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aratro maggio 2011

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AprileMaggio 20113Stampa ORIGRAF Ferrara - Via Sgarbata, 170/172 - Tel. 0532 712991 - Reg. Trib. Ferrara n. 21 del 21/03/1951Aprile

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L’agricoltura da Oscarpassa dai giovaniIl Progetto Coldiretti a 10 annidalla legge di Orientamento

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2L’Aratro

Stampa: Origraf s.rl.Via Sgarbata, 170/172

San Bartolomeo in Bosco (FE)Edito da Coldiretti FerraraDirettore: Luigi Zepponi

Direttore Responsabile: Riccardo CasottiComitato di Redazione: Marco Baldon,

Alessandro Ballarini, Riccardo Casotti, Ida Dalla Libera, Alessandra Mariotti, Beatrice

Tagliaferri, Valeriano Tagliati.

Realizzazione Editoriale:Impresa Verde FerraraVia Bologna, 67 - Ferrara

Redazione: Via Bologna 637Chiesuol del Fosso (Ferrara)

Tel. 0532.979.711 Fax 0532978.458email: [email protected]

Registro al Tribunale di Ferrara al numero21 del 21/3/1951 - Iscritto al R.N.S.

Pubblicato a FerraraQuesto numero è stato chiuso in

redazione il 17/6/2011Abbonamento annuale per i soci Euro 3,50

Numero 3 - Aprile - Maggio 2011

SommarioI primi dieci anni della legge di orientamento in agricoltura.Mauro Tonello pag. 3

Sezione Ferrara 2, Tamisari Presidente. pag. 4

Filiera Agricola, la rete si consolida.Luigi Zepponi pag. 5

Sangiorgio, ricambio generazionale il miglio-re investimento per il futuro. pag. 6

Italia 150: il Paese che si rinnova. Sergio Gulinelli pag. 7

Oscar Green, il Premio Coldiretti per l’in-novazione per l’azienda dei Fratelli Bassi di Volania.Marco Baldon pag. 8

Sistri, proroga in extremis al 1° Settembre 2011. pag. 9

Batterio killer: in un anno quarta emergenza tedesca.Riccardo Casotti pag. 9

Accordo Stato/Regioni su direttiva nitrati, ora regole applicabili.Riccardo Casotti pag. 10

Agrifi di Ferrara: l’operatività per il 2011. pag. 11

P.S.R. riaperti i bandi dell’Asse 1 per il 2011/2012. pag. 12

Asse 3, contributi per la diversifi cazione aziendale. pag. 12

C’è tempo fi no al 30 giugno 2012 per la riva-lutazione dei terreni.Ida Dalla Libera pag. 13

“Scatta la Campagna”, premio fotografi co per i mercati agricoli. pag. 14

Con Coldiretti al via gli eventi estivi di Cam-pagna Amica sui nostri Lidi.Riccardo Casotti pag. 15

“I prodotti della nostra terra non fanno il giro della terra”, la festa. pag. 16

Mercatino. pag. 18

Creditagri: uno strumento in più per affronta-re l’emergenza; l’esempio kiwi. pag. 20

Informazioni Epaca.Beatrice Tagliaferri pag. 21

Pensionati Coldiretti Ferrara,Sartori Presidente. pag. 23

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“La Legge di Orientamento è semplicemente la cosa più intel-ligente fatta fi no ad ora”. Così il nostro presidente Sergio Marini ha riassunto il senso dell’incon-tro su “La nuova agricoltura ita-liana a 10 anni dalla riforma”, promosso a Roma, a Palazzo Rospigliosi, in collaborazione con la Fondazione Univerde che si è tenuta qualche giorno fa.Riprendendo le osservazioni fat-te in quella sede vorrei ricordare che prima della legge di orien-tamento, elaborata e defi nita a cavallo di due legislature, con opposti orientamenti politici, sul piano normativo non c’era la possibilità di fare una politica le-gata al prodotto, di confrontarsi col mercato, di legarsi alle aspet-tative della gente.Si legava la nostra attività alla semplice produzione della ma-teria prima. Ma l’agricoltura è anche fare la farina, fare il pane e venderlo. La Legge di Orienta-

mento ha stravolto in positivo il nostro fare agricoltura. Ed è una fortuna che nessuno, a comin-ciare dalla politica, abbia pensa-to di metterci le mani e peggio-rarla.Fortemente sostenuta dalla Col-diretti, la legge 228 del 18 mag-gio 2001 ha allargato i confi ni dell’attività agricola: dalla sem-plice attività di coltivazione ed allevamento alla trasformazione aziendale dei prodotti e alla loro vendita in azienda o nei mercati degli agricoltori. Ma anche alla fornitura di servizi alla pubblica amministrazione come i con-tratti realizzati da molti comuni per la pulizia delle strade dalla neve attraverso l’uso dei trattori o la cura del verde pubblico che spesso viene affi data agli agri-coltori.Per non parlare della nascita delle fattorie didattiche con le convenzioni con le scuole, gli agriasili e il prossimo arrivo del primo “agriospizio” realizzato da

una giovane imprenditrice. Sono stati infatti soprattutto i giovani a cogliere le nuove opportunità. Oggi è normale pensare che un agricoltore può produrre e ven-dere birra ottenuta dal suo orzo o produrre e vendere pane pre-parato dal proprio grano, non era affatto così pacifi co prima di questa norma e sotto diversi aspetti mancano ancora parti ri-levanti per poter dire che tutti gli aspetti e le potenzialità della leg-ge sono stati raggiunti.In particolare gli aspetti lega-ti alle norme fi scali e tributarie solo recentemente hanno colto in modo consequenziale le innova-zioni del decreto 228 e resta an-cora una parte di percorso da at-tuare affi nchè non si riscontrino diffi coltà interpretative riguardo la stessa attività tra i versanti amministrativi e fi scali.Il dato nazionale rileva che in dieci anni sono raddoppiati gli agriturismi presenti che han-no superato le diciannovemila

I PRIMI DIECI ANNI DELLA LEGGE DI ORIENTAMENTO IN

AGRICOLTURACon il Decreto 228/2001 iniziò la stagione della nuova agricoltura, aprendo

nuovi orizzonti per le imprese ed opportunità per aziende e cittadini.

Multifunzionalità e nuove opportunità da dieci anni con la legge di orientamento.

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Eunità, sono nate 1.189 fattorie didattiche, decine di agriasili, mentre i mercati degli agricoltori di Campagna Amica sono 715 e oltre 63mila le malghe, cantine, frantoi, cascine dove è possibile acquistare direttamente dai pro-duttori agricoli.Numeri che danno la cifra del profondo mutamento avvenuto negli ultimi dieci anni nel set-tore agricolo proprio grazie alla Legge di Orientamento, dando il via ad esperienze innovative e alla proposta di nuovi servizi che hanno mutato il volto del settore e, conseguentemente, la considerazione dei cittadini.E proprio questo ultimo elemen-to ci deve far rifl ettere riguardo il percorso fatto dall’agricoltura italiana in questo decennio.Dal 2000 in poi grazie al nostro impegno di organizzazione ed alla scelta di cambiare registro riguardo l’immagine oltre che la sostanza di una agricoltura che rischiava di sparire prima anco-

ra come percezione della gente comune che come settore econo-mico.Un profondo ribaltamento di relazione che ha portato alla ri-balta il territorio, le eccellenze del buon vivere e naturalmente le produzioni “made in Italy” e dunque l’agro alimentare di qua-lità, unica strada per recuperare credibilità e valore per le nostre imprese dopo i disastri del vino al metanolo e di mucca pazza.Il patto con il consumatore ha segnato da allora la capacità del mondo agricolo di uscire dalla logica delle produzioni indiffe-renziate dove conta solo il minor prezzo della “materia prima” per mettere a valore i prodotti tipici, il legame con il territorio, le tra-dizioni, la cultura. E che attraverso la legge di orientamente ha visto d’un colpo portare gli agricoltori al futuro, con opportunità nuove di lavoro considerato comunque agricolo anche se fatto di servizi sino ad

allora riservati ad altri settori.Il nuovo imprenditore agricolo disegnato a partire dalla riscrit-tura del codice civile ha amplia-to l’orizzonte delle cose fattibili e di conseguenza la percezione da parte dei cittadini.Secondo i dati, il 72 per cento degli italiani pensa che gli agri-coltori svolgano un ruolo posi-tivo nella tutela dell’ambiente, conservando vive le tradizioni, impedendo la cementifi cazione, facendo manutenzione del terri-torio, coltivando cibo biologico e dando lavoro. La metà degli italiani (50 per cento) associa inoltre la campagna a sensazio-ni di salute e benessere, mentre un altro 33 per cento la abbina idealmente al relax. Solo il 6 per cento pensa che nel verde ci si annoi, e appena l’uno per cento identifi ca i campi con fatica o allergie.

Mauro TonelloPresidente Coldiretti Ferrara

SEZIONE FERRARA 2, TAMISARI PRESIDENTE

Danilo Tamisari nuovo rappresentante dei soci della Sezione 2 del comune di Ferrara eletto in sostituzione del dimissionario Corrado Pocaterra.

Si è svolta lo scorso venerdi 29 aprile, presso la sala riunioni della sede provinciale della nostra Federazione, l’Assemblea della sezione di Ferrara 2, con lo scopo di eleggere il presidente della se-zione stessa, a causa delle dimissioni di Pocaterra Corrado che ha lasciato la carica a causa di motivi personali. Lo sostituisce, eletto per acclamazione, dai soci presenti ed alla presenza del presidente provincia-le, Mauro Tonello e del direttore Luigi Zepponi, oltre che del segretario di zona, Thomas Serafi ni, Danilo Tamisari, già consigliere della sezione e vi-cepresidente del consorzio fi tosanitario di Ferrara.Tamisari, frutticoltore, si trova a rappresentare un’ampia zona di associati, circa 600, con indi-

rizzo colturale esclusivamente orientato verso la frutticoltura d’avanguardia. A lui vanno i migliori auspici per una profi cua attività in seno agli organi dirigenti provinciali a tutela dei soci Coldiretti.

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Cresce l’attesa per il prossimo ap-puntamento al Palalottomatica di Roma tra Coldiretti ed i suoi soci, occasione per fare la verifi ca dello stato di salute del nostro progetto sulle fi liere, condividendo con gli imprenditori più sensibili quan-to fatto e quanto ancora rimane da fare.E sarà ancora il momento nel quale dimostrare ai rappresentanti degli altri settori economici ed ai rappre-sentanti del mondo politico lo spes-sore di una grande organizzazione che ha saputo nel corso degli anni ricostruire il tessuto agricolo italia-no. Può sembrare retorico e sconta-to da queste pagine fare certe affer-mazioni, tuttavia dobbiamo essere anche in grado di ricordare quello che siamo riusciti a fare, tutti noi insieme, soci, dirigenti, personale. Abbiamo iniziato come Coldiretti ad aprire uno steccato, che era quel-lo del “mondo agricolo”, chiuso nelle proprie problematiche, scono-sciuto ormai ai cittadini, diffi denti verso gli agricoltori, privilegiati che non pagano le tasse e vivono in posti splendidi con poco impegno e quando va male ci pensa l’AIMA, distruggendo frutta, pomodori, lat-te. A questa immagine che ci porta ad essere solo produttori di “mate-rie prime”, le quali sono interessanti solo se costano meno della concor-renza, si sommano gli scandali del

vino al metanolo e poco dopo la “mucca pazza”.La grande intuizione ed il valore po-litico e sindacale della visione, del racconto di una idea di futuro nasce in Coldiretti e si affi na attraverso un percorso segnato da momenti duri ma che infi ne porta a dispiegare un progetto che passa dal patto con il consumatore, al divenire forza so-ciale, coinvolta nelle dinamiche della società sotto tutti i versanti che hanno a che vedere con l’alimenta-zione, l’ambiente, il territorio, la cultura. Passaggi in qualche modo necessari a radicare le condizioni per il percorso più completo, ovve-ro il recupero di valore dei prodotti attraverso la riproposta di un gover-no diretto dei momenti economici e la rivisitazione delle strutture per farle tornare ad essere strumenti di servizio per le imprese e non auto-referenziali e concentrate sulla loro sopravvivenza a costo di schiaccia-re le aziende agricole e deprimerne la reddititività. Ecco dunque la leg-ge di orientamento, una legge di re-gole, come l’ha defi nita qualcuno, e non di risorse dirette. Ma quanto ha aperto questa norma nel riconoscere al nuovo imprenditore agricole, an-che associati o attraverso le nuove società agricole, tutta una serie di opportunità e possibilità che oggi ci consente tra l’altro di poter fare il punto nella costruzione delle fi liere tutte agricole e tutte italiane.Il progetto di Campagna Amica si allarga ad identifi care tutto quello

che è successivo al momento della semplice coltivazione o allevamen-to per abbracciare tutta la multifun-zionalità, la trasformazione dei pro-pri prodotti, l’accorciamento delle fi liere, la costruzione del terzo polo di vendita al consumo dopo la GDO ed i negozi di vicinato, la ricostitu-zione di un sistema organizzato dei Consorzi Agrari, i nuovi contratti di fi liera diretta con gli utilizzatori fi na-li, siano industriali che consumatori, la creazione di un Consorzio Nazio-nale di produttori per la fornitura su scala nazionale dei prodotti agricoli alla rete di punti vendita, Botteghe di Campagna Amica ed agrituri-smi. Non è più solo il “mercatino”, stiamo entrando nella fase del vero “mercato”, nella messa a punto de-gli ultimi passaggi per riconsegnare alle imprese valore e centralità nel-la gestione delle proprie produzioni sino al rapporto con il consumatore che rimane il nostro naturale inter-locutore e che ormai ci conosce ed apprezza e quindi in qualche modo è parte attiva del nostro progetto. Un progetto che tutti siamo invita-ti a valutare personalmente anche partecipando alla convention del 7 luglio prossimo, ancora in un Pala-lottomatica che si tingerà di giallo e dove con orgoglio potremo dire che Coldiretti cresce, cresce il Paese, e ora devono poter crescere anche i nostri soci, le nostre imprese, le no-stre famiglie.

Luigi ZepponiDirettore Coldiretti Ferrara

FILIERA AGRICOLA, LA RETE SI CONSOLIDA

Il 7 luglio al Palalottomatica l’annuale convention Coldiretti sulla situazione del settore e lo stato del progetto per la Filiera tutta agricola e tutta italiana.

Coldiretti forza amica del Paese presenta il 7 luglio la rete delle fi liere agricole italiane.

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Sintetizziamo i passaggi principali della relazione del delegato nazionale di Giovani Impresa Coldiretti all’Assemblea del 17 maggio scorso.È sempre accaduto che i giovani rappresentino la parte più dinamica, più coraggiosa, più versatile di un Paese: lo abbiamo visto in passato e lo stiamo vedendo anche ora negli avvenimenti che investono l’altra sponda del Mediterraneo. Dove i volti dei giovani ed i loro racconti multimediali sono i veri protagonisti di un cambiamento epocale che sta accadendo a due passi da casa nostra.Trasformare i sogni in realtà è il miglior modo per far vivere oltre il presente la nostra nazione, trasferendo risorse e competenze dall’oggi al domani. Proprio per questo il ricambio generazionale è il miglior investimento che la nostra Italia dovrebbe fare.Paradossalmente, invece, nel bel Paese la nostra generazione si trova troppo spesso le porte sbarrate, perché una società ed una classe dirigente politica ed economica egoista e miope scelgono deliberatamente di occuparsi dei loro interessi di oggi, ipotecando il domani di una intera nazione.Dopo anni ed anni di politiche per il ricambio generazionale in agricoltura, primi insediamenti, subentri, prepensionamenti, pacchetti e contentini vari, solo il 3% delle imprese agricole ha un titolare con meno di 35 anni mentre il 30% supera i 65. Ma se guardiamo ai risultati dell’imprenditoria giovanile, di gran lunga superiori alla media nazionale, viene spontaneo chiedersi cosa avremmo potuto fare se ci fosse stata una vera politica per

l’impresa “giovane”.I giovani hanno dimostrato una maggiore capacità di innovazione (nel prodotto, nei processi nelle relazioni con il territorio), hanno dimostrato più voglia di investire anche durante il periodo di crisi; hanno saputo cogliere a pieno le opportunità offerte dalla legge di orientamento, infi ne sono più orientati al mercato, convinti che il reddito dipenda molto più dalla capacità di interpretare al meglio le tendenze della domanda, piutosto che dagli aiuti diretti della PAC.Ma quali sono i problemi che incontrano i Giovani?1) La burocrazia opprime la giovane impresa: secondo l’OCSE l’Italia è al penultimo posto tra le trenta economie avanzate per la facilità di fare impresa ed al settantacinquesimo posto al mondo per i tempi di avvio di una start up;2) Il mancato accesso al credito: per defi nizione le banche del nostro Paese danno i soldi a chi già li ha oppure a chi sa già di poterli restituire. E su questo i Giovani hanno lanciato la sfi da a CreditAgri Italia, affi nché aiuti i Giovani a far valere le idee e non la dote di terreni;3) Il fattore terra: viene reso

impossibile l’accesso alla terra per la pressione inarrestabile dell’urbanizzazione selvaggia, per la speculazione e la continua espansione delle aree industriali che spesso non si sa come utilizzare.Coldiretti ha proposto la giusta ricetta per il futuro dell’Italia. Azionare la leva più potente e a costo zero che abbiamo a disposizione, quella che ci rende unici e ineguagliabili nel mondo: i nostri territori e le loro distintività, tra le quali spicca innanzi tutto il cibo italiano, fatto veramente di idee italiane e da imprese italiane.Questo è il segreto per creare una ricchezza diffusa, a vantaggio di tutto il Paese e di tutte le persone, italiane e non, che ci vivono e lavorano. Il nostro progetto sta diventando cioè un forte elemento di coesione sociale e territoriale, che si oppone ai localismi esaltando, al tempo stesso, le particolarità locali e costruendo una vera identità nazionale.La Filiera Agricola tutta Italiana, nata per porre fi ne al furto di identità e valore al quale la nostra agricoltura è sottoposta da decenni è giovane per defi nizione e sembra fatta su misura per i giovani in quanto permette di fare velocemente reddito e liquidità, è giovane perché crea occupazione, sostiene le idee e la voglia di fare, creando stabilità occupazionale, permette di fare progetti per il futuro e costruire nuove famiglie, rende autonomi e fa diventare grandi.I Giovani Coldiretti hanno tanto da offrire all’Italia: passione, coraggio, orgoglio, speranza e senso di responsabilità.

Marco BaldonSegretario Provinciale Giovani

Impresa Ferrara

SANGIORGIO, RICAMBIO GENERAZIONALE IL MIGLIORE INVESTIMENTO PER IL FUTURODeludenti le politiche sino ad ora attuate, bisogna fare di più per trasferire

risorse e competenze dall’oggi al domani. Giovani agricoltori al top delle imprese

Vittorio SangiorgioDelegato Nazionale Giovani Impresa

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ITALIA 150: IL PAESE CHE SI RINNOVA.

La prima assemblea nazionale dei Giovani Coldiretti ha lanciato un segnale forte della capacità dei nostri imprenditori di innovare il settore.

Si è tenuta martedì 17 maggio scorso all’Auditorium della mu-sica di Roma la prima Assemblea Nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, un momento davvero importante per tutti i giovani provenienti da tutta l’Italia per conoscere e approfondire le te-matiche del mondo dei giovani imprenditori di Coldiretti. Appena arrivati a Roma i 2500 giovani imprenditori agrico-li, entrati nella splendida sala dell’auditorium, sono stati subi-to protagonisti dell’assemblea, con momenti di interscambio di idee tra i vari esponenti del mondo politico e i membri stessi dell’ esecutivo nazionale giovani impresa; ottime le osservazioni del ministro Sacconi sulle pos-sibilità delle imprese di utilizza-re voucher formativi, ottimi poi tutti gli altri interventi della par-te politica che hanno visto come protagonisti il Ministro Alfano, il sindaco di Roma Alemanno, il sottosegretario Letta e il go-vernatore della Regione Puglia

Vendola; tutti gli interventi sono apparsi di grosso impatto e inte-resse su tematiche sociali e del mondo agricolo, e hanno fatto capire quanto alle istituzione stia a cuore il ricambio generaziona-le in agricoltura per una nuova classe dirigente giovane. Giova-ni per innovare, giovani per cre-scere e giovani come divulgatori e incubatori di idee.Da questa assemblea deve parti-re una rete capillare di azioni su tutto il territorio nazionale che deve servire a sviluppare sem-pre più il progetto di Coldiretti lanciato dal presidente Marini al Palalottomatica due anni fa..una fi liera tutta agricola e tutta italia-na fi rmata dagli agricoltori!L’intera assemblea si è tenuta in un clima pacifi co e di condi-visione totale, addirittuta con momenti di commozione da par-te di alcuni giovani, specie con l’intervento di chiusura del pre-sidente Sergio Marini quando si è parlato delle nostre rappresen-tanze a livello europeo.

Temi di attualità che hanno visto davvero come principali attori i giovani per un paese che deve continuare a sentirsi giovane come il delegato nazionale San-giorgio ha ribadito più volte!

Sergio GulinelliDelegato Provinciale

Giovani Impresa

Il gruppo Giovani Impresa di Ferrara all’arrivo a Roma.

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Parla anche ferrarese la fase regio-nale di Oscar Green per l’Emilia-Romagna grazie alla vittoria di categoria per l’azienda agricola Corte dei Sapori di Matteo Bassi che a Volania ha realizzato in poco meno di un anno un percorso di in-novazione e crescita rispetto alla multifunzionalità ed al mercato di fi liera corta. Tra le imprese agricole iscritte per la partecipazione al premio nella categoria “In Generation” l’espe-rienza di Matteo, assieme al fratel-lo Danilo ha vinto per la scelta di introdurre nell’azienda di famiglia non solo colture orticole intensive e l’allevamento ma soprattutto per l’aver ricercato e trovato l’oppor-tunità di costruire un punto vendita aziendale di carni e salumi prodot-ti direttamente e venduti ai consu-matori altrettanto direttamente.La Corte dei Sapori è una delle prime aziende agricole ferraresi accreditata da Fondazione Cam-pagna Amica per certifi carne le produzioni all’interno della fi iera tutta agricola e tutta italiana del progetto Coldiretti e che vede par-ticolarmente i giovani e le imprese

innovative particolarmente attive nella costruzione della rete di im-prese che sta diventando ormai il terzo soggetto tra la G.D.O. e la distribuzione tradizionale, con ol-tre 8 milioni di contatti dei consu-matori nei punti vendita e mercati agricoli di Coldiretti.Apprezzamento per l’attività dei giovani imprenditori è stata pe-raltro espressa da Tiberio Rabbo-ni, assessore all’agricoltura della regione Emilia-Romagna, che ha sottolineato l’accesso ai fondi del PRSR di moltissime imprese con-dotte da under 40 e dunque un “ri-sveglio” d’interesse per l’agricol-tura da parte di ragazzi e ragazze che non considerano più il settore come marginale.Anzi, ha evidenziato il presiden-te di Coldiretti Emilia-Romagna Mauro Tonello, a differenza di al-cuni anni fa in cui quasi ci si ver-gognava di essere agricoltori, oggi è spesso motivo di orgoglio e di libertà, reso possibile, soprattutto per i giovani, con la loro intra-prendenza e fantasia, dalla cosid-detta legge di orientamento, giun-ta al decennio di attività, che pur

non avendo messo a disposizione dell’agricoltura risorse in modo diretto, ha dettato regole che con-sentono agli imprenditori agricoli di occuparsi di cibo, di territorio, di servizi, di socialità, di approc-cio diretto con i consumatori pro-prio come le aziende che hanno partecipato ad Oscar Green.Oltre ai fratelli Bassi hanno preso parte alla fase regionale dell’Oscar, istituito dai Giovani imprenditori di Coldiretti proprio per far cono-scere esempi imprenditoriali che possono stimolare emulazione e competizione anche al di fuori della propria impresa, valorizzan-do il “contagio positivo” come lo ha defi nito Vittorio Sangiorgio, delegato nazionale dei Giovani, presente alla serata di premiazio-ne, del fare impresa raccogliendo la sfi da dell’innovazione e dell’or-goglio del fare, anche altre impre-se ferraresi, assieme ad oltre 50 rappresenti dell’intera regione.Queste le aziende coinvolte: Azienda Agricola Cà del Delta di Scarpa Isauro (Mesola); Azien-da Agricola Pizzolato (Mesola); Società Agricola Bruni Andrea e Riccardo (Migliarino); Fattoria didattica Villani Isa di Viconovo (Ferrara); Cooperativa Merca-to Amico (Ferrara); Cooperativa Orto Amico (Ferrara); Azienda agricola biodinamica il Serraglio di Mazzanti (Argenta).

Marco BaldonSegretario Provinciale Giovani

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OSCAR GREEN, IL PREMIOCOLDIRETTI PER L’INNOVAZIONE

PER L’AZIENDADEI FRATELLI BASSI DI VOLANIA

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Proroga al 1° settembre per l’avvio del Sistri. In ex-tremis è arrivato lo slittamento del termine per l’en-trata in vigore del sistema informatico di tracciabilità dei rifi uti, inizialmente fi ssato al 1° giugno. Secondo l’intesa raggiunta, il Sistri entrerà in vigore:- il 1° settembre 2011 per produttori di rifi uti che abbiano più di 500 dipendenti, per gli impianti di smaltimento, incenerimento, etc. (circa 5.000) e per i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui superiori alle 3.000 tonnellate (circa 10.000);- il 1° ottobre 2011 produttori di rifi uti che abbiano da 250 a 500 dipendenti e “Comuni, Enti ed Imprese che gestiscono i rifi uti urbani della Regione Campa-nia”;- il 1° novembre 2011 per produttori di rifi uti che abbiano da 50 a 249 dipendenti;- il 1° dicembre 2011 per produttori di rifi uti che ab-biano da 10 a 49 dipendenti e i trasportatori che sono

autorizzati per trasporti annui fi no a 3.000 tonnellate (circa 10.000);- il 1° gennaio 2012 per produttori di rifi uti pericolo-si che abbiano fi no a 10 dipendenti.Sono, inoltre, previste procedure di salvaguardia in caso di rallentamenti del sistema ed una attenuazio-ne delle sanzioni nella prima fase dell’operatività del sistema.

Mentre chiudiamo questo nume-ro giunge notizia di un ulteriore allarme per un prodotto alimen-tare tedesco, mentre si sta ancora discutendo del risarcimento agli agricoltori danneggiati dalla psi-cosi del cetriolo.

Esattamente un anno fa, a giugno 2010, è stata trovata in Italia la prima mozzarella blu proveniente dalla Germania nonostante fosse venduta con marchio “Malga Pa-radiso” in diversi discount. I se-questri su tutto il territorio italia-no hanno riguardato le mozzarelle tutte prodotte in Germania dalla ditta Milchwerk Jager Gmbh & Co. Il fatto che la scoperta dell’al-terazione sia avvenuta in Italia e non in Germania dove la mozza-rella viene prodotta è signifi cativo della capillarità dei controlli sul mercato nazionale dei prodotti alimentari e dei ritardi colpevo-li della Germania. All’inizio del mese di gennaio 2011 è scoppia-

to lo scandalo dei mangimi alla diossina che hanno contaminato allevamenti di polli, uova e maia-li venduti in tutta Europa. La so-cietà tedesca di mangimi animali al centro dello scandalo diossina sembra sapesse fi n dal marzo pre-cedente che vi era una quantità di diossina 78 volte superiore ai li-mite legale nei grassi presenti nei mangimi. Anche il caso del batte-rio killer Escherichia coli dopo il tentativo di accusare ingiustamen-te la Spagna è apparso chiaro che è nato e si è diffuso in Germania anche se non sono ancora stati chiariti i motivi e l’origine. A seguito del blocco dei consumi derivati dall’approssimazione con la quale è stata gestita l’emergen-za E.Coli la Commissione Euro-pea sta mettendo a punto un prov-vedimento di risarcimento per i produttori di orticole, ovvero ce-trioli, pomodori, lattuga, zucchine e peperoni per un importo fi ssato ad un valore calcolato solo sulla

base della metà del prezzo medio di mercato. Il sostegno agli agri-coltori europei per un importo complessivo che non potrà supe-rare i 210 milioni di euro è rivolto a compensare le perdite econo-miche attraverso il fi nanziamento dei ritiri di mercato e anche per le operazioni di mancata raccolta ma non è previsto purtroppo alcun compenso per chi e stato costretto a svendere sottocosto le verdure a causa dell crisi. Il periodo interes-sato alla copertura dell’intervento è compreso dal 26 maggio sino al 30 giugno 2011. I benefi ciari dell’intervento sono rappresentati da tutti i produttori interessati sia singoli sia aderenti ad Organiz-zazioni di produttori (OP). Nei prossimi giorni saranno più chiari i provvedimenti e le modalità di richiesta dei risarcimenti.

Riccardo CasottiCapo Area Sindacale

SISTRI, PROROGA IN EXTREMIS AL 1° SETTEMBRE 2011

BATTERIO KILLER: IN UN ANNO QUARTA EMERGENZA TEDESCA

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L’approvazione dello schema di accordo per l’aggiornamento delle zone vulnerabili e l’ade-guamento dei programmi di azione previsti dalla direttiva nitrati è un passo determinante per salvare gli allevamenti ita-liani e continuare ad assicurare la produzione di salumi e for-maggi Made in Italy. E’ quanto afferma il presidente della Coldi-retti Sergio Marini nell’esprime-re apprezzamento per il lavoro dei Presidenti e degli Assessori regionali che ha portato cinque regioni del Nord maggiormente interessate (Veneto, Lombardia, Piemonte, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna) ad elabora-re uno schema di accordo che è stato approvato dalla Conferenza Stato-Regioni. Da parte del Go-verno un ruolo decisivo - sotto-linea Marini - è stato svolto dal Ministro delle Politiche Agricole Saverio Romano e dal Ministro dell’Ambiente Stefania Presti-giacomo. Si tratta di una posi-zione chiara e comune per tutte le diverse realtà regionali che

subordina l’applicazione della disciplina alla realizzazione di un’indagine fi nalizzata all’ag-giornamento della delimitazione territoriale sottoposta a vincolo e a una revisione più complessi-va degli adempimenti previsti a carico delle imprese agricole. La partita si sposta ora a Bruxelles dove tocca allo Stato italiano di-fendere l’accordo raggiunto per evitare - continua la Coldiretti - la chiusura delle stalle italia-ne gravate ingiustamente di re-sponsabilità fi no ad ora esclusi-ve. In attesa di trovare soluzioni agronomiche adeguate - rileva la Coldiretti - occorre dunque distribuire il peso dei vincoli in misura proporzionale tra le diverse fonti di inquinamento compresa la depurazione civile. Per far questo, però, è necessario avviare - conclude la Coldiretti - studi analitici con monitoraggi precisi e aggiornati. Una situa-zione che tocca da vicino anche la provincia di Ferrara, defi nita per intero quale area sensibile e dunque soggetta a limitazioni

e problemi ma che secondo un recente studio coordinato dal-la nostra Università e realizzato nell’ambito del Parco Scientifi co per le tecnologie agroindustriali, deve essere rivista dato che le condizioni e le situazioni sono diversifi cate nel territorio, con la possibilità di arrivare a breve ad una mappatura delle effettive aree vulnerabili che non sono di certo tutta la provincia. Anzi in diversi terreni si manifesta una preoccupante carenza di sostan-za organica, indispensabile per la fertilità e quindi gli apporti di concimi, soprattutto di origine or-ganica andrebbero valutati anche tenendo conto di questa realtà. Coldiretti Ferrara prende quindi atto favorevolmente dell’accordo raggiunto in sede interregionale ed auspica che questo si tradu-ca rapidamente in una concreta revisione delle norme che oggi gravano sulle imprese agricole in modo indistinto ed improprio.

Riccardo CasottiCapo Area Sindacale

ACCORDO STATO/REGIONI SU DIRETTIVA NITRATI, ORA

REGOLE APPLICABILI I dati smentiscono le generalizzazioni sulla vulnerabilità del territorio

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AGRIFIDI FERRARA:L’OPERATIVITÀ PER IL 2011.

Garanzia per prestiti a breve e medio termine e contributi per riduzione dei tassi su fi nanziamenti per investimenti aziendali grazie all’attività del

Consorzio di Garanzia Fidi per l’agricoltura di Ferrara

Anche per il 2011 attraverso il Consorzio di Garanzia in Agri-coltura, AGRIFIDI Ferrara, è possibile accedere al credito con prestazione di garanzia nei confronti degli istituti di credito convenzionati ed accedere anche a contributi per abbattimento del tasso di interesse attraverso ban-di specifi ci di Regione ed altri Enti pubblici.Chiuso nei mesi scorsi il bando per il secondo anno dei contri-buti “de minimis” della Regione Emilia-Romagna, per facilitare le aziende agricole nella gestione delle anticipazioni colturali per la campagna 2010/2011, sono ancora possibili le domande di credito per conduzione ordina-ria, che si potranno presentare sino a fi ne anno, ed anche per investimenti aziendali.In questo caso la durata dei prestiti riservati ad aziende che presentino i prescritti requisiti di redditività ed equilibrio eco-nomico (rating positivo), potrà essere al massimo di 5 anni. Per durate superiori, concordate con le banche, Agrifi di comunque potrà intervenire al massimo per

i 5 anni, sia in conto abbattimen-to interessi, sia per garanzia.Ulteriori interventi possono ri-guardare operazioni di ristruttu-razione del debito aziendale, per precedenti prestiti Agrifi di, con prestazione della sola garanzia.Le misure di contributo in abbat-timento degli interessi su prestiti per investimenti aziendali (ac-quisto di macchine ed attrezzi, anche usate, impianti aziendali, frutteti, magazzini, ecc.), anche in affi ancamento alle misure del Piano di Sviluppo Rurale, po-tranno essere presentate entro il prossimo 31 luglio 2011, per poter essere rendicontate entro il mese di settembre 2011. Suc-cessivamente le richieste di fi -nanziamento saranno evase con le risorse della Camera di Com-mercio sino ad esaurimento fon-di.Tra le novità del 2011 l’aumento del limite massimo dei prestiti di conduzione ad euro 100.000 (in relazione comunque al piano colturale aziendale) e l’esclusio-ne dell’acquisto di terreni dalle tipologie fi nanziabili da parte della Regione (con conseguente

contributo pubblico), che potran-no quindi godere esclusivamente di garanzia con i fondi propri del consorzio, senza nessun altro in-tervento di abbattimento tassi.Le principali condizioni dell’ope-ratività di Agrifi di e le relative schede dei prodotti sono reperi-bili, aggiornate, sul sito di Agri-fi di Ferrara all’indirizzo: www.agrifi dife.it, oppure presso tutti i nostri uffi ci zona che sono a di-sposizione per la compilazione e l’inoltro delle pratiche.

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Orario Estivo degli uffi ciSi avvisa che nel periodo dall’11 Luglio al 9 Settembre 2011

i nostri uffi ci saranno aperti al pubblicodal Lunedì al Venerdì dalle 8.00 alle 14.00

Chiuso al pomeriggio e al Sabato.Inoltre rimarranno chiusi per ferie del personale dal 12 al 23 Agosto.

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Sono riaperti i termini di presentazione alla provincia di Ferrara delle domande relative all’Asse 1 del Piano Regionale di Sviluppo Rurale relativamente alla Misura 112 (primi insediamenti in agricoltura di giovani imprenditori) e della Misura 121 (ammodernamento delle imprese agricole, ovvero investimenti aziendali o acquisto di attrezzature). Per l’annualità 2012 le scadenze sono le seguenti :

PRESENTAZIONE DOMANDE ESITO GRADUATORIA

dal 01 giugno 2011 al 30 settembre 2011 graduatoria 15 febbraio 2012

dal 01 ottobre 2011 al 29 febbraio 2012 graduatoria 31 luglio 2012

P.S.R. RIAPERTI I BANDI DELL’ASSE 1 PER IL 2011/2012

I nostri tecnici negli uffi ci zona sono a disposizione per la predisposizionedelle domande di primo insediamento ed investimenti aziendali

ASSE 3, CONTRIBUTI PER LA DIVERSIFICAZIONE AZIENDALE

Entro fi ne giugno si possono presentare le domande di contributo per agriturismi, fattorie didattiche, impianti di produzione di energie rinnovabili

Ultimi giorni per la presentazio-ne alla provincia di Ferrara dei progetti da candidare ai contribu-ti regionali.Sono stati infatti pubblicati i ban-di relativi alle nuove annualità del Piano Regionale di Sviluppo Rurale per l’Asse 3, ovvero azio-ni relative alla multifunzionali-tà, ovvero attività integrative in azienda come fattorie didattiche, agriturismi, produzione di ener-gia da fonti rinnovabili.Altre misure riguardano la viabi-

lità e l’acquedottistica.Altre ancora sono riservate agli enti pubblici e riguardano il recu-pero e valorizzazione di fabbrica-ti o borghi a scopo turistico e di conoscenza del territorio e delle sue produzioni.Come per tutte le misure ed azio-ni del piano di sviluppo rurale occorre una accurata documenta-zione di preventivo delle spese da sostenere e dei necessari pasaggi autorizzativi per i quali i nostri uffi ci di zona attraverso i tecnici

del CAA Coldiretti sono a dispo-sizione per ogni chiarimento.I contributi in conto capitale per i privati vanno dal 30 al 40% delle spese sostenute, nel limite di spe-sa previsto per la specifi ca azio-ne e con riferimento ai prezziari regionali delle opere ed investi-menti.Si tratta dell’ultimo bando per la corrente programmazione 2007-2013 del PRSR e quindi è op-portuno valutare la possibilità di poterlo sfruttare.

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Fra le novità del DECRETO SVILUPPO si se-gnala la disposizione che “riapre” i termini per accedere alla rivalutazione dei terreni.Com’è noto, anche se a fasi alterne, dal 2002 vie-ne data la possibilità ai proprietari di terreni edi-fi cabili e non, di pagare una imposta sostitutiva del 4% sul valore attuale del terreno al fi ne di ridurre o neutralizzare la tassazione dovuta per cessione di terreni suscettibili di utilizzazione edifi catoria.Tale operazione risulta molto conveniente in quanto, in sede di calcolo della plusvalenza im-ponibile il valore iniziale del terreno è “sostitu-to” dal nuovo valore periziato.La norma in esame offre la possibilità di aggior-nare il costo di acquisto dei terreni sia agricoli che edifi cabili con riferimento al valore che que-sti avranno al 01-07-2011.La possibilità è offerta ai proprietari o titolari di diritti reali parziali per persone fi siche, società semplici, associazioni professionali ed enti non commerciali.

Una novità molto importante riguarda la possibi-lità di recuperare l’imposta sostitutiva eventual-mente versata a seguito di precedenti rivalutazio-ni a condizione che la precedente rivalutazione sia stata eseguita sui medesimi terreni.Operativamente, il contribuente interessato ad effettuare una ulteriore rivalutazione potrà versa-re solo il 4% relativo alla differenza di valore al 01-07-2011.Anche in considerazione del perdurare della cri-si economica, potrebbe verifi carsi che il valore del terreno all’01-07-2011 risulti inferiore rispet-to a quello in precedenza rivalutato. Gli interessati possono comunque avere conve-nienza ad “correggere” al ribasso il valore vena-le, in quanto in sede di cessione del terreno, l’im-posta di registro deve essere calcolata sull’ultimo valore venale periziato. Siamo in attesa di chiarimenti che confermino la possibilità di chiedere a rimborso la differenza o addirittura consentirne l’utilizzo in compensa-zione.

ADEMPIMENTI NECESSARI: 1) Incarico ad un tecnico per la redazione e as-severazione della perizia di stima nella quale sarà indicato il valore del terreno all’1.7.2011. L’asse-verazione dovrà avvenire entro il 30-06-2012;

2) Versamento dell’imposta sostitutiva calcola-ta applicando al valore del terreno l’aliquota del 4% con il mod. F24: a. in un’unica soluzione entro il 30.6.2012;b. oppure, in alternativa, in 3 rate annuali di pari importo, a decorrere dal 30.6.2012 applicando, alle rate successive alla prima gli interessi nella misura del 3%.

Maggiori informazioni e approfondimenti pres-so gli uffi cio di zona.

Ida Dalla LiberaCapo Area Fiscale

C’È TEMPO FINO AL 30 GIUGNO 2012 PER LA RIVALUTAZIONE

DEI TERRENI

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Porta la macchina fotografi ca quando vai a fare la spesa! Negli oltre 700 mercati di Campagna Ami-ca a chilometro zero, arriva “Scatta la Campagna”: un concorso fotografi co lanciato dalla Fondazione Campagna Amica e dal mensile La Nuova Ecologia, in collaborazione con Coldiretti e Legambiente, con il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, che invita i consumatori a raccontare con un’immagine i propri “produttori del cuore”, a ritrarre i volti e i momenti più signifi cativi che si creano ogni giorno nei Mercati di Campagna Amica.Proprio perché riteniamo che non ci sia nulla di più bello dei colori della nostra campagna e dei suoi prodotti, e nulla di più espressivo dei nostri impren-ditori che in questi prodotti ci mettono “la faccia”, è stato lanciato questo concorso fotografi co. Ogni consumatore può contribuire a promuovere anche attraverso queste foto la fi liera corta e i Mercati di

Campagna Amica.È facile: basta scattare una foto (anche con il telefonino) e spedirla al nostro concorso per posta elettronica o posta ordinaria agli indirizzi che trovi sul sito di Coldiretti Fer-rara o di Campagna Amica. Insieme all’immagine, dovrai inviare una scheda di parteci-pazione e una breve presen-tazione del produttore, del luogo o del momento che hai voluto ritrarre. In palio ci sono prodotti ali-mentari per 3.500 euro, da riti-rare nei mercati di Campagna Amica. Tutte le foto saranno pubblicate anche sul sito di Coldiretti Ferrara (www.fer-rara.coldiretti.it). Il concorso è rivolto a chiunque: possono partecipare i fotografi pro-fessionisti ma anche tutti co-loro che amano fare la spesa nei mercati di vendita diretta e che vogliono contribuire a farli conoscere. L’obiettivo di “Scatta la Campagna” è

infatti portare in primo piano i protagonisti della di-stribuzione a chilometro zero che garantisce qualità, convenienza e rispetto dell’ambiente. Per informazioni scrivi a:[email protected] visita i siti www.campagnamica.it; oppure www.lanuovaecologia.it

“SCATTA LA CAMPAGNA”, PREMIO FOTOGRAFICO PER I

MERCATI AGRICOLIEntro il 31 luglio si possono spedire le foto dei “mercati del cuore” per vince-

re ricche forniture di prodotti della fi liera agricola italiana.

CONCOR SOIPorta la macchina fotografica quando

vai a fare la spesa! Negli oltre 1000

mercati contadini, dove gli agricol-

tori vendono senza intermediari i

propri prodotti, arriva “Scatta la

campagna!”, un concorso foto-

grafico lanciato da Fondazione

Campagna Amica e dal mensile La

Nuova Ecologia, che invita i consu-

matori a raccontare con un’immagine

i propri “produttori del cuore”, a

ritrarre i volti e i momenti più signi-

ficativi che si creano ogni giorno nei

farmer’s market italiani.

È facile: basta scattare una

foto (anche con il telefonino)

e spedirla al nostro concorso

per posta elettronica o posta

ordinaria. Insieme all’immagine

dovrai inviare una scheda di parte-

cipazione e una breve presenta-

zione del mercato o del produt-

tore, del luogo o del momento che

hai voluto ritrarre.

Le foto pervenute si potranno

guardare sui siti web www.campagnamica.it e

www.lanuovaecologia.it. Al termine del

concorso una giuria di esperti le valuterà

indicando i vincitori. In palio ci sono pro-

dotti alimentari per 3.500 euro (divisi

nelle tre sezioni) da ritirare nei

mercati di Campagna amica.

Allora, tutti pronti? Il concorso,

realizzato in collaborazione con Col-

diretti e Legambiente, è rivolto a tut-

ti coloro che amano fare la spesa nei

mercati di vendita diretta e che vo-

gliono contribuire a farli conoscere,

compresi i fotografi professionisti.

“Scatta la campagna!” per portare in

primo piano i protagonisti della

distribuzione a Km zero che garantisce

qualità, rispetto dell’ambiente e con-

venienza. Aspettiamo le immagini anche

del tuo mercato contadino del cuore!

Info: [email protected]

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Dal tuo mercato Campagna Amica

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nel tempo della memoria

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Ha preso corpo il programma di attività per l’estate 2011 che vede coinvolte le aziende agrico-le di Coldiretti per la promozio-ne dei nostri prodotti e del nostro territorio in concorso con Enti istituzionali, consorzi e partner interessati a valorizzare il “made in Ferrara”.Dopo le iniziative di maggio a Lido degli Estensi (un mare in fi ore) ed a Portogaribaldi (con la prima edizione della Sagra della seppia e canocchia) continueran-no per tutta la stagione le propo-ste 2011: in collaborazione con il Consorzio di Lido degli Estensi che ha messo a punto “estensi-summer”, il calendario di attivi-tà promozionali e di animazione del principale lido della costa comacchiese ci vede organizzare il mercato “Spiaggia e Sapori” che si tiene ogni mercoledì nei mesi tra maggio e settembre in viale delle querce, con la presen-za di aziende agricole del territo-

rio ferrarese e delle zone vicine, con vendita dei propri prodotti di stagione. Nel corso dell’estate saranno poi attivate altre inizia-tive, anche gastronomiche dove i prodotti del territorio saranno in evidenza, anche in esercizi di ristorazione della costa.Nel corso dell’estate “tappe” in ognuno dei sette lidi con mercati

dei produttori agricoli Coldiret-ti con Sapori da Mare, dedicate alle “perle del ferrarese”, i pro-dotti ed il territorio da conoscere direttamente dai banchi del mer-cato nelle piazze dei sapori, sino alle escursioni in bicletta nelle aziende agricole. A fi ne agosto nuova edizione di Terra e Mare, festa di fi ne vacanze con nume-rose aziende provenienti da tutta la regione ed oltre.Insomma tante occasioni per promuovere un intero territorio, dalla costa all’entroterra, ricco di prodotti straordinari, oltre che di storia, testimonianze architet-toniche e naturalistiche singola-ri che merita di essere visto da vicino e vissuto per goderne le peculiarità e le golosità uniche.

Riccardo CasottiResponsabile Campagna Amica

CON COLDIRETTI AL VIA GLI EVENTI ESTIVI DI CAMPAGNA

AMICA SUI NOSTRI LIDIDopo l’apertura di fi ne maggio arrivano i nuovi appuntamenti sui Lidi per

far conoscere i sapori del nostro territorio e le produzioni di stagione.

L’inaugurazione uffi ciale di Spiaggia e Sapori con il sindaco di Comacchio Carli, il vice presidente di Coldiretti Braga, il direttore Zepponi e la presidente del consorzio lido estensi Tamburini.

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Dei quasi 600 ragazzi che sono stati coinvolti nel progetto 2010/2011 di educazione a Cam-pagna Amica di Coldiretti Ferra-ra, all’interno delle attività con-divise a livello regionale, quasi la metà era presente stamattina all’azienda agricola e fattoria didattica la Castellina di Via Ca-napa a Ferrara dove si è svolta la festa fi nale.Dopo la presentazione dell’ini-ziativa ed il saluto degli asses-sori della Provincia Caterina Ferri e del Comune di Ferrara Deanna Marescotti, oltre che di Arianna Ruzza in rappresen-tanza del Consorzio Agrario di Ferrara, partner dell’iniziativa, il presidente Mauro Tonello ha ribadito l’impegno di Coldiretti per la fi liera agricola italiana e tutti i valori legati alla scelta di conoscere e poter capire l’origi-ne degli alimenti e tutto ciò che

ad ogni livello serve per suscitare l’attenzione e la conoscenza critica di cittadini e consumatori, a partire proprio dalle famiglie.Sono stati poi consegnati dal direttore di Coldiretti Ferrara, Luigi Zepponi, i premi alle classi vinci-trici del concorso legato al tema del progetto “i prodotti della nostra terra non fanno il giro della Terra”, ovvero stagionalità ed origine: per la sezione riservata al primo ciclo della scuola primaria il pre-mio è stato attribuito alla classe prima e seconda della scuola di Dogato, mentre per la sezione riservata al secondo ciclo della scuola primaria i vincitori sono stati i ragazzi della quinta classe della scuola di Pontegradella.Ha fatto seguito lo spettacolo

teatrale “una merenda da favo-la” a cura di Teresa e Laura che hanno raccontato di prodotti e personaggi da favola catturando l’attenzione dei ragazzi e delle insegnanti.Torte di frutta, crostate, pizza, focacce, frutta fresca di stagio-ne sono state poi offerte a tutti, mentre molti hanno approfi ttato per fare un giro nella campagna e scoprire il “labirinto” che sta cre-scendo e che nei prossimi mesi sarà il richiamo per una giornata diversa dal solito al Punto Cam-pagna Amica di Ferrara.

HANNO PARTECIPATOLE SCUOLE

PRIMARIE DI:

Pontegradella;Malborghetto di Boara;Bombonati di Ferrara;

Dogato;Portomaggiore;

Villanova di Denore;Cocomaro di Cona;

Istituto Mosti Ferrara;San Bartolomeo in Bosco.

“I PRODOTTI DELLA NOSTRA TERRA NON FANNO IL GIRO DELLA TERRA”, LA FESTA

Trecento ragazzi nell’azienda Castellina per festeggiare la Campagna Amica

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S/1 Cerco fresa larghezza di lavoro 3 o 4 metri, pieghevole. Tel. 044/597280 oppure 347/9761892.S/2 Vendo per cessata attività trattore OM 85 cv; rimorchio ribaltabile 3 lati, impianto freni ad aria, portata 75 q; erpice rotante 2,6 m; estirpatore m 2,6; sarchiatore mais/soia 4-6 fi le marca Malin; atomizzatore q 10. Telefonare ore pasti 0532/833678S/3 Vendo carrello a 2 ruote con scivolo portante 4 bins da orticole.Prezzo da concordare. Tel. 340/2675403 oppure 0532/831585S/4 Vendo rimorchio agricolo marca Gazzi portata 50 q con sponde e sovrasponde in ferro, freni ad aria, cassone fi sso, misure 3,60x1,85 in buonissimo stato. euro 700,00 trattabili. Tel. ore pasti 0532/839702S/5 Vendo pianale 2 assi per trasporto attrezzi e balloni, marca Dotti, omologato, lunghezza 7 x 2,50, frenatura pneumatica, in buone condizioni; tubi per irrigazione diametro 120 e 100 rispettivamente di 500 e 1.000 metri, attacco sferico tipo Mellini Martignoni; spandiconcime Eurospand 550 litri, un girante di forma rotonda; ranghinatore/girello marca New Holland a due rotori; trattore Fiat 480 con traliccio di protezione omologato senza vetri, in buono stato completo di ruote normali, strette e gabbie di ferro; mezze gabbie per ruote 19/9/34. Tel. 335/6147066T/1 Vendo coppi e coppi marsigliesi in ottimo stato. Tel. ore pasti al n.

0532.803035T/2 Cerco aratro monovomere fuori solco, per trattore 75/80 cv. Tel. 339.4994198T/3 Vendo estirpatore portato a 9 ancore, larghezza mt 2,5; fi latrice per seghe circolari; coclea per cereali (senza motore). Tel. ore pasti 0532.427052 (Rino)T/4 Vendesi terreno mq. 2900 con magazzino e serre con impianto irrigazione. Zona Fossalta (Fe) Tel. 320.8127206T/5 Affi tto: bilocale uso negozio di mq 50-55, con vetrine e parcheggio antistante. Zona centrale a S.Bartolomeo in Bosco (via Masi). Tel. 0532/722177T/6 Vendo: carro raccolta “Festi” 4 ruote motrici, motore diesel “Lombardini” 14hp, poche ore lavorate, impianto potatura 600 lt, piattaforma fi ssa, € 4.000 fatturabili. Visionabile c/o offi cina Festi di Gallo (Fe). Tel. 328/3681702T/7 Attrezzi in vendita 335.5456977Vibrocoltivatore “Schiroli”. Fresa Multipla “Comas”: 3 gruppi fresanti, spandiconcime da 1,65 mt, riduttore, albero cardano. Materiale per irrigazione: pompa “Tinti” mod.656, n. 30 tubi zincati diam. 80, irrigatore “Sime” tipo “Big River”, cavalletto 4 piedi 80/80/ZS; n.6 mini irrigatori “Ibis a settore” con cavalletto. Tenditelo per pacciamatura (melone, fragola...) fatto artigianalmente: struttura zincata, con tendi manichetta, porta contenitore per geodisinfestante,

totalmente regolabile manualmente. Ruote a gabbia per Fiat 640, mai usate.T/8 Vendo: Aratro monovomere Bianconi voltaorecchio variabile entro - fuorisolco con ruota di profondità (40-50 cm) adatto a trattore da 80-100 hp. Cabina per trattore 540-640. Carroraccolta 2 rm benzina a doppio piano di raccolta. Tel. 0532.818437 - Cell. 347.4686986T/9 Laureato in scienze agrarie con specializzazione in tutela dell’ambiente ed ecologia, cerca azienda interessata ad un eventuale collaborazione o assunzione. Cell. 335.5456977T/10 Vendo generatore di corrente a cardano, completo di quadro deviazione, 50 kw, usato pochissimo. Prezzo interessante. Tel. 347.4862510T/11 Vendo letame di bufala. Tel. 347.4862510U/1 Vendo per inutilizzo vasca con tettoia per cisterna da l 1.000, comprensiva di cisterna zincata da l 500. Pompa per gasolio con gomme e pistole in alluminio, il tutto in ottime condizioni. Vendo anche separatamente, Tel. 339/1875551U/2 Vendo franzer “Celli” m 2,10 semi nuovo; 2 ruote strette per Fiat 640; 2 gabbie per Fiat 640; un frangizolle “spedo” portante 16 dischi; una barra falciante Gaspardo; un rimorchio in ferro portata 40 q. Per informazioni chiamare ore pasti al numero 0532/724379.

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Servizio riservato ai soci. Si prega avvertire quando non più validi.N.B. La pubblicazione, per dare spazio a tutti i soci, è garantita per soli tre numeri.

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U/3 Vendo barra 6 fi le pieghevole a 75 cm, marca Olimac Drago, attacco Claas, anno 2005. Tel. 0532/814116U/4 Vendo trattore Hurlimann H - 491 - XF, anno 2004, ore 1870, potenza 90 cv, prezzo 18.000 euro iva esclusa, ottime condizioni. Tel. a Leonardo 328/3599544U/5 Vendo rotolone Marani tutto zincato, tubo diametro 100, lunghezza m 280, con motorino di recupero, getto su 4 ruotine, pompa con telaio per sollevamento, perfetto, sempre al chiuso, a euro 6.000 trattabili. Tel. 0532/327195U/6 Vendo muletto Porter 12.4. D.S.C., altezza 275, 2 pistoni, completo centralina funzionante. Tel. 347/5397752U/7 Vendo causa inutilizzo, anche singolarmente: pala Benfra 215 snodata; Fiat Allis 14B, completa di ruspa; aratro bivomere Comas q 25; Fiat 880; coclea Milani, diametro 20. Il tutto in ottime condizioni. Tel. 348/3263265U/8 Vendo fresa sarchiatrice m 2,5, n. 6 fi le; seminatrice carraro m 2,5; trattore Ford 5000 con muletto e

forca per rotoballe. Tel. ore pasti 0532/712655U/ 9 Vendo estirpatore, a 9 ancore m 2,5; affi latrice per sega da legna. Telefono 0532/427052U/10 Affi tto un negozio di 100 mq + garage di 20 mq sito in Copparo, via XX settembre, 33; vendo una bascula. Telefonare al n. 0532/736934V/1 Vendo barra da mais mietitrebbia Laverda - 578 - 6, cinque fi le. Tel. 0532/834594V/2 Agricoltore disponibile per vari lavori in campagna, tra cui sfalcio e trinciatura dell’erba su argini, scoline, aratura, estirpatura, ripperatura, erpicatura, semina, trasporti, diserbi/trattamenti. Tel. ore pasti Giampietro 348/8520788.V/3 Vendo rotolone marca Marani, diametro 110, lunghezza metri 330; macchina praticamente nuova, interamente zincata e tamburata, motore Ruggerini diesel per il riavvolgimento, carrello a quattro ruote con zavorra autoriempiente, prolunga per mais e prolunga per frutteto, gettone Rainbird.

A chi compra l’irrigatore regalo 500 m di tubi. Per informazioni tel. 338/9327866.V/4 Vendo Caterpillar D5 B, turbo, 150 cv, ore 4.217, anno 1981, catene lubrifi cate, ottime condizioni (sempre al coperto). Vendo erpice rotante tipo Sicma, metri 2,50 con protezione anteriore in ottimo stato. Tel. 0532/878236 ore pasti.V/5 Vendo 220 pergolette per kiwi. Tel . ore pasti 0532/329463V/6 Vendo scava cipolle marca CARLOTTI; macchina raccogli cipolle con porta bins marca CARLOTTI; aratro monovomere entro solco, volta orecchio marca MORO, per trattrice 70-100 cvTEL. 338/9015031V/7 Vendo fresa sarchiatrice m 2,5, n. 6 fi le; seminatrice Carraro m 2,5; trattore Ford 5000 con muletto e forca per rotoballe. Telefonare ore pasti al n. 0532/712655V/8 Affi tto porzione di casa colonica seminuova con annessi servizi (garage e pollaio) in zona agricola in via Guarda a Copparo. Tel. cell. 348/7940827.

Luigi e RosannaLuigi e RosannaPanigalliPanigalli

Ezio e LuciaEzio e LuciaCavicchiCavicchi

09.07.2011

Complimenti ed auguriper il traguardo raggiunto!

La redazione dell’Aratro si unisce ai famigliari nella lieta ricorrenza.

29.04.2011

Auguri affettuosi dai fi gliGabriella,Riccardo,

Enricoe dai nipoti.

50° Anniversario di Matrimonio

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CREDITAGRI: UNO STRUMENTO IN PIÙ PER AFFRONTARE

L’EMERGENZA; L’ESEMPIO KIWI

CreditAgri Emilia Romagna, socie-tà di mediazione creditizia operante nell’ambito del Sistema Coldiretti, presente su tutto il territorio regio-nale, è stata appositamente costitu-ita per offrire servizi qualifi cati di assistenza e consulenza in materia di credito e fi nanza d’impresa a tut-te le imprese agricole associate. L’intenzione di CreditAgri Emi-lia Romagna è sempre più quella di agire in un’ottica preventiva, evitando di intervenire quando la situazione debitoria è già molto compromessa; per questo ai soci viene offerta una rete di profes-sionisti in grado di valutare ogni progetto di investimento accom-pagnando l’imprenditore agricolo dall’idea imprenditoriale alla rea-lizzazione della stessa attraverso l’ottenimento del fi nanziamento. Tuttavia ci sono sono momenti in cui è impossibile prevedere il pro-blema e si può soltanto organizzare al meglio la difesa.Ne è un signifi cativo esempio la recente e gravissima crisi che sta

interessando la produzione di kiwi. Lo stato della batteriosi interes-sa i produttori delle province di Ferrara, Bologna, Forlì-Cesena e Ravenna; ciò nonostante il livello regionale di CreditAgri, per questo come per altri casi, si è attivato nei confronti del sistema bancario con-venzionato, coinvolgendo i princi-pali Istituti di credito nazionali e locali, ideando e realizzando uno prodotto creditizio specifi co strut-turato per rispondere al meglio alle esigenze delle imprese interessate dall’emergenza.In particolare sono stati attivati due tipi di fi nanziamento: uno chirogra-fario della durata totale di 7 anni, con 2 di preammortamento, ed uno ipotecario della durata di 20 anni, con 3 di preammortamento.In considerazione del fatto non trascurabile che gran parte di que-sti produttori hanno il kiwi come unico prodotto, si è pensato di ac-compagnare tali fi nanziamenti con garanzia SGFA - Società gestione fondi per l’agroalimentare di Ismea

che gestisce gli interventi per il ri-lascio di garanzie dirette e sussi-diarie, a loro volta garantite diretta-mente dallo Stato - e alla garanzia rilasciata dal Consorzio fi di. Nel primo caso, la convenzione sottoscritta con Ismea consente a CreditAgri Emilia Romagna di agire come sportello territoriale per la presentazione delle domande re-lative agli interventi per l’accesso alle forme di garanzia rilasciate da Ismea. Nel secondo caso, attraverso la costituzione di CreditAgri Italia ed il rilascio di garanzie in favore del sistema bancario, la società di mediazione regionale è in grado di sostenere e facilitare l’accesso alla garanzia per le imprese associate.

Per informazioni:CreditAgri Emilia RomagnaReferente Impresa Verde Ferrara:Alessandro BallariniTel. [email protected]

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INFORMAZIONI EPACA

MALATTIE PROFESSIONALI AGRICOLEA seguito di diverse sentenze della Corte di Cassa-zione e di specifi che disposizioni di legge, è stata recentemente ampliata la tabella delle malattie pro-fessionali riconoscibili dall’INAIL anche in ambito agricolo.Il riconoscimento della malattia professionale può dare origine, come per gli infortuni, ad una inden-nità giornaliera per astensione temporanea assoluta dal lavoro, e al riconoscimento di postumi perma-nenti indennizzabili in capitale o, se superiori ad un grado percentuale del 15%, alla costituzione di una rendita mensile.Ci sembra opportuno evidenziare di seguito alcune malattie professionali piuttosto frequenti in agri-coltura (ma anche in altri ambiti lavorativi) per le quali è possibile effettuare richiesta all’INAIL di indennizzo; coloro che ritengono di poter essere nelle condizioni per richiedere il benefi cio potran-no rivolgersi all’uffi cio zona Coldiretti più vicino per la valutazione, anche attraverso una consulenza medica completamente gratuita.

TUNNEL CARPALELa sindrome del tunnel carpale viene riconosciuta come malattia professionale nei confronti di coloro che sono impegnati in lavorazioni, svolte in modo non occasionale, che comportano movimenti ripe-tuti, mantenimento di posture incongrue e impegno di forza: è il caso, ad esempio, di coloro che sono impegnati nella potatura ovvero coloro che svolgo-no l’attività di mungitura senza l’ausilio di mezzi tecnici.Può essere richiesto l’indennizzo entro 2 anni dall’abbandono della lavorazione che ha dato ori-gine alla malattia.

DIMINUZIONE DELLA CAPACITÀUDITIVA

I lavoratori che sono affetti da ipoacusia percettiva bilaterale simmetrica per essere stati esposti a la-vorazioni rumorose nell’industria, nei trasporti o in agricoltura hanno diritto alla richiesta di indennizzo per il riconoscimento della malattia professionale: a titolo esemplifi cativo, in ambito agricolo, è una patologia che colpisce frequentemente i trattoristi o coloro che, comunque, utilizzano in modo frequen-te macchinari piuttosto rumorosi.Può essere richiesto l’indennizzo entro 4 anni dall’abbandono della lavorazione che ha dato ori-gine alla malattia.

ERNIE E PROTUSIONI DISCALI DELLA COLONNA LOMBO SACRALE

I lavoratori affetti da patologie della colonna lombo sacrale, per avere svolto lavorazioni quali condu-zione abituale di trattori agricoli, movimentazioni manuali di carichi svolte in modo non occasionale ed in assenza di ausilii effi caci, posture incongrue.Può essere richiesto l’indennizzo entro 1 anno dall’abbandono delle lavorazioni che hanno causa-to la malattia.

TENDINITISono malattie professionali tabellate le tendini-ti della spalla, del gomito, del polso e della mano se coloro che ne risultano affetti svolgono lavora-zioni, in modo non occasionale, che comportano movimenti ripetuti, posture incongrue ed impegno di forza: sono patologie frequenti, ad esempio, fra coloro che svolgono la raccolta di frutti pendenti, la cernita di frutta e verdura o la sessatura del pol-lame.Può essere richiesto l’indennizzo entro 1 anno dall’abbandono della lavorazione che ha dato ori-gine alla malattia.

PATOLOGIE DEL GINOCCHIOLe borsiti per chi svolge o ha svolto lavorazioni con appoggio prolungato del ginocchio e le meniscopa-tie degenerative o le tendinopatie del quadricipite per chi svolge o ha svolto lavorazioni con movi-menti ripetuti del ginocchio o mantenimento di po-sture incongrue sono state inserite tra le malattie professionali tabellate: sono patologie frequenti, ad esempio, fra coloro che svolgono la semina o

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Araccolta di frutti od ortaggi a terra, viticoltori ed in genere coloro che sono costretti all’utilizzo prolun-gato della gamba come punto di appoggio per far leva su attrezzi di lavoro. Può essere richiesto l’indennizzo entro 2 anni dall’abbandono della lavorazione che ha dato ori-gine alla malattia.Per ogni ulteriore informazione o chiarimento in merito, invitiamo gli interessati a rivolgersi al Pa-tronato Epaca della Coldiretti dove personale quali-fi cato saprà fornire le corrette indicazioni del caso.

CONTROLLO MOD 0 BIS M PENSIONI ANNO 2011

I pensionati INPS all’inizio 2011 hanno ricevuto dall’Istituto il mod 0BIS M, riportante tutti i dati relativi alla pensioni di cui sono titolari; ricordia-mo che tale modello è da far controllare presso gli uffi ci del patronato EPACA, per verifi care che le prestazioni spettanti siano regolarmente eroga-te. Queste verifi che hanno permessa già ad alcuni pensionati, che non controllavano abitualmente il mod. 0 BIS M, di ottenere il ripristino di prestazio-ni spettanti ed il pagamento di arretrati di importo anche fi no a 43.000 euro.

POLIZZA INFORTUNI PENSIONATI COL-DIRETTI

E’stata predisposta da Green Assicurazioni Coldi-retti in collaborazione con FATA una polizza as-sicurativa infortuni, rivolta ai pensionati iscritti a Federpensionati Coldiretti, che non abbiano com-piuto 85 anni di età.Assicura, con un premio di € 100,00 annui, in caso di infortunio l’invalidità permanente per un valore massimo di € 150.000,00, che si riduce a 75.000,00 per assicurati che hanno compiuto 80 anni; il rife-rimento è la tabella INAIL, con franchigia del 5% fi no al 14%, senza franchigia dal 15% in poi, con supervalutazione dell’invalidità permanente dal 50% in poi. n caso di morte, il valore assicurato è € 75.000,00.Per ulteriori informazioni e chiarimenti rivolgetevi agli uffi ci Coldiretti ed EPACA.

CONTRIBUTI CD/IAP ANNO 2011CONTRIBUZIONE IVS

Come è noto il calcolo dei contributi IVS dovuti dai CD e IATP, si basa sulla classifi cazione delle aziende nelle quattro fasce di reddito agrario così riassunte:

FASCIA IMPORTO1° Da 0 a 232,41 euro2° Da 232,42 a 1.032,91 euro3° Da 1.032,92 a 2.324,06 euro4° Oltre 2.324,07 euro

CONTRIBUZIONE DI MATERNITÀIl contributo annuo di maternità per il 2011, dovu-to per ciascuna unità attiva iscritta nella Gestione Speciale dei CD/IAP, è fi ssato nella misura di euro 7,49 (invariato rispetto al 2010).

CONTRIBUZIONE INAILPer l’anno 2011 è fi ssata nella misura capitaria an-nua di euro 768,50 (invariata rispetto al 2010). Il contributo Inail è dovuto solo dai CD e non dagli IAP.

ADDIZIONALE INAILCon decreto del 21 ottobre 2010 è stata determinata la rivalutazione degli indennizzi in capitale di dan-no biologico. Pertanto, l’INPS, quale Ente preposto alla riscos-sione dei contributi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali, provvederà al recupero del predetto contributo.

Il recupero sarà riscosso unitamente all’imposi-zione contributiva relativa dell’anno 2011, tramite lo stesso modello F24, come da indicato di segui-to:

IMPORTO ADDIZIONALE INAIL PER DANNO BIOLOGICO

ANNO ZONE NON AGEVOLATE2009 12,30

MODALITÀ DI PAGAMENTOLa riscossione avverrà tramite l’invio agli interes-sati di 4 modelli di versamento unifi cato “F24”, che saranno recapitati ai contribuenti con posta prioritaria.

I termini di scadenza per il pagamento sono il 16 luglio, il 16 settembre, il 16 novembre 2011 e il 17 gennaio 2012.

Al riguardo, come è noto, il comma 49 dell’art. 37 del Decreto Legge n. 223 del 2006 ha previsto che, a partire dal 1° ottobre 2006, tutti i titolari di partita Iva non potranno più effettuare i pagamenti di tri-buti e contributi, mediante presentazione cartacea del modello F24 presso banche o poste, ma dovran-

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no effettuare i pagamenti medesimi obbligatoria-mente per via telematica. Con riferimento a tale obbligo, tuttavia, l’Agenzia delle Entrate, con circolare n. 30 del 29/09/2006, ha eccezionalmente previsto che i contribuenti titolari di partita Iva destinatari di modelli F24 predeter-minati, pur in vigenza del nuovo obbligo, potranno continuare ad utilizzare la modalità di pagamento dei modelli F24 in forma cartacea.

Se nel modello F24 predeterminato vengono ap-portate modifi che (ad esempio la compensazione con crediti tributari o la rideterminazione per sgra-vi contributivi spettanti per calamità riconosciute), il modello F24 deve essere presentato obbligatoria-mente in forma telematica.

TABELLE CONTRIBUTI 2011IMPORTO ANNUO DEI CONTRIBUTI DOVUTI DAI COLTIVATORI DIRETTI, COLONI, MEZZADRI ED

IMPRENDITORI AGRICOLI PROFESSIONALIANNO 2011

Maggiori di 21 anni - Zone normaliCD/CM IAP

FASCIA 1 € 2.501,10 € 1.732,60FASCIA 2 € 3.044,42 € 2.275,92FASCIA 3 € 3.587,74 € 2.819,24FASCIA 4 € 4.131,05 € 3.362,55

IMPORTO ANNUO DEI CONTRIBUTI DOVUTI DAI COLTIVATORI DIRETTI, COLONI, MEZZADRI ED

IMPRENDITORI AGRICOLI PROFESSIONALIANNO 2011

Minori di 21 anniZone normaliCD/CM IAP

FASCIA 1 € 2.300,37 € 1.531,87

FASCIA 2 € 2.776,77 € 2.008,27

FASCIA 3 € 3.253,18 € 2.484,68

FASCIA 4 € 3.729,59 € 2.961,09

IMPORTO ANNUO DEI CONTRIBUTI DOVUTI DAI COLTIVATORI DIRETTI, COLONI, MEZZADRI ED

IMPRENDITORI AGRICOLI PROFESSIONALIANNO 2011

Ultrasessantacinquenni pensionatiZone normaliCD/CM IAP

FASCIA 1 € 1.638,54 € 870,04FASCIA 2 € 1.910,20 € 1.141,70FASCIA 3 € 2.181,86 € 1.413,36FASCIA 4 € 2.453,52 € 1.685,02

Beatrice TagliaferriResponsabile Provinciale EPACA Ferrara

E’ di qualche giorno fa il Con-siglio dei Pensionati di Col-diretti Ferrara che ha eletto il suo nuovo presidente, che suc-cede ad Adriano Montoncello, scomparso a dicembre scorso.Si tratta di Alberto Sartori, clas-se 1948, residente a Lagosanto, già membro del consiglio pro-vinciale e delegato per Ferrara al consiglio regionale pensio-nati dell’Emilia-Romagna.Sartori vanta una lunga mili-tanza sindacale in Coldiretti come socio e come dirigente territoriale quale presidente di sezione. Ha ricoperto anche la carica di vice pre-sidente provinciale di Coldiretti Ferrara oltre che

essere presente per molto tem-po nel mondo della bonifi ca, sino a divenire presidente del Consorzio Generale di Bonifi -ca della provincia di Ferrara.Nuovi anche i due vice presi-denti, Romano Bonora di Vo-ghiera e Antonina Gardenghi di Vigarano Mainarda.Ai nuovi dirigenti va l’augurio di un profi cuo lavoro in con-tinuità con quanto fatto negli ultimi anni a favore della cate-goria dei pensionati Coldiret-ti, molto spesso ancora attivi nelle proprie aziende e sempre

propositivi nelle attività sindacali dell’organizza-zione.

PENSIONATI COLDIRETTI FERRARA, SARTORI PRESIDENTE

Il neo presidente dei Pensionati Coldiretti, Alberto Sartori

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