1
CeLIM - FOCSIV è un’Organizzazione Non Governativa di solidarietà internazionale, impegnata nella coopera- zione allo sviluppo e nell’educazione alla cittadinanza mondiale. La sua mission è combattere la povertà e le disuguaglianze, promuovendo la solidarietà tra popoli, allo scopo di gene- rare speranza per un mondo più giusto. Da più di 50 anni CeLIM - FOCSIV gestisce progetti nei Paesi in Via di Sviluppo. Oggi è presente in Africa (Zambia e Mozambico) e nei Balcani (Albania e Kosovo), occupan- dosi di sanità e lotta all’AIDS, sviluppo rurale, formazione professionale, microcredito e sostegno alle comunità locali. I progetti, pensati e realizzati in collaborazione con solidi partner locali, prevedono l’invio di volontari internazionali e sono mirati all’auto-sviluppo delle comunità. Ma un vero sviluppo al Sud del Mondo non può prescin- dere, al Nord, dalla conoscenza delle diverse culture e dalla consapevolezza che le nostre scelte influenzano l’in- tero pianeta. Per questo, a partire dagli anni ’80, CeLIM - FOCSIV svolge un’intensa attività di educazione alla mon- dialità nelle scuole e per la cittadinanza attraverso il settore educativo CeliMondo. Via S.Calimero, 11/13 - 20122 Milano tel. 02 58316324 - fax 02 58317213 [email protected] - www.celim.it i rischi legati alla presenza di fumi tossici prodotti. Parallelamente, la progressiva diffu- sione dei fertiliz- zanti chimici per l’agricoltura com- porta un alto rischio per l’inquinamento delle falde idriche. CeLIM - FOCSIV intende quindi intervenire su diversi fronti: sensibilizzazione della popolazione attraverso campagne informative, creazione di una capillare ed efficiente rac- colta dei rifiuti, costruzione di un sito per la produzione di compost da distribuire come fertilizzante naturale, alterna- tivo a quello chimico. Tutela dell'ambiente urbano e periurbano. Un Progetto per il municipio di Maxixe-Mozambico. in Bangladesh, combattere le malattie causate dalle acque inquinate dall’arsenico per le popolazioni fuori casta in Bolivia, garantire l’accesso all’acqua potabile nel bacino di S. Isidro in Burkina Faso, costruire pozzi orticoli nelle province dello Houet e dello Yatenga in Camerun, garantire l’alimentazione agli orfani del centro accoglienza di Makak a El Salvador, incentivare la crescita di orti familiari in Ecuador, incrementare la produzione agro-zootecnica di comunità di campesinos ed in Italia sensibilizzare sul tema della sovranità alimentare in Guinea Bissau, sostenere la gestione del Centro Nutrizionale di Bigene in Kenya, garantire l’alimentazione agli orfani di Nginda-Embu e la formazione di “contadini in erba” con l’orto didattico in Libano, migliorare il sistema di irrigazione per la coltivazione ortofrutticola nel villaggio di Ainata in Madagascar, aiutare il centro di Ambanja nell’educazione alimentare e nel fornire pasti giornalieri ai bambini che lo frequentano in Malawi, sensibilizzare la comunità locale attraverso l’educazione sanitaria ed alimentare nel distretto di Machinga in Mozambico, favorire coltivazioni di qualità attraverso l’uso di fertilizzanti naturali a Maxixe in Nigeria, garantire l’alimentazione dei bambini disagiati di Amakohia in Perù, potenziare l’azione di sicurezza alimentare dei Comedores Populares a Lima nella Rep. Dem. del Congo, sostenere il centro Siloe a Kinshasa nella lotta contro la malnutrizione in Rwanda, garantire il diritto al cibo per i bambini dell’asilo di Kigali e per quelli dell’orfanotrofio di Muhura in Senegal, sostenere cooperative nell’attività di trasformazione e conservazione degli alimenti in Sierra Leone, migliorare la nutrizione infantile a Lunsar attraverso la realizzazione di un allevamento avicolo in Sudan, sostenere i servizi riabilitativi per ragazzi disabili a Omdurman in Tanzania, garantire l’alimentazione ai bambini orfani nella regione di Dodoma in Uganda, potenziare la sovranità alimentare e la conservazione ambientale in Karamoja; a Loputuk sostenere la formazione femminile COSA puoi fare con una manciata di riso Il fenomeno dell’urbanizzazione in Africa sta assumendo proporzioni molto ampie, ma le amministrazioni locali non hanno risorse per fronteggiare i problemi emergenti ad essa legati. A Maxixe, in Mozambico, la gestione della mole sempre crescente di rifiuti comporta rischi di carattere ambientale e di salute, oltre che un inquinamento massic- cio, che influenza negativamente anche le zone coltivate, causando una contaminazione di acque e terre e pregiudi- cando la qualità e la salubrità dei prodotti agricoli. L’im- mondizia smaltita in maniera scorretta danneggia le materie prime con le quali si cucina e ci si alimenta, acuendo meccanismi di malnutrizione e malattia. Ulteriore aggravante è la frequente abitudine di bruciare indiscriminatamente i rifiuti accumulatisi in strada come ra- pido metodo per lo smaltimento, ignorando completamente

Tutela dell'ambiente urbano e periurbano in Mozambico

Embed Size (px)

DESCRIPTION

depliant_celim

Citation preview

Page 1: Tutela dell'ambiente urbano e periurbano in Mozambico

CeLIM - FOCSIV è un’Organizzazione Non Governativadi solidarietà internazionale, impegnata nella coopera-zione allo sviluppo e nell’educazione alla cittadinanzamondiale.

La sua mission è combattere la povertà e le disuguaglianze,promuovendo la solidarietà tra popoli, allo scopo di gene-rare speranza per un mondo più giusto.

Da più di 50 anni CeLIM - FOCSIV gestisce progetti neiPaesi in Via di Sviluppo. Oggi è presente in Africa (Zambiae Mozambico) e nei Balcani (Albania e Kosovo), occupan-dosi di sanità e lotta all’AIDS, sviluppo rurale, formazioneprofessionale, microcredito e sostegno alle comunità locali.

I progetti, pensati e realizzati in collaborazione con solidipartner locali, prevedono l’invio di volontari internazionalie sono mirati all’auto-sviluppo delle comunità.

Ma un vero sviluppo al Sud del Mondo non può prescin-dere, al Nord, dalla conoscenza delle diverse culture edalla consapevolezza che le nostre scelte influenzano l’in-tero pianeta. Per questo, a partire dagli anni ’80, CeLIM -FOCSIV svolge un’intensa attività di educazione alla mon-dialità nelle scuole e per la cittadinanza attraverso il settoreeducativo CeliMondo.

Via S.Calimero, 11/13 - 20122 Milanotel. 02 58316324 - fax 02 [email protected] - www.celim.it

i rischi legati allapresenza di fumitossici prodotti. Parallelamente, laprogressiva diffu-sione dei fertiliz-zanti chimici perl’agricoltura com-porta un alto rischio per l’inquinamento delle falde idriche. CeLIM - FOCSIV intende quindi intervenire su diversi fronti:sensibilizzazione della popolazione attraverso campagneinformative, creazione di una capillare ed efficiente rac-colta dei rifiuti, costruzione di un sito per la produzione dicompost da distribuire come fertilizzante naturale, alterna-tivo a quello chimico.

Tutela dell'ambiente urbano eperiurbano. Un Progetto per il municipiodi Maxixe-Mozambico.in Bangladesh, combattere le malattie causate dalle acque

inquinate dall’arsenico per le popolazioni fuori castain Bolivia, garantire l’accesso all’acqua potabile nel bacino di S. Isidro

in Burkina Faso, costruire pozzi orticoli nelle province dello Houete dello Yatenga

in Camerun, garantire l’alimentazione agli orfani del centroaccoglienza di Makak

a El Salvador, incentivare la crescita di orti familiariin Ecuador, incrementare la produzione agro-zootecnica di comunità di campesinos ed in Italia sensibilizzare sul temadella sovranità alimentare

in Guinea Bissau, sostenere la gestione del Centro Nutrizionale di Bigene

in Kenya, garantire l’alimentazione agli orfani di Nginda-Embu e la formazione di “contadini in erba” con l’orto didattico

in Libano, migliorare il sistema di irrigazione per la coltivazioneortofrutticola nel villaggio di Ainata

in Madagascar, aiutare il centro di Ambanja nell’educazionealimentare e nel fornire pasti giornalieri ai bambini che lo frequentano

in Malawi, sensibilizzare la comunità locale attraversol’educazione sanitaria ed alimentare nel distretto di Machinga

in Mozambico, favorire coltivazioni di qualità attraverso l’uso di fertilizzanti naturali a Maxixe

in Nigeria, garantire l’alimentazione dei bambini disagiati di Amakohia

in Perù, potenziare l’azione di sicurezza alimentare dei Comedores Populares a Lima

nella Rep. Dem. del Congo, sostenere il centro Siloe a Kinshasanella lotta contro la malnutrizione

in Rwanda, garantire il diritto al cibo per i bambini dell’asilo di Kigali e per quelli dell’orfanotrofio di Muhura

in Senegal, sostenere cooperative nell’attività di trasformazione e conservazione degli alimenti

in Sierra Leone, migliorare la nutrizione infantile a Lunsarattraverso la realizzazione di un allevamento avicolo

in Sudan, sostenere i servizi riabilitativi per ragazzi disabili a Omdurman

in Tanzania, garantire l’alimentazione ai bambini orfani nella regione di Dodoma

in Uganda, potenziare la sovranità alimentare e la conservazioneambientale in Karamoja; a Loputuk sostenere la formazionefemminile

COSApuoi fare con una manciata di riso

Il fenomeno dell’urbanizzazione in Africa sta assumendoproporzioni molto ampie, ma le amministrazioni locali nonhanno risorse per fronteggiare i problemi emergenti adessa legati. A Maxixe, in Mozambico, la gestione dellamole sempre crescente di rifiuti comporta rischi di carattereambientale e di salute, oltre che un inquinamento massic-cio, che influenza negativamente anche le zone coltivate,causando una contaminazione di acque e terre e pregiudi-cando la qualità e la salubrità dei prodotti agricoli. L’im-mondizia smaltita in maniera scorretta danneggia lematerie prime con le quali si cucina e ci si alimenta,acuendo meccanismi di malnutrizione e malattia. Ulteriore aggravante è la frequente abitudine di bruciareindiscriminatamente i rifiuti accumulatisi in strada come ra-pido metodo per lo smaltimento, ignorando completamente