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270.000€ al mese, 4 milioni l'anno La Regione è in crisi e i cittadini pagano #lalorobellavita
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L'Oscar del giorno lo assegniamo agli Indi-
gnati. Hanno avuto il merito e il coraggio di
parlare, di sfidare la Casta, di chiedere il ta-
glio dei costi della politica. Hanno sottoli-
neato come l'attuale maggioranza alla
Regione non abbia nulla della sinistra e che
non riesce a comprendere che i problemi
della gente sono tali e tanti che hanno ne-
cessità anche dei sacrifici della politica. No-
nostante le seimila firme della parte sana
della società il Consiglio regionale, fino a
questo momento, se ne è infischiato ed ha
cincischiato incassando le stesse somme.
GIORNALE SATIRICO
30.000 copie in omaggio
Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel.: 0874.1919119Fax: 0874.49441E-mail Redazione Campobasso: [email protected]
E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]
Stampa:Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)
Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita
Responsabile di Redazione: Giovanna Ruggiero
ANNO X - N° 187 - MARTEDÌ 16 SETTEMBRE 2014 - DISTRIBUZIONE GRATUITA
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TUTTO QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO
L’Oscar del giorno
agli Indignati
Il Tapiro del giorno lo diamo a la chiesetta a
pagamento. Da tempo immemorabile a Con-
trada Tappino i contradaioli hanno conside-
rato la chiesetta privata della famiglia Barone
un’appendice, una propaggine della identità
del luogo, una assimilazione pratica e ideale
per l’esercizio della loro fede. Ormai la con-
sideravano una “proprietà comunitaria”, un
sorta di saldatura morale: inossidabile. Im-
provvisamente la disponibilità a darla in uso
alla comunità del luogo è venuta meno. Per
poterla vivere ci vogliono 1.200 euro. Per la
serie siamo in crisi e … tutto fa brodo!
Il Tapiro del giorno
a la Chiesetta a pagamento
I lavoratori della Formazione protestano per l’assenza di futuro,
e la risposta che gli viene data dall’assessore Petraroia è il solito
tavolo di confronto con le componenti sociali che meglio lo cono-
scono, lo capiscono e l’assecondano in questa vocazione assem-
blearista quanto inconcludente.
Tavoli seguono a tavoli, imbanditi unicamente di ipotesi, di pro-
poste, di progetti da sviluppare e di là da venire. Noi della cronaca
siamo allo sfinimento nel tentativo di tenere dietro alla sequenza
di seminari, incontri, riunioni che prefigurano sempre ciò che non
c’è, ma potrebbe esserci, magari anche un futuro per la Forma-
zione, se fosse tratta dalla marginalità in cui è finita e fosse ripulita
dalle scorie politiche che l’hanno avvelenata. In assenza di alter-
native praticabili, ecco spuntare la solita proposta di legge - sen-
tite un po’- “per contrastare le politiche passive (Sic! –ndr), per
offrire percorsi di qualificazione e apprendimento professionale ai
giovani e ai lavoratori (cos’altro sennò!! – ndr) e per potenziare
gli strumenti di orientamento, formazione, riconversione e di cer-
tificazione delle competenze, attrezzandosi anche per rispondere
come Sistema – Territorio agli avvisi nazionali ministeriali e ai
bandi europei internazionali”.
Fintanto la eventuale proposta diventa legge quadro, gli avvisi
e i bandi magari saranno conclusi. Ma le organizzazioni sindacali
credono alla strategia regionale e si sono disposti a dare una
mano.
Così almeno ha assicurato l’assessore che pertanto rimane in
attesa delle proposte di Cgil, Cisl e Uil, “tese ad implementare la
bozza della legge quadro in via di predisposizione, in modo tale
che entro dieci giorni si possa assemblare l’articolato e avviare il
confronto di merito sul provvedimento”. Dieci giorni: abbiamo tra-
scritto bene.
Staremo a vedere. Tra dieci giorni quindi di nuovo un comuni-
cato, di nuovo una riunione e un confronto. Parola di Petraroia. Ce
ne sarà pertanto di farina da impastare per guadagnare tempo.
Guadagnare tempo sulle preoccupazioni e le proteste dei lavo-
ratori della Formazione per i quali l’assessore ha assicurato che
le “questioni dei singoli enti accreditati e degli operatori vanno in-
serite nelle linee guida di riordino del settore, e saranno oggetto
di una futura riunione che sarà convocata nella condivisa consa-
pevolezza dell’esigenza di dotare il Molise di una nuova normativa
generale di comparto”.
Campa cavallo! Ma i sindacati sono contenti.
E, contenti loro, non rimane che stare al gioco delle parti. Visti
i precedenti, ipotizziamo altri tavoli e la proposta di legge che
prima staziona nelle stanze del confronto, quindi in commissione
per ulteriori approfondimenti e, infine (ma quando?) in consiglio
per essere varata. E una volta varata, dovrà misurarsi con la re-
altà che frattanto si sarà certamente aggravata e appesantita. La
specialità del governo regionale e degli assessori è l’incantamento
degli interlocutori. Promettere. Promettere sempre.
Qualcosa alla fine resterà.
A circa due anni dall’insediamento, la giunta di Palazzo Vitale
è ancora balbettante, incerta, e per questo dedita a un populismo
spicciolo, che alimenta risentimenti verso chi ha governato in pre-
cedenza perché non si abbia tempo per riflettere sulla vacuità di
chi governa adesso.
Su coloro che contrabbandano la visita del Papa un avallo alla
loro azione amministrativa; il Patto per il lavoro, un traguardo
esaustivo dei problemi occupazionali e delle attese nel futuro; il
riconoscimento dello stato di crisi del distretto industriale Boiano-
Isernia-Venafro un dovere del governo centrale e non già una pro-
posta da motivare con valori sociali e culturali e con progetti
strutturali meritevoli di essere sostenuti nel quadro complessivo
dello “Sblocca Italia”.
Purtroppo governa una classe dirigente senza “pedigree”,
senza autorevolezza, senza la possibilità di entrare dall’ingresso
principale nei palazzi romani.
Dardo
216 settembre 2014
I tavoli di Petraroia: ipotesi, proposte, progetti da sviluppare e di là da venire
TAagliolto
CAMPOBASSO. L’onorevole molisana del Partito
democratico Laura Venittelli ha voluto rispondere alle
dichiarazioni rilasciate dal fondatore dell’Idv nella con-
ferenza stampa di giovedì scorso. L’ha fatto con alcuni
tweet partiti dal suo profilo ufficiale. 1) Secondo Di
Pietro lo #SbloccaItalia è illegittimo. Consiglio: tor-
niamo tutti a scuola di Diritto Costituzionale. 2) Dal
#Molise Di Pietro attacca Matteo Renzi, dove sono i
renziani della prima ora a difendere il nostro pre-
mier? 3) Ora lo #SbloccaItalia è in Gazzetta ufficiale,
sono finiti gli argomenti di Antonio Di Pietro contro
il premier Matteo Renzi? @Idvstaff. Ma l’intervento
della parlamentare molisana non si limita a questi
tweet, dove peraltro l'azione critica si amplia e investe
pure i vertici del Pd molisano, in silenzio dopo le pa-
role pronunciate da Di Pietro.
“Tutti siamo convinti della necessità di fare uno
scatto ulteriore per far uscire il Paese dalle secche su
cui si sta arenando da troppo tempo, ma c’è bisogno
di una presa di coscienza generale, perché se l’Italia è
in crisi, non socio-economica, ma strutturale, è anche
responsabilità delle varie classi dirigenti che si sono
alternate negli ultimi decenni e quando dico classe di-
rigente non mi riferisco soltanto alla politica e alle rap-
presentanze elette in Parlamento e negli enti
territoriali, ma anche di settori come imprese, profes-
sionisti e perché no, gli intoccabili magistrati, che da
sempre fanno ostruzionismo sulla riforma della giu-
stizia, come Di Pietro sa bene”. Siamo altrettanto con-
vinti che l’assenza dell’Italia dei Valori in Camera e
Senato possa impedire una corretta cognizione dei
fatti, tuttavia lo invitiamo ad agire laddove è presente,
come nella giunta regionale e in maggioranza per far
compiere un balzo anche all’azione amministrativa e
politica del governo Frattura, i cui recenti sondaggi di
Datamedia collocano all’ultimo posto nella classifica
di gradimento delle regioni. Il Pd saprà sostenere l’im-
prescindibile nuovo corso, così come esortiamo l’Idv
a fare.
Se si è di centrosinistra lo si è sempre, non a con-
venienza o per appartenenza alle cordate più o meno
vincenti, si abbandoni il campanilismo partitico, solo
così riguadagneremo anche stima e credibilità nei con-
fronti di un’opinione pubblica sempre più disillusa e
disorientata”.
L'onorevole Venittelli ha risposto alle dichiarazioni del leader Idv, Di Pietro
"Molise, un nuovo corso"
A circa due anni dall’insediamento, la giunta di Palazzo Vitale è ancora
balbettante, incerta, e per questo dedita a un populismo spicciolo
che alimenta risentimenti verso chi ha governato in precedenza,
perché non si abbia tempo di riflettere sulla vacuità di chi governa adesso
Gli operatori della Formazionepresi ancora una volta per il naso
CAMPOBASSO. I consiglieri regio-
nali del Molise non temono il futuro.
L’hanno predisposto con molta
cura. Grazie a una legge del 1995,
non si fanno cogliere impreparati.
Dopo essersi massacrati nel duro
lavoro amministrativo, anche questi
rappresentanti del popolo godono
del vitalizio che sta facendo parlare
tutta Italia in queste ore febbrili. Con
una legislatura - 60 versamenti men-
sili, 22 per cento sul compenso
lordo (7.800 euro) - maturano il di-
ritto a incassare una buona cifra al
compimento del sessantesimo
anno. Cose così, come nel resto del-
l’arcipelago politico italiano. Ma in-
fatti non sta nei privilegi comuni il
particolare fascino di questo Eldo-
rado della terza età.
La vera gloria della citata legge sta
tutta concentrata in un’idea rivolu-
zionaria: trasformare il vitalizio in
un patrimonio di famiglia, perché
niente si perda con il disgraziato
evento della morte.In un certo
senso, sono prove tecniche di eter-
nità: per quanto le spoglie umane
possano trapassare, i benefici che
si portano appresso non trapassano
mai. Passano. In primo luogo, ovvia-
mente al consorte. In assenza del
consorte, passano ai figli.
E se proprio non ci sono figli, pas-
sano al padre del compianto consi-
gliere. E se proprio non è
disponibile un padre, passano alla
madre.
3
11 settembre 2014TA
agliolto
Vitalizi che fanno discutereSono oltre quattro i milioni di euro annui che la Regione Molise
sborsa ancora a favore di ex consiglieri e familiari per reversibilità
CAMPOBASSO. La difesa dell’autonomia regionale è un ar-
gomento che interessa poco ai cittadini. Anzi.
Lo schifo che imperversa in politica e le nefandezze di que-
sto regionale accentuano i sostenitori dell’annessione al-
l’Abruzzo e alle Marche. Al convegno organizzato nella sala
della Costituzione presso la Provincia di Campobasso c’erano
tutti. Battista, Vincenzo Di Giacomo, Rosario De Matteis, Gio-
vanni Muccio (l’ideatore), Iorio, Lucio Di Gaetano, Natalino Pa-
vone.
Assenti, con giustificazione e messaggio inviato con tele-
gramma, erano Roberto Ruta e Aldo Patriciello.
Assente, senza giustificazione e senza telegramma, era il
governatore attuale Paolo di Laura Frattura, figlio di papy Fer-
nando già presidente della Giunta regionale in Molise (con
tanto di vitalizio da 4mila euro al mese). Insomma, chi più di
un attuale governatore, vissuto sulla scia dell’uso di soldi pub-
blici per le sue attività imprenditoriali, e con tanto di famiglia
alle spalle che vive di soldi pubblici, avrebbe dovuto esprimere
la sua opinione?
Ma tant’è. Frattura era nell’edificio di fronte, ha inviato nella
sala della Costituzione il suo autista per valutare l’affluenza, e
ha deciso di salire in gran fretta sulla panda (parcheggiata da-
vanti alla sala della Costituzione) dicendo all’ideatore del con-
vegno sull’autonomia: “Vengo subito”. Vabbè, avrà la scusante
dell’incontro sulla legge per l’editoria fissata alle ore 18. E poi
alle bugie di Frattura si è abituati (ricordate la difesa degli
ospedali pubblici che oggi sta chiudendo?
La scia è quella). Intanto alla Provincia di Campobasso non
si è trovato un solo soggetto contrario all’autonomia regionale.
Dai politici ai tecnici (come l’economista Lucio Di Gaetano),
tutti hanno evidenziato gli svantaggi in termini di servizi che ne
deriverebbero per i cittadini, e l’assenza dei costi dell’apparato
regionale. “Una macchina più grande – come la macroregione
– produce costi più grandi” afferma Lucio Di Gaetano che
parla valutando solo i numeri, senza colore politico di appar-
tenenza. Allora qual è l’obiettivo che si vuole raggiungere?
Semplicemente, il governo nazionale a guida Pd (“ed è dal Pd
che sono arrivati negli anni addietro parole di volontà a chiu-
dere il Molise” ricorda Iorio che non dimentica anche le dichia-
razioni di “qualcuno del centrodestra” uniformi), insomma
questo governo nazionale, pur di portare a casa una riforma
costituzionale, lavora con approssimazione . L’obiettivo è solo
quello di dire: la riforma l’abbiamo fatta.
E le conseguenze e le opportune valutazioni? Saranno ca-
voli dei cittadini. In sala c’erano solo gli addetti ai lavori: da
Augusto Massa a Peppe Astore, da Alfredo D’Ambrosio a Gi-
gino D’Angelo. Ed ancora: Fusco Perrella, Lattanzio, Cotugno,
Di Lisa, Gianluca Cefaratti, Alberto Tramontano, Rita Colaci…
tanto per citarne qualcuno.
L’affluenza non è stata massiccia. Mancavano quasi tutti co-
loro che stanno lavorando alla chiusura del Molise e da go-
vernanti stanno raschiando il fondo del barile per affogarsi
quello che c’è rimasto?
Intanto dall’incontro pare si sia sviluppata l’idea di creare
una delegazione permanente, bipartisan, per dialogare con
Renzi (o chi per lui).
Autonomia regionale: Frattura la snobba, gli altri la difendono
Al convegno in sala della Costituzione c’erano tutti tranne il governatore
In alto, Frattura ha pensato di mandare
il suo autista, in basso il tavolo del convegno
CAMPOBASSO. Il 31 agosto sono scaduti i contratti del
Direttore sanitario dell’ASREM dottor Giancarlo Paglione e
del Direttore amministrativo ASREM dottoressa Gianfranca
testa, e in scadenza il 30 settembre c’è anche il Commissa-
rio straordinario ASReM il dottor Gaetano Fuiano." In so-
stanza in questo momento due dei tre incarichi apicali ai
vertici ASREM sono vacanti e il terzo è praticamente giunto
a termine.
Una situazione estremamente critica per la Azienda sani-
taria regionale che, in una fase di riorganizzazione che non
può più attendere, deve comunque tutelare la salute dei cit-
tadini molisani, necessitando che tutte le posizioni di re-
sponsabilità siano coperte al fine che ogni passaggio possa
avere la giusta vidimazione".
Lo sostiene il movimento Cinque Stelle. "A questa situa-
zione di instabilità si somma la relazione della sezione regio-
nale della Corte dei Conti che con la Delibera 151/2014
precisa che dalla verifica dei bilanci d’esercizio 2011 e 2012
dell’Azienda sanitaria della Regione Molise – ASREM –
emerge una situazione di diffusa irregolarità contabile, un
non corretto ed efficace uso delle risorse, nonché un elevato
rischio di squilibrio di bilancio.
Non certo ci stupiamo di questa ennesima segnalazione di
“diffusa irregolarità contabile“, ormai una prassi nel decen-
nio Iorio, e per le quali l’amministrazione Frattura non riesce
a rispondere alle osservazioni del Tavolo Tecnico Intermini-
steriale, ricevendo continue bocciature.
Quello che fa ancora più specie è che il 3 settembre con
la Delibera ASREM n. 115 sono stati erogati premi di risul-
tato per il periodo marzo – agosto 2014 sia al dottor Pa-
glione, sia alla dottoressa Testa di € 9.792,00 ciascuno, il
tutto firmato dal Direttore Generale Fuiano. Sembrano quasi
delle “buone uscite” fatte con provvedimenti che speravamo
di non leggere più dopo la sostituzione del dottor Percopo!
Il dato politico che resta e che il MoVimento 5 Stelle vuole
sottolineare è capire in che modo il Presidente/Commissario
Frattura voglia individuare le nuove figure che dovranno co-
prire questi ruoli: meriti e competenze sicuramente do-
vranno essere la base, ma la libertà di azione rispetto alle
evidenti pressioni politiche che di fatto bloccano la riorga-
nizzazione sanitaria dovrà essere un elemento imprescindi-
bile!"
CAMPOBASSO. Il gruppo consiliare del-
l’Italia dei Valori ha presentato al presidente
del consiglio regionale Vincenzo Niro, una
mozione intesa ad impegnare la Giunta alla
sensibilizzazione del Governo e del Mini-
stero dell’Interno rispetto alla carenza di per-
sonale e risorse della Polizia di Stato in
Molise.
Un’annosa problematica, questa , che nel
corso degli ultimi anni si è ulteriormente ag-
gravata in ragione dei mutati fattori socio-
economici che hanno caratterizzato questo
territorio.
Gli operatori di Polizia presenti presso la
Questura di Campobasso, il Commissariato
di Termoli e i reparti delle specialità (Polizia
Stradale, Postale e Ferroviaria) – hanno pre-
cisato i consiglieri regionali Cristiano Di Pie-
tro e Carmelo Parpiglia - devono
confrontarsi giornalmente con le difficoltà de-
rivanti dall’insufficienza di mezzi e risorse,
strumenti indispensabili per garantire livelli
ottimali di sicurezza per i cittadini di questa
provincia”. “ La dotazione organica degli Uf-
fici investigativi – hanno continuato - è ap-
pena sufficiente a svolgere le sole attività di
indagini delegate e la “sofferenza” delle vo-
lanti, peraltro formate da operatori con un’età
media elevata (circa 40/45 anni), permette a
malapena di garantire la presenza sulle 24
ore. Rileviamo poi l’insufficiente numero di
operatori in servizio presso la locale Sezione
Polstrada e le poche unità presenti presso il
Compartimento Polpost ed il Posto Polfer di
Campobasso e gli “spostamenti estivi” di
personale verso la costa, creano un’ulteriore
“falla” nei servizi del capoluogo.
Tra le altre richieste, l’assegnazione di al-
meno 30 unità da ripartirsi tra la Questura di
Campobasso, il Commissariato di Termoli e
la Polizia Stradale;- l’assegnazione ai sud-
detti Reparti di almeno 20 veicoli nuovi (auto
e moto); e l’attribuzione di maggiori risorse
in termini di reperibilità, straordinario e cambi
turno".
4
16 settembre 2014TA
agliolto
Il Movimento Cinque stelle chiede lumi al presidente Frattura indeciso sul da farsi
"Polizia, più agenti e auto"
"Asrem quali i dirigenti?"
Una mozione è stata presentata in Consiglio regionale per chiedere interventi al Governo
Molto spesso si parla di giovani e occupa-
zione. Lo fa con cadenza quasi
quotidiana Davide Vitiello segretario dei gio-
vani democratici, il quale non ha paura a
sottolineare ciò che in Molise non va. Disoc-
cupazione, clientelismo e immobilismo. Noi
di Unavoceperledonnevogliamo sottolineare
che tutto questo accade anche nell’universo
donna. Ancora più bistrattato di quello gio-
vanile.
Del resto lo ha detto anche Fabio D’Ilio,
segretario cittadino del Partito Socialista Ita-
liano di Campobasso, una donna su due non
lavora. Ma di questo sembra non importare
più di tanto. Soprattutto a chi non ha messo
in campo alcuna risorsa per incentivarne
l’occupazione.
L’ultimo bando risale infatti al 31 gennaio
2013 e si chiama Rete Imprese Italia Im-
prenditoria Femminile, sponsorizzata dal
sito della consigliera di parità Un progetto
che ha portato al miglioramento delle im-
prese in rosa. Infatti al 30 settembre 2013, il
numero delle imprese femminili registrate in
Molise è stato pari a 10.421 unità, mentre il
numero di quelle attive pari a 9.662 unità.
Nel trimestre in esame le iscrizioni di
nuove imprese femminili (pari a 110) e che
rappresentano circa il 28% del totale delle
iscrizioni del trimestre, risultano superiori
alle cessazioni, pari a 78 imprese (al netto
delle cessazioni d’ufficio) con un saldo,
quindi, positivo di +32 imprese. Non è stato,
però, ancora recuperato il risultato negativo
del primo trimestre (-117 imprese), anche
sommando la differenza positiva del se-
condo trimestre (+57 imprese).
E’ quel 28% che ci preoccupa. Un dato an-
cora troppo debole per definire l’imprendito-
ria femminile al pari di quella maschile. Una
su quattro non è un buon dato, seppure in
miglioramento. Si parla sempre di imprese
al maschile, in una regione maschile che
proprio non vuole diventare rosa. Il 13 otto-
bre dello scorso anno nasce la legge anti-
violenza per tutelare quelle donne che in
famiglia e fuori subiscono violenza.
Oggi, a undici mesi esatti, il tavolo di atti-
vazione della legge si è riunito una volta
sola e in piena estate. Non convocando tutte
le associazioni e le donne che avrebbero
potuto dare una mano alla realizzazione
della legge. Un incontro istituzionale tra re-
gione provincia e comuni senza convocare
nemmeno chi, a titolo gratuito, ha lavorato
nel settore da anni. Senza chiedere e pre-
tendere mai quella visibilità a cui avrebbe
avuto anche diritto.
Unavoceperledonne chiede quindi in que-
sta sede di conoscere come sono stati ripar-
titi i fondi per i centri antiviolenza e se sono
mai stati ripartiti. Molise non per donne
anche per quanto riguarda la questione
aborti. Siamo una regione in cui il 90% dei
medici e degli infermieri presenti negli ospe-
dali sono obiettori di coscienza. Ossia che
si rifiutano non solo di eseguire un aborto
ma anche di assistere sanitariamente una
donna che ha iniziato il percorso.
All’ospedale Cardarelli di Campobasso
esiste un centro di procreazione responsa-
bile dove si praticano interruzioni di gravi-
danza ma il personale che ci lavora è total-
mente insufficiente. Costringendo molto
spesso le donne molisane ad andare ad
abortire fuori regione.
Lo stesso posto dove si devono rifugiare
quando subiscono violenza a causa dell’as-
senza di case di protezione contro i maltrat-
tamenti.
E i molisani? Non dicono nulla, sembra
star bene a loro.
Lo dimostra il fatto che il ricorso al Tar per
garantire negli ospedali il 50% di medici non
obiettori è arrivato dall’associazione “pen-
siero celeste” di Padova. La quale ha inti-
mato al presidente della Regione Paolo
Frattura di provvedere entro 90 giorni.
Noi di unavoceperledonne sappiamo bene
che il problema è antecedente alla gestione
della Regione da parte di Paolo Frattura.
Sappiamo che le ultime case di protezione
sono state chiuse daii presidenti Iorio e Maz-
zuto in provincia di Isernia.
Come sappiamo che esisteva un numero
antiviolenza aperto e chiuso durante la legi-
slatura 2006-2011.
Quello che chiediamo all’attuale giunta
Regionale è di porre rimedio in breve tempo
a questa situazione e ripristinare i diritti delle
donne in questa regione.
Una voce per le donne
Il Molise nonadatto alle donne
L'intervento. www.unavoceperledonne.it
CAMPOBASSO. Ad un anno
dalla presentazione del gruppo “Gli
indignati del Molise), 16 settembre
2013, i promotori tornano ad an-
nunciare manifestazioni e occupa-
zioni istituzionali e non solo per il
“taglio” dei coati alla casta, ma il di-
scorso si amplia, tocca la sanità, la
crisi del lavoro, l’area di crisi Bo-
jano – Venafro, lo spopolamento
dei comuni. ” Patriciello, Frattura e
Comany non hanno niente a che
fare con la sinistra. Questo go-
verno non ha mantenuto le pro-
messe, si continua a fare
clientelismo”.
Domenico Di Lisa, Giuseppe
Mattucci, Rino Ziccardi, Romano
Amoroso e Gigino D’Angelo, se-
gretario regionale Sel, hanno in-
contrato la stampa. Pur avendo
seguito l’iter, dopo le manifesta-
zioni ed aver ricevuto rassicura-
zioni, ad oggi, dopo un anno, nulla
è cambiato se non in negativo la si-
tuazione regionale. I promotori an-
nunciano: occuperemo la Prima
Commissione regioanle e l’aula di
Consiglio regionale. Giuseppe Mat-
tucci ha aperto la conferenza: ” Un
anno fa abbiamo iniziato questa
modesta iniziativa, perchè ab-
biamo visto l’assenza dei partiti e
enti istituzionali, abbiamo viasto
l’assenza della maggioranza, del-
l’opposizione, dei sindacati, delle
varie associazioni presenti sul ter-
ritorio, ognuna con un argomento
diverso, importante sicuramente,
ma manifestazioni isolate.
Questa iniziativa è nata sull’indi-
gnazione, abbiamo raccolto 6mila
firme, contando sul volontariato di
persone con un senso civico fortis-
simo. La crisi è estesa a tutti is et-
tori, i giovani continuano ad
emigrare, si assiste ad un depau-
peramento dei paesi e ad un innal-
zamento della senilità. Non
possiamo essere trattati da sudditi
e subire, è possibile che persone
che si sono arroccate nelle stanze
del potere prendano decisioni
senza un obiettivo, una strategia,
un indirizzo, ma si continui a nomi-
nare amici degli amici, salvando
questo o quel trombato di turno,
cosa è cambiato?
I messaggi di Renzi e di chi si
professa renziano che dice << bi-
sogna ridurre le indennità>> bene,
quando verranno messi in atto?
Sei mila cittadini molisani atten-
dono risposte, e non solo, se la
gente non avesse paura le firme
sarebbero state molte di più! Que-
sto Governo regionale si è propo-
sto come “cambiamento”, doveva
guardare alla meritocrazia, ma non
ci sembra che stia procedendo in
tal senso.
Regione e Comune di Campo-
basso aumentano le tasse e non
decurtano i loro compensi, questo
è il cambiamento e l’opposizione
dove è?”. Continua Domenico Di
Lisa: ” gli indignati intendono ri-
prendere le iniziative, sottoscritte
da 6mila cittadini, in primis per sa-
pere cosa pensa il Consiglio regio-
nale della proposta di legge di
taglio delle indennità, non può ri-
manere sospesa.
Si porti in aula e si voti, che sia a
favore o meno, i cittadini molisani
hanno il diritto di sapere cosa vuole
fare questa classe politica. Il To-
nino ( Di Pietro) nazionale viene in
Molise e suggerisce al Governa-
tore di dire bugie al pari del pre-
mier Renzi, e non si rende conto
che qui i bugiardi sono patentati!
La caduta di gradimento di Frat-
tura c’è stata perchè ha fatto scelte
impopolari? Si scelte impopolari
per la gente comune ma popolaris-
sime per gli amicie tutti quelli che
devono essere gratificati da questa
maggioranza. Noi avvertiamo il do-
vere, oltre che il diritto, di difendere
le ragioni di quei 6mila cittadini e
non solo. Il Consiglio regionale, se
ha un briciolo di dignità, ha il diritto
di esaminare la proposta di legge e
bocciarla, così tutti sapranno quale
è la linea di questo Consiglio regio-
nale, e confermare che non esiste
opposizione alcuna.
Dopo un anno sono accadute
tante cose, tutte in negativo, que-
sta regione ha già perso la propria
autonomia è solamente un fatto
formale , il sistema produttivo è
smantellato, ha la percentuale più
alta di disoccupazione, la sanità è
un disastro, anche qui solo formal-
mente il Presidente Frattura an-
cora non viene esonerato come
Commissario, e forse se lo augura
di essere sollevato da questo inca-
rico, noi cittadini molisani sap-
piamo che in questo anno e mezzo
di Governo Frattura alcuni poten-
tati che hanno in mano la sanità si
sono rafforzati ed hanno in mano
sia il potere politico che ammini-
strativo.
Il vero padrone della Regione si
chiama Aldo patriciello che non ha
niente a che vedere con il centro
sinistra, come del resto anche
Paolo Frattura e i suoi sodali, c’è
una truffa operata nei confronti dei
cittadini molisani alle ultime ele-
zioni.
Questo governo regionale nasce
dalla esigenza di occupare posti di
potere per rispondere ad alcuni
imput per specifici gruppi all’in-
terno di questa regione. Il nostro
appello sis estende oltre che alle
associazioni anche ai sindacati,
che tranne la manifestazione ul-
tima, in questo anno sono stati si-
lenti, nè possiamo seguire le
parole dell’Assessore regionel (Pe-
traroia) che ci invita a volerci
bene".
Rino Ziccardi aggiunge: ” Esi-
stono tanti Comitati, tante associa-
zioni che lavorano sul territorio su
argomenti e problematiche specifi-
che, il nostro appello lo rivolgiamo
a loro. Siamo legittimati a prose-
guire questo cammino, dai cittadini
molisani, è passato un anno e
mezzo e non c’è un settore della
regione che non sia in crisi. Non si
può chiedere al popolo molisano
l’unità su un provvedimento.
Parlo dell’Area di Crisi, del Mol-
sie che resiste, ma sapete che un
contratto d’area esiste già?
Cosa hanno aftto con quel vec-
chio contratto con i fondi stanziati?
Quando abbiamo presentato la
proposta di Legge dalla regione ci
hanno detto <<la commissione ha
nominato due commissari, Nunzia
Lattanzio e Salvatore Micone, che
hanno il compito di interfacciarsi
con la commissione costituzionale
giacente in Parlamento>>. In-
somma dopo dieci mesi dalla pre-
sentazione delle firme siamo al
“babbo morto”, una commissione
chenomina commissari che deb-
bono parlare con altri commissari
di Roma. Ma che c’entra? Ma che
dite? Avete una proposta poplare?
Ebbene, abbiate il coraggio di
portarla in Consiglio regionale, ap-
provatela o bocciatela. Ma evitate
di prendere in giro 6.000 cittadni
che hanno firmato”.
5
16 settembre 2014TA
agliolto
"Occuperemo la Commissione"Gli Indignati tornano in campo per sollecitare i tagli agli stipendi dei regionali
CAMPOBASSO. "Apprendo da fonti giornalistiche che il Co-
mitato degli Indignati del Molise, in un incontro con la stampa,
ha sostenuto che la proposta di legge n. 52 per la riduzione
delle indennità dei Consiglieri regionali è stata “trascurata” dagli
organi competenti, venendo meno alle norme ed ai dettati che
regolano la discussione di una iniziativa di carattere legislativo".
Lo sostiene il consigliere regionale Francesco Totaro.
Tornando ancora una volta sul tema, risulta necessario fornire
alcune precisazioni. "In Commissione si è lavorato e si continua
a lavorare sul testo, attraverso le consuete audizioni, come
quella che ha riguardato anche i membri del Comitato promo-
tore. La Commissione, poi, come detto in altre circostanze, ha
chiesto un parere di indirizzo al Consiglio Regionale, passaggio
questo che ha comportato ad un rallentamento della procedura.
Ad oggi risulta superato quel momento di discussione in aula,
in cui il Consiglio, con proprio deliberato, ha indicato alla Com-
missione di predisporre una proposta di legge regionale in ma-
teria che recepisca gli orientamenti assunti a livello centrale,
demandando alla stessa Commissione un’unica procedura
istruttoria tra i testi di legge esistenti, così da concentrare l’at-
tività istruttoria in una sola sessione di lavoro. Seguendo que-
sto indirizzo, la Commissione ha nominato due Commissari,
Nunzia Lattanzio e Salvatore Micone proprio per interfacciarsi
con esponenti della Commissione Costituzionale.
Ad ogni modo, qualora dovessero intervenire ulteriori rallen-
tamenti, chiederò il parere alla Prima Commissione sulla Propo-
sta di Legge n.52 così da poterla iscrivere all’Ordine del Giorno
del Consiglio Regionale per la discussione e la votazione fi-
nale".
Indennità, i ritardi della RegioneFrancesco Totaro: "La Proposta di legge a breve in Consiglio Regionale"
Ha aperto ieri a Campobasso lo
“Sportello Amico Imprese” di Equita-
lia, un nuovo spazio di ascolto dedi-
cato alle piccole imprese, agli
artigiani e ai commercianti, che offre
assistenza mirata al mondo produt-
tivo del territorio.
L’iniziativa si affianca allo “Spor-
tello Amico” tradizionale rivolto
anche alle persone fisiche e attivo
dal 2012 in tutte le province per for-
nire la massima assistenza anche in
situazioni di particolare difficoltà eco-
nomiche e personali dei cittadini.
Lo “Sportello Amico Imprese”, ope-
rativo presso la sede Campobasso
in Via S. Antonio dei Lazzari 21, sarà
a disposizione di imprese, artigiani e
commercianti nei consueti orari di
apertura degli uffici, dalle 8.15 alle
13.15, in punti facilmente identifica-
bili grazie a specifiche insegne e car-
telli.
Equitalia ha deciso di attivare un
canale ad hoc per le “partite Iva” in
grado di rispondere alle particolari
esigenze degli imprenditori e delle
aziende presenti sul territorio.
Le imprese in provincia di Campo-
basso potranno avere consulenza
sulla normativa, in particolare sulle
modalità di rateizzazione, di com-
pensazione e sospensione della ri-
scossione, e beneficeranno di una
consulenza mirata per trovare le so-
luzioni migliori all’interno del quadro
normativo e risolvere casi di partico-
lare difficoltà.
Nel corso degli assidui controlli
operati dalla Sezione Polizia Stra-
dale di Campobasso nei confronti
dei commercianti di auto usate, è
stato rinvenuto un veicolo al quale
sono stati asportati gli identificativi
del numero di telaio.
Dopo laboriose indagini e accer-
tamenti la Squadra di Polizia Giu-
diziaria ha individuato il veicolo su
cui tale elementi erano stati poi ap-
plicati.
Di particolare pregio professio-
nale l’intervento di sostituzione
della lamiera, che era stata “ta-
gliata” lasciando margini di oltre
dieci centimetri ai lati del numero
di telaio impresso.
Tale accorgimento però non è
servito ad eludere il meticoloso
controllo operato dagli uomini della
Polizia Stradale che, rilevando i
punti di saldatura operati in epoca
successivi all’uscita del veicolo
dalla fabbrica, aveva certezza
dell’alterazione cui il veicolo di
grossa cilindrata era stato sottopo-
sto in relazione all’identificazione
del telaio. Gli ulteriori accertamenti
svolti sul motore e su altri partico-
lari, confermavano la provenienza
illecita del veicolo.
L’intervento della Squadra di
P.G. si è conclusa con il sequestro
dei due veicoli ed il deferimento
del proprietario, un noto e stimato
professionista del capoluogo, per
il reato di riciclaggio p. e p. dall’art
648bis c.p. alla competente Auto-
rità Giudiziaria.-
6
16 settembre 2014 Campobasso
Da ieri sono aperte le iscrizioni per usufruire del servizio mensa
scolastica, anno scolastico 2014-2015, per le Scuole dell’Infanzia
e Primarie. Il servizio sarà attivo indicativamente a partire dal
giorno 6 ottobre. Si fa presente, altresì, che già da qualche
anno è stato introdotto un sistema innovativo di gestione del ser-
vizio mensa che ha permesso il superamento della gestione car-
tacea dei buoni pasto e l’introduzione di un nuovo sistema
informatizzato dei pagamenti e della prenotazione pasti. Per-
tanto, il servizio di mensa scolastica viene erogato a fronte di un
pagamento anticipato con acquisto di “buoni virtuali” presso lo
Sportello Ufficio Scuola e presso alcuni esercizi convenzionati, in
sostituzione del tradizionale pagamento con buoni pasto carta-
cei. Con il nuovo sistema, si potrà acquistare, per ogni
alunno della propria famiglia, un credito di importo minimo pari
al costo di 5 pasti che verrà decrementato automaticamente ad
ogni pasto consumato. L’utente dovrà avere cura di conservare
un credito positivo. L’operazione di acquisto potrà, essere effet-
tuata, al momento, con pagobancomat presso lo Sportello del-
l’Ufficio Scuola sito in via Cavour, 5 o in contanti presso gli
esercizi convenzionati e cioè Bar Caffetteria Pe.ga.so. s.n.c., via
Ungaretti,15 e Molise Scuola via Mons. Bologna, 10;
La ricarica presso i due punti vendita potrà essere effettuata
esclusivamente in contanti ed è gratuita .Ogni ricarica effettuata
presso lo Sportello Ufficio Scuola esclusivamente tramite pago-
bancomat prevede, invece, a carico dell’utente, un costo di €
0,50, che sarà decurtato automaticamente dall’importo effettivo
versato e, che, a fronte del tradizionale versamento con bollettino
sul nostro c/c postale, corrispondente attualmente ad € 1,30,
consentirà all’utente di ottenere un risparmio di 0,80 centesimi
a ricarica. Nell’ effettuare l’acquisto, oltre all’importo che s’in-
tende versare, si dovrà comunicare all’operatore addetto il co-
dice dell’alunno interessato. In caso di contemporanea
frequenza di più componenti appartenenti ad un medesimo
nucleo famigliare, ad ogni utente sarà assegnato un proprio co-
dice personale. Al termine dell’operazione si riceverà uno scon-
trino per ricevuta della ricarica effettuata che consigliamo di
conservare. Lo scontrino riporta tutti gli estremi dell’acquisto ef-
fettuato: data, ora, punto di ricarica e importo ricaricato. Even-
tuali buoni virtuali residui relativi all’anno scolastico 2013/2014
potranno essere utilizzati nell’anno scolastico 2014/2015 anche
in caso di passaggio dell’alunno dalla scuola dell’infanzia alla
scuola primaria; l’utente dovrà recarsi tassativamente presso lo
Sportello dell’Ufficio Scuola che provvederà a renderli disponibili
per l’anno scolastico 2014/2015. Nel caso in cui l’alunno termini
o interrompa il servizio mensa l’eventuale credito residuo potrà
essere rimborsato tramite apposita richiesta scritta da parte
dell’interessato da consegnare all’Ufficio Scuola. L’utente potrà
conoscere il credito residuo disponibile mediante l’accesso al ser-
vizio on-line o mediante l’attivazione del servizio di sms. Tramite
servizio on–line sarà possibile, inserendo il codice di accesso e la
relativa password individuale, che saranno rilasciati ad ogni
utente in seguito all’iscrizione al servizio, accedere ad un’area
protetta del sito, nella quale visualizzare la propria situazione
contabile relativamente alle ricariche effettuate, ai giorni di pre-
senza ed altre informazioni di propria competenza. Mediante
sms sarà possibile, compilando un apposito modulo, ricevere sul
proprio cellulare, oltre a comunicazioni urgenti inerenti al servizio,
messaggi che indicano che il credito è in esaurimento. Nell’inte-
resse della cittadinanza e per aiutare il Comune a fornire un mi-
glior servizio i genitori sono invitati ad attivarsi per l’iscrizione
al servizio, osservando le seguenti modalità procedurali: compi-
lare il modulo di iscrizione-richiesta del servizio ovvero ritirare
lo stesso presso le Segreterie delle Scuole o presso lo Sportello
dell’Area n. 6 - Servizi alla Persona del Comune di Campobasso,
in via Cavour al n. 5, al piano terra (telefono 0874/405.557-
405.312), o presso l’Urp del Comune a Palazzo San Giorgio,
oppure scaricando il modulo stesso dal sito internet del Comune
(www.comune.campobasso.it);consegnare il modulo di richiesta,
debitamente compilato, presso lo Sportello di via Cavour 5, il
quale, dal 15 settembre fino al 17 ottobre, rimarrà aperto al
pubblico dalle 10 alle 12,30, dal lunedì al venerdì, e, nei giorni
di martedì e giovedì, anche nelle ore pomeridiane, dalle 16 alle
17,30; effettuare il versamento della quota di compartecipa-
zione al costo del servizio secondo le due suindicate moda-
lità, alternative, di pagamento. Per qualsiasi chiarimento
in merito alla nuova procedura si potrà contattare lo Sportello
dell' Ufficio Scuola del Comune.
Mensa scolastica:
aperte le iscrizioni,
il servizio inizia il 6 ottobre
Riciclaggio di veicoli, la Stradale becca un professionista del capoluogo
Al via a Campobasso lo “Sportello Amico Imprese” di EquitaliaConsulenza specifica e semplificazione per le aziende del territorio
Il vademecum sulle semplificazioni a favore dei contribuenti
Ottanta studi di progetta-
zione,107 opere presentate, 500
tecnici coinvolti tra progettisti, con-
sulenti e collaboratori.
Sono i numeri della seconda edi-
zione del Premio Ad’A, architetture
dell’Adriatico, organizzato da
Carsa the thinking Company e
AAA, Agenzia per l’Architettura
d’Abruzzo. L’iniziativa e’ stata illu-
strata, questa mattina, a Pescara,
nel corso di una conferenza
stampa. Quest’anno la manifesta-
zione si estende all’ambito del-
l’Adriatico e prevede anche il
Premio Officina L’Aquila, un rico-
noscimento per opere di pregio ar-
chitettonico realizzate a L’Aquila e
nei comuni del “cratere”. Ai 107
progetti presentati si aggiunge-
ranno i progetti ospiti per cui sa-
ranno giudicati oltre 120 progetti.
Nello specifico, sono giunti alla se-
greteria del Premio, 11 progetti da
L’Aquila e provincia, 16 da Chieti,
25 da
Pescara, 15 da Teramo, 38 da
Campobasso e 2 da Isernia. La
giuria che valuterà i lavori si riu-
nirà a Roma presso la sede del
Consiglio Nazionale degli Architetti
alla fine di settembre 2014.
La presentazione dei progetti
vincitori e il catalogo di tutte le
opere in concorso saranno presen-
tati nel mese di dicembre a Pe-
scara in occasione della mostra
inaugurale del Premio Ad’A, edi-
zione 2014.
Nel mese di febbraio 2015 la
mostra si trasferirà in Molise, a
Campobasso, per poi far ritorno in
primavera in Abruzzo per la grande
festa dell’architettura.
La giuria del Premio e’ composta
dal vincitore del Premio Ad’A Italia
della prima edizione, da una per-
sona nominata dal Consiglio Na-
zionale degli Architetti e da un
esponente della cultura architetto-
nica nazionale.
Con assoluta modestia, ma con
soddisfazione, possiamo ascrivere
a questa testata il merito di aver
fatto emergere in successione, a
più riprese, le ragioni perché il con-
siglio comunale votasse NO al-
l’ampliamento della lottizzazione
Parco dei Pini. Un impegno pre-
teso dalla deontologia professio-
nale e dalla evidenza con cui si
andava manifestando l’intenzione
di dare via libera a nuovi volumi
edilizi e a tre strutture commerciali
su Via 4 Novembre partendo da
una condizione d’illegittimità.
Quella lottizzazione, di fatto, si era
conclusa nel 2010 e l’ampliamento
sarebbe stato un atto di pura,
quanto ingiustificata, discreziona-
lità usata in favore dei lottizzanti e
con nessun vantaggio per la collet-
tività cittadini, anzi con l’aggra-
vante che le nuove costruzioni e le
tre strutture commerciali su Via 4
Novembre avrebbero occultato alla
vista la veduta di maggiore sugge-
stione di maggiore incidenza sto-
rica del capoluogo: il Castello
Monforte, le chiese romaniche di
san Giorgio e san Bartolomeo, la
torre di Delicata Civerra e la parte
alta del Borgo medievale. Di que-
sta circostanza ne abbiamo fatta
una questione culturale, un punti-
glio mediatico, una doverosa cam-
pagna di sensibilizzazione
indirizzata ai campobassani che
amano la loro città e vogliono cu-
stodire le testimonianze più signifi-
cative. Di questa circostanza si
sono corazzata la coscienza i con-
siglieri comunali contro gli ultimi
tentativi di forzare il limite della tra-
sparenza amministrativa che pure
ci sono stati. Da queste colonne
pertanto abbiamo via via messo in
risalto le contraddizioni tra la spe-
ciosità della richiesta dei costrut-
tori e la opacità del consiglio
comunale nel momento in cui, a
febbraio, aveva voltato contro
l’ampliamento ma con una motiva-
zione impropria e insufficiente,
come l’ha rilevata per due volte il
Tar Molise cui i lottizzanti si erano
rivolti convinti di avere i giudici am-
ministrativi dalla loro parte. Li
avrebbero avuti, se non avessimo
denunciato la vocazione del consi-
glio a by-passare la questione met-
tendola nelle mani del
commissario ad acta già peraltro
nominato dal Tar qualora l’assem-
blea municipale non avesse ri-
preso l’argomento e non si fosse
espressa nei termini fissati dal Tri-
bunale amministrativo. E’ mancato
un pelo che il consiglio si tirasse
indietro. La riunione che ha chiuso
definitivamente la faccenda infatti
è stata tenuta sul filo di lana, e col
fiato sospeso, l’ultimo giorno utile.
Chiuso il capitolo lottizzazione
(quantomeno a livello comunale,
mentre resta in piedi il ricorso alla
legge regionale 30 del 2009 “Piano
casa”, meglio nota come la legge
“porcata” del Molise), è sperabile
che si chiudano via via tutti gli altri
strumenti dell’edilizia contrattata
che hanno fatto dell’urbanistica a
Campobasso un volgare mercimo-
nio, generando incultura proget-
tuale, speculazione fondiaria,
approssimazione funzionale, de-
qualificazione ambientale, e si
apra un nuovo capitolo che tratti
l’urbanistica nella sua complessa
ricchezza di valori (sociali, econo-
mici e culturali - genius loci -), di
pregevolezze architettoniche, di
parametri qualitativi. Il governo ha
già avviato una profonda revisione
in materia, deciso a riprendersi la
titolarità; e l’assessore Chierchia,
che ha prefigurato Campobasso
“Città Europea”, ha pertanto più di
un motivo per guardare oltre i limiti
della propria competenza, dei con-
dizionamenti politici e delle conve-
nienze che gli sono stati già
ammanniti. Ha molto da imparare
e molto da studiare, anche da pro-
fessoressa!
Dardo
7
16 settembre 2014Campobasso
Architettura, presentata la secondaedizione del Premio Ad’A
Chiuso il capitolo lottizzazione, è sperabile che si chiudano via via tutti gli altri strumenti dell’edilizia contrattata che hanno fatto dell’urbanistica a Campobasso un volgare mercimonio, generando incultura progettuale, speculazione fondiaria, approssimazione funzionale, dequalificazione ambientale
ROCCAMANDOLFI. L’Amministrazione
comunale di Roccamandolfi comunica che,
da qualche settimana, hanno preso avvio i
lavori relativi al progetto per l’adeguamento
ed il miglioramento dell’acquedotto rurale
“Valle di Scino, Mannoni e Campitello di
Rocca”. Il progetto è stato finanziato dalla
Regione Molise nel quadro del Programma
di Sviluppo Rurale del Molise 2007/2013,
relativamente alla Misura 1.2.5(seconda
edizione) – “Miglioramento e sviluppo delle
infrastrutture in parallelo con lo sviluppo e
l’adeguamento dell’agricoltura e della silvi-
coltura”. L’intervento, nell’ambito della Mi-
sura 1.2.5, si colloca nell’Azione C) volta al
miglioramento, rifacimento e/o costruzione
di acquedotti rurali, infrastrutture asservite
alle aree di pascolo per l’abbeveraggio degli
animali di aziende agricole zootecniche, sog-
getti a perdite per vetustà delle tubazioni,
ovvero deterioramento dovuto a cause na-
turali, finalizzati al risparmio idrico, compor-
tanti, laddove necessario, eventuali variazioni
al tracciato delle condotte primarie. Con
questa opera - afferma il sindaco Giacomo
Lombardi - l’amministrazione comunale ha
inteso continuare quell’azione di valorizza-
zione della montagna di Roccamandolfi su
cui tanto stiamo puntando e lavorando in
questi anni, in quanto dall’intervento saranno
raggiunte le località di “Mannoni e Lima-
telle”, il Rifugio di “Guado la Melfa” e “Cam-
pitello di Rocca”. Il tutto - continua il sindaco
Lombardi - consentirà l’allaccio idrico di oltre
25 nuove utenze con una notevole rivaluta-
zione dei tanti fabbricati e terreni presenti
nella zona oggetto dell’intervento, senza
pensare poi all’impatto positivo che l’opera
pubblica avrà sulle località turistiche già più
note e frequentate quali il “Rifugio di Guado
la Melfa” e “Campitello di Rocca”. Il progetto
- conclude Giacomo Lombardi - consentirà,
inoltre, un notevole risparmio idrico(ripara-
zioni perdite) e di conseguenza anche un ri-
sparmio di energia elettrica per il
sollevamento, in quanto, riducendo la quan-
tità di acqua nella rete, si riduce la quantità
di acqua da pompare migliorando l’intera
funzionalità ed efficienza dell’impianto
idraulico ed eliminando, in primo luogo, le
condizioni di degrado e di deterioramento al
fine di ridurre al minimo le perdite per vetu-
stà.
ISERNIA. Nei giorni scorsi i par-titi, movimenti e amministratori lo-cali di centrodestra hannoanalizzato la situazione politicadella Provincia di Isernia in rela-zione alla prossima scadenza elet-torale per il rinnovo del Presidentee del Consiglio Provinciale. Èemerso, in particolare, che nell’at-tuale difficile momento storico ènecessario puntare su un progettopolitico che abbia come obiettiviprincipali la tutela dell’identità edell’autonomia della Provincia edel suo territorio. In questo senso,nella massima condivisione si è ri-chiesta ad Alfredo Ricci la disponi-bilità a candidarsi a Presidentedella Provincia. Infatti, Ricci, con-siderate le sue esperienze profes-sionali, sociali e istituzionali e ilsuo stesso profilo personale, puòrappresentare al meglio un pro-getto politico caratterizzato dal rin-novamento, che sia nella logica diun’apertura a tutte le istanze cheprovengono dal territorio e chepunti a valorizzare le identità e le
peculiarità socio-economiche dei52 Comuni della provincia, an-dando oltre i tradizionali schemipolitici. Alfredo Ricci, dopo avereeffettuato alcune verifiche e valu-tazioni, in queste ore ha sciolto lariserva accettando di guidare que-sto progetto. In questa stessa pro-spettiva, nei prossimi giornisaranno definiti i candidati a con-sigliere provinciale. Nel centrosini-stra, invece, ufficializzata lacandidatura del sindaco di Isernia,Luigi Brasiello. "Ho quindi ritirato la mia candi-
datura - ha sostenuto il sindaco diCapracotta, Monaco - Consape-volmente, come ho dichiarato dalprimo giorno in cui mi sono propo-sto, ho ribadito che non è mio inte-resse creare nessun contrastoall’interno della coalizione né tantomeno all’interno del Partito Demo-cratico. Sosterrò lealmente GigiBrasiello affinchè il centro sinistradopo 15 anni possa tornare allaguida dell’amministrazione provin-ciale di Isernia".
11
16 settembre 2014Isernia
Provincia, scontro Ricci-Brasiello
Acquedotto rurale, via ai lavori
VENAFRO. Venafro si è strettacon tanto affetto e partecipa-zione alla particolare cerimoniavoluta dalla 33enne Luisa De Fe-lice, madre di tre minori, che havoluto sciogliere un personalis-simo e significativo voto fatto inun momento difficile della pro-pria giovane esistenza : coi ri-sparmi del suo lavoro in carcere,dove la donna ha pagato il de-bito alla giustizia, far realizzarela statua della Madonna di Lour-des in segno di devozione e perchiedere alla Vergine di consen-tirle una vita diversa e, si spera,più fortunata. E nella serata di
ieri, in apertura della festa dellaMadonna di Lourdes al quartiere“Ciaraffella”, festa voluta dallastessa famiglia De Felice e datant’altre persone del rione, final-mente l’attesissima cerimonia,presieduta dal Parroco Don Sal-vatore Rinaldi e presente tantis-sima gente. Prima loscoprimento del bellissimo simu-lacro sacro, salutato da ungrande applauso, quindi la fiac-colata/processione per le stradedel centro storico ed in chiusurala recita del SS. Rosario nei giar-dini pubblici del rione, dove lanuova statua resterà esposta per
i due giorni di festa prima di es-sere portata nella vicina chiesadi San Sebastiano, dove resteràcontinuativamente. Le dichiara-zioni di Luisa De Felice : “Sonocontenta di quanto avvenuto eringrazio tutti coloro che mi sonostati vicini. Pregherò la Madonnaperché la vita dei miei figli sia di-versa e migliore della mia. Per-sonalmente mi adopererò per unfuturo più fortunato per tutta lamia famiglia”. Tornando allafesta, questa sera la conclusionecon orchestra di musica leggera,spettacolo comico e fuochi piro-tecnici.
ISERNIA. Giovedì 18 settem-bre, alle ore 10:00 presso lasala riunioni della Camera diCommercio di Isernia, sarà pre-sentato il “Progetto Solidarietà”ideato in collaborazione con la
“Caritas Diocesana” di Isernia-Venafro, per il sostegno alle fa-miglie bisognose della DiocesiIsernia-Venafro mediante l’ac-quisto di generi alimentari e dibeni di prima necessità che nor-
malmente non possono essereforniti nelle Caritas, che sa-ranno acquistati tramite unaquota a carico delle impreseche vorranno aderire a tale ini-ziativa.
La cerimonia si è svolta in apertura della festa al quartiere "Ciaraffella"
L'incontro si terrà presso la Camera di commercio. L'organizzazione della Diocesi
Lo promuove gratuitamente l'amministrazione provinciale di Isernia
Il corso per raccoglitori funghi
A Roccamandolfi l'amministrazione comunale ha approvato il progetto di adeguamento
Benedizione della Madonna di Lourdes
Progetto solidarietà, la conferenza
Ad Isernia, le elezioni si avranno il 12 ottobre. A votare i sindaci e consiglieri comunali
ISERNIA. L’Amministrazione Provinciale di Isernia –Settore Ambiente ed Energia –Servizio “Tutela e Svi-luppo della Flora e della Fauna” rende noto che sonoaperte le iscrizioni al 3° Corso di Formazione per aspi-ranti raccoglitori di Funghi epigei, che si svolgerà entroil mese di settembre 2014, (ai sensi della L.R. 19 feb-braio 2008, n. 4, art. 4, comma 1);Le domande di ade-sione, scaricabili dal sito della Provincia
(www.provincia.isernia.it) e reperibili presso il SettoreAmbiente dell’Ente – IV Piano, possono pervenire:• a mezzo posta c/o Amministrazione Provinciale –
Settore AmbienteVia G. Berta – 86170 Isernia- • consegna a mano c/o
Ufficio Protocollo – IV Piano della Provincia -• via mail:[email protected] info 0865/441383. Ilcorso è gratuito
TERMOLI. Lo scorso anno c’era
stata la festa dell’Equinozio, mani-
festazione che voleva diventare un
cult per salutare l’estate ma che
l’anticipata dipartita dell’ammini-
strazione Di Brino ha rottamato
nell’immaginario collettivo. Così,
per impulso della Pro loco di Ter-
moli, alla ricerca di eventi capaci di
destagionalizzare offerta e promo-
zione turistica del territorio, da gio-
vedì a domenica ci sarà il Festival
del Mare, del Gusto e del Tempo
Libero. Una iniziativa davvero am-
biziosa, che per quattro giorni terrà
banco sulla costa adriatica moli-
sana, incastonata nella splendida
cornice del porto turistico ‘Marina
di San Pietro’. Due giorni infraset-
timanali, giovedì 18 e venerdì 19
settembre, con un programma po-
meridiano, dalle 18 alle 23 e nel
weekend che sancirà l’ingresso
dell’autunno, in sessione antimeri-
diana dalle 10. Abbiamo chiesto al
presidente della Pro loco Luciano
Calignano di illustrarci cosa do-
vremo attenderci dalla 4 giorni ter-
molese. “Tantissimi sono gli
appuntamenti che abbiamo voluto
inserire nei quattro giorni della
fiera, esposizioni di camper e car-
relli appendice, degustazioni, hob-
bistica, lettura, sport e musica, con
la collaborazione di numerose
scuole di ballo ed associazioni
sportive”. Sì, perché non essendo
stata organizzata nemmeno la
Notte blu, l’impegno e il coinvolgi-
mento del mondo sportivo termo-
lese ci saranno con questo saluto
alla stagione estiva. Numerosi gli
spettacoli nei quattro giorni: esibi-
zioni delle numerose scuole di
ballo e di musica e poi sabato spa-
zio allo sport. Dalle 10 prove di re-
gata a cura dei Vogatori Termoli, il
giorno successivo gara nello spec-
chio d’acqua del lungomare nord.
In contemporanea ci sarà anche la
“Maratona della Solidarietà”, gara
podistica tra le vie del Borgo, con
iscrizioni dalle 19 di giovedì pros-
simo presso lo stand della fiera.
Domenica alle 18, inoltre, corteo
storico e giochi medievali nelle vie
del Borgo, con degustazione di un
piatto a cura dell’associazione
“Termoli Medievale”. Anche qui le
prenotazioni partiranno dalle 19 di
giovedì. Ma cos’è il Festival del
Mare, del Gusto e del Tempo li-
bero?
“Abbiamo ideato questa rasse-
gna per aprire un nuovo capitolo
della nautica locale, un’area all’in-
terno del porto turistico Marina di
San Pietro, che ospiteranno nel-
l’edizione 2014 camper, carrelli ap-
pendice e barche . Qui nasce l’idea
di un mercatino dell’usato curato
direttamente dal proprietario, quali
venditori della propria barca o
camper e per ottenere una chance
espositiva basta telefonare al
324.8699522 oppure inviare un’e-
mail a [email protected] con
i dati del mezzo: tipo mezzo, lun-
ghezza, larghezza, dati e recapiti
del proprietario. Il Festival del
Gusto è nato con l’obiettivo di far
emergere le tipicità e le territoria-
lità che contraddistinguono il no-
stro territorio. Ricette regionali,
nazionali e perché no europee. Le
eccellenze gastronomiche del no-
stro paese, che ci ricordano la cu-
cina della nonna, meritevoli di
essere valorizzati e tramandati alle
giovani generazioni anche per il
loro valore storico e culturale. Il
Festival del Tempo Libero, che non
avrà a disposizione gli spazi con-
grui che avrebbe meritato, abbrac-
cia tante attività: lo sport, il fai da
te, viaggi e tanto altro. In questo
contesto abbiamo voluto inserire
una parte di quanto detto, inse-
rendo il fai da te, la lettura, la pit-
tura, il tiro con l’arco, la musica, lo
spettacolo, le escursioni, i viaggi
nella nostra regione, con lo stand
delle Pro Loco e per chiudere
l’hobbistica”. Quindi, L’appunta-
mento sarà partire dal 18 settem-
bre al 21 settembre 2014 al Porto
Turistico di Marina di San Pietro a
Termoli.
LARINO. Alle ore 19 di giovedì
18 settembre 2014, l’”Università
frentana dei saperi e del tempo li-
bero” inaugurerà il Corso “Volon-
tari per l’arte”, aprendo
ufficialmente l’Anno accademico
2014-’15. Il termine “università”
non tragga in inganno.
Esso non è stato adottato per
pomposità o per offrire maggiore
risonanza all’avvenimento quanto
piuttosto viene usato nella prima-
ria accezione del termine che de-
signa un preciso modello
d’istruzione originatosi nelle
Chiese e nei Conventi d’Europa.
Fu attorno all’XI secolo che ini-
ziarono a tenersi lezioni in queste
sedi con letture e col commento di
testi filosofici e giuridici. Dopodi-
ché, in questi cenacoli o magari
attorno a grandi personalità eccle-
siastiche, varie categorie di do-
centi e di studenti cominciarono
ad organizzarsi in corporazioni o
“universitates”.
Naturalmente oggi, con tale ter-
mine, si intendono solo gli enti di
diritto pubblico (e privato) che
operano nel campo dell’istruzione
superiore, della ricerca e delle at-
tività culturali.
L’”Università frentana”, per ren-
dersi appetibile, ha dovuto comun-
que accreditarsi per potere
somministrare crediti a chi abbia a
frequentarne i corsi che si ter-
ranno nell’Istituto tecnico agrario
e per geometri di Larino a partire
dal 22 settembre prossimo
quando il dr Marco Tagliaferri, Pre-
sidente della “U. f.” riferirà su
“L’uomo come risorsa principale
nei rapporti civili” e su “Cosa signi-
fica volontariato culturale ed acco-
glienza dei visitatori”. Il 29
seguente il dr Carotenuto della
Sovrintendenza per i beni archeo-
logici del Molise intratterrà l’udito-
rio su “Archivi, musei e
biblioteche”.
Sul medesimo tema riferirà il 20
di ottobre il dr Vaccaro della Dire-
zione regionale dei beni culturali e
paesaggistici a cui seguirà (il 27
seguente) l’archeologa Notaran-
gelo.
Dal 10 di novembre i temi diver-
ranno più “locali”; cosicché l’arch.
Biondi parlerà del “Percorso sto-
rico artistico nelle Chiese di La-
rino”, seguito dall’arch. Valente e
dall’ing. Rotoletti che (il 24) tratte-
ranno lo stesso tema. Il 1° di di-
cembre sarà la volta di Giuseppe
Mammarella, Responsabile del-
l’Archivio diocesano di Termoli-La-
rino, che offrirà brevi cenni
sull’Archivio storico, trattato come
un bene da conoscere e da valo-
rizzare.
Il gran finale è previsto per il 15
con una lezione di storia dell’arte
tenuta dall’archeologa Aiello e dal-
l’ing. Rotoletti sul “Parco archeo-
logico frentano” composto, com’è
noto da “Villa Zappone”, dall’anfi-
teatro e dai mosaici di Larino
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16 settembre 2014 Termoli
TERMOLI. Ormai ci siamo,
salvo ripensamenti dell’ultim’ora
(per il momento esclusi), tra qual-
che giorno inizieranno i famigerati
lavori di riqualificazione del corso
Nazionale che tante discussioni e
polemiche si è portato con sé.
Abbiamo chiesto ad alcuni ter-
molesi se sono favorevoli o no a
questa riqualificazione della
strada principale della città che,
appunto, si trasformerà in un’isola
pedonale chiusa al traffico veico-
lare. Iniziamo con un piccolo im-
prenditore, Paolo Tardiola il quale
evidenzia il suo dissenso con pa-
role dure e aggiunge: “il corso va
bene cosi com’è: pensassero alle
periferie dimenticate da tutti e da
tutto e alle strade di Termoli che
sono un’autentica gruviera”.
Oreste Colonna, invece, non si
distanzia dall’idea del nostro
primo interlocutore e aggiunge:
“Gli affitti sono alti, le attività chiu-
dono o chiuderanno, che senso
ha questa ingente spesa?”.
Vincenzo D’Errico, al contrario,
è possibilista: “Penso che sia una
buona idea e davvero potrà es-
sere una riqualificazione migliora-
tiva per la nostra citta”.
Antonio Battaglini non solo è fa-
vorevole ma consiglia anche un
qualcosa d’interessante: “Sono fa-
vorevole alla riqualificazione del
corso Nazionale ma vi dirò di più,
io sarei anche per lo spostamento
della scuola di piazza monumento
e del suddetto edificio farne la
Casa Comunale con tutti gli uffici
ed Assessorati ubicati nello stesso
stabile”.
L’unica rappresentante del gen-
til sesso che ha voluto dirci qual-
cosa è Iole Di Palma: “Sono
contraria alla chiusura totale del
corso perché penalizza le attività
e rivoluziona il traffico cittadino
creando molti disagi. Bastava ren-
derlo carino con il verde e più fun-
zionante. Ora mi viene in mente la
canzone di Adriano Celentano che
diceva questo “perché continuano
a costruire le case e non lasciano
l’erba, non lasciano l’erba…”.
Chiude Francesco Pizzuto che
ha una antica attività al centro del
corso Nazionale: “Sono Favore-
vole e spero finiscano come
hanno programmato ma resterà
sempre il problema dei par-
cheggi”.
Il festival del mare e del gusto
Saperi e tempo libero le materieche saranno affrontate nel cenacolo
Continua a distanza il confronto sulla fattibilità dell'opera progettuale
Lavori al Corso,
non tutti d'accordo
Riparte l'universitàfrentana
Al porto turistico di San Pietro a Termoli giovedì e venerdì la manifestazione
TERMOLI. Inaugurata ieri sera,
presso la Galleria Civica, la mostra
fotografica organizzata dalla Uni-
tre. Per il quarto anno consecutivo
si espongono i risultati di una ri-
cerca fotografica che trascende
dalla pura tecnologia della mac-
china per esplorare temi inconsueti
e del tutto personali. Una trentina
le fotografie risultato di un anno di
lavoro dei corsisti dell’Unitre, gui-
dati dal maestro Antonio De Gre-
gorio che, con il suo carisma, la
sua bravura, il suo impegno ed in-
stancabili consigli, è riuscito a far
emergere negli “allievi” le poten-
ziali capacità, le personali emo-
zioni e i sentimenti di ognuno.
Il titolo della mostra”Nulla Re” è
già di per sé significativo ed em-
blematico dello spirito che ha ani-
mato Il lavoro e la ricerca. Anche
lo spettatore può immedesimarsi
nell’opera, coglierne gli aspetti più
profondi, fornire un’interpretazione
libera e personale, senza una spe-
cifica definizione.
La mostra resterà aperta fino al
30 settembre, tutti i giorni dalle 18
alle 20.
Unitre e la ricerca fotograficaEsposte le foto di una ricerca per esplorare temi inconsueti e personali
TERMOLI. Ancora una volta
Facebook, il social network che
ha reso interattiva la nostra vita,
si dimostra strumento per denun-
ciare episodi poco edificanti.
L’ultima evidenza è stata data
ieri pomeriggio dal un giovane
che è attivo in città in un’associa-
zione culturale giovanile, che ha
assistito a una scena degradante
e anche pericolosa. Erano circa
le 16.30 quando sulle Terrazze di
Rio Vivo, lui chiama così la zona
della nuova strada litoranea, a
suo dire uno dei posti più belli di
Termoli, un ragazzo in bici è stato
affrontato e messo in fuga da una
coppia senza fissa dimora. Sul
posto dopo questo spiacevole
episodio, è stata chiamata a inter-
venire la volante del commissa-
riato e agli agenti i due, uomo e
donna, hanno risposto che il cicli-
sta era transitato lì per ben 3
volte in sella al suo mezzo a due
ruote, e che li avrebbe guardati
con insistenza.
“C’è una pista ciclabile adia-
cente alle terrazze – richiama il
giovane – e loro hanno pratica-
mente costruito la loro casa sotto
degli alberi! Un luogo spettaco-
lare si sta trasformando in un ac-
campamento, sporcizia, birre,
materassi, di tutto di più!”, l’eco
della denuncia.
TERMOLI. E’ ormai consuetu-
dine per i volontari di Ambiente
Basso Molise trovare sulla spiag-
gia reperti di ogni tipo.
Domenica mattina, la spiaggia
sud di Campomarino presentava
sulla battigia numerosi arcobaleni
di tantissimi colori, piccoli e
grandi.
Con precisa cadenza sulla bat-
tigia tornano le reste. "Questi fa-
mosi retini di plastica - sostiene
Luigi Lucchese - che ormai tutti
conoscono, servono per la cre-
scita dei mitili e finita la loro cre-
scita, vengono in malo modo
smaltiti in mare.
Ormai questi retini colorati
fanno parte del nostro paesaggio
costiero e chi dovrebbe smaltirli
in modo corretto, pensa bene di
colorare la nostra costa ormai da
sempre.
Certo, questi imbecilli, che do-
vrebbero smaltirli a terra trovano,
conveniente e molto pratico, di-
sfarsi di queste reti di plastica in
modo scorretto. Meno male che ci
sono loro a ravvivare di colori la
nostra costa".
TERMOLI. In consiglio comunale
giovedì prossimo non arriverà il fa-
scicolo delle scelte tributarie, con ap-
provazioni rimandati all’immediato
futuro, ma la discussione in munici-
pio è già montata e dall’opposizione
la partecipazione alle commissioni
competenti su bilancio e finanze
hanno fatto lanciare un grido d’al-
larme. “Informazioni precise sull’im-
patto che avranno le aliquote
paventate dalla maggioranza le
stiamo ancora raccogliendo, ma ci
pare che le determinazioni non va-
dano esattamente nel risparmiare un
salasso alla cittadinanza”. Parole
raccolte negli ambienti di minoranza,
ma in cui si preferisce rimanere al
coperto prima di assumere iniziativa
particolari. Ma quanto costerà alla
collettività la Tari? Di recente l’ammi-
nistrazione comunale di centrosini-
stra ha chiarito come gli avvisi
recapitati negli ultimi giorni siano
solo un acconto ed è questo che ha
allarmato. In particolare, a preoccu-
pare sarebbero stime e proiezioni
per gli studi professionali, che arrive-
rebbero a dover pagare tra gli 800 e
i mille euro, simulazioni compiute
proprio da alcuni dei rappresentanti
del centrodestra, sui rispettivi uffici.
La politica fiscale rappresenterà la
prima seria cartina di tornasole del-
l’amministrazione Sbrocca, dopo i
primi tre mesi dove si sono dovute
gestire le situazioni tipicamente sta-
gionali. Ricordiamo come in uno
degli ultimi gruppi di maggioranza si
siano discussi oltre alla questione tri-
butaria relativa alla Iuc e ai vari
sotto-balzelli, anche il possibile ri-
torno sotto nuova veste dell’imposta
di soggiorno. E’ chiaro che l’ente ne-
cessita di risorse, visti i trasferimenti
calanti provenienti dallo Stato.
13
16 settembre 2014Termoli
Giovedì la discussione in Consiglio comunale del nuovo tributo
TERMOLI. Per chi come noi è
“sempre on the road” è facile ve-
dere di continuo le bellezze della
nostra città, ma (purtroppo) anche
le brutture. Una di queste è quella
che viene offerta agli occhi non ap-
pena esci dal casello dell’auto-
strada A14 di Termoli.
Ed è qui che appare una strada
di svincolo dissestata e disastrata,
ma anche sporca da far paura.
Raramente ne abbiamo visto di
una così vergognosa che sicura-
mente non ci fa fare una bella fi-
gura. Certo, passi per le voragini
sul manto stradale che oltre ad of-
frire uno spettacolo deprimente
sono anche pericolosissime, ma le
sporcizie e i rifiuti che inondano le
cunette laterali sono davvero un
flagello perché, tra l’altro, in caso
di pioggia impediscono lo scorrere
dell’acqua e finiscono con il far al-
lagare la strada.
Ci preme, per quel che pos-
siamo, rilanciare nuovamente un
campanello d’allarme e invitare le
autorità preposte a fare qualcosa.
Chi arriva a Termoli pensiamo
debba avere una buona cartolina e
un motivo per fermarsi, non per
scappare…
Casello autostradale, sporcizia e bucheProseguono le proteste per la situazione
di degrado all'uscita dell'autostrada
Clochard controragazzo in bici
Tari, più cara per i professionisti?
E' dovuta intervenire la Polizia lungo la pista ciclabile di Termoli
Dopo l’estate tornal’Arcobaleno sullespiagge molisane
In Bulgaria, a Sandanski (città
natale di Spartacus), si è tenuta
la scorsa settimana, nei giorni 6
e 7 settembre, la XXII edizione
del festival musicale “Pirin Folk”,
uno dei più importanti dell’Eu-
ropa balcanica.
Protagonisti sono stati que-
st’anno due musicisti molisani,
Lino Miniscalco e Ivana Rufo,
del gruppo di musica etnica “Il
Tratturo”, che unitamente al pre-
sidente del Circolo della Zampo-
gna di Scapoli, Antonietta
Caccia, hanno rappresentato
l’Italia in una sorta di gemellag-
gio fra zampogne e gajde (cor-
namuse bulgare). «Da circa tre
anni – ha detto Caccia – il Cir-
colo della Zampogna intrattiene
uno scambio epistolare con
l’onorevole bulgaro Latchezar
Toshev, attualmente membro
onorario del Consiglio d’Europa,
particolarmente interessato alla
storia dei bulgari in Molise e alla
comune tradizione della zampo-
gna/gajda».
Nel marzo scorso il Circolo ha
aderito al bando del Comune di
Sepino per la partecipazione al
progetto europeo TECT (acro-
nimo in inglese di Towards Ex-
cellence in Cultural Tourism,
verso l’eccellenza nel turismo
culturale) di cui il Comune
stesso è partner insieme alle
municipalità di Sandanski (Bul-
garia), Agia (Grecia), di Santa
Cruz de Tenerife (Spagna);
dell’associazione dei governi lo-
cali delle regioni maltesi (Malta)
e di Harrida (Svezia). «L’incontro
in Bulgaria della scorsa setti-
mana – ha aggiunto Caccia – è
stato incentrato sulle espressioni
artistiche e artigianali dei territori
interessati al progetto, in partico-
lare su quella musicale, giacché
da oltre due decenni a Sandan-
ski si svolge il festival “Pirin
Folk”.
La performance artistica di
Lino Miniscalco (zampogna e
ciaramella) e Ivana Rufo (canto,
zampogna e chitarra battente)
ha entusiasmato il pubblico pre-
sente che ha sottolineato l’ese-
cuzione dei brani con ripetuti
applausi e con una standing
ovation finale».
Agli ospiti italiani presenti al
Festival è stata inviata una let-
tera del Ministro bulgaro della
Cultura. Anche la televisione na-
zionale di Sofia si è interessata
ai due musicisti molisani, ripren-
dendo alcune fasi del loro con-
certo.
Il 20 settembre a Sepino, Gian-
carlo Santi, regista, Luigi Ferrara
Santamaria e Roberto Sbarigia, pro-
duttori, Gabriele Duma, attore e
Franco Nero , questa la sorpresa
tinta di “ Nero “ , personaggi che di
fatto, hanno caratterizzato la na-
scita, la crescita ed il successo del
Western all’Italiana, saranno i pro-
tagonisti di un incontro organizzato
dalla Rete del Mediterraneo, di cui
facente parte l’Associazione dei
Borghi d’Eccellenza ,dal Comune di
Sepino, dalla Qualitympresa, fa-
cente capo ad un gruppo di investi-
tori che mirano a utilizzare
l’immagine del territorio per veico-
lare il prodotto “ Molise “ e non solo
, dall’Incas ,da Telemolise,sempre in
prima linea a veicolare il Molise in
ogni e dove. A partire dalla matti-
nata, sabato 20 settembre 2014,
con l’incontro ad Altilia per culmi-
nare il pomeriggio dalle ore 17,30
presso il teatro Santo Stefano di Se-
pino, la giornata del 20 settembre
vuole offrire al pubblico Molisano e
non solo, un incontro davvero spe-
ciale e ravvicinato con il film italiano
che ha segnato la rinascita del we-
stern Americano, che ebbe a sco-
piazzare, la freschezza del nostro
cinema western e dare esso l’appel-
lativo di “ Spaghetti western “, a di-
mostrazione che l’Italia è innova-
zione e capacità.
Un incontro che vede Tonino Da-
nese,giornalista molisano, in veste
di presentatore. Una scelta non ca-
suale vista la sua competenza nel
settore e di specie proprio nel We-
stern, di cui Santi è espressione,
con i suoi film diretti e codiretti con
Sergio Leone, Olmi, Ferrara. Il Mo-
lise. Il vero Molise fatto di piccole
entità come quella dei Borghi, che
vuole dare una scossa all’inerzia ed
allo stallo che si sta vivendo e ten-
dere la mano ad una politica di-
stratta da problematiche di
dimensioni gigantesche che, po-
trebbero essere lenite da una poli-
tica “ Culturistica” , permetteteci
l’aggettivo, che in altri contesti,
anche meno propositivi del nostro,
hanno avuto gli effetti sperati. Il Mi-
nistro Franceschini, nella sua visita
Molisana, ha ribadito questo con-
cetto come, qualche giorno prima lo
aveva preceduto l’ex ministro Bray,
in occasione della presentazione
del libro dell’amica Nadia Verdile.
Questa manifestazione incontro,
che vedrà gli ospiti visitare il Molise
sin dal 19 per ripartire il 21 pomerig-
gio dopo una visita sul Matese ,
vuole essere da sprone ma, sicura-
mente di più, all’attenzione verso un
territorio che si presta ad essere
veicolato anche con il cinema d’au-
tore. Sicuramente il livello degli
ospiti, attori , registi e produttori
sulla breccia dell’onda da anni e,
che da anni emozionano con le loro
proposte, permetterà di regalarci
una giornata indimenticabile che
vuol essere sicuramente la punta di
un iceberg. Investitori privati che in
Molise e del Molise vogliono co-
struire un set, già di per se naturale
e pieno di fascino, per ridare ossi-
geno e visibilità, che la nostra terra
indubbiamente merita. Dimostrare
che l’unità e la specificità è davvero
una grande opportunità di riuscita e
l’unica alternativa, servendosi di
professionisti affermati, per dare
quel tocco finale affinché il Molise
sappia rendere, in termini di econo-
mia, quello che la natura gratuita-
mente ci offre : il Territorio. Far si
che lo stesso diventi un Brand da
conservare ed esportare e che ciò,
lo si può e deve fare per l’intero pro-
dotto” Molise “.
1516 settembre 2014Opinioni
A Lenna(Bergamo) la prima edizioneDue minuti di tempo, tanto quanto l'attuale Guinness World Records prevede: su questo
arco di tempo si disputerà, la mattina del 28 settembre 2014 a Lenna (Bergamo) il primo
campionato del mondo di mungitura a mano di vacche, un evento unico nel suo genere. Alla
competizione internazionale (iscrizioni su www.fierasanmatteo.it) sono attesi soprattutto
mungitori dell'arco alpino - oltre a italiani (possono iscriversi i concorrenti di tutte le regioni
Italiane,)anche svizzeri, austriaci e tedeschi - laddove la pratica della mungitura a mano, non
soppiantata dalle macchine, è in parte ancora diffusa.(Potete portare le vostre bovine, ma se
avete difficoltà nel viaggio, l’organizzazione per chi è sprovvisto vi darà una bovina per poter
tentare il RECORD MONDIALE MUNGITURA A MANO ) L'attuale primato mondiale -
omologato dal Guinness World Records di Londra è stabilito nel 2012 - appartiene a Maurizio
Paschetta, di Saluzzo (Cuneo) che è riuscito a mungere, in due minuti, 4,5 litri di latte. (Su You-
tube è visibile il filmato)Ma lo scorso settembre, proprio in occasione della Fiera di San Matteo
a Branzi (Bergamo), un allevatore ventenne di Lenna (Bergamo), Nicolò Quarteroni, è riuscito
a fare DECISAMENTE MEGLIO: in tre minuti ha munto 10,7 litri di latte, una media di oltre
3,5 litri al minuto. Record però non omologato dal Guinness, essendovi già un primato analogo
fissato sui due minuti di tempo. Il campionato ufficiale, quindi, si disputerà sulla distanza tem-
porale di 120 secondi. “L'evento - spiega il comitato organizzatore - vuole essere l'occasione
per sottolineare l'importanza del rapporto diretto tra contadino e animale, oggi troppo spesso
dimenticato in un settore in cui prevalgono produzioni intensive e industriali: mungitura a
mano significa recupero di antichi e sani valori, quelli della naturalità e della genuinità”. info-
fierasanmatteo.it o telefonare +39.347.9956383 / +39 0345.71074 +39.349.6298451.
Le zampogne molisane di scena in Bulgaria
A Sepino di scena i Borghi d’eccellenza
Campionato del mondoDi mungitura a mano