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RUBIERA 2020 ELEZIONI COMUNALI 25 MAGGIO 2014 di EMANUELE CAVALLARO (candidato sindaco Rubiera 2020) Immaginiamo una Rubiera che cresce, che sconfigge la crisi economica, dove spariscano i cartelli “Affittasi” da capannoni e negozi. Che lo faccia senza “consumare”, vale a dire senza intaccare quelle che sono le riserve da destinare appunto ai nostri figli e nipoti, a partire dall’uso del suolo e del territorio, secondo le linee del nuovo Piano Strutturale Comunale, lo strumento urbanistico adottato con cui nei prossimi mesi apriremo un confronto approfondito, attraverso lo strumento delle osservazioni, con tutti i rubieresi. Una Rubiera che cresce non come numero di abitanti, ma come benessere ridistribuito su tutta la popolazione. In cui si garantiscono i servizi, nonostante le difficoltà, grazie alla saggia amministrazione di bilancio degli anni passati. Dove si costruiscono scuole, palestre e piste ciclabili – un euro speso sullo sport e sul movimento oggi è risparmiato sulla spesa sanitaria domani –. Dove tutti i cittadini siano uguali e speciali nello stesso tempo, pensando di avere davanti a sé – sempre e comunque – prima di tutto delle persone. Dove il traffico si sposti sulla nuova tangenziale sud, finalmente giunta all’assegnazione della gara. Dove il centro storico viva ogni giorno di più non solo come bellissimo 9 maggio 2014, Pier Luigi Bersani in visita a Rubiera Emanuele Cavallaro ha 34 anni, sposato, due figli. E’ consulente di comunicazione, responsabile regionale del Centro studi Democrazie Digitali. In particolare si occupa di editoria e di web. Già assessore e vicesindaco di Rubiera, membro della segreteria provinciale del Pd dalla sua fondazione. Appassionato di jazz, suona il pianoforte e l’organo. Ha pubblicato la raccolta “Emilia, sette storie per ricominciare” (Aliberti Editore). E’ candidato sindaco della lista di centro sinistra “Rubiera 2020”. “salotto” del nostro paese, ma come vero e proprio elemento trainante dal punto di vista economico. Dove l’area dell’ex scalo ferroviario ospiti novanta posti auto per il sabato e i momenti di punta e dove pure possano fermarsi gli autobus in sosta. Dove i cittadini siano protagonisti, protettori e custodi del nostro patrimonio storico, artistico, ambientale, dei nostri parchi e giardini. Dove Fontana, San Faustino e Contea siano non “frazioni”, ma a loro volta “centri” serviti, collegati con trasporti e piste ciclopedonali con il capoluogo e tra di loro. Questa è la Rubiera che vogliamo vedere nel 2020. Un posto dove si viva bene, tutti insieme. Una Rubiera “bella e possibile”. Ho annunciato in diversi incontri pubblici qualche impegno, simbolico ma non troppo, che desidero ribadire. Primo, una mattina a settimana la dedicherò ad incontrare direttamente i cittadini senza appuntamento. Magari ci sarà da aspettare un po’ – come in Posta o dal dottore – ma il tentativo è quello di aprire una finestra di dialogo diretta e certa con loro. Un impegno di questo tipo lo chiederò anche a tutti gli assessori. Sarò reperibile anche tramite i social network e l’e- mail. Il mio obiettivo è di rispondere a tutti coloro che mi scriveranno entro massimo quindici giorni. giovedi’ 22 MAGGIO ore 21, in piazza del Popolo, Festa in Centro musica, idee nel cuore del paese con la partecipazione dei (in caso di maltempo la serata si terrà al Matterello) Chi è Torino, aprile 2014 “A Rubiera si vince” Matteo Renzi (in di maltem la ata (Live!)

Rubiera 2020

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Il programma-progetto del centrosinistra per Rubiera - Emanuele Cavallaro sindaco

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Page 1: Rubiera 2020

RUBIERA

2020

ELEZIONI COMUNALI 25 MAGGIO 2014

di EMANUELE

CAVALLARO

(candidato sindaco

Rubiera 2020)

I m m a g i n i a m o

una Rubiera

che cresce, che

scon!gge la

crisi economica,

dove spariscano

i cartelli “A#ttasi”

da capannoni e negozi. Che lo faccia senza

“consumare”, vale a dire senza intaccare quelle

che sono le riserve da destinare appunto ai

nostri !gli e nipoti, a partire dall’uso del suolo e

del territorio, secondo le linee del nuovo Piano

Strutturale Comunale, lo strumento urbanistico

adottato con cui nei prossimi mesi apriremo un

confronto approfondito, attraverso lo strumento

delle osservazioni, con tutti i rubieresi. Una Rubiera

che cresce non come numero di abitanti, ma come

benessere ridistribuito su tutta la popolazione. In

cui si garantiscono i servizi, nonostante le di#coltà,

grazie alla saggia amministrazione di bilancio

degli anni passati. Dove si costruiscono scuole,

palestre e piste ciclabili – un euro speso sullo sport

e sul movimento oggi è risparmiato sulla spesa

sanitaria domani –. Dove tutti i cittadini siano

uguali e speciali nello stesso tempo, pensando di

avere davanti a sé – sempre e comunque – prima

di tutto delle persone. Dove il tra#co si sposti

sulla nuova tangenziale sud, !nalmente giunta

all’assegnazione della gara. Dove il centro storico

viva ogni giorno di più non solo come bellissimo

9 maggio 2014, Pier Luigi Bersani in visita a Rubiera

Emanuele Cavallaro ha 34 anni,

sposato, due !gli. E’ consulente

di comunicazione, responsabile

regionale del Centro studi Democrazie

Digitali. In particolare si occupa di

editoria e di web. Già assessore e

vicesindaco di Rubiera, membro

della segreteria provinciale del Pd

dalla sua fondazione. Appassionato

di jazz, suona il pianoforte e l’organo.

Ha pubblicato la raccolta “Emilia,

sette storie per ricominciare” (Aliberti

Editore).

E’ candidato sindaco della lista di

centro sinistra “Rubiera 2020”.

“salotto” del nostro paese, ma come vero e proprio

elemento trainante dal punto di vista economico.

Dove l’area dell’ex scalo ferroviario ospiti novanta

posti auto per il sabato e i momenti di punta e dove

pure possano fermarsi gli autobus in sosta. Dove i

cittadini siano protagonisti, protettori e custodi del

nostro patrimonio storico, artistico, ambientale, dei

nostri parchi e giardini. Dove Fontana, San Faustino

e Contea siano non “frazioni”, ma a loro volta “centri”

serviti, collegati con trasporti e piste ciclopedonali

con il capoluogo e tra di loro. Questa è la Rubiera

che vogliamo vedere nel 2020. Un posto dove si viva

bene, tutti insieme. Una Rubiera “bella e possibile”.

Ho annunciato in diversi incontri pubblici qualche

impegno, simbolico ma non troppo, che desidero

ribadire.

Primo, una mattina a settimana la dedicherò

ad incontrare direttamente i cittadini senza

appuntamento. Magari ci sarà da aspettare un po’ –

come in Posta o dal dottore – ma il tentativo è quello

di aprire una !nestra di dialogo diretta e certa con

loro. Un impegno di questo tipo lo chiederò anche a

tutti gli assessori.

Sarò reperibile anche tramite i social network e l’e-

mail. Il mio obiettivo è di rispondere a tutti coloro che

mi scriveranno entro massimo quindici giorni.

giovedi’ 22 MAGGIOore 21, in piazza del Popolo,

Festa in Centromusica, idee nel cuore del paese

con la partecipazione dei

(in caso di maltempo la serata si terrà al Matterello)

Chi è Torino, aprile 2014

“A Rubiera si

vince”

Matteo Renzi

con la partecipazion

(in di maltem la ata

(Live!)

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iscritta PD - anni 20

Diploma di maturità scienti!ca presso il liceo

“Spallanzani”, frequenta il primo anno del

corso di laurea in infermieristica a Reggio.

Attiva nel volontariato sanitario, partecipa

a progetti di solidarietà internazionale.

E’ volontaria in Croce Rossa, è stata in

Madagascar con il gruppo missionario

diocesano nel 2013. Gioca a calcetto nella

squadra femminile di San Faustino, ama

viaggiare ed è animatrice parrocchiale.

“Ho accettato con entusiasmo la candidatura

e sarei contenta di poter rappresentare i

giovani in consiglio comunale”.

iscritto PD - anni 39

Diploma di analista contabile, ex

responsabile commerciale di una

I candidati della lista del centro sinistra “Rubiera 2020”

Nella squadra parità di uomini e donneEtà media sui 40 anni, varie professioni e impegno nel volontariato. Saranno 11 gli eletti.

La squadra di “Rubiera 2020”, con candidato sindaco

Emanuele Cavallaro, rispetta perfettamente la parità

di genere: mette in campo 8 uomini e 8 donne.

Quattordici candidati sono indicati dal Pd fra iscritti

(10) e indipendenti (4); due sono espressione degli

alleati di Sel e dell’Idv.

Sono rispecchiate varie professioni, e soprattutto

molti dei candidati sono impegnati nel volontariato

sociale, sanitario e sportivo, profondamente inseriti

nel tessuto della società civile rubierese.

L’età media è di circa 40 anni, con quattro giovani

ventenni. Quella di “Rubiera 2020” è l’unica lista

che presenta il numero ottimale di 16 consiglieri,

tutte le altre concorrenti sono rimaste al di sotto,

con un chiaro segnale di debolezza nella ricerca

delle candidature. Dei sedici presentati, saranno

11 gli eletti, mentre alla minoranza toccheranno 5

posti. Siederanno in Consiglio comunale coloro che

otterranno la percentuale maggiore di preferenze

in una competizione leale e aperta, in pieno corso

di svolgimento.Nella foto, da sinistra a destra: Davide Del Monte, Federica Zanlari, Giuliano Cottafava, Elena Rossi, Giuseppe Perini, Mauro Piacenti,

Emanuele Cavallaro, Andrea Caroli, Milena Casalini, Luca Bonacini, Giuseppe Guarino, Chiara Albanese, Monica Storchi, Barbara Ruozi,

Elena Lusvardi e Franco Pedroni. Assente Rita Boni, perché all’estero al momento della foto di gruppo

iscritto PD - anni 22

Diploma di ragioniere e programmatore

e laurea in economia aziendale al Dipar-

timento di Economia “Marco Biagi” di

Modena. Ha svolto esperienze lavorative

iscritto PD - anni 29

Laurea breve in ingegneria dell’integrazione

d’impresa (e-business) e laurea specialistica

in ingegneria gestionale, lavora come

ingegnere IT in una grande azienda

reggiana dell’automotive. Web designer.

E’ stato allenatore di basket. Chitarrista,

appassionato di fotogra!a e viaggi.

Consigliere comunale uscente.

“Mi piace dare il mio contributo nella gestione

dei problemi della comunità, mi auguro

di poter continuare la positiva esperienza

vissuta in Consiglio comunale nell’ultimo

quinquennio”.

iscritto PD - anni 37

Sposato, laurea in economia aziendale

all’Università di Modena, iscritto all’ordine

dei Commercialisti di Reggio Emilia,

manager con responsabilità regionale

clienti presso una multinazionale nel settore

beni di consumo, svolge libera professione

in uno studio a Scandiano, revisore dei

conti in alcune piccole società. E’ assessore

al Commercio uscente. Le sue passioni

sono la lettura, tennis, calcio e sci a livello

amatoriale.

“Mettere le mie esperienze professionali a

disposizione delle istituzioni locali nella s#da

per uscire dalla crisi economica”.

iscritta PD - anni 47

Diploma di infermiera, laurea magistrale

in sociologia e tre master post laurea, è

responsabile amministrativo di distretto

sanitario a Sassuolo e in precedenza ha

avuto analoghi incarichi anche a Vignola

e Brescia. Referente Società Italiana So-

ciologia della Salute per la Regione Emilia

Romagna. E’ stata docente e relatrice in

vari convegni. E’ tra i coordinatori senior e

animatori-guida di Avventure nel Mondo.

“Mi piacerebbe poter trasmettere nella

comunità in cui vivo gli ideali a me più cari, tra

cui quelli di legalità, solidarietà, tolleranza e

buona amministrazione”

Chiara

ALBANESE

Luca

BONACINI

come assistente di settore !nanziario e di

vendite. Segretario dei Giovani Democratici

rubieresi, responsabile dello stand Sputnik

di Festareggio. Ex allenatore di calcio per i

ragazzini e calciatore dilettante.

“Citando Berlinguer, se i giovani si

organizzano, si impadroniscono di ogni ramo

del sapere, non c’è scampo per un vecchio

ordine fondato sul privilegio e l’ingiustizia”.

Andrea

CAROLI

Milena

CASALINI

Giuliano

COTTAFAVA

importante azienda del calcestruzzo, dal 2012 è

autista soccorritore della Croce Verde di Reggio

Emilia. Volontario della Croce Rossa di Rubiera,

appassionato di podismo e tesserato della

Podistica rubierese. Ha recitato come attore

dialettale. Tifoso di calcio.

“Mi sono appassionato alla politica seguendo le

idee innovative di Matteo Renzi. Sono convinto di

poter rappresentare i bisogni dei miei concittadini

soprattutto attraverso l’ascolto, fondamento della

democrazia”.

Davide

DEL MONTE

Candidati consiglieri proposti dal PD

Page 3: Rubiera 2020

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Indip. - anni 56

Originario del modenese, sposato, due !gli,

uno adulto e una bambina, diploma in Ra-

gioneria, impiegato di banca dal 1979, at-

tivo nei progetti di partecipazione dei cit-

tadini per Fontana, la frazione in cui risiede.

Appassionato di viaggi e di tennis, sport che

pratica a livello amatoriale nel tempo libero.

“Ho accettato la candidatura per dare il mio

contributo alla crescita e allo sviluppo del

paese di Rubiera”.

iscritta PD - anni 44

Sposata, 2 !gli, diploma di ragioniera

all’istituto Scaru#, è dipendente del

magazzino delle Farmacie comunali

Riunite di Reggio, residente a San Faustino.

E’ consigliere nel Comitato genitori di

Rubiera, in cui esercita il suo volontariato.

Nel tempo libero frequenta il cinema e si

dedica all’hobby della creazione di gioielli in

ceramica polimerica.

“Spero di portare la mia passione e la mia

voglia di fare, anche se non sono originaria di

Rubiera, ma di Reggio. Questo paese mi piace”.

iscritto PD - anni 61

Neopensionato, ex responsabile relazioni

industriali di Unipol Gruppo Finanziario e

componente del cda del Fondo pensione

dei dipendenti del gruppo. Ha seguito il

processo riorganizzativo e le relative fusioni

Unipol-Aurora, gli aspetti contrattuali

relativi all’acquisizione di Fonsai. Già con

esperienza di consigliere comunale e

capogruppo in passato.

“Voglio mettere a disposizione le competenze

e l’esperienza acquisita  per a(rontare i

problemi del nostro Comune attraverso un

lavoro di squadra che coinvolga i giovani

candidati”.

iscritta PD - anni 27

Laurea in farmacia, è farmacista alle Fcr

di Reggio Emilia, volontaria Croce Rossa

Rubiera. E’ stata educatrice nei centri estivi

e nei campeggi per bambini, canta nel coro

parrocchiale di Rubiera. Pratica il nuoto.

Sogno nel cassetto: diventare medico.

“Ho accettato la proposta di candidatura per

rappresentare quella generazione che sta

cambiando il modo di fare politica e crede

nei valori del Pd. Cercherò il più possibile di

essere concreta e di lavorare per il bene della

comunità”.

Indip - anni 44

Sposata, un !glio, diploma di maturità

tecnica commerciale, impiegata

amministrativa in un’azienda di Sassuolo nel

settore delle energie rinnovabili, attivista di

una associazione di genitori per la scuola.

Ama le passeggiate, il contatto con la natura

e la lettura.

“La politica è sempre stata la mia passione. Ho

accettato di candidarmi in una lista che vede

quasi la metà di indipendenti: il che mi appare

un chiaro segno di apertura e disponibilità

di ascolto della popolazione. Per portare la

propria voce è necessario esserci”.

Candidata SEL - anni 48

Sposata, 2 !gli, laureata in !loso!a,

insegnante di lettere nella scuola secondaria

di primo grado a Rubiera. Dal 2004 al 2009 è

stata assessore ai servizi educativi, scuola e

politiche giovanili nel Comune di Rubiera.

Ha coordinato l’Università del Tempo Libero.

Appassionata di !loso!e orientali, pratica

yoga da molti anni.

“Ho deciso di rimettermi in gioco con Sel, in una

politica di alleanze con Pd e Idv, all’insegna di

un programma di buona amministrazione.

Credo nei valori di uguaglianza come parità di

diritti e di opportunità per tutti i cittadini e le

cittadine”.

Indip. - anni 43

Docente Università di Modena. E’ ricercatrice

nel campo della nanotecnologia applicata

alla terapia antitumorale e delle malattie

neurodegenerative. Autrice di oltre 60

pubblicazioni scienti!che, ha ricevuto premi

dell’A! nel 2006 e dell’International Journal

of Nanomedicine nel 2009. Dedica il tempo

libero alle camminate, al ballo, al cinema e

al teatro.

“Mi sono messa in gioco nella convinzione

che le buona fondamenta gettate

dall’Amministrazione uscente e le idee

concrete della nuova lista elettorale debbano

essere difese e valorizzate”.

Candidato IDV - anni 39

Sposato, una !glia, diploma di perito

elettronico, è stato radiotecnico presso

vari laboratori e ora lavora come tecnico in

un’azienda che produce dispositivi elettrici.

Consigliere comunale uscente. Le sue

passioni del tempo libero sono l’elettronica,

le camminate, la bicicletta e il calcio.

“Dopo cinque anni di impegno civile – così

de#nisco fare il consigliere gratis – e di

apprendimento, bisogna provare a fare di più”.

Sempre piùviciniper

andarelontano

VOTA QUESTO

SIMBOLO

iscritta PD - anni 43

Due !gli, laureata in scienze politiche,

impegnata come dirigente sociale nella

cooperazione, coordinatrice di un progetto

mutualistico regionale. Assessore uscente

alla scuola e alle politiche educative. Ama i

viaggi, le immersioni come sub e soprattutto

il seguire la crescita dei propri !gli.

“Fare l’assessore in questi anni è stata

un’esperienza positiva e arricchente, in un

gruppo di lavoro quali#cato, dove le di+coltà

si sono a(rontate positivamente sia in termini

di metodo che di risultato”.

indip. - anni 57

Sposato, una !glia, ex vigile del fuoco presso

il comando di Modena !no al giugno del

2009, ora pensionato, cura l’azienda agricola

di famiglia. E’ attivo nel volontariato della

frazione di San Faustino in occasione di

eventi legati all’attività sportiva.

“Ho colto l’opportunità che mi è stata data di

impegnarmi per a(rontare e risolvere come

consigliere comunale i problemi della frazione

in cui vivo e dell’intero Comune”.

Elena

LUSVARDI

Franco

PEDRONI

Giuseppe

PERINI

Mauro

PIACENTI

Elena

ROSSI

Barbara

RUOZI

Monica

STORCHI

Federica

ZANLARI

Rita

BONI

Gli alleati diSEL e IDV

Giuseppe

GUARINO

Candidati consiglieri proposti dal PD

Page 4: Rubiera 2020

4

Il cantiere per il programma di

Rubiera 2020 è aperto. Quanto

oggi depositiamo è frutto di un

intensissimo lavoro di confronto

condotto tra i rubieresi in queste

settimane, attraverso nuovi

strumenti di comunicazione – il sito

www.rubiera2020.it, i social network

– e mezzi antichi e concreti, dagli

incontri di caseggiato, di quartiere,

ai ca<è, alle tortellate casalinghe.

Abbiamo visitato strade, aziende,

parchi, condomini, locali pubblici.

Sono almeno mille i rubieresi che

!no ad oggi hanno potuto dire la loro

non solo tramite le riunioni di partito,

ma anche direttamente, nel nome

della partecipazione vera che ancora

le dimensioni di una comunità come

Rubiera consentono.

Per questo dichiariamo ancora

aperto il cantiere: perché molte

delle idee che si trovano nel nostro

documento programmatico sono

proprio frutto di rubieresi che hanno

saputo leggere la realtà non solo del

proprio particulare, ma fare proposte

di interesse comune. Un patrimonio

civico enorme, di cui la nostra

comunità deve fare necessariamente

tesoro per tutte le s!de che ci

attendono in futuro.

Al futuro vogliamo guardare: Rubiera

2020 ha in mente un progetto che

punta avanti, che ha le prossime

generazioni come parametro di

valutazione delle proprie scelte. Con

responsabilità, vogliamo operare

pensando a ciò che lasceremo ai

nostri !gli, ai nostri nipoti: un paese

migliore, nonostante le grandi

di#coltà in cui questo periodo di

crisi lo sta costringendo. “Cominciate

col fare ciò che è necessario, poi ciò

che è possibile. E all’improvviso vi

sorprenderete a fare l’impossibile”.

Noi ci impegniamo a garantire ai

cittadini ciò che è necessario. E

persino ciò che è possibile. Siamo

consci che se riusciremo a cogliere

questi due primi obiettivi, allora

potremo puntare anche a ciò che

oggi ci pare impossibile. Tuttavia,

non siamo venditori di fumo:

sappiamo bene la di<erenza che c’è

tra un “programma” e delle astratte

“promesse elettorali”. Ci sentiamo

la “responsabilità” di governo sulle

spalle, il che signi!ca fare tesoro della

competenza che abbiamo, cercando

di metterla a disposizione con

saggezza e serietà di tutti i cittadini.

Sentiamo crescere questa richiesta

di serietà e di concretezza, insieme a

un’altra esigenza: quella del dialogo

e dell’apertura.

E’ cambiato il tempo. La

“rappresentanza” così come

la si interpretava dieci anni fa,

oggi attraversa mutamenti a

volte tumultuosi. Da un lato la

crisi, la deresponsabilizzazione,

l’individualismo hanno minato il

senso del “noi”, dall’altro i nuovi

mezzi di comunicazione invocano

tempi e modalità di rapporto con

le istituzioni e chi le rappresenta

sempre più brevi.

SCHEDA PROGRAMMA 1

La nuova porta di Rubiera

Da “problema” per il centro del paese – con lo

scalo merci in funzione e i camion che numerosi

imboccavano la via Emilia – a una delle principali

risorse per il futuro di Rubiera. L’area dell’ex scalo

merci ospiterà un ampio parcheggio – 80/90 posti

auto – a servizio del centro storico - in particolare nei

momenti di punta come al sabato – e della stazione

ferroviaria. Lì trasferiremo anche il capolinea degli

autobus per Reggio, Modena, Scandiano e Correggio,

in modo da garantire sicurezza e separazione dal

tra#co ordinario per i passeggeri, liberando posti

auto in centro storico, non dimenticando però di

lasciare una fermata nella linea anche dall’altra

parte della Via Emilia. Previsto anche il recupero

della antica Cantina Gallinari, edi!cio storico e di

pregio, per attività commerciali e direzionali. Nella

stessa area troverà spazio anche un deposito/

noleggio biciclette. Si tratta del nuovo polo urbano

intermodale, dove la mobilità pubblica e sostenibile

viene in contatto con quella “dolce” e quella privata,

secondo i vari movimenti di tra#co passeggeri delle

rotte nord-sud ed est-ovest. Il progetto è contenuto

nel PSC già adottato, sarà !nanziato con accordi

urbanistici e sarà realizzato seguendo l’iter del piano.

IL PROGRAMMA

di RUBIERA 2020

Page 5: Rubiera 2020

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SCHEDA PROGRAMMA 2

2.2 Scuole. Più spazi, servizi innovativi

Investimenti prioritari per le scuole pubbliche di Rubiera.Ampliamento Scuole Medie “Enrico Fermi”Dopo il miglioramento antisismico realizzato l’anno passato, interverremo sulla “palazzina

servizi” – quella dove ora si trova l’archivio – per ricavare tre nuove aule e nuovi spazi indipendenti

utilizzabili anche per le attività pomeridiane. Eviteremo dunque di dover “spezzettare” l’attività

didattica su più sedi e renderemo più fruibile il plesso, senza consumare ulteriori metri quadri

di cortile, utili sia per le attività che per la sicurezza. Tempi di realizzazione: 2017. Finanziato

sul Piano Triennale degli Investimenti. Inserito tra gli interventi del “piano scuole” del Governo

Renzi.

2.3 Ampliamento

Scuola elementare “Marco Polo”

Costruzione del “terzo braccio della scuola elementare “Marco Polo”, per complessive dieci

nuove aule. L’ampliamento sarà realizzato entro il 2019 con fondi propri dell’amministrazione.

Si prevede la dotazione di pannelli solari e il collegamento con la nuova palestra. La scelta

è di allargare il plesso che ha la dotazione per le sezioni a tempo pieno, con la possibilità di

potenziare il servizio e di realizzare anche estensioni “?essibili” che possano accompagnare i

bambini !no alle 18.

2.4 Scuole. Crescere insieme.

- Costruire nuovi progetti con il protagonismo del volontariato, degli insegnanti, dei gruppi

di genitori, dei comitati e dei soggetti attivi sul territorio anche per immaginare nuovi servizi

“?essibili” che rendano la comunità sempre più “educante”.

- Continuare a garantire collaborazione e – nonostante le di#coltà - il sostegno alla scuola

Statale anche se in supplenza dello Stato, tutelando i più deboli (disabili), supportando

l’integrazione, facendo scelte di “priorità”, costruendo un quadro d’insieme sostenibile – anche

!nanziariamente – per le famiglie.

- Armonizzazione e sempli!cazione dei processi delle graduatorie

- Attuazione del progetto Lavanda, messo in campo dall’Amministrazione per giungere all’uso

di pannolini lavabili negli asili nido.

- Conferma della collaborazione con la scuola materna parrocchiale

- Apertura a nuove forme e proposte del privato in risposta ai nuovi bisogni e alle nuove

emergenze dei bambini

2.5 Area Marco Polo:

nuova palestra e nuovi serviziL’area tra la “Marco Polo” e la piscina comunale Komodo è quella destinata ad accogliere i nuovi

servizi pubblici del territorio, immersi nel verde e ben collegati con il completamento della

strada per il Mercatone e della ciclabile da Palazzo Rainusso.

Il primo nuovo servizio ad essere realizzato sarà la nuova palestra, a servizio delle scuole la

mattina e nel pomeriggio a disposizione delle società sportive. Sarà un impianto all’avanguardia

dal punto di vista energetico, economico nella gestione, dotato di spogliatoi propri. Verrà

realizzato con modalità di project !nancing: l’amministrazione metterà a disposizione la propria

area e i privati interverranno per costruire e gestire, come è avvenuto con Komodo.

Nella stessa zona il Comune si doterà dell’area per la nuova casa protetta e dell’area per la

futura scuola media.

2.6 Altri interventi

per l’impiantistica sportivaOltre alla nuova palestra – certamente l’opera più attesa e signi!cativa – prevediamo il

completamento dell’intervento sul Campo Sportivo Valeriani - dopo la realizzazione della

nuova copertura della tribuna – grazie al ribasso d’asta, la realizzazione di campi da calcio liberi

in super!cie sintetica, la realizzazione di micro strutture sportive a Fontana (pista polivalente)

con un accordo urbanistico, l’ampliamento della zona sportiva ex Tetra Pak !no al suo

ricongiungimento con viale Resistenza (previsione inserita nel PSC).

Page 6: Rubiera 2020

6

SCHEDA PROGRAMMA 3

3.0 La casa della saluteLe Case della Salute sono strutture sanitarie e socio-

sanitarie dei Nuclei di cure primarie, pensate per essere

luoghi di riferimento per i cittadini, dove i servizi di

assistenza primaria si integrano con quelli specialistici,

ospedalieri, della sanità pubblica, della salute mentale

e con i servizi sociali. Un luogo dove si sviluppi un

maggiore coordinamento tra gli operatori sanitari e

una più e#cace integrazione dei servizi. A Rubiera la

realizzeremo completando il primo piano – oggi al grezzo

– dell’edi!cio che già ospita il C.U.P. Vi troveranno spazio

poliambulatori a disposizione dei medici di base ed altri

servizi, oltre a 200 mq di sala polivalente a disposizione

delle associazioni di volontariato attive già nel complesso.

Si tratta di una scelta lungimirante, che punta ad uni!care

le prestazioni sanitarie in un solo luogo: si potrà passare

dal proprio medico per la richiesta e poi prenotare

direttamente al C.U.P. al piano di sotto, per esempio.

La vicinanza con l’importante presidio della Croce Rossa di Rubiera, con la guardia medica, la disponibilità di

parcheggio, il servizio di bar lì vicino fanno – con un investimento

contenuto – della nuova Casa della salute di Rubiera

un servizio all’altezza dei nuovi standard della

Regione Emilia-Romagna, che incentiva questo tipo di

progetto ed alla quale è già stata presentata richiesta

di $nanziamento.

SCHEDA PROGRAMMA 4

4.0 Una felice terza età

Servizi ma anche “protagonismo” per la terza età nella vita di

Rubiera.

Nel 2015 sarà realizzata a Casalgrande la nuova casa protetta

distrettuale – 40 posti – progettata e realizzata per ampliare

la risposta alle liste d’attesa. A Rubiera ci doteremo dell’area

per la nuova casa protetta, da realizzare secondo tutte le

nuove normative – sempre più giustamente esigenti – e con

una capacità superiore all’auttuale, non più attuabile. Le

caratteristiche particolari richieste da una casa protetta non

rendono conveniente la “riconversione” di un edi!cio – standard

di sicurezza, sanitari, bagni in ogni camera, impianti – esistente,

ma la realizzazione di uno nuovo, anche grazie a capitale privato.

Rubiera o<re oggi un servizio domiciliare con numeri di assistiti

decisamente superiori alla media dei comuni della zona:

intendiamo difendere e potenziare questo tipo di risposta

“leggera” molto vicina agli anziani e alle loro famiglie. Insieme

a questo, siamo in grado di programmare in legislatura il

raddoppio del centro diurno, a fronte di un eventuale aumento

delle domande, grazie ad una accorta politica sul patrimonio.

Vogliamo altresì sperimentare gli alloggi protetti o il co-housing

in collaborazione con i soggetti del territorio, creando situazioni

in cui i “vicini” possano essere una risorsa reciproca, evitando di

dover ricorrere all’eventuale ricovero.

Perseguiamo il potenziamento delle iniziative e degli spazi

per la socializzazione e il protagonismo del “tempo libero”, in

collaborazione con le associazioni ed il volontariato.

SCHEDA PROGRAMMA 5

5.0 Pacchetto anticrisi

La crisi economica è nata ben lontana da Rubiera e

certamente non si risolve entro i con!ni municipali.

Tuttavia, non rinunciamo ad avere un ruolo “attivo” nel

“gestire” e “battere” la crisi con azioni concrete.

5.2 Promozione territoriale: Expo 2015.

Rubiera città della musica. Il festival della via Emilia.Vogliamo che anche Rubiera prenda il “treno” di Expo 2015. Siamo a 15 minuti dalla Nuova Stazione Mediopadana, da cui in 40 minuti si arriva a Milano. Intendiamo creare e promuovere un

pacchetto Cibo + Motori + Cultura che “intercetti” il pubblico di Expo – il cui tema è proprio l’alimentazione – , consentendogli di toccare con mano le eccellenze e la storia del nostro territorio,

collegandolo alla presenza anche di aziende locali presso l’Esposizione Mondiale.

Tra gli elementi “identitari” culturali di Rubiera c’è una

straordinaria storia legata alla musica dei nostri giorni. Celebrato

nelle canzoni di diversi importanti autori, Rubiera ospita tanti

musicisti di primissimo ordine, sale di registrazione.

Diversi “dischi di platino” sono stati incisi qui, artisti

importantissimi vivono, lavorano, frequentano Rubiera.

L’obiettivo di “Rubiera città della musica” è di dare visibilità a

questo patrimonio per farne un elemento di “traino”, puntando

alla creazione di una apposita struttura con nuovi spazi e alla

realizzazione di un grande “Festival della via emilia” (dominio

già registrato…) che sia non solo animazione, ma elemento di

incoming turistico.

5.1 Incubatore di imprese di%uso

”Lotta” ai cartelli “a#ttasi”. Vogliamo vedere u#ci, capannoni, negozi “pieni”, con nuove iniziative imprenditoriali e nuovi

posti di lavoro. Puntiamo ad agevolare la creazione di nuove imprese – i giovani (e non) che vogliono “provarci” – attraverso

incentivi !scali per chi a#tta a nuove iniziative nei primi due anni di start-up, grazie al programmato rientro del controllo

delle imposte sul produttivo dallo Stato ai Comuni nel 2015. Potenziamento delle convenzioni con i consorzi !di di settore.

Attiveremo convenzioni con il sistema bancario. Avvieremo iniziative di marketing territoriale per attrarre nuove imprese,

in particolare attraverso il web. Proponiamo convenzioni per il tutoring d’impresa con soggetti economici anche attraverso

commercialisti e manager “volontari” in pensione. Intendiamo avviare rapporto con l’Università per la selezione e il sostegno

di iniziative imprenditoriali e portare a Rubiera la formazione professionale utile alle aziende, collocandola presso la Corte

Ospitale.

Vogliamo altresì potenziare i servizi di ricerca di !nanziamenti attraverso progetti europei, facendo tesoro delle competenze

già presenti in ambito di Unione dei Comuni, mettendo anche a disposizione dei privati le competenze ed i network

costruiti.

Page 7: Rubiera 2020

7

5.3 Emergenza sociale. Il Welfare.

La s!da che vogliamo realizzare è quella di una nuova

stagione di welfare che sia centrato a partire dalla comunità:

una comunità competente, nel senso che le compete avere un

ruolo, una comunità che oggi si con!gura come community

che può e deve essere protagonista. Visto il perdurare della

drammatica crisi che ha investito il Paese e il nostro territorio,

davanti alla crescente domanda di servizi e ad una drastica

riduzione delle risorse !nanziarie, occorre costruire con e

per la comunità, sedi e servizi, contrastando ogni forma di

solitudine e di marginalità, mettendo in campo attività di

sostegno e di aiuto, strumenti di vicinanza e di prossimità,

promuovendo la salute in tutte le politiche, in ogni fascia

di età, in ogni ambiente di vita e di lavoro. La tutela delle

persone più fragili è una delle priorità che ci poniamo e che

vogliamo perseguire non solo attraverso la realizzazione

di servizi ma anche attraverso azioni che promuovano

diritti sociali con il consolidamento di una rete dove anche

i soggetti del territorio - cooperative sociali, Fondazione

Nefesh, Caritas - abbiano ruoli importanti !n dalla

progettazione dei processi. Vogliamo pertanto innovare

il nostro welfare a favore di:

5.3.1 Disabili - Consolidando la convenzione con la Coop.va Eco di

Rubiera per l’inserimento lavorativo dei disabili e di soggetti

in condizioni di svantaggio;

- costruendo una rete uni!cata di volontariato per

intensi!care i servizi di trasporto sociale per anziani e disabili

e per promozione di attività socio-ricreative, realizzando una

autentica comune progettualità;

- sviluppando la rete integrata di interventi e servizi sociali e

socio-sanitari volta a sostenere la famiglia nella responsabilità

di cura, con particolare attenzione alle condizioni di disabilità

grave.

- facilitazioni e assistenza nei processi per l’ottenimento

di bene!ci economici, contributi, !nanziamenti per

l’abbattimento di barriere architettoniche sul privato

- progettazione delle nuove strutture sempre carrozzina-

friendly

- lavoro costante di miglioramento e abbattimento delle

barriere architettoniche sul territorio

5.3.2 Famiglia/adulti- superando la logica assistenzialistica per promuovere quella

di servizio che interviene attraverso politiche di prevenzione

e di mediazione improntate a piani di zona e sviluppate

tramite strategie di lavoro, di comunità e coordinamento con

i territori;

- rivedendo l’assistenza economica, con la promozione di

approcci proattivi e strumenti innovativi sempre più ?essibili,

collaborando con Caritas e altri soggetti attivi nel territorio -

proseguendo nel sostegno alla locazione e

strettissima sinergia con l’Agenzia per l’a#tto

di Acer Reggio Emilia per il reperimento

di abitazioni a canoni agevolati; L’agenzia

si pone come garante per chi a#tta, sia

in termini di riconoscimento dell’a#tto

che di stato dell’immobile e può essere

uno strumento potente per rispondere al

problema casa, sempre più sentito in una

realtà che dispone di molti alloggi vuoti.

5.3.3 Immigrati - Potenziando il CTP, per la promozione

dell’apprendimento e dell’alfabetizzazione

della lingua italiana e per favorire i processi

di integrazione;

- Proseguendo e consolidando il Progetto dei

“Vecchi e Nuovi Rubieresi” attraverso politiche

attive di integrazione multiculturale.

- Realizzando azioni volte ad acquisire

un’educazione all’integrazione e alla legalità che renda

consapevole ogni straniero che entrare e vivere nel nostro

paese è un’opportunità e che da essa discendono anche

dei doveri, in primo luogo il rispetto delle leggi, delle

consuetudini, della cultura del Paese in cui si è accolti.

SCHEDA PROGRAMMA 6

Parcheggi, strade, ciclabili

6.1 Nuovo piano parcheggiRealizzazione di un piano coordinato della sosta che metta in atto un nuovo sistema

complessivo e dinamico nell’area del centro storico. In particolare: realizzazione di 80/90 nuovi

posti auto presso l’area dello scalo merci, 50 posti auto in più disponibili per il trasferimento del

Conad, riorganizzazione complessiva dei posti auto pubblici nella zona tra via Rustichelli - viale

Matteotti lato nord (+10), 20 nuovi posti auto grazie allo spostamento del capolinea dei bus.

6.2 Controllo Promozione dello studio di un sistema di telecontrollo tramite app gratuita scaricabile che

sostituisca il disco orario, conceda maggiore ?essibilità ma rappresenti anche una possibilità di

maggior controllo automatizzato sulla sosta, senza far ricorso a quella a pagamento. Costruzione

di un calendario pubblico di interventi mirati della Polizia Municipale su alcuni temi ricorrenti

– controllo assicurazioni, sosta, transito mezzi pesanti, etc. - con !nalità non solo “repressiva”

ma “educativa”, garantendo visibilità ed e#cacia all’azione svolta. Uso di nuove tecnologie,

non appena si siano raggiunte garanzie sulla loro regolarità (per esempio: ScoutSpeed, che

controlla la velocità dei veicoli senza bisogno di una postazione !ssa autovelox).

6.3 Manutenzioni, asfaltiPubblicizzazione di un piano di priorità per gli asfalti e le manutenzioni stradali, da

realizzare anno dopo anno, con “tracciabilità” del lavoro svolto !no a quel momento. Fin da

subito calendarizziamo:

- Rifacimento e sistemazione pavimentazione stradale e banchine sul trto urbano della Via

Emilia in tutto l’attraversamento del cento del paese. L’intervento, previsto tra !ne 2014 e 2015

e !nanziato attraverso un accordo con la provincia, sarà un’occasione anche per migliorare gli

attraversamenti pedonali e le altre strutture connesse.

- Adeguamento incrocio tra la Strada Provinciale 51 e via Secchia – entro 2014, !nanziato

attraverso accordo urbanistico

- Installazione barriere antirumore sulla S.P. 51, per un tratto di lunghezza circa m 250 nella

zona antistante il quartiere di Via E. Duse, Via Tamagno, Casa Protetta Anziani. Finanziato con

accordo con la Provincia.

- Rifacimento asfalti in alcuni parcheggi pubblici della zona residenziale di via Moro.

6.4 Sicurezza stradaleInterventi di miglioramento

della sicurezza degli

attraversamenti pedonali in

via Emilia, aumentandone

il numero, installando nuovi

“occhi di gatto” con led a basso

consumo. Miglioramento

dell’attraversamento pedonale

sulla SP51 verso Contea.

Realizzazione di “zone sicure

– zone 30” in prossimità delle scuole. Riorganizzazione della viabilità nel quartiere ad est di

viale Resistenza (miglioramento rapporto con la ciclabile, sensi unici, organizzazione dei posti

auto, elementi di rallentamento della velocità). Interventi di moderazione della velocità sulle

strade secondarie (e.g. Via Canale dell’Erba). Cambio di rapporto gestionale sulla Provinciale 51

in presenza dei centri abitati. Oltre a questi interventi “!sici”, intendiamo promuovere elementi

di educazione stradale per i più piccoli – come già avviene nelle scuole in collaborazione con

la PM – ed anche di “rieducazione stradale” per i più grandi, con apposite campagne e iniziative

di promozione. Lotta “civica” alle peggiori abitudini, a partire dall’uso scorretto dei posteggi

disabili. Utilizzo di volontari davanti alle scuole nei casi e nei modi permessi dalla legge.

6.5 Mobilità dolce. Ciclabili. Diamo seguito al cammino di realizzazione di nuove piste ciclopedonali. Prevediamo in

particolare:

- realizzazione della ciclabile San Faustino-Fontana, a chiusura del “triangolo” con il capoluogo.

Finanziata, da sbloccare con apertura patto di stabilità.

- intervento per allargamento percorso ciclopedonale dal sottopasso a Palazzo Rainusso

- Completamento percorso ciclabile laterale (lato sud) a Via Emila Ovest (ex S.S. 9), dal centro

storico all’Emiro. Finanziata tramite accordo con Provincia.

- Costruzione di nuovo percorso ciclabile laterale alla S.P. 51 – tratto da intersezione di Via P.

Pedagna !no al con!ne con il Comune di Casalgrande (collegamento nuova zona industriale).

Finanziata tramite accordo con Provincia.

- Ciclabile Palazzo Rainusso-Marco Polo.

Page 8: Rubiera 2020

8

Uno dei simboli di Rubiera recuperato e destinato al futuro del

paese. Questa l’idea che abbiamo per la Torre dell’orologio, dove

potranno trovare spazio una sala studio – aperta e gestita nelle

modalità più consone agli studenti – che alleggerirà il (positivo!)

sovraccarico che oggi si registra in biblioteca. Al piano terra la

vetrina sui portici potrà essere un nuovo spazio recuperato per

iniziative, mostre, proiezioni di !lm. Nella progettazione e nella

gestione dovranno essere coinvolti i ragazzi, le associazioni, i

soggetti del territorio. La modalità gestionale dovrà garantire

sicurezza, autonomia, apertura serale, vivacizzando anche il nostro

centro storico.

Finanziato attraverso l’alienazione di una parte dell’immobile

dell’Ex-Cup.

Alla dotazione di spazi disponibili si aggiunge un nuovo spazio

in zona Conad, destinato a !nalità sociali, all’associazionismo,

a dare risposta a nuove esigenze, che è già nelle disponibilità

dell’amministrazione comunale (scheda programma 9 – “Spazio

Aperto”).

SCHEDA PROGRAMMA 7

La Torre dell’orologio per i

giovani. Il tempo ritrovato

SCHEDA PROGRAMMA 8

Rubiera sicura

Progetto di varchi controllati in entrata ed uscita lungo le strade di accesso al paese attraverso la sorveglianza con

telecamere ad alta tecnologia con sitema OCR di riconoscimento delle targhe – come richiesto dalle forze dell’ordine

e dalla Prefettura -. Si comincerà dalla via Emilia – procedimento già avviato e !nanziato – per poi toccare tutte le

strade d’accesso.

Sistema di videosorveglianza “leggero” e “mobile”, da utilizzare come deterrente nelle varie zone dove si registrino

problemi di sicurezza.

Piena e rapida applicazione delle nuove normative sulla trasparenza. Piano anticorruzione. Proseguire le iniziative di

sensibilizzazione e informazione sulla legalità e la lotta alle ma!e. Individuazione di procedure amministrative riservate

per la segnalazione di fenomeni sospetti. Sportello legalità.

Educazione alla legalità e alla sicurezza – anche, per esempio, nei trasporti - nelle scuole e attraverso i servizi.

Lotta all’evasione !scale, controlli serrati sulle agevolazioni e sulle concessioni. Recuperare fondi con queste attività

signi!ca disporne per chi ne ha davvero bisogno e far emergere fenomeni non chiari, in collaborazione con l’agenzia

delle entrate e le forze dell’ordine.

- Ciclabile del Secchia (dalle fonti al Po) in collaborazione con

l’Area Protetta. Interventi per attrezzare percorsi nelle Casse.

Programmazione di un’area di accesso al !ume con apposito

parcheggio e zona verde. Arredi per le passeggiate – panchine – e

zone picnic attrezzate ove non pregiudichino le tutele ambientali.

L’obiettivo !nale è una rete di ciclabili che colleghi compiutamente:

- il sistema ?uviale

- Reggio Emilia e Modena

- Le frazioni, con predisposizioni verso San Martino

- Corticella/San Donnino/Arceto

A sostegno dell’uso della bicicletta vogliamo promuovere una

iniziativa che riporti, anche tramite la collaborazione con il

volontariato, la cultura del “meccanico di biciclette” a Rubiera.

Prevediamo la realizzazione di un parcheggio custodito presso il

nuovo polo intermodale. Predisporremo apposita segnaletica sui

percorsi da e per le frazioni. Promuoveremo progetti di riuso delle

vecchie biciclette.

Page 9: Rubiera 2020

9

SCHEDA PROGRAMMA 10

Verde pubblicoE’ necessario ed urgente ripristinare il sentimento di “a<ezione” al “nostro” verde pubblico da parte dei cittadini.

Vandalismo, cattive abitudini, mancanza di rispetto delle regole – dalla conduzione dei cani ai transiti in motorino,

ri!uti sparsi – rappresentano un costo per la collettività che non è più accettabile né semplicemente reprimibile.

Ripartiamo dai più giovani con la campagna “Adotta il tuo parco”, dove bambini ed adulti vengano associati con una

zona, un albero, una parte del nostro patrimonio verde. Diamo in “gestione” parte del verde alle associazioni che

desiderano farne tesoro per le proprie attività. Potenziamo l’intervento dei volontari civici, risorsa preziosissima,

a<rontando anche nuove s!de come la riapertura del giardino di Palazzo Rainusso.

Vogliamo anche aumentare la proposta di eventi, iniziative, occasioni per vivacizzare i nostri parchi – non solo nei

mesi estivi - in particolare nei mesi estivi. Vogliamo replicare la positiva esperienza di progettazione partecipata

per la realizzazione e l’attrezzatura delle nuove aree verdi.

Vogliamo migliorare la manutenzione puntuale delle aree verdi grazie ad interventi e segnalazioni dirette dei

cittadini: insieme si può far fronte anche alle ristrettezze della spesa corrente. A fronte di questo, l’Amministrazione

potrà concentrare risorse sugli interventi legati alla sicurezza e alle manutenzioni straordinarie da condurre in

particolare sulle attrezzature.

La quantità di verde pubblico a disposizione deve aumentare secondo i nuovi standard del PSC. Ogni intervento

deve prevedere un aumento della dotazione in termini di qualità e di metri quadri, sempre con un occhio di

riguardo anche alla dotazione di passaggi ciclabili.

SCHEDA PROGRAMMA 11

Ambiente

11.1 AmiantoProsecuzione del lavoro del Catasto dell’Amianto,

esperienza unica in Italia, segnalata dalla CGIL dell’Emilia-

Romagna come “modello” per tutti, da veicolare su tutto il

territorio nazionale.

Il controllo “metro per metro” a partire dalle foto satellitari

ha consentito di avviare – in 5 anni – 225 procedure,

rinvenendo 218mila mq di amianto, boni!candone

77.333 e mettendone in monitoraggio triennale

48.115. E’ necessario concludere le procedure per

tutte le super!ci individuate – che in caso di inerzia

da parte dei soggetti interessati si conclude con una

segnalazione alla Procura della Repubblica – e giungere

al 100% della “mappatura” del territorio. I quantitativi

annuali individuati con il Catasto in questo modo

sono paragonabili a quelli del comune di Bologna

(!). L’obiettivo è di fare di Rubiera, che ha pagato un

prezzo così alto alla tragedia dell’Eternit, uno dei primi

comuni “amianto free” di tutta Italia. Nel frattempo, il

Comune continuerà ad essere a !anco delle famiglie

colpite dall’amianto in ogni livello di giudizio, anche

con il proprio ruolo di parte civile, mettendo in atto

ogni azione per ottenere il risarcimento riconosciuto

alla collettività rubierese dal processo di Torino (2

milioni di euro), per destinare questi fondi – una volta

ottenuti - proprio a iniziative sulla tutela della salute e

dell’ambiente.

11.2 Riordino urbanisticoPortare avanti le scelte contenute di riordino del tessuto di

Rubiera: industrie da una parte, residenza dall’altra. Mantenere

ferma la barra sul blocco del consumo del suolo per nuove

costruzioni secondo le previsioni del Piano Strutturale

Comunale adottato. Difesa degli standard di verde, della

permeabilità del suolo, delle risorse naturali.

Difesa della campagna intesa come realtà economica in un

sano rapporto con l’ambiente che la compone e la circonda:

con essa, difesa dei suoi prodotti tipici, della qualità espressa

dal nostro territorio, della tradizione e della cultura che

rappresentano, anche verso Expo 2015.

11.3 Emissioni/Energie rinnovabiliPredisposizione del Piano D’Azione per le Energie Sostenibili

a livello di Unione dei Comuni, per il quale è già stato a#dato

l’incarico, per raggiungere gli obiettivi di Europa2020

(riduzione delle emissioni di gas serra del 20% (o persino del

30%, se le condizioni lo permettono) rispetto al 1990;

20% del fabbisogno di energia ricavato da fonti rinnovabili;

aumento del 20% dell’e#cienza energetica. Del resto, perché

ci chiameremmo Rubiera2020?

Le fasi sono:

- Predisposizione dell’inventario delle emissioni di CO2

(baseline);

- Redazione e adozione del Piano d’Azione per l’Energia

Sostenibile;

- Predisposizione di un sistema di monitoraggio degli obiettivi

e delle azioni;

- Inserimento delle informazioni prodotte all’interno di una

banca dati regionale;

- Ra<orzamento delle competenze energetiche all’interno

dell’Amministrazione Comunale;

Il Comune di Rubiera ha installato in questi anni 387,88 kWp

in sei impianti fotovoltaici, per un risparmio pari a 278.461 Kg

di CO2 e di 70.700 € in bolletta, attivando investimenti pari

ad oltre 1.500.000 da parte soprattutto di privati grazie alle

agevolazioni del conto energia. Oltre a due campi solari, sono

stati realizzati impianti su tutti gli immobili comunali che ne

permettessero tecnicamente la realizzazione (norme sismiche,

etc.). I nuovi impianti “a tetto” saranno quindi realizzati sui

nuovi immobili, che saranno sempre predisposti per questa

!nalità, a partire dalle nuove scuole e dalla nuova palestra. La

programmazione del PAES sarà costantemente rispettata per

il conseguimento degli obiettivi proposti sia a livello di Unione

che di Comune.

11.4 Ri$utiCon l’entrata a regime del nuovo sistema di raccolta

di<erenziata – porta a porta a nord della Via Emilia,

capillarizzata a sud – Rubiera è arrivata al grande obiettivo

del 75% di raccolta di%erenziata, dato che si colloca nella

parte alta della “classi!ca” a livello provinciale. Onore al merito

dei cittadini rubieresi, prima di tutto. Esistono, naturalmente,

ancora margini di miglioramento: nonostante i servizi di

raccolta gratuita dei ri!uti ingombranti e il potenziamento dei

punti di raccolta – sempre più vicini a casa – non sfuggono

tanti episodi di “cattivo conferimento”. Sempre più decisa si è

fatta in questo l’azione di controllo delle Guardie Ecologiche

Volontarie, con cui intendiamo confermare e potenziare la

collaborazione anche per il controllo delle aree protette e delle

aree verdi. Crediamo che giunti a questo punto, di concerto

con tutti gli altri comuni ad amministrazione di centrosinistra

della provincia reggiana, sia decisivo puntare al sistema di

tari<azione puntuale, “pago i ri!uti che produco”, una scelta

attuabile solo con un coordinamento complessivo di tutto il

ciclo. Da subito, tuttavia, vogliamo proporre meccanismi di

premialità per la raccolta dei ri!uti, a partire da un “concorso

tra quartieri” in cui quello dove la raccolta dà i risultati

migliori – o il minor numero di infrazioni – possa avere

agevolazioni anche economiche o ritorni in termini di

servizi per il quartiere stesso. Con questo modo come

il vicino butta il pattume diventa legittimamente

un problema anche tuo, e crediamo che questa

“autoregolamentazione” educativa sia molto più

e#cace del semplice meccanismo sanzionatorio.

11.5 Inquinamento AtmosfericoCostante monitoraggio della regolarità delle emissioni

degli stabilimenti produttivi tramite l’attività di Arpa.

Attivazione tempestiva delle procedure di intervento.

Realizzazione della tangenziale sud per “spostare” il

tra#co lontano dall’abitato del capoluogo e delle

frazioni. Politiche della mobilità volte a incentivare

rotaia e mobilità dolce.

ElettromagneticoProsecuzione dell’attività di “coordinamento” su suolo

pubblico degli impianti di telefonia tenendo le emissioni

lontane dai limiti di legge – nonostante gli scarsi poteri

concessi. Dopo l’abbattimento di due elettrodotti avvenuto

negli ultimi anni, tenere sempre aperte le possibilità negoziali

per interventi infrastrutturali che possano ridisegnare

l’impatto di quelli esistenti.

11.6 AcquaDifesa della risorsa idrica e della permeabilità del suolo.

Prosecuzione del processo di ripubblicizzazione dell’acqua in

cui i comuni reggiani sono all’avanguardia a livello nazionale,

in ossequio al risultato referendario. Mantenimento del

servizio della “casetta dell’acqua”, che ha prodotto il risparmio

di oltre 2 milioni di bottiglie di plastica.

11.7 Sicurezza idraulicaIn ossequio alla sicurezza idraulica, immediata disponibilità

alla realizzazione del prossimo progetto di Aipo per

l’ampliamento delle Casse d’Espansione del Secchia e relativo

sblocco del Piano delle Attività Estrattive. Sarà l’occasione

anche per realizzare opere che agevolino l’accesso e la

fruibilità del complesso.

Costante monitoraggio sullo stato di manutenzione dei fossi e

delle strutture di boni!ca.

Page 10: Rubiera 2020

10

SCHEDA PROGRAMMA 12

Palazzo Rainusso

Apertura di un bando pubblico aperto ai privati con un concorso di idee per una procedura di

!nanza di progetto. Nel frattempo, garanzia di corretta manutenzione per “preservare” l’edi!cio

da ulteriori peggioramenti (53mila euro spesi l’anno scorso).

Riapertura del parco, dopo un piccolo intervento di manutenzione straordinaria, grazie al

volontariato che si renda protagonista della manutenzione ordinaria, dell’animazione e della

custodia di un bellissimo giardino storico.

Gli altri “contenitori culturali”

Arricchimento dell’o<erta presso la Corte Ospitale: aperta tutte le domeniche, già da oggi

disponibile per le celebrazioni nuziali e gratuitamente per tutte le associazioni no pro!t,

accoglierà occasioni di formazione professionale e nuove strutture di servizio pubblico aperto a

tutti per la musica. Il Centro di Produzione La Corte Ospitale – riconosciuto da Regione e Ministero

- già da quest’estate si renderà protagonista della promozione di eventi non solo alla Corte, ma

anche in centro storico. All’Ospitale saranno e<ettuati anche interventi di ammodernamento

dell’impiantistica, anche in modo da renderla più ecocompatibile e meno costosa rispetto al

progetto di restauro che a !ne anni novanta non teneva conto di questi parametri ed alla luce

delle nuove tecnologie a disposizione. Confermiamo alla corte la sede del Parco, che dovrà

all’interno della nuova geogra!a “regionale” avere sempre maggiore importanza come luogo

di attività di educazione ambientale riconosciuto e attivo. Il teatro o<rirà sempre maggiori

occasioni per le

a s s o c i a z i o n i

e i soggetti

del territorio,

con particolare

riguardo al no-

pro!t (triplicate

le aperture). Le

stagioni teatrali

avranno dunque

un rapporto diretto

e partecipato con le realtà del

territorio, a partire dalle scuole. La biblioteca vedrà

aumentare il budget a disposizione degli acquisti e della promozione del

suo patrimonio.

Vogliamo creare una pattuglia di “volontari della cultura” che si prendano cura, aprano,

facciano visitare i nostri patrimonio storico culturali. Il Comune metterà a disposizione aspetti

assicurativi e una formazione speci!ca anche attraverso la convenzione con associazioni del

territorio. Un modo perché il patrimonio storico artistico che ci appartiene sia sempre più

nostro.

SCHEDA PROGRAMMA 13

Trasporto pubblico

13.1 Bus, treniSviluppo del nuovo polo intermodale: nuovo ruolo del treno nel trasporto passeggeri grazie

alle nuove frequenze.

Nuovo capolinea degli autobus.

Interventi previsti per il miglioramento dei servizi:

- una corsa in più “sperimentale” del 2 per Reggio Emilia tra le 7 e le 7 e 10 per migliorare le

condizioni di partenza dei ragazzi. Da settembre.

- modi!ca dell’orario ferroviario per consentire un miglior utilizzo del treno anche agli

studenti delle scuole superiori

- biglietto integrato “mi muovo” treno + bus

- conferma delle linee per Scandiano e per Modena

- Nuova linea Rubiera-Fontana-San Faustino-San Martino in Rio-Correggio, che connetta

scuole, servizi sanitari, stazione, frazioni. Sarebbe una piccola rivoluzione.

- studio di microtrasporti per eventi eccezionali/sperimentazione di trasporto urbano (taxi

collettivo, etc).

13.2 Mobilità ecosostenibileCiclabili, biciclette, mobilità dolce. Attivazione per la fornitura di mezzi elettrici tramite Til

– di cui il Comune è socio – in modalità di noleggio a lungo termine alla cessazione dei

veicoli attualmente in uso e a fronte degli ultimi tagli richiesti nei costi di manutenzione.

Realizzazione di una postazione di “ricarica” per le auto elettriche in piazza, posizione

e#ciente sia per i veicoli in transito sulla via Emilia che come messaggio “educativo”.

Incentivazione dell’uso della rotaia rispetto ad ogni altro mezzo di trasporto sia per merci

che passeggeri.

SCHEDA PROGRAMMA 14

TANGENZIALE22 luglio 2010. Il CIPE ha approvato il progetto de!nitivo del raccordo autostradale fra

Campogalliano e Sassuolo, assegnando il contributo di 234,6 milioni di euro, che prevede

al suo interno la realizzazione della tangenziale sud di Rubiera, che passerà presso l’area

industriale di Ca’ del Cristo (zona Acciaieria).

3 dicembre 2010. E’ stato pubblicato in Gazzetta U#ciale, da parte della stazione

appaltante Anas, l’appalto pubblico con scadenza 21 gennaio 2011, che prevede l’a#damento

in concessione delle attività di progettazione, realizzazione e gestione del collegamento

autostradale (!nanza di

progetto).

Dal 2011 al 2013.

La commissione

giudicatrice insediata

all’Anas ha e<ettuato

l’analisi delle o<erte

pervenute.

19 giugno 2013. Si è

svolta la seduta pubblica

sull’a#damento in

concessione delle opere,

in cui è stata comunicata

la graduatoria ai

concorrenti e quindi il

vincitore provvisorio

(raggruppamento temporaneo di imprese con capo!la Società Autobrennero). Al momento

la pratica è presso Anas, che sta completando tutte le veri!che di legge.

Modalità di !nanziamento: L’opera nel suo complesso ha un costo di oltre 500 milioni di euro,

di cui una parte coperta con contributo dello Stato e una parte a carico del soggetto privato

vincitore (Autobrennero), che recupererà negli anni l’investimento tramite la riscossione dei

soli pedaggi autostradali.

Tempi: Con la realizzazione della bretella Campogalliano - Sassuolo le opere della Tangenziale

sud di Rubiera, come previsto dagli atti u#ciali, rientreranno nella prima fase dei lavori.