1
COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO O O RIGINE RIGINE DEL DEL NOME NOME DELLA DELLA CITTÀ CITTÀ DI DI P P IEVE IEVE DI DI S S OLIGO OLIGO Il nome attuale deriva dall’antica “pieve” civile di Soligo (toponimo derivante dal diminutivo del personale latino Sul- la) che nel XIII secolo venne divisa in diverse entità ammini- strative dai cui derivarono la Pieve del Trevisan, sulla riva de- stra del fiume Soligo e la Pieve del Contà sulla riva sinistra dell’omonimo fiume. Il termine “plebs” (pieve) anticamente indicava una giurisdi- zione ecclesiastica rurale nella quale era stanziata una comu- nità cristiana dotata di chiesa e di fonte battesimale; in epoca alto medioevale il termine indicava anche una giurisdizione civile abitata da popolazione latina, alla quale di solito corri- spondeva nelle vicinanze un abitato di origine longobarda denominato invece fara”. Gli abitanti sono chiamati “pievigini”. F F ESTA ESTA PATRONALE PATRONALE La patrona di Pieve di Soligo è Santa Maria Maddalena, fe- steggiata il 22 luglio. L’oratorio a lei dedicato risale al XVI se- colo, mentre il culto della santa risale al 1300, pare che a quel- la si fosse costituita una confraternita di devoti per il culto del- la Santa e per la cura della chiesetta stessa. In passato la sta- tua veniva portata presso la chiesa parrocchiale per le cele- brazioni e poi in processione riportata alla chiesetta. A A MBIENTE MBIENTE Pieve di Soligo per la sua felice posizione geografica viene de- finita “la perla del Quartier del Piave”. Il capoluogo e le due frazioni di Solighetto e Barbisano, nono- stante le devastazioni della Prima Guerra Mondiale, offrono scorci paesaggistici e bellezze architettoniche davvero interes- santi. LE RIVE DEL FIUME SOLIGO possono essere percorse – sia a piedi che in bicicletta – per rilassanti passeggiate offrendo angoli caratteristici sia dal punto di vista paesaggistico che storico. Anche lungo il torrente Lierza, che segna il confine con i comu- ni di Refrontolo e Susegana, sono possibili escursioni naturali- stiche molto interessanti. IL CENTRO DI PIEVE DI SOLIGO è caratterizzato dalla presenza di alcuni interessanti edifici: la seicentesca villa Chisini-Daniotti, i coevi palazzo Ciassi e Morona, con la chiesetta barocca della Madonna del Carmine, palazzo Balbi Valier, del XIX secolo e l’adiacente Borgo Stolfi. Verso la piazza si trova l’ottocentesca Loggia dei Grani, in piazza Vittorio Emanuele II sorge l’edifi- cio delle ex scuole elementari e del municipio, la biblioteca Battistella Moccia e il restaurato edificio dell’albergo Stella d’oro. L’imponente duomo dedicato a S.Maria Assunta, risale ai primi anni del ‘900, e conserva al suo interno una pala di Francesco da Milano datata 1540, una “crocifissione” di Gio- vanni Possamai, una “Vergine con Gesù Bambino” di Marta Sammartini e la tomba di Giuseppe Toniolo. In prossimità del cimitero, al termine della Cal Santa – il percorso della Via Cru- cis - sorge l’oratorio del Calvario, una semplice cappella del XVI secolo con un bel crocifisso e alcuni decorazioni a stucco. A Barbisano in piazza è ancora visibile l’edificio della prima scuola panierai” la fabbrica/scuola nella quale ebbe origine la lavorazione del giunco nella provincia di Treviso. Sulla piaz- za si trova la chiesa parrocchiale di Santa Caterina, in stile ne- oclassico edificata nei primi anni del 900. Sulla facciata si tro- vano due statue di Emilio Fontana e all’interno l’altare di Pa- olo Possamai e una tela di Giovanni Zanzotto. Lungo il torren- te Lierza, in prossimità della villa di Toti dal Monte, si trovano le “crode del Pedrè”, grandi blocchi di conglomerato che affio- rano dall’acqua creando un suggestivo canyon. Il luogo è mol- to suggestivo e fu scelto dalla famosa soprano come luogo di villeggiatura e riposo. LE COLLINE DI SOLIGHETTO offrono in tutte le stagioni straordina- rie opportunità di contatto con la natura e punti di osserva- zione sulla pianura e sulla corda collinare che precede le Pre- alpi Trevigiane da Vittorio Veneto a Vidor, da Follina a Cison. La piazza di Solighetto è un piccolo gioiello di semplice com- postezza chiusa sui suoi lati dall’ottocentesca chiesa parroc- chiale dedicata all’Immacolata Concezione e dalla Villa Bran- dolini, al centro della piazza una fontana. La chiesa eretta in occasione della proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione è un esempio di coerenza esecuti- va insolita per le chiese del territorio. Un’elegante bassorilievo in marmo bianco raffigura la morte del conte Gerolamo Fran- cesco Brandolini Rota e sul soffitto spicca l’affresco di Giovanni De Min. Villa Brandolini ospita il Centro di Cultura Francesco Fabbri ed è sede del Consorzio di Tutela del Prosecco Cone- gliano-Valdobbiadene. La villa riproduce lo stile tipico delle ville venete del XVIII secolo è ora di proprietà comunale ed è sede di prestigiose mostre d’arte, concerti e manifestazioni cul- turali. DATI DATI Superficie: Kmq. 19 Altitudine: mt 440 s.l.m. (max), mt 94 s.l.m. (min.) Prefisso telefonico: 0438 C.A.P.: 31053 Popolazione: 12003 abitanti (al 31/12/2007) Patrono: S. Maria Maddalena (22 luglio) Diocesi: Vittorio Veneto Frazioni: Barbisano, Solighetto Comuni Confinanti: Farra di Soligo, Refrontolo, Sernaglia della Battaglia, Follina Distanze stradali: Valdobbiadene: 19 km; Vittorio Veneto: 24,5 km; Conegliano: 12 km; Treviso: 32 km; Padova: 75 km; Corti- I I TINERARIO TINERARIO STORICO STORICO - - ARTISTICO ARTISTICO Notevoli sono alcuni edifici del '600 – '800: VILLA BRANDOLINI (N.1) Costruzione del XVIII sec., si trova in via Roma, a Solighetto: villa veneta settecentesca contornata da un antico parco e da un bellissimo giardino, è ornata da finissime decorazioni a stucco di ispira- zione veneziana. Acquistata dal Comune nel 1977 è diventata l'anno seguente Centro di Cultura "F. Fabbri": vi hanno sede numerose associazioni tra cui il Consorzio di Tutela Prosecco, l'AVIS e l'AI- DO, l'Associazione Musicale Toti Dal Monte e l'o- monimo museo. PALAZZO BALBI VALIER-SAMMARTINI (N.3) Risale all'inizio del XIX sec.: recentemente ristrut- turato, con le dipendenze ed ex cantine costitui- sce oggi il "Centro Balbi Valier", sede di un centro medico poliambulatoriale, di studi professionali e negozi. PALAZZO CIASSI (N.4) Edificio del XVII sec., situato in via Lubin di fronte all'arcipretale: fa parte delle numerose proprietà che la famiglia Ciassi deteneva nel paese. E' po- sto a confine delle Signorie Brandolini e Collalto: su una parte si trova ancora lo stemma della fa- miglia Brandolini. PALAZZO MORONA (N.4) Palazzo del XVII sec., si trova in via Marconi: fu costruito da un'illustre famiglia venuta da Rolle intorno al 1600. Attigua la cappella barocca con campaniletto a vela, dedicata alla Madonna del Carmine. CHIESA ARCIPRETALE DI PIEVE DI SOLIGO (N.8) Dedicata a Santa Maria Assunta, fu progettata dall'architetto Domenico Rupolo agli inizi del '900, che la disegnò in forma di basilica a tre na- vate in stile neo-romanico; la prima attestazione della chiesa risale comunque al 1192. L'edificio dell'antica parrocchiale, più volte restaurato ed ampliato, fu demolito nel 1924, anno in cui fu aperta al culto la nuova parrocchiale. Altri monumenti da vedere sono: la "roggia" all'i- nizio del Borgo Stolfi, con la vecchia ruota da mu- lino (ora galleria d'arte); la Villa Toti Dal Monte a Barbisano costruita intorno agli anni '20; la secentesca Cappella del Calvario recentemente restaurata; l'antico maglio di Pradella, a Soli- sorato all’Ambiente Comune di Pieve di Soligo, via Vaccari, 2 sorato all’Ambiente Comune di Pieve di Soligo, via Vaccari, 2 31053 Pieve di Soligo 31053 Pieve di Soligo tto : Servizio Edilizia tto : Servizio Edilizia Urbanistica Urbanistica Protezione Civile Protezione Civile Ambiente Ambiente nsabile : Arch. Natale Grotto nsabile : Arch. Natale Grotto razione grafica : geom. Francesca Tormena razione grafica : geom. Francesca Tormena rafie : archivio comunale rafie : archivio comunale ne di Pieve di Soligo : www.comune.pievedisoligo.tv.it ne di Pieve di Soligo : www.comune.pievedisoligo.tv.it - - tel. 0438. 9853 tel. 0438. 9853 “G “G IORNATE IORNATE PER PER L L ’A ’A MBIENTE MBIENTE 16 16 22 22 SETTEMBRE SETTEMBRE 2009 2009 V V ISTA ISTA AREA AREA CENTRALE CENTRALE DEL DEL COMUNE COMUNE DI DI P P IEVE IEVE DI DI S S OLIGO OLIGO ( ( PALAZZO PALAZZO SAMMARTINO SAMMARTINO ) ) V V ISTA ISTA F F IUME IUME S S OLIGO OLIGO V V ISTA ISTA C C OLLI OLLI DI DI S S OLIGHETTO OLIGHETTO P P ALAZZO ALAZZO V V ACCARI ACCARI ( ( SEDE SEDE MUNICIPALE MUNICIPALE ) ) V V IALE IALE V V ILLA ILLA T T OTI OTI D D AL AL M M ONTE ONTE V V ILLA ILLA B B RANDOLINI RANDOLINI - - CENTRO CENTRO DI DI CULTURA CULTURA F F . . FABBRI FABBRI

vano due statue di Emilio Fontana e all’interno l’aced.comune.pievedisoligo.tv.it/ambiente/files/Aria/Testi/...L’imponente duomo dedicato a S.Maria Assunta, risale ai primi anni

  • Upload
    others

  • View
    2

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: vano due statue di Emilio Fontana e all’interno l’aced.comune.pievedisoligo.tv.it/ambiente/files/Aria/Testi/...L’imponente duomo dedicato a S.Maria Assunta, risale ai primi anni

COMUNE D

I PIE

VE D

I SOLI

GO

COMUNE D

I PIE

VE D

I SOLI

GO

OO

RIG

INE

RIG

INE D

EL

DEL N

OME

NOME D

ELL

ADELL

A C

ITTÀ

CITTÀ

DI

DI P P

IEVE

IEVE D

IDI S S

OLI

GO

OLI

GO

Il no

me

attuale der

iva dall’antica

“p

ieve

” civile di

Solig

o (top

onim

o der

ivante

dal dim

inutivo

del p

erso

nale latino

Sul-

la) ch

e nel X

III se

colo v

enne

divisa in d

iver

se e

ntità

am

min

i-stra

tive

dai c

ui d

erivaro

no la

Pieve

del Tre

visa

n, sulla

riva d

e-stra

del fiu

me

Solig

o e

la P

ieve

del C

ontà

sulla

riva sin

istra

dell’o

mon

imo fium

e.

Il ter

min

e “p

lebs

” (p

ieve

) antica

men

te indicava

una g

iurisd

i-zion

e ec

cles

iastica rura

le n

ella

quale era

sta

nziata

una com

u-

nità cristia

na d

otata

di c

hiesa

e d

i fon

te b

attes

imale; in epoc

a

alto

med

ioev

ale il te

rmin

e in

dicava

anch

e una g

iurisd

izione

civile a

bitata

da p

opolazion

e la

tina, alla

quale d

i so

lito

corri-

spon

dev

a n

elle v

icin

anze

un

abitato

di or

igin

e longob

ard

a

den

omin

ato

in

vece

“ far

a”.

Gli

abitanti

sono

chia

mati

“pievigin

i”.

FFEST

AEST

A P

ATR

ONALE

PATR

ONALE

La

patron

a d

i Pieve

di So

ligo

è Sa

nta

Mar

ia M

adda

lena

, fe

-steg

gia

ta il 22

luglio

. L’or

ato

rio a lei d

edicato

risale a

l XVI se

-co

lo, m

entre il cu

lto della

santa

risale a

l 130

0, p

are

che a q

uel-

la si f

osse

cos

titu

ita u

na con

frate

rnita d

i dev

oti p

er il culto del-

la Santa

e p

er la cura

della

chiese

tta ste

ssa. In

passato

la sta

-tu

a v

eniva p

orta

ta p

resso

la chiesa

parroc

chia

le p

er le

cele-

bra

zion

i e p

oi in

pro

cessione ripor

tata

alla

chiese

tta.

AAMBIE

NTE

MBIE

NTE

Pieve

di So

ligo per

la sua felice pos

izione geo

gra

fica

viene de-

finita “la

per

la d

el Q

uartier de

l Pia

ve”.

Il capoluog

o e le d

ue frazion

i di So

lighet

to e B

arb

isano, n

ono-

stante

le

dev

astazion

i della

Prim

a G

uer

ra M

ondia

le, of

fron

o scor

ci p

aes

aggistici e b

ellezz

e architet

toniche davv

ero

inte

res-

santi.

L E R

IVE D

EL

FIU

ME S

OLI

GO p

osso

no

esse

re p

erco

rse

– sia

a p

iedi

che

in b

icicletta –

per

rila

ssant

i passeg

gia

te o

ffre

ndo

ang

oli

cara

tter

istici sia

dal punto

di vista p

aes

aggistico

che

stor

ico.

Anch

e lu

ngo il to

rren

te Lierz

a, c

he se

gna il con

fine co

n i c

omu-

ni di Ref

ronto

lo e Suse

gana, so

no p

ossibili e

scursioni natu

rali-

stiche m

olto

inte

ressanti.

I L C

ENTR

O D

I PIE

VE D

I SO

LIGO è cara

tter

izza

to d

alla

pre

senza

di

alcuni inte

ressant

i edifici: la

seice

nte

sca villa C

hisini-Daniotti, i

coev

i pala

zzo

Cia

ssi e

Mor

ona, co

n la chiese

tta b

aro

cca d

ella

Madon

na d

el C

arm

ine, pala

zzo

Balb

i Valie

r, d

el X

IX sec

olo

e l’a

dia

cente

Bor

go Stolfi. Ver

so la

pia

zza si trov

a l’ot

toce

ntes

ca

Loggia

dei G

rani,

in p

iazz

a V

itto

rio

Emanu

ele II sor

ge l’e

difi-

cio

delle e

x scuole

elem

enta

ri e

del m

unicip

io, la

bib

liote

ca

Battiste

lla M

occia e

il re

staura

to e

dificio d

ell’a

lber

go

Stella

d’oro

. L’im

pon

ente

duom

o ded

icato

a S.M

aria A

ssunta

, risa

le

ai prim

i anni d

el ‘900, e co

nse

rva a

l su

o in

tern

o una p

ala

di

Fra

nce

sco

da M

ilano

data

ta 154

0, una “croc

ifission

e” d

i Gio-

vanni P

ossa

mai,

una “Ver

gin

e co

n G

esù B

am

bin

o” d

i Marta

Sam

martin

i e la

tom

ba d

i Giu

seppe To

niolo. In

pro

ssim

ità d

el

cim

iter

o, a

l ter

min

e della

Cal S

anta

– il p

erco

rso della

Via

Cru

-cis - sor

ge

l’ora

torio

del C

alvario, u

na sem

plic

e ca

ppella

del

XVI s

ecolo co

n u

n bel cro

cifisso e alcuni d

ecor

azion

i a stu

cco.

A B

arb

isano

in p

iazz

a è

anco

ra v

isib

ile l’edificio d

ella

prim

a

“scu

ola

pan

iera

i” la fabbrica

/scu

ola n

ella

quale e

bbe

orig

ine

la la

vora

zion

e del giu

nco

nella

pro

vincia d

i Tre

viso

. Sulla

pia

z-za

si t

rova

la chiesa

parroc

chia

le d

i Santa

Cate

rina, in stile n

e-oc

lassico ed

ificata

nei p

rim

i anni d

el 9

00. Su

lla faccia

ta si t

ro-

vano due statu

e di E

milio Fon

tana e a

ll’in

tern

o l’a

ltare

di P

a-

olo Pos

sam

ai e

una tela d

i Giova

nni Z

anzo

tto. Lungo il to

rren

-te

Lierz

a, in p

rossim

ità d

ella

villa d

i Tot

i dal M

onte

, si tro

vano

le “crod

e de

l Ped

rè”, gra

ndi b

locchi d

i con

glom

erato

che affio-

rano dall’acq

ua cre

ando un

sugges

tivo

cany

on. I

l luog

o è m

ol-

to sugges

tivo

e fu sce

lto

dalla

fam

osa sop

rano

com

e lu

ogo

di

ville

ggia

tura

e rip

oso.

LE C

OLL

INE D

I SOLI

GHETT

O offro

no in

tutte le sta

gioni s

traor

din

a-

rie

oppor

tunità d

i co

nta

tto

con la n

atu

ra e

punt

i di os

serv

a-

zion

e su

lla p

ianura

e sulla

cor

da collin

are

che pre

cede le P

re-

alp

i Tre

vigia

ne da V

itto

rio Ven

eto a V

idor

, da Follin

a a

Cison

. La

pia

zza d

i So

lighet

to è

un p

icco

lo g

ioiello

di se

mplic

e co

m-

pos

tezz

a c

hiu

sa sui su

oi lati d

all’ot

toce

nte

sca c

hiesa

parroc

-ch

iale d

edicata

all’Im

maco

lata

Con

cezion

e e dalla

Villa B

ran-

dolin

i, al c

entro della

pia

zza u

na fon

tana.

La chiesa

ere

tta in o

ccasion

e della

pro

clam

azion

e del d

ogm

a

dell’I

mm

aco

lata

Con

cezion

e è un ese

mpio d

i coe

renza

ese

cuti-

va inso

lita p

er le ch

iese

del ter

rito

rio. U

n’elegante

bassor

iliev

o in

marm

o bia

nco

raffig

ura

la m

orte

del con

te G

erolam

o Fra

n-

cesco Bra

ndolin

i Rot

a e sul s

offitto sp

icca

l’affre

sco di G

iova

nni

De

Min

. Villa B

randolin

i os

pita il Cen

tro

di Cultura

Fra

nce

sco

Fabbri e

d è

sed

e del C

onso

rzio d

i Tu

tela

del P

rose

cco

Con

e-glia

no-V

ald

obbia

den

e. L

a v

illa rip

roduce

lo

stile

tip

ico

delle

ville

ven

ete

del X

VIII se

colo è

ora

di pro

priet

à com

unale e

d è

sede di p

restig

iose

mos

tre d’a

rte, con

certi e

manifes

tazion

i cul-

tura

li.

DATI

DATI

Super

ficie: K

mq. 1

9

Altitudin

e: m

t 44

0 s.l.m

. (m

ax)

, mt 94

s.l.m

. (m

in.)

Pre

fisso te

lefo

nico: 0

438

C.A

.P.: 31053

Pop

olazion

e: 120

03 abitanti (al 3

1/12

/2007)

Patron

o: S. M

aria M

addalena (22

luglio

) Dioce

si: V

itto

rio Ven

eto

Fra

zion

i: Barb

isano

, Solig

het

to

Com

uni C

onfinanti: F

arra d

i Solig

o, R

efro

ntolo, Ser

naglia

della

Battaglia

, Follin

a

Dista

nze

stradali: V

ald

obbia

den

e: 19 k

m; V

itto

rio Ven

eto: 24,

5 km

; Con

eglia

no: 12 km

; Tre

viso

: 32 km

; Padov

a: 7

5 km

; Cor

ti-

II TIN

ERARIO

TINERARIO

STO

RIC

OST

ORIC

O-- A

RTI

STIC

OARTI

STIC

O

Not

evoli s

ono alcuni e

difici d

el '6

00 –

'800:

VIL

LA B

RANDOLI

NI (N

.1)

Cos

truzion

e del X

VIII se

c., si tro

va in v

ia R

oma, a

Solig

het

to: villa

ven

eta set

tece

nte

sca c

onto

rnata

da u

n a

ntico

parco

e da u

n b

ellis

sim

o gia

rdin

o, è

ornata

da fin

issim

e dec

orazion

i a stu

cco di isp

ira-

zion

e ve

nez

iana. Acq

uista

ta d

al C

omune nel 1977

è diven

tata

l'anno se

guen

te C

entro di Cultura

"F.

Fabbri": v

i hanno

sede

num

eros

e assoc

iazion

i tra

cui il

Con

sorz

io d

i Tu

tela

Pro

secc

o, l'A

VIS e

l'A

I-DO, l'A

ssoc

iazion

e Musica

le T

oti Dal Mon

te e

l'o-

mon

imo m

use

o.

PALA

ZZO B

ALB

I VALI

ER-SAMMARTI

NI (N

.3)

Risale a

ll'in

izio d

el X

IX sec

.: re

cente

men

te ristrut-

tura

to, co

n le

dip

enden

ze e

d e

x ca

ntine

costitui-

sce og

gi il "C

entro Balb

i Valie

r", se

de di un cen

tro

med

ico polia

mbula

toriale, di studi pro

fessionali e

neg

ozi.

PALA

ZZO C

IASSI (N.4)

Edificio d

el X

VII sec

., situ

ato

in via

Lubin

di f

ronte

all'arcip

reta

le: fa

parte delle n

um

eros

e pro

priet

à

che

la fam

iglia

Cia

ssi det

enev

a n

el p

aes

e. E

' po-

sto

a con

fine

delle Sig

nor

ie B

randolin

i e

Colla

lto:

su u

na p

arte si tro

va a

nco

ra lo

stem

ma d

ella

fa-

mig

lia B

randolin

i.

PALA

ZZO M

ORONA (N.4)

Pala

zzo

del X

VII sec

., si tro

va in v

ia M

arcon

i: fu

co

stru

ito

da u

n'illu

stre

fam

iglia

ven

uta

da R

olle

into

rno

al 16

00. Attig

ua la cappella

baro

cca con

ca

mpanile

tto

a v

ela, ded

icata

alla

Madon

na d

el

Carm

ine.

CHIE

SA A

RCIP

RETA

LE D

I PIE

VE D

I SO

LIGO (N.8)

Ded

icata

a S

anta

Maria A

ssunta

, fu

pro

get

tata

dall'architet

to Dom

enico

Rupolo

agli

inizi

del

'900, ch

e la

diseg

nò in

for

ma d

i basilic

a a

tre

na-

vate

in stile n

eo-rom

anico; la p

rim

a a

ttes

tazion

e della

chiesa

risale c

omunque

al 1192. L'ed

ificio

dell'a

ntica

parroc

chia

le, più

volte

res

taura

to e

d

am

plia

to, fu

dem

olito

nel 1924

, anno

in c

ui fu

aper

ta a

l culto la

nuov

a p

arroc

chia

le.

Altri m

onum

enti d

a ved

ere so

no: la

"ro

ggia

" all'i-

nizio d

el B

orgo Stolfi, c

on la

vec

chia

ruot

a d

a m

u-

lino

(ora

galle

ria d

'arte)

; la

Villa T

oti Dal Mon

te

a B

arb

isano

costru

ita into

rno

agli

anni '20; la

se

cente

sca Cappella

del Calvario

rece

nte

men

te

restaura

ta; l'a

ntico

m

aglio

di Pra

della

, a So

li-

Assessorato all’Ambiente Comune di Pieve di Soligo, via Vaccari, 2 Assessorato all’Ambiente Comune di Pieve di Soligo, via Vaccari, 2 —— 31053 Pieve di Soligo 31053 Pieve di Soligo

Progetto : Servizio Edilizia Progetto : Servizio Edilizia——Urbanistica Urbanistica——Protezione Civile Protezione Civile——Ambiente Ambiente

Responsabile : Arch. Natale Grotto Responsabile : Arch. Natale Grotto

Elaborazione grafica : geom. Francesca Tormena Elaborazione grafica : geom. Francesca Tormena Fotografie : archivio comunale Fotografie : archivio comunale

Comune di Pieve di Soligo : www.comune.pievedisoligo.tv.it Comune di Pieve di Soligo : www.comune.pievedisoligo.tv.it -- tel. 0438. 9853 tel. 0438. 9853

“G“GIO

RNATE

IORNATE

PER

PER LL’A’A

MBIE

NTE

MBIE

NTE

1616——

22

22 SETT

EMBRE

SETT

EMBRE 2009

2009

VVISTA

ISTA

AREA

AREA C

ENTR

ALE

CENTR

ALE

DEL

DEL

COMUNE

COMUNE D

IDI P P

IEVE

IEVE D

IDI S S

OLI

GO

OLI

GO ( (PALA

ZZO

PALA

ZZO SAMMARTI

NO

SAMMARTI

NO))

VVISTA

ISTA

F FIU

ME

IUME S SOLI

GO

OLI

GO

VVISTA

ISTA

C COLL

IOLL

I DI

DI S S

OLI

GHETT

OOLI

GHETT

O

PPALA

ZZO

ALA

ZZO V V

ACCARI

ACCARI ( (

SEDE

SEDE M

UNIC

IPALE

MUNIC

IPALE

))

VVIA

LEIA

LE V V

ILLA

ILLA

T TOTI

OTI D D

AL

AL M M

ONTE

ONTE

VVIL

LAIL

LA B B

RANDOLI

NI

RANDOLI

NI --

CENTR

OCENTR

O D

IDI C

ULT

URA

CULT

URA FF.. F

ABBRI

FABBRI