144
LEGUM ALEGORIAE – FILONE DI ALESSANDRIA CREAZIONE DEL MONDO LEGGERE MOLTO CON INTRODUZIONE BREVISSIMA PER GIUSTIFICARE. Filone ha stato assimilato dei cristiani le parla Gerolomo in “De Viris Illustribus” e li dedica una bibliografia perché sostanzialmente era sentito come un autore cristiano ma sapevano benissimo che era giudeo. Chiarimento. Io parlerò di giudei e non di ebrei... (oggi si parla di antisemita) lo faccio in un motivo di carattere storico perché Flavio Giuseppe nel 11 libro della antichità giudaica dice che quelli che prima del essilo venivano chiamati ebrei o israeliti venivano chiamati dopo il esilio sono Giudei. E come io cerco di parlare con i termini degli antichi parlerò dei Giudei... senza che sia la minima accezione anti- giudaica oppure antisemita. La cosa che invece è importante è che Filone è stato salvato dai cristiani non dei giudei. Perché dopo le catastrofi del 66-70 e quella finale del 135 i pochi giudei sopravvissuti ai romani e la sua distruzione a Palestina e quelli della diaspora si riorganizzarono in modo di racchiudersi completamente su se stessi. Mentre precedentemente erano tendenze di un tentativo di apertura verso il mondo greco, ma dopo questi catastrofi non fanno più propaganda e lasciano anche cadere quella che noi chiamiamo letteratura giudeo- elenistica. Flavio Giuseppe non c'è un dubbio... era considerato per i giudei un traditore per antonomasia, quando scrive il libro della antichità giudaica... e un autore ha scritto che ancora agli anni 90 non si poteva nominare il nome di Flavio Giuseppe ... per questo non sono arrivati le opere di Flavio Giuseppe e la edizione critica di 2 tedeschi che è la edizione fondamentale ... loro misero in evidenza che tutte manoscritte della opera de Filone derivano tutti di un esemplare che era un esemplare che Origine aveva portato da Alessandria a Cesarea quando si fu portato lì dopo la condanna. Le opere di Filone che noi possediamo si sono salvate in buon numero soltanto quelle di Origine e un paio di questiones sulla Genesi e sul Esodo che ne aviamo in traduzione armena. E stato subito assimilato della cristianità alessandrina... e Clemente Alessandrino le cita anche in opere che a noi non sono arrivati... anche 1

Legum Allegoriae I-III Filoni Di Alessandria

  • Upload
    si-maba

  • View
    140

  • Download
    7

Embed Size (px)

Citation preview

LEGUM ALEGORIAE FILONE DI ALESSANDRIACREAZIONE DEL MONDO

LEGGERE MOLTO CON INTRODUZIONE BREVISSIMA PER GIUSTIFICARE.

Filone ha stato assimilato dei cristiani le parla Gerolomo in De Viris Illustribus e li dedica una bibliografia perch sostanzialmente era sentito come un autore cristiano ma sapevano benissimo che era giudeo.

Chiarimento. Io parler di giudei e non di ebrei... (oggi si parla di antisemita) lo faccio in un motivo di carattere storico perch Flavio Giuseppe nel 11 libro della antichit giudaica dice che quelli che prima del essilo venivano chiamati ebrei o israeliti venivano chiamati dopo il esilio sono Giudei. E come io cerco di parlare con i termini degli antichi parler dei Giudei... senza che sia la minima accezione anti-giudaica oppure antisemita.

La cosa che invece importante cheFilone stato salvato dai cristianinon dei giudei. Perch dopo le catastrofi del 66-70 e quella finale del 135 i pochi giudei sopravvissuti ai romani e la sua distruzione a Palestina e quelli della diaspora si riorganizzarono in modo di racchiudersi completamente su se stessi.

Mentre precedentemente erano tendenze di untentativo di apertura verso il mondo greco, ma dopo questi catastrofi non fanno pi propaganda e lasciano anche cadere quella che noi chiamiamo letteratura giudeo-elenistica.

Flavio Giuseppe non c' un dubbio... era considerato per i giudei un traditore per antonomasia, quando scrive il libro della antichit giudaica... e un autore ha scritto che ancora agli anni 90 non si poteva nominare il nome di Flavio Giuseppe ... per questo non sono arrivati le opere di Flavio Giuseppe e la edizione critica di 2 tedeschi che la edizione fondamentale ... loro misero in evidenza chetutte manoscritte della opera de Filone derivano tutti di un esemplare che era un esemplare che Origine aveva portato da Alessandria a Cesareaquando si fu portato l dopo la condanna.

Le opere di Filone che noi possediamo si sono salvate in buon numero soltanto quelle di Origine e un paio di questiones sulla Genesi e sul Esodo che ne aviamo in traduzione armena.

E stato subito assimilato della cristianit alessandrina... e Clemente Alessandrino le cita anche in opere che a noi non sono arrivati... anche citato da Origine e Didimo il Cieco. Completamenteassimilato con la riflessione teologica dei cristiani di Alessandria.

Rooney. Su l'influsso di Filone su li autori Cristiani... lui vede il influsso gi in Paolo... (anche un francese ha scritto 3 volume per dimostrare che Paolo aveva conosciuto Filone)

Se si controlla arriviamo a la conclusione chepossiamo assicurare che il primo autore cristiano che cita Filone Clemente Alessandria, tutti le citazione portati prima... non c' nessuna certezza e sono contatti generici... che si possono spiegare di altra maniera. Per esempio il logos che in Giustino il punto forte, da dove la ha presso? Soltanto dal prologo di Giovanni? facile quindi pensare a Filone ma la sicurezza noi non la possiamo.

La mia idea che Filone conosciuto soltanto ad Alessandria edopo conosciuto con la diffusione di Origenela cultura di Alessandria si diffusa a Oriente ed Occidente e allora diremo cos.

Ci sonocontatti per esempi di Ambriogio,varie opere esegetichedi Ambrogio sono essemplate su quella di filoneGregorio Nacianzano anche i cappadociconoscono perfettamente.

Dopo Origene si diffonde quindi sia in Oriente ed Occidente. Persino Agostino pu essere che conosca Filone. Filone conosciuto dai cristiani di Alessandria ed influenza in maniera decisiva... ha influito in ambito sia teologico sia esegetico... un influsso che praticamente stato acetato... non c' nessun sforzo di negarlo. Filone citato con la massima considerazione in Alessandria e quindi rappresenta un elemento molto forte nella elaborazione dottrinale e con tutte le conseguenze che poi questo influsso ha esercitato al di l di Alessandria.

(Filone per noi ilrappresentante unico del cosiddetto giudeo ellenismo, con datazione complessive.Alcuni dicono che un movimento dai contorni indefiniti.... ma io non trovo nessun rappresentante dal giudeo-elenismo fuori Alessandria soltanto Flavio Giuseppe. L'unico rappresentante giudeo che scrive in greco, lui non alessandrino perch era dalla Palestina.

Flavio Giuseppe doveva essere ammazzato dai romani riuscito a scappare e ha diventato addirittura sodale di Vespasiano, con un fatto particolare tuttora non spiegato.Caturato dai Romani doveva essere ammazzato non solo si salvato ma ha costruito le sue fortuna.

Non solo si ha salvato ma ha costruito la sua fortuna... Luidice che Vespasiano sarebbe stato il padrone del mondo... quindi una visione...

Lo ricordo perch questo non stato spiegato... la visione la inventato?Dicono che non una visione... mase li parla Suetonio(che fa il nome di Giuseppe) e Tacito un ecco bastissimo... quindi ha un ecco bastissimo. Uno studioso ebreo Shabit che ha scritto una altra opera... scrisse un altra monografia per dimostrare che era tutto una invenzione di Giuseppe fatta quando gi vespasiano era quasi un imperatore.

Un altro studioso giudeo ebreo Merying ha dettagliatissimamente confutato questa tesi, cio il fato certo... come li ha venuto in testa... non lo sapiamo.Tesar Ayiache ha scritto la bibliografia su Flavio Giuseppeha detto che oppure stata una bella invenzione oppure si lascia. Ma soltanto con la visione si spiega tutti i fatti.

Adesso chiudiamo la parentesi.)

Il movimento GiudeoElenistico per me ristretto ad Alessandria... la caratteristica fondamentale il tentativo di rendere reciprocamente compatibile la scritturagiudaica e la filosofia greca.In questo senso il movimento di gran lunga anteriore a Filone.

Lui contemporaneo da Tiberio Caligola Claudio quindi anni 20, 30, 40 del primo secolo. Ma il movimento e prima gi... in definitiva la traduzione dei 70 gi manifesta ovviamente una apertura verso il mondo greco... e la lettera cosiddetta di Aristea che in un certo senso accompagna la traduzione e che crea la leggenda dei 70traduttori che avrebbero tradotti in 70 giorni... gi la lettera di Aristea lascia vedere questo untentativo di conciliare2 realt cos diverse la tendenza greca e giudaica.

un vero trattato. Al di l dei veri fatti... Al di la dei dettagli... chi manda chiedere al sacerdote di Gerusalemme e i 70 traduttori equesta leggenda ripetuta dai giudei e crisitiani...... e in questa lettera tratta parecchi problemi...Discussione conviviali dei giudei su la monarchia e grossi problemi... sulla monarchia e problemi generali... e in questo contesto da una interpretazione delle prescrizione alimentarie... che sconcertavano greci e romani e Arsitea li da interpretazione che poi viene pressa da Barnaba, Novaziano e cos via. Interpretati quindi in riferimento ai vizi e virt.

Quindi Filone il fine di una lunga tradizioneche per noi comincia con la lettera di Aristea... fine del 2 o primo secolo avanti Cristo...Di questa linea noi riconosciamo una linea di un certo Aristocuroperch Eusebio di Cesarea lo ha portato degli strati.

Che Filone abbia avuto degli antecedenti chiaro anche della sua opera perch a voltelui polemizza parla di certi Fisicoi... che per noi rappresentano una specie di enigma... li cita alle volte li elogie e a le volte li polemizza... e sembrerebbe che questi fisicoi... nel raporto tra las scrittura giudaica e la filosofia greca fossero pi spostati rispetto a Filone verso la filosofia greca... ancora pi che Filone

Chiaro che Filone anticipato ma ha avutola fortuna di essere l'unico superstite di una tradizione letteraria precedente, che noi sapiamo che c' stata ma non possiamo dire quasi nulla.

Per esempiosimile al ambito latino Senecaha dietro di sela diatriba cinico stoicache quando stato messa per scritto caduta scomparsa... e se noi conoscessimo questa tradizione quella fama di Seneca non sarebbe cosi grande, lo stesso si pu dire di Filone.

Ionon condividoil giudizio che su Filone ha datoPaolo Sacri(in suoi 4 volume), una opera fondamentale per la conoscenza della religiosit pagana, giudaica e cristiana primi 2 secoli avanti Cristo e poi 2 secoli dopo Cristo. La rivelazione di Erme Trismegistos a 4 volume. Diceche Filone un dirigente scolaro che ripete diligentemente edificanti paralit.Contesta cos il significato della opera di Filone sia la originalit. Questo giudizio eccessivo, perchnoi non sapiamofinoa che puntoFilone stato anticipato dei Fisicoi, ma certo che le sue opere non sono edificanti paralit. Non ha avuto seguaci questa opinione.

Da altra parte opere che rappresentano una parte della storia della tradizione alessandrina, la pi importante che qualsiasi altra tradizione e Filone sta alle origine della tradizione cristiana ad Alessandria.

Se uno leggi un altro libro di 2 volume su Filone di Wosson... e l'altro sulla dottrina dei 3 primi secolisi trovada fronteun panfilonismo... secondo cui tutto anche la dottrina cristiana stata anticipata da Filone. Certamente importante per il tentativo di rendere compatibile la scrittura giudaica e il pensiero greco.

Prima di entrare in merito del testo. Su alcuni brani per impadronirvi di alcune idee fondamentali esegetiche e teologiche.

Clemente conosceva di Filone pi opere di quelli che sono arrivati a noi.Se leggete qualche cosa su Filone. Un paio di anni fa uscito un volume miscelano curato da Kamessar (The Cambridge Companion to Philo,Cambridge 2009). Fato in modo da coprire tutto il ambito vita opera e motivi fondamentale... Se uno legge di questo libro ha una idea generale d F

Divisi in3 blocchifondamentale...Opere che si interessano della interpretazione giudaica praticamente dei genesi ed esodo... e poi in generale... Alcuni in lingua armena... che Filone considerava di particolare interesse...

AInarmeno 2 operedi particolare interesse. Raccolta ditesti su Genesi ed Esodointerpretati brevemente

e BIngreco1)Categoria definita comecomentario essegeticocio sono opere che cominciando da questa qui La Allegoria della legge prendono in considerazione momenti importanti dei primi capitoli della Genesi... de Querubin su Caino e Abele, la torre di Babele

2) Anche esegetico.... unalto bloccodi esposizione della legge... rispetto a quelle del primo blocco questa esegesinon una esegesi puntuale... come quella della allegoria della legge...

Se prendete la prima opera di questo blocco che la di Opificio Mondi... vedete che la interpretazione del primo capitolo della legge... di carattere molto diverso rispetto a la Allegoria della Legge. Esposizione meno legata alla lettera del testo, non parola per parola, invece pi filosofica, con un discorso pi filosofico, differenza sottile... recente. Veniva considerato in modo unitario con quello primo.Non legeta alla letera del testo. Diferenza molto sotile... distinzione da autori recenti...prima si veniva considerata in modo unitario.

3) Poi ci sonoaltre che non hanno il carattere esegeticoparte minima 2 opere sopratutto unaopera a Flaco e la altranon mi ricordo il nome che riguarda un episodio tramatissimo del quale Filone fu coinvolto personalmente al tempo di Caligola.

I giudei non erano voluti... Flavio Giuseppe in Antichit Giudaica dice che senza la protezione romana sarebbero stato sterminati... ci racconta come in una notte 50 mila ebrei... Se non ci fosse stata la protezione dei romani i giudei sarebbero sterminati...Volevano conservare la loro identit... in un mondo elenissato dopo la conquista di Alessandro Magno, minacciata la loro identit e questi quindi erano legatissimi alla identit....

Ilproblema del rapportotra romani e giudei si pone conGiulio Cesare... ricordato dai Giudei con grande lode perch lui il primo che ha presso deprocedimenti a favorein modo di salvaguardare... ora perch mette questi procedimenti a favore? Perch una circostanza specificadopo la battaglia di Farsalosconfisse Pompeo e Cesare si precipita sulle tracie di Pompe per evitare possibilit di.. e arriva in Egitto e in foro Pompeo c'erano tutti che avevano tagliato la testa. E dopo aver pianto pensa che la cosa era finita e si permise un periodo di relax e licenza il esercito e il fratello Tolomeo di Cleopatra suscitano una rivoltail Bellum Allexandrinumdi cui aviamo un racconto in un libro

Si sucita la rivolta Bellum Alessandrinum...Cesaresi trincera e manda chiedere aiuto a tutti... e i primi ad arrivare sono i giudei quando il sumo sacerdote Elcano padre di Erode il grandeli porta quattrini.Cesare mette una serie di editti... al meno una 40 di editti sono poi fatti per questo agiuto.Sconcerta agli studiosi il atteggiamento tollerante anche sul servizio militari eccentuati... e potevano praticare il loro culto e non si li chiedeva l'atto di ossequio al imperatore... ma perch... si chiedono i studiosiperch tutti imperatori seguenti confermano questi decretti?Non possiamo dare risposta sicura. L'unico tentativo, il solito, che come erano economicamente una minoranza forte e li faceva comodo ai romani.

Perch ho raccontato tutto questo? Dopo Liberio quando sale al tronoCaligola... tra i vari provvedimenti ostili a Tiberiometti in dubbio anche il rapporto con i giudei... e addirittura voleva mettere una statua di Zeus al tempio di Gerusalemme.Appena ad Alessandria si ano-tizia che Caligola ostilea giudei scoppia una violenza... dalla minoranza ad Alessandria giudaica, un quarto della popolazione al meno era forte, e chi ha soldi non amato... Alessandrini quando pensano avere mano libera verso i giudei... allora i ebreimandarono una ambasceria tra i quali era Filone.

Si trovano male perch Caligola non la voleva ricevere... e li aspettavano e poi Caligola aveva succitato inimicizie di ogni genere, voi sapete che dopo 4 anni con una condottalo fanno deporre il successoreche era il suozio Claudiosubito immediatamenterevoca tutti i provvedimenti antigiudaici... che interessante perch quando in genere un imperatore veniva sorpreso di elementi ostili... succedeva che il successore praticava la damnatio memoriae come abolizione di tutti i provvedimenti che erano stati pressi... Claudionon pratica fato la Damnatio Memoriae,tanto vero che i capi della congiura furono decapitati tutti e due... quindi il fato che lui ha eliminato ha abolito i decreti anti giudaici di Caligola non rientra in una generale Damnatio Memoriae. Invece un procedimento specifico e questo vi fa capire il problema di destino per i amministratori romani. E quindi Filone torna a Alessandria latore di notizie che possono ristabilire la posizione di predominio economico. Questo il avvenimento principale della vita di Filone

Non entra quindi in una generale damnatio... e quindi ritorna e si stabilisce la posizione di predominio.

TESTOOpera in 3 libri. Se prendete il iniziocomincia con Genesi 2,1.Comincia con la interpretazione del secondo capitolo non il primo.Perch? Potrebbe essere un libro precedente caduto ma non ipotesi che abbia seguitori in genere si pensa che se si prende un altra opera Opifici Mondo di traduzione armena. Filone il primo capitolo lo ha trattato dettagliatamentespiegando filosoficamenteil primo capitolo pero meno puntualmente esegetico indubbiamente una opera che spiega filosoficamente il primo capitolo. Diremo cos che abbia considerato il problema di questo testo lo abbia gi affrontato e quindi comincia con questo. impossibile stabilire una cronologia relativa tra i vari libri.Dice quasi al inizio e quindi rimanda a quanto a detto prima quindi a de Opificio Mundi oppure un altra parte dello stesso libro caduta.

Leggiamo1 "Questo il lemma e non ha bisogno di particolare chiarimento in quanto il genere letterario.Ripreso di sana pianta della tradizione filosofica e grammaticale greca

Furono completati il cielo e la terra e tutto quello che il loro mondo.Attenti noi siamo in un momento in cui viene rilevata la componente giudaica secondo me di modo esagerato perch c'era un tempo in cui si esagerava la componente ellenistica e poi per reazione si esagera la giudaica, quindi facilmente quando si parla di esegesi di Filone si mette davanti la esegesi rabbinica. Il che gi poneuna strutturadi carattere metodologico, che la esegesi rabbinica laconosciamo dalla miscen... autori che sono posteriori... una tradizione conservativa di quanto era deto...Vedevano cose detta prima... un metodo completamente diverso quindi Dove se cita Rabbi tale dice...X es i porta quanto dice eRabbi talaltro dice... e cosi via.

Invece qui ci troviamo da fronte a un trasferimentoprima in ambito giudaico e poi in ambito cristianodi un genere letterario comunissimo nel mondo greco che commentario scolastico e grammaticalecomunissimi in quel tempo.

Iltestovenivadiviso in lemmi... di Omero,Virgilio, Demostene... nelle scuole filosofiche di Aristotele o Platone... e questi termini venivano spiegati. Ilcommentario filosofico pi liberoperch il interpretatore parla secondo la sua interpretazione comeper esempio Plotinoche partendo delle idee di Platone espone la sua visione.Il commento grammaticale e molto pi fedeleal testo. Quindi davanti a un genere letterario tipicamente greco.

, . , , , , , , , . (1)

Dopo avere esposto precedentemente il origine del intelletto e della sensazione ora spone il compimento del una e del altra.ma...questo fortemente avversativoma non dice di avere intesso il intelletto individuale ne la sensazione quella parziale... ma dice che le hano presso compimento non la sensazione individuale ne la sensazione parzialeMa le idee sia del intelletto sia della sensazione, infatti simbolicamente(il verbo bisogna ricavarlo della riga succesiva)definisce la mente come celo poich le nature intelligibili stano nel cielo e definisce la sensazione terra poich la consistenza... poich la sensazione ha avuto una... li ha toccata una consistenza affine a forma di corpo e pi affine alla terraC' il mondo del intelletto della mente sono tutte le realt incorpore e intelligibili e il mondo della sensazione sono le realt corporee e quelle che in-complesse in quanto in-complesse sono percepibili

Vedete che tipo di interpretazione ... comepassa immediatamente alla interpretazione di tipo allegorico

Mentre in De Opifici... anche una interpretazione letterale... qui la letterale stata scontata... attenzionenon che nega il significato letterale cio della genesi, nascita del cielo e della terra... ma li sovrappone una di carattere allegorico... ed la interpretazione fondamentale...Cio il cielo la allegoria della mente e del intelletto...e la terra allegoria della sensazione.Pero chiarisce subito... precedentemente ho sposto questa allegoria, (la trovata nel de Opifici ominis alegoria di base) pu darsi che sia qualche altra che noi non possediamo

Vuol dire che luinon ha inteso la sensazione come si trovano in ognuno di noiVedete () ... cio non la mente intelletto individuale ne la sensazione quella parziale che corrisponde praticamente al individuale ... che corrisponde a individuale...ma le idee della sensazione e della intelligenzae della sensazione

Questo termine subito vichiarifica la fondamentale impostazione filosofica... cio un NeoPlatonicovedete sono fortissime le nature stoice quando si parla di morale... ma fuori di dubbio che il suo universo l'universo platonico, (ed Origene ne avr la esattissima stessa concezione) chesignifica che il suo universo platonico quindi universo a due livelli,non il aristotelico monistico ne tanto quello dei stoici addirittura panteistico, ma a due livelli come parlando con Kant il livellofenomenico e il livello noumenico... di intellettualit. Non parliamo di spiritualit perch il termine non sarebbe proprio.

Quindi come esiste la intelligenza di ognuno di noi al livello nostro fenomenico cosi vi corrisponde al livello intellettuale la idea della intelligenza... ricordatevi le idee di Platone sono universale e necessarie... (2 attributi fondamentali)

E poi spiegasimbolicamente chiamail cielochiama l'intelletto cielo e chiama terra la sensazione la sensazione ...

Ilprimo termine di una terminologia esegetica anche se nel titolo si parla delle allegorie delle legge... io vi ho introdotto dicendo che questa una spiegazione allegorica ma troviamonon ma ...

Qui si parla di ... pero sono la stessa cosa?

Non un problema... quando si legge il simbolo come dice un professore tedesco non mi ricordo il nome... ...il simbolo partecipa della poesia la allegoria della retorica... che differenza?

I termini al origineallegoria un termine retoriconasce nella scuola di retoricanasce abbastanza tarde vuol diredire una cosa e significare un altra... e siamo nel ambito della retorica.

Quale la pi anticaaccezione di allegoria? il Brutus di Cicerone, una opera la prima allusione, cognato in greco...pero il procedimento molto pi antico... iloinece al origine un termine del greco comune. Quale il valore originario? unsegno di riconoscimentoil simbolo per eccellenza erala tessera divisa in due parteper due spie... in modo che si capiva che erano d'accordo.

Rufinoa punto della espositio simboli... da un altro esempio... fa riferimento alla guerra civili... ed erano guerra fra soldati vestiti allo stesso modo, per evitare che si uccidano... a volte si mettonoun fioco rossoe questo un simbolo... cio unsegno che ti riconosce.

Allora che valore ha dal punto di vista nostro? Ancheil simbolo impone sempre un trasferimento di significato... io prendo una tessera... e quindi niente un pezzo de qualche cosa ma quando la do a 2 persone arriva un significato completamente nuovo...il comune con la allegoria il trasferimento.Mentre laallegoria fa con la parola che assume un altro significato il simbolo la cosa la che fa un altro significato

Su questa basecomune i termini sonointercambiabile... esegetica-mente.Io ho esaminato questo... ho fato la differenzasu Filone, Clemente Origineed ho notato che sopratutto alle forme avverbialenon hanno nessuna differenzadi significato... sono assolutamente intercambiabile.

Nonvoglio direche siano la stessa cosa... dico che c' una base comune e su quella si spiega il uso di simbolo in linguaggio esegetico... e in questi autori e sono intercambiabili. Non mi fatte dire cose che non dico che simbolo e alegoria sono la stessa cosa, questo caso particolare... non ci si poteva essere ma invece nello stesso modo...

Notate prima di tutto ... quale il significato piu __ avere in sorte qualcosa che toca a qualcuno ma qui praticamente noi lo traduciamo come se fosse e aNotate i due aggettiva il participioqui che valore ha? Quel valore ricordate non tanto di comparativo ma pigenerico... alquanto piuttosto affine alla terra Sopratutto non indica una cosa propriamente corporea indica invece che ha forma corporea... Filone evita di dire con chiarezza mentre sotto adopera asomatos... e la realt del mundo sono incorporee, queste del mondo del intelletto... cogliete quindila distinzione fondamentale tra Nous e Noetos... Nous e la mente la inteligenza eNoetos il prodottodella attivit della legge della intelligenza, possiamo dire tutte le realt inteligibili Onous... non un soglio divino questa anche unaparola di estrazione tipicamente platonica...

2 | E nel sesto giorno completo le sue opere (quelle che aveva fato)

(Gen. ii. 2). ; , , . , , 3 . (2)Sarebbe piuttosto ingenuo(molto ingenuo)credere che il mondosi ha stato fato(poi ci ritorna una spiegazione)in 6 giorni...o comunquein generale fato del tempo....poich tutto il tempo un complesso di giorni e di notii _ e questo(andate al )lo compie lo porta a compimento(lo porta un angelo)il movimento del sole che va sopra la terra e soto la terra.Il sole una parte del cielo sicch e d'accordo vero e pacifico che il tempo pi recente che del mondo, si potrebbe dire giustamente che non il mondo sorto( nato)nel tempo ma che il tempo si costituito per messo del mondo infatti il movimento del cielo ha reso evidente la natura deltempo

molto importante perchpraticamente il racconto biblico non viene acetato(lo spiegher successivamente dopo il 6) ma siamo al di fuori di una spiegazione di carattere letterario.... spiegazione chiarissima il tempo nasce soltanto quando c' il mondo,il mondo anteriore al tempo e quindi non possiamo introdurre una definizione numericanell'opera di creazione lo riprender dopo.

Volevo soffermami su questo che poi represso di con ....... Voi vedrete mano a mano che procediamo nella lettura una serie diverbi diversi con i quali si parlapraticamente della creazione del mondo... e li noteremo. Io ho notato chenon ha operato mai ne il verbo nel verbo ...cio i verbi della creazione (creare e fare)

nche come vedremo in un passo dopo viene proprio nominato il verbo . Credo questoviene di un fatto... cheFilone rimasto incerto sulla creazione del mondo dal nulla... gli studiosi alcuni dicono che si altre di no... ma dicono che non c' negazione nemmeno affermazione... si trova Filone davanti aun dilemma perch il testo biblico dice Dio creil cielo e terra... c' proprio il concetto di creazione... il cielo e la terra! Ma Filone Filone ha che fare conla filosofia grecachepraticamente ignora la creazione del nulla unpunto in cui sono d'accordo quasi tutti i sistemi filosofici....

Poi questa materia primordiale viene intessa di modo diverso a seconda delle varie scuole. La volta scorsa abbiamo detto cheFilone un platonico ma ancheil demiurgo platonico modella ma non crea la materiaPenso questo sia il motivo perch troveremo parecchi verbi... in riferimento a questo e ma bisogna dire io sempre che lego trovo la forma semplificata che significa tante cose anche che fu fatto... nasce... divenne e pu significare tante cose...

il titolo... ma il dialogo

Il significato di voi lo determinate in relazione al altro verbo ... che il essere statico mentre essere in movimento....Questo il rapporto tra questi verbi individuali...Luifa un grande uso di perch generico...lo potete tradurre nacque... vene al essere... anchefu fato... manon rispecchia... quello che il intendimento di Filone...

Voi sapete che spiegare le assenze difficilissimo perch possono essere molti motivi ci possono essere... Io ho visto che sistematicamente evita il termino il termine tecnico del creare... a beneficio di verbi molti pi generici... la unica spiegazione che ho riuscito ha trovare questo... (non ho trovato una spiegazione di questo quanto ho letto)

Nei paragrafi 3 e 4 Filone si dilunga sul numero 6... cosi come pi tarde si dilungher sul numero 7. Voi sapete che i antichi davano un valore... i numeri avevano significato al di l del significato numerico... salto quindi e riprendo da a metta del paragrafo 4 se qualcuno vuole leggere... si vede le relazione fra i numeri.

Ilunico personaggio che lascia i numeri. Che non c' bisogno di fare gli altri... Teodoro di Mompsuestiatutti li altri... anche quando Agostino trova un numero perde il controllo... divide... (e questo lo ha detto una studiosa francese)

Riprendiamo da4... , , .(4)5 Non espreso il soggetto... come in altre lingue . si intende il autore la scrittura o un altro soggetto che volete voi.Vuole... mostrare che( lo tradurrei come le cose mortale) epoi le coseincorruttibilisi sono formate, sono sorte hanno preso consistenza secondo i propri numeri... le cosi mortali... (propriamente sarebbe i generi... ma qui talmente generico che forse pi chiaro mettere cose)...le cose mortali come dissesono commisurate sul...e le cose le realt beate e felice sulle

Per la prima cosa la prima volta (possiamo dire) sempre (e qui il soggetto ovviamente Dio) nel settimo giorno avendo messo fine alla , alla composizione, ordinamento, delle realt delle cose mortali... comincia... (fatte attenzione che il verbo regge il genitivo, quindi il costrutto sarebbe ) comincia a modellare (possiamo dire) le altre cose di carattere pi divino.

Trovate il verbo ... che pi o meno significa la creazione ... interessante in quanto sostantivo come il verbo che indica lo tipico per esempio del scultore che da forma a un pezzo di marmo... da proprio laidea del modellare forma a qualche cosa che pre-esiste... e fa pensare... a qualcosa diremmo che Dio non ha creato dal nulla questo termine ...

, , , . (5)

Infatti Dio non finisce mai di creare(state attenti che quel il cosiddetto participio attivo)ma come proprio del fuoco il bruciare ed proprio della neve il congelare... cosi proprio di Dio il fare il agire e anche molto di pi in quanto egli principio del fare per tutti gli altri esseri

Sviluppa il concetto che Dio non smette mai di operare e non smette mai di creare

Quando generico adopera il verbo ... perch parla genericamente di attivit... mette il termine e lo ha sempre evitato...Quindi Diocrea sempre perch proprio della natura di Dio l'essere attivo... un concetto che non ha niente di particolare... di nuovo inriferimento a Platonee cosi via...6. , , . , , ,

Sta bene(si sotointende il verbo essere...) anche il dire il mise fine pose termine e non cess, infatti egli smette di fare...(di sembrare di fare, di fare in apparenza poi ci fermeremo su questo punto), mentre no smette egli stesso di fare... perci anche aggiunge mise fine alle cose che aveva cominciato... infatti quello che viene fatosecondo le nostre arti(secondo il nostro modo di lavorare)... una volta che stato portato a termine... io tradurrei semplicemente:resta fermo(le due cose sono praticamente la stessa cosa)Invece quelle cose che sono fatte della sapienza di Dio una volta che hanno avuto un termine un limite di nuovo sono attive, di nuovo si muovono.Qui Filone si arrampica su gli specchi e meteuna differenza tra e una differenza assolutamente inesistenteperch e significano perfettamente la stessa cosa soltanto un rafforzativo....perch per esempio mettere fine a una guerra si adopera sia il verbo sia il verbo ... quindi significano essatamente la stessa cosa.Vuole dire che mentre con... vuol dire che Dio a smesso di operare, ha finito invece... ha posto un limite molto pi generico... Forza il significato di questi termini.

Mi intriga invece e non ho trovato una soluzione a questo passo il significato generico chiaro... io ho la traduzione francese e loro sono abilissimi quando c' una difficolt ad evitarla e praticamenteDio sembra che abbia smesso di operare mentre nella realt non ha smesso di operarequesto il senso... ma non mi quadra quel , lo collegate con ? Sembrerebbe naturale... quindi un neutro plurale... cio le cose che sembrano essere fate e poi come ci mettiamo quel che segue? Questo non pu essere altro che un accusativo singolare allora che ? un accusativo singolare o neutro plurale?Se no lo colleghiamo con resta un genericissimo... che cosa?Avete capito la difficolt?Il concetto chiaro... non credo che Filone sia stato un raffinato da adoperare il termine tanto li contemporaneamente come si dice dandoli tutte e due significati... facendo insieme un neutro plurale e un accusativo singolare... non mi pare che Filone padroneggi il greco fino a questo punto...

Diosembra che fa mentre non fa.Cio in apparenza smette... ma non smette di fare in realt... cio il concetto chiaroin apparenza si ferma mentre in sostanza continua sempre alavorare

La traduzione francese mette:Ci che produce in apparenza mentre in realt non agisce...ma lui non cessa mai...quindi il senso questo ma quello che non riesco a capire diremmo il meccanismo sintattico... la sintassi...

Il senso di a cosa si riferisca?Lui sempre il essadi delle ebdomade, la creazione avene in 6 giorni il riposo nel 7o giorno e la creazione nettamente superiore e lui da questo ricava chele realt pi siano state create... in un secondo tempo... rispetto ad essi.

Perch Filone dica una cosa e poi un altra?Filone, tenete presente,non si pu chiedere la coerenza assolutamente... li studiosi si affannano a cercare una fondamentale coerenza...ma quando noi leghiamo che in un passo la sapienza la madre di logos e in altro che logos il padre della sapienza e in un altro che si identificano... capite bene che cercare di mettere d'accordo come ci provano questi studiosi... vi ho detto che c' tutta una voga filoniana... stato fato il corso su Filone ubbidiscono a questa voga...

Altrove che abbia ragione in maniera diversa... non mi meraviglia a fatto... il concettoquilui chiarissimo il concetto della doppia creazione... lo ha detto chiaramente nel passo che aviamo letto... Dio inizialmenteha creato le idee... nel senso che abbiamo dettoha creato le idee delle cose e poi ha creato le cose.Qui lui invece come si trova a contatto... ha creato in 6 giorni e al 7 si ha riposato e come nelle ebdomade il 7 superiore al 6... quindi ha spiegato nel modo pi elementare e semplice.

di cosa? volutamente generico.

Nella pagina 42 quei verbi che stano nella 2 e 3 riga .... anche se di perse sono diverse... perch uno significalimite e l'altro delimitare...in questo contesto significano la stessa cosa... noi quando finiamo una cosa ci fermiamo ... mentre in Dio che sempre attivo quindi quando finisce una cosa... e quando finisce una cosa il inizio di un altra.

Notate come da una partec' lo sforzo di Filonee la tradizione alessandrinadi liberarsi del antropomorfismo della creazione in 6 giorni... vi ho detto chiari e tondo chela creazione viene fuori del tempo e quindi i 6 giorni non sono accettabili... e che per non c' niente da fare la concezione resta fondamentalmente antropomorfica... quando lui dice cheinizia una cosa dopo la fine di un altra. L'uomo per quanto cerci di liberarsi di una concezione antropomorfica poi ci ricade sempre.

, , (6)

Infatti la loro fine... la fine delle cose di cui si parla prima inizio di altre cose... come la fine del giorno e il inizio della notte... e il mese e il anno che entrano... sono il limite... bisogna intendere come il limite di loro quelli che li hanno precedutiChiarimento di quello che ha detto prima per qui le cose si sucedono uno dopo l'altre e la fine di una cosa l'inizio di una altra.E quindi laconcluzione di questoconcetto una citazione diun passo di una tragedia di Euripide:

7 , , (sono trimetri si potrebbe leggere metricamente)
.

la nascita... si compie,questo l'unico modo di intenderlo come un genitivio assolutocon la morte... con la corruzione de altre cose e la corruzione avviene con la nascita di altre cosecio nascita e morte (corruzione qui significa morte) si colegano una con la altra, la nascita di una cosa la morte di un altra e viceversa...sich vero ci che stato deto...nulla delle cose che sonomuore... ma di una cosa distinguendosi rispeto ad un altra mette in evidenza, dimostra, un altra fa vedere un altra forma...passo di Euripide che credo non si sappia nemmeno di quale tragedia .

Segue una lunghisima tratazione del numero 7 e saltiamo integralmente e passiamo invece al paragrafo 19
19. , (Gen. ii. 4).Questo il libro della nascita, della creazione,(noi ci uniformiamo al modo di esprimersi e la concetualizazione di Filone)del cielo e della terra quando questa avvene

, , .
Questo logos perfetto che opera,( propiamente che si muove)secondo le ebdomade... inizio della nascita del della mente(o della inteligenza)... che si ordina secondo le idee e della sensazione intelletuale(se possibile dire cos)ordinata secondo le idee.Tornaa quello che aveva deto prima che il inizio della creazione la creazione delle idee, bisogna tenere presente che Filone per noi il primo che con assoluta chiareza ha distinto ledue creazione: La creazione del mondo intelligibile e quello del mondo materiale. Ricavandoli sostanzialmente dal racconto biblico, unaspecie di prolessi del racconto della doppia creazione del mondo,perch nel racconto biblico pone essateza... soltanto il uomo che viene creato due volte. A Gn 1,26-27 e poi Gn 2,7 poi in occassione del racconto di Gn 2,7 si ritorna sulla creazione ma in realt la creazione del mondo quella di prima. chiaro che Filone prende il punto il abrivio del secondo racconto dalla creazione del uomoe lo anticipa e fa creare in due momenti della creazione, la creazione ideale e la creazione materiale, noumenica e della terra.

Rispetto allo detto nel paragrafo iniziale in qui parlava della creazione secondo le idee,qui c' un termine chiave e fondamentale in Filone... sottointesso il principio della nascita e cos via. Quindi io non ho tradotto il termine ... lascio il termine cos come lo trovo in greco.

Dicevo...con il termine uomo viene introdoto e il termine che preferisco non tradurlo perch il termine piu importante di tutto il termine filosofico. Filone uno degli autori fondamentali. Il trmine untermine di origene stoico, valorizzato soprattuto dai stoici...corrisponde al termine platnico questo di estrazione platonica e di estrazione stoica.Che il stoico? La razionalit che pervade il mondo. Ricordate che i stoici sonopanteisti.. quindi una concezzionein oposizioneproprioal dualismo platonico... una concezzione tipicamente monistica di tutta la realt... realt che perbassa da un (altro termine valorizato dagli stoici) questo soffio li stoici lo aritcolano in 3 gradi un , un - , e o . Il , ch cosa ? la forza chetiene compatto il universoperch altrimenti si sbriciolerebbe, la materia del universo viene tenutta compatta, esiste come un tutto organico perch c' questo questo soffio divino che lapervade e li da consistenza. chiarissimo perch un cheda la vitaperch in questo universo ci sonoalcuni che sono animalie questo grado superiore; il3 livello la razionalit caratteristico soltantodegli esseri dotati di ragione. Qui state bene atenti perch per ilmondo greco razionalit significa divinit. il mondoebraico chi stacca... noil mondo grecoper chi tutto (independentemente delle varie scuole filosofice) tende acollegare razionalit e divinit. Recordare chele idee platoniche sono tutte di origine divina.

Il poi lo troviamonella filosofia medioplatonica,assimilato... perch la filosofia del periodo imperiale a grosso modo, una certa permeabilit delle varie scuole filosofiche... una nel altra... ci sono scambi tra platonismo e stoicismo la logica aristotelica si difonde molto al di l della scuola peripatetica.Si parla di sincretismo, parola troppo forte, ma indubbiamente ci sono scambi... e questo lo trovate in testi del medio platonismo.

Ildiventa unelemento di mediazione. Tra il mondo intellegibile e il mondo materiale.Il primo autore in qui attestata questa funzione del Filone, noi conosciamo cronologicamente di modo perfetto e poi li altri sono successivi. Filone il primo in qui il stoico viene inserito in un sistema fondamentalmente platonico con funzionepratticamentedi mediazione.

Lo ha inventato luio erano arrivati prima di lui?La nostraconoscenzadella filosofia medioplatonica moltoscarsa. Tutta la produzione giudeo elenistica pratticamente scomparsa. Ci ritroviamo da fronte a questo dato di fato: Filone il primo autore che fa del il perno di tutto il sistema filosofico. Mediatorecolui che media il rapporto tra la realta intelligibile e materiale.

Il cristiano deriva retta via dal Filoniano. Giovanni da dove lo ha presso? forse legermente posteriore a Filone... alcuni deceni posteriori... lo ha letto? La mia convizione cheprima di Clemente Alessandrino non era conosciuto... ma posso sbagliare. Non sapiamo da dove.

Il di Giustino, il filoniano? O semplicemente il giovanneo? Tenete presente cheal tempo di Giustino il 4 evangeloera un libro che si leggeva manon era stato canonizato... non solo era un libro che sicuramente non era molto popolare in quella che chiamiamo la chiesa catolica. Perch?Perch erano i gnostici che lo avevano monopolizato.

Notizia valentiniana nel prologo di Giovanni?Del prologo di Giovanni hanno detto tante stupidagini!! che un inno precristiano... pero la realt che sta l e basta... poi tentano di interpretare e come il termine adoperato pure nel Apocalissi.

Anche lo usa nella prima lettera secondo Raymond Brown, il verbo della vita si ha fatto visibile ma la comunit chi ha fatta queste lettere?Sempre ho pensato che le 3 lettere di Giovanni siano dello steso autore. Pero Raymond Brown dice che se il 5 per cento delle ipotesi che io faccio.. coglie nel segno io mi ritengo sottisfato quindi... voi sapette che della comunit giovannea hanno creato romanzi sopra... ma...

Vissione fluida del autore o grupo?... la prima lettera parla di questo scisma...Questi la scrivono per chiarire qualcosa.Nel vangelo ortoprassi poco e nella lettera troppo?

Certo che il 4 evangelico pi speculativo...

Ma il punto ,da dove ha ricavato il concetto ? Rimaniamo sui fatti... il ponto chela tradizione alessandrina,fondamentale nel mondo antico, ha messo qui insieme il 4 evangelo e Filone,sia inspirata sia uno sia l'altro ecco la importanza enorme che ha Filone... la dottrina di di Filonepresentissimo sia in Origene sia in Clemente perchla tendenza di Filone quasi a personalizare pero non ci arriva la personalizazione come ci arriva il autore del 4 evangelo questo pratticamentefra questi personaggi che ha creato Filone le le potenze divinee cos via... con una enorme confussione perch si sovrapongono... fra questi il il cui ha una tendenza pi a personalizarsi.E questo doviamo semplicemente tradurlo comelogos perfetto.

A proposito di questa funzione... non si potrebbe pensare a una altre influenza...Polensmette in evidenza che e il ha una radice platonica... la voce come manifestazione esterna del strinsecarsi di Dio traverso la incarnazione... e questa personalizzazione di Filone magari starebbe fuori rispetto a questa recezione piu antecedente?

Il e il per gli stoici... ha un significato totalmente particolare... poi c' un autore Teofilo di Antiochia che adopera in posti distinti... prima del e poi il . Ma nel cuarto evangelo non abiamo nessuna minima prova... abiamo li questa adizione del e questo che pero sembrarebbe fortemente personalizato. Poibisogna vedere che cosa si deve intendere per perch poi tutto il problema cristologico sar tutto l fino a certo punto sopratuto quando il termine logos sar assunto dai monarchiani... Pablo di Samosata... e il problema : che il per Paolo di Samosata?, mentreper i suoi aversari una ipostasi e pi una entit personale... per Paolo di Samosata sembra che nolo fosse, sembra soltantouna una di Dio Padre ma il problema questo: questo giovanneo che cosa ? ma non divaghiamo troppo!

Rimaniamo in Filone e in lui diciamo compare per prima volta questo personaggio()che il personaggio pi importante del mondo divino Filonianoanche se difficilissimo stringerlo da vicino perch lo presenta in modi diversi. Quindisoltanto con uno sforzo di sintessi riusciamo a coglieri i caratteri, ma non c' dubbio che sia il personaggio centrale.

Volevo dire cheFilone non sia molto preoccupato per la coerenzae questo vale soprattuto per gli antichi... loro si preccupano molto meno che i filosofi moderni... come Kant o Hegel... e degli autori antichisi ha distinto, come in Platone un primo momento, un secondomomento ecc anche in Platone si trovano unaquantit di espressioni contraditoriema in Filone tutto particolarmente... se leggette altri autori troverete cose diverse.

La tendenzadi Filone di contradirsi e distendersideriva del carattere stesso della sua opera, perch? Perch Filone e la sua opera un commento vuole essere una interpretazione della scrittura, non che lui voglia scrivere una operacome Agostino ha scritto il de Trinitate. Lui vuole essere il interprete della scrituraper portare avanti quel proietto di rendere compatibile la scritura giudaica con la filosofia greca. logico che essendo unatendenza naturalmente portata a disperdersi e procede sempre in aderenza al dato scritturistico... niente di piu facile che il dato scritturistico lo porti per strada. Il carattere stesso di esegesi della sua opera lo porta facilmente a esternarsiin maniera contradittoria a seconda dei passi della scrittura.

Lo sforzo dela critica modernissima di cercare didimostrare cheFilone, non ostante tutto questo coherente... e quindi si cerca di mettere d'accordo arrampicarsi sugli specchi per dimostrare che un autore coerente.

Non mi meraviglia che ha una mentalit di questo genere venga con termine di questo genere che sono affermazioni difficilmente compatibili una e la altra.

Questo c' al centro... eci sono affermazione per cui il sembra proprio personalizato... altre invece fanno di lui pratticamente delle famose forse che dimanano da Dio e servono per mantenere il rapporto tra Dio e mundo.

Qui detto chiaramente chequesto (perffetto) che attivo che si muove, che attivo secondo le ebdomade... cio secondo il numero 7 che pi perfetto che il 6... il inizio di cui sono derivati... sia sia il sia la , sia la intelligenza sia la sensazione per intesse...ordinate secondo le idee.

State atenti che qui lui dice , , parla di una di una sensazione intelligibile,e poi dicese cos si puo dire...capite perch c' questa regola?Perchsembra una contradizionein terminis se sensazionecome pu essere intelligibile eintelletuale?La sensazione al livello di materialit corporeit, dei sensi materiali... ma quilui vuol direquello che lui gia ha detto al inizio chela prima creazione una creazione... anche la sensazione non al livello di pura di materialit, ma al livello ancora ideale...di idea della sensazione.

, .Qui ha definito libro il logos di Dio, al quale ha capitato, il quale si impresso si scritto nella nellaformazione di tutte le altre cose...

Questidue termini cio il logos che proprio si scrive, si imprime... il secondo soprattuto il caratteristico nella nella consistenza di tutte le altre cose... cioil logos il elemento, il principio che da consistenza susistenza a tuttile altre cose... in questo senso la parola di Dio soltanto che questa Parola non soltanto una espressione della volunta di Dio ma tende anche si en maniera non completa a personalizarsi.

20 , , , . .

Perch tu non intenda, che la divinit faccia qualche cosa secondo delimitazioni temporali ma affinch tu sappia che le cose le cose fatte da Dio sono ciosono oscure,prive di indizii incomprensibili al generi dei mortali, aggiunse quando avene questa creazione non...deffinendo in maniera tale da non deffinire con una circonscrizione precissa il quando. Infatti le cose che sono fatte dalla prima causa, sonosono fatte senza alcuna delimitazioni, dunquequi eliminato il racconto secondo cui tutto l'universo stato fatto in 6 giorni.

Quindi per Filoneindicaproprio questo... il cioil quandonon viene definito, quando avvene generico, proprio per unaindicazione che in un certo senzo secondo Filone contraviene alla afermazione che Dio ha creato tutto in 6 giorni. generico e quindi serve a confutare a demolire la interpretazione letteraledella creazione del mundo, perch tutto cio che fa Dio la causa... e Dio Dio, si debe intendere come causa prima e tutto cio che fa Dio fuori del tempo. Perch Dio crea e non si identifica con il mondo e quindi fuori del tempo... il Dio di Filone un Dio personale della tradizione giudaica e non si identifica con il mondo come voleva la tradizione stoicae questo ilfondamento del platonismo de Filone, perch il Platonismo con la idea di un demiurgo che al di fuori, che trascende la materia,plasma la materia anche se non si identifica con Dio, pero dava la idea... era pivicino al Dio della scrittura giudaica di quanto non fosse il Dio panteista che comprende tutto della tradizione stoica.

Quel bisogna di espiegazione perch la tradizioneplatonicainsisteva nella inesprimibilit del Dio sommo.

Quindi , state attenti il quando non la ha definito e la circonscrizione quindi in termini ben definiti.

sonotre definizioni negative apoffatiche... cio ci troviamo di fronte a quella concezzione apofatica, cio che di Dio si pu dire solo ci che non e non ci che , cio sapiamo che ma non come . Questa unaconcezione tipica del platonismo che poi si completamente trasferita in ambito cristiano.Filone la condividecompletamente e la recupera dal ambito platonico e la transferisce.

Glistudiossimoderninonhannovalorizatocome meritava una questione semplice: che questo Dio incomprensibili di chi possiamo dire ma non che cosa ... un Dio che poi opera nel mondo. Quindic' una fondamentale contradizioneche di tutta la tradizione platonica e poi trasferita in ambito cristiano. Da una parte incomprensibili e poi che buono ma se incomprensibili come pu dirsi che anche buono, una contradizione ereditata del platonismo... proprioper evitare la contradizione si fa ricorso ai essere intermedi.... eFiloneper cercare di risolvere le contradizione ha tirato fuorile famose quelle potenze epoi il la sapienza e cos via, proprio percercaredi sanarequesta fondamentalecontradizione che pero ineliminabile, perch Dio da una parte incomprensibili ma dal altra no... capite chei sistemifilosoficiche potevano affirmare la incomprensibilitdi Dio erano soltantoi epicurei e Aristotele, perch per Aristotele Dio il motore inmovile, completamente fuori... il mondo tende a Dio ma Dio si sta per fatti suoi... diepicurinon li parliamo, non che negano li deima gli deistano per i fatti suoi. Tuttele altre scuole non riescono a risolvere mai... e non hano neanche provato... perch non traverso gli esseri intermessi che si risolve completamente... ecco perch volevo di chiamare la vostra atenzione... perch ancheFilone ha provato di fare il suo sforzo... tutto quello dicreare una serie di intermediari di cui logos di gran lunga eil piu importanteper spiegare come questo Dio invisible oscuro e tutto quanto quello che possiamo dire in negativo pero in deffinitiva quello che benefico perch si preocupa del mondo non solo crea e crea nel modo che vi ho detto il mondo, ma si preocupa di questo mondo in modo privilegieato.Compaiono termini che si riferiscono alla creazione senza che il termino creare venga mai messo in evidenza.

21
IX. , (Gen. ii. 4, 5).In quel giorno Dio finisce il cielo e la terra e tutto il verde del campo prima che nascesse sulla terra e tutta l'erba del campo prima che spuntasse (venisse fuori)... infatti Dio non aveva fatto piovere sulla terra e non c'era il uomo per lavorare la terra.

Costrutto curioso e senso chiaro... Dio ha creato cielo e terra prima che facesse nascere l'erba... pero c' una anticipazione... per cui sembra che dipenda di mentre in realt dipende ... ... ... ...

ho controllato la vulgata di Girolamo e presenta la stessa costruzione che risale al testo ebraico.

Perch traduco letteralmente? Perch Filone si bassa su questa anticipazione per fondare su questa anticipazione la sua interpretazione allegorica...

, , , , , .ha definito(anche definisce)la questa terra... sostanzia... aveva definito... sopra ha definito libro questa terra dato che in ambe due i luoghidescrive la nascita del cielo e della terra infatti pero... per il suo logos,illustre,splendente Dio ha fato una e l'altra cio la idea de la mente che simbolicamente ha definito cielo e la idea della sensazione che per messo di un segno ha definito terra...

Non c' granch rispetto a quello che ha detto precedentemente... la allegoria di base la aveva gi... il cielo simbolo della mente, dell'intelletto e la terra simbolo della idea della sensazione.

Il passo che segue non di evidenza. TENERE PRESENTE: La distinzione dei due piani... il pianodella idea che universale lui la definisce e invece la realt fenomenica che lui dice ...un altro modo... sono li oggetti le entit individuali... dovette sempre tenere presente i due piani... anche qui ripete lo che ha detto precedentemente che il cielo e l'idea del intelletto e la terra la idea della sensazione... quindi si arriva con questaapplicazione rigida del dualismo platonico si arrivaa una strana conclusione... praticamenteesiste una idea della sensazione... la sensazione di per-se legata alla materialit del uomo si percepiscono i determinati oggetti attraverso i 5 sensie questa la sensazione

D'altra parte sembrerebbe che la sensazione sia qualcosa di aderente al secondo livello non al primo ma Filone ragiona in maniera rigorosamente Platonica siccome ogni oggetto materiale corrisponde al livello superiore una idea... alla sensazione quotidiana corrisponde una idea di sensazione al livello platonico fin adesso noi stiamo qui a questo livello superiore... Dio che ha creato il cielo e la terra significa che Dio ha creato le idee del intelletto _ e la sensazione... a questo proposito tenete presente che Filone ci attestauno scatto forte rispetto a Platonema non una cosa totale...Per Platone, quale era il rapporto tra dio e il mondo delle idee? Credo che non lo ha mai chiarito, ma chiaro cheil mondo del idee non coincide con il demiurgo, indipendente.... ma invece una caratteristica del medio-platonismo, attestato in medioplatonici, prima che Filone, medio secolo dopo Cristo quello che ha stato chiamato variamente da acino-alcino-aldino?... in un manuale di filosofia medioplatonica

...e la caratteristicafondamentale del medio-platonismorispetto al platonismo chele idee vengono trasferite in Dio...Dio pensae a mano a mano che il concetto di logos si afferma sempre di pi, e nel logos...il logos diventa ..il luogo delle idee... e questo uno scatto forte rispetto alla dottrina di Platone... ma ripeto che al tempo di Filone questo scatto gi c'era... ma ricordate che gi a proposito del concetto di logos lo ho detto ho detto che Filone il primo autore che valorizza affondo in un contesto platonico.... questo concetto che fondamentalmente stoico.

Non possiamo essere sicuri ricordate che Filone ha avuto la fortuna perch quanto era prima di lui scomparso... e noi doviamo riferisci a lui.

Filone uno dei primi che ci attesta gi la idea chiara cheil luogo delle idee il nous, stato lui il primo?Per noi stato il primo... non sappiamo se ci ha stato qualcuno prima... il logos alcuna volte... si presenta come il effettivo arteficedella creazione... logos la parola... e vi ho detto che Filonetende a personalizzarsi... non c' una personalizzazione completa... qui completamente generico e possiamo tradurre con la sua parola

descrive... ma vuol dire soto... quindi la idea di qualcosadescritto ma non in maniera chiara... in questa terminologia ha questo significato.

Ricordo un termine dice Plutarco: prima che fosse cognato il termine allegoria...prima si chiamava ... mentre alegoria dire una cosa e significare un altra... vuol dire qualcosa nascostamente non in maniera chiara... non semplicemente descrivere... ma la descrive in maniera, difficile... di rendere questo... che vuol dire...

Che vuol dire... il testo porta il cielo e la terra ma significano altre cose... descrive si la nascita del cielo e della terra... gi aviamo visto che non adopera mai il termine Creare.... quindi ... traducendo comedescrive... matenete presente che hala idea di qualcosa che si nasconde sotto la lettera...

e significano pratticamente la stessa cosa.Il paralelo nella riga soto che ha lo stesso significato di ... lo ha adopertao ma non ripete... per messo un segno... sapete che in greco e un segno in senso latissimo... ricordate i del 4 vangelo... in questo contesto retorico un segno che rimanda a qualche cosa... ha lo stesso significato di della riga precendente

22 , .assomiglia a due campi l'idea della mente e del intelletto e l'idea della sensazione... infatti l'intelletto porta come frutto ( una apposizione) le cose che ci sono nel atto di pensare(possiamo dire il prodotto l'ogetto di pensiero, quello che pensa)e la sensazione porta (sotto intesso come frutto)... il prodotto della sensazioneil prodoto della sensazione...introduce la dilatazione della allegoria comprendendo la immagini dei 2 campi...

,

Ci che dice presenta ampiamente la spiegazione della alegoria , , , , , , ( questo non non il genitivo del pronome relativo) , , , .come(construzioneSOGGETTO:)l'idea come archetipo e come esempio di tutto (di questo) precede l'intelletto individuale e parziale e a sua volta la idea della sensazione precede la sensazione individuale... questa idea che ha analogia... con un sigillo che imprime le immagini cosi prima che ci fossero li li oggetti intelligibili individuale esisteva questo stesso intellegibile generale per cui , per partecipazioni del quale anche li altri intelligibili vengono nominati e prima che nascesse(che venisse che sorgesse)le realt sensibili e individuali c'era questa stessa sensibilit universale per partecipazioni alle quale sono venuti le altre realt sensibili

Concetto molto semplice: praticamentele idee di intelletto e sensazione precedono le realtintelligibili individuali e le realt sensibili individualiquesto il concetto, masu che affonda questo?

Questa sua interpretazione la affonda proprio sul fatto che si parla di _ _ _?...sulla anticipazione, nel senzo che il e il sono le idee del intelletto e l'idea della sensazione prima che nascessero sulla terra i prodotti delle idee... cio li intelligibili individuali... e le realt sensibili individuali...

Il passo sulla parentesi quadrata un passo che manca nei manoscritti ed stato restituito sulla base che siccome ripete lo stesso... la integrazione di certa possibilit

Questo qui ha un significato particolare come ... indicaanalogia con sigillo che imprime le immagini...

Prima che nascessi li intelligibili indiviudaleesisteva... questo praticamente il nous cosi comeil ... la idea delle mente e la idea del sensibili...

, . , , ,

Propriamente i due termini e significano praticamente la stessa cosa l'erba del campo... il verde... quindi traducoil verdesolo per cosi non ripetere due volte il termineerba.

Perci ha definito come verde del campo ildel prodotto intelligibile del intelletto... come infatti in un campo... sorgono e fioriscono le erbe... cosi ilinteligilbile ilil prodotto della mente... perci prima che nascesse il intelligibile individuale (Dio soto intesso)porta a perfezione il questo intelligibili che universale che giustamente ha definito come tutto... infatti le intelligibili individuale, parziale in quanto incompleto non un tutto... invece il inteligibili universale tutto in quanto completo..

Quindi... noi aviamo questo concetto che Filone ricava di questainterpretazione forzata dal testo... della accusativo...dalprecedete ... ricava il concetto... mentre che della senzazione universale... e poidai termini , e _ ricavail inteligibile particolaree il sensibili particolare...

Il prima precede il universale cio la idea esuccessivamente la idea deriva il prodotto della riflessione e di questa idea... che il sensibili individuale...

Trova il punto diappoggio in ... ricordate che uguale a ...non privativo un alfa completivo... quindi e la stessa cosa...

La idea universale e quindi qualche cosa de completo... un tutto.. mentre il prodotto parziale della riflessione e della sensazione in quanto individuale non pu essere un tutto e quindi incompleto da fronte alla pienezza del universale.

, , .

Prima ha parlato del intelletto adesso parla della sensazine... e nulla di nuovo...e dice :tutta l'erba del campo prima che spuntasse...cio prima che spuntassero i sensibili individuali... c'era la ... il posiamo dire sensibili universale.. cio la idea di sensibilit... ... per evidenza di colui che la ha fatto ci che nuovamente ha definito...

24... , , ; , , , .Ben a ragione ha assimilato il sensibili a l'erba come infatti il erba alimento privi di ragioni cosi la sensibilit il sensibile... stato assegnato alla parte irrazionale del anima giacche per qual motivo avendo detto prima... verde del campo poi aggiunge tutta le erba quasi che il'erba non fosse assolutamente verde... ma il verde del campo il intelligibili come prodotto della mente la erba il sensibili anche questa come prodotto della parte irazionale del anima...

Ha sviluppato il concetto precedente e non ha aggiunto nulla de nuovo se non state attenti: come la erba nutrimento di animali irrazionali cosi la sensibilit assegnata alla parte irrazionale del anima

Tenete presente che Filone partecipa della concezione platonica dellatripartizione del anima... tripartita una razionale e due sensibili e irascibilipraticamente una razionale e due parti irrazionali superfluo dire che in realt Platone non li chiama sono piuttosto degli stimoli... pero nella tradizione possono diventati parti del anima... sono 2 parti... irazionali... irascibili e in quanto non sono razionali e quindi sono assimilati al'erba nutrimento delle pecore...

E quindi dice per qual motivo... dopo aver detodopo il verde del campo e tutta lerba del campopraticamente uno scatto... di Filone dal punto di vista esegetico perch lui prima ha distinto esattamente laprima partequella del verdecome del nous... ela secondaparte quella del'erba come quella delaistesis della sensazione... adesso diremmo cosi quasi sposta... dato che il verde coincide con la erba perch verde... luiunifica i due momenti...il momento del intelletto e il momento della sensazionee tutte due indicano l'idea del intelletto e l'idea della sensazione mentre il verbo che segueil sorgere e il nascere indica proprio il prodotto della attivit della mentedel intellettoe della sensazione.

Ma il verde del campo il il prodoto del nous e il la erba il prodotto della sensazione...

Mentre prima la aveva identificato

Andate al paragrafo...22: , ,Qui in questo passo il e il sono l'idea del intelletto e l'idea della sensazione...

Ma invece nel passo che stiamo leggendo (24) diventano il prodotto della intelligenza e il prodotto della sensazione.

Vedete ... sopra... cosi dice... outos... prima che venissero fuori nascessero li intelligibili individuali c'ra questo li inteligibili la __ idea...prima c'ra il qui c' uno scato e il e il e il _ diventano ilprodotto del nous e il prodotto del anima... In Filone non meraviglie uno scatto del genere... praticamente non meraviglia...

Dubio di alcuno Come si fa dal passo alla idea al prodotto? Distinguere le due parti del ragionamento... C' una scattatura nel ragionamento... nella prima parte del paragrafo 22... piuttosto chiaro che con quelli due acusative il e il indicano la idea respetiviamente la idea del intelletto e della sensazionementre il e il ... che precedono il prodotto individuale della attivit del intelletto e della sensazione.Mentre invece nel passo secondo quello del paragrafo 24, sia il che il diventano il prodotto si collegano con il e il diventano rispettivamente il prodotto del nous e della sensazione...

Qui riprende una parte del lemma spiegazione complesa , . infatti Dio dice( superfluo dire che questo un dicere generico il soggetto pu essere qualsiasi)...Dio non aveva ancora fato piovere sulla terra en non c'era il uomo per lavorare... bisogna mettere un punto separativo perch indica allegorico... qui questo passo secondo Filone ha un senso fortemente allegorico... alle volte Filone parla dei delle sue opere a volte positivamente o negativamente e sembra che che questi allegorizassero il testo ancora pi di Filonein quantoerano in contatto fin troppo verso la cultura greca fino al punto tale di sacrificare la scritturagiudaica, un rimprovero... di Filone... Quindi significa semplicemente che il concetto allegorico ed passivo quindimassimamente allegorico

, , , . (25)

Seinfatti Dio non avesse fatto piovere sulle sensazioni... le impresioni io tradurrei degli oggetti quello che sta sotto, che soto la nostra mano degli oggetti... neppure la mente potrebbe elaborare ed essere attiva di in qualche cosa riguardo alla sensazione, infatti di perse il privo di attivit di perse - gentivo assoluto - il cui soggetto alla fine della riga- se la causa prima (Dio) non facesse piovere... piove fitto una pioggia fitta... se non facesse piovere fittamente i colori sulla vista, le voci sul udito, i sapori sul gusto e le altri sensi... e quello che loro familiare connaturale...

Lanovit di questo la pioggia... che significa?Non piovere vuol dire che Dio non aveva ancoracreato le realt individuali che poi permesseropermetterealla sensazione e il inteletto di elaborare...parla di il intelletto che ... quindi soltanto la idea del intelletto... quindi inerte... perch non c' su cui esercitare una attivit non pu pensare da solo deve avere degli oggetti su quali riflettere... questa la pioggia.Oggetti sui quali pu cominciare a riflettere e questi oggetti sono dei sensibili... tutti dattivi... la vista e il udito... sensibili... sono tutti dativi...i colori per la vista Praticamente quindi il intelletto viene messo in movimento comincia a elaborare... .. la stessa cosa...solo quando Dio fa piovere... cio praticamente crea... quelli oggetti sensibili che permettono al intelletto di lavorarci sopra... e che significa? Che vengono messiinsiemeda Filonedue operazionequella della sensazione e quella del intelletto... cio il intelletto pu... traduciamo in termini filosofici.... questo concettoche vuol dire?Vuol direche al origine della attivit del intelletto c' la sensazione... la sensazione percepisce gli oggetti che Dio ha fatto piovere, gli oggetti individuali e gli trasferirci e li elabora... al intelletto e gli elabora... e questo non chiarissimo ma mi sembra essere cosi in Filone.

Qui non completamente platonico... perchper Platoneil problema... aveva detto che ilintelletto pu agire senza la sensazionequindi 2 idee deinumeri e delle virt morali... sono degli prodotti che il intelletto elabora senza bisogno di dedurgli della sensazione... per Platone tanta attivit del intelletto deriva senza altro dalla sensazione... che gli danno gli oggetti... pero il intelletto non completamente indipendente della sensazione... perch possono elaborare indipendentemente della sensazioneNon si discute se questo vero o no... ci interessa che Platone ragiona cosi... non voleva legare il intelletto alla sensazione perch altrimenti rimaneva troppo legato, vincolato... quiFilone si adegua piuttosto a una filosofia gi aristotelica ma la terminologia piuttosto di carattere stoicoin terminologia...

Si ha pensato a un movimento di Filosofia eclettica... ma ho visto uno di chi ha visto meglio il professore Lilla1Clement of Alexandria: A study in Christian Platonism and Gnosticism. Wipf & Stock Pub. 2005. Salvatore R. C. Lilla

... ha fatto una monografia fondamentale ma resta uno dei testi bassi... su Clemente Alessandrino in qui ha dimostrato proprio questo cio cheil eclettismo di Clemente Alessandrino non un eclettismo che lui lo prende dal esterno... e lui chi personalmente mette insieme suggestione Platone suggestione Aristotele suggestione stoice... quindi un prodotto personale gi Posidonio era uno stoico lo aveva cominciato a introdurre elementi platonici... ... sono sintesi...non esiste una scuola eclettica... come esiste una scuola Platonica o epicurea invece un prodotto personale... Clemente lui ha messo insieme elementi diversi come lo aveva fato Filone...

La sintesi la opera unica... quandodice che il intelletto aplastos inattivo... se non c' dei oggetti sensibili... con qui esercitare la attivit...tende a spostarsi ed stato sempre Platonico... con due livellidi realt che lui mettee quando dice che il intelletto ha bisogno dei prodotti della sensazione lascia Platone e si accosta cosi ai stoici

, .

Allorche Dio comincia a bagnare la sensazione concon i suoi prodotti... allora anche il nous... si trova che anche il nous il lavoratore quasi per cosi dire di una terra fertile....

Questo fondamentale passo... chiarissimo... il nous diventa attivo solo quando la sensazione fornisce quelli i prodotti della sensazione...

, , , . , , , , .

la idea di sensazione non ha bisogno di nutrimento il nutrimento della sensazione che simbolicamente ha definito pioggia sono gli oggetti sensibili individuali cio che sono i corpi... la idea strania ai corpi... quindi prima che nascero (le cose che si uniscono tra di loro) i complessi di oggetti individuali... Dio non aveva fato piovere su la idea della sensazione che ha definito terra... cio no gli aveva offerto nutrimento... questa non aveva assolutamente bisogno di realt sensibili...

Di per se la idea della sensazione non ha bisogno di nutrimento... perchl'idea esiste in se... Dio ha creato le idee chesono universaliprima di creare gli oggetti particolari... e di per se la idea di sensazione non ha bisogno di nutrimento perch esiste di per-se in quanto una idea... poi che succede? Cheil nutrimentodella sensazione che simbolicamente ha definito...(gi vi ho spiegato la differenza tra la allegoria e il simbolo)ha definito pioggiasono gli oggetti sensibili individuali... cio i corpi...ecco che finalmente compare!!di per-se sembra essereuna specie di contraddizioneLa astesi non ha bisogno di nutrimento e poi dice che i individuali sono il nutrimento... della sensazione...

non un ragionamento lineare... di per se come idea non ha bisogno di nutrimento ma se questa idea deve diventare attiva e cominciare a produrre qualche cosa ha bisogno di queste corpi... realt individuali e sensibili... che poi la sensazione trasferisci.

La idea... e le idee sono de se infruttuose... lui distingui un processo analiticamente come... Filone ha rifiutato la creazione in 6 giorni... Dio sempre attivo opera sempre e quindi... poi a parlato della priorit della idea rispetto la realt sensibili ma io mi chiedo se si tratti di una priorit cronologica o semplicemente priorit logica o ontologica...che senso ha per Dio produrre le ideese poi queste idee dopo un primo momento _ ?Priorit quindi di carattere logico piuttosto che cronologico... Il suo platonismo molto evidente... dice , sono i corpi ma la sono non strania ai corpi... la idea di per se astrattamente una realt... questo importante... come dire... del collocamento di Filone nel ambito della storia della filosofia... Perch gi Aristotele dopo Filone aveva detto che le idee sono delle astrazione... esistono nella realt soltanto gli essere limitati... come la cavaglinit... Platone aveva detto che la idea di cavallo esiste prima del cavallo invece Aristotele... dir che in la realt esistono solo i cavalli e che la idea di cavallo la facciamo noi astraendo dai singoli cavalli tutti i concetti o concetti comune e il complesso di carattere che sono comuni e diventa una idea. Cosinel medioevo sono post rem... mentre che per Platone il universale esiste ante rem... pergli Stoici ed Aristotele in la realt sono individuali e la idea che si fa post rem...

QuindiFilone resta fedele a Platone e la idea strania al corpo. Qualche cosa che non ha assolutamente con una realt. Ricordate chela scoperta massima che ha condizionato tutto il pensiero occidentale... di Platone ha scoperto la realt intelligibili che ci sono realt intelligibili... cose che non sono sensibili... e cosi copre tutto con questo sta Platone al origine della culturaoccidentale.

Prima che nascessero... complessi... .individuali...Dio non aveva fato piovere non aveva offerto nessun nutrimento...

, , , , , .

Il passo non c'era il uomo per lavorare la terra( da il significato del passo...)la idea del intelletto non elaborava la idea della sensazione infatti il mio e il tuo intelletto pu elaborare la sensazione per messo degli oggetti sensibili delle realt sensibili... invece la idea del intelletto... in quanto non essendo assolutamente nessun corpo individuale che li fosse attivo... non poteva elaborare la idea della sensazione... se infatti li elaborava non lo avrebbe potuto elaborare per messo della realt sensibili ma nella idea non c' nulla di sensibili...

Non dice nulla di nuovoPerch dice che la idea adopera ... come elaborare... vuol dire insomma cheal livello ideale... aviamo da una parte la idea del intelletto e dal altro la idea della sensa... ma al livello ideale rimanevanopraticamente inattivi.

Ecco perch dice che la idea del intelletto non poteva elaborare la idea della sensazione perchli mancavano i oggettiperch il mio intelletto particolare pu elaborare la sensazione perch ci sono gli oggetti sensibili...ecco il processo: la sensazione percepisce, i sensibili li trasferisci al intelletto e il intelletto pu ragionare... elaborare... elaborali oggetti sensi...

Vedete quanto qui si ha allontanato da Platone... il intelletto non pu a meno che la non li fornisca di oggetti sensibili...

.. questo fortemente avversativo...

e invece la idea del nous in quanto non c' nessun corpo individuale... poich che gli sia affine... perch nulla di corporeo pu essere affine alla idea pu avere parentela con la idea... non elabora la idea...ripete quanto aveva detto... quando aveva detto la idea e la idea ...

L'ultima an ergatietoi... , ,

stiamo uin un ambito di possibilit non di realt quindi tradurre con condizionale...se infatti la avesse elaborate... le avrebbe elaborate per messo della realt individuale perch nelle idee nonc' niente di percepibile

Dubbi: Intelletto sensibile e la idea del intelletto? per tutti i uomini come il intelletto attivo possibile?Credo che sia soltanto una astrazione il intelletto come idea...... esiste al livello ideale pero poiper quello che riguarda alla nostra attivit esistono intelletti individuali...

Il passo previo Dio fa piovere spiegazione piuttosto complicata. Invece in questo 28 cerca di sistemare

(Gen. ii. 6).

Una sorgente scaturiva dalla terra e innaffiava (e bagnava) tutta la faccia dalla terra

, , , .

Il soggettoha definito la mente come la fonte sorgente della terra e le sensazioni come faccia della terra... poichil soggetto lo dovete ricuperare 3 righe dopo ...perch la natura che a tutto provvede... va con ... atribu questo terreno () . parte del terreno come il pi adatto alle sensazioni... in quanto che provengono da tutto il corpo il pi adatto per le proprie attivit... quindi atrbui questa parte di questo alla sensazione in quanto il pi adatto di tutto il corpo per le proprie attivit.

A modo di sorgente di fonte la mente bagna le sensazioni... inviando .... la immagine della corrente d'acqua che sono adatte a quella sensazione.Quindi da la allegoria di base: Qui aviamo questa fonte che innaffia, che bagna la faccia della terra... quindila fonte il nous e la faccia della terra sono le sensazione... il nous bagna innaffia a modo di fonte... inviandole sono semplicemente .... ( il corso d acqua) inviandoli l'acqua adatta a questi sensazioni.La spiegazione la da subito dopo... perch qui molto generico

, , .osserva dunque come...(questo usato avverbialmente)a modo di catena le potenze le capacit... del essere animato... ... sono connesse una con altra... infatti un genitivo assoluto-dato che ci sono 3,(non specificato... )3 entit... la mente, la sensazione e il sensibili(cio il oggetto della sensazione) ( la sensazione e il oggetto della sensazione.)in mezo ci sta la sensazione... a le una e l'altra stremit... ci sta il nous... la mente di una parte e l'elemento sensibili d'altra.Quindici sono connesse 3 entit(genericamente)... il greco come il latino ha questo generico neutro plurale... che pu significare tutto... e che ne la lingua non ce e si trovano... e per questo ci sono degli sbagli perchnon si sa specificare. In questo caso ci sono 3 il inteletto. la sensazione e il oggetto della sensazione.

, , , , , , , , , , .Ma neppure la mente in grado d di operare(cio termine tecnico di passare della potenza al atto)in relazione alla sensazione se Dio non faccia piovere con diverse intensit significa piovere(con diverse intensit) forte e l'altro dimeno...Se Dio non faccia piovere anche (cio le elemento sensibili, l'ogetto della sensazione)e neppure... il elemento sensibili... una volta che stato piovute... inviato come pioggia... potrebbe essere utile se l'intelletto a modo di fonte... tendendosi, distendendosi fino alla sensazione non mette in movimento questa che inerte e la spinga fino ad avere contato con lo oggetto... sicch... l'intelletto e l'elemento sensibili sempre hanno come uno scambio in quanto... quello cio soggiace alla sensazione come materia(della sensazione)e invece la mente cui guidando la mente... la sensazione verso to ectos... ci che sta allo sterno come un artigiano affinch si determini l'impulso.

Non si pu dire che Filone cui sia chiaro.

Ci sono3 dativi... il intelletto, la sensazione e il oggettodella sensazione... la sensazione sta in mezzo perch da una parte aviamo la mente, il intelletto...riceve da Diocome una pioggial'elemento sensibili... come avviene questo contato? Avviene tramite la sensazione... il intelletto si stende fino alla sensazione ed entra in contatto con l'elemento sensibili. Questo contatto c' un continuo scambio... ilpuntoforsecentraledi questo passo cio unoscambio continuo tra il intellettoda una partee l'elemento sensibilidal altra... perchl'intelletto senza il elemento sensibili rimane completamente inattivo... non pu essere altro che inattivo... e l'elemento sensibili intanto -dice-diventa utile... vedete che prima aveva detto ne una volta che il elemento sensibili stato fatto cadere come pioggia potrebbe esseredi alcuna utilit... se non ci fosse il intelletto che lo mete in movimento.

Cio in poche parole...lui passa di un contesto platonico ad un contesto stoico... cioil intelletto pu essere attivo soltanto se stimolato... messo in movimento dalle sensazione.

Una volta che il intelletto riceve come piogia . dalla providenza divina riceve questo questo oggetto... diremo cosi viene messo in movimento...

che ci sta a fare la?Da una parte lacapacit nella mentedi organizzare i dati della sensazione... che sonodati ... individuli... mentre il... il atto di percepire... quindi ecco perch la ha messo in mezo perch potremo dire che la menteil nous per messo del ... percepisce... il ...il elemento sensibili...

Uno deitermini pi caratterizzanti del lessico stoico. Il impulso che viene... la fine del processo conoscitivo... il intelletto tramite la sensazione... cio la capacit che chiamiamo sensazione... entra in contatto con elementi sensibili e ne riceve... quello che viene definito uno uno impulso a fare con le cose.In questo contesto stoico diventa chiaro in quello che segue.

30 , infatti il essere vivente... superiore ...al non vivente ...per due caratteristiche... ... cio larepresentazione e il impulsoche sono i due termini chiave dellessico stoico.Ricordate quella cosiddetta la ... degli stoici...la capacitper loro... secondo la loro gnoseologia stoica viene si costruiscein opposizione alla gnoseologia platonica... gi Aristotele aveva reagito contro Platone... anche gli stoici reagiscono contro Platone... ricordate... Il filosofo Platone ha influito tanto nessuno praticamente noi viviamo in una concezione Platonica della realt come lui in tanti aspetti della realt...

Una cosa delle filosofiaplatonica che puconoscere anche senza bisogno della sensibilitesterna...

Non la memoria... invece inizialmente aviamo un processo semplicissimo... il intelletto entra in contatto con qualcosa di esterno... e ne riceve una fantasia una rappresentazione e la memoria entra in un secondo tempo... il intelletto ricevendo continuamente dallo sterno e lavorandogli ... e a un certo punto... ha tanti dati... e la memoria viene a un secondo tempo come conseguenza di un processo conoscitivo che viene in scatto dalla sensazione...

Quindi la rappresentazione che si forma nella mente sulla base delle sensazioni che le riceve... li riceve dal esterno, li elabora e forma quella ... che con vari livelli di rappresentazione pi o meno baste e cosi via... che al livello pi alto... chiamata cio comprensiva... perch la concezionedi tutta la realt sulla base delle sensazione

Per capire bene dovete averesempre sullo sfondo la concezione platonica... questi reagiscono sempre... per Platoneil uomo conosce le idee direttamente... e anche traverso le sensazioni... pero per Platonela che derivava delle sensazione la chiama una opinione... la sensazione non uno elemento sicuro... noi arriviamo sino ad arrivarci ad una una opinione mentre invece il nous il termino tipico del linguaggio platonico che gi era generalizzato al tempo di Filone... ...il nous quando ragiona su se stesso arriva a una vera conoscenza del mondo delle idee pu arrivare a una gnosis vera e superare la opinione della doxa...

Quindiinvecevoi avete e ... tutto ilprocedimento perch la mente percepisce dal esterno e li elabora il nouse forma una fantasia cio una rappresentazione che lo porta al ... logico che la mente pu operare pu agire soltanto se sa quello che deve fare quindi... prima deve avere una conoscenza eda una conoscenza passa a mettersi in contato con il mondo esterno cio un doppio processo... Il nous da una partericeveda una parte la sensazione del mondo esternoe poi rielaborata in forma di lo mete in grado di mettersi di nuovo in contatto con il mondo esterno avendo gi elaborato la sensazione fino a farla diventare una rappresentazione... cio ha diventata una conoscenza. Questa ilProcesso conoscitivo che cui prospetta Filone ed tipicamente stoico.

, , , , .La rappresentazione sorge viene si forma.. secondo(in forsa)del accesso del contatto ... di ci che al sterno che impresiona che si imprime (propriamente... si imprime) nel inteletto... per meso della sensazione.

A sua volta di il impulso... il fratello della rappresentazione(dovete sottintendere )si forma in forzadella capacita cio la capacitdi tendersi di protendersi del intelletto che tendendosi grazie alla sensazione entra in contatto... con lo oggetto e e si spinge desiderando entrarci in contatto ed abbracciarlo...

Finalmente ha chiarito quanto aveva detto della pioggia che cade in maniera modo piuttosto...

Adesso si parla del cio del elemento animale animato... tenete presente checui il termine eimproprio perch sempre qui si parla sempre del essere intelligente... non di un essere animato in generale perch anche le bestie sono animati... si deve intendere un elementoanimato ma intelligente dotato di nous... per tantoil uomo...

Ma anche questoci porta... al mondo stoico... perchla caratteristica dei stoici e di ammettere capacit di rappresentazione anche negli animali... a un livello molto molto inferiore... ... non possiamo parlare del nous perch il nous platonico Che cosa corrisponde al nous platonico nel sistema stoico? il logos! Il logos che il elemento intelligente anche divino.

Ricordate sempre che questo concetto fondamentale il concetto della filosofia greca dellacoincidenza tra razionalit e divinit... che ladifferenza dal mondo giudaico e dal mondo cristiano...

Qui si parla di uomo... pero nel sistema stoico in generale... c' anche la possibilit al livello molto inferiore di una rappresentazione e de una anche negli animali....

Si critica agli stoici di non avere separato il essere intelligenti e degli essere degli animali di avere introdotto una specie dei scala.

Ricordate cheil pneuma stoicocio questosoffio divino che permea tutta la realt, perch gli stoici sono panteisti... ricordate che aveva 3 livelli diversi... ma era sempre ... : , , e ... quindi una concezione fortemente monistica di tutta la realt... proprio in contrasto netto con lo universo platonico... che invece uno universo a due livelli.

Adesso passa ad altro passo... questa spiegazione si prolungata finisce qui e si introduce un altro tema... ilpasso fondamentale sulla creazione:

, , (Gen. ii. 7).dio plasmo il uomo prendendo un fango dalla terra e ispiro... soffio... sul suo volto il soffio della divinit e il uomo divenne un anima vivente

e superfluo che vi aggiunga che questaspiegazione deve essere inserita nel contesto pi ampio della doppia creazione del uomo... prima aGn 1,26-27... creammo al uomo alla nostra immagine eGn 2,6... e questo passo.

Non ci interessa minimamente perch creato 2 volte... noi ci troviamo da fronte a un testo... che gi nel grosso modo... al 3 secolo avanti Cristo era gi sistemato e in questo modo e quindi in questo modo ha stato assimilato dai giudei ed era volgare...Perch -si chiedono giudei e cristiani- perch il uomo creato due volte?Sono state date 2 spiegazione: una la pi semplice come spiegazione... quella dellatradizione asiatica... poi anche passata in occidente il uomo creato una volta sola e il racconto di 2,7 solo una analoga... una analisi una ripresa una ripetizionedel racconto del 1,26-27... con qualche dettagli in pi. Questa la interpretazione che gi la leggete in la prima lettera diClemente Romanoe che leggete poi in quella che io ho definito asiatica... (sostanzialmente il fondamentale Ireneo!) e tutti quelli che in una maniera o un altra dipendono de Ireneo... una caratteristica su cui io hofondato la miaipotesi di una tradizione asiatica... in opposizione alla tradizione alessandrina proprio quella della unicit nel racconto della creazione.... il uomo creato uno solo creato e quello li creato a 1,27 con ripetizione a 2,7. Ela tradizione alessandrinacompletamente diversa... e per noi qui rappresentata dalla prima volta daFilonema sicurissimo che luidipende di una tradizione precedente... cio ladistinzione tra il uomo del 1,26 e il uomo di Gn 2,7si fonda suuna osservazione minuta del testo a Gn 1,26-27 Dio dice facciamo il uomonostra immagine e somiglianzae Dio fece il uomo a immagine e si scordato della somiglianza... e anche questo...secondo alcuni tra cui anche in Agostino immagine e somiglianza si identificano invece... secondo altri il uomo ha stato creato solo a immagine e non a somiglianza... e lasomiglianza entra in un secondo tempo.

Il uomo creato a immagine... invece il altro Plasmato attenzione...plasmato dal fango dalla terra... quindi interpretazione fondamentalmente platonicache distingue il uomo creato a immagine di Dio dal uomo plasmato dal fango della terra. Capite che il uomo a immagine questo... ma

Gi in F non si capisce perch da 3 o 4 interpretazione diverso... diquesto uomo fato a immagine di Dio... il uomo ideale... e qui viene definito semplicemente il uomo celeste il uomo ... e in de opificio Dei parla di immagine di idea del uomo... quello che invece non ha difficolt... e farlo dalla terra... l Adamo il progenitore... quello che invece unproblema il uomo fatto a immagine di Dioche nel de Opificio Mundi che da la interpretazione del 1 cap... e coincide con... (ma questo comincia con il 2 capitolo)

Non ammette la idea prevalente che la allegoria della legge cominciasse con il secondo capitolo... non lo ha mai convinto... ma io penso che ha scaduto qualche cosa... perch comincia ex abrupto senza una parola di introduzione... non normale... aviamo da un altra parte la spiegazione in vari punti della opera di Filone. Ma quello di riferimento e quella del nelDe opificio Mundi si parla della idea di uomoinvecequesto altro il uomo plasmato dal fango della terra...ma tuttala tradizionealessandrina e cristianaha represso Filone spiegando senza difficolt che il uomo di Gn 2,7 mentre il uomo di Gn 1,26 altrosi parla del uomo interiore o del inteletto del nous... comunque siamo sempre in una atmosfera tipicamente platonica.

Sono due momenti diversi che poi si complicano in tanti autori... e a certo punto dopo il peccato... il testo dice che Dio rivesti il uomo di _ di tuniche di pelle... e mentre i antiocheni... eredi degliasiatici intendono le tuniche di pelle solo come tuniche di pellee invece lialessandrini intendono questa tunica come il corpo pesante... di cui il uomo stato rivestito... quindi diremo quindicosi una terza fase del uomo... il uomo Gn 1,26 il