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The blink-182 Tour of California

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by Blink 182 Italia

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Blink 182 Italia presenta: “The blink-182 Tour of California”.

Un viaggio nel profondo sud della California, sulle tracce di Tom

Delonge, Mark Hoppus e Travis Barker (e perché no? Anche di Scott

Raynor), che ripercorre eventi importanti come la nascita dei blink-

182 ed i loro primi successi, ma anche episodi di vita personale ed

aneddoti impregnati della tipica comicità infantile che ha reso

celebre il gruppo. Enjoy!

San Diego è sicuramente la città che ha influito di più sulla storia dei Blink 182. Situata nella California meridionale appena a nord del confine con

il Messico, si affaccia sull’Oceano Pacifico ed è la seconda città della California, dopo Los Angeles, per numero di abitanti nonché l'ottava degli

Stati Uniti.

Il clima di San Diego è mite tutto l'anno, mai troppo caldo d'estate, mai freddo d'inverno.

San Diego è una città che vive per il turismo. Alcune attrazioni sono diventate famose nel mondo per la loro bellezza e la loro grandezza: il

SeaWorld, il San Diego Zoo, il Balboa Park, il Wild Animal Park (situato nella vicina Escondido).

Chilometri e chilometri di spiagge si estendono lungo la costa, da La Jolla a Chula Vista, passando per la penisola del Coronado; le due spiagge a

nord, Ocean Beach e Pacific Beach sono le più animate con numerose strutture per il surf, gli sport acquatici e i divertimenti diurni e notturni.

Mark e Tom si conobbero nell’estate del 1992 grazie ad Anne Hoppus. Mark si era appena trasferito a San Diego e stava cercando

qualcuno con cui suonare. Suonarono durante la sera dei diplomi della scuola di Anne, fino a che gli fu ordinato di smettere.

Apparentemente, stavano disturbando i ballerini dall’altra parte della palestra. Per sei settimane Anne visse con “quei bastardi” in

luoghi molto stretti- dormendo sul pavimento, guidando attraverso tempeste di neve (e tempeste d’acqua e avvisi di tornadi),

sentendo odori spiacevoli, pregando i sei ragazzi che venivano agli show di comprare qualcosa, per favore! Quando i blink stavano

formandosi, San Diego era conosciuta come “La prossima Seattle”, aveva una fiorente scena musicale e il cuore di questa scena era

l’etichetta locale indipendente, CARGO RECORDS.

TOM: “Sono cresciuto a San Diego, CA, dove sono nato. Sono cresciuto facendo skateboard. Era tutta la mia vita. Quello e la

musica. Ho ricevuto la mia prima chitarra come regalo di compleanno quando ero al primo anno della high school. Così mi sono

seduto e ho fatto sentire a mia sorella, Kari, e a mio fratello, Shon, canzoni su qualsiasi cosa, dai brufoli, alle ragazze, al cibo. E ho

provato a suonare canzoni dei Descendents. Sono il membro fondatore dei blink-182.”

Il primissimo concerto dei blink-182 fu un martedì sera in un locale solo per maggiorenni chiamato SPIRIT CLUB. Non era un locale

musicale, era semplicemente un bar che qualche volta permetteva alle bands di suonare. Non c’era pagamento garantito e le bands

stesse ricevevano i biglietti da vendere. La notte dello show, la band avrebbe restituito tutti i biglietti che non aveva venduto. Erano

autorizzati a tenere i soldi dei biglietti che erano riusciti a vendere. La notte del loro primo show, i blink-182 tornarono con tutti i

biglietti che gli erano stati dati da vendere.

Oltre a qualsiasi festa che i blink riuscivano ad accaparrarsi, iniziarono anche a fare da opening band per diversi gruppi di San Diego

al SOMA, il locale più importante della città aperto anche ai minori di 21 anni. A quel tempo, il Soma era ancora nella sua posizione

originale in DOWNTOWN SAN DIEGO, MARKET STREET. Gruppi importanti come Green day e NOFX suonavano sul piano principale, mentre

le piccole bands erano relegate al piano terra, un’area amorevolmente indicata come “THE DUNGEON”. The Dungeon era una stanza

scura e simile a una scatola con il palco rialzato solo pochi centimetri rispetto al pavimento. C’era poco spazio per muoversi sul

palco e poco più spazio per la folla. C’era solo una regola nel Dungeon, cioè che lo spazio fra i quattro pali che contornavano il palco

doveva essere libero. Questa regola di solito era rispettata. Soprattutto perché poche bands lì sotto attraevano così tante persone

da allargarsi più di quanto era permesso. Nel Dungeon, anche gli headliners erano piccole bands locali, con bands di apertura

ancora più piccole. I blink erano una di queste bands più piccole.

La sera dello show l’equipaggiamento della band era impilato nel retro del “Family Truckster”, la grande station wagon blu della

mamma di Mark. Non era il tipo di veicolo che i tre giovani punk avrebbero voluto usare per andare agli shows, ma era l’unico che

avevano che fosse abbastanza grande da contenere la loro attrezzatura. Al locale, Mark, Tom e Scott trascinavano il pesante

equipaggiamento giù per le scale che conducevano al Dungeon e lo mettevano in un angolo non protetto mentre aspettavano il

loro turno per suonare. Un pubblico di 30 o 40 persone era un grande successo. Molti dei ragazzi presenti erano lì per vedere le

altre bands. Solo pochi guardavano i blink.

TOM: “Suonare al Dungeon era bellissimo. Mi ricordo che

sedevamo fuori dal club così increduli di essere sul punto di

suonare un vero concerto in un vero locale. Ma ero anche triste

perché sapevo che entro un’ora la serata sarebbe finita e

avremmo potuto dover aspettare anche un mese per suonare

di nuovo lì”

Ma nonostante la felicità di suonare nel Dungeon, i ragazzi

volevano sapere cosa si provava a suonare grandi concerti, a

suonare al piano di sopra. Ma prima di tutto, avrebbero dovuto

provare al Soma di essere una band da prendere seriamente.

Avevano bisogno di guidare un proprio show nel Dungeon e far venire molte persone. Per essere considerati anche solo come

opening band al piano principale, i blink dovevano dimostrare di essere una band che poteva attirare una grande folla. Avevano

bisogno di un centinaio di persone, e sarebbero stati a posto. Se cento persone fossero venute a uno show e avessero detto “blink”

alla porta, avrebbero finalmente potuto suonare al piano principale al Soma. Sarebbe stato un grande momento. Ma come cavolo

fai a piacere a cento persone che non conosci, tanto che loro lo ammettano a un buttafuori in un club? Sfortunatamente, tutti i 3

membri dei blink-182 messi insieme non riuscivano a trascinare ai loro show cento amici. Erano fortunati se riuscivano a

racimolarne dieci, che erano quelli che regolarmente li seguivano. O trovavano più amici (cosa che non sarebbe mai successa), o si

facevano un nome. Avevano bisogno di concerti per ottenere più concerti.

Blink diventò un nome riconosciuto nella scena musicale a san Diego man mano che le persone ebbero l’opportunità di ascoltarli

suonare quasi ogni week-end. I blink avevano il vantaggio di essere una band che stava a San Diego. Nella metà degli anni novanta ,

San Diego era conosciuta per le sue rock band, con artisti popolari come Rocket from the crypt e Fluf. Un’impertinente,

politicamente scorretta band di skaters che parlavano di scoregge e uccelli fra veloci canzoni punk era destinata a ricevere

attenzione. E i blink decisamente la ottennero. Finalmente nel pubblico c’erano facce che nessuno conosceva. Molte.

I blink non ebbero mai la possibilità di suonare al piano principale del Soma in Market Street, ma non per la mancanza di cento

persone. Prima di avere la possibilità di raggiungere quell’ambito palco, il Soma chiuse e si trasferì. Nel nuovo Soma il Dungeon fu

sostituito da un palco laterale, ma il concetto rimase lo stesso. Dopo la riapertura, i blink guidarono il proprio show sul palco

secondario. Avevano lavorato a lungo e duramente per raggiungere questo punto, e diffusero la notizia del loro show il più

possibile. Il Soma era IL posto dove suonare a San Diego.

MARK: “Il Soma era come la nostra seconda casa. Tutti i ragazzi punk rock a cui non fregava niente del calcio e dei balli, andavano al

Soma. Tutti i perdenti andavano là per vedere gli amici, per dare un’occhiata a una band. Ci andavano ogni week-end. Era sempre

splendido suonare al Soma.”

La notte del loro primo show da headliners, i blink catturarono il Soma. La folla di perdenti era tutta loro. La piccola area del

palco laterale era piena di ragazzi e quando i blink iniziarono a suonare, l’intera folla si mosse.

TOM: “I ragazzi entravano e io non ne riconoscevo la metà. E loro continuavano a venire. Vennero qualcosa come 140 ragazzi

quella sera. Metteva paura. Voglio dire, era il nostro show! Quei ragazzi erano venuti a vedere NOI! Avevo paura che avremmo

suonato male…”

Il loro primo grande show sul palco principale fu un Giovedì sera, come opening band per i Face to Face. Nel 1993 e nel 1994 i blink

continuarono a suonare, suonare e suonare. Potevano essere trovati sul palco quasi ogni week-end, come headliners al Soma sul

palco secondario del Soma, come opening band su quello principale, o in uno degli altri piccoli locali per tutte le età sparsi per San

Diego (Qualcuno ricorda THE SOUL KITCHEN A EL CAJON? Quel club di spogliarelliste dove le bands suonavano nell’area delle vetrine e la

maggior parte del pubblico sedeva sui divanetti? I blink suonarono lì un paio di volte). Anche in YMCS centers e Elks Lodges. Il solo

posto in cui un fan non poteva beccare i blink erano i clubs per i maggiori di 21 anni, bastioni dei rockers con le loro giacche.

Nonostante la crescente popolarità dei blink, questi clubs continuarono a voltare le spalle alla band. Questo andava bene ai blink.

Oltre a essere tecnicamente illegale per il gruppo, ancora minorenne, il pubblico over 21 non aveva mai l’energia del pubblico di

tutte le età. I ragazzi erano sempre il pubblico migliore. I blink erano più che contenti ad avere a che fare con loro.

Ristorante messicano preferito da Mark e Tom in cui spesso ordinavano “Bean, rice and cheese burritos”. La location originaria del Sombrero era situata in MONTEZUMA & EL CAJON BOULEVARD, dove Javier, il fondatore, crebbe servendo autentico cibo messicano e svolgendo diversi ruoli nel ristorante fino alla chiusura, nel 1970. Dopo vari avvenimenti, decise di riaprire il locale nel 1984 sottoforma di fast food, usando molte delle ricette originarie, fornendo una qualità da ristorante ed un servizio veloce e famigliare. Da qui il ristorante iniziò il percorso che lo portò a diventare ciò che è oggi: 19 sedi sparse per la contea di SAN DIEGO, CORONA ED EL CENTRO.

MARK: “Il nostro amore per questo ristorante è noto. I ragazzi portano spesso foto, lettere che lasciano allo staff del Sombrero da consegnare a noi. Quando registravamo, ogni singolo giorno, prima di andare nello studio passavamo di qui a prendere un po’ di cibo e poi scoreggiavamo tutto il giorno.” TOM: “Abbiamo scritto una canzone dove c’è questa “ragazza ideale”. Esce con i tuoi amici, è sempre presente per te… ma la cosa più importante è che ti porta a casa i burrito del Sombrero”.

Belmont Park è un caratteristico parco divertimenti californiano che si trova a MISSION BEACH, San Diego, una delle spiagge più frequentate dai

surfisti, piena di negozi surf e divertimenti.

Qui i blink hanno girato alcune parti del video di M&M’s, girato con meno di 10000$ (molto poco considerando che in media la

maggior parte dei video costano almeno mezzo milione di dollari). Darren Doane, che aveva lavorato precedentemente con MxPx e

Pennywise, diresse il video e fece un ottimo lavoro. Storia elementare: tutti e tre i membri si svegliano alla mattina con le loro

fidanzate. Ogni membro della band ruba qualcosa alle ragazze. Poi sgusciano fuori di casa per incontrarsi, andare in giro a BELMONT

PARK e fare gli idioti. Alla fine si dirigono al Soma per uno show, dove le ragazze li stanno aspettando. Ne segue uno scontro a fuoco.

I ragazzi combattono per arrivare verso palco solo per accorgersi che lo show è stato rimandato, ha ha!

La Cargo Music Inc. è un’etichetta musicale di San Diego che distribuisce album per altre etichette come la Cherry Red Records o la Grilled

Cheese. La divisione californiana, nata nel 1989, figlia della compagnia canadese Cargo Records diventò indipendente nel 1995. A capo della

compagnia Eric Goodies che contribuì al successo dei blink 182.

La Cargo Records, fece avverare il sogno dei blink.

Brahm Goodis era uno skaterpunk a cui i blink erano stati consigliati da degli amici figlio del presidente della Cargo Records sapeva

che suo padre voleva diversificare l’etichetta, per incorporare più generi muscali. Brahm pensò che i blink e il loro stile sud-

californiano sarebbero stati perfetti e incoraggiò suo padre a sentire una cassetta. Anche O, chitarrista dei Fluf, band influente nella

scena musicale di San Diego, contribuì ad influenzare positivamente il presidente della Cargo Records: dopo aver visto uno show del

trio dal vivo, il contratto di registrazione venne avviato.

La prima volta che Mark, Tom e Scott andarono negli uffici della Cargo Records erano completamente intimiditi.

MARK: “Noi eravamo immaturi ragazzi punk in una band e ora eravamo in un ufficio con telefoni che suonavano e vere scrivanie

con persone sedute dietro di loro che non facevano niente se non lavorare nel settore musicale tutto il giorno.”

Eric Goodis si sedette con i tre nel suo ufficio e fece un’offerta. Le vendite di Buddha erano forti, la cassetta da una vendita

occasionale era diventata un grande successo nella scena locale. Ma Eric voleva iniziare piano e la Cargo Records offrì di pubblicare

un 7 pollici con i blink. Nonostante fossero intimiditi, i blink erano intelligenti abbastanza da sapere che questo non era quello che

volevano.

I blink avevano già messo le loro aspettative su un cd intero. Con o senza un’etichetta, erano preparati a farlo. Avevano risparmiato

dei soldi e fatto alcuni accordi con un amico di un’altra band locale per registrarne e pubblicarne uno da soli se ci fosse stato

bisogno. Non volendo perdere i blink, quando Eric sentì ciò ritirò la sua offerta originale e la Cargo records accettò di dare una

possibilità di prova ai blink. Cavolo. I blink avevano un contratto di registrazione.

MARK: “Eravamo così eccitati, penso che nessuno di noi abbia letto il contratto. Ce lo porsero e noi: “Bene, accettiamo”. Non lo

facemmo controllare neanche ad un avvocato. Eravamo troppo scioccati per pensare a qualsiasi cosa d’altro se non firmare prima

che qualcuno ci ripensasse e lo portasse via.”

Presero il contratto e lo firmarono, nessuna domanda chiesta. Tecnicamente Mark fu l’unico membro che in realtà firmò il

contratto. Scott era ancora minorenne e non poteva stringere nessun accordo legalmente. E quel giorno Tom era al lavoro,

trasportando pesanti sacchi di cemento, e non si poté trovare. Ansioso di completare il contratto, Mark fece compilare e firmare il

contratto ad una sua amica, uhh, al posto di Tom. Nessuno alla Cargo parve notare che la firma di Tom sembrava un po’ da ragazza,

o che la sua firma non sembrò mai più così femminile.

TOM: “Eric Goodis fece una scommessa quando ci mise sotto contratto. Disse che avremmo venduto solo 3000 copie. Ora siamo

vicino alle 250.000 vendute. Abbiamo vinto quella scommessa.”

TOM: "Il mio primo, vero skateboard costoso, da $150, mi è stato regalato quando ero in seconda media. Lo skate era la mia vita e lo è stato fino a quando ho preso il diploma."

Tom faceva skate soprattutto nel downtown di San Diego. Uno dei suoi "skate spot" preferiti era chiamato Webb Park, situato a Rancho Bernardo.

Poway è una città californiana che si trova nella contea di San Diego, a sud di ESCONDIDO e a nord della città di San Diego. Nonostante sia

posizionata nel centro della contea, viene spesso inclusa tra le città settentrionali. Le sue origini rurali hanno dato vita allo slogan “The city in the

country”, letteralmente “La città nella campagna”. Comunità adiacenti a Poway sono ad esempio RANCHO BERNARDO, Sabre Springs, Scripps

Ranch.

Poway per molti è solo un paesino sperduto della California, per altri rappresenta molto di più: è la città in cui nacquero i blink 182. Qui Tom “fondò” la sua prima band, i Big Oily Men. Questa band in realtà consisteva in Tom alla chitarra e chiunque altro con uno strumento musicale che Tom riusciva a convincere a suonare nel suo garage. La musica di questa band era sconosciuta alla maggior parte delle persone, ma qualche residente di POWAY, California, può aver visto il foglio di blocnotes attaccato sul retro della macchina di Tom con la scritta in pennarello indelebile “Big Oily Men”. Questo foglio costituisce l’unico adesivo, l’unico volantino e, in realtà, l’unico materiale mai pubblicato dalla band. Quando Tom venne espulso dalla Poway High e si iscrisse alla Rancho Bernardo, conobbe la sorella di Mark. Anne ebbe subito un’illuminazione: quei due dovevano conoscersi. Presentò Tom e Mark e quest’ultimo, durante il loro primo incontro, non perse occasione di fare l’idiota per suscitare l’interesse dei presenti. Si arrampicò su un palo, cadde e si fratturò una gamba. Qui, a casa di Tom, nacque la loro amicizia e i blink misero le loro prime radici.

La Poway High School è una scuola pubblica che si trova nella città di Poway. Nata nel 1961, serve la maggior parte degli studenti della comunità

di Poway e di Rancho Bernardo. La mascotte della scuola è il Titano. Poway è la scuola superiore più vecchia appartenente al Poway Unified

School District.

TONY MANLY: “Tom Delonge era un mio studente quando ho iniziato ad insegnare alla Poway High, afferma Tony Manly, insegnante di scienze. Non era sciocco come dice di essere, in realtà era davvero un bravo ragazzo. Ciò che lo distingueva era un grande senso dell’umorismo, era divertente

L’anno successivo al diploma di Tom, gli dissi che avrei volute vedere uno dei suoi show che al momento si svolgevano al The Spirit. Andai ad uno di quei concerti allo Spirit con John, un amico e non eravamo proprio davanti al palco, dove pogavano, eravamo al centro… accesero le luci e dissi a John “proviamo a salutarlo e vediamo se riusciamo a beccarlo sul palco”. Ad un certo punto Tom dal palco dice: “Hey! Quello sembra il mio professore di scienze, Mr. Manly. Ciao, Mr. Manly!”

MR REIS: Tom alla fine era un ragazzo davvero divertente. Per dirne una, parlavamo quasi sempre quando eravamo a scuola. Fin dall’inizio capii che Tom era il tipo di ragazzo che ti fa ridere, è una persona veramente divertente. Era molto popolare a scuola ed è stato eletto Re della scuola. Lui voleva esserlo, voleva essere connesso alla scuola, si è divertito qui. Allo stesso tempo, le persone che lo conoscevano veramente a fondo, sapevano che sarebbe diventato qualcuno un giorno.

SALLY WOHLMACHER: “Penso fossimo come Batman e Joker. Io ero Batman e Tom Delonge era Joker. Eravamo avversari, amichevolmente. Era solo una specie di gioco.” Sally Wohlmacher incontra Tom e Scott alla Poway High School. Tom mostra subito il suo lato comico e tra loro si instaura un “rapporto” particolare, un botta e risposta di battute divertenti. Dopo che Tom le dedicò la canzone My pet Sally, la sua popolarità a scuola crebbe. I blink avevano scritto una canzone su di lei e questo creò un grande impatto sui ragazzi della Poway High.

Nel 1992 Tom fu cacciato fuori dalla POWAY HIGH per aver partecipato a una partita di basket ubriaco. Tom provò a spiegare che essere veramente ubriaco faceva il gioco più eccitante, ma l’amministrazione *della scuola] non voleva capirlo. Lo buttarono fuori.

La Rancho Bernardo High School è una scuola pubblica del distretto unificato delle scuole di Poway, nella contea di San Diego, nata nel settembre

1990.

Espulso dalla Poway High e dalle sue lezioni di aerobica, Tom fu obbligato a frequentare un’altra scuola della zona per un semestre. Fu lì, alla Rancho Bernardo High, la sua nuova scuola, che Tom divenne amico con lo skaterpunk Kerry Key e, conseguentemente, con la ragazza di Kerry, Anne Hoppus . Mark stava allo stesso modo. Nuovo a San Diego, conosceva poche persone e spesso usciva con Anne, la sua

sorellina e buona amica, con la quale, anche lui, spesso si lamentava della sua mancanza di una band. In un

disperato tentativo di farli stare zitti, e pensando che il loro mutuo amore per le barzellette stupide e il pop-

punk sarebbe stato una buona combinazione, alla fine Anne presentò Tom e Mark. E in una notte piena di

fato nell’Agosto 1992, i blink-182 si trovarono insieme per la prima volta.

ANNE HOPPUS: “E, cavolo, ditemi se hanno fatto schifo.”

I due si incontrarono nel garage di Tom. Tom tirò fuori un quaderno rosso dove aveva scritto musica e testi, probabilmente quando avrebbe dovuto fare qualcos’altro. Cominciando da pagina uno, Tom e Mark esplorarono tutte le canzoni che Tom aveva scritto. Poi suonarono le canzoni che Mark aveva scritto. Per ore, Mark e Tom suonarono le loro chitarre insieme. Anche in quella prima notte, i due iniziarono a scrivere insieme delle canzoni, canzoni che già avevano il suono della band che sarebbe stata blink-182. Un piccolo fatto conosciuto: “Carousel”, la canzone che in seguito sarebbe stata una delle preferite dal pubblico, in realtà trovò i suoi inizi quella notte nel garage di Tom.

SCOTT: “Ho conosciuto Tom al Rancho Bernardo High Battle of the Bands. La mia band suonava e Tom anche. Lui cantò “Who’s gonna shave your back tonight?” acustica, davanti a centinaia di persone. Iniziammo a suonare insieme- uno strano miscuglio di metal e punk in stile Descendents che non sembrò mai funzionare finchè, poco tempo dopo, Mark non si aggiunse. Mark era il ponte perfetto fra Tom e me.” Quando Tom vide Scott suonare al R.B.H.S. Battle of the Bands, realizzò che era anche un buon batterista. Era dentro.

Los Angeles è la più grande città della California e la seconda di tutti gli Stati Uniti. E’ una delle tre città più importanti del paese ed è un

centro economico, culturale, cinematografico e scientifico di rilevanza mondiale. Diventata città il 4 aprile 1850 (cinque mesi prima che

la California diventasse il trentesimo stato dell'Unione), è il capoluogo dell'omonima contea

Il 15 maggio 2009 i blink-182 all'insaputa dei fan suonano per la prima volta dopo 5 anni al T-Mobile

Sidekick Party di Los Angeles. Il bassista della band Mark Hoppus si è detto estasiato della serata in quanto i

blink hanno fatto grande scalpore tra il pubblico. Qualche giorno dopo il loro live al T-Mobile Sidekick Party

di Los Angeles hanno reso pubbliche le date relative al tour estivo che è iniziato a luglio e terminerà in

ottobre.

Il video musicale di “What’s my age again?”, uscito nel 1999 vede I Blink 182 correre per le strade di Los Angeles nudi. Tom, Mark e Travis indossavano dei perizomi per le scene all’aperto ma erano completamente nudi durante le scene interne.

MARK: “la scena con il sedere di fuori, quando corriamo lungo la strada, è in realtà l’unica vera scena di nudo. Indossavamo costumi color carne per la maggior parte delle scene e mentre correvamo ho realizzato quanto poco attraenti siano i genitali maschili. Tutto dondolante. Non pensavo che avrei potuto imbarazzarmi facilmente, ma in realtà lo ero.”

Anche il video di The Rock Show è stato girato interamente a Los Angeles e nel video di Down ci sono varie riprese aeree della città.

La “Atticus Clothing” è un brand fondato nel 2001 da Mark Hoppus e Tom Delonge ed il loro amico d’infanzia, Dylan Anderson. Il nome ha varie origini, ona delle quali è il nome del protagonista del libro “To kill a mockingbird” (“Il buio oltre la siepe”) di Harper Lee. Inoltre un’altra connessione è quella con “Herodes Atticus”, un oratore greco che ha speso tutte le sue fortune per supportare musica ed arte. Il logo, creato da Anderson, raffigura un uccello steso a terra sulla sua schiena, ispirato

dal titolo “To kill a mockingbird”. Lo store ufficiale della Atticus si trova a Los Angeles, Melrose ave.

Ridgecrest, inizialmente conosciuta come Crumville, si trova nella Indian Wells Valley nel nord-est della contea di Kern. E’

circondata da quattro catene montuose: Sierra Nevada, Cosos, Argus e El Paso Mountains.

MARK: “Oh, yeah, a proposito, sono nato a Ridgecrest, California, nel Marzo 1972 e sono cresciuto là. Andavo alla WILLIAM BURROUGHS HIGH SCHOOL a Ridgecrest, mi mettevo l’eyeliner a scuola e i ragazzi mi prendevano in giro.” Mark Hoppus viveva nelle terre sperdute del deserto della California nella piccola città di Ridgecrest, un posto che celebrava ogni volta che un semaforo veniva aggiunto a una delle sue venti strade, una città lontana quattro ore da qualsiasi cosa che anche solo assomigliasse a civilizzazione. Suonava il basso in una garage band chiamata Of all things con due amici. Suonavano covers di punk bands influenti come The Descendents e qualche canzone punk originale alle feste, ai falò nel mezzo del deserto e si esibirono anche all’OASIS, un locale del posto. Ma una città piccola come Ridgecrest non aveva abbastanza persone per sostenere una band- specialmente quando metà della popolazione era formata da inquietanti ingegneri che lavoravano alla base della marina nel centro della città. La band si trovò senza un posto dove andare. Lo stesso Mark trovò che Ridgecrest gli offriva poche possibilità. Stava cercando più emozioni di

quelle che quella piccola città aveva da dargli. In più c’erano molti serpenti e scorpioni e altra roba nel deserto. Ci si poteva ferire. E, soprattutto, faceva molto, molto caldo. MARK: “Grazie a Dio ho lasciato Ridgecrest perché era una città tremenda nel mezzo del nulla”

Quindi, nell’estate del 1992 lasciò Ridgecrest per San Diego, un’educazione al college (o almeno è quello che disse ai suoi genitori) e un lavoro in un negozio di musica. Mark portò il suo basso e il suo amplificatore con lui ma non la sua band! Per un po’ provò a continuare con loro, tornando a Ridgecrest nei week-end. Ma presto il capo di Mark al music store non gli diede più il tempo. Forse iniziò a insospettirsi sulla copertura di Mark. Mark aveva detto al capo che lavorava con dei piccoli disabili mentali a Ridgecrest e che aveva bisogno dei week-end liberi per assistere alle loro piccole recite e cene. Il suo capo dovette iniziare a chiedersi quanti dannati spettacoli questi ragazzi avrebbero fatto Le visite di Mark a Ridgecrest si esaurirono e Of All Things morì. Mark sentì la mancanza della musica quasi immediatamente.

La Sherman E. Burroughs High School è una scuola pubblica che si trova a Ridgecrest. Nata nel 1945 , si trova nell’alto deserto del

Mojave.

Mark studiò alla SHERMAN E. BURROUGHS HIGH SCHOOL tra il 1989 e il 1992 circa ed aveva una band chiamata “Of all

things” che suonava cover dei Descendents, con la quale si esibì alla festa di fine anno.

La casa di Ridgecrest in cui Mark crebbe, fu la prima base dei blink, un luogo di ritrovo dove fare gli idioti come sempre.

Ma soprattutto divenne quasi uno “studio” per loro.

CONNIE HOPPUS: “Era così divertente averli intorno. Erano così creativi e rumorosi. E ho anche imparato un sacco di

canzoni. Negli anni ho collezionato tantissimo merchandizing dei blink. Avevo solo un piccolo album e adesso ho così

tante cose.”

MARK: “La prima t-shirt dei blink in assoluto, l’abbiamo tinta/stampata (?) nel garage di mia mamma, da soli.”

Mark lavorò per qualche anno al “JOHN’S PIZZA AND ICECREAM” di Ridgecrest.

MARK: “Ho lavorato lì per quattro o cinque anni. Ho iniziato facendo pizze, poi ho fatto il cassiere e poi ho anche servito

ai tavoli. Ero un impiegato modello. Rispettavo le regole, lavoravo come un matto e penso di essere stato un ottimo

cameriere.

Encinitas è una città costiera posta a nord della Contea di San Diego in California. È situata a circa 40 km a nord di San Diego, e 150 km a sud

di Los Angeles. La città è nata nel 1986 dalla fusione delle comunità di Encinitas, Leucadia, Cardiff-by-the-Sea e Olivenhain. Queste comunità

mantengono tuttora la loro identità.

Tom nasce ad Encinitas il 13 dicembre 1975. Passa qui la sua infanzia e la sua adolescenza, appassionandosi allo skateboard e di conseguenza alla musica punk. Uno dei suoi luoghi preferiti per fare skate, nonché uno dei più frequentati, anche da surfisti è la D Street. Da citare è anche il Juanita’s Taco Shop, uno dei locali preferiti da Tom per mangiare cibo messicano. Ad Encinitas si trovano anche i Big Fish Studios, dove è stato registrato Dude Ranch.

Fontana è una città statunitense della California, situata nella contea di San Bernardino

ed è sede del circuito automobilistico California Speedway.

E’ la città natale di TRAVIS: “Penso che tutti sappiamo che il mio nome è Travis Barker. Sono nato l’11-14 -75 a Fontana, CA. Suono la batteria.” Travis ricevette la sua prima batteria come regalo per i suoi quattro anni, da parte di sua madre ed iniziò ad imparare a suonarla già a cinque anni. Studiò alla Fontana High School.

El Segundo è una città californiana situata nella contea di Los

Angeles. In realtà, questa città non ha molto a che vedere

con i blink 182. Il video di First Date infatti, è stato girato in

Canada, precisamente a Vancouver, ma è stato

fantasiosamente ambientato qui.

SOMBRERO MEXICAN FOOD: 11040 Rancho Carmel Dr San Diego, CA 92128-4289

BELMONT PARK: 3146 Mission Blvd San Diego, CA

CARGO RECORDS: 4901 Morena Boulevard San Diego, CA 92117 (858) 483-9292

ATTICUS CLOTHING STORE: 7664 Melrose Ave Los Angeles, CA 90046 323-655-5525

TOM DELONGE’S HOUSE: 18433 Via Candela Rancho Santa Fe, San Diego, CA

SOMA: 3350 Sports Arena Boulevard San Diego, CA 92110 (619) 226-7662

POWAY HIGH SCHOOL: 15500 Espola Road Poway, CA 92064, Stati Uniti (858) 748-0245

RANCHO BERNARDO HIGH SCHOOL: 13010 Paseo Lucido San Diego, CA 92128, Stati Uniti (858) 485-4800

WEBB PARK: Avena Place and Bernardo Center Drive San Diego, CA 92128

BURROUGHS HIGH SCHOOL: 1920 West Clark Avenue Burbank, CA 91506, Stati Uniti (818) 558-4777

JUANITAS TACO SHOP 290 N Coast Highway 101, Encinitas, CA 92024-3254 760-943-9612

FONTANA HIGH SCHOOL: 9453 Citrus Avenue Fontana, CA 92335, Stati Uniti (909) 357-5500

SAN DIEGO

Soma Sombrero

Belmont park Cargo Records

POWAY

Poway High School

Rancho Bernardo High School

SKATEBOARDING

Webb park

LOS ANGELES

What’s my age again? The rock show

Down Atticus Clothing Store

RIDGECREST

Burroughs High School

ENCINITAS

Juanitas Taco Shop

FONTANA

Fontana High School

EL SEGUNDO

First Date (ambientazione)