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COMUNE DI PALERMO
AREA DELLE POLITICHE DI SVILUPPO E FONDI STRUTTURALI
Servizio Europa
Palazzo Palagonia, Via del IV Aprile n. 4 – 90133
Tel:091/7405648 –fax:091/7408512 e-mail:[email protected]
VADEMECUM
Programmi e finanziamenti
Comunitari
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 2
INDICE PAGINA
Introduzione 3
Premessa 4
La ripartizione dei territori 6
Accordo di partenariato 7
Finanziamenti Europei 10
Programmi Comunitari 2014-2020 14
Afis 2014-2020 18
Cosme 2014-2020 18
Diritti e cittadinanza 2014-2020 19
Dogana 2020 2014-2020 20
Erasmus for All 2014-2020 21
Europa Creativa 2014-2020 24
Europa per i cittadini 2014-2020 25
Fiscalis 2020 (2014-2020) 27
Fondo Asilo e Migrazione 2014-2020 28
Fondo per la sicurezza interna 2014-2020 29
Giustizia 2014-2020 30
Hercule III 2014-2020 31
Horizon 2014-2020 32
Life 2014-2020 34
Meccanismo europeo per la protezione civile 2014-2020 36
Meccanismo per collegare l'Europa 2014-2020 37
Pericle 2014-2020 39
Programma Consumatori 2014-2020 39
Programma per il cambiamento e l'innovazione sociale (PSCI) 2014-2020 41
Programma salute per la crescita 2014-2020 43
Strumento a favore della Groenlandia 2014-2020 44
Strumento di partenariato con i Paesi Terzi - PI 2014-2020 45
Strumento europeo di vicinato - ENI 2014-2020 46
Strumento finanziario per la promozione della democrazia e dei diritti umani - EIDHR 2014-2020 48
Strumento per l'assistenza alla preadesione - IPA II 2014-2020 49
Strumento per la cooperazione allo sviluppo - DCI 2014-2020 50
Strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare - INSC 2014-2020 53
Strumento per la stabilità - IFS 2014-2020 53
Come presentare una proposta progettuale: le fasi dell’Europrogettazione 54
Il Partenariato (partnership) 59
Conclusione 60
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 3
Introduzione
Il presente vademecum informativo sui programmi e finanziamenti europei si propone quale
strumento semplice ed efficace che consente una panoramica sull’Europa e sulla nuova
programmazione 2014-2020.
Per ciascun programma viene proposta una scheda riassuntiva che elenca gli elementi chiave,
i budget disponibili, le tipologie di partenariato e rimanda al sito web ufficiale per eventuali
approfondimenti, aggiornamenti e collegamenti con gli uffici di competenza.
La sintesi offerta nelle pagine che seguono costituisce per Palermo, che si presenta nella
nuova Europa allargata e in fase di profonda trasformazione, un vero e proprio “laboratorio”
di crescita sostenibile e di sviluppo competitivo.
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 4
PREMESSA
Gli attuali programmi di finanziamento si concluderanno nel 2013 ed è già in corso la futura
politica di coesione.
L’Unione Europea ha presentato una strategia generale (Europa 2020) e successivamente, in
forma di proposta i Regolamenti ed un Quadro Strategico Comune (QSC). Le indicazioni
europee prevedono che ciascuno stato membro rediga un Accordo di Partenariato, ossia un
documento che definisca nel complesso la strategia nazionale volta al raggiungimento degli
obiettivi di Europa 2020, attraverso l’azione congiunta dei diversi Fondi. La predisposizione
dell’Accordo avviene attraverso un percorso partenariale che coinvolge le Regioni. Ciascun
Programma Operativo (PO) regionale dovrà essere strutturato in sintonia con l’Accordo e
diventerà parte integrante di esso.
Europa 2020 è la strategia dell'UE ideata per promuovere una crescita intelligente, sostenibile
e inclusiva.
In particolare, la crescita intelligente mira a sviluppare un'economia basata sulla conoscenza
e sull'innovazione; la crescita sostenibile mira a promuovere un'economia più efficiente sotto
il profilo delle risorse, più verde e più competitiva; infine, la crescita inclusiva, mira a
favorire un'economia con un alto tasso di occupazione, che incoraggi la coesione sociale e
territoriale.
L'UE ha definito degli obiettivi ambiziosi, da raggiungere entro il 2020, nelle cinque aree
principali indicate di seguito:
1. Occupazione il 75% della popolazione di età compresa tra 20 e 64 anni dovrà avere
un'occupazione
2. Innovazione il 3% del PIL dell'UE dovrà essere investito in Ricerca e sviluppo
3. Cambiamento climatico: si dovranno raggiungere gli obiettivi "20/20/20" per quanto
riguarda il clima e l'energia ( migliorando del 30% la riduzione delle emissioni qualora
le condizioni siano adeguate)
4. Educazione: la percentuale dei cittadini che abbandonano prematuramente gli studi
dovrà essere inferiore al 10% ed almeno il 40% di coloro che hanno tra i 30 e i 34 anni
dovranno aver portato a termine studi di terzo ciclo o equivalenti
5. Lotta alla povertà e all'emarginazione: riduzione della povertà, con l'obiettivo di far
superare ad almeno 20 milioni di persone il rischio di povertà o di esclusione.
Questi obiettivi, rappresentativi delle tre priorità (crescita intelligente, sostenibile e
inclusiva) sono strettamente connessi tra di loro e andranno tradotti in obiettivi e percorsi
nazionali.
La Commissione ha presentato quindi sette iniziative faro, per stimolare i progressi relativi a
ciascun tema prioritario, tracciando un quadro entro il quale l'UE ed i governi nazionali
dovranno sostenere reciprocamente i loro sforzi per realizzare le priorità di “Europa 2020”:
1. "L'Unione dell'innovazione" per migliorare le condizioni generali e l'accesso ai
finanziamenti per la ricerca e l'innovazione, facendo in modo che le idee innovative si
trasformino in nuovi prodotti e servizi tali da stimolare la crescita e l'occupazione;
2. "Youth on the move" per migliorare l'efficienza dei sistemi di insegnamento e
agevolare l'ingresso dei giovani nel mercato del lavoro
3. "Un'agenda europea del digitale" per accelerare la diffusione di internet ad alta
velocità e sfruttare i vantaggi di un mercato unico del digitale per famiglie e imprese;
4. "Un'Europa efficiente sotto il profilo delle risorse" per contribuire a scindere la
crescita economica dall'uso delle risorse, favorire il passaggio ad un'economia a basse
emissioni di carbonio, incrementare l'uso delle fonti di energia rinnovabile,
modernizzare il nostro settore dei trasporti e promuovere l'efficienza energetica;
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 5
5. "Una politica industriale per l'era della globalizzazione" onde migliorare il clima
imprenditoriale, specialmente per le PMI e favorire lo sviluppo di una base industriale
solida e sostenibile in grado di competere su scala mondiale;
6. "Un'agenda per nuove competenze e nuovi posti di lavoro" onde modernizzare i
mercati occupazionali e consentire alle persone di migliorare le proprie competenze in
tutto l'arco della vita, al fine di aumentare la partecipazione al mercato del lavoro e di
conciliare meglio l'offerta e la domanda di manodopera, anche tramite la mobilità dei
lavoratori;
7. La "Piattaforma europea contro la povertà" per garantire coesione sociale e territoriale
in modo tale che i benefici della crescita e i posti di lavoro siano equamente distribuiti
e che le persone vittime di povertà ed esclusione sociale possano vivere in condizioni
dignitose e partecipare attivamente alla società.
CRESCITA INTELLIGENTE CRESCITA SOSTENIBILE CRESCITA INCLUSIVA
INNOVAZIONE
Iniziativa faro dell’UE ”L’unione
dell’Innovazione” (Innovation
Union) per migliorare le condizioni
generali e l’accesso ai
finanziamenti per la ricerca e
l’innovazione onde rafforzare la
catena dell’innovazione e innalzare
i livelli d’investimento in tutta
l’Unione.
CLIMA, ENERGIA E MOBILITA’
Iniziativa faro dell’UE
“Un’Europa efficiente sotto il
profilo delle risorse” per
contribuire a scindere la crescita
economica dall’uso delle risorse
decarbonizzando la nostra
economia, incrementando l’uso
delle fonti di energia rinnovabile,
modernizzando il nostro settore dei
trasporti e promuovendo
l’efficienza energetica.
OCCUPAZIONE E
COMPETENZE
Iniziativa faro dell’UE
“Un’agenda per nuove
competenze e nuovi posti di
lavoro” onde modemizzare i
mercati occupazionali agevolando
la mobilità della manodopera e
l’acquisizione di competenze lungo
tutto l’arco della vita al fine di
aumentare la partecipazione al
mercato del lavoro e di conciliare
meglio l’offerta e la domanda di
manodopera.
ISTRUZIONE
Iniziativa faro dell’UE “Youth on
the move” per migliorare le
prestazioni dei sistemi d’istruzione
e aumentare l’attrattiva
internazionale degli istituti europei
di insegnamento superiore.
COMPETITIVITA’
Iniziativa faro dell’UE “Una
politica industriale per l’era della
globalizzazione” onde migliorare il
clima imprenditoriale, specialmente
per le PMI, e favorire lo sviluppo di
una base industriale solida e
sostenibile in grado di competere su
scala mondiale.
LOTTA ALLA POVERTA’
Iniziativa faro dell’UE
“Piattaforma europea contro la
povertà” per garantire coesione
sociale e territoriale in modo tale
che i benefici della crescita e i posti
di lavoro siano equamente
distribuiti e che le persone vittime
di povertà ed esclusione sociale
possano vivere in condizioni
dignitose e partecipare attivamente
alla società.
SOCIETA’ DIGITALE
Iniziativa faro dell’UE
“Un’agenda europea del digitale”
per accelerare la diffusione
dell’internet ad alta velocità e
sfruttare i vantaggi di un mercato
unico del digitale per famiglie e
imprese.
La politica di coesione dell’unione europea è il principale strumento per raggiungere gli
obiettivi di Europa 2020.
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 6
LA RIPARTIZIONE DEI TERRITORI
L'obiettivo della politica di coesione è di ridurre il divario tra i livelli di sviluppo
delle varie Regioni, soprattutto nelle zone rurali, in quelle interessate da transizione
industriale e nelle Regioni che presentano gravi e permanenti svantaggi naturali o
demografici, nonché di contribuire al raggiungimento degli obiettivi fissati nella strategia
Europa 2020, per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.
L'azione dell'Unione è diretta a realizzare il rafforzamento della sua coesione economica,
sociale e territoriale ed a promuovere uno sviluppo armonioso dei paesi Europei riducendo il
divario tra i livelli di sviluppo delle regioni e promuovendo lo sviluppo delle regioni meno
favorite.
Come per le precedenti programmazioni il criterio in base al quale ripartire i territori
dell’Unione europea all’interno della politica di coesione sarà il PIL pro-capite. La
Commissione pur confermandone l’utilizzo come criterio per la ripartizione, ha modificato,
rispetto all’attuale programmazione, la classificazione dei territori, introducendo una categoria
intermedia.
Secondo la nuova proposta quindi i territori dell’Unione sarebbero suddivisi in tre categorie:
(regioni meno sviluppate) con PIL pro capite inferiore al 75% della media UE-27;
(regioni in transizione) con PIL pro capite compreso tra il 75% ed il 90% della media
UE-27;
(regioni più sviluppate) tutti i restanti territori.
Resta confermato il settore della cooperazione territoriale europea, suddivisa in cooperazione
transfrontaliera, transnazionale e interregionale, al quale potranno partecipare tutti i territori in
base alla loro posizione geografica.
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 7
ACCORDO DI PARTENARIATO
L’UE propone attraverso Europa 2020 una strategia concentrata su alcune priorità, rivolte
all’innovazione ed alla competitività, sostenibilità e inclusione sociale, spingendo sulla
necessità di integrare l’azione dei Fondi anche all’interno dei programmi attuativi regionali.
Il percorso tracciato dall’UE per giungere ai singoli programmi regionali assegna, rispetto al
passato, un ruolo più importante al livello nazionale e rende quindi necessario che le Regioni
siano in grado di negoziare in modo consapevole i contenuti strategici, che saranno fissati nel
Contratto di partenariato tra lo Stato e l’UE.
Il Ministero per la Coesione Territoriale ha predisposto la bozza di “Accordo di Partenariato”
sulla programmazione dei fondi strutturali destinati all’Italia per il periodo 2014-2020
(Documento che sostituisce il QSN della Programmazione 2007-2013), che verrà sottoposta
nei prossimi giorni all’approvazione della Commissione Europea.
Il Documento sintetizza le politiche previste per il periodo 2014 – 2020, chiamate a svolgere
un ruolo determinante per la crescita, il rilancio del sistema produttivo, l’incremento
dell’occupazione ed il miglioramento della coesione sociale attraverso l’utilizzo delle risorse
comunitarie.
Le risorse disponibili per l’Italia, che ammontano a circa € 28 mld per il periodo 2014 – 2020,
verranno ripartite in base al diverso livello di sviluppo raggiunto dalle regioni e,
precisamente:
€ 20 per le regioni meno sviluppate (Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia);
€ 7 per le regioni più sviluppate;
€ 1 per le regioni in transizione (Sardegna, Abruzzo e Molise).
A tale cifra andrà aggiunto un importo analogo, pari allo stanziamento comunitario, che
costituisce il cofinanziamento nazionale, obbligatorio per gli stati membri nel contesto delle
politiche di coesione.
Nell’ambito delle politiche di sviluppo regionale, le politiche comunitarie si sommano alle
politiche nazionali, incentrate sul Fondo di Sviluppo e Coesione (ex FAS) che ha una
dotazione di € 54 mld nell’arco dei 7 anni del periodo di programmazione.
Il complesso di tali risorse dovrà, pertanto, svolgere una duplice funzione, continuare ad
assicurare il potenziamento dei contesti regionali e, nel contempo, assicurare un supporto
strutturale, non congiunturale, al rafforzamento delle imprese ed all’incremento
dell’occupazione.
Il Fondo Sviluppo e Coesione verrà destinato al finanziamento delle grandi infrastrutture,
con particolare riferimento agli interventi nel campo dei trasporti e dell’ambiente.
I Fondi Strutturali (FESR, FSE) verranno utilizzati per finanziare gli investimenti sulle
imprese, sulle persone e sulle infrastrutture leggere.
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 8
La strategia europea indica per i Fondi Strutturali 11 grandi aree di intervento prioritario.
AREE DI INTERVENTO PRIORITARIO PREVISTE DALLA STRETIGA EUROPEA
1 Ricerca, sviluppo tecnologico, innovazione
2 Tecnologie dell’informazione e comunicazione
3 Competitività PMI, settori agricolo, pesca e acquacultura
4 Economia a basse emissioni di carbonio
5 Adattamento al cambiamento climatico, prevenzione e gestione rischi
6 Tutela ambientale e uso efficiente delle risorse
7 Sistemi di trasporto sostenibili
8 Occupazione e mobilità lavoratori
9 Inclusione sociale e lotta alla povertà
10 Competenze, istruzione e formazione permanente
11 Capacità istituzionale e P.A. efficiente
La strategia italiana delineata nella Bozza di “Accordo di partenariato”, citato in premessa,
tende a concentrare le risorse in pochi obiettivi segnando una innovazione rispetto al
passato ciclo di programmazione.
In particolare, agli obiettivi ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione e competitività
delle piccole e medie imprese è destinato il 37% delle risorse, con un incremento rispetto al
ciclo di programmazione precedente del 10%.
All’obiettivo promozione dell’occupazione è destinato il 14% delle risorse con un
incremento rispetto al ciclo di programmazione precedente del 4,1%.
Tab.1 Principali obiettivi del ciclo 2014-2020 e confronto con il ciclo 2007-2013
valori percentuali
ciclo 2014-2020
variazione % rispetto
al ciclo 2007 - 2013
Ricerca sviluppo tecnologico e
innovazione, competitività delle
piccole e medie imprese
37 +10
Occupazione 14 +4,1
Nell’ambito del citato Documento, un ruolo di rilievo viene, inoltre, attribuito alla
valorizzazione dei beni ambientali e culturali, finalizzato alla promozione
dell’imprenditoria e dell’occupazione.
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 9
Un altro elemento di innovazione è costituito dall’introduzione di un Programma sulle Città,
intese quali motore della ripresa economica.
I programmi urbani saranno predisposti considerando una serie di ambiti tra loro integrati,
quali ad esempio la mobilità sostenibile, l’economia digitale e l’inclusione sociale, gli
interventi per l’efficienza ed il risparmio energetico.
Sono, inoltre, previste, nell’ambito della strategia nazionale, Azioni per il Mezzogiorno, che
individuano interventi a scala sovraregionale su temi comuni nel campo dell’agricoltura,
dell’agroindustria, del manifatturiero e del turismo, al fine di evitare i rischi di isolamento
delle singole programmazioni regionali e rafforzare le sinergie derivanti dalle filiere
produttive di specializzazione.
Una novità nel periodo di Programmazione 2014 – 2020 è rappresentata dal rafforzato
presidio nazionale dei Fondi Comunitari, tramite il ruolo della costituenda Agenzia nazionale
per la coesione territoriale, con la quale s’intende assicurare l’impegno e la responsabilità di
tutte le istituzioni, a tutti i livelli, per l’efficiente e rapida attuazione della spesa delle risorse
disponibili.
La parte prevalente della programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali verrà attuata nel
quadro di Programmi Operativi Regionali (POR), in una logica di sempre maggiore
integrazione fra le diverse misure nei territori.
Un’altra parte, affidata alla responsabilità delle amministrazioni centrali, verrà attuata nel
quadro di Programmi Operativi Nazionali (PON/POIN) destinati all’intero territorio
nazionale e/o al Mezzogiorno per interventi che richiedono un’uniforme capacità attuativa
quali, ad esempio, le azioni contro la dispersione scolastica e per il rafforzamento delle
competenze degli studenti.
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 10
FINANZIAMENTI EUROPEI
L’Unione europea mette a disposizione ingenti risorse per sovvenzionare progetti ed
interventi inerenti le politiche comunitarie.
I fondi europei di suddividono in due grandi categorie:
i Fondi europei la cui gestione è assegnata indirettamente agli Stati membri attraverso
le loro amministrazioni centrali (nazionali) e periferiche (regionali o locali) e che sono
destinati a finanziare la “Politica Regionale” (Strutturale) dell’Europa. Questi
finanziamenti europei sono erogati attraverso i Fondi Strutturali ed il Fondo di
Coesione;
i Fondi gestiti direttamente dalla Commissione europea, che sono destinati a finanziare
“Politiche Settoriali” dell’Europa. Queste risorse finanziarie sono assegnate in base
ai programmi tematici per i diversi settori (es. ambiente, salute, cultura, ricerca,
formazione ecc.) e sono gestite dalle rispettive Direzioni generali della Commissione
europea, attraverso la pubblicazione periodica di bandi per l’erogazione diretta dei
finanziamenti europei.
I finanziamenti diretti non sono da considerarsi "residuali", ma vere potenzialità create a
sostegno delle varie politiche comunitarie che, se sfruttate a pieno, possono far raggiungere
vantaggi economici, da una parte, e notevoli incrementi delle conoscenze, dall'altra. La loro
natura non prevede la possibilità di realizzare investimenti in opere a carattere strutturale (se
non in casi specifici e importi limitati) o in attività a livello nazionale o locale, le quali
ricadono in gran parte nelle competenze dei Fondi strutturali. I Finanziamenti diretti
permettono, invece, attraverso la costituzione di partnenariati (enti, imprese e associazioni) sia
pubblici che privati in Stati membri diversi, di attuare progetti di elevato interesse innovativo,
incentivando la collaborazione e coordinando gli sforzi sulla base del principio della
sussidiarietà.
Le opportunità offerte dalla C.E. sono caratterizzate dalla complementarietà tra i fondi. Infatti
il sistema utilizzato dai Paesi Europei, consente di combinare tutte le fonti disponibili con un
criterio di complementarietà e non di alternatività tra fondi, ovviamente, evitando la
duplicazione dei finanziamenti.
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 11
Lo schema di riferimento
21 direzioni generali
Jessica
Jasper
Jeremie
Marguerite
Elena
Jasmine
FESR
FSE
Fondo di Coesione
FEASR
FEAMP
FEG
ENPI
IPA
FEI
Commissione
europeaBEI
Politiche Settoriali Politiche regionali
PINCooperazione
TerritorialeAzioni innovative
Finanziamenti UE
Politiche Regionali:
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) contribuisce a tutti gli 11 obiettivi del
Quadro Strategico Comune. Il FESR contribuisce al finanziamento degli aiuti destinati a
rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale eliminando le principali disparità
regionali tramite il sostegno allo sviluppo e all'adeguamento strutturale delle economie
regionali, compresa la riconversione delle regioni industriali in declino e delle regioni in
ritardo di sviluppo. In particolare, questo Fondo sostiene: investimenti produttivi, investimenti
in infrastrutture comprese quelle sociali, sanitarie ed educative, sviluppo regionale e locale,
ricerca e innovazione.
Fondo Sociale Europeo (FSE) sostiene le politiche e le priorità il cui obiettivo è di
progredire verso la realizzazione della piena occupazione, migliorare la qualità e la
produttività del lavoro, aumentare la mobilità geografica e professionale dei lavoratori
nell'ambito dell'Unione, migliorare i sistemi di insegnamento e di formazione e promuovere
l'inclusione sociale, contribuendo in tal modo alla coesione economica, sociale e territoriale.
Fondo di coesione contribuisce al rafforzamento della coesione economica e sociale della
Comunità con il finanziamento equilibrato di progetti, di fasi di progetti tecnicamente e
finanziariamente indipendenti e di gruppi di progetti che formano un insieme coerente, nel
settore dell' ambiente e delle reti transeuropee d'infrastrutture nel settore dei trasporti.
Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) promuove l’innovazione nel settore
agricolo e forestale e nelle zone rurali, il trasferimento di conoscenze, la formazione
professionale nel settore agricolo e forestale, potenziare le competitività dell’agricoltura e la
redditività delle aziende agricole.
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 12
Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) contribuisce al
potenziamento del settore pesca.
Fondo Europeo di Adeguamento alla Globalizzazione (FEG) per aiutare i lavoratori a
trovare un nuovo impiego e a riqualificarsi quando perdono il lavoro.
Strumento europeo di vicinato e partenariato (ENPI) l’assistenza comunitaria incentiverà
l consolidamento della cooperazione e la progressiva integrazione economica tra l’Unione
Europea e i paesi partner e, in particolare, l’attuazione di accordi di partenariato e di
cooperazione, di accordi di associazione o di altri accordi presenti o futuri. Verranno inoltre
incoraggiati gli sforzi dei paesi partner finalizzati a promuovere il buon governo ed un equo
sviluppo sociale e economico.
Strumento di assistenza per la pre-adesione (IPA) interventi destinati ai Paesi già candidati
ed ai potenziali Paesi candidati all’adesione all’UE.
Fondo europeo per l’integrazione dei cittadini di Paesi terzi (FEI) il Fondo ha lo scopo di
aiutare gli Stati membri dell’Unione europea a migliorare la propria capacità di elaborare,
attuare, monitorare e valutare tutte le strategie di integrazione, le politiche e le misure nei
confronti dei cittadini di Paesi terzi, lo scambio di informazioni e buone prassi e la
cooperazione per permettere ai cittadini di Paesi terzi, che giungono legalmente in Europa, di
soddisfare le condizioni di soggiorno e di integrarsi più facilmente nelle società ospitanti.
PIN Programmi di iniziativa nazionale.
La Cooperazione Territoriale Europea è uno degli obiettivi della politica di coesione e
fornisce un quadro per realizzare azioni comuni di cooperazione e scambi politici fra attori di
diversi Stati membri a livello nazionale, regionale e locale. La Cooperazione Territoriale
Europea apporta quindi un importante contributo al consolidamento dell'obiettivo di coesione
territoriale.
Azioni Innovative: la Commissione Europea propone di stanziare parte del bilancio (0,2%
dello stanziamento FESR) per finanziare azioni innovative nelle aree urbane. Le azioni
innovative urbane saranno progetti pilota, progetti di dimostrazione e studi correlati
d’interesse europeo. Tali azioni possono essere imperniate su un ambito strategico
liberamente scelto, nella misura in cui producano risultati con gli obiettivi della Strategia
“Europa 2020”.
Banca europea per gli investimenti
La BEI è di proprietà dei 28 paesi dell'UE. Lo scopo della Bei è quello di contribuire alla
realizzazione dei progetti di interesse comunitario attraverso finanziamenti a medio-lungo
termine.
Tali finanziamenti vengono erogati a condizioni particolarmente vantaggiose per i beneficiari
(Stati, enti locali o imprese), in quanto la banca raccoglie i capitali sui mercati finanziari a
interessi molto bassi e con lunghe durate.
La BEI concede prestiti a un basso tasso d'interesse per finanziare progetti volti a migliorare
le infrastrutture, l'approvvigionamento energetico o la sostenibilità ambientale sia all'interno
dell'UE che nelle zone limitrofe o nei paesi in via di sviluppo.
Per la politica di coesione sono state istituite, con il contributo di istituzioni finanziarie
internazionali, alcune iniziative volte a creare prospettive d’investimento e crescita economica
nelle regioni dell’Unione europea, qui di seguito specificate:
JEREMIE (Joint European Resources for Micro to Medium Enterprises – Risorse
europee congiunte per le micro, le piccole e le medie imprese). Jeremie è un’iniziativa
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 13
congiunta della Commissione, della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e del
Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI). Attraverso una serie di azioni coerenti,
Jeremie si propone da un lato, di individuare le tipologie di finanziamento
maggiormente carenti rispetto ai bisogni contingenti delle imprese europee, dall’altro
di facilitare l’accesso delle PMI ai finanziamenti europei, in particolare microcredito,
capitale di rischio, prestiti, garanzie e nuove forme di finanziamento.
JASPER (Joint Assistance in Supporting Projects in European Regions – Assistenza
congiunta a sostegno di progetti nelle regioni europee). Il programma - costruito su
una partnership tra la Commissione Europea, la Banca Europea per gli Investimenti
(BEI) e la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS) - mira a fornire
agli Stati membri un servizio di assistenza tecnica. Il suo obiettivo è quello di
facilitare l’elaborazione e quindi la realizzazione di progetti di alta qualità, soprattutto
in tema di infrastrutture, mediante il cofinanziamento del Fondo di coesione e del
Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). L’iniziativa ha quindi lo scopo di
ridurre il divario regionale europeo in particolare quello tra Europa dei 12 e nuovi
Stati membri, a cui il programma si rivolge in maniera privilegiata. Inoltre, attraverso
la consulenza delle banche coinvolte, Jasper fornirà un assistenza tecnica alle autorità
nazionali e regionali, in tutte le fasi del ciclo del progetto, per aiutarle a proporre
progetti di qualità, ammissibili in tutti i parametri agli aiuti comunitari, suscettibili di
utilizzare efficacemente i fondi a disposizione e attrarre ulteriori finanziamenti.
JESSICA (Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas –
Sostegno europeo congiunto per investimenti sostenibili nelle aree urbane).
L’iniziativa, realizzata tramite una partnership tra Commissione, Banca Europea per
gli Investimenti (BEI) e Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa, con lo scopo di
promuovere l’utilizzo rotativo dei fondi Europei destinati a progetti di sviluppo urbano
(Fondi FESR), favorendo così la creazione di Partenariati Pubblico Privati (Project
Financing). L’iniziativa è stata richiesta e attivata dalla Regione Sicilia.
JASMINE ((Joint Action to Support Micro-finance Institutions in Europe - Azione
congiunta per il sostegno degli istituti di micro-credito non bancario in Europa)
sostiene l'avviamento delle piccole imprese, incoraggiando l'assegnazione di
microcrediti e favorisce lo sviluppo degli istituti di microcredito non bancari.
ELENA (European Local Energy Assistance -assistenza energetica europea a livello
locale) - è uno strumento che fornisce sovvenzioni per l’assistenza tecnica. La
Commissione Europea, insieme alla Banca Europea per gli Investimenti (BEI), ha
ideato lo strumento di assistenza tecnica denominato ELENA, finanziato attraverso il
programma Intelligent Energy-Europe per concedere aiuti alle autorità locali e
regionali al fine di effettuare investimenti su ampia scala nei settori dell’efficienza
energetica, delle fonti rinnovabili e del trasporto urbano sostenibile. ELENA copre i
costi dell’assistenza tecnica necessaria per preparare, implementare e finanziare i
programmi d’investimento, come gli studi di fattibilità o di mercato, la strutturazione
dei progetti, i business plan, i controlli, la preparazione delle offerte, ecc. In pratica,
tutto ciò che risulti necessario per far in modo che le Città e le Regioni siano pronte a
presentare progetti nel campo dell’energia sostenibile. Lo scopo è di riunire progetti
locali sparsi in investimenti sistematici e renderli bancabili. Le azioni riportate nei
piani d’azione e nei programmi d’investimento dei Comuni devono essere finanziate
con altri mezzi, come prestiti, ESCO o Fondi strutturali.
MARGUERITE fondo azionario pan-europeo si propone di fungere da
catalizzatore di investimenti infrastrutturali implementando le principali politiche
comunitarie in materia di cambiamento climatico e sicurezza energetica.
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 14
Programmi comunitari 2014-2020
Di seguito si indicano i programmi comunitari a gestione diretta per il periodo 2014-2020:
Afis 2014-2020 Sistema di informazione Anti-Frode (AFIS) per lo
scambio di informazioni a livello europeo.
Cosme 2014-2020 Programma per la competitività delle Imprese e
delle PMI
Diritti e cittadinanza 2014-2020 Si propone di contribuire a rendere i diritti e le
libertà delle persone effettive nella pratica,
facendoli conoscere meglio e applicandoli in modo
più coerente in tutta l'UE.
Dogana 2020 (2014-2020) Il programma è orientato specificamente verso il
funzionamento dell’unione doganale dell’UE.
ERASMUS+ 2014-2020 Il programma riunisce in un unico programma
semplificato il Programma per l’Apprendimento
Permanente (Leonardo, Comenius, Grundtvig,
Erasmus e azioni Jean Mon-net), Gioventù in
Azione ed altri cinque programmi compresi
Erasmus Mundus e Tempus.
Europa Creativa 2014-2020 Il programma sostituisce 3 programmi: - Cultura -
Media - Media Mundus
Europa per i cittadini 2014-2020 Per sensibilizzare i cittadini ai diversi aspetti della
cittadinanza europea il nuovo programma sosterrà:
- Gruppi di riflessione, - gruppi di cittadini - e altre
organizzazioni della società civile
Fiscalis 2020 (2014-2020) Il programma, destinato alle Autorità fiscali,
sostituisce il programma Fiscalis 2013.
Obiettivo specifico del programma consiste nel
migliorare il funzionamento dei regimi fiscali, in
particolare tramite la cooperazione fra i paesi
partecipanti, le rispettive autorità fiscali, i loro
funzionari ed esperti esterni.
Fondo Asilo e Migrazione 2014-2020 La priorità è lo sviluppo del Sistema europeo
comune di asilo e, in particolare, le azioni per
migliorare le condizioni di accoglienza dei
richiedenti asilo e le procedure di asilo negli Stati
membri, oltre che per migliorare l'efficacia del
sistema di condivisione delle responsabilità fra gli
Stati membri e con i Paesi terzi (a questo fine, 560
milioni sono accantonati per il Programma europeo
di Reinsediamento).
Fondo per la sicurezza interna 2014-
2020
Il Fondo per la Sicurezza Interna, finanzierà azioni
per controllare i confini esterni dell'UE e applicare
le regole europee in materia di visti, che hanno
ovviamente pesanti ripercussioni sulla possibilità
di arrivare sul territorio degli Stati membri
dell'Unione europea per presentare una domanda di
protezione internazionale.
Giustizia 2014-2020 Il Programma Giustizia 2014-2020 sostituisce i
seguenti attuali programmi: - Giustizia Penale -
Giustizia Civile - Prevenzione e informazione in
materia di droga.
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 15
Hercule III 2014-2020 Il programma "Hercule III" sostituisce il
programma "Hercule II" L’obiettivo generale del
pro-gramma consiste nel tutelare gli interessi
finanziari dell’Unione, migliorando in tal modo la
competitività dell’economia europea e garantendo
la protezione del denaro dei contribuenti.
L’obiettivo specifico del programma consiste nel
prevenire e contrastare la frode, la corruzio-ne e
ogni altra attività illecita lesiva degli interessi
finanziari dell’Unione.
Horizon 2014-2020 Orizzonte 2020 riunisce in un unico programma
tutti gli investimenti dell'UE per la Ricerca e
l'Innovazione e mira a potenziare la competitività e
l'innovazione nelle PMI. Sostituisce i seguenti
programmi: - VII Programma Quadro di RST –
CIP - Programma Quadro per la Competitività e
l'Innovazione – Istituto europeo di Innovazione
Tecnologica.
Life 2014-2020 Il programma Life 2014-2020 sostituisce l'attuale
programma Life+. Gli obiettivi del programma
saranno conseguiti attraverso 2 sottoprogrammi: -
Ambiente, Azione per il clima.
Meccanismo europeo per la prote-
zione civile 2014-2020
La cooperazione UE nel campo della protezione
civile mira a: facilitare una risposta rapida ed
efficiente alle catastrofi, garantire una sufficiente
preparazione dei responsabili e degli operatori
della protezione civile rispetto alle emergenze,
elaborare misure per la prevenzione delle catastrofi
Meccanismo per collegare l'Europa
2014-2020
Il "meccanismo per collegare l'Europa" sostituirà
gli attuali programmi: - TEN-T - TEN-E - Marco
Polo 2. Il programma mira a completare il mercato
unico europeo delle reti di trasporto, di energia e
digitali.
Pericle 2014-2020 L’obiettivo generale del programma è prevenire e
combattere la falsificazione e le frodi, mi-
gliorando così la competitività dell'economia
europea e assicurando la sostenibilità delle finanze
pubbliche. L’obiettivo specifico del programma è
di proteggere le banconote e le monete in euro
contro la contraffazione e le relative frodi
Programma Consumatori 2014-2020 Il programma Consumatori sostituirà l'attuale
"Programma per la protezione dei consumatori". Il
programma mira a sostenere la politica
consumeristica dell’UE. Si prefigge di porre i
consumatori al centro del mercato unico e di
conferire loro i poteri per partecipare attivamente
al mercato e far sì che esso funzioni a loro
vantaggio.
Programma per il cambiamento e
l'innovazione sociale (PSCI)
2014-2020
Il programma per il cambiamento e l'innovazione
sociale (PSCI) sostituisce i 3 seguenti programmi
attuali: Progress, Eures e Progress di microfinanza.
Sarà strutturato su 3 assi distinti ma
complementari: Asse 1 Progress: per l’occupazione
e la solidarietà sociale; Asse 2 Eures: la rete di
servizi per l’impiego e la mobilità professionale -
Asse 3 Microfinanza e imprenditoria sociale:
Progress di micro finanza e imprenditoria sociale.
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 16
Programma salute per la crescita
2014-2020
Il programma salute per la crescita sostituisce
l'attuale programma: Programma comunitario in
tema di salute. Mira a sostenere gli Stati Membri
UE ad affrontare con efficacia le sfide economiche
e demografiche che interessano i sistemi sanitari e
permettere alla popolazione di vivere più a lungo
in buona salute.
Strumento a favore della
Groenlandia 2014-2020
Lo Strumento a favore della Groenlandia
rappresenta una delle novità delle politiche dell'U-
nione europea nel 2014-2020 nei confronti
dell'assistenza esterna. La proposta di un
partenariato riveduto riconosce la consapevolezza
emergente a livello internazionale dell’importanza
geostrategica della Groenlandia.
Paesi partecipanti: Groenlandia
Strumento di partenariato con i Paesi
Terzi - PI 2014-2020
Sostituisce il programma: Strumento finanziario
per la cooperazione con i Paesi e territori
industrializzati e con altri ad altro reddito (ICI).
L'obiettivo principale è avanzare e promuovere gli
interessi dell’Unione europea sostenendo la
dimensione esterna delle politiche interne (ad
esempio competitività, ricerca e innovazione,
migrazione) e per affrontare le grandi sfide globali
(ad esempio la sicurezza energetica, cambiamenti
climatici e ambiente).
Strumento europeo di vicinato - ENI
2014-2020
Il programma ENI sostituisce l'attuale programma
ENPI. Il nuovo 'Strumento per la politica di
vicinato' (Eni) intende infatti rafforzare le relazioni
bilaterali con i paesi partner e portare benefici
concreti su fronti come: - democrazia - diritti
umani - Stato di diritto - programmi di
cooperazione bilaterale - regionale e tranfrontaliera
Strumento finanziario per la promo-
zione della democrazia e dei diritti
umani - EIDHR 2014-2020
Lo Strumento finanziario per la promozione della
democrazia e dei diritti umani 2014-2020
sostituisce il programma: Strumento finanziario
per la promozione della democrazia e dei diritti
umani 2007-2013.
Strumento per l'assistenza alla prea-
desione - IPA II 2014-2020
Il Programma IPA II sostituisce il "Programma
IPA I"
I settori di intervento previsti sono: - Sostegno alla
transizione e sviluppo istituzionale - Occupazione,
politiche sociali e sviluppo delle risorse umane -
Sviluppo regionale - Agricoltura e sviluppo rurale -
Cooperazione territoriale e regionale
Strumento per la cooperazione allo
sviluppo - DCI 2014-2020
Lo strumento per la cooperazione allo sviluppo
2014-2020 sostituisce: "Lo strumento per la
cooperazione allo sviluppo 2007-2013". Il futuro
"Strumento per la cooperazione allo Sviluppo" si
concentrerà sull'eliminazione della povertà e per
mantenere l’impegno dell’UE sugli Obiettivi di
Sviluppo del Millennio.
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 17
Strumento per la cooperazione in
materia di sicurezza nucleare - INSC
2014-2020
Strumento per la cooperazione in materia di
sicurezza nucleare 2014-2020 sostituisce il pro-
gramma " Strumento per la cooperazione in
materia di sicurezza nucleare 2014-2020."
3 sono i futuri obiettivi specifici:
- La promozione di un'autentica cultura della
sicurezza nucleare e l'attuazione degli
standard più elevati di sicurezza nucleare e di
radioprotezione; - La gestione responsabile e sicura
del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi,
smantellamento e bonifica degli ex siti e impianti
nucleari; - L'elaborazione di quadri e metodologie
per l'applicazione di salvaguardie efficienti ed
efficaci concernenti il materiale nucleare nei paesi
terzi
Strumento per la stabilità - IFS 2014-
2020
Lo Strumento per la stabilità 2014-2020 sostituisce
il programma "Strumento per la stabilità 2007-
2013" – Lo strumento mira a rispondere a quelle
necessità che non possono essere affrontate
nell’ambito di nessun altro strumento a causa
dell’urgenza della risposta richiesta e/o della natura
globale o transregionale del problema
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 18
Descrizione programmi comunitari:
Afis 2014-2020
Il sistema di informazione Anti-Frode (AFIS) è uno strumento che permette lo scambio di
informazioni a livello europeo.
Durata:
2014-2020
Sito web: http://ec.europa.eu/anti_fraud/index_en.htm
Cosme 2014-2020
Il programma COSME - Programma per la competitività delle Imprese e delle PMI sostituisce
la:
Linea accesso ai finanziamenti del Programma Quadro per la Competitività e
l’Innovazione - CIP.
Mira a incrementane la competitività delle PMI sui mercati, anche internazionali,
sostenendo l'accesso ai finanziamenti ed incoraggiando la cultura imprenditoriale, inclusa la
creazione di nuove imprese
Tre gli obiettivi chiave:
migliorare l'accesso ai finanziamenti destinati alle PMI sotto forma di capitale o
prestito
agevolare l'accesso ai mercati sia dell'Unione europea che mondiali
Promuovere l'imprenditorialità, sviluppando abilità e attitudini, in particolare tra i
nuovi imprenditori, i giovani e le donne.
COSME inoltre si concentrerà sugli strumenti finanziari e sul sostegno
all'internazionalizzazione delle imprese e sarà semplificato per agevolare la partecipazione
delle piccole imprese.
Beneficiari:
imprenditori, soprattutto PMI, che beneficeranno di un accesso agevolato ai
finanziamenti per le proprie imprese
cittadini che desiderano mettersi in proprio e devono far fronte alle difficoltà legate
alla creazione o allo sviluppo della propria impresa
autorità degli Stati membri che riceveranno una migliore assistenza nella loro attività
di elaborazione e attuazione di riforme politiche efficaci.
Finanziamento:
La dotazione finanziaria prevista è di 2,3 miliardi di euro.
Durata:
2014-2020
Sito web:
http://ec.europa.eu/cip/cosme/index_en.htm
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 19
Diritti e cittadinanza 2014-2020
Le azioni del programma saranno concentrate sui seguenti settori:
rafforzamento della consapevolezza pubblica sul diritto e politiche dell'Unione
europea;
supporto all'attuazione delle politiche dell'Unione europea negli Stati Membri;
promozione della cooperazione transnazionale e costruzione della conoscenza e
fiducia comune tra tutti i portatori di interesse coinvolti;
miglioramento della conoscenza sui temi potenziali che riguardano l'esercizio dei
diritti e principi garantiti dal Trattato, dalla Carta dei diritti fondamentali e dalla
legislazione europea derivata nell'ottica di garantire un processo di costruzione delle
politiche basate sull'evidenza e sulla legislazione.
Il programma diritti e cittadinanza sostituisce i seguenti attuali programmi:
Diritti fondamentali e cittadinanza
Daphne III
Progress nelle seguenti componenti:
o diversità e lotta contro la discriminazione
o parità tra uomini e donne
Il nuovo assetto si propone di contribuire a rendere i diritti e le libertà delle persone effettive
nella pratica, facendoli conoscere meglio e applicandoli in modo più coerente in tutta l'UE.
Promuoverà, inoltre:
i diritti del bambino
i principi di non discriminazione (di razza od origine etnica, religione, convinzioni
personali, disabilità, età o orientamento sessuale)
la parità di genere
Il programma si pone come obiettivo quello di implementare il rispetto dei diritti dei bambini,
riconoscendo che i bambini sono vulnerabili, in particolare in situazioni di povertà, esclusione
sociale, disabilità, o altre situazioni particolari che li mettono a rischio.
Beneficiari:
enti pubblici e privati
Finanziamento:
La dotazione finanziaria prevista è di 387 milioni di euro.
Durata:
2014-2020
Sito web:
http://ec.europa.eu/justice/newsroom/news/20111115_en.htm
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 20
Dogana 2020
L’ambito di applicazione del programma è orientato specificamente verso il funzionamento
dell’unione doganale dell’UE.
I paesi partecipanti sono gli Stati membri dell'UE.
Obiettivi:
Il programma proposto sosterrà la cooperazione principalmente tra le autorità doganali, ma
anche con altre parti interessate. Esso sostituisce il Programma Dogana 2013, che terminerà il
31 Dicembre 2013.
L’obiettivo generale del programma consiste nel rafforzare il mercato interno tramite
un’unione doganale efficiente ed efficace.
L’obiettivo specifico del programma consiste nel sostenere il funzionamento dell’unione
doganale, in particolare tramite la cooperazione fra i paesi partecipanti, le rispettive autorità
doganali, le altre autorità competenti, i loro funzionari ed esperti esterni.
Le priorità del programma sono le seguenti:
sostenere l’elaborazione, l’applicazione coerente e l’attuazione effettiva del diritto
dell’Unione al fine di rafforzare l’unione doganale sotto il profilo dell’efficienza,
dell’efficacia e dell’uniformità;
accrescere la competitività delle imprese europee attraverso l’agevolazione degli
scambi commerciali legittimi, la riduzione dei costi di adeguamento alle normative e
degli oneri amministrativi e la protezione contro la concorrenza sleale;
coadiuvare le autorità doganali nella tutela dei cittadini, della sicurezza e
dell’ambiente;
assicurare la protezione degli interessi finanziari ed economici dell’Unione europea e
degli Stati membri;
contribuire a un efficace funzionamento delle dogane migliorandone la capacità
amministrativa;
lottare contro le frodi e favorire la competitività e la sicurezza tramite la cooperazione
con organizzazioni internazionali, paesi terzi, altre autorità governative, operatori
economici e le relative organizzazioni.
Beneficiari:
le autorità doganali
altre autorità competenti e loro funzionari ed esperti esterni
Finanziamento:
La dotazione di bilancio proposta è di 547,3 milioni di euro per il periodo 2014-2020.
Durata:
2014-2020
Sito web:
http://ec.europa.eu/taxation_customs/customs/cooperation_programmes/fisc...
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 21
Erasmus for All 2014-2020
Il Programma prevede tre tipi di azioni fondamentali:
1. La mobilità individuale ai fini di apprendimento: la mobilità rappresenterà una
quota significativa del bilancio complessivo aumentato. Tale incremento, unitamente
all'enfasi sulla qualità della mobilità e a una concentrazione di priorità e impegno,
dovrebbe accrescere la massa critica e l'impatto anche oltre i singoli e le istituzioni
coinvolti.
2. Cooperazione per l'innovazione e le buone pratiche: maggiore enfasi sarà posta sul
rafforzamento dei partenariati innovativi tra istituti di istruzione e imprese.
Nell'ambito dell'istruzione superiore si porrà l'accento sul rafforzamento delle
capacità, concentrandosi sui paesi della politica europea di vicinato e sui partenariati
strategici con i paesi sviluppati e le economie emergenti.
3. Sostegno alla riforma delle politiche: le riforme politiche punteranno a rafforzare gli
strumenti e l'impatto dei metodi aperti di coordinamento nei settori dell'istruzione,
della formazione e della gioventù, attuare la strategia Europa 2020 e promuovere il
dialogo politico con paesi terzi e organizzazioni internazionali.
Azione fondamentale 1: Mobilità individuale ai fini di apprendimento Il sostegno alla mobilità di Erasmus per tutti si concentrerà su quattro attività
fondamentali:
Mobilità del personale, in particolare per insegnanti, formatori, dirigenti scolastici e
operatori giovanili.
Mobilità per gli studenti dell'istruzione superiore (compresi titoli di studio
comuni/doppi) e dell'istruzione e formazione professionale.
Master Erasmus riguardante la mobilità degli studenti dell'istruzione superiore che
seguono un master, prevede un nuovo meccanismo di garanzie per i prestiti.
Mobilità dei giovani, compresi il volontariato e gli scambi a livello giovanile.
Azione fondamentale 2: Cooperazione per l'innovazione e le buone pratiche Il sostegno alla cooperazione di Erasmus per tutti si concentrerà su quattro attività
principali:
Partenariati strategici tra istituti di istruzione/organizzazioni giovanili e/o altri
attori pertinenti.
Partenariati di larga scala tra gli istituti di istruzione e di formazione e le imprese
sotto forma di alleanze della conoscenza nell'istruzione superiore e alleanze delle
abilità settoriali.
Piattaforme di supporto informatico, compreso l'e-Twinning.
Rafforzamento delle capacità in paesi terzi, con particolare enfasi sui paesi della
politica europea di vicinato.
Azione fondamentale 3: Sostegno alla riforma delle politiche Il Sostegno alla riforma delle politiche di Erasmus per tutti si concentrerà su quattro attività
fondamentali:
Sostegno ai metodi aperti di coordinamento (ET 2020, strategia UE per la gioventù)
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 22
il semestre europeo (Europa 2020).
Strumenti UE: valorizzazione e attuazione.
Dialogo politico (parti interessate, paesi terzi, organizzazioni internazionali).
Iniziativa Jean Monnet
Per le istituzioni interessate ad assicurarsi il riconoscimento della qualità dei loro
Programmi di studio dell'integrazione europea, la Commissione creerà il marchio di
eccellenza Jean Monnet. Anche la rete dei Professori Jean Monnet funge da gruppo di
riflessione per il sostegno alla governance e alla definizione delle politiche dell'UE.
Il dialogo tra il mondo accademico e i responsabili politici sarà conseguentemente rafforzato.
Azioni nel settore dello sport Al fine di sviluppare una dimensione europea nello sport, il programma fornirà sostegno alle
seguenti attività:
progetti di collaborazione transnazionali;
eventi sportivi europei non commerciali di prima importanza;
rafforzamento della base di conoscenze comprovate per la definizione di politiche nel
settore dello sport;
rafforzamento delle capacità nello sport;
dialogo con le parti interessate europee.
Paesi partecipanti:
Stati Membri UE
Islanda, Norvegia, Lichtenstein e Svizzera
Paesi che beneficiano di una strategia di pre-adesione e Paesi dei Balcani occidentali
I paesi non UE (in particolare i paesi del vicinato) potranno avvalersi delle azioni volte
a promuovere le opportunità di studio e di formazione all’estero come anche delle
attività giovanili
Obiettivi:
Gli obiettivi del nuovo programma ""Erasmus for all" rimangono quelli di sempre e cioè
l'incremento delle competenze e, in ultima analisi, dell’occupabilità delle persone,
modernizzando altresì i sistemi di istruzione e formazione.
Sostituisce 7 programmi esistenti:
Programma di Apprendimento permanente
Gioventù in azione
Erasmus Mundus
Tempus
Edulink
Alfa
Programma di cooperazione bilaterale con i Paesi industrializzati
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 23
Il nuovo programma sosterrà i seguenti settori:
istruzione
formazione
gioventù
sport
Il programma continuerà a sostenere la ricerca e l'insegnamento in materia di integrazione
europea (Jean Monnet), così come la cooperazione europea nel settore dello sport.
2 gli elementi nuovi del programma
1. Sistema di garanzia e prestiti per aiutare gli studenti a livello di master a finanziare i
loro studi all’estero per acquisire le abilità necessarie per posti di lavoro ad alta
intensità di conoscenze.
2. Creazione di 400: “alleanze della conoscenza” (sono partenariati su ampia scala tra le
istituzioni di istruzione superiore e le imprese per promuovere la creatività,
l'innovazione e l'imprenditorialità offrendo nuove opportunità di apprendimento e
qualifiche); “alleanze di competenze settoriali” (sono partenariati tra gli erogatori di
istruzione e formazione e le imprese per promuovere l'occupabilità formando nuovi
curricula a specificità settoriale e forme innovative di insegnamento e formazione
professionali).
Beneficiari:
discenti e formatori nell'ambito di qualsiasi organismo pubblico o privato attivo nel campo
dell'istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport.
Esso sosterrà esperienze e attività di apprendimento formale e non formale in tutti i settori.
Finanziamento:
La dotazione finanziaria proposta è di 19 miliardi di Euro, inclusi 1.8 miliardi per la
cooperazione internazionale. Si tratta di un aumento del budget di oltre il 70% rispetto agli
attuali programmi considerati singolarmente, per giungere ad offrire a 5 milioni di persone
l’opportunità di studiare o formarsi all’estero.
Durata:
2014-2020
Sito web:
http://ec.europa.eu/education/erasmus-for-all/index_en.htm
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 24
Europa Creativa 2014-2020
Il programma avrà 3 componenti:
Una componente transettoriale dedicata a tutti i settori creativi e culturali;
Una componente culturale dedicata ai settori creativi e culturali;
Una componente Media dedicata al settore audiovisivo
Si prevede che la sezione CULTURA darà il sostegno a:
Circa 8 000 organizzazioni culturali e 300 000 artisti, professionisti della cultura e le
loro opere riceveranno un sostegno per varcare i confini dei loro paesi e acquisire
l'esperienza che li aiuterà a intraprendere carriere internazionali.
traduzione di più di 5 500 libri e altre opere letterarie.
La sezione MEDIA invece:
contribuirà inoltre alla distribuzione di più di 1.000 film europei nel mondo, su
piattaforme tradizionali e digitali;
fornirà anche finanziamenti per i professionisti del settore audiovisivo per aiutarli a
inserirsi sui mercati internazionali e a lavorare con successo e promuoverà lo sviluppo
di film e altre opere audiovisive che presentano un potenziale di distribuzione
transfrontaliera.
Paesi partecipanti:
Stati Membri UE
Islanda, Norvegia, Liechtenstein e Svizzera
Paesi che beneficiano di una strategia di pre-adesione e Paesi dei Balcani occidentali
I paesi dello Spazio Europeo del Vicinato
Altri paesi potrebbero partecipare ad azioni specifiche.
Obiettivi:
Il programma Europa creativa sostituisce i seguenti tre programmi:
Cultura
Media
Media Mundus
Il nuovo programma sosterrà il cinema europeo e i settori culturali e creativi, permettendo
loro di contribuire maggiormente all'occupazione e alla crescita. Beneficiari del
programma saranno artisti, professionisti della cultura e organizzazioni culturali in ambiti
quali le arti dello spettacolo, le belle arti, l'editoria, il cinema, la TV, la musica, le arti
interdisciplinari, il patrimonio culturale e l'industria dei videogiochi permettendo loro di
operare in tutta Europa, raggiungere nuovi pubblici e sviluppare le abilità necessarie nell'era
digitale. Aiutando le opere culturali europee a raggiungere nuovi pubblici in altri paesi, il
nuovo programma contribuirà anche a proteggere e promuovere la diversità culturale e
linguistica dell’Europa.
Il programma Europa creativa riunirà i meccanismi di sostegno, attualmente separati
nel'ambito dei programmi "Media" e "Cultura", previsti rispettivamente per i settori
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 25
dell'audiovisivo e della cultura in Europa in uno "sportello unico" aperto a tutte le industrie
culturali e creative.
Continuerà tuttavia a far fronte alle esigenze specifiche dell'industria dell'audiovisivo e degli
altri settori culturali e creativi attraverso le sezioni specifiche Cultura e MEDIA che si
baseranno sul successo degli attuali programmi Cultura e MEDIA.
Il programma creerà inoltre un nuovo strumento di garanzia finanziaria che consentirà ai
piccoli operatori di accedere a prestiti bancari per un valore complessivo di 1 miliardo di
euro.
Beneficiari:
Organizzazioni culturali e dell’audiovisivo, della musica, delle arti e dello spettacolo.
Europa creativa NON consente domande presentate da privati cittadini.
Circa 300 000 singoli artisti e professionisti della cultura, così come istituti di formazione,
saranno tuttavia raggiunti grazie ai progetti presentati da organizzazioni culturali. Dal punto
di vista economico questo è un modo molto più efficace di ottenere risultati e un effetto
duraturo.
Finanziamento:
La dotazione finanziaria prevista è di 1,8 miliardi di euro.
Durata:
2014-2020
Sito web:
http://ec.europa.eu/culture/creative-europe/index_en.htm
Europa per i cittadini 2014-2020
Il programma prevede le seguenti misure:
Memoria e cittadinanza europea: sostiene organizzazioni per la promozione di
dibattiti e attività sulla storia e integrazione europea a livello transnazionale che abbia
una chiara dimensione europea
Coinvolgimento democratico e partecipazione civica: che mira a portare l'Europa
più vicina ai suoi cittadini nonché a rendere questi ultimi più attenti e informati
riguardo all'Unione europea, il che dovrebbe da ultimo aumentare la partecipazione
dei cittadini alla vita politica dell'UE
Valorizzazione: questa è una dimensione orizzontale dell'intero programma. Si
concentrerà sull'analisi, diffusione, comunicazione e valorizzazione dei risultati del
progetto conseguiti nelle linee precedenti
Nello specifico il programma finanzia i seguenti tipi di azione:
riunioni di cittadini
Gemellaggi/partenariati di città
creazione di reti e partenariati transnazionali
sostegno alle organizzazioni di interesse europeo generale
dibattiti e a livello di comunità sui temi legati alla cittadinanza attraverso l'utilizzo
delle TIC e/o dei social media
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 26
dibattiti e discussioni su temi legati all’UE, che favoriranno un maggiore
coinvolgimento dei cittadini in attività civiche e democratiche
eventi a livello europeo
dibattiti/studi e interventi per la definizione dei momenti che hanno caratterizzato la
storia europea, in particolare quali che tengono in vita la memoria relativa ai crimini
verificatisi durante il nazismo e lo stalinismo
Commemorazioni del passato dell’Europa
riflessione dibattiti sui valori comuni
iniziative per aumentare la consapevolezza sulle istituzioni europee e sul loro
funzionamento
Azioni che sfruttano e successivamente valorizzano i risultati delle iniziative
finanziate
Studi su temi legati alla cittadinanza e alla partecipazione civica
Sostegno alle strutture di informazione/consulenza programma negli Stati Membri
Per sensibilizzare i cittadini ai diversi aspetti della cittadinanza europea il nuovo
programma sosterrà:
Gruppi di riflessione,
gruppi di cittadini
e altre organizzazioni della società civile
Per quanto riguarda la parte del programma dedicata alla memoria, i cittadini sono coinvolti
in una riflessione sulla storia dell’integrazione europea, sulla sua identità e i suoi obiettivi.
Beneficiari:
Possono presentare una domanda:
tutti gli attori chiave che promuovono l'integrazione europea, in particolare gli anti
locali e le organizzazioni
Organizzazioni di ricerca sulle politiche pubbliche europee (think-tanks)
gruppi di cittadini
altre organizzazioni della società civile (associazioni di sopravvissuti)
istituti di ricerca e di istruzione
Finanziamento:
La dotazione finanziaria prevista è di 229 milioni di euro
Durata:
2014-2020
Sito web:
http://ec.europa.eu/citizenship/about-the-europe-for-citizens-programme/...
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 27
Fiscalis 2020 (2014-2020)
Il programma sostituisce i programmi:
Fiscalis 2013
L’obiettivo specifico del programma consiste nel migliorare il funzionamento dei regimi
fiscali, in particolare tramite la cooperazione fra i paesi partecipanti, le rispettive autorità
fiscali, i loro funzionari ed esperti esterni.
Il conseguimento di tali obiettivi è valutato sulla base degli indicatori seguenti:
la disponibilità della rete comune di comunicazione per i sistemi d’informazione
europei;
le reazioni dei partecipanti alle azioni del programma e degli utenti del programma.
Le priorità del programma sono le seguenti:
sostenere la preparazione, l’applicazione coerente e l’attuazione efficace della politica
fiscale dell’Unione;
combattere la frode, l’evasione e l’elusione fiscali, in particolare rafforzando la
cooperazione amministrativa e lo scambio d’informazioni in modo efficiente ed
efficace;
contribuire a ridurre l’onere amministrativo degli uffici erariali e i costi di
adeguamento alle normative a carico dei contribuenti;
contribuire ad un’amministrazione fiscale efficiente, in particolare per quanto riguarda
l’osservanza delle norme tributarie e la capacità delle amministrazioni fiscali;
rafforzare la coerenza nell’applicare e attuare la politica fiscale dell’Unione;
potenziare la cooperazione con le organizzazioni internazionali, altre autorità
governative, paesi terzi, operatori economici e relative organizzazioni al fine di
combattere la frode fiscale, l’evasione e l’elusione in particolare rafforzando la
cooperazione amministrativa e lo scambio d’informazioni in modo efficiente ed
efficace, l’osservanza delle norme tributarie e l’amministrazione fiscale.
Beneficiari:
Il programma è destinato alle Autorità fiscali. La partecipazione a specifiche azioni sarà
aperta anche a “esperti esterni” (per es. rappresentanti di altre autorità, del commercio, di
organizzazioni nazionali e internazionali ed eventualmente altri esperti) qualora sia ritenuta
indis pensabile per realizzare gli obiettivi del programma.
Finanziamento:
La dotazione finanziaria prevista è di 234,370 milioni di euro.
Durata:
2014-2020
Sito web:
http://ec.europa.eu/taxation_customs/taxation/tax_cooperation/fiscalis_p...
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 28
Fondo Asilo e Migrazione 2014-2020
Il Programma riguarda il Fondo Migrazione e Asilo, esso finanzia azioni in materia di:
asilo
immigrazione regolare
integrazione dei cittadini di Paesi terzi
rimpatri
Circa l'asilo, la priorità è lo sviluppo del Sistema europeo comune di asilo e, in particolare,
le azioni per migliorare le condizioni di accoglienza dei richiedenti asilo e le procedure di
asilo negli Stati membri, oltre che per migliorare l'efficacia del sistema di condivisione delle
responsabilità fra gli Stati membri e con i Paesi terzi (a questo fine, 560 milioni sono
accantonati per il Programma europeo di Reinsediamento).
La parte dei fondi gestita a livello centrale finanzia:
Azioni transnazionali
azioni collegate alla "dimensione esterna"
Azioni particolarmente innovative
Azioni di emergenza
studi
iniziative pubbliche e lo sviluppo dei nuovi sistemi IT per la gestione dei flussi
migratori.
Obiettivi:
Il Fondo Asilo e migrazione sostituisce i seguenti attuali programmi:
Fondo europeo per l'integrazione dei cittadini dei Paesi terzi
Fondo europeo per i rifugiati
Fondo europeo per i rimpatri
Il Fondo Migrazione e Asilo si occupa dei differenti aspetti delle politiche comuni europee in
materia di flussi migratori, di gestione integrata della migrazione e di asilo.
Paesi partecipanti:
Stati Membri UE
Il Fondo ha anche una "dimensione esterna", cioè supporterà anche azioni in Paesi terzi,
purché queste siano nell'interesse della politica dell'Unione in materia di immigrazione e degli
obiettivi UE di sicurezza interna. Il Fondo servirà anche per rispondere rapidamente alle
emergenze, attraverso procedure che permetteranno di concedere finanziamenti nel giro di
pochi giorni.
Finanziamento:
La dotazione finanziaria per il programma è di 3,9 miliardi di euro.
La maggior parte dei finanziamenti (più dell'80%) saranno erogati secondo la gestione
condivisa, cioè in cooperazione con gli Stati membri. La Commissione propone però di
passare dal sistema attuale di programmazione annuale (all'interno di un quadro pluriennale e
generiche priorità politiche) a un sistema di programmazione pluriennale.
I finanziamenti saranno attribuiti ai singoli Stati su una duplice base:
una somma fissa, calcolata sulla base di criteri oggettivi (ad es., numero delle
domande di asilo, numero di decisioni positive che riconoscono la protezione
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 29
internazionale, numero dei rifugiati reinsediati, numero dei cittadini di Paesi terzi
residenti, decisioni di rimpatrio assunte e rimpatri effettuati,...), erogata all'inizio della
programmazione per assicurare continuità dei finanziamenti e possibilità per gli Stati
di programmare adeguatamente. Ogni Stato avrà comunque diritto a una somma
minima di 5 milioni di euro.
una somma flessibile, in aggiunta alla somma fissa, e variabile a seconda della
volontà del singolo Stato di finanziare, attraverso il suo programma nazionale, azioni
che rispondono a specifiche priorità stabilite a livello UE a seguito di un dialogo
politico con gli Stati membri. Questa somma sarà erogata in due fasi: una all'inizio del
programma pluriennale e una nel 2017, per rispondere a eventuali mutamenti nei flussi
migratori e nei bisogni degli Stati membri.
Parte dei fondi saranno invece gestiti a livello centrale e finanzieranno azioni transnazionali,
azioni particolarmente innovative, azioni collegate alla "dimensione esterna", nonché le azioni
di emergenza, gli studi, le iniziative pubbliche e lo sviluppo dei nuovi sistemi IT per la
gestione dei flussi migratori.
Durata:
2014-2020
Sito web:
http://ec.europa.eu/home-affairs/funding/beyond/funding_intro_en.htm
Fondo per la sicurezza interna 2014-2020
Il Fondo per la Sicurezza Interna, finanzia azioni per controllare i confini esterni dell'UE e
applicare le regole europee in materia di visti, che hanno ovviamente pesanti ripercussioni
sulla possibilità di arrivare sul territorio degli Stati membri dell'Unione europea per presentare
una domanda di protezione internazionale.
La parte dei fondi gestita a livello centrale finanzia:
Azioni transnazionali
azioni collegate alla "dimensione esterna"
Azioni particolarmente innovative
Azioni di emergenza
studi
iniziative pubbliche e lo sviluppo dei nuovi sistemi IT per la gestione dei flussi
migratori.
Obiettivi:
Il Fondo per la sicurezza interna sostituisce gli attuali 3 programmi:
Fondo europeo per le frontiere esterne
Prevenzione e lotta contro la criminalità (ISEEC)
Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze del terrorismo e altri rischi
correlati alla sicurezza
Sostiene l’attuazione della strategia di sicurezza interna, nonché un approccio coerente e
globale alla cooperazione di polizia, compresa la gestione delle frontiere esterne dell’UE.
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 30
Paesi partecipanti:
Stati membri dell'UE
Il Fondo ha una “ dimensione esterna”, cioè supporterà anche azioni in Paesi Terzi, purchè
queste siano nell’interesse della politica dell’Unione in materia di immigrazione e degli
obiettivi UE di sicurezza interna.
Il Fondo serve anche per rispondere rapidamente alle emergenze, attraverso procedure che
permetteranno di concedere finanziamenti nel giro di pochi giorni.
Finanziamento:
La dotazione finanziaria prevista è di 4,6 miliardi di euro.
Durata:
2014-2020
Sito web:
http://ec.europa.eu/home-affairs/funding/beyond/funding_intro_en.htm
Giustizia 2014-2020
Le azioni del programma saranno concentrate nei seguenti settori di azione:
aumento della consapevolezza pubblica e della conoscenza del diritto e politiche
dell'Unione europea;
sostegno all'attuazione del diritto e politiche europee negli Stati Membri
promozione della cooperazione transnazionale e costruzione della conoscenza e
fiducia comune;
miglioramento della conoscenza e dei temi potenziali che incidono sul funzionamento
dell'area di giustizia europea nell'ottica di assicurare un processo politico chiaro e
l'attuazione della legislazione.
Il Programma finanzierà i seguenti tipi di azione:
attività analitiche, come raccolta di dati e statistiche; sviluppo di metodologie comuni
e, se appropriato, di benchmarks e indicatori; studi, ricerche, analisi e indagini;
valutazioni e valutazioni di impatto; redazione e pubblicazione di guide, report e di
materiale formativo; monitoraggio e valutazione della trasposizione dell'applicazione
della legislazione europea e dell'attuazione delle politiche europee; workshops,
seminari, riunioni di esperti, conferenze;
attività formative, quali lo scambio di staff, workshops, seminari, formazione dei
formatori, eventi, sviluppo on-line di moduli formativi;
apprendimento comune, cooperazione, aumento della consapevolezza e attività di
diffusione quali identificazione e scambio di buone pratiche, esperienze e approcci
innovativi, organizzazione di analisi comparative per l'apprendimento comune;
organizzazione di seminari, conferenze, campagne di informazione ed eventi,
compreso comunicazione istituzionale delle priorità politiche dell'Unione europea;
compilazione e pubblicazione di materiali per diffondere l'informazione e i risultati del
programma; sviluppo, operatività e manutenzione di sistemi e strumenti che utilizzano
le tecnologie dell'informazione e della comunicazione; sostegno agli attori principali
come il sostegno a gli Stati Membri nell'implementazione delle politiche e del diritto
europeo; sostegno alle reti chiave europee le cui attività sono legate all'attuazione
degli obiettivi del programma, attività di rete tra enti e organismi specializzati, tra enti
locali, regionali e nazionali e europee, finanziamento di reti di esperti e di osservatori
a livello europeo.
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 31
Obiettivi:
Il Programma Giustizia 2014-2020 sostistuice i seguenti attuali programmi:
Giustizia Penale
Giustizia Civile
Prevenzione e informazione in materia di droga.
Beneficiari:
enti pubblici e privati
Finanziamento:
La dotazione finanziaria prevista è di 416 milioni di euro.
Durata:
2014-2020
Sito web:
http://ec.europa.eu/justice/newsroom/news/20111115_en.htm
Hercule III 2014-2020
L’obiettivo generale del programma consiste nel tutelare gli interessi finanziari dell’Unione,
migliorando in tal modo la competitività dell’economia europea e garantendo la protezione
del denaro dei contribuenti.
L’obiettivo specifico del programma consiste nel prevenire e contrastare la frode, la
corruzione e ogni altra attività illecita lesiva degli interessi finanziari dell’Unione.
Questo obiettivo sarà misurato, fra l’altro, sulla base degli importi recuperati a seguito
dell’individuazione di frodi nel corso delle azioni comuni e delle attività transfrontaliere, del
maggior numero di operazioni congiunte riuscite e del maggior numero di casi accolti dalle
autorità investigative incaricate delle indagini penali.
Il programma "Hercule III" sostituisce il programma "Hercule II."
Beneficiari:
Sono ammissibili al finanziamento dell’Unione nell’ambito del programma i seguenti
organismi:
a) le amministrazioni nazionali o regionali di uno Stato membro o paese
terzo, che promuovono il rafforzamento dell’iniziativa a livello dell’Unione ai fini
della tutela degli interessi finanziari dell’Unione;
b) gli istituti di ricerca e di insegnamento e gli organismi senza scopo di lucro,
purché abbiano sede e siano operativi da almeno un anno in uno Stato membro o in un
paese terzo, quali definiti all’articolo 6, che promuovono il rafforzamento
dell’iniziativa a livello dell’Unione ai fini della tutela degli interessi finanziari
dell’Unione.
Finanziamento:
La dotazione finanziaria per l’attuazione del programma per il periodo compreso fra il 2014
e il 2020 è fissata a 110.000.000 euro a prezzi correnti.
Il tasso di cofinanziamento delle sovvenzioni erogate nell’ambito del programma non
supera l’80% dei costi ammissibili. In casi eccezionali e debitamente giustificati, definiti nel
programma di lavoro annuale, il tasso di cofinanziamento non supera il 90% dei costi
ammissibili.
Durata:
2014-2020
Sito web:
http://ec.europa.eu/anti_fraud/index_en.htm
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 32
Horizon 2014-2020
Azioni del programma:
Tre le linee di azione principali:
eccellenza nella scienza di base
sfide globali
leadership industriale e ambienti competitivi.
Tra le varie azioni:
Potenziamento dei finanziamenti da enti del settore privato, che si sono rivelati
efficaci nello stimolare gli investimenti privati in innovazioni che conducono alla
crescita e a nuovi posti di lavoro.
sviluppo di capacità industriali europee nelle tecnologie abilitanti fondamentali. Tra
queste: fotonica, micro- e nanoelettronica, nanotecnologie, materiali avanzati,
fabbricazione e processi avanzati, biotecnologie.
"Azioni Marie Curie” di sostegno alla formazione, mobilità e sviluppo di capacità.
Potenziamento del ruolo dell’IET che avrà un ruolo di rilievo nell’avvicinare tra loro
istituti di eccellenza nell’istruzione superiore, centri di ricerca e imprese.
Aumento nei finanziamenti per il Consiglio europeo della ricerca che sostiene gli
scienziati dotati di maggior talento e creatività nella ricerca "di frontiera" di altissimo
livello in Europa.
Promozione della cooperazione internazionale per rafforzare l’eccellenza e
l’attrattività dell’UE nella ricerca, di dare risposte congiunte alle sfide globali e di
sostenere le politiche esterne dell’UE.
Il Centro comune di ricerca, servizio scientifico interno della Commissione europea,
continuerà a offrire sostegno scientifico e tecnico all’elaborazione delle politiche
dell’UE, dall’ambiente all’agricoltura e dalla pesca alle nanotecnologie e alla
sicurezza nucleare.
Obiettivi:
Orizzonte 2020 riunisce in un unico programma tutti gli investimenti dell'UE per la Ricerca e
l'Innovazione. Nello specifico sostituisce i seguenti programmi:
VII Programma Quadro di RST
CIP - Programma Quadro per la Competitività e l'Innovazione
Istituto europeo di Innovazione Tecnologica
Il programma mira a potenziare la competitività e l'innovazione nelle PMI.
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 33
Ha tre obiettivi chiave:
1. sostenere la posizione dell’UE in testa alla classifica mondiale nella scienza
2. contribuire ad affermare il primato industriale nell’innovazione che con un
investimento sostanzioso nelle tecnologie di punta, nonché più ampio accesso al
capitale e sostegno alle PMI
3. affrontare i principali problemi comuni a tutti gli europei, ripartiti in 6 settori base:
sanità, evoluzione demografica e benessere; sicurezza alimentare, agricoltura
sostenibile, ricerca marina e marittima e bioeconomia; energia sicura, pulita ed
efficiente; trasporti intelligenti, verdi e integrati; interventi per il clima, efficienza
delle risorse e materie prime; società inclusive, innovative e sicure
Le caratteristiche nuove di Orizzonte 2020 sono:
Maggiore semplificazione grazie ad un’architettura più semplice, un unico insieme di
regole, un utilizzo semplificato del modello di rimborso dei costi, un unico punto di
accesso per i partecipanti, minor burocrazia nella preparazione delle proposte, un
minor numero di controlli e verifiche, con l'obiettivo generale di ridurre il tempo
medio di concessione delle sovvenzioni di 100 giorni;
Un approccio integrato aperto a nuovi partecipanti, per garantire la partecipazione
di ricercatori e innovatori eccellenti provenienti da tutta Europa e dal mondo;
L'integrazione di ricerca e innovazione, fornendo finanziamenti che coprano
l’insieme delle attività che vanno dalla ricerca al mercato;
Maggiore supporto all'innovazione e alle attività vicine al mercato;
Un forte accento sulla creazione di opportunità di business specie in risposta alle
più importanti sfide sociali;
Maggiore spazio ai giovani scienziati garantendo loro la possibilità di presentare le
loro idee e ottenere finanziamenti.
Beneficiari:
Enti Pubblici e Privati
Finanziamento:
La dotazione finanziaria prevista è di 80 miliardi di euro.
Durata:
2014-2020
Sito web:
http://ec.europa.eu/research/horizon2020/index_en.cfm?pg=home&video=none
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 34
Life 2014-2020
Azioni del programma:
Gli obiettivi del programma saranno conseguiti attraverso 2 sottoprogrammi:
Ambiente;
Azione per il clima.
Il sottoprogramma "Ambiente" prevede tre settori di azione prioritari:
1. Ambiente ed uso efficiente delle risorse;
2. Biodiversità;
3. Governance e informazione ambientale.
Almeno il 50% delle risorse di bilancio destinate ai progetti finanziati a titolo di sovvenzioni
per azioni nell’ambito del sottoprogramma Ambiente è riservato a progetti a sostegno della
conservazione della natura e della biodiversità.
Il sottoprogramma "Azione per il clima" prevede tre settori di azione prioritari:
1. Mitigazione dei cambiamenti climatici;
2. Adattamento ai cambiamenti climatici;
3. Governance e informazione in materia climatica.
Le sovvenzioni per azioni possono finanziare i seguenti progetti:
progetti pilota;
progetti dimostrativi;
progetti di buone pratiche;
progetti integrati, principalmente nei settori natura, acqua, rifiuti, aria e mitigazione
dei cambiamenti climatici e adattamento ad essi,
progetti di assistenza tecnica;
progetti preparatori;
progetti d’informazione, sensibilizzazione e divulgazione;
tutti gli altri progetti necessari al fine di conseguire gli obiettivi del programma.
Il programma LIFE può finanziare altre azioni attuate dalla Commissione a sostegno
dell’avvio, dell’attuazione e dell’integrazione delle politiche ambientali e climatiche e della
legislazione dell’Unione al fine di conseguire gli obiettivi del programma. Tali azioni possono
comprendere:
le spese di informazione e comunicazione, comprese le campagne di sensibilizzazione.
Le risorse finanziarie assegnate alle attività di comunicazione ai sensi del presente
regolamento coprono anche la comunicazione istituzionale sulle priorità politiche
dell’Unione;
studi, indagini, modellizzazioni e scenari;
preparazione, attuazione, monitoraggio, controllo e valutazione dei progetti, delle
politiche, dei programmi e della legislazione;
workshop, conferenze e incontri;
piattaforme di networking e di buone pratiche;
tutte le altre attività necessarie al fine di conseguire gli obiettivi del programma.
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 35
Paesi partecipanti:
Al programma LIFE possono partecipare i paesi candidati all’adesione in base ai seguenti
criteri:
i paesi facenti parte dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA) che sono
firmatari dell’accordo sullo Spazio economico europeo (SEE);
i paesi candidati, i potenziali candidati e i paesi in via di adesione all’Unione;
i paesi ai quali si applica la politica europea di vicinato;
i paesi che sono divenuti membri dell’Agenzia europea dell’ambiente, a norma del
regolamento (CE) n. 933/1999 del Consiglio, del 29 aprile 1999, che
modifica il regolamento (CEE) n. 1210/90 sull’istituzione dell’Agenzia europea
dell’ambiente e della rete europea di informazione e di osservazione in materia
ambientale.
Nel corso dell’attuazione del programma LIFE, è possibile la cooperazione con le
organizzazioni internazionali competenti e con i rispettivi organi e istituzioni che
contribuiscano al raggiungimento degli obiettivi del programma.
Obiettivi:
Il programma Life 2014-2020 sostituisce l'attuale programma Life+.
Il programma LIFE persegue in particolare i seguenti obiettivi generali:
1. contribuire al passaggio a un’economia efficiente in termini di risorse, con minori
emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici, contribuire alla protezione
e al miglioramento della qualità dell’ambiente e all’interruzione e all’inversione del
processo di perdita di biodiversità;
2. migliorare lo sviluppo, l’attuazione e l’applicazione della politica e della legislazione
ambientale e climatica dell’Unione, e catalizzare e promuovere l’integrazione degli
obiettivi ambientali e climatici nelle altre politiche dell’Unione e nella pratica nel
settore pubblico e privato, anche attraverso l’aumento della loro capacità;
3. sostenere maggiormente la governanza ambientale e climatica a tutti i livelli.
In tal modo, il programma LIFE contribuisce allo sviluppo sostenibile e al raggiungimento
degli obiettivi e alle finalità della strategia Europa 2020.
Beneficiari:
Il programma LIFE può finanziare enti pubblici e privati.
Finanziamento:
La dotazione finanziaria prevista è di circa 3.618 milioni di euro.
La ripartizione di bilancio tra i sottoprogrammi è la seguente:
2.713.500.000 euro della dotazione finanziaria globale sono destinati al
sottoprogramma Ambiente;
904.500.000 euro della dotazione finanziaria globale sono destinati al sottoprogramma
Azione per il clima.
Durata:
2014-2020
Sito web:
http://ec.europa.eu/environment/life/about/beyond2013.htm#proposal
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 36
Meccanismo europeo per la protezione civile 2014-2020
Azioni del programma:
Il futuro strumento finanziario fornirà un sostegno a:
attività pertinenti ai diversi aspetti del ciclo di gestione delle catastrofi
una migliore preparazione a far fronte alle catastrofi
azioni innovative per la riduzione del rischio di catastrofi
Ossia una risposta più coerente e meglio integrata nelle emergenze.
Lo strumento riveduto rafforzerà e potenzierà la capacità di gestione delle catastrofi dell’UE
mediante il passaggio a sistemi prevedibili e pianificati in anticipo.
Azioni previste:
raccolta di informazioni in tempo reale sulle catastrofi
migliore localizzazione dei mezzi di protezione civile degli Stati UE
approccio coordinato per agevolare il rapido spiegamento di personale e di materiale
nell’area interessata dalla catastrofe
attività di preparazione tese a migliorare la qualità della formazione , ad ampliarne la
portata in modo da includere anche la prevenzione e integrare formazione ed
esercitazioni
Lo strumento riveduto rafforzerà e potenzierà la capacità di gestione delle catastrofi
dell’UE mediante il passaggio a sistemi prevedibili e pianificati in anticipo
Verranno inoltre sostenuti gli sforzi degli Stati Membri volti a rafforzare la pianificazione
della gestione del rischio e a sviluppare meccanismi di finanziamento innovativi (come il
pooling assicurativo regionale)
Paesi partecipanti:
Enti pubblici e privati
Obiettivi:
La cooperazione UE nel campo della protezione civile mira a:
facilitare una risposta rapida ed efficiente alle catastrofi
garantire una sufficiente preparazione dei responsabili e degli operatori della
protezione civile rispetto alle emergenze
elaborare misure per la prevenzione delle catastrofi
Beneficiari:
Enti pubblici e privati dei seguenti Paesi:
Stati Membri UE
Paesi Terzi, qualora la loro partecipazione sia prevista dagli accordi esistenti con la
Comunitá.
Paesi candidati
Finanziamento:
La dotazione finanziaria prevista: 455 milioni di euro di cui:
245 milioni di euro – per attività di protezione civile interna
210 milioni di euro – per attività di Capacità di risposta europea alle emergenze
Durata:
2014-2020
Sito web:
http://ec.europa.eu/echo/funding/financial_instrument_en.htm
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 37
Meccanismo per collegare l'Europa 2014-2020
Azioni del programma:
Prevede i seguenti sottoprogrammi:
Trasporti
Energia
Telecomunicazioni e TIC
Finanziamenti innovativi e project Bond
Collegare l'Europa: Trasporti
Con un investimento previsto di 31,7 miliardi di euro questo sottoprogramma prevede:
l'ammodernamento delle infrastrutture di trasporto europee;
la costruzione di collegamenti mancanti;
l'elimninazione delle strozzature.
Collegare l'Europa: l'energia
Con uno stanziamento di 9,1 miliardi di euro il sottoprogramma prevede investimenti
nell'infrastruttura transeuropea, il che dovrebbe consentire di conseguire gli obiettivi nel
settore climatico e dell'energia fissati dall'UE per il 2020. Il meccanismo per collegare
l'Europa consentirà inoltre di:
risolvere i problemi di finanziamento
eliminare le strozzature nella rete.
Collegare l'Europa: telecomunicazioni e TIC
Con uno stanzaimento di 9,2 miliardi di euro, il meccanismo per collegare l'Europa prevede
investimenti in:
reti a banda larga veloci e ultraveloci
servizi digitali paneuropei.
Per quanto riguarda i servizi digitali, il meccanismo prevede sovvenzioni per costruire le
infrastrutture necessarie per:
l'identificazione elettronica;
gli appalti pubblici elettronici;
le cartelle cliniche elettroniche
Europeana
e-Justice
servizi doganali.
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 38
I fondi serviranno a garantire l'interoperabilità e a finanziare i costi di gestione e di
interconnessione delle infrastrutture a livello europeo.
Il "meccanismo per collegare l'Europa" sostituirà gli attuali programmi:
TEN-T
TEN-E
Marco Polo 2
Il programma mira a completare il mercato unico europeo delle reti di trasporto, di energia e
digitali.
Finanzierà progetti che completano i collegamenti mancanti delle reti in questione e renderà
l’economia europea più verde, grazie all’introduzione di modi di trasporto meno inquinanti,
collegamenti a fascia larga ad alta velocità e un uso più esteso delle energie rinnovabili in
linea con la strategia Europa 2020. Oltre a ciò, il finanziamento delle reti energetiche renderà
più integrato il mercato interno dell'energia, riducendo la dipendenza energetica dell'UE e
rafforzando la sicurezza degli approvvigionamenti. Per facilitare il finanziamento del
meccanismo, la Commissione ha peraltro adottato le condizioni dell'iniziativa Project Bond
nel quadro di Europa 2020 (prestiti obbligazionari per il finanziamento di progetti).
Quest’iniziativa, la cui fase pilota parte già il prossimo anno, diventerà uno degli strumenti di
condivisione dei rischi al quale il meccanismo potrà attingere per attrarre finanziamenti
privati per i progetti.
Paesi partecipanti:
Stati Membri UE
Finanziamento:
La dotazione finanziaria prevista è di 50 miliardi di euro.
Durata:
2014-2020
Sito web:
http://ec.europa.eu/energy/mff/facility/connecting_europe_en.htm
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 39
Pericle 2014-2020
Il programma prende in considerazione gli aspetti transnazionali e pluridisciplinari della lotta
contro la contraffazione monetaria e promuoverà le migliori pratiche adattate alle specificità
nazionali di ciascuno Stato membro.
Obiettivi:
L’obiettivo generale del programma è prevenire e combattere la falsificazione e le
frodi, migliorando così la competitività dell'economia europea e assicurando la sostenibilità
delle finanze pubbliche.
L’obiettivo specifico del programma è di proteggere le banconote e le monete in euro
contro la contraffazione e le relative frodi, sostenendo e integrando le iniziative avviate
dagli Stati membri e assistendo le competenti autorità nazionali ed europee nei loro sforzi per
sviluppare, tra di loro e con la Commissione europea, una stretta e regolare cooperazione,
anche con i paesi terzi e le organizzazioni internazionali.
Le attività previste dal programma possono essere organizzate congiuntamente dalla
Finanziamento:
La dotazione finanziaria prevista è di 7,7 milioni di euro.
Durata:
2014-2020
Sito web:
http://ec.europa.eu/anti_fraud/index_en.htm
Programma Consumatori 2014-2020
Il programma concentrerà i propri interventi sull'emancipazione dei consumatori lungo gli
assi:
della sicurezza,
dell'informazione e dell'educazione,
dei diritti
delle possibilità di riparazione e esecuzione.
Gli interventi si concentreranno su:
monitoraggio e attuazione delle regole in tema di sicurezza per il tramite di sistemi
su scala UE quali RAPEX, il sistema UE di scambio rapido di informazioni sui
prodotti di consumo pericolosi;
iniziative d'informazione e educazione per sensibilizzare i consumatori, in
particolare i giovani consumatori, sui loro diritti. In ciò rientra anche il proseguimento
dello sviluppo della base di evidenze atta a consentire un migliore processo
decisionale sia a livello UE che nazionale sulle tematiche consumeristiche, come ad
esempio il quadro di valutazione del mercato dei consumi (Consumer Markets
Scoreboard), che fa una mappatura dei mercati che vengono meno alle aspettative dei
consumatori in Europa;
assicurare l'applicazione della legislazione volta ad accrescere i diritti dei
consumatori, ad esempio la direttiva sul credito al consumo che assicura che i
consumatori di tutta Europa godano di una base comune di diritti, tra cui il diritto a
ricevere informazioni chiare e comparabili prima di impegnarsi sul piano finanziario;
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 40
nonché la legislazione in tema di riparazione, ambito questo in cui si sono già
compiuti lavori preparatori, in particolare per quanto concerne la risoluzione
alternativa delle controversie;
azioni di forza pubblica per il tramite di "operazioni a tappeto" coordinate dalla
Commissione europea e condotte simultaneamente dalle autorità nazionali preposte al
rispetto dei diritti dei consumatori per individuare i casi in cui tali diritti sono
compromessi o negati.
Paesi partecipanti:
Il programma è aperto alla partecipazione:
(a) dei paesi dell'Associazione europea di libero scambio partecipanti allo Spazio
economico europeo, conformemente alle condizioni fissate nell'accordo sullo Spazio
economico europeo;
(b) dei paesi terzi, in particolare dei paesi candidati e in via di adesione all'Unione,
nonché di potenziali candidati e dei paesi cui si applica la politica europea di vicinato,
conformemente ai principi generali e alle condizioni della loro partecipazione ai
programmi dell'Unione fissati nei rispettivi accordi quadro, decisioni del Consiglio di
associazione o convenzioni simili.
Obiettivi:
Il programma Consumatori sostituirà l'attuale
Programma per la protezione dei consumatori
Il programma mira a sostenere la politica consumeristica dell’UE. Si prefigge di porre i
consumatori al centro del mercato unico e di conferire loro i poteri per partecipare attivamente
al mercato e far sì che esso funzioni a loro vantaggio.
4 obiettivi chiave:
1. Promuovere la sicurezza dei prodotti attraverso efficaci misure di sorveglianza del
mercato
2. Migliorare l’informazione l’educazione e la sensibilizzazione dei consumatori sui loro
diritti
3. Consolidare i diritti dei consumatori dare impulso a sistemi efficaci di riparazione, in
particolare mediante meccanismi di soluzione delle controversie
4. rafforzare, l’attuazione dei diritti nella dimensione transfrontaliera
La dotazione finanziaria per l'attuazione del programma ammonta a 197.000.000 euro.
Durata:
2014-2020
Sito web:
http://ec.europa.eu/consumers/strategy/programmes_en.htm
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 41
Programma per il cambiamento e l'innovazione sociale (PSCI) 2014-2020
Azioni del programma:
Sarà strutturato su 3 assi distinti ma complementari:
Asse 1 - Progress: per l’occupazione e la solidarietà sociale
Asse 2 - Eures: la rete di servizi per l’impiego e la mobilità professionale
Asse 3 - Microfinanza e imprenditoria sociale: Progress di microfinanza e
imprenditoria sociale
Per quanto riguarda l'asse 1 - Progress, rispetto all’attuale programma la novità riguarda la
soppressione delle due componenti:
Parità di genere
Diversità e lotta contro la discriminazione
Queste 2 componenti saranno compresi nei programmi nel settore della giustizia. Viene
invece data notevole rilevanza alla sperimentazione sociale.
Per quanto riguarda l'asse 2 - Eures sosterrà le attività svolte dalla rete Eures e sarà
potenziato l’ambito di intervento a livello UE.
Prevede inoltre il sostegno allo sviluppo di programmi mirati di mobilità per rispondere a
carenze di lavoratori in determinati settori del mercato del lavoro e/o favorire la mobilità dei
giovani lavoratori
La mobilità è stata già favorita dall’iniziativa, lanciata di recente "Your First EURES Job",
progetto pilota per aiutare i giovani a trovare lavoro in un altro Stato Membro UE.
Per quanto riguarda l'Asse 3 Microfinanza e imprenditoria sociale questo sarà orientato ad
agevolare l’accesso ai finanziamenti per gli imprenditori, in particolare per quelli che hanno
difficoltà ad accedere al mercato de credito tradizionale, e per le imprese locali. Il sostegno
allo sviluppo delle imprese sociali sarà la vera novità di questo asse rispetto all’attuale
progress di microfinanza lanciato nel 2010 a cui si aggiunge anche un maggiore supporto ai
fornitori di microcredito attraverso il finanziamento della capacity building di questi soggetti.
Possono partecipare all'asse "Progress" i seguenti paesi:
(a) gli Stati membri;
(b) i paesi membri dell'EFTA e dello SEE, in conformità all'accordo SEE;
(c) i paesi candidati e potenziali candidati, conformemente ai principi generali e alle
condizioni e modalità generali stabiliti dagli accordi quadro conclusi con tali paesi ai
fini della loro partecipazione a programmi dell'Unione.
Possono partecipare all'asse "EURES" i seguenti paesi:
(a) Gli Stati membri;
(b) i paesi membri dell'EFTA e dello SEE, in conformità all'accordo SEE e all'accordo
tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da un lato, e la Confederazione
svizzera, dall'altro, circa la libera circolazione delle persone.
La partecipazione all'asse "Microfinanza e imprenditoria sociale" è aperto agli organismi
pubblici e privati, stabiliti a livello nazionale, regionale o locale nei seguenti paesi:
(a) gli Stati membri;
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 42
(b) i paesi membri dell'EFTA e dello SEE, in conformità all'accordo SEE;
(c) i paesi candidati e potenziali candidati, conformemente ai principi generali e alle
condizioni e modalità generali stabiliti dagli accordi quadro conclusi con tali paesi ai
fini della loro partecipazione a programmi dell'Unione
Obiettivi:
Il programma per il cambiamento e l'innovazione sociale (PSCI) sostituisce i 3 seguenti
programmi attuali:
Progress
Eures
Progress di microfinanza
Il programma mira a fornire sostegno finanziario alla realizzazione degli obiettivi
dell’Unione in materia di occupazione, politica sociale e inclusione, per la promozione di
un più alto livello di occupazione, miglioramento delle condizioni di lavoro, garantire
un’adeguata protezione sociale e lottare contro la povertà e l’esclusione sociale, contribuendo
in tal modo all’attuazione della Strategia Europa 2020 in particolare la priorità di "crescita
inclusiva".
Beneficiari:
L'asse "Progress" è aperto a tutti gli organismi, gli operatori e le istituzioni del settore
pubblico e di quello privato, in particolare:
(a) autorità nazionali, regionali e locali;
(b) servizi dell'impiego;
(c) organismi specializzati previsti dalla normativa dell'Unione;
(d) parti sociali;
(e) organizzazioni non governative, in particolare quelle organizzate a livello
dell'Unione;
(f) istituti di istruzione superiore e istituti di ricerca;
(g) esperti in valutazione e valutazione d'impatto;
(h) istituti nazionali di statistica;
(i) organi di informazione.
L'asse "EURES" è aperto a tutti gli organismi pubblici e privati, gli attori e le istituzioni
designati da uno Stato membro o dalla Commissione che soddisfano le condizioni per la
partecipazione alla rete EURES definite nella decisione 2003/8/CE. Tali organismi e
organizzazioni comprendono in particolare:
(a) le autorità nazionali, regionali e locali;
(b) i servizi per l'impiego;
(c) le organizzazioni delle parti sociali e di altre parti interessate.
La partecipazione all'asse "Microfinanza e imprenditoria sociale" è aperto agli organismi
pubblici e privati, stabiliti a livello nazionale, regionale o locale nei paesi previsti per l'Asse
progress, e che in tali paesi forniscono:
(a) microfinanziamenti a persone e a microimprese;
(b) finanziamenti per imprese sociali.
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 43
Finanziamento:
La dotazione finanziaria prevista è di 850 milioni di euro.
Durata:
2014-2020
Sito web:
http://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=en&catId=89&newsId=1093
Programma salute per la crescita 2014-2020
Azioni del Programma:
Cooperazione in tema di valutazione delle tecnologie sanitarie (HTA) Health
technology assessment: HTA è una rete volontaria su scala UE costituita dalle agenzie
HTA degli Stati UE per condividere informazioni sull’efficacia delle tecnologie
sanitarie nonché dei medicinali, dei presidi medici e delle misure preventive in modo
da supportare il processo decisionale a livello nazionale in tema di tecnologie
Cooperazione sulle malattie rare a livello europeo: Per migliorare la prevenzione, la
diagnosi e il trattamento dei pazienti affetti da malattie rare sul territorio UE,
compreso il portale UE per le malattie rare (www.orpha.net) base di dati mondiale a
sulle malattie rare
Prevenzione e controllo del cancro: Mediante orientamenti europei in materia di
screening al fine di migliorare l’individuazione della malattia in fase iniziale e di
salvare vite, anche attraverso lo scambio di conoscenze e buone pratiche in tema di
prevenzione del cancro, di ricerca e assistenza.
Paesi partecipanti:
Il programma è aperto a:
Stati Membri dell'Unione europea
Paesi EFTA
Paesi in pre-adesione
Paesi candidati
Paesi candidati potenziali
Paesi della politica di vicinato
Obiettivi:
Il programma salute per la crescita sostituisce l'attuale programma:
Programma comunitario in tema di salute
Mira a sostenere gli Stati Membri UE ad affrontare con efficacia le sfide economiche e
demografiche che interessano i sistemi sanitari e permettere la popolazione di vivere più a
lungo in buona salute.
Il programma ha 4 obiettivi chiave:
Sviluppare sistemi sanitari innovativi e sostenibili
Migliorare l’accesso dei cittadini ad un’assistenza sanitaria migliore e più sicura
Promuovere la salute e prevenire le malattie
Proteggere i cittadini dalle minacce sanitarie transfrontaliere
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 44
Beneficiari:
Autorità pubbliche europee e nazionali coinvolte nel settore sanitario
enti privati
Organizzazioni non governative
gruppi di interesse che si occupano di politiche e sistemi relativi al settore sanitario
Finanziamento:
La dotazione finanziaria prevista è di 396 milioni di euro.
Durata:
2014-2020
Sito web:
http://ec.europa.eu/health/programme/policy/proposal2014_en.htm
Strumento a favore della Groenlandia 2014-2020
Azioni del Programma:
Le principali aree di cooperazione saranno:
istruzione e formazione, turismo e cultura;
risorse naturali compreso materie prime;
energia, clima, ambiente e biodiversità
cooperazione internazionale sui temi legati all'Artico;
settore sociale, mobilità della forza lavoro; sistemi di protezione sociale; sicurezza
alimentare;
ricerca e innovazione in settori quali energia, cambiamento climatico, capacità di
risposta alle emergenze, risorse naturali, cmpreso materie prime e uso sostenibile delle
risorse viventi.
Il sostegno finanziario dell'Unione sarà accordato alle seguenti attività:
riforme e progetti in linea con gli obiettivi del programma
sviluppo istituzionale, capacity building e integrazione degli aspetti relativi ai
cambiamenti climatici e all'ambiente
programmi di cooperazione tecnica
Obiettivi:
Lo Strumento a favore della Groenlandia rappresenta una delle novità delle politiche
dell'Unione europea nel 2014-2020 nei confronti dell'assistenza esterna.
La proposta di un partenariato riveduto riconosce a la consapevolezza emergente a livello
internazionale dell’importanza geostrategica della Groenlandia.
La partnership mira a orientare la Groenlandia verso un'economia diversificata, ad una
maggiore attenzione per il dialogo politico in settori di maggiore importanza mondiale (ad
esempio questioni artiche) e ampliare le aree di cooperazione per includere questioni come:
l'ambiente
cambiamenti climatici
biodiversità
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 45
Paesi partecipanti:
Groenlandia
Finanziamento:
la dotazione finanziaria prevista è di 219 milioni di euro.
Durata:
2014-2020
Sito web:
http://ec.europa.eu/europeaid/how/finance/mff/financial_framework_news_e...
Strumento di partenariato con i Paesi Terzi - PI 2014-2020
Azioni del Programma:
Lo Strumento di Partenariato sosterrà una vasta serie di azioni:
lotta ai cambiamenti climatici
tutela dei diritti di proprietà intellettuale
lotta alla criminalità organizzata e alla pirateria
protezione dell'ambiente
Sostegno all’accesso al mercato per le PMI europee
garantire la sicurezza energetica
Obiettivi:
Lo Strumento di Partenariato con i Paesi Terzi sostituisce il programma:
Strumento finanziario per la cooperazione cona Paesi e territori industrializzati e con
altri ad altro reddito (ICI).
Questo strumento rappresenta la vera novità del periodo 2014-2020.
L'obiettivo principale è avanzare e promuovere gli interessi dell’Unione europea
sostenendo la dimensione esterna delle politiche interne (ad esempio competitività, ricerca
e innovazione, migrazione) e per affrontare le grandi sfide globali (ad esempio la sicurezza
energetica, cambiamenti climatici e ambiente).
Il PI consentirà all'UE di perseguire gli ordini del giorno al di là della cooperazione allo
sviluppo.
Avrà una portata globale con un focus particolare su:
paesi industrializzati
le economie emergenti (finalizzata a rafforzare il dialogo con paesi come India, Cina
e Brasile)
paesi in cui l'UE ha interessi significativi.
Potrebbe anche sostenere nuove relazioni con i paesi che si emancipano dall’assistenza
bilaterale nell’ambito della cooperazione allo sviluppo.
Paesi partecipanti:
paesi industrializzati
le economie emergenti (finalizzata a rafforzare il dialogo con paesi come India, Cina
e Brasile)
paesi in cui l'UE ha interessi significativi.
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 46
Potrebbe anche sostenere nuove relazioni con i paesi che si emancipano dall’assistenza
bilaterale nell’ambito della cooperazione allo sviluppo.
Finanziamento:
La dotazione finanziaria prevista è di 1,131 milioni di euro.
Durata:
2014-2020
Sito web:
http://ec.europa.eu/europeaid/how/finance/mff/financial_framework_news_e...
Strumento europeo di vicinato - ENI 2014-2020
Azioni del programma:
Il futuro strumento continuerà a fornire finanziamenti ai paesi europei di vicinato,
essenzialmente attraverso programmi di cooperazione:
Bilaterale
Regionale
Transfrontaliera
Il nuovo strumento sarà sempre più orientato verso le politiche e prevederà una maggiore
differenziazione, una maggiore flessibilità, una più rigorosa condizionalità e incentivi per
i migliori partenariati
Il sostegno dell’Unione viene programmato attraverso:
Programmi bilaterali a sostegno di un unico paese partner
Programmi multinazionali che affrontino le sfide comuni a tutti i paesi partner o ad
alcuni di essi e cooperazione regionale e subregionale tra due o più paesi partner, in
cui può rientrare anche la cooperazione con la federazione russa
Programmi di cooperazione transfrontaliera tra uno o più Stati Membri, da una parte, e
uno o più paesi partner e/o la Federazione russa, dall’altra, attuati lungo la loro parte
condivisa della frontiera esterna dell’UE
Obiettivi:
Il programma ENI sostituisce l'attuale:
programma ENPI
Il nuovo 'Strumento per la politica di vicinato' (Eni) intende infatti rafforzare le relazioni
bilaterali con i paesi partner e portare benefici concreti su fronti come:
democrazia
diritti umani
Stato di diritto
programmi di cooperazione bilaterale
regionale e tranfrontaliera
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 47
L'Unione europea, con questo programma, mira a creare uno spazio di prosperità e buon
vicinato tra l’Unione europea e i paesi ed i territori partner sviluppando relazioni privilegiate.
Il sostegno fornito dall'Unione a norma del presente regolamento è utilizzato a beneficio dei
paesi partner e può essere utilizzato anche a beneficio comune dell'UE e dei paesi partner.
I finanziamenti dell'Unione possono essere utilizzati per consentire alla Federazione russa di
partecipare alla cooperazione transfrontaliera e ai pertinenti programmi multinazionali, per
tener conto dello status specifico della Federazione russa quale vicino dell'Unione e partner
strategico nella regione.
L'obiettivo specifico del sostegno dell'Unione sono: promuovere una più intensa
cooperazione politica e la progressiva integrazione economica tra l'Unione e i paesi partner e,
in particolare, l'attuazione di accordi di partenariato e di cooperazione, di accordi di
associazione o di altri accordi già esistenti o futuri e di piani d'azione congiunti.
Il sostegno dell'Unione può essere utilizzato anche in altri settori quando ciò sia coerente con
gli obiettivi generali della politica europea di vicinato.
Paesi partecipanti:
Algeria
Armenia
Azerbaigian
Bielorussia
Egitto
Georgia
Israele
Giordania
Libano
Libia
Moldavia
Marocco
Siria
Territori Palestinesi occupati
Tunisia
Ucraina
Russia (da beneficiario a donatore)
Finanziamento:
La dotazione finanziaria è di 18,182 miliardi di euro.
Durata:
2014-2020
Sito web:
http://ec.europa.eu/europeaid/how/finance/mff/eu-budget_en.htm
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 48
Strumento finanziario per la promozione della democrazia e dei diritti
umani - EIDHR 2014-2020
Azioni del programma:
Il nuovo strumento avrà 4 linee di azione:
1. Campagne tematiche basate su una combinazione di azioni di promozione e
operazioni sul campo a favore di "grandi cause" o violazioni di diritti umani
2. Rafforzamento della capacità dell'UE di reagire prontamente alle emergenze nel
campo dei diritti umani e creazione di un meccanismo UE globale di difesa dei diritti
umani
3. Sostegno mirato allo sviluppo di una società civile attiva e dinamica
4. Rafforzamento e migliore integrazione dell'approccio ai cicli democratici, attraverso
missioni di osservazione elettorale e altre forme di sostegno ai processi democratici ed
elettorali.
L'assistenza è attuata tramite le seguenti misure:
documenti di strategia
programmi di azione annuali, misure individuali e misure di sostegno
misure speciali
Obiettivi:
Lo Strumento finanziario per la promozione della democrazia e dei diritti umani 2014-
2020 sostituisce il programma:
Strumento finanziario per la promozione della democrazia e dei diritti umani 2007-
2013.
Il programma persegue 5 obiettivi fondamentali:
1. Migliorare il rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali nei paesi dove
sono maggiormente a rischio
2. Consolidare il ruolo della società civile nella promozione dei diritti umani e delle
riforme democratiche, nella promozione della conciliazione pacifica dei diversi gruppi
di interesse e nel rafforzamento della partecipazione e della rappresentanza politica
3. Consolidare la fiducia nei processi elettorali democratici, ampliandone l'affidabilità e
la trasparenza, nello specifico grazie alle missioni di osservazione elettorale
4. Sostenere e consolidare il quadro internazionale e regionale relativo alla protezione e
la promozione dei diritti umani, della giustizia, dello Stato di diritto e alla promozione
della democrazia
5. Sostenere le azioni in materia di diritti umani e democrazia in settori che rientrano
negli orientamenti dell’UE, tra cui:
i dialoghi su diritti umani
difensori dei diritti umani
pena di morte
tortura
bambini e conflitti armati
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 49
diritti dei minori
violenza contro le donne e le giovani donne
lotta contro ogni forma di discriminazione nei loro riguardi
diritto umanitario internazionale e possibili orientamenti futuri
Paesi partecipanti:
Stati Membri dell'Unione europea
Tutti i Paesi del Mondo
Finanziamento:
La dotazione di bilancio prevista è di 1,578 miliardi di euro.
Durata:
2014-2020
Sito web:
http://ec.europa.eu/europeaid/how/finance/mff/financial_framework_news_e...
Strumento per l'assistenza alla preadesione - IPA II 2014-2020
Azioni del Programma:
I settori di intervento previsti sono:
Sostegno alla transizione e sviluppo istituzionale
Occupazione, politiche sociali e sviluppo delle risorse umane
Sviluppo regionale
Agricoltura e sviluppo rurale
Cooperazione territoriale e regionale
La cooperazione tra l'UE e i suoi partner può assumere le seguenti forme:
Accordi triangolari: con cui l’UE coordina con i Paesi Terzi la sua assistenza a un
paese o una regione partner
Misure di cooperazione amministrativa: quali i gemellaggi tra istituzioni pubbliche,
enti locali, enti pubblici nazionali o soggetti di diritto privato cui sono affidati compiti
di servizio pubblico di uno Stato Membro e quelli di un paese o di una regione partner,
nonché misure di cooperazione che coinvolgono esperti del settore pubblico distaccati
dagli Stati Membri e dai rispettivi enti regionali e locali
Contributi alle spese necessarie: Per istituire e gestire un partenariato-pubblico-
privato
Programmi di sostegno alle politiche settoriali: tramite i quali l’UE fornisce sostegno
al programma settoriale del paese partner
Contributi alla partecipazione: dei paesi ai programmi e alle agenzie UE
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 50
Obiettivi:
Il Programma IPA II sostituisce il:
Programma IPA I
Beneficiari:
Riguarda il seguente gruppo di Paesi:
Paesi candidati effettivi
o Turchia
o Macedonia
o Islanda
o Montenegro
o Serbia (dal 2012)
Paesi candidati potenziali
o Albania
o Bosnia-Erzegovina
o Kosovo
Finanziamento:
La dotazione finanziaria prevista è di 14,110 miliardi di euro.
Durata:
2014-2020
Documentazione:
Sito web:
http://ec.europa.eu/enlargement/press_corner/whatsnew/news/111207_en.htm
Strumento per la cooperazione allo sviluppo - DCI 2014-2020 Programma Comunitario
Azioni:
Sarà attuato essenzialmente dal FES. Il FES anche in futuro dovrebbe rimanere al di fuori
del bilancio per il periodo del prossimo QFP, così come accaduto fino ad ora.
L’assistenza del programma è attuata attraverso:
Programmi geografici
programmi tematici (ridotti a 2)
Programma panafricano a sostegno della strategia comune Africa-UE
I programmi geografici possono essere elaborati in base alle seguenti aree di cooperazione:
1. Diritti umani, democrazia e altri elementi cruciali del buon governo
democrazia
diritti umani e stato di diritto
parità di genere e empowerment delle donne
gestione del settore pubblico
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 51
politica e amministrazione fiscale
corruzione
società civile e autorità locali
risorse naturali
nesso sviluppo-sicurezza
2. Crescita inclusiva e sostenibile per lo sviluppo umano
protezione sociale
sanità
istruzione e occupazione
clima imprenditoriale
integrazione regional e mercati mondiali
agricoltura ed energia sostenibili
3. Altri settori significativi per la coerenza delle politiche per lo sviluppo
cambiamenti climatici e ambiente
migrazione e asilo
transizione degli aiuti umanitari e risposta alle cresi a una cooperazione allo sviluppo a
lungo termine
I programmi tematici sono stati ridotti a due e sono organizzati in base alle seguenti aree di
cooperazione:
1. sfide su beni pubblicie sfide globali
cambiamento climatico
ambiente
energia
sviluppo umano
sicurezza alimentare e migrazione attraverso la coerenza con la riduzione
dell’obiettivo della riduzione della povertà.
Circa il 25% sarà destinato ai cambiamenti climatici e agli obiettivi ambientali.
Circa il 20% è destinato al sostegno all’inclusione sociale e allo sviluppo umano.
2. Organizzazioni della società civile e enti locali
prevede il sostegno alla società civile e agli enti locali per incoraggiare questi attori a
svolgere un ruolo maggiore nelle strategie di sviluppo.
Il programma Panafricano
fornisce sostegno a obiettivi, iniziative e attività decisi nell’ambito della strategia
Africa-UE, e successivi piani di azione, in settori quali: pace e sicurezza, governance
democratica e diritti umani, commercio, integrazione e infrastrutture regionali (tra cui
trasporti), energia, cambiamenti climatici e ambiente, migrazione, mobilità e impiego,
scienza, società dell’informazione e spazio, e relative questioni trasversali
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 52
sostiene altre iniziative e attività pertinenti definite tramite le modalità di lavoro
stabilite dalla strategia comune
applica il principio “una visione di Africa nel suo insieme”, promuove la coerenza tra
il livello regionale e quello continentale, concentrandosi in particolare su attività di
natura trans-regionale, continentale o mondiale, e sostiene le iniziative congiunte
Afraica-UE su scena mondiale.
La cooperazione tra l’UE e i suoi partner può assumere le seguenti forme:
Accordi triangolari: con cui l’UE coordina con i Paesi Terzi la sua assistenza a un
paese o una regione partner
Misure di cooperazione amministrativa: Quali i gemellaggi tra istituzioni pubbliche,
enti locali, enti pubblici nazionali o soggetti di diritto privato cui sono affidati compiti
di servizio pubblico di uno Stato Membro e quelli di un paese o di una regione partner,
nonché misure di cooperazione che coinvolgono esperti del settore pubblico distaccati
dagli Stati Membri e dai rispettivi enti regionali e locali
Contributi alle spese necessarie: Per istituire e gestire un partenariato-pubblico-
privato
Programmi di sostegno alle politiche settoriali: tramite i quali l’UE fornisce
sostegno al programma settoriale del paese partner
L’approccio differenziato riflette le esigenze, capacità e i risultati dei paesi partner nel
conseguire gli obiettivi di cooperazione allo sviluppo dell’UE nei settori in cui si può avere
un impatto maggiore.
Sarà data priorità ai :
Paesi più bisognosi, in particolare I meno sviluppati,
Paesi a basso reddito
Paesi in crisi e in post-crisi
Paesi in situazioni fragili e vulnerabili
Obiettivi:
Lo strumento per la cooperazione allo sviluppo 2014-2020 sostituisce:
Lo strumento per la cooperazione allo sviluppo 2007-2013.
Il futuro "Strumento per la cooperazione allo Sviluppo" si concentrerà sull'eliminazione della
povertà e per mantenere l’impegno dell’UE sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.
Non si prevedono grosse novità rispetto alle modalità di funzionamento dello strumento
2007-2013.
L’obiettivo principale è:
la lotta alla povertà.
Altri obiettivi relativi all’assistenza esterna sono:
stimolare la crescita sostenibile
sviluppo sociale e ambientale
promozione della democrazia, della governance e del rispetto dei diritti umani
promozione dello stato di diritto
Paesi partecipanti:
Il Fondo europeo di sviluppo (FES) è lo strumento principale attraverso cui si realizza la
politica europea di cooperazione allo sviluppo verso:
77 dei 79 paesi ACP (Africa, Caraibi e Pacifico)
e i PTOM (paesi e territori d' oltremare, 21 territori autonomi, costituzionalmente
dipendenti da Francia, Regno Unito, Paesi Bassi e Danimarca)
DCI copre tutti i Paesi in via di sviluppo ad eccezione dei Paesi beneficiari della strategia
di pre-adesione e dell’ENI.
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 53
Finanziamento:
La dotazione finanziaria prevista è di 23,295 miliardi di euro.
Durata:
2014-2020
Sito web:
http://ec.europa.eu/europeaid/how/finance/mff/financial_framework_news_e...
Strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare - INSC
2014-2020 Obiettivi specifici:
La promozione di un'autentica cultura della sicurezza nucleare e l'attuazione degli
standard più elevati di sicurezza nucleare e di radioprotezione;
La gestione responsabile e sicura del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi,
smantellamento e bonifica degli ex siti e impianti nucleari;
L'elaborazione di quadri e metodologie per l'applicazione di salvaguardie efficienti ed
efficaci concernenti il materiale nucleare nei paesi terzi
Finanziamento:
La dotazione finanziaria prevista è di 1,578 miliardi di euro.
Durata:
2014-2020
Sito web:
http://ec.europa.eu/europeaid/how/finance/mff/financial_framework_news_e...
Strumento per la stabilità - IFS 2014-2020
Lo strumento per la stabilità mira a rispondere a quelle necessità che non possono essere
affrontate nell'ambito di nessun altro strumento a causa dell'urgenza della risposta
richiesta, e/o della natura globale o transregionale del problema, che va al di là della portata
di uno strumento geografico, e/o dell'esclusione del settore che si intende sostenere dai
finanziamenti legati all’APS (Aiuto pubblico allo sviluppo).
Lo Strumento per la stabilità 2014-2020 sostituisce il programma:
Strumento per la stabilità 2007-2013.
Beneficiari:
Tutti i paesi che sono in stato di emergenza e che non rientrano negli altri strumenti di
assistenza esterna dell'Unione europea.
Finanziamento:
La dotazione di bilancio prevista è 2,82 miliardi di euro.
Durata:
2014-2020
Sito web:
http://ec.europa.eu/europeaid/how/finance/mff/financial_framework_news_e...
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 54
COME PRESENTARE UNA PROPOSTA PROGETTUALE: LE FASI
DELL’EUROPROGETTAZIONE
I finanziamenti accordati dalla Commissione Europea interessano campi d’intervento svariati
e consentono un accesso diretto alle sovvenzioni; sono normalmente rivolti ad azioni
innovative e di cooperazione e rappresentano le principali potenzialità di sviluppo delle varie
politiche comunitarie.
Per ottenere un finanziamento diretto è necessario avere un progetto innovativo, trasnazionale
e sostenibile.
Tutti i "Programmi comunitari in via diretta" erogano le proprie risorse a seguito di inviti
periodici a presentare proposte di progetto (calls for proposals) pubblicati sulla Gazzetta
Ufficiale dell’UE (serie C) o sui siti ufficiali della Commissione europea.
La preparazione di una proposta progettuale è complessa pertanto, una volta individuato il
settore di competenza, occorre consultare il sito del Programma di riferimento per informarsi
sui requisiti di partecipazione e scaricare la documentazione necessaria.
Nell’invito a presentare proposte progettuali (call o bando) è sempre indicato un indirizzo
Internet di riferimento per trovare ulteriori ed utili informazioni come ad es. le linee guida del
Programma o la guida per i proponenti (guide for applicants o programme guide) con
indicazioni quali:
- modalità di presentazione della domanda,
- procedura di selezione delle proposte progettuali,
- condizioni finanziarie,
- criteri di valutazione della proposta progettuale,
- spese ammissibili,
- modalità di pagamento ecc.
Ogni proposta progettuale per usufruire dei finanziamenti diretti dell’U.E. deve contenere i
seguenti requisiti:
1. analisi precisa delle misure ammissibili e delle relative priorità;
2. evidenza della dimensione europea, del carattere innovativo e transazionale,
dell’utilizzo dei risultati tecnici del progetto e della sua rilevanza per la coesione
economica e sociale dell’U.E.;
3. tutti i partner partecipanti devono finanziare una parte dei costi con risorse proprie in
quanto la Commissione europea non finanzia il 100% di un progetto;
4. il contributo non può essere concesso per attività svolte, anche parzialmente, prima
della firma del contratto con la Commissione europea.
5. le attività previste nel progetto non devono generare alcun profitto per nessuno dei
partner di progetto. Nel piano finanziario le entrate e le uscite del progetto devono
risultare in pareggio.
6. un progetto non può essere finanziato, nemmeno in parte da diverse fonti europee (es:
Programmi comunitari e Fondi strutturali);
7. il progetto deve indicare in modo chiaro e inequivocabile lo scopo, la sua esecuzione e
il suo significato economico; è buona norma scegliere partner affidabili e con
esperienze già acquisite per costituire il partenariato.
8. il piano finanziario del progetto deve risultare chiaro ed equilibrato.
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 55
Un’idea di progetto, affinché, si traduca in un progetto di successo, occorre analizzare le tre
fasi dell’europrogettazione:
1. Project Design
2. Proposal Management
3. Project Management
1. Project Design:
Una delle fasi principali della “Europrogettazione” è lo studio della “matrice di finanziabilità”
di un’idea progettuale.
I passaggi per la costruzione della matrice di finanziabilità sono:
1) Identificare le fonti di finanziamento, rispetto alle attività previste nel progetto che si
intende far finanziare.
2) Verificare le attività ed i costi considerati ammissibili nei vari programmi.
3) Creare gli incroci tra le fonti di finanziamento, identificando sottoprogetti.
4) Strutturare la proposta
I vantaggi, che derivano dall’applicare lo strumento della matrice di finanziabilità per definire
le coperture finanziare di un progetto riguardano:
La massimizzazione della copertura finanziaria del progetto sfruttando le sinergie tra i
sottoprogetti/progetti (se è fatta rispettivamente per un progetto o un pacchetto di
progetti).
L’individuazione di finanziamenti alternativi che permettono di aumentare le chance
di copertura finanziaria.
La riduzione della quota di autofinanziamento (cofinanziamento se si parla di fondi
comunitari o finanza derivata).
2. Proposal Management:
Dopo la pubblicazione dell’invito a presentare proposte di progetto sulla Gazzetta Ufficiale
dell’UE e sul sito ufficiale della Commissione europea, il coordinatore di un progetto può
presentare la domanda di sovvenzione entro il termine di scadenza previsto.
La domanda consiste normalmente di un modulo di richiesta di sovvenzione (application
form), di un piano finanziario (budget form) e di diversi allegati (es. partership declaration,
simplified financial statement, activity report, legal identity form, financial identity form,
ecc.)
Il formulario di candidatura può essere compilato in una delle lingue ufficiali europee,
tuttavia, onde evitare errori di traduzione e fornire invece al progetto un ulteriore valore
aggiunto, è preferibile usare la lingua inglese.
Una volta definita l’idea progettuale si redige una descrizione del progetto strutturata (project
fiche).
Il formulario di candidatura deve contenere:
a) l’incipt: la COVER PAGE
b) Project identification
c) Descrizione dettagliata del progetto
d) Step finale: Checklist.
a) L’incipt: la cover page: Tutti i formulari (Programmi a gestione diretta e di cooperazione
territoriale) contengono una pagina iniziale di presentazione, in cui vanno riportate le
informazioni essenziali del progetto.
b) Project identification: Nella maggior parte dei formulari troviamo delle sezioni specifiche
dove vanno indicate informazioni sul partenariato (dettagli amministrativi e di contatto del
Capofila e dei partner) e sull’azione per cui si richiede il finanziamento.
Il Capofila, definito applicant o Lead Partner a seconda del Programma, deve dimostrare la
propria capacità di gestire e realizzare le attività previste nel progetto, riportando informazioni
sulle sue esperienze di gestione (di solito si considerano come periodo di riferimento gli
ultimi 3 anni). Anche ai partner progettuali sono richieste precise informazioni di dettaglio.
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 56
Breve descrizione del progetto:
E’ necessario fornire una breve descrizione dell’azione che sintetizzi il tema e gli obiettivi del
progetto evidenziandone la coerenza rispetto agli scopi del bando e del programma generale
di lavoro.
Questa presentazione deve includere i paesi coinvolti, il numero di partecipanti, le attività che
saranno realizzate e i metodi applicati, oltre il luogo di realizzazione e la durata del progetto.
c) Descrizione dettagliata del progetto: Questa parte contiene la parte descrittiva più estesa
del progetto e si compone di diverse sezioni, che generalmente corrispondono ai seguenti
punti:
Background del progetto
Obiettivi del progetto
Risultati attesi
Approccio metodologico
Competenze e responsabilità dei partners
Disseminazione dei risultati progettuali
Sostenibilità dei risultati al termine della durata del progetto
Timetable
Budget
Background del progetto
Nel presentare un'accurata analisi del contesto sociale, culturale e politico da cui nasce il
progetto, è importante mettere a fuoco bisogni specifici e problemi rispetto alle quali le
attività progettuali intendono rispondere.
Per avere un quadro generale completo è altresì utile identificare le tendenze e le opportunità,
riportando altresì, le iniziative già avviate sul tema.
L'utilizzo di fonti e dati statistici recenti (internazionali, europei, nazionali) costituisce un
elemento di valore aggiunto.
Obiettivi del progetto
L'obiettivo/i generale/i- e gli obiettivi specifici del progetto devono essere in linea con i fini
perseguiti dal bando e dal Programma di lavoro di riferimento.
Gli obiettivi specifici, che rispondono specularmente alle problematiche identificate nel
background del progetto, dovrebbero essere concepiti in maniera "SMART", cioè Specifici,
Misurabili, Accettabili, Realistici e Timely ( con scadenze temporali precise da rispettare).
Gli obiettivi possono essere gerarchicamente e temporalmente strutturati, in modo che il
raggiungimento di un obiettivo sia condizione preliminare per il raggiungimento di un altro.
Risultati attesi
In questa parte sono descritti i risultati attesi, tangibili ed intangibili, della proposta
progettuale.
I risultati attesi devono essere concreti, realistici e quantificati. La finanziabilità del progetto
viene valutata anche rispetto ad essi.
È fondamentale specificare quali gruppi di destinazione ed il numero di persone per gruppo
che potranno beneficiare direttamente e/o indirettamente dei risultati delle attività proposte,
identificando specifici indicatori di risultato che consentano di valutare effettivamente
l’impatto del progetto. Gli indicatori dovrebbero essere direttamente collegati agli obiettivi
specifici formulati in precedenza.
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 57
Approccio metodologico
In questa parte vanno spiegate le fasi operative logiche per il conseguimento dei risultati
progettuali, delineato il metodo di lavoro concordato all'interno del partenariato, identificati i
mezzi che consentiranno di misurare e valutare il progresso delle attività.
Occorre utilizzare un elenco puntuale per descrivere le azioni che si vogliono implementare
seguendo le fasi logiche del progetto (Avvio, implementazione, Comunicazione, Attività
finali) e descrivendo i vari workpackage per ciascuna fase.
Istituire una Struttura di gestione del progetto e un Segretariato tecnico di supporto al team di
esperti spiegandone brevemente composizione e responsabilità .
Non è necessario elencare le risorse finanziarie.
Competenze e responsabilità dei partners
E’ importante fornire una puntuale descrizione del Capofila e dei partner coinvolti,
specificando il ruolo di ciascuno all'interno del progetto.
Presentare le organizzazioni partecipanti e le loro attività, descrivendone la natura giuridica,
la struttura interna, le esperienze passate e le competenze acquisite significa dimostrare la
perfetta attinenza del singolo partner rispetto alle azioni del progetto.
Giustificare la composizione del partenariato in termini di capacità bilanciata fra le parti
coinvolte di portare a termine le attività previste nell'ambito del progetto e di raggiungere gli
obiettivi prefissati.
Se possibile, indicare per ogni partner il personale chiave che lavorerà al progetto (con un
breve CV da allegare eventualmente).
Dimostrare che l'organizzazione capofila preposta al coordinamento del progetto ha
competenze ed esperienze pregresse nella gestione di progetti europei su larga scala, citando
anche progetti pregressi finanziati da programmi diversi.
Disseminazione dei risultati progettuali
Il concetto di disseminazione si riferisce alla possibilità di mettere i risultati del progetto a
disposizione non solo del gruppo di destinazione o di gruppi specifici, ma anche di tutte le
parti interessate.
E’ utile suddividere il WorkPackage dedito alla divulgazione dei risultati in due sottoazioni:
a) preparatoria: predisposizione di un piano di comunicazione in fase di avvio del progetto e
un piano di disseminazione dei risultati. E’ utile prevedere l’eventuale nomina di un
communication manager con esperienza nel campo.
b) implementazione: organizzazione di workshop, conferenze (inizio e chiusura progetto);
forum di discussione tra le parti interessate (virtuali e fisici); materiale divulgativo (brochures,
leaflets, newsletters, USB).
Sostenibilità dei risultati
La rilevanza strategica di una proposta progettuale dipende anche dalla sua capacità di
continuare le attività rilevanti ed implementare i risultati ottenuti, dopo la fine del
finanziamento comunitario.
L'analisi di questo aspetto comprende una valutazione a più dimensioni contemporaneamente
(istituzionale, politica e finanziaria) delle risorse necessarie. Tate riflessione può costituire un
valido supporto nell'elaborazione di attività ad hoc per assicurare la sostenibilità dei risultati
del progetto, offrendo anche un'utile chiave di lettura per il valutatore del reale impegno dei
partners coinvolti.
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 58
Timetable
I WP seguono le fasi logiche dell'implementazione del progetto e includono generalmente:
gestione del partenariato (project management),
fase di avvio (Inception phase), monitoraggio e valutazione delle performance
(monitoring & evaluation),
attività di disseminazione e sensibilizzazione (Communication and Dissemination)
attività tecniche caratterizzanti il progetto. Verifica che il bando non indichi un
numero specifico di WPs.
In alcuni casi è prevista la preparatory action di predisposizione del formulario. Il numero
adeguato di WPs è sempre compreso tra 3 e 10.
Budget
Normalmente è previsto un file .xls apposito da allegare all’application form o è incluso
direttamente nel formulario.
Il budget totale deve essere bilanciato fra i partners e fra le attività.
Il budget va attentamente suddiviso per WPs e va suddiviso per partner.
Checklist
Scheda di controllo relativa alla compilazione di tutti i documenti necessari per la
presentazione della candidatura all’Autorità finazniatrice.
3. Project Management
Il Project management consiste nel coordinare la realizzazione di un progetto nel rispetto dei
tempi del budget e dei criteri di qualità stabiliti in sede di presentazione della proposta.
Consiste nell'applicazione di conoscenze, attitudini, tecniche e strumenti dedicati alla gestione
di un progetto, una volta ammesso al finanziamento, al fine di conseguirne gli obiettivi.
Il project management si articola in diversi tipi di attività:
1. Pianificazione del lavoro in funzione degli obiettivi
2. Allocazione delle risorse
3. Organizzazione del lavoro e dei processi
4. Acquisizione delle risorse umane e dei materiali necessari
5. Assegnazione dei task
6. Direzione e coordinamento delle attività
7. Misurazione dell'avanzamento del progetto
8. Analisi dei risultati ottenuti sulla base dei fatti e delle informazioni raccolte
9. Definizione e controllo delle azioni correttive necessarie con rimessa del progetto in
assetto con gli obiettivi
10. (Ri) previsioni tempi, costi e altri indicatori del progetto
11. Gestione e soluzione dei problemi
12. Chiusura del progetto e disallocazione delle risorse
13. Dissemination
14. Gestione dei risultati prodotti e notifica dei risultati ottenuti ai committenti
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 59
Il Partenariato (partnership)
Per rispondere al principio fondamentale del carattere transfrontaliero del progetto deve essere
istituito un partenariato composto da più soggetti, istituzioni/persone giuridiche, provenienti
dai diversi Stati membri o da paesi che aderiscono al Programma di riferimento.
Si tratta di una forma di collaborazione tra più soggetti che, condividendo le finalità del
progetto, si impegnano nella realizzazione delle attività al fine di raggiungere l’obiettivo
generale del progetto.
Generalmente é richiesta la partecipazione di partner provenienti da almeno tre Stati membri.
Il numero di partner da coinvolgere varia a seconda del Programma e si trova nell’invito a
presentare proposte progettuali.
Un partenariato geograficamente equilibrato, ossia che rappresenti l’Europa da nord a sud e
da est ad ovest, accresce la possibilità di successo di un progetto.
Il partenariato si costituisce normalmente per la durata del progetto e prevede un coordinatore
del progetto (applicant organisation, coordinating o beneficiary, leader o coordinatore).
Il coordinatore é il responsabile della realizzazione del progetto dal punto di vista legale e
finanziario. Riceve la sovvenzione dalla Commissione europea e si impegna a versare, come
pattuito nell’accordo di partenariato, le quote di cofinanziamento ai rispettivi partner.
È il solo interlocutore nei confronti della Commissione europea per l’intero progetto.
I partner collaborano con il coordinatore in una o più fasi del progetto; il loro apporto è
finalizzato alla realizzazione di uno o più obiettivi del progetto.
Tutti i partner devono contribuire attivamente al raggiungimento degli obiettivi generali del
progetto e parteciparvi finanziariamente.
La partecipazione ad un progetto di un cofinanziatore pubblico o privato viene valutato
positivamente dalla Commissione europea.
Allegato A Vademecum sui Fondi Comuntari - Programmazione 2014-2020 60
Conclusione
Il bilancio europeo 2014-2020, assegnerà all’Italia finanziamenti cospicui per la coesione
economica, sociale e territoriale in tutte le aree del Paese. Queste finanziamenti e le risorse di
cofinanziamento nazionale ed, in generale, le risorse per lo “sviluppo e coesione” che vi si
aggiungeranno, dovranno essere utilizzate in modo più tempestivo ed efficace rispetto a
quanto avvenuto nel periodo 2007-2013. Ciò è reso indispensabile dall’urgenza di rilanciare
lo sviluppo e la coesione del Paese e, segnatamente, dalla necessità di contribuire, sia alla
ripresa della produttività in tutti i territori, sia ad un salto di qualità dei servizi essenziali nel
Mezzogiorno con un riscatto della qualità dell’azione pubblica.
La nuova programmazione 2014-2020, rappresenta una sfida non solo in termini di
allocazione di risorse finanziarie, ma anche per il corretto impiego dei fondi europei da parte
degli Enti Territoriali che sono i principali attori chiamati ad “aprirsi all'innovazione”, al fine
di intercettare quei fenomeni economici emergenti che altrimenti rimarrebbero esclusi con la
conseguente perdita di opportunità per la crescita ed il benessere del nostro territorio.
La presente relazione, contiene una illustrazione sintetica delle opportunità di finanziamento e
dei programmi europei 2014-2020, la cui programmazione è in fase di definizione da parte
degli Organismi della Commissione Europea.
Cordiali saluti
F.to Il Dirigente del Servizio Europa F.to Il Capo Area
Dott.ssa Patrizia Milisenda Dott. Bohuslav Basile