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1 Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO SONDRIO “CENTRO” Via Colombaro 8 – 23100 SONDRIO - Tel. 0342 213520 Cod. Meccanografico SOIC81900B - Cod. Fisc. 93020740143 Codice Univoco per la fatturazione elettronica: UFRC9A e-mail: [email protected] [email protected] - http://www.icsondriocentro.gov.it PIANO DI MIGLIORAMENTO a.s. 2017-2018 Responsabile del Piano: Dirigente Scolastico Ombretta Meago Rielaboratore del Piano: Mara Marcionni – Funzione Strumentale Valutazione Sulla base delle proposte del Nucleo Interno di Valutazione composto da: Simonetta Pellacci Puglielli Funzione Strumentale PTOF - Docente Scuola Secondaria di I grado Leda Montinaro Collaboratore del Dirigente – Docente Scuola Secondaria di I grado Sabrina Voltan Funzione Strumentale Sostegno al lavoro dei docenti -Docente Scuola Primaria Lorenzo Folini docente Scuola Primaria Dirce Maganetti docente Scuola dell’Infanzia Caspani Laura: DSGA Valentina Giotta Funzione Strumentale Inclusione e disabilità Mazzoni Antonalla Funzione Strumentale Innovazione Digitale – Docente Scuola Primaria

PIANO DI MIGLIORAMENTO...Costruire e somministrare prove standardizzate di iniziali, intermedie e finali per ogni classe della scuola Primaria e Secondaria in matematica, italiano

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Page 1: PIANO DI MIGLIORAMENTO...Costruire e somministrare prove standardizzate di iniziali, intermedie e finali per ogni classe della scuola Primaria e Secondaria in matematica, italiano

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

ISTITUTO COMPRENSIVO

SONDRIO “CENTRO”

Via Colombaro 8 – 23100 SONDRIO - Tel. 0342 213520

Cod. Meccanografico SOIC81900B - Cod. Fisc. 93020740143

Codice Univoco per la fatturazione elettronica: UFRC9A

e-mail: [email protected][email protected] - http://www.icsondriocentro.gov.it

PIANO DI MIGLIORAMENTO

a.s. 2017-2018 Responsabile del Piano: Dirigente Scolastico Ombretta Meago

Rielaboratore del Piano: Mara Marcionni – Funzione Strumentale Valutazione

Sulla base delle proposte del Nucleo Interno di Valutazione composto da:

Simonetta Pellacci Puglielli Funzione Strumentale PTOF - Docente Scuola Secondaria di I grado

Leda Montinaro Collaboratore del Dirigente – Docente Scuola Secondaria di I grado

Sabrina Voltan Funzione Strumentale Sostegno al lavoro dei docenti -Docente Scuola Primaria

Lorenzo Folini docente Scuola Primaria

Dirce Maganetti docente Scuola dell’Infanzia

Caspani Laura: DSGA

Valentina Giotta Funzione Strumentale Inclusione e disabilità

Mazzoni Antonalla Funzione Strumentale Innovazione Digitale – Docente Scuola Primaria

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PRIMA SEZIONE

PRIORITÀ, TRAGUARDI E OBIETTIVI

Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’Istituto, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato sul portale Scuola in Chiaro

del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e sul sito dell’Istituto Comprensivo Sondrio Centro.

In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto. Si riprendono qui in forma esplicita gli elementi conclusivi del RAV e cioè:

- Priorità

- Traguardi di lungo periodo

- Obiettivi di breve periodo. Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono relative a : 1) Risultati scolastici. 2) Competenze chiave di cittadinanza.

AREA ESITI INDICATORI DESCRIZIONE PRIORITA’ DESCRIZIONE DEL TRAGUARDO

RISULTATI SCOLASTICI Migliorare le valutazioni degli studenti agli esami di Stato.

Abbassare del 3%, nel triennio, la % dei 6 in uscita dalla Scuola Secondaria di I grado.

Costruire e somministrare prove standardizzate di iniziali, intermedie e finali per ogni classe della scuola Primaria e Secondaria in matematica, italiano e lingua straniera.

Garantire una valutazione oggettiva degli apprendimenti tramite prove condivise i cui risultati possano essere comparati. La media delle singole classi deve rientrare nella media di Istituto e non deve discostarsi di più di 0,5 punti.

RISULTATI NELLE PROVE

STANDARDIZZATE

NAZIONALI

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COMPETENZE CHIAVE E DI

CITTADINANZA

Utilizzare il Curricolo Verticale relativo alle competenze chiave di cittadinanza. Rinnovare la didattica ordinaria attraverso esperienze attive e interdisciplinari miranti a valorizzare le competenze e favorire l’inclusione.

Adottare una didattica per competenze a livello generalizzato: portare tutti i docenti a progettare e realizzare almeno una Unità di Apprendimento nel corso dell’anno scolastico.

Garantire a tutti gli studenti il successo formativo anche promuovendo le eccellenze.

Organizzare attività di recupero e potenziamento degli alunni, anche con il supporto degli studenti della Scuola Secondaria di II grado in alternanza scuola – lavoro.

Il nostro Piano di Miglioramento si colloca in stretta correlazione con le attività, i progetti e gli obiettivi inseriti nel PTOF. Il PdM , essendone parte integrante e fondamentale, rappresenta la linea strategica che l’Istituzione scolastica intraprende per attivare azioni di qualità, alla luce di quanto emerso dal RAV. Gli obiettivi di processo rappresentano una definizione operativa delle attività su cui si intende agire concretamente per raggiungere le priorità strategiche individuate. Essi costituiscono degli obiettivi operativi da raggiungere nel breve periodo (un anno scolastico) e riguardano una o più aree di processo. Il Nucleo Interno di Valutazione ha proceduto alla revisione del Rav in quanto, alla luce dei nuovi dati o dei cambiamenti che si sono determinati nella scuola, le analisi e le priorità precedenti non sono più pertinenti - o lo sono solo in parte - e pertanto sono state riviste.

AREA DI PROCESSO

DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVO DI PROCESSO

CURRICOLO VALUTAZIONE PROGETTAZIONE Progettazione per ambiti disciplinari, stesura e somministrazione di prove comuni, formazione per la costruzione di

compiti autentici e rubriche valutative da applicare nella didattica.

Coinvolgimento della comunità professionale docente nella realizzazione di un curricolo verticale relativo alle

competenze chiave di cittadinanza.

AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Promozione di competenze sociali e civiche per prevenire fenomeni di bullismo e cyberbullismo e sensibilizzare al

rispetto di genere.

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Maggiore diffusione tra il personale docente dell'uso delle nuove tecnologie per la didattica.

Valorizzazione degli spazi per l'apprendimento offerti dal territorio e cura dei contesti per facilitare situazioni

laboratoriali attive ed inclusive.

INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE Supporto agli alunni in difficoltà per lo sviluppo di un metodo di studio o di lavoro e documentazione/diffusione di

pratiche inclusive efficaci.

Partecipazione a concorsi / competizioni per la promozione e la valorizzazione delle eccellenze anche in

collaborazione con l'offerta del territorio.

CONTINUITA' E ORIENTAMENTO Monitoraggio dei risultati degli alunni degli anni ponte all’interno dell’Istituto.

Costituzione team per la costruzione di un "sistema di orientamento" per progettare momenti informativi, formativi e

consulenziali per gli studenti.

ORIENTAMENTO STRATEGICO E

ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA.

Formulazione più chiara e maggior diffusione della missione e delle priorità della scuola sia tra i docenti sia tra le

famiglie, al fine di concentrare su di esse in modo sinergico le azioni di miglioramento.

SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE

RISORSE UMANE

Uso di strumenti di rilevazione delle esigenze formative di docenti e ATA e monitoraggio della soddisfazione rispetto

ai percorsi formativi offerti

INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

Favorire le comunicazioni scuola- famiglia attraverso l’utilizzo puntuale e sistematico del registro elettronico e

l’implementazione del sito in ottica informativa.

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Gli interventi programmati sono stati individuati dopo un’attenta riflessione condivisa tra i docenti coinvolti nell’analisi del RAV e il Dirigente Scolastico. Si è deciso di

realizzare progetti che non proponessero solo nuove iniziative per l’organizzazione, ma attività che mirassero a correggere, arricchire e approfondire processi già in atto per i

quali sono stati individuati margini di miglioramento.

Fin dalla sua nascita l’Istituto Comprensivo Sondrio Centro caratterizza la sua offerta formativa con azioni innovative volte a trasformare il modello trasmissivo della scuola,

creare nuovi spazi per l’apprendimento, supportare gli alunni con bisogni educativi speciali e valorizzare le eccellenze:

- Summer Camp dedicato agli alunni dai 5 agli 11 anni.

- Formazione per docenti di lingua inglese tenuta da esperti di madre lingua.

- Percorsi di psicomotricità in cui sono coinvolti gli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e quelli del primo anno della scuola primaria.

- Certificazioni linguistiche per gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado (KET, DELF …).

- Azioni per l’inclusione degli alunni con bisogni educativi speciali.

- Accoglienza di studenti in formazione (Licei e Università).

- Adesione a progetti sportivi di carattere nazionale.

Dopo un’attenta analisi il gruppo di lavoro, valutato impatto e fattibilità, ha concordato di mantenere e monitorare le azioni precedentemente illustrate e di focalizzare

l’attenzione su quegli obiettivi di processo ritenuti prioritari:

- costruire un Curricolo Verticale disciplinare e per competenze chiave di Cittadinanza che consenta ai docenti di operare su una linea di continuità e coerenza nel

rispetto dell’alunno/persona che apprende. Avvicinare i docenti alla progettazione e valutazione per competenze. (progetto 1);

- implementare e/o creare nuovi ambienti di apprendimento nei quali le Nuove Tecnologie e l’uso della lingua inglese abbiano un ruolo fondamentale per la crescita

degli studenti e il miglioramento degli apprendimenti. Promuovere e coordinare azioni volte a favorire la continuità educativo-didattica fra le diverse scuole

dell’Istituto. Promuovere percorsi di alternanza scuola lavoro. (progetto 2),

- migliorare la comunicazione con gli alunni, i docenti, le famiglie e il territorio (progetto 3).

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LINEA STRATEGICA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO.

Il presente Piano intende perseguire lo sviluppo professionale dei docenti e la gestione strategica delle risorse umane e materiali dell’I.C mediante la formazione,

l’aggiornamento e la condivisione di esperienze e buone pratiche, con conseguenti ricadute dirette sui docenti stessi e, indirette, sugli alunni riguardo i processi di

apprendimento, innovando, supportando e migliorando anche gli esiti.

Le azioni strategiche proposte dal Dirigente scolastico e approvate dal Collegio Docenti e dal Consiglio di istituto per l'anno scolastico 2015/2016 e descritte nel PdM, hanno

portato a stabilire le seguenti priorità nella scelta degli obiettivi riportati nel quadro di riferimento della L107/2015, da promuovere anche avvalendosi dell'apporto

dell'organico potenziato:

- valorizzazione delle competenze linguistiche e utilizzo CLIL;

- potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;

- sviluppo delle competenze digitali degli studenti;

- potenziamento delle metodologie laboratoriali;

- valorizzazione della scuola come comunità attiva, aperta al territorio;

- valorizzazione dei percorsi formativi individualizzati;

- alfabetizzazione dell'italiano come lingua seconda;

- definizione di un efficace sistema di orientamento.

Si propone di rientrare nel manifesto delle avanguardie educative promosso da INDIRE attraverso tutti i sette orizzonti, attraverso i quali la trasformazione del modello

trasmissivo in quello interattivo della didattica verrà supportata dalla candidatura dell'istituto ai PON per lo sviluppo degli ambienti di apprendimento 2014/2020.

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SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI.

In relazione ai positivi risultati delle rilevazioni INVALSI dello scorso anno, si ritiene opportuno mantenere e consolidare le buone pratiche attuate per il recupero degli allievi

in difficoltà (corsi di recupero, attività a piccoli gruppi…) e dare attenzione alle competenze chiave di cittadinanza, alle attività di orientamento e a tutte le forme di linguaggio

che in questi anni hanno caratterizzato l’offerta formativa del nostro Istituto.

A tal fine si ritiene necessario:

- proseguire nei progetti di educazione musicale, manuale e teatrale fin dalla scuola dell’Infanzia, proponendo laboratori in orario scolastico;

- potenziare le competenze in lingua italiana per tutti gli allievi fin dalla scuola dell’Infanzia;

- potenziare le competenze logico/matematiche e scientifiche attraverso il problem solving;

- sviluppare competenze nell’uso delle tecnologie, con uso delle TIC nella didattica quotidiana;

- prevedere modalità di recupero delle competenze già a partire dall’inizio di ogni anno scolastico.

L’analisi dei punti di forza e di debolezza dei “Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate nazionali di Italiano e Matematica” si trova nella sezione 2.2. del RAV, al

quale si rinvia.

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ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO (secondo l’ordine di priorità)

Area da migliorare Necessità di miglioramento Grado di priorità

CURRICOLO, VALUTAZIONE E PROGETTAZIONE

Elevata 25 (valore che identifica la rilevanza dell’intervento)

AMBIENTI DI APPRENDIMENTO

Elevata 25 (valore che identifica la rilevanza dell’intervento)

COMUNICARE PER MIGLIORARE

Media 20 (valore che identifica la rilevanza dell’intervento)

NELLO SPECIFICO DUNQUE I PROGETTI SONO IDENTIFICATI COME:

Progetto Obiettivi operativi Indicatori

Target Risultati ottenuti* *da compilare a fine del Piano di

Miglioramento

Curricolo verticale per competenze

Completamento della redazione del curricolo verticale (3-14 anni).

Elaborazione del curricolo e utilizzo di Unità di Apprendimento e rubriche valutative.

Docenti 100%

Progetto Obiettivi operativi Indicatori

Target Risultati ottenuti* *da compilare a fine del Piano di

Miglioramento

Potenziare nuovi ambienti di

apprendimento

Sensibilizzazione rispetto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Maggiore diffusione tra il personale docente dell’uso delle nuove tecnologie per la didattica.

Creazione e utilizzo di 5 laboratori multimediali mobili. (Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020) Sperimentazione di due classi virtuali. (Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020)

Docenti (primaria e secondaria di primo grado)

40% Alunni 20%

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Primo approccio alla metodologia CLIL Valorizzazione degli spazi per l’apprendimento offerti da territorio.

Utilizzo della lingua straniera per trasmettere contenuti disciplinari. (CLIL – Graduatoria delle scuole assegnatarie dei finanziamenti per le proposte progettuali e la produzione di materiali digitali finalizzate alla sensibilizzazione e diffusione della metodologia CLIL (Content and Language Integrated

Learning) di cui al Decreto Direttoriale n. 938 del 15 settembre 2015). Implementazione progetti di Orientamento e Alternanza Scuola Lavoro. Sviluppare un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi

Progetto Obiettivi operativi Indicatori

Target Risultati ottenuti* *da compilare a fine del Piano di

Miglioramento

Orientamento strategico e organizzazione della

scuola

Revisione/implementazione del sito scolastico in ottica informativa. Monitoraggio delle azioni dei gruppi di lavoro e dello staff. Verifica sistematica dei progetti attivati nella scuola attraverso appositi strumenti. Definizione di strumenti strutturati per facilitare la conoscenza dell’alunno da utilizzare durante gli scambi di informazioni tra ordini di scuola.

Cura e aggiornamento continuo delle varie sezioni presenti nel sito. (contatore visite- customer satisfaction). Stesura sistematica di verbali utilizzando un modello standard. Strutturazione di una scheda per la verifica e la valutazione dei progetti didattici. Sperimentazione con suggerimenti/critiche per eventuale ridisegno della scheda. Elaborazione di una scheda per la raccolta dei dati utili al passaggio degli studenti tra ordini di scuola.

100% dei docenti 100% delle

famiglie

100% dei docenti

100% dei docenti referenti di

progetto

100% dei docenti delle classi ponte

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SECONDA SEZIONE Indicazioni di progetto Titolo del progetto Curricolo verticale per competenze

Responsabile del progetto Marcionni Mara Data di inizio e fine Settembre 2015/giugno 2019

La pianificazione (Plan)

Pianificazione obiettivi operativi

Obiettivi operativi Indicatori di valutazione

Rilettura dell’attuale curricolo alla luce delle nuove indicazioni della L. 107/2015. Autoformazione di Istituto. Formazione generale con esperto. Lettura e riflessione sul POF e il PTOF d’Istituto. Composizione dei gruppi di lavoro. Costruzione del curricolo di Istituto attraverso le fasi:

• progettazione di un modello di curricolo condiviso;

• elaborazione del segmento di curricolo degli anni ponte;

• verifica del documento da parte dell’esperto; completamento del curricolo disciplinare;

• realizzazione del curricolo verticale relativo alle competenze chiave di cittadinanza;

Adozione di nuove procedure didattiche. Formazione sulla progettazione per competenze, compiti autentici e rubriche valutative. Adozione modello ministeriale di certificazione delle competenze.

Confronto all’interno delle articolazioni del collegio dei docenti. Elaborazione del curricolo, comprensivo delle diverse discipline e anni di corso. Utilizzo del curricolo come strumento di lavoro per la progettazione (analisi dei piani di lavoro dei docenti). Inserimento nel PTOF delle attività di ampliamento dell’offerta formativa. Numero di attività inserite all’interno delle aree progettuali. Valutazione delle attività di ampliamento dell’offerta formativa da parte degli alunni/genitori (questionario di gradimento).

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Relazione tra la linea strategica del Piano ed il progetto

Miglioramento della qualità dell’offerta formativa e dei risultati degli apprendimenti degli studenti. Stesura di un curricolo verticale per una scuola che:

- tiene conto dei diversi ritmi di apprendimento, di maturazione e di crescita di ogni alunno; - si impegna a realizzare percorsi formativi nella prospettiva di valorizzare gli aspetti della

personalità di ognuno e di favorire il raggiungimento del successo scolastico di tutti gli studenti, garantendo equità degli esiti.

Risorse umane necessarie

Formatore Docenti interni esperti formati nel corso degli anni per il coordinamento delle azioni progettuali e di sperimentazione nelle classi e per l’elaborazione dei micro curricoli Responsabile del progetto Gruppo docenti

Destinatari del progetto (diretti e indiretti)

Dirigente scolastico Tutti i docenti dell’Istituto Comprensivo Famiglie Alunni di tutte le classi/sezioni

La realizzazione (Do)

Descrizione delle principali fasi di attuazione

AZIONE 1. Formazione generale rivolta sia a un gruppo ristretto di docenti sia a tutti i docenti dell’Istituto. 2016/2017 Incontri relativi alla progettazione per competenze e alla costruzione di rubriche valutative. Relatrice dott.ssa Negri. 1 incontro plenario a Settembre e 1 incontro plenario a Gennaio. 4 incontri in gruppi di lavoro per discipline. AZIONE 2. Costruzione del Curricolo di Istituto attraverso 5 fasi distinte: Prima fase: redazione di un DOCUMENTO DI PARTENZA elaborato da tutti i docenti (Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado) dell’Istituto riuniti in COMMISSIONI su specifici temi:

1. Tracciatura del profilo degli allievi segnalando: - i bisogni e le attese significativi per la promozione delle competenze; - le inclinazioni e le attitudini da valorizzare.

2. Interpretazione del contesto sociale, civile, culturale, economico, evidenziando per lo sviluppo i sostegni (apporti) e le eventuali resistenze (ostacoli).

3. Prefigurazione del futuro.

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Sintesi attraverso il DOCUMENTO PROGRAMMATICO dell’Istituto Comprensivo, riepilogo dei presupposti culturali, educativi e progettuali della scuola.

Seconda Fase: progettazione di un modello/format in condivisione. Terza Fase: stesura di un curricolo verticale degli anni ponte. Quarta Fase: stesura di un curricolo verticale per competenze disciplinari e per competenze chiave di cittadinanza. Quinta Fase: nuova adesione alle iniziative sperimentali in materia di CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE nel primo ciclo di Istruzione Sesta Fase: rinnovo della la procedura didattica: dai propositi (finalità che ispirano l’Istituto = CURRICOLO), a ciò che si pensa di insegnare (contenuti e conoscenze = PIANO DI LAVORO DI CLASSE) alle modalità organizzative e a quelle di controllo dei risultati (VALUTAZIONE) al fine di assicurare l’EQUITA’ DEGLI ESITI ovvero esiti uniformi tra le varie classi e di ridurre, all’interno delle stesse, le disparità a livello di rendimento tra gli alunni meno dotati e quelli più dotati. AZIONE 3. Progettazione di azioni didattiche in base alla formazione ricevuta, Sperimentazione nelle classi e costruzione di micro progettazioni in verticale, elaborazione della relativa documentazione. AZIONE 4 a.s 2017/2018 Progetti di formazione:

a) “Progettare contesti di apprendimento funzionali all’esercizio delle competenze” (destinato ai docenti scuola dell’infanzia);

La formazione è rivolta ai docenti della Scuola dell’Infanzia ed è finalizzata a progettare Unità di Apprendimento che pongano il bambino al centro dell’azione didattica, favorendo la sua partecipazione attiva nella costruzione delle conoscenze. Percorso formativo in modalità presenza relativo alle tematiche della progettazione.

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Finalità e obiettivi Progettare percorsi in situazioni efficaci di ricerca-azione in riferimento al ruolo essenziale della competenza linguistica. - Produrre modelli di riferimento condivisi, da sperimentare, documentare e divulgare. - Fornire gli elementi di conoscenza della metodologia della ricerca-azione, creando un continuo dialogo fra teoria e pratica, tra riflessione e attuazione. Risultati attesi Creare un documento, “una mappa” che diventi piattaforma progettuale/operativa, condivisa per il gruppo docente. - Produrre materiali come da divulgare e condividere come buone pratiche. Tempi 1) n. 1 incontro di progettazione (2 ore) e conseguente attuazione in sezione/gruppi, con i bambini; 2) osservazione ed elaborazione della documentazione (4 ore); 3) incontri di valutazione collegiale e riprogettazione (4 ore).

b) “Creazione di rubriche valutative e compiti di realtà come strumenti di una valutazione autentica” (Destinato ai Docenti scuola Primaria e Secondaria di I Grado);

La formazione è rivolta a un gruppo di docenti della Scuola Primaria e Secondaria di I grado ed è finalizzata alla: - Costruzione di rubriche valutative; - Costruzione di compiti autentici per valutare le competenze in diverse discipline. Il percorso formativo sarà in presenza e relativo alle tematiche della valutazione qualitativa. Finalità e obiettivi

- Progettare e costruire compiti autentici e rubriche valutative utilizzando la metodologia della

ricerca-azione - Produrre modelli di riferimento condivisi, sperimentare, documentare e divulgare gli stessi. - Fornire gli elementi di conoscenza della metodologia della ricerca-azione, creando un continuo dialogo fra teoria e pratica, tra riflessione e attuazione

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Risultati attesi - Attività di supporto ai docenti; - revisione e messa a punto di materiali, rielaborazione dei materiali prodotti dai docenti e sperimentati nelle classi; - creazione di materiali operativi (compiti autentici – rubriche valutative) da condividere con i docenti.

Tempi a) n. 1 intervento in plenaria (gruppo di 20/25 docenti) - 2 ore; b) n. 1 incontro per analisi delle UA e degli strumenti della valutazione qualitativa utilizzati fino ad ora o proponibili - 2 ore; c) Laboratori per la costruzione di compiti autentici - 2 ore; d) Laboratori per la costruzione di rubriche valutative - 2 ore; e) Sperimentazione in classe dei materiali prodotti; f) Confronto e riflessione sui materiali prodotti per eventuale rivisitazione - 2 ore AZIONE 5 L’articolazione del Collegio Docenti e i Dipartimenti disciplinari della Scuola Secondaria di I grado sono impegnati nel completamento della stesura di prove in ingresso, intermedie e finali relative alle diverse discipline.

Descrizione delle attività per la diffusione del progetto

Inserimento della documentazione in un’area specifica sul sito della scuola. Seminari, incontri rivolti a docenti e genitori. Diffusione di materiale informativo (newsletter, brochure, opuscoli,...). Condivisione dei contenuti e la validazione dei risultati attraverso incontri negli OOCC: Collegio dei Docenti, Consiglio di Istituto, Consigli di classe e interclasse.

Target

100% docenti dell’Istituto 100% degli alunni 100% delle famiglie

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DIAGRAMMA DI GANTT 2017/2018

Attività Responsabile A.S. 2017/18

Tempificazione attività (mesi dall’avvio)

A.S. 2018/19

Situazione (da compilare durante l’attuazione del progetto)

- in corso - attuata

- non ancora avviata

S O N D G F M A M G Analisi disponibilità finanziarie

DS-DSGA

Accordi programmatici con formatore

DS – Funzione Strumentale

Revisione PdM e progetto n. 1 ad esso afferente DS NIV

Sperimentazione Curricolo Verticale Articolazione CDU Commissioni

Formazione Infanzia Primaria Secondaria I grado CDU

Sperimentazione nelle classi e costruzioni di micro progettazioni

CDU

Monitoraggio azioni NIV

Valutazione e riesame del PdM e delle azioni progettuali

OOCC , NIV

Diffusione/comunicazione risultati DS OOCC NIV

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Indicazioni di progetto Titolo del progetto Potenziare nuovi ambienti di apprendimento

Responsabile del progetto Voltan Sabrina Data di inizio e fine Settembre 2015 / Giugno 2019

La pianificazione (Plan)

Pianificazione obiettivi operativi

Obiettivi operativi Indicatori di valutazione

Autoformazione di Istituto. Formazione generale con esperti in presenza e/o a distanza. Formazione generale con esperti rivolta agli alunni. Formazione con esperti rivolta alle famiglie. Progettazione da parte dei docenti di micro interventi da sperimentare con le classi. Composizione dei gruppi di lavoro sia di docenti sia di alunni. Produzione di materiali didattici realizzati dagli alunni. Approfondimento e confronto in e fra le classi e dei materiali prodotti. Verifica e valutazione in itinere e finale utilizzando metodi qualitativi e quantitativi. Promuovere il ruolo strategico dell’orientamento nella lotta alla dispersione e all’insuccesso formativo Sperimentazione di azioni di alternanza scuola – lavoro con scuole secondarie di secondo grado presenti sul territorio.

Riflessione all’interno del collegio dei docenti sulle tematiche prese in esame. Elaborazione di progetti di plesso o di istituto inerenti alle tematiche prese in esame. Inserimento nel PTOF delle attività di ampliamento dell’offerta formativa. Numero di attività inserite all’interno delle aree progettuali. Valutazione delle attività di ampliamento dell’offerta formativa da parte degli alunni/genitori (questionario di gradimento).

Relazione tra la linea strategica del Piano ed il progetto

Miglioramento della qualità dell’offerta formativa e dei risultati degli apprendimenti degli studenti. Apprendimento attraverso modalità didattiche mediate dalle ICT. Facilitazione della comunicazione, della ricerca di materiali, dell’accesso alle informazioni e alle risorse da parte degli allievi e dei docenti. Utilizzo del computer e delle altre tecnologie per comunicare e instaurare rapporti collaborativi. Gestione in modalità utile e non solo ludica della risorsa internet. Elaborare le basi infrastrutturali per la didattica 2.0.

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Aprire un nuovo canale di comunicazione e formazione tra e verso i discenti. Apprendimento integrato della lingua inglese per potenziare le capacità di comunicazione e motivare docenti e studenti. Supportare gli alunni in difficoltà per lo sviluppo di un metodo di studio o di lavoro e documentare/diffondere pratiche inclusive efficaci.

Risorse umane necessarie

Formatori. Docenti interni esperti per il coordinamento delle azioni progettuali e di sperimentazione nelle classi e per l’elaborazione dei micro progetti. Responsabile dei progetti. Gruppo docenti. Alunni.

Destinatari del progetto (diretti e indiretti)

Dirigente scolastico. I docenti coinvolti nei diversi progetti dell’Istituto Comprensivo; Alunni delle classi/sezioni coinvolte. Famiglie

Descrizione delle principali

fasi di attuazione

AZIONE 1 - “PRONTI PER SALPARE” A.S 2015/2016 Fase 1- rivolta agli adulti, genitori ed insegnanti: due incontri con esperti

a. Incontro di tipo educativo psicologico. b. Incontro di tipo tecnico – giuridico in materia di sicurezza informatica. c. Formazione docenti di 8 ore specifica organizzata UST

Fase 2- rivolta agli alunni: spettacolo teatrale sulle tematiche del cyber bullismo. Fase 3 – rivolta agli alunni: lavoro in classe sulle tematiche proposte, gli insegnanti potranno avvalersi di esperti per proporre ai ragazzi dei workshop, che evidenzino comportamenti scorretti e facilitino la riflessione. Interventi in alternanza scuola – lavoro di studenti dell’Istituto Tecnico Industriale di Sondrio. Fase 4 rivolta ad alunni e insegnanti: visione insieme di un film riguardante il cyberbullismo e confronto sui temi proposti. Fase 5: fase di verifica, valutazione e documentazione del progetto. AZIONE 1 BIS “NELLA STESSA BARCA” DA A.S 2016/2017 Seconda annualità del progetto di prevenzione al bullismo e al cyberbullismo Il progetto si articola in diverse azioni ognuna della quali coinvolge diversi soggetti. Fase 1 rivolta agli insegnanti: due incontri di formativi riguardanti la relazione educativa come canale di trasmissione di comportamenti sani e virtuosi.

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Scuola secondaria di I grado – classi seconde Fase 2 rivolta agli alunni: laboratori nelle classi a cura di educatori professionali relativi a :

- dimensione del sé in rete e nella vita reale; - il ruolo del mondo adulto nel rapporto dei ragazzi con la rete; - gli attori del cyberbullismo; - le conseguenze del cyberbullismo sulle nuove generazioni.

Fase 3 rivolta agli alunni: realizzazione di interviste doppie (ragazzi – adulti). Questa azione prevede laboratori pomeridiani per gli alunni interessati all’esperienza. Fase 4 rivolta agli alunni: incontri pomeridiani con gli alunni dell’ITIS, impegnati nell’ alternanza scuola - lavoro, per elaborare prodotti di fine percorso e acquisire competenze sull’uso del computer. Fase 5 rivolta agli alunni: incontro delle classi con la polizia postale in occasione del Safety Day. Fase 6 rivolta ai genitori: incontro di restituzione sul lavoro degli alunni e sulle tematiche emerse nel percorso affrontato. Scuola primaria classi quinte e secondaria di I grado classi prime Fase 2: partecipazione allo spettacolo conferenza “Siamo tutti schiappe”. AZIONE 1 TRIS A.S 2017/2018 Il progetto di Educazione all’uso corretto e consapevole delle nuove tecnologie e prevenzione al

cyberbullismo è articolato su tre annualità, una per ogni classe della Scuola Secondaria di primo grado. Per questo anno scolastico non sono previste azioni che coinvolgono gli alunni delle Scuole Primarie dell’Istituto.

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Prima annualità classi prime “PRONTI A SALPARE”

Seconda annualità classi seconde “NELLA STESSA BARCA”

Terza annualità classi terze “PRENDIAMO IL LARGO”

Primo approccio alla rete e al suo funzionamento: questa fase vedrà coinvolti, oltre ai docenti, anche gli studenti dell’Istituto “Enea Mattei” nel ruolo di tutor degli alunni della Scuola Secondaria di primo grado nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro.

Laboratori educativi e formativi di per conoscere e prevenire i fenomeni di cyberbullismo; i laboratori saranno curati da personale specializzato (educatori e psicologi). Tra le azioni, sono previsti incontri pomeridiani tra gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado e quelli dell’ITIS, per acquisire competenze sull’uso del computer, come strumento di lavoro.

Utilizzo delle nuove tecnologie per lo studio e la formazione; utilizzo di classroom e blog, all’interno di circuiti chiusi e protetti. Incontri con la Polizia di Stato. Analisi della legge sul cyberbullismo.

AZIONE 2 - “I MAGNIFICI 4”(progetto in collaborazione con la Rete scolastica del Distretto di Sondrio) Fase 1- formazione rivolta agli insegnanti: incontri con esperti. Fase 2 - fase di progettazione, produzione e sperimentazione di materiali digitali con gli studenti al fine della documentazione del progetto. Scelta da parte degli studenti e degli insegnanti di personaggi storici di diverse nazionalità anche non della stessa epoca e breve rappresentazione in lingua inglese e con eventuali intercalazioni in altre lingue europee, preparata con un esperto teatrale. Alla fine dell’anno scolastico presentazione da parte di ogni scuola del proprio spettacolo. Fase 3 – fase di verifica, valutazione e documentazione del progetto. AZIONE 2 NON VIENE PROPOSTA PER GLI ANNI SCOLASTICI 2016/2017 E 2017/2018

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AZIONE 3 - “SCUOLA IN UN CLICK” Fase 1 - autoformazione rivolta agli insegnanti;

Formazione 10 insegnanti, Ds Dsga, team dell’innovazione, animatore digitale nell’ambito del PNSD: Innovazione, ICT, management e leadership. Fase 2 - fase di progettazione, produzione e sperimentazione dell’uso di tablet, LIM e laboratori informatici per:

- attività di problem solving in gruppi a classi aperte; - utilizzo di nuove applicazioni digitali (thinklink) - costruire unità di apprendimento basate sull’uso della “flipped classroom” ed EAS

(episodi di apprendimento situato); - lavorare in ambienti virtuali (social classroom). - presentazione e utilizzo delle app di google per la costruzione di documenti

collaborativi, questionari, prove di verifica a scelta multipla; - attività di coding.

Fase 3 : attività laboratoriali in preparazione alla partecipazione a gare matematiche nazionali (Rally Transalpino). Classi coinvolte dalle classi terze delle scuole primarie dell’Istituto fino alle terze della Scuola Secondaria di I grado. Fase 4 fase di verifica, valutazione e documentazione del progetto. Azione 4 - “English time” a.s 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018 Fase 1- primo approccio, con modalità ludica, alla lingua inglese per gli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia G. Rodari di Poggiridenti. Fase 2 - fase di verifica, valutazione e documentazione del progetto. AZIONE 5 - “ANIMATORE DIGITALE” Individuazione della figura dell’Animatore Digitale: docente che avrà il compito di seguire, per il prossimo triennio, il processo di digitalizzazione della scuola di appartenenza. Organizzerà attività e laboratori, individuerà soluzioni tecnologiche e metodologiche innovative da portare nell’istituto (ambienti di apprendimento integrati, biblioteche multimediali, ecc.) e lavorerà per la diffusione di una cultura digitale condivisa. Corso di formazione sulle competenze digitali rivolto ai docenti a partire dall’anno scolastico 2016/2017

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AZIONE 5 BIS DALL’ A.S 2016/2017 L’animatore digitale dell’Istituto ha redatto un Piano Triennale di intervento per il Piano nazionale Scuola Digitale che è stato inserito all’interno del Ptof. Il Piano prevede interventi relativi alla formazione interna del personale, al coinvolgimento della Comunità scolastica e alla creazione di soluzioni innovative. L’animatore digitale continuerà il lavoro iniziato lo scorso anno:

• fungendo da stimolo alla formazione interna alla scuola sui temi del PNSD, organizzando laboratori formativi;

• favorendo la partecipazione e stimolando il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività aprendo i momenti formativi alle famiglie e altri attori del territorio;

• individuando soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola, coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure (vedi Piano Digitale inserito nel /allegato al PTOF)

Per la declinazione specifica delle singole fasi si fa riferimento ad esso. L’animatore digitale, il Team Digitale e altri 10 docenti dell’Istituto parteciperanno, a partire dall’anno scolastico 2016/2017, a ore di formazione relative al PNSD. AZIONE 6 DALL’ A.S 2016/2017 “ORIENTAMENTO” L’Istituto aderisce al progetto “Orientamento e PTOF” per costruire un miglior sistema di orientamento a livello regionale. Il docente referente per l’Orientamento, il Dirigente Scolastico e un suo collaboratore partecipano agli incontri di formazione e progettazione. Iniziative volte a sostenere una scelta consapevole: Fase 1: Promozione della conoscenza di sé attraverso attività didattiche (autoorientamento) che ogni docente svolge in classe. Fase 2: Avvio alla conoscenza del mondo del lavoro attraverso l’attività didattica dei singoli docenti Fase 3: Nel mese di novembre, presso l’Auditorium Torelli, i Dirigenti Scolastici degli Istituti Superiori della Provincia di Sondrio presenteranno l’offerta formativa delle loro scuole in un incontro, aperto ai soli genitori degli alunni delle classi terze dei tre Istituti Comprensivi di Sondrio e dell’Istituto Comprensivo di Chiesa in Valmalenco.

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- Analisi dell’offerta formativa della Scuola Secondaria di II Grado attraverso: - Illustrazione e analisi del materiale cartaceo informativo che gli Istituti Superiori ci

inviano e che il referente provvede a distribuire ai colleghi. Fase 4: Illustrazione e analisi, on line, dei siti degli Istituti Superiori (in classe e/o a casa) Informazioni sollecite e puntuali alle famiglie sulle iniziative promosse dagli Istituti Superiori (Open Day). Fase 5: Partecipazione al progetto “Cometa”, proposto dalla Fondazione Credito Valtellinese, in collaborazione con la Provincia di Sondrio, gestito dagli psicologi del Centro di Ricerche per l’Orientamento Scolastico e lo sviluppo professionale (CROSS dell’Università Cattolica di Milano), così articolato:

- Somministrazione, in orario scolastico, di questionari psicoattitudinali (3 ore)

- Restituzione dei profili individuali (2 ore) - Incontro con le famiglie sul tema “Modalità di sostegno ai figli nella

definizione della scelta del percorso di studi e professionale”, serale.

Fase 6: Intervento a scuola delle operatrici dell’Informagiovani, volto alla conoscenza dell’offerta formativa degli Istituti della Provincia ed all’autovalutazione e motivazione degli alunni (2 ore per classe). A partire dall’anno scolastico 2016/2017 tale intervento è esteso alle classi seconde. Fase 7: Partecipazione al Salone dell’Orientamento, organizzato dall’Orientagiovani: in una mattinata tutte le classi terze visitano i vari stand allestiti dagli Istituti Superiori della valle ed interagiscono con alunni e docenti. Ogni ragazzo, sempre in mattinata, partecipa ad un paio di Laboratori scelti tra quelli organizzati dalle varie scuole, a seconda delle proprie curiosità e inclinazioni. In un momento collegiale della giornata, poi, le Scuole Superiori si presentano e rispondono alle domande dei ragazzi. Fase 8: Partecipazione, non necessariamente di tutte le classi, ad eventuali incontri con rappresentanti del mondo del lavoro (a scuola). Fase 9: Incontro con rappresentanti di Confartigianato per una presentazione alle classi terze della realtà dell’artigianato sul nostro territorio. Fase 10: Formulazione del Consiglio Orientativo da parte del Consiglio di Classe e sua illustrazione alle famiglie in un incontro nel mese di Dicembre.

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AZIONE 7: ALTERNANZA SCUOLA/ LAVORO CON L’ISTITUTO SUPERIORE PIAZZI PERPENTI A partire dall’anno scolastico 2016/2017, anche grazie alle risorse dell’organico del potenziamento, sarà implementata l’accoglienza degli studenti in alternanza scuola-lavoro tramite il Progetto “Studiare Insieme”. In collaborazione con gli studenti delle classi terze e quarte degli Istituti “Piazzi-Perpenti” (Liceo classico, Liceo delle scienze umane, Liceo Linguistico), che avranno la funzione di tutor, gli studenti della Secondaria di 1°grado “G.P. Ligari” saranno accompagnati in un percorso di supporto pomeridiano all’attività didattica. Un ciclo di incontri sarà dedicato alle classi terze, in preparazione del colloquio d’esame (azione non prevista per l’anno scolastico 2017/2018). Ogni studente tutor lavorerà con due alunni della stessa classe, per garantire la personalizzazione dell’intervento e avrà cura di prestare la massima attenzione agli aspetti legati alla motivazione personale oltre che aiutare nello studio. Il progetto, che si svolgerà da ottobre a maggio, con la supervisione di due insegnanti, prevede un laboratorio pomeridiano (il martedì o il mercoledì), dalle 14.15 alle 16.15 e avrà come obiettivi:

- Condivisione dei “momenti di scuola” e sostegno per i momenti di difficoltà - Rinforzo della motivazione - Aiuto nei compiti - Supporto nell’avvio di un metodo di lavoro - Orientamento nel testo di studio: individuazione delle informazioni principali,

rielaborazione e organizzazione dei contenuti Fasi di lavoro: Fase 1- formazione rivolta agli insegnanti coinvolti. Fase 2 - stipulazione della convenzione. Fase 3 - fase di progettazione e organizzazione. Fase 4 - incontri e attività di tutoring con gli studenti. Fase 5 - fase di verifica, valutazione e documentazione del progetto. AZIONE 8: SPORT E CONTINUITÀ Dall’anno scolastico 2016/2017 l’Istituto ha implementato un progetto sportivo che nasce dalla necessità di far incontrare i due ordini di scuola rappresentati dai cinque plessi

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dell’Istituto(primaria Montagna Capoluogo, Montagna Piano, Poggiridenti, Quadrio, Secondaria Ligari), lavorando in continuità e programmando attività e progetti che favoriscano in particolare l’ambito dell’educazione motoria- espressiva e sportiva. Fase 1: Corriamo insieme La finalità è quella di mettere in relazione gli alunni dei due ordini di scuola utilizzando un’iniziativa coinvolgente a carattere ludico-sportivo. L’azione coinvolge tutte le classi quinte della Scuola Primaria, tutte le classi prime della secondaria e un gruppo selezionato di alunni delle classi seconde e terze. Fase 2: Torneo di Pallacambio Si vuole offrire agli alunni delle classi 5^ di tutti i plessi della Scuola Primaria e ad una classe prima della Scuola Secondaria del nostro Istituto,la possibilità di condividere un’esperienza educativa attraverso un’attività di gioco di squadra ed in particolare affrontare un torneo del gioco pre-sportivo della Pallacambio. Il torneo verrà effettuato nel mese di dicembre utilizzando la palestra della Scuola Secondaria di primo grado “Ligari” e avrà lo scopo di sviluppare attivamente i valori sportivi del fair-play come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole, promuovendo l’attuazione di comportamenti corretti quali la capacità d’integrazione nel gruppo, l’assunzione di responsabilità e l’impegno per il bene comune. Fase 3 : Torneo di Minivolley. “Scendi a rete con noi” Corso di Minivolley gratuito aperto agli alunni delle classi 5^ delle Scuole Primarie dell’Istituto. Il corso si terrà il lunedì da ottobre 2016 a maggio 2017 in orario extracurricolare. A fine anno si terrà un torneo di Minivolley che coinvolgerà gli alunni delle classi quinte primarie dell’Istituto arbitrate dalle classi terze della Scuola Secondaria. La fase 3 non verrà proposta nel corrente anno scolastico. Fase 4: S3 Volley Il progetto Volley S3 è in collegamento con “ScuolaAttiva”, progetto ideato nel plesso della scuola primaria “F.S. Quadrio”, ma per la valenza educativa e innovativa delle proposte ludico-sportive, è stato esteso a tutte le classi seconde, terze, quarte e quinte della scuola primaria dell’I.C. Sondrio Centro. La Federazione Italiana Pallavolo attraverso le proposte tecniche del Volley S3 vuole avviare i

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“giovanissimi” al gioco della pallavolo in maniera diversa, avvalendosi di tre concetti fondamentali: - il GIOCO, con la proposta di attività ludiche; - la FACILITAZIONE, con la modifica di alcune regole della pallavolo (la palla si può bloccare

e può rimbalzare a terra); - la FLESSIBILITA’, con la possibilità di variare le dimensioni del campo, il numero dei

giocatori, l’altezza della rete. Il gioco S3 viene proposto in tre livelli di difficoltà: - WHITE, classi 1^ e 2^ della scuola primaria (si è ritenuto opportuno proporre il progetto dalle

classi seconde in avanti); - GREEN, classi 3^- 4^- 5^ scuola primaria; - RED, scuola secondaria di primo grado. A fine anno si terrà un torneo di Minivolley che coinvolgerà gli alunni delle classi quinte primarie dell’Istituto arbitrate dalle classi terze della Scuola Secondaria. AZIONE 9: DISABILITÀ E INCLUSIONE ALUNNI BES Fase 1: Supportare gli alunni in difficoltà attraverso lo sviluppo di strategie di lavoro anche durante percorsi opzionali pomeridiani. Fase 2: Promuovere la formazione dei docenti per favorire la crescita professionale, in particolare: - partecipazione alle iniziative promosse dal CTS del territorio; - coinvolgimento di tutti gli insegnanti di sostegno in un percorso formativo sull’uso della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della disabilità e della salute per la stesura del PEI; “Il modello ICF per la stesura di PDF e PEI” ; (a.s 2016/2017) - adesione al progetto “Scuola amica della dislessia”; (a.s 2016/2017) - partecipazione alla formazione prevista dal Piano Nazionale Scuola Digitale. Fase 3: costituzione di una Commissione per l’inclusione scolastica coordinata da un insegnante incaricato e formata da tutti i docenti di sostegno dei tre ordini di scuola per approfondire le tematiche relative l’inclusione ed elaborare documenti funzionali agli aspetti organizzativi e didattici. Fase 4: bando PON lotta al disagio. Il progetto nasce dall’esigenza di promuovere il coinvolgimento degli alunni e delle famiglie in un percorso educativo generale e attento ai processi di inclusione sociale delle comunità più svantaggiate rispetto alle risorse che il territorio può

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offrire. Il progetto nasce anche dalla volontà di valorizzare la caratteristica dell'Istituto di essere organizzato su otto plessi dislocati a cavallo di tre diversi Comuni che dal fondovalle estendono il loro territorio sino alle cime delle Alpi Retiche. Il percorso vuole concretizzarsi attraverso il potenziamento delle esperienze, l’orientamento nello studio, la promozione delle attività sportive adatte al territorio montano e fluviale e lo sviluppo delle competenze linguistiche, digitali e di cittadinanza. Gli ambienti per l’apprendimento che si intendono allestire saranno: laboratori per lo sviluppo delle abilità linguistiche e l’acquisizione di strumenti efficaci per lo studio, atelier per attività laboratoriali e fablab, esplorazioni sul territorio, visite a laboratori artigianali locali, apertura della scuola al territorio anche in orario extrascolastico. Le azioni relative ai moduli del progetto verranno declinate in modo dettagliato in singole schede di presentazione. AZIONE 10 : BANDO PON AMBIENTI DIGITALI Il progetto nasce dall’esigenza di creare “dispositivi mobili per l’apprendimento”. Gli strumenti mobili in carrelli e box mobili, saranno resi disponibili con una corretta pianificazione a tutte le classi e fruibili anche dai docenti per la loro formazione. Con l’utilizzo di tecnologie inglobate in carrelli e strumenti mobili adeguati e certificati per garantire stabilità e sicurezza fisica, si possono trasformare aule "normali" in spazi multimediali e di interazione. L’aula si trasforma così in uno spazio in grado di proporre una varietà di configurazioni: dai modelli più tradizionali al lavoro in gruppi per proporre agli alunni un approccio alle nuove tecnologie di tipo “ludico esplorativo” nel quale prevalga un’educazione con i media rispetto a un’educazione ai media, creando quelle che si definiscono “isole” della tecnologia, aule attrezzate con computer, scanner, stampanti, videocamere digitali e altre periferiche, mettendo il tutto sia a disposizione di alunni e insegnanti. Le TIC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) nel corso dell’ultimo decennio si sono si sono così evolute che stanno portando grandi cambiamenti nelle pratiche, nei metodi e nei contenuti di insegnamento e allo stesso tempo nei processi di valutazione. Il loro utilizzo è ritenuto importante sia per la promozione dell’innovazione in classe sia per lo sviluppo creativo del bambino. Sono mezzi espressivi e comunicativi dotati di grandi potenzialità, ausili dispensativi per alunni con disabilità, capaci di ridurre i tempi di insegnamento e apprendimento. Le nuove tecnologie contribuiscono: • a rendere l’attività scolastica più accattivante per gli alunni, permettendo un’offerta più ricca di materiali di lavoro; • a organizzare percorsi di apprendimento personalizzati;

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• a fornire nuovi strumenti che ormai sono di uso comune nella vita quotidiana di ognuno; • a coinvolgere maggiormente le famiglie nel percorso formativo del proprio figlio. La nuova aula-laboratorio permetterà ai docenti e soprattutto agli allievi di usufruire di tecnologia come valido supporto allo studio. È un’interazione totale di tutti verso tutti per un utilizzo della tecnologia più avanzata al fine di un apprendimento attivo (basato su problemsolving), interazioni continue e dinamiche tra studenti e docente, attività hands-on . L’utilizzo dei tablet permette di organizzare: • attività in gruppo; • discussione e brainstorming; • esposizione/introduzione/sintesi a cura del docente; • presentazione in plenaria di un elaborato a cura degli studenti; • esercitazioni che coinvolgono tutta la classe ecc; • unità di apprendimento basate sull’uso della metodologia “flipped classroom” ed Eas (episodi di apprendimento situato); • ambienti di apprendimento virtuale; • lezioni con l’uso di applicazioni legate alla didattica.

Descrizione delle attività per la diffusione del progetto

Inserimento della documentazione in un’area specifica sul sito della scuola. Presentazione dei prodotti e in generale di tutti gli output del progetto anche tramite l’ausilio di video e prodotti multimediali. Seminari, incontri rivolti a docenti e genitori. Diffusione di materiale informativo (newsletter, brochure, opuscoli ...). Condivisione dei contenuti e la validazione dei risultati attraverso incontri negli OOCC: Collegio dei Docenti, Consiglio di Istituto, Consigli di classe e interclasse.

Target

Azione 1: “Pronti a salpare” (nel triennio) 100% docenti dell’Istituto della scuola secondaria di primo grado 100% degli alunni della scuola secondaria di primo grado 100% delle famiglie della scuola secondaria di primo grado Azione 1 Bis : “Nella stessa barca” (nel triennio) 100% docenti dell’Istituto della Scuola Secondaria di primo grado 100% degli alunni della Scuola Secondaria di primo grado 85 % alunni delle classi quinte della Scuola Primaria 100% delle famiglie della Scuola Secondaria di primo grado

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85 % famiglie degli alunni delle classi quinte della Scuola Secondaria di primo grado Terza annualità classi terze “Prendiamo il largo” (nel triennio) 100% docenti dell’Istituto della scuola secondaria di primo grado 100% degli alunni della scuola secondaria di primo grado 100% delle famiglie della scuola secondaria di primo grado Azione 2: “I magnifici 4” classe quarta della scuola primaria e una classe terza della scuola secondaria di primo grado con rispettivi docenti. Azione 3 - “Scuola in un click” 20% docenti dell’Istituto 40% degli alunni dell’Istituto 40% delle famiglie dell’Istituto Azione 4 - “English time” Alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia G. Rodari con rispettivi insegnanti e genitori. Azione 5 bis: 100 % personale docente dell’Istituto 40 % degli alunni della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I grado 40 % delle famiglie della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I grado Azione 6 dall’ a.s 2016/2017 “Orientamento”

100 % alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria di I grado ( fase 1 e 6 ). 100 % alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di I grado.

100% Famiglie degli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di I grado. Azione 7: Alternanza Scuola/ Lavoro con l’Istituto Superiore Piazzi Perpenti 99% alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di I grado (a.s 2016/2017) 45% alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di I grado (a.s 2017/2018) 5/6% alunni classi seconde e terze della Scuola Secondaria di I grado (a.s 2017/2018) Docenti referenti di progetto

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Azione 8: sport e continuità Fase 1 e 2 100% alunni delle classi quinte della Scuola Primaria 100% alunni delle classi prime della Scuola Secondaria di I grado 20% alunni delle classi seconde e terze della Scuola Secondaria di I grado Fase 3 (a.s 2016/2017) 20% alunni classi quinte dell’Istituto Azione 9: Disabilità e inclusione alunni Bes Fase 1: da quantificare Fase 2 Corso ICF: tutti i docenti di sostegno dell’Istituto. Amica Dislessia : 30 docenti dell’Istituto. (a.s 2016/2017) PNSD:10 docenti dell’Istituto. Ricaduta sui team docenti di appartenenza. Fase 3 : tutti i docenti di sostegno dell’Istituto. Ricaduta sui team docenti di appartenenza. Azione 10 : Bando Pon Ambienti Digitali (Azioni strettamente collegate con “Scuola in un click”) Da definire

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DIAGRAMMA DI GANTT 2017/2018

PROGETTO 2: POTENZIARE NUOVI AMBIENTI DI APPRENDIMENTO

Responsabile A.S. 2017/18

Tempificazione attività (mesi dall’avvio) A.S. 2018/19

Situazione (da compilare durante l’attuazione del progetto) in corso , attuata , non ancora avviata

S O N D G F M A M G Analisi disponibilità finanziarie

DS-DSGA Attuata

Accordi programmatici con esperti

DS e referenti dei progetti In corso

Aggiornamento PdM e progetto n. 2 ad esso afferente

Niv su mandato Ds In corso

Attività Azione 1 bis

Responsabile A.S. 2017/18

Tempificazione attività (mesi dall’avvio) A.S. 2018/19

Situazione (da compilare durante l’attuazione del progetto) in corso, attuata , non ancora avviata

S O N D G F M A M G

Progettazione attività

Attuata

Formazione del referente di Istituto prevenzione cyberbullismo

In corso

Laboratori nelle classi a cure di educatori professionali

Incontri pomeridiani con alunni ITIS

Attività in classe sulle tematiche proposte

Referente progetto

Valutazione e riesame del PdM e delle azioni progettuali

OOCC

Diffusione/comunicazione risultati DS, OOCC NIV

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Attività

Azione 3 Responsabile

A.S. 2017/18

Tempificazione attività (mesi dall’avvio)

A.S. 2018/19

Situazione (da compilare durante l’attuazione del progetto) in corso , attuata , non ancora avviata

S O N D G F M A M G

Progettazione attività Insegnanti di classe

Produzione e sperimentazione dell’uso di: tablet, Lim e laboratori informatici.

Insegnanti di classe

Sperimentazione di nuove applicazioni digitali

Docenti delle classi coinvolte

Costruzione delle unità di apprendimento

Docenti delle classi coinvolte

Laboratori di matematica (Rally Transalpino)

Docenti delle classi coinvolte

Valutazione e riesame del PdM e delle azioni progettuali

OOCC

Diffusione/comunicazione risultati DS OOCC NIV

Diffusione/comunicazione risultati DS OOCC NIV

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Attività

Azione 5 bis Responsabile

A.S. 2017/18

Tempificazione attività (mesi dall’avvio)

A.S. 2018/19

Situazione (da compilare durante l’attuazione del progetto) in corso , attuata , non ancora avviata

S O N D G F M A M G

Predisposizione Piano Nazionale Scuola Digitale

DS Animatore Digitale

Formazione rivolta ai docenti

Azioni legate al bando PON Ambienti Digitali

Attività Azione 6

Responsabile A.S. 2017/18

Tempificazione attività (mesi dall’avvio) A.S. 2018/19

Situazione (da compilare durante l’attuazione del progetto) in corso , attuata ,non ancora avviata

S O N D G F M A M G Progettazione attività DS, Collaboratore DS,

Referente Orientamento

Attività in classe rivolte agli alunni

Progetto Cometa

Incontro con i DS degli Istituti superiori della Provincia per le famiglie

Analisi offerta formativa dai siti scolastici

Intervento Operatori Informagiovani e salone Orientagiovani

Consiglio orientativo

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Attività

Azione 7

Responsabile A.S. 2017/18

Tempificazione attività (mesi dall’avvio)

A.S. 2018/19

Situazione (da compilare durante l’attuazione del progetto) in corso , attuata , non ancora avviata

S O N D G F M A M G Formazione insegnanti coinvolti

Stipulazione convenzione con Istituto Piazzi Perpenti

Progettazione e organizzazione attività

Incontri e attivazione tutoring con studenti

Verifica Valutazione

Divulgazione risultati

Attività

Azione 8 Responsabile

A.S. 2017/18

Tempificazione attività (mesi dall’avvio)

A.S. 2018/19

Situazione (da compilare durante l’attuazione del progetto) in corso , attuata , non ancora avviata

S O N D G F M A M G

Progettazione e organizzazione attività

Corriamo Insieme

Torneo di pallacambio

S3 Volley

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Attività

Azione 9 Responsabile

A.S. 2017/18

Tempificazione attività (mesi dall’avvio)

A.S. 2018/19

Situazione (da compilare durante l’attuazione del progetto) in corso, attuata , non ancora avviata

S O N D G F M A M G

Progettazione e organizzazione attività

Supporto alunni in difficoltà in orario curricolare ed extracurricolare

Commissione per l’inclusione scolastica

Bando Pon Lotta al disagio

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Indicazioni di progetto Titolo del progetto Comunicare per migliorare

Responsabile del progetto Data di inizio Settembre 2015/Giugno 2019

La pianificazione (Plan)

Pianificazione obiettivi operativi Obiettivi operativi Indicatori di valutazione Revisione dell’aspetto grafico e contenutistico del sito.

Aggiornamento sistematico della documentazione ritenuta significativa per docenti, ATA e stakeholder.

Elaborazione di un format da utilizzare per verbalizzare gli incontri dei consigli di classe; Elaborazione di un format da utilizzare per la stesura e la valutazione dei progetti.

Costante verbalizzazione delle azioni concordate all’interno dei gruppi di lavoro per costruire la memoria storica dell’istituto. Creazione di una griglia utile per la raccolta dei dati utili al passaggio degli studenti tra la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. Creazione di questionari per conoscere il grado di soddisfazione dei docenti e delle famiglie rispetto all’operato della scuola.

Utilizzo del registro elettronico come strumento di comunicazione trasparente tra scuola e famiglia.

Eventuale aumento di accessi al sito da parte degli utenti esterni. Grado di soddisfazione dei docenti e delle famiglie. Grado di soddisfazione da parte dei docenti dei progetti svolti e rapporto tra costi e gradimento. Diffusione in altre sezioni/classi /plessi delle buone pratiche sperimentate. Verifica dell’equo-eterogeneità nelle classi e omogeneità delle classi prime della scuola secondaria di primo grado. Valutazione delle attività di ampliamento dell’offerta formativa da parte degli alunni/genitori (questionario di gradimento). Numero di accessi al registro da parte delle famiglie.

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Relazione tra la linea strategica del Piano ed il progetto

Facilitazione della comunicazione tra: - docenti e dirigente; - docenti e famiglie; - famiglie e dirigente.

Facilitazione dell’accesso alle informazioni e alle risorse mediante l’implementazione del sito dell’Istituto.

Monitoraggio sistematico, attraverso l’utilizzo di verbali, dei diversi incontri in cui sono coinvolti i docenti (consigli di classe, di interclasse, di intersezione, commissioni di lavoro, incontri di modulo, collegio dei docenti, consiglio di istituto …). Monitoraggio e valutazione di tutti i progetti. Miglioramento della qualità dell’offerta formativa.

Risorse umane necessarie

Formatori. Docenti referenti dei progetti e con funzione di coordinamento. Gruppo docenti. Famiglie

Destinatari del progetto (diretti e indiretti)

Dirigente scolastico. Tutti i docenti. Famiglie.

La realizzazione (Do)

Descrizione delle principali fasi di attuazione

AZIONE 1- REGISTRO ELETTRONICO:

- formazione iniziale e in itinere rivolta al collegio docenti da parte dell’esperto Regel; - individuazione dei referenti del registro elettronico; - autoformazione con esperto interno; - apertura alle famiglie degli alunni della scuola secondaria di primo grado dal 1° febbraio

2016. - Apertura alle famiglie degli alunni della scuola Primaria da ottobre 2016

AZIONE 2 - SITO SCOLASTICO:

- revisione e costante aggiornamento del sito scolastico dell’Istituto da parte della funzione strumentale e della segreteria con l’inserimento di documentazione utili a docenti, famiglie e alunni.

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AZIONE 3 - FORMAT PER PROGETTI E VERBALI:

- Creazione di un format utile alla verifica e valutazione dei progetti educativo-didattici. - Compilazione dei suddetti format da parte dei referenti di progetto. - Raccolta, analisi dei dati emersi e riflessione su di essi nell’ottica del miglioramento.

AZIONE 4 - QUESTIONARI:

- Incontri con il gruppo di lavoro finalizzati alla redazione dei questionari. - Somministrazione dei questionari - Elaborazione statistica dei dati emersi. - Individuazione dei punti di forza e di debolezza del servizio erogato. - Socializzazione dei dati emersi.

AZIONE 5 – GRIGLIA PER RACCOLTA DATI ALUNNI:

- Creazione di una griglia utile per la raccolta dei dati utili al passaggio degli studenti tra la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado.

Descrizione delle attività per la diffusione del progetto

Condivisione dei risultati attraverso incontri negli OOCC: Collegio dei Docenti, Consiglio di Istituto, Consigli di classe e interclasse.

Target

Azione 1- registro elettronico: - 100% docenti scuola primaria e secondaria di 1° grado - 100% famiglie secondaria di 1° grado - 100% personale segreteria Azione 2 - Sito scolastico:

- 100% docenti - 100% famiglie - 100% personale ATA

Azione 3 - Format per progetti e verbali: 100% docenti Azione 4 - Questionari:

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- 100% famiglie - 100% docenti - 100% personale ATA Azione 5 – Griglia per raccolta dati alunni:

- 100% alunni ultimo anno scuola primaria

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DIAGRAMMA DI GANTT 2017/2018

Attività Responsabile A.S. 2017/18

Tempificazione attività (mesi dall’avvio)

A.S. 2018/19

Situazione (da compilare durante l’attuazione del progetto: in corso, attuata, non ancora avviata

S O N D G F M A M G

Analisi disponibilità finanziarie

DS-DSGA

Sperimentazione di un format per stesura progetti e verbali

DS

Aggiornamento/implementazione del sito

Apertura Regel alle famiglie

Revisione questionari e griglie per raccolta dati alunni

DS

Somministrazione dei questionari

DS

Analisi e riflessione sui dati emersi dai questionari

DS

Valutazione e riesame del PdM e delle azioni progettuali

OOC

Diffusione/comunicazione risultati

DS OOCC NIV

Valutazione funzionalità delle griglie per la raccolta dati alunni

DS Docenti delle classi prime della scuola secondaria

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Per tutti i progetti saranno previste fasi di monitoraggi, riesame e miglioramento.

Da febbraio 2016 il NIV si riunirà a cadenza mensile o bimestrale per monitorare l’andamento delle attività al fine di verificare l’efficacia delle azioni progettate ed effettuare

eventuali aggiustamenti qualora se ne ravvisasse la necessità. Se i tempi non dovessero risultare congrui si attueranno modifiche in itinere affinchè il progetto venga portato a

termine nei tempi e secondo le modalità prestabilite. L’Istituto comprensivo dovrà tener conto di quanto rilevato nella fase di riesame per consolidare e/o rimodulare i processi

gestionali e di insegnamento/apprendimento.

Il monitoraggio e i risultati (Check)

Descrizione delle azioni di monitoraggio

Il monitoraggio delle azioni è costante e finalizzato ad individuare:

− i vantaggi conseguiti/conseguibili; − le difficoltà riscontrate nella realizzazione; − i punti di debolezza rilevati nell'avvio delle attività attraverso incontri, schede di rilevazione

e discussioni. In particolare si dovrà rilevare:

- se lo stato di avanzamento delle attività corrisponde alla tempistica prevista; - se le risorse messe a disposizione (finanziarie e di personale) sono utilizzate come

previsto e se sono sufficienti; - se i destinatari sono quelli previsti e se stanno traendo beneficio; - se i prodotti realizzati rispecchiano in quantità e qualità quanto pianificato; - se le attività sono realizzate in coerenza con quanto previsto dal progetto; - se è necessario intervenire per ribadire l’esigenza di essere coerenti con le specifiche di

progetto; - se si deve cambiare qualcosa nelle modalità di attuazione; - se è necessario modificare il progetto/programma originario per tenere conto delle

specificità delle condizioni esistenti; - se, considerate le informazioni precedenti, il progetto sarà effettivamente portato a

termine ed entro quanto tempo.

Note sul monitoraggio

Il monitoraggio dell'impatto delle iniziative formative avrà cura di verificare: - gli aspetti organizzativi e gestionali; - il controllo periodico per pianificare ed orientare le decisioni strategiche;

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- il monitoraggio e lo stato di avanzamento delle diverse attività alla luce di eventuali evidenze che dovessero rendere necessaria la ridefinizione del processo di miglioramento;

- le capacità sviluppate dai docenti - le capacità sviluppate dagli alunni; - la documentazione prodotta ed il possibile riuso.

Il riesame e il miglioramento (Act)

Modalità di revisione delle azioni

Monitoraggio e riflessione in itinere e organizzazione di incontri per eventuale revisione delle azioni meno efficaci o per integrazione di nuove. Eventuale revisione delle azioni.

Criteri di miglioramento

Sulla base dei risultati emersi nei previsti incontri periodici programmati da parte del Gruppo di Miglioramento saranno adottate, ove necessario, iniziative di modifica e miglioramento del progetto. Si verificherà se il progetto viene svolto nel suo pieno potenziale. In particolare: - se le azioni sono in linea con gli obiettivi; - se le azioni vengono sviluppate nei tempi previsti; - l’eventuale necessità di una nuova taratura in ordine ad obiettivi, tempi e indicatori.

Descrizione delle attività di diffusione dei risultati

Presentazione al Collegio Docenti Presentazione al Consiglio d’Istituto Presentazione alle famiglie Pubblicizzazione sul sito web della scuola

Note sulle possibilità di implementazione del progetto

Aumento del target nel corso del triennio per le diverse azioni.

TERZA SEZIONE

Da compilare relativamente al Piano per verificare l’omogeneità delle azioni di valutazione del PdM Fase di monitoraggio.

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QUARTA SEZIONE Budget complessivo

Costi Euro FIS Progetto 1

Esperto Formazione “Progettare contesti di apprendimento funzionali all’esercizio delle competenze” Scuola dell’Infanzia

€ 500

Esperto Formazione “Creazione di rubriche valutative e compiti di realtà come strumenti di una valutazione autentica” Scuola Primaria – Scuola Secondaria I grado

€ 500

Progetto 2

Azione 1 Tris Progetto prevenzione cyberbullismo

€ 2260

Ore a carico del FIS

Azione 3 “Scuola in un click”

Azione 4 “English time”

€ 500

Azione 5 bis Animatore Digitale

€ 1000

Funzione Strumentale

Azione 6 Progetto Orientamento Secondaria I grado

Ore a carico del FIS

Azione 7 Alternanza Scuola Lavoro “Studiare Insieme”

Ore a carico del FIS

Azione 8 Sport e continuità (Corriamo Insieme, Pallacambio, S3 Volley)

Ore a carico del FIS

Azione 9 Disabilità ed inclusione – Bando PON Lotta al disagio

€ 35575,00

Azione 10 Bando PON Ambienti digitali (Azioni strettamente collegate con “Scuola in un click”)

€ 22.000,00

Progetto 3 Esperti Informatici (gestione sito Regel)

Funzione Strumentale Ore a carico del FIS