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quotidiano l’informazione free press Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002 Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected] www.quiquotidiano.it IN DISTRIBUZIONE GRATUITA TUTTI I GIORNI TRANNE LA DOMENICA E LUNEDÌ Anno 9 n. 160 - Giovedì 16 settembre 2010 - San Cornelio papa NUOVA EDIZIONE www.quiquotidiano.it - L’informazione online anche per i non vedenti Viale Dalmazia, 90 - Vasto Marina - tel. 0873 802239 APERTO TUTTI I GIORNI - WWW.TRATTORIATOSCANAVASTO.IT SAN SALVO Pagina 5 Pagina 2 Lamentele da parte di un disabile Pagina 5 “La Voce” di San Salvo compie 10 anni Pagina 6 Bennato e Montecorvino cantano per San Michele Pagina 7 Vittoria per il calio di Vasto Marina Osvaldo Menna passa all’Idv Non poteva rimanere in Italia fino al mese di marzo 2013 a causa di un provvedimento di espulsione dal territorio nazio- nale. Per questo motivo, sono scattate le manette per Nedel- cia Florin Sorin, rumeno di 20 anni. Ad effettuare l’arresto sono stati gli uomini della Poli- zia Stradale del Distaccamento di Vasto Sud. È stata principal- mente la sfortuna ad incastra- re Florin. Infatti, il giovane - in viaggio sulla A14 insieme a due connazionali con precedenti per furti in diverse città italia- ne - è stato costretto a fermarsi lungo la strada a causa di un guasto avvenuto alla sua auto. La Polizia Stradale, durante una normale attività di pattu- gliamento è stata insospettita dalla targa francese del veicolo. Ha proceduto, dunque, all’iden- tificazione dei tre, contestando a Sorin il reato. Il giovane è stato arrestato e condotto negli uffici della Polstrada. Secondo la ricostruzione dei militari, i tre erano diretti in Puglia e da qui avrebbero proseguito per la Grecia. Il ventenne è stato trasferito nel carcere di Torre Sinello e resta tutt’ora a dispo- sizione dell’autorità giudiziaria che si pronuncerà nei prossimi giorni. (rdf) Arrestato un giovane rumeno Su di lui pendeva un provvedimento di espulsione dall’Italia L’argomento Ecofox continua a tenere banco e ieri abbiamo registrato un secco comunicato da parte della azienda. Come è noto l’Idv aveva convocato una conferenza stampa per denun- ciare il possibile ampliamento della Ecofox a Punta Penna. Detto ampliamento sarebbe derivato dalla accettazione, da parte della Regione, di una richiesta di Autorizzazione In- tegrata Ambientale. In sede di conferenza stampa veniva anche richiesta dall’Idv una chiara presa di posizione da parte della Amministrazio- ne attiva e del Sindaco accu- sati di difendere quella parte di costa soltanto a parole e non con comportamenti con- cludenti. La risposta della Ecofox non si è fatta attendere e la ripor- tiamo così come ci è perve- nuta. Ecofox: solo interventi migliorativi, per una maggiore efficienza e sicurezza. La pro- cedura autorizzativa, richia- mata negli articoli pubblicati, fa riferimento all’istanza per lavori di modifica, non sostan- ziale, degli impianti esistenti per la produzione di biodiesel. Di fatto si tratta di lavori per rendere più efficiente l’im- pianto in termini di economi- cità, qualità del prodotto e si- curezza. Non è stato richiesto nessun ampliamento del sito esistente. La Ecofox continua a credere nella valenza dello stabilimento di Punta Penna. Gli sforzi, in termini di inve- stimenti, sono tutti tesi a dare maggiore sicurezza ed effi- cienza all’impianto. Fin qui il comunicato della Ecofox. E’ evidente a questo punto, sulla base di quanto di- chiarato dalla Fox, che i timori dell’Idv ci sembrano destituiti di ogni fondamento e che gli attacchi mossi all’amministra- zione comunale e al sindaco sono probabilmente l’effet- to di una palpabile rottura di carattere politico tra il partito di Di Pietro e la maggioranza che regge il Comune. Se que- sta è, come riteniamo, la veri- tà, allora chiediamo all’Idv di non creare polveroni che pos- sono oltretutto creare allarme sociale ma di essere soltanto consequenziale nei comporta- menti: rompere l’alleanza con il Pd e prendere completa- mente le distanze da Lapenna e Forte. Cronaca Il fatto Secca smentita della Ecofox circa l’ampliamento a Punta Penna Idv e Lapenna ai ferri corti Un pretesto per prendere le distanze dal sindaco e dalla maggioranza

16 settembre

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Bennato e Montecorvino cantano per San Michele “La Voce” di San Salvo compie 10 anni Secca smentita della Ecofox circa l’ampliamento a Punta Penna NUOVA EDIZIONE Un pretesto per prendere le distanze dal sindaco e dalla maggioranza Pagina 5 CIRC. ISTONIENSE, 40 / VASTO (CH) Su di lui pendeva un provvedimento di espulsione dall’Italia Anno 9 n. 160 - Giovedì 16 settembre 2010 - San Cornelio papa Viale Dalmazia, 90 - Vasto Marina - tel. 0873 802239 Pagina 6 Pagina 7 Pagina 2 Pagina 5

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Direttore Responsabile: Giuseppe Tagliente - Registrato al Tribunale di Vasto n. 102 del 22/06/2002Redazione: Corso Italia n. 1 VASTO Tel. & Fax 0873.362742 - Pubblicità: Editoriale Quiquotidiano Corso Italia,1 VASTO - mail: [email protected]

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SAN SALVO

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Lamenteleda parte

di undisabile

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“La Voce”di San Salvo

compie10 anni

Pagina 6

Bennato e Montecorvinocantano per San Michele

Pagina 7

Vittoria

per il calio di

Vasto Marina

OsvaldoMenna

passa all’Idv

Non poteva rimanere in Italia fino al mese di marzo 2013 a causa di un provvedimento di espulsione dal territorio nazio-nale. Per questo motivo, sono scattate le manette per Nedel-cia Florin Sorin, rumeno di 20 anni. Ad effettuare l’arresto sono stati gli uomini della Poli-zia Stradale del Distaccamento di Vasto Sud. È stata principal-mente la sfortuna ad incastra-re Florin. Infatti, il giovane - in viaggio sulla A14 insieme a due connazionali con precedenti per furti in diverse città italia-ne - è stato costretto a fermarsi lungo la strada a causa di un guasto avvenuto alla sua auto.

La Polizia Stradale, durante una normale attività di pattu-gliamento è stata insospettita dalla targa francese del veicolo. Ha proceduto, dunque, all’iden-tificazione dei tre, contestando a Sorin il reato. Il giovane è stato arrestato e condotto negli uffici della Polstrada. Secondo la ricostruzione dei militari, i tre erano diretti in Puglia e da qui avrebbero proseguito per la Grecia. Il ventenne è stato trasferito nel carcere di Torre Sinello e resta tutt’ora a dispo-sizione dell’autorità giudiziaria che si pronuncerà nei prossimi giorni.

(rdf)

Arrestato ungiovane rumeno

Su di lui pendeva un provvedimento di espulsione dall’Italia

L’argomento Ecofox continua a tenere banco e ieri abbiamo registrato un secco comunicato da parte della azienda. Come è noto l’Idv aveva convocato una conferenza stampa per denun-ciare il possibile ampliamento della Ecofox a Punta Penna. Detto ampliamento sarebbe derivato dalla accettazione, da parte della Regione, di una richiesta di Autorizzazione In-tegrata Ambientale.In sede di conferenza stampa veniva anche richiesta dall’Idv una chiara presa di posizione da parte della Amministrazio-ne attiva e del Sindaco accu-sati di difendere quella parte

di costa soltanto a parole e non con comportamenti con-cludenti. La risposta della Ecofox non si è fatta attendere e la ripor-tiamo così come ci è perve-nuta. Ecofox: solo interventi migliorativi, per una maggiore efficienza e sicurezza. La pro-cedura autorizzativa, richia-mata negli articoli pubblicati, fa riferimento all’istanza per lavori di modifica, non sostan-ziale, degli impianti esistenti per la produzione di biodiesel. Di fatto si tratta di lavori per rendere più efficiente l’im-pianto in termini di economi-cità, qualità del prodotto e si-

curezza. Non è stato richiesto nessun ampliamento del sito esistente. La Ecofox continua a credere nella valenza dello stabilimento di Punta Penna. Gli sforzi, in termini di inve-stimenti, sono tutti tesi a dare maggiore sicurezza ed effi-cienza all’impianto.Fin qui il comunicato della Ecofox. E’ evidente a questo punto, sulla base di quanto di-chiarato dalla Fox, che i timori dell’Idv ci sembrano destituiti di ogni fondamento e che gli attacchi mossi all’amministra-zione comunale e al sindaco sono probabilmente l’effet-to di una palpabile rottura di carattere politico tra il partito di Di Pietro e la maggioranza che regge il Comune. Se que-sta è, come riteniamo, la veri-tà, allora chiediamo all’Idv di non creare polveroni che pos-sono oltretutto creare allarme sociale ma di essere soltanto consequenziale nei comporta-menti: rompere l’alleanza con il Pd e prendere completa-mente le distanze da Lapenna e Forte.

CronacaIl fattoSecca smentita della Ecofox circa l’ampliamento a Punta Penna

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Ci facciamo portavoce di una situazione disagevole che ri-guarda una famiglia di Vasto e il loro bambino disabile al quale è stata sospesa l’assi-stenza scolastica e il maestro di sostegno. Abbiamo incon-trato i genitori che – davvero in modo pacato e gentile - ci han-no raccontato la loro versione della storia. Il piccolo Paolo, usiamo un nome di fantasia per tutelare la sua privacy, è un bambino di sette anni, affetto da una grave malattia che lo ha portato ad essere invalido al 100%. Fino all’anno scorso - ci racconta-no i genitori – il bimbo poteva beneficiare di 23 ore mensili di assistenza scolastica e di so-stegno. Da questo anno scola-stico, l’assistenza sarebbe stata sospesa. “Data l’età” – ci dice il padre – “quest’anno avremmo voluto iscriverlo alla scuola elementare, ma ci hanno detto che non ci avrebbero garantito assistenza. Per questo motivo, abbiamo preferito iscriverlo nuovamente all’asilo, certi del sostegno”. Ma, a lezioni ripre-se, c’è stata l’amara scoperta. La madre ci racconta che: “Ho avuto modo questa mattina (ieri – n.d.r.) di parlare e di raccontare il nostro caso a chi di dovere e a chi rappresenta l’amministrazione comuna-

le, ma mi è stato risposto che quello che avrebbero fatto, al-meno temporaneamente, sa-rebbe stato sostituire il perso-nale di sostegno mancante con un bidello”. Ovviamente, senza nulla to-gliere al gran lavoro che il per-sonale ausiliare svolge nelle strutture scolastiche, ci viene naturale scrivere che il lavo-ro di maestro di sostegno è di tutt’altro tipo e presuppone una preparazione del tutto di-versa e specializzata, e queste attività non possono eviden-temente essere svolte da un bidello che ha altre mansioni e competenze. Da non sotto-valutare l’aspetto emotivo del bambino. Infatti, da quanto ci racconta la coppia, loro figlio si era affezionato alla maestra di sostegno dell’anno scorso – dei suoi “capelli morbidi” diceva il piccolo - ma quest’anno, sep-pure cercandola, non la trova. Pare che questi genitori stia-no aspettando come un favo-re ciò che è, invece, un diritto sacrosanto sancito dalla legge. Infatti, l’art. 104, del 5 febbraio 1992, ovvero la “Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”, al comma 12 dice, senza ombra di dubbio, che: “[…] l’obbligo per gli enti locali di fornire l’assistenza per

l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con han-dicap fisici o sensoriali, sono garantite attività di sostegno mediante l’assegnazione di do-centi specializzati”.Il padre del bimbo ci confida anche una sua preoccupazio-ne. “Mio figlio, a causa della sua malattia, soffre anche di ansia, di autolesionismo e, a volte, diventa violento”. Poi, fa una pausa, mi guarda negli occhi e dice: “Di chi sarebbe la responsabilità se, in mancan-za di una persona che vigili su di lui e che lo sappia calmare, causasse lesioni a se stesso e agli altri bambini?”. Questa è una domanda che giriamo di-rettamente a chi dovrà pren-dere una decisione a riguardo. Di chi sarebbe la responsabi-lità?Secondo la tesi dei genitori, i rappresentanti dell’ammini-strazione comunale avrebbero promesso, seppur solo verbal-mente, che a ottobre tutto sarà risolto. Noi, abbiamo ascoltato la versione dei genitori che è soltanto una voce tra le parti. Ovviamente, qualsiasi rispo-sta o appunto possa pervenire dal Settore Sociale del Comu-ne per meglio inquadrare, e se necessario risolvere, questa si-tuazione, sarà ben accetta.

Roberto De Ficis

Si è svolto presso la sede della Provincia di Chieti un incon-tro tra il presidente Enrico Di Giuseppantonio e il presi-dente di Confindustria Chie-ti Paolo Primavera. Oggetto dell’incontro la situazione debitoria dell'ente ed i ritardi nei pagamenti alle imprese. Il presidente ha mostrato le car-te che testimonierebbero lo stato debitorio che ammonta a 8.094.588,36 euro, somma che si ottiene unendo il disavanzo 2009 approvato dal Consiglio provinciale con i debiti fuori bilancio riconosciuti e da ri-conoscere. “Sul fronte dei pa-gamenti alle imprese, ho fatto notare al presidente Primave-ra - ha dichiarato Di Giusep-pantonio - come rispetto agli anni passati i pagamenti per opere pubbliche realizzate con fondi vincolati sono stati più celeri, nonostante la si-tuazione drammatica dei conti dell'ente. A questo dramma economico-finanziario, si ag-giunge il Patto di Stabilità che farà ridurre i margini di manovra per i pagamenti. Ho inoltre presentato al presi-

dente di Confindustria il lavo-ro di un anno contro sprechi, inefficienze e sperperi in tutti i settori della Provincia”. Pa-olo Primavera, dal canto suo, ha dichiarato dopo l’incontro di condividere la battaglia del presidente contro gli sprechi in Provincia e di apprezzare il lavoro che sta portando avanti per il risanamento dell’Ente. “Consiglierei al presidente - ha tenuto quindi a precisare -di mettere a punto un piano di riassetto del personale con relativa formazione e respon-sabilizzazione dei dirigenti perché si annidano nella mac-china amministrativa spre-chi non controllati, affinché venga valorizzato il personale motivato e si faccia lavorare chi finora non è stato operati-vo».Per quanto riguarda i pa-gamenti alle imprese è stato concordato che per i primi di ottobre ci sarà una pianifica-zione su tutti i pagamenti, ar-retrati, presenti e futuri, con date certe di liquidazione, e si metterà a punto un piano per pagare le imprese che sono in grave difficoltà economiche.

Sospeso servizio di sostegnoscolastico a bambino disabileIncontriamo i genitori che ci confidano i loro dubbi e le loro preoccupazioni

Orario prolungato per diverse attività commerciali del centro storico nelle serate di domani e sabato. A comunicarlo è il pre-sidente del Consorzio ‘Vasto in Centro’ Marco Corvino. “Diver-si esercenti - ha detto - ci han-no comunicato la disponibilità, d’intesa con gli enti competen-ti, di prolungare fino alla mez-zanotte l’orario di apertura dei negozi”. Tutto questo in consi-derazione dell’afflusso di per-sone, che si attende notevole, in occasione della Festa Naziona-le dell’IdV a Palazzo d’Avalos e degli spettacoli che verranno

organizzati nell’ambito della manifestazione (domani sera ‘Sindrome da musical’ con Ma-

nuel Frattini e sabato ‘Attenti a quei due’ con Luca Barbarossa e Neri Marcorè).

I negozi di “Vasto in Centro”aperti fino alla mezzanotte

La provincia indebitatamette in crisi i fornitori

Di Giuseppantonio incontra Confindustria

Tre giorni di dibattiti su di-versi temi quali ambiente, economia, lavoro, giustizia, informazione alla presenza di numerosi ospiti. Vasto sarà dunque al centro della atten-zione dei media soprattutto all’apertura ed alla chiusura dei lavori quando sarà assi-curata la presenza del leader Antonio Di Pietro. Tra gli ospi-ti del 17 il segretario generale della Fiom Maurizio Landini, insieme al vicepresidente del gruppo IdV alla Camera Anto-nio Borghesi e al responsabile del lavoro e welfare del partito Maurizio Zipponi. L’argomen-to della seconda giornata sarà dedicato alla questione della censura: al dibattito, moderato dal giornalista de il Fatto Quo-tidiano, Gianni Barbacetto, prenderanno parte il portavo-

ce nazionale dell’IdV Leoluca Orlando, il capogruppo IdV in Vigilanza Rai Francesco Pan-cho Pardi, il direttore di Rai-news 24 Corradino Mineo e la giornalista de L’Unita’ Claudia Fusani. In serata Fabio Gra-nata, Sonia Alfano e Luigi De Magistris, Fabio Repici, Bruno Tinti, ex magistrato e collabo-ratore de il Fatto Quotidiano e Luigi Li Gotti. Nell’ultima giornata discuteranno il pre-sidente dell’assemblea del Pd Rosy Bindi, il coordinatore e segretario nazionale di Sel Claudio Fava, il presidente della federazione dei Verdi Angelo Bonelli, il leader del-la Federazione della Sinistra Paolo Ferrero e il capogruppo IdV alla Camera Massimo Do-nati.

Elio Bitritto

A Vasto dal 17 al 19 settembre

5° incontro nazionale Idv

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giovedì16 settembre 2010 3

In un articolo di Valerio Cap-pelli apparso ieri sul «Corrie-re della Sera» (15 settembre 2009), Riccardo Muti, il grande direttore d’orchestra italiano, si lascia andare alla seguente domanda: «Ma nei licei nor-mali […] la musica, o la Sto-ria della musica, si insegna?». L’intervistatore risponde: «No, non è una materia obbligatoria ma facoltativa […]». A questa risposta il musicista aggiunge: «Ed è lì l’errore […]. La musi-ca è una materia assente nella scuola, mentre dovrebbe esse-re obbligatoria come l’italiano. Non vorrei che questi nuovi licei musicali fossero stati isti-tuiti per lavarsi la coscienza».Le osservazioni di Riccardo Muti sono assolutamente inte-ressanti (soprattutto l’ultima). Ma l’interrogativo che mi pon-go è il seguente: quanti sanno che il punto 10.2c del Nuovo Regolamento dei Licei consen-te, in autonomia, l’apertura di insegnamenti facoltativi con-correnti alla valutazione com-plessiva? E quanti sanno che, in base all’allegato H del sud-detto Regolamento, sempre in autonomia, è possibile aprire l’insegnamento (e mi limito al solo segmento dello spettaco-lo) di discipline come Musica, Storia della Danza, Storia della Musica, Storia del Teatro ecc.? Diciamo che la Riforma del-la Scuola è ancora conosciuta da pochi. E che occorrerà fare un grande sforzo perché possa essere resa nota ai molti onde poter permettere ai più di usu-fruire delle grandi opportunità

in essa implicite.Va da sé che un discorso sull’autonomia non è qualco-sa che possa essere risolto in poche battute e con qualche articolo di quotidiano (e qui, di scorcio, informo che il Liceo Scientifico di Vasto inaugurerà il proprio anno scolastico con un concerto in aula magna del Coro Polifonico Histonium). Per tale ragione, l’importante è capire che senza l’attiva par-tecipazione dei clienti (genitori e studenti) è difficile poter an-dare a regime nei tempi giusti.Ora, stando a tali considera-zioni, si può ben capire l’at-tenzione di Riccardo Muti per l’obbligatorietà e non per la fa-coltatività degli insegnamenti. Non ha fiducia nell’autono-mia delle scuole. E qualcuno può dargli torto? A lui (come a tutti i clienti) non interessa conoscere che i nuovi regola-menti sono stati approvati solo nel febbraio 2010. Vuole solo sapere: che cosa è stato fat-to in questi mesi? Le singole

istituzioni scolastiche si sono attrezzate per partire? Quali e quanti sono i tempi previsti per l’attuazione degli inse-gnamenti facoltativi? Ci sono docenti disposti? Per cortesia, non si parli di risorse mancan-ti: persino nelle nazionali gio-vanili di calcio grandi campio-ni si sono offerti per lavorare, senza onere alcuno (questa la formula adottata per gli inse-gnanti), al miglioramento di quei settori. C’è speranza, al-lora, per l’impegno delle prof. e dei prof.? Se non c’è, per fa-vore non si discuta più di au-tonomia. Non si parli più di dirigenti, ma di presidi. A Muti e agli altri interessa solo sapere se le istituzioni ci sono. Se sono assenti, è bene tornare all’obbligatorietà e si abbandoni l’autonomia. Alme-no su di una certezza si potrà contare: le scuole possono es-sere esecutrici solo di ordini impartiti dall’alto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Su di un’intervista a Riccardo Muti pubblicata sul «Corriere della Sera»

L’insegnamento della musica nei Liceidi Luigi Murolo

Il Monumento ai Caduti di tut-te le guerre che da piazza Lucio Valerio Pudente venne sposta-to a Piazza Caprioli, è assediato letteralmente da tendoni e ta-volini di bar, ristobar e vineree, oltre ad assordanti complessi musicali che, ad alto volume, fino all’alba, imperversano, to-gliendo il sonno ed il risposo dei residenti.Se le autorità consentono a tutto questo e se è consentito, anche di far bivaccare la gente

all’interno del recinto del mo-numento, allora alcuni cittadi-ni hanno preso l’iniziativa di far spostare il Sacrario dei Ca-duti in un luogo più tranquillo e decoroso, alla Villa comunale, sede più degna, non fosse altro che assicurare un più dignitoso rispetto alla memoria di quanti si sono immolati per la libertà della Patria.Che ne pensano i nostri ammi-nistratori?

Giuseppe Catania

Iniziative per spostareil monumento ai caduti

Lettera alla redazione

riceviamo e pubblichiamo

Caro Direttore ho visto che hanno sistemato il recinto della Scuola Media "G.Rossetti".Il vento forte aveva fatto cadere dei grossi alberi proprio sul recinto provocando un vistoso varco .Dopo varie segnalazioni e mesi di attesa finalmente proprio alla vigilia della riapertura dei cancelli,hanno rimesso il pez-zo di recinto mancante.La Ditta ha rispettato i termini e ora

non c'e' piu' quell'an-tiestetico varco sul muretto.Hanno ri-tinteggiato e mes-so infissi nuovi alla Scuola Media ,spero che gli Studenti non sporchino i muri con graffiti e non faccia-no azioni vandaliche contro l'edificio...e gli infissi. Davide Delle Donne.

Affettuose e sentite condoglianze a don Michele Ronzitti per la scomparsa dell’amata sorella Gio-vanna. “Qui quotidiano” ha gioito con il decano dei sacerdoti vastesi per il conferimento alla sua persona del “Premio San Michele”. Ma il luttuoso evento lascia una senso di profonda amaritudine al conseguimento dell’ambito riconoscimento. Noi ci auguriamo che don Michele vorrà essere pre-sente alla serata di premiazione. Potrà essere un momento per ricordare la sorella e dialogare con la sua memoria, ripensando alla dorata infanzia vissuta in quella parte della città caduta cui ha dedicato le sue ricerche.Un abbraccio a don Michele, al fratello Giuseppe, alle sorella Palma e Antonietta per questa dura circostanza.

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Qui... a VastoEvEnti - SpEttacoli - MoStrE - appuntaMEnti

[email protected] di fine estate - Piazza Marconi - c/o centro aggregazione anziani

Giocolando on the road - Laboratorio di giocoleria in strada - a cura Progetto Giova-ni Comune di Vasto e Coop. Iridea dalle ore 15,00 alle ore 19,00 - Quartiere San Paolo

XXV Edizione Premio Nazionale “Histo-nium” di Poesia e Narrativa 2010 - Ore 16,30 - Aula Magna Liceo Scientifico “R. Mattioli”Tennis Torneo di San Michele a cura del Circolo Tennis Vasto “Antonio Boselli” - Parco Muro delle Lame (fino al 29)

Festa Madonna dei Sette Dolori - a cura della Parrocchia S. Marco Evangelista dalle ore 9,00 - Chiesa dei Sette Dolori

giovedì16 settembre 2010 4

“Asssitente: passami carote e zucca…”. Inizia così uno de-gli ultimi spot trasmessi sulle tv nazionali che pubblicizza i ‘piccolini zucca e carote’, pa-sta prodotta dalla rinomata azienda alimentare italiana. Le due piccole protagoniste sono di Vasto: Benedetta e Renata Formisano, 8 e 4 anni di età ed un’immagine tenera e deliziosa che traspare sul piccolo scher-mo e non solo. Diciotto secon-di, contati, di durata. Breve il passaggio in tv (non potrebbe essere diversamente, d’altron-de), ma grande e legittima la soddisfazione e l’orgoglio per mamma e papà, Clelia e Ste-fano Formisano, quest‘ultimo responsabile di riabilitazione respiratoria all‘Istituto San Francesco di Vasto Marina. “Tut-

to è nato per caso - dicono i genito-ri - una n o s t r a c a r a a m i c a ci ave-va invitato in più occasioni ad iscrivere le bambine ad un'agenzia specializzata e ab-biamo seguito il suo consiglio. Pensavamo che nulla mai sa-rebbe successo, immaginando che bisognasse essere ‘racco-mandati‘ per poter adire a spot del genere! E invece, dopo i 3 provini sostenuti a Roma tra maggio e giugno, ci è arrivata la bella notizia che le bambine dovevano andare a Milano per girare”. Per Benedetta e Re-

nata un’avventura fantastica, giustamente vissuta come un meraviglioso gioco. Mamma, papà e altri parenti hanno in-vece dovuto acquistare chili di fazzolettini per asciugarsi le lacrime dovute all’emozione!

Mi.Ta.

Sono di Vasto le baby star della pubblicità Barilla

Benedetta e Renataprotagoniste di uno spot

Si torna a parlare degli ulti-mi episodi di intolleranza in Italia dove vengono insultati ed interrotti gli interventi di Dell’Utri, Schifani e Bonanni (tanto per citare gli ultimi): addirittura a quest’ultimo vie-ne lanciato contro un fumo-geno che procura un buco del giubbotto. Chi compie l’eroi-co gesto è una certa Rubina Affronte socio emerito di un centro sociale torinese e pre-sunta figlia (dice il giornale “Il Fatto”) di un PM: qualifica questa che, secondo Gasparri ed altri, le sarebbe valso uno scampato arresto. Irride “Il Fatto” alla domanda di arresto di Gasparri dato che dovreb-be sapere, dicono gli epigono di Di Pietro che per l’accen-sione ed il lancio di oggetti pericolosi la legge prevede l’identificazione e non l’arre-sto. Se il gesto fosse stato fat-to nei confronti di Travaglio o qualsiasi altro esponente della loro galassia di giacobi-ni fuori tempo massimo si sa-rebbe parlato di attentato, di rigurgiti fascisti ecc. Quel bel tipino di Travaglio non ha ne-anche immaginato che quel buco il fumogeno poteva farlo in un occhio con conseguenze facilmente immaginabili per una persona dotata di nor-male buon senso. O vogliamo trovare anche in questo caso un giudice che reputa la ra-gazza momentaneamente in-

capace di intendere e di vole-re come nel caso di Tartaglia? Questi episodi sono indica-tivi di un certo modo di fare politica a livello di odio per-sonale: la mano di Tartaglia e di questa povera donna è sempre la stessa, quella degli istigatori all’odio alla Di Pie-tro e sottospecie: e tutto ciò è molto pericoloso. Quando co-minciarono le prime “impre-se” delle Brigate Rosse ci fu un certo Bocca, giornalista di fama passato attraverso tut-te le tappe del clientelismo, a partire dal fascismo, che adombrò che le “… cosiddette brigate rosse, erano così ros-se, ma così rosse che in effetti erano …nere”; più tardi, non potendo più far finta che que-ste erano rosse come lui con-cesse che si …, ma …, però …. si trattava di “compagni che sbagliano”. Questo clima di giustificazione alla violenza prima verbale e poi fisica è oggi ancora più grave perché, diversamente dagli anni set-tanta, viene sistematicamen-te istigato da gente come Di Pietro, Travaglio e sottospecie geneticamente modificata. Sarebbe ora che certe espres-sioni, soprattutto da parte dei politici, vengano duramente sanzionate perché predicare e giustificare la violenza non è un esercizio di democrazia ma è anarchia.

Elio Bitritto

Riflessione sugli ultimi episodi italiani

L’attuale violenzae intolleranza

Anche se sono sempre mag-giori i casi di vandalismo in città, oggi vogliamo essere po-sitivi, speranzosi e propositi-vi. Vi mostriamo una foto che ritrae un sentimento. Si tratta di uno striscione appeso al belvedere di Piazza Marconi. Il testo dice: “È iniziato tut-to da qui. 15-8-1983 Auguri!”. Non sappiamo se si tratti di un messaggio di augurio per un matrimonio, per un complean-no o per l’inizio di un amore o di cos’altro. Non ci è dato saper-lo. Ognuno potrà dare a questo bel messaggio di civile convi-venza un significato diverso.La foto curiosa

Scadono il prossimo 30 settembre i termini di presen-tazione dei progetti per la realizzazione di attività cul-turali, di cui alla L.R. 56/1993, da parte di associazioni, istituzioni ed enti locali. La Regione Abruzzo concede contributi, fino al 50 per cento del preventivo ammes-so, ai sensi della suddetta Legge, per interventi diretti (Tit. III), per attività di interesse Regionale (Tit. IV) e per iniziative di rilevanza locale (Tit. V, a cura degli Enti Locali). Da quest'anno tutta la modulistica da utilizza-re è stata rinnovata e può essere scaricata dal sito in-ternet della Regione Abruzzo all'indirizzo: www.regio-ne.abruzzo.it seguendo il percorso "turismo e cultura", "portale Cultura" infine "modulistica".

Contributi della Regioneper attività culturali

VASTO (CH) - Via S. Michele, 24Tel./Fax 0873 380038

E-mail: [email protected] - www.abako.it

SAN SALVOquotidiano

l’informazione free press

giovedì16 settembre 2010 5

Dopo la lettera di un cittadi-no e la risposta dell'assessore Sannino, interviene sulla rac-colta differenziata anche il ca-pogruppo di Insieme per San Salvo, che coglie l'occasione per porre il problema POLITICO di chi scrive e non vuole esporsi. Ha ragione l'avv. Magnacca a preoccuparsi di chi ha paura di esporsi, perchè in democra-zia tali paure non dovrebbero esserci. Ma questo è un altro problema di questa città, che dovremmo riprendere. Tornando alla "quistione in questione", va detto che in ge-nere non pubblichiamo le lette-re anomine, ma in questo caso l'abbiamo fatto perchè il latore, che ha autorizzato la pubblica-zione "come contributo di un cittadino", non l'ha fatto per paura. Chi lo conosce sa che trattasi di persona che nella sua vita ha fatto scelte coraggiosis-sime... figuriamoci se si spaven-ta a dire la sua in una circostan-za del genere... Ods

Bene ha fatto l’assessore all’am-biente a raccogliere, seppure po-lemicamente e contestandola, la segnalazione e la valutazione di un cittadino, benché non identi-ficatosi.Le segnalazioni sotto forma anonima arrivano sempre più numerose all’attenzione degli amministratori e, sebbene ren-dano difficile l’instaurazione di un dialogo per l’impossibilità di identificare l’interlocutore, non possono essere cestinate sempre ed in maniera superficiale.Di certo non si può fare l’erro-re di ritenerle oracoli pronti a comunicare la “verità assolu-ta”, ma chi ha responsabilità di amministrare non può sottova-lutarle quando, per il numero (sempre maggiore) delle stesse e per i contenuti, esse denotano un forte malcontento dei cittadi-ni rispetto ad alcune tematiche (prime fra tutti concorsi pubbli-ci e le assunzioni presso l’ente comunale e, poi, per la gestione appalti pubblici). Vi è, poi, un

ulteriore aspetto che desta non poca preoccupazione, ed è l’idea che vi siano così tante persone spaventate all’idea di esporre fatti o anche solo dubbi in ma-niera riconoscibile. Perché i no-stri cittadini hanno tanta paura di esporsi? Non è anche la no-stra città un luogo ove vigono le libertà costituzionali e la piena democrazia?Venendo al merito della raccolta differenziata, essa è necessaria e non ulteriormente differibile, caro concittadino anonimo.Ma certamente hai ragione tu nel denunciarne il carattere punitivo e costrittivo.La cultura del rispetto dell’am-biente- che passa anche attra-verso la buona abitudine del-la raccolta differenziata- non può essere imposta, ma piut-tosto incentivata. Il progetto per la raccolta differenziata di quest’amministrazione per nulla innovativo ed anzi per di-versi punti mera imitazione di molti altri progetti orami de-

sueti avrebbe dovuto porsi un obiettivo più ambizioso: quello di creare l’interesse personale ed immediato alla raccolta dif-ferenziata, attraverso il coinvol-gimento degli utenti, la comodità dei conferimenti e la presenza di operatori che non solo fornisco-no informazioni ma che aiutino a risolvere i problemi, con parti-colare riguardo agli anziani, che più degli altri abbisognano sia di supporto “logistico” e comporta-mentale.Tanto poteva essere raggiunto con un progetto di personaliz-zazione della raccolta differen-ziata, che passava attraverso la responsabilizzazione degli utenti e la possibilità di appli-cazione di una tariffa puntuale sui rifiuti conferiti. Tali mecca-nismi avrebbero poi determinato un’incentivazione economica al minor conferimento di rifiuto, che a sua volta, avrebbe gene-rato, una competizione virtuosa nella riduzione dei rifiuti, con conseguente interesse all’acqui-

sto di beni con il minor carico di imballaggi e di materiali di dif-ficile riciclo, e quindi ulteriore beneficio per l’ambiente.All’assessore alla Finanze e a quello all’Ambiente suggeriamo di immaginare la possibilità di una tariffa che preveda una quo-ta fissa parametrata al numero dei componenti della famiglia- con opportuni correttivi per le famiglie in condizioni econo-miche disagiate - e una quota variabile determinata in base all’effettivo volume conferito del secco non riciclabile. D’altro canto le amministrazioni più sensibili al problema ambien-tale ed alle “tasche” dei cittadini (su cui gravano tutti i costi del-la raccolta e dello smaltimento) si sono già dotati di strumenta-zione in grado di consentire alle famiglie di valutare il volume di rifiuti prodotti al fine di consen-tirne la riduzione massima.

Tiziana MagnaccaCapogruppo “Insieme per

San Salvo”

Sulla raccolta differenziata interviene il capogruppo “Insieme per San Salvo”

Il Comune non “differenzia”Un progetto per nulla innovativo, imitazione di altri ormai desueti

Era la primavera del 2000, quando le prime pagine del pe-riodico la Voce, cominciarono ad uscire dalle rotative della tipografia “Cannarsa” di Vasto. Sono passati dieci anni. Ahi-noi! Ricordo benissimo che in redazione dominava una strana confusione. Più passava il tem-po, più gli interrogativi cresce-vano. Cosa penseranno i soci aziendali? Il giudizio dei letto-ri sarà positivo, sarà negativo? Nel frattempo, i giornali anco-ra vaporosi di vernice, faceva-no l’entrée nelle case dei soci, nelle edicole, nei bar, negozi e chioschi. Nei primi giorni dalla consegna del primo numero de la Voce ci fu un silenzio impe-

netrabile. Poi, come per incanto, cominciò un andirivieni spedito di gente, tanto che la redazione, in pochi attimi, venne sommer-sa da una valanga di cestini di fiori, di lettere e di cartoline di felicitazioni. Il giornale, come ormai i nostri numerosi lettori sanno, non è legato esclusiva-mente ai problemi del mondo agricolo; quattro pagine vanno a vantaggio della cultura, delle tradizioni popolari, del folklore, dello sport, della scoperta del dialetto, della poesia, del teatro, dei proverbi, degli aneddoti. Abbiamo aumentato le pagine del giornale, passando da due a otto. Abbiamo dato largo spazio agli scrittori giovani. Abbiamo

raccontato le storie di tante per-sone, gente normale, semplice, bella, pulita. Oggi, a 10 anni di distanza, molte cose sono cam-biate, a cominciare dalla crisi economica, che è grave e profon-da. L’agricoltura è il settore che ha contribuito enormemente al benessere realizzato nei decen-ni scorsi, purtroppo, sta vivendo uno dei momenti più duri della storia. Non posso fare a meno di rivolgere un caloroso saluto al presidente Nicolino Torricella e al consiglio d’amministrazione e alla redazione. Spero che la Voce dell’Euro-Ortofrutticola San Salvo continui ad esistere per moltissimi anni ancora. Michele Molino

Il periodico dell’Euro-Ortofrutticola di San Salvo spegne le candeline

I 10 anni de “La Voce”Quattro pagine che spaziano dall’agricoltura alle tradizioni

L’ex assessore socialista cambia partito

Osvaldo Menna passa nell’Idv

L’ex assessore Osvaldo Men-na, storico leader socialista di San Salvo, se ne va sbattendo la porta, lascia i “compagni” di sempre per aderire all’Italia dei Valori. L’indiscrezione è stata confermata a distanza di qualche giorno. L’ex assessore comunale ed ex capogruppo socialista in Provincia da qual-che giorno milita nell’IdV di Palomba. Il direttivo del par-tito, composto dal coordina-tore cittadino Natale, dal suo vice Di Marco e dallo stesso consigliere regionale Palom-ba, ha dato l’ok. «L’ingresso di Osvaldo Menna rappresenta un valore aggiunto. - ha com-mentato Palomba - La sua

lunga esperienza come uomo politico e come amministrato-re pubblico sarà sicuramente utile all’IdV. Siamo in espan-sione, dal punto di vista sia quantitativo che qualitativo, l’ingresso di Menna è da inse-rire in quest’ottica». Un cam-bio di casacca eclatante, visto che si tratta del leader storico dei socialisti di San Salvo. Un passaggio che produrrà inevi-tabili conseguenze elettorali, con i voti socialisti che potreb-bero realisticamente confluire, almeno in larga parte, proprio sull’IdV. Il partito di Palomba potrebbe legittimamente aspi-rare a scippare la guida del centrosinistra al Pd.

S.M. Marmi s.r.l. di Scanzano Maurizio e Moscufo Emilio

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EVENTIquotidiano

l’informazione free press

giovedì16 settembre 2010 7giovedì

16 settembre 2010 6

MULTISALA DEL CORSOVasto - corso Europa

- Karate Kid di Harald Zwart con Jackie Chan, Taraji P.

Henson, Jaden Smith.

- The American di Anton Corbijn con George Clooney,

Bruce Altman, Violante Placido

- La solitudine dei numeri primi di Saverio Costan-

zo con Alba Rohrwacher, Luca Marinelli, Martina Albano

- I Mercenari di Sylvester Stallone con Jet Li, Mickey

Rourke e Jason Statham

- Giustizia Privata di F. Gary Gray con Annie Corley,

Colm Meaney, Gerard Butler, Jamie Foxx, Bruce McGill

- L’Apprendista stregone ddi Jon Turteltaub con Nico-

las Cage, Alfred Molina, Monica Bellucci, Alice Krige

CINEMA GLOBOVasto - Via Michetti

- SHREK E VISSERO FELICI E CONTENTI: 3D

Numeri UtiliCarabinieri 112 - Polizia 113

Vigili del Fuoco 115Capitaneria di Porto 0873.30340

Pronto Soccorso 118 Municipio 0873.3091Polizia Municipale 0873.380486

Soccorso ACI 803 116 Polizia Autostradale 0873.346208

Sabato 18 settembre il Liceo Sta-tale “R. Pantini” di Vasto riparte, per la sesta volta, per lo stage linguistico nell’isola di Mal-ta. Continua il grande successo dell’iniziativa che vede coinvol-te le classi quinte a trascorrere una settimana sull’isola di Malta frequentando un corso di lin-gua inglese presso la prestigiosa ESE school e visitando le mera-viglie di questa splendida perla del mediterraneo. Buon viaggio.

Stage per il Liceo Statale “R. Pantini”

Alla volta di Malta

Eugenio Bennato & Taranta Power e Pietra Montecorvino protagonisti di un concerto gra-tuito in Piazza Rossetti a Vasto, giovedì 30 settembre alle ore 21.30. I due ospiti d’eccezione, accompagnati dalla musica dei Taranta Power, sono attesi per i festeggiamenti in onore del santo patrono San Michele e si esibiranno nella meravigliosa cornice del centro storico. Eu-genio Bennato è musicista e cantautore ormai conosciutis-simo. Fonda, nel 1969, la Nuova Compagnia di Canto Popolare, che si è confermata negli anni come il primo e più importan-te gruppo di ricerca etnica e di revival della musica popolare dell’Italia del Sud. Pietra Mon-tecorvino, invece, esordisce come protagonista accanto a Renzo Arbore e Roberto Beni-gni nel film “F.F.S.S.”, nel quale interpreta la famosissima can-zone “Sud”, inno dello spirito e del carattere meridionale e prosegue la sua carriera con collaborazioni importanti. Ol-tre che con lo stesso Bennato, firma partecipazioni anche con Branduardi, Peppino Di Capri, Beppe Barra e molti altri.Un concerto che allieterà il pubblico con esibizioni alter-nate dei due artisti, con le so-norità caratterizzanti del loro percorso artistico. Ma non fini-rà qui. Eugenio Bennato e Pie-

tra Montecorvino daranno vita ad un finale esaltante cantando assieme i brani che entrambi eseguirono durante l’edizio-ne 2007 del concerto/evento “O’SCIA'”, ideato da Claudio Baglioni e svoltosi a Lampe-

dusa. Un’occasione unica per partecipare ad un grande ap-puntamento musicale dove i suoni ed colori del Mediterra-neo “bagneranno” i luoghi del-la città di Vasto e le anime del pubblico accorso.

Il concerto “Vasto Mediterranea” si terrà giovedì 30 settembre

Bennato e Montecorvino cantano per San Michele

Le sue opere di scultura li-gnea e di grande pregio sono in Vaticano (un artistico pre-sepio), negli USA, in Canada, in Giappone, in Italia, tutte accolte con sorprendente apprezzamento delle critica e dai collezionisti.Parliamo di Vassilli Pratluc che dalla Russia si è trasferi-to a Scerni, dove vive e lavo-ra e qui ha realizzato opere di una profonda spiritualità, tra cui il portale della Chie-sa. Altro portale per la chiesa di Pollutri. Lo abbiamo incontrato nella “fucina” artistica del pittore Gabriele Pavone dove anche il pittore e illustratore vaste-se operante a Genova, Pier Canosa, ha realizzato dipinti di grande pregio. Vassilli ci ha mostrato alcuni mobili decorati con sculture in altorilievo, tra cui anche la riproduzione di un dipinto di Pier Canosa “La fucina degli Dei” (allusione all’operosi-tà artistica di Pavone), che lo scultore russo ha ripro-dotto con minuziosa preci-sione, con sbalzi e intarsi di una impressionante bellezza nella traslazione delle forme e dei drappeggi, si da sfiora-re la suggestione della com-posizione dipinta.Vassilli non usa scalpelli, ma

semplicemente piccoli arne-si atti a modellare il legno.E questo è anche un elemen-to importante che gli consen-te di lavorare la materia con minuziosi intagli, da ottene-re sculture che sembrano ri-cavate da marmoree traspa-renze. Sculture di profonda inclinazione che lo porta a modellare in altorilievo il legno per ricavare forme e figure piene di stile, accosta-te ad una profonda bellezza armonica. È anche rilevante la tendenza dello sculture a creare traendoli dal legno opere di soggetti sacri. In questo versante, peraltro, Vassilli è particolarmen-te creativo, affidando il suo estro a elementi espressivi, per rappresentare contenu-ti spirituali, con un marca-to realismo tale da esaltare l’artisticità esteriore, con un evidente equilibrio dinami-co.Nella figurazione sacra, inol-tre, Vassilli attua una intensa ricerca strutturale della bel-lezza armonica, quale per-sonale ideale, e questo altro aspetto impreziosisce l’im-pegno che lo scultore ripone nella modellatura della dura materia che è aderente alla dignità stessa dell’artista.

Giuseppe Catania

Vassilli Pratluc uno scultore di profonda spiritualità

Dalla Russia con amore per l’arte scultorea

Le sue opere in Vaticano, Usa e Giappone

Aperti la domenica a PRANZO,e tutti i giorni su prenotazione

SPORTquotidiano

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giovedì16 settembre 2010 7giovedì

16 settembre 2010 6

Direttore ResponsabileGiuseppe Tagliente

Direttore di RedazioneElio Bitritto

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quotidianol’informazione free press

così perché abbiamo ottenuto i tre punti ed era la cosa più im-portante. Obiettivo dell’esordio raggiunto, dunque, ma siamo tutti consapevoli che sarà un campionato difficile, quindi non possiamo permetterci capricci o distrazioni per futili motivi”.

Non lo dice apertamente Pino Travaglini, però è certo che, alla luce di qualche incomprensione da parte di alcuni giocatori, non mancheranno novità in usci-ta ma anche in entrata perché il Vasto Marina, senza girarci tanto intorno, intende dispu-

Il Vasto Marina fa sul serio e si è capito domenica, qualora ce ne fosse stato bisogno, quando, alla prima giornata del campionato regionale di Promozione, ha te-nuto a bada lo Scerni dell’alle-natore Roberto Cesario, l’ex di turno, formazione che è riuscita a tenere alta la concentrazio-ne e lasciare il campo con un passivo (2-1) minimo che, evi-dentemente, non inciderà sul prosieguo di stagione. Sul fron-te vastese, inutile negarlo, in molti speravano a qualche rete in più, specialmente nel primo tempo. “E’ vero - ammette senza problemi il presidente onorario Pino Travaglini -, almeno per quanto mi riguarda, aspiravo a qualcosa di più, però va bene

tare un campionato di vertice, magari superare squadre come, ad esempio, San Nicola Sulmo-na o Real San Salvo. Questione di giorni e la compagine bian-corossa del presidente Remo Grassi si rafforzerà con gli in-gaggi di una punta, un esterno e un centrocampista; quest’ul-timo, secondo indiscrezioni, dovrebbe aver giocato in tornei professionistici. “E’ meglio non anticipare nulla - riprende Tra-vaglini - perché si stanno muo-vendo anche altre formazio-ni. Un campionato di vertice? L’importante è dare il massimo in campo, poi è meglio volare basso e ragionare in termine di salvezza anticipata e dignitosa. Per il resto, si vedrà. Quello che

più mi preme, ora, è fare bene nelle due gare casalinghe di fila che ci aspettano, contro Flacco Porto Pescara e Roccascalegna, cercando di arrivare all’ottava giornata, quando faremo visita al Real San Salvo, con un botti-no di punti importante. La scon-fitta dei sansalvesi di domenica scorsa non fa testo, si tratta di un incidente di percorso, quindi a buon intenditore poche pa-role. I ragazzi sanno benissimo che quest’anno il campionato non sarà come quello della scor-sa stagione, c’è da fare qualche sacrificio in più se vogliamo ri-petere la bella esperienza, da matricola addirittura, che ci ha portato a disputare i play-off”.

Michele Del Piano

La società non ha conferma-to l’ingaggio dell’ex Lanciano Luca Campli, però è certo che per il Real San Salvo ha fir-mato il centrocampista Marco Perrucci, l’anno scorso in forza al Vasto Marina, dopo aver mi-litato in diverse squadre: su tut-te, come non ricordare i quattro anni con la maglia dell’U.S. San Salvo, dove è stato il trascina-tore indiscusso del gruppo che, dalla Promozione, è approdato in Eccellenza sotto l’attenta gui-da dell’ex allenatore Nicola Di Santo. Un tassello importante per il sodalizio del presidente Del Re, specialmente alla luce dell’inattesa sconfitta di dome-nica ma gridano ancora vendet-ta due gol annullati e un rigore

non concesso: “Non pensavamo a un tal esordio - dice l’addetto stampa Di Nardo -, però gli epi-sodi ci hanno penalizzato e non poco. L’impatto con la nuova ca-tegoria non è stato quello spera-to, ad ogni modo siamo all’inizio e non ci disperiamo”. Tornando all’esterno destro Marco Perruc-ci, l’abbiamo avvicinato: “Sono contento e soddisfatto di far parte del Real, squadra ambi-ziosa al punto giusto, - ha subito ammesso il giocatore -. Prima di tutto, voglio ringraziare il diret-tore sportivo Meuccio Di Santo, l’allenatore Ugo Dragone, il pre-sidente Daniele Del Re e tutti i compagni che mi hanno accol-to a braccia aperte”. E’ davvero felice Perrucci che, senza na-

sconderlo, ha rischiato di resta-re “disoccupato” per il mancato accordo con l’U.S. San Salvo: “A tal proposito - riprende il cen-trocampista -, tengo a precisare, senza alcuna polemica a distan-za, che non ho compreso il signi-ficato di un’intervista rilasciata da Nicola Di Santo (consulente tecnico dell’U.S. San Salvo, ndc), persona che stimo moltissimo, con cui ho condiviso, calcistica-mente parlando, momenti stu-pendi, quando ha affermato che non era presente e non sa cosa sia successo nel momento in cui non sono rimasto nell’U.S. San Salvo; addirittura, secondo Di Santo, avevo già deciso di cam-biare aria, ma è stato proprio lui, dopo dieci giorni che mi allenavo

con loro, a comunicarmi che non rientravo nei programmi tecni-ci di mister Marcello. E’ inutile ricordare che ognuno deve as-sumersi le responsabilità delle proprie azioni e decisioni, giu-ste o sbagliate che siano, senza farle ricadere su di me che sarei rimasto con tutto il cuore nella squadra in cui ho militato quat-tro anni, dando tutto ai colori biancazzurri e ricevendo atte-stati di stima dai tifosi che non dimenticherò mai, come quelli che mi hanno voluto bene l’anno scorso. E’ una parentesi chiusa e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura, nella speranza di togliermi ancora tante soddi-sfazioni”.

Michele Del Piano

La compagine biancorossa fa sul serio: battuto lo Scerni per 2 a 1

Vittoria per il Vasto MarinaLa squadra ottiene i primi 3 punti ma sono necessari nuovi ingaggi

Il Real San Salvo fa acquistiIntervistato il nuovo centrocampista Perrucci: nessuna polemica con Di Santo

L’Associazione Culturale Enogastronomica

EREDI DI TRIMALCIONEorganizza per i propri iscritti cene convivialisul TRABOCCOcon degustazionedei prodotti tipici della costa vastese

Iscrizioni, prenotazioni e informazioni333 4109289 - 334 3023251

Ufficio Vendite: 085 7993026 / 393 9760536 / 335 354367

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Tra Pescara Colli e Montesilvano