Passport Europe

Gilbarco S.r.l.

Passport Europe Manutenzione Hard Disk Raid

71B891743IT.E02

E00 del 03/05/2012

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Sommario

71b891743IT.E02 • Passport Europe • Manutenzione Hard Disk Raid iii

SOMMARIO

REVISIONI........................................................................ V

1. GENERALITÀ, DESCRIZIONE GENERALE ................................ 7 1.1. MATERIALE PER INTERVENTO DI SOSTITUZIONE HD ............. 7

2. INFORMAZIONI GENERICHE SUL TIPO DI RAID UTILIZZATO SUI PASSPORT EUROPE ....................................................... 8

2.1. TIPOLOGIA DI RAID UTILIZZATO: RAID1 ........................... 8

3. PROCEDURE UTILI SU SCHEDA MADRE ASUS P5S800-VM ............. 9 3.1. DANNEGGIAMENTO FISICO DI UNO DEI 2 HD ....................... 9

3.1.1. PROCEDURA DI RECOVERY ................................................... 11 3.2. MANCATA PARTENZA DEL SO PER CORRUZIONE LOGICA DI

UNO O PIÙ FILES DI SISTEMA ...................................... 19

4. PROCEDURE UTILI SU SCHEDA MADRE INTEL DQ965GF O COMMEL P4ELA .......................................................... 34

4.1. DANNEGGIAMENTO FISICO DI SOLO UNO DEI 2 HD .............. 35 4.1.1. PROCEDURA DI RECOVERY ................................................... 36

4.2. MANCATA PARTENZA DEL SO PER CORRUZIONE LOGICA DI UNO O PIÙ FILES DI SISTEMA ...................................... 40

4.3. CONTROLLO DELLO STATO DI FUNZIONAMENTO DEL RAID .... 58 4.3.1. INTEL MATRIX STORAGE CONSOLE .................................... 58 4.3.2. EVENT VIEWER DEL SISTEMA OPERATIVO................................ 61

5. RAID PROMISE FAST TRACK TX2000 .................................. 64 5.1. COSA SUCCEDE SE UNO DEI DUE HARD DISK IN MODALITA'

RAID1 SI DANNEGGIA ............................................... 65

6. PROCEDURE UTILI SU SERVER FUJITSU ............................... 68 6.1. AVVIO DELLA PROCEDURA ......................................... 69 6.2. UTILITY RECOVERY HARD DISK ................................... 70

Sommario

iv 71b891743IT.E02 • Passport Europe • Manutenzione Hard Disk Raid

REVISIONI

71b891743IT.E02 • Passport Europe • Manutenzione Hard Disk Raid v

R E V I S I O N I

Aggiornato il 26/09/2011. Inserita Mother Board Commel P4ELA, Raid Promise Fast Track TX200, Server Fujitsu

REVISIONI

vi 71b891743IT.E02 • Passport Europe • Manutenzione Hard Disk Raid

Generalità, DESCRIZIONE GENERALE

71b891743IT.E02 • Passport Europe • Manutenzione Hard Disk Raid 7

1 . G E N E R A L I T À , D E S C R I Z I O N E G E N E R A L E

Il presente manuale intende descrivere le procedure da seguire qualora si verifichino problematiche tali da richiedere un intervento diretto sul sistema PassPort Europe.

In particolare, le indicazioni di seguito riportate, fanno riferimento a due possibili situazioni:

• Danneggiamento fisico di uno dei 2 HD del set del RAID1

• Mancata partenza del SO per corruzione logica di uno o più files di sistema

Tali possibili situazioni sono da identificarsi in base all'hardware presente, in modo da identificare e scegliere l' opportuna procedura da seguire.

1 . 1 . M A T E R I A L E P E R I N T E R V E N T O D I S O S T I T U Z I O N E H D

Per un normale intervento di manutenzione, il materiale necessario potrebbe essere individuato dalla lista sotto:

1. Ricambistica in genere (schede madri, modem esterno, SPU, ESPU, CHPP, MCPP,chiave metrica, CORE, mouse, Tastiera, Alimentatore, ecc….)

2. Tool vari di diagnostica della macchina (protezione/sprotezione accessi, controllo RAM, Setup piastre madri, ecc…).

3. SET CD contenenti le versioni SWR che potrebbero risultare installate sul Passport Europe o da installare sull’impianto.

4. Driver SWR per periferiche/dispositivi STANDARD Passport Europe (Stampanti, Touch Screen, UPS, etc.)

5. Nel nostro caso, oltre a ciò è necessario:

• Il documento in oggetto

• Tool SWR per reimpostazione “Dati macchina” (“SettingAfterXP”)

• N° 2 HD da 250 GB o superiori

• Disco di boot contenente il software Ghost 8.2, utile per macchine con SO XP.

• SET di DVD e relativa documentazione, utile a selezionare l'immagine GHOST della composizione HWR (schede video, modem, ecc…) costituente l’equipaggiamento del Passport Europe su cui intervenire.

Informazioni generiche sul tipo di raid utilizzato sui pASSpORT EUROPE

8 71b891743IT.E02 • Passport Europe • Manutenzione Hard Disk Raid

2 . I N F O R M A Z I O N I G E N E R I C H E S U L T I P O D I R A I D U T I L I Z Z A T O S U I P A S S P O R T E U R O P E

2 . 1 . T I P O L O G I A D I R A I D U T I L I Z Z A T O : R A I D 1

I Passport Europe possono utilizzare due dischi che lavorano in modalità RAID.

Il sistema è composto da n°2 Hard Disk, ma quando correttamente configurato il RAID , da Sistema Operativo si rileva un solo Hard Disk di capacità pari a quella dell'Hard Disk più piccolo. E' lo stesso controller RAID che si occupa di gestire l'utilizzo contemporaneo dei due Hard Disk in lettura/scrittura.

Il sistema RAID crea una copia esatta (o mirror) di tutti i dati su due o più dischi. È utile nei casi in cui la ridondanza è più importante che usare tutti i dischi alla loro massima capacità: infatti il sistema può avere una capacità massima pari a quella del disco più piccolo. In un sistema ideale, formato da due dischi, l'affidabilità aumenta di un fattore due rispetto al sistema a disco singolo, ma è possibile avere più di una copia dei dischi. Poiché ogni disco può essere gestito autonomamente nel caso l'altro si guasti, l'affidabilità aumenta linearmente al numero di dischi presenti.

Per chiarire meglio l’argomento prendere come ad esempio il RAID-1 che aumenta anche le prestazioni in lettura, visto che molte implementazioni possono leggere da un disco mentre l'altro è occupato.

Fig.1 Sistema RAID-1. A1, A2, etc. sono replicati tra i due dischi, aumentando l'affidabilità e la velocità in lettura.

PROCEDURE UTILI SU SCHEDA MADRE ASUS P5S800-VM


3 . P R O C E D U R E U T I L I S U S C H E D A M A D R E A S U S P 5 S 8 0 0 - V M

CONFIGURAZIONE PASSOPORT EUROPE

La presenza della piastra madre con controller RAID all'interno di una macchina Passport Europe impone delle variazioni alla configurazione standard del software Passport Europe. In particolare tutta la gestione di mirroring software effettuata dal database Faircom Server è stata disabitata in quanto sostituita dall'attività del controller in modalità RAID 1.

Il file di configurazione del Faircom è stato così modificato:

LOCAL DIRECTORY: c:\localdir\

(per cui la cartella c:\mirrordir non risulta più installata dal tool d'installazione del Passport Europe)

MIRRORS: NO

Le modifiche descritte sopra, sono automaticamente apportate dal tool d'installazione che durante le prime fasi, rileva la tipologia di Hardware presente

• HWR normale:2 HD distinti

• HWR RAID:2 HD in RAID=1HD

3 . 1 . D A N N E G G I A M E N T O F I S I C O D I U N O D E I 2 H D

A seguito del danneggiamento di uno dei due dischi facenti parte l’array RAID il Passport Europe con scheda madre Asus, mostrerà un avvertimento a video che esorterà il gestore ad effettuare un riavvio del Passport Europe e una chiamata alla ditta di manutenzione.

ATTENZIONE!

Nelle attuali versioni software non sono presenti messaggi utente che avvertano del mancato funzionamento dell'HD.

L'utente si accorge dell'anomalia solo al riavvio del Passport Europe che nella schermata iniziale presenta un messaggio di corruzione del set dell'ARRAY, come nella foto di seguito riportata:



Prima che il tecnico intervenga per sostituire l'HD se si dovesse spegnere il Passport Europe in questo lasso di tempo non vi sarebbero particolari problemi, ammesso che il gestore prema "N" al fine di far ripartire il Passport Europe ciò che adesso non verrà ovviamente più garantita sarà la ridondanza dei dati (mirroring/RAID1).

La gestione del RAID sarà migliorata nelle prossime versioni del software Passport Europe.

Al momento , al fine di ripristinare però il corretto funzionamento dell'Hard Disk danneggiato gli step da eseguire sono i seguenti:



3.1.1. PROCEDURA DI RECOVERY

• Si individua quale dei due hard disk e’ danneggiato, se quello connesso al ramo SATA1 o SATA2 del controller raid.

Per far questo sarà necessario far partire il sistema facendo att.ne alla schermata che si presenta nelle fasi iniziali dell'accensione e che indica chiaramente quale dei due Hard Disk si è danneggiato:

PRIMARY MASTER: HD collegato al SATA1

SECONDARY MASTER: HD collegato al SATA2

Interno del Passport Europe con scheda madre ASUS

Dettaglio dei connettori SATA: SATA1: Il connettore di SX guardando la MB montata nel Passport Europe SATA2: Il connettore di DX guardando la MB montata nel Passport Europe



• Una volta individuato il disco danneggiato, si provvederà a rimuoverlo ed a sostituirlo con un Hard Disk rigorosamente nuovo, della stessa marca e modello e di dimensione uguale o superiore a quello presente.

ATTENZIONE!

il disco integro dovrà essere collegato sul connettore SATA1, mentre quello nuovo/vuoto andrà sul connettore SATA2.

• Al riavvio il bios della macchina presenterà un messaggio in cui comunica di aver trovato un nuovo Hard Disk e chiede di effettuare il Rebuild. A questo messaggio si deve rispondere “N”. Anche alla successiva eventuale richiesta d'ingresso nel Bios RAID rispondere di "N".

Il rebuild dell’array di mirroring non deve essere effettuato alla partenza del BIOS, ma successivamente mentre il Passport Europe e’ nuovamente ripartito, in modo che lo stesso rebuild del disco nuovo appena inserito avvenga in background quando il Passport Europe ha già iniziato a lavorare.

• Effettuare il logon sul sistema Operativo come utente Administrator.

• Alla partenza Windows presenterà un messaggio del software di gestione del RAID che chiede di eseguire il recovery; cliccare su OK e poi chiudere l’applicazione (eseguiremo il riallineamento dei due hard disk successivamente)

• Sblindare il sistema con l’apposito tool (Sblinda.bat/Unsecure.bat scaricabile dal nostro sito Internet)



• Eseguire il logoff dell’utente Administrator e far ripartire il sistema con l’utente PumaPRO.

• Lanciare l’utility TaskManager (premere contemporaneamente CTRL+SHIFT+ESC) e lanciare l’applicazione explorer.exe (File, New task, explorer.exe, OK)

• All’avvio di Explorer il software di gestione del RAID presenterà nuovamente il messaggio :

1.

• Cliccare su Ok e poi sul tab “Configuration”



• Evidenziare l’hard disk disponibile ed alla voce “Raid Type” selezionare RAID1(Mirror) e poi cliccare sull’icona della freccia in basso:

• Spostarsi sul tab “Raid Recovery”:

• Nel riquadro Souce cliccare “Availabe Raid” e successivamente selezionare la voce disponibile, poi cliccare su OK



• Nel riquadro Destination cliccare “Availabe Disk” e successivamente selezionare la voce disponibile , poi cliccare su OK



• Selezionando adesso “Start” il sistema avvia il riallineamento dei due hard disk , operazione che può durare molti minuti (fino ad oltre un ora)



Lo stato di avanzamento del recovery è evidenziato nella barra in basso.

• A questo punto da Task Manager è possibile selezionare l’applicazione “SiS Raid”

Cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare Minimize.



• Riblindare il sistema con l’apposito tool (Blinda.bat/Secure.bat scaricabile dal nostro sito Internet)

• Da Task Manager terminare il Processo explorer.exe

• Chiudere Task Manager

ATTENZIONE! Il tempo di fermo-stazione e’ dato dal tempo necessario per effettuare le

operazioni elencate dal punto 1 al punto 7; dopodichè è possibile riprendere il normale lavoro con il sistema Passport Europe, avendo cura di NON effettuare spegnimenti per almeno due ore, tempo necessario alla

ricostruzione dell’array di mirroring (rebuild del Array RAID) utilizzando comunque le risorse di sistema in maniera limitata.



3 . 2 . M A N C A T A P A R T E N Z A D E L S O P E R C O R R U Z I O N E L O G I C A D I U N O O P I Ù F I L E S D I S I S T E M A

A seguito di una corruzione logica (supponendo ad es. sul MBR del disco) di uno uno dei due dischi facenti parte l’array RAID1, probabilmente il Passport Europe presenterà la seguente finestra nella fase di ripartenza, in quanto tale corruzione logica sarà replicata su entrambi i dischi.

Comunque, in qualsiasi caso il Passport Europe non sia in grado di completare correttamente le fasi iniziali del bootstrap del S.O. (e quindi si blocchi prima di poter far salire l'applicativo Passport Europe),

• far ripartire il Passport Europe (eseguendo OFF/ON) ed essere pronti ad entrare nel BIOS del RAID tramite i tasti "CTRL+S" come indicato nelle fasi iniziali durante la partenza della macchina.

• La prima azione da effettuarsi all'interno del BIOS del RAID è la sconfigurazione del RAID1:



Per far questo è sufficiente seguire le indicazioni proposte a video, ossia premere il tasto "D" (delete) evidenziando in colore Giallo il set RAID comprensivo dei dischi Disk1 e Disk2:

Premere "Y" e poi "ENTER" per confermare la scelta di cancellazione del set ARRAY del RAID.

Fatto questo avremo correttamente sconfigurato il Raid e verrà visualizzata la seguente schermata con la voce RAID TYPE variata in "SINGLE" :



E' adesso possibile uscire dall’utility del RAID con il tasto "Q" assicurandosi di salvare quando proposto con "YES".

• Provvedendo prima a spegnere il Passport Europe procederemo adesso a staccare entrambi gli HD SATA collegati al Passport Europe e a ricollegare un solo HD SATA rigorosamente nuovo, della stessa marca e modello e di dimensione uguale o superiore a quello presente, facendo. att.ne nel collegare il nuovo HD sul canale SATA1.

Per lo smontaggio dei due dischi è possibile sfruttare lo sportellino anteriore del Passport Europe il quale permette la facile rimozione dei HD, come mostrato in figura:

Riferirsi poi alle foto sotto, per la corretta individuazione del connettore del Canale SATA1, che risulta quello locato più vicino alla scheda CORE:

SATA 1



Dopo aver collegato solo il nuovo disco SATA sul connettore SATA1 siamo in grado di procedere a ricaricare il Sistema Operativo del Passport Europe sfruttando l'immagine corretta e già attivata.

Tale file d'immagine è possibile reperirlo:

• All'interno del DVD Recovery contenuto o sopra l'alimentatore o nello sportello di chiusura del Passport Europe stesso.

• Si riaccende il Passport Europe entrando all'interno del BIOS e modificando la sequenza di boot, impostando come primo dispositivo il CD-ROM.

• Si inserisce all'interno del lettore CD-ROM il disco "autobootable" con il quale è possibile lanciare il GHOST 8.2

ATTENZIONE! E' possibile scaricare l'immagine con cui fare la propria copia del CD di boot

del Ghost 8.2 da utilizzarsi, direttamente dal Nostro sito di Supporto www.gilbarco.it.

Verrà automaticamente caricato il tool GHOST 8.2 che presenterà la seguente schermata a video:

• Inserire la sorgente da cui caricare l'immagine scegliendo il percorso:

local, disk, from image

Attendere qualche secondo e a questo punto estrarre il cd autobootable del Ghost 8.2 per inserire il DVD Recovery contenente l'immagine del Passport Europe.

Dopo aver inserito il DVD, scegliere opportunamente la sorgente dove reperire l'immagine da caricare, cliccando dentro la freccia in basso e scegliendo la voce:

[GHOST_001]CDRom/DVD drive



Come mostrato nella figura che segue:

A questo punto viene mostrato l'unico file disponibile all'interno del DVD rom, che è il file contenente l'immagine del Passport Europe.

Di norma tale file è chiamato CDR00001.GHO, lo si seleziona con il mouse, la riga diventerà BLUE e successivamente premere "OPEN":

Si presenterà la finestra di scelta della destinazione su cui scrivere l'immagine appena scelta e trovando collegato un solo disco presenterà l'unica scelta possibile, come la finestra di seguito riportata:



Dopo aver scelto il disco di destinazione, si presenta la finestra con il dettaglio della partizione. E' sufficiente confermare le scelte proposte.

Rispondendo poi "YES" alla domanda proposta partirà il caricamento dell'immagine:

Completata la procedura di caricamento dell'immagine viene proposta l'immagine di seguito, attendere ancora 30 sec.per poi premere il tasto "Reset Computer" per riavviare il Passport Europe.

Prima però, non dimenticarsi di rimettere al proprio posto il DVD (sopra l'alimentatore o nello sportello di chiusura del Passport Europe stesso).



• Riavviare il Passport Europe sempre con il solo disco appena Ghostato. A seguito della partenza del SO loggarsi come utente "Administrator" con password "Logitron". Dopo pochi secondi dall'avvio del desktop verrà mostrata la seguente schermata richiedente il riavvio, confermarla cliccando su "YES" facendo così effettuare il reboot.

• Dopo aver eseguito il reboot, effettuare nuovamente la procedura di spegnimento.

• Attaccare sul connettore SATA2 (il connettore più vicino alla batteria tampone della MB) uno dei 2 HD precedentemente scollegati, che se risultasse in qualche modo leggibile potrebbe contenere ancora il DB del Passport Europe.

SATA 2



• Accendere nuovamente il Passport Europe e controllare che il disco aggiunto sul canale SATA 2 sia, per primo configurato come RAID TYPE "SINGLE" all'interno del BIOS del RAID (come indicato al punto 2 di questo paragrafo),

• Avviare il SO Win XP

• Loggarsi come utente Administrator

• Lanciare Disk Management (icona su desktop) al fine di verificare la presenza del disco appena inserito sul connettore SATA2.

• Se il disco è visibile dall'utility Disk Management procedere ad effettuare la copia delle cartelle utili al ripristino di tutti i dati precedenti, come mostrato nella figura che segue:

• Si consiglia di creare una cartella con nome "BackUp DB" all'interno del nuovo disco ossia il disco "C:\" appena ghostato (canale SATA 1) e copiarci le cartelle presenti nell'Hard Disk collegato al connettore SATA 2 (di norma disco "E:\")

Nph

localdir

Home

Log-Biz

• Dopo che la copia delle cartelle è stata portata a termine con successo è possibile spegnere il Passport Europe per provvedere a scollegare il disco (SATA 2) dal quale ci siamo appena copiati le cartelle del DB.

ATTENZIONE!

Se il tentativo di copia delle cartelle sopra elencate non dovesse essere possibile, per qualche motivo, NON SARA' PIU' POSSIBILE CONSERVARE IL DB del

Passport Europe e verrà perso lo storico della stazione di servizio.



• Riaccendere il Passport Europe con il solo HD sul SATA 1, loggarsi come Administrator (PWD: Logitron) e far girare il tool "setting after XP" con cui è possibile adeguare le grandezze caratteristiche del ns. Passport Europe a quelle presenti sulla scheda macchina:

Pwd Administrator

Nome Macchina

IP ADDRESS,SUBNET MASK, DEFAULT GATEWAY

IP ADDRESS RAS

DNS Server Addresses

Per utilizzare il tool è sufficiente scaricarlo dal Ns. sito e lanciare l'eseguibile chiamato "setting_after_XP.exe". Si creerà automaticamente così una cartella all'interno del disco C del Passport Europe "C:\PPEU". All'interno della cartella "C:\PPEU" appena creata fare doppio click sul file "settingafterxp.bat".

ATTENZIONE!

Assicurarsi di lanciare il comando "settingafterxp.bat" e non il "settingafterxp.exe", quindi il Batch e non l'eseguibile.

L'USO DEL TOOL "SETTING AFTER XP" E' ASSOLUTAMENTE OBBLIGATORIO E

NECESSARIO A SEGUITO DEL GHOST

• Dopo aver configurato le grandezze descritte sopra, il tool eseguirà un reboot della macchina, dopo il quale sarà necessario loggarsi come utente "Administrator" adesso con la nuova password presente nella scheda macchina (quella appena inserita col tool "setting after XP").

• Procedere all'installazione dei driver opzionali richiesti dalle seguenti periferiche:

STAMPANTI

TOUCH SCREEN (il driver è reperibile all'interno della cartella "c:\util\touchscreen"



ATTENZIONE!

Se il GHOST è stato effettuato utilizzando il DVD o l'immagine a bordo del Passport Europe stesso il sistema operativo risulterà già provvisto di

LICENZA/ATTIVAZIONE.

Altrimenti, effettuare la procedura di "ATTIVAZIONE TELEFONICA DELLA LICENZA DI XP" descritta all'interno dell'appendice A di questo manuale

• Sempre da utente "Administrator" inserire il CD-ROM della versione software

dell'applicativo Passport Europe e procedere con l'installazione.

ATTENZIONE!

Installare il Passport Europe avendo cura di reperire i dati necessari dalla scheda macchina: STORE_ID, IP ADDRESS, PASSWORD Varie, etc.

ATTENZIONE! Se si intende conservare i dati precedenti è indispensabile installare la

stessa versione Passport Europe controllando il file "VER_ALL.env" contenuto all'interno della cartella "C:\BackUpDB\nph\env".

Aprendo con Notepad tale file è possibile conoscere la versione installata

precedentemente sui vecchi dischi danneggiati.

• Al termine dell'installazione, prima del primo "vero" riavvio della macchina, al momento della visualizzazione della schermata di presentazione del SO XP, tenere premuto il tasto <SHIFT> di SX sino a quando non apparirà la richiesta di inserimento di uno User Name e di una Password per il Log-on al sistema.

• Impostare come User Name l’Utente “Administrator”

• Impostare la password per tale Utente.

• Prendere il file di licenza software (license1.dat ed eventuali client: license2.dat, license3.dat, etc. ) contenuto all’interno della cartella "C:\BackUpDB\nph\cfg" e copiarlo dentro la cartella "C:\nph\cfg"

ATTENZIONE! Se non disponibile il file "license1.dat" all'interno della cartella

"C:\BackUpDB\nph\cfg" reperirlo all'interno del floppy (busta marrone) o tramite il Ns. sito WEB nella sezione di supporto "Scheda Tecniche Passport

Europe ". • Recuperare dalla cartella "C:\BackUpDB" i seguenti file:

\nph\cfg\keytree.txt

\nph\ini\display.dat

Copiandole nelle rispettive cartelle in "C:\NPH" di destinazione rispettando i percorsi di seguito indicati

1. Procedere con la copia del vecchio database, precedentemente salvato all’interno della directory "C:\BackUpDB\localdir" copiandone il contenuto all’interno della directory "c:\localdir" e confermando la richiesta di sovrapposizione dei dati.

2. Effettuare un LogOff dell'utente Administrator, in modo che il sistema riparta automaticamente con l'utente di default: PumaPro.

3. Partirà l’applicazione Passport Europe richiedendo l’avvio della procedura di Manutenzione alla quale è indispensabile rispondere “SI”.



4. Al termine di tale procedura, se l’applicazione Passport Europe risulta avviata correttamente, eseguire nuovamente l'"HW_Config" in modo da ribadire la corretta associazione delle periferiche collegate al Passport Europe: (gestione piazzale, accettazione carte, ecc...).

5. A seguito delle verifiche con esito positivo delle funzionalità dell'impianto spegnere nuovamente il Passport Europe.

6. Provvedere a collegare sul canale SATA 2 un nuovo HD SATA di dimensioni uguali o superiori a quello precedentemente installato sul canale SATA 1.

7. Fissare in modo definitivo i due Hard Disk facendo attenzione a non invertire i canali SATA.

8. Accendere il Passport Europe ed entrare subito nel BIOS del RAID come mostrato al punto 1 di questo paragrafo:

9. Provvedere a mettere in RAID i due dischi nel modo descritto di seguito



Troveremo i due HD visualizzati nella schermata inferiore che dovremo inserire in un nuovo array RAID (RAID1):

10. Premere "A" al fine di poter scegliere il tipo di RAID da utilizzare, come descritto di seguito:

11. Scegliere il tipo di RAID1 digitando 3 e "ENTER" alla domanda proposta nella schermata di seguito riportata:



12. Selezionare la modalità con cui il raid deve operare, scegliere 2 Manual Create

13. Dopo aver selezionato la creazione manuale con i tasti freccia selezionare il disco DISK1 e premere ENTER, in modo da trasformare il RAID TYPE come RAID 1

14. Trasformare il RAID TYPE anche del disco DISK 2 facendo la stessa cosa, ossia selezionando la riga del DISK 2 e premendo ENTER in modo da modificare la voce a RAID 1



15. A questo punto verrà chiesto se duplicare i due dischi con la schermata di seguito, rispondere "Y" (YES).

ATTENZIONE!

Assicurarsi che il disco sorgente (SOURCE Disk) sia il DISK1 connesso all'ingresso SATA1

16. Partirà la creazione del RAID come appena definito e nel mentre verrà mostrata la figura che segue:

ATTENZIONE! La procedura di riallineamento và necessariamente effettuata SOLO dalla

maschera del BIOS e mai dal software di gestione del RAID dal SO.

Tale procedura fatta su dischi da 250 GB richiede un tempo medio di circa 1 ora.



17. Al termine dell'allineamento, uscire dalla schermata del RAID, e se richiesto, confermare le modifiche effettuate con "Y":

18. Premere "Q" per uscire dall'utility di BIOS del SetUp del RAID

19. Ripristinare la corretta sequenza di boot all'interno del BIOS della Piastra Madre

PROCEDURE UTILI SU SCHEDA MADRE INTEL dq965gf o commel p4ela


4 . P R O C E D U R E U T I L I S U S C H E D A M A D R E I N T E L D Q 9 6 5 G F O C O M M E L P 4 E L A

CONFIGURAZIONE PASSPORT EUROPE La presenza della piastra madre con controller RAID all'interno di una macchina Passport Europe impone delle variazioni alla configurazione standard del software Passport Europe. In particolare tutta la gestione di mirroring software effettuata dal DataBase Faircom Server è stata disabilitata in quanto sostituita dall'attività del controller in modalità RAID 1.

Il file di configurazione del Faircom è stato così modificato:

LOCAL DIRECTORY: c:\localdir\

(per cui la cartella c:\mirrordir non risulta più installata dal tool d'installazione del Passport Europe)

MIRRORS: NO

Le modifiche descritte sopra, sono automaticamente apportate dal tool d'installazione che durante le prime fasi, rileva la tipologia di Hardware presente

HWR normale:2 HD distinti

HWR PLUS:2 HD in RAID1=1HD



4 . 1 . D A N N E G G I A M E N T O F I S I C O D I S O L O U N O D E I 2 H D

A seguito del danneggiamento di uno dei due dischi facenti parte l’array RAID1 il Passport Europe con scheda madre Intel, mostrerà un'avvertimento a video che esorterà il gestore ad effettuare un riavvio del Passport Europe e una chiamata alla ditta di manutenzione.

ATTENZIONE!

Nelle attuali versioni software non sono presenti messaggi utente che avvertano del mancato funzionamento dell'HD.

Prima che il tecnico intervenga per sostituire l'HD se si dovesse spegnere il Passport Europe in questo lasso di tempo non vi sarebbero particolari problemi, in quanto il Passport Europe ripartirà da solo in modo autonomo; ciò che adesso non verrà ovviamente più garantita sarà la ridondanza dei dati (mirroring/RAID1) in quanto il funzionamento del Passport Europe è con un solo Hard Disk.

La gestione del RAID sarà migliorata nelle prossime versione del software Passport Europe.

Al momento , al fine di ripristinare però il corretto funzionamento dell'Hard Disk danneggiato gli step da eseguire sono i seguenti:



4.1.1. PROCEDURA DI RECOVERY

1. Si individua quale dei due hard disk e’ danneggiato, per far questo riferirsi alle immagini sotto riportate in base alla piastra madre: Intel DQ965GF o Commel P4ELA.

Piastra madre Intel DQ965GF

Piastra madre Commel P4ela

Interno del Passport Europe con scheda madre INTEL e localizzazione dei connettori SATA.

Dettaglio dei connettori SATA: SATA0: Il connettore di SX guardando la MB montata nel PPEU SATA1: Il connettore di DX guardando la MB montata nel PPEU Inoltre sono presenti altri connettori SATA da non Utilizzare.

SATA 0

2 1 0

Dettaglio dei connettori SATA: SATA0: Il connettore di SX guardando la MB montata nel PPEU SATA1: Il connettore di mezzo guardando la MB montata nel PPEU SATA2: Il connettore di DX. la MB montata nel PPEU Inoltre sono presenti altri connettori SATA da non Utilizzare.



Per far questo sarà necessario far partire il sistema ed entrare all'interno dell'utility del Bios premendo "CTRL" + "i" nella schermata che segue proposta nelle fasi di partenza del Passport Europe:

Da qui è adesso possibile capire quale dei due Hard Disk risulti "Degraded" danneggiato, con le seguenti info aggiuntive:

Porta su cui risulta collegato: "PORT"

Modello: "DRIVE MODEL"

Serial Number: "SERIAL #"

Dimensioni: "SIZE"

Condizioni di funzionamento: "Degraded"



Nel dettaglio:

2. Una volta individuato il disco danneggiato, si provvederà a rimuoverlo ed a sostituirlo con un Hard Disk rigorosamente nuovo, della stessa marca e modello e di capacità uguale o superiore a quello presente.

ATTENZIONE!

E' possibile collegare il nuovo disco direttamente sul connettore precedentemente scollegato al fine di effettuare la sostituzione.

3. Al riavvio il bios della macchina presenterà un messaggio in cui comunica di aver rilevato un nuovo HardDisk e chiede la conferma al fine di avviare il Rebuild;

4. Confermare quindi con "ENTER" il nuovo disco detezionato, come mostrato nella figura che segue, e salvare le impostazioni uscendo dall'utility del RAID:

PORT 0 HD collegato al SATA0

PORT 1: HD collegato al SATA1



5. Lasciare che il sistema operativo si avvii e che il Passport Europe parta normalmente

ATTENZIONE!

Non forzare nessun tipo di Log In ma lasciare che il sistema acceda come utente "PumaPro".

6. In questo modo il rebuild del disco appena sostituito proseguirà a sistema operativo avviato e con applicativo Passport Europe già attivo e regolarmente funzionante.

ATTENZIONE!

Il tempo necessario alla ricostruzione del RAID per Hard Disk di dimensioni di 250 GB è all'incirca di ore 1 e ½.



4 . 2 . M A N C A T A P A R T E N Z A D E L S O P E R C O R R U Z I O N E L O G I C A D I U N O O P I Ù F I L E S D I S I S T E M A

A seguito di una corruzione logica (supponendo ad es. sul MBR del disco) di uno uno dei due dischi facenti parte l’array RAID1, probabilmente il Passport Europe presenterà la seguente finestra nella fase di ripartenza, in quanto tale corruzione logica sarà replicata su entrambi i dischi.

Comunque, in qualsiasi caso il Passport Europe non sia in grado di completare correttamente le fasi iniziali del bootstrap del S.O. (e quindi si blocchi prima di poter far salire l'applicativo Passport Europe)

1. Occorrerà far ripartire il Passport Europe (eseguendo OFF/ON) ed essere pronti ad entrare nel BIOS del RAID tramite i tasti "CTRL+i" come indicato nelle fasi iniziali durante la partenza della macchina.

2. La prima azione da effettuarsi all'interno del BIOS del RAID è la sconfigurazione del RAID1.

ATTENZONE! Questa azione si rende necessaria al fine di poter poi recuperare il DataBase da uno

dei due HD nei modi descritti di seguito.



Per effettuare questa azione occorre scegliere la seconda voce del MAIN MENU ossia "2. Delete RAID Volume" in modo da disassociare i due dischi facenti parte il set del volume RAID.

Per effettuare la cancellazione, selezionare prima un disco, premere ENTER per variargli lo stato da "Member Disk" a "NON Raid Disk" e poi fare le stesse azioni per il secondo disco.

3. Salvare e uscire dal BIOS del RAID.



4. Spegnere il Passport Europe

5. Provvedere adesso a scollegare entrambi gli HD SATA collegati al Passport Europe e a ricollegare un solo HD SATA, rigorosamente nuovo, della stessa marca e modello e di dimensione uguale o superiore a quelli presenti, facendo Att.ne nel collegarlo sul canale SATA0.

Per lo smontaggio del disco è possibile sfruttare lo sportellino anteriore del Passport Europe in modo da accedere più agevolmente alla rimozione dei HD, come mostrato in figura:

Riferirsi poi alle foto sotto, per la corretta individuazione del connettore del Canale SATA0, che risulta quello locato più vicino al bordo della Mother Board stessa.

SATA

2 1 0





A questo punto è possibile effettuare il ghost della macchina seguendo le istruzioni che seguono:

Dopo aver collegato il solo disco SATA 0 siamo in grado di procedere a ricaricare il Sistema Operativo del Passport Europe sfruttando l'immagine corretta e già attivata.

Tale file d'immagine è possibile reperirlo:

all'interno del DVD Recovery contenuto o sopra l'alimentatore o nello sportello di chiusura del Passport Europe stesso.

6. Si riaccende il Passport Europe entrando all'interno del BIOS e modificando la sequenza di boot, impostando come primo dispositivo il CD-ROM.

7. Si inserisce all'interno del lettore CD-ROM il disco "autobootable" con il quale è possibile lanciare il GHOST 8.2

ATTENZIONE! E' possibile scaricare l'immagine con cui fare la propria copia del CD di boot

del Ghost 8.2 da utilizzarsi, direttamente dal Nostro sito di Supporto www.gilbarco.it.

Verrà automaticamente caricato il tool GHOST 8.2 che presenterà la seguente schermata a video:

8. Inserire la sorgente da cui caricare l'immagine scegliendo il percorso:

local, disk, from image

Attendere qualche secondo e a questo punto estrarre il cd autobootable del Ghost 8.2 per inserire il DVD Recovery contenente l'immagine del Passport Europe.

Dopo aver inserito il DVD, scegliere opportunamente la sorgente dove reperire l'immagine da caricare, cliccando dentro la freccia in basso e scegliendo la voce:

[GHOST_001]CDRom/DVD drive



Come mostrato nella figura che segue:

A questo punto viene mostrato l'unico file disponibile all'interno del DVD rom, che è il file contenente l'immagine del Passport Europe.

Di norma tale file è chiamato CDR00001.GHO, lo si seleziona con il mouse, la riga diventerà BLUE e successivamente premere "OPEN":

Si presenterà la finestra di scelta della destinazione su cui scrivere l'immagine appena scelta e trovando collegato un solo disco presenterà l'unica scelta possibile, come la finestra di seguito riportata:



Dopo aver scelto il disco di destinazione, si presenta la finestra con il dettaglio della partizione. E' sufficiente confermare le scelte proposte.

Rispondendo poi "YES" alla domanda proposta partirà il caricamento dell'immagine:

Completata la procedura di caricamento dell'immagine viene proposta l'immagine di seguito, è possibile premere il tasto "Reset Computer" per riavviare il Passport Europe.

Prima però, non dimenticarsi di rimettere al proprio posto il DVD (sopra l'alimentatore o nello sportello di chiusura del Passport Europe stesso).



9. Riavviare il Passport Europe sempre con il solo disco appena Ghostato. A seguito della partenza del SO loggarsi come utente "Administrator" con password "Logitron". Dopo pochi secondi dall'avvio del desktop verrà mostrata la seguente schermata richiedente il riavvio, confermarla cliccando su "YES" facendo così effettuare il reboot.

10. Dopo aver eseguito il reboot, spegnere nuovamente.

Attaccare sul connettore SATA1 (il connettore mostrato nella foto che segue) uno dei due HD precedentemente scollegati, che se risultasse in qualche modo leggibile potrebbe contenere ancora il DB del Passport Europe.


SATA 1


2 1 0



11. Accendere nuovamente il Passport Europe e controllare che il disco aggiunto sul canale SATA 1 sia, per primo configurato come RAID TYPE "NON Raid Disk" all'interno del BIOS del RAID (come indicato al punto 2 di questo paragrafo),

12. Avviare il SO Win XP

13. Loggarsi come utente Administrator

14. Lanciare Disk Management (icona su desktop) al fine di verificare la presenza del disco appena inserito sul connettore SATA 1.

15. Se il disco è visibile dall'utility Disk Management procedere ad effettuare la copia delle cartelle utili al ripristino di tutti i dati precedenti, come mostrato nella figura che segue:

Si consiglia di creare una cartella con nome "backup DB" all'interno del nuovo disco ossia il disco "C:\" appena ghostato (canale SATA 0) e copiarci le cartelle presenti nell'Hard Disk collegato al connettore SATA 1 (di norma disco "E:\")

Nph

localdir

Home

Log-Biz

16. Dopo che la copia delle cartelle è stata portata a termine con successo è possibile chiudere il S.O. e spegnere il Passport Europe per provvedere a scollegare il disco (SATA 1) dal quale ci siamo appena copiati le cartelle del DB.

ATTENZIONE! Se il tentativo di copia delle cartelle sopra elencate non dovesse essere

possibile, per qualche motivo, NON SARA' PIU' POSSIBILE CONSERVARE IL DB del Passport Europe e verrà perso lo storico della stazione di servizio.



17. Riaccendere il Passport Europe con il solo HD sul SATA 0, loggarsi come Administrator (PWD:Logitron) e far girare il tool "setting after XP" con cui è possibile adeguare le grandezze caratteristiche del ns. Passport Europe a quelle presenti sulla scheda macchina:

Pwd Administrator

Nome Macchina

IP ADDRESS,SUBNET MASK, DEFAULT GATEWAY

IP ADDRESS RAS

DNS Server Addresses

Per utilizzare il tool è sufficiente scaricarlo dal Ns. sito e lanciare l'eseguibile chiamato "setting_after_XP.exe". Si creerà automaticamente così una cartella all'interno del disco C del Passport Europe "C:\PPEU". All'interno della cartella "C:\PPEU" appena creata fare doppio click sul file "settingafterxp.bat".

ATTENZIONE!

Assicurarsi di lanciare il comando "settingafterxp.bat" e non il "settingafterxp.exe", quindi il Batch e non l'eseguibile.

L'USO DEL TOOL "SETTING AFTER XP" E' ASSOLUTAMENTE OBBLIGATORIO E

NECESSARIO A SEGUITO DEL GHOST

18. Dopo aver configurato le grandezze descritte sopra, il tool eseguirà un reboot della macchina, dopo il quale sarà necessario loggarsi come utente "Administrator" adesso con la nuova password presente nella scheda macchina (quella appena inserita col tool "setting after XP").

19. Procedere all'installazione dei driver opzionali richiesti dalle seguenti periferiche:

STAMPANTI

TOUCH SCREEN (il driver è reperibile all'interno della cartella "c:\util\touchscreen"



ATTENZIONE! Se il GHOST è stato effettuato utilizzando il DVD o l'immagine a bordo del

Passport Europe stesso il sistema operativo risulterà già provvisto di LICENZA/ATTIVAZIONE.

Altrimenti, effettuare la procedura di "ATTIVAZIONE TELEFONICA DELLA LICENZA DI XP" descritta all'interno dell'appendice A di questo manuale

20. Sempre da utente "Administrator" inserire il CD-ROM della versione software e

procedere con l'installazione del Passport Europe.

ATTENZIONE! Se si intende conservare i dati precedenti è indispensabile installare la

stessa versione Passport Europe controllando il file "VER_ALL.env" contenuto all'interno della cartella "C:\BackUpDB\nph\env".

Aprendo con Notepad tale file è possibile conoscere la versione installata

precedentemente sui vecchi dischi danneggiati.

21. Al termine dell'installazione, prima del primo "vero" riavvio della macchina, al momento della visualizzazione della schermata di presentazione del SO XP, tenere premuto il tasto <SHIFT> di SX sino a quando non apparirà la richiesta di inserimento di uno User Name e di una Password per il Log-on al sistema.

− Impostare come User Name l’Utente “Administrator”

− Impostare la password per tale Utente.

− Prendere il file di licenza software (license1.dat ed eventuali client: license2.dat, license3.dat, etc. ) contenuto all’interno della cartella "C:\BackUpDB\nph\cfg" e copiarlo dentro la cartella "C:\nph\cfg"

ATTENZIONE! Se non disponibile il file "license1.dat" all'interno della cartella

"C:\BackUpDB\nph\cfg" reperirlo all'interno del floppy (busta marrone) o tramite il Ns. sito WEB nella sezione di supporto "Scheda Tecniche Passport

Europe ". 22. Recuperare dalla cartella "C:\BackUpDB" i seguenti file:

\nph\cfg\keytree.txt

\nph\ini\display.dat

Copiandole nelle rispettive cartelle in "C:\NPH" di destinazione rispettando i percorsi indicati sopra.

23. Procedere con la copia del vecchio database, precedentemente salvato all’interno della directory "C:\BackUpDB\localdir" copiandone il contenuto all’interno della directory "c:\localdir" e confermando la richiesta di sovrapposizione dei dati.

24. Effettuare un LogOff dell'utente Administrator, in modo che il sistema riparta automaticamente con l'utente di default: "PumaPro".

25. Partirà l’applicazione Passport Europe richiedendo l’avvio della procedura di Manutenzione alla quale è indispensabile rispondere “SI”.



26. Al termine di tale procedura, se l’applicazione Passport Europe risulta avviata correttamente, eseguire nuovamente l'"HW_Config" in modo da ribadire la corretta associazione delle periferiche collegate al Passport Europe: (gestione piazzale, accettazione carte, ecc...).

27. A seguito delle verifiche con esito positivo delle funzionalità dell'impianto spegnere nuovamente il Passport Europe.

28. Provvedere a collegare sul canale SATA 1 un nuovo HD SATA della stessa marca e modello e di dimensione uguale o superiore a quello precedentemente presente.

29. Fissare in modo definitivo i due Hard Disk con le opposite slitte sul cestello facendo attenzione a non invertire i canali SATA.

ATTENZIONE! Il riallineamento dei due dischi verrà eseguito direttamente dal tool software Intel Matrix Storage Console a sistema operativo attivo.

Accendere il Passport Europe e lasciarlo avviare senza entrare nel BIOS, ma loggandosi come utente "Administrator" (premere il tasto "shift" di SX durante la visualizzazione della schermata nera con il logo di Windows).

30. Procedere al nuovo corretto settaggio del RAID lanciando l'apposita utility "Intel Matrix Storage Consolel" tramite l'icona presente sul desktop.



31. Impostare la visualizzazione avanzata modificando la visualizzazione da "Basic Mode" a quella "Advanced Mode" come mostrato nella finestra che segue:

32. Occorre scegliere la voce "Create RAID volume from Existing Hard Drive" dal menù "Actions" come mostrato nella finestra che segue:

33. Si aprirà la finestra seguente dove premere su "next" per iniziare la procedura guidata.



34. Apparirà quindi la seguente schermata dove è necessario inserire il nome del Volume e scegliere il tipo del RAID da utilizzare (RAID 1). Inserire i dati come mostrato nella finestra di seguito e premere next per proseguire.



Apparirà la seguente schermata che mostrerà nella parte di sinistra i dischi rilevati

Nel nostro esempio il disco collegato sul SATA 0 (port 0: ST3250824SV) è appunto il disco contenente sia il sistema operativo sia anche l'applicativo Passport Europe con tutti i dati (in quanto siamo riusciti ad estrapolarli da uno dei due vecchi dischi come mostrato nel punto n°14 di questo paragrafo).

L'altro disco invece SATA 1 (port 1: Maxtor 7V250F0) è il secondo disco vergine aggiunto.

35. Selezionare con il mouse il disco SATA 0 e premere la freccia a Destra in modo che si trasferisca nella finestra "Selected" come mostrato di seguito:



ATTENZIONE! Il disco che si sceglie per primo sarà quello considerato SORGENTE al fine della creazione del RAID, per cui tutto il suo contenuto verrà copiato sul

secondo disco, che andremo a scegliere.

36. Proseguire schiacciando su "next".

Apparirà la schermata di seguito che questa volta mostrerà nella parte di sinistra il nostro disco vergine (SATA 1) che diverrà l'esatta copia di quello precedentemente scelto.

37. Selezionarlo con il mouse e premere la freccia a Destra in modo che si trasferisca nella finestra "Selected" come mostrato di seguito:



ATTENZIONE! Il disco che stiamo scegliendo adesso sarà quello considerato

DESTINAZIONE al fine della creazione del RAID, per cui tutto il suo contenuto verrà COMPLETAMENTE PERSO.

24. Proseguire schiacciando su "next".

38. Verrà proposta anche la seguente schermata su cui non si rende necessaria nessuna azione, proseguire quindi premendo "next"

39. Adesso è sufficiente avviare la creazione del RAID premendo su "finish".

Partirà quindi la procedura di creazione dell'array RAID appena definita mostrando la seguente schermata.



E' possibile chiudere la prima schermata ("Migration in progress") in quanto siamo in grado in qualsiasi momento di conoscere la percentuale di completamento eseguita cliccando con il tasto destro del mouse sopra il "volume" e selezionare "Shown Migration Progress".

ATTENZIONE! Tale procedura fatta per dischi da 250 GB richiede un tempo medio di circa

1,5 ore.

Una volta avviata la procedura di creazione del RAID 1 da utente "Administrator" è comunque possibile anche sloggarsi da "Administrator" e riloggarsi come "PumaPro" in quanto il processo di creazione del RAID proseguirà normalmente in background, con l'unico accorgimento di non effettuare mai uno spegnimento completo del Passport Europe, prima che la creazione del RAID stesso non sia terminata.



Il completamento dell'operazione di creazione del RAID viene segnalato:

a video se explorer.exe è lanciato

tramite la "Intel Storage Console" in visualizzazione avanzata come descritto nel prossimo paragrafo

inserito all'interno dell'event viewer come descritto nel prossimo paragrafo



4 . 3 . C O N T R O L L O D E L L O S T A T O D I F U N Z I O N A M E N T O D E L R A I D

Per controllare il funzionamento dell'utility RAID vi sono due modi:

tramite l'utility software del controller RAID: Intel Matrix Storage Console

tramite l'event viewer del Sistema Operativo

4.3.1. INTEL MATRIX STORAGE CONSOLE

Per prima cosa per poter accedere a questa utility è necessario avere il Passport Europe sblindato.

Lanciare "INTEL MATRIX STORAGE CONSOLE" cliccando direttamente sull'icona evidenziata nella figura che segue oppure da "START", "PROGRAMS", "INTEL MATRIX STORAGE MANAGER" :



In situazione di normalità verrà proposta la schermata mostrata di seguito:

Mentre in presenza di problemi tramite questa utility è possibile capire quale dei due dischi del set del RAID si sia danneggiato.

Al fine di verificare queste situazioni modificare dalla visualizzazione "Basic Mode" a quella "Advanced Mode" come mostrato nella finestra che segue:



Di seguito alcune schermate d'esempio di situazioni anomale:

Disco collegato sul canale SATA0 danneggiato o scollegato:

Rebuild del RAID in corso da utente Administrator:



Rebuild del RAID in corso da utente PumaPro e applicativo Passport Europe regolarmente funzionante:

4.3.2. EVENT VIEWER DEL SISTEMA OPERATIVO

Anche l'event viewer di Windows XP ci può fornire delle indicazioni utili in merito al funzionamento del RAID in quanto è possibile capire quando il RAID ha operato un rebuild completo.

Nella schermata che segue viene ad esempio mostrata la finestra che indica l'avvenuto rebuild del set RAID, lo stato infatti è cambiato da REBUILDING a NORMAL:



Di seguito invece l'event viewer ci mostra una procedura di rebuild del set dei dischi in RAID in corso:

La seguente schermata evidenzia quando è avvenuto il problema al set del RAID:



La seguente schermata evidenzia invece il funzionamento del Passport Europe con il RAID "degradato" quindi con un solo Hard Disk senza ridondanza dei dati.

raid Promise Fast Track TX2000


5 . R A I D P R O M I S E F A S T T R A C K T X 2 0 0 0

Di seguito trovate le informazioni per l’utilizzo del controller Raid Promise Fast Track TX2000 con implementazione del livello di RAID 1 per consentire il salvataggio dei dati su 2 hard disk entrambi primari. La presenza della piastra madre con controller RAID all'interno di una macchina Passport Europe impone delle variazioni alla configurazione standard del software Passport Europe. In particolare tutta la gestione di mirroring software effettuata dal database Faircom Server è stata disabitata in quanto sostituita dall'attività del controller in modalità RAID 1. Il file di configurazione del Faircom si modifica nelle righe sotto presentate: LOCAL DIRECTORY: c:\localdir\ (per cui la cartella c:\mirrordir viene eliminata) MIRRORS: NO



5 . 1 . C O S A S U C C E D E S E U N O D E I D U E H A R D D I S K I N M O D A L I T A ' R A I D 1 S I D A N N E G G I A

A seguito del danneggiamento di uno dei due dischi facenti parte dell’array RAID1 il Passport Europe mostrerà un avvertimento a video che esorterà il gestore ad effettuare un riavvio del Passport Europe e una chiamata alla ditta di manutenzione. Al fine di ripristinare però il corretto funzionamento dell'Hard Disk danneggiato gli step da eseguire da parte del personale di manutenzione sono i seguenti: Procedura di recovery: Il manutentore individua quale dei due hard disk e’ danneggiato, se quello connesso al ramo IDE 1 o IDE2 del controller raid. Per far questo sarà necessario avvalersi dell'Utility della scheda RAID loggandosi come “administrator” su Windows XP e lanciando le PAM Utility da START, Promise Array Management, Local Monitoring Utility, apparirà la seguente schermata:



Selezionare "MyConsole" e di seguito "LOCALAGENT" in modo che appaia in alto a SX. il menù "RAIDMachine" da dove poter effettuare il Login con password Logitron, come mostrato di seguito: Una volta effettuato il login sarà possibile andare a verificare lo stato dei due dischi, selezionando: FASTTRACK, FTP1, CH1 o CH2 ove verrà presentato lo stato del disco collegato rispettivamente sull'IDE1 o sull'IDE2, tramite l'indicazione "disk status", è possibile verificare quale dei 2 dischi lamenti il problema



1. Una volta individuato il disco danneggiato, si provvederà a configurare il disco nuovo, che lo

sostituirà’, come disco Master con gli opportuni Jumper. Tale disco deve essere di uguale capacita’ degli hard disk facenti parte dell’array di mirroring.

2. Spengere ora la macchina Passport Europe. 3. Aprire la macchina Passport Europe per accedere agli hard disk. Sconnette il cavo IDE che va dal

controller Raid all’hard disk danneggiato. Rimuove l’hard disk danneggiato dal cestello e lo sostituisce con quello nuovo.

4. Riaccendere la macchina e quando viene mostrata la prima schermata dell’Array con lo stato “Critical” (quella ancora DOS per intendersi), lascia scadere il timeout senza premere “CTRL + F” (il rebuild dell’array di mirroring non deve essere effettuato dal Fast Trak alla partenza del BIOS ma successivamente mentre il Passport Europe e’ nuovamente ripartito, in modo che lo stesso rebuild del disco nuovo appena inserito avvenga in background quando il Passport Europe ha già iniziato a lavorare.

5. Si logga come “administrator” nuovamente e verifica attraverso la PAM Utility che sia partito il rebuild dell’array di mirroring, come mostrato in figura:

6. Effettuata tale verifica non occorre attendere il completamento del rebuild e quindi ci si può ri-

loggare come “pumapro" in modo da far ripartire il Passport Europe. 7. La procedura di rebuild si completerà automaticamente in background. 8. Attendere la ripartenza dell’applicativo Passport Europe e continuare a far regolarmente lavorare la

stazione, mentre la ricostruzione dell'array RAID continua automaticamente in Background fino al suo completamento.

9. Il tempo di fermo-stazione e’ dato dal tempo necessario per effettuare le operazioni elencate dal punto 1 al punto 8. Successivamente, la macchina sara’ impegnata per un certo tempo per la ricostruzione dell’array di mirroring (rebuild del Array RAID) utilizzando comunque le risorse di sistema in maniera limitata.

PROCEDURE UTILI SU SERVER FUJITSU


6 . P R O C E D U R E U T I L I S U S E R V E R F U J I T S U

Esistono due procedure per la sostituzione dell’Hard Disk nel Server Fujitsu.

La prima prevede la sostituzione con un disco nuovo e non formattato, in questo caso è sufficiente inserirlo nell’apposito slot ed il sistema operativo dopo il riconoscimento fisico del nuovo hardware provvederà ad allinearlo con gli altri hard disk installati.

La seconda procedura prevede l’utilizzo di un disco già formattato , o comunque che è stato utilizzato su un altro sistema e quindi non nuovo.

In questo caso sarà necessario eseguire una procedura specifica entrando nel Bios del Server Fujitsu.

Rimovendo la griglia di protezione frontale del Server si accede agli hard disk.

Su ogni slot sono presenti due led diagnostici.

Verde indica che l’hard disk è funzionante

Rosso indica che l’hard disk è guasto.



6 . 1 . A V V I O D E L L A P R O C E D U R A

All’accensione del Server quando viene visualizzata la schermata che trovate di seguito, che riporta il logo della Fujitsu, premere il tasto per entrare nel bios.

Questa operazione è necessario per eliminare alla partenza del Server la visualizzazione del logo Fujitsu ed rendere disponibili le opzioni per accedere alla procedura del recovery dell’hard disk.

Entrati nel bios disabilitare il logo alla partenza.

Dalla voce MAIN selezionare ed entrare in BOOT OPTION



Configurare come DISABLE le voci QUIET BOOT e BOOT MENU’

Uscire dal bios salvando i dati.

Al successivo riavvio del Server premere contemporaneamente i tasti “CTRL H” per accedere all’utility recovery hard disk.

6 . 2 . U T I L I T Y R E C O V E R Y H A R D D I S K

Una volta entrati nel menù del recovery hard disk la prima schermata che viene visualizzata e quella della tipologia del Raid e dei dischi presenti.

Premere START

La successiva schermata presenta il menù delle utility disponibili e la visualizzazione del disco che risulta guasto.



Selezionare l’hard disk che risulta guasto per accedere alla schermata che permetterà il recovery.

Selezionare la voce in basso a sinistra MAKE UNCONF GOOD e premere il tasto GO

Nella schermata successiva selezionare la voce REPLACE MISSING PD e premere GO

Successivamente selezionare REBUILD DRIVE e premere GO



Eseguita l’ultima selezione si avvia la procedura di recovery dell’hard disk che in media dura circa 10/15 minuti

Un indicatore segnala lo stato del recovery.

Terminata la procedura di recovery premere il tasto BACK per tornare alla schermata principale dove viene visualizzato lo stato degli hard disk.

Selezionare EXIT, in basso a sinistra, e premere il tasto YES successivamente, il sistema effettuerà il riavvio

Alla ripartenza rientrare nel bios per riconfigurare le voci QUIET BOOT e BOOT MENU come ENABLE



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