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L'Oscar del giorno lo assegniamo agli Indi- gnati. Hanno avuto il merito e il coraggio di parlare, di sfidare la Casta, di chiedere il ta- glio dei costi della politica. Hanno sottoli- neato come l'attuale maggioranza alla Regione non abbia nulla della sinistra e che non riesce a comprendere che i problemi della gente sono tali e tanti che hanno ne- cessità anche dei sacrifici della politica. No- nostante le seimila firme della parte sana della società il Consiglio regionale, fino a questo momento, se ne è infischiato ed ha cincischiato incassando le stesse somme. GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel.: 0874.1919119 Fax: 0874.49441 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero ANNO X - N° 187 - MARTEDÌ 16 SETTEMBRE 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO L’Oscar del giorno agli Indignati Il Tapiro del giorno lo diamo a la chiesetta a pagamento. Da tempo immemorabile a Con- trada Tappino i contradaioli hanno conside- rato la chiesetta privata della famiglia Barone un’appendice, una propaggine della identità del luogo, una assimilazione pratica e ideale per l’esercizio della loro fede. Ormai la con- sideravano una “proprietà comunitaria”, un sorta di saldatura morale: inossidabile. Im- provvisamente la disponibilità a darla in uso alla comunità del luogo è venuta meno. Per poterla vivere ci vogliono 1.200 euro. Per la serie siamo in crisi e … tutto fa brodo! Il Tapiro del giorno a la Chiesetta a pagamento

16 settembre 2014

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270.000€ al mese, 4 milioni l'anno La Regione è in crisi e i cittadini pagano #lalorobellavita

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L'Oscar del giorno lo assegniamo agli Indi-

gnati. Hanno avuto il merito e il coraggio di

parlare, di sfidare la Casta, di chiedere il ta-

glio dei costi della politica. Hanno sottoli-

neato come l'attuale maggioranza alla

Regione non abbia nulla della sinistra e che

non riesce a comprendere che i problemi

della gente sono tali e tanti che hanno ne-

cessità anche dei sacrifici della politica. No-

nostante le seimila firme della parte sana

della società il Consiglio regionale, fino a

questo momento, se ne è infischiato ed ha

cincischiato incassando le stesse somme.

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.1919119Fax: 0874.49441E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)

Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero

ANNO X - N° 187 - MARTEDÌ 16 SETTEMBRE 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

RESTA AGGIORNATO, SEGUICI ANCHE SU FACEBOOK

TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

L’Oscar del giorno

agli Indignati

Il Tapiro del giorno lo diamo a la chiesetta a

pagamento. Da tempo immemorabile a Con-

trada Tappino i contradaioli hanno conside-

rato la chiesetta privata della famiglia Barone

un’appendice, una propaggine della identità

del luogo, una assimilazione pratica e ideale

per l’esercizio della loro fede. Ormai la con-

sideravano una “proprietà comunitaria”, un

sorta di saldatura morale: inossidabile. Im-

provvisamente la disponibilità a darla in uso

alla comunità del luogo è venuta meno. Per

poterla vivere ci vogliono 1.200 euro. Per la

serie siamo in crisi e … tutto fa brodo!

Il Tapiro del giorno

a la Chiesetta a pagamento

I lavoratori della Formazione protestano per l’assenza di futuro,

e la risposta che gli viene data dall’assessore Petraroia è il solito

tavolo di confronto con le componenti sociali che meglio lo cono-

scono, lo capiscono e l’assecondano in questa vocazione assem-

blearista quanto inconcludente.

Tavoli seguono a tavoli, imbanditi unicamente di ipotesi, di pro-

poste, di progetti da sviluppare e di là da venire. Noi della cronaca

siamo allo sfinimento nel tentativo di tenere dietro alla sequenza

di seminari, incontri, riunioni che prefigurano sempre ciò che non

c’è, ma potrebbe esserci, magari anche un futuro per la Forma-

zione, se fosse tratta dalla marginalità in cui è finita e fosse ripulita

dalle scorie politiche che l’hanno avvelenata. In assenza di alter-

native praticabili, ecco spuntare la solita proposta di legge - sen-

tite un po’- “per contrastare le politiche passive (Sic! –ndr), per

offrire percorsi di qualificazione e apprendimento professionale ai

giovani e ai lavoratori (cos’altro sennò!! – ndr) e per potenziare

gli strumenti di orientamento, formazione, riconversione e di cer-

tificazione delle competenze, attrezzandosi anche per rispondere

come Sistema – Territorio agli avvisi nazionali ministeriali e ai

bandi europei internazionali”.

Fintanto la eventuale proposta diventa legge quadro, gli avvisi

e i bandi magari saranno conclusi. Ma le organizzazioni sindacali

credono alla strategia regionale e si sono disposti a dare una

mano.

Così almeno ha assicurato l’assessore che pertanto rimane in

attesa delle proposte di Cgil, Cisl e Uil, “tese ad implementare la

bozza della legge quadro in via di predisposizione, in modo tale

che entro dieci giorni si possa assemblare l’articolato e avviare il

confronto di merito sul provvedimento”. Dieci giorni: abbiamo tra-

scritto bene.

Staremo a vedere. Tra dieci giorni quindi di nuovo un comuni-

cato, di nuovo una riunione e un confronto. Parola di Petraroia. Ce

ne sarà pertanto di farina da impastare per guadagnare tempo.

Guadagnare tempo sulle preoccupazioni e le proteste dei lavo-

ratori della Formazione per i quali l’assessore ha assicurato che

le “questioni dei singoli enti accreditati e degli operatori vanno in-

serite nelle linee guida di riordino del settore, e saranno oggetto

di una futura riunione che sarà convocata nella condivisa consa-

pevolezza dell’esigenza di dotare il Molise di una nuova normativa

generale di comparto”.

Campa cavallo! Ma i sindacati sono contenti.

E, contenti loro, non rimane che stare al gioco delle parti. Visti

i precedenti, ipotizziamo altri tavoli e la proposta di legge che

prima staziona nelle stanze del confronto, quindi in commissione

per ulteriori approfondimenti e, infine (ma quando?) in consiglio

per essere varata. E una volta varata, dovrà misurarsi con la re-

altà che frattanto si sarà certamente aggravata e appesantita. La

specialità del governo regionale e degli assessori è l’incantamento

degli interlocutori. Promettere. Promettere sempre.

Qualcosa alla fine resterà.

A circa due anni dall’insediamento, la giunta di Palazzo Vitale

è ancora balbettante, incerta, e per questo dedita a un populismo

spicciolo, che alimenta risentimenti verso chi ha governato in pre-

cedenza perché non si abbia tempo per riflettere sulla vacuità di

chi governa adesso.

Su coloro che contrabbandano la visita del Papa un avallo alla

loro azione amministrativa; il Patto per il lavoro, un traguardo

esaustivo dei problemi occupazionali e delle attese nel futuro; il

riconoscimento dello stato di crisi del distretto industriale Boiano-

Isernia-Venafro un dovere del governo centrale e non già una pro-

posta da motivare con valori sociali e culturali e con progetti

strutturali meritevoli di essere sostenuti nel quadro complessivo

dello “Sblocca Italia”.

Purtroppo governa una classe dirigente senza “pedigree”,

senza autorevolezza, senza la possibilità di entrare dall’ingresso

principale nei palazzi romani.

Dardo

216 settembre 2014

I tavoli di Petraroia: ipotesi, proposte, progetti da sviluppare e di là da venire

TAagliolto

CAMPOBASSO. L’onorevole molisana del Partito

democratico Laura Venittelli ha voluto rispondere alle

dichiarazioni rilasciate dal fondatore dell’Idv nella con-

ferenza stampa di giovedì scorso. L’ha fatto con alcuni

tweet partiti dal suo profilo ufficiale. 1) Secondo Di

Pietro lo #SbloccaItalia è illegittimo. Consiglio: tor-

niamo tutti a scuola di Diritto Costituzionale. 2) Dal

#Molise Di Pietro attacca Matteo Renzi, dove sono i

renziani della prima ora a difendere il nostro pre-

mier? 3) Ora lo #SbloccaItalia è in Gazzetta ufficiale,

sono finiti gli argomenti di Antonio Di Pietro contro

il premier Matteo Renzi? @Idvstaff. Ma l’intervento

della parlamentare molisana non si limita a questi

tweet, dove peraltro l'azione critica si amplia e investe

pure i vertici del Pd molisano, in silenzio dopo le pa-

role pronunciate da Di Pietro.

“Tutti siamo convinti della necessità di fare uno

scatto ulteriore per far uscire il Paese dalle secche su

cui si sta arenando da troppo tempo, ma c’è bisogno

di una presa di coscienza generale, perché se l’Italia è

in crisi, non socio-economica, ma strutturale, è anche

responsabilità delle varie classi dirigenti che si sono

alternate negli ultimi decenni e quando dico classe di-

rigente non mi riferisco soltanto alla politica e alle rap-

presentanze elette in Parlamento e negli enti

territoriali, ma anche di settori come imprese, profes-

sionisti e perché no, gli intoccabili magistrati, che da

sempre fanno ostruzionismo sulla riforma della giu-

stizia, come Di Pietro sa bene”. Siamo altrettanto con-

vinti che l’assenza dell’Italia dei Valori in Camera e

Senato possa impedire una corretta cognizione dei

fatti, tuttavia lo invitiamo ad agire laddove è presente,

come nella giunta regionale e in maggioranza per far

compiere un balzo anche all’azione amministrativa e

politica del governo Frattura, i cui recenti sondaggi di

Datamedia collocano all’ultimo posto nella classifica

di gradimento delle regioni. Il Pd saprà sostenere l’im-

prescindibile nuovo corso, così come esortiamo l’Idv

a fare.

Se si è di centrosinistra lo si è sempre, non a con-

venienza o per appartenenza alle cordate più o meno

vincenti, si abbandoni il campanilismo partitico, solo

così riguadagneremo anche stima e credibilità nei con-

fronti di un’opinione pubblica sempre più disillusa e

disorientata”.

L'onorevole Venittelli ha risposto alle dichiarazioni del leader Idv, Di Pietro

"Molise, un nuovo corso"

A circa due anni dall’insediamento, la giunta di Palazzo Vitale è ancora

balbettante, incerta, e per questo dedita a un populismo spicciolo

che alimenta risentimenti verso chi ha governato in precedenza,

perché non si abbia tempo di riflettere sulla vacuità di chi governa adesso

Gli operatori della Formazionepresi ancora una volta per il naso

CAMPOBASSO. I consiglieri regio-

nali del Molise non temono il futuro.

L’hanno predisposto con molta

cura. Grazie a una legge del 1995,

non si fanno cogliere impreparati.

Dopo essersi massacrati nel duro

lavoro amministrativo, anche questi

rappresentanti del popolo godono

del vitalizio che sta facendo parlare

tutta Italia in queste ore febbrili. Con

una legislatura - 60 versamenti men-

sili, 22 per cento sul compenso

lordo (7.800 euro) - maturano il di-

ritto a incassare una buona cifra al

compimento del sessantesimo

anno. Cose così, come nel resto del-

l’arcipelago politico italiano. Ma in-

fatti non sta nei privilegi comuni il

particolare fascino di questo Eldo-

rado della terza età.

La vera gloria della citata legge sta

tutta concentrata in un’idea rivolu-

zionaria: trasformare il vitalizio in

un patrimonio di famiglia, perché

niente si perda con il disgraziato

evento della morte.In un certo

senso, sono prove tecniche di eter-

nità: per quanto le spoglie umane

possano trapassare, i benefici che

si portano appresso non trapassano

mai. Passano. In primo luogo, ovvia-

mente al consorte. In assenza del

consorte, passano ai figli.

E se proprio non ci sono figli, pas-

sano al padre del compianto consi-

gliere. E se proprio non è

disponibile un padre, passano alla

madre.

3

11 settembre 2014TA

agliolto

Vitalizi che fanno discutereSono oltre quattro i milioni di euro annui che la Regione Molise

sborsa ancora a favore di ex consiglieri e familiari per reversibilità

CAMPOBASSO. La difesa dell’autonomia regionale è un ar-

gomento che interessa poco ai cittadini. Anzi.

Lo schifo che imperversa in politica e le nefandezze di que-

sto regionale accentuano i sostenitori dell’annessione al-

l’Abruzzo e alle Marche. Al convegno organizzato nella sala

della Costituzione presso la Provincia di Campobasso c’erano

tutti. Battista, Vincenzo Di Giacomo, Rosario De Matteis, Gio-

vanni Muccio (l’ideatore), Iorio, Lucio Di Gaetano, Natalino Pa-

vone.

Assenti, con giustificazione e messaggio inviato con tele-

gramma, erano Roberto Ruta e Aldo Patriciello.

Assente, senza giustificazione e senza telegramma, era il

governatore attuale Paolo di Laura Frattura, figlio di papy Fer-

nando già presidente della Giunta regionale in Molise (con

tanto di vitalizio da 4mila euro al mese). Insomma, chi più di

un attuale governatore, vissuto sulla scia dell’uso di soldi pub-

blici per le sue attività imprenditoriali, e con tanto di famiglia

alle spalle che vive di soldi pubblici, avrebbe dovuto esprimere

la sua opinione?

Ma tant’è. Frattura era nell’edificio di fronte, ha inviato nella

sala della Costituzione il suo autista per valutare l’affluenza, e

ha deciso di salire in gran fretta sulla panda (parcheggiata da-

vanti alla sala della Costituzione) dicendo all’ideatore del con-

vegno sull’autonomia: “Vengo subito”. Vabbè, avrà la scusante

dell’incontro sulla legge per l’editoria fissata alle ore 18. E poi

alle bugie di Frattura si è abituati (ricordate la difesa degli

ospedali pubblici che oggi sta chiudendo?

La scia è quella). Intanto alla Provincia di Campobasso non

si è trovato un solo soggetto contrario all’autonomia regionale.

Dai politici ai tecnici (come l’economista Lucio Di Gaetano),

tutti hanno evidenziato gli svantaggi in termini di servizi che ne

deriverebbero per i cittadini, e l’assenza dei costi dell’apparato

regionale. “Una macchina più grande – come la macroregione

– produce costi più grandi” afferma Lucio Di Gaetano che

parla valutando solo i numeri, senza colore politico di appar-

tenenza. Allora qual è l’obiettivo che si vuole raggiungere?

Semplicemente, il governo nazionale a guida Pd (“ed è dal Pd

che sono arrivati negli anni addietro parole di volontà a chiu-

dere il Molise” ricorda Iorio che non dimentica anche le dichia-

razioni di “qualcuno del centrodestra” uniformi), insomma

questo governo nazionale, pur di portare a casa una riforma

costituzionale, lavora con approssimazione . L’obiettivo è solo

quello di dire: la riforma l’abbiamo fatta.

E le conseguenze e le opportune valutazioni? Saranno ca-

voli dei cittadini. In sala c’erano solo gli addetti ai lavori: da

Augusto Massa a Peppe Astore, da Alfredo D’Ambrosio a Gi-

gino D’Angelo. Ed ancora: Fusco Perrella, Lattanzio, Cotugno,

Di Lisa, Gianluca Cefaratti, Alberto Tramontano, Rita Colaci…

tanto per citarne qualcuno.

L’affluenza non è stata massiccia. Mancavano quasi tutti co-

loro che stanno lavorando alla chiusura del Molise e da go-

vernanti stanno raschiando il fondo del barile per affogarsi

quello che c’è rimasto?

Intanto dall’incontro pare si sia sviluppata l’idea di creare

una delegazione permanente, bipartisan, per dialogare con

Renzi (o chi per lui).

Autonomia regionale: Frattura la snobba, gli altri la difendono

Al convegno in sala della Costituzione c’erano tutti tranne il governatore

In alto, Frattura ha pensato di mandare

il suo autista, in basso il tavolo del convegno

CAMPOBASSO. Il 31 agosto sono scaduti i contratti del

Direttore sanitario dell’ASREM dottor Giancarlo Paglione e

del Direttore amministrativo ASREM dottoressa Gianfranca

testa, e in scadenza il 30 settembre c’è anche il Commissa-

rio straordinario ASReM il dottor Gaetano Fuiano." In so-

stanza in questo momento due dei tre incarichi apicali ai

vertici ASREM sono vacanti e il terzo è praticamente giunto

a termine.

Una situazione estremamente critica per la Azienda sani-

taria regionale che, in una fase di riorganizzazione che non

può più attendere, deve comunque tutelare la salute dei cit-

tadini molisani, necessitando che tutte le posizioni di re-

sponsabilità siano coperte al fine che ogni passaggio possa

avere la giusta vidimazione".

Lo sostiene il movimento Cinque Stelle. "A questa situa-

zione di instabilità si somma la relazione della sezione regio-

nale della Corte dei Conti che con la Delibera 151/2014

precisa che dalla verifica dei bilanci d’esercizio 2011 e 2012

dell’Azienda sanitaria della Regione Molise – ASREM –

emerge una situazione di diffusa irregolarità contabile, un

non corretto ed efficace uso delle risorse, nonché un elevato

rischio di squilibrio di bilancio.

Non certo ci stupiamo di questa ennesima segnalazione di

“diffusa irregolarità contabile“, ormai una prassi nel decen-

nio Iorio, e per le quali l’amministrazione Frattura non riesce

a rispondere alle osservazioni del Tavolo Tecnico Intermini-

steriale, ricevendo continue bocciature.

Quello che fa ancora più specie è che il 3 settembre con

la Delibera ASREM n. 115 sono stati erogati premi di risul-

tato per il periodo marzo – agosto 2014 sia al dottor Pa-

glione, sia alla dottoressa Testa di € 9.792,00 ciascuno, il

tutto firmato dal Direttore Generale Fuiano. Sembrano quasi

delle “buone uscite” fatte con provvedimenti che speravamo

di non leggere più dopo la sostituzione del dottor Percopo!

Il dato politico che resta e che il MoVimento 5 Stelle vuole

sottolineare è capire in che modo il Presidente/Commissario

Frattura voglia individuare le nuove figure che dovranno co-

prire questi ruoli: meriti e competenze sicuramente do-

vranno essere la base, ma la libertà di azione rispetto alle

evidenti pressioni politiche che di fatto bloccano la riorga-

nizzazione sanitaria dovrà essere un elemento imprescindi-

bile!"

CAMPOBASSO. Il gruppo consiliare del-

l’Italia dei Valori ha presentato al presidente

del consiglio regionale Vincenzo Niro, una

mozione intesa ad impegnare la Giunta alla

sensibilizzazione del Governo e del Mini-

stero dell’Interno rispetto alla carenza di per-

sonale e risorse della Polizia di Stato in

Molise.

Un’annosa problematica, questa , che nel

corso degli ultimi anni si è ulteriormente ag-

gravata in ragione dei mutati fattori socio-

economici che hanno caratterizzato questo

territorio.

Gli operatori di Polizia presenti presso la

Questura di Campobasso, il Commissariato

di Termoli e i reparti delle specialità (Polizia

Stradale, Postale e Ferroviaria) – hanno pre-

cisato i consiglieri regionali Cristiano Di Pie-

tro e Carmelo Parpiglia - devono

confrontarsi giornalmente con le difficoltà de-

rivanti dall’insufficienza di mezzi e risorse,

strumenti indispensabili per garantire livelli

ottimali di sicurezza per i cittadini di questa

provincia”. “ La dotazione organica degli Uf-

fici investigativi – hanno continuato - è ap-

pena sufficiente a svolgere le sole attività di

indagini delegate e la “sofferenza” delle vo-

lanti, peraltro formate da operatori con un’età

media elevata (circa 40/45 anni), permette a

malapena di garantire la presenza sulle 24

ore. Rileviamo poi l’insufficiente numero di

operatori in servizio presso la locale Sezione

Polstrada e le poche unità presenti presso il

Compartimento Polpost ed il Posto Polfer di

Campobasso e gli “spostamenti estivi” di

personale verso la costa, creano un’ulteriore

“falla” nei servizi del capoluogo.

Tra le altre richieste, l’assegnazione di al-

meno 30 unità da ripartirsi tra la Questura di

Campobasso, il Commissariato di Termoli e

la Polizia Stradale;- l’assegnazione ai sud-

detti Reparti di almeno 20 veicoli nuovi (auto

e moto); e l’attribuzione di maggiori risorse

in termini di reperibilità, straordinario e cambi

turno".

4

16 settembre 2014TA

agliolto

Il Movimento Cinque stelle chiede lumi al presidente Frattura indeciso sul da farsi

"Polizia, più agenti e auto"

"Asrem quali i dirigenti?"

Una mozione è stata presentata in Consiglio regionale per chiedere interventi al Governo

Molto spesso si parla di giovani e occupa-

zione. Lo fa con cadenza quasi

quotidiana Davide Vitiello segretario dei gio-

vani democratici, il quale non ha paura a

sottolineare ciò che in Molise non va. Disoc-

cupazione, clientelismo e immobilismo. Noi

di Unavoceperledonnevogliamo sottolineare

che tutto questo accade anche nell’universo

donna. Ancora più bistrattato di quello gio-

vanile.

Del resto lo ha detto anche Fabio D’Ilio,

segretario cittadino del Partito Socialista Ita-

liano di Campobasso, una donna su due non

lavora. Ma di questo sembra non importare

più di tanto. Soprattutto a chi non ha messo

in campo alcuna risorsa per incentivarne

l’occupazione.

L’ultimo bando risale infatti al 31 gennaio

2013 e si chiama Rete Imprese Italia Im-

prenditoria Femminile, sponsorizzata dal

sito della consigliera di parità Un progetto

che ha portato al miglioramento delle im-

prese in rosa. Infatti al 30 settembre 2013, il

numero delle imprese femminili registrate in

Molise è stato pari a 10.421 unità, mentre il

numero di quelle attive pari a 9.662 unità.

Nel trimestre in esame le iscrizioni di

nuove imprese femminili (pari a 110) e che

rappresentano circa il 28% del totale delle

iscrizioni del trimestre, risultano superiori

alle cessazioni, pari a 78 imprese (al netto

delle cessazioni d’ufficio) con un saldo,

quindi, positivo di +32 imprese. Non è stato,

però, ancora recuperato il risultato negativo

del primo trimestre (-117 imprese), anche

sommando la differenza positiva del se-

condo trimestre (+57 imprese).

E’ quel 28% che ci preoccupa. Un dato an-

cora troppo debole per definire l’imprendito-

ria femminile al pari di quella maschile. Una

su quattro non è un buon dato, seppure in

miglioramento. Si parla sempre di imprese

al maschile, in una regione maschile che

proprio non vuole diventare rosa. Il 13 otto-

bre dello scorso anno nasce la legge anti-

violenza per tutelare quelle donne che in

famiglia e fuori subiscono violenza.

Oggi, a undici mesi esatti, il tavolo di atti-

vazione della legge si è riunito una volta

sola e in piena estate. Non convocando tutte

le associazioni e le donne che avrebbero

potuto dare una mano alla realizzazione

della legge. Un incontro istituzionale tra re-

gione provincia e comuni senza convocare

nemmeno chi, a titolo gratuito, ha lavorato

nel settore da anni. Senza chiedere e pre-

tendere mai quella visibilità a cui avrebbe

avuto anche diritto.

Unavoceperledonne chiede quindi in que-

sta sede di conoscere come sono stati ripar-

titi i fondi per i centri antiviolenza e se sono

mai stati ripartiti. Molise non per donne

anche per quanto riguarda la questione

aborti. Siamo una regione in cui il 90% dei

medici e degli infermieri presenti negli ospe-

dali sono obiettori di coscienza. Ossia che

si rifiutano non solo di eseguire un aborto

ma anche di assistere sanitariamente una

donna che ha iniziato il percorso.

All’ospedale Cardarelli di Campobasso

esiste un centro di procreazione responsa-

bile dove si praticano interruzioni di gravi-

danza ma il personale che ci lavora è total-

mente insufficiente. Costringendo molto

spesso le donne molisane ad andare ad

abortire fuori regione.

Lo stesso posto dove si devono rifugiare

quando subiscono violenza a causa dell’as-

senza di case di protezione contro i maltrat-

tamenti.

E i molisani? Non dicono nulla, sembra

star bene a loro.

Lo dimostra il fatto che il ricorso al Tar per

garantire negli ospedali il 50% di medici non

obiettori è arrivato dall’associazione “pen-

siero celeste” di Padova. La quale ha inti-

mato al presidente della Regione Paolo

Frattura di provvedere entro 90 giorni.

Noi di unavoceperledonne sappiamo bene

che il problema è antecedente alla gestione

della Regione da parte di Paolo Frattura.

Sappiamo che le ultime case di protezione

sono state chiuse daii presidenti Iorio e Maz-

zuto in provincia di Isernia.

Come sappiamo che esisteva un numero

antiviolenza aperto e chiuso durante la legi-

slatura 2006-2011.

Quello che chiediamo all’attuale giunta

Regionale è di porre rimedio in breve tempo

a questa situazione e ripristinare i diritti delle

donne in questa regione.

Una voce per le donne

Il Molise nonadatto alle donne

L'intervento. www.unavoceperledonne.it

CAMPOBASSO. Ad un anno

dalla presentazione del gruppo “Gli

indignati del Molise), 16 settembre

2013, i promotori tornano ad an-

nunciare manifestazioni e occupa-

zioni istituzionali e non solo per il

“taglio” dei coati alla casta, ma il di-

scorso si amplia, tocca la sanità, la

crisi del lavoro, l’area di crisi Bo-

jano – Venafro, lo spopolamento

dei comuni. ” Patriciello, Frattura e

Comany non hanno niente a che

fare con la sinistra. Questo go-

verno non ha mantenuto le pro-

messe, si continua a fare

clientelismo”.

Domenico Di Lisa, Giuseppe

Mattucci, Rino Ziccardi, Romano

Amoroso e Gigino D’Angelo, se-

gretario regionale Sel, hanno in-

contrato la stampa. Pur avendo

seguito l’iter, dopo le manifesta-

zioni ed aver ricevuto rassicura-

zioni, ad oggi, dopo un anno, nulla

è cambiato se non in negativo la si-

tuazione regionale. I promotori an-

nunciano: occuperemo la Prima

Commissione regioanle e l’aula di

Consiglio regionale. Giuseppe Mat-

tucci ha aperto la conferenza: ” Un

anno fa abbiamo iniziato questa

modesta iniziativa, perchè ab-

biamo visto l’assenza dei partiti e

enti istituzionali, abbiamo viasto

l’assenza della maggioranza, del-

l’opposizione, dei sindacati, delle

varie associazioni presenti sul ter-

ritorio, ognuna con un argomento

diverso, importante sicuramente,

ma manifestazioni isolate.

Questa iniziativa è nata sull’indi-

gnazione, abbiamo raccolto 6mila

firme, contando sul volontariato di

persone con un senso civico fortis-

simo. La crisi è estesa a tutti is et-

tori, i giovani continuano ad

emigrare, si assiste ad un depau-

peramento dei paesi e ad un innal-

zamento della senilità. Non

possiamo essere trattati da sudditi

e subire, è possibile che persone

che si sono arroccate nelle stanze

del potere prendano decisioni

senza un obiettivo, una strategia,

un indirizzo, ma si continui a nomi-

nare amici degli amici, salvando

questo o quel trombato di turno,

cosa è cambiato?

I messaggi di Renzi e di chi si

professa renziano che dice << bi-

sogna ridurre le indennità>> bene,

quando verranno messi in atto?

Sei mila cittadini molisani atten-

dono risposte, e non solo, se la

gente non avesse paura le firme

sarebbero state molte di più! Que-

sto Governo regionale si è propo-

sto come “cambiamento”, doveva

guardare alla meritocrazia, ma non

ci sembra che stia procedendo in

tal senso.

Regione e Comune di Campo-

basso aumentano le tasse e non

decurtano i loro compensi, questo

è il cambiamento e l’opposizione

dove è?”. Continua Domenico Di

Lisa: ” gli indignati intendono ri-

prendere le iniziative, sottoscritte

da 6mila cittadini, in primis per sa-

pere cosa pensa il Consiglio regio-

nale della proposta di legge di

taglio delle indennità, non può ri-

manere sospesa.

Si porti in aula e si voti, che sia a

favore o meno, i cittadini molisani

hanno il diritto di sapere cosa vuole

fare questa classe politica. Il To-

nino ( Di Pietro) nazionale viene in

Molise e suggerisce al Governa-

tore di dire bugie al pari del pre-

mier Renzi, e non si rende conto

che qui i bugiardi sono patentati!

La caduta di gradimento di Frat-

tura c’è stata perchè ha fatto scelte

impopolari? Si scelte impopolari

per la gente comune ma popolaris-

sime per gli amicie tutti quelli che

devono essere gratificati da questa

maggioranza. Noi avvertiamo il do-

vere, oltre che il diritto, di difendere

le ragioni di quei 6mila cittadini e

non solo. Il Consiglio regionale, se

ha un briciolo di dignità, ha il diritto

di esaminare la proposta di legge e

bocciarla, così tutti sapranno quale

è la linea di questo Consiglio regio-

nale, e confermare che non esiste

opposizione alcuna.

Dopo un anno sono accadute

tante cose, tutte in negativo, que-

sta regione ha già perso la propria

autonomia è solamente un fatto

formale , il sistema produttivo è

smantellato, ha la percentuale più

alta di disoccupazione, la sanità è

un disastro, anche qui solo formal-

mente il Presidente Frattura an-

cora non viene esonerato come

Commissario, e forse se lo augura

di essere sollevato da questo inca-

rico, noi cittadini molisani sap-

piamo che in questo anno e mezzo

di Governo Frattura alcuni poten-

tati che hanno in mano la sanità si

sono rafforzati ed hanno in mano

sia il potere politico che ammini-

strativo.

Il vero padrone della Regione si

chiama Aldo patriciello che non ha

niente a che vedere con il centro

sinistra, come del resto anche

Paolo Frattura e i suoi sodali, c’è

una truffa operata nei confronti dei

cittadini molisani alle ultime ele-

zioni.

Questo governo regionale nasce

dalla esigenza di occupare posti di

potere per rispondere ad alcuni

imput per specifici gruppi all’in-

terno di questa regione. Il nostro

appello sis estende oltre che alle

associazioni anche ai sindacati,

che tranne la manifestazione ul-

tima, in questo anno sono stati si-

lenti, nè possiamo seguire le

parole dell’Assessore regionel (Pe-

traroia) che ci invita a volerci

bene".

Rino Ziccardi aggiunge: ” Esi-

stono tanti Comitati, tante associa-

zioni che lavorano sul territorio su

argomenti e problematiche specifi-

che, il nostro appello lo rivolgiamo

a loro. Siamo legittimati a prose-

guire questo cammino, dai cittadini

molisani, è passato un anno e

mezzo e non c’è un settore della

regione che non sia in crisi. Non si

può chiedere al popolo molisano

l’unità su un provvedimento.

Parlo dell’Area di Crisi, del Mol-

sie che resiste, ma sapete che un

contratto d’area esiste già?

Cosa hanno aftto con quel vec-

chio contratto con i fondi stanziati?

Quando abbiamo presentato la

proposta di Legge dalla regione ci

hanno detto <<la commissione ha

nominato due commissari, Nunzia

Lattanzio e Salvatore Micone, che

hanno il compito di interfacciarsi

con la commissione costituzionale

giacente in Parlamento>>. In-

somma dopo dieci mesi dalla pre-

sentazione delle firme siamo al

“babbo morto”, una commissione

chenomina commissari che deb-

bono parlare con altri commissari

di Roma. Ma che c’entra? Ma che

dite? Avete una proposta poplare?

Ebbene, abbiate il coraggio di

portarla in Consiglio regionale, ap-

provatela o bocciatela. Ma evitate

di prendere in giro 6.000 cittadni

che hanno firmato”.

5

16 settembre 2014TA

agliolto

"Occuperemo la Commissione"Gli Indignati tornano in campo per sollecitare i tagli agli stipendi dei regionali

CAMPOBASSO. "Apprendo da fonti giornalistiche che il Co-

mitato degli Indignati del Molise, in un incontro con la stampa,

ha sostenuto che la proposta di legge n. 52 per la riduzione

delle indennità dei Consiglieri regionali è stata “trascurata” dagli

organi competenti, venendo meno alle norme ed ai dettati che

regolano la discussione di una iniziativa di carattere legislativo".

Lo sostiene il consigliere regionale Francesco Totaro.

Tornando ancora una volta sul tema, risulta necessario fornire

alcune precisazioni. "In Commissione si è lavorato e si continua

a lavorare sul testo, attraverso le consuete audizioni, come

quella che ha riguardato anche i membri del Comitato promo-

tore. La Commissione, poi, come detto in altre circostanze, ha

chiesto un parere di indirizzo al Consiglio Regionale, passaggio

questo che ha comportato ad un rallentamento della procedura.

Ad oggi risulta superato quel momento di discussione in aula,

in cui il Consiglio, con proprio deliberato, ha indicato alla Com-

missione di predisporre una proposta di legge regionale in ma-

teria che recepisca gli orientamenti assunti a livello centrale,

demandando alla stessa Commissione un’unica procedura

istruttoria tra i testi di legge esistenti, così da concentrare l’at-

tività istruttoria in una sola sessione di lavoro. Seguendo que-

sto indirizzo, la Commissione ha nominato due Commissari,

Nunzia Lattanzio e Salvatore Micone proprio per interfacciarsi

con esponenti della Commissione Costituzionale.

Ad ogni modo, qualora dovessero intervenire ulteriori rallen-

tamenti, chiederò il parere alla Prima Commissione sulla Propo-

sta di Legge n.52 così da poterla iscrivere all’Ordine del Giorno

del Consiglio Regionale per la discussione e la votazione fi-

nale".

Indennità, i ritardi della RegioneFrancesco Totaro: "La Proposta di legge a breve in Consiglio Regionale"

Ha aperto ieri a Campobasso lo

“Sportello Amico Imprese” di Equita-

lia, un nuovo spazio di ascolto dedi-

cato alle piccole imprese, agli

artigiani e ai commercianti, che offre

assistenza mirata al mondo produt-

tivo del territorio.

L’iniziativa si affianca allo “Spor-

tello Amico” tradizionale rivolto

anche alle persone fisiche e attivo

dal 2012 in tutte le province per for-

nire la massima assistenza anche in

situazioni di particolare difficoltà eco-

nomiche e personali dei cittadini.

Lo “Sportello Amico Imprese”, ope-

rativo presso la sede Campobasso

in Via S. Antonio dei Lazzari 21, sarà

a disposizione di imprese, artigiani e

commercianti nei consueti orari di

apertura degli uffici, dalle 8.15 alle

13.15, in punti facilmente identifica-

bili grazie a specifiche insegne e car-

telli.

Equitalia ha deciso di attivare un

canale ad hoc per le “partite Iva” in

grado di rispondere alle particolari

esigenze degli imprenditori e delle

aziende presenti sul territorio.

Le imprese in provincia di Campo-

basso potranno avere consulenza

sulla normativa, in particolare sulle

modalità di rateizzazione, di com-

pensazione e sospensione della ri-

scossione, e beneficeranno di una

consulenza mirata per trovare le so-

luzioni migliori all’interno del quadro

normativo e risolvere casi di partico-

lare difficoltà.

Nel corso degli assidui controlli

operati dalla Sezione Polizia Stra-

dale di Campobasso nei confronti

dei commercianti di auto usate, è

stato rinvenuto un veicolo al quale

sono stati asportati gli identificativi

del numero di telaio.

Dopo laboriose indagini e accer-

tamenti la Squadra di Polizia Giu-

diziaria ha individuato il veicolo su

cui tale elementi erano stati poi ap-

plicati.

Di particolare pregio professio-

nale l’intervento di sostituzione

della lamiera, che era stata “ta-

gliata” lasciando margini di oltre

dieci centimetri ai lati del numero

di telaio impresso.

Tale accorgimento però non è

servito ad eludere il meticoloso

controllo operato dagli uomini della

Polizia Stradale che, rilevando i

punti di saldatura operati in epoca

successivi all’uscita del veicolo

dalla fabbrica, aveva certezza

dell’alterazione cui il veicolo di

grossa cilindrata era stato sottopo-

sto in relazione all’identificazione

del telaio. Gli ulteriori accertamenti

svolti sul motore e su altri partico-

lari, confermavano la provenienza

illecita del veicolo.

L’intervento della Squadra di

P.G. si è conclusa con il sequestro

dei due veicoli ed il deferimento

del proprietario, un noto e stimato

professionista del capoluogo, per

il reato di riciclaggio p. e p. dall’art

648bis c.p. alla competente Auto-

rità Giudiziaria.-

6

16 settembre 2014 Campobasso

Da ieri sono aperte le iscrizioni per usufruire del servizio mensa

scolastica, anno scolastico 2014-2015, per le Scuole dell’Infanzia

e Primarie. Il servizio sarà attivo indicativamente a partire dal

giorno 6 ottobre. Si fa presente, altresì, che già da qualche

anno è stato introdotto un sistema innovativo di gestione del ser-

vizio mensa che ha permesso il superamento della gestione car-

tacea dei buoni pasto e l’introduzione di un nuovo sistema

informatizzato dei pagamenti e della prenotazione pasti. Per-

tanto, il servizio di mensa scolastica viene erogato a fronte di un

pagamento anticipato con acquisto di “buoni virtuali” presso lo

Sportello Ufficio Scuola e presso alcuni esercizi convenzionati, in

sostituzione del tradizionale pagamento con buoni pasto carta-

cei. Con il nuovo sistema, si potrà acquistare, per ogni

alunno della propria famiglia, un credito di importo minimo pari

al costo di 5 pasti che verrà decrementato automaticamente ad

ogni pasto consumato. L’utente dovrà avere cura di conservare

un credito positivo. L’operazione di acquisto potrà, essere effet-

tuata, al momento, con pagobancomat presso lo Sportello del-

l’Ufficio Scuola sito in via Cavour, 5 o in contanti presso gli

esercizi convenzionati e cioè Bar Caffetteria Pe.ga.so. s.n.c., via

Ungaretti,15 e Molise Scuola via Mons. Bologna, 10;

La ricarica presso i due punti vendita potrà essere effettuata

esclusivamente in contanti ed è gratuita .Ogni ricarica effettuata

presso lo Sportello Ufficio Scuola esclusivamente tramite pago-

bancomat prevede, invece, a carico dell’utente, un costo di €

0,50, che sarà decurtato automaticamente dall’importo effettivo

versato e, che, a fronte del tradizionale versamento con bollettino

sul nostro c/c postale, corrispondente attualmente ad € 1,30,

consentirà all’utente di ottenere un risparmio di 0,80 centesimi

a ricarica. Nell’ effettuare l’acquisto, oltre all’importo che s’in-

tende versare, si dovrà comunicare all’operatore addetto il co-

dice dell’alunno interessato. In caso di contemporanea

frequenza di più componenti appartenenti ad un medesimo

nucleo famigliare, ad ogni utente sarà assegnato un proprio co-

dice personale. Al termine dell’operazione si riceverà uno scon-

trino per ricevuta della ricarica effettuata che consigliamo di

conservare. Lo scontrino riporta tutti gli estremi dell’acquisto ef-

fettuato: data, ora, punto di ricarica e importo ricaricato. Even-

tuali buoni virtuali residui relativi all’anno scolastico 2013/2014

potranno essere utilizzati nell’anno scolastico 2014/2015 anche

in caso di passaggio dell’alunno dalla scuola dell’infanzia alla

scuola primaria; l’utente dovrà recarsi tassativamente presso lo

Sportello dell’Ufficio Scuola che provvederà a renderli disponibili

per l’anno scolastico 2014/2015. Nel caso in cui l’alunno termini

o interrompa il servizio mensa l’eventuale credito residuo potrà

essere rimborsato tramite apposita richiesta scritta da parte

dell’interessato da consegnare all’Ufficio Scuola. L’utente potrà

conoscere il credito residuo disponibile mediante l’accesso al ser-

vizio on-line o mediante l’attivazione del servizio di sms. Tramite

servizio on–line sarà possibile, inserendo il codice di accesso e la

relativa password individuale, che saranno rilasciati ad ogni

utente in seguito all’iscrizione al servizio, accedere ad un’area

protetta del sito, nella quale visualizzare la propria situazione

contabile relativamente alle ricariche effettuate, ai giorni di pre-

senza ed altre informazioni di propria competenza. Mediante

sms sarà possibile, compilando un apposito modulo, ricevere sul

proprio cellulare, oltre a comunicazioni urgenti inerenti al servizio,

messaggi che indicano che il credito è in esaurimento. Nell’inte-

resse della cittadinanza e per aiutare il Comune a fornire un mi-

glior servizio i genitori sono invitati ad attivarsi per l’iscrizione

al servizio, osservando le seguenti modalità procedurali: compi-

lare il modulo di iscrizione-richiesta del servizio ovvero ritirare

lo stesso presso le Segreterie delle Scuole o presso lo Sportello

dell’Area n. 6 - Servizi alla Persona del Comune di Campobasso,

in via Cavour al n. 5, al piano terra (telefono 0874/405.557-

405.312), o presso l’Urp del Comune a Palazzo San Giorgio,

oppure scaricando il modulo stesso dal sito internet del Comune

(www.comune.campobasso.it);consegnare il modulo di richiesta,

debitamente compilato, presso lo Sportello di via Cavour 5, il

quale, dal 15 settembre fino al 17 ottobre, rimarrà aperto al

pubblico dalle 10 alle 12,30, dal lunedì al venerdì, e, nei giorni

di martedì e giovedì, anche nelle ore pomeridiane, dalle 16 alle

17,30; effettuare il versamento della quota di compartecipa-

zione al costo del servizio secondo le due suindicate moda-

lità, alternative, di pagamento. Per qualsiasi chiarimento

in merito alla nuova procedura si potrà contattare lo Sportello

dell' Ufficio Scuola del Comune.

Mensa scolastica:

aperte le iscrizioni,

il servizio inizia il 6 ottobre

Riciclaggio di veicoli, la Stradale becca un professionista del capoluogo

Al via a Campobasso lo “Sportello Amico Imprese” di EquitaliaConsulenza specifica e semplificazione per le aziende del territorio

Il vademecum sulle semplificazioni a favore dei contribuenti

Ottanta studi di progetta-

zione,107 opere presentate, 500

tecnici coinvolti tra progettisti, con-

sulenti e collaboratori.

Sono i numeri della seconda edi-

zione del Premio Ad’A, architetture

dell’Adriatico, organizzato da

Carsa the thinking Company e

AAA, Agenzia per l’Architettura

d’Abruzzo. L’iniziativa e’ stata illu-

strata, questa mattina, a Pescara,

nel corso di una conferenza

stampa. Quest’anno la manifesta-

zione si estende all’ambito del-

l’Adriatico e prevede anche il

Premio Officina L’Aquila, un rico-

noscimento per opere di pregio ar-

chitettonico realizzate a L’Aquila e

nei comuni del “cratere”. Ai 107

progetti presentati si aggiunge-

ranno i progetti ospiti per cui sa-

ranno giudicati oltre 120 progetti.

Nello specifico, sono giunti alla se-

greteria del Premio, 11 progetti da

L’Aquila e provincia, 16 da Chieti,

25 da

Pescara, 15 da Teramo, 38 da

Campobasso e 2 da Isernia. La

giuria che valuterà i lavori si riu-

nirà a Roma presso la sede del

Consiglio Nazionale degli Architetti

alla fine di settembre 2014.

La presentazione dei progetti

vincitori e il catalogo di tutte le

opere in concorso saranno presen-

tati nel mese di dicembre a Pe-

scara in occasione della mostra

inaugurale del Premio Ad’A, edi-

zione 2014.

Nel mese di febbraio 2015 la

mostra si trasferirà in Molise, a

Campobasso, per poi far ritorno in

primavera in Abruzzo per la grande

festa dell’architettura.

La giuria del Premio e’ composta

dal vincitore del Premio Ad’A Italia

della prima edizione, da una per-

sona nominata dal Consiglio Na-

zionale degli Architetti e da un

esponente della cultura architetto-

nica nazionale.

Con assoluta modestia, ma con

soddisfazione, possiamo ascrivere

a questa testata il merito di aver

fatto emergere in successione, a

più riprese, le ragioni perché il con-

siglio comunale votasse NO al-

l’ampliamento della lottizzazione

Parco dei Pini. Un impegno pre-

teso dalla deontologia professio-

nale e dalla evidenza con cui si

andava manifestando l’intenzione

di dare via libera a nuovi volumi

edilizi e a tre strutture commerciali

su Via 4 Novembre partendo da

una condizione d’illegittimità.

Quella lottizzazione, di fatto, si era

conclusa nel 2010 e l’ampliamento

sarebbe stato un atto di pura,

quanto ingiustificata, discreziona-

lità usata in favore dei lottizzanti e

con nessun vantaggio per la collet-

tività cittadini, anzi con l’aggra-

vante che le nuove costruzioni e le

tre strutture commerciali su Via 4

Novembre avrebbero occultato alla

vista la veduta di maggiore sugge-

stione di maggiore incidenza sto-

rica del capoluogo: il Castello

Monforte, le chiese romaniche di

san Giorgio e san Bartolomeo, la

torre di Delicata Civerra e la parte

alta del Borgo medievale. Di que-

sta circostanza ne abbiamo fatta

una questione culturale, un punti-

glio mediatico, una doverosa cam-

pagna di sensibilizzazione

indirizzata ai campobassani che

amano la loro città e vogliono cu-

stodire le testimonianze più signifi-

cative. Di questa circostanza si

sono corazzata la coscienza i con-

siglieri comunali contro gli ultimi

tentativi di forzare il limite della tra-

sparenza amministrativa che pure

ci sono stati. Da queste colonne

pertanto abbiamo via via messo in

risalto le contraddizioni tra la spe-

ciosità della richiesta dei costrut-

tori e la opacità del consiglio

comunale nel momento in cui, a

febbraio, aveva voltato contro

l’ampliamento ma con una motiva-

zione impropria e insufficiente,

come l’ha rilevata per due volte il

Tar Molise cui i lottizzanti si erano

rivolti convinti di avere i giudici am-

ministrativi dalla loro parte. Li

avrebbero avuti, se non avessimo

denunciato la vocazione del consi-

glio a by-passare la questione met-

tendola nelle mani del

commissario ad acta già peraltro

nominato dal Tar qualora l’assem-

blea municipale non avesse ri-

preso l’argomento e non si fosse

espressa nei termini fissati dal Tri-

bunale amministrativo. E’ mancato

un pelo che il consiglio si tirasse

indietro. La riunione che ha chiuso

definitivamente la faccenda infatti

è stata tenuta sul filo di lana, e col

fiato sospeso, l’ultimo giorno utile.

Chiuso il capitolo lottizzazione

(quantomeno a livello comunale,

mentre resta in piedi il ricorso alla

legge regionale 30 del 2009 “Piano

casa”, meglio nota come la legge

“porcata” del Molise), è sperabile

che si chiudano via via tutti gli altri

strumenti dell’edilizia contrattata

che hanno fatto dell’urbanistica a

Campobasso un volgare mercimo-

nio, generando incultura proget-

tuale, speculazione fondiaria,

approssimazione funzionale, de-

qualificazione ambientale, e si

apra un nuovo capitolo che tratti

l’urbanistica nella sua complessa

ricchezza di valori (sociali, econo-

mici e culturali - genius loci -), di

pregevolezze architettoniche, di

parametri qualitativi. Il governo ha

già avviato una profonda revisione

in materia, deciso a riprendersi la

titolarità; e l’assessore Chierchia,

che ha prefigurato Campobasso

“Città Europea”, ha pertanto più di

un motivo per guardare oltre i limiti

della propria competenza, dei con-

dizionamenti politici e delle conve-

nienze che gli sono stati già

ammanniti. Ha molto da imparare

e molto da studiare, anche da pro-

fessoressa!

Dardo

7

16 settembre 2014Campobasso

Architettura, presentata la secondaedizione del Premio Ad’A

Chiuso il capitolo lottizzazione, è sperabile che si chiudano via via tutti gli altri strumenti dell’edilizia contrattata che hanno fatto dell’urbanistica a Campobasso un volgare mercimonio, generando incultura progettuale, speculazione fondiaria, approssimazione funzionale, dequalificazione ambientale

ROCCAMANDOLFI. L’Amministrazione

comunale di Roccamandolfi comunica che,

da qualche settimana, hanno preso avvio i

lavori relativi al progetto per l’adeguamento

ed il miglioramento dell’acquedotto rurale

“Valle di Scino, Mannoni e Campitello di

Rocca”. Il progetto è stato finanziato dalla

Regione Molise nel quadro del Programma

di Sviluppo Rurale del Molise 2007/2013,

relativamente alla Misura 1.2.5(seconda

edizione) – “Miglioramento e sviluppo delle

infrastrutture in parallelo con lo sviluppo e

l’adeguamento dell’agricoltura e della silvi-

coltura”. L’intervento, nell’ambito della Mi-

sura 1.2.5, si colloca nell’Azione C) volta al

miglioramento, rifacimento e/o costruzione

di acquedotti rurali, infrastrutture asservite

alle aree di pascolo per l’abbeveraggio degli

animali di aziende agricole zootecniche, sog-

getti a perdite per vetustà delle tubazioni,

ovvero deterioramento dovuto a cause na-

turali, finalizzati al risparmio idrico, compor-

tanti, laddove necessario, eventuali variazioni

al tracciato delle condotte primarie. Con

questa opera - afferma il sindaco Giacomo

Lombardi - l’amministrazione comunale ha

inteso continuare quell’azione di valorizza-

zione della montagna di Roccamandolfi su

cui tanto stiamo puntando e lavorando in

questi anni, in quanto dall’intervento saranno

raggiunte le località di “Mannoni e Lima-

telle”, il Rifugio di “Guado la Melfa” e “Cam-

pitello di Rocca”. Il tutto - continua il sindaco

Lombardi - consentirà l’allaccio idrico di oltre

25 nuove utenze con una notevole rivaluta-

zione dei tanti fabbricati e terreni presenti

nella zona oggetto dell’intervento, senza

pensare poi all’impatto positivo che l’opera

pubblica avrà sulle località turistiche già più

note e frequentate quali il “Rifugio di Guado

la Melfa” e “Campitello di Rocca”. Il progetto

- conclude Giacomo Lombardi - consentirà,

inoltre, un notevole risparmio idrico(ripara-

zioni perdite) e di conseguenza anche un ri-

sparmio di energia elettrica per il

sollevamento, in quanto, riducendo la quan-

tità di acqua nella rete, si riduce la quantità

di acqua da pompare migliorando l’intera

funzionalità ed efficienza dell’impianto

idraulico ed eliminando, in primo luogo, le

condizioni di degrado e di deterioramento al

fine di ridurre al minimo le perdite per vetu-

stà.

ISERNIA. Nei giorni scorsi i par-titi, movimenti e amministratori lo-cali di centrodestra hannoanalizzato la situazione politicadella Provincia di Isernia in rela-zione alla prossima scadenza elet-torale per il rinnovo del Presidentee del Consiglio Provinciale. Èemerso, in particolare, che nell’at-tuale difficile momento storico ènecessario puntare su un progettopolitico che abbia come obiettiviprincipali la tutela dell’identità edell’autonomia della Provincia edel suo territorio. In questo senso,nella massima condivisione si è ri-chiesta ad Alfredo Ricci la disponi-bilità a candidarsi a Presidentedella Provincia. Infatti, Ricci, con-siderate le sue esperienze profes-sionali, sociali e istituzionali e ilsuo stesso profilo personale, puòrappresentare al meglio un pro-getto politico caratterizzato dal rin-novamento, che sia nella logica diun’apertura a tutte le istanze cheprovengono dal territorio e chepunti a valorizzare le identità e le

peculiarità socio-economiche dei52 Comuni della provincia, an-dando oltre i tradizionali schemipolitici. Alfredo Ricci, dopo avereeffettuato alcune verifiche e valu-tazioni, in queste ore ha sciolto lariserva accettando di guidare que-sto progetto. In questa stessa pro-spettiva, nei prossimi giornisaranno definiti i candidati a con-sigliere provinciale. Nel centrosini-stra, invece, ufficializzata lacandidatura del sindaco di Isernia,Luigi Brasiello. "Ho quindi ritirato la mia candi-

datura - ha sostenuto il sindaco diCapracotta, Monaco - Consape-volmente, come ho dichiarato dalprimo giorno in cui mi sono propo-sto, ho ribadito che non è mio inte-resse creare nessun contrastoall’interno della coalizione né tantomeno all’interno del Partito Demo-cratico. Sosterrò lealmente GigiBrasiello affinchè il centro sinistradopo 15 anni possa tornare allaguida dell’amministrazione provin-ciale di Isernia".

11

16 settembre 2014Isernia

Provincia, scontro Ricci-Brasiello

Acquedotto rurale, via ai lavori

VENAFRO. Venafro si è strettacon tanto affetto e partecipa-zione alla particolare cerimoniavoluta dalla 33enne Luisa De Fe-lice, madre di tre minori, che havoluto sciogliere un personalis-simo e significativo voto fatto inun momento difficile della pro-pria giovane esistenza : coi ri-sparmi del suo lavoro in carcere,dove la donna ha pagato il de-bito alla giustizia, far realizzarela statua della Madonna di Lour-des in segno di devozione e perchiedere alla Vergine di consen-tirle una vita diversa e, si spera,più fortunata. E nella serata di

ieri, in apertura della festa dellaMadonna di Lourdes al quartiere“Ciaraffella”, festa voluta dallastessa famiglia De Felice e datant’altre persone del rione, final-mente l’attesissima cerimonia,presieduta dal Parroco Don Sal-vatore Rinaldi e presente tantis-sima gente. Prima loscoprimento del bellissimo simu-lacro sacro, salutato da ungrande applauso, quindi la fiac-colata/processione per le stradedel centro storico ed in chiusurala recita del SS. Rosario nei giar-dini pubblici del rione, dove lanuova statua resterà esposta per

i due giorni di festa prima di es-sere portata nella vicina chiesadi San Sebastiano, dove resteràcontinuativamente. Le dichiara-zioni di Luisa De Felice : “Sonocontenta di quanto avvenuto eringrazio tutti coloro che mi sonostati vicini. Pregherò la Madonnaperché la vita dei miei figli sia di-versa e migliore della mia. Per-sonalmente mi adopererò per unfuturo più fortunato per tutta lamia famiglia”. Tornando allafesta, questa sera la conclusionecon orchestra di musica leggera,spettacolo comico e fuochi piro-tecnici.

ISERNIA. Giovedì 18 settem-bre, alle ore 10:00 presso lasala riunioni della Camera diCommercio di Isernia, sarà pre-sentato il “Progetto Solidarietà”ideato in collaborazione con la

“Caritas Diocesana” di Isernia-Venafro, per il sostegno alle fa-miglie bisognose della DiocesiIsernia-Venafro mediante l’ac-quisto di generi alimentari e dibeni di prima necessità che nor-

malmente non possono essereforniti nelle Caritas, che sa-ranno acquistati tramite unaquota a carico delle impreseche vorranno aderire a tale ini-ziativa.

La cerimonia si è svolta in apertura della festa al quartiere "Ciaraffella"

L'incontro si terrà presso la Camera di commercio. L'organizzazione della Diocesi

Lo promuove gratuitamente l'amministrazione provinciale di Isernia

Il corso per raccoglitori funghi

A Roccamandolfi l'amministrazione comunale ha approvato il progetto di adeguamento

Benedizione della Madonna di Lourdes

Progetto solidarietà, la conferenza

Ad Isernia, le elezioni si avranno il 12 ottobre. A votare i sindaci e consiglieri comunali

ISERNIA. L’Amministrazione Provinciale di Isernia –Settore Ambiente ed Energia –Servizio “Tutela e Svi-luppo della Flora e della Fauna” rende noto che sonoaperte le iscrizioni al 3° Corso di Formazione per aspi-ranti raccoglitori di Funghi epigei, che si svolgerà entroil mese di settembre 2014, (ai sensi della L.R. 19 feb-braio 2008, n. 4, art. 4, comma 1);Le domande di ade-sione, scaricabili dal sito della Provincia

(www.provincia.isernia.it) e reperibili presso il SettoreAmbiente dell’Ente – IV Piano, possono pervenire:• a mezzo posta c/o Amministrazione Provinciale –

Settore AmbienteVia G. Berta – 86170 Isernia- • consegna a mano c/o

Ufficio Protocollo – IV Piano della Provincia -• via mail:[email protected] info 0865/441383. Ilcorso è gratuito

TERMOLI. Lo scorso anno c’era

stata la festa dell’Equinozio, mani-

festazione che voleva diventare un

cult per salutare l’estate ma che

l’anticipata dipartita dell’ammini-

strazione Di Brino ha rottamato

nell’immaginario collettivo. Così,

per impulso della Pro loco di Ter-

moli, alla ricerca di eventi capaci di

destagionalizzare offerta e promo-

zione turistica del territorio, da gio-

vedì a domenica ci sarà il Festival

del Mare, del Gusto e del Tempo

Libero. Una iniziativa davvero am-

biziosa, che per quattro giorni terrà

banco sulla costa adriatica moli-

sana, incastonata nella splendida

cornice del porto turistico ‘Marina

di San Pietro’. Due giorni infraset-

timanali, giovedì 18 e venerdì 19

settembre, con un programma po-

meridiano, dalle 18 alle 23 e nel

weekend che sancirà l’ingresso

dell’autunno, in sessione antimeri-

diana dalle 10. Abbiamo chiesto al

presidente della Pro loco Luciano

Calignano di illustrarci cosa do-

vremo attenderci dalla 4 giorni ter-

molese. “Tantissimi sono gli

appuntamenti che abbiamo voluto

inserire nei quattro giorni della

fiera, esposizioni di camper e car-

relli appendice, degustazioni, hob-

bistica, lettura, sport e musica, con

la collaborazione di numerose

scuole di ballo ed associazioni

sportive”. Sì, perché non essendo

stata organizzata nemmeno la

Notte blu, l’impegno e il coinvolgi-

mento del mondo sportivo termo-

lese ci saranno con questo saluto

alla stagione estiva. Numerosi gli

spettacoli nei quattro giorni: esibi-

zioni delle numerose scuole di

ballo e di musica e poi sabato spa-

zio allo sport. Dalle 10 prove di re-

gata a cura dei Vogatori Termoli, il

giorno successivo gara nello spec-

chio d’acqua del lungomare nord.

In contemporanea ci sarà anche la

“Maratona della Solidarietà”, gara

podistica tra le vie del Borgo, con

iscrizioni dalle 19 di giovedì pros-

simo presso lo stand della fiera.

Domenica alle 18, inoltre, corteo

storico e giochi medievali nelle vie

del Borgo, con degustazione di un

piatto a cura dell’associazione

“Termoli Medievale”. Anche qui le

prenotazioni partiranno dalle 19 di

giovedì. Ma cos’è il Festival del

Mare, del Gusto e del Tempo li-

bero?

“Abbiamo ideato questa rasse-

gna per aprire un nuovo capitolo

della nautica locale, un’area all’in-

terno del porto turistico Marina di

San Pietro, che ospiteranno nel-

l’edizione 2014 camper, carrelli ap-

pendice e barche . Qui nasce l’idea

di un mercatino dell’usato curato

direttamente dal proprietario, quali

venditori della propria barca o

camper e per ottenere una chance

espositiva basta telefonare al

324.8699522 oppure inviare un’e-

mail a [email protected] con

i dati del mezzo: tipo mezzo, lun-

ghezza, larghezza, dati e recapiti

del proprietario. Il Festival del

Gusto è nato con l’obiettivo di far

emergere le tipicità e le territoria-

lità che contraddistinguono il no-

stro territorio. Ricette regionali,

nazionali e perché no europee. Le

eccellenze gastronomiche del no-

stro paese, che ci ricordano la cu-

cina della nonna, meritevoli di

essere valorizzati e tramandati alle

giovani generazioni anche per il

loro valore storico e culturale. Il

Festival del Tempo Libero, che non

avrà a disposizione gli spazi con-

grui che avrebbe meritato, abbrac-

cia tante attività: lo sport, il fai da

te, viaggi e tanto altro. In questo

contesto abbiamo voluto inserire

una parte di quanto detto, inse-

rendo il fai da te, la lettura, la pit-

tura, il tiro con l’arco, la musica, lo

spettacolo, le escursioni, i viaggi

nella nostra regione, con lo stand

delle Pro Loco e per chiudere

l’hobbistica”. Quindi, L’appunta-

mento sarà partire dal 18 settem-

bre al 21 settembre 2014 al Porto

Turistico di Marina di San Pietro a

Termoli.

LARINO. Alle ore 19 di giovedì

18 settembre 2014, l’”Università

frentana dei saperi e del tempo li-

bero” inaugurerà il Corso “Volon-

tari per l’arte”, aprendo

ufficialmente l’Anno accademico

2014-’15. Il termine “università”

non tragga in inganno.

Esso non è stato adottato per

pomposità o per offrire maggiore

risonanza all’avvenimento quanto

piuttosto viene usato nella prima-

ria accezione del termine che de-

signa un preciso modello

d’istruzione originatosi nelle

Chiese e nei Conventi d’Europa.

Fu attorno all’XI secolo che ini-

ziarono a tenersi lezioni in queste

sedi con letture e col commento di

testi filosofici e giuridici. Dopodi-

ché, in questi cenacoli o magari

attorno a grandi personalità eccle-

siastiche, varie categorie di do-

centi e di studenti cominciarono

ad organizzarsi in corporazioni o

“universitates”.

Naturalmente oggi, con tale ter-

mine, si intendono solo gli enti di

diritto pubblico (e privato) che

operano nel campo dell’istruzione

superiore, della ricerca e delle at-

tività culturali.

L’”Università frentana”, per ren-

dersi appetibile, ha dovuto comun-

que accreditarsi per potere

somministrare crediti a chi abbia a

frequentarne i corsi che si ter-

ranno nell’Istituto tecnico agrario

e per geometri di Larino a partire

dal 22 settembre prossimo

quando il dr Marco Tagliaferri, Pre-

sidente della “U. f.” riferirà su

“L’uomo come risorsa principale

nei rapporti civili” e su “Cosa signi-

fica volontariato culturale ed acco-

glienza dei visitatori”. Il 29

seguente il dr Carotenuto della

Sovrintendenza per i beni archeo-

logici del Molise intratterrà l’udito-

rio su “Archivi, musei e

biblioteche”.

Sul medesimo tema riferirà il 20

di ottobre il dr Vaccaro della Dire-

zione regionale dei beni culturali e

paesaggistici a cui seguirà (il 27

seguente) l’archeologa Notaran-

gelo.

Dal 10 di novembre i temi diver-

ranno più “locali”; cosicché l’arch.

Biondi parlerà del “Percorso sto-

rico artistico nelle Chiese di La-

rino”, seguito dall’arch. Valente e

dall’ing. Rotoletti che (il 24) tratte-

ranno lo stesso tema. Il 1° di di-

cembre sarà la volta di Giuseppe

Mammarella, Responsabile del-

l’Archivio diocesano di Termoli-La-

rino, che offrirà brevi cenni

sull’Archivio storico, trattato come

un bene da conoscere e da valo-

rizzare.

Il gran finale è previsto per il 15

con una lezione di storia dell’arte

tenuta dall’archeologa Aiello e dal-

l’ing. Rotoletti sul “Parco archeo-

logico frentano” composto, com’è

noto da “Villa Zappone”, dall’anfi-

teatro e dai mosaici di Larino

12

16 settembre 2014 Termoli

TERMOLI. Ormai ci siamo,

salvo ripensamenti dell’ultim’ora

(per il momento esclusi), tra qual-

che giorno inizieranno i famigerati

lavori di riqualificazione del corso

Nazionale che tante discussioni e

polemiche si è portato con sé.

Abbiamo chiesto ad alcuni ter-

molesi se sono favorevoli o no a

questa riqualificazione della

strada principale della città che,

appunto, si trasformerà in un’isola

pedonale chiusa al traffico veico-

lare. Iniziamo con un piccolo im-

prenditore, Paolo Tardiola il quale

evidenzia il suo dissenso con pa-

role dure e aggiunge: “il corso va

bene cosi com’è: pensassero alle

periferie dimenticate da tutti e da

tutto e alle strade di Termoli che

sono un’autentica gruviera”.

Oreste Colonna, invece, non si

distanzia dall’idea del nostro

primo interlocutore e aggiunge:

“Gli affitti sono alti, le attività chiu-

dono o chiuderanno, che senso

ha questa ingente spesa?”.

Vincenzo D’Errico, al contrario,

è possibilista: “Penso che sia una

buona idea e davvero potrà es-

sere una riqualificazione migliora-

tiva per la nostra citta”.

Antonio Battaglini non solo è fa-

vorevole ma consiglia anche un

qualcosa d’interessante: “Sono fa-

vorevole alla riqualificazione del

corso Nazionale ma vi dirò di più,

io sarei anche per lo spostamento

della scuola di piazza monumento

e del suddetto edificio farne la

Casa Comunale con tutti gli uffici

ed Assessorati ubicati nello stesso

stabile”.

L’unica rappresentante del gen-

til sesso che ha voluto dirci qual-

cosa è Iole Di Palma: “Sono

contraria alla chiusura totale del

corso perché penalizza le attività

e rivoluziona il traffico cittadino

creando molti disagi. Bastava ren-

derlo carino con il verde e più fun-

zionante. Ora mi viene in mente la

canzone di Adriano Celentano che

diceva questo “perché continuano

a costruire le case e non lasciano

l’erba, non lasciano l’erba…”.

Chiude Francesco Pizzuto che

ha una antica attività al centro del

corso Nazionale: “Sono Favore-

vole e spero finiscano come

hanno programmato ma resterà

sempre il problema dei par-

cheggi”.

Il festival del mare e del gusto

Saperi e tempo libero le materieche saranno affrontate nel cenacolo

Continua a distanza il confronto sulla fattibilità dell'opera progettuale

Lavori al Corso,

non tutti d'accordo

Riparte l'universitàfrentana

Al porto turistico di San Pietro a Termoli giovedì e venerdì la manifestazione

TERMOLI. Inaugurata ieri sera,

presso la Galleria Civica, la mostra

fotografica organizzata dalla Uni-

tre. Per il quarto anno consecutivo

si espongono i risultati di una ri-

cerca fotografica che trascende

dalla pura tecnologia della mac-

china per esplorare temi inconsueti

e del tutto personali. Una trentina

le fotografie risultato di un anno di

lavoro dei corsisti dell’Unitre, gui-

dati dal maestro Antonio De Gre-

gorio che, con il suo carisma, la

sua bravura, il suo impegno ed in-

stancabili consigli, è riuscito a far

emergere negli “allievi” le poten-

ziali capacità, le personali emo-

zioni e i sentimenti di ognuno.

Il titolo della mostra”Nulla Re” è

già di per sé significativo ed em-

blematico dello spirito che ha ani-

mato Il lavoro e la ricerca. Anche

lo spettatore può immedesimarsi

nell’opera, coglierne gli aspetti più

profondi, fornire un’interpretazione

libera e personale, senza una spe-

cifica definizione.

La mostra resterà aperta fino al

30 settembre, tutti i giorni dalle 18

alle 20.

Unitre e la ricerca fotograficaEsposte le foto di una ricerca per esplorare temi inconsueti e personali

TERMOLI. Ancora una volta

Facebook, il social network che

ha reso interattiva la nostra vita,

si dimostra strumento per denun-

ciare episodi poco edificanti.

L’ultima evidenza è stata data

ieri pomeriggio dal un giovane

che è attivo in città in un’associa-

zione culturale giovanile, che ha

assistito a una scena degradante

e anche pericolosa. Erano circa

le 16.30 quando sulle Terrazze di

Rio Vivo, lui chiama così la zona

della nuova strada litoranea, a

suo dire uno dei posti più belli di

Termoli, un ragazzo in bici è stato

affrontato e messo in fuga da una

coppia senza fissa dimora. Sul

posto dopo questo spiacevole

episodio, è stata chiamata a inter-

venire la volante del commissa-

riato e agli agenti i due, uomo e

donna, hanno risposto che il cicli-

sta era transitato lì per ben 3

volte in sella al suo mezzo a due

ruote, e che li avrebbe guardati

con insistenza.

“C’è una pista ciclabile adia-

cente alle terrazze – richiama il

giovane – e loro hanno pratica-

mente costruito la loro casa sotto

degli alberi! Un luogo spettaco-

lare si sta trasformando in un ac-

campamento, sporcizia, birre,

materassi, di tutto di più!”, l’eco

della denuncia.

TERMOLI. E’ ormai consuetu-

dine per i volontari di Ambiente

Basso Molise trovare sulla spiag-

gia reperti di ogni tipo.

Domenica mattina, la spiaggia

sud di Campomarino presentava

sulla battigia numerosi arcobaleni

di tantissimi colori, piccoli e

grandi.

Con precisa cadenza sulla bat-

tigia tornano le reste. "Questi fa-

mosi retini di plastica - sostiene

Luigi Lucchese - che ormai tutti

conoscono, servono per la cre-

scita dei mitili e finita la loro cre-

scita, vengono in malo modo

smaltiti in mare.

Ormai questi retini colorati

fanno parte del nostro paesaggio

costiero e chi dovrebbe smaltirli

in modo corretto, pensa bene di

colorare la nostra costa ormai da

sempre.

Certo, questi imbecilli, che do-

vrebbero smaltirli a terra trovano,

conveniente e molto pratico, di-

sfarsi di queste reti di plastica in

modo scorretto. Meno male che ci

sono loro a ravvivare di colori la

nostra costa".

TERMOLI. In consiglio comunale

giovedì prossimo non arriverà il fa-

scicolo delle scelte tributarie, con ap-

provazioni rimandati all’immediato

futuro, ma la discussione in munici-

pio è già montata e dall’opposizione

la partecipazione alle commissioni

competenti su bilancio e finanze

hanno fatto lanciare un grido d’al-

larme. “Informazioni precise sull’im-

patto che avranno le aliquote

paventate dalla maggioranza le

stiamo ancora raccogliendo, ma ci

pare che le determinazioni non va-

dano esattamente nel risparmiare un

salasso alla cittadinanza”. Parole

raccolte negli ambienti di minoranza,

ma in cui si preferisce rimanere al

coperto prima di assumere iniziativa

particolari. Ma quanto costerà alla

collettività la Tari? Di recente l’ammi-

nistrazione comunale di centrosini-

stra ha chiarito come gli avvisi

recapitati negli ultimi giorni siano

solo un acconto ed è questo che ha

allarmato. In particolare, a preoccu-

pare sarebbero stime e proiezioni

per gli studi professionali, che arrive-

rebbero a dover pagare tra gli 800 e

i mille euro, simulazioni compiute

proprio da alcuni dei rappresentanti

del centrodestra, sui rispettivi uffici.

La politica fiscale rappresenterà la

prima seria cartina di tornasole del-

l’amministrazione Sbrocca, dopo i

primi tre mesi dove si sono dovute

gestire le situazioni tipicamente sta-

gionali. Ricordiamo come in uno

degli ultimi gruppi di maggioranza si

siano discussi oltre alla questione tri-

butaria relativa alla Iuc e ai vari

sotto-balzelli, anche il possibile ri-

torno sotto nuova veste dell’imposta

di soggiorno. E’ chiaro che l’ente ne-

cessita di risorse, visti i trasferimenti

calanti provenienti dallo Stato.

13

16 settembre 2014Termoli

Giovedì la discussione in Consiglio comunale del nuovo tributo

TERMOLI. Per chi come noi è

“sempre on the road” è facile ve-

dere di continuo le bellezze della

nostra città, ma (purtroppo) anche

le brutture. Una di queste è quella

che viene offerta agli occhi non ap-

pena esci dal casello dell’auto-

strada A14 di Termoli.

Ed è qui che appare una strada

di svincolo dissestata e disastrata,

ma anche sporca da far paura.

Raramente ne abbiamo visto di

una così vergognosa che sicura-

mente non ci fa fare una bella fi-

gura. Certo, passi per le voragini

sul manto stradale che oltre ad of-

frire uno spettacolo deprimente

sono anche pericolosissime, ma le

sporcizie e i rifiuti che inondano le

cunette laterali sono davvero un

flagello perché, tra l’altro, in caso

di pioggia impediscono lo scorrere

dell’acqua e finiscono con il far al-

lagare la strada.

Ci preme, per quel che pos-

siamo, rilanciare nuovamente un

campanello d’allarme e invitare le

autorità preposte a fare qualcosa.

Chi arriva a Termoli pensiamo

debba avere una buona cartolina e

un motivo per fermarsi, non per

scappare…

Casello autostradale, sporcizia e bucheProseguono le proteste per la situazione

di degrado all'uscita dell'autostrada

Clochard controragazzo in bici

Tari, più cara per i professionisti?

E' dovuta intervenire la Polizia lungo la pista ciclabile di Termoli

Dopo l’estate tornal’Arcobaleno sullespiagge molisane

In Bulgaria, a Sandanski (città

natale di Spartacus), si è tenuta

la scorsa settimana, nei giorni 6

e 7 settembre, la XXII edizione

del festival musicale “Pirin Folk”,

uno dei più importanti dell’Eu-

ropa balcanica.

Protagonisti sono stati que-

st’anno due musicisti molisani,

Lino Miniscalco e Ivana Rufo,

del gruppo di musica etnica “Il

Tratturo”, che unitamente al pre-

sidente del Circolo della Zampo-

gna di Scapoli, Antonietta

Caccia, hanno rappresentato

l’Italia in una sorta di gemellag-

gio fra zampogne e gajde (cor-

namuse bulgare). «Da circa tre

anni – ha detto Caccia – il Cir-

colo della Zampogna intrattiene

uno scambio epistolare con

l’onorevole bulgaro Latchezar

Toshev, attualmente membro

onorario del Consiglio d’Europa,

particolarmente interessato alla

storia dei bulgari in Molise e alla

comune tradizione della zampo-

gna/gajda».

Nel marzo scorso il Circolo ha

aderito al bando del Comune di

Sepino per la partecipazione al

progetto europeo TECT (acro-

nimo in inglese di Towards Ex-

cellence in Cultural Tourism,

verso l’eccellenza nel turismo

culturale) di cui il Comune

stesso è partner insieme alle

municipalità di Sandanski (Bul-

garia), Agia (Grecia), di Santa

Cruz de Tenerife (Spagna);

dell’associazione dei governi lo-

cali delle regioni maltesi (Malta)

e di Harrida (Svezia). «L’incontro

in Bulgaria della scorsa setti-

mana – ha aggiunto Caccia – è

stato incentrato sulle espressioni

artistiche e artigianali dei territori

interessati al progetto, in partico-

lare su quella musicale, giacché

da oltre due decenni a Sandan-

ski si svolge il festival “Pirin

Folk”.

La performance artistica di

Lino Miniscalco (zampogna e

ciaramella) e Ivana Rufo (canto,

zampogna e chitarra battente)

ha entusiasmato il pubblico pre-

sente che ha sottolineato l’ese-

cuzione dei brani con ripetuti

applausi e con una standing

ovation finale».

Agli ospiti italiani presenti al

Festival è stata inviata una let-

tera del Ministro bulgaro della

Cultura. Anche la televisione na-

zionale di Sofia si è interessata

ai due musicisti molisani, ripren-

dendo alcune fasi del loro con-

certo.

Il 20 settembre a Sepino, Gian-

carlo Santi, regista, Luigi Ferrara

Santamaria e Roberto Sbarigia, pro-

duttori, Gabriele Duma, attore e

Franco Nero , questa la sorpresa

tinta di “ Nero “ , personaggi che di

fatto, hanno caratterizzato la na-

scita, la crescita ed il successo del

Western all’Italiana, saranno i pro-

tagonisti di un incontro organizzato

dalla Rete del Mediterraneo, di cui

facente parte l’Associazione dei

Borghi d’Eccellenza ,dal Comune di

Sepino, dalla Qualitympresa, fa-

cente capo ad un gruppo di investi-

tori che mirano a utilizzare

l’immagine del territorio per veico-

lare il prodotto “ Molise “ e non solo

, dall’Incas ,da Telemolise,sempre in

prima linea a veicolare il Molise in

ogni e dove. A partire dalla matti-

nata, sabato 20 settembre 2014,

con l’incontro ad Altilia per culmi-

nare il pomeriggio dalle ore 17,30

presso il teatro Santo Stefano di Se-

pino, la giornata del 20 settembre

vuole offrire al pubblico Molisano e

non solo, un incontro davvero spe-

ciale e ravvicinato con il film italiano

che ha segnato la rinascita del we-

stern Americano, che ebbe a sco-

piazzare, la freschezza del nostro

cinema western e dare esso l’appel-

lativo di “ Spaghetti western “, a di-

mostrazione che l’Italia è innova-

zione e capacità.

Un incontro che vede Tonino Da-

nese,giornalista molisano, in veste

di presentatore. Una scelta non ca-

suale vista la sua competenza nel

settore e di specie proprio nel We-

stern, di cui Santi è espressione,

con i suoi film diretti e codiretti con

Sergio Leone, Olmi, Ferrara. Il Mo-

lise. Il vero Molise fatto di piccole

entità come quella dei Borghi, che

vuole dare una scossa all’inerzia ed

allo stallo che si sta vivendo e ten-

dere la mano ad una politica di-

stratta da problematiche di

dimensioni gigantesche che, po-

trebbero essere lenite da una poli-

tica “ Culturistica” , permetteteci

l’aggettivo, che in altri contesti,

anche meno propositivi del nostro,

hanno avuto gli effetti sperati. Il Mi-

nistro Franceschini, nella sua visita

Molisana, ha ribadito questo con-

cetto come, qualche giorno prima lo

aveva preceduto l’ex ministro Bray,

in occasione della presentazione

del libro dell’amica Nadia Verdile.

Questa manifestazione incontro,

che vedrà gli ospiti visitare il Molise

sin dal 19 per ripartire il 21 pomerig-

gio dopo una visita sul Matese ,

vuole essere da sprone ma, sicura-

mente di più, all’attenzione verso un

territorio che si presta ad essere

veicolato anche con il cinema d’au-

tore. Sicuramente il livello degli

ospiti, attori , registi e produttori

sulla breccia dell’onda da anni e,

che da anni emozionano con le loro

proposte, permetterà di regalarci

una giornata indimenticabile che

vuol essere sicuramente la punta di

un iceberg. Investitori privati che in

Molise e del Molise vogliono co-

struire un set, già di per se naturale

e pieno di fascino, per ridare ossi-

geno e visibilità, che la nostra terra

indubbiamente merita. Dimostrare

che l’unità e la specificità è davvero

una grande opportunità di riuscita e

l’unica alternativa, servendosi di

professionisti affermati, per dare

quel tocco finale affinché il Molise

sappia rendere, in termini di econo-

mia, quello che la natura gratuita-

mente ci offre : il Territorio. Far si

che lo stesso diventi un Brand da

conservare ed esportare e che ciò,

lo si può e deve fare per l’intero pro-

dotto” Molise “.

1516 settembre 2014Opinioni

A Lenna(Bergamo) la prima edizioneDue minuti di tempo, tanto quanto l'attuale Guinness World Records prevede: su questo

arco di tempo si disputerà, la mattina del 28 settembre 2014 a Lenna (Bergamo) il primo

campionato del mondo di mungitura a mano di vacche, un evento unico nel suo genere. Alla

competizione internazionale (iscrizioni su www.fierasanmatteo.it) sono attesi soprattutto

mungitori dell'arco alpino - oltre a italiani (possono iscriversi i concorrenti di tutte le regioni

Italiane,)anche svizzeri, austriaci e tedeschi - laddove la pratica della mungitura a mano, non

soppiantata dalle macchine, è in parte ancora diffusa.(Potete portare le vostre bovine, ma se

avete difficoltà nel viaggio, l’organizzazione per chi è sprovvisto vi darà una bovina per poter

tentare il RECORD MONDIALE MUNGITURA A MANO ) L'attuale primato mondiale -

omologato dal Guinness World Records di Londra è stabilito nel 2012 - appartiene a Maurizio

Paschetta, di Saluzzo (Cuneo) che è riuscito a mungere, in due minuti, 4,5 litri di latte. (Su You-

tube è visibile il filmato)Ma lo scorso settembre, proprio in occasione della Fiera di San Matteo

a Branzi (Bergamo), un allevatore ventenne di Lenna (Bergamo), Nicolò Quarteroni, è riuscito

a fare DECISAMENTE MEGLIO: in tre minuti ha munto 10,7 litri di latte, una media di oltre

3,5 litri al minuto. Record però non omologato dal Guinness, essendovi già un primato analogo

fissato sui due minuti di tempo. Il campionato ufficiale, quindi, si disputerà sulla distanza tem-

porale di 120 secondi. “L'evento - spiega il comitato organizzatore - vuole essere l'occasione

per sottolineare l'importanza del rapporto diretto tra contadino e animale, oggi troppo spesso

dimenticato in un settore in cui prevalgono produzioni intensive e industriali: mungitura a

mano significa recupero di antichi e sani valori, quelli della naturalità e della genuinità”. info-

fierasanmatteo.it o telefonare +39.347.9956383 / +39 0345.71074 +39.349.6298451.

Le zampogne molisane di scena in Bulgaria

A Sepino di scena i Borghi d’eccellenza

Campionato del mondoDi mungitura a mano