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011 SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Anno 8, numero 16 dal 2 all’8 maggio 2011 Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona 16 2 AVIARIA Il 29 aprile l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dato il via libera all’ac- cesso da tutto il mondo alle informazio- ni sui virus influenzali in caso di pande- mia. Tutti i ricercatori interessati a lavora- re a una soluzione possono sfruttare la stessa banca dati. La richiesta era stata sollevata da Ilaria Capua (Izsve). ZOOANTROPOLOGIA Il Comune di Parma ha concesso alla Facoltà di Medicina Veterinaria di Parma l’utilizzo del Polo integrato degli animali d’affezione per lo svolgimento del Ma- ster di Medicina Comportamentale Co- gnitivo Zooantropologica. Il Comune di Parma rende possibile il coinvolgimen- to, a fini didattici, degli animali ospitati presso le strutture di ricovero e si impe- gna ad effettuare un censimento com- portamentale, dei cani per individuare i soggetti più idonei. UNIMIA Dal 27 aprile Unimia, il portale dello stu- dente della Statale di Milano, si estende a tre nuove facoltà: Giurisprudenza, Scienze Motorie e Medicina Veterinaria. Gli studenti delle tre Facoltà potranno u- sare l’area web che raccoglie dati per- sonali, informazioni e servizi online Sifa, e migliorare così la comunicazione con docenti, segreterie e uffici dell’Ateneo. http://unimia.unimi.it DOPING Tre medici veterinari ai domiciliari per le corse clandestine di cavalli a Messina. Due liberi professionisti e un docente u- niversitario. Il reato contestato è di con- corso esterno. I carabinieri hanno arre- stato in tutto una ventina persone per associazione a delinquere finalizzata al maltrattamento di animali e di organiz- zazione di competizioni non autorizzate Gli animali venivano sottoposti a tratta- menti farmacologici dopanti. ACCORPAMENTO La Lega Nord Abruzzo sostiene "l’uni- cum": l’accorpamento fra l’Università di Teramo, e quella di Chieti. Per il Segre- tario provinciale Franco De Angelis si tratta di unire "un Ateneo più forte quale quello di Chieti con un management più capace, in grado di attuare la progettua- lità necessaria allo sviluppo della Provin- cia di Teramo, con l’istituzione di un ve- ro Corso di Laurea in Agraria da affian- care alla Facoltà di Medicina Veterina- ria". SPESOMETRO Dal 1 luglio di quest’anno debutta per tutti i contribuenti, con o senza partita I- VA, lo «spesometro». È la versione sem- plificata dell’elenco clienti-fornitori aboli- to nel 2008, che vuole aprire una fine- stra su tutti i consumi significativi. Sugli acquisti superiori a 3.500 euro il Fisco chiederà conto anche ai professionisti. ROMA CAPUT MUNDI A PAGINA 3 CONSULENZE PER I SOCI SISCA A PAGINA 4 A PAGINA 6 A PAGINA 10 A PAGINA 13 A PAGINA 18 IPPIATRIA LA SIVE A ROMA CAVALLI LEISHMANIA CINQUE ANNI DEL GLSC LA SICUREZZA ALIMENTARE ENTRI NEL CP TAIL CHASING RISCHI NEL BULL TERRIER D.LVO 81/2008 BREVI ORGANO DI INFORMAZIONE DELL ’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI A.N.M.V.I. la PR O FESSI O NE VETERINARIA Aggiorniamo la nostra sicurezza Al 69° SCIVAC di Rimini una sessione professionale dedicata ai datori di lavoro con qualifica Rspp www.anmvioggi.it @nmvi Oggi - L’informazione Veterinaria On Line 14 CORSI DI LAUREA IN MEDICINA VETERINARIA SONO GIÀ PER IL NOSTRO PAESE UN NUMERO SPAVENTOSO se lo confrontiamo con altre nazioni europee che vantano una presenza di animali pari, se non supe- riore, alla nostra: Francia, Gran Bretagna, Germania. In questi paesi i corsi di laurea sono tre o quattro in tutto. In Italia abbiamo un numero di laureati supe- riore agli 800 all’anno rispetto a quello di questi paesi che non arriva ai trecen- to. Possiamo anche vantare circa 6700 strutture veterinarie per animali da compagnia in confronto alle circa 2000 di Francia e Gran Bretagna. Cosa si- gnifica questo soprattutto se consideriamo anche che l’Italia è l’unico paese europeo dove i veterinari non possono vendere i farmaci o altri prodotti per a- nimali? Scarso reddito, difficoltà a fare investimenti sia professionali che strut- turali, concorrenza sui prezzi e di conseguenza anche sul livello qualitativo delle prestazioni. L’unico modo per frenare questa crisi del settore che porta a livelli di disoccupazione e sottoccupazione veramente insostenibili è quello di con- tenere il numero programmato che FNOVI ed ANMVI sono già riuscite a ridur- re da 1460 a circa mille, ma che continua ad essere esorbitante per le neces- sità del mercato. In questa situazione, la notizia che a Roma sono in progetto, non uno, ma ben due Corsi di Laurea in Medicina Veterinaria, lascia per lo me- no sorpresi. La Sapienza vorrebbe organizzarlo verso Ostia mentre La Cattoli- ca penserebbe di abbinarlo ad un progetto relativo ad Agraria. Chi riesce a spiegare a questi signori che nel panorama attuale sono vere follie, e solo spre- co di soldi e di energie? D’altra parte se Catanzaro ne ha uno, Roma, la capi- tale, può certamente pretenderne almeno due. A NUMERO CHIUSO ANCHE LE LAUREE BREVI Dal prossimo anno accademi- co arriverà il numero chiuso per undici corsi di laurea del- la Statale di Milano. Secondo attendibili fonti di stam- pa avranno un tetto alcune lauree brevi, fra cui il corso di Biotecnolo- gie veterinarie sotto la Facoltà di Veterinaria. Per l’ingresso al primo anno di questo corso è già previ- sto un test di autovalutazione ob- bligatorio, ma non selettivo e fina- lizzato a rendere lo studente con- sapevole della scelta operata e delle sue attitudini al corso. La decisione - già pas- sata attraverso i con- sigli di facoltà e il Se- nato accademico - attende ancora il via libera del nucleo di valutazione del mini- stero, ma l'obiettivo dell'ateneo è chiaro: mantenere le nuove matri- cole sotto tetti numerici accettabili in modo da evitare affollamenti po- co gestibili, sia dal punto di vista logistico che della didattica. I fondi sono sempre più scarsi e non con- sentono alle strutture universitarie di accogliere tutti. Cosa fa il laureato in Biotecnologie Veterinarie? La Facoltà dichiara che troverà sbocco occupazionale nei laboratori pubblici (Istituto Superio- re di Sanità, Università, CNR, Agen- zia Nazionale per l’Ambiente, Istituti Zooprofilattici Sperimentali, Istitu- zioni di ricerca) e privati di ricerca scientifica e di sviluppo tecnologi- co; nell’industria farmaceutica, ali- mentare, mangimistica, strutture pubbliche e private per ricerche pre-cliniche in campo medico e ve- terinario, ecc. Leggiamo su Repubblica Milano che “sebbene dal punto di vista dei conti la Statale sia una delle u- niversità più virtuose d'Italia, i fon- di dal ministero con- sentono a malapena di mantenere lo sta- tus quo e di certo non permettono au- menti: né di docenti, né di strutture didatti- che. Nel caso di un nuovo boom di iscrizioni, quindi, l'ateneo non sarebbe in grado di reggere senza tetti”. In Senato accademico e nei consigli di facoltà il provvedimento è pas- sato all'unanimità, sebbene la po- sizione degli studenti non sia favo- revole. Elio Franzini, prorettore della Sta- tale, rassicura: “Si tratta comun- que di limiti precauzionali abbiamo cercato di lasciare numeri ampi che, ne siamo convinti, non avran- no effetti sconvolgenti sull'effettiva possibilità di iscriversi". ® LABORATORIO ANALISI VETERINARIE PER ANIMALI DA COMPAGNIA E DA REDDITO Via Amedeo d’Aosta, 7 20129 MILANO tel. +39. 02. 29 40 46 36 fax +39. 02. 29 40 46 44 e-mail [email protected] [email protected] ISO 9001:2000 Certificato Qualità www.biessea.com Da 30 anni il nostro lavoro e la nostra esperienza al servizio dei Medici Veterinari

Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 16

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Professione Veterinaria è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore

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011SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 8, numero 16 dal 2 all’8 maggio 2011Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB MilanoConcessionaria esclusiva per la pubblicità

E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona162

AVIARIAIl 29 aprile l’Organizzazione Mondialedella Sanità ha dato il via libera all’ac-cesso da tutto il mondo alle informazio-ni sui virus influenzali in caso di pande-mia. Tutti i ricercatori interessati a lavora-re a una soluzione possono sfruttare lastessa banca dati. La richiesta era statasollevata da Ilaria Capua (Izsve).

ZOOANTROPOLOGIAIl Comune di Parma ha concesso allaFacoltà di Medicina Veterinaria di Parmal’utilizzo del Polo integrato degli animalid’affezione per lo svolgimento del Ma-ster di Medicina Comportamentale Co-gnitivo Zooantropologica. Il Comune diParma rende possibile il coinvolgimen-to, a fini didattici, degli animali ospitatipresso le strutture di ricovero e si impe-gna ad effettuare un censimento com-portamentale, dei cani per individuare isoggetti più idonei.

UNIMIADal 27 aprile Unimia, il portale dello stu-dente della Statale di Milano, si estendea tre nuove facoltà: Giurisprudenza,Scienze Motorie e Medicina Veterinaria.Gli studenti delle tre Facoltà potranno u-sare l’area web che raccoglie dati per-sonali, informazioni e servizi online Sifa,e migliorare così la comunicazione condocenti, segreterie e uffici dell’Ateneo.http://unimia.unimi.it

DOPINGTre medici veterinari ai domiciliari per lecorse clandestine di cavalli a Messina.Due liberi professionisti e un docente u-niversitario. Il reato contestato è di con-corso esterno. I carabinieri hanno arre-stato in tutto una ventina persone perassociazione a delinquere finalizzata almaltrattamento di animali e di organiz-zazione di competizioni non autorizzateGli animali venivano sottoposti a tratta-menti farmacologici dopanti.

ACCORPAMENTOLa Lega Nord Abruzzo sostiene "l’uni-cum": l’accorpamento fra l’Università diTeramo, e quella di Chieti. Per il Segre-tario provinciale Franco De Angelis sitratta di unire "un Ateneo più forte qualequello di Chieti con un management piùcapace, in grado di attuare la progettua-lità necessaria allo sviluppo della Provin-cia di Teramo, con l’istituzione di un ve-ro Corso di Laurea in Agraria da affian-care alla Facoltà di Medicina Veterina-ria".

SPESOMETRODal 1 luglio di quest’anno debutta pertutti i contribuenti, con o senza partita I-VA, lo «spesometro». È la versione sem-plificata dell’elenco clienti-fornitori aboli-to nel 2008, che vuole aprire una fine-stra su tutti i consumi significativi. Sugliacquisti superiori a 3.500 euro il Fiscochiederà conto anche ai professionisti.

ROMA CAPUT MUNDI

A PAGINA 3

CONSULENZEPER I SOCI

SISCA

A PAGINA 4 A PAGINA 6 A PAGINA 10 A PAGINA 13 A PAGINA 18

IPPIATRIALA SIVE A

ROMA CAVALLI

LEISHMANIACINQUE ANNI

DEL GLSC

LA SICUREZZAALIMENTAREENTRI NEL CP

TAIL CHASINGRISCHI NEL

BULL TERRIER

D.LVO 81/2008

BREVI

ORGANO DI INFORMAZIONE

DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE

MEDICI VETERINARI ITALIANIA.N.M.V.I.

laPROFESSIONE VETERINARIA

Aggiorniamola nostrasicurezzaAl 69° SCIVAC di Rimini una sessioneprofessionale dedicata ai datori di lavorocon qualifica Rspp

www.anmvioggi.it @nmvi Oggi - L’informazione Veterinaria On Line

14 CORSI DI LAUREA IN MEDICINA VETERINARIA SONO GIÀ PERIL NOSTRO PAESE UN NUMERO SPAVENTOSO se lo confrontiamo conaltre nazioni europee che vantano una presenza di animali pari, se non supe-riore, alla nostra: Francia, Gran Bretagna, Germania. In questi paesi i corsi dilaurea sono tre o quattro in tutto. In Italia abbiamo un numero di laureati supe-riore agli 800 all’anno rispetto a quello di questi paesi che non arriva ai trecen-to. Possiamo anche vantare circa 6700 strutture veterinarie per animali dacompagnia in confronto alle circa 2000 di Francia e Gran Bretagna. Cosa si-gnifica questo soprattutto se consideriamo anche che l’Italia è l’unico paeseeuropeo dove i veterinari non possono vendere i farmaci o altri prodotti per a-nimali? Scarso reddito, difficoltà a fare investimenti sia professionali che strut-turali, concorrenza sui prezzi e di conseguenza anche sul livello qualitativo delleprestazioni. L’unico modo per frenare questa crisi del settore che porta a livellidi disoccupazione e sottoccupazione veramente insostenibili è quello di con-tenere il numero programmato che FNOVI ed ANMVI sono già riuscite a ridur-re da 1460 a circa mille, ma che continua ad essere esorbitante per le neces-sità del mercato. In questa situazione, la notizia che a Roma sono in progetto,non uno, ma ben due Corsi di Laurea in Medicina Veterinaria, lascia per lo me-no sorpresi. La Sapienza vorrebbe organizzarlo verso Ostia mentre La Cattoli-ca penserebbe di abbinarlo ad un progetto relativo ad Agraria. Chi riesce aspiegare a questi signori che nel panorama attuale sono vere follie, e solo spre-co di soldi e di energie? D’altra parte se Catanzaro ne ha uno, Roma, la capi-tale, può certamente pretenderne almeno due.

A NUMERO CHIUSO ANCHE LE LAUREE BREVI

Dal prossimo anno accademi-co arriverà il numero chiusoper undici corsi di laurea del-la Statale di Milano.Secondo attendibili fonti di stam-pa avranno un tetto alcune laureebrevi, fra cui il corso di Biotecnolo-gie veterinarie sotto la Facoltà diVeterinaria. Per l’ingresso al primoanno di questo corso è già previ-sto un test di autovalutazione ob-bligatorio, ma non selettivo e fina-lizzato a rendere lo studente con-sapevole della sceltaoperata e delle sueattitudini al corso. Ladecisione - già pas-sata attraverso i con-sigli di facoltà e il Se-nato accademico -attende ancora il vialibera del nucleo divalutazione del mini-stero, ma l'obiettivo dell'ateneo èchiaro: mantenere le nuove matri-cole sotto tetti numerici accettabiliin modo da evitare affollamenti po-co gestibili, sia dal punto di vistalogistico che della didattica. I fondisono sempre più scarsi e non con-sentono alle strutture universitariedi accogliere tutti. Cosa fa il laureato in BiotecnologieVeterinarie? La Facoltà dichiara chetroverà sbocco occupazionale neilaboratori pubblici (Istituto Superio-re di Sanità, Università, CNR, Agen-

zia Nazionale per l’Ambiente, IstitutiZooprofilattici Sperimentali, Istitu-zioni di ricerca) e privati di ricercascientifica e di sviluppo tecnologi-co; nell’industria farmaceutica, ali-mentare, mangimistica, strutturepubbliche e private per ricerchepre-cliniche in campo medico e ve-terinario, ecc. Leggiamo su Repubblica Milanoche “sebbene dal punto di vistadei conti la Statale sia una delle u-niversità più virtuose d'Italia, i fon-

di dal ministero con-sentono a malapenadi mantenere lo sta-tus quo e di certonon permettono au-menti: né di docenti,né di strutture didatti-che. Nel caso di un nuovoboom di iscrizioni,

quindi, l'ateneo non sarebbe ingrado di reggere senza tetti”. InSenato accademico e nei consiglidi facoltà il provvedimento è pas-sato all'unanimità, sebbene la po-sizione degli studenti non sia favo-revole. Elio Franzini, prorettore della Sta-tale, rassicura: “Si tratta comun-que di limiti precauzionali abbiamocercato di lasciare numeri ampiche, ne siamo convinti, non avran-no effetti sconvolgenti sull'effettivapossibilità di iscriversi". ■

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laPROFESSIONE VETERINARIA 16| 2011 Rimini, 29 Maggio Anmvi Informa 3

ANMVI aggiorna la qualifi-ca di RSPP, Responsabi-le del Servizio di Preven-zione e Protezione. Chiha già conseguito que-sto titolo potrà frequen-

tare tre ore di “Aggiornamenti sulla sicurezzadel lavoro” al 69° SCIVAC. La mattina del 29maggio, nella sede congressuale di Rimini,Carlo Pizzirani terrà lezioni sulle principali no-vità normative. Come noto, il Decreto 81/08

(Testo Unico sulla sicurezza) prevede che ildatore di lavoro aggiorni obbligatoriamentela propria qualifica di RSPP.L’obbligo, effettivamente sussistente, avreb-be dovuto perfezionarsi entro 12 mesi dal-l’entrata in vigore del Testo Unico, con l’ado-zione di un Accordo Stato Regioni che desseindicazioni sulla durata e i contenuti minimidel previsto aggiornamento, così come perlegge sono fissati i temi e la durata della for-mazione iniziale.

Di quell’Accordo si sono perse le tracce, manel frattempo è cresciuta l’esigenza di nonsubire l’incertezza della norma e il martella-mento del marketing. Per questo ANMVI haaffidato al Collega Carlo Pizzirani, il più auto-revole e qualificato formatore nel settore ve-terinario, una sessione di aggiornamentoprofessionale al 69° SCIVAC.Cogliendo l’occasione di una importante af-fluenza di Colleghi, l’aggiornamento dellaqualifica di RSPP potrà svolgersi a Rimini, e-

vitando di sottrarre ulteriori giornate di impe-gno all’attività professionale. Le lezioni saran-no inoltre gratuite, a dispetto di una selva dicostose proposte formative, telefoniche, online, per posta, presso le Camere del Lavoro,a domicilio, ecc. che ci sono state segnalateda molti di voi. L’aggiornamento del 29 mag-gio è rivolto in particolare ai Colleghi che han-no già conseguito la qualifica di RSPP e adessi verrà data la precedenza in fase di rac-colta delle adesioni.Proprio per chi ha già conseguito il titolo diRSPP da cinque anni, la legge prescrive ag-giornamenti quinquennali della qualifica co-me previsto dall'accordo della conferenzastato regioni e province autonome pubblica-to sulla GU n. 37 del 14/02/2006.Tuttavia, capienza congressuale permetten-do, l’appuntamento è consigliato anche atutti coloro che, pur non essendo tenuti alconseguimento del titolo di RSPP, desidera-no informarsi su una materia che, al di là del-l’obbligo stringente, ha importanti risvolti sul-la conduzione dell’attività professionale e neirapporti di lavoro. Inoltre sarà possibile prenotare una consu-lenza individuale allo stand congressuale del-l’ANMVI, nelle giornate di venerdì e sabato.

FORMAZIONE EAGGIORNAMENTO

In base all’art. 34 del Decreto Legislativo81/2008 (Testo Unico della sicurezza), il da-tore di lavoro che svolge direttamente i com-piti di prevenzione e protezione dai rischi (Rspp) “deve frequentare corsi di formazio-ne, di durata minima di 16 ore”. È questa latipologia di corsi che viene organizzata daANMVI per i medici veterinari titolari di strut-tura/datori di lavoro, “adeguati alla natura deirischi presenti sul luogo di lavoro e relativi al-le attività lavorative”.Per quanto riguarda l’aggiornamento dellaformazione, l’articolo 34 rinvia a corsi di ag-giornamento nel rispetto di un accordo in se-de di Conferenza permanente per i rapportitra lo Stato, le regioni e le province autono-me di Trento e di Bolzano, che avrebbe do-vuto essere emanato entro il termine di dodi-ci mesi dall'entrata in vigore del Testo Unico.In attesa che lo sia, per i datori di lavoro RSPP “conserva validità la formazione effet-tuata ai sensi dell'articolo 3 del decreto mini-steriale 16 gennaio 1997”. E sempre in atte-sa che lo sia, diamo appuntamento ai veteri-nari datori di lavoro Rspp a Rimini per tre oredi aggiornamento gratuito. ■

Aggiornamenti sulla sicurezza del lavoroSessione professionale di tre ore per i datori di lavoro RSPP

In copertina e in alto Carlo Pizzirani du-rante l'ultimo corso per Rspp nella se-de ANMVI.

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di FRANCO FASSOLAPresidente SISCA

Il servizio di consulenza - in ambitopsicologico, giuridico e dell’educa-zione/istruzione cinofila - arricchi-sce l'offerta di servizi che la SISCAha pensato per i soci, affinché la lo-ro attività pratica e l'arricchimento

culturale, nell'ambito della medicina veterina-ria e della zooantropologia, siano completi. Ilservizio, coordinato da un membro del con-siglio SISCA, è affidato a tre professionisticon lunga e comprovata esperienza nel set-tore professionale di competenza e che han-no collaborato con la nostra Società in semi-nari o attività pratiche.La consulenza dello psicologo si inseriscenella visione sistemica che la SISCA ha del

modo di fare il medico veterinario comporta-mentalista che deve: sapere, saper fare, sa-per essere. Le nostre competenze sono pre-valentemente mediche comportamentali,facciamo riferimento a un metodo, quello psi-copatologico della scuola francese e a quellozooantropologico di Roberto Marchesini, perla semiologia, la diagnosi e la costruzione diuna terapia comportamentale e farmacologi-ca. Ma abbiamo anche la necessità, relazio-nandoci con uno o più proprietari, che fannoparte del sistema familiare, nel quale vive l'a-nimale, di conoscenze per gestire serena-mente e proficuamente la relazione con que-sti.

LO PSICOLOGOLo psicologo ci può dare queste informazio-ni:A) il sapere: gli argomenti che vengono trat-tati nei seminari con psicologi possono ri-chiedere delucidazioni, o approfondimenti,oppure articoli o libri che trattano della rela-zione richiedono spiegazioni, o l'attività clini-ca quotidiana può presentare delle proble-matiche relative alla comunicazione, questapuò essere la sede. Il socio si potrà rivolgerea lui con una domanda, che se è di interessegenerale, verrà pubblicata sul sito, in formaanonima corredata della risposta, arricchen-do le conoscenze di tutti;B) il saper fare, nelle visite che noi facciamoci troviamo di fronte a momenti di difficoltà,per la difficoltà di comprendere le emozioni

del proprietario dell'animale, per a difficoltàdi gestire e usare le nostre emozioni, per lafatica di essere empatici con la persona cheabbiamo di fronte, per il modo di organizzareil setting - non sempre si può disporre di unasala dedicata, solo, alla visita comportamen-tale - ecc.. L'esperienza di un terapeuta "pra-tico", che esercita la professione e che è an-che un docente, quindi e capace a trasferirele esperienze pratiche in consigli può esseredi grande aiuto al Medico Veterinario Com-portamentalista che non ha nella sua forma-

zione universitaria una preparazione specifi-ca nella gestione delle relazioni umane;C) saper essere: per spiegare questo puntoriporto una frase della Dott. C. Edelstein "nel-la relazione d'aiuto, un professionista deveconoscere se stesso e la propria cultura diappartenenza, deve essere consapevole deipregiudizi, del bagaglio e dello stile persona-le...". Il Dott. Martucci, ci aiuta a conoscercimeglio, a capire il nostro modo di essere, lenostre difficoltà relazionali e la fatica che fac-ciamo ad accogliere e aiutare l'altro, che nelnostro caso è rappresentato dall'animale edalle persone che condividono la sua vita.

L’AVVOCATOLa consulenza legale si occupa di tutte leproblematiche relative al benessere animale,con particolare riferimento alle norme con-nesse alla tutela dell’incolumità pubblica, allarelazione uomo-animale e all’educazione deiproprietari. Ci si può rivolgere al legale per a-vere delucidazioni relative alle leggi, ordinan-ze, direttive, ecc. che si riferiscono al nostroambito. Per esemplificare il tipo di quesitoche può essere rivolto al consulente legale siriporta una domanda relativa all'ambito lega-le: "Il veterinario comportamentalista incari-cato dal proprietario di un cane morsicatoredi redigere la relazione richiesta dal ServizioAsl, secondo le norme previste dalla ordinan-za Martini, può legittimamente interpellare lavittima dell'aggressione? Il proprietario del-l'animale ha modo di impedire tale indagine?Le informazioni raccolte costituiscono datisensibili e quindi sottoposti alla normativa vi-gente in tema di privacy?". Un altro argomen-to, estrema attualità, che può essere oggettodi chiarimenti, è la precisazione del ministroFazio relativa sulla Legge 201/2010 di ratificadella Convenzione Europea di Strasburgo,che comporta per il medico veterinario unascelta di campo con implicazioni etiche, eappunto anche legali.

L’EDUCATORE/ISTRUTTOREL'educatore/istruttore cinofilo ci aiuterà a in-dividuare sul territorio nazionale i suoi colle-ghi che hanno le competenze più adatte al ti-po di intervento: educativo o di modificazio-ne del comportamento. La sua professiona-lità ci sarà di grande aiuto per approfondire ildibattito sulla collaborazione tra Medico Ve-terinario Comportamentalista ed Educato-re/istruttore Cinofilo, per meglio interfacciarequeste attività che dal reciproco scambionon potranno che trarre dei giovamenti. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 16 | 20114 Dalle Associazioni Novità per gli iscritti

Consulenze gratuite ai Soci SISCAÈ il primo servizio mirato al settore della medicina comportamentale

P er quesiti di natura giuridica: Avvocato Maria Bagnadentro [email protected]

Per quesiti in ambito psicologico: DottorMartucci [email protected] Per quesiti nel campo dell’addestrato-re / istruttore: Dottor Attilio Miconi [email protected] socio può rivolgersi direttamente alconsulente SISCA presentando il suoproblema inviando una e-email. In segui-to, il professionista contattato gli indi-cherà la strada più semplice ed efficaceper affrontarlo: rispondendo direttamen-te alla mail, rinviando ad un contatto te-lefonico oppure ad un consulto di perso-na. Il servizio di consulenza è gratuito.

CONTATTIAttilio Miconi, Educatore/Istruttore Ci-nofilo. Consulenza e formazione sul lavororiabilitativo e rieducativo nel cane, at-traverso l’approccio cognitivo relazio-nale.

Maurizio Martucci, Psicologo Psicote-rapeuta.Consulenze per la gestione di situazio-ni complesse di relazione con i proprie-tari e/o accudenti animali.

Maria Bagnadentro, AvvocatoConsulenze e pareri legali in ambito ci-vile e penale relativamente alle proble-matiche connesse alla professione me-dico veterinaria, sia nei rapporti con glienti pubblici, sia con l'utente privato.

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di GUIDO CASTELLANOTesoriere SIVE

L’8 aprile scorso ha avutoluogo in Roma il seminarionazionale dal titolo “Emato-logia clinica e malattie infet-tive del cavallo”. Tale eventoscientifico, co-organizzato

dal Comitato Regionale Lazio della Federazio-ne Italiana Sport Equestri (FISE) e dalla SocietàItaliana Veterinari per Equini (SIVE), si è svoltonell’ambito della seconda edizione di “Roma-Cavalli”, importante fiera del settore equestreche si svolge nella capitale. La relatrice,Dott.ssa Debra C. Sellon, diplomata ACVIM edattualmente Professor of Equine Medicinepresso la Washington State University ha illu-strato con competenza ed eloquio avvincentenumerosi aspetti relativi alla diagnosi clinica edi laboratorio delle malattie epatiche e di alcu-ne malattie infettive del cavallo. In particolare,oltre ai riferimenti alle più note rhodococcosi estreptococcosi, nonché alla sempre attuale a-nemia infettiva equina, è risultata di notevoleinteresse la trattazione della meno conosciutama emergente malattia da Lawsonia nel pule-

dro. La relazione riguardante le differenti valu-tazioni cliniche e patologiche del puledro, inraffronto con il cavallo adulto, ha fornito inoltrepreziosi consigli pratici utili alla corretta inter-pretazione degli esami di laboratorio ai colleghiche si occupano di tale specifico settore. L’in-troduzione del Dott. Giuseppe Brunetti, Presi-dente del comitato regionale FISE Lazio, e lapartecipazione al seminario del Dott. DavidHolmes, Direttore Sportivo della FISE, hannorappresentato un importante valore aggiuntoall’evento, a testimonianza dell’importanza de-gli argomenti trattati anche per settori che, purnon prettamente veterinari, ritengono il cavalloe la sua salute di primaria importanza ed alcentro della propria attività. I circa 160 parteci-panti, il cui ingresso gratuito è stato possibilegrazie agli sponsor dell’evento: Merial/Equalitye Pfizer Animal Health ed alle altre aziende e-spositrici, sono stati concordi nel considerarela giornata quale un evento scientifico di rile-vante importanza per la loro formazione ed ag-giornamento professionale. Infine la collabora-zione fra FISE e SIVE ha dimostrato come la si-nergia fra istituzioni ed associazioni diversepossano produrre eventi scientifici di notevolevalore. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 16 | 20116 Dalle Associazioni Attività

Malattie epatiche einfettive del cavalloLa SIVE a RomaCavalli

Il giorno 3 aprile scorso nella splendi-da cornice di Palazzo Cittanova a Cre-mona si è svolto il primo incontro del-

la SIGAV (Società Italiana di Gastroente-rologia Veterinaria) per il 2011. L’argo-mento di questo meeting era incentratosulle pancreatiti del cane. Grazie al con-tributo fondamentale di due aziende lea-der del settore veterinario come la Hill’se la Idexx è stato possibile invitare, comeunico speaker, uno dei maggiori espertimondiali della materia, il prof. David Wil-liams dell’Università dell’Illinois - Cham-paign - USA. La prime relazioni dellamattina avevano come argomento la fi-siologia e fisiopatologia della pancreati-te del cane con qualche accenno ancheal gatto che però verrà trattato nel se-condo incontro della SIGAV. La trattazio-ne spiegava i vari test diagnostici dandoparticolare enfasi al dosaggio della lipasipancreatica specifica che dopo vari stu-di si è rivelato il test non invasivo più af-fidabile. Le relazioni successive erano in-centrate sulla terapia spiegando l’impor-tanza del trattamento con fluidi, la tera-

WILLIAMS ALLA SIGAV PER LE PANCREATITI DEL CANE

pia analgesica e antiemetica, anche l’ali-mentazione precoce si è rivelata di fon-damentale importanza. Il prof. Williamsha poi chiarito come impedire le recidi-ve, peraltro sempre possibili, della pan-creatite con un’alimentazione corretta edun monitoraggio periodico del soggettoeliminando i vari fattori di rischio comel’obesità, diete troppo ricche, iperlipide-mia o farmaci come il bromuro di potas-sio, azatioprina ecc. riconosciuti fattoriscatenanti. Alla fine della giornata c’èstato un lungo applauso a testimoniare ilgradimento dei numerosi partecipanti,oltre 100 colleghi, verso il relatore.

Ugo Lotti - Presidente SIGAV

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di CLAUDIO MAZZONI

Argomento certamentechiave nella suinicolturamoderna, la gestionedella scrofetta, è statatrattata da una prospet-tiva diversa dal solito,

cercando di focalizzare l’attenzione su punti

ben precisi legati all’esperienza dei singoli rela-tori.Efficace quanto interessante la prima comuni-cazione del dr. Carlo Lasagna (responsabiledelle strategie sanitarie del gruppo MartiniSpA). Dopo aver focalizzato l’attenzione sul si-stema a parti segregati, di origine Canadese,ha presentato con dovizie di particolari, la va-riante adottata dal suo gruppo. Chiamata “se-

gregazione parziale”, consiste nell’aver creatoun sito altamente specializzato nella gestionedella scrofetta, definito P4, dove questi animalivengono gestiti, inseminati e trasferiti gravidipresso le altre scrofaie del gruppo, limitandocosì le difficoltà di gestione dei giovani ripro-duttori ad un unico sito. La seconda comuni-cazione del dr. Giuseppe Baricco (libero pro-fessionista-nutrizionista), ha presentato una ef-

ficace raccolta dati legati ai piani di raziona-mento ed ai fabbisogni consigliati dalle azien-de genetiche più rappresentative del settore.Dopo aver sottolineato la necessità del rag-giungimento dei 60 svezzati per scrofa in car-riera (raggiungibili al 5°, 6° parto), ha indicatoin questo aspetto, chiamandolo: “longevità ef-ficiente”, il primo obiettivo da raggiungere peruna azienda di riproduttori.Certamente interessante anche l’ultimo lavorodel dr. Francesco Bertacchini (Responsabile deldipartimento tecnico Topigs Italia srl) incentratosulla risoluzione di alcuni punti critici. Dati pro-venienti dagli Stati Uniti dicono che il 18% deiriproduttori viene eliminato dopo il primo partoe che meno del 50% raggiunge il 5°. L’autoreha sottolineato la gravità del dato anche perchési tratta nella maggioranza dei casi a riforme in-volontarie (32% cause riproduttive). A questeprime considerazioni ha fatto seguire un consi-stente contributo pratico con un oculato meto-do di lavoro in cui la selezione, la stimolazioneoperata dal fotoperiodo, l’adattamento allagabbia gestazione, il flushing ed il contatto conil verro sono i punti cardine. Alla fine della gior-nata dei lavori, è stata rivolta ai relatori una pre-cisa domanda su quale fosse l’errore più gros-solano commesso nella gestione dei giovani ri-produttori, una sorta di epitaffio da portare a ca-sa come “succo” della giornata trascorsa. Se-condo il dr. Lasagna l’errore più grave è non a-vere abbastanza scrofette da introdurre in scro-faia. In effetti si è evinto chiaramente che deveessere l’ampia disponibilità di scrofette puberi aforzare l’uscita delle scrofe adulte poco produt-tive e non la carenza di animali adulti a forzarel’introduzione di scrofette. Si tratta di una sceltastrategica che significa molto sia in termini diprogrammazione che in termini di visione gene-rale delle cose. Per il dr. Bertacchini l’errore piùgrave è quello di trattare le scrofette come gras-si in tutto e per tutto. In effetti questi animali so-no il futuro zootecnico dell’azienda pertanto, seda un punto di vista gestionale gli spazi potreb-bero essere considerati, senza scandalo glistessi della fase di ingrasso, diverso è l’aspettolegato all’alimentazione che richiede certamen-te passaggi e mangimi con caratteristiche di-verse. Riallacciandosi al discorso, il dr. Bariccoha concluso sottolineando il fondamentale ruo-lo che le aziende genetiche dovrebbero averenel fornire piani di razionamento veramente ac-curati e specifici per la propria linea, cercandodi seguire quanto più possibile l’allevatore nellesue difficoltà. La gestione della scrofetta, rima-ne un argomento assai vasto ed aperto. Gli e-lementi forniti durante il convegno, non aveva-no certamente la pretesa di coprire tutto lo sci-bile della materia. Tuttavia hanno fornito deglispunti utili per riflettere su come orientare alcu-ne scelte manageriali dell’azienda, proprio gra-zie al contributo della pratica di lavoro di cia-scun relatore. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 16 | 20118 Dalle Associazioni SIVAR

Limiti e prospettive nella gestionedella scrofetta

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Nel piano programmaticodel nuovo Ministro dell'A-gricoltura Francesco Sa-verio Romano (foto) c'èl'intenzione di "adeguarela normativa nazionale a

tutela dei consumatori, introducendo il benedella sicurezza alimentare nel codice penale".Il documento è stato presentato al Parlamen-to il 19 aprile.Il bene giuridico "sicurezza alimentare" in dirittopenale è previsto dal reg. Comunitario 178 del2002. "Soltanto l'Italia - dichiara il Ministro - haritenuto di attuarlo a mezzo di sanzioni soloamministrative, mentre una legge del 1962 lan. 283, prevede esclusivamente contravven-zioni penali. Paesi come Inghilterra e Germaniahanno recepito l'indicazione di tutelare penal-mente il bene sicurezza alimentare a mezzo dinorme in bianco, richiamando tout court il re-golamento".Per ridare sicurezza "alla fiducia infranta", vadato rilievo penale "nel senso di delitto di at-tentato alla sicurezza alimentare per tre ragio-ni: 1) sulla base di un dato fenomenico dell'au-mento di fatti inaccettabili; 2) per la necessitàdi adeguare il sistema al reg. comunitario 178del 2002; 3) perché la disattenzione spinge icriminali del settore in fuga verso i paesi meno

attenti a tale tutela"."D'altronde - afferma il Ministro Romano - nonha senso che il reato di furto di mela con ag-gravanti sia sentito dalla società come fatto piùgrave di un attentato alla sicurezza alimentare,che è anche un attentato alla salute delle per-sone, oltre che alla fiducia che i cittadini ripon-gono nel sistema di produzione.

GLI ENTI VIGILATISugli Enti vigilati, il Ministero per le politiche a-gricole alimentari e forestali vigila una serie diEnti e Agenzie e Istituti "di cui intendo valutarel'effettivo funzionamento, anche secondo cri-teri di efficienza ed economicità, così come in-tendo considerare la possibilità di valutare e-ventuali fusioni tra enti che svolgono funzionicontermini. Penso ad Agea e Agecontrol, a U-nire e Unirelab, a Buonitalia e Isa. Valuterò lapossibilità di sciogliere qualcuno di tali enti, ri-tenendo raggiunto o non più raggiungibile loscopo per il quale era stato istituito".

MENO PASSAGGI DI FILIERA“Darò mandato ai miei uffici di valutare lo svi-luppo sul territorio nazionale dei mercati di ven-dita diretta, che rappresenta il momento topi-co del vero incontro tra le persone fisiche delproduttore e del consumatore. In tal senso tut-

te le azioni che potranno concorrere a tale e-vento troveranno il mio convinto sostegno. Traquesti guardo con attenzione anche alle vendi-te dirette o cosiddetti farmers markets, di granmoda in America ma anche in alcune nostrerealtà nazionali, in quanto in tali casi il rapportodi sicurezza deriva dalla diretta conoscenza trail consumatore e il produttore. Il mercato divendita diretta consente il rapporto personaletra produttore e consumatore-acquirente; con-sente di essere sicuri, cioè rassicurati dalla fi-ducia personale che si nutre nei confronti del-l'agricoltore venditore: consente di diminuire ipassaggi di filiera e quindi di evitare in radice lepoco commendevoli speculazioni di mercato.”

L’ETICHETTA“Non mi limiterò ad attuare la normativa nazio-nale, ma mi sforzerò di accompagnare il cam-mino dell'approvazione di normative - sull'indi-cazione obbligatoria in etichettatura della ma-teria prima agricola prevalente - anche a livelloeuropeo. Infatti, la normativa nazionale appro-vata, pur non condividendo i dubbi di legittimitàcomunitaria da taluno sollevati - infatti non èsostenibile che sia antieuropea una disciplinache vuole dire tutto al consumatore in tempi dicontraffazione e adulterazione di prodotti non

controllati, spesso provenienti da Paesi emer-genti in cui la soglia di sicurezza alimentare èmolto meno elevata.”

I FONDI PAC“Un primo punto di dibattito sulla Politica Agri-cola Comunitaria sarà di ottenere il manteni-mento dell'ammontare globale della spesa a-gricola, anche se ciò non vi nascondo, nonsarà di facile conseguimento. Un secondopunto verterà sulla negoziazione del sistema diripartizione delle risorse finanziarie tra Statimembri, tenendo sì conto delle pretese deipaesi nuovi entrati nell'Unione, ma mantenen-do una adeguata distribuzione a paesi che, co-me il nostro, al di là della superficie coltivata,basano le loro politiche sulla tradizione, sullaqualità, sulla pienezza di tutela, sulla occupa-zione e sul rispetto delle regole che la caratte-rizzano. Occorrerà porre la giusta attenzioneai parametri della produzione lorda vendibileovvero al valore aggiunto al settore agricolo permisurare la performance dell'imprenditore agri-colo ai fini della corresponsione delle quote difinanziamento perché sono convinto che in uncontesto in cui le risorse disponibili non au-mentano ovvero aumenta il numero di coloroche ne sono i destinatari solo questi parametripossono consentire di mantenere e anche in-crementare le nostre produzioni.”

IL MADE IN ITALY“Ho già impartito chiare direttive, nell'ambitodei miei poteri, all'Ispettorato del controllo perla qualità e quindi agli uffici periferici, per l'irro-bustimento dei controlli e della vigilanza nellelocalità, nelle zone e situazioni nelle quali il da-to di esperienza ci suggerisce di intervenire conmaggiore intensità. Attraverso un'adeguata a-zione a livello europeo e mondiale, intendosupportare il vero "made in Italy" contrastandoquei fenomeni degenerativi denominati, nelgergo, "italian sounding", che sono da consi-derarsi altamente ingannevoli”.

OGM“Credo che si debba scindere il profilo giuridi-co-amministrativo da quello politico. Per il pri-mo occorre superare la contrapposizione chesi è creata nella Conferenza Stato Regioni, inmodo che si possa arrivare in sede europea aduna discussione sulle modifiche normative ne-cessarie a valle degli adempimenti nazionali.Ma è sul piano politico che occorre esserechiari. La sperimentazione nel settore vada a-vanti e ci offra termini di stimolo positivo al di-battito politico-culturale, perché, di sicuro, vo-gliamo difendere la nostra cultura e le nostrecolture, ma non vogliamo frenare i fermenti po-sitivi e fecondi del progresso”.

PRODOTTI ITTICI“Per quanto reso noto fino ad ora da parte del-la Commissione, la riforma ridefinirà gli obiettividella sostenibilità ecologica, economica e so-ciale garantendo il recupero degli stock e laprotezione degli ambienti ed introducendo tral'altro strumenti di gestione e conservazionedelle risorse non sempre sperimentati da tuttigli stati membri. In tale contesto si colloca l'im-plementazione del Reg. (CE)1224/09 che isti-tuisce un regime di controllo per garantire il ri-spetto delle norme della politica della pesca. Atal fine si sta procedendo all'armonizzazionedella normativa nazionale vigente nonché allamessa a punto di disposizioni attuative relativeal regime di licenza a punti e dei sistemi di trac-ciabilità dei prodotti della pesca e dell'acqua-coltura”. La legge comunitaria 2009 (art. 28),ha delegato il governo ad adottare un unico te-sto normativo. Tale delega costituisce altresì ilriferimento normativo per la nuova disciplinadei controlli e delle sanzioni recata dal regola-mento n° 1224/09 anche al fine di assicurarela coerenza della pesca non professionale contali disposizioni comunitarie.” ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 16 | 201110 Attualità Politiche agricole

La sicurezza alimentareentri nel codice penaleIl neo Ministro Romano: l’Italia applica sanzioni amministrative, ma l’Europa ha previsto la tutela penale

Il Ministro Romano ha annunciato alParlamento la “ferma intenzione dipromuovere, entro l'anno, gli Stati ge-

nerali dell'Agricoltura che costituirà ilmomento più significativo e politicamen-te qualificante dell'incontro, del confron-to, della proposta di questo straordinariomondo del lavoro e della produzione a cuisaranno chiamati a dare il loro qualificatocontributo tutti gli attori e i soggetti inte-ressati”. Il Ministro è consapevole di “ri-sorse economiche insufficienti, fabbiso-gni crescenti, innovazioni tecnologichecostose” e dunque dichiara: “Sono impe-gnato nel recuperare almeno le risorse fi-nanziarie destinate al settore agricolo at-traverso il reintegro dei fondi FAS asse-gnati e che sono stati utilizzati per farfronte alle varie emergenze e calamitàche hanno colpito l'Italia negli ultimi anni.Si tratta di 750 milioni di Euro che costi-tuiscono la dote, se così si può dire, delnostro settore e per il recupero dei qualiintendo profondere ogni sforzo”.

STATI GENERALI ENTRO L’ANNO

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laPROFESSIONE VETERINARIA 16 | 2010 Eventi Veterinari 11

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC LOMBARDIAIN COLLABORAZIONE CON L’ORDINE DEI MED VET DI BRESCIA

IL PAZIENTE PARETICOPatologie spinali e problemi del sistema nervoso periferico a confronto

Brescia, 15 Maggio 2011

RELATORECristian Falzone

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti 9.00 Come localizzare e differenziare le di-

verse patologie a carico del midollospinale

10.30 Pausa 11.00 Come localizzare e differenziare le di-

verse patologie a carico del sistemanervoso periferico

12.30 Pausa pranzo14.00 Casi clinici: Il paziente spinale: impa-

riamo a riconoscerlo e trattarlo nelmodo corretto

15.00 Pausa15.30 Casi clinici: Il paziente periferico: im-

pariamo a riconoscerlo e trattarlo nelmodo corretto

16.30 Correzione del questionario e discus-sione finale

17.00 Termine della giornata

SEDECentro Mater Divinae Gratie - Via Sant’Emi-liano 30 - Brescia

PER INFORMAZIONIMonica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel. 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91E-mail: [email protected] www.scivac.it

5 CREDITI ECM

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC PUGLIAApproccio clinico diagnostico e terapeutico al prurito

del cane e del gattoBari, 8 Maggio 2011

RELATOREFederico Leone

OBIETTIVILa giornata si propone di fornire ai parteci-panti tutte le informazioni necessarie per unapproccio sistematico alle malattie prurigino-se del cane e del gatto. Durante la sessionemattutina viene affrontato l’iter diagnostico alprurito evidenziando le differenze esistenti tracane e gatto. La sessione pomeridiana è de-dicata alla discussione di casi clinici interattiviattraverso i quali sono affrontate le diverseopzioni terapeutiche disponibili per ogni sin-gola situazione.

PROGRAMMA SCIENTIFICO8.30 Registrazione dei partecipanti e veri-

fica presenze9.25 Saluto ai partecipanti del Presidente,

presentazione del relatore ed iniziodei lavori

9.30 Approccio clinico, diagnostico e tera-peutico al prurito del cane

11.00 Pausa11.30 Approccio clinico, diagnostico e tera-

peutico al prurito del gatto13.00 Spazio per eventuale relazione com-

merciale a cura di Hill’s13.30 Pausa14.30 Casi clinici interattivi 15.30 Pausa16.00 Casi clinici interattivi 17.00 Test di valutazione dell’apprendimen-

to e discussione finale17.30 Consegna degli attestati di partecipa-

zione e termine della giornata

SEDE: Sheraton Bari Hotel - Via CardinaleAgostino Ciasca 9 - 70124 Bari

PER INFORMAZIONIMonica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel. 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91E -mail: [email protected] www.scivac.it

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

5 CREDITI ECM

PROGRAMMA SCIENTIFICO1° giorno - 16 settembre 2011

Palazzo Trecchi (Cremona)9.00 Registrazione dei partecipanti9.25 Saluto ai partecipanti, presentazione

di relatori ed istruttori, informazionipratiche sul corso ed inizio dei lavori

9.30 Vantaggi e svantaggi dell’EmbryoTransferSandro Barbacini

10.00 Gestione riproduttiva della donatriceSandro Barbacini

10.30 Selezione e management delle rice-ventiDuccio Panzani

11.00 Pausa caffè11.30 Metodi di raccolta embrionale e fattori

influenzantiFrancesco Camillo

12.15 Identificazione, manipolazione e clas-sificazione degli embrioniDuccio Panzani

13.00 Pausa pranzo14.00 Refrigerazione e trasporto degli em-

brioniDenis Necchi

14.30 Trapianto embrionaleDenis Necchi

15.00 Fattori influenzanti le percentuali digravidanzaFrancesco Camillo

15.45 Pausa caffè16.15 Aspetti legislativi

Paola Gulden 16.45 Casi clinici e discussione

Tutti i relatori17.45 Fine dei lavori

Secondo giorno - 17 settembre 2011SBS Italia, San Daniele Po (CR)

Dimostrazione pratica da parte dei relatori suanimali vivi e preparati anatomici.Esercitazioni pratiche di flushing uterino, ri-cerca, manipolazione e classificazione degliembrioni. Esercitazione sulle tecniche di refri-gerazione e sul trapianto embrionaleOrario: dalle ore 9.00 alle ore 18.00

Direttore del corsoSandro Barbacini

Lingua: Italiano

QUOTA DI PARTECIPAZIONE: Soci SIVE::€ 800,00+IVANon soci SIVE: € 900.00+IVATermine iscrizioni: 1° agosto 2011Numero massimo partecipanti: 20

PER INFORMAZIONIMonica Borghisani - Segreteria SIVE Tel. 0372/40.35.02 - Fax 0372/45.70.91E-mail: [email protected] - www.sive.it

CORSO PRATICO DI EMBRYO TRANSFER Cremona, 16-17 Settembre 2011

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER EQUINISOCIETÀ FEDERATA ANMVI

Richiesto accreditamento

CORSO REGIONALE DI FISIOTERAPIAPozzuoli (NA), 24-26 Giugno 2011

RELATORILudovica Dragone, Chiara Chiaffredo

PROGRAMMA SCIENTIFICOVENERDÌ 24 GIUGNO 2011

8.30 Registrazione dei partecipanti e verificapresenze

9.00 Saluto ai partecipanti del Presidente SCI-VAC Campania, presentazione dei relatoried inizio dei lavori

9.15 Fisioterapia: Cos’è, Come, QuandoLudovica Dragone

10.00 Fisioterapia: Perché - Ludovica Dragone11.00 Pausa caffè11.30 Valutazione iniziale per la fisioterapia:

girthometer, range of motion, end feelChiara Chiaffredo

12.15 Esercitazione praticaLudovica Dragone, Chiara Chiaffredo

13.00 Pausa pranzo14.00 Termoterapia - Ludovica Dragone15.00 Esercizi - Ludovica Dragone16.15 Pausa caffè16.45 Esercitazione pratica

Ludovica Dragone, Chiara Chiaffredo18.30 Discussione e termine della giornata

SABATO 25 GIUGNO 20119.00 Idroterapia - Ludovica Dragone

10.00 Ultrasuoni - Chiara Chiaffredo11.00 Pausa caffè11.30 Elettrostimolazione - Ludovica Dragone12.45 Pausa pranzo14.00 Esercitazione pratica

Ludovica Dragone, Chiara Chiaffredo

16.00 Pausa caffè16.30 Magnetoterapia - Chiara Chiaffredo17.30 Diatermia - Ludovica Dragone18,30 Discussione e termine della giornata

DOMENICA 26 GIUGNO 20119.00 Laserterapia - Chiara Chiaffredo

10.00 Esercitazione praticaLudovica Dragone, Chiara Chiaffredo

11.00 Pausa caffè11.30 Gestione del paziente neurologico e princi-

pali patologie - Ludovica Dragone13.00 Pausa pranzo14.00 Gestione del paziente ortopedico e princi-

pali patologie - Chiara Chiaffredo15.30 Pausa caffè16.00 Stesura di un protocollo riabilitativo

Ludovica Dragone16.30 Casi Clinici - Chiara Chiaffredo17.15 Casi Clinici - Ludovica Dragone18.00 Discussione finale e test di valutazione del-

l’apprendimento18.30 Consegna degli attestati di partecipazione

e termine della giornata

QUOTE DI ISCRIZIONESoci SCIVAC € 300,00 + IVA 20%NON SOCI SCIVAC € 500,00 + IVA 20%Iscrizioni entro il 26 maggio 2011

SEDEComplesso Turistico Averno - Pozzuoli (NA)

PER INFORMAZIONIMonica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91E-mail: [email protected] - www.scivac.it

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIASOCIETÀ FEDERATA ANMVI

RICHIESTO ACCREDITAMENTO

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laPROFESSIONE VETERINARIA 16| 2011 G.S.L.C. Focus 13

di GEORGE LUBASProfessore di Clinica Medica Veterinaria,

DECVIM, Dip. di Clinica Veterinaria, Università di Pisa, Italia

e PAOLA BADIALEVet Affairs Manager,

Hill’s Pet Nutrition Italia S.r.l., Roma, Italia

Il gruppo di studio sulla Leishma-niosi canina (G.S.L.C.) si è costitui-to ufficialmente il 26 novembre2005 con gli obiettivi di ottenere unrazionale ed omogeneo approccioal paziente leishmaniotico. Durante

il trascorso quinquennio il G.S.L.C. ha porta-to un contributo sostanziale alla diagnosi, ge-stione, terapia e prevenzione di questa malat-tia con la pubblicazione di linee guida in Italia-no ed Inglese. Tutta l’attività del G.S.L.C. èsupportata dall’Azienda Hill’s Pet Nutrition,leader mondiale nell’alimentazione degli ani-mali d’affezione.Al fine di divulgare nel tempo le notizie circal’attività del G.S.L.C. è stato allestito nel cor-so dell’anno 2006 un sito web (www.gruppo-leishmania.org) in collaborazione conS.C.I.V.A.C. ed E.V. Srl, ove la Dott.ssa PaolaBadiale è responsabile della parte grafica, ilProf. George Lubas è responsabile dei con-tenuti e il Dr. Enrico Febbo è l’informatico re-sponsabile della parte tecnica e gestionaledel sito. Le informazioni e i contenuti delle pa-gine web sono intesi e destinati all’aggiorna-mento culturale dell’attività del medico veteri-nario sul tema della leishmaniosi canina.Un primo resoconto dell’attività dei primi treanni di attività del sito web sono stati pubbli-cati sulla rivista di settore “La Professione Ve-terinaria” nel 2009, dove sono state tracciatele caratteristiche del sito. Attualmente il sito per ciascuna delle 4 lingueadottate, e cioè italiano, inglese, francese espagnolo, ha le seguenti sezioni:• dalla home page del G.S.L.C. si può acce-

dere direttamente a: obiettivi e finalità,composizione, sottogruppi di studio, obiet-

tivi dell’attività, galleria fotografica, attivitànell’anno 2007, 2008, 2009, 2010 e 2011;

• dalla home page del G.S.L.C. si può acce-dere tramite una tendina a: curricula (conla possibilità di consultare il curriculum vi-tae di ciascun membro), bibliografia (con ri-ferimenti bibliografici su vari argomenticonnessi alla leishmaniosi), galleria (desti-nata alle immagini dei membri del gruppo),galleria medica (immagini cliniche e di altrireperti tipici della malattia indotta dalla lei-shmaniosi), link (sul tema della leishmanio-si), contatti e download (ove compare tuttala produzione scientifica prodotta dalG.S.L.C., incluse le linee guida in Italiano).

RASSEGNA SULL’UTILIZZO DELSITO NEL 2009 E 2010

È stato possibile allestire una rassegna dimonitoraggio dell’utilizzo del sito grazie alleavanzate funzionalità presenti sul sito https://www.google.com/analytics. Con l’occasione sono stati rivalutati i dati an-che dell’anno 2008 che erano stati oggettodi una precedente pubblicazione (Lubas G. -Storia ed evoluzione del sito “www.gruppo-leishmania.org” - La Professione Veterinaria15, 18-20, 2009).Il numero di accessi per l’anno 2008, 2009 e2010 sono riportati nella figura 1 (a, b, c, d).Ai fini comparativi l’anno 2010 è stato suddi-viso in due figure (c, d), perché nel mese didicembre c’è stato un picco di accessi al sitoche altrimenti avrebbe appiattito troppo l’an-damento grafico per quest’anno e quindi sa-rebbe stato difficile da comparare visivamen-te con gli altri due anni. È possibile osservareche gli accessi nei tre anni in esame si sonoconcentrati maggiormente nei mesi primave-rili e cioè aprile, maggio e giugno, periodo incui si rinnova la sensibilizzazione contro que-sta malattia e si svolge il congresso annualepiù importante della SCIVAC di Rimini.Nella figura 2 sono riportate per ciascun an-no le caratteristiche dei visitatori del sito ecioè: il numero delle visite, il numero dei visi-tatori unici assoluti, il numero delle visualizza-

zioni di pagina web, il numero medio di visua-lizzazioni di pagina web, il tempo medio dipermanenza sul sito, la frequenza di rimbalzo(indica la percentuale di visite di una sola pa-gina, un parametro di valutazione della qua-lità delle visite in funzione del giudizio di perti-nenza agli obiettivi da parte dei visitatori) e lenuove visite. È possibile osservare che tutti iparametri sono chiaramente aumentati nel-l’anno 2010 rispetto al 2009 e ancora di piùrispetto al 2008, ma il tempo speso sul sitodei visitatori nell’anno 2008 è superiore aquello registrato nel 2009 e nel 2010.È stato possibile risalire alle sorgenti di traffi-

co web ed in particolare annotare se al sito sigiungeva tramite motori di ricerca, da siti re-ferenti o direttamente per conoscenza del si-to web del G.S.L.C. Questi tre parametri so-no diversi soprattutto per l’anno 2010 dove èmaggiore l’impiego dei siti referenti rispetto aimotori di ricerca per accedere al sito web (Fi-gura 3).È stato possibile anche risalire alle principalisorgenti di traffico (Figura 4). Il primo motorein assoluto più utilizzato è stato google (orga-nic). Nell’anno 2008 si notano che ci sonostati gli indirizzamenti avuti da siti collegaticon le società scientifiche di medicina veteri-

www.gruppoleishmania.org: il bilancio di cinque anni di attività

FIGURA 1 FIGURA 4

FIGURA 2

anno 2008 anno 2009 anno 2010

FIGURA 3

anno 2008 anno 2009 anno 2010

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naria a cui è legato il G.S.L.C. e cioè anm-vioggi.it, cms.scivac.it e evsrl.it. Nel 2009 prevale invece la ricerca di immagi-ni (images.google). Nel 2010 compaiono gliaccessi tramite i famosi facebook e wikipe-dia. Da notare che in terza posizione in tuttigli anni si colloca la via diretta di accesso alsito a testimonianza che l’indirizzohttp//www.gruppoleishmania.org risulta di fa-cile memorizzazione o sufficientemente intui-tivo.È stato interessante conoscere quale sia sta-ta la parola chiave più utilizzata che ha per-messo l’indirizzamento alla pagina web (veditabella 1). Le parole chiave per entrambi glianni più utilizzate sono state leishmaniosi eleishmaniosi canina. Nelle prime dieci parolepiù digitate vi sono anche termini in spagno-lo, inglese o francese in particolare per l’anno2009, indicando un interesse da visitatori an-che al di fuori dei confini italiani. Nell’anno2010 le parole chiave ricercate sono tutte initaliano.In relazione al precedente aspetto è statosuggestivo conoscere l’origine delle visite sul-la pagina web identificando la nazione da do-ve era stato effettuato il collegamento con ilsito. Nella figura 5 sono visualizzati tre plani-sferi ove si riconoscono negli ultimi due anniben pochi stati che non hanno realizzato ac-cessi al sito. In termini assoluti la nazione con più accessi

laPROFESSIONE VETERINARIA 16 | 201114 Focus G.S.L.C.

Tabella 1 - Parole chiave più digitate che hanno permesso l’indirizzamento al sito web negli anni 2009 e 2010.

Num. Parola chiave Numero Numero di Tempo medio Nuove Frequenza ricercata di visite pagine/visita sul sito (min:sec) visite di rimbalzo

Anno 2009

1. leishmaniosi 881 4,1 1:58 90,6% 46,4%

2. leishmaniosi canina 769 4,5 2:30 87,1% 39,4%

3. gammapatia policlonal 154 1,3 0:30 96,1% 89,0%

4. congiuntivitis 108 1,5 0:43 98,2% 77,8%

5. flebotomo 102 2,2 1:24 97,1% 72,6%

6. dermatite esfoliativa 96 1,2 0:15 97,9% 89,6%

7. gslc 93 5,5 4:04 49,5% 16,1%

8. leishmaniosi terapia 90 3,7 3:44 85,6% 54,4%

9. inflammation du pénis 80 1,1 0:02 97,5% 93,8%

10. gruppo leishmania 73 6,9 4:07 58,9% 12,3%

Anno 2010

1. leishmaniosi canina 861 3,5 1:46 89,4% 47,0%

2. leishmaniosi 803 3,7 1:39 94,4% 53,7%

3. flebotomo 572 2,0 0:34 96,0% 78,5%

4. leishmania 225 4,3 2:17 87,1% 42,2%

5. lesmaniosi 185 3,1 1:18 96,8% 62,2%

6. gslc 171 6,2 4:33 49,7% 20,5%

7. dermatite esfoliativa 129 1,5 0:19 94,6% 75,2%

8. gruppo leishmania 110 6,1 5:48 59,1% 10,0%

9. leishmaniosi cane 97 2,9 1:32 95,9% 44,3%

10. pappatacio 96 2,8 1:02 97,9% 78,1%

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è stata, ovviamente, l’Italia (raddoppiati nel2010 rispetto al 2009), seguita da Francia eSpagna (l’ordine è invertito nel 2010) e quindiil Messico (vedi tabella 2). Nel 2009 si segna-la l’interesse dai paesi europei come Belgio eGermania, del nord America (Canada e USA)e del sud America (Argentina e Colombia).Nel 2010 l’interesse al sito proveniva, essen-zialmente, dagli USA e da diverse nazioni delsud America. Nel 2008 (dati non riportati) iprimi posti delle nazioni era simile a una com-binazione tra 2009 e 2010 per le prime posi-zioni.Infine è stato interessante avere l’annotazio-ne di quale pagina web del sito G.S.L.C. siastata maggiormente visitata al fine di poter ar-ricchire l’interesse verso queste pagine più vi-sionate e magari inserirne altre che forse pos-sano essere di altrettanto interesse (vedi ta-bella 3). Ovviamente la pagina più visitata èquella iniziale la cd. home page (questo datoè uguale anche nel 2008); nell’anno 2009 sisegnala l’interesse verso la sezione del sito infrancese con un numero di accessi verso“l’infiammazione proliferativa della mucosa”che non si ripete nell’anno 2010. In entrambigli anni hanno riscosso interesse le pagine re-lative alle immagini (image/gallery), ai down-loads e ai curricula dei membri del G.S.L.C.Nel 2008 i risultati sono simili (vedi preceden-te articolo).

CONCLUSIONIL’attivazione del sito web è risultata essere uninteressante mezzo di divulgazione delle atti-vità del G.S.L.S. testimoniata da un crescen-te interesse verso i contenuti ivi riportati in a-naloga tendenza con quanto già presentatoin una precedente rassegna (Lubas G. - Sto-ria ed evoluzione del sito “www.gruppoleish-mania.org“ - La Professione Veterinaria 15,18-20, 2009). La consultazione delle pagineweb da parte degli utenti è evidente che siaanche legata ad un’appropriata divulgazionee segnalazione da parte di altre fonti di infor-mazione come congressi, eventi o cartastampata che hanno come tema la leishma-niosi canina. Come già osservato il congresso Multisala In-ternazionale SCIVAC di Rimini rappresentaun’importante occasione per consultare o vi-sitare questo sito destinato all’aggiornamen-to professionale del veterinario che si interes-sa della leishmaniosi canina. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 16| 2011 G.S.L.C. Focus 17

Tabella 3 - Lista delle dieci pagine web più visitate nell’anno 2009 e 2010.

Num. Pagina web visitata N. visualizzazioni N. visualizzazioni Tempo mediodi pagina di pagina uniche sulla pagina (min:sec)

Anno 20091. /http://www.gruppoleishmania.org/index.html 7.446 4.813 0:532. /fr/inflammation-proliferative-de-la-muqueuse 4.996 4.293 0:223. /it/attività-nell'anno-2008 2.541 1.559 2:224. /it/image/gallery/9 1.944 1.029 0:205. /it/downloads 1.414 676 1:446. /it/attività-nell'anno-2009 1.391 665 2:017. /it/image/gallery/19 1.155 786 0:138. /it/curricula-vitae 1.014 503 0:359. /it/referenze-bibliografiche-sulla-prevenzione-d… 923 678 0:40

10. /it/image/gallery/9?page=1 813 411 0:16

Anno 20101. /http://www.gruppoleishmania.org/index.html 16.983 13.256 0:502. /it/image/gallery/9 3.392 1.838 0:193. /it/downloads 2.510 1.263 2:054. /it/image/gallery/19 2.443 1.890 0:165. /it/image/gallery/9?page=1 1.895 986 0:166. /it/dermatite-esfoliativa-periorbitale-e-nei-pres… 1.724 1.379 0:417. /it/cane-malato-di-leishmaniosi-con-grave-cach… 1.542 1.256 0:278. /it/image/gallery/9?page=2 1.489 822 0:179. /it/epistassi-monolaterale 1.327 1.022 0:39

10. /it/curricula-vitae 1.315 775 0:39

Tabella 2 - Elenco delle prime dieci nazioni da cui è stato attivato l’accesso al sito nel 2009 e 2010.

Num. Nazione origine Numero visite Numero di Tempo medio % nuove Frequenza della visita assolute Pagine/visita sul sito (min:sec) visite di rimbalzo

Anno 20091. Italy 9.286 3,85 2:17 83,2% 49,5%2. France 4.082 1,33 0:14 98,3% 82,6%3. Spain 1.518 2,64 1:32 88,1% 64,7%4. Mexico 573 1,52 0:49 98,8% 80,8%5. Belgium 400 1,37 0:25 95,5% 80,3%6. Argentina 380 2,69 1:39 94,2% 73,2%7. Colombia 313 1,72 1:06 95,9% 79,2%8. Canada 306 1,25 0:11 99,0% 86,0%9. United States 296 1,91 0:42 90,5% 76,7%

10. Germany 258 2,78 1:33 89,2% 62,0%

Anno 20101. Italy 18.818 2,92 1:20 90,1% 61,9%2. Spain 1.901 2,37 1:20 90,9% 63,0%3. France 1.200 1,72 0:38 95,5% 75,0%4. Mexico 935 1,62 0:48 96,9% 77,7%5. Colombia 491 1,91 1:21 95,3% 69,9%6. Argentina 449 1,97 1:07 94,2% 69,9%7. United States 413 1,63 0:43 96,9% 75,5%8. Brazil 291 2,03 1:25 94,9% 63,6%9. Peru 291 1,59 0:40 97,3% 79,7%

10. Chile 247 1,51 0:33 97,6% 68,8%

FIGURA 5

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Page 18: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 16

di MARIA GRAZIA MONZEGLIO

Uno studio ha valutato edefinito le caratteristichedel tail chasing (insegui-mento della coda) nelBull Terrier, esplorando leassociazioni tra questo

comportamento e altre caratteristiche fisichee comportamentali.Si includevano 333 Bull Terrier (145 affetti dacomportamento di tail-chasing e 188 non af-fetti). I proprietari dei cani con comportamen-to di tail-chasing venivano intervistati circal'età di esordio, i fattori scatenanti, la fre-quenza, la durata, la possibilità di interruzio-ne, il grado di alterazione delle normali fun-zioni dell'animale, il rapporto del proprietario

con il cane e le conseguenze mediche e fisi-che associate. Si esaminavano le associazio-ni del tail chasing con varie caratteristichecomportamentali e fisiche confrontando i ca-ni affetti e non affetti da questo comporta-mento.Si riscontravano associazioni del comporta-mento con sesso, stato tipo trance ed ag-gressività episodica. I maschi avevano un ri-schio superiore dell'8% di diagnosi di tailchasing, rispetto alle femmine. Le fobie e l'aggressività verso il proprietarionon erano significativamente associate al tailchasing nel modello logaritmico lineare fina-le, mentre mostravano associazioni significa-tive nelle analisi iniziali che non includevano icomportamenti di aggressività episodica e lostato tipo trance.Nei Bull Terriers affetti da tail-chasing, conclu-dono gli autori, si osservava una suscettibilitàal comportamento lievemente superiore neimaschi, rispetto alle femmine. Si identificava u-na stretta associazione del tail chasing con lostato tipo trance e l’aggressività episodica.“Characteristics of compulsive tail chasingand associated risk factors in Bull Terriers”Moon-Fanelli AA, Dodman NH, Famula TR,Cottam N. J Am Vet Med Assoc. 2011 Apr 1;38(7): 883-9. ■

Una tecnica artroscopicamininvasiva per la rimo-zione delle fratture delmalleolo tibiale laterale èconsiderata auspicabilema i dati in proposito so-

no mancanti. Uno studio ha ipotizzato che larimozione artroscopica delle fratture del mal-leolo laterale della tibia è tecnicamente effet-tuabile, fornisce una valutazione completadell'articolazione tarsocrurale e consente larimozione dei frammenti comminuti remoti edei brevi legamenti collaterali scontinuati. Latecnica è inoltre associata a una bassa mor-bilità, richiede un breve periodo di ospedaliz-zazione e comporta una prognosi buona.Si valutavano retrospettivamente le cartelle

cliniche di tutti i cavalli sottoposti a rimozio-ne artroscopica di un malleolo tibiale latera-le fratturato ammessi a una clinica di riferi-mento. Le fratture venivano rimosse con successoper via artroscopica in tutti i casi, in seguitoalla dissezione dai brevi legamenti collateralilaterali. Complicazioni postoperatorie signifi-cative si verificavano soltanto in un soggetto.Tutti i cavalli si riprendevano dall'intervento edei 22 soggetti con un follow-up a lungo ter-mine, 18 ritornavano al precedente utilizzo.La rimozione artroscopica delle fratture delmalleolo tibiale laterale, concludono gli auto-ri, è una procedura tecnicamente non sem-plice ma che può essere effettuata con com-plicazioni minime, bassa morbilità per il pa-ziente e brevi periodi di ospedalizzazione. Lamaggior parte dei cavalli è in grado di torna-re con successo in attività in seguito all'inter-vento. I vantaggi di questa tecnica rispettoalla rimozione per via artrotomica ne fanno latecnica elettiva per il trattamento delle frattu-re del malleolo tibiale laterale. (M.G.M.)“Arthroscopic treatment of fractures of the la-teral malleolus of the tibia: 26 cases (pages280–287)” M. R. W. Smith and I. M. Wright.Equine Veterinary Journal. Volume 43, Issue3, pages 280–287, May 2011 ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 16 | 201118 Vet Journal Attualità scientifica o

Fattori di rischiodi tail chasing nel Bull terrierStretta associazione con lo stato tipo trance el’aggressività episodica

Artroscopia per iltrattamento dellefratture delmalleolo lateralenel cavalloSuperiore all’approccio artrotomico, secondo unostudio

Un furetto domestico (Mu-stela putorius furo) veni-va visitato per linfoade-nopatia e cecità acuta bi-laterale. La valutazionecitologica e la biopsia di

un linfonodo affetto rivelavano una linfadenitepiogranulomatosa con miceti intralesionali ri-feribili a Cryptococcus sp. Studi successivi dimostravano la presenza diCryptococcus gattii sierotipo B VGI/AFLP4 co-me agente causale. Dopo un mese di terapiasi osservava un miglioramento dei segni clinicibenché persistesse la cecità. Sette mesi dopola presentazione, la malattia progrediva a unagrave condizione neurologica e il soggetto ve-niva soppresso. La necroscopia rivelava una criptococcosi dis-seminata con coinvolgimento neurologico pre-dominante. I tamponi nasali di altri furetti e per-sone che vivevano nello stesso ambiente do-mestico rivelavano che due furetti e due per-sone erano portatori asintomatici dello stessoceppo di Cryptococcus del furetto morto. Questi risultati sottolineano l'importanza del-l'approfondimento diagnostico negli animali da

compagnia e delle indagini epidemiologicheper la prevenzione delle malattie negli animali enei loro proprietari. (M.G.M.)"Cryptococcus gattii infection in a Spanish petferret (Mustela putorius furo) and asymptoma-tic carriage in ferrets and humans from its en-vironment" Morera N, Juan-Sallés C, TorresJM, Andreu M, Sánchez M, Zamora MA, Fran-cisca Colom M. Med Mycol. 2011 Mar 14. [E-pub ahead of print]Altre letture:Disseminated, histologically confirmed Crypto-coccus spp infection in a domestic ferret ■

Cryptococcus gattiiin un furetto e nei proprietariMicosi letale per l’animale. Stato di portatoreasintomatico in persone e animali conviventi

Uno studio ha confrontato l'identi-ficazione di Brucella nei feti ovinie bovini abortiti utilizzando la PCR

e l'analisi batteriologica, e ha determina-to la sensibilità e specificità della PCR. Sianalizzavano gli omogenati d’organo di38 feti abortiti bovini e 56 feti abortiti ovi-ni. Tutti gli omogenati venivano sottopo-sti a coltura per l'analisi batteriologica etutti gli omogenati e gli isolati di Brucella

BRUCELLA NEI FETI ABORTITI: COLTURA O PCR?

ottenuti dalle colture venivano analizzaticon un kit PCR commerciale.Con l'analisi batteriologica, Brucella spp.veniva identificata in 30 (31,9%) dei 94 o-mogenati d'organo, 8 dei quali (21,8%) e-rano bovini e 22 (39,3%) ovini.Con la PCR, un totale di 29 (30,9%) omo-genati erano positivi per Brucella spp., 8dei quali (31,1%) erano bovini e 21(37,5%) ovini. Rispetto al metodo batte-riologico, la sensibilità e specificità dia-gnostica del kit PCR utilizzato in questostudio era rispettivamente pari all'83 e al94% (M.G.M.).“Comparison of direct culture versus P-CR for the detection of Brucella in abor-ted fetuses of cattle and sheep in Turkey”Buyukcangaz E, Sen A, Carli KT, Kahya S.Vet Rec. 2011 Apr 23;168(16):430. Epub2011 Apr 14.

Vet Journal è un periodico di informazione scientifica di proprietà di E.V. srl iscritto nel Pub-blico Registro della Stampa periodica presso il Tribunale di Cremona al n. 396 dal18.12.2003. È diretto dal dottor Enrico Febbo e dalla dottoressa Maria Grazia Monzeglio.Fornisce un flusso informativo continuo sugli eventi della medicina veterinaria e sul mondodelle bioscienze, con tre edizioni alla settimana.

Le notizie di Vet Journal sono consultabili on line all'indirizzowww.vetjournal.it/

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Professione Veterinaria 16-2011 ok:ok 4-05-2011 14:04 Pagina 20

Page 21: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 16

In Italia le aree a rischio di filariosicardiopolmonare sono in costanteestensione sia verso nord (fino alCanton Ticino) che verso le Regio-ni centro-sud, a causa del progres-sivo estendersi dell’areale di diffu-

sione del vettore Dirofilaria immitis, cioè lezanzare dei generi Culex e Aedes. In questoterritorio, che corrisponde a circa due terzidel territorio nazionale, vivono circa sei mi-lioni di proprietari di cani. A questi è stata in-dirizzata una ricerca effettuata da GFK Euri-sko (commissionata da Elanco CompanionAnimal Health) che ha intervistato un cam-pione rappresentativo proprietari di cani pervalutare il livello di conoscenza sulla filariosicardiopolmonare.Il costante aumento della diffusione di que-sta parassitosi è attribuibile a più fattori:• cambiamenti climatici: l’innalzamento del-

la temperatura e lo sviluppo di ambientifavorevoli alla crescita e moltiplicazionedei artropodi ematofagi vettori del paras-sita sia nelle zone urbane che nelle aree li-mitrofe;

• la possibilità, da parte dei cani infetti, dicostituire un reservoir del parassita perchéin grado di mantenere la microfilaremiaper molto tempo;

• la maggior movimentazione dei cani cheviaggiano insieme ai proprietari: situazio-ne che favorisce l’importazione del paras-sita in aree geografiche finora ritenute in-denni.

Nella ricerca effettuata da Eurisko sono stativalutati, oltre ai dati specifici del proprietario,diversi fattori relativi al cane quali età, tagliae razza.Il 43% degli intervistati possiede cani di pic-cola taglia (da 1 a 11 kg), il 38% ha un canedi taglia media (da 12 a 25 kg) e solo il 19%ha un cane di grossa taglia, che supera i 25

kg da adulto.I risultati emersi mettono in luce come piùdella metà degli intervistati, il 51%, non co-nosce la filariosi cardiopolmonare, nono-stante viva in zone endemiche.Inoltre, solo il 42% di coloro che conosconola patologia, mette in atto delle misure pre-ventive, tuttavia queste in alcuni casi si pre-sentano inadeguate. Infatti, il 31% dei proprietari che scelgono lecompresse per prevenire la filariosi cardio-polmonare nel proprio cane, non completa ilciclo consigliato di sei somministrazionimensili, vanificando così l’efficacia della pro-filassi.Il 60% dei soggetti intervistati si reca dal ve-terinario solo una o due volte l’anno, e più diun proprietario su tre si rivolge direttamenteal farmacista bypassando il medico, confi-nandolo quindi in un ruolo marginale rispettoalla prevenzione della filariosi.Dai risultati della ricerca emerge che, dei seimilioni di cani a rischio solo due milioni seguo-no una profilassi corretta contro la filariosi car-diopolmonare, mentre vi sono all’incirca 4 mi-lioni di cani a rischio che non vengono sotto-posti a nessuna forma di prevenzione o se-guono una profilassi scorretta che non pro-tegge adeguatamente l’animale nel periodo dirischio, tenendo conto anche del fatto chequesto periodo è sempre più prolungato neltempo e variabile da zona a zona.Il veterinario, quindi svolge un ruolo chiavenella prevenzione della filariosi cardiopolmo-nare, solo lui, infatti, grazie alle sue compe-tenze è in grado non solo di informare ed e-ducare il proprietario circa la gravità della pa-rassitosi, ma anche di progettare un piano diprofilassi, diagnostico e terapeutico, ottima-le per la salute del cane.Per maggiori informazioni e iscrivere il pro-prio ambulatorio: www.filariosi.eu. ■

laPROFESSIONE VETERINARIA 16| 2011 Parassitosi Aziende 21

Filariosicardiopolmonare:una parassitosisottovalutata

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Page 22: Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 16

La rivista è un settimanale

specializzato rivolto a Medici

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Chiuso in stampa il 2 maggio 2011

laVETERINARIAPROFESSIONE

Questo periodico è associatoall’Unione Stampa Periodica Italiana

2) La tiroide nelle tartarughe:

a È facilmente esplorabile tramite apertura della bocca

b È situata verso la metà del collo

c È finemente disseminata

d È coperta dal piastrone, essendoposta in prossimità del cuore

e Le tartarughe non hanno tiroide

1) Negli uccelli la funzione gonadica è:

a Sotto il controllo di LH e FSH

b Sotto il controllo quasi esclusivo di FSH

c Quasi esclusivamente sotto controllo di LH, tant’è vero che GnRHviene meglio definito LHRH (LuteinizingHormone Releasing Hormone)

d Regolata solo dal fotoperiodo, cheagisce su GnRH

e Regolata solo dalla presenza di stimolisociali adeguati, che agiscono suGnRH

QUIZ 1Risposta corretta: c)

Incontro SIVAE:“Endocrinologia negli animali

esotici” - Cremona, 1-2 Marzo2008

QUIZ 2Risposta corretta: d)

Incontro SIVAE:“Endocrinologia negli animali

esotici” - Cremona, 1-2 Marzo2008

SOLUZIONI

laPROFESSIONE VETERINARIA 16 | 201122 Calendario attività Dal 13 maggio al 25 settembre

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15 MAGINCONTRO REGIONALE SCIVAC LOMBARDIA IL PAZIENTE PARETICO - Brescia- Centro Mater Divinae Gratie - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni:

Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

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Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Sabina Pizzamiglio - SegreteriaANMVI - Tel. +39 0372 403537 - E-mail: [email protected]

19 - 20 MAGCORSO AIVEMP IN COLLABORAZIONE CON AICQ CORSO PER VALUTATORE INTERNO DEI SISTEMI DI GESTIONE DELLA QUALITÀ DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI UNI EN ISO

19011/2003, REG. CEN. 852-853/2004, UNI EN ISO 9001/2008 - PRIMA PARTE - Centro Studi Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM:Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Lara Zava - Segreteria AIVEMP - Tel. +39 0372 403541 - E-mail: [email protected]

23 - 25 MAGCORSO AIVEMP IN COLLABORAZIONE CON AICQ CORSO PER VALUTATORE DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITÀ DELL’AUTORITÀ COMPETENTE PER LA SICUREZZA ALIMENTARE (ASL,

REGIONI) UNI EN ISO 19011/2003, REG. CE N. 882/2004, UNI EN ISO 9001/2008 - SECONDA PARTE - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi,20 - ECM: Accreditamento non richiesto - Per informazioni: Lara Zava - Segreteria AIVEMP - Tel. +39 0372 403541 - E-mail: [email protected]

27 - 29 MAGCONGRESSO NAZIONALE MULTISALA SCIVAC 69° CONGRESSO INTERNAZIONALE MULTISALA SCIVAC - Palacongressi della Riviera di Rimini, Rimini -

Via della Fiera, 52 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - SegreteriaSCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

GIORNATA DI APPROFONDIMENTO ATAV IL TECNICO TRA SALA OPERATORIA E GESTIONE DELLE DIETE - Palacongressi della Riviera di Rimini,29 MAG IN COLLABORAZIONE CON SCIVAC Rimini - Via della Fiera, 52 - ECM: Accreditamento non richiesto - Per informazioni: Lara Zava - - Tel. 0372 403541 -

E-mail: [email protected]

6 - 7 GIUCORSO SCIVAC APPROCCIO DIAGNOSTICO DI BASE ED AVANZATO DELLE NEOPLASIE EMATOPOIETICHE DEL CANE E DEL GATTO

- Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 16 Crediti - Per informazioni: PaolaGambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

9 - 10 GIUITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 3° IT. OFTALMOLOGIA: IV PARTE - RAGIONAMENTO CLINICO ORIENTATO AL PROBLEMA IN OFTALMOLOGIA: ADESSO

FACCIAMO DIAGNOSI! - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 33 Crediti - Perinformazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

10 GIUCORSO SCIVAC ENDOSCOPIA DELL’URINARIO INFERIORE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto

accreditamento per 9 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

SEMINARIO NAZIONALE SIVE IN COLLABORAZIONE SEMINARIO” PATOLOGIE DELL’OSSO SUBCONDRALE E FRATTURE DA STRESS NEL CAVALLO SPORTIVO”10 GIU CON GARDA ENDURANCE LIFESTYLE Park Hotel Golf Resort Peschiera del Garda (VR) - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica

Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: [email protected]

16 - 18 GIUCORSO SCIVAC MEDICINA COMPORTAMENTALE 2 - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accre-

ditamento per 27 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari -Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

19 GIUINCONTRO REGIONALE SCIVAC MOLISE FONDAMENTI DI ANESTESIA GASSOSA - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica

Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

INCONTRO REGIONALE SCIVAC SARDEGNA ASVAC - DALLA VISITA ORTOPEDICA ALLA DIAGNOSI DI ZOPPIA - Cagliari - Ordine dei Medici Veterinari - 19 GIU IN COLLABORAZIONE CON ASVAC Via Carroz, 14 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni

Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

22 - 24 GIUITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 2° IT. DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: II PARTE - ECOGRAFIA CLINICA - Centro Studi SCIVAC, Cremona -

Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 33 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - SegreteriaSCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

24 - 26 GIUCORSO SCIVAC CORSO REGIONALE DI FISIOTERAPIA CAMPANIA - Complesso Turistico Averno - Pozzuoli (NA) - Via Monte

Nuovo Licola Patria, 85 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

29 GIU ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC 4° IT. NEUROLOGIA VETERINARIA: II PARTE - DIAGNOSI DIFFERENZIALI, ESAMI DIAGNOSTICI E LE GRANDI SINDROMI

2 LUGIN NEUROLOGIA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 47 Crediti - Per infor-mazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

1 - 3 LUG CORSO SCIVAC IN COLLABORAZIONE CON FSA CORSO FSA - SICILIA - Ragusa - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - SegreteriaDelegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

5 - 9 LUGCORSO SCIVAC CITOLOGIA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 47 Crediti -

Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 -E-mail: [email protected]

15 - 17 LUGCONGRESSO NAZIONALE SCIVAC MEDICINA FELINA - AGGIORNAMENTI IN CLINICA PRATICA E CHIRURGIA - Hotel Torre Normanna, Altavilla

Milicia (PA) - Strada Comunale Torre Normanna - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: PaolaGambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

15 - 17 SETCORSO SCIVAC INTERNATIONAL COURSE - ADVANCED VETERINARY DIAGNOSTIC IMAGING - PRACTICAL AND INTERACTIVE COM-

PUTED TOMOGRAPHY WORKSHOP - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 27 Crediti - Per informazioni:Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

16 - 17 SETCORSO SIVE CORSO PRATICO DI EMBRYO-TRANSFER - Palazzo Trecchi, Cremona e SBS San Daniele Po(CR) - Via Trecchi,

20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502- E-mail: [email protected]

18 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC TOSCANA QUANDO L’ECOGRAFIA È URGENTE: L’ECOTOMOGRAFIA NELLE SITUAZIONI DI EMERGENZA - ECM:

Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC eCorsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

18 SETINCONTRO REGIONALE SCIVAC PIEMONTE SOVEP - CHIRURGIA DEL DIGERENTE - Hotel Campanile - Rivoli (TO) - C.so Allamano, 153 - ECM: RichiestoIN COLLABORAZIONE CON SOVEP Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali

SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: [email protected]

19 - 21 SETCORSO SCIVAC TRAUMATOLOGIA FELINA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accredita-

mento per 32 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari -Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

23 - 25 SETCONGRESSO NAZIONALE SCIVAC 70° CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC - MEDICINA D’URGENZA - Palacongressi d’Abruzzo, Montesilvano

(Pescara) - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressie Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: [email protected]

24 - 25 SETINCONTRO SCVI LE GHIANDOLE DELL’APPARATO GASTRO-ENTERICO A VOLTE DIMENTICATE. LA PANCREATITE: MEDICINA E CHIRURGIA

A CONFRONTO E LE PATOLOGIE DELLE GHIANDOLE SALIVARI - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 6 Crediti - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: [email protected]

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