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prof. S. Sorrentino
Proteine parte 1a
acqua65%
carboidrati5%
acidi nucleici ed altro2%
lipidi10%
proteine 18%
Pròteios: “primario”Pròteios: “primario” Pròteios: “primario”Pròteios: “primario”
Le Proteine sono i costituenti principali del corpo umano
Le proteine sono i costituenti principali dell’architettura molecolare di tutte le cellule
Le Proteine sono
macromolecole
ma……
La maggior parte di esse è
invisibile anche con
il più potente
microscopio
elettronico
1 nm = 10-9 m
Le proteine sono le macromolecole polimeriche più versatili della cellula, ma non sono dei semplici polimeri lineari di amminoacidi.Ogni proteina assume la struttura tridimensionale più adatta alla
funzione che svolge in un determinato organismo
- Non sono dei semplici polimeri lineari di amminoacidi.
- Presentano complesse strutture tridimensionali.
- Sono sintetizzate dai ribosomi e, in frazioni di secondo, assumono la struttura tridimensionale più adatta alla funzione che devono svolgere.
- Già “conoscono” il loro ruolo e “sanno” come organizzare la loro architettura molecolare.
- L’informazione è contenuta nella sequenza degli amminoacidi che è stabilita dal tratto di DNA (gene) il quale contiene il “progetto” e le “istruzioni per il montaggio” di ogni specifica proteina.
Le Proteine:
Nei virus con patrimonio genetico a RNA con
meccanismo replicativo che utilizza la trascrittasi inversa (Retrovirus) è possibile il passaggio
inverso, cioè ottenere il DNA partendo da RNA.
Nei virus con patrimonio genetico a RNA con
meccanismo replicativo che utilizza la trascrittasi inversa (Retrovirus) è possibile il passaggio
inverso, cioè ottenere il DNA partendo da RNA.
DNA: detentore dell’informazione genetica organizzata in unità detti geni.
RNA: traduce l’informazione genetica nel linguaggio delle proteine.
DNA: detentore dell’informazione genetica organizzata in unità detti geni.
RNA: traduce l’informazione genetica nel linguaggio delle proteine.
Il dogma centrale della biologia
Il dogma centrale della biologia
trascrizione
traduzioneTra
scri
zion
e in
vers
a
•La funzione che una proteina svolge è strettamente legata alla struttura tridimensionale che la proteina assume
•Tali livelli di organizzazione dipendono dalla sequenza degli amminoacidi che è geneticamente determinata.
•La struttura tridimensionale finale è quella più stabile e viene raggiunta attraverso vari livelli di organizzazione strutturale
Gli amminoacidi possono Gli amminoacidi possono
esistere sottoforma di due esistere sottoforma di due
enantiomerienantiomeri o o stereoisomeri.stereoisomeri.
Le proteine contengono solo Le proteine contengono solo
amminoacidiamminoacidi
Gli L-amminoacidi possono essere levogiri o destrogiri.
Le proprietà ottiche non dipendono dalla serie stereochimica.
determina la forma degli altri livelli strutturali (secondaria, terziaria e quaternaria)
Struttura primaria delle proteine
Se un amminoacido in posizione chiave è sostituito con un altro, anche la forma della proteina cambia e anche la sua funzionalità.
Infatti, anche le parole assumono significato diverso se le stesse lettere sono poste in una sequenza diversa.
Ad esempio:
-R-O-M-A- A-M-O-R- -M-O-R-A- -R-A-M-O-
e quindi, la funzione biologica.
La sequenza, unica per ogni proteina,
ΔG = ΔH - TΔS
Legame peptidico
Limitazioni alla libera rotazione
Impedimenti sterici: i gruppi peptidici e le catene laterali per per particolari valori degli angoli particolari valori degli angoli ΦΦ e e ΨΨ vengono a trovarsi a
distanza di contatto.distanza di contatto.
I piani degli amminoacidi devono ruotare affinché la proteina si ripieghi assumendo la forma più stabile e cioè
quella a più bassa energia
In natura tutto tende a raggiungere un minimo di energia
ΔG = ΔH – T ΔS
Un processo è spontaneospontaneo se ΔΔG<0G<0 - diminuendo ΔH
- aumentando ΔS
Entalpia
Entropia
I PIANI DEI GRUPPI PEPTIDICI RUOTANO FAVORENDO LA FORMAZIONE DELLA STRUTTURA SECONDARIA
AVVICINAMENTO DI GRUPPI ATOMICI CAPACI DI FORMARE LEGAMI A IDROGENO LEGAMI A IDROGENO (gruppi N-H e C=O di ogni legame peptidico)
DIMINUISCE ΔH
ΔG <0 ΔG = ΔH – T ΔS
Sequenza –C-C-N-
Foglietto βFoglietto βα Elicaα Elica
Struttura secondaria delle proteine
Struttura primaria
amminoacidi
β foglietto α elica
Struttura secondaria
β struttura
α strutturaStruttura terziaria
Struttura quaternaria
Disposizione regolare e
ripetitiva assunta dalla catena
proteica nello spazioE’ stabilizzata da E’ stabilizzata da legami a legami a idrogeno idrogeno
intracatena tra i intracatena tra i gruppi C=O e N-H gruppi C=O e N-H di due a.a. diversidi due a.a. diversi
ripiegamento elicoidale della catena ripiegamento elicoidale della catena proteica proteica
che si presenta come un nastro avvolto che si presenta come un nastro avvolto intorno ad un asse centrale.intorno ad un asse centrale.
Struttura secondaria delle proteine
α elica
Le catene laterali R dei Le catene laterali R dei residui amminoacidici sono residui amminoacidici sono tutte rivolte verso l'esterno tutte rivolte verso l'esterno
dell'elica dell'elica
E’ stabilizzata da legami a idrogeno intracatena
tra i gruppi C=O e N-H di dua a.a. anche lontani
Si presenta come un ripiegamento Si presenta come un ripiegamento più ordinato a zig zag simile ad un più ordinato a zig zag simile ad un
ventaglioventaglioββ-foglietto-foglietto
Le catene laterali sporgono Le catene laterali sporgono alternativamente al di sopra alternativamente al di sopra
e al di sotto del pianoe al di sotto del piano
Filamento pieghettato
Direzione antiparallela
Direzione parallelaNH2 NH2 NH2
COOH COOHCOOH
NH2NH2
NH2
COOH
COOHCOOH
Struttura secondaria delle proteine