ANNO SCOLASTICO 2011-2012

PROGETTO CONTINUITA’SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA DELL’INFANZIA

17 maggio 2012

CLASSE IB

CAPACCIO SCALO

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FILASTROCCA DELLA CONTINUITA’

FILASTROCCA DELLA CONTINUITA’,

TUTTI INSIEME SIAMO QUA,

RACCONTANDO CON ALLEGRIA

LE FIABE CHE RIVIVONO NELLA

NOSTRA FANTASIA.

DELLA I B SIAMO I BAMBINI

E RACCONTEREMO LA FIABA

DEI TRE PORCELLINI.

L’OCCASIONE NON PERDIAMO,

PER SCOPRIRE CHE LA FANTASIA E’

UNA COSA BELLA CHE AL MONDO C’E’.

MA SENZA PERDERE DI VISTA LA REALTA’,

VI PARLIAMO DEL PROGETTO CONTINUITA’,

PER FAR VENIRE DA NOI E SENZA ANSIA

I BIMBI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA!!

ORA LEGGIAMO DA SOLI O CON MAMMA E PAPA’

LA FIABA CHE SEGUIRA’.

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C'erano una volta tre porcellini che vivevano con i genitori.Un giorno la loro mamma li chiamò e disse : "Siete diventatitroppo grandi per rimanere ancora qui. Andate a costruirvi lavostra casa".Prima di farli andare, li avvisò di non fare entrare il lupo incasa: "Vi prenderebbe per mangiarvi!"E così i tre porcellinise ne andarono, ognuno per la sua strada.

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Il Porcellino Piccolo decise di costruire una casetta di paglia ein poco tempo la costruì, pensando di essere salvo dal lupo.La casa non era molto bella e nemmeno fatta bene ma a luipiaceva molto."Ora il lupo non potrà prendermi permangiarmi"pensò.

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Il Porcellino Medio decise invece di costruire una casa di legnoper proteggersi dal lupo:."Costruirò la mia casa con il legno" disse il Porcellino Medio"Il legno è resistente e il lupo non mi prenderà e non mi

mangerà".

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Il porcellino più grande, invece, si convinse che l’unicorimedio per resistere alla furia del lupo affamato era quello dicostruirsi una casa di mattoni e con tanta, tanta fatica esudore della fronte, vi riuscì.

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Quando il lupo arrivò alla casetta di paglia, gridò:" Porcellino, porcellino, fammi entrare" .Ma il Porcellino Piccolo sapeva che era il lupo e non lo lasciòentrare. Così, lui cominciò a sbuffare stizzito. E sbuffava esbuffava, finchè buttò giù la casetta.Il porcellino piccolo allora scappò nella casetta di legno del suofratellino medio.

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Intanto il lupo non volle darsi per vinto così facilmente e, dopouna bella corsa, si fermò davanti alla casetta del PorcellinoMedio e bussò alla sua porta. "Chi è?" chiese."Tuo fratello"rispose il lupo.Ma il Porcellino Medio sapeva che non si trattava del fratello enon aprì. Così, il lupo, sempre più affamato e con l’acquolinain bocca,sbuffò stizzito e buttò giù la casa del PorcellinoMedio. La casa di legno cadde e ai due porcellini non restòche correre dal fratello più grande.

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Il giorno dopo il lupo arrivò alla casa di mattoni e gridò:"Porcellini, Porcellini,fatemi entrare!"Ma il PorcellinoGrande rispose: "No, non ti farò entrare!" quandoimprovvisamente sentì bussare nuovamente alla porta."Aprite la porta e vedrete chi sono!" disse il lupo con unavocetta. Quindi il lupo cominciò a sbuffare e sbuffare ma nonriuscì a buttare giù la casa. Il lupo era furibondo! Gridava:"Porcellini, Porcellini, scenderò per il camino e vi mangerò!"

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I Porcellini erano spaventati ma non risposero. Il porcellinoGrande allora preparò, svelto svelto, una sorpresa. Accese unbel fuoco nel caminetto e aspettò che il lupo vi cadesse sopra.

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A questo punto il lupo, stanco e bruciacchiato, si allontanò dicorsa e non si fece più vedere. Da quel giorno i tre porcellinivissero al sicuro nella bella casetta di mattoni.

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Ed anche in questa fiaba, come in quella di CappuccettoRosso, il lupo ha fatto la fine che meritava!

Ma il lupo cattivo è solo quello delle fiabe, perché in realtà lasopravvivenza di questo animale è in pericolo; l’uomo hainfatti, distrutto gran parte del suo habitat naturale e perciò illupo è solo un animale da proteggere, come tanti altri.“Attenti al lupo” rimane solo una canzone di Lucio Dalla, cheora canteremo tutti insieme, salutando i bambini della Scuoladell’Infanzia che sono venuti da noi.

Ciao dalla classe IB : vi aspettiamo qui l’anno prossimo!!!