Vincent Van Gogh (1853-90)

I mangiatori di patate, 1885, 81,5×114,5 cm, Museo Van Gogh di Amsterdam

I mangiatori di patate, 1885, 81,5×114,5 cm, Museo Van Gogh di Amsterdam

“Guarda un po’, devo dipingere cinquanta teste solo per farmi un’esperienza, perché proprio ora sto entrando in carreggiata (…) Ho fatto i miei calcoli, ma senza un po’ di denaro in più non mi è possibile lavorare con quella energia che sarei ben disposto a dedicarvi”

“Se un quadro di contadini sa di pancetta, fumo, vapori che si levano dalle patate bollenti va bene, non è malsano; se una stalla sa di concime va bene, è giusto che tale sia l’odore di stalla”

I mangiatori di patate, 1885, 81,5×114,5 cm, Museo Van Gogh di Amsterdam

I mangiatori di patate, 1885, 81,5×114,5 cm, Museo Van Gogh di Amsterdam

Autoritratto con il cappello grigio, 1887-88, 44×37,5 cm, Museo Van Gogh di Amsterdam

Colori complementari (rosso-verde, blu-arancioneSignac-Seurat)

Sguardo → centro compositivo

Colori disposti a raggiera

Autoritratto con il cappello grigio, 1887-88, 44×37,5 cm, Museo Van Gogh di Amsterdam

Ho voluto esprimere la quiete con questi colori diversi

“è semplicemente la mia camera da letto, solo che qui il colore deve fare tutto, e poiché con il suo effetto semplificante conferisce maggiore stile alle cose, esso dovrà suggerire riposo o sonno in generale. In una parola, guardare il quadro deve far riposare il cervello, o piuttosto l’immaginazione”

Uso libero della prospettiva

Denso impasto cromatico Colori carichi e puri, stesi a strati corposi

La posizione della sedia e del letto sembra essere rialzata come su di un palcoscenico inclinato (lo spettatore è proiettato verso il centro del dipinto)

La camera da letto, 1888, 70x90,5, Van Gogh Museum, Amsterdam

La camera da letto, 1888-89

https://www.facebook.com/VanGoghMuseum/photos/a.10158462540840597/10157850419495597/?type=3&theater

Girasoli, 1888, 92,1x73, National Gallery, Londra

“Ci sto lavorando ogni mattina, dall'alba in avanti, in quanto i fiori si avvizziscono così rapidamente”

Pennellate pastose e grasse

Uso materico del colore

Giallo cadmio → un pigmento di invenzione recente amato da Van Gogh

(giallo cadmio ha sostituito quello cromo per la sua maggiore brillantezza, durevolezza nel tempo e per la minore tossicità)

Notte stellata, 1889, 73,7x92,1, Museum of Modern Art, New York

“Spesso penso che la notte sia più viva e più riccamente colorata del giorno”

Ospedale psichiatrico di Saint-Paul-de-Mausole, vicino Saint-Rémy-de-Provence

Movimenti vorticosi (energia vitale)

Colori puri, materici, privi di sfumature o passaggi tonali

“come se il cielo, passando attraverso i suoi gialli e i suoi azzurri, diventasse un irradiarsi di luci in moto per incutere un timor panico agli umani che sentono il mistero della natura”

Akira Kurosawa, Yume/Sogni, Giappone, 1990