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Consiglio Nazionale dei Geologi 15 luglio 2020

Consiglio Nazionale dei Geologi · 2020. 7. 15. · Roberto Calasso e la nascita della casa editrice Adelphi ANTONIO MOTTA ... che lui è uno scrittore nascosto, che rifugge dall'apparenza,

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Page 1: Consiglio Nazionale dei Geologi · 2020. 7. 15. · Roberto Calasso e la nascita della casa editrice Adelphi ANTONIO MOTTA ... che lui è uno scrittore nascosto, che rifugge dall'apparenza,

Consiglio Nazionale dei Geologi

15 luglio 2020

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Data

Pagina

Foglio

15-07-202029lAttacco

Frammenti di beIezanel raccontare i libriRoberto Calasso e la nascitadella casa editrice Adelphi

ANTONIO MOTTA

delphi mi fa avere due libri suggestivi Concupiscenza li-braria di Giorgio Manganelli curato magnificamente daSalvatore S Nigro e la nuova edizione di Atti relativi alla

morte di Raymond Roussel di Leonardo Sciascia con una notafilologica di Paolo Squillacioti infilato tra luno e laltro Come or-dinare una biblioteca di Roberto Calasso che si puograve conside-rare un libro autobiografico Calasso raccontando i libri che hacercato sulle bancarelle di Fontanella Borghese (quando abita-va a Roma) o nelle librerie antiquarie di mezza Europa raccon-ta seacute stesso la sua avventura editoriale la nascita dellAdelphila rinuncia allinsegnamento universitario la grande passioneperla letteratura tedesca quella che per tanto tempo egrave vissutanascosta e che Adelphi negli anni Sessanta e Settanta ha len-tamente pervicacemente fatto conoscere allItalia (dopo la su-premazia ideologica della Einaudi) Il libro riunisce quattro sag-gi (in parte giagrave pubblicati) Come ordinare una biblioteca Gli an-ni delle riviste Nascita della recensione Come ordinare una li-breria) Si capisce subito leggendo il volume che Calasso amai libri e soprattutto i libri lontani nascosti inattingibili percheacute an-che lui egrave uno scrittore nascosto che rifugge dallapparenza dal-le mode una persona discreta e piena di scrupoliDa questa fiducia illimitata nei libri egrave nata lAdelphi il cui catalo-go costruito libro dopo libro mattone dopo mattone (senza maisbagliare un titolo) egrave diventato un faro di libertagrave e di tolleranzaNessuno si muove a suo agio nel mondo dei libri come Calas-so Li cerca li compulsa percheacute solo nei libri cegrave un frammentodi bellezza di veritagrave in grado di raccontare limmagine delluo-mo le possibili trasformazioni il mistero il rapporto con gli altricon la divinitagrave La biblioteca egrave tutto questoHa scritto Pietro citati laquoPer narrare le metamorfosi nel ventu-nesimo secolo Calasso possiede moltissime qualitagrave In primoluogo una straordinaria cultura che non finisce mai di meravi-gliarci egli egrave a casa in quasi tutte le epoche in quasi tutti i libriin quasi tutti i miti In secondo luogo un acutissimo occhio ana-logico che gli fa scoprire qualsiasi affinitagrave nellunverso dei librie della storia Infine la capacitagrave di raccontare i miti anzi di rirac-contarli come Ovidio nel suo grande libro lunico modo percomprenderli e farli propri Una qualitagrave Calasso non possiedela fluiditagrave gli manca percheacute non vuole possederla Egli ha las-soluta coscienza di essere un moderno e pensa che uno scrit-tore non puograve abbandonarsi allonda del racconto che non fini-sce mai come Ovidio Per lui come per Nietzsche il raccontoegrave morto La veritagrave non si rivela nella continuitagrave alla continuitagravedobbiamo voltare risolutamente le spalle e cogliere delleschegge luminose che accecano gli occhi eferiscono le maniraquoMa ritorniamo al tema del libro La biblioteca di cui parla Calas-so ricorda la biblioteca-labirinto di Borges un organismo in pe-renne movimento che ha a che fare con le passioni dellautoreche ne conserva le tracce che ne riproduce lintelaiatura men-tale Un esempio eccellente egrave la biblioteca di AbyWarburg inau-gurata nel 1926 e ordinata dallautore seguendola regola aureadel buon vicino che si puograve riassumere cosigrave laquoquando si cercaun certo libro si finisce per prendere quello che gli sta accanto

e che si riveleragrave essere ancora piugrave utile di quello che cercava-moraquo Seconda regola egrave comprare molti libri Non importa se re-steranno in uno scaffale della nostra biblioteca per giorni mesianni I libri possono aspettare Un giorno per un motivo che nonconosciamo verragrave il momento di aver bisogno di quel libro chepotremmo leggere subitoQuesto vale per i tanti libri accumulati di cui non sapevamo diaver bisogno fino a un attimo prima ma soprattutto peri cosidettilibracci che dimenticati sulle bancarelle sui mercatini dellecit-tagrave aspettano di avere una nuova vita di trasmigrare come ani-me in pena in luoghi piugrave sicuri di essere letti Calasso raccontalepisodio di Bazlen che abitava in via Margutta nelle adiacenzedi Fontanella Borghesesullecui bancarelle trovograve i primi libri pub-blicati a sue spese da un certo sconosciuto che si chiamava Ita-lo Svevo e che Bazlen impose in lettura al giovane Montale Ea Calasso capitograve di meglio in via della Scrofa nel retrobottega diun rigattiere (affascettato tra gli invendibili) si trovograve tra le mani unestratto della rivista laquoSexual-Problemeraquo del 1908 firmato daSigmond Freud con dedica a penna al professor Loewy Nonmeno fortunoso fu il ritrovamento in un catalogo tedesco ciclo-stilato delle Rimedi Cavalcanti lunica indicazione era il luogodi edizione Genova Non poteva che essere la famosa edizio-ne di Cavalcanti curata da Ezra Pound vilipesa dagli italianistiperla sua inattendibilitagravelaquoLa comprai subitomdashcredo per qualcosa come dieci marchi mdashequalche giorno dopo la ricevetti un magnifico ottavo grande diun rosso carico nel frontespizio [si legge] Edizione rappez-zata fra le rovineraquoIl nome di Pound appare solo con le iniziali nella premessa laquoAdLectorem E Praquo Nella vita di una biblioteca finiscono anche i li-bri molesti corpi estranei di cui bisogna liberarsi Borges usa-va questo accorgimento laquouscire con un pacchetto di libri sotto-baccio sedersi a un caffegrave o anche in una libreria (quella da luipreferita era la Ciudad) bere qualcosa o semplicemente guar-darsi intorno e poi uscire come per un improvviso impegno la-sciando i libri sul tavolino E sperando soltanto che non vi fossenessuno di cosigrave premuroso da tentare direstituirli al passante distrattoraquoIn questo struggente viaggio nel mondo dei libri alcune paginesono dedicate alla lettura Il vero lettore lascia sempre traccia diseacute con annotazioni a matita a margine o sui risguardi una da-ta un passo sottolineato un appunto ma anche quando non cisono segni egrave avvertibile la presenza del lettore Il racconto chiu-de con la figura ammirata di Aldo Manuzio Nella sua bottega asestiere di San Polo verso campo SantAgostin si leggeva que-sta scritta laquoNo disturbeme che per cosse utiliraquo Una bottega of-ficina frequentata da persone incredibili Un giorno del 1508 vicapitograve Erasmo da Rotterdam che seduto in un angolo della stam-peria scriveva a memoria gli Adagia che passava foglio perfo-glio al proto percheacute li componesse Non aveva tempo per il ripo-so Aldo Manuzio le cui giornate trascorrevano intense piene diquella felicitagrave che difficilmente si poteva trovare in altri posti Fucosigrave che divenne editore a 40 anni dopo un passato di precet-tore in case nobili rinunciando ad ogni agio ma consapevole chestampare buoni libri a Venezia (che era allora laquounaltra Ateneraquo)era una esperienza rischiosa ma affascinante che valeva la pe-na di correre

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Quotidiano

Ordine Nazionale Geologi

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Foglio

15-07-202029Attacco

La biblioteca di cui parla Calassoricorda la biblioteca-labirinto di Borges

un organismo in perennemovimento che ha a che farecon le passioni dellautore

Nella sua bottegaa sestiere di San Polo

verso campo SantAgostinsi leggeva questa scritta Nodisturbeme che per cosse utili

Una collana di Adelphi Editore

Linfinito mondo delle biblioteche

IL CONCORSO

Uso della fotografiain geologia

Condividere le emozioni catturate dal-la macchina fotografica durante unapasseggiata con gli amici in campa-

gna seduti in riva al mare in totale riposo opersino durante giornate di lavoro sul cam-po egrave questo lo scopo del Concorso fotogra-fico giunto alla sua 11 esima edizionePasseggiando tra i Paesaggi Geologici del-la Puglia concorso curato dallOrdine deigeologi della Puglia (Org) dalla Societagrave ita-liana di geologia ambientale (Sigea) - Sezio-ne Puglia

F1Frammenti di bellezzanel raccontare i libriRoberta Calasse e la nascitedella casa editrice Adelphi

-ffiddegRitaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario non riproducibile

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Quotidiano

Ordine Nazionale Geologi

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Enti locali stasera il via libera alla distribuzione dei 21 miliardianti-crisidi Gianni Trovati

Fisco e contabilitagrave 15 Luglio 2020

Lintesa egrave il passaggio indispensabile per lerogazione dei fondi che dovrebbe avvenire a stretto giro nei prossimi giorni

Dovrebbe arrivare stasera il via libera della Conferenza Stato-Cittagrave ai criteri di riparto per i 21 miliardi del fondone messo in

campo dal decreto 34 Lintesa a cui i tecnici hanno lavorato in questi giorni egrave il passaggio indispensabile per lerogazione dei

fondi che dovrebbe avvenire a stretto giro nei prossimi giorni

Del maxi-fondo creato dal decreto anticrisi infatti fin qui egrave arrivato ai sindaci solo lanticipo da 900 milioni distribuiti subito

dopo lapprovazione del decreto in proporzione alle entrate di ciascun Comune Per la rata clou del fondo invece Comuni e

governo hanno dovuto lavorare a un parametro meno brutale che mettesse insieme la perdita stimata di entrate con i risparmi

di spesa prodotti dal blocco delle attivitagrave per lemergenza sanitaria Il tutto secondo la norma avrebbe dovuto vedere la luce

entro il 10 luglio ma tutto sommato salvo inciampi in extremis il ritardo questa volta egrave minimo

Del resto a imporre il passo di corsa egrave la situazione finanziaria di molti Comuni che come rilevato nei giorni scorsi dalla

commissione Finanza locale dellAnci non permette troppe attese Ma in ogni caso lobiettivo iniziale del governo di definire

una volta per tutte un criterio per misurare piugrave o meno puntualmente gli effetti della pandemia sui conti di ogni Comune

appare superato dagli eventi Percheacute le ricadute economiche vanno assai oltre i 3 miliardi stanziati con il primo decreto e i

Comuni saranno protagonisti anche del prossimo provvedimento anticrisi che saragrave preparato con il nuovo scostamento di

bilancio atteso al consiglio dei ministri nei prossimi giorni

In vista di questa manovra destate i sindaci hanno chiesto in pratica una replica del fondo da 3 miliardi nel provvedimento ne

potrebbero arrivare 15-2 allinterno di una trattativa che si annuncia ancora lunga

In breve

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Le ultime pronunce in materia di contabilitagrave societagravepartecipate servizi pubblici e diritto di accessodi Massimiliano Atelli

I temi di NT+ Rassegna di giurisprudenza 15 Luglio 2020

Comune - Bilancio predisposto dalla Giunta - Mancata approvazione da parte dellorgano consiliare - Conseguenza -

Assegnazione di termine acceleratorio nel caso di inutile decorso del quale si procede mediante potere sostitutivo

Riguardo allarticolo 141 comma 2 Tu n 267 del 2000 - applicabile in virtugrave del richiamo di cui al successivo articolo 227

comma 2 bis - a tenore del quale laquoquando il Consiglio non abbia approvato nei termini di legge lo schema di bilancio

predisposto dalla Giunta lorgano regionale di controllo assegna al Consiglio con lettera notificata ai singoli consiglieri un

termine non superiore a 20 giorni per la sua approvazione decorso il quale si sostituisce mediante apposito commissario

allamministrazione inadempiente Del provvedimento sostitutivo egrave data comunicazione al prefetto che inizia la procedura per

lo scioglimento del Consiglioraquo la norma secondo la costante giurisprudenza del Consiglio di Stato si limita a introdurre un

termine acceleratorio che non egrave ldquoassistito da alcuna qualificazione di perentorietagraverdquo (Cons St sez V 25 ottobre 2017 n 4917)

nel presupposto che sia perentorio solo il termine espressamente indicato come tale da una previsione normativa

Come chiarito da Consiglio di Stato sez V 19 febbraio 2007 n 826 la legge dunque non collega allrsquoinosservanza del termine

ordinario di cui allrsquoarticolo 175 comma 3 alcuna immediata e concreta conseguenza dissolutoria ma la semplice apertura di

un procedimento sollecitatorio che puograve bensigrave condurre allrsquoadozione della grave misura dello scioglimento dellrsquoorgano ma il

cui presupposto non egrave la mera inosservanza del termine suddetto bensigrave la constata inadempienza ad una intimazione

puntuale e ultimativa dellrsquoorgano competente che attesta lrsquoimpossibilitagrave o la volontagrave del Consiglio di non approvare il

bilancio

Consiglio di Stato sez III sentenza 3 luglio 2020 n 4288

Informazioni ambientali - Accesso - Prevalenza della normativa regionale su quella statale - Sussiste se le previsioni della

prima sono di tipo ampliativo

Non egrave configurabile una prevalenza della normativa statale sopravvenuta sub specie di abrogazione per incompatibilitagrave della

preesistente legge regionale poicheacute in materia di ambiente come chiarito dalla Corte costituzionale lrsquoevoluzione legislativa e

giurisprudenziale hanno portato ad escludere che nella tutela dellrsquoambiente possa identificarsi una materia ldquoin senso tecnicordquo

trattandosi piuttosto di un valore costituzionalmente protetto che interseca in senso trasversale competenze diverse Per cui la

ratio della riforma costituzionale del 2001 come dai lavori preparatori risiedeva nellrsquoesigenza di riservare allo Stato il potere

di fissare standard di tutela uniformi su tutto il territorio nazionale senza voler escludere la competenza regionale nella cura di

interessi collegati ai valori ambientali (si vedano Corte cost 4072002 3782007 10420089)

In sostanza la tutela dellrsquoambiente di cui allrsquoart 117 Cost comporta il potere dello Stato di dettare standard minimi di

protezione uniformi validi su tutto il territorio nazionale facendo salva la facoltagrave delle Regioni di adottare normative di

conservazione che non deroghino al livello minimo di tutela fissato con legge statale

La configurazione delle attribuzioni normative statali in materia di ambiente non come materia ma come valore di tipo

trasversale implica che anche la disciplina dei procedimenti amministrativi spetti allo Stato soltanto per la parte in cui

corrisponda a fondamentali esigenze di uniformitagrave mentre per il resto possa essere dettata dalle Regioni

In tal senso depone altresigrave il disposto di cui allrsquoarticolo 29 della legge sul procedimento amministrativo n 2411990 che nel

demandare alle Regioni ed agli enti locali nellambito delle rispettive competenze la regolazione delle materie disciplinate

dalla medesima ldquo cosigrave come definite dai principi stabiliti dalla presente leggerdquo ha incluso tra i livelli essenziali delle prestazioni

di cui allarticolo 117 secondo comma lettera m) della Costituzione laquole disposizioni della presente legge concernenti gli

obblighi per la pubblica amministrazione di garantire la partecipazione dellinteressato al procedimentoraquo

Come chiarito dalla Corte costituzionale la riconducibilitagrave delle norme statali sul procedimento amministrativo ai livelli

essenziali delle prestazioni di cui allrsquoart 117 secondo comma lettera m) Cost non comporta di per seacute lrsquoautomatica illegittimitagrave

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delle norme regionali che differiscano da esse tenuto conto della possibilitagrave per le Regioni di discostarsi dallo standard statale

per prevedere ldquolivelli ulteriori di tutelardquo (cfr Corte Costituzionale sentenza 9 gennaio 2019 n9)

Di qui la sicura prevalenza delle leggi regionali con cui venga ampliata la pubblicitagrave dei procedimenti di Valutazione di

incidenza ambientale e limpossibilitagrave di censurare lrsquooperato del Comune per aver assicurato un livello di partecipazione

ulteriore rispetto a quanto prescritto dalla legislazione statale avendo assicurato tramite la pubblicazione per la visione del

pubblico un livello ulteriore di tutela conforme alla normativa regionale e non in contrasto con la legge statale

Del resto ha concluso il Tar Abruzzo per quanto concerne nello specifico la normativa comunitaria in tema di procedura di

Vinca va puntualizzato che la Direttiva 9243 Cee Habitat riguarda sia i piani che piugrave specificamente i ldquoprogettirdquo e per essi -

anche se non impone lrsquoobbligo generale di acquisire il parere dellrsquoopinione pubblica a differenza di quanto prescritto per la Via

e per la Vas - allrsquoart 6 paragrafo 3 seconda parte prevede che lrsquoassenso sia accordato ldquose del caso previo parere dellrsquoopinione

pubblica

Tar Abruzzo - Pescara sez I sentenza 2 luglio 2020 n 205

Partecipate con piugrave soci pubblici - Diritto di prelazione fra soci pubblici ad un prezzo predefinito - Prelazione impropria -

E ammissibile

Alle pubbliche amministrazioni egrave riconosciuta la facoltagrave di perseguire le proprie finalitagrave oltre che nelle forme del diritto

pubblico anche in quelle espressione di autonomia privata propria di tutte le persone giuridiche dellrsquoattivitagrave contrattuale

ordinaria

Si tratta del principio ora codificato dallrsquoart 1 comma 1 bis della legge 7 agosto 1990 n 241 secondo cui la pubblica

amministrazione nelladozione di atti di natura non autoritativa agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge

disponga diversamente

In questrsquoottica costituisce espressione dellrsquoautonomia privata degli enti pubblici anche la pattuizione di una clausola di

prelazione ldquoimpropriardquo nello statuto di una Societagrave partecipata attraverso la quale in caso di cessione di una quota di

partecipazione la stessa deve prima essere offerta in vendita ai soci prelazionari ad un valore definito in base a criteri

predeterminati Si tratta di una clausola che tutela con intensitagrave maggiore rispetto alla prelazione propria (in cui la vendita egrave

offerta al prezzo ottenuto da una proposta di acquisto) lrsquointeresse dei soggetti giagrave presenti nella compagine sociale di

disincentivare la dismissione di incrementare la propria quota di partecipazione in caso di vendita di quote e di impedire

lrsquoingresso di soci non graditi

In questi casi allrsquointeresse del Comune che cede la propria quota di ottenere il maggiore prezzo possibile fa da contraltare

lrsquointeresse speculare del Comune che esercita il diritto di prelazione di pagare il minor prezzo stabilito in base ai criteri

predeterminati Pertanto la cessione di una quota di partecipazione da un Comune ad un altro costituisce unrsquooperazione

neutra dal punto di vista delle finanze pubbliche dato che lrsquoeventuale minor guadagno di un Comune va a vantaggio dellrsquoaltro

Trattandosi di interessi contrapposti ed equiordinati di enti pubblici non egrave possibile individuare un interesse pubblico

prevalente

Tar Veneto sez I sentenza 1 luglio 2020 n 569

Gestori di telefonia mobile - Domanda di portabilitagrave e passaggio ad altro operatore - Accesso agli atti ex legge n 2411990

da parte dellutente - Sussiste

Sussiste un interesse qualificato diretto attuale e concreto allrsquoostensione allutente che labbia richiesta della documentazione

strettamente correlata alla effettiva fruizione del servizio di telefonia conseguente alla domanda di portabilitagrave e al passaggio

ad altro operatore

Non egrave infatti revocabile in dubbio che lrsquoattivitagrave amministrativa alla quale gli artt 22 e 23 della legge n 241 del 1990 correlano il

diritto daccesso comprende non solo quella di diritto amministrativo ma anche quella di diritto privato posta in essere dai

soggetti gestori di pubblici servizi che pur non costituendo direttamente gestione del servizio stesso sia collegata a

questultima da un nesso di strumentalitagrave derivante anche sul versante soggettivo dalla intensa conformazione pubblicistica

Ciograve in armonia al consolidato principio secondo il quale laquole regole in tema di trasparenza si applicano oltre che alle pubbliche

amministrazioni anche ai soggetti privati chiamati allespletamento di compiti di interesse pubblico (concessionari di pubblici

servizi societagrave ad azionariato pubblico etcraquo (Consiglio di Stato Adunanza plenaria n 52005)

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In senso contrario alla pretesa inammissibilitagrave dellrsquoistanza di accesso proposta dallutente in quanto asseritamente non avente

ad oggetto documenti amministrativi ma privatistici come tali ndash a suo dire - esclusi dallrsquoambito di applicazione degli artt 22 e

ss della legge n 2411990 il Tar pugliese ha confermato il proprio orientamento in subiecta materia secondo cui il diritto di

accesso ai documenti amministrativi puograve essere esercitato anche nei confronti dei ldquogestori di pubblici servizirdquo (art 23 legge n

24190) e piugrave in generale dei laquosoggetti di diritto privato limitatamente alla loro attivitagrave di pubblico interesse disciplinata dal

diritto nazionale o comunitarioraquo (art 22 comma 1 lett e) e puograve avere ad oggetto ogni documento amministrativo

laquoconcernent(e) attivitagrave di pubblico interesse indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina

sostanzialeraquo (si veda ex multis Tar Lecce Sez II 14 febbraio 2019 n 251)

Ciograve comporta che sotto il profilo soggettivo esso egrave esercitabile anche nei confronti dei gestori del servizio ldquouniversalerdquo di

telefonia e di navigazione Internet in quanto gestori di servizio pubblico (Tar Venezia I 31 dicembre 2019 n 1420 TAR Lecce

Sez II 30 luglio 2019 n 1374 Tar Reggio Calabria I 30 settembre 2016 n 991 Consiglio di Stato VI 17 marzo 2000 n 1414)

mentre sotto il profilo oggettivo esso puograve avere ad oggetto tutti gli atti comunque pertinenti a tale attivitagrave di pubblico

interesse quandrsquoanche sottoposti come nel caso dei contratti di utenza e dei documenti ad essi pertinenti a disciplina

sostanziale privatistica

Tar Puglia - Lecce sez II sentenza 29 giugno 2020 n 672

Servizi pubblici locali - Gestione ciclo rifiuti - Indagine esplorativa affidata da piugrave comuni ad una UTI - Non puograve esitare in

una aggiudicazione

Il Tar FVG ha respinto il ricorso di una societagrave pubblica gerente il servizio di raccolta trasporto e trattamento dei rifiuti nella

provincia di Udine che - sostenuta dallrsquoAutoritagrave Unica per i Servizi Idrici e i Rifiuti (AUSIR) asserente una violazione delle

proprie competenze - aveva impugnato i provvedimenti assunti dellrsquoUnione Territoriale Intercomunale della Carnia (UTI)

aventi ad oggetto unrsquoindagine esplorativa indetta fra le societagrave interamente pubbliche operanti nel settore dei rifiuti urbani

Ad avviso del Tar FVG lrsquoindagine esplorativa affidata dai Comuni del territorio allrsquoUTI dichiaratamente finalizzata a fornire un

semplice supporto informativo ai Comuni in vista delle rispettive determinazioni relative al futuro affidamento in house del

servizio di raccolta dei rifiuti non egrave neacute puograve diventare una vera e propria gara per lrsquoindividuazione di un nuovo gestore neacute di

conseguenza terminare con la dichiarazione di un ldquovincitorerdquo In sostanza non per il solo riscontro di una comparazione tra

gli operatori si puograve fondatamente parlare di gara quando lrsquoesito di tale comparazione non orienti in un determinato senso e in

modo giuridicamente vincolante le scelte amministrative

La modalitagrave di affidamento cui i Comuni dovranno ricorrere secondo il regime in house definito dallrsquoAutoritagrave Unica per i

Servizi Idrici e i Rifiuti (AUSIR) transita infatti necessariamente attraverso lrsquoacquisizione di una partecipazione societaria in

uno dei gestori (tra quelli oggetto della delibera di affidamento dellrsquoAUSIR) e quindi attraverso una scelta che saragrave oggetto di

una loro esclusiva determinazione ai sensi del Tu sulle societagrave pubbliche (vedi in particolare gli articoli 7 e 8 del Dlgs

1752016) Saranno quindi le decisioni assunte dai singoli Comuni tenuti ad un onere di motivazione analitica (articolo 5 Dlgs

1752016) gli atti che in concreto determineranno lrsquoaffidamento del servizio ad un determinato gestore in house

Tar Friuli Venezia Giulia sez I sentenza 24 giugno 2020 n 217

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Anticipazione lavori al 30 con il decreto RilancioEsperto Risponde Appalti 15 Luglio 2020

Buongiorno vorrei sapere se lanticipazione sui lavori con il decreto Rilancio sta al 20 o al 30 e se egrave anche retroattivagrazie Saluti

Il cd decreto Rilancio (DL 342020)ha innalzato al 30 la misura dellanticipazione che puograve essere riconosciuta

allappaltatore compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili da parte della stazione appaltante Linnalzamento della

misura dellanticipazione si applica sicuramente ai contratti relativi a procedure di gara che risultano avviate ai sensi del Dlgs

502016 alla data di entrata in vigore del medesimo decreto Rilancio Piugrave dubbio egrave se lanticipazione in misura maggiorata

possa essere applicata anche in relazione ai contratti di appalto affidati nella vigenza della precedente disciplina (Dlgs

1632006) La norma offre infatti indicazioni non univoche sul punto fermo restando che la ratio della disposizione dovrebbe

spingere a unapplicazione piugrave ampia possibile della stessa Roberto Mangani

La domanda

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Requisiti ok allavvalimento frazionato per partecipare alle gareEsperto Risponde Appalti 15 Luglio 2020

Egrave ammesso il ricorso allavvalimento per coprire la quota parte mancante dellimporto partecipazione ed esecuzionelavori Esempio Importo a base dasta 500000000 Quote di partecipazione ed esecuzione Mandataria 80 euro400000000 Mandante 20 euro 100000000 Classifica posseduta dalla mandataria IIIBis euro 150000000Ausiliaria classifica IV euro 250000000 Saluti

Lipotesi descritta concretizza il cosigrave detto avvalimento frazionato o cumulativo in cui il concorrente ai fini del raggiungimento

del requisito di qualificazione richiesto dal bando di gara cumula il proprio requisito con quello posseduto dallimpresa

ausiliaria che nel caso specifico egrave un altro componente del raggruppamento La possibilitagrave dellavvalimento frazionato o

cumulativo si deve ritenere consentita alla luce del prevalente orientamento della giurisprudenza comunitaria e nazionale

Roberto Mangani

La domanda

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di Giovanni Negri

Amministratori 15 Luglio 2020

Dl Semplificzioni limitati i comportamenti punibili con labuso dufficio

Egrave stato scelto di sostituire il riferimento ai regolamenti con quello agli atti aventi forza di legge

Alla fine il riferimento ai margini di discrezionalitagrave egrave rimasto vincendo anche le perplessitagrave del ministero della Giustizia Nel

testo del decreto legge sulle semplificazioni che a piugrave di una settimana dallrsquoapprovazione con lrsquoormai proverbiale formula

ldquosalvo inteserdquo si avvia alla pubblicazione in laquoGazzettaraquo si mette nero su bianco che la responsabilitagrave penale scatta con pena

da 1 a 4 anni nel caso di violazione di norme laquodi specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti

aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalitagraveraquo

Dove a fronte di poche righe il cambiamento potrebbe essere assai significativo Percheacute la norma attuale del Codice penale

lrsquoarticolo 323 di discrezionalitagrave non parla proprio come pure non fa riferimento a specifiche regole di condotta e il

riferimento agli atti aventi forza di legge egrave sostituito da quello ai regolamenti

A confrontarsi sono cosigrave state due diverse prospettive di intervento una fatta propria soprattutto dal presidente del Consiglio

che alla fine ha avocato a seacute la soluzione piugrave estrema indirizzata a ridurre in maniera assai drastica larea del penalmente

rilevante lrsquoaltra del ministero della Giustizia appunto piugrave orientata a semplici ritocchi e meno dirompente

Nei fatti il reato di abuso drsquoufficio una sorta dirdquoclassicordquo per il pubblico amministratore e peraltro soggetto negli anni a

plurime modifiche rappresenta una fattispecie che vede aprirsi ogni anno migliaia di procedimenti a fronte poi di poche

decine di condanne (tanto per dire nel 2017 6582 fascicoli aperti e 57 condanne ma nel 2016 erano state 46 con 6970

procedimenti) e che ha perograve una efficacia deterrente nellrsquoinibire spesso scelte a elevato tasso di discrezionalitagrave

Nella direzione di rivedere in profonditagrave questa realtagrave egrave andata la proposta di Conte con il pieno consenso del Pd Il

riferimento agli atti aventi forza di legge al posto dei regolamenti nelle intenzioni degli sponsor dellrsquointervento vede

cancellata unrsquoanomalia quella che vede sanzionati sul piano penale comportamenti in trasgressione non solo di legge o di

misure a queste equivalenti ma anche di semplici misure regolamentari

In breve

Nello stesso tempo lrsquoassai controverso riferimento ai margini discrezionalitagrave che proprio non piaceva in via Arenula punta a

rendere punibili solo le condotte a forte contenuto di trasgressione contribuendo anche a sbloccare forme piugrave gravi di

burocrazia passiva

Certo bisogneragrave valutare poi nei fatti come la riforma verragrave applicata e in questo senso a essere stata superata egrave anche la

perplessitagrave sullrsquointroduzione di norme di diritto penale sostanziale allrsquointerno di un decreto legge con un possibile effetto di

depenalizzazione su procedimenti in corso

Edilizia privata con il Dl Semplificazioni demolizioni ericostruzioni anche fuori sagomadi Guglielmo Saporito

Urbanistica 15 Luglio 2020

Agevolati i professionisti e i proprietari di immobili anche nellrsquoutilizzo dei bonus

Demolizioni e ricostruzioni piugrave facili con le semplificazioni introdotte dal decreto legge in corso di pubblicazione Lrsquoarticolo 10

disciplina gli interventi radicali considerando laquoristrutturazione ediliziaraquo appunto la demolizione e ricostruzione con rilevanti

possibilitagrave di modifiche Rispetto al precedente articolo 3 comma 1 lettera d del Dpr 3802001 possono cambiare la sagoma i

prospetti il sedime le caratteristiche planivolumetriche e tipologiche aggiungendo anche incrementi di volumetria che

realizzino una rigenerazione urbana

Si puograve anche ricostruire ciograve che egrave giagrave crollato (per eventi esterni) o demolito (per volontagrave del proprietario) senza una precisa

individuazione dellrsquoepoca in cui ciograve sia avvenuto Dalla libera demolizione e ricostruzione si salvano gli immobili tutelati sotto

lrsquoaspetto paesaggistico e culturale (Dlgs 422004 che comprende anche i centri storici) in quanto vanno rispettati sagoma

prospetti sedime caratteristiche planivolumetriche e tipologiche dellrsquoedificio preesistente

Il legislatore risolve anche il problema delle distanze (DM 14441968) percheacute consente che le demolizioni e ricostruzioni

avvengano nellrsquoosservanza delle distanze laquolegittimamente preesistentiraquo Questo significa che si puograve ricostruire ciograve che era

stato realizzato in conformitagrave alle norme dellrsquoepoca della costruzione ma significa anche che si puograve demolire e ricostruire ciograve

che da piugrave di ventrsquoanni egrave stato realizzato senza contestazioni

Queste innovazioni si collegano ai contributi (bonus) previsti dal Dl 342020 fino al 110 delle spese Gli interventi di

isolamento e riqualificazione energetica le misure antisismiche possono essere realizzati con procedure semplificate ad

esempio con Scia per manutenzione straordinaria Altri elementi di elasticitagrave derivano dallrsquointroduzione del concetto di ldquocarico

urbanisticordquo e dalla liberalizzazione di frazionamenti ed accorpamenti di unitagrave immobiliari le ampie possibilitagrave di riordino

delle unitagrave immobiliari con benefici statali trovano quindi sostegno nella eliminazione di vincoli che avrebbero reso difficile

lrsquoadeguamento qualitativo del patrimonio edilizio

Le innovazioni vanno anche coordinate con i benefici dei ldquopiani casardquo che consentono bonus di volumetria vengono infatti

meno i problemi di coordinamento tra le normative statali e regionali sulle quali la Corte costituzionale (702020 per la

Puglia) ha ritenuto di esprimersi dando maggior vigore alle norme dello Stato Lrsquointero meccanismo si completa con una

norma sulla documentazione dello ldquostato legittimo degli immobilirdquo bastano informazioni catastali riprese fotografiche

estratti cartografici documenti drsquoarchivio ed ogni altro atto pubblico o privato relativo alla provenienza per poter poi

sostenere che lrsquoimmobile esiste da tempo remoto

In breve

Questa previsione letta insieme a quella che consente il ripristino degli edifici crollati o demoliti elimina forti incertezze

alimentate dagli orientamenti della giurisprudenza che ritenevano sanzionabili anche abusi risalenti a molti decenni prima

(Consiglio di Stato Adunanza Plenaria 92017) Un occhio di riguardo egrave anche riservato alle tolleranze costruttive che restano

nei limiti del 2 per altezze distacchi cubature superficie coperta e ogni altro parametro dichiarando irrilevanti le

irregolaritagrave geometriche le modeste modifiche alle finiture che non siano precluse da norme edilizie e non pregiudichino

lrsquoagibilitagrave dellrsquoimmobile In sintesi si spiana la strada ad un ampio utilizzo dei bonus rendendo elastiche le situazioni di

partenza ed agevolando sia i tecnici che i proprietari

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Il laquosemplificazioniraquo salva De Magistris no di Corte contidi Gianni Trovati

Fisco e contabilitagrave 15 Luglio 2020

La norma intitolata laquostabilitagrave finanziaria degli enti localiraquo ha lobiettivo ufficiale di prorogare alcune scadenze per iComuni in crisi

Il decreto Semplificazioni semplifica la vita del Comune di Napoli Che trova lrsquoennesimo salvagente per evitare il dissesto E

come in tutte le puntate precedenti di una vicenda che ha ormai assunto dimensioni seriali la Corte dei conti protesta da noi

laquonessuna deroga alla linea di tutela della legalitagrave e della corretta gestione delle risorse pubblicheraquo fa sapere lrsquoassociazione

nazionale dei magistrati contabili respingendo qualche ricostruzione che vorrebbe la Corte impegnata in negoziati sottobanco

per non far piombare Napoli in un default inevitabile per il linguaggio secco dei numeri ma procrastinabile in quello piugrave

flessibile delle leggi

Inutile prima ancora che impossibile ricostruire in poche righe il groviglio normativo che si egrave intrecciato negli anni sulla

disciplina dei Comuni in crisi per lrsquoesigenza di salvare di volta in volta questa o quella cittagrave un patchwork legislativo in cui

Napoli gioca il ruolo di protagonista dal 2013 Piugrave facile perograve andare alla sostanza per evitare il default i Comuni con i conti

che traballano devono presentare un piano di rientro fatto di spending review e aumento delle aliquote dei tributi e cadenzato

da obiettivi annuali Quando la Corte dei conti certifica che gli obiettivi intermedi vengono ripetutamente mancati bisogna

alzare bandiera bianca Come accaduto a Napoli A meno che intervenga una leggina per evitare il dissesto Come accade a

Napoli

Lrsquoultima egrave quella inserita appunto nelle bozze del decreto Semplificazioni Non si tratta di una delle tante aggiunte in corso

drsquoopera dopo il laquosalvo inteseraquo del consiglio dei ministri notturno fra fra lunedigrave e martedigrave della scorsa settimana che in otto

giorni non ha ancora prodotto un testo definitivo per la Gazzetta Ufficiale nonostante le rassicurazioni governative sui pochi

laquodettagli tecniciraquo da limare

La norma intitolata genericamente alla laquostabilitagrave finanziaria degli enti localiraquo ha un obiettivo ufficiale anodino di prorogare

alcune scadenze per i Comuni in crisi laquoin considerazione della situazione straordinaria di emergenza sanitariaraquo Ma al secondo

comma si preoccupa di sospendere fino al 30 giugno 2021 la possibilitagrave per la Corte dei conti di imporre il dissesto ai Comuni

che hanno riformulato il piano di riequilibrio fra il 31 dicembre 2017 e il 31 gennaio 2020 La relazione fra queste due date e

lrsquoemergenza sanitaria non egrave chiarissima Ma egrave evidente lrsquoeffetto sul Comune di Napoli che rientra in pieno nel periodo

interessato dalla sospensione sospensione che puograve traghettare al sicuro il sindaco Luigi De Magistris fino al termine del suo

secondo mandato alla guida della cittagrave

Tanta tranquillitagrave non potrebbe essere certo assicurata dai conti schiacciati da una storia infinita di debiti (anche ereditati

dallo Stato come quelli dei consorzi di ricostruzione dopo il terremoto dellrsquoIrpinia) e da una macchina della riscossione

strutturalmente incapace di garantire un livello minimo di entrate I buchi degli incassi allungano i tempi di pagamento E

allargano la montagna del debito Al punto che Palazzo San Giacomo egrave stato uno dei pochi enti a salire sul treno dello sblocca-

debiti avviato dal governo con il decretone anticrisi e ha chiesto a Cdp unrsquoanticipazione da 500 milioni di euro quasi la metagrave

della cifra richiesta nel complesso da Regioni Asl e Comuni italiani

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Selezione interna lesperienza maturata in unaltraamministrazione puograve non essere valutatadi Pietro Alessio Palumbo

Personale 15 Luglio 2020

Lamministrazione che ha bandito la selezione puograve scegliere di non valutare lanzianitagrave maturata presso un altro ente edare piugrave importanza allesperienza maturata alle proprie dirette dipendenze

Nel pubblico impiego privatizzato la procedura di selezione interna per lavanzamento di categoria puograve prescindere

dallanzianitagrave conseguita in un precedente ente pubblico La Corte di cassazione con la sentenza n 136222020 ha chiarito che

puograve risultare irrilevante ai fini della progressione di carriera lanzianitagrave maturata presso lente di provenienza ove il nuovo

datore di lavoro pubblico abbia inteso valorizzare proprio con il bando di selezione ovvero con la relativa lettura che ne abbia

fatto la commissione di concorso lesperienza professionale specifica maturata laquoesclusivamenteraquo alle proprie dipendenze

La vicenda

Pubblicato il bando un funzionario ministeriale ha presentato domanda per partecipare al corso di qualificazione per il

passaggio alla posizione superiore della propria area professionale Il dipendente prima che nellattuale ministero aveva

prestato servizio nella marina militare e nelle scuole statali Tuttavia lamministrazione constatata linsufficiente anzianitagrave nel

ministero di attuale servizio non lo ha ammesso Dal che ritendo allopposto valutabile il servizio prestato alle dipendenze di

qualsiasi amministrazione pubblica limpiegato ha presentato ricorso prima al Tribunale poi alla Corte dappello e in fine alla

Cassazione

La decisione

Nel rispetto del principio digrave selettivitagrave in materia di pubblico impiego privatizzato la disciplina delle progressioni interne

finalizzate allavanzamento economico e professionale allinterno della area o fascia egrave strettamente correlata a quella degli

inquadramenti del personale pubblico privatizzato delegificata ed affidata alla contrattazione collettiva

La disciplina negoziale per quanto concerne le progressioni allinterno della stessa area puograve derogare direttamente ovvero

attraverso lo strumento del bando di concorso alle disposizioni contenute nel regolamento statale del 1994 sulle norme

daccesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e sulle modalitagrave di svolgimento dei concorsi dei concorsi unici e delle

altre forme di assunzione nei pubblici impieghi

A ben vedere nel pubblico impiego privatizzato la progressione economica che attribuisca un trattamento economico superiore

allinterno dellarea deve avvenire nel rispetto di una serie di criteri di valutazione in cui il parametro dellanzianitagrave intesa

quale esperienza lavorativa acquista un carattere meramente secondario al piugrave legato alla connaturale professionalizzazione

legata al tempo di servizio In altre parole su tutti i requisiti daccesso prima e i parametri selettivi poi deve prevalere la

valutazione degli effettivi risultati professionali delle concrete prestazioni rese della laquoqualitagraveraquo delle prestazioni individuali

Ne deriva che la prosecuzione giuridica del rapporto di lavoro sebbene senza soluzione di continuitagrave con diversi datori di

lavoro pubblici non fa venir meno per ciograve stesso la diversitagrave fra le diverse fasi di svolgimento della propria attivitagrave lavorativa

Ciograve naturalmente nel limite insuperabile per cui il trattamento differenziato non deve implicare la vera e propria

mortificazione dei diritti professionali ed economici giagrave acquisiti

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La manovra tariffaria e i riflessi sullapprovazione del bilanciodi Massimo Migliorisi () e Concetta Russo () - Rubrica a cura di Anutel

I temi di NT+ Tributi e bilanci a cura di Anutel 15 Luglio 2020

I Comuni sono alle prese in questi giorni con la definizione dei regolamenti tributari e la determinazione delle aliquote e

tariffe le cui delibere devono vedere la luce entro il termine di approvazione del bilancio di previsione (ormai quasi

sicuramente rinviato a settembre)

Mai come questanno si rende necessario adeguare il sistema regolamentare e tariffario alle novitagrave normative del periodo

emergenziale

Per questo motivo diversi Comuni che giagrave avevano approvato regolamenti e tariffe insieme al bilancio entro il termine

naturale previsto dal testo unico degli enti locali ossia il 31 dicembre 2019 o entro il primo termine di proroga del 31 marzo

2020 stanno tornando sulle proprie decisioni come ad esempio sulle agevolazioni tari

Linterrogativo che ci si pone egrave il seguente egrave possibile tornare sulla manovra tariffaria e regolamentare giagrave approvata insieme

al bilancio entro il termine del 31 luglio 2020 (o settembre che sia) ed eventualmente il bilancio va semplicemente variato o

deve essere rielaborato

Le norme esistenti non aiutano a risolvere lenigma Infatti sia larticolo 53 comma 16 della legge 3882000 che larticolo 1

comma 169 della legge 2962006 legano il termine per deliberare le aliquote le tariffe e i regolamenti sulle entrate alla data

fissata dalla norma per la deliberazione del bilancio di previsione Sembra quindi che consentano di arrivare a

unapprovazione sino al 31 luglio ma non chiariscono le sorti del bilancio di previsione

A fronte di un ministero che si egrave espresso nel 2011 a favore della variazione di bilancio la Corte dei conti ha assunto decisioni

non perfettamente omogenee nel tempo

Con la delibera n 22011 a sezioni riunite in riferimento alla Tarsu aveva affermato limpossibilitagrave di variare le tariffe oltre la

data di approvazione del bilancio di previsione La Corte dei conti Lombardia con parere n 4312012 ha ritenuto che in

assenza di un esplicito divieto lente con lapprovazione non esaurisce il potere di deliberare in merito dovendo solo

osservare lunico limite costituito dal termine ultimo (attualmente probabilmente 30 settembre) e che la riadozione del

bilancio sia giustificata da ragioni di fatto o di diritto che mutino sostanzialmente il contesto allinterno del quale egrave intervenuta

loriginaria adozione A detta della Corte in questi casi egrave necessario procedere alla completa riadozione del bilancio di

previsione procedimento ben diverso e piugrave complesso rispetto alla semplice variazione

La stessa Corte dei conti Lombardia con la deliberazione n 2162014 ha poi ammesso la possibilitagrave di variare semplicemente

il bilancio senza nuova riapprovazione in presenza di situazioni nuove in grado di giustificare la nuova scelta

Interessante egrave poi la decisione dei giudici Emiliani che con la delibera n 202019 hanno escluso la possibilitagrave di modificare la

fascia di esenzione delladdizionale comunale approvata e considerata nella previsione di bilancio attraverso una semplice

variazione di bilancio giagrave adottato in assenza di sopravvenute nuove prescrizioni legislative motivando la decisione nel fatto

che la modifica dei parametri applicativi del tributo in assenza di norme sopravvenute adottata disgiuntamente

dallapprovazione del bilancio finirebbe per alterare linsieme delle valutazioni tra loro coordinate operate dal Consiglio

comunale Conseguentemente sembrerebbe ammessa la semplice variazione di bilancio qualora la modifica tariffaria

discenda solo da sopravvenute disposizioni normative

Gli stessi giudici tuttavia ammettono la possibilitagrave per lente di variare le aliquote e le agevolazioni tributarie laquoa seguito di una

motivata riconsiderazione delle ragioni valutative poste a base delloriginario provvedimento e di una compiuta valutazione

dei riflessi che la modifica determina sul bilancio del quale dovragrave procedersi alla riapprovazione entro il termine

normativamente stabilito e con il pieno rispetto delliter procedimentale previsto dalle norme di legge e dal regolamento

comunaleraquo

La situazione particolare generatasi questanno con numerosi provvedimenti che hanno avuto riflessi sulle entrate tributarie

certamente giustificano una modifica della manovra tariffaria adottata a fine 2019 o nei primi mesi del 2020 con conseguente

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intervento del consiglio comunale in termini di variazione di bilancio

Egrave probabile perograve che il mutato quadro normativo causato soprattutto dallemergenza Covid-19 porti a nuove e diverse

valutazioni politiche rispetto a quelle poste alla base delle precedenti decisioni (ad esempio aumentare la percentuale di

riduzione della Tari giagrave prevista nel regolamento per chi egrave in difficoltagrave economiche)

A questo punto si puograve concludere che sebbene la variazione di bilancio non riduca neacute il privilegio di una decisione consiliare

neacute nella sostanza il percorso procedimentale specifico degli atti di programmazione e finanziari di natura fondamentale

previsti dal legislatore per il bilancio di previsione appare prudente rielaborare un nuovo documento contabile e approvarlo

chiaramente sempre entro il 31 luglio 2020

() Docente Anutel

() Componente giunta Anutel

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Eco-superbonus definiti i nuovi massimali di costo (ma non per ilavori antisismici)di Massimo Frontera

Urbanistica 14 Luglio 2020

La tabella della bozza di Dm Mise con le singole voci delle spese ammissibili alla detrazione

Costi massimi ammissibili per ciascun accorgimento impiantistico ed edilizio volto ad incrementare lefficienza energetica

finanziabili con le agevolazioni statali delleco-superbonus e prezzari di riferimento da applicare per il calcolo Sono due tra le

principali informazioni contenute nella bozza di Dm Mise (Mef-Ambiente-Mit) con i riferimenti tecnico-economici di cui i

progettisti devono tenere conto Il Dm specifica che i limiti di costo valgono solo per gli interventi volti a migliorare la

performance energetica Diversamente per gli interventi di miglioramento della risposta sismica laquonon sono definiti massimali

di costo specificiraquo Piugrave precisamente sono esclusi dai massimali del decreto tutti gli interventi sullinvolucro edilizio (che

interessano oltre il 25 della superficie disperdente lorda) di edifici nelle zone sismiche 12 e 3 che abbassano la classe di

rischio di una o piugrave classi

Il cuore del provvedimento sta nell allegato B una tabella in cui per ogni tipo di intervento si fornisce tra le altre cose la

spesa massima ammissibile la detrazione massima dal 50 al 110 passando per il 65 dellecobonus base (e relativi

incrementi per le parti comuni) e il 90 del bonus facciate Per ciascun intervento la tabella specifica i casi in cui la detrazione

vale solo sulla singola unitagrave o anche per le parti comuni oppure se include eventuali altri interventi

Il Dm come si diceva specifica inoltre i prezzari che il tecnico deve applicare e spiega inoltre come il tecnico deve regolarsi nel

caso in cui una voce di costo non sia disponibile e vada pertanto calcolata La base di riferimento - come prevede lo stesso Dm

Semplificazioni (nel testo che circola in bozza in attesa della pubblicazione in Gazzetta) - sono i prezzari regionali predisposti

con i provveditorati In alternativa il tecnico puograve rifarsi al prezzario del Genio Civile (edito dalla Dei) Per le voci che non

hanno riscontro i nessuno dei due listini saragrave il tecnico a determinare laquoi nuovi prezzi in maniera analitica secondo un

procedimento che tenga conto di tutte le variabili che intervengono nella definizione dellimporto stessoraquo

Leggi anche Superbonus arrivano i parametri del ministero sullasseverazione dei tecnici

Il lavoro del tecnico va documentato nella relazione e poi allegata allasseverazione In conformitagrave alla norma il Dm conferma

che sono ammessi alla detrazione gli oneri per al compilazione dellApe Infine nei casi in cui laquolasseverazione puograve essere

sostituita da una dichiarazione del fornitore o dellinstallatore lammontare massimo delle detrazioni fiscali o della spesa

massima ammissibile egrave calcolato sulla base dei massimali di costo specifici per singola tipologia di interventoraquo

La tabella della bozza di Dm Mise

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Bando Sport e periferie 2020 domande a partire dal 20 lugliodi Daniela Casciola

Amministratori 14 Luglio 2020

Stanziati 140 milioni a disposizione di Regioni ProvinceCittagrave Metropolitane Comuni e soggetti non profit

Aperto il bando laquoSport e Periferie 2020raquo con uno stanziamento di risorse pari a 140 milioni di euro Serviranno per la

realizzazione e la rigenerazione di impianti sportivi destinati allattivitagrave agonistica localizzati nelle aree svantaggiate del Paese

e nelle periferie urbane alla diffusione di attrezzature sportive con lobiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali

esistenti al completamento e alladeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare allattivitagrave agonistica nazionale ed

internazionale

Il bando egrave destinato a Regioni ProvinceCittagrave Metropolitane Comuni e a soggetti non profit come federazioni associazioni e

societagrave sportive dilettantistiche enti di promozione sportiva enti religiosi civilmente riconosciuti

La domanda di partecipazione al bando dovragrave essere presentata utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica

raggiungibile allindirizzo httpsbando2020sporteperiferieit a partire dalle ore 1000 del giorno 20 luglio 2020 fino e non

oltre alle ore 1000 del 30 settembre 2020

Inoltre i soggetti proponenti potranno formulare quesiti in merito alla partecipazione al bando entro e non oltre le ore 1200

del 4 settembre 2020 che dovranno pervenire esclusivamente per iscritto allindirizzo pec progettisportpecgovernoit Le

risposte saranno pubblicate sul sito wwwsportgovernoit nella sezione dedicata al Bando sport e periferie 2020

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Ok del Tar allordinanza del sindaco che limita lutilizzo dellelaquoseconde caseraquo al maredi Daniela Casciola

Amministratori 14 Luglio 2020

Il Tar di Catanzaro non ha ravvisato nelle regole fissate dal Comune su ingressi e affitti delle abitazioni elementi di dannograve e irreparabile

Eacute legittima lordinanza del sindaco che fissa limiti allutilizzo delle laquoseconde caseraquo in Calabria Il Tar di Catanzaro con il

decreto n 3782020 ha respinto per mancanza del requisito del danno grave e irreparabile listanza di sospensione

monocratica dellordinanza del sindaco di un Comune della costa cosentina che ha regolamentato ingressi e utilizzo delle

seconde abitazioni

La delibera ha disposto dal 3 giugno 2020 fino al 30 settembre 2020 lobbligo per i proprietari usufruttuarititolari di diritti

reali di abitazioneduso o di diritti personali di godimento delle laquoseconde caseraquo di comunicazione del periodo di permanenza

10 giorni prima dellarrivo con autodichiarazione di non essere sottoposto alla misura della quarantena o di non essere

risultati positivi al Covid-19 o in mancanza abbiano eseguito due tamponi rino-faringei negativi consecutivi consentendo ai

soli membri del nucleo familiare del titolare dei diritti reali sullimmobile la possibilitagrave di utilizzare labitazione senza alcuna

eccezione

Lordinanza ha anche previsto il permesso per i proprietariusufruttuari di laquoseconde caseraquo nel caso vogliano concederle a

titolo oneroso o gratuito a persone non residenti nel Comune di Praia a Mare di locarle per massimo 3 persone oltre i minori e

i disabili con lobbligo di comunicare almeno 15 giorni prima dellarrivo degli ospiti il periodo di permanenza di questultimi

la composizione del nucleo familiare che non puograve eccedere il numero di 3 persone e lautocertificazione di non essere

sottoposti alla misura della quarantena o di non essere risultati positivi al Covid ndash 19 o che se risultati positivi siano stati

effettuati due tamponi rino-faringei negativi

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Lavori pubblici dimezzato il mercato delle grandi opere persi 3miliardi in sei mesidi Mauro Salerno

Notizie Bandi 14 Luglio 2020

Cresme in calo anche i micro-affidamenti Male ferrovie Anas e Comuni In crescita i bandi delle autostrade

Il mercato dei bandi pubblici fatica a uscire dallemergenza Covid Dopo il crollo annunciato di aprile e i timidi segnali di

ripresa a maggio i dati dellosservatorio Cresme Europa Servizi sulle gare per le opere pubbliche confermano le difficoltagrave cui

dovranno fare i conti stazioni appaltanti e imprese questanno A giugno il mercato dei bandi pubblici ha subito una riduzione

di quasi un terzo rispetto allo stesso mese dellanno scorso (-302) pure rimanendo stabile (anzi positivo +23) quanto al

numero dei cantieri messi in gara dalle amministrazioni Segnale evidente che a venire meno sono soprattutto i grandi

investimenti

Il segnale trova conferma nellanalisi dedicata allandamento del mercato nei primi sei mesi dellanno appesantiti dal fermo

delle attivitagrave nel periodo del lockdown

Il confronto complessivo va fatto con le 11728 gare per 166 miliardi di lavori banditi nei primi sei mesi dellanno scorso Quest

anno nello stesso periodo i bandi sono stati 10005 (-109) mentre limporto degli interventi messi in gara egrave sceso a quota

136 miliardi (-176) Tre miliardi in meno un gap negativo dovuto per intero al crollo delle grandi opere

Per rendersene conto bisogna guardare ai dati scomposti per classi di importo Il valore delle opere di importo superiore a 50

milioni messe in gara nei primi sei mesi si egrave dimezzato da 69 a 35 miliardi (-496) pure in presenza di un dato praticamente

stabile rispetto al numero delle gare promosse dalla Pa (28 lanno scorso 26 questanno) Nello stesso tempo egrave cresciuto il

valore delle gare bandite per le opere di medio-grande dimensione (tra 5 e 15 milioni di euro) Laumento ndash da 22 a 29

miliardi +312 - non egrave persograve sufficiente a compensare il crollo subito nelle altre aree di mercato Oltre alle grandi opere

perdono quote anche i micro-affidamenti sotto 150mila euro (-227) dove perograve va valutato il peso delle norme di

semplificazione giagrave introdotte dal decreto Sblocca-cantieri (affidamento diretto ibrido con tre preventivi tra 40mila e 150mila

euro) che il decreto Semplificazioni in via di sbarco sulla Gazzetta Ufficiale rafforzeragrave ancora ammettendo sempre

lassegnazione fiduciaria di questi appalti che dunque risulteranno sempre meno tracciabili da parte degli osservatori sul

settore

Mercati tradizionali meglio del Ppp

Per i costruttori una piccola buona notizia deriva dal fatto che i mercati tradizionali tengono meglio delle procedure di

partenariato che per forza di cose scontano tempi molto piugrave lunghi per il passaggio dal bando al cantiere Nei primi sei mesi i

bandi di sola esecuzione lavori hanno si perso quasi un terzo del valore (scendendo da 94 a 68 miliardi - 279) ma il calo egrave

stato in qualche modo compensato dalla contestuale crescita dei bandi per appalto integrato (progetto esecutivo e lavori)

rilevati in crescita del 604 (da 830 milioni a 13 miliardi) e dal ritorno dei bandi per contraente generale grazie alla gara da

142 miliardi pubblicata a marzo per due tratte della Pedemontana lombarda Nel frattempo i bandi relativi a iniziative di

partenariato pubblico privato (Ppp) si sono piugrave che dimezzati crollando da 54 a 23 miliardi

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Soffrono Comuni Ferrovie Anas meglio le autostrade

Il dato scomposto per tipologia dei committenti mette in evidenza che il periodo di stop legato allemergenza sanitaria ha

pesato molto sui Comuni ma anche su Anas e Ferrovie Glie enti locali motore principale del mercato delle piccole opere nei

primi sei mesi hanno pubblicato piugrave di mille gare in meno dell anno scorso (5586 rispetto a 6782) Un gap che ha determinato

un calo del 93 degli importi in gara scesi da 31 a 28 miliardi Calo simile per Anas (-124 da 15 a 13 miliardi) molto piugrave

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sostenuto per le Ferrovie che evidenziano una flessione da ben un miliardo nel valore dei bandi pubblicati (da 26 a 16

miliardi) con un tonfo del 388 per cento Buono per converso il risultato fatto segnare dalle societagrave di gestione delle

autostrade ndash ora nel mirino dellattenzione pubblica sulla manutenzione delle reti - con un valore dei bandi raddoppiato nei

primi sei mesi da 941 a 195 miliardi di euro

Il termine per lapprovazione del bilancio e del rendiconto egraveordinatoriodi Maria Luisa Beccaria

Fisco e contabilitagrave 14 Luglio 2020

Lo scioglimento del consiglio comunale puograve intervenire solo in caso di inadempimento allintimazione del prefetto

Il Consiglio di Stato con la sentenza 42882020 ha fatto il punto sulle acquisizioni giurisprudenziali in ordine alla procedura

prevista nellarticolo 141 comma 2 del Dlgs 2672000 che serve a sollecitare lapprovazione del bilancio e del rendiconto di

gestione da parte dellorgano consiliare

Questultimo costituisce espressione della partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica e in quanto massima

esplicazione della democrazia va salvaguardato fino allultimo

Per questa ragione lo scioglimento del consiglio comunale non puograve essere disposto quando ricorrono i presupposti per

lapprovazione tardiva dei documenti contabili

Va ricordato che il rendiconto egrave atto obbligatorio per legge e limportanza della sua tempestiva approvazione egrave stata valorizzata

dal Dl 1742012 convertito dalla legge 2132012 in base al quale se il conto consuntivo non viene approvato entro il termine

del 30 aprile dellanno successivo si applica larticolo 141 comma 2 del Tuel e si puograve arrivare allo scioglimento del consiglio

comunale (articolo 227 comma 2-bis del Dlgs 2672000)

La sentenza di primo grado del Tar Campania ha rilevato come larticolo 141 comma 2 del Dlgs 2672000 non preveda termini

perentori e nemmeno attribuisca al commissario prefettizio nominato in sostituzione dellamministrazione inadempiente

poteri straordinari di annullamento della delibera consiliare di approvazione del rendiconto fuori termine

Lintervento sostitutivo egrave una misura sanzionatoria estrema quando lorgano consigliare rimane inattivo nonostante lulteriore

termine assegnato dallautoritagrave prefettizia

Le conclusioni del Consiglio di Stato

Il termine per lapprovazione del bilancio e del rendiconto sono ordinatori cosigrave come quello fissato dallautoritagrave prefettizia

lapprovazione del bilancio da parte del consiglio con qualche giorno di ritardo non legittima il consigliere alla tutela

giurisdizionale per rimuovere la relativa deliberazione dato che non ricorre un apprezzabile pregiudizio in capo allo stesso

Pertanto lo scioglimento del consiglio comunale puograve intervenire solo in caso di inadempimento allintimazione dellautoritagrave

prefettizia che attesti limpossibilitagrave o la riottositagrave del consiglio ad approvare il documento contabile anche oltre il termine

assegnato

Le osservazioni della Corte dei conti

Il rendiconto costituisce un imprescindibile riferimento per gli eventuali interventi sulla gestione in corso desercizio e per la

successiva programmazione finanziaria e la mancata approvazione nei termini di legge sia del bilancio preventivo sia del

consuntivo indica difficoltagrave gestionale e criticitagrave nella corretta applicazione dei principi contabili (Corte dei conti Lombardia

deliberazione n 322019 e la deliberazione 862019 della Corte dei conti Sicilia)

Invero questi documenti rappresentano un momento essenziale del processo di pianificazione e di controllo in cui si articola

lintera gestione in grado di contenere informazioni comparative e di misurare i valori della previsione definitiva

confrontandoli con quelli risultanti dalla concreta realizzazione dei programmi e degli indirizzi politici ossia dei risultati

valutandone eventuali scostamenti ed analizzandone le ragioni (Corte conti Veneto delibera 3672018 Corte conti Emilia

Romagna delibera 332019)

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15 luglio 2020 0823 - NEWS

Passo indietro dei Benetton apre allaccordo suAutostrade

Ingresso di Cdp con il 51 che renderagrave Aspi una public company

- Di Serenella Mattera E Michele Esposito - ROMA

Arriva il passo indietro dei Benetton che apre allaccordo su Autostrade per lItalia Lintesa passadallingresso di Cdp con il 51 che renderagrave di fatto Aspi una public company E da una revisionecomplessiva della concessione dai risarcimenti alle tariffe

E lalba quando dopo sei ore di riunione assai tesa e dure discussioni il Consiglio dei ministri dagravemandato a Cassa depositi e prestiti per avviare entro il 27 luglio il percorso che dovrebbe portarealluscita progressiva dei Benetton prima scendendo al 10-12 dellazionariato poi con unulteriorediluizione in coincidenza con la quotazione in borsa di Aspi

Tra i punti della proposta transattiva di Aspi arrivata in Cdm cegrave la rinuncia a tutti i giudizi promossiin relazione alle attivitagrave di ricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizipromossi avverso le delibere dellAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi per contestare lalegittimitagrave dellart 35 del decreto-legge Milleproroghe Inoltre egrave prevista la riscrittura delle clausoledella convenzione al fine di adeguarle allarticolo 35 del dl Milleproroghe che ha ridotto lindennizzoin caso di revoca da 23 a 7 miliardi

Nel comunicato del Cdm si legge che per lingresso di Cassa depositi e prestiti in Aspi la propostatransattiva prevede un aumento di capitale per lacquisizione del controllo da parte di Cdp e luscita diAspi dal perimetro di Atlantia In alternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cederedirettamente lintera partecipazione in Aspi pari all88 a Cdp e a investitori istituzionali di suogradimento Lo si legge nel comunicato stampa del Cdm

Nella proposta transattiva sono previsto anche - secondo quanto si legge nel comunicato del Cdm -misure compensative ad esclusivo carico di Aspi per il complessivo importo di 34 miliardi di euro eaccettazione della disciplina tariffaria introdotta dallART (Autoritagrave di regolazione dei trasporti ndr) conuna significativa moderazione della dinamica tariffaria egrave uno degli altri punti

Ai ministri Roberto Gualtieri che ha portato sul tavolo del Cdm la proposta finale dellazienda e PaolaDe Micheli viene dato il mandato a definire gli altri aspetti dellaccordo Sul tavolo il premier GiuseppeConte fino allultimo tiene larma della revoca Se gli impegni assunti questa notte non vengonorispettati saragrave revoca spiega un ministro

Lultima trattativa tra il premier e i Benetton si consuma nella notte nel corso di un Consiglio dei ministriinfuocato che vede il capo del governo stretto tra sospetti interni alla maggioranza lirritazione di Iv e unM5S che assomiglia ogni giorno di piugrave a un vulcano pronto a ribollire In Cdm Gualtieri che descrivononon contrario in principio alla revoca ma convinto di poter trovare una soluzione migliore porta unanuova proposta di Aspi Ma non basta e parte cosigrave una lunga e durissima negoziazione che portalazienda a inviare al governo quattro diverse lettere nel corso della notte per perfezionare una bozza diintesa

Conte e anche i Cinque stelle per la parte dellassetto societario si dichiarano subito insoddisfatti luscitagraduale di Benetton richiederagrave una negoziazione dai tempi troppo lunghi secondo fonti pentastellateNessuna divisione fa sapere una fonte di governo Pd Ma tra gli stessi Dem il dossier porta tensioni Eil clima a Palazzo Chigi si fa pesante Salta una riunione dei capi delegazione che era stata convocataprima del Cdm raccontano sia stato Dario Franceschini a chiedere di confrontarsi direttamente inConsiglio dove siedono anche De Micheli e Gualtieri

Il Cdm viene aperto intorno alle 23 e sospeso poco dopo La cosa non va giugrave a Teresa Bellanova che ne fauna questione di metodo quando Conte e Gualtieri si riuniscono per decidere come condurre la trattativafinale la capo delegazione di Iv lunico partito apertamente contro la revoca fa trapelare la suairritazione Ma egrave soprattutto lirritazione nel Movimento a emergere durante la lunga notte di Chigi egraverivolta anche - forse soprattutto - al premier in un crescendo che fa ipotizzare a qualche esponente dimaggioranza come possibile addirittura lo scenario un ribaltone estivo Al di lagrave di trame e suggestioniConte sul dossier Autostrade si gioca molto

Lintervista al Fatto Quotidiano ha segnato un cambio di passo nella sua strategia E prima del Cdm ilpremier non cambia linea O Aspi accetta le condizioni che il governo le ha giagrave sottoposto o ci saragrave larevoca egrave lultimo avvertimento con cui Conte entra alla riunione di Palazzo Chigi Anche percheacute dice aisuoi non si puograve tergiversare Il premier non egrave disposto a fare passi indietro sul taglio delle tariffeautostradali sulla modifica dellarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduce da 23 a 7 miliardilindennizzo in caso di revoca sulla manleva per sollevare lo Stato dalle richieste risarcitorie legate alponte Morandi e sul diritto di recesso per il futuro in caso di gravi inadempienze del concessionariorisarcendo solo gli investimenti non ammortizzati Ma la novitagrave che permette alla trattativa di sbloccarsiriguarda lazionariato i Benetton danno la disponibilitagrave allo scorporo di Autostrade rispetto adAtlantia al contemporaneo ingresso di Cdp in Aspi e alla successiva quotazione in Borsa

Il processo che secondo fonti di governo si consumerebbe nel giro di sei mesi o un anno avverrebbe indue fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo che porterebbe il peso dellafamiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non si entra in Cda nella seconda ci sarebbe laquotazione in che dovrebbe portare a una societagrave con un azionariato diffuso alto fino al 50 in cuipotrebbero entrare nuovi soci con unoperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso dellafamiglia Benetton Ma sul range temporale delluscita dei Benetton il M5S mostra subito un evidentescetticismo

E un tempo troppo lungo spiega una fonte autorevole del Movimento Che giagrave nel pomeriggio nonnascondeva lirritazione per la gestione di De Micheli inserita - nelle ipotesi pentastellate - nella caselladegli addii in un eventuale rimpasto a settembre Trapela in giornata una lettera di marzo in cui la ministraspingeva per un accordo e chiedeva a Conte di agire ma la cosa non piace ad alcuni tra i Dem Non egraveiniziativa del Pd dicono dal partito mentre tra le fila parlamentari emergono diverse anime Attorno allamezzanotte quando il Cdm viene sospeso la proposta dellazienda non convince ancora il governo Nonegrave abbastanza osserva il premier Ma si decide di trattare fino in fondo per evitare la revoca il negoziato

con gli sherpa dei Benetton continua in parallelo Allalba in Consiglio dei ministri dopo un cornettoofferto a tutti i colleghi da Vincenzo Spadafora si legge lultima lettera inviata dallazienda Accoglietutte le richieste del governo dice un ministro Il M5s chiede fino allultimo garanzie che Benetton escadavvero dallazienda La revoca della concessione non viene tolta dal tavolo visto che gli aspetti tecnicidel negoziato dovranno essere perfezionati ma appare ormai molto lontana

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14 luglio 2020

Autostrade crsquoegrave lrsquoaccordo per la transazione a Benetton quotasotto il 10 Entra lo Stato

repubblicaitpolitica20200715newsautostrade_trattativa_revoca_affidamento-261948551

Ci siamo Aspi sembra aver accolto tutte le richieste del governo Se non rispettano gliimpegni presi questa notte e che sono la base per lintesa finale saragrave revoca Loaffermano fonti governative al termine del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi Aspiinsieme con Atlantia egrave la societagrave parzialmente controllata dai Benetton che gestisce larete autostradale In nottata spiegano le stesse fonti Aspi ha inviato quattro letterediverse al governo nelle quali ha man mano accolto tutte le richieste Il Consiglio deiministri ha dato mandato al ministero dellEconomia e delle finanze e al ministero delleInfrastrutture di definire i dettagli della transazione con Aspi Egrave quanto si apprende altermine del Cdm

I due ministeri da un lato gestiranno luscita graduale di Benetton dalla societagrave dallaltroelaboreranno un nuovo accordo su tutti gli aspetti della convenzione Linterlocuzione diCassa depositi e prestiti deve iniziare entro il 27 luglio La revoca della concessione restaancora sul tavolo visto che gli aspetti tecnici del negoziato dovranno essere perfezionatima appare ormai molto lontana

Cdm infuocato

Egrave stato un Consiglio dei ministri infuocato durato circa sei ore e terminato alle 530 delmattino Al termine della riunione i Benetton avvrebbero accettato tutte le condizionidel governo il Mit e il Mef hanno ora il mandato per definire nel dettaglio laccordo cheprevede luscita graduale di Atlantia da Autostrade e lingresso di Cassa depositi eprestiti La nuova proposta di Autostrade per lItalia portata sul tavolo dal ministrodellEconomia Roberto Gualtieri egrave stata al centro della discussione e ha causato la

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sospensione del Cdm per quasi unora nel corso della notte Il titolare di via XX settembreinfatti assieme alla ministra delle Infrstrutture e trasporti Paola De Micheli ha espostola proposta al premier Giuseppe Conte

rep

Approfondimento

Autostrade Di Maio sfida Conte ldquoVoleva far saltare tuttordquo

di TOMMASO CIRIACO e GIOVANNA VITALE

Da Conte niente passi indietro

La posizione del premier resta ferma su alcuni punti che ritiene fondamentali il tagliodelle tariffe autostradali la modifica dellarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduceda 23 a 7 miliardi lindennizzo in caso di revoca la manleva per sollevare lo Stato dallerichieste risarcitorie legate al ponte Morandi e il diritto di recesso per il futuro in caso digravi inadempienze del concessionario risarcendo solo gli investimenti non ammortizzati

La svolta

La novitagrave che ha permesso alla trattativa di sbloccarsi riguarda lazionariato i Benetton sisono detti disponibili allo scorporo di Autostrade rispetto ad Atlantia allingresso di Cdpin Aspi e alla successiva quotazione in Borsa

Lira di Iv e M5s

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La discussione separata avrebbe fatto arrabbiare la responsabile dellAgricoltura TeresaBellanova che ha espresso irritazione per il metodo utilizzato Ma egrave soprattuttolirritazione nel Movimento 5 stelle a emergere durante la riunione a Palazzo Chigi ipentastellati chiedono fino allultimo garanzie che Benetton esca davvero dallazienda

Le fasi della transazione

Sarebbe previsto un tempo che va da sei mesi a un anno per la conclusione del processodiviso in due fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo cheporterebbe il peso della famiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non sientra in Cda nella seconda ci sarebbe la quotazione che dovrebbe portare a una societagravecon un azionariato diffuso alto fino al 50 in cui potrebbero entrare nuovi soci conunoperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso della famiglia Benetton

Il comunicato di Palazzo Chigi

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli ha svolto uninformativasullo stato di definizione della procedura di grave inadempimento nei confronti diAutostrade per lItalia Spa (Aspi) nella quale sono state esposte le possibili alternativesulla definizione della vicenda Durante la riunione sono state trasmesse da parte di Aspidue nuove proposte transattive riguardanti rispettivamente un nuovo assetto societariodi Aspi e nuovi contenuti per la definizione transattiva della controversia Considerato illoro contenuto il Consiglio dei ministri ha ritenuto di avviare liter previsto dalla leggeper la formale definizione della transazione fermo restando che la rinuncia alla revocapotragrave avvenire solo in caso di completamento dellaccordo transattivo Egrave quanto si leggenel comunicato di Palazzo Chigi La proposta - si legge nel documento - prevede specificipunti qualificanti riguardo alla transazione e al futuro assetto societario delconcessionario Punti relativi alla transazione - misure compensative ad esclusivo caricodi Aspi per il complessivo importo di 34 miliardi di euro -riscrittura delle clausole dellaconvenzione al fine di adeguarle allarticolo 35 del decreto-legge Milleproroghe(decreto-legge 30 dicembre 2019 n 162) - rafforzamento del sistema dei controlli acarico del concessionario - aumento delle sanzioni anche in caso di lievi violazioni daparte del concessionario -rinuncia a tutti i giudizi promossi in relazione alle attivitagrave diricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizi promossi avversole delibere dellAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi per contestare lalegittimitagrave dellart 35 del decreto-legge Milleproroghe - accettazione della disciplinatariffaria introdotta dallART con una significativa moderazione della dinamica tariffaria

Punti relativi allassetto societario del concessionario In vista della realizzazione di unrilevantissimo piano di manutenzione e investimenti contenuto nella stessa propostatransattiva Atlantia Spa e Aspi si sono impegnate a garantire -limmediato passaggiodel controllo di Aspi a un soggetto a partecipazione statale (Cassa depositi e prestiti -Cdp) attraverso 1la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato da parte di CDP2lacquisto di quote partecipative da parte di investitori istituzionali -la cessione direttadi azioni Aspi a investitori istituzionali di gradimento di Cdp con limpegno da parte di

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Atlantia a non destinare in alcun modo tali risorse alla distribuzione di dividendi -lascissione proporzionale di Atlantia con luscita di ASPI dal perimetro di Atlantia e lacontestuale quotazione di Aspi in Borsa Gli azionisti di Atlantia valuteranno lasmobilizzazione delle quote di Aspi con conseguente aumento del flottante Inalternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cedere direttamente linterapartecipazione in Aspi pari all88 a Cdp e a investitori istituzionali di suo gradimento

di F Q 15 luglio 2020

Autostrade impone ai Benetton le condizioni Benettonusciranno rinunciando a tutti i ricorsi Atlantia egrave pronta acedere lrsquointera quota allo Stato

ilfattoquotidianoit20200715autostrade-i-benetton-hanno-accettato-le-condizioni-del-governo-usciranno-da-autostrade-rinunciando-a-tutti-i-ricorsi-atlantia-e-pronta-a-cedere-lintera-quota-allo-stato5868475

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ISCRIVITIUn negoziato durissimo durato sei ore col premier Giuseppe Conte che fino allrsquoultimotiene lrsquoarma della revoca I Benetton alla fine hanno accettato le condizioni del governosullrsquoaccordo su Autostrade per lrsquoItalia Lrsquointesa passa dallrsquoingresso di Cassa depositie prestiti con il 51 che renderagrave di fatto Aspi una public company E da una revisionecomplessiva della concessione dai risarcimenti alle tariffe Allrsquoalba il Consiglio deiministri dagrave cosigrave mandato a Cdp per avviare entro il 27 luglio il percorso che dovrebbeportare allrsquouscita progressiva dei Benetton prima scendendo al 10-12 dellrsquoazionariatopoi con unrsquoulteriore diluizione in coincidenza con la quotazione in borsa di Aspi

Le condizioni dellrsquoaccordo ndash La proposta prevede specifici punti qualificantiriguardo alla transazione e al futuro assetto societario del concessionario ldquoDurantela riunione ndash si legge nel comunicato del Consiglio dei ministri - sono state trasmesseda parte di Aspi due nuove proposte transattive riguardanti rispettivamente unnuovo assetto societario di ASPI e nuovi contenuti per la definizione transattiva dellacontroversia Considerato il loro contenuto il Consiglio dei ministri ha ritenuto diavviare lrsquoiter previsto dalla legge per la formale definizione della transazione fermorestando che la rinuncia alla revoca potragrave avvenire solo in caso di completamentodellrsquoaccordo transattivordquo ldquoLa proposta prevede specifici punti qualificanti riguardo allatransazione e al futuro assetto societario del concessionariordquo

I punti relativi alla transazione ndash Misure compensative ad esclusivo carico di Aspiper il complessivo importo di 34 miliardi di euro riscrittura delle clausole dellaconvenzione al fine di adeguarle allrsquoarticolo 35 del decreto-legge ldquoMilleprorogherdquo(decreto-legge 30 dicembre 2019 n 162) rafforzamento del sistema dei controlli acarico del concessionario aumento delle sanzioni anche in caso di lievi violazioni da partedel concessionario rinuncia a tutti i giudizi promossi in relazione alle attivitagrave diricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizi promossiavverso le delibere dellrsquoAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi percontestare la legittimitagrave dellrsquoart 35 del decreto-legge ldquoMilleprorogherdquo accettazione delladisciplina tariffaria introdotta dallrsquoART con una significativa moderazione della dinamicatariffaria

I punti relativi allrsquoassetto societario del concessionario ndash In vista dellarealizzazione di un rilevantissimo piano di manutenzione e investimenti contenutonella stessa proposta transattiva Atlantia Spa e ASPI si sono impegnate a garantirelrsquoimmediato passaggio del controllo di ASPI a un soggetto a partecipazione statale (Cassadepositi e prestiti ndash CDP) attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitaleriservato da parte di CDP lrsquoacquisto di quote partecipative da parte di investitoriistituzionali la cessione diretta di azioni ASPI a investitori istituzionali di gradimento diCDP con lrsquoimpegno da parte di Atlantia a non destinare in alcun modo tali risorse alladistribuzione di dividendi la scissione proporzionale di Atlantia con lrsquouscita di ASPIdal perimetro di Atlantia e la contestuale quotazione di ASPI in Borsa Gli azionisti diAtlantia valuteranno la smobilizzazione delle quote di ASPI con conseguente aumentodel flottante In alternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cedere direttamentelrsquointera partecipazione in ASPI pari allrsquo88 a CDP e a investitori istituzionali di suogradimento

Il Consiglio dei ministri nella notte ndash Ai ministri Roberto Gualtieri che haportato sul tavolo del Cdm la proposta finale dellrsquoazienda e Paola De Micheli vienedato il mandato a definire gli altri aspetti dellrsquoaccordo Lrsquoultima trattativa tra il premier e iBenetton si consuma nella notte nel corso di un Consiglio dei ministri infuocato chevede il capo del governo stretto tra sospetti interni alla maggioranza lrsquoirritazione di Iv eun M5S che assomiglia ogni giorno di piugrave a un vulcano pronto a ribollire In CdmGualtieri che descrivono non contrario in principio alla revoca ma convinto di potertrovare una soluzione migliore porta una nuova proposta di Aspi Ma non basta eparte cosigrave una lunga e durissima negoziazione che porta lrsquoazienda a inviare al governoquattro diverse lettere nel corso della notte per perfezionare una bozza di intesa

Conte e anche i Cinque stelle per la parte dellrsquoassetto societario si dichiarano subitoinsoddisfatti lrsquouscita graduale di Benetton richiederagrave una negoziazione dai tempi troppolunghi secondo fonti pentastellate ldquoNessuna divisionerdquo fa sapere una fonte di governoPd Ma tra gli stessi Dem il dossier porta tensioni E il clima a Palazzo Chigi si fapesante Salta una riunione dei capi delegazione che era stata convocata prima del Cdmraccontano sia stato Dario Franceschini a chiedere di confrontarsi direttamente inConsiglio dove siedono anche De Micheli e Gualtieri Il Cdm viene aperto intorno alle

23 e sospeso poco dopo La cosa non va giugrave a Teresa Bellanova che ne fa una questionedi metodo quando Conte e Gualtieri si riuniscono per decidere come condurre latrattativa finale la capo delegazione di Iv lrsquounico partito apertamente contro la revoca fatrapelare la sua irritazione Ma egrave soprattutto lrsquoirritazione nel Movimento a emergeredurante la lunga notte di Chigi egrave rivolta anche ndash forse soprattutto ndash al premier in uncrescendo che fa ipotizzare a qualche esponente di maggioranza come possibileaddirittura lo scenario un ribaltone estivo

Al di lagrave di trame e suggestioni Conte sul dossier Autostrade si gioca molto Lrsquointervistaal Fatto Quotidiano ha segnato un cambio di passo nella sua strategia E prima del Cdmil premier non cambia linea ldquoO Aspi accetta le condizioni che il governo le ha giagravesottoposto o ci saragrave la revocardquo egrave lrsquoultimo avvertimento con cui Conte entra alla riunionedi Palazzo Chigi Anche percheacute dice ai suoi ldquonon si puograve tergiversarerdquo Il premier non egravedisposto a fare passi indietro sul taglio delle tariffe autostradali sulla modificadellrsquoarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduce da 23 a 7 miliardi lrsquoindennizzo incaso di revoca sulla manleva per sollevare lo Stato dalle richieste risarcitorie legate alponte Morandi e sul diritto di recesso per il futuro in caso di gravi inadempienze delconcessionario risarcendo solo gli investimenti non ammortizzati

Ma la novitagrave che permette alla trattativa di sbloccarsi riguarda lrsquoazionariato i Benettondanno la disponibilitagrave allo scorporo di Autostrade rispetto ad Atlantia alcontemporaneo ingresso di Cdp in Aspi e alla successiva quotazione in Borsa Ilprocesso che secondo fonti di governo si consumerebbe nel giro di sei mesi o un annoavverrebbe in due fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo cheporterebbe il peso della famiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non sientra in Cda nella seconda ci sarebbe la quotazione in che dovrebbe portare a unasocietagrave con un azionariato diffuso alto fino al 50 in cui potrebbero entrare nuovi socicon unrsquooperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso della famiglia Benetton

Ma sul range temporale dellrsquouscita dei Benetton il M5S mostra subito un evidentescetticismo ldquoErsquo un tempo troppo lungordquo spiega una fonte autorevole del MovimentoChe giagrave nel pomeriggio non nascondeva lrsquoirritazione per la gestione di De Micheliinserita ndash nelle ipotesi pentastellate ndash nella casella degli addii in un eventuale rimpastoa settembre Trapela in giornata una lettera di marzo in cui la ministra spingeva per unaccordo e chiedeva a Conte di agire ma la cosa non piace ad alcuni tra i Dem ldquoNon egraveiniziativa del Pdldquo dicono dal partito mentre tra le fila parlamentari emergono diverseanime Attorno alla mezzanotte quando il Cdm viene sospeso la proposta dellrsquoaziendanon convince ancora il governo ldquoNon egrave abbastanzardquo osserva il premier Ma si decide ditrattare fino in fondo per evitare la revoca il negoziato con gli ldquosherpardquo dei Benettoncontinua in parallelo Allrsquoalba in Consiglio dei ministri dopo un cornetto offerto a tuttii colleghi da Vincenzo Spadafora si legge lrsquoultima lettera inviata dallrsquoaziendaldquoAccoglie tutte le richieste del governoldquo dice un ministro Il M5s chiede fino allrsquoultimogaranzie che Benetton esca davvero dallrsquoazienda La revoca della concessione nonviene tolta dal tavolo visto che gli aspetti tecnici del negoziato dovranno essereperfezionati ma appare ormai molto lontana

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Appalti Pubblici Francesi principi e campo di applicazione della normativa - Parte I

15072020

Esattamente come in Italia il diritto degli appalti pubblici francesi ruota intorno a un insieme di regole e procedure che mirano a garantire la paritagrave ditrattamento delle imprese europee e lrsquoefficienza ed efficacia della spesa pubblica

Le imprese italiane partecipando alle gare francesi possono avere delle ottime opportunitagrave anche percheacute le regole relative ai pagamenti (termini e garanzie)degli appalti pubblici francesi sono assai piugrave interessanti e vantaggiose che in Italia

Peraltro allo scopo di sfruttare al meglio queste opportunitagrave le imprese italiane dovranno necessariamente familiarizzare con le disposizioni del Codicedei contratti pubblici che esigono un minimo di padronanza di concetti e termini giuridici

Gli appalti pubblici Francesi lo speciale di LavoriPubbliciitLavoriPubbliciit propone cosigrave in collaborazione con Maicirctre Aldo SEVINO avvocato del Foro di Lione e avvocato stabilito del Foro di Torino (StudioASEA) e con lrsquoavv Nicola DURAZZO avvocato del Foro di Torino (Studio DURAZZO PELLIZZARO) di realizzare una serie di articoli il cui obiettivosaragrave quello di rendere accessibile alle imprese italiane il diritto degli appalti pubblici francesi e di permettere loro di concorrere con successo alle gare Iprimi articoli saranno dedicati alla definizione di appalto pubblico agli attori del procedimento al campo drsquoapplicazione del Codice delle commessepubbliche francese ai principi generali che regolano la materia e alle modalitagrave di finanziamento degli acquisti pubblici in Francia

Gli appalti pubblici Francesi le commesseLe commesse pubbliche sono linsieme dei contratti stipulati da una persona giuridica pubblica per soddisfare i suoi bisogni Si tratta di un concetto checomprende vari tipi contrattuali gli appalti pubblici le delegazioni di servizi pubblici i contratti di partenariato pubblicoprivato le concessioni ecc

Lappalto pubblico puograve essere definito come il contratto concluso da un laquoacquirente pubblicoraquo per soddisfare le sue esigenze (lavori forniture o servizi) eche dagrave luogo a una remunerazione (un prezzo pagato dallacquirente)

Le commesse pubbliche ed in particolare gli appalti pubblici sono soggette ad obblighi di pubblicitagrave e di gara (messa in concorrenza) che vietano in lineadi principio ad un acquirente pubblico salvo rare eccezioni previste dalla legge di contrarre direttamente con unimpresa

Gli obblighi di pubblicitagrave e di gara hanno diversa intensitagrave a seconda della natura ma soprattutto dellimporto del contratto

Gli appalti pubblici Francesi i tre principi fondamentaliTuttavia il Codice delle commesse pubbliche (drsquoora innanzi citato solo come ldquoCodicerdquo) a cui in linea di principio sono soggette tutte le commessepubbliche con particolare riferimento agli appalti pubblici impone il rispetto di tre principi fondamentali qualunque ne sia il valore gli appalti pubblicidevono rispettare i principi di libertagrave di accesso alle commesse pubbliche di paritagrave di trattamento dei candidati e di trasparenza delle procedure

Tali principi devono essere rispettati da tutti gli acquirenti pubblici indipendentemente dallimporto dellappalto e dalla procedura di aggiudicazioneutilizzata

Gli appalti pubblici Francesi il principio della libertagrave di accesso

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Il principio della libertagrave di accesso presuppone che tutti i candidati debbano poter accedere liberamente a una gara

In applicazione di tale principio lacquirente pubblico deve pertanto

scegliere una durata di appalto ragionevole in modo da riproporre regolarmente la gara sul mercato tra i potenziali candidatifare una pubblicitagrave quanto piugrave ampia possibileredigere i termini dellappalto con imparzialitagrave per non privilegiare determinati candidatinon escludere dalla gara unimpresa che soddisfi tutte le condizioni di partecipazione richieste

Gli appalti pubblici Francesi il principio della paritagrave di trattamentoDa parte sua il principio della paritagrave di trattamento comporta che tutti i candidati ad un appalto pubblico debbano beneficiare dello stesso trattamento ericevere le stesse informazioni Nessuna impresa puograve e deve essere favorita La violazione di tale principio egrave sanzionata penalmente (reato di favoritismo)

Gli appalti pubblici Francesi il principio di trasparenza delle procedureIl principio di trasparenza delle procedure infine comporta il fatto che le regole della gara debbano essere determinate e rese pubbliche dallacquirentepubblico al momento dellavvio della procedura Esse non sono modificabili durante la gara

Concretamente questo principio si traduce negli obblighi di

pubblicitagraveconservazione di tutti i documenti che hanno portato alla selezione del candidato e della sua offerta egiustificazione della scelta dellrsquoaggiudicatario emotivazione del rigetto delle altre candidature

Gli appalti pubblici Francesi gli acquirenti pubbliciEsistono diverse categorie di acquirenti pubblici ai sensi del codice della commessa pubblica

Alcuni di questi acquirenti pubblici sono persone giuridiche pubbliche (enti territoriali Stato francese ecc) Altri sono privati (societagrave) soggetti alle normedella Codice delle commesse pubbliche percheacute finanziati in misura maggioritaria con fondi pubblici (societagrave di economia mista ecc)

Da questa distinzione derivano

norme specifiche di aggiudicazione e di esecuzione dei lavoricapitolati doneri specificinorme relative alla giurisdizione (in Francia il Giudice amministrativo ha giurisdizione a conoscere qualunque controversia che coinvolga gli entipubblici anche nella fase di lesecuzione dei contratti mentre i privati sono soggetti alla giurisdizione dellrsquoAutoritagrave Giudiziaria Ordinaria)

Egrave quindi essenziale distinguere chiaramente la natura dellacquirente pubblico

Le amministrazioni aggiudicatrici persone giuridiche di diritto pubblico sono lo Stato e i suoi enti strumentali (musei nazionali ospedali pubblici delloStato ecc) gli enti territoriali (comuni dipartimenti e regioni) i loro enti strumentali e le loro associazioni (metropoli comunitagrave di comuniagglomerazioni urbane ecc)

Gli enti territoriali e i loro enti strumentali La regolamentazione degli appalti pubblici si applica agli appalti degli enti territoriali metropolitani sia cherientraio nel diritto comune (comuni dipartimenti regioni) sia che siano dotate di uno statuto specifico (Comuni di Parigi Lione Marsiglia comuni diAlsazia-Mosella)

Questa normativa si applica anche alle regioni e dipartimenti doltremare (Guadalupa Martinica Guiana Riunione) e sia pure con alcuni adattamenti aldipartimento di Mayotte alle collettivitagrave doltremare di Sain Mmartin Saint-Bartheacutelemy e Saint-Pierre-et-Miquelon

Gli enti strumentali sono soggetti alle norme applicabili al loro ente di riferimento

Le amministrazioni aggiudicatrici laquopersone giuridiche di diritto privato che perseguono una missione dinteresse generaleraquo sono soggette al codice dellacommessa pubblica in applicazione del diritto comunitario

Ricordiamo che ai sensi del diritto comunitario sono amministrazioni aggiudicatrici

le persone giuridiche di diritto privato create per soddisfare specificamente esigenze di interesse generale aventi carattere non industriale ocommerciale qualora

a lattivitagrave sia finanziata in maggioranza da unamministrazione aggiudicatriceb la gestione sia soggetta al controllo di unamministrazione aggiudicatricec lorgano di amministrazione di direzione o di vigilanza sia composto da membri piugrave della metagrave dei quali sono designati da unamministrazione

aggiudicatrice

Si tratta principalmente degli organismi privati di HLM (SA ESH SE) SEM (societagrave di economia mista) societagrave pubbliche locali ecc

Le amministrazioni aggiudicatrici laquoorganismi di diritto privato costituiti da amministrazioni aggiudicatriciraquo sono organismi di diritto privato costituiti daamministrazioni aggiudicatrici allo scopo di realizzare in comune talune attivitagrave Ciograve riguarda in particolare i raggruppamenti e le associazioni costituite dauna o piugrave amministrazioni aggiudicatrici o da uno o piugrave organismi di diritto pubblico

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A titolo drsquoesempio i gruppi di interesse pubblico (GIP) sono amministrazioni aggiudicatrici

Infine a titolo eccezionale alcune persone private possono essere soggette al Codice

In linea di principio gli ldquoacquirenti privatirdquo non rientrano nel campo di applicazione del Codice tuttavia la situazione egrave diversa

quando una persona privata agisce in qualitagrave di mandataria di una persona pubblica (soggetta al Codice) essa deve per gli appalti aggiudicati inesecuzione di tale mandato rispettare le disposizioni di tale Codicequando una persona giuridica di diritto privato partecipa ad un gruppo di acquisto insieme a delle persone giuridiche pubbliche (soggette al Codice)essa deve per gli acquisti effettuati nellambito del gruppo applicare le norme previste dal Codice

Al di fuori di questi casi gli acquirenti privati non sono soggetti ad alcuna norma particolare neacute per laggiudicazione degli appalti neacute per la loroesecuzione Il regime dei loro appalti egrave dunque quello della libertagrave contrattuale

Tuttavia essi devono rispettare alcune disposizioni e leggi inderogabili rientranti nella sfera del cd ldquoordine pubblico economicordquo quali la legge del 16luglio 1971 relativa alla ritenuta di garanzia la legge del 31 dicembre 1975 sul subappalto la legge del 4 gennaio 1978 sulle garanzie legali e la garanzia dipagamento dellimpresa (articolo 1799-1 del codice civile) le leggi sulle garanzie dei costruttori (garanzia e assicurazione decennali)

Possono essere acquirenti privati

professionisti quali i promotori immobiliari e costruttori (societagrave civile immobiliare SCI o societagrave civile di costruzione e vendita SCCV)istituzionali quali banche compagnie di assicurazione mutue eccoccasionali come imprenditori commercianti associazioni privati che costruiscono o ristrutturano per le esigenze della loro attivitagrave o per le esigenzepersonali e familiari

Per maggiori informazioni sulla partecipazione agli appalti pubblici francesi CLICCA QUI

A cura di Maicirctre Aldo SEVINOAvvocato presso il Foro di Lione (Francia) e avvocato stabilito presso il Foro di Torino

Studio ASEA

Avvocato Nicola DURAZZOAvvocato presso il Foro di Torino

Studio DURAZZO PELLIZZARO

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Tag LAVORI PUBBLICI Codice dei contratti Appalti pubblici francesi

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Contratto di compravendita e certificato di agibilitagrave interviene la Cassazione

15072020

Nei contratti di compravendita la mancata consegna o il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave o linsussistenza delle condizioni percheacute tale certificatovenga rilasciato incidono sulla validitagrave del contratto

Contratto di compravendita e certificato di agibilitagrave lOrdinanza della Corte diCassazioneHa risposto a questa domanda la Suprema Corte di Cassazione con lordinanza n 106652020intervenuta in merito ad un ricorso presentato perlannullamento di una decisione del giudice di appello che aveva rigettato la domanda di nullitagrave del contratto preliminari avanzata sul presupposto dellanon agibilitagrave degli immobili promessi in vendita

Sul punto la Suprema Corte ha ricordato che il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave integra un inadempimento del venditore per consegna di aliudpro alio adducibile da parte del compratore in via di eccezione o come fonte di pretesa risarcitoria per la ridotta commerciabilitagrave del bene a meno che eglinon abbia espressamente rinunciato al requisito dellabitabilitagrave o esonerato comunque il venditore dallobbligo di ottenere la relativa licenza

Da tale principio gli ermellini hanno dedotto che per i contratti di compravendita - e quindi con maggior forza per i contratti preliminari di compravendita- la mancata consegna o il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave o linsussistenza delle condizioni percheacute tale certificato venga rilasciato incidono sulpiano delladempimento e non su quello della validitagrave del contratto

A cura di Redazione LavoriPubbliciit

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Tag EDILIZIA Corte di Cassazione Compravendite immobiliari Certificato di agibilitagrave

Documenti AllegatiOrdinanza Corte di Cassazione 5 giugno 2020 n 10665

Superbonus 110 Ecobonus e isolamento termico i valori di trasmittanza massimi consentiti per laccessoalle detrazioni

15072020

Superbonus 110 sta per arrivare al traguardo la definizione del disegno di legge di conversione del DL n 342020 (cd Decreto Rilancio) che tra lealtre cose prevede importanti misure per il rafforzamento delle agevolazioni (cd Superbonus)di alcuni interventi di efficienza energetica (Ecobonus) emisure antisismiche sugli edifici (Sisma Bonus) installazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica di veicoli elettrici

Il Decreto Rilancio la legge di conversione e i provvedimenti attuativiIn particolare egrave prevista una detrazione del 110 dei costi sostenuti per questi interventi ma soprattutto la possibilitagrave di optare in luogo alla detrazionefiscale per lo sconto in fattura e la cessione del credito dimposta

Per la completa definizione del quadro normativo che consentiragrave di sfruttare appieno le potenziali dei superbonus saragrave necessario aspettare

la legge di conversione del decreto rilancioun provvedimento del direttore dellAgenzia delle Entrate con il quale saranno definite le modalitagrave attuative per lutilizzo delle opzioni previste dallanorma per lo sconto in fattura e la cessione del creditoun decreto del Ministero dello sviluppo economico (MiSE) che stabiliragrave requisiti minimi limiti modalitagrave di asseverazione e congruitagrave degliinterventi

Superbonus 110 e Decreto del MiSE i valori di trasmittanza massimi consentitiIl decreto del MiSE giagrave disponibile in bozza ma che saragrave aggiornato definito e pubblicato solo dopo la legge di conversione allAllegato E definisce irequisiti per gli interventi di isolamento termico ed in particolare i valori di trasmittanza massimi consentiti per laccesso allEcobonus

Tipologia di intervento Requisiti tecnici di soglia per la tecnologia

Strutture opache orizzontali isolamento coperture(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 027 Wm K

Zona climatica B le 027 Wm K

Zona climatica C le 027 Wm K

Zona climatica D le 022 Wm K

Zona climatica E le 020 Wm K

Zona climatica F le 019 Wm K

Strutture opache orizzontali isolamento pavimenti(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 040 Wm K

Zona climatica B le 040 Wm K

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Zona climatica C le 030 Wm K

Zona climatica D le 028 Wm K

Zona climatica E le 025 Wm K

Zona climatica F le 023 Wm K

Strutture opache verticali isolamento pareti perimetrali(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 038 Wm K

Zona climatica B le 038 Wm K

Zona climatica C le 030 Wm K

Zona climatica D le 026 Wm K

Zona climatica E le 023 Wm K

Zona climatica F le 022 Wm K

Sostituzione di finestre comprensive di infissi(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 10077-1)

Zona climatica A le 260 Wm K

Zona climatica B le 260 Wm K

Zona climatica C le 175 Wm K

Zona climatica D le 167 Wm K

Zona climatica E le 130 Wm K

Zona climatica F le 100 Wm K

Accedi al Focus Superbonus 110 e resta sempre aggiornatoA cura di Redazione LavoriPubbliciit

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Tag ENERGIA Ecobonus Detrazioni fiscali MiSE Decreto Rilancio Superbonus 110 Isolamento termico Trasmittanza

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15 luglio 2020

Superbonus e Ecobonus in arrivo i massimali di costo

15072020 ndash Stanno per essere definiti i massimali di costo per gli interventi cheaccedono ai bonus sulla casa Egrave stata diffusa una nuova bozza del Decreto Ecobonus

La versione precedente messa a punto due anni fa egrave stata aggiornata con le ultime novitagravenormative come lrsquointroduzione del Superbonus

Dato che il vecchio testo era stato criticato per il rischio di tagli agli incentivi cheavrebbe potuto comportare la nuova bozza propone massimali di costo piugrave elevatirispetto allrsquoultima versione Va comunque precisato che il testo egrave in fase di definizione eche ci saranno quasi sicuramente ulteriori aggiustamenti

Superbonus lrsquoasseverazione della congruitagrave delle speseIl base al disegno di legge Rilancio uno degli adempimenti richiesti ai contribuentiper ottenere il Superbonus egrave lrsquoacquisizione di unrsquoasseverazione che attesti la congruitagravedelle spese in relazione agli interventi agevolati

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Entra qui in scena la bozza del decreto interministeriale Secondo quanto indicatonellrsquoAllegato A per gli interventi di efficientamento energetico agevolati con ilSuperbonus ma anche per quelli che accedono allrsquoEcobonus e prevedono laredazione dellrsquoasseverazione del tecnico abilitato i costi massimi per tipologia diintervento dovranno essere inferiori o uguali ai prezzi medi delle opere compiute deiprezziari regionali o nelle guide sui ldquoPrezzi informativi dellrsquoediliziardquo del DEI ndash Tipografiadel Genio Civile

Gli interventi che prevedono la redazione dellrsquoasseverazione si desumono dallrsquoAllegato Aalla bozza

I costi per queste prestazioni professionali sono detraibili nei limiti dei valori massimiindicati dal DM 17 giugno 2016 contenente le tabelle dei corrispettivi commisurati allivello qualitativo delle prestazioni di progettazione

Ecobonus i nuovi massimali di costoLrsquoAllegato A indica anche gli interventi per i quali lrsquoasseverazione puograve essere sostituita dauna dichiarazione del fornitore o dellinstallatore In questi casi per determinare imassimali di costo si deve fare riferimento alla tabella contenuta nellrsquoAllegato I allabozza che per ogni intervento indica il massimale in euro per metro quadro o kWt

I costi sono comprensivi di Iva prestazioni professionali e opere complementari diinstallazione e messa in opere delle tecnologie

Facendo un confronto con la bozza del 2018 si nota che i massimali sono statielevati Ad esempio per gli interventi di riqualificazione energetica globale si egrave passatida 500 euro al metro quadro nelle zone climatiche A B e C e 575 euro al metro quadronelle zone climatiche D E ed F a 800 euro al metro quadro nelle zone climatiche A B e Ce 1000 euro al metro quadro nelle zone climatiche D E ed F

Due anni fa i tetti sono stati accolti con preoccupazione dalle associazioni del settorepercheacute avrebbero comportato il taglio delle detrazioni e favorito lrsquoacquisto di elementipoco performanti e meno costosi Resta ora da capire se questo aumento potrebbecolmare il gap o se saranno necessarie altre modifiche

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15 luglio 2020

Sport e Periferie pubblicato il bando 2020

15072020 - LrsquoUfficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri hapubblicato il bando ldquoSport e Periferie 2020rdquo per selezionare gli interventi dafinanziare nellrsquoambito del Fondo Sport e Periferie la cui dotazione per lrsquoanno 2020 egrave paria 140 milioni di euro

Sono candidabili gli interventi volti aa) realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati allrsquoattivitagrave agonisticalocalizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbaneb) diffusione di attrezzature sportive con lrsquoobiettivo di rimuovere gli squilibrieconomici e sociali esistentic) completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinareallrsquoattivitagrave agonistica nazionale e internazionale

La valutazione terragrave conto anche degli obiettivi di riduzione di fenomeni dimarginalizzazione e degrado sociale noncheacute di miglioramento della qualitagrave urbanae di riqualificazione del tessuto sociale anche attraverso la promozione di attivitagravesportiva Possono presentare domanda di contributo per il finanziamento degli interventi con

finalitagrave previste dal presente bando le Regioni le ProvinceCittagrave Metropolitane iComuni e i seguenti soggetti non aventi fini di lucro federazioni sportive nazionalidiscipline sportive associate associazioni e societagrave sportive dilettantistiche enti dipromozione sportiva enti religiosi civilmente riconosciuti

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Per quanto concerne le Federazioni le discipline sportive associate e gli enti dipromozione sportiva si specifica che la richiesta deve essere avanzata esclusivamentedagli organismi sportivi nazionali e non dalle rispettive articolazioni eorappresentanze territoriali

Nella valutazione peseranno la vulnerabilitagrave sociale e materiale del Comune in cui egravelocalizzato lrsquointervento la sostenibilitagrave ambientale la contribuzione da parte delproponente il livello di progettazione il grado di definizione del piano di attivitagrave digestione dellrsquoimpianto

Il contributo erogato per ciascun intervento non potragrave superare i 700000 euro

La domanda di partecipazione al bando dovragrave essere presentata attraverso il sitohttpsbando2020sporteperiferieit previa registrazione a partire dalle ore1000 del 20 luglio 2020 fino alle ore 1000 del 30 settembre 2020

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15 luglio 2020

Real Sito di Carditello online la gara per il progetto direstauro

15072020 - Recuperare valorizzare e rendere fruibile lrsquointero complesso del lsquoReal Sitodi Carditellorsquo in provincia di Caserta riproponendo le attivitagrave produttive che ne avevanoispirato la nascita e la vita

Egrave a questo obiettivo prioritario che dovragrave rispondere il progetto delle opere di restaurooggetto della procedura di gara pubblicata da Invitalia per conto del MiBACT

Lrsquoappalto del valore di oltre 223 mila euro prevede infatti lrsquoaffidamento dei servizi diprogettazione definitiva esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase diprogettazione degli interventi di restauro e valorizzazione della Reggia di Carditello Gli interventi da progettare consentiranno di migliorare lrsquoaccessibilitagrave dei luoghiassicurare la riqualificazione funzionale e architettonica degli edifici e completare gliimpianti elettrici idrici di riscaldamento antintrusione e rilevazione incendi

Grazie a questo intervento di valorizzazione lrsquoarea di intervento potragrave ospitare sia attivitagravelegate allrsquoallevamento e allrsquoaddestramento equino a sport equestri e allrsquoippoterapia cheattivitagrave culturali di formazione e di intrattenimento

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Saranno progettati spazi espositivi permanenti e per mostre temporanee saleper attivitagrave didattiche uffici destinati alla Fondazione eo ad associazioni esternedepositi e spazi di servizio Un edificio saragrave trasformato in Centro per le media arts e learti digitali

Il progetto dovragrave inoltre prevedere lrsquoadeguamento di alcuni edifici che saranno destinatialle scuderie allrsquoaddestramento dei cavalli allrsquoippoterapia e alla fattoriadidatticaInfine alcune strutture saranno adeguate per contenere la Foresteria la biglietteria unristorante e una caffetteria

Per presentare le offerte crsquoegrave tempo fino al 5 agosto 2020 Tutti i dettagli sono disponibilisulla piattaforma gare e appalti Invitalia

Fonte Invitalia

15 luglio 2020

Sismabonus vale se lrsquoasseverazione non egrave contestuale alpermesso di costruire

ediltecnicoit79182sismabonus-asseverazione-non-contestuale-permesso-di-costruire

Entrate con la risposta n 214 del 14 luglio2020 ha chiarito a unrsquoimpresa selrsquoasseverazione tecnica puograve esserepresentata successivamente alla richiestadel permesso di costruire e consentireai futuri acquirenti delle nuove unitagraveimmobiliari di fruire del sismabonus

La richiesta dellrsquoimpresa di costruzione egravespecifica in quanto si sta occupando dellademolizione di un vecchio edificio in zonasismica 3 per ricostruire nuove unitagrave abitative Analizziamo il caso in dettaglio (FonteFisco Oggi)

Lrsquoistante ha ricordato che lrsquoarticolo 8 del decreto Crescita ha esteso lrsquoapplicazione delsismabonusalle zone classificate a rischio sismico 2 e 3 per ottenere la detrazioneprevista egrave necessaria tra lrsquoaltro la classificazione di rischio sismico delle costruzioni elrsquoattestazione da parte dei professionisti abilitati dellrsquoefficacia degli interventi effettuatisecondo le modalitagrave stabilite dal Dm n 582017 e occorre che tale asseverazione siapresentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico

SISMABONUS 110Come progettare la riduzione del rischio sismico di piugrave di una classe e accedere alleagevolazioni fiscali

In proposito la societagrave precisa che al momento della richiesta del titolo edilizioabilitativo del permesso di costruire non egrave stata contestualmente allegatalrsquoasseverazione della classe di rischio sismico dellrsquoedificio precedente lrsquointervento e diquella conseguibile a seguito dellrsquoesecuzione dellrsquointervento progettato seppure la societagravene fosse in possesso ldquohellip in quanto il richiesto adempimento egrave stato previsto per gliinterventi attivati dal 1deg gennaio 2017 in zone sismiche classificate a rischio sismico 2 e 3solo con il successivo decreto crescita (art 8 DL 30 aprile 2019 n 34)rdquoQuindi attraverso una documentazione integrativa lrsquoistante ha prodotto lrsquoasseverazionetecnica nel 2018

Cosa ha chiarito Entrate

LrsquoAgenzia ha fatto presente che il comma 1-septies dellrsquoarticolo 16 del Dl n 632013modificato dallrsquoarticolo 8 comma 1 del Dl n 342019 nella versione vigente al momentodella presentazione dellrsquoistanza prevede che ldquoqualora gli interventi di cui al comma 1-

quater [del medesimo articolo 16] siano realizzati nei comuni ricadenti nelle zoneclassificate a rischio sismico 1 2 e 3 (hellip) mediante demolizione e ricostruzione diinteri edifici allo scopo di ridurne il rischio sismico anche con variazione volumetricarispetto allrsquoedificio preesistente ove le norme urbanistiche vigenti consentano taleaumento eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare cheprovvedano entro diciotto mesi dalla data di conclusione dei lavori alla successivaalienazione dellrsquoimmobile le detrazioni dallrsquoimposta di cui al primo e al secondo periododel medesimo comma 1-quater spettano allrsquoacquirente delle unitagrave immobiliaririspettivamente nella misura del 75 per cento e dellrsquo85 per cento del prezzo della singolaunitagrave immobiliare risultante nellrsquoatto pubblico di compravendita e comunque entro unammontare massimo di spesa pari a 96 mila euro per ciascuna unitagrave immobiliare (hellip)rdquo

ASSEVERAZIONI ndash SUPERBONUS 110Nuova disciplina e moduli stabiliti dal DL rilancio ormai definitivoCosa sapere per i professionisti

Inoltre il Consiglio superiore dei Lavori pubblici ndash Servizio tecnico centrale ndash con nota4260 del 5 giugno 2020 ndash ha chiarito che il comma 1-septies dellrsquoarticolo 16 del Dl n632013 come modificato dallrsquoarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ldquotenuto conto dellacircostanza che lrsquoestensione alle zone 2 e 3 egrave intervenuta successivamente al DM n582017 ha inteso concedere la possibilitagrave che i benefici fiscali previsti dal sismabonusnel caso di imprese che ai fini della successiva alienazione avessero realizzato dopo il1deg gennaio 2017 delle ristrutturazioni o ricostruzioni mediante demolizionedi immobili ndash con documentato miglioramento sismico di una o piugrave classi ndashsiano estesi agli acquirenti delle predette unitagrave immobiliarirdquo

Conclusione

Il sismabonus spetta dunque agli acquirenti delle unitagrave immobiliari situate nelle zonesismiche 2 e 3 per le quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deggennaio 2017 ma prima del 1deg maggio 2019 anche se lrsquoasseverazione non egrave statapresentata contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo Tuttavia concludelrsquoAgenzia lrsquoasseverazione deve essere presentata dallrsquoimpresa entro la data di stipuladel rogito

DECRETO RILANCIO RISCRITTOCosa cambia in edilizia

NOVITAgrave SUPERBONUS 110

gtgtgt Tutti i lavori agevolabili in questo eBook di 89 pagine sul Superbonus al 110 percento previsto dal Decreto Rilancio dopo la sua conversione

15 luglio 2020

Come illuminare casa istruzioni per scegliere la lampadinaediltecnicoit79172illuminazione-casa-istruzioni-lampadine-ambienti

Lrsquoilluminazione egrave una delle voci piugraverilevanti per quanto riguarda i consumienergetici sia come causa di emissioni dagas serra sia percheacute consistente quota dispesa economica pro capite (dove la spesamaggiore egrave dovuta al settore terziario perlrsquoilluminazione pubblica)

Egrave bene fare un porsquo di chiarezza partendoproprio dalle basi Forniremo brevi appuntisullrsquoilluminazione e istruzioni sullelampadine comuni che si trovano in commercio tenendo in considerazione chenellrsquoambito della certificazione energetica il consumo di energia elettrica deve essereconsiderato nel non residenziale e che in fase di progettazione di nuove costruzioni il50 dei consumi di energia elettrica deve esser soddisfatto da un impiantofotovoltaico secondo una precisa formula dettata dallrsquoAllegato 3 al Decreto Legislativo282011 (gtgt Approfitta del Superbonus 110 sul fotovoltaico Qui trovi tutte le infoaggiornate allrsquoultimo DL rilancio)

Come illuminare casa istruzioni per scegliere le lampadineIn generale le lampade si distinguono come nel seguente elenco che le riporta dallameno efficiente a quella energeticamente migliorendash incandescenza (bandite dal 2012)ndash alogenendash fluorescentindash LED

LAMPADE A LEDQuanto possiamo realmente risparmiareVantaggi energetici e differenze

Efficienza luminosa

Ciograve che maggiormente caratterizza le differenti lampade egrave sicuramente lrsquoefficienzaLuminosa basti pensare che in media la vecchia lampadina ad incandescenza avevaunrsquoefficienza pari a 11-12 lumenWatt mentre quelle a LED hanno unrsquoefficienza che puogravearrivare anche a 90 lumenWatt Questo significa che per illuminare i luoghi che cicircondano con una lampadina a LED si puograve consumare quasi 10 volte menoenergia

Lampada LED ndash FonteENEA

LED quali svantaggi

Lo svantaggio piugrave grande per le lampadine a LED egrave nellrsquoalto contenuto del blu nei LEDstessi che provoca un forte inquinamento luminoso e che fa percepire la luce di talilampadine molto fredda per ovviare a tale problema si consiglia pertanto di verificare insede di acquisto delle lampadine la temperatura di colore (misurata in gradi KelvinldquoKrdquo) che viene riportata sulla confezione tenendo presente che la scala va dalla luce calda(tonalitagrave giallo ocra rossastra) dei 2000 K alla luce fredda (tonalitagrave azzurra bluastra) dei6500 K il buon equilibrio per evitare una cattiva percezione dellrsquoambiente egrave nellaneutralitagrave dei compresa tra i 3000 ed i 3800 K Una temperatura di caloreestremamente calda o estremamente fredda puograve infatti ulteriormente far aumentare ilproblema della scarsa resa cromatica dei LED

GAZEBO IN LEGNOEgrave edilizia libera e non richiede collaudo statico

Come scegliere la lampadina

Per sapere cosa acquistare ogni confezione riporta tra gli altri i seguenti datifondamentalindash la temperatura di calore (2000 K = luce calda 6500 K = luce fredda)ndash la potenza assorbita in Wattndash lrsquoefficienza luminosa espressa in lumenWatt

Proprio tramite lrsquoefficienza luminosa presente sullaconfezione si puograve sapere quante lampade inserire in unlocale conoscendone lrsquoutilizzo e tramite la seguente tabellache ci mostra quanto flusso luminoso sia richiesto per ognimetro quadrato di un determinato ambiente conoscendonela destinazione drsquouso

Tipo di ambiente Illuminamento(lux = lmmq)

Corridoi e zone di transito 100

Scale 100

Sale di attesa 100

Bagni 200

Uffici Lettura scrittura 500

Disegno tecnico 750

Sale conferenza 500

Lampada fluorescente ndashFonte ENEA

Reception 300

Archivi 200

Moltiplicando dunque lrsquoilluminamento richiesto per lasuperficie da illuminare si otterragrave il valore dei lumennecessari per ben illuminare lrsquoambiente in questione

ASSEVERAZIONI ndash SUPERBONUS 110Nuova disciplina e moduli stabiliti dal DL rilancio ormaidefinitivoCosa sapere per i professionisti

Come smaltire le lampadine

Si fa presente che le lampade LED e quelle fluorescenti non si possono smaltire nellanormale spazzatura indifferenziata ma devono essere trasportate allrsquoarea ecologica o inappositi contenitori poicheacute si tratta di Rifiuti da Apparecchiature Elettrice ed Elettronichendash RAEE

Esempio di confezione

NOVITAgrave SUPERBONUS 110

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Superbonus 110 e riqualificazione energeticabozza decreto requisiti tecnici adempimenti emassimali di costoPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 3274

La bozza di decreto attuativo del MISE - che saragrave rivista in base alle modifiche apportate in sededi conversione in legge al DL Rilancio - definisce nello specifico i requisiti tecnici che devonosoddisfare gli interventi che beneficiano delle detrazioni fiscali per le spese sostenute perinterventi di efficienza energetica sul patrimonio edilizio esistente del Bonus Facciate e delSuperbonus 110 del DL 342020 (art119 commi 1 e 2)

NB - Questa BOZZA allegata del decreto attuativo del MISE non solo non egrave in vigore masiccome si riferisce alla prima versione del DL 342020 saragrave ovviamente aggiornata alletante novitagrave previste dalla conversione in legge del DL Rilancio per la quale abbiamo giagravepubblicato svariati approfondimenti

Torniamo al decreto attuativo del MISE Si tratta di un documento fondamentale - alla streguadella circolare dellAgenzia delle Entrate ancora non uscita - relativo ai requisiti tecnici chedevono soddisfare gli interventi che beneficiano delle detrazioni fiscali per

le spese sostenute per interventi di efficienza energetica sul patrimonio edilizio esistentedel Bonus Facciatedel Superbonus 110 del DL Rilancio (art119 commi 1 e 2) compresi i massimali di costospecifici per singola tipologia di intervento

NB-2 la bozza con particolare riferimento agli interventi riferibili allinvolucro parlasoltanto di parti orizzontali o verticali mentre lart 119 come modificato in Parlamentorichiama anche le parti inclinate e il tetto

In attesa della versione revisionata e definitiva il provvedimento puograve risultare utileesclusivamente per prendere visione dei tantissimi adempimenti richiesti e per la tabella Ballegata al decreto contenente i massimali specifici di costo per gli interventi eseguibilidalla quale sono rilevabili i valori differenziati

Tipologia e caratteristiche degli interventia) interventi di riqualificazione energetica globale di cui al comma 344 dellart1 legge2962006 eseguiti su edifici esistenti o su singole unitagrave immobiliari esistentib) interventi sullinvolucro edilizio di edifici esistenti o parti di edifici esistenti di cui alcomma 345 dellart1 legge 2962006 di cui ai commi 2 lett a) e b) 2-quater e 2-quater1dellart14 DL 632013 di cui al comma 220 dellart1 legge 1602019 e di cui allart119comma 1 DL Rilancio (342020) che possono riguardare

strutture opache verticali e orizzontali (coperture e pavimenti)sostituzione finestre comprensive di infissiposa in opera di schermature solariparti comuni di edifici condominiali con interesse dellinvolucro delledificio conincidenza superiore al 25 della superficie disperdente lorda che conseguanoalmeno le qualitagrave medie di cui alle tabelle 3 4 dellAllegato 1 del decreto linee guidaAPEgli stessi interventi di cui sopra realizzati nelle zone sismiche 12 e 3 con passaggioad una classe a due o piugrave classi di rischio inferiori come stabilito dal decreto MIT582017Bonus Facciate strutture opache verticali delle facciate esterne influenti dal punto divista energetico riguardanti il rifacimento dellintonaco per oltre il 10 della superficiedisperdente lorda degli edifici ubicati nelle zone A e B del DM 14441968isolamento dellinvolucro delledificio con incidenza superiore al 25 della superficiedisperdente lorda (art119 comma 1 lettera a del DL Rilancio)

c) interventi di installazione di collettori solari di cui allart1 comma 346 legge2962006d) interventi riguardanti impianti di climatizzazione invernali e produzione di acquacalda sanitaria che possono riguardare svariate tipologie (si veda il dettaglio nellabozza)e) installazione e messa in opera di dispositivi di building automation

Importante ai fini dellapplicazione dellart119 comma 2 DL Rilancio le date di inizio e fine lavoridegli ulteriori interventi di cui allart14 DL 632013 sono ricomprese nellintervallo di tempoindividuato dalla data di inizio e fine dei lavori di cui al comma 1 dellart119 stesso Ove possibilequesti interventi sono inseriti nella stessa relazione tecnica di cui al Decreto Relazioni Tecniche

Limiti delle detrazioni

Le detrazioni fiscali si applicano con le percentuali i valori di detrazionespesa massimaammissibile e il numero di quote annuali su cui ripartire le detrazioni riportate nellAllegato B delpresente decreto

NB - nel caso in cui uno degli interventi di cui allart2 consista nella mera prosecuzione diinterventi della stessa categoria iniziati in anni precedenti sullo stesso immobile per calcolare illimite massimo di detrazione si considerano anche le detrazioni pregresse

Soggetti ammessi alle detrazioni

a) persone fisiche enti e soggetti ex art 5 TUIR non titolari di reddito di impresache sostengono le speseb) soggetti titolari di reddito dimpresa che sostengono le spesec) IACP ed enti similari

Gli adempimenti richiesti

Lelenco dellarticolo 6 egrave davvero corposo Tra i tanti adempimenti segnaliamo

deposito in comune di una relazione tecnicaasseverazione rilasciata da tecnici abilitati che attesti la rispondenza dellinterventoai requisiti richiestipresenza dellattestato di prestazione energetica (Ape) conforme ai contenuti indicati inallegato (allegato laquoCraquo)obbligo di eseguire i pagamenti a mezzo bonifici tracciabilitrasmissione allEnea entro novanta giorni dalla fine dei lavori dei dati indicati nellascheda descrittiva allegata (allegato laquoDraquo)

Massimali di costo

In merito agli interventi che beneficiano del Superbonus 110 e per quelli che prevedano laredazione da parte del tecnico abilitato dellʼasseverazione il tecnico abilitato deve asseverare ilrispetto dei costi massimi per tipologia di intervento in linea con i seguenti criteri

i costi per tipologia di intervento sono piugrave bassi o uguali ai medi delle opere riportati neiprezzari predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome territorialmente competenti incui egrave sito lʼedificio oggetto dellʼintervento oppure in prezzari commercialiin mancanza i prezzi vanno determinati analiticamente attraverso un procedimento checonsideri tutte le variabili che intervengono nella definizione dellʼimporto stesso

Si evince quindi lipotesi di tetti variabili per gli interventi di riqualificazione energetica Adesempio la spesa ammissibile e stimata per il cappotto orizzontale varia da 100 a 250 euro almetro quadrato mentre linstallazione di caldaie a condensazione da 180 a 200 euro a kwt

Altre indicazioni

Allʼasseverazione egrave allegata la relazione firmata dal tecnico abilitato per la definizione dei nuoviprezzi

Beneficiano della detrazione gli oneri relativi alle prestazioni professionali collegate allarealizzazione degli interventi gli oneri per la redazione dell Attestato di Prestazione Energeticadegli edifici (APE) e per lʼasseverazione che vanno calcolati sulla base del decreto 17062016del Ministero della Giustizia (DM Parametri Bis)

Riguardo agli interventi per i quali lʼasseverazione egrave sostituibile con una dichiarazione delfornitore o dellʼinstallatore lʼimporto massimo dei bonus fiscali o della spesa massimaammissibile si calcola secondo i massimali di costo propri di ciascuna tipologia di intervento dicui allʼallegato I al decreto

LA BOZZA DI DECRETO (NON IN VIGORE DA AGGIORNARE) E LA TABELLA B (QUADRO DISINTESI INTERVENTI) SONO SCARICABILI IN FORMATO PDF

Allegato

Allegato 1

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Ingegneri e lavoro come riposizionarsistrategicamente sul mercatoSamorigrave Chiara - Giornalista Collaboratrice INGENIO Cimino Sergio - Ingegnere 14072020 192

In un mondo del lavoro sempre piugrave competitivo e orientato alla ricerca di risorse specializzatediventa fondamentale sapersi distinguere nel mercato professionale

Oggi giorno perograve il passaparola non sempre egrave sufficiente per il professionista

Preparazione competenze esperienze lavorative e formative rischiano di passare inosservate senon si egrave capaci di comunicarle in modo proficuo puntuale ed elegante

Saper comunicare allʼesterno a colleghi o clienti le proprie capacitagrave accresce il valore e laqualitagrave del lavoro prestato e serve a differenziare la propria attivitagrave specialistica da quella deglialtri ingegneri

Esistono diversi modi e strumenti per promuoversi sul mercato ad esempio sfruttare la viralitagravedel web egrave senzʼaltro una strategia

Lo stesso discorso vale anche per la certificazione delle competenze

Lobsolescenza delle conoscenze professionali

Ing Sergio Cimino in un mercato del lavoro sempre piugrave verticalizzato e che evolve cosigravevelocemente come si colloca la figura dellʼingegnere

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laquoLIngegnere egrave obbligato allʼaggiornamento incessante del proprio ruolo professionale e delleproprie competenze in ragione della continua evoluzione di un mercato in continuocambiamento Da anni assistiamo alla crescente inadeguatezza tra i nostri saperi specialistici e iproblemi da risolvere sono sempre piugrave trasversali e multidisciplinari Perciograve occorre mettere asistema reti professionali che realizzino sinergie tra competenze professionali sempre piugravedistinte e distanti come testimonia la crescita esponenziale della specializzazioni ingegneristicheproposte dai diversi Atenei spesso non in sintonia con il ritmo del mercato che assottiglia iltempo di obsolescenza delle conoscenze professionali prima erano laquospendibiliraquo molto piugrave alungo 20 anni ora dopo 3 sono giagrave superate Insomma per svolgere con la necessariaautorevolezza il proprio ruolo diventa indispensabile aggiornare le proprie competenze Moltiperograve dimenticano che oltre al saper fare occorre anche saper comunicare ai mercati diriferimento quali siano le proprie capacitagrave specifiche le esperienze maturate e le aree dispecializzazioneraquo

Oggi si hanno a disposizione diversi strumenti per farlo la certificazione delle competenze egrave unodi questi Serve a riposizionarsi strategicamente sul mercato

laquoServe e il motivo egrave semplice Prendiamo ad esempio CERTING concepita per certificare lecompetenze professionali a tutela dei clienti della committenza e dei mercati di riferimentoGuardata da unʼaltra angolatura mette a disposizione un formidabile strumento diriposizionamento strategico dellʼingegnere professionista che grazie alla certificazione halopportunitagrave di proporsi al mercato piugrave coerente con la propria specializzazione e la propriaesperienza Insomma lʼingegnere professionista non egrave piugrave chiuso nel recinto dellemacrocategorie tradizionali civileambientale industriale e dellʼinformazione ma grazie aCERTING puograve cucirsi un abito professionale che gli consente di presentarsi al mercato piugravecoerente con le competenze distintive di cui egrave portatoreraquo

Il mercato del lavoro egrave cambiato da market a resource based

Il meccanismo di ricerca del lavoro egrave quindi cambiato

laquoAssolutamente oggi occorre partire dalle proprie competenze e domandarsi quale sia il settorepiugrave coerente con ciograve che si egrave capaci di fare Il paradigma egrave capovolto non si parte piugrave dalmercato ma si individua il segmento che egrave in grado di apprezzare le proprie competenze Conuno slogan si passa da strategie market based a strategie resource based

E CERTING come puograve tornare utile al professionista

laquoEgrave fondamentale percheacute non solo certifica le competenze del professionista ma gli consente diproporsi al mercato giusto nel modo miglioreraquo

Lingegnere esperto ha una chance in piugrave limportante egrave saperlo comunicare almercato

Al professionista che frequenta un corso di aggiornamento molto spesso viene rilasciato unattestato che certifica la partecipazione e lʼacquisizione di nuove conoscenze non egrave giagravesufficiente

laquoNon bisogna dimenticare che la terzietagrave della certificazione egrave una garanzia in piugrave L Enteche la rilascia segue procedure rigorose per attestare la validitagrave delle capacitagrave e delle esperienzelavorative riportate nel curriculum Inoltre comunicare al mercato di essere specializzati in undeterminato settore al di lagrave del titolo di laurea conseguito egrave un valore aggiunto cherischierebbe di non emergere In un mondo in cui le professioni sono cosigrave verticalizzate egraveimportante certificare nuove competenze acquisite con esperienza sul campo o tramite la

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formazione Non esiste piugrave lʼingegnere tuttologo Oggi lʼingegnere esperto ha piugrave chance diemergere nel mercato che perograve deve poterne venire a conoscenza La specializzazionefocalizzata egrave una carta vincente ma occorre farla conoscere efficacementeraquo

Significa che CERTING colma la lacuna che non consente ai professionisti di far conoscere almercato una specializzazione che esiste ma che egrave difficile da comunicare

laquoEsattamenteraquo

Il Comitato di certificazione di CERTING

Oltre ad essersi certificato in ambito gestionale lei fa parte del Comitato di certificazione diCERTING qual egrave la funzione di questo organo

laquoIl Comitato egrave una sorta di laquoCorte di Cassazioneraquo verifichiamo che le procedure adottate daivalutatori nellʼesaminare le domande di richiesta di certificazione siano corrette e che il gruppo divalutazione garantisca terzietagrave e omogeneitagrave oltre a verificare che non sussistano conflittidʼinteresse Non entriamo nel merito del giudizio ma del metodo con cui egrave stata esaminata ladocumentazione fornita dal candidatoraquo

Vi egrave mai capitato di intervenire

laquoRaramente in questi anni forse in un caso solo Le procedure sono molto rigorose e lavalutazione dei colleghi scrupolosaraquo

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Certificazione energetica ecco la nuova funzione perricerca APE scaduti o annullati in Emilia-RomagnaPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 88

Con la nuova funzione introdotta nellapplicativo informatico SACE i certificatori energeticipotranno sapere se gli attestati di prestazione energetica non sono piugrave validi per decadenza orichiesta di annullamento

In materia di certificazione energetica degli edifici (introdotta nella legislazione nazionalecol dlgs 1922005) sappiamo bene che lAPE (attestato di prestazione energetica) hauna durata massima di 10 anni a partire dalla data di registrazione Dopo 10 anni non egrave piugravevalido e deve essere rifatto

La situazione in Emilia-Romagna scadenze e annullamento degliAPE

Come precisato dalla DGR Emilia-Romagna 12752015 e smi allart1 comma 16 - prevede chela validitagrave dellattestato di prestazione energetica ha una durata temporale di dieci anni apartire dalla registrazione e che leventuale aggiornamento di un attestato diprestazione energetica non incide sulla sua validitagrave temporale

Dopo 10 anni dalla registrazione nel Sistema Accreditamento Certificazione Energetica (SACE)lAttestato di Prestazione Energetica NON E VALIDO per gli usi previsti dalla disciplinaregionale e nazionale Il sistema provvede allannullamento degli attestati passati i 10 annidalla data di registrazione

Non egrave pertanto possibile consultare i dati o prendere in carico lAPE per effettuarne larevisione Resta possibile emettere un NUOVO Attestato di Prestazione Energetica per imedesimi dati catastali nei casi per i quali vi sia necessitagrave come previsto dalla disciplinaregionale (DGR 12752015 e smi art3)

Gli APE possono essere annullati anche su specifica e formale richiesta del soggetto certificatorenei casi

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errato inserimento dei dati catastali identificativo dellʼimmobile a seguito di Verbale di Accertamento con possibilitagrave di ricorso alla Diffida Amministrativa aisensi della DGR 12752015 art 6 comma 12 e Allegato A-6

Il SACE consente di verificare se un Attestato di Prestazione Energetica egrave valido oppure non egravevalido inserendo il CODICE IDENTIFICATIVO nel motore di ricerca

La verifica di validitagrave degli APE

Per dare la possibilitagrave ai certificatori energetici di verificare se un APE egrave ancora valido oppure nola Regione Emilia-Romagna ha quindi introdotto una nuova funzione nel SACE (Sistemaaccreditamento certificazione energetica) online dallo scorso 8 luglio 2020 Il SACE consente diverificare se un Attestato di Prestazione Energetica egrave valido oppure non egrave valido inserendoil CODICE IDENTIFICATIVO nel motore di ricerca

I certificatori possono quindi sapere se un APE egrave stato annullato per decadenza o percheacute egravestata inoltrata richiesta di annullamento dei dati catastali o diffida amministrativa anche aseguito di verbale di accertamento

Per verificare la validitagrave di un APE egrave sufficiente inserire il Codice univoco identificativodellʼattestato di prestazione energetica nel motore di ricerca del SACE

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Pergotenda retrattile telonata del terrazzo permessodi costruire obbligatorioPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 104

Tar Umbria serve il permesso di costruire per la copertura retrattile telonata dellintero terrazzodi pertinenza del ristorante

Altro giro per la gettonatissima pergotenda Anzi altra finta pergotenda

Stavolta ci imbattiamo nella copertura retrattile telonata dellʼintero terrazzo di pertinenza diun ristorante realizzata in PVC ad unʼunica falda con altezze che variano dai circa 310 mt ingronda ai circa 385 mt al colmo cui si aggiunge la copertura dei tre lati verticali liberi anchʼessarealizzata con teli in PVC retratti tutti sorretti da una struttura in acciaio e alluminio ancoratatramite staffe al solaio ed agli elementi verticali in muratura perimetrali al terrazzo stesso sulquale risulta anche lʼinstallazione di due porte dʼuscita di sicurezza con maniglione antipanico edi impianti di illuminazione tramite piantane e di condizionamento tramite splitter

Ebbene questo tipo di opera necessita del permesso di costruire Lo ha sancito il Tar Umbrianella recente sentenza 3102020 dell8 luglio respingendo il ricorso contro la rimozionedella pergotenda e delle pompe di calore installate nel terrazzo di pertinenza del ristorantein argomento in quanto poste in essere senza permesso di costruire Nello specifico sievidenzia che

egrave un intervento che per modalitagrave di realizzazione ha determinato uno stabile ampliamentodella superficie chiusa adibita a ristorante (come peraltro dimostrato dalla porta disicurezza dalla postazione di controllo della sala e dagli impianti di illuminazione eclimatizzazione installati sulla terrazza)sono irrilevanti di conseguenza i rilievi addotti a sostegno dellʼinquadramentodellʼintervento in questione nel regime di edilizia libera quali la natura pertinenziale dellaterrazza il carattere retrattile della copertura e lʼassenza di modificazioni alla sagomadellʼedificio poicheacute quel che effettivamente rileva ai fini dellʼacclarata necessitagrave delrichiesto titolo edilizio egrave il fatto di aver posto in essere una copertura che consenteun utilizzo non precario ovvero permanete e non stagionale dello spazio chiuso cosigraverealizzato avente un proprio ed autonomo impatto volumetrico

La vera pergotenda libera cosegrave

La pergotenda egrave un sistema di copertura automatica eo meccanica (da non confondere con leverande) realizzabile in alluminio legno o acciaio dotandola poi di un meccanismo che facciascorrere il telo in PVC che va a

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chiudere la parti esposte della casa come balconi

Lʼaspetto caratteristico risiede nella mancanza di pareti e di una coperturaspaziata percheacute si tratta di una struttura leggera nella quale deve essere garantito un rapportodi continuitagrave con lo spazio esterno

LA SENTENZA INTEGRALE E SCARICABILE IN FORMATO PDF

LEGISLAZIONE e TECNICA URBANISTICA ed EDILIZIA

LAREA egrave un luogo di riflessioni commenti studi e proposte sullo stato dellʼarte dellʼEdilizia edellʼUrbanistica in cui ci proponiamo di dare sistematicitagrave alle informazioni inerenti lʼevoluzionenormativa e giurisprudenziale che pubblichiamo giornalmente

Nellarea di principi e modalitagrave applicative delle norme dellʼUrbanistica e dellʼEdilizia facendo ilpunto critico sulle tematiche che maggiormente si pongono allʼattenzione della legislazione edella giurisprudenza in un momento in cui lʼevoluzione della materia appare confusa e a voltecontraddittoria per questo trattiamo gli argomenti per cosigrave dire piugrave attuali interpretandoli edinquadrandoli alla luce dei principi fondanti della materia anchʼessi oggetto di evoluzioneconcettuale e dottrinaria

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Allegato

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Assunzione di ingegneri nuove tecnologie digitali esensoristica la ricetta di ANAS per ponti e viadottiAlessandrini Stefania - Caporedattore INGENIO 14072020 2786

La manutenzione delle rete viaria migliora la sicurezza e il comfort delle infrastrutture e assiemealle nuove opere contribuisce a rilanciare lʼeconomia del Paese Eʼ un fattore essenziale eprioritario al fine di dare al nostro Paese una rete infrastrutturale in linea con i migliori standardeuropei

Di questi e di altri temi si egrave parlato nel webinar organizzato da ANAS e dall Associazione Mondialedella Strada (WRA ndash PIARC) lo scorso 8 luglio dal titolo ldquoLa manutenzione stradale le bestpracticerdquo

Allevento ha partecipato anche la ministra delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheliche ha sottolineato come le misure nel Decreto Semplificazioni approvato dal Governo hannotra gli obiettivi anche quello di accelerare i cantieri per la manutenzione e la sicurezza dellestrade mentre nel piano varato dal Governo denomianto Italia Veloce e che di fatto definisceuna serie di opere infrastrutturali che hanno la prioritagrave sulle altre la questione dellamanutenzione delle infrastrutture o meglio della programmazione delle manutenzione diventafondamentale

Per poter far questo sulla base di valutazioni oggettive del rischio e in maniera omogenea in tuttoil territorio italiano - ha ricordato la Ministra - recentemente abbiamo pubblicato le Linee guidaper la classificazione e gestione del rischio la valutazione della sicurezza ed ilmonitoraggio dei ponti esistenti un documento che varragrave per tutti non solo per Anas econcessionari ma anche per comuni e province e tutti coloro che pubblici e privati rientranonellambito dei gestori dei ponti e dei viadotti

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Il documento fornisce ai gestori e ai proprietari degli oltre 60mila ponti italiani gli strumenti dautilizzare sia per la conoscenza delle opere sia per la definizione delle prioritagrave per lʼesecuzionedelle eventuali operazioni di sorveglianza e monitoraggio di verifica e dintervento

Un documento costituito di piugrave parti in cui si approfondisce il censimento e alla classificazionedel rischio il tema della verifica della sicurezza la sorveglianza e il monitoraggio dei ponti e deiviadotti esistenti con una lunghezza superiore ai sei metri Relativamente alle opere con luceminore di 60 m saragrave comunque cura del gestoreproprietario dellʼinfrastruttura definire lemodalitagrave di sorveglianza e monitoraggio anche in termini di cadenza temporale in funzione dellespecifiche peculiaritagrave delle opere e delle caratteristiche territoriali

Per maggiori informazioni si suggerisce la lettura dello SPECIALE DI INGENIO

Nel corso del webinar si egrave tenuta anche una lectio magistralis del Professor Maurizio CrispinoOrdinario al Politecnico di Milano Dipartimento di Ingegneria e componente Esperto del ConsiglioSuperiore dei Lavori Pubblici e sono interventuti il Presidente dellʼOrdine degli ingegneri dellaProvincia di Roma Carla Cappiello il Direttore Operation e Coordinamento TerritorialeAnas Matteo Castiglioni

ldquoLa manutenzione ndash ha detto il Presidente di Anas Claudio Andrea Gemme intervenendo allasessione ndash oltre ad essere un elemento principale per la sicurezza della rete ha una serie di pregiche in una fase di rilancio dellʼeconomia rappresenta una variabile significativaHa una attivazione rapida 3-6 mesi non necessita di particolari autorizzazioni ha un impattoimmediato sul PIL con rapido impiego di risorse umane forniture e fatturati per cantieriOltre a innalzare i livelli di comfort e sicurezza aumenta la capacitagrave trasportistica senzaconsumare territorio con basso impatto ambientalerdquo

A fare il punto sullevoluzione del concetto di manutezione in Anas in questi ultimi anni lʼAD diAnas Massimo Simonini che ha sottolineato il grande impegno della Societagrave a passare da unaManutenzione Straordinaria ad una Programmata superando di fatto la vecchia logicadellʼintervento emergenziale e destinando numerore risorse oltre 15 miliardi alla cura della reteesistente

Limpegno si egrave tradotto nel bando per assumere 50 ingegneri con funzioni di sorveglianza emanutenzione di strade ponti-viadotti e gallerie ma anche nellavvio di alcuni progetti persviluppare le piugrave recenti innovazioni nelle infrastrutture primo fra tutti il programma Smart Roadun insieme di infrastrutture tecnologiche che puntano alla sostenibilitagrave e allʼinnalzamento della

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sicurezza e della fruibilitagrave delle strade attraverso la Digital Transformation che comprendeanche la sensoristica di monitoraggio per ponti e viadotti che ANAS sta sviluppando conUniversitagrave italiane

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Martedigrave 14 Luglio 2020

analisi dellart 121 del DL Rilancio su opzione per lacessione o sconto in luogo delle detrazioni fiscali

Superbonus 110 analisi dellart 121 del DL Rilancio su opzione per la cessione o scontoin luogo delle detrazioni fiscaliIl credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante e puograve essere ceduto anchea istituti di credito e agli altri intermediari finanziari La trasformazione della detrazionein credito di imposta opera solo allrsquoatto della cessione ad altri soggettiEgrave atteso oggi in Aula al Senato il disegno di legge di conversione in legge conmodificazioni del Decreto Rilancio (decreto-legge n 342020) in materia di salutesostegno al lavoro e alleconomia noncheacute di politiche sociali connesse allemergenza daCOVID-19 il cui esame egrave stato avviato ieri in Commissione Bilancio del Senato Ilprovvedimento saragrave convertito in legge a breve (entro il 18 luglio) senza ulteriorimodifiche rispetto al testo licenziato dalla Camera

Lrsquoarticolo 121 di questo decreto-legge modificato dalla Camera dei deputati consente perle spese sostenute negli anni 2020 e 2021 di usufruire di alcune detrazioni fiscali inmateria edilizia ed energetica (in prevalenza aventi forma di detrazione dalle imposte suiredditi) sotto forma di crediti di imposta o sconti sui corrispettivi cedibili ad altrisoggetti comprese banche e intermediari finanziari in deroga alle ordinarie disposizionipreviste in tema di cedibilitagrave dei relativi crediti

Durante lrsquoesame alla Camera dei deputati

- egrave stato precisato che il credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante eche puograve essere ceduto anche a istituti di credito e gli altri intermediari finanziari

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- egrave stato previsto che la trasformazione della detrazione in credito di imposta opera soloallrsquoatto della cessione ad altri soggetti

- egrave stata introdotta la possibilitagrave di esercitare la predetta opzione in relazione a ciascunostato di avanzamento dei lavori

- sono stati precisati gli interventi per cui spetta lrsquoagevolazione nel caso di restauro dellefacciate

- che nel caso di trasformazione in crediti di imposta non si applica il divieto dicompensazione in presenza di debiti iscritti a ruolo per imposte erariali ed accessori diammontare superiore a 1500 euro

- che per lrsquoesercizio dellrsquoopzione egrave possibile avvalersi dei soggetti che possono presentarele dichiarazioni in via telematica

In particolare il comma 1 consente ai soggetti che negli anni 2020 e 2021 sostengonoalcune spese in materia edilizia ed energetica per le quali egrave previsto un meccanismo didetrazione dalle imposte sui redditi (interventi elencati al comma 2 della norma inesame) di usufruire di tali agevolazioni sotto forma alternativamente di

- un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto fino a un importo massimopari al corrispettivo dovuto che viene anticipato dai fornitori che hanno effettuato gliinterventi il quale puograve recuperarlo sotto forma di credito dimposta con facoltagrave disuccessiva cessione del credito ad altri soggetti Nel corso dellrsquoesame alla Camera egrave statoprecisato che tale il credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante che puogravecoinvolgere piugrave fornitori e che puograve essere ceduto anche a istituti di credito e gli altriintermediari finanziari

- come precisato dalla Camera per la cessione di un credito dimposta di pari ammontarecon facoltagrave di successiva cessione ad altri soggetti ivi inclusi istituti di credito e altriintermediari finanziari cosigrave precisando che la trasformazione della detrazione in creditodi imposta opera solo allrsquoatto della cessione ad altri soggetti

Durante lrsquoesame alla Camera egrave stato inoltre inserito un nuovo comma 1-bis che consentedi esercitare la predetta opzione in relazione a ciascuno stato di avanzamento dei lavoriIn particolare per gli interventi di cui allrsquoarticolo 119 del provvedimento in esame (cdecobonus sismabonus incentivi per il fotovoltaico e per lrsquoinstallazione di colonnineelettriche) gli stati di avanzamento dei lavori non possono essere piugrave di due per ciascunintervento complessivo e ciascuno stato di avanzamento deve riferirsi ad almeno il 30 percento del medesimo intervento

Ai sensi del comma 2 le norme suddette si applicano alle spese relative agli interventi di

a) recupero del patrimonio edilizio (di cui allarticolo 16-bis comma 1 lettere a) e b) delTUIR - Testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente dellaRepubblica 22 dicembre 1986 n 917)

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Le lettere a) e b) dellrsquoarticolo 16-bis si riferiscono agli interventi di manutenzionerestauro e ristrutturazione edilizia sulle parti comuni dellrsquoedificio o sulle singole unitagraveimmobiliari

In estrema sintesi tale agevolazione fiscale consiste in una detrazione dallrsquoIrpef del 36delle spese sostenute fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a48000 euro per unitagrave immobiliare Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31dicembre 2020 egrave possibile usufruire di una detrazione piugrave elevata (50) e il limitemassimo di spesa egrave di 96000 euro La detrazione deve essere ripartita in 10 quoteannuali di pari importo

b) efficienza energetica (di cui allrsquoarticolo 14 del decreto-legge 4 giugno 2013 n 63 e dicui ai commi 1 e 2 dellarticolo 119 del Decreto Rilancio)

In sintesi lagevolazione consiste in una detrazione dallIrpef o dall Ires concessa quandosi eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edificiesistenti Essa da ripartire in 10 rate annuali di pari importo varia a seconda chelrsquointervento riguardi la singola unitagrave immobiliare o gli edifici condominiali e dellrsquoanno incui egrave stato effettuato Condizione indispensabile per fruire dellrsquoagevolazione egrave che gliinterventi siano eseguiti su unitagrave immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) esistenti diqualunque categoria catastale anche se rurali compresi quelli strumentali per lrsquoattivitagravedrsquoimpresa o professionale Lagevolazione puograve essere richiesta per le spese sostenuteentro il 31 dicembre 2020 Per la maggior parte degli interventi la detrazione egrave pari al65 per altri spetta nella misura del 50

c) adozione di misure antisismiche (di cui allrsquoarticolo 16 commi da 1-bis e 1-ter a 1-septiesdel decreto-legge 4 giugno 2013 n 63 e di cui al comma 4 del richiamato articolo 119)

Per gli interventi di adozione di misure antisismiche il decreto legge n 63 del 2013 haintrodotto il cosiddetto ldquosisma bonusrdquo prevedendo detrazioni maggiori di quelle previsteper le ristrutturazioni edilizie noncheacute regole piugrave specifiche a seconda del risultatoottenuto con lrsquoesecuzione dei lavori della zona sismica in cui si trova lrsquoimmobile e dellatipologia di edificio sono concesse detrazioni differenti Per le spese sostenute tra il 1ordmgennaio 2017 e il 31 dicembre 2021 la percentuale di detrazione puograve arrivare fino allrsquo85e deve essere ripartita in 5 quote annuali di pari importo Le detrazioni possono essereusufruite anche dai soggetti passivi Ires e dal 2018 dagli Istituti autonomi per le casepopolari e dagli enti che hanno le stesse finalitagrave sociali noncheacute dalle cooperative diabitazione a proprietagrave indivisa

d) recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti (cd bonus facciate) ivi inclusiquelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna di cui allrsquoarticolo 1 comma 219 della leggedi bilancio 2020 (27 dicembre 2019 n 160) Nel corso dellrsquoesame alla Camera egrave statoprecisato che sono inclusi anche gli interventi di cui al successivo comma 220 ovvero ilavori di rifacimento della facciata che non siano di sola pulitura o tinteggiatura esternae che riguardino interventi influenti dal punto di vista termico o interessino oltre il 10 percento dellintonaco della superficie disperdente lorda complessiva delledificio

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Lrsquoagevolazione consiste in una detrazione drsquoimposta da ripartire in 10 quote annualicostanti pari al 90 delle spese sostenute nel 2020 per interventi compresi quelli di solapulitura o tinteggiatura esterna finalizzati al recupero o restauro della facciata esternadegli edifici esistenti ubicati in determinate zone Sono ammessi al beneficioesclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata su balconi o suornamenti e fregi

e) installazione di impianti fotovoltaici di cui al giagrave richiamato articolo 16-bis comma 1lettera h) del richiamato TUIR ivi compresi gli impianti di cui ai commi 5 e 6 dellarticolo119 del provvedimento in esame

f) installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici (di cui allrsquoarticolo 16-ter delrichiamato decreto-legge n 63 del 2013 e di cui al comma 8 dellarticolo 119 delprovvedimento in esame)

La legge di bilancio 2019 ha introdotto una detrazione fiscale relativa alle infrastrutture diricarica delle auto elettriche In particolare lrsquoagevolazione egrave riconosciuta per le spesesostenute dal 1deg marzo 2019 al 31 dicembre 2021 per lrsquoacquisto e la posa in opera dellecolonnine compresi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino a unmassimo di 7 kW Il beneficio va ripartito in dieci quote annuali di pari importo spettanella misura del 50 delle spese sostenute ed egrave calcolato su un ammontare complessivonon superiore a 3mila euro (articolo 1 comma 1039 della legge n 145 del 2018 che haintrodotto il nuovo articolo 16-ter al decreto-legge n 63 del 2013)

Le disposizioni di cui al comma 2 si pongono esplicitamente in deroga alla vigentedisciplina che consente per le ristrutturazioni edilizie e la riqualificazione energetica dicedere il credito derivante dalla detrazione ovvero di usufruirne come contributo a titolodi sconto (articolo 14 commi 2-ter 2-sexies e 31 articolo 16 commi 1-quinquies terzoquarto e quinto periodo e 1-septies secondo e terzo periodo del decreto legge 4 giugno2013 n 63)

Ai sensi del comma 3 i crediti drsquoimposta di cui al presente articolo sono utilizzati incompensazione (ai sensi dellarticolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997 n 241) sullabase delle rate residue di detrazione non fruite e con la stessa ripartizione in quoteannuali con la quale sarebbe stata utilizzata la detrazione La quota di credito drsquoimpostanon utilizzata nellanno non puograve essere usufruita negli anni successivi e non puograve essererichiesta a rimborso Ad esso non si applicano i limiti allrsquoutilizzo in compensazione(elevati a un milione di euro dallrsquoarticolo 147 del decreto legge in esame) di cui alla leggen 388 del 2000 e quello annuale di 250 mila euro di cui alla legge n 244 del 2007

Nel corso dellrsquoesame alla Camera dei deputati egrave stato chiarito che le disposizioni in esamederogano allrsquoarticolo 31 comma 1 del decreto-legge n 78 del 31 maggio 2010 che vieta lacompensazione dei crediti relativi alle imposte erariali in presenza di debiti iscritti aruolo per imposte erariali ed accessori di ammontare superiore a 1500 euro

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Il comma 4 dispone che ai fini del controllo si applichino le attribuzioni e i poteri diaccertamento in tema di imposte sui redditi posti in capo allrsquoAmministrazione finanziariadagli articoli 31 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973n 600 Si chiarisce che i fornitori e i soggetti cessionari rispondono solo per lrsquoeventualeutilizzo del credito drsquoimposta in modo irregolare o in misura maggiore rispetto al creditoricevuto LrsquoAgenzia delle entrate nellrsquoambito dellrsquoordinaria attivitagrave di controllo procedein base a criteri selettivi e tenendo anche conto della capacitagrave operativa degli uffici allaverifica documentale della sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazionedrsquoimposta negli ordinari termini di accertamento (per i crediti non spettanti cinque annidalla dichiarazione ai sensi articolo 43 del decreto del Presidente della Repubblica 29settembre 1973 n 600 per i crediti inesistenti otto anni dallrsquoutilizzo del credito ai sensidellrsquoarticolo 27 commi da 16 a 20 del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185)

Ai sensi del comma 5 in assenza dei requisiti che danno diritto alla detrazione lrsquoAgenziadelle entrate provvede a recuperare lrsquoimporto corrispondente alla detrazione nonspettante maggiorato di interessi e sanzioni Tale importo maggiorato degli interessi perritardata iscrizione a ruolo (di cui allrsquoarticolo 20 del DPR 29 settembre 1973 n 602) edelle sanzioni per utilizzo di crediti di imposta in misura superiore a quella spettanteovvero inesistenti (di cui allrsquo articolo 13 del D Lgs 18 dicembre 1997 n 471)

Il comma 6 prevede che il recupero del predetto importo sia effettuato nei confronti delsoggetto beneficiario delle originarie detrazioni Resta ferma in presenza di concorsonella violazione lrsquoapplicazione della norma per cui ove piugrave persone concorrono in unaviolazione ciascuna di esse soggiace alla sanzione per questa disposta (articolo 9 comma1 del decreto legislativo 18 dicembre 1997 n 472) rimane ferma anche la responsabilitagravein solido del fornitore che ha applicato lo sconto e dei cessionari per il pagamentodellrsquoimporto maggiorato di sanzioni e interessi

Ai sensi del comma 7 si affida a un provvedimento del direttore dellAgenzia delle entrateda adottare ndash per effetto delle modifiche approvate dalla Camera dei deputati ndash entrotrenta giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione del provvedimento in esame(in luogo dellrsquooriginario termine del 19 giugno 2020 trenta giorni dalla data di entrata invigore del provvedimento) il compito di definire le modalitagrave attuative delle disposizioniin esame comprese quelle relative allesercizio delle opzioni da effettuarsi in viatelematica

Nel corso dellrsquoesame presso la Camera egrave stato infine precisato che per lrsquoeserciziodellrsquoopzione per via telematica egrave consentito avvalersi anche dei soggetti abilitati allapresentazione telematica delle dichiarazioni individuati dallrsquoarticolo 3 comma 3 delDPR n 322 del 1999 ovvero

a) gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti dei ragionieri e dei periti commerciali edei consulenti del lavoro

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b) i soggetti iscritti nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercioindustria artigianato e agricoltura per la sub-categoria tributi in possesso di diploma dilaurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o diploma diragioneria

c) le associazioni sindacali di categoria tra imprenditori noncheacute quelle che associanosoggetti appartenenti a minoranze etnico-linguistiche

d) i centri di assistenza fiscale per le imprese e per i lavoratori dipendenti e pensionati

e) gli altri incaricati individuati con decreto del Ministro delleconomia e delle finanze(fonte Dossier n 2566 Volume II del Servizio studi del Senato)

Leggi anche ldquoSuperbonus 110 e opzione per la cessione o per lo sconto precisazionisullrsquoasseverazione del tecnico abilitatordquo

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Martedigrave 14 Luglio 2020

Asseverazione e permesso di costruire quando scattail sismabonus Chiarimenti dallAgenzia delle Entrate

Asseverazione e permesso di costruire quando scatta il sismabonus ChiarimentidallAgenzia delle EntrateLa Risposta n 214 del 14 luglio 2020 dellAgenzia delle EntrateIl ldquosismabonusrdquo egrave riconosciuto agli acquirenti degli immobili situati nelle zone sismiche 2e 3 per i quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deg gennaio 2017 maprima del 1deg maggio 2019 anche se lasseverazione non egrave stata presentatacontestualmente alla richiesta del titolo abilitativo ma comunque entro la data di stipuladel rogito Questo in sintesi il contenuto della risposta n 214 del 14 luglio 2020fornita dallrsquoAgenzia delle entrate

La richiesta di chiarimenti arriva da unrsquoimpresa di costruzione che sta demolendo unvecchio edificio in zona sismica 3 per ricostruire nuove unitagrave abitative

La societagrave dichiara che il progetto egrave stato autorizzato dal Comune con permesso dicostruzione del 2018 su richiesta effettuata nel 2017 seguita nello stesso anno dallacomunicazione di inizio lavori presentata al Comune

Lrsquoistante fa presente che lrsquoarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ha esteso lrsquoapplicazione delldquosismabonusrdquo alle zone classificate a rischio sismico 2 e 3 per ottenere la detrazioneprevista egrave necessaria tra laltro la classificazione di rischio sismico delle costruzioni e

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lattestazione da parte dei professionisti abilitati dellefficacia degli interventi effettuatisecondo le modalitagrave stabilite dal Dm n 582017 e occorre che tale asseverazione siapresentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico

In proposito la societagrave precisa che al momento della richiesta del titolo edilizioabilitativo del permesso di costruire non egrave stata contestualmente allegata lasseverazionedella classe di rischio sismico delledificio precedente lintervento e di quella conseguibilea seguito dellesecuzione dellintervento progettato seppure la societagrave ne fosse inpossesso ldquo in quanto il richiesto adempimento egrave stato previsto per gli interventi attivatidal 1deg gennaio 2017 in zone sismiche classificate a rischio sismico 2 e 3 solo con ilsuccessivo decreto crescita (art 8 DL 30 aprile 2019 n 34)rdquo

Quindi attraverso una documentazione integrativa listante ha prodotto lasseverazionetecnica nel 2018

Fatte le premesse la societagrave chiede se lrsquoasseverazione tecnica possa essere presentatasuccessivamente alla richiesta del permesso di costruzione per consentire ai futuriacquirenti delle nuove unitagrave immobiliari di fruire del beneficio fiscale

LrsquoAgenzia delle entrate nel prendere in esame il quesito fa presente che il comma 1-septies dellarticolo 16 del Dl n 632013 modificato dallarticolo 8 comma 1 del Dl n342019 nella versione vigente al momento della presentazione dellistanza prevede cheldquoqualora gli interventi di cui al comma 1-quater [del medesimo articolo 16] sianorealizzati nei comuni ricadenti nelle zone classificate a rischio sismico 1 2 e 3 ()mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici allo scopo di ridurne il rischiosismico anche con variazione volumetrica rispetto alledificio preesistente ove le normeurbanistiche vigenti consentano tale aumento eseguiti da imprese di costruzione oristrutturazione immobiliare che provvedano entro diciotto mesi dalla data diconclusione dei lavori alla successiva alienazione dellimmobile le detrazionidallimposta di cui al primo e al secondo periodo del medesimo comma 1-quater spettanoallacquirente delle unitagrave immobiliari rispettivamente nella misura del 75 per cento edell85 per cento del prezzo della singola unitagrave immobiliare risultante nellatto pubblicodi compravendita e comunque entro un ammontare massimo di spesa pari a 96 mila europer ciascuna unitagrave immobiliare ()rdquo

Inoltre il Consiglio superiore dei Lavori pubblici - Servizio tecnico centrale - con nota4260 del 5 giugno 2020 - ha chiarito che il comma 1-septies dellarticolo 16 del Dl n632013 come modificato dallarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ldquotenuto conto dellacircostanza che lestensione alle zone 2 e 3 egrave intervenuta successivamente al DM n582017 ha inteso concedere la possibilitagrave che i benefici fiscali previsti dal sismabonusnel caso di imprese che ai fini della successiva alienazione avessero realizzato dopo il 1deggennaio 2017 delle ristrutturazioni o ricostruzioni mediante demolizione di immobili -con documentato miglioramento sismico di una o piugrave classi - siano estesi agli acquirentidelle predette unitagrave immobiliarirdquo

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LrsquoAgenzia quindi in base a quanto sopra chiarito ritiene che nel caso in esame illdquosismabonusrdquo spetta agli acquirenti delle unitagrave immobiliari situate nelle zone sismiche 2 e 3 per le quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deg gennaio 2017 ma prima del 1deg maggio 2019 anche se lasseverazione non egrave stata presentata contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo Tuttavia conclude lrsquoAgenzia lrsquoasseverazione deve essere presentata dallimpresa entro la data di stipula del rogito(fonte Fisco Oggi)

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Martedigrave 14 Luglio 2020

Gli effetti della pandemia sul tessuto professionaleitaliano

Gli effetti della pandemia sul tessuto professionale italianoLanalisi nel secondo numero del Bollettino sulle libere professioni di ConfprofessioniEgrave stato pubblicato il secondo numero del Bollettino sulle libere professioni conlintroduzione del presidente di Confprofessioni Gaetano Stella

ldquoI primi effetti della pandemia sul tessuto professionale italiano sono preoccupanti Al dilagrave delle sensazioni di angoscia e di incertezza che ognuno di noi ha vissuto negli ultimidolorosi mesi in questo nuovo numero del ldquoBollettino sulle libere professionirdquo abbiamovoluto misurare attraverso dati analisi e tendenze la profonditagrave dellemergenza sanitariaed economica che ha investito il mercato del lavoro e in particolare il settore delleattivitagrave professionali e indipendenti

Lrsquoattivitagrave di ricerca del nostro Osservatorio si egrave basata esclusivamente sul valorescientifico dei numeri per offrire un qualificato strumento di informazione rigoroso eoggettivo che consenta di conoscere e approfondire i temi di attualitagrave del nostro settoreeconomico senza lasciar spazio a commenti o conclusioni di altra natura Una precisaimpostazione metodologica che interessa ogni sezione del Bollettino anche quelladedicata alle novitagrave normative che ci coinvolgono Come dire solo la dura realtagrave

Leggendo trasversalmente le analisi contenute in questo nuovo numero del Bollettinoemerge con estrema chiarezza il tributo che il settore professionale ha pagatoallemergenza Coronavirus sia sul piano sociale sia su quello occupazionale Ma cegrave anchetra le righe il disperato tentativo di tornare alla normalitagrave e qui ci confortano i dati suicontributi versati dagli studi professionali che tornano a salire dopo una prima fase diincertezza

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Tutti gli indicatori che fino alla fine dello scorso anno mostravano segnali positivi hanno bruscamente invertito la rotta nel primo quadrimestre del 2020 con un calo di circa 400000 occupati e di circa 190000 lavoratori indipendenti Altre indicazioni degli effetti del lockdown vengono dalle richieste dellrsquoindennitagrave di 600 euro a favore dei professionisti iscritti alle Casse di previdenza privata dai dati della contribuzione al nostro fondo sanitario dalle nostre elaborazioni sui dati INPS e INAIL

Si poteva fare di piugrave Forse Di certo mettendo a confronto le misure economiche adottate dai principali Paesi europei a favore dei lavoratori indipendenti appare di tutta evidenza come il nostro Paese abbia scontato una cronica carenza di risorse finanziarie le quali solo in minima parte sono riuscite a mitigare lemergenza economica innescata da virus

Di qui la nostra preoccupazione per i mesi a venirerdquo

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Martedigrave 14 Luglio 2020

1446 milioni di euro per programmi straordinari dimanutenzione della rete viaria in Gazzetta il decreto

1446 milioni di euro per programmi straordinari di manutenzione della rete viaria inGazzetta il decretoLe risorse spalmate negli anni dal 2019 al 2024 sono ripartite tra le province e le cittagravemetropolitaneNella Gazzetta Ufficiale n173 dell11 luglio egrave stato pubblicato il decreto 29 maggio 2020del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti recante ldquoRipartizione e utilizzo deifondi previsti dallarticolo 1 comma 95 della legge 30 dicembre 2018 n 145 riferito alfinanziamento degli interventi relativi ai programmi straordinari di manutenzionedella rete viaria di province e citta metropolitanerdquo

La somma complessiva di 144693736 euro articolata in euro 16051130 per lanno 2019euro 17000000 per lanno 2020 euro 21000000 per lanno 2021 euro 30000000 perlanno 2022 euro 30133804 per lanno 2023 euro 30508802 per lanno 2024 al qualevanno aggiunti euro 4000000 in favore della Citta metropolitana di Roma e destinataal finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione dellarete viaria di province e di citta metropolitane delle regioni a statuto ordinario e delleRegioni Sardegna e Sicilia

La somma complessiva di euro 31047192800 riferita alle annualita dal 2025 al 2033assentita sul capitolo 7574 PG 2 e ripartita con gli stessi criteri previsti dal presentedecreto Sara oggetto di ulteriore decreto ministeriale al solo scopo di definire letempistiche e modalita di presentazione dei programmi e di eventuali intervenutemodifiche dei coefficienti di ripartizione

Gli enti assumono le funzioni di soggetti attuatori per gli interventi compresi neiprogrammi ammessi a finanziamento nel rispetto delle procedure di cui al decretolegislativo 18 aprile 2016 n 50 e successive modificazioni

Le suddette risorse sono ripartite tra le province e le citta metropolitane sulla base deiparametri descritti e esplicitati nella nota metodologica di cui allallegato 1 che costituisceparte integrante del presente decreto applicati ai seguenti criteri

a) consistenza della rete viaria

b) tasso di incidentalita

c) vulnerabilita rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico

2 Per il calcolo del piano di riparto a ciascun criterio sono attribuiti i seguenti pesi diponderazione di cui allallegato 2 che costituisce parte integrante del presente decreto

a consistenza della rete viaria peso del 78 per cento articolato nei seguenti parametri

1 estensione chilometrica dellintera rete stradale provinciale e della quota partericadente in zona montana - peso del 50 per cento

2 numero di veicoli circolanti per provincia - peso del 28 per cento

b incidentalita peso del 10 per cento articolato secondo i seguenti parametri

1 numerosita degli incidenti per km di rete stradale

2 numerosita dei morti per km di rete stradale

3 numerosita dei feriti per km di rete stradale

c vulnerabilita per fenomeni di dissesto idrogeologico peso del 12 per cento articolatonei seguenti parametri

1 popolazione a rischio residente in aree a pericolosita da frana su base provinciale peso6 per cento

2 popolazione a rischio residente in aree a pericolosita idraulica su base provincialepeso 6 per cento

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Diritto e normativa | Economia ecologica | Energia

Atteso da almeno un anno dovrebbe essere pronto entro lrsquoestate ma ancora non si vede

Il decreto Fer 2 e le semplificazioni che mancano perle energie rinnovabiliPatuanelli laquoIl Mise sta lavorando per concludere al piugrave presto al momento egrave oggetto di confronto con i ministeridellrsquoAmbiente e delle Politiche agricole chiamati a esprimere il proprio concertoraquo[14 Luglio 2020]

Sono ormai lontani gli anni di robusta crescita delle energierinnovabili in Italia che fino al 2012 egrave stato un Paese di punta alivello globale per quanto riguarda le nuove installazioni da allora lacrescita annuale egrave andata avanti con progressi minimali tanto cheai ritmi attuali i pur magri obiettivi individuati al 2030 dal vigentePiano nazionale integrato energia e clima (Pniec) appaionoirraggiungibili

laquoSe dovessimo andare avanti con questo ritmo autorizzativoservirebbero 67 anni per realizzare il Pniec ndash dichiara ladeputata Rossella Muroni nel question time al ministro Patuanelli(nella foto ndr) tenutosi alla Camera nei giorni scorsi ndash Basticonsiderare che per costruire un campo eolico servono in media 5anni cosigrave al momento dellrsquoavvio della produzione la tecnologiautilizzata egrave giagrave diventata vecchia Sono queste le semplificazioni cheservono al Paese quelle per modernizzare gli impianti di energia rinnovabile e per realizzarne di nuovi in tempi rapidiraquo

Premesse che il ministro per lo Sviluppo economico sottolinea di condividere laquoal 100raquo riconoscendo perograve le difficoltagrave a tradurle inpratica Da un monitoraggio effettuato avvalendosi di dati Terna i progetti autorizzati e non ancora ammessi a un meccanismo disostegno crescono di circa 500 MWanno contro un fabbisogno di nuovi impianti per gli obiettivi Pniec di circa 4000 MWanno inlarga parte eolici e fotovoltaici Ne egrave un esempio quanto accaduto in attuazione del cosiddetto DM Fer1 destinato allrsquoincentivazionedelle fonti piugrave economiche e mature (eolico fotovoltaico idroelettrico gas di depurazione) che ha visto lo svolgimento finora di dueprocedure di aste e registri in cui per la prima volta egrave rimasta non assegnata una parte della capacitagrave disponibile Nella primaprocedura sono stati messi a disposizione per nuovi impianti 730 MW di cui sono stati assegnati 587 MW Nella secondaprocedura per i nuovi impianti sono stati messi a disposizione 872 MW comprensivi della potenza non assegnata nella primaprocedura ma sono stati assegnati solo 502 MW

Dunque non basta mettere a disposizione incentivi economici occorre incidere anche sui vincoli che frenano gli investimenti ecreare condizioni abilitantiraquo Eppure i problemi permangono ancora su entrambi i fronti sebbene qualcosa si stia muovendoPatuanelli ricorda in proposito le ultime norme approvate nel merito dal Consiglio dei ministri in attesa del vaglio del Parlamento inparticolare la ldquoSemplificazione dei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture delle reti energetiche nazionalirdquo la ldquoSemplificazionedei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture della rete di distribuzione elettricardquo e la ldquoSemplificazione dei procedimenti perlrsquoadeguamento di centrali di produzione di energiardquo

Ma egrave paradigmatica la storia del decreto Fer 2 per illustrare le difficoltagrave a procedere spediti quando si parla di energie rinnovabilidedicato agli incentivi dedicati alle rinnovabili ldquoinnovativerdquo come biogas solare termodinamico e geotermia egrave atteso almenodallrsquoanno scorso quando egrave stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il Fer 1 Dato per pronto da ultimo ldquoentro lrsquoestaterdquo ancora non sivede

laquoIl ministero dello Sviluppo economico ndash dichiara Patuanelli nel merito ndash sta lavorando per concludere al piugrave presto il dm Fer 2 ilquale egrave stato aggiornato con le disposizioni legislative intervenute in materia di biogas e biomasse ed al momento egrave oggetto diconfronto con i ministeri dellrsquoAmbiente e delle Politiche agricole chiamati a esprimere il proprio concertoraquo

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Diritto e normativa | Economia ecologica | Rifiuti e bonifiche

Decreto Semplificazioni unrsquooccasione persa per Endof waste e riciclo rifiutiLrsquoex ministro dellrsquoAmbiente Edo Ronchi laquoCome mai non egrave stata dedicata alcuna attenzione alla semplificazionedel riciclo dei rifiutiraquo[14 Luglio 2020]

laquoNel pacchetto per il rilancio dellrsquoeconomia egrave stata dedicata grandeattenzione alle semplificazioni con numerose nuove norme cheinvestono quasi tutti i procedimenti amministrativi Come mai non egravestata dedicata invece alcuna attenzione alla semplificazione delriciclo dei rifiutiraquo A chiederselo egrave Edo Ronchi giagrave ministrodellrsquoAmbiente che con lrsquoomonimo decreto del 1997 ha imposto unasvolta al settore e oggi egrave alla guida della Fondazione per lo svilupposostenibile

Il dito ancora una volta va nella piaga dellrsquoEnd of waste ovvero ladisciplina giuridica riguardante la cessazione della qualifica di rifiutoal termine di un processo di recupero un passaggio indispensabileaffincheacute i materiali riciclati possano effettivamente tornare sulmercato

Per superare lo stallo che aveva messo in allarme tutto il mondo dellrsquoeconomia circolare italiana a partire dalla nota sentenza 28febbraio 2018 n 1229 emessa dal Consiglio di Stato dal Governo la soluzione ndash non senza difficoltagrave ndash egrave arrivata attraverso ildecreto sulle Crisi aziendali poi convertito dalla legge n 128 del 2 novembre 2019 Ma in realtagrave ancora oggi sono molti i nodirimasti scoperti

laquoLe modalitagrave vigenti in Italia per la regolazione End of waste ndash ricorda al proposito Ronchi ndash sono due quella dei decreti ministerialie quella delle autorizzazioni regionali caso per caso La via dei decreti ministeriali egrave stata resa in Italia lunga e complicata lrsquoiterdellrsquoultimo decreto del Ministero dellrsquoambiente sul riciclo della gomma vulcanizzata granulare degli pneumatici in attesa dipubblicazione egrave durato 6 anni Ve ne sono ora in lista drsquoattesa altri 15 alcuni da un bel porsquo di anni il decreto per il riciclo dei rifiuti dacostruzione e demolizione quello per il riciclo della carta da macero quello del pastello di piombo dei rifiuti di gesso dei rifiuti inertida spazzamento strade del pulper quello relativo a bioremediation e soil washing per il recupero dei terreni sottoposti a bonificaper gli oli alimentari esausti per il vetro sanitario per i fanghi da forsu e per la produzione di olii per il vetroresina per le plastichemiste con recupero meccanico per le plastiche miste con recupero chimico per le ceneri da altoforno e per i residui da acciaieriaSalvo i primi due che hanno giagrave atteso per anni con le procedure attuali chissagrave quando gli altri decreti arriveranno in Gazzettaraquo

Di fatto dunque la strada per chiudere il cerchio delle normative End of waste egrave ancora molto lunga negli ultimi sette anni sono solotre i decreti ministeriali finora emanati nel merito (compreso quello sui Pfu)

laquoLa legge 128 del novembre dello scorso anno ndash continua Ronchi ndash ha stabilito che le Regioni nei casi non regolati a livelloeuropeo o con decreto nazionale possano autorizzare caso per caso attivitagrave di riciclo che comportino la cessazione della qualificadi rifiuto applicando le condizioni e i criteri dettagliati stabiliti da una direttiva europea La nuova legge oltre a fare cosigrave un passoavanti ne ha fatto perograve anche uno indietro ha aggiunto ai controlli ordinari giagrave vigenti su tali autorizzazioni e sul loro rispetto unulteriore regime speciale e macchinoso di controlli di secondo livello Tale nuovo regime ndash non previsto dalla direttiva europea inmateria neacute da altri Stati europei e senza precedenti in Italia ndash anzicheacute semplificare rende le autorizzazioni per le attivitagrave di riciclopiugrave complicate di quelle per lo smaltimento dei rifiuti Lrsquoautorizzazione End of waste rilasciata dalla Regione con queste normeviene infatti sottoposta a campione a un ulteriore complessa e lunga verifica che potrebbe portare a un suo annullamentogenerando incertezza sullrsquoefficacia delle autorizzazioni rilasciate allungando i tempi e scoraggiando anzicheacute promuovere nuoviinvestimentiraquo

Dopo le imprese di settore lo stesso Sistema nazionale per la protezione dellrsquoambiente (Snpa) del resto a inizio anno ha messo inevidenza i grandi problemi di una procedura cosigrave barocca per lrsquoEnd of waste In quellrsquooccasione il Snpa ha definito laquocriticoraquoil sistema dei controlli ambientali che la legge 128 delinea a causa di laquoun approccio eccessivamente burocratizzato Sotto questoprofilo pertanto la norma non pare rispondere in pieno a quella richiesta ldquodi certezza delle regolerdquo avanzata da piugrave partiraquo Eppuredopo oltre sei mesi questa spinta allrsquoeccessiva burocratizzazione non egrave stata ancora intaccata lasciando presagire ulteriori difficoltagrave

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Come sottolinea Ronchi infatti laquoqueste norme (come si evince chiaramente dalle Linee guida applicative pubblicate dal sistemaSnpa-Ispra e Arpa) attribuendo a un organo tecnico-strumentale ndash Ispra e Arpa ndash la possibilitagrave di contestare una decisione politica-amministrativa delle Regioni e di proporne lrsquoannullamento al Ministero dellrsquoambiente generano anche potenziali conflitti con leRegioni e alimentano ricorsi ai Tarraquo

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Economia ecologica | Energia

Riceviamo e pubblichiamo

Pozzo geotermico di Agnano Ugi laquoSalvaguardaresicurezza e sperimentazioneraquolaquoScarsa rilevanza ambientale di questo incidente ma le apparenti leggerezze nellrsquoaffrontare un sempliceinconveniente indicano la necessitagrave di ristabilire un clima di fiducia reciprocaraquo[14 Luglio 2020]

Da oltre un mese ad Agnano nei Campi Flegrei un pozzogeotermico di piccola profonditagrave sta erogando vapore senza alcuncontrollo e i cittadini ne chiedono la chiusura in tempi brevi LrsquoUnionegeotermica italiana (Ugi) comprende bene le ragioni di tale richiestavisto il turbinio di notizie circolate Drsquoaltro canto sottolinea che labuona tecnica prevede in casi simili lrsquoimmediata ldquomessa insicurezzardquo del pozzo mediante operazioni semplici sicure e basatesu tecniche ben consolidate eliminando la fuoriuscita del vapore

Occorre rassicurare la popolazione sulla scarsa rilevanzaambientale di questo incidente pozzi di questo tipo ne sono statieffettuati numerosi in passato nella zona senza pregiudicare lasicurezza

Peraltro se davvero ci fosse stato un rischio effettivo dopo un mesedi abbandono e di indecisione si sarebbe innescato un vero disastro ambientale che non egrave avvenuto e resta unrsquoipotesi remotaMentre si svolgono le indagini per verificare le varie responsabilitagrave tecniche e formali va garantita lrsquounica cosa veramente urgenteovvero la sicurezza dei cittadini senza compromettere inutilmente il progetto di ricerca nel quale si inserisce la perforazione

LrsquoUgi egrave preoccupata della debolezza dimostrata dal modello di gestione di questo piccolo progetto geotermico sperimentale che hainvece un grande valore scientifico e dimostrativo per la sperimentazione di un sistema innovativo di utilizzazione del caloregeotermico a fini elettrici termici e di raffrescamento (la cosiddetta ldquotrigenerazionerdquo) con lrsquoobiettivo di ridurre lrsquoutilizzo dei combustibilifossili ed il costo per i cittadini (economico ed ambientale) del riscaldamento e la climatizzazione

Le apparenti leggerezze di natura tecnica in fase di esecuzione e lrsquoindeterminatezza di ruoli e competenze nellrsquoaffrontare unsemplice inconveniente come quello che si egrave verificato indicano la necessitagrave di ristabilire un clima di fiducia reciproca e diridisegnare le regole di coordinamento tra tutti gli enti preposti al controllo e alla sicurezza delle operazioni

La geotermia egrave infatti unrsquoimportantissima fonte energetica utilizzata da oltre un secolo in Italia e nel mondo con uso di tecnologieche offrono totale sicurezza ed un grande beneficio nel processo di transizione energetica verso la decarbonizzazione

LrsquoUgi esprime la speranza che lrsquoincidente di Agnano possa essere di stimolo a ridiscutere una prassi che in questo caso si egrave rivelatainconsistente anzicheacute spingere ad annullare ogni sviluppo e sperimentazione Rispetto alla massa di posizioni catastrofistealimentate da posizione pregiudiziali che hanno purtroppo trovato accoglienza sui mezzi di informazione in questo mese val lapena di ricordare le tecnologie drsquoavanguardia ideate e sperimentate per la prima volta ad Ischia e nei Campi Flegrei negli anni rsquo40del secolo scorso oggi affermate ed utilizzate a livello mondiale Un omaggio a Napoli e alla sua creativitagrave

di Unione geotermica italiana (Ugi)

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Acqua | Clima | Economia ecologica

La siccitagrave egrave arrivata nel Delta del Po mentre inSicilia mancano giagrave 70 milioni di metri cubi drsquoacquaDallrsquoAnbi un Piano nazionale per la manutenzione straordinaria e lrsquoinfrastrutturazione di opere idricheinvestimenti da 11 miliardi di euro in grado di garantire circa 54700 posti di lavoro[14 Luglio 2020]

Nonostante lrsquoestate sia ancora lunga la siccitagrave egrave giagrave tornata acolpire lrsquoItalia a macchia di leopardo da nord a (soprattutto) sudCome documenta lrsquoultimo osservatorio Anbi sulle risorseidriche pubblicato oggi in Puglia e Basilicata le scorte idriche neibacini sono in costante diminuzione indicativamente stannocalando di un milione e mezzo di metri cubi al giorno segnando undeficit rispetto al 2019 di oltre 60 milioni in Lucania e di oltre 70milioni nella regione del Tavoliere Crescente rischio desertificazioneanche in Sicilia i cui bacini contengono circa 70 milioni di metri cubidrsquoacqua in meno rispetto allrsquoanno scorso Ma i problemi non sifermano certo al sud

laquoLe criticitagrave piugrave evidenti ndash indica Francesco Vincenzi presidentedellrsquoAssociazione nazionale dei Consorzi di bonifica ndash si evidenzianonelle zone non beneficiate da recenti piogge neacute dallrsquoapporto irriguodel canale CER come alcune zone della provincia di Bologna della Romagna e del Delta Po ormai sulla soglia della siccitagraveraquo

Nel Nord Italia a fungere da calmiere sono solo i grandi laghi i cui livelli sono tutti in discesa e solo il Garda rimane superiore allamedia del periodo Nel Centro Italia nonostante le cospicue piogge di giugno sullrsquoUmbria (117 millimetri) il livello della digaMaroggia (390 milioni di metri cubi su una capacitagrave di Mmc 580) resta inferiore a quello dei due anni precedenti Analogo egrave il trenddegli invasi marchigiani (attualmente trattengono circa 46 milioni di metri cubi su una capacitagrave di oltre 65 milioni) ed anche delbacino del Bilancino in Toscana dove giugno egrave risultato piugrave piovoso della media soprattutto su Massa Pisa e Livorno conprecipitazioni addirittura raddoppiate (sul grossetano e sul fiorentino perograve egrave piovuto meno del solito) In Sardegna infine i bacinisegnano un confortante 7768 della capienza ma era 8027 un anno fa

laquoA preoccupare ndash aggiunge Massimo Gargano direttore generale di Anbi ndash sono soprattutto le repentine escursioni di portataconseguenza della crescente sete dei territori e dellrsquoestremizzazione degli eventi atmosferici con fenomeni piugrave violenti maconcentrati nel tempo e nello spazio Il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici presentato da Anbi pochi giorni faegrave una risposta allrsquoesigenza di incrementare la resilienza dei territoriraquo

In realtagrave formalmente il documento egrave intitolato Piano nazionale per la manutenzione straordinaria e lrsquoinfrastrutturazione di opere perla difesa idrogeologica e la raccolta delle acque anche percheacute la pubblicazione del vero e proprio Piano nazionale di adattamento aicambiamenti climatici spetta al Governo che lo tiene perograve chiuso in un cassetto sotto forma di bozza ormai da tre anni Ciogravenaturalmente nulla toglie allrsquoimportanza della proposta avanzata dallrsquoAnbi

Come documentano dai Consorzi di bonifica lrsquoammontare complessivo dellrsquoinvestimento previsto dal Piano ammonta infatti a quasi10946 milioni di euro in grado di garantire circa 54700 posti di lavoro

La gran parte del Piano egrave dedicato alle Opere di manutenzione straordinaria per la difesa idrogeologica sono 3658 per uninvestimento di oltre 8400 milioni di euro ed unrsquooccupazione stimata in circa 42000 unitagrave Il maggior numero di progetti (2015)interessa il Nord (Piemonte Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna) seguito dalCentro (1224) e dal Sud (419)

Il Sud Italia (Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia) egrave perograve primo nella poco invidiabile classifica dei bacini da completaresono 42 capaci di contenere 103862280 metri cubi drsquoacqua per ultimarli servono oltre 565 milioni di euro con unrsquooccupazionestimata in 2826 unitagrave In tutto le opere incomplete sono 66 (19 in Centro Italia e 5 al Nord) abbisognano di un investimentocomplessivo pari a circa 800 milioni di euro con cui si garantiranno 4000 posti di lavoro

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Aree protette e biodiversitagrave | Economia ecologica | Inquinamenti | Rifiuti e bonifiche

Legambiente laquoLa gestione sbagliata dei rifiuti urbani insieme allinciviltagrave di alcune persone egrave pericolosa per illitorale e per il mare stessoraquo

Monitoraggio dei rifiuti in spiaggia nel Lazio in 4spiagge oltre 2 mila rifiuti raccolti in 18000 m2Tutti i numeri sullindagine Beach Litter nel Lazio in occasione della tappa di Goletta Verde[14 Luglio 2020]

2311 rifiuti in 4 spiagge su unrsquoarea totale di circa 18187 m2 sonole cifre dellrsquoindagine Beach Litter di Legambiente nel Lazio dove inoccasione della tappa laziale della Goletta Verde 2020 moltissimivolontari e volontarie di Legambiente Lazio sono entrati in azionesulla spiaggia libera Ostia ndash Canale dei pescatori quelli del circoloVerdeAzzurro SudPontino a Minturno (Latina) sullrsquoarenile alla focedel Garigliano il Circolo Intercomunale ldquoLuigi Di Biasiordquo alla spiaggiadi Capratica a Fondi (Latina) e il circolo ldquoLe Rondinirdquo Anzio-Nettuno(Roma) al Lido dei Pini

Legambiente Lazio evidenzia che laquoLa plastica egrave di gran lunga ilmateriale piugrave frequente pari al 776 del totale dei rifiuti rinvenuti

Il dossier finale egrave stato presentato in occasione del monitoraggiodella spiaggia libera Ostia ndash Canale dei pescatori risultata quellacon piugrave rifiuti tra le quattro monitorate dove i volontari hanno peraltro verificato che laquoPer questo frequentatissimo spazio (di circa5187 m2) non crsquoegrave alcun cestino di raccolta dei rifiuti e il presidente di Legambiente Lazio Roberto Scacchi sottolinea laquoChe in unadelle pochissime spiagge libere di Ostia non ci sia alcun punto di raccolta differenziata egrave veramente vergognoso per la Capitalealtra conseguenza della terribile mala-gestione del ciclo dei rifiuti romani che in questo caso specifico diventa anche un attentatoalla salute del mareraquo

La direttrice di Legambiente Lazio Maria Domenica Boiano conclude laquoIl dossier dimostra quanto la gestione sbagliata dei rifiutiurbani insieme allrsquoinciviltagrave di alcune persone sia pericolosa per il litorale e per il mare stesso sono veramente troppe le plastichemonouso abbandonate le cicche di sigaretta i prodotti per lrsquoigiene personale le amministrazioni costiere dovrebbero agire conprovvedimenti seri che ancora non vediamo politiche plastic free divieti di fumo sulle spiagge libere posizionamento esvuotamento costante di punti di raccolta differenziata politiche per il vuoto a rendere sul lungomare Ci sono barriere acchiappaplastica su Aniene e Tevere per fermare il rifiuto flottante proveniente dallrsquoentroterra un grande sforzo quello che non deve esserevanificato permettendo qualsiasi tipo

Almeno 10 mila persone sfollate nella prefettura di Shimaneper pericolo frane e smottamenti per lesondazione del fiumeGono Le piogge torrenziali proseguono ormai da unasettimana

Continua a imperversare il maltempo in Giappone con le piogge

torrenziali che da giorni martellano senza sosta la regione del

Kyushu a sud ovest dellarcipelago estendendosi anche piugrave a nord

Il bilancio attuale dallinizio delle violente precipitazioni una settimana

fa (httpswwwilgiornaledellaprotezionecivileitdal-territorioforti-

piogge-in-giappone-60-morti-e-3-mila-case-isolate) egrave di 72 morti e

una dozzina di dispersi

Nella prefettura di Shimane sul versante settentrionale del Chugoku

72 morti in Giappone per le forti

pioggeMartedi 14 Luglio 2020 1119

(binary_lesgalleryACQUA_ALTA_PER_SITO_87641jpg)fonte pixabay

le autoritagrave hanno consigliato ad almeno 10mila persone di

abbandonare le proprie abitazioni per il pericolo di frane e

smottamenti dopo lesondazione del fiume Gono nelle prime ore

del mattino di martedigrave A causa del fronte di bassa pressione presente

nellintera area a sud della regione dove egrave situata Hiroshima si egrave giagrave

riversato un quantitativo pari a due volte le precipitazioni previste

per lintero mese di luglio equivalente a 200 millimetri di pioggia

nelle ultime 48 ore Il ministero dellAgricoltura nipponico stima

danni per oltre 150 milioni di euro al territorio in 35 diverse prefetture

del Paese

Redcb

(Fonte Ansa)

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14 luglio 2020

Spiagge Con lerosione lItalia perde quasi un miliardo deurolanno

In circa 50 anni lItalia ha perso dai 35 ai 40 milioni di metri quadri di coste spiagge earenili Secondo una proiezione di Nomisma un metro quadro di costa produce unreddito pari a circa 1000 euro in termini di entrate turistiche il che significa chelerosione ha provocato in questo mezzo secolo un danno al sistema Paese che si aggirasui 45 miliardi di euro sottovalutando lindotto Lo rileva una ricerca svolta daBlueMonitorLab il centro studi sulla Blue Economy in Italia sulla base dei dati e deglistudi elaborati dalla start up Corema Spiagge

Allo stesso tempo perograve secondo unanalisi di Corema Spiagge ogni anno Stato e Regionispendono piugrave di 100 milioni in interventi di protezione delle spiagge ovvero pennellimoli scogliere artificiali e in parte nel ripascimento delle spiagge stesse con materiale dirisulta proveniente spesso dai greti dei fiumi (segue)

Questi interventi di protezione della costa secondo lo studio non hanno arrestato ilfenomeno erosivo ma anzi lo hanno accelerato secondo le piugrave recenti ricerchescientifiche sottolinea lo studio non egrave direttamente il moto ondoso bensigrave la correntelitoranea di fondo la vera responsabile dellerosione Mentre le onde tendono adaccumulare a riva (prova ne sono anche le mareggiate) materiali talora ripescati anche daifondali le correnti generano un effetto diametralmente opposto

Le correnti distorte da difese rigide e strutture fisse in mare a funzione protettivagenerano un effetto perverso A questo proposito lo studio riporta un caso emblematicoquello del litorale che dal porto di Margherita di Savoia si estende sino a Manfredonia

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La costruzione del porto ha fermato il flusso di sabbia trasportato dalla corrente da sud-est a nord-ovest creando una spiaggia amplissima a sud e un processo erosivo intenso anord a cui si egrave risposto con pennelli e barriere che hanno via via spostato lerosione versonord si sono costruite circa 25 km di opere rigide spendendo decine di milioni di eurosenza risolvere il problema come ammesso dalla stessa Regione Puglia sottolinea lostudio

Effettuando una proiezione sui prossimi dieci anni il fenomeno erosivo egrave destinato adaccelerare in modo esponenziale e ciograve - ribadisce la ricerca - accadragrave soprattutto se lecentinaia di interventi giagrave approvati in carenza di un qualsivoglia studio sulle correnti siastato anche solo abbozzato saranno concretamente effettuati

Dagli anni 70 a oggi sono stati spesi quasi 5 miliardi di euro in opere di protezione chenella stragrande maggioranza dei casi hanno prodotto solo danni e piugrave di mezzo miliardoin ripascimenti puntualmente spazzati via dalle prime mareggiate Somme queste che siaggiungono ai danni diretti da erosione nel silenzio totale delle Regioni e dello Statoconclude la ricerca

di Luisiana Gaita 14 luglio 2020

Caserta la centrale termoelettrica Edison di Presenzano(Caserta) divide M5s ldquoEmissioni altissime nonostante latecnologiardquo

ilfattoquotidianoit20200714caserta-la-centrale-termoelettrica-edison-di-presenzano-caserta-divide-m5s-emissioni-altissime-nonostante-la-tecnologia5865477

Operazione virtuosa e pulita o grande bluff La questione egrave complessa e divisiva Da unlato crsquoegrave la centrale termoelettrica che Edison sta realizzando a Presenzano (Caserta)unrsquoimmensa opera strategica alimentata a gas naturale per un investimento da 470milioni di euro e 810 MW di potenza Dallrsquoaltro crsquoegrave la necessitagrave di chiarezza espressacon osservazioni interrogazioni parlamentari e manifesti dei comitati locali chechiedono informazioni e garanzie rispetto alle conseguenze del progetto sulla salutepubblica Ma anche in merito ad alcuni aspetti che dal punto di vista ambientalepotrebbero cambiare lo scenario Di fatto si egrave poco approfondito lrsquoaspetto sanitariononostante nel 2009 lrsquoAsl di Caserta avesse dato parere sfavorevole al primo progetto enonostante la mobilitazione abbia coinvolto anche le associazioni della vicina Piana diVenafro in Molise

Alcuni comitati denunciano il silenzio che crsquoegrave attorno al tema ldquoA breve il nostro territoriosaragrave oggetto di una mutazione sostanziale che condizioneragrave gli anni a venire e sembranon interessare nessunordquo ha scritto nei giorni scorsi il Comitato Antica Terra diLavoro Nelle prossime settimane dovrebbe essere convocata dal ministerodellrsquoAmbiente la conferenza di servizi per il riesame dellrsquoautorizzazione integrataambientale (Aia)

Edison ha ottenuto una prima autorizzazione nel 2011 e di proroga in proroga si egravearrivati a maggio 2019 quando il Mise ha dato lrsquook al progetto modificato conlrsquoinstallazione di un sistema catalitico di riduzione degli ossidi di azoto e dallrsquoutilizzo di

una nuova turbina di classe H sulla cui commercializzazione ha molto puntato laAnsaldo Lrsquoiter dunque egrave andato avanti nonostante non ci siano neppure degli studisul funzionamento della turbina rispetto al sistema catalitico E le risposte tantoattese non siano ancora arrivate

LE INTERROGAZIONI ndash Nellrsquoottica delle modifiche intanto il ministerodellrsquoAmbiente ha deciso lrsquoesclusione del nuovo progetto da una nuova Via Sulla cartadovrebbe essere un progetto virtuoso ma ai diversi dubbi espressi non egrave ancora stata datarisposta Come quelli manifestati in due diverse interrogazioni dalla deputata delMovimento 5 Stelle Rosa Alba Testamento ldquoNella documentazione depositata ndashspiega la parlamentare ndash Edison riferisce di un funzionamento della centrale per 8160ore allrsquoanno di una produzione annuale di energia elettrica pari a 6287 GWH e di unrendimento netto del 608 per cento ma si tratta di previsioni legate a unrsquoattivitagravecontinua dellrsquoimpianto e allrsquointera potenza nominalerdquo

Eppure la centrale di Presenzano beneficeragrave di un contributo economico previsto dalsistema del cosiddetto capacity market concepito per condurre il Paese versolrsquoelettricitagrave verde e ridurre le emissioni a zero e nellrsquoambito del quale Edison hapartecipato e vinto lrsquoasta indetta da Terna In pratica si assegnano cosigrave incentivi aglioperatori che riescono a garantire fonti di energia elettrica (capacity) pronte aintervenire in caso di necessitagrave o carichi imprevisti sia in termini di durata che diintensitagrave ldquoAttraverso tale sistema ndash spiega Rosa Alba Testamento ndash in Italia sono stategiagrave autorizzate 5 centrali (Marghera Fusina Tavazzano La Spezia e appuntoPresenzano) frutto di modifiche a vecchi progetti o della decantata riconversione diimpianti a carbone giagrave esistentirdquo

LE CONSEGUENZE DEL SISTEMA CAPACITY MARKET ndash Il punto egrave chesecondo il sistema del capacity market gli impianti a ciclo combinato come quello diPresenzano non dovrebbero funzionare a ciclo continuo ldquobensigrave secondo unacombinazione ottimale accensionespegnimento ndash si legge nellrsquointerrogazione ndashquindi con avviamenti e spegnimenti molto frequenti e durante la produzione concarichi notevolmente parzializzati (ben al di sotto della potenza nominale)rdquo

Per la centrale di Presenzano la capacitagrave assegnata a Edison per il 2023 (in base alsistema del capacity market) egrave di 490 megawatt molti meno rispetto agli 810 megawattcomplessivi ldquoQuesto lascia ipotizzare ndash commenta la parlamentare ndash che dal primogennaio 2023 la centrale entri in servizio nella configurazione ciclo a gas semplice e che ilciclo combinato gas-vapore (oggetto dellrsquoautorizzazione) venga realizzato solo in unsecondo momentordquo La configurazione a ciclo semplice comporterebbe la mancatainstallazione del sistema catalitico e conseguentemente emissioni di NOx(ossido di azoto) notevolmente piugrave alte di quelle autorizzate Un altro effetto potrebbeessere quello di ldquoun funzionamento della centrale a un rendimento piugrave basso di quellooggetto dellrsquoautorizzazionerdquo

LE EMISSIONI ndash Da un esame dei documenti relativi allrsquoimpianto di Presenzanodisponibili sul sito del ministero dello Sviluppo economico spiega lrsquointerrogazionesi evince come ldquolrsquoemissione annuale di CO2 autorizzata (2096753 tonnellate allrsquoanno) siapiugrave di tre volte superiore al valore medio rilevato per le centrali dello stesso tipo installatein Italia mentre lrsquoemissione di NOx+NH3 autorizzata egrave piugrave che doppia rispetto aquella offerta da altri produttori di catalizzatori presenti sul mercatordquo e 165 voltesuperiore a quella riportata nelle specifiche del piugrave importante produttore nazionale dienergia elettrica

ldquoSi egrave quindi ndash spiega la deputata ndash in presenza di un impianto che avragrave emissioni moltopiugrave alte di quanto consentito dalla moderna tecnologia e che nonostante ciogravebeneficeragrave paradossalmente di un contributo economico rientrante in un sistema quellodel capacity market concepito per condurre il Paese verso lrsquoelettricitagrave verde e ridurrele emissioni a zerordquo Ecco percheacute la parlamentare ha chiesto al ministero dellrsquoAmbienteldquose non ritenga opportuno adottare iniziative per prevedere fin da inizio attivitagrave dellacentrale limiti emissivi espressi in valori medi orarirdquo e di verificare ldquoin qualeconfigurazione la centrale verragrave messa in eserciziordquo In caso di configurazione a ciclosemplice infatti secondo la deputata pentastellata per la costruzione della centraleoccorrerebbe una nuova autorizzazione

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Page 2: Consiglio Nazionale dei Geologi · 2020. 7. 15. · Roberto Calasso e la nascita della casa editrice Adelphi ANTONIO MOTTA ... che lui è uno scrittore nascosto, che rifugge dall'apparenza,

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Data

Pagina

Foglio

15-07-202029lAttacco

Frammenti di beIezanel raccontare i libriRoberto Calasso e la nascitadella casa editrice Adelphi

ANTONIO MOTTA

delphi mi fa avere due libri suggestivi Concupiscenza li-braria di Giorgio Manganelli curato magnificamente daSalvatore S Nigro e la nuova edizione di Atti relativi alla

morte di Raymond Roussel di Leonardo Sciascia con una notafilologica di Paolo Squillacioti infilato tra luno e laltro Come or-dinare una biblioteca di Roberto Calasso che si puograve conside-rare un libro autobiografico Calasso raccontando i libri che hacercato sulle bancarelle di Fontanella Borghese (quando abita-va a Roma) o nelle librerie antiquarie di mezza Europa raccon-ta seacute stesso la sua avventura editoriale la nascita dellAdelphila rinuncia allinsegnamento universitario la grande passioneperla letteratura tedesca quella che per tanto tempo egrave vissutanascosta e che Adelphi negli anni Sessanta e Settanta ha len-tamente pervicacemente fatto conoscere allItalia (dopo la su-premazia ideologica della Einaudi) Il libro riunisce quattro sag-gi (in parte giagrave pubblicati) Come ordinare una biblioteca Gli an-ni delle riviste Nascita della recensione Come ordinare una li-breria) Si capisce subito leggendo il volume che Calasso amai libri e soprattutto i libri lontani nascosti inattingibili percheacute an-che lui egrave uno scrittore nascosto che rifugge dallapparenza dal-le mode una persona discreta e piena di scrupoliDa questa fiducia illimitata nei libri egrave nata lAdelphi il cui catalo-go costruito libro dopo libro mattone dopo mattone (senza maisbagliare un titolo) egrave diventato un faro di libertagrave e di tolleranzaNessuno si muove a suo agio nel mondo dei libri come Calas-so Li cerca li compulsa percheacute solo nei libri cegrave un frammentodi bellezza di veritagrave in grado di raccontare limmagine delluo-mo le possibili trasformazioni il mistero il rapporto con gli altricon la divinitagrave La biblioteca egrave tutto questoHa scritto Pietro citati laquoPer narrare le metamorfosi nel ventu-nesimo secolo Calasso possiede moltissime qualitagrave In primoluogo una straordinaria cultura che non finisce mai di meravi-gliarci egli egrave a casa in quasi tutte le epoche in quasi tutti i libriin quasi tutti i miti In secondo luogo un acutissimo occhio ana-logico che gli fa scoprire qualsiasi affinitagrave nellunverso dei librie della storia Infine la capacitagrave di raccontare i miti anzi di rirac-contarli come Ovidio nel suo grande libro lunico modo percomprenderli e farli propri Una qualitagrave Calasso non possiedela fluiditagrave gli manca percheacute non vuole possederla Egli ha las-soluta coscienza di essere un moderno e pensa che uno scrit-tore non puograve abbandonarsi allonda del racconto che non fini-sce mai come Ovidio Per lui come per Nietzsche il raccontoegrave morto La veritagrave non si rivela nella continuitagrave alla continuitagravedobbiamo voltare risolutamente le spalle e cogliere delleschegge luminose che accecano gli occhi eferiscono le maniraquoMa ritorniamo al tema del libro La biblioteca di cui parla Calas-so ricorda la biblioteca-labirinto di Borges un organismo in pe-renne movimento che ha a che fare con le passioni dellautoreche ne conserva le tracce che ne riproduce lintelaiatura men-tale Un esempio eccellente egrave la biblioteca di AbyWarburg inau-gurata nel 1926 e ordinata dallautore seguendola regola aureadel buon vicino che si puograve riassumere cosigrave laquoquando si cercaun certo libro si finisce per prendere quello che gli sta accanto

e che si riveleragrave essere ancora piugrave utile di quello che cercava-moraquo Seconda regola egrave comprare molti libri Non importa se re-steranno in uno scaffale della nostra biblioteca per giorni mesianni I libri possono aspettare Un giorno per un motivo che nonconosciamo verragrave il momento di aver bisogno di quel libro chepotremmo leggere subitoQuesto vale per i tanti libri accumulati di cui non sapevamo diaver bisogno fino a un attimo prima ma soprattutto peri cosidettilibracci che dimenticati sulle bancarelle sui mercatini dellecit-tagrave aspettano di avere una nuova vita di trasmigrare come ani-me in pena in luoghi piugrave sicuri di essere letti Calasso raccontalepisodio di Bazlen che abitava in via Margutta nelle adiacenzedi Fontanella Borghesesullecui bancarelle trovograve i primi libri pub-blicati a sue spese da un certo sconosciuto che si chiamava Ita-lo Svevo e che Bazlen impose in lettura al giovane Montale Ea Calasso capitograve di meglio in via della Scrofa nel retrobottega diun rigattiere (affascettato tra gli invendibili) si trovograve tra le mani unestratto della rivista laquoSexual-Problemeraquo del 1908 firmato daSigmond Freud con dedica a penna al professor Loewy Nonmeno fortunoso fu il ritrovamento in un catalogo tedesco ciclo-stilato delle Rimedi Cavalcanti lunica indicazione era il luogodi edizione Genova Non poteva che essere la famosa edizio-ne di Cavalcanti curata da Ezra Pound vilipesa dagli italianistiperla sua inattendibilitagravelaquoLa comprai subitomdashcredo per qualcosa come dieci marchi mdashequalche giorno dopo la ricevetti un magnifico ottavo grande diun rosso carico nel frontespizio [si legge] Edizione rappez-zata fra le rovineraquoIl nome di Pound appare solo con le iniziali nella premessa laquoAdLectorem E Praquo Nella vita di una biblioteca finiscono anche i li-bri molesti corpi estranei di cui bisogna liberarsi Borges usa-va questo accorgimento laquouscire con un pacchetto di libri sotto-baccio sedersi a un caffegrave o anche in una libreria (quella da luipreferita era la Ciudad) bere qualcosa o semplicemente guar-darsi intorno e poi uscire come per un improvviso impegno la-sciando i libri sul tavolino E sperando soltanto che non vi fossenessuno di cosigrave premuroso da tentare direstituirli al passante distrattoraquoIn questo struggente viaggio nel mondo dei libri alcune paginesono dedicate alla lettura Il vero lettore lascia sempre traccia diseacute con annotazioni a matita a margine o sui risguardi una da-ta un passo sottolineato un appunto ma anche quando non cisono segni egrave avvertibile la presenza del lettore Il racconto chiu-de con la figura ammirata di Aldo Manuzio Nella sua bottega asestiere di San Polo verso campo SantAgostin si leggeva que-sta scritta laquoNo disturbeme che per cosse utiliraquo Una bottega of-ficina frequentata da persone incredibili Un giorno del 1508 vicapitograve Erasmo da Rotterdam che seduto in un angolo della stam-peria scriveva a memoria gli Adagia che passava foglio perfo-glio al proto percheacute li componesse Non aveva tempo per il ripo-so Aldo Manuzio le cui giornate trascorrevano intense piene diquella felicitagrave che difficilmente si poteva trovare in altri posti Fucosigrave che divenne editore a 40 anni dopo un passato di precet-tore in case nobili rinunciando ad ogni agio ma consapevole chestampare buoni libri a Venezia (che era allora laquounaltra Ateneraquo)era una esperienza rischiosa ma affascinante che valeva la pe-na di correre

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Quotidiano

Ordine Nazionale Geologi

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La biblioteca di cui parla Calassoricorda la biblioteca-labirinto di Borges

un organismo in perennemovimento che ha a che farecon le passioni dellautore

Nella sua bottegaa sestiere di San Polo

verso campo SantAgostinsi leggeva questa scritta Nodisturbeme che per cosse utili

Una collana di Adelphi Editore

Linfinito mondo delle biblioteche

IL CONCORSO

Uso della fotografiain geologia

Condividere le emozioni catturate dal-la macchina fotografica durante unapasseggiata con gli amici in campa-

gna seduti in riva al mare in totale riposo opersino durante giornate di lavoro sul cam-po egrave questo lo scopo del Concorso fotogra-fico giunto alla sua 11 esima edizionePasseggiando tra i Paesaggi Geologici del-la Puglia concorso curato dallOrdine deigeologi della Puglia (Org) dalla Societagrave ita-liana di geologia ambientale (Sigea) - Sezio-ne Puglia

F1Frammenti di bellezzanel raccontare i libriRoberta Calasse e la nascitedella casa editrice Adelphi

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Enti locali stasera il via libera alla distribuzione dei 21 miliardianti-crisidi Gianni Trovati

Fisco e contabilitagrave 15 Luglio 2020

Lintesa egrave il passaggio indispensabile per lerogazione dei fondi che dovrebbe avvenire a stretto giro nei prossimi giorni

Dovrebbe arrivare stasera il via libera della Conferenza Stato-Cittagrave ai criteri di riparto per i 21 miliardi del fondone messo in

campo dal decreto 34 Lintesa a cui i tecnici hanno lavorato in questi giorni egrave il passaggio indispensabile per lerogazione dei

fondi che dovrebbe avvenire a stretto giro nei prossimi giorni

Del maxi-fondo creato dal decreto anticrisi infatti fin qui egrave arrivato ai sindaci solo lanticipo da 900 milioni distribuiti subito

dopo lapprovazione del decreto in proporzione alle entrate di ciascun Comune Per la rata clou del fondo invece Comuni e

governo hanno dovuto lavorare a un parametro meno brutale che mettesse insieme la perdita stimata di entrate con i risparmi

di spesa prodotti dal blocco delle attivitagrave per lemergenza sanitaria Il tutto secondo la norma avrebbe dovuto vedere la luce

entro il 10 luglio ma tutto sommato salvo inciampi in extremis il ritardo questa volta egrave minimo

Del resto a imporre il passo di corsa egrave la situazione finanziaria di molti Comuni che come rilevato nei giorni scorsi dalla

commissione Finanza locale dellAnci non permette troppe attese Ma in ogni caso lobiettivo iniziale del governo di definire

una volta per tutte un criterio per misurare piugrave o meno puntualmente gli effetti della pandemia sui conti di ogni Comune

appare superato dagli eventi Percheacute le ricadute economiche vanno assai oltre i 3 miliardi stanziati con il primo decreto e i

Comuni saranno protagonisti anche del prossimo provvedimento anticrisi che saragrave preparato con il nuovo scostamento di

bilancio atteso al consiglio dei ministri nei prossimi giorni

In vista di questa manovra destate i sindaci hanno chiesto in pratica una replica del fondo da 3 miliardi nel provvedimento ne

potrebbero arrivare 15-2 allinterno di una trattativa che si annuncia ancora lunga

In breve

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Le ultime pronunce in materia di contabilitagrave societagravepartecipate servizi pubblici e diritto di accessodi Massimiliano Atelli

I temi di NT+ Rassegna di giurisprudenza 15 Luglio 2020

Comune - Bilancio predisposto dalla Giunta - Mancata approvazione da parte dellorgano consiliare - Conseguenza -

Assegnazione di termine acceleratorio nel caso di inutile decorso del quale si procede mediante potere sostitutivo

Riguardo allarticolo 141 comma 2 Tu n 267 del 2000 - applicabile in virtugrave del richiamo di cui al successivo articolo 227

comma 2 bis - a tenore del quale laquoquando il Consiglio non abbia approvato nei termini di legge lo schema di bilancio

predisposto dalla Giunta lorgano regionale di controllo assegna al Consiglio con lettera notificata ai singoli consiglieri un

termine non superiore a 20 giorni per la sua approvazione decorso il quale si sostituisce mediante apposito commissario

allamministrazione inadempiente Del provvedimento sostitutivo egrave data comunicazione al prefetto che inizia la procedura per

lo scioglimento del Consiglioraquo la norma secondo la costante giurisprudenza del Consiglio di Stato si limita a introdurre un

termine acceleratorio che non egrave ldquoassistito da alcuna qualificazione di perentorietagraverdquo (Cons St sez V 25 ottobre 2017 n 4917)

nel presupposto che sia perentorio solo il termine espressamente indicato come tale da una previsione normativa

Come chiarito da Consiglio di Stato sez V 19 febbraio 2007 n 826 la legge dunque non collega allrsquoinosservanza del termine

ordinario di cui allrsquoarticolo 175 comma 3 alcuna immediata e concreta conseguenza dissolutoria ma la semplice apertura di

un procedimento sollecitatorio che puograve bensigrave condurre allrsquoadozione della grave misura dello scioglimento dellrsquoorgano ma il

cui presupposto non egrave la mera inosservanza del termine suddetto bensigrave la constata inadempienza ad una intimazione

puntuale e ultimativa dellrsquoorgano competente che attesta lrsquoimpossibilitagrave o la volontagrave del Consiglio di non approvare il

bilancio

Consiglio di Stato sez III sentenza 3 luglio 2020 n 4288

Informazioni ambientali - Accesso - Prevalenza della normativa regionale su quella statale - Sussiste se le previsioni della

prima sono di tipo ampliativo

Non egrave configurabile una prevalenza della normativa statale sopravvenuta sub specie di abrogazione per incompatibilitagrave della

preesistente legge regionale poicheacute in materia di ambiente come chiarito dalla Corte costituzionale lrsquoevoluzione legislativa e

giurisprudenziale hanno portato ad escludere che nella tutela dellrsquoambiente possa identificarsi una materia ldquoin senso tecnicordquo

trattandosi piuttosto di un valore costituzionalmente protetto che interseca in senso trasversale competenze diverse Per cui la

ratio della riforma costituzionale del 2001 come dai lavori preparatori risiedeva nellrsquoesigenza di riservare allo Stato il potere

di fissare standard di tutela uniformi su tutto il territorio nazionale senza voler escludere la competenza regionale nella cura di

interessi collegati ai valori ambientali (si vedano Corte cost 4072002 3782007 10420089)

In sostanza la tutela dellrsquoambiente di cui allrsquoart 117 Cost comporta il potere dello Stato di dettare standard minimi di

protezione uniformi validi su tutto il territorio nazionale facendo salva la facoltagrave delle Regioni di adottare normative di

conservazione che non deroghino al livello minimo di tutela fissato con legge statale

La configurazione delle attribuzioni normative statali in materia di ambiente non come materia ma come valore di tipo

trasversale implica che anche la disciplina dei procedimenti amministrativi spetti allo Stato soltanto per la parte in cui

corrisponda a fondamentali esigenze di uniformitagrave mentre per il resto possa essere dettata dalle Regioni

In tal senso depone altresigrave il disposto di cui allrsquoarticolo 29 della legge sul procedimento amministrativo n 2411990 che nel

demandare alle Regioni ed agli enti locali nellambito delle rispettive competenze la regolazione delle materie disciplinate

dalla medesima ldquo cosigrave come definite dai principi stabiliti dalla presente leggerdquo ha incluso tra i livelli essenziali delle prestazioni

di cui allarticolo 117 secondo comma lettera m) della Costituzione laquole disposizioni della presente legge concernenti gli

obblighi per la pubblica amministrazione di garantire la partecipazione dellinteressato al procedimentoraquo

Come chiarito dalla Corte costituzionale la riconducibilitagrave delle norme statali sul procedimento amministrativo ai livelli

essenziali delle prestazioni di cui allrsquoart 117 secondo comma lettera m) Cost non comporta di per seacute lrsquoautomatica illegittimitagrave

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delle norme regionali che differiscano da esse tenuto conto della possibilitagrave per le Regioni di discostarsi dallo standard statale

per prevedere ldquolivelli ulteriori di tutelardquo (cfr Corte Costituzionale sentenza 9 gennaio 2019 n9)

Di qui la sicura prevalenza delle leggi regionali con cui venga ampliata la pubblicitagrave dei procedimenti di Valutazione di

incidenza ambientale e limpossibilitagrave di censurare lrsquooperato del Comune per aver assicurato un livello di partecipazione

ulteriore rispetto a quanto prescritto dalla legislazione statale avendo assicurato tramite la pubblicazione per la visione del

pubblico un livello ulteriore di tutela conforme alla normativa regionale e non in contrasto con la legge statale

Del resto ha concluso il Tar Abruzzo per quanto concerne nello specifico la normativa comunitaria in tema di procedura di

Vinca va puntualizzato che la Direttiva 9243 Cee Habitat riguarda sia i piani che piugrave specificamente i ldquoprogettirdquo e per essi -

anche se non impone lrsquoobbligo generale di acquisire il parere dellrsquoopinione pubblica a differenza di quanto prescritto per la Via

e per la Vas - allrsquoart 6 paragrafo 3 seconda parte prevede che lrsquoassenso sia accordato ldquose del caso previo parere dellrsquoopinione

pubblica

Tar Abruzzo - Pescara sez I sentenza 2 luglio 2020 n 205

Partecipate con piugrave soci pubblici - Diritto di prelazione fra soci pubblici ad un prezzo predefinito - Prelazione impropria -

E ammissibile

Alle pubbliche amministrazioni egrave riconosciuta la facoltagrave di perseguire le proprie finalitagrave oltre che nelle forme del diritto

pubblico anche in quelle espressione di autonomia privata propria di tutte le persone giuridiche dellrsquoattivitagrave contrattuale

ordinaria

Si tratta del principio ora codificato dallrsquoart 1 comma 1 bis della legge 7 agosto 1990 n 241 secondo cui la pubblica

amministrazione nelladozione di atti di natura non autoritativa agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge

disponga diversamente

In questrsquoottica costituisce espressione dellrsquoautonomia privata degli enti pubblici anche la pattuizione di una clausola di

prelazione ldquoimpropriardquo nello statuto di una Societagrave partecipata attraverso la quale in caso di cessione di una quota di

partecipazione la stessa deve prima essere offerta in vendita ai soci prelazionari ad un valore definito in base a criteri

predeterminati Si tratta di una clausola che tutela con intensitagrave maggiore rispetto alla prelazione propria (in cui la vendita egrave

offerta al prezzo ottenuto da una proposta di acquisto) lrsquointeresse dei soggetti giagrave presenti nella compagine sociale di

disincentivare la dismissione di incrementare la propria quota di partecipazione in caso di vendita di quote e di impedire

lrsquoingresso di soci non graditi

In questi casi allrsquointeresse del Comune che cede la propria quota di ottenere il maggiore prezzo possibile fa da contraltare

lrsquointeresse speculare del Comune che esercita il diritto di prelazione di pagare il minor prezzo stabilito in base ai criteri

predeterminati Pertanto la cessione di una quota di partecipazione da un Comune ad un altro costituisce unrsquooperazione

neutra dal punto di vista delle finanze pubbliche dato che lrsquoeventuale minor guadagno di un Comune va a vantaggio dellrsquoaltro

Trattandosi di interessi contrapposti ed equiordinati di enti pubblici non egrave possibile individuare un interesse pubblico

prevalente

Tar Veneto sez I sentenza 1 luglio 2020 n 569

Gestori di telefonia mobile - Domanda di portabilitagrave e passaggio ad altro operatore - Accesso agli atti ex legge n 2411990

da parte dellutente - Sussiste

Sussiste un interesse qualificato diretto attuale e concreto allrsquoostensione allutente che labbia richiesta della documentazione

strettamente correlata alla effettiva fruizione del servizio di telefonia conseguente alla domanda di portabilitagrave e al passaggio

ad altro operatore

Non egrave infatti revocabile in dubbio che lrsquoattivitagrave amministrativa alla quale gli artt 22 e 23 della legge n 241 del 1990 correlano il

diritto daccesso comprende non solo quella di diritto amministrativo ma anche quella di diritto privato posta in essere dai

soggetti gestori di pubblici servizi che pur non costituendo direttamente gestione del servizio stesso sia collegata a

questultima da un nesso di strumentalitagrave derivante anche sul versante soggettivo dalla intensa conformazione pubblicistica

Ciograve in armonia al consolidato principio secondo il quale laquole regole in tema di trasparenza si applicano oltre che alle pubbliche

amministrazioni anche ai soggetti privati chiamati allespletamento di compiti di interesse pubblico (concessionari di pubblici

servizi societagrave ad azionariato pubblico etcraquo (Consiglio di Stato Adunanza plenaria n 52005)

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In senso contrario alla pretesa inammissibilitagrave dellrsquoistanza di accesso proposta dallutente in quanto asseritamente non avente

ad oggetto documenti amministrativi ma privatistici come tali ndash a suo dire - esclusi dallrsquoambito di applicazione degli artt 22 e

ss della legge n 2411990 il Tar pugliese ha confermato il proprio orientamento in subiecta materia secondo cui il diritto di

accesso ai documenti amministrativi puograve essere esercitato anche nei confronti dei ldquogestori di pubblici servizirdquo (art 23 legge n

24190) e piugrave in generale dei laquosoggetti di diritto privato limitatamente alla loro attivitagrave di pubblico interesse disciplinata dal

diritto nazionale o comunitarioraquo (art 22 comma 1 lett e) e puograve avere ad oggetto ogni documento amministrativo

laquoconcernent(e) attivitagrave di pubblico interesse indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina

sostanzialeraquo (si veda ex multis Tar Lecce Sez II 14 febbraio 2019 n 251)

Ciograve comporta che sotto il profilo soggettivo esso egrave esercitabile anche nei confronti dei gestori del servizio ldquouniversalerdquo di

telefonia e di navigazione Internet in quanto gestori di servizio pubblico (Tar Venezia I 31 dicembre 2019 n 1420 TAR Lecce

Sez II 30 luglio 2019 n 1374 Tar Reggio Calabria I 30 settembre 2016 n 991 Consiglio di Stato VI 17 marzo 2000 n 1414)

mentre sotto il profilo oggettivo esso puograve avere ad oggetto tutti gli atti comunque pertinenti a tale attivitagrave di pubblico

interesse quandrsquoanche sottoposti come nel caso dei contratti di utenza e dei documenti ad essi pertinenti a disciplina

sostanziale privatistica

Tar Puglia - Lecce sez II sentenza 29 giugno 2020 n 672

Servizi pubblici locali - Gestione ciclo rifiuti - Indagine esplorativa affidata da piugrave comuni ad una UTI - Non puograve esitare in

una aggiudicazione

Il Tar FVG ha respinto il ricorso di una societagrave pubblica gerente il servizio di raccolta trasporto e trattamento dei rifiuti nella

provincia di Udine che - sostenuta dallrsquoAutoritagrave Unica per i Servizi Idrici e i Rifiuti (AUSIR) asserente una violazione delle

proprie competenze - aveva impugnato i provvedimenti assunti dellrsquoUnione Territoriale Intercomunale della Carnia (UTI)

aventi ad oggetto unrsquoindagine esplorativa indetta fra le societagrave interamente pubbliche operanti nel settore dei rifiuti urbani

Ad avviso del Tar FVG lrsquoindagine esplorativa affidata dai Comuni del territorio allrsquoUTI dichiaratamente finalizzata a fornire un

semplice supporto informativo ai Comuni in vista delle rispettive determinazioni relative al futuro affidamento in house del

servizio di raccolta dei rifiuti non egrave neacute puograve diventare una vera e propria gara per lrsquoindividuazione di un nuovo gestore neacute di

conseguenza terminare con la dichiarazione di un ldquovincitorerdquo In sostanza non per il solo riscontro di una comparazione tra

gli operatori si puograve fondatamente parlare di gara quando lrsquoesito di tale comparazione non orienti in un determinato senso e in

modo giuridicamente vincolante le scelte amministrative

La modalitagrave di affidamento cui i Comuni dovranno ricorrere secondo il regime in house definito dallrsquoAutoritagrave Unica per i

Servizi Idrici e i Rifiuti (AUSIR) transita infatti necessariamente attraverso lrsquoacquisizione di una partecipazione societaria in

uno dei gestori (tra quelli oggetto della delibera di affidamento dellrsquoAUSIR) e quindi attraverso una scelta che saragrave oggetto di

una loro esclusiva determinazione ai sensi del Tu sulle societagrave pubbliche (vedi in particolare gli articoli 7 e 8 del Dlgs

1752016) Saranno quindi le decisioni assunte dai singoli Comuni tenuti ad un onere di motivazione analitica (articolo 5 Dlgs

1752016) gli atti che in concreto determineranno lrsquoaffidamento del servizio ad un determinato gestore in house

Tar Friuli Venezia Giulia sez I sentenza 24 giugno 2020 n 217

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Anticipazione lavori al 30 con il decreto RilancioEsperto Risponde Appalti 15 Luglio 2020

Buongiorno vorrei sapere se lanticipazione sui lavori con il decreto Rilancio sta al 20 o al 30 e se egrave anche retroattivagrazie Saluti

Il cd decreto Rilancio (DL 342020)ha innalzato al 30 la misura dellanticipazione che puograve essere riconosciuta

allappaltatore compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili da parte della stazione appaltante Linnalzamento della

misura dellanticipazione si applica sicuramente ai contratti relativi a procedure di gara che risultano avviate ai sensi del Dlgs

502016 alla data di entrata in vigore del medesimo decreto Rilancio Piugrave dubbio egrave se lanticipazione in misura maggiorata

possa essere applicata anche in relazione ai contratti di appalto affidati nella vigenza della precedente disciplina (Dlgs

1632006) La norma offre infatti indicazioni non univoche sul punto fermo restando che la ratio della disposizione dovrebbe

spingere a unapplicazione piugrave ampia possibile della stessa Roberto Mangani

La domanda

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Requisiti ok allavvalimento frazionato per partecipare alle gareEsperto Risponde Appalti 15 Luglio 2020

Egrave ammesso il ricorso allavvalimento per coprire la quota parte mancante dellimporto partecipazione ed esecuzionelavori Esempio Importo a base dasta 500000000 Quote di partecipazione ed esecuzione Mandataria 80 euro400000000 Mandante 20 euro 100000000 Classifica posseduta dalla mandataria IIIBis euro 150000000Ausiliaria classifica IV euro 250000000 Saluti

Lipotesi descritta concretizza il cosigrave detto avvalimento frazionato o cumulativo in cui il concorrente ai fini del raggiungimento

del requisito di qualificazione richiesto dal bando di gara cumula il proprio requisito con quello posseduto dallimpresa

ausiliaria che nel caso specifico egrave un altro componente del raggruppamento La possibilitagrave dellavvalimento frazionato o

cumulativo si deve ritenere consentita alla luce del prevalente orientamento della giurisprudenza comunitaria e nazionale

Roberto Mangani

La domanda

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di Giovanni Negri

Amministratori 15 Luglio 2020

Dl Semplificzioni limitati i comportamenti punibili con labuso dufficio

Egrave stato scelto di sostituire il riferimento ai regolamenti con quello agli atti aventi forza di legge

Alla fine il riferimento ai margini di discrezionalitagrave egrave rimasto vincendo anche le perplessitagrave del ministero della Giustizia Nel

testo del decreto legge sulle semplificazioni che a piugrave di una settimana dallrsquoapprovazione con lrsquoormai proverbiale formula

ldquosalvo inteserdquo si avvia alla pubblicazione in laquoGazzettaraquo si mette nero su bianco che la responsabilitagrave penale scatta con pena

da 1 a 4 anni nel caso di violazione di norme laquodi specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti

aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalitagraveraquo

Dove a fronte di poche righe il cambiamento potrebbe essere assai significativo Percheacute la norma attuale del Codice penale

lrsquoarticolo 323 di discrezionalitagrave non parla proprio come pure non fa riferimento a specifiche regole di condotta e il

riferimento agli atti aventi forza di legge egrave sostituito da quello ai regolamenti

A confrontarsi sono cosigrave state due diverse prospettive di intervento una fatta propria soprattutto dal presidente del Consiglio

che alla fine ha avocato a seacute la soluzione piugrave estrema indirizzata a ridurre in maniera assai drastica larea del penalmente

rilevante lrsquoaltra del ministero della Giustizia appunto piugrave orientata a semplici ritocchi e meno dirompente

Nei fatti il reato di abuso drsquoufficio una sorta dirdquoclassicordquo per il pubblico amministratore e peraltro soggetto negli anni a

plurime modifiche rappresenta una fattispecie che vede aprirsi ogni anno migliaia di procedimenti a fronte poi di poche

decine di condanne (tanto per dire nel 2017 6582 fascicoli aperti e 57 condanne ma nel 2016 erano state 46 con 6970

procedimenti) e che ha perograve una efficacia deterrente nellrsquoinibire spesso scelte a elevato tasso di discrezionalitagrave

Nella direzione di rivedere in profonditagrave questa realtagrave egrave andata la proposta di Conte con il pieno consenso del Pd Il

riferimento agli atti aventi forza di legge al posto dei regolamenti nelle intenzioni degli sponsor dellrsquointervento vede

cancellata unrsquoanomalia quella che vede sanzionati sul piano penale comportamenti in trasgressione non solo di legge o di

misure a queste equivalenti ma anche di semplici misure regolamentari

In breve

Nello stesso tempo lrsquoassai controverso riferimento ai margini discrezionalitagrave che proprio non piaceva in via Arenula punta a

rendere punibili solo le condotte a forte contenuto di trasgressione contribuendo anche a sbloccare forme piugrave gravi di

burocrazia passiva

Certo bisogneragrave valutare poi nei fatti come la riforma verragrave applicata e in questo senso a essere stata superata egrave anche la

perplessitagrave sullrsquointroduzione di norme di diritto penale sostanziale allrsquointerno di un decreto legge con un possibile effetto di

depenalizzazione su procedimenti in corso

Edilizia privata con il Dl Semplificazioni demolizioni ericostruzioni anche fuori sagomadi Guglielmo Saporito

Urbanistica 15 Luglio 2020

Agevolati i professionisti e i proprietari di immobili anche nellrsquoutilizzo dei bonus

Demolizioni e ricostruzioni piugrave facili con le semplificazioni introdotte dal decreto legge in corso di pubblicazione Lrsquoarticolo 10

disciplina gli interventi radicali considerando laquoristrutturazione ediliziaraquo appunto la demolizione e ricostruzione con rilevanti

possibilitagrave di modifiche Rispetto al precedente articolo 3 comma 1 lettera d del Dpr 3802001 possono cambiare la sagoma i

prospetti il sedime le caratteristiche planivolumetriche e tipologiche aggiungendo anche incrementi di volumetria che

realizzino una rigenerazione urbana

Si puograve anche ricostruire ciograve che egrave giagrave crollato (per eventi esterni) o demolito (per volontagrave del proprietario) senza una precisa

individuazione dellrsquoepoca in cui ciograve sia avvenuto Dalla libera demolizione e ricostruzione si salvano gli immobili tutelati sotto

lrsquoaspetto paesaggistico e culturale (Dlgs 422004 che comprende anche i centri storici) in quanto vanno rispettati sagoma

prospetti sedime caratteristiche planivolumetriche e tipologiche dellrsquoedificio preesistente

Il legislatore risolve anche il problema delle distanze (DM 14441968) percheacute consente che le demolizioni e ricostruzioni

avvengano nellrsquoosservanza delle distanze laquolegittimamente preesistentiraquo Questo significa che si puograve ricostruire ciograve che era

stato realizzato in conformitagrave alle norme dellrsquoepoca della costruzione ma significa anche che si puograve demolire e ricostruire ciograve

che da piugrave di ventrsquoanni egrave stato realizzato senza contestazioni

Queste innovazioni si collegano ai contributi (bonus) previsti dal Dl 342020 fino al 110 delle spese Gli interventi di

isolamento e riqualificazione energetica le misure antisismiche possono essere realizzati con procedure semplificate ad

esempio con Scia per manutenzione straordinaria Altri elementi di elasticitagrave derivano dallrsquointroduzione del concetto di ldquocarico

urbanisticordquo e dalla liberalizzazione di frazionamenti ed accorpamenti di unitagrave immobiliari le ampie possibilitagrave di riordino

delle unitagrave immobiliari con benefici statali trovano quindi sostegno nella eliminazione di vincoli che avrebbero reso difficile

lrsquoadeguamento qualitativo del patrimonio edilizio

Le innovazioni vanno anche coordinate con i benefici dei ldquopiani casardquo che consentono bonus di volumetria vengono infatti

meno i problemi di coordinamento tra le normative statali e regionali sulle quali la Corte costituzionale (702020 per la

Puglia) ha ritenuto di esprimersi dando maggior vigore alle norme dello Stato Lrsquointero meccanismo si completa con una

norma sulla documentazione dello ldquostato legittimo degli immobilirdquo bastano informazioni catastali riprese fotografiche

estratti cartografici documenti drsquoarchivio ed ogni altro atto pubblico o privato relativo alla provenienza per poter poi

sostenere che lrsquoimmobile esiste da tempo remoto

In breve

Questa previsione letta insieme a quella che consente il ripristino degli edifici crollati o demoliti elimina forti incertezze

alimentate dagli orientamenti della giurisprudenza che ritenevano sanzionabili anche abusi risalenti a molti decenni prima

(Consiglio di Stato Adunanza Plenaria 92017) Un occhio di riguardo egrave anche riservato alle tolleranze costruttive che restano

nei limiti del 2 per altezze distacchi cubature superficie coperta e ogni altro parametro dichiarando irrilevanti le

irregolaritagrave geometriche le modeste modifiche alle finiture che non siano precluse da norme edilizie e non pregiudichino

lrsquoagibilitagrave dellrsquoimmobile In sintesi si spiana la strada ad un ampio utilizzo dei bonus rendendo elastiche le situazioni di

partenza ed agevolando sia i tecnici che i proprietari

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Il laquosemplificazioniraquo salva De Magistris no di Corte contidi Gianni Trovati

Fisco e contabilitagrave 15 Luglio 2020

La norma intitolata laquostabilitagrave finanziaria degli enti localiraquo ha lobiettivo ufficiale di prorogare alcune scadenze per iComuni in crisi

Il decreto Semplificazioni semplifica la vita del Comune di Napoli Che trova lrsquoennesimo salvagente per evitare il dissesto E

come in tutte le puntate precedenti di una vicenda che ha ormai assunto dimensioni seriali la Corte dei conti protesta da noi

laquonessuna deroga alla linea di tutela della legalitagrave e della corretta gestione delle risorse pubblicheraquo fa sapere lrsquoassociazione

nazionale dei magistrati contabili respingendo qualche ricostruzione che vorrebbe la Corte impegnata in negoziati sottobanco

per non far piombare Napoli in un default inevitabile per il linguaggio secco dei numeri ma procrastinabile in quello piugrave

flessibile delle leggi

Inutile prima ancora che impossibile ricostruire in poche righe il groviglio normativo che si egrave intrecciato negli anni sulla

disciplina dei Comuni in crisi per lrsquoesigenza di salvare di volta in volta questa o quella cittagrave un patchwork legislativo in cui

Napoli gioca il ruolo di protagonista dal 2013 Piugrave facile perograve andare alla sostanza per evitare il default i Comuni con i conti

che traballano devono presentare un piano di rientro fatto di spending review e aumento delle aliquote dei tributi e cadenzato

da obiettivi annuali Quando la Corte dei conti certifica che gli obiettivi intermedi vengono ripetutamente mancati bisogna

alzare bandiera bianca Come accaduto a Napoli A meno che intervenga una leggina per evitare il dissesto Come accade a

Napoli

Lrsquoultima egrave quella inserita appunto nelle bozze del decreto Semplificazioni Non si tratta di una delle tante aggiunte in corso

drsquoopera dopo il laquosalvo inteseraquo del consiglio dei ministri notturno fra fra lunedigrave e martedigrave della scorsa settimana che in otto

giorni non ha ancora prodotto un testo definitivo per la Gazzetta Ufficiale nonostante le rassicurazioni governative sui pochi

laquodettagli tecniciraquo da limare

La norma intitolata genericamente alla laquostabilitagrave finanziaria degli enti localiraquo ha un obiettivo ufficiale anodino di prorogare

alcune scadenze per i Comuni in crisi laquoin considerazione della situazione straordinaria di emergenza sanitariaraquo Ma al secondo

comma si preoccupa di sospendere fino al 30 giugno 2021 la possibilitagrave per la Corte dei conti di imporre il dissesto ai Comuni

che hanno riformulato il piano di riequilibrio fra il 31 dicembre 2017 e il 31 gennaio 2020 La relazione fra queste due date e

lrsquoemergenza sanitaria non egrave chiarissima Ma egrave evidente lrsquoeffetto sul Comune di Napoli che rientra in pieno nel periodo

interessato dalla sospensione sospensione che puograve traghettare al sicuro il sindaco Luigi De Magistris fino al termine del suo

secondo mandato alla guida della cittagrave

Tanta tranquillitagrave non potrebbe essere certo assicurata dai conti schiacciati da una storia infinita di debiti (anche ereditati

dallo Stato come quelli dei consorzi di ricostruzione dopo il terremoto dellrsquoIrpinia) e da una macchina della riscossione

strutturalmente incapace di garantire un livello minimo di entrate I buchi degli incassi allungano i tempi di pagamento E

allargano la montagna del debito Al punto che Palazzo San Giacomo egrave stato uno dei pochi enti a salire sul treno dello sblocca-

debiti avviato dal governo con il decretone anticrisi e ha chiesto a Cdp unrsquoanticipazione da 500 milioni di euro quasi la metagrave

della cifra richiesta nel complesso da Regioni Asl e Comuni italiani

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Selezione interna lesperienza maturata in unaltraamministrazione puograve non essere valutatadi Pietro Alessio Palumbo

Personale 15 Luglio 2020

Lamministrazione che ha bandito la selezione puograve scegliere di non valutare lanzianitagrave maturata presso un altro ente edare piugrave importanza allesperienza maturata alle proprie dirette dipendenze

Nel pubblico impiego privatizzato la procedura di selezione interna per lavanzamento di categoria puograve prescindere

dallanzianitagrave conseguita in un precedente ente pubblico La Corte di cassazione con la sentenza n 136222020 ha chiarito che

puograve risultare irrilevante ai fini della progressione di carriera lanzianitagrave maturata presso lente di provenienza ove il nuovo

datore di lavoro pubblico abbia inteso valorizzare proprio con il bando di selezione ovvero con la relativa lettura che ne abbia

fatto la commissione di concorso lesperienza professionale specifica maturata laquoesclusivamenteraquo alle proprie dipendenze

La vicenda

Pubblicato il bando un funzionario ministeriale ha presentato domanda per partecipare al corso di qualificazione per il

passaggio alla posizione superiore della propria area professionale Il dipendente prima che nellattuale ministero aveva

prestato servizio nella marina militare e nelle scuole statali Tuttavia lamministrazione constatata linsufficiente anzianitagrave nel

ministero di attuale servizio non lo ha ammesso Dal che ritendo allopposto valutabile il servizio prestato alle dipendenze di

qualsiasi amministrazione pubblica limpiegato ha presentato ricorso prima al Tribunale poi alla Corte dappello e in fine alla

Cassazione

La decisione

Nel rispetto del principio digrave selettivitagrave in materia di pubblico impiego privatizzato la disciplina delle progressioni interne

finalizzate allavanzamento economico e professionale allinterno della area o fascia egrave strettamente correlata a quella degli

inquadramenti del personale pubblico privatizzato delegificata ed affidata alla contrattazione collettiva

La disciplina negoziale per quanto concerne le progressioni allinterno della stessa area puograve derogare direttamente ovvero

attraverso lo strumento del bando di concorso alle disposizioni contenute nel regolamento statale del 1994 sulle norme

daccesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e sulle modalitagrave di svolgimento dei concorsi dei concorsi unici e delle

altre forme di assunzione nei pubblici impieghi

A ben vedere nel pubblico impiego privatizzato la progressione economica che attribuisca un trattamento economico superiore

allinterno dellarea deve avvenire nel rispetto di una serie di criteri di valutazione in cui il parametro dellanzianitagrave intesa

quale esperienza lavorativa acquista un carattere meramente secondario al piugrave legato alla connaturale professionalizzazione

legata al tempo di servizio In altre parole su tutti i requisiti daccesso prima e i parametri selettivi poi deve prevalere la

valutazione degli effettivi risultati professionali delle concrete prestazioni rese della laquoqualitagraveraquo delle prestazioni individuali

Ne deriva che la prosecuzione giuridica del rapporto di lavoro sebbene senza soluzione di continuitagrave con diversi datori di

lavoro pubblici non fa venir meno per ciograve stesso la diversitagrave fra le diverse fasi di svolgimento della propria attivitagrave lavorativa

Ciograve naturalmente nel limite insuperabile per cui il trattamento differenziato non deve implicare la vera e propria

mortificazione dei diritti professionali ed economici giagrave acquisiti

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La manovra tariffaria e i riflessi sullapprovazione del bilanciodi Massimo Migliorisi () e Concetta Russo () - Rubrica a cura di Anutel

I temi di NT+ Tributi e bilanci a cura di Anutel 15 Luglio 2020

I Comuni sono alle prese in questi giorni con la definizione dei regolamenti tributari e la determinazione delle aliquote e

tariffe le cui delibere devono vedere la luce entro il termine di approvazione del bilancio di previsione (ormai quasi

sicuramente rinviato a settembre)

Mai come questanno si rende necessario adeguare il sistema regolamentare e tariffario alle novitagrave normative del periodo

emergenziale

Per questo motivo diversi Comuni che giagrave avevano approvato regolamenti e tariffe insieme al bilancio entro il termine

naturale previsto dal testo unico degli enti locali ossia il 31 dicembre 2019 o entro il primo termine di proroga del 31 marzo

2020 stanno tornando sulle proprie decisioni come ad esempio sulle agevolazioni tari

Linterrogativo che ci si pone egrave il seguente egrave possibile tornare sulla manovra tariffaria e regolamentare giagrave approvata insieme

al bilancio entro il termine del 31 luglio 2020 (o settembre che sia) ed eventualmente il bilancio va semplicemente variato o

deve essere rielaborato

Le norme esistenti non aiutano a risolvere lenigma Infatti sia larticolo 53 comma 16 della legge 3882000 che larticolo 1

comma 169 della legge 2962006 legano il termine per deliberare le aliquote le tariffe e i regolamenti sulle entrate alla data

fissata dalla norma per la deliberazione del bilancio di previsione Sembra quindi che consentano di arrivare a

unapprovazione sino al 31 luglio ma non chiariscono le sorti del bilancio di previsione

A fronte di un ministero che si egrave espresso nel 2011 a favore della variazione di bilancio la Corte dei conti ha assunto decisioni

non perfettamente omogenee nel tempo

Con la delibera n 22011 a sezioni riunite in riferimento alla Tarsu aveva affermato limpossibilitagrave di variare le tariffe oltre la

data di approvazione del bilancio di previsione La Corte dei conti Lombardia con parere n 4312012 ha ritenuto che in

assenza di un esplicito divieto lente con lapprovazione non esaurisce il potere di deliberare in merito dovendo solo

osservare lunico limite costituito dal termine ultimo (attualmente probabilmente 30 settembre) e che la riadozione del

bilancio sia giustificata da ragioni di fatto o di diritto che mutino sostanzialmente il contesto allinterno del quale egrave intervenuta

loriginaria adozione A detta della Corte in questi casi egrave necessario procedere alla completa riadozione del bilancio di

previsione procedimento ben diverso e piugrave complesso rispetto alla semplice variazione

La stessa Corte dei conti Lombardia con la deliberazione n 2162014 ha poi ammesso la possibilitagrave di variare semplicemente

il bilancio senza nuova riapprovazione in presenza di situazioni nuove in grado di giustificare la nuova scelta

Interessante egrave poi la decisione dei giudici Emiliani che con la delibera n 202019 hanno escluso la possibilitagrave di modificare la

fascia di esenzione delladdizionale comunale approvata e considerata nella previsione di bilancio attraverso una semplice

variazione di bilancio giagrave adottato in assenza di sopravvenute nuove prescrizioni legislative motivando la decisione nel fatto

che la modifica dei parametri applicativi del tributo in assenza di norme sopravvenute adottata disgiuntamente

dallapprovazione del bilancio finirebbe per alterare linsieme delle valutazioni tra loro coordinate operate dal Consiglio

comunale Conseguentemente sembrerebbe ammessa la semplice variazione di bilancio qualora la modifica tariffaria

discenda solo da sopravvenute disposizioni normative

Gli stessi giudici tuttavia ammettono la possibilitagrave per lente di variare le aliquote e le agevolazioni tributarie laquoa seguito di una

motivata riconsiderazione delle ragioni valutative poste a base delloriginario provvedimento e di una compiuta valutazione

dei riflessi che la modifica determina sul bilancio del quale dovragrave procedersi alla riapprovazione entro il termine

normativamente stabilito e con il pieno rispetto delliter procedimentale previsto dalle norme di legge e dal regolamento

comunaleraquo

La situazione particolare generatasi questanno con numerosi provvedimenti che hanno avuto riflessi sulle entrate tributarie

certamente giustificano una modifica della manovra tariffaria adottata a fine 2019 o nei primi mesi del 2020 con conseguente

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intervento del consiglio comunale in termini di variazione di bilancio

Egrave probabile perograve che il mutato quadro normativo causato soprattutto dallemergenza Covid-19 porti a nuove e diverse

valutazioni politiche rispetto a quelle poste alla base delle precedenti decisioni (ad esempio aumentare la percentuale di

riduzione della Tari giagrave prevista nel regolamento per chi egrave in difficoltagrave economiche)

A questo punto si puograve concludere che sebbene la variazione di bilancio non riduca neacute il privilegio di una decisione consiliare

neacute nella sostanza il percorso procedimentale specifico degli atti di programmazione e finanziari di natura fondamentale

previsti dal legislatore per il bilancio di previsione appare prudente rielaborare un nuovo documento contabile e approvarlo

chiaramente sempre entro il 31 luglio 2020

() Docente Anutel

() Componente giunta Anutel

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Eco-superbonus definiti i nuovi massimali di costo (ma non per ilavori antisismici)di Massimo Frontera

Urbanistica 14 Luglio 2020

La tabella della bozza di Dm Mise con le singole voci delle spese ammissibili alla detrazione

Costi massimi ammissibili per ciascun accorgimento impiantistico ed edilizio volto ad incrementare lefficienza energetica

finanziabili con le agevolazioni statali delleco-superbonus e prezzari di riferimento da applicare per il calcolo Sono due tra le

principali informazioni contenute nella bozza di Dm Mise (Mef-Ambiente-Mit) con i riferimenti tecnico-economici di cui i

progettisti devono tenere conto Il Dm specifica che i limiti di costo valgono solo per gli interventi volti a migliorare la

performance energetica Diversamente per gli interventi di miglioramento della risposta sismica laquonon sono definiti massimali

di costo specificiraquo Piugrave precisamente sono esclusi dai massimali del decreto tutti gli interventi sullinvolucro edilizio (che

interessano oltre il 25 della superficie disperdente lorda) di edifici nelle zone sismiche 12 e 3 che abbassano la classe di

rischio di una o piugrave classi

Il cuore del provvedimento sta nell allegato B una tabella in cui per ogni tipo di intervento si fornisce tra le altre cose la

spesa massima ammissibile la detrazione massima dal 50 al 110 passando per il 65 dellecobonus base (e relativi

incrementi per le parti comuni) e il 90 del bonus facciate Per ciascun intervento la tabella specifica i casi in cui la detrazione

vale solo sulla singola unitagrave o anche per le parti comuni oppure se include eventuali altri interventi

Il Dm come si diceva specifica inoltre i prezzari che il tecnico deve applicare e spiega inoltre come il tecnico deve regolarsi nel

caso in cui una voce di costo non sia disponibile e vada pertanto calcolata La base di riferimento - come prevede lo stesso Dm

Semplificazioni (nel testo che circola in bozza in attesa della pubblicazione in Gazzetta) - sono i prezzari regionali predisposti

con i provveditorati In alternativa il tecnico puograve rifarsi al prezzario del Genio Civile (edito dalla Dei) Per le voci che non

hanno riscontro i nessuno dei due listini saragrave il tecnico a determinare laquoi nuovi prezzi in maniera analitica secondo un

procedimento che tenga conto di tutte le variabili che intervengono nella definizione dellimporto stessoraquo

Leggi anche Superbonus arrivano i parametri del ministero sullasseverazione dei tecnici

Il lavoro del tecnico va documentato nella relazione e poi allegata allasseverazione In conformitagrave alla norma il Dm conferma

che sono ammessi alla detrazione gli oneri per al compilazione dellApe Infine nei casi in cui laquolasseverazione puograve essere

sostituita da una dichiarazione del fornitore o dellinstallatore lammontare massimo delle detrazioni fiscali o della spesa

massima ammissibile egrave calcolato sulla base dei massimali di costo specifici per singola tipologia di interventoraquo

La tabella della bozza di Dm Mise

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Bando Sport e periferie 2020 domande a partire dal 20 lugliodi Daniela Casciola

Amministratori 14 Luglio 2020

Stanziati 140 milioni a disposizione di Regioni ProvinceCittagrave Metropolitane Comuni e soggetti non profit

Aperto il bando laquoSport e Periferie 2020raquo con uno stanziamento di risorse pari a 140 milioni di euro Serviranno per la

realizzazione e la rigenerazione di impianti sportivi destinati allattivitagrave agonistica localizzati nelle aree svantaggiate del Paese

e nelle periferie urbane alla diffusione di attrezzature sportive con lobiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali

esistenti al completamento e alladeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare allattivitagrave agonistica nazionale ed

internazionale

Il bando egrave destinato a Regioni ProvinceCittagrave Metropolitane Comuni e a soggetti non profit come federazioni associazioni e

societagrave sportive dilettantistiche enti di promozione sportiva enti religiosi civilmente riconosciuti

La domanda di partecipazione al bando dovragrave essere presentata utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica

raggiungibile allindirizzo httpsbando2020sporteperiferieit a partire dalle ore 1000 del giorno 20 luglio 2020 fino e non

oltre alle ore 1000 del 30 settembre 2020

Inoltre i soggetti proponenti potranno formulare quesiti in merito alla partecipazione al bando entro e non oltre le ore 1200

del 4 settembre 2020 che dovranno pervenire esclusivamente per iscritto allindirizzo pec progettisportpecgovernoit Le

risposte saranno pubblicate sul sito wwwsportgovernoit nella sezione dedicata al Bando sport e periferie 2020

In breve

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Ok del Tar allordinanza del sindaco che limita lutilizzo dellelaquoseconde caseraquo al maredi Daniela Casciola

Amministratori 14 Luglio 2020

Il Tar di Catanzaro non ha ravvisato nelle regole fissate dal Comune su ingressi e affitti delle abitazioni elementi di dannograve e irreparabile

Eacute legittima lordinanza del sindaco che fissa limiti allutilizzo delle laquoseconde caseraquo in Calabria Il Tar di Catanzaro con il

decreto n 3782020 ha respinto per mancanza del requisito del danno grave e irreparabile listanza di sospensione

monocratica dellordinanza del sindaco di un Comune della costa cosentina che ha regolamentato ingressi e utilizzo delle

seconde abitazioni

La delibera ha disposto dal 3 giugno 2020 fino al 30 settembre 2020 lobbligo per i proprietari usufruttuarititolari di diritti

reali di abitazioneduso o di diritti personali di godimento delle laquoseconde caseraquo di comunicazione del periodo di permanenza

10 giorni prima dellarrivo con autodichiarazione di non essere sottoposto alla misura della quarantena o di non essere

risultati positivi al Covid-19 o in mancanza abbiano eseguito due tamponi rino-faringei negativi consecutivi consentendo ai

soli membri del nucleo familiare del titolare dei diritti reali sullimmobile la possibilitagrave di utilizzare labitazione senza alcuna

eccezione

Lordinanza ha anche previsto il permesso per i proprietariusufruttuari di laquoseconde caseraquo nel caso vogliano concederle a

titolo oneroso o gratuito a persone non residenti nel Comune di Praia a Mare di locarle per massimo 3 persone oltre i minori e

i disabili con lobbligo di comunicare almeno 15 giorni prima dellarrivo degli ospiti il periodo di permanenza di questultimi

la composizione del nucleo familiare che non puograve eccedere il numero di 3 persone e lautocertificazione di non essere

sottoposti alla misura della quarantena o di non essere risultati positivi al Covid ndash 19 o che se risultati positivi siano stati

effettuati due tamponi rino-faringei negativi

In breve

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Lavori pubblici dimezzato il mercato delle grandi opere persi 3miliardi in sei mesidi Mauro Salerno

Notizie Bandi 14 Luglio 2020

Cresme in calo anche i micro-affidamenti Male ferrovie Anas e Comuni In crescita i bandi delle autostrade

Il mercato dei bandi pubblici fatica a uscire dallemergenza Covid Dopo il crollo annunciato di aprile e i timidi segnali di

ripresa a maggio i dati dellosservatorio Cresme Europa Servizi sulle gare per le opere pubbliche confermano le difficoltagrave cui

dovranno fare i conti stazioni appaltanti e imprese questanno A giugno il mercato dei bandi pubblici ha subito una riduzione

di quasi un terzo rispetto allo stesso mese dellanno scorso (-302) pure rimanendo stabile (anzi positivo +23) quanto al

numero dei cantieri messi in gara dalle amministrazioni Segnale evidente che a venire meno sono soprattutto i grandi

investimenti

Il segnale trova conferma nellanalisi dedicata allandamento del mercato nei primi sei mesi dellanno appesantiti dal fermo

delle attivitagrave nel periodo del lockdown

Il confronto complessivo va fatto con le 11728 gare per 166 miliardi di lavori banditi nei primi sei mesi dellanno scorso Quest

anno nello stesso periodo i bandi sono stati 10005 (-109) mentre limporto degli interventi messi in gara egrave sceso a quota

136 miliardi (-176) Tre miliardi in meno un gap negativo dovuto per intero al crollo delle grandi opere

Per rendersene conto bisogna guardare ai dati scomposti per classi di importo Il valore delle opere di importo superiore a 50

milioni messe in gara nei primi sei mesi si egrave dimezzato da 69 a 35 miliardi (-496) pure in presenza di un dato praticamente

stabile rispetto al numero delle gare promosse dalla Pa (28 lanno scorso 26 questanno) Nello stesso tempo egrave cresciuto il

valore delle gare bandite per le opere di medio-grande dimensione (tra 5 e 15 milioni di euro) Laumento ndash da 22 a 29

miliardi +312 - non egrave persograve sufficiente a compensare il crollo subito nelle altre aree di mercato Oltre alle grandi opere

perdono quote anche i micro-affidamenti sotto 150mila euro (-227) dove perograve va valutato il peso delle norme di

semplificazione giagrave introdotte dal decreto Sblocca-cantieri (affidamento diretto ibrido con tre preventivi tra 40mila e 150mila

euro) che il decreto Semplificazioni in via di sbarco sulla Gazzetta Ufficiale rafforzeragrave ancora ammettendo sempre

lassegnazione fiduciaria di questi appalti che dunque risulteranno sempre meno tracciabili da parte degli osservatori sul

settore

Mercati tradizionali meglio del Ppp

Per i costruttori una piccola buona notizia deriva dal fatto che i mercati tradizionali tengono meglio delle procedure di

partenariato che per forza di cose scontano tempi molto piugrave lunghi per il passaggio dal bando al cantiere Nei primi sei mesi i

bandi di sola esecuzione lavori hanno si perso quasi un terzo del valore (scendendo da 94 a 68 miliardi - 279) ma il calo egrave

stato in qualche modo compensato dalla contestuale crescita dei bandi per appalto integrato (progetto esecutivo e lavori)

rilevati in crescita del 604 (da 830 milioni a 13 miliardi) e dal ritorno dei bandi per contraente generale grazie alla gara da

142 miliardi pubblicata a marzo per due tratte della Pedemontana lombarda Nel frattempo i bandi relativi a iniziative di

partenariato pubblico privato (Ppp) si sono piugrave che dimezzati crollando da 54 a 23 miliardi

In breve

Soffrono Comuni Ferrovie Anas meglio le autostrade

Il dato scomposto per tipologia dei committenti mette in evidenza che il periodo di stop legato allemergenza sanitaria ha

pesato molto sui Comuni ma anche su Anas e Ferrovie Glie enti locali motore principale del mercato delle piccole opere nei

primi sei mesi hanno pubblicato piugrave di mille gare in meno dell anno scorso (5586 rispetto a 6782) Un gap che ha determinato

un calo del 93 degli importi in gara scesi da 31 a 28 miliardi Calo simile per Anas (-124 da 15 a 13 miliardi) molto piugrave

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sostenuto per le Ferrovie che evidenziano una flessione da ben un miliardo nel valore dei bandi pubblicati (da 26 a 16

miliardi) con un tonfo del 388 per cento Buono per converso il risultato fatto segnare dalle societagrave di gestione delle

autostrade ndash ora nel mirino dellattenzione pubblica sulla manutenzione delle reti - con un valore dei bandi raddoppiato nei

primi sei mesi da 941 a 195 miliardi di euro

Il termine per lapprovazione del bilancio e del rendiconto egraveordinatoriodi Maria Luisa Beccaria

Fisco e contabilitagrave 14 Luglio 2020

Lo scioglimento del consiglio comunale puograve intervenire solo in caso di inadempimento allintimazione del prefetto

Il Consiglio di Stato con la sentenza 42882020 ha fatto il punto sulle acquisizioni giurisprudenziali in ordine alla procedura

prevista nellarticolo 141 comma 2 del Dlgs 2672000 che serve a sollecitare lapprovazione del bilancio e del rendiconto di

gestione da parte dellorgano consiliare

Questultimo costituisce espressione della partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica e in quanto massima

esplicazione della democrazia va salvaguardato fino allultimo

Per questa ragione lo scioglimento del consiglio comunale non puograve essere disposto quando ricorrono i presupposti per

lapprovazione tardiva dei documenti contabili

Va ricordato che il rendiconto egrave atto obbligatorio per legge e limportanza della sua tempestiva approvazione egrave stata valorizzata

dal Dl 1742012 convertito dalla legge 2132012 in base al quale se il conto consuntivo non viene approvato entro il termine

del 30 aprile dellanno successivo si applica larticolo 141 comma 2 del Tuel e si puograve arrivare allo scioglimento del consiglio

comunale (articolo 227 comma 2-bis del Dlgs 2672000)

La sentenza di primo grado del Tar Campania ha rilevato come larticolo 141 comma 2 del Dlgs 2672000 non preveda termini

perentori e nemmeno attribuisca al commissario prefettizio nominato in sostituzione dellamministrazione inadempiente

poteri straordinari di annullamento della delibera consiliare di approvazione del rendiconto fuori termine

Lintervento sostitutivo egrave una misura sanzionatoria estrema quando lorgano consigliare rimane inattivo nonostante lulteriore

termine assegnato dallautoritagrave prefettizia

Le conclusioni del Consiglio di Stato

Il termine per lapprovazione del bilancio e del rendiconto sono ordinatori cosigrave come quello fissato dallautoritagrave prefettizia

lapprovazione del bilancio da parte del consiglio con qualche giorno di ritardo non legittima il consigliere alla tutela

giurisdizionale per rimuovere la relativa deliberazione dato che non ricorre un apprezzabile pregiudizio in capo allo stesso

Pertanto lo scioglimento del consiglio comunale puograve intervenire solo in caso di inadempimento allintimazione dellautoritagrave

prefettizia che attesti limpossibilitagrave o la riottositagrave del consiglio ad approvare il documento contabile anche oltre il termine

assegnato

Le osservazioni della Corte dei conti

Il rendiconto costituisce un imprescindibile riferimento per gli eventuali interventi sulla gestione in corso desercizio e per la

successiva programmazione finanziaria e la mancata approvazione nei termini di legge sia del bilancio preventivo sia del

consuntivo indica difficoltagrave gestionale e criticitagrave nella corretta applicazione dei principi contabili (Corte dei conti Lombardia

deliberazione n 322019 e la deliberazione 862019 della Corte dei conti Sicilia)

Invero questi documenti rappresentano un momento essenziale del processo di pianificazione e di controllo in cui si articola

lintera gestione in grado di contenere informazioni comparative e di misurare i valori della previsione definitiva

confrontandoli con quelli risultanti dalla concreta realizzazione dei programmi e degli indirizzi politici ossia dei risultati

valutandone eventuali scostamenti ed analizzandone le ragioni (Corte conti Veneto delibera 3672018 Corte conti Emilia

Romagna delibera 332019)

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15 luglio 2020 0823 - NEWS

Passo indietro dei Benetton apre allaccordo suAutostrade

Ingresso di Cdp con il 51 che renderagrave Aspi una public company

- Di Serenella Mattera E Michele Esposito - ROMA

Arriva il passo indietro dei Benetton che apre allaccordo su Autostrade per lItalia Lintesa passadallingresso di Cdp con il 51 che renderagrave di fatto Aspi una public company E da una revisionecomplessiva della concessione dai risarcimenti alle tariffe

E lalba quando dopo sei ore di riunione assai tesa e dure discussioni il Consiglio dei ministri dagravemandato a Cassa depositi e prestiti per avviare entro il 27 luglio il percorso che dovrebbe portarealluscita progressiva dei Benetton prima scendendo al 10-12 dellazionariato poi con unulteriorediluizione in coincidenza con la quotazione in borsa di Aspi

Tra i punti della proposta transattiva di Aspi arrivata in Cdm cegrave la rinuncia a tutti i giudizi promossiin relazione alle attivitagrave di ricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizipromossi avverso le delibere dellAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi per contestare lalegittimitagrave dellart 35 del decreto-legge Milleproroghe Inoltre egrave prevista la riscrittura delle clausoledella convenzione al fine di adeguarle allarticolo 35 del dl Milleproroghe che ha ridotto lindennizzoin caso di revoca da 23 a 7 miliardi

Nel comunicato del Cdm si legge che per lingresso di Cassa depositi e prestiti in Aspi la propostatransattiva prevede un aumento di capitale per lacquisizione del controllo da parte di Cdp e luscita diAspi dal perimetro di Atlantia In alternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cederedirettamente lintera partecipazione in Aspi pari all88 a Cdp e a investitori istituzionali di suogradimento Lo si legge nel comunicato stampa del Cdm

Nella proposta transattiva sono previsto anche - secondo quanto si legge nel comunicato del Cdm -misure compensative ad esclusivo carico di Aspi per il complessivo importo di 34 miliardi di euro eaccettazione della disciplina tariffaria introdotta dallART (Autoritagrave di regolazione dei trasporti ndr) conuna significativa moderazione della dinamica tariffaria egrave uno degli altri punti

Ai ministri Roberto Gualtieri che ha portato sul tavolo del Cdm la proposta finale dellazienda e PaolaDe Micheli viene dato il mandato a definire gli altri aspetti dellaccordo Sul tavolo il premier GiuseppeConte fino allultimo tiene larma della revoca Se gli impegni assunti questa notte non vengonorispettati saragrave revoca spiega un ministro

Lultima trattativa tra il premier e i Benetton si consuma nella notte nel corso di un Consiglio dei ministriinfuocato che vede il capo del governo stretto tra sospetti interni alla maggioranza lirritazione di Iv e unM5S che assomiglia ogni giorno di piugrave a un vulcano pronto a ribollire In Cdm Gualtieri che descrivononon contrario in principio alla revoca ma convinto di poter trovare una soluzione migliore porta unanuova proposta di Aspi Ma non basta e parte cosigrave una lunga e durissima negoziazione che portalazienda a inviare al governo quattro diverse lettere nel corso della notte per perfezionare una bozza diintesa

Conte e anche i Cinque stelle per la parte dellassetto societario si dichiarano subito insoddisfatti luscitagraduale di Benetton richiederagrave una negoziazione dai tempi troppo lunghi secondo fonti pentastellateNessuna divisione fa sapere una fonte di governo Pd Ma tra gli stessi Dem il dossier porta tensioni Eil clima a Palazzo Chigi si fa pesante Salta una riunione dei capi delegazione che era stata convocataprima del Cdm raccontano sia stato Dario Franceschini a chiedere di confrontarsi direttamente inConsiglio dove siedono anche De Micheli e Gualtieri

Il Cdm viene aperto intorno alle 23 e sospeso poco dopo La cosa non va giugrave a Teresa Bellanova che ne fauna questione di metodo quando Conte e Gualtieri si riuniscono per decidere come condurre la trattativafinale la capo delegazione di Iv lunico partito apertamente contro la revoca fa trapelare la suairritazione Ma egrave soprattutto lirritazione nel Movimento a emergere durante la lunga notte di Chigi egraverivolta anche - forse soprattutto - al premier in un crescendo che fa ipotizzare a qualche esponente dimaggioranza come possibile addirittura lo scenario un ribaltone estivo Al di lagrave di trame e suggestioniConte sul dossier Autostrade si gioca molto

Lintervista al Fatto Quotidiano ha segnato un cambio di passo nella sua strategia E prima del Cdm ilpremier non cambia linea O Aspi accetta le condizioni che il governo le ha giagrave sottoposto o ci saragrave larevoca egrave lultimo avvertimento con cui Conte entra alla riunione di Palazzo Chigi Anche percheacute dice aisuoi non si puograve tergiversare Il premier non egrave disposto a fare passi indietro sul taglio delle tariffeautostradali sulla modifica dellarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduce da 23 a 7 miliardilindennizzo in caso di revoca sulla manleva per sollevare lo Stato dalle richieste risarcitorie legate alponte Morandi e sul diritto di recesso per il futuro in caso di gravi inadempienze del concessionariorisarcendo solo gli investimenti non ammortizzati Ma la novitagrave che permette alla trattativa di sbloccarsiriguarda lazionariato i Benetton danno la disponibilitagrave allo scorporo di Autostrade rispetto adAtlantia al contemporaneo ingresso di Cdp in Aspi e alla successiva quotazione in Borsa

Il processo che secondo fonti di governo si consumerebbe nel giro di sei mesi o un anno avverrebbe indue fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo che porterebbe il peso dellafamiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non si entra in Cda nella seconda ci sarebbe laquotazione in che dovrebbe portare a una societagrave con un azionariato diffuso alto fino al 50 in cuipotrebbero entrare nuovi soci con unoperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso dellafamiglia Benetton Ma sul range temporale delluscita dei Benetton il M5S mostra subito un evidentescetticismo

E un tempo troppo lungo spiega una fonte autorevole del Movimento Che giagrave nel pomeriggio nonnascondeva lirritazione per la gestione di De Micheli inserita - nelle ipotesi pentastellate - nella caselladegli addii in un eventuale rimpasto a settembre Trapela in giornata una lettera di marzo in cui la ministraspingeva per un accordo e chiedeva a Conte di agire ma la cosa non piace ad alcuni tra i Dem Non egraveiniziativa del Pd dicono dal partito mentre tra le fila parlamentari emergono diverse anime Attorno allamezzanotte quando il Cdm viene sospeso la proposta dellazienda non convince ancora il governo Nonegrave abbastanza osserva il premier Ma si decide di trattare fino in fondo per evitare la revoca il negoziato

con gli sherpa dei Benetton continua in parallelo Allalba in Consiglio dei ministri dopo un cornettoofferto a tutti i colleghi da Vincenzo Spadafora si legge lultima lettera inviata dallazienda Accoglietutte le richieste del governo dice un ministro Il M5s chiede fino allultimo garanzie che Benetton escadavvero dallazienda La revoca della concessione non viene tolta dal tavolo visto che gli aspetti tecnicidel negoziato dovranno essere perfezionati ma appare ormai molto lontana

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14 luglio 2020

Autostrade crsquoegrave lrsquoaccordo per la transazione a Benetton quotasotto il 10 Entra lo Stato

repubblicaitpolitica20200715newsautostrade_trattativa_revoca_affidamento-261948551

Ci siamo Aspi sembra aver accolto tutte le richieste del governo Se non rispettano gliimpegni presi questa notte e che sono la base per lintesa finale saragrave revoca Loaffermano fonti governative al termine del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi Aspiinsieme con Atlantia egrave la societagrave parzialmente controllata dai Benetton che gestisce larete autostradale In nottata spiegano le stesse fonti Aspi ha inviato quattro letterediverse al governo nelle quali ha man mano accolto tutte le richieste Il Consiglio deiministri ha dato mandato al ministero dellEconomia e delle finanze e al ministero delleInfrastrutture di definire i dettagli della transazione con Aspi Egrave quanto si apprende altermine del Cdm

I due ministeri da un lato gestiranno luscita graduale di Benetton dalla societagrave dallaltroelaboreranno un nuovo accordo su tutti gli aspetti della convenzione Linterlocuzione diCassa depositi e prestiti deve iniziare entro il 27 luglio La revoca della concessione restaancora sul tavolo visto che gli aspetti tecnici del negoziato dovranno essere perfezionatima appare ormai molto lontana

Cdm infuocato

Egrave stato un Consiglio dei ministri infuocato durato circa sei ore e terminato alle 530 delmattino Al termine della riunione i Benetton avvrebbero accettato tutte le condizionidel governo il Mit e il Mef hanno ora il mandato per definire nel dettaglio laccordo cheprevede luscita graduale di Atlantia da Autostrade e lingresso di Cassa depositi eprestiti La nuova proposta di Autostrade per lItalia portata sul tavolo dal ministrodellEconomia Roberto Gualtieri egrave stata al centro della discussione e ha causato la

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sospensione del Cdm per quasi unora nel corso della notte Il titolare di via XX settembreinfatti assieme alla ministra delle Infrstrutture e trasporti Paola De Micheli ha espostola proposta al premier Giuseppe Conte

rep

Approfondimento

Autostrade Di Maio sfida Conte ldquoVoleva far saltare tuttordquo

di TOMMASO CIRIACO e GIOVANNA VITALE

Da Conte niente passi indietro

La posizione del premier resta ferma su alcuni punti che ritiene fondamentali il tagliodelle tariffe autostradali la modifica dellarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduceda 23 a 7 miliardi lindennizzo in caso di revoca la manleva per sollevare lo Stato dallerichieste risarcitorie legate al ponte Morandi e il diritto di recesso per il futuro in caso digravi inadempienze del concessionario risarcendo solo gli investimenti non ammortizzati

La svolta

La novitagrave che ha permesso alla trattativa di sbloccarsi riguarda lazionariato i Benetton sisono detti disponibili allo scorporo di Autostrade rispetto ad Atlantia allingresso di Cdpin Aspi e alla successiva quotazione in Borsa

Lira di Iv e M5s

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La discussione separata avrebbe fatto arrabbiare la responsabile dellAgricoltura TeresaBellanova che ha espresso irritazione per il metodo utilizzato Ma egrave soprattuttolirritazione nel Movimento 5 stelle a emergere durante la riunione a Palazzo Chigi ipentastellati chiedono fino allultimo garanzie che Benetton esca davvero dallazienda

Le fasi della transazione

Sarebbe previsto un tempo che va da sei mesi a un anno per la conclusione del processodiviso in due fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo cheporterebbe il peso della famiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non sientra in Cda nella seconda ci sarebbe la quotazione che dovrebbe portare a una societagravecon un azionariato diffuso alto fino al 50 in cui potrebbero entrare nuovi soci conunoperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso della famiglia Benetton

Il comunicato di Palazzo Chigi

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli ha svolto uninformativasullo stato di definizione della procedura di grave inadempimento nei confronti diAutostrade per lItalia Spa (Aspi) nella quale sono state esposte le possibili alternativesulla definizione della vicenda Durante la riunione sono state trasmesse da parte di Aspidue nuove proposte transattive riguardanti rispettivamente un nuovo assetto societariodi Aspi e nuovi contenuti per la definizione transattiva della controversia Considerato illoro contenuto il Consiglio dei ministri ha ritenuto di avviare liter previsto dalla leggeper la formale definizione della transazione fermo restando che la rinuncia alla revocapotragrave avvenire solo in caso di completamento dellaccordo transattivo Egrave quanto si leggenel comunicato di Palazzo Chigi La proposta - si legge nel documento - prevede specificipunti qualificanti riguardo alla transazione e al futuro assetto societario delconcessionario Punti relativi alla transazione - misure compensative ad esclusivo caricodi Aspi per il complessivo importo di 34 miliardi di euro -riscrittura delle clausole dellaconvenzione al fine di adeguarle allarticolo 35 del decreto-legge Milleproroghe(decreto-legge 30 dicembre 2019 n 162) - rafforzamento del sistema dei controlli acarico del concessionario - aumento delle sanzioni anche in caso di lievi violazioni daparte del concessionario -rinuncia a tutti i giudizi promossi in relazione alle attivitagrave diricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizi promossi avversole delibere dellAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi per contestare lalegittimitagrave dellart 35 del decreto-legge Milleproroghe - accettazione della disciplinatariffaria introdotta dallART con una significativa moderazione della dinamica tariffaria

Punti relativi allassetto societario del concessionario In vista della realizzazione di unrilevantissimo piano di manutenzione e investimenti contenuto nella stessa propostatransattiva Atlantia Spa e Aspi si sono impegnate a garantire -limmediato passaggiodel controllo di Aspi a un soggetto a partecipazione statale (Cassa depositi e prestiti -Cdp) attraverso 1la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato da parte di CDP2lacquisto di quote partecipative da parte di investitori istituzionali -la cessione direttadi azioni Aspi a investitori istituzionali di gradimento di Cdp con limpegno da parte di

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Atlantia a non destinare in alcun modo tali risorse alla distribuzione di dividendi -lascissione proporzionale di Atlantia con luscita di ASPI dal perimetro di Atlantia e lacontestuale quotazione di Aspi in Borsa Gli azionisti di Atlantia valuteranno lasmobilizzazione delle quote di Aspi con conseguente aumento del flottante Inalternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cedere direttamente linterapartecipazione in Aspi pari all88 a Cdp e a investitori istituzionali di suo gradimento

di F Q 15 luglio 2020

Autostrade impone ai Benetton le condizioni Benettonusciranno rinunciando a tutti i ricorsi Atlantia egrave pronta acedere lrsquointera quota allo Stato

ilfattoquotidianoit20200715autostrade-i-benetton-hanno-accettato-le-condizioni-del-governo-usciranno-da-autostrade-rinunciando-a-tutti-i-ricorsi-atlantia-e-pronta-a-cedere-lintera-quota-allo-stato5868475

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ISCRIVITIUn negoziato durissimo durato sei ore col premier Giuseppe Conte che fino allrsquoultimotiene lrsquoarma della revoca I Benetton alla fine hanno accettato le condizioni del governosullrsquoaccordo su Autostrade per lrsquoItalia Lrsquointesa passa dallrsquoingresso di Cassa depositie prestiti con il 51 che renderagrave di fatto Aspi una public company E da una revisionecomplessiva della concessione dai risarcimenti alle tariffe Allrsquoalba il Consiglio deiministri dagrave cosigrave mandato a Cdp per avviare entro il 27 luglio il percorso che dovrebbeportare allrsquouscita progressiva dei Benetton prima scendendo al 10-12 dellrsquoazionariatopoi con unrsquoulteriore diluizione in coincidenza con la quotazione in borsa di Aspi

Le condizioni dellrsquoaccordo ndash La proposta prevede specifici punti qualificantiriguardo alla transazione e al futuro assetto societario del concessionario ldquoDurantela riunione ndash si legge nel comunicato del Consiglio dei ministri - sono state trasmesseda parte di Aspi due nuove proposte transattive riguardanti rispettivamente unnuovo assetto societario di ASPI e nuovi contenuti per la definizione transattiva dellacontroversia Considerato il loro contenuto il Consiglio dei ministri ha ritenuto diavviare lrsquoiter previsto dalla legge per la formale definizione della transazione fermorestando che la rinuncia alla revoca potragrave avvenire solo in caso di completamentodellrsquoaccordo transattivordquo ldquoLa proposta prevede specifici punti qualificanti riguardo allatransazione e al futuro assetto societario del concessionariordquo

I punti relativi alla transazione ndash Misure compensative ad esclusivo carico di Aspiper il complessivo importo di 34 miliardi di euro riscrittura delle clausole dellaconvenzione al fine di adeguarle allrsquoarticolo 35 del decreto-legge ldquoMilleprorogherdquo(decreto-legge 30 dicembre 2019 n 162) rafforzamento del sistema dei controlli acarico del concessionario aumento delle sanzioni anche in caso di lievi violazioni da partedel concessionario rinuncia a tutti i giudizi promossi in relazione alle attivitagrave diricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizi promossiavverso le delibere dellrsquoAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi percontestare la legittimitagrave dellrsquoart 35 del decreto-legge ldquoMilleprorogherdquo accettazione delladisciplina tariffaria introdotta dallrsquoART con una significativa moderazione della dinamicatariffaria

I punti relativi allrsquoassetto societario del concessionario ndash In vista dellarealizzazione di un rilevantissimo piano di manutenzione e investimenti contenutonella stessa proposta transattiva Atlantia Spa e ASPI si sono impegnate a garantirelrsquoimmediato passaggio del controllo di ASPI a un soggetto a partecipazione statale (Cassadepositi e prestiti ndash CDP) attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitaleriservato da parte di CDP lrsquoacquisto di quote partecipative da parte di investitoriistituzionali la cessione diretta di azioni ASPI a investitori istituzionali di gradimento diCDP con lrsquoimpegno da parte di Atlantia a non destinare in alcun modo tali risorse alladistribuzione di dividendi la scissione proporzionale di Atlantia con lrsquouscita di ASPIdal perimetro di Atlantia e la contestuale quotazione di ASPI in Borsa Gli azionisti diAtlantia valuteranno la smobilizzazione delle quote di ASPI con conseguente aumentodel flottante In alternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cedere direttamentelrsquointera partecipazione in ASPI pari allrsquo88 a CDP e a investitori istituzionali di suogradimento

Il Consiglio dei ministri nella notte ndash Ai ministri Roberto Gualtieri che haportato sul tavolo del Cdm la proposta finale dellrsquoazienda e Paola De Micheli vienedato il mandato a definire gli altri aspetti dellrsquoaccordo Lrsquoultima trattativa tra il premier e iBenetton si consuma nella notte nel corso di un Consiglio dei ministri infuocato chevede il capo del governo stretto tra sospetti interni alla maggioranza lrsquoirritazione di Iv eun M5S che assomiglia ogni giorno di piugrave a un vulcano pronto a ribollire In CdmGualtieri che descrivono non contrario in principio alla revoca ma convinto di potertrovare una soluzione migliore porta una nuova proposta di Aspi Ma non basta eparte cosigrave una lunga e durissima negoziazione che porta lrsquoazienda a inviare al governoquattro diverse lettere nel corso della notte per perfezionare una bozza di intesa

Conte e anche i Cinque stelle per la parte dellrsquoassetto societario si dichiarano subitoinsoddisfatti lrsquouscita graduale di Benetton richiederagrave una negoziazione dai tempi troppolunghi secondo fonti pentastellate ldquoNessuna divisionerdquo fa sapere una fonte di governoPd Ma tra gli stessi Dem il dossier porta tensioni E il clima a Palazzo Chigi si fapesante Salta una riunione dei capi delegazione che era stata convocata prima del Cdmraccontano sia stato Dario Franceschini a chiedere di confrontarsi direttamente inConsiglio dove siedono anche De Micheli e Gualtieri Il Cdm viene aperto intorno alle

23 e sospeso poco dopo La cosa non va giugrave a Teresa Bellanova che ne fa una questionedi metodo quando Conte e Gualtieri si riuniscono per decidere come condurre latrattativa finale la capo delegazione di Iv lrsquounico partito apertamente contro la revoca fatrapelare la sua irritazione Ma egrave soprattutto lrsquoirritazione nel Movimento a emergeredurante la lunga notte di Chigi egrave rivolta anche ndash forse soprattutto ndash al premier in uncrescendo che fa ipotizzare a qualche esponente di maggioranza come possibileaddirittura lo scenario un ribaltone estivo

Al di lagrave di trame e suggestioni Conte sul dossier Autostrade si gioca molto Lrsquointervistaal Fatto Quotidiano ha segnato un cambio di passo nella sua strategia E prima del Cdmil premier non cambia linea ldquoO Aspi accetta le condizioni che il governo le ha giagravesottoposto o ci saragrave la revocardquo egrave lrsquoultimo avvertimento con cui Conte entra alla riunionedi Palazzo Chigi Anche percheacute dice ai suoi ldquonon si puograve tergiversarerdquo Il premier non egravedisposto a fare passi indietro sul taglio delle tariffe autostradali sulla modificadellrsquoarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduce da 23 a 7 miliardi lrsquoindennizzo incaso di revoca sulla manleva per sollevare lo Stato dalle richieste risarcitorie legate alponte Morandi e sul diritto di recesso per il futuro in caso di gravi inadempienze delconcessionario risarcendo solo gli investimenti non ammortizzati

Ma la novitagrave che permette alla trattativa di sbloccarsi riguarda lrsquoazionariato i Benettondanno la disponibilitagrave allo scorporo di Autostrade rispetto ad Atlantia alcontemporaneo ingresso di Cdp in Aspi e alla successiva quotazione in Borsa Ilprocesso che secondo fonti di governo si consumerebbe nel giro di sei mesi o un annoavverrebbe in due fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo cheporterebbe il peso della famiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non sientra in Cda nella seconda ci sarebbe la quotazione in che dovrebbe portare a unasocietagrave con un azionariato diffuso alto fino al 50 in cui potrebbero entrare nuovi socicon unrsquooperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso della famiglia Benetton

Ma sul range temporale dellrsquouscita dei Benetton il M5S mostra subito un evidentescetticismo ldquoErsquo un tempo troppo lungordquo spiega una fonte autorevole del MovimentoChe giagrave nel pomeriggio non nascondeva lrsquoirritazione per la gestione di De Micheliinserita ndash nelle ipotesi pentastellate ndash nella casella degli addii in un eventuale rimpastoa settembre Trapela in giornata una lettera di marzo in cui la ministra spingeva per unaccordo e chiedeva a Conte di agire ma la cosa non piace ad alcuni tra i Dem ldquoNon egraveiniziativa del Pdldquo dicono dal partito mentre tra le fila parlamentari emergono diverseanime Attorno alla mezzanotte quando il Cdm viene sospeso la proposta dellrsquoaziendanon convince ancora il governo ldquoNon egrave abbastanzardquo osserva il premier Ma si decide ditrattare fino in fondo per evitare la revoca il negoziato con gli ldquosherpardquo dei Benettoncontinua in parallelo Allrsquoalba in Consiglio dei ministri dopo un cornetto offerto a tuttii colleghi da Vincenzo Spadafora si legge lrsquoultima lettera inviata dallrsquoaziendaldquoAccoglie tutte le richieste del governoldquo dice un ministro Il M5s chiede fino allrsquoultimogaranzie che Benetton esca davvero dallrsquoazienda La revoca della concessione nonviene tolta dal tavolo visto che gli aspetti tecnici del negoziato dovranno essereperfezionati ma appare ormai molto lontana

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Appalti Pubblici Francesi principi e campo di applicazione della normativa - Parte I

15072020

Esattamente come in Italia il diritto degli appalti pubblici francesi ruota intorno a un insieme di regole e procedure che mirano a garantire la paritagrave ditrattamento delle imprese europee e lrsquoefficienza ed efficacia della spesa pubblica

Le imprese italiane partecipando alle gare francesi possono avere delle ottime opportunitagrave anche percheacute le regole relative ai pagamenti (termini e garanzie)degli appalti pubblici francesi sono assai piugrave interessanti e vantaggiose che in Italia

Peraltro allo scopo di sfruttare al meglio queste opportunitagrave le imprese italiane dovranno necessariamente familiarizzare con le disposizioni del Codicedei contratti pubblici che esigono un minimo di padronanza di concetti e termini giuridici

Gli appalti pubblici Francesi lo speciale di LavoriPubbliciitLavoriPubbliciit propone cosigrave in collaborazione con Maicirctre Aldo SEVINO avvocato del Foro di Lione e avvocato stabilito del Foro di Torino (StudioASEA) e con lrsquoavv Nicola DURAZZO avvocato del Foro di Torino (Studio DURAZZO PELLIZZARO) di realizzare una serie di articoli il cui obiettivosaragrave quello di rendere accessibile alle imprese italiane il diritto degli appalti pubblici francesi e di permettere loro di concorrere con successo alle gare Iprimi articoli saranno dedicati alla definizione di appalto pubblico agli attori del procedimento al campo drsquoapplicazione del Codice delle commessepubbliche francese ai principi generali che regolano la materia e alle modalitagrave di finanziamento degli acquisti pubblici in Francia

Gli appalti pubblici Francesi le commesseLe commesse pubbliche sono linsieme dei contratti stipulati da una persona giuridica pubblica per soddisfare i suoi bisogni Si tratta di un concetto checomprende vari tipi contrattuali gli appalti pubblici le delegazioni di servizi pubblici i contratti di partenariato pubblicoprivato le concessioni ecc

Lappalto pubblico puograve essere definito come il contratto concluso da un laquoacquirente pubblicoraquo per soddisfare le sue esigenze (lavori forniture o servizi) eche dagrave luogo a una remunerazione (un prezzo pagato dallacquirente)

Le commesse pubbliche ed in particolare gli appalti pubblici sono soggette ad obblighi di pubblicitagrave e di gara (messa in concorrenza) che vietano in lineadi principio ad un acquirente pubblico salvo rare eccezioni previste dalla legge di contrarre direttamente con unimpresa

Gli obblighi di pubblicitagrave e di gara hanno diversa intensitagrave a seconda della natura ma soprattutto dellimporto del contratto

Gli appalti pubblici Francesi i tre principi fondamentaliTuttavia il Codice delle commesse pubbliche (drsquoora innanzi citato solo come ldquoCodicerdquo) a cui in linea di principio sono soggette tutte le commessepubbliche con particolare riferimento agli appalti pubblici impone il rispetto di tre principi fondamentali qualunque ne sia il valore gli appalti pubblicidevono rispettare i principi di libertagrave di accesso alle commesse pubbliche di paritagrave di trattamento dei candidati e di trasparenza delle procedure

Tali principi devono essere rispettati da tutti gli acquirenti pubblici indipendentemente dallimporto dellappalto e dalla procedura di aggiudicazioneutilizzata

Gli appalti pubblici Francesi il principio della libertagrave di accesso

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Il principio della libertagrave di accesso presuppone che tutti i candidati debbano poter accedere liberamente a una gara

In applicazione di tale principio lacquirente pubblico deve pertanto

scegliere una durata di appalto ragionevole in modo da riproporre regolarmente la gara sul mercato tra i potenziali candidatifare una pubblicitagrave quanto piugrave ampia possibileredigere i termini dellappalto con imparzialitagrave per non privilegiare determinati candidatinon escludere dalla gara unimpresa che soddisfi tutte le condizioni di partecipazione richieste

Gli appalti pubblici Francesi il principio della paritagrave di trattamentoDa parte sua il principio della paritagrave di trattamento comporta che tutti i candidati ad un appalto pubblico debbano beneficiare dello stesso trattamento ericevere le stesse informazioni Nessuna impresa puograve e deve essere favorita La violazione di tale principio egrave sanzionata penalmente (reato di favoritismo)

Gli appalti pubblici Francesi il principio di trasparenza delle procedureIl principio di trasparenza delle procedure infine comporta il fatto che le regole della gara debbano essere determinate e rese pubbliche dallacquirentepubblico al momento dellavvio della procedura Esse non sono modificabili durante la gara

Concretamente questo principio si traduce negli obblighi di

pubblicitagraveconservazione di tutti i documenti che hanno portato alla selezione del candidato e della sua offerta egiustificazione della scelta dellrsquoaggiudicatario emotivazione del rigetto delle altre candidature

Gli appalti pubblici Francesi gli acquirenti pubbliciEsistono diverse categorie di acquirenti pubblici ai sensi del codice della commessa pubblica

Alcuni di questi acquirenti pubblici sono persone giuridiche pubbliche (enti territoriali Stato francese ecc) Altri sono privati (societagrave) soggetti alle normedella Codice delle commesse pubbliche percheacute finanziati in misura maggioritaria con fondi pubblici (societagrave di economia mista ecc)

Da questa distinzione derivano

norme specifiche di aggiudicazione e di esecuzione dei lavoricapitolati doneri specificinorme relative alla giurisdizione (in Francia il Giudice amministrativo ha giurisdizione a conoscere qualunque controversia che coinvolga gli entipubblici anche nella fase di lesecuzione dei contratti mentre i privati sono soggetti alla giurisdizione dellrsquoAutoritagrave Giudiziaria Ordinaria)

Egrave quindi essenziale distinguere chiaramente la natura dellacquirente pubblico

Le amministrazioni aggiudicatrici persone giuridiche di diritto pubblico sono lo Stato e i suoi enti strumentali (musei nazionali ospedali pubblici delloStato ecc) gli enti territoriali (comuni dipartimenti e regioni) i loro enti strumentali e le loro associazioni (metropoli comunitagrave di comuniagglomerazioni urbane ecc)

Gli enti territoriali e i loro enti strumentali La regolamentazione degli appalti pubblici si applica agli appalti degli enti territoriali metropolitani sia cherientraio nel diritto comune (comuni dipartimenti regioni) sia che siano dotate di uno statuto specifico (Comuni di Parigi Lione Marsiglia comuni diAlsazia-Mosella)

Questa normativa si applica anche alle regioni e dipartimenti doltremare (Guadalupa Martinica Guiana Riunione) e sia pure con alcuni adattamenti aldipartimento di Mayotte alle collettivitagrave doltremare di Sain Mmartin Saint-Bartheacutelemy e Saint-Pierre-et-Miquelon

Gli enti strumentali sono soggetti alle norme applicabili al loro ente di riferimento

Le amministrazioni aggiudicatrici laquopersone giuridiche di diritto privato che perseguono una missione dinteresse generaleraquo sono soggette al codice dellacommessa pubblica in applicazione del diritto comunitario

Ricordiamo che ai sensi del diritto comunitario sono amministrazioni aggiudicatrici

le persone giuridiche di diritto privato create per soddisfare specificamente esigenze di interesse generale aventi carattere non industriale ocommerciale qualora

a lattivitagrave sia finanziata in maggioranza da unamministrazione aggiudicatriceb la gestione sia soggetta al controllo di unamministrazione aggiudicatricec lorgano di amministrazione di direzione o di vigilanza sia composto da membri piugrave della metagrave dei quali sono designati da unamministrazione

aggiudicatrice

Si tratta principalmente degli organismi privati di HLM (SA ESH SE) SEM (societagrave di economia mista) societagrave pubbliche locali ecc

Le amministrazioni aggiudicatrici laquoorganismi di diritto privato costituiti da amministrazioni aggiudicatriciraquo sono organismi di diritto privato costituiti daamministrazioni aggiudicatrici allo scopo di realizzare in comune talune attivitagrave Ciograve riguarda in particolare i raggruppamenti e le associazioni costituite dauna o piugrave amministrazioni aggiudicatrici o da uno o piugrave organismi di diritto pubblico

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A titolo drsquoesempio i gruppi di interesse pubblico (GIP) sono amministrazioni aggiudicatrici

Infine a titolo eccezionale alcune persone private possono essere soggette al Codice

In linea di principio gli ldquoacquirenti privatirdquo non rientrano nel campo di applicazione del Codice tuttavia la situazione egrave diversa

quando una persona privata agisce in qualitagrave di mandataria di una persona pubblica (soggetta al Codice) essa deve per gli appalti aggiudicati inesecuzione di tale mandato rispettare le disposizioni di tale Codicequando una persona giuridica di diritto privato partecipa ad un gruppo di acquisto insieme a delle persone giuridiche pubbliche (soggette al Codice)essa deve per gli acquisti effettuati nellambito del gruppo applicare le norme previste dal Codice

Al di fuori di questi casi gli acquirenti privati non sono soggetti ad alcuna norma particolare neacute per laggiudicazione degli appalti neacute per la loroesecuzione Il regime dei loro appalti egrave dunque quello della libertagrave contrattuale

Tuttavia essi devono rispettare alcune disposizioni e leggi inderogabili rientranti nella sfera del cd ldquoordine pubblico economicordquo quali la legge del 16luglio 1971 relativa alla ritenuta di garanzia la legge del 31 dicembre 1975 sul subappalto la legge del 4 gennaio 1978 sulle garanzie legali e la garanzia dipagamento dellimpresa (articolo 1799-1 del codice civile) le leggi sulle garanzie dei costruttori (garanzia e assicurazione decennali)

Possono essere acquirenti privati

professionisti quali i promotori immobiliari e costruttori (societagrave civile immobiliare SCI o societagrave civile di costruzione e vendita SCCV)istituzionali quali banche compagnie di assicurazione mutue eccoccasionali come imprenditori commercianti associazioni privati che costruiscono o ristrutturano per le esigenze della loro attivitagrave o per le esigenzepersonali e familiari

Per maggiori informazioni sulla partecipazione agli appalti pubblici francesi CLICCA QUI

A cura di Maicirctre Aldo SEVINOAvvocato presso il Foro di Lione (Francia) e avvocato stabilito presso il Foro di Torino

Studio ASEA

Avvocato Nicola DURAZZOAvvocato presso il Foro di Torino

Studio DURAZZO PELLIZZARO

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Tag LAVORI PUBBLICI Codice dei contratti Appalti pubblici francesi

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Contratto di compravendita e certificato di agibilitagrave interviene la Cassazione

15072020

Nei contratti di compravendita la mancata consegna o il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave o linsussistenza delle condizioni percheacute tale certificatovenga rilasciato incidono sulla validitagrave del contratto

Contratto di compravendita e certificato di agibilitagrave lOrdinanza della Corte diCassazioneHa risposto a questa domanda la Suprema Corte di Cassazione con lordinanza n 106652020intervenuta in merito ad un ricorso presentato perlannullamento di una decisione del giudice di appello che aveva rigettato la domanda di nullitagrave del contratto preliminari avanzata sul presupposto dellanon agibilitagrave degli immobili promessi in vendita

Sul punto la Suprema Corte ha ricordato che il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave integra un inadempimento del venditore per consegna di aliudpro alio adducibile da parte del compratore in via di eccezione o come fonte di pretesa risarcitoria per la ridotta commerciabilitagrave del bene a meno che eglinon abbia espressamente rinunciato al requisito dellabitabilitagrave o esonerato comunque il venditore dallobbligo di ottenere la relativa licenza

Da tale principio gli ermellini hanno dedotto che per i contratti di compravendita - e quindi con maggior forza per i contratti preliminari di compravendita- la mancata consegna o il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave o linsussistenza delle condizioni percheacute tale certificato venga rilasciato incidono sulpiano delladempimento e non su quello della validitagrave del contratto

A cura di Redazione LavoriPubbliciit

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Tag EDILIZIA Corte di Cassazione Compravendite immobiliari Certificato di agibilitagrave

Documenti AllegatiOrdinanza Corte di Cassazione 5 giugno 2020 n 10665

Superbonus 110 Ecobonus e isolamento termico i valori di trasmittanza massimi consentiti per laccessoalle detrazioni

15072020

Superbonus 110 sta per arrivare al traguardo la definizione del disegno di legge di conversione del DL n 342020 (cd Decreto Rilancio) che tra lealtre cose prevede importanti misure per il rafforzamento delle agevolazioni (cd Superbonus)di alcuni interventi di efficienza energetica (Ecobonus) emisure antisismiche sugli edifici (Sisma Bonus) installazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica di veicoli elettrici

Il Decreto Rilancio la legge di conversione e i provvedimenti attuativiIn particolare egrave prevista una detrazione del 110 dei costi sostenuti per questi interventi ma soprattutto la possibilitagrave di optare in luogo alla detrazionefiscale per lo sconto in fattura e la cessione del credito dimposta

Per la completa definizione del quadro normativo che consentiragrave di sfruttare appieno le potenziali dei superbonus saragrave necessario aspettare

la legge di conversione del decreto rilancioun provvedimento del direttore dellAgenzia delle Entrate con il quale saranno definite le modalitagrave attuative per lutilizzo delle opzioni previste dallanorma per lo sconto in fattura e la cessione del creditoun decreto del Ministero dello sviluppo economico (MiSE) che stabiliragrave requisiti minimi limiti modalitagrave di asseverazione e congruitagrave degliinterventi

Superbonus 110 e Decreto del MiSE i valori di trasmittanza massimi consentitiIl decreto del MiSE giagrave disponibile in bozza ma che saragrave aggiornato definito e pubblicato solo dopo la legge di conversione allAllegato E definisce irequisiti per gli interventi di isolamento termico ed in particolare i valori di trasmittanza massimi consentiti per laccesso allEcobonus

Tipologia di intervento Requisiti tecnici di soglia per la tecnologia

Strutture opache orizzontali isolamento coperture(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 027 Wm K

Zona climatica B le 027 Wm K

Zona climatica C le 027 Wm K

Zona climatica D le 022 Wm K

Zona climatica E le 020 Wm K

Zona climatica F le 019 Wm K

Strutture opache orizzontali isolamento pavimenti(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 040 Wm K

Zona climatica B le 040 Wm K

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Zona climatica C le 030 Wm K

Zona climatica D le 028 Wm K

Zona climatica E le 025 Wm K

Zona climatica F le 023 Wm K

Strutture opache verticali isolamento pareti perimetrali(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 038 Wm K

Zona climatica B le 038 Wm K

Zona climatica C le 030 Wm K

Zona climatica D le 026 Wm K

Zona climatica E le 023 Wm K

Zona climatica F le 022 Wm K

Sostituzione di finestre comprensive di infissi(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 10077-1)

Zona climatica A le 260 Wm K

Zona climatica B le 260 Wm K

Zona climatica C le 175 Wm K

Zona climatica D le 167 Wm K

Zona climatica E le 130 Wm K

Zona climatica F le 100 Wm K

Accedi al Focus Superbonus 110 e resta sempre aggiornatoA cura di Redazione LavoriPubbliciit

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Tag ENERGIA Ecobonus Detrazioni fiscali MiSE Decreto Rilancio Superbonus 110 Isolamento termico Trasmittanza

Link CorrelatiAccedi al Focus Superbonus 110 e resta sempre aggiornato

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15 luglio 2020

Superbonus e Ecobonus in arrivo i massimali di costo

15072020 ndash Stanno per essere definiti i massimali di costo per gli interventi cheaccedono ai bonus sulla casa Egrave stata diffusa una nuova bozza del Decreto Ecobonus

La versione precedente messa a punto due anni fa egrave stata aggiornata con le ultime novitagravenormative come lrsquointroduzione del Superbonus

Dato che il vecchio testo era stato criticato per il rischio di tagli agli incentivi cheavrebbe potuto comportare la nuova bozza propone massimali di costo piugrave elevatirispetto allrsquoultima versione Va comunque precisato che il testo egrave in fase di definizione eche ci saranno quasi sicuramente ulteriori aggiustamenti

Superbonus lrsquoasseverazione della congruitagrave delle speseIl base al disegno di legge Rilancio uno degli adempimenti richiesti ai contribuentiper ottenere il Superbonus egrave lrsquoacquisizione di unrsquoasseverazione che attesti la congruitagravedelle spese in relazione agli interventi agevolati

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Entra qui in scena la bozza del decreto interministeriale Secondo quanto indicatonellrsquoAllegato A per gli interventi di efficientamento energetico agevolati con ilSuperbonus ma anche per quelli che accedono allrsquoEcobonus e prevedono laredazione dellrsquoasseverazione del tecnico abilitato i costi massimi per tipologia diintervento dovranno essere inferiori o uguali ai prezzi medi delle opere compiute deiprezziari regionali o nelle guide sui ldquoPrezzi informativi dellrsquoediliziardquo del DEI ndash Tipografiadel Genio Civile

Gli interventi che prevedono la redazione dellrsquoasseverazione si desumono dallrsquoAllegato Aalla bozza

I costi per queste prestazioni professionali sono detraibili nei limiti dei valori massimiindicati dal DM 17 giugno 2016 contenente le tabelle dei corrispettivi commisurati allivello qualitativo delle prestazioni di progettazione

Ecobonus i nuovi massimali di costoLrsquoAllegato A indica anche gli interventi per i quali lrsquoasseverazione puograve essere sostituita dauna dichiarazione del fornitore o dellinstallatore In questi casi per determinare imassimali di costo si deve fare riferimento alla tabella contenuta nellrsquoAllegato I allabozza che per ogni intervento indica il massimale in euro per metro quadro o kWt

I costi sono comprensivi di Iva prestazioni professionali e opere complementari diinstallazione e messa in opere delle tecnologie

Facendo un confronto con la bozza del 2018 si nota che i massimali sono statielevati Ad esempio per gli interventi di riqualificazione energetica globale si egrave passatida 500 euro al metro quadro nelle zone climatiche A B e C e 575 euro al metro quadronelle zone climatiche D E ed F a 800 euro al metro quadro nelle zone climatiche A B e Ce 1000 euro al metro quadro nelle zone climatiche D E ed F

Due anni fa i tetti sono stati accolti con preoccupazione dalle associazioni del settorepercheacute avrebbero comportato il taglio delle detrazioni e favorito lrsquoacquisto di elementipoco performanti e meno costosi Resta ora da capire se questo aumento potrebbecolmare il gap o se saranno necessarie altre modifiche

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15 luglio 2020

Sport e Periferie pubblicato il bando 2020

15072020 - LrsquoUfficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri hapubblicato il bando ldquoSport e Periferie 2020rdquo per selezionare gli interventi dafinanziare nellrsquoambito del Fondo Sport e Periferie la cui dotazione per lrsquoanno 2020 egrave paria 140 milioni di euro

Sono candidabili gli interventi volti aa) realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati allrsquoattivitagrave agonisticalocalizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbaneb) diffusione di attrezzature sportive con lrsquoobiettivo di rimuovere gli squilibrieconomici e sociali esistentic) completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinareallrsquoattivitagrave agonistica nazionale e internazionale

La valutazione terragrave conto anche degli obiettivi di riduzione di fenomeni dimarginalizzazione e degrado sociale noncheacute di miglioramento della qualitagrave urbanae di riqualificazione del tessuto sociale anche attraverso la promozione di attivitagravesportiva Possono presentare domanda di contributo per il finanziamento degli interventi con

finalitagrave previste dal presente bando le Regioni le ProvinceCittagrave Metropolitane iComuni e i seguenti soggetti non aventi fini di lucro federazioni sportive nazionalidiscipline sportive associate associazioni e societagrave sportive dilettantistiche enti dipromozione sportiva enti religiosi civilmente riconosciuti

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Per quanto concerne le Federazioni le discipline sportive associate e gli enti dipromozione sportiva si specifica che la richiesta deve essere avanzata esclusivamentedagli organismi sportivi nazionali e non dalle rispettive articolazioni eorappresentanze territoriali

Nella valutazione peseranno la vulnerabilitagrave sociale e materiale del Comune in cui egravelocalizzato lrsquointervento la sostenibilitagrave ambientale la contribuzione da parte delproponente il livello di progettazione il grado di definizione del piano di attivitagrave digestione dellrsquoimpianto

Il contributo erogato per ciascun intervento non potragrave superare i 700000 euro

La domanda di partecipazione al bando dovragrave essere presentata attraverso il sitohttpsbando2020sporteperiferieit previa registrazione a partire dalle ore1000 del 20 luglio 2020 fino alle ore 1000 del 30 settembre 2020

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15 luglio 2020

Real Sito di Carditello online la gara per il progetto direstauro

15072020 - Recuperare valorizzare e rendere fruibile lrsquointero complesso del lsquoReal Sitodi Carditellorsquo in provincia di Caserta riproponendo le attivitagrave produttive che ne avevanoispirato la nascita e la vita

Egrave a questo obiettivo prioritario che dovragrave rispondere il progetto delle opere di restaurooggetto della procedura di gara pubblicata da Invitalia per conto del MiBACT

Lrsquoappalto del valore di oltre 223 mila euro prevede infatti lrsquoaffidamento dei servizi diprogettazione definitiva esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase diprogettazione degli interventi di restauro e valorizzazione della Reggia di Carditello Gli interventi da progettare consentiranno di migliorare lrsquoaccessibilitagrave dei luoghiassicurare la riqualificazione funzionale e architettonica degli edifici e completare gliimpianti elettrici idrici di riscaldamento antintrusione e rilevazione incendi

Grazie a questo intervento di valorizzazione lrsquoarea di intervento potragrave ospitare sia attivitagravelegate allrsquoallevamento e allrsquoaddestramento equino a sport equestri e allrsquoippoterapia cheattivitagrave culturali di formazione e di intrattenimento

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Saranno progettati spazi espositivi permanenti e per mostre temporanee saleper attivitagrave didattiche uffici destinati alla Fondazione eo ad associazioni esternedepositi e spazi di servizio Un edificio saragrave trasformato in Centro per le media arts e learti digitali

Il progetto dovragrave inoltre prevedere lrsquoadeguamento di alcuni edifici che saranno destinatialle scuderie allrsquoaddestramento dei cavalli allrsquoippoterapia e alla fattoriadidatticaInfine alcune strutture saranno adeguate per contenere la Foresteria la biglietteria unristorante e una caffetteria

Per presentare le offerte crsquoegrave tempo fino al 5 agosto 2020 Tutti i dettagli sono disponibilisulla piattaforma gare e appalti Invitalia

Fonte Invitalia

15 luglio 2020

Sismabonus vale se lrsquoasseverazione non egrave contestuale alpermesso di costruire

ediltecnicoit79182sismabonus-asseverazione-non-contestuale-permesso-di-costruire

Entrate con la risposta n 214 del 14 luglio2020 ha chiarito a unrsquoimpresa selrsquoasseverazione tecnica puograve esserepresentata successivamente alla richiestadel permesso di costruire e consentireai futuri acquirenti delle nuove unitagraveimmobiliari di fruire del sismabonus

La richiesta dellrsquoimpresa di costruzione egravespecifica in quanto si sta occupando dellademolizione di un vecchio edificio in zonasismica 3 per ricostruire nuove unitagrave abitative Analizziamo il caso in dettaglio (FonteFisco Oggi)

Lrsquoistante ha ricordato che lrsquoarticolo 8 del decreto Crescita ha esteso lrsquoapplicazione delsismabonusalle zone classificate a rischio sismico 2 e 3 per ottenere la detrazioneprevista egrave necessaria tra lrsquoaltro la classificazione di rischio sismico delle costruzioni elrsquoattestazione da parte dei professionisti abilitati dellrsquoefficacia degli interventi effettuatisecondo le modalitagrave stabilite dal Dm n 582017 e occorre che tale asseverazione siapresentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico

SISMABONUS 110Come progettare la riduzione del rischio sismico di piugrave di una classe e accedere alleagevolazioni fiscali

In proposito la societagrave precisa che al momento della richiesta del titolo edilizioabilitativo del permesso di costruire non egrave stata contestualmente allegatalrsquoasseverazione della classe di rischio sismico dellrsquoedificio precedente lrsquointervento e diquella conseguibile a seguito dellrsquoesecuzione dellrsquointervento progettato seppure la societagravene fosse in possesso ldquohellip in quanto il richiesto adempimento egrave stato previsto per gliinterventi attivati dal 1deg gennaio 2017 in zone sismiche classificate a rischio sismico 2 e 3solo con il successivo decreto crescita (art 8 DL 30 aprile 2019 n 34)rdquoQuindi attraverso una documentazione integrativa lrsquoistante ha prodotto lrsquoasseverazionetecnica nel 2018

Cosa ha chiarito Entrate

LrsquoAgenzia ha fatto presente che il comma 1-septies dellrsquoarticolo 16 del Dl n 632013modificato dallrsquoarticolo 8 comma 1 del Dl n 342019 nella versione vigente al momentodella presentazione dellrsquoistanza prevede che ldquoqualora gli interventi di cui al comma 1-

quater [del medesimo articolo 16] siano realizzati nei comuni ricadenti nelle zoneclassificate a rischio sismico 1 2 e 3 (hellip) mediante demolizione e ricostruzione diinteri edifici allo scopo di ridurne il rischio sismico anche con variazione volumetricarispetto allrsquoedificio preesistente ove le norme urbanistiche vigenti consentano taleaumento eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare cheprovvedano entro diciotto mesi dalla data di conclusione dei lavori alla successivaalienazione dellrsquoimmobile le detrazioni dallrsquoimposta di cui al primo e al secondo periododel medesimo comma 1-quater spettano allrsquoacquirente delle unitagrave immobiliaririspettivamente nella misura del 75 per cento e dellrsquo85 per cento del prezzo della singolaunitagrave immobiliare risultante nellrsquoatto pubblico di compravendita e comunque entro unammontare massimo di spesa pari a 96 mila euro per ciascuna unitagrave immobiliare (hellip)rdquo

ASSEVERAZIONI ndash SUPERBONUS 110Nuova disciplina e moduli stabiliti dal DL rilancio ormai definitivoCosa sapere per i professionisti

Inoltre il Consiglio superiore dei Lavori pubblici ndash Servizio tecnico centrale ndash con nota4260 del 5 giugno 2020 ndash ha chiarito che il comma 1-septies dellrsquoarticolo 16 del Dl n632013 come modificato dallrsquoarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ldquotenuto conto dellacircostanza che lrsquoestensione alle zone 2 e 3 egrave intervenuta successivamente al DM n582017 ha inteso concedere la possibilitagrave che i benefici fiscali previsti dal sismabonusnel caso di imprese che ai fini della successiva alienazione avessero realizzato dopo il1deg gennaio 2017 delle ristrutturazioni o ricostruzioni mediante demolizionedi immobili ndash con documentato miglioramento sismico di una o piugrave classi ndashsiano estesi agli acquirenti delle predette unitagrave immobiliarirdquo

Conclusione

Il sismabonus spetta dunque agli acquirenti delle unitagrave immobiliari situate nelle zonesismiche 2 e 3 per le quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deggennaio 2017 ma prima del 1deg maggio 2019 anche se lrsquoasseverazione non egrave statapresentata contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo Tuttavia concludelrsquoAgenzia lrsquoasseverazione deve essere presentata dallrsquoimpresa entro la data di stipuladel rogito

DECRETO RILANCIO RISCRITTOCosa cambia in edilizia

NOVITAgrave SUPERBONUS 110

gtgtgt Tutti i lavori agevolabili in questo eBook di 89 pagine sul Superbonus al 110 percento previsto dal Decreto Rilancio dopo la sua conversione

15 luglio 2020

Come illuminare casa istruzioni per scegliere la lampadinaediltecnicoit79172illuminazione-casa-istruzioni-lampadine-ambienti

Lrsquoilluminazione egrave una delle voci piugraverilevanti per quanto riguarda i consumienergetici sia come causa di emissioni dagas serra sia percheacute consistente quota dispesa economica pro capite (dove la spesamaggiore egrave dovuta al settore terziario perlrsquoilluminazione pubblica)

Egrave bene fare un porsquo di chiarezza partendoproprio dalle basi Forniremo brevi appuntisullrsquoilluminazione e istruzioni sullelampadine comuni che si trovano in commercio tenendo in considerazione chenellrsquoambito della certificazione energetica il consumo di energia elettrica deve essereconsiderato nel non residenziale e che in fase di progettazione di nuove costruzioni il50 dei consumi di energia elettrica deve esser soddisfatto da un impiantofotovoltaico secondo una precisa formula dettata dallrsquoAllegato 3 al Decreto Legislativo282011 (gtgt Approfitta del Superbonus 110 sul fotovoltaico Qui trovi tutte le infoaggiornate allrsquoultimo DL rilancio)

Come illuminare casa istruzioni per scegliere le lampadineIn generale le lampade si distinguono come nel seguente elenco che le riporta dallameno efficiente a quella energeticamente migliorendash incandescenza (bandite dal 2012)ndash alogenendash fluorescentindash LED

LAMPADE A LEDQuanto possiamo realmente risparmiareVantaggi energetici e differenze

Efficienza luminosa

Ciograve che maggiormente caratterizza le differenti lampade egrave sicuramente lrsquoefficienzaLuminosa basti pensare che in media la vecchia lampadina ad incandescenza avevaunrsquoefficienza pari a 11-12 lumenWatt mentre quelle a LED hanno unrsquoefficienza che puogravearrivare anche a 90 lumenWatt Questo significa che per illuminare i luoghi che cicircondano con una lampadina a LED si puograve consumare quasi 10 volte menoenergia

Lampada LED ndash FonteENEA

LED quali svantaggi

Lo svantaggio piugrave grande per le lampadine a LED egrave nellrsquoalto contenuto del blu nei LEDstessi che provoca un forte inquinamento luminoso e che fa percepire la luce di talilampadine molto fredda per ovviare a tale problema si consiglia pertanto di verificare insede di acquisto delle lampadine la temperatura di colore (misurata in gradi KelvinldquoKrdquo) che viene riportata sulla confezione tenendo presente che la scala va dalla luce calda(tonalitagrave giallo ocra rossastra) dei 2000 K alla luce fredda (tonalitagrave azzurra bluastra) dei6500 K il buon equilibrio per evitare una cattiva percezione dellrsquoambiente egrave nellaneutralitagrave dei compresa tra i 3000 ed i 3800 K Una temperatura di caloreestremamente calda o estremamente fredda puograve infatti ulteriormente far aumentare ilproblema della scarsa resa cromatica dei LED

GAZEBO IN LEGNOEgrave edilizia libera e non richiede collaudo statico

Come scegliere la lampadina

Per sapere cosa acquistare ogni confezione riporta tra gli altri i seguenti datifondamentalindash la temperatura di calore (2000 K = luce calda 6500 K = luce fredda)ndash la potenza assorbita in Wattndash lrsquoefficienza luminosa espressa in lumenWatt

Proprio tramite lrsquoefficienza luminosa presente sullaconfezione si puograve sapere quante lampade inserire in unlocale conoscendone lrsquoutilizzo e tramite la seguente tabellache ci mostra quanto flusso luminoso sia richiesto per ognimetro quadrato di un determinato ambiente conoscendonela destinazione drsquouso

Tipo di ambiente Illuminamento(lux = lmmq)

Corridoi e zone di transito 100

Scale 100

Sale di attesa 100

Bagni 200

Uffici Lettura scrittura 500

Disegno tecnico 750

Sale conferenza 500

Lampada fluorescente ndashFonte ENEA

Reception 300

Archivi 200

Moltiplicando dunque lrsquoilluminamento richiesto per lasuperficie da illuminare si otterragrave il valore dei lumennecessari per ben illuminare lrsquoambiente in questione

ASSEVERAZIONI ndash SUPERBONUS 110Nuova disciplina e moduli stabiliti dal DL rilancio ormaidefinitivoCosa sapere per i professionisti

Come smaltire le lampadine

Si fa presente che le lampade LED e quelle fluorescenti non si possono smaltire nellanormale spazzatura indifferenziata ma devono essere trasportate allrsquoarea ecologica o inappositi contenitori poicheacute si tratta di Rifiuti da Apparecchiature Elettrice ed Elettronichendash RAEE

Esempio di confezione

NOVITAgrave SUPERBONUS 110

gtgtgt Tutti i lavori agevolabili in questo eBook di 89 pagine sul Superbonus al 110 percento previsto dal Decreto Rilancio dopo la sua conversione

Superbonus 110 e riqualificazione energeticabozza decreto requisiti tecnici adempimenti emassimali di costoPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 3274

La bozza di decreto attuativo del MISE - che saragrave rivista in base alle modifiche apportate in sededi conversione in legge al DL Rilancio - definisce nello specifico i requisiti tecnici che devonosoddisfare gli interventi che beneficiano delle detrazioni fiscali per le spese sostenute perinterventi di efficienza energetica sul patrimonio edilizio esistente del Bonus Facciate e delSuperbonus 110 del DL 342020 (art119 commi 1 e 2)

NB - Questa BOZZA allegata del decreto attuativo del MISE non solo non egrave in vigore masiccome si riferisce alla prima versione del DL 342020 saragrave ovviamente aggiornata alletante novitagrave previste dalla conversione in legge del DL Rilancio per la quale abbiamo giagravepubblicato svariati approfondimenti

Torniamo al decreto attuativo del MISE Si tratta di un documento fondamentale - alla streguadella circolare dellAgenzia delle Entrate ancora non uscita - relativo ai requisiti tecnici chedevono soddisfare gli interventi che beneficiano delle detrazioni fiscali per

le spese sostenute per interventi di efficienza energetica sul patrimonio edilizio esistentedel Bonus Facciatedel Superbonus 110 del DL Rilancio (art119 commi 1 e 2) compresi i massimali di costospecifici per singola tipologia di intervento

NB-2 la bozza con particolare riferimento agli interventi riferibili allinvolucro parlasoltanto di parti orizzontali o verticali mentre lart 119 come modificato in Parlamentorichiama anche le parti inclinate e il tetto

In attesa della versione revisionata e definitiva il provvedimento puograve risultare utileesclusivamente per prendere visione dei tantissimi adempimenti richiesti e per la tabella Ballegata al decreto contenente i massimali specifici di costo per gli interventi eseguibilidalla quale sono rilevabili i valori differenziati

Tipologia e caratteristiche degli interventia) interventi di riqualificazione energetica globale di cui al comma 344 dellart1 legge2962006 eseguiti su edifici esistenti o su singole unitagrave immobiliari esistentib) interventi sullinvolucro edilizio di edifici esistenti o parti di edifici esistenti di cui alcomma 345 dellart1 legge 2962006 di cui ai commi 2 lett a) e b) 2-quater e 2-quater1dellart14 DL 632013 di cui al comma 220 dellart1 legge 1602019 e di cui allart119comma 1 DL Rilancio (342020) che possono riguardare

strutture opache verticali e orizzontali (coperture e pavimenti)sostituzione finestre comprensive di infissiposa in opera di schermature solariparti comuni di edifici condominiali con interesse dellinvolucro delledificio conincidenza superiore al 25 della superficie disperdente lorda che conseguanoalmeno le qualitagrave medie di cui alle tabelle 3 4 dellAllegato 1 del decreto linee guidaAPEgli stessi interventi di cui sopra realizzati nelle zone sismiche 12 e 3 con passaggioad una classe a due o piugrave classi di rischio inferiori come stabilito dal decreto MIT582017Bonus Facciate strutture opache verticali delle facciate esterne influenti dal punto divista energetico riguardanti il rifacimento dellintonaco per oltre il 10 della superficiedisperdente lorda degli edifici ubicati nelle zone A e B del DM 14441968isolamento dellinvolucro delledificio con incidenza superiore al 25 della superficiedisperdente lorda (art119 comma 1 lettera a del DL Rilancio)

c) interventi di installazione di collettori solari di cui allart1 comma 346 legge2962006d) interventi riguardanti impianti di climatizzazione invernali e produzione di acquacalda sanitaria che possono riguardare svariate tipologie (si veda il dettaglio nellabozza)e) installazione e messa in opera di dispositivi di building automation

Importante ai fini dellapplicazione dellart119 comma 2 DL Rilancio le date di inizio e fine lavoridegli ulteriori interventi di cui allart14 DL 632013 sono ricomprese nellintervallo di tempoindividuato dalla data di inizio e fine dei lavori di cui al comma 1 dellart119 stesso Ove possibilequesti interventi sono inseriti nella stessa relazione tecnica di cui al Decreto Relazioni Tecniche

Limiti delle detrazioni

Le detrazioni fiscali si applicano con le percentuali i valori di detrazionespesa massimaammissibile e il numero di quote annuali su cui ripartire le detrazioni riportate nellAllegato B delpresente decreto

NB - nel caso in cui uno degli interventi di cui allart2 consista nella mera prosecuzione diinterventi della stessa categoria iniziati in anni precedenti sullo stesso immobile per calcolare illimite massimo di detrazione si considerano anche le detrazioni pregresse

Soggetti ammessi alle detrazioni

a) persone fisiche enti e soggetti ex art 5 TUIR non titolari di reddito di impresache sostengono le speseb) soggetti titolari di reddito dimpresa che sostengono le spesec) IACP ed enti similari

Gli adempimenti richiesti

Lelenco dellarticolo 6 egrave davvero corposo Tra i tanti adempimenti segnaliamo

deposito in comune di una relazione tecnicaasseverazione rilasciata da tecnici abilitati che attesti la rispondenza dellinterventoai requisiti richiestipresenza dellattestato di prestazione energetica (Ape) conforme ai contenuti indicati inallegato (allegato laquoCraquo)obbligo di eseguire i pagamenti a mezzo bonifici tracciabilitrasmissione allEnea entro novanta giorni dalla fine dei lavori dei dati indicati nellascheda descrittiva allegata (allegato laquoDraquo)

Massimali di costo

In merito agli interventi che beneficiano del Superbonus 110 e per quelli che prevedano laredazione da parte del tecnico abilitato dellʼasseverazione il tecnico abilitato deve asseverare ilrispetto dei costi massimi per tipologia di intervento in linea con i seguenti criteri

i costi per tipologia di intervento sono piugrave bassi o uguali ai medi delle opere riportati neiprezzari predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome territorialmente competenti incui egrave sito lʼedificio oggetto dellʼintervento oppure in prezzari commercialiin mancanza i prezzi vanno determinati analiticamente attraverso un procedimento checonsideri tutte le variabili che intervengono nella definizione dellʼimporto stesso

Si evince quindi lipotesi di tetti variabili per gli interventi di riqualificazione energetica Adesempio la spesa ammissibile e stimata per il cappotto orizzontale varia da 100 a 250 euro almetro quadrato mentre linstallazione di caldaie a condensazione da 180 a 200 euro a kwt

Altre indicazioni

Allʼasseverazione egrave allegata la relazione firmata dal tecnico abilitato per la definizione dei nuoviprezzi

Beneficiano della detrazione gli oneri relativi alle prestazioni professionali collegate allarealizzazione degli interventi gli oneri per la redazione dell Attestato di Prestazione Energeticadegli edifici (APE) e per lʼasseverazione che vanno calcolati sulla base del decreto 17062016del Ministero della Giustizia (DM Parametri Bis)

Riguardo agli interventi per i quali lʼasseverazione egrave sostituibile con una dichiarazione delfornitore o dellʼinstallatore lʼimporto massimo dei bonus fiscali o della spesa massimaammissibile si calcola secondo i massimali di costo propri di ciascuna tipologia di intervento dicui allʼallegato I al decreto

LA BOZZA DI DECRETO (NON IN VIGORE DA AGGIORNARE) E LA TABELLA B (QUADRO DISINTESI INTERVENTI) SONO SCARICABILI IN FORMATO PDF

Allegato

Allegato 1

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Ingegneri e lavoro come riposizionarsistrategicamente sul mercatoSamorigrave Chiara - Giornalista Collaboratrice INGENIO Cimino Sergio - Ingegnere 14072020 192

In un mondo del lavoro sempre piugrave competitivo e orientato alla ricerca di risorse specializzatediventa fondamentale sapersi distinguere nel mercato professionale

Oggi giorno perograve il passaparola non sempre egrave sufficiente per il professionista

Preparazione competenze esperienze lavorative e formative rischiano di passare inosservate senon si egrave capaci di comunicarle in modo proficuo puntuale ed elegante

Saper comunicare allʼesterno a colleghi o clienti le proprie capacitagrave accresce il valore e laqualitagrave del lavoro prestato e serve a differenziare la propria attivitagrave specialistica da quella deglialtri ingegneri

Esistono diversi modi e strumenti per promuoversi sul mercato ad esempio sfruttare la viralitagravedel web egrave senzʼaltro una strategia

Lo stesso discorso vale anche per la certificazione delle competenze

Lobsolescenza delle conoscenze professionali

Ing Sergio Cimino in un mercato del lavoro sempre piugrave verticalizzato e che evolve cosigravevelocemente come si colloca la figura dellʼingegnere

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laquoLIngegnere egrave obbligato allʼaggiornamento incessante del proprio ruolo professionale e delleproprie competenze in ragione della continua evoluzione di un mercato in continuocambiamento Da anni assistiamo alla crescente inadeguatezza tra i nostri saperi specialistici e iproblemi da risolvere sono sempre piugrave trasversali e multidisciplinari Perciograve occorre mettere asistema reti professionali che realizzino sinergie tra competenze professionali sempre piugravedistinte e distanti come testimonia la crescita esponenziale della specializzazioni ingegneristicheproposte dai diversi Atenei spesso non in sintonia con il ritmo del mercato che assottiglia iltempo di obsolescenza delle conoscenze professionali prima erano laquospendibiliraquo molto piugrave alungo 20 anni ora dopo 3 sono giagrave superate Insomma per svolgere con la necessariaautorevolezza il proprio ruolo diventa indispensabile aggiornare le proprie competenze Moltiperograve dimenticano che oltre al saper fare occorre anche saper comunicare ai mercati diriferimento quali siano le proprie capacitagrave specifiche le esperienze maturate e le aree dispecializzazioneraquo

Oggi si hanno a disposizione diversi strumenti per farlo la certificazione delle competenze egrave unodi questi Serve a riposizionarsi strategicamente sul mercato

laquoServe e il motivo egrave semplice Prendiamo ad esempio CERTING concepita per certificare lecompetenze professionali a tutela dei clienti della committenza e dei mercati di riferimentoGuardata da unʼaltra angolatura mette a disposizione un formidabile strumento diriposizionamento strategico dellʼingegnere professionista che grazie alla certificazione halopportunitagrave di proporsi al mercato piugrave coerente con la propria specializzazione e la propriaesperienza Insomma lʼingegnere professionista non egrave piugrave chiuso nel recinto dellemacrocategorie tradizionali civileambientale industriale e dellʼinformazione ma grazie aCERTING puograve cucirsi un abito professionale che gli consente di presentarsi al mercato piugravecoerente con le competenze distintive di cui egrave portatoreraquo

Il mercato del lavoro egrave cambiato da market a resource based

Il meccanismo di ricerca del lavoro egrave quindi cambiato

laquoAssolutamente oggi occorre partire dalle proprie competenze e domandarsi quale sia il settorepiugrave coerente con ciograve che si egrave capaci di fare Il paradigma egrave capovolto non si parte piugrave dalmercato ma si individua il segmento che egrave in grado di apprezzare le proprie competenze Conuno slogan si passa da strategie market based a strategie resource based

E CERTING come puograve tornare utile al professionista

laquoEgrave fondamentale percheacute non solo certifica le competenze del professionista ma gli consente diproporsi al mercato giusto nel modo miglioreraquo

Lingegnere esperto ha una chance in piugrave limportante egrave saperlo comunicare almercato

Al professionista che frequenta un corso di aggiornamento molto spesso viene rilasciato unattestato che certifica la partecipazione e lʼacquisizione di nuove conoscenze non egrave giagravesufficiente

laquoNon bisogna dimenticare che la terzietagrave della certificazione egrave una garanzia in piugrave L Enteche la rilascia segue procedure rigorose per attestare la validitagrave delle capacitagrave e delle esperienzelavorative riportate nel curriculum Inoltre comunicare al mercato di essere specializzati in undeterminato settore al di lagrave del titolo di laurea conseguito egrave un valore aggiunto cherischierebbe di non emergere In un mondo in cui le professioni sono cosigrave verticalizzate egraveimportante certificare nuove competenze acquisite con esperienza sul campo o tramite la

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formazione Non esiste piugrave lʼingegnere tuttologo Oggi lʼingegnere esperto ha piugrave chance diemergere nel mercato che perograve deve poterne venire a conoscenza La specializzazionefocalizzata egrave una carta vincente ma occorre farla conoscere efficacementeraquo

Significa che CERTING colma la lacuna che non consente ai professionisti di far conoscere almercato una specializzazione che esiste ma che egrave difficile da comunicare

laquoEsattamenteraquo

Il Comitato di certificazione di CERTING

Oltre ad essersi certificato in ambito gestionale lei fa parte del Comitato di certificazione diCERTING qual egrave la funzione di questo organo

laquoIl Comitato egrave una sorta di laquoCorte di Cassazioneraquo verifichiamo che le procedure adottate daivalutatori nellʼesaminare le domande di richiesta di certificazione siano corrette e che il gruppo divalutazione garantisca terzietagrave e omogeneitagrave oltre a verificare che non sussistano conflittidʼinteresse Non entriamo nel merito del giudizio ma del metodo con cui egrave stata esaminata ladocumentazione fornita dal candidatoraquo

Vi egrave mai capitato di intervenire

laquoRaramente in questi anni forse in un caso solo Le procedure sono molto rigorose e lavalutazione dei colleghi scrupolosaraquo

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Certificazione energetica ecco la nuova funzione perricerca APE scaduti o annullati in Emilia-RomagnaPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 88

Con la nuova funzione introdotta nellapplicativo informatico SACE i certificatori energeticipotranno sapere se gli attestati di prestazione energetica non sono piugrave validi per decadenza orichiesta di annullamento

In materia di certificazione energetica degli edifici (introdotta nella legislazione nazionalecol dlgs 1922005) sappiamo bene che lAPE (attestato di prestazione energetica) hauna durata massima di 10 anni a partire dalla data di registrazione Dopo 10 anni non egrave piugravevalido e deve essere rifatto

La situazione in Emilia-Romagna scadenze e annullamento degliAPE

Come precisato dalla DGR Emilia-Romagna 12752015 e smi allart1 comma 16 - prevede chela validitagrave dellattestato di prestazione energetica ha una durata temporale di dieci anni apartire dalla registrazione e che leventuale aggiornamento di un attestato diprestazione energetica non incide sulla sua validitagrave temporale

Dopo 10 anni dalla registrazione nel Sistema Accreditamento Certificazione Energetica (SACE)lAttestato di Prestazione Energetica NON E VALIDO per gli usi previsti dalla disciplinaregionale e nazionale Il sistema provvede allannullamento degli attestati passati i 10 annidalla data di registrazione

Non egrave pertanto possibile consultare i dati o prendere in carico lAPE per effettuarne larevisione Resta possibile emettere un NUOVO Attestato di Prestazione Energetica per imedesimi dati catastali nei casi per i quali vi sia necessitagrave come previsto dalla disciplinaregionale (DGR 12752015 e smi art3)

Gli APE possono essere annullati anche su specifica e formale richiesta del soggetto certificatorenei casi

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errato inserimento dei dati catastali identificativo dellʼimmobile a seguito di Verbale di Accertamento con possibilitagrave di ricorso alla Diffida Amministrativa aisensi della DGR 12752015 art 6 comma 12 e Allegato A-6

Il SACE consente di verificare se un Attestato di Prestazione Energetica egrave valido oppure non egravevalido inserendo il CODICE IDENTIFICATIVO nel motore di ricerca

La verifica di validitagrave degli APE

Per dare la possibilitagrave ai certificatori energetici di verificare se un APE egrave ancora valido oppure nola Regione Emilia-Romagna ha quindi introdotto una nuova funzione nel SACE (Sistemaaccreditamento certificazione energetica) online dallo scorso 8 luglio 2020 Il SACE consente diverificare se un Attestato di Prestazione Energetica egrave valido oppure non egrave valido inserendoil CODICE IDENTIFICATIVO nel motore di ricerca

I certificatori possono quindi sapere se un APE egrave stato annullato per decadenza o percheacute egravestata inoltrata richiesta di annullamento dei dati catastali o diffida amministrativa anche aseguito di verbale di accertamento

Per verificare la validitagrave di un APE egrave sufficiente inserire il Codice univoco identificativodellʼattestato di prestazione energetica nel motore di ricerca del SACE

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Pergotenda retrattile telonata del terrazzo permessodi costruire obbligatorioPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 104

Tar Umbria serve il permesso di costruire per la copertura retrattile telonata dellintero terrazzodi pertinenza del ristorante

Altro giro per la gettonatissima pergotenda Anzi altra finta pergotenda

Stavolta ci imbattiamo nella copertura retrattile telonata dellʼintero terrazzo di pertinenza diun ristorante realizzata in PVC ad unʼunica falda con altezze che variano dai circa 310 mt ingronda ai circa 385 mt al colmo cui si aggiunge la copertura dei tre lati verticali liberi anchʼessarealizzata con teli in PVC retratti tutti sorretti da una struttura in acciaio e alluminio ancoratatramite staffe al solaio ed agli elementi verticali in muratura perimetrali al terrazzo stesso sulquale risulta anche lʼinstallazione di due porte dʼuscita di sicurezza con maniglione antipanico edi impianti di illuminazione tramite piantane e di condizionamento tramite splitter

Ebbene questo tipo di opera necessita del permesso di costruire Lo ha sancito il Tar Umbrianella recente sentenza 3102020 dell8 luglio respingendo il ricorso contro la rimozionedella pergotenda e delle pompe di calore installate nel terrazzo di pertinenza del ristorantein argomento in quanto poste in essere senza permesso di costruire Nello specifico sievidenzia che

egrave un intervento che per modalitagrave di realizzazione ha determinato uno stabile ampliamentodella superficie chiusa adibita a ristorante (come peraltro dimostrato dalla porta disicurezza dalla postazione di controllo della sala e dagli impianti di illuminazione eclimatizzazione installati sulla terrazza)sono irrilevanti di conseguenza i rilievi addotti a sostegno dellʼinquadramentodellʼintervento in questione nel regime di edilizia libera quali la natura pertinenziale dellaterrazza il carattere retrattile della copertura e lʼassenza di modificazioni alla sagomadellʼedificio poicheacute quel che effettivamente rileva ai fini dellʼacclarata necessitagrave delrichiesto titolo edilizio egrave il fatto di aver posto in essere una copertura che consenteun utilizzo non precario ovvero permanete e non stagionale dello spazio chiuso cosigraverealizzato avente un proprio ed autonomo impatto volumetrico

La vera pergotenda libera cosegrave

La pergotenda egrave un sistema di copertura automatica eo meccanica (da non confondere con leverande) realizzabile in alluminio legno o acciaio dotandola poi di un meccanismo che facciascorrere il telo in PVC che va a

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chiudere la parti esposte della casa come balconi

Lʼaspetto caratteristico risiede nella mancanza di pareti e di una coperturaspaziata percheacute si tratta di una struttura leggera nella quale deve essere garantito un rapportodi continuitagrave con lo spazio esterno

LA SENTENZA INTEGRALE E SCARICABILE IN FORMATO PDF

LEGISLAZIONE e TECNICA URBANISTICA ed EDILIZIA

LAREA egrave un luogo di riflessioni commenti studi e proposte sullo stato dellʼarte dellʼEdilizia edellʼUrbanistica in cui ci proponiamo di dare sistematicitagrave alle informazioni inerenti lʼevoluzionenormativa e giurisprudenziale che pubblichiamo giornalmente

Nellarea di principi e modalitagrave applicative delle norme dellʼUrbanistica e dellʼEdilizia facendo ilpunto critico sulle tematiche che maggiormente si pongono allʼattenzione della legislazione edella giurisprudenza in un momento in cui lʼevoluzione della materia appare confusa e a voltecontraddittoria per questo trattiamo gli argomenti per cosigrave dire piugrave attuali interpretandoli edinquadrandoli alla luce dei principi fondanti della materia anchʼessi oggetto di evoluzioneconcettuale e dottrinaria

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Allegato

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Assunzione di ingegneri nuove tecnologie digitali esensoristica la ricetta di ANAS per ponti e viadottiAlessandrini Stefania - Caporedattore INGENIO 14072020 2786

La manutenzione delle rete viaria migliora la sicurezza e il comfort delle infrastrutture e assiemealle nuove opere contribuisce a rilanciare lʼeconomia del Paese Eʼ un fattore essenziale eprioritario al fine di dare al nostro Paese una rete infrastrutturale in linea con i migliori standardeuropei

Di questi e di altri temi si egrave parlato nel webinar organizzato da ANAS e dall Associazione Mondialedella Strada (WRA ndash PIARC) lo scorso 8 luglio dal titolo ldquoLa manutenzione stradale le bestpracticerdquo

Allevento ha partecipato anche la ministra delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheliche ha sottolineato come le misure nel Decreto Semplificazioni approvato dal Governo hannotra gli obiettivi anche quello di accelerare i cantieri per la manutenzione e la sicurezza dellestrade mentre nel piano varato dal Governo denomianto Italia Veloce e che di fatto definisceuna serie di opere infrastrutturali che hanno la prioritagrave sulle altre la questione dellamanutenzione delle infrastrutture o meglio della programmazione delle manutenzione diventafondamentale

Per poter far questo sulla base di valutazioni oggettive del rischio e in maniera omogenea in tuttoil territorio italiano - ha ricordato la Ministra - recentemente abbiamo pubblicato le Linee guidaper la classificazione e gestione del rischio la valutazione della sicurezza ed ilmonitoraggio dei ponti esistenti un documento che varragrave per tutti non solo per Anas econcessionari ma anche per comuni e province e tutti coloro che pubblici e privati rientranonellambito dei gestori dei ponti e dei viadotti

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Il documento fornisce ai gestori e ai proprietari degli oltre 60mila ponti italiani gli strumenti dautilizzare sia per la conoscenza delle opere sia per la definizione delle prioritagrave per lʼesecuzionedelle eventuali operazioni di sorveglianza e monitoraggio di verifica e dintervento

Un documento costituito di piugrave parti in cui si approfondisce il censimento e alla classificazionedel rischio il tema della verifica della sicurezza la sorveglianza e il monitoraggio dei ponti e deiviadotti esistenti con una lunghezza superiore ai sei metri Relativamente alle opere con luceminore di 60 m saragrave comunque cura del gestoreproprietario dellʼinfrastruttura definire lemodalitagrave di sorveglianza e monitoraggio anche in termini di cadenza temporale in funzione dellespecifiche peculiaritagrave delle opere e delle caratteristiche territoriali

Per maggiori informazioni si suggerisce la lettura dello SPECIALE DI INGENIO

Nel corso del webinar si egrave tenuta anche una lectio magistralis del Professor Maurizio CrispinoOrdinario al Politecnico di Milano Dipartimento di Ingegneria e componente Esperto del ConsiglioSuperiore dei Lavori Pubblici e sono interventuti il Presidente dellʼOrdine degli ingegneri dellaProvincia di Roma Carla Cappiello il Direttore Operation e Coordinamento TerritorialeAnas Matteo Castiglioni

ldquoLa manutenzione ndash ha detto il Presidente di Anas Claudio Andrea Gemme intervenendo allasessione ndash oltre ad essere un elemento principale per la sicurezza della rete ha una serie di pregiche in una fase di rilancio dellʼeconomia rappresenta una variabile significativaHa una attivazione rapida 3-6 mesi non necessita di particolari autorizzazioni ha un impattoimmediato sul PIL con rapido impiego di risorse umane forniture e fatturati per cantieriOltre a innalzare i livelli di comfort e sicurezza aumenta la capacitagrave trasportistica senzaconsumare territorio con basso impatto ambientalerdquo

A fare il punto sullevoluzione del concetto di manutezione in Anas in questi ultimi anni lʼAD diAnas Massimo Simonini che ha sottolineato il grande impegno della Societagrave a passare da unaManutenzione Straordinaria ad una Programmata superando di fatto la vecchia logicadellʼintervento emergenziale e destinando numerore risorse oltre 15 miliardi alla cura della reteesistente

Limpegno si egrave tradotto nel bando per assumere 50 ingegneri con funzioni di sorveglianza emanutenzione di strade ponti-viadotti e gallerie ma anche nellavvio di alcuni progetti persviluppare le piugrave recenti innovazioni nelle infrastrutture primo fra tutti il programma Smart Roadun insieme di infrastrutture tecnologiche che puntano alla sostenibilitagrave e allʼinnalzamento della

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sicurezza e della fruibilitagrave delle strade attraverso la Digital Transformation che comprendeanche la sensoristica di monitoraggio per ponti e viadotti che ANAS sta sviluppando conUniversitagrave italiane

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Martedigrave 14 Luglio 2020

analisi dellart 121 del DL Rilancio su opzione per lacessione o sconto in luogo delle detrazioni fiscali

Superbonus 110 analisi dellart 121 del DL Rilancio su opzione per la cessione o scontoin luogo delle detrazioni fiscaliIl credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante e puograve essere ceduto anchea istituti di credito e agli altri intermediari finanziari La trasformazione della detrazionein credito di imposta opera solo allrsquoatto della cessione ad altri soggettiEgrave atteso oggi in Aula al Senato il disegno di legge di conversione in legge conmodificazioni del Decreto Rilancio (decreto-legge n 342020) in materia di salutesostegno al lavoro e alleconomia noncheacute di politiche sociali connesse allemergenza daCOVID-19 il cui esame egrave stato avviato ieri in Commissione Bilancio del Senato Ilprovvedimento saragrave convertito in legge a breve (entro il 18 luglio) senza ulteriorimodifiche rispetto al testo licenziato dalla Camera

Lrsquoarticolo 121 di questo decreto-legge modificato dalla Camera dei deputati consente perle spese sostenute negli anni 2020 e 2021 di usufruire di alcune detrazioni fiscali inmateria edilizia ed energetica (in prevalenza aventi forma di detrazione dalle imposte suiredditi) sotto forma di crediti di imposta o sconti sui corrispettivi cedibili ad altrisoggetti comprese banche e intermediari finanziari in deroga alle ordinarie disposizionipreviste in tema di cedibilitagrave dei relativi crediti

Durante lrsquoesame alla Camera dei deputati

- egrave stato precisato che il credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante eche puograve essere ceduto anche a istituti di credito e gli altri intermediari finanziari

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- egrave stato previsto che la trasformazione della detrazione in credito di imposta opera soloallrsquoatto della cessione ad altri soggetti

- egrave stata introdotta la possibilitagrave di esercitare la predetta opzione in relazione a ciascunostato di avanzamento dei lavori

- sono stati precisati gli interventi per cui spetta lrsquoagevolazione nel caso di restauro dellefacciate

- che nel caso di trasformazione in crediti di imposta non si applica il divieto dicompensazione in presenza di debiti iscritti a ruolo per imposte erariali ed accessori diammontare superiore a 1500 euro

- che per lrsquoesercizio dellrsquoopzione egrave possibile avvalersi dei soggetti che possono presentarele dichiarazioni in via telematica

In particolare il comma 1 consente ai soggetti che negli anni 2020 e 2021 sostengonoalcune spese in materia edilizia ed energetica per le quali egrave previsto un meccanismo didetrazione dalle imposte sui redditi (interventi elencati al comma 2 della norma inesame) di usufruire di tali agevolazioni sotto forma alternativamente di

- un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto fino a un importo massimopari al corrispettivo dovuto che viene anticipato dai fornitori che hanno effettuato gliinterventi il quale puograve recuperarlo sotto forma di credito dimposta con facoltagrave disuccessiva cessione del credito ad altri soggetti Nel corso dellrsquoesame alla Camera egrave statoprecisato che tale il credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante che puogravecoinvolgere piugrave fornitori e che puograve essere ceduto anche a istituti di credito e gli altriintermediari finanziari

- come precisato dalla Camera per la cessione di un credito dimposta di pari ammontarecon facoltagrave di successiva cessione ad altri soggetti ivi inclusi istituti di credito e altriintermediari finanziari cosigrave precisando che la trasformazione della detrazione in creditodi imposta opera solo allrsquoatto della cessione ad altri soggetti

Durante lrsquoesame alla Camera egrave stato inoltre inserito un nuovo comma 1-bis che consentedi esercitare la predetta opzione in relazione a ciascuno stato di avanzamento dei lavoriIn particolare per gli interventi di cui allrsquoarticolo 119 del provvedimento in esame (cdecobonus sismabonus incentivi per il fotovoltaico e per lrsquoinstallazione di colonnineelettriche) gli stati di avanzamento dei lavori non possono essere piugrave di due per ciascunintervento complessivo e ciascuno stato di avanzamento deve riferirsi ad almeno il 30 percento del medesimo intervento

Ai sensi del comma 2 le norme suddette si applicano alle spese relative agli interventi di

a) recupero del patrimonio edilizio (di cui allarticolo 16-bis comma 1 lettere a) e b) delTUIR - Testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente dellaRepubblica 22 dicembre 1986 n 917)

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Le lettere a) e b) dellrsquoarticolo 16-bis si riferiscono agli interventi di manutenzionerestauro e ristrutturazione edilizia sulle parti comuni dellrsquoedificio o sulle singole unitagraveimmobiliari

In estrema sintesi tale agevolazione fiscale consiste in una detrazione dallrsquoIrpef del 36delle spese sostenute fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a48000 euro per unitagrave immobiliare Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31dicembre 2020 egrave possibile usufruire di una detrazione piugrave elevata (50) e il limitemassimo di spesa egrave di 96000 euro La detrazione deve essere ripartita in 10 quoteannuali di pari importo

b) efficienza energetica (di cui allrsquoarticolo 14 del decreto-legge 4 giugno 2013 n 63 e dicui ai commi 1 e 2 dellarticolo 119 del Decreto Rilancio)

In sintesi lagevolazione consiste in una detrazione dallIrpef o dall Ires concessa quandosi eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edificiesistenti Essa da ripartire in 10 rate annuali di pari importo varia a seconda chelrsquointervento riguardi la singola unitagrave immobiliare o gli edifici condominiali e dellrsquoanno incui egrave stato effettuato Condizione indispensabile per fruire dellrsquoagevolazione egrave che gliinterventi siano eseguiti su unitagrave immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) esistenti diqualunque categoria catastale anche se rurali compresi quelli strumentali per lrsquoattivitagravedrsquoimpresa o professionale Lagevolazione puograve essere richiesta per le spese sostenuteentro il 31 dicembre 2020 Per la maggior parte degli interventi la detrazione egrave pari al65 per altri spetta nella misura del 50

c) adozione di misure antisismiche (di cui allrsquoarticolo 16 commi da 1-bis e 1-ter a 1-septiesdel decreto-legge 4 giugno 2013 n 63 e di cui al comma 4 del richiamato articolo 119)

Per gli interventi di adozione di misure antisismiche il decreto legge n 63 del 2013 haintrodotto il cosiddetto ldquosisma bonusrdquo prevedendo detrazioni maggiori di quelle previsteper le ristrutturazioni edilizie noncheacute regole piugrave specifiche a seconda del risultatoottenuto con lrsquoesecuzione dei lavori della zona sismica in cui si trova lrsquoimmobile e dellatipologia di edificio sono concesse detrazioni differenti Per le spese sostenute tra il 1ordmgennaio 2017 e il 31 dicembre 2021 la percentuale di detrazione puograve arrivare fino allrsquo85e deve essere ripartita in 5 quote annuali di pari importo Le detrazioni possono essereusufruite anche dai soggetti passivi Ires e dal 2018 dagli Istituti autonomi per le casepopolari e dagli enti che hanno le stesse finalitagrave sociali noncheacute dalle cooperative diabitazione a proprietagrave indivisa

d) recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti (cd bonus facciate) ivi inclusiquelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna di cui allrsquoarticolo 1 comma 219 della leggedi bilancio 2020 (27 dicembre 2019 n 160) Nel corso dellrsquoesame alla Camera egrave statoprecisato che sono inclusi anche gli interventi di cui al successivo comma 220 ovvero ilavori di rifacimento della facciata che non siano di sola pulitura o tinteggiatura esternae che riguardino interventi influenti dal punto di vista termico o interessino oltre il 10 percento dellintonaco della superficie disperdente lorda complessiva delledificio

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Lrsquoagevolazione consiste in una detrazione drsquoimposta da ripartire in 10 quote annualicostanti pari al 90 delle spese sostenute nel 2020 per interventi compresi quelli di solapulitura o tinteggiatura esterna finalizzati al recupero o restauro della facciata esternadegli edifici esistenti ubicati in determinate zone Sono ammessi al beneficioesclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata su balconi o suornamenti e fregi

e) installazione di impianti fotovoltaici di cui al giagrave richiamato articolo 16-bis comma 1lettera h) del richiamato TUIR ivi compresi gli impianti di cui ai commi 5 e 6 dellarticolo119 del provvedimento in esame

f) installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici (di cui allrsquoarticolo 16-ter delrichiamato decreto-legge n 63 del 2013 e di cui al comma 8 dellarticolo 119 delprovvedimento in esame)

La legge di bilancio 2019 ha introdotto una detrazione fiscale relativa alle infrastrutture diricarica delle auto elettriche In particolare lrsquoagevolazione egrave riconosciuta per le spesesostenute dal 1deg marzo 2019 al 31 dicembre 2021 per lrsquoacquisto e la posa in opera dellecolonnine compresi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino a unmassimo di 7 kW Il beneficio va ripartito in dieci quote annuali di pari importo spettanella misura del 50 delle spese sostenute ed egrave calcolato su un ammontare complessivonon superiore a 3mila euro (articolo 1 comma 1039 della legge n 145 del 2018 che haintrodotto il nuovo articolo 16-ter al decreto-legge n 63 del 2013)

Le disposizioni di cui al comma 2 si pongono esplicitamente in deroga alla vigentedisciplina che consente per le ristrutturazioni edilizie e la riqualificazione energetica dicedere il credito derivante dalla detrazione ovvero di usufruirne come contributo a titolodi sconto (articolo 14 commi 2-ter 2-sexies e 31 articolo 16 commi 1-quinquies terzoquarto e quinto periodo e 1-septies secondo e terzo periodo del decreto legge 4 giugno2013 n 63)

Ai sensi del comma 3 i crediti drsquoimposta di cui al presente articolo sono utilizzati incompensazione (ai sensi dellarticolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997 n 241) sullabase delle rate residue di detrazione non fruite e con la stessa ripartizione in quoteannuali con la quale sarebbe stata utilizzata la detrazione La quota di credito drsquoimpostanon utilizzata nellanno non puograve essere usufruita negli anni successivi e non puograve essererichiesta a rimborso Ad esso non si applicano i limiti allrsquoutilizzo in compensazione(elevati a un milione di euro dallrsquoarticolo 147 del decreto legge in esame) di cui alla leggen 388 del 2000 e quello annuale di 250 mila euro di cui alla legge n 244 del 2007

Nel corso dellrsquoesame alla Camera dei deputati egrave stato chiarito che le disposizioni in esamederogano allrsquoarticolo 31 comma 1 del decreto-legge n 78 del 31 maggio 2010 che vieta lacompensazione dei crediti relativi alle imposte erariali in presenza di debiti iscritti aruolo per imposte erariali ed accessori di ammontare superiore a 1500 euro

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Il comma 4 dispone che ai fini del controllo si applichino le attribuzioni e i poteri diaccertamento in tema di imposte sui redditi posti in capo allrsquoAmministrazione finanziariadagli articoli 31 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973n 600 Si chiarisce che i fornitori e i soggetti cessionari rispondono solo per lrsquoeventualeutilizzo del credito drsquoimposta in modo irregolare o in misura maggiore rispetto al creditoricevuto LrsquoAgenzia delle entrate nellrsquoambito dellrsquoordinaria attivitagrave di controllo procedein base a criteri selettivi e tenendo anche conto della capacitagrave operativa degli uffici allaverifica documentale della sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazionedrsquoimposta negli ordinari termini di accertamento (per i crediti non spettanti cinque annidalla dichiarazione ai sensi articolo 43 del decreto del Presidente della Repubblica 29settembre 1973 n 600 per i crediti inesistenti otto anni dallrsquoutilizzo del credito ai sensidellrsquoarticolo 27 commi da 16 a 20 del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185)

Ai sensi del comma 5 in assenza dei requisiti che danno diritto alla detrazione lrsquoAgenziadelle entrate provvede a recuperare lrsquoimporto corrispondente alla detrazione nonspettante maggiorato di interessi e sanzioni Tale importo maggiorato degli interessi perritardata iscrizione a ruolo (di cui allrsquoarticolo 20 del DPR 29 settembre 1973 n 602) edelle sanzioni per utilizzo di crediti di imposta in misura superiore a quella spettanteovvero inesistenti (di cui allrsquo articolo 13 del D Lgs 18 dicembre 1997 n 471)

Il comma 6 prevede che il recupero del predetto importo sia effettuato nei confronti delsoggetto beneficiario delle originarie detrazioni Resta ferma in presenza di concorsonella violazione lrsquoapplicazione della norma per cui ove piugrave persone concorrono in unaviolazione ciascuna di esse soggiace alla sanzione per questa disposta (articolo 9 comma1 del decreto legislativo 18 dicembre 1997 n 472) rimane ferma anche la responsabilitagravein solido del fornitore che ha applicato lo sconto e dei cessionari per il pagamentodellrsquoimporto maggiorato di sanzioni e interessi

Ai sensi del comma 7 si affida a un provvedimento del direttore dellAgenzia delle entrateda adottare ndash per effetto delle modifiche approvate dalla Camera dei deputati ndash entrotrenta giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione del provvedimento in esame(in luogo dellrsquooriginario termine del 19 giugno 2020 trenta giorni dalla data di entrata invigore del provvedimento) il compito di definire le modalitagrave attuative delle disposizioniin esame comprese quelle relative allesercizio delle opzioni da effettuarsi in viatelematica

Nel corso dellrsquoesame presso la Camera egrave stato infine precisato che per lrsquoeserciziodellrsquoopzione per via telematica egrave consentito avvalersi anche dei soggetti abilitati allapresentazione telematica delle dichiarazioni individuati dallrsquoarticolo 3 comma 3 delDPR n 322 del 1999 ovvero

a) gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti dei ragionieri e dei periti commerciali edei consulenti del lavoro

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b) i soggetti iscritti nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercioindustria artigianato e agricoltura per la sub-categoria tributi in possesso di diploma dilaurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o diploma diragioneria

c) le associazioni sindacali di categoria tra imprenditori noncheacute quelle che associanosoggetti appartenenti a minoranze etnico-linguistiche

d) i centri di assistenza fiscale per le imprese e per i lavoratori dipendenti e pensionati

e) gli altri incaricati individuati con decreto del Ministro delleconomia e delle finanze(fonte Dossier n 2566 Volume II del Servizio studi del Senato)

Leggi anche ldquoSuperbonus 110 e opzione per la cessione o per lo sconto precisazionisullrsquoasseverazione del tecnico abilitatordquo

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Martedigrave 14 Luglio 2020

Asseverazione e permesso di costruire quando scattail sismabonus Chiarimenti dallAgenzia delle Entrate

Asseverazione e permesso di costruire quando scatta il sismabonus ChiarimentidallAgenzia delle EntrateLa Risposta n 214 del 14 luglio 2020 dellAgenzia delle EntrateIl ldquosismabonusrdquo egrave riconosciuto agli acquirenti degli immobili situati nelle zone sismiche 2e 3 per i quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deg gennaio 2017 maprima del 1deg maggio 2019 anche se lasseverazione non egrave stata presentatacontestualmente alla richiesta del titolo abilitativo ma comunque entro la data di stipuladel rogito Questo in sintesi il contenuto della risposta n 214 del 14 luglio 2020fornita dallrsquoAgenzia delle entrate

La richiesta di chiarimenti arriva da unrsquoimpresa di costruzione che sta demolendo unvecchio edificio in zona sismica 3 per ricostruire nuove unitagrave abitative

La societagrave dichiara che il progetto egrave stato autorizzato dal Comune con permesso dicostruzione del 2018 su richiesta effettuata nel 2017 seguita nello stesso anno dallacomunicazione di inizio lavori presentata al Comune

Lrsquoistante fa presente che lrsquoarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ha esteso lrsquoapplicazione delldquosismabonusrdquo alle zone classificate a rischio sismico 2 e 3 per ottenere la detrazioneprevista egrave necessaria tra laltro la classificazione di rischio sismico delle costruzioni e

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lattestazione da parte dei professionisti abilitati dellefficacia degli interventi effettuatisecondo le modalitagrave stabilite dal Dm n 582017 e occorre che tale asseverazione siapresentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico

In proposito la societagrave precisa che al momento della richiesta del titolo edilizioabilitativo del permesso di costruire non egrave stata contestualmente allegata lasseverazionedella classe di rischio sismico delledificio precedente lintervento e di quella conseguibilea seguito dellesecuzione dellintervento progettato seppure la societagrave ne fosse inpossesso ldquo in quanto il richiesto adempimento egrave stato previsto per gli interventi attivatidal 1deg gennaio 2017 in zone sismiche classificate a rischio sismico 2 e 3 solo con ilsuccessivo decreto crescita (art 8 DL 30 aprile 2019 n 34)rdquo

Quindi attraverso una documentazione integrativa listante ha prodotto lasseverazionetecnica nel 2018

Fatte le premesse la societagrave chiede se lrsquoasseverazione tecnica possa essere presentatasuccessivamente alla richiesta del permesso di costruzione per consentire ai futuriacquirenti delle nuove unitagrave immobiliari di fruire del beneficio fiscale

LrsquoAgenzia delle entrate nel prendere in esame il quesito fa presente che il comma 1-septies dellarticolo 16 del Dl n 632013 modificato dallarticolo 8 comma 1 del Dl n342019 nella versione vigente al momento della presentazione dellistanza prevede cheldquoqualora gli interventi di cui al comma 1-quater [del medesimo articolo 16] sianorealizzati nei comuni ricadenti nelle zone classificate a rischio sismico 1 2 e 3 ()mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici allo scopo di ridurne il rischiosismico anche con variazione volumetrica rispetto alledificio preesistente ove le normeurbanistiche vigenti consentano tale aumento eseguiti da imprese di costruzione oristrutturazione immobiliare che provvedano entro diciotto mesi dalla data diconclusione dei lavori alla successiva alienazione dellimmobile le detrazionidallimposta di cui al primo e al secondo periodo del medesimo comma 1-quater spettanoallacquirente delle unitagrave immobiliari rispettivamente nella misura del 75 per cento edell85 per cento del prezzo della singola unitagrave immobiliare risultante nellatto pubblicodi compravendita e comunque entro un ammontare massimo di spesa pari a 96 mila europer ciascuna unitagrave immobiliare ()rdquo

Inoltre il Consiglio superiore dei Lavori pubblici - Servizio tecnico centrale - con nota4260 del 5 giugno 2020 - ha chiarito che il comma 1-septies dellarticolo 16 del Dl n632013 come modificato dallarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ldquotenuto conto dellacircostanza che lestensione alle zone 2 e 3 egrave intervenuta successivamente al DM n582017 ha inteso concedere la possibilitagrave che i benefici fiscali previsti dal sismabonusnel caso di imprese che ai fini della successiva alienazione avessero realizzato dopo il 1deggennaio 2017 delle ristrutturazioni o ricostruzioni mediante demolizione di immobili -con documentato miglioramento sismico di una o piugrave classi - siano estesi agli acquirentidelle predette unitagrave immobiliarirdquo

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LrsquoAgenzia quindi in base a quanto sopra chiarito ritiene che nel caso in esame illdquosismabonusrdquo spetta agli acquirenti delle unitagrave immobiliari situate nelle zone sismiche 2 e 3 per le quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deg gennaio 2017 ma prima del 1deg maggio 2019 anche se lasseverazione non egrave stata presentata contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo Tuttavia conclude lrsquoAgenzia lrsquoasseverazione deve essere presentata dallimpresa entro la data di stipula del rogito(fonte Fisco Oggi)

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Martedigrave 14 Luglio 2020

Gli effetti della pandemia sul tessuto professionaleitaliano

Gli effetti della pandemia sul tessuto professionale italianoLanalisi nel secondo numero del Bollettino sulle libere professioni di ConfprofessioniEgrave stato pubblicato il secondo numero del Bollettino sulle libere professioni conlintroduzione del presidente di Confprofessioni Gaetano Stella

ldquoI primi effetti della pandemia sul tessuto professionale italiano sono preoccupanti Al dilagrave delle sensazioni di angoscia e di incertezza che ognuno di noi ha vissuto negli ultimidolorosi mesi in questo nuovo numero del ldquoBollettino sulle libere professionirdquo abbiamovoluto misurare attraverso dati analisi e tendenze la profonditagrave dellemergenza sanitariaed economica che ha investito il mercato del lavoro e in particolare il settore delleattivitagrave professionali e indipendenti

Lrsquoattivitagrave di ricerca del nostro Osservatorio si egrave basata esclusivamente sul valorescientifico dei numeri per offrire un qualificato strumento di informazione rigoroso eoggettivo che consenta di conoscere e approfondire i temi di attualitagrave del nostro settoreeconomico senza lasciar spazio a commenti o conclusioni di altra natura Una precisaimpostazione metodologica che interessa ogni sezione del Bollettino anche quelladedicata alle novitagrave normative che ci coinvolgono Come dire solo la dura realtagrave

Leggendo trasversalmente le analisi contenute in questo nuovo numero del Bollettinoemerge con estrema chiarezza il tributo che il settore professionale ha pagatoallemergenza Coronavirus sia sul piano sociale sia su quello occupazionale Ma cegrave anchetra le righe il disperato tentativo di tornare alla normalitagrave e qui ci confortano i dati suicontributi versati dagli studi professionali che tornano a salire dopo una prima fase diincertezza

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Tutti gli indicatori che fino alla fine dello scorso anno mostravano segnali positivi hanno bruscamente invertito la rotta nel primo quadrimestre del 2020 con un calo di circa 400000 occupati e di circa 190000 lavoratori indipendenti Altre indicazioni degli effetti del lockdown vengono dalle richieste dellrsquoindennitagrave di 600 euro a favore dei professionisti iscritti alle Casse di previdenza privata dai dati della contribuzione al nostro fondo sanitario dalle nostre elaborazioni sui dati INPS e INAIL

Si poteva fare di piugrave Forse Di certo mettendo a confronto le misure economiche adottate dai principali Paesi europei a favore dei lavoratori indipendenti appare di tutta evidenza come il nostro Paese abbia scontato una cronica carenza di risorse finanziarie le quali solo in minima parte sono riuscite a mitigare lemergenza economica innescata da virus

Di qui la nostra preoccupazione per i mesi a venirerdquo

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Martedigrave 14 Luglio 2020

1446 milioni di euro per programmi straordinari dimanutenzione della rete viaria in Gazzetta il decreto

1446 milioni di euro per programmi straordinari di manutenzione della rete viaria inGazzetta il decretoLe risorse spalmate negli anni dal 2019 al 2024 sono ripartite tra le province e le cittagravemetropolitaneNella Gazzetta Ufficiale n173 dell11 luglio egrave stato pubblicato il decreto 29 maggio 2020del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti recante ldquoRipartizione e utilizzo deifondi previsti dallarticolo 1 comma 95 della legge 30 dicembre 2018 n 145 riferito alfinanziamento degli interventi relativi ai programmi straordinari di manutenzionedella rete viaria di province e citta metropolitanerdquo

La somma complessiva di 144693736 euro articolata in euro 16051130 per lanno 2019euro 17000000 per lanno 2020 euro 21000000 per lanno 2021 euro 30000000 perlanno 2022 euro 30133804 per lanno 2023 euro 30508802 per lanno 2024 al qualevanno aggiunti euro 4000000 in favore della Citta metropolitana di Roma e destinataal finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione dellarete viaria di province e di citta metropolitane delle regioni a statuto ordinario e delleRegioni Sardegna e Sicilia

La somma complessiva di euro 31047192800 riferita alle annualita dal 2025 al 2033assentita sul capitolo 7574 PG 2 e ripartita con gli stessi criteri previsti dal presentedecreto Sara oggetto di ulteriore decreto ministeriale al solo scopo di definire letempistiche e modalita di presentazione dei programmi e di eventuali intervenutemodifiche dei coefficienti di ripartizione

Gli enti assumono le funzioni di soggetti attuatori per gli interventi compresi neiprogrammi ammessi a finanziamento nel rispetto delle procedure di cui al decretolegislativo 18 aprile 2016 n 50 e successive modificazioni

Le suddette risorse sono ripartite tra le province e le citta metropolitane sulla base deiparametri descritti e esplicitati nella nota metodologica di cui allallegato 1 che costituisceparte integrante del presente decreto applicati ai seguenti criteri

a) consistenza della rete viaria

b) tasso di incidentalita

c) vulnerabilita rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico

2 Per il calcolo del piano di riparto a ciascun criterio sono attribuiti i seguenti pesi diponderazione di cui allallegato 2 che costituisce parte integrante del presente decreto

a consistenza della rete viaria peso del 78 per cento articolato nei seguenti parametri

1 estensione chilometrica dellintera rete stradale provinciale e della quota partericadente in zona montana - peso del 50 per cento

2 numero di veicoli circolanti per provincia - peso del 28 per cento

b incidentalita peso del 10 per cento articolato secondo i seguenti parametri

1 numerosita degli incidenti per km di rete stradale

2 numerosita dei morti per km di rete stradale

3 numerosita dei feriti per km di rete stradale

c vulnerabilita per fenomeni di dissesto idrogeologico peso del 12 per cento articolatonei seguenti parametri

1 popolazione a rischio residente in aree a pericolosita da frana su base provinciale peso6 per cento

2 popolazione a rischio residente in aree a pericolosita idraulica su base provincialepeso 6 per cento

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Diritto e normativa | Economia ecologica | Energia

Atteso da almeno un anno dovrebbe essere pronto entro lrsquoestate ma ancora non si vede

Il decreto Fer 2 e le semplificazioni che mancano perle energie rinnovabiliPatuanelli laquoIl Mise sta lavorando per concludere al piugrave presto al momento egrave oggetto di confronto con i ministeridellrsquoAmbiente e delle Politiche agricole chiamati a esprimere il proprio concertoraquo[14 Luglio 2020]

Sono ormai lontani gli anni di robusta crescita delle energierinnovabili in Italia che fino al 2012 egrave stato un Paese di punta alivello globale per quanto riguarda le nuove installazioni da allora lacrescita annuale egrave andata avanti con progressi minimali tanto cheai ritmi attuali i pur magri obiettivi individuati al 2030 dal vigentePiano nazionale integrato energia e clima (Pniec) appaionoirraggiungibili

laquoSe dovessimo andare avanti con questo ritmo autorizzativoservirebbero 67 anni per realizzare il Pniec ndash dichiara ladeputata Rossella Muroni nel question time al ministro Patuanelli(nella foto ndr) tenutosi alla Camera nei giorni scorsi ndash Basticonsiderare che per costruire un campo eolico servono in media 5anni cosigrave al momento dellrsquoavvio della produzione la tecnologiautilizzata egrave giagrave diventata vecchia Sono queste le semplificazioni cheservono al Paese quelle per modernizzare gli impianti di energia rinnovabile e per realizzarne di nuovi in tempi rapidiraquo

Premesse che il ministro per lo Sviluppo economico sottolinea di condividere laquoal 100raquo riconoscendo perograve le difficoltagrave a tradurle inpratica Da un monitoraggio effettuato avvalendosi di dati Terna i progetti autorizzati e non ancora ammessi a un meccanismo disostegno crescono di circa 500 MWanno contro un fabbisogno di nuovi impianti per gli obiettivi Pniec di circa 4000 MWanno inlarga parte eolici e fotovoltaici Ne egrave un esempio quanto accaduto in attuazione del cosiddetto DM Fer1 destinato allrsquoincentivazionedelle fonti piugrave economiche e mature (eolico fotovoltaico idroelettrico gas di depurazione) che ha visto lo svolgimento finora di dueprocedure di aste e registri in cui per la prima volta egrave rimasta non assegnata una parte della capacitagrave disponibile Nella primaprocedura sono stati messi a disposizione per nuovi impianti 730 MW di cui sono stati assegnati 587 MW Nella secondaprocedura per i nuovi impianti sono stati messi a disposizione 872 MW comprensivi della potenza non assegnata nella primaprocedura ma sono stati assegnati solo 502 MW

Dunque non basta mettere a disposizione incentivi economici occorre incidere anche sui vincoli che frenano gli investimenti ecreare condizioni abilitantiraquo Eppure i problemi permangono ancora su entrambi i fronti sebbene qualcosa si stia muovendoPatuanelli ricorda in proposito le ultime norme approvate nel merito dal Consiglio dei ministri in attesa del vaglio del Parlamento inparticolare la ldquoSemplificazione dei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture delle reti energetiche nazionalirdquo la ldquoSemplificazionedei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture della rete di distribuzione elettricardquo e la ldquoSemplificazione dei procedimenti perlrsquoadeguamento di centrali di produzione di energiardquo

Ma egrave paradigmatica la storia del decreto Fer 2 per illustrare le difficoltagrave a procedere spediti quando si parla di energie rinnovabilidedicato agli incentivi dedicati alle rinnovabili ldquoinnovativerdquo come biogas solare termodinamico e geotermia egrave atteso almenodallrsquoanno scorso quando egrave stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il Fer 1 Dato per pronto da ultimo ldquoentro lrsquoestaterdquo ancora non sivede

laquoIl ministero dello Sviluppo economico ndash dichiara Patuanelli nel merito ndash sta lavorando per concludere al piugrave presto il dm Fer 2 ilquale egrave stato aggiornato con le disposizioni legislative intervenute in materia di biogas e biomasse ed al momento egrave oggetto diconfronto con i ministeri dellrsquoAmbiente e delle Politiche agricole chiamati a esprimere il proprio concertoraquo

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Diritto e normativa | Economia ecologica | Rifiuti e bonifiche

Decreto Semplificazioni unrsquooccasione persa per Endof waste e riciclo rifiutiLrsquoex ministro dellrsquoAmbiente Edo Ronchi laquoCome mai non egrave stata dedicata alcuna attenzione alla semplificazionedel riciclo dei rifiutiraquo[14 Luglio 2020]

laquoNel pacchetto per il rilancio dellrsquoeconomia egrave stata dedicata grandeattenzione alle semplificazioni con numerose nuove norme cheinvestono quasi tutti i procedimenti amministrativi Come mai non egravestata dedicata invece alcuna attenzione alla semplificazione delriciclo dei rifiutiraquo A chiederselo egrave Edo Ronchi giagrave ministrodellrsquoAmbiente che con lrsquoomonimo decreto del 1997 ha imposto unasvolta al settore e oggi egrave alla guida della Fondazione per lo svilupposostenibile

Il dito ancora una volta va nella piaga dellrsquoEnd of waste ovvero ladisciplina giuridica riguardante la cessazione della qualifica di rifiutoal termine di un processo di recupero un passaggio indispensabileaffincheacute i materiali riciclati possano effettivamente tornare sulmercato

Per superare lo stallo che aveva messo in allarme tutto il mondo dellrsquoeconomia circolare italiana a partire dalla nota sentenza 28febbraio 2018 n 1229 emessa dal Consiglio di Stato dal Governo la soluzione ndash non senza difficoltagrave ndash egrave arrivata attraverso ildecreto sulle Crisi aziendali poi convertito dalla legge n 128 del 2 novembre 2019 Ma in realtagrave ancora oggi sono molti i nodirimasti scoperti

laquoLe modalitagrave vigenti in Italia per la regolazione End of waste ndash ricorda al proposito Ronchi ndash sono due quella dei decreti ministerialie quella delle autorizzazioni regionali caso per caso La via dei decreti ministeriali egrave stata resa in Italia lunga e complicata lrsquoiterdellrsquoultimo decreto del Ministero dellrsquoambiente sul riciclo della gomma vulcanizzata granulare degli pneumatici in attesa dipubblicazione egrave durato 6 anni Ve ne sono ora in lista drsquoattesa altri 15 alcuni da un bel porsquo di anni il decreto per il riciclo dei rifiuti dacostruzione e demolizione quello per il riciclo della carta da macero quello del pastello di piombo dei rifiuti di gesso dei rifiuti inertida spazzamento strade del pulper quello relativo a bioremediation e soil washing per il recupero dei terreni sottoposti a bonificaper gli oli alimentari esausti per il vetro sanitario per i fanghi da forsu e per la produzione di olii per il vetroresina per le plastichemiste con recupero meccanico per le plastiche miste con recupero chimico per le ceneri da altoforno e per i residui da acciaieriaSalvo i primi due che hanno giagrave atteso per anni con le procedure attuali chissagrave quando gli altri decreti arriveranno in Gazzettaraquo

Di fatto dunque la strada per chiudere il cerchio delle normative End of waste egrave ancora molto lunga negli ultimi sette anni sono solotre i decreti ministeriali finora emanati nel merito (compreso quello sui Pfu)

laquoLa legge 128 del novembre dello scorso anno ndash continua Ronchi ndash ha stabilito che le Regioni nei casi non regolati a livelloeuropeo o con decreto nazionale possano autorizzare caso per caso attivitagrave di riciclo che comportino la cessazione della qualificadi rifiuto applicando le condizioni e i criteri dettagliati stabiliti da una direttiva europea La nuova legge oltre a fare cosigrave un passoavanti ne ha fatto perograve anche uno indietro ha aggiunto ai controlli ordinari giagrave vigenti su tali autorizzazioni e sul loro rispetto unulteriore regime speciale e macchinoso di controlli di secondo livello Tale nuovo regime ndash non previsto dalla direttiva europea inmateria neacute da altri Stati europei e senza precedenti in Italia ndash anzicheacute semplificare rende le autorizzazioni per le attivitagrave di riciclopiugrave complicate di quelle per lo smaltimento dei rifiuti Lrsquoautorizzazione End of waste rilasciata dalla Regione con queste normeviene infatti sottoposta a campione a un ulteriore complessa e lunga verifica che potrebbe portare a un suo annullamentogenerando incertezza sullrsquoefficacia delle autorizzazioni rilasciate allungando i tempi e scoraggiando anzicheacute promuovere nuoviinvestimentiraquo

Dopo le imprese di settore lo stesso Sistema nazionale per la protezione dellrsquoambiente (Snpa) del resto a inizio anno ha messo inevidenza i grandi problemi di una procedura cosigrave barocca per lrsquoEnd of waste In quellrsquooccasione il Snpa ha definito laquocriticoraquoil sistema dei controlli ambientali che la legge 128 delinea a causa di laquoun approccio eccessivamente burocratizzato Sotto questoprofilo pertanto la norma non pare rispondere in pieno a quella richiesta ldquodi certezza delle regolerdquo avanzata da piugrave partiraquo Eppuredopo oltre sei mesi questa spinta allrsquoeccessiva burocratizzazione non egrave stata ancora intaccata lasciando presagire ulteriori difficoltagrave

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Come sottolinea Ronchi infatti laquoqueste norme (come si evince chiaramente dalle Linee guida applicative pubblicate dal sistemaSnpa-Ispra e Arpa) attribuendo a un organo tecnico-strumentale ndash Ispra e Arpa ndash la possibilitagrave di contestare una decisione politica-amministrativa delle Regioni e di proporne lrsquoannullamento al Ministero dellrsquoambiente generano anche potenziali conflitti con leRegioni e alimentano ricorsi ai Tarraquo

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Economia ecologica | Energia

Riceviamo e pubblichiamo

Pozzo geotermico di Agnano Ugi laquoSalvaguardaresicurezza e sperimentazioneraquolaquoScarsa rilevanza ambientale di questo incidente ma le apparenti leggerezze nellrsquoaffrontare un sempliceinconveniente indicano la necessitagrave di ristabilire un clima di fiducia reciprocaraquo[14 Luglio 2020]

Da oltre un mese ad Agnano nei Campi Flegrei un pozzogeotermico di piccola profonditagrave sta erogando vapore senza alcuncontrollo e i cittadini ne chiedono la chiusura in tempi brevi LrsquoUnionegeotermica italiana (Ugi) comprende bene le ragioni di tale richiestavisto il turbinio di notizie circolate Drsquoaltro canto sottolinea che labuona tecnica prevede in casi simili lrsquoimmediata ldquomessa insicurezzardquo del pozzo mediante operazioni semplici sicure e basatesu tecniche ben consolidate eliminando la fuoriuscita del vapore

Occorre rassicurare la popolazione sulla scarsa rilevanzaambientale di questo incidente pozzi di questo tipo ne sono statieffettuati numerosi in passato nella zona senza pregiudicare lasicurezza

Peraltro se davvero ci fosse stato un rischio effettivo dopo un mesedi abbandono e di indecisione si sarebbe innescato un vero disastro ambientale che non egrave avvenuto e resta unrsquoipotesi remotaMentre si svolgono le indagini per verificare le varie responsabilitagrave tecniche e formali va garantita lrsquounica cosa veramente urgenteovvero la sicurezza dei cittadini senza compromettere inutilmente il progetto di ricerca nel quale si inserisce la perforazione

LrsquoUgi egrave preoccupata della debolezza dimostrata dal modello di gestione di questo piccolo progetto geotermico sperimentale che hainvece un grande valore scientifico e dimostrativo per la sperimentazione di un sistema innovativo di utilizzazione del caloregeotermico a fini elettrici termici e di raffrescamento (la cosiddetta ldquotrigenerazionerdquo) con lrsquoobiettivo di ridurre lrsquoutilizzo dei combustibilifossili ed il costo per i cittadini (economico ed ambientale) del riscaldamento e la climatizzazione

Le apparenti leggerezze di natura tecnica in fase di esecuzione e lrsquoindeterminatezza di ruoli e competenze nellrsquoaffrontare unsemplice inconveniente come quello che si egrave verificato indicano la necessitagrave di ristabilire un clima di fiducia reciproca e diridisegnare le regole di coordinamento tra tutti gli enti preposti al controllo e alla sicurezza delle operazioni

La geotermia egrave infatti unrsquoimportantissima fonte energetica utilizzata da oltre un secolo in Italia e nel mondo con uso di tecnologieche offrono totale sicurezza ed un grande beneficio nel processo di transizione energetica verso la decarbonizzazione

LrsquoUgi esprime la speranza che lrsquoincidente di Agnano possa essere di stimolo a ridiscutere una prassi che in questo caso si egrave rivelatainconsistente anzicheacute spingere ad annullare ogni sviluppo e sperimentazione Rispetto alla massa di posizioni catastrofistealimentate da posizione pregiudiziali che hanno purtroppo trovato accoglienza sui mezzi di informazione in questo mese val lapena di ricordare le tecnologie drsquoavanguardia ideate e sperimentate per la prima volta ad Ischia e nei Campi Flegrei negli anni rsquo40del secolo scorso oggi affermate ed utilizzate a livello mondiale Un omaggio a Napoli e alla sua creativitagrave

di Unione geotermica italiana (Ugi)

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Acqua | Clima | Economia ecologica

La siccitagrave egrave arrivata nel Delta del Po mentre inSicilia mancano giagrave 70 milioni di metri cubi drsquoacquaDallrsquoAnbi un Piano nazionale per la manutenzione straordinaria e lrsquoinfrastrutturazione di opere idricheinvestimenti da 11 miliardi di euro in grado di garantire circa 54700 posti di lavoro[14 Luglio 2020]

Nonostante lrsquoestate sia ancora lunga la siccitagrave egrave giagrave tornata acolpire lrsquoItalia a macchia di leopardo da nord a (soprattutto) sudCome documenta lrsquoultimo osservatorio Anbi sulle risorseidriche pubblicato oggi in Puglia e Basilicata le scorte idriche neibacini sono in costante diminuzione indicativamente stannocalando di un milione e mezzo di metri cubi al giorno segnando undeficit rispetto al 2019 di oltre 60 milioni in Lucania e di oltre 70milioni nella regione del Tavoliere Crescente rischio desertificazioneanche in Sicilia i cui bacini contengono circa 70 milioni di metri cubidrsquoacqua in meno rispetto allrsquoanno scorso Ma i problemi non sifermano certo al sud

laquoLe criticitagrave piugrave evidenti ndash indica Francesco Vincenzi presidentedellrsquoAssociazione nazionale dei Consorzi di bonifica ndash si evidenzianonelle zone non beneficiate da recenti piogge neacute dallrsquoapporto irriguodel canale CER come alcune zone della provincia di Bologna della Romagna e del Delta Po ormai sulla soglia della siccitagraveraquo

Nel Nord Italia a fungere da calmiere sono solo i grandi laghi i cui livelli sono tutti in discesa e solo il Garda rimane superiore allamedia del periodo Nel Centro Italia nonostante le cospicue piogge di giugno sullrsquoUmbria (117 millimetri) il livello della digaMaroggia (390 milioni di metri cubi su una capacitagrave di Mmc 580) resta inferiore a quello dei due anni precedenti Analogo egrave il trenddegli invasi marchigiani (attualmente trattengono circa 46 milioni di metri cubi su una capacitagrave di oltre 65 milioni) ed anche delbacino del Bilancino in Toscana dove giugno egrave risultato piugrave piovoso della media soprattutto su Massa Pisa e Livorno conprecipitazioni addirittura raddoppiate (sul grossetano e sul fiorentino perograve egrave piovuto meno del solito) In Sardegna infine i bacinisegnano un confortante 7768 della capienza ma era 8027 un anno fa

laquoA preoccupare ndash aggiunge Massimo Gargano direttore generale di Anbi ndash sono soprattutto le repentine escursioni di portataconseguenza della crescente sete dei territori e dellrsquoestremizzazione degli eventi atmosferici con fenomeni piugrave violenti maconcentrati nel tempo e nello spazio Il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici presentato da Anbi pochi giorni faegrave una risposta allrsquoesigenza di incrementare la resilienza dei territoriraquo

In realtagrave formalmente il documento egrave intitolato Piano nazionale per la manutenzione straordinaria e lrsquoinfrastrutturazione di opere perla difesa idrogeologica e la raccolta delle acque anche percheacute la pubblicazione del vero e proprio Piano nazionale di adattamento aicambiamenti climatici spetta al Governo che lo tiene perograve chiuso in un cassetto sotto forma di bozza ormai da tre anni Ciogravenaturalmente nulla toglie allrsquoimportanza della proposta avanzata dallrsquoAnbi

Come documentano dai Consorzi di bonifica lrsquoammontare complessivo dellrsquoinvestimento previsto dal Piano ammonta infatti a quasi10946 milioni di euro in grado di garantire circa 54700 posti di lavoro

La gran parte del Piano egrave dedicato alle Opere di manutenzione straordinaria per la difesa idrogeologica sono 3658 per uninvestimento di oltre 8400 milioni di euro ed unrsquooccupazione stimata in circa 42000 unitagrave Il maggior numero di progetti (2015)interessa il Nord (Piemonte Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna) seguito dalCentro (1224) e dal Sud (419)

Il Sud Italia (Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia) egrave perograve primo nella poco invidiabile classifica dei bacini da completaresono 42 capaci di contenere 103862280 metri cubi drsquoacqua per ultimarli servono oltre 565 milioni di euro con unrsquooccupazionestimata in 2826 unitagrave In tutto le opere incomplete sono 66 (19 in Centro Italia e 5 al Nord) abbisognano di un investimentocomplessivo pari a circa 800 milioni di euro con cui si garantiranno 4000 posti di lavoro

11

Aree protette e biodiversitagrave | Economia ecologica | Inquinamenti | Rifiuti e bonifiche

Legambiente laquoLa gestione sbagliata dei rifiuti urbani insieme allinciviltagrave di alcune persone egrave pericolosa per illitorale e per il mare stessoraquo

Monitoraggio dei rifiuti in spiaggia nel Lazio in 4spiagge oltre 2 mila rifiuti raccolti in 18000 m2Tutti i numeri sullindagine Beach Litter nel Lazio in occasione della tappa di Goletta Verde[14 Luglio 2020]

2311 rifiuti in 4 spiagge su unrsquoarea totale di circa 18187 m2 sonole cifre dellrsquoindagine Beach Litter di Legambiente nel Lazio dove inoccasione della tappa laziale della Goletta Verde 2020 moltissimivolontari e volontarie di Legambiente Lazio sono entrati in azionesulla spiaggia libera Ostia ndash Canale dei pescatori quelli del circoloVerdeAzzurro SudPontino a Minturno (Latina) sullrsquoarenile alla focedel Garigliano il Circolo Intercomunale ldquoLuigi Di Biasiordquo alla spiaggiadi Capratica a Fondi (Latina) e il circolo ldquoLe Rondinirdquo Anzio-Nettuno(Roma) al Lido dei Pini

Legambiente Lazio evidenzia che laquoLa plastica egrave di gran lunga ilmateriale piugrave frequente pari al 776 del totale dei rifiuti rinvenuti

Il dossier finale egrave stato presentato in occasione del monitoraggiodella spiaggia libera Ostia ndash Canale dei pescatori risultata quellacon piugrave rifiuti tra le quattro monitorate dove i volontari hanno peraltro verificato che laquoPer questo frequentatissimo spazio (di circa5187 m2) non crsquoegrave alcun cestino di raccolta dei rifiuti e il presidente di Legambiente Lazio Roberto Scacchi sottolinea laquoChe in unadelle pochissime spiagge libere di Ostia non ci sia alcun punto di raccolta differenziata egrave veramente vergognoso per la Capitalealtra conseguenza della terribile mala-gestione del ciclo dei rifiuti romani che in questo caso specifico diventa anche un attentatoalla salute del mareraquo

La direttrice di Legambiente Lazio Maria Domenica Boiano conclude laquoIl dossier dimostra quanto la gestione sbagliata dei rifiutiurbani insieme allrsquoinciviltagrave di alcune persone sia pericolosa per il litorale e per il mare stesso sono veramente troppe le plastichemonouso abbandonate le cicche di sigaretta i prodotti per lrsquoigiene personale le amministrazioni costiere dovrebbero agire conprovvedimenti seri che ancora non vediamo politiche plastic free divieti di fumo sulle spiagge libere posizionamento esvuotamento costante di punti di raccolta differenziata politiche per il vuoto a rendere sul lungomare Ci sono barriere acchiappaplastica su Aniene e Tevere per fermare il rifiuto flottante proveniente dallrsquoentroterra un grande sforzo quello che non deve esserevanificato permettendo qualsiasi tipo

Almeno 10 mila persone sfollate nella prefettura di Shimaneper pericolo frane e smottamenti per lesondazione del fiumeGono Le piogge torrenziali proseguono ormai da unasettimana

Continua a imperversare il maltempo in Giappone con le piogge

torrenziali che da giorni martellano senza sosta la regione del

Kyushu a sud ovest dellarcipelago estendendosi anche piugrave a nord

Il bilancio attuale dallinizio delle violente precipitazioni una settimana

fa (httpswwwilgiornaledellaprotezionecivileitdal-territorioforti-

piogge-in-giappone-60-morti-e-3-mila-case-isolate) egrave di 72 morti e

una dozzina di dispersi

Nella prefettura di Shimane sul versante settentrionale del Chugoku

72 morti in Giappone per le forti

pioggeMartedi 14 Luglio 2020 1119

(binary_lesgalleryACQUA_ALTA_PER_SITO_87641jpg)fonte pixabay

le autoritagrave hanno consigliato ad almeno 10mila persone di

abbandonare le proprie abitazioni per il pericolo di frane e

smottamenti dopo lesondazione del fiume Gono nelle prime ore

del mattino di martedigrave A causa del fronte di bassa pressione presente

nellintera area a sud della regione dove egrave situata Hiroshima si egrave giagrave

riversato un quantitativo pari a due volte le precipitazioni previste

per lintero mese di luglio equivalente a 200 millimetri di pioggia

nelle ultime 48 ore Il ministero dellAgricoltura nipponico stima

danni per oltre 150 milioni di euro al territorio in 35 diverse prefetture

del Paese

Redcb

(Fonte Ansa)

12

14 luglio 2020

Spiagge Con lerosione lItalia perde quasi un miliardo deurolanno

In circa 50 anni lItalia ha perso dai 35 ai 40 milioni di metri quadri di coste spiagge earenili Secondo una proiezione di Nomisma un metro quadro di costa produce unreddito pari a circa 1000 euro in termini di entrate turistiche il che significa chelerosione ha provocato in questo mezzo secolo un danno al sistema Paese che si aggirasui 45 miliardi di euro sottovalutando lindotto Lo rileva una ricerca svolta daBlueMonitorLab il centro studi sulla Blue Economy in Italia sulla base dei dati e deglistudi elaborati dalla start up Corema Spiagge

Allo stesso tempo perograve secondo unanalisi di Corema Spiagge ogni anno Stato e Regionispendono piugrave di 100 milioni in interventi di protezione delle spiagge ovvero pennellimoli scogliere artificiali e in parte nel ripascimento delle spiagge stesse con materiale dirisulta proveniente spesso dai greti dei fiumi (segue)

Questi interventi di protezione della costa secondo lo studio non hanno arrestato ilfenomeno erosivo ma anzi lo hanno accelerato secondo le piugrave recenti ricerchescientifiche sottolinea lo studio non egrave direttamente il moto ondoso bensigrave la correntelitoranea di fondo la vera responsabile dellerosione Mentre le onde tendono adaccumulare a riva (prova ne sono anche le mareggiate) materiali talora ripescati anche daifondali le correnti generano un effetto diametralmente opposto

Le correnti distorte da difese rigide e strutture fisse in mare a funzione protettivagenerano un effetto perverso A questo proposito lo studio riporta un caso emblematicoquello del litorale che dal porto di Margherita di Savoia si estende sino a Manfredonia

22

La costruzione del porto ha fermato il flusso di sabbia trasportato dalla corrente da sud-est a nord-ovest creando una spiaggia amplissima a sud e un processo erosivo intenso anord a cui si egrave risposto con pennelli e barriere che hanno via via spostato lerosione versonord si sono costruite circa 25 km di opere rigide spendendo decine di milioni di eurosenza risolvere il problema come ammesso dalla stessa Regione Puglia sottolinea lostudio

Effettuando una proiezione sui prossimi dieci anni il fenomeno erosivo egrave destinato adaccelerare in modo esponenziale e ciograve - ribadisce la ricerca - accadragrave soprattutto se lecentinaia di interventi giagrave approvati in carenza di un qualsivoglia studio sulle correnti siastato anche solo abbozzato saranno concretamente effettuati

Dagli anni 70 a oggi sono stati spesi quasi 5 miliardi di euro in opere di protezione chenella stragrande maggioranza dei casi hanno prodotto solo danni e piugrave di mezzo miliardoin ripascimenti puntualmente spazzati via dalle prime mareggiate Somme queste che siaggiungono ai danni diretti da erosione nel silenzio totale delle Regioni e dello Statoconclude la ricerca

di Luisiana Gaita 14 luglio 2020

Caserta la centrale termoelettrica Edison di Presenzano(Caserta) divide M5s ldquoEmissioni altissime nonostante latecnologiardquo

ilfattoquotidianoit20200714caserta-la-centrale-termoelettrica-edison-di-presenzano-caserta-divide-m5s-emissioni-altissime-nonostante-la-tecnologia5865477

Operazione virtuosa e pulita o grande bluff La questione egrave complessa e divisiva Da unlato crsquoegrave la centrale termoelettrica che Edison sta realizzando a Presenzano (Caserta)unrsquoimmensa opera strategica alimentata a gas naturale per un investimento da 470milioni di euro e 810 MW di potenza Dallrsquoaltro crsquoegrave la necessitagrave di chiarezza espressacon osservazioni interrogazioni parlamentari e manifesti dei comitati locali chechiedono informazioni e garanzie rispetto alle conseguenze del progetto sulla salutepubblica Ma anche in merito ad alcuni aspetti che dal punto di vista ambientalepotrebbero cambiare lo scenario Di fatto si egrave poco approfondito lrsquoaspetto sanitariononostante nel 2009 lrsquoAsl di Caserta avesse dato parere sfavorevole al primo progetto enonostante la mobilitazione abbia coinvolto anche le associazioni della vicina Piana diVenafro in Molise

Alcuni comitati denunciano il silenzio che crsquoegrave attorno al tema ldquoA breve il nostro territoriosaragrave oggetto di una mutazione sostanziale che condizioneragrave gli anni a venire e sembranon interessare nessunordquo ha scritto nei giorni scorsi il Comitato Antica Terra diLavoro Nelle prossime settimane dovrebbe essere convocata dal ministerodellrsquoAmbiente la conferenza di servizi per il riesame dellrsquoautorizzazione integrataambientale (Aia)

Edison ha ottenuto una prima autorizzazione nel 2011 e di proroga in proroga si egravearrivati a maggio 2019 quando il Mise ha dato lrsquook al progetto modificato conlrsquoinstallazione di un sistema catalitico di riduzione degli ossidi di azoto e dallrsquoutilizzo di

una nuova turbina di classe H sulla cui commercializzazione ha molto puntato laAnsaldo Lrsquoiter dunque egrave andato avanti nonostante non ci siano neppure degli studisul funzionamento della turbina rispetto al sistema catalitico E le risposte tantoattese non siano ancora arrivate

LE INTERROGAZIONI ndash Nellrsquoottica delle modifiche intanto il ministerodellrsquoAmbiente ha deciso lrsquoesclusione del nuovo progetto da una nuova Via Sulla cartadovrebbe essere un progetto virtuoso ma ai diversi dubbi espressi non egrave ancora stata datarisposta Come quelli manifestati in due diverse interrogazioni dalla deputata delMovimento 5 Stelle Rosa Alba Testamento ldquoNella documentazione depositata ndashspiega la parlamentare ndash Edison riferisce di un funzionamento della centrale per 8160ore allrsquoanno di una produzione annuale di energia elettrica pari a 6287 GWH e di unrendimento netto del 608 per cento ma si tratta di previsioni legate a unrsquoattivitagravecontinua dellrsquoimpianto e allrsquointera potenza nominalerdquo

Eppure la centrale di Presenzano beneficeragrave di un contributo economico previsto dalsistema del cosiddetto capacity market concepito per condurre il Paese versolrsquoelettricitagrave verde e ridurre le emissioni a zero e nellrsquoambito del quale Edison hapartecipato e vinto lrsquoasta indetta da Terna In pratica si assegnano cosigrave incentivi aglioperatori che riescono a garantire fonti di energia elettrica (capacity) pronte aintervenire in caso di necessitagrave o carichi imprevisti sia in termini di durata che diintensitagrave ldquoAttraverso tale sistema ndash spiega Rosa Alba Testamento ndash in Italia sono stategiagrave autorizzate 5 centrali (Marghera Fusina Tavazzano La Spezia e appuntoPresenzano) frutto di modifiche a vecchi progetti o della decantata riconversione diimpianti a carbone giagrave esistentirdquo

LE CONSEGUENZE DEL SISTEMA CAPACITY MARKET ndash Il punto egrave chesecondo il sistema del capacity market gli impianti a ciclo combinato come quello diPresenzano non dovrebbero funzionare a ciclo continuo ldquobensigrave secondo unacombinazione ottimale accensionespegnimento ndash si legge nellrsquointerrogazione ndashquindi con avviamenti e spegnimenti molto frequenti e durante la produzione concarichi notevolmente parzializzati (ben al di sotto della potenza nominale)rdquo

Per la centrale di Presenzano la capacitagrave assegnata a Edison per il 2023 (in base alsistema del capacity market) egrave di 490 megawatt molti meno rispetto agli 810 megawattcomplessivi ldquoQuesto lascia ipotizzare ndash commenta la parlamentare ndash che dal primogennaio 2023 la centrale entri in servizio nella configurazione ciclo a gas semplice e che ilciclo combinato gas-vapore (oggetto dellrsquoautorizzazione) venga realizzato solo in unsecondo momentordquo La configurazione a ciclo semplice comporterebbe la mancatainstallazione del sistema catalitico e conseguentemente emissioni di NOx(ossido di azoto) notevolmente piugrave alte di quelle autorizzate Un altro effetto potrebbeessere quello di ldquoun funzionamento della centrale a un rendimento piugrave basso di quellooggetto dellrsquoautorizzazionerdquo

LE EMISSIONI ndash Da un esame dei documenti relativi allrsquoimpianto di Presenzanodisponibili sul sito del ministero dello Sviluppo economico spiega lrsquointerrogazionesi evince come ldquolrsquoemissione annuale di CO2 autorizzata (2096753 tonnellate allrsquoanno) siapiugrave di tre volte superiore al valore medio rilevato per le centrali dello stesso tipo installatein Italia mentre lrsquoemissione di NOx+NH3 autorizzata egrave piugrave che doppia rispetto aquella offerta da altri produttori di catalizzatori presenti sul mercatordquo e 165 voltesuperiore a quella riportata nelle specifiche del piugrave importante produttore nazionale dienergia elettrica

ldquoSi egrave quindi ndash spiega la deputata ndash in presenza di un impianto che avragrave emissioni moltopiugrave alte di quanto consentito dalla moderna tecnologia e che nonostante ciogravebeneficeragrave paradossalmente di un contributo economico rientrante in un sistema quellodel capacity market concepito per condurre il Paese verso lrsquoelettricitagrave verde e ridurrele emissioni a zerordquo Ecco percheacute la parlamentare ha chiesto al ministero dellrsquoAmbienteldquose non ritenga opportuno adottare iniziative per prevedere fin da inizio attivitagrave dellacentrale limiti emissivi espressi in valori medi orarirdquo e di verificare ldquoin qualeconfigurazione la centrale verragrave messa in eserciziordquo In caso di configurazione a ciclosemplice infatti secondo la deputata pentastellata per la costruzione della centraleoccorrerebbe una nuova autorizzazione

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2 2

Data

Pagina

Foglio

15-07-202029Attacco

La biblioteca di cui parla Calassoricorda la biblioteca-labirinto di Borges

un organismo in perennemovimento che ha a che farecon le passioni dellautore

Nella sua bottegaa sestiere di San Polo

verso campo SantAgostinsi leggeva questa scritta Nodisturbeme che per cosse utili

Una collana di Adelphi Editore

Linfinito mondo delle biblioteche

IL CONCORSO

Uso della fotografiain geologia

Condividere le emozioni catturate dal-la macchina fotografica durante unapasseggiata con gli amici in campa-

gna seduti in riva al mare in totale riposo opersino durante giornate di lavoro sul cam-po egrave questo lo scopo del Concorso fotogra-fico giunto alla sua 11 esima edizionePasseggiando tra i Paesaggi Geologici del-la Puglia concorso curato dallOrdine deigeologi della Puglia (Org) dalla Societagrave ita-liana di geologia ambientale (Sigea) - Sezio-ne Puglia

F1Frammenti di bellezzanel raccontare i libriRoberta Calasse e la nascitedella casa editrice Adelphi

-ffiddegRitaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario non riproducibile

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Quotidiano

Ordine Nazionale Geologi

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PI 00777910159 copy Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati

Enti locali stasera il via libera alla distribuzione dei 21 miliardianti-crisidi Gianni Trovati

Fisco e contabilitagrave 15 Luglio 2020

Lintesa egrave il passaggio indispensabile per lerogazione dei fondi che dovrebbe avvenire a stretto giro nei prossimi giorni

Dovrebbe arrivare stasera il via libera della Conferenza Stato-Cittagrave ai criteri di riparto per i 21 miliardi del fondone messo in

campo dal decreto 34 Lintesa a cui i tecnici hanno lavorato in questi giorni egrave il passaggio indispensabile per lerogazione dei

fondi che dovrebbe avvenire a stretto giro nei prossimi giorni

Del maxi-fondo creato dal decreto anticrisi infatti fin qui egrave arrivato ai sindaci solo lanticipo da 900 milioni distribuiti subito

dopo lapprovazione del decreto in proporzione alle entrate di ciascun Comune Per la rata clou del fondo invece Comuni e

governo hanno dovuto lavorare a un parametro meno brutale che mettesse insieme la perdita stimata di entrate con i risparmi

di spesa prodotti dal blocco delle attivitagrave per lemergenza sanitaria Il tutto secondo la norma avrebbe dovuto vedere la luce

entro il 10 luglio ma tutto sommato salvo inciampi in extremis il ritardo questa volta egrave minimo

Del resto a imporre il passo di corsa egrave la situazione finanziaria di molti Comuni che come rilevato nei giorni scorsi dalla

commissione Finanza locale dellAnci non permette troppe attese Ma in ogni caso lobiettivo iniziale del governo di definire

una volta per tutte un criterio per misurare piugrave o meno puntualmente gli effetti della pandemia sui conti di ogni Comune

appare superato dagli eventi Percheacute le ricadute economiche vanno assai oltre i 3 miliardi stanziati con il primo decreto e i

Comuni saranno protagonisti anche del prossimo provvedimento anticrisi che saragrave preparato con il nuovo scostamento di

bilancio atteso al consiglio dei ministri nei prossimi giorni

In vista di questa manovra destate i sindaci hanno chiesto in pratica una replica del fondo da 3 miliardi nel provvedimento ne

potrebbero arrivare 15-2 allinterno di una trattativa che si annuncia ancora lunga

In breve

13

Le ultime pronunce in materia di contabilitagrave societagravepartecipate servizi pubblici e diritto di accessodi Massimiliano Atelli

I temi di NT+ Rassegna di giurisprudenza 15 Luglio 2020

Comune - Bilancio predisposto dalla Giunta - Mancata approvazione da parte dellorgano consiliare - Conseguenza -

Assegnazione di termine acceleratorio nel caso di inutile decorso del quale si procede mediante potere sostitutivo

Riguardo allarticolo 141 comma 2 Tu n 267 del 2000 - applicabile in virtugrave del richiamo di cui al successivo articolo 227

comma 2 bis - a tenore del quale laquoquando il Consiglio non abbia approvato nei termini di legge lo schema di bilancio

predisposto dalla Giunta lorgano regionale di controllo assegna al Consiglio con lettera notificata ai singoli consiglieri un

termine non superiore a 20 giorni per la sua approvazione decorso il quale si sostituisce mediante apposito commissario

allamministrazione inadempiente Del provvedimento sostitutivo egrave data comunicazione al prefetto che inizia la procedura per

lo scioglimento del Consiglioraquo la norma secondo la costante giurisprudenza del Consiglio di Stato si limita a introdurre un

termine acceleratorio che non egrave ldquoassistito da alcuna qualificazione di perentorietagraverdquo (Cons St sez V 25 ottobre 2017 n 4917)

nel presupposto che sia perentorio solo il termine espressamente indicato come tale da una previsione normativa

Come chiarito da Consiglio di Stato sez V 19 febbraio 2007 n 826 la legge dunque non collega allrsquoinosservanza del termine

ordinario di cui allrsquoarticolo 175 comma 3 alcuna immediata e concreta conseguenza dissolutoria ma la semplice apertura di

un procedimento sollecitatorio che puograve bensigrave condurre allrsquoadozione della grave misura dello scioglimento dellrsquoorgano ma il

cui presupposto non egrave la mera inosservanza del termine suddetto bensigrave la constata inadempienza ad una intimazione

puntuale e ultimativa dellrsquoorgano competente che attesta lrsquoimpossibilitagrave o la volontagrave del Consiglio di non approvare il

bilancio

Consiglio di Stato sez III sentenza 3 luglio 2020 n 4288

Informazioni ambientali - Accesso - Prevalenza della normativa regionale su quella statale - Sussiste se le previsioni della

prima sono di tipo ampliativo

Non egrave configurabile una prevalenza della normativa statale sopravvenuta sub specie di abrogazione per incompatibilitagrave della

preesistente legge regionale poicheacute in materia di ambiente come chiarito dalla Corte costituzionale lrsquoevoluzione legislativa e

giurisprudenziale hanno portato ad escludere che nella tutela dellrsquoambiente possa identificarsi una materia ldquoin senso tecnicordquo

trattandosi piuttosto di un valore costituzionalmente protetto che interseca in senso trasversale competenze diverse Per cui la

ratio della riforma costituzionale del 2001 come dai lavori preparatori risiedeva nellrsquoesigenza di riservare allo Stato il potere

di fissare standard di tutela uniformi su tutto il territorio nazionale senza voler escludere la competenza regionale nella cura di

interessi collegati ai valori ambientali (si vedano Corte cost 4072002 3782007 10420089)

In sostanza la tutela dellrsquoambiente di cui allrsquoart 117 Cost comporta il potere dello Stato di dettare standard minimi di

protezione uniformi validi su tutto il territorio nazionale facendo salva la facoltagrave delle Regioni di adottare normative di

conservazione che non deroghino al livello minimo di tutela fissato con legge statale

La configurazione delle attribuzioni normative statali in materia di ambiente non come materia ma come valore di tipo

trasversale implica che anche la disciplina dei procedimenti amministrativi spetti allo Stato soltanto per la parte in cui

corrisponda a fondamentali esigenze di uniformitagrave mentre per il resto possa essere dettata dalle Regioni

In tal senso depone altresigrave il disposto di cui allrsquoarticolo 29 della legge sul procedimento amministrativo n 2411990 che nel

demandare alle Regioni ed agli enti locali nellambito delle rispettive competenze la regolazione delle materie disciplinate

dalla medesima ldquo cosigrave come definite dai principi stabiliti dalla presente leggerdquo ha incluso tra i livelli essenziali delle prestazioni

di cui allarticolo 117 secondo comma lettera m) della Costituzione laquole disposizioni della presente legge concernenti gli

obblighi per la pubblica amministrazione di garantire la partecipazione dellinteressato al procedimentoraquo

Come chiarito dalla Corte costituzionale la riconducibilitagrave delle norme statali sul procedimento amministrativo ai livelli

essenziali delle prestazioni di cui allrsquoart 117 secondo comma lettera m) Cost non comporta di per seacute lrsquoautomatica illegittimitagrave

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delle norme regionali che differiscano da esse tenuto conto della possibilitagrave per le Regioni di discostarsi dallo standard statale

per prevedere ldquolivelli ulteriori di tutelardquo (cfr Corte Costituzionale sentenza 9 gennaio 2019 n9)

Di qui la sicura prevalenza delle leggi regionali con cui venga ampliata la pubblicitagrave dei procedimenti di Valutazione di

incidenza ambientale e limpossibilitagrave di censurare lrsquooperato del Comune per aver assicurato un livello di partecipazione

ulteriore rispetto a quanto prescritto dalla legislazione statale avendo assicurato tramite la pubblicazione per la visione del

pubblico un livello ulteriore di tutela conforme alla normativa regionale e non in contrasto con la legge statale

Del resto ha concluso il Tar Abruzzo per quanto concerne nello specifico la normativa comunitaria in tema di procedura di

Vinca va puntualizzato che la Direttiva 9243 Cee Habitat riguarda sia i piani che piugrave specificamente i ldquoprogettirdquo e per essi -

anche se non impone lrsquoobbligo generale di acquisire il parere dellrsquoopinione pubblica a differenza di quanto prescritto per la Via

e per la Vas - allrsquoart 6 paragrafo 3 seconda parte prevede che lrsquoassenso sia accordato ldquose del caso previo parere dellrsquoopinione

pubblica

Tar Abruzzo - Pescara sez I sentenza 2 luglio 2020 n 205

Partecipate con piugrave soci pubblici - Diritto di prelazione fra soci pubblici ad un prezzo predefinito - Prelazione impropria -

E ammissibile

Alle pubbliche amministrazioni egrave riconosciuta la facoltagrave di perseguire le proprie finalitagrave oltre che nelle forme del diritto

pubblico anche in quelle espressione di autonomia privata propria di tutte le persone giuridiche dellrsquoattivitagrave contrattuale

ordinaria

Si tratta del principio ora codificato dallrsquoart 1 comma 1 bis della legge 7 agosto 1990 n 241 secondo cui la pubblica

amministrazione nelladozione di atti di natura non autoritativa agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge

disponga diversamente

In questrsquoottica costituisce espressione dellrsquoautonomia privata degli enti pubblici anche la pattuizione di una clausola di

prelazione ldquoimpropriardquo nello statuto di una Societagrave partecipata attraverso la quale in caso di cessione di una quota di

partecipazione la stessa deve prima essere offerta in vendita ai soci prelazionari ad un valore definito in base a criteri

predeterminati Si tratta di una clausola che tutela con intensitagrave maggiore rispetto alla prelazione propria (in cui la vendita egrave

offerta al prezzo ottenuto da una proposta di acquisto) lrsquointeresse dei soggetti giagrave presenti nella compagine sociale di

disincentivare la dismissione di incrementare la propria quota di partecipazione in caso di vendita di quote e di impedire

lrsquoingresso di soci non graditi

In questi casi allrsquointeresse del Comune che cede la propria quota di ottenere il maggiore prezzo possibile fa da contraltare

lrsquointeresse speculare del Comune che esercita il diritto di prelazione di pagare il minor prezzo stabilito in base ai criteri

predeterminati Pertanto la cessione di una quota di partecipazione da un Comune ad un altro costituisce unrsquooperazione

neutra dal punto di vista delle finanze pubbliche dato che lrsquoeventuale minor guadagno di un Comune va a vantaggio dellrsquoaltro

Trattandosi di interessi contrapposti ed equiordinati di enti pubblici non egrave possibile individuare un interesse pubblico

prevalente

Tar Veneto sez I sentenza 1 luglio 2020 n 569

Gestori di telefonia mobile - Domanda di portabilitagrave e passaggio ad altro operatore - Accesso agli atti ex legge n 2411990

da parte dellutente - Sussiste

Sussiste un interesse qualificato diretto attuale e concreto allrsquoostensione allutente che labbia richiesta della documentazione

strettamente correlata alla effettiva fruizione del servizio di telefonia conseguente alla domanda di portabilitagrave e al passaggio

ad altro operatore

Non egrave infatti revocabile in dubbio che lrsquoattivitagrave amministrativa alla quale gli artt 22 e 23 della legge n 241 del 1990 correlano il

diritto daccesso comprende non solo quella di diritto amministrativo ma anche quella di diritto privato posta in essere dai

soggetti gestori di pubblici servizi che pur non costituendo direttamente gestione del servizio stesso sia collegata a

questultima da un nesso di strumentalitagrave derivante anche sul versante soggettivo dalla intensa conformazione pubblicistica

Ciograve in armonia al consolidato principio secondo il quale laquole regole in tema di trasparenza si applicano oltre che alle pubbliche

amministrazioni anche ai soggetti privati chiamati allespletamento di compiti di interesse pubblico (concessionari di pubblici

servizi societagrave ad azionariato pubblico etcraquo (Consiglio di Stato Adunanza plenaria n 52005)

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In senso contrario alla pretesa inammissibilitagrave dellrsquoistanza di accesso proposta dallutente in quanto asseritamente non avente

ad oggetto documenti amministrativi ma privatistici come tali ndash a suo dire - esclusi dallrsquoambito di applicazione degli artt 22 e

ss della legge n 2411990 il Tar pugliese ha confermato il proprio orientamento in subiecta materia secondo cui il diritto di

accesso ai documenti amministrativi puograve essere esercitato anche nei confronti dei ldquogestori di pubblici servizirdquo (art 23 legge n

24190) e piugrave in generale dei laquosoggetti di diritto privato limitatamente alla loro attivitagrave di pubblico interesse disciplinata dal

diritto nazionale o comunitarioraquo (art 22 comma 1 lett e) e puograve avere ad oggetto ogni documento amministrativo

laquoconcernent(e) attivitagrave di pubblico interesse indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina

sostanzialeraquo (si veda ex multis Tar Lecce Sez II 14 febbraio 2019 n 251)

Ciograve comporta che sotto il profilo soggettivo esso egrave esercitabile anche nei confronti dei gestori del servizio ldquouniversalerdquo di

telefonia e di navigazione Internet in quanto gestori di servizio pubblico (Tar Venezia I 31 dicembre 2019 n 1420 TAR Lecce

Sez II 30 luglio 2019 n 1374 Tar Reggio Calabria I 30 settembre 2016 n 991 Consiglio di Stato VI 17 marzo 2000 n 1414)

mentre sotto il profilo oggettivo esso puograve avere ad oggetto tutti gli atti comunque pertinenti a tale attivitagrave di pubblico

interesse quandrsquoanche sottoposti come nel caso dei contratti di utenza e dei documenti ad essi pertinenti a disciplina

sostanziale privatistica

Tar Puglia - Lecce sez II sentenza 29 giugno 2020 n 672

Servizi pubblici locali - Gestione ciclo rifiuti - Indagine esplorativa affidata da piugrave comuni ad una UTI - Non puograve esitare in

una aggiudicazione

Il Tar FVG ha respinto il ricorso di una societagrave pubblica gerente il servizio di raccolta trasporto e trattamento dei rifiuti nella

provincia di Udine che - sostenuta dallrsquoAutoritagrave Unica per i Servizi Idrici e i Rifiuti (AUSIR) asserente una violazione delle

proprie competenze - aveva impugnato i provvedimenti assunti dellrsquoUnione Territoriale Intercomunale della Carnia (UTI)

aventi ad oggetto unrsquoindagine esplorativa indetta fra le societagrave interamente pubbliche operanti nel settore dei rifiuti urbani

Ad avviso del Tar FVG lrsquoindagine esplorativa affidata dai Comuni del territorio allrsquoUTI dichiaratamente finalizzata a fornire un

semplice supporto informativo ai Comuni in vista delle rispettive determinazioni relative al futuro affidamento in house del

servizio di raccolta dei rifiuti non egrave neacute puograve diventare una vera e propria gara per lrsquoindividuazione di un nuovo gestore neacute di

conseguenza terminare con la dichiarazione di un ldquovincitorerdquo In sostanza non per il solo riscontro di una comparazione tra

gli operatori si puograve fondatamente parlare di gara quando lrsquoesito di tale comparazione non orienti in un determinato senso e in

modo giuridicamente vincolante le scelte amministrative

La modalitagrave di affidamento cui i Comuni dovranno ricorrere secondo il regime in house definito dallrsquoAutoritagrave Unica per i

Servizi Idrici e i Rifiuti (AUSIR) transita infatti necessariamente attraverso lrsquoacquisizione di una partecipazione societaria in

uno dei gestori (tra quelli oggetto della delibera di affidamento dellrsquoAUSIR) e quindi attraverso una scelta che saragrave oggetto di

una loro esclusiva determinazione ai sensi del Tu sulle societagrave pubbliche (vedi in particolare gli articoli 7 e 8 del Dlgs

1752016) Saranno quindi le decisioni assunte dai singoli Comuni tenuti ad un onere di motivazione analitica (articolo 5 Dlgs

1752016) gli atti che in concreto determineranno lrsquoaffidamento del servizio ad un determinato gestore in house

Tar Friuli Venezia Giulia sez I sentenza 24 giugno 2020 n 217

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Anticipazione lavori al 30 con il decreto RilancioEsperto Risponde Appalti 15 Luglio 2020

Buongiorno vorrei sapere se lanticipazione sui lavori con il decreto Rilancio sta al 20 o al 30 e se egrave anche retroattivagrazie Saluti

Il cd decreto Rilancio (DL 342020)ha innalzato al 30 la misura dellanticipazione che puograve essere riconosciuta

allappaltatore compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili da parte della stazione appaltante Linnalzamento della

misura dellanticipazione si applica sicuramente ai contratti relativi a procedure di gara che risultano avviate ai sensi del Dlgs

502016 alla data di entrata in vigore del medesimo decreto Rilancio Piugrave dubbio egrave se lanticipazione in misura maggiorata

possa essere applicata anche in relazione ai contratti di appalto affidati nella vigenza della precedente disciplina (Dlgs

1632006) La norma offre infatti indicazioni non univoche sul punto fermo restando che la ratio della disposizione dovrebbe

spingere a unapplicazione piugrave ampia possibile della stessa Roberto Mangani

La domanda

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Requisiti ok allavvalimento frazionato per partecipare alle gareEsperto Risponde Appalti 15 Luglio 2020

Egrave ammesso il ricorso allavvalimento per coprire la quota parte mancante dellimporto partecipazione ed esecuzionelavori Esempio Importo a base dasta 500000000 Quote di partecipazione ed esecuzione Mandataria 80 euro400000000 Mandante 20 euro 100000000 Classifica posseduta dalla mandataria IIIBis euro 150000000Ausiliaria classifica IV euro 250000000 Saluti

Lipotesi descritta concretizza il cosigrave detto avvalimento frazionato o cumulativo in cui il concorrente ai fini del raggiungimento

del requisito di qualificazione richiesto dal bando di gara cumula il proprio requisito con quello posseduto dallimpresa

ausiliaria che nel caso specifico egrave un altro componente del raggruppamento La possibilitagrave dellavvalimento frazionato o

cumulativo si deve ritenere consentita alla luce del prevalente orientamento della giurisprudenza comunitaria e nazionale

Roberto Mangani

La domanda

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di Giovanni Negri

Amministratori 15 Luglio 2020

Dl Semplificzioni limitati i comportamenti punibili con labuso dufficio

Egrave stato scelto di sostituire il riferimento ai regolamenti con quello agli atti aventi forza di legge

Alla fine il riferimento ai margini di discrezionalitagrave egrave rimasto vincendo anche le perplessitagrave del ministero della Giustizia Nel

testo del decreto legge sulle semplificazioni che a piugrave di una settimana dallrsquoapprovazione con lrsquoormai proverbiale formula

ldquosalvo inteserdquo si avvia alla pubblicazione in laquoGazzettaraquo si mette nero su bianco che la responsabilitagrave penale scatta con pena

da 1 a 4 anni nel caso di violazione di norme laquodi specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti

aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalitagraveraquo

Dove a fronte di poche righe il cambiamento potrebbe essere assai significativo Percheacute la norma attuale del Codice penale

lrsquoarticolo 323 di discrezionalitagrave non parla proprio come pure non fa riferimento a specifiche regole di condotta e il

riferimento agli atti aventi forza di legge egrave sostituito da quello ai regolamenti

A confrontarsi sono cosigrave state due diverse prospettive di intervento una fatta propria soprattutto dal presidente del Consiglio

che alla fine ha avocato a seacute la soluzione piugrave estrema indirizzata a ridurre in maniera assai drastica larea del penalmente

rilevante lrsquoaltra del ministero della Giustizia appunto piugrave orientata a semplici ritocchi e meno dirompente

Nei fatti il reato di abuso drsquoufficio una sorta dirdquoclassicordquo per il pubblico amministratore e peraltro soggetto negli anni a

plurime modifiche rappresenta una fattispecie che vede aprirsi ogni anno migliaia di procedimenti a fronte poi di poche

decine di condanne (tanto per dire nel 2017 6582 fascicoli aperti e 57 condanne ma nel 2016 erano state 46 con 6970

procedimenti) e che ha perograve una efficacia deterrente nellrsquoinibire spesso scelte a elevato tasso di discrezionalitagrave

Nella direzione di rivedere in profonditagrave questa realtagrave egrave andata la proposta di Conte con il pieno consenso del Pd Il

riferimento agli atti aventi forza di legge al posto dei regolamenti nelle intenzioni degli sponsor dellrsquointervento vede

cancellata unrsquoanomalia quella che vede sanzionati sul piano penale comportamenti in trasgressione non solo di legge o di

misure a queste equivalenti ma anche di semplici misure regolamentari

In breve

Nello stesso tempo lrsquoassai controverso riferimento ai margini discrezionalitagrave che proprio non piaceva in via Arenula punta a

rendere punibili solo le condotte a forte contenuto di trasgressione contribuendo anche a sbloccare forme piugrave gravi di

burocrazia passiva

Certo bisogneragrave valutare poi nei fatti come la riforma verragrave applicata e in questo senso a essere stata superata egrave anche la

perplessitagrave sullrsquointroduzione di norme di diritto penale sostanziale allrsquointerno di un decreto legge con un possibile effetto di

depenalizzazione su procedimenti in corso

Edilizia privata con il Dl Semplificazioni demolizioni ericostruzioni anche fuori sagomadi Guglielmo Saporito

Urbanistica 15 Luglio 2020

Agevolati i professionisti e i proprietari di immobili anche nellrsquoutilizzo dei bonus

Demolizioni e ricostruzioni piugrave facili con le semplificazioni introdotte dal decreto legge in corso di pubblicazione Lrsquoarticolo 10

disciplina gli interventi radicali considerando laquoristrutturazione ediliziaraquo appunto la demolizione e ricostruzione con rilevanti

possibilitagrave di modifiche Rispetto al precedente articolo 3 comma 1 lettera d del Dpr 3802001 possono cambiare la sagoma i

prospetti il sedime le caratteristiche planivolumetriche e tipologiche aggiungendo anche incrementi di volumetria che

realizzino una rigenerazione urbana

Si puograve anche ricostruire ciograve che egrave giagrave crollato (per eventi esterni) o demolito (per volontagrave del proprietario) senza una precisa

individuazione dellrsquoepoca in cui ciograve sia avvenuto Dalla libera demolizione e ricostruzione si salvano gli immobili tutelati sotto

lrsquoaspetto paesaggistico e culturale (Dlgs 422004 che comprende anche i centri storici) in quanto vanno rispettati sagoma

prospetti sedime caratteristiche planivolumetriche e tipologiche dellrsquoedificio preesistente

Il legislatore risolve anche il problema delle distanze (DM 14441968) percheacute consente che le demolizioni e ricostruzioni

avvengano nellrsquoosservanza delle distanze laquolegittimamente preesistentiraquo Questo significa che si puograve ricostruire ciograve che era

stato realizzato in conformitagrave alle norme dellrsquoepoca della costruzione ma significa anche che si puograve demolire e ricostruire ciograve

che da piugrave di ventrsquoanni egrave stato realizzato senza contestazioni

Queste innovazioni si collegano ai contributi (bonus) previsti dal Dl 342020 fino al 110 delle spese Gli interventi di

isolamento e riqualificazione energetica le misure antisismiche possono essere realizzati con procedure semplificate ad

esempio con Scia per manutenzione straordinaria Altri elementi di elasticitagrave derivano dallrsquointroduzione del concetto di ldquocarico

urbanisticordquo e dalla liberalizzazione di frazionamenti ed accorpamenti di unitagrave immobiliari le ampie possibilitagrave di riordino

delle unitagrave immobiliari con benefici statali trovano quindi sostegno nella eliminazione di vincoli che avrebbero reso difficile

lrsquoadeguamento qualitativo del patrimonio edilizio

Le innovazioni vanno anche coordinate con i benefici dei ldquopiani casardquo che consentono bonus di volumetria vengono infatti

meno i problemi di coordinamento tra le normative statali e regionali sulle quali la Corte costituzionale (702020 per la

Puglia) ha ritenuto di esprimersi dando maggior vigore alle norme dello Stato Lrsquointero meccanismo si completa con una

norma sulla documentazione dello ldquostato legittimo degli immobilirdquo bastano informazioni catastali riprese fotografiche

estratti cartografici documenti drsquoarchivio ed ogni altro atto pubblico o privato relativo alla provenienza per poter poi

sostenere che lrsquoimmobile esiste da tempo remoto

In breve

Questa previsione letta insieme a quella che consente il ripristino degli edifici crollati o demoliti elimina forti incertezze

alimentate dagli orientamenti della giurisprudenza che ritenevano sanzionabili anche abusi risalenti a molti decenni prima

(Consiglio di Stato Adunanza Plenaria 92017) Un occhio di riguardo egrave anche riservato alle tolleranze costruttive che restano

nei limiti del 2 per altezze distacchi cubature superficie coperta e ogni altro parametro dichiarando irrilevanti le

irregolaritagrave geometriche le modeste modifiche alle finiture che non siano precluse da norme edilizie e non pregiudichino

lrsquoagibilitagrave dellrsquoimmobile In sintesi si spiana la strada ad un ampio utilizzo dei bonus rendendo elastiche le situazioni di

partenza ed agevolando sia i tecnici che i proprietari

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Il laquosemplificazioniraquo salva De Magistris no di Corte contidi Gianni Trovati

Fisco e contabilitagrave 15 Luglio 2020

La norma intitolata laquostabilitagrave finanziaria degli enti localiraquo ha lobiettivo ufficiale di prorogare alcune scadenze per iComuni in crisi

Il decreto Semplificazioni semplifica la vita del Comune di Napoli Che trova lrsquoennesimo salvagente per evitare il dissesto E

come in tutte le puntate precedenti di una vicenda che ha ormai assunto dimensioni seriali la Corte dei conti protesta da noi

laquonessuna deroga alla linea di tutela della legalitagrave e della corretta gestione delle risorse pubblicheraquo fa sapere lrsquoassociazione

nazionale dei magistrati contabili respingendo qualche ricostruzione che vorrebbe la Corte impegnata in negoziati sottobanco

per non far piombare Napoli in un default inevitabile per il linguaggio secco dei numeri ma procrastinabile in quello piugrave

flessibile delle leggi

Inutile prima ancora che impossibile ricostruire in poche righe il groviglio normativo che si egrave intrecciato negli anni sulla

disciplina dei Comuni in crisi per lrsquoesigenza di salvare di volta in volta questa o quella cittagrave un patchwork legislativo in cui

Napoli gioca il ruolo di protagonista dal 2013 Piugrave facile perograve andare alla sostanza per evitare il default i Comuni con i conti

che traballano devono presentare un piano di rientro fatto di spending review e aumento delle aliquote dei tributi e cadenzato

da obiettivi annuali Quando la Corte dei conti certifica che gli obiettivi intermedi vengono ripetutamente mancati bisogna

alzare bandiera bianca Come accaduto a Napoli A meno che intervenga una leggina per evitare il dissesto Come accade a

Napoli

Lrsquoultima egrave quella inserita appunto nelle bozze del decreto Semplificazioni Non si tratta di una delle tante aggiunte in corso

drsquoopera dopo il laquosalvo inteseraquo del consiglio dei ministri notturno fra fra lunedigrave e martedigrave della scorsa settimana che in otto

giorni non ha ancora prodotto un testo definitivo per la Gazzetta Ufficiale nonostante le rassicurazioni governative sui pochi

laquodettagli tecniciraquo da limare

La norma intitolata genericamente alla laquostabilitagrave finanziaria degli enti localiraquo ha un obiettivo ufficiale anodino di prorogare

alcune scadenze per i Comuni in crisi laquoin considerazione della situazione straordinaria di emergenza sanitariaraquo Ma al secondo

comma si preoccupa di sospendere fino al 30 giugno 2021 la possibilitagrave per la Corte dei conti di imporre il dissesto ai Comuni

che hanno riformulato il piano di riequilibrio fra il 31 dicembre 2017 e il 31 gennaio 2020 La relazione fra queste due date e

lrsquoemergenza sanitaria non egrave chiarissima Ma egrave evidente lrsquoeffetto sul Comune di Napoli che rientra in pieno nel periodo

interessato dalla sospensione sospensione che puograve traghettare al sicuro il sindaco Luigi De Magistris fino al termine del suo

secondo mandato alla guida della cittagrave

Tanta tranquillitagrave non potrebbe essere certo assicurata dai conti schiacciati da una storia infinita di debiti (anche ereditati

dallo Stato come quelli dei consorzi di ricostruzione dopo il terremoto dellrsquoIrpinia) e da una macchina della riscossione

strutturalmente incapace di garantire un livello minimo di entrate I buchi degli incassi allungano i tempi di pagamento E

allargano la montagna del debito Al punto che Palazzo San Giacomo egrave stato uno dei pochi enti a salire sul treno dello sblocca-

debiti avviato dal governo con il decretone anticrisi e ha chiesto a Cdp unrsquoanticipazione da 500 milioni di euro quasi la metagrave

della cifra richiesta nel complesso da Regioni Asl e Comuni italiani

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Selezione interna lesperienza maturata in unaltraamministrazione puograve non essere valutatadi Pietro Alessio Palumbo

Personale 15 Luglio 2020

Lamministrazione che ha bandito la selezione puograve scegliere di non valutare lanzianitagrave maturata presso un altro ente edare piugrave importanza allesperienza maturata alle proprie dirette dipendenze

Nel pubblico impiego privatizzato la procedura di selezione interna per lavanzamento di categoria puograve prescindere

dallanzianitagrave conseguita in un precedente ente pubblico La Corte di cassazione con la sentenza n 136222020 ha chiarito che

puograve risultare irrilevante ai fini della progressione di carriera lanzianitagrave maturata presso lente di provenienza ove il nuovo

datore di lavoro pubblico abbia inteso valorizzare proprio con il bando di selezione ovvero con la relativa lettura che ne abbia

fatto la commissione di concorso lesperienza professionale specifica maturata laquoesclusivamenteraquo alle proprie dipendenze

La vicenda

Pubblicato il bando un funzionario ministeriale ha presentato domanda per partecipare al corso di qualificazione per il

passaggio alla posizione superiore della propria area professionale Il dipendente prima che nellattuale ministero aveva

prestato servizio nella marina militare e nelle scuole statali Tuttavia lamministrazione constatata linsufficiente anzianitagrave nel

ministero di attuale servizio non lo ha ammesso Dal che ritendo allopposto valutabile il servizio prestato alle dipendenze di

qualsiasi amministrazione pubblica limpiegato ha presentato ricorso prima al Tribunale poi alla Corte dappello e in fine alla

Cassazione

La decisione

Nel rispetto del principio digrave selettivitagrave in materia di pubblico impiego privatizzato la disciplina delle progressioni interne

finalizzate allavanzamento economico e professionale allinterno della area o fascia egrave strettamente correlata a quella degli

inquadramenti del personale pubblico privatizzato delegificata ed affidata alla contrattazione collettiva

La disciplina negoziale per quanto concerne le progressioni allinterno della stessa area puograve derogare direttamente ovvero

attraverso lo strumento del bando di concorso alle disposizioni contenute nel regolamento statale del 1994 sulle norme

daccesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e sulle modalitagrave di svolgimento dei concorsi dei concorsi unici e delle

altre forme di assunzione nei pubblici impieghi

A ben vedere nel pubblico impiego privatizzato la progressione economica che attribuisca un trattamento economico superiore

allinterno dellarea deve avvenire nel rispetto di una serie di criteri di valutazione in cui il parametro dellanzianitagrave intesa

quale esperienza lavorativa acquista un carattere meramente secondario al piugrave legato alla connaturale professionalizzazione

legata al tempo di servizio In altre parole su tutti i requisiti daccesso prima e i parametri selettivi poi deve prevalere la

valutazione degli effettivi risultati professionali delle concrete prestazioni rese della laquoqualitagraveraquo delle prestazioni individuali

Ne deriva che la prosecuzione giuridica del rapporto di lavoro sebbene senza soluzione di continuitagrave con diversi datori di

lavoro pubblici non fa venir meno per ciograve stesso la diversitagrave fra le diverse fasi di svolgimento della propria attivitagrave lavorativa

Ciograve naturalmente nel limite insuperabile per cui il trattamento differenziato non deve implicare la vera e propria

mortificazione dei diritti professionali ed economici giagrave acquisiti

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La manovra tariffaria e i riflessi sullapprovazione del bilanciodi Massimo Migliorisi () e Concetta Russo () - Rubrica a cura di Anutel

I temi di NT+ Tributi e bilanci a cura di Anutel 15 Luglio 2020

I Comuni sono alle prese in questi giorni con la definizione dei regolamenti tributari e la determinazione delle aliquote e

tariffe le cui delibere devono vedere la luce entro il termine di approvazione del bilancio di previsione (ormai quasi

sicuramente rinviato a settembre)

Mai come questanno si rende necessario adeguare il sistema regolamentare e tariffario alle novitagrave normative del periodo

emergenziale

Per questo motivo diversi Comuni che giagrave avevano approvato regolamenti e tariffe insieme al bilancio entro il termine

naturale previsto dal testo unico degli enti locali ossia il 31 dicembre 2019 o entro il primo termine di proroga del 31 marzo

2020 stanno tornando sulle proprie decisioni come ad esempio sulle agevolazioni tari

Linterrogativo che ci si pone egrave il seguente egrave possibile tornare sulla manovra tariffaria e regolamentare giagrave approvata insieme

al bilancio entro il termine del 31 luglio 2020 (o settembre che sia) ed eventualmente il bilancio va semplicemente variato o

deve essere rielaborato

Le norme esistenti non aiutano a risolvere lenigma Infatti sia larticolo 53 comma 16 della legge 3882000 che larticolo 1

comma 169 della legge 2962006 legano il termine per deliberare le aliquote le tariffe e i regolamenti sulle entrate alla data

fissata dalla norma per la deliberazione del bilancio di previsione Sembra quindi che consentano di arrivare a

unapprovazione sino al 31 luglio ma non chiariscono le sorti del bilancio di previsione

A fronte di un ministero che si egrave espresso nel 2011 a favore della variazione di bilancio la Corte dei conti ha assunto decisioni

non perfettamente omogenee nel tempo

Con la delibera n 22011 a sezioni riunite in riferimento alla Tarsu aveva affermato limpossibilitagrave di variare le tariffe oltre la

data di approvazione del bilancio di previsione La Corte dei conti Lombardia con parere n 4312012 ha ritenuto che in

assenza di un esplicito divieto lente con lapprovazione non esaurisce il potere di deliberare in merito dovendo solo

osservare lunico limite costituito dal termine ultimo (attualmente probabilmente 30 settembre) e che la riadozione del

bilancio sia giustificata da ragioni di fatto o di diritto che mutino sostanzialmente il contesto allinterno del quale egrave intervenuta

loriginaria adozione A detta della Corte in questi casi egrave necessario procedere alla completa riadozione del bilancio di

previsione procedimento ben diverso e piugrave complesso rispetto alla semplice variazione

La stessa Corte dei conti Lombardia con la deliberazione n 2162014 ha poi ammesso la possibilitagrave di variare semplicemente

il bilancio senza nuova riapprovazione in presenza di situazioni nuove in grado di giustificare la nuova scelta

Interessante egrave poi la decisione dei giudici Emiliani che con la delibera n 202019 hanno escluso la possibilitagrave di modificare la

fascia di esenzione delladdizionale comunale approvata e considerata nella previsione di bilancio attraverso una semplice

variazione di bilancio giagrave adottato in assenza di sopravvenute nuove prescrizioni legislative motivando la decisione nel fatto

che la modifica dei parametri applicativi del tributo in assenza di norme sopravvenute adottata disgiuntamente

dallapprovazione del bilancio finirebbe per alterare linsieme delle valutazioni tra loro coordinate operate dal Consiglio

comunale Conseguentemente sembrerebbe ammessa la semplice variazione di bilancio qualora la modifica tariffaria

discenda solo da sopravvenute disposizioni normative

Gli stessi giudici tuttavia ammettono la possibilitagrave per lente di variare le aliquote e le agevolazioni tributarie laquoa seguito di una

motivata riconsiderazione delle ragioni valutative poste a base delloriginario provvedimento e di una compiuta valutazione

dei riflessi che la modifica determina sul bilancio del quale dovragrave procedersi alla riapprovazione entro il termine

normativamente stabilito e con il pieno rispetto delliter procedimentale previsto dalle norme di legge e dal regolamento

comunaleraquo

La situazione particolare generatasi questanno con numerosi provvedimenti che hanno avuto riflessi sulle entrate tributarie

certamente giustificano una modifica della manovra tariffaria adottata a fine 2019 o nei primi mesi del 2020 con conseguente

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intervento del consiglio comunale in termini di variazione di bilancio

Egrave probabile perograve che il mutato quadro normativo causato soprattutto dallemergenza Covid-19 porti a nuove e diverse

valutazioni politiche rispetto a quelle poste alla base delle precedenti decisioni (ad esempio aumentare la percentuale di

riduzione della Tari giagrave prevista nel regolamento per chi egrave in difficoltagrave economiche)

A questo punto si puograve concludere che sebbene la variazione di bilancio non riduca neacute il privilegio di una decisione consiliare

neacute nella sostanza il percorso procedimentale specifico degli atti di programmazione e finanziari di natura fondamentale

previsti dal legislatore per il bilancio di previsione appare prudente rielaborare un nuovo documento contabile e approvarlo

chiaramente sempre entro il 31 luglio 2020

() Docente Anutel

() Componente giunta Anutel

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Eco-superbonus definiti i nuovi massimali di costo (ma non per ilavori antisismici)di Massimo Frontera

Urbanistica 14 Luglio 2020

La tabella della bozza di Dm Mise con le singole voci delle spese ammissibili alla detrazione

Costi massimi ammissibili per ciascun accorgimento impiantistico ed edilizio volto ad incrementare lefficienza energetica

finanziabili con le agevolazioni statali delleco-superbonus e prezzari di riferimento da applicare per il calcolo Sono due tra le

principali informazioni contenute nella bozza di Dm Mise (Mef-Ambiente-Mit) con i riferimenti tecnico-economici di cui i

progettisti devono tenere conto Il Dm specifica che i limiti di costo valgono solo per gli interventi volti a migliorare la

performance energetica Diversamente per gli interventi di miglioramento della risposta sismica laquonon sono definiti massimali

di costo specificiraquo Piugrave precisamente sono esclusi dai massimali del decreto tutti gli interventi sullinvolucro edilizio (che

interessano oltre il 25 della superficie disperdente lorda) di edifici nelle zone sismiche 12 e 3 che abbassano la classe di

rischio di una o piugrave classi

Il cuore del provvedimento sta nell allegato B una tabella in cui per ogni tipo di intervento si fornisce tra le altre cose la

spesa massima ammissibile la detrazione massima dal 50 al 110 passando per il 65 dellecobonus base (e relativi

incrementi per le parti comuni) e il 90 del bonus facciate Per ciascun intervento la tabella specifica i casi in cui la detrazione

vale solo sulla singola unitagrave o anche per le parti comuni oppure se include eventuali altri interventi

Il Dm come si diceva specifica inoltre i prezzari che il tecnico deve applicare e spiega inoltre come il tecnico deve regolarsi nel

caso in cui una voce di costo non sia disponibile e vada pertanto calcolata La base di riferimento - come prevede lo stesso Dm

Semplificazioni (nel testo che circola in bozza in attesa della pubblicazione in Gazzetta) - sono i prezzari regionali predisposti

con i provveditorati In alternativa il tecnico puograve rifarsi al prezzario del Genio Civile (edito dalla Dei) Per le voci che non

hanno riscontro i nessuno dei due listini saragrave il tecnico a determinare laquoi nuovi prezzi in maniera analitica secondo un

procedimento che tenga conto di tutte le variabili che intervengono nella definizione dellimporto stessoraquo

Leggi anche Superbonus arrivano i parametri del ministero sullasseverazione dei tecnici

Il lavoro del tecnico va documentato nella relazione e poi allegata allasseverazione In conformitagrave alla norma il Dm conferma

che sono ammessi alla detrazione gli oneri per al compilazione dellApe Infine nei casi in cui laquolasseverazione puograve essere

sostituita da una dichiarazione del fornitore o dellinstallatore lammontare massimo delle detrazioni fiscali o della spesa

massima ammissibile egrave calcolato sulla base dei massimali di costo specifici per singola tipologia di interventoraquo

La tabella della bozza di Dm Mise

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Bando Sport e periferie 2020 domande a partire dal 20 lugliodi Daniela Casciola

Amministratori 14 Luglio 2020

Stanziati 140 milioni a disposizione di Regioni ProvinceCittagrave Metropolitane Comuni e soggetti non profit

Aperto il bando laquoSport e Periferie 2020raquo con uno stanziamento di risorse pari a 140 milioni di euro Serviranno per la

realizzazione e la rigenerazione di impianti sportivi destinati allattivitagrave agonistica localizzati nelle aree svantaggiate del Paese

e nelle periferie urbane alla diffusione di attrezzature sportive con lobiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali

esistenti al completamento e alladeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare allattivitagrave agonistica nazionale ed

internazionale

Il bando egrave destinato a Regioni ProvinceCittagrave Metropolitane Comuni e a soggetti non profit come federazioni associazioni e

societagrave sportive dilettantistiche enti di promozione sportiva enti religiosi civilmente riconosciuti

La domanda di partecipazione al bando dovragrave essere presentata utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica

raggiungibile allindirizzo httpsbando2020sporteperiferieit a partire dalle ore 1000 del giorno 20 luglio 2020 fino e non

oltre alle ore 1000 del 30 settembre 2020

Inoltre i soggetti proponenti potranno formulare quesiti in merito alla partecipazione al bando entro e non oltre le ore 1200

del 4 settembre 2020 che dovranno pervenire esclusivamente per iscritto allindirizzo pec progettisportpecgovernoit Le

risposte saranno pubblicate sul sito wwwsportgovernoit nella sezione dedicata al Bando sport e periferie 2020

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Ok del Tar allordinanza del sindaco che limita lutilizzo dellelaquoseconde caseraquo al maredi Daniela Casciola

Amministratori 14 Luglio 2020

Il Tar di Catanzaro non ha ravvisato nelle regole fissate dal Comune su ingressi e affitti delle abitazioni elementi di dannograve e irreparabile

Eacute legittima lordinanza del sindaco che fissa limiti allutilizzo delle laquoseconde caseraquo in Calabria Il Tar di Catanzaro con il

decreto n 3782020 ha respinto per mancanza del requisito del danno grave e irreparabile listanza di sospensione

monocratica dellordinanza del sindaco di un Comune della costa cosentina che ha regolamentato ingressi e utilizzo delle

seconde abitazioni

La delibera ha disposto dal 3 giugno 2020 fino al 30 settembre 2020 lobbligo per i proprietari usufruttuarititolari di diritti

reali di abitazioneduso o di diritti personali di godimento delle laquoseconde caseraquo di comunicazione del periodo di permanenza

10 giorni prima dellarrivo con autodichiarazione di non essere sottoposto alla misura della quarantena o di non essere

risultati positivi al Covid-19 o in mancanza abbiano eseguito due tamponi rino-faringei negativi consecutivi consentendo ai

soli membri del nucleo familiare del titolare dei diritti reali sullimmobile la possibilitagrave di utilizzare labitazione senza alcuna

eccezione

Lordinanza ha anche previsto il permesso per i proprietariusufruttuari di laquoseconde caseraquo nel caso vogliano concederle a

titolo oneroso o gratuito a persone non residenti nel Comune di Praia a Mare di locarle per massimo 3 persone oltre i minori e

i disabili con lobbligo di comunicare almeno 15 giorni prima dellarrivo degli ospiti il periodo di permanenza di questultimi

la composizione del nucleo familiare che non puograve eccedere il numero di 3 persone e lautocertificazione di non essere

sottoposti alla misura della quarantena o di non essere risultati positivi al Covid ndash 19 o che se risultati positivi siano stati

effettuati due tamponi rino-faringei negativi

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Lavori pubblici dimezzato il mercato delle grandi opere persi 3miliardi in sei mesidi Mauro Salerno

Notizie Bandi 14 Luglio 2020

Cresme in calo anche i micro-affidamenti Male ferrovie Anas e Comuni In crescita i bandi delle autostrade

Il mercato dei bandi pubblici fatica a uscire dallemergenza Covid Dopo il crollo annunciato di aprile e i timidi segnali di

ripresa a maggio i dati dellosservatorio Cresme Europa Servizi sulle gare per le opere pubbliche confermano le difficoltagrave cui

dovranno fare i conti stazioni appaltanti e imprese questanno A giugno il mercato dei bandi pubblici ha subito una riduzione

di quasi un terzo rispetto allo stesso mese dellanno scorso (-302) pure rimanendo stabile (anzi positivo +23) quanto al

numero dei cantieri messi in gara dalle amministrazioni Segnale evidente che a venire meno sono soprattutto i grandi

investimenti

Il segnale trova conferma nellanalisi dedicata allandamento del mercato nei primi sei mesi dellanno appesantiti dal fermo

delle attivitagrave nel periodo del lockdown

Il confronto complessivo va fatto con le 11728 gare per 166 miliardi di lavori banditi nei primi sei mesi dellanno scorso Quest

anno nello stesso periodo i bandi sono stati 10005 (-109) mentre limporto degli interventi messi in gara egrave sceso a quota

136 miliardi (-176) Tre miliardi in meno un gap negativo dovuto per intero al crollo delle grandi opere

Per rendersene conto bisogna guardare ai dati scomposti per classi di importo Il valore delle opere di importo superiore a 50

milioni messe in gara nei primi sei mesi si egrave dimezzato da 69 a 35 miliardi (-496) pure in presenza di un dato praticamente

stabile rispetto al numero delle gare promosse dalla Pa (28 lanno scorso 26 questanno) Nello stesso tempo egrave cresciuto il

valore delle gare bandite per le opere di medio-grande dimensione (tra 5 e 15 milioni di euro) Laumento ndash da 22 a 29

miliardi +312 - non egrave persograve sufficiente a compensare il crollo subito nelle altre aree di mercato Oltre alle grandi opere

perdono quote anche i micro-affidamenti sotto 150mila euro (-227) dove perograve va valutato il peso delle norme di

semplificazione giagrave introdotte dal decreto Sblocca-cantieri (affidamento diretto ibrido con tre preventivi tra 40mila e 150mila

euro) che il decreto Semplificazioni in via di sbarco sulla Gazzetta Ufficiale rafforzeragrave ancora ammettendo sempre

lassegnazione fiduciaria di questi appalti che dunque risulteranno sempre meno tracciabili da parte degli osservatori sul

settore

Mercati tradizionali meglio del Ppp

Per i costruttori una piccola buona notizia deriva dal fatto che i mercati tradizionali tengono meglio delle procedure di

partenariato che per forza di cose scontano tempi molto piugrave lunghi per il passaggio dal bando al cantiere Nei primi sei mesi i

bandi di sola esecuzione lavori hanno si perso quasi un terzo del valore (scendendo da 94 a 68 miliardi - 279) ma il calo egrave

stato in qualche modo compensato dalla contestuale crescita dei bandi per appalto integrato (progetto esecutivo e lavori)

rilevati in crescita del 604 (da 830 milioni a 13 miliardi) e dal ritorno dei bandi per contraente generale grazie alla gara da

142 miliardi pubblicata a marzo per due tratte della Pedemontana lombarda Nel frattempo i bandi relativi a iniziative di

partenariato pubblico privato (Ppp) si sono piugrave che dimezzati crollando da 54 a 23 miliardi

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Soffrono Comuni Ferrovie Anas meglio le autostrade

Il dato scomposto per tipologia dei committenti mette in evidenza che il periodo di stop legato allemergenza sanitaria ha

pesato molto sui Comuni ma anche su Anas e Ferrovie Glie enti locali motore principale del mercato delle piccole opere nei

primi sei mesi hanno pubblicato piugrave di mille gare in meno dell anno scorso (5586 rispetto a 6782) Un gap che ha determinato

un calo del 93 degli importi in gara scesi da 31 a 28 miliardi Calo simile per Anas (-124 da 15 a 13 miliardi) molto piugrave

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sostenuto per le Ferrovie che evidenziano una flessione da ben un miliardo nel valore dei bandi pubblicati (da 26 a 16

miliardi) con un tonfo del 388 per cento Buono per converso il risultato fatto segnare dalle societagrave di gestione delle

autostrade ndash ora nel mirino dellattenzione pubblica sulla manutenzione delle reti - con un valore dei bandi raddoppiato nei

primi sei mesi da 941 a 195 miliardi di euro

Il termine per lapprovazione del bilancio e del rendiconto egraveordinatoriodi Maria Luisa Beccaria

Fisco e contabilitagrave 14 Luglio 2020

Lo scioglimento del consiglio comunale puograve intervenire solo in caso di inadempimento allintimazione del prefetto

Il Consiglio di Stato con la sentenza 42882020 ha fatto il punto sulle acquisizioni giurisprudenziali in ordine alla procedura

prevista nellarticolo 141 comma 2 del Dlgs 2672000 che serve a sollecitare lapprovazione del bilancio e del rendiconto di

gestione da parte dellorgano consiliare

Questultimo costituisce espressione della partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica e in quanto massima

esplicazione della democrazia va salvaguardato fino allultimo

Per questa ragione lo scioglimento del consiglio comunale non puograve essere disposto quando ricorrono i presupposti per

lapprovazione tardiva dei documenti contabili

Va ricordato che il rendiconto egrave atto obbligatorio per legge e limportanza della sua tempestiva approvazione egrave stata valorizzata

dal Dl 1742012 convertito dalla legge 2132012 in base al quale se il conto consuntivo non viene approvato entro il termine

del 30 aprile dellanno successivo si applica larticolo 141 comma 2 del Tuel e si puograve arrivare allo scioglimento del consiglio

comunale (articolo 227 comma 2-bis del Dlgs 2672000)

La sentenza di primo grado del Tar Campania ha rilevato come larticolo 141 comma 2 del Dlgs 2672000 non preveda termini

perentori e nemmeno attribuisca al commissario prefettizio nominato in sostituzione dellamministrazione inadempiente

poteri straordinari di annullamento della delibera consiliare di approvazione del rendiconto fuori termine

Lintervento sostitutivo egrave una misura sanzionatoria estrema quando lorgano consigliare rimane inattivo nonostante lulteriore

termine assegnato dallautoritagrave prefettizia

Le conclusioni del Consiglio di Stato

Il termine per lapprovazione del bilancio e del rendiconto sono ordinatori cosigrave come quello fissato dallautoritagrave prefettizia

lapprovazione del bilancio da parte del consiglio con qualche giorno di ritardo non legittima il consigliere alla tutela

giurisdizionale per rimuovere la relativa deliberazione dato che non ricorre un apprezzabile pregiudizio in capo allo stesso

Pertanto lo scioglimento del consiglio comunale puograve intervenire solo in caso di inadempimento allintimazione dellautoritagrave

prefettizia che attesti limpossibilitagrave o la riottositagrave del consiglio ad approvare il documento contabile anche oltre il termine

assegnato

Le osservazioni della Corte dei conti

Il rendiconto costituisce un imprescindibile riferimento per gli eventuali interventi sulla gestione in corso desercizio e per la

successiva programmazione finanziaria e la mancata approvazione nei termini di legge sia del bilancio preventivo sia del

consuntivo indica difficoltagrave gestionale e criticitagrave nella corretta applicazione dei principi contabili (Corte dei conti Lombardia

deliberazione n 322019 e la deliberazione 862019 della Corte dei conti Sicilia)

Invero questi documenti rappresentano un momento essenziale del processo di pianificazione e di controllo in cui si articola

lintera gestione in grado di contenere informazioni comparative e di misurare i valori della previsione definitiva

confrontandoli con quelli risultanti dalla concreta realizzazione dei programmi e degli indirizzi politici ossia dei risultati

valutandone eventuali scostamenti ed analizzandone le ragioni (Corte conti Veneto delibera 3672018 Corte conti Emilia

Romagna delibera 332019)

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15 luglio 2020 0823 - NEWS

Passo indietro dei Benetton apre allaccordo suAutostrade

Ingresso di Cdp con il 51 che renderagrave Aspi una public company

- Di Serenella Mattera E Michele Esposito - ROMA

Arriva il passo indietro dei Benetton che apre allaccordo su Autostrade per lItalia Lintesa passadallingresso di Cdp con il 51 che renderagrave di fatto Aspi una public company E da una revisionecomplessiva della concessione dai risarcimenti alle tariffe

E lalba quando dopo sei ore di riunione assai tesa e dure discussioni il Consiglio dei ministri dagravemandato a Cassa depositi e prestiti per avviare entro il 27 luglio il percorso che dovrebbe portarealluscita progressiva dei Benetton prima scendendo al 10-12 dellazionariato poi con unulteriorediluizione in coincidenza con la quotazione in borsa di Aspi

Tra i punti della proposta transattiva di Aspi arrivata in Cdm cegrave la rinuncia a tutti i giudizi promossiin relazione alle attivitagrave di ricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizipromossi avverso le delibere dellAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi per contestare lalegittimitagrave dellart 35 del decreto-legge Milleproroghe Inoltre egrave prevista la riscrittura delle clausoledella convenzione al fine di adeguarle allarticolo 35 del dl Milleproroghe che ha ridotto lindennizzoin caso di revoca da 23 a 7 miliardi

Nel comunicato del Cdm si legge che per lingresso di Cassa depositi e prestiti in Aspi la propostatransattiva prevede un aumento di capitale per lacquisizione del controllo da parte di Cdp e luscita diAspi dal perimetro di Atlantia In alternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cederedirettamente lintera partecipazione in Aspi pari all88 a Cdp e a investitori istituzionali di suogradimento Lo si legge nel comunicato stampa del Cdm

Nella proposta transattiva sono previsto anche - secondo quanto si legge nel comunicato del Cdm -misure compensative ad esclusivo carico di Aspi per il complessivo importo di 34 miliardi di euro eaccettazione della disciplina tariffaria introdotta dallART (Autoritagrave di regolazione dei trasporti ndr) conuna significativa moderazione della dinamica tariffaria egrave uno degli altri punti

Ai ministri Roberto Gualtieri che ha portato sul tavolo del Cdm la proposta finale dellazienda e PaolaDe Micheli viene dato il mandato a definire gli altri aspetti dellaccordo Sul tavolo il premier GiuseppeConte fino allultimo tiene larma della revoca Se gli impegni assunti questa notte non vengonorispettati saragrave revoca spiega un ministro

Lultima trattativa tra il premier e i Benetton si consuma nella notte nel corso di un Consiglio dei ministriinfuocato che vede il capo del governo stretto tra sospetti interni alla maggioranza lirritazione di Iv e unM5S che assomiglia ogni giorno di piugrave a un vulcano pronto a ribollire In Cdm Gualtieri che descrivononon contrario in principio alla revoca ma convinto di poter trovare una soluzione migliore porta unanuova proposta di Aspi Ma non basta e parte cosigrave una lunga e durissima negoziazione che portalazienda a inviare al governo quattro diverse lettere nel corso della notte per perfezionare una bozza diintesa

Conte e anche i Cinque stelle per la parte dellassetto societario si dichiarano subito insoddisfatti luscitagraduale di Benetton richiederagrave una negoziazione dai tempi troppo lunghi secondo fonti pentastellateNessuna divisione fa sapere una fonte di governo Pd Ma tra gli stessi Dem il dossier porta tensioni Eil clima a Palazzo Chigi si fa pesante Salta una riunione dei capi delegazione che era stata convocataprima del Cdm raccontano sia stato Dario Franceschini a chiedere di confrontarsi direttamente inConsiglio dove siedono anche De Micheli e Gualtieri

Il Cdm viene aperto intorno alle 23 e sospeso poco dopo La cosa non va giugrave a Teresa Bellanova che ne fauna questione di metodo quando Conte e Gualtieri si riuniscono per decidere come condurre la trattativafinale la capo delegazione di Iv lunico partito apertamente contro la revoca fa trapelare la suairritazione Ma egrave soprattutto lirritazione nel Movimento a emergere durante la lunga notte di Chigi egraverivolta anche - forse soprattutto - al premier in un crescendo che fa ipotizzare a qualche esponente dimaggioranza come possibile addirittura lo scenario un ribaltone estivo Al di lagrave di trame e suggestioniConte sul dossier Autostrade si gioca molto

Lintervista al Fatto Quotidiano ha segnato un cambio di passo nella sua strategia E prima del Cdm ilpremier non cambia linea O Aspi accetta le condizioni che il governo le ha giagrave sottoposto o ci saragrave larevoca egrave lultimo avvertimento con cui Conte entra alla riunione di Palazzo Chigi Anche percheacute dice aisuoi non si puograve tergiversare Il premier non egrave disposto a fare passi indietro sul taglio delle tariffeautostradali sulla modifica dellarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduce da 23 a 7 miliardilindennizzo in caso di revoca sulla manleva per sollevare lo Stato dalle richieste risarcitorie legate alponte Morandi e sul diritto di recesso per il futuro in caso di gravi inadempienze del concessionariorisarcendo solo gli investimenti non ammortizzati Ma la novitagrave che permette alla trattativa di sbloccarsiriguarda lazionariato i Benetton danno la disponibilitagrave allo scorporo di Autostrade rispetto adAtlantia al contemporaneo ingresso di Cdp in Aspi e alla successiva quotazione in Borsa

Il processo che secondo fonti di governo si consumerebbe nel giro di sei mesi o un anno avverrebbe indue fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo che porterebbe il peso dellafamiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non si entra in Cda nella seconda ci sarebbe laquotazione in che dovrebbe portare a una societagrave con un azionariato diffuso alto fino al 50 in cuipotrebbero entrare nuovi soci con unoperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso dellafamiglia Benetton Ma sul range temporale delluscita dei Benetton il M5S mostra subito un evidentescetticismo

E un tempo troppo lungo spiega una fonte autorevole del Movimento Che giagrave nel pomeriggio nonnascondeva lirritazione per la gestione di De Micheli inserita - nelle ipotesi pentastellate - nella caselladegli addii in un eventuale rimpasto a settembre Trapela in giornata una lettera di marzo in cui la ministraspingeva per un accordo e chiedeva a Conte di agire ma la cosa non piace ad alcuni tra i Dem Non egraveiniziativa del Pd dicono dal partito mentre tra le fila parlamentari emergono diverse anime Attorno allamezzanotte quando il Cdm viene sospeso la proposta dellazienda non convince ancora il governo Nonegrave abbastanza osserva il premier Ma si decide di trattare fino in fondo per evitare la revoca il negoziato

con gli sherpa dei Benetton continua in parallelo Allalba in Consiglio dei ministri dopo un cornettoofferto a tutti i colleghi da Vincenzo Spadafora si legge lultima lettera inviata dallazienda Accoglietutte le richieste del governo dice un ministro Il M5s chiede fino allultimo garanzie che Benetton escadavvero dallazienda La revoca della concessione non viene tolta dal tavolo visto che gli aspetti tecnicidel negoziato dovranno essere perfezionati ma appare ormai molto lontana

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14 luglio 2020

Autostrade crsquoegrave lrsquoaccordo per la transazione a Benetton quotasotto il 10 Entra lo Stato

repubblicaitpolitica20200715newsautostrade_trattativa_revoca_affidamento-261948551

Ci siamo Aspi sembra aver accolto tutte le richieste del governo Se non rispettano gliimpegni presi questa notte e che sono la base per lintesa finale saragrave revoca Loaffermano fonti governative al termine del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi Aspiinsieme con Atlantia egrave la societagrave parzialmente controllata dai Benetton che gestisce larete autostradale In nottata spiegano le stesse fonti Aspi ha inviato quattro letterediverse al governo nelle quali ha man mano accolto tutte le richieste Il Consiglio deiministri ha dato mandato al ministero dellEconomia e delle finanze e al ministero delleInfrastrutture di definire i dettagli della transazione con Aspi Egrave quanto si apprende altermine del Cdm

I due ministeri da un lato gestiranno luscita graduale di Benetton dalla societagrave dallaltroelaboreranno un nuovo accordo su tutti gli aspetti della convenzione Linterlocuzione diCassa depositi e prestiti deve iniziare entro il 27 luglio La revoca della concessione restaancora sul tavolo visto che gli aspetti tecnici del negoziato dovranno essere perfezionatima appare ormai molto lontana

Cdm infuocato

Egrave stato un Consiglio dei ministri infuocato durato circa sei ore e terminato alle 530 delmattino Al termine della riunione i Benetton avvrebbero accettato tutte le condizionidel governo il Mit e il Mef hanno ora il mandato per definire nel dettaglio laccordo cheprevede luscita graduale di Atlantia da Autostrade e lingresso di Cassa depositi eprestiti La nuova proposta di Autostrade per lItalia portata sul tavolo dal ministrodellEconomia Roberto Gualtieri egrave stata al centro della discussione e ha causato la

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sospensione del Cdm per quasi unora nel corso della notte Il titolare di via XX settembreinfatti assieme alla ministra delle Infrstrutture e trasporti Paola De Micheli ha espostola proposta al premier Giuseppe Conte

rep

Approfondimento

Autostrade Di Maio sfida Conte ldquoVoleva far saltare tuttordquo

di TOMMASO CIRIACO e GIOVANNA VITALE

Da Conte niente passi indietro

La posizione del premier resta ferma su alcuni punti che ritiene fondamentali il tagliodelle tariffe autostradali la modifica dellarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduceda 23 a 7 miliardi lindennizzo in caso di revoca la manleva per sollevare lo Stato dallerichieste risarcitorie legate al ponte Morandi e il diritto di recesso per il futuro in caso digravi inadempienze del concessionario risarcendo solo gli investimenti non ammortizzati

La svolta

La novitagrave che ha permesso alla trattativa di sbloccarsi riguarda lazionariato i Benetton sisono detti disponibili allo scorporo di Autostrade rispetto ad Atlantia allingresso di Cdpin Aspi e alla successiva quotazione in Borsa

Lira di Iv e M5s

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La discussione separata avrebbe fatto arrabbiare la responsabile dellAgricoltura TeresaBellanova che ha espresso irritazione per il metodo utilizzato Ma egrave soprattuttolirritazione nel Movimento 5 stelle a emergere durante la riunione a Palazzo Chigi ipentastellati chiedono fino allultimo garanzie che Benetton esca davvero dallazienda

Le fasi della transazione

Sarebbe previsto un tempo che va da sei mesi a un anno per la conclusione del processodiviso in due fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo cheporterebbe il peso della famiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non sientra in Cda nella seconda ci sarebbe la quotazione che dovrebbe portare a una societagravecon un azionariato diffuso alto fino al 50 in cui potrebbero entrare nuovi soci conunoperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso della famiglia Benetton

Il comunicato di Palazzo Chigi

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli ha svolto uninformativasullo stato di definizione della procedura di grave inadempimento nei confronti diAutostrade per lItalia Spa (Aspi) nella quale sono state esposte le possibili alternativesulla definizione della vicenda Durante la riunione sono state trasmesse da parte di Aspidue nuove proposte transattive riguardanti rispettivamente un nuovo assetto societariodi Aspi e nuovi contenuti per la definizione transattiva della controversia Considerato illoro contenuto il Consiglio dei ministri ha ritenuto di avviare liter previsto dalla leggeper la formale definizione della transazione fermo restando che la rinuncia alla revocapotragrave avvenire solo in caso di completamento dellaccordo transattivo Egrave quanto si leggenel comunicato di Palazzo Chigi La proposta - si legge nel documento - prevede specificipunti qualificanti riguardo alla transazione e al futuro assetto societario delconcessionario Punti relativi alla transazione - misure compensative ad esclusivo caricodi Aspi per il complessivo importo di 34 miliardi di euro -riscrittura delle clausole dellaconvenzione al fine di adeguarle allarticolo 35 del decreto-legge Milleproroghe(decreto-legge 30 dicembre 2019 n 162) - rafforzamento del sistema dei controlli acarico del concessionario - aumento delle sanzioni anche in caso di lievi violazioni daparte del concessionario -rinuncia a tutti i giudizi promossi in relazione alle attivitagrave diricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizi promossi avversole delibere dellAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi per contestare lalegittimitagrave dellart 35 del decreto-legge Milleproroghe - accettazione della disciplinatariffaria introdotta dallART con una significativa moderazione della dinamica tariffaria

Punti relativi allassetto societario del concessionario In vista della realizzazione di unrilevantissimo piano di manutenzione e investimenti contenuto nella stessa propostatransattiva Atlantia Spa e Aspi si sono impegnate a garantire -limmediato passaggiodel controllo di Aspi a un soggetto a partecipazione statale (Cassa depositi e prestiti -Cdp) attraverso 1la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato da parte di CDP2lacquisto di quote partecipative da parte di investitori istituzionali -la cessione direttadi azioni Aspi a investitori istituzionali di gradimento di Cdp con limpegno da parte di

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Atlantia a non destinare in alcun modo tali risorse alla distribuzione di dividendi -lascissione proporzionale di Atlantia con luscita di ASPI dal perimetro di Atlantia e lacontestuale quotazione di Aspi in Borsa Gli azionisti di Atlantia valuteranno lasmobilizzazione delle quote di Aspi con conseguente aumento del flottante Inalternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cedere direttamente linterapartecipazione in Aspi pari all88 a Cdp e a investitori istituzionali di suo gradimento

di F Q 15 luglio 2020

Autostrade impone ai Benetton le condizioni Benettonusciranno rinunciando a tutti i ricorsi Atlantia egrave pronta acedere lrsquointera quota allo Stato

ilfattoquotidianoit20200715autostrade-i-benetton-hanno-accettato-le-condizioni-del-governo-usciranno-da-autostrade-rinunciando-a-tutti-i-ricorsi-atlantia-e-pronta-a-cedere-lintera-quota-allo-stato5868475

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ISCRIVITIUn negoziato durissimo durato sei ore col premier Giuseppe Conte che fino allrsquoultimotiene lrsquoarma della revoca I Benetton alla fine hanno accettato le condizioni del governosullrsquoaccordo su Autostrade per lrsquoItalia Lrsquointesa passa dallrsquoingresso di Cassa depositie prestiti con il 51 che renderagrave di fatto Aspi una public company E da una revisionecomplessiva della concessione dai risarcimenti alle tariffe Allrsquoalba il Consiglio deiministri dagrave cosigrave mandato a Cdp per avviare entro il 27 luglio il percorso che dovrebbeportare allrsquouscita progressiva dei Benetton prima scendendo al 10-12 dellrsquoazionariatopoi con unrsquoulteriore diluizione in coincidenza con la quotazione in borsa di Aspi

Le condizioni dellrsquoaccordo ndash La proposta prevede specifici punti qualificantiriguardo alla transazione e al futuro assetto societario del concessionario ldquoDurantela riunione ndash si legge nel comunicato del Consiglio dei ministri - sono state trasmesseda parte di Aspi due nuove proposte transattive riguardanti rispettivamente unnuovo assetto societario di ASPI e nuovi contenuti per la definizione transattiva dellacontroversia Considerato il loro contenuto il Consiglio dei ministri ha ritenuto diavviare lrsquoiter previsto dalla legge per la formale definizione della transazione fermorestando che la rinuncia alla revoca potragrave avvenire solo in caso di completamentodellrsquoaccordo transattivordquo ldquoLa proposta prevede specifici punti qualificanti riguardo allatransazione e al futuro assetto societario del concessionariordquo

I punti relativi alla transazione ndash Misure compensative ad esclusivo carico di Aspiper il complessivo importo di 34 miliardi di euro riscrittura delle clausole dellaconvenzione al fine di adeguarle allrsquoarticolo 35 del decreto-legge ldquoMilleprorogherdquo(decreto-legge 30 dicembre 2019 n 162) rafforzamento del sistema dei controlli acarico del concessionario aumento delle sanzioni anche in caso di lievi violazioni da partedel concessionario rinuncia a tutti i giudizi promossi in relazione alle attivitagrave diricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizi promossiavverso le delibere dellrsquoAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi percontestare la legittimitagrave dellrsquoart 35 del decreto-legge ldquoMilleprorogherdquo accettazione delladisciplina tariffaria introdotta dallrsquoART con una significativa moderazione della dinamicatariffaria

I punti relativi allrsquoassetto societario del concessionario ndash In vista dellarealizzazione di un rilevantissimo piano di manutenzione e investimenti contenutonella stessa proposta transattiva Atlantia Spa e ASPI si sono impegnate a garantirelrsquoimmediato passaggio del controllo di ASPI a un soggetto a partecipazione statale (Cassadepositi e prestiti ndash CDP) attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitaleriservato da parte di CDP lrsquoacquisto di quote partecipative da parte di investitoriistituzionali la cessione diretta di azioni ASPI a investitori istituzionali di gradimento diCDP con lrsquoimpegno da parte di Atlantia a non destinare in alcun modo tali risorse alladistribuzione di dividendi la scissione proporzionale di Atlantia con lrsquouscita di ASPIdal perimetro di Atlantia e la contestuale quotazione di ASPI in Borsa Gli azionisti diAtlantia valuteranno la smobilizzazione delle quote di ASPI con conseguente aumentodel flottante In alternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cedere direttamentelrsquointera partecipazione in ASPI pari allrsquo88 a CDP e a investitori istituzionali di suogradimento

Il Consiglio dei ministri nella notte ndash Ai ministri Roberto Gualtieri che haportato sul tavolo del Cdm la proposta finale dellrsquoazienda e Paola De Micheli vienedato il mandato a definire gli altri aspetti dellrsquoaccordo Lrsquoultima trattativa tra il premier e iBenetton si consuma nella notte nel corso di un Consiglio dei ministri infuocato chevede il capo del governo stretto tra sospetti interni alla maggioranza lrsquoirritazione di Iv eun M5S che assomiglia ogni giorno di piugrave a un vulcano pronto a ribollire In CdmGualtieri che descrivono non contrario in principio alla revoca ma convinto di potertrovare una soluzione migliore porta una nuova proposta di Aspi Ma non basta eparte cosigrave una lunga e durissima negoziazione che porta lrsquoazienda a inviare al governoquattro diverse lettere nel corso della notte per perfezionare una bozza di intesa

Conte e anche i Cinque stelle per la parte dellrsquoassetto societario si dichiarano subitoinsoddisfatti lrsquouscita graduale di Benetton richiederagrave una negoziazione dai tempi troppolunghi secondo fonti pentastellate ldquoNessuna divisionerdquo fa sapere una fonte di governoPd Ma tra gli stessi Dem il dossier porta tensioni E il clima a Palazzo Chigi si fapesante Salta una riunione dei capi delegazione che era stata convocata prima del Cdmraccontano sia stato Dario Franceschini a chiedere di confrontarsi direttamente inConsiglio dove siedono anche De Micheli e Gualtieri Il Cdm viene aperto intorno alle

23 e sospeso poco dopo La cosa non va giugrave a Teresa Bellanova che ne fa una questionedi metodo quando Conte e Gualtieri si riuniscono per decidere come condurre latrattativa finale la capo delegazione di Iv lrsquounico partito apertamente contro la revoca fatrapelare la sua irritazione Ma egrave soprattutto lrsquoirritazione nel Movimento a emergeredurante la lunga notte di Chigi egrave rivolta anche ndash forse soprattutto ndash al premier in uncrescendo che fa ipotizzare a qualche esponente di maggioranza come possibileaddirittura lo scenario un ribaltone estivo

Al di lagrave di trame e suggestioni Conte sul dossier Autostrade si gioca molto Lrsquointervistaal Fatto Quotidiano ha segnato un cambio di passo nella sua strategia E prima del Cdmil premier non cambia linea ldquoO Aspi accetta le condizioni che il governo le ha giagravesottoposto o ci saragrave la revocardquo egrave lrsquoultimo avvertimento con cui Conte entra alla riunionedi Palazzo Chigi Anche percheacute dice ai suoi ldquonon si puograve tergiversarerdquo Il premier non egravedisposto a fare passi indietro sul taglio delle tariffe autostradali sulla modificadellrsquoarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduce da 23 a 7 miliardi lrsquoindennizzo incaso di revoca sulla manleva per sollevare lo Stato dalle richieste risarcitorie legate alponte Morandi e sul diritto di recesso per il futuro in caso di gravi inadempienze delconcessionario risarcendo solo gli investimenti non ammortizzati

Ma la novitagrave che permette alla trattativa di sbloccarsi riguarda lrsquoazionariato i Benettondanno la disponibilitagrave allo scorporo di Autostrade rispetto ad Atlantia alcontemporaneo ingresso di Cdp in Aspi e alla successiva quotazione in Borsa Ilprocesso che secondo fonti di governo si consumerebbe nel giro di sei mesi o un annoavverrebbe in due fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo cheporterebbe il peso della famiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non sientra in Cda nella seconda ci sarebbe la quotazione in che dovrebbe portare a unasocietagrave con un azionariato diffuso alto fino al 50 in cui potrebbero entrare nuovi socicon unrsquooperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso della famiglia Benetton

Ma sul range temporale dellrsquouscita dei Benetton il M5S mostra subito un evidentescetticismo ldquoErsquo un tempo troppo lungordquo spiega una fonte autorevole del MovimentoChe giagrave nel pomeriggio non nascondeva lrsquoirritazione per la gestione di De Micheliinserita ndash nelle ipotesi pentastellate ndash nella casella degli addii in un eventuale rimpastoa settembre Trapela in giornata una lettera di marzo in cui la ministra spingeva per unaccordo e chiedeva a Conte di agire ma la cosa non piace ad alcuni tra i Dem ldquoNon egraveiniziativa del Pdldquo dicono dal partito mentre tra le fila parlamentari emergono diverseanime Attorno alla mezzanotte quando il Cdm viene sospeso la proposta dellrsquoaziendanon convince ancora il governo ldquoNon egrave abbastanzardquo osserva il premier Ma si decide ditrattare fino in fondo per evitare la revoca il negoziato con gli ldquosherpardquo dei Benettoncontinua in parallelo Allrsquoalba in Consiglio dei ministri dopo un cornetto offerto a tuttii colleghi da Vincenzo Spadafora si legge lrsquoultima lettera inviata dallrsquoaziendaldquoAccoglie tutte le richieste del governoldquo dice un ministro Il M5s chiede fino allrsquoultimogaranzie che Benetton esca davvero dallrsquoazienda La revoca della concessione nonviene tolta dal tavolo visto che gli aspetti tecnici del negoziato dovranno essereperfezionati ma appare ormai molto lontana

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Appalti Pubblici Francesi principi e campo di applicazione della normativa - Parte I

15072020

Esattamente come in Italia il diritto degli appalti pubblici francesi ruota intorno a un insieme di regole e procedure che mirano a garantire la paritagrave ditrattamento delle imprese europee e lrsquoefficienza ed efficacia della spesa pubblica

Le imprese italiane partecipando alle gare francesi possono avere delle ottime opportunitagrave anche percheacute le regole relative ai pagamenti (termini e garanzie)degli appalti pubblici francesi sono assai piugrave interessanti e vantaggiose che in Italia

Peraltro allo scopo di sfruttare al meglio queste opportunitagrave le imprese italiane dovranno necessariamente familiarizzare con le disposizioni del Codicedei contratti pubblici che esigono un minimo di padronanza di concetti e termini giuridici

Gli appalti pubblici Francesi lo speciale di LavoriPubbliciitLavoriPubbliciit propone cosigrave in collaborazione con Maicirctre Aldo SEVINO avvocato del Foro di Lione e avvocato stabilito del Foro di Torino (StudioASEA) e con lrsquoavv Nicola DURAZZO avvocato del Foro di Torino (Studio DURAZZO PELLIZZARO) di realizzare una serie di articoli il cui obiettivosaragrave quello di rendere accessibile alle imprese italiane il diritto degli appalti pubblici francesi e di permettere loro di concorrere con successo alle gare Iprimi articoli saranno dedicati alla definizione di appalto pubblico agli attori del procedimento al campo drsquoapplicazione del Codice delle commessepubbliche francese ai principi generali che regolano la materia e alle modalitagrave di finanziamento degli acquisti pubblici in Francia

Gli appalti pubblici Francesi le commesseLe commesse pubbliche sono linsieme dei contratti stipulati da una persona giuridica pubblica per soddisfare i suoi bisogni Si tratta di un concetto checomprende vari tipi contrattuali gli appalti pubblici le delegazioni di servizi pubblici i contratti di partenariato pubblicoprivato le concessioni ecc

Lappalto pubblico puograve essere definito come il contratto concluso da un laquoacquirente pubblicoraquo per soddisfare le sue esigenze (lavori forniture o servizi) eche dagrave luogo a una remunerazione (un prezzo pagato dallacquirente)

Le commesse pubbliche ed in particolare gli appalti pubblici sono soggette ad obblighi di pubblicitagrave e di gara (messa in concorrenza) che vietano in lineadi principio ad un acquirente pubblico salvo rare eccezioni previste dalla legge di contrarre direttamente con unimpresa

Gli obblighi di pubblicitagrave e di gara hanno diversa intensitagrave a seconda della natura ma soprattutto dellimporto del contratto

Gli appalti pubblici Francesi i tre principi fondamentaliTuttavia il Codice delle commesse pubbliche (drsquoora innanzi citato solo come ldquoCodicerdquo) a cui in linea di principio sono soggette tutte le commessepubbliche con particolare riferimento agli appalti pubblici impone il rispetto di tre principi fondamentali qualunque ne sia il valore gli appalti pubblicidevono rispettare i principi di libertagrave di accesso alle commesse pubbliche di paritagrave di trattamento dei candidati e di trasparenza delle procedure

Tali principi devono essere rispettati da tutti gli acquirenti pubblici indipendentemente dallimporto dellappalto e dalla procedura di aggiudicazioneutilizzata

Gli appalti pubblici Francesi il principio della libertagrave di accesso

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Il principio della libertagrave di accesso presuppone che tutti i candidati debbano poter accedere liberamente a una gara

In applicazione di tale principio lacquirente pubblico deve pertanto

scegliere una durata di appalto ragionevole in modo da riproporre regolarmente la gara sul mercato tra i potenziali candidatifare una pubblicitagrave quanto piugrave ampia possibileredigere i termini dellappalto con imparzialitagrave per non privilegiare determinati candidatinon escludere dalla gara unimpresa che soddisfi tutte le condizioni di partecipazione richieste

Gli appalti pubblici Francesi il principio della paritagrave di trattamentoDa parte sua il principio della paritagrave di trattamento comporta che tutti i candidati ad un appalto pubblico debbano beneficiare dello stesso trattamento ericevere le stesse informazioni Nessuna impresa puograve e deve essere favorita La violazione di tale principio egrave sanzionata penalmente (reato di favoritismo)

Gli appalti pubblici Francesi il principio di trasparenza delle procedureIl principio di trasparenza delle procedure infine comporta il fatto che le regole della gara debbano essere determinate e rese pubbliche dallacquirentepubblico al momento dellavvio della procedura Esse non sono modificabili durante la gara

Concretamente questo principio si traduce negli obblighi di

pubblicitagraveconservazione di tutti i documenti che hanno portato alla selezione del candidato e della sua offerta egiustificazione della scelta dellrsquoaggiudicatario emotivazione del rigetto delle altre candidature

Gli appalti pubblici Francesi gli acquirenti pubbliciEsistono diverse categorie di acquirenti pubblici ai sensi del codice della commessa pubblica

Alcuni di questi acquirenti pubblici sono persone giuridiche pubbliche (enti territoriali Stato francese ecc) Altri sono privati (societagrave) soggetti alle normedella Codice delle commesse pubbliche percheacute finanziati in misura maggioritaria con fondi pubblici (societagrave di economia mista ecc)

Da questa distinzione derivano

norme specifiche di aggiudicazione e di esecuzione dei lavoricapitolati doneri specificinorme relative alla giurisdizione (in Francia il Giudice amministrativo ha giurisdizione a conoscere qualunque controversia che coinvolga gli entipubblici anche nella fase di lesecuzione dei contratti mentre i privati sono soggetti alla giurisdizione dellrsquoAutoritagrave Giudiziaria Ordinaria)

Egrave quindi essenziale distinguere chiaramente la natura dellacquirente pubblico

Le amministrazioni aggiudicatrici persone giuridiche di diritto pubblico sono lo Stato e i suoi enti strumentali (musei nazionali ospedali pubblici delloStato ecc) gli enti territoriali (comuni dipartimenti e regioni) i loro enti strumentali e le loro associazioni (metropoli comunitagrave di comuniagglomerazioni urbane ecc)

Gli enti territoriali e i loro enti strumentali La regolamentazione degli appalti pubblici si applica agli appalti degli enti territoriali metropolitani sia cherientraio nel diritto comune (comuni dipartimenti regioni) sia che siano dotate di uno statuto specifico (Comuni di Parigi Lione Marsiglia comuni diAlsazia-Mosella)

Questa normativa si applica anche alle regioni e dipartimenti doltremare (Guadalupa Martinica Guiana Riunione) e sia pure con alcuni adattamenti aldipartimento di Mayotte alle collettivitagrave doltremare di Sain Mmartin Saint-Bartheacutelemy e Saint-Pierre-et-Miquelon

Gli enti strumentali sono soggetti alle norme applicabili al loro ente di riferimento

Le amministrazioni aggiudicatrici laquopersone giuridiche di diritto privato che perseguono una missione dinteresse generaleraquo sono soggette al codice dellacommessa pubblica in applicazione del diritto comunitario

Ricordiamo che ai sensi del diritto comunitario sono amministrazioni aggiudicatrici

le persone giuridiche di diritto privato create per soddisfare specificamente esigenze di interesse generale aventi carattere non industriale ocommerciale qualora

a lattivitagrave sia finanziata in maggioranza da unamministrazione aggiudicatriceb la gestione sia soggetta al controllo di unamministrazione aggiudicatricec lorgano di amministrazione di direzione o di vigilanza sia composto da membri piugrave della metagrave dei quali sono designati da unamministrazione

aggiudicatrice

Si tratta principalmente degli organismi privati di HLM (SA ESH SE) SEM (societagrave di economia mista) societagrave pubbliche locali ecc

Le amministrazioni aggiudicatrici laquoorganismi di diritto privato costituiti da amministrazioni aggiudicatriciraquo sono organismi di diritto privato costituiti daamministrazioni aggiudicatrici allo scopo di realizzare in comune talune attivitagrave Ciograve riguarda in particolare i raggruppamenti e le associazioni costituite dauna o piugrave amministrazioni aggiudicatrici o da uno o piugrave organismi di diritto pubblico

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A titolo drsquoesempio i gruppi di interesse pubblico (GIP) sono amministrazioni aggiudicatrici

Infine a titolo eccezionale alcune persone private possono essere soggette al Codice

In linea di principio gli ldquoacquirenti privatirdquo non rientrano nel campo di applicazione del Codice tuttavia la situazione egrave diversa

quando una persona privata agisce in qualitagrave di mandataria di una persona pubblica (soggetta al Codice) essa deve per gli appalti aggiudicati inesecuzione di tale mandato rispettare le disposizioni di tale Codicequando una persona giuridica di diritto privato partecipa ad un gruppo di acquisto insieme a delle persone giuridiche pubbliche (soggette al Codice)essa deve per gli acquisti effettuati nellambito del gruppo applicare le norme previste dal Codice

Al di fuori di questi casi gli acquirenti privati non sono soggetti ad alcuna norma particolare neacute per laggiudicazione degli appalti neacute per la loroesecuzione Il regime dei loro appalti egrave dunque quello della libertagrave contrattuale

Tuttavia essi devono rispettare alcune disposizioni e leggi inderogabili rientranti nella sfera del cd ldquoordine pubblico economicordquo quali la legge del 16luglio 1971 relativa alla ritenuta di garanzia la legge del 31 dicembre 1975 sul subappalto la legge del 4 gennaio 1978 sulle garanzie legali e la garanzia dipagamento dellimpresa (articolo 1799-1 del codice civile) le leggi sulle garanzie dei costruttori (garanzia e assicurazione decennali)

Possono essere acquirenti privati

professionisti quali i promotori immobiliari e costruttori (societagrave civile immobiliare SCI o societagrave civile di costruzione e vendita SCCV)istituzionali quali banche compagnie di assicurazione mutue eccoccasionali come imprenditori commercianti associazioni privati che costruiscono o ristrutturano per le esigenze della loro attivitagrave o per le esigenzepersonali e familiari

Per maggiori informazioni sulla partecipazione agli appalti pubblici francesi CLICCA QUI

A cura di Maicirctre Aldo SEVINOAvvocato presso il Foro di Lione (Francia) e avvocato stabilito presso il Foro di Torino

Studio ASEA

Avvocato Nicola DURAZZOAvvocato presso il Foro di Torino

Studio DURAZZO PELLIZZARO

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Tag LAVORI PUBBLICI Codice dei contratti Appalti pubblici francesi

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Contratto di compravendita e certificato di agibilitagrave interviene la Cassazione

15072020

Nei contratti di compravendita la mancata consegna o il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave o linsussistenza delle condizioni percheacute tale certificatovenga rilasciato incidono sulla validitagrave del contratto

Contratto di compravendita e certificato di agibilitagrave lOrdinanza della Corte diCassazioneHa risposto a questa domanda la Suprema Corte di Cassazione con lordinanza n 106652020intervenuta in merito ad un ricorso presentato perlannullamento di una decisione del giudice di appello che aveva rigettato la domanda di nullitagrave del contratto preliminari avanzata sul presupposto dellanon agibilitagrave degli immobili promessi in vendita

Sul punto la Suprema Corte ha ricordato che il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave integra un inadempimento del venditore per consegna di aliudpro alio adducibile da parte del compratore in via di eccezione o come fonte di pretesa risarcitoria per la ridotta commerciabilitagrave del bene a meno che eglinon abbia espressamente rinunciato al requisito dellabitabilitagrave o esonerato comunque il venditore dallobbligo di ottenere la relativa licenza

Da tale principio gli ermellini hanno dedotto che per i contratti di compravendita - e quindi con maggior forza per i contratti preliminari di compravendita- la mancata consegna o il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave o linsussistenza delle condizioni percheacute tale certificato venga rilasciato incidono sulpiano delladempimento e non su quello della validitagrave del contratto

A cura di Redazione LavoriPubbliciit

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Tag EDILIZIA Corte di Cassazione Compravendite immobiliari Certificato di agibilitagrave

Documenti AllegatiOrdinanza Corte di Cassazione 5 giugno 2020 n 10665

Superbonus 110 Ecobonus e isolamento termico i valori di trasmittanza massimi consentiti per laccessoalle detrazioni

15072020

Superbonus 110 sta per arrivare al traguardo la definizione del disegno di legge di conversione del DL n 342020 (cd Decreto Rilancio) che tra lealtre cose prevede importanti misure per il rafforzamento delle agevolazioni (cd Superbonus)di alcuni interventi di efficienza energetica (Ecobonus) emisure antisismiche sugli edifici (Sisma Bonus) installazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica di veicoli elettrici

Il Decreto Rilancio la legge di conversione e i provvedimenti attuativiIn particolare egrave prevista una detrazione del 110 dei costi sostenuti per questi interventi ma soprattutto la possibilitagrave di optare in luogo alla detrazionefiscale per lo sconto in fattura e la cessione del credito dimposta

Per la completa definizione del quadro normativo che consentiragrave di sfruttare appieno le potenziali dei superbonus saragrave necessario aspettare

la legge di conversione del decreto rilancioun provvedimento del direttore dellAgenzia delle Entrate con il quale saranno definite le modalitagrave attuative per lutilizzo delle opzioni previste dallanorma per lo sconto in fattura e la cessione del creditoun decreto del Ministero dello sviluppo economico (MiSE) che stabiliragrave requisiti minimi limiti modalitagrave di asseverazione e congruitagrave degliinterventi

Superbonus 110 e Decreto del MiSE i valori di trasmittanza massimi consentitiIl decreto del MiSE giagrave disponibile in bozza ma che saragrave aggiornato definito e pubblicato solo dopo la legge di conversione allAllegato E definisce irequisiti per gli interventi di isolamento termico ed in particolare i valori di trasmittanza massimi consentiti per laccesso allEcobonus

Tipologia di intervento Requisiti tecnici di soglia per la tecnologia

Strutture opache orizzontali isolamento coperture(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 027 Wm K

Zona climatica B le 027 Wm K

Zona climatica C le 027 Wm K

Zona climatica D le 022 Wm K

Zona climatica E le 020 Wm K

Zona climatica F le 019 Wm K

Strutture opache orizzontali isolamento pavimenti(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 040 Wm K

Zona climatica B le 040 Wm K

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Zona climatica C le 030 Wm K

Zona climatica D le 028 Wm K

Zona climatica E le 025 Wm K

Zona climatica F le 023 Wm K

Strutture opache verticali isolamento pareti perimetrali(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 038 Wm K

Zona climatica B le 038 Wm K

Zona climatica C le 030 Wm K

Zona climatica D le 026 Wm K

Zona climatica E le 023 Wm K

Zona climatica F le 022 Wm K

Sostituzione di finestre comprensive di infissi(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 10077-1)

Zona climatica A le 260 Wm K

Zona climatica B le 260 Wm K

Zona climatica C le 175 Wm K

Zona climatica D le 167 Wm K

Zona climatica E le 130 Wm K

Zona climatica F le 100 Wm K

Accedi al Focus Superbonus 110 e resta sempre aggiornatoA cura di Redazione LavoriPubbliciit

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Tag ENERGIA Ecobonus Detrazioni fiscali MiSE Decreto Rilancio Superbonus 110 Isolamento termico Trasmittanza

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15 luglio 2020

Superbonus e Ecobonus in arrivo i massimali di costo

15072020 ndash Stanno per essere definiti i massimali di costo per gli interventi cheaccedono ai bonus sulla casa Egrave stata diffusa una nuova bozza del Decreto Ecobonus

La versione precedente messa a punto due anni fa egrave stata aggiornata con le ultime novitagravenormative come lrsquointroduzione del Superbonus

Dato che il vecchio testo era stato criticato per il rischio di tagli agli incentivi cheavrebbe potuto comportare la nuova bozza propone massimali di costo piugrave elevatirispetto allrsquoultima versione Va comunque precisato che il testo egrave in fase di definizione eche ci saranno quasi sicuramente ulteriori aggiustamenti

Superbonus lrsquoasseverazione della congruitagrave delle speseIl base al disegno di legge Rilancio uno degli adempimenti richiesti ai contribuentiper ottenere il Superbonus egrave lrsquoacquisizione di unrsquoasseverazione che attesti la congruitagravedelle spese in relazione agli interventi agevolati

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Entra qui in scena la bozza del decreto interministeriale Secondo quanto indicatonellrsquoAllegato A per gli interventi di efficientamento energetico agevolati con ilSuperbonus ma anche per quelli che accedono allrsquoEcobonus e prevedono laredazione dellrsquoasseverazione del tecnico abilitato i costi massimi per tipologia diintervento dovranno essere inferiori o uguali ai prezzi medi delle opere compiute deiprezziari regionali o nelle guide sui ldquoPrezzi informativi dellrsquoediliziardquo del DEI ndash Tipografiadel Genio Civile

Gli interventi che prevedono la redazione dellrsquoasseverazione si desumono dallrsquoAllegato Aalla bozza

I costi per queste prestazioni professionali sono detraibili nei limiti dei valori massimiindicati dal DM 17 giugno 2016 contenente le tabelle dei corrispettivi commisurati allivello qualitativo delle prestazioni di progettazione

Ecobonus i nuovi massimali di costoLrsquoAllegato A indica anche gli interventi per i quali lrsquoasseverazione puograve essere sostituita dauna dichiarazione del fornitore o dellinstallatore In questi casi per determinare imassimali di costo si deve fare riferimento alla tabella contenuta nellrsquoAllegato I allabozza che per ogni intervento indica il massimale in euro per metro quadro o kWt

I costi sono comprensivi di Iva prestazioni professionali e opere complementari diinstallazione e messa in opere delle tecnologie

Facendo un confronto con la bozza del 2018 si nota che i massimali sono statielevati Ad esempio per gli interventi di riqualificazione energetica globale si egrave passatida 500 euro al metro quadro nelle zone climatiche A B e C e 575 euro al metro quadronelle zone climatiche D E ed F a 800 euro al metro quadro nelle zone climatiche A B e Ce 1000 euro al metro quadro nelle zone climatiche D E ed F

Due anni fa i tetti sono stati accolti con preoccupazione dalle associazioni del settorepercheacute avrebbero comportato il taglio delle detrazioni e favorito lrsquoacquisto di elementipoco performanti e meno costosi Resta ora da capire se questo aumento potrebbecolmare il gap o se saranno necessarie altre modifiche

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15 luglio 2020

Sport e Periferie pubblicato il bando 2020

15072020 - LrsquoUfficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri hapubblicato il bando ldquoSport e Periferie 2020rdquo per selezionare gli interventi dafinanziare nellrsquoambito del Fondo Sport e Periferie la cui dotazione per lrsquoanno 2020 egrave paria 140 milioni di euro

Sono candidabili gli interventi volti aa) realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati allrsquoattivitagrave agonisticalocalizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbaneb) diffusione di attrezzature sportive con lrsquoobiettivo di rimuovere gli squilibrieconomici e sociali esistentic) completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinareallrsquoattivitagrave agonistica nazionale e internazionale

La valutazione terragrave conto anche degli obiettivi di riduzione di fenomeni dimarginalizzazione e degrado sociale noncheacute di miglioramento della qualitagrave urbanae di riqualificazione del tessuto sociale anche attraverso la promozione di attivitagravesportiva Possono presentare domanda di contributo per il finanziamento degli interventi con

finalitagrave previste dal presente bando le Regioni le ProvinceCittagrave Metropolitane iComuni e i seguenti soggetti non aventi fini di lucro federazioni sportive nazionalidiscipline sportive associate associazioni e societagrave sportive dilettantistiche enti dipromozione sportiva enti religiosi civilmente riconosciuti

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Per quanto concerne le Federazioni le discipline sportive associate e gli enti dipromozione sportiva si specifica che la richiesta deve essere avanzata esclusivamentedagli organismi sportivi nazionali e non dalle rispettive articolazioni eorappresentanze territoriali

Nella valutazione peseranno la vulnerabilitagrave sociale e materiale del Comune in cui egravelocalizzato lrsquointervento la sostenibilitagrave ambientale la contribuzione da parte delproponente il livello di progettazione il grado di definizione del piano di attivitagrave digestione dellrsquoimpianto

Il contributo erogato per ciascun intervento non potragrave superare i 700000 euro

La domanda di partecipazione al bando dovragrave essere presentata attraverso il sitohttpsbando2020sporteperiferieit previa registrazione a partire dalle ore1000 del 20 luglio 2020 fino alle ore 1000 del 30 settembre 2020

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15 luglio 2020

Real Sito di Carditello online la gara per il progetto direstauro

15072020 - Recuperare valorizzare e rendere fruibile lrsquointero complesso del lsquoReal Sitodi Carditellorsquo in provincia di Caserta riproponendo le attivitagrave produttive che ne avevanoispirato la nascita e la vita

Egrave a questo obiettivo prioritario che dovragrave rispondere il progetto delle opere di restaurooggetto della procedura di gara pubblicata da Invitalia per conto del MiBACT

Lrsquoappalto del valore di oltre 223 mila euro prevede infatti lrsquoaffidamento dei servizi diprogettazione definitiva esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase diprogettazione degli interventi di restauro e valorizzazione della Reggia di Carditello Gli interventi da progettare consentiranno di migliorare lrsquoaccessibilitagrave dei luoghiassicurare la riqualificazione funzionale e architettonica degli edifici e completare gliimpianti elettrici idrici di riscaldamento antintrusione e rilevazione incendi

Grazie a questo intervento di valorizzazione lrsquoarea di intervento potragrave ospitare sia attivitagravelegate allrsquoallevamento e allrsquoaddestramento equino a sport equestri e allrsquoippoterapia cheattivitagrave culturali di formazione e di intrattenimento

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Saranno progettati spazi espositivi permanenti e per mostre temporanee saleper attivitagrave didattiche uffici destinati alla Fondazione eo ad associazioni esternedepositi e spazi di servizio Un edificio saragrave trasformato in Centro per le media arts e learti digitali

Il progetto dovragrave inoltre prevedere lrsquoadeguamento di alcuni edifici che saranno destinatialle scuderie allrsquoaddestramento dei cavalli allrsquoippoterapia e alla fattoriadidatticaInfine alcune strutture saranno adeguate per contenere la Foresteria la biglietteria unristorante e una caffetteria

Per presentare le offerte crsquoegrave tempo fino al 5 agosto 2020 Tutti i dettagli sono disponibilisulla piattaforma gare e appalti Invitalia

Fonte Invitalia

15 luglio 2020

Sismabonus vale se lrsquoasseverazione non egrave contestuale alpermesso di costruire

ediltecnicoit79182sismabonus-asseverazione-non-contestuale-permesso-di-costruire

Entrate con la risposta n 214 del 14 luglio2020 ha chiarito a unrsquoimpresa selrsquoasseverazione tecnica puograve esserepresentata successivamente alla richiestadel permesso di costruire e consentireai futuri acquirenti delle nuove unitagraveimmobiliari di fruire del sismabonus

La richiesta dellrsquoimpresa di costruzione egravespecifica in quanto si sta occupando dellademolizione di un vecchio edificio in zonasismica 3 per ricostruire nuove unitagrave abitative Analizziamo il caso in dettaglio (FonteFisco Oggi)

Lrsquoistante ha ricordato che lrsquoarticolo 8 del decreto Crescita ha esteso lrsquoapplicazione delsismabonusalle zone classificate a rischio sismico 2 e 3 per ottenere la detrazioneprevista egrave necessaria tra lrsquoaltro la classificazione di rischio sismico delle costruzioni elrsquoattestazione da parte dei professionisti abilitati dellrsquoefficacia degli interventi effettuatisecondo le modalitagrave stabilite dal Dm n 582017 e occorre che tale asseverazione siapresentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico

SISMABONUS 110Come progettare la riduzione del rischio sismico di piugrave di una classe e accedere alleagevolazioni fiscali

In proposito la societagrave precisa che al momento della richiesta del titolo edilizioabilitativo del permesso di costruire non egrave stata contestualmente allegatalrsquoasseverazione della classe di rischio sismico dellrsquoedificio precedente lrsquointervento e diquella conseguibile a seguito dellrsquoesecuzione dellrsquointervento progettato seppure la societagravene fosse in possesso ldquohellip in quanto il richiesto adempimento egrave stato previsto per gliinterventi attivati dal 1deg gennaio 2017 in zone sismiche classificate a rischio sismico 2 e 3solo con il successivo decreto crescita (art 8 DL 30 aprile 2019 n 34)rdquoQuindi attraverso una documentazione integrativa lrsquoistante ha prodotto lrsquoasseverazionetecnica nel 2018

Cosa ha chiarito Entrate

LrsquoAgenzia ha fatto presente che il comma 1-septies dellrsquoarticolo 16 del Dl n 632013modificato dallrsquoarticolo 8 comma 1 del Dl n 342019 nella versione vigente al momentodella presentazione dellrsquoistanza prevede che ldquoqualora gli interventi di cui al comma 1-

quater [del medesimo articolo 16] siano realizzati nei comuni ricadenti nelle zoneclassificate a rischio sismico 1 2 e 3 (hellip) mediante demolizione e ricostruzione diinteri edifici allo scopo di ridurne il rischio sismico anche con variazione volumetricarispetto allrsquoedificio preesistente ove le norme urbanistiche vigenti consentano taleaumento eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare cheprovvedano entro diciotto mesi dalla data di conclusione dei lavori alla successivaalienazione dellrsquoimmobile le detrazioni dallrsquoimposta di cui al primo e al secondo periododel medesimo comma 1-quater spettano allrsquoacquirente delle unitagrave immobiliaririspettivamente nella misura del 75 per cento e dellrsquo85 per cento del prezzo della singolaunitagrave immobiliare risultante nellrsquoatto pubblico di compravendita e comunque entro unammontare massimo di spesa pari a 96 mila euro per ciascuna unitagrave immobiliare (hellip)rdquo

ASSEVERAZIONI ndash SUPERBONUS 110Nuova disciplina e moduli stabiliti dal DL rilancio ormai definitivoCosa sapere per i professionisti

Inoltre il Consiglio superiore dei Lavori pubblici ndash Servizio tecnico centrale ndash con nota4260 del 5 giugno 2020 ndash ha chiarito che il comma 1-septies dellrsquoarticolo 16 del Dl n632013 come modificato dallrsquoarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ldquotenuto conto dellacircostanza che lrsquoestensione alle zone 2 e 3 egrave intervenuta successivamente al DM n582017 ha inteso concedere la possibilitagrave che i benefici fiscali previsti dal sismabonusnel caso di imprese che ai fini della successiva alienazione avessero realizzato dopo il1deg gennaio 2017 delle ristrutturazioni o ricostruzioni mediante demolizionedi immobili ndash con documentato miglioramento sismico di una o piugrave classi ndashsiano estesi agli acquirenti delle predette unitagrave immobiliarirdquo

Conclusione

Il sismabonus spetta dunque agli acquirenti delle unitagrave immobiliari situate nelle zonesismiche 2 e 3 per le quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deggennaio 2017 ma prima del 1deg maggio 2019 anche se lrsquoasseverazione non egrave statapresentata contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo Tuttavia concludelrsquoAgenzia lrsquoasseverazione deve essere presentata dallrsquoimpresa entro la data di stipuladel rogito

DECRETO RILANCIO RISCRITTOCosa cambia in edilizia

NOVITAgrave SUPERBONUS 110

gtgtgt Tutti i lavori agevolabili in questo eBook di 89 pagine sul Superbonus al 110 percento previsto dal Decreto Rilancio dopo la sua conversione

15 luglio 2020

Come illuminare casa istruzioni per scegliere la lampadinaediltecnicoit79172illuminazione-casa-istruzioni-lampadine-ambienti

Lrsquoilluminazione egrave una delle voci piugraverilevanti per quanto riguarda i consumienergetici sia come causa di emissioni dagas serra sia percheacute consistente quota dispesa economica pro capite (dove la spesamaggiore egrave dovuta al settore terziario perlrsquoilluminazione pubblica)

Egrave bene fare un porsquo di chiarezza partendoproprio dalle basi Forniremo brevi appuntisullrsquoilluminazione e istruzioni sullelampadine comuni che si trovano in commercio tenendo in considerazione chenellrsquoambito della certificazione energetica il consumo di energia elettrica deve essereconsiderato nel non residenziale e che in fase di progettazione di nuove costruzioni il50 dei consumi di energia elettrica deve esser soddisfatto da un impiantofotovoltaico secondo una precisa formula dettata dallrsquoAllegato 3 al Decreto Legislativo282011 (gtgt Approfitta del Superbonus 110 sul fotovoltaico Qui trovi tutte le infoaggiornate allrsquoultimo DL rilancio)

Come illuminare casa istruzioni per scegliere le lampadineIn generale le lampade si distinguono come nel seguente elenco che le riporta dallameno efficiente a quella energeticamente migliorendash incandescenza (bandite dal 2012)ndash alogenendash fluorescentindash LED

LAMPADE A LEDQuanto possiamo realmente risparmiareVantaggi energetici e differenze

Efficienza luminosa

Ciograve che maggiormente caratterizza le differenti lampade egrave sicuramente lrsquoefficienzaLuminosa basti pensare che in media la vecchia lampadina ad incandescenza avevaunrsquoefficienza pari a 11-12 lumenWatt mentre quelle a LED hanno unrsquoefficienza che puogravearrivare anche a 90 lumenWatt Questo significa che per illuminare i luoghi che cicircondano con una lampadina a LED si puograve consumare quasi 10 volte menoenergia

Lampada LED ndash FonteENEA

LED quali svantaggi

Lo svantaggio piugrave grande per le lampadine a LED egrave nellrsquoalto contenuto del blu nei LEDstessi che provoca un forte inquinamento luminoso e che fa percepire la luce di talilampadine molto fredda per ovviare a tale problema si consiglia pertanto di verificare insede di acquisto delle lampadine la temperatura di colore (misurata in gradi KelvinldquoKrdquo) che viene riportata sulla confezione tenendo presente che la scala va dalla luce calda(tonalitagrave giallo ocra rossastra) dei 2000 K alla luce fredda (tonalitagrave azzurra bluastra) dei6500 K il buon equilibrio per evitare una cattiva percezione dellrsquoambiente egrave nellaneutralitagrave dei compresa tra i 3000 ed i 3800 K Una temperatura di caloreestremamente calda o estremamente fredda puograve infatti ulteriormente far aumentare ilproblema della scarsa resa cromatica dei LED

GAZEBO IN LEGNOEgrave edilizia libera e non richiede collaudo statico

Come scegliere la lampadina

Per sapere cosa acquistare ogni confezione riporta tra gli altri i seguenti datifondamentalindash la temperatura di calore (2000 K = luce calda 6500 K = luce fredda)ndash la potenza assorbita in Wattndash lrsquoefficienza luminosa espressa in lumenWatt

Proprio tramite lrsquoefficienza luminosa presente sullaconfezione si puograve sapere quante lampade inserire in unlocale conoscendone lrsquoutilizzo e tramite la seguente tabellache ci mostra quanto flusso luminoso sia richiesto per ognimetro quadrato di un determinato ambiente conoscendonela destinazione drsquouso

Tipo di ambiente Illuminamento(lux = lmmq)

Corridoi e zone di transito 100

Scale 100

Sale di attesa 100

Bagni 200

Uffici Lettura scrittura 500

Disegno tecnico 750

Sale conferenza 500

Lampada fluorescente ndashFonte ENEA

Reception 300

Archivi 200

Moltiplicando dunque lrsquoilluminamento richiesto per lasuperficie da illuminare si otterragrave il valore dei lumennecessari per ben illuminare lrsquoambiente in questione

ASSEVERAZIONI ndash SUPERBONUS 110Nuova disciplina e moduli stabiliti dal DL rilancio ormaidefinitivoCosa sapere per i professionisti

Come smaltire le lampadine

Si fa presente che le lampade LED e quelle fluorescenti non si possono smaltire nellanormale spazzatura indifferenziata ma devono essere trasportate allrsquoarea ecologica o inappositi contenitori poicheacute si tratta di Rifiuti da Apparecchiature Elettrice ed Elettronichendash RAEE

Esempio di confezione

NOVITAgrave SUPERBONUS 110

gtgtgt Tutti i lavori agevolabili in questo eBook di 89 pagine sul Superbonus al 110 percento previsto dal Decreto Rilancio dopo la sua conversione

Superbonus 110 e riqualificazione energeticabozza decreto requisiti tecnici adempimenti emassimali di costoPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 3274

La bozza di decreto attuativo del MISE - che saragrave rivista in base alle modifiche apportate in sededi conversione in legge al DL Rilancio - definisce nello specifico i requisiti tecnici che devonosoddisfare gli interventi che beneficiano delle detrazioni fiscali per le spese sostenute perinterventi di efficienza energetica sul patrimonio edilizio esistente del Bonus Facciate e delSuperbonus 110 del DL 342020 (art119 commi 1 e 2)

NB - Questa BOZZA allegata del decreto attuativo del MISE non solo non egrave in vigore masiccome si riferisce alla prima versione del DL 342020 saragrave ovviamente aggiornata alletante novitagrave previste dalla conversione in legge del DL Rilancio per la quale abbiamo giagravepubblicato svariati approfondimenti

Torniamo al decreto attuativo del MISE Si tratta di un documento fondamentale - alla streguadella circolare dellAgenzia delle Entrate ancora non uscita - relativo ai requisiti tecnici chedevono soddisfare gli interventi che beneficiano delle detrazioni fiscali per

le spese sostenute per interventi di efficienza energetica sul patrimonio edilizio esistentedel Bonus Facciatedel Superbonus 110 del DL Rilancio (art119 commi 1 e 2) compresi i massimali di costospecifici per singola tipologia di intervento

NB-2 la bozza con particolare riferimento agli interventi riferibili allinvolucro parlasoltanto di parti orizzontali o verticali mentre lart 119 come modificato in Parlamentorichiama anche le parti inclinate e il tetto

In attesa della versione revisionata e definitiva il provvedimento puograve risultare utileesclusivamente per prendere visione dei tantissimi adempimenti richiesti e per la tabella Ballegata al decreto contenente i massimali specifici di costo per gli interventi eseguibilidalla quale sono rilevabili i valori differenziati

Tipologia e caratteristiche degli interventia) interventi di riqualificazione energetica globale di cui al comma 344 dellart1 legge2962006 eseguiti su edifici esistenti o su singole unitagrave immobiliari esistentib) interventi sullinvolucro edilizio di edifici esistenti o parti di edifici esistenti di cui alcomma 345 dellart1 legge 2962006 di cui ai commi 2 lett a) e b) 2-quater e 2-quater1dellart14 DL 632013 di cui al comma 220 dellart1 legge 1602019 e di cui allart119comma 1 DL Rilancio (342020) che possono riguardare

strutture opache verticali e orizzontali (coperture e pavimenti)sostituzione finestre comprensive di infissiposa in opera di schermature solariparti comuni di edifici condominiali con interesse dellinvolucro delledificio conincidenza superiore al 25 della superficie disperdente lorda che conseguanoalmeno le qualitagrave medie di cui alle tabelle 3 4 dellAllegato 1 del decreto linee guidaAPEgli stessi interventi di cui sopra realizzati nelle zone sismiche 12 e 3 con passaggioad una classe a due o piugrave classi di rischio inferiori come stabilito dal decreto MIT582017Bonus Facciate strutture opache verticali delle facciate esterne influenti dal punto divista energetico riguardanti il rifacimento dellintonaco per oltre il 10 della superficiedisperdente lorda degli edifici ubicati nelle zone A e B del DM 14441968isolamento dellinvolucro delledificio con incidenza superiore al 25 della superficiedisperdente lorda (art119 comma 1 lettera a del DL Rilancio)

c) interventi di installazione di collettori solari di cui allart1 comma 346 legge2962006d) interventi riguardanti impianti di climatizzazione invernali e produzione di acquacalda sanitaria che possono riguardare svariate tipologie (si veda il dettaglio nellabozza)e) installazione e messa in opera di dispositivi di building automation

Importante ai fini dellapplicazione dellart119 comma 2 DL Rilancio le date di inizio e fine lavoridegli ulteriori interventi di cui allart14 DL 632013 sono ricomprese nellintervallo di tempoindividuato dalla data di inizio e fine dei lavori di cui al comma 1 dellart119 stesso Ove possibilequesti interventi sono inseriti nella stessa relazione tecnica di cui al Decreto Relazioni Tecniche

Limiti delle detrazioni

Le detrazioni fiscali si applicano con le percentuali i valori di detrazionespesa massimaammissibile e il numero di quote annuali su cui ripartire le detrazioni riportate nellAllegato B delpresente decreto

NB - nel caso in cui uno degli interventi di cui allart2 consista nella mera prosecuzione diinterventi della stessa categoria iniziati in anni precedenti sullo stesso immobile per calcolare illimite massimo di detrazione si considerano anche le detrazioni pregresse

Soggetti ammessi alle detrazioni

a) persone fisiche enti e soggetti ex art 5 TUIR non titolari di reddito di impresache sostengono le speseb) soggetti titolari di reddito dimpresa che sostengono le spesec) IACP ed enti similari

Gli adempimenti richiesti

Lelenco dellarticolo 6 egrave davvero corposo Tra i tanti adempimenti segnaliamo

deposito in comune di una relazione tecnicaasseverazione rilasciata da tecnici abilitati che attesti la rispondenza dellinterventoai requisiti richiestipresenza dellattestato di prestazione energetica (Ape) conforme ai contenuti indicati inallegato (allegato laquoCraquo)obbligo di eseguire i pagamenti a mezzo bonifici tracciabilitrasmissione allEnea entro novanta giorni dalla fine dei lavori dei dati indicati nellascheda descrittiva allegata (allegato laquoDraquo)

Massimali di costo

In merito agli interventi che beneficiano del Superbonus 110 e per quelli che prevedano laredazione da parte del tecnico abilitato dellʼasseverazione il tecnico abilitato deve asseverare ilrispetto dei costi massimi per tipologia di intervento in linea con i seguenti criteri

i costi per tipologia di intervento sono piugrave bassi o uguali ai medi delle opere riportati neiprezzari predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome territorialmente competenti incui egrave sito lʼedificio oggetto dellʼintervento oppure in prezzari commercialiin mancanza i prezzi vanno determinati analiticamente attraverso un procedimento checonsideri tutte le variabili che intervengono nella definizione dellʼimporto stesso

Si evince quindi lipotesi di tetti variabili per gli interventi di riqualificazione energetica Adesempio la spesa ammissibile e stimata per il cappotto orizzontale varia da 100 a 250 euro almetro quadrato mentre linstallazione di caldaie a condensazione da 180 a 200 euro a kwt

Altre indicazioni

Allʼasseverazione egrave allegata la relazione firmata dal tecnico abilitato per la definizione dei nuoviprezzi

Beneficiano della detrazione gli oneri relativi alle prestazioni professionali collegate allarealizzazione degli interventi gli oneri per la redazione dell Attestato di Prestazione Energeticadegli edifici (APE) e per lʼasseverazione che vanno calcolati sulla base del decreto 17062016del Ministero della Giustizia (DM Parametri Bis)

Riguardo agli interventi per i quali lʼasseverazione egrave sostituibile con una dichiarazione delfornitore o dellʼinstallatore lʼimporto massimo dei bonus fiscali o della spesa massimaammissibile si calcola secondo i massimali di costo propri di ciascuna tipologia di intervento dicui allʼallegato I al decreto

LA BOZZA DI DECRETO (NON IN VIGORE DA AGGIORNARE) E LA TABELLA B (QUADRO DISINTESI INTERVENTI) SONO SCARICABILI IN FORMATO PDF

Allegato

Allegato 1

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Ingegneri e lavoro come riposizionarsistrategicamente sul mercatoSamorigrave Chiara - Giornalista Collaboratrice INGENIO Cimino Sergio - Ingegnere 14072020 192

In un mondo del lavoro sempre piugrave competitivo e orientato alla ricerca di risorse specializzatediventa fondamentale sapersi distinguere nel mercato professionale

Oggi giorno perograve il passaparola non sempre egrave sufficiente per il professionista

Preparazione competenze esperienze lavorative e formative rischiano di passare inosservate senon si egrave capaci di comunicarle in modo proficuo puntuale ed elegante

Saper comunicare allʼesterno a colleghi o clienti le proprie capacitagrave accresce il valore e laqualitagrave del lavoro prestato e serve a differenziare la propria attivitagrave specialistica da quella deglialtri ingegneri

Esistono diversi modi e strumenti per promuoversi sul mercato ad esempio sfruttare la viralitagravedel web egrave senzʼaltro una strategia

Lo stesso discorso vale anche per la certificazione delle competenze

Lobsolescenza delle conoscenze professionali

Ing Sergio Cimino in un mercato del lavoro sempre piugrave verticalizzato e che evolve cosigravevelocemente come si colloca la figura dellʼingegnere

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laquoLIngegnere egrave obbligato allʼaggiornamento incessante del proprio ruolo professionale e delleproprie competenze in ragione della continua evoluzione di un mercato in continuocambiamento Da anni assistiamo alla crescente inadeguatezza tra i nostri saperi specialistici e iproblemi da risolvere sono sempre piugrave trasversali e multidisciplinari Perciograve occorre mettere asistema reti professionali che realizzino sinergie tra competenze professionali sempre piugravedistinte e distanti come testimonia la crescita esponenziale della specializzazioni ingegneristicheproposte dai diversi Atenei spesso non in sintonia con il ritmo del mercato che assottiglia iltempo di obsolescenza delle conoscenze professionali prima erano laquospendibiliraquo molto piugrave alungo 20 anni ora dopo 3 sono giagrave superate Insomma per svolgere con la necessariaautorevolezza il proprio ruolo diventa indispensabile aggiornare le proprie competenze Moltiperograve dimenticano che oltre al saper fare occorre anche saper comunicare ai mercati diriferimento quali siano le proprie capacitagrave specifiche le esperienze maturate e le aree dispecializzazioneraquo

Oggi si hanno a disposizione diversi strumenti per farlo la certificazione delle competenze egrave unodi questi Serve a riposizionarsi strategicamente sul mercato

laquoServe e il motivo egrave semplice Prendiamo ad esempio CERTING concepita per certificare lecompetenze professionali a tutela dei clienti della committenza e dei mercati di riferimentoGuardata da unʼaltra angolatura mette a disposizione un formidabile strumento diriposizionamento strategico dellʼingegnere professionista che grazie alla certificazione halopportunitagrave di proporsi al mercato piugrave coerente con la propria specializzazione e la propriaesperienza Insomma lʼingegnere professionista non egrave piugrave chiuso nel recinto dellemacrocategorie tradizionali civileambientale industriale e dellʼinformazione ma grazie aCERTING puograve cucirsi un abito professionale che gli consente di presentarsi al mercato piugravecoerente con le competenze distintive di cui egrave portatoreraquo

Il mercato del lavoro egrave cambiato da market a resource based

Il meccanismo di ricerca del lavoro egrave quindi cambiato

laquoAssolutamente oggi occorre partire dalle proprie competenze e domandarsi quale sia il settorepiugrave coerente con ciograve che si egrave capaci di fare Il paradigma egrave capovolto non si parte piugrave dalmercato ma si individua il segmento che egrave in grado di apprezzare le proprie competenze Conuno slogan si passa da strategie market based a strategie resource based

E CERTING come puograve tornare utile al professionista

laquoEgrave fondamentale percheacute non solo certifica le competenze del professionista ma gli consente diproporsi al mercato giusto nel modo miglioreraquo

Lingegnere esperto ha una chance in piugrave limportante egrave saperlo comunicare almercato

Al professionista che frequenta un corso di aggiornamento molto spesso viene rilasciato unattestato che certifica la partecipazione e lʼacquisizione di nuove conoscenze non egrave giagravesufficiente

laquoNon bisogna dimenticare che la terzietagrave della certificazione egrave una garanzia in piugrave L Enteche la rilascia segue procedure rigorose per attestare la validitagrave delle capacitagrave e delle esperienzelavorative riportate nel curriculum Inoltre comunicare al mercato di essere specializzati in undeterminato settore al di lagrave del titolo di laurea conseguito egrave un valore aggiunto cherischierebbe di non emergere In un mondo in cui le professioni sono cosigrave verticalizzate egraveimportante certificare nuove competenze acquisite con esperienza sul campo o tramite la

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formazione Non esiste piugrave lʼingegnere tuttologo Oggi lʼingegnere esperto ha piugrave chance diemergere nel mercato che perograve deve poterne venire a conoscenza La specializzazionefocalizzata egrave una carta vincente ma occorre farla conoscere efficacementeraquo

Significa che CERTING colma la lacuna che non consente ai professionisti di far conoscere almercato una specializzazione che esiste ma che egrave difficile da comunicare

laquoEsattamenteraquo

Il Comitato di certificazione di CERTING

Oltre ad essersi certificato in ambito gestionale lei fa parte del Comitato di certificazione diCERTING qual egrave la funzione di questo organo

laquoIl Comitato egrave una sorta di laquoCorte di Cassazioneraquo verifichiamo che le procedure adottate daivalutatori nellʼesaminare le domande di richiesta di certificazione siano corrette e che il gruppo divalutazione garantisca terzietagrave e omogeneitagrave oltre a verificare che non sussistano conflittidʼinteresse Non entriamo nel merito del giudizio ma del metodo con cui egrave stata esaminata ladocumentazione fornita dal candidatoraquo

Vi egrave mai capitato di intervenire

laquoRaramente in questi anni forse in un caso solo Le procedure sono molto rigorose e lavalutazione dei colleghi scrupolosaraquo

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Certificazione energetica ecco la nuova funzione perricerca APE scaduti o annullati in Emilia-RomagnaPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 88

Con la nuova funzione introdotta nellapplicativo informatico SACE i certificatori energeticipotranno sapere se gli attestati di prestazione energetica non sono piugrave validi per decadenza orichiesta di annullamento

In materia di certificazione energetica degli edifici (introdotta nella legislazione nazionalecol dlgs 1922005) sappiamo bene che lAPE (attestato di prestazione energetica) hauna durata massima di 10 anni a partire dalla data di registrazione Dopo 10 anni non egrave piugravevalido e deve essere rifatto

La situazione in Emilia-Romagna scadenze e annullamento degliAPE

Come precisato dalla DGR Emilia-Romagna 12752015 e smi allart1 comma 16 - prevede chela validitagrave dellattestato di prestazione energetica ha una durata temporale di dieci anni apartire dalla registrazione e che leventuale aggiornamento di un attestato diprestazione energetica non incide sulla sua validitagrave temporale

Dopo 10 anni dalla registrazione nel Sistema Accreditamento Certificazione Energetica (SACE)lAttestato di Prestazione Energetica NON E VALIDO per gli usi previsti dalla disciplinaregionale e nazionale Il sistema provvede allannullamento degli attestati passati i 10 annidalla data di registrazione

Non egrave pertanto possibile consultare i dati o prendere in carico lAPE per effettuarne larevisione Resta possibile emettere un NUOVO Attestato di Prestazione Energetica per imedesimi dati catastali nei casi per i quali vi sia necessitagrave come previsto dalla disciplinaregionale (DGR 12752015 e smi art3)

Gli APE possono essere annullati anche su specifica e formale richiesta del soggetto certificatorenei casi

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errato inserimento dei dati catastali identificativo dellʼimmobile a seguito di Verbale di Accertamento con possibilitagrave di ricorso alla Diffida Amministrativa aisensi della DGR 12752015 art 6 comma 12 e Allegato A-6

Il SACE consente di verificare se un Attestato di Prestazione Energetica egrave valido oppure non egravevalido inserendo il CODICE IDENTIFICATIVO nel motore di ricerca

La verifica di validitagrave degli APE

Per dare la possibilitagrave ai certificatori energetici di verificare se un APE egrave ancora valido oppure nola Regione Emilia-Romagna ha quindi introdotto una nuova funzione nel SACE (Sistemaaccreditamento certificazione energetica) online dallo scorso 8 luglio 2020 Il SACE consente diverificare se un Attestato di Prestazione Energetica egrave valido oppure non egrave valido inserendoil CODICE IDENTIFICATIVO nel motore di ricerca

I certificatori possono quindi sapere se un APE egrave stato annullato per decadenza o percheacute egravestata inoltrata richiesta di annullamento dei dati catastali o diffida amministrativa anche aseguito di verbale di accertamento

Per verificare la validitagrave di un APE egrave sufficiente inserire il Codice univoco identificativodellʼattestato di prestazione energetica nel motore di ricerca del SACE

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Pergotenda retrattile telonata del terrazzo permessodi costruire obbligatorioPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 104

Tar Umbria serve il permesso di costruire per la copertura retrattile telonata dellintero terrazzodi pertinenza del ristorante

Altro giro per la gettonatissima pergotenda Anzi altra finta pergotenda

Stavolta ci imbattiamo nella copertura retrattile telonata dellʼintero terrazzo di pertinenza diun ristorante realizzata in PVC ad unʼunica falda con altezze che variano dai circa 310 mt ingronda ai circa 385 mt al colmo cui si aggiunge la copertura dei tre lati verticali liberi anchʼessarealizzata con teli in PVC retratti tutti sorretti da una struttura in acciaio e alluminio ancoratatramite staffe al solaio ed agli elementi verticali in muratura perimetrali al terrazzo stesso sulquale risulta anche lʼinstallazione di due porte dʼuscita di sicurezza con maniglione antipanico edi impianti di illuminazione tramite piantane e di condizionamento tramite splitter

Ebbene questo tipo di opera necessita del permesso di costruire Lo ha sancito il Tar Umbrianella recente sentenza 3102020 dell8 luglio respingendo il ricorso contro la rimozionedella pergotenda e delle pompe di calore installate nel terrazzo di pertinenza del ristorantein argomento in quanto poste in essere senza permesso di costruire Nello specifico sievidenzia che

egrave un intervento che per modalitagrave di realizzazione ha determinato uno stabile ampliamentodella superficie chiusa adibita a ristorante (come peraltro dimostrato dalla porta disicurezza dalla postazione di controllo della sala e dagli impianti di illuminazione eclimatizzazione installati sulla terrazza)sono irrilevanti di conseguenza i rilievi addotti a sostegno dellʼinquadramentodellʼintervento in questione nel regime di edilizia libera quali la natura pertinenziale dellaterrazza il carattere retrattile della copertura e lʼassenza di modificazioni alla sagomadellʼedificio poicheacute quel che effettivamente rileva ai fini dellʼacclarata necessitagrave delrichiesto titolo edilizio egrave il fatto di aver posto in essere una copertura che consenteun utilizzo non precario ovvero permanete e non stagionale dello spazio chiuso cosigraverealizzato avente un proprio ed autonomo impatto volumetrico

La vera pergotenda libera cosegrave

La pergotenda egrave un sistema di copertura automatica eo meccanica (da non confondere con leverande) realizzabile in alluminio legno o acciaio dotandola poi di un meccanismo che facciascorrere il telo in PVC che va a

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chiudere la parti esposte della casa come balconi

Lʼaspetto caratteristico risiede nella mancanza di pareti e di una coperturaspaziata percheacute si tratta di una struttura leggera nella quale deve essere garantito un rapportodi continuitagrave con lo spazio esterno

LA SENTENZA INTEGRALE E SCARICABILE IN FORMATO PDF

LEGISLAZIONE e TECNICA URBANISTICA ed EDILIZIA

LAREA egrave un luogo di riflessioni commenti studi e proposte sullo stato dellʼarte dellʼEdilizia edellʼUrbanistica in cui ci proponiamo di dare sistematicitagrave alle informazioni inerenti lʼevoluzionenormativa e giurisprudenziale che pubblichiamo giornalmente

Nellarea di principi e modalitagrave applicative delle norme dellʼUrbanistica e dellʼEdilizia facendo ilpunto critico sulle tematiche che maggiormente si pongono allʼattenzione della legislazione edella giurisprudenza in un momento in cui lʼevoluzione della materia appare confusa e a voltecontraddittoria per questo trattiamo gli argomenti per cosigrave dire piugrave attuali interpretandoli edinquadrandoli alla luce dei principi fondanti della materia anchʼessi oggetto di evoluzioneconcettuale e dottrinaria

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Allegato

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Assunzione di ingegneri nuove tecnologie digitali esensoristica la ricetta di ANAS per ponti e viadottiAlessandrini Stefania - Caporedattore INGENIO 14072020 2786

La manutenzione delle rete viaria migliora la sicurezza e il comfort delle infrastrutture e assiemealle nuove opere contribuisce a rilanciare lʼeconomia del Paese Eʼ un fattore essenziale eprioritario al fine di dare al nostro Paese una rete infrastrutturale in linea con i migliori standardeuropei

Di questi e di altri temi si egrave parlato nel webinar organizzato da ANAS e dall Associazione Mondialedella Strada (WRA ndash PIARC) lo scorso 8 luglio dal titolo ldquoLa manutenzione stradale le bestpracticerdquo

Allevento ha partecipato anche la ministra delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheliche ha sottolineato come le misure nel Decreto Semplificazioni approvato dal Governo hannotra gli obiettivi anche quello di accelerare i cantieri per la manutenzione e la sicurezza dellestrade mentre nel piano varato dal Governo denomianto Italia Veloce e che di fatto definisceuna serie di opere infrastrutturali che hanno la prioritagrave sulle altre la questione dellamanutenzione delle infrastrutture o meglio della programmazione delle manutenzione diventafondamentale

Per poter far questo sulla base di valutazioni oggettive del rischio e in maniera omogenea in tuttoil territorio italiano - ha ricordato la Ministra - recentemente abbiamo pubblicato le Linee guidaper la classificazione e gestione del rischio la valutazione della sicurezza ed ilmonitoraggio dei ponti esistenti un documento che varragrave per tutti non solo per Anas econcessionari ma anche per comuni e province e tutti coloro che pubblici e privati rientranonellambito dei gestori dei ponti e dei viadotti

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Il documento fornisce ai gestori e ai proprietari degli oltre 60mila ponti italiani gli strumenti dautilizzare sia per la conoscenza delle opere sia per la definizione delle prioritagrave per lʼesecuzionedelle eventuali operazioni di sorveglianza e monitoraggio di verifica e dintervento

Un documento costituito di piugrave parti in cui si approfondisce il censimento e alla classificazionedel rischio il tema della verifica della sicurezza la sorveglianza e il monitoraggio dei ponti e deiviadotti esistenti con una lunghezza superiore ai sei metri Relativamente alle opere con luceminore di 60 m saragrave comunque cura del gestoreproprietario dellʼinfrastruttura definire lemodalitagrave di sorveglianza e monitoraggio anche in termini di cadenza temporale in funzione dellespecifiche peculiaritagrave delle opere e delle caratteristiche territoriali

Per maggiori informazioni si suggerisce la lettura dello SPECIALE DI INGENIO

Nel corso del webinar si egrave tenuta anche una lectio magistralis del Professor Maurizio CrispinoOrdinario al Politecnico di Milano Dipartimento di Ingegneria e componente Esperto del ConsiglioSuperiore dei Lavori Pubblici e sono interventuti il Presidente dellʼOrdine degli ingegneri dellaProvincia di Roma Carla Cappiello il Direttore Operation e Coordinamento TerritorialeAnas Matteo Castiglioni

ldquoLa manutenzione ndash ha detto il Presidente di Anas Claudio Andrea Gemme intervenendo allasessione ndash oltre ad essere un elemento principale per la sicurezza della rete ha una serie di pregiche in una fase di rilancio dellʼeconomia rappresenta una variabile significativaHa una attivazione rapida 3-6 mesi non necessita di particolari autorizzazioni ha un impattoimmediato sul PIL con rapido impiego di risorse umane forniture e fatturati per cantieriOltre a innalzare i livelli di comfort e sicurezza aumenta la capacitagrave trasportistica senzaconsumare territorio con basso impatto ambientalerdquo

A fare il punto sullevoluzione del concetto di manutezione in Anas in questi ultimi anni lʼAD diAnas Massimo Simonini che ha sottolineato il grande impegno della Societagrave a passare da unaManutenzione Straordinaria ad una Programmata superando di fatto la vecchia logicadellʼintervento emergenziale e destinando numerore risorse oltre 15 miliardi alla cura della reteesistente

Limpegno si egrave tradotto nel bando per assumere 50 ingegneri con funzioni di sorveglianza emanutenzione di strade ponti-viadotti e gallerie ma anche nellavvio di alcuni progetti persviluppare le piugrave recenti innovazioni nelle infrastrutture primo fra tutti il programma Smart Roadun insieme di infrastrutture tecnologiche che puntano alla sostenibilitagrave e allʼinnalzamento della

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sicurezza e della fruibilitagrave delle strade attraverso la Digital Transformation che comprendeanche la sensoristica di monitoraggio per ponti e viadotti che ANAS sta sviluppando conUniversitagrave italiane

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Martedigrave 14 Luglio 2020

analisi dellart 121 del DL Rilancio su opzione per lacessione o sconto in luogo delle detrazioni fiscali

Superbonus 110 analisi dellart 121 del DL Rilancio su opzione per la cessione o scontoin luogo delle detrazioni fiscaliIl credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante e puograve essere ceduto anchea istituti di credito e agli altri intermediari finanziari La trasformazione della detrazionein credito di imposta opera solo allrsquoatto della cessione ad altri soggettiEgrave atteso oggi in Aula al Senato il disegno di legge di conversione in legge conmodificazioni del Decreto Rilancio (decreto-legge n 342020) in materia di salutesostegno al lavoro e alleconomia noncheacute di politiche sociali connesse allemergenza daCOVID-19 il cui esame egrave stato avviato ieri in Commissione Bilancio del Senato Ilprovvedimento saragrave convertito in legge a breve (entro il 18 luglio) senza ulteriorimodifiche rispetto al testo licenziato dalla Camera

Lrsquoarticolo 121 di questo decreto-legge modificato dalla Camera dei deputati consente perle spese sostenute negli anni 2020 e 2021 di usufruire di alcune detrazioni fiscali inmateria edilizia ed energetica (in prevalenza aventi forma di detrazione dalle imposte suiredditi) sotto forma di crediti di imposta o sconti sui corrispettivi cedibili ad altrisoggetti comprese banche e intermediari finanziari in deroga alle ordinarie disposizionipreviste in tema di cedibilitagrave dei relativi crediti

Durante lrsquoesame alla Camera dei deputati

- egrave stato precisato che il credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante eche puograve essere ceduto anche a istituti di credito e gli altri intermediari finanziari

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- egrave stato previsto che la trasformazione della detrazione in credito di imposta opera soloallrsquoatto della cessione ad altri soggetti

- egrave stata introdotta la possibilitagrave di esercitare la predetta opzione in relazione a ciascunostato di avanzamento dei lavori

- sono stati precisati gli interventi per cui spetta lrsquoagevolazione nel caso di restauro dellefacciate

- che nel caso di trasformazione in crediti di imposta non si applica il divieto dicompensazione in presenza di debiti iscritti a ruolo per imposte erariali ed accessori diammontare superiore a 1500 euro

- che per lrsquoesercizio dellrsquoopzione egrave possibile avvalersi dei soggetti che possono presentarele dichiarazioni in via telematica

In particolare il comma 1 consente ai soggetti che negli anni 2020 e 2021 sostengonoalcune spese in materia edilizia ed energetica per le quali egrave previsto un meccanismo didetrazione dalle imposte sui redditi (interventi elencati al comma 2 della norma inesame) di usufruire di tali agevolazioni sotto forma alternativamente di

- un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto fino a un importo massimopari al corrispettivo dovuto che viene anticipato dai fornitori che hanno effettuato gliinterventi il quale puograve recuperarlo sotto forma di credito dimposta con facoltagrave disuccessiva cessione del credito ad altri soggetti Nel corso dellrsquoesame alla Camera egrave statoprecisato che tale il credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante che puogravecoinvolgere piugrave fornitori e che puograve essere ceduto anche a istituti di credito e gli altriintermediari finanziari

- come precisato dalla Camera per la cessione di un credito dimposta di pari ammontarecon facoltagrave di successiva cessione ad altri soggetti ivi inclusi istituti di credito e altriintermediari finanziari cosigrave precisando che la trasformazione della detrazione in creditodi imposta opera solo allrsquoatto della cessione ad altri soggetti

Durante lrsquoesame alla Camera egrave stato inoltre inserito un nuovo comma 1-bis che consentedi esercitare la predetta opzione in relazione a ciascuno stato di avanzamento dei lavoriIn particolare per gli interventi di cui allrsquoarticolo 119 del provvedimento in esame (cdecobonus sismabonus incentivi per il fotovoltaico e per lrsquoinstallazione di colonnineelettriche) gli stati di avanzamento dei lavori non possono essere piugrave di due per ciascunintervento complessivo e ciascuno stato di avanzamento deve riferirsi ad almeno il 30 percento del medesimo intervento

Ai sensi del comma 2 le norme suddette si applicano alle spese relative agli interventi di

a) recupero del patrimonio edilizio (di cui allarticolo 16-bis comma 1 lettere a) e b) delTUIR - Testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente dellaRepubblica 22 dicembre 1986 n 917)

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Le lettere a) e b) dellrsquoarticolo 16-bis si riferiscono agli interventi di manutenzionerestauro e ristrutturazione edilizia sulle parti comuni dellrsquoedificio o sulle singole unitagraveimmobiliari

In estrema sintesi tale agevolazione fiscale consiste in una detrazione dallrsquoIrpef del 36delle spese sostenute fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a48000 euro per unitagrave immobiliare Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31dicembre 2020 egrave possibile usufruire di una detrazione piugrave elevata (50) e il limitemassimo di spesa egrave di 96000 euro La detrazione deve essere ripartita in 10 quoteannuali di pari importo

b) efficienza energetica (di cui allrsquoarticolo 14 del decreto-legge 4 giugno 2013 n 63 e dicui ai commi 1 e 2 dellarticolo 119 del Decreto Rilancio)

In sintesi lagevolazione consiste in una detrazione dallIrpef o dall Ires concessa quandosi eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edificiesistenti Essa da ripartire in 10 rate annuali di pari importo varia a seconda chelrsquointervento riguardi la singola unitagrave immobiliare o gli edifici condominiali e dellrsquoanno incui egrave stato effettuato Condizione indispensabile per fruire dellrsquoagevolazione egrave che gliinterventi siano eseguiti su unitagrave immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) esistenti diqualunque categoria catastale anche se rurali compresi quelli strumentali per lrsquoattivitagravedrsquoimpresa o professionale Lagevolazione puograve essere richiesta per le spese sostenuteentro il 31 dicembre 2020 Per la maggior parte degli interventi la detrazione egrave pari al65 per altri spetta nella misura del 50

c) adozione di misure antisismiche (di cui allrsquoarticolo 16 commi da 1-bis e 1-ter a 1-septiesdel decreto-legge 4 giugno 2013 n 63 e di cui al comma 4 del richiamato articolo 119)

Per gli interventi di adozione di misure antisismiche il decreto legge n 63 del 2013 haintrodotto il cosiddetto ldquosisma bonusrdquo prevedendo detrazioni maggiori di quelle previsteper le ristrutturazioni edilizie noncheacute regole piugrave specifiche a seconda del risultatoottenuto con lrsquoesecuzione dei lavori della zona sismica in cui si trova lrsquoimmobile e dellatipologia di edificio sono concesse detrazioni differenti Per le spese sostenute tra il 1ordmgennaio 2017 e il 31 dicembre 2021 la percentuale di detrazione puograve arrivare fino allrsquo85e deve essere ripartita in 5 quote annuali di pari importo Le detrazioni possono essereusufruite anche dai soggetti passivi Ires e dal 2018 dagli Istituti autonomi per le casepopolari e dagli enti che hanno le stesse finalitagrave sociali noncheacute dalle cooperative diabitazione a proprietagrave indivisa

d) recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti (cd bonus facciate) ivi inclusiquelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna di cui allrsquoarticolo 1 comma 219 della leggedi bilancio 2020 (27 dicembre 2019 n 160) Nel corso dellrsquoesame alla Camera egrave statoprecisato che sono inclusi anche gli interventi di cui al successivo comma 220 ovvero ilavori di rifacimento della facciata che non siano di sola pulitura o tinteggiatura esternae che riguardino interventi influenti dal punto di vista termico o interessino oltre il 10 percento dellintonaco della superficie disperdente lorda complessiva delledificio

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Lrsquoagevolazione consiste in una detrazione drsquoimposta da ripartire in 10 quote annualicostanti pari al 90 delle spese sostenute nel 2020 per interventi compresi quelli di solapulitura o tinteggiatura esterna finalizzati al recupero o restauro della facciata esternadegli edifici esistenti ubicati in determinate zone Sono ammessi al beneficioesclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata su balconi o suornamenti e fregi

e) installazione di impianti fotovoltaici di cui al giagrave richiamato articolo 16-bis comma 1lettera h) del richiamato TUIR ivi compresi gli impianti di cui ai commi 5 e 6 dellarticolo119 del provvedimento in esame

f) installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici (di cui allrsquoarticolo 16-ter delrichiamato decreto-legge n 63 del 2013 e di cui al comma 8 dellarticolo 119 delprovvedimento in esame)

La legge di bilancio 2019 ha introdotto una detrazione fiscale relativa alle infrastrutture diricarica delle auto elettriche In particolare lrsquoagevolazione egrave riconosciuta per le spesesostenute dal 1deg marzo 2019 al 31 dicembre 2021 per lrsquoacquisto e la posa in opera dellecolonnine compresi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino a unmassimo di 7 kW Il beneficio va ripartito in dieci quote annuali di pari importo spettanella misura del 50 delle spese sostenute ed egrave calcolato su un ammontare complessivonon superiore a 3mila euro (articolo 1 comma 1039 della legge n 145 del 2018 che haintrodotto il nuovo articolo 16-ter al decreto-legge n 63 del 2013)

Le disposizioni di cui al comma 2 si pongono esplicitamente in deroga alla vigentedisciplina che consente per le ristrutturazioni edilizie e la riqualificazione energetica dicedere il credito derivante dalla detrazione ovvero di usufruirne come contributo a titolodi sconto (articolo 14 commi 2-ter 2-sexies e 31 articolo 16 commi 1-quinquies terzoquarto e quinto periodo e 1-septies secondo e terzo periodo del decreto legge 4 giugno2013 n 63)

Ai sensi del comma 3 i crediti drsquoimposta di cui al presente articolo sono utilizzati incompensazione (ai sensi dellarticolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997 n 241) sullabase delle rate residue di detrazione non fruite e con la stessa ripartizione in quoteannuali con la quale sarebbe stata utilizzata la detrazione La quota di credito drsquoimpostanon utilizzata nellanno non puograve essere usufruita negli anni successivi e non puograve essererichiesta a rimborso Ad esso non si applicano i limiti allrsquoutilizzo in compensazione(elevati a un milione di euro dallrsquoarticolo 147 del decreto legge in esame) di cui alla leggen 388 del 2000 e quello annuale di 250 mila euro di cui alla legge n 244 del 2007

Nel corso dellrsquoesame alla Camera dei deputati egrave stato chiarito che le disposizioni in esamederogano allrsquoarticolo 31 comma 1 del decreto-legge n 78 del 31 maggio 2010 che vieta lacompensazione dei crediti relativi alle imposte erariali in presenza di debiti iscritti aruolo per imposte erariali ed accessori di ammontare superiore a 1500 euro

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Il comma 4 dispone che ai fini del controllo si applichino le attribuzioni e i poteri diaccertamento in tema di imposte sui redditi posti in capo allrsquoAmministrazione finanziariadagli articoli 31 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973n 600 Si chiarisce che i fornitori e i soggetti cessionari rispondono solo per lrsquoeventualeutilizzo del credito drsquoimposta in modo irregolare o in misura maggiore rispetto al creditoricevuto LrsquoAgenzia delle entrate nellrsquoambito dellrsquoordinaria attivitagrave di controllo procedein base a criteri selettivi e tenendo anche conto della capacitagrave operativa degli uffici allaverifica documentale della sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazionedrsquoimposta negli ordinari termini di accertamento (per i crediti non spettanti cinque annidalla dichiarazione ai sensi articolo 43 del decreto del Presidente della Repubblica 29settembre 1973 n 600 per i crediti inesistenti otto anni dallrsquoutilizzo del credito ai sensidellrsquoarticolo 27 commi da 16 a 20 del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185)

Ai sensi del comma 5 in assenza dei requisiti che danno diritto alla detrazione lrsquoAgenziadelle entrate provvede a recuperare lrsquoimporto corrispondente alla detrazione nonspettante maggiorato di interessi e sanzioni Tale importo maggiorato degli interessi perritardata iscrizione a ruolo (di cui allrsquoarticolo 20 del DPR 29 settembre 1973 n 602) edelle sanzioni per utilizzo di crediti di imposta in misura superiore a quella spettanteovvero inesistenti (di cui allrsquo articolo 13 del D Lgs 18 dicembre 1997 n 471)

Il comma 6 prevede che il recupero del predetto importo sia effettuato nei confronti delsoggetto beneficiario delle originarie detrazioni Resta ferma in presenza di concorsonella violazione lrsquoapplicazione della norma per cui ove piugrave persone concorrono in unaviolazione ciascuna di esse soggiace alla sanzione per questa disposta (articolo 9 comma1 del decreto legislativo 18 dicembre 1997 n 472) rimane ferma anche la responsabilitagravein solido del fornitore che ha applicato lo sconto e dei cessionari per il pagamentodellrsquoimporto maggiorato di sanzioni e interessi

Ai sensi del comma 7 si affida a un provvedimento del direttore dellAgenzia delle entrateda adottare ndash per effetto delle modifiche approvate dalla Camera dei deputati ndash entrotrenta giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione del provvedimento in esame(in luogo dellrsquooriginario termine del 19 giugno 2020 trenta giorni dalla data di entrata invigore del provvedimento) il compito di definire le modalitagrave attuative delle disposizioniin esame comprese quelle relative allesercizio delle opzioni da effettuarsi in viatelematica

Nel corso dellrsquoesame presso la Camera egrave stato infine precisato che per lrsquoeserciziodellrsquoopzione per via telematica egrave consentito avvalersi anche dei soggetti abilitati allapresentazione telematica delle dichiarazioni individuati dallrsquoarticolo 3 comma 3 delDPR n 322 del 1999 ovvero

a) gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti dei ragionieri e dei periti commerciali edei consulenti del lavoro

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b) i soggetti iscritti nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercioindustria artigianato e agricoltura per la sub-categoria tributi in possesso di diploma dilaurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o diploma diragioneria

c) le associazioni sindacali di categoria tra imprenditori noncheacute quelle che associanosoggetti appartenenti a minoranze etnico-linguistiche

d) i centri di assistenza fiscale per le imprese e per i lavoratori dipendenti e pensionati

e) gli altri incaricati individuati con decreto del Ministro delleconomia e delle finanze(fonte Dossier n 2566 Volume II del Servizio studi del Senato)

Leggi anche ldquoSuperbonus 110 e opzione per la cessione o per lo sconto precisazionisullrsquoasseverazione del tecnico abilitatordquo

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Martedigrave 14 Luglio 2020

Asseverazione e permesso di costruire quando scattail sismabonus Chiarimenti dallAgenzia delle Entrate

Asseverazione e permesso di costruire quando scatta il sismabonus ChiarimentidallAgenzia delle EntrateLa Risposta n 214 del 14 luglio 2020 dellAgenzia delle EntrateIl ldquosismabonusrdquo egrave riconosciuto agli acquirenti degli immobili situati nelle zone sismiche 2e 3 per i quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deg gennaio 2017 maprima del 1deg maggio 2019 anche se lasseverazione non egrave stata presentatacontestualmente alla richiesta del titolo abilitativo ma comunque entro la data di stipuladel rogito Questo in sintesi il contenuto della risposta n 214 del 14 luglio 2020fornita dallrsquoAgenzia delle entrate

La richiesta di chiarimenti arriva da unrsquoimpresa di costruzione che sta demolendo unvecchio edificio in zona sismica 3 per ricostruire nuove unitagrave abitative

La societagrave dichiara che il progetto egrave stato autorizzato dal Comune con permesso dicostruzione del 2018 su richiesta effettuata nel 2017 seguita nello stesso anno dallacomunicazione di inizio lavori presentata al Comune

Lrsquoistante fa presente che lrsquoarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ha esteso lrsquoapplicazione delldquosismabonusrdquo alle zone classificate a rischio sismico 2 e 3 per ottenere la detrazioneprevista egrave necessaria tra laltro la classificazione di rischio sismico delle costruzioni e

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lattestazione da parte dei professionisti abilitati dellefficacia degli interventi effettuatisecondo le modalitagrave stabilite dal Dm n 582017 e occorre che tale asseverazione siapresentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico

In proposito la societagrave precisa che al momento della richiesta del titolo edilizioabilitativo del permesso di costruire non egrave stata contestualmente allegata lasseverazionedella classe di rischio sismico delledificio precedente lintervento e di quella conseguibilea seguito dellesecuzione dellintervento progettato seppure la societagrave ne fosse inpossesso ldquo in quanto il richiesto adempimento egrave stato previsto per gli interventi attivatidal 1deg gennaio 2017 in zone sismiche classificate a rischio sismico 2 e 3 solo con ilsuccessivo decreto crescita (art 8 DL 30 aprile 2019 n 34)rdquo

Quindi attraverso una documentazione integrativa listante ha prodotto lasseverazionetecnica nel 2018

Fatte le premesse la societagrave chiede se lrsquoasseverazione tecnica possa essere presentatasuccessivamente alla richiesta del permesso di costruzione per consentire ai futuriacquirenti delle nuove unitagrave immobiliari di fruire del beneficio fiscale

LrsquoAgenzia delle entrate nel prendere in esame il quesito fa presente che il comma 1-septies dellarticolo 16 del Dl n 632013 modificato dallarticolo 8 comma 1 del Dl n342019 nella versione vigente al momento della presentazione dellistanza prevede cheldquoqualora gli interventi di cui al comma 1-quater [del medesimo articolo 16] sianorealizzati nei comuni ricadenti nelle zone classificate a rischio sismico 1 2 e 3 ()mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici allo scopo di ridurne il rischiosismico anche con variazione volumetrica rispetto alledificio preesistente ove le normeurbanistiche vigenti consentano tale aumento eseguiti da imprese di costruzione oristrutturazione immobiliare che provvedano entro diciotto mesi dalla data diconclusione dei lavori alla successiva alienazione dellimmobile le detrazionidallimposta di cui al primo e al secondo periodo del medesimo comma 1-quater spettanoallacquirente delle unitagrave immobiliari rispettivamente nella misura del 75 per cento edell85 per cento del prezzo della singola unitagrave immobiliare risultante nellatto pubblicodi compravendita e comunque entro un ammontare massimo di spesa pari a 96 mila europer ciascuna unitagrave immobiliare ()rdquo

Inoltre il Consiglio superiore dei Lavori pubblici - Servizio tecnico centrale - con nota4260 del 5 giugno 2020 - ha chiarito che il comma 1-septies dellarticolo 16 del Dl n632013 come modificato dallarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ldquotenuto conto dellacircostanza che lestensione alle zone 2 e 3 egrave intervenuta successivamente al DM n582017 ha inteso concedere la possibilitagrave che i benefici fiscali previsti dal sismabonusnel caso di imprese che ai fini della successiva alienazione avessero realizzato dopo il 1deggennaio 2017 delle ristrutturazioni o ricostruzioni mediante demolizione di immobili -con documentato miglioramento sismico di una o piugrave classi - siano estesi agli acquirentidelle predette unitagrave immobiliarirdquo

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LrsquoAgenzia quindi in base a quanto sopra chiarito ritiene che nel caso in esame illdquosismabonusrdquo spetta agli acquirenti delle unitagrave immobiliari situate nelle zone sismiche 2 e 3 per le quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deg gennaio 2017 ma prima del 1deg maggio 2019 anche se lasseverazione non egrave stata presentata contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo Tuttavia conclude lrsquoAgenzia lrsquoasseverazione deve essere presentata dallimpresa entro la data di stipula del rogito(fonte Fisco Oggi)

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Martedigrave 14 Luglio 2020

Gli effetti della pandemia sul tessuto professionaleitaliano

Gli effetti della pandemia sul tessuto professionale italianoLanalisi nel secondo numero del Bollettino sulle libere professioni di ConfprofessioniEgrave stato pubblicato il secondo numero del Bollettino sulle libere professioni conlintroduzione del presidente di Confprofessioni Gaetano Stella

ldquoI primi effetti della pandemia sul tessuto professionale italiano sono preoccupanti Al dilagrave delle sensazioni di angoscia e di incertezza che ognuno di noi ha vissuto negli ultimidolorosi mesi in questo nuovo numero del ldquoBollettino sulle libere professionirdquo abbiamovoluto misurare attraverso dati analisi e tendenze la profonditagrave dellemergenza sanitariaed economica che ha investito il mercato del lavoro e in particolare il settore delleattivitagrave professionali e indipendenti

Lrsquoattivitagrave di ricerca del nostro Osservatorio si egrave basata esclusivamente sul valorescientifico dei numeri per offrire un qualificato strumento di informazione rigoroso eoggettivo che consenta di conoscere e approfondire i temi di attualitagrave del nostro settoreeconomico senza lasciar spazio a commenti o conclusioni di altra natura Una precisaimpostazione metodologica che interessa ogni sezione del Bollettino anche quelladedicata alle novitagrave normative che ci coinvolgono Come dire solo la dura realtagrave

Leggendo trasversalmente le analisi contenute in questo nuovo numero del Bollettinoemerge con estrema chiarezza il tributo che il settore professionale ha pagatoallemergenza Coronavirus sia sul piano sociale sia su quello occupazionale Ma cegrave anchetra le righe il disperato tentativo di tornare alla normalitagrave e qui ci confortano i dati suicontributi versati dagli studi professionali che tornano a salire dopo una prima fase diincertezza

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Tutti gli indicatori che fino alla fine dello scorso anno mostravano segnali positivi hanno bruscamente invertito la rotta nel primo quadrimestre del 2020 con un calo di circa 400000 occupati e di circa 190000 lavoratori indipendenti Altre indicazioni degli effetti del lockdown vengono dalle richieste dellrsquoindennitagrave di 600 euro a favore dei professionisti iscritti alle Casse di previdenza privata dai dati della contribuzione al nostro fondo sanitario dalle nostre elaborazioni sui dati INPS e INAIL

Si poteva fare di piugrave Forse Di certo mettendo a confronto le misure economiche adottate dai principali Paesi europei a favore dei lavoratori indipendenti appare di tutta evidenza come il nostro Paese abbia scontato una cronica carenza di risorse finanziarie le quali solo in minima parte sono riuscite a mitigare lemergenza economica innescata da virus

Di qui la nostra preoccupazione per i mesi a venirerdquo

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Martedigrave 14 Luglio 2020

1446 milioni di euro per programmi straordinari dimanutenzione della rete viaria in Gazzetta il decreto

1446 milioni di euro per programmi straordinari di manutenzione della rete viaria inGazzetta il decretoLe risorse spalmate negli anni dal 2019 al 2024 sono ripartite tra le province e le cittagravemetropolitaneNella Gazzetta Ufficiale n173 dell11 luglio egrave stato pubblicato il decreto 29 maggio 2020del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti recante ldquoRipartizione e utilizzo deifondi previsti dallarticolo 1 comma 95 della legge 30 dicembre 2018 n 145 riferito alfinanziamento degli interventi relativi ai programmi straordinari di manutenzionedella rete viaria di province e citta metropolitanerdquo

La somma complessiva di 144693736 euro articolata in euro 16051130 per lanno 2019euro 17000000 per lanno 2020 euro 21000000 per lanno 2021 euro 30000000 perlanno 2022 euro 30133804 per lanno 2023 euro 30508802 per lanno 2024 al qualevanno aggiunti euro 4000000 in favore della Citta metropolitana di Roma e destinataal finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione dellarete viaria di province e di citta metropolitane delle regioni a statuto ordinario e delleRegioni Sardegna e Sicilia

La somma complessiva di euro 31047192800 riferita alle annualita dal 2025 al 2033assentita sul capitolo 7574 PG 2 e ripartita con gli stessi criteri previsti dal presentedecreto Sara oggetto di ulteriore decreto ministeriale al solo scopo di definire letempistiche e modalita di presentazione dei programmi e di eventuali intervenutemodifiche dei coefficienti di ripartizione

Gli enti assumono le funzioni di soggetti attuatori per gli interventi compresi neiprogrammi ammessi a finanziamento nel rispetto delle procedure di cui al decretolegislativo 18 aprile 2016 n 50 e successive modificazioni

Le suddette risorse sono ripartite tra le province e le citta metropolitane sulla base deiparametri descritti e esplicitati nella nota metodologica di cui allallegato 1 che costituisceparte integrante del presente decreto applicati ai seguenti criteri

a) consistenza della rete viaria

b) tasso di incidentalita

c) vulnerabilita rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico

2 Per il calcolo del piano di riparto a ciascun criterio sono attribuiti i seguenti pesi diponderazione di cui allallegato 2 che costituisce parte integrante del presente decreto

a consistenza della rete viaria peso del 78 per cento articolato nei seguenti parametri

1 estensione chilometrica dellintera rete stradale provinciale e della quota partericadente in zona montana - peso del 50 per cento

2 numero di veicoli circolanti per provincia - peso del 28 per cento

b incidentalita peso del 10 per cento articolato secondo i seguenti parametri

1 numerosita degli incidenti per km di rete stradale

2 numerosita dei morti per km di rete stradale

3 numerosita dei feriti per km di rete stradale

c vulnerabilita per fenomeni di dissesto idrogeologico peso del 12 per cento articolatonei seguenti parametri

1 popolazione a rischio residente in aree a pericolosita da frana su base provinciale peso6 per cento

2 popolazione a rischio residente in aree a pericolosita idraulica su base provincialepeso 6 per cento

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Diritto e normativa | Economia ecologica | Energia

Atteso da almeno un anno dovrebbe essere pronto entro lrsquoestate ma ancora non si vede

Il decreto Fer 2 e le semplificazioni che mancano perle energie rinnovabiliPatuanelli laquoIl Mise sta lavorando per concludere al piugrave presto al momento egrave oggetto di confronto con i ministeridellrsquoAmbiente e delle Politiche agricole chiamati a esprimere il proprio concertoraquo[14 Luglio 2020]

Sono ormai lontani gli anni di robusta crescita delle energierinnovabili in Italia che fino al 2012 egrave stato un Paese di punta alivello globale per quanto riguarda le nuove installazioni da allora lacrescita annuale egrave andata avanti con progressi minimali tanto cheai ritmi attuali i pur magri obiettivi individuati al 2030 dal vigentePiano nazionale integrato energia e clima (Pniec) appaionoirraggiungibili

laquoSe dovessimo andare avanti con questo ritmo autorizzativoservirebbero 67 anni per realizzare il Pniec ndash dichiara ladeputata Rossella Muroni nel question time al ministro Patuanelli(nella foto ndr) tenutosi alla Camera nei giorni scorsi ndash Basticonsiderare che per costruire un campo eolico servono in media 5anni cosigrave al momento dellrsquoavvio della produzione la tecnologiautilizzata egrave giagrave diventata vecchia Sono queste le semplificazioni cheservono al Paese quelle per modernizzare gli impianti di energia rinnovabile e per realizzarne di nuovi in tempi rapidiraquo

Premesse che il ministro per lo Sviluppo economico sottolinea di condividere laquoal 100raquo riconoscendo perograve le difficoltagrave a tradurle inpratica Da un monitoraggio effettuato avvalendosi di dati Terna i progetti autorizzati e non ancora ammessi a un meccanismo disostegno crescono di circa 500 MWanno contro un fabbisogno di nuovi impianti per gli obiettivi Pniec di circa 4000 MWanno inlarga parte eolici e fotovoltaici Ne egrave un esempio quanto accaduto in attuazione del cosiddetto DM Fer1 destinato allrsquoincentivazionedelle fonti piugrave economiche e mature (eolico fotovoltaico idroelettrico gas di depurazione) che ha visto lo svolgimento finora di dueprocedure di aste e registri in cui per la prima volta egrave rimasta non assegnata una parte della capacitagrave disponibile Nella primaprocedura sono stati messi a disposizione per nuovi impianti 730 MW di cui sono stati assegnati 587 MW Nella secondaprocedura per i nuovi impianti sono stati messi a disposizione 872 MW comprensivi della potenza non assegnata nella primaprocedura ma sono stati assegnati solo 502 MW

Dunque non basta mettere a disposizione incentivi economici occorre incidere anche sui vincoli che frenano gli investimenti ecreare condizioni abilitantiraquo Eppure i problemi permangono ancora su entrambi i fronti sebbene qualcosa si stia muovendoPatuanelli ricorda in proposito le ultime norme approvate nel merito dal Consiglio dei ministri in attesa del vaglio del Parlamento inparticolare la ldquoSemplificazione dei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture delle reti energetiche nazionalirdquo la ldquoSemplificazionedei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture della rete di distribuzione elettricardquo e la ldquoSemplificazione dei procedimenti perlrsquoadeguamento di centrali di produzione di energiardquo

Ma egrave paradigmatica la storia del decreto Fer 2 per illustrare le difficoltagrave a procedere spediti quando si parla di energie rinnovabilidedicato agli incentivi dedicati alle rinnovabili ldquoinnovativerdquo come biogas solare termodinamico e geotermia egrave atteso almenodallrsquoanno scorso quando egrave stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il Fer 1 Dato per pronto da ultimo ldquoentro lrsquoestaterdquo ancora non sivede

laquoIl ministero dello Sviluppo economico ndash dichiara Patuanelli nel merito ndash sta lavorando per concludere al piugrave presto il dm Fer 2 ilquale egrave stato aggiornato con le disposizioni legislative intervenute in materia di biogas e biomasse ed al momento egrave oggetto diconfronto con i ministeri dellrsquoAmbiente e delle Politiche agricole chiamati a esprimere il proprio concertoraquo

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Diritto e normativa | Economia ecologica | Rifiuti e bonifiche

Decreto Semplificazioni unrsquooccasione persa per Endof waste e riciclo rifiutiLrsquoex ministro dellrsquoAmbiente Edo Ronchi laquoCome mai non egrave stata dedicata alcuna attenzione alla semplificazionedel riciclo dei rifiutiraquo[14 Luglio 2020]

laquoNel pacchetto per il rilancio dellrsquoeconomia egrave stata dedicata grandeattenzione alle semplificazioni con numerose nuove norme cheinvestono quasi tutti i procedimenti amministrativi Come mai non egravestata dedicata invece alcuna attenzione alla semplificazione delriciclo dei rifiutiraquo A chiederselo egrave Edo Ronchi giagrave ministrodellrsquoAmbiente che con lrsquoomonimo decreto del 1997 ha imposto unasvolta al settore e oggi egrave alla guida della Fondazione per lo svilupposostenibile

Il dito ancora una volta va nella piaga dellrsquoEnd of waste ovvero ladisciplina giuridica riguardante la cessazione della qualifica di rifiutoal termine di un processo di recupero un passaggio indispensabileaffincheacute i materiali riciclati possano effettivamente tornare sulmercato

Per superare lo stallo che aveva messo in allarme tutto il mondo dellrsquoeconomia circolare italiana a partire dalla nota sentenza 28febbraio 2018 n 1229 emessa dal Consiglio di Stato dal Governo la soluzione ndash non senza difficoltagrave ndash egrave arrivata attraverso ildecreto sulle Crisi aziendali poi convertito dalla legge n 128 del 2 novembre 2019 Ma in realtagrave ancora oggi sono molti i nodirimasti scoperti

laquoLe modalitagrave vigenti in Italia per la regolazione End of waste ndash ricorda al proposito Ronchi ndash sono due quella dei decreti ministerialie quella delle autorizzazioni regionali caso per caso La via dei decreti ministeriali egrave stata resa in Italia lunga e complicata lrsquoiterdellrsquoultimo decreto del Ministero dellrsquoambiente sul riciclo della gomma vulcanizzata granulare degli pneumatici in attesa dipubblicazione egrave durato 6 anni Ve ne sono ora in lista drsquoattesa altri 15 alcuni da un bel porsquo di anni il decreto per il riciclo dei rifiuti dacostruzione e demolizione quello per il riciclo della carta da macero quello del pastello di piombo dei rifiuti di gesso dei rifiuti inertida spazzamento strade del pulper quello relativo a bioremediation e soil washing per il recupero dei terreni sottoposti a bonificaper gli oli alimentari esausti per il vetro sanitario per i fanghi da forsu e per la produzione di olii per il vetroresina per le plastichemiste con recupero meccanico per le plastiche miste con recupero chimico per le ceneri da altoforno e per i residui da acciaieriaSalvo i primi due che hanno giagrave atteso per anni con le procedure attuali chissagrave quando gli altri decreti arriveranno in Gazzettaraquo

Di fatto dunque la strada per chiudere il cerchio delle normative End of waste egrave ancora molto lunga negli ultimi sette anni sono solotre i decreti ministeriali finora emanati nel merito (compreso quello sui Pfu)

laquoLa legge 128 del novembre dello scorso anno ndash continua Ronchi ndash ha stabilito che le Regioni nei casi non regolati a livelloeuropeo o con decreto nazionale possano autorizzare caso per caso attivitagrave di riciclo che comportino la cessazione della qualificadi rifiuto applicando le condizioni e i criteri dettagliati stabiliti da una direttiva europea La nuova legge oltre a fare cosigrave un passoavanti ne ha fatto perograve anche uno indietro ha aggiunto ai controlli ordinari giagrave vigenti su tali autorizzazioni e sul loro rispetto unulteriore regime speciale e macchinoso di controlli di secondo livello Tale nuovo regime ndash non previsto dalla direttiva europea inmateria neacute da altri Stati europei e senza precedenti in Italia ndash anzicheacute semplificare rende le autorizzazioni per le attivitagrave di riciclopiugrave complicate di quelle per lo smaltimento dei rifiuti Lrsquoautorizzazione End of waste rilasciata dalla Regione con queste normeviene infatti sottoposta a campione a un ulteriore complessa e lunga verifica che potrebbe portare a un suo annullamentogenerando incertezza sullrsquoefficacia delle autorizzazioni rilasciate allungando i tempi e scoraggiando anzicheacute promuovere nuoviinvestimentiraquo

Dopo le imprese di settore lo stesso Sistema nazionale per la protezione dellrsquoambiente (Snpa) del resto a inizio anno ha messo inevidenza i grandi problemi di una procedura cosigrave barocca per lrsquoEnd of waste In quellrsquooccasione il Snpa ha definito laquocriticoraquoil sistema dei controlli ambientali che la legge 128 delinea a causa di laquoun approccio eccessivamente burocratizzato Sotto questoprofilo pertanto la norma non pare rispondere in pieno a quella richiesta ldquodi certezza delle regolerdquo avanzata da piugrave partiraquo Eppuredopo oltre sei mesi questa spinta allrsquoeccessiva burocratizzazione non egrave stata ancora intaccata lasciando presagire ulteriori difficoltagrave

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Come sottolinea Ronchi infatti laquoqueste norme (come si evince chiaramente dalle Linee guida applicative pubblicate dal sistemaSnpa-Ispra e Arpa) attribuendo a un organo tecnico-strumentale ndash Ispra e Arpa ndash la possibilitagrave di contestare una decisione politica-amministrativa delle Regioni e di proporne lrsquoannullamento al Ministero dellrsquoambiente generano anche potenziali conflitti con leRegioni e alimentano ricorsi ai Tarraquo

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Economia ecologica | Energia

Riceviamo e pubblichiamo

Pozzo geotermico di Agnano Ugi laquoSalvaguardaresicurezza e sperimentazioneraquolaquoScarsa rilevanza ambientale di questo incidente ma le apparenti leggerezze nellrsquoaffrontare un sempliceinconveniente indicano la necessitagrave di ristabilire un clima di fiducia reciprocaraquo[14 Luglio 2020]

Da oltre un mese ad Agnano nei Campi Flegrei un pozzogeotermico di piccola profonditagrave sta erogando vapore senza alcuncontrollo e i cittadini ne chiedono la chiusura in tempi brevi LrsquoUnionegeotermica italiana (Ugi) comprende bene le ragioni di tale richiestavisto il turbinio di notizie circolate Drsquoaltro canto sottolinea che labuona tecnica prevede in casi simili lrsquoimmediata ldquomessa insicurezzardquo del pozzo mediante operazioni semplici sicure e basatesu tecniche ben consolidate eliminando la fuoriuscita del vapore

Occorre rassicurare la popolazione sulla scarsa rilevanzaambientale di questo incidente pozzi di questo tipo ne sono statieffettuati numerosi in passato nella zona senza pregiudicare lasicurezza

Peraltro se davvero ci fosse stato un rischio effettivo dopo un mesedi abbandono e di indecisione si sarebbe innescato un vero disastro ambientale che non egrave avvenuto e resta unrsquoipotesi remotaMentre si svolgono le indagini per verificare le varie responsabilitagrave tecniche e formali va garantita lrsquounica cosa veramente urgenteovvero la sicurezza dei cittadini senza compromettere inutilmente il progetto di ricerca nel quale si inserisce la perforazione

LrsquoUgi egrave preoccupata della debolezza dimostrata dal modello di gestione di questo piccolo progetto geotermico sperimentale che hainvece un grande valore scientifico e dimostrativo per la sperimentazione di un sistema innovativo di utilizzazione del caloregeotermico a fini elettrici termici e di raffrescamento (la cosiddetta ldquotrigenerazionerdquo) con lrsquoobiettivo di ridurre lrsquoutilizzo dei combustibilifossili ed il costo per i cittadini (economico ed ambientale) del riscaldamento e la climatizzazione

Le apparenti leggerezze di natura tecnica in fase di esecuzione e lrsquoindeterminatezza di ruoli e competenze nellrsquoaffrontare unsemplice inconveniente come quello che si egrave verificato indicano la necessitagrave di ristabilire un clima di fiducia reciproca e diridisegnare le regole di coordinamento tra tutti gli enti preposti al controllo e alla sicurezza delle operazioni

La geotermia egrave infatti unrsquoimportantissima fonte energetica utilizzata da oltre un secolo in Italia e nel mondo con uso di tecnologieche offrono totale sicurezza ed un grande beneficio nel processo di transizione energetica verso la decarbonizzazione

LrsquoUgi esprime la speranza che lrsquoincidente di Agnano possa essere di stimolo a ridiscutere una prassi che in questo caso si egrave rivelatainconsistente anzicheacute spingere ad annullare ogni sviluppo e sperimentazione Rispetto alla massa di posizioni catastrofistealimentate da posizione pregiudiziali che hanno purtroppo trovato accoglienza sui mezzi di informazione in questo mese val lapena di ricordare le tecnologie drsquoavanguardia ideate e sperimentate per la prima volta ad Ischia e nei Campi Flegrei negli anni rsquo40del secolo scorso oggi affermate ed utilizzate a livello mondiale Un omaggio a Napoli e alla sua creativitagrave

di Unione geotermica italiana (Ugi)

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Acqua | Clima | Economia ecologica

La siccitagrave egrave arrivata nel Delta del Po mentre inSicilia mancano giagrave 70 milioni di metri cubi drsquoacquaDallrsquoAnbi un Piano nazionale per la manutenzione straordinaria e lrsquoinfrastrutturazione di opere idricheinvestimenti da 11 miliardi di euro in grado di garantire circa 54700 posti di lavoro[14 Luglio 2020]

Nonostante lrsquoestate sia ancora lunga la siccitagrave egrave giagrave tornata acolpire lrsquoItalia a macchia di leopardo da nord a (soprattutto) sudCome documenta lrsquoultimo osservatorio Anbi sulle risorseidriche pubblicato oggi in Puglia e Basilicata le scorte idriche neibacini sono in costante diminuzione indicativamente stannocalando di un milione e mezzo di metri cubi al giorno segnando undeficit rispetto al 2019 di oltre 60 milioni in Lucania e di oltre 70milioni nella regione del Tavoliere Crescente rischio desertificazioneanche in Sicilia i cui bacini contengono circa 70 milioni di metri cubidrsquoacqua in meno rispetto allrsquoanno scorso Ma i problemi non sifermano certo al sud

laquoLe criticitagrave piugrave evidenti ndash indica Francesco Vincenzi presidentedellrsquoAssociazione nazionale dei Consorzi di bonifica ndash si evidenzianonelle zone non beneficiate da recenti piogge neacute dallrsquoapporto irriguodel canale CER come alcune zone della provincia di Bologna della Romagna e del Delta Po ormai sulla soglia della siccitagraveraquo

Nel Nord Italia a fungere da calmiere sono solo i grandi laghi i cui livelli sono tutti in discesa e solo il Garda rimane superiore allamedia del periodo Nel Centro Italia nonostante le cospicue piogge di giugno sullrsquoUmbria (117 millimetri) il livello della digaMaroggia (390 milioni di metri cubi su una capacitagrave di Mmc 580) resta inferiore a quello dei due anni precedenti Analogo egrave il trenddegli invasi marchigiani (attualmente trattengono circa 46 milioni di metri cubi su una capacitagrave di oltre 65 milioni) ed anche delbacino del Bilancino in Toscana dove giugno egrave risultato piugrave piovoso della media soprattutto su Massa Pisa e Livorno conprecipitazioni addirittura raddoppiate (sul grossetano e sul fiorentino perograve egrave piovuto meno del solito) In Sardegna infine i bacinisegnano un confortante 7768 della capienza ma era 8027 un anno fa

laquoA preoccupare ndash aggiunge Massimo Gargano direttore generale di Anbi ndash sono soprattutto le repentine escursioni di portataconseguenza della crescente sete dei territori e dellrsquoestremizzazione degli eventi atmosferici con fenomeni piugrave violenti maconcentrati nel tempo e nello spazio Il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici presentato da Anbi pochi giorni faegrave una risposta allrsquoesigenza di incrementare la resilienza dei territoriraquo

In realtagrave formalmente il documento egrave intitolato Piano nazionale per la manutenzione straordinaria e lrsquoinfrastrutturazione di opere perla difesa idrogeologica e la raccolta delle acque anche percheacute la pubblicazione del vero e proprio Piano nazionale di adattamento aicambiamenti climatici spetta al Governo che lo tiene perograve chiuso in un cassetto sotto forma di bozza ormai da tre anni Ciogravenaturalmente nulla toglie allrsquoimportanza della proposta avanzata dallrsquoAnbi

Come documentano dai Consorzi di bonifica lrsquoammontare complessivo dellrsquoinvestimento previsto dal Piano ammonta infatti a quasi10946 milioni di euro in grado di garantire circa 54700 posti di lavoro

La gran parte del Piano egrave dedicato alle Opere di manutenzione straordinaria per la difesa idrogeologica sono 3658 per uninvestimento di oltre 8400 milioni di euro ed unrsquooccupazione stimata in circa 42000 unitagrave Il maggior numero di progetti (2015)interessa il Nord (Piemonte Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna) seguito dalCentro (1224) e dal Sud (419)

Il Sud Italia (Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia) egrave perograve primo nella poco invidiabile classifica dei bacini da completaresono 42 capaci di contenere 103862280 metri cubi drsquoacqua per ultimarli servono oltre 565 milioni di euro con unrsquooccupazionestimata in 2826 unitagrave In tutto le opere incomplete sono 66 (19 in Centro Italia e 5 al Nord) abbisognano di un investimentocomplessivo pari a circa 800 milioni di euro con cui si garantiranno 4000 posti di lavoro

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Aree protette e biodiversitagrave | Economia ecologica | Inquinamenti | Rifiuti e bonifiche

Legambiente laquoLa gestione sbagliata dei rifiuti urbani insieme allinciviltagrave di alcune persone egrave pericolosa per illitorale e per il mare stessoraquo

Monitoraggio dei rifiuti in spiaggia nel Lazio in 4spiagge oltre 2 mila rifiuti raccolti in 18000 m2Tutti i numeri sullindagine Beach Litter nel Lazio in occasione della tappa di Goletta Verde[14 Luglio 2020]

2311 rifiuti in 4 spiagge su unrsquoarea totale di circa 18187 m2 sonole cifre dellrsquoindagine Beach Litter di Legambiente nel Lazio dove inoccasione della tappa laziale della Goletta Verde 2020 moltissimivolontari e volontarie di Legambiente Lazio sono entrati in azionesulla spiaggia libera Ostia ndash Canale dei pescatori quelli del circoloVerdeAzzurro SudPontino a Minturno (Latina) sullrsquoarenile alla focedel Garigliano il Circolo Intercomunale ldquoLuigi Di Biasiordquo alla spiaggiadi Capratica a Fondi (Latina) e il circolo ldquoLe Rondinirdquo Anzio-Nettuno(Roma) al Lido dei Pini

Legambiente Lazio evidenzia che laquoLa plastica egrave di gran lunga ilmateriale piugrave frequente pari al 776 del totale dei rifiuti rinvenuti

Il dossier finale egrave stato presentato in occasione del monitoraggiodella spiaggia libera Ostia ndash Canale dei pescatori risultata quellacon piugrave rifiuti tra le quattro monitorate dove i volontari hanno peraltro verificato che laquoPer questo frequentatissimo spazio (di circa5187 m2) non crsquoegrave alcun cestino di raccolta dei rifiuti e il presidente di Legambiente Lazio Roberto Scacchi sottolinea laquoChe in unadelle pochissime spiagge libere di Ostia non ci sia alcun punto di raccolta differenziata egrave veramente vergognoso per la Capitalealtra conseguenza della terribile mala-gestione del ciclo dei rifiuti romani che in questo caso specifico diventa anche un attentatoalla salute del mareraquo

La direttrice di Legambiente Lazio Maria Domenica Boiano conclude laquoIl dossier dimostra quanto la gestione sbagliata dei rifiutiurbani insieme allrsquoinciviltagrave di alcune persone sia pericolosa per il litorale e per il mare stesso sono veramente troppe le plastichemonouso abbandonate le cicche di sigaretta i prodotti per lrsquoigiene personale le amministrazioni costiere dovrebbero agire conprovvedimenti seri che ancora non vediamo politiche plastic free divieti di fumo sulle spiagge libere posizionamento esvuotamento costante di punti di raccolta differenziata politiche per il vuoto a rendere sul lungomare Ci sono barriere acchiappaplastica su Aniene e Tevere per fermare il rifiuto flottante proveniente dallrsquoentroterra un grande sforzo quello che non deve esserevanificato permettendo qualsiasi tipo

Almeno 10 mila persone sfollate nella prefettura di Shimaneper pericolo frane e smottamenti per lesondazione del fiumeGono Le piogge torrenziali proseguono ormai da unasettimana

Continua a imperversare il maltempo in Giappone con le piogge

torrenziali che da giorni martellano senza sosta la regione del

Kyushu a sud ovest dellarcipelago estendendosi anche piugrave a nord

Il bilancio attuale dallinizio delle violente precipitazioni una settimana

fa (httpswwwilgiornaledellaprotezionecivileitdal-territorioforti-

piogge-in-giappone-60-morti-e-3-mila-case-isolate) egrave di 72 morti e

una dozzina di dispersi

Nella prefettura di Shimane sul versante settentrionale del Chugoku

72 morti in Giappone per le forti

pioggeMartedi 14 Luglio 2020 1119

(binary_lesgalleryACQUA_ALTA_PER_SITO_87641jpg)fonte pixabay

le autoritagrave hanno consigliato ad almeno 10mila persone di

abbandonare le proprie abitazioni per il pericolo di frane e

smottamenti dopo lesondazione del fiume Gono nelle prime ore

del mattino di martedigrave A causa del fronte di bassa pressione presente

nellintera area a sud della regione dove egrave situata Hiroshima si egrave giagrave

riversato un quantitativo pari a due volte le precipitazioni previste

per lintero mese di luglio equivalente a 200 millimetri di pioggia

nelle ultime 48 ore Il ministero dellAgricoltura nipponico stima

danni per oltre 150 milioni di euro al territorio in 35 diverse prefetture

del Paese

Redcb

(Fonte Ansa)

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14 luglio 2020

Spiagge Con lerosione lItalia perde quasi un miliardo deurolanno

In circa 50 anni lItalia ha perso dai 35 ai 40 milioni di metri quadri di coste spiagge earenili Secondo una proiezione di Nomisma un metro quadro di costa produce unreddito pari a circa 1000 euro in termini di entrate turistiche il che significa chelerosione ha provocato in questo mezzo secolo un danno al sistema Paese che si aggirasui 45 miliardi di euro sottovalutando lindotto Lo rileva una ricerca svolta daBlueMonitorLab il centro studi sulla Blue Economy in Italia sulla base dei dati e deglistudi elaborati dalla start up Corema Spiagge

Allo stesso tempo perograve secondo unanalisi di Corema Spiagge ogni anno Stato e Regionispendono piugrave di 100 milioni in interventi di protezione delle spiagge ovvero pennellimoli scogliere artificiali e in parte nel ripascimento delle spiagge stesse con materiale dirisulta proveniente spesso dai greti dei fiumi (segue)

Questi interventi di protezione della costa secondo lo studio non hanno arrestato ilfenomeno erosivo ma anzi lo hanno accelerato secondo le piugrave recenti ricerchescientifiche sottolinea lo studio non egrave direttamente il moto ondoso bensigrave la correntelitoranea di fondo la vera responsabile dellerosione Mentre le onde tendono adaccumulare a riva (prova ne sono anche le mareggiate) materiali talora ripescati anche daifondali le correnti generano un effetto diametralmente opposto

Le correnti distorte da difese rigide e strutture fisse in mare a funzione protettivagenerano un effetto perverso A questo proposito lo studio riporta un caso emblematicoquello del litorale che dal porto di Margherita di Savoia si estende sino a Manfredonia

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La costruzione del porto ha fermato il flusso di sabbia trasportato dalla corrente da sud-est a nord-ovest creando una spiaggia amplissima a sud e un processo erosivo intenso anord a cui si egrave risposto con pennelli e barriere che hanno via via spostato lerosione versonord si sono costruite circa 25 km di opere rigide spendendo decine di milioni di eurosenza risolvere il problema come ammesso dalla stessa Regione Puglia sottolinea lostudio

Effettuando una proiezione sui prossimi dieci anni il fenomeno erosivo egrave destinato adaccelerare in modo esponenziale e ciograve - ribadisce la ricerca - accadragrave soprattutto se lecentinaia di interventi giagrave approvati in carenza di un qualsivoglia studio sulle correnti siastato anche solo abbozzato saranno concretamente effettuati

Dagli anni 70 a oggi sono stati spesi quasi 5 miliardi di euro in opere di protezione chenella stragrande maggioranza dei casi hanno prodotto solo danni e piugrave di mezzo miliardoin ripascimenti puntualmente spazzati via dalle prime mareggiate Somme queste che siaggiungono ai danni diretti da erosione nel silenzio totale delle Regioni e dello Statoconclude la ricerca

di Luisiana Gaita 14 luglio 2020

Caserta la centrale termoelettrica Edison di Presenzano(Caserta) divide M5s ldquoEmissioni altissime nonostante latecnologiardquo

ilfattoquotidianoit20200714caserta-la-centrale-termoelettrica-edison-di-presenzano-caserta-divide-m5s-emissioni-altissime-nonostante-la-tecnologia5865477

Operazione virtuosa e pulita o grande bluff La questione egrave complessa e divisiva Da unlato crsquoegrave la centrale termoelettrica che Edison sta realizzando a Presenzano (Caserta)unrsquoimmensa opera strategica alimentata a gas naturale per un investimento da 470milioni di euro e 810 MW di potenza Dallrsquoaltro crsquoegrave la necessitagrave di chiarezza espressacon osservazioni interrogazioni parlamentari e manifesti dei comitati locali chechiedono informazioni e garanzie rispetto alle conseguenze del progetto sulla salutepubblica Ma anche in merito ad alcuni aspetti che dal punto di vista ambientalepotrebbero cambiare lo scenario Di fatto si egrave poco approfondito lrsquoaspetto sanitariononostante nel 2009 lrsquoAsl di Caserta avesse dato parere sfavorevole al primo progetto enonostante la mobilitazione abbia coinvolto anche le associazioni della vicina Piana diVenafro in Molise

Alcuni comitati denunciano il silenzio che crsquoegrave attorno al tema ldquoA breve il nostro territoriosaragrave oggetto di una mutazione sostanziale che condizioneragrave gli anni a venire e sembranon interessare nessunordquo ha scritto nei giorni scorsi il Comitato Antica Terra diLavoro Nelle prossime settimane dovrebbe essere convocata dal ministerodellrsquoAmbiente la conferenza di servizi per il riesame dellrsquoautorizzazione integrataambientale (Aia)

Edison ha ottenuto una prima autorizzazione nel 2011 e di proroga in proroga si egravearrivati a maggio 2019 quando il Mise ha dato lrsquook al progetto modificato conlrsquoinstallazione di un sistema catalitico di riduzione degli ossidi di azoto e dallrsquoutilizzo di

una nuova turbina di classe H sulla cui commercializzazione ha molto puntato laAnsaldo Lrsquoiter dunque egrave andato avanti nonostante non ci siano neppure degli studisul funzionamento della turbina rispetto al sistema catalitico E le risposte tantoattese non siano ancora arrivate

LE INTERROGAZIONI ndash Nellrsquoottica delle modifiche intanto il ministerodellrsquoAmbiente ha deciso lrsquoesclusione del nuovo progetto da una nuova Via Sulla cartadovrebbe essere un progetto virtuoso ma ai diversi dubbi espressi non egrave ancora stata datarisposta Come quelli manifestati in due diverse interrogazioni dalla deputata delMovimento 5 Stelle Rosa Alba Testamento ldquoNella documentazione depositata ndashspiega la parlamentare ndash Edison riferisce di un funzionamento della centrale per 8160ore allrsquoanno di una produzione annuale di energia elettrica pari a 6287 GWH e di unrendimento netto del 608 per cento ma si tratta di previsioni legate a unrsquoattivitagravecontinua dellrsquoimpianto e allrsquointera potenza nominalerdquo

Eppure la centrale di Presenzano beneficeragrave di un contributo economico previsto dalsistema del cosiddetto capacity market concepito per condurre il Paese versolrsquoelettricitagrave verde e ridurre le emissioni a zero e nellrsquoambito del quale Edison hapartecipato e vinto lrsquoasta indetta da Terna In pratica si assegnano cosigrave incentivi aglioperatori che riescono a garantire fonti di energia elettrica (capacity) pronte aintervenire in caso di necessitagrave o carichi imprevisti sia in termini di durata che diintensitagrave ldquoAttraverso tale sistema ndash spiega Rosa Alba Testamento ndash in Italia sono stategiagrave autorizzate 5 centrali (Marghera Fusina Tavazzano La Spezia e appuntoPresenzano) frutto di modifiche a vecchi progetti o della decantata riconversione diimpianti a carbone giagrave esistentirdquo

LE CONSEGUENZE DEL SISTEMA CAPACITY MARKET ndash Il punto egrave chesecondo il sistema del capacity market gli impianti a ciclo combinato come quello diPresenzano non dovrebbero funzionare a ciclo continuo ldquobensigrave secondo unacombinazione ottimale accensionespegnimento ndash si legge nellrsquointerrogazione ndashquindi con avviamenti e spegnimenti molto frequenti e durante la produzione concarichi notevolmente parzializzati (ben al di sotto della potenza nominale)rdquo

Per la centrale di Presenzano la capacitagrave assegnata a Edison per il 2023 (in base alsistema del capacity market) egrave di 490 megawatt molti meno rispetto agli 810 megawattcomplessivi ldquoQuesto lascia ipotizzare ndash commenta la parlamentare ndash che dal primogennaio 2023 la centrale entri in servizio nella configurazione ciclo a gas semplice e che ilciclo combinato gas-vapore (oggetto dellrsquoautorizzazione) venga realizzato solo in unsecondo momentordquo La configurazione a ciclo semplice comporterebbe la mancatainstallazione del sistema catalitico e conseguentemente emissioni di NOx(ossido di azoto) notevolmente piugrave alte di quelle autorizzate Un altro effetto potrebbeessere quello di ldquoun funzionamento della centrale a un rendimento piugrave basso di quellooggetto dellrsquoautorizzazionerdquo

LE EMISSIONI ndash Da un esame dei documenti relativi allrsquoimpianto di Presenzanodisponibili sul sito del ministero dello Sviluppo economico spiega lrsquointerrogazionesi evince come ldquolrsquoemissione annuale di CO2 autorizzata (2096753 tonnellate allrsquoanno) siapiugrave di tre volte superiore al valore medio rilevato per le centrali dello stesso tipo installatein Italia mentre lrsquoemissione di NOx+NH3 autorizzata egrave piugrave che doppia rispetto aquella offerta da altri produttori di catalizzatori presenti sul mercatordquo e 165 voltesuperiore a quella riportata nelle specifiche del piugrave importante produttore nazionale dienergia elettrica

ldquoSi egrave quindi ndash spiega la deputata ndash in presenza di un impianto che avragrave emissioni moltopiugrave alte di quanto consentito dalla moderna tecnologia e che nonostante ciogravebeneficeragrave paradossalmente di un contributo economico rientrante in un sistema quellodel capacity market concepito per condurre il Paese verso lrsquoelettricitagrave verde e ridurrele emissioni a zerordquo Ecco percheacute la parlamentare ha chiesto al ministero dellrsquoAmbienteldquose non ritenga opportuno adottare iniziative per prevedere fin da inizio attivitagrave dellacentrale limiti emissivi espressi in valori medi orarirdquo e di verificare ldquoin qualeconfigurazione la centrale verragrave messa in eserciziordquo In caso di configurazione a ciclosemplice infatti secondo la deputata pentastellata per la costruzione della centraleoccorrerebbe una nuova autorizzazione

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Enti locali stasera il via libera alla distribuzione dei 21 miliardianti-crisidi Gianni Trovati

Fisco e contabilitagrave 15 Luglio 2020

Lintesa egrave il passaggio indispensabile per lerogazione dei fondi che dovrebbe avvenire a stretto giro nei prossimi giorni

Dovrebbe arrivare stasera il via libera della Conferenza Stato-Cittagrave ai criteri di riparto per i 21 miliardi del fondone messo in

campo dal decreto 34 Lintesa a cui i tecnici hanno lavorato in questi giorni egrave il passaggio indispensabile per lerogazione dei

fondi che dovrebbe avvenire a stretto giro nei prossimi giorni

Del maxi-fondo creato dal decreto anticrisi infatti fin qui egrave arrivato ai sindaci solo lanticipo da 900 milioni distribuiti subito

dopo lapprovazione del decreto in proporzione alle entrate di ciascun Comune Per la rata clou del fondo invece Comuni e

governo hanno dovuto lavorare a un parametro meno brutale che mettesse insieme la perdita stimata di entrate con i risparmi

di spesa prodotti dal blocco delle attivitagrave per lemergenza sanitaria Il tutto secondo la norma avrebbe dovuto vedere la luce

entro il 10 luglio ma tutto sommato salvo inciampi in extremis il ritardo questa volta egrave minimo

Del resto a imporre il passo di corsa egrave la situazione finanziaria di molti Comuni che come rilevato nei giorni scorsi dalla

commissione Finanza locale dellAnci non permette troppe attese Ma in ogni caso lobiettivo iniziale del governo di definire

una volta per tutte un criterio per misurare piugrave o meno puntualmente gli effetti della pandemia sui conti di ogni Comune

appare superato dagli eventi Percheacute le ricadute economiche vanno assai oltre i 3 miliardi stanziati con il primo decreto e i

Comuni saranno protagonisti anche del prossimo provvedimento anticrisi che saragrave preparato con il nuovo scostamento di

bilancio atteso al consiglio dei ministri nei prossimi giorni

In vista di questa manovra destate i sindaci hanno chiesto in pratica una replica del fondo da 3 miliardi nel provvedimento ne

potrebbero arrivare 15-2 allinterno di una trattativa che si annuncia ancora lunga

In breve

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Le ultime pronunce in materia di contabilitagrave societagravepartecipate servizi pubblici e diritto di accessodi Massimiliano Atelli

I temi di NT+ Rassegna di giurisprudenza 15 Luglio 2020

Comune - Bilancio predisposto dalla Giunta - Mancata approvazione da parte dellorgano consiliare - Conseguenza -

Assegnazione di termine acceleratorio nel caso di inutile decorso del quale si procede mediante potere sostitutivo

Riguardo allarticolo 141 comma 2 Tu n 267 del 2000 - applicabile in virtugrave del richiamo di cui al successivo articolo 227

comma 2 bis - a tenore del quale laquoquando il Consiglio non abbia approvato nei termini di legge lo schema di bilancio

predisposto dalla Giunta lorgano regionale di controllo assegna al Consiglio con lettera notificata ai singoli consiglieri un

termine non superiore a 20 giorni per la sua approvazione decorso il quale si sostituisce mediante apposito commissario

allamministrazione inadempiente Del provvedimento sostitutivo egrave data comunicazione al prefetto che inizia la procedura per

lo scioglimento del Consiglioraquo la norma secondo la costante giurisprudenza del Consiglio di Stato si limita a introdurre un

termine acceleratorio che non egrave ldquoassistito da alcuna qualificazione di perentorietagraverdquo (Cons St sez V 25 ottobre 2017 n 4917)

nel presupposto che sia perentorio solo il termine espressamente indicato come tale da una previsione normativa

Come chiarito da Consiglio di Stato sez V 19 febbraio 2007 n 826 la legge dunque non collega allrsquoinosservanza del termine

ordinario di cui allrsquoarticolo 175 comma 3 alcuna immediata e concreta conseguenza dissolutoria ma la semplice apertura di

un procedimento sollecitatorio che puograve bensigrave condurre allrsquoadozione della grave misura dello scioglimento dellrsquoorgano ma il

cui presupposto non egrave la mera inosservanza del termine suddetto bensigrave la constata inadempienza ad una intimazione

puntuale e ultimativa dellrsquoorgano competente che attesta lrsquoimpossibilitagrave o la volontagrave del Consiglio di non approvare il

bilancio

Consiglio di Stato sez III sentenza 3 luglio 2020 n 4288

Informazioni ambientali - Accesso - Prevalenza della normativa regionale su quella statale - Sussiste se le previsioni della

prima sono di tipo ampliativo

Non egrave configurabile una prevalenza della normativa statale sopravvenuta sub specie di abrogazione per incompatibilitagrave della

preesistente legge regionale poicheacute in materia di ambiente come chiarito dalla Corte costituzionale lrsquoevoluzione legislativa e

giurisprudenziale hanno portato ad escludere che nella tutela dellrsquoambiente possa identificarsi una materia ldquoin senso tecnicordquo

trattandosi piuttosto di un valore costituzionalmente protetto che interseca in senso trasversale competenze diverse Per cui la

ratio della riforma costituzionale del 2001 come dai lavori preparatori risiedeva nellrsquoesigenza di riservare allo Stato il potere

di fissare standard di tutela uniformi su tutto il territorio nazionale senza voler escludere la competenza regionale nella cura di

interessi collegati ai valori ambientali (si vedano Corte cost 4072002 3782007 10420089)

In sostanza la tutela dellrsquoambiente di cui allrsquoart 117 Cost comporta il potere dello Stato di dettare standard minimi di

protezione uniformi validi su tutto il territorio nazionale facendo salva la facoltagrave delle Regioni di adottare normative di

conservazione che non deroghino al livello minimo di tutela fissato con legge statale

La configurazione delle attribuzioni normative statali in materia di ambiente non come materia ma come valore di tipo

trasversale implica che anche la disciplina dei procedimenti amministrativi spetti allo Stato soltanto per la parte in cui

corrisponda a fondamentali esigenze di uniformitagrave mentre per il resto possa essere dettata dalle Regioni

In tal senso depone altresigrave il disposto di cui allrsquoarticolo 29 della legge sul procedimento amministrativo n 2411990 che nel

demandare alle Regioni ed agli enti locali nellambito delle rispettive competenze la regolazione delle materie disciplinate

dalla medesima ldquo cosigrave come definite dai principi stabiliti dalla presente leggerdquo ha incluso tra i livelli essenziali delle prestazioni

di cui allarticolo 117 secondo comma lettera m) della Costituzione laquole disposizioni della presente legge concernenti gli

obblighi per la pubblica amministrazione di garantire la partecipazione dellinteressato al procedimentoraquo

Come chiarito dalla Corte costituzionale la riconducibilitagrave delle norme statali sul procedimento amministrativo ai livelli

essenziali delle prestazioni di cui allrsquoart 117 secondo comma lettera m) Cost non comporta di per seacute lrsquoautomatica illegittimitagrave

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delle norme regionali che differiscano da esse tenuto conto della possibilitagrave per le Regioni di discostarsi dallo standard statale

per prevedere ldquolivelli ulteriori di tutelardquo (cfr Corte Costituzionale sentenza 9 gennaio 2019 n9)

Di qui la sicura prevalenza delle leggi regionali con cui venga ampliata la pubblicitagrave dei procedimenti di Valutazione di

incidenza ambientale e limpossibilitagrave di censurare lrsquooperato del Comune per aver assicurato un livello di partecipazione

ulteriore rispetto a quanto prescritto dalla legislazione statale avendo assicurato tramite la pubblicazione per la visione del

pubblico un livello ulteriore di tutela conforme alla normativa regionale e non in contrasto con la legge statale

Del resto ha concluso il Tar Abruzzo per quanto concerne nello specifico la normativa comunitaria in tema di procedura di

Vinca va puntualizzato che la Direttiva 9243 Cee Habitat riguarda sia i piani che piugrave specificamente i ldquoprogettirdquo e per essi -

anche se non impone lrsquoobbligo generale di acquisire il parere dellrsquoopinione pubblica a differenza di quanto prescritto per la Via

e per la Vas - allrsquoart 6 paragrafo 3 seconda parte prevede che lrsquoassenso sia accordato ldquose del caso previo parere dellrsquoopinione

pubblica

Tar Abruzzo - Pescara sez I sentenza 2 luglio 2020 n 205

Partecipate con piugrave soci pubblici - Diritto di prelazione fra soci pubblici ad un prezzo predefinito - Prelazione impropria -

E ammissibile

Alle pubbliche amministrazioni egrave riconosciuta la facoltagrave di perseguire le proprie finalitagrave oltre che nelle forme del diritto

pubblico anche in quelle espressione di autonomia privata propria di tutte le persone giuridiche dellrsquoattivitagrave contrattuale

ordinaria

Si tratta del principio ora codificato dallrsquoart 1 comma 1 bis della legge 7 agosto 1990 n 241 secondo cui la pubblica

amministrazione nelladozione di atti di natura non autoritativa agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge

disponga diversamente

In questrsquoottica costituisce espressione dellrsquoautonomia privata degli enti pubblici anche la pattuizione di una clausola di

prelazione ldquoimpropriardquo nello statuto di una Societagrave partecipata attraverso la quale in caso di cessione di una quota di

partecipazione la stessa deve prima essere offerta in vendita ai soci prelazionari ad un valore definito in base a criteri

predeterminati Si tratta di una clausola che tutela con intensitagrave maggiore rispetto alla prelazione propria (in cui la vendita egrave

offerta al prezzo ottenuto da una proposta di acquisto) lrsquointeresse dei soggetti giagrave presenti nella compagine sociale di

disincentivare la dismissione di incrementare la propria quota di partecipazione in caso di vendita di quote e di impedire

lrsquoingresso di soci non graditi

In questi casi allrsquointeresse del Comune che cede la propria quota di ottenere il maggiore prezzo possibile fa da contraltare

lrsquointeresse speculare del Comune che esercita il diritto di prelazione di pagare il minor prezzo stabilito in base ai criteri

predeterminati Pertanto la cessione di una quota di partecipazione da un Comune ad un altro costituisce unrsquooperazione

neutra dal punto di vista delle finanze pubbliche dato che lrsquoeventuale minor guadagno di un Comune va a vantaggio dellrsquoaltro

Trattandosi di interessi contrapposti ed equiordinati di enti pubblici non egrave possibile individuare un interesse pubblico

prevalente

Tar Veneto sez I sentenza 1 luglio 2020 n 569

Gestori di telefonia mobile - Domanda di portabilitagrave e passaggio ad altro operatore - Accesso agli atti ex legge n 2411990

da parte dellutente - Sussiste

Sussiste un interesse qualificato diretto attuale e concreto allrsquoostensione allutente che labbia richiesta della documentazione

strettamente correlata alla effettiva fruizione del servizio di telefonia conseguente alla domanda di portabilitagrave e al passaggio

ad altro operatore

Non egrave infatti revocabile in dubbio che lrsquoattivitagrave amministrativa alla quale gli artt 22 e 23 della legge n 241 del 1990 correlano il

diritto daccesso comprende non solo quella di diritto amministrativo ma anche quella di diritto privato posta in essere dai

soggetti gestori di pubblici servizi che pur non costituendo direttamente gestione del servizio stesso sia collegata a

questultima da un nesso di strumentalitagrave derivante anche sul versante soggettivo dalla intensa conformazione pubblicistica

Ciograve in armonia al consolidato principio secondo il quale laquole regole in tema di trasparenza si applicano oltre che alle pubbliche

amministrazioni anche ai soggetti privati chiamati allespletamento di compiti di interesse pubblico (concessionari di pubblici

servizi societagrave ad azionariato pubblico etcraquo (Consiglio di Stato Adunanza plenaria n 52005)

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In senso contrario alla pretesa inammissibilitagrave dellrsquoistanza di accesso proposta dallutente in quanto asseritamente non avente

ad oggetto documenti amministrativi ma privatistici come tali ndash a suo dire - esclusi dallrsquoambito di applicazione degli artt 22 e

ss della legge n 2411990 il Tar pugliese ha confermato il proprio orientamento in subiecta materia secondo cui il diritto di

accesso ai documenti amministrativi puograve essere esercitato anche nei confronti dei ldquogestori di pubblici servizirdquo (art 23 legge n

24190) e piugrave in generale dei laquosoggetti di diritto privato limitatamente alla loro attivitagrave di pubblico interesse disciplinata dal

diritto nazionale o comunitarioraquo (art 22 comma 1 lett e) e puograve avere ad oggetto ogni documento amministrativo

laquoconcernent(e) attivitagrave di pubblico interesse indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina

sostanzialeraquo (si veda ex multis Tar Lecce Sez II 14 febbraio 2019 n 251)

Ciograve comporta che sotto il profilo soggettivo esso egrave esercitabile anche nei confronti dei gestori del servizio ldquouniversalerdquo di

telefonia e di navigazione Internet in quanto gestori di servizio pubblico (Tar Venezia I 31 dicembre 2019 n 1420 TAR Lecce

Sez II 30 luglio 2019 n 1374 Tar Reggio Calabria I 30 settembre 2016 n 991 Consiglio di Stato VI 17 marzo 2000 n 1414)

mentre sotto il profilo oggettivo esso puograve avere ad oggetto tutti gli atti comunque pertinenti a tale attivitagrave di pubblico

interesse quandrsquoanche sottoposti come nel caso dei contratti di utenza e dei documenti ad essi pertinenti a disciplina

sostanziale privatistica

Tar Puglia - Lecce sez II sentenza 29 giugno 2020 n 672

Servizi pubblici locali - Gestione ciclo rifiuti - Indagine esplorativa affidata da piugrave comuni ad una UTI - Non puograve esitare in

una aggiudicazione

Il Tar FVG ha respinto il ricorso di una societagrave pubblica gerente il servizio di raccolta trasporto e trattamento dei rifiuti nella

provincia di Udine che - sostenuta dallrsquoAutoritagrave Unica per i Servizi Idrici e i Rifiuti (AUSIR) asserente una violazione delle

proprie competenze - aveva impugnato i provvedimenti assunti dellrsquoUnione Territoriale Intercomunale della Carnia (UTI)

aventi ad oggetto unrsquoindagine esplorativa indetta fra le societagrave interamente pubbliche operanti nel settore dei rifiuti urbani

Ad avviso del Tar FVG lrsquoindagine esplorativa affidata dai Comuni del territorio allrsquoUTI dichiaratamente finalizzata a fornire un

semplice supporto informativo ai Comuni in vista delle rispettive determinazioni relative al futuro affidamento in house del

servizio di raccolta dei rifiuti non egrave neacute puograve diventare una vera e propria gara per lrsquoindividuazione di un nuovo gestore neacute di

conseguenza terminare con la dichiarazione di un ldquovincitorerdquo In sostanza non per il solo riscontro di una comparazione tra

gli operatori si puograve fondatamente parlare di gara quando lrsquoesito di tale comparazione non orienti in un determinato senso e in

modo giuridicamente vincolante le scelte amministrative

La modalitagrave di affidamento cui i Comuni dovranno ricorrere secondo il regime in house definito dallrsquoAutoritagrave Unica per i

Servizi Idrici e i Rifiuti (AUSIR) transita infatti necessariamente attraverso lrsquoacquisizione di una partecipazione societaria in

uno dei gestori (tra quelli oggetto della delibera di affidamento dellrsquoAUSIR) e quindi attraverso una scelta che saragrave oggetto di

una loro esclusiva determinazione ai sensi del Tu sulle societagrave pubbliche (vedi in particolare gli articoli 7 e 8 del Dlgs

1752016) Saranno quindi le decisioni assunte dai singoli Comuni tenuti ad un onere di motivazione analitica (articolo 5 Dlgs

1752016) gli atti che in concreto determineranno lrsquoaffidamento del servizio ad un determinato gestore in house

Tar Friuli Venezia Giulia sez I sentenza 24 giugno 2020 n 217

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Anticipazione lavori al 30 con il decreto RilancioEsperto Risponde Appalti 15 Luglio 2020

Buongiorno vorrei sapere se lanticipazione sui lavori con il decreto Rilancio sta al 20 o al 30 e se egrave anche retroattivagrazie Saluti

Il cd decreto Rilancio (DL 342020)ha innalzato al 30 la misura dellanticipazione che puograve essere riconosciuta

allappaltatore compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili da parte della stazione appaltante Linnalzamento della

misura dellanticipazione si applica sicuramente ai contratti relativi a procedure di gara che risultano avviate ai sensi del Dlgs

502016 alla data di entrata in vigore del medesimo decreto Rilancio Piugrave dubbio egrave se lanticipazione in misura maggiorata

possa essere applicata anche in relazione ai contratti di appalto affidati nella vigenza della precedente disciplina (Dlgs

1632006) La norma offre infatti indicazioni non univoche sul punto fermo restando che la ratio della disposizione dovrebbe

spingere a unapplicazione piugrave ampia possibile della stessa Roberto Mangani

La domanda

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Requisiti ok allavvalimento frazionato per partecipare alle gareEsperto Risponde Appalti 15 Luglio 2020

Egrave ammesso il ricorso allavvalimento per coprire la quota parte mancante dellimporto partecipazione ed esecuzionelavori Esempio Importo a base dasta 500000000 Quote di partecipazione ed esecuzione Mandataria 80 euro400000000 Mandante 20 euro 100000000 Classifica posseduta dalla mandataria IIIBis euro 150000000Ausiliaria classifica IV euro 250000000 Saluti

Lipotesi descritta concretizza il cosigrave detto avvalimento frazionato o cumulativo in cui il concorrente ai fini del raggiungimento

del requisito di qualificazione richiesto dal bando di gara cumula il proprio requisito con quello posseduto dallimpresa

ausiliaria che nel caso specifico egrave un altro componente del raggruppamento La possibilitagrave dellavvalimento frazionato o

cumulativo si deve ritenere consentita alla luce del prevalente orientamento della giurisprudenza comunitaria e nazionale

Roberto Mangani

La domanda

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di Giovanni Negri

Amministratori 15 Luglio 2020

Dl Semplificzioni limitati i comportamenti punibili con labuso dufficio

Egrave stato scelto di sostituire il riferimento ai regolamenti con quello agli atti aventi forza di legge

Alla fine il riferimento ai margini di discrezionalitagrave egrave rimasto vincendo anche le perplessitagrave del ministero della Giustizia Nel

testo del decreto legge sulle semplificazioni che a piugrave di una settimana dallrsquoapprovazione con lrsquoormai proverbiale formula

ldquosalvo inteserdquo si avvia alla pubblicazione in laquoGazzettaraquo si mette nero su bianco che la responsabilitagrave penale scatta con pena

da 1 a 4 anni nel caso di violazione di norme laquodi specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti

aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalitagraveraquo

Dove a fronte di poche righe il cambiamento potrebbe essere assai significativo Percheacute la norma attuale del Codice penale

lrsquoarticolo 323 di discrezionalitagrave non parla proprio come pure non fa riferimento a specifiche regole di condotta e il

riferimento agli atti aventi forza di legge egrave sostituito da quello ai regolamenti

A confrontarsi sono cosigrave state due diverse prospettive di intervento una fatta propria soprattutto dal presidente del Consiglio

che alla fine ha avocato a seacute la soluzione piugrave estrema indirizzata a ridurre in maniera assai drastica larea del penalmente

rilevante lrsquoaltra del ministero della Giustizia appunto piugrave orientata a semplici ritocchi e meno dirompente

Nei fatti il reato di abuso drsquoufficio una sorta dirdquoclassicordquo per il pubblico amministratore e peraltro soggetto negli anni a

plurime modifiche rappresenta una fattispecie che vede aprirsi ogni anno migliaia di procedimenti a fronte poi di poche

decine di condanne (tanto per dire nel 2017 6582 fascicoli aperti e 57 condanne ma nel 2016 erano state 46 con 6970

procedimenti) e che ha perograve una efficacia deterrente nellrsquoinibire spesso scelte a elevato tasso di discrezionalitagrave

Nella direzione di rivedere in profonditagrave questa realtagrave egrave andata la proposta di Conte con il pieno consenso del Pd Il

riferimento agli atti aventi forza di legge al posto dei regolamenti nelle intenzioni degli sponsor dellrsquointervento vede

cancellata unrsquoanomalia quella che vede sanzionati sul piano penale comportamenti in trasgressione non solo di legge o di

misure a queste equivalenti ma anche di semplici misure regolamentari

In breve

Nello stesso tempo lrsquoassai controverso riferimento ai margini discrezionalitagrave che proprio non piaceva in via Arenula punta a

rendere punibili solo le condotte a forte contenuto di trasgressione contribuendo anche a sbloccare forme piugrave gravi di

burocrazia passiva

Certo bisogneragrave valutare poi nei fatti come la riforma verragrave applicata e in questo senso a essere stata superata egrave anche la

perplessitagrave sullrsquointroduzione di norme di diritto penale sostanziale allrsquointerno di un decreto legge con un possibile effetto di

depenalizzazione su procedimenti in corso

Edilizia privata con il Dl Semplificazioni demolizioni ericostruzioni anche fuori sagomadi Guglielmo Saporito

Urbanistica 15 Luglio 2020

Agevolati i professionisti e i proprietari di immobili anche nellrsquoutilizzo dei bonus

Demolizioni e ricostruzioni piugrave facili con le semplificazioni introdotte dal decreto legge in corso di pubblicazione Lrsquoarticolo 10

disciplina gli interventi radicali considerando laquoristrutturazione ediliziaraquo appunto la demolizione e ricostruzione con rilevanti

possibilitagrave di modifiche Rispetto al precedente articolo 3 comma 1 lettera d del Dpr 3802001 possono cambiare la sagoma i

prospetti il sedime le caratteristiche planivolumetriche e tipologiche aggiungendo anche incrementi di volumetria che

realizzino una rigenerazione urbana

Si puograve anche ricostruire ciograve che egrave giagrave crollato (per eventi esterni) o demolito (per volontagrave del proprietario) senza una precisa

individuazione dellrsquoepoca in cui ciograve sia avvenuto Dalla libera demolizione e ricostruzione si salvano gli immobili tutelati sotto

lrsquoaspetto paesaggistico e culturale (Dlgs 422004 che comprende anche i centri storici) in quanto vanno rispettati sagoma

prospetti sedime caratteristiche planivolumetriche e tipologiche dellrsquoedificio preesistente

Il legislatore risolve anche il problema delle distanze (DM 14441968) percheacute consente che le demolizioni e ricostruzioni

avvengano nellrsquoosservanza delle distanze laquolegittimamente preesistentiraquo Questo significa che si puograve ricostruire ciograve che era

stato realizzato in conformitagrave alle norme dellrsquoepoca della costruzione ma significa anche che si puograve demolire e ricostruire ciograve

che da piugrave di ventrsquoanni egrave stato realizzato senza contestazioni

Queste innovazioni si collegano ai contributi (bonus) previsti dal Dl 342020 fino al 110 delle spese Gli interventi di

isolamento e riqualificazione energetica le misure antisismiche possono essere realizzati con procedure semplificate ad

esempio con Scia per manutenzione straordinaria Altri elementi di elasticitagrave derivano dallrsquointroduzione del concetto di ldquocarico

urbanisticordquo e dalla liberalizzazione di frazionamenti ed accorpamenti di unitagrave immobiliari le ampie possibilitagrave di riordino

delle unitagrave immobiliari con benefici statali trovano quindi sostegno nella eliminazione di vincoli che avrebbero reso difficile

lrsquoadeguamento qualitativo del patrimonio edilizio

Le innovazioni vanno anche coordinate con i benefici dei ldquopiani casardquo che consentono bonus di volumetria vengono infatti

meno i problemi di coordinamento tra le normative statali e regionali sulle quali la Corte costituzionale (702020 per la

Puglia) ha ritenuto di esprimersi dando maggior vigore alle norme dello Stato Lrsquointero meccanismo si completa con una

norma sulla documentazione dello ldquostato legittimo degli immobilirdquo bastano informazioni catastali riprese fotografiche

estratti cartografici documenti drsquoarchivio ed ogni altro atto pubblico o privato relativo alla provenienza per poter poi

sostenere che lrsquoimmobile esiste da tempo remoto

In breve

Questa previsione letta insieme a quella che consente il ripristino degli edifici crollati o demoliti elimina forti incertezze

alimentate dagli orientamenti della giurisprudenza che ritenevano sanzionabili anche abusi risalenti a molti decenni prima

(Consiglio di Stato Adunanza Plenaria 92017) Un occhio di riguardo egrave anche riservato alle tolleranze costruttive che restano

nei limiti del 2 per altezze distacchi cubature superficie coperta e ogni altro parametro dichiarando irrilevanti le

irregolaritagrave geometriche le modeste modifiche alle finiture che non siano precluse da norme edilizie e non pregiudichino

lrsquoagibilitagrave dellrsquoimmobile In sintesi si spiana la strada ad un ampio utilizzo dei bonus rendendo elastiche le situazioni di

partenza ed agevolando sia i tecnici che i proprietari

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Il laquosemplificazioniraquo salva De Magistris no di Corte contidi Gianni Trovati

Fisco e contabilitagrave 15 Luglio 2020

La norma intitolata laquostabilitagrave finanziaria degli enti localiraquo ha lobiettivo ufficiale di prorogare alcune scadenze per iComuni in crisi

Il decreto Semplificazioni semplifica la vita del Comune di Napoli Che trova lrsquoennesimo salvagente per evitare il dissesto E

come in tutte le puntate precedenti di una vicenda che ha ormai assunto dimensioni seriali la Corte dei conti protesta da noi

laquonessuna deroga alla linea di tutela della legalitagrave e della corretta gestione delle risorse pubblicheraquo fa sapere lrsquoassociazione

nazionale dei magistrati contabili respingendo qualche ricostruzione che vorrebbe la Corte impegnata in negoziati sottobanco

per non far piombare Napoli in un default inevitabile per il linguaggio secco dei numeri ma procrastinabile in quello piugrave

flessibile delle leggi

Inutile prima ancora che impossibile ricostruire in poche righe il groviglio normativo che si egrave intrecciato negli anni sulla

disciplina dei Comuni in crisi per lrsquoesigenza di salvare di volta in volta questa o quella cittagrave un patchwork legislativo in cui

Napoli gioca il ruolo di protagonista dal 2013 Piugrave facile perograve andare alla sostanza per evitare il default i Comuni con i conti

che traballano devono presentare un piano di rientro fatto di spending review e aumento delle aliquote dei tributi e cadenzato

da obiettivi annuali Quando la Corte dei conti certifica che gli obiettivi intermedi vengono ripetutamente mancati bisogna

alzare bandiera bianca Come accaduto a Napoli A meno che intervenga una leggina per evitare il dissesto Come accade a

Napoli

Lrsquoultima egrave quella inserita appunto nelle bozze del decreto Semplificazioni Non si tratta di una delle tante aggiunte in corso

drsquoopera dopo il laquosalvo inteseraquo del consiglio dei ministri notturno fra fra lunedigrave e martedigrave della scorsa settimana che in otto

giorni non ha ancora prodotto un testo definitivo per la Gazzetta Ufficiale nonostante le rassicurazioni governative sui pochi

laquodettagli tecniciraquo da limare

La norma intitolata genericamente alla laquostabilitagrave finanziaria degli enti localiraquo ha un obiettivo ufficiale anodino di prorogare

alcune scadenze per i Comuni in crisi laquoin considerazione della situazione straordinaria di emergenza sanitariaraquo Ma al secondo

comma si preoccupa di sospendere fino al 30 giugno 2021 la possibilitagrave per la Corte dei conti di imporre il dissesto ai Comuni

che hanno riformulato il piano di riequilibrio fra il 31 dicembre 2017 e il 31 gennaio 2020 La relazione fra queste due date e

lrsquoemergenza sanitaria non egrave chiarissima Ma egrave evidente lrsquoeffetto sul Comune di Napoli che rientra in pieno nel periodo

interessato dalla sospensione sospensione che puograve traghettare al sicuro il sindaco Luigi De Magistris fino al termine del suo

secondo mandato alla guida della cittagrave

Tanta tranquillitagrave non potrebbe essere certo assicurata dai conti schiacciati da una storia infinita di debiti (anche ereditati

dallo Stato come quelli dei consorzi di ricostruzione dopo il terremoto dellrsquoIrpinia) e da una macchina della riscossione

strutturalmente incapace di garantire un livello minimo di entrate I buchi degli incassi allungano i tempi di pagamento E

allargano la montagna del debito Al punto che Palazzo San Giacomo egrave stato uno dei pochi enti a salire sul treno dello sblocca-

debiti avviato dal governo con il decretone anticrisi e ha chiesto a Cdp unrsquoanticipazione da 500 milioni di euro quasi la metagrave

della cifra richiesta nel complesso da Regioni Asl e Comuni italiani

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Selezione interna lesperienza maturata in unaltraamministrazione puograve non essere valutatadi Pietro Alessio Palumbo

Personale 15 Luglio 2020

Lamministrazione che ha bandito la selezione puograve scegliere di non valutare lanzianitagrave maturata presso un altro ente edare piugrave importanza allesperienza maturata alle proprie dirette dipendenze

Nel pubblico impiego privatizzato la procedura di selezione interna per lavanzamento di categoria puograve prescindere

dallanzianitagrave conseguita in un precedente ente pubblico La Corte di cassazione con la sentenza n 136222020 ha chiarito che

puograve risultare irrilevante ai fini della progressione di carriera lanzianitagrave maturata presso lente di provenienza ove il nuovo

datore di lavoro pubblico abbia inteso valorizzare proprio con il bando di selezione ovvero con la relativa lettura che ne abbia

fatto la commissione di concorso lesperienza professionale specifica maturata laquoesclusivamenteraquo alle proprie dipendenze

La vicenda

Pubblicato il bando un funzionario ministeriale ha presentato domanda per partecipare al corso di qualificazione per il

passaggio alla posizione superiore della propria area professionale Il dipendente prima che nellattuale ministero aveva

prestato servizio nella marina militare e nelle scuole statali Tuttavia lamministrazione constatata linsufficiente anzianitagrave nel

ministero di attuale servizio non lo ha ammesso Dal che ritendo allopposto valutabile il servizio prestato alle dipendenze di

qualsiasi amministrazione pubblica limpiegato ha presentato ricorso prima al Tribunale poi alla Corte dappello e in fine alla

Cassazione

La decisione

Nel rispetto del principio digrave selettivitagrave in materia di pubblico impiego privatizzato la disciplina delle progressioni interne

finalizzate allavanzamento economico e professionale allinterno della area o fascia egrave strettamente correlata a quella degli

inquadramenti del personale pubblico privatizzato delegificata ed affidata alla contrattazione collettiva

La disciplina negoziale per quanto concerne le progressioni allinterno della stessa area puograve derogare direttamente ovvero

attraverso lo strumento del bando di concorso alle disposizioni contenute nel regolamento statale del 1994 sulle norme

daccesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e sulle modalitagrave di svolgimento dei concorsi dei concorsi unici e delle

altre forme di assunzione nei pubblici impieghi

A ben vedere nel pubblico impiego privatizzato la progressione economica che attribuisca un trattamento economico superiore

allinterno dellarea deve avvenire nel rispetto di una serie di criteri di valutazione in cui il parametro dellanzianitagrave intesa

quale esperienza lavorativa acquista un carattere meramente secondario al piugrave legato alla connaturale professionalizzazione

legata al tempo di servizio In altre parole su tutti i requisiti daccesso prima e i parametri selettivi poi deve prevalere la

valutazione degli effettivi risultati professionali delle concrete prestazioni rese della laquoqualitagraveraquo delle prestazioni individuali

Ne deriva che la prosecuzione giuridica del rapporto di lavoro sebbene senza soluzione di continuitagrave con diversi datori di

lavoro pubblici non fa venir meno per ciograve stesso la diversitagrave fra le diverse fasi di svolgimento della propria attivitagrave lavorativa

Ciograve naturalmente nel limite insuperabile per cui il trattamento differenziato non deve implicare la vera e propria

mortificazione dei diritti professionali ed economici giagrave acquisiti

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La manovra tariffaria e i riflessi sullapprovazione del bilanciodi Massimo Migliorisi () e Concetta Russo () - Rubrica a cura di Anutel

I temi di NT+ Tributi e bilanci a cura di Anutel 15 Luglio 2020

I Comuni sono alle prese in questi giorni con la definizione dei regolamenti tributari e la determinazione delle aliquote e

tariffe le cui delibere devono vedere la luce entro il termine di approvazione del bilancio di previsione (ormai quasi

sicuramente rinviato a settembre)

Mai come questanno si rende necessario adeguare il sistema regolamentare e tariffario alle novitagrave normative del periodo

emergenziale

Per questo motivo diversi Comuni che giagrave avevano approvato regolamenti e tariffe insieme al bilancio entro il termine

naturale previsto dal testo unico degli enti locali ossia il 31 dicembre 2019 o entro il primo termine di proroga del 31 marzo

2020 stanno tornando sulle proprie decisioni come ad esempio sulle agevolazioni tari

Linterrogativo che ci si pone egrave il seguente egrave possibile tornare sulla manovra tariffaria e regolamentare giagrave approvata insieme

al bilancio entro il termine del 31 luglio 2020 (o settembre che sia) ed eventualmente il bilancio va semplicemente variato o

deve essere rielaborato

Le norme esistenti non aiutano a risolvere lenigma Infatti sia larticolo 53 comma 16 della legge 3882000 che larticolo 1

comma 169 della legge 2962006 legano il termine per deliberare le aliquote le tariffe e i regolamenti sulle entrate alla data

fissata dalla norma per la deliberazione del bilancio di previsione Sembra quindi che consentano di arrivare a

unapprovazione sino al 31 luglio ma non chiariscono le sorti del bilancio di previsione

A fronte di un ministero che si egrave espresso nel 2011 a favore della variazione di bilancio la Corte dei conti ha assunto decisioni

non perfettamente omogenee nel tempo

Con la delibera n 22011 a sezioni riunite in riferimento alla Tarsu aveva affermato limpossibilitagrave di variare le tariffe oltre la

data di approvazione del bilancio di previsione La Corte dei conti Lombardia con parere n 4312012 ha ritenuto che in

assenza di un esplicito divieto lente con lapprovazione non esaurisce il potere di deliberare in merito dovendo solo

osservare lunico limite costituito dal termine ultimo (attualmente probabilmente 30 settembre) e che la riadozione del

bilancio sia giustificata da ragioni di fatto o di diritto che mutino sostanzialmente il contesto allinterno del quale egrave intervenuta

loriginaria adozione A detta della Corte in questi casi egrave necessario procedere alla completa riadozione del bilancio di

previsione procedimento ben diverso e piugrave complesso rispetto alla semplice variazione

La stessa Corte dei conti Lombardia con la deliberazione n 2162014 ha poi ammesso la possibilitagrave di variare semplicemente

il bilancio senza nuova riapprovazione in presenza di situazioni nuove in grado di giustificare la nuova scelta

Interessante egrave poi la decisione dei giudici Emiliani che con la delibera n 202019 hanno escluso la possibilitagrave di modificare la

fascia di esenzione delladdizionale comunale approvata e considerata nella previsione di bilancio attraverso una semplice

variazione di bilancio giagrave adottato in assenza di sopravvenute nuove prescrizioni legislative motivando la decisione nel fatto

che la modifica dei parametri applicativi del tributo in assenza di norme sopravvenute adottata disgiuntamente

dallapprovazione del bilancio finirebbe per alterare linsieme delle valutazioni tra loro coordinate operate dal Consiglio

comunale Conseguentemente sembrerebbe ammessa la semplice variazione di bilancio qualora la modifica tariffaria

discenda solo da sopravvenute disposizioni normative

Gli stessi giudici tuttavia ammettono la possibilitagrave per lente di variare le aliquote e le agevolazioni tributarie laquoa seguito di una

motivata riconsiderazione delle ragioni valutative poste a base delloriginario provvedimento e di una compiuta valutazione

dei riflessi che la modifica determina sul bilancio del quale dovragrave procedersi alla riapprovazione entro il termine

normativamente stabilito e con il pieno rispetto delliter procedimentale previsto dalle norme di legge e dal regolamento

comunaleraquo

La situazione particolare generatasi questanno con numerosi provvedimenti che hanno avuto riflessi sulle entrate tributarie

certamente giustificano una modifica della manovra tariffaria adottata a fine 2019 o nei primi mesi del 2020 con conseguente

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intervento del consiglio comunale in termini di variazione di bilancio

Egrave probabile perograve che il mutato quadro normativo causato soprattutto dallemergenza Covid-19 porti a nuove e diverse

valutazioni politiche rispetto a quelle poste alla base delle precedenti decisioni (ad esempio aumentare la percentuale di

riduzione della Tari giagrave prevista nel regolamento per chi egrave in difficoltagrave economiche)

A questo punto si puograve concludere che sebbene la variazione di bilancio non riduca neacute il privilegio di una decisione consiliare

neacute nella sostanza il percorso procedimentale specifico degli atti di programmazione e finanziari di natura fondamentale

previsti dal legislatore per il bilancio di previsione appare prudente rielaborare un nuovo documento contabile e approvarlo

chiaramente sempre entro il 31 luglio 2020

() Docente Anutel

() Componente giunta Anutel

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Eco-superbonus definiti i nuovi massimali di costo (ma non per ilavori antisismici)di Massimo Frontera

Urbanistica 14 Luglio 2020

La tabella della bozza di Dm Mise con le singole voci delle spese ammissibili alla detrazione

Costi massimi ammissibili per ciascun accorgimento impiantistico ed edilizio volto ad incrementare lefficienza energetica

finanziabili con le agevolazioni statali delleco-superbonus e prezzari di riferimento da applicare per il calcolo Sono due tra le

principali informazioni contenute nella bozza di Dm Mise (Mef-Ambiente-Mit) con i riferimenti tecnico-economici di cui i

progettisti devono tenere conto Il Dm specifica che i limiti di costo valgono solo per gli interventi volti a migliorare la

performance energetica Diversamente per gli interventi di miglioramento della risposta sismica laquonon sono definiti massimali

di costo specificiraquo Piugrave precisamente sono esclusi dai massimali del decreto tutti gli interventi sullinvolucro edilizio (che

interessano oltre il 25 della superficie disperdente lorda) di edifici nelle zone sismiche 12 e 3 che abbassano la classe di

rischio di una o piugrave classi

Il cuore del provvedimento sta nell allegato B una tabella in cui per ogni tipo di intervento si fornisce tra le altre cose la

spesa massima ammissibile la detrazione massima dal 50 al 110 passando per il 65 dellecobonus base (e relativi

incrementi per le parti comuni) e il 90 del bonus facciate Per ciascun intervento la tabella specifica i casi in cui la detrazione

vale solo sulla singola unitagrave o anche per le parti comuni oppure se include eventuali altri interventi

Il Dm come si diceva specifica inoltre i prezzari che il tecnico deve applicare e spiega inoltre come il tecnico deve regolarsi nel

caso in cui una voce di costo non sia disponibile e vada pertanto calcolata La base di riferimento - come prevede lo stesso Dm

Semplificazioni (nel testo che circola in bozza in attesa della pubblicazione in Gazzetta) - sono i prezzari regionali predisposti

con i provveditorati In alternativa il tecnico puograve rifarsi al prezzario del Genio Civile (edito dalla Dei) Per le voci che non

hanno riscontro i nessuno dei due listini saragrave il tecnico a determinare laquoi nuovi prezzi in maniera analitica secondo un

procedimento che tenga conto di tutte le variabili che intervengono nella definizione dellimporto stessoraquo

Leggi anche Superbonus arrivano i parametri del ministero sullasseverazione dei tecnici

Il lavoro del tecnico va documentato nella relazione e poi allegata allasseverazione In conformitagrave alla norma il Dm conferma

che sono ammessi alla detrazione gli oneri per al compilazione dellApe Infine nei casi in cui laquolasseverazione puograve essere

sostituita da una dichiarazione del fornitore o dellinstallatore lammontare massimo delle detrazioni fiscali o della spesa

massima ammissibile egrave calcolato sulla base dei massimali di costo specifici per singola tipologia di interventoraquo

La tabella della bozza di Dm Mise

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Bando Sport e periferie 2020 domande a partire dal 20 lugliodi Daniela Casciola

Amministratori 14 Luglio 2020

Stanziati 140 milioni a disposizione di Regioni ProvinceCittagrave Metropolitane Comuni e soggetti non profit

Aperto il bando laquoSport e Periferie 2020raquo con uno stanziamento di risorse pari a 140 milioni di euro Serviranno per la

realizzazione e la rigenerazione di impianti sportivi destinati allattivitagrave agonistica localizzati nelle aree svantaggiate del Paese

e nelle periferie urbane alla diffusione di attrezzature sportive con lobiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali

esistenti al completamento e alladeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare allattivitagrave agonistica nazionale ed

internazionale

Il bando egrave destinato a Regioni ProvinceCittagrave Metropolitane Comuni e a soggetti non profit come federazioni associazioni e

societagrave sportive dilettantistiche enti di promozione sportiva enti religiosi civilmente riconosciuti

La domanda di partecipazione al bando dovragrave essere presentata utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica

raggiungibile allindirizzo httpsbando2020sporteperiferieit a partire dalle ore 1000 del giorno 20 luglio 2020 fino e non

oltre alle ore 1000 del 30 settembre 2020

Inoltre i soggetti proponenti potranno formulare quesiti in merito alla partecipazione al bando entro e non oltre le ore 1200

del 4 settembre 2020 che dovranno pervenire esclusivamente per iscritto allindirizzo pec progettisportpecgovernoit Le

risposte saranno pubblicate sul sito wwwsportgovernoit nella sezione dedicata al Bando sport e periferie 2020

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Ok del Tar allordinanza del sindaco che limita lutilizzo dellelaquoseconde caseraquo al maredi Daniela Casciola

Amministratori 14 Luglio 2020

Il Tar di Catanzaro non ha ravvisato nelle regole fissate dal Comune su ingressi e affitti delle abitazioni elementi di dannograve e irreparabile

Eacute legittima lordinanza del sindaco che fissa limiti allutilizzo delle laquoseconde caseraquo in Calabria Il Tar di Catanzaro con il

decreto n 3782020 ha respinto per mancanza del requisito del danno grave e irreparabile listanza di sospensione

monocratica dellordinanza del sindaco di un Comune della costa cosentina che ha regolamentato ingressi e utilizzo delle

seconde abitazioni

La delibera ha disposto dal 3 giugno 2020 fino al 30 settembre 2020 lobbligo per i proprietari usufruttuarititolari di diritti

reali di abitazioneduso o di diritti personali di godimento delle laquoseconde caseraquo di comunicazione del periodo di permanenza

10 giorni prima dellarrivo con autodichiarazione di non essere sottoposto alla misura della quarantena o di non essere

risultati positivi al Covid-19 o in mancanza abbiano eseguito due tamponi rino-faringei negativi consecutivi consentendo ai

soli membri del nucleo familiare del titolare dei diritti reali sullimmobile la possibilitagrave di utilizzare labitazione senza alcuna

eccezione

Lordinanza ha anche previsto il permesso per i proprietariusufruttuari di laquoseconde caseraquo nel caso vogliano concederle a

titolo oneroso o gratuito a persone non residenti nel Comune di Praia a Mare di locarle per massimo 3 persone oltre i minori e

i disabili con lobbligo di comunicare almeno 15 giorni prima dellarrivo degli ospiti il periodo di permanenza di questultimi

la composizione del nucleo familiare che non puograve eccedere il numero di 3 persone e lautocertificazione di non essere

sottoposti alla misura della quarantena o di non essere risultati positivi al Covid ndash 19 o che se risultati positivi siano stati

effettuati due tamponi rino-faringei negativi

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Lavori pubblici dimezzato il mercato delle grandi opere persi 3miliardi in sei mesidi Mauro Salerno

Notizie Bandi 14 Luglio 2020

Cresme in calo anche i micro-affidamenti Male ferrovie Anas e Comuni In crescita i bandi delle autostrade

Il mercato dei bandi pubblici fatica a uscire dallemergenza Covid Dopo il crollo annunciato di aprile e i timidi segnali di

ripresa a maggio i dati dellosservatorio Cresme Europa Servizi sulle gare per le opere pubbliche confermano le difficoltagrave cui

dovranno fare i conti stazioni appaltanti e imprese questanno A giugno il mercato dei bandi pubblici ha subito una riduzione

di quasi un terzo rispetto allo stesso mese dellanno scorso (-302) pure rimanendo stabile (anzi positivo +23) quanto al

numero dei cantieri messi in gara dalle amministrazioni Segnale evidente che a venire meno sono soprattutto i grandi

investimenti

Il segnale trova conferma nellanalisi dedicata allandamento del mercato nei primi sei mesi dellanno appesantiti dal fermo

delle attivitagrave nel periodo del lockdown

Il confronto complessivo va fatto con le 11728 gare per 166 miliardi di lavori banditi nei primi sei mesi dellanno scorso Quest

anno nello stesso periodo i bandi sono stati 10005 (-109) mentre limporto degli interventi messi in gara egrave sceso a quota

136 miliardi (-176) Tre miliardi in meno un gap negativo dovuto per intero al crollo delle grandi opere

Per rendersene conto bisogna guardare ai dati scomposti per classi di importo Il valore delle opere di importo superiore a 50

milioni messe in gara nei primi sei mesi si egrave dimezzato da 69 a 35 miliardi (-496) pure in presenza di un dato praticamente

stabile rispetto al numero delle gare promosse dalla Pa (28 lanno scorso 26 questanno) Nello stesso tempo egrave cresciuto il

valore delle gare bandite per le opere di medio-grande dimensione (tra 5 e 15 milioni di euro) Laumento ndash da 22 a 29

miliardi +312 - non egrave persograve sufficiente a compensare il crollo subito nelle altre aree di mercato Oltre alle grandi opere

perdono quote anche i micro-affidamenti sotto 150mila euro (-227) dove perograve va valutato il peso delle norme di

semplificazione giagrave introdotte dal decreto Sblocca-cantieri (affidamento diretto ibrido con tre preventivi tra 40mila e 150mila

euro) che il decreto Semplificazioni in via di sbarco sulla Gazzetta Ufficiale rafforzeragrave ancora ammettendo sempre

lassegnazione fiduciaria di questi appalti che dunque risulteranno sempre meno tracciabili da parte degli osservatori sul

settore

Mercati tradizionali meglio del Ppp

Per i costruttori una piccola buona notizia deriva dal fatto che i mercati tradizionali tengono meglio delle procedure di

partenariato che per forza di cose scontano tempi molto piugrave lunghi per il passaggio dal bando al cantiere Nei primi sei mesi i

bandi di sola esecuzione lavori hanno si perso quasi un terzo del valore (scendendo da 94 a 68 miliardi - 279) ma il calo egrave

stato in qualche modo compensato dalla contestuale crescita dei bandi per appalto integrato (progetto esecutivo e lavori)

rilevati in crescita del 604 (da 830 milioni a 13 miliardi) e dal ritorno dei bandi per contraente generale grazie alla gara da

142 miliardi pubblicata a marzo per due tratte della Pedemontana lombarda Nel frattempo i bandi relativi a iniziative di

partenariato pubblico privato (Ppp) si sono piugrave che dimezzati crollando da 54 a 23 miliardi

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Soffrono Comuni Ferrovie Anas meglio le autostrade

Il dato scomposto per tipologia dei committenti mette in evidenza che il periodo di stop legato allemergenza sanitaria ha

pesato molto sui Comuni ma anche su Anas e Ferrovie Glie enti locali motore principale del mercato delle piccole opere nei

primi sei mesi hanno pubblicato piugrave di mille gare in meno dell anno scorso (5586 rispetto a 6782) Un gap che ha determinato

un calo del 93 degli importi in gara scesi da 31 a 28 miliardi Calo simile per Anas (-124 da 15 a 13 miliardi) molto piugrave

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sostenuto per le Ferrovie che evidenziano una flessione da ben un miliardo nel valore dei bandi pubblicati (da 26 a 16

miliardi) con un tonfo del 388 per cento Buono per converso il risultato fatto segnare dalle societagrave di gestione delle

autostrade ndash ora nel mirino dellattenzione pubblica sulla manutenzione delle reti - con un valore dei bandi raddoppiato nei

primi sei mesi da 941 a 195 miliardi di euro

Il termine per lapprovazione del bilancio e del rendiconto egraveordinatoriodi Maria Luisa Beccaria

Fisco e contabilitagrave 14 Luglio 2020

Lo scioglimento del consiglio comunale puograve intervenire solo in caso di inadempimento allintimazione del prefetto

Il Consiglio di Stato con la sentenza 42882020 ha fatto il punto sulle acquisizioni giurisprudenziali in ordine alla procedura

prevista nellarticolo 141 comma 2 del Dlgs 2672000 che serve a sollecitare lapprovazione del bilancio e del rendiconto di

gestione da parte dellorgano consiliare

Questultimo costituisce espressione della partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica e in quanto massima

esplicazione della democrazia va salvaguardato fino allultimo

Per questa ragione lo scioglimento del consiglio comunale non puograve essere disposto quando ricorrono i presupposti per

lapprovazione tardiva dei documenti contabili

Va ricordato che il rendiconto egrave atto obbligatorio per legge e limportanza della sua tempestiva approvazione egrave stata valorizzata

dal Dl 1742012 convertito dalla legge 2132012 in base al quale se il conto consuntivo non viene approvato entro il termine

del 30 aprile dellanno successivo si applica larticolo 141 comma 2 del Tuel e si puograve arrivare allo scioglimento del consiglio

comunale (articolo 227 comma 2-bis del Dlgs 2672000)

La sentenza di primo grado del Tar Campania ha rilevato come larticolo 141 comma 2 del Dlgs 2672000 non preveda termini

perentori e nemmeno attribuisca al commissario prefettizio nominato in sostituzione dellamministrazione inadempiente

poteri straordinari di annullamento della delibera consiliare di approvazione del rendiconto fuori termine

Lintervento sostitutivo egrave una misura sanzionatoria estrema quando lorgano consigliare rimane inattivo nonostante lulteriore

termine assegnato dallautoritagrave prefettizia

Le conclusioni del Consiglio di Stato

Il termine per lapprovazione del bilancio e del rendiconto sono ordinatori cosigrave come quello fissato dallautoritagrave prefettizia

lapprovazione del bilancio da parte del consiglio con qualche giorno di ritardo non legittima il consigliere alla tutela

giurisdizionale per rimuovere la relativa deliberazione dato che non ricorre un apprezzabile pregiudizio in capo allo stesso

Pertanto lo scioglimento del consiglio comunale puograve intervenire solo in caso di inadempimento allintimazione dellautoritagrave

prefettizia che attesti limpossibilitagrave o la riottositagrave del consiglio ad approvare il documento contabile anche oltre il termine

assegnato

Le osservazioni della Corte dei conti

Il rendiconto costituisce un imprescindibile riferimento per gli eventuali interventi sulla gestione in corso desercizio e per la

successiva programmazione finanziaria e la mancata approvazione nei termini di legge sia del bilancio preventivo sia del

consuntivo indica difficoltagrave gestionale e criticitagrave nella corretta applicazione dei principi contabili (Corte dei conti Lombardia

deliberazione n 322019 e la deliberazione 862019 della Corte dei conti Sicilia)

Invero questi documenti rappresentano un momento essenziale del processo di pianificazione e di controllo in cui si articola

lintera gestione in grado di contenere informazioni comparative e di misurare i valori della previsione definitiva

confrontandoli con quelli risultanti dalla concreta realizzazione dei programmi e degli indirizzi politici ossia dei risultati

valutandone eventuali scostamenti ed analizzandone le ragioni (Corte conti Veneto delibera 3672018 Corte conti Emilia

Romagna delibera 332019)

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15 luglio 2020 0823 - NEWS

Passo indietro dei Benetton apre allaccordo suAutostrade

Ingresso di Cdp con il 51 che renderagrave Aspi una public company

- Di Serenella Mattera E Michele Esposito - ROMA

Arriva il passo indietro dei Benetton che apre allaccordo su Autostrade per lItalia Lintesa passadallingresso di Cdp con il 51 che renderagrave di fatto Aspi una public company E da una revisionecomplessiva della concessione dai risarcimenti alle tariffe

E lalba quando dopo sei ore di riunione assai tesa e dure discussioni il Consiglio dei ministri dagravemandato a Cassa depositi e prestiti per avviare entro il 27 luglio il percorso che dovrebbe portarealluscita progressiva dei Benetton prima scendendo al 10-12 dellazionariato poi con unulteriorediluizione in coincidenza con la quotazione in borsa di Aspi

Tra i punti della proposta transattiva di Aspi arrivata in Cdm cegrave la rinuncia a tutti i giudizi promossiin relazione alle attivitagrave di ricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizipromossi avverso le delibere dellAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi per contestare lalegittimitagrave dellart 35 del decreto-legge Milleproroghe Inoltre egrave prevista la riscrittura delle clausoledella convenzione al fine di adeguarle allarticolo 35 del dl Milleproroghe che ha ridotto lindennizzoin caso di revoca da 23 a 7 miliardi

Nel comunicato del Cdm si legge che per lingresso di Cassa depositi e prestiti in Aspi la propostatransattiva prevede un aumento di capitale per lacquisizione del controllo da parte di Cdp e luscita diAspi dal perimetro di Atlantia In alternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cederedirettamente lintera partecipazione in Aspi pari all88 a Cdp e a investitori istituzionali di suogradimento Lo si legge nel comunicato stampa del Cdm

Nella proposta transattiva sono previsto anche - secondo quanto si legge nel comunicato del Cdm -misure compensative ad esclusivo carico di Aspi per il complessivo importo di 34 miliardi di euro eaccettazione della disciplina tariffaria introdotta dallART (Autoritagrave di regolazione dei trasporti ndr) conuna significativa moderazione della dinamica tariffaria egrave uno degli altri punti

Ai ministri Roberto Gualtieri che ha portato sul tavolo del Cdm la proposta finale dellazienda e PaolaDe Micheli viene dato il mandato a definire gli altri aspetti dellaccordo Sul tavolo il premier GiuseppeConte fino allultimo tiene larma della revoca Se gli impegni assunti questa notte non vengonorispettati saragrave revoca spiega un ministro

Lultima trattativa tra il premier e i Benetton si consuma nella notte nel corso di un Consiglio dei ministriinfuocato che vede il capo del governo stretto tra sospetti interni alla maggioranza lirritazione di Iv e unM5S che assomiglia ogni giorno di piugrave a un vulcano pronto a ribollire In Cdm Gualtieri che descrivononon contrario in principio alla revoca ma convinto di poter trovare una soluzione migliore porta unanuova proposta di Aspi Ma non basta e parte cosigrave una lunga e durissima negoziazione che portalazienda a inviare al governo quattro diverse lettere nel corso della notte per perfezionare una bozza diintesa

Conte e anche i Cinque stelle per la parte dellassetto societario si dichiarano subito insoddisfatti luscitagraduale di Benetton richiederagrave una negoziazione dai tempi troppo lunghi secondo fonti pentastellateNessuna divisione fa sapere una fonte di governo Pd Ma tra gli stessi Dem il dossier porta tensioni Eil clima a Palazzo Chigi si fa pesante Salta una riunione dei capi delegazione che era stata convocataprima del Cdm raccontano sia stato Dario Franceschini a chiedere di confrontarsi direttamente inConsiglio dove siedono anche De Micheli e Gualtieri

Il Cdm viene aperto intorno alle 23 e sospeso poco dopo La cosa non va giugrave a Teresa Bellanova che ne fauna questione di metodo quando Conte e Gualtieri si riuniscono per decidere come condurre la trattativafinale la capo delegazione di Iv lunico partito apertamente contro la revoca fa trapelare la suairritazione Ma egrave soprattutto lirritazione nel Movimento a emergere durante la lunga notte di Chigi egraverivolta anche - forse soprattutto - al premier in un crescendo che fa ipotizzare a qualche esponente dimaggioranza come possibile addirittura lo scenario un ribaltone estivo Al di lagrave di trame e suggestioniConte sul dossier Autostrade si gioca molto

Lintervista al Fatto Quotidiano ha segnato un cambio di passo nella sua strategia E prima del Cdm ilpremier non cambia linea O Aspi accetta le condizioni che il governo le ha giagrave sottoposto o ci saragrave larevoca egrave lultimo avvertimento con cui Conte entra alla riunione di Palazzo Chigi Anche percheacute dice aisuoi non si puograve tergiversare Il premier non egrave disposto a fare passi indietro sul taglio delle tariffeautostradali sulla modifica dellarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduce da 23 a 7 miliardilindennizzo in caso di revoca sulla manleva per sollevare lo Stato dalle richieste risarcitorie legate alponte Morandi e sul diritto di recesso per il futuro in caso di gravi inadempienze del concessionariorisarcendo solo gli investimenti non ammortizzati Ma la novitagrave che permette alla trattativa di sbloccarsiriguarda lazionariato i Benetton danno la disponibilitagrave allo scorporo di Autostrade rispetto adAtlantia al contemporaneo ingresso di Cdp in Aspi e alla successiva quotazione in Borsa

Il processo che secondo fonti di governo si consumerebbe nel giro di sei mesi o un anno avverrebbe indue fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo che porterebbe il peso dellafamiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non si entra in Cda nella seconda ci sarebbe laquotazione in che dovrebbe portare a una societagrave con un azionariato diffuso alto fino al 50 in cuipotrebbero entrare nuovi soci con unoperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso dellafamiglia Benetton Ma sul range temporale delluscita dei Benetton il M5S mostra subito un evidentescetticismo

E un tempo troppo lungo spiega una fonte autorevole del Movimento Che giagrave nel pomeriggio nonnascondeva lirritazione per la gestione di De Micheli inserita - nelle ipotesi pentastellate - nella caselladegli addii in un eventuale rimpasto a settembre Trapela in giornata una lettera di marzo in cui la ministraspingeva per un accordo e chiedeva a Conte di agire ma la cosa non piace ad alcuni tra i Dem Non egraveiniziativa del Pd dicono dal partito mentre tra le fila parlamentari emergono diverse anime Attorno allamezzanotte quando il Cdm viene sospeso la proposta dellazienda non convince ancora il governo Nonegrave abbastanza osserva il premier Ma si decide di trattare fino in fondo per evitare la revoca il negoziato

con gli sherpa dei Benetton continua in parallelo Allalba in Consiglio dei ministri dopo un cornettoofferto a tutti i colleghi da Vincenzo Spadafora si legge lultima lettera inviata dallazienda Accoglietutte le richieste del governo dice un ministro Il M5s chiede fino allultimo garanzie che Benetton escadavvero dallazienda La revoca della concessione non viene tolta dal tavolo visto che gli aspetti tecnicidel negoziato dovranno essere perfezionati ma appare ormai molto lontana

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14 luglio 2020

Autostrade crsquoegrave lrsquoaccordo per la transazione a Benetton quotasotto il 10 Entra lo Stato

repubblicaitpolitica20200715newsautostrade_trattativa_revoca_affidamento-261948551

Ci siamo Aspi sembra aver accolto tutte le richieste del governo Se non rispettano gliimpegni presi questa notte e che sono la base per lintesa finale saragrave revoca Loaffermano fonti governative al termine del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi Aspiinsieme con Atlantia egrave la societagrave parzialmente controllata dai Benetton che gestisce larete autostradale In nottata spiegano le stesse fonti Aspi ha inviato quattro letterediverse al governo nelle quali ha man mano accolto tutte le richieste Il Consiglio deiministri ha dato mandato al ministero dellEconomia e delle finanze e al ministero delleInfrastrutture di definire i dettagli della transazione con Aspi Egrave quanto si apprende altermine del Cdm

I due ministeri da un lato gestiranno luscita graduale di Benetton dalla societagrave dallaltroelaboreranno un nuovo accordo su tutti gli aspetti della convenzione Linterlocuzione diCassa depositi e prestiti deve iniziare entro il 27 luglio La revoca della concessione restaancora sul tavolo visto che gli aspetti tecnici del negoziato dovranno essere perfezionatima appare ormai molto lontana

Cdm infuocato

Egrave stato un Consiglio dei ministri infuocato durato circa sei ore e terminato alle 530 delmattino Al termine della riunione i Benetton avvrebbero accettato tutte le condizionidel governo il Mit e il Mef hanno ora il mandato per definire nel dettaglio laccordo cheprevede luscita graduale di Atlantia da Autostrade e lingresso di Cassa depositi eprestiti La nuova proposta di Autostrade per lItalia portata sul tavolo dal ministrodellEconomia Roberto Gualtieri egrave stata al centro della discussione e ha causato la

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sospensione del Cdm per quasi unora nel corso della notte Il titolare di via XX settembreinfatti assieme alla ministra delle Infrstrutture e trasporti Paola De Micheli ha espostola proposta al premier Giuseppe Conte

rep

Approfondimento

Autostrade Di Maio sfida Conte ldquoVoleva far saltare tuttordquo

di TOMMASO CIRIACO e GIOVANNA VITALE

Da Conte niente passi indietro

La posizione del premier resta ferma su alcuni punti che ritiene fondamentali il tagliodelle tariffe autostradali la modifica dellarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduceda 23 a 7 miliardi lindennizzo in caso di revoca la manleva per sollevare lo Stato dallerichieste risarcitorie legate al ponte Morandi e il diritto di recesso per il futuro in caso digravi inadempienze del concessionario risarcendo solo gli investimenti non ammortizzati

La svolta

La novitagrave che ha permesso alla trattativa di sbloccarsi riguarda lazionariato i Benetton sisono detti disponibili allo scorporo di Autostrade rispetto ad Atlantia allingresso di Cdpin Aspi e alla successiva quotazione in Borsa

Lira di Iv e M5s

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La discussione separata avrebbe fatto arrabbiare la responsabile dellAgricoltura TeresaBellanova che ha espresso irritazione per il metodo utilizzato Ma egrave soprattuttolirritazione nel Movimento 5 stelle a emergere durante la riunione a Palazzo Chigi ipentastellati chiedono fino allultimo garanzie che Benetton esca davvero dallazienda

Le fasi della transazione

Sarebbe previsto un tempo che va da sei mesi a un anno per la conclusione del processodiviso in due fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo cheporterebbe il peso della famiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non sientra in Cda nella seconda ci sarebbe la quotazione che dovrebbe portare a una societagravecon un azionariato diffuso alto fino al 50 in cui potrebbero entrare nuovi soci conunoperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso della famiglia Benetton

Il comunicato di Palazzo Chigi

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli ha svolto uninformativasullo stato di definizione della procedura di grave inadempimento nei confronti diAutostrade per lItalia Spa (Aspi) nella quale sono state esposte le possibili alternativesulla definizione della vicenda Durante la riunione sono state trasmesse da parte di Aspidue nuove proposte transattive riguardanti rispettivamente un nuovo assetto societariodi Aspi e nuovi contenuti per la definizione transattiva della controversia Considerato illoro contenuto il Consiglio dei ministri ha ritenuto di avviare liter previsto dalla leggeper la formale definizione della transazione fermo restando che la rinuncia alla revocapotragrave avvenire solo in caso di completamento dellaccordo transattivo Egrave quanto si leggenel comunicato di Palazzo Chigi La proposta - si legge nel documento - prevede specificipunti qualificanti riguardo alla transazione e al futuro assetto societario delconcessionario Punti relativi alla transazione - misure compensative ad esclusivo caricodi Aspi per il complessivo importo di 34 miliardi di euro -riscrittura delle clausole dellaconvenzione al fine di adeguarle allarticolo 35 del decreto-legge Milleproroghe(decreto-legge 30 dicembre 2019 n 162) - rafforzamento del sistema dei controlli acarico del concessionario - aumento delle sanzioni anche in caso di lievi violazioni daparte del concessionario -rinuncia a tutti i giudizi promossi in relazione alle attivitagrave diricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizi promossi avversole delibere dellAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi per contestare lalegittimitagrave dellart 35 del decreto-legge Milleproroghe - accettazione della disciplinatariffaria introdotta dallART con una significativa moderazione della dinamica tariffaria

Punti relativi allassetto societario del concessionario In vista della realizzazione di unrilevantissimo piano di manutenzione e investimenti contenuto nella stessa propostatransattiva Atlantia Spa e Aspi si sono impegnate a garantire -limmediato passaggiodel controllo di Aspi a un soggetto a partecipazione statale (Cassa depositi e prestiti -Cdp) attraverso 1la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato da parte di CDP2lacquisto di quote partecipative da parte di investitori istituzionali -la cessione direttadi azioni Aspi a investitori istituzionali di gradimento di Cdp con limpegno da parte di

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Atlantia a non destinare in alcun modo tali risorse alla distribuzione di dividendi -lascissione proporzionale di Atlantia con luscita di ASPI dal perimetro di Atlantia e lacontestuale quotazione di Aspi in Borsa Gli azionisti di Atlantia valuteranno lasmobilizzazione delle quote di Aspi con conseguente aumento del flottante Inalternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cedere direttamente linterapartecipazione in Aspi pari all88 a Cdp e a investitori istituzionali di suo gradimento

di F Q 15 luglio 2020

Autostrade impone ai Benetton le condizioni Benettonusciranno rinunciando a tutti i ricorsi Atlantia egrave pronta acedere lrsquointera quota allo Stato

ilfattoquotidianoit20200715autostrade-i-benetton-hanno-accettato-le-condizioni-del-governo-usciranno-da-autostrade-rinunciando-a-tutti-i-ricorsi-atlantia-e-pronta-a-cedere-lintera-quota-allo-stato5868475

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ISCRIVITIUn negoziato durissimo durato sei ore col premier Giuseppe Conte che fino allrsquoultimotiene lrsquoarma della revoca I Benetton alla fine hanno accettato le condizioni del governosullrsquoaccordo su Autostrade per lrsquoItalia Lrsquointesa passa dallrsquoingresso di Cassa depositie prestiti con il 51 che renderagrave di fatto Aspi una public company E da una revisionecomplessiva della concessione dai risarcimenti alle tariffe Allrsquoalba il Consiglio deiministri dagrave cosigrave mandato a Cdp per avviare entro il 27 luglio il percorso che dovrebbeportare allrsquouscita progressiva dei Benetton prima scendendo al 10-12 dellrsquoazionariatopoi con unrsquoulteriore diluizione in coincidenza con la quotazione in borsa di Aspi

Le condizioni dellrsquoaccordo ndash La proposta prevede specifici punti qualificantiriguardo alla transazione e al futuro assetto societario del concessionario ldquoDurantela riunione ndash si legge nel comunicato del Consiglio dei ministri - sono state trasmesseda parte di Aspi due nuove proposte transattive riguardanti rispettivamente unnuovo assetto societario di ASPI e nuovi contenuti per la definizione transattiva dellacontroversia Considerato il loro contenuto il Consiglio dei ministri ha ritenuto diavviare lrsquoiter previsto dalla legge per la formale definizione della transazione fermorestando che la rinuncia alla revoca potragrave avvenire solo in caso di completamentodellrsquoaccordo transattivordquo ldquoLa proposta prevede specifici punti qualificanti riguardo allatransazione e al futuro assetto societario del concessionariordquo

I punti relativi alla transazione ndash Misure compensative ad esclusivo carico di Aspiper il complessivo importo di 34 miliardi di euro riscrittura delle clausole dellaconvenzione al fine di adeguarle allrsquoarticolo 35 del decreto-legge ldquoMilleprorogherdquo(decreto-legge 30 dicembre 2019 n 162) rafforzamento del sistema dei controlli acarico del concessionario aumento delle sanzioni anche in caso di lievi violazioni da partedel concessionario rinuncia a tutti i giudizi promossi in relazione alle attivitagrave diricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizi promossiavverso le delibere dellrsquoAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi percontestare la legittimitagrave dellrsquoart 35 del decreto-legge ldquoMilleprorogherdquo accettazione delladisciplina tariffaria introdotta dallrsquoART con una significativa moderazione della dinamicatariffaria

I punti relativi allrsquoassetto societario del concessionario ndash In vista dellarealizzazione di un rilevantissimo piano di manutenzione e investimenti contenutonella stessa proposta transattiva Atlantia Spa e ASPI si sono impegnate a garantirelrsquoimmediato passaggio del controllo di ASPI a un soggetto a partecipazione statale (Cassadepositi e prestiti ndash CDP) attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitaleriservato da parte di CDP lrsquoacquisto di quote partecipative da parte di investitoriistituzionali la cessione diretta di azioni ASPI a investitori istituzionali di gradimento diCDP con lrsquoimpegno da parte di Atlantia a non destinare in alcun modo tali risorse alladistribuzione di dividendi la scissione proporzionale di Atlantia con lrsquouscita di ASPIdal perimetro di Atlantia e la contestuale quotazione di ASPI in Borsa Gli azionisti diAtlantia valuteranno la smobilizzazione delle quote di ASPI con conseguente aumentodel flottante In alternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cedere direttamentelrsquointera partecipazione in ASPI pari allrsquo88 a CDP e a investitori istituzionali di suogradimento

Il Consiglio dei ministri nella notte ndash Ai ministri Roberto Gualtieri che haportato sul tavolo del Cdm la proposta finale dellrsquoazienda e Paola De Micheli vienedato il mandato a definire gli altri aspetti dellrsquoaccordo Lrsquoultima trattativa tra il premier e iBenetton si consuma nella notte nel corso di un Consiglio dei ministri infuocato chevede il capo del governo stretto tra sospetti interni alla maggioranza lrsquoirritazione di Iv eun M5S che assomiglia ogni giorno di piugrave a un vulcano pronto a ribollire In CdmGualtieri che descrivono non contrario in principio alla revoca ma convinto di potertrovare una soluzione migliore porta una nuova proposta di Aspi Ma non basta eparte cosigrave una lunga e durissima negoziazione che porta lrsquoazienda a inviare al governoquattro diverse lettere nel corso della notte per perfezionare una bozza di intesa

Conte e anche i Cinque stelle per la parte dellrsquoassetto societario si dichiarano subitoinsoddisfatti lrsquouscita graduale di Benetton richiederagrave una negoziazione dai tempi troppolunghi secondo fonti pentastellate ldquoNessuna divisionerdquo fa sapere una fonte di governoPd Ma tra gli stessi Dem il dossier porta tensioni E il clima a Palazzo Chigi si fapesante Salta una riunione dei capi delegazione che era stata convocata prima del Cdmraccontano sia stato Dario Franceschini a chiedere di confrontarsi direttamente inConsiglio dove siedono anche De Micheli e Gualtieri Il Cdm viene aperto intorno alle

23 e sospeso poco dopo La cosa non va giugrave a Teresa Bellanova che ne fa una questionedi metodo quando Conte e Gualtieri si riuniscono per decidere come condurre latrattativa finale la capo delegazione di Iv lrsquounico partito apertamente contro la revoca fatrapelare la sua irritazione Ma egrave soprattutto lrsquoirritazione nel Movimento a emergeredurante la lunga notte di Chigi egrave rivolta anche ndash forse soprattutto ndash al premier in uncrescendo che fa ipotizzare a qualche esponente di maggioranza come possibileaddirittura lo scenario un ribaltone estivo

Al di lagrave di trame e suggestioni Conte sul dossier Autostrade si gioca molto Lrsquointervistaal Fatto Quotidiano ha segnato un cambio di passo nella sua strategia E prima del Cdmil premier non cambia linea ldquoO Aspi accetta le condizioni che il governo le ha giagravesottoposto o ci saragrave la revocardquo egrave lrsquoultimo avvertimento con cui Conte entra alla riunionedi Palazzo Chigi Anche percheacute dice ai suoi ldquonon si puograve tergiversarerdquo Il premier non egravedisposto a fare passi indietro sul taglio delle tariffe autostradali sulla modificadellrsquoarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduce da 23 a 7 miliardi lrsquoindennizzo incaso di revoca sulla manleva per sollevare lo Stato dalle richieste risarcitorie legate alponte Morandi e sul diritto di recesso per il futuro in caso di gravi inadempienze delconcessionario risarcendo solo gli investimenti non ammortizzati

Ma la novitagrave che permette alla trattativa di sbloccarsi riguarda lrsquoazionariato i Benettondanno la disponibilitagrave allo scorporo di Autostrade rispetto ad Atlantia alcontemporaneo ingresso di Cdp in Aspi e alla successiva quotazione in Borsa Ilprocesso che secondo fonti di governo si consumerebbe nel giro di sei mesi o un annoavverrebbe in due fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo cheporterebbe il peso della famiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non sientra in Cda nella seconda ci sarebbe la quotazione in che dovrebbe portare a unasocietagrave con un azionariato diffuso alto fino al 50 in cui potrebbero entrare nuovi socicon unrsquooperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso della famiglia Benetton

Ma sul range temporale dellrsquouscita dei Benetton il M5S mostra subito un evidentescetticismo ldquoErsquo un tempo troppo lungordquo spiega una fonte autorevole del MovimentoChe giagrave nel pomeriggio non nascondeva lrsquoirritazione per la gestione di De Micheliinserita ndash nelle ipotesi pentastellate ndash nella casella degli addii in un eventuale rimpastoa settembre Trapela in giornata una lettera di marzo in cui la ministra spingeva per unaccordo e chiedeva a Conte di agire ma la cosa non piace ad alcuni tra i Dem ldquoNon egraveiniziativa del Pdldquo dicono dal partito mentre tra le fila parlamentari emergono diverseanime Attorno alla mezzanotte quando il Cdm viene sospeso la proposta dellrsquoaziendanon convince ancora il governo ldquoNon egrave abbastanzardquo osserva il premier Ma si decide ditrattare fino in fondo per evitare la revoca il negoziato con gli ldquosherpardquo dei Benettoncontinua in parallelo Allrsquoalba in Consiglio dei ministri dopo un cornetto offerto a tuttii colleghi da Vincenzo Spadafora si legge lrsquoultima lettera inviata dallrsquoaziendaldquoAccoglie tutte le richieste del governoldquo dice un ministro Il M5s chiede fino allrsquoultimogaranzie che Benetton esca davvero dallrsquoazienda La revoca della concessione nonviene tolta dal tavolo visto che gli aspetti tecnici del negoziato dovranno essereperfezionati ma appare ormai molto lontana

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Appalti Pubblici Francesi principi e campo di applicazione della normativa - Parte I

15072020

Esattamente come in Italia il diritto degli appalti pubblici francesi ruota intorno a un insieme di regole e procedure che mirano a garantire la paritagrave ditrattamento delle imprese europee e lrsquoefficienza ed efficacia della spesa pubblica

Le imprese italiane partecipando alle gare francesi possono avere delle ottime opportunitagrave anche percheacute le regole relative ai pagamenti (termini e garanzie)degli appalti pubblici francesi sono assai piugrave interessanti e vantaggiose che in Italia

Peraltro allo scopo di sfruttare al meglio queste opportunitagrave le imprese italiane dovranno necessariamente familiarizzare con le disposizioni del Codicedei contratti pubblici che esigono un minimo di padronanza di concetti e termini giuridici

Gli appalti pubblici Francesi lo speciale di LavoriPubbliciitLavoriPubbliciit propone cosigrave in collaborazione con Maicirctre Aldo SEVINO avvocato del Foro di Lione e avvocato stabilito del Foro di Torino (StudioASEA) e con lrsquoavv Nicola DURAZZO avvocato del Foro di Torino (Studio DURAZZO PELLIZZARO) di realizzare una serie di articoli il cui obiettivosaragrave quello di rendere accessibile alle imprese italiane il diritto degli appalti pubblici francesi e di permettere loro di concorrere con successo alle gare Iprimi articoli saranno dedicati alla definizione di appalto pubblico agli attori del procedimento al campo drsquoapplicazione del Codice delle commessepubbliche francese ai principi generali che regolano la materia e alle modalitagrave di finanziamento degli acquisti pubblici in Francia

Gli appalti pubblici Francesi le commesseLe commesse pubbliche sono linsieme dei contratti stipulati da una persona giuridica pubblica per soddisfare i suoi bisogni Si tratta di un concetto checomprende vari tipi contrattuali gli appalti pubblici le delegazioni di servizi pubblici i contratti di partenariato pubblicoprivato le concessioni ecc

Lappalto pubblico puograve essere definito come il contratto concluso da un laquoacquirente pubblicoraquo per soddisfare le sue esigenze (lavori forniture o servizi) eche dagrave luogo a una remunerazione (un prezzo pagato dallacquirente)

Le commesse pubbliche ed in particolare gli appalti pubblici sono soggette ad obblighi di pubblicitagrave e di gara (messa in concorrenza) che vietano in lineadi principio ad un acquirente pubblico salvo rare eccezioni previste dalla legge di contrarre direttamente con unimpresa

Gli obblighi di pubblicitagrave e di gara hanno diversa intensitagrave a seconda della natura ma soprattutto dellimporto del contratto

Gli appalti pubblici Francesi i tre principi fondamentaliTuttavia il Codice delle commesse pubbliche (drsquoora innanzi citato solo come ldquoCodicerdquo) a cui in linea di principio sono soggette tutte le commessepubbliche con particolare riferimento agli appalti pubblici impone il rispetto di tre principi fondamentali qualunque ne sia il valore gli appalti pubblicidevono rispettare i principi di libertagrave di accesso alle commesse pubbliche di paritagrave di trattamento dei candidati e di trasparenza delle procedure

Tali principi devono essere rispettati da tutti gli acquirenti pubblici indipendentemente dallimporto dellappalto e dalla procedura di aggiudicazioneutilizzata

Gli appalti pubblici Francesi il principio della libertagrave di accesso

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Il principio della libertagrave di accesso presuppone che tutti i candidati debbano poter accedere liberamente a una gara

In applicazione di tale principio lacquirente pubblico deve pertanto

scegliere una durata di appalto ragionevole in modo da riproporre regolarmente la gara sul mercato tra i potenziali candidatifare una pubblicitagrave quanto piugrave ampia possibileredigere i termini dellappalto con imparzialitagrave per non privilegiare determinati candidatinon escludere dalla gara unimpresa che soddisfi tutte le condizioni di partecipazione richieste

Gli appalti pubblici Francesi il principio della paritagrave di trattamentoDa parte sua il principio della paritagrave di trattamento comporta che tutti i candidati ad un appalto pubblico debbano beneficiare dello stesso trattamento ericevere le stesse informazioni Nessuna impresa puograve e deve essere favorita La violazione di tale principio egrave sanzionata penalmente (reato di favoritismo)

Gli appalti pubblici Francesi il principio di trasparenza delle procedureIl principio di trasparenza delle procedure infine comporta il fatto che le regole della gara debbano essere determinate e rese pubbliche dallacquirentepubblico al momento dellavvio della procedura Esse non sono modificabili durante la gara

Concretamente questo principio si traduce negli obblighi di

pubblicitagraveconservazione di tutti i documenti che hanno portato alla selezione del candidato e della sua offerta egiustificazione della scelta dellrsquoaggiudicatario emotivazione del rigetto delle altre candidature

Gli appalti pubblici Francesi gli acquirenti pubbliciEsistono diverse categorie di acquirenti pubblici ai sensi del codice della commessa pubblica

Alcuni di questi acquirenti pubblici sono persone giuridiche pubbliche (enti territoriali Stato francese ecc) Altri sono privati (societagrave) soggetti alle normedella Codice delle commesse pubbliche percheacute finanziati in misura maggioritaria con fondi pubblici (societagrave di economia mista ecc)

Da questa distinzione derivano

norme specifiche di aggiudicazione e di esecuzione dei lavoricapitolati doneri specificinorme relative alla giurisdizione (in Francia il Giudice amministrativo ha giurisdizione a conoscere qualunque controversia che coinvolga gli entipubblici anche nella fase di lesecuzione dei contratti mentre i privati sono soggetti alla giurisdizione dellrsquoAutoritagrave Giudiziaria Ordinaria)

Egrave quindi essenziale distinguere chiaramente la natura dellacquirente pubblico

Le amministrazioni aggiudicatrici persone giuridiche di diritto pubblico sono lo Stato e i suoi enti strumentali (musei nazionali ospedali pubblici delloStato ecc) gli enti territoriali (comuni dipartimenti e regioni) i loro enti strumentali e le loro associazioni (metropoli comunitagrave di comuniagglomerazioni urbane ecc)

Gli enti territoriali e i loro enti strumentali La regolamentazione degli appalti pubblici si applica agli appalti degli enti territoriali metropolitani sia cherientraio nel diritto comune (comuni dipartimenti regioni) sia che siano dotate di uno statuto specifico (Comuni di Parigi Lione Marsiglia comuni diAlsazia-Mosella)

Questa normativa si applica anche alle regioni e dipartimenti doltremare (Guadalupa Martinica Guiana Riunione) e sia pure con alcuni adattamenti aldipartimento di Mayotte alle collettivitagrave doltremare di Sain Mmartin Saint-Bartheacutelemy e Saint-Pierre-et-Miquelon

Gli enti strumentali sono soggetti alle norme applicabili al loro ente di riferimento

Le amministrazioni aggiudicatrici laquopersone giuridiche di diritto privato che perseguono una missione dinteresse generaleraquo sono soggette al codice dellacommessa pubblica in applicazione del diritto comunitario

Ricordiamo che ai sensi del diritto comunitario sono amministrazioni aggiudicatrici

le persone giuridiche di diritto privato create per soddisfare specificamente esigenze di interesse generale aventi carattere non industriale ocommerciale qualora

a lattivitagrave sia finanziata in maggioranza da unamministrazione aggiudicatriceb la gestione sia soggetta al controllo di unamministrazione aggiudicatricec lorgano di amministrazione di direzione o di vigilanza sia composto da membri piugrave della metagrave dei quali sono designati da unamministrazione

aggiudicatrice

Si tratta principalmente degli organismi privati di HLM (SA ESH SE) SEM (societagrave di economia mista) societagrave pubbliche locali ecc

Le amministrazioni aggiudicatrici laquoorganismi di diritto privato costituiti da amministrazioni aggiudicatriciraquo sono organismi di diritto privato costituiti daamministrazioni aggiudicatrici allo scopo di realizzare in comune talune attivitagrave Ciograve riguarda in particolare i raggruppamenti e le associazioni costituite dauna o piugrave amministrazioni aggiudicatrici o da uno o piugrave organismi di diritto pubblico

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A titolo drsquoesempio i gruppi di interesse pubblico (GIP) sono amministrazioni aggiudicatrici

Infine a titolo eccezionale alcune persone private possono essere soggette al Codice

In linea di principio gli ldquoacquirenti privatirdquo non rientrano nel campo di applicazione del Codice tuttavia la situazione egrave diversa

quando una persona privata agisce in qualitagrave di mandataria di una persona pubblica (soggetta al Codice) essa deve per gli appalti aggiudicati inesecuzione di tale mandato rispettare le disposizioni di tale Codicequando una persona giuridica di diritto privato partecipa ad un gruppo di acquisto insieme a delle persone giuridiche pubbliche (soggette al Codice)essa deve per gli acquisti effettuati nellambito del gruppo applicare le norme previste dal Codice

Al di fuori di questi casi gli acquirenti privati non sono soggetti ad alcuna norma particolare neacute per laggiudicazione degli appalti neacute per la loroesecuzione Il regime dei loro appalti egrave dunque quello della libertagrave contrattuale

Tuttavia essi devono rispettare alcune disposizioni e leggi inderogabili rientranti nella sfera del cd ldquoordine pubblico economicordquo quali la legge del 16luglio 1971 relativa alla ritenuta di garanzia la legge del 31 dicembre 1975 sul subappalto la legge del 4 gennaio 1978 sulle garanzie legali e la garanzia dipagamento dellimpresa (articolo 1799-1 del codice civile) le leggi sulle garanzie dei costruttori (garanzia e assicurazione decennali)

Possono essere acquirenti privati

professionisti quali i promotori immobiliari e costruttori (societagrave civile immobiliare SCI o societagrave civile di costruzione e vendita SCCV)istituzionali quali banche compagnie di assicurazione mutue eccoccasionali come imprenditori commercianti associazioni privati che costruiscono o ristrutturano per le esigenze della loro attivitagrave o per le esigenzepersonali e familiari

Per maggiori informazioni sulla partecipazione agli appalti pubblici francesi CLICCA QUI

A cura di Maicirctre Aldo SEVINOAvvocato presso il Foro di Lione (Francia) e avvocato stabilito presso il Foro di Torino

Studio ASEA

Avvocato Nicola DURAZZOAvvocato presso il Foro di Torino

Studio DURAZZO PELLIZZARO

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Tag LAVORI PUBBLICI Codice dei contratti Appalti pubblici francesi

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Contratto di compravendita e certificato di agibilitagrave interviene la Cassazione

15072020

Nei contratti di compravendita la mancata consegna o il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave o linsussistenza delle condizioni percheacute tale certificatovenga rilasciato incidono sulla validitagrave del contratto

Contratto di compravendita e certificato di agibilitagrave lOrdinanza della Corte diCassazioneHa risposto a questa domanda la Suprema Corte di Cassazione con lordinanza n 106652020intervenuta in merito ad un ricorso presentato perlannullamento di una decisione del giudice di appello che aveva rigettato la domanda di nullitagrave del contratto preliminari avanzata sul presupposto dellanon agibilitagrave degli immobili promessi in vendita

Sul punto la Suprema Corte ha ricordato che il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave integra un inadempimento del venditore per consegna di aliudpro alio adducibile da parte del compratore in via di eccezione o come fonte di pretesa risarcitoria per la ridotta commerciabilitagrave del bene a meno che eglinon abbia espressamente rinunciato al requisito dellabitabilitagrave o esonerato comunque il venditore dallobbligo di ottenere la relativa licenza

Da tale principio gli ermellini hanno dedotto che per i contratti di compravendita - e quindi con maggior forza per i contratti preliminari di compravendita- la mancata consegna o il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave o linsussistenza delle condizioni percheacute tale certificato venga rilasciato incidono sulpiano delladempimento e non su quello della validitagrave del contratto

A cura di Redazione LavoriPubbliciit

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Tag EDILIZIA Corte di Cassazione Compravendite immobiliari Certificato di agibilitagrave

Documenti AllegatiOrdinanza Corte di Cassazione 5 giugno 2020 n 10665

Superbonus 110 Ecobonus e isolamento termico i valori di trasmittanza massimi consentiti per laccessoalle detrazioni

15072020

Superbonus 110 sta per arrivare al traguardo la definizione del disegno di legge di conversione del DL n 342020 (cd Decreto Rilancio) che tra lealtre cose prevede importanti misure per il rafforzamento delle agevolazioni (cd Superbonus)di alcuni interventi di efficienza energetica (Ecobonus) emisure antisismiche sugli edifici (Sisma Bonus) installazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica di veicoli elettrici

Il Decreto Rilancio la legge di conversione e i provvedimenti attuativiIn particolare egrave prevista una detrazione del 110 dei costi sostenuti per questi interventi ma soprattutto la possibilitagrave di optare in luogo alla detrazionefiscale per lo sconto in fattura e la cessione del credito dimposta

Per la completa definizione del quadro normativo che consentiragrave di sfruttare appieno le potenziali dei superbonus saragrave necessario aspettare

la legge di conversione del decreto rilancioun provvedimento del direttore dellAgenzia delle Entrate con il quale saranno definite le modalitagrave attuative per lutilizzo delle opzioni previste dallanorma per lo sconto in fattura e la cessione del creditoun decreto del Ministero dello sviluppo economico (MiSE) che stabiliragrave requisiti minimi limiti modalitagrave di asseverazione e congruitagrave degliinterventi

Superbonus 110 e Decreto del MiSE i valori di trasmittanza massimi consentitiIl decreto del MiSE giagrave disponibile in bozza ma che saragrave aggiornato definito e pubblicato solo dopo la legge di conversione allAllegato E definisce irequisiti per gli interventi di isolamento termico ed in particolare i valori di trasmittanza massimi consentiti per laccesso allEcobonus

Tipologia di intervento Requisiti tecnici di soglia per la tecnologia

Strutture opache orizzontali isolamento coperture(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 027 Wm K

Zona climatica B le 027 Wm K

Zona climatica C le 027 Wm K

Zona climatica D le 022 Wm K

Zona climatica E le 020 Wm K

Zona climatica F le 019 Wm K

Strutture opache orizzontali isolamento pavimenti(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 040 Wm K

Zona climatica B le 040 Wm K

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Zona climatica C le 030 Wm K

Zona climatica D le 028 Wm K

Zona climatica E le 025 Wm K

Zona climatica F le 023 Wm K

Strutture opache verticali isolamento pareti perimetrali(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 038 Wm K

Zona climatica B le 038 Wm K

Zona climatica C le 030 Wm K

Zona climatica D le 026 Wm K

Zona climatica E le 023 Wm K

Zona climatica F le 022 Wm K

Sostituzione di finestre comprensive di infissi(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 10077-1)

Zona climatica A le 260 Wm K

Zona climatica B le 260 Wm K

Zona climatica C le 175 Wm K

Zona climatica D le 167 Wm K

Zona climatica E le 130 Wm K

Zona climatica F le 100 Wm K

Accedi al Focus Superbonus 110 e resta sempre aggiornatoA cura di Redazione LavoriPubbliciit

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Tag ENERGIA Ecobonus Detrazioni fiscali MiSE Decreto Rilancio Superbonus 110 Isolamento termico Trasmittanza

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15 luglio 2020

Superbonus e Ecobonus in arrivo i massimali di costo

15072020 ndash Stanno per essere definiti i massimali di costo per gli interventi cheaccedono ai bonus sulla casa Egrave stata diffusa una nuova bozza del Decreto Ecobonus

La versione precedente messa a punto due anni fa egrave stata aggiornata con le ultime novitagravenormative come lrsquointroduzione del Superbonus

Dato che il vecchio testo era stato criticato per il rischio di tagli agli incentivi cheavrebbe potuto comportare la nuova bozza propone massimali di costo piugrave elevatirispetto allrsquoultima versione Va comunque precisato che il testo egrave in fase di definizione eche ci saranno quasi sicuramente ulteriori aggiustamenti

Superbonus lrsquoasseverazione della congruitagrave delle speseIl base al disegno di legge Rilancio uno degli adempimenti richiesti ai contribuentiper ottenere il Superbonus egrave lrsquoacquisizione di unrsquoasseverazione che attesti la congruitagravedelle spese in relazione agli interventi agevolati

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Entra qui in scena la bozza del decreto interministeriale Secondo quanto indicatonellrsquoAllegato A per gli interventi di efficientamento energetico agevolati con ilSuperbonus ma anche per quelli che accedono allrsquoEcobonus e prevedono laredazione dellrsquoasseverazione del tecnico abilitato i costi massimi per tipologia diintervento dovranno essere inferiori o uguali ai prezzi medi delle opere compiute deiprezziari regionali o nelle guide sui ldquoPrezzi informativi dellrsquoediliziardquo del DEI ndash Tipografiadel Genio Civile

Gli interventi che prevedono la redazione dellrsquoasseverazione si desumono dallrsquoAllegato Aalla bozza

I costi per queste prestazioni professionali sono detraibili nei limiti dei valori massimiindicati dal DM 17 giugno 2016 contenente le tabelle dei corrispettivi commisurati allivello qualitativo delle prestazioni di progettazione

Ecobonus i nuovi massimali di costoLrsquoAllegato A indica anche gli interventi per i quali lrsquoasseverazione puograve essere sostituita dauna dichiarazione del fornitore o dellinstallatore In questi casi per determinare imassimali di costo si deve fare riferimento alla tabella contenuta nellrsquoAllegato I allabozza che per ogni intervento indica il massimale in euro per metro quadro o kWt

I costi sono comprensivi di Iva prestazioni professionali e opere complementari diinstallazione e messa in opere delle tecnologie

Facendo un confronto con la bozza del 2018 si nota che i massimali sono statielevati Ad esempio per gli interventi di riqualificazione energetica globale si egrave passatida 500 euro al metro quadro nelle zone climatiche A B e C e 575 euro al metro quadronelle zone climatiche D E ed F a 800 euro al metro quadro nelle zone climatiche A B e Ce 1000 euro al metro quadro nelle zone climatiche D E ed F

Due anni fa i tetti sono stati accolti con preoccupazione dalle associazioni del settorepercheacute avrebbero comportato il taglio delle detrazioni e favorito lrsquoacquisto di elementipoco performanti e meno costosi Resta ora da capire se questo aumento potrebbecolmare il gap o se saranno necessarie altre modifiche

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15 luglio 2020

Sport e Periferie pubblicato il bando 2020

15072020 - LrsquoUfficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri hapubblicato il bando ldquoSport e Periferie 2020rdquo per selezionare gli interventi dafinanziare nellrsquoambito del Fondo Sport e Periferie la cui dotazione per lrsquoanno 2020 egrave paria 140 milioni di euro

Sono candidabili gli interventi volti aa) realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati allrsquoattivitagrave agonisticalocalizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbaneb) diffusione di attrezzature sportive con lrsquoobiettivo di rimuovere gli squilibrieconomici e sociali esistentic) completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinareallrsquoattivitagrave agonistica nazionale e internazionale

La valutazione terragrave conto anche degli obiettivi di riduzione di fenomeni dimarginalizzazione e degrado sociale noncheacute di miglioramento della qualitagrave urbanae di riqualificazione del tessuto sociale anche attraverso la promozione di attivitagravesportiva Possono presentare domanda di contributo per il finanziamento degli interventi con

finalitagrave previste dal presente bando le Regioni le ProvinceCittagrave Metropolitane iComuni e i seguenti soggetti non aventi fini di lucro federazioni sportive nazionalidiscipline sportive associate associazioni e societagrave sportive dilettantistiche enti dipromozione sportiva enti religiosi civilmente riconosciuti

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Per quanto concerne le Federazioni le discipline sportive associate e gli enti dipromozione sportiva si specifica che la richiesta deve essere avanzata esclusivamentedagli organismi sportivi nazionali e non dalle rispettive articolazioni eorappresentanze territoriali

Nella valutazione peseranno la vulnerabilitagrave sociale e materiale del Comune in cui egravelocalizzato lrsquointervento la sostenibilitagrave ambientale la contribuzione da parte delproponente il livello di progettazione il grado di definizione del piano di attivitagrave digestione dellrsquoimpianto

Il contributo erogato per ciascun intervento non potragrave superare i 700000 euro

La domanda di partecipazione al bando dovragrave essere presentata attraverso il sitohttpsbando2020sporteperiferieit previa registrazione a partire dalle ore1000 del 20 luglio 2020 fino alle ore 1000 del 30 settembre 2020

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15 luglio 2020

Real Sito di Carditello online la gara per il progetto direstauro

15072020 - Recuperare valorizzare e rendere fruibile lrsquointero complesso del lsquoReal Sitodi Carditellorsquo in provincia di Caserta riproponendo le attivitagrave produttive che ne avevanoispirato la nascita e la vita

Egrave a questo obiettivo prioritario che dovragrave rispondere il progetto delle opere di restaurooggetto della procedura di gara pubblicata da Invitalia per conto del MiBACT

Lrsquoappalto del valore di oltre 223 mila euro prevede infatti lrsquoaffidamento dei servizi diprogettazione definitiva esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase diprogettazione degli interventi di restauro e valorizzazione della Reggia di Carditello Gli interventi da progettare consentiranno di migliorare lrsquoaccessibilitagrave dei luoghiassicurare la riqualificazione funzionale e architettonica degli edifici e completare gliimpianti elettrici idrici di riscaldamento antintrusione e rilevazione incendi

Grazie a questo intervento di valorizzazione lrsquoarea di intervento potragrave ospitare sia attivitagravelegate allrsquoallevamento e allrsquoaddestramento equino a sport equestri e allrsquoippoterapia cheattivitagrave culturali di formazione e di intrattenimento

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Saranno progettati spazi espositivi permanenti e per mostre temporanee saleper attivitagrave didattiche uffici destinati alla Fondazione eo ad associazioni esternedepositi e spazi di servizio Un edificio saragrave trasformato in Centro per le media arts e learti digitali

Il progetto dovragrave inoltre prevedere lrsquoadeguamento di alcuni edifici che saranno destinatialle scuderie allrsquoaddestramento dei cavalli allrsquoippoterapia e alla fattoriadidatticaInfine alcune strutture saranno adeguate per contenere la Foresteria la biglietteria unristorante e una caffetteria

Per presentare le offerte crsquoegrave tempo fino al 5 agosto 2020 Tutti i dettagli sono disponibilisulla piattaforma gare e appalti Invitalia

Fonte Invitalia

15 luglio 2020

Sismabonus vale se lrsquoasseverazione non egrave contestuale alpermesso di costruire

ediltecnicoit79182sismabonus-asseverazione-non-contestuale-permesso-di-costruire

Entrate con la risposta n 214 del 14 luglio2020 ha chiarito a unrsquoimpresa selrsquoasseverazione tecnica puograve esserepresentata successivamente alla richiestadel permesso di costruire e consentireai futuri acquirenti delle nuove unitagraveimmobiliari di fruire del sismabonus

La richiesta dellrsquoimpresa di costruzione egravespecifica in quanto si sta occupando dellademolizione di un vecchio edificio in zonasismica 3 per ricostruire nuove unitagrave abitative Analizziamo il caso in dettaglio (FonteFisco Oggi)

Lrsquoistante ha ricordato che lrsquoarticolo 8 del decreto Crescita ha esteso lrsquoapplicazione delsismabonusalle zone classificate a rischio sismico 2 e 3 per ottenere la detrazioneprevista egrave necessaria tra lrsquoaltro la classificazione di rischio sismico delle costruzioni elrsquoattestazione da parte dei professionisti abilitati dellrsquoefficacia degli interventi effettuatisecondo le modalitagrave stabilite dal Dm n 582017 e occorre che tale asseverazione siapresentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico

SISMABONUS 110Come progettare la riduzione del rischio sismico di piugrave di una classe e accedere alleagevolazioni fiscali

In proposito la societagrave precisa che al momento della richiesta del titolo edilizioabilitativo del permesso di costruire non egrave stata contestualmente allegatalrsquoasseverazione della classe di rischio sismico dellrsquoedificio precedente lrsquointervento e diquella conseguibile a seguito dellrsquoesecuzione dellrsquointervento progettato seppure la societagravene fosse in possesso ldquohellip in quanto il richiesto adempimento egrave stato previsto per gliinterventi attivati dal 1deg gennaio 2017 in zone sismiche classificate a rischio sismico 2 e 3solo con il successivo decreto crescita (art 8 DL 30 aprile 2019 n 34)rdquoQuindi attraverso una documentazione integrativa lrsquoistante ha prodotto lrsquoasseverazionetecnica nel 2018

Cosa ha chiarito Entrate

LrsquoAgenzia ha fatto presente che il comma 1-septies dellrsquoarticolo 16 del Dl n 632013modificato dallrsquoarticolo 8 comma 1 del Dl n 342019 nella versione vigente al momentodella presentazione dellrsquoistanza prevede che ldquoqualora gli interventi di cui al comma 1-

quater [del medesimo articolo 16] siano realizzati nei comuni ricadenti nelle zoneclassificate a rischio sismico 1 2 e 3 (hellip) mediante demolizione e ricostruzione diinteri edifici allo scopo di ridurne il rischio sismico anche con variazione volumetricarispetto allrsquoedificio preesistente ove le norme urbanistiche vigenti consentano taleaumento eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare cheprovvedano entro diciotto mesi dalla data di conclusione dei lavori alla successivaalienazione dellrsquoimmobile le detrazioni dallrsquoimposta di cui al primo e al secondo periododel medesimo comma 1-quater spettano allrsquoacquirente delle unitagrave immobiliaririspettivamente nella misura del 75 per cento e dellrsquo85 per cento del prezzo della singolaunitagrave immobiliare risultante nellrsquoatto pubblico di compravendita e comunque entro unammontare massimo di spesa pari a 96 mila euro per ciascuna unitagrave immobiliare (hellip)rdquo

ASSEVERAZIONI ndash SUPERBONUS 110Nuova disciplina e moduli stabiliti dal DL rilancio ormai definitivoCosa sapere per i professionisti

Inoltre il Consiglio superiore dei Lavori pubblici ndash Servizio tecnico centrale ndash con nota4260 del 5 giugno 2020 ndash ha chiarito che il comma 1-septies dellrsquoarticolo 16 del Dl n632013 come modificato dallrsquoarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ldquotenuto conto dellacircostanza che lrsquoestensione alle zone 2 e 3 egrave intervenuta successivamente al DM n582017 ha inteso concedere la possibilitagrave che i benefici fiscali previsti dal sismabonusnel caso di imprese che ai fini della successiva alienazione avessero realizzato dopo il1deg gennaio 2017 delle ristrutturazioni o ricostruzioni mediante demolizionedi immobili ndash con documentato miglioramento sismico di una o piugrave classi ndashsiano estesi agli acquirenti delle predette unitagrave immobiliarirdquo

Conclusione

Il sismabonus spetta dunque agli acquirenti delle unitagrave immobiliari situate nelle zonesismiche 2 e 3 per le quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deggennaio 2017 ma prima del 1deg maggio 2019 anche se lrsquoasseverazione non egrave statapresentata contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo Tuttavia concludelrsquoAgenzia lrsquoasseverazione deve essere presentata dallrsquoimpresa entro la data di stipuladel rogito

DECRETO RILANCIO RISCRITTOCosa cambia in edilizia

NOVITAgrave SUPERBONUS 110

gtgtgt Tutti i lavori agevolabili in questo eBook di 89 pagine sul Superbonus al 110 percento previsto dal Decreto Rilancio dopo la sua conversione

15 luglio 2020

Come illuminare casa istruzioni per scegliere la lampadinaediltecnicoit79172illuminazione-casa-istruzioni-lampadine-ambienti

Lrsquoilluminazione egrave una delle voci piugraverilevanti per quanto riguarda i consumienergetici sia come causa di emissioni dagas serra sia percheacute consistente quota dispesa economica pro capite (dove la spesamaggiore egrave dovuta al settore terziario perlrsquoilluminazione pubblica)

Egrave bene fare un porsquo di chiarezza partendoproprio dalle basi Forniremo brevi appuntisullrsquoilluminazione e istruzioni sullelampadine comuni che si trovano in commercio tenendo in considerazione chenellrsquoambito della certificazione energetica il consumo di energia elettrica deve essereconsiderato nel non residenziale e che in fase di progettazione di nuove costruzioni il50 dei consumi di energia elettrica deve esser soddisfatto da un impiantofotovoltaico secondo una precisa formula dettata dallrsquoAllegato 3 al Decreto Legislativo282011 (gtgt Approfitta del Superbonus 110 sul fotovoltaico Qui trovi tutte le infoaggiornate allrsquoultimo DL rilancio)

Come illuminare casa istruzioni per scegliere le lampadineIn generale le lampade si distinguono come nel seguente elenco che le riporta dallameno efficiente a quella energeticamente migliorendash incandescenza (bandite dal 2012)ndash alogenendash fluorescentindash LED

LAMPADE A LEDQuanto possiamo realmente risparmiareVantaggi energetici e differenze

Efficienza luminosa

Ciograve che maggiormente caratterizza le differenti lampade egrave sicuramente lrsquoefficienzaLuminosa basti pensare che in media la vecchia lampadina ad incandescenza avevaunrsquoefficienza pari a 11-12 lumenWatt mentre quelle a LED hanno unrsquoefficienza che puogravearrivare anche a 90 lumenWatt Questo significa che per illuminare i luoghi che cicircondano con una lampadina a LED si puograve consumare quasi 10 volte menoenergia

Lampada LED ndash FonteENEA

LED quali svantaggi

Lo svantaggio piugrave grande per le lampadine a LED egrave nellrsquoalto contenuto del blu nei LEDstessi che provoca un forte inquinamento luminoso e che fa percepire la luce di talilampadine molto fredda per ovviare a tale problema si consiglia pertanto di verificare insede di acquisto delle lampadine la temperatura di colore (misurata in gradi KelvinldquoKrdquo) che viene riportata sulla confezione tenendo presente che la scala va dalla luce calda(tonalitagrave giallo ocra rossastra) dei 2000 K alla luce fredda (tonalitagrave azzurra bluastra) dei6500 K il buon equilibrio per evitare una cattiva percezione dellrsquoambiente egrave nellaneutralitagrave dei compresa tra i 3000 ed i 3800 K Una temperatura di caloreestremamente calda o estremamente fredda puograve infatti ulteriormente far aumentare ilproblema della scarsa resa cromatica dei LED

GAZEBO IN LEGNOEgrave edilizia libera e non richiede collaudo statico

Come scegliere la lampadina

Per sapere cosa acquistare ogni confezione riporta tra gli altri i seguenti datifondamentalindash la temperatura di calore (2000 K = luce calda 6500 K = luce fredda)ndash la potenza assorbita in Wattndash lrsquoefficienza luminosa espressa in lumenWatt

Proprio tramite lrsquoefficienza luminosa presente sullaconfezione si puograve sapere quante lampade inserire in unlocale conoscendone lrsquoutilizzo e tramite la seguente tabellache ci mostra quanto flusso luminoso sia richiesto per ognimetro quadrato di un determinato ambiente conoscendonela destinazione drsquouso

Tipo di ambiente Illuminamento(lux = lmmq)

Corridoi e zone di transito 100

Scale 100

Sale di attesa 100

Bagni 200

Uffici Lettura scrittura 500

Disegno tecnico 750

Sale conferenza 500

Lampada fluorescente ndashFonte ENEA

Reception 300

Archivi 200

Moltiplicando dunque lrsquoilluminamento richiesto per lasuperficie da illuminare si otterragrave il valore dei lumennecessari per ben illuminare lrsquoambiente in questione

ASSEVERAZIONI ndash SUPERBONUS 110Nuova disciplina e moduli stabiliti dal DL rilancio ormaidefinitivoCosa sapere per i professionisti

Come smaltire le lampadine

Si fa presente che le lampade LED e quelle fluorescenti non si possono smaltire nellanormale spazzatura indifferenziata ma devono essere trasportate allrsquoarea ecologica o inappositi contenitori poicheacute si tratta di Rifiuti da Apparecchiature Elettrice ed Elettronichendash RAEE

Esempio di confezione

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Superbonus 110 e riqualificazione energeticabozza decreto requisiti tecnici adempimenti emassimali di costoPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 3274

La bozza di decreto attuativo del MISE - che saragrave rivista in base alle modifiche apportate in sededi conversione in legge al DL Rilancio - definisce nello specifico i requisiti tecnici che devonosoddisfare gli interventi che beneficiano delle detrazioni fiscali per le spese sostenute perinterventi di efficienza energetica sul patrimonio edilizio esistente del Bonus Facciate e delSuperbonus 110 del DL 342020 (art119 commi 1 e 2)

NB - Questa BOZZA allegata del decreto attuativo del MISE non solo non egrave in vigore masiccome si riferisce alla prima versione del DL 342020 saragrave ovviamente aggiornata alletante novitagrave previste dalla conversione in legge del DL Rilancio per la quale abbiamo giagravepubblicato svariati approfondimenti

Torniamo al decreto attuativo del MISE Si tratta di un documento fondamentale - alla streguadella circolare dellAgenzia delle Entrate ancora non uscita - relativo ai requisiti tecnici chedevono soddisfare gli interventi che beneficiano delle detrazioni fiscali per

le spese sostenute per interventi di efficienza energetica sul patrimonio edilizio esistentedel Bonus Facciatedel Superbonus 110 del DL Rilancio (art119 commi 1 e 2) compresi i massimali di costospecifici per singola tipologia di intervento

NB-2 la bozza con particolare riferimento agli interventi riferibili allinvolucro parlasoltanto di parti orizzontali o verticali mentre lart 119 come modificato in Parlamentorichiama anche le parti inclinate e il tetto

In attesa della versione revisionata e definitiva il provvedimento puograve risultare utileesclusivamente per prendere visione dei tantissimi adempimenti richiesti e per la tabella Ballegata al decreto contenente i massimali specifici di costo per gli interventi eseguibilidalla quale sono rilevabili i valori differenziati

Tipologia e caratteristiche degli interventia) interventi di riqualificazione energetica globale di cui al comma 344 dellart1 legge2962006 eseguiti su edifici esistenti o su singole unitagrave immobiliari esistentib) interventi sullinvolucro edilizio di edifici esistenti o parti di edifici esistenti di cui alcomma 345 dellart1 legge 2962006 di cui ai commi 2 lett a) e b) 2-quater e 2-quater1dellart14 DL 632013 di cui al comma 220 dellart1 legge 1602019 e di cui allart119comma 1 DL Rilancio (342020) che possono riguardare

strutture opache verticali e orizzontali (coperture e pavimenti)sostituzione finestre comprensive di infissiposa in opera di schermature solariparti comuni di edifici condominiali con interesse dellinvolucro delledificio conincidenza superiore al 25 della superficie disperdente lorda che conseguanoalmeno le qualitagrave medie di cui alle tabelle 3 4 dellAllegato 1 del decreto linee guidaAPEgli stessi interventi di cui sopra realizzati nelle zone sismiche 12 e 3 con passaggioad una classe a due o piugrave classi di rischio inferiori come stabilito dal decreto MIT582017Bonus Facciate strutture opache verticali delle facciate esterne influenti dal punto divista energetico riguardanti il rifacimento dellintonaco per oltre il 10 della superficiedisperdente lorda degli edifici ubicati nelle zone A e B del DM 14441968isolamento dellinvolucro delledificio con incidenza superiore al 25 della superficiedisperdente lorda (art119 comma 1 lettera a del DL Rilancio)

c) interventi di installazione di collettori solari di cui allart1 comma 346 legge2962006d) interventi riguardanti impianti di climatizzazione invernali e produzione di acquacalda sanitaria che possono riguardare svariate tipologie (si veda il dettaglio nellabozza)e) installazione e messa in opera di dispositivi di building automation

Importante ai fini dellapplicazione dellart119 comma 2 DL Rilancio le date di inizio e fine lavoridegli ulteriori interventi di cui allart14 DL 632013 sono ricomprese nellintervallo di tempoindividuato dalla data di inizio e fine dei lavori di cui al comma 1 dellart119 stesso Ove possibilequesti interventi sono inseriti nella stessa relazione tecnica di cui al Decreto Relazioni Tecniche

Limiti delle detrazioni

Le detrazioni fiscali si applicano con le percentuali i valori di detrazionespesa massimaammissibile e il numero di quote annuali su cui ripartire le detrazioni riportate nellAllegato B delpresente decreto

NB - nel caso in cui uno degli interventi di cui allart2 consista nella mera prosecuzione diinterventi della stessa categoria iniziati in anni precedenti sullo stesso immobile per calcolare illimite massimo di detrazione si considerano anche le detrazioni pregresse

Soggetti ammessi alle detrazioni

a) persone fisiche enti e soggetti ex art 5 TUIR non titolari di reddito di impresache sostengono le speseb) soggetti titolari di reddito dimpresa che sostengono le spesec) IACP ed enti similari

Gli adempimenti richiesti

Lelenco dellarticolo 6 egrave davvero corposo Tra i tanti adempimenti segnaliamo

deposito in comune di una relazione tecnicaasseverazione rilasciata da tecnici abilitati che attesti la rispondenza dellinterventoai requisiti richiestipresenza dellattestato di prestazione energetica (Ape) conforme ai contenuti indicati inallegato (allegato laquoCraquo)obbligo di eseguire i pagamenti a mezzo bonifici tracciabilitrasmissione allEnea entro novanta giorni dalla fine dei lavori dei dati indicati nellascheda descrittiva allegata (allegato laquoDraquo)

Massimali di costo

In merito agli interventi che beneficiano del Superbonus 110 e per quelli che prevedano laredazione da parte del tecnico abilitato dellʼasseverazione il tecnico abilitato deve asseverare ilrispetto dei costi massimi per tipologia di intervento in linea con i seguenti criteri

i costi per tipologia di intervento sono piugrave bassi o uguali ai medi delle opere riportati neiprezzari predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome territorialmente competenti incui egrave sito lʼedificio oggetto dellʼintervento oppure in prezzari commercialiin mancanza i prezzi vanno determinati analiticamente attraverso un procedimento checonsideri tutte le variabili che intervengono nella definizione dellʼimporto stesso

Si evince quindi lipotesi di tetti variabili per gli interventi di riqualificazione energetica Adesempio la spesa ammissibile e stimata per il cappotto orizzontale varia da 100 a 250 euro almetro quadrato mentre linstallazione di caldaie a condensazione da 180 a 200 euro a kwt

Altre indicazioni

Allʼasseverazione egrave allegata la relazione firmata dal tecnico abilitato per la definizione dei nuoviprezzi

Beneficiano della detrazione gli oneri relativi alle prestazioni professionali collegate allarealizzazione degli interventi gli oneri per la redazione dell Attestato di Prestazione Energeticadegli edifici (APE) e per lʼasseverazione che vanno calcolati sulla base del decreto 17062016del Ministero della Giustizia (DM Parametri Bis)

Riguardo agli interventi per i quali lʼasseverazione egrave sostituibile con una dichiarazione delfornitore o dellʼinstallatore lʼimporto massimo dei bonus fiscali o della spesa massimaammissibile si calcola secondo i massimali di costo propri di ciascuna tipologia di intervento dicui allʼallegato I al decreto

LA BOZZA DI DECRETO (NON IN VIGORE DA AGGIORNARE) E LA TABELLA B (QUADRO DISINTESI INTERVENTI) SONO SCARICABILI IN FORMATO PDF

Allegato

Allegato 1

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Ingegneri e lavoro come riposizionarsistrategicamente sul mercatoSamorigrave Chiara - Giornalista Collaboratrice INGENIO Cimino Sergio - Ingegnere 14072020 192

In un mondo del lavoro sempre piugrave competitivo e orientato alla ricerca di risorse specializzatediventa fondamentale sapersi distinguere nel mercato professionale

Oggi giorno perograve il passaparola non sempre egrave sufficiente per il professionista

Preparazione competenze esperienze lavorative e formative rischiano di passare inosservate senon si egrave capaci di comunicarle in modo proficuo puntuale ed elegante

Saper comunicare allʼesterno a colleghi o clienti le proprie capacitagrave accresce il valore e laqualitagrave del lavoro prestato e serve a differenziare la propria attivitagrave specialistica da quella deglialtri ingegneri

Esistono diversi modi e strumenti per promuoversi sul mercato ad esempio sfruttare la viralitagravedel web egrave senzʼaltro una strategia

Lo stesso discorso vale anche per la certificazione delle competenze

Lobsolescenza delle conoscenze professionali

Ing Sergio Cimino in un mercato del lavoro sempre piugrave verticalizzato e che evolve cosigravevelocemente come si colloca la figura dellʼingegnere

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laquoLIngegnere egrave obbligato allʼaggiornamento incessante del proprio ruolo professionale e delleproprie competenze in ragione della continua evoluzione di un mercato in continuocambiamento Da anni assistiamo alla crescente inadeguatezza tra i nostri saperi specialistici e iproblemi da risolvere sono sempre piugrave trasversali e multidisciplinari Perciograve occorre mettere asistema reti professionali che realizzino sinergie tra competenze professionali sempre piugravedistinte e distanti come testimonia la crescita esponenziale della specializzazioni ingegneristicheproposte dai diversi Atenei spesso non in sintonia con il ritmo del mercato che assottiglia iltempo di obsolescenza delle conoscenze professionali prima erano laquospendibiliraquo molto piugrave alungo 20 anni ora dopo 3 sono giagrave superate Insomma per svolgere con la necessariaautorevolezza il proprio ruolo diventa indispensabile aggiornare le proprie competenze Moltiperograve dimenticano che oltre al saper fare occorre anche saper comunicare ai mercati diriferimento quali siano le proprie capacitagrave specifiche le esperienze maturate e le aree dispecializzazioneraquo

Oggi si hanno a disposizione diversi strumenti per farlo la certificazione delle competenze egrave unodi questi Serve a riposizionarsi strategicamente sul mercato

laquoServe e il motivo egrave semplice Prendiamo ad esempio CERTING concepita per certificare lecompetenze professionali a tutela dei clienti della committenza e dei mercati di riferimentoGuardata da unʼaltra angolatura mette a disposizione un formidabile strumento diriposizionamento strategico dellʼingegnere professionista che grazie alla certificazione halopportunitagrave di proporsi al mercato piugrave coerente con la propria specializzazione e la propriaesperienza Insomma lʼingegnere professionista non egrave piugrave chiuso nel recinto dellemacrocategorie tradizionali civileambientale industriale e dellʼinformazione ma grazie aCERTING puograve cucirsi un abito professionale che gli consente di presentarsi al mercato piugravecoerente con le competenze distintive di cui egrave portatoreraquo

Il mercato del lavoro egrave cambiato da market a resource based

Il meccanismo di ricerca del lavoro egrave quindi cambiato

laquoAssolutamente oggi occorre partire dalle proprie competenze e domandarsi quale sia il settorepiugrave coerente con ciograve che si egrave capaci di fare Il paradigma egrave capovolto non si parte piugrave dalmercato ma si individua il segmento che egrave in grado di apprezzare le proprie competenze Conuno slogan si passa da strategie market based a strategie resource based

E CERTING come puograve tornare utile al professionista

laquoEgrave fondamentale percheacute non solo certifica le competenze del professionista ma gli consente diproporsi al mercato giusto nel modo miglioreraquo

Lingegnere esperto ha una chance in piugrave limportante egrave saperlo comunicare almercato

Al professionista che frequenta un corso di aggiornamento molto spesso viene rilasciato unattestato che certifica la partecipazione e lʼacquisizione di nuove conoscenze non egrave giagravesufficiente

laquoNon bisogna dimenticare che la terzietagrave della certificazione egrave una garanzia in piugrave L Enteche la rilascia segue procedure rigorose per attestare la validitagrave delle capacitagrave e delle esperienzelavorative riportate nel curriculum Inoltre comunicare al mercato di essere specializzati in undeterminato settore al di lagrave del titolo di laurea conseguito egrave un valore aggiunto cherischierebbe di non emergere In un mondo in cui le professioni sono cosigrave verticalizzate egraveimportante certificare nuove competenze acquisite con esperienza sul campo o tramite la

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formazione Non esiste piugrave lʼingegnere tuttologo Oggi lʼingegnere esperto ha piugrave chance diemergere nel mercato che perograve deve poterne venire a conoscenza La specializzazionefocalizzata egrave una carta vincente ma occorre farla conoscere efficacementeraquo

Significa che CERTING colma la lacuna che non consente ai professionisti di far conoscere almercato una specializzazione che esiste ma che egrave difficile da comunicare

laquoEsattamenteraquo

Il Comitato di certificazione di CERTING

Oltre ad essersi certificato in ambito gestionale lei fa parte del Comitato di certificazione diCERTING qual egrave la funzione di questo organo

laquoIl Comitato egrave una sorta di laquoCorte di Cassazioneraquo verifichiamo che le procedure adottate daivalutatori nellʼesaminare le domande di richiesta di certificazione siano corrette e che il gruppo divalutazione garantisca terzietagrave e omogeneitagrave oltre a verificare che non sussistano conflittidʼinteresse Non entriamo nel merito del giudizio ma del metodo con cui egrave stata esaminata ladocumentazione fornita dal candidatoraquo

Vi egrave mai capitato di intervenire

laquoRaramente in questi anni forse in un caso solo Le procedure sono molto rigorose e lavalutazione dei colleghi scrupolosaraquo

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Certificazione energetica ecco la nuova funzione perricerca APE scaduti o annullati in Emilia-RomagnaPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 88

Con la nuova funzione introdotta nellapplicativo informatico SACE i certificatori energeticipotranno sapere se gli attestati di prestazione energetica non sono piugrave validi per decadenza orichiesta di annullamento

In materia di certificazione energetica degli edifici (introdotta nella legislazione nazionalecol dlgs 1922005) sappiamo bene che lAPE (attestato di prestazione energetica) hauna durata massima di 10 anni a partire dalla data di registrazione Dopo 10 anni non egrave piugravevalido e deve essere rifatto

La situazione in Emilia-Romagna scadenze e annullamento degliAPE

Come precisato dalla DGR Emilia-Romagna 12752015 e smi allart1 comma 16 - prevede chela validitagrave dellattestato di prestazione energetica ha una durata temporale di dieci anni apartire dalla registrazione e che leventuale aggiornamento di un attestato diprestazione energetica non incide sulla sua validitagrave temporale

Dopo 10 anni dalla registrazione nel Sistema Accreditamento Certificazione Energetica (SACE)lAttestato di Prestazione Energetica NON E VALIDO per gli usi previsti dalla disciplinaregionale e nazionale Il sistema provvede allannullamento degli attestati passati i 10 annidalla data di registrazione

Non egrave pertanto possibile consultare i dati o prendere in carico lAPE per effettuarne larevisione Resta possibile emettere un NUOVO Attestato di Prestazione Energetica per imedesimi dati catastali nei casi per i quali vi sia necessitagrave come previsto dalla disciplinaregionale (DGR 12752015 e smi art3)

Gli APE possono essere annullati anche su specifica e formale richiesta del soggetto certificatorenei casi

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errato inserimento dei dati catastali identificativo dellʼimmobile a seguito di Verbale di Accertamento con possibilitagrave di ricorso alla Diffida Amministrativa aisensi della DGR 12752015 art 6 comma 12 e Allegato A-6

Il SACE consente di verificare se un Attestato di Prestazione Energetica egrave valido oppure non egravevalido inserendo il CODICE IDENTIFICATIVO nel motore di ricerca

La verifica di validitagrave degli APE

Per dare la possibilitagrave ai certificatori energetici di verificare se un APE egrave ancora valido oppure nola Regione Emilia-Romagna ha quindi introdotto una nuova funzione nel SACE (Sistemaaccreditamento certificazione energetica) online dallo scorso 8 luglio 2020 Il SACE consente diverificare se un Attestato di Prestazione Energetica egrave valido oppure non egrave valido inserendoil CODICE IDENTIFICATIVO nel motore di ricerca

I certificatori possono quindi sapere se un APE egrave stato annullato per decadenza o percheacute egravestata inoltrata richiesta di annullamento dei dati catastali o diffida amministrativa anche aseguito di verbale di accertamento

Per verificare la validitagrave di un APE egrave sufficiente inserire il Codice univoco identificativodellʼattestato di prestazione energetica nel motore di ricerca del SACE

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Pergotenda retrattile telonata del terrazzo permessodi costruire obbligatorioPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 104

Tar Umbria serve il permesso di costruire per la copertura retrattile telonata dellintero terrazzodi pertinenza del ristorante

Altro giro per la gettonatissima pergotenda Anzi altra finta pergotenda

Stavolta ci imbattiamo nella copertura retrattile telonata dellʼintero terrazzo di pertinenza diun ristorante realizzata in PVC ad unʼunica falda con altezze che variano dai circa 310 mt ingronda ai circa 385 mt al colmo cui si aggiunge la copertura dei tre lati verticali liberi anchʼessarealizzata con teli in PVC retratti tutti sorretti da una struttura in acciaio e alluminio ancoratatramite staffe al solaio ed agli elementi verticali in muratura perimetrali al terrazzo stesso sulquale risulta anche lʼinstallazione di due porte dʼuscita di sicurezza con maniglione antipanico edi impianti di illuminazione tramite piantane e di condizionamento tramite splitter

Ebbene questo tipo di opera necessita del permesso di costruire Lo ha sancito il Tar Umbrianella recente sentenza 3102020 dell8 luglio respingendo il ricorso contro la rimozionedella pergotenda e delle pompe di calore installate nel terrazzo di pertinenza del ristorantein argomento in quanto poste in essere senza permesso di costruire Nello specifico sievidenzia che

egrave un intervento che per modalitagrave di realizzazione ha determinato uno stabile ampliamentodella superficie chiusa adibita a ristorante (come peraltro dimostrato dalla porta disicurezza dalla postazione di controllo della sala e dagli impianti di illuminazione eclimatizzazione installati sulla terrazza)sono irrilevanti di conseguenza i rilievi addotti a sostegno dellʼinquadramentodellʼintervento in questione nel regime di edilizia libera quali la natura pertinenziale dellaterrazza il carattere retrattile della copertura e lʼassenza di modificazioni alla sagomadellʼedificio poicheacute quel che effettivamente rileva ai fini dellʼacclarata necessitagrave delrichiesto titolo edilizio egrave il fatto di aver posto in essere una copertura che consenteun utilizzo non precario ovvero permanete e non stagionale dello spazio chiuso cosigraverealizzato avente un proprio ed autonomo impatto volumetrico

La vera pergotenda libera cosegrave

La pergotenda egrave un sistema di copertura automatica eo meccanica (da non confondere con leverande) realizzabile in alluminio legno o acciaio dotandola poi di un meccanismo che facciascorrere il telo in PVC che va a

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chiudere la parti esposte della casa come balconi

Lʼaspetto caratteristico risiede nella mancanza di pareti e di una coperturaspaziata percheacute si tratta di una struttura leggera nella quale deve essere garantito un rapportodi continuitagrave con lo spazio esterno

LA SENTENZA INTEGRALE E SCARICABILE IN FORMATO PDF

LEGISLAZIONE e TECNICA URBANISTICA ed EDILIZIA

LAREA egrave un luogo di riflessioni commenti studi e proposte sullo stato dellʼarte dellʼEdilizia edellʼUrbanistica in cui ci proponiamo di dare sistematicitagrave alle informazioni inerenti lʼevoluzionenormativa e giurisprudenziale che pubblichiamo giornalmente

Nellarea di principi e modalitagrave applicative delle norme dellʼUrbanistica e dellʼEdilizia facendo ilpunto critico sulle tematiche che maggiormente si pongono allʼattenzione della legislazione edella giurisprudenza in un momento in cui lʼevoluzione della materia appare confusa e a voltecontraddittoria per questo trattiamo gli argomenti per cosigrave dire piugrave attuali interpretandoli edinquadrandoli alla luce dei principi fondanti della materia anchʼessi oggetto di evoluzioneconcettuale e dottrinaria

Vai allarea di approfondimento LEGISLAZIONE e TECNICA URBANISTICA ed EDILIZIA

Allegato

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Assunzione di ingegneri nuove tecnologie digitali esensoristica la ricetta di ANAS per ponti e viadottiAlessandrini Stefania - Caporedattore INGENIO 14072020 2786

La manutenzione delle rete viaria migliora la sicurezza e il comfort delle infrastrutture e assiemealle nuove opere contribuisce a rilanciare lʼeconomia del Paese Eʼ un fattore essenziale eprioritario al fine di dare al nostro Paese una rete infrastrutturale in linea con i migliori standardeuropei

Di questi e di altri temi si egrave parlato nel webinar organizzato da ANAS e dall Associazione Mondialedella Strada (WRA ndash PIARC) lo scorso 8 luglio dal titolo ldquoLa manutenzione stradale le bestpracticerdquo

Allevento ha partecipato anche la ministra delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheliche ha sottolineato come le misure nel Decreto Semplificazioni approvato dal Governo hannotra gli obiettivi anche quello di accelerare i cantieri per la manutenzione e la sicurezza dellestrade mentre nel piano varato dal Governo denomianto Italia Veloce e che di fatto definisceuna serie di opere infrastrutturali che hanno la prioritagrave sulle altre la questione dellamanutenzione delle infrastrutture o meglio della programmazione delle manutenzione diventafondamentale

Per poter far questo sulla base di valutazioni oggettive del rischio e in maniera omogenea in tuttoil territorio italiano - ha ricordato la Ministra - recentemente abbiamo pubblicato le Linee guidaper la classificazione e gestione del rischio la valutazione della sicurezza ed ilmonitoraggio dei ponti esistenti un documento che varragrave per tutti non solo per Anas econcessionari ma anche per comuni e province e tutti coloro che pubblici e privati rientranonellambito dei gestori dei ponti e dei viadotti

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Il documento fornisce ai gestori e ai proprietari degli oltre 60mila ponti italiani gli strumenti dautilizzare sia per la conoscenza delle opere sia per la definizione delle prioritagrave per lʼesecuzionedelle eventuali operazioni di sorveglianza e monitoraggio di verifica e dintervento

Un documento costituito di piugrave parti in cui si approfondisce il censimento e alla classificazionedel rischio il tema della verifica della sicurezza la sorveglianza e il monitoraggio dei ponti e deiviadotti esistenti con una lunghezza superiore ai sei metri Relativamente alle opere con luceminore di 60 m saragrave comunque cura del gestoreproprietario dellʼinfrastruttura definire lemodalitagrave di sorveglianza e monitoraggio anche in termini di cadenza temporale in funzione dellespecifiche peculiaritagrave delle opere e delle caratteristiche territoriali

Per maggiori informazioni si suggerisce la lettura dello SPECIALE DI INGENIO

Nel corso del webinar si egrave tenuta anche una lectio magistralis del Professor Maurizio CrispinoOrdinario al Politecnico di Milano Dipartimento di Ingegneria e componente Esperto del ConsiglioSuperiore dei Lavori Pubblici e sono interventuti il Presidente dellʼOrdine degli ingegneri dellaProvincia di Roma Carla Cappiello il Direttore Operation e Coordinamento TerritorialeAnas Matteo Castiglioni

ldquoLa manutenzione ndash ha detto il Presidente di Anas Claudio Andrea Gemme intervenendo allasessione ndash oltre ad essere un elemento principale per la sicurezza della rete ha una serie di pregiche in una fase di rilancio dellʼeconomia rappresenta una variabile significativaHa una attivazione rapida 3-6 mesi non necessita di particolari autorizzazioni ha un impattoimmediato sul PIL con rapido impiego di risorse umane forniture e fatturati per cantieriOltre a innalzare i livelli di comfort e sicurezza aumenta la capacitagrave trasportistica senzaconsumare territorio con basso impatto ambientalerdquo

A fare il punto sullevoluzione del concetto di manutezione in Anas in questi ultimi anni lʼAD diAnas Massimo Simonini che ha sottolineato il grande impegno della Societagrave a passare da unaManutenzione Straordinaria ad una Programmata superando di fatto la vecchia logicadellʼintervento emergenziale e destinando numerore risorse oltre 15 miliardi alla cura della reteesistente

Limpegno si egrave tradotto nel bando per assumere 50 ingegneri con funzioni di sorveglianza emanutenzione di strade ponti-viadotti e gallerie ma anche nellavvio di alcuni progetti persviluppare le piugrave recenti innovazioni nelle infrastrutture primo fra tutti il programma Smart Roadun insieme di infrastrutture tecnologiche che puntano alla sostenibilitagrave e allʼinnalzamento della

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sicurezza e della fruibilitagrave delle strade attraverso la Digital Transformation che comprendeanche la sensoristica di monitoraggio per ponti e viadotti che ANAS sta sviluppando conUniversitagrave italiane

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Martedigrave 14 Luglio 2020

analisi dellart 121 del DL Rilancio su opzione per lacessione o sconto in luogo delle detrazioni fiscali

Superbonus 110 analisi dellart 121 del DL Rilancio su opzione per la cessione o scontoin luogo delle detrazioni fiscaliIl credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante e puograve essere ceduto anchea istituti di credito e agli altri intermediari finanziari La trasformazione della detrazionein credito di imposta opera solo allrsquoatto della cessione ad altri soggettiEgrave atteso oggi in Aula al Senato il disegno di legge di conversione in legge conmodificazioni del Decreto Rilancio (decreto-legge n 342020) in materia di salutesostegno al lavoro e alleconomia noncheacute di politiche sociali connesse allemergenza daCOVID-19 il cui esame egrave stato avviato ieri in Commissione Bilancio del Senato Ilprovvedimento saragrave convertito in legge a breve (entro il 18 luglio) senza ulteriorimodifiche rispetto al testo licenziato dalla Camera

Lrsquoarticolo 121 di questo decreto-legge modificato dalla Camera dei deputati consente perle spese sostenute negli anni 2020 e 2021 di usufruire di alcune detrazioni fiscali inmateria edilizia ed energetica (in prevalenza aventi forma di detrazione dalle imposte suiredditi) sotto forma di crediti di imposta o sconti sui corrispettivi cedibili ad altrisoggetti comprese banche e intermediari finanziari in deroga alle ordinarie disposizionipreviste in tema di cedibilitagrave dei relativi crediti

Durante lrsquoesame alla Camera dei deputati

- egrave stato precisato che il credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante eche puograve essere ceduto anche a istituti di credito e gli altri intermediari finanziari

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- egrave stato previsto che la trasformazione della detrazione in credito di imposta opera soloallrsquoatto della cessione ad altri soggetti

- egrave stata introdotta la possibilitagrave di esercitare la predetta opzione in relazione a ciascunostato di avanzamento dei lavori

- sono stati precisati gli interventi per cui spetta lrsquoagevolazione nel caso di restauro dellefacciate

- che nel caso di trasformazione in crediti di imposta non si applica il divieto dicompensazione in presenza di debiti iscritti a ruolo per imposte erariali ed accessori diammontare superiore a 1500 euro

- che per lrsquoesercizio dellrsquoopzione egrave possibile avvalersi dei soggetti che possono presentarele dichiarazioni in via telematica

In particolare il comma 1 consente ai soggetti che negli anni 2020 e 2021 sostengonoalcune spese in materia edilizia ed energetica per le quali egrave previsto un meccanismo didetrazione dalle imposte sui redditi (interventi elencati al comma 2 della norma inesame) di usufruire di tali agevolazioni sotto forma alternativamente di

- un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto fino a un importo massimopari al corrispettivo dovuto che viene anticipato dai fornitori che hanno effettuato gliinterventi il quale puograve recuperarlo sotto forma di credito dimposta con facoltagrave disuccessiva cessione del credito ad altri soggetti Nel corso dellrsquoesame alla Camera egrave statoprecisato che tale il credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante che puogravecoinvolgere piugrave fornitori e che puograve essere ceduto anche a istituti di credito e gli altriintermediari finanziari

- come precisato dalla Camera per la cessione di un credito dimposta di pari ammontarecon facoltagrave di successiva cessione ad altri soggetti ivi inclusi istituti di credito e altriintermediari finanziari cosigrave precisando che la trasformazione della detrazione in creditodi imposta opera solo allrsquoatto della cessione ad altri soggetti

Durante lrsquoesame alla Camera egrave stato inoltre inserito un nuovo comma 1-bis che consentedi esercitare la predetta opzione in relazione a ciascuno stato di avanzamento dei lavoriIn particolare per gli interventi di cui allrsquoarticolo 119 del provvedimento in esame (cdecobonus sismabonus incentivi per il fotovoltaico e per lrsquoinstallazione di colonnineelettriche) gli stati di avanzamento dei lavori non possono essere piugrave di due per ciascunintervento complessivo e ciascuno stato di avanzamento deve riferirsi ad almeno il 30 percento del medesimo intervento

Ai sensi del comma 2 le norme suddette si applicano alle spese relative agli interventi di

a) recupero del patrimonio edilizio (di cui allarticolo 16-bis comma 1 lettere a) e b) delTUIR - Testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente dellaRepubblica 22 dicembre 1986 n 917)

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Le lettere a) e b) dellrsquoarticolo 16-bis si riferiscono agli interventi di manutenzionerestauro e ristrutturazione edilizia sulle parti comuni dellrsquoedificio o sulle singole unitagraveimmobiliari

In estrema sintesi tale agevolazione fiscale consiste in una detrazione dallrsquoIrpef del 36delle spese sostenute fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a48000 euro per unitagrave immobiliare Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31dicembre 2020 egrave possibile usufruire di una detrazione piugrave elevata (50) e il limitemassimo di spesa egrave di 96000 euro La detrazione deve essere ripartita in 10 quoteannuali di pari importo

b) efficienza energetica (di cui allrsquoarticolo 14 del decreto-legge 4 giugno 2013 n 63 e dicui ai commi 1 e 2 dellarticolo 119 del Decreto Rilancio)

In sintesi lagevolazione consiste in una detrazione dallIrpef o dall Ires concessa quandosi eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edificiesistenti Essa da ripartire in 10 rate annuali di pari importo varia a seconda chelrsquointervento riguardi la singola unitagrave immobiliare o gli edifici condominiali e dellrsquoanno incui egrave stato effettuato Condizione indispensabile per fruire dellrsquoagevolazione egrave che gliinterventi siano eseguiti su unitagrave immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) esistenti diqualunque categoria catastale anche se rurali compresi quelli strumentali per lrsquoattivitagravedrsquoimpresa o professionale Lagevolazione puograve essere richiesta per le spese sostenuteentro il 31 dicembre 2020 Per la maggior parte degli interventi la detrazione egrave pari al65 per altri spetta nella misura del 50

c) adozione di misure antisismiche (di cui allrsquoarticolo 16 commi da 1-bis e 1-ter a 1-septiesdel decreto-legge 4 giugno 2013 n 63 e di cui al comma 4 del richiamato articolo 119)

Per gli interventi di adozione di misure antisismiche il decreto legge n 63 del 2013 haintrodotto il cosiddetto ldquosisma bonusrdquo prevedendo detrazioni maggiori di quelle previsteper le ristrutturazioni edilizie noncheacute regole piugrave specifiche a seconda del risultatoottenuto con lrsquoesecuzione dei lavori della zona sismica in cui si trova lrsquoimmobile e dellatipologia di edificio sono concesse detrazioni differenti Per le spese sostenute tra il 1ordmgennaio 2017 e il 31 dicembre 2021 la percentuale di detrazione puograve arrivare fino allrsquo85e deve essere ripartita in 5 quote annuali di pari importo Le detrazioni possono essereusufruite anche dai soggetti passivi Ires e dal 2018 dagli Istituti autonomi per le casepopolari e dagli enti che hanno le stesse finalitagrave sociali noncheacute dalle cooperative diabitazione a proprietagrave indivisa

d) recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti (cd bonus facciate) ivi inclusiquelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna di cui allrsquoarticolo 1 comma 219 della leggedi bilancio 2020 (27 dicembre 2019 n 160) Nel corso dellrsquoesame alla Camera egrave statoprecisato che sono inclusi anche gli interventi di cui al successivo comma 220 ovvero ilavori di rifacimento della facciata che non siano di sola pulitura o tinteggiatura esternae che riguardino interventi influenti dal punto di vista termico o interessino oltre il 10 percento dellintonaco della superficie disperdente lorda complessiva delledificio

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Lrsquoagevolazione consiste in una detrazione drsquoimposta da ripartire in 10 quote annualicostanti pari al 90 delle spese sostenute nel 2020 per interventi compresi quelli di solapulitura o tinteggiatura esterna finalizzati al recupero o restauro della facciata esternadegli edifici esistenti ubicati in determinate zone Sono ammessi al beneficioesclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata su balconi o suornamenti e fregi

e) installazione di impianti fotovoltaici di cui al giagrave richiamato articolo 16-bis comma 1lettera h) del richiamato TUIR ivi compresi gli impianti di cui ai commi 5 e 6 dellarticolo119 del provvedimento in esame

f) installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici (di cui allrsquoarticolo 16-ter delrichiamato decreto-legge n 63 del 2013 e di cui al comma 8 dellarticolo 119 delprovvedimento in esame)

La legge di bilancio 2019 ha introdotto una detrazione fiscale relativa alle infrastrutture diricarica delle auto elettriche In particolare lrsquoagevolazione egrave riconosciuta per le spesesostenute dal 1deg marzo 2019 al 31 dicembre 2021 per lrsquoacquisto e la posa in opera dellecolonnine compresi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino a unmassimo di 7 kW Il beneficio va ripartito in dieci quote annuali di pari importo spettanella misura del 50 delle spese sostenute ed egrave calcolato su un ammontare complessivonon superiore a 3mila euro (articolo 1 comma 1039 della legge n 145 del 2018 che haintrodotto il nuovo articolo 16-ter al decreto-legge n 63 del 2013)

Le disposizioni di cui al comma 2 si pongono esplicitamente in deroga alla vigentedisciplina che consente per le ristrutturazioni edilizie e la riqualificazione energetica dicedere il credito derivante dalla detrazione ovvero di usufruirne come contributo a titolodi sconto (articolo 14 commi 2-ter 2-sexies e 31 articolo 16 commi 1-quinquies terzoquarto e quinto periodo e 1-septies secondo e terzo periodo del decreto legge 4 giugno2013 n 63)

Ai sensi del comma 3 i crediti drsquoimposta di cui al presente articolo sono utilizzati incompensazione (ai sensi dellarticolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997 n 241) sullabase delle rate residue di detrazione non fruite e con la stessa ripartizione in quoteannuali con la quale sarebbe stata utilizzata la detrazione La quota di credito drsquoimpostanon utilizzata nellanno non puograve essere usufruita negli anni successivi e non puograve essererichiesta a rimborso Ad esso non si applicano i limiti allrsquoutilizzo in compensazione(elevati a un milione di euro dallrsquoarticolo 147 del decreto legge in esame) di cui alla leggen 388 del 2000 e quello annuale di 250 mila euro di cui alla legge n 244 del 2007

Nel corso dellrsquoesame alla Camera dei deputati egrave stato chiarito che le disposizioni in esamederogano allrsquoarticolo 31 comma 1 del decreto-legge n 78 del 31 maggio 2010 che vieta lacompensazione dei crediti relativi alle imposte erariali in presenza di debiti iscritti aruolo per imposte erariali ed accessori di ammontare superiore a 1500 euro

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Il comma 4 dispone che ai fini del controllo si applichino le attribuzioni e i poteri diaccertamento in tema di imposte sui redditi posti in capo allrsquoAmministrazione finanziariadagli articoli 31 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973n 600 Si chiarisce che i fornitori e i soggetti cessionari rispondono solo per lrsquoeventualeutilizzo del credito drsquoimposta in modo irregolare o in misura maggiore rispetto al creditoricevuto LrsquoAgenzia delle entrate nellrsquoambito dellrsquoordinaria attivitagrave di controllo procedein base a criteri selettivi e tenendo anche conto della capacitagrave operativa degli uffici allaverifica documentale della sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazionedrsquoimposta negli ordinari termini di accertamento (per i crediti non spettanti cinque annidalla dichiarazione ai sensi articolo 43 del decreto del Presidente della Repubblica 29settembre 1973 n 600 per i crediti inesistenti otto anni dallrsquoutilizzo del credito ai sensidellrsquoarticolo 27 commi da 16 a 20 del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185)

Ai sensi del comma 5 in assenza dei requisiti che danno diritto alla detrazione lrsquoAgenziadelle entrate provvede a recuperare lrsquoimporto corrispondente alla detrazione nonspettante maggiorato di interessi e sanzioni Tale importo maggiorato degli interessi perritardata iscrizione a ruolo (di cui allrsquoarticolo 20 del DPR 29 settembre 1973 n 602) edelle sanzioni per utilizzo di crediti di imposta in misura superiore a quella spettanteovvero inesistenti (di cui allrsquo articolo 13 del D Lgs 18 dicembre 1997 n 471)

Il comma 6 prevede che il recupero del predetto importo sia effettuato nei confronti delsoggetto beneficiario delle originarie detrazioni Resta ferma in presenza di concorsonella violazione lrsquoapplicazione della norma per cui ove piugrave persone concorrono in unaviolazione ciascuna di esse soggiace alla sanzione per questa disposta (articolo 9 comma1 del decreto legislativo 18 dicembre 1997 n 472) rimane ferma anche la responsabilitagravein solido del fornitore che ha applicato lo sconto e dei cessionari per il pagamentodellrsquoimporto maggiorato di sanzioni e interessi

Ai sensi del comma 7 si affida a un provvedimento del direttore dellAgenzia delle entrateda adottare ndash per effetto delle modifiche approvate dalla Camera dei deputati ndash entrotrenta giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione del provvedimento in esame(in luogo dellrsquooriginario termine del 19 giugno 2020 trenta giorni dalla data di entrata invigore del provvedimento) il compito di definire le modalitagrave attuative delle disposizioniin esame comprese quelle relative allesercizio delle opzioni da effettuarsi in viatelematica

Nel corso dellrsquoesame presso la Camera egrave stato infine precisato che per lrsquoeserciziodellrsquoopzione per via telematica egrave consentito avvalersi anche dei soggetti abilitati allapresentazione telematica delle dichiarazioni individuati dallrsquoarticolo 3 comma 3 delDPR n 322 del 1999 ovvero

a) gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti dei ragionieri e dei periti commerciali edei consulenti del lavoro

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b) i soggetti iscritti nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercioindustria artigianato e agricoltura per la sub-categoria tributi in possesso di diploma dilaurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o diploma diragioneria

c) le associazioni sindacali di categoria tra imprenditori noncheacute quelle che associanosoggetti appartenenti a minoranze etnico-linguistiche

d) i centri di assistenza fiscale per le imprese e per i lavoratori dipendenti e pensionati

e) gli altri incaricati individuati con decreto del Ministro delleconomia e delle finanze(fonte Dossier n 2566 Volume II del Servizio studi del Senato)

Leggi anche ldquoSuperbonus 110 e opzione per la cessione o per lo sconto precisazionisullrsquoasseverazione del tecnico abilitatordquo

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Martedigrave 14 Luglio 2020

Asseverazione e permesso di costruire quando scattail sismabonus Chiarimenti dallAgenzia delle Entrate

Asseverazione e permesso di costruire quando scatta il sismabonus ChiarimentidallAgenzia delle EntrateLa Risposta n 214 del 14 luglio 2020 dellAgenzia delle EntrateIl ldquosismabonusrdquo egrave riconosciuto agli acquirenti degli immobili situati nelle zone sismiche 2e 3 per i quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deg gennaio 2017 maprima del 1deg maggio 2019 anche se lasseverazione non egrave stata presentatacontestualmente alla richiesta del titolo abilitativo ma comunque entro la data di stipuladel rogito Questo in sintesi il contenuto della risposta n 214 del 14 luglio 2020fornita dallrsquoAgenzia delle entrate

La richiesta di chiarimenti arriva da unrsquoimpresa di costruzione che sta demolendo unvecchio edificio in zona sismica 3 per ricostruire nuove unitagrave abitative

La societagrave dichiara che il progetto egrave stato autorizzato dal Comune con permesso dicostruzione del 2018 su richiesta effettuata nel 2017 seguita nello stesso anno dallacomunicazione di inizio lavori presentata al Comune

Lrsquoistante fa presente che lrsquoarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ha esteso lrsquoapplicazione delldquosismabonusrdquo alle zone classificate a rischio sismico 2 e 3 per ottenere la detrazioneprevista egrave necessaria tra laltro la classificazione di rischio sismico delle costruzioni e

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lattestazione da parte dei professionisti abilitati dellefficacia degli interventi effettuatisecondo le modalitagrave stabilite dal Dm n 582017 e occorre che tale asseverazione siapresentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico

In proposito la societagrave precisa che al momento della richiesta del titolo edilizioabilitativo del permesso di costruire non egrave stata contestualmente allegata lasseverazionedella classe di rischio sismico delledificio precedente lintervento e di quella conseguibilea seguito dellesecuzione dellintervento progettato seppure la societagrave ne fosse inpossesso ldquo in quanto il richiesto adempimento egrave stato previsto per gli interventi attivatidal 1deg gennaio 2017 in zone sismiche classificate a rischio sismico 2 e 3 solo con ilsuccessivo decreto crescita (art 8 DL 30 aprile 2019 n 34)rdquo

Quindi attraverso una documentazione integrativa listante ha prodotto lasseverazionetecnica nel 2018

Fatte le premesse la societagrave chiede se lrsquoasseverazione tecnica possa essere presentatasuccessivamente alla richiesta del permesso di costruzione per consentire ai futuriacquirenti delle nuove unitagrave immobiliari di fruire del beneficio fiscale

LrsquoAgenzia delle entrate nel prendere in esame il quesito fa presente che il comma 1-septies dellarticolo 16 del Dl n 632013 modificato dallarticolo 8 comma 1 del Dl n342019 nella versione vigente al momento della presentazione dellistanza prevede cheldquoqualora gli interventi di cui al comma 1-quater [del medesimo articolo 16] sianorealizzati nei comuni ricadenti nelle zone classificate a rischio sismico 1 2 e 3 ()mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici allo scopo di ridurne il rischiosismico anche con variazione volumetrica rispetto alledificio preesistente ove le normeurbanistiche vigenti consentano tale aumento eseguiti da imprese di costruzione oristrutturazione immobiliare che provvedano entro diciotto mesi dalla data diconclusione dei lavori alla successiva alienazione dellimmobile le detrazionidallimposta di cui al primo e al secondo periodo del medesimo comma 1-quater spettanoallacquirente delle unitagrave immobiliari rispettivamente nella misura del 75 per cento edell85 per cento del prezzo della singola unitagrave immobiliare risultante nellatto pubblicodi compravendita e comunque entro un ammontare massimo di spesa pari a 96 mila europer ciascuna unitagrave immobiliare ()rdquo

Inoltre il Consiglio superiore dei Lavori pubblici - Servizio tecnico centrale - con nota4260 del 5 giugno 2020 - ha chiarito che il comma 1-septies dellarticolo 16 del Dl n632013 come modificato dallarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ldquotenuto conto dellacircostanza che lestensione alle zone 2 e 3 egrave intervenuta successivamente al DM n582017 ha inteso concedere la possibilitagrave che i benefici fiscali previsti dal sismabonusnel caso di imprese che ai fini della successiva alienazione avessero realizzato dopo il 1deggennaio 2017 delle ristrutturazioni o ricostruzioni mediante demolizione di immobili -con documentato miglioramento sismico di una o piugrave classi - siano estesi agli acquirentidelle predette unitagrave immobiliarirdquo

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LrsquoAgenzia quindi in base a quanto sopra chiarito ritiene che nel caso in esame illdquosismabonusrdquo spetta agli acquirenti delle unitagrave immobiliari situate nelle zone sismiche 2 e 3 per le quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deg gennaio 2017 ma prima del 1deg maggio 2019 anche se lasseverazione non egrave stata presentata contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo Tuttavia conclude lrsquoAgenzia lrsquoasseverazione deve essere presentata dallimpresa entro la data di stipula del rogito(fonte Fisco Oggi)

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Martedigrave 14 Luglio 2020

Gli effetti della pandemia sul tessuto professionaleitaliano

Gli effetti della pandemia sul tessuto professionale italianoLanalisi nel secondo numero del Bollettino sulle libere professioni di ConfprofessioniEgrave stato pubblicato il secondo numero del Bollettino sulle libere professioni conlintroduzione del presidente di Confprofessioni Gaetano Stella

ldquoI primi effetti della pandemia sul tessuto professionale italiano sono preoccupanti Al dilagrave delle sensazioni di angoscia e di incertezza che ognuno di noi ha vissuto negli ultimidolorosi mesi in questo nuovo numero del ldquoBollettino sulle libere professionirdquo abbiamovoluto misurare attraverso dati analisi e tendenze la profonditagrave dellemergenza sanitariaed economica che ha investito il mercato del lavoro e in particolare il settore delleattivitagrave professionali e indipendenti

Lrsquoattivitagrave di ricerca del nostro Osservatorio si egrave basata esclusivamente sul valorescientifico dei numeri per offrire un qualificato strumento di informazione rigoroso eoggettivo che consenta di conoscere e approfondire i temi di attualitagrave del nostro settoreeconomico senza lasciar spazio a commenti o conclusioni di altra natura Una precisaimpostazione metodologica che interessa ogni sezione del Bollettino anche quelladedicata alle novitagrave normative che ci coinvolgono Come dire solo la dura realtagrave

Leggendo trasversalmente le analisi contenute in questo nuovo numero del Bollettinoemerge con estrema chiarezza il tributo che il settore professionale ha pagatoallemergenza Coronavirus sia sul piano sociale sia su quello occupazionale Ma cegrave anchetra le righe il disperato tentativo di tornare alla normalitagrave e qui ci confortano i dati suicontributi versati dagli studi professionali che tornano a salire dopo una prima fase diincertezza

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Tutti gli indicatori che fino alla fine dello scorso anno mostravano segnali positivi hanno bruscamente invertito la rotta nel primo quadrimestre del 2020 con un calo di circa 400000 occupati e di circa 190000 lavoratori indipendenti Altre indicazioni degli effetti del lockdown vengono dalle richieste dellrsquoindennitagrave di 600 euro a favore dei professionisti iscritti alle Casse di previdenza privata dai dati della contribuzione al nostro fondo sanitario dalle nostre elaborazioni sui dati INPS e INAIL

Si poteva fare di piugrave Forse Di certo mettendo a confronto le misure economiche adottate dai principali Paesi europei a favore dei lavoratori indipendenti appare di tutta evidenza come il nostro Paese abbia scontato una cronica carenza di risorse finanziarie le quali solo in minima parte sono riuscite a mitigare lemergenza economica innescata da virus

Di qui la nostra preoccupazione per i mesi a venirerdquo

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Martedigrave 14 Luglio 2020

1446 milioni di euro per programmi straordinari dimanutenzione della rete viaria in Gazzetta il decreto

1446 milioni di euro per programmi straordinari di manutenzione della rete viaria inGazzetta il decretoLe risorse spalmate negli anni dal 2019 al 2024 sono ripartite tra le province e le cittagravemetropolitaneNella Gazzetta Ufficiale n173 dell11 luglio egrave stato pubblicato il decreto 29 maggio 2020del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti recante ldquoRipartizione e utilizzo deifondi previsti dallarticolo 1 comma 95 della legge 30 dicembre 2018 n 145 riferito alfinanziamento degli interventi relativi ai programmi straordinari di manutenzionedella rete viaria di province e citta metropolitanerdquo

La somma complessiva di 144693736 euro articolata in euro 16051130 per lanno 2019euro 17000000 per lanno 2020 euro 21000000 per lanno 2021 euro 30000000 perlanno 2022 euro 30133804 per lanno 2023 euro 30508802 per lanno 2024 al qualevanno aggiunti euro 4000000 in favore della Citta metropolitana di Roma e destinataal finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione dellarete viaria di province e di citta metropolitane delle regioni a statuto ordinario e delleRegioni Sardegna e Sicilia

La somma complessiva di euro 31047192800 riferita alle annualita dal 2025 al 2033assentita sul capitolo 7574 PG 2 e ripartita con gli stessi criteri previsti dal presentedecreto Sara oggetto di ulteriore decreto ministeriale al solo scopo di definire letempistiche e modalita di presentazione dei programmi e di eventuali intervenutemodifiche dei coefficienti di ripartizione

Gli enti assumono le funzioni di soggetti attuatori per gli interventi compresi neiprogrammi ammessi a finanziamento nel rispetto delle procedure di cui al decretolegislativo 18 aprile 2016 n 50 e successive modificazioni

Le suddette risorse sono ripartite tra le province e le citta metropolitane sulla base deiparametri descritti e esplicitati nella nota metodologica di cui allallegato 1 che costituisceparte integrante del presente decreto applicati ai seguenti criteri

a) consistenza della rete viaria

b) tasso di incidentalita

c) vulnerabilita rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico

2 Per il calcolo del piano di riparto a ciascun criterio sono attribuiti i seguenti pesi diponderazione di cui allallegato 2 che costituisce parte integrante del presente decreto

a consistenza della rete viaria peso del 78 per cento articolato nei seguenti parametri

1 estensione chilometrica dellintera rete stradale provinciale e della quota partericadente in zona montana - peso del 50 per cento

2 numero di veicoli circolanti per provincia - peso del 28 per cento

b incidentalita peso del 10 per cento articolato secondo i seguenti parametri

1 numerosita degli incidenti per km di rete stradale

2 numerosita dei morti per km di rete stradale

3 numerosita dei feriti per km di rete stradale

c vulnerabilita per fenomeni di dissesto idrogeologico peso del 12 per cento articolatonei seguenti parametri

1 popolazione a rischio residente in aree a pericolosita da frana su base provinciale peso6 per cento

2 popolazione a rischio residente in aree a pericolosita idraulica su base provincialepeso 6 per cento

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Diritto e normativa | Economia ecologica | Energia

Atteso da almeno un anno dovrebbe essere pronto entro lrsquoestate ma ancora non si vede

Il decreto Fer 2 e le semplificazioni che mancano perle energie rinnovabiliPatuanelli laquoIl Mise sta lavorando per concludere al piugrave presto al momento egrave oggetto di confronto con i ministeridellrsquoAmbiente e delle Politiche agricole chiamati a esprimere il proprio concertoraquo[14 Luglio 2020]

Sono ormai lontani gli anni di robusta crescita delle energierinnovabili in Italia che fino al 2012 egrave stato un Paese di punta alivello globale per quanto riguarda le nuove installazioni da allora lacrescita annuale egrave andata avanti con progressi minimali tanto cheai ritmi attuali i pur magri obiettivi individuati al 2030 dal vigentePiano nazionale integrato energia e clima (Pniec) appaionoirraggiungibili

laquoSe dovessimo andare avanti con questo ritmo autorizzativoservirebbero 67 anni per realizzare il Pniec ndash dichiara ladeputata Rossella Muroni nel question time al ministro Patuanelli(nella foto ndr) tenutosi alla Camera nei giorni scorsi ndash Basticonsiderare che per costruire un campo eolico servono in media 5anni cosigrave al momento dellrsquoavvio della produzione la tecnologiautilizzata egrave giagrave diventata vecchia Sono queste le semplificazioni cheservono al Paese quelle per modernizzare gli impianti di energia rinnovabile e per realizzarne di nuovi in tempi rapidiraquo

Premesse che il ministro per lo Sviluppo economico sottolinea di condividere laquoal 100raquo riconoscendo perograve le difficoltagrave a tradurle inpratica Da un monitoraggio effettuato avvalendosi di dati Terna i progetti autorizzati e non ancora ammessi a un meccanismo disostegno crescono di circa 500 MWanno contro un fabbisogno di nuovi impianti per gli obiettivi Pniec di circa 4000 MWanno inlarga parte eolici e fotovoltaici Ne egrave un esempio quanto accaduto in attuazione del cosiddetto DM Fer1 destinato allrsquoincentivazionedelle fonti piugrave economiche e mature (eolico fotovoltaico idroelettrico gas di depurazione) che ha visto lo svolgimento finora di dueprocedure di aste e registri in cui per la prima volta egrave rimasta non assegnata una parte della capacitagrave disponibile Nella primaprocedura sono stati messi a disposizione per nuovi impianti 730 MW di cui sono stati assegnati 587 MW Nella secondaprocedura per i nuovi impianti sono stati messi a disposizione 872 MW comprensivi della potenza non assegnata nella primaprocedura ma sono stati assegnati solo 502 MW

Dunque non basta mettere a disposizione incentivi economici occorre incidere anche sui vincoli che frenano gli investimenti ecreare condizioni abilitantiraquo Eppure i problemi permangono ancora su entrambi i fronti sebbene qualcosa si stia muovendoPatuanelli ricorda in proposito le ultime norme approvate nel merito dal Consiglio dei ministri in attesa del vaglio del Parlamento inparticolare la ldquoSemplificazione dei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture delle reti energetiche nazionalirdquo la ldquoSemplificazionedei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture della rete di distribuzione elettricardquo e la ldquoSemplificazione dei procedimenti perlrsquoadeguamento di centrali di produzione di energiardquo

Ma egrave paradigmatica la storia del decreto Fer 2 per illustrare le difficoltagrave a procedere spediti quando si parla di energie rinnovabilidedicato agli incentivi dedicati alle rinnovabili ldquoinnovativerdquo come biogas solare termodinamico e geotermia egrave atteso almenodallrsquoanno scorso quando egrave stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il Fer 1 Dato per pronto da ultimo ldquoentro lrsquoestaterdquo ancora non sivede

laquoIl ministero dello Sviluppo economico ndash dichiara Patuanelli nel merito ndash sta lavorando per concludere al piugrave presto il dm Fer 2 ilquale egrave stato aggiornato con le disposizioni legislative intervenute in materia di biogas e biomasse ed al momento egrave oggetto diconfronto con i ministeri dellrsquoAmbiente e delle Politiche agricole chiamati a esprimere il proprio concertoraquo

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Diritto e normativa | Economia ecologica | Rifiuti e bonifiche

Decreto Semplificazioni unrsquooccasione persa per Endof waste e riciclo rifiutiLrsquoex ministro dellrsquoAmbiente Edo Ronchi laquoCome mai non egrave stata dedicata alcuna attenzione alla semplificazionedel riciclo dei rifiutiraquo[14 Luglio 2020]

laquoNel pacchetto per il rilancio dellrsquoeconomia egrave stata dedicata grandeattenzione alle semplificazioni con numerose nuove norme cheinvestono quasi tutti i procedimenti amministrativi Come mai non egravestata dedicata invece alcuna attenzione alla semplificazione delriciclo dei rifiutiraquo A chiederselo egrave Edo Ronchi giagrave ministrodellrsquoAmbiente che con lrsquoomonimo decreto del 1997 ha imposto unasvolta al settore e oggi egrave alla guida della Fondazione per lo svilupposostenibile

Il dito ancora una volta va nella piaga dellrsquoEnd of waste ovvero ladisciplina giuridica riguardante la cessazione della qualifica di rifiutoal termine di un processo di recupero un passaggio indispensabileaffincheacute i materiali riciclati possano effettivamente tornare sulmercato

Per superare lo stallo che aveva messo in allarme tutto il mondo dellrsquoeconomia circolare italiana a partire dalla nota sentenza 28febbraio 2018 n 1229 emessa dal Consiglio di Stato dal Governo la soluzione ndash non senza difficoltagrave ndash egrave arrivata attraverso ildecreto sulle Crisi aziendali poi convertito dalla legge n 128 del 2 novembre 2019 Ma in realtagrave ancora oggi sono molti i nodirimasti scoperti

laquoLe modalitagrave vigenti in Italia per la regolazione End of waste ndash ricorda al proposito Ronchi ndash sono due quella dei decreti ministerialie quella delle autorizzazioni regionali caso per caso La via dei decreti ministeriali egrave stata resa in Italia lunga e complicata lrsquoiterdellrsquoultimo decreto del Ministero dellrsquoambiente sul riciclo della gomma vulcanizzata granulare degli pneumatici in attesa dipubblicazione egrave durato 6 anni Ve ne sono ora in lista drsquoattesa altri 15 alcuni da un bel porsquo di anni il decreto per il riciclo dei rifiuti dacostruzione e demolizione quello per il riciclo della carta da macero quello del pastello di piombo dei rifiuti di gesso dei rifiuti inertida spazzamento strade del pulper quello relativo a bioremediation e soil washing per il recupero dei terreni sottoposti a bonificaper gli oli alimentari esausti per il vetro sanitario per i fanghi da forsu e per la produzione di olii per il vetroresina per le plastichemiste con recupero meccanico per le plastiche miste con recupero chimico per le ceneri da altoforno e per i residui da acciaieriaSalvo i primi due che hanno giagrave atteso per anni con le procedure attuali chissagrave quando gli altri decreti arriveranno in Gazzettaraquo

Di fatto dunque la strada per chiudere il cerchio delle normative End of waste egrave ancora molto lunga negli ultimi sette anni sono solotre i decreti ministeriali finora emanati nel merito (compreso quello sui Pfu)

laquoLa legge 128 del novembre dello scorso anno ndash continua Ronchi ndash ha stabilito che le Regioni nei casi non regolati a livelloeuropeo o con decreto nazionale possano autorizzare caso per caso attivitagrave di riciclo che comportino la cessazione della qualificadi rifiuto applicando le condizioni e i criteri dettagliati stabiliti da una direttiva europea La nuova legge oltre a fare cosigrave un passoavanti ne ha fatto perograve anche uno indietro ha aggiunto ai controlli ordinari giagrave vigenti su tali autorizzazioni e sul loro rispetto unulteriore regime speciale e macchinoso di controlli di secondo livello Tale nuovo regime ndash non previsto dalla direttiva europea inmateria neacute da altri Stati europei e senza precedenti in Italia ndash anzicheacute semplificare rende le autorizzazioni per le attivitagrave di riciclopiugrave complicate di quelle per lo smaltimento dei rifiuti Lrsquoautorizzazione End of waste rilasciata dalla Regione con queste normeviene infatti sottoposta a campione a un ulteriore complessa e lunga verifica che potrebbe portare a un suo annullamentogenerando incertezza sullrsquoefficacia delle autorizzazioni rilasciate allungando i tempi e scoraggiando anzicheacute promuovere nuoviinvestimentiraquo

Dopo le imprese di settore lo stesso Sistema nazionale per la protezione dellrsquoambiente (Snpa) del resto a inizio anno ha messo inevidenza i grandi problemi di una procedura cosigrave barocca per lrsquoEnd of waste In quellrsquooccasione il Snpa ha definito laquocriticoraquoil sistema dei controlli ambientali che la legge 128 delinea a causa di laquoun approccio eccessivamente burocratizzato Sotto questoprofilo pertanto la norma non pare rispondere in pieno a quella richiesta ldquodi certezza delle regolerdquo avanzata da piugrave partiraquo Eppuredopo oltre sei mesi questa spinta allrsquoeccessiva burocratizzazione non egrave stata ancora intaccata lasciando presagire ulteriori difficoltagrave

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Come sottolinea Ronchi infatti laquoqueste norme (come si evince chiaramente dalle Linee guida applicative pubblicate dal sistemaSnpa-Ispra e Arpa) attribuendo a un organo tecnico-strumentale ndash Ispra e Arpa ndash la possibilitagrave di contestare una decisione politica-amministrativa delle Regioni e di proporne lrsquoannullamento al Ministero dellrsquoambiente generano anche potenziali conflitti con leRegioni e alimentano ricorsi ai Tarraquo

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Economia ecologica | Energia

Riceviamo e pubblichiamo

Pozzo geotermico di Agnano Ugi laquoSalvaguardaresicurezza e sperimentazioneraquolaquoScarsa rilevanza ambientale di questo incidente ma le apparenti leggerezze nellrsquoaffrontare un sempliceinconveniente indicano la necessitagrave di ristabilire un clima di fiducia reciprocaraquo[14 Luglio 2020]

Da oltre un mese ad Agnano nei Campi Flegrei un pozzogeotermico di piccola profonditagrave sta erogando vapore senza alcuncontrollo e i cittadini ne chiedono la chiusura in tempi brevi LrsquoUnionegeotermica italiana (Ugi) comprende bene le ragioni di tale richiestavisto il turbinio di notizie circolate Drsquoaltro canto sottolinea che labuona tecnica prevede in casi simili lrsquoimmediata ldquomessa insicurezzardquo del pozzo mediante operazioni semplici sicure e basatesu tecniche ben consolidate eliminando la fuoriuscita del vapore

Occorre rassicurare la popolazione sulla scarsa rilevanzaambientale di questo incidente pozzi di questo tipo ne sono statieffettuati numerosi in passato nella zona senza pregiudicare lasicurezza

Peraltro se davvero ci fosse stato un rischio effettivo dopo un mesedi abbandono e di indecisione si sarebbe innescato un vero disastro ambientale che non egrave avvenuto e resta unrsquoipotesi remotaMentre si svolgono le indagini per verificare le varie responsabilitagrave tecniche e formali va garantita lrsquounica cosa veramente urgenteovvero la sicurezza dei cittadini senza compromettere inutilmente il progetto di ricerca nel quale si inserisce la perforazione

LrsquoUgi egrave preoccupata della debolezza dimostrata dal modello di gestione di questo piccolo progetto geotermico sperimentale che hainvece un grande valore scientifico e dimostrativo per la sperimentazione di un sistema innovativo di utilizzazione del caloregeotermico a fini elettrici termici e di raffrescamento (la cosiddetta ldquotrigenerazionerdquo) con lrsquoobiettivo di ridurre lrsquoutilizzo dei combustibilifossili ed il costo per i cittadini (economico ed ambientale) del riscaldamento e la climatizzazione

Le apparenti leggerezze di natura tecnica in fase di esecuzione e lrsquoindeterminatezza di ruoli e competenze nellrsquoaffrontare unsemplice inconveniente come quello che si egrave verificato indicano la necessitagrave di ristabilire un clima di fiducia reciproca e diridisegnare le regole di coordinamento tra tutti gli enti preposti al controllo e alla sicurezza delle operazioni

La geotermia egrave infatti unrsquoimportantissima fonte energetica utilizzata da oltre un secolo in Italia e nel mondo con uso di tecnologieche offrono totale sicurezza ed un grande beneficio nel processo di transizione energetica verso la decarbonizzazione

LrsquoUgi esprime la speranza che lrsquoincidente di Agnano possa essere di stimolo a ridiscutere una prassi che in questo caso si egrave rivelatainconsistente anzicheacute spingere ad annullare ogni sviluppo e sperimentazione Rispetto alla massa di posizioni catastrofistealimentate da posizione pregiudiziali che hanno purtroppo trovato accoglienza sui mezzi di informazione in questo mese val lapena di ricordare le tecnologie drsquoavanguardia ideate e sperimentate per la prima volta ad Ischia e nei Campi Flegrei negli anni rsquo40del secolo scorso oggi affermate ed utilizzate a livello mondiale Un omaggio a Napoli e alla sua creativitagrave

di Unione geotermica italiana (Ugi)

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Acqua | Clima | Economia ecologica

La siccitagrave egrave arrivata nel Delta del Po mentre inSicilia mancano giagrave 70 milioni di metri cubi drsquoacquaDallrsquoAnbi un Piano nazionale per la manutenzione straordinaria e lrsquoinfrastrutturazione di opere idricheinvestimenti da 11 miliardi di euro in grado di garantire circa 54700 posti di lavoro[14 Luglio 2020]

Nonostante lrsquoestate sia ancora lunga la siccitagrave egrave giagrave tornata acolpire lrsquoItalia a macchia di leopardo da nord a (soprattutto) sudCome documenta lrsquoultimo osservatorio Anbi sulle risorseidriche pubblicato oggi in Puglia e Basilicata le scorte idriche neibacini sono in costante diminuzione indicativamente stannocalando di un milione e mezzo di metri cubi al giorno segnando undeficit rispetto al 2019 di oltre 60 milioni in Lucania e di oltre 70milioni nella regione del Tavoliere Crescente rischio desertificazioneanche in Sicilia i cui bacini contengono circa 70 milioni di metri cubidrsquoacqua in meno rispetto allrsquoanno scorso Ma i problemi non sifermano certo al sud

laquoLe criticitagrave piugrave evidenti ndash indica Francesco Vincenzi presidentedellrsquoAssociazione nazionale dei Consorzi di bonifica ndash si evidenzianonelle zone non beneficiate da recenti piogge neacute dallrsquoapporto irriguodel canale CER come alcune zone della provincia di Bologna della Romagna e del Delta Po ormai sulla soglia della siccitagraveraquo

Nel Nord Italia a fungere da calmiere sono solo i grandi laghi i cui livelli sono tutti in discesa e solo il Garda rimane superiore allamedia del periodo Nel Centro Italia nonostante le cospicue piogge di giugno sullrsquoUmbria (117 millimetri) il livello della digaMaroggia (390 milioni di metri cubi su una capacitagrave di Mmc 580) resta inferiore a quello dei due anni precedenti Analogo egrave il trenddegli invasi marchigiani (attualmente trattengono circa 46 milioni di metri cubi su una capacitagrave di oltre 65 milioni) ed anche delbacino del Bilancino in Toscana dove giugno egrave risultato piugrave piovoso della media soprattutto su Massa Pisa e Livorno conprecipitazioni addirittura raddoppiate (sul grossetano e sul fiorentino perograve egrave piovuto meno del solito) In Sardegna infine i bacinisegnano un confortante 7768 della capienza ma era 8027 un anno fa

laquoA preoccupare ndash aggiunge Massimo Gargano direttore generale di Anbi ndash sono soprattutto le repentine escursioni di portataconseguenza della crescente sete dei territori e dellrsquoestremizzazione degli eventi atmosferici con fenomeni piugrave violenti maconcentrati nel tempo e nello spazio Il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici presentato da Anbi pochi giorni faegrave una risposta allrsquoesigenza di incrementare la resilienza dei territoriraquo

In realtagrave formalmente il documento egrave intitolato Piano nazionale per la manutenzione straordinaria e lrsquoinfrastrutturazione di opere perla difesa idrogeologica e la raccolta delle acque anche percheacute la pubblicazione del vero e proprio Piano nazionale di adattamento aicambiamenti climatici spetta al Governo che lo tiene perograve chiuso in un cassetto sotto forma di bozza ormai da tre anni Ciogravenaturalmente nulla toglie allrsquoimportanza della proposta avanzata dallrsquoAnbi

Come documentano dai Consorzi di bonifica lrsquoammontare complessivo dellrsquoinvestimento previsto dal Piano ammonta infatti a quasi10946 milioni di euro in grado di garantire circa 54700 posti di lavoro

La gran parte del Piano egrave dedicato alle Opere di manutenzione straordinaria per la difesa idrogeologica sono 3658 per uninvestimento di oltre 8400 milioni di euro ed unrsquooccupazione stimata in circa 42000 unitagrave Il maggior numero di progetti (2015)interessa il Nord (Piemonte Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna) seguito dalCentro (1224) e dal Sud (419)

Il Sud Italia (Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia) egrave perograve primo nella poco invidiabile classifica dei bacini da completaresono 42 capaci di contenere 103862280 metri cubi drsquoacqua per ultimarli servono oltre 565 milioni di euro con unrsquooccupazionestimata in 2826 unitagrave In tutto le opere incomplete sono 66 (19 in Centro Italia e 5 al Nord) abbisognano di un investimentocomplessivo pari a circa 800 milioni di euro con cui si garantiranno 4000 posti di lavoro

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Aree protette e biodiversitagrave | Economia ecologica | Inquinamenti | Rifiuti e bonifiche

Legambiente laquoLa gestione sbagliata dei rifiuti urbani insieme allinciviltagrave di alcune persone egrave pericolosa per illitorale e per il mare stessoraquo

Monitoraggio dei rifiuti in spiaggia nel Lazio in 4spiagge oltre 2 mila rifiuti raccolti in 18000 m2Tutti i numeri sullindagine Beach Litter nel Lazio in occasione della tappa di Goletta Verde[14 Luglio 2020]

2311 rifiuti in 4 spiagge su unrsquoarea totale di circa 18187 m2 sonole cifre dellrsquoindagine Beach Litter di Legambiente nel Lazio dove inoccasione della tappa laziale della Goletta Verde 2020 moltissimivolontari e volontarie di Legambiente Lazio sono entrati in azionesulla spiaggia libera Ostia ndash Canale dei pescatori quelli del circoloVerdeAzzurro SudPontino a Minturno (Latina) sullrsquoarenile alla focedel Garigliano il Circolo Intercomunale ldquoLuigi Di Biasiordquo alla spiaggiadi Capratica a Fondi (Latina) e il circolo ldquoLe Rondinirdquo Anzio-Nettuno(Roma) al Lido dei Pini

Legambiente Lazio evidenzia che laquoLa plastica egrave di gran lunga ilmateriale piugrave frequente pari al 776 del totale dei rifiuti rinvenuti

Il dossier finale egrave stato presentato in occasione del monitoraggiodella spiaggia libera Ostia ndash Canale dei pescatori risultata quellacon piugrave rifiuti tra le quattro monitorate dove i volontari hanno peraltro verificato che laquoPer questo frequentatissimo spazio (di circa5187 m2) non crsquoegrave alcun cestino di raccolta dei rifiuti e il presidente di Legambiente Lazio Roberto Scacchi sottolinea laquoChe in unadelle pochissime spiagge libere di Ostia non ci sia alcun punto di raccolta differenziata egrave veramente vergognoso per la Capitalealtra conseguenza della terribile mala-gestione del ciclo dei rifiuti romani che in questo caso specifico diventa anche un attentatoalla salute del mareraquo

La direttrice di Legambiente Lazio Maria Domenica Boiano conclude laquoIl dossier dimostra quanto la gestione sbagliata dei rifiutiurbani insieme allrsquoinciviltagrave di alcune persone sia pericolosa per il litorale e per il mare stesso sono veramente troppe le plastichemonouso abbandonate le cicche di sigaretta i prodotti per lrsquoigiene personale le amministrazioni costiere dovrebbero agire conprovvedimenti seri che ancora non vediamo politiche plastic free divieti di fumo sulle spiagge libere posizionamento esvuotamento costante di punti di raccolta differenziata politiche per il vuoto a rendere sul lungomare Ci sono barriere acchiappaplastica su Aniene e Tevere per fermare il rifiuto flottante proveniente dallrsquoentroterra un grande sforzo quello che non deve esserevanificato permettendo qualsiasi tipo

Almeno 10 mila persone sfollate nella prefettura di Shimaneper pericolo frane e smottamenti per lesondazione del fiumeGono Le piogge torrenziali proseguono ormai da unasettimana

Continua a imperversare il maltempo in Giappone con le piogge

torrenziali che da giorni martellano senza sosta la regione del

Kyushu a sud ovest dellarcipelago estendendosi anche piugrave a nord

Il bilancio attuale dallinizio delle violente precipitazioni una settimana

fa (httpswwwilgiornaledellaprotezionecivileitdal-territorioforti-

piogge-in-giappone-60-morti-e-3-mila-case-isolate) egrave di 72 morti e

una dozzina di dispersi

Nella prefettura di Shimane sul versante settentrionale del Chugoku

72 morti in Giappone per le forti

pioggeMartedi 14 Luglio 2020 1119

(binary_lesgalleryACQUA_ALTA_PER_SITO_87641jpg)fonte pixabay

le autoritagrave hanno consigliato ad almeno 10mila persone di

abbandonare le proprie abitazioni per il pericolo di frane e

smottamenti dopo lesondazione del fiume Gono nelle prime ore

del mattino di martedigrave A causa del fronte di bassa pressione presente

nellintera area a sud della regione dove egrave situata Hiroshima si egrave giagrave

riversato un quantitativo pari a due volte le precipitazioni previste

per lintero mese di luglio equivalente a 200 millimetri di pioggia

nelle ultime 48 ore Il ministero dellAgricoltura nipponico stima

danni per oltre 150 milioni di euro al territorio in 35 diverse prefetture

del Paese

Redcb

(Fonte Ansa)

12

14 luglio 2020

Spiagge Con lerosione lItalia perde quasi un miliardo deurolanno

In circa 50 anni lItalia ha perso dai 35 ai 40 milioni di metri quadri di coste spiagge earenili Secondo una proiezione di Nomisma un metro quadro di costa produce unreddito pari a circa 1000 euro in termini di entrate turistiche il che significa chelerosione ha provocato in questo mezzo secolo un danno al sistema Paese che si aggirasui 45 miliardi di euro sottovalutando lindotto Lo rileva una ricerca svolta daBlueMonitorLab il centro studi sulla Blue Economy in Italia sulla base dei dati e deglistudi elaborati dalla start up Corema Spiagge

Allo stesso tempo perograve secondo unanalisi di Corema Spiagge ogni anno Stato e Regionispendono piugrave di 100 milioni in interventi di protezione delle spiagge ovvero pennellimoli scogliere artificiali e in parte nel ripascimento delle spiagge stesse con materiale dirisulta proveniente spesso dai greti dei fiumi (segue)

Questi interventi di protezione della costa secondo lo studio non hanno arrestato ilfenomeno erosivo ma anzi lo hanno accelerato secondo le piugrave recenti ricerchescientifiche sottolinea lo studio non egrave direttamente il moto ondoso bensigrave la correntelitoranea di fondo la vera responsabile dellerosione Mentre le onde tendono adaccumulare a riva (prova ne sono anche le mareggiate) materiali talora ripescati anche daifondali le correnti generano un effetto diametralmente opposto

Le correnti distorte da difese rigide e strutture fisse in mare a funzione protettivagenerano un effetto perverso A questo proposito lo studio riporta un caso emblematicoquello del litorale che dal porto di Margherita di Savoia si estende sino a Manfredonia

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La costruzione del porto ha fermato il flusso di sabbia trasportato dalla corrente da sud-est a nord-ovest creando una spiaggia amplissima a sud e un processo erosivo intenso anord a cui si egrave risposto con pennelli e barriere che hanno via via spostato lerosione versonord si sono costruite circa 25 km di opere rigide spendendo decine di milioni di eurosenza risolvere il problema come ammesso dalla stessa Regione Puglia sottolinea lostudio

Effettuando una proiezione sui prossimi dieci anni il fenomeno erosivo egrave destinato adaccelerare in modo esponenziale e ciograve - ribadisce la ricerca - accadragrave soprattutto se lecentinaia di interventi giagrave approvati in carenza di un qualsivoglia studio sulle correnti siastato anche solo abbozzato saranno concretamente effettuati

Dagli anni 70 a oggi sono stati spesi quasi 5 miliardi di euro in opere di protezione chenella stragrande maggioranza dei casi hanno prodotto solo danni e piugrave di mezzo miliardoin ripascimenti puntualmente spazzati via dalle prime mareggiate Somme queste che siaggiungono ai danni diretti da erosione nel silenzio totale delle Regioni e dello Statoconclude la ricerca

di Luisiana Gaita 14 luglio 2020

Caserta la centrale termoelettrica Edison di Presenzano(Caserta) divide M5s ldquoEmissioni altissime nonostante latecnologiardquo

ilfattoquotidianoit20200714caserta-la-centrale-termoelettrica-edison-di-presenzano-caserta-divide-m5s-emissioni-altissime-nonostante-la-tecnologia5865477

Operazione virtuosa e pulita o grande bluff La questione egrave complessa e divisiva Da unlato crsquoegrave la centrale termoelettrica che Edison sta realizzando a Presenzano (Caserta)unrsquoimmensa opera strategica alimentata a gas naturale per un investimento da 470milioni di euro e 810 MW di potenza Dallrsquoaltro crsquoegrave la necessitagrave di chiarezza espressacon osservazioni interrogazioni parlamentari e manifesti dei comitati locali chechiedono informazioni e garanzie rispetto alle conseguenze del progetto sulla salutepubblica Ma anche in merito ad alcuni aspetti che dal punto di vista ambientalepotrebbero cambiare lo scenario Di fatto si egrave poco approfondito lrsquoaspetto sanitariononostante nel 2009 lrsquoAsl di Caserta avesse dato parere sfavorevole al primo progetto enonostante la mobilitazione abbia coinvolto anche le associazioni della vicina Piana diVenafro in Molise

Alcuni comitati denunciano il silenzio che crsquoegrave attorno al tema ldquoA breve il nostro territoriosaragrave oggetto di una mutazione sostanziale che condizioneragrave gli anni a venire e sembranon interessare nessunordquo ha scritto nei giorni scorsi il Comitato Antica Terra diLavoro Nelle prossime settimane dovrebbe essere convocata dal ministerodellrsquoAmbiente la conferenza di servizi per il riesame dellrsquoautorizzazione integrataambientale (Aia)

Edison ha ottenuto una prima autorizzazione nel 2011 e di proroga in proroga si egravearrivati a maggio 2019 quando il Mise ha dato lrsquook al progetto modificato conlrsquoinstallazione di un sistema catalitico di riduzione degli ossidi di azoto e dallrsquoutilizzo di

una nuova turbina di classe H sulla cui commercializzazione ha molto puntato laAnsaldo Lrsquoiter dunque egrave andato avanti nonostante non ci siano neppure degli studisul funzionamento della turbina rispetto al sistema catalitico E le risposte tantoattese non siano ancora arrivate

LE INTERROGAZIONI ndash Nellrsquoottica delle modifiche intanto il ministerodellrsquoAmbiente ha deciso lrsquoesclusione del nuovo progetto da una nuova Via Sulla cartadovrebbe essere un progetto virtuoso ma ai diversi dubbi espressi non egrave ancora stata datarisposta Come quelli manifestati in due diverse interrogazioni dalla deputata delMovimento 5 Stelle Rosa Alba Testamento ldquoNella documentazione depositata ndashspiega la parlamentare ndash Edison riferisce di un funzionamento della centrale per 8160ore allrsquoanno di una produzione annuale di energia elettrica pari a 6287 GWH e di unrendimento netto del 608 per cento ma si tratta di previsioni legate a unrsquoattivitagravecontinua dellrsquoimpianto e allrsquointera potenza nominalerdquo

Eppure la centrale di Presenzano beneficeragrave di un contributo economico previsto dalsistema del cosiddetto capacity market concepito per condurre il Paese versolrsquoelettricitagrave verde e ridurre le emissioni a zero e nellrsquoambito del quale Edison hapartecipato e vinto lrsquoasta indetta da Terna In pratica si assegnano cosigrave incentivi aglioperatori che riescono a garantire fonti di energia elettrica (capacity) pronte aintervenire in caso di necessitagrave o carichi imprevisti sia in termini di durata che diintensitagrave ldquoAttraverso tale sistema ndash spiega Rosa Alba Testamento ndash in Italia sono stategiagrave autorizzate 5 centrali (Marghera Fusina Tavazzano La Spezia e appuntoPresenzano) frutto di modifiche a vecchi progetti o della decantata riconversione diimpianti a carbone giagrave esistentirdquo

LE CONSEGUENZE DEL SISTEMA CAPACITY MARKET ndash Il punto egrave chesecondo il sistema del capacity market gli impianti a ciclo combinato come quello diPresenzano non dovrebbero funzionare a ciclo continuo ldquobensigrave secondo unacombinazione ottimale accensionespegnimento ndash si legge nellrsquointerrogazione ndashquindi con avviamenti e spegnimenti molto frequenti e durante la produzione concarichi notevolmente parzializzati (ben al di sotto della potenza nominale)rdquo

Per la centrale di Presenzano la capacitagrave assegnata a Edison per il 2023 (in base alsistema del capacity market) egrave di 490 megawatt molti meno rispetto agli 810 megawattcomplessivi ldquoQuesto lascia ipotizzare ndash commenta la parlamentare ndash che dal primogennaio 2023 la centrale entri in servizio nella configurazione ciclo a gas semplice e che ilciclo combinato gas-vapore (oggetto dellrsquoautorizzazione) venga realizzato solo in unsecondo momentordquo La configurazione a ciclo semplice comporterebbe la mancatainstallazione del sistema catalitico e conseguentemente emissioni di NOx(ossido di azoto) notevolmente piugrave alte di quelle autorizzate Un altro effetto potrebbeessere quello di ldquoun funzionamento della centrale a un rendimento piugrave basso di quellooggetto dellrsquoautorizzazionerdquo

LE EMISSIONI ndash Da un esame dei documenti relativi allrsquoimpianto di Presenzanodisponibili sul sito del ministero dello Sviluppo economico spiega lrsquointerrogazionesi evince come ldquolrsquoemissione annuale di CO2 autorizzata (2096753 tonnellate allrsquoanno) siapiugrave di tre volte superiore al valore medio rilevato per le centrali dello stesso tipo installatein Italia mentre lrsquoemissione di NOx+NH3 autorizzata egrave piugrave che doppia rispetto aquella offerta da altri produttori di catalizzatori presenti sul mercatordquo e 165 voltesuperiore a quella riportata nelle specifiche del piugrave importante produttore nazionale dienergia elettrica

ldquoSi egrave quindi ndash spiega la deputata ndash in presenza di un impianto che avragrave emissioni moltopiugrave alte di quanto consentito dalla moderna tecnologia e che nonostante ciogravebeneficeragrave paradossalmente di un contributo economico rientrante in un sistema quellodel capacity market concepito per condurre il Paese verso lrsquoelettricitagrave verde e ridurrele emissioni a zerordquo Ecco percheacute la parlamentare ha chiesto al ministero dellrsquoAmbienteldquose non ritenga opportuno adottare iniziative per prevedere fin da inizio attivitagrave dellacentrale limiti emissivi espressi in valori medi orarirdquo e di verificare ldquoin qualeconfigurazione la centrale verragrave messa in eserciziordquo In caso di configurazione a ciclosemplice infatti secondo la deputata pentastellata per la costruzione della centraleoccorrerebbe una nuova autorizzazione

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Le ultime pronunce in materia di contabilitagrave societagravepartecipate servizi pubblici e diritto di accessodi Massimiliano Atelli

I temi di NT+ Rassegna di giurisprudenza 15 Luglio 2020

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allamministrazione inadempiente Del provvedimento sostitutivo egrave data comunicazione al prefetto che inizia la procedura per

lo scioglimento del Consiglioraquo la norma secondo la costante giurisprudenza del Consiglio di Stato si limita a introdurre un

termine acceleratorio che non egrave ldquoassistito da alcuna qualificazione di perentorietagraverdquo (Cons St sez V 25 ottobre 2017 n 4917)

nel presupposto che sia perentorio solo il termine espressamente indicato come tale da una previsione normativa

Come chiarito da Consiglio di Stato sez V 19 febbraio 2007 n 826 la legge dunque non collega allrsquoinosservanza del termine

ordinario di cui allrsquoarticolo 175 comma 3 alcuna immediata e concreta conseguenza dissolutoria ma la semplice apertura di

un procedimento sollecitatorio che puograve bensigrave condurre allrsquoadozione della grave misura dello scioglimento dellrsquoorgano ma il

cui presupposto non egrave la mera inosservanza del termine suddetto bensigrave la constata inadempienza ad una intimazione

puntuale e ultimativa dellrsquoorgano competente che attesta lrsquoimpossibilitagrave o la volontagrave del Consiglio di non approvare il

bilancio

Consiglio di Stato sez III sentenza 3 luglio 2020 n 4288

Informazioni ambientali - Accesso - Prevalenza della normativa regionale su quella statale - Sussiste se le previsioni della

prima sono di tipo ampliativo

Non egrave configurabile una prevalenza della normativa statale sopravvenuta sub specie di abrogazione per incompatibilitagrave della

preesistente legge regionale poicheacute in materia di ambiente come chiarito dalla Corte costituzionale lrsquoevoluzione legislativa e

giurisprudenziale hanno portato ad escludere che nella tutela dellrsquoambiente possa identificarsi una materia ldquoin senso tecnicordquo

trattandosi piuttosto di un valore costituzionalmente protetto che interseca in senso trasversale competenze diverse Per cui la

ratio della riforma costituzionale del 2001 come dai lavori preparatori risiedeva nellrsquoesigenza di riservare allo Stato il potere

di fissare standard di tutela uniformi su tutto il territorio nazionale senza voler escludere la competenza regionale nella cura di

interessi collegati ai valori ambientali (si vedano Corte cost 4072002 3782007 10420089)

In sostanza la tutela dellrsquoambiente di cui allrsquoart 117 Cost comporta il potere dello Stato di dettare standard minimi di

protezione uniformi validi su tutto il territorio nazionale facendo salva la facoltagrave delle Regioni di adottare normative di

conservazione che non deroghino al livello minimo di tutela fissato con legge statale

La configurazione delle attribuzioni normative statali in materia di ambiente non come materia ma come valore di tipo

trasversale implica che anche la disciplina dei procedimenti amministrativi spetti allo Stato soltanto per la parte in cui

corrisponda a fondamentali esigenze di uniformitagrave mentre per il resto possa essere dettata dalle Regioni

In tal senso depone altresigrave il disposto di cui allrsquoarticolo 29 della legge sul procedimento amministrativo n 2411990 che nel

demandare alle Regioni ed agli enti locali nellambito delle rispettive competenze la regolazione delle materie disciplinate

dalla medesima ldquo cosigrave come definite dai principi stabiliti dalla presente leggerdquo ha incluso tra i livelli essenziali delle prestazioni

di cui allarticolo 117 secondo comma lettera m) della Costituzione laquole disposizioni della presente legge concernenti gli

obblighi per la pubblica amministrazione di garantire la partecipazione dellinteressato al procedimentoraquo

Come chiarito dalla Corte costituzionale la riconducibilitagrave delle norme statali sul procedimento amministrativo ai livelli

essenziali delle prestazioni di cui allrsquoart 117 secondo comma lettera m) Cost non comporta di per seacute lrsquoautomatica illegittimitagrave

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delle norme regionali che differiscano da esse tenuto conto della possibilitagrave per le Regioni di discostarsi dallo standard statale

per prevedere ldquolivelli ulteriori di tutelardquo (cfr Corte Costituzionale sentenza 9 gennaio 2019 n9)

Di qui la sicura prevalenza delle leggi regionali con cui venga ampliata la pubblicitagrave dei procedimenti di Valutazione di

incidenza ambientale e limpossibilitagrave di censurare lrsquooperato del Comune per aver assicurato un livello di partecipazione

ulteriore rispetto a quanto prescritto dalla legislazione statale avendo assicurato tramite la pubblicazione per la visione del

pubblico un livello ulteriore di tutela conforme alla normativa regionale e non in contrasto con la legge statale

Del resto ha concluso il Tar Abruzzo per quanto concerne nello specifico la normativa comunitaria in tema di procedura di

Vinca va puntualizzato che la Direttiva 9243 Cee Habitat riguarda sia i piani che piugrave specificamente i ldquoprogettirdquo e per essi -

anche se non impone lrsquoobbligo generale di acquisire il parere dellrsquoopinione pubblica a differenza di quanto prescritto per la Via

e per la Vas - allrsquoart 6 paragrafo 3 seconda parte prevede che lrsquoassenso sia accordato ldquose del caso previo parere dellrsquoopinione

pubblica

Tar Abruzzo - Pescara sez I sentenza 2 luglio 2020 n 205

Partecipate con piugrave soci pubblici - Diritto di prelazione fra soci pubblici ad un prezzo predefinito - Prelazione impropria -

E ammissibile

Alle pubbliche amministrazioni egrave riconosciuta la facoltagrave di perseguire le proprie finalitagrave oltre che nelle forme del diritto

pubblico anche in quelle espressione di autonomia privata propria di tutte le persone giuridiche dellrsquoattivitagrave contrattuale

ordinaria

Si tratta del principio ora codificato dallrsquoart 1 comma 1 bis della legge 7 agosto 1990 n 241 secondo cui la pubblica

amministrazione nelladozione di atti di natura non autoritativa agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge

disponga diversamente

In questrsquoottica costituisce espressione dellrsquoautonomia privata degli enti pubblici anche la pattuizione di una clausola di

prelazione ldquoimpropriardquo nello statuto di una Societagrave partecipata attraverso la quale in caso di cessione di una quota di

partecipazione la stessa deve prima essere offerta in vendita ai soci prelazionari ad un valore definito in base a criteri

predeterminati Si tratta di una clausola che tutela con intensitagrave maggiore rispetto alla prelazione propria (in cui la vendita egrave

offerta al prezzo ottenuto da una proposta di acquisto) lrsquointeresse dei soggetti giagrave presenti nella compagine sociale di

disincentivare la dismissione di incrementare la propria quota di partecipazione in caso di vendita di quote e di impedire

lrsquoingresso di soci non graditi

In questi casi allrsquointeresse del Comune che cede la propria quota di ottenere il maggiore prezzo possibile fa da contraltare

lrsquointeresse speculare del Comune che esercita il diritto di prelazione di pagare il minor prezzo stabilito in base ai criteri

predeterminati Pertanto la cessione di una quota di partecipazione da un Comune ad un altro costituisce unrsquooperazione

neutra dal punto di vista delle finanze pubbliche dato che lrsquoeventuale minor guadagno di un Comune va a vantaggio dellrsquoaltro

Trattandosi di interessi contrapposti ed equiordinati di enti pubblici non egrave possibile individuare un interesse pubblico

prevalente

Tar Veneto sez I sentenza 1 luglio 2020 n 569

Gestori di telefonia mobile - Domanda di portabilitagrave e passaggio ad altro operatore - Accesso agli atti ex legge n 2411990

da parte dellutente - Sussiste

Sussiste un interesse qualificato diretto attuale e concreto allrsquoostensione allutente che labbia richiesta della documentazione

strettamente correlata alla effettiva fruizione del servizio di telefonia conseguente alla domanda di portabilitagrave e al passaggio

ad altro operatore

Non egrave infatti revocabile in dubbio che lrsquoattivitagrave amministrativa alla quale gli artt 22 e 23 della legge n 241 del 1990 correlano il

diritto daccesso comprende non solo quella di diritto amministrativo ma anche quella di diritto privato posta in essere dai

soggetti gestori di pubblici servizi che pur non costituendo direttamente gestione del servizio stesso sia collegata a

questultima da un nesso di strumentalitagrave derivante anche sul versante soggettivo dalla intensa conformazione pubblicistica

Ciograve in armonia al consolidato principio secondo il quale laquole regole in tema di trasparenza si applicano oltre che alle pubbliche

amministrazioni anche ai soggetti privati chiamati allespletamento di compiti di interesse pubblico (concessionari di pubblici

servizi societagrave ad azionariato pubblico etcraquo (Consiglio di Stato Adunanza plenaria n 52005)

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In senso contrario alla pretesa inammissibilitagrave dellrsquoistanza di accesso proposta dallutente in quanto asseritamente non avente

ad oggetto documenti amministrativi ma privatistici come tali ndash a suo dire - esclusi dallrsquoambito di applicazione degli artt 22 e

ss della legge n 2411990 il Tar pugliese ha confermato il proprio orientamento in subiecta materia secondo cui il diritto di

accesso ai documenti amministrativi puograve essere esercitato anche nei confronti dei ldquogestori di pubblici servizirdquo (art 23 legge n

24190) e piugrave in generale dei laquosoggetti di diritto privato limitatamente alla loro attivitagrave di pubblico interesse disciplinata dal

diritto nazionale o comunitarioraquo (art 22 comma 1 lett e) e puograve avere ad oggetto ogni documento amministrativo

laquoconcernent(e) attivitagrave di pubblico interesse indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina

sostanzialeraquo (si veda ex multis Tar Lecce Sez II 14 febbraio 2019 n 251)

Ciograve comporta che sotto il profilo soggettivo esso egrave esercitabile anche nei confronti dei gestori del servizio ldquouniversalerdquo di

telefonia e di navigazione Internet in quanto gestori di servizio pubblico (Tar Venezia I 31 dicembre 2019 n 1420 TAR Lecce

Sez II 30 luglio 2019 n 1374 Tar Reggio Calabria I 30 settembre 2016 n 991 Consiglio di Stato VI 17 marzo 2000 n 1414)

mentre sotto il profilo oggettivo esso puograve avere ad oggetto tutti gli atti comunque pertinenti a tale attivitagrave di pubblico

interesse quandrsquoanche sottoposti come nel caso dei contratti di utenza e dei documenti ad essi pertinenti a disciplina

sostanziale privatistica

Tar Puglia - Lecce sez II sentenza 29 giugno 2020 n 672

Servizi pubblici locali - Gestione ciclo rifiuti - Indagine esplorativa affidata da piugrave comuni ad una UTI - Non puograve esitare in

una aggiudicazione

Il Tar FVG ha respinto il ricorso di una societagrave pubblica gerente il servizio di raccolta trasporto e trattamento dei rifiuti nella

provincia di Udine che - sostenuta dallrsquoAutoritagrave Unica per i Servizi Idrici e i Rifiuti (AUSIR) asserente una violazione delle

proprie competenze - aveva impugnato i provvedimenti assunti dellrsquoUnione Territoriale Intercomunale della Carnia (UTI)

aventi ad oggetto unrsquoindagine esplorativa indetta fra le societagrave interamente pubbliche operanti nel settore dei rifiuti urbani

Ad avviso del Tar FVG lrsquoindagine esplorativa affidata dai Comuni del territorio allrsquoUTI dichiaratamente finalizzata a fornire un

semplice supporto informativo ai Comuni in vista delle rispettive determinazioni relative al futuro affidamento in house del

servizio di raccolta dei rifiuti non egrave neacute puograve diventare una vera e propria gara per lrsquoindividuazione di un nuovo gestore neacute di

conseguenza terminare con la dichiarazione di un ldquovincitorerdquo In sostanza non per il solo riscontro di una comparazione tra

gli operatori si puograve fondatamente parlare di gara quando lrsquoesito di tale comparazione non orienti in un determinato senso e in

modo giuridicamente vincolante le scelte amministrative

La modalitagrave di affidamento cui i Comuni dovranno ricorrere secondo il regime in house definito dallrsquoAutoritagrave Unica per i

Servizi Idrici e i Rifiuti (AUSIR) transita infatti necessariamente attraverso lrsquoacquisizione di una partecipazione societaria in

uno dei gestori (tra quelli oggetto della delibera di affidamento dellrsquoAUSIR) e quindi attraverso una scelta che saragrave oggetto di

una loro esclusiva determinazione ai sensi del Tu sulle societagrave pubbliche (vedi in particolare gli articoli 7 e 8 del Dlgs

1752016) Saranno quindi le decisioni assunte dai singoli Comuni tenuti ad un onere di motivazione analitica (articolo 5 Dlgs

1752016) gli atti che in concreto determineranno lrsquoaffidamento del servizio ad un determinato gestore in house

Tar Friuli Venezia Giulia sez I sentenza 24 giugno 2020 n 217

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Anticipazione lavori al 30 con il decreto RilancioEsperto Risponde Appalti 15 Luglio 2020

Buongiorno vorrei sapere se lanticipazione sui lavori con il decreto Rilancio sta al 20 o al 30 e se egrave anche retroattivagrazie Saluti

Il cd decreto Rilancio (DL 342020)ha innalzato al 30 la misura dellanticipazione che puograve essere riconosciuta

allappaltatore compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili da parte della stazione appaltante Linnalzamento della

misura dellanticipazione si applica sicuramente ai contratti relativi a procedure di gara che risultano avviate ai sensi del Dlgs

502016 alla data di entrata in vigore del medesimo decreto Rilancio Piugrave dubbio egrave se lanticipazione in misura maggiorata

possa essere applicata anche in relazione ai contratti di appalto affidati nella vigenza della precedente disciplina (Dlgs

1632006) La norma offre infatti indicazioni non univoche sul punto fermo restando che la ratio della disposizione dovrebbe

spingere a unapplicazione piugrave ampia possibile della stessa Roberto Mangani

La domanda

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Requisiti ok allavvalimento frazionato per partecipare alle gareEsperto Risponde Appalti 15 Luglio 2020

Egrave ammesso il ricorso allavvalimento per coprire la quota parte mancante dellimporto partecipazione ed esecuzionelavori Esempio Importo a base dasta 500000000 Quote di partecipazione ed esecuzione Mandataria 80 euro400000000 Mandante 20 euro 100000000 Classifica posseduta dalla mandataria IIIBis euro 150000000Ausiliaria classifica IV euro 250000000 Saluti

Lipotesi descritta concretizza il cosigrave detto avvalimento frazionato o cumulativo in cui il concorrente ai fini del raggiungimento

del requisito di qualificazione richiesto dal bando di gara cumula il proprio requisito con quello posseduto dallimpresa

ausiliaria che nel caso specifico egrave un altro componente del raggruppamento La possibilitagrave dellavvalimento frazionato o

cumulativo si deve ritenere consentita alla luce del prevalente orientamento della giurisprudenza comunitaria e nazionale

Roberto Mangani

La domanda

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di Giovanni Negri

Amministratori 15 Luglio 2020

Dl Semplificzioni limitati i comportamenti punibili con labuso dufficio

Egrave stato scelto di sostituire il riferimento ai regolamenti con quello agli atti aventi forza di legge

Alla fine il riferimento ai margini di discrezionalitagrave egrave rimasto vincendo anche le perplessitagrave del ministero della Giustizia Nel

testo del decreto legge sulle semplificazioni che a piugrave di una settimana dallrsquoapprovazione con lrsquoormai proverbiale formula

ldquosalvo inteserdquo si avvia alla pubblicazione in laquoGazzettaraquo si mette nero su bianco che la responsabilitagrave penale scatta con pena

da 1 a 4 anni nel caso di violazione di norme laquodi specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti

aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalitagraveraquo

Dove a fronte di poche righe il cambiamento potrebbe essere assai significativo Percheacute la norma attuale del Codice penale

lrsquoarticolo 323 di discrezionalitagrave non parla proprio come pure non fa riferimento a specifiche regole di condotta e il

riferimento agli atti aventi forza di legge egrave sostituito da quello ai regolamenti

A confrontarsi sono cosigrave state due diverse prospettive di intervento una fatta propria soprattutto dal presidente del Consiglio

che alla fine ha avocato a seacute la soluzione piugrave estrema indirizzata a ridurre in maniera assai drastica larea del penalmente

rilevante lrsquoaltra del ministero della Giustizia appunto piugrave orientata a semplici ritocchi e meno dirompente

Nei fatti il reato di abuso drsquoufficio una sorta dirdquoclassicordquo per il pubblico amministratore e peraltro soggetto negli anni a

plurime modifiche rappresenta una fattispecie che vede aprirsi ogni anno migliaia di procedimenti a fronte poi di poche

decine di condanne (tanto per dire nel 2017 6582 fascicoli aperti e 57 condanne ma nel 2016 erano state 46 con 6970

procedimenti) e che ha perograve una efficacia deterrente nellrsquoinibire spesso scelte a elevato tasso di discrezionalitagrave

Nella direzione di rivedere in profonditagrave questa realtagrave egrave andata la proposta di Conte con il pieno consenso del Pd Il

riferimento agli atti aventi forza di legge al posto dei regolamenti nelle intenzioni degli sponsor dellrsquointervento vede

cancellata unrsquoanomalia quella che vede sanzionati sul piano penale comportamenti in trasgressione non solo di legge o di

misure a queste equivalenti ma anche di semplici misure regolamentari

In breve

Nello stesso tempo lrsquoassai controverso riferimento ai margini discrezionalitagrave che proprio non piaceva in via Arenula punta a

rendere punibili solo le condotte a forte contenuto di trasgressione contribuendo anche a sbloccare forme piugrave gravi di

burocrazia passiva

Certo bisogneragrave valutare poi nei fatti come la riforma verragrave applicata e in questo senso a essere stata superata egrave anche la

perplessitagrave sullrsquointroduzione di norme di diritto penale sostanziale allrsquointerno di un decreto legge con un possibile effetto di

depenalizzazione su procedimenti in corso

Edilizia privata con il Dl Semplificazioni demolizioni ericostruzioni anche fuori sagomadi Guglielmo Saporito

Urbanistica 15 Luglio 2020

Agevolati i professionisti e i proprietari di immobili anche nellrsquoutilizzo dei bonus

Demolizioni e ricostruzioni piugrave facili con le semplificazioni introdotte dal decreto legge in corso di pubblicazione Lrsquoarticolo 10

disciplina gli interventi radicali considerando laquoristrutturazione ediliziaraquo appunto la demolizione e ricostruzione con rilevanti

possibilitagrave di modifiche Rispetto al precedente articolo 3 comma 1 lettera d del Dpr 3802001 possono cambiare la sagoma i

prospetti il sedime le caratteristiche planivolumetriche e tipologiche aggiungendo anche incrementi di volumetria che

realizzino una rigenerazione urbana

Si puograve anche ricostruire ciograve che egrave giagrave crollato (per eventi esterni) o demolito (per volontagrave del proprietario) senza una precisa

individuazione dellrsquoepoca in cui ciograve sia avvenuto Dalla libera demolizione e ricostruzione si salvano gli immobili tutelati sotto

lrsquoaspetto paesaggistico e culturale (Dlgs 422004 che comprende anche i centri storici) in quanto vanno rispettati sagoma

prospetti sedime caratteristiche planivolumetriche e tipologiche dellrsquoedificio preesistente

Il legislatore risolve anche il problema delle distanze (DM 14441968) percheacute consente che le demolizioni e ricostruzioni

avvengano nellrsquoosservanza delle distanze laquolegittimamente preesistentiraquo Questo significa che si puograve ricostruire ciograve che era

stato realizzato in conformitagrave alle norme dellrsquoepoca della costruzione ma significa anche che si puograve demolire e ricostruire ciograve

che da piugrave di ventrsquoanni egrave stato realizzato senza contestazioni

Queste innovazioni si collegano ai contributi (bonus) previsti dal Dl 342020 fino al 110 delle spese Gli interventi di

isolamento e riqualificazione energetica le misure antisismiche possono essere realizzati con procedure semplificate ad

esempio con Scia per manutenzione straordinaria Altri elementi di elasticitagrave derivano dallrsquointroduzione del concetto di ldquocarico

urbanisticordquo e dalla liberalizzazione di frazionamenti ed accorpamenti di unitagrave immobiliari le ampie possibilitagrave di riordino

delle unitagrave immobiliari con benefici statali trovano quindi sostegno nella eliminazione di vincoli che avrebbero reso difficile

lrsquoadeguamento qualitativo del patrimonio edilizio

Le innovazioni vanno anche coordinate con i benefici dei ldquopiani casardquo che consentono bonus di volumetria vengono infatti

meno i problemi di coordinamento tra le normative statali e regionali sulle quali la Corte costituzionale (702020 per la

Puglia) ha ritenuto di esprimersi dando maggior vigore alle norme dello Stato Lrsquointero meccanismo si completa con una

norma sulla documentazione dello ldquostato legittimo degli immobilirdquo bastano informazioni catastali riprese fotografiche

estratti cartografici documenti drsquoarchivio ed ogni altro atto pubblico o privato relativo alla provenienza per poter poi

sostenere che lrsquoimmobile esiste da tempo remoto

In breve

Questa previsione letta insieme a quella che consente il ripristino degli edifici crollati o demoliti elimina forti incertezze

alimentate dagli orientamenti della giurisprudenza che ritenevano sanzionabili anche abusi risalenti a molti decenni prima

(Consiglio di Stato Adunanza Plenaria 92017) Un occhio di riguardo egrave anche riservato alle tolleranze costruttive che restano

nei limiti del 2 per altezze distacchi cubature superficie coperta e ogni altro parametro dichiarando irrilevanti le

irregolaritagrave geometriche le modeste modifiche alle finiture che non siano precluse da norme edilizie e non pregiudichino

lrsquoagibilitagrave dellrsquoimmobile In sintesi si spiana la strada ad un ampio utilizzo dei bonus rendendo elastiche le situazioni di

partenza ed agevolando sia i tecnici che i proprietari

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Il laquosemplificazioniraquo salva De Magistris no di Corte contidi Gianni Trovati

Fisco e contabilitagrave 15 Luglio 2020

La norma intitolata laquostabilitagrave finanziaria degli enti localiraquo ha lobiettivo ufficiale di prorogare alcune scadenze per iComuni in crisi

Il decreto Semplificazioni semplifica la vita del Comune di Napoli Che trova lrsquoennesimo salvagente per evitare il dissesto E

come in tutte le puntate precedenti di una vicenda che ha ormai assunto dimensioni seriali la Corte dei conti protesta da noi

laquonessuna deroga alla linea di tutela della legalitagrave e della corretta gestione delle risorse pubblicheraquo fa sapere lrsquoassociazione

nazionale dei magistrati contabili respingendo qualche ricostruzione che vorrebbe la Corte impegnata in negoziati sottobanco

per non far piombare Napoli in un default inevitabile per il linguaggio secco dei numeri ma procrastinabile in quello piugrave

flessibile delle leggi

Inutile prima ancora che impossibile ricostruire in poche righe il groviglio normativo che si egrave intrecciato negli anni sulla

disciplina dei Comuni in crisi per lrsquoesigenza di salvare di volta in volta questa o quella cittagrave un patchwork legislativo in cui

Napoli gioca il ruolo di protagonista dal 2013 Piugrave facile perograve andare alla sostanza per evitare il default i Comuni con i conti

che traballano devono presentare un piano di rientro fatto di spending review e aumento delle aliquote dei tributi e cadenzato

da obiettivi annuali Quando la Corte dei conti certifica che gli obiettivi intermedi vengono ripetutamente mancati bisogna

alzare bandiera bianca Come accaduto a Napoli A meno che intervenga una leggina per evitare il dissesto Come accade a

Napoli

Lrsquoultima egrave quella inserita appunto nelle bozze del decreto Semplificazioni Non si tratta di una delle tante aggiunte in corso

drsquoopera dopo il laquosalvo inteseraquo del consiglio dei ministri notturno fra fra lunedigrave e martedigrave della scorsa settimana che in otto

giorni non ha ancora prodotto un testo definitivo per la Gazzetta Ufficiale nonostante le rassicurazioni governative sui pochi

laquodettagli tecniciraquo da limare

La norma intitolata genericamente alla laquostabilitagrave finanziaria degli enti localiraquo ha un obiettivo ufficiale anodino di prorogare

alcune scadenze per i Comuni in crisi laquoin considerazione della situazione straordinaria di emergenza sanitariaraquo Ma al secondo

comma si preoccupa di sospendere fino al 30 giugno 2021 la possibilitagrave per la Corte dei conti di imporre il dissesto ai Comuni

che hanno riformulato il piano di riequilibrio fra il 31 dicembre 2017 e il 31 gennaio 2020 La relazione fra queste due date e

lrsquoemergenza sanitaria non egrave chiarissima Ma egrave evidente lrsquoeffetto sul Comune di Napoli che rientra in pieno nel periodo

interessato dalla sospensione sospensione che puograve traghettare al sicuro il sindaco Luigi De Magistris fino al termine del suo

secondo mandato alla guida della cittagrave

Tanta tranquillitagrave non potrebbe essere certo assicurata dai conti schiacciati da una storia infinita di debiti (anche ereditati

dallo Stato come quelli dei consorzi di ricostruzione dopo il terremoto dellrsquoIrpinia) e da una macchina della riscossione

strutturalmente incapace di garantire un livello minimo di entrate I buchi degli incassi allungano i tempi di pagamento E

allargano la montagna del debito Al punto che Palazzo San Giacomo egrave stato uno dei pochi enti a salire sul treno dello sblocca-

debiti avviato dal governo con il decretone anticrisi e ha chiesto a Cdp unrsquoanticipazione da 500 milioni di euro quasi la metagrave

della cifra richiesta nel complesso da Regioni Asl e Comuni italiani

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Selezione interna lesperienza maturata in unaltraamministrazione puograve non essere valutatadi Pietro Alessio Palumbo

Personale 15 Luglio 2020

Lamministrazione che ha bandito la selezione puograve scegliere di non valutare lanzianitagrave maturata presso un altro ente edare piugrave importanza allesperienza maturata alle proprie dirette dipendenze

Nel pubblico impiego privatizzato la procedura di selezione interna per lavanzamento di categoria puograve prescindere

dallanzianitagrave conseguita in un precedente ente pubblico La Corte di cassazione con la sentenza n 136222020 ha chiarito che

puograve risultare irrilevante ai fini della progressione di carriera lanzianitagrave maturata presso lente di provenienza ove il nuovo

datore di lavoro pubblico abbia inteso valorizzare proprio con il bando di selezione ovvero con la relativa lettura che ne abbia

fatto la commissione di concorso lesperienza professionale specifica maturata laquoesclusivamenteraquo alle proprie dipendenze

La vicenda

Pubblicato il bando un funzionario ministeriale ha presentato domanda per partecipare al corso di qualificazione per il

passaggio alla posizione superiore della propria area professionale Il dipendente prima che nellattuale ministero aveva

prestato servizio nella marina militare e nelle scuole statali Tuttavia lamministrazione constatata linsufficiente anzianitagrave nel

ministero di attuale servizio non lo ha ammesso Dal che ritendo allopposto valutabile il servizio prestato alle dipendenze di

qualsiasi amministrazione pubblica limpiegato ha presentato ricorso prima al Tribunale poi alla Corte dappello e in fine alla

Cassazione

La decisione

Nel rispetto del principio digrave selettivitagrave in materia di pubblico impiego privatizzato la disciplina delle progressioni interne

finalizzate allavanzamento economico e professionale allinterno della area o fascia egrave strettamente correlata a quella degli

inquadramenti del personale pubblico privatizzato delegificata ed affidata alla contrattazione collettiva

La disciplina negoziale per quanto concerne le progressioni allinterno della stessa area puograve derogare direttamente ovvero

attraverso lo strumento del bando di concorso alle disposizioni contenute nel regolamento statale del 1994 sulle norme

daccesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e sulle modalitagrave di svolgimento dei concorsi dei concorsi unici e delle

altre forme di assunzione nei pubblici impieghi

A ben vedere nel pubblico impiego privatizzato la progressione economica che attribuisca un trattamento economico superiore

allinterno dellarea deve avvenire nel rispetto di una serie di criteri di valutazione in cui il parametro dellanzianitagrave intesa

quale esperienza lavorativa acquista un carattere meramente secondario al piugrave legato alla connaturale professionalizzazione

legata al tempo di servizio In altre parole su tutti i requisiti daccesso prima e i parametri selettivi poi deve prevalere la

valutazione degli effettivi risultati professionali delle concrete prestazioni rese della laquoqualitagraveraquo delle prestazioni individuali

Ne deriva che la prosecuzione giuridica del rapporto di lavoro sebbene senza soluzione di continuitagrave con diversi datori di

lavoro pubblici non fa venir meno per ciograve stesso la diversitagrave fra le diverse fasi di svolgimento della propria attivitagrave lavorativa

Ciograve naturalmente nel limite insuperabile per cui il trattamento differenziato non deve implicare la vera e propria

mortificazione dei diritti professionali ed economici giagrave acquisiti

In breve

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La manovra tariffaria e i riflessi sullapprovazione del bilanciodi Massimo Migliorisi () e Concetta Russo () - Rubrica a cura di Anutel

I temi di NT+ Tributi e bilanci a cura di Anutel 15 Luglio 2020

I Comuni sono alle prese in questi giorni con la definizione dei regolamenti tributari e la determinazione delle aliquote e

tariffe le cui delibere devono vedere la luce entro il termine di approvazione del bilancio di previsione (ormai quasi

sicuramente rinviato a settembre)

Mai come questanno si rende necessario adeguare il sistema regolamentare e tariffario alle novitagrave normative del periodo

emergenziale

Per questo motivo diversi Comuni che giagrave avevano approvato regolamenti e tariffe insieme al bilancio entro il termine

naturale previsto dal testo unico degli enti locali ossia il 31 dicembre 2019 o entro il primo termine di proroga del 31 marzo

2020 stanno tornando sulle proprie decisioni come ad esempio sulle agevolazioni tari

Linterrogativo che ci si pone egrave il seguente egrave possibile tornare sulla manovra tariffaria e regolamentare giagrave approvata insieme

al bilancio entro il termine del 31 luglio 2020 (o settembre che sia) ed eventualmente il bilancio va semplicemente variato o

deve essere rielaborato

Le norme esistenti non aiutano a risolvere lenigma Infatti sia larticolo 53 comma 16 della legge 3882000 che larticolo 1

comma 169 della legge 2962006 legano il termine per deliberare le aliquote le tariffe e i regolamenti sulle entrate alla data

fissata dalla norma per la deliberazione del bilancio di previsione Sembra quindi che consentano di arrivare a

unapprovazione sino al 31 luglio ma non chiariscono le sorti del bilancio di previsione

A fronte di un ministero che si egrave espresso nel 2011 a favore della variazione di bilancio la Corte dei conti ha assunto decisioni

non perfettamente omogenee nel tempo

Con la delibera n 22011 a sezioni riunite in riferimento alla Tarsu aveva affermato limpossibilitagrave di variare le tariffe oltre la

data di approvazione del bilancio di previsione La Corte dei conti Lombardia con parere n 4312012 ha ritenuto che in

assenza di un esplicito divieto lente con lapprovazione non esaurisce il potere di deliberare in merito dovendo solo

osservare lunico limite costituito dal termine ultimo (attualmente probabilmente 30 settembre) e che la riadozione del

bilancio sia giustificata da ragioni di fatto o di diritto che mutino sostanzialmente il contesto allinterno del quale egrave intervenuta

loriginaria adozione A detta della Corte in questi casi egrave necessario procedere alla completa riadozione del bilancio di

previsione procedimento ben diverso e piugrave complesso rispetto alla semplice variazione

La stessa Corte dei conti Lombardia con la deliberazione n 2162014 ha poi ammesso la possibilitagrave di variare semplicemente

il bilancio senza nuova riapprovazione in presenza di situazioni nuove in grado di giustificare la nuova scelta

Interessante egrave poi la decisione dei giudici Emiliani che con la delibera n 202019 hanno escluso la possibilitagrave di modificare la

fascia di esenzione delladdizionale comunale approvata e considerata nella previsione di bilancio attraverso una semplice

variazione di bilancio giagrave adottato in assenza di sopravvenute nuove prescrizioni legislative motivando la decisione nel fatto

che la modifica dei parametri applicativi del tributo in assenza di norme sopravvenute adottata disgiuntamente

dallapprovazione del bilancio finirebbe per alterare linsieme delle valutazioni tra loro coordinate operate dal Consiglio

comunale Conseguentemente sembrerebbe ammessa la semplice variazione di bilancio qualora la modifica tariffaria

discenda solo da sopravvenute disposizioni normative

Gli stessi giudici tuttavia ammettono la possibilitagrave per lente di variare le aliquote e le agevolazioni tributarie laquoa seguito di una

motivata riconsiderazione delle ragioni valutative poste a base delloriginario provvedimento e di una compiuta valutazione

dei riflessi che la modifica determina sul bilancio del quale dovragrave procedersi alla riapprovazione entro il termine

normativamente stabilito e con il pieno rispetto delliter procedimentale previsto dalle norme di legge e dal regolamento

comunaleraquo

La situazione particolare generatasi questanno con numerosi provvedimenti che hanno avuto riflessi sulle entrate tributarie

certamente giustificano una modifica della manovra tariffaria adottata a fine 2019 o nei primi mesi del 2020 con conseguente

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intervento del consiglio comunale in termini di variazione di bilancio

Egrave probabile perograve che il mutato quadro normativo causato soprattutto dallemergenza Covid-19 porti a nuove e diverse

valutazioni politiche rispetto a quelle poste alla base delle precedenti decisioni (ad esempio aumentare la percentuale di

riduzione della Tari giagrave prevista nel regolamento per chi egrave in difficoltagrave economiche)

A questo punto si puograve concludere che sebbene la variazione di bilancio non riduca neacute il privilegio di una decisione consiliare

neacute nella sostanza il percorso procedimentale specifico degli atti di programmazione e finanziari di natura fondamentale

previsti dal legislatore per il bilancio di previsione appare prudente rielaborare un nuovo documento contabile e approvarlo

chiaramente sempre entro il 31 luglio 2020

() Docente Anutel

() Componente giunta Anutel

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Eco-superbonus definiti i nuovi massimali di costo (ma non per ilavori antisismici)di Massimo Frontera

Urbanistica 14 Luglio 2020

La tabella della bozza di Dm Mise con le singole voci delle spese ammissibili alla detrazione

Costi massimi ammissibili per ciascun accorgimento impiantistico ed edilizio volto ad incrementare lefficienza energetica

finanziabili con le agevolazioni statali delleco-superbonus e prezzari di riferimento da applicare per il calcolo Sono due tra le

principali informazioni contenute nella bozza di Dm Mise (Mef-Ambiente-Mit) con i riferimenti tecnico-economici di cui i

progettisti devono tenere conto Il Dm specifica che i limiti di costo valgono solo per gli interventi volti a migliorare la

performance energetica Diversamente per gli interventi di miglioramento della risposta sismica laquonon sono definiti massimali

di costo specificiraquo Piugrave precisamente sono esclusi dai massimali del decreto tutti gli interventi sullinvolucro edilizio (che

interessano oltre il 25 della superficie disperdente lorda) di edifici nelle zone sismiche 12 e 3 che abbassano la classe di

rischio di una o piugrave classi

Il cuore del provvedimento sta nell allegato B una tabella in cui per ogni tipo di intervento si fornisce tra le altre cose la

spesa massima ammissibile la detrazione massima dal 50 al 110 passando per il 65 dellecobonus base (e relativi

incrementi per le parti comuni) e il 90 del bonus facciate Per ciascun intervento la tabella specifica i casi in cui la detrazione

vale solo sulla singola unitagrave o anche per le parti comuni oppure se include eventuali altri interventi

Il Dm come si diceva specifica inoltre i prezzari che il tecnico deve applicare e spiega inoltre come il tecnico deve regolarsi nel

caso in cui una voce di costo non sia disponibile e vada pertanto calcolata La base di riferimento - come prevede lo stesso Dm

Semplificazioni (nel testo che circola in bozza in attesa della pubblicazione in Gazzetta) - sono i prezzari regionali predisposti

con i provveditorati In alternativa il tecnico puograve rifarsi al prezzario del Genio Civile (edito dalla Dei) Per le voci che non

hanno riscontro i nessuno dei due listini saragrave il tecnico a determinare laquoi nuovi prezzi in maniera analitica secondo un

procedimento che tenga conto di tutte le variabili che intervengono nella definizione dellimporto stessoraquo

Leggi anche Superbonus arrivano i parametri del ministero sullasseverazione dei tecnici

Il lavoro del tecnico va documentato nella relazione e poi allegata allasseverazione In conformitagrave alla norma il Dm conferma

che sono ammessi alla detrazione gli oneri per al compilazione dellApe Infine nei casi in cui laquolasseverazione puograve essere

sostituita da una dichiarazione del fornitore o dellinstallatore lammontare massimo delle detrazioni fiscali o della spesa

massima ammissibile egrave calcolato sulla base dei massimali di costo specifici per singola tipologia di interventoraquo

La tabella della bozza di Dm Mise

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Bando Sport e periferie 2020 domande a partire dal 20 lugliodi Daniela Casciola

Amministratori 14 Luglio 2020

Stanziati 140 milioni a disposizione di Regioni ProvinceCittagrave Metropolitane Comuni e soggetti non profit

Aperto il bando laquoSport e Periferie 2020raquo con uno stanziamento di risorse pari a 140 milioni di euro Serviranno per la

realizzazione e la rigenerazione di impianti sportivi destinati allattivitagrave agonistica localizzati nelle aree svantaggiate del Paese

e nelle periferie urbane alla diffusione di attrezzature sportive con lobiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali

esistenti al completamento e alladeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare allattivitagrave agonistica nazionale ed

internazionale

Il bando egrave destinato a Regioni ProvinceCittagrave Metropolitane Comuni e a soggetti non profit come federazioni associazioni e

societagrave sportive dilettantistiche enti di promozione sportiva enti religiosi civilmente riconosciuti

La domanda di partecipazione al bando dovragrave essere presentata utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica

raggiungibile allindirizzo httpsbando2020sporteperiferieit a partire dalle ore 1000 del giorno 20 luglio 2020 fino e non

oltre alle ore 1000 del 30 settembre 2020

Inoltre i soggetti proponenti potranno formulare quesiti in merito alla partecipazione al bando entro e non oltre le ore 1200

del 4 settembre 2020 che dovranno pervenire esclusivamente per iscritto allindirizzo pec progettisportpecgovernoit Le

risposte saranno pubblicate sul sito wwwsportgovernoit nella sezione dedicata al Bando sport e periferie 2020

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Ok del Tar allordinanza del sindaco che limita lutilizzo dellelaquoseconde caseraquo al maredi Daniela Casciola

Amministratori 14 Luglio 2020

Il Tar di Catanzaro non ha ravvisato nelle regole fissate dal Comune su ingressi e affitti delle abitazioni elementi di dannograve e irreparabile

Eacute legittima lordinanza del sindaco che fissa limiti allutilizzo delle laquoseconde caseraquo in Calabria Il Tar di Catanzaro con il

decreto n 3782020 ha respinto per mancanza del requisito del danno grave e irreparabile listanza di sospensione

monocratica dellordinanza del sindaco di un Comune della costa cosentina che ha regolamentato ingressi e utilizzo delle

seconde abitazioni

La delibera ha disposto dal 3 giugno 2020 fino al 30 settembre 2020 lobbligo per i proprietari usufruttuarititolari di diritti

reali di abitazioneduso o di diritti personali di godimento delle laquoseconde caseraquo di comunicazione del periodo di permanenza

10 giorni prima dellarrivo con autodichiarazione di non essere sottoposto alla misura della quarantena o di non essere

risultati positivi al Covid-19 o in mancanza abbiano eseguito due tamponi rino-faringei negativi consecutivi consentendo ai

soli membri del nucleo familiare del titolare dei diritti reali sullimmobile la possibilitagrave di utilizzare labitazione senza alcuna

eccezione

Lordinanza ha anche previsto il permesso per i proprietariusufruttuari di laquoseconde caseraquo nel caso vogliano concederle a

titolo oneroso o gratuito a persone non residenti nel Comune di Praia a Mare di locarle per massimo 3 persone oltre i minori e

i disabili con lobbligo di comunicare almeno 15 giorni prima dellarrivo degli ospiti il periodo di permanenza di questultimi

la composizione del nucleo familiare che non puograve eccedere il numero di 3 persone e lautocertificazione di non essere

sottoposti alla misura della quarantena o di non essere risultati positivi al Covid ndash 19 o che se risultati positivi siano stati

effettuati due tamponi rino-faringei negativi

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Lavori pubblici dimezzato il mercato delle grandi opere persi 3miliardi in sei mesidi Mauro Salerno

Notizie Bandi 14 Luglio 2020

Cresme in calo anche i micro-affidamenti Male ferrovie Anas e Comuni In crescita i bandi delle autostrade

Il mercato dei bandi pubblici fatica a uscire dallemergenza Covid Dopo il crollo annunciato di aprile e i timidi segnali di

ripresa a maggio i dati dellosservatorio Cresme Europa Servizi sulle gare per le opere pubbliche confermano le difficoltagrave cui

dovranno fare i conti stazioni appaltanti e imprese questanno A giugno il mercato dei bandi pubblici ha subito una riduzione

di quasi un terzo rispetto allo stesso mese dellanno scorso (-302) pure rimanendo stabile (anzi positivo +23) quanto al

numero dei cantieri messi in gara dalle amministrazioni Segnale evidente che a venire meno sono soprattutto i grandi

investimenti

Il segnale trova conferma nellanalisi dedicata allandamento del mercato nei primi sei mesi dellanno appesantiti dal fermo

delle attivitagrave nel periodo del lockdown

Il confronto complessivo va fatto con le 11728 gare per 166 miliardi di lavori banditi nei primi sei mesi dellanno scorso Quest

anno nello stesso periodo i bandi sono stati 10005 (-109) mentre limporto degli interventi messi in gara egrave sceso a quota

136 miliardi (-176) Tre miliardi in meno un gap negativo dovuto per intero al crollo delle grandi opere

Per rendersene conto bisogna guardare ai dati scomposti per classi di importo Il valore delle opere di importo superiore a 50

milioni messe in gara nei primi sei mesi si egrave dimezzato da 69 a 35 miliardi (-496) pure in presenza di un dato praticamente

stabile rispetto al numero delle gare promosse dalla Pa (28 lanno scorso 26 questanno) Nello stesso tempo egrave cresciuto il

valore delle gare bandite per le opere di medio-grande dimensione (tra 5 e 15 milioni di euro) Laumento ndash da 22 a 29

miliardi +312 - non egrave persograve sufficiente a compensare il crollo subito nelle altre aree di mercato Oltre alle grandi opere

perdono quote anche i micro-affidamenti sotto 150mila euro (-227) dove perograve va valutato il peso delle norme di

semplificazione giagrave introdotte dal decreto Sblocca-cantieri (affidamento diretto ibrido con tre preventivi tra 40mila e 150mila

euro) che il decreto Semplificazioni in via di sbarco sulla Gazzetta Ufficiale rafforzeragrave ancora ammettendo sempre

lassegnazione fiduciaria di questi appalti che dunque risulteranno sempre meno tracciabili da parte degli osservatori sul

settore

Mercati tradizionali meglio del Ppp

Per i costruttori una piccola buona notizia deriva dal fatto che i mercati tradizionali tengono meglio delle procedure di

partenariato che per forza di cose scontano tempi molto piugrave lunghi per il passaggio dal bando al cantiere Nei primi sei mesi i

bandi di sola esecuzione lavori hanno si perso quasi un terzo del valore (scendendo da 94 a 68 miliardi - 279) ma il calo egrave

stato in qualche modo compensato dalla contestuale crescita dei bandi per appalto integrato (progetto esecutivo e lavori)

rilevati in crescita del 604 (da 830 milioni a 13 miliardi) e dal ritorno dei bandi per contraente generale grazie alla gara da

142 miliardi pubblicata a marzo per due tratte della Pedemontana lombarda Nel frattempo i bandi relativi a iniziative di

partenariato pubblico privato (Ppp) si sono piugrave che dimezzati crollando da 54 a 23 miliardi

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Soffrono Comuni Ferrovie Anas meglio le autostrade

Il dato scomposto per tipologia dei committenti mette in evidenza che il periodo di stop legato allemergenza sanitaria ha

pesato molto sui Comuni ma anche su Anas e Ferrovie Glie enti locali motore principale del mercato delle piccole opere nei

primi sei mesi hanno pubblicato piugrave di mille gare in meno dell anno scorso (5586 rispetto a 6782) Un gap che ha determinato

un calo del 93 degli importi in gara scesi da 31 a 28 miliardi Calo simile per Anas (-124 da 15 a 13 miliardi) molto piugrave

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sostenuto per le Ferrovie che evidenziano una flessione da ben un miliardo nel valore dei bandi pubblicati (da 26 a 16

miliardi) con un tonfo del 388 per cento Buono per converso il risultato fatto segnare dalle societagrave di gestione delle

autostrade ndash ora nel mirino dellattenzione pubblica sulla manutenzione delle reti - con un valore dei bandi raddoppiato nei

primi sei mesi da 941 a 195 miliardi di euro

Il termine per lapprovazione del bilancio e del rendiconto egraveordinatoriodi Maria Luisa Beccaria

Fisco e contabilitagrave 14 Luglio 2020

Lo scioglimento del consiglio comunale puograve intervenire solo in caso di inadempimento allintimazione del prefetto

Il Consiglio di Stato con la sentenza 42882020 ha fatto il punto sulle acquisizioni giurisprudenziali in ordine alla procedura

prevista nellarticolo 141 comma 2 del Dlgs 2672000 che serve a sollecitare lapprovazione del bilancio e del rendiconto di

gestione da parte dellorgano consiliare

Questultimo costituisce espressione della partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica e in quanto massima

esplicazione della democrazia va salvaguardato fino allultimo

Per questa ragione lo scioglimento del consiglio comunale non puograve essere disposto quando ricorrono i presupposti per

lapprovazione tardiva dei documenti contabili

Va ricordato che il rendiconto egrave atto obbligatorio per legge e limportanza della sua tempestiva approvazione egrave stata valorizzata

dal Dl 1742012 convertito dalla legge 2132012 in base al quale se il conto consuntivo non viene approvato entro il termine

del 30 aprile dellanno successivo si applica larticolo 141 comma 2 del Tuel e si puograve arrivare allo scioglimento del consiglio

comunale (articolo 227 comma 2-bis del Dlgs 2672000)

La sentenza di primo grado del Tar Campania ha rilevato come larticolo 141 comma 2 del Dlgs 2672000 non preveda termini

perentori e nemmeno attribuisca al commissario prefettizio nominato in sostituzione dellamministrazione inadempiente

poteri straordinari di annullamento della delibera consiliare di approvazione del rendiconto fuori termine

Lintervento sostitutivo egrave una misura sanzionatoria estrema quando lorgano consigliare rimane inattivo nonostante lulteriore

termine assegnato dallautoritagrave prefettizia

Le conclusioni del Consiglio di Stato

Il termine per lapprovazione del bilancio e del rendiconto sono ordinatori cosigrave come quello fissato dallautoritagrave prefettizia

lapprovazione del bilancio da parte del consiglio con qualche giorno di ritardo non legittima il consigliere alla tutela

giurisdizionale per rimuovere la relativa deliberazione dato che non ricorre un apprezzabile pregiudizio in capo allo stesso

Pertanto lo scioglimento del consiglio comunale puograve intervenire solo in caso di inadempimento allintimazione dellautoritagrave

prefettizia che attesti limpossibilitagrave o la riottositagrave del consiglio ad approvare il documento contabile anche oltre il termine

assegnato

Le osservazioni della Corte dei conti

Il rendiconto costituisce un imprescindibile riferimento per gli eventuali interventi sulla gestione in corso desercizio e per la

successiva programmazione finanziaria e la mancata approvazione nei termini di legge sia del bilancio preventivo sia del

consuntivo indica difficoltagrave gestionale e criticitagrave nella corretta applicazione dei principi contabili (Corte dei conti Lombardia

deliberazione n 322019 e la deliberazione 862019 della Corte dei conti Sicilia)

Invero questi documenti rappresentano un momento essenziale del processo di pianificazione e di controllo in cui si articola

lintera gestione in grado di contenere informazioni comparative e di misurare i valori della previsione definitiva

confrontandoli con quelli risultanti dalla concreta realizzazione dei programmi e degli indirizzi politici ossia dei risultati

valutandone eventuali scostamenti ed analizzandone le ragioni (Corte conti Veneto delibera 3672018 Corte conti Emilia

Romagna delibera 332019)

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15 luglio 2020 0823 - NEWS

Passo indietro dei Benetton apre allaccordo suAutostrade

Ingresso di Cdp con il 51 che renderagrave Aspi una public company

- Di Serenella Mattera E Michele Esposito - ROMA

Arriva il passo indietro dei Benetton che apre allaccordo su Autostrade per lItalia Lintesa passadallingresso di Cdp con il 51 che renderagrave di fatto Aspi una public company E da una revisionecomplessiva della concessione dai risarcimenti alle tariffe

E lalba quando dopo sei ore di riunione assai tesa e dure discussioni il Consiglio dei ministri dagravemandato a Cassa depositi e prestiti per avviare entro il 27 luglio il percorso che dovrebbe portarealluscita progressiva dei Benetton prima scendendo al 10-12 dellazionariato poi con unulteriorediluizione in coincidenza con la quotazione in borsa di Aspi

Tra i punti della proposta transattiva di Aspi arrivata in Cdm cegrave la rinuncia a tutti i giudizi promossiin relazione alle attivitagrave di ricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizipromossi avverso le delibere dellAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi per contestare lalegittimitagrave dellart 35 del decreto-legge Milleproroghe Inoltre egrave prevista la riscrittura delle clausoledella convenzione al fine di adeguarle allarticolo 35 del dl Milleproroghe che ha ridotto lindennizzoin caso di revoca da 23 a 7 miliardi

Nel comunicato del Cdm si legge che per lingresso di Cassa depositi e prestiti in Aspi la propostatransattiva prevede un aumento di capitale per lacquisizione del controllo da parte di Cdp e luscita diAspi dal perimetro di Atlantia In alternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cederedirettamente lintera partecipazione in Aspi pari all88 a Cdp e a investitori istituzionali di suogradimento Lo si legge nel comunicato stampa del Cdm

Nella proposta transattiva sono previsto anche - secondo quanto si legge nel comunicato del Cdm -misure compensative ad esclusivo carico di Aspi per il complessivo importo di 34 miliardi di euro eaccettazione della disciplina tariffaria introdotta dallART (Autoritagrave di regolazione dei trasporti ndr) conuna significativa moderazione della dinamica tariffaria egrave uno degli altri punti

Ai ministri Roberto Gualtieri che ha portato sul tavolo del Cdm la proposta finale dellazienda e PaolaDe Micheli viene dato il mandato a definire gli altri aspetti dellaccordo Sul tavolo il premier GiuseppeConte fino allultimo tiene larma della revoca Se gli impegni assunti questa notte non vengonorispettati saragrave revoca spiega un ministro

Lultima trattativa tra il premier e i Benetton si consuma nella notte nel corso di un Consiglio dei ministriinfuocato che vede il capo del governo stretto tra sospetti interni alla maggioranza lirritazione di Iv e unM5S che assomiglia ogni giorno di piugrave a un vulcano pronto a ribollire In Cdm Gualtieri che descrivononon contrario in principio alla revoca ma convinto di poter trovare una soluzione migliore porta unanuova proposta di Aspi Ma non basta e parte cosigrave una lunga e durissima negoziazione che portalazienda a inviare al governo quattro diverse lettere nel corso della notte per perfezionare una bozza diintesa

Conte e anche i Cinque stelle per la parte dellassetto societario si dichiarano subito insoddisfatti luscitagraduale di Benetton richiederagrave una negoziazione dai tempi troppo lunghi secondo fonti pentastellateNessuna divisione fa sapere una fonte di governo Pd Ma tra gli stessi Dem il dossier porta tensioni Eil clima a Palazzo Chigi si fa pesante Salta una riunione dei capi delegazione che era stata convocataprima del Cdm raccontano sia stato Dario Franceschini a chiedere di confrontarsi direttamente inConsiglio dove siedono anche De Micheli e Gualtieri

Il Cdm viene aperto intorno alle 23 e sospeso poco dopo La cosa non va giugrave a Teresa Bellanova che ne fauna questione di metodo quando Conte e Gualtieri si riuniscono per decidere come condurre la trattativafinale la capo delegazione di Iv lunico partito apertamente contro la revoca fa trapelare la suairritazione Ma egrave soprattutto lirritazione nel Movimento a emergere durante la lunga notte di Chigi egraverivolta anche - forse soprattutto - al premier in un crescendo che fa ipotizzare a qualche esponente dimaggioranza come possibile addirittura lo scenario un ribaltone estivo Al di lagrave di trame e suggestioniConte sul dossier Autostrade si gioca molto

Lintervista al Fatto Quotidiano ha segnato un cambio di passo nella sua strategia E prima del Cdm ilpremier non cambia linea O Aspi accetta le condizioni che il governo le ha giagrave sottoposto o ci saragrave larevoca egrave lultimo avvertimento con cui Conte entra alla riunione di Palazzo Chigi Anche percheacute dice aisuoi non si puograve tergiversare Il premier non egrave disposto a fare passi indietro sul taglio delle tariffeautostradali sulla modifica dellarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduce da 23 a 7 miliardilindennizzo in caso di revoca sulla manleva per sollevare lo Stato dalle richieste risarcitorie legate alponte Morandi e sul diritto di recesso per il futuro in caso di gravi inadempienze del concessionariorisarcendo solo gli investimenti non ammortizzati Ma la novitagrave che permette alla trattativa di sbloccarsiriguarda lazionariato i Benetton danno la disponibilitagrave allo scorporo di Autostrade rispetto adAtlantia al contemporaneo ingresso di Cdp in Aspi e alla successiva quotazione in Borsa

Il processo che secondo fonti di governo si consumerebbe nel giro di sei mesi o un anno avverrebbe indue fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo che porterebbe il peso dellafamiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non si entra in Cda nella seconda ci sarebbe laquotazione in che dovrebbe portare a una societagrave con un azionariato diffuso alto fino al 50 in cuipotrebbero entrare nuovi soci con unoperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso dellafamiglia Benetton Ma sul range temporale delluscita dei Benetton il M5S mostra subito un evidentescetticismo

E un tempo troppo lungo spiega una fonte autorevole del Movimento Che giagrave nel pomeriggio nonnascondeva lirritazione per la gestione di De Micheli inserita - nelle ipotesi pentastellate - nella caselladegli addii in un eventuale rimpasto a settembre Trapela in giornata una lettera di marzo in cui la ministraspingeva per un accordo e chiedeva a Conte di agire ma la cosa non piace ad alcuni tra i Dem Non egraveiniziativa del Pd dicono dal partito mentre tra le fila parlamentari emergono diverse anime Attorno allamezzanotte quando il Cdm viene sospeso la proposta dellazienda non convince ancora il governo Nonegrave abbastanza osserva il premier Ma si decide di trattare fino in fondo per evitare la revoca il negoziato

con gli sherpa dei Benetton continua in parallelo Allalba in Consiglio dei ministri dopo un cornettoofferto a tutti i colleghi da Vincenzo Spadafora si legge lultima lettera inviata dallazienda Accoglietutte le richieste del governo dice un ministro Il M5s chiede fino allultimo garanzie che Benetton escadavvero dallazienda La revoca della concessione non viene tolta dal tavolo visto che gli aspetti tecnicidel negoziato dovranno essere perfezionati ma appare ormai molto lontana

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14 luglio 2020

Autostrade crsquoegrave lrsquoaccordo per la transazione a Benetton quotasotto il 10 Entra lo Stato

repubblicaitpolitica20200715newsautostrade_trattativa_revoca_affidamento-261948551

Ci siamo Aspi sembra aver accolto tutte le richieste del governo Se non rispettano gliimpegni presi questa notte e che sono la base per lintesa finale saragrave revoca Loaffermano fonti governative al termine del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi Aspiinsieme con Atlantia egrave la societagrave parzialmente controllata dai Benetton che gestisce larete autostradale In nottata spiegano le stesse fonti Aspi ha inviato quattro letterediverse al governo nelle quali ha man mano accolto tutte le richieste Il Consiglio deiministri ha dato mandato al ministero dellEconomia e delle finanze e al ministero delleInfrastrutture di definire i dettagli della transazione con Aspi Egrave quanto si apprende altermine del Cdm

I due ministeri da un lato gestiranno luscita graduale di Benetton dalla societagrave dallaltroelaboreranno un nuovo accordo su tutti gli aspetti della convenzione Linterlocuzione diCassa depositi e prestiti deve iniziare entro il 27 luglio La revoca della concessione restaancora sul tavolo visto che gli aspetti tecnici del negoziato dovranno essere perfezionatima appare ormai molto lontana

Cdm infuocato

Egrave stato un Consiglio dei ministri infuocato durato circa sei ore e terminato alle 530 delmattino Al termine della riunione i Benetton avvrebbero accettato tutte le condizionidel governo il Mit e il Mef hanno ora il mandato per definire nel dettaglio laccordo cheprevede luscita graduale di Atlantia da Autostrade e lingresso di Cassa depositi eprestiti La nuova proposta di Autostrade per lItalia portata sul tavolo dal ministrodellEconomia Roberto Gualtieri egrave stata al centro della discussione e ha causato la

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sospensione del Cdm per quasi unora nel corso della notte Il titolare di via XX settembreinfatti assieme alla ministra delle Infrstrutture e trasporti Paola De Micheli ha espostola proposta al premier Giuseppe Conte

rep

Approfondimento

Autostrade Di Maio sfida Conte ldquoVoleva far saltare tuttordquo

di TOMMASO CIRIACO e GIOVANNA VITALE

Da Conte niente passi indietro

La posizione del premier resta ferma su alcuni punti che ritiene fondamentali il tagliodelle tariffe autostradali la modifica dellarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduceda 23 a 7 miliardi lindennizzo in caso di revoca la manleva per sollevare lo Stato dallerichieste risarcitorie legate al ponte Morandi e il diritto di recesso per il futuro in caso digravi inadempienze del concessionario risarcendo solo gli investimenti non ammortizzati

La svolta

La novitagrave che ha permesso alla trattativa di sbloccarsi riguarda lazionariato i Benetton sisono detti disponibili allo scorporo di Autostrade rispetto ad Atlantia allingresso di Cdpin Aspi e alla successiva quotazione in Borsa

Lira di Iv e M5s

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La discussione separata avrebbe fatto arrabbiare la responsabile dellAgricoltura TeresaBellanova che ha espresso irritazione per il metodo utilizzato Ma egrave soprattuttolirritazione nel Movimento 5 stelle a emergere durante la riunione a Palazzo Chigi ipentastellati chiedono fino allultimo garanzie che Benetton esca davvero dallazienda

Le fasi della transazione

Sarebbe previsto un tempo che va da sei mesi a un anno per la conclusione del processodiviso in due fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo cheporterebbe il peso della famiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non sientra in Cda nella seconda ci sarebbe la quotazione che dovrebbe portare a una societagravecon un azionariato diffuso alto fino al 50 in cui potrebbero entrare nuovi soci conunoperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso della famiglia Benetton

Il comunicato di Palazzo Chigi

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli ha svolto uninformativasullo stato di definizione della procedura di grave inadempimento nei confronti diAutostrade per lItalia Spa (Aspi) nella quale sono state esposte le possibili alternativesulla definizione della vicenda Durante la riunione sono state trasmesse da parte di Aspidue nuove proposte transattive riguardanti rispettivamente un nuovo assetto societariodi Aspi e nuovi contenuti per la definizione transattiva della controversia Considerato illoro contenuto il Consiglio dei ministri ha ritenuto di avviare liter previsto dalla leggeper la formale definizione della transazione fermo restando che la rinuncia alla revocapotragrave avvenire solo in caso di completamento dellaccordo transattivo Egrave quanto si leggenel comunicato di Palazzo Chigi La proposta - si legge nel documento - prevede specificipunti qualificanti riguardo alla transazione e al futuro assetto societario delconcessionario Punti relativi alla transazione - misure compensative ad esclusivo caricodi Aspi per il complessivo importo di 34 miliardi di euro -riscrittura delle clausole dellaconvenzione al fine di adeguarle allarticolo 35 del decreto-legge Milleproroghe(decreto-legge 30 dicembre 2019 n 162) - rafforzamento del sistema dei controlli acarico del concessionario - aumento delle sanzioni anche in caso di lievi violazioni daparte del concessionario -rinuncia a tutti i giudizi promossi in relazione alle attivitagrave diricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizi promossi avversole delibere dellAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi per contestare lalegittimitagrave dellart 35 del decreto-legge Milleproroghe - accettazione della disciplinatariffaria introdotta dallART con una significativa moderazione della dinamica tariffaria

Punti relativi allassetto societario del concessionario In vista della realizzazione di unrilevantissimo piano di manutenzione e investimenti contenuto nella stessa propostatransattiva Atlantia Spa e Aspi si sono impegnate a garantire -limmediato passaggiodel controllo di Aspi a un soggetto a partecipazione statale (Cassa depositi e prestiti -Cdp) attraverso 1la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato da parte di CDP2lacquisto di quote partecipative da parte di investitori istituzionali -la cessione direttadi azioni Aspi a investitori istituzionali di gradimento di Cdp con limpegno da parte di

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Atlantia a non destinare in alcun modo tali risorse alla distribuzione di dividendi -lascissione proporzionale di Atlantia con luscita di ASPI dal perimetro di Atlantia e lacontestuale quotazione di Aspi in Borsa Gli azionisti di Atlantia valuteranno lasmobilizzazione delle quote di Aspi con conseguente aumento del flottante Inalternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cedere direttamente linterapartecipazione in Aspi pari all88 a Cdp e a investitori istituzionali di suo gradimento

di F Q 15 luglio 2020

Autostrade impone ai Benetton le condizioni Benettonusciranno rinunciando a tutti i ricorsi Atlantia egrave pronta acedere lrsquointera quota allo Stato

ilfattoquotidianoit20200715autostrade-i-benetton-hanno-accettato-le-condizioni-del-governo-usciranno-da-autostrade-rinunciando-a-tutti-i-ricorsi-atlantia-e-pronta-a-cedere-lintera-quota-allo-stato5868475

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ISCRIVITIUn negoziato durissimo durato sei ore col premier Giuseppe Conte che fino allrsquoultimotiene lrsquoarma della revoca I Benetton alla fine hanno accettato le condizioni del governosullrsquoaccordo su Autostrade per lrsquoItalia Lrsquointesa passa dallrsquoingresso di Cassa depositie prestiti con il 51 che renderagrave di fatto Aspi una public company E da una revisionecomplessiva della concessione dai risarcimenti alle tariffe Allrsquoalba il Consiglio deiministri dagrave cosigrave mandato a Cdp per avviare entro il 27 luglio il percorso che dovrebbeportare allrsquouscita progressiva dei Benetton prima scendendo al 10-12 dellrsquoazionariatopoi con unrsquoulteriore diluizione in coincidenza con la quotazione in borsa di Aspi

Le condizioni dellrsquoaccordo ndash La proposta prevede specifici punti qualificantiriguardo alla transazione e al futuro assetto societario del concessionario ldquoDurantela riunione ndash si legge nel comunicato del Consiglio dei ministri - sono state trasmesseda parte di Aspi due nuove proposte transattive riguardanti rispettivamente unnuovo assetto societario di ASPI e nuovi contenuti per la definizione transattiva dellacontroversia Considerato il loro contenuto il Consiglio dei ministri ha ritenuto diavviare lrsquoiter previsto dalla legge per la formale definizione della transazione fermorestando che la rinuncia alla revoca potragrave avvenire solo in caso di completamentodellrsquoaccordo transattivordquo ldquoLa proposta prevede specifici punti qualificanti riguardo allatransazione e al futuro assetto societario del concessionariordquo

I punti relativi alla transazione ndash Misure compensative ad esclusivo carico di Aspiper il complessivo importo di 34 miliardi di euro riscrittura delle clausole dellaconvenzione al fine di adeguarle allrsquoarticolo 35 del decreto-legge ldquoMilleprorogherdquo(decreto-legge 30 dicembre 2019 n 162) rafforzamento del sistema dei controlli acarico del concessionario aumento delle sanzioni anche in caso di lievi violazioni da partedel concessionario rinuncia a tutti i giudizi promossi in relazione alle attivitagrave diricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizi promossiavverso le delibere dellrsquoAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi percontestare la legittimitagrave dellrsquoart 35 del decreto-legge ldquoMilleprorogherdquo accettazione delladisciplina tariffaria introdotta dallrsquoART con una significativa moderazione della dinamicatariffaria

I punti relativi allrsquoassetto societario del concessionario ndash In vista dellarealizzazione di un rilevantissimo piano di manutenzione e investimenti contenutonella stessa proposta transattiva Atlantia Spa e ASPI si sono impegnate a garantirelrsquoimmediato passaggio del controllo di ASPI a un soggetto a partecipazione statale (Cassadepositi e prestiti ndash CDP) attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitaleriservato da parte di CDP lrsquoacquisto di quote partecipative da parte di investitoriistituzionali la cessione diretta di azioni ASPI a investitori istituzionali di gradimento diCDP con lrsquoimpegno da parte di Atlantia a non destinare in alcun modo tali risorse alladistribuzione di dividendi la scissione proporzionale di Atlantia con lrsquouscita di ASPIdal perimetro di Atlantia e la contestuale quotazione di ASPI in Borsa Gli azionisti diAtlantia valuteranno la smobilizzazione delle quote di ASPI con conseguente aumentodel flottante In alternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cedere direttamentelrsquointera partecipazione in ASPI pari allrsquo88 a CDP e a investitori istituzionali di suogradimento

Il Consiglio dei ministri nella notte ndash Ai ministri Roberto Gualtieri che haportato sul tavolo del Cdm la proposta finale dellrsquoazienda e Paola De Micheli vienedato il mandato a definire gli altri aspetti dellrsquoaccordo Lrsquoultima trattativa tra il premier e iBenetton si consuma nella notte nel corso di un Consiglio dei ministri infuocato chevede il capo del governo stretto tra sospetti interni alla maggioranza lrsquoirritazione di Iv eun M5S che assomiglia ogni giorno di piugrave a un vulcano pronto a ribollire In CdmGualtieri che descrivono non contrario in principio alla revoca ma convinto di potertrovare una soluzione migliore porta una nuova proposta di Aspi Ma non basta eparte cosigrave una lunga e durissima negoziazione che porta lrsquoazienda a inviare al governoquattro diverse lettere nel corso della notte per perfezionare una bozza di intesa

Conte e anche i Cinque stelle per la parte dellrsquoassetto societario si dichiarano subitoinsoddisfatti lrsquouscita graduale di Benetton richiederagrave una negoziazione dai tempi troppolunghi secondo fonti pentastellate ldquoNessuna divisionerdquo fa sapere una fonte di governoPd Ma tra gli stessi Dem il dossier porta tensioni E il clima a Palazzo Chigi si fapesante Salta una riunione dei capi delegazione che era stata convocata prima del Cdmraccontano sia stato Dario Franceschini a chiedere di confrontarsi direttamente inConsiglio dove siedono anche De Micheli e Gualtieri Il Cdm viene aperto intorno alle

23 e sospeso poco dopo La cosa non va giugrave a Teresa Bellanova che ne fa una questionedi metodo quando Conte e Gualtieri si riuniscono per decidere come condurre latrattativa finale la capo delegazione di Iv lrsquounico partito apertamente contro la revoca fatrapelare la sua irritazione Ma egrave soprattutto lrsquoirritazione nel Movimento a emergeredurante la lunga notte di Chigi egrave rivolta anche ndash forse soprattutto ndash al premier in uncrescendo che fa ipotizzare a qualche esponente di maggioranza come possibileaddirittura lo scenario un ribaltone estivo

Al di lagrave di trame e suggestioni Conte sul dossier Autostrade si gioca molto Lrsquointervistaal Fatto Quotidiano ha segnato un cambio di passo nella sua strategia E prima del Cdmil premier non cambia linea ldquoO Aspi accetta le condizioni che il governo le ha giagravesottoposto o ci saragrave la revocardquo egrave lrsquoultimo avvertimento con cui Conte entra alla riunionedi Palazzo Chigi Anche percheacute dice ai suoi ldquonon si puograve tergiversarerdquo Il premier non egravedisposto a fare passi indietro sul taglio delle tariffe autostradali sulla modificadellrsquoarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduce da 23 a 7 miliardi lrsquoindennizzo incaso di revoca sulla manleva per sollevare lo Stato dalle richieste risarcitorie legate alponte Morandi e sul diritto di recesso per il futuro in caso di gravi inadempienze delconcessionario risarcendo solo gli investimenti non ammortizzati

Ma la novitagrave che permette alla trattativa di sbloccarsi riguarda lrsquoazionariato i Benettondanno la disponibilitagrave allo scorporo di Autostrade rispetto ad Atlantia alcontemporaneo ingresso di Cdp in Aspi e alla successiva quotazione in Borsa Ilprocesso che secondo fonti di governo si consumerebbe nel giro di sei mesi o un annoavverrebbe in due fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo cheporterebbe il peso della famiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non sientra in Cda nella seconda ci sarebbe la quotazione in che dovrebbe portare a unasocietagrave con un azionariato diffuso alto fino al 50 in cui potrebbero entrare nuovi socicon unrsquooperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso della famiglia Benetton

Ma sul range temporale dellrsquouscita dei Benetton il M5S mostra subito un evidentescetticismo ldquoErsquo un tempo troppo lungordquo spiega una fonte autorevole del MovimentoChe giagrave nel pomeriggio non nascondeva lrsquoirritazione per la gestione di De Micheliinserita ndash nelle ipotesi pentastellate ndash nella casella degli addii in un eventuale rimpastoa settembre Trapela in giornata una lettera di marzo in cui la ministra spingeva per unaccordo e chiedeva a Conte di agire ma la cosa non piace ad alcuni tra i Dem ldquoNon egraveiniziativa del Pdldquo dicono dal partito mentre tra le fila parlamentari emergono diverseanime Attorno alla mezzanotte quando il Cdm viene sospeso la proposta dellrsquoaziendanon convince ancora il governo ldquoNon egrave abbastanzardquo osserva il premier Ma si decide ditrattare fino in fondo per evitare la revoca il negoziato con gli ldquosherpardquo dei Benettoncontinua in parallelo Allrsquoalba in Consiglio dei ministri dopo un cornetto offerto a tuttii colleghi da Vincenzo Spadafora si legge lrsquoultima lettera inviata dallrsquoaziendaldquoAccoglie tutte le richieste del governoldquo dice un ministro Il M5s chiede fino allrsquoultimogaranzie che Benetton esca davvero dallrsquoazienda La revoca della concessione nonviene tolta dal tavolo visto che gli aspetti tecnici del negoziato dovranno essereperfezionati ma appare ormai molto lontana

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Appalti Pubblici Francesi principi e campo di applicazione della normativa - Parte I

15072020

Esattamente come in Italia il diritto degli appalti pubblici francesi ruota intorno a un insieme di regole e procedure che mirano a garantire la paritagrave ditrattamento delle imprese europee e lrsquoefficienza ed efficacia della spesa pubblica

Le imprese italiane partecipando alle gare francesi possono avere delle ottime opportunitagrave anche percheacute le regole relative ai pagamenti (termini e garanzie)degli appalti pubblici francesi sono assai piugrave interessanti e vantaggiose che in Italia

Peraltro allo scopo di sfruttare al meglio queste opportunitagrave le imprese italiane dovranno necessariamente familiarizzare con le disposizioni del Codicedei contratti pubblici che esigono un minimo di padronanza di concetti e termini giuridici

Gli appalti pubblici Francesi lo speciale di LavoriPubbliciitLavoriPubbliciit propone cosigrave in collaborazione con Maicirctre Aldo SEVINO avvocato del Foro di Lione e avvocato stabilito del Foro di Torino (StudioASEA) e con lrsquoavv Nicola DURAZZO avvocato del Foro di Torino (Studio DURAZZO PELLIZZARO) di realizzare una serie di articoli il cui obiettivosaragrave quello di rendere accessibile alle imprese italiane il diritto degli appalti pubblici francesi e di permettere loro di concorrere con successo alle gare Iprimi articoli saranno dedicati alla definizione di appalto pubblico agli attori del procedimento al campo drsquoapplicazione del Codice delle commessepubbliche francese ai principi generali che regolano la materia e alle modalitagrave di finanziamento degli acquisti pubblici in Francia

Gli appalti pubblici Francesi le commesseLe commesse pubbliche sono linsieme dei contratti stipulati da una persona giuridica pubblica per soddisfare i suoi bisogni Si tratta di un concetto checomprende vari tipi contrattuali gli appalti pubblici le delegazioni di servizi pubblici i contratti di partenariato pubblicoprivato le concessioni ecc

Lappalto pubblico puograve essere definito come il contratto concluso da un laquoacquirente pubblicoraquo per soddisfare le sue esigenze (lavori forniture o servizi) eche dagrave luogo a una remunerazione (un prezzo pagato dallacquirente)

Le commesse pubbliche ed in particolare gli appalti pubblici sono soggette ad obblighi di pubblicitagrave e di gara (messa in concorrenza) che vietano in lineadi principio ad un acquirente pubblico salvo rare eccezioni previste dalla legge di contrarre direttamente con unimpresa

Gli obblighi di pubblicitagrave e di gara hanno diversa intensitagrave a seconda della natura ma soprattutto dellimporto del contratto

Gli appalti pubblici Francesi i tre principi fondamentaliTuttavia il Codice delle commesse pubbliche (drsquoora innanzi citato solo come ldquoCodicerdquo) a cui in linea di principio sono soggette tutte le commessepubbliche con particolare riferimento agli appalti pubblici impone il rispetto di tre principi fondamentali qualunque ne sia il valore gli appalti pubblicidevono rispettare i principi di libertagrave di accesso alle commesse pubbliche di paritagrave di trattamento dei candidati e di trasparenza delle procedure

Tali principi devono essere rispettati da tutti gli acquirenti pubblici indipendentemente dallimporto dellappalto e dalla procedura di aggiudicazioneutilizzata

Gli appalti pubblici Francesi il principio della libertagrave di accesso

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Il principio della libertagrave di accesso presuppone che tutti i candidati debbano poter accedere liberamente a una gara

In applicazione di tale principio lacquirente pubblico deve pertanto

scegliere una durata di appalto ragionevole in modo da riproporre regolarmente la gara sul mercato tra i potenziali candidatifare una pubblicitagrave quanto piugrave ampia possibileredigere i termini dellappalto con imparzialitagrave per non privilegiare determinati candidatinon escludere dalla gara unimpresa che soddisfi tutte le condizioni di partecipazione richieste

Gli appalti pubblici Francesi il principio della paritagrave di trattamentoDa parte sua il principio della paritagrave di trattamento comporta che tutti i candidati ad un appalto pubblico debbano beneficiare dello stesso trattamento ericevere le stesse informazioni Nessuna impresa puograve e deve essere favorita La violazione di tale principio egrave sanzionata penalmente (reato di favoritismo)

Gli appalti pubblici Francesi il principio di trasparenza delle procedureIl principio di trasparenza delle procedure infine comporta il fatto che le regole della gara debbano essere determinate e rese pubbliche dallacquirentepubblico al momento dellavvio della procedura Esse non sono modificabili durante la gara

Concretamente questo principio si traduce negli obblighi di

pubblicitagraveconservazione di tutti i documenti che hanno portato alla selezione del candidato e della sua offerta egiustificazione della scelta dellrsquoaggiudicatario emotivazione del rigetto delle altre candidature

Gli appalti pubblici Francesi gli acquirenti pubbliciEsistono diverse categorie di acquirenti pubblici ai sensi del codice della commessa pubblica

Alcuni di questi acquirenti pubblici sono persone giuridiche pubbliche (enti territoriali Stato francese ecc) Altri sono privati (societagrave) soggetti alle normedella Codice delle commesse pubbliche percheacute finanziati in misura maggioritaria con fondi pubblici (societagrave di economia mista ecc)

Da questa distinzione derivano

norme specifiche di aggiudicazione e di esecuzione dei lavoricapitolati doneri specificinorme relative alla giurisdizione (in Francia il Giudice amministrativo ha giurisdizione a conoscere qualunque controversia che coinvolga gli entipubblici anche nella fase di lesecuzione dei contratti mentre i privati sono soggetti alla giurisdizione dellrsquoAutoritagrave Giudiziaria Ordinaria)

Egrave quindi essenziale distinguere chiaramente la natura dellacquirente pubblico

Le amministrazioni aggiudicatrici persone giuridiche di diritto pubblico sono lo Stato e i suoi enti strumentali (musei nazionali ospedali pubblici delloStato ecc) gli enti territoriali (comuni dipartimenti e regioni) i loro enti strumentali e le loro associazioni (metropoli comunitagrave di comuniagglomerazioni urbane ecc)

Gli enti territoriali e i loro enti strumentali La regolamentazione degli appalti pubblici si applica agli appalti degli enti territoriali metropolitani sia cherientraio nel diritto comune (comuni dipartimenti regioni) sia che siano dotate di uno statuto specifico (Comuni di Parigi Lione Marsiglia comuni diAlsazia-Mosella)

Questa normativa si applica anche alle regioni e dipartimenti doltremare (Guadalupa Martinica Guiana Riunione) e sia pure con alcuni adattamenti aldipartimento di Mayotte alle collettivitagrave doltremare di Sain Mmartin Saint-Bartheacutelemy e Saint-Pierre-et-Miquelon

Gli enti strumentali sono soggetti alle norme applicabili al loro ente di riferimento

Le amministrazioni aggiudicatrici laquopersone giuridiche di diritto privato che perseguono una missione dinteresse generaleraquo sono soggette al codice dellacommessa pubblica in applicazione del diritto comunitario

Ricordiamo che ai sensi del diritto comunitario sono amministrazioni aggiudicatrici

le persone giuridiche di diritto privato create per soddisfare specificamente esigenze di interesse generale aventi carattere non industriale ocommerciale qualora

a lattivitagrave sia finanziata in maggioranza da unamministrazione aggiudicatriceb la gestione sia soggetta al controllo di unamministrazione aggiudicatricec lorgano di amministrazione di direzione o di vigilanza sia composto da membri piugrave della metagrave dei quali sono designati da unamministrazione

aggiudicatrice

Si tratta principalmente degli organismi privati di HLM (SA ESH SE) SEM (societagrave di economia mista) societagrave pubbliche locali ecc

Le amministrazioni aggiudicatrici laquoorganismi di diritto privato costituiti da amministrazioni aggiudicatriciraquo sono organismi di diritto privato costituiti daamministrazioni aggiudicatrici allo scopo di realizzare in comune talune attivitagrave Ciograve riguarda in particolare i raggruppamenti e le associazioni costituite dauna o piugrave amministrazioni aggiudicatrici o da uno o piugrave organismi di diritto pubblico

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A titolo drsquoesempio i gruppi di interesse pubblico (GIP) sono amministrazioni aggiudicatrici

Infine a titolo eccezionale alcune persone private possono essere soggette al Codice

In linea di principio gli ldquoacquirenti privatirdquo non rientrano nel campo di applicazione del Codice tuttavia la situazione egrave diversa

quando una persona privata agisce in qualitagrave di mandataria di una persona pubblica (soggetta al Codice) essa deve per gli appalti aggiudicati inesecuzione di tale mandato rispettare le disposizioni di tale Codicequando una persona giuridica di diritto privato partecipa ad un gruppo di acquisto insieme a delle persone giuridiche pubbliche (soggette al Codice)essa deve per gli acquisti effettuati nellambito del gruppo applicare le norme previste dal Codice

Al di fuori di questi casi gli acquirenti privati non sono soggetti ad alcuna norma particolare neacute per laggiudicazione degli appalti neacute per la loroesecuzione Il regime dei loro appalti egrave dunque quello della libertagrave contrattuale

Tuttavia essi devono rispettare alcune disposizioni e leggi inderogabili rientranti nella sfera del cd ldquoordine pubblico economicordquo quali la legge del 16luglio 1971 relativa alla ritenuta di garanzia la legge del 31 dicembre 1975 sul subappalto la legge del 4 gennaio 1978 sulle garanzie legali e la garanzia dipagamento dellimpresa (articolo 1799-1 del codice civile) le leggi sulle garanzie dei costruttori (garanzia e assicurazione decennali)

Possono essere acquirenti privati

professionisti quali i promotori immobiliari e costruttori (societagrave civile immobiliare SCI o societagrave civile di costruzione e vendita SCCV)istituzionali quali banche compagnie di assicurazione mutue eccoccasionali come imprenditori commercianti associazioni privati che costruiscono o ristrutturano per le esigenze della loro attivitagrave o per le esigenzepersonali e familiari

Per maggiori informazioni sulla partecipazione agli appalti pubblici francesi CLICCA QUI

A cura di Maicirctre Aldo SEVINOAvvocato presso il Foro di Lione (Francia) e avvocato stabilito presso il Foro di Torino

Studio ASEA

Avvocato Nicola DURAZZOAvvocato presso il Foro di Torino

Studio DURAZZO PELLIZZARO

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Tag LAVORI PUBBLICI Codice dei contratti Appalti pubblici francesi

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Contratto di compravendita e certificato di agibilitagrave interviene la Cassazione

15072020

Nei contratti di compravendita la mancata consegna o il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave o linsussistenza delle condizioni percheacute tale certificatovenga rilasciato incidono sulla validitagrave del contratto

Contratto di compravendita e certificato di agibilitagrave lOrdinanza della Corte diCassazioneHa risposto a questa domanda la Suprema Corte di Cassazione con lordinanza n 106652020intervenuta in merito ad un ricorso presentato perlannullamento di una decisione del giudice di appello che aveva rigettato la domanda di nullitagrave del contratto preliminari avanzata sul presupposto dellanon agibilitagrave degli immobili promessi in vendita

Sul punto la Suprema Corte ha ricordato che il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave integra un inadempimento del venditore per consegna di aliudpro alio adducibile da parte del compratore in via di eccezione o come fonte di pretesa risarcitoria per la ridotta commerciabilitagrave del bene a meno che eglinon abbia espressamente rinunciato al requisito dellabitabilitagrave o esonerato comunque il venditore dallobbligo di ottenere la relativa licenza

Da tale principio gli ermellini hanno dedotto che per i contratti di compravendita - e quindi con maggior forza per i contratti preliminari di compravendita- la mancata consegna o il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave o linsussistenza delle condizioni percheacute tale certificato venga rilasciato incidono sulpiano delladempimento e non su quello della validitagrave del contratto

A cura di Redazione LavoriPubbliciit

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Tag EDILIZIA Corte di Cassazione Compravendite immobiliari Certificato di agibilitagrave

Documenti AllegatiOrdinanza Corte di Cassazione 5 giugno 2020 n 10665

Superbonus 110 Ecobonus e isolamento termico i valori di trasmittanza massimi consentiti per laccessoalle detrazioni

15072020

Superbonus 110 sta per arrivare al traguardo la definizione del disegno di legge di conversione del DL n 342020 (cd Decreto Rilancio) che tra lealtre cose prevede importanti misure per il rafforzamento delle agevolazioni (cd Superbonus)di alcuni interventi di efficienza energetica (Ecobonus) emisure antisismiche sugli edifici (Sisma Bonus) installazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica di veicoli elettrici

Il Decreto Rilancio la legge di conversione e i provvedimenti attuativiIn particolare egrave prevista una detrazione del 110 dei costi sostenuti per questi interventi ma soprattutto la possibilitagrave di optare in luogo alla detrazionefiscale per lo sconto in fattura e la cessione del credito dimposta

Per la completa definizione del quadro normativo che consentiragrave di sfruttare appieno le potenziali dei superbonus saragrave necessario aspettare

la legge di conversione del decreto rilancioun provvedimento del direttore dellAgenzia delle Entrate con il quale saranno definite le modalitagrave attuative per lutilizzo delle opzioni previste dallanorma per lo sconto in fattura e la cessione del creditoun decreto del Ministero dello sviluppo economico (MiSE) che stabiliragrave requisiti minimi limiti modalitagrave di asseverazione e congruitagrave degliinterventi

Superbonus 110 e Decreto del MiSE i valori di trasmittanza massimi consentitiIl decreto del MiSE giagrave disponibile in bozza ma che saragrave aggiornato definito e pubblicato solo dopo la legge di conversione allAllegato E definisce irequisiti per gli interventi di isolamento termico ed in particolare i valori di trasmittanza massimi consentiti per laccesso allEcobonus

Tipologia di intervento Requisiti tecnici di soglia per la tecnologia

Strutture opache orizzontali isolamento coperture(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 027 Wm K

Zona climatica B le 027 Wm K

Zona climatica C le 027 Wm K

Zona climatica D le 022 Wm K

Zona climatica E le 020 Wm K

Zona climatica F le 019 Wm K

Strutture opache orizzontali isolamento pavimenti(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 040 Wm K

Zona climatica B le 040 Wm K

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Zona climatica C le 030 Wm K

Zona climatica D le 028 Wm K

Zona climatica E le 025 Wm K

Zona climatica F le 023 Wm K

Strutture opache verticali isolamento pareti perimetrali(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 038 Wm K

Zona climatica B le 038 Wm K

Zona climatica C le 030 Wm K

Zona climatica D le 026 Wm K

Zona climatica E le 023 Wm K

Zona climatica F le 022 Wm K

Sostituzione di finestre comprensive di infissi(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 10077-1)

Zona climatica A le 260 Wm K

Zona climatica B le 260 Wm K

Zona climatica C le 175 Wm K

Zona climatica D le 167 Wm K

Zona climatica E le 130 Wm K

Zona climatica F le 100 Wm K

Accedi al Focus Superbonus 110 e resta sempre aggiornatoA cura di Redazione LavoriPubbliciit

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Tag ENERGIA Ecobonus Detrazioni fiscali MiSE Decreto Rilancio Superbonus 110 Isolamento termico Trasmittanza

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15 luglio 2020

Superbonus e Ecobonus in arrivo i massimali di costo

15072020 ndash Stanno per essere definiti i massimali di costo per gli interventi cheaccedono ai bonus sulla casa Egrave stata diffusa una nuova bozza del Decreto Ecobonus

La versione precedente messa a punto due anni fa egrave stata aggiornata con le ultime novitagravenormative come lrsquointroduzione del Superbonus

Dato che il vecchio testo era stato criticato per il rischio di tagli agli incentivi cheavrebbe potuto comportare la nuova bozza propone massimali di costo piugrave elevatirispetto allrsquoultima versione Va comunque precisato che il testo egrave in fase di definizione eche ci saranno quasi sicuramente ulteriori aggiustamenti

Superbonus lrsquoasseverazione della congruitagrave delle speseIl base al disegno di legge Rilancio uno degli adempimenti richiesti ai contribuentiper ottenere il Superbonus egrave lrsquoacquisizione di unrsquoasseverazione che attesti la congruitagravedelle spese in relazione agli interventi agevolati

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Entra qui in scena la bozza del decreto interministeriale Secondo quanto indicatonellrsquoAllegato A per gli interventi di efficientamento energetico agevolati con ilSuperbonus ma anche per quelli che accedono allrsquoEcobonus e prevedono laredazione dellrsquoasseverazione del tecnico abilitato i costi massimi per tipologia diintervento dovranno essere inferiori o uguali ai prezzi medi delle opere compiute deiprezziari regionali o nelle guide sui ldquoPrezzi informativi dellrsquoediliziardquo del DEI ndash Tipografiadel Genio Civile

Gli interventi che prevedono la redazione dellrsquoasseverazione si desumono dallrsquoAllegato Aalla bozza

I costi per queste prestazioni professionali sono detraibili nei limiti dei valori massimiindicati dal DM 17 giugno 2016 contenente le tabelle dei corrispettivi commisurati allivello qualitativo delle prestazioni di progettazione

Ecobonus i nuovi massimali di costoLrsquoAllegato A indica anche gli interventi per i quali lrsquoasseverazione puograve essere sostituita dauna dichiarazione del fornitore o dellinstallatore In questi casi per determinare imassimali di costo si deve fare riferimento alla tabella contenuta nellrsquoAllegato I allabozza che per ogni intervento indica il massimale in euro per metro quadro o kWt

I costi sono comprensivi di Iva prestazioni professionali e opere complementari diinstallazione e messa in opere delle tecnologie

Facendo un confronto con la bozza del 2018 si nota che i massimali sono statielevati Ad esempio per gli interventi di riqualificazione energetica globale si egrave passatida 500 euro al metro quadro nelle zone climatiche A B e C e 575 euro al metro quadronelle zone climatiche D E ed F a 800 euro al metro quadro nelle zone climatiche A B e Ce 1000 euro al metro quadro nelle zone climatiche D E ed F

Due anni fa i tetti sono stati accolti con preoccupazione dalle associazioni del settorepercheacute avrebbero comportato il taglio delle detrazioni e favorito lrsquoacquisto di elementipoco performanti e meno costosi Resta ora da capire se questo aumento potrebbecolmare il gap o se saranno necessarie altre modifiche

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15 luglio 2020

Sport e Periferie pubblicato il bando 2020

15072020 - LrsquoUfficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri hapubblicato il bando ldquoSport e Periferie 2020rdquo per selezionare gli interventi dafinanziare nellrsquoambito del Fondo Sport e Periferie la cui dotazione per lrsquoanno 2020 egrave paria 140 milioni di euro

Sono candidabili gli interventi volti aa) realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati allrsquoattivitagrave agonisticalocalizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbaneb) diffusione di attrezzature sportive con lrsquoobiettivo di rimuovere gli squilibrieconomici e sociali esistentic) completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinareallrsquoattivitagrave agonistica nazionale e internazionale

La valutazione terragrave conto anche degli obiettivi di riduzione di fenomeni dimarginalizzazione e degrado sociale noncheacute di miglioramento della qualitagrave urbanae di riqualificazione del tessuto sociale anche attraverso la promozione di attivitagravesportiva Possono presentare domanda di contributo per il finanziamento degli interventi con

finalitagrave previste dal presente bando le Regioni le ProvinceCittagrave Metropolitane iComuni e i seguenti soggetti non aventi fini di lucro federazioni sportive nazionalidiscipline sportive associate associazioni e societagrave sportive dilettantistiche enti dipromozione sportiva enti religiosi civilmente riconosciuti

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Per quanto concerne le Federazioni le discipline sportive associate e gli enti dipromozione sportiva si specifica che la richiesta deve essere avanzata esclusivamentedagli organismi sportivi nazionali e non dalle rispettive articolazioni eorappresentanze territoriali

Nella valutazione peseranno la vulnerabilitagrave sociale e materiale del Comune in cui egravelocalizzato lrsquointervento la sostenibilitagrave ambientale la contribuzione da parte delproponente il livello di progettazione il grado di definizione del piano di attivitagrave digestione dellrsquoimpianto

Il contributo erogato per ciascun intervento non potragrave superare i 700000 euro

La domanda di partecipazione al bando dovragrave essere presentata attraverso il sitohttpsbando2020sporteperiferieit previa registrazione a partire dalle ore1000 del 20 luglio 2020 fino alle ore 1000 del 30 settembre 2020

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15 luglio 2020

Real Sito di Carditello online la gara per il progetto direstauro

15072020 - Recuperare valorizzare e rendere fruibile lrsquointero complesso del lsquoReal Sitodi Carditellorsquo in provincia di Caserta riproponendo le attivitagrave produttive che ne avevanoispirato la nascita e la vita

Egrave a questo obiettivo prioritario che dovragrave rispondere il progetto delle opere di restaurooggetto della procedura di gara pubblicata da Invitalia per conto del MiBACT

Lrsquoappalto del valore di oltre 223 mila euro prevede infatti lrsquoaffidamento dei servizi diprogettazione definitiva esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase diprogettazione degli interventi di restauro e valorizzazione della Reggia di Carditello Gli interventi da progettare consentiranno di migliorare lrsquoaccessibilitagrave dei luoghiassicurare la riqualificazione funzionale e architettonica degli edifici e completare gliimpianti elettrici idrici di riscaldamento antintrusione e rilevazione incendi

Grazie a questo intervento di valorizzazione lrsquoarea di intervento potragrave ospitare sia attivitagravelegate allrsquoallevamento e allrsquoaddestramento equino a sport equestri e allrsquoippoterapia cheattivitagrave culturali di formazione e di intrattenimento

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Saranno progettati spazi espositivi permanenti e per mostre temporanee saleper attivitagrave didattiche uffici destinati alla Fondazione eo ad associazioni esternedepositi e spazi di servizio Un edificio saragrave trasformato in Centro per le media arts e learti digitali

Il progetto dovragrave inoltre prevedere lrsquoadeguamento di alcuni edifici che saranno destinatialle scuderie allrsquoaddestramento dei cavalli allrsquoippoterapia e alla fattoriadidatticaInfine alcune strutture saranno adeguate per contenere la Foresteria la biglietteria unristorante e una caffetteria

Per presentare le offerte crsquoegrave tempo fino al 5 agosto 2020 Tutti i dettagli sono disponibilisulla piattaforma gare e appalti Invitalia

Fonte Invitalia

15 luglio 2020

Sismabonus vale se lrsquoasseverazione non egrave contestuale alpermesso di costruire

ediltecnicoit79182sismabonus-asseverazione-non-contestuale-permesso-di-costruire

Entrate con la risposta n 214 del 14 luglio2020 ha chiarito a unrsquoimpresa selrsquoasseverazione tecnica puograve esserepresentata successivamente alla richiestadel permesso di costruire e consentireai futuri acquirenti delle nuove unitagraveimmobiliari di fruire del sismabonus

La richiesta dellrsquoimpresa di costruzione egravespecifica in quanto si sta occupando dellademolizione di un vecchio edificio in zonasismica 3 per ricostruire nuove unitagrave abitative Analizziamo il caso in dettaglio (FonteFisco Oggi)

Lrsquoistante ha ricordato che lrsquoarticolo 8 del decreto Crescita ha esteso lrsquoapplicazione delsismabonusalle zone classificate a rischio sismico 2 e 3 per ottenere la detrazioneprevista egrave necessaria tra lrsquoaltro la classificazione di rischio sismico delle costruzioni elrsquoattestazione da parte dei professionisti abilitati dellrsquoefficacia degli interventi effettuatisecondo le modalitagrave stabilite dal Dm n 582017 e occorre che tale asseverazione siapresentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico

SISMABONUS 110Come progettare la riduzione del rischio sismico di piugrave di una classe e accedere alleagevolazioni fiscali

In proposito la societagrave precisa che al momento della richiesta del titolo edilizioabilitativo del permesso di costruire non egrave stata contestualmente allegatalrsquoasseverazione della classe di rischio sismico dellrsquoedificio precedente lrsquointervento e diquella conseguibile a seguito dellrsquoesecuzione dellrsquointervento progettato seppure la societagravene fosse in possesso ldquohellip in quanto il richiesto adempimento egrave stato previsto per gliinterventi attivati dal 1deg gennaio 2017 in zone sismiche classificate a rischio sismico 2 e 3solo con il successivo decreto crescita (art 8 DL 30 aprile 2019 n 34)rdquoQuindi attraverso una documentazione integrativa lrsquoistante ha prodotto lrsquoasseverazionetecnica nel 2018

Cosa ha chiarito Entrate

LrsquoAgenzia ha fatto presente che il comma 1-septies dellrsquoarticolo 16 del Dl n 632013modificato dallrsquoarticolo 8 comma 1 del Dl n 342019 nella versione vigente al momentodella presentazione dellrsquoistanza prevede che ldquoqualora gli interventi di cui al comma 1-

quater [del medesimo articolo 16] siano realizzati nei comuni ricadenti nelle zoneclassificate a rischio sismico 1 2 e 3 (hellip) mediante demolizione e ricostruzione diinteri edifici allo scopo di ridurne il rischio sismico anche con variazione volumetricarispetto allrsquoedificio preesistente ove le norme urbanistiche vigenti consentano taleaumento eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare cheprovvedano entro diciotto mesi dalla data di conclusione dei lavori alla successivaalienazione dellrsquoimmobile le detrazioni dallrsquoimposta di cui al primo e al secondo periododel medesimo comma 1-quater spettano allrsquoacquirente delle unitagrave immobiliaririspettivamente nella misura del 75 per cento e dellrsquo85 per cento del prezzo della singolaunitagrave immobiliare risultante nellrsquoatto pubblico di compravendita e comunque entro unammontare massimo di spesa pari a 96 mila euro per ciascuna unitagrave immobiliare (hellip)rdquo

ASSEVERAZIONI ndash SUPERBONUS 110Nuova disciplina e moduli stabiliti dal DL rilancio ormai definitivoCosa sapere per i professionisti

Inoltre il Consiglio superiore dei Lavori pubblici ndash Servizio tecnico centrale ndash con nota4260 del 5 giugno 2020 ndash ha chiarito che il comma 1-septies dellrsquoarticolo 16 del Dl n632013 come modificato dallrsquoarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ldquotenuto conto dellacircostanza che lrsquoestensione alle zone 2 e 3 egrave intervenuta successivamente al DM n582017 ha inteso concedere la possibilitagrave che i benefici fiscali previsti dal sismabonusnel caso di imprese che ai fini della successiva alienazione avessero realizzato dopo il1deg gennaio 2017 delle ristrutturazioni o ricostruzioni mediante demolizionedi immobili ndash con documentato miglioramento sismico di una o piugrave classi ndashsiano estesi agli acquirenti delle predette unitagrave immobiliarirdquo

Conclusione

Il sismabonus spetta dunque agli acquirenti delle unitagrave immobiliari situate nelle zonesismiche 2 e 3 per le quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deggennaio 2017 ma prima del 1deg maggio 2019 anche se lrsquoasseverazione non egrave statapresentata contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo Tuttavia concludelrsquoAgenzia lrsquoasseverazione deve essere presentata dallrsquoimpresa entro la data di stipuladel rogito

DECRETO RILANCIO RISCRITTOCosa cambia in edilizia

NOVITAgrave SUPERBONUS 110

gtgtgt Tutti i lavori agevolabili in questo eBook di 89 pagine sul Superbonus al 110 percento previsto dal Decreto Rilancio dopo la sua conversione

15 luglio 2020

Come illuminare casa istruzioni per scegliere la lampadinaediltecnicoit79172illuminazione-casa-istruzioni-lampadine-ambienti

Lrsquoilluminazione egrave una delle voci piugraverilevanti per quanto riguarda i consumienergetici sia come causa di emissioni dagas serra sia percheacute consistente quota dispesa economica pro capite (dove la spesamaggiore egrave dovuta al settore terziario perlrsquoilluminazione pubblica)

Egrave bene fare un porsquo di chiarezza partendoproprio dalle basi Forniremo brevi appuntisullrsquoilluminazione e istruzioni sullelampadine comuni che si trovano in commercio tenendo in considerazione chenellrsquoambito della certificazione energetica il consumo di energia elettrica deve essereconsiderato nel non residenziale e che in fase di progettazione di nuove costruzioni il50 dei consumi di energia elettrica deve esser soddisfatto da un impiantofotovoltaico secondo una precisa formula dettata dallrsquoAllegato 3 al Decreto Legislativo282011 (gtgt Approfitta del Superbonus 110 sul fotovoltaico Qui trovi tutte le infoaggiornate allrsquoultimo DL rilancio)

Come illuminare casa istruzioni per scegliere le lampadineIn generale le lampade si distinguono come nel seguente elenco che le riporta dallameno efficiente a quella energeticamente migliorendash incandescenza (bandite dal 2012)ndash alogenendash fluorescentindash LED

LAMPADE A LEDQuanto possiamo realmente risparmiareVantaggi energetici e differenze

Efficienza luminosa

Ciograve che maggiormente caratterizza le differenti lampade egrave sicuramente lrsquoefficienzaLuminosa basti pensare che in media la vecchia lampadina ad incandescenza avevaunrsquoefficienza pari a 11-12 lumenWatt mentre quelle a LED hanno unrsquoefficienza che puogravearrivare anche a 90 lumenWatt Questo significa che per illuminare i luoghi che cicircondano con una lampadina a LED si puograve consumare quasi 10 volte menoenergia

Lampada LED ndash FonteENEA

LED quali svantaggi

Lo svantaggio piugrave grande per le lampadine a LED egrave nellrsquoalto contenuto del blu nei LEDstessi che provoca un forte inquinamento luminoso e che fa percepire la luce di talilampadine molto fredda per ovviare a tale problema si consiglia pertanto di verificare insede di acquisto delle lampadine la temperatura di colore (misurata in gradi KelvinldquoKrdquo) che viene riportata sulla confezione tenendo presente che la scala va dalla luce calda(tonalitagrave giallo ocra rossastra) dei 2000 K alla luce fredda (tonalitagrave azzurra bluastra) dei6500 K il buon equilibrio per evitare una cattiva percezione dellrsquoambiente egrave nellaneutralitagrave dei compresa tra i 3000 ed i 3800 K Una temperatura di caloreestremamente calda o estremamente fredda puograve infatti ulteriormente far aumentare ilproblema della scarsa resa cromatica dei LED

GAZEBO IN LEGNOEgrave edilizia libera e non richiede collaudo statico

Come scegliere la lampadina

Per sapere cosa acquistare ogni confezione riporta tra gli altri i seguenti datifondamentalindash la temperatura di calore (2000 K = luce calda 6500 K = luce fredda)ndash la potenza assorbita in Wattndash lrsquoefficienza luminosa espressa in lumenWatt

Proprio tramite lrsquoefficienza luminosa presente sullaconfezione si puograve sapere quante lampade inserire in unlocale conoscendone lrsquoutilizzo e tramite la seguente tabellache ci mostra quanto flusso luminoso sia richiesto per ognimetro quadrato di un determinato ambiente conoscendonela destinazione drsquouso

Tipo di ambiente Illuminamento(lux = lmmq)

Corridoi e zone di transito 100

Scale 100

Sale di attesa 100

Bagni 200

Uffici Lettura scrittura 500

Disegno tecnico 750

Sale conferenza 500

Lampada fluorescente ndashFonte ENEA

Reception 300

Archivi 200

Moltiplicando dunque lrsquoilluminamento richiesto per lasuperficie da illuminare si otterragrave il valore dei lumennecessari per ben illuminare lrsquoambiente in questione

ASSEVERAZIONI ndash SUPERBONUS 110Nuova disciplina e moduli stabiliti dal DL rilancio ormaidefinitivoCosa sapere per i professionisti

Come smaltire le lampadine

Si fa presente che le lampade LED e quelle fluorescenti non si possono smaltire nellanormale spazzatura indifferenziata ma devono essere trasportate allrsquoarea ecologica o inappositi contenitori poicheacute si tratta di Rifiuti da Apparecchiature Elettrice ed Elettronichendash RAEE

Esempio di confezione

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Superbonus 110 e riqualificazione energeticabozza decreto requisiti tecnici adempimenti emassimali di costoPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 3274

La bozza di decreto attuativo del MISE - che saragrave rivista in base alle modifiche apportate in sededi conversione in legge al DL Rilancio - definisce nello specifico i requisiti tecnici che devonosoddisfare gli interventi che beneficiano delle detrazioni fiscali per le spese sostenute perinterventi di efficienza energetica sul patrimonio edilizio esistente del Bonus Facciate e delSuperbonus 110 del DL 342020 (art119 commi 1 e 2)

NB - Questa BOZZA allegata del decreto attuativo del MISE non solo non egrave in vigore masiccome si riferisce alla prima versione del DL 342020 saragrave ovviamente aggiornata alletante novitagrave previste dalla conversione in legge del DL Rilancio per la quale abbiamo giagravepubblicato svariati approfondimenti

Torniamo al decreto attuativo del MISE Si tratta di un documento fondamentale - alla streguadella circolare dellAgenzia delle Entrate ancora non uscita - relativo ai requisiti tecnici chedevono soddisfare gli interventi che beneficiano delle detrazioni fiscali per

le spese sostenute per interventi di efficienza energetica sul patrimonio edilizio esistentedel Bonus Facciatedel Superbonus 110 del DL Rilancio (art119 commi 1 e 2) compresi i massimali di costospecifici per singola tipologia di intervento

NB-2 la bozza con particolare riferimento agli interventi riferibili allinvolucro parlasoltanto di parti orizzontali o verticali mentre lart 119 come modificato in Parlamentorichiama anche le parti inclinate e il tetto

In attesa della versione revisionata e definitiva il provvedimento puograve risultare utileesclusivamente per prendere visione dei tantissimi adempimenti richiesti e per la tabella Ballegata al decreto contenente i massimali specifici di costo per gli interventi eseguibilidalla quale sono rilevabili i valori differenziati

Tipologia e caratteristiche degli interventia) interventi di riqualificazione energetica globale di cui al comma 344 dellart1 legge2962006 eseguiti su edifici esistenti o su singole unitagrave immobiliari esistentib) interventi sullinvolucro edilizio di edifici esistenti o parti di edifici esistenti di cui alcomma 345 dellart1 legge 2962006 di cui ai commi 2 lett a) e b) 2-quater e 2-quater1dellart14 DL 632013 di cui al comma 220 dellart1 legge 1602019 e di cui allart119comma 1 DL Rilancio (342020) che possono riguardare

strutture opache verticali e orizzontali (coperture e pavimenti)sostituzione finestre comprensive di infissiposa in opera di schermature solariparti comuni di edifici condominiali con interesse dellinvolucro delledificio conincidenza superiore al 25 della superficie disperdente lorda che conseguanoalmeno le qualitagrave medie di cui alle tabelle 3 4 dellAllegato 1 del decreto linee guidaAPEgli stessi interventi di cui sopra realizzati nelle zone sismiche 12 e 3 con passaggioad una classe a due o piugrave classi di rischio inferiori come stabilito dal decreto MIT582017Bonus Facciate strutture opache verticali delle facciate esterne influenti dal punto divista energetico riguardanti il rifacimento dellintonaco per oltre il 10 della superficiedisperdente lorda degli edifici ubicati nelle zone A e B del DM 14441968isolamento dellinvolucro delledificio con incidenza superiore al 25 della superficiedisperdente lorda (art119 comma 1 lettera a del DL Rilancio)

c) interventi di installazione di collettori solari di cui allart1 comma 346 legge2962006d) interventi riguardanti impianti di climatizzazione invernali e produzione di acquacalda sanitaria che possono riguardare svariate tipologie (si veda il dettaglio nellabozza)e) installazione e messa in opera di dispositivi di building automation

Importante ai fini dellapplicazione dellart119 comma 2 DL Rilancio le date di inizio e fine lavoridegli ulteriori interventi di cui allart14 DL 632013 sono ricomprese nellintervallo di tempoindividuato dalla data di inizio e fine dei lavori di cui al comma 1 dellart119 stesso Ove possibilequesti interventi sono inseriti nella stessa relazione tecnica di cui al Decreto Relazioni Tecniche

Limiti delle detrazioni

Le detrazioni fiscali si applicano con le percentuali i valori di detrazionespesa massimaammissibile e il numero di quote annuali su cui ripartire le detrazioni riportate nellAllegato B delpresente decreto

NB - nel caso in cui uno degli interventi di cui allart2 consista nella mera prosecuzione diinterventi della stessa categoria iniziati in anni precedenti sullo stesso immobile per calcolare illimite massimo di detrazione si considerano anche le detrazioni pregresse

Soggetti ammessi alle detrazioni

a) persone fisiche enti e soggetti ex art 5 TUIR non titolari di reddito di impresache sostengono le speseb) soggetti titolari di reddito dimpresa che sostengono le spesec) IACP ed enti similari

Gli adempimenti richiesti

Lelenco dellarticolo 6 egrave davvero corposo Tra i tanti adempimenti segnaliamo

deposito in comune di una relazione tecnicaasseverazione rilasciata da tecnici abilitati che attesti la rispondenza dellinterventoai requisiti richiestipresenza dellattestato di prestazione energetica (Ape) conforme ai contenuti indicati inallegato (allegato laquoCraquo)obbligo di eseguire i pagamenti a mezzo bonifici tracciabilitrasmissione allEnea entro novanta giorni dalla fine dei lavori dei dati indicati nellascheda descrittiva allegata (allegato laquoDraquo)

Massimali di costo

In merito agli interventi che beneficiano del Superbonus 110 e per quelli che prevedano laredazione da parte del tecnico abilitato dellʼasseverazione il tecnico abilitato deve asseverare ilrispetto dei costi massimi per tipologia di intervento in linea con i seguenti criteri

i costi per tipologia di intervento sono piugrave bassi o uguali ai medi delle opere riportati neiprezzari predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome territorialmente competenti incui egrave sito lʼedificio oggetto dellʼintervento oppure in prezzari commercialiin mancanza i prezzi vanno determinati analiticamente attraverso un procedimento checonsideri tutte le variabili che intervengono nella definizione dellʼimporto stesso

Si evince quindi lipotesi di tetti variabili per gli interventi di riqualificazione energetica Adesempio la spesa ammissibile e stimata per il cappotto orizzontale varia da 100 a 250 euro almetro quadrato mentre linstallazione di caldaie a condensazione da 180 a 200 euro a kwt

Altre indicazioni

Allʼasseverazione egrave allegata la relazione firmata dal tecnico abilitato per la definizione dei nuoviprezzi

Beneficiano della detrazione gli oneri relativi alle prestazioni professionali collegate allarealizzazione degli interventi gli oneri per la redazione dell Attestato di Prestazione Energeticadegli edifici (APE) e per lʼasseverazione che vanno calcolati sulla base del decreto 17062016del Ministero della Giustizia (DM Parametri Bis)

Riguardo agli interventi per i quali lʼasseverazione egrave sostituibile con una dichiarazione delfornitore o dellʼinstallatore lʼimporto massimo dei bonus fiscali o della spesa massimaammissibile si calcola secondo i massimali di costo propri di ciascuna tipologia di intervento dicui allʼallegato I al decreto

LA BOZZA DI DECRETO (NON IN VIGORE DA AGGIORNARE) E LA TABELLA B (QUADRO DISINTESI INTERVENTI) SONO SCARICABILI IN FORMATO PDF

Allegato

Allegato 1

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Ingegneri e lavoro come riposizionarsistrategicamente sul mercatoSamorigrave Chiara - Giornalista Collaboratrice INGENIO Cimino Sergio - Ingegnere 14072020 192

In un mondo del lavoro sempre piugrave competitivo e orientato alla ricerca di risorse specializzatediventa fondamentale sapersi distinguere nel mercato professionale

Oggi giorno perograve il passaparola non sempre egrave sufficiente per il professionista

Preparazione competenze esperienze lavorative e formative rischiano di passare inosservate senon si egrave capaci di comunicarle in modo proficuo puntuale ed elegante

Saper comunicare allʼesterno a colleghi o clienti le proprie capacitagrave accresce il valore e laqualitagrave del lavoro prestato e serve a differenziare la propria attivitagrave specialistica da quella deglialtri ingegneri

Esistono diversi modi e strumenti per promuoversi sul mercato ad esempio sfruttare la viralitagravedel web egrave senzʼaltro una strategia

Lo stesso discorso vale anche per la certificazione delle competenze

Lobsolescenza delle conoscenze professionali

Ing Sergio Cimino in un mercato del lavoro sempre piugrave verticalizzato e che evolve cosigravevelocemente come si colloca la figura dellʼingegnere

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laquoLIngegnere egrave obbligato allʼaggiornamento incessante del proprio ruolo professionale e delleproprie competenze in ragione della continua evoluzione di un mercato in continuocambiamento Da anni assistiamo alla crescente inadeguatezza tra i nostri saperi specialistici e iproblemi da risolvere sono sempre piugrave trasversali e multidisciplinari Perciograve occorre mettere asistema reti professionali che realizzino sinergie tra competenze professionali sempre piugravedistinte e distanti come testimonia la crescita esponenziale della specializzazioni ingegneristicheproposte dai diversi Atenei spesso non in sintonia con il ritmo del mercato che assottiglia iltempo di obsolescenza delle conoscenze professionali prima erano laquospendibiliraquo molto piugrave alungo 20 anni ora dopo 3 sono giagrave superate Insomma per svolgere con la necessariaautorevolezza il proprio ruolo diventa indispensabile aggiornare le proprie competenze Moltiperograve dimenticano che oltre al saper fare occorre anche saper comunicare ai mercati diriferimento quali siano le proprie capacitagrave specifiche le esperienze maturate e le aree dispecializzazioneraquo

Oggi si hanno a disposizione diversi strumenti per farlo la certificazione delle competenze egrave unodi questi Serve a riposizionarsi strategicamente sul mercato

laquoServe e il motivo egrave semplice Prendiamo ad esempio CERTING concepita per certificare lecompetenze professionali a tutela dei clienti della committenza e dei mercati di riferimentoGuardata da unʼaltra angolatura mette a disposizione un formidabile strumento diriposizionamento strategico dellʼingegnere professionista che grazie alla certificazione halopportunitagrave di proporsi al mercato piugrave coerente con la propria specializzazione e la propriaesperienza Insomma lʼingegnere professionista non egrave piugrave chiuso nel recinto dellemacrocategorie tradizionali civileambientale industriale e dellʼinformazione ma grazie aCERTING puograve cucirsi un abito professionale che gli consente di presentarsi al mercato piugravecoerente con le competenze distintive di cui egrave portatoreraquo

Il mercato del lavoro egrave cambiato da market a resource based

Il meccanismo di ricerca del lavoro egrave quindi cambiato

laquoAssolutamente oggi occorre partire dalle proprie competenze e domandarsi quale sia il settorepiugrave coerente con ciograve che si egrave capaci di fare Il paradigma egrave capovolto non si parte piugrave dalmercato ma si individua il segmento che egrave in grado di apprezzare le proprie competenze Conuno slogan si passa da strategie market based a strategie resource based

E CERTING come puograve tornare utile al professionista

laquoEgrave fondamentale percheacute non solo certifica le competenze del professionista ma gli consente diproporsi al mercato giusto nel modo miglioreraquo

Lingegnere esperto ha una chance in piugrave limportante egrave saperlo comunicare almercato

Al professionista che frequenta un corso di aggiornamento molto spesso viene rilasciato unattestato che certifica la partecipazione e lʼacquisizione di nuove conoscenze non egrave giagravesufficiente

laquoNon bisogna dimenticare che la terzietagrave della certificazione egrave una garanzia in piugrave L Enteche la rilascia segue procedure rigorose per attestare la validitagrave delle capacitagrave e delle esperienzelavorative riportate nel curriculum Inoltre comunicare al mercato di essere specializzati in undeterminato settore al di lagrave del titolo di laurea conseguito egrave un valore aggiunto cherischierebbe di non emergere In un mondo in cui le professioni sono cosigrave verticalizzate egraveimportante certificare nuove competenze acquisite con esperienza sul campo o tramite la

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formazione Non esiste piugrave lʼingegnere tuttologo Oggi lʼingegnere esperto ha piugrave chance diemergere nel mercato che perograve deve poterne venire a conoscenza La specializzazionefocalizzata egrave una carta vincente ma occorre farla conoscere efficacementeraquo

Significa che CERTING colma la lacuna che non consente ai professionisti di far conoscere almercato una specializzazione che esiste ma che egrave difficile da comunicare

laquoEsattamenteraquo

Il Comitato di certificazione di CERTING

Oltre ad essersi certificato in ambito gestionale lei fa parte del Comitato di certificazione diCERTING qual egrave la funzione di questo organo

laquoIl Comitato egrave una sorta di laquoCorte di Cassazioneraquo verifichiamo che le procedure adottate daivalutatori nellʼesaminare le domande di richiesta di certificazione siano corrette e che il gruppo divalutazione garantisca terzietagrave e omogeneitagrave oltre a verificare che non sussistano conflittidʼinteresse Non entriamo nel merito del giudizio ma del metodo con cui egrave stata esaminata ladocumentazione fornita dal candidatoraquo

Vi egrave mai capitato di intervenire

laquoRaramente in questi anni forse in un caso solo Le procedure sono molto rigorose e lavalutazione dei colleghi scrupolosaraquo

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Certificazione energetica ecco la nuova funzione perricerca APE scaduti o annullati in Emilia-RomagnaPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 88

Con la nuova funzione introdotta nellapplicativo informatico SACE i certificatori energeticipotranno sapere se gli attestati di prestazione energetica non sono piugrave validi per decadenza orichiesta di annullamento

In materia di certificazione energetica degli edifici (introdotta nella legislazione nazionalecol dlgs 1922005) sappiamo bene che lAPE (attestato di prestazione energetica) hauna durata massima di 10 anni a partire dalla data di registrazione Dopo 10 anni non egrave piugravevalido e deve essere rifatto

La situazione in Emilia-Romagna scadenze e annullamento degliAPE

Come precisato dalla DGR Emilia-Romagna 12752015 e smi allart1 comma 16 - prevede chela validitagrave dellattestato di prestazione energetica ha una durata temporale di dieci anni apartire dalla registrazione e che leventuale aggiornamento di un attestato diprestazione energetica non incide sulla sua validitagrave temporale

Dopo 10 anni dalla registrazione nel Sistema Accreditamento Certificazione Energetica (SACE)lAttestato di Prestazione Energetica NON E VALIDO per gli usi previsti dalla disciplinaregionale e nazionale Il sistema provvede allannullamento degli attestati passati i 10 annidalla data di registrazione

Non egrave pertanto possibile consultare i dati o prendere in carico lAPE per effettuarne larevisione Resta possibile emettere un NUOVO Attestato di Prestazione Energetica per imedesimi dati catastali nei casi per i quali vi sia necessitagrave come previsto dalla disciplinaregionale (DGR 12752015 e smi art3)

Gli APE possono essere annullati anche su specifica e formale richiesta del soggetto certificatorenei casi

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errato inserimento dei dati catastali identificativo dellʼimmobile a seguito di Verbale di Accertamento con possibilitagrave di ricorso alla Diffida Amministrativa aisensi della DGR 12752015 art 6 comma 12 e Allegato A-6

Il SACE consente di verificare se un Attestato di Prestazione Energetica egrave valido oppure non egravevalido inserendo il CODICE IDENTIFICATIVO nel motore di ricerca

La verifica di validitagrave degli APE

Per dare la possibilitagrave ai certificatori energetici di verificare se un APE egrave ancora valido oppure nola Regione Emilia-Romagna ha quindi introdotto una nuova funzione nel SACE (Sistemaaccreditamento certificazione energetica) online dallo scorso 8 luglio 2020 Il SACE consente diverificare se un Attestato di Prestazione Energetica egrave valido oppure non egrave valido inserendoil CODICE IDENTIFICATIVO nel motore di ricerca

I certificatori possono quindi sapere se un APE egrave stato annullato per decadenza o percheacute egravestata inoltrata richiesta di annullamento dei dati catastali o diffida amministrativa anche aseguito di verbale di accertamento

Per verificare la validitagrave di un APE egrave sufficiente inserire il Codice univoco identificativodellʼattestato di prestazione energetica nel motore di ricerca del SACE

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Pergotenda retrattile telonata del terrazzo permessodi costruire obbligatorioPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 104

Tar Umbria serve il permesso di costruire per la copertura retrattile telonata dellintero terrazzodi pertinenza del ristorante

Altro giro per la gettonatissima pergotenda Anzi altra finta pergotenda

Stavolta ci imbattiamo nella copertura retrattile telonata dellʼintero terrazzo di pertinenza diun ristorante realizzata in PVC ad unʼunica falda con altezze che variano dai circa 310 mt ingronda ai circa 385 mt al colmo cui si aggiunge la copertura dei tre lati verticali liberi anchʼessarealizzata con teli in PVC retratti tutti sorretti da una struttura in acciaio e alluminio ancoratatramite staffe al solaio ed agli elementi verticali in muratura perimetrali al terrazzo stesso sulquale risulta anche lʼinstallazione di due porte dʼuscita di sicurezza con maniglione antipanico edi impianti di illuminazione tramite piantane e di condizionamento tramite splitter

Ebbene questo tipo di opera necessita del permesso di costruire Lo ha sancito il Tar Umbrianella recente sentenza 3102020 dell8 luglio respingendo il ricorso contro la rimozionedella pergotenda e delle pompe di calore installate nel terrazzo di pertinenza del ristorantein argomento in quanto poste in essere senza permesso di costruire Nello specifico sievidenzia che

egrave un intervento che per modalitagrave di realizzazione ha determinato uno stabile ampliamentodella superficie chiusa adibita a ristorante (come peraltro dimostrato dalla porta disicurezza dalla postazione di controllo della sala e dagli impianti di illuminazione eclimatizzazione installati sulla terrazza)sono irrilevanti di conseguenza i rilievi addotti a sostegno dellʼinquadramentodellʼintervento in questione nel regime di edilizia libera quali la natura pertinenziale dellaterrazza il carattere retrattile della copertura e lʼassenza di modificazioni alla sagomadellʼedificio poicheacute quel che effettivamente rileva ai fini dellʼacclarata necessitagrave delrichiesto titolo edilizio egrave il fatto di aver posto in essere una copertura che consenteun utilizzo non precario ovvero permanete e non stagionale dello spazio chiuso cosigraverealizzato avente un proprio ed autonomo impatto volumetrico

La vera pergotenda libera cosegrave

La pergotenda egrave un sistema di copertura automatica eo meccanica (da non confondere con leverande) realizzabile in alluminio legno o acciaio dotandola poi di un meccanismo che facciascorrere il telo in PVC che va a

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chiudere la parti esposte della casa come balconi

Lʼaspetto caratteristico risiede nella mancanza di pareti e di una coperturaspaziata percheacute si tratta di una struttura leggera nella quale deve essere garantito un rapportodi continuitagrave con lo spazio esterno

LA SENTENZA INTEGRALE E SCARICABILE IN FORMATO PDF

LEGISLAZIONE e TECNICA URBANISTICA ed EDILIZIA

LAREA egrave un luogo di riflessioni commenti studi e proposte sullo stato dellʼarte dellʼEdilizia edellʼUrbanistica in cui ci proponiamo di dare sistematicitagrave alle informazioni inerenti lʼevoluzionenormativa e giurisprudenziale che pubblichiamo giornalmente

Nellarea di principi e modalitagrave applicative delle norme dellʼUrbanistica e dellʼEdilizia facendo ilpunto critico sulle tematiche che maggiormente si pongono allʼattenzione della legislazione edella giurisprudenza in un momento in cui lʼevoluzione della materia appare confusa e a voltecontraddittoria per questo trattiamo gli argomenti per cosigrave dire piugrave attuali interpretandoli edinquadrandoli alla luce dei principi fondanti della materia anchʼessi oggetto di evoluzioneconcettuale e dottrinaria

Vai allarea di approfondimento LEGISLAZIONE e TECNICA URBANISTICA ed EDILIZIA

Allegato

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Assunzione di ingegneri nuove tecnologie digitali esensoristica la ricetta di ANAS per ponti e viadottiAlessandrini Stefania - Caporedattore INGENIO 14072020 2786

La manutenzione delle rete viaria migliora la sicurezza e il comfort delle infrastrutture e assiemealle nuove opere contribuisce a rilanciare lʼeconomia del Paese Eʼ un fattore essenziale eprioritario al fine di dare al nostro Paese una rete infrastrutturale in linea con i migliori standardeuropei

Di questi e di altri temi si egrave parlato nel webinar organizzato da ANAS e dall Associazione Mondialedella Strada (WRA ndash PIARC) lo scorso 8 luglio dal titolo ldquoLa manutenzione stradale le bestpracticerdquo

Allevento ha partecipato anche la ministra delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheliche ha sottolineato come le misure nel Decreto Semplificazioni approvato dal Governo hannotra gli obiettivi anche quello di accelerare i cantieri per la manutenzione e la sicurezza dellestrade mentre nel piano varato dal Governo denomianto Italia Veloce e che di fatto definisceuna serie di opere infrastrutturali che hanno la prioritagrave sulle altre la questione dellamanutenzione delle infrastrutture o meglio della programmazione delle manutenzione diventafondamentale

Per poter far questo sulla base di valutazioni oggettive del rischio e in maniera omogenea in tuttoil territorio italiano - ha ricordato la Ministra - recentemente abbiamo pubblicato le Linee guidaper la classificazione e gestione del rischio la valutazione della sicurezza ed ilmonitoraggio dei ponti esistenti un documento che varragrave per tutti non solo per Anas econcessionari ma anche per comuni e province e tutti coloro che pubblici e privati rientranonellambito dei gestori dei ponti e dei viadotti

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Il documento fornisce ai gestori e ai proprietari degli oltre 60mila ponti italiani gli strumenti dautilizzare sia per la conoscenza delle opere sia per la definizione delle prioritagrave per lʼesecuzionedelle eventuali operazioni di sorveglianza e monitoraggio di verifica e dintervento

Un documento costituito di piugrave parti in cui si approfondisce il censimento e alla classificazionedel rischio il tema della verifica della sicurezza la sorveglianza e il monitoraggio dei ponti e deiviadotti esistenti con una lunghezza superiore ai sei metri Relativamente alle opere con luceminore di 60 m saragrave comunque cura del gestoreproprietario dellʼinfrastruttura definire lemodalitagrave di sorveglianza e monitoraggio anche in termini di cadenza temporale in funzione dellespecifiche peculiaritagrave delle opere e delle caratteristiche territoriali

Per maggiori informazioni si suggerisce la lettura dello SPECIALE DI INGENIO

Nel corso del webinar si egrave tenuta anche una lectio magistralis del Professor Maurizio CrispinoOrdinario al Politecnico di Milano Dipartimento di Ingegneria e componente Esperto del ConsiglioSuperiore dei Lavori Pubblici e sono interventuti il Presidente dellʼOrdine degli ingegneri dellaProvincia di Roma Carla Cappiello il Direttore Operation e Coordinamento TerritorialeAnas Matteo Castiglioni

ldquoLa manutenzione ndash ha detto il Presidente di Anas Claudio Andrea Gemme intervenendo allasessione ndash oltre ad essere un elemento principale per la sicurezza della rete ha una serie di pregiche in una fase di rilancio dellʼeconomia rappresenta una variabile significativaHa una attivazione rapida 3-6 mesi non necessita di particolari autorizzazioni ha un impattoimmediato sul PIL con rapido impiego di risorse umane forniture e fatturati per cantieriOltre a innalzare i livelli di comfort e sicurezza aumenta la capacitagrave trasportistica senzaconsumare territorio con basso impatto ambientalerdquo

A fare il punto sullevoluzione del concetto di manutezione in Anas in questi ultimi anni lʼAD diAnas Massimo Simonini che ha sottolineato il grande impegno della Societagrave a passare da unaManutenzione Straordinaria ad una Programmata superando di fatto la vecchia logicadellʼintervento emergenziale e destinando numerore risorse oltre 15 miliardi alla cura della reteesistente

Limpegno si egrave tradotto nel bando per assumere 50 ingegneri con funzioni di sorveglianza emanutenzione di strade ponti-viadotti e gallerie ma anche nellavvio di alcuni progetti persviluppare le piugrave recenti innovazioni nelle infrastrutture primo fra tutti il programma Smart Roadun insieme di infrastrutture tecnologiche che puntano alla sostenibilitagrave e allʼinnalzamento della

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sicurezza e della fruibilitagrave delle strade attraverso la Digital Transformation che comprendeanche la sensoristica di monitoraggio per ponti e viadotti che ANAS sta sviluppando conUniversitagrave italiane

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Martedigrave 14 Luglio 2020

analisi dellart 121 del DL Rilancio su opzione per lacessione o sconto in luogo delle detrazioni fiscali

Superbonus 110 analisi dellart 121 del DL Rilancio su opzione per la cessione o scontoin luogo delle detrazioni fiscaliIl credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante e puograve essere ceduto anchea istituti di credito e agli altri intermediari finanziari La trasformazione della detrazionein credito di imposta opera solo allrsquoatto della cessione ad altri soggettiEgrave atteso oggi in Aula al Senato il disegno di legge di conversione in legge conmodificazioni del Decreto Rilancio (decreto-legge n 342020) in materia di salutesostegno al lavoro e alleconomia noncheacute di politiche sociali connesse allemergenza daCOVID-19 il cui esame egrave stato avviato ieri in Commissione Bilancio del Senato Ilprovvedimento saragrave convertito in legge a breve (entro il 18 luglio) senza ulteriorimodifiche rispetto al testo licenziato dalla Camera

Lrsquoarticolo 121 di questo decreto-legge modificato dalla Camera dei deputati consente perle spese sostenute negli anni 2020 e 2021 di usufruire di alcune detrazioni fiscali inmateria edilizia ed energetica (in prevalenza aventi forma di detrazione dalle imposte suiredditi) sotto forma di crediti di imposta o sconti sui corrispettivi cedibili ad altrisoggetti comprese banche e intermediari finanziari in deroga alle ordinarie disposizionipreviste in tema di cedibilitagrave dei relativi crediti

Durante lrsquoesame alla Camera dei deputati

- egrave stato precisato che il credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante eche puograve essere ceduto anche a istituti di credito e gli altri intermediari finanziari

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- egrave stato previsto che la trasformazione della detrazione in credito di imposta opera soloallrsquoatto della cessione ad altri soggetti

- egrave stata introdotta la possibilitagrave di esercitare la predetta opzione in relazione a ciascunostato di avanzamento dei lavori

- sono stati precisati gli interventi per cui spetta lrsquoagevolazione nel caso di restauro dellefacciate

- che nel caso di trasformazione in crediti di imposta non si applica il divieto dicompensazione in presenza di debiti iscritti a ruolo per imposte erariali ed accessori diammontare superiore a 1500 euro

- che per lrsquoesercizio dellrsquoopzione egrave possibile avvalersi dei soggetti che possono presentarele dichiarazioni in via telematica

In particolare il comma 1 consente ai soggetti che negli anni 2020 e 2021 sostengonoalcune spese in materia edilizia ed energetica per le quali egrave previsto un meccanismo didetrazione dalle imposte sui redditi (interventi elencati al comma 2 della norma inesame) di usufruire di tali agevolazioni sotto forma alternativamente di

- un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto fino a un importo massimopari al corrispettivo dovuto che viene anticipato dai fornitori che hanno effettuato gliinterventi il quale puograve recuperarlo sotto forma di credito dimposta con facoltagrave disuccessiva cessione del credito ad altri soggetti Nel corso dellrsquoesame alla Camera egrave statoprecisato che tale il credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante che puogravecoinvolgere piugrave fornitori e che puograve essere ceduto anche a istituti di credito e gli altriintermediari finanziari

- come precisato dalla Camera per la cessione di un credito dimposta di pari ammontarecon facoltagrave di successiva cessione ad altri soggetti ivi inclusi istituti di credito e altriintermediari finanziari cosigrave precisando che la trasformazione della detrazione in creditodi imposta opera solo allrsquoatto della cessione ad altri soggetti

Durante lrsquoesame alla Camera egrave stato inoltre inserito un nuovo comma 1-bis che consentedi esercitare la predetta opzione in relazione a ciascuno stato di avanzamento dei lavoriIn particolare per gli interventi di cui allrsquoarticolo 119 del provvedimento in esame (cdecobonus sismabonus incentivi per il fotovoltaico e per lrsquoinstallazione di colonnineelettriche) gli stati di avanzamento dei lavori non possono essere piugrave di due per ciascunintervento complessivo e ciascuno stato di avanzamento deve riferirsi ad almeno il 30 percento del medesimo intervento

Ai sensi del comma 2 le norme suddette si applicano alle spese relative agli interventi di

a) recupero del patrimonio edilizio (di cui allarticolo 16-bis comma 1 lettere a) e b) delTUIR - Testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente dellaRepubblica 22 dicembre 1986 n 917)

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Le lettere a) e b) dellrsquoarticolo 16-bis si riferiscono agli interventi di manutenzionerestauro e ristrutturazione edilizia sulle parti comuni dellrsquoedificio o sulle singole unitagraveimmobiliari

In estrema sintesi tale agevolazione fiscale consiste in una detrazione dallrsquoIrpef del 36delle spese sostenute fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a48000 euro per unitagrave immobiliare Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31dicembre 2020 egrave possibile usufruire di una detrazione piugrave elevata (50) e il limitemassimo di spesa egrave di 96000 euro La detrazione deve essere ripartita in 10 quoteannuali di pari importo

b) efficienza energetica (di cui allrsquoarticolo 14 del decreto-legge 4 giugno 2013 n 63 e dicui ai commi 1 e 2 dellarticolo 119 del Decreto Rilancio)

In sintesi lagevolazione consiste in una detrazione dallIrpef o dall Ires concessa quandosi eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edificiesistenti Essa da ripartire in 10 rate annuali di pari importo varia a seconda chelrsquointervento riguardi la singola unitagrave immobiliare o gli edifici condominiali e dellrsquoanno incui egrave stato effettuato Condizione indispensabile per fruire dellrsquoagevolazione egrave che gliinterventi siano eseguiti su unitagrave immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) esistenti diqualunque categoria catastale anche se rurali compresi quelli strumentali per lrsquoattivitagravedrsquoimpresa o professionale Lagevolazione puograve essere richiesta per le spese sostenuteentro il 31 dicembre 2020 Per la maggior parte degli interventi la detrazione egrave pari al65 per altri spetta nella misura del 50

c) adozione di misure antisismiche (di cui allrsquoarticolo 16 commi da 1-bis e 1-ter a 1-septiesdel decreto-legge 4 giugno 2013 n 63 e di cui al comma 4 del richiamato articolo 119)

Per gli interventi di adozione di misure antisismiche il decreto legge n 63 del 2013 haintrodotto il cosiddetto ldquosisma bonusrdquo prevedendo detrazioni maggiori di quelle previsteper le ristrutturazioni edilizie noncheacute regole piugrave specifiche a seconda del risultatoottenuto con lrsquoesecuzione dei lavori della zona sismica in cui si trova lrsquoimmobile e dellatipologia di edificio sono concesse detrazioni differenti Per le spese sostenute tra il 1ordmgennaio 2017 e il 31 dicembre 2021 la percentuale di detrazione puograve arrivare fino allrsquo85e deve essere ripartita in 5 quote annuali di pari importo Le detrazioni possono essereusufruite anche dai soggetti passivi Ires e dal 2018 dagli Istituti autonomi per le casepopolari e dagli enti che hanno le stesse finalitagrave sociali noncheacute dalle cooperative diabitazione a proprietagrave indivisa

d) recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti (cd bonus facciate) ivi inclusiquelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna di cui allrsquoarticolo 1 comma 219 della leggedi bilancio 2020 (27 dicembre 2019 n 160) Nel corso dellrsquoesame alla Camera egrave statoprecisato che sono inclusi anche gli interventi di cui al successivo comma 220 ovvero ilavori di rifacimento della facciata che non siano di sola pulitura o tinteggiatura esternae che riguardino interventi influenti dal punto di vista termico o interessino oltre il 10 percento dellintonaco della superficie disperdente lorda complessiva delledificio

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Lrsquoagevolazione consiste in una detrazione drsquoimposta da ripartire in 10 quote annualicostanti pari al 90 delle spese sostenute nel 2020 per interventi compresi quelli di solapulitura o tinteggiatura esterna finalizzati al recupero o restauro della facciata esternadegli edifici esistenti ubicati in determinate zone Sono ammessi al beneficioesclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata su balconi o suornamenti e fregi

e) installazione di impianti fotovoltaici di cui al giagrave richiamato articolo 16-bis comma 1lettera h) del richiamato TUIR ivi compresi gli impianti di cui ai commi 5 e 6 dellarticolo119 del provvedimento in esame

f) installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici (di cui allrsquoarticolo 16-ter delrichiamato decreto-legge n 63 del 2013 e di cui al comma 8 dellarticolo 119 delprovvedimento in esame)

La legge di bilancio 2019 ha introdotto una detrazione fiscale relativa alle infrastrutture diricarica delle auto elettriche In particolare lrsquoagevolazione egrave riconosciuta per le spesesostenute dal 1deg marzo 2019 al 31 dicembre 2021 per lrsquoacquisto e la posa in opera dellecolonnine compresi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino a unmassimo di 7 kW Il beneficio va ripartito in dieci quote annuali di pari importo spettanella misura del 50 delle spese sostenute ed egrave calcolato su un ammontare complessivonon superiore a 3mila euro (articolo 1 comma 1039 della legge n 145 del 2018 che haintrodotto il nuovo articolo 16-ter al decreto-legge n 63 del 2013)

Le disposizioni di cui al comma 2 si pongono esplicitamente in deroga alla vigentedisciplina che consente per le ristrutturazioni edilizie e la riqualificazione energetica dicedere il credito derivante dalla detrazione ovvero di usufruirne come contributo a titolodi sconto (articolo 14 commi 2-ter 2-sexies e 31 articolo 16 commi 1-quinquies terzoquarto e quinto periodo e 1-septies secondo e terzo periodo del decreto legge 4 giugno2013 n 63)

Ai sensi del comma 3 i crediti drsquoimposta di cui al presente articolo sono utilizzati incompensazione (ai sensi dellarticolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997 n 241) sullabase delle rate residue di detrazione non fruite e con la stessa ripartizione in quoteannuali con la quale sarebbe stata utilizzata la detrazione La quota di credito drsquoimpostanon utilizzata nellanno non puograve essere usufruita negli anni successivi e non puograve essererichiesta a rimborso Ad esso non si applicano i limiti allrsquoutilizzo in compensazione(elevati a un milione di euro dallrsquoarticolo 147 del decreto legge in esame) di cui alla leggen 388 del 2000 e quello annuale di 250 mila euro di cui alla legge n 244 del 2007

Nel corso dellrsquoesame alla Camera dei deputati egrave stato chiarito che le disposizioni in esamederogano allrsquoarticolo 31 comma 1 del decreto-legge n 78 del 31 maggio 2010 che vieta lacompensazione dei crediti relativi alle imposte erariali in presenza di debiti iscritti aruolo per imposte erariali ed accessori di ammontare superiore a 1500 euro

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Il comma 4 dispone che ai fini del controllo si applichino le attribuzioni e i poteri diaccertamento in tema di imposte sui redditi posti in capo allrsquoAmministrazione finanziariadagli articoli 31 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973n 600 Si chiarisce che i fornitori e i soggetti cessionari rispondono solo per lrsquoeventualeutilizzo del credito drsquoimposta in modo irregolare o in misura maggiore rispetto al creditoricevuto LrsquoAgenzia delle entrate nellrsquoambito dellrsquoordinaria attivitagrave di controllo procedein base a criteri selettivi e tenendo anche conto della capacitagrave operativa degli uffici allaverifica documentale della sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazionedrsquoimposta negli ordinari termini di accertamento (per i crediti non spettanti cinque annidalla dichiarazione ai sensi articolo 43 del decreto del Presidente della Repubblica 29settembre 1973 n 600 per i crediti inesistenti otto anni dallrsquoutilizzo del credito ai sensidellrsquoarticolo 27 commi da 16 a 20 del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185)

Ai sensi del comma 5 in assenza dei requisiti che danno diritto alla detrazione lrsquoAgenziadelle entrate provvede a recuperare lrsquoimporto corrispondente alla detrazione nonspettante maggiorato di interessi e sanzioni Tale importo maggiorato degli interessi perritardata iscrizione a ruolo (di cui allrsquoarticolo 20 del DPR 29 settembre 1973 n 602) edelle sanzioni per utilizzo di crediti di imposta in misura superiore a quella spettanteovvero inesistenti (di cui allrsquo articolo 13 del D Lgs 18 dicembre 1997 n 471)

Il comma 6 prevede che il recupero del predetto importo sia effettuato nei confronti delsoggetto beneficiario delle originarie detrazioni Resta ferma in presenza di concorsonella violazione lrsquoapplicazione della norma per cui ove piugrave persone concorrono in unaviolazione ciascuna di esse soggiace alla sanzione per questa disposta (articolo 9 comma1 del decreto legislativo 18 dicembre 1997 n 472) rimane ferma anche la responsabilitagravein solido del fornitore che ha applicato lo sconto e dei cessionari per il pagamentodellrsquoimporto maggiorato di sanzioni e interessi

Ai sensi del comma 7 si affida a un provvedimento del direttore dellAgenzia delle entrateda adottare ndash per effetto delle modifiche approvate dalla Camera dei deputati ndash entrotrenta giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione del provvedimento in esame(in luogo dellrsquooriginario termine del 19 giugno 2020 trenta giorni dalla data di entrata invigore del provvedimento) il compito di definire le modalitagrave attuative delle disposizioniin esame comprese quelle relative allesercizio delle opzioni da effettuarsi in viatelematica

Nel corso dellrsquoesame presso la Camera egrave stato infine precisato che per lrsquoeserciziodellrsquoopzione per via telematica egrave consentito avvalersi anche dei soggetti abilitati allapresentazione telematica delle dichiarazioni individuati dallrsquoarticolo 3 comma 3 delDPR n 322 del 1999 ovvero

a) gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti dei ragionieri e dei periti commerciali edei consulenti del lavoro

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b) i soggetti iscritti nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercioindustria artigianato e agricoltura per la sub-categoria tributi in possesso di diploma dilaurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o diploma diragioneria

c) le associazioni sindacali di categoria tra imprenditori noncheacute quelle che associanosoggetti appartenenti a minoranze etnico-linguistiche

d) i centri di assistenza fiscale per le imprese e per i lavoratori dipendenti e pensionati

e) gli altri incaricati individuati con decreto del Ministro delleconomia e delle finanze(fonte Dossier n 2566 Volume II del Servizio studi del Senato)

Leggi anche ldquoSuperbonus 110 e opzione per la cessione o per lo sconto precisazionisullrsquoasseverazione del tecnico abilitatordquo

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Martedigrave 14 Luglio 2020

Asseverazione e permesso di costruire quando scattail sismabonus Chiarimenti dallAgenzia delle Entrate

Asseverazione e permesso di costruire quando scatta il sismabonus ChiarimentidallAgenzia delle EntrateLa Risposta n 214 del 14 luglio 2020 dellAgenzia delle EntrateIl ldquosismabonusrdquo egrave riconosciuto agli acquirenti degli immobili situati nelle zone sismiche 2e 3 per i quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deg gennaio 2017 maprima del 1deg maggio 2019 anche se lasseverazione non egrave stata presentatacontestualmente alla richiesta del titolo abilitativo ma comunque entro la data di stipuladel rogito Questo in sintesi il contenuto della risposta n 214 del 14 luglio 2020fornita dallrsquoAgenzia delle entrate

La richiesta di chiarimenti arriva da unrsquoimpresa di costruzione che sta demolendo unvecchio edificio in zona sismica 3 per ricostruire nuove unitagrave abitative

La societagrave dichiara che il progetto egrave stato autorizzato dal Comune con permesso dicostruzione del 2018 su richiesta effettuata nel 2017 seguita nello stesso anno dallacomunicazione di inizio lavori presentata al Comune

Lrsquoistante fa presente che lrsquoarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ha esteso lrsquoapplicazione delldquosismabonusrdquo alle zone classificate a rischio sismico 2 e 3 per ottenere la detrazioneprevista egrave necessaria tra laltro la classificazione di rischio sismico delle costruzioni e

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lattestazione da parte dei professionisti abilitati dellefficacia degli interventi effettuatisecondo le modalitagrave stabilite dal Dm n 582017 e occorre che tale asseverazione siapresentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico

In proposito la societagrave precisa che al momento della richiesta del titolo edilizioabilitativo del permesso di costruire non egrave stata contestualmente allegata lasseverazionedella classe di rischio sismico delledificio precedente lintervento e di quella conseguibilea seguito dellesecuzione dellintervento progettato seppure la societagrave ne fosse inpossesso ldquo in quanto il richiesto adempimento egrave stato previsto per gli interventi attivatidal 1deg gennaio 2017 in zone sismiche classificate a rischio sismico 2 e 3 solo con ilsuccessivo decreto crescita (art 8 DL 30 aprile 2019 n 34)rdquo

Quindi attraverso una documentazione integrativa listante ha prodotto lasseverazionetecnica nel 2018

Fatte le premesse la societagrave chiede se lrsquoasseverazione tecnica possa essere presentatasuccessivamente alla richiesta del permesso di costruzione per consentire ai futuriacquirenti delle nuove unitagrave immobiliari di fruire del beneficio fiscale

LrsquoAgenzia delle entrate nel prendere in esame il quesito fa presente che il comma 1-septies dellarticolo 16 del Dl n 632013 modificato dallarticolo 8 comma 1 del Dl n342019 nella versione vigente al momento della presentazione dellistanza prevede cheldquoqualora gli interventi di cui al comma 1-quater [del medesimo articolo 16] sianorealizzati nei comuni ricadenti nelle zone classificate a rischio sismico 1 2 e 3 ()mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici allo scopo di ridurne il rischiosismico anche con variazione volumetrica rispetto alledificio preesistente ove le normeurbanistiche vigenti consentano tale aumento eseguiti da imprese di costruzione oristrutturazione immobiliare che provvedano entro diciotto mesi dalla data diconclusione dei lavori alla successiva alienazione dellimmobile le detrazionidallimposta di cui al primo e al secondo periodo del medesimo comma 1-quater spettanoallacquirente delle unitagrave immobiliari rispettivamente nella misura del 75 per cento edell85 per cento del prezzo della singola unitagrave immobiliare risultante nellatto pubblicodi compravendita e comunque entro un ammontare massimo di spesa pari a 96 mila europer ciascuna unitagrave immobiliare ()rdquo

Inoltre il Consiglio superiore dei Lavori pubblici - Servizio tecnico centrale - con nota4260 del 5 giugno 2020 - ha chiarito che il comma 1-septies dellarticolo 16 del Dl n632013 come modificato dallarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ldquotenuto conto dellacircostanza che lestensione alle zone 2 e 3 egrave intervenuta successivamente al DM n582017 ha inteso concedere la possibilitagrave che i benefici fiscali previsti dal sismabonusnel caso di imprese che ai fini della successiva alienazione avessero realizzato dopo il 1deggennaio 2017 delle ristrutturazioni o ricostruzioni mediante demolizione di immobili -con documentato miglioramento sismico di una o piugrave classi - siano estesi agli acquirentidelle predette unitagrave immobiliarirdquo

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LrsquoAgenzia quindi in base a quanto sopra chiarito ritiene che nel caso in esame illdquosismabonusrdquo spetta agli acquirenti delle unitagrave immobiliari situate nelle zone sismiche 2 e 3 per le quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deg gennaio 2017 ma prima del 1deg maggio 2019 anche se lasseverazione non egrave stata presentata contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo Tuttavia conclude lrsquoAgenzia lrsquoasseverazione deve essere presentata dallimpresa entro la data di stipula del rogito(fonte Fisco Oggi)

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Martedigrave 14 Luglio 2020

Gli effetti della pandemia sul tessuto professionaleitaliano

Gli effetti della pandemia sul tessuto professionale italianoLanalisi nel secondo numero del Bollettino sulle libere professioni di ConfprofessioniEgrave stato pubblicato il secondo numero del Bollettino sulle libere professioni conlintroduzione del presidente di Confprofessioni Gaetano Stella

ldquoI primi effetti della pandemia sul tessuto professionale italiano sono preoccupanti Al dilagrave delle sensazioni di angoscia e di incertezza che ognuno di noi ha vissuto negli ultimidolorosi mesi in questo nuovo numero del ldquoBollettino sulle libere professionirdquo abbiamovoluto misurare attraverso dati analisi e tendenze la profonditagrave dellemergenza sanitariaed economica che ha investito il mercato del lavoro e in particolare il settore delleattivitagrave professionali e indipendenti

Lrsquoattivitagrave di ricerca del nostro Osservatorio si egrave basata esclusivamente sul valorescientifico dei numeri per offrire un qualificato strumento di informazione rigoroso eoggettivo che consenta di conoscere e approfondire i temi di attualitagrave del nostro settoreeconomico senza lasciar spazio a commenti o conclusioni di altra natura Una precisaimpostazione metodologica che interessa ogni sezione del Bollettino anche quelladedicata alle novitagrave normative che ci coinvolgono Come dire solo la dura realtagrave

Leggendo trasversalmente le analisi contenute in questo nuovo numero del Bollettinoemerge con estrema chiarezza il tributo che il settore professionale ha pagatoallemergenza Coronavirus sia sul piano sociale sia su quello occupazionale Ma cegrave anchetra le righe il disperato tentativo di tornare alla normalitagrave e qui ci confortano i dati suicontributi versati dagli studi professionali che tornano a salire dopo una prima fase diincertezza

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Tutti gli indicatori che fino alla fine dello scorso anno mostravano segnali positivi hanno bruscamente invertito la rotta nel primo quadrimestre del 2020 con un calo di circa 400000 occupati e di circa 190000 lavoratori indipendenti Altre indicazioni degli effetti del lockdown vengono dalle richieste dellrsquoindennitagrave di 600 euro a favore dei professionisti iscritti alle Casse di previdenza privata dai dati della contribuzione al nostro fondo sanitario dalle nostre elaborazioni sui dati INPS e INAIL

Si poteva fare di piugrave Forse Di certo mettendo a confronto le misure economiche adottate dai principali Paesi europei a favore dei lavoratori indipendenti appare di tutta evidenza come il nostro Paese abbia scontato una cronica carenza di risorse finanziarie le quali solo in minima parte sono riuscite a mitigare lemergenza economica innescata da virus

Di qui la nostra preoccupazione per i mesi a venirerdquo

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Martedigrave 14 Luglio 2020

1446 milioni di euro per programmi straordinari dimanutenzione della rete viaria in Gazzetta il decreto

1446 milioni di euro per programmi straordinari di manutenzione della rete viaria inGazzetta il decretoLe risorse spalmate negli anni dal 2019 al 2024 sono ripartite tra le province e le cittagravemetropolitaneNella Gazzetta Ufficiale n173 dell11 luglio egrave stato pubblicato il decreto 29 maggio 2020del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti recante ldquoRipartizione e utilizzo deifondi previsti dallarticolo 1 comma 95 della legge 30 dicembre 2018 n 145 riferito alfinanziamento degli interventi relativi ai programmi straordinari di manutenzionedella rete viaria di province e citta metropolitanerdquo

La somma complessiva di 144693736 euro articolata in euro 16051130 per lanno 2019euro 17000000 per lanno 2020 euro 21000000 per lanno 2021 euro 30000000 perlanno 2022 euro 30133804 per lanno 2023 euro 30508802 per lanno 2024 al qualevanno aggiunti euro 4000000 in favore della Citta metropolitana di Roma e destinataal finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione dellarete viaria di province e di citta metropolitane delle regioni a statuto ordinario e delleRegioni Sardegna e Sicilia

La somma complessiva di euro 31047192800 riferita alle annualita dal 2025 al 2033assentita sul capitolo 7574 PG 2 e ripartita con gli stessi criteri previsti dal presentedecreto Sara oggetto di ulteriore decreto ministeriale al solo scopo di definire letempistiche e modalita di presentazione dei programmi e di eventuali intervenutemodifiche dei coefficienti di ripartizione

Gli enti assumono le funzioni di soggetti attuatori per gli interventi compresi neiprogrammi ammessi a finanziamento nel rispetto delle procedure di cui al decretolegislativo 18 aprile 2016 n 50 e successive modificazioni

Le suddette risorse sono ripartite tra le province e le citta metropolitane sulla base deiparametri descritti e esplicitati nella nota metodologica di cui allallegato 1 che costituisceparte integrante del presente decreto applicati ai seguenti criteri

a) consistenza della rete viaria

b) tasso di incidentalita

c) vulnerabilita rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico

2 Per il calcolo del piano di riparto a ciascun criterio sono attribuiti i seguenti pesi diponderazione di cui allallegato 2 che costituisce parte integrante del presente decreto

a consistenza della rete viaria peso del 78 per cento articolato nei seguenti parametri

1 estensione chilometrica dellintera rete stradale provinciale e della quota partericadente in zona montana - peso del 50 per cento

2 numero di veicoli circolanti per provincia - peso del 28 per cento

b incidentalita peso del 10 per cento articolato secondo i seguenti parametri

1 numerosita degli incidenti per km di rete stradale

2 numerosita dei morti per km di rete stradale

3 numerosita dei feriti per km di rete stradale

c vulnerabilita per fenomeni di dissesto idrogeologico peso del 12 per cento articolatonei seguenti parametri

1 popolazione a rischio residente in aree a pericolosita da frana su base provinciale peso6 per cento

2 popolazione a rischio residente in aree a pericolosita idraulica su base provincialepeso 6 per cento

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Diritto e normativa | Economia ecologica | Energia

Atteso da almeno un anno dovrebbe essere pronto entro lrsquoestate ma ancora non si vede

Il decreto Fer 2 e le semplificazioni che mancano perle energie rinnovabiliPatuanelli laquoIl Mise sta lavorando per concludere al piugrave presto al momento egrave oggetto di confronto con i ministeridellrsquoAmbiente e delle Politiche agricole chiamati a esprimere il proprio concertoraquo[14 Luglio 2020]

Sono ormai lontani gli anni di robusta crescita delle energierinnovabili in Italia che fino al 2012 egrave stato un Paese di punta alivello globale per quanto riguarda le nuove installazioni da allora lacrescita annuale egrave andata avanti con progressi minimali tanto cheai ritmi attuali i pur magri obiettivi individuati al 2030 dal vigentePiano nazionale integrato energia e clima (Pniec) appaionoirraggiungibili

laquoSe dovessimo andare avanti con questo ritmo autorizzativoservirebbero 67 anni per realizzare il Pniec ndash dichiara ladeputata Rossella Muroni nel question time al ministro Patuanelli(nella foto ndr) tenutosi alla Camera nei giorni scorsi ndash Basticonsiderare che per costruire un campo eolico servono in media 5anni cosigrave al momento dellrsquoavvio della produzione la tecnologiautilizzata egrave giagrave diventata vecchia Sono queste le semplificazioni cheservono al Paese quelle per modernizzare gli impianti di energia rinnovabile e per realizzarne di nuovi in tempi rapidiraquo

Premesse che il ministro per lo Sviluppo economico sottolinea di condividere laquoal 100raquo riconoscendo perograve le difficoltagrave a tradurle inpratica Da un monitoraggio effettuato avvalendosi di dati Terna i progetti autorizzati e non ancora ammessi a un meccanismo disostegno crescono di circa 500 MWanno contro un fabbisogno di nuovi impianti per gli obiettivi Pniec di circa 4000 MWanno inlarga parte eolici e fotovoltaici Ne egrave un esempio quanto accaduto in attuazione del cosiddetto DM Fer1 destinato allrsquoincentivazionedelle fonti piugrave economiche e mature (eolico fotovoltaico idroelettrico gas di depurazione) che ha visto lo svolgimento finora di dueprocedure di aste e registri in cui per la prima volta egrave rimasta non assegnata una parte della capacitagrave disponibile Nella primaprocedura sono stati messi a disposizione per nuovi impianti 730 MW di cui sono stati assegnati 587 MW Nella secondaprocedura per i nuovi impianti sono stati messi a disposizione 872 MW comprensivi della potenza non assegnata nella primaprocedura ma sono stati assegnati solo 502 MW

Dunque non basta mettere a disposizione incentivi economici occorre incidere anche sui vincoli che frenano gli investimenti ecreare condizioni abilitantiraquo Eppure i problemi permangono ancora su entrambi i fronti sebbene qualcosa si stia muovendoPatuanelli ricorda in proposito le ultime norme approvate nel merito dal Consiglio dei ministri in attesa del vaglio del Parlamento inparticolare la ldquoSemplificazione dei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture delle reti energetiche nazionalirdquo la ldquoSemplificazionedei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture della rete di distribuzione elettricardquo e la ldquoSemplificazione dei procedimenti perlrsquoadeguamento di centrali di produzione di energiardquo

Ma egrave paradigmatica la storia del decreto Fer 2 per illustrare le difficoltagrave a procedere spediti quando si parla di energie rinnovabilidedicato agli incentivi dedicati alle rinnovabili ldquoinnovativerdquo come biogas solare termodinamico e geotermia egrave atteso almenodallrsquoanno scorso quando egrave stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il Fer 1 Dato per pronto da ultimo ldquoentro lrsquoestaterdquo ancora non sivede

laquoIl ministero dello Sviluppo economico ndash dichiara Patuanelli nel merito ndash sta lavorando per concludere al piugrave presto il dm Fer 2 ilquale egrave stato aggiornato con le disposizioni legislative intervenute in materia di biogas e biomasse ed al momento egrave oggetto diconfronto con i ministeri dellrsquoAmbiente e delle Politiche agricole chiamati a esprimere il proprio concertoraquo

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Diritto e normativa | Economia ecologica | Rifiuti e bonifiche

Decreto Semplificazioni unrsquooccasione persa per Endof waste e riciclo rifiutiLrsquoex ministro dellrsquoAmbiente Edo Ronchi laquoCome mai non egrave stata dedicata alcuna attenzione alla semplificazionedel riciclo dei rifiutiraquo[14 Luglio 2020]

laquoNel pacchetto per il rilancio dellrsquoeconomia egrave stata dedicata grandeattenzione alle semplificazioni con numerose nuove norme cheinvestono quasi tutti i procedimenti amministrativi Come mai non egravestata dedicata invece alcuna attenzione alla semplificazione delriciclo dei rifiutiraquo A chiederselo egrave Edo Ronchi giagrave ministrodellrsquoAmbiente che con lrsquoomonimo decreto del 1997 ha imposto unasvolta al settore e oggi egrave alla guida della Fondazione per lo svilupposostenibile

Il dito ancora una volta va nella piaga dellrsquoEnd of waste ovvero ladisciplina giuridica riguardante la cessazione della qualifica di rifiutoal termine di un processo di recupero un passaggio indispensabileaffincheacute i materiali riciclati possano effettivamente tornare sulmercato

Per superare lo stallo che aveva messo in allarme tutto il mondo dellrsquoeconomia circolare italiana a partire dalla nota sentenza 28febbraio 2018 n 1229 emessa dal Consiglio di Stato dal Governo la soluzione ndash non senza difficoltagrave ndash egrave arrivata attraverso ildecreto sulle Crisi aziendali poi convertito dalla legge n 128 del 2 novembre 2019 Ma in realtagrave ancora oggi sono molti i nodirimasti scoperti

laquoLe modalitagrave vigenti in Italia per la regolazione End of waste ndash ricorda al proposito Ronchi ndash sono due quella dei decreti ministerialie quella delle autorizzazioni regionali caso per caso La via dei decreti ministeriali egrave stata resa in Italia lunga e complicata lrsquoiterdellrsquoultimo decreto del Ministero dellrsquoambiente sul riciclo della gomma vulcanizzata granulare degli pneumatici in attesa dipubblicazione egrave durato 6 anni Ve ne sono ora in lista drsquoattesa altri 15 alcuni da un bel porsquo di anni il decreto per il riciclo dei rifiuti dacostruzione e demolizione quello per il riciclo della carta da macero quello del pastello di piombo dei rifiuti di gesso dei rifiuti inertida spazzamento strade del pulper quello relativo a bioremediation e soil washing per il recupero dei terreni sottoposti a bonificaper gli oli alimentari esausti per il vetro sanitario per i fanghi da forsu e per la produzione di olii per il vetroresina per le plastichemiste con recupero meccanico per le plastiche miste con recupero chimico per le ceneri da altoforno e per i residui da acciaieriaSalvo i primi due che hanno giagrave atteso per anni con le procedure attuali chissagrave quando gli altri decreti arriveranno in Gazzettaraquo

Di fatto dunque la strada per chiudere il cerchio delle normative End of waste egrave ancora molto lunga negli ultimi sette anni sono solotre i decreti ministeriali finora emanati nel merito (compreso quello sui Pfu)

laquoLa legge 128 del novembre dello scorso anno ndash continua Ronchi ndash ha stabilito che le Regioni nei casi non regolati a livelloeuropeo o con decreto nazionale possano autorizzare caso per caso attivitagrave di riciclo che comportino la cessazione della qualificadi rifiuto applicando le condizioni e i criteri dettagliati stabiliti da una direttiva europea La nuova legge oltre a fare cosigrave un passoavanti ne ha fatto perograve anche uno indietro ha aggiunto ai controlli ordinari giagrave vigenti su tali autorizzazioni e sul loro rispetto unulteriore regime speciale e macchinoso di controlli di secondo livello Tale nuovo regime ndash non previsto dalla direttiva europea inmateria neacute da altri Stati europei e senza precedenti in Italia ndash anzicheacute semplificare rende le autorizzazioni per le attivitagrave di riciclopiugrave complicate di quelle per lo smaltimento dei rifiuti Lrsquoautorizzazione End of waste rilasciata dalla Regione con queste normeviene infatti sottoposta a campione a un ulteriore complessa e lunga verifica che potrebbe portare a un suo annullamentogenerando incertezza sullrsquoefficacia delle autorizzazioni rilasciate allungando i tempi e scoraggiando anzicheacute promuovere nuoviinvestimentiraquo

Dopo le imprese di settore lo stesso Sistema nazionale per la protezione dellrsquoambiente (Snpa) del resto a inizio anno ha messo inevidenza i grandi problemi di una procedura cosigrave barocca per lrsquoEnd of waste In quellrsquooccasione il Snpa ha definito laquocriticoraquoil sistema dei controlli ambientali che la legge 128 delinea a causa di laquoun approccio eccessivamente burocratizzato Sotto questoprofilo pertanto la norma non pare rispondere in pieno a quella richiesta ldquodi certezza delle regolerdquo avanzata da piugrave partiraquo Eppuredopo oltre sei mesi questa spinta allrsquoeccessiva burocratizzazione non egrave stata ancora intaccata lasciando presagire ulteriori difficoltagrave

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Come sottolinea Ronchi infatti laquoqueste norme (come si evince chiaramente dalle Linee guida applicative pubblicate dal sistemaSnpa-Ispra e Arpa) attribuendo a un organo tecnico-strumentale ndash Ispra e Arpa ndash la possibilitagrave di contestare una decisione politica-amministrativa delle Regioni e di proporne lrsquoannullamento al Ministero dellrsquoambiente generano anche potenziali conflitti con leRegioni e alimentano ricorsi ai Tarraquo

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Economia ecologica | Energia

Riceviamo e pubblichiamo

Pozzo geotermico di Agnano Ugi laquoSalvaguardaresicurezza e sperimentazioneraquolaquoScarsa rilevanza ambientale di questo incidente ma le apparenti leggerezze nellrsquoaffrontare un sempliceinconveniente indicano la necessitagrave di ristabilire un clima di fiducia reciprocaraquo[14 Luglio 2020]

Da oltre un mese ad Agnano nei Campi Flegrei un pozzogeotermico di piccola profonditagrave sta erogando vapore senza alcuncontrollo e i cittadini ne chiedono la chiusura in tempi brevi LrsquoUnionegeotermica italiana (Ugi) comprende bene le ragioni di tale richiestavisto il turbinio di notizie circolate Drsquoaltro canto sottolinea che labuona tecnica prevede in casi simili lrsquoimmediata ldquomessa insicurezzardquo del pozzo mediante operazioni semplici sicure e basatesu tecniche ben consolidate eliminando la fuoriuscita del vapore

Occorre rassicurare la popolazione sulla scarsa rilevanzaambientale di questo incidente pozzi di questo tipo ne sono statieffettuati numerosi in passato nella zona senza pregiudicare lasicurezza

Peraltro se davvero ci fosse stato un rischio effettivo dopo un mesedi abbandono e di indecisione si sarebbe innescato un vero disastro ambientale che non egrave avvenuto e resta unrsquoipotesi remotaMentre si svolgono le indagini per verificare le varie responsabilitagrave tecniche e formali va garantita lrsquounica cosa veramente urgenteovvero la sicurezza dei cittadini senza compromettere inutilmente il progetto di ricerca nel quale si inserisce la perforazione

LrsquoUgi egrave preoccupata della debolezza dimostrata dal modello di gestione di questo piccolo progetto geotermico sperimentale che hainvece un grande valore scientifico e dimostrativo per la sperimentazione di un sistema innovativo di utilizzazione del caloregeotermico a fini elettrici termici e di raffrescamento (la cosiddetta ldquotrigenerazionerdquo) con lrsquoobiettivo di ridurre lrsquoutilizzo dei combustibilifossili ed il costo per i cittadini (economico ed ambientale) del riscaldamento e la climatizzazione

Le apparenti leggerezze di natura tecnica in fase di esecuzione e lrsquoindeterminatezza di ruoli e competenze nellrsquoaffrontare unsemplice inconveniente come quello che si egrave verificato indicano la necessitagrave di ristabilire un clima di fiducia reciproca e diridisegnare le regole di coordinamento tra tutti gli enti preposti al controllo e alla sicurezza delle operazioni

La geotermia egrave infatti unrsquoimportantissima fonte energetica utilizzata da oltre un secolo in Italia e nel mondo con uso di tecnologieche offrono totale sicurezza ed un grande beneficio nel processo di transizione energetica verso la decarbonizzazione

LrsquoUgi esprime la speranza che lrsquoincidente di Agnano possa essere di stimolo a ridiscutere una prassi che in questo caso si egrave rivelatainconsistente anzicheacute spingere ad annullare ogni sviluppo e sperimentazione Rispetto alla massa di posizioni catastrofistealimentate da posizione pregiudiziali che hanno purtroppo trovato accoglienza sui mezzi di informazione in questo mese val lapena di ricordare le tecnologie drsquoavanguardia ideate e sperimentate per la prima volta ad Ischia e nei Campi Flegrei negli anni rsquo40del secolo scorso oggi affermate ed utilizzate a livello mondiale Un omaggio a Napoli e alla sua creativitagrave

di Unione geotermica italiana (Ugi)

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Acqua | Clima | Economia ecologica

La siccitagrave egrave arrivata nel Delta del Po mentre inSicilia mancano giagrave 70 milioni di metri cubi drsquoacquaDallrsquoAnbi un Piano nazionale per la manutenzione straordinaria e lrsquoinfrastrutturazione di opere idricheinvestimenti da 11 miliardi di euro in grado di garantire circa 54700 posti di lavoro[14 Luglio 2020]

Nonostante lrsquoestate sia ancora lunga la siccitagrave egrave giagrave tornata acolpire lrsquoItalia a macchia di leopardo da nord a (soprattutto) sudCome documenta lrsquoultimo osservatorio Anbi sulle risorseidriche pubblicato oggi in Puglia e Basilicata le scorte idriche neibacini sono in costante diminuzione indicativamente stannocalando di un milione e mezzo di metri cubi al giorno segnando undeficit rispetto al 2019 di oltre 60 milioni in Lucania e di oltre 70milioni nella regione del Tavoliere Crescente rischio desertificazioneanche in Sicilia i cui bacini contengono circa 70 milioni di metri cubidrsquoacqua in meno rispetto allrsquoanno scorso Ma i problemi non sifermano certo al sud

laquoLe criticitagrave piugrave evidenti ndash indica Francesco Vincenzi presidentedellrsquoAssociazione nazionale dei Consorzi di bonifica ndash si evidenzianonelle zone non beneficiate da recenti piogge neacute dallrsquoapporto irriguodel canale CER come alcune zone della provincia di Bologna della Romagna e del Delta Po ormai sulla soglia della siccitagraveraquo

Nel Nord Italia a fungere da calmiere sono solo i grandi laghi i cui livelli sono tutti in discesa e solo il Garda rimane superiore allamedia del periodo Nel Centro Italia nonostante le cospicue piogge di giugno sullrsquoUmbria (117 millimetri) il livello della digaMaroggia (390 milioni di metri cubi su una capacitagrave di Mmc 580) resta inferiore a quello dei due anni precedenti Analogo egrave il trenddegli invasi marchigiani (attualmente trattengono circa 46 milioni di metri cubi su una capacitagrave di oltre 65 milioni) ed anche delbacino del Bilancino in Toscana dove giugno egrave risultato piugrave piovoso della media soprattutto su Massa Pisa e Livorno conprecipitazioni addirittura raddoppiate (sul grossetano e sul fiorentino perograve egrave piovuto meno del solito) In Sardegna infine i bacinisegnano un confortante 7768 della capienza ma era 8027 un anno fa

laquoA preoccupare ndash aggiunge Massimo Gargano direttore generale di Anbi ndash sono soprattutto le repentine escursioni di portataconseguenza della crescente sete dei territori e dellrsquoestremizzazione degli eventi atmosferici con fenomeni piugrave violenti maconcentrati nel tempo e nello spazio Il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici presentato da Anbi pochi giorni faegrave una risposta allrsquoesigenza di incrementare la resilienza dei territoriraquo

In realtagrave formalmente il documento egrave intitolato Piano nazionale per la manutenzione straordinaria e lrsquoinfrastrutturazione di opere perla difesa idrogeologica e la raccolta delle acque anche percheacute la pubblicazione del vero e proprio Piano nazionale di adattamento aicambiamenti climatici spetta al Governo che lo tiene perograve chiuso in un cassetto sotto forma di bozza ormai da tre anni Ciogravenaturalmente nulla toglie allrsquoimportanza della proposta avanzata dallrsquoAnbi

Come documentano dai Consorzi di bonifica lrsquoammontare complessivo dellrsquoinvestimento previsto dal Piano ammonta infatti a quasi10946 milioni di euro in grado di garantire circa 54700 posti di lavoro

La gran parte del Piano egrave dedicato alle Opere di manutenzione straordinaria per la difesa idrogeologica sono 3658 per uninvestimento di oltre 8400 milioni di euro ed unrsquooccupazione stimata in circa 42000 unitagrave Il maggior numero di progetti (2015)interessa il Nord (Piemonte Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna) seguito dalCentro (1224) e dal Sud (419)

Il Sud Italia (Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia) egrave perograve primo nella poco invidiabile classifica dei bacini da completaresono 42 capaci di contenere 103862280 metri cubi drsquoacqua per ultimarli servono oltre 565 milioni di euro con unrsquooccupazionestimata in 2826 unitagrave In tutto le opere incomplete sono 66 (19 in Centro Italia e 5 al Nord) abbisognano di un investimentocomplessivo pari a circa 800 milioni di euro con cui si garantiranno 4000 posti di lavoro

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Aree protette e biodiversitagrave | Economia ecologica | Inquinamenti | Rifiuti e bonifiche

Legambiente laquoLa gestione sbagliata dei rifiuti urbani insieme allinciviltagrave di alcune persone egrave pericolosa per illitorale e per il mare stessoraquo

Monitoraggio dei rifiuti in spiaggia nel Lazio in 4spiagge oltre 2 mila rifiuti raccolti in 18000 m2Tutti i numeri sullindagine Beach Litter nel Lazio in occasione della tappa di Goletta Verde[14 Luglio 2020]

2311 rifiuti in 4 spiagge su unrsquoarea totale di circa 18187 m2 sonole cifre dellrsquoindagine Beach Litter di Legambiente nel Lazio dove inoccasione della tappa laziale della Goletta Verde 2020 moltissimivolontari e volontarie di Legambiente Lazio sono entrati in azionesulla spiaggia libera Ostia ndash Canale dei pescatori quelli del circoloVerdeAzzurro SudPontino a Minturno (Latina) sullrsquoarenile alla focedel Garigliano il Circolo Intercomunale ldquoLuigi Di Biasiordquo alla spiaggiadi Capratica a Fondi (Latina) e il circolo ldquoLe Rondinirdquo Anzio-Nettuno(Roma) al Lido dei Pini

Legambiente Lazio evidenzia che laquoLa plastica egrave di gran lunga ilmateriale piugrave frequente pari al 776 del totale dei rifiuti rinvenuti

Il dossier finale egrave stato presentato in occasione del monitoraggiodella spiaggia libera Ostia ndash Canale dei pescatori risultata quellacon piugrave rifiuti tra le quattro monitorate dove i volontari hanno peraltro verificato che laquoPer questo frequentatissimo spazio (di circa5187 m2) non crsquoegrave alcun cestino di raccolta dei rifiuti e il presidente di Legambiente Lazio Roberto Scacchi sottolinea laquoChe in unadelle pochissime spiagge libere di Ostia non ci sia alcun punto di raccolta differenziata egrave veramente vergognoso per la Capitalealtra conseguenza della terribile mala-gestione del ciclo dei rifiuti romani che in questo caso specifico diventa anche un attentatoalla salute del mareraquo

La direttrice di Legambiente Lazio Maria Domenica Boiano conclude laquoIl dossier dimostra quanto la gestione sbagliata dei rifiutiurbani insieme allrsquoinciviltagrave di alcune persone sia pericolosa per il litorale e per il mare stesso sono veramente troppe le plastichemonouso abbandonate le cicche di sigaretta i prodotti per lrsquoigiene personale le amministrazioni costiere dovrebbero agire conprovvedimenti seri che ancora non vediamo politiche plastic free divieti di fumo sulle spiagge libere posizionamento esvuotamento costante di punti di raccolta differenziata politiche per il vuoto a rendere sul lungomare Ci sono barriere acchiappaplastica su Aniene e Tevere per fermare il rifiuto flottante proveniente dallrsquoentroterra un grande sforzo quello che non deve esserevanificato permettendo qualsiasi tipo

Almeno 10 mila persone sfollate nella prefettura di Shimaneper pericolo frane e smottamenti per lesondazione del fiumeGono Le piogge torrenziali proseguono ormai da unasettimana

Continua a imperversare il maltempo in Giappone con le piogge

torrenziali che da giorni martellano senza sosta la regione del

Kyushu a sud ovest dellarcipelago estendendosi anche piugrave a nord

Il bilancio attuale dallinizio delle violente precipitazioni una settimana

fa (httpswwwilgiornaledellaprotezionecivileitdal-territorioforti-

piogge-in-giappone-60-morti-e-3-mila-case-isolate) egrave di 72 morti e

una dozzina di dispersi

Nella prefettura di Shimane sul versante settentrionale del Chugoku

72 morti in Giappone per le forti

pioggeMartedi 14 Luglio 2020 1119

(binary_lesgalleryACQUA_ALTA_PER_SITO_87641jpg)fonte pixabay

le autoritagrave hanno consigliato ad almeno 10mila persone di

abbandonare le proprie abitazioni per il pericolo di frane e

smottamenti dopo lesondazione del fiume Gono nelle prime ore

del mattino di martedigrave A causa del fronte di bassa pressione presente

nellintera area a sud della regione dove egrave situata Hiroshima si egrave giagrave

riversato un quantitativo pari a due volte le precipitazioni previste

per lintero mese di luglio equivalente a 200 millimetri di pioggia

nelle ultime 48 ore Il ministero dellAgricoltura nipponico stima

danni per oltre 150 milioni di euro al territorio in 35 diverse prefetture

del Paese

Redcb

(Fonte Ansa)

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14 luglio 2020

Spiagge Con lerosione lItalia perde quasi un miliardo deurolanno

In circa 50 anni lItalia ha perso dai 35 ai 40 milioni di metri quadri di coste spiagge earenili Secondo una proiezione di Nomisma un metro quadro di costa produce unreddito pari a circa 1000 euro in termini di entrate turistiche il che significa chelerosione ha provocato in questo mezzo secolo un danno al sistema Paese che si aggirasui 45 miliardi di euro sottovalutando lindotto Lo rileva una ricerca svolta daBlueMonitorLab il centro studi sulla Blue Economy in Italia sulla base dei dati e deglistudi elaborati dalla start up Corema Spiagge

Allo stesso tempo perograve secondo unanalisi di Corema Spiagge ogni anno Stato e Regionispendono piugrave di 100 milioni in interventi di protezione delle spiagge ovvero pennellimoli scogliere artificiali e in parte nel ripascimento delle spiagge stesse con materiale dirisulta proveniente spesso dai greti dei fiumi (segue)

Questi interventi di protezione della costa secondo lo studio non hanno arrestato ilfenomeno erosivo ma anzi lo hanno accelerato secondo le piugrave recenti ricerchescientifiche sottolinea lo studio non egrave direttamente il moto ondoso bensigrave la correntelitoranea di fondo la vera responsabile dellerosione Mentre le onde tendono adaccumulare a riva (prova ne sono anche le mareggiate) materiali talora ripescati anche daifondali le correnti generano un effetto diametralmente opposto

Le correnti distorte da difese rigide e strutture fisse in mare a funzione protettivagenerano un effetto perverso A questo proposito lo studio riporta un caso emblematicoquello del litorale che dal porto di Margherita di Savoia si estende sino a Manfredonia

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La costruzione del porto ha fermato il flusso di sabbia trasportato dalla corrente da sud-est a nord-ovest creando una spiaggia amplissima a sud e un processo erosivo intenso anord a cui si egrave risposto con pennelli e barriere che hanno via via spostato lerosione versonord si sono costruite circa 25 km di opere rigide spendendo decine di milioni di eurosenza risolvere il problema come ammesso dalla stessa Regione Puglia sottolinea lostudio

Effettuando una proiezione sui prossimi dieci anni il fenomeno erosivo egrave destinato adaccelerare in modo esponenziale e ciograve - ribadisce la ricerca - accadragrave soprattutto se lecentinaia di interventi giagrave approvati in carenza di un qualsivoglia studio sulle correnti siastato anche solo abbozzato saranno concretamente effettuati

Dagli anni 70 a oggi sono stati spesi quasi 5 miliardi di euro in opere di protezione chenella stragrande maggioranza dei casi hanno prodotto solo danni e piugrave di mezzo miliardoin ripascimenti puntualmente spazzati via dalle prime mareggiate Somme queste che siaggiungono ai danni diretti da erosione nel silenzio totale delle Regioni e dello Statoconclude la ricerca

di Luisiana Gaita 14 luglio 2020

Caserta la centrale termoelettrica Edison di Presenzano(Caserta) divide M5s ldquoEmissioni altissime nonostante latecnologiardquo

ilfattoquotidianoit20200714caserta-la-centrale-termoelettrica-edison-di-presenzano-caserta-divide-m5s-emissioni-altissime-nonostante-la-tecnologia5865477

Operazione virtuosa e pulita o grande bluff La questione egrave complessa e divisiva Da unlato crsquoegrave la centrale termoelettrica che Edison sta realizzando a Presenzano (Caserta)unrsquoimmensa opera strategica alimentata a gas naturale per un investimento da 470milioni di euro e 810 MW di potenza Dallrsquoaltro crsquoegrave la necessitagrave di chiarezza espressacon osservazioni interrogazioni parlamentari e manifesti dei comitati locali chechiedono informazioni e garanzie rispetto alle conseguenze del progetto sulla salutepubblica Ma anche in merito ad alcuni aspetti che dal punto di vista ambientalepotrebbero cambiare lo scenario Di fatto si egrave poco approfondito lrsquoaspetto sanitariononostante nel 2009 lrsquoAsl di Caserta avesse dato parere sfavorevole al primo progetto enonostante la mobilitazione abbia coinvolto anche le associazioni della vicina Piana diVenafro in Molise

Alcuni comitati denunciano il silenzio che crsquoegrave attorno al tema ldquoA breve il nostro territoriosaragrave oggetto di una mutazione sostanziale che condizioneragrave gli anni a venire e sembranon interessare nessunordquo ha scritto nei giorni scorsi il Comitato Antica Terra diLavoro Nelle prossime settimane dovrebbe essere convocata dal ministerodellrsquoAmbiente la conferenza di servizi per il riesame dellrsquoautorizzazione integrataambientale (Aia)

Edison ha ottenuto una prima autorizzazione nel 2011 e di proroga in proroga si egravearrivati a maggio 2019 quando il Mise ha dato lrsquook al progetto modificato conlrsquoinstallazione di un sistema catalitico di riduzione degli ossidi di azoto e dallrsquoutilizzo di

una nuova turbina di classe H sulla cui commercializzazione ha molto puntato laAnsaldo Lrsquoiter dunque egrave andato avanti nonostante non ci siano neppure degli studisul funzionamento della turbina rispetto al sistema catalitico E le risposte tantoattese non siano ancora arrivate

LE INTERROGAZIONI ndash Nellrsquoottica delle modifiche intanto il ministerodellrsquoAmbiente ha deciso lrsquoesclusione del nuovo progetto da una nuova Via Sulla cartadovrebbe essere un progetto virtuoso ma ai diversi dubbi espressi non egrave ancora stata datarisposta Come quelli manifestati in due diverse interrogazioni dalla deputata delMovimento 5 Stelle Rosa Alba Testamento ldquoNella documentazione depositata ndashspiega la parlamentare ndash Edison riferisce di un funzionamento della centrale per 8160ore allrsquoanno di una produzione annuale di energia elettrica pari a 6287 GWH e di unrendimento netto del 608 per cento ma si tratta di previsioni legate a unrsquoattivitagravecontinua dellrsquoimpianto e allrsquointera potenza nominalerdquo

Eppure la centrale di Presenzano beneficeragrave di un contributo economico previsto dalsistema del cosiddetto capacity market concepito per condurre il Paese versolrsquoelettricitagrave verde e ridurre le emissioni a zero e nellrsquoambito del quale Edison hapartecipato e vinto lrsquoasta indetta da Terna In pratica si assegnano cosigrave incentivi aglioperatori che riescono a garantire fonti di energia elettrica (capacity) pronte aintervenire in caso di necessitagrave o carichi imprevisti sia in termini di durata che diintensitagrave ldquoAttraverso tale sistema ndash spiega Rosa Alba Testamento ndash in Italia sono stategiagrave autorizzate 5 centrali (Marghera Fusina Tavazzano La Spezia e appuntoPresenzano) frutto di modifiche a vecchi progetti o della decantata riconversione diimpianti a carbone giagrave esistentirdquo

LE CONSEGUENZE DEL SISTEMA CAPACITY MARKET ndash Il punto egrave chesecondo il sistema del capacity market gli impianti a ciclo combinato come quello diPresenzano non dovrebbero funzionare a ciclo continuo ldquobensigrave secondo unacombinazione ottimale accensionespegnimento ndash si legge nellrsquointerrogazione ndashquindi con avviamenti e spegnimenti molto frequenti e durante la produzione concarichi notevolmente parzializzati (ben al di sotto della potenza nominale)rdquo

Per la centrale di Presenzano la capacitagrave assegnata a Edison per il 2023 (in base alsistema del capacity market) egrave di 490 megawatt molti meno rispetto agli 810 megawattcomplessivi ldquoQuesto lascia ipotizzare ndash commenta la parlamentare ndash che dal primogennaio 2023 la centrale entri in servizio nella configurazione ciclo a gas semplice e che ilciclo combinato gas-vapore (oggetto dellrsquoautorizzazione) venga realizzato solo in unsecondo momentordquo La configurazione a ciclo semplice comporterebbe la mancatainstallazione del sistema catalitico e conseguentemente emissioni di NOx(ossido di azoto) notevolmente piugrave alte di quelle autorizzate Un altro effetto potrebbeessere quello di ldquoun funzionamento della centrale a un rendimento piugrave basso di quellooggetto dellrsquoautorizzazionerdquo

LE EMISSIONI ndash Da un esame dei documenti relativi allrsquoimpianto di Presenzanodisponibili sul sito del ministero dello Sviluppo economico spiega lrsquointerrogazionesi evince come ldquolrsquoemissione annuale di CO2 autorizzata (2096753 tonnellate allrsquoanno) siapiugrave di tre volte superiore al valore medio rilevato per le centrali dello stesso tipo installatein Italia mentre lrsquoemissione di NOx+NH3 autorizzata egrave piugrave che doppia rispetto aquella offerta da altri produttori di catalizzatori presenti sul mercatordquo e 165 voltesuperiore a quella riportata nelle specifiche del piugrave importante produttore nazionale dienergia elettrica

ldquoSi egrave quindi ndash spiega la deputata ndash in presenza di un impianto che avragrave emissioni moltopiugrave alte di quanto consentito dalla moderna tecnologia e che nonostante ciogravebeneficeragrave paradossalmente di un contributo economico rientrante in un sistema quellodel capacity market concepito per condurre il Paese verso lrsquoelettricitagrave verde e ridurrele emissioni a zerordquo Ecco percheacute la parlamentare ha chiesto al ministero dellrsquoAmbienteldquose non ritenga opportuno adottare iniziative per prevedere fin da inizio attivitagrave dellacentrale limiti emissivi espressi in valori medi orarirdquo e di verificare ldquoin qualeconfigurazione la centrale verragrave messa in eserciziordquo In caso di configurazione a ciclosemplice infatti secondo la deputata pentastellata per la costruzione della centraleoccorrerebbe una nuova autorizzazione

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delle norme regionali che differiscano da esse tenuto conto della possibilitagrave per le Regioni di discostarsi dallo standard statale

per prevedere ldquolivelli ulteriori di tutelardquo (cfr Corte Costituzionale sentenza 9 gennaio 2019 n9)

Di qui la sicura prevalenza delle leggi regionali con cui venga ampliata la pubblicitagrave dei procedimenti di Valutazione di

incidenza ambientale e limpossibilitagrave di censurare lrsquooperato del Comune per aver assicurato un livello di partecipazione

ulteriore rispetto a quanto prescritto dalla legislazione statale avendo assicurato tramite la pubblicazione per la visione del

pubblico un livello ulteriore di tutela conforme alla normativa regionale e non in contrasto con la legge statale

Del resto ha concluso il Tar Abruzzo per quanto concerne nello specifico la normativa comunitaria in tema di procedura di

Vinca va puntualizzato che la Direttiva 9243 Cee Habitat riguarda sia i piani che piugrave specificamente i ldquoprogettirdquo e per essi -

anche se non impone lrsquoobbligo generale di acquisire il parere dellrsquoopinione pubblica a differenza di quanto prescritto per la Via

e per la Vas - allrsquoart 6 paragrafo 3 seconda parte prevede che lrsquoassenso sia accordato ldquose del caso previo parere dellrsquoopinione

pubblica

Tar Abruzzo - Pescara sez I sentenza 2 luglio 2020 n 205

Partecipate con piugrave soci pubblici - Diritto di prelazione fra soci pubblici ad un prezzo predefinito - Prelazione impropria -

E ammissibile

Alle pubbliche amministrazioni egrave riconosciuta la facoltagrave di perseguire le proprie finalitagrave oltre che nelle forme del diritto

pubblico anche in quelle espressione di autonomia privata propria di tutte le persone giuridiche dellrsquoattivitagrave contrattuale

ordinaria

Si tratta del principio ora codificato dallrsquoart 1 comma 1 bis della legge 7 agosto 1990 n 241 secondo cui la pubblica

amministrazione nelladozione di atti di natura non autoritativa agisce secondo le norme di diritto privato salvo che la legge

disponga diversamente

In questrsquoottica costituisce espressione dellrsquoautonomia privata degli enti pubblici anche la pattuizione di una clausola di

prelazione ldquoimpropriardquo nello statuto di una Societagrave partecipata attraverso la quale in caso di cessione di una quota di

partecipazione la stessa deve prima essere offerta in vendita ai soci prelazionari ad un valore definito in base a criteri

predeterminati Si tratta di una clausola che tutela con intensitagrave maggiore rispetto alla prelazione propria (in cui la vendita egrave

offerta al prezzo ottenuto da una proposta di acquisto) lrsquointeresse dei soggetti giagrave presenti nella compagine sociale di

disincentivare la dismissione di incrementare la propria quota di partecipazione in caso di vendita di quote e di impedire

lrsquoingresso di soci non graditi

In questi casi allrsquointeresse del Comune che cede la propria quota di ottenere il maggiore prezzo possibile fa da contraltare

lrsquointeresse speculare del Comune che esercita il diritto di prelazione di pagare il minor prezzo stabilito in base ai criteri

predeterminati Pertanto la cessione di una quota di partecipazione da un Comune ad un altro costituisce unrsquooperazione

neutra dal punto di vista delle finanze pubbliche dato che lrsquoeventuale minor guadagno di un Comune va a vantaggio dellrsquoaltro

Trattandosi di interessi contrapposti ed equiordinati di enti pubblici non egrave possibile individuare un interesse pubblico

prevalente

Tar Veneto sez I sentenza 1 luglio 2020 n 569

Gestori di telefonia mobile - Domanda di portabilitagrave e passaggio ad altro operatore - Accesso agli atti ex legge n 2411990

da parte dellutente - Sussiste

Sussiste un interesse qualificato diretto attuale e concreto allrsquoostensione allutente che labbia richiesta della documentazione

strettamente correlata alla effettiva fruizione del servizio di telefonia conseguente alla domanda di portabilitagrave e al passaggio

ad altro operatore

Non egrave infatti revocabile in dubbio che lrsquoattivitagrave amministrativa alla quale gli artt 22 e 23 della legge n 241 del 1990 correlano il

diritto daccesso comprende non solo quella di diritto amministrativo ma anche quella di diritto privato posta in essere dai

soggetti gestori di pubblici servizi che pur non costituendo direttamente gestione del servizio stesso sia collegata a

questultima da un nesso di strumentalitagrave derivante anche sul versante soggettivo dalla intensa conformazione pubblicistica

Ciograve in armonia al consolidato principio secondo il quale laquole regole in tema di trasparenza si applicano oltre che alle pubbliche

amministrazioni anche ai soggetti privati chiamati allespletamento di compiti di interesse pubblico (concessionari di pubblici

servizi societagrave ad azionariato pubblico etcraquo (Consiglio di Stato Adunanza plenaria n 52005)

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In senso contrario alla pretesa inammissibilitagrave dellrsquoistanza di accesso proposta dallutente in quanto asseritamente non avente

ad oggetto documenti amministrativi ma privatistici come tali ndash a suo dire - esclusi dallrsquoambito di applicazione degli artt 22 e

ss della legge n 2411990 il Tar pugliese ha confermato il proprio orientamento in subiecta materia secondo cui il diritto di

accesso ai documenti amministrativi puograve essere esercitato anche nei confronti dei ldquogestori di pubblici servizirdquo (art 23 legge n

24190) e piugrave in generale dei laquosoggetti di diritto privato limitatamente alla loro attivitagrave di pubblico interesse disciplinata dal

diritto nazionale o comunitarioraquo (art 22 comma 1 lett e) e puograve avere ad oggetto ogni documento amministrativo

laquoconcernent(e) attivitagrave di pubblico interesse indipendentemente dalla natura pubblicistica o privatistica della loro disciplina

sostanzialeraquo (si veda ex multis Tar Lecce Sez II 14 febbraio 2019 n 251)

Ciograve comporta che sotto il profilo soggettivo esso egrave esercitabile anche nei confronti dei gestori del servizio ldquouniversalerdquo di

telefonia e di navigazione Internet in quanto gestori di servizio pubblico (Tar Venezia I 31 dicembre 2019 n 1420 TAR Lecce

Sez II 30 luglio 2019 n 1374 Tar Reggio Calabria I 30 settembre 2016 n 991 Consiglio di Stato VI 17 marzo 2000 n 1414)

mentre sotto il profilo oggettivo esso puograve avere ad oggetto tutti gli atti comunque pertinenti a tale attivitagrave di pubblico

interesse quandrsquoanche sottoposti come nel caso dei contratti di utenza e dei documenti ad essi pertinenti a disciplina

sostanziale privatistica

Tar Puglia - Lecce sez II sentenza 29 giugno 2020 n 672

Servizi pubblici locali - Gestione ciclo rifiuti - Indagine esplorativa affidata da piugrave comuni ad una UTI - Non puograve esitare in

una aggiudicazione

Il Tar FVG ha respinto il ricorso di una societagrave pubblica gerente il servizio di raccolta trasporto e trattamento dei rifiuti nella

provincia di Udine che - sostenuta dallrsquoAutoritagrave Unica per i Servizi Idrici e i Rifiuti (AUSIR) asserente una violazione delle

proprie competenze - aveva impugnato i provvedimenti assunti dellrsquoUnione Territoriale Intercomunale della Carnia (UTI)

aventi ad oggetto unrsquoindagine esplorativa indetta fra le societagrave interamente pubbliche operanti nel settore dei rifiuti urbani

Ad avviso del Tar FVG lrsquoindagine esplorativa affidata dai Comuni del territorio allrsquoUTI dichiaratamente finalizzata a fornire un

semplice supporto informativo ai Comuni in vista delle rispettive determinazioni relative al futuro affidamento in house del

servizio di raccolta dei rifiuti non egrave neacute puograve diventare una vera e propria gara per lrsquoindividuazione di un nuovo gestore neacute di

conseguenza terminare con la dichiarazione di un ldquovincitorerdquo In sostanza non per il solo riscontro di una comparazione tra

gli operatori si puograve fondatamente parlare di gara quando lrsquoesito di tale comparazione non orienti in un determinato senso e in

modo giuridicamente vincolante le scelte amministrative

La modalitagrave di affidamento cui i Comuni dovranno ricorrere secondo il regime in house definito dallrsquoAutoritagrave Unica per i

Servizi Idrici e i Rifiuti (AUSIR) transita infatti necessariamente attraverso lrsquoacquisizione di una partecipazione societaria in

uno dei gestori (tra quelli oggetto della delibera di affidamento dellrsquoAUSIR) e quindi attraverso una scelta che saragrave oggetto di

una loro esclusiva determinazione ai sensi del Tu sulle societagrave pubbliche (vedi in particolare gli articoli 7 e 8 del Dlgs

1752016) Saranno quindi le decisioni assunte dai singoli Comuni tenuti ad un onere di motivazione analitica (articolo 5 Dlgs

1752016) gli atti che in concreto determineranno lrsquoaffidamento del servizio ad un determinato gestore in house

Tar Friuli Venezia Giulia sez I sentenza 24 giugno 2020 n 217

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Anticipazione lavori al 30 con il decreto RilancioEsperto Risponde Appalti 15 Luglio 2020

Buongiorno vorrei sapere se lanticipazione sui lavori con il decreto Rilancio sta al 20 o al 30 e se egrave anche retroattivagrazie Saluti

Il cd decreto Rilancio (DL 342020)ha innalzato al 30 la misura dellanticipazione che puograve essere riconosciuta

allappaltatore compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili da parte della stazione appaltante Linnalzamento della

misura dellanticipazione si applica sicuramente ai contratti relativi a procedure di gara che risultano avviate ai sensi del Dlgs

502016 alla data di entrata in vigore del medesimo decreto Rilancio Piugrave dubbio egrave se lanticipazione in misura maggiorata

possa essere applicata anche in relazione ai contratti di appalto affidati nella vigenza della precedente disciplina (Dlgs

1632006) La norma offre infatti indicazioni non univoche sul punto fermo restando che la ratio della disposizione dovrebbe

spingere a unapplicazione piugrave ampia possibile della stessa Roberto Mangani

La domanda

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Requisiti ok allavvalimento frazionato per partecipare alle gareEsperto Risponde Appalti 15 Luglio 2020

Egrave ammesso il ricorso allavvalimento per coprire la quota parte mancante dellimporto partecipazione ed esecuzionelavori Esempio Importo a base dasta 500000000 Quote di partecipazione ed esecuzione Mandataria 80 euro400000000 Mandante 20 euro 100000000 Classifica posseduta dalla mandataria IIIBis euro 150000000Ausiliaria classifica IV euro 250000000 Saluti

Lipotesi descritta concretizza il cosigrave detto avvalimento frazionato o cumulativo in cui il concorrente ai fini del raggiungimento

del requisito di qualificazione richiesto dal bando di gara cumula il proprio requisito con quello posseduto dallimpresa

ausiliaria che nel caso specifico egrave un altro componente del raggruppamento La possibilitagrave dellavvalimento frazionato o

cumulativo si deve ritenere consentita alla luce del prevalente orientamento della giurisprudenza comunitaria e nazionale

Roberto Mangani

La domanda

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di Giovanni Negri

Amministratori 15 Luglio 2020

Dl Semplificzioni limitati i comportamenti punibili con labuso dufficio

Egrave stato scelto di sostituire il riferimento ai regolamenti con quello agli atti aventi forza di legge

Alla fine il riferimento ai margini di discrezionalitagrave egrave rimasto vincendo anche le perplessitagrave del ministero della Giustizia Nel

testo del decreto legge sulle semplificazioni che a piugrave di una settimana dallrsquoapprovazione con lrsquoormai proverbiale formula

ldquosalvo inteserdquo si avvia alla pubblicazione in laquoGazzettaraquo si mette nero su bianco che la responsabilitagrave penale scatta con pena

da 1 a 4 anni nel caso di violazione di norme laquodi specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti

aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalitagraveraquo

Dove a fronte di poche righe il cambiamento potrebbe essere assai significativo Percheacute la norma attuale del Codice penale

lrsquoarticolo 323 di discrezionalitagrave non parla proprio come pure non fa riferimento a specifiche regole di condotta e il

riferimento agli atti aventi forza di legge egrave sostituito da quello ai regolamenti

A confrontarsi sono cosigrave state due diverse prospettive di intervento una fatta propria soprattutto dal presidente del Consiglio

che alla fine ha avocato a seacute la soluzione piugrave estrema indirizzata a ridurre in maniera assai drastica larea del penalmente

rilevante lrsquoaltra del ministero della Giustizia appunto piugrave orientata a semplici ritocchi e meno dirompente

Nei fatti il reato di abuso drsquoufficio una sorta dirdquoclassicordquo per il pubblico amministratore e peraltro soggetto negli anni a

plurime modifiche rappresenta una fattispecie che vede aprirsi ogni anno migliaia di procedimenti a fronte poi di poche

decine di condanne (tanto per dire nel 2017 6582 fascicoli aperti e 57 condanne ma nel 2016 erano state 46 con 6970

procedimenti) e che ha perograve una efficacia deterrente nellrsquoinibire spesso scelte a elevato tasso di discrezionalitagrave

Nella direzione di rivedere in profonditagrave questa realtagrave egrave andata la proposta di Conte con il pieno consenso del Pd Il

riferimento agli atti aventi forza di legge al posto dei regolamenti nelle intenzioni degli sponsor dellrsquointervento vede

cancellata unrsquoanomalia quella che vede sanzionati sul piano penale comportamenti in trasgressione non solo di legge o di

misure a queste equivalenti ma anche di semplici misure regolamentari

In breve

Nello stesso tempo lrsquoassai controverso riferimento ai margini discrezionalitagrave che proprio non piaceva in via Arenula punta a

rendere punibili solo le condotte a forte contenuto di trasgressione contribuendo anche a sbloccare forme piugrave gravi di

burocrazia passiva

Certo bisogneragrave valutare poi nei fatti come la riforma verragrave applicata e in questo senso a essere stata superata egrave anche la

perplessitagrave sullrsquointroduzione di norme di diritto penale sostanziale allrsquointerno di un decreto legge con un possibile effetto di

depenalizzazione su procedimenti in corso

Edilizia privata con il Dl Semplificazioni demolizioni ericostruzioni anche fuori sagomadi Guglielmo Saporito

Urbanistica 15 Luglio 2020

Agevolati i professionisti e i proprietari di immobili anche nellrsquoutilizzo dei bonus

Demolizioni e ricostruzioni piugrave facili con le semplificazioni introdotte dal decreto legge in corso di pubblicazione Lrsquoarticolo 10

disciplina gli interventi radicali considerando laquoristrutturazione ediliziaraquo appunto la demolizione e ricostruzione con rilevanti

possibilitagrave di modifiche Rispetto al precedente articolo 3 comma 1 lettera d del Dpr 3802001 possono cambiare la sagoma i

prospetti il sedime le caratteristiche planivolumetriche e tipologiche aggiungendo anche incrementi di volumetria che

realizzino una rigenerazione urbana

Si puograve anche ricostruire ciograve che egrave giagrave crollato (per eventi esterni) o demolito (per volontagrave del proprietario) senza una precisa

individuazione dellrsquoepoca in cui ciograve sia avvenuto Dalla libera demolizione e ricostruzione si salvano gli immobili tutelati sotto

lrsquoaspetto paesaggistico e culturale (Dlgs 422004 che comprende anche i centri storici) in quanto vanno rispettati sagoma

prospetti sedime caratteristiche planivolumetriche e tipologiche dellrsquoedificio preesistente

Il legislatore risolve anche il problema delle distanze (DM 14441968) percheacute consente che le demolizioni e ricostruzioni

avvengano nellrsquoosservanza delle distanze laquolegittimamente preesistentiraquo Questo significa che si puograve ricostruire ciograve che era

stato realizzato in conformitagrave alle norme dellrsquoepoca della costruzione ma significa anche che si puograve demolire e ricostruire ciograve

che da piugrave di ventrsquoanni egrave stato realizzato senza contestazioni

Queste innovazioni si collegano ai contributi (bonus) previsti dal Dl 342020 fino al 110 delle spese Gli interventi di

isolamento e riqualificazione energetica le misure antisismiche possono essere realizzati con procedure semplificate ad

esempio con Scia per manutenzione straordinaria Altri elementi di elasticitagrave derivano dallrsquointroduzione del concetto di ldquocarico

urbanisticordquo e dalla liberalizzazione di frazionamenti ed accorpamenti di unitagrave immobiliari le ampie possibilitagrave di riordino

delle unitagrave immobiliari con benefici statali trovano quindi sostegno nella eliminazione di vincoli che avrebbero reso difficile

lrsquoadeguamento qualitativo del patrimonio edilizio

Le innovazioni vanno anche coordinate con i benefici dei ldquopiani casardquo che consentono bonus di volumetria vengono infatti

meno i problemi di coordinamento tra le normative statali e regionali sulle quali la Corte costituzionale (702020 per la

Puglia) ha ritenuto di esprimersi dando maggior vigore alle norme dello Stato Lrsquointero meccanismo si completa con una

norma sulla documentazione dello ldquostato legittimo degli immobilirdquo bastano informazioni catastali riprese fotografiche

estratti cartografici documenti drsquoarchivio ed ogni altro atto pubblico o privato relativo alla provenienza per poter poi

sostenere che lrsquoimmobile esiste da tempo remoto

In breve

Questa previsione letta insieme a quella che consente il ripristino degli edifici crollati o demoliti elimina forti incertezze

alimentate dagli orientamenti della giurisprudenza che ritenevano sanzionabili anche abusi risalenti a molti decenni prima

(Consiglio di Stato Adunanza Plenaria 92017) Un occhio di riguardo egrave anche riservato alle tolleranze costruttive che restano

nei limiti del 2 per altezze distacchi cubature superficie coperta e ogni altro parametro dichiarando irrilevanti le

irregolaritagrave geometriche le modeste modifiche alle finiture che non siano precluse da norme edilizie e non pregiudichino

lrsquoagibilitagrave dellrsquoimmobile In sintesi si spiana la strada ad un ampio utilizzo dei bonus rendendo elastiche le situazioni di

partenza ed agevolando sia i tecnici che i proprietari

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Il laquosemplificazioniraquo salva De Magistris no di Corte contidi Gianni Trovati

Fisco e contabilitagrave 15 Luglio 2020

La norma intitolata laquostabilitagrave finanziaria degli enti localiraquo ha lobiettivo ufficiale di prorogare alcune scadenze per iComuni in crisi

Il decreto Semplificazioni semplifica la vita del Comune di Napoli Che trova lrsquoennesimo salvagente per evitare il dissesto E

come in tutte le puntate precedenti di una vicenda che ha ormai assunto dimensioni seriali la Corte dei conti protesta da noi

laquonessuna deroga alla linea di tutela della legalitagrave e della corretta gestione delle risorse pubblicheraquo fa sapere lrsquoassociazione

nazionale dei magistrati contabili respingendo qualche ricostruzione che vorrebbe la Corte impegnata in negoziati sottobanco

per non far piombare Napoli in un default inevitabile per il linguaggio secco dei numeri ma procrastinabile in quello piugrave

flessibile delle leggi

Inutile prima ancora che impossibile ricostruire in poche righe il groviglio normativo che si egrave intrecciato negli anni sulla

disciplina dei Comuni in crisi per lrsquoesigenza di salvare di volta in volta questa o quella cittagrave un patchwork legislativo in cui

Napoli gioca il ruolo di protagonista dal 2013 Piugrave facile perograve andare alla sostanza per evitare il default i Comuni con i conti

che traballano devono presentare un piano di rientro fatto di spending review e aumento delle aliquote dei tributi e cadenzato

da obiettivi annuali Quando la Corte dei conti certifica che gli obiettivi intermedi vengono ripetutamente mancati bisogna

alzare bandiera bianca Come accaduto a Napoli A meno che intervenga una leggina per evitare il dissesto Come accade a

Napoli

Lrsquoultima egrave quella inserita appunto nelle bozze del decreto Semplificazioni Non si tratta di una delle tante aggiunte in corso

drsquoopera dopo il laquosalvo inteseraquo del consiglio dei ministri notturno fra fra lunedigrave e martedigrave della scorsa settimana che in otto

giorni non ha ancora prodotto un testo definitivo per la Gazzetta Ufficiale nonostante le rassicurazioni governative sui pochi

laquodettagli tecniciraquo da limare

La norma intitolata genericamente alla laquostabilitagrave finanziaria degli enti localiraquo ha un obiettivo ufficiale anodino di prorogare

alcune scadenze per i Comuni in crisi laquoin considerazione della situazione straordinaria di emergenza sanitariaraquo Ma al secondo

comma si preoccupa di sospendere fino al 30 giugno 2021 la possibilitagrave per la Corte dei conti di imporre il dissesto ai Comuni

che hanno riformulato il piano di riequilibrio fra il 31 dicembre 2017 e il 31 gennaio 2020 La relazione fra queste due date e

lrsquoemergenza sanitaria non egrave chiarissima Ma egrave evidente lrsquoeffetto sul Comune di Napoli che rientra in pieno nel periodo

interessato dalla sospensione sospensione che puograve traghettare al sicuro il sindaco Luigi De Magistris fino al termine del suo

secondo mandato alla guida della cittagrave

Tanta tranquillitagrave non potrebbe essere certo assicurata dai conti schiacciati da una storia infinita di debiti (anche ereditati

dallo Stato come quelli dei consorzi di ricostruzione dopo il terremoto dellrsquoIrpinia) e da una macchina della riscossione

strutturalmente incapace di garantire un livello minimo di entrate I buchi degli incassi allungano i tempi di pagamento E

allargano la montagna del debito Al punto che Palazzo San Giacomo egrave stato uno dei pochi enti a salire sul treno dello sblocca-

debiti avviato dal governo con il decretone anticrisi e ha chiesto a Cdp unrsquoanticipazione da 500 milioni di euro quasi la metagrave

della cifra richiesta nel complesso da Regioni Asl e Comuni italiani

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Selezione interna lesperienza maturata in unaltraamministrazione puograve non essere valutatadi Pietro Alessio Palumbo

Personale 15 Luglio 2020

Lamministrazione che ha bandito la selezione puograve scegliere di non valutare lanzianitagrave maturata presso un altro ente edare piugrave importanza allesperienza maturata alle proprie dirette dipendenze

Nel pubblico impiego privatizzato la procedura di selezione interna per lavanzamento di categoria puograve prescindere

dallanzianitagrave conseguita in un precedente ente pubblico La Corte di cassazione con la sentenza n 136222020 ha chiarito che

puograve risultare irrilevante ai fini della progressione di carriera lanzianitagrave maturata presso lente di provenienza ove il nuovo

datore di lavoro pubblico abbia inteso valorizzare proprio con il bando di selezione ovvero con la relativa lettura che ne abbia

fatto la commissione di concorso lesperienza professionale specifica maturata laquoesclusivamenteraquo alle proprie dipendenze

La vicenda

Pubblicato il bando un funzionario ministeriale ha presentato domanda per partecipare al corso di qualificazione per il

passaggio alla posizione superiore della propria area professionale Il dipendente prima che nellattuale ministero aveva

prestato servizio nella marina militare e nelle scuole statali Tuttavia lamministrazione constatata linsufficiente anzianitagrave nel

ministero di attuale servizio non lo ha ammesso Dal che ritendo allopposto valutabile il servizio prestato alle dipendenze di

qualsiasi amministrazione pubblica limpiegato ha presentato ricorso prima al Tribunale poi alla Corte dappello e in fine alla

Cassazione

La decisione

Nel rispetto del principio digrave selettivitagrave in materia di pubblico impiego privatizzato la disciplina delle progressioni interne

finalizzate allavanzamento economico e professionale allinterno della area o fascia egrave strettamente correlata a quella degli

inquadramenti del personale pubblico privatizzato delegificata ed affidata alla contrattazione collettiva

La disciplina negoziale per quanto concerne le progressioni allinterno della stessa area puograve derogare direttamente ovvero

attraverso lo strumento del bando di concorso alle disposizioni contenute nel regolamento statale del 1994 sulle norme

daccesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e sulle modalitagrave di svolgimento dei concorsi dei concorsi unici e delle

altre forme di assunzione nei pubblici impieghi

A ben vedere nel pubblico impiego privatizzato la progressione economica che attribuisca un trattamento economico superiore

allinterno dellarea deve avvenire nel rispetto di una serie di criteri di valutazione in cui il parametro dellanzianitagrave intesa

quale esperienza lavorativa acquista un carattere meramente secondario al piugrave legato alla connaturale professionalizzazione

legata al tempo di servizio In altre parole su tutti i requisiti daccesso prima e i parametri selettivi poi deve prevalere la

valutazione degli effettivi risultati professionali delle concrete prestazioni rese della laquoqualitagraveraquo delle prestazioni individuali

Ne deriva che la prosecuzione giuridica del rapporto di lavoro sebbene senza soluzione di continuitagrave con diversi datori di

lavoro pubblici non fa venir meno per ciograve stesso la diversitagrave fra le diverse fasi di svolgimento della propria attivitagrave lavorativa

Ciograve naturalmente nel limite insuperabile per cui il trattamento differenziato non deve implicare la vera e propria

mortificazione dei diritti professionali ed economici giagrave acquisiti

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La manovra tariffaria e i riflessi sullapprovazione del bilanciodi Massimo Migliorisi () e Concetta Russo () - Rubrica a cura di Anutel

I temi di NT+ Tributi e bilanci a cura di Anutel 15 Luglio 2020

I Comuni sono alle prese in questi giorni con la definizione dei regolamenti tributari e la determinazione delle aliquote e

tariffe le cui delibere devono vedere la luce entro il termine di approvazione del bilancio di previsione (ormai quasi

sicuramente rinviato a settembre)

Mai come questanno si rende necessario adeguare il sistema regolamentare e tariffario alle novitagrave normative del periodo

emergenziale

Per questo motivo diversi Comuni che giagrave avevano approvato regolamenti e tariffe insieme al bilancio entro il termine

naturale previsto dal testo unico degli enti locali ossia il 31 dicembre 2019 o entro il primo termine di proroga del 31 marzo

2020 stanno tornando sulle proprie decisioni come ad esempio sulle agevolazioni tari

Linterrogativo che ci si pone egrave il seguente egrave possibile tornare sulla manovra tariffaria e regolamentare giagrave approvata insieme

al bilancio entro il termine del 31 luglio 2020 (o settembre che sia) ed eventualmente il bilancio va semplicemente variato o

deve essere rielaborato

Le norme esistenti non aiutano a risolvere lenigma Infatti sia larticolo 53 comma 16 della legge 3882000 che larticolo 1

comma 169 della legge 2962006 legano il termine per deliberare le aliquote le tariffe e i regolamenti sulle entrate alla data

fissata dalla norma per la deliberazione del bilancio di previsione Sembra quindi che consentano di arrivare a

unapprovazione sino al 31 luglio ma non chiariscono le sorti del bilancio di previsione

A fronte di un ministero che si egrave espresso nel 2011 a favore della variazione di bilancio la Corte dei conti ha assunto decisioni

non perfettamente omogenee nel tempo

Con la delibera n 22011 a sezioni riunite in riferimento alla Tarsu aveva affermato limpossibilitagrave di variare le tariffe oltre la

data di approvazione del bilancio di previsione La Corte dei conti Lombardia con parere n 4312012 ha ritenuto che in

assenza di un esplicito divieto lente con lapprovazione non esaurisce il potere di deliberare in merito dovendo solo

osservare lunico limite costituito dal termine ultimo (attualmente probabilmente 30 settembre) e che la riadozione del

bilancio sia giustificata da ragioni di fatto o di diritto che mutino sostanzialmente il contesto allinterno del quale egrave intervenuta

loriginaria adozione A detta della Corte in questi casi egrave necessario procedere alla completa riadozione del bilancio di

previsione procedimento ben diverso e piugrave complesso rispetto alla semplice variazione

La stessa Corte dei conti Lombardia con la deliberazione n 2162014 ha poi ammesso la possibilitagrave di variare semplicemente

il bilancio senza nuova riapprovazione in presenza di situazioni nuove in grado di giustificare la nuova scelta

Interessante egrave poi la decisione dei giudici Emiliani che con la delibera n 202019 hanno escluso la possibilitagrave di modificare la

fascia di esenzione delladdizionale comunale approvata e considerata nella previsione di bilancio attraverso una semplice

variazione di bilancio giagrave adottato in assenza di sopravvenute nuove prescrizioni legislative motivando la decisione nel fatto

che la modifica dei parametri applicativi del tributo in assenza di norme sopravvenute adottata disgiuntamente

dallapprovazione del bilancio finirebbe per alterare linsieme delle valutazioni tra loro coordinate operate dal Consiglio

comunale Conseguentemente sembrerebbe ammessa la semplice variazione di bilancio qualora la modifica tariffaria

discenda solo da sopravvenute disposizioni normative

Gli stessi giudici tuttavia ammettono la possibilitagrave per lente di variare le aliquote e le agevolazioni tributarie laquoa seguito di una

motivata riconsiderazione delle ragioni valutative poste a base delloriginario provvedimento e di una compiuta valutazione

dei riflessi che la modifica determina sul bilancio del quale dovragrave procedersi alla riapprovazione entro il termine

normativamente stabilito e con il pieno rispetto delliter procedimentale previsto dalle norme di legge e dal regolamento

comunaleraquo

La situazione particolare generatasi questanno con numerosi provvedimenti che hanno avuto riflessi sulle entrate tributarie

certamente giustificano una modifica della manovra tariffaria adottata a fine 2019 o nei primi mesi del 2020 con conseguente

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intervento del consiglio comunale in termini di variazione di bilancio

Egrave probabile perograve che il mutato quadro normativo causato soprattutto dallemergenza Covid-19 porti a nuove e diverse

valutazioni politiche rispetto a quelle poste alla base delle precedenti decisioni (ad esempio aumentare la percentuale di

riduzione della Tari giagrave prevista nel regolamento per chi egrave in difficoltagrave economiche)

A questo punto si puograve concludere che sebbene la variazione di bilancio non riduca neacute il privilegio di una decisione consiliare

neacute nella sostanza il percorso procedimentale specifico degli atti di programmazione e finanziari di natura fondamentale

previsti dal legislatore per il bilancio di previsione appare prudente rielaborare un nuovo documento contabile e approvarlo

chiaramente sempre entro il 31 luglio 2020

() Docente Anutel

() Componente giunta Anutel

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Eco-superbonus definiti i nuovi massimali di costo (ma non per ilavori antisismici)di Massimo Frontera

Urbanistica 14 Luglio 2020

La tabella della bozza di Dm Mise con le singole voci delle spese ammissibili alla detrazione

Costi massimi ammissibili per ciascun accorgimento impiantistico ed edilizio volto ad incrementare lefficienza energetica

finanziabili con le agevolazioni statali delleco-superbonus e prezzari di riferimento da applicare per il calcolo Sono due tra le

principali informazioni contenute nella bozza di Dm Mise (Mef-Ambiente-Mit) con i riferimenti tecnico-economici di cui i

progettisti devono tenere conto Il Dm specifica che i limiti di costo valgono solo per gli interventi volti a migliorare la

performance energetica Diversamente per gli interventi di miglioramento della risposta sismica laquonon sono definiti massimali

di costo specificiraquo Piugrave precisamente sono esclusi dai massimali del decreto tutti gli interventi sullinvolucro edilizio (che

interessano oltre il 25 della superficie disperdente lorda) di edifici nelle zone sismiche 12 e 3 che abbassano la classe di

rischio di una o piugrave classi

Il cuore del provvedimento sta nell allegato B una tabella in cui per ogni tipo di intervento si fornisce tra le altre cose la

spesa massima ammissibile la detrazione massima dal 50 al 110 passando per il 65 dellecobonus base (e relativi

incrementi per le parti comuni) e il 90 del bonus facciate Per ciascun intervento la tabella specifica i casi in cui la detrazione

vale solo sulla singola unitagrave o anche per le parti comuni oppure se include eventuali altri interventi

Il Dm come si diceva specifica inoltre i prezzari che il tecnico deve applicare e spiega inoltre come il tecnico deve regolarsi nel

caso in cui una voce di costo non sia disponibile e vada pertanto calcolata La base di riferimento - come prevede lo stesso Dm

Semplificazioni (nel testo che circola in bozza in attesa della pubblicazione in Gazzetta) - sono i prezzari regionali predisposti

con i provveditorati In alternativa il tecnico puograve rifarsi al prezzario del Genio Civile (edito dalla Dei) Per le voci che non

hanno riscontro i nessuno dei due listini saragrave il tecnico a determinare laquoi nuovi prezzi in maniera analitica secondo un

procedimento che tenga conto di tutte le variabili che intervengono nella definizione dellimporto stessoraquo

Leggi anche Superbonus arrivano i parametri del ministero sullasseverazione dei tecnici

Il lavoro del tecnico va documentato nella relazione e poi allegata allasseverazione In conformitagrave alla norma il Dm conferma

che sono ammessi alla detrazione gli oneri per al compilazione dellApe Infine nei casi in cui laquolasseverazione puograve essere

sostituita da una dichiarazione del fornitore o dellinstallatore lammontare massimo delle detrazioni fiscali o della spesa

massima ammissibile egrave calcolato sulla base dei massimali di costo specifici per singola tipologia di interventoraquo

La tabella della bozza di Dm Mise

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Bando Sport e periferie 2020 domande a partire dal 20 lugliodi Daniela Casciola

Amministratori 14 Luglio 2020

Stanziati 140 milioni a disposizione di Regioni ProvinceCittagrave Metropolitane Comuni e soggetti non profit

Aperto il bando laquoSport e Periferie 2020raquo con uno stanziamento di risorse pari a 140 milioni di euro Serviranno per la

realizzazione e la rigenerazione di impianti sportivi destinati allattivitagrave agonistica localizzati nelle aree svantaggiate del Paese

e nelle periferie urbane alla diffusione di attrezzature sportive con lobiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali

esistenti al completamento e alladeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare allattivitagrave agonistica nazionale ed

internazionale

Il bando egrave destinato a Regioni ProvinceCittagrave Metropolitane Comuni e a soggetti non profit come federazioni associazioni e

societagrave sportive dilettantistiche enti di promozione sportiva enti religiosi civilmente riconosciuti

La domanda di partecipazione al bando dovragrave essere presentata utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica

raggiungibile allindirizzo httpsbando2020sporteperiferieit a partire dalle ore 1000 del giorno 20 luglio 2020 fino e non

oltre alle ore 1000 del 30 settembre 2020

Inoltre i soggetti proponenti potranno formulare quesiti in merito alla partecipazione al bando entro e non oltre le ore 1200

del 4 settembre 2020 che dovranno pervenire esclusivamente per iscritto allindirizzo pec progettisportpecgovernoit Le

risposte saranno pubblicate sul sito wwwsportgovernoit nella sezione dedicata al Bando sport e periferie 2020

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Ok del Tar allordinanza del sindaco che limita lutilizzo dellelaquoseconde caseraquo al maredi Daniela Casciola

Amministratori 14 Luglio 2020

Il Tar di Catanzaro non ha ravvisato nelle regole fissate dal Comune su ingressi e affitti delle abitazioni elementi di dannograve e irreparabile

Eacute legittima lordinanza del sindaco che fissa limiti allutilizzo delle laquoseconde caseraquo in Calabria Il Tar di Catanzaro con il

decreto n 3782020 ha respinto per mancanza del requisito del danno grave e irreparabile listanza di sospensione

monocratica dellordinanza del sindaco di un Comune della costa cosentina che ha regolamentato ingressi e utilizzo delle

seconde abitazioni

La delibera ha disposto dal 3 giugno 2020 fino al 30 settembre 2020 lobbligo per i proprietari usufruttuarititolari di diritti

reali di abitazioneduso o di diritti personali di godimento delle laquoseconde caseraquo di comunicazione del periodo di permanenza

10 giorni prima dellarrivo con autodichiarazione di non essere sottoposto alla misura della quarantena o di non essere

risultati positivi al Covid-19 o in mancanza abbiano eseguito due tamponi rino-faringei negativi consecutivi consentendo ai

soli membri del nucleo familiare del titolare dei diritti reali sullimmobile la possibilitagrave di utilizzare labitazione senza alcuna

eccezione

Lordinanza ha anche previsto il permesso per i proprietariusufruttuari di laquoseconde caseraquo nel caso vogliano concederle a

titolo oneroso o gratuito a persone non residenti nel Comune di Praia a Mare di locarle per massimo 3 persone oltre i minori e

i disabili con lobbligo di comunicare almeno 15 giorni prima dellarrivo degli ospiti il periodo di permanenza di questultimi

la composizione del nucleo familiare che non puograve eccedere il numero di 3 persone e lautocertificazione di non essere

sottoposti alla misura della quarantena o di non essere risultati positivi al Covid ndash 19 o che se risultati positivi siano stati

effettuati due tamponi rino-faringei negativi

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Lavori pubblici dimezzato il mercato delle grandi opere persi 3miliardi in sei mesidi Mauro Salerno

Notizie Bandi 14 Luglio 2020

Cresme in calo anche i micro-affidamenti Male ferrovie Anas e Comuni In crescita i bandi delle autostrade

Il mercato dei bandi pubblici fatica a uscire dallemergenza Covid Dopo il crollo annunciato di aprile e i timidi segnali di

ripresa a maggio i dati dellosservatorio Cresme Europa Servizi sulle gare per le opere pubbliche confermano le difficoltagrave cui

dovranno fare i conti stazioni appaltanti e imprese questanno A giugno il mercato dei bandi pubblici ha subito una riduzione

di quasi un terzo rispetto allo stesso mese dellanno scorso (-302) pure rimanendo stabile (anzi positivo +23) quanto al

numero dei cantieri messi in gara dalle amministrazioni Segnale evidente che a venire meno sono soprattutto i grandi

investimenti

Il segnale trova conferma nellanalisi dedicata allandamento del mercato nei primi sei mesi dellanno appesantiti dal fermo

delle attivitagrave nel periodo del lockdown

Il confronto complessivo va fatto con le 11728 gare per 166 miliardi di lavori banditi nei primi sei mesi dellanno scorso Quest

anno nello stesso periodo i bandi sono stati 10005 (-109) mentre limporto degli interventi messi in gara egrave sceso a quota

136 miliardi (-176) Tre miliardi in meno un gap negativo dovuto per intero al crollo delle grandi opere

Per rendersene conto bisogna guardare ai dati scomposti per classi di importo Il valore delle opere di importo superiore a 50

milioni messe in gara nei primi sei mesi si egrave dimezzato da 69 a 35 miliardi (-496) pure in presenza di un dato praticamente

stabile rispetto al numero delle gare promosse dalla Pa (28 lanno scorso 26 questanno) Nello stesso tempo egrave cresciuto il

valore delle gare bandite per le opere di medio-grande dimensione (tra 5 e 15 milioni di euro) Laumento ndash da 22 a 29

miliardi +312 - non egrave persograve sufficiente a compensare il crollo subito nelle altre aree di mercato Oltre alle grandi opere

perdono quote anche i micro-affidamenti sotto 150mila euro (-227) dove perograve va valutato il peso delle norme di

semplificazione giagrave introdotte dal decreto Sblocca-cantieri (affidamento diretto ibrido con tre preventivi tra 40mila e 150mila

euro) che il decreto Semplificazioni in via di sbarco sulla Gazzetta Ufficiale rafforzeragrave ancora ammettendo sempre

lassegnazione fiduciaria di questi appalti che dunque risulteranno sempre meno tracciabili da parte degli osservatori sul

settore

Mercati tradizionali meglio del Ppp

Per i costruttori una piccola buona notizia deriva dal fatto che i mercati tradizionali tengono meglio delle procedure di

partenariato che per forza di cose scontano tempi molto piugrave lunghi per il passaggio dal bando al cantiere Nei primi sei mesi i

bandi di sola esecuzione lavori hanno si perso quasi un terzo del valore (scendendo da 94 a 68 miliardi - 279) ma il calo egrave

stato in qualche modo compensato dalla contestuale crescita dei bandi per appalto integrato (progetto esecutivo e lavori)

rilevati in crescita del 604 (da 830 milioni a 13 miliardi) e dal ritorno dei bandi per contraente generale grazie alla gara da

142 miliardi pubblicata a marzo per due tratte della Pedemontana lombarda Nel frattempo i bandi relativi a iniziative di

partenariato pubblico privato (Ppp) si sono piugrave che dimezzati crollando da 54 a 23 miliardi

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Soffrono Comuni Ferrovie Anas meglio le autostrade

Il dato scomposto per tipologia dei committenti mette in evidenza che il periodo di stop legato allemergenza sanitaria ha

pesato molto sui Comuni ma anche su Anas e Ferrovie Glie enti locali motore principale del mercato delle piccole opere nei

primi sei mesi hanno pubblicato piugrave di mille gare in meno dell anno scorso (5586 rispetto a 6782) Un gap che ha determinato

un calo del 93 degli importi in gara scesi da 31 a 28 miliardi Calo simile per Anas (-124 da 15 a 13 miliardi) molto piugrave

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sostenuto per le Ferrovie che evidenziano una flessione da ben un miliardo nel valore dei bandi pubblicati (da 26 a 16

miliardi) con un tonfo del 388 per cento Buono per converso il risultato fatto segnare dalle societagrave di gestione delle

autostrade ndash ora nel mirino dellattenzione pubblica sulla manutenzione delle reti - con un valore dei bandi raddoppiato nei

primi sei mesi da 941 a 195 miliardi di euro

Il termine per lapprovazione del bilancio e del rendiconto egraveordinatoriodi Maria Luisa Beccaria

Fisco e contabilitagrave 14 Luglio 2020

Lo scioglimento del consiglio comunale puograve intervenire solo in caso di inadempimento allintimazione del prefetto

Il Consiglio di Stato con la sentenza 42882020 ha fatto il punto sulle acquisizioni giurisprudenziali in ordine alla procedura

prevista nellarticolo 141 comma 2 del Dlgs 2672000 che serve a sollecitare lapprovazione del bilancio e del rendiconto di

gestione da parte dellorgano consiliare

Questultimo costituisce espressione della partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica e in quanto massima

esplicazione della democrazia va salvaguardato fino allultimo

Per questa ragione lo scioglimento del consiglio comunale non puograve essere disposto quando ricorrono i presupposti per

lapprovazione tardiva dei documenti contabili

Va ricordato che il rendiconto egrave atto obbligatorio per legge e limportanza della sua tempestiva approvazione egrave stata valorizzata

dal Dl 1742012 convertito dalla legge 2132012 in base al quale se il conto consuntivo non viene approvato entro il termine

del 30 aprile dellanno successivo si applica larticolo 141 comma 2 del Tuel e si puograve arrivare allo scioglimento del consiglio

comunale (articolo 227 comma 2-bis del Dlgs 2672000)

La sentenza di primo grado del Tar Campania ha rilevato come larticolo 141 comma 2 del Dlgs 2672000 non preveda termini

perentori e nemmeno attribuisca al commissario prefettizio nominato in sostituzione dellamministrazione inadempiente

poteri straordinari di annullamento della delibera consiliare di approvazione del rendiconto fuori termine

Lintervento sostitutivo egrave una misura sanzionatoria estrema quando lorgano consigliare rimane inattivo nonostante lulteriore

termine assegnato dallautoritagrave prefettizia

Le conclusioni del Consiglio di Stato

Il termine per lapprovazione del bilancio e del rendiconto sono ordinatori cosigrave come quello fissato dallautoritagrave prefettizia

lapprovazione del bilancio da parte del consiglio con qualche giorno di ritardo non legittima il consigliere alla tutela

giurisdizionale per rimuovere la relativa deliberazione dato che non ricorre un apprezzabile pregiudizio in capo allo stesso

Pertanto lo scioglimento del consiglio comunale puograve intervenire solo in caso di inadempimento allintimazione dellautoritagrave

prefettizia che attesti limpossibilitagrave o la riottositagrave del consiglio ad approvare il documento contabile anche oltre il termine

assegnato

Le osservazioni della Corte dei conti

Il rendiconto costituisce un imprescindibile riferimento per gli eventuali interventi sulla gestione in corso desercizio e per la

successiva programmazione finanziaria e la mancata approvazione nei termini di legge sia del bilancio preventivo sia del

consuntivo indica difficoltagrave gestionale e criticitagrave nella corretta applicazione dei principi contabili (Corte dei conti Lombardia

deliberazione n 322019 e la deliberazione 862019 della Corte dei conti Sicilia)

Invero questi documenti rappresentano un momento essenziale del processo di pianificazione e di controllo in cui si articola

lintera gestione in grado di contenere informazioni comparative e di misurare i valori della previsione definitiva

confrontandoli con quelli risultanti dalla concreta realizzazione dei programmi e degli indirizzi politici ossia dei risultati

valutandone eventuali scostamenti ed analizzandone le ragioni (Corte conti Veneto delibera 3672018 Corte conti Emilia

Romagna delibera 332019)

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15 luglio 2020 0823 - NEWS

Passo indietro dei Benetton apre allaccordo suAutostrade

Ingresso di Cdp con il 51 che renderagrave Aspi una public company

- Di Serenella Mattera E Michele Esposito - ROMA

Arriva il passo indietro dei Benetton che apre allaccordo su Autostrade per lItalia Lintesa passadallingresso di Cdp con il 51 che renderagrave di fatto Aspi una public company E da una revisionecomplessiva della concessione dai risarcimenti alle tariffe

E lalba quando dopo sei ore di riunione assai tesa e dure discussioni il Consiglio dei ministri dagravemandato a Cassa depositi e prestiti per avviare entro il 27 luglio il percorso che dovrebbe portarealluscita progressiva dei Benetton prima scendendo al 10-12 dellazionariato poi con unulteriorediluizione in coincidenza con la quotazione in borsa di Aspi

Tra i punti della proposta transattiva di Aspi arrivata in Cdm cegrave la rinuncia a tutti i giudizi promossiin relazione alle attivitagrave di ricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizipromossi avverso le delibere dellAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi per contestare lalegittimitagrave dellart 35 del decreto-legge Milleproroghe Inoltre egrave prevista la riscrittura delle clausoledella convenzione al fine di adeguarle allarticolo 35 del dl Milleproroghe che ha ridotto lindennizzoin caso di revoca da 23 a 7 miliardi

Nel comunicato del Cdm si legge che per lingresso di Cassa depositi e prestiti in Aspi la propostatransattiva prevede un aumento di capitale per lacquisizione del controllo da parte di Cdp e luscita diAspi dal perimetro di Atlantia In alternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cederedirettamente lintera partecipazione in Aspi pari all88 a Cdp e a investitori istituzionali di suogradimento Lo si legge nel comunicato stampa del Cdm

Nella proposta transattiva sono previsto anche - secondo quanto si legge nel comunicato del Cdm -misure compensative ad esclusivo carico di Aspi per il complessivo importo di 34 miliardi di euro eaccettazione della disciplina tariffaria introdotta dallART (Autoritagrave di regolazione dei trasporti ndr) conuna significativa moderazione della dinamica tariffaria egrave uno degli altri punti

Ai ministri Roberto Gualtieri che ha portato sul tavolo del Cdm la proposta finale dellazienda e PaolaDe Micheli viene dato il mandato a definire gli altri aspetti dellaccordo Sul tavolo il premier GiuseppeConte fino allultimo tiene larma della revoca Se gli impegni assunti questa notte non vengonorispettati saragrave revoca spiega un ministro

Lultima trattativa tra il premier e i Benetton si consuma nella notte nel corso di un Consiglio dei ministriinfuocato che vede il capo del governo stretto tra sospetti interni alla maggioranza lirritazione di Iv e unM5S che assomiglia ogni giorno di piugrave a un vulcano pronto a ribollire In Cdm Gualtieri che descrivononon contrario in principio alla revoca ma convinto di poter trovare una soluzione migliore porta unanuova proposta di Aspi Ma non basta e parte cosigrave una lunga e durissima negoziazione che portalazienda a inviare al governo quattro diverse lettere nel corso della notte per perfezionare una bozza diintesa

Conte e anche i Cinque stelle per la parte dellassetto societario si dichiarano subito insoddisfatti luscitagraduale di Benetton richiederagrave una negoziazione dai tempi troppo lunghi secondo fonti pentastellateNessuna divisione fa sapere una fonte di governo Pd Ma tra gli stessi Dem il dossier porta tensioni Eil clima a Palazzo Chigi si fa pesante Salta una riunione dei capi delegazione che era stata convocataprima del Cdm raccontano sia stato Dario Franceschini a chiedere di confrontarsi direttamente inConsiglio dove siedono anche De Micheli e Gualtieri

Il Cdm viene aperto intorno alle 23 e sospeso poco dopo La cosa non va giugrave a Teresa Bellanova che ne fauna questione di metodo quando Conte e Gualtieri si riuniscono per decidere come condurre la trattativafinale la capo delegazione di Iv lunico partito apertamente contro la revoca fa trapelare la suairritazione Ma egrave soprattutto lirritazione nel Movimento a emergere durante la lunga notte di Chigi egraverivolta anche - forse soprattutto - al premier in un crescendo che fa ipotizzare a qualche esponente dimaggioranza come possibile addirittura lo scenario un ribaltone estivo Al di lagrave di trame e suggestioniConte sul dossier Autostrade si gioca molto

Lintervista al Fatto Quotidiano ha segnato un cambio di passo nella sua strategia E prima del Cdm ilpremier non cambia linea O Aspi accetta le condizioni che il governo le ha giagrave sottoposto o ci saragrave larevoca egrave lultimo avvertimento con cui Conte entra alla riunione di Palazzo Chigi Anche percheacute dice aisuoi non si puograve tergiversare Il premier non egrave disposto a fare passi indietro sul taglio delle tariffeautostradali sulla modifica dellarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduce da 23 a 7 miliardilindennizzo in caso di revoca sulla manleva per sollevare lo Stato dalle richieste risarcitorie legate alponte Morandi e sul diritto di recesso per il futuro in caso di gravi inadempienze del concessionariorisarcendo solo gli investimenti non ammortizzati Ma la novitagrave che permette alla trattativa di sbloccarsiriguarda lazionariato i Benetton danno la disponibilitagrave allo scorporo di Autostrade rispetto adAtlantia al contemporaneo ingresso di Cdp in Aspi e alla successiva quotazione in Borsa

Il processo che secondo fonti di governo si consumerebbe nel giro di sei mesi o un anno avverrebbe indue fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo che porterebbe il peso dellafamiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non si entra in Cda nella seconda ci sarebbe laquotazione in che dovrebbe portare a una societagrave con un azionariato diffuso alto fino al 50 in cuipotrebbero entrare nuovi soci con unoperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso dellafamiglia Benetton Ma sul range temporale delluscita dei Benetton il M5S mostra subito un evidentescetticismo

E un tempo troppo lungo spiega una fonte autorevole del Movimento Che giagrave nel pomeriggio nonnascondeva lirritazione per la gestione di De Micheli inserita - nelle ipotesi pentastellate - nella caselladegli addii in un eventuale rimpasto a settembre Trapela in giornata una lettera di marzo in cui la ministraspingeva per un accordo e chiedeva a Conte di agire ma la cosa non piace ad alcuni tra i Dem Non egraveiniziativa del Pd dicono dal partito mentre tra le fila parlamentari emergono diverse anime Attorno allamezzanotte quando il Cdm viene sospeso la proposta dellazienda non convince ancora il governo Nonegrave abbastanza osserva il premier Ma si decide di trattare fino in fondo per evitare la revoca il negoziato

con gli sherpa dei Benetton continua in parallelo Allalba in Consiglio dei ministri dopo un cornettoofferto a tutti i colleghi da Vincenzo Spadafora si legge lultima lettera inviata dallazienda Accoglietutte le richieste del governo dice un ministro Il M5s chiede fino allultimo garanzie che Benetton escadavvero dallazienda La revoca della concessione non viene tolta dal tavolo visto che gli aspetti tecnicidel negoziato dovranno essere perfezionati ma appare ormai molto lontana

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14 luglio 2020

Autostrade crsquoegrave lrsquoaccordo per la transazione a Benetton quotasotto il 10 Entra lo Stato

repubblicaitpolitica20200715newsautostrade_trattativa_revoca_affidamento-261948551

Ci siamo Aspi sembra aver accolto tutte le richieste del governo Se non rispettano gliimpegni presi questa notte e che sono la base per lintesa finale saragrave revoca Loaffermano fonti governative al termine del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi Aspiinsieme con Atlantia egrave la societagrave parzialmente controllata dai Benetton che gestisce larete autostradale In nottata spiegano le stesse fonti Aspi ha inviato quattro letterediverse al governo nelle quali ha man mano accolto tutte le richieste Il Consiglio deiministri ha dato mandato al ministero dellEconomia e delle finanze e al ministero delleInfrastrutture di definire i dettagli della transazione con Aspi Egrave quanto si apprende altermine del Cdm

I due ministeri da un lato gestiranno luscita graduale di Benetton dalla societagrave dallaltroelaboreranno un nuovo accordo su tutti gli aspetti della convenzione Linterlocuzione diCassa depositi e prestiti deve iniziare entro il 27 luglio La revoca della concessione restaancora sul tavolo visto che gli aspetti tecnici del negoziato dovranno essere perfezionatima appare ormai molto lontana

Cdm infuocato

Egrave stato un Consiglio dei ministri infuocato durato circa sei ore e terminato alle 530 delmattino Al termine della riunione i Benetton avvrebbero accettato tutte le condizionidel governo il Mit e il Mef hanno ora il mandato per definire nel dettaglio laccordo cheprevede luscita graduale di Atlantia da Autostrade e lingresso di Cassa depositi eprestiti La nuova proposta di Autostrade per lItalia portata sul tavolo dal ministrodellEconomia Roberto Gualtieri egrave stata al centro della discussione e ha causato la

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sospensione del Cdm per quasi unora nel corso della notte Il titolare di via XX settembreinfatti assieme alla ministra delle Infrstrutture e trasporti Paola De Micheli ha espostola proposta al premier Giuseppe Conte

rep

Approfondimento

Autostrade Di Maio sfida Conte ldquoVoleva far saltare tuttordquo

di TOMMASO CIRIACO e GIOVANNA VITALE

Da Conte niente passi indietro

La posizione del premier resta ferma su alcuni punti che ritiene fondamentali il tagliodelle tariffe autostradali la modifica dellarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduceda 23 a 7 miliardi lindennizzo in caso di revoca la manleva per sollevare lo Stato dallerichieste risarcitorie legate al ponte Morandi e il diritto di recesso per il futuro in caso digravi inadempienze del concessionario risarcendo solo gli investimenti non ammortizzati

La svolta

La novitagrave che ha permesso alla trattativa di sbloccarsi riguarda lazionariato i Benetton sisono detti disponibili allo scorporo di Autostrade rispetto ad Atlantia allingresso di Cdpin Aspi e alla successiva quotazione in Borsa

Lira di Iv e M5s

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La discussione separata avrebbe fatto arrabbiare la responsabile dellAgricoltura TeresaBellanova che ha espresso irritazione per il metodo utilizzato Ma egrave soprattuttolirritazione nel Movimento 5 stelle a emergere durante la riunione a Palazzo Chigi ipentastellati chiedono fino allultimo garanzie che Benetton esca davvero dallazienda

Le fasi della transazione

Sarebbe previsto un tempo che va da sei mesi a un anno per la conclusione del processodiviso in due fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo cheporterebbe il peso della famiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non sientra in Cda nella seconda ci sarebbe la quotazione che dovrebbe portare a una societagravecon un azionariato diffuso alto fino al 50 in cui potrebbero entrare nuovi soci conunoperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso della famiglia Benetton

Il comunicato di Palazzo Chigi

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli ha svolto uninformativasullo stato di definizione della procedura di grave inadempimento nei confronti diAutostrade per lItalia Spa (Aspi) nella quale sono state esposte le possibili alternativesulla definizione della vicenda Durante la riunione sono state trasmesse da parte di Aspidue nuove proposte transattive riguardanti rispettivamente un nuovo assetto societariodi Aspi e nuovi contenuti per la definizione transattiva della controversia Considerato illoro contenuto il Consiglio dei ministri ha ritenuto di avviare liter previsto dalla leggeper la formale definizione della transazione fermo restando che la rinuncia alla revocapotragrave avvenire solo in caso di completamento dellaccordo transattivo Egrave quanto si leggenel comunicato di Palazzo Chigi La proposta - si legge nel documento - prevede specificipunti qualificanti riguardo alla transazione e al futuro assetto societario delconcessionario Punti relativi alla transazione - misure compensative ad esclusivo caricodi Aspi per il complessivo importo di 34 miliardi di euro -riscrittura delle clausole dellaconvenzione al fine di adeguarle allarticolo 35 del decreto-legge Milleproroghe(decreto-legge 30 dicembre 2019 n 162) - rafforzamento del sistema dei controlli acarico del concessionario - aumento delle sanzioni anche in caso di lievi violazioni daparte del concessionario -rinuncia a tutti i giudizi promossi in relazione alle attivitagrave diricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizi promossi avversole delibere dellAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi per contestare lalegittimitagrave dellart 35 del decreto-legge Milleproroghe - accettazione della disciplinatariffaria introdotta dallART con una significativa moderazione della dinamica tariffaria

Punti relativi allassetto societario del concessionario In vista della realizzazione di unrilevantissimo piano di manutenzione e investimenti contenuto nella stessa propostatransattiva Atlantia Spa e Aspi si sono impegnate a garantire -limmediato passaggiodel controllo di Aspi a un soggetto a partecipazione statale (Cassa depositi e prestiti -Cdp) attraverso 1la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato da parte di CDP2lacquisto di quote partecipative da parte di investitori istituzionali -la cessione direttadi azioni Aspi a investitori istituzionali di gradimento di Cdp con limpegno da parte di

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Atlantia a non destinare in alcun modo tali risorse alla distribuzione di dividendi -lascissione proporzionale di Atlantia con luscita di ASPI dal perimetro di Atlantia e lacontestuale quotazione di Aspi in Borsa Gli azionisti di Atlantia valuteranno lasmobilizzazione delle quote di Aspi con conseguente aumento del flottante Inalternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cedere direttamente linterapartecipazione in Aspi pari all88 a Cdp e a investitori istituzionali di suo gradimento

di F Q 15 luglio 2020

Autostrade impone ai Benetton le condizioni Benettonusciranno rinunciando a tutti i ricorsi Atlantia egrave pronta acedere lrsquointera quota allo Stato

ilfattoquotidianoit20200715autostrade-i-benetton-hanno-accettato-le-condizioni-del-governo-usciranno-da-autostrade-rinunciando-a-tutti-i-ricorsi-atlantia-e-pronta-a-cedere-lintera-quota-allo-stato5868475

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ISCRIVITIUn negoziato durissimo durato sei ore col premier Giuseppe Conte che fino allrsquoultimotiene lrsquoarma della revoca I Benetton alla fine hanno accettato le condizioni del governosullrsquoaccordo su Autostrade per lrsquoItalia Lrsquointesa passa dallrsquoingresso di Cassa depositie prestiti con il 51 che renderagrave di fatto Aspi una public company E da una revisionecomplessiva della concessione dai risarcimenti alle tariffe Allrsquoalba il Consiglio deiministri dagrave cosigrave mandato a Cdp per avviare entro il 27 luglio il percorso che dovrebbeportare allrsquouscita progressiva dei Benetton prima scendendo al 10-12 dellrsquoazionariatopoi con unrsquoulteriore diluizione in coincidenza con la quotazione in borsa di Aspi

Le condizioni dellrsquoaccordo ndash La proposta prevede specifici punti qualificantiriguardo alla transazione e al futuro assetto societario del concessionario ldquoDurantela riunione ndash si legge nel comunicato del Consiglio dei ministri - sono state trasmesseda parte di Aspi due nuove proposte transattive riguardanti rispettivamente unnuovo assetto societario di ASPI e nuovi contenuti per la definizione transattiva dellacontroversia Considerato il loro contenuto il Consiglio dei ministri ha ritenuto diavviare lrsquoiter previsto dalla legge per la formale definizione della transazione fermorestando che la rinuncia alla revoca potragrave avvenire solo in caso di completamentodellrsquoaccordo transattivordquo ldquoLa proposta prevede specifici punti qualificanti riguardo allatransazione e al futuro assetto societario del concessionariordquo

I punti relativi alla transazione ndash Misure compensative ad esclusivo carico di Aspiper il complessivo importo di 34 miliardi di euro riscrittura delle clausole dellaconvenzione al fine di adeguarle allrsquoarticolo 35 del decreto-legge ldquoMilleprorogherdquo(decreto-legge 30 dicembre 2019 n 162) rafforzamento del sistema dei controlli acarico del concessionario aumento delle sanzioni anche in caso di lievi violazioni da partedel concessionario rinuncia a tutti i giudizi promossi in relazione alle attivitagrave diricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizi promossiavverso le delibere dellrsquoAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi percontestare la legittimitagrave dellrsquoart 35 del decreto-legge ldquoMilleprorogherdquo accettazione delladisciplina tariffaria introdotta dallrsquoART con una significativa moderazione della dinamicatariffaria

I punti relativi allrsquoassetto societario del concessionario ndash In vista dellarealizzazione di un rilevantissimo piano di manutenzione e investimenti contenutonella stessa proposta transattiva Atlantia Spa e ASPI si sono impegnate a garantirelrsquoimmediato passaggio del controllo di ASPI a un soggetto a partecipazione statale (Cassadepositi e prestiti ndash CDP) attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitaleriservato da parte di CDP lrsquoacquisto di quote partecipative da parte di investitoriistituzionali la cessione diretta di azioni ASPI a investitori istituzionali di gradimento diCDP con lrsquoimpegno da parte di Atlantia a non destinare in alcun modo tali risorse alladistribuzione di dividendi la scissione proporzionale di Atlantia con lrsquouscita di ASPIdal perimetro di Atlantia e la contestuale quotazione di ASPI in Borsa Gli azionisti diAtlantia valuteranno la smobilizzazione delle quote di ASPI con conseguente aumentodel flottante In alternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cedere direttamentelrsquointera partecipazione in ASPI pari allrsquo88 a CDP e a investitori istituzionali di suogradimento

Il Consiglio dei ministri nella notte ndash Ai ministri Roberto Gualtieri che haportato sul tavolo del Cdm la proposta finale dellrsquoazienda e Paola De Micheli vienedato il mandato a definire gli altri aspetti dellrsquoaccordo Lrsquoultima trattativa tra il premier e iBenetton si consuma nella notte nel corso di un Consiglio dei ministri infuocato chevede il capo del governo stretto tra sospetti interni alla maggioranza lrsquoirritazione di Iv eun M5S che assomiglia ogni giorno di piugrave a un vulcano pronto a ribollire In CdmGualtieri che descrivono non contrario in principio alla revoca ma convinto di potertrovare una soluzione migliore porta una nuova proposta di Aspi Ma non basta eparte cosigrave una lunga e durissima negoziazione che porta lrsquoazienda a inviare al governoquattro diverse lettere nel corso della notte per perfezionare una bozza di intesa

Conte e anche i Cinque stelle per la parte dellrsquoassetto societario si dichiarano subitoinsoddisfatti lrsquouscita graduale di Benetton richiederagrave una negoziazione dai tempi troppolunghi secondo fonti pentastellate ldquoNessuna divisionerdquo fa sapere una fonte di governoPd Ma tra gli stessi Dem il dossier porta tensioni E il clima a Palazzo Chigi si fapesante Salta una riunione dei capi delegazione che era stata convocata prima del Cdmraccontano sia stato Dario Franceschini a chiedere di confrontarsi direttamente inConsiglio dove siedono anche De Micheli e Gualtieri Il Cdm viene aperto intorno alle

23 e sospeso poco dopo La cosa non va giugrave a Teresa Bellanova che ne fa una questionedi metodo quando Conte e Gualtieri si riuniscono per decidere come condurre latrattativa finale la capo delegazione di Iv lrsquounico partito apertamente contro la revoca fatrapelare la sua irritazione Ma egrave soprattutto lrsquoirritazione nel Movimento a emergeredurante la lunga notte di Chigi egrave rivolta anche ndash forse soprattutto ndash al premier in uncrescendo che fa ipotizzare a qualche esponente di maggioranza come possibileaddirittura lo scenario un ribaltone estivo

Al di lagrave di trame e suggestioni Conte sul dossier Autostrade si gioca molto Lrsquointervistaal Fatto Quotidiano ha segnato un cambio di passo nella sua strategia E prima del Cdmil premier non cambia linea ldquoO Aspi accetta le condizioni che il governo le ha giagravesottoposto o ci saragrave la revocardquo egrave lrsquoultimo avvertimento con cui Conte entra alla riunionedi Palazzo Chigi Anche percheacute dice ai suoi ldquonon si puograve tergiversarerdquo Il premier non egravedisposto a fare passi indietro sul taglio delle tariffe autostradali sulla modificadellrsquoarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduce da 23 a 7 miliardi lrsquoindennizzo incaso di revoca sulla manleva per sollevare lo Stato dalle richieste risarcitorie legate alponte Morandi e sul diritto di recesso per il futuro in caso di gravi inadempienze delconcessionario risarcendo solo gli investimenti non ammortizzati

Ma la novitagrave che permette alla trattativa di sbloccarsi riguarda lrsquoazionariato i Benettondanno la disponibilitagrave allo scorporo di Autostrade rispetto ad Atlantia alcontemporaneo ingresso di Cdp in Aspi e alla successiva quotazione in Borsa Ilprocesso che secondo fonti di governo si consumerebbe nel giro di sei mesi o un annoavverrebbe in due fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo cheporterebbe il peso della famiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non sientra in Cda nella seconda ci sarebbe la quotazione in che dovrebbe portare a unasocietagrave con un azionariato diffuso alto fino al 50 in cui potrebbero entrare nuovi socicon unrsquooperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso della famiglia Benetton

Ma sul range temporale dellrsquouscita dei Benetton il M5S mostra subito un evidentescetticismo ldquoErsquo un tempo troppo lungordquo spiega una fonte autorevole del MovimentoChe giagrave nel pomeriggio non nascondeva lrsquoirritazione per la gestione di De Micheliinserita ndash nelle ipotesi pentastellate ndash nella casella degli addii in un eventuale rimpastoa settembre Trapela in giornata una lettera di marzo in cui la ministra spingeva per unaccordo e chiedeva a Conte di agire ma la cosa non piace ad alcuni tra i Dem ldquoNon egraveiniziativa del Pdldquo dicono dal partito mentre tra le fila parlamentari emergono diverseanime Attorno alla mezzanotte quando il Cdm viene sospeso la proposta dellrsquoaziendanon convince ancora il governo ldquoNon egrave abbastanzardquo osserva il premier Ma si decide ditrattare fino in fondo per evitare la revoca il negoziato con gli ldquosherpardquo dei Benettoncontinua in parallelo Allrsquoalba in Consiglio dei ministri dopo un cornetto offerto a tuttii colleghi da Vincenzo Spadafora si legge lrsquoultima lettera inviata dallrsquoaziendaldquoAccoglie tutte le richieste del governoldquo dice un ministro Il M5s chiede fino allrsquoultimogaranzie che Benetton esca davvero dallrsquoazienda La revoca della concessione nonviene tolta dal tavolo visto che gli aspetti tecnici del negoziato dovranno essereperfezionati ma appare ormai molto lontana

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Appalti Pubblici Francesi principi e campo di applicazione della normativa - Parte I

15072020

Esattamente come in Italia il diritto degli appalti pubblici francesi ruota intorno a un insieme di regole e procedure che mirano a garantire la paritagrave ditrattamento delle imprese europee e lrsquoefficienza ed efficacia della spesa pubblica

Le imprese italiane partecipando alle gare francesi possono avere delle ottime opportunitagrave anche percheacute le regole relative ai pagamenti (termini e garanzie)degli appalti pubblici francesi sono assai piugrave interessanti e vantaggiose che in Italia

Peraltro allo scopo di sfruttare al meglio queste opportunitagrave le imprese italiane dovranno necessariamente familiarizzare con le disposizioni del Codicedei contratti pubblici che esigono un minimo di padronanza di concetti e termini giuridici

Gli appalti pubblici Francesi lo speciale di LavoriPubbliciitLavoriPubbliciit propone cosigrave in collaborazione con Maicirctre Aldo SEVINO avvocato del Foro di Lione e avvocato stabilito del Foro di Torino (StudioASEA) e con lrsquoavv Nicola DURAZZO avvocato del Foro di Torino (Studio DURAZZO PELLIZZARO) di realizzare una serie di articoli il cui obiettivosaragrave quello di rendere accessibile alle imprese italiane il diritto degli appalti pubblici francesi e di permettere loro di concorrere con successo alle gare Iprimi articoli saranno dedicati alla definizione di appalto pubblico agli attori del procedimento al campo drsquoapplicazione del Codice delle commessepubbliche francese ai principi generali che regolano la materia e alle modalitagrave di finanziamento degli acquisti pubblici in Francia

Gli appalti pubblici Francesi le commesseLe commesse pubbliche sono linsieme dei contratti stipulati da una persona giuridica pubblica per soddisfare i suoi bisogni Si tratta di un concetto checomprende vari tipi contrattuali gli appalti pubblici le delegazioni di servizi pubblici i contratti di partenariato pubblicoprivato le concessioni ecc

Lappalto pubblico puograve essere definito come il contratto concluso da un laquoacquirente pubblicoraquo per soddisfare le sue esigenze (lavori forniture o servizi) eche dagrave luogo a una remunerazione (un prezzo pagato dallacquirente)

Le commesse pubbliche ed in particolare gli appalti pubblici sono soggette ad obblighi di pubblicitagrave e di gara (messa in concorrenza) che vietano in lineadi principio ad un acquirente pubblico salvo rare eccezioni previste dalla legge di contrarre direttamente con unimpresa

Gli obblighi di pubblicitagrave e di gara hanno diversa intensitagrave a seconda della natura ma soprattutto dellimporto del contratto

Gli appalti pubblici Francesi i tre principi fondamentaliTuttavia il Codice delle commesse pubbliche (drsquoora innanzi citato solo come ldquoCodicerdquo) a cui in linea di principio sono soggette tutte le commessepubbliche con particolare riferimento agli appalti pubblici impone il rispetto di tre principi fondamentali qualunque ne sia il valore gli appalti pubblicidevono rispettare i principi di libertagrave di accesso alle commesse pubbliche di paritagrave di trattamento dei candidati e di trasparenza delle procedure

Tali principi devono essere rispettati da tutti gli acquirenti pubblici indipendentemente dallimporto dellappalto e dalla procedura di aggiudicazioneutilizzata

Gli appalti pubblici Francesi il principio della libertagrave di accesso

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Il principio della libertagrave di accesso presuppone che tutti i candidati debbano poter accedere liberamente a una gara

In applicazione di tale principio lacquirente pubblico deve pertanto

scegliere una durata di appalto ragionevole in modo da riproporre regolarmente la gara sul mercato tra i potenziali candidatifare una pubblicitagrave quanto piugrave ampia possibileredigere i termini dellappalto con imparzialitagrave per non privilegiare determinati candidatinon escludere dalla gara unimpresa che soddisfi tutte le condizioni di partecipazione richieste

Gli appalti pubblici Francesi il principio della paritagrave di trattamentoDa parte sua il principio della paritagrave di trattamento comporta che tutti i candidati ad un appalto pubblico debbano beneficiare dello stesso trattamento ericevere le stesse informazioni Nessuna impresa puograve e deve essere favorita La violazione di tale principio egrave sanzionata penalmente (reato di favoritismo)

Gli appalti pubblici Francesi il principio di trasparenza delle procedureIl principio di trasparenza delle procedure infine comporta il fatto che le regole della gara debbano essere determinate e rese pubbliche dallacquirentepubblico al momento dellavvio della procedura Esse non sono modificabili durante la gara

Concretamente questo principio si traduce negli obblighi di

pubblicitagraveconservazione di tutti i documenti che hanno portato alla selezione del candidato e della sua offerta egiustificazione della scelta dellrsquoaggiudicatario emotivazione del rigetto delle altre candidature

Gli appalti pubblici Francesi gli acquirenti pubbliciEsistono diverse categorie di acquirenti pubblici ai sensi del codice della commessa pubblica

Alcuni di questi acquirenti pubblici sono persone giuridiche pubbliche (enti territoriali Stato francese ecc) Altri sono privati (societagrave) soggetti alle normedella Codice delle commesse pubbliche percheacute finanziati in misura maggioritaria con fondi pubblici (societagrave di economia mista ecc)

Da questa distinzione derivano

norme specifiche di aggiudicazione e di esecuzione dei lavoricapitolati doneri specificinorme relative alla giurisdizione (in Francia il Giudice amministrativo ha giurisdizione a conoscere qualunque controversia che coinvolga gli entipubblici anche nella fase di lesecuzione dei contratti mentre i privati sono soggetti alla giurisdizione dellrsquoAutoritagrave Giudiziaria Ordinaria)

Egrave quindi essenziale distinguere chiaramente la natura dellacquirente pubblico

Le amministrazioni aggiudicatrici persone giuridiche di diritto pubblico sono lo Stato e i suoi enti strumentali (musei nazionali ospedali pubblici delloStato ecc) gli enti territoriali (comuni dipartimenti e regioni) i loro enti strumentali e le loro associazioni (metropoli comunitagrave di comuniagglomerazioni urbane ecc)

Gli enti territoriali e i loro enti strumentali La regolamentazione degli appalti pubblici si applica agli appalti degli enti territoriali metropolitani sia cherientraio nel diritto comune (comuni dipartimenti regioni) sia che siano dotate di uno statuto specifico (Comuni di Parigi Lione Marsiglia comuni diAlsazia-Mosella)

Questa normativa si applica anche alle regioni e dipartimenti doltremare (Guadalupa Martinica Guiana Riunione) e sia pure con alcuni adattamenti aldipartimento di Mayotte alle collettivitagrave doltremare di Sain Mmartin Saint-Bartheacutelemy e Saint-Pierre-et-Miquelon

Gli enti strumentali sono soggetti alle norme applicabili al loro ente di riferimento

Le amministrazioni aggiudicatrici laquopersone giuridiche di diritto privato che perseguono una missione dinteresse generaleraquo sono soggette al codice dellacommessa pubblica in applicazione del diritto comunitario

Ricordiamo che ai sensi del diritto comunitario sono amministrazioni aggiudicatrici

le persone giuridiche di diritto privato create per soddisfare specificamente esigenze di interesse generale aventi carattere non industriale ocommerciale qualora

a lattivitagrave sia finanziata in maggioranza da unamministrazione aggiudicatriceb la gestione sia soggetta al controllo di unamministrazione aggiudicatricec lorgano di amministrazione di direzione o di vigilanza sia composto da membri piugrave della metagrave dei quali sono designati da unamministrazione

aggiudicatrice

Si tratta principalmente degli organismi privati di HLM (SA ESH SE) SEM (societagrave di economia mista) societagrave pubbliche locali ecc

Le amministrazioni aggiudicatrici laquoorganismi di diritto privato costituiti da amministrazioni aggiudicatriciraquo sono organismi di diritto privato costituiti daamministrazioni aggiudicatrici allo scopo di realizzare in comune talune attivitagrave Ciograve riguarda in particolare i raggruppamenti e le associazioni costituite dauna o piugrave amministrazioni aggiudicatrici o da uno o piugrave organismi di diritto pubblico

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A titolo drsquoesempio i gruppi di interesse pubblico (GIP) sono amministrazioni aggiudicatrici

Infine a titolo eccezionale alcune persone private possono essere soggette al Codice

In linea di principio gli ldquoacquirenti privatirdquo non rientrano nel campo di applicazione del Codice tuttavia la situazione egrave diversa

quando una persona privata agisce in qualitagrave di mandataria di una persona pubblica (soggetta al Codice) essa deve per gli appalti aggiudicati inesecuzione di tale mandato rispettare le disposizioni di tale Codicequando una persona giuridica di diritto privato partecipa ad un gruppo di acquisto insieme a delle persone giuridiche pubbliche (soggette al Codice)essa deve per gli acquisti effettuati nellambito del gruppo applicare le norme previste dal Codice

Al di fuori di questi casi gli acquirenti privati non sono soggetti ad alcuna norma particolare neacute per laggiudicazione degli appalti neacute per la loroesecuzione Il regime dei loro appalti egrave dunque quello della libertagrave contrattuale

Tuttavia essi devono rispettare alcune disposizioni e leggi inderogabili rientranti nella sfera del cd ldquoordine pubblico economicordquo quali la legge del 16luglio 1971 relativa alla ritenuta di garanzia la legge del 31 dicembre 1975 sul subappalto la legge del 4 gennaio 1978 sulle garanzie legali e la garanzia dipagamento dellimpresa (articolo 1799-1 del codice civile) le leggi sulle garanzie dei costruttori (garanzia e assicurazione decennali)

Possono essere acquirenti privati

professionisti quali i promotori immobiliari e costruttori (societagrave civile immobiliare SCI o societagrave civile di costruzione e vendita SCCV)istituzionali quali banche compagnie di assicurazione mutue eccoccasionali come imprenditori commercianti associazioni privati che costruiscono o ristrutturano per le esigenze della loro attivitagrave o per le esigenzepersonali e familiari

Per maggiori informazioni sulla partecipazione agli appalti pubblici francesi CLICCA QUI

A cura di Maicirctre Aldo SEVINOAvvocato presso il Foro di Lione (Francia) e avvocato stabilito presso il Foro di Torino

Studio ASEA

Avvocato Nicola DURAZZOAvvocato presso il Foro di Torino

Studio DURAZZO PELLIZZARO

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Tag LAVORI PUBBLICI Codice dei contratti Appalti pubblici francesi

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Contratto di compravendita e certificato di agibilitagrave interviene la Cassazione

15072020

Nei contratti di compravendita la mancata consegna o il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave o linsussistenza delle condizioni percheacute tale certificatovenga rilasciato incidono sulla validitagrave del contratto

Contratto di compravendita e certificato di agibilitagrave lOrdinanza della Corte diCassazioneHa risposto a questa domanda la Suprema Corte di Cassazione con lordinanza n 106652020intervenuta in merito ad un ricorso presentato perlannullamento di una decisione del giudice di appello che aveva rigettato la domanda di nullitagrave del contratto preliminari avanzata sul presupposto dellanon agibilitagrave degli immobili promessi in vendita

Sul punto la Suprema Corte ha ricordato che il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave integra un inadempimento del venditore per consegna di aliudpro alio adducibile da parte del compratore in via di eccezione o come fonte di pretesa risarcitoria per la ridotta commerciabilitagrave del bene a meno che eglinon abbia espressamente rinunciato al requisito dellabitabilitagrave o esonerato comunque il venditore dallobbligo di ottenere la relativa licenza

Da tale principio gli ermellini hanno dedotto che per i contratti di compravendita - e quindi con maggior forza per i contratti preliminari di compravendita- la mancata consegna o il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave o linsussistenza delle condizioni percheacute tale certificato venga rilasciato incidono sulpiano delladempimento e non su quello della validitagrave del contratto

A cura di Redazione LavoriPubbliciit

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Tag EDILIZIA Corte di Cassazione Compravendite immobiliari Certificato di agibilitagrave

Documenti AllegatiOrdinanza Corte di Cassazione 5 giugno 2020 n 10665

Superbonus 110 Ecobonus e isolamento termico i valori di trasmittanza massimi consentiti per laccessoalle detrazioni

15072020

Superbonus 110 sta per arrivare al traguardo la definizione del disegno di legge di conversione del DL n 342020 (cd Decreto Rilancio) che tra lealtre cose prevede importanti misure per il rafforzamento delle agevolazioni (cd Superbonus)di alcuni interventi di efficienza energetica (Ecobonus) emisure antisismiche sugli edifici (Sisma Bonus) installazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica di veicoli elettrici

Il Decreto Rilancio la legge di conversione e i provvedimenti attuativiIn particolare egrave prevista una detrazione del 110 dei costi sostenuti per questi interventi ma soprattutto la possibilitagrave di optare in luogo alla detrazionefiscale per lo sconto in fattura e la cessione del credito dimposta

Per la completa definizione del quadro normativo che consentiragrave di sfruttare appieno le potenziali dei superbonus saragrave necessario aspettare

la legge di conversione del decreto rilancioun provvedimento del direttore dellAgenzia delle Entrate con il quale saranno definite le modalitagrave attuative per lutilizzo delle opzioni previste dallanorma per lo sconto in fattura e la cessione del creditoun decreto del Ministero dello sviluppo economico (MiSE) che stabiliragrave requisiti minimi limiti modalitagrave di asseverazione e congruitagrave degliinterventi

Superbonus 110 e Decreto del MiSE i valori di trasmittanza massimi consentitiIl decreto del MiSE giagrave disponibile in bozza ma che saragrave aggiornato definito e pubblicato solo dopo la legge di conversione allAllegato E definisce irequisiti per gli interventi di isolamento termico ed in particolare i valori di trasmittanza massimi consentiti per laccesso allEcobonus

Tipologia di intervento Requisiti tecnici di soglia per la tecnologia

Strutture opache orizzontali isolamento coperture(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 027 Wm K

Zona climatica B le 027 Wm K

Zona climatica C le 027 Wm K

Zona climatica D le 022 Wm K

Zona climatica E le 020 Wm K

Zona climatica F le 019 Wm K

Strutture opache orizzontali isolamento pavimenti(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 040 Wm K

Zona climatica B le 040 Wm K

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Zona climatica C le 030 Wm K

Zona climatica D le 028 Wm K

Zona climatica E le 025 Wm K

Zona climatica F le 023 Wm K

Strutture opache verticali isolamento pareti perimetrali(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 038 Wm K

Zona climatica B le 038 Wm K

Zona climatica C le 030 Wm K

Zona climatica D le 026 Wm K

Zona climatica E le 023 Wm K

Zona climatica F le 022 Wm K

Sostituzione di finestre comprensive di infissi(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 10077-1)

Zona climatica A le 260 Wm K

Zona climatica B le 260 Wm K

Zona climatica C le 175 Wm K

Zona climatica D le 167 Wm K

Zona climatica E le 130 Wm K

Zona climatica F le 100 Wm K

Accedi al Focus Superbonus 110 e resta sempre aggiornatoA cura di Redazione LavoriPubbliciit

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Tag ENERGIA Ecobonus Detrazioni fiscali MiSE Decreto Rilancio Superbonus 110 Isolamento termico Trasmittanza

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15 luglio 2020

Superbonus e Ecobonus in arrivo i massimali di costo

15072020 ndash Stanno per essere definiti i massimali di costo per gli interventi cheaccedono ai bonus sulla casa Egrave stata diffusa una nuova bozza del Decreto Ecobonus

La versione precedente messa a punto due anni fa egrave stata aggiornata con le ultime novitagravenormative come lrsquointroduzione del Superbonus

Dato che il vecchio testo era stato criticato per il rischio di tagli agli incentivi cheavrebbe potuto comportare la nuova bozza propone massimali di costo piugrave elevatirispetto allrsquoultima versione Va comunque precisato che il testo egrave in fase di definizione eche ci saranno quasi sicuramente ulteriori aggiustamenti

Superbonus lrsquoasseverazione della congruitagrave delle speseIl base al disegno di legge Rilancio uno degli adempimenti richiesti ai contribuentiper ottenere il Superbonus egrave lrsquoacquisizione di unrsquoasseverazione che attesti la congruitagravedelle spese in relazione agli interventi agevolati

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Entra qui in scena la bozza del decreto interministeriale Secondo quanto indicatonellrsquoAllegato A per gli interventi di efficientamento energetico agevolati con ilSuperbonus ma anche per quelli che accedono allrsquoEcobonus e prevedono laredazione dellrsquoasseverazione del tecnico abilitato i costi massimi per tipologia diintervento dovranno essere inferiori o uguali ai prezzi medi delle opere compiute deiprezziari regionali o nelle guide sui ldquoPrezzi informativi dellrsquoediliziardquo del DEI ndash Tipografiadel Genio Civile

Gli interventi che prevedono la redazione dellrsquoasseverazione si desumono dallrsquoAllegato Aalla bozza

I costi per queste prestazioni professionali sono detraibili nei limiti dei valori massimiindicati dal DM 17 giugno 2016 contenente le tabelle dei corrispettivi commisurati allivello qualitativo delle prestazioni di progettazione

Ecobonus i nuovi massimali di costoLrsquoAllegato A indica anche gli interventi per i quali lrsquoasseverazione puograve essere sostituita dauna dichiarazione del fornitore o dellinstallatore In questi casi per determinare imassimali di costo si deve fare riferimento alla tabella contenuta nellrsquoAllegato I allabozza che per ogni intervento indica il massimale in euro per metro quadro o kWt

I costi sono comprensivi di Iva prestazioni professionali e opere complementari diinstallazione e messa in opere delle tecnologie

Facendo un confronto con la bozza del 2018 si nota che i massimali sono statielevati Ad esempio per gli interventi di riqualificazione energetica globale si egrave passatida 500 euro al metro quadro nelle zone climatiche A B e C e 575 euro al metro quadronelle zone climatiche D E ed F a 800 euro al metro quadro nelle zone climatiche A B e Ce 1000 euro al metro quadro nelle zone climatiche D E ed F

Due anni fa i tetti sono stati accolti con preoccupazione dalle associazioni del settorepercheacute avrebbero comportato il taglio delle detrazioni e favorito lrsquoacquisto di elementipoco performanti e meno costosi Resta ora da capire se questo aumento potrebbecolmare il gap o se saranno necessarie altre modifiche

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15 luglio 2020

Sport e Periferie pubblicato il bando 2020

15072020 - LrsquoUfficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri hapubblicato il bando ldquoSport e Periferie 2020rdquo per selezionare gli interventi dafinanziare nellrsquoambito del Fondo Sport e Periferie la cui dotazione per lrsquoanno 2020 egrave paria 140 milioni di euro

Sono candidabili gli interventi volti aa) realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati allrsquoattivitagrave agonisticalocalizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbaneb) diffusione di attrezzature sportive con lrsquoobiettivo di rimuovere gli squilibrieconomici e sociali esistentic) completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinareallrsquoattivitagrave agonistica nazionale e internazionale

La valutazione terragrave conto anche degli obiettivi di riduzione di fenomeni dimarginalizzazione e degrado sociale noncheacute di miglioramento della qualitagrave urbanae di riqualificazione del tessuto sociale anche attraverso la promozione di attivitagravesportiva Possono presentare domanda di contributo per il finanziamento degli interventi con

finalitagrave previste dal presente bando le Regioni le ProvinceCittagrave Metropolitane iComuni e i seguenti soggetti non aventi fini di lucro federazioni sportive nazionalidiscipline sportive associate associazioni e societagrave sportive dilettantistiche enti dipromozione sportiva enti religiosi civilmente riconosciuti

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Per quanto concerne le Federazioni le discipline sportive associate e gli enti dipromozione sportiva si specifica che la richiesta deve essere avanzata esclusivamentedagli organismi sportivi nazionali e non dalle rispettive articolazioni eorappresentanze territoriali

Nella valutazione peseranno la vulnerabilitagrave sociale e materiale del Comune in cui egravelocalizzato lrsquointervento la sostenibilitagrave ambientale la contribuzione da parte delproponente il livello di progettazione il grado di definizione del piano di attivitagrave digestione dellrsquoimpianto

Il contributo erogato per ciascun intervento non potragrave superare i 700000 euro

La domanda di partecipazione al bando dovragrave essere presentata attraverso il sitohttpsbando2020sporteperiferieit previa registrazione a partire dalle ore1000 del 20 luglio 2020 fino alle ore 1000 del 30 settembre 2020

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15 luglio 2020

Real Sito di Carditello online la gara per il progetto direstauro

15072020 - Recuperare valorizzare e rendere fruibile lrsquointero complesso del lsquoReal Sitodi Carditellorsquo in provincia di Caserta riproponendo le attivitagrave produttive che ne avevanoispirato la nascita e la vita

Egrave a questo obiettivo prioritario che dovragrave rispondere il progetto delle opere di restaurooggetto della procedura di gara pubblicata da Invitalia per conto del MiBACT

Lrsquoappalto del valore di oltre 223 mila euro prevede infatti lrsquoaffidamento dei servizi diprogettazione definitiva esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase diprogettazione degli interventi di restauro e valorizzazione della Reggia di Carditello Gli interventi da progettare consentiranno di migliorare lrsquoaccessibilitagrave dei luoghiassicurare la riqualificazione funzionale e architettonica degli edifici e completare gliimpianti elettrici idrici di riscaldamento antintrusione e rilevazione incendi

Grazie a questo intervento di valorizzazione lrsquoarea di intervento potragrave ospitare sia attivitagravelegate allrsquoallevamento e allrsquoaddestramento equino a sport equestri e allrsquoippoterapia cheattivitagrave culturali di formazione e di intrattenimento

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Saranno progettati spazi espositivi permanenti e per mostre temporanee saleper attivitagrave didattiche uffici destinati alla Fondazione eo ad associazioni esternedepositi e spazi di servizio Un edificio saragrave trasformato in Centro per le media arts e learti digitali

Il progetto dovragrave inoltre prevedere lrsquoadeguamento di alcuni edifici che saranno destinatialle scuderie allrsquoaddestramento dei cavalli allrsquoippoterapia e alla fattoriadidatticaInfine alcune strutture saranno adeguate per contenere la Foresteria la biglietteria unristorante e una caffetteria

Per presentare le offerte crsquoegrave tempo fino al 5 agosto 2020 Tutti i dettagli sono disponibilisulla piattaforma gare e appalti Invitalia

Fonte Invitalia

15 luglio 2020

Sismabonus vale se lrsquoasseverazione non egrave contestuale alpermesso di costruire

ediltecnicoit79182sismabonus-asseverazione-non-contestuale-permesso-di-costruire

Entrate con la risposta n 214 del 14 luglio2020 ha chiarito a unrsquoimpresa selrsquoasseverazione tecnica puograve esserepresentata successivamente alla richiestadel permesso di costruire e consentireai futuri acquirenti delle nuove unitagraveimmobiliari di fruire del sismabonus

La richiesta dellrsquoimpresa di costruzione egravespecifica in quanto si sta occupando dellademolizione di un vecchio edificio in zonasismica 3 per ricostruire nuove unitagrave abitative Analizziamo il caso in dettaglio (FonteFisco Oggi)

Lrsquoistante ha ricordato che lrsquoarticolo 8 del decreto Crescita ha esteso lrsquoapplicazione delsismabonusalle zone classificate a rischio sismico 2 e 3 per ottenere la detrazioneprevista egrave necessaria tra lrsquoaltro la classificazione di rischio sismico delle costruzioni elrsquoattestazione da parte dei professionisti abilitati dellrsquoefficacia degli interventi effettuatisecondo le modalitagrave stabilite dal Dm n 582017 e occorre che tale asseverazione siapresentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico

SISMABONUS 110Come progettare la riduzione del rischio sismico di piugrave di una classe e accedere alleagevolazioni fiscali

In proposito la societagrave precisa che al momento della richiesta del titolo edilizioabilitativo del permesso di costruire non egrave stata contestualmente allegatalrsquoasseverazione della classe di rischio sismico dellrsquoedificio precedente lrsquointervento e diquella conseguibile a seguito dellrsquoesecuzione dellrsquointervento progettato seppure la societagravene fosse in possesso ldquohellip in quanto il richiesto adempimento egrave stato previsto per gliinterventi attivati dal 1deg gennaio 2017 in zone sismiche classificate a rischio sismico 2 e 3solo con il successivo decreto crescita (art 8 DL 30 aprile 2019 n 34)rdquoQuindi attraverso una documentazione integrativa lrsquoistante ha prodotto lrsquoasseverazionetecnica nel 2018

Cosa ha chiarito Entrate

LrsquoAgenzia ha fatto presente che il comma 1-septies dellrsquoarticolo 16 del Dl n 632013modificato dallrsquoarticolo 8 comma 1 del Dl n 342019 nella versione vigente al momentodella presentazione dellrsquoistanza prevede che ldquoqualora gli interventi di cui al comma 1-

quater [del medesimo articolo 16] siano realizzati nei comuni ricadenti nelle zoneclassificate a rischio sismico 1 2 e 3 (hellip) mediante demolizione e ricostruzione diinteri edifici allo scopo di ridurne il rischio sismico anche con variazione volumetricarispetto allrsquoedificio preesistente ove le norme urbanistiche vigenti consentano taleaumento eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare cheprovvedano entro diciotto mesi dalla data di conclusione dei lavori alla successivaalienazione dellrsquoimmobile le detrazioni dallrsquoimposta di cui al primo e al secondo periododel medesimo comma 1-quater spettano allrsquoacquirente delle unitagrave immobiliaririspettivamente nella misura del 75 per cento e dellrsquo85 per cento del prezzo della singolaunitagrave immobiliare risultante nellrsquoatto pubblico di compravendita e comunque entro unammontare massimo di spesa pari a 96 mila euro per ciascuna unitagrave immobiliare (hellip)rdquo

ASSEVERAZIONI ndash SUPERBONUS 110Nuova disciplina e moduli stabiliti dal DL rilancio ormai definitivoCosa sapere per i professionisti

Inoltre il Consiglio superiore dei Lavori pubblici ndash Servizio tecnico centrale ndash con nota4260 del 5 giugno 2020 ndash ha chiarito che il comma 1-septies dellrsquoarticolo 16 del Dl n632013 come modificato dallrsquoarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ldquotenuto conto dellacircostanza che lrsquoestensione alle zone 2 e 3 egrave intervenuta successivamente al DM n582017 ha inteso concedere la possibilitagrave che i benefici fiscali previsti dal sismabonusnel caso di imprese che ai fini della successiva alienazione avessero realizzato dopo il1deg gennaio 2017 delle ristrutturazioni o ricostruzioni mediante demolizionedi immobili ndash con documentato miglioramento sismico di una o piugrave classi ndashsiano estesi agli acquirenti delle predette unitagrave immobiliarirdquo

Conclusione

Il sismabonus spetta dunque agli acquirenti delle unitagrave immobiliari situate nelle zonesismiche 2 e 3 per le quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deggennaio 2017 ma prima del 1deg maggio 2019 anche se lrsquoasseverazione non egrave statapresentata contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo Tuttavia concludelrsquoAgenzia lrsquoasseverazione deve essere presentata dallrsquoimpresa entro la data di stipuladel rogito

DECRETO RILANCIO RISCRITTOCosa cambia in edilizia

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15 luglio 2020

Come illuminare casa istruzioni per scegliere la lampadinaediltecnicoit79172illuminazione-casa-istruzioni-lampadine-ambienti

Lrsquoilluminazione egrave una delle voci piugraverilevanti per quanto riguarda i consumienergetici sia come causa di emissioni dagas serra sia percheacute consistente quota dispesa economica pro capite (dove la spesamaggiore egrave dovuta al settore terziario perlrsquoilluminazione pubblica)

Egrave bene fare un porsquo di chiarezza partendoproprio dalle basi Forniremo brevi appuntisullrsquoilluminazione e istruzioni sullelampadine comuni che si trovano in commercio tenendo in considerazione chenellrsquoambito della certificazione energetica il consumo di energia elettrica deve essereconsiderato nel non residenziale e che in fase di progettazione di nuove costruzioni il50 dei consumi di energia elettrica deve esser soddisfatto da un impiantofotovoltaico secondo una precisa formula dettata dallrsquoAllegato 3 al Decreto Legislativo282011 (gtgt Approfitta del Superbonus 110 sul fotovoltaico Qui trovi tutte le infoaggiornate allrsquoultimo DL rilancio)

Come illuminare casa istruzioni per scegliere le lampadineIn generale le lampade si distinguono come nel seguente elenco che le riporta dallameno efficiente a quella energeticamente migliorendash incandescenza (bandite dal 2012)ndash alogenendash fluorescentindash LED

LAMPADE A LEDQuanto possiamo realmente risparmiareVantaggi energetici e differenze

Efficienza luminosa

Ciograve che maggiormente caratterizza le differenti lampade egrave sicuramente lrsquoefficienzaLuminosa basti pensare che in media la vecchia lampadina ad incandescenza avevaunrsquoefficienza pari a 11-12 lumenWatt mentre quelle a LED hanno unrsquoefficienza che puogravearrivare anche a 90 lumenWatt Questo significa che per illuminare i luoghi che cicircondano con una lampadina a LED si puograve consumare quasi 10 volte menoenergia

Lampada LED ndash FonteENEA

LED quali svantaggi

Lo svantaggio piugrave grande per le lampadine a LED egrave nellrsquoalto contenuto del blu nei LEDstessi che provoca un forte inquinamento luminoso e che fa percepire la luce di talilampadine molto fredda per ovviare a tale problema si consiglia pertanto di verificare insede di acquisto delle lampadine la temperatura di colore (misurata in gradi KelvinldquoKrdquo) che viene riportata sulla confezione tenendo presente che la scala va dalla luce calda(tonalitagrave giallo ocra rossastra) dei 2000 K alla luce fredda (tonalitagrave azzurra bluastra) dei6500 K il buon equilibrio per evitare una cattiva percezione dellrsquoambiente egrave nellaneutralitagrave dei compresa tra i 3000 ed i 3800 K Una temperatura di caloreestremamente calda o estremamente fredda puograve infatti ulteriormente far aumentare ilproblema della scarsa resa cromatica dei LED

GAZEBO IN LEGNOEgrave edilizia libera e non richiede collaudo statico

Come scegliere la lampadina

Per sapere cosa acquistare ogni confezione riporta tra gli altri i seguenti datifondamentalindash la temperatura di calore (2000 K = luce calda 6500 K = luce fredda)ndash la potenza assorbita in Wattndash lrsquoefficienza luminosa espressa in lumenWatt

Proprio tramite lrsquoefficienza luminosa presente sullaconfezione si puograve sapere quante lampade inserire in unlocale conoscendone lrsquoutilizzo e tramite la seguente tabellache ci mostra quanto flusso luminoso sia richiesto per ognimetro quadrato di un determinato ambiente conoscendonela destinazione drsquouso

Tipo di ambiente Illuminamento(lux = lmmq)

Corridoi e zone di transito 100

Scale 100

Sale di attesa 100

Bagni 200

Uffici Lettura scrittura 500

Disegno tecnico 750

Sale conferenza 500

Lampada fluorescente ndashFonte ENEA

Reception 300

Archivi 200

Moltiplicando dunque lrsquoilluminamento richiesto per lasuperficie da illuminare si otterragrave il valore dei lumennecessari per ben illuminare lrsquoambiente in questione

ASSEVERAZIONI ndash SUPERBONUS 110Nuova disciplina e moduli stabiliti dal DL rilancio ormaidefinitivoCosa sapere per i professionisti

Come smaltire le lampadine

Si fa presente che le lampade LED e quelle fluorescenti non si possono smaltire nellanormale spazzatura indifferenziata ma devono essere trasportate allrsquoarea ecologica o inappositi contenitori poicheacute si tratta di Rifiuti da Apparecchiature Elettrice ed Elettronichendash RAEE

Esempio di confezione

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Superbonus 110 e riqualificazione energeticabozza decreto requisiti tecnici adempimenti emassimali di costoPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 3274

La bozza di decreto attuativo del MISE - che saragrave rivista in base alle modifiche apportate in sededi conversione in legge al DL Rilancio - definisce nello specifico i requisiti tecnici che devonosoddisfare gli interventi che beneficiano delle detrazioni fiscali per le spese sostenute perinterventi di efficienza energetica sul patrimonio edilizio esistente del Bonus Facciate e delSuperbonus 110 del DL 342020 (art119 commi 1 e 2)

NB - Questa BOZZA allegata del decreto attuativo del MISE non solo non egrave in vigore masiccome si riferisce alla prima versione del DL 342020 saragrave ovviamente aggiornata alletante novitagrave previste dalla conversione in legge del DL Rilancio per la quale abbiamo giagravepubblicato svariati approfondimenti

Torniamo al decreto attuativo del MISE Si tratta di un documento fondamentale - alla streguadella circolare dellAgenzia delle Entrate ancora non uscita - relativo ai requisiti tecnici chedevono soddisfare gli interventi che beneficiano delle detrazioni fiscali per

le spese sostenute per interventi di efficienza energetica sul patrimonio edilizio esistentedel Bonus Facciatedel Superbonus 110 del DL Rilancio (art119 commi 1 e 2) compresi i massimali di costospecifici per singola tipologia di intervento

NB-2 la bozza con particolare riferimento agli interventi riferibili allinvolucro parlasoltanto di parti orizzontali o verticali mentre lart 119 come modificato in Parlamentorichiama anche le parti inclinate e il tetto

In attesa della versione revisionata e definitiva il provvedimento puograve risultare utileesclusivamente per prendere visione dei tantissimi adempimenti richiesti e per la tabella Ballegata al decreto contenente i massimali specifici di costo per gli interventi eseguibilidalla quale sono rilevabili i valori differenziati

Tipologia e caratteristiche degli interventia) interventi di riqualificazione energetica globale di cui al comma 344 dellart1 legge2962006 eseguiti su edifici esistenti o su singole unitagrave immobiliari esistentib) interventi sullinvolucro edilizio di edifici esistenti o parti di edifici esistenti di cui alcomma 345 dellart1 legge 2962006 di cui ai commi 2 lett a) e b) 2-quater e 2-quater1dellart14 DL 632013 di cui al comma 220 dellart1 legge 1602019 e di cui allart119comma 1 DL Rilancio (342020) che possono riguardare

strutture opache verticali e orizzontali (coperture e pavimenti)sostituzione finestre comprensive di infissiposa in opera di schermature solariparti comuni di edifici condominiali con interesse dellinvolucro delledificio conincidenza superiore al 25 della superficie disperdente lorda che conseguanoalmeno le qualitagrave medie di cui alle tabelle 3 4 dellAllegato 1 del decreto linee guidaAPEgli stessi interventi di cui sopra realizzati nelle zone sismiche 12 e 3 con passaggioad una classe a due o piugrave classi di rischio inferiori come stabilito dal decreto MIT582017Bonus Facciate strutture opache verticali delle facciate esterne influenti dal punto divista energetico riguardanti il rifacimento dellintonaco per oltre il 10 della superficiedisperdente lorda degli edifici ubicati nelle zone A e B del DM 14441968isolamento dellinvolucro delledificio con incidenza superiore al 25 della superficiedisperdente lorda (art119 comma 1 lettera a del DL Rilancio)

c) interventi di installazione di collettori solari di cui allart1 comma 346 legge2962006d) interventi riguardanti impianti di climatizzazione invernali e produzione di acquacalda sanitaria che possono riguardare svariate tipologie (si veda il dettaglio nellabozza)e) installazione e messa in opera di dispositivi di building automation

Importante ai fini dellapplicazione dellart119 comma 2 DL Rilancio le date di inizio e fine lavoridegli ulteriori interventi di cui allart14 DL 632013 sono ricomprese nellintervallo di tempoindividuato dalla data di inizio e fine dei lavori di cui al comma 1 dellart119 stesso Ove possibilequesti interventi sono inseriti nella stessa relazione tecnica di cui al Decreto Relazioni Tecniche

Limiti delle detrazioni

Le detrazioni fiscali si applicano con le percentuali i valori di detrazionespesa massimaammissibile e il numero di quote annuali su cui ripartire le detrazioni riportate nellAllegato B delpresente decreto

NB - nel caso in cui uno degli interventi di cui allart2 consista nella mera prosecuzione diinterventi della stessa categoria iniziati in anni precedenti sullo stesso immobile per calcolare illimite massimo di detrazione si considerano anche le detrazioni pregresse

Soggetti ammessi alle detrazioni

a) persone fisiche enti e soggetti ex art 5 TUIR non titolari di reddito di impresache sostengono le speseb) soggetti titolari di reddito dimpresa che sostengono le spesec) IACP ed enti similari

Gli adempimenti richiesti

Lelenco dellarticolo 6 egrave davvero corposo Tra i tanti adempimenti segnaliamo

deposito in comune di una relazione tecnicaasseverazione rilasciata da tecnici abilitati che attesti la rispondenza dellinterventoai requisiti richiestipresenza dellattestato di prestazione energetica (Ape) conforme ai contenuti indicati inallegato (allegato laquoCraquo)obbligo di eseguire i pagamenti a mezzo bonifici tracciabilitrasmissione allEnea entro novanta giorni dalla fine dei lavori dei dati indicati nellascheda descrittiva allegata (allegato laquoDraquo)

Massimali di costo

In merito agli interventi che beneficiano del Superbonus 110 e per quelli che prevedano laredazione da parte del tecnico abilitato dellʼasseverazione il tecnico abilitato deve asseverare ilrispetto dei costi massimi per tipologia di intervento in linea con i seguenti criteri

i costi per tipologia di intervento sono piugrave bassi o uguali ai medi delle opere riportati neiprezzari predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome territorialmente competenti incui egrave sito lʼedificio oggetto dellʼintervento oppure in prezzari commercialiin mancanza i prezzi vanno determinati analiticamente attraverso un procedimento checonsideri tutte le variabili che intervengono nella definizione dellʼimporto stesso

Si evince quindi lipotesi di tetti variabili per gli interventi di riqualificazione energetica Adesempio la spesa ammissibile e stimata per il cappotto orizzontale varia da 100 a 250 euro almetro quadrato mentre linstallazione di caldaie a condensazione da 180 a 200 euro a kwt

Altre indicazioni

Allʼasseverazione egrave allegata la relazione firmata dal tecnico abilitato per la definizione dei nuoviprezzi

Beneficiano della detrazione gli oneri relativi alle prestazioni professionali collegate allarealizzazione degli interventi gli oneri per la redazione dell Attestato di Prestazione Energeticadegli edifici (APE) e per lʼasseverazione che vanno calcolati sulla base del decreto 17062016del Ministero della Giustizia (DM Parametri Bis)

Riguardo agli interventi per i quali lʼasseverazione egrave sostituibile con una dichiarazione delfornitore o dellʼinstallatore lʼimporto massimo dei bonus fiscali o della spesa massimaammissibile si calcola secondo i massimali di costo propri di ciascuna tipologia di intervento dicui allʼallegato I al decreto

LA BOZZA DI DECRETO (NON IN VIGORE DA AGGIORNARE) E LA TABELLA B (QUADRO DISINTESI INTERVENTI) SONO SCARICABILI IN FORMATO PDF

Allegato

Allegato 1

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Ingegneri e lavoro come riposizionarsistrategicamente sul mercatoSamorigrave Chiara - Giornalista Collaboratrice INGENIO Cimino Sergio - Ingegnere 14072020 192

In un mondo del lavoro sempre piugrave competitivo e orientato alla ricerca di risorse specializzatediventa fondamentale sapersi distinguere nel mercato professionale

Oggi giorno perograve il passaparola non sempre egrave sufficiente per il professionista

Preparazione competenze esperienze lavorative e formative rischiano di passare inosservate senon si egrave capaci di comunicarle in modo proficuo puntuale ed elegante

Saper comunicare allʼesterno a colleghi o clienti le proprie capacitagrave accresce il valore e laqualitagrave del lavoro prestato e serve a differenziare la propria attivitagrave specialistica da quella deglialtri ingegneri

Esistono diversi modi e strumenti per promuoversi sul mercato ad esempio sfruttare la viralitagravedel web egrave senzʼaltro una strategia

Lo stesso discorso vale anche per la certificazione delle competenze

Lobsolescenza delle conoscenze professionali

Ing Sergio Cimino in un mercato del lavoro sempre piugrave verticalizzato e che evolve cosigravevelocemente come si colloca la figura dellʼingegnere

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laquoLIngegnere egrave obbligato allʼaggiornamento incessante del proprio ruolo professionale e delleproprie competenze in ragione della continua evoluzione di un mercato in continuocambiamento Da anni assistiamo alla crescente inadeguatezza tra i nostri saperi specialistici e iproblemi da risolvere sono sempre piugrave trasversali e multidisciplinari Perciograve occorre mettere asistema reti professionali che realizzino sinergie tra competenze professionali sempre piugravedistinte e distanti come testimonia la crescita esponenziale della specializzazioni ingegneristicheproposte dai diversi Atenei spesso non in sintonia con il ritmo del mercato che assottiglia iltempo di obsolescenza delle conoscenze professionali prima erano laquospendibiliraquo molto piugrave alungo 20 anni ora dopo 3 sono giagrave superate Insomma per svolgere con la necessariaautorevolezza il proprio ruolo diventa indispensabile aggiornare le proprie competenze Moltiperograve dimenticano che oltre al saper fare occorre anche saper comunicare ai mercati diriferimento quali siano le proprie capacitagrave specifiche le esperienze maturate e le aree dispecializzazioneraquo

Oggi si hanno a disposizione diversi strumenti per farlo la certificazione delle competenze egrave unodi questi Serve a riposizionarsi strategicamente sul mercato

laquoServe e il motivo egrave semplice Prendiamo ad esempio CERTING concepita per certificare lecompetenze professionali a tutela dei clienti della committenza e dei mercati di riferimentoGuardata da unʼaltra angolatura mette a disposizione un formidabile strumento diriposizionamento strategico dellʼingegnere professionista che grazie alla certificazione halopportunitagrave di proporsi al mercato piugrave coerente con la propria specializzazione e la propriaesperienza Insomma lʼingegnere professionista non egrave piugrave chiuso nel recinto dellemacrocategorie tradizionali civileambientale industriale e dellʼinformazione ma grazie aCERTING puograve cucirsi un abito professionale che gli consente di presentarsi al mercato piugravecoerente con le competenze distintive di cui egrave portatoreraquo

Il mercato del lavoro egrave cambiato da market a resource based

Il meccanismo di ricerca del lavoro egrave quindi cambiato

laquoAssolutamente oggi occorre partire dalle proprie competenze e domandarsi quale sia il settorepiugrave coerente con ciograve che si egrave capaci di fare Il paradigma egrave capovolto non si parte piugrave dalmercato ma si individua il segmento che egrave in grado di apprezzare le proprie competenze Conuno slogan si passa da strategie market based a strategie resource based

E CERTING come puograve tornare utile al professionista

laquoEgrave fondamentale percheacute non solo certifica le competenze del professionista ma gli consente diproporsi al mercato giusto nel modo miglioreraquo

Lingegnere esperto ha una chance in piugrave limportante egrave saperlo comunicare almercato

Al professionista che frequenta un corso di aggiornamento molto spesso viene rilasciato unattestato che certifica la partecipazione e lʼacquisizione di nuove conoscenze non egrave giagravesufficiente

laquoNon bisogna dimenticare che la terzietagrave della certificazione egrave una garanzia in piugrave L Enteche la rilascia segue procedure rigorose per attestare la validitagrave delle capacitagrave e delle esperienzelavorative riportate nel curriculum Inoltre comunicare al mercato di essere specializzati in undeterminato settore al di lagrave del titolo di laurea conseguito egrave un valore aggiunto cherischierebbe di non emergere In un mondo in cui le professioni sono cosigrave verticalizzate egraveimportante certificare nuove competenze acquisite con esperienza sul campo o tramite la

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formazione Non esiste piugrave lʼingegnere tuttologo Oggi lʼingegnere esperto ha piugrave chance diemergere nel mercato che perograve deve poterne venire a conoscenza La specializzazionefocalizzata egrave una carta vincente ma occorre farla conoscere efficacementeraquo

Significa che CERTING colma la lacuna che non consente ai professionisti di far conoscere almercato una specializzazione che esiste ma che egrave difficile da comunicare

laquoEsattamenteraquo

Il Comitato di certificazione di CERTING

Oltre ad essersi certificato in ambito gestionale lei fa parte del Comitato di certificazione diCERTING qual egrave la funzione di questo organo

laquoIl Comitato egrave una sorta di laquoCorte di Cassazioneraquo verifichiamo che le procedure adottate daivalutatori nellʼesaminare le domande di richiesta di certificazione siano corrette e che il gruppo divalutazione garantisca terzietagrave e omogeneitagrave oltre a verificare che non sussistano conflittidʼinteresse Non entriamo nel merito del giudizio ma del metodo con cui egrave stata esaminata ladocumentazione fornita dal candidatoraquo

Vi egrave mai capitato di intervenire

laquoRaramente in questi anni forse in un caso solo Le procedure sono molto rigorose e lavalutazione dei colleghi scrupolosaraquo

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Certificazione energetica ecco la nuova funzione perricerca APE scaduti o annullati in Emilia-RomagnaPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 88

Con la nuova funzione introdotta nellapplicativo informatico SACE i certificatori energeticipotranno sapere se gli attestati di prestazione energetica non sono piugrave validi per decadenza orichiesta di annullamento

In materia di certificazione energetica degli edifici (introdotta nella legislazione nazionalecol dlgs 1922005) sappiamo bene che lAPE (attestato di prestazione energetica) hauna durata massima di 10 anni a partire dalla data di registrazione Dopo 10 anni non egrave piugravevalido e deve essere rifatto

La situazione in Emilia-Romagna scadenze e annullamento degliAPE

Come precisato dalla DGR Emilia-Romagna 12752015 e smi allart1 comma 16 - prevede chela validitagrave dellattestato di prestazione energetica ha una durata temporale di dieci anni apartire dalla registrazione e che leventuale aggiornamento di un attestato diprestazione energetica non incide sulla sua validitagrave temporale

Dopo 10 anni dalla registrazione nel Sistema Accreditamento Certificazione Energetica (SACE)lAttestato di Prestazione Energetica NON E VALIDO per gli usi previsti dalla disciplinaregionale e nazionale Il sistema provvede allannullamento degli attestati passati i 10 annidalla data di registrazione

Non egrave pertanto possibile consultare i dati o prendere in carico lAPE per effettuarne larevisione Resta possibile emettere un NUOVO Attestato di Prestazione Energetica per imedesimi dati catastali nei casi per i quali vi sia necessitagrave come previsto dalla disciplinaregionale (DGR 12752015 e smi art3)

Gli APE possono essere annullati anche su specifica e formale richiesta del soggetto certificatorenei casi

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errato inserimento dei dati catastali identificativo dellʼimmobile a seguito di Verbale di Accertamento con possibilitagrave di ricorso alla Diffida Amministrativa aisensi della DGR 12752015 art 6 comma 12 e Allegato A-6

Il SACE consente di verificare se un Attestato di Prestazione Energetica egrave valido oppure non egravevalido inserendo il CODICE IDENTIFICATIVO nel motore di ricerca

La verifica di validitagrave degli APE

Per dare la possibilitagrave ai certificatori energetici di verificare se un APE egrave ancora valido oppure nola Regione Emilia-Romagna ha quindi introdotto una nuova funzione nel SACE (Sistemaaccreditamento certificazione energetica) online dallo scorso 8 luglio 2020 Il SACE consente diverificare se un Attestato di Prestazione Energetica egrave valido oppure non egrave valido inserendoil CODICE IDENTIFICATIVO nel motore di ricerca

I certificatori possono quindi sapere se un APE egrave stato annullato per decadenza o percheacute egravestata inoltrata richiesta di annullamento dei dati catastali o diffida amministrativa anche aseguito di verbale di accertamento

Per verificare la validitagrave di un APE egrave sufficiente inserire il Codice univoco identificativodellʼattestato di prestazione energetica nel motore di ricerca del SACE

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Pergotenda retrattile telonata del terrazzo permessodi costruire obbligatorioPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 104

Tar Umbria serve il permesso di costruire per la copertura retrattile telonata dellintero terrazzodi pertinenza del ristorante

Altro giro per la gettonatissima pergotenda Anzi altra finta pergotenda

Stavolta ci imbattiamo nella copertura retrattile telonata dellʼintero terrazzo di pertinenza diun ristorante realizzata in PVC ad unʼunica falda con altezze che variano dai circa 310 mt ingronda ai circa 385 mt al colmo cui si aggiunge la copertura dei tre lati verticali liberi anchʼessarealizzata con teli in PVC retratti tutti sorretti da una struttura in acciaio e alluminio ancoratatramite staffe al solaio ed agli elementi verticali in muratura perimetrali al terrazzo stesso sulquale risulta anche lʼinstallazione di due porte dʼuscita di sicurezza con maniglione antipanico edi impianti di illuminazione tramite piantane e di condizionamento tramite splitter

Ebbene questo tipo di opera necessita del permesso di costruire Lo ha sancito il Tar Umbrianella recente sentenza 3102020 dell8 luglio respingendo il ricorso contro la rimozionedella pergotenda e delle pompe di calore installate nel terrazzo di pertinenza del ristorantein argomento in quanto poste in essere senza permesso di costruire Nello specifico sievidenzia che

egrave un intervento che per modalitagrave di realizzazione ha determinato uno stabile ampliamentodella superficie chiusa adibita a ristorante (come peraltro dimostrato dalla porta disicurezza dalla postazione di controllo della sala e dagli impianti di illuminazione eclimatizzazione installati sulla terrazza)sono irrilevanti di conseguenza i rilievi addotti a sostegno dellʼinquadramentodellʼintervento in questione nel regime di edilizia libera quali la natura pertinenziale dellaterrazza il carattere retrattile della copertura e lʼassenza di modificazioni alla sagomadellʼedificio poicheacute quel che effettivamente rileva ai fini dellʼacclarata necessitagrave delrichiesto titolo edilizio egrave il fatto di aver posto in essere una copertura che consenteun utilizzo non precario ovvero permanete e non stagionale dello spazio chiuso cosigraverealizzato avente un proprio ed autonomo impatto volumetrico

La vera pergotenda libera cosegrave

La pergotenda egrave un sistema di copertura automatica eo meccanica (da non confondere con leverande) realizzabile in alluminio legno o acciaio dotandola poi di un meccanismo che facciascorrere il telo in PVC che va a

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chiudere la parti esposte della casa come balconi

Lʼaspetto caratteristico risiede nella mancanza di pareti e di una coperturaspaziata percheacute si tratta di una struttura leggera nella quale deve essere garantito un rapportodi continuitagrave con lo spazio esterno

LA SENTENZA INTEGRALE E SCARICABILE IN FORMATO PDF

LEGISLAZIONE e TECNICA URBANISTICA ed EDILIZIA

LAREA egrave un luogo di riflessioni commenti studi e proposte sullo stato dellʼarte dellʼEdilizia edellʼUrbanistica in cui ci proponiamo di dare sistematicitagrave alle informazioni inerenti lʼevoluzionenormativa e giurisprudenziale che pubblichiamo giornalmente

Nellarea di principi e modalitagrave applicative delle norme dellʼUrbanistica e dellʼEdilizia facendo ilpunto critico sulle tematiche che maggiormente si pongono allʼattenzione della legislazione edella giurisprudenza in un momento in cui lʼevoluzione della materia appare confusa e a voltecontraddittoria per questo trattiamo gli argomenti per cosigrave dire piugrave attuali interpretandoli edinquadrandoli alla luce dei principi fondanti della materia anchʼessi oggetto di evoluzioneconcettuale e dottrinaria

Vai allarea di approfondimento LEGISLAZIONE e TECNICA URBANISTICA ed EDILIZIA

Allegato

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Assunzione di ingegneri nuove tecnologie digitali esensoristica la ricetta di ANAS per ponti e viadottiAlessandrini Stefania - Caporedattore INGENIO 14072020 2786

La manutenzione delle rete viaria migliora la sicurezza e il comfort delle infrastrutture e assiemealle nuove opere contribuisce a rilanciare lʼeconomia del Paese Eʼ un fattore essenziale eprioritario al fine di dare al nostro Paese una rete infrastrutturale in linea con i migliori standardeuropei

Di questi e di altri temi si egrave parlato nel webinar organizzato da ANAS e dall Associazione Mondialedella Strada (WRA ndash PIARC) lo scorso 8 luglio dal titolo ldquoLa manutenzione stradale le bestpracticerdquo

Allevento ha partecipato anche la ministra delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheliche ha sottolineato come le misure nel Decreto Semplificazioni approvato dal Governo hannotra gli obiettivi anche quello di accelerare i cantieri per la manutenzione e la sicurezza dellestrade mentre nel piano varato dal Governo denomianto Italia Veloce e che di fatto definisceuna serie di opere infrastrutturali che hanno la prioritagrave sulle altre la questione dellamanutenzione delle infrastrutture o meglio della programmazione delle manutenzione diventafondamentale

Per poter far questo sulla base di valutazioni oggettive del rischio e in maniera omogenea in tuttoil territorio italiano - ha ricordato la Ministra - recentemente abbiamo pubblicato le Linee guidaper la classificazione e gestione del rischio la valutazione della sicurezza ed ilmonitoraggio dei ponti esistenti un documento che varragrave per tutti non solo per Anas econcessionari ma anche per comuni e province e tutti coloro che pubblici e privati rientranonellambito dei gestori dei ponti e dei viadotti

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Il documento fornisce ai gestori e ai proprietari degli oltre 60mila ponti italiani gli strumenti dautilizzare sia per la conoscenza delle opere sia per la definizione delle prioritagrave per lʼesecuzionedelle eventuali operazioni di sorveglianza e monitoraggio di verifica e dintervento

Un documento costituito di piugrave parti in cui si approfondisce il censimento e alla classificazionedel rischio il tema della verifica della sicurezza la sorveglianza e il monitoraggio dei ponti e deiviadotti esistenti con una lunghezza superiore ai sei metri Relativamente alle opere con luceminore di 60 m saragrave comunque cura del gestoreproprietario dellʼinfrastruttura definire lemodalitagrave di sorveglianza e monitoraggio anche in termini di cadenza temporale in funzione dellespecifiche peculiaritagrave delle opere e delle caratteristiche territoriali

Per maggiori informazioni si suggerisce la lettura dello SPECIALE DI INGENIO

Nel corso del webinar si egrave tenuta anche una lectio magistralis del Professor Maurizio CrispinoOrdinario al Politecnico di Milano Dipartimento di Ingegneria e componente Esperto del ConsiglioSuperiore dei Lavori Pubblici e sono interventuti il Presidente dellʼOrdine degli ingegneri dellaProvincia di Roma Carla Cappiello il Direttore Operation e Coordinamento TerritorialeAnas Matteo Castiglioni

ldquoLa manutenzione ndash ha detto il Presidente di Anas Claudio Andrea Gemme intervenendo allasessione ndash oltre ad essere un elemento principale per la sicurezza della rete ha una serie di pregiche in una fase di rilancio dellʼeconomia rappresenta una variabile significativaHa una attivazione rapida 3-6 mesi non necessita di particolari autorizzazioni ha un impattoimmediato sul PIL con rapido impiego di risorse umane forniture e fatturati per cantieriOltre a innalzare i livelli di comfort e sicurezza aumenta la capacitagrave trasportistica senzaconsumare territorio con basso impatto ambientalerdquo

A fare il punto sullevoluzione del concetto di manutezione in Anas in questi ultimi anni lʼAD diAnas Massimo Simonini che ha sottolineato il grande impegno della Societagrave a passare da unaManutenzione Straordinaria ad una Programmata superando di fatto la vecchia logicadellʼintervento emergenziale e destinando numerore risorse oltre 15 miliardi alla cura della reteesistente

Limpegno si egrave tradotto nel bando per assumere 50 ingegneri con funzioni di sorveglianza emanutenzione di strade ponti-viadotti e gallerie ma anche nellavvio di alcuni progetti persviluppare le piugrave recenti innovazioni nelle infrastrutture primo fra tutti il programma Smart Roadun insieme di infrastrutture tecnologiche che puntano alla sostenibilitagrave e allʼinnalzamento della

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sicurezza e della fruibilitagrave delle strade attraverso la Digital Transformation che comprendeanche la sensoristica di monitoraggio per ponti e viadotti che ANAS sta sviluppando conUniversitagrave italiane

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Martedigrave 14 Luglio 2020

analisi dellart 121 del DL Rilancio su opzione per lacessione o sconto in luogo delle detrazioni fiscali

Superbonus 110 analisi dellart 121 del DL Rilancio su opzione per la cessione o scontoin luogo delle detrazioni fiscaliIl credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante e puograve essere ceduto anchea istituti di credito e agli altri intermediari finanziari La trasformazione della detrazionein credito di imposta opera solo allrsquoatto della cessione ad altri soggettiEgrave atteso oggi in Aula al Senato il disegno di legge di conversione in legge conmodificazioni del Decreto Rilancio (decreto-legge n 342020) in materia di salutesostegno al lavoro e alleconomia noncheacute di politiche sociali connesse allemergenza daCOVID-19 il cui esame egrave stato avviato ieri in Commissione Bilancio del Senato Ilprovvedimento saragrave convertito in legge a breve (entro il 18 luglio) senza ulteriorimodifiche rispetto al testo licenziato dalla Camera

Lrsquoarticolo 121 di questo decreto-legge modificato dalla Camera dei deputati consente perle spese sostenute negli anni 2020 e 2021 di usufruire di alcune detrazioni fiscali inmateria edilizia ed energetica (in prevalenza aventi forma di detrazione dalle imposte suiredditi) sotto forma di crediti di imposta o sconti sui corrispettivi cedibili ad altrisoggetti comprese banche e intermediari finanziari in deroga alle ordinarie disposizionipreviste in tema di cedibilitagrave dei relativi crediti

Durante lrsquoesame alla Camera dei deputati

- egrave stato precisato che il credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante eche puograve essere ceduto anche a istituti di credito e gli altri intermediari finanziari

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- egrave stato previsto che la trasformazione della detrazione in credito di imposta opera soloallrsquoatto della cessione ad altri soggetti

- egrave stata introdotta la possibilitagrave di esercitare la predetta opzione in relazione a ciascunostato di avanzamento dei lavori

- sono stati precisati gli interventi per cui spetta lrsquoagevolazione nel caso di restauro dellefacciate

- che nel caso di trasformazione in crediti di imposta non si applica il divieto dicompensazione in presenza di debiti iscritti a ruolo per imposte erariali ed accessori diammontare superiore a 1500 euro

- che per lrsquoesercizio dellrsquoopzione egrave possibile avvalersi dei soggetti che possono presentarele dichiarazioni in via telematica

In particolare il comma 1 consente ai soggetti che negli anni 2020 e 2021 sostengonoalcune spese in materia edilizia ed energetica per le quali egrave previsto un meccanismo didetrazione dalle imposte sui redditi (interventi elencati al comma 2 della norma inesame) di usufruire di tali agevolazioni sotto forma alternativamente di

- un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto fino a un importo massimopari al corrispettivo dovuto che viene anticipato dai fornitori che hanno effettuato gliinterventi il quale puograve recuperarlo sotto forma di credito dimposta con facoltagrave disuccessiva cessione del credito ad altri soggetti Nel corso dellrsquoesame alla Camera egrave statoprecisato che tale il credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante che puogravecoinvolgere piugrave fornitori e che puograve essere ceduto anche a istituti di credito e gli altriintermediari finanziari

- come precisato dalla Camera per la cessione di un credito dimposta di pari ammontarecon facoltagrave di successiva cessione ad altri soggetti ivi inclusi istituti di credito e altriintermediari finanziari cosigrave precisando che la trasformazione della detrazione in creditodi imposta opera solo allrsquoatto della cessione ad altri soggetti

Durante lrsquoesame alla Camera egrave stato inoltre inserito un nuovo comma 1-bis che consentedi esercitare la predetta opzione in relazione a ciascuno stato di avanzamento dei lavoriIn particolare per gli interventi di cui allrsquoarticolo 119 del provvedimento in esame (cdecobonus sismabonus incentivi per il fotovoltaico e per lrsquoinstallazione di colonnineelettriche) gli stati di avanzamento dei lavori non possono essere piugrave di due per ciascunintervento complessivo e ciascuno stato di avanzamento deve riferirsi ad almeno il 30 percento del medesimo intervento

Ai sensi del comma 2 le norme suddette si applicano alle spese relative agli interventi di

a) recupero del patrimonio edilizio (di cui allarticolo 16-bis comma 1 lettere a) e b) delTUIR - Testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente dellaRepubblica 22 dicembre 1986 n 917)

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Le lettere a) e b) dellrsquoarticolo 16-bis si riferiscono agli interventi di manutenzionerestauro e ristrutturazione edilizia sulle parti comuni dellrsquoedificio o sulle singole unitagraveimmobiliari

In estrema sintesi tale agevolazione fiscale consiste in una detrazione dallrsquoIrpef del 36delle spese sostenute fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a48000 euro per unitagrave immobiliare Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31dicembre 2020 egrave possibile usufruire di una detrazione piugrave elevata (50) e il limitemassimo di spesa egrave di 96000 euro La detrazione deve essere ripartita in 10 quoteannuali di pari importo

b) efficienza energetica (di cui allrsquoarticolo 14 del decreto-legge 4 giugno 2013 n 63 e dicui ai commi 1 e 2 dellarticolo 119 del Decreto Rilancio)

In sintesi lagevolazione consiste in una detrazione dallIrpef o dall Ires concessa quandosi eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edificiesistenti Essa da ripartire in 10 rate annuali di pari importo varia a seconda chelrsquointervento riguardi la singola unitagrave immobiliare o gli edifici condominiali e dellrsquoanno incui egrave stato effettuato Condizione indispensabile per fruire dellrsquoagevolazione egrave che gliinterventi siano eseguiti su unitagrave immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) esistenti diqualunque categoria catastale anche se rurali compresi quelli strumentali per lrsquoattivitagravedrsquoimpresa o professionale Lagevolazione puograve essere richiesta per le spese sostenuteentro il 31 dicembre 2020 Per la maggior parte degli interventi la detrazione egrave pari al65 per altri spetta nella misura del 50

c) adozione di misure antisismiche (di cui allrsquoarticolo 16 commi da 1-bis e 1-ter a 1-septiesdel decreto-legge 4 giugno 2013 n 63 e di cui al comma 4 del richiamato articolo 119)

Per gli interventi di adozione di misure antisismiche il decreto legge n 63 del 2013 haintrodotto il cosiddetto ldquosisma bonusrdquo prevedendo detrazioni maggiori di quelle previsteper le ristrutturazioni edilizie noncheacute regole piugrave specifiche a seconda del risultatoottenuto con lrsquoesecuzione dei lavori della zona sismica in cui si trova lrsquoimmobile e dellatipologia di edificio sono concesse detrazioni differenti Per le spese sostenute tra il 1ordmgennaio 2017 e il 31 dicembre 2021 la percentuale di detrazione puograve arrivare fino allrsquo85e deve essere ripartita in 5 quote annuali di pari importo Le detrazioni possono essereusufruite anche dai soggetti passivi Ires e dal 2018 dagli Istituti autonomi per le casepopolari e dagli enti che hanno le stesse finalitagrave sociali noncheacute dalle cooperative diabitazione a proprietagrave indivisa

d) recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti (cd bonus facciate) ivi inclusiquelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna di cui allrsquoarticolo 1 comma 219 della leggedi bilancio 2020 (27 dicembre 2019 n 160) Nel corso dellrsquoesame alla Camera egrave statoprecisato che sono inclusi anche gli interventi di cui al successivo comma 220 ovvero ilavori di rifacimento della facciata che non siano di sola pulitura o tinteggiatura esternae che riguardino interventi influenti dal punto di vista termico o interessino oltre il 10 percento dellintonaco della superficie disperdente lorda complessiva delledificio

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Lrsquoagevolazione consiste in una detrazione drsquoimposta da ripartire in 10 quote annualicostanti pari al 90 delle spese sostenute nel 2020 per interventi compresi quelli di solapulitura o tinteggiatura esterna finalizzati al recupero o restauro della facciata esternadegli edifici esistenti ubicati in determinate zone Sono ammessi al beneficioesclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata su balconi o suornamenti e fregi

e) installazione di impianti fotovoltaici di cui al giagrave richiamato articolo 16-bis comma 1lettera h) del richiamato TUIR ivi compresi gli impianti di cui ai commi 5 e 6 dellarticolo119 del provvedimento in esame

f) installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici (di cui allrsquoarticolo 16-ter delrichiamato decreto-legge n 63 del 2013 e di cui al comma 8 dellarticolo 119 delprovvedimento in esame)

La legge di bilancio 2019 ha introdotto una detrazione fiscale relativa alle infrastrutture diricarica delle auto elettriche In particolare lrsquoagevolazione egrave riconosciuta per le spesesostenute dal 1deg marzo 2019 al 31 dicembre 2021 per lrsquoacquisto e la posa in opera dellecolonnine compresi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino a unmassimo di 7 kW Il beneficio va ripartito in dieci quote annuali di pari importo spettanella misura del 50 delle spese sostenute ed egrave calcolato su un ammontare complessivonon superiore a 3mila euro (articolo 1 comma 1039 della legge n 145 del 2018 che haintrodotto il nuovo articolo 16-ter al decreto-legge n 63 del 2013)

Le disposizioni di cui al comma 2 si pongono esplicitamente in deroga alla vigentedisciplina che consente per le ristrutturazioni edilizie e la riqualificazione energetica dicedere il credito derivante dalla detrazione ovvero di usufruirne come contributo a titolodi sconto (articolo 14 commi 2-ter 2-sexies e 31 articolo 16 commi 1-quinquies terzoquarto e quinto periodo e 1-septies secondo e terzo periodo del decreto legge 4 giugno2013 n 63)

Ai sensi del comma 3 i crediti drsquoimposta di cui al presente articolo sono utilizzati incompensazione (ai sensi dellarticolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997 n 241) sullabase delle rate residue di detrazione non fruite e con la stessa ripartizione in quoteannuali con la quale sarebbe stata utilizzata la detrazione La quota di credito drsquoimpostanon utilizzata nellanno non puograve essere usufruita negli anni successivi e non puograve essererichiesta a rimborso Ad esso non si applicano i limiti allrsquoutilizzo in compensazione(elevati a un milione di euro dallrsquoarticolo 147 del decreto legge in esame) di cui alla leggen 388 del 2000 e quello annuale di 250 mila euro di cui alla legge n 244 del 2007

Nel corso dellrsquoesame alla Camera dei deputati egrave stato chiarito che le disposizioni in esamederogano allrsquoarticolo 31 comma 1 del decreto-legge n 78 del 31 maggio 2010 che vieta lacompensazione dei crediti relativi alle imposte erariali in presenza di debiti iscritti aruolo per imposte erariali ed accessori di ammontare superiore a 1500 euro

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Il comma 4 dispone che ai fini del controllo si applichino le attribuzioni e i poteri diaccertamento in tema di imposte sui redditi posti in capo allrsquoAmministrazione finanziariadagli articoli 31 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973n 600 Si chiarisce che i fornitori e i soggetti cessionari rispondono solo per lrsquoeventualeutilizzo del credito drsquoimposta in modo irregolare o in misura maggiore rispetto al creditoricevuto LrsquoAgenzia delle entrate nellrsquoambito dellrsquoordinaria attivitagrave di controllo procedein base a criteri selettivi e tenendo anche conto della capacitagrave operativa degli uffici allaverifica documentale della sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazionedrsquoimposta negli ordinari termini di accertamento (per i crediti non spettanti cinque annidalla dichiarazione ai sensi articolo 43 del decreto del Presidente della Repubblica 29settembre 1973 n 600 per i crediti inesistenti otto anni dallrsquoutilizzo del credito ai sensidellrsquoarticolo 27 commi da 16 a 20 del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185)

Ai sensi del comma 5 in assenza dei requisiti che danno diritto alla detrazione lrsquoAgenziadelle entrate provvede a recuperare lrsquoimporto corrispondente alla detrazione nonspettante maggiorato di interessi e sanzioni Tale importo maggiorato degli interessi perritardata iscrizione a ruolo (di cui allrsquoarticolo 20 del DPR 29 settembre 1973 n 602) edelle sanzioni per utilizzo di crediti di imposta in misura superiore a quella spettanteovvero inesistenti (di cui allrsquo articolo 13 del D Lgs 18 dicembre 1997 n 471)

Il comma 6 prevede che il recupero del predetto importo sia effettuato nei confronti delsoggetto beneficiario delle originarie detrazioni Resta ferma in presenza di concorsonella violazione lrsquoapplicazione della norma per cui ove piugrave persone concorrono in unaviolazione ciascuna di esse soggiace alla sanzione per questa disposta (articolo 9 comma1 del decreto legislativo 18 dicembre 1997 n 472) rimane ferma anche la responsabilitagravein solido del fornitore che ha applicato lo sconto e dei cessionari per il pagamentodellrsquoimporto maggiorato di sanzioni e interessi

Ai sensi del comma 7 si affida a un provvedimento del direttore dellAgenzia delle entrateda adottare ndash per effetto delle modifiche approvate dalla Camera dei deputati ndash entrotrenta giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione del provvedimento in esame(in luogo dellrsquooriginario termine del 19 giugno 2020 trenta giorni dalla data di entrata invigore del provvedimento) il compito di definire le modalitagrave attuative delle disposizioniin esame comprese quelle relative allesercizio delle opzioni da effettuarsi in viatelematica

Nel corso dellrsquoesame presso la Camera egrave stato infine precisato che per lrsquoeserciziodellrsquoopzione per via telematica egrave consentito avvalersi anche dei soggetti abilitati allapresentazione telematica delle dichiarazioni individuati dallrsquoarticolo 3 comma 3 delDPR n 322 del 1999 ovvero

a) gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti dei ragionieri e dei periti commerciali edei consulenti del lavoro

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b) i soggetti iscritti nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercioindustria artigianato e agricoltura per la sub-categoria tributi in possesso di diploma dilaurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o diploma diragioneria

c) le associazioni sindacali di categoria tra imprenditori noncheacute quelle che associanosoggetti appartenenti a minoranze etnico-linguistiche

d) i centri di assistenza fiscale per le imprese e per i lavoratori dipendenti e pensionati

e) gli altri incaricati individuati con decreto del Ministro delleconomia e delle finanze(fonte Dossier n 2566 Volume II del Servizio studi del Senato)

Leggi anche ldquoSuperbonus 110 e opzione per la cessione o per lo sconto precisazionisullrsquoasseverazione del tecnico abilitatordquo

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Martedigrave 14 Luglio 2020

Asseverazione e permesso di costruire quando scattail sismabonus Chiarimenti dallAgenzia delle Entrate

Asseverazione e permesso di costruire quando scatta il sismabonus ChiarimentidallAgenzia delle EntrateLa Risposta n 214 del 14 luglio 2020 dellAgenzia delle EntrateIl ldquosismabonusrdquo egrave riconosciuto agli acquirenti degli immobili situati nelle zone sismiche 2e 3 per i quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deg gennaio 2017 maprima del 1deg maggio 2019 anche se lasseverazione non egrave stata presentatacontestualmente alla richiesta del titolo abilitativo ma comunque entro la data di stipuladel rogito Questo in sintesi il contenuto della risposta n 214 del 14 luglio 2020fornita dallrsquoAgenzia delle entrate

La richiesta di chiarimenti arriva da unrsquoimpresa di costruzione che sta demolendo unvecchio edificio in zona sismica 3 per ricostruire nuove unitagrave abitative

La societagrave dichiara che il progetto egrave stato autorizzato dal Comune con permesso dicostruzione del 2018 su richiesta effettuata nel 2017 seguita nello stesso anno dallacomunicazione di inizio lavori presentata al Comune

Lrsquoistante fa presente che lrsquoarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ha esteso lrsquoapplicazione delldquosismabonusrdquo alle zone classificate a rischio sismico 2 e 3 per ottenere la detrazioneprevista egrave necessaria tra laltro la classificazione di rischio sismico delle costruzioni e

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lattestazione da parte dei professionisti abilitati dellefficacia degli interventi effettuatisecondo le modalitagrave stabilite dal Dm n 582017 e occorre che tale asseverazione siapresentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico

In proposito la societagrave precisa che al momento della richiesta del titolo edilizioabilitativo del permesso di costruire non egrave stata contestualmente allegata lasseverazionedella classe di rischio sismico delledificio precedente lintervento e di quella conseguibilea seguito dellesecuzione dellintervento progettato seppure la societagrave ne fosse inpossesso ldquo in quanto il richiesto adempimento egrave stato previsto per gli interventi attivatidal 1deg gennaio 2017 in zone sismiche classificate a rischio sismico 2 e 3 solo con ilsuccessivo decreto crescita (art 8 DL 30 aprile 2019 n 34)rdquo

Quindi attraverso una documentazione integrativa listante ha prodotto lasseverazionetecnica nel 2018

Fatte le premesse la societagrave chiede se lrsquoasseverazione tecnica possa essere presentatasuccessivamente alla richiesta del permesso di costruzione per consentire ai futuriacquirenti delle nuove unitagrave immobiliari di fruire del beneficio fiscale

LrsquoAgenzia delle entrate nel prendere in esame il quesito fa presente che il comma 1-septies dellarticolo 16 del Dl n 632013 modificato dallarticolo 8 comma 1 del Dl n342019 nella versione vigente al momento della presentazione dellistanza prevede cheldquoqualora gli interventi di cui al comma 1-quater [del medesimo articolo 16] sianorealizzati nei comuni ricadenti nelle zone classificate a rischio sismico 1 2 e 3 ()mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici allo scopo di ridurne il rischiosismico anche con variazione volumetrica rispetto alledificio preesistente ove le normeurbanistiche vigenti consentano tale aumento eseguiti da imprese di costruzione oristrutturazione immobiliare che provvedano entro diciotto mesi dalla data diconclusione dei lavori alla successiva alienazione dellimmobile le detrazionidallimposta di cui al primo e al secondo periodo del medesimo comma 1-quater spettanoallacquirente delle unitagrave immobiliari rispettivamente nella misura del 75 per cento edell85 per cento del prezzo della singola unitagrave immobiliare risultante nellatto pubblicodi compravendita e comunque entro un ammontare massimo di spesa pari a 96 mila europer ciascuna unitagrave immobiliare ()rdquo

Inoltre il Consiglio superiore dei Lavori pubblici - Servizio tecnico centrale - con nota4260 del 5 giugno 2020 - ha chiarito che il comma 1-septies dellarticolo 16 del Dl n632013 come modificato dallarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ldquotenuto conto dellacircostanza che lestensione alle zone 2 e 3 egrave intervenuta successivamente al DM n582017 ha inteso concedere la possibilitagrave che i benefici fiscali previsti dal sismabonusnel caso di imprese che ai fini della successiva alienazione avessero realizzato dopo il 1deggennaio 2017 delle ristrutturazioni o ricostruzioni mediante demolizione di immobili -con documentato miglioramento sismico di una o piugrave classi - siano estesi agli acquirentidelle predette unitagrave immobiliarirdquo

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LrsquoAgenzia quindi in base a quanto sopra chiarito ritiene che nel caso in esame illdquosismabonusrdquo spetta agli acquirenti delle unitagrave immobiliari situate nelle zone sismiche 2 e 3 per le quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deg gennaio 2017 ma prima del 1deg maggio 2019 anche se lasseverazione non egrave stata presentata contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo Tuttavia conclude lrsquoAgenzia lrsquoasseverazione deve essere presentata dallimpresa entro la data di stipula del rogito(fonte Fisco Oggi)

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Martedigrave 14 Luglio 2020

Gli effetti della pandemia sul tessuto professionaleitaliano

Gli effetti della pandemia sul tessuto professionale italianoLanalisi nel secondo numero del Bollettino sulle libere professioni di ConfprofessioniEgrave stato pubblicato il secondo numero del Bollettino sulle libere professioni conlintroduzione del presidente di Confprofessioni Gaetano Stella

ldquoI primi effetti della pandemia sul tessuto professionale italiano sono preoccupanti Al dilagrave delle sensazioni di angoscia e di incertezza che ognuno di noi ha vissuto negli ultimidolorosi mesi in questo nuovo numero del ldquoBollettino sulle libere professionirdquo abbiamovoluto misurare attraverso dati analisi e tendenze la profonditagrave dellemergenza sanitariaed economica che ha investito il mercato del lavoro e in particolare il settore delleattivitagrave professionali e indipendenti

Lrsquoattivitagrave di ricerca del nostro Osservatorio si egrave basata esclusivamente sul valorescientifico dei numeri per offrire un qualificato strumento di informazione rigoroso eoggettivo che consenta di conoscere e approfondire i temi di attualitagrave del nostro settoreeconomico senza lasciar spazio a commenti o conclusioni di altra natura Una precisaimpostazione metodologica che interessa ogni sezione del Bollettino anche quelladedicata alle novitagrave normative che ci coinvolgono Come dire solo la dura realtagrave

Leggendo trasversalmente le analisi contenute in questo nuovo numero del Bollettinoemerge con estrema chiarezza il tributo che il settore professionale ha pagatoallemergenza Coronavirus sia sul piano sociale sia su quello occupazionale Ma cegrave anchetra le righe il disperato tentativo di tornare alla normalitagrave e qui ci confortano i dati suicontributi versati dagli studi professionali che tornano a salire dopo una prima fase diincertezza

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Tutti gli indicatori che fino alla fine dello scorso anno mostravano segnali positivi hanno bruscamente invertito la rotta nel primo quadrimestre del 2020 con un calo di circa 400000 occupati e di circa 190000 lavoratori indipendenti Altre indicazioni degli effetti del lockdown vengono dalle richieste dellrsquoindennitagrave di 600 euro a favore dei professionisti iscritti alle Casse di previdenza privata dai dati della contribuzione al nostro fondo sanitario dalle nostre elaborazioni sui dati INPS e INAIL

Si poteva fare di piugrave Forse Di certo mettendo a confronto le misure economiche adottate dai principali Paesi europei a favore dei lavoratori indipendenti appare di tutta evidenza come il nostro Paese abbia scontato una cronica carenza di risorse finanziarie le quali solo in minima parte sono riuscite a mitigare lemergenza economica innescata da virus

Di qui la nostra preoccupazione per i mesi a venirerdquo

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Martedigrave 14 Luglio 2020

1446 milioni di euro per programmi straordinari dimanutenzione della rete viaria in Gazzetta il decreto

1446 milioni di euro per programmi straordinari di manutenzione della rete viaria inGazzetta il decretoLe risorse spalmate negli anni dal 2019 al 2024 sono ripartite tra le province e le cittagravemetropolitaneNella Gazzetta Ufficiale n173 dell11 luglio egrave stato pubblicato il decreto 29 maggio 2020del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti recante ldquoRipartizione e utilizzo deifondi previsti dallarticolo 1 comma 95 della legge 30 dicembre 2018 n 145 riferito alfinanziamento degli interventi relativi ai programmi straordinari di manutenzionedella rete viaria di province e citta metropolitanerdquo

La somma complessiva di 144693736 euro articolata in euro 16051130 per lanno 2019euro 17000000 per lanno 2020 euro 21000000 per lanno 2021 euro 30000000 perlanno 2022 euro 30133804 per lanno 2023 euro 30508802 per lanno 2024 al qualevanno aggiunti euro 4000000 in favore della Citta metropolitana di Roma e destinataal finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione dellarete viaria di province e di citta metropolitane delle regioni a statuto ordinario e delleRegioni Sardegna e Sicilia

La somma complessiva di euro 31047192800 riferita alle annualita dal 2025 al 2033assentita sul capitolo 7574 PG 2 e ripartita con gli stessi criteri previsti dal presentedecreto Sara oggetto di ulteriore decreto ministeriale al solo scopo di definire letempistiche e modalita di presentazione dei programmi e di eventuali intervenutemodifiche dei coefficienti di ripartizione

Gli enti assumono le funzioni di soggetti attuatori per gli interventi compresi neiprogrammi ammessi a finanziamento nel rispetto delle procedure di cui al decretolegislativo 18 aprile 2016 n 50 e successive modificazioni

Le suddette risorse sono ripartite tra le province e le citta metropolitane sulla base deiparametri descritti e esplicitati nella nota metodologica di cui allallegato 1 che costituisceparte integrante del presente decreto applicati ai seguenti criteri

a) consistenza della rete viaria

b) tasso di incidentalita

c) vulnerabilita rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico

2 Per il calcolo del piano di riparto a ciascun criterio sono attribuiti i seguenti pesi diponderazione di cui allallegato 2 che costituisce parte integrante del presente decreto

a consistenza della rete viaria peso del 78 per cento articolato nei seguenti parametri

1 estensione chilometrica dellintera rete stradale provinciale e della quota partericadente in zona montana - peso del 50 per cento

2 numero di veicoli circolanti per provincia - peso del 28 per cento

b incidentalita peso del 10 per cento articolato secondo i seguenti parametri

1 numerosita degli incidenti per km di rete stradale

2 numerosita dei morti per km di rete stradale

3 numerosita dei feriti per km di rete stradale

c vulnerabilita per fenomeni di dissesto idrogeologico peso del 12 per cento articolatonei seguenti parametri

1 popolazione a rischio residente in aree a pericolosita da frana su base provinciale peso6 per cento

2 popolazione a rischio residente in aree a pericolosita idraulica su base provincialepeso 6 per cento

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Diritto e normativa | Economia ecologica | Energia

Atteso da almeno un anno dovrebbe essere pronto entro lrsquoestate ma ancora non si vede

Il decreto Fer 2 e le semplificazioni che mancano perle energie rinnovabiliPatuanelli laquoIl Mise sta lavorando per concludere al piugrave presto al momento egrave oggetto di confronto con i ministeridellrsquoAmbiente e delle Politiche agricole chiamati a esprimere il proprio concertoraquo[14 Luglio 2020]

Sono ormai lontani gli anni di robusta crescita delle energierinnovabili in Italia che fino al 2012 egrave stato un Paese di punta alivello globale per quanto riguarda le nuove installazioni da allora lacrescita annuale egrave andata avanti con progressi minimali tanto cheai ritmi attuali i pur magri obiettivi individuati al 2030 dal vigentePiano nazionale integrato energia e clima (Pniec) appaionoirraggiungibili

laquoSe dovessimo andare avanti con questo ritmo autorizzativoservirebbero 67 anni per realizzare il Pniec ndash dichiara ladeputata Rossella Muroni nel question time al ministro Patuanelli(nella foto ndr) tenutosi alla Camera nei giorni scorsi ndash Basticonsiderare che per costruire un campo eolico servono in media 5anni cosigrave al momento dellrsquoavvio della produzione la tecnologiautilizzata egrave giagrave diventata vecchia Sono queste le semplificazioni cheservono al Paese quelle per modernizzare gli impianti di energia rinnovabile e per realizzarne di nuovi in tempi rapidiraquo

Premesse che il ministro per lo Sviluppo economico sottolinea di condividere laquoal 100raquo riconoscendo perograve le difficoltagrave a tradurle inpratica Da un monitoraggio effettuato avvalendosi di dati Terna i progetti autorizzati e non ancora ammessi a un meccanismo disostegno crescono di circa 500 MWanno contro un fabbisogno di nuovi impianti per gli obiettivi Pniec di circa 4000 MWanno inlarga parte eolici e fotovoltaici Ne egrave un esempio quanto accaduto in attuazione del cosiddetto DM Fer1 destinato allrsquoincentivazionedelle fonti piugrave economiche e mature (eolico fotovoltaico idroelettrico gas di depurazione) che ha visto lo svolgimento finora di dueprocedure di aste e registri in cui per la prima volta egrave rimasta non assegnata una parte della capacitagrave disponibile Nella primaprocedura sono stati messi a disposizione per nuovi impianti 730 MW di cui sono stati assegnati 587 MW Nella secondaprocedura per i nuovi impianti sono stati messi a disposizione 872 MW comprensivi della potenza non assegnata nella primaprocedura ma sono stati assegnati solo 502 MW

Dunque non basta mettere a disposizione incentivi economici occorre incidere anche sui vincoli che frenano gli investimenti ecreare condizioni abilitantiraquo Eppure i problemi permangono ancora su entrambi i fronti sebbene qualcosa si stia muovendoPatuanelli ricorda in proposito le ultime norme approvate nel merito dal Consiglio dei ministri in attesa del vaglio del Parlamento inparticolare la ldquoSemplificazione dei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture delle reti energetiche nazionalirdquo la ldquoSemplificazionedei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture della rete di distribuzione elettricardquo e la ldquoSemplificazione dei procedimenti perlrsquoadeguamento di centrali di produzione di energiardquo

Ma egrave paradigmatica la storia del decreto Fer 2 per illustrare le difficoltagrave a procedere spediti quando si parla di energie rinnovabilidedicato agli incentivi dedicati alle rinnovabili ldquoinnovativerdquo come biogas solare termodinamico e geotermia egrave atteso almenodallrsquoanno scorso quando egrave stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il Fer 1 Dato per pronto da ultimo ldquoentro lrsquoestaterdquo ancora non sivede

laquoIl ministero dello Sviluppo economico ndash dichiara Patuanelli nel merito ndash sta lavorando per concludere al piugrave presto il dm Fer 2 ilquale egrave stato aggiornato con le disposizioni legislative intervenute in materia di biogas e biomasse ed al momento egrave oggetto diconfronto con i ministeri dellrsquoAmbiente e delle Politiche agricole chiamati a esprimere il proprio concertoraquo

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Diritto e normativa | Economia ecologica | Rifiuti e bonifiche

Decreto Semplificazioni unrsquooccasione persa per Endof waste e riciclo rifiutiLrsquoex ministro dellrsquoAmbiente Edo Ronchi laquoCome mai non egrave stata dedicata alcuna attenzione alla semplificazionedel riciclo dei rifiutiraquo[14 Luglio 2020]

laquoNel pacchetto per il rilancio dellrsquoeconomia egrave stata dedicata grandeattenzione alle semplificazioni con numerose nuove norme cheinvestono quasi tutti i procedimenti amministrativi Come mai non egravestata dedicata invece alcuna attenzione alla semplificazione delriciclo dei rifiutiraquo A chiederselo egrave Edo Ronchi giagrave ministrodellrsquoAmbiente che con lrsquoomonimo decreto del 1997 ha imposto unasvolta al settore e oggi egrave alla guida della Fondazione per lo svilupposostenibile

Il dito ancora una volta va nella piaga dellrsquoEnd of waste ovvero ladisciplina giuridica riguardante la cessazione della qualifica di rifiutoal termine di un processo di recupero un passaggio indispensabileaffincheacute i materiali riciclati possano effettivamente tornare sulmercato

Per superare lo stallo che aveva messo in allarme tutto il mondo dellrsquoeconomia circolare italiana a partire dalla nota sentenza 28febbraio 2018 n 1229 emessa dal Consiglio di Stato dal Governo la soluzione ndash non senza difficoltagrave ndash egrave arrivata attraverso ildecreto sulle Crisi aziendali poi convertito dalla legge n 128 del 2 novembre 2019 Ma in realtagrave ancora oggi sono molti i nodirimasti scoperti

laquoLe modalitagrave vigenti in Italia per la regolazione End of waste ndash ricorda al proposito Ronchi ndash sono due quella dei decreti ministerialie quella delle autorizzazioni regionali caso per caso La via dei decreti ministeriali egrave stata resa in Italia lunga e complicata lrsquoiterdellrsquoultimo decreto del Ministero dellrsquoambiente sul riciclo della gomma vulcanizzata granulare degli pneumatici in attesa dipubblicazione egrave durato 6 anni Ve ne sono ora in lista drsquoattesa altri 15 alcuni da un bel porsquo di anni il decreto per il riciclo dei rifiuti dacostruzione e demolizione quello per il riciclo della carta da macero quello del pastello di piombo dei rifiuti di gesso dei rifiuti inertida spazzamento strade del pulper quello relativo a bioremediation e soil washing per il recupero dei terreni sottoposti a bonificaper gli oli alimentari esausti per il vetro sanitario per i fanghi da forsu e per la produzione di olii per il vetroresina per le plastichemiste con recupero meccanico per le plastiche miste con recupero chimico per le ceneri da altoforno e per i residui da acciaieriaSalvo i primi due che hanno giagrave atteso per anni con le procedure attuali chissagrave quando gli altri decreti arriveranno in Gazzettaraquo

Di fatto dunque la strada per chiudere il cerchio delle normative End of waste egrave ancora molto lunga negli ultimi sette anni sono solotre i decreti ministeriali finora emanati nel merito (compreso quello sui Pfu)

laquoLa legge 128 del novembre dello scorso anno ndash continua Ronchi ndash ha stabilito che le Regioni nei casi non regolati a livelloeuropeo o con decreto nazionale possano autorizzare caso per caso attivitagrave di riciclo che comportino la cessazione della qualificadi rifiuto applicando le condizioni e i criteri dettagliati stabiliti da una direttiva europea La nuova legge oltre a fare cosigrave un passoavanti ne ha fatto perograve anche uno indietro ha aggiunto ai controlli ordinari giagrave vigenti su tali autorizzazioni e sul loro rispetto unulteriore regime speciale e macchinoso di controlli di secondo livello Tale nuovo regime ndash non previsto dalla direttiva europea inmateria neacute da altri Stati europei e senza precedenti in Italia ndash anzicheacute semplificare rende le autorizzazioni per le attivitagrave di riciclopiugrave complicate di quelle per lo smaltimento dei rifiuti Lrsquoautorizzazione End of waste rilasciata dalla Regione con queste normeviene infatti sottoposta a campione a un ulteriore complessa e lunga verifica che potrebbe portare a un suo annullamentogenerando incertezza sullrsquoefficacia delle autorizzazioni rilasciate allungando i tempi e scoraggiando anzicheacute promuovere nuoviinvestimentiraquo

Dopo le imprese di settore lo stesso Sistema nazionale per la protezione dellrsquoambiente (Snpa) del resto a inizio anno ha messo inevidenza i grandi problemi di una procedura cosigrave barocca per lrsquoEnd of waste In quellrsquooccasione il Snpa ha definito laquocriticoraquoil sistema dei controlli ambientali che la legge 128 delinea a causa di laquoun approccio eccessivamente burocratizzato Sotto questoprofilo pertanto la norma non pare rispondere in pieno a quella richiesta ldquodi certezza delle regolerdquo avanzata da piugrave partiraquo Eppuredopo oltre sei mesi questa spinta allrsquoeccessiva burocratizzazione non egrave stata ancora intaccata lasciando presagire ulteriori difficoltagrave

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Come sottolinea Ronchi infatti laquoqueste norme (come si evince chiaramente dalle Linee guida applicative pubblicate dal sistemaSnpa-Ispra e Arpa) attribuendo a un organo tecnico-strumentale ndash Ispra e Arpa ndash la possibilitagrave di contestare una decisione politica-amministrativa delle Regioni e di proporne lrsquoannullamento al Ministero dellrsquoambiente generano anche potenziali conflitti con leRegioni e alimentano ricorsi ai Tarraquo

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Economia ecologica | Energia

Riceviamo e pubblichiamo

Pozzo geotermico di Agnano Ugi laquoSalvaguardaresicurezza e sperimentazioneraquolaquoScarsa rilevanza ambientale di questo incidente ma le apparenti leggerezze nellrsquoaffrontare un sempliceinconveniente indicano la necessitagrave di ristabilire un clima di fiducia reciprocaraquo[14 Luglio 2020]

Da oltre un mese ad Agnano nei Campi Flegrei un pozzogeotermico di piccola profonditagrave sta erogando vapore senza alcuncontrollo e i cittadini ne chiedono la chiusura in tempi brevi LrsquoUnionegeotermica italiana (Ugi) comprende bene le ragioni di tale richiestavisto il turbinio di notizie circolate Drsquoaltro canto sottolinea che labuona tecnica prevede in casi simili lrsquoimmediata ldquomessa insicurezzardquo del pozzo mediante operazioni semplici sicure e basatesu tecniche ben consolidate eliminando la fuoriuscita del vapore

Occorre rassicurare la popolazione sulla scarsa rilevanzaambientale di questo incidente pozzi di questo tipo ne sono statieffettuati numerosi in passato nella zona senza pregiudicare lasicurezza

Peraltro se davvero ci fosse stato un rischio effettivo dopo un mesedi abbandono e di indecisione si sarebbe innescato un vero disastro ambientale che non egrave avvenuto e resta unrsquoipotesi remotaMentre si svolgono le indagini per verificare le varie responsabilitagrave tecniche e formali va garantita lrsquounica cosa veramente urgenteovvero la sicurezza dei cittadini senza compromettere inutilmente il progetto di ricerca nel quale si inserisce la perforazione

LrsquoUgi egrave preoccupata della debolezza dimostrata dal modello di gestione di questo piccolo progetto geotermico sperimentale che hainvece un grande valore scientifico e dimostrativo per la sperimentazione di un sistema innovativo di utilizzazione del caloregeotermico a fini elettrici termici e di raffrescamento (la cosiddetta ldquotrigenerazionerdquo) con lrsquoobiettivo di ridurre lrsquoutilizzo dei combustibilifossili ed il costo per i cittadini (economico ed ambientale) del riscaldamento e la climatizzazione

Le apparenti leggerezze di natura tecnica in fase di esecuzione e lrsquoindeterminatezza di ruoli e competenze nellrsquoaffrontare unsemplice inconveniente come quello che si egrave verificato indicano la necessitagrave di ristabilire un clima di fiducia reciproca e diridisegnare le regole di coordinamento tra tutti gli enti preposti al controllo e alla sicurezza delle operazioni

La geotermia egrave infatti unrsquoimportantissima fonte energetica utilizzata da oltre un secolo in Italia e nel mondo con uso di tecnologieche offrono totale sicurezza ed un grande beneficio nel processo di transizione energetica verso la decarbonizzazione

LrsquoUgi esprime la speranza che lrsquoincidente di Agnano possa essere di stimolo a ridiscutere una prassi che in questo caso si egrave rivelatainconsistente anzicheacute spingere ad annullare ogni sviluppo e sperimentazione Rispetto alla massa di posizioni catastrofistealimentate da posizione pregiudiziali che hanno purtroppo trovato accoglienza sui mezzi di informazione in questo mese val lapena di ricordare le tecnologie drsquoavanguardia ideate e sperimentate per la prima volta ad Ischia e nei Campi Flegrei negli anni rsquo40del secolo scorso oggi affermate ed utilizzate a livello mondiale Un omaggio a Napoli e alla sua creativitagrave

di Unione geotermica italiana (Ugi)

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Acqua | Clima | Economia ecologica

La siccitagrave egrave arrivata nel Delta del Po mentre inSicilia mancano giagrave 70 milioni di metri cubi drsquoacquaDallrsquoAnbi un Piano nazionale per la manutenzione straordinaria e lrsquoinfrastrutturazione di opere idricheinvestimenti da 11 miliardi di euro in grado di garantire circa 54700 posti di lavoro[14 Luglio 2020]

Nonostante lrsquoestate sia ancora lunga la siccitagrave egrave giagrave tornata acolpire lrsquoItalia a macchia di leopardo da nord a (soprattutto) sudCome documenta lrsquoultimo osservatorio Anbi sulle risorseidriche pubblicato oggi in Puglia e Basilicata le scorte idriche neibacini sono in costante diminuzione indicativamente stannocalando di un milione e mezzo di metri cubi al giorno segnando undeficit rispetto al 2019 di oltre 60 milioni in Lucania e di oltre 70milioni nella regione del Tavoliere Crescente rischio desertificazioneanche in Sicilia i cui bacini contengono circa 70 milioni di metri cubidrsquoacqua in meno rispetto allrsquoanno scorso Ma i problemi non sifermano certo al sud

laquoLe criticitagrave piugrave evidenti ndash indica Francesco Vincenzi presidentedellrsquoAssociazione nazionale dei Consorzi di bonifica ndash si evidenzianonelle zone non beneficiate da recenti piogge neacute dallrsquoapporto irriguodel canale CER come alcune zone della provincia di Bologna della Romagna e del Delta Po ormai sulla soglia della siccitagraveraquo

Nel Nord Italia a fungere da calmiere sono solo i grandi laghi i cui livelli sono tutti in discesa e solo il Garda rimane superiore allamedia del periodo Nel Centro Italia nonostante le cospicue piogge di giugno sullrsquoUmbria (117 millimetri) il livello della digaMaroggia (390 milioni di metri cubi su una capacitagrave di Mmc 580) resta inferiore a quello dei due anni precedenti Analogo egrave il trenddegli invasi marchigiani (attualmente trattengono circa 46 milioni di metri cubi su una capacitagrave di oltre 65 milioni) ed anche delbacino del Bilancino in Toscana dove giugno egrave risultato piugrave piovoso della media soprattutto su Massa Pisa e Livorno conprecipitazioni addirittura raddoppiate (sul grossetano e sul fiorentino perograve egrave piovuto meno del solito) In Sardegna infine i bacinisegnano un confortante 7768 della capienza ma era 8027 un anno fa

laquoA preoccupare ndash aggiunge Massimo Gargano direttore generale di Anbi ndash sono soprattutto le repentine escursioni di portataconseguenza della crescente sete dei territori e dellrsquoestremizzazione degli eventi atmosferici con fenomeni piugrave violenti maconcentrati nel tempo e nello spazio Il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici presentato da Anbi pochi giorni faegrave una risposta allrsquoesigenza di incrementare la resilienza dei territoriraquo

In realtagrave formalmente il documento egrave intitolato Piano nazionale per la manutenzione straordinaria e lrsquoinfrastrutturazione di opere perla difesa idrogeologica e la raccolta delle acque anche percheacute la pubblicazione del vero e proprio Piano nazionale di adattamento aicambiamenti climatici spetta al Governo che lo tiene perograve chiuso in un cassetto sotto forma di bozza ormai da tre anni Ciogravenaturalmente nulla toglie allrsquoimportanza della proposta avanzata dallrsquoAnbi

Come documentano dai Consorzi di bonifica lrsquoammontare complessivo dellrsquoinvestimento previsto dal Piano ammonta infatti a quasi10946 milioni di euro in grado di garantire circa 54700 posti di lavoro

La gran parte del Piano egrave dedicato alle Opere di manutenzione straordinaria per la difesa idrogeologica sono 3658 per uninvestimento di oltre 8400 milioni di euro ed unrsquooccupazione stimata in circa 42000 unitagrave Il maggior numero di progetti (2015)interessa il Nord (Piemonte Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna) seguito dalCentro (1224) e dal Sud (419)

Il Sud Italia (Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia) egrave perograve primo nella poco invidiabile classifica dei bacini da completaresono 42 capaci di contenere 103862280 metri cubi drsquoacqua per ultimarli servono oltre 565 milioni di euro con unrsquooccupazionestimata in 2826 unitagrave In tutto le opere incomplete sono 66 (19 in Centro Italia e 5 al Nord) abbisognano di un investimentocomplessivo pari a circa 800 milioni di euro con cui si garantiranno 4000 posti di lavoro

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Aree protette e biodiversitagrave | Economia ecologica | Inquinamenti | Rifiuti e bonifiche

Legambiente laquoLa gestione sbagliata dei rifiuti urbani insieme allinciviltagrave di alcune persone egrave pericolosa per illitorale e per il mare stessoraquo

Monitoraggio dei rifiuti in spiaggia nel Lazio in 4spiagge oltre 2 mila rifiuti raccolti in 18000 m2Tutti i numeri sullindagine Beach Litter nel Lazio in occasione della tappa di Goletta Verde[14 Luglio 2020]

2311 rifiuti in 4 spiagge su unrsquoarea totale di circa 18187 m2 sonole cifre dellrsquoindagine Beach Litter di Legambiente nel Lazio dove inoccasione della tappa laziale della Goletta Verde 2020 moltissimivolontari e volontarie di Legambiente Lazio sono entrati in azionesulla spiaggia libera Ostia ndash Canale dei pescatori quelli del circoloVerdeAzzurro SudPontino a Minturno (Latina) sullrsquoarenile alla focedel Garigliano il Circolo Intercomunale ldquoLuigi Di Biasiordquo alla spiaggiadi Capratica a Fondi (Latina) e il circolo ldquoLe Rondinirdquo Anzio-Nettuno(Roma) al Lido dei Pini

Legambiente Lazio evidenzia che laquoLa plastica egrave di gran lunga ilmateriale piugrave frequente pari al 776 del totale dei rifiuti rinvenuti

Il dossier finale egrave stato presentato in occasione del monitoraggiodella spiaggia libera Ostia ndash Canale dei pescatori risultata quellacon piugrave rifiuti tra le quattro monitorate dove i volontari hanno peraltro verificato che laquoPer questo frequentatissimo spazio (di circa5187 m2) non crsquoegrave alcun cestino di raccolta dei rifiuti e il presidente di Legambiente Lazio Roberto Scacchi sottolinea laquoChe in unadelle pochissime spiagge libere di Ostia non ci sia alcun punto di raccolta differenziata egrave veramente vergognoso per la Capitalealtra conseguenza della terribile mala-gestione del ciclo dei rifiuti romani che in questo caso specifico diventa anche un attentatoalla salute del mareraquo

La direttrice di Legambiente Lazio Maria Domenica Boiano conclude laquoIl dossier dimostra quanto la gestione sbagliata dei rifiutiurbani insieme allrsquoinciviltagrave di alcune persone sia pericolosa per il litorale e per il mare stesso sono veramente troppe le plastichemonouso abbandonate le cicche di sigaretta i prodotti per lrsquoigiene personale le amministrazioni costiere dovrebbero agire conprovvedimenti seri che ancora non vediamo politiche plastic free divieti di fumo sulle spiagge libere posizionamento esvuotamento costante di punti di raccolta differenziata politiche per il vuoto a rendere sul lungomare Ci sono barriere acchiappaplastica su Aniene e Tevere per fermare il rifiuto flottante proveniente dallrsquoentroterra un grande sforzo quello che non deve esserevanificato permettendo qualsiasi tipo

Almeno 10 mila persone sfollate nella prefettura di Shimaneper pericolo frane e smottamenti per lesondazione del fiumeGono Le piogge torrenziali proseguono ormai da unasettimana

Continua a imperversare il maltempo in Giappone con le piogge

torrenziali che da giorni martellano senza sosta la regione del

Kyushu a sud ovest dellarcipelago estendendosi anche piugrave a nord

Il bilancio attuale dallinizio delle violente precipitazioni una settimana

fa (httpswwwilgiornaledellaprotezionecivileitdal-territorioforti-

piogge-in-giappone-60-morti-e-3-mila-case-isolate) egrave di 72 morti e

una dozzina di dispersi

Nella prefettura di Shimane sul versante settentrionale del Chugoku

72 morti in Giappone per le forti

pioggeMartedi 14 Luglio 2020 1119

(binary_lesgalleryACQUA_ALTA_PER_SITO_87641jpg)fonte pixabay

le autoritagrave hanno consigliato ad almeno 10mila persone di

abbandonare le proprie abitazioni per il pericolo di frane e

smottamenti dopo lesondazione del fiume Gono nelle prime ore

del mattino di martedigrave A causa del fronte di bassa pressione presente

nellintera area a sud della regione dove egrave situata Hiroshima si egrave giagrave

riversato un quantitativo pari a due volte le precipitazioni previste

per lintero mese di luglio equivalente a 200 millimetri di pioggia

nelle ultime 48 ore Il ministero dellAgricoltura nipponico stima

danni per oltre 150 milioni di euro al territorio in 35 diverse prefetture

del Paese

Redcb

(Fonte Ansa)

12

14 luglio 2020

Spiagge Con lerosione lItalia perde quasi un miliardo deurolanno

In circa 50 anni lItalia ha perso dai 35 ai 40 milioni di metri quadri di coste spiagge earenili Secondo una proiezione di Nomisma un metro quadro di costa produce unreddito pari a circa 1000 euro in termini di entrate turistiche il che significa chelerosione ha provocato in questo mezzo secolo un danno al sistema Paese che si aggirasui 45 miliardi di euro sottovalutando lindotto Lo rileva una ricerca svolta daBlueMonitorLab il centro studi sulla Blue Economy in Italia sulla base dei dati e deglistudi elaborati dalla start up Corema Spiagge

Allo stesso tempo perograve secondo unanalisi di Corema Spiagge ogni anno Stato e Regionispendono piugrave di 100 milioni in interventi di protezione delle spiagge ovvero pennellimoli scogliere artificiali e in parte nel ripascimento delle spiagge stesse con materiale dirisulta proveniente spesso dai greti dei fiumi (segue)

Questi interventi di protezione della costa secondo lo studio non hanno arrestato ilfenomeno erosivo ma anzi lo hanno accelerato secondo le piugrave recenti ricerchescientifiche sottolinea lo studio non egrave direttamente il moto ondoso bensigrave la correntelitoranea di fondo la vera responsabile dellerosione Mentre le onde tendono adaccumulare a riva (prova ne sono anche le mareggiate) materiali talora ripescati anche daifondali le correnti generano un effetto diametralmente opposto

Le correnti distorte da difese rigide e strutture fisse in mare a funzione protettivagenerano un effetto perverso A questo proposito lo studio riporta un caso emblematicoquello del litorale che dal porto di Margherita di Savoia si estende sino a Manfredonia

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La costruzione del porto ha fermato il flusso di sabbia trasportato dalla corrente da sud-est a nord-ovest creando una spiaggia amplissima a sud e un processo erosivo intenso anord a cui si egrave risposto con pennelli e barriere che hanno via via spostato lerosione versonord si sono costruite circa 25 km di opere rigide spendendo decine di milioni di eurosenza risolvere il problema come ammesso dalla stessa Regione Puglia sottolinea lostudio

Effettuando una proiezione sui prossimi dieci anni il fenomeno erosivo egrave destinato adaccelerare in modo esponenziale e ciograve - ribadisce la ricerca - accadragrave soprattutto se lecentinaia di interventi giagrave approvati in carenza di un qualsivoglia studio sulle correnti siastato anche solo abbozzato saranno concretamente effettuati

Dagli anni 70 a oggi sono stati spesi quasi 5 miliardi di euro in opere di protezione chenella stragrande maggioranza dei casi hanno prodotto solo danni e piugrave di mezzo miliardoin ripascimenti puntualmente spazzati via dalle prime mareggiate Somme queste che siaggiungono ai danni diretti da erosione nel silenzio totale delle Regioni e dello Statoconclude la ricerca

di Luisiana Gaita 14 luglio 2020

Caserta la centrale termoelettrica Edison di Presenzano(Caserta) divide M5s ldquoEmissioni altissime nonostante latecnologiardquo

ilfattoquotidianoit20200714caserta-la-centrale-termoelettrica-edison-di-presenzano-caserta-divide-m5s-emissioni-altissime-nonostante-la-tecnologia5865477

Operazione virtuosa e pulita o grande bluff La questione egrave complessa e divisiva Da unlato crsquoegrave la centrale termoelettrica che Edison sta realizzando a Presenzano (Caserta)unrsquoimmensa opera strategica alimentata a gas naturale per un investimento da 470milioni di euro e 810 MW di potenza Dallrsquoaltro crsquoegrave la necessitagrave di chiarezza espressacon osservazioni interrogazioni parlamentari e manifesti dei comitati locali chechiedono informazioni e garanzie rispetto alle conseguenze del progetto sulla salutepubblica Ma anche in merito ad alcuni aspetti che dal punto di vista ambientalepotrebbero cambiare lo scenario Di fatto si egrave poco approfondito lrsquoaspetto sanitariononostante nel 2009 lrsquoAsl di Caserta avesse dato parere sfavorevole al primo progetto enonostante la mobilitazione abbia coinvolto anche le associazioni della vicina Piana diVenafro in Molise

Alcuni comitati denunciano il silenzio che crsquoegrave attorno al tema ldquoA breve il nostro territoriosaragrave oggetto di una mutazione sostanziale che condizioneragrave gli anni a venire e sembranon interessare nessunordquo ha scritto nei giorni scorsi il Comitato Antica Terra diLavoro Nelle prossime settimane dovrebbe essere convocata dal ministerodellrsquoAmbiente la conferenza di servizi per il riesame dellrsquoautorizzazione integrataambientale (Aia)

Edison ha ottenuto una prima autorizzazione nel 2011 e di proroga in proroga si egravearrivati a maggio 2019 quando il Mise ha dato lrsquook al progetto modificato conlrsquoinstallazione di un sistema catalitico di riduzione degli ossidi di azoto e dallrsquoutilizzo di

una nuova turbina di classe H sulla cui commercializzazione ha molto puntato laAnsaldo Lrsquoiter dunque egrave andato avanti nonostante non ci siano neppure degli studisul funzionamento della turbina rispetto al sistema catalitico E le risposte tantoattese non siano ancora arrivate

LE INTERROGAZIONI ndash Nellrsquoottica delle modifiche intanto il ministerodellrsquoAmbiente ha deciso lrsquoesclusione del nuovo progetto da una nuova Via Sulla cartadovrebbe essere un progetto virtuoso ma ai diversi dubbi espressi non egrave ancora stata datarisposta Come quelli manifestati in due diverse interrogazioni dalla deputata delMovimento 5 Stelle Rosa Alba Testamento ldquoNella documentazione depositata ndashspiega la parlamentare ndash Edison riferisce di un funzionamento della centrale per 8160ore allrsquoanno di una produzione annuale di energia elettrica pari a 6287 GWH e di unrendimento netto del 608 per cento ma si tratta di previsioni legate a unrsquoattivitagravecontinua dellrsquoimpianto e allrsquointera potenza nominalerdquo

Eppure la centrale di Presenzano beneficeragrave di un contributo economico previsto dalsistema del cosiddetto capacity market concepito per condurre il Paese versolrsquoelettricitagrave verde e ridurre le emissioni a zero e nellrsquoambito del quale Edison hapartecipato e vinto lrsquoasta indetta da Terna In pratica si assegnano cosigrave incentivi aglioperatori che riescono a garantire fonti di energia elettrica (capacity) pronte aintervenire in caso di necessitagrave o carichi imprevisti sia in termini di durata che diintensitagrave ldquoAttraverso tale sistema ndash spiega Rosa Alba Testamento ndash in Italia sono stategiagrave autorizzate 5 centrali (Marghera Fusina Tavazzano La Spezia e appuntoPresenzano) frutto di modifiche a vecchi progetti o della decantata riconversione diimpianti a carbone giagrave esistentirdquo

LE CONSEGUENZE DEL SISTEMA CAPACITY MARKET ndash Il punto egrave chesecondo il sistema del capacity market gli impianti a ciclo combinato come quello diPresenzano non dovrebbero funzionare a ciclo continuo ldquobensigrave secondo unacombinazione ottimale accensionespegnimento ndash si legge nellrsquointerrogazione ndashquindi con avviamenti e spegnimenti molto frequenti e durante la produzione concarichi notevolmente parzializzati (ben al di sotto della potenza nominale)rdquo

Per la centrale di Presenzano la capacitagrave assegnata a Edison per il 2023 (in base alsistema del capacity market) egrave di 490 megawatt molti meno rispetto agli 810 megawattcomplessivi ldquoQuesto lascia ipotizzare ndash commenta la parlamentare ndash che dal primogennaio 2023 la centrale entri in servizio nella configurazione ciclo a gas semplice e che ilciclo combinato gas-vapore (oggetto dellrsquoautorizzazione) venga realizzato solo in unsecondo momentordquo La configurazione a ciclo semplice comporterebbe la mancatainstallazione del sistema catalitico e conseguentemente emissioni di NOx(ossido di azoto) notevolmente piugrave alte di quelle autorizzate Un altro effetto potrebbeessere quello di ldquoun funzionamento della centrale a un rendimento piugrave basso di quellooggetto dellrsquoautorizzazionerdquo

LE EMISSIONI ndash Da un esame dei documenti relativi allrsquoimpianto di Presenzanodisponibili sul sito del ministero dello Sviluppo economico spiega lrsquointerrogazionesi evince come ldquolrsquoemissione annuale di CO2 autorizzata (2096753 tonnellate allrsquoanno) siapiugrave di tre volte superiore al valore medio rilevato per le centrali dello stesso tipo installatein Italia mentre lrsquoemissione di NOx+NH3 autorizzata egrave piugrave che doppia rispetto aquella offerta da altri produttori di catalizzatori presenti sul mercatordquo e 165 voltesuperiore a quella riportata nelle specifiche del piugrave importante produttore nazionale dienergia elettrica

ldquoSi egrave quindi ndash spiega la deputata ndash in presenza di un impianto che avragrave emissioni moltopiugrave alte di quanto consentito dalla moderna tecnologia e che nonostante ciogravebeneficeragrave paradossalmente di un contributo economico rientrante in un sistema quellodel capacity market concepito per condurre il Paese verso lrsquoelettricitagrave verde e ridurrele emissioni a zerordquo Ecco percheacute la parlamentare ha chiesto al ministero dellrsquoAmbienteldquose non ritenga opportuno adottare iniziative per prevedere fin da inizio attivitagrave dellacentrale limiti emissivi espressi in valori medi orarirdquo e di verificare ldquoin qualeconfigurazione la centrale verragrave messa in eserciziordquo In caso di configurazione a ciclosemplice infatti secondo la deputata pentastellata per la costruzione della centraleoccorrerebbe una nuova autorizzazione

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sostanzialeraquo (si veda ex multis Tar Lecce Sez II 14 febbraio 2019 n 251)

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Sez II 30 luglio 2019 n 1374 Tar Reggio Calabria I 30 settembre 2016 n 991 Consiglio di Stato VI 17 marzo 2000 n 1414)

mentre sotto il profilo oggettivo esso puograve avere ad oggetto tutti gli atti comunque pertinenti a tale attivitagrave di pubblico

interesse quandrsquoanche sottoposti come nel caso dei contratti di utenza e dei documenti ad essi pertinenti a disciplina

sostanziale privatistica

Tar Puglia - Lecce sez II sentenza 29 giugno 2020 n 672

Servizi pubblici locali - Gestione ciclo rifiuti - Indagine esplorativa affidata da piugrave comuni ad una UTI - Non puograve esitare in

una aggiudicazione

Il Tar FVG ha respinto il ricorso di una societagrave pubblica gerente il servizio di raccolta trasporto e trattamento dei rifiuti nella

provincia di Udine che - sostenuta dallrsquoAutoritagrave Unica per i Servizi Idrici e i Rifiuti (AUSIR) asserente una violazione delle

proprie competenze - aveva impugnato i provvedimenti assunti dellrsquoUnione Territoriale Intercomunale della Carnia (UTI)

aventi ad oggetto unrsquoindagine esplorativa indetta fra le societagrave interamente pubbliche operanti nel settore dei rifiuti urbani

Ad avviso del Tar FVG lrsquoindagine esplorativa affidata dai Comuni del territorio allrsquoUTI dichiaratamente finalizzata a fornire un

semplice supporto informativo ai Comuni in vista delle rispettive determinazioni relative al futuro affidamento in house del

servizio di raccolta dei rifiuti non egrave neacute puograve diventare una vera e propria gara per lrsquoindividuazione di un nuovo gestore neacute di

conseguenza terminare con la dichiarazione di un ldquovincitorerdquo In sostanza non per il solo riscontro di una comparazione tra

gli operatori si puograve fondatamente parlare di gara quando lrsquoesito di tale comparazione non orienti in un determinato senso e in

modo giuridicamente vincolante le scelte amministrative

La modalitagrave di affidamento cui i Comuni dovranno ricorrere secondo il regime in house definito dallrsquoAutoritagrave Unica per i

Servizi Idrici e i Rifiuti (AUSIR) transita infatti necessariamente attraverso lrsquoacquisizione di una partecipazione societaria in

uno dei gestori (tra quelli oggetto della delibera di affidamento dellrsquoAUSIR) e quindi attraverso una scelta che saragrave oggetto di

una loro esclusiva determinazione ai sensi del Tu sulle societagrave pubbliche (vedi in particolare gli articoli 7 e 8 del Dlgs

1752016) Saranno quindi le decisioni assunte dai singoli Comuni tenuti ad un onere di motivazione analitica (articolo 5 Dlgs

1752016) gli atti che in concreto determineranno lrsquoaffidamento del servizio ad un determinato gestore in house

Tar Friuli Venezia Giulia sez I sentenza 24 giugno 2020 n 217

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Anticipazione lavori al 30 con il decreto RilancioEsperto Risponde Appalti 15 Luglio 2020

Buongiorno vorrei sapere se lanticipazione sui lavori con il decreto Rilancio sta al 20 o al 30 e se egrave anche retroattivagrazie Saluti

Il cd decreto Rilancio (DL 342020)ha innalzato al 30 la misura dellanticipazione che puograve essere riconosciuta

allappaltatore compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili da parte della stazione appaltante Linnalzamento della

misura dellanticipazione si applica sicuramente ai contratti relativi a procedure di gara che risultano avviate ai sensi del Dlgs

502016 alla data di entrata in vigore del medesimo decreto Rilancio Piugrave dubbio egrave se lanticipazione in misura maggiorata

possa essere applicata anche in relazione ai contratti di appalto affidati nella vigenza della precedente disciplina (Dlgs

1632006) La norma offre infatti indicazioni non univoche sul punto fermo restando che la ratio della disposizione dovrebbe

spingere a unapplicazione piugrave ampia possibile della stessa Roberto Mangani

La domanda

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Requisiti ok allavvalimento frazionato per partecipare alle gareEsperto Risponde Appalti 15 Luglio 2020

Egrave ammesso il ricorso allavvalimento per coprire la quota parte mancante dellimporto partecipazione ed esecuzionelavori Esempio Importo a base dasta 500000000 Quote di partecipazione ed esecuzione Mandataria 80 euro400000000 Mandante 20 euro 100000000 Classifica posseduta dalla mandataria IIIBis euro 150000000Ausiliaria classifica IV euro 250000000 Saluti

Lipotesi descritta concretizza il cosigrave detto avvalimento frazionato o cumulativo in cui il concorrente ai fini del raggiungimento

del requisito di qualificazione richiesto dal bando di gara cumula il proprio requisito con quello posseduto dallimpresa

ausiliaria che nel caso specifico egrave un altro componente del raggruppamento La possibilitagrave dellavvalimento frazionato o

cumulativo si deve ritenere consentita alla luce del prevalente orientamento della giurisprudenza comunitaria e nazionale

Roberto Mangani

La domanda

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di Giovanni Negri

Amministratori 15 Luglio 2020

Dl Semplificzioni limitati i comportamenti punibili con labuso dufficio

Egrave stato scelto di sostituire il riferimento ai regolamenti con quello agli atti aventi forza di legge

Alla fine il riferimento ai margini di discrezionalitagrave egrave rimasto vincendo anche le perplessitagrave del ministero della Giustizia Nel

testo del decreto legge sulle semplificazioni che a piugrave di una settimana dallrsquoapprovazione con lrsquoormai proverbiale formula

ldquosalvo inteserdquo si avvia alla pubblicazione in laquoGazzettaraquo si mette nero su bianco che la responsabilitagrave penale scatta con pena

da 1 a 4 anni nel caso di violazione di norme laquodi specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti

aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalitagraveraquo

Dove a fronte di poche righe il cambiamento potrebbe essere assai significativo Percheacute la norma attuale del Codice penale

lrsquoarticolo 323 di discrezionalitagrave non parla proprio come pure non fa riferimento a specifiche regole di condotta e il

riferimento agli atti aventi forza di legge egrave sostituito da quello ai regolamenti

A confrontarsi sono cosigrave state due diverse prospettive di intervento una fatta propria soprattutto dal presidente del Consiglio

che alla fine ha avocato a seacute la soluzione piugrave estrema indirizzata a ridurre in maniera assai drastica larea del penalmente

rilevante lrsquoaltra del ministero della Giustizia appunto piugrave orientata a semplici ritocchi e meno dirompente

Nei fatti il reato di abuso drsquoufficio una sorta dirdquoclassicordquo per il pubblico amministratore e peraltro soggetto negli anni a

plurime modifiche rappresenta una fattispecie che vede aprirsi ogni anno migliaia di procedimenti a fronte poi di poche

decine di condanne (tanto per dire nel 2017 6582 fascicoli aperti e 57 condanne ma nel 2016 erano state 46 con 6970

procedimenti) e che ha perograve una efficacia deterrente nellrsquoinibire spesso scelte a elevato tasso di discrezionalitagrave

Nella direzione di rivedere in profonditagrave questa realtagrave egrave andata la proposta di Conte con il pieno consenso del Pd Il

riferimento agli atti aventi forza di legge al posto dei regolamenti nelle intenzioni degli sponsor dellrsquointervento vede

cancellata unrsquoanomalia quella che vede sanzionati sul piano penale comportamenti in trasgressione non solo di legge o di

misure a queste equivalenti ma anche di semplici misure regolamentari

In breve

Nello stesso tempo lrsquoassai controverso riferimento ai margini discrezionalitagrave che proprio non piaceva in via Arenula punta a

rendere punibili solo le condotte a forte contenuto di trasgressione contribuendo anche a sbloccare forme piugrave gravi di

burocrazia passiva

Certo bisogneragrave valutare poi nei fatti come la riforma verragrave applicata e in questo senso a essere stata superata egrave anche la

perplessitagrave sullrsquointroduzione di norme di diritto penale sostanziale allrsquointerno di un decreto legge con un possibile effetto di

depenalizzazione su procedimenti in corso

Edilizia privata con il Dl Semplificazioni demolizioni ericostruzioni anche fuori sagomadi Guglielmo Saporito

Urbanistica 15 Luglio 2020

Agevolati i professionisti e i proprietari di immobili anche nellrsquoutilizzo dei bonus

Demolizioni e ricostruzioni piugrave facili con le semplificazioni introdotte dal decreto legge in corso di pubblicazione Lrsquoarticolo 10

disciplina gli interventi radicali considerando laquoristrutturazione ediliziaraquo appunto la demolizione e ricostruzione con rilevanti

possibilitagrave di modifiche Rispetto al precedente articolo 3 comma 1 lettera d del Dpr 3802001 possono cambiare la sagoma i

prospetti il sedime le caratteristiche planivolumetriche e tipologiche aggiungendo anche incrementi di volumetria che

realizzino una rigenerazione urbana

Si puograve anche ricostruire ciograve che egrave giagrave crollato (per eventi esterni) o demolito (per volontagrave del proprietario) senza una precisa

individuazione dellrsquoepoca in cui ciograve sia avvenuto Dalla libera demolizione e ricostruzione si salvano gli immobili tutelati sotto

lrsquoaspetto paesaggistico e culturale (Dlgs 422004 che comprende anche i centri storici) in quanto vanno rispettati sagoma

prospetti sedime caratteristiche planivolumetriche e tipologiche dellrsquoedificio preesistente

Il legislatore risolve anche il problema delle distanze (DM 14441968) percheacute consente che le demolizioni e ricostruzioni

avvengano nellrsquoosservanza delle distanze laquolegittimamente preesistentiraquo Questo significa che si puograve ricostruire ciograve che era

stato realizzato in conformitagrave alle norme dellrsquoepoca della costruzione ma significa anche che si puograve demolire e ricostruire ciograve

che da piugrave di ventrsquoanni egrave stato realizzato senza contestazioni

Queste innovazioni si collegano ai contributi (bonus) previsti dal Dl 342020 fino al 110 delle spese Gli interventi di

isolamento e riqualificazione energetica le misure antisismiche possono essere realizzati con procedure semplificate ad

esempio con Scia per manutenzione straordinaria Altri elementi di elasticitagrave derivano dallrsquointroduzione del concetto di ldquocarico

urbanisticordquo e dalla liberalizzazione di frazionamenti ed accorpamenti di unitagrave immobiliari le ampie possibilitagrave di riordino

delle unitagrave immobiliari con benefici statali trovano quindi sostegno nella eliminazione di vincoli che avrebbero reso difficile

lrsquoadeguamento qualitativo del patrimonio edilizio

Le innovazioni vanno anche coordinate con i benefici dei ldquopiani casardquo che consentono bonus di volumetria vengono infatti

meno i problemi di coordinamento tra le normative statali e regionali sulle quali la Corte costituzionale (702020 per la

Puglia) ha ritenuto di esprimersi dando maggior vigore alle norme dello Stato Lrsquointero meccanismo si completa con una

norma sulla documentazione dello ldquostato legittimo degli immobilirdquo bastano informazioni catastali riprese fotografiche

estratti cartografici documenti drsquoarchivio ed ogni altro atto pubblico o privato relativo alla provenienza per poter poi

sostenere che lrsquoimmobile esiste da tempo remoto

In breve

Questa previsione letta insieme a quella che consente il ripristino degli edifici crollati o demoliti elimina forti incertezze

alimentate dagli orientamenti della giurisprudenza che ritenevano sanzionabili anche abusi risalenti a molti decenni prima

(Consiglio di Stato Adunanza Plenaria 92017) Un occhio di riguardo egrave anche riservato alle tolleranze costruttive che restano

nei limiti del 2 per altezze distacchi cubature superficie coperta e ogni altro parametro dichiarando irrilevanti le

irregolaritagrave geometriche le modeste modifiche alle finiture che non siano precluse da norme edilizie e non pregiudichino

lrsquoagibilitagrave dellrsquoimmobile In sintesi si spiana la strada ad un ampio utilizzo dei bonus rendendo elastiche le situazioni di

partenza ed agevolando sia i tecnici che i proprietari

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Il laquosemplificazioniraquo salva De Magistris no di Corte contidi Gianni Trovati

Fisco e contabilitagrave 15 Luglio 2020

La norma intitolata laquostabilitagrave finanziaria degli enti localiraquo ha lobiettivo ufficiale di prorogare alcune scadenze per iComuni in crisi

Il decreto Semplificazioni semplifica la vita del Comune di Napoli Che trova lrsquoennesimo salvagente per evitare il dissesto E

come in tutte le puntate precedenti di una vicenda che ha ormai assunto dimensioni seriali la Corte dei conti protesta da noi

laquonessuna deroga alla linea di tutela della legalitagrave e della corretta gestione delle risorse pubblicheraquo fa sapere lrsquoassociazione

nazionale dei magistrati contabili respingendo qualche ricostruzione che vorrebbe la Corte impegnata in negoziati sottobanco

per non far piombare Napoli in un default inevitabile per il linguaggio secco dei numeri ma procrastinabile in quello piugrave

flessibile delle leggi

Inutile prima ancora che impossibile ricostruire in poche righe il groviglio normativo che si egrave intrecciato negli anni sulla

disciplina dei Comuni in crisi per lrsquoesigenza di salvare di volta in volta questa o quella cittagrave un patchwork legislativo in cui

Napoli gioca il ruolo di protagonista dal 2013 Piugrave facile perograve andare alla sostanza per evitare il default i Comuni con i conti

che traballano devono presentare un piano di rientro fatto di spending review e aumento delle aliquote dei tributi e cadenzato

da obiettivi annuali Quando la Corte dei conti certifica che gli obiettivi intermedi vengono ripetutamente mancati bisogna

alzare bandiera bianca Come accaduto a Napoli A meno che intervenga una leggina per evitare il dissesto Come accade a

Napoli

Lrsquoultima egrave quella inserita appunto nelle bozze del decreto Semplificazioni Non si tratta di una delle tante aggiunte in corso

drsquoopera dopo il laquosalvo inteseraquo del consiglio dei ministri notturno fra fra lunedigrave e martedigrave della scorsa settimana che in otto

giorni non ha ancora prodotto un testo definitivo per la Gazzetta Ufficiale nonostante le rassicurazioni governative sui pochi

laquodettagli tecniciraquo da limare

La norma intitolata genericamente alla laquostabilitagrave finanziaria degli enti localiraquo ha un obiettivo ufficiale anodino di prorogare

alcune scadenze per i Comuni in crisi laquoin considerazione della situazione straordinaria di emergenza sanitariaraquo Ma al secondo

comma si preoccupa di sospendere fino al 30 giugno 2021 la possibilitagrave per la Corte dei conti di imporre il dissesto ai Comuni

che hanno riformulato il piano di riequilibrio fra il 31 dicembre 2017 e il 31 gennaio 2020 La relazione fra queste due date e

lrsquoemergenza sanitaria non egrave chiarissima Ma egrave evidente lrsquoeffetto sul Comune di Napoli che rientra in pieno nel periodo

interessato dalla sospensione sospensione che puograve traghettare al sicuro il sindaco Luigi De Magistris fino al termine del suo

secondo mandato alla guida della cittagrave

Tanta tranquillitagrave non potrebbe essere certo assicurata dai conti schiacciati da una storia infinita di debiti (anche ereditati

dallo Stato come quelli dei consorzi di ricostruzione dopo il terremoto dellrsquoIrpinia) e da una macchina della riscossione

strutturalmente incapace di garantire un livello minimo di entrate I buchi degli incassi allungano i tempi di pagamento E

allargano la montagna del debito Al punto che Palazzo San Giacomo egrave stato uno dei pochi enti a salire sul treno dello sblocca-

debiti avviato dal governo con il decretone anticrisi e ha chiesto a Cdp unrsquoanticipazione da 500 milioni di euro quasi la metagrave

della cifra richiesta nel complesso da Regioni Asl e Comuni italiani

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Selezione interna lesperienza maturata in unaltraamministrazione puograve non essere valutatadi Pietro Alessio Palumbo

Personale 15 Luglio 2020

Lamministrazione che ha bandito la selezione puograve scegliere di non valutare lanzianitagrave maturata presso un altro ente edare piugrave importanza allesperienza maturata alle proprie dirette dipendenze

Nel pubblico impiego privatizzato la procedura di selezione interna per lavanzamento di categoria puograve prescindere

dallanzianitagrave conseguita in un precedente ente pubblico La Corte di cassazione con la sentenza n 136222020 ha chiarito che

puograve risultare irrilevante ai fini della progressione di carriera lanzianitagrave maturata presso lente di provenienza ove il nuovo

datore di lavoro pubblico abbia inteso valorizzare proprio con il bando di selezione ovvero con la relativa lettura che ne abbia

fatto la commissione di concorso lesperienza professionale specifica maturata laquoesclusivamenteraquo alle proprie dipendenze

La vicenda

Pubblicato il bando un funzionario ministeriale ha presentato domanda per partecipare al corso di qualificazione per il

passaggio alla posizione superiore della propria area professionale Il dipendente prima che nellattuale ministero aveva

prestato servizio nella marina militare e nelle scuole statali Tuttavia lamministrazione constatata linsufficiente anzianitagrave nel

ministero di attuale servizio non lo ha ammesso Dal che ritendo allopposto valutabile il servizio prestato alle dipendenze di

qualsiasi amministrazione pubblica limpiegato ha presentato ricorso prima al Tribunale poi alla Corte dappello e in fine alla

Cassazione

La decisione

Nel rispetto del principio digrave selettivitagrave in materia di pubblico impiego privatizzato la disciplina delle progressioni interne

finalizzate allavanzamento economico e professionale allinterno della area o fascia egrave strettamente correlata a quella degli

inquadramenti del personale pubblico privatizzato delegificata ed affidata alla contrattazione collettiva

La disciplina negoziale per quanto concerne le progressioni allinterno della stessa area puograve derogare direttamente ovvero

attraverso lo strumento del bando di concorso alle disposizioni contenute nel regolamento statale del 1994 sulle norme

daccesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e sulle modalitagrave di svolgimento dei concorsi dei concorsi unici e delle

altre forme di assunzione nei pubblici impieghi

A ben vedere nel pubblico impiego privatizzato la progressione economica che attribuisca un trattamento economico superiore

allinterno dellarea deve avvenire nel rispetto di una serie di criteri di valutazione in cui il parametro dellanzianitagrave intesa

quale esperienza lavorativa acquista un carattere meramente secondario al piugrave legato alla connaturale professionalizzazione

legata al tempo di servizio In altre parole su tutti i requisiti daccesso prima e i parametri selettivi poi deve prevalere la

valutazione degli effettivi risultati professionali delle concrete prestazioni rese della laquoqualitagraveraquo delle prestazioni individuali

Ne deriva che la prosecuzione giuridica del rapporto di lavoro sebbene senza soluzione di continuitagrave con diversi datori di

lavoro pubblici non fa venir meno per ciograve stesso la diversitagrave fra le diverse fasi di svolgimento della propria attivitagrave lavorativa

Ciograve naturalmente nel limite insuperabile per cui il trattamento differenziato non deve implicare la vera e propria

mortificazione dei diritti professionali ed economici giagrave acquisiti

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La manovra tariffaria e i riflessi sullapprovazione del bilanciodi Massimo Migliorisi () e Concetta Russo () - Rubrica a cura di Anutel

I temi di NT+ Tributi e bilanci a cura di Anutel 15 Luglio 2020

I Comuni sono alle prese in questi giorni con la definizione dei regolamenti tributari e la determinazione delle aliquote e

tariffe le cui delibere devono vedere la luce entro il termine di approvazione del bilancio di previsione (ormai quasi

sicuramente rinviato a settembre)

Mai come questanno si rende necessario adeguare il sistema regolamentare e tariffario alle novitagrave normative del periodo

emergenziale

Per questo motivo diversi Comuni che giagrave avevano approvato regolamenti e tariffe insieme al bilancio entro il termine

naturale previsto dal testo unico degli enti locali ossia il 31 dicembre 2019 o entro il primo termine di proroga del 31 marzo

2020 stanno tornando sulle proprie decisioni come ad esempio sulle agevolazioni tari

Linterrogativo che ci si pone egrave il seguente egrave possibile tornare sulla manovra tariffaria e regolamentare giagrave approvata insieme

al bilancio entro il termine del 31 luglio 2020 (o settembre che sia) ed eventualmente il bilancio va semplicemente variato o

deve essere rielaborato

Le norme esistenti non aiutano a risolvere lenigma Infatti sia larticolo 53 comma 16 della legge 3882000 che larticolo 1

comma 169 della legge 2962006 legano il termine per deliberare le aliquote le tariffe e i regolamenti sulle entrate alla data

fissata dalla norma per la deliberazione del bilancio di previsione Sembra quindi che consentano di arrivare a

unapprovazione sino al 31 luglio ma non chiariscono le sorti del bilancio di previsione

A fronte di un ministero che si egrave espresso nel 2011 a favore della variazione di bilancio la Corte dei conti ha assunto decisioni

non perfettamente omogenee nel tempo

Con la delibera n 22011 a sezioni riunite in riferimento alla Tarsu aveva affermato limpossibilitagrave di variare le tariffe oltre la

data di approvazione del bilancio di previsione La Corte dei conti Lombardia con parere n 4312012 ha ritenuto che in

assenza di un esplicito divieto lente con lapprovazione non esaurisce il potere di deliberare in merito dovendo solo

osservare lunico limite costituito dal termine ultimo (attualmente probabilmente 30 settembre) e che la riadozione del

bilancio sia giustificata da ragioni di fatto o di diritto che mutino sostanzialmente il contesto allinterno del quale egrave intervenuta

loriginaria adozione A detta della Corte in questi casi egrave necessario procedere alla completa riadozione del bilancio di

previsione procedimento ben diverso e piugrave complesso rispetto alla semplice variazione

La stessa Corte dei conti Lombardia con la deliberazione n 2162014 ha poi ammesso la possibilitagrave di variare semplicemente

il bilancio senza nuova riapprovazione in presenza di situazioni nuove in grado di giustificare la nuova scelta

Interessante egrave poi la decisione dei giudici Emiliani che con la delibera n 202019 hanno escluso la possibilitagrave di modificare la

fascia di esenzione delladdizionale comunale approvata e considerata nella previsione di bilancio attraverso una semplice

variazione di bilancio giagrave adottato in assenza di sopravvenute nuove prescrizioni legislative motivando la decisione nel fatto

che la modifica dei parametri applicativi del tributo in assenza di norme sopravvenute adottata disgiuntamente

dallapprovazione del bilancio finirebbe per alterare linsieme delle valutazioni tra loro coordinate operate dal Consiglio

comunale Conseguentemente sembrerebbe ammessa la semplice variazione di bilancio qualora la modifica tariffaria

discenda solo da sopravvenute disposizioni normative

Gli stessi giudici tuttavia ammettono la possibilitagrave per lente di variare le aliquote e le agevolazioni tributarie laquoa seguito di una

motivata riconsiderazione delle ragioni valutative poste a base delloriginario provvedimento e di una compiuta valutazione

dei riflessi che la modifica determina sul bilancio del quale dovragrave procedersi alla riapprovazione entro il termine

normativamente stabilito e con il pieno rispetto delliter procedimentale previsto dalle norme di legge e dal regolamento

comunaleraquo

La situazione particolare generatasi questanno con numerosi provvedimenti che hanno avuto riflessi sulle entrate tributarie

certamente giustificano una modifica della manovra tariffaria adottata a fine 2019 o nei primi mesi del 2020 con conseguente

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intervento del consiglio comunale in termini di variazione di bilancio

Egrave probabile perograve che il mutato quadro normativo causato soprattutto dallemergenza Covid-19 porti a nuove e diverse

valutazioni politiche rispetto a quelle poste alla base delle precedenti decisioni (ad esempio aumentare la percentuale di

riduzione della Tari giagrave prevista nel regolamento per chi egrave in difficoltagrave economiche)

A questo punto si puograve concludere che sebbene la variazione di bilancio non riduca neacute il privilegio di una decisione consiliare

neacute nella sostanza il percorso procedimentale specifico degli atti di programmazione e finanziari di natura fondamentale

previsti dal legislatore per il bilancio di previsione appare prudente rielaborare un nuovo documento contabile e approvarlo

chiaramente sempre entro il 31 luglio 2020

() Docente Anutel

() Componente giunta Anutel

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Eco-superbonus definiti i nuovi massimali di costo (ma non per ilavori antisismici)di Massimo Frontera

Urbanistica 14 Luglio 2020

La tabella della bozza di Dm Mise con le singole voci delle spese ammissibili alla detrazione

Costi massimi ammissibili per ciascun accorgimento impiantistico ed edilizio volto ad incrementare lefficienza energetica

finanziabili con le agevolazioni statali delleco-superbonus e prezzari di riferimento da applicare per il calcolo Sono due tra le

principali informazioni contenute nella bozza di Dm Mise (Mef-Ambiente-Mit) con i riferimenti tecnico-economici di cui i

progettisti devono tenere conto Il Dm specifica che i limiti di costo valgono solo per gli interventi volti a migliorare la

performance energetica Diversamente per gli interventi di miglioramento della risposta sismica laquonon sono definiti massimali

di costo specificiraquo Piugrave precisamente sono esclusi dai massimali del decreto tutti gli interventi sullinvolucro edilizio (che

interessano oltre il 25 della superficie disperdente lorda) di edifici nelle zone sismiche 12 e 3 che abbassano la classe di

rischio di una o piugrave classi

Il cuore del provvedimento sta nell allegato B una tabella in cui per ogni tipo di intervento si fornisce tra le altre cose la

spesa massima ammissibile la detrazione massima dal 50 al 110 passando per il 65 dellecobonus base (e relativi

incrementi per le parti comuni) e il 90 del bonus facciate Per ciascun intervento la tabella specifica i casi in cui la detrazione

vale solo sulla singola unitagrave o anche per le parti comuni oppure se include eventuali altri interventi

Il Dm come si diceva specifica inoltre i prezzari che il tecnico deve applicare e spiega inoltre come il tecnico deve regolarsi nel

caso in cui una voce di costo non sia disponibile e vada pertanto calcolata La base di riferimento - come prevede lo stesso Dm

Semplificazioni (nel testo che circola in bozza in attesa della pubblicazione in Gazzetta) - sono i prezzari regionali predisposti

con i provveditorati In alternativa il tecnico puograve rifarsi al prezzario del Genio Civile (edito dalla Dei) Per le voci che non

hanno riscontro i nessuno dei due listini saragrave il tecnico a determinare laquoi nuovi prezzi in maniera analitica secondo un

procedimento che tenga conto di tutte le variabili che intervengono nella definizione dellimporto stessoraquo

Leggi anche Superbonus arrivano i parametri del ministero sullasseverazione dei tecnici

Il lavoro del tecnico va documentato nella relazione e poi allegata allasseverazione In conformitagrave alla norma il Dm conferma

che sono ammessi alla detrazione gli oneri per al compilazione dellApe Infine nei casi in cui laquolasseverazione puograve essere

sostituita da una dichiarazione del fornitore o dellinstallatore lammontare massimo delle detrazioni fiscali o della spesa

massima ammissibile egrave calcolato sulla base dei massimali di costo specifici per singola tipologia di interventoraquo

La tabella della bozza di Dm Mise

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Bando Sport e periferie 2020 domande a partire dal 20 lugliodi Daniela Casciola

Amministratori 14 Luglio 2020

Stanziati 140 milioni a disposizione di Regioni ProvinceCittagrave Metropolitane Comuni e soggetti non profit

Aperto il bando laquoSport e Periferie 2020raquo con uno stanziamento di risorse pari a 140 milioni di euro Serviranno per la

realizzazione e la rigenerazione di impianti sportivi destinati allattivitagrave agonistica localizzati nelle aree svantaggiate del Paese

e nelle periferie urbane alla diffusione di attrezzature sportive con lobiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali

esistenti al completamento e alladeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare allattivitagrave agonistica nazionale ed

internazionale

Il bando egrave destinato a Regioni ProvinceCittagrave Metropolitane Comuni e a soggetti non profit come federazioni associazioni e

societagrave sportive dilettantistiche enti di promozione sportiva enti religiosi civilmente riconosciuti

La domanda di partecipazione al bando dovragrave essere presentata utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica

raggiungibile allindirizzo httpsbando2020sporteperiferieit a partire dalle ore 1000 del giorno 20 luglio 2020 fino e non

oltre alle ore 1000 del 30 settembre 2020

Inoltre i soggetti proponenti potranno formulare quesiti in merito alla partecipazione al bando entro e non oltre le ore 1200

del 4 settembre 2020 che dovranno pervenire esclusivamente per iscritto allindirizzo pec progettisportpecgovernoit Le

risposte saranno pubblicate sul sito wwwsportgovernoit nella sezione dedicata al Bando sport e periferie 2020

In breve

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Ok del Tar allordinanza del sindaco che limita lutilizzo dellelaquoseconde caseraquo al maredi Daniela Casciola

Amministratori 14 Luglio 2020

Il Tar di Catanzaro non ha ravvisato nelle regole fissate dal Comune su ingressi e affitti delle abitazioni elementi di dannograve e irreparabile

Eacute legittima lordinanza del sindaco che fissa limiti allutilizzo delle laquoseconde caseraquo in Calabria Il Tar di Catanzaro con il

decreto n 3782020 ha respinto per mancanza del requisito del danno grave e irreparabile listanza di sospensione

monocratica dellordinanza del sindaco di un Comune della costa cosentina che ha regolamentato ingressi e utilizzo delle

seconde abitazioni

La delibera ha disposto dal 3 giugno 2020 fino al 30 settembre 2020 lobbligo per i proprietari usufruttuarititolari di diritti

reali di abitazioneduso o di diritti personali di godimento delle laquoseconde caseraquo di comunicazione del periodo di permanenza

10 giorni prima dellarrivo con autodichiarazione di non essere sottoposto alla misura della quarantena o di non essere

risultati positivi al Covid-19 o in mancanza abbiano eseguito due tamponi rino-faringei negativi consecutivi consentendo ai

soli membri del nucleo familiare del titolare dei diritti reali sullimmobile la possibilitagrave di utilizzare labitazione senza alcuna

eccezione

Lordinanza ha anche previsto il permesso per i proprietariusufruttuari di laquoseconde caseraquo nel caso vogliano concederle a

titolo oneroso o gratuito a persone non residenti nel Comune di Praia a Mare di locarle per massimo 3 persone oltre i minori e

i disabili con lobbligo di comunicare almeno 15 giorni prima dellarrivo degli ospiti il periodo di permanenza di questultimi

la composizione del nucleo familiare che non puograve eccedere il numero di 3 persone e lautocertificazione di non essere

sottoposti alla misura della quarantena o di non essere risultati positivi al Covid ndash 19 o che se risultati positivi siano stati

effettuati due tamponi rino-faringei negativi

In breve

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Lavori pubblici dimezzato il mercato delle grandi opere persi 3miliardi in sei mesidi Mauro Salerno

Notizie Bandi 14 Luglio 2020

Cresme in calo anche i micro-affidamenti Male ferrovie Anas e Comuni In crescita i bandi delle autostrade

Il mercato dei bandi pubblici fatica a uscire dallemergenza Covid Dopo il crollo annunciato di aprile e i timidi segnali di

ripresa a maggio i dati dellosservatorio Cresme Europa Servizi sulle gare per le opere pubbliche confermano le difficoltagrave cui

dovranno fare i conti stazioni appaltanti e imprese questanno A giugno il mercato dei bandi pubblici ha subito una riduzione

di quasi un terzo rispetto allo stesso mese dellanno scorso (-302) pure rimanendo stabile (anzi positivo +23) quanto al

numero dei cantieri messi in gara dalle amministrazioni Segnale evidente che a venire meno sono soprattutto i grandi

investimenti

Il segnale trova conferma nellanalisi dedicata allandamento del mercato nei primi sei mesi dellanno appesantiti dal fermo

delle attivitagrave nel periodo del lockdown

Il confronto complessivo va fatto con le 11728 gare per 166 miliardi di lavori banditi nei primi sei mesi dellanno scorso Quest

anno nello stesso periodo i bandi sono stati 10005 (-109) mentre limporto degli interventi messi in gara egrave sceso a quota

136 miliardi (-176) Tre miliardi in meno un gap negativo dovuto per intero al crollo delle grandi opere

Per rendersene conto bisogna guardare ai dati scomposti per classi di importo Il valore delle opere di importo superiore a 50

milioni messe in gara nei primi sei mesi si egrave dimezzato da 69 a 35 miliardi (-496) pure in presenza di un dato praticamente

stabile rispetto al numero delle gare promosse dalla Pa (28 lanno scorso 26 questanno) Nello stesso tempo egrave cresciuto il

valore delle gare bandite per le opere di medio-grande dimensione (tra 5 e 15 milioni di euro) Laumento ndash da 22 a 29

miliardi +312 - non egrave persograve sufficiente a compensare il crollo subito nelle altre aree di mercato Oltre alle grandi opere

perdono quote anche i micro-affidamenti sotto 150mila euro (-227) dove perograve va valutato il peso delle norme di

semplificazione giagrave introdotte dal decreto Sblocca-cantieri (affidamento diretto ibrido con tre preventivi tra 40mila e 150mila

euro) che il decreto Semplificazioni in via di sbarco sulla Gazzetta Ufficiale rafforzeragrave ancora ammettendo sempre

lassegnazione fiduciaria di questi appalti che dunque risulteranno sempre meno tracciabili da parte degli osservatori sul

settore

Mercati tradizionali meglio del Ppp

Per i costruttori una piccola buona notizia deriva dal fatto che i mercati tradizionali tengono meglio delle procedure di

partenariato che per forza di cose scontano tempi molto piugrave lunghi per il passaggio dal bando al cantiere Nei primi sei mesi i

bandi di sola esecuzione lavori hanno si perso quasi un terzo del valore (scendendo da 94 a 68 miliardi - 279) ma il calo egrave

stato in qualche modo compensato dalla contestuale crescita dei bandi per appalto integrato (progetto esecutivo e lavori)

rilevati in crescita del 604 (da 830 milioni a 13 miliardi) e dal ritorno dei bandi per contraente generale grazie alla gara da

142 miliardi pubblicata a marzo per due tratte della Pedemontana lombarda Nel frattempo i bandi relativi a iniziative di

partenariato pubblico privato (Ppp) si sono piugrave che dimezzati crollando da 54 a 23 miliardi

In breve

Soffrono Comuni Ferrovie Anas meglio le autostrade

Il dato scomposto per tipologia dei committenti mette in evidenza che il periodo di stop legato allemergenza sanitaria ha

pesato molto sui Comuni ma anche su Anas e Ferrovie Glie enti locali motore principale del mercato delle piccole opere nei

primi sei mesi hanno pubblicato piugrave di mille gare in meno dell anno scorso (5586 rispetto a 6782) Un gap che ha determinato

un calo del 93 degli importi in gara scesi da 31 a 28 miliardi Calo simile per Anas (-124 da 15 a 13 miliardi) molto piugrave

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sostenuto per le Ferrovie che evidenziano una flessione da ben un miliardo nel valore dei bandi pubblicati (da 26 a 16

miliardi) con un tonfo del 388 per cento Buono per converso il risultato fatto segnare dalle societagrave di gestione delle

autostrade ndash ora nel mirino dellattenzione pubblica sulla manutenzione delle reti - con un valore dei bandi raddoppiato nei

primi sei mesi da 941 a 195 miliardi di euro

Il termine per lapprovazione del bilancio e del rendiconto egraveordinatoriodi Maria Luisa Beccaria

Fisco e contabilitagrave 14 Luglio 2020

Lo scioglimento del consiglio comunale puograve intervenire solo in caso di inadempimento allintimazione del prefetto

Il Consiglio di Stato con la sentenza 42882020 ha fatto il punto sulle acquisizioni giurisprudenziali in ordine alla procedura

prevista nellarticolo 141 comma 2 del Dlgs 2672000 che serve a sollecitare lapprovazione del bilancio e del rendiconto di

gestione da parte dellorgano consiliare

Questultimo costituisce espressione della partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica e in quanto massima

esplicazione della democrazia va salvaguardato fino allultimo

Per questa ragione lo scioglimento del consiglio comunale non puograve essere disposto quando ricorrono i presupposti per

lapprovazione tardiva dei documenti contabili

Va ricordato che il rendiconto egrave atto obbligatorio per legge e limportanza della sua tempestiva approvazione egrave stata valorizzata

dal Dl 1742012 convertito dalla legge 2132012 in base al quale se il conto consuntivo non viene approvato entro il termine

del 30 aprile dellanno successivo si applica larticolo 141 comma 2 del Tuel e si puograve arrivare allo scioglimento del consiglio

comunale (articolo 227 comma 2-bis del Dlgs 2672000)

La sentenza di primo grado del Tar Campania ha rilevato come larticolo 141 comma 2 del Dlgs 2672000 non preveda termini

perentori e nemmeno attribuisca al commissario prefettizio nominato in sostituzione dellamministrazione inadempiente

poteri straordinari di annullamento della delibera consiliare di approvazione del rendiconto fuori termine

Lintervento sostitutivo egrave una misura sanzionatoria estrema quando lorgano consigliare rimane inattivo nonostante lulteriore

termine assegnato dallautoritagrave prefettizia

Le conclusioni del Consiglio di Stato

Il termine per lapprovazione del bilancio e del rendiconto sono ordinatori cosigrave come quello fissato dallautoritagrave prefettizia

lapprovazione del bilancio da parte del consiglio con qualche giorno di ritardo non legittima il consigliere alla tutela

giurisdizionale per rimuovere la relativa deliberazione dato che non ricorre un apprezzabile pregiudizio in capo allo stesso

Pertanto lo scioglimento del consiglio comunale puograve intervenire solo in caso di inadempimento allintimazione dellautoritagrave

prefettizia che attesti limpossibilitagrave o la riottositagrave del consiglio ad approvare il documento contabile anche oltre il termine

assegnato

Le osservazioni della Corte dei conti

Il rendiconto costituisce un imprescindibile riferimento per gli eventuali interventi sulla gestione in corso desercizio e per la

successiva programmazione finanziaria e la mancata approvazione nei termini di legge sia del bilancio preventivo sia del

consuntivo indica difficoltagrave gestionale e criticitagrave nella corretta applicazione dei principi contabili (Corte dei conti Lombardia

deliberazione n 322019 e la deliberazione 862019 della Corte dei conti Sicilia)

Invero questi documenti rappresentano un momento essenziale del processo di pianificazione e di controllo in cui si articola

lintera gestione in grado di contenere informazioni comparative e di misurare i valori della previsione definitiva

confrontandoli con quelli risultanti dalla concreta realizzazione dei programmi e degli indirizzi politici ossia dei risultati

valutandone eventuali scostamenti ed analizzandone le ragioni (Corte conti Veneto delibera 3672018 Corte conti Emilia

Romagna delibera 332019)

In breve

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15 luglio 2020 0823 - NEWS

Passo indietro dei Benetton apre allaccordo suAutostrade

Ingresso di Cdp con il 51 che renderagrave Aspi una public company

- Di Serenella Mattera E Michele Esposito - ROMA

Arriva il passo indietro dei Benetton che apre allaccordo su Autostrade per lItalia Lintesa passadallingresso di Cdp con il 51 che renderagrave di fatto Aspi una public company E da una revisionecomplessiva della concessione dai risarcimenti alle tariffe

E lalba quando dopo sei ore di riunione assai tesa e dure discussioni il Consiglio dei ministri dagravemandato a Cassa depositi e prestiti per avviare entro il 27 luglio il percorso che dovrebbe portarealluscita progressiva dei Benetton prima scendendo al 10-12 dellazionariato poi con unulteriorediluizione in coincidenza con la quotazione in borsa di Aspi

Tra i punti della proposta transattiva di Aspi arrivata in Cdm cegrave la rinuncia a tutti i giudizi promossiin relazione alle attivitagrave di ricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizipromossi avverso le delibere dellAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi per contestare lalegittimitagrave dellart 35 del decreto-legge Milleproroghe Inoltre egrave prevista la riscrittura delle clausoledella convenzione al fine di adeguarle allarticolo 35 del dl Milleproroghe che ha ridotto lindennizzoin caso di revoca da 23 a 7 miliardi

Nel comunicato del Cdm si legge che per lingresso di Cassa depositi e prestiti in Aspi la propostatransattiva prevede un aumento di capitale per lacquisizione del controllo da parte di Cdp e luscita diAspi dal perimetro di Atlantia In alternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cederedirettamente lintera partecipazione in Aspi pari all88 a Cdp e a investitori istituzionali di suogradimento Lo si legge nel comunicato stampa del Cdm

Nella proposta transattiva sono previsto anche - secondo quanto si legge nel comunicato del Cdm -misure compensative ad esclusivo carico di Aspi per il complessivo importo di 34 miliardi di euro eaccettazione della disciplina tariffaria introdotta dallART (Autoritagrave di regolazione dei trasporti ndr) conuna significativa moderazione della dinamica tariffaria egrave uno degli altri punti

Ai ministri Roberto Gualtieri che ha portato sul tavolo del Cdm la proposta finale dellazienda e PaolaDe Micheli viene dato il mandato a definire gli altri aspetti dellaccordo Sul tavolo il premier GiuseppeConte fino allultimo tiene larma della revoca Se gli impegni assunti questa notte non vengonorispettati saragrave revoca spiega un ministro

Lultima trattativa tra il premier e i Benetton si consuma nella notte nel corso di un Consiglio dei ministriinfuocato che vede il capo del governo stretto tra sospetti interni alla maggioranza lirritazione di Iv e unM5S che assomiglia ogni giorno di piugrave a un vulcano pronto a ribollire In Cdm Gualtieri che descrivononon contrario in principio alla revoca ma convinto di poter trovare una soluzione migliore porta unanuova proposta di Aspi Ma non basta e parte cosigrave una lunga e durissima negoziazione che portalazienda a inviare al governo quattro diverse lettere nel corso della notte per perfezionare una bozza diintesa

Conte e anche i Cinque stelle per la parte dellassetto societario si dichiarano subito insoddisfatti luscitagraduale di Benetton richiederagrave una negoziazione dai tempi troppo lunghi secondo fonti pentastellateNessuna divisione fa sapere una fonte di governo Pd Ma tra gli stessi Dem il dossier porta tensioni Eil clima a Palazzo Chigi si fa pesante Salta una riunione dei capi delegazione che era stata convocataprima del Cdm raccontano sia stato Dario Franceschini a chiedere di confrontarsi direttamente inConsiglio dove siedono anche De Micheli e Gualtieri

Il Cdm viene aperto intorno alle 23 e sospeso poco dopo La cosa non va giugrave a Teresa Bellanova che ne fauna questione di metodo quando Conte e Gualtieri si riuniscono per decidere come condurre la trattativafinale la capo delegazione di Iv lunico partito apertamente contro la revoca fa trapelare la suairritazione Ma egrave soprattutto lirritazione nel Movimento a emergere durante la lunga notte di Chigi egraverivolta anche - forse soprattutto - al premier in un crescendo che fa ipotizzare a qualche esponente dimaggioranza come possibile addirittura lo scenario un ribaltone estivo Al di lagrave di trame e suggestioniConte sul dossier Autostrade si gioca molto

Lintervista al Fatto Quotidiano ha segnato un cambio di passo nella sua strategia E prima del Cdm ilpremier non cambia linea O Aspi accetta le condizioni che il governo le ha giagrave sottoposto o ci saragrave larevoca egrave lultimo avvertimento con cui Conte entra alla riunione di Palazzo Chigi Anche percheacute dice aisuoi non si puograve tergiversare Il premier non egrave disposto a fare passi indietro sul taglio delle tariffeautostradali sulla modifica dellarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduce da 23 a 7 miliardilindennizzo in caso di revoca sulla manleva per sollevare lo Stato dalle richieste risarcitorie legate alponte Morandi e sul diritto di recesso per il futuro in caso di gravi inadempienze del concessionariorisarcendo solo gli investimenti non ammortizzati Ma la novitagrave che permette alla trattativa di sbloccarsiriguarda lazionariato i Benetton danno la disponibilitagrave allo scorporo di Autostrade rispetto adAtlantia al contemporaneo ingresso di Cdp in Aspi e alla successiva quotazione in Borsa

Il processo che secondo fonti di governo si consumerebbe nel giro di sei mesi o un anno avverrebbe indue fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo che porterebbe il peso dellafamiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non si entra in Cda nella seconda ci sarebbe laquotazione in che dovrebbe portare a una societagrave con un azionariato diffuso alto fino al 50 in cuipotrebbero entrare nuovi soci con unoperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso dellafamiglia Benetton Ma sul range temporale delluscita dei Benetton il M5S mostra subito un evidentescetticismo

E un tempo troppo lungo spiega una fonte autorevole del Movimento Che giagrave nel pomeriggio nonnascondeva lirritazione per la gestione di De Micheli inserita - nelle ipotesi pentastellate - nella caselladegli addii in un eventuale rimpasto a settembre Trapela in giornata una lettera di marzo in cui la ministraspingeva per un accordo e chiedeva a Conte di agire ma la cosa non piace ad alcuni tra i Dem Non egraveiniziativa del Pd dicono dal partito mentre tra le fila parlamentari emergono diverse anime Attorno allamezzanotte quando il Cdm viene sospeso la proposta dellazienda non convince ancora il governo Nonegrave abbastanza osserva il premier Ma si decide di trattare fino in fondo per evitare la revoca il negoziato

con gli sherpa dei Benetton continua in parallelo Allalba in Consiglio dei ministri dopo un cornettoofferto a tutti i colleghi da Vincenzo Spadafora si legge lultima lettera inviata dallazienda Accoglietutte le richieste del governo dice un ministro Il M5s chiede fino allultimo garanzie che Benetton escadavvero dallazienda La revoca della concessione non viene tolta dal tavolo visto che gli aspetti tecnicidel negoziato dovranno essere perfezionati ma appare ormai molto lontana

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14 luglio 2020

Autostrade crsquoegrave lrsquoaccordo per la transazione a Benetton quotasotto il 10 Entra lo Stato

repubblicaitpolitica20200715newsautostrade_trattativa_revoca_affidamento-261948551

Ci siamo Aspi sembra aver accolto tutte le richieste del governo Se non rispettano gliimpegni presi questa notte e che sono la base per lintesa finale saragrave revoca Loaffermano fonti governative al termine del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi Aspiinsieme con Atlantia egrave la societagrave parzialmente controllata dai Benetton che gestisce larete autostradale In nottata spiegano le stesse fonti Aspi ha inviato quattro letterediverse al governo nelle quali ha man mano accolto tutte le richieste Il Consiglio deiministri ha dato mandato al ministero dellEconomia e delle finanze e al ministero delleInfrastrutture di definire i dettagli della transazione con Aspi Egrave quanto si apprende altermine del Cdm

I due ministeri da un lato gestiranno luscita graduale di Benetton dalla societagrave dallaltroelaboreranno un nuovo accordo su tutti gli aspetti della convenzione Linterlocuzione diCassa depositi e prestiti deve iniziare entro il 27 luglio La revoca della concessione restaancora sul tavolo visto che gli aspetti tecnici del negoziato dovranno essere perfezionatima appare ormai molto lontana

Cdm infuocato

Egrave stato un Consiglio dei ministri infuocato durato circa sei ore e terminato alle 530 delmattino Al termine della riunione i Benetton avvrebbero accettato tutte le condizionidel governo il Mit e il Mef hanno ora il mandato per definire nel dettaglio laccordo cheprevede luscita graduale di Atlantia da Autostrade e lingresso di Cassa depositi eprestiti La nuova proposta di Autostrade per lItalia portata sul tavolo dal ministrodellEconomia Roberto Gualtieri egrave stata al centro della discussione e ha causato la

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sospensione del Cdm per quasi unora nel corso della notte Il titolare di via XX settembreinfatti assieme alla ministra delle Infrstrutture e trasporti Paola De Micheli ha espostola proposta al premier Giuseppe Conte

rep

Approfondimento

Autostrade Di Maio sfida Conte ldquoVoleva far saltare tuttordquo

di TOMMASO CIRIACO e GIOVANNA VITALE

Da Conte niente passi indietro

La posizione del premier resta ferma su alcuni punti che ritiene fondamentali il tagliodelle tariffe autostradali la modifica dellarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduceda 23 a 7 miliardi lindennizzo in caso di revoca la manleva per sollevare lo Stato dallerichieste risarcitorie legate al ponte Morandi e il diritto di recesso per il futuro in caso digravi inadempienze del concessionario risarcendo solo gli investimenti non ammortizzati

La svolta

La novitagrave che ha permesso alla trattativa di sbloccarsi riguarda lazionariato i Benetton sisono detti disponibili allo scorporo di Autostrade rispetto ad Atlantia allingresso di Cdpin Aspi e alla successiva quotazione in Borsa

Lira di Iv e M5s

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La discussione separata avrebbe fatto arrabbiare la responsabile dellAgricoltura TeresaBellanova che ha espresso irritazione per il metodo utilizzato Ma egrave soprattuttolirritazione nel Movimento 5 stelle a emergere durante la riunione a Palazzo Chigi ipentastellati chiedono fino allultimo garanzie che Benetton esca davvero dallazienda

Le fasi della transazione

Sarebbe previsto un tempo che va da sei mesi a un anno per la conclusione del processodiviso in due fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo cheporterebbe il peso della famiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non sientra in Cda nella seconda ci sarebbe la quotazione che dovrebbe portare a una societagravecon un azionariato diffuso alto fino al 50 in cui potrebbero entrare nuovi soci conunoperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso della famiglia Benetton

Il comunicato di Palazzo Chigi

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli ha svolto uninformativasullo stato di definizione della procedura di grave inadempimento nei confronti diAutostrade per lItalia Spa (Aspi) nella quale sono state esposte le possibili alternativesulla definizione della vicenda Durante la riunione sono state trasmesse da parte di Aspidue nuove proposte transattive riguardanti rispettivamente un nuovo assetto societariodi Aspi e nuovi contenuti per la definizione transattiva della controversia Considerato illoro contenuto il Consiglio dei ministri ha ritenuto di avviare liter previsto dalla leggeper la formale definizione della transazione fermo restando che la rinuncia alla revocapotragrave avvenire solo in caso di completamento dellaccordo transattivo Egrave quanto si leggenel comunicato di Palazzo Chigi La proposta - si legge nel documento - prevede specificipunti qualificanti riguardo alla transazione e al futuro assetto societario delconcessionario Punti relativi alla transazione - misure compensative ad esclusivo caricodi Aspi per il complessivo importo di 34 miliardi di euro -riscrittura delle clausole dellaconvenzione al fine di adeguarle allarticolo 35 del decreto-legge Milleproroghe(decreto-legge 30 dicembre 2019 n 162) - rafforzamento del sistema dei controlli acarico del concessionario - aumento delle sanzioni anche in caso di lievi violazioni daparte del concessionario -rinuncia a tutti i giudizi promossi in relazione alle attivitagrave diricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizi promossi avversole delibere dellAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi per contestare lalegittimitagrave dellart 35 del decreto-legge Milleproroghe - accettazione della disciplinatariffaria introdotta dallART con una significativa moderazione della dinamica tariffaria

Punti relativi allassetto societario del concessionario In vista della realizzazione di unrilevantissimo piano di manutenzione e investimenti contenuto nella stessa propostatransattiva Atlantia Spa e Aspi si sono impegnate a garantire -limmediato passaggiodel controllo di Aspi a un soggetto a partecipazione statale (Cassa depositi e prestiti -Cdp) attraverso 1la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato da parte di CDP2lacquisto di quote partecipative da parte di investitori istituzionali -la cessione direttadi azioni Aspi a investitori istituzionali di gradimento di Cdp con limpegno da parte di

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Atlantia a non destinare in alcun modo tali risorse alla distribuzione di dividendi -lascissione proporzionale di Atlantia con luscita di ASPI dal perimetro di Atlantia e lacontestuale quotazione di Aspi in Borsa Gli azionisti di Atlantia valuteranno lasmobilizzazione delle quote di Aspi con conseguente aumento del flottante Inalternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cedere direttamente linterapartecipazione in Aspi pari all88 a Cdp e a investitori istituzionali di suo gradimento

di F Q 15 luglio 2020

Autostrade impone ai Benetton le condizioni Benettonusciranno rinunciando a tutti i ricorsi Atlantia egrave pronta acedere lrsquointera quota allo Stato

ilfattoquotidianoit20200715autostrade-i-benetton-hanno-accettato-le-condizioni-del-governo-usciranno-da-autostrade-rinunciando-a-tutti-i-ricorsi-atlantia-e-pronta-a-cedere-lintera-quota-allo-stato5868475

Ore 19 - iscriviti alla newsletter e ricevi gli ultimi aggiornamenti nella tua casella

ISCRIVITIUn negoziato durissimo durato sei ore col premier Giuseppe Conte che fino allrsquoultimotiene lrsquoarma della revoca I Benetton alla fine hanno accettato le condizioni del governosullrsquoaccordo su Autostrade per lrsquoItalia Lrsquointesa passa dallrsquoingresso di Cassa depositie prestiti con il 51 che renderagrave di fatto Aspi una public company E da una revisionecomplessiva della concessione dai risarcimenti alle tariffe Allrsquoalba il Consiglio deiministri dagrave cosigrave mandato a Cdp per avviare entro il 27 luglio il percorso che dovrebbeportare allrsquouscita progressiva dei Benetton prima scendendo al 10-12 dellrsquoazionariatopoi con unrsquoulteriore diluizione in coincidenza con la quotazione in borsa di Aspi

Le condizioni dellrsquoaccordo ndash La proposta prevede specifici punti qualificantiriguardo alla transazione e al futuro assetto societario del concessionario ldquoDurantela riunione ndash si legge nel comunicato del Consiglio dei ministri - sono state trasmesseda parte di Aspi due nuove proposte transattive riguardanti rispettivamente unnuovo assetto societario di ASPI e nuovi contenuti per la definizione transattiva dellacontroversia Considerato il loro contenuto il Consiglio dei ministri ha ritenuto diavviare lrsquoiter previsto dalla legge per la formale definizione della transazione fermorestando che la rinuncia alla revoca potragrave avvenire solo in caso di completamentodellrsquoaccordo transattivordquo ldquoLa proposta prevede specifici punti qualificanti riguardo allatransazione e al futuro assetto societario del concessionariordquo

I punti relativi alla transazione ndash Misure compensative ad esclusivo carico di Aspiper il complessivo importo di 34 miliardi di euro riscrittura delle clausole dellaconvenzione al fine di adeguarle allrsquoarticolo 35 del decreto-legge ldquoMilleprorogherdquo(decreto-legge 30 dicembre 2019 n 162) rafforzamento del sistema dei controlli acarico del concessionario aumento delle sanzioni anche in caso di lievi violazioni da partedel concessionario rinuncia a tutti i giudizi promossi in relazione alle attivitagrave diricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizi promossiavverso le delibere dellrsquoAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi percontestare la legittimitagrave dellrsquoart 35 del decreto-legge ldquoMilleprorogherdquo accettazione delladisciplina tariffaria introdotta dallrsquoART con una significativa moderazione della dinamicatariffaria

I punti relativi allrsquoassetto societario del concessionario ndash In vista dellarealizzazione di un rilevantissimo piano di manutenzione e investimenti contenutonella stessa proposta transattiva Atlantia Spa e ASPI si sono impegnate a garantirelrsquoimmediato passaggio del controllo di ASPI a un soggetto a partecipazione statale (Cassadepositi e prestiti ndash CDP) attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitaleriservato da parte di CDP lrsquoacquisto di quote partecipative da parte di investitoriistituzionali la cessione diretta di azioni ASPI a investitori istituzionali di gradimento diCDP con lrsquoimpegno da parte di Atlantia a non destinare in alcun modo tali risorse alladistribuzione di dividendi la scissione proporzionale di Atlantia con lrsquouscita di ASPIdal perimetro di Atlantia e la contestuale quotazione di ASPI in Borsa Gli azionisti diAtlantia valuteranno la smobilizzazione delle quote di ASPI con conseguente aumentodel flottante In alternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cedere direttamentelrsquointera partecipazione in ASPI pari allrsquo88 a CDP e a investitori istituzionali di suogradimento

Il Consiglio dei ministri nella notte ndash Ai ministri Roberto Gualtieri che haportato sul tavolo del Cdm la proposta finale dellrsquoazienda e Paola De Micheli vienedato il mandato a definire gli altri aspetti dellrsquoaccordo Lrsquoultima trattativa tra il premier e iBenetton si consuma nella notte nel corso di un Consiglio dei ministri infuocato chevede il capo del governo stretto tra sospetti interni alla maggioranza lrsquoirritazione di Iv eun M5S che assomiglia ogni giorno di piugrave a un vulcano pronto a ribollire In CdmGualtieri che descrivono non contrario in principio alla revoca ma convinto di potertrovare una soluzione migliore porta una nuova proposta di Aspi Ma non basta eparte cosigrave una lunga e durissima negoziazione che porta lrsquoazienda a inviare al governoquattro diverse lettere nel corso della notte per perfezionare una bozza di intesa

Conte e anche i Cinque stelle per la parte dellrsquoassetto societario si dichiarano subitoinsoddisfatti lrsquouscita graduale di Benetton richiederagrave una negoziazione dai tempi troppolunghi secondo fonti pentastellate ldquoNessuna divisionerdquo fa sapere una fonte di governoPd Ma tra gli stessi Dem il dossier porta tensioni E il clima a Palazzo Chigi si fapesante Salta una riunione dei capi delegazione che era stata convocata prima del Cdmraccontano sia stato Dario Franceschini a chiedere di confrontarsi direttamente inConsiglio dove siedono anche De Micheli e Gualtieri Il Cdm viene aperto intorno alle

23 e sospeso poco dopo La cosa non va giugrave a Teresa Bellanova che ne fa una questionedi metodo quando Conte e Gualtieri si riuniscono per decidere come condurre latrattativa finale la capo delegazione di Iv lrsquounico partito apertamente contro la revoca fatrapelare la sua irritazione Ma egrave soprattutto lrsquoirritazione nel Movimento a emergeredurante la lunga notte di Chigi egrave rivolta anche ndash forse soprattutto ndash al premier in uncrescendo che fa ipotizzare a qualche esponente di maggioranza come possibileaddirittura lo scenario un ribaltone estivo

Al di lagrave di trame e suggestioni Conte sul dossier Autostrade si gioca molto Lrsquointervistaal Fatto Quotidiano ha segnato un cambio di passo nella sua strategia E prima del Cdmil premier non cambia linea ldquoO Aspi accetta le condizioni che il governo le ha giagravesottoposto o ci saragrave la revocardquo egrave lrsquoultimo avvertimento con cui Conte entra alla riunionedi Palazzo Chigi Anche percheacute dice ai suoi ldquonon si puograve tergiversarerdquo Il premier non egravedisposto a fare passi indietro sul taglio delle tariffe autostradali sulla modificadellrsquoarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduce da 23 a 7 miliardi lrsquoindennizzo incaso di revoca sulla manleva per sollevare lo Stato dalle richieste risarcitorie legate alponte Morandi e sul diritto di recesso per il futuro in caso di gravi inadempienze delconcessionario risarcendo solo gli investimenti non ammortizzati

Ma la novitagrave che permette alla trattativa di sbloccarsi riguarda lrsquoazionariato i Benettondanno la disponibilitagrave allo scorporo di Autostrade rispetto ad Atlantia alcontemporaneo ingresso di Cdp in Aspi e alla successiva quotazione in Borsa Ilprocesso che secondo fonti di governo si consumerebbe nel giro di sei mesi o un annoavverrebbe in due fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo cheporterebbe il peso della famiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non sientra in Cda nella seconda ci sarebbe la quotazione in che dovrebbe portare a unasocietagrave con un azionariato diffuso alto fino al 50 in cui potrebbero entrare nuovi socicon unrsquooperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso della famiglia Benetton

Ma sul range temporale dellrsquouscita dei Benetton il M5S mostra subito un evidentescetticismo ldquoErsquo un tempo troppo lungordquo spiega una fonte autorevole del MovimentoChe giagrave nel pomeriggio non nascondeva lrsquoirritazione per la gestione di De Micheliinserita ndash nelle ipotesi pentastellate ndash nella casella degli addii in un eventuale rimpastoa settembre Trapela in giornata una lettera di marzo in cui la ministra spingeva per unaccordo e chiedeva a Conte di agire ma la cosa non piace ad alcuni tra i Dem ldquoNon egraveiniziativa del Pdldquo dicono dal partito mentre tra le fila parlamentari emergono diverseanime Attorno alla mezzanotte quando il Cdm viene sospeso la proposta dellrsquoaziendanon convince ancora il governo ldquoNon egrave abbastanzardquo osserva il premier Ma si decide ditrattare fino in fondo per evitare la revoca il negoziato con gli ldquosherpardquo dei Benettoncontinua in parallelo Allrsquoalba in Consiglio dei ministri dopo un cornetto offerto a tuttii colleghi da Vincenzo Spadafora si legge lrsquoultima lettera inviata dallrsquoaziendaldquoAccoglie tutte le richieste del governoldquo dice un ministro Il M5s chiede fino allrsquoultimogaranzie che Benetton esca davvero dallrsquoazienda La revoca della concessione nonviene tolta dal tavolo visto che gli aspetti tecnici del negoziato dovranno essereperfezionati ma appare ormai molto lontana

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Appalti Pubblici Francesi principi e campo di applicazione della normativa - Parte I

15072020

Esattamente come in Italia il diritto degli appalti pubblici francesi ruota intorno a un insieme di regole e procedure che mirano a garantire la paritagrave ditrattamento delle imprese europee e lrsquoefficienza ed efficacia della spesa pubblica

Le imprese italiane partecipando alle gare francesi possono avere delle ottime opportunitagrave anche percheacute le regole relative ai pagamenti (termini e garanzie)degli appalti pubblici francesi sono assai piugrave interessanti e vantaggiose che in Italia

Peraltro allo scopo di sfruttare al meglio queste opportunitagrave le imprese italiane dovranno necessariamente familiarizzare con le disposizioni del Codicedei contratti pubblici che esigono un minimo di padronanza di concetti e termini giuridici

Gli appalti pubblici Francesi lo speciale di LavoriPubbliciitLavoriPubbliciit propone cosigrave in collaborazione con Maicirctre Aldo SEVINO avvocato del Foro di Lione e avvocato stabilito del Foro di Torino (StudioASEA) e con lrsquoavv Nicola DURAZZO avvocato del Foro di Torino (Studio DURAZZO PELLIZZARO) di realizzare una serie di articoli il cui obiettivosaragrave quello di rendere accessibile alle imprese italiane il diritto degli appalti pubblici francesi e di permettere loro di concorrere con successo alle gare Iprimi articoli saranno dedicati alla definizione di appalto pubblico agli attori del procedimento al campo drsquoapplicazione del Codice delle commessepubbliche francese ai principi generali che regolano la materia e alle modalitagrave di finanziamento degli acquisti pubblici in Francia

Gli appalti pubblici Francesi le commesseLe commesse pubbliche sono linsieme dei contratti stipulati da una persona giuridica pubblica per soddisfare i suoi bisogni Si tratta di un concetto checomprende vari tipi contrattuali gli appalti pubblici le delegazioni di servizi pubblici i contratti di partenariato pubblicoprivato le concessioni ecc

Lappalto pubblico puograve essere definito come il contratto concluso da un laquoacquirente pubblicoraquo per soddisfare le sue esigenze (lavori forniture o servizi) eche dagrave luogo a una remunerazione (un prezzo pagato dallacquirente)

Le commesse pubbliche ed in particolare gli appalti pubblici sono soggette ad obblighi di pubblicitagrave e di gara (messa in concorrenza) che vietano in lineadi principio ad un acquirente pubblico salvo rare eccezioni previste dalla legge di contrarre direttamente con unimpresa

Gli obblighi di pubblicitagrave e di gara hanno diversa intensitagrave a seconda della natura ma soprattutto dellimporto del contratto

Gli appalti pubblici Francesi i tre principi fondamentaliTuttavia il Codice delle commesse pubbliche (drsquoora innanzi citato solo come ldquoCodicerdquo) a cui in linea di principio sono soggette tutte le commessepubbliche con particolare riferimento agli appalti pubblici impone il rispetto di tre principi fondamentali qualunque ne sia il valore gli appalti pubblicidevono rispettare i principi di libertagrave di accesso alle commesse pubbliche di paritagrave di trattamento dei candidati e di trasparenza delle procedure

Tali principi devono essere rispettati da tutti gli acquirenti pubblici indipendentemente dallimporto dellappalto e dalla procedura di aggiudicazioneutilizzata

Gli appalti pubblici Francesi il principio della libertagrave di accesso

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Il principio della libertagrave di accesso presuppone che tutti i candidati debbano poter accedere liberamente a una gara

In applicazione di tale principio lacquirente pubblico deve pertanto

scegliere una durata di appalto ragionevole in modo da riproporre regolarmente la gara sul mercato tra i potenziali candidatifare una pubblicitagrave quanto piugrave ampia possibileredigere i termini dellappalto con imparzialitagrave per non privilegiare determinati candidatinon escludere dalla gara unimpresa che soddisfi tutte le condizioni di partecipazione richieste

Gli appalti pubblici Francesi il principio della paritagrave di trattamentoDa parte sua il principio della paritagrave di trattamento comporta che tutti i candidati ad un appalto pubblico debbano beneficiare dello stesso trattamento ericevere le stesse informazioni Nessuna impresa puograve e deve essere favorita La violazione di tale principio egrave sanzionata penalmente (reato di favoritismo)

Gli appalti pubblici Francesi il principio di trasparenza delle procedureIl principio di trasparenza delle procedure infine comporta il fatto che le regole della gara debbano essere determinate e rese pubbliche dallacquirentepubblico al momento dellavvio della procedura Esse non sono modificabili durante la gara

Concretamente questo principio si traduce negli obblighi di

pubblicitagraveconservazione di tutti i documenti che hanno portato alla selezione del candidato e della sua offerta egiustificazione della scelta dellrsquoaggiudicatario emotivazione del rigetto delle altre candidature

Gli appalti pubblici Francesi gli acquirenti pubbliciEsistono diverse categorie di acquirenti pubblici ai sensi del codice della commessa pubblica

Alcuni di questi acquirenti pubblici sono persone giuridiche pubbliche (enti territoriali Stato francese ecc) Altri sono privati (societagrave) soggetti alle normedella Codice delle commesse pubbliche percheacute finanziati in misura maggioritaria con fondi pubblici (societagrave di economia mista ecc)

Da questa distinzione derivano

norme specifiche di aggiudicazione e di esecuzione dei lavoricapitolati doneri specificinorme relative alla giurisdizione (in Francia il Giudice amministrativo ha giurisdizione a conoscere qualunque controversia che coinvolga gli entipubblici anche nella fase di lesecuzione dei contratti mentre i privati sono soggetti alla giurisdizione dellrsquoAutoritagrave Giudiziaria Ordinaria)

Egrave quindi essenziale distinguere chiaramente la natura dellacquirente pubblico

Le amministrazioni aggiudicatrici persone giuridiche di diritto pubblico sono lo Stato e i suoi enti strumentali (musei nazionali ospedali pubblici delloStato ecc) gli enti territoriali (comuni dipartimenti e regioni) i loro enti strumentali e le loro associazioni (metropoli comunitagrave di comuniagglomerazioni urbane ecc)

Gli enti territoriali e i loro enti strumentali La regolamentazione degli appalti pubblici si applica agli appalti degli enti territoriali metropolitani sia cherientraio nel diritto comune (comuni dipartimenti regioni) sia che siano dotate di uno statuto specifico (Comuni di Parigi Lione Marsiglia comuni diAlsazia-Mosella)

Questa normativa si applica anche alle regioni e dipartimenti doltremare (Guadalupa Martinica Guiana Riunione) e sia pure con alcuni adattamenti aldipartimento di Mayotte alle collettivitagrave doltremare di Sain Mmartin Saint-Bartheacutelemy e Saint-Pierre-et-Miquelon

Gli enti strumentali sono soggetti alle norme applicabili al loro ente di riferimento

Le amministrazioni aggiudicatrici laquopersone giuridiche di diritto privato che perseguono una missione dinteresse generaleraquo sono soggette al codice dellacommessa pubblica in applicazione del diritto comunitario

Ricordiamo che ai sensi del diritto comunitario sono amministrazioni aggiudicatrici

le persone giuridiche di diritto privato create per soddisfare specificamente esigenze di interesse generale aventi carattere non industriale ocommerciale qualora

a lattivitagrave sia finanziata in maggioranza da unamministrazione aggiudicatriceb la gestione sia soggetta al controllo di unamministrazione aggiudicatricec lorgano di amministrazione di direzione o di vigilanza sia composto da membri piugrave della metagrave dei quali sono designati da unamministrazione

aggiudicatrice

Si tratta principalmente degli organismi privati di HLM (SA ESH SE) SEM (societagrave di economia mista) societagrave pubbliche locali ecc

Le amministrazioni aggiudicatrici laquoorganismi di diritto privato costituiti da amministrazioni aggiudicatriciraquo sono organismi di diritto privato costituiti daamministrazioni aggiudicatrici allo scopo di realizzare in comune talune attivitagrave Ciograve riguarda in particolare i raggruppamenti e le associazioni costituite dauna o piugrave amministrazioni aggiudicatrici o da uno o piugrave organismi di diritto pubblico

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A titolo drsquoesempio i gruppi di interesse pubblico (GIP) sono amministrazioni aggiudicatrici

Infine a titolo eccezionale alcune persone private possono essere soggette al Codice

In linea di principio gli ldquoacquirenti privatirdquo non rientrano nel campo di applicazione del Codice tuttavia la situazione egrave diversa

quando una persona privata agisce in qualitagrave di mandataria di una persona pubblica (soggetta al Codice) essa deve per gli appalti aggiudicati inesecuzione di tale mandato rispettare le disposizioni di tale Codicequando una persona giuridica di diritto privato partecipa ad un gruppo di acquisto insieme a delle persone giuridiche pubbliche (soggette al Codice)essa deve per gli acquisti effettuati nellambito del gruppo applicare le norme previste dal Codice

Al di fuori di questi casi gli acquirenti privati non sono soggetti ad alcuna norma particolare neacute per laggiudicazione degli appalti neacute per la loroesecuzione Il regime dei loro appalti egrave dunque quello della libertagrave contrattuale

Tuttavia essi devono rispettare alcune disposizioni e leggi inderogabili rientranti nella sfera del cd ldquoordine pubblico economicordquo quali la legge del 16luglio 1971 relativa alla ritenuta di garanzia la legge del 31 dicembre 1975 sul subappalto la legge del 4 gennaio 1978 sulle garanzie legali e la garanzia dipagamento dellimpresa (articolo 1799-1 del codice civile) le leggi sulle garanzie dei costruttori (garanzia e assicurazione decennali)

Possono essere acquirenti privati

professionisti quali i promotori immobiliari e costruttori (societagrave civile immobiliare SCI o societagrave civile di costruzione e vendita SCCV)istituzionali quali banche compagnie di assicurazione mutue eccoccasionali come imprenditori commercianti associazioni privati che costruiscono o ristrutturano per le esigenze della loro attivitagrave o per le esigenzepersonali e familiari

Per maggiori informazioni sulla partecipazione agli appalti pubblici francesi CLICCA QUI

A cura di Maicirctre Aldo SEVINOAvvocato presso il Foro di Lione (Francia) e avvocato stabilito presso il Foro di Torino

Studio ASEA

Avvocato Nicola DURAZZOAvvocato presso il Foro di Torino

Studio DURAZZO PELLIZZARO

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Tag LAVORI PUBBLICI Codice dei contratti Appalti pubblici francesi

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Contratto di compravendita e certificato di agibilitagrave interviene la Cassazione

15072020

Nei contratti di compravendita la mancata consegna o il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave o linsussistenza delle condizioni percheacute tale certificatovenga rilasciato incidono sulla validitagrave del contratto

Contratto di compravendita e certificato di agibilitagrave lOrdinanza della Corte diCassazioneHa risposto a questa domanda la Suprema Corte di Cassazione con lordinanza n 106652020intervenuta in merito ad un ricorso presentato perlannullamento di una decisione del giudice di appello che aveva rigettato la domanda di nullitagrave del contratto preliminari avanzata sul presupposto dellanon agibilitagrave degli immobili promessi in vendita

Sul punto la Suprema Corte ha ricordato che il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave integra un inadempimento del venditore per consegna di aliudpro alio adducibile da parte del compratore in via di eccezione o come fonte di pretesa risarcitoria per la ridotta commerciabilitagrave del bene a meno che eglinon abbia espressamente rinunciato al requisito dellabitabilitagrave o esonerato comunque il venditore dallobbligo di ottenere la relativa licenza

Da tale principio gli ermellini hanno dedotto che per i contratti di compravendita - e quindi con maggior forza per i contratti preliminari di compravendita- la mancata consegna o il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave o linsussistenza delle condizioni percheacute tale certificato venga rilasciato incidono sulpiano delladempimento e non su quello della validitagrave del contratto

A cura di Redazione LavoriPubbliciit

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Tag EDILIZIA Corte di Cassazione Compravendite immobiliari Certificato di agibilitagrave

Documenti AllegatiOrdinanza Corte di Cassazione 5 giugno 2020 n 10665

Superbonus 110 Ecobonus e isolamento termico i valori di trasmittanza massimi consentiti per laccessoalle detrazioni

15072020

Superbonus 110 sta per arrivare al traguardo la definizione del disegno di legge di conversione del DL n 342020 (cd Decreto Rilancio) che tra lealtre cose prevede importanti misure per il rafforzamento delle agevolazioni (cd Superbonus)di alcuni interventi di efficienza energetica (Ecobonus) emisure antisismiche sugli edifici (Sisma Bonus) installazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica di veicoli elettrici

Il Decreto Rilancio la legge di conversione e i provvedimenti attuativiIn particolare egrave prevista una detrazione del 110 dei costi sostenuti per questi interventi ma soprattutto la possibilitagrave di optare in luogo alla detrazionefiscale per lo sconto in fattura e la cessione del credito dimposta

Per la completa definizione del quadro normativo che consentiragrave di sfruttare appieno le potenziali dei superbonus saragrave necessario aspettare

la legge di conversione del decreto rilancioun provvedimento del direttore dellAgenzia delle Entrate con il quale saranno definite le modalitagrave attuative per lutilizzo delle opzioni previste dallanorma per lo sconto in fattura e la cessione del creditoun decreto del Ministero dello sviluppo economico (MiSE) che stabiliragrave requisiti minimi limiti modalitagrave di asseverazione e congruitagrave degliinterventi

Superbonus 110 e Decreto del MiSE i valori di trasmittanza massimi consentitiIl decreto del MiSE giagrave disponibile in bozza ma che saragrave aggiornato definito e pubblicato solo dopo la legge di conversione allAllegato E definisce irequisiti per gli interventi di isolamento termico ed in particolare i valori di trasmittanza massimi consentiti per laccesso allEcobonus

Tipologia di intervento Requisiti tecnici di soglia per la tecnologia

Strutture opache orizzontali isolamento coperture(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 027 Wm K

Zona climatica B le 027 Wm K

Zona climatica C le 027 Wm K

Zona climatica D le 022 Wm K

Zona climatica E le 020 Wm K

Zona climatica F le 019 Wm K

Strutture opache orizzontali isolamento pavimenti(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 040 Wm K

Zona climatica B le 040 Wm K

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Zona climatica C le 030 Wm K

Zona climatica D le 028 Wm K

Zona climatica E le 025 Wm K

Zona climatica F le 023 Wm K

Strutture opache verticali isolamento pareti perimetrali(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 038 Wm K

Zona climatica B le 038 Wm K

Zona climatica C le 030 Wm K

Zona climatica D le 026 Wm K

Zona climatica E le 023 Wm K

Zona climatica F le 022 Wm K

Sostituzione di finestre comprensive di infissi(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 10077-1)

Zona climatica A le 260 Wm K

Zona climatica B le 260 Wm K

Zona climatica C le 175 Wm K

Zona climatica D le 167 Wm K

Zona climatica E le 130 Wm K

Zona climatica F le 100 Wm K

Accedi al Focus Superbonus 110 e resta sempre aggiornatoA cura di Redazione LavoriPubbliciit

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Tag ENERGIA Ecobonus Detrazioni fiscali MiSE Decreto Rilancio Superbonus 110 Isolamento termico Trasmittanza

Link CorrelatiAccedi al Focus Superbonus 110 e resta sempre aggiornato

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15 luglio 2020

Superbonus e Ecobonus in arrivo i massimali di costo

15072020 ndash Stanno per essere definiti i massimali di costo per gli interventi cheaccedono ai bonus sulla casa Egrave stata diffusa una nuova bozza del Decreto Ecobonus

La versione precedente messa a punto due anni fa egrave stata aggiornata con le ultime novitagravenormative come lrsquointroduzione del Superbonus

Dato che il vecchio testo era stato criticato per il rischio di tagli agli incentivi cheavrebbe potuto comportare la nuova bozza propone massimali di costo piugrave elevatirispetto allrsquoultima versione Va comunque precisato che il testo egrave in fase di definizione eche ci saranno quasi sicuramente ulteriori aggiustamenti

Superbonus lrsquoasseverazione della congruitagrave delle speseIl base al disegno di legge Rilancio uno degli adempimenti richiesti ai contribuentiper ottenere il Superbonus egrave lrsquoacquisizione di unrsquoasseverazione che attesti la congruitagravedelle spese in relazione agli interventi agevolati

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Entra qui in scena la bozza del decreto interministeriale Secondo quanto indicatonellrsquoAllegato A per gli interventi di efficientamento energetico agevolati con ilSuperbonus ma anche per quelli che accedono allrsquoEcobonus e prevedono laredazione dellrsquoasseverazione del tecnico abilitato i costi massimi per tipologia diintervento dovranno essere inferiori o uguali ai prezzi medi delle opere compiute deiprezziari regionali o nelle guide sui ldquoPrezzi informativi dellrsquoediliziardquo del DEI ndash Tipografiadel Genio Civile

Gli interventi che prevedono la redazione dellrsquoasseverazione si desumono dallrsquoAllegato Aalla bozza

I costi per queste prestazioni professionali sono detraibili nei limiti dei valori massimiindicati dal DM 17 giugno 2016 contenente le tabelle dei corrispettivi commisurati allivello qualitativo delle prestazioni di progettazione

Ecobonus i nuovi massimali di costoLrsquoAllegato A indica anche gli interventi per i quali lrsquoasseverazione puograve essere sostituita dauna dichiarazione del fornitore o dellinstallatore In questi casi per determinare imassimali di costo si deve fare riferimento alla tabella contenuta nellrsquoAllegato I allabozza che per ogni intervento indica il massimale in euro per metro quadro o kWt

I costi sono comprensivi di Iva prestazioni professionali e opere complementari diinstallazione e messa in opere delle tecnologie

Facendo un confronto con la bozza del 2018 si nota che i massimali sono statielevati Ad esempio per gli interventi di riqualificazione energetica globale si egrave passatida 500 euro al metro quadro nelle zone climatiche A B e C e 575 euro al metro quadronelle zone climatiche D E ed F a 800 euro al metro quadro nelle zone climatiche A B e Ce 1000 euro al metro quadro nelle zone climatiche D E ed F

Due anni fa i tetti sono stati accolti con preoccupazione dalle associazioni del settorepercheacute avrebbero comportato il taglio delle detrazioni e favorito lrsquoacquisto di elementipoco performanti e meno costosi Resta ora da capire se questo aumento potrebbecolmare il gap o se saranno necessarie altre modifiche

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15 luglio 2020

Sport e Periferie pubblicato il bando 2020

15072020 - LrsquoUfficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri hapubblicato il bando ldquoSport e Periferie 2020rdquo per selezionare gli interventi dafinanziare nellrsquoambito del Fondo Sport e Periferie la cui dotazione per lrsquoanno 2020 egrave paria 140 milioni di euro

Sono candidabili gli interventi volti aa) realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati allrsquoattivitagrave agonisticalocalizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbaneb) diffusione di attrezzature sportive con lrsquoobiettivo di rimuovere gli squilibrieconomici e sociali esistentic) completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinareallrsquoattivitagrave agonistica nazionale e internazionale

La valutazione terragrave conto anche degli obiettivi di riduzione di fenomeni dimarginalizzazione e degrado sociale noncheacute di miglioramento della qualitagrave urbanae di riqualificazione del tessuto sociale anche attraverso la promozione di attivitagravesportiva Possono presentare domanda di contributo per il finanziamento degli interventi con

finalitagrave previste dal presente bando le Regioni le ProvinceCittagrave Metropolitane iComuni e i seguenti soggetti non aventi fini di lucro federazioni sportive nazionalidiscipline sportive associate associazioni e societagrave sportive dilettantistiche enti dipromozione sportiva enti religiosi civilmente riconosciuti

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Per quanto concerne le Federazioni le discipline sportive associate e gli enti dipromozione sportiva si specifica che la richiesta deve essere avanzata esclusivamentedagli organismi sportivi nazionali e non dalle rispettive articolazioni eorappresentanze territoriali

Nella valutazione peseranno la vulnerabilitagrave sociale e materiale del Comune in cui egravelocalizzato lrsquointervento la sostenibilitagrave ambientale la contribuzione da parte delproponente il livello di progettazione il grado di definizione del piano di attivitagrave digestione dellrsquoimpianto

Il contributo erogato per ciascun intervento non potragrave superare i 700000 euro

La domanda di partecipazione al bando dovragrave essere presentata attraverso il sitohttpsbando2020sporteperiferieit previa registrazione a partire dalle ore1000 del 20 luglio 2020 fino alle ore 1000 del 30 settembre 2020

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15 luglio 2020

Real Sito di Carditello online la gara per il progetto direstauro

15072020 - Recuperare valorizzare e rendere fruibile lrsquointero complesso del lsquoReal Sitodi Carditellorsquo in provincia di Caserta riproponendo le attivitagrave produttive che ne avevanoispirato la nascita e la vita

Egrave a questo obiettivo prioritario che dovragrave rispondere il progetto delle opere di restaurooggetto della procedura di gara pubblicata da Invitalia per conto del MiBACT

Lrsquoappalto del valore di oltre 223 mila euro prevede infatti lrsquoaffidamento dei servizi diprogettazione definitiva esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase diprogettazione degli interventi di restauro e valorizzazione della Reggia di Carditello Gli interventi da progettare consentiranno di migliorare lrsquoaccessibilitagrave dei luoghiassicurare la riqualificazione funzionale e architettonica degli edifici e completare gliimpianti elettrici idrici di riscaldamento antintrusione e rilevazione incendi

Grazie a questo intervento di valorizzazione lrsquoarea di intervento potragrave ospitare sia attivitagravelegate allrsquoallevamento e allrsquoaddestramento equino a sport equestri e allrsquoippoterapia cheattivitagrave culturali di formazione e di intrattenimento

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Saranno progettati spazi espositivi permanenti e per mostre temporanee saleper attivitagrave didattiche uffici destinati alla Fondazione eo ad associazioni esternedepositi e spazi di servizio Un edificio saragrave trasformato in Centro per le media arts e learti digitali

Il progetto dovragrave inoltre prevedere lrsquoadeguamento di alcuni edifici che saranno destinatialle scuderie allrsquoaddestramento dei cavalli allrsquoippoterapia e alla fattoriadidatticaInfine alcune strutture saranno adeguate per contenere la Foresteria la biglietteria unristorante e una caffetteria

Per presentare le offerte crsquoegrave tempo fino al 5 agosto 2020 Tutti i dettagli sono disponibilisulla piattaforma gare e appalti Invitalia

Fonte Invitalia

15 luglio 2020

Sismabonus vale se lrsquoasseverazione non egrave contestuale alpermesso di costruire

ediltecnicoit79182sismabonus-asseverazione-non-contestuale-permesso-di-costruire

Entrate con la risposta n 214 del 14 luglio2020 ha chiarito a unrsquoimpresa selrsquoasseverazione tecnica puograve esserepresentata successivamente alla richiestadel permesso di costruire e consentireai futuri acquirenti delle nuove unitagraveimmobiliari di fruire del sismabonus

La richiesta dellrsquoimpresa di costruzione egravespecifica in quanto si sta occupando dellademolizione di un vecchio edificio in zonasismica 3 per ricostruire nuove unitagrave abitative Analizziamo il caso in dettaglio (FonteFisco Oggi)

Lrsquoistante ha ricordato che lrsquoarticolo 8 del decreto Crescita ha esteso lrsquoapplicazione delsismabonusalle zone classificate a rischio sismico 2 e 3 per ottenere la detrazioneprevista egrave necessaria tra lrsquoaltro la classificazione di rischio sismico delle costruzioni elrsquoattestazione da parte dei professionisti abilitati dellrsquoefficacia degli interventi effettuatisecondo le modalitagrave stabilite dal Dm n 582017 e occorre che tale asseverazione siapresentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico

SISMABONUS 110Come progettare la riduzione del rischio sismico di piugrave di una classe e accedere alleagevolazioni fiscali

In proposito la societagrave precisa che al momento della richiesta del titolo edilizioabilitativo del permesso di costruire non egrave stata contestualmente allegatalrsquoasseverazione della classe di rischio sismico dellrsquoedificio precedente lrsquointervento e diquella conseguibile a seguito dellrsquoesecuzione dellrsquointervento progettato seppure la societagravene fosse in possesso ldquohellip in quanto il richiesto adempimento egrave stato previsto per gliinterventi attivati dal 1deg gennaio 2017 in zone sismiche classificate a rischio sismico 2 e 3solo con il successivo decreto crescita (art 8 DL 30 aprile 2019 n 34)rdquoQuindi attraverso una documentazione integrativa lrsquoistante ha prodotto lrsquoasseverazionetecnica nel 2018

Cosa ha chiarito Entrate

LrsquoAgenzia ha fatto presente che il comma 1-septies dellrsquoarticolo 16 del Dl n 632013modificato dallrsquoarticolo 8 comma 1 del Dl n 342019 nella versione vigente al momentodella presentazione dellrsquoistanza prevede che ldquoqualora gli interventi di cui al comma 1-

quater [del medesimo articolo 16] siano realizzati nei comuni ricadenti nelle zoneclassificate a rischio sismico 1 2 e 3 (hellip) mediante demolizione e ricostruzione diinteri edifici allo scopo di ridurne il rischio sismico anche con variazione volumetricarispetto allrsquoedificio preesistente ove le norme urbanistiche vigenti consentano taleaumento eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare cheprovvedano entro diciotto mesi dalla data di conclusione dei lavori alla successivaalienazione dellrsquoimmobile le detrazioni dallrsquoimposta di cui al primo e al secondo periododel medesimo comma 1-quater spettano allrsquoacquirente delle unitagrave immobiliaririspettivamente nella misura del 75 per cento e dellrsquo85 per cento del prezzo della singolaunitagrave immobiliare risultante nellrsquoatto pubblico di compravendita e comunque entro unammontare massimo di spesa pari a 96 mila euro per ciascuna unitagrave immobiliare (hellip)rdquo

ASSEVERAZIONI ndash SUPERBONUS 110Nuova disciplina e moduli stabiliti dal DL rilancio ormai definitivoCosa sapere per i professionisti

Inoltre il Consiglio superiore dei Lavori pubblici ndash Servizio tecnico centrale ndash con nota4260 del 5 giugno 2020 ndash ha chiarito che il comma 1-septies dellrsquoarticolo 16 del Dl n632013 come modificato dallrsquoarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ldquotenuto conto dellacircostanza che lrsquoestensione alle zone 2 e 3 egrave intervenuta successivamente al DM n582017 ha inteso concedere la possibilitagrave che i benefici fiscali previsti dal sismabonusnel caso di imprese che ai fini della successiva alienazione avessero realizzato dopo il1deg gennaio 2017 delle ristrutturazioni o ricostruzioni mediante demolizionedi immobili ndash con documentato miglioramento sismico di una o piugrave classi ndashsiano estesi agli acquirenti delle predette unitagrave immobiliarirdquo

Conclusione

Il sismabonus spetta dunque agli acquirenti delle unitagrave immobiliari situate nelle zonesismiche 2 e 3 per le quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deggennaio 2017 ma prima del 1deg maggio 2019 anche se lrsquoasseverazione non egrave statapresentata contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo Tuttavia concludelrsquoAgenzia lrsquoasseverazione deve essere presentata dallrsquoimpresa entro la data di stipuladel rogito

DECRETO RILANCIO RISCRITTOCosa cambia in edilizia

NOVITAgrave SUPERBONUS 110

gtgtgt Tutti i lavori agevolabili in questo eBook di 89 pagine sul Superbonus al 110 percento previsto dal Decreto Rilancio dopo la sua conversione

15 luglio 2020

Come illuminare casa istruzioni per scegliere la lampadinaediltecnicoit79172illuminazione-casa-istruzioni-lampadine-ambienti

Lrsquoilluminazione egrave una delle voci piugraverilevanti per quanto riguarda i consumienergetici sia come causa di emissioni dagas serra sia percheacute consistente quota dispesa economica pro capite (dove la spesamaggiore egrave dovuta al settore terziario perlrsquoilluminazione pubblica)

Egrave bene fare un porsquo di chiarezza partendoproprio dalle basi Forniremo brevi appuntisullrsquoilluminazione e istruzioni sullelampadine comuni che si trovano in commercio tenendo in considerazione chenellrsquoambito della certificazione energetica il consumo di energia elettrica deve essereconsiderato nel non residenziale e che in fase di progettazione di nuove costruzioni il50 dei consumi di energia elettrica deve esser soddisfatto da un impiantofotovoltaico secondo una precisa formula dettata dallrsquoAllegato 3 al Decreto Legislativo282011 (gtgt Approfitta del Superbonus 110 sul fotovoltaico Qui trovi tutte le infoaggiornate allrsquoultimo DL rilancio)

Come illuminare casa istruzioni per scegliere le lampadineIn generale le lampade si distinguono come nel seguente elenco che le riporta dallameno efficiente a quella energeticamente migliorendash incandescenza (bandite dal 2012)ndash alogenendash fluorescentindash LED

LAMPADE A LEDQuanto possiamo realmente risparmiareVantaggi energetici e differenze

Efficienza luminosa

Ciograve che maggiormente caratterizza le differenti lampade egrave sicuramente lrsquoefficienzaLuminosa basti pensare che in media la vecchia lampadina ad incandescenza avevaunrsquoefficienza pari a 11-12 lumenWatt mentre quelle a LED hanno unrsquoefficienza che puogravearrivare anche a 90 lumenWatt Questo significa che per illuminare i luoghi che cicircondano con una lampadina a LED si puograve consumare quasi 10 volte menoenergia

Lampada LED ndash FonteENEA

LED quali svantaggi

Lo svantaggio piugrave grande per le lampadine a LED egrave nellrsquoalto contenuto del blu nei LEDstessi che provoca un forte inquinamento luminoso e che fa percepire la luce di talilampadine molto fredda per ovviare a tale problema si consiglia pertanto di verificare insede di acquisto delle lampadine la temperatura di colore (misurata in gradi KelvinldquoKrdquo) che viene riportata sulla confezione tenendo presente che la scala va dalla luce calda(tonalitagrave giallo ocra rossastra) dei 2000 K alla luce fredda (tonalitagrave azzurra bluastra) dei6500 K il buon equilibrio per evitare una cattiva percezione dellrsquoambiente egrave nellaneutralitagrave dei compresa tra i 3000 ed i 3800 K Una temperatura di caloreestremamente calda o estremamente fredda puograve infatti ulteriormente far aumentare ilproblema della scarsa resa cromatica dei LED

GAZEBO IN LEGNOEgrave edilizia libera e non richiede collaudo statico

Come scegliere la lampadina

Per sapere cosa acquistare ogni confezione riporta tra gli altri i seguenti datifondamentalindash la temperatura di calore (2000 K = luce calda 6500 K = luce fredda)ndash la potenza assorbita in Wattndash lrsquoefficienza luminosa espressa in lumenWatt

Proprio tramite lrsquoefficienza luminosa presente sullaconfezione si puograve sapere quante lampade inserire in unlocale conoscendone lrsquoutilizzo e tramite la seguente tabellache ci mostra quanto flusso luminoso sia richiesto per ognimetro quadrato di un determinato ambiente conoscendonela destinazione drsquouso

Tipo di ambiente Illuminamento(lux = lmmq)

Corridoi e zone di transito 100

Scale 100

Sale di attesa 100

Bagni 200

Uffici Lettura scrittura 500

Disegno tecnico 750

Sale conferenza 500

Lampada fluorescente ndashFonte ENEA

Reception 300

Archivi 200

Moltiplicando dunque lrsquoilluminamento richiesto per lasuperficie da illuminare si otterragrave il valore dei lumennecessari per ben illuminare lrsquoambiente in questione

ASSEVERAZIONI ndash SUPERBONUS 110Nuova disciplina e moduli stabiliti dal DL rilancio ormaidefinitivoCosa sapere per i professionisti

Come smaltire le lampadine

Si fa presente che le lampade LED e quelle fluorescenti non si possono smaltire nellanormale spazzatura indifferenziata ma devono essere trasportate allrsquoarea ecologica o inappositi contenitori poicheacute si tratta di Rifiuti da Apparecchiature Elettrice ed Elettronichendash RAEE

Esempio di confezione

NOVITAgrave SUPERBONUS 110

gtgtgt Tutti i lavori agevolabili in questo eBook di 89 pagine sul Superbonus al 110 percento previsto dal Decreto Rilancio dopo la sua conversione

Superbonus 110 e riqualificazione energeticabozza decreto requisiti tecnici adempimenti emassimali di costoPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 3274

La bozza di decreto attuativo del MISE - che saragrave rivista in base alle modifiche apportate in sededi conversione in legge al DL Rilancio - definisce nello specifico i requisiti tecnici che devonosoddisfare gli interventi che beneficiano delle detrazioni fiscali per le spese sostenute perinterventi di efficienza energetica sul patrimonio edilizio esistente del Bonus Facciate e delSuperbonus 110 del DL 342020 (art119 commi 1 e 2)

NB - Questa BOZZA allegata del decreto attuativo del MISE non solo non egrave in vigore masiccome si riferisce alla prima versione del DL 342020 saragrave ovviamente aggiornata alletante novitagrave previste dalla conversione in legge del DL Rilancio per la quale abbiamo giagravepubblicato svariati approfondimenti

Torniamo al decreto attuativo del MISE Si tratta di un documento fondamentale - alla streguadella circolare dellAgenzia delle Entrate ancora non uscita - relativo ai requisiti tecnici chedevono soddisfare gli interventi che beneficiano delle detrazioni fiscali per

le spese sostenute per interventi di efficienza energetica sul patrimonio edilizio esistentedel Bonus Facciatedel Superbonus 110 del DL Rilancio (art119 commi 1 e 2) compresi i massimali di costospecifici per singola tipologia di intervento

NB-2 la bozza con particolare riferimento agli interventi riferibili allinvolucro parlasoltanto di parti orizzontali o verticali mentre lart 119 come modificato in Parlamentorichiama anche le parti inclinate e il tetto

In attesa della versione revisionata e definitiva il provvedimento puograve risultare utileesclusivamente per prendere visione dei tantissimi adempimenti richiesti e per la tabella Ballegata al decreto contenente i massimali specifici di costo per gli interventi eseguibilidalla quale sono rilevabili i valori differenziati

Tipologia e caratteristiche degli interventia) interventi di riqualificazione energetica globale di cui al comma 344 dellart1 legge2962006 eseguiti su edifici esistenti o su singole unitagrave immobiliari esistentib) interventi sullinvolucro edilizio di edifici esistenti o parti di edifici esistenti di cui alcomma 345 dellart1 legge 2962006 di cui ai commi 2 lett a) e b) 2-quater e 2-quater1dellart14 DL 632013 di cui al comma 220 dellart1 legge 1602019 e di cui allart119comma 1 DL Rilancio (342020) che possono riguardare

strutture opache verticali e orizzontali (coperture e pavimenti)sostituzione finestre comprensive di infissiposa in opera di schermature solariparti comuni di edifici condominiali con interesse dellinvolucro delledificio conincidenza superiore al 25 della superficie disperdente lorda che conseguanoalmeno le qualitagrave medie di cui alle tabelle 3 4 dellAllegato 1 del decreto linee guidaAPEgli stessi interventi di cui sopra realizzati nelle zone sismiche 12 e 3 con passaggioad una classe a due o piugrave classi di rischio inferiori come stabilito dal decreto MIT582017Bonus Facciate strutture opache verticali delle facciate esterne influenti dal punto divista energetico riguardanti il rifacimento dellintonaco per oltre il 10 della superficiedisperdente lorda degli edifici ubicati nelle zone A e B del DM 14441968isolamento dellinvolucro delledificio con incidenza superiore al 25 della superficiedisperdente lorda (art119 comma 1 lettera a del DL Rilancio)

c) interventi di installazione di collettori solari di cui allart1 comma 346 legge2962006d) interventi riguardanti impianti di climatizzazione invernali e produzione di acquacalda sanitaria che possono riguardare svariate tipologie (si veda il dettaglio nellabozza)e) installazione e messa in opera di dispositivi di building automation

Importante ai fini dellapplicazione dellart119 comma 2 DL Rilancio le date di inizio e fine lavoridegli ulteriori interventi di cui allart14 DL 632013 sono ricomprese nellintervallo di tempoindividuato dalla data di inizio e fine dei lavori di cui al comma 1 dellart119 stesso Ove possibilequesti interventi sono inseriti nella stessa relazione tecnica di cui al Decreto Relazioni Tecniche

Limiti delle detrazioni

Le detrazioni fiscali si applicano con le percentuali i valori di detrazionespesa massimaammissibile e il numero di quote annuali su cui ripartire le detrazioni riportate nellAllegato B delpresente decreto

NB - nel caso in cui uno degli interventi di cui allart2 consista nella mera prosecuzione diinterventi della stessa categoria iniziati in anni precedenti sullo stesso immobile per calcolare illimite massimo di detrazione si considerano anche le detrazioni pregresse

Soggetti ammessi alle detrazioni

a) persone fisiche enti e soggetti ex art 5 TUIR non titolari di reddito di impresache sostengono le speseb) soggetti titolari di reddito dimpresa che sostengono le spesec) IACP ed enti similari

Gli adempimenti richiesti

Lelenco dellarticolo 6 egrave davvero corposo Tra i tanti adempimenti segnaliamo

deposito in comune di una relazione tecnicaasseverazione rilasciata da tecnici abilitati che attesti la rispondenza dellinterventoai requisiti richiestipresenza dellattestato di prestazione energetica (Ape) conforme ai contenuti indicati inallegato (allegato laquoCraquo)obbligo di eseguire i pagamenti a mezzo bonifici tracciabilitrasmissione allEnea entro novanta giorni dalla fine dei lavori dei dati indicati nellascheda descrittiva allegata (allegato laquoDraquo)

Massimali di costo

In merito agli interventi che beneficiano del Superbonus 110 e per quelli che prevedano laredazione da parte del tecnico abilitato dellʼasseverazione il tecnico abilitato deve asseverare ilrispetto dei costi massimi per tipologia di intervento in linea con i seguenti criteri

i costi per tipologia di intervento sono piugrave bassi o uguali ai medi delle opere riportati neiprezzari predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome territorialmente competenti incui egrave sito lʼedificio oggetto dellʼintervento oppure in prezzari commercialiin mancanza i prezzi vanno determinati analiticamente attraverso un procedimento checonsideri tutte le variabili che intervengono nella definizione dellʼimporto stesso

Si evince quindi lipotesi di tetti variabili per gli interventi di riqualificazione energetica Adesempio la spesa ammissibile e stimata per il cappotto orizzontale varia da 100 a 250 euro almetro quadrato mentre linstallazione di caldaie a condensazione da 180 a 200 euro a kwt

Altre indicazioni

Allʼasseverazione egrave allegata la relazione firmata dal tecnico abilitato per la definizione dei nuoviprezzi

Beneficiano della detrazione gli oneri relativi alle prestazioni professionali collegate allarealizzazione degli interventi gli oneri per la redazione dell Attestato di Prestazione Energeticadegli edifici (APE) e per lʼasseverazione che vanno calcolati sulla base del decreto 17062016del Ministero della Giustizia (DM Parametri Bis)

Riguardo agli interventi per i quali lʼasseverazione egrave sostituibile con una dichiarazione delfornitore o dellʼinstallatore lʼimporto massimo dei bonus fiscali o della spesa massimaammissibile si calcola secondo i massimali di costo propri di ciascuna tipologia di intervento dicui allʼallegato I al decreto

LA BOZZA DI DECRETO (NON IN VIGORE DA AGGIORNARE) E LA TABELLA B (QUADRO DISINTESI INTERVENTI) SONO SCARICABILI IN FORMATO PDF

Allegato

Allegato 1

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Ingegneri e lavoro come riposizionarsistrategicamente sul mercatoSamorigrave Chiara - Giornalista Collaboratrice INGENIO Cimino Sergio - Ingegnere 14072020 192

In un mondo del lavoro sempre piugrave competitivo e orientato alla ricerca di risorse specializzatediventa fondamentale sapersi distinguere nel mercato professionale

Oggi giorno perograve il passaparola non sempre egrave sufficiente per il professionista

Preparazione competenze esperienze lavorative e formative rischiano di passare inosservate senon si egrave capaci di comunicarle in modo proficuo puntuale ed elegante

Saper comunicare allʼesterno a colleghi o clienti le proprie capacitagrave accresce il valore e laqualitagrave del lavoro prestato e serve a differenziare la propria attivitagrave specialistica da quella deglialtri ingegneri

Esistono diversi modi e strumenti per promuoversi sul mercato ad esempio sfruttare la viralitagravedel web egrave senzʼaltro una strategia

Lo stesso discorso vale anche per la certificazione delle competenze

Lobsolescenza delle conoscenze professionali

Ing Sergio Cimino in un mercato del lavoro sempre piugrave verticalizzato e che evolve cosigravevelocemente come si colloca la figura dellʼingegnere

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laquoLIngegnere egrave obbligato allʼaggiornamento incessante del proprio ruolo professionale e delleproprie competenze in ragione della continua evoluzione di un mercato in continuocambiamento Da anni assistiamo alla crescente inadeguatezza tra i nostri saperi specialistici e iproblemi da risolvere sono sempre piugrave trasversali e multidisciplinari Perciograve occorre mettere asistema reti professionali che realizzino sinergie tra competenze professionali sempre piugravedistinte e distanti come testimonia la crescita esponenziale della specializzazioni ingegneristicheproposte dai diversi Atenei spesso non in sintonia con il ritmo del mercato che assottiglia iltempo di obsolescenza delle conoscenze professionali prima erano laquospendibiliraquo molto piugrave alungo 20 anni ora dopo 3 sono giagrave superate Insomma per svolgere con la necessariaautorevolezza il proprio ruolo diventa indispensabile aggiornare le proprie competenze Moltiperograve dimenticano che oltre al saper fare occorre anche saper comunicare ai mercati diriferimento quali siano le proprie capacitagrave specifiche le esperienze maturate e le aree dispecializzazioneraquo

Oggi si hanno a disposizione diversi strumenti per farlo la certificazione delle competenze egrave unodi questi Serve a riposizionarsi strategicamente sul mercato

laquoServe e il motivo egrave semplice Prendiamo ad esempio CERTING concepita per certificare lecompetenze professionali a tutela dei clienti della committenza e dei mercati di riferimentoGuardata da unʼaltra angolatura mette a disposizione un formidabile strumento diriposizionamento strategico dellʼingegnere professionista che grazie alla certificazione halopportunitagrave di proporsi al mercato piugrave coerente con la propria specializzazione e la propriaesperienza Insomma lʼingegnere professionista non egrave piugrave chiuso nel recinto dellemacrocategorie tradizionali civileambientale industriale e dellʼinformazione ma grazie aCERTING puograve cucirsi un abito professionale che gli consente di presentarsi al mercato piugravecoerente con le competenze distintive di cui egrave portatoreraquo

Il mercato del lavoro egrave cambiato da market a resource based

Il meccanismo di ricerca del lavoro egrave quindi cambiato

laquoAssolutamente oggi occorre partire dalle proprie competenze e domandarsi quale sia il settorepiugrave coerente con ciograve che si egrave capaci di fare Il paradigma egrave capovolto non si parte piugrave dalmercato ma si individua il segmento che egrave in grado di apprezzare le proprie competenze Conuno slogan si passa da strategie market based a strategie resource based

E CERTING come puograve tornare utile al professionista

laquoEgrave fondamentale percheacute non solo certifica le competenze del professionista ma gli consente diproporsi al mercato giusto nel modo miglioreraquo

Lingegnere esperto ha una chance in piugrave limportante egrave saperlo comunicare almercato

Al professionista che frequenta un corso di aggiornamento molto spesso viene rilasciato unattestato che certifica la partecipazione e lʼacquisizione di nuove conoscenze non egrave giagravesufficiente

laquoNon bisogna dimenticare che la terzietagrave della certificazione egrave una garanzia in piugrave L Enteche la rilascia segue procedure rigorose per attestare la validitagrave delle capacitagrave e delle esperienzelavorative riportate nel curriculum Inoltre comunicare al mercato di essere specializzati in undeterminato settore al di lagrave del titolo di laurea conseguito egrave un valore aggiunto cherischierebbe di non emergere In un mondo in cui le professioni sono cosigrave verticalizzate egraveimportante certificare nuove competenze acquisite con esperienza sul campo o tramite la

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formazione Non esiste piugrave lʼingegnere tuttologo Oggi lʼingegnere esperto ha piugrave chance diemergere nel mercato che perograve deve poterne venire a conoscenza La specializzazionefocalizzata egrave una carta vincente ma occorre farla conoscere efficacementeraquo

Significa che CERTING colma la lacuna che non consente ai professionisti di far conoscere almercato una specializzazione che esiste ma che egrave difficile da comunicare

laquoEsattamenteraquo

Il Comitato di certificazione di CERTING

Oltre ad essersi certificato in ambito gestionale lei fa parte del Comitato di certificazione diCERTING qual egrave la funzione di questo organo

laquoIl Comitato egrave una sorta di laquoCorte di Cassazioneraquo verifichiamo che le procedure adottate daivalutatori nellʼesaminare le domande di richiesta di certificazione siano corrette e che il gruppo divalutazione garantisca terzietagrave e omogeneitagrave oltre a verificare che non sussistano conflittidʼinteresse Non entriamo nel merito del giudizio ma del metodo con cui egrave stata esaminata ladocumentazione fornita dal candidatoraquo

Vi egrave mai capitato di intervenire

laquoRaramente in questi anni forse in un caso solo Le procedure sono molto rigorose e lavalutazione dei colleghi scrupolosaraquo

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Certificazione energetica ecco la nuova funzione perricerca APE scaduti o annullati in Emilia-RomagnaPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 88

Con la nuova funzione introdotta nellapplicativo informatico SACE i certificatori energeticipotranno sapere se gli attestati di prestazione energetica non sono piugrave validi per decadenza orichiesta di annullamento

In materia di certificazione energetica degli edifici (introdotta nella legislazione nazionalecol dlgs 1922005) sappiamo bene che lAPE (attestato di prestazione energetica) hauna durata massima di 10 anni a partire dalla data di registrazione Dopo 10 anni non egrave piugravevalido e deve essere rifatto

La situazione in Emilia-Romagna scadenze e annullamento degliAPE

Come precisato dalla DGR Emilia-Romagna 12752015 e smi allart1 comma 16 - prevede chela validitagrave dellattestato di prestazione energetica ha una durata temporale di dieci anni apartire dalla registrazione e che leventuale aggiornamento di un attestato diprestazione energetica non incide sulla sua validitagrave temporale

Dopo 10 anni dalla registrazione nel Sistema Accreditamento Certificazione Energetica (SACE)lAttestato di Prestazione Energetica NON E VALIDO per gli usi previsti dalla disciplinaregionale e nazionale Il sistema provvede allannullamento degli attestati passati i 10 annidalla data di registrazione

Non egrave pertanto possibile consultare i dati o prendere in carico lAPE per effettuarne larevisione Resta possibile emettere un NUOVO Attestato di Prestazione Energetica per imedesimi dati catastali nei casi per i quali vi sia necessitagrave come previsto dalla disciplinaregionale (DGR 12752015 e smi art3)

Gli APE possono essere annullati anche su specifica e formale richiesta del soggetto certificatorenei casi

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errato inserimento dei dati catastali identificativo dellʼimmobile a seguito di Verbale di Accertamento con possibilitagrave di ricorso alla Diffida Amministrativa aisensi della DGR 12752015 art 6 comma 12 e Allegato A-6

Il SACE consente di verificare se un Attestato di Prestazione Energetica egrave valido oppure non egravevalido inserendo il CODICE IDENTIFICATIVO nel motore di ricerca

La verifica di validitagrave degli APE

Per dare la possibilitagrave ai certificatori energetici di verificare se un APE egrave ancora valido oppure nola Regione Emilia-Romagna ha quindi introdotto una nuova funzione nel SACE (Sistemaaccreditamento certificazione energetica) online dallo scorso 8 luglio 2020 Il SACE consente diverificare se un Attestato di Prestazione Energetica egrave valido oppure non egrave valido inserendoil CODICE IDENTIFICATIVO nel motore di ricerca

I certificatori possono quindi sapere se un APE egrave stato annullato per decadenza o percheacute egravestata inoltrata richiesta di annullamento dei dati catastali o diffida amministrativa anche aseguito di verbale di accertamento

Per verificare la validitagrave di un APE egrave sufficiente inserire il Codice univoco identificativodellʼattestato di prestazione energetica nel motore di ricerca del SACE

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Pergotenda retrattile telonata del terrazzo permessodi costruire obbligatorioPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 104

Tar Umbria serve il permesso di costruire per la copertura retrattile telonata dellintero terrazzodi pertinenza del ristorante

Altro giro per la gettonatissima pergotenda Anzi altra finta pergotenda

Stavolta ci imbattiamo nella copertura retrattile telonata dellʼintero terrazzo di pertinenza diun ristorante realizzata in PVC ad unʼunica falda con altezze che variano dai circa 310 mt ingronda ai circa 385 mt al colmo cui si aggiunge la copertura dei tre lati verticali liberi anchʼessarealizzata con teli in PVC retratti tutti sorretti da una struttura in acciaio e alluminio ancoratatramite staffe al solaio ed agli elementi verticali in muratura perimetrali al terrazzo stesso sulquale risulta anche lʼinstallazione di due porte dʼuscita di sicurezza con maniglione antipanico edi impianti di illuminazione tramite piantane e di condizionamento tramite splitter

Ebbene questo tipo di opera necessita del permesso di costruire Lo ha sancito il Tar Umbrianella recente sentenza 3102020 dell8 luglio respingendo il ricorso contro la rimozionedella pergotenda e delle pompe di calore installate nel terrazzo di pertinenza del ristorantein argomento in quanto poste in essere senza permesso di costruire Nello specifico sievidenzia che

egrave un intervento che per modalitagrave di realizzazione ha determinato uno stabile ampliamentodella superficie chiusa adibita a ristorante (come peraltro dimostrato dalla porta disicurezza dalla postazione di controllo della sala e dagli impianti di illuminazione eclimatizzazione installati sulla terrazza)sono irrilevanti di conseguenza i rilievi addotti a sostegno dellʼinquadramentodellʼintervento in questione nel regime di edilizia libera quali la natura pertinenziale dellaterrazza il carattere retrattile della copertura e lʼassenza di modificazioni alla sagomadellʼedificio poicheacute quel che effettivamente rileva ai fini dellʼacclarata necessitagrave delrichiesto titolo edilizio egrave il fatto di aver posto in essere una copertura che consenteun utilizzo non precario ovvero permanete e non stagionale dello spazio chiuso cosigraverealizzato avente un proprio ed autonomo impatto volumetrico

La vera pergotenda libera cosegrave

La pergotenda egrave un sistema di copertura automatica eo meccanica (da non confondere con leverande) realizzabile in alluminio legno o acciaio dotandola poi di un meccanismo che facciascorrere il telo in PVC che va a

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chiudere la parti esposte della casa come balconi

Lʼaspetto caratteristico risiede nella mancanza di pareti e di una coperturaspaziata percheacute si tratta di una struttura leggera nella quale deve essere garantito un rapportodi continuitagrave con lo spazio esterno

LA SENTENZA INTEGRALE E SCARICABILE IN FORMATO PDF

LEGISLAZIONE e TECNICA URBANISTICA ed EDILIZIA

LAREA egrave un luogo di riflessioni commenti studi e proposte sullo stato dellʼarte dellʼEdilizia edellʼUrbanistica in cui ci proponiamo di dare sistematicitagrave alle informazioni inerenti lʼevoluzionenormativa e giurisprudenziale che pubblichiamo giornalmente

Nellarea di principi e modalitagrave applicative delle norme dellʼUrbanistica e dellʼEdilizia facendo ilpunto critico sulle tematiche che maggiormente si pongono allʼattenzione della legislazione edella giurisprudenza in un momento in cui lʼevoluzione della materia appare confusa e a voltecontraddittoria per questo trattiamo gli argomenti per cosigrave dire piugrave attuali interpretandoli edinquadrandoli alla luce dei principi fondanti della materia anchʼessi oggetto di evoluzioneconcettuale e dottrinaria

Vai allarea di approfondimento LEGISLAZIONE e TECNICA URBANISTICA ed EDILIZIA

Allegato

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Assunzione di ingegneri nuove tecnologie digitali esensoristica la ricetta di ANAS per ponti e viadottiAlessandrini Stefania - Caporedattore INGENIO 14072020 2786

La manutenzione delle rete viaria migliora la sicurezza e il comfort delle infrastrutture e assiemealle nuove opere contribuisce a rilanciare lʼeconomia del Paese Eʼ un fattore essenziale eprioritario al fine di dare al nostro Paese una rete infrastrutturale in linea con i migliori standardeuropei

Di questi e di altri temi si egrave parlato nel webinar organizzato da ANAS e dall Associazione Mondialedella Strada (WRA ndash PIARC) lo scorso 8 luglio dal titolo ldquoLa manutenzione stradale le bestpracticerdquo

Allevento ha partecipato anche la ministra delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheliche ha sottolineato come le misure nel Decreto Semplificazioni approvato dal Governo hannotra gli obiettivi anche quello di accelerare i cantieri per la manutenzione e la sicurezza dellestrade mentre nel piano varato dal Governo denomianto Italia Veloce e che di fatto definisceuna serie di opere infrastrutturali che hanno la prioritagrave sulle altre la questione dellamanutenzione delle infrastrutture o meglio della programmazione delle manutenzione diventafondamentale

Per poter far questo sulla base di valutazioni oggettive del rischio e in maniera omogenea in tuttoil territorio italiano - ha ricordato la Ministra - recentemente abbiamo pubblicato le Linee guidaper la classificazione e gestione del rischio la valutazione della sicurezza ed ilmonitoraggio dei ponti esistenti un documento che varragrave per tutti non solo per Anas econcessionari ma anche per comuni e province e tutti coloro che pubblici e privati rientranonellambito dei gestori dei ponti e dei viadotti

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Il documento fornisce ai gestori e ai proprietari degli oltre 60mila ponti italiani gli strumenti dautilizzare sia per la conoscenza delle opere sia per la definizione delle prioritagrave per lʼesecuzionedelle eventuali operazioni di sorveglianza e monitoraggio di verifica e dintervento

Un documento costituito di piugrave parti in cui si approfondisce il censimento e alla classificazionedel rischio il tema della verifica della sicurezza la sorveglianza e il monitoraggio dei ponti e deiviadotti esistenti con una lunghezza superiore ai sei metri Relativamente alle opere con luceminore di 60 m saragrave comunque cura del gestoreproprietario dellʼinfrastruttura definire lemodalitagrave di sorveglianza e monitoraggio anche in termini di cadenza temporale in funzione dellespecifiche peculiaritagrave delle opere e delle caratteristiche territoriali

Per maggiori informazioni si suggerisce la lettura dello SPECIALE DI INGENIO

Nel corso del webinar si egrave tenuta anche una lectio magistralis del Professor Maurizio CrispinoOrdinario al Politecnico di Milano Dipartimento di Ingegneria e componente Esperto del ConsiglioSuperiore dei Lavori Pubblici e sono interventuti il Presidente dellʼOrdine degli ingegneri dellaProvincia di Roma Carla Cappiello il Direttore Operation e Coordinamento TerritorialeAnas Matteo Castiglioni

ldquoLa manutenzione ndash ha detto il Presidente di Anas Claudio Andrea Gemme intervenendo allasessione ndash oltre ad essere un elemento principale per la sicurezza della rete ha una serie di pregiche in una fase di rilancio dellʼeconomia rappresenta una variabile significativaHa una attivazione rapida 3-6 mesi non necessita di particolari autorizzazioni ha un impattoimmediato sul PIL con rapido impiego di risorse umane forniture e fatturati per cantieriOltre a innalzare i livelli di comfort e sicurezza aumenta la capacitagrave trasportistica senzaconsumare territorio con basso impatto ambientalerdquo

A fare il punto sullevoluzione del concetto di manutezione in Anas in questi ultimi anni lʼAD diAnas Massimo Simonini che ha sottolineato il grande impegno della Societagrave a passare da unaManutenzione Straordinaria ad una Programmata superando di fatto la vecchia logicadellʼintervento emergenziale e destinando numerore risorse oltre 15 miliardi alla cura della reteesistente

Limpegno si egrave tradotto nel bando per assumere 50 ingegneri con funzioni di sorveglianza emanutenzione di strade ponti-viadotti e gallerie ma anche nellavvio di alcuni progetti persviluppare le piugrave recenti innovazioni nelle infrastrutture primo fra tutti il programma Smart Roadun insieme di infrastrutture tecnologiche che puntano alla sostenibilitagrave e allʼinnalzamento della

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sicurezza e della fruibilitagrave delle strade attraverso la Digital Transformation che comprendeanche la sensoristica di monitoraggio per ponti e viadotti che ANAS sta sviluppando conUniversitagrave italiane

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Martedigrave 14 Luglio 2020

analisi dellart 121 del DL Rilancio su opzione per lacessione o sconto in luogo delle detrazioni fiscali

Superbonus 110 analisi dellart 121 del DL Rilancio su opzione per la cessione o scontoin luogo delle detrazioni fiscaliIl credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante e puograve essere ceduto anchea istituti di credito e agli altri intermediari finanziari La trasformazione della detrazionein credito di imposta opera solo allrsquoatto della cessione ad altri soggettiEgrave atteso oggi in Aula al Senato il disegno di legge di conversione in legge conmodificazioni del Decreto Rilancio (decreto-legge n 342020) in materia di salutesostegno al lavoro e alleconomia noncheacute di politiche sociali connesse allemergenza daCOVID-19 il cui esame egrave stato avviato ieri in Commissione Bilancio del Senato Ilprovvedimento saragrave convertito in legge a breve (entro il 18 luglio) senza ulteriorimodifiche rispetto al testo licenziato dalla Camera

Lrsquoarticolo 121 di questo decreto-legge modificato dalla Camera dei deputati consente perle spese sostenute negli anni 2020 e 2021 di usufruire di alcune detrazioni fiscali inmateria edilizia ed energetica (in prevalenza aventi forma di detrazione dalle imposte suiredditi) sotto forma di crediti di imposta o sconti sui corrispettivi cedibili ad altrisoggetti comprese banche e intermediari finanziari in deroga alle ordinarie disposizionipreviste in tema di cedibilitagrave dei relativi crediti

Durante lrsquoesame alla Camera dei deputati

- egrave stato precisato che il credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante eche puograve essere ceduto anche a istituti di credito e gli altri intermediari finanziari

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- egrave stato previsto che la trasformazione della detrazione in credito di imposta opera soloallrsquoatto della cessione ad altri soggetti

- egrave stata introdotta la possibilitagrave di esercitare la predetta opzione in relazione a ciascunostato di avanzamento dei lavori

- sono stati precisati gli interventi per cui spetta lrsquoagevolazione nel caso di restauro dellefacciate

- che nel caso di trasformazione in crediti di imposta non si applica il divieto dicompensazione in presenza di debiti iscritti a ruolo per imposte erariali ed accessori diammontare superiore a 1500 euro

- che per lrsquoesercizio dellrsquoopzione egrave possibile avvalersi dei soggetti che possono presentarele dichiarazioni in via telematica

In particolare il comma 1 consente ai soggetti che negli anni 2020 e 2021 sostengonoalcune spese in materia edilizia ed energetica per le quali egrave previsto un meccanismo didetrazione dalle imposte sui redditi (interventi elencati al comma 2 della norma inesame) di usufruire di tali agevolazioni sotto forma alternativamente di

- un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto fino a un importo massimopari al corrispettivo dovuto che viene anticipato dai fornitori che hanno effettuato gliinterventi il quale puograve recuperarlo sotto forma di credito dimposta con facoltagrave disuccessiva cessione del credito ad altri soggetti Nel corso dellrsquoesame alla Camera egrave statoprecisato che tale il credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante che puogravecoinvolgere piugrave fornitori e che puograve essere ceduto anche a istituti di credito e gli altriintermediari finanziari

- come precisato dalla Camera per la cessione di un credito dimposta di pari ammontarecon facoltagrave di successiva cessione ad altri soggetti ivi inclusi istituti di credito e altriintermediari finanziari cosigrave precisando che la trasformazione della detrazione in creditodi imposta opera solo allrsquoatto della cessione ad altri soggetti

Durante lrsquoesame alla Camera egrave stato inoltre inserito un nuovo comma 1-bis che consentedi esercitare la predetta opzione in relazione a ciascuno stato di avanzamento dei lavoriIn particolare per gli interventi di cui allrsquoarticolo 119 del provvedimento in esame (cdecobonus sismabonus incentivi per il fotovoltaico e per lrsquoinstallazione di colonnineelettriche) gli stati di avanzamento dei lavori non possono essere piugrave di due per ciascunintervento complessivo e ciascuno stato di avanzamento deve riferirsi ad almeno il 30 percento del medesimo intervento

Ai sensi del comma 2 le norme suddette si applicano alle spese relative agli interventi di

a) recupero del patrimonio edilizio (di cui allarticolo 16-bis comma 1 lettere a) e b) delTUIR - Testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente dellaRepubblica 22 dicembre 1986 n 917)

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Le lettere a) e b) dellrsquoarticolo 16-bis si riferiscono agli interventi di manutenzionerestauro e ristrutturazione edilizia sulle parti comuni dellrsquoedificio o sulle singole unitagraveimmobiliari

In estrema sintesi tale agevolazione fiscale consiste in una detrazione dallrsquoIrpef del 36delle spese sostenute fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a48000 euro per unitagrave immobiliare Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31dicembre 2020 egrave possibile usufruire di una detrazione piugrave elevata (50) e il limitemassimo di spesa egrave di 96000 euro La detrazione deve essere ripartita in 10 quoteannuali di pari importo

b) efficienza energetica (di cui allrsquoarticolo 14 del decreto-legge 4 giugno 2013 n 63 e dicui ai commi 1 e 2 dellarticolo 119 del Decreto Rilancio)

In sintesi lagevolazione consiste in una detrazione dallIrpef o dall Ires concessa quandosi eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edificiesistenti Essa da ripartire in 10 rate annuali di pari importo varia a seconda chelrsquointervento riguardi la singola unitagrave immobiliare o gli edifici condominiali e dellrsquoanno incui egrave stato effettuato Condizione indispensabile per fruire dellrsquoagevolazione egrave che gliinterventi siano eseguiti su unitagrave immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) esistenti diqualunque categoria catastale anche se rurali compresi quelli strumentali per lrsquoattivitagravedrsquoimpresa o professionale Lagevolazione puograve essere richiesta per le spese sostenuteentro il 31 dicembre 2020 Per la maggior parte degli interventi la detrazione egrave pari al65 per altri spetta nella misura del 50

c) adozione di misure antisismiche (di cui allrsquoarticolo 16 commi da 1-bis e 1-ter a 1-septiesdel decreto-legge 4 giugno 2013 n 63 e di cui al comma 4 del richiamato articolo 119)

Per gli interventi di adozione di misure antisismiche il decreto legge n 63 del 2013 haintrodotto il cosiddetto ldquosisma bonusrdquo prevedendo detrazioni maggiori di quelle previsteper le ristrutturazioni edilizie noncheacute regole piugrave specifiche a seconda del risultatoottenuto con lrsquoesecuzione dei lavori della zona sismica in cui si trova lrsquoimmobile e dellatipologia di edificio sono concesse detrazioni differenti Per le spese sostenute tra il 1ordmgennaio 2017 e il 31 dicembre 2021 la percentuale di detrazione puograve arrivare fino allrsquo85e deve essere ripartita in 5 quote annuali di pari importo Le detrazioni possono essereusufruite anche dai soggetti passivi Ires e dal 2018 dagli Istituti autonomi per le casepopolari e dagli enti che hanno le stesse finalitagrave sociali noncheacute dalle cooperative diabitazione a proprietagrave indivisa

d) recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti (cd bonus facciate) ivi inclusiquelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna di cui allrsquoarticolo 1 comma 219 della leggedi bilancio 2020 (27 dicembre 2019 n 160) Nel corso dellrsquoesame alla Camera egrave statoprecisato che sono inclusi anche gli interventi di cui al successivo comma 220 ovvero ilavori di rifacimento della facciata che non siano di sola pulitura o tinteggiatura esternae che riguardino interventi influenti dal punto di vista termico o interessino oltre il 10 percento dellintonaco della superficie disperdente lorda complessiva delledificio

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Lrsquoagevolazione consiste in una detrazione drsquoimposta da ripartire in 10 quote annualicostanti pari al 90 delle spese sostenute nel 2020 per interventi compresi quelli di solapulitura o tinteggiatura esterna finalizzati al recupero o restauro della facciata esternadegli edifici esistenti ubicati in determinate zone Sono ammessi al beneficioesclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata su balconi o suornamenti e fregi

e) installazione di impianti fotovoltaici di cui al giagrave richiamato articolo 16-bis comma 1lettera h) del richiamato TUIR ivi compresi gli impianti di cui ai commi 5 e 6 dellarticolo119 del provvedimento in esame

f) installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici (di cui allrsquoarticolo 16-ter delrichiamato decreto-legge n 63 del 2013 e di cui al comma 8 dellarticolo 119 delprovvedimento in esame)

La legge di bilancio 2019 ha introdotto una detrazione fiscale relativa alle infrastrutture diricarica delle auto elettriche In particolare lrsquoagevolazione egrave riconosciuta per le spesesostenute dal 1deg marzo 2019 al 31 dicembre 2021 per lrsquoacquisto e la posa in opera dellecolonnine compresi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino a unmassimo di 7 kW Il beneficio va ripartito in dieci quote annuali di pari importo spettanella misura del 50 delle spese sostenute ed egrave calcolato su un ammontare complessivonon superiore a 3mila euro (articolo 1 comma 1039 della legge n 145 del 2018 che haintrodotto il nuovo articolo 16-ter al decreto-legge n 63 del 2013)

Le disposizioni di cui al comma 2 si pongono esplicitamente in deroga alla vigentedisciplina che consente per le ristrutturazioni edilizie e la riqualificazione energetica dicedere il credito derivante dalla detrazione ovvero di usufruirne come contributo a titolodi sconto (articolo 14 commi 2-ter 2-sexies e 31 articolo 16 commi 1-quinquies terzoquarto e quinto periodo e 1-septies secondo e terzo periodo del decreto legge 4 giugno2013 n 63)

Ai sensi del comma 3 i crediti drsquoimposta di cui al presente articolo sono utilizzati incompensazione (ai sensi dellarticolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997 n 241) sullabase delle rate residue di detrazione non fruite e con la stessa ripartizione in quoteannuali con la quale sarebbe stata utilizzata la detrazione La quota di credito drsquoimpostanon utilizzata nellanno non puograve essere usufruita negli anni successivi e non puograve essererichiesta a rimborso Ad esso non si applicano i limiti allrsquoutilizzo in compensazione(elevati a un milione di euro dallrsquoarticolo 147 del decreto legge in esame) di cui alla leggen 388 del 2000 e quello annuale di 250 mila euro di cui alla legge n 244 del 2007

Nel corso dellrsquoesame alla Camera dei deputati egrave stato chiarito che le disposizioni in esamederogano allrsquoarticolo 31 comma 1 del decreto-legge n 78 del 31 maggio 2010 che vieta lacompensazione dei crediti relativi alle imposte erariali in presenza di debiti iscritti aruolo per imposte erariali ed accessori di ammontare superiore a 1500 euro

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Il comma 4 dispone che ai fini del controllo si applichino le attribuzioni e i poteri diaccertamento in tema di imposte sui redditi posti in capo allrsquoAmministrazione finanziariadagli articoli 31 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973n 600 Si chiarisce che i fornitori e i soggetti cessionari rispondono solo per lrsquoeventualeutilizzo del credito drsquoimposta in modo irregolare o in misura maggiore rispetto al creditoricevuto LrsquoAgenzia delle entrate nellrsquoambito dellrsquoordinaria attivitagrave di controllo procedein base a criteri selettivi e tenendo anche conto della capacitagrave operativa degli uffici allaverifica documentale della sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazionedrsquoimposta negli ordinari termini di accertamento (per i crediti non spettanti cinque annidalla dichiarazione ai sensi articolo 43 del decreto del Presidente della Repubblica 29settembre 1973 n 600 per i crediti inesistenti otto anni dallrsquoutilizzo del credito ai sensidellrsquoarticolo 27 commi da 16 a 20 del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185)

Ai sensi del comma 5 in assenza dei requisiti che danno diritto alla detrazione lrsquoAgenziadelle entrate provvede a recuperare lrsquoimporto corrispondente alla detrazione nonspettante maggiorato di interessi e sanzioni Tale importo maggiorato degli interessi perritardata iscrizione a ruolo (di cui allrsquoarticolo 20 del DPR 29 settembre 1973 n 602) edelle sanzioni per utilizzo di crediti di imposta in misura superiore a quella spettanteovvero inesistenti (di cui allrsquo articolo 13 del D Lgs 18 dicembre 1997 n 471)

Il comma 6 prevede che il recupero del predetto importo sia effettuato nei confronti delsoggetto beneficiario delle originarie detrazioni Resta ferma in presenza di concorsonella violazione lrsquoapplicazione della norma per cui ove piugrave persone concorrono in unaviolazione ciascuna di esse soggiace alla sanzione per questa disposta (articolo 9 comma1 del decreto legislativo 18 dicembre 1997 n 472) rimane ferma anche la responsabilitagravein solido del fornitore che ha applicato lo sconto e dei cessionari per il pagamentodellrsquoimporto maggiorato di sanzioni e interessi

Ai sensi del comma 7 si affida a un provvedimento del direttore dellAgenzia delle entrateda adottare ndash per effetto delle modifiche approvate dalla Camera dei deputati ndash entrotrenta giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione del provvedimento in esame(in luogo dellrsquooriginario termine del 19 giugno 2020 trenta giorni dalla data di entrata invigore del provvedimento) il compito di definire le modalitagrave attuative delle disposizioniin esame comprese quelle relative allesercizio delle opzioni da effettuarsi in viatelematica

Nel corso dellrsquoesame presso la Camera egrave stato infine precisato che per lrsquoeserciziodellrsquoopzione per via telematica egrave consentito avvalersi anche dei soggetti abilitati allapresentazione telematica delle dichiarazioni individuati dallrsquoarticolo 3 comma 3 delDPR n 322 del 1999 ovvero

a) gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti dei ragionieri e dei periti commerciali edei consulenti del lavoro

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b) i soggetti iscritti nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercioindustria artigianato e agricoltura per la sub-categoria tributi in possesso di diploma dilaurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o diploma diragioneria

c) le associazioni sindacali di categoria tra imprenditori noncheacute quelle che associanosoggetti appartenenti a minoranze etnico-linguistiche

d) i centri di assistenza fiscale per le imprese e per i lavoratori dipendenti e pensionati

e) gli altri incaricati individuati con decreto del Ministro delleconomia e delle finanze(fonte Dossier n 2566 Volume II del Servizio studi del Senato)

Leggi anche ldquoSuperbonus 110 e opzione per la cessione o per lo sconto precisazionisullrsquoasseverazione del tecnico abilitatordquo

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Martedigrave 14 Luglio 2020

Asseverazione e permesso di costruire quando scattail sismabonus Chiarimenti dallAgenzia delle Entrate

Asseverazione e permesso di costruire quando scatta il sismabonus ChiarimentidallAgenzia delle EntrateLa Risposta n 214 del 14 luglio 2020 dellAgenzia delle EntrateIl ldquosismabonusrdquo egrave riconosciuto agli acquirenti degli immobili situati nelle zone sismiche 2e 3 per i quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deg gennaio 2017 maprima del 1deg maggio 2019 anche se lasseverazione non egrave stata presentatacontestualmente alla richiesta del titolo abilitativo ma comunque entro la data di stipuladel rogito Questo in sintesi il contenuto della risposta n 214 del 14 luglio 2020fornita dallrsquoAgenzia delle entrate

La richiesta di chiarimenti arriva da unrsquoimpresa di costruzione che sta demolendo unvecchio edificio in zona sismica 3 per ricostruire nuove unitagrave abitative

La societagrave dichiara che il progetto egrave stato autorizzato dal Comune con permesso dicostruzione del 2018 su richiesta effettuata nel 2017 seguita nello stesso anno dallacomunicazione di inizio lavori presentata al Comune

Lrsquoistante fa presente che lrsquoarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ha esteso lrsquoapplicazione delldquosismabonusrdquo alle zone classificate a rischio sismico 2 e 3 per ottenere la detrazioneprevista egrave necessaria tra laltro la classificazione di rischio sismico delle costruzioni e

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lattestazione da parte dei professionisti abilitati dellefficacia degli interventi effettuatisecondo le modalitagrave stabilite dal Dm n 582017 e occorre che tale asseverazione siapresentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico

In proposito la societagrave precisa che al momento della richiesta del titolo edilizioabilitativo del permesso di costruire non egrave stata contestualmente allegata lasseverazionedella classe di rischio sismico delledificio precedente lintervento e di quella conseguibilea seguito dellesecuzione dellintervento progettato seppure la societagrave ne fosse inpossesso ldquo in quanto il richiesto adempimento egrave stato previsto per gli interventi attivatidal 1deg gennaio 2017 in zone sismiche classificate a rischio sismico 2 e 3 solo con ilsuccessivo decreto crescita (art 8 DL 30 aprile 2019 n 34)rdquo

Quindi attraverso una documentazione integrativa listante ha prodotto lasseverazionetecnica nel 2018

Fatte le premesse la societagrave chiede se lrsquoasseverazione tecnica possa essere presentatasuccessivamente alla richiesta del permesso di costruzione per consentire ai futuriacquirenti delle nuove unitagrave immobiliari di fruire del beneficio fiscale

LrsquoAgenzia delle entrate nel prendere in esame il quesito fa presente che il comma 1-septies dellarticolo 16 del Dl n 632013 modificato dallarticolo 8 comma 1 del Dl n342019 nella versione vigente al momento della presentazione dellistanza prevede cheldquoqualora gli interventi di cui al comma 1-quater [del medesimo articolo 16] sianorealizzati nei comuni ricadenti nelle zone classificate a rischio sismico 1 2 e 3 ()mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici allo scopo di ridurne il rischiosismico anche con variazione volumetrica rispetto alledificio preesistente ove le normeurbanistiche vigenti consentano tale aumento eseguiti da imprese di costruzione oristrutturazione immobiliare che provvedano entro diciotto mesi dalla data diconclusione dei lavori alla successiva alienazione dellimmobile le detrazionidallimposta di cui al primo e al secondo periodo del medesimo comma 1-quater spettanoallacquirente delle unitagrave immobiliari rispettivamente nella misura del 75 per cento edell85 per cento del prezzo della singola unitagrave immobiliare risultante nellatto pubblicodi compravendita e comunque entro un ammontare massimo di spesa pari a 96 mila europer ciascuna unitagrave immobiliare ()rdquo

Inoltre il Consiglio superiore dei Lavori pubblici - Servizio tecnico centrale - con nota4260 del 5 giugno 2020 - ha chiarito che il comma 1-septies dellarticolo 16 del Dl n632013 come modificato dallarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ldquotenuto conto dellacircostanza che lestensione alle zone 2 e 3 egrave intervenuta successivamente al DM n582017 ha inteso concedere la possibilitagrave che i benefici fiscali previsti dal sismabonusnel caso di imprese che ai fini della successiva alienazione avessero realizzato dopo il 1deggennaio 2017 delle ristrutturazioni o ricostruzioni mediante demolizione di immobili -con documentato miglioramento sismico di una o piugrave classi - siano estesi agli acquirentidelle predette unitagrave immobiliarirdquo

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LrsquoAgenzia quindi in base a quanto sopra chiarito ritiene che nel caso in esame illdquosismabonusrdquo spetta agli acquirenti delle unitagrave immobiliari situate nelle zone sismiche 2 e 3 per le quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deg gennaio 2017 ma prima del 1deg maggio 2019 anche se lasseverazione non egrave stata presentata contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo Tuttavia conclude lrsquoAgenzia lrsquoasseverazione deve essere presentata dallimpresa entro la data di stipula del rogito(fonte Fisco Oggi)

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Martedigrave 14 Luglio 2020

Gli effetti della pandemia sul tessuto professionaleitaliano

Gli effetti della pandemia sul tessuto professionale italianoLanalisi nel secondo numero del Bollettino sulle libere professioni di ConfprofessioniEgrave stato pubblicato il secondo numero del Bollettino sulle libere professioni conlintroduzione del presidente di Confprofessioni Gaetano Stella

ldquoI primi effetti della pandemia sul tessuto professionale italiano sono preoccupanti Al dilagrave delle sensazioni di angoscia e di incertezza che ognuno di noi ha vissuto negli ultimidolorosi mesi in questo nuovo numero del ldquoBollettino sulle libere professionirdquo abbiamovoluto misurare attraverso dati analisi e tendenze la profonditagrave dellemergenza sanitariaed economica che ha investito il mercato del lavoro e in particolare il settore delleattivitagrave professionali e indipendenti

Lrsquoattivitagrave di ricerca del nostro Osservatorio si egrave basata esclusivamente sul valorescientifico dei numeri per offrire un qualificato strumento di informazione rigoroso eoggettivo che consenta di conoscere e approfondire i temi di attualitagrave del nostro settoreeconomico senza lasciar spazio a commenti o conclusioni di altra natura Una precisaimpostazione metodologica che interessa ogni sezione del Bollettino anche quelladedicata alle novitagrave normative che ci coinvolgono Come dire solo la dura realtagrave

Leggendo trasversalmente le analisi contenute in questo nuovo numero del Bollettinoemerge con estrema chiarezza il tributo che il settore professionale ha pagatoallemergenza Coronavirus sia sul piano sociale sia su quello occupazionale Ma cegrave anchetra le righe il disperato tentativo di tornare alla normalitagrave e qui ci confortano i dati suicontributi versati dagli studi professionali che tornano a salire dopo una prima fase diincertezza

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Tutti gli indicatori che fino alla fine dello scorso anno mostravano segnali positivi hanno bruscamente invertito la rotta nel primo quadrimestre del 2020 con un calo di circa 400000 occupati e di circa 190000 lavoratori indipendenti Altre indicazioni degli effetti del lockdown vengono dalle richieste dellrsquoindennitagrave di 600 euro a favore dei professionisti iscritti alle Casse di previdenza privata dai dati della contribuzione al nostro fondo sanitario dalle nostre elaborazioni sui dati INPS e INAIL

Si poteva fare di piugrave Forse Di certo mettendo a confronto le misure economiche adottate dai principali Paesi europei a favore dei lavoratori indipendenti appare di tutta evidenza come il nostro Paese abbia scontato una cronica carenza di risorse finanziarie le quali solo in minima parte sono riuscite a mitigare lemergenza economica innescata da virus

Di qui la nostra preoccupazione per i mesi a venirerdquo

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Martedigrave 14 Luglio 2020

1446 milioni di euro per programmi straordinari dimanutenzione della rete viaria in Gazzetta il decreto

1446 milioni di euro per programmi straordinari di manutenzione della rete viaria inGazzetta il decretoLe risorse spalmate negli anni dal 2019 al 2024 sono ripartite tra le province e le cittagravemetropolitaneNella Gazzetta Ufficiale n173 dell11 luglio egrave stato pubblicato il decreto 29 maggio 2020del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti recante ldquoRipartizione e utilizzo deifondi previsti dallarticolo 1 comma 95 della legge 30 dicembre 2018 n 145 riferito alfinanziamento degli interventi relativi ai programmi straordinari di manutenzionedella rete viaria di province e citta metropolitanerdquo

La somma complessiva di 144693736 euro articolata in euro 16051130 per lanno 2019euro 17000000 per lanno 2020 euro 21000000 per lanno 2021 euro 30000000 perlanno 2022 euro 30133804 per lanno 2023 euro 30508802 per lanno 2024 al qualevanno aggiunti euro 4000000 in favore della Citta metropolitana di Roma e destinataal finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione dellarete viaria di province e di citta metropolitane delle regioni a statuto ordinario e delleRegioni Sardegna e Sicilia

La somma complessiva di euro 31047192800 riferita alle annualita dal 2025 al 2033assentita sul capitolo 7574 PG 2 e ripartita con gli stessi criteri previsti dal presentedecreto Sara oggetto di ulteriore decreto ministeriale al solo scopo di definire letempistiche e modalita di presentazione dei programmi e di eventuali intervenutemodifiche dei coefficienti di ripartizione

Gli enti assumono le funzioni di soggetti attuatori per gli interventi compresi neiprogrammi ammessi a finanziamento nel rispetto delle procedure di cui al decretolegislativo 18 aprile 2016 n 50 e successive modificazioni

Le suddette risorse sono ripartite tra le province e le citta metropolitane sulla base deiparametri descritti e esplicitati nella nota metodologica di cui allallegato 1 che costituisceparte integrante del presente decreto applicati ai seguenti criteri

a) consistenza della rete viaria

b) tasso di incidentalita

c) vulnerabilita rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico

2 Per il calcolo del piano di riparto a ciascun criterio sono attribuiti i seguenti pesi diponderazione di cui allallegato 2 che costituisce parte integrante del presente decreto

a consistenza della rete viaria peso del 78 per cento articolato nei seguenti parametri

1 estensione chilometrica dellintera rete stradale provinciale e della quota partericadente in zona montana - peso del 50 per cento

2 numero di veicoli circolanti per provincia - peso del 28 per cento

b incidentalita peso del 10 per cento articolato secondo i seguenti parametri

1 numerosita degli incidenti per km di rete stradale

2 numerosita dei morti per km di rete stradale

3 numerosita dei feriti per km di rete stradale

c vulnerabilita per fenomeni di dissesto idrogeologico peso del 12 per cento articolatonei seguenti parametri

1 popolazione a rischio residente in aree a pericolosita da frana su base provinciale peso6 per cento

2 popolazione a rischio residente in aree a pericolosita idraulica su base provincialepeso 6 per cento

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Diritto e normativa | Economia ecologica | Energia

Atteso da almeno un anno dovrebbe essere pronto entro lrsquoestate ma ancora non si vede

Il decreto Fer 2 e le semplificazioni che mancano perle energie rinnovabiliPatuanelli laquoIl Mise sta lavorando per concludere al piugrave presto al momento egrave oggetto di confronto con i ministeridellrsquoAmbiente e delle Politiche agricole chiamati a esprimere il proprio concertoraquo[14 Luglio 2020]

Sono ormai lontani gli anni di robusta crescita delle energierinnovabili in Italia che fino al 2012 egrave stato un Paese di punta alivello globale per quanto riguarda le nuove installazioni da allora lacrescita annuale egrave andata avanti con progressi minimali tanto cheai ritmi attuali i pur magri obiettivi individuati al 2030 dal vigentePiano nazionale integrato energia e clima (Pniec) appaionoirraggiungibili

laquoSe dovessimo andare avanti con questo ritmo autorizzativoservirebbero 67 anni per realizzare il Pniec ndash dichiara ladeputata Rossella Muroni nel question time al ministro Patuanelli(nella foto ndr) tenutosi alla Camera nei giorni scorsi ndash Basticonsiderare che per costruire un campo eolico servono in media 5anni cosigrave al momento dellrsquoavvio della produzione la tecnologiautilizzata egrave giagrave diventata vecchia Sono queste le semplificazioni cheservono al Paese quelle per modernizzare gli impianti di energia rinnovabile e per realizzarne di nuovi in tempi rapidiraquo

Premesse che il ministro per lo Sviluppo economico sottolinea di condividere laquoal 100raquo riconoscendo perograve le difficoltagrave a tradurle inpratica Da un monitoraggio effettuato avvalendosi di dati Terna i progetti autorizzati e non ancora ammessi a un meccanismo disostegno crescono di circa 500 MWanno contro un fabbisogno di nuovi impianti per gli obiettivi Pniec di circa 4000 MWanno inlarga parte eolici e fotovoltaici Ne egrave un esempio quanto accaduto in attuazione del cosiddetto DM Fer1 destinato allrsquoincentivazionedelle fonti piugrave economiche e mature (eolico fotovoltaico idroelettrico gas di depurazione) che ha visto lo svolgimento finora di dueprocedure di aste e registri in cui per la prima volta egrave rimasta non assegnata una parte della capacitagrave disponibile Nella primaprocedura sono stati messi a disposizione per nuovi impianti 730 MW di cui sono stati assegnati 587 MW Nella secondaprocedura per i nuovi impianti sono stati messi a disposizione 872 MW comprensivi della potenza non assegnata nella primaprocedura ma sono stati assegnati solo 502 MW

Dunque non basta mettere a disposizione incentivi economici occorre incidere anche sui vincoli che frenano gli investimenti ecreare condizioni abilitantiraquo Eppure i problemi permangono ancora su entrambi i fronti sebbene qualcosa si stia muovendoPatuanelli ricorda in proposito le ultime norme approvate nel merito dal Consiglio dei ministri in attesa del vaglio del Parlamento inparticolare la ldquoSemplificazione dei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture delle reti energetiche nazionalirdquo la ldquoSemplificazionedei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture della rete di distribuzione elettricardquo e la ldquoSemplificazione dei procedimenti perlrsquoadeguamento di centrali di produzione di energiardquo

Ma egrave paradigmatica la storia del decreto Fer 2 per illustrare le difficoltagrave a procedere spediti quando si parla di energie rinnovabilidedicato agli incentivi dedicati alle rinnovabili ldquoinnovativerdquo come biogas solare termodinamico e geotermia egrave atteso almenodallrsquoanno scorso quando egrave stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il Fer 1 Dato per pronto da ultimo ldquoentro lrsquoestaterdquo ancora non sivede

laquoIl ministero dello Sviluppo economico ndash dichiara Patuanelli nel merito ndash sta lavorando per concludere al piugrave presto il dm Fer 2 ilquale egrave stato aggiornato con le disposizioni legislative intervenute in materia di biogas e biomasse ed al momento egrave oggetto diconfronto con i ministeri dellrsquoAmbiente e delle Politiche agricole chiamati a esprimere il proprio concertoraquo

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Diritto e normativa | Economia ecologica | Rifiuti e bonifiche

Decreto Semplificazioni unrsquooccasione persa per Endof waste e riciclo rifiutiLrsquoex ministro dellrsquoAmbiente Edo Ronchi laquoCome mai non egrave stata dedicata alcuna attenzione alla semplificazionedel riciclo dei rifiutiraquo[14 Luglio 2020]

laquoNel pacchetto per il rilancio dellrsquoeconomia egrave stata dedicata grandeattenzione alle semplificazioni con numerose nuove norme cheinvestono quasi tutti i procedimenti amministrativi Come mai non egravestata dedicata invece alcuna attenzione alla semplificazione delriciclo dei rifiutiraquo A chiederselo egrave Edo Ronchi giagrave ministrodellrsquoAmbiente che con lrsquoomonimo decreto del 1997 ha imposto unasvolta al settore e oggi egrave alla guida della Fondazione per lo svilupposostenibile

Il dito ancora una volta va nella piaga dellrsquoEnd of waste ovvero ladisciplina giuridica riguardante la cessazione della qualifica di rifiutoal termine di un processo di recupero un passaggio indispensabileaffincheacute i materiali riciclati possano effettivamente tornare sulmercato

Per superare lo stallo che aveva messo in allarme tutto il mondo dellrsquoeconomia circolare italiana a partire dalla nota sentenza 28febbraio 2018 n 1229 emessa dal Consiglio di Stato dal Governo la soluzione ndash non senza difficoltagrave ndash egrave arrivata attraverso ildecreto sulle Crisi aziendali poi convertito dalla legge n 128 del 2 novembre 2019 Ma in realtagrave ancora oggi sono molti i nodirimasti scoperti

laquoLe modalitagrave vigenti in Italia per la regolazione End of waste ndash ricorda al proposito Ronchi ndash sono due quella dei decreti ministerialie quella delle autorizzazioni regionali caso per caso La via dei decreti ministeriali egrave stata resa in Italia lunga e complicata lrsquoiterdellrsquoultimo decreto del Ministero dellrsquoambiente sul riciclo della gomma vulcanizzata granulare degli pneumatici in attesa dipubblicazione egrave durato 6 anni Ve ne sono ora in lista drsquoattesa altri 15 alcuni da un bel porsquo di anni il decreto per il riciclo dei rifiuti dacostruzione e demolizione quello per il riciclo della carta da macero quello del pastello di piombo dei rifiuti di gesso dei rifiuti inertida spazzamento strade del pulper quello relativo a bioremediation e soil washing per il recupero dei terreni sottoposti a bonificaper gli oli alimentari esausti per il vetro sanitario per i fanghi da forsu e per la produzione di olii per il vetroresina per le plastichemiste con recupero meccanico per le plastiche miste con recupero chimico per le ceneri da altoforno e per i residui da acciaieriaSalvo i primi due che hanno giagrave atteso per anni con le procedure attuali chissagrave quando gli altri decreti arriveranno in Gazzettaraquo

Di fatto dunque la strada per chiudere il cerchio delle normative End of waste egrave ancora molto lunga negli ultimi sette anni sono solotre i decreti ministeriali finora emanati nel merito (compreso quello sui Pfu)

laquoLa legge 128 del novembre dello scorso anno ndash continua Ronchi ndash ha stabilito che le Regioni nei casi non regolati a livelloeuropeo o con decreto nazionale possano autorizzare caso per caso attivitagrave di riciclo che comportino la cessazione della qualificadi rifiuto applicando le condizioni e i criteri dettagliati stabiliti da una direttiva europea La nuova legge oltre a fare cosigrave un passoavanti ne ha fatto perograve anche uno indietro ha aggiunto ai controlli ordinari giagrave vigenti su tali autorizzazioni e sul loro rispetto unulteriore regime speciale e macchinoso di controlli di secondo livello Tale nuovo regime ndash non previsto dalla direttiva europea inmateria neacute da altri Stati europei e senza precedenti in Italia ndash anzicheacute semplificare rende le autorizzazioni per le attivitagrave di riciclopiugrave complicate di quelle per lo smaltimento dei rifiuti Lrsquoautorizzazione End of waste rilasciata dalla Regione con queste normeviene infatti sottoposta a campione a un ulteriore complessa e lunga verifica che potrebbe portare a un suo annullamentogenerando incertezza sullrsquoefficacia delle autorizzazioni rilasciate allungando i tempi e scoraggiando anzicheacute promuovere nuoviinvestimentiraquo

Dopo le imprese di settore lo stesso Sistema nazionale per la protezione dellrsquoambiente (Snpa) del resto a inizio anno ha messo inevidenza i grandi problemi di una procedura cosigrave barocca per lrsquoEnd of waste In quellrsquooccasione il Snpa ha definito laquocriticoraquoil sistema dei controlli ambientali che la legge 128 delinea a causa di laquoun approccio eccessivamente burocratizzato Sotto questoprofilo pertanto la norma non pare rispondere in pieno a quella richiesta ldquodi certezza delle regolerdquo avanzata da piugrave partiraquo Eppuredopo oltre sei mesi questa spinta allrsquoeccessiva burocratizzazione non egrave stata ancora intaccata lasciando presagire ulteriori difficoltagrave

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Come sottolinea Ronchi infatti laquoqueste norme (come si evince chiaramente dalle Linee guida applicative pubblicate dal sistemaSnpa-Ispra e Arpa) attribuendo a un organo tecnico-strumentale ndash Ispra e Arpa ndash la possibilitagrave di contestare una decisione politica-amministrativa delle Regioni e di proporne lrsquoannullamento al Ministero dellrsquoambiente generano anche potenziali conflitti con leRegioni e alimentano ricorsi ai Tarraquo

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Economia ecologica | Energia

Riceviamo e pubblichiamo

Pozzo geotermico di Agnano Ugi laquoSalvaguardaresicurezza e sperimentazioneraquolaquoScarsa rilevanza ambientale di questo incidente ma le apparenti leggerezze nellrsquoaffrontare un sempliceinconveniente indicano la necessitagrave di ristabilire un clima di fiducia reciprocaraquo[14 Luglio 2020]

Da oltre un mese ad Agnano nei Campi Flegrei un pozzogeotermico di piccola profonditagrave sta erogando vapore senza alcuncontrollo e i cittadini ne chiedono la chiusura in tempi brevi LrsquoUnionegeotermica italiana (Ugi) comprende bene le ragioni di tale richiestavisto il turbinio di notizie circolate Drsquoaltro canto sottolinea che labuona tecnica prevede in casi simili lrsquoimmediata ldquomessa insicurezzardquo del pozzo mediante operazioni semplici sicure e basatesu tecniche ben consolidate eliminando la fuoriuscita del vapore

Occorre rassicurare la popolazione sulla scarsa rilevanzaambientale di questo incidente pozzi di questo tipo ne sono statieffettuati numerosi in passato nella zona senza pregiudicare lasicurezza

Peraltro se davvero ci fosse stato un rischio effettivo dopo un mesedi abbandono e di indecisione si sarebbe innescato un vero disastro ambientale che non egrave avvenuto e resta unrsquoipotesi remotaMentre si svolgono le indagini per verificare le varie responsabilitagrave tecniche e formali va garantita lrsquounica cosa veramente urgenteovvero la sicurezza dei cittadini senza compromettere inutilmente il progetto di ricerca nel quale si inserisce la perforazione

LrsquoUgi egrave preoccupata della debolezza dimostrata dal modello di gestione di questo piccolo progetto geotermico sperimentale che hainvece un grande valore scientifico e dimostrativo per la sperimentazione di un sistema innovativo di utilizzazione del caloregeotermico a fini elettrici termici e di raffrescamento (la cosiddetta ldquotrigenerazionerdquo) con lrsquoobiettivo di ridurre lrsquoutilizzo dei combustibilifossili ed il costo per i cittadini (economico ed ambientale) del riscaldamento e la climatizzazione

Le apparenti leggerezze di natura tecnica in fase di esecuzione e lrsquoindeterminatezza di ruoli e competenze nellrsquoaffrontare unsemplice inconveniente come quello che si egrave verificato indicano la necessitagrave di ristabilire un clima di fiducia reciproca e diridisegnare le regole di coordinamento tra tutti gli enti preposti al controllo e alla sicurezza delle operazioni

La geotermia egrave infatti unrsquoimportantissima fonte energetica utilizzata da oltre un secolo in Italia e nel mondo con uso di tecnologieche offrono totale sicurezza ed un grande beneficio nel processo di transizione energetica verso la decarbonizzazione

LrsquoUgi esprime la speranza che lrsquoincidente di Agnano possa essere di stimolo a ridiscutere una prassi che in questo caso si egrave rivelatainconsistente anzicheacute spingere ad annullare ogni sviluppo e sperimentazione Rispetto alla massa di posizioni catastrofistealimentate da posizione pregiudiziali che hanno purtroppo trovato accoglienza sui mezzi di informazione in questo mese val lapena di ricordare le tecnologie drsquoavanguardia ideate e sperimentate per la prima volta ad Ischia e nei Campi Flegrei negli anni rsquo40del secolo scorso oggi affermate ed utilizzate a livello mondiale Un omaggio a Napoli e alla sua creativitagrave

di Unione geotermica italiana (Ugi)

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Acqua | Clima | Economia ecologica

La siccitagrave egrave arrivata nel Delta del Po mentre inSicilia mancano giagrave 70 milioni di metri cubi drsquoacquaDallrsquoAnbi un Piano nazionale per la manutenzione straordinaria e lrsquoinfrastrutturazione di opere idricheinvestimenti da 11 miliardi di euro in grado di garantire circa 54700 posti di lavoro[14 Luglio 2020]

Nonostante lrsquoestate sia ancora lunga la siccitagrave egrave giagrave tornata acolpire lrsquoItalia a macchia di leopardo da nord a (soprattutto) sudCome documenta lrsquoultimo osservatorio Anbi sulle risorseidriche pubblicato oggi in Puglia e Basilicata le scorte idriche neibacini sono in costante diminuzione indicativamente stannocalando di un milione e mezzo di metri cubi al giorno segnando undeficit rispetto al 2019 di oltre 60 milioni in Lucania e di oltre 70milioni nella regione del Tavoliere Crescente rischio desertificazioneanche in Sicilia i cui bacini contengono circa 70 milioni di metri cubidrsquoacqua in meno rispetto allrsquoanno scorso Ma i problemi non sifermano certo al sud

laquoLe criticitagrave piugrave evidenti ndash indica Francesco Vincenzi presidentedellrsquoAssociazione nazionale dei Consorzi di bonifica ndash si evidenzianonelle zone non beneficiate da recenti piogge neacute dallrsquoapporto irriguodel canale CER come alcune zone della provincia di Bologna della Romagna e del Delta Po ormai sulla soglia della siccitagraveraquo

Nel Nord Italia a fungere da calmiere sono solo i grandi laghi i cui livelli sono tutti in discesa e solo il Garda rimane superiore allamedia del periodo Nel Centro Italia nonostante le cospicue piogge di giugno sullrsquoUmbria (117 millimetri) il livello della digaMaroggia (390 milioni di metri cubi su una capacitagrave di Mmc 580) resta inferiore a quello dei due anni precedenti Analogo egrave il trenddegli invasi marchigiani (attualmente trattengono circa 46 milioni di metri cubi su una capacitagrave di oltre 65 milioni) ed anche delbacino del Bilancino in Toscana dove giugno egrave risultato piugrave piovoso della media soprattutto su Massa Pisa e Livorno conprecipitazioni addirittura raddoppiate (sul grossetano e sul fiorentino perograve egrave piovuto meno del solito) In Sardegna infine i bacinisegnano un confortante 7768 della capienza ma era 8027 un anno fa

laquoA preoccupare ndash aggiunge Massimo Gargano direttore generale di Anbi ndash sono soprattutto le repentine escursioni di portataconseguenza della crescente sete dei territori e dellrsquoestremizzazione degli eventi atmosferici con fenomeni piugrave violenti maconcentrati nel tempo e nello spazio Il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici presentato da Anbi pochi giorni faegrave una risposta allrsquoesigenza di incrementare la resilienza dei territoriraquo

In realtagrave formalmente il documento egrave intitolato Piano nazionale per la manutenzione straordinaria e lrsquoinfrastrutturazione di opere perla difesa idrogeologica e la raccolta delle acque anche percheacute la pubblicazione del vero e proprio Piano nazionale di adattamento aicambiamenti climatici spetta al Governo che lo tiene perograve chiuso in un cassetto sotto forma di bozza ormai da tre anni Ciogravenaturalmente nulla toglie allrsquoimportanza della proposta avanzata dallrsquoAnbi

Come documentano dai Consorzi di bonifica lrsquoammontare complessivo dellrsquoinvestimento previsto dal Piano ammonta infatti a quasi10946 milioni di euro in grado di garantire circa 54700 posti di lavoro

La gran parte del Piano egrave dedicato alle Opere di manutenzione straordinaria per la difesa idrogeologica sono 3658 per uninvestimento di oltre 8400 milioni di euro ed unrsquooccupazione stimata in circa 42000 unitagrave Il maggior numero di progetti (2015)interessa il Nord (Piemonte Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna) seguito dalCentro (1224) e dal Sud (419)

Il Sud Italia (Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia) egrave perograve primo nella poco invidiabile classifica dei bacini da completaresono 42 capaci di contenere 103862280 metri cubi drsquoacqua per ultimarli servono oltre 565 milioni di euro con unrsquooccupazionestimata in 2826 unitagrave In tutto le opere incomplete sono 66 (19 in Centro Italia e 5 al Nord) abbisognano di un investimentocomplessivo pari a circa 800 milioni di euro con cui si garantiranno 4000 posti di lavoro

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Aree protette e biodiversitagrave | Economia ecologica | Inquinamenti | Rifiuti e bonifiche

Legambiente laquoLa gestione sbagliata dei rifiuti urbani insieme allinciviltagrave di alcune persone egrave pericolosa per illitorale e per il mare stessoraquo

Monitoraggio dei rifiuti in spiaggia nel Lazio in 4spiagge oltre 2 mila rifiuti raccolti in 18000 m2Tutti i numeri sullindagine Beach Litter nel Lazio in occasione della tappa di Goletta Verde[14 Luglio 2020]

2311 rifiuti in 4 spiagge su unrsquoarea totale di circa 18187 m2 sonole cifre dellrsquoindagine Beach Litter di Legambiente nel Lazio dove inoccasione della tappa laziale della Goletta Verde 2020 moltissimivolontari e volontarie di Legambiente Lazio sono entrati in azionesulla spiaggia libera Ostia ndash Canale dei pescatori quelli del circoloVerdeAzzurro SudPontino a Minturno (Latina) sullrsquoarenile alla focedel Garigliano il Circolo Intercomunale ldquoLuigi Di Biasiordquo alla spiaggiadi Capratica a Fondi (Latina) e il circolo ldquoLe Rondinirdquo Anzio-Nettuno(Roma) al Lido dei Pini

Legambiente Lazio evidenzia che laquoLa plastica egrave di gran lunga ilmateriale piugrave frequente pari al 776 del totale dei rifiuti rinvenuti

Il dossier finale egrave stato presentato in occasione del monitoraggiodella spiaggia libera Ostia ndash Canale dei pescatori risultata quellacon piugrave rifiuti tra le quattro monitorate dove i volontari hanno peraltro verificato che laquoPer questo frequentatissimo spazio (di circa5187 m2) non crsquoegrave alcun cestino di raccolta dei rifiuti e il presidente di Legambiente Lazio Roberto Scacchi sottolinea laquoChe in unadelle pochissime spiagge libere di Ostia non ci sia alcun punto di raccolta differenziata egrave veramente vergognoso per la Capitalealtra conseguenza della terribile mala-gestione del ciclo dei rifiuti romani che in questo caso specifico diventa anche un attentatoalla salute del mareraquo

La direttrice di Legambiente Lazio Maria Domenica Boiano conclude laquoIl dossier dimostra quanto la gestione sbagliata dei rifiutiurbani insieme allrsquoinciviltagrave di alcune persone sia pericolosa per il litorale e per il mare stesso sono veramente troppe le plastichemonouso abbandonate le cicche di sigaretta i prodotti per lrsquoigiene personale le amministrazioni costiere dovrebbero agire conprovvedimenti seri che ancora non vediamo politiche plastic free divieti di fumo sulle spiagge libere posizionamento esvuotamento costante di punti di raccolta differenziata politiche per il vuoto a rendere sul lungomare Ci sono barriere acchiappaplastica su Aniene e Tevere per fermare il rifiuto flottante proveniente dallrsquoentroterra un grande sforzo quello che non deve esserevanificato permettendo qualsiasi tipo

Almeno 10 mila persone sfollate nella prefettura di Shimaneper pericolo frane e smottamenti per lesondazione del fiumeGono Le piogge torrenziali proseguono ormai da unasettimana

Continua a imperversare il maltempo in Giappone con le piogge

torrenziali che da giorni martellano senza sosta la regione del

Kyushu a sud ovest dellarcipelago estendendosi anche piugrave a nord

Il bilancio attuale dallinizio delle violente precipitazioni una settimana

fa (httpswwwilgiornaledellaprotezionecivileitdal-territorioforti-

piogge-in-giappone-60-morti-e-3-mila-case-isolate) egrave di 72 morti e

una dozzina di dispersi

Nella prefettura di Shimane sul versante settentrionale del Chugoku

72 morti in Giappone per le forti

pioggeMartedi 14 Luglio 2020 1119

(binary_lesgalleryACQUA_ALTA_PER_SITO_87641jpg)fonte pixabay

le autoritagrave hanno consigliato ad almeno 10mila persone di

abbandonare le proprie abitazioni per il pericolo di frane e

smottamenti dopo lesondazione del fiume Gono nelle prime ore

del mattino di martedigrave A causa del fronte di bassa pressione presente

nellintera area a sud della regione dove egrave situata Hiroshima si egrave giagrave

riversato un quantitativo pari a due volte le precipitazioni previste

per lintero mese di luglio equivalente a 200 millimetri di pioggia

nelle ultime 48 ore Il ministero dellAgricoltura nipponico stima

danni per oltre 150 milioni di euro al territorio in 35 diverse prefetture

del Paese

Redcb

(Fonte Ansa)

12

14 luglio 2020

Spiagge Con lerosione lItalia perde quasi un miliardo deurolanno

In circa 50 anni lItalia ha perso dai 35 ai 40 milioni di metri quadri di coste spiagge earenili Secondo una proiezione di Nomisma un metro quadro di costa produce unreddito pari a circa 1000 euro in termini di entrate turistiche il che significa chelerosione ha provocato in questo mezzo secolo un danno al sistema Paese che si aggirasui 45 miliardi di euro sottovalutando lindotto Lo rileva una ricerca svolta daBlueMonitorLab il centro studi sulla Blue Economy in Italia sulla base dei dati e deglistudi elaborati dalla start up Corema Spiagge

Allo stesso tempo perograve secondo unanalisi di Corema Spiagge ogni anno Stato e Regionispendono piugrave di 100 milioni in interventi di protezione delle spiagge ovvero pennellimoli scogliere artificiali e in parte nel ripascimento delle spiagge stesse con materiale dirisulta proveniente spesso dai greti dei fiumi (segue)

Questi interventi di protezione della costa secondo lo studio non hanno arrestato ilfenomeno erosivo ma anzi lo hanno accelerato secondo le piugrave recenti ricerchescientifiche sottolinea lo studio non egrave direttamente il moto ondoso bensigrave la correntelitoranea di fondo la vera responsabile dellerosione Mentre le onde tendono adaccumulare a riva (prova ne sono anche le mareggiate) materiali talora ripescati anche daifondali le correnti generano un effetto diametralmente opposto

Le correnti distorte da difese rigide e strutture fisse in mare a funzione protettivagenerano un effetto perverso A questo proposito lo studio riporta un caso emblematicoquello del litorale che dal porto di Margherita di Savoia si estende sino a Manfredonia

22

La costruzione del porto ha fermato il flusso di sabbia trasportato dalla corrente da sud-est a nord-ovest creando una spiaggia amplissima a sud e un processo erosivo intenso anord a cui si egrave risposto con pennelli e barriere che hanno via via spostato lerosione versonord si sono costruite circa 25 km di opere rigide spendendo decine di milioni di eurosenza risolvere il problema come ammesso dalla stessa Regione Puglia sottolinea lostudio

Effettuando una proiezione sui prossimi dieci anni il fenomeno erosivo egrave destinato adaccelerare in modo esponenziale e ciograve - ribadisce la ricerca - accadragrave soprattutto se lecentinaia di interventi giagrave approvati in carenza di un qualsivoglia studio sulle correnti siastato anche solo abbozzato saranno concretamente effettuati

Dagli anni 70 a oggi sono stati spesi quasi 5 miliardi di euro in opere di protezione chenella stragrande maggioranza dei casi hanno prodotto solo danni e piugrave di mezzo miliardoin ripascimenti puntualmente spazzati via dalle prime mareggiate Somme queste che siaggiungono ai danni diretti da erosione nel silenzio totale delle Regioni e dello Statoconclude la ricerca

di Luisiana Gaita 14 luglio 2020

Caserta la centrale termoelettrica Edison di Presenzano(Caserta) divide M5s ldquoEmissioni altissime nonostante latecnologiardquo

ilfattoquotidianoit20200714caserta-la-centrale-termoelettrica-edison-di-presenzano-caserta-divide-m5s-emissioni-altissime-nonostante-la-tecnologia5865477

Operazione virtuosa e pulita o grande bluff La questione egrave complessa e divisiva Da unlato crsquoegrave la centrale termoelettrica che Edison sta realizzando a Presenzano (Caserta)unrsquoimmensa opera strategica alimentata a gas naturale per un investimento da 470milioni di euro e 810 MW di potenza Dallrsquoaltro crsquoegrave la necessitagrave di chiarezza espressacon osservazioni interrogazioni parlamentari e manifesti dei comitati locali chechiedono informazioni e garanzie rispetto alle conseguenze del progetto sulla salutepubblica Ma anche in merito ad alcuni aspetti che dal punto di vista ambientalepotrebbero cambiare lo scenario Di fatto si egrave poco approfondito lrsquoaspetto sanitariononostante nel 2009 lrsquoAsl di Caserta avesse dato parere sfavorevole al primo progetto enonostante la mobilitazione abbia coinvolto anche le associazioni della vicina Piana diVenafro in Molise

Alcuni comitati denunciano il silenzio che crsquoegrave attorno al tema ldquoA breve il nostro territoriosaragrave oggetto di una mutazione sostanziale che condizioneragrave gli anni a venire e sembranon interessare nessunordquo ha scritto nei giorni scorsi il Comitato Antica Terra diLavoro Nelle prossime settimane dovrebbe essere convocata dal ministerodellrsquoAmbiente la conferenza di servizi per il riesame dellrsquoautorizzazione integrataambientale (Aia)

Edison ha ottenuto una prima autorizzazione nel 2011 e di proroga in proroga si egravearrivati a maggio 2019 quando il Mise ha dato lrsquook al progetto modificato conlrsquoinstallazione di un sistema catalitico di riduzione degli ossidi di azoto e dallrsquoutilizzo di

una nuova turbina di classe H sulla cui commercializzazione ha molto puntato laAnsaldo Lrsquoiter dunque egrave andato avanti nonostante non ci siano neppure degli studisul funzionamento della turbina rispetto al sistema catalitico E le risposte tantoattese non siano ancora arrivate

LE INTERROGAZIONI ndash Nellrsquoottica delle modifiche intanto il ministerodellrsquoAmbiente ha deciso lrsquoesclusione del nuovo progetto da una nuova Via Sulla cartadovrebbe essere un progetto virtuoso ma ai diversi dubbi espressi non egrave ancora stata datarisposta Come quelli manifestati in due diverse interrogazioni dalla deputata delMovimento 5 Stelle Rosa Alba Testamento ldquoNella documentazione depositata ndashspiega la parlamentare ndash Edison riferisce di un funzionamento della centrale per 8160ore allrsquoanno di una produzione annuale di energia elettrica pari a 6287 GWH e di unrendimento netto del 608 per cento ma si tratta di previsioni legate a unrsquoattivitagravecontinua dellrsquoimpianto e allrsquointera potenza nominalerdquo

Eppure la centrale di Presenzano beneficeragrave di un contributo economico previsto dalsistema del cosiddetto capacity market concepito per condurre il Paese versolrsquoelettricitagrave verde e ridurre le emissioni a zero e nellrsquoambito del quale Edison hapartecipato e vinto lrsquoasta indetta da Terna In pratica si assegnano cosigrave incentivi aglioperatori che riescono a garantire fonti di energia elettrica (capacity) pronte aintervenire in caso di necessitagrave o carichi imprevisti sia in termini di durata che diintensitagrave ldquoAttraverso tale sistema ndash spiega Rosa Alba Testamento ndash in Italia sono stategiagrave autorizzate 5 centrali (Marghera Fusina Tavazzano La Spezia e appuntoPresenzano) frutto di modifiche a vecchi progetti o della decantata riconversione diimpianti a carbone giagrave esistentirdquo

LE CONSEGUENZE DEL SISTEMA CAPACITY MARKET ndash Il punto egrave chesecondo il sistema del capacity market gli impianti a ciclo combinato come quello diPresenzano non dovrebbero funzionare a ciclo continuo ldquobensigrave secondo unacombinazione ottimale accensionespegnimento ndash si legge nellrsquointerrogazione ndashquindi con avviamenti e spegnimenti molto frequenti e durante la produzione concarichi notevolmente parzializzati (ben al di sotto della potenza nominale)rdquo

Per la centrale di Presenzano la capacitagrave assegnata a Edison per il 2023 (in base alsistema del capacity market) egrave di 490 megawatt molti meno rispetto agli 810 megawattcomplessivi ldquoQuesto lascia ipotizzare ndash commenta la parlamentare ndash che dal primogennaio 2023 la centrale entri in servizio nella configurazione ciclo a gas semplice e che ilciclo combinato gas-vapore (oggetto dellrsquoautorizzazione) venga realizzato solo in unsecondo momentordquo La configurazione a ciclo semplice comporterebbe la mancatainstallazione del sistema catalitico e conseguentemente emissioni di NOx(ossido di azoto) notevolmente piugrave alte di quelle autorizzate Un altro effetto potrebbeessere quello di ldquoun funzionamento della centrale a un rendimento piugrave basso di quellooggetto dellrsquoautorizzazionerdquo

LE EMISSIONI ndash Da un esame dei documenti relativi allrsquoimpianto di Presenzanodisponibili sul sito del ministero dello Sviluppo economico spiega lrsquointerrogazionesi evince come ldquolrsquoemissione annuale di CO2 autorizzata (2096753 tonnellate allrsquoanno) siapiugrave di tre volte superiore al valore medio rilevato per le centrali dello stesso tipo installatein Italia mentre lrsquoemissione di NOx+NH3 autorizzata egrave piugrave che doppia rispetto aquella offerta da altri produttori di catalizzatori presenti sul mercatordquo e 165 voltesuperiore a quella riportata nelle specifiche del piugrave importante produttore nazionale dienergia elettrica

ldquoSi egrave quindi ndash spiega la deputata ndash in presenza di un impianto che avragrave emissioni moltopiugrave alte di quanto consentito dalla moderna tecnologia e che nonostante ciogravebeneficeragrave paradossalmente di un contributo economico rientrante in un sistema quellodel capacity market concepito per condurre il Paese verso lrsquoelettricitagrave verde e ridurrele emissioni a zerordquo Ecco percheacute la parlamentare ha chiesto al ministero dellrsquoAmbienteldquose non ritenga opportuno adottare iniziative per prevedere fin da inizio attivitagrave dellacentrale limiti emissivi espressi in valori medi orarirdquo e di verificare ldquoin qualeconfigurazione la centrale verragrave messa in eserciziordquo In caso di configurazione a ciclosemplice infatti secondo la deputata pentastellata per la costruzione della centraleoccorrerebbe una nuova autorizzazione

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Anticipazione lavori al 30 con il decreto RilancioEsperto Risponde Appalti 15 Luglio 2020

Buongiorno vorrei sapere se lanticipazione sui lavori con il decreto Rilancio sta al 20 o al 30 e se egrave anche retroattivagrazie Saluti

Il cd decreto Rilancio (DL 342020)ha innalzato al 30 la misura dellanticipazione che puograve essere riconosciuta

allappaltatore compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili da parte della stazione appaltante Linnalzamento della

misura dellanticipazione si applica sicuramente ai contratti relativi a procedure di gara che risultano avviate ai sensi del Dlgs

502016 alla data di entrata in vigore del medesimo decreto Rilancio Piugrave dubbio egrave se lanticipazione in misura maggiorata

possa essere applicata anche in relazione ai contratti di appalto affidati nella vigenza della precedente disciplina (Dlgs

1632006) La norma offre infatti indicazioni non univoche sul punto fermo restando che la ratio della disposizione dovrebbe

spingere a unapplicazione piugrave ampia possibile della stessa Roberto Mangani

La domanda

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Requisiti ok allavvalimento frazionato per partecipare alle gareEsperto Risponde Appalti 15 Luglio 2020

Egrave ammesso il ricorso allavvalimento per coprire la quota parte mancante dellimporto partecipazione ed esecuzionelavori Esempio Importo a base dasta 500000000 Quote di partecipazione ed esecuzione Mandataria 80 euro400000000 Mandante 20 euro 100000000 Classifica posseduta dalla mandataria IIIBis euro 150000000Ausiliaria classifica IV euro 250000000 Saluti

Lipotesi descritta concretizza il cosigrave detto avvalimento frazionato o cumulativo in cui il concorrente ai fini del raggiungimento

del requisito di qualificazione richiesto dal bando di gara cumula il proprio requisito con quello posseduto dallimpresa

ausiliaria che nel caso specifico egrave un altro componente del raggruppamento La possibilitagrave dellavvalimento frazionato o

cumulativo si deve ritenere consentita alla luce del prevalente orientamento della giurisprudenza comunitaria e nazionale

Roberto Mangani

La domanda

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di Giovanni Negri

Amministratori 15 Luglio 2020

Dl Semplificzioni limitati i comportamenti punibili con labuso dufficio

Egrave stato scelto di sostituire il riferimento ai regolamenti con quello agli atti aventi forza di legge

Alla fine il riferimento ai margini di discrezionalitagrave egrave rimasto vincendo anche le perplessitagrave del ministero della Giustizia Nel

testo del decreto legge sulle semplificazioni che a piugrave di una settimana dallrsquoapprovazione con lrsquoormai proverbiale formula

ldquosalvo inteserdquo si avvia alla pubblicazione in laquoGazzettaraquo si mette nero su bianco che la responsabilitagrave penale scatta con pena

da 1 a 4 anni nel caso di violazione di norme laquodi specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti

aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalitagraveraquo

Dove a fronte di poche righe il cambiamento potrebbe essere assai significativo Percheacute la norma attuale del Codice penale

lrsquoarticolo 323 di discrezionalitagrave non parla proprio come pure non fa riferimento a specifiche regole di condotta e il

riferimento agli atti aventi forza di legge egrave sostituito da quello ai regolamenti

A confrontarsi sono cosigrave state due diverse prospettive di intervento una fatta propria soprattutto dal presidente del Consiglio

che alla fine ha avocato a seacute la soluzione piugrave estrema indirizzata a ridurre in maniera assai drastica larea del penalmente

rilevante lrsquoaltra del ministero della Giustizia appunto piugrave orientata a semplici ritocchi e meno dirompente

Nei fatti il reato di abuso drsquoufficio una sorta dirdquoclassicordquo per il pubblico amministratore e peraltro soggetto negli anni a

plurime modifiche rappresenta una fattispecie che vede aprirsi ogni anno migliaia di procedimenti a fronte poi di poche

decine di condanne (tanto per dire nel 2017 6582 fascicoli aperti e 57 condanne ma nel 2016 erano state 46 con 6970

procedimenti) e che ha perograve una efficacia deterrente nellrsquoinibire spesso scelte a elevato tasso di discrezionalitagrave

Nella direzione di rivedere in profonditagrave questa realtagrave egrave andata la proposta di Conte con il pieno consenso del Pd Il

riferimento agli atti aventi forza di legge al posto dei regolamenti nelle intenzioni degli sponsor dellrsquointervento vede

cancellata unrsquoanomalia quella che vede sanzionati sul piano penale comportamenti in trasgressione non solo di legge o di

misure a queste equivalenti ma anche di semplici misure regolamentari

In breve

Nello stesso tempo lrsquoassai controverso riferimento ai margini discrezionalitagrave che proprio non piaceva in via Arenula punta a

rendere punibili solo le condotte a forte contenuto di trasgressione contribuendo anche a sbloccare forme piugrave gravi di

burocrazia passiva

Certo bisogneragrave valutare poi nei fatti come la riforma verragrave applicata e in questo senso a essere stata superata egrave anche la

perplessitagrave sullrsquointroduzione di norme di diritto penale sostanziale allrsquointerno di un decreto legge con un possibile effetto di

depenalizzazione su procedimenti in corso

Edilizia privata con il Dl Semplificazioni demolizioni ericostruzioni anche fuori sagomadi Guglielmo Saporito

Urbanistica 15 Luglio 2020

Agevolati i professionisti e i proprietari di immobili anche nellrsquoutilizzo dei bonus

Demolizioni e ricostruzioni piugrave facili con le semplificazioni introdotte dal decreto legge in corso di pubblicazione Lrsquoarticolo 10

disciplina gli interventi radicali considerando laquoristrutturazione ediliziaraquo appunto la demolizione e ricostruzione con rilevanti

possibilitagrave di modifiche Rispetto al precedente articolo 3 comma 1 lettera d del Dpr 3802001 possono cambiare la sagoma i

prospetti il sedime le caratteristiche planivolumetriche e tipologiche aggiungendo anche incrementi di volumetria che

realizzino una rigenerazione urbana

Si puograve anche ricostruire ciograve che egrave giagrave crollato (per eventi esterni) o demolito (per volontagrave del proprietario) senza una precisa

individuazione dellrsquoepoca in cui ciograve sia avvenuto Dalla libera demolizione e ricostruzione si salvano gli immobili tutelati sotto

lrsquoaspetto paesaggistico e culturale (Dlgs 422004 che comprende anche i centri storici) in quanto vanno rispettati sagoma

prospetti sedime caratteristiche planivolumetriche e tipologiche dellrsquoedificio preesistente

Il legislatore risolve anche il problema delle distanze (DM 14441968) percheacute consente che le demolizioni e ricostruzioni

avvengano nellrsquoosservanza delle distanze laquolegittimamente preesistentiraquo Questo significa che si puograve ricostruire ciograve che era

stato realizzato in conformitagrave alle norme dellrsquoepoca della costruzione ma significa anche che si puograve demolire e ricostruire ciograve

che da piugrave di ventrsquoanni egrave stato realizzato senza contestazioni

Queste innovazioni si collegano ai contributi (bonus) previsti dal Dl 342020 fino al 110 delle spese Gli interventi di

isolamento e riqualificazione energetica le misure antisismiche possono essere realizzati con procedure semplificate ad

esempio con Scia per manutenzione straordinaria Altri elementi di elasticitagrave derivano dallrsquointroduzione del concetto di ldquocarico

urbanisticordquo e dalla liberalizzazione di frazionamenti ed accorpamenti di unitagrave immobiliari le ampie possibilitagrave di riordino

delle unitagrave immobiliari con benefici statali trovano quindi sostegno nella eliminazione di vincoli che avrebbero reso difficile

lrsquoadeguamento qualitativo del patrimonio edilizio

Le innovazioni vanno anche coordinate con i benefici dei ldquopiani casardquo che consentono bonus di volumetria vengono infatti

meno i problemi di coordinamento tra le normative statali e regionali sulle quali la Corte costituzionale (702020 per la

Puglia) ha ritenuto di esprimersi dando maggior vigore alle norme dello Stato Lrsquointero meccanismo si completa con una

norma sulla documentazione dello ldquostato legittimo degli immobilirdquo bastano informazioni catastali riprese fotografiche

estratti cartografici documenti drsquoarchivio ed ogni altro atto pubblico o privato relativo alla provenienza per poter poi

sostenere che lrsquoimmobile esiste da tempo remoto

In breve

Questa previsione letta insieme a quella che consente il ripristino degli edifici crollati o demoliti elimina forti incertezze

alimentate dagli orientamenti della giurisprudenza che ritenevano sanzionabili anche abusi risalenti a molti decenni prima

(Consiglio di Stato Adunanza Plenaria 92017) Un occhio di riguardo egrave anche riservato alle tolleranze costruttive che restano

nei limiti del 2 per altezze distacchi cubature superficie coperta e ogni altro parametro dichiarando irrilevanti le

irregolaritagrave geometriche le modeste modifiche alle finiture che non siano precluse da norme edilizie e non pregiudichino

lrsquoagibilitagrave dellrsquoimmobile In sintesi si spiana la strada ad un ampio utilizzo dei bonus rendendo elastiche le situazioni di

partenza ed agevolando sia i tecnici che i proprietari

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Il laquosemplificazioniraquo salva De Magistris no di Corte contidi Gianni Trovati

Fisco e contabilitagrave 15 Luglio 2020

La norma intitolata laquostabilitagrave finanziaria degli enti localiraquo ha lobiettivo ufficiale di prorogare alcune scadenze per iComuni in crisi

Il decreto Semplificazioni semplifica la vita del Comune di Napoli Che trova lrsquoennesimo salvagente per evitare il dissesto E

come in tutte le puntate precedenti di una vicenda che ha ormai assunto dimensioni seriali la Corte dei conti protesta da noi

laquonessuna deroga alla linea di tutela della legalitagrave e della corretta gestione delle risorse pubblicheraquo fa sapere lrsquoassociazione

nazionale dei magistrati contabili respingendo qualche ricostruzione che vorrebbe la Corte impegnata in negoziati sottobanco

per non far piombare Napoli in un default inevitabile per il linguaggio secco dei numeri ma procrastinabile in quello piugrave

flessibile delle leggi

Inutile prima ancora che impossibile ricostruire in poche righe il groviglio normativo che si egrave intrecciato negli anni sulla

disciplina dei Comuni in crisi per lrsquoesigenza di salvare di volta in volta questa o quella cittagrave un patchwork legislativo in cui

Napoli gioca il ruolo di protagonista dal 2013 Piugrave facile perograve andare alla sostanza per evitare il default i Comuni con i conti

che traballano devono presentare un piano di rientro fatto di spending review e aumento delle aliquote dei tributi e cadenzato

da obiettivi annuali Quando la Corte dei conti certifica che gli obiettivi intermedi vengono ripetutamente mancati bisogna

alzare bandiera bianca Come accaduto a Napoli A meno che intervenga una leggina per evitare il dissesto Come accade a

Napoli

Lrsquoultima egrave quella inserita appunto nelle bozze del decreto Semplificazioni Non si tratta di una delle tante aggiunte in corso

drsquoopera dopo il laquosalvo inteseraquo del consiglio dei ministri notturno fra fra lunedigrave e martedigrave della scorsa settimana che in otto

giorni non ha ancora prodotto un testo definitivo per la Gazzetta Ufficiale nonostante le rassicurazioni governative sui pochi

laquodettagli tecniciraquo da limare

La norma intitolata genericamente alla laquostabilitagrave finanziaria degli enti localiraquo ha un obiettivo ufficiale anodino di prorogare

alcune scadenze per i Comuni in crisi laquoin considerazione della situazione straordinaria di emergenza sanitariaraquo Ma al secondo

comma si preoccupa di sospendere fino al 30 giugno 2021 la possibilitagrave per la Corte dei conti di imporre il dissesto ai Comuni

che hanno riformulato il piano di riequilibrio fra il 31 dicembre 2017 e il 31 gennaio 2020 La relazione fra queste due date e

lrsquoemergenza sanitaria non egrave chiarissima Ma egrave evidente lrsquoeffetto sul Comune di Napoli che rientra in pieno nel periodo

interessato dalla sospensione sospensione che puograve traghettare al sicuro il sindaco Luigi De Magistris fino al termine del suo

secondo mandato alla guida della cittagrave

Tanta tranquillitagrave non potrebbe essere certo assicurata dai conti schiacciati da una storia infinita di debiti (anche ereditati

dallo Stato come quelli dei consorzi di ricostruzione dopo il terremoto dellrsquoIrpinia) e da una macchina della riscossione

strutturalmente incapace di garantire un livello minimo di entrate I buchi degli incassi allungano i tempi di pagamento E

allargano la montagna del debito Al punto che Palazzo San Giacomo egrave stato uno dei pochi enti a salire sul treno dello sblocca-

debiti avviato dal governo con il decretone anticrisi e ha chiesto a Cdp unrsquoanticipazione da 500 milioni di euro quasi la metagrave

della cifra richiesta nel complesso da Regioni Asl e Comuni italiani

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Selezione interna lesperienza maturata in unaltraamministrazione puograve non essere valutatadi Pietro Alessio Palumbo

Personale 15 Luglio 2020

Lamministrazione che ha bandito la selezione puograve scegliere di non valutare lanzianitagrave maturata presso un altro ente edare piugrave importanza allesperienza maturata alle proprie dirette dipendenze

Nel pubblico impiego privatizzato la procedura di selezione interna per lavanzamento di categoria puograve prescindere

dallanzianitagrave conseguita in un precedente ente pubblico La Corte di cassazione con la sentenza n 136222020 ha chiarito che

puograve risultare irrilevante ai fini della progressione di carriera lanzianitagrave maturata presso lente di provenienza ove il nuovo

datore di lavoro pubblico abbia inteso valorizzare proprio con il bando di selezione ovvero con la relativa lettura che ne abbia

fatto la commissione di concorso lesperienza professionale specifica maturata laquoesclusivamenteraquo alle proprie dipendenze

La vicenda

Pubblicato il bando un funzionario ministeriale ha presentato domanda per partecipare al corso di qualificazione per il

passaggio alla posizione superiore della propria area professionale Il dipendente prima che nellattuale ministero aveva

prestato servizio nella marina militare e nelle scuole statali Tuttavia lamministrazione constatata linsufficiente anzianitagrave nel

ministero di attuale servizio non lo ha ammesso Dal che ritendo allopposto valutabile il servizio prestato alle dipendenze di

qualsiasi amministrazione pubblica limpiegato ha presentato ricorso prima al Tribunale poi alla Corte dappello e in fine alla

Cassazione

La decisione

Nel rispetto del principio digrave selettivitagrave in materia di pubblico impiego privatizzato la disciplina delle progressioni interne

finalizzate allavanzamento economico e professionale allinterno della area o fascia egrave strettamente correlata a quella degli

inquadramenti del personale pubblico privatizzato delegificata ed affidata alla contrattazione collettiva

La disciplina negoziale per quanto concerne le progressioni allinterno della stessa area puograve derogare direttamente ovvero

attraverso lo strumento del bando di concorso alle disposizioni contenute nel regolamento statale del 1994 sulle norme

daccesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e sulle modalitagrave di svolgimento dei concorsi dei concorsi unici e delle

altre forme di assunzione nei pubblici impieghi

A ben vedere nel pubblico impiego privatizzato la progressione economica che attribuisca un trattamento economico superiore

allinterno dellarea deve avvenire nel rispetto di una serie di criteri di valutazione in cui il parametro dellanzianitagrave intesa

quale esperienza lavorativa acquista un carattere meramente secondario al piugrave legato alla connaturale professionalizzazione

legata al tempo di servizio In altre parole su tutti i requisiti daccesso prima e i parametri selettivi poi deve prevalere la

valutazione degli effettivi risultati professionali delle concrete prestazioni rese della laquoqualitagraveraquo delle prestazioni individuali

Ne deriva che la prosecuzione giuridica del rapporto di lavoro sebbene senza soluzione di continuitagrave con diversi datori di

lavoro pubblici non fa venir meno per ciograve stesso la diversitagrave fra le diverse fasi di svolgimento della propria attivitagrave lavorativa

Ciograve naturalmente nel limite insuperabile per cui il trattamento differenziato non deve implicare la vera e propria

mortificazione dei diritti professionali ed economici giagrave acquisiti

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La manovra tariffaria e i riflessi sullapprovazione del bilanciodi Massimo Migliorisi () e Concetta Russo () - Rubrica a cura di Anutel

I temi di NT+ Tributi e bilanci a cura di Anutel 15 Luglio 2020

I Comuni sono alle prese in questi giorni con la definizione dei regolamenti tributari e la determinazione delle aliquote e

tariffe le cui delibere devono vedere la luce entro il termine di approvazione del bilancio di previsione (ormai quasi

sicuramente rinviato a settembre)

Mai come questanno si rende necessario adeguare il sistema regolamentare e tariffario alle novitagrave normative del periodo

emergenziale

Per questo motivo diversi Comuni che giagrave avevano approvato regolamenti e tariffe insieme al bilancio entro il termine

naturale previsto dal testo unico degli enti locali ossia il 31 dicembre 2019 o entro il primo termine di proroga del 31 marzo

2020 stanno tornando sulle proprie decisioni come ad esempio sulle agevolazioni tari

Linterrogativo che ci si pone egrave il seguente egrave possibile tornare sulla manovra tariffaria e regolamentare giagrave approvata insieme

al bilancio entro il termine del 31 luglio 2020 (o settembre che sia) ed eventualmente il bilancio va semplicemente variato o

deve essere rielaborato

Le norme esistenti non aiutano a risolvere lenigma Infatti sia larticolo 53 comma 16 della legge 3882000 che larticolo 1

comma 169 della legge 2962006 legano il termine per deliberare le aliquote le tariffe e i regolamenti sulle entrate alla data

fissata dalla norma per la deliberazione del bilancio di previsione Sembra quindi che consentano di arrivare a

unapprovazione sino al 31 luglio ma non chiariscono le sorti del bilancio di previsione

A fronte di un ministero che si egrave espresso nel 2011 a favore della variazione di bilancio la Corte dei conti ha assunto decisioni

non perfettamente omogenee nel tempo

Con la delibera n 22011 a sezioni riunite in riferimento alla Tarsu aveva affermato limpossibilitagrave di variare le tariffe oltre la

data di approvazione del bilancio di previsione La Corte dei conti Lombardia con parere n 4312012 ha ritenuto che in

assenza di un esplicito divieto lente con lapprovazione non esaurisce il potere di deliberare in merito dovendo solo

osservare lunico limite costituito dal termine ultimo (attualmente probabilmente 30 settembre) e che la riadozione del

bilancio sia giustificata da ragioni di fatto o di diritto che mutino sostanzialmente il contesto allinterno del quale egrave intervenuta

loriginaria adozione A detta della Corte in questi casi egrave necessario procedere alla completa riadozione del bilancio di

previsione procedimento ben diverso e piugrave complesso rispetto alla semplice variazione

La stessa Corte dei conti Lombardia con la deliberazione n 2162014 ha poi ammesso la possibilitagrave di variare semplicemente

il bilancio senza nuova riapprovazione in presenza di situazioni nuove in grado di giustificare la nuova scelta

Interessante egrave poi la decisione dei giudici Emiliani che con la delibera n 202019 hanno escluso la possibilitagrave di modificare la

fascia di esenzione delladdizionale comunale approvata e considerata nella previsione di bilancio attraverso una semplice

variazione di bilancio giagrave adottato in assenza di sopravvenute nuove prescrizioni legislative motivando la decisione nel fatto

che la modifica dei parametri applicativi del tributo in assenza di norme sopravvenute adottata disgiuntamente

dallapprovazione del bilancio finirebbe per alterare linsieme delle valutazioni tra loro coordinate operate dal Consiglio

comunale Conseguentemente sembrerebbe ammessa la semplice variazione di bilancio qualora la modifica tariffaria

discenda solo da sopravvenute disposizioni normative

Gli stessi giudici tuttavia ammettono la possibilitagrave per lente di variare le aliquote e le agevolazioni tributarie laquoa seguito di una

motivata riconsiderazione delle ragioni valutative poste a base delloriginario provvedimento e di una compiuta valutazione

dei riflessi che la modifica determina sul bilancio del quale dovragrave procedersi alla riapprovazione entro il termine

normativamente stabilito e con il pieno rispetto delliter procedimentale previsto dalle norme di legge e dal regolamento

comunaleraquo

La situazione particolare generatasi questanno con numerosi provvedimenti che hanno avuto riflessi sulle entrate tributarie

certamente giustificano una modifica della manovra tariffaria adottata a fine 2019 o nei primi mesi del 2020 con conseguente

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intervento del consiglio comunale in termini di variazione di bilancio

Egrave probabile perograve che il mutato quadro normativo causato soprattutto dallemergenza Covid-19 porti a nuove e diverse

valutazioni politiche rispetto a quelle poste alla base delle precedenti decisioni (ad esempio aumentare la percentuale di

riduzione della Tari giagrave prevista nel regolamento per chi egrave in difficoltagrave economiche)

A questo punto si puograve concludere che sebbene la variazione di bilancio non riduca neacute il privilegio di una decisione consiliare

neacute nella sostanza il percorso procedimentale specifico degli atti di programmazione e finanziari di natura fondamentale

previsti dal legislatore per il bilancio di previsione appare prudente rielaborare un nuovo documento contabile e approvarlo

chiaramente sempre entro il 31 luglio 2020

() Docente Anutel

() Componente giunta Anutel

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Eco-superbonus definiti i nuovi massimali di costo (ma non per ilavori antisismici)di Massimo Frontera

Urbanistica 14 Luglio 2020

La tabella della bozza di Dm Mise con le singole voci delle spese ammissibili alla detrazione

Costi massimi ammissibili per ciascun accorgimento impiantistico ed edilizio volto ad incrementare lefficienza energetica

finanziabili con le agevolazioni statali delleco-superbonus e prezzari di riferimento da applicare per il calcolo Sono due tra le

principali informazioni contenute nella bozza di Dm Mise (Mef-Ambiente-Mit) con i riferimenti tecnico-economici di cui i

progettisti devono tenere conto Il Dm specifica che i limiti di costo valgono solo per gli interventi volti a migliorare la

performance energetica Diversamente per gli interventi di miglioramento della risposta sismica laquonon sono definiti massimali

di costo specificiraquo Piugrave precisamente sono esclusi dai massimali del decreto tutti gli interventi sullinvolucro edilizio (che

interessano oltre il 25 della superficie disperdente lorda) di edifici nelle zone sismiche 12 e 3 che abbassano la classe di

rischio di una o piugrave classi

Il cuore del provvedimento sta nell allegato B una tabella in cui per ogni tipo di intervento si fornisce tra le altre cose la

spesa massima ammissibile la detrazione massima dal 50 al 110 passando per il 65 dellecobonus base (e relativi

incrementi per le parti comuni) e il 90 del bonus facciate Per ciascun intervento la tabella specifica i casi in cui la detrazione

vale solo sulla singola unitagrave o anche per le parti comuni oppure se include eventuali altri interventi

Il Dm come si diceva specifica inoltre i prezzari che il tecnico deve applicare e spiega inoltre come il tecnico deve regolarsi nel

caso in cui una voce di costo non sia disponibile e vada pertanto calcolata La base di riferimento - come prevede lo stesso Dm

Semplificazioni (nel testo che circola in bozza in attesa della pubblicazione in Gazzetta) - sono i prezzari regionali predisposti

con i provveditorati In alternativa il tecnico puograve rifarsi al prezzario del Genio Civile (edito dalla Dei) Per le voci che non

hanno riscontro i nessuno dei due listini saragrave il tecnico a determinare laquoi nuovi prezzi in maniera analitica secondo un

procedimento che tenga conto di tutte le variabili che intervengono nella definizione dellimporto stessoraquo

Leggi anche Superbonus arrivano i parametri del ministero sullasseverazione dei tecnici

Il lavoro del tecnico va documentato nella relazione e poi allegata allasseverazione In conformitagrave alla norma il Dm conferma

che sono ammessi alla detrazione gli oneri per al compilazione dellApe Infine nei casi in cui laquolasseverazione puograve essere

sostituita da una dichiarazione del fornitore o dellinstallatore lammontare massimo delle detrazioni fiscali o della spesa

massima ammissibile egrave calcolato sulla base dei massimali di costo specifici per singola tipologia di interventoraquo

La tabella della bozza di Dm Mise

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Bando Sport e periferie 2020 domande a partire dal 20 lugliodi Daniela Casciola

Amministratori 14 Luglio 2020

Stanziati 140 milioni a disposizione di Regioni ProvinceCittagrave Metropolitane Comuni e soggetti non profit

Aperto il bando laquoSport e Periferie 2020raquo con uno stanziamento di risorse pari a 140 milioni di euro Serviranno per la

realizzazione e la rigenerazione di impianti sportivi destinati allattivitagrave agonistica localizzati nelle aree svantaggiate del Paese

e nelle periferie urbane alla diffusione di attrezzature sportive con lobiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali

esistenti al completamento e alladeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare allattivitagrave agonistica nazionale ed

internazionale

Il bando egrave destinato a Regioni ProvinceCittagrave Metropolitane Comuni e a soggetti non profit come federazioni associazioni e

societagrave sportive dilettantistiche enti di promozione sportiva enti religiosi civilmente riconosciuti

La domanda di partecipazione al bando dovragrave essere presentata utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica

raggiungibile allindirizzo httpsbando2020sporteperiferieit a partire dalle ore 1000 del giorno 20 luglio 2020 fino e non

oltre alle ore 1000 del 30 settembre 2020

Inoltre i soggetti proponenti potranno formulare quesiti in merito alla partecipazione al bando entro e non oltre le ore 1200

del 4 settembre 2020 che dovranno pervenire esclusivamente per iscritto allindirizzo pec progettisportpecgovernoit Le

risposte saranno pubblicate sul sito wwwsportgovernoit nella sezione dedicata al Bando sport e periferie 2020

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Ok del Tar allordinanza del sindaco che limita lutilizzo dellelaquoseconde caseraquo al maredi Daniela Casciola

Amministratori 14 Luglio 2020

Il Tar di Catanzaro non ha ravvisato nelle regole fissate dal Comune su ingressi e affitti delle abitazioni elementi di dannograve e irreparabile

Eacute legittima lordinanza del sindaco che fissa limiti allutilizzo delle laquoseconde caseraquo in Calabria Il Tar di Catanzaro con il

decreto n 3782020 ha respinto per mancanza del requisito del danno grave e irreparabile listanza di sospensione

monocratica dellordinanza del sindaco di un Comune della costa cosentina che ha regolamentato ingressi e utilizzo delle

seconde abitazioni

La delibera ha disposto dal 3 giugno 2020 fino al 30 settembre 2020 lobbligo per i proprietari usufruttuarititolari di diritti

reali di abitazioneduso o di diritti personali di godimento delle laquoseconde caseraquo di comunicazione del periodo di permanenza

10 giorni prima dellarrivo con autodichiarazione di non essere sottoposto alla misura della quarantena o di non essere

risultati positivi al Covid-19 o in mancanza abbiano eseguito due tamponi rino-faringei negativi consecutivi consentendo ai

soli membri del nucleo familiare del titolare dei diritti reali sullimmobile la possibilitagrave di utilizzare labitazione senza alcuna

eccezione

Lordinanza ha anche previsto il permesso per i proprietariusufruttuari di laquoseconde caseraquo nel caso vogliano concederle a

titolo oneroso o gratuito a persone non residenti nel Comune di Praia a Mare di locarle per massimo 3 persone oltre i minori e

i disabili con lobbligo di comunicare almeno 15 giorni prima dellarrivo degli ospiti il periodo di permanenza di questultimi

la composizione del nucleo familiare che non puograve eccedere il numero di 3 persone e lautocertificazione di non essere

sottoposti alla misura della quarantena o di non essere risultati positivi al Covid ndash 19 o che se risultati positivi siano stati

effettuati due tamponi rino-faringei negativi

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Lavori pubblici dimezzato il mercato delle grandi opere persi 3miliardi in sei mesidi Mauro Salerno

Notizie Bandi 14 Luglio 2020

Cresme in calo anche i micro-affidamenti Male ferrovie Anas e Comuni In crescita i bandi delle autostrade

Il mercato dei bandi pubblici fatica a uscire dallemergenza Covid Dopo il crollo annunciato di aprile e i timidi segnali di

ripresa a maggio i dati dellosservatorio Cresme Europa Servizi sulle gare per le opere pubbliche confermano le difficoltagrave cui

dovranno fare i conti stazioni appaltanti e imprese questanno A giugno il mercato dei bandi pubblici ha subito una riduzione

di quasi un terzo rispetto allo stesso mese dellanno scorso (-302) pure rimanendo stabile (anzi positivo +23) quanto al

numero dei cantieri messi in gara dalle amministrazioni Segnale evidente che a venire meno sono soprattutto i grandi

investimenti

Il segnale trova conferma nellanalisi dedicata allandamento del mercato nei primi sei mesi dellanno appesantiti dal fermo

delle attivitagrave nel periodo del lockdown

Il confronto complessivo va fatto con le 11728 gare per 166 miliardi di lavori banditi nei primi sei mesi dellanno scorso Quest

anno nello stesso periodo i bandi sono stati 10005 (-109) mentre limporto degli interventi messi in gara egrave sceso a quota

136 miliardi (-176) Tre miliardi in meno un gap negativo dovuto per intero al crollo delle grandi opere

Per rendersene conto bisogna guardare ai dati scomposti per classi di importo Il valore delle opere di importo superiore a 50

milioni messe in gara nei primi sei mesi si egrave dimezzato da 69 a 35 miliardi (-496) pure in presenza di un dato praticamente

stabile rispetto al numero delle gare promosse dalla Pa (28 lanno scorso 26 questanno) Nello stesso tempo egrave cresciuto il

valore delle gare bandite per le opere di medio-grande dimensione (tra 5 e 15 milioni di euro) Laumento ndash da 22 a 29

miliardi +312 - non egrave persograve sufficiente a compensare il crollo subito nelle altre aree di mercato Oltre alle grandi opere

perdono quote anche i micro-affidamenti sotto 150mila euro (-227) dove perograve va valutato il peso delle norme di

semplificazione giagrave introdotte dal decreto Sblocca-cantieri (affidamento diretto ibrido con tre preventivi tra 40mila e 150mila

euro) che il decreto Semplificazioni in via di sbarco sulla Gazzetta Ufficiale rafforzeragrave ancora ammettendo sempre

lassegnazione fiduciaria di questi appalti che dunque risulteranno sempre meno tracciabili da parte degli osservatori sul

settore

Mercati tradizionali meglio del Ppp

Per i costruttori una piccola buona notizia deriva dal fatto che i mercati tradizionali tengono meglio delle procedure di

partenariato che per forza di cose scontano tempi molto piugrave lunghi per il passaggio dal bando al cantiere Nei primi sei mesi i

bandi di sola esecuzione lavori hanno si perso quasi un terzo del valore (scendendo da 94 a 68 miliardi - 279) ma il calo egrave

stato in qualche modo compensato dalla contestuale crescita dei bandi per appalto integrato (progetto esecutivo e lavori)

rilevati in crescita del 604 (da 830 milioni a 13 miliardi) e dal ritorno dei bandi per contraente generale grazie alla gara da

142 miliardi pubblicata a marzo per due tratte della Pedemontana lombarda Nel frattempo i bandi relativi a iniziative di

partenariato pubblico privato (Ppp) si sono piugrave che dimezzati crollando da 54 a 23 miliardi

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Soffrono Comuni Ferrovie Anas meglio le autostrade

Il dato scomposto per tipologia dei committenti mette in evidenza che il periodo di stop legato allemergenza sanitaria ha

pesato molto sui Comuni ma anche su Anas e Ferrovie Glie enti locali motore principale del mercato delle piccole opere nei

primi sei mesi hanno pubblicato piugrave di mille gare in meno dell anno scorso (5586 rispetto a 6782) Un gap che ha determinato

un calo del 93 degli importi in gara scesi da 31 a 28 miliardi Calo simile per Anas (-124 da 15 a 13 miliardi) molto piugrave

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sostenuto per le Ferrovie che evidenziano una flessione da ben un miliardo nel valore dei bandi pubblicati (da 26 a 16

miliardi) con un tonfo del 388 per cento Buono per converso il risultato fatto segnare dalle societagrave di gestione delle

autostrade ndash ora nel mirino dellattenzione pubblica sulla manutenzione delle reti - con un valore dei bandi raddoppiato nei

primi sei mesi da 941 a 195 miliardi di euro

Il termine per lapprovazione del bilancio e del rendiconto egraveordinatoriodi Maria Luisa Beccaria

Fisco e contabilitagrave 14 Luglio 2020

Lo scioglimento del consiglio comunale puograve intervenire solo in caso di inadempimento allintimazione del prefetto

Il Consiglio di Stato con la sentenza 42882020 ha fatto il punto sulle acquisizioni giurisprudenziali in ordine alla procedura

prevista nellarticolo 141 comma 2 del Dlgs 2672000 che serve a sollecitare lapprovazione del bilancio e del rendiconto di

gestione da parte dellorgano consiliare

Questultimo costituisce espressione della partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica e in quanto massima

esplicazione della democrazia va salvaguardato fino allultimo

Per questa ragione lo scioglimento del consiglio comunale non puograve essere disposto quando ricorrono i presupposti per

lapprovazione tardiva dei documenti contabili

Va ricordato che il rendiconto egrave atto obbligatorio per legge e limportanza della sua tempestiva approvazione egrave stata valorizzata

dal Dl 1742012 convertito dalla legge 2132012 in base al quale se il conto consuntivo non viene approvato entro il termine

del 30 aprile dellanno successivo si applica larticolo 141 comma 2 del Tuel e si puograve arrivare allo scioglimento del consiglio

comunale (articolo 227 comma 2-bis del Dlgs 2672000)

La sentenza di primo grado del Tar Campania ha rilevato come larticolo 141 comma 2 del Dlgs 2672000 non preveda termini

perentori e nemmeno attribuisca al commissario prefettizio nominato in sostituzione dellamministrazione inadempiente

poteri straordinari di annullamento della delibera consiliare di approvazione del rendiconto fuori termine

Lintervento sostitutivo egrave una misura sanzionatoria estrema quando lorgano consigliare rimane inattivo nonostante lulteriore

termine assegnato dallautoritagrave prefettizia

Le conclusioni del Consiglio di Stato

Il termine per lapprovazione del bilancio e del rendiconto sono ordinatori cosigrave come quello fissato dallautoritagrave prefettizia

lapprovazione del bilancio da parte del consiglio con qualche giorno di ritardo non legittima il consigliere alla tutela

giurisdizionale per rimuovere la relativa deliberazione dato che non ricorre un apprezzabile pregiudizio in capo allo stesso

Pertanto lo scioglimento del consiglio comunale puograve intervenire solo in caso di inadempimento allintimazione dellautoritagrave

prefettizia che attesti limpossibilitagrave o la riottositagrave del consiglio ad approvare il documento contabile anche oltre il termine

assegnato

Le osservazioni della Corte dei conti

Il rendiconto costituisce un imprescindibile riferimento per gli eventuali interventi sulla gestione in corso desercizio e per la

successiva programmazione finanziaria e la mancata approvazione nei termini di legge sia del bilancio preventivo sia del

consuntivo indica difficoltagrave gestionale e criticitagrave nella corretta applicazione dei principi contabili (Corte dei conti Lombardia

deliberazione n 322019 e la deliberazione 862019 della Corte dei conti Sicilia)

Invero questi documenti rappresentano un momento essenziale del processo di pianificazione e di controllo in cui si articola

lintera gestione in grado di contenere informazioni comparative e di misurare i valori della previsione definitiva

confrontandoli con quelli risultanti dalla concreta realizzazione dei programmi e degli indirizzi politici ossia dei risultati

valutandone eventuali scostamenti ed analizzandone le ragioni (Corte conti Veneto delibera 3672018 Corte conti Emilia

Romagna delibera 332019)

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15 luglio 2020 0823 - NEWS

Passo indietro dei Benetton apre allaccordo suAutostrade

Ingresso di Cdp con il 51 che renderagrave Aspi una public company

- Di Serenella Mattera E Michele Esposito - ROMA

Arriva il passo indietro dei Benetton che apre allaccordo su Autostrade per lItalia Lintesa passadallingresso di Cdp con il 51 che renderagrave di fatto Aspi una public company E da una revisionecomplessiva della concessione dai risarcimenti alle tariffe

E lalba quando dopo sei ore di riunione assai tesa e dure discussioni il Consiglio dei ministri dagravemandato a Cassa depositi e prestiti per avviare entro il 27 luglio il percorso che dovrebbe portarealluscita progressiva dei Benetton prima scendendo al 10-12 dellazionariato poi con unulteriorediluizione in coincidenza con la quotazione in borsa di Aspi

Tra i punti della proposta transattiva di Aspi arrivata in Cdm cegrave la rinuncia a tutti i giudizi promossiin relazione alle attivitagrave di ricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizipromossi avverso le delibere dellAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi per contestare lalegittimitagrave dellart 35 del decreto-legge Milleproroghe Inoltre egrave prevista la riscrittura delle clausoledella convenzione al fine di adeguarle allarticolo 35 del dl Milleproroghe che ha ridotto lindennizzoin caso di revoca da 23 a 7 miliardi

Nel comunicato del Cdm si legge che per lingresso di Cassa depositi e prestiti in Aspi la propostatransattiva prevede un aumento di capitale per lacquisizione del controllo da parte di Cdp e luscita diAspi dal perimetro di Atlantia In alternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cederedirettamente lintera partecipazione in Aspi pari all88 a Cdp e a investitori istituzionali di suogradimento Lo si legge nel comunicato stampa del Cdm

Nella proposta transattiva sono previsto anche - secondo quanto si legge nel comunicato del Cdm -misure compensative ad esclusivo carico di Aspi per il complessivo importo di 34 miliardi di euro eaccettazione della disciplina tariffaria introdotta dallART (Autoritagrave di regolazione dei trasporti ndr) conuna significativa moderazione della dinamica tariffaria egrave uno degli altri punti

Ai ministri Roberto Gualtieri che ha portato sul tavolo del Cdm la proposta finale dellazienda e PaolaDe Micheli viene dato il mandato a definire gli altri aspetti dellaccordo Sul tavolo il premier GiuseppeConte fino allultimo tiene larma della revoca Se gli impegni assunti questa notte non vengonorispettati saragrave revoca spiega un ministro

Lultima trattativa tra il premier e i Benetton si consuma nella notte nel corso di un Consiglio dei ministriinfuocato che vede il capo del governo stretto tra sospetti interni alla maggioranza lirritazione di Iv e unM5S che assomiglia ogni giorno di piugrave a un vulcano pronto a ribollire In Cdm Gualtieri che descrivononon contrario in principio alla revoca ma convinto di poter trovare una soluzione migliore porta unanuova proposta di Aspi Ma non basta e parte cosigrave una lunga e durissima negoziazione che portalazienda a inviare al governo quattro diverse lettere nel corso della notte per perfezionare una bozza diintesa

Conte e anche i Cinque stelle per la parte dellassetto societario si dichiarano subito insoddisfatti luscitagraduale di Benetton richiederagrave una negoziazione dai tempi troppo lunghi secondo fonti pentastellateNessuna divisione fa sapere una fonte di governo Pd Ma tra gli stessi Dem il dossier porta tensioni Eil clima a Palazzo Chigi si fa pesante Salta una riunione dei capi delegazione che era stata convocataprima del Cdm raccontano sia stato Dario Franceschini a chiedere di confrontarsi direttamente inConsiglio dove siedono anche De Micheli e Gualtieri

Il Cdm viene aperto intorno alle 23 e sospeso poco dopo La cosa non va giugrave a Teresa Bellanova che ne fauna questione di metodo quando Conte e Gualtieri si riuniscono per decidere come condurre la trattativafinale la capo delegazione di Iv lunico partito apertamente contro la revoca fa trapelare la suairritazione Ma egrave soprattutto lirritazione nel Movimento a emergere durante la lunga notte di Chigi egraverivolta anche - forse soprattutto - al premier in un crescendo che fa ipotizzare a qualche esponente dimaggioranza come possibile addirittura lo scenario un ribaltone estivo Al di lagrave di trame e suggestioniConte sul dossier Autostrade si gioca molto

Lintervista al Fatto Quotidiano ha segnato un cambio di passo nella sua strategia E prima del Cdm ilpremier non cambia linea O Aspi accetta le condizioni che il governo le ha giagrave sottoposto o ci saragrave larevoca egrave lultimo avvertimento con cui Conte entra alla riunione di Palazzo Chigi Anche percheacute dice aisuoi non si puograve tergiversare Il premier non egrave disposto a fare passi indietro sul taglio delle tariffeautostradali sulla modifica dellarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduce da 23 a 7 miliardilindennizzo in caso di revoca sulla manleva per sollevare lo Stato dalle richieste risarcitorie legate alponte Morandi e sul diritto di recesso per il futuro in caso di gravi inadempienze del concessionariorisarcendo solo gli investimenti non ammortizzati Ma la novitagrave che permette alla trattativa di sbloccarsiriguarda lazionariato i Benetton danno la disponibilitagrave allo scorporo di Autostrade rispetto adAtlantia al contemporaneo ingresso di Cdp in Aspi e alla successiva quotazione in Borsa

Il processo che secondo fonti di governo si consumerebbe nel giro di sei mesi o un anno avverrebbe indue fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo che porterebbe il peso dellafamiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non si entra in Cda nella seconda ci sarebbe laquotazione in che dovrebbe portare a una societagrave con un azionariato diffuso alto fino al 50 in cuipotrebbero entrare nuovi soci con unoperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso dellafamiglia Benetton Ma sul range temporale delluscita dei Benetton il M5S mostra subito un evidentescetticismo

E un tempo troppo lungo spiega una fonte autorevole del Movimento Che giagrave nel pomeriggio nonnascondeva lirritazione per la gestione di De Micheli inserita - nelle ipotesi pentastellate - nella caselladegli addii in un eventuale rimpasto a settembre Trapela in giornata una lettera di marzo in cui la ministraspingeva per un accordo e chiedeva a Conte di agire ma la cosa non piace ad alcuni tra i Dem Non egraveiniziativa del Pd dicono dal partito mentre tra le fila parlamentari emergono diverse anime Attorno allamezzanotte quando il Cdm viene sospeso la proposta dellazienda non convince ancora il governo Nonegrave abbastanza osserva il premier Ma si decide di trattare fino in fondo per evitare la revoca il negoziato

con gli sherpa dei Benetton continua in parallelo Allalba in Consiglio dei ministri dopo un cornettoofferto a tutti i colleghi da Vincenzo Spadafora si legge lultima lettera inviata dallazienda Accoglietutte le richieste del governo dice un ministro Il M5s chiede fino allultimo garanzie che Benetton escadavvero dallazienda La revoca della concessione non viene tolta dal tavolo visto che gli aspetti tecnicidel negoziato dovranno essere perfezionati ma appare ormai molto lontana

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14 luglio 2020

Autostrade crsquoegrave lrsquoaccordo per la transazione a Benetton quotasotto il 10 Entra lo Stato

repubblicaitpolitica20200715newsautostrade_trattativa_revoca_affidamento-261948551

Ci siamo Aspi sembra aver accolto tutte le richieste del governo Se non rispettano gliimpegni presi questa notte e che sono la base per lintesa finale saragrave revoca Loaffermano fonti governative al termine del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi Aspiinsieme con Atlantia egrave la societagrave parzialmente controllata dai Benetton che gestisce larete autostradale In nottata spiegano le stesse fonti Aspi ha inviato quattro letterediverse al governo nelle quali ha man mano accolto tutte le richieste Il Consiglio deiministri ha dato mandato al ministero dellEconomia e delle finanze e al ministero delleInfrastrutture di definire i dettagli della transazione con Aspi Egrave quanto si apprende altermine del Cdm

I due ministeri da un lato gestiranno luscita graduale di Benetton dalla societagrave dallaltroelaboreranno un nuovo accordo su tutti gli aspetti della convenzione Linterlocuzione diCassa depositi e prestiti deve iniziare entro il 27 luglio La revoca della concessione restaancora sul tavolo visto che gli aspetti tecnici del negoziato dovranno essere perfezionatima appare ormai molto lontana

Cdm infuocato

Egrave stato un Consiglio dei ministri infuocato durato circa sei ore e terminato alle 530 delmattino Al termine della riunione i Benetton avvrebbero accettato tutte le condizionidel governo il Mit e il Mef hanno ora il mandato per definire nel dettaglio laccordo cheprevede luscita graduale di Atlantia da Autostrade e lingresso di Cassa depositi eprestiti La nuova proposta di Autostrade per lItalia portata sul tavolo dal ministrodellEconomia Roberto Gualtieri egrave stata al centro della discussione e ha causato la

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sospensione del Cdm per quasi unora nel corso della notte Il titolare di via XX settembreinfatti assieme alla ministra delle Infrstrutture e trasporti Paola De Micheli ha espostola proposta al premier Giuseppe Conte

rep

Approfondimento

Autostrade Di Maio sfida Conte ldquoVoleva far saltare tuttordquo

di TOMMASO CIRIACO e GIOVANNA VITALE

Da Conte niente passi indietro

La posizione del premier resta ferma su alcuni punti che ritiene fondamentali il tagliodelle tariffe autostradali la modifica dellarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduceda 23 a 7 miliardi lindennizzo in caso di revoca la manleva per sollevare lo Stato dallerichieste risarcitorie legate al ponte Morandi e il diritto di recesso per il futuro in caso digravi inadempienze del concessionario risarcendo solo gli investimenti non ammortizzati

La svolta

La novitagrave che ha permesso alla trattativa di sbloccarsi riguarda lazionariato i Benetton sisono detti disponibili allo scorporo di Autostrade rispetto ad Atlantia allingresso di Cdpin Aspi e alla successiva quotazione in Borsa

Lira di Iv e M5s

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La discussione separata avrebbe fatto arrabbiare la responsabile dellAgricoltura TeresaBellanova che ha espresso irritazione per il metodo utilizzato Ma egrave soprattuttolirritazione nel Movimento 5 stelle a emergere durante la riunione a Palazzo Chigi ipentastellati chiedono fino allultimo garanzie che Benetton esca davvero dallazienda

Le fasi della transazione

Sarebbe previsto un tempo che va da sei mesi a un anno per la conclusione del processodiviso in due fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo cheporterebbe il peso della famiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non sientra in Cda nella seconda ci sarebbe la quotazione che dovrebbe portare a una societagravecon un azionariato diffuso alto fino al 50 in cui potrebbero entrare nuovi soci conunoperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso della famiglia Benetton

Il comunicato di Palazzo Chigi

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli ha svolto uninformativasullo stato di definizione della procedura di grave inadempimento nei confronti diAutostrade per lItalia Spa (Aspi) nella quale sono state esposte le possibili alternativesulla definizione della vicenda Durante la riunione sono state trasmesse da parte di Aspidue nuove proposte transattive riguardanti rispettivamente un nuovo assetto societariodi Aspi e nuovi contenuti per la definizione transattiva della controversia Considerato illoro contenuto il Consiglio dei ministri ha ritenuto di avviare liter previsto dalla leggeper la formale definizione della transazione fermo restando che la rinuncia alla revocapotragrave avvenire solo in caso di completamento dellaccordo transattivo Egrave quanto si leggenel comunicato di Palazzo Chigi La proposta - si legge nel documento - prevede specificipunti qualificanti riguardo alla transazione e al futuro assetto societario delconcessionario Punti relativi alla transazione - misure compensative ad esclusivo caricodi Aspi per il complessivo importo di 34 miliardi di euro -riscrittura delle clausole dellaconvenzione al fine di adeguarle allarticolo 35 del decreto-legge Milleproroghe(decreto-legge 30 dicembre 2019 n 162) - rafforzamento del sistema dei controlli acarico del concessionario - aumento delle sanzioni anche in caso di lievi violazioni daparte del concessionario -rinuncia a tutti i giudizi promossi in relazione alle attivitagrave diricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizi promossi avversole delibere dellAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi per contestare lalegittimitagrave dellart 35 del decreto-legge Milleproroghe - accettazione della disciplinatariffaria introdotta dallART con una significativa moderazione della dinamica tariffaria

Punti relativi allassetto societario del concessionario In vista della realizzazione di unrilevantissimo piano di manutenzione e investimenti contenuto nella stessa propostatransattiva Atlantia Spa e Aspi si sono impegnate a garantire -limmediato passaggiodel controllo di Aspi a un soggetto a partecipazione statale (Cassa depositi e prestiti -Cdp) attraverso 1la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato da parte di CDP2lacquisto di quote partecipative da parte di investitori istituzionali -la cessione direttadi azioni Aspi a investitori istituzionali di gradimento di Cdp con limpegno da parte di

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Atlantia a non destinare in alcun modo tali risorse alla distribuzione di dividendi -lascissione proporzionale di Atlantia con luscita di ASPI dal perimetro di Atlantia e lacontestuale quotazione di Aspi in Borsa Gli azionisti di Atlantia valuteranno lasmobilizzazione delle quote di Aspi con conseguente aumento del flottante Inalternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cedere direttamente linterapartecipazione in Aspi pari all88 a Cdp e a investitori istituzionali di suo gradimento

di F Q 15 luglio 2020

Autostrade impone ai Benetton le condizioni Benettonusciranno rinunciando a tutti i ricorsi Atlantia egrave pronta acedere lrsquointera quota allo Stato

ilfattoquotidianoit20200715autostrade-i-benetton-hanno-accettato-le-condizioni-del-governo-usciranno-da-autostrade-rinunciando-a-tutti-i-ricorsi-atlantia-e-pronta-a-cedere-lintera-quota-allo-stato5868475

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ISCRIVITIUn negoziato durissimo durato sei ore col premier Giuseppe Conte che fino allrsquoultimotiene lrsquoarma della revoca I Benetton alla fine hanno accettato le condizioni del governosullrsquoaccordo su Autostrade per lrsquoItalia Lrsquointesa passa dallrsquoingresso di Cassa depositie prestiti con il 51 che renderagrave di fatto Aspi una public company E da una revisionecomplessiva della concessione dai risarcimenti alle tariffe Allrsquoalba il Consiglio deiministri dagrave cosigrave mandato a Cdp per avviare entro il 27 luglio il percorso che dovrebbeportare allrsquouscita progressiva dei Benetton prima scendendo al 10-12 dellrsquoazionariatopoi con unrsquoulteriore diluizione in coincidenza con la quotazione in borsa di Aspi

Le condizioni dellrsquoaccordo ndash La proposta prevede specifici punti qualificantiriguardo alla transazione e al futuro assetto societario del concessionario ldquoDurantela riunione ndash si legge nel comunicato del Consiglio dei ministri - sono state trasmesseda parte di Aspi due nuove proposte transattive riguardanti rispettivamente unnuovo assetto societario di ASPI e nuovi contenuti per la definizione transattiva dellacontroversia Considerato il loro contenuto il Consiglio dei ministri ha ritenuto diavviare lrsquoiter previsto dalla legge per la formale definizione della transazione fermorestando che la rinuncia alla revoca potragrave avvenire solo in caso di completamentodellrsquoaccordo transattivordquo ldquoLa proposta prevede specifici punti qualificanti riguardo allatransazione e al futuro assetto societario del concessionariordquo

I punti relativi alla transazione ndash Misure compensative ad esclusivo carico di Aspiper il complessivo importo di 34 miliardi di euro riscrittura delle clausole dellaconvenzione al fine di adeguarle allrsquoarticolo 35 del decreto-legge ldquoMilleprorogherdquo(decreto-legge 30 dicembre 2019 n 162) rafforzamento del sistema dei controlli acarico del concessionario aumento delle sanzioni anche in caso di lievi violazioni da partedel concessionario rinuncia a tutti i giudizi promossi in relazione alle attivitagrave diricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizi promossiavverso le delibere dellrsquoAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi percontestare la legittimitagrave dellrsquoart 35 del decreto-legge ldquoMilleprorogherdquo accettazione delladisciplina tariffaria introdotta dallrsquoART con una significativa moderazione della dinamicatariffaria

I punti relativi allrsquoassetto societario del concessionario ndash In vista dellarealizzazione di un rilevantissimo piano di manutenzione e investimenti contenutonella stessa proposta transattiva Atlantia Spa e ASPI si sono impegnate a garantirelrsquoimmediato passaggio del controllo di ASPI a un soggetto a partecipazione statale (Cassadepositi e prestiti ndash CDP) attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitaleriservato da parte di CDP lrsquoacquisto di quote partecipative da parte di investitoriistituzionali la cessione diretta di azioni ASPI a investitori istituzionali di gradimento diCDP con lrsquoimpegno da parte di Atlantia a non destinare in alcun modo tali risorse alladistribuzione di dividendi la scissione proporzionale di Atlantia con lrsquouscita di ASPIdal perimetro di Atlantia e la contestuale quotazione di ASPI in Borsa Gli azionisti diAtlantia valuteranno la smobilizzazione delle quote di ASPI con conseguente aumentodel flottante In alternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cedere direttamentelrsquointera partecipazione in ASPI pari allrsquo88 a CDP e a investitori istituzionali di suogradimento

Il Consiglio dei ministri nella notte ndash Ai ministri Roberto Gualtieri che haportato sul tavolo del Cdm la proposta finale dellrsquoazienda e Paola De Micheli vienedato il mandato a definire gli altri aspetti dellrsquoaccordo Lrsquoultima trattativa tra il premier e iBenetton si consuma nella notte nel corso di un Consiglio dei ministri infuocato chevede il capo del governo stretto tra sospetti interni alla maggioranza lrsquoirritazione di Iv eun M5S che assomiglia ogni giorno di piugrave a un vulcano pronto a ribollire In CdmGualtieri che descrivono non contrario in principio alla revoca ma convinto di potertrovare una soluzione migliore porta una nuova proposta di Aspi Ma non basta eparte cosigrave una lunga e durissima negoziazione che porta lrsquoazienda a inviare al governoquattro diverse lettere nel corso della notte per perfezionare una bozza di intesa

Conte e anche i Cinque stelle per la parte dellrsquoassetto societario si dichiarano subitoinsoddisfatti lrsquouscita graduale di Benetton richiederagrave una negoziazione dai tempi troppolunghi secondo fonti pentastellate ldquoNessuna divisionerdquo fa sapere una fonte di governoPd Ma tra gli stessi Dem il dossier porta tensioni E il clima a Palazzo Chigi si fapesante Salta una riunione dei capi delegazione che era stata convocata prima del Cdmraccontano sia stato Dario Franceschini a chiedere di confrontarsi direttamente inConsiglio dove siedono anche De Micheli e Gualtieri Il Cdm viene aperto intorno alle

23 e sospeso poco dopo La cosa non va giugrave a Teresa Bellanova che ne fa una questionedi metodo quando Conte e Gualtieri si riuniscono per decidere come condurre latrattativa finale la capo delegazione di Iv lrsquounico partito apertamente contro la revoca fatrapelare la sua irritazione Ma egrave soprattutto lrsquoirritazione nel Movimento a emergeredurante la lunga notte di Chigi egrave rivolta anche ndash forse soprattutto ndash al premier in uncrescendo che fa ipotizzare a qualche esponente di maggioranza come possibileaddirittura lo scenario un ribaltone estivo

Al di lagrave di trame e suggestioni Conte sul dossier Autostrade si gioca molto Lrsquointervistaal Fatto Quotidiano ha segnato un cambio di passo nella sua strategia E prima del Cdmil premier non cambia linea ldquoO Aspi accetta le condizioni che il governo le ha giagravesottoposto o ci saragrave la revocardquo egrave lrsquoultimo avvertimento con cui Conte entra alla riunionedi Palazzo Chigi Anche percheacute dice ai suoi ldquonon si puograve tergiversarerdquo Il premier non egravedisposto a fare passi indietro sul taglio delle tariffe autostradali sulla modificadellrsquoarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduce da 23 a 7 miliardi lrsquoindennizzo incaso di revoca sulla manleva per sollevare lo Stato dalle richieste risarcitorie legate alponte Morandi e sul diritto di recesso per il futuro in caso di gravi inadempienze delconcessionario risarcendo solo gli investimenti non ammortizzati

Ma la novitagrave che permette alla trattativa di sbloccarsi riguarda lrsquoazionariato i Benettondanno la disponibilitagrave allo scorporo di Autostrade rispetto ad Atlantia alcontemporaneo ingresso di Cdp in Aspi e alla successiva quotazione in Borsa Ilprocesso che secondo fonti di governo si consumerebbe nel giro di sei mesi o un annoavverrebbe in due fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo cheporterebbe il peso della famiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non sientra in Cda nella seconda ci sarebbe la quotazione in che dovrebbe portare a unasocietagrave con un azionariato diffuso alto fino al 50 in cui potrebbero entrare nuovi socicon unrsquooperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso della famiglia Benetton

Ma sul range temporale dellrsquouscita dei Benetton il M5S mostra subito un evidentescetticismo ldquoErsquo un tempo troppo lungordquo spiega una fonte autorevole del MovimentoChe giagrave nel pomeriggio non nascondeva lrsquoirritazione per la gestione di De Micheliinserita ndash nelle ipotesi pentastellate ndash nella casella degli addii in un eventuale rimpastoa settembre Trapela in giornata una lettera di marzo in cui la ministra spingeva per unaccordo e chiedeva a Conte di agire ma la cosa non piace ad alcuni tra i Dem ldquoNon egraveiniziativa del Pdldquo dicono dal partito mentre tra le fila parlamentari emergono diverseanime Attorno alla mezzanotte quando il Cdm viene sospeso la proposta dellrsquoaziendanon convince ancora il governo ldquoNon egrave abbastanzardquo osserva il premier Ma si decide ditrattare fino in fondo per evitare la revoca il negoziato con gli ldquosherpardquo dei Benettoncontinua in parallelo Allrsquoalba in Consiglio dei ministri dopo un cornetto offerto a tuttii colleghi da Vincenzo Spadafora si legge lrsquoultima lettera inviata dallrsquoaziendaldquoAccoglie tutte le richieste del governoldquo dice un ministro Il M5s chiede fino allrsquoultimogaranzie che Benetton esca davvero dallrsquoazienda La revoca della concessione nonviene tolta dal tavolo visto che gli aspetti tecnici del negoziato dovranno essereperfezionati ma appare ormai molto lontana

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Appalti Pubblici Francesi principi e campo di applicazione della normativa - Parte I

15072020

Esattamente come in Italia il diritto degli appalti pubblici francesi ruota intorno a un insieme di regole e procedure che mirano a garantire la paritagrave ditrattamento delle imprese europee e lrsquoefficienza ed efficacia della spesa pubblica

Le imprese italiane partecipando alle gare francesi possono avere delle ottime opportunitagrave anche percheacute le regole relative ai pagamenti (termini e garanzie)degli appalti pubblici francesi sono assai piugrave interessanti e vantaggiose che in Italia

Peraltro allo scopo di sfruttare al meglio queste opportunitagrave le imprese italiane dovranno necessariamente familiarizzare con le disposizioni del Codicedei contratti pubblici che esigono un minimo di padronanza di concetti e termini giuridici

Gli appalti pubblici Francesi lo speciale di LavoriPubbliciitLavoriPubbliciit propone cosigrave in collaborazione con Maicirctre Aldo SEVINO avvocato del Foro di Lione e avvocato stabilito del Foro di Torino (StudioASEA) e con lrsquoavv Nicola DURAZZO avvocato del Foro di Torino (Studio DURAZZO PELLIZZARO) di realizzare una serie di articoli il cui obiettivosaragrave quello di rendere accessibile alle imprese italiane il diritto degli appalti pubblici francesi e di permettere loro di concorrere con successo alle gare Iprimi articoli saranno dedicati alla definizione di appalto pubblico agli attori del procedimento al campo drsquoapplicazione del Codice delle commessepubbliche francese ai principi generali che regolano la materia e alle modalitagrave di finanziamento degli acquisti pubblici in Francia

Gli appalti pubblici Francesi le commesseLe commesse pubbliche sono linsieme dei contratti stipulati da una persona giuridica pubblica per soddisfare i suoi bisogni Si tratta di un concetto checomprende vari tipi contrattuali gli appalti pubblici le delegazioni di servizi pubblici i contratti di partenariato pubblicoprivato le concessioni ecc

Lappalto pubblico puograve essere definito come il contratto concluso da un laquoacquirente pubblicoraquo per soddisfare le sue esigenze (lavori forniture o servizi) eche dagrave luogo a una remunerazione (un prezzo pagato dallacquirente)

Le commesse pubbliche ed in particolare gli appalti pubblici sono soggette ad obblighi di pubblicitagrave e di gara (messa in concorrenza) che vietano in lineadi principio ad un acquirente pubblico salvo rare eccezioni previste dalla legge di contrarre direttamente con unimpresa

Gli obblighi di pubblicitagrave e di gara hanno diversa intensitagrave a seconda della natura ma soprattutto dellimporto del contratto

Gli appalti pubblici Francesi i tre principi fondamentaliTuttavia il Codice delle commesse pubbliche (drsquoora innanzi citato solo come ldquoCodicerdquo) a cui in linea di principio sono soggette tutte le commessepubbliche con particolare riferimento agli appalti pubblici impone il rispetto di tre principi fondamentali qualunque ne sia il valore gli appalti pubblicidevono rispettare i principi di libertagrave di accesso alle commesse pubbliche di paritagrave di trattamento dei candidati e di trasparenza delle procedure

Tali principi devono essere rispettati da tutti gli acquirenti pubblici indipendentemente dallimporto dellappalto e dalla procedura di aggiudicazioneutilizzata

Gli appalti pubblici Francesi il principio della libertagrave di accesso

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Il principio della libertagrave di accesso presuppone che tutti i candidati debbano poter accedere liberamente a una gara

In applicazione di tale principio lacquirente pubblico deve pertanto

scegliere una durata di appalto ragionevole in modo da riproporre regolarmente la gara sul mercato tra i potenziali candidatifare una pubblicitagrave quanto piugrave ampia possibileredigere i termini dellappalto con imparzialitagrave per non privilegiare determinati candidatinon escludere dalla gara unimpresa che soddisfi tutte le condizioni di partecipazione richieste

Gli appalti pubblici Francesi il principio della paritagrave di trattamentoDa parte sua il principio della paritagrave di trattamento comporta che tutti i candidati ad un appalto pubblico debbano beneficiare dello stesso trattamento ericevere le stesse informazioni Nessuna impresa puograve e deve essere favorita La violazione di tale principio egrave sanzionata penalmente (reato di favoritismo)

Gli appalti pubblici Francesi il principio di trasparenza delle procedureIl principio di trasparenza delle procedure infine comporta il fatto che le regole della gara debbano essere determinate e rese pubbliche dallacquirentepubblico al momento dellavvio della procedura Esse non sono modificabili durante la gara

Concretamente questo principio si traduce negli obblighi di

pubblicitagraveconservazione di tutti i documenti che hanno portato alla selezione del candidato e della sua offerta egiustificazione della scelta dellrsquoaggiudicatario emotivazione del rigetto delle altre candidature

Gli appalti pubblici Francesi gli acquirenti pubbliciEsistono diverse categorie di acquirenti pubblici ai sensi del codice della commessa pubblica

Alcuni di questi acquirenti pubblici sono persone giuridiche pubbliche (enti territoriali Stato francese ecc) Altri sono privati (societagrave) soggetti alle normedella Codice delle commesse pubbliche percheacute finanziati in misura maggioritaria con fondi pubblici (societagrave di economia mista ecc)

Da questa distinzione derivano

norme specifiche di aggiudicazione e di esecuzione dei lavoricapitolati doneri specificinorme relative alla giurisdizione (in Francia il Giudice amministrativo ha giurisdizione a conoscere qualunque controversia che coinvolga gli entipubblici anche nella fase di lesecuzione dei contratti mentre i privati sono soggetti alla giurisdizione dellrsquoAutoritagrave Giudiziaria Ordinaria)

Egrave quindi essenziale distinguere chiaramente la natura dellacquirente pubblico

Le amministrazioni aggiudicatrici persone giuridiche di diritto pubblico sono lo Stato e i suoi enti strumentali (musei nazionali ospedali pubblici delloStato ecc) gli enti territoriali (comuni dipartimenti e regioni) i loro enti strumentali e le loro associazioni (metropoli comunitagrave di comuniagglomerazioni urbane ecc)

Gli enti territoriali e i loro enti strumentali La regolamentazione degli appalti pubblici si applica agli appalti degli enti territoriali metropolitani sia cherientraio nel diritto comune (comuni dipartimenti regioni) sia che siano dotate di uno statuto specifico (Comuni di Parigi Lione Marsiglia comuni diAlsazia-Mosella)

Questa normativa si applica anche alle regioni e dipartimenti doltremare (Guadalupa Martinica Guiana Riunione) e sia pure con alcuni adattamenti aldipartimento di Mayotte alle collettivitagrave doltremare di Sain Mmartin Saint-Bartheacutelemy e Saint-Pierre-et-Miquelon

Gli enti strumentali sono soggetti alle norme applicabili al loro ente di riferimento

Le amministrazioni aggiudicatrici laquopersone giuridiche di diritto privato che perseguono una missione dinteresse generaleraquo sono soggette al codice dellacommessa pubblica in applicazione del diritto comunitario

Ricordiamo che ai sensi del diritto comunitario sono amministrazioni aggiudicatrici

le persone giuridiche di diritto privato create per soddisfare specificamente esigenze di interesse generale aventi carattere non industriale ocommerciale qualora

a lattivitagrave sia finanziata in maggioranza da unamministrazione aggiudicatriceb la gestione sia soggetta al controllo di unamministrazione aggiudicatricec lorgano di amministrazione di direzione o di vigilanza sia composto da membri piugrave della metagrave dei quali sono designati da unamministrazione

aggiudicatrice

Si tratta principalmente degli organismi privati di HLM (SA ESH SE) SEM (societagrave di economia mista) societagrave pubbliche locali ecc

Le amministrazioni aggiudicatrici laquoorganismi di diritto privato costituiti da amministrazioni aggiudicatriciraquo sono organismi di diritto privato costituiti daamministrazioni aggiudicatrici allo scopo di realizzare in comune talune attivitagrave Ciograve riguarda in particolare i raggruppamenti e le associazioni costituite dauna o piugrave amministrazioni aggiudicatrici o da uno o piugrave organismi di diritto pubblico

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A titolo drsquoesempio i gruppi di interesse pubblico (GIP) sono amministrazioni aggiudicatrici

Infine a titolo eccezionale alcune persone private possono essere soggette al Codice

In linea di principio gli ldquoacquirenti privatirdquo non rientrano nel campo di applicazione del Codice tuttavia la situazione egrave diversa

quando una persona privata agisce in qualitagrave di mandataria di una persona pubblica (soggetta al Codice) essa deve per gli appalti aggiudicati inesecuzione di tale mandato rispettare le disposizioni di tale Codicequando una persona giuridica di diritto privato partecipa ad un gruppo di acquisto insieme a delle persone giuridiche pubbliche (soggette al Codice)essa deve per gli acquisti effettuati nellambito del gruppo applicare le norme previste dal Codice

Al di fuori di questi casi gli acquirenti privati non sono soggetti ad alcuna norma particolare neacute per laggiudicazione degli appalti neacute per la loroesecuzione Il regime dei loro appalti egrave dunque quello della libertagrave contrattuale

Tuttavia essi devono rispettare alcune disposizioni e leggi inderogabili rientranti nella sfera del cd ldquoordine pubblico economicordquo quali la legge del 16luglio 1971 relativa alla ritenuta di garanzia la legge del 31 dicembre 1975 sul subappalto la legge del 4 gennaio 1978 sulle garanzie legali e la garanzia dipagamento dellimpresa (articolo 1799-1 del codice civile) le leggi sulle garanzie dei costruttori (garanzia e assicurazione decennali)

Possono essere acquirenti privati

professionisti quali i promotori immobiliari e costruttori (societagrave civile immobiliare SCI o societagrave civile di costruzione e vendita SCCV)istituzionali quali banche compagnie di assicurazione mutue eccoccasionali come imprenditori commercianti associazioni privati che costruiscono o ristrutturano per le esigenze della loro attivitagrave o per le esigenzepersonali e familiari

Per maggiori informazioni sulla partecipazione agli appalti pubblici francesi CLICCA QUI

A cura di Maicirctre Aldo SEVINOAvvocato presso il Foro di Lione (Francia) e avvocato stabilito presso il Foro di Torino

Studio ASEA

Avvocato Nicola DURAZZOAvvocato presso il Foro di Torino

Studio DURAZZO PELLIZZARO

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Tag LAVORI PUBBLICI Codice dei contratti Appalti pubblici francesi

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Contratto di compravendita e certificato di agibilitagrave interviene la Cassazione

15072020

Nei contratti di compravendita la mancata consegna o il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave o linsussistenza delle condizioni percheacute tale certificatovenga rilasciato incidono sulla validitagrave del contratto

Contratto di compravendita e certificato di agibilitagrave lOrdinanza della Corte diCassazioneHa risposto a questa domanda la Suprema Corte di Cassazione con lordinanza n 106652020intervenuta in merito ad un ricorso presentato perlannullamento di una decisione del giudice di appello che aveva rigettato la domanda di nullitagrave del contratto preliminari avanzata sul presupposto dellanon agibilitagrave degli immobili promessi in vendita

Sul punto la Suprema Corte ha ricordato che il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave integra un inadempimento del venditore per consegna di aliudpro alio adducibile da parte del compratore in via di eccezione o come fonte di pretesa risarcitoria per la ridotta commerciabilitagrave del bene a meno che eglinon abbia espressamente rinunciato al requisito dellabitabilitagrave o esonerato comunque il venditore dallobbligo di ottenere la relativa licenza

Da tale principio gli ermellini hanno dedotto che per i contratti di compravendita - e quindi con maggior forza per i contratti preliminari di compravendita- la mancata consegna o il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave o linsussistenza delle condizioni percheacute tale certificato venga rilasciato incidono sulpiano delladempimento e non su quello della validitagrave del contratto

A cura di Redazione LavoriPubbliciit

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Tag EDILIZIA Corte di Cassazione Compravendite immobiliari Certificato di agibilitagrave

Documenti AllegatiOrdinanza Corte di Cassazione 5 giugno 2020 n 10665

Superbonus 110 Ecobonus e isolamento termico i valori di trasmittanza massimi consentiti per laccessoalle detrazioni

15072020

Superbonus 110 sta per arrivare al traguardo la definizione del disegno di legge di conversione del DL n 342020 (cd Decreto Rilancio) che tra lealtre cose prevede importanti misure per il rafforzamento delle agevolazioni (cd Superbonus)di alcuni interventi di efficienza energetica (Ecobonus) emisure antisismiche sugli edifici (Sisma Bonus) installazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica di veicoli elettrici

Il Decreto Rilancio la legge di conversione e i provvedimenti attuativiIn particolare egrave prevista una detrazione del 110 dei costi sostenuti per questi interventi ma soprattutto la possibilitagrave di optare in luogo alla detrazionefiscale per lo sconto in fattura e la cessione del credito dimposta

Per la completa definizione del quadro normativo che consentiragrave di sfruttare appieno le potenziali dei superbonus saragrave necessario aspettare

la legge di conversione del decreto rilancioun provvedimento del direttore dellAgenzia delle Entrate con il quale saranno definite le modalitagrave attuative per lutilizzo delle opzioni previste dallanorma per lo sconto in fattura e la cessione del creditoun decreto del Ministero dello sviluppo economico (MiSE) che stabiliragrave requisiti minimi limiti modalitagrave di asseverazione e congruitagrave degliinterventi

Superbonus 110 e Decreto del MiSE i valori di trasmittanza massimi consentitiIl decreto del MiSE giagrave disponibile in bozza ma che saragrave aggiornato definito e pubblicato solo dopo la legge di conversione allAllegato E definisce irequisiti per gli interventi di isolamento termico ed in particolare i valori di trasmittanza massimi consentiti per laccesso allEcobonus

Tipologia di intervento Requisiti tecnici di soglia per la tecnologia

Strutture opache orizzontali isolamento coperture(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 027 Wm K

Zona climatica B le 027 Wm K

Zona climatica C le 027 Wm K

Zona climatica D le 022 Wm K

Zona climatica E le 020 Wm K

Zona climatica F le 019 Wm K

Strutture opache orizzontali isolamento pavimenti(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 040 Wm K

Zona climatica B le 040 Wm K

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Zona climatica C le 030 Wm K

Zona climatica D le 028 Wm K

Zona climatica E le 025 Wm K

Zona climatica F le 023 Wm K

Strutture opache verticali isolamento pareti perimetrali(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 038 Wm K

Zona climatica B le 038 Wm K

Zona climatica C le 030 Wm K

Zona climatica D le 026 Wm K

Zona climatica E le 023 Wm K

Zona climatica F le 022 Wm K

Sostituzione di finestre comprensive di infissi(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 10077-1)

Zona climatica A le 260 Wm K

Zona climatica B le 260 Wm K

Zona climatica C le 175 Wm K

Zona climatica D le 167 Wm K

Zona climatica E le 130 Wm K

Zona climatica F le 100 Wm K

Accedi al Focus Superbonus 110 e resta sempre aggiornatoA cura di Redazione LavoriPubbliciit

copy Riproduzione riservata

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Tag ENERGIA Ecobonus Detrazioni fiscali MiSE Decreto Rilancio Superbonus 110 Isolamento termico Trasmittanza

Link CorrelatiAccedi al Focus Superbonus 110 e resta sempre aggiornato

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15 luglio 2020

Superbonus e Ecobonus in arrivo i massimali di costo

15072020 ndash Stanno per essere definiti i massimali di costo per gli interventi cheaccedono ai bonus sulla casa Egrave stata diffusa una nuova bozza del Decreto Ecobonus

La versione precedente messa a punto due anni fa egrave stata aggiornata con le ultime novitagravenormative come lrsquointroduzione del Superbonus

Dato che il vecchio testo era stato criticato per il rischio di tagli agli incentivi cheavrebbe potuto comportare la nuova bozza propone massimali di costo piugrave elevatirispetto allrsquoultima versione Va comunque precisato che il testo egrave in fase di definizione eche ci saranno quasi sicuramente ulteriori aggiustamenti

Superbonus lrsquoasseverazione della congruitagrave delle speseIl base al disegno di legge Rilancio uno degli adempimenti richiesti ai contribuentiper ottenere il Superbonus egrave lrsquoacquisizione di unrsquoasseverazione che attesti la congruitagravedelle spese in relazione agli interventi agevolati

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Entra qui in scena la bozza del decreto interministeriale Secondo quanto indicatonellrsquoAllegato A per gli interventi di efficientamento energetico agevolati con ilSuperbonus ma anche per quelli che accedono allrsquoEcobonus e prevedono laredazione dellrsquoasseverazione del tecnico abilitato i costi massimi per tipologia diintervento dovranno essere inferiori o uguali ai prezzi medi delle opere compiute deiprezziari regionali o nelle guide sui ldquoPrezzi informativi dellrsquoediliziardquo del DEI ndash Tipografiadel Genio Civile

Gli interventi che prevedono la redazione dellrsquoasseverazione si desumono dallrsquoAllegato Aalla bozza

I costi per queste prestazioni professionali sono detraibili nei limiti dei valori massimiindicati dal DM 17 giugno 2016 contenente le tabelle dei corrispettivi commisurati allivello qualitativo delle prestazioni di progettazione

Ecobonus i nuovi massimali di costoLrsquoAllegato A indica anche gli interventi per i quali lrsquoasseverazione puograve essere sostituita dauna dichiarazione del fornitore o dellinstallatore In questi casi per determinare imassimali di costo si deve fare riferimento alla tabella contenuta nellrsquoAllegato I allabozza che per ogni intervento indica il massimale in euro per metro quadro o kWt

I costi sono comprensivi di Iva prestazioni professionali e opere complementari diinstallazione e messa in opere delle tecnologie

Facendo un confronto con la bozza del 2018 si nota che i massimali sono statielevati Ad esempio per gli interventi di riqualificazione energetica globale si egrave passatida 500 euro al metro quadro nelle zone climatiche A B e C e 575 euro al metro quadronelle zone climatiche D E ed F a 800 euro al metro quadro nelle zone climatiche A B e Ce 1000 euro al metro quadro nelle zone climatiche D E ed F

Due anni fa i tetti sono stati accolti con preoccupazione dalle associazioni del settorepercheacute avrebbero comportato il taglio delle detrazioni e favorito lrsquoacquisto di elementipoco performanti e meno costosi Resta ora da capire se questo aumento potrebbecolmare il gap o se saranno necessarie altre modifiche

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15 luglio 2020

Sport e Periferie pubblicato il bando 2020

15072020 - LrsquoUfficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri hapubblicato il bando ldquoSport e Periferie 2020rdquo per selezionare gli interventi dafinanziare nellrsquoambito del Fondo Sport e Periferie la cui dotazione per lrsquoanno 2020 egrave paria 140 milioni di euro

Sono candidabili gli interventi volti aa) realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati allrsquoattivitagrave agonisticalocalizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbaneb) diffusione di attrezzature sportive con lrsquoobiettivo di rimuovere gli squilibrieconomici e sociali esistentic) completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinareallrsquoattivitagrave agonistica nazionale e internazionale

La valutazione terragrave conto anche degli obiettivi di riduzione di fenomeni dimarginalizzazione e degrado sociale noncheacute di miglioramento della qualitagrave urbanae di riqualificazione del tessuto sociale anche attraverso la promozione di attivitagravesportiva Possono presentare domanda di contributo per il finanziamento degli interventi con

finalitagrave previste dal presente bando le Regioni le ProvinceCittagrave Metropolitane iComuni e i seguenti soggetti non aventi fini di lucro federazioni sportive nazionalidiscipline sportive associate associazioni e societagrave sportive dilettantistiche enti dipromozione sportiva enti religiosi civilmente riconosciuti

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Per quanto concerne le Federazioni le discipline sportive associate e gli enti dipromozione sportiva si specifica che la richiesta deve essere avanzata esclusivamentedagli organismi sportivi nazionali e non dalle rispettive articolazioni eorappresentanze territoriali

Nella valutazione peseranno la vulnerabilitagrave sociale e materiale del Comune in cui egravelocalizzato lrsquointervento la sostenibilitagrave ambientale la contribuzione da parte delproponente il livello di progettazione il grado di definizione del piano di attivitagrave digestione dellrsquoimpianto

Il contributo erogato per ciascun intervento non potragrave superare i 700000 euro

La domanda di partecipazione al bando dovragrave essere presentata attraverso il sitohttpsbando2020sporteperiferieit previa registrazione a partire dalle ore1000 del 20 luglio 2020 fino alle ore 1000 del 30 settembre 2020

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15 luglio 2020

Real Sito di Carditello online la gara per il progetto direstauro

15072020 - Recuperare valorizzare e rendere fruibile lrsquointero complesso del lsquoReal Sitodi Carditellorsquo in provincia di Caserta riproponendo le attivitagrave produttive che ne avevanoispirato la nascita e la vita

Egrave a questo obiettivo prioritario che dovragrave rispondere il progetto delle opere di restaurooggetto della procedura di gara pubblicata da Invitalia per conto del MiBACT

Lrsquoappalto del valore di oltre 223 mila euro prevede infatti lrsquoaffidamento dei servizi diprogettazione definitiva esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase diprogettazione degli interventi di restauro e valorizzazione della Reggia di Carditello Gli interventi da progettare consentiranno di migliorare lrsquoaccessibilitagrave dei luoghiassicurare la riqualificazione funzionale e architettonica degli edifici e completare gliimpianti elettrici idrici di riscaldamento antintrusione e rilevazione incendi

Grazie a questo intervento di valorizzazione lrsquoarea di intervento potragrave ospitare sia attivitagravelegate allrsquoallevamento e allrsquoaddestramento equino a sport equestri e allrsquoippoterapia cheattivitagrave culturali di formazione e di intrattenimento

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Saranno progettati spazi espositivi permanenti e per mostre temporanee saleper attivitagrave didattiche uffici destinati alla Fondazione eo ad associazioni esternedepositi e spazi di servizio Un edificio saragrave trasformato in Centro per le media arts e learti digitali

Il progetto dovragrave inoltre prevedere lrsquoadeguamento di alcuni edifici che saranno destinatialle scuderie allrsquoaddestramento dei cavalli allrsquoippoterapia e alla fattoriadidatticaInfine alcune strutture saranno adeguate per contenere la Foresteria la biglietteria unristorante e una caffetteria

Per presentare le offerte crsquoegrave tempo fino al 5 agosto 2020 Tutti i dettagli sono disponibilisulla piattaforma gare e appalti Invitalia

Fonte Invitalia

15 luglio 2020

Sismabonus vale se lrsquoasseverazione non egrave contestuale alpermesso di costruire

ediltecnicoit79182sismabonus-asseverazione-non-contestuale-permesso-di-costruire

Entrate con la risposta n 214 del 14 luglio2020 ha chiarito a unrsquoimpresa selrsquoasseverazione tecnica puograve esserepresentata successivamente alla richiestadel permesso di costruire e consentireai futuri acquirenti delle nuove unitagraveimmobiliari di fruire del sismabonus

La richiesta dellrsquoimpresa di costruzione egravespecifica in quanto si sta occupando dellademolizione di un vecchio edificio in zonasismica 3 per ricostruire nuove unitagrave abitative Analizziamo il caso in dettaglio (FonteFisco Oggi)

Lrsquoistante ha ricordato che lrsquoarticolo 8 del decreto Crescita ha esteso lrsquoapplicazione delsismabonusalle zone classificate a rischio sismico 2 e 3 per ottenere la detrazioneprevista egrave necessaria tra lrsquoaltro la classificazione di rischio sismico delle costruzioni elrsquoattestazione da parte dei professionisti abilitati dellrsquoefficacia degli interventi effettuatisecondo le modalitagrave stabilite dal Dm n 582017 e occorre che tale asseverazione siapresentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico

SISMABONUS 110Come progettare la riduzione del rischio sismico di piugrave di una classe e accedere alleagevolazioni fiscali

In proposito la societagrave precisa che al momento della richiesta del titolo edilizioabilitativo del permesso di costruire non egrave stata contestualmente allegatalrsquoasseverazione della classe di rischio sismico dellrsquoedificio precedente lrsquointervento e diquella conseguibile a seguito dellrsquoesecuzione dellrsquointervento progettato seppure la societagravene fosse in possesso ldquohellip in quanto il richiesto adempimento egrave stato previsto per gliinterventi attivati dal 1deg gennaio 2017 in zone sismiche classificate a rischio sismico 2 e 3solo con il successivo decreto crescita (art 8 DL 30 aprile 2019 n 34)rdquoQuindi attraverso una documentazione integrativa lrsquoistante ha prodotto lrsquoasseverazionetecnica nel 2018

Cosa ha chiarito Entrate

LrsquoAgenzia ha fatto presente che il comma 1-septies dellrsquoarticolo 16 del Dl n 632013modificato dallrsquoarticolo 8 comma 1 del Dl n 342019 nella versione vigente al momentodella presentazione dellrsquoistanza prevede che ldquoqualora gli interventi di cui al comma 1-

quater [del medesimo articolo 16] siano realizzati nei comuni ricadenti nelle zoneclassificate a rischio sismico 1 2 e 3 (hellip) mediante demolizione e ricostruzione diinteri edifici allo scopo di ridurne il rischio sismico anche con variazione volumetricarispetto allrsquoedificio preesistente ove le norme urbanistiche vigenti consentano taleaumento eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare cheprovvedano entro diciotto mesi dalla data di conclusione dei lavori alla successivaalienazione dellrsquoimmobile le detrazioni dallrsquoimposta di cui al primo e al secondo periododel medesimo comma 1-quater spettano allrsquoacquirente delle unitagrave immobiliaririspettivamente nella misura del 75 per cento e dellrsquo85 per cento del prezzo della singolaunitagrave immobiliare risultante nellrsquoatto pubblico di compravendita e comunque entro unammontare massimo di spesa pari a 96 mila euro per ciascuna unitagrave immobiliare (hellip)rdquo

ASSEVERAZIONI ndash SUPERBONUS 110Nuova disciplina e moduli stabiliti dal DL rilancio ormai definitivoCosa sapere per i professionisti

Inoltre il Consiglio superiore dei Lavori pubblici ndash Servizio tecnico centrale ndash con nota4260 del 5 giugno 2020 ndash ha chiarito che il comma 1-septies dellrsquoarticolo 16 del Dl n632013 come modificato dallrsquoarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ldquotenuto conto dellacircostanza che lrsquoestensione alle zone 2 e 3 egrave intervenuta successivamente al DM n582017 ha inteso concedere la possibilitagrave che i benefici fiscali previsti dal sismabonusnel caso di imprese che ai fini della successiva alienazione avessero realizzato dopo il1deg gennaio 2017 delle ristrutturazioni o ricostruzioni mediante demolizionedi immobili ndash con documentato miglioramento sismico di una o piugrave classi ndashsiano estesi agli acquirenti delle predette unitagrave immobiliarirdquo

Conclusione

Il sismabonus spetta dunque agli acquirenti delle unitagrave immobiliari situate nelle zonesismiche 2 e 3 per le quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deggennaio 2017 ma prima del 1deg maggio 2019 anche se lrsquoasseverazione non egrave statapresentata contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo Tuttavia concludelrsquoAgenzia lrsquoasseverazione deve essere presentata dallrsquoimpresa entro la data di stipuladel rogito

DECRETO RILANCIO RISCRITTOCosa cambia in edilizia

NOVITAgrave SUPERBONUS 110

gtgtgt Tutti i lavori agevolabili in questo eBook di 89 pagine sul Superbonus al 110 percento previsto dal Decreto Rilancio dopo la sua conversione

15 luglio 2020

Come illuminare casa istruzioni per scegliere la lampadinaediltecnicoit79172illuminazione-casa-istruzioni-lampadine-ambienti

Lrsquoilluminazione egrave una delle voci piugraverilevanti per quanto riguarda i consumienergetici sia come causa di emissioni dagas serra sia percheacute consistente quota dispesa economica pro capite (dove la spesamaggiore egrave dovuta al settore terziario perlrsquoilluminazione pubblica)

Egrave bene fare un porsquo di chiarezza partendoproprio dalle basi Forniremo brevi appuntisullrsquoilluminazione e istruzioni sullelampadine comuni che si trovano in commercio tenendo in considerazione chenellrsquoambito della certificazione energetica il consumo di energia elettrica deve essereconsiderato nel non residenziale e che in fase di progettazione di nuove costruzioni il50 dei consumi di energia elettrica deve esser soddisfatto da un impiantofotovoltaico secondo una precisa formula dettata dallrsquoAllegato 3 al Decreto Legislativo282011 (gtgt Approfitta del Superbonus 110 sul fotovoltaico Qui trovi tutte le infoaggiornate allrsquoultimo DL rilancio)

Come illuminare casa istruzioni per scegliere le lampadineIn generale le lampade si distinguono come nel seguente elenco che le riporta dallameno efficiente a quella energeticamente migliorendash incandescenza (bandite dal 2012)ndash alogenendash fluorescentindash LED

LAMPADE A LEDQuanto possiamo realmente risparmiareVantaggi energetici e differenze

Efficienza luminosa

Ciograve che maggiormente caratterizza le differenti lampade egrave sicuramente lrsquoefficienzaLuminosa basti pensare che in media la vecchia lampadina ad incandescenza avevaunrsquoefficienza pari a 11-12 lumenWatt mentre quelle a LED hanno unrsquoefficienza che puogravearrivare anche a 90 lumenWatt Questo significa che per illuminare i luoghi che cicircondano con una lampadina a LED si puograve consumare quasi 10 volte menoenergia

Lampada LED ndash FonteENEA

LED quali svantaggi

Lo svantaggio piugrave grande per le lampadine a LED egrave nellrsquoalto contenuto del blu nei LEDstessi che provoca un forte inquinamento luminoso e che fa percepire la luce di talilampadine molto fredda per ovviare a tale problema si consiglia pertanto di verificare insede di acquisto delle lampadine la temperatura di colore (misurata in gradi KelvinldquoKrdquo) che viene riportata sulla confezione tenendo presente che la scala va dalla luce calda(tonalitagrave giallo ocra rossastra) dei 2000 K alla luce fredda (tonalitagrave azzurra bluastra) dei6500 K il buon equilibrio per evitare una cattiva percezione dellrsquoambiente egrave nellaneutralitagrave dei compresa tra i 3000 ed i 3800 K Una temperatura di caloreestremamente calda o estremamente fredda puograve infatti ulteriormente far aumentare ilproblema della scarsa resa cromatica dei LED

GAZEBO IN LEGNOEgrave edilizia libera e non richiede collaudo statico

Come scegliere la lampadina

Per sapere cosa acquistare ogni confezione riporta tra gli altri i seguenti datifondamentalindash la temperatura di calore (2000 K = luce calda 6500 K = luce fredda)ndash la potenza assorbita in Wattndash lrsquoefficienza luminosa espressa in lumenWatt

Proprio tramite lrsquoefficienza luminosa presente sullaconfezione si puograve sapere quante lampade inserire in unlocale conoscendone lrsquoutilizzo e tramite la seguente tabellache ci mostra quanto flusso luminoso sia richiesto per ognimetro quadrato di un determinato ambiente conoscendonela destinazione drsquouso

Tipo di ambiente Illuminamento(lux = lmmq)

Corridoi e zone di transito 100

Scale 100

Sale di attesa 100

Bagni 200

Uffici Lettura scrittura 500

Disegno tecnico 750

Sale conferenza 500

Lampada fluorescente ndashFonte ENEA

Reception 300

Archivi 200

Moltiplicando dunque lrsquoilluminamento richiesto per lasuperficie da illuminare si otterragrave il valore dei lumennecessari per ben illuminare lrsquoambiente in questione

ASSEVERAZIONI ndash SUPERBONUS 110Nuova disciplina e moduli stabiliti dal DL rilancio ormaidefinitivoCosa sapere per i professionisti

Come smaltire le lampadine

Si fa presente che le lampade LED e quelle fluorescenti non si possono smaltire nellanormale spazzatura indifferenziata ma devono essere trasportate allrsquoarea ecologica o inappositi contenitori poicheacute si tratta di Rifiuti da Apparecchiature Elettrice ed Elettronichendash RAEE

Esempio di confezione

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Superbonus 110 e riqualificazione energeticabozza decreto requisiti tecnici adempimenti emassimali di costoPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 3274

La bozza di decreto attuativo del MISE - che saragrave rivista in base alle modifiche apportate in sededi conversione in legge al DL Rilancio - definisce nello specifico i requisiti tecnici che devonosoddisfare gli interventi che beneficiano delle detrazioni fiscali per le spese sostenute perinterventi di efficienza energetica sul patrimonio edilizio esistente del Bonus Facciate e delSuperbonus 110 del DL 342020 (art119 commi 1 e 2)

NB - Questa BOZZA allegata del decreto attuativo del MISE non solo non egrave in vigore masiccome si riferisce alla prima versione del DL 342020 saragrave ovviamente aggiornata alletante novitagrave previste dalla conversione in legge del DL Rilancio per la quale abbiamo giagravepubblicato svariati approfondimenti

Torniamo al decreto attuativo del MISE Si tratta di un documento fondamentale - alla streguadella circolare dellAgenzia delle Entrate ancora non uscita - relativo ai requisiti tecnici chedevono soddisfare gli interventi che beneficiano delle detrazioni fiscali per

le spese sostenute per interventi di efficienza energetica sul patrimonio edilizio esistentedel Bonus Facciatedel Superbonus 110 del DL Rilancio (art119 commi 1 e 2) compresi i massimali di costospecifici per singola tipologia di intervento

NB-2 la bozza con particolare riferimento agli interventi riferibili allinvolucro parlasoltanto di parti orizzontali o verticali mentre lart 119 come modificato in Parlamentorichiama anche le parti inclinate e il tetto

In attesa della versione revisionata e definitiva il provvedimento puograve risultare utileesclusivamente per prendere visione dei tantissimi adempimenti richiesti e per la tabella Ballegata al decreto contenente i massimali specifici di costo per gli interventi eseguibilidalla quale sono rilevabili i valori differenziati

Tipologia e caratteristiche degli interventia) interventi di riqualificazione energetica globale di cui al comma 344 dellart1 legge2962006 eseguiti su edifici esistenti o su singole unitagrave immobiliari esistentib) interventi sullinvolucro edilizio di edifici esistenti o parti di edifici esistenti di cui alcomma 345 dellart1 legge 2962006 di cui ai commi 2 lett a) e b) 2-quater e 2-quater1dellart14 DL 632013 di cui al comma 220 dellart1 legge 1602019 e di cui allart119comma 1 DL Rilancio (342020) che possono riguardare

strutture opache verticali e orizzontali (coperture e pavimenti)sostituzione finestre comprensive di infissiposa in opera di schermature solariparti comuni di edifici condominiali con interesse dellinvolucro delledificio conincidenza superiore al 25 della superficie disperdente lorda che conseguanoalmeno le qualitagrave medie di cui alle tabelle 3 4 dellAllegato 1 del decreto linee guidaAPEgli stessi interventi di cui sopra realizzati nelle zone sismiche 12 e 3 con passaggioad una classe a due o piugrave classi di rischio inferiori come stabilito dal decreto MIT582017Bonus Facciate strutture opache verticali delle facciate esterne influenti dal punto divista energetico riguardanti il rifacimento dellintonaco per oltre il 10 della superficiedisperdente lorda degli edifici ubicati nelle zone A e B del DM 14441968isolamento dellinvolucro delledificio con incidenza superiore al 25 della superficiedisperdente lorda (art119 comma 1 lettera a del DL Rilancio)

c) interventi di installazione di collettori solari di cui allart1 comma 346 legge2962006d) interventi riguardanti impianti di climatizzazione invernali e produzione di acquacalda sanitaria che possono riguardare svariate tipologie (si veda il dettaglio nellabozza)e) installazione e messa in opera di dispositivi di building automation

Importante ai fini dellapplicazione dellart119 comma 2 DL Rilancio le date di inizio e fine lavoridegli ulteriori interventi di cui allart14 DL 632013 sono ricomprese nellintervallo di tempoindividuato dalla data di inizio e fine dei lavori di cui al comma 1 dellart119 stesso Ove possibilequesti interventi sono inseriti nella stessa relazione tecnica di cui al Decreto Relazioni Tecniche

Limiti delle detrazioni

Le detrazioni fiscali si applicano con le percentuali i valori di detrazionespesa massimaammissibile e il numero di quote annuali su cui ripartire le detrazioni riportate nellAllegato B delpresente decreto

NB - nel caso in cui uno degli interventi di cui allart2 consista nella mera prosecuzione diinterventi della stessa categoria iniziati in anni precedenti sullo stesso immobile per calcolare illimite massimo di detrazione si considerano anche le detrazioni pregresse

Soggetti ammessi alle detrazioni

a) persone fisiche enti e soggetti ex art 5 TUIR non titolari di reddito di impresache sostengono le speseb) soggetti titolari di reddito dimpresa che sostengono le spesec) IACP ed enti similari

Gli adempimenti richiesti

Lelenco dellarticolo 6 egrave davvero corposo Tra i tanti adempimenti segnaliamo

deposito in comune di una relazione tecnicaasseverazione rilasciata da tecnici abilitati che attesti la rispondenza dellinterventoai requisiti richiestipresenza dellattestato di prestazione energetica (Ape) conforme ai contenuti indicati inallegato (allegato laquoCraquo)obbligo di eseguire i pagamenti a mezzo bonifici tracciabilitrasmissione allEnea entro novanta giorni dalla fine dei lavori dei dati indicati nellascheda descrittiva allegata (allegato laquoDraquo)

Massimali di costo

In merito agli interventi che beneficiano del Superbonus 110 e per quelli che prevedano laredazione da parte del tecnico abilitato dellʼasseverazione il tecnico abilitato deve asseverare ilrispetto dei costi massimi per tipologia di intervento in linea con i seguenti criteri

i costi per tipologia di intervento sono piugrave bassi o uguali ai medi delle opere riportati neiprezzari predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome territorialmente competenti incui egrave sito lʼedificio oggetto dellʼintervento oppure in prezzari commercialiin mancanza i prezzi vanno determinati analiticamente attraverso un procedimento checonsideri tutte le variabili che intervengono nella definizione dellʼimporto stesso

Si evince quindi lipotesi di tetti variabili per gli interventi di riqualificazione energetica Adesempio la spesa ammissibile e stimata per il cappotto orizzontale varia da 100 a 250 euro almetro quadrato mentre linstallazione di caldaie a condensazione da 180 a 200 euro a kwt

Altre indicazioni

Allʼasseverazione egrave allegata la relazione firmata dal tecnico abilitato per la definizione dei nuoviprezzi

Beneficiano della detrazione gli oneri relativi alle prestazioni professionali collegate allarealizzazione degli interventi gli oneri per la redazione dell Attestato di Prestazione Energeticadegli edifici (APE) e per lʼasseverazione che vanno calcolati sulla base del decreto 17062016del Ministero della Giustizia (DM Parametri Bis)

Riguardo agli interventi per i quali lʼasseverazione egrave sostituibile con una dichiarazione delfornitore o dellʼinstallatore lʼimporto massimo dei bonus fiscali o della spesa massimaammissibile si calcola secondo i massimali di costo propri di ciascuna tipologia di intervento dicui allʼallegato I al decreto

LA BOZZA DI DECRETO (NON IN VIGORE DA AGGIORNARE) E LA TABELLA B (QUADRO DISINTESI INTERVENTI) SONO SCARICABILI IN FORMATO PDF

Allegato

Allegato 1

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Ingegneri e lavoro come riposizionarsistrategicamente sul mercatoSamorigrave Chiara - Giornalista Collaboratrice INGENIO Cimino Sergio - Ingegnere 14072020 192

In un mondo del lavoro sempre piugrave competitivo e orientato alla ricerca di risorse specializzatediventa fondamentale sapersi distinguere nel mercato professionale

Oggi giorno perograve il passaparola non sempre egrave sufficiente per il professionista

Preparazione competenze esperienze lavorative e formative rischiano di passare inosservate senon si egrave capaci di comunicarle in modo proficuo puntuale ed elegante

Saper comunicare allʼesterno a colleghi o clienti le proprie capacitagrave accresce il valore e laqualitagrave del lavoro prestato e serve a differenziare la propria attivitagrave specialistica da quella deglialtri ingegneri

Esistono diversi modi e strumenti per promuoversi sul mercato ad esempio sfruttare la viralitagravedel web egrave senzʼaltro una strategia

Lo stesso discorso vale anche per la certificazione delle competenze

Lobsolescenza delle conoscenze professionali

Ing Sergio Cimino in un mercato del lavoro sempre piugrave verticalizzato e che evolve cosigravevelocemente come si colloca la figura dellʼingegnere

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laquoLIngegnere egrave obbligato allʼaggiornamento incessante del proprio ruolo professionale e delleproprie competenze in ragione della continua evoluzione di un mercato in continuocambiamento Da anni assistiamo alla crescente inadeguatezza tra i nostri saperi specialistici e iproblemi da risolvere sono sempre piugrave trasversali e multidisciplinari Perciograve occorre mettere asistema reti professionali che realizzino sinergie tra competenze professionali sempre piugravedistinte e distanti come testimonia la crescita esponenziale della specializzazioni ingegneristicheproposte dai diversi Atenei spesso non in sintonia con il ritmo del mercato che assottiglia iltempo di obsolescenza delle conoscenze professionali prima erano laquospendibiliraquo molto piugrave alungo 20 anni ora dopo 3 sono giagrave superate Insomma per svolgere con la necessariaautorevolezza il proprio ruolo diventa indispensabile aggiornare le proprie competenze Moltiperograve dimenticano che oltre al saper fare occorre anche saper comunicare ai mercati diriferimento quali siano le proprie capacitagrave specifiche le esperienze maturate e le aree dispecializzazioneraquo

Oggi si hanno a disposizione diversi strumenti per farlo la certificazione delle competenze egrave unodi questi Serve a riposizionarsi strategicamente sul mercato

laquoServe e il motivo egrave semplice Prendiamo ad esempio CERTING concepita per certificare lecompetenze professionali a tutela dei clienti della committenza e dei mercati di riferimentoGuardata da unʼaltra angolatura mette a disposizione un formidabile strumento diriposizionamento strategico dellʼingegnere professionista che grazie alla certificazione halopportunitagrave di proporsi al mercato piugrave coerente con la propria specializzazione e la propriaesperienza Insomma lʼingegnere professionista non egrave piugrave chiuso nel recinto dellemacrocategorie tradizionali civileambientale industriale e dellʼinformazione ma grazie aCERTING puograve cucirsi un abito professionale che gli consente di presentarsi al mercato piugravecoerente con le competenze distintive di cui egrave portatoreraquo

Il mercato del lavoro egrave cambiato da market a resource based

Il meccanismo di ricerca del lavoro egrave quindi cambiato

laquoAssolutamente oggi occorre partire dalle proprie competenze e domandarsi quale sia il settorepiugrave coerente con ciograve che si egrave capaci di fare Il paradigma egrave capovolto non si parte piugrave dalmercato ma si individua il segmento che egrave in grado di apprezzare le proprie competenze Conuno slogan si passa da strategie market based a strategie resource based

E CERTING come puograve tornare utile al professionista

laquoEgrave fondamentale percheacute non solo certifica le competenze del professionista ma gli consente diproporsi al mercato giusto nel modo miglioreraquo

Lingegnere esperto ha una chance in piugrave limportante egrave saperlo comunicare almercato

Al professionista che frequenta un corso di aggiornamento molto spesso viene rilasciato unattestato che certifica la partecipazione e lʼacquisizione di nuove conoscenze non egrave giagravesufficiente

laquoNon bisogna dimenticare che la terzietagrave della certificazione egrave una garanzia in piugrave L Enteche la rilascia segue procedure rigorose per attestare la validitagrave delle capacitagrave e delle esperienzelavorative riportate nel curriculum Inoltre comunicare al mercato di essere specializzati in undeterminato settore al di lagrave del titolo di laurea conseguito egrave un valore aggiunto cherischierebbe di non emergere In un mondo in cui le professioni sono cosigrave verticalizzate egraveimportante certificare nuove competenze acquisite con esperienza sul campo o tramite la

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formazione Non esiste piugrave lʼingegnere tuttologo Oggi lʼingegnere esperto ha piugrave chance diemergere nel mercato che perograve deve poterne venire a conoscenza La specializzazionefocalizzata egrave una carta vincente ma occorre farla conoscere efficacementeraquo

Significa che CERTING colma la lacuna che non consente ai professionisti di far conoscere almercato una specializzazione che esiste ma che egrave difficile da comunicare

laquoEsattamenteraquo

Il Comitato di certificazione di CERTING

Oltre ad essersi certificato in ambito gestionale lei fa parte del Comitato di certificazione diCERTING qual egrave la funzione di questo organo

laquoIl Comitato egrave una sorta di laquoCorte di Cassazioneraquo verifichiamo che le procedure adottate daivalutatori nellʼesaminare le domande di richiesta di certificazione siano corrette e che il gruppo divalutazione garantisca terzietagrave e omogeneitagrave oltre a verificare che non sussistano conflittidʼinteresse Non entriamo nel merito del giudizio ma del metodo con cui egrave stata esaminata ladocumentazione fornita dal candidatoraquo

Vi egrave mai capitato di intervenire

laquoRaramente in questi anni forse in un caso solo Le procedure sono molto rigorose e lavalutazione dei colleghi scrupolosaraquo

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Certificazione energetica ecco la nuova funzione perricerca APE scaduti o annullati in Emilia-RomagnaPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 88

Con la nuova funzione introdotta nellapplicativo informatico SACE i certificatori energeticipotranno sapere se gli attestati di prestazione energetica non sono piugrave validi per decadenza orichiesta di annullamento

In materia di certificazione energetica degli edifici (introdotta nella legislazione nazionalecol dlgs 1922005) sappiamo bene che lAPE (attestato di prestazione energetica) hauna durata massima di 10 anni a partire dalla data di registrazione Dopo 10 anni non egrave piugravevalido e deve essere rifatto

La situazione in Emilia-Romagna scadenze e annullamento degliAPE

Come precisato dalla DGR Emilia-Romagna 12752015 e smi allart1 comma 16 - prevede chela validitagrave dellattestato di prestazione energetica ha una durata temporale di dieci anni apartire dalla registrazione e che leventuale aggiornamento di un attestato diprestazione energetica non incide sulla sua validitagrave temporale

Dopo 10 anni dalla registrazione nel Sistema Accreditamento Certificazione Energetica (SACE)lAttestato di Prestazione Energetica NON E VALIDO per gli usi previsti dalla disciplinaregionale e nazionale Il sistema provvede allannullamento degli attestati passati i 10 annidalla data di registrazione

Non egrave pertanto possibile consultare i dati o prendere in carico lAPE per effettuarne larevisione Resta possibile emettere un NUOVO Attestato di Prestazione Energetica per imedesimi dati catastali nei casi per i quali vi sia necessitagrave come previsto dalla disciplinaregionale (DGR 12752015 e smi art3)

Gli APE possono essere annullati anche su specifica e formale richiesta del soggetto certificatorenei casi

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errato inserimento dei dati catastali identificativo dellʼimmobile a seguito di Verbale di Accertamento con possibilitagrave di ricorso alla Diffida Amministrativa aisensi della DGR 12752015 art 6 comma 12 e Allegato A-6

Il SACE consente di verificare se un Attestato di Prestazione Energetica egrave valido oppure non egravevalido inserendo il CODICE IDENTIFICATIVO nel motore di ricerca

La verifica di validitagrave degli APE

Per dare la possibilitagrave ai certificatori energetici di verificare se un APE egrave ancora valido oppure nola Regione Emilia-Romagna ha quindi introdotto una nuova funzione nel SACE (Sistemaaccreditamento certificazione energetica) online dallo scorso 8 luglio 2020 Il SACE consente diverificare se un Attestato di Prestazione Energetica egrave valido oppure non egrave valido inserendoil CODICE IDENTIFICATIVO nel motore di ricerca

I certificatori possono quindi sapere se un APE egrave stato annullato per decadenza o percheacute egravestata inoltrata richiesta di annullamento dei dati catastali o diffida amministrativa anche aseguito di verbale di accertamento

Per verificare la validitagrave di un APE egrave sufficiente inserire il Codice univoco identificativodellʼattestato di prestazione energetica nel motore di ricerca del SACE

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Pergotenda retrattile telonata del terrazzo permessodi costruire obbligatorioPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 104

Tar Umbria serve il permesso di costruire per la copertura retrattile telonata dellintero terrazzodi pertinenza del ristorante

Altro giro per la gettonatissima pergotenda Anzi altra finta pergotenda

Stavolta ci imbattiamo nella copertura retrattile telonata dellʼintero terrazzo di pertinenza diun ristorante realizzata in PVC ad unʼunica falda con altezze che variano dai circa 310 mt ingronda ai circa 385 mt al colmo cui si aggiunge la copertura dei tre lati verticali liberi anchʼessarealizzata con teli in PVC retratti tutti sorretti da una struttura in acciaio e alluminio ancoratatramite staffe al solaio ed agli elementi verticali in muratura perimetrali al terrazzo stesso sulquale risulta anche lʼinstallazione di due porte dʼuscita di sicurezza con maniglione antipanico edi impianti di illuminazione tramite piantane e di condizionamento tramite splitter

Ebbene questo tipo di opera necessita del permesso di costruire Lo ha sancito il Tar Umbrianella recente sentenza 3102020 dell8 luglio respingendo il ricorso contro la rimozionedella pergotenda e delle pompe di calore installate nel terrazzo di pertinenza del ristorantein argomento in quanto poste in essere senza permesso di costruire Nello specifico sievidenzia che

egrave un intervento che per modalitagrave di realizzazione ha determinato uno stabile ampliamentodella superficie chiusa adibita a ristorante (come peraltro dimostrato dalla porta disicurezza dalla postazione di controllo della sala e dagli impianti di illuminazione eclimatizzazione installati sulla terrazza)sono irrilevanti di conseguenza i rilievi addotti a sostegno dellʼinquadramentodellʼintervento in questione nel regime di edilizia libera quali la natura pertinenziale dellaterrazza il carattere retrattile della copertura e lʼassenza di modificazioni alla sagomadellʼedificio poicheacute quel che effettivamente rileva ai fini dellʼacclarata necessitagrave delrichiesto titolo edilizio egrave il fatto di aver posto in essere una copertura che consenteun utilizzo non precario ovvero permanete e non stagionale dello spazio chiuso cosigraverealizzato avente un proprio ed autonomo impatto volumetrico

La vera pergotenda libera cosegrave

La pergotenda egrave un sistema di copertura automatica eo meccanica (da non confondere con leverande) realizzabile in alluminio legno o acciaio dotandola poi di un meccanismo che facciascorrere il telo in PVC che va a

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chiudere la parti esposte della casa come balconi

Lʼaspetto caratteristico risiede nella mancanza di pareti e di una coperturaspaziata percheacute si tratta di una struttura leggera nella quale deve essere garantito un rapportodi continuitagrave con lo spazio esterno

LA SENTENZA INTEGRALE E SCARICABILE IN FORMATO PDF

LEGISLAZIONE e TECNICA URBANISTICA ed EDILIZIA

LAREA egrave un luogo di riflessioni commenti studi e proposte sullo stato dellʼarte dellʼEdilizia edellʼUrbanistica in cui ci proponiamo di dare sistematicitagrave alle informazioni inerenti lʼevoluzionenormativa e giurisprudenziale che pubblichiamo giornalmente

Nellarea di principi e modalitagrave applicative delle norme dellʼUrbanistica e dellʼEdilizia facendo ilpunto critico sulle tematiche che maggiormente si pongono allʼattenzione della legislazione edella giurisprudenza in un momento in cui lʼevoluzione della materia appare confusa e a voltecontraddittoria per questo trattiamo gli argomenti per cosigrave dire piugrave attuali interpretandoli edinquadrandoli alla luce dei principi fondanti della materia anchʼessi oggetto di evoluzioneconcettuale e dottrinaria

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Allegato

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Assunzione di ingegneri nuove tecnologie digitali esensoristica la ricetta di ANAS per ponti e viadottiAlessandrini Stefania - Caporedattore INGENIO 14072020 2786

La manutenzione delle rete viaria migliora la sicurezza e il comfort delle infrastrutture e assiemealle nuove opere contribuisce a rilanciare lʼeconomia del Paese Eʼ un fattore essenziale eprioritario al fine di dare al nostro Paese una rete infrastrutturale in linea con i migliori standardeuropei

Di questi e di altri temi si egrave parlato nel webinar organizzato da ANAS e dall Associazione Mondialedella Strada (WRA ndash PIARC) lo scorso 8 luglio dal titolo ldquoLa manutenzione stradale le bestpracticerdquo

Allevento ha partecipato anche la ministra delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheliche ha sottolineato come le misure nel Decreto Semplificazioni approvato dal Governo hannotra gli obiettivi anche quello di accelerare i cantieri per la manutenzione e la sicurezza dellestrade mentre nel piano varato dal Governo denomianto Italia Veloce e che di fatto definisceuna serie di opere infrastrutturali che hanno la prioritagrave sulle altre la questione dellamanutenzione delle infrastrutture o meglio della programmazione delle manutenzione diventafondamentale

Per poter far questo sulla base di valutazioni oggettive del rischio e in maniera omogenea in tuttoil territorio italiano - ha ricordato la Ministra - recentemente abbiamo pubblicato le Linee guidaper la classificazione e gestione del rischio la valutazione della sicurezza ed ilmonitoraggio dei ponti esistenti un documento che varragrave per tutti non solo per Anas econcessionari ma anche per comuni e province e tutti coloro che pubblici e privati rientranonellambito dei gestori dei ponti e dei viadotti

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Il documento fornisce ai gestori e ai proprietari degli oltre 60mila ponti italiani gli strumenti dautilizzare sia per la conoscenza delle opere sia per la definizione delle prioritagrave per lʼesecuzionedelle eventuali operazioni di sorveglianza e monitoraggio di verifica e dintervento

Un documento costituito di piugrave parti in cui si approfondisce il censimento e alla classificazionedel rischio il tema della verifica della sicurezza la sorveglianza e il monitoraggio dei ponti e deiviadotti esistenti con una lunghezza superiore ai sei metri Relativamente alle opere con luceminore di 60 m saragrave comunque cura del gestoreproprietario dellʼinfrastruttura definire lemodalitagrave di sorveglianza e monitoraggio anche in termini di cadenza temporale in funzione dellespecifiche peculiaritagrave delle opere e delle caratteristiche territoriali

Per maggiori informazioni si suggerisce la lettura dello SPECIALE DI INGENIO

Nel corso del webinar si egrave tenuta anche una lectio magistralis del Professor Maurizio CrispinoOrdinario al Politecnico di Milano Dipartimento di Ingegneria e componente Esperto del ConsiglioSuperiore dei Lavori Pubblici e sono interventuti il Presidente dellʼOrdine degli ingegneri dellaProvincia di Roma Carla Cappiello il Direttore Operation e Coordinamento TerritorialeAnas Matteo Castiglioni

ldquoLa manutenzione ndash ha detto il Presidente di Anas Claudio Andrea Gemme intervenendo allasessione ndash oltre ad essere un elemento principale per la sicurezza della rete ha una serie di pregiche in una fase di rilancio dellʼeconomia rappresenta una variabile significativaHa una attivazione rapida 3-6 mesi non necessita di particolari autorizzazioni ha un impattoimmediato sul PIL con rapido impiego di risorse umane forniture e fatturati per cantieriOltre a innalzare i livelli di comfort e sicurezza aumenta la capacitagrave trasportistica senzaconsumare territorio con basso impatto ambientalerdquo

A fare il punto sullevoluzione del concetto di manutezione in Anas in questi ultimi anni lʼAD diAnas Massimo Simonini che ha sottolineato il grande impegno della Societagrave a passare da unaManutenzione Straordinaria ad una Programmata superando di fatto la vecchia logicadellʼintervento emergenziale e destinando numerore risorse oltre 15 miliardi alla cura della reteesistente

Limpegno si egrave tradotto nel bando per assumere 50 ingegneri con funzioni di sorveglianza emanutenzione di strade ponti-viadotti e gallerie ma anche nellavvio di alcuni progetti persviluppare le piugrave recenti innovazioni nelle infrastrutture primo fra tutti il programma Smart Roadun insieme di infrastrutture tecnologiche che puntano alla sostenibilitagrave e allʼinnalzamento della

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sicurezza e della fruibilitagrave delle strade attraverso la Digital Transformation che comprendeanche la sensoristica di monitoraggio per ponti e viadotti che ANAS sta sviluppando conUniversitagrave italiane

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Martedigrave 14 Luglio 2020

analisi dellart 121 del DL Rilancio su opzione per lacessione o sconto in luogo delle detrazioni fiscali

Superbonus 110 analisi dellart 121 del DL Rilancio su opzione per la cessione o scontoin luogo delle detrazioni fiscaliIl credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante e puograve essere ceduto anchea istituti di credito e agli altri intermediari finanziari La trasformazione della detrazionein credito di imposta opera solo allrsquoatto della cessione ad altri soggettiEgrave atteso oggi in Aula al Senato il disegno di legge di conversione in legge conmodificazioni del Decreto Rilancio (decreto-legge n 342020) in materia di salutesostegno al lavoro e alleconomia noncheacute di politiche sociali connesse allemergenza daCOVID-19 il cui esame egrave stato avviato ieri in Commissione Bilancio del Senato Ilprovvedimento saragrave convertito in legge a breve (entro il 18 luglio) senza ulteriorimodifiche rispetto al testo licenziato dalla Camera

Lrsquoarticolo 121 di questo decreto-legge modificato dalla Camera dei deputati consente perle spese sostenute negli anni 2020 e 2021 di usufruire di alcune detrazioni fiscali inmateria edilizia ed energetica (in prevalenza aventi forma di detrazione dalle imposte suiredditi) sotto forma di crediti di imposta o sconti sui corrispettivi cedibili ad altrisoggetti comprese banche e intermediari finanziari in deroga alle ordinarie disposizionipreviste in tema di cedibilitagrave dei relativi crediti

Durante lrsquoesame alla Camera dei deputati

- egrave stato precisato che il credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante eche puograve essere ceduto anche a istituti di credito e gli altri intermediari finanziari

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- egrave stato previsto che la trasformazione della detrazione in credito di imposta opera soloallrsquoatto della cessione ad altri soggetti

- egrave stata introdotta la possibilitagrave di esercitare la predetta opzione in relazione a ciascunostato di avanzamento dei lavori

- sono stati precisati gli interventi per cui spetta lrsquoagevolazione nel caso di restauro dellefacciate

- che nel caso di trasformazione in crediti di imposta non si applica il divieto dicompensazione in presenza di debiti iscritti a ruolo per imposte erariali ed accessori diammontare superiore a 1500 euro

- che per lrsquoesercizio dellrsquoopzione egrave possibile avvalersi dei soggetti che possono presentarele dichiarazioni in via telematica

In particolare il comma 1 consente ai soggetti che negli anni 2020 e 2021 sostengonoalcune spese in materia edilizia ed energetica per le quali egrave previsto un meccanismo didetrazione dalle imposte sui redditi (interventi elencati al comma 2 della norma inesame) di usufruire di tali agevolazioni sotto forma alternativamente di

- un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto fino a un importo massimopari al corrispettivo dovuto che viene anticipato dai fornitori che hanno effettuato gliinterventi il quale puograve recuperarlo sotto forma di credito dimposta con facoltagrave disuccessiva cessione del credito ad altri soggetti Nel corso dellrsquoesame alla Camera egrave statoprecisato che tale il credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante che puogravecoinvolgere piugrave fornitori e che puograve essere ceduto anche a istituti di credito e gli altriintermediari finanziari

- come precisato dalla Camera per la cessione di un credito dimposta di pari ammontarecon facoltagrave di successiva cessione ad altri soggetti ivi inclusi istituti di credito e altriintermediari finanziari cosigrave precisando che la trasformazione della detrazione in creditodi imposta opera solo allrsquoatto della cessione ad altri soggetti

Durante lrsquoesame alla Camera egrave stato inoltre inserito un nuovo comma 1-bis che consentedi esercitare la predetta opzione in relazione a ciascuno stato di avanzamento dei lavoriIn particolare per gli interventi di cui allrsquoarticolo 119 del provvedimento in esame (cdecobonus sismabonus incentivi per il fotovoltaico e per lrsquoinstallazione di colonnineelettriche) gli stati di avanzamento dei lavori non possono essere piugrave di due per ciascunintervento complessivo e ciascuno stato di avanzamento deve riferirsi ad almeno il 30 percento del medesimo intervento

Ai sensi del comma 2 le norme suddette si applicano alle spese relative agli interventi di

a) recupero del patrimonio edilizio (di cui allarticolo 16-bis comma 1 lettere a) e b) delTUIR - Testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente dellaRepubblica 22 dicembre 1986 n 917)

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Le lettere a) e b) dellrsquoarticolo 16-bis si riferiscono agli interventi di manutenzionerestauro e ristrutturazione edilizia sulle parti comuni dellrsquoedificio o sulle singole unitagraveimmobiliari

In estrema sintesi tale agevolazione fiscale consiste in una detrazione dallrsquoIrpef del 36delle spese sostenute fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a48000 euro per unitagrave immobiliare Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31dicembre 2020 egrave possibile usufruire di una detrazione piugrave elevata (50) e il limitemassimo di spesa egrave di 96000 euro La detrazione deve essere ripartita in 10 quoteannuali di pari importo

b) efficienza energetica (di cui allrsquoarticolo 14 del decreto-legge 4 giugno 2013 n 63 e dicui ai commi 1 e 2 dellarticolo 119 del Decreto Rilancio)

In sintesi lagevolazione consiste in una detrazione dallIrpef o dall Ires concessa quandosi eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edificiesistenti Essa da ripartire in 10 rate annuali di pari importo varia a seconda chelrsquointervento riguardi la singola unitagrave immobiliare o gli edifici condominiali e dellrsquoanno incui egrave stato effettuato Condizione indispensabile per fruire dellrsquoagevolazione egrave che gliinterventi siano eseguiti su unitagrave immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) esistenti diqualunque categoria catastale anche se rurali compresi quelli strumentali per lrsquoattivitagravedrsquoimpresa o professionale Lagevolazione puograve essere richiesta per le spese sostenuteentro il 31 dicembre 2020 Per la maggior parte degli interventi la detrazione egrave pari al65 per altri spetta nella misura del 50

c) adozione di misure antisismiche (di cui allrsquoarticolo 16 commi da 1-bis e 1-ter a 1-septiesdel decreto-legge 4 giugno 2013 n 63 e di cui al comma 4 del richiamato articolo 119)

Per gli interventi di adozione di misure antisismiche il decreto legge n 63 del 2013 haintrodotto il cosiddetto ldquosisma bonusrdquo prevedendo detrazioni maggiori di quelle previsteper le ristrutturazioni edilizie noncheacute regole piugrave specifiche a seconda del risultatoottenuto con lrsquoesecuzione dei lavori della zona sismica in cui si trova lrsquoimmobile e dellatipologia di edificio sono concesse detrazioni differenti Per le spese sostenute tra il 1ordmgennaio 2017 e il 31 dicembre 2021 la percentuale di detrazione puograve arrivare fino allrsquo85e deve essere ripartita in 5 quote annuali di pari importo Le detrazioni possono essereusufruite anche dai soggetti passivi Ires e dal 2018 dagli Istituti autonomi per le casepopolari e dagli enti che hanno le stesse finalitagrave sociali noncheacute dalle cooperative diabitazione a proprietagrave indivisa

d) recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti (cd bonus facciate) ivi inclusiquelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna di cui allrsquoarticolo 1 comma 219 della leggedi bilancio 2020 (27 dicembre 2019 n 160) Nel corso dellrsquoesame alla Camera egrave statoprecisato che sono inclusi anche gli interventi di cui al successivo comma 220 ovvero ilavori di rifacimento della facciata che non siano di sola pulitura o tinteggiatura esternae che riguardino interventi influenti dal punto di vista termico o interessino oltre il 10 percento dellintonaco della superficie disperdente lorda complessiva delledificio

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Lrsquoagevolazione consiste in una detrazione drsquoimposta da ripartire in 10 quote annualicostanti pari al 90 delle spese sostenute nel 2020 per interventi compresi quelli di solapulitura o tinteggiatura esterna finalizzati al recupero o restauro della facciata esternadegli edifici esistenti ubicati in determinate zone Sono ammessi al beneficioesclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata su balconi o suornamenti e fregi

e) installazione di impianti fotovoltaici di cui al giagrave richiamato articolo 16-bis comma 1lettera h) del richiamato TUIR ivi compresi gli impianti di cui ai commi 5 e 6 dellarticolo119 del provvedimento in esame

f) installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici (di cui allrsquoarticolo 16-ter delrichiamato decreto-legge n 63 del 2013 e di cui al comma 8 dellarticolo 119 delprovvedimento in esame)

La legge di bilancio 2019 ha introdotto una detrazione fiscale relativa alle infrastrutture diricarica delle auto elettriche In particolare lrsquoagevolazione egrave riconosciuta per le spesesostenute dal 1deg marzo 2019 al 31 dicembre 2021 per lrsquoacquisto e la posa in opera dellecolonnine compresi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino a unmassimo di 7 kW Il beneficio va ripartito in dieci quote annuali di pari importo spettanella misura del 50 delle spese sostenute ed egrave calcolato su un ammontare complessivonon superiore a 3mila euro (articolo 1 comma 1039 della legge n 145 del 2018 che haintrodotto il nuovo articolo 16-ter al decreto-legge n 63 del 2013)

Le disposizioni di cui al comma 2 si pongono esplicitamente in deroga alla vigentedisciplina che consente per le ristrutturazioni edilizie e la riqualificazione energetica dicedere il credito derivante dalla detrazione ovvero di usufruirne come contributo a titolodi sconto (articolo 14 commi 2-ter 2-sexies e 31 articolo 16 commi 1-quinquies terzoquarto e quinto periodo e 1-septies secondo e terzo periodo del decreto legge 4 giugno2013 n 63)

Ai sensi del comma 3 i crediti drsquoimposta di cui al presente articolo sono utilizzati incompensazione (ai sensi dellarticolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997 n 241) sullabase delle rate residue di detrazione non fruite e con la stessa ripartizione in quoteannuali con la quale sarebbe stata utilizzata la detrazione La quota di credito drsquoimpostanon utilizzata nellanno non puograve essere usufruita negli anni successivi e non puograve essererichiesta a rimborso Ad esso non si applicano i limiti allrsquoutilizzo in compensazione(elevati a un milione di euro dallrsquoarticolo 147 del decreto legge in esame) di cui alla leggen 388 del 2000 e quello annuale di 250 mila euro di cui alla legge n 244 del 2007

Nel corso dellrsquoesame alla Camera dei deputati egrave stato chiarito che le disposizioni in esamederogano allrsquoarticolo 31 comma 1 del decreto-legge n 78 del 31 maggio 2010 che vieta lacompensazione dei crediti relativi alle imposte erariali in presenza di debiti iscritti aruolo per imposte erariali ed accessori di ammontare superiore a 1500 euro

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Il comma 4 dispone che ai fini del controllo si applichino le attribuzioni e i poteri diaccertamento in tema di imposte sui redditi posti in capo allrsquoAmministrazione finanziariadagli articoli 31 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973n 600 Si chiarisce che i fornitori e i soggetti cessionari rispondono solo per lrsquoeventualeutilizzo del credito drsquoimposta in modo irregolare o in misura maggiore rispetto al creditoricevuto LrsquoAgenzia delle entrate nellrsquoambito dellrsquoordinaria attivitagrave di controllo procedein base a criteri selettivi e tenendo anche conto della capacitagrave operativa degli uffici allaverifica documentale della sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazionedrsquoimposta negli ordinari termini di accertamento (per i crediti non spettanti cinque annidalla dichiarazione ai sensi articolo 43 del decreto del Presidente della Repubblica 29settembre 1973 n 600 per i crediti inesistenti otto anni dallrsquoutilizzo del credito ai sensidellrsquoarticolo 27 commi da 16 a 20 del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185)

Ai sensi del comma 5 in assenza dei requisiti che danno diritto alla detrazione lrsquoAgenziadelle entrate provvede a recuperare lrsquoimporto corrispondente alla detrazione nonspettante maggiorato di interessi e sanzioni Tale importo maggiorato degli interessi perritardata iscrizione a ruolo (di cui allrsquoarticolo 20 del DPR 29 settembre 1973 n 602) edelle sanzioni per utilizzo di crediti di imposta in misura superiore a quella spettanteovvero inesistenti (di cui allrsquo articolo 13 del D Lgs 18 dicembre 1997 n 471)

Il comma 6 prevede che il recupero del predetto importo sia effettuato nei confronti delsoggetto beneficiario delle originarie detrazioni Resta ferma in presenza di concorsonella violazione lrsquoapplicazione della norma per cui ove piugrave persone concorrono in unaviolazione ciascuna di esse soggiace alla sanzione per questa disposta (articolo 9 comma1 del decreto legislativo 18 dicembre 1997 n 472) rimane ferma anche la responsabilitagravein solido del fornitore che ha applicato lo sconto e dei cessionari per il pagamentodellrsquoimporto maggiorato di sanzioni e interessi

Ai sensi del comma 7 si affida a un provvedimento del direttore dellAgenzia delle entrateda adottare ndash per effetto delle modifiche approvate dalla Camera dei deputati ndash entrotrenta giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione del provvedimento in esame(in luogo dellrsquooriginario termine del 19 giugno 2020 trenta giorni dalla data di entrata invigore del provvedimento) il compito di definire le modalitagrave attuative delle disposizioniin esame comprese quelle relative allesercizio delle opzioni da effettuarsi in viatelematica

Nel corso dellrsquoesame presso la Camera egrave stato infine precisato che per lrsquoeserciziodellrsquoopzione per via telematica egrave consentito avvalersi anche dei soggetti abilitati allapresentazione telematica delle dichiarazioni individuati dallrsquoarticolo 3 comma 3 delDPR n 322 del 1999 ovvero

a) gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti dei ragionieri e dei periti commerciali edei consulenti del lavoro

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b) i soggetti iscritti nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercioindustria artigianato e agricoltura per la sub-categoria tributi in possesso di diploma dilaurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o diploma diragioneria

c) le associazioni sindacali di categoria tra imprenditori noncheacute quelle che associanosoggetti appartenenti a minoranze etnico-linguistiche

d) i centri di assistenza fiscale per le imprese e per i lavoratori dipendenti e pensionati

e) gli altri incaricati individuati con decreto del Ministro delleconomia e delle finanze(fonte Dossier n 2566 Volume II del Servizio studi del Senato)

Leggi anche ldquoSuperbonus 110 e opzione per la cessione o per lo sconto precisazionisullrsquoasseverazione del tecnico abilitatordquo

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Martedigrave 14 Luglio 2020

Asseverazione e permesso di costruire quando scattail sismabonus Chiarimenti dallAgenzia delle Entrate

Asseverazione e permesso di costruire quando scatta il sismabonus ChiarimentidallAgenzia delle EntrateLa Risposta n 214 del 14 luglio 2020 dellAgenzia delle EntrateIl ldquosismabonusrdquo egrave riconosciuto agli acquirenti degli immobili situati nelle zone sismiche 2e 3 per i quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deg gennaio 2017 maprima del 1deg maggio 2019 anche se lasseverazione non egrave stata presentatacontestualmente alla richiesta del titolo abilitativo ma comunque entro la data di stipuladel rogito Questo in sintesi il contenuto della risposta n 214 del 14 luglio 2020fornita dallrsquoAgenzia delle entrate

La richiesta di chiarimenti arriva da unrsquoimpresa di costruzione che sta demolendo unvecchio edificio in zona sismica 3 per ricostruire nuove unitagrave abitative

La societagrave dichiara che il progetto egrave stato autorizzato dal Comune con permesso dicostruzione del 2018 su richiesta effettuata nel 2017 seguita nello stesso anno dallacomunicazione di inizio lavori presentata al Comune

Lrsquoistante fa presente che lrsquoarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ha esteso lrsquoapplicazione delldquosismabonusrdquo alle zone classificate a rischio sismico 2 e 3 per ottenere la detrazioneprevista egrave necessaria tra laltro la classificazione di rischio sismico delle costruzioni e

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lattestazione da parte dei professionisti abilitati dellefficacia degli interventi effettuatisecondo le modalitagrave stabilite dal Dm n 582017 e occorre che tale asseverazione siapresentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico

In proposito la societagrave precisa che al momento della richiesta del titolo edilizioabilitativo del permesso di costruire non egrave stata contestualmente allegata lasseverazionedella classe di rischio sismico delledificio precedente lintervento e di quella conseguibilea seguito dellesecuzione dellintervento progettato seppure la societagrave ne fosse inpossesso ldquo in quanto il richiesto adempimento egrave stato previsto per gli interventi attivatidal 1deg gennaio 2017 in zone sismiche classificate a rischio sismico 2 e 3 solo con ilsuccessivo decreto crescita (art 8 DL 30 aprile 2019 n 34)rdquo

Quindi attraverso una documentazione integrativa listante ha prodotto lasseverazionetecnica nel 2018

Fatte le premesse la societagrave chiede se lrsquoasseverazione tecnica possa essere presentatasuccessivamente alla richiesta del permesso di costruzione per consentire ai futuriacquirenti delle nuove unitagrave immobiliari di fruire del beneficio fiscale

LrsquoAgenzia delle entrate nel prendere in esame il quesito fa presente che il comma 1-septies dellarticolo 16 del Dl n 632013 modificato dallarticolo 8 comma 1 del Dl n342019 nella versione vigente al momento della presentazione dellistanza prevede cheldquoqualora gli interventi di cui al comma 1-quater [del medesimo articolo 16] sianorealizzati nei comuni ricadenti nelle zone classificate a rischio sismico 1 2 e 3 ()mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici allo scopo di ridurne il rischiosismico anche con variazione volumetrica rispetto alledificio preesistente ove le normeurbanistiche vigenti consentano tale aumento eseguiti da imprese di costruzione oristrutturazione immobiliare che provvedano entro diciotto mesi dalla data diconclusione dei lavori alla successiva alienazione dellimmobile le detrazionidallimposta di cui al primo e al secondo periodo del medesimo comma 1-quater spettanoallacquirente delle unitagrave immobiliari rispettivamente nella misura del 75 per cento edell85 per cento del prezzo della singola unitagrave immobiliare risultante nellatto pubblicodi compravendita e comunque entro un ammontare massimo di spesa pari a 96 mila europer ciascuna unitagrave immobiliare ()rdquo

Inoltre il Consiglio superiore dei Lavori pubblici - Servizio tecnico centrale - con nota4260 del 5 giugno 2020 - ha chiarito che il comma 1-septies dellarticolo 16 del Dl n632013 come modificato dallarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ldquotenuto conto dellacircostanza che lestensione alle zone 2 e 3 egrave intervenuta successivamente al DM n582017 ha inteso concedere la possibilitagrave che i benefici fiscali previsti dal sismabonusnel caso di imprese che ai fini della successiva alienazione avessero realizzato dopo il 1deggennaio 2017 delle ristrutturazioni o ricostruzioni mediante demolizione di immobili -con documentato miglioramento sismico di una o piugrave classi - siano estesi agli acquirentidelle predette unitagrave immobiliarirdquo

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LrsquoAgenzia quindi in base a quanto sopra chiarito ritiene che nel caso in esame illdquosismabonusrdquo spetta agli acquirenti delle unitagrave immobiliari situate nelle zone sismiche 2 e 3 per le quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deg gennaio 2017 ma prima del 1deg maggio 2019 anche se lasseverazione non egrave stata presentata contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo Tuttavia conclude lrsquoAgenzia lrsquoasseverazione deve essere presentata dallimpresa entro la data di stipula del rogito(fonte Fisco Oggi)

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Martedigrave 14 Luglio 2020

Gli effetti della pandemia sul tessuto professionaleitaliano

Gli effetti della pandemia sul tessuto professionale italianoLanalisi nel secondo numero del Bollettino sulle libere professioni di ConfprofessioniEgrave stato pubblicato il secondo numero del Bollettino sulle libere professioni conlintroduzione del presidente di Confprofessioni Gaetano Stella

ldquoI primi effetti della pandemia sul tessuto professionale italiano sono preoccupanti Al dilagrave delle sensazioni di angoscia e di incertezza che ognuno di noi ha vissuto negli ultimidolorosi mesi in questo nuovo numero del ldquoBollettino sulle libere professionirdquo abbiamovoluto misurare attraverso dati analisi e tendenze la profonditagrave dellemergenza sanitariaed economica che ha investito il mercato del lavoro e in particolare il settore delleattivitagrave professionali e indipendenti

Lrsquoattivitagrave di ricerca del nostro Osservatorio si egrave basata esclusivamente sul valorescientifico dei numeri per offrire un qualificato strumento di informazione rigoroso eoggettivo che consenta di conoscere e approfondire i temi di attualitagrave del nostro settoreeconomico senza lasciar spazio a commenti o conclusioni di altra natura Una precisaimpostazione metodologica che interessa ogni sezione del Bollettino anche quelladedicata alle novitagrave normative che ci coinvolgono Come dire solo la dura realtagrave

Leggendo trasversalmente le analisi contenute in questo nuovo numero del Bollettinoemerge con estrema chiarezza il tributo che il settore professionale ha pagatoallemergenza Coronavirus sia sul piano sociale sia su quello occupazionale Ma cegrave anchetra le righe il disperato tentativo di tornare alla normalitagrave e qui ci confortano i dati suicontributi versati dagli studi professionali che tornano a salire dopo una prima fase diincertezza

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Tutti gli indicatori che fino alla fine dello scorso anno mostravano segnali positivi hanno bruscamente invertito la rotta nel primo quadrimestre del 2020 con un calo di circa 400000 occupati e di circa 190000 lavoratori indipendenti Altre indicazioni degli effetti del lockdown vengono dalle richieste dellrsquoindennitagrave di 600 euro a favore dei professionisti iscritti alle Casse di previdenza privata dai dati della contribuzione al nostro fondo sanitario dalle nostre elaborazioni sui dati INPS e INAIL

Si poteva fare di piugrave Forse Di certo mettendo a confronto le misure economiche adottate dai principali Paesi europei a favore dei lavoratori indipendenti appare di tutta evidenza come il nostro Paese abbia scontato una cronica carenza di risorse finanziarie le quali solo in minima parte sono riuscite a mitigare lemergenza economica innescata da virus

Di qui la nostra preoccupazione per i mesi a venirerdquo

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Martedigrave 14 Luglio 2020

1446 milioni di euro per programmi straordinari dimanutenzione della rete viaria in Gazzetta il decreto

1446 milioni di euro per programmi straordinari di manutenzione della rete viaria inGazzetta il decretoLe risorse spalmate negli anni dal 2019 al 2024 sono ripartite tra le province e le cittagravemetropolitaneNella Gazzetta Ufficiale n173 dell11 luglio egrave stato pubblicato il decreto 29 maggio 2020del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti recante ldquoRipartizione e utilizzo deifondi previsti dallarticolo 1 comma 95 della legge 30 dicembre 2018 n 145 riferito alfinanziamento degli interventi relativi ai programmi straordinari di manutenzionedella rete viaria di province e citta metropolitanerdquo

La somma complessiva di 144693736 euro articolata in euro 16051130 per lanno 2019euro 17000000 per lanno 2020 euro 21000000 per lanno 2021 euro 30000000 perlanno 2022 euro 30133804 per lanno 2023 euro 30508802 per lanno 2024 al qualevanno aggiunti euro 4000000 in favore della Citta metropolitana di Roma e destinataal finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione dellarete viaria di province e di citta metropolitane delle regioni a statuto ordinario e delleRegioni Sardegna e Sicilia

La somma complessiva di euro 31047192800 riferita alle annualita dal 2025 al 2033assentita sul capitolo 7574 PG 2 e ripartita con gli stessi criteri previsti dal presentedecreto Sara oggetto di ulteriore decreto ministeriale al solo scopo di definire letempistiche e modalita di presentazione dei programmi e di eventuali intervenutemodifiche dei coefficienti di ripartizione

Gli enti assumono le funzioni di soggetti attuatori per gli interventi compresi neiprogrammi ammessi a finanziamento nel rispetto delle procedure di cui al decretolegislativo 18 aprile 2016 n 50 e successive modificazioni

Le suddette risorse sono ripartite tra le province e le citta metropolitane sulla base deiparametri descritti e esplicitati nella nota metodologica di cui allallegato 1 che costituisceparte integrante del presente decreto applicati ai seguenti criteri

a) consistenza della rete viaria

b) tasso di incidentalita

c) vulnerabilita rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico

2 Per il calcolo del piano di riparto a ciascun criterio sono attribuiti i seguenti pesi diponderazione di cui allallegato 2 che costituisce parte integrante del presente decreto

a consistenza della rete viaria peso del 78 per cento articolato nei seguenti parametri

1 estensione chilometrica dellintera rete stradale provinciale e della quota partericadente in zona montana - peso del 50 per cento

2 numero di veicoli circolanti per provincia - peso del 28 per cento

b incidentalita peso del 10 per cento articolato secondo i seguenti parametri

1 numerosita degli incidenti per km di rete stradale

2 numerosita dei morti per km di rete stradale

3 numerosita dei feriti per km di rete stradale

c vulnerabilita per fenomeni di dissesto idrogeologico peso del 12 per cento articolatonei seguenti parametri

1 popolazione a rischio residente in aree a pericolosita da frana su base provinciale peso6 per cento

2 popolazione a rischio residente in aree a pericolosita idraulica su base provincialepeso 6 per cento

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Diritto e normativa | Economia ecologica | Energia

Atteso da almeno un anno dovrebbe essere pronto entro lrsquoestate ma ancora non si vede

Il decreto Fer 2 e le semplificazioni che mancano perle energie rinnovabiliPatuanelli laquoIl Mise sta lavorando per concludere al piugrave presto al momento egrave oggetto di confronto con i ministeridellrsquoAmbiente e delle Politiche agricole chiamati a esprimere il proprio concertoraquo[14 Luglio 2020]

Sono ormai lontani gli anni di robusta crescita delle energierinnovabili in Italia che fino al 2012 egrave stato un Paese di punta alivello globale per quanto riguarda le nuove installazioni da allora lacrescita annuale egrave andata avanti con progressi minimali tanto cheai ritmi attuali i pur magri obiettivi individuati al 2030 dal vigentePiano nazionale integrato energia e clima (Pniec) appaionoirraggiungibili

laquoSe dovessimo andare avanti con questo ritmo autorizzativoservirebbero 67 anni per realizzare il Pniec ndash dichiara ladeputata Rossella Muroni nel question time al ministro Patuanelli(nella foto ndr) tenutosi alla Camera nei giorni scorsi ndash Basticonsiderare che per costruire un campo eolico servono in media 5anni cosigrave al momento dellrsquoavvio della produzione la tecnologiautilizzata egrave giagrave diventata vecchia Sono queste le semplificazioni cheservono al Paese quelle per modernizzare gli impianti di energia rinnovabile e per realizzarne di nuovi in tempi rapidiraquo

Premesse che il ministro per lo Sviluppo economico sottolinea di condividere laquoal 100raquo riconoscendo perograve le difficoltagrave a tradurle inpratica Da un monitoraggio effettuato avvalendosi di dati Terna i progetti autorizzati e non ancora ammessi a un meccanismo disostegno crescono di circa 500 MWanno contro un fabbisogno di nuovi impianti per gli obiettivi Pniec di circa 4000 MWanno inlarga parte eolici e fotovoltaici Ne egrave un esempio quanto accaduto in attuazione del cosiddetto DM Fer1 destinato allrsquoincentivazionedelle fonti piugrave economiche e mature (eolico fotovoltaico idroelettrico gas di depurazione) che ha visto lo svolgimento finora di dueprocedure di aste e registri in cui per la prima volta egrave rimasta non assegnata una parte della capacitagrave disponibile Nella primaprocedura sono stati messi a disposizione per nuovi impianti 730 MW di cui sono stati assegnati 587 MW Nella secondaprocedura per i nuovi impianti sono stati messi a disposizione 872 MW comprensivi della potenza non assegnata nella primaprocedura ma sono stati assegnati solo 502 MW

Dunque non basta mettere a disposizione incentivi economici occorre incidere anche sui vincoli che frenano gli investimenti ecreare condizioni abilitantiraquo Eppure i problemi permangono ancora su entrambi i fronti sebbene qualcosa si stia muovendoPatuanelli ricorda in proposito le ultime norme approvate nel merito dal Consiglio dei ministri in attesa del vaglio del Parlamento inparticolare la ldquoSemplificazione dei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture delle reti energetiche nazionalirdquo la ldquoSemplificazionedei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture della rete di distribuzione elettricardquo e la ldquoSemplificazione dei procedimenti perlrsquoadeguamento di centrali di produzione di energiardquo

Ma egrave paradigmatica la storia del decreto Fer 2 per illustrare le difficoltagrave a procedere spediti quando si parla di energie rinnovabilidedicato agli incentivi dedicati alle rinnovabili ldquoinnovativerdquo come biogas solare termodinamico e geotermia egrave atteso almenodallrsquoanno scorso quando egrave stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il Fer 1 Dato per pronto da ultimo ldquoentro lrsquoestaterdquo ancora non sivede

laquoIl ministero dello Sviluppo economico ndash dichiara Patuanelli nel merito ndash sta lavorando per concludere al piugrave presto il dm Fer 2 ilquale egrave stato aggiornato con le disposizioni legislative intervenute in materia di biogas e biomasse ed al momento egrave oggetto diconfronto con i ministeri dellrsquoAmbiente e delle Politiche agricole chiamati a esprimere il proprio concertoraquo

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Diritto e normativa | Economia ecologica | Rifiuti e bonifiche

Decreto Semplificazioni unrsquooccasione persa per Endof waste e riciclo rifiutiLrsquoex ministro dellrsquoAmbiente Edo Ronchi laquoCome mai non egrave stata dedicata alcuna attenzione alla semplificazionedel riciclo dei rifiutiraquo[14 Luglio 2020]

laquoNel pacchetto per il rilancio dellrsquoeconomia egrave stata dedicata grandeattenzione alle semplificazioni con numerose nuove norme cheinvestono quasi tutti i procedimenti amministrativi Come mai non egravestata dedicata invece alcuna attenzione alla semplificazione delriciclo dei rifiutiraquo A chiederselo egrave Edo Ronchi giagrave ministrodellrsquoAmbiente che con lrsquoomonimo decreto del 1997 ha imposto unasvolta al settore e oggi egrave alla guida della Fondazione per lo svilupposostenibile

Il dito ancora una volta va nella piaga dellrsquoEnd of waste ovvero ladisciplina giuridica riguardante la cessazione della qualifica di rifiutoal termine di un processo di recupero un passaggio indispensabileaffincheacute i materiali riciclati possano effettivamente tornare sulmercato

Per superare lo stallo che aveva messo in allarme tutto il mondo dellrsquoeconomia circolare italiana a partire dalla nota sentenza 28febbraio 2018 n 1229 emessa dal Consiglio di Stato dal Governo la soluzione ndash non senza difficoltagrave ndash egrave arrivata attraverso ildecreto sulle Crisi aziendali poi convertito dalla legge n 128 del 2 novembre 2019 Ma in realtagrave ancora oggi sono molti i nodirimasti scoperti

laquoLe modalitagrave vigenti in Italia per la regolazione End of waste ndash ricorda al proposito Ronchi ndash sono due quella dei decreti ministerialie quella delle autorizzazioni regionali caso per caso La via dei decreti ministeriali egrave stata resa in Italia lunga e complicata lrsquoiterdellrsquoultimo decreto del Ministero dellrsquoambiente sul riciclo della gomma vulcanizzata granulare degli pneumatici in attesa dipubblicazione egrave durato 6 anni Ve ne sono ora in lista drsquoattesa altri 15 alcuni da un bel porsquo di anni il decreto per il riciclo dei rifiuti dacostruzione e demolizione quello per il riciclo della carta da macero quello del pastello di piombo dei rifiuti di gesso dei rifiuti inertida spazzamento strade del pulper quello relativo a bioremediation e soil washing per il recupero dei terreni sottoposti a bonificaper gli oli alimentari esausti per il vetro sanitario per i fanghi da forsu e per la produzione di olii per il vetroresina per le plastichemiste con recupero meccanico per le plastiche miste con recupero chimico per le ceneri da altoforno e per i residui da acciaieriaSalvo i primi due che hanno giagrave atteso per anni con le procedure attuali chissagrave quando gli altri decreti arriveranno in Gazzettaraquo

Di fatto dunque la strada per chiudere il cerchio delle normative End of waste egrave ancora molto lunga negli ultimi sette anni sono solotre i decreti ministeriali finora emanati nel merito (compreso quello sui Pfu)

laquoLa legge 128 del novembre dello scorso anno ndash continua Ronchi ndash ha stabilito che le Regioni nei casi non regolati a livelloeuropeo o con decreto nazionale possano autorizzare caso per caso attivitagrave di riciclo che comportino la cessazione della qualificadi rifiuto applicando le condizioni e i criteri dettagliati stabiliti da una direttiva europea La nuova legge oltre a fare cosigrave un passoavanti ne ha fatto perograve anche uno indietro ha aggiunto ai controlli ordinari giagrave vigenti su tali autorizzazioni e sul loro rispetto unulteriore regime speciale e macchinoso di controlli di secondo livello Tale nuovo regime ndash non previsto dalla direttiva europea inmateria neacute da altri Stati europei e senza precedenti in Italia ndash anzicheacute semplificare rende le autorizzazioni per le attivitagrave di riciclopiugrave complicate di quelle per lo smaltimento dei rifiuti Lrsquoautorizzazione End of waste rilasciata dalla Regione con queste normeviene infatti sottoposta a campione a un ulteriore complessa e lunga verifica che potrebbe portare a un suo annullamentogenerando incertezza sullrsquoefficacia delle autorizzazioni rilasciate allungando i tempi e scoraggiando anzicheacute promuovere nuoviinvestimentiraquo

Dopo le imprese di settore lo stesso Sistema nazionale per la protezione dellrsquoambiente (Snpa) del resto a inizio anno ha messo inevidenza i grandi problemi di una procedura cosigrave barocca per lrsquoEnd of waste In quellrsquooccasione il Snpa ha definito laquocriticoraquoil sistema dei controlli ambientali che la legge 128 delinea a causa di laquoun approccio eccessivamente burocratizzato Sotto questoprofilo pertanto la norma non pare rispondere in pieno a quella richiesta ldquodi certezza delle regolerdquo avanzata da piugrave partiraquo Eppuredopo oltre sei mesi questa spinta allrsquoeccessiva burocratizzazione non egrave stata ancora intaccata lasciando presagire ulteriori difficoltagrave

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Come sottolinea Ronchi infatti laquoqueste norme (come si evince chiaramente dalle Linee guida applicative pubblicate dal sistemaSnpa-Ispra e Arpa) attribuendo a un organo tecnico-strumentale ndash Ispra e Arpa ndash la possibilitagrave di contestare una decisione politica-amministrativa delle Regioni e di proporne lrsquoannullamento al Ministero dellrsquoambiente generano anche potenziali conflitti con leRegioni e alimentano ricorsi ai Tarraquo

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Economia ecologica | Energia

Riceviamo e pubblichiamo

Pozzo geotermico di Agnano Ugi laquoSalvaguardaresicurezza e sperimentazioneraquolaquoScarsa rilevanza ambientale di questo incidente ma le apparenti leggerezze nellrsquoaffrontare un sempliceinconveniente indicano la necessitagrave di ristabilire un clima di fiducia reciprocaraquo[14 Luglio 2020]

Da oltre un mese ad Agnano nei Campi Flegrei un pozzogeotermico di piccola profonditagrave sta erogando vapore senza alcuncontrollo e i cittadini ne chiedono la chiusura in tempi brevi LrsquoUnionegeotermica italiana (Ugi) comprende bene le ragioni di tale richiestavisto il turbinio di notizie circolate Drsquoaltro canto sottolinea che labuona tecnica prevede in casi simili lrsquoimmediata ldquomessa insicurezzardquo del pozzo mediante operazioni semplici sicure e basatesu tecniche ben consolidate eliminando la fuoriuscita del vapore

Occorre rassicurare la popolazione sulla scarsa rilevanzaambientale di questo incidente pozzi di questo tipo ne sono statieffettuati numerosi in passato nella zona senza pregiudicare lasicurezza

Peraltro se davvero ci fosse stato un rischio effettivo dopo un mesedi abbandono e di indecisione si sarebbe innescato un vero disastro ambientale che non egrave avvenuto e resta unrsquoipotesi remotaMentre si svolgono le indagini per verificare le varie responsabilitagrave tecniche e formali va garantita lrsquounica cosa veramente urgenteovvero la sicurezza dei cittadini senza compromettere inutilmente il progetto di ricerca nel quale si inserisce la perforazione

LrsquoUgi egrave preoccupata della debolezza dimostrata dal modello di gestione di questo piccolo progetto geotermico sperimentale che hainvece un grande valore scientifico e dimostrativo per la sperimentazione di un sistema innovativo di utilizzazione del caloregeotermico a fini elettrici termici e di raffrescamento (la cosiddetta ldquotrigenerazionerdquo) con lrsquoobiettivo di ridurre lrsquoutilizzo dei combustibilifossili ed il costo per i cittadini (economico ed ambientale) del riscaldamento e la climatizzazione

Le apparenti leggerezze di natura tecnica in fase di esecuzione e lrsquoindeterminatezza di ruoli e competenze nellrsquoaffrontare unsemplice inconveniente come quello che si egrave verificato indicano la necessitagrave di ristabilire un clima di fiducia reciproca e diridisegnare le regole di coordinamento tra tutti gli enti preposti al controllo e alla sicurezza delle operazioni

La geotermia egrave infatti unrsquoimportantissima fonte energetica utilizzata da oltre un secolo in Italia e nel mondo con uso di tecnologieche offrono totale sicurezza ed un grande beneficio nel processo di transizione energetica verso la decarbonizzazione

LrsquoUgi esprime la speranza che lrsquoincidente di Agnano possa essere di stimolo a ridiscutere una prassi che in questo caso si egrave rivelatainconsistente anzicheacute spingere ad annullare ogni sviluppo e sperimentazione Rispetto alla massa di posizioni catastrofistealimentate da posizione pregiudiziali che hanno purtroppo trovato accoglienza sui mezzi di informazione in questo mese val lapena di ricordare le tecnologie drsquoavanguardia ideate e sperimentate per la prima volta ad Ischia e nei Campi Flegrei negli anni rsquo40del secolo scorso oggi affermate ed utilizzate a livello mondiale Un omaggio a Napoli e alla sua creativitagrave

di Unione geotermica italiana (Ugi)

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Acqua | Clima | Economia ecologica

La siccitagrave egrave arrivata nel Delta del Po mentre inSicilia mancano giagrave 70 milioni di metri cubi drsquoacquaDallrsquoAnbi un Piano nazionale per la manutenzione straordinaria e lrsquoinfrastrutturazione di opere idricheinvestimenti da 11 miliardi di euro in grado di garantire circa 54700 posti di lavoro[14 Luglio 2020]

Nonostante lrsquoestate sia ancora lunga la siccitagrave egrave giagrave tornata acolpire lrsquoItalia a macchia di leopardo da nord a (soprattutto) sudCome documenta lrsquoultimo osservatorio Anbi sulle risorseidriche pubblicato oggi in Puglia e Basilicata le scorte idriche neibacini sono in costante diminuzione indicativamente stannocalando di un milione e mezzo di metri cubi al giorno segnando undeficit rispetto al 2019 di oltre 60 milioni in Lucania e di oltre 70milioni nella regione del Tavoliere Crescente rischio desertificazioneanche in Sicilia i cui bacini contengono circa 70 milioni di metri cubidrsquoacqua in meno rispetto allrsquoanno scorso Ma i problemi non sifermano certo al sud

laquoLe criticitagrave piugrave evidenti ndash indica Francesco Vincenzi presidentedellrsquoAssociazione nazionale dei Consorzi di bonifica ndash si evidenzianonelle zone non beneficiate da recenti piogge neacute dallrsquoapporto irriguodel canale CER come alcune zone della provincia di Bologna della Romagna e del Delta Po ormai sulla soglia della siccitagraveraquo

Nel Nord Italia a fungere da calmiere sono solo i grandi laghi i cui livelli sono tutti in discesa e solo il Garda rimane superiore allamedia del periodo Nel Centro Italia nonostante le cospicue piogge di giugno sullrsquoUmbria (117 millimetri) il livello della digaMaroggia (390 milioni di metri cubi su una capacitagrave di Mmc 580) resta inferiore a quello dei due anni precedenti Analogo egrave il trenddegli invasi marchigiani (attualmente trattengono circa 46 milioni di metri cubi su una capacitagrave di oltre 65 milioni) ed anche delbacino del Bilancino in Toscana dove giugno egrave risultato piugrave piovoso della media soprattutto su Massa Pisa e Livorno conprecipitazioni addirittura raddoppiate (sul grossetano e sul fiorentino perograve egrave piovuto meno del solito) In Sardegna infine i bacinisegnano un confortante 7768 della capienza ma era 8027 un anno fa

laquoA preoccupare ndash aggiunge Massimo Gargano direttore generale di Anbi ndash sono soprattutto le repentine escursioni di portataconseguenza della crescente sete dei territori e dellrsquoestremizzazione degli eventi atmosferici con fenomeni piugrave violenti maconcentrati nel tempo e nello spazio Il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici presentato da Anbi pochi giorni faegrave una risposta allrsquoesigenza di incrementare la resilienza dei territoriraquo

In realtagrave formalmente il documento egrave intitolato Piano nazionale per la manutenzione straordinaria e lrsquoinfrastrutturazione di opere perla difesa idrogeologica e la raccolta delle acque anche percheacute la pubblicazione del vero e proprio Piano nazionale di adattamento aicambiamenti climatici spetta al Governo che lo tiene perograve chiuso in un cassetto sotto forma di bozza ormai da tre anni Ciogravenaturalmente nulla toglie allrsquoimportanza della proposta avanzata dallrsquoAnbi

Come documentano dai Consorzi di bonifica lrsquoammontare complessivo dellrsquoinvestimento previsto dal Piano ammonta infatti a quasi10946 milioni di euro in grado di garantire circa 54700 posti di lavoro

La gran parte del Piano egrave dedicato alle Opere di manutenzione straordinaria per la difesa idrogeologica sono 3658 per uninvestimento di oltre 8400 milioni di euro ed unrsquooccupazione stimata in circa 42000 unitagrave Il maggior numero di progetti (2015)interessa il Nord (Piemonte Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna) seguito dalCentro (1224) e dal Sud (419)

Il Sud Italia (Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia) egrave perograve primo nella poco invidiabile classifica dei bacini da completaresono 42 capaci di contenere 103862280 metri cubi drsquoacqua per ultimarli servono oltre 565 milioni di euro con unrsquooccupazionestimata in 2826 unitagrave In tutto le opere incomplete sono 66 (19 in Centro Italia e 5 al Nord) abbisognano di un investimentocomplessivo pari a circa 800 milioni di euro con cui si garantiranno 4000 posti di lavoro

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Aree protette e biodiversitagrave | Economia ecologica | Inquinamenti | Rifiuti e bonifiche

Legambiente laquoLa gestione sbagliata dei rifiuti urbani insieme allinciviltagrave di alcune persone egrave pericolosa per illitorale e per il mare stessoraquo

Monitoraggio dei rifiuti in spiaggia nel Lazio in 4spiagge oltre 2 mila rifiuti raccolti in 18000 m2Tutti i numeri sullindagine Beach Litter nel Lazio in occasione della tappa di Goletta Verde[14 Luglio 2020]

2311 rifiuti in 4 spiagge su unrsquoarea totale di circa 18187 m2 sonole cifre dellrsquoindagine Beach Litter di Legambiente nel Lazio dove inoccasione della tappa laziale della Goletta Verde 2020 moltissimivolontari e volontarie di Legambiente Lazio sono entrati in azionesulla spiaggia libera Ostia ndash Canale dei pescatori quelli del circoloVerdeAzzurro SudPontino a Minturno (Latina) sullrsquoarenile alla focedel Garigliano il Circolo Intercomunale ldquoLuigi Di Biasiordquo alla spiaggiadi Capratica a Fondi (Latina) e il circolo ldquoLe Rondinirdquo Anzio-Nettuno(Roma) al Lido dei Pini

Legambiente Lazio evidenzia che laquoLa plastica egrave di gran lunga ilmateriale piugrave frequente pari al 776 del totale dei rifiuti rinvenuti

Il dossier finale egrave stato presentato in occasione del monitoraggiodella spiaggia libera Ostia ndash Canale dei pescatori risultata quellacon piugrave rifiuti tra le quattro monitorate dove i volontari hanno peraltro verificato che laquoPer questo frequentatissimo spazio (di circa5187 m2) non crsquoegrave alcun cestino di raccolta dei rifiuti e il presidente di Legambiente Lazio Roberto Scacchi sottolinea laquoChe in unadelle pochissime spiagge libere di Ostia non ci sia alcun punto di raccolta differenziata egrave veramente vergognoso per la Capitalealtra conseguenza della terribile mala-gestione del ciclo dei rifiuti romani che in questo caso specifico diventa anche un attentatoalla salute del mareraquo

La direttrice di Legambiente Lazio Maria Domenica Boiano conclude laquoIl dossier dimostra quanto la gestione sbagliata dei rifiutiurbani insieme allrsquoinciviltagrave di alcune persone sia pericolosa per il litorale e per il mare stesso sono veramente troppe le plastichemonouso abbandonate le cicche di sigaretta i prodotti per lrsquoigiene personale le amministrazioni costiere dovrebbero agire conprovvedimenti seri che ancora non vediamo politiche plastic free divieti di fumo sulle spiagge libere posizionamento esvuotamento costante di punti di raccolta differenziata politiche per il vuoto a rendere sul lungomare Ci sono barriere acchiappaplastica su Aniene e Tevere per fermare il rifiuto flottante proveniente dallrsquoentroterra un grande sforzo quello che non deve esserevanificato permettendo qualsiasi tipo

Almeno 10 mila persone sfollate nella prefettura di Shimaneper pericolo frane e smottamenti per lesondazione del fiumeGono Le piogge torrenziali proseguono ormai da unasettimana

Continua a imperversare il maltempo in Giappone con le piogge

torrenziali che da giorni martellano senza sosta la regione del

Kyushu a sud ovest dellarcipelago estendendosi anche piugrave a nord

Il bilancio attuale dallinizio delle violente precipitazioni una settimana

fa (httpswwwilgiornaledellaprotezionecivileitdal-territorioforti-

piogge-in-giappone-60-morti-e-3-mila-case-isolate) egrave di 72 morti e

una dozzina di dispersi

Nella prefettura di Shimane sul versante settentrionale del Chugoku

72 morti in Giappone per le forti

pioggeMartedi 14 Luglio 2020 1119

(binary_lesgalleryACQUA_ALTA_PER_SITO_87641jpg)fonte pixabay

le autoritagrave hanno consigliato ad almeno 10mila persone di

abbandonare le proprie abitazioni per il pericolo di frane e

smottamenti dopo lesondazione del fiume Gono nelle prime ore

del mattino di martedigrave A causa del fronte di bassa pressione presente

nellintera area a sud della regione dove egrave situata Hiroshima si egrave giagrave

riversato un quantitativo pari a due volte le precipitazioni previste

per lintero mese di luglio equivalente a 200 millimetri di pioggia

nelle ultime 48 ore Il ministero dellAgricoltura nipponico stima

danni per oltre 150 milioni di euro al territorio in 35 diverse prefetture

del Paese

Redcb

(Fonte Ansa)

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14 luglio 2020

Spiagge Con lerosione lItalia perde quasi un miliardo deurolanno

In circa 50 anni lItalia ha perso dai 35 ai 40 milioni di metri quadri di coste spiagge earenili Secondo una proiezione di Nomisma un metro quadro di costa produce unreddito pari a circa 1000 euro in termini di entrate turistiche il che significa chelerosione ha provocato in questo mezzo secolo un danno al sistema Paese che si aggirasui 45 miliardi di euro sottovalutando lindotto Lo rileva una ricerca svolta daBlueMonitorLab il centro studi sulla Blue Economy in Italia sulla base dei dati e deglistudi elaborati dalla start up Corema Spiagge

Allo stesso tempo perograve secondo unanalisi di Corema Spiagge ogni anno Stato e Regionispendono piugrave di 100 milioni in interventi di protezione delle spiagge ovvero pennellimoli scogliere artificiali e in parte nel ripascimento delle spiagge stesse con materiale dirisulta proveniente spesso dai greti dei fiumi (segue)

Questi interventi di protezione della costa secondo lo studio non hanno arrestato ilfenomeno erosivo ma anzi lo hanno accelerato secondo le piugrave recenti ricerchescientifiche sottolinea lo studio non egrave direttamente il moto ondoso bensigrave la correntelitoranea di fondo la vera responsabile dellerosione Mentre le onde tendono adaccumulare a riva (prova ne sono anche le mareggiate) materiali talora ripescati anche daifondali le correnti generano un effetto diametralmente opposto

Le correnti distorte da difese rigide e strutture fisse in mare a funzione protettivagenerano un effetto perverso A questo proposito lo studio riporta un caso emblematicoquello del litorale che dal porto di Margherita di Savoia si estende sino a Manfredonia

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La costruzione del porto ha fermato il flusso di sabbia trasportato dalla corrente da sud-est a nord-ovest creando una spiaggia amplissima a sud e un processo erosivo intenso anord a cui si egrave risposto con pennelli e barriere che hanno via via spostato lerosione versonord si sono costruite circa 25 km di opere rigide spendendo decine di milioni di eurosenza risolvere il problema come ammesso dalla stessa Regione Puglia sottolinea lostudio

Effettuando una proiezione sui prossimi dieci anni il fenomeno erosivo egrave destinato adaccelerare in modo esponenziale e ciograve - ribadisce la ricerca - accadragrave soprattutto se lecentinaia di interventi giagrave approvati in carenza di un qualsivoglia studio sulle correnti siastato anche solo abbozzato saranno concretamente effettuati

Dagli anni 70 a oggi sono stati spesi quasi 5 miliardi di euro in opere di protezione chenella stragrande maggioranza dei casi hanno prodotto solo danni e piugrave di mezzo miliardoin ripascimenti puntualmente spazzati via dalle prime mareggiate Somme queste che siaggiungono ai danni diretti da erosione nel silenzio totale delle Regioni e dello Statoconclude la ricerca

di Luisiana Gaita 14 luglio 2020

Caserta la centrale termoelettrica Edison di Presenzano(Caserta) divide M5s ldquoEmissioni altissime nonostante latecnologiardquo

ilfattoquotidianoit20200714caserta-la-centrale-termoelettrica-edison-di-presenzano-caserta-divide-m5s-emissioni-altissime-nonostante-la-tecnologia5865477

Operazione virtuosa e pulita o grande bluff La questione egrave complessa e divisiva Da unlato crsquoegrave la centrale termoelettrica che Edison sta realizzando a Presenzano (Caserta)unrsquoimmensa opera strategica alimentata a gas naturale per un investimento da 470milioni di euro e 810 MW di potenza Dallrsquoaltro crsquoegrave la necessitagrave di chiarezza espressacon osservazioni interrogazioni parlamentari e manifesti dei comitati locali chechiedono informazioni e garanzie rispetto alle conseguenze del progetto sulla salutepubblica Ma anche in merito ad alcuni aspetti che dal punto di vista ambientalepotrebbero cambiare lo scenario Di fatto si egrave poco approfondito lrsquoaspetto sanitariononostante nel 2009 lrsquoAsl di Caserta avesse dato parere sfavorevole al primo progetto enonostante la mobilitazione abbia coinvolto anche le associazioni della vicina Piana diVenafro in Molise

Alcuni comitati denunciano il silenzio che crsquoegrave attorno al tema ldquoA breve il nostro territoriosaragrave oggetto di una mutazione sostanziale che condizioneragrave gli anni a venire e sembranon interessare nessunordquo ha scritto nei giorni scorsi il Comitato Antica Terra diLavoro Nelle prossime settimane dovrebbe essere convocata dal ministerodellrsquoAmbiente la conferenza di servizi per il riesame dellrsquoautorizzazione integrataambientale (Aia)

Edison ha ottenuto una prima autorizzazione nel 2011 e di proroga in proroga si egravearrivati a maggio 2019 quando il Mise ha dato lrsquook al progetto modificato conlrsquoinstallazione di un sistema catalitico di riduzione degli ossidi di azoto e dallrsquoutilizzo di

una nuova turbina di classe H sulla cui commercializzazione ha molto puntato laAnsaldo Lrsquoiter dunque egrave andato avanti nonostante non ci siano neppure degli studisul funzionamento della turbina rispetto al sistema catalitico E le risposte tantoattese non siano ancora arrivate

LE INTERROGAZIONI ndash Nellrsquoottica delle modifiche intanto il ministerodellrsquoAmbiente ha deciso lrsquoesclusione del nuovo progetto da una nuova Via Sulla cartadovrebbe essere un progetto virtuoso ma ai diversi dubbi espressi non egrave ancora stata datarisposta Come quelli manifestati in due diverse interrogazioni dalla deputata delMovimento 5 Stelle Rosa Alba Testamento ldquoNella documentazione depositata ndashspiega la parlamentare ndash Edison riferisce di un funzionamento della centrale per 8160ore allrsquoanno di una produzione annuale di energia elettrica pari a 6287 GWH e di unrendimento netto del 608 per cento ma si tratta di previsioni legate a unrsquoattivitagravecontinua dellrsquoimpianto e allrsquointera potenza nominalerdquo

Eppure la centrale di Presenzano beneficeragrave di un contributo economico previsto dalsistema del cosiddetto capacity market concepito per condurre il Paese versolrsquoelettricitagrave verde e ridurre le emissioni a zero e nellrsquoambito del quale Edison hapartecipato e vinto lrsquoasta indetta da Terna In pratica si assegnano cosigrave incentivi aglioperatori che riescono a garantire fonti di energia elettrica (capacity) pronte aintervenire in caso di necessitagrave o carichi imprevisti sia in termini di durata che diintensitagrave ldquoAttraverso tale sistema ndash spiega Rosa Alba Testamento ndash in Italia sono stategiagrave autorizzate 5 centrali (Marghera Fusina Tavazzano La Spezia e appuntoPresenzano) frutto di modifiche a vecchi progetti o della decantata riconversione diimpianti a carbone giagrave esistentirdquo

LE CONSEGUENZE DEL SISTEMA CAPACITY MARKET ndash Il punto egrave chesecondo il sistema del capacity market gli impianti a ciclo combinato come quello diPresenzano non dovrebbero funzionare a ciclo continuo ldquobensigrave secondo unacombinazione ottimale accensionespegnimento ndash si legge nellrsquointerrogazione ndashquindi con avviamenti e spegnimenti molto frequenti e durante la produzione concarichi notevolmente parzializzati (ben al di sotto della potenza nominale)rdquo

Per la centrale di Presenzano la capacitagrave assegnata a Edison per il 2023 (in base alsistema del capacity market) egrave di 490 megawatt molti meno rispetto agli 810 megawattcomplessivi ldquoQuesto lascia ipotizzare ndash commenta la parlamentare ndash che dal primogennaio 2023 la centrale entri in servizio nella configurazione ciclo a gas semplice e che ilciclo combinato gas-vapore (oggetto dellrsquoautorizzazione) venga realizzato solo in unsecondo momentordquo La configurazione a ciclo semplice comporterebbe la mancatainstallazione del sistema catalitico e conseguentemente emissioni di NOx(ossido di azoto) notevolmente piugrave alte di quelle autorizzate Un altro effetto potrebbeessere quello di ldquoun funzionamento della centrale a un rendimento piugrave basso di quellooggetto dellrsquoautorizzazionerdquo

LE EMISSIONI ndash Da un esame dei documenti relativi allrsquoimpianto di Presenzanodisponibili sul sito del ministero dello Sviluppo economico spiega lrsquointerrogazionesi evince come ldquolrsquoemissione annuale di CO2 autorizzata (2096753 tonnellate allrsquoanno) siapiugrave di tre volte superiore al valore medio rilevato per le centrali dello stesso tipo installatein Italia mentre lrsquoemissione di NOx+NH3 autorizzata egrave piugrave che doppia rispetto aquella offerta da altri produttori di catalizzatori presenti sul mercatordquo e 165 voltesuperiore a quella riportata nelle specifiche del piugrave importante produttore nazionale dienergia elettrica

ldquoSi egrave quindi ndash spiega la deputata ndash in presenza di un impianto che avragrave emissioni moltopiugrave alte di quanto consentito dalla moderna tecnologia e che nonostante ciogravebeneficeragrave paradossalmente di un contributo economico rientrante in un sistema quellodel capacity market concepito per condurre il Paese verso lrsquoelettricitagrave verde e ridurrele emissioni a zerordquo Ecco percheacute la parlamentare ha chiesto al ministero dellrsquoAmbienteldquose non ritenga opportuno adottare iniziative per prevedere fin da inizio attivitagrave dellacentrale limiti emissivi espressi in valori medi orarirdquo e di verificare ldquoin qualeconfigurazione la centrale verragrave messa in eserciziordquo In caso di configurazione a ciclosemplice infatti secondo la deputata pentastellata per la costruzione della centraleoccorrerebbe una nuova autorizzazione

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Requisiti ok allavvalimento frazionato per partecipare alle gareEsperto Risponde Appalti 15 Luglio 2020

Egrave ammesso il ricorso allavvalimento per coprire la quota parte mancante dellimporto partecipazione ed esecuzionelavori Esempio Importo a base dasta 500000000 Quote di partecipazione ed esecuzione Mandataria 80 euro400000000 Mandante 20 euro 100000000 Classifica posseduta dalla mandataria IIIBis euro 150000000Ausiliaria classifica IV euro 250000000 Saluti

Lipotesi descritta concretizza il cosigrave detto avvalimento frazionato o cumulativo in cui il concorrente ai fini del raggiungimento

del requisito di qualificazione richiesto dal bando di gara cumula il proprio requisito con quello posseduto dallimpresa

ausiliaria che nel caso specifico egrave un altro componente del raggruppamento La possibilitagrave dellavvalimento frazionato o

cumulativo si deve ritenere consentita alla luce del prevalente orientamento della giurisprudenza comunitaria e nazionale

Roberto Mangani

La domanda

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di Giovanni Negri

Amministratori 15 Luglio 2020

Dl Semplificzioni limitati i comportamenti punibili con labuso dufficio

Egrave stato scelto di sostituire il riferimento ai regolamenti con quello agli atti aventi forza di legge

Alla fine il riferimento ai margini di discrezionalitagrave egrave rimasto vincendo anche le perplessitagrave del ministero della Giustizia Nel

testo del decreto legge sulle semplificazioni che a piugrave di una settimana dallrsquoapprovazione con lrsquoormai proverbiale formula

ldquosalvo inteserdquo si avvia alla pubblicazione in laquoGazzettaraquo si mette nero su bianco che la responsabilitagrave penale scatta con pena

da 1 a 4 anni nel caso di violazione di norme laquodi specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti

aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalitagraveraquo

Dove a fronte di poche righe il cambiamento potrebbe essere assai significativo Percheacute la norma attuale del Codice penale

lrsquoarticolo 323 di discrezionalitagrave non parla proprio come pure non fa riferimento a specifiche regole di condotta e il

riferimento agli atti aventi forza di legge egrave sostituito da quello ai regolamenti

A confrontarsi sono cosigrave state due diverse prospettive di intervento una fatta propria soprattutto dal presidente del Consiglio

che alla fine ha avocato a seacute la soluzione piugrave estrema indirizzata a ridurre in maniera assai drastica larea del penalmente

rilevante lrsquoaltra del ministero della Giustizia appunto piugrave orientata a semplici ritocchi e meno dirompente

Nei fatti il reato di abuso drsquoufficio una sorta dirdquoclassicordquo per il pubblico amministratore e peraltro soggetto negli anni a

plurime modifiche rappresenta una fattispecie che vede aprirsi ogni anno migliaia di procedimenti a fronte poi di poche

decine di condanne (tanto per dire nel 2017 6582 fascicoli aperti e 57 condanne ma nel 2016 erano state 46 con 6970

procedimenti) e che ha perograve una efficacia deterrente nellrsquoinibire spesso scelte a elevato tasso di discrezionalitagrave

Nella direzione di rivedere in profonditagrave questa realtagrave egrave andata la proposta di Conte con il pieno consenso del Pd Il

riferimento agli atti aventi forza di legge al posto dei regolamenti nelle intenzioni degli sponsor dellrsquointervento vede

cancellata unrsquoanomalia quella che vede sanzionati sul piano penale comportamenti in trasgressione non solo di legge o di

misure a queste equivalenti ma anche di semplici misure regolamentari

In breve

Nello stesso tempo lrsquoassai controverso riferimento ai margini discrezionalitagrave che proprio non piaceva in via Arenula punta a

rendere punibili solo le condotte a forte contenuto di trasgressione contribuendo anche a sbloccare forme piugrave gravi di

burocrazia passiva

Certo bisogneragrave valutare poi nei fatti come la riforma verragrave applicata e in questo senso a essere stata superata egrave anche la

perplessitagrave sullrsquointroduzione di norme di diritto penale sostanziale allrsquointerno di un decreto legge con un possibile effetto di

depenalizzazione su procedimenti in corso

Edilizia privata con il Dl Semplificazioni demolizioni ericostruzioni anche fuori sagomadi Guglielmo Saporito

Urbanistica 15 Luglio 2020

Agevolati i professionisti e i proprietari di immobili anche nellrsquoutilizzo dei bonus

Demolizioni e ricostruzioni piugrave facili con le semplificazioni introdotte dal decreto legge in corso di pubblicazione Lrsquoarticolo 10

disciplina gli interventi radicali considerando laquoristrutturazione ediliziaraquo appunto la demolizione e ricostruzione con rilevanti

possibilitagrave di modifiche Rispetto al precedente articolo 3 comma 1 lettera d del Dpr 3802001 possono cambiare la sagoma i

prospetti il sedime le caratteristiche planivolumetriche e tipologiche aggiungendo anche incrementi di volumetria che

realizzino una rigenerazione urbana

Si puograve anche ricostruire ciograve che egrave giagrave crollato (per eventi esterni) o demolito (per volontagrave del proprietario) senza una precisa

individuazione dellrsquoepoca in cui ciograve sia avvenuto Dalla libera demolizione e ricostruzione si salvano gli immobili tutelati sotto

lrsquoaspetto paesaggistico e culturale (Dlgs 422004 che comprende anche i centri storici) in quanto vanno rispettati sagoma

prospetti sedime caratteristiche planivolumetriche e tipologiche dellrsquoedificio preesistente

Il legislatore risolve anche il problema delle distanze (DM 14441968) percheacute consente che le demolizioni e ricostruzioni

avvengano nellrsquoosservanza delle distanze laquolegittimamente preesistentiraquo Questo significa che si puograve ricostruire ciograve che era

stato realizzato in conformitagrave alle norme dellrsquoepoca della costruzione ma significa anche che si puograve demolire e ricostruire ciograve

che da piugrave di ventrsquoanni egrave stato realizzato senza contestazioni

Queste innovazioni si collegano ai contributi (bonus) previsti dal Dl 342020 fino al 110 delle spese Gli interventi di

isolamento e riqualificazione energetica le misure antisismiche possono essere realizzati con procedure semplificate ad

esempio con Scia per manutenzione straordinaria Altri elementi di elasticitagrave derivano dallrsquointroduzione del concetto di ldquocarico

urbanisticordquo e dalla liberalizzazione di frazionamenti ed accorpamenti di unitagrave immobiliari le ampie possibilitagrave di riordino

delle unitagrave immobiliari con benefici statali trovano quindi sostegno nella eliminazione di vincoli che avrebbero reso difficile

lrsquoadeguamento qualitativo del patrimonio edilizio

Le innovazioni vanno anche coordinate con i benefici dei ldquopiani casardquo che consentono bonus di volumetria vengono infatti

meno i problemi di coordinamento tra le normative statali e regionali sulle quali la Corte costituzionale (702020 per la

Puglia) ha ritenuto di esprimersi dando maggior vigore alle norme dello Stato Lrsquointero meccanismo si completa con una

norma sulla documentazione dello ldquostato legittimo degli immobilirdquo bastano informazioni catastali riprese fotografiche

estratti cartografici documenti drsquoarchivio ed ogni altro atto pubblico o privato relativo alla provenienza per poter poi

sostenere che lrsquoimmobile esiste da tempo remoto

In breve

Questa previsione letta insieme a quella che consente il ripristino degli edifici crollati o demoliti elimina forti incertezze

alimentate dagli orientamenti della giurisprudenza che ritenevano sanzionabili anche abusi risalenti a molti decenni prima

(Consiglio di Stato Adunanza Plenaria 92017) Un occhio di riguardo egrave anche riservato alle tolleranze costruttive che restano

nei limiti del 2 per altezze distacchi cubature superficie coperta e ogni altro parametro dichiarando irrilevanti le

irregolaritagrave geometriche le modeste modifiche alle finiture che non siano precluse da norme edilizie e non pregiudichino

lrsquoagibilitagrave dellrsquoimmobile In sintesi si spiana la strada ad un ampio utilizzo dei bonus rendendo elastiche le situazioni di

partenza ed agevolando sia i tecnici che i proprietari

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Il laquosemplificazioniraquo salva De Magistris no di Corte contidi Gianni Trovati

Fisco e contabilitagrave 15 Luglio 2020

La norma intitolata laquostabilitagrave finanziaria degli enti localiraquo ha lobiettivo ufficiale di prorogare alcune scadenze per iComuni in crisi

Il decreto Semplificazioni semplifica la vita del Comune di Napoli Che trova lrsquoennesimo salvagente per evitare il dissesto E

come in tutte le puntate precedenti di una vicenda che ha ormai assunto dimensioni seriali la Corte dei conti protesta da noi

laquonessuna deroga alla linea di tutela della legalitagrave e della corretta gestione delle risorse pubblicheraquo fa sapere lrsquoassociazione

nazionale dei magistrati contabili respingendo qualche ricostruzione che vorrebbe la Corte impegnata in negoziati sottobanco

per non far piombare Napoli in un default inevitabile per il linguaggio secco dei numeri ma procrastinabile in quello piugrave

flessibile delle leggi

Inutile prima ancora che impossibile ricostruire in poche righe il groviglio normativo che si egrave intrecciato negli anni sulla

disciplina dei Comuni in crisi per lrsquoesigenza di salvare di volta in volta questa o quella cittagrave un patchwork legislativo in cui

Napoli gioca il ruolo di protagonista dal 2013 Piugrave facile perograve andare alla sostanza per evitare il default i Comuni con i conti

che traballano devono presentare un piano di rientro fatto di spending review e aumento delle aliquote dei tributi e cadenzato

da obiettivi annuali Quando la Corte dei conti certifica che gli obiettivi intermedi vengono ripetutamente mancati bisogna

alzare bandiera bianca Come accaduto a Napoli A meno che intervenga una leggina per evitare il dissesto Come accade a

Napoli

Lrsquoultima egrave quella inserita appunto nelle bozze del decreto Semplificazioni Non si tratta di una delle tante aggiunte in corso

drsquoopera dopo il laquosalvo inteseraquo del consiglio dei ministri notturno fra fra lunedigrave e martedigrave della scorsa settimana che in otto

giorni non ha ancora prodotto un testo definitivo per la Gazzetta Ufficiale nonostante le rassicurazioni governative sui pochi

laquodettagli tecniciraquo da limare

La norma intitolata genericamente alla laquostabilitagrave finanziaria degli enti localiraquo ha un obiettivo ufficiale anodino di prorogare

alcune scadenze per i Comuni in crisi laquoin considerazione della situazione straordinaria di emergenza sanitariaraquo Ma al secondo

comma si preoccupa di sospendere fino al 30 giugno 2021 la possibilitagrave per la Corte dei conti di imporre il dissesto ai Comuni

che hanno riformulato il piano di riequilibrio fra il 31 dicembre 2017 e il 31 gennaio 2020 La relazione fra queste due date e

lrsquoemergenza sanitaria non egrave chiarissima Ma egrave evidente lrsquoeffetto sul Comune di Napoli che rientra in pieno nel periodo

interessato dalla sospensione sospensione che puograve traghettare al sicuro il sindaco Luigi De Magistris fino al termine del suo

secondo mandato alla guida della cittagrave

Tanta tranquillitagrave non potrebbe essere certo assicurata dai conti schiacciati da una storia infinita di debiti (anche ereditati

dallo Stato come quelli dei consorzi di ricostruzione dopo il terremoto dellrsquoIrpinia) e da una macchina della riscossione

strutturalmente incapace di garantire un livello minimo di entrate I buchi degli incassi allungano i tempi di pagamento E

allargano la montagna del debito Al punto che Palazzo San Giacomo egrave stato uno dei pochi enti a salire sul treno dello sblocca-

debiti avviato dal governo con il decretone anticrisi e ha chiesto a Cdp unrsquoanticipazione da 500 milioni di euro quasi la metagrave

della cifra richiesta nel complesso da Regioni Asl e Comuni italiani

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Selezione interna lesperienza maturata in unaltraamministrazione puograve non essere valutatadi Pietro Alessio Palumbo

Personale 15 Luglio 2020

Lamministrazione che ha bandito la selezione puograve scegliere di non valutare lanzianitagrave maturata presso un altro ente edare piugrave importanza allesperienza maturata alle proprie dirette dipendenze

Nel pubblico impiego privatizzato la procedura di selezione interna per lavanzamento di categoria puograve prescindere

dallanzianitagrave conseguita in un precedente ente pubblico La Corte di cassazione con la sentenza n 136222020 ha chiarito che

puograve risultare irrilevante ai fini della progressione di carriera lanzianitagrave maturata presso lente di provenienza ove il nuovo

datore di lavoro pubblico abbia inteso valorizzare proprio con il bando di selezione ovvero con la relativa lettura che ne abbia

fatto la commissione di concorso lesperienza professionale specifica maturata laquoesclusivamenteraquo alle proprie dipendenze

La vicenda

Pubblicato il bando un funzionario ministeriale ha presentato domanda per partecipare al corso di qualificazione per il

passaggio alla posizione superiore della propria area professionale Il dipendente prima che nellattuale ministero aveva

prestato servizio nella marina militare e nelle scuole statali Tuttavia lamministrazione constatata linsufficiente anzianitagrave nel

ministero di attuale servizio non lo ha ammesso Dal che ritendo allopposto valutabile il servizio prestato alle dipendenze di

qualsiasi amministrazione pubblica limpiegato ha presentato ricorso prima al Tribunale poi alla Corte dappello e in fine alla

Cassazione

La decisione

Nel rispetto del principio digrave selettivitagrave in materia di pubblico impiego privatizzato la disciplina delle progressioni interne

finalizzate allavanzamento economico e professionale allinterno della area o fascia egrave strettamente correlata a quella degli

inquadramenti del personale pubblico privatizzato delegificata ed affidata alla contrattazione collettiva

La disciplina negoziale per quanto concerne le progressioni allinterno della stessa area puograve derogare direttamente ovvero

attraverso lo strumento del bando di concorso alle disposizioni contenute nel regolamento statale del 1994 sulle norme

daccesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e sulle modalitagrave di svolgimento dei concorsi dei concorsi unici e delle

altre forme di assunzione nei pubblici impieghi

A ben vedere nel pubblico impiego privatizzato la progressione economica che attribuisca un trattamento economico superiore

allinterno dellarea deve avvenire nel rispetto di una serie di criteri di valutazione in cui il parametro dellanzianitagrave intesa

quale esperienza lavorativa acquista un carattere meramente secondario al piugrave legato alla connaturale professionalizzazione

legata al tempo di servizio In altre parole su tutti i requisiti daccesso prima e i parametri selettivi poi deve prevalere la

valutazione degli effettivi risultati professionali delle concrete prestazioni rese della laquoqualitagraveraquo delle prestazioni individuali

Ne deriva che la prosecuzione giuridica del rapporto di lavoro sebbene senza soluzione di continuitagrave con diversi datori di

lavoro pubblici non fa venir meno per ciograve stesso la diversitagrave fra le diverse fasi di svolgimento della propria attivitagrave lavorativa

Ciograve naturalmente nel limite insuperabile per cui il trattamento differenziato non deve implicare la vera e propria

mortificazione dei diritti professionali ed economici giagrave acquisiti

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La manovra tariffaria e i riflessi sullapprovazione del bilanciodi Massimo Migliorisi () e Concetta Russo () - Rubrica a cura di Anutel

I temi di NT+ Tributi e bilanci a cura di Anutel 15 Luglio 2020

I Comuni sono alle prese in questi giorni con la definizione dei regolamenti tributari e la determinazione delle aliquote e

tariffe le cui delibere devono vedere la luce entro il termine di approvazione del bilancio di previsione (ormai quasi

sicuramente rinviato a settembre)

Mai come questanno si rende necessario adeguare il sistema regolamentare e tariffario alle novitagrave normative del periodo

emergenziale

Per questo motivo diversi Comuni che giagrave avevano approvato regolamenti e tariffe insieme al bilancio entro il termine

naturale previsto dal testo unico degli enti locali ossia il 31 dicembre 2019 o entro il primo termine di proroga del 31 marzo

2020 stanno tornando sulle proprie decisioni come ad esempio sulle agevolazioni tari

Linterrogativo che ci si pone egrave il seguente egrave possibile tornare sulla manovra tariffaria e regolamentare giagrave approvata insieme

al bilancio entro il termine del 31 luglio 2020 (o settembre che sia) ed eventualmente il bilancio va semplicemente variato o

deve essere rielaborato

Le norme esistenti non aiutano a risolvere lenigma Infatti sia larticolo 53 comma 16 della legge 3882000 che larticolo 1

comma 169 della legge 2962006 legano il termine per deliberare le aliquote le tariffe e i regolamenti sulle entrate alla data

fissata dalla norma per la deliberazione del bilancio di previsione Sembra quindi che consentano di arrivare a

unapprovazione sino al 31 luglio ma non chiariscono le sorti del bilancio di previsione

A fronte di un ministero che si egrave espresso nel 2011 a favore della variazione di bilancio la Corte dei conti ha assunto decisioni

non perfettamente omogenee nel tempo

Con la delibera n 22011 a sezioni riunite in riferimento alla Tarsu aveva affermato limpossibilitagrave di variare le tariffe oltre la

data di approvazione del bilancio di previsione La Corte dei conti Lombardia con parere n 4312012 ha ritenuto che in

assenza di un esplicito divieto lente con lapprovazione non esaurisce il potere di deliberare in merito dovendo solo

osservare lunico limite costituito dal termine ultimo (attualmente probabilmente 30 settembre) e che la riadozione del

bilancio sia giustificata da ragioni di fatto o di diritto che mutino sostanzialmente il contesto allinterno del quale egrave intervenuta

loriginaria adozione A detta della Corte in questi casi egrave necessario procedere alla completa riadozione del bilancio di

previsione procedimento ben diverso e piugrave complesso rispetto alla semplice variazione

La stessa Corte dei conti Lombardia con la deliberazione n 2162014 ha poi ammesso la possibilitagrave di variare semplicemente

il bilancio senza nuova riapprovazione in presenza di situazioni nuove in grado di giustificare la nuova scelta

Interessante egrave poi la decisione dei giudici Emiliani che con la delibera n 202019 hanno escluso la possibilitagrave di modificare la

fascia di esenzione delladdizionale comunale approvata e considerata nella previsione di bilancio attraverso una semplice

variazione di bilancio giagrave adottato in assenza di sopravvenute nuove prescrizioni legislative motivando la decisione nel fatto

che la modifica dei parametri applicativi del tributo in assenza di norme sopravvenute adottata disgiuntamente

dallapprovazione del bilancio finirebbe per alterare linsieme delle valutazioni tra loro coordinate operate dal Consiglio

comunale Conseguentemente sembrerebbe ammessa la semplice variazione di bilancio qualora la modifica tariffaria

discenda solo da sopravvenute disposizioni normative

Gli stessi giudici tuttavia ammettono la possibilitagrave per lente di variare le aliquote e le agevolazioni tributarie laquoa seguito di una

motivata riconsiderazione delle ragioni valutative poste a base delloriginario provvedimento e di una compiuta valutazione

dei riflessi che la modifica determina sul bilancio del quale dovragrave procedersi alla riapprovazione entro il termine

normativamente stabilito e con il pieno rispetto delliter procedimentale previsto dalle norme di legge e dal regolamento

comunaleraquo

La situazione particolare generatasi questanno con numerosi provvedimenti che hanno avuto riflessi sulle entrate tributarie

certamente giustificano una modifica della manovra tariffaria adottata a fine 2019 o nei primi mesi del 2020 con conseguente

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intervento del consiglio comunale in termini di variazione di bilancio

Egrave probabile perograve che il mutato quadro normativo causato soprattutto dallemergenza Covid-19 porti a nuove e diverse

valutazioni politiche rispetto a quelle poste alla base delle precedenti decisioni (ad esempio aumentare la percentuale di

riduzione della Tari giagrave prevista nel regolamento per chi egrave in difficoltagrave economiche)

A questo punto si puograve concludere che sebbene la variazione di bilancio non riduca neacute il privilegio di una decisione consiliare

neacute nella sostanza il percorso procedimentale specifico degli atti di programmazione e finanziari di natura fondamentale

previsti dal legislatore per il bilancio di previsione appare prudente rielaborare un nuovo documento contabile e approvarlo

chiaramente sempre entro il 31 luglio 2020

() Docente Anutel

() Componente giunta Anutel

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Eco-superbonus definiti i nuovi massimali di costo (ma non per ilavori antisismici)di Massimo Frontera

Urbanistica 14 Luglio 2020

La tabella della bozza di Dm Mise con le singole voci delle spese ammissibili alla detrazione

Costi massimi ammissibili per ciascun accorgimento impiantistico ed edilizio volto ad incrementare lefficienza energetica

finanziabili con le agevolazioni statali delleco-superbonus e prezzari di riferimento da applicare per il calcolo Sono due tra le

principali informazioni contenute nella bozza di Dm Mise (Mef-Ambiente-Mit) con i riferimenti tecnico-economici di cui i

progettisti devono tenere conto Il Dm specifica che i limiti di costo valgono solo per gli interventi volti a migliorare la

performance energetica Diversamente per gli interventi di miglioramento della risposta sismica laquonon sono definiti massimali

di costo specificiraquo Piugrave precisamente sono esclusi dai massimali del decreto tutti gli interventi sullinvolucro edilizio (che

interessano oltre il 25 della superficie disperdente lorda) di edifici nelle zone sismiche 12 e 3 che abbassano la classe di

rischio di una o piugrave classi

Il cuore del provvedimento sta nell allegato B una tabella in cui per ogni tipo di intervento si fornisce tra le altre cose la

spesa massima ammissibile la detrazione massima dal 50 al 110 passando per il 65 dellecobonus base (e relativi

incrementi per le parti comuni) e il 90 del bonus facciate Per ciascun intervento la tabella specifica i casi in cui la detrazione

vale solo sulla singola unitagrave o anche per le parti comuni oppure se include eventuali altri interventi

Il Dm come si diceva specifica inoltre i prezzari che il tecnico deve applicare e spiega inoltre come il tecnico deve regolarsi nel

caso in cui una voce di costo non sia disponibile e vada pertanto calcolata La base di riferimento - come prevede lo stesso Dm

Semplificazioni (nel testo che circola in bozza in attesa della pubblicazione in Gazzetta) - sono i prezzari regionali predisposti

con i provveditorati In alternativa il tecnico puograve rifarsi al prezzario del Genio Civile (edito dalla Dei) Per le voci che non

hanno riscontro i nessuno dei due listini saragrave il tecnico a determinare laquoi nuovi prezzi in maniera analitica secondo un

procedimento che tenga conto di tutte le variabili che intervengono nella definizione dellimporto stessoraquo

Leggi anche Superbonus arrivano i parametri del ministero sullasseverazione dei tecnici

Il lavoro del tecnico va documentato nella relazione e poi allegata allasseverazione In conformitagrave alla norma il Dm conferma

che sono ammessi alla detrazione gli oneri per al compilazione dellApe Infine nei casi in cui laquolasseverazione puograve essere

sostituita da una dichiarazione del fornitore o dellinstallatore lammontare massimo delle detrazioni fiscali o della spesa

massima ammissibile egrave calcolato sulla base dei massimali di costo specifici per singola tipologia di interventoraquo

La tabella della bozza di Dm Mise

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Bando Sport e periferie 2020 domande a partire dal 20 lugliodi Daniela Casciola

Amministratori 14 Luglio 2020

Stanziati 140 milioni a disposizione di Regioni ProvinceCittagrave Metropolitane Comuni e soggetti non profit

Aperto il bando laquoSport e Periferie 2020raquo con uno stanziamento di risorse pari a 140 milioni di euro Serviranno per la

realizzazione e la rigenerazione di impianti sportivi destinati allattivitagrave agonistica localizzati nelle aree svantaggiate del Paese

e nelle periferie urbane alla diffusione di attrezzature sportive con lobiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali

esistenti al completamento e alladeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare allattivitagrave agonistica nazionale ed

internazionale

Il bando egrave destinato a Regioni ProvinceCittagrave Metropolitane Comuni e a soggetti non profit come federazioni associazioni e

societagrave sportive dilettantistiche enti di promozione sportiva enti religiosi civilmente riconosciuti

La domanda di partecipazione al bando dovragrave essere presentata utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica

raggiungibile allindirizzo httpsbando2020sporteperiferieit a partire dalle ore 1000 del giorno 20 luglio 2020 fino e non

oltre alle ore 1000 del 30 settembre 2020

Inoltre i soggetti proponenti potranno formulare quesiti in merito alla partecipazione al bando entro e non oltre le ore 1200

del 4 settembre 2020 che dovranno pervenire esclusivamente per iscritto allindirizzo pec progettisportpecgovernoit Le

risposte saranno pubblicate sul sito wwwsportgovernoit nella sezione dedicata al Bando sport e periferie 2020

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Ok del Tar allordinanza del sindaco che limita lutilizzo dellelaquoseconde caseraquo al maredi Daniela Casciola

Amministratori 14 Luglio 2020

Il Tar di Catanzaro non ha ravvisato nelle regole fissate dal Comune su ingressi e affitti delle abitazioni elementi di dannograve e irreparabile

Eacute legittima lordinanza del sindaco che fissa limiti allutilizzo delle laquoseconde caseraquo in Calabria Il Tar di Catanzaro con il

decreto n 3782020 ha respinto per mancanza del requisito del danno grave e irreparabile listanza di sospensione

monocratica dellordinanza del sindaco di un Comune della costa cosentina che ha regolamentato ingressi e utilizzo delle

seconde abitazioni

La delibera ha disposto dal 3 giugno 2020 fino al 30 settembre 2020 lobbligo per i proprietari usufruttuarititolari di diritti

reali di abitazioneduso o di diritti personali di godimento delle laquoseconde caseraquo di comunicazione del periodo di permanenza

10 giorni prima dellarrivo con autodichiarazione di non essere sottoposto alla misura della quarantena o di non essere

risultati positivi al Covid-19 o in mancanza abbiano eseguito due tamponi rino-faringei negativi consecutivi consentendo ai

soli membri del nucleo familiare del titolare dei diritti reali sullimmobile la possibilitagrave di utilizzare labitazione senza alcuna

eccezione

Lordinanza ha anche previsto il permesso per i proprietariusufruttuari di laquoseconde caseraquo nel caso vogliano concederle a

titolo oneroso o gratuito a persone non residenti nel Comune di Praia a Mare di locarle per massimo 3 persone oltre i minori e

i disabili con lobbligo di comunicare almeno 15 giorni prima dellarrivo degli ospiti il periodo di permanenza di questultimi

la composizione del nucleo familiare che non puograve eccedere il numero di 3 persone e lautocertificazione di non essere

sottoposti alla misura della quarantena o di non essere risultati positivi al Covid ndash 19 o che se risultati positivi siano stati

effettuati due tamponi rino-faringei negativi

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Lavori pubblici dimezzato il mercato delle grandi opere persi 3miliardi in sei mesidi Mauro Salerno

Notizie Bandi 14 Luglio 2020

Cresme in calo anche i micro-affidamenti Male ferrovie Anas e Comuni In crescita i bandi delle autostrade

Il mercato dei bandi pubblici fatica a uscire dallemergenza Covid Dopo il crollo annunciato di aprile e i timidi segnali di

ripresa a maggio i dati dellosservatorio Cresme Europa Servizi sulle gare per le opere pubbliche confermano le difficoltagrave cui

dovranno fare i conti stazioni appaltanti e imprese questanno A giugno il mercato dei bandi pubblici ha subito una riduzione

di quasi un terzo rispetto allo stesso mese dellanno scorso (-302) pure rimanendo stabile (anzi positivo +23) quanto al

numero dei cantieri messi in gara dalle amministrazioni Segnale evidente che a venire meno sono soprattutto i grandi

investimenti

Il segnale trova conferma nellanalisi dedicata allandamento del mercato nei primi sei mesi dellanno appesantiti dal fermo

delle attivitagrave nel periodo del lockdown

Il confronto complessivo va fatto con le 11728 gare per 166 miliardi di lavori banditi nei primi sei mesi dellanno scorso Quest

anno nello stesso periodo i bandi sono stati 10005 (-109) mentre limporto degli interventi messi in gara egrave sceso a quota

136 miliardi (-176) Tre miliardi in meno un gap negativo dovuto per intero al crollo delle grandi opere

Per rendersene conto bisogna guardare ai dati scomposti per classi di importo Il valore delle opere di importo superiore a 50

milioni messe in gara nei primi sei mesi si egrave dimezzato da 69 a 35 miliardi (-496) pure in presenza di un dato praticamente

stabile rispetto al numero delle gare promosse dalla Pa (28 lanno scorso 26 questanno) Nello stesso tempo egrave cresciuto il

valore delle gare bandite per le opere di medio-grande dimensione (tra 5 e 15 milioni di euro) Laumento ndash da 22 a 29

miliardi +312 - non egrave persograve sufficiente a compensare il crollo subito nelle altre aree di mercato Oltre alle grandi opere

perdono quote anche i micro-affidamenti sotto 150mila euro (-227) dove perograve va valutato il peso delle norme di

semplificazione giagrave introdotte dal decreto Sblocca-cantieri (affidamento diretto ibrido con tre preventivi tra 40mila e 150mila

euro) che il decreto Semplificazioni in via di sbarco sulla Gazzetta Ufficiale rafforzeragrave ancora ammettendo sempre

lassegnazione fiduciaria di questi appalti che dunque risulteranno sempre meno tracciabili da parte degli osservatori sul

settore

Mercati tradizionali meglio del Ppp

Per i costruttori una piccola buona notizia deriva dal fatto che i mercati tradizionali tengono meglio delle procedure di

partenariato che per forza di cose scontano tempi molto piugrave lunghi per il passaggio dal bando al cantiere Nei primi sei mesi i

bandi di sola esecuzione lavori hanno si perso quasi un terzo del valore (scendendo da 94 a 68 miliardi - 279) ma il calo egrave

stato in qualche modo compensato dalla contestuale crescita dei bandi per appalto integrato (progetto esecutivo e lavori)

rilevati in crescita del 604 (da 830 milioni a 13 miliardi) e dal ritorno dei bandi per contraente generale grazie alla gara da

142 miliardi pubblicata a marzo per due tratte della Pedemontana lombarda Nel frattempo i bandi relativi a iniziative di

partenariato pubblico privato (Ppp) si sono piugrave che dimezzati crollando da 54 a 23 miliardi

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Soffrono Comuni Ferrovie Anas meglio le autostrade

Il dato scomposto per tipologia dei committenti mette in evidenza che il periodo di stop legato allemergenza sanitaria ha

pesato molto sui Comuni ma anche su Anas e Ferrovie Glie enti locali motore principale del mercato delle piccole opere nei

primi sei mesi hanno pubblicato piugrave di mille gare in meno dell anno scorso (5586 rispetto a 6782) Un gap che ha determinato

un calo del 93 degli importi in gara scesi da 31 a 28 miliardi Calo simile per Anas (-124 da 15 a 13 miliardi) molto piugrave

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sostenuto per le Ferrovie che evidenziano una flessione da ben un miliardo nel valore dei bandi pubblicati (da 26 a 16

miliardi) con un tonfo del 388 per cento Buono per converso il risultato fatto segnare dalle societagrave di gestione delle

autostrade ndash ora nel mirino dellattenzione pubblica sulla manutenzione delle reti - con un valore dei bandi raddoppiato nei

primi sei mesi da 941 a 195 miliardi di euro

Il termine per lapprovazione del bilancio e del rendiconto egraveordinatoriodi Maria Luisa Beccaria

Fisco e contabilitagrave 14 Luglio 2020

Lo scioglimento del consiglio comunale puograve intervenire solo in caso di inadempimento allintimazione del prefetto

Il Consiglio di Stato con la sentenza 42882020 ha fatto il punto sulle acquisizioni giurisprudenziali in ordine alla procedura

prevista nellarticolo 141 comma 2 del Dlgs 2672000 che serve a sollecitare lapprovazione del bilancio e del rendiconto di

gestione da parte dellorgano consiliare

Questultimo costituisce espressione della partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica e in quanto massima

esplicazione della democrazia va salvaguardato fino allultimo

Per questa ragione lo scioglimento del consiglio comunale non puograve essere disposto quando ricorrono i presupposti per

lapprovazione tardiva dei documenti contabili

Va ricordato che il rendiconto egrave atto obbligatorio per legge e limportanza della sua tempestiva approvazione egrave stata valorizzata

dal Dl 1742012 convertito dalla legge 2132012 in base al quale se il conto consuntivo non viene approvato entro il termine

del 30 aprile dellanno successivo si applica larticolo 141 comma 2 del Tuel e si puograve arrivare allo scioglimento del consiglio

comunale (articolo 227 comma 2-bis del Dlgs 2672000)

La sentenza di primo grado del Tar Campania ha rilevato come larticolo 141 comma 2 del Dlgs 2672000 non preveda termini

perentori e nemmeno attribuisca al commissario prefettizio nominato in sostituzione dellamministrazione inadempiente

poteri straordinari di annullamento della delibera consiliare di approvazione del rendiconto fuori termine

Lintervento sostitutivo egrave una misura sanzionatoria estrema quando lorgano consigliare rimane inattivo nonostante lulteriore

termine assegnato dallautoritagrave prefettizia

Le conclusioni del Consiglio di Stato

Il termine per lapprovazione del bilancio e del rendiconto sono ordinatori cosigrave come quello fissato dallautoritagrave prefettizia

lapprovazione del bilancio da parte del consiglio con qualche giorno di ritardo non legittima il consigliere alla tutela

giurisdizionale per rimuovere la relativa deliberazione dato che non ricorre un apprezzabile pregiudizio in capo allo stesso

Pertanto lo scioglimento del consiglio comunale puograve intervenire solo in caso di inadempimento allintimazione dellautoritagrave

prefettizia che attesti limpossibilitagrave o la riottositagrave del consiglio ad approvare il documento contabile anche oltre il termine

assegnato

Le osservazioni della Corte dei conti

Il rendiconto costituisce un imprescindibile riferimento per gli eventuali interventi sulla gestione in corso desercizio e per la

successiva programmazione finanziaria e la mancata approvazione nei termini di legge sia del bilancio preventivo sia del

consuntivo indica difficoltagrave gestionale e criticitagrave nella corretta applicazione dei principi contabili (Corte dei conti Lombardia

deliberazione n 322019 e la deliberazione 862019 della Corte dei conti Sicilia)

Invero questi documenti rappresentano un momento essenziale del processo di pianificazione e di controllo in cui si articola

lintera gestione in grado di contenere informazioni comparative e di misurare i valori della previsione definitiva

confrontandoli con quelli risultanti dalla concreta realizzazione dei programmi e degli indirizzi politici ossia dei risultati

valutandone eventuali scostamenti ed analizzandone le ragioni (Corte conti Veneto delibera 3672018 Corte conti Emilia

Romagna delibera 332019)

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15 luglio 2020 0823 - NEWS

Passo indietro dei Benetton apre allaccordo suAutostrade

Ingresso di Cdp con il 51 che renderagrave Aspi una public company

- Di Serenella Mattera E Michele Esposito - ROMA

Arriva il passo indietro dei Benetton che apre allaccordo su Autostrade per lItalia Lintesa passadallingresso di Cdp con il 51 che renderagrave di fatto Aspi una public company E da una revisionecomplessiva della concessione dai risarcimenti alle tariffe

E lalba quando dopo sei ore di riunione assai tesa e dure discussioni il Consiglio dei ministri dagravemandato a Cassa depositi e prestiti per avviare entro il 27 luglio il percorso che dovrebbe portarealluscita progressiva dei Benetton prima scendendo al 10-12 dellazionariato poi con unulteriorediluizione in coincidenza con la quotazione in borsa di Aspi

Tra i punti della proposta transattiva di Aspi arrivata in Cdm cegrave la rinuncia a tutti i giudizi promossiin relazione alle attivitagrave di ricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizipromossi avverso le delibere dellAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi per contestare lalegittimitagrave dellart 35 del decreto-legge Milleproroghe Inoltre egrave prevista la riscrittura delle clausoledella convenzione al fine di adeguarle allarticolo 35 del dl Milleproroghe che ha ridotto lindennizzoin caso di revoca da 23 a 7 miliardi

Nel comunicato del Cdm si legge che per lingresso di Cassa depositi e prestiti in Aspi la propostatransattiva prevede un aumento di capitale per lacquisizione del controllo da parte di Cdp e luscita diAspi dal perimetro di Atlantia In alternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cederedirettamente lintera partecipazione in Aspi pari all88 a Cdp e a investitori istituzionali di suogradimento Lo si legge nel comunicato stampa del Cdm

Nella proposta transattiva sono previsto anche - secondo quanto si legge nel comunicato del Cdm -misure compensative ad esclusivo carico di Aspi per il complessivo importo di 34 miliardi di euro eaccettazione della disciplina tariffaria introdotta dallART (Autoritagrave di regolazione dei trasporti ndr) conuna significativa moderazione della dinamica tariffaria egrave uno degli altri punti

Ai ministri Roberto Gualtieri che ha portato sul tavolo del Cdm la proposta finale dellazienda e PaolaDe Micheli viene dato il mandato a definire gli altri aspetti dellaccordo Sul tavolo il premier GiuseppeConte fino allultimo tiene larma della revoca Se gli impegni assunti questa notte non vengonorispettati saragrave revoca spiega un ministro

Lultima trattativa tra il premier e i Benetton si consuma nella notte nel corso di un Consiglio dei ministriinfuocato che vede il capo del governo stretto tra sospetti interni alla maggioranza lirritazione di Iv e unM5S che assomiglia ogni giorno di piugrave a un vulcano pronto a ribollire In Cdm Gualtieri che descrivononon contrario in principio alla revoca ma convinto di poter trovare una soluzione migliore porta unanuova proposta di Aspi Ma non basta e parte cosigrave una lunga e durissima negoziazione che portalazienda a inviare al governo quattro diverse lettere nel corso della notte per perfezionare una bozza diintesa

Conte e anche i Cinque stelle per la parte dellassetto societario si dichiarano subito insoddisfatti luscitagraduale di Benetton richiederagrave una negoziazione dai tempi troppo lunghi secondo fonti pentastellateNessuna divisione fa sapere una fonte di governo Pd Ma tra gli stessi Dem il dossier porta tensioni Eil clima a Palazzo Chigi si fa pesante Salta una riunione dei capi delegazione che era stata convocataprima del Cdm raccontano sia stato Dario Franceschini a chiedere di confrontarsi direttamente inConsiglio dove siedono anche De Micheli e Gualtieri

Il Cdm viene aperto intorno alle 23 e sospeso poco dopo La cosa non va giugrave a Teresa Bellanova che ne fauna questione di metodo quando Conte e Gualtieri si riuniscono per decidere come condurre la trattativafinale la capo delegazione di Iv lunico partito apertamente contro la revoca fa trapelare la suairritazione Ma egrave soprattutto lirritazione nel Movimento a emergere durante la lunga notte di Chigi egraverivolta anche - forse soprattutto - al premier in un crescendo che fa ipotizzare a qualche esponente dimaggioranza come possibile addirittura lo scenario un ribaltone estivo Al di lagrave di trame e suggestioniConte sul dossier Autostrade si gioca molto

Lintervista al Fatto Quotidiano ha segnato un cambio di passo nella sua strategia E prima del Cdm ilpremier non cambia linea O Aspi accetta le condizioni che il governo le ha giagrave sottoposto o ci saragrave larevoca egrave lultimo avvertimento con cui Conte entra alla riunione di Palazzo Chigi Anche percheacute dice aisuoi non si puograve tergiversare Il premier non egrave disposto a fare passi indietro sul taglio delle tariffeautostradali sulla modifica dellarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduce da 23 a 7 miliardilindennizzo in caso di revoca sulla manleva per sollevare lo Stato dalle richieste risarcitorie legate alponte Morandi e sul diritto di recesso per il futuro in caso di gravi inadempienze del concessionariorisarcendo solo gli investimenti non ammortizzati Ma la novitagrave che permette alla trattativa di sbloccarsiriguarda lazionariato i Benetton danno la disponibilitagrave allo scorporo di Autostrade rispetto adAtlantia al contemporaneo ingresso di Cdp in Aspi e alla successiva quotazione in Borsa

Il processo che secondo fonti di governo si consumerebbe nel giro di sei mesi o un anno avverrebbe indue fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo che porterebbe il peso dellafamiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non si entra in Cda nella seconda ci sarebbe laquotazione in che dovrebbe portare a una societagrave con un azionariato diffuso alto fino al 50 in cuipotrebbero entrare nuovi soci con unoperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso dellafamiglia Benetton Ma sul range temporale delluscita dei Benetton il M5S mostra subito un evidentescetticismo

E un tempo troppo lungo spiega una fonte autorevole del Movimento Che giagrave nel pomeriggio nonnascondeva lirritazione per la gestione di De Micheli inserita - nelle ipotesi pentastellate - nella caselladegli addii in un eventuale rimpasto a settembre Trapela in giornata una lettera di marzo in cui la ministraspingeva per un accordo e chiedeva a Conte di agire ma la cosa non piace ad alcuni tra i Dem Non egraveiniziativa del Pd dicono dal partito mentre tra le fila parlamentari emergono diverse anime Attorno allamezzanotte quando il Cdm viene sospeso la proposta dellazienda non convince ancora il governo Nonegrave abbastanza osserva il premier Ma si decide di trattare fino in fondo per evitare la revoca il negoziato

con gli sherpa dei Benetton continua in parallelo Allalba in Consiglio dei ministri dopo un cornettoofferto a tutti i colleghi da Vincenzo Spadafora si legge lultima lettera inviata dallazienda Accoglietutte le richieste del governo dice un ministro Il M5s chiede fino allultimo garanzie che Benetton escadavvero dallazienda La revoca della concessione non viene tolta dal tavolo visto che gli aspetti tecnicidel negoziato dovranno essere perfezionati ma appare ormai molto lontana

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14 luglio 2020

Autostrade crsquoegrave lrsquoaccordo per la transazione a Benetton quotasotto il 10 Entra lo Stato

repubblicaitpolitica20200715newsautostrade_trattativa_revoca_affidamento-261948551

Ci siamo Aspi sembra aver accolto tutte le richieste del governo Se non rispettano gliimpegni presi questa notte e che sono la base per lintesa finale saragrave revoca Loaffermano fonti governative al termine del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi Aspiinsieme con Atlantia egrave la societagrave parzialmente controllata dai Benetton che gestisce larete autostradale In nottata spiegano le stesse fonti Aspi ha inviato quattro letterediverse al governo nelle quali ha man mano accolto tutte le richieste Il Consiglio deiministri ha dato mandato al ministero dellEconomia e delle finanze e al ministero delleInfrastrutture di definire i dettagli della transazione con Aspi Egrave quanto si apprende altermine del Cdm

I due ministeri da un lato gestiranno luscita graduale di Benetton dalla societagrave dallaltroelaboreranno un nuovo accordo su tutti gli aspetti della convenzione Linterlocuzione diCassa depositi e prestiti deve iniziare entro il 27 luglio La revoca della concessione restaancora sul tavolo visto che gli aspetti tecnici del negoziato dovranno essere perfezionatima appare ormai molto lontana

Cdm infuocato

Egrave stato un Consiglio dei ministri infuocato durato circa sei ore e terminato alle 530 delmattino Al termine della riunione i Benetton avvrebbero accettato tutte le condizionidel governo il Mit e il Mef hanno ora il mandato per definire nel dettaglio laccordo cheprevede luscita graduale di Atlantia da Autostrade e lingresso di Cassa depositi eprestiti La nuova proposta di Autostrade per lItalia portata sul tavolo dal ministrodellEconomia Roberto Gualtieri egrave stata al centro della discussione e ha causato la

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sospensione del Cdm per quasi unora nel corso della notte Il titolare di via XX settembreinfatti assieme alla ministra delle Infrstrutture e trasporti Paola De Micheli ha espostola proposta al premier Giuseppe Conte

rep

Approfondimento

Autostrade Di Maio sfida Conte ldquoVoleva far saltare tuttordquo

di TOMMASO CIRIACO e GIOVANNA VITALE

Da Conte niente passi indietro

La posizione del premier resta ferma su alcuni punti che ritiene fondamentali il tagliodelle tariffe autostradali la modifica dellarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduceda 23 a 7 miliardi lindennizzo in caso di revoca la manleva per sollevare lo Stato dallerichieste risarcitorie legate al ponte Morandi e il diritto di recesso per il futuro in caso digravi inadempienze del concessionario risarcendo solo gli investimenti non ammortizzati

La svolta

La novitagrave che ha permesso alla trattativa di sbloccarsi riguarda lazionariato i Benetton sisono detti disponibili allo scorporo di Autostrade rispetto ad Atlantia allingresso di Cdpin Aspi e alla successiva quotazione in Borsa

Lira di Iv e M5s

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La discussione separata avrebbe fatto arrabbiare la responsabile dellAgricoltura TeresaBellanova che ha espresso irritazione per il metodo utilizzato Ma egrave soprattuttolirritazione nel Movimento 5 stelle a emergere durante la riunione a Palazzo Chigi ipentastellati chiedono fino allultimo garanzie che Benetton esca davvero dallazienda

Le fasi della transazione

Sarebbe previsto un tempo che va da sei mesi a un anno per la conclusione del processodiviso in due fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo cheporterebbe il peso della famiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non sientra in Cda nella seconda ci sarebbe la quotazione che dovrebbe portare a una societagravecon un azionariato diffuso alto fino al 50 in cui potrebbero entrare nuovi soci conunoperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso della famiglia Benetton

Il comunicato di Palazzo Chigi

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli ha svolto uninformativasullo stato di definizione della procedura di grave inadempimento nei confronti diAutostrade per lItalia Spa (Aspi) nella quale sono state esposte le possibili alternativesulla definizione della vicenda Durante la riunione sono state trasmesse da parte di Aspidue nuove proposte transattive riguardanti rispettivamente un nuovo assetto societariodi Aspi e nuovi contenuti per la definizione transattiva della controversia Considerato illoro contenuto il Consiglio dei ministri ha ritenuto di avviare liter previsto dalla leggeper la formale definizione della transazione fermo restando che la rinuncia alla revocapotragrave avvenire solo in caso di completamento dellaccordo transattivo Egrave quanto si leggenel comunicato di Palazzo Chigi La proposta - si legge nel documento - prevede specificipunti qualificanti riguardo alla transazione e al futuro assetto societario delconcessionario Punti relativi alla transazione - misure compensative ad esclusivo caricodi Aspi per il complessivo importo di 34 miliardi di euro -riscrittura delle clausole dellaconvenzione al fine di adeguarle allarticolo 35 del decreto-legge Milleproroghe(decreto-legge 30 dicembre 2019 n 162) - rafforzamento del sistema dei controlli acarico del concessionario - aumento delle sanzioni anche in caso di lievi violazioni daparte del concessionario -rinuncia a tutti i giudizi promossi in relazione alle attivitagrave diricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizi promossi avversole delibere dellAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi per contestare lalegittimitagrave dellart 35 del decreto-legge Milleproroghe - accettazione della disciplinatariffaria introdotta dallART con una significativa moderazione della dinamica tariffaria

Punti relativi allassetto societario del concessionario In vista della realizzazione di unrilevantissimo piano di manutenzione e investimenti contenuto nella stessa propostatransattiva Atlantia Spa e Aspi si sono impegnate a garantire -limmediato passaggiodel controllo di Aspi a un soggetto a partecipazione statale (Cassa depositi e prestiti -Cdp) attraverso 1la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato da parte di CDP2lacquisto di quote partecipative da parte di investitori istituzionali -la cessione direttadi azioni Aspi a investitori istituzionali di gradimento di Cdp con limpegno da parte di

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Atlantia a non destinare in alcun modo tali risorse alla distribuzione di dividendi -lascissione proporzionale di Atlantia con luscita di ASPI dal perimetro di Atlantia e lacontestuale quotazione di Aspi in Borsa Gli azionisti di Atlantia valuteranno lasmobilizzazione delle quote di Aspi con conseguente aumento del flottante Inalternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cedere direttamente linterapartecipazione in Aspi pari all88 a Cdp e a investitori istituzionali di suo gradimento

di F Q 15 luglio 2020

Autostrade impone ai Benetton le condizioni Benettonusciranno rinunciando a tutti i ricorsi Atlantia egrave pronta acedere lrsquointera quota allo Stato

ilfattoquotidianoit20200715autostrade-i-benetton-hanno-accettato-le-condizioni-del-governo-usciranno-da-autostrade-rinunciando-a-tutti-i-ricorsi-atlantia-e-pronta-a-cedere-lintera-quota-allo-stato5868475

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ISCRIVITIUn negoziato durissimo durato sei ore col premier Giuseppe Conte che fino allrsquoultimotiene lrsquoarma della revoca I Benetton alla fine hanno accettato le condizioni del governosullrsquoaccordo su Autostrade per lrsquoItalia Lrsquointesa passa dallrsquoingresso di Cassa depositie prestiti con il 51 che renderagrave di fatto Aspi una public company E da una revisionecomplessiva della concessione dai risarcimenti alle tariffe Allrsquoalba il Consiglio deiministri dagrave cosigrave mandato a Cdp per avviare entro il 27 luglio il percorso che dovrebbeportare allrsquouscita progressiva dei Benetton prima scendendo al 10-12 dellrsquoazionariatopoi con unrsquoulteriore diluizione in coincidenza con la quotazione in borsa di Aspi

Le condizioni dellrsquoaccordo ndash La proposta prevede specifici punti qualificantiriguardo alla transazione e al futuro assetto societario del concessionario ldquoDurantela riunione ndash si legge nel comunicato del Consiglio dei ministri - sono state trasmesseda parte di Aspi due nuove proposte transattive riguardanti rispettivamente unnuovo assetto societario di ASPI e nuovi contenuti per la definizione transattiva dellacontroversia Considerato il loro contenuto il Consiglio dei ministri ha ritenuto diavviare lrsquoiter previsto dalla legge per la formale definizione della transazione fermorestando che la rinuncia alla revoca potragrave avvenire solo in caso di completamentodellrsquoaccordo transattivordquo ldquoLa proposta prevede specifici punti qualificanti riguardo allatransazione e al futuro assetto societario del concessionariordquo

I punti relativi alla transazione ndash Misure compensative ad esclusivo carico di Aspiper il complessivo importo di 34 miliardi di euro riscrittura delle clausole dellaconvenzione al fine di adeguarle allrsquoarticolo 35 del decreto-legge ldquoMilleprorogherdquo(decreto-legge 30 dicembre 2019 n 162) rafforzamento del sistema dei controlli acarico del concessionario aumento delle sanzioni anche in caso di lievi violazioni da partedel concessionario rinuncia a tutti i giudizi promossi in relazione alle attivitagrave diricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizi promossiavverso le delibere dellrsquoAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi percontestare la legittimitagrave dellrsquoart 35 del decreto-legge ldquoMilleprorogherdquo accettazione delladisciplina tariffaria introdotta dallrsquoART con una significativa moderazione della dinamicatariffaria

I punti relativi allrsquoassetto societario del concessionario ndash In vista dellarealizzazione di un rilevantissimo piano di manutenzione e investimenti contenutonella stessa proposta transattiva Atlantia Spa e ASPI si sono impegnate a garantirelrsquoimmediato passaggio del controllo di ASPI a un soggetto a partecipazione statale (Cassadepositi e prestiti ndash CDP) attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitaleriservato da parte di CDP lrsquoacquisto di quote partecipative da parte di investitoriistituzionali la cessione diretta di azioni ASPI a investitori istituzionali di gradimento diCDP con lrsquoimpegno da parte di Atlantia a non destinare in alcun modo tali risorse alladistribuzione di dividendi la scissione proporzionale di Atlantia con lrsquouscita di ASPIdal perimetro di Atlantia e la contestuale quotazione di ASPI in Borsa Gli azionisti diAtlantia valuteranno la smobilizzazione delle quote di ASPI con conseguente aumentodel flottante In alternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cedere direttamentelrsquointera partecipazione in ASPI pari allrsquo88 a CDP e a investitori istituzionali di suogradimento

Il Consiglio dei ministri nella notte ndash Ai ministri Roberto Gualtieri che haportato sul tavolo del Cdm la proposta finale dellrsquoazienda e Paola De Micheli vienedato il mandato a definire gli altri aspetti dellrsquoaccordo Lrsquoultima trattativa tra il premier e iBenetton si consuma nella notte nel corso di un Consiglio dei ministri infuocato chevede il capo del governo stretto tra sospetti interni alla maggioranza lrsquoirritazione di Iv eun M5S che assomiglia ogni giorno di piugrave a un vulcano pronto a ribollire In CdmGualtieri che descrivono non contrario in principio alla revoca ma convinto di potertrovare una soluzione migliore porta una nuova proposta di Aspi Ma non basta eparte cosigrave una lunga e durissima negoziazione che porta lrsquoazienda a inviare al governoquattro diverse lettere nel corso della notte per perfezionare una bozza di intesa

Conte e anche i Cinque stelle per la parte dellrsquoassetto societario si dichiarano subitoinsoddisfatti lrsquouscita graduale di Benetton richiederagrave una negoziazione dai tempi troppolunghi secondo fonti pentastellate ldquoNessuna divisionerdquo fa sapere una fonte di governoPd Ma tra gli stessi Dem il dossier porta tensioni E il clima a Palazzo Chigi si fapesante Salta una riunione dei capi delegazione che era stata convocata prima del Cdmraccontano sia stato Dario Franceschini a chiedere di confrontarsi direttamente inConsiglio dove siedono anche De Micheli e Gualtieri Il Cdm viene aperto intorno alle

23 e sospeso poco dopo La cosa non va giugrave a Teresa Bellanova che ne fa una questionedi metodo quando Conte e Gualtieri si riuniscono per decidere come condurre latrattativa finale la capo delegazione di Iv lrsquounico partito apertamente contro la revoca fatrapelare la sua irritazione Ma egrave soprattutto lrsquoirritazione nel Movimento a emergeredurante la lunga notte di Chigi egrave rivolta anche ndash forse soprattutto ndash al premier in uncrescendo che fa ipotizzare a qualche esponente di maggioranza come possibileaddirittura lo scenario un ribaltone estivo

Al di lagrave di trame e suggestioni Conte sul dossier Autostrade si gioca molto Lrsquointervistaal Fatto Quotidiano ha segnato un cambio di passo nella sua strategia E prima del Cdmil premier non cambia linea ldquoO Aspi accetta le condizioni che il governo le ha giagravesottoposto o ci saragrave la revocardquo egrave lrsquoultimo avvertimento con cui Conte entra alla riunionedi Palazzo Chigi Anche percheacute dice ai suoi ldquonon si puograve tergiversarerdquo Il premier non egravedisposto a fare passi indietro sul taglio delle tariffe autostradali sulla modificadellrsquoarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduce da 23 a 7 miliardi lrsquoindennizzo incaso di revoca sulla manleva per sollevare lo Stato dalle richieste risarcitorie legate alponte Morandi e sul diritto di recesso per il futuro in caso di gravi inadempienze delconcessionario risarcendo solo gli investimenti non ammortizzati

Ma la novitagrave che permette alla trattativa di sbloccarsi riguarda lrsquoazionariato i Benettondanno la disponibilitagrave allo scorporo di Autostrade rispetto ad Atlantia alcontemporaneo ingresso di Cdp in Aspi e alla successiva quotazione in Borsa Ilprocesso che secondo fonti di governo si consumerebbe nel giro di sei mesi o un annoavverrebbe in due fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo cheporterebbe il peso della famiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non sientra in Cda nella seconda ci sarebbe la quotazione in che dovrebbe portare a unasocietagrave con un azionariato diffuso alto fino al 50 in cui potrebbero entrare nuovi socicon unrsquooperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso della famiglia Benetton

Ma sul range temporale dellrsquouscita dei Benetton il M5S mostra subito un evidentescetticismo ldquoErsquo un tempo troppo lungordquo spiega una fonte autorevole del MovimentoChe giagrave nel pomeriggio non nascondeva lrsquoirritazione per la gestione di De Micheliinserita ndash nelle ipotesi pentastellate ndash nella casella degli addii in un eventuale rimpastoa settembre Trapela in giornata una lettera di marzo in cui la ministra spingeva per unaccordo e chiedeva a Conte di agire ma la cosa non piace ad alcuni tra i Dem ldquoNon egraveiniziativa del Pdldquo dicono dal partito mentre tra le fila parlamentari emergono diverseanime Attorno alla mezzanotte quando il Cdm viene sospeso la proposta dellrsquoaziendanon convince ancora il governo ldquoNon egrave abbastanzardquo osserva il premier Ma si decide ditrattare fino in fondo per evitare la revoca il negoziato con gli ldquosherpardquo dei Benettoncontinua in parallelo Allrsquoalba in Consiglio dei ministri dopo un cornetto offerto a tuttii colleghi da Vincenzo Spadafora si legge lrsquoultima lettera inviata dallrsquoaziendaldquoAccoglie tutte le richieste del governoldquo dice un ministro Il M5s chiede fino allrsquoultimogaranzie che Benetton esca davvero dallrsquoazienda La revoca della concessione nonviene tolta dal tavolo visto che gli aspetti tecnici del negoziato dovranno essereperfezionati ma appare ormai molto lontana

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Appalti Pubblici Francesi principi e campo di applicazione della normativa - Parte I

15072020

Esattamente come in Italia il diritto degli appalti pubblici francesi ruota intorno a un insieme di regole e procedure che mirano a garantire la paritagrave ditrattamento delle imprese europee e lrsquoefficienza ed efficacia della spesa pubblica

Le imprese italiane partecipando alle gare francesi possono avere delle ottime opportunitagrave anche percheacute le regole relative ai pagamenti (termini e garanzie)degli appalti pubblici francesi sono assai piugrave interessanti e vantaggiose che in Italia

Peraltro allo scopo di sfruttare al meglio queste opportunitagrave le imprese italiane dovranno necessariamente familiarizzare con le disposizioni del Codicedei contratti pubblici che esigono un minimo di padronanza di concetti e termini giuridici

Gli appalti pubblici Francesi lo speciale di LavoriPubbliciitLavoriPubbliciit propone cosigrave in collaborazione con Maicirctre Aldo SEVINO avvocato del Foro di Lione e avvocato stabilito del Foro di Torino (StudioASEA) e con lrsquoavv Nicola DURAZZO avvocato del Foro di Torino (Studio DURAZZO PELLIZZARO) di realizzare una serie di articoli il cui obiettivosaragrave quello di rendere accessibile alle imprese italiane il diritto degli appalti pubblici francesi e di permettere loro di concorrere con successo alle gare Iprimi articoli saranno dedicati alla definizione di appalto pubblico agli attori del procedimento al campo drsquoapplicazione del Codice delle commessepubbliche francese ai principi generali che regolano la materia e alle modalitagrave di finanziamento degli acquisti pubblici in Francia

Gli appalti pubblici Francesi le commesseLe commesse pubbliche sono linsieme dei contratti stipulati da una persona giuridica pubblica per soddisfare i suoi bisogni Si tratta di un concetto checomprende vari tipi contrattuali gli appalti pubblici le delegazioni di servizi pubblici i contratti di partenariato pubblicoprivato le concessioni ecc

Lappalto pubblico puograve essere definito come il contratto concluso da un laquoacquirente pubblicoraquo per soddisfare le sue esigenze (lavori forniture o servizi) eche dagrave luogo a una remunerazione (un prezzo pagato dallacquirente)

Le commesse pubbliche ed in particolare gli appalti pubblici sono soggette ad obblighi di pubblicitagrave e di gara (messa in concorrenza) che vietano in lineadi principio ad un acquirente pubblico salvo rare eccezioni previste dalla legge di contrarre direttamente con unimpresa

Gli obblighi di pubblicitagrave e di gara hanno diversa intensitagrave a seconda della natura ma soprattutto dellimporto del contratto

Gli appalti pubblici Francesi i tre principi fondamentaliTuttavia il Codice delle commesse pubbliche (drsquoora innanzi citato solo come ldquoCodicerdquo) a cui in linea di principio sono soggette tutte le commessepubbliche con particolare riferimento agli appalti pubblici impone il rispetto di tre principi fondamentali qualunque ne sia il valore gli appalti pubblicidevono rispettare i principi di libertagrave di accesso alle commesse pubbliche di paritagrave di trattamento dei candidati e di trasparenza delle procedure

Tali principi devono essere rispettati da tutti gli acquirenti pubblici indipendentemente dallimporto dellappalto e dalla procedura di aggiudicazioneutilizzata

Gli appalti pubblici Francesi il principio della libertagrave di accesso

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Il principio della libertagrave di accesso presuppone che tutti i candidati debbano poter accedere liberamente a una gara

In applicazione di tale principio lacquirente pubblico deve pertanto

scegliere una durata di appalto ragionevole in modo da riproporre regolarmente la gara sul mercato tra i potenziali candidatifare una pubblicitagrave quanto piugrave ampia possibileredigere i termini dellappalto con imparzialitagrave per non privilegiare determinati candidatinon escludere dalla gara unimpresa che soddisfi tutte le condizioni di partecipazione richieste

Gli appalti pubblici Francesi il principio della paritagrave di trattamentoDa parte sua il principio della paritagrave di trattamento comporta che tutti i candidati ad un appalto pubblico debbano beneficiare dello stesso trattamento ericevere le stesse informazioni Nessuna impresa puograve e deve essere favorita La violazione di tale principio egrave sanzionata penalmente (reato di favoritismo)

Gli appalti pubblici Francesi il principio di trasparenza delle procedureIl principio di trasparenza delle procedure infine comporta il fatto che le regole della gara debbano essere determinate e rese pubbliche dallacquirentepubblico al momento dellavvio della procedura Esse non sono modificabili durante la gara

Concretamente questo principio si traduce negli obblighi di

pubblicitagraveconservazione di tutti i documenti che hanno portato alla selezione del candidato e della sua offerta egiustificazione della scelta dellrsquoaggiudicatario emotivazione del rigetto delle altre candidature

Gli appalti pubblici Francesi gli acquirenti pubbliciEsistono diverse categorie di acquirenti pubblici ai sensi del codice della commessa pubblica

Alcuni di questi acquirenti pubblici sono persone giuridiche pubbliche (enti territoriali Stato francese ecc) Altri sono privati (societagrave) soggetti alle normedella Codice delle commesse pubbliche percheacute finanziati in misura maggioritaria con fondi pubblici (societagrave di economia mista ecc)

Da questa distinzione derivano

norme specifiche di aggiudicazione e di esecuzione dei lavoricapitolati doneri specificinorme relative alla giurisdizione (in Francia il Giudice amministrativo ha giurisdizione a conoscere qualunque controversia che coinvolga gli entipubblici anche nella fase di lesecuzione dei contratti mentre i privati sono soggetti alla giurisdizione dellrsquoAutoritagrave Giudiziaria Ordinaria)

Egrave quindi essenziale distinguere chiaramente la natura dellacquirente pubblico

Le amministrazioni aggiudicatrici persone giuridiche di diritto pubblico sono lo Stato e i suoi enti strumentali (musei nazionali ospedali pubblici delloStato ecc) gli enti territoriali (comuni dipartimenti e regioni) i loro enti strumentali e le loro associazioni (metropoli comunitagrave di comuniagglomerazioni urbane ecc)

Gli enti territoriali e i loro enti strumentali La regolamentazione degli appalti pubblici si applica agli appalti degli enti territoriali metropolitani sia cherientraio nel diritto comune (comuni dipartimenti regioni) sia che siano dotate di uno statuto specifico (Comuni di Parigi Lione Marsiglia comuni diAlsazia-Mosella)

Questa normativa si applica anche alle regioni e dipartimenti doltremare (Guadalupa Martinica Guiana Riunione) e sia pure con alcuni adattamenti aldipartimento di Mayotte alle collettivitagrave doltremare di Sain Mmartin Saint-Bartheacutelemy e Saint-Pierre-et-Miquelon

Gli enti strumentali sono soggetti alle norme applicabili al loro ente di riferimento

Le amministrazioni aggiudicatrici laquopersone giuridiche di diritto privato che perseguono una missione dinteresse generaleraquo sono soggette al codice dellacommessa pubblica in applicazione del diritto comunitario

Ricordiamo che ai sensi del diritto comunitario sono amministrazioni aggiudicatrici

le persone giuridiche di diritto privato create per soddisfare specificamente esigenze di interesse generale aventi carattere non industriale ocommerciale qualora

a lattivitagrave sia finanziata in maggioranza da unamministrazione aggiudicatriceb la gestione sia soggetta al controllo di unamministrazione aggiudicatricec lorgano di amministrazione di direzione o di vigilanza sia composto da membri piugrave della metagrave dei quali sono designati da unamministrazione

aggiudicatrice

Si tratta principalmente degli organismi privati di HLM (SA ESH SE) SEM (societagrave di economia mista) societagrave pubbliche locali ecc

Le amministrazioni aggiudicatrici laquoorganismi di diritto privato costituiti da amministrazioni aggiudicatriciraquo sono organismi di diritto privato costituiti daamministrazioni aggiudicatrici allo scopo di realizzare in comune talune attivitagrave Ciograve riguarda in particolare i raggruppamenti e le associazioni costituite dauna o piugrave amministrazioni aggiudicatrici o da uno o piugrave organismi di diritto pubblico

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A titolo drsquoesempio i gruppi di interesse pubblico (GIP) sono amministrazioni aggiudicatrici

Infine a titolo eccezionale alcune persone private possono essere soggette al Codice

In linea di principio gli ldquoacquirenti privatirdquo non rientrano nel campo di applicazione del Codice tuttavia la situazione egrave diversa

quando una persona privata agisce in qualitagrave di mandataria di una persona pubblica (soggetta al Codice) essa deve per gli appalti aggiudicati inesecuzione di tale mandato rispettare le disposizioni di tale Codicequando una persona giuridica di diritto privato partecipa ad un gruppo di acquisto insieme a delle persone giuridiche pubbliche (soggette al Codice)essa deve per gli acquisti effettuati nellambito del gruppo applicare le norme previste dal Codice

Al di fuori di questi casi gli acquirenti privati non sono soggetti ad alcuna norma particolare neacute per laggiudicazione degli appalti neacute per la loroesecuzione Il regime dei loro appalti egrave dunque quello della libertagrave contrattuale

Tuttavia essi devono rispettare alcune disposizioni e leggi inderogabili rientranti nella sfera del cd ldquoordine pubblico economicordquo quali la legge del 16luglio 1971 relativa alla ritenuta di garanzia la legge del 31 dicembre 1975 sul subappalto la legge del 4 gennaio 1978 sulle garanzie legali e la garanzia dipagamento dellimpresa (articolo 1799-1 del codice civile) le leggi sulle garanzie dei costruttori (garanzia e assicurazione decennali)

Possono essere acquirenti privati

professionisti quali i promotori immobiliari e costruttori (societagrave civile immobiliare SCI o societagrave civile di costruzione e vendita SCCV)istituzionali quali banche compagnie di assicurazione mutue eccoccasionali come imprenditori commercianti associazioni privati che costruiscono o ristrutturano per le esigenze della loro attivitagrave o per le esigenzepersonali e familiari

Per maggiori informazioni sulla partecipazione agli appalti pubblici francesi CLICCA QUI

A cura di Maicirctre Aldo SEVINOAvvocato presso il Foro di Lione (Francia) e avvocato stabilito presso il Foro di Torino

Studio ASEA

Avvocato Nicola DURAZZOAvvocato presso il Foro di Torino

Studio DURAZZO PELLIZZARO

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Tag LAVORI PUBBLICI Codice dei contratti Appalti pubblici francesi

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Contratto di compravendita e certificato di agibilitagrave interviene la Cassazione

15072020

Nei contratti di compravendita la mancata consegna o il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave o linsussistenza delle condizioni percheacute tale certificatovenga rilasciato incidono sulla validitagrave del contratto

Contratto di compravendita e certificato di agibilitagrave lOrdinanza della Corte diCassazioneHa risposto a questa domanda la Suprema Corte di Cassazione con lordinanza n 106652020intervenuta in merito ad un ricorso presentato perlannullamento di una decisione del giudice di appello che aveva rigettato la domanda di nullitagrave del contratto preliminari avanzata sul presupposto dellanon agibilitagrave degli immobili promessi in vendita

Sul punto la Suprema Corte ha ricordato che il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave integra un inadempimento del venditore per consegna di aliudpro alio adducibile da parte del compratore in via di eccezione o come fonte di pretesa risarcitoria per la ridotta commerciabilitagrave del bene a meno che eglinon abbia espressamente rinunciato al requisito dellabitabilitagrave o esonerato comunque il venditore dallobbligo di ottenere la relativa licenza

Da tale principio gli ermellini hanno dedotto che per i contratti di compravendita - e quindi con maggior forza per i contratti preliminari di compravendita- la mancata consegna o il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave o linsussistenza delle condizioni percheacute tale certificato venga rilasciato incidono sulpiano delladempimento e non su quello della validitagrave del contratto

A cura di Redazione LavoriPubbliciit

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Tag EDILIZIA Corte di Cassazione Compravendite immobiliari Certificato di agibilitagrave

Documenti AllegatiOrdinanza Corte di Cassazione 5 giugno 2020 n 10665

Superbonus 110 Ecobonus e isolamento termico i valori di trasmittanza massimi consentiti per laccessoalle detrazioni

15072020

Superbonus 110 sta per arrivare al traguardo la definizione del disegno di legge di conversione del DL n 342020 (cd Decreto Rilancio) che tra lealtre cose prevede importanti misure per il rafforzamento delle agevolazioni (cd Superbonus)di alcuni interventi di efficienza energetica (Ecobonus) emisure antisismiche sugli edifici (Sisma Bonus) installazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica di veicoli elettrici

Il Decreto Rilancio la legge di conversione e i provvedimenti attuativiIn particolare egrave prevista una detrazione del 110 dei costi sostenuti per questi interventi ma soprattutto la possibilitagrave di optare in luogo alla detrazionefiscale per lo sconto in fattura e la cessione del credito dimposta

Per la completa definizione del quadro normativo che consentiragrave di sfruttare appieno le potenziali dei superbonus saragrave necessario aspettare

la legge di conversione del decreto rilancioun provvedimento del direttore dellAgenzia delle Entrate con il quale saranno definite le modalitagrave attuative per lutilizzo delle opzioni previste dallanorma per lo sconto in fattura e la cessione del creditoun decreto del Ministero dello sviluppo economico (MiSE) che stabiliragrave requisiti minimi limiti modalitagrave di asseverazione e congruitagrave degliinterventi

Superbonus 110 e Decreto del MiSE i valori di trasmittanza massimi consentitiIl decreto del MiSE giagrave disponibile in bozza ma che saragrave aggiornato definito e pubblicato solo dopo la legge di conversione allAllegato E definisce irequisiti per gli interventi di isolamento termico ed in particolare i valori di trasmittanza massimi consentiti per laccesso allEcobonus

Tipologia di intervento Requisiti tecnici di soglia per la tecnologia

Strutture opache orizzontali isolamento coperture(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 027 Wm K

Zona climatica B le 027 Wm K

Zona climatica C le 027 Wm K

Zona climatica D le 022 Wm K

Zona climatica E le 020 Wm K

Zona climatica F le 019 Wm K

Strutture opache orizzontali isolamento pavimenti(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 040 Wm K

Zona climatica B le 040 Wm K

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Zona climatica C le 030 Wm K

Zona climatica D le 028 Wm K

Zona climatica E le 025 Wm K

Zona climatica F le 023 Wm K

Strutture opache verticali isolamento pareti perimetrali(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 038 Wm K

Zona climatica B le 038 Wm K

Zona climatica C le 030 Wm K

Zona climatica D le 026 Wm K

Zona climatica E le 023 Wm K

Zona climatica F le 022 Wm K

Sostituzione di finestre comprensive di infissi(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 10077-1)

Zona climatica A le 260 Wm K

Zona climatica B le 260 Wm K

Zona climatica C le 175 Wm K

Zona climatica D le 167 Wm K

Zona climatica E le 130 Wm K

Zona climatica F le 100 Wm K

Accedi al Focus Superbonus 110 e resta sempre aggiornatoA cura di Redazione LavoriPubbliciit

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Tag ENERGIA Ecobonus Detrazioni fiscali MiSE Decreto Rilancio Superbonus 110 Isolamento termico Trasmittanza

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15 luglio 2020

Superbonus e Ecobonus in arrivo i massimali di costo

15072020 ndash Stanno per essere definiti i massimali di costo per gli interventi cheaccedono ai bonus sulla casa Egrave stata diffusa una nuova bozza del Decreto Ecobonus

La versione precedente messa a punto due anni fa egrave stata aggiornata con le ultime novitagravenormative come lrsquointroduzione del Superbonus

Dato che il vecchio testo era stato criticato per il rischio di tagli agli incentivi cheavrebbe potuto comportare la nuova bozza propone massimali di costo piugrave elevatirispetto allrsquoultima versione Va comunque precisato che il testo egrave in fase di definizione eche ci saranno quasi sicuramente ulteriori aggiustamenti

Superbonus lrsquoasseverazione della congruitagrave delle speseIl base al disegno di legge Rilancio uno degli adempimenti richiesti ai contribuentiper ottenere il Superbonus egrave lrsquoacquisizione di unrsquoasseverazione che attesti la congruitagravedelle spese in relazione agli interventi agevolati

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Entra qui in scena la bozza del decreto interministeriale Secondo quanto indicatonellrsquoAllegato A per gli interventi di efficientamento energetico agevolati con ilSuperbonus ma anche per quelli che accedono allrsquoEcobonus e prevedono laredazione dellrsquoasseverazione del tecnico abilitato i costi massimi per tipologia diintervento dovranno essere inferiori o uguali ai prezzi medi delle opere compiute deiprezziari regionali o nelle guide sui ldquoPrezzi informativi dellrsquoediliziardquo del DEI ndash Tipografiadel Genio Civile

Gli interventi che prevedono la redazione dellrsquoasseverazione si desumono dallrsquoAllegato Aalla bozza

I costi per queste prestazioni professionali sono detraibili nei limiti dei valori massimiindicati dal DM 17 giugno 2016 contenente le tabelle dei corrispettivi commisurati allivello qualitativo delle prestazioni di progettazione

Ecobonus i nuovi massimali di costoLrsquoAllegato A indica anche gli interventi per i quali lrsquoasseverazione puograve essere sostituita dauna dichiarazione del fornitore o dellinstallatore In questi casi per determinare imassimali di costo si deve fare riferimento alla tabella contenuta nellrsquoAllegato I allabozza che per ogni intervento indica il massimale in euro per metro quadro o kWt

I costi sono comprensivi di Iva prestazioni professionali e opere complementari diinstallazione e messa in opere delle tecnologie

Facendo un confronto con la bozza del 2018 si nota che i massimali sono statielevati Ad esempio per gli interventi di riqualificazione energetica globale si egrave passatida 500 euro al metro quadro nelle zone climatiche A B e C e 575 euro al metro quadronelle zone climatiche D E ed F a 800 euro al metro quadro nelle zone climatiche A B e Ce 1000 euro al metro quadro nelle zone climatiche D E ed F

Due anni fa i tetti sono stati accolti con preoccupazione dalle associazioni del settorepercheacute avrebbero comportato il taglio delle detrazioni e favorito lrsquoacquisto di elementipoco performanti e meno costosi Resta ora da capire se questo aumento potrebbecolmare il gap o se saranno necessarie altre modifiche

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15 luglio 2020

Sport e Periferie pubblicato il bando 2020

15072020 - LrsquoUfficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri hapubblicato il bando ldquoSport e Periferie 2020rdquo per selezionare gli interventi dafinanziare nellrsquoambito del Fondo Sport e Periferie la cui dotazione per lrsquoanno 2020 egrave paria 140 milioni di euro

Sono candidabili gli interventi volti aa) realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati allrsquoattivitagrave agonisticalocalizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbaneb) diffusione di attrezzature sportive con lrsquoobiettivo di rimuovere gli squilibrieconomici e sociali esistentic) completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinareallrsquoattivitagrave agonistica nazionale e internazionale

La valutazione terragrave conto anche degli obiettivi di riduzione di fenomeni dimarginalizzazione e degrado sociale noncheacute di miglioramento della qualitagrave urbanae di riqualificazione del tessuto sociale anche attraverso la promozione di attivitagravesportiva Possono presentare domanda di contributo per il finanziamento degli interventi con

finalitagrave previste dal presente bando le Regioni le ProvinceCittagrave Metropolitane iComuni e i seguenti soggetti non aventi fini di lucro federazioni sportive nazionalidiscipline sportive associate associazioni e societagrave sportive dilettantistiche enti dipromozione sportiva enti religiosi civilmente riconosciuti

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Per quanto concerne le Federazioni le discipline sportive associate e gli enti dipromozione sportiva si specifica che la richiesta deve essere avanzata esclusivamentedagli organismi sportivi nazionali e non dalle rispettive articolazioni eorappresentanze territoriali

Nella valutazione peseranno la vulnerabilitagrave sociale e materiale del Comune in cui egravelocalizzato lrsquointervento la sostenibilitagrave ambientale la contribuzione da parte delproponente il livello di progettazione il grado di definizione del piano di attivitagrave digestione dellrsquoimpianto

Il contributo erogato per ciascun intervento non potragrave superare i 700000 euro

La domanda di partecipazione al bando dovragrave essere presentata attraverso il sitohttpsbando2020sporteperiferieit previa registrazione a partire dalle ore1000 del 20 luglio 2020 fino alle ore 1000 del 30 settembre 2020

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15 luglio 2020

Real Sito di Carditello online la gara per il progetto direstauro

15072020 - Recuperare valorizzare e rendere fruibile lrsquointero complesso del lsquoReal Sitodi Carditellorsquo in provincia di Caserta riproponendo le attivitagrave produttive che ne avevanoispirato la nascita e la vita

Egrave a questo obiettivo prioritario che dovragrave rispondere il progetto delle opere di restaurooggetto della procedura di gara pubblicata da Invitalia per conto del MiBACT

Lrsquoappalto del valore di oltre 223 mila euro prevede infatti lrsquoaffidamento dei servizi diprogettazione definitiva esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase diprogettazione degli interventi di restauro e valorizzazione della Reggia di Carditello Gli interventi da progettare consentiranno di migliorare lrsquoaccessibilitagrave dei luoghiassicurare la riqualificazione funzionale e architettonica degli edifici e completare gliimpianti elettrici idrici di riscaldamento antintrusione e rilevazione incendi

Grazie a questo intervento di valorizzazione lrsquoarea di intervento potragrave ospitare sia attivitagravelegate allrsquoallevamento e allrsquoaddestramento equino a sport equestri e allrsquoippoterapia cheattivitagrave culturali di formazione e di intrattenimento

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Saranno progettati spazi espositivi permanenti e per mostre temporanee saleper attivitagrave didattiche uffici destinati alla Fondazione eo ad associazioni esternedepositi e spazi di servizio Un edificio saragrave trasformato in Centro per le media arts e learti digitali

Il progetto dovragrave inoltre prevedere lrsquoadeguamento di alcuni edifici che saranno destinatialle scuderie allrsquoaddestramento dei cavalli allrsquoippoterapia e alla fattoriadidatticaInfine alcune strutture saranno adeguate per contenere la Foresteria la biglietteria unristorante e una caffetteria

Per presentare le offerte crsquoegrave tempo fino al 5 agosto 2020 Tutti i dettagli sono disponibilisulla piattaforma gare e appalti Invitalia

Fonte Invitalia

15 luglio 2020

Sismabonus vale se lrsquoasseverazione non egrave contestuale alpermesso di costruire

ediltecnicoit79182sismabonus-asseverazione-non-contestuale-permesso-di-costruire

Entrate con la risposta n 214 del 14 luglio2020 ha chiarito a unrsquoimpresa selrsquoasseverazione tecnica puograve esserepresentata successivamente alla richiestadel permesso di costruire e consentireai futuri acquirenti delle nuove unitagraveimmobiliari di fruire del sismabonus

La richiesta dellrsquoimpresa di costruzione egravespecifica in quanto si sta occupando dellademolizione di un vecchio edificio in zonasismica 3 per ricostruire nuove unitagrave abitative Analizziamo il caso in dettaglio (FonteFisco Oggi)

Lrsquoistante ha ricordato che lrsquoarticolo 8 del decreto Crescita ha esteso lrsquoapplicazione delsismabonusalle zone classificate a rischio sismico 2 e 3 per ottenere la detrazioneprevista egrave necessaria tra lrsquoaltro la classificazione di rischio sismico delle costruzioni elrsquoattestazione da parte dei professionisti abilitati dellrsquoefficacia degli interventi effettuatisecondo le modalitagrave stabilite dal Dm n 582017 e occorre che tale asseverazione siapresentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico

SISMABONUS 110Come progettare la riduzione del rischio sismico di piugrave di una classe e accedere alleagevolazioni fiscali

In proposito la societagrave precisa che al momento della richiesta del titolo edilizioabilitativo del permesso di costruire non egrave stata contestualmente allegatalrsquoasseverazione della classe di rischio sismico dellrsquoedificio precedente lrsquointervento e diquella conseguibile a seguito dellrsquoesecuzione dellrsquointervento progettato seppure la societagravene fosse in possesso ldquohellip in quanto il richiesto adempimento egrave stato previsto per gliinterventi attivati dal 1deg gennaio 2017 in zone sismiche classificate a rischio sismico 2 e 3solo con il successivo decreto crescita (art 8 DL 30 aprile 2019 n 34)rdquoQuindi attraverso una documentazione integrativa lrsquoistante ha prodotto lrsquoasseverazionetecnica nel 2018

Cosa ha chiarito Entrate

LrsquoAgenzia ha fatto presente che il comma 1-septies dellrsquoarticolo 16 del Dl n 632013modificato dallrsquoarticolo 8 comma 1 del Dl n 342019 nella versione vigente al momentodella presentazione dellrsquoistanza prevede che ldquoqualora gli interventi di cui al comma 1-

quater [del medesimo articolo 16] siano realizzati nei comuni ricadenti nelle zoneclassificate a rischio sismico 1 2 e 3 (hellip) mediante demolizione e ricostruzione diinteri edifici allo scopo di ridurne il rischio sismico anche con variazione volumetricarispetto allrsquoedificio preesistente ove le norme urbanistiche vigenti consentano taleaumento eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare cheprovvedano entro diciotto mesi dalla data di conclusione dei lavori alla successivaalienazione dellrsquoimmobile le detrazioni dallrsquoimposta di cui al primo e al secondo periododel medesimo comma 1-quater spettano allrsquoacquirente delle unitagrave immobiliaririspettivamente nella misura del 75 per cento e dellrsquo85 per cento del prezzo della singolaunitagrave immobiliare risultante nellrsquoatto pubblico di compravendita e comunque entro unammontare massimo di spesa pari a 96 mila euro per ciascuna unitagrave immobiliare (hellip)rdquo

ASSEVERAZIONI ndash SUPERBONUS 110Nuova disciplina e moduli stabiliti dal DL rilancio ormai definitivoCosa sapere per i professionisti

Inoltre il Consiglio superiore dei Lavori pubblici ndash Servizio tecnico centrale ndash con nota4260 del 5 giugno 2020 ndash ha chiarito che il comma 1-septies dellrsquoarticolo 16 del Dl n632013 come modificato dallrsquoarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ldquotenuto conto dellacircostanza che lrsquoestensione alle zone 2 e 3 egrave intervenuta successivamente al DM n582017 ha inteso concedere la possibilitagrave che i benefici fiscali previsti dal sismabonusnel caso di imprese che ai fini della successiva alienazione avessero realizzato dopo il1deg gennaio 2017 delle ristrutturazioni o ricostruzioni mediante demolizionedi immobili ndash con documentato miglioramento sismico di una o piugrave classi ndashsiano estesi agli acquirenti delle predette unitagrave immobiliarirdquo

Conclusione

Il sismabonus spetta dunque agli acquirenti delle unitagrave immobiliari situate nelle zonesismiche 2 e 3 per le quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deggennaio 2017 ma prima del 1deg maggio 2019 anche se lrsquoasseverazione non egrave statapresentata contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo Tuttavia concludelrsquoAgenzia lrsquoasseverazione deve essere presentata dallrsquoimpresa entro la data di stipuladel rogito

DECRETO RILANCIO RISCRITTOCosa cambia in edilizia

NOVITAgrave SUPERBONUS 110

gtgtgt Tutti i lavori agevolabili in questo eBook di 89 pagine sul Superbonus al 110 percento previsto dal Decreto Rilancio dopo la sua conversione

15 luglio 2020

Come illuminare casa istruzioni per scegliere la lampadinaediltecnicoit79172illuminazione-casa-istruzioni-lampadine-ambienti

Lrsquoilluminazione egrave una delle voci piugraverilevanti per quanto riguarda i consumienergetici sia come causa di emissioni dagas serra sia percheacute consistente quota dispesa economica pro capite (dove la spesamaggiore egrave dovuta al settore terziario perlrsquoilluminazione pubblica)

Egrave bene fare un porsquo di chiarezza partendoproprio dalle basi Forniremo brevi appuntisullrsquoilluminazione e istruzioni sullelampadine comuni che si trovano in commercio tenendo in considerazione chenellrsquoambito della certificazione energetica il consumo di energia elettrica deve essereconsiderato nel non residenziale e che in fase di progettazione di nuove costruzioni il50 dei consumi di energia elettrica deve esser soddisfatto da un impiantofotovoltaico secondo una precisa formula dettata dallrsquoAllegato 3 al Decreto Legislativo282011 (gtgt Approfitta del Superbonus 110 sul fotovoltaico Qui trovi tutte le infoaggiornate allrsquoultimo DL rilancio)

Come illuminare casa istruzioni per scegliere le lampadineIn generale le lampade si distinguono come nel seguente elenco che le riporta dallameno efficiente a quella energeticamente migliorendash incandescenza (bandite dal 2012)ndash alogenendash fluorescentindash LED

LAMPADE A LEDQuanto possiamo realmente risparmiareVantaggi energetici e differenze

Efficienza luminosa

Ciograve che maggiormente caratterizza le differenti lampade egrave sicuramente lrsquoefficienzaLuminosa basti pensare che in media la vecchia lampadina ad incandescenza avevaunrsquoefficienza pari a 11-12 lumenWatt mentre quelle a LED hanno unrsquoefficienza che puogravearrivare anche a 90 lumenWatt Questo significa che per illuminare i luoghi che cicircondano con una lampadina a LED si puograve consumare quasi 10 volte menoenergia

Lampada LED ndash FonteENEA

LED quali svantaggi

Lo svantaggio piugrave grande per le lampadine a LED egrave nellrsquoalto contenuto del blu nei LEDstessi che provoca un forte inquinamento luminoso e che fa percepire la luce di talilampadine molto fredda per ovviare a tale problema si consiglia pertanto di verificare insede di acquisto delle lampadine la temperatura di colore (misurata in gradi KelvinldquoKrdquo) che viene riportata sulla confezione tenendo presente che la scala va dalla luce calda(tonalitagrave giallo ocra rossastra) dei 2000 K alla luce fredda (tonalitagrave azzurra bluastra) dei6500 K il buon equilibrio per evitare una cattiva percezione dellrsquoambiente egrave nellaneutralitagrave dei compresa tra i 3000 ed i 3800 K Una temperatura di caloreestremamente calda o estremamente fredda puograve infatti ulteriormente far aumentare ilproblema della scarsa resa cromatica dei LED

GAZEBO IN LEGNOEgrave edilizia libera e non richiede collaudo statico

Come scegliere la lampadina

Per sapere cosa acquistare ogni confezione riporta tra gli altri i seguenti datifondamentalindash la temperatura di calore (2000 K = luce calda 6500 K = luce fredda)ndash la potenza assorbita in Wattndash lrsquoefficienza luminosa espressa in lumenWatt

Proprio tramite lrsquoefficienza luminosa presente sullaconfezione si puograve sapere quante lampade inserire in unlocale conoscendone lrsquoutilizzo e tramite la seguente tabellache ci mostra quanto flusso luminoso sia richiesto per ognimetro quadrato di un determinato ambiente conoscendonela destinazione drsquouso

Tipo di ambiente Illuminamento(lux = lmmq)

Corridoi e zone di transito 100

Scale 100

Sale di attesa 100

Bagni 200

Uffici Lettura scrittura 500

Disegno tecnico 750

Sale conferenza 500

Lampada fluorescente ndashFonte ENEA

Reception 300

Archivi 200

Moltiplicando dunque lrsquoilluminamento richiesto per lasuperficie da illuminare si otterragrave il valore dei lumennecessari per ben illuminare lrsquoambiente in questione

ASSEVERAZIONI ndash SUPERBONUS 110Nuova disciplina e moduli stabiliti dal DL rilancio ormaidefinitivoCosa sapere per i professionisti

Come smaltire le lampadine

Si fa presente che le lampade LED e quelle fluorescenti non si possono smaltire nellanormale spazzatura indifferenziata ma devono essere trasportate allrsquoarea ecologica o inappositi contenitori poicheacute si tratta di Rifiuti da Apparecchiature Elettrice ed Elettronichendash RAEE

Esempio di confezione

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Superbonus 110 e riqualificazione energeticabozza decreto requisiti tecnici adempimenti emassimali di costoPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 3274

La bozza di decreto attuativo del MISE - che saragrave rivista in base alle modifiche apportate in sededi conversione in legge al DL Rilancio - definisce nello specifico i requisiti tecnici che devonosoddisfare gli interventi che beneficiano delle detrazioni fiscali per le spese sostenute perinterventi di efficienza energetica sul patrimonio edilizio esistente del Bonus Facciate e delSuperbonus 110 del DL 342020 (art119 commi 1 e 2)

NB - Questa BOZZA allegata del decreto attuativo del MISE non solo non egrave in vigore masiccome si riferisce alla prima versione del DL 342020 saragrave ovviamente aggiornata alletante novitagrave previste dalla conversione in legge del DL Rilancio per la quale abbiamo giagravepubblicato svariati approfondimenti

Torniamo al decreto attuativo del MISE Si tratta di un documento fondamentale - alla streguadella circolare dellAgenzia delle Entrate ancora non uscita - relativo ai requisiti tecnici chedevono soddisfare gli interventi che beneficiano delle detrazioni fiscali per

le spese sostenute per interventi di efficienza energetica sul patrimonio edilizio esistentedel Bonus Facciatedel Superbonus 110 del DL Rilancio (art119 commi 1 e 2) compresi i massimali di costospecifici per singola tipologia di intervento

NB-2 la bozza con particolare riferimento agli interventi riferibili allinvolucro parlasoltanto di parti orizzontali o verticali mentre lart 119 come modificato in Parlamentorichiama anche le parti inclinate e il tetto

In attesa della versione revisionata e definitiva il provvedimento puograve risultare utileesclusivamente per prendere visione dei tantissimi adempimenti richiesti e per la tabella Ballegata al decreto contenente i massimali specifici di costo per gli interventi eseguibilidalla quale sono rilevabili i valori differenziati

Tipologia e caratteristiche degli interventia) interventi di riqualificazione energetica globale di cui al comma 344 dellart1 legge2962006 eseguiti su edifici esistenti o su singole unitagrave immobiliari esistentib) interventi sullinvolucro edilizio di edifici esistenti o parti di edifici esistenti di cui alcomma 345 dellart1 legge 2962006 di cui ai commi 2 lett a) e b) 2-quater e 2-quater1dellart14 DL 632013 di cui al comma 220 dellart1 legge 1602019 e di cui allart119comma 1 DL Rilancio (342020) che possono riguardare

strutture opache verticali e orizzontali (coperture e pavimenti)sostituzione finestre comprensive di infissiposa in opera di schermature solariparti comuni di edifici condominiali con interesse dellinvolucro delledificio conincidenza superiore al 25 della superficie disperdente lorda che conseguanoalmeno le qualitagrave medie di cui alle tabelle 3 4 dellAllegato 1 del decreto linee guidaAPEgli stessi interventi di cui sopra realizzati nelle zone sismiche 12 e 3 con passaggioad una classe a due o piugrave classi di rischio inferiori come stabilito dal decreto MIT582017Bonus Facciate strutture opache verticali delle facciate esterne influenti dal punto divista energetico riguardanti il rifacimento dellintonaco per oltre il 10 della superficiedisperdente lorda degli edifici ubicati nelle zone A e B del DM 14441968isolamento dellinvolucro delledificio con incidenza superiore al 25 della superficiedisperdente lorda (art119 comma 1 lettera a del DL Rilancio)

c) interventi di installazione di collettori solari di cui allart1 comma 346 legge2962006d) interventi riguardanti impianti di climatizzazione invernali e produzione di acquacalda sanitaria che possono riguardare svariate tipologie (si veda il dettaglio nellabozza)e) installazione e messa in opera di dispositivi di building automation

Importante ai fini dellapplicazione dellart119 comma 2 DL Rilancio le date di inizio e fine lavoridegli ulteriori interventi di cui allart14 DL 632013 sono ricomprese nellintervallo di tempoindividuato dalla data di inizio e fine dei lavori di cui al comma 1 dellart119 stesso Ove possibilequesti interventi sono inseriti nella stessa relazione tecnica di cui al Decreto Relazioni Tecniche

Limiti delle detrazioni

Le detrazioni fiscali si applicano con le percentuali i valori di detrazionespesa massimaammissibile e il numero di quote annuali su cui ripartire le detrazioni riportate nellAllegato B delpresente decreto

NB - nel caso in cui uno degli interventi di cui allart2 consista nella mera prosecuzione diinterventi della stessa categoria iniziati in anni precedenti sullo stesso immobile per calcolare illimite massimo di detrazione si considerano anche le detrazioni pregresse

Soggetti ammessi alle detrazioni

a) persone fisiche enti e soggetti ex art 5 TUIR non titolari di reddito di impresache sostengono le speseb) soggetti titolari di reddito dimpresa che sostengono le spesec) IACP ed enti similari

Gli adempimenti richiesti

Lelenco dellarticolo 6 egrave davvero corposo Tra i tanti adempimenti segnaliamo

deposito in comune di una relazione tecnicaasseverazione rilasciata da tecnici abilitati che attesti la rispondenza dellinterventoai requisiti richiestipresenza dellattestato di prestazione energetica (Ape) conforme ai contenuti indicati inallegato (allegato laquoCraquo)obbligo di eseguire i pagamenti a mezzo bonifici tracciabilitrasmissione allEnea entro novanta giorni dalla fine dei lavori dei dati indicati nellascheda descrittiva allegata (allegato laquoDraquo)

Massimali di costo

In merito agli interventi che beneficiano del Superbonus 110 e per quelli che prevedano laredazione da parte del tecnico abilitato dellʼasseverazione il tecnico abilitato deve asseverare ilrispetto dei costi massimi per tipologia di intervento in linea con i seguenti criteri

i costi per tipologia di intervento sono piugrave bassi o uguali ai medi delle opere riportati neiprezzari predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome territorialmente competenti incui egrave sito lʼedificio oggetto dellʼintervento oppure in prezzari commercialiin mancanza i prezzi vanno determinati analiticamente attraverso un procedimento checonsideri tutte le variabili che intervengono nella definizione dellʼimporto stesso

Si evince quindi lipotesi di tetti variabili per gli interventi di riqualificazione energetica Adesempio la spesa ammissibile e stimata per il cappotto orizzontale varia da 100 a 250 euro almetro quadrato mentre linstallazione di caldaie a condensazione da 180 a 200 euro a kwt

Altre indicazioni

Allʼasseverazione egrave allegata la relazione firmata dal tecnico abilitato per la definizione dei nuoviprezzi

Beneficiano della detrazione gli oneri relativi alle prestazioni professionali collegate allarealizzazione degli interventi gli oneri per la redazione dell Attestato di Prestazione Energeticadegli edifici (APE) e per lʼasseverazione che vanno calcolati sulla base del decreto 17062016del Ministero della Giustizia (DM Parametri Bis)

Riguardo agli interventi per i quali lʼasseverazione egrave sostituibile con una dichiarazione delfornitore o dellʼinstallatore lʼimporto massimo dei bonus fiscali o della spesa massimaammissibile si calcola secondo i massimali di costo propri di ciascuna tipologia di intervento dicui allʼallegato I al decreto

LA BOZZA DI DECRETO (NON IN VIGORE DA AGGIORNARE) E LA TABELLA B (QUADRO DISINTESI INTERVENTI) SONO SCARICABILI IN FORMATO PDF

Allegato

Allegato 1

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Ingegneri e lavoro come riposizionarsistrategicamente sul mercatoSamorigrave Chiara - Giornalista Collaboratrice INGENIO Cimino Sergio - Ingegnere 14072020 192

In un mondo del lavoro sempre piugrave competitivo e orientato alla ricerca di risorse specializzatediventa fondamentale sapersi distinguere nel mercato professionale

Oggi giorno perograve il passaparola non sempre egrave sufficiente per il professionista

Preparazione competenze esperienze lavorative e formative rischiano di passare inosservate senon si egrave capaci di comunicarle in modo proficuo puntuale ed elegante

Saper comunicare allʼesterno a colleghi o clienti le proprie capacitagrave accresce il valore e laqualitagrave del lavoro prestato e serve a differenziare la propria attivitagrave specialistica da quella deglialtri ingegneri

Esistono diversi modi e strumenti per promuoversi sul mercato ad esempio sfruttare la viralitagravedel web egrave senzʼaltro una strategia

Lo stesso discorso vale anche per la certificazione delle competenze

Lobsolescenza delle conoscenze professionali

Ing Sergio Cimino in un mercato del lavoro sempre piugrave verticalizzato e che evolve cosigravevelocemente come si colloca la figura dellʼingegnere

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laquoLIngegnere egrave obbligato allʼaggiornamento incessante del proprio ruolo professionale e delleproprie competenze in ragione della continua evoluzione di un mercato in continuocambiamento Da anni assistiamo alla crescente inadeguatezza tra i nostri saperi specialistici e iproblemi da risolvere sono sempre piugrave trasversali e multidisciplinari Perciograve occorre mettere asistema reti professionali che realizzino sinergie tra competenze professionali sempre piugravedistinte e distanti come testimonia la crescita esponenziale della specializzazioni ingegneristicheproposte dai diversi Atenei spesso non in sintonia con il ritmo del mercato che assottiglia iltempo di obsolescenza delle conoscenze professionali prima erano laquospendibiliraquo molto piugrave alungo 20 anni ora dopo 3 sono giagrave superate Insomma per svolgere con la necessariaautorevolezza il proprio ruolo diventa indispensabile aggiornare le proprie competenze Moltiperograve dimenticano che oltre al saper fare occorre anche saper comunicare ai mercati diriferimento quali siano le proprie capacitagrave specifiche le esperienze maturate e le aree dispecializzazioneraquo

Oggi si hanno a disposizione diversi strumenti per farlo la certificazione delle competenze egrave unodi questi Serve a riposizionarsi strategicamente sul mercato

laquoServe e il motivo egrave semplice Prendiamo ad esempio CERTING concepita per certificare lecompetenze professionali a tutela dei clienti della committenza e dei mercati di riferimentoGuardata da unʼaltra angolatura mette a disposizione un formidabile strumento diriposizionamento strategico dellʼingegnere professionista che grazie alla certificazione halopportunitagrave di proporsi al mercato piugrave coerente con la propria specializzazione e la propriaesperienza Insomma lʼingegnere professionista non egrave piugrave chiuso nel recinto dellemacrocategorie tradizionali civileambientale industriale e dellʼinformazione ma grazie aCERTING puograve cucirsi un abito professionale che gli consente di presentarsi al mercato piugravecoerente con le competenze distintive di cui egrave portatoreraquo

Il mercato del lavoro egrave cambiato da market a resource based

Il meccanismo di ricerca del lavoro egrave quindi cambiato

laquoAssolutamente oggi occorre partire dalle proprie competenze e domandarsi quale sia il settorepiugrave coerente con ciograve che si egrave capaci di fare Il paradigma egrave capovolto non si parte piugrave dalmercato ma si individua il segmento che egrave in grado di apprezzare le proprie competenze Conuno slogan si passa da strategie market based a strategie resource based

E CERTING come puograve tornare utile al professionista

laquoEgrave fondamentale percheacute non solo certifica le competenze del professionista ma gli consente diproporsi al mercato giusto nel modo miglioreraquo

Lingegnere esperto ha una chance in piugrave limportante egrave saperlo comunicare almercato

Al professionista che frequenta un corso di aggiornamento molto spesso viene rilasciato unattestato che certifica la partecipazione e lʼacquisizione di nuove conoscenze non egrave giagravesufficiente

laquoNon bisogna dimenticare che la terzietagrave della certificazione egrave una garanzia in piugrave L Enteche la rilascia segue procedure rigorose per attestare la validitagrave delle capacitagrave e delle esperienzelavorative riportate nel curriculum Inoltre comunicare al mercato di essere specializzati in undeterminato settore al di lagrave del titolo di laurea conseguito egrave un valore aggiunto cherischierebbe di non emergere In un mondo in cui le professioni sono cosigrave verticalizzate egraveimportante certificare nuove competenze acquisite con esperienza sul campo o tramite la

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formazione Non esiste piugrave lʼingegnere tuttologo Oggi lʼingegnere esperto ha piugrave chance diemergere nel mercato che perograve deve poterne venire a conoscenza La specializzazionefocalizzata egrave una carta vincente ma occorre farla conoscere efficacementeraquo

Significa che CERTING colma la lacuna che non consente ai professionisti di far conoscere almercato una specializzazione che esiste ma che egrave difficile da comunicare

laquoEsattamenteraquo

Il Comitato di certificazione di CERTING

Oltre ad essersi certificato in ambito gestionale lei fa parte del Comitato di certificazione diCERTING qual egrave la funzione di questo organo

laquoIl Comitato egrave una sorta di laquoCorte di Cassazioneraquo verifichiamo che le procedure adottate daivalutatori nellʼesaminare le domande di richiesta di certificazione siano corrette e che il gruppo divalutazione garantisca terzietagrave e omogeneitagrave oltre a verificare che non sussistano conflittidʼinteresse Non entriamo nel merito del giudizio ma del metodo con cui egrave stata esaminata ladocumentazione fornita dal candidatoraquo

Vi egrave mai capitato di intervenire

laquoRaramente in questi anni forse in un caso solo Le procedure sono molto rigorose e lavalutazione dei colleghi scrupolosaraquo

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Certificazione energetica ecco la nuova funzione perricerca APE scaduti o annullati in Emilia-RomagnaPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 88

Con la nuova funzione introdotta nellapplicativo informatico SACE i certificatori energeticipotranno sapere se gli attestati di prestazione energetica non sono piugrave validi per decadenza orichiesta di annullamento

In materia di certificazione energetica degli edifici (introdotta nella legislazione nazionalecol dlgs 1922005) sappiamo bene che lAPE (attestato di prestazione energetica) hauna durata massima di 10 anni a partire dalla data di registrazione Dopo 10 anni non egrave piugravevalido e deve essere rifatto

La situazione in Emilia-Romagna scadenze e annullamento degliAPE

Come precisato dalla DGR Emilia-Romagna 12752015 e smi allart1 comma 16 - prevede chela validitagrave dellattestato di prestazione energetica ha una durata temporale di dieci anni apartire dalla registrazione e che leventuale aggiornamento di un attestato diprestazione energetica non incide sulla sua validitagrave temporale

Dopo 10 anni dalla registrazione nel Sistema Accreditamento Certificazione Energetica (SACE)lAttestato di Prestazione Energetica NON E VALIDO per gli usi previsti dalla disciplinaregionale e nazionale Il sistema provvede allannullamento degli attestati passati i 10 annidalla data di registrazione

Non egrave pertanto possibile consultare i dati o prendere in carico lAPE per effettuarne larevisione Resta possibile emettere un NUOVO Attestato di Prestazione Energetica per imedesimi dati catastali nei casi per i quali vi sia necessitagrave come previsto dalla disciplinaregionale (DGR 12752015 e smi art3)

Gli APE possono essere annullati anche su specifica e formale richiesta del soggetto certificatorenei casi

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errato inserimento dei dati catastali identificativo dellʼimmobile a seguito di Verbale di Accertamento con possibilitagrave di ricorso alla Diffida Amministrativa aisensi della DGR 12752015 art 6 comma 12 e Allegato A-6

Il SACE consente di verificare se un Attestato di Prestazione Energetica egrave valido oppure non egravevalido inserendo il CODICE IDENTIFICATIVO nel motore di ricerca

La verifica di validitagrave degli APE

Per dare la possibilitagrave ai certificatori energetici di verificare se un APE egrave ancora valido oppure nola Regione Emilia-Romagna ha quindi introdotto una nuova funzione nel SACE (Sistemaaccreditamento certificazione energetica) online dallo scorso 8 luglio 2020 Il SACE consente diverificare se un Attestato di Prestazione Energetica egrave valido oppure non egrave valido inserendoil CODICE IDENTIFICATIVO nel motore di ricerca

I certificatori possono quindi sapere se un APE egrave stato annullato per decadenza o percheacute egravestata inoltrata richiesta di annullamento dei dati catastali o diffida amministrativa anche aseguito di verbale di accertamento

Per verificare la validitagrave di un APE egrave sufficiente inserire il Codice univoco identificativodellʼattestato di prestazione energetica nel motore di ricerca del SACE

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Pergotenda retrattile telonata del terrazzo permessodi costruire obbligatorioPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 104

Tar Umbria serve il permesso di costruire per la copertura retrattile telonata dellintero terrazzodi pertinenza del ristorante

Altro giro per la gettonatissima pergotenda Anzi altra finta pergotenda

Stavolta ci imbattiamo nella copertura retrattile telonata dellʼintero terrazzo di pertinenza diun ristorante realizzata in PVC ad unʼunica falda con altezze che variano dai circa 310 mt ingronda ai circa 385 mt al colmo cui si aggiunge la copertura dei tre lati verticali liberi anchʼessarealizzata con teli in PVC retratti tutti sorretti da una struttura in acciaio e alluminio ancoratatramite staffe al solaio ed agli elementi verticali in muratura perimetrali al terrazzo stesso sulquale risulta anche lʼinstallazione di due porte dʼuscita di sicurezza con maniglione antipanico edi impianti di illuminazione tramite piantane e di condizionamento tramite splitter

Ebbene questo tipo di opera necessita del permesso di costruire Lo ha sancito il Tar Umbrianella recente sentenza 3102020 dell8 luglio respingendo il ricorso contro la rimozionedella pergotenda e delle pompe di calore installate nel terrazzo di pertinenza del ristorantein argomento in quanto poste in essere senza permesso di costruire Nello specifico sievidenzia che

egrave un intervento che per modalitagrave di realizzazione ha determinato uno stabile ampliamentodella superficie chiusa adibita a ristorante (come peraltro dimostrato dalla porta disicurezza dalla postazione di controllo della sala e dagli impianti di illuminazione eclimatizzazione installati sulla terrazza)sono irrilevanti di conseguenza i rilievi addotti a sostegno dellʼinquadramentodellʼintervento in questione nel regime di edilizia libera quali la natura pertinenziale dellaterrazza il carattere retrattile della copertura e lʼassenza di modificazioni alla sagomadellʼedificio poicheacute quel che effettivamente rileva ai fini dellʼacclarata necessitagrave delrichiesto titolo edilizio egrave il fatto di aver posto in essere una copertura che consenteun utilizzo non precario ovvero permanete e non stagionale dello spazio chiuso cosigraverealizzato avente un proprio ed autonomo impatto volumetrico

La vera pergotenda libera cosegrave

La pergotenda egrave un sistema di copertura automatica eo meccanica (da non confondere con leverande) realizzabile in alluminio legno o acciaio dotandola poi di un meccanismo che facciascorrere il telo in PVC che va a

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chiudere la parti esposte della casa come balconi

Lʼaspetto caratteristico risiede nella mancanza di pareti e di una coperturaspaziata percheacute si tratta di una struttura leggera nella quale deve essere garantito un rapportodi continuitagrave con lo spazio esterno

LA SENTENZA INTEGRALE E SCARICABILE IN FORMATO PDF

LEGISLAZIONE e TECNICA URBANISTICA ed EDILIZIA

LAREA egrave un luogo di riflessioni commenti studi e proposte sullo stato dellʼarte dellʼEdilizia edellʼUrbanistica in cui ci proponiamo di dare sistematicitagrave alle informazioni inerenti lʼevoluzionenormativa e giurisprudenziale che pubblichiamo giornalmente

Nellarea di principi e modalitagrave applicative delle norme dellʼUrbanistica e dellʼEdilizia facendo ilpunto critico sulle tematiche che maggiormente si pongono allʼattenzione della legislazione edella giurisprudenza in un momento in cui lʼevoluzione della materia appare confusa e a voltecontraddittoria per questo trattiamo gli argomenti per cosigrave dire piugrave attuali interpretandoli edinquadrandoli alla luce dei principi fondanti della materia anchʼessi oggetto di evoluzioneconcettuale e dottrinaria

Vai allarea di approfondimento LEGISLAZIONE e TECNICA URBANISTICA ed EDILIZIA

Allegato

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Assunzione di ingegneri nuove tecnologie digitali esensoristica la ricetta di ANAS per ponti e viadottiAlessandrini Stefania - Caporedattore INGENIO 14072020 2786

La manutenzione delle rete viaria migliora la sicurezza e il comfort delle infrastrutture e assiemealle nuove opere contribuisce a rilanciare lʼeconomia del Paese Eʼ un fattore essenziale eprioritario al fine di dare al nostro Paese una rete infrastrutturale in linea con i migliori standardeuropei

Di questi e di altri temi si egrave parlato nel webinar organizzato da ANAS e dall Associazione Mondialedella Strada (WRA ndash PIARC) lo scorso 8 luglio dal titolo ldquoLa manutenzione stradale le bestpracticerdquo

Allevento ha partecipato anche la ministra delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheliche ha sottolineato come le misure nel Decreto Semplificazioni approvato dal Governo hannotra gli obiettivi anche quello di accelerare i cantieri per la manutenzione e la sicurezza dellestrade mentre nel piano varato dal Governo denomianto Italia Veloce e che di fatto definisceuna serie di opere infrastrutturali che hanno la prioritagrave sulle altre la questione dellamanutenzione delle infrastrutture o meglio della programmazione delle manutenzione diventafondamentale

Per poter far questo sulla base di valutazioni oggettive del rischio e in maniera omogenea in tuttoil territorio italiano - ha ricordato la Ministra - recentemente abbiamo pubblicato le Linee guidaper la classificazione e gestione del rischio la valutazione della sicurezza ed ilmonitoraggio dei ponti esistenti un documento che varragrave per tutti non solo per Anas econcessionari ma anche per comuni e province e tutti coloro che pubblici e privati rientranonellambito dei gestori dei ponti e dei viadotti

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Il documento fornisce ai gestori e ai proprietari degli oltre 60mila ponti italiani gli strumenti dautilizzare sia per la conoscenza delle opere sia per la definizione delle prioritagrave per lʼesecuzionedelle eventuali operazioni di sorveglianza e monitoraggio di verifica e dintervento

Un documento costituito di piugrave parti in cui si approfondisce il censimento e alla classificazionedel rischio il tema della verifica della sicurezza la sorveglianza e il monitoraggio dei ponti e deiviadotti esistenti con una lunghezza superiore ai sei metri Relativamente alle opere con luceminore di 60 m saragrave comunque cura del gestoreproprietario dellʼinfrastruttura definire lemodalitagrave di sorveglianza e monitoraggio anche in termini di cadenza temporale in funzione dellespecifiche peculiaritagrave delle opere e delle caratteristiche territoriali

Per maggiori informazioni si suggerisce la lettura dello SPECIALE DI INGENIO

Nel corso del webinar si egrave tenuta anche una lectio magistralis del Professor Maurizio CrispinoOrdinario al Politecnico di Milano Dipartimento di Ingegneria e componente Esperto del ConsiglioSuperiore dei Lavori Pubblici e sono interventuti il Presidente dellʼOrdine degli ingegneri dellaProvincia di Roma Carla Cappiello il Direttore Operation e Coordinamento TerritorialeAnas Matteo Castiglioni

ldquoLa manutenzione ndash ha detto il Presidente di Anas Claudio Andrea Gemme intervenendo allasessione ndash oltre ad essere un elemento principale per la sicurezza della rete ha una serie di pregiche in una fase di rilancio dellʼeconomia rappresenta una variabile significativaHa una attivazione rapida 3-6 mesi non necessita di particolari autorizzazioni ha un impattoimmediato sul PIL con rapido impiego di risorse umane forniture e fatturati per cantieriOltre a innalzare i livelli di comfort e sicurezza aumenta la capacitagrave trasportistica senzaconsumare territorio con basso impatto ambientalerdquo

A fare il punto sullevoluzione del concetto di manutezione in Anas in questi ultimi anni lʼAD diAnas Massimo Simonini che ha sottolineato il grande impegno della Societagrave a passare da unaManutenzione Straordinaria ad una Programmata superando di fatto la vecchia logicadellʼintervento emergenziale e destinando numerore risorse oltre 15 miliardi alla cura della reteesistente

Limpegno si egrave tradotto nel bando per assumere 50 ingegneri con funzioni di sorveglianza emanutenzione di strade ponti-viadotti e gallerie ma anche nellavvio di alcuni progetti persviluppare le piugrave recenti innovazioni nelle infrastrutture primo fra tutti il programma Smart Roadun insieme di infrastrutture tecnologiche che puntano alla sostenibilitagrave e allʼinnalzamento della

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sicurezza e della fruibilitagrave delle strade attraverso la Digital Transformation che comprendeanche la sensoristica di monitoraggio per ponti e viadotti che ANAS sta sviluppando conUniversitagrave italiane

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Martedigrave 14 Luglio 2020

analisi dellart 121 del DL Rilancio su opzione per lacessione o sconto in luogo delle detrazioni fiscali

Superbonus 110 analisi dellart 121 del DL Rilancio su opzione per la cessione o scontoin luogo delle detrazioni fiscaliIl credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante e puograve essere ceduto anchea istituti di credito e agli altri intermediari finanziari La trasformazione della detrazionein credito di imposta opera solo allrsquoatto della cessione ad altri soggettiEgrave atteso oggi in Aula al Senato il disegno di legge di conversione in legge conmodificazioni del Decreto Rilancio (decreto-legge n 342020) in materia di salutesostegno al lavoro e alleconomia noncheacute di politiche sociali connesse allemergenza daCOVID-19 il cui esame egrave stato avviato ieri in Commissione Bilancio del Senato Ilprovvedimento saragrave convertito in legge a breve (entro il 18 luglio) senza ulteriorimodifiche rispetto al testo licenziato dalla Camera

Lrsquoarticolo 121 di questo decreto-legge modificato dalla Camera dei deputati consente perle spese sostenute negli anni 2020 e 2021 di usufruire di alcune detrazioni fiscali inmateria edilizia ed energetica (in prevalenza aventi forma di detrazione dalle imposte suiredditi) sotto forma di crediti di imposta o sconti sui corrispettivi cedibili ad altrisoggetti comprese banche e intermediari finanziari in deroga alle ordinarie disposizionipreviste in tema di cedibilitagrave dei relativi crediti

Durante lrsquoesame alla Camera dei deputati

- egrave stato precisato che il credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante eche puograve essere ceduto anche a istituti di credito e gli altri intermediari finanziari

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- egrave stato previsto che la trasformazione della detrazione in credito di imposta opera soloallrsquoatto della cessione ad altri soggetti

- egrave stata introdotta la possibilitagrave di esercitare la predetta opzione in relazione a ciascunostato di avanzamento dei lavori

- sono stati precisati gli interventi per cui spetta lrsquoagevolazione nel caso di restauro dellefacciate

- che nel caso di trasformazione in crediti di imposta non si applica il divieto dicompensazione in presenza di debiti iscritti a ruolo per imposte erariali ed accessori diammontare superiore a 1500 euro

- che per lrsquoesercizio dellrsquoopzione egrave possibile avvalersi dei soggetti che possono presentarele dichiarazioni in via telematica

In particolare il comma 1 consente ai soggetti che negli anni 2020 e 2021 sostengonoalcune spese in materia edilizia ed energetica per le quali egrave previsto un meccanismo didetrazione dalle imposte sui redditi (interventi elencati al comma 2 della norma inesame) di usufruire di tali agevolazioni sotto forma alternativamente di

- un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto fino a un importo massimopari al corrispettivo dovuto che viene anticipato dai fornitori che hanno effettuato gliinterventi il quale puograve recuperarlo sotto forma di credito dimposta con facoltagrave disuccessiva cessione del credito ad altri soggetti Nel corso dellrsquoesame alla Camera egrave statoprecisato che tale il credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante che puogravecoinvolgere piugrave fornitori e che puograve essere ceduto anche a istituti di credito e gli altriintermediari finanziari

- come precisato dalla Camera per la cessione di un credito dimposta di pari ammontarecon facoltagrave di successiva cessione ad altri soggetti ivi inclusi istituti di credito e altriintermediari finanziari cosigrave precisando che la trasformazione della detrazione in creditodi imposta opera solo allrsquoatto della cessione ad altri soggetti

Durante lrsquoesame alla Camera egrave stato inoltre inserito un nuovo comma 1-bis che consentedi esercitare la predetta opzione in relazione a ciascuno stato di avanzamento dei lavoriIn particolare per gli interventi di cui allrsquoarticolo 119 del provvedimento in esame (cdecobonus sismabonus incentivi per il fotovoltaico e per lrsquoinstallazione di colonnineelettriche) gli stati di avanzamento dei lavori non possono essere piugrave di due per ciascunintervento complessivo e ciascuno stato di avanzamento deve riferirsi ad almeno il 30 percento del medesimo intervento

Ai sensi del comma 2 le norme suddette si applicano alle spese relative agli interventi di

a) recupero del patrimonio edilizio (di cui allarticolo 16-bis comma 1 lettere a) e b) delTUIR - Testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente dellaRepubblica 22 dicembre 1986 n 917)

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Le lettere a) e b) dellrsquoarticolo 16-bis si riferiscono agli interventi di manutenzionerestauro e ristrutturazione edilizia sulle parti comuni dellrsquoedificio o sulle singole unitagraveimmobiliari

In estrema sintesi tale agevolazione fiscale consiste in una detrazione dallrsquoIrpef del 36delle spese sostenute fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a48000 euro per unitagrave immobiliare Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31dicembre 2020 egrave possibile usufruire di una detrazione piugrave elevata (50) e il limitemassimo di spesa egrave di 96000 euro La detrazione deve essere ripartita in 10 quoteannuali di pari importo

b) efficienza energetica (di cui allrsquoarticolo 14 del decreto-legge 4 giugno 2013 n 63 e dicui ai commi 1 e 2 dellarticolo 119 del Decreto Rilancio)

In sintesi lagevolazione consiste in una detrazione dallIrpef o dall Ires concessa quandosi eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edificiesistenti Essa da ripartire in 10 rate annuali di pari importo varia a seconda chelrsquointervento riguardi la singola unitagrave immobiliare o gli edifici condominiali e dellrsquoanno incui egrave stato effettuato Condizione indispensabile per fruire dellrsquoagevolazione egrave che gliinterventi siano eseguiti su unitagrave immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) esistenti diqualunque categoria catastale anche se rurali compresi quelli strumentali per lrsquoattivitagravedrsquoimpresa o professionale Lagevolazione puograve essere richiesta per le spese sostenuteentro il 31 dicembre 2020 Per la maggior parte degli interventi la detrazione egrave pari al65 per altri spetta nella misura del 50

c) adozione di misure antisismiche (di cui allrsquoarticolo 16 commi da 1-bis e 1-ter a 1-septiesdel decreto-legge 4 giugno 2013 n 63 e di cui al comma 4 del richiamato articolo 119)

Per gli interventi di adozione di misure antisismiche il decreto legge n 63 del 2013 haintrodotto il cosiddetto ldquosisma bonusrdquo prevedendo detrazioni maggiori di quelle previsteper le ristrutturazioni edilizie noncheacute regole piugrave specifiche a seconda del risultatoottenuto con lrsquoesecuzione dei lavori della zona sismica in cui si trova lrsquoimmobile e dellatipologia di edificio sono concesse detrazioni differenti Per le spese sostenute tra il 1ordmgennaio 2017 e il 31 dicembre 2021 la percentuale di detrazione puograve arrivare fino allrsquo85e deve essere ripartita in 5 quote annuali di pari importo Le detrazioni possono essereusufruite anche dai soggetti passivi Ires e dal 2018 dagli Istituti autonomi per le casepopolari e dagli enti che hanno le stesse finalitagrave sociali noncheacute dalle cooperative diabitazione a proprietagrave indivisa

d) recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti (cd bonus facciate) ivi inclusiquelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna di cui allrsquoarticolo 1 comma 219 della leggedi bilancio 2020 (27 dicembre 2019 n 160) Nel corso dellrsquoesame alla Camera egrave statoprecisato che sono inclusi anche gli interventi di cui al successivo comma 220 ovvero ilavori di rifacimento della facciata che non siano di sola pulitura o tinteggiatura esternae che riguardino interventi influenti dal punto di vista termico o interessino oltre il 10 percento dellintonaco della superficie disperdente lorda complessiva delledificio

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Lrsquoagevolazione consiste in una detrazione drsquoimposta da ripartire in 10 quote annualicostanti pari al 90 delle spese sostenute nel 2020 per interventi compresi quelli di solapulitura o tinteggiatura esterna finalizzati al recupero o restauro della facciata esternadegli edifici esistenti ubicati in determinate zone Sono ammessi al beneficioesclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata su balconi o suornamenti e fregi

e) installazione di impianti fotovoltaici di cui al giagrave richiamato articolo 16-bis comma 1lettera h) del richiamato TUIR ivi compresi gli impianti di cui ai commi 5 e 6 dellarticolo119 del provvedimento in esame

f) installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici (di cui allrsquoarticolo 16-ter delrichiamato decreto-legge n 63 del 2013 e di cui al comma 8 dellarticolo 119 delprovvedimento in esame)

La legge di bilancio 2019 ha introdotto una detrazione fiscale relativa alle infrastrutture diricarica delle auto elettriche In particolare lrsquoagevolazione egrave riconosciuta per le spesesostenute dal 1deg marzo 2019 al 31 dicembre 2021 per lrsquoacquisto e la posa in opera dellecolonnine compresi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino a unmassimo di 7 kW Il beneficio va ripartito in dieci quote annuali di pari importo spettanella misura del 50 delle spese sostenute ed egrave calcolato su un ammontare complessivonon superiore a 3mila euro (articolo 1 comma 1039 della legge n 145 del 2018 che haintrodotto il nuovo articolo 16-ter al decreto-legge n 63 del 2013)

Le disposizioni di cui al comma 2 si pongono esplicitamente in deroga alla vigentedisciplina che consente per le ristrutturazioni edilizie e la riqualificazione energetica dicedere il credito derivante dalla detrazione ovvero di usufruirne come contributo a titolodi sconto (articolo 14 commi 2-ter 2-sexies e 31 articolo 16 commi 1-quinquies terzoquarto e quinto periodo e 1-septies secondo e terzo periodo del decreto legge 4 giugno2013 n 63)

Ai sensi del comma 3 i crediti drsquoimposta di cui al presente articolo sono utilizzati incompensazione (ai sensi dellarticolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997 n 241) sullabase delle rate residue di detrazione non fruite e con la stessa ripartizione in quoteannuali con la quale sarebbe stata utilizzata la detrazione La quota di credito drsquoimpostanon utilizzata nellanno non puograve essere usufruita negli anni successivi e non puograve essererichiesta a rimborso Ad esso non si applicano i limiti allrsquoutilizzo in compensazione(elevati a un milione di euro dallrsquoarticolo 147 del decreto legge in esame) di cui alla leggen 388 del 2000 e quello annuale di 250 mila euro di cui alla legge n 244 del 2007

Nel corso dellrsquoesame alla Camera dei deputati egrave stato chiarito che le disposizioni in esamederogano allrsquoarticolo 31 comma 1 del decreto-legge n 78 del 31 maggio 2010 che vieta lacompensazione dei crediti relativi alle imposte erariali in presenza di debiti iscritti aruolo per imposte erariali ed accessori di ammontare superiore a 1500 euro

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Il comma 4 dispone che ai fini del controllo si applichino le attribuzioni e i poteri diaccertamento in tema di imposte sui redditi posti in capo allrsquoAmministrazione finanziariadagli articoli 31 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973n 600 Si chiarisce che i fornitori e i soggetti cessionari rispondono solo per lrsquoeventualeutilizzo del credito drsquoimposta in modo irregolare o in misura maggiore rispetto al creditoricevuto LrsquoAgenzia delle entrate nellrsquoambito dellrsquoordinaria attivitagrave di controllo procedein base a criteri selettivi e tenendo anche conto della capacitagrave operativa degli uffici allaverifica documentale della sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazionedrsquoimposta negli ordinari termini di accertamento (per i crediti non spettanti cinque annidalla dichiarazione ai sensi articolo 43 del decreto del Presidente della Repubblica 29settembre 1973 n 600 per i crediti inesistenti otto anni dallrsquoutilizzo del credito ai sensidellrsquoarticolo 27 commi da 16 a 20 del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185)

Ai sensi del comma 5 in assenza dei requisiti che danno diritto alla detrazione lrsquoAgenziadelle entrate provvede a recuperare lrsquoimporto corrispondente alla detrazione nonspettante maggiorato di interessi e sanzioni Tale importo maggiorato degli interessi perritardata iscrizione a ruolo (di cui allrsquoarticolo 20 del DPR 29 settembre 1973 n 602) edelle sanzioni per utilizzo di crediti di imposta in misura superiore a quella spettanteovvero inesistenti (di cui allrsquo articolo 13 del D Lgs 18 dicembre 1997 n 471)

Il comma 6 prevede che il recupero del predetto importo sia effettuato nei confronti delsoggetto beneficiario delle originarie detrazioni Resta ferma in presenza di concorsonella violazione lrsquoapplicazione della norma per cui ove piugrave persone concorrono in unaviolazione ciascuna di esse soggiace alla sanzione per questa disposta (articolo 9 comma1 del decreto legislativo 18 dicembre 1997 n 472) rimane ferma anche la responsabilitagravein solido del fornitore che ha applicato lo sconto e dei cessionari per il pagamentodellrsquoimporto maggiorato di sanzioni e interessi

Ai sensi del comma 7 si affida a un provvedimento del direttore dellAgenzia delle entrateda adottare ndash per effetto delle modifiche approvate dalla Camera dei deputati ndash entrotrenta giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione del provvedimento in esame(in luogo dellrsquooriginario termine del 19 giugno 2020 trenta giorni dalla data di entrata invigore del provvedimento) il compito di definire le modalitagrave attuative delle disposizioniin esame comprese quelle relative allesercizio delle opzioni da effettuarsi in viatelematica

Nel corso dellrsquoesame presso la Camera egrave stato infine precisato che per lrsquoeserciziodellrsquoopzione per via telematica egrave consentito avvalersi anche dei soggetti abilitati allapresentazione telematica delle dichiarazioni individuati dallrsquoarticolo 3 comma 3 delDPR n 322 del 1999 ovvero

a) gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti dei ragionieri e dei periti commerciali edei consulenti del lavoro

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b) i soggetti iscritti nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercioindustria artigianato e agricoltura per la sub-categoria tributi in possesso di diploma dilaurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o diploma diragioneria

c) le associazioni sindacali di categoria tra imprenditori noncheacute quelle che associanosoggetti appartenenti a minoranze etnico-linguistiche

d) i centri di assistenza fiscale per le imprese e per i lavoratori dipendenti e pensionati

e) gli altri incaricati individuati con decreto del Ministro delleconomia e delle finanze(fonte Dossier n 2566 Volume II del Servizio studi del Senato)

Leggi anche ldquoSuperbonus 110 e opzione per la cessione o per lo sconto precisazionisullrsquoasseverazione del tecnico abilitatordquo

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Martedigrave 14 Luglio 2020

Asseverazione e permesso di costruire quando scattail sismabonus Chiarimenti dallAgenzia delle Entrate

Asseverazione e permesso di costruire quando scatta il sismabonus ChiarimentidallAgenzia delle EntrateLa Risposta n 214 del 14 luglio 2020 dellAgenzia delle EntrateIl ldquosismabonusrdquo egrave riconosciuto agli acquirenti degli immobili situati nelle zone sismiche 2e 3 per i quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deg gennaio 2017 maprima del 1deg maggio 2019 anche se lasseverazione non egrave stata presentatacontestualmente alla richiesta del titolo abilitativo ma comunque entro la data di stipuladel rogito Questo in sintesi il contenuto della risposta n 214 del 14 luglio 2020fornita dallrsquoAgenzia delle entrate

La richiesta di chiarimenti arriva da unrsquoimpresa di costruzione che sta demolendo unvecchio edificio in zona sismica 3 per ricostruire nuove unitagrave abitative

La societagrave dichiara che il progetto egrave stato autorizzato dal Comune con permesso dicostruzione del 2018 su richiesta effettuata nel 2017 seguita nello stesso anno dallacomunicazione di inizio lavori presentata al Comune

Lrsquoistante fa presente che lrsquoarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ha esteso lrsquoapplicazione delldquosismabonusrdquo alle zone classificate a rischio sismico 2 e 3 per ottenere la detrazioneprevista egrave necessaria tra laltro la classificazione di rischio sismico delle costruzioni e

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lattestazione da parte dei professionisti abilitati dellefficacia degli interventi effettuatisecondo le modalitagrave stabilite dal Dm n 582017 e occorre che tale asseverazione siapresentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico

In proposito la societagrave precisa che al momento della richiesta del titolo edilizioabilitativo del permesso di costruire non egrave stata contestualmente allegata lasseverazionedella classe di rischio sismico delledificio precedente lintervento e di quella conseguibilea seguito dellesecuzione dellintervento progettato seppure la societagrave ne fosse inpossesso ldquo in quanto il richiesto adempimento egrave stato previsto per gli interventi attivatidal 1deg gennaio 2017 in zone sismiche classificate a rischio sismico 2 e 3 solo con ilsuccessivo decreto crescita (art 8 DL 30 aprile 2019 n 34)rdquo

Quindi attraverso una documentazione integrativa listante ha prodotto lasseverazionetecnica nel 2018

Fatte le premesse la societagrave chiede se lrsquoasseverazione tecnica possa essere presentatasuccessivamente alla richiesta del permesso di costruzione per consentire ai futuriacquirenti delle nuove unitagrave immobiliari di fruire del beneficio fiscale

LrsquoAgenzia delle entrate nel prendere in esame il quesito fa presente che il comma 1-septies dellarticolo 16 del Dl n 632013 modificato dallarticolo 8 comma 1 del Dl n342019 nella versione vigente al momento della presentazione dellistanza prevede cheldquoqualora gli interventi di cui al comma 1-quater [del medesimo articolo 16] sianorealizzati nei comuni ricadenti nelle zone classificate a rischio sismico 1 2 e 3 ()mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici allo scopo di ridurne il rischiosismico anche con variazione volumetrica rispetto alledificio preesistente ove le normeurbanistiche vigenti consentano tale aumento eseguiti da imprese di costruzione oristrutturazione immobiliare che provvedano entro diciotto mesi dalla data diconclusione dei lavori alla successiva alienazione dellimmobile le detrazionidallimposta di cui al primo e al secondo periodo del medesimo comma 1-quater spettanoallacquirente delle unitagrave immobiliari rispettivamente nella misura del 75 per cento edell85 per cento del prezzo della singola unitagrave immobiliare risultante nellatto pubblicodi compravendita e comunque entro un ammontare massimo di spesa pari a 96 mila europer ciascuna unitagrave immobiliare ()rdquo

Inoltre il Consiglio superiore dei Lavori pubblici - Servizio tecnico centrale - con nota4260 del 5 giugno 2020 - ha chiarito che il comma 1-septies dellarticolo 16 del Dl n632013 come modificato dallarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ldquotenuto conto dellacircostanza che lestensione alle zone 2 e 3 egrave intervenuta successivamente al DM n582017 ha inteso concedere la possibilitagrave che i benefici fiscali previsti dal sismabonusnel caso di imprese che ai fini della successiva alienazione avessero realizzato dopo il 1deggennaio 2017 delle ristrutturazioni o ricostruzioni mediante demolizione di immobili -con documentato miglioramento sismico di una o piugrave classi - siano estesi agli acquirentidelle predette unitagrave immobiliarirdquo

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LrsquoAgenzia quindi in base a quanto sopra chiarito ritiene che nel caso in esame illdquosismabonusrdquo spetta agli acquirenti delle unitagrave immobiliari situate nelle zone sismiche 2 e 3 per le quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deg gennaio 2017 ma prima del 1deg maggio 2019 anche se lasseverazione non egrave stata presentata contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo Tuttavia conclude lrsquoAgenzia lrsquoasseverazione deve essere presentata dallimpresa entro la data di stipula del rogito(fonte Fisco Oggi)

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Martedigrave 14 Luglio 2020

Gli effetti della pandemia sul tessuto professionaleitaliano

Gli effetti della pandemia sul tessuto professionale italianoLanalisi nel secondo numero del Bollettino sulle libere professioni di ConfprofessioniEgrave stato pubblicato il secondo numero del Bollettino sulle libere professioni conlintroduzione del presidente di Confprofessioni Gaetano Stella

ldquoI primi effetti della pandemia sul tessuto professionale italiano sono preoccupanti Al dilagrave delle sensazioni di angoscia e di incertezza che ognuno di noi ha vissuto negli ultimidolorosi mesi in questo nuovo numero del ldquoBollettino sulle libere professionirdquo abbiamovoluto misurare attraverso dati analisi e tendenze la profonditagrave dellemergenza sanitariaed economica che ha investito il mercato del lavoro e in particolare il settore delleattivitagrave professionali e indipendenti

Lrsquoattivitagrave di ricerca del nostro Osservatorio si egrave basata esclusivamente sul valorescientifico dei numeri per offrire un qualificato strumento di informazione rigoroso eoggettivo che consenta di conoscere e approfondire i temi di attualitagrave del nostro settoreeconomico senza lasciar spazio a commenti o conclusioni di altra natura Una precisaimpostazione metodologica che interessa ogni sezione del Bollettino anche quelladedicata alle novitagrave normative che ci coinvolgono Come dire solo la dura realtagrave

Leggendo trasversalmente le analisi contenute in questo nuovo numero del Bollettinoemerge con estrema chiarezza il tributo che il settore professionale ha pagatoallemergenza Coronavirus sia sul piano sociale sia su quello occupazionale Ma cegrave anchetra le righe il disperato tentativo di tornare alla normalitagrave e qui ci confortano i dati suicontributi versati dagli studi professionali che tornano a salire dopo una prima fase diincertezza

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Tutti gli indicatori che fino alla fine dello scorso anno mostravano segnali positivi hanno bruscamente invertito la rotta nel primo quadrimestre del 2020 con un calo di circa 400000 occupati e di circa 190000 lavoratori indipendenti Altre indicazioni degli effetti del lockdown vengono dalle richieste dellrsquoindennitagrave di 600 euro a favore dei professionisti iscritti alle Casse di previdenza privata dai dati della contribuzione al nostro fondo sanitario dalle nostre elaborazioni sui dati INPS e INAIL

Si poteva fare di piugrave Forse Di certo mettendo a confronto le misure economiche adottate dai principali Paesi europei a favore dei lavoratori indipendenti appare di tutta evidenza come il nostro Paese abbia scontato una cronica carenza di risorse finanziarie le quali solo in minima parte sono riuscite a mitigare lemergenza economica innescata da virus

Di qui la nostra preoccupazione per i mesi a venirerdquo

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Martedigrave 14 Luglio 2020

1446 milioni di euro per programmi straordinari dimanutenzione della rete viaria in Gazzetta il decreto

1446 milioni di euro per programmi straordinari di manutenzione della rete viaria inGazzetta il decretoLe risorse spalmate negli anni dal 2019 al 2024 sono ripartite tra le province e le cittagravemetropolitaneNella Gazzetta Ufficiale n173 dell11 luglio egrave stato pubblicato il decreto 29 maggio 2020del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti recante ldquoRipartizione e utilizzo deifondi previsti dallarticolo 1 comma 95 della legge 30 dicembre 2018 n 145 riferito alfinanziamento degli interventi relativi ai programmi straordinari di manutenzionedella rete viaria di province e citta metropolitanerdquo

La somma complessiva di 144693736 euro articolata in euro 16051130 per lanno 2019euro 17000000 per lanno 2020 euro 21000000 per lanno 2021 euro 30000000 perlanno 2022 euro 30133804 per lanno 2023 euro 30508802 per lanno 2024 al qualevanno aggiunti euro 4000000 in favore della Citta metropolitana di Roma e destinataal finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione dellarete viaria di province e di citta metropolitane delle regioni a statuto ordinario e delleRegioni Sardegna e Sicilia

La somma complessiva di euro 31047192800 riferita alle annualita dal 2025 al 2033assentita sul capitolo 7574 PG 2 e ripartita con gli stessi criteri previsti dal presentedecreto Sara oggetto di ulteriore decreto ministeriale al solo scopo di definire letempistiche e modalita di presentazione dei programmi e di eventuali intervenutemodifiche dei coefficienti di ripartizione

Gli enti assumono le funzioni di soggetti attuatori per gli interventi compresi neiprogrammi ammessi a finanziamento nel rispetto delle procedure di cui al decretolegislativo 18 aprile 2016 n 50 e successive modificazioni

Le suddette risorse sono ripartite tra le province e le citta metropolitane sulla base deiparametri descritti e esplicitati nella nota metodologica di cui allallegato 1 che costituisceparte integrante del presente decreto applicati ai seguenti criteri

a) consistenza della rete viaria

b) tasso di incidentalita

c) vulnerabilita rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico

2 Per il calcolo del piano di riparto a ciascun criterio sono attribuiti i seguenti pesi diponderazione di cui allallegato 2 che costituisce parte integrante del presente decreto

a consistenza della rete viaria peso del 78 per cento articolato nei seguenti parametri

1 estensione chilometrica dellintera rete stradale provinciale e della quota partericadente in zona montana - peso del 50 per cento

2 numero di veicoli circolanti per provincia - peso del 28 per cento

b incidentalita peso del 10 per cento articolato secondo i seguenti parametri

1 numerosita degli incidenti per km di rete stradale

2 numerosita dei morti per km di rete stradale

3 numerosita dei feriti per km di rete stradale

c vulnerabilita per fenomeni di dissesto idrogeologico peso del 12 per cento articolatonei seguenti parametri

1 popolazione a rischio residente in aree a pericolosita da frana su base provinciale peso6 per cento

2 popolazione a rischio residente in aree a pericolosita idraulica su base provincialepeso 6 per cento

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Diritto e normativa | Economia ecologica | Energia

Atteso da almeno un anno dovrebbe essere pronto entro lrsquoestate ma ancora non si vede

Il decreto Fer 2 e le semplificazioni che mancano perle energie rinnovabiliPatuanelli laquoIl Mise sta lavorando per concludere al piugrave presto al momento egrave oggetto di confronto con i ministeridellrsquoAmbiente e delle Politiche agricole chiamati a esprimere il proprio concertoraquo[14 Luglio 2020]

Sono ormai lontani gli anni di robusta crescita delle energierinnovabili in Italia che fino al 2012 egrave stato un Paese di punta alivello globale per quanto riguarda le nuove installazioni da allora lacrescita annuale egrave andata avanti con progressi minimali tanto cheai ritmi attuali i pur magri obiettivi individuati al 2030 dal vigentePiano nazionale integrato energia e clima (Pniec) appaionoirraggiungibili

laquoSe dovessimo andare avanti con questo ritmo autorizzativoservirebbero 67 anni per realizzare il Pniec ndash dichiara ladeputata Rossella Muroni nel question time al ministro Patuanelli(nella foto ndr) tenutosi alla Camera nei giorni scorsi ndash Basticonsiderare che per costruire un campo eolico servono in media 5anni cosigrave al momento dellrsquoavvio della produzione la tecnologiautilizzata egrave giagrave diventata vecchia Sono queste le semplificazioni cheservono al Paese quelle per modernizzare gli impianti di energia rinnovabile e per realizzarne di nuovi in tempi rapidiraquo

Premesse che il ministro per lo Sviluppo economico sottolinea di condividere laquoal 100raquo riconoscendo perograve le difficoltagrave a tradurle inpratica Da un monitoraggio effettuato avvalendosi di dati Terna i progetti autorizzati e non ancora ammessi a un meccanismo disostegno crescono di circa 500 MWanno contro un fabbisogno di nuovi impianti per gli obiettivi Pniec di circa 4000 MWanno inlarga parte eolici e fotovoltaici Ne egrave un esempio quanto accaduto in attuazione del cosiddetto DM Fer1 destinato allrsquoincentivazionedelle fonti piugrave economiche e mature (eolico fotovoltaico idroelettrico gas di depurazione) che ha visto lo svolgimento finora di dueprocedure di aste e registri in cui per la prima volta egrave rimasta non assegnata una parte della capacitagrave disponibile Nella primaprocedura sono stati messi a disposizione per nuovi impianti 730 MW di cui sono stati assegnati 587 MW Nella secondaprocedura per i nuovi impianti sono stati messi a disposizione 872 MW comprensivi della potenza non assegnata nella primaprocedura ma sono stati assegnati solo 502 MW

Dunque non basta mettere a disposizione incentivi economici occorre incidere anche sui vincoli che frenano gli investimenti ecreare condizioni abilitantiraquo Eppure i problemi permangono ancora su entrambi i fronti sebbene qualcosa si stia muovendoPatuanelli ricorda in proposito le ultime norme approvate nel merito dal Consiglio dei ministri in attesa del vaglio del Parlamento inparticolare la ldquoSemplificazione dei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture delle reti energetiche nazionalirdquo la ldquoSemplificazionedei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture della rete di distribuzione elettricardquo e la ldquoSemplificazione dei procedimenti perlrsquoadeguamento di centrali di produzione di energiardquo

Ma egrave paradigmatica la storia del decreto Fer 2 per illustrare le difficoltagrave a procedere spediti quando si parla di energie rinnovabilidedicato agli incentivi dedicati alle rinnovabili ldquoinnovativerdquo come biogas solare termodinamico e geotermia egrave atteso almenodallrsquoanno scorso quando egrave stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il Fer 1 Dato per pronto da ultimo ldquoentro lrsquoestaterdquo ancora non sivede

laquoIl ministero dello Sviluppo economico ndash dichiara Patuanelli nel merito ndash sta lavorando per concludere al piugrave presto il dm Fer 2 ilquale egrave stato aggiornato con le disposizioni legislative intervenute in materia di biogas e biomasse ed al momento egrave oggetto diconfronto con i ministeri dellrsquoAmbiente e delle Politiche agricole chiamati a esprimere il proprio concertoraquo

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Diritto e normativa | Economia ecologica | Rifiuti e bonifiche

Decreto Semplificazioni unrsquooccasione persa per Endof waste e riciclo rifiutiLrsquoex ministro dellrsquoAmbiente Edo Ronchi laquoCome mai non egrave stata dedicata alcuna attenzione alla semplificazionedel riciclo dei rifiutiraquo[14 Luglio 2020]

laquoNel pacchetto per il rilancio dellrsquoeconomia egrave stata dedicata grandeattenzione alle semplificazioni con numerose nuove norme cheinvestono quasi tutti i procedimenti amministrativi Come mai non egravestata dedicata invece alcuna attenzione alla semplificazione delriciclo dei rifiutiraquo A chiederselo egrave Edo Ronchi giagrave ministrodellrsquoAmbiente che con lrsquoomonimo decreto del 1997 ha imposto unasvolta al settore e oggi egrave alla guida della Fondazione per lo svilupposostenibile

Il dito ancora una volta va nella piaga dellrsquoEnd of waste ovvero ladisciplina giuridica riguardante la cessazione della qualifica di rifiutoal termine di un processo di recupero un passaggio indispensabileaffincheacute i materiali riciclati possano effettivamente tornare sulmercato

Per superare lo stallo che aveva messo in allarme tutto il mondo dellrsquoeconomia circolare italiana a partire dalla nota sentenza 28febbraio 2018 n 1229 emessa dal Consiglio di Stato dal Governo la soluzione ndash non senza difficoltagrave ndash egrave arrivata attraverso ildecreto sulle Crisi aziendali poi convertito dalla legge n 128 del 2 novembre 2019 Ma in realtagrave ancora oggi sono molti i nodirimasti scoperti

laquoLe modalitagrave vigenti in Italia per la regolazione End of waste ndash ricorda al proposito Ronchi ndash sono due quella dei decreti ministerialie quella delle autorizzazioni regionali caso per caso La via dei decreti ministeriali egrave stata resa in Italia lunga e complicata lrsquoiterdellrsquoultimo decreto del Ministero dellrsquoambiente sul riciclo della gomma vulcanizzata granulare degli pneumatici in attesa dipubblicazione egrave durato 6 anni Ve ne sono ora in lista drsquoattesa altri 15 alcuni da un bel porsquo di anni il decreto per il riciclo dei rifiuti dacostruzione e demolizione quello per il riciclo della carta da macero quello del pastello di piombo dei rifiuti di gesso dei rifiuti inertida spazzamento strade del pulper quello relativo a bioremediation e soil washing per il recupero dei terreni sottoposti a bonificaper gli oli alimentari esausti per il vetro sanitario per i fanghi da forsu e per la produzione di olii per il vetroresina per le plastichemiste con recupero meccanico per le plastiche miste con recupero chimico per le ceneri da altoforno e per i residui da acciaieriaSalvo i primi due che hanno giagrave atteso per anni con le procedure attuali chissagrave quando gli altri decreti arriveranno in Gazzettaraquo

Di fatto dunque la strada per chiudere il cerchio delle normative End of waste egrave ancora molto lunga negli ultimi sette anni sono solotre i decreti ministeriali finora emanati nel merito (compreso quello sui Pfu)

laquoLa legge 128 del novembre dello scorso anno ndash continua Ronchi ndash ha stabilito che le Regioni nei casi non regolati a livelloeuropeo o con decreto nazionale possano autorizzare caso per caso attivitagrave di riciclo che comportino la cessazione della qualificadi rifiuto applicando le condizioni e i criteri dettagliati stabiliti da una direttiva europea La nuova legge oltre a fare cosigrave un passoavanti ne ha fatto perograve anche uno indietro ha aggiunto ai controlli ordinari giagrave vigenti su tali autorizzazioni e sul loro rispetto unulteriore regime speciale e macchinoso di controlli di secondo livello Tale nuovo regime ndash non previsto dalla direttiva europea inmateria neacute da altri Stati europei e senza precedenti in Italia ndash anzicheacute semplificare rende le autorizzazioni per le attivitagrave di riciclopiugrave complicate di quelle per lo smaltimento dei rifiuti Lrsquoautorizzazione End of waste rilasciata dalla Regione con queste normeviene infatti sottoposta a campione a un ulteriore complessa e lunga verifica che potrebbe portare a un suo annullamentogenerando incertezza sullrsquoefficacia delle autorizzazioni rilasciate allungando i tempi e scoraggiando anzicheacute promuovere nuoviinvestimentiraquo

Dopo le imprese di settore lo stesso Sistema nazionale per la protezione dellrsquoambiente (Snpa) del resto a inizio anno ha messo inevidenza i grandi problemi di una procedura cosigrave barocca per lrsquoEnd of waste In quellrsquooccasione il Snpa ha definito laquocriticoraquoil sistema dei controlli ambientali che la legge 128 delinea a causa di laquoun approccio eccessivamente burocratizzato Sotto questoprofilo pertanto la norma non pare rispondere in pieno a quella richiesta ldquodi certezza delle regolerdquo avanzata da piugrave partiraquo Eppuredopo oltre sei mesi questa spinta allrsquoeccessiva burocratizzazione non egrave stata ancora intaccata lasciando presagire ulteriori difficoltagrave

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Come sottolinea Ronchi infatti laquoqueste norme (come si evince chiaramente dalle Linee guida applicative pubblicate dal sistemaSnpa-Ispra e Arpa) attribuendo a un organo tecnico-strumentale ndash Ispra e Arpa ndash la possibilitagrave di contestare una decisione politica-amministrativa delle Regioni e di proporne lrsquoannullamento al Ministero dellrsquoambiente generano anche potenziali conflitti con leRegioni e alimentano ricorsi ai Tarraquo

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Economia ecologica | Energia

Riceviamo e pubblichiamo

Pozzo geotermico di Agnano Ugi laquoSalvaguardaresicurezza e sperimentazioneraquolaquoScarsa rilevanza ambientale di questo incidente ma le apparenti leggerezze nellrsquoaffrontare un sempliceinconveniente indicano la necessitagrave di ristabilire un clima di fiducia reciprocaraquo[14 Luglio 2020]

Da oltre un mese ad Agnano nei Campi Flegrei un pozzogeotermico di piccola profonditagrave sta erogando vapore senza alcuncontrollo e i cittadini ne chiedono la chiusura in tempi brevi LrsquoUnionegeotermica italiana (Ugi) comprende bene le ragioni di tale richiestavisto il turbinio di notizie circolate Drsquoaltro canto sottolinea che labuona tecnica prevede in casi simili lrsquoimmediata ldquomessa insicurezzardquo del pozzo mediante operazioni semplici sicure e basatesu tecniche ben consolidate eliminando la fuoriuscita del vapore

Occorre rassicurare la popolazione sulla scarsa rilevanzaambientale di questo incidente pozzi di questo tipo ne sono statieffettuati numerosi in passato nella zona senza pregiudicare lasicurezza

Peraltro se davvero ci fosse stato un rischio effettivo dopo un mesedi abbandono e di indecisione si sarebbe innescato un vero disastro ambientale che non egrave avvenuto e resta unrsquoipotesi remotaMentre si svolgono le indagini per verificare le varie responsabilitagrave tecniche e formali va garantita lrsquounica cosa veramente urgenteovvero la sicurezza dei cittadini senza compromettere inutilmente il progetto di ricerca nel quale si inserisce la perforazione

LrsquoUgi egrave preoccupata della debolezza dimostrata dal modello di gestione di questo piccolo progetto geotermico sperimentale che hainvece un grande valore scientifico e dimostrativo per la sperimentazione di un sistema innovativo di utilizzazione del caloregeotermico a fini elettrici termici e di raffrescamento (la cosiddetta ldquotrigenerazionerdquo) con lrsquoobiettivo di ridurre lrsquoutilizzo dei combustibilifossili ed il costo per i cittadini (economico ed ambientale) del riscaldamento e la climatizzazione

Le apparenti leggerezze di natura tecnica in fase di esecuzione e lrsquoindeterminatezza di ruoli e competenze nellrsquoaffrontare unsemplice inconveniente come quello che si egrave verificato indicano la necessitagrave di ristabilire un clima di fiducia reciproca e diridisegnare le regole di coordinamento tra tutti gli enti preposti al controllo e alla sicurezza delle operazioni

La geotermia egrave infatti unrsquoimportantissima fonte energetica utilizzata da oltre un secolo in Italia e nel mondo con uso di tecnologieche offrono totale sicurezza ed un grande beneficio nel processo di transizione energetica verso la decarbonizzazione

LrsquoUgi esprime la speranza che lrsquoincidente di Agnano possa essere di stimolo a ridiscutere una prassi che in questo caso si egrave rivelatainconsistente anzicheacute spingere ad annullare ogni sviluppo e sperimentazione Rispetto alla massa di posizioni catastrofistealimentate da posizione pregiudiziali che hanno purtroppo trovato accoglienza sui mezzi di informazione in questo mese val lapena di ricordare le tecnologie drsquoavanguardia ideate e sperimentate per la prima volta ad Ischia e nei Campi Flegrei negli anni rsquo40del secolo scorso oggi affermate ed utilizzate a livello mondiale Un omaggio a Napoli e alla sua creativitagrave

di Unione geotermica italiana (Ugi)

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Acqua | Clima | Economia ecologica

La siccitagrave egrave arrivata nel Delta del Po mentre inSicilia mancano giagrave 70 milioni di metri cubi drsquoacquaDallrsquoAnbi un Piano nazionale per la manutenzione straordinaria e lrsquoinfrastrutturazione di opere idricheinvestimenti da 11 miliardi di euro in grado di garantire circa 54700 posti di lavoro[14 Luglio 2020]

Nonostante lrsquoestate sia ancora lunga la siccitagrave egrave giagrave tornata acolpire lrsquoItalia a macchia di leopardo da nord a (soprattutto) sudCome documenta lrsquoultimo osservatorio Anbi sulle risorseidriche pubblicato oggi in Puglia e Basilicata le scorte idriche neibacini sono in costante diminuzione indicativamente stannocalando di un milione e mezzo di metri cubi al giorno segnando undeficit rispetto al 2019 di oltre 60 milioni in Lucania e di oltre 70milioni nella regione del Tavoliere Crescente rischio desertificazioneanche in Sicilia i cui bacini contengono circa 70 milioni di metri cubidrsquoacqua in meno rispetto allrsquoanno scorso Ma i problemi non sifermano certo al sud

laquoLe criticitagrave piugrave evidenti ndash indica Francesco Vincenzi presidentedellrsquoAssociazione nazionale dei Consorzi di bonifica ndash si evidenzianonelle zone non beneficiate da recenti piogge neacute dallrsquoapporto irriguodel canale CER come alcune zone della provincia di Bologna della Romagna e del Delta Po ormai sulla soglia della siccitagraveraquo

Nel Nord Italia a fungere da calmiere sono solo i grandi laghi i cui livelli sono tutti in discesa e solo il Garda rimane superiore allamedia del periodo Nel Centro Italia nonostante le cospicue piogge di giugno sullrsquoUmbria (117 millimetri) il livello della digaMaroggia (390 milioni di metri cubi su una capacitagrave di Mmc 580) resta inferiore a quello dei due anni precedenti Analogo egrave il trenddegli invasi marchigiani (attualmente trattengono circa 46 milioni di metri cubi su una capacitagrave di oltre 65 milioni) ed anche delbacino del Bilancino in Toscana dove giugno egrave risultato piugrave piovoso della media soprattutto su Massa Pisa e Livorno conprecipitazioni addirittura raddoppiate (sul grossetano e sul fiorentino perograve egrave piovuto meno del solito) In Sardegna infine i bacinisegnano un confortante 7768 della capienza ma era 8027 un anno fa

laquoA preoccupare ndash aggiunge Massimo Gargano direttore generale di Anbi ndash sono soprattutto le repentine escursioni di portataconseguenza della crescente sete dei territori e dellrsquoestremizzazione degli eventi atmosferici con fenomeni piugrave violenti maconcentrati nel tempo e nello spazio Il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici presentato da Anbi pochi giorni faegrave una risposta allrsquoesigenza di incrementare la resilienza dei territoriraquo

In realtagrave formalmente il documento egrave intitolato Piano nazionale per la manutenzione straordinaria e lrsquoinfrastrutturazione di opere perla difesa idrogeologica e la raccolta delle acque anche percheacute la pubblicazione del vero e proprio Piano nazionale di adattamento aicambiamenti climatici spetta al Governo che lo tiene perograve chiuso in un cassetto sotto forma di bozza ormai da tre anni Ciogravenaturalmente nulla toglie allrsquoimportanza della proposta avanzata dallrsquoAnbi

Come documentano dai Consorzi di bonifica lrsquoammontare complessivo dellrsquoinvestimento previsto dal Piano ammonta infatti a quasi10946 milioni di euro in grado di garantire circa 54700 posti di lavoro

La gran parte del Piano egrave dedicato alle Opere di manutenzione straordinaria per la difesa idrogeologica sono 3658 per uninvestimento di oltre 8400 milioni di euro ed unrsquooccupazione stimata in circa 42000 unitagrave Il maggior numero di progetti (2015)interessa il Nord (Piemonte Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna) seguito dalCentro (1224) e dal Sud (419)

Il Sud Italia (Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia) egrave perograve primo nella poco invidiabile classifica dei bacini da completaresono 42 capaci di contenere 103862280 metri cubi drsquoacqua per ultimarli servono oltre 565 milioni di euro con unrsquooccupazionestimata in 2826 unitagrave In tutto le opere incomplete sono 66 (19 in Centro Italia e 5 al Nord) abbisognano di un investimentocomplessivo pari a circa 800 milioni di euro con cui si garantiranno 4000 posti di lavoro

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Aree protette e biodiversitagrave | Economia ecologica | Inquinamenti | Rifiuti e bonifiche

Legambiente laquoLa gestione sbagliata dei rifiuti urbani insieme allinciviltagrave di alcune persone egrave pericolosa per illitorale e per il mare stessoraquo

Monitoraggio dei rifiuti in spiaggia nel Lazio in 4spiagge oltre 2 mila rifiuti raccolti in 18000 m2Tutti i numeri sullindagine Beach Litter nel Lazio in occasione della tappa di Goletta Verde[14 Luglio 2020]

2311 rifiuti in 4 spiagge su unrsquoarea totale di circa 18187 m2 sonole cifre dellrsquoindagine Beach Litter di Legambiente nel Lazio dove inoccasione della tappa laziale della Goletta Verde 2020 moltissimivolontari e volontarie di Legambiente Lazio sono entrati in azionesulla spiaggia libera Ostia ndash Canale dei pescatori quelli del circoloVerdeAzzurro SudPontino a Minturno (Latina) sullrsquoarenile alla focedel Garigliano il Circolo Intercomunale ldquoLuigi Di Biasiordquo alla spiaggiadi Capratica a Fondi (Latina) e il circolo ldquoLe Rondinirdquo Anzio-Nettuno(Roma) al Lido dei Pini

Legambiente Lazio evidenzia che laquoLa plastica egrave di gran lunga ilmateriale piugrave frequente pari al 776 del totale dei rifiuti rinvenuti

Il dossier finale egrave stato presentato in occasione del monitoraggiodella spiaggia libera Ostia ndash Canale dei pescatori risultata quellacon piugrave rifiuti tra le quattro monitorate dove i volontari hanno peraltro verificato che laquoPer questo frequentatissimo spazio (di circa5187 m2) non crsquoegrave alcun cestino di raccolta dei rifiuti e il presidente di Legambiente Lazio Roberto Scacchi sottolinea laquoChe in unadelle pochissime spiagge libere di Ostia non ci sia alcun punto di raccolta differenziata egrave veramente vergognoso per la Capitalealtra conseguenza della terribile mala-gestione del ciclo dei rifiuti romani che in questo caso specifico diventa anche un attentatoalla salute del mareraquo

La direttrice di Legambiente Lazio Maria Domenica Boiano conclude laquoIl dossier dimostra quanto la gestione sbagliata dei rifiutiurbani insieme allrsquoinciviltagrave di alcune persone sia pericolosa per il litorale e per il mare stesso sono veramente troppe le plastichemonouso abbandonate le cicche di sigaretta i prodotti per lrsquoigiene personale le amministrazioni costiere dovrebbero agire conprovvedimenti seri che ancora non vediamo politiche plastic free divieti di fumo sulle spiagge libere posizionamento esvuotamento costante di punti di raccolta differenziata politiche per il vuoto a rendere sul lungomare Ci sono barriere acchiappaplastica su Aniene e Tevere per fermare il rifiuto flottante proveniente dallrsquoentroterra un grande sforzo quello che non deve esserevanificato permettendo qualsiasi tipo

Almeno 10 mila persone sfollate nella prefettura di Shimaneper pericolo frane e smottamenti per lesondazione del fiumeGono Le piogge torrenziali proseguono ormai da unasettimana

Continua a imperversare il maltempo in Giappone con le piogge

torrenziali che da giorni martellano senza sosta la regione del

Kyushu a sud ovest dellarcipelago estendendosi anche piugrave a nord

Il bilancio attuale dallinizio delle violente precipitazioni una settimana

fa (httpswwwilgiornaledellaprotezionecivileitdal-territorioforti-

piogge-in-giappone-60-morti-e-3-mila-case-isolate) egrave di 72 morti e

una dozzina di dispersi

Nella prefettura di Shimane sul versante settentrionale del Chugoku

72 morti in Giappone per le forti

pioggeMartedi 14 Luglio 2020 1119

(binary_lesgalleryACQUA_ALTA_PER_SITO_87641jpg)fonte pixabay

le autoritagrave hanno consigliato ad almeno 10mila persone di

abbandonare le proprie abitazioni per il pericolo di frane e

smottamenti dopo lesondazione del fiume Gono nelle prime ore

del mattino di martedigrave A causa del fronte di bassa pressione presente

nellintera area a sud della regione dove egrave situata Hiroshima si egrave giagrave

riversato un quantitativo pari a due volte le precipitazioni previste

per lintero mese di luglio equivalente a 200 millimetri di pioggia

nelle ultime 48 ore Il ministero dellAgricoltura nipponico stima

danni per oltre 150 milioni di euro al territorio in 35 diverse prefetture

del Paese

Redcb

(Fonte Ansa)

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14 luglio 2020

Spiagge Con lerosione lItalia perde quasi un miliardo deurolanno

In circa 50 anni lItalia ha perso dai 35 ai 40 milioni di metri quadri di coste spiagge earenili Secondo una proiezione di Nomisma un metro quadro di costa produce unreddito pari a circa 1000 euro in termini di entrate turistiche il che significa chelerosione ha provocato in questo mezzo secolo un danno al sistema Paese che si aggirasui 45 miliardi di euro sottovalutando lindotto Lo rileva una ricerca svolta daBlueMonitorLab il centro studi sulla Blue Economy in Italia sulla base dei dati e deglistudi elaborati dalla start up Corema Spiagge

Allo stesso tempo perograve secondo unanalisi di Corema Spiagge ogni anno Stato e Regionispendono piugrave di 100 milioni in interventi di protezione delle spiagge ovvero pennellimoli scogliere artificiali e in parte nel ripascimento delle spiagge stesse con materiale dirisulta proveniente spesso dai greti dei fiumi (segue)

Questi interventi di protezione della costa secondo lo studio non hanno arrestato ilfenomeno erosivo ma anzi lo hanno accelerato secondo le piugrave recenti ricerchescientifiche sottolinea lo studio non egrave direttamente il moto ondoso bensigrave la correntelitoranea di fondo la vera responsabile dellerosione Mentre le onde tendono adaccumulare a riva (prova ne sono anche le mareggiate) materiali talora ripescati anche daifondali le correnti generano un effetto diametralmente opposto

Le correnti distorte da difese rigide e strutture fisse in mare a funzione protettivagenerano un effetto perverso A questo proposito lo studio riporta un caso emblematicoquello del litorale che dal porto di Margherita di Savoia si estende sino a Manfredonia

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La costruzione del porto ha fermato il flusso di sabbia trasportato dalla corrente da sud-est a nord-ovest creando una spiaggia amplissima a sud e un processo erosivo intenso anord a cui si egrave risposto con pennelli e barriere che hanno via via spostato lerosione versonord si sono costruite circa 25 km di opere rigide spendendo decine di milioni di eurosenza risolvere il problema come ammesso dalla stessa Regione Puglia sottolinea lostudio

Effettuando una proiezione sui prossimi dieci anni il fenomeno erosivo egrave destinato adaccelerare in modo esponenziale e ciograve - ribadisce la ricerca - accadragrave soprattutto se lecentinaia di interventi giagrave approvati in carenza di un qualsivoglia studio sulle correnti siastato anche solo abbozzato saranno concretamente effettuati

Dagli anni 70 a oggi sono stati spesi quasi 5 miliardi di euro in opere di protezione chenella stragrande maggioranza dei casi hanno prodotto solo danni e piugrave di mezzo miliardoin ripascimenti puntualmente spazzati via dalle prime mareggiate Somme queste che siaggiungono ai danni diretti da erosione nel silenzio totale delle Regioni e dello Statoconclude la ricerca

di Luisiana Gaita 14 luglio 2020

Caserta la centrale termoelettrica Edison di Presenzano(Caserta) divide M5s ldquoEmissioni altissime nonostante latecnologiardquo

ilfattoquotidianoit20200714caserta-la-centrale-termoelettrica-edison-di-presenzano-caserta-divide-m5s-emissioni-altissime-nonostante-la-tecnologia5865477

Operazione virtuosa e pulita o grande bluff La questione egrave complessa e divisiva Da unlato crsquoegrave la centrale termoelettrica che Edison sta realizzando a Presenzano (Caserta)unrsquoimmensa opera strategica alimentata a gas naturale per un investimento da 470milioni di euro e 810 MW di potenza Dallrsquoaltro crsquoegrave la necessitagrave di chiarezza espressacon osservazioni interrogazioni parlamentari e manifesti dei comitati locali chechiedono informazioni e garanzie rispetto alle conseguenze del progetto sulla salutepubblica Ma anche in merito ad alcuni aspetti che dal punto di vista ambientalepotrebbero cambiare lo scenario Di fatto si egrave poco approfondito lrsquoaspetto sanitariononostante nel 2009 lrsquoAsl di Caserta avesse dato parere sfavorevole al primo progetto enonostante la mobilitazione abbia coinvolto anche le associazioni della vicina Piana diVenafro in Molise

Alcuni comitati denunciano il silenzio che crsquoegrave attorno al tema ldquoA breve il nostro territoriosaragrave oggetto di una mutazione sostanziale che condizioneragrave gli anni a venire e sembranon interessare nessunordquo ha scritto nei giorni scorsi il Comitato Antica Terra diLavoro Nelle prossime settimane dovrebbe essere convocata dal ministerodellrsquoAmbiente la conferenza di servizi per il riesame dellrsquoautorizzazione integrataambientale (Aia)

Edison ha ottenuto una prima autorizzazione nel 2011 e di proroga in proroga si egravearrivati a maggio 2019 quando il Mise ha dato lrsquook al progetto modificato conlrsquoinstallazione di un sistema catalitico di riduzione degli ossidi di azoto e dallrsquoutilizzo di

una nuova turbina di classe H sulla cui commercializzazione ha molto puntato laAnsaldo Lrsquoiter dunque egrave andato avanti nonostante non ci siano neppure degli studisul funzionamento della turbina rispetto al sistema catalitico E le risposte tantoattese non siano ancora arrivate

LE INTERROGAZIONI ndash Nellrsquoottica delle modifiche intanto il ministerodellrsquoAmbiente ha deciso lrsquoesclusione del nuovo progetto da una nuova Via Sulla cartadovrebbe essere un progetto virtuoso ma ai diversi dubbi espressi non egrave ancora stata datarisposta Come quelli manifestati in due diverse interrogazioni dalla deputata delMovimento 5 Stelle Rosa Alba Testamento ldquoNella documentazione depositata ndashspiega la parlamentare ndash Edison riferisce di un funzionamento della centrale per 8160ore allrsquoanno di una produzione annuale di energia elettrica pari a 6287 GWH e di unrendimento netto del 608 per cento ma si tratta di previsioni legate a unrsquoattivitagravecontinua dellrsquoimpianto e allrsquointera potenza nominalerdquo

Eppure la centrale di Presenzano beneficeragrave di un contributo economico previsto dalsistema del cosiddetto capacity market concepito per condurre il Paese versolrsquoelettricitagrave verde e ridurre le emissioni a zero e nellrsquoambito del quale Edison hapartecipato e vinto lrsquoasta indetta da Terna In pratica si assegnano cosigrave incentivi aglioperatori che riescono a garantire fonti di energia elettrica (capacity) pronte aintervenire in caso di necessitagrave o carichi imprevisti sia in termini di durata che diintensitagrave ldquoAttraverso tale sistema ndash spiega Rosa Alba Testamento ndash in Italia sono stategiagrave autorizzate 5 centrali (Marghera Fusina Tavazzano La Spezia e appuntoPresenzano) frutto di modifiche a vecchi progetti o della decantata riconversione diimpianti a carbone giagrave esistentirdquo

LE CONSEGUENZE DEL SISTEMA CAPACITY MARKET ndash Il punto egrave chesecondo il sistema del capacity market gli impianti a ciclo combinato come quello diPresenzano non dovrebbero funzionare a ciclo continuo ldquobensigrave secondo unacombinazione ottimale accensionespegnimento ndash si legge nellrsquointerrogazione ndashquindi con avviamenti e spegnimenti molto frequenti e durante la produzione concarichi notevolmente parzializzati (ben al di sotto della potenza nominale)rdquo

Per la centrale di Presenzano la capacitagrave assegnata a Edison per il 2023 (in base alsistema del capacity market) egrave di 490 megawatt molti meno rispetto agli 810 megawattcomplessivi ldquoQuesto lascia ipotizzare ndash commenta la parlamentare ndash che dal primogennaio 2023 la centrale entri in servizio nella configurazione ciclo a gas semplice e che ilciclo combinato gas-vapore (oggetto dellrsquoautorizzazione) venga realizzato solo in unsecondo momentordquo La configurazione a ciclo semplice comporterebbe la mancatainstallazione del sistema catalitico e conseguentemente emissioni di NOx(ossido di azoto) notevolmente piugrave alte di quelle autorizzate Un altro effetto potrebbeessere quello di ldquoun funzionamento della centrale a un rendimento piugrave basso di quellooggetto dellrsquoautorizzazionerdquo

LE EMISSIONI ndash Da un esame dei documenti relativi allrsquoimpianto di Presenzanodisponibili sul sito del ministero dello Sviluppo economico spiega lrsquointerrogazionesi evince come ldquolrsquoemissione annuale di CO2 autorizzata (2096753 tonnellate allrsquoanno) siapiugrave di tre volte superiore al valore medio rilevato per le centrali dello stesso tipo installatein Italia mentre lrsquoemissione di NOx+NH3 autorizzata egrave piugrave che doppia rispetto aquella offerta da altri produttori di catalizzatori presenti sul mercatordquo e 165 voltesuperiore a quella riportata nelle specifiche del piugrave importante produttore nazionale dienergia elettrica

ldquoSi egrave quindi ndash spiega la deputata ndash in presenza di un impianto che avragrave emissioni moltopiugrave alte di quanto consentito dalla moderna tecnologia e che nonostante ciogravebeneficeragrave paradossalmente di un contributo economico rientrante in un sistema quellodel capacity market concepito per condurre il Paese verso lrsquoelettricitagrave verde e ridurrele emissioni a zerordquo Ecco percheacute la parlamentare ha chiesto al ministero dellrsquoAmbienteldquose non ritenga opportuno adottare iniziative per prevedere fin da inizio attivitagrave dellacentrale limiti emissivi espressi in valori medi orarirdquo e di verificare ldquoin qualeconfigurazione la centrale verragrave messa in eserciziordquo In caso di configurazione a ciclosemplice infatti secondo la deputata pentastellata per la costruzione della centraleoccorrerebbe una nuova autorizzazione

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PI 00777910159 copy Copyright Il Sole 24 Ore Tutti i diritti riservati

di Giovanni Negri

Amministratori 15 Luglio 2020

Dl Semplificzioni limitati i comportamenti punibili con labuso dufficio

Egrave stato scelto di sostituire il riferimento ai regolamenti con quello agli atti aventi forza di legge

Alla fine il riferimento ai margini di discrezionalitagrave egrave rimasto vincendo anche le perplessitagrave del ministero della Giustizia Nel

testo del decreto legge sulle semplificazioni che a piugrave di una settimana dallrsquoapprovazione con lrsquoormai proverbiale formula

ldquosalvo inteserdquo si avvia alla pubblicazione in laquoGazzettaraquo si mette nero su bianco che la responsabilitagrave penale scatta con pena

da 1 a 4 anni nel caso di violazione di norme laquodi specifiche regole di condotta espressamente previste dalla legge o da atti

aventi forza di legge e dalle quali non residuino margini di discrezionalitagraveraquo

Dove a fronte di poche righe il cambiamento potrebbe essere assai significativo Percheacute la norma attuale del Codice penale

lrsquoarticolo 323 di discrezionalitagrave non parla proprio come pure non fa riferimento a specifiche regole di condotta e il

riferimento agli atti aventi forza di legge egrave sostituito da quello ai regolamenti

A confrontarsi sono cosigrave state due diverse prospettive di intervento una fatta propria soprattutto dal presidente del Consiglio

che alla fine ha avocato a seacute la soluzione piugrave estrema indirizzata a ridurre in maniera assai drastica larea del penalmente

rilevante lrsquoaltra del ministero della Giustizia appunto piugrave orientata a semplici ritocchi e meno dirompente

Nei fatti il reato di abuso drsquoufficio una sorta dirdquoclassicordquo per il pubblico amministratore e peraltro soggetto negli anni a

plurime modifiche rappresenta una fattispecie che vede aprirsi ogni anno migliaia di procedimenti a fronte poi di poche

decine di condanne (tanto per dire nel 2017 6582 fascicoli aperti e 57 condanne ma nel 2016 erano state 46 con 6970

procedimenti) e che ha perograve una efficacia deterrente nellrsquoinibire spesso scelte a elevato tasso di discrezionalitagrave

Nella direzione di rivedere in profonditagrave questa realtagrave egrave andata la proposta di Conte con il pieno consenso del Pd Il

riferimento agli atti aventi forza di legge al posto dei regolamenti nelle intenzioni degli sponsor dellrsquointervento vede

cancellata unrsquoanomalia quella che vede sanzionati sul piano penale comportamenti in trasgressione non solo di legge o di

misure a queste equivalenti ma anche di semplici misure regolamentari

In breve

Nello stesso tempo lrsquoassai controverso riferimento ai margini discrezionalitagrave che proprio non piaceva in via Arenula punta a

rendere punibili solo le condotte a forte contenuto di trasgressione contribuendo anche a sbloccare forme piugrave gravi di

burocrazia passiva

Certo bisogneragrave valutare poi nei fatti come la riforma verragrave applicata e in questo senso a essere stata superata egrave anche la

perplessitagrave sullrsquointroduzione di norme di diritto penale sostanziale allrsquointerno di un decreto legge con un possibile effetto di

depenalizzazione su procedimenti in corso

Edilizia privata con il Dl Semplificazioni demolizioni ericostruzioni anche fuori sagomadi Guglielmo Saporito

Urbanistica 15 Luglio 2020

Agevolati i professionisti e i proprietari di immobili anche nellrsquoutilizzo dei bonus

Demolizioni e ricostruzioni piugrave facili con le semplificazioni introdotte dal decreto legge in corso di pubblicazione Lrsquoarticolo 10

disciplina gli interventi radicali considerando laquoristrutturazione ediliziaraquo appunto la demolizione e ricostruzione con rilevanti

possibilitagrave di modifiche Rispetto al precedente articolo 3 comma 1 lettera d del Dpr 3802001 possono cambiare la sagoma i

prospetti il sedime le caratteristiche planivolumetriche e tipologiche aggiungendo anche incrementi di volumetria che

realizzino una rigenerazione urbana

Si puograve anche ricostruire ciograve che egrave giagrave crollato (per eventi esterni) o demolito (per volontagrave del proprietario) senza una precisa

individuazione dellrsquoepoca in cui ciograve sia avvenuto Dalla libera demolizione e ricostruzione si salvano gli immobili tutelati sotto

lrsquoaspetto paesaggistico e culturale (Dlgs 422004 che comprende anche i centri storici) in quanto vanno rispettati sagoma

prospetti sedime caratteristiche planivolumetriche e tipologiche dellrsquoedificio preesistente

Il legislatore risolve anche il problema delle distanze (DM 14441968) percheacute consente che le demolizioni e ricostruzioni

avvengano nellrsquoosservanza delle distanze laquolegittimamente preesistentiraquo Questo significa che si puograve ricostruire ciograve che era

stato realizzato in conformitagrave alle norme dellrsquoepoca della costruzione ma significa anche che si puograve demolire e ricostruire ciograve

che da piugrave di ventrsquoanni egrave stato realizzato senza contestazioni

Queste innovazioni si collegano ai contributi (bonus) previsti dal Dl 342020 fino al 110 delle spese Gli interventi di

isolamento e riqualificazione energetica le misure antisismiche possono essere realizzati con procedure semplificate ad

esempio con Scia per manutenzione straordinaria Altri elementi di elasticitagrave derivano dallrsquointroduzione del concetto di ldquocarico

urbanisticordquo e dalla liberalizzazione di frazionamenti ed accorpamenti di unitagrave immobiliari le ampie possibilitagrave di riordino

delle unitagrave immobiliari con benefici statali trovano quindi sostegno nella eliminazione di vincoli che avrebbero reso difficile

lrsquoadeguamento qualitativo del patrimonio edilizio

Le innovazioni vanno anche coordinate con i benefici dei ldquopiani casardquo che consentono bonus di volumetria vengono infatti

meno i problemi di coordinamento tra le normative statali e regionali sulle quali la Corte costituzionale (702020 per la

Puglia) ha ritenuto di esprimersi dando maggior vigore alle norme dello Stato Lrsquointero meccanismo si completa con una

norma sulla documentazione dello ldquostato legittimo degli immobilirdquo bastano informazioni catastali riprese fotografiche

estratti cartografici documenti drsquoarchivio ed ogni altro atto pubblico o privato relativo alla provenienza per poter poi

sostenere che lrsquoimmobile esiste da tempo remoto

In breve

Questa previsione letta insieme a quella che consente il ripristino degli edifici crollati o demoliti elimina forti incertezze

alimentate dagli orientamenti della giurisprudenza che ritenevano sanzionabili anche abusi risalenti a molti decenni prima

(Consiglio di Stato Adunanza Plenaria 92017) Un occhio di riguardo egrave anche riservato alle tolleranze costruttive che restano

nei limiti del 2 per altezze distacchi cubature superficie coperta e ogni altro parametro dichiarando irrilevanti le

irregolaritagrave geometriche le modeste modifiche alle finiture che non siano precluse da norme edilizie e non pregiudichino

lrsquoagibilitagrave dellrsquoimmobile In sintesi si spiana la strada ad un ampio utilizzo dei bonus rendendo elastiche le situazioni di

partenza ed agevolando sia i tecnici che i proprietari

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Il laquosemplificazioniraquo salva De Magistris no di Corte contidi Gianni Trovati

Fisco e contabilitagrave 15 Luglio 2020

La norma intitolata laquostabilitagrave finanziaria degli enti localiraquo ha lobiettivo ufficiale di prorogare alcune scadenze per iComuni in crisi

Il decreto Semplificazioni semplifica la vita del Comune di Napoli Che trova lrsquoennesimo salvagente per evitare il dissesto E

come in tutte le puntate precedenti di una vicenda che ha ormai assunto dimensioni seriali la Corte dei conti protesta da noi

laquonessuna deroga alla linea di tutela della legalitagrave e della corretta gestione delle risorse pubblicheraquo fa sapere lrsquoassociazione

nazionale dei magistrati contabili respingendo qualche ricostruzione che vorrebbe la Corte impegnata in negoziati sottobanco

per non far piombare Napoli in un default inevitabile per il linguaggio secco dei numeri ma procrastinabile in quello piugrave

flessibile delle leggi

Inutile prima ancora che impossibile ricostruire in poche righe il groviglio normativo che si egrave intrecciato negli anni sulla

disciplina dei Comuni in crisi per lrsquoesigenza di salvare di volta in volta questa o quella cittagrave un patchwork legislativo in cui

Napoli gioca il ruolo di protagonista dal 2013 Piugrave facile perograve andare alla sostanza per evitare il default i Comuni con i conti

che traballano devono presentare un piano di rientro fatto di spending review e aumento delle aliquote dei tributi e cadenzato

da obiettivi annuali Quando la Corte dei conti certifica che gli obiettivi intermedi vengono ripetutamente mancati bisogna

alzare bandiera bianca Come accaduto a Napoli A meno che intervenga una leggina per evitare il dissesto Come accade a

Napoli

Lrsquoultima egrave quella inserita appunto nelle bozze del decreto Semplificazioni Non si tratta di una delle tante aggiunte in corso

drsquoopera dopo il laquosalvo inteseraquo del consiglio dei ministri notturno fra fra lunedigrave e martedigrave della scorsa settimana che in otto

giorni non ha ancora prodotto un testo definitivo per la Gazzetta Ufficiale nonostante le rassicurazioni governative sui pochi

laquodettagli tecniciraquo da limare

La norma intitolata genericamente alla laquostabilitagrave finanziaria degli enti localiraquo ha un obiettivo ufficiale anodino di prorogare

alcune scadenze per i Comuni in crisi laquoin considerazione della situazione straordinaria di emergenza sanitariaraquo Ma al secondo

comma si preoccupa di sospendere fino al 30 giugno 2021 la possibilitagrave per la Corte dei conti di imporre il dissesto ai Comuni

che hanno riformulato il piano di riequilibrio fra il 31 dicembre 2017 e il 31 gennaio 2020 La relazione fra queste due date e

lrsquoemergenza sanitaria non egrave chiarissima Ma egrave evidente lrsquoeffetto sul Comune di Napoli che rientra in pieno nel periodo

interessato dalla sospensione sospensione che puograve traghettare al sicuro il sindaco Luigi De Magistris fino al termine del suo

secondo mandato alla guida della cittagrave

Tanta tranquillitagrave non potrebbe essere certo assicurata dai conti schiacciati da una storia infinita di debiti (anche ereditati

dallo Stato come quelli dei consorzi di ricostruzione dopo il terremoto dellrsquoIrpinia) e da una macchina della riscossione

strutturalmente incapace di garantire un livello minimo di entrate I buchi degli incassi allungano i tempi di pagamento E

allargano la montagna del debito Al punto che Palazzo San Giacomo egrave stato uno dei pochi enti a salire sul treno dello sblocca-

debiti avviato dal governo con il decretone anticrisi e ha chiesto a Cdp unrsquoanticipazione da 500 milioni di euro quasi la metagrave

della cifra richiesta nel complesso da Regioni Asl e Comuni italiani

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Selezione interna lesperienza maturata in unaltraamministrazione puograve non essere valutatadi Pietro Alessio Palumbo

Personale 15 Luglio 2020

Lamministrazione che ha bandito la selezione puograve scegliere di non valutare lanzianitagrave maturata presso un altro ente edare piugrave importanza allesperienza maturata alle proprie dirette dipendenze

Nel pubblico impiego privatizzato la procedura di selezione interna per lavanzamento di categoria puograve prescindere

dallanzianitagrave conseguita in un precedente ente pubblico La Corte di cassazione con la sentenza n 136222020 ha chiarito che

puograve risultare irrilevante ai fini della progressione di carriera lanzianitagrave maturata presso lente di provenienza ove il nuovo

datore di lavoro pubblico abbia inteso valorizzare proprio con il bando di selezione ovvero con la relativa lettura che ne abbia

fatto la commissione di concorso lesperienza professionale specifica maturata laquoesclusivamenteraquo alle proprie dipendenze

La vicenda

Pubblicato il bando un funzionario ministeriale ha presentato domanda per partecipare al corso di qualificazione per il

passaggio alla posizione superiore della propria area professionale Il dipendente prima che nellattuale ministero aveva

prestato servizio nella marina militare e nelle scuole statali Tuttavia lamministrazione constatata linsufficiente anzianitagrave nel

ministero di attuale servizio non lo ha ammesso Dal che ritendo allopposto valutabile il servizio prestato alle dipendenze di

qualsiasi amministrazione pubblica limpiegato ha presentato ricorso prima al Tribunale poi alla Corte dappello e in fine alla

Cassazione

La decisione

Nel rispetto del principio digrave selettivitagrave in materia di pubblico impiego privatizzato la disciplina delle progressioni interne

finalizzate allavanzamento economico e professionale allinterno della area o fascia egrave strettamente correlata a quella degli

inquadramenti del personale pubblico privatizzato delegificata ed affidata alla contrattazione collettiva

La disciplina negoziale per quanto concerne le progressioni allinterno della stessa area puograve derogare direttamente ovvero

attraverso lo strumento del bando di concorso alle disposizioni contenute nel regolamento statale del 1994 sulle norme

daccesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e sulle modalitagrave di svolgimento dei concorsi dei concorsi unici e delle

altre forme di assunzione nei pubblici impieghi

A ben vedere nel pubblico impiego privatizzato la progressione economica che attribuisca un trattamento economico superiore

allinterno dellarea deve avvenire nel rispetto di una serie di criteri di valutazione in cui il parametro dellanzianitagrave intesa

quale esperienza lavorativa acquista un carattere meramente secondario al piugrave legato alla connaturale professionalizzazione

legata al tempo di servizio In altre parole su tutti i requisiti daccesso prima e i parametri selettivi poi deve prevalere la

valutazione degli effettivi risultati professionali delle concrete prestazioni rese della laquoqualitagraveraquo delle prestazioni individuali

Ne deriva che la prosecuzione giuridica del rapporto di lavoro sebbene senza soluzione di continuitagrave con diversi datori di

lavoro pubblici non fa venir meno per ciograve stesso la diversitagrave fra le diverse fasi di svolgimento della propria attivitagrave lavorativa

Ciograve naturalmente nel limite insuperabile per cui il trattamento differenziato non deve implicare la vera e propria

mortificazione dei diritti professionali ed economici giagrave acquisiti

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La manovra tariffaria e i riflessi sullapprovazione del bilanciodi Massimo Migliorisi () e Concetta Russo () - Rubrica a cura di Anutel

I temi di NT+ Tributi e bilanci a cura di Anutel 15 Luglio 2020

I Comuni sono alle prese in questi giorni con la definizione dei regolamenti tributari e la determinazione delle aliquote e

tariffe le cui delibere devono vedere la luce entro il termine di approvazione del bilancio di previsione (ormai quasi

sicuramente rinviato a settembre)

Mai come questanno si rende necessario adeguare il sistema regolamentare e tariffario alle novitagrave normative del periodo

emergenziale

Per questo motivo diversi Comuni che giagrave avevano approvato regolamenti e tariffe insieme al bilancio entro il termine

naturale previsto dal testo unico degli enti locali ossia il 31 dicembre 2019 o entro il primo termine di proroga del 31 marzo

2020 stanno tornando sulle proprie decisioni come ad esempio sulle agevolazioni tari

Linterrogativo che ci si pone egrave il seguente egrave possibile tornare sulla manovra tariffaria e regolamentare giagrave approvata insieme

al bilancio entro il termine del 31 luglio 2020 (o settembre che sia) ed eventualmente il bilancio va semplicemente variato o

deve essere rielaborato

Le norme esistenti non aiutano a risolvere lenigma Infatti sia larticolo 53 comma 16 della legge 3882000 che larticolo 1

comma 169 della legge 2962006 legano il termine per deliberare le aliquote le tariffe e i regolamenti sulle entrate alla data

fissata dalla norma per la deliberazione del bilancio di previsione Sembra quindi che consentano di arrivare a

unapprovazione sino al 31 luglio ma non chiariscono le sorti del bilancio di previsione

A fronte di un ministero che si egrave espresso nel 2011 a favore della variazione di bilancio la Corte dei conti ha assunto decisioni

non perfettamente omogenee nel tempo

Con la delibera n 22011 a sezioni riunite in riferimento alla Tarsu aveva affermato limpossibilitagrave di variare le tariffe oltre la

data di approvazione del bilancio di previsione La Corte dei conti Lombardia con parere n 4312012 ha ritenuto che in

assenza di un esplicito divieto lente con lapprovazione non esaurisce il potere di deliberare in merito dovendo solo

osservare lunico limite costituito dal termine ultimo (attualmente probabilmente 30 settembre) e che la riadozione del

bilancio sia giustificata da ragioni di fatto o di diritto che mutino sostanzialmente il contesto allinterno del quale egrave intervenuta

loriginaria adozione A detta della Corte in questi casi egrave necessario procedere alla completa riadozione del bilancio di

previsione procedimento ben diverso e piugrave complesso rispetto alla semplice variazione

La stessa Corte dei conti Lombardia con la deliberazione n 2162014 ha poi ammesso la possibilitagrave di variare semplicemente

il bilancio senza nuova riapprovazione in presenza di situazioni nuove in grado di giustificare la nuova scelta

Interessante egrave poi la decisione dei giudici Emiliani che con la delibera n 202019 hanno escluso la possibilitagrave di modificare la

fascia di esenzione delladdizionale comunale approvata e considerata nella previsione di bilancio attraverso una semplice

variazione di bilancio giagrave adottato in assenza di sopravvenute nuove prescrizioni legislative motivando la decisione nel fatto

che la modifica dei parametri applicativi del tributo in assenza di norme sopravvenute adottata disgiuntamente

dallapprovazione del bilancio finirebbe per alterare linsieme delle valutazioni tra loro coordinate operate dal Consiglio

comunale Conseguentemente sembrerebbe ammessa la semplice variazione di bilancio qualora la modifica tariffaria

discenda solo da sopravvenute disposizioni normative

Gli stessi giudici tuttavia ammettono la possibilitagrave per lente di variare le aliquote e le agevolazioni tributarie laquoa seguito di una

motivata riconsiderazione delle ragioni valutative poste a base delloriginario provvedimento e di una compiuta valutazione

dei riflessi che la modifica determina sul bilancio del quale dovragrave procedersi alla riapprovazione entro il termine

normativamente stabilito e con il pieno rispetto delliter procedimentale previsto dalle norme di legge e dal regolamento

comunaleraquo

La situazione particolare generatasi questanno con numerosi provvedimenti che hanno avuto riflessi sulle entrate tributarie

certamente giustificano una modifica della manovra tariffaria adottata a fine 2019 o nei primi mesi del 2020 con conseguente

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intervento del consiglio comunale in termini di variazione di bilancio

Egrave probabile perograve che il mutato quadro normativo causato soprattutto dallemergenza Covid-19 porti a nuove e diverse

valutazioni politiche rispetto a quelle poste alla base delle precedenti decisioni (ad esempio aumentare la percentuale di

riduzione della Tari giagrave prevista nel regolamento per chi egrave in difficoltagrave economiche)

A questo punto si puograve concludere che sebbene la variazione di bilancio non riduca neacute il privilegio di una decisione consiliare

neacute nella sostanza il percorso procedimentale specifico degli atti di programmazione e finanziari di natura fondamentale

previsti dal legislatore per il bilancio di previsione appare prudente rielaborare un nuovo documento contabile e approvarlo

chiaramente sempre entro il 31 luglio 2020

() Docente Anutel

() Componente giunta Anutel

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Eco-superbonus definiti i nuovi massimali di costo (ma non per ilavori antisismici)di Massimo Frontera

Urbanistica 14 Luglio 2020

La tabella della bozza di Dm Mise con le singole voci delle spese ammissibili alla detrazione

Costi massimi ammissibili per ciascun accorgimento impiantistico ed edilizio volto ad incrementare lefficienza energetica

finanziabili con le agevolazioni statali delleco-superbonus e prezzari di riferimento da applicare per il calcolo Sono due tra le

principali informazioni contenute nella bozza di Dm Mise (Mef-Ambiente-Mit) con i riferimenti tecnico-economici di cui i

progettisti devono tenere conto Il Dm specifica che i limiti di costo valgono solo per gli interventi volti a migliorare la

performance energetica Diversamente per gli interventi di miglioramento della risposta sismica laquonon sono definiti massimali

di costo specificiraquo Piugrave precisamente sono esclusi dai massimali del decreto tutti gli interventi sullinvolucro edilizio (che

interessano oltre il 25 della superficie disperdente lorda) di edifici nelle zone sismiche 12 e 3 che abbassano la classe di

rischio di una o piugrave classi

Il cuore del provvedimento sta nell allegato B una tabella in cui per ogni tipo di intervento si fornisce tra le altre cose la

spesa massima ammissibile la detrazione massima dal 50 al 110 passando per il 65 dellecobonus base (e relativi

incrementi per le parti comuni) e il 90 del bonus facciate Per ciascun intervento la tabella specifica i casi in cui la detrazione

vale solo sulla singola unitagrave o anche per le parti comuni oppure se include eventuali altri interventi

Il Dm come si diceva specifica inoltre i prezzari che il tecnico deve applicare e spiega inoltre come il tecnico deve regolarsi nel

caso in cui una voce di costo non sia disponibile e vada pertanto calcolata La base di riferimento - come prevede lo stesso Dm

Semplificazioni (nel testo che circola in bozza in attesa della pubblicazione in Gazzetta) - sono i prezzari regionali predisposti

con i provveditorati In alternativa il tecnico puograve rifarsi al prezzario del Genio Civile (edito dalla Dei) Per le voci che non

hanno riscontro i nessuno dei due listini saragrave il tecnico a determinare laquoi nuovi prezzi in maniera analitica secondo un

procedimento che tenga conto di tutte le variabili che intervengono nella definizione dellimporto stessoraquo

Leggi anche Superbonus arrivano i parametri del ministero sullasseverazione dei tecnici

Il lavoro del tecnico va documentato nella relazione e poi allegata allasseverazione In conformitagrave alla norma il Dm conferma

che sono ammessi alla detrazione gli oneri per al compilazione dellApe Infine nei casi in cui laquolasseverazione puograve essere

sostituita da una dichiarazione del fornitore o dellinstallatore lammontare massimo delle detrazioni fiscali o della spesa

massima ammissibile egrave calcolato sulla base dei massimali di costo specifici per singola tipologia di interventoraquo

La tabella della bozza di Dm Mise

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Bando Sport e periferie 2020 domande a partire dal 20 lugliodi Daniela Casciola

Amministratori 14 Luglio 2020

Stanziati 140 milioni a disposizione di Regioni ProvinceCittagrave Metropolitane Comuni e soggetti non profit

Aperto il bando laquoSport e Periferie 2020raquo con uno stanziamento di risorse pari a 140 milioni di euro Serviranno per la

realizzazione e la rigenerazione di impianti sportivi destinati allattivitagrave agonistica localizzati nelle aree svantaggiate del Paese

e nelle periferie urbane alla diffusione di attrezzature sportive con lobiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali

esistenti al completamento e alladeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare allattivitagrave agonistica nazionale ed

internazionale

Il bando egrave destinato a Regioni ProvinceCittagrave Metropolitane Comuni e a soggetti non profit come federazioni associazioni e

societagrave sportive dilettantistiche enti di promozione sportiva enti religiosi civilmente riconosciuti

La domanda di partecipazione al bando dovragrave essere presentata utilizzando esclusivamente la piattaforma informatica

raggiungibile allindirizzo httpsbando2020sporteperiferieit a partire dalle ore 1000 del giorno 20 luglio 2020 fino e non

oltre alle ore 1000 del 30 settembre 2020

Inoltre i soggetti proponenti potranno formulare quesiti in merito alla partecipazione al bando entro e non oltre le ore 1200

del 4 settembre 2020 che dovranno pervenire esclusivamente per iscritto allindirizzo pec progettisportpecgovernoit Le

risposte saranno pubblicate sul sito wwwsportgovernoit nella sezione dedicata al Bando sport e periferie 2020

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Ok del Tar allordinanza del sindaco che limita lutilizzo dellelaquoseconde caseraquo al maredi Daniela Casciola

Amministratori 14 Luglio 2020

Il Tar di Catanzaro non ha ravvisato nelle regole fissate dal Comune su ingressi e affitti delle abitazioni elementi di dannograve e irreparabile

Eacute legittima lordinanza del sindaco che fissa limiti allutilizzo delle laquoseconde caseraquo in Calabria Il Tar di Catanzaro con il

decreto n 3782020 ha respinto per mancanza del requisito del danno grave e irreparabile listanza di sospensione

monocratica dellordinanza del sindaco di un Comune della costa cosentina che ha regolamentato ingressi e utilizzo delle

seconde abitazioni

La delibera ha disposto dal 3 giugno 2020 fino al 30 settembre 2020 lobbligo per i proprietari usufruttuarititolari di diritti

reali di abitazioneduso o di diritti personali di godimento delle laquoseconde caseraquo di comunicazione del periodo di permanenza

10 giorni prima dellarrivo con autodichiarazione di non essere sottoposto alla misura della quarantena o di non essere

risultati positivi al Covid-19 o in mancanza abbiano eseguito due tamponi rino-faringei negativi consecutivi consentendo ai

soli membri del nucleo familiare del titolare dei diritti reali sullimmobile la possibilitagrave di utilizzare labitazione senza alcuna

eccezione

Lordinanza ha anche previsto il permesso per i proprietariusufruttuari di laquoseconde caseraquo nel caso vogliano concederle a

titolo oneroso o gratuito a persone non residenti nel Comune di Praia a Mare di locarle per massimo 3 persone oltre i minori e

i disabili con lobbligo di comunicare almeno 15 giorni prima dellarrivo degli ospiti il periodo di permanenza di questultimi

la composizione del nucleo familiare che non puograve eccedere il numero di 3 persone e lautocertificazione di non essere

sottoposti alla misura della quarantena o di non essere risultati positivi al Covid ndash 19 o che se risultati positivi siano stati

effettuati due tamponi rino-faringei negativi

In breve

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Lavori pubblici dimezzato il mercato delle grandi opere persi 3miliardi in sei mesidi Mauro Salerno

Notizie Bandi 14 Luglio 2020

Cresme in calo anche i micro-affidamenti Male ferrovie Anas e Comuni In crescita i bandi delle autostrade

Il mercato dei bandi pubblici fatica a uscire dallemergenza Covid Dopo il crollo annunciato di aprile e i timidi segnali di

ripresa a maggio i dati dellosservatorio Cresme Europa Servizi sulle gare per le opere pubbliche confermano le difficoltagrave cui

dovranno fare i conti stazioni appaltanti e imprese questanno A giugno il mercato dei bandi pubblici ha subito una riduzione

di quasi un terzo rispetto allo stesso mese dellanno scorso (-302) pure rimanendo stabile (anzi positivo +23) quanto al

numero dei cantieri messi in gara dalle amministrazioni Segnale evidente che a venire meno sono soprattutto i grandi

investimenti

Il segnale trova conferma nellanalisi dedicata allandamento del mercato nei primi sei mesi dellanno appesantiti dal fermo

delle attivitagrave nel periodo del lockdown

Il confronto complessivo va fatto con le 11728 gare per 166 miliardi di lavori banditi nei primi sei mesi dellanno scorso Quest

anno nello stesso periodo i bandi sono stati 10005 (-109) mentre limporto degli interventi messi in gara egrave sceso a quota

136 miliardi (-176) Tre miliardi in meno un gap negativo dovuto per intero al crollo delle grandi opere

Per rendersene conto bisogna guardare ai dati scomposti per classi di importo Il valore delle opere di importo superiore a 50

milioni messe in gara nei primi sei mesi si egrave dimezzato da 69 a 35 miliardi (-496) pure in presenza di un dato praticamente

stabile rispetto al numero delle gare promosse dalla Pa (28 lanno scorso 26 questanno) Nello stesso tempo egrave cresciuto il

valore delle gare bandite per le opere di medio-grande dimensione (tra 5 e 15 milioni di euro) Laumento ndash da 22 a 29

miliardi +312 - non egrave persograve sufficiente a compensare il crollo subito nelle altre aree di mercato Oltre alle grandi opere

perdono quote anche i micro-affidamenti sotto 150mila euro (-227) dove perograve va valutato il peso delle norme di

semplificazione giagrave introdotte dal decreto Sblocca-cantieri (affidamento diretto ibrido con tre preventivi tra 40mila e 150mila

euro) che il decreto Semplificazioni in via di sbarco sulla Gazzetta Ufficiale rafforzeragrave ancora ammettendo sempre

lassegnazione fiduciaria di questi appalti che dunque risulteranno sempre meno tracciabili da parte degli osservatori sul

settore

Mercati tradizionali meglio del Ppp

Per i costruttori una piccola buona notizia deriva dal fatto che i mercati tradizionali tengono meglio delle procedure di

partenariato che per forza di cose scontano tempi molto piugrave lunghi per il passaggio dal bando al cantiere Nei primi sei mesi i

bandi di sola esecuzione lavori hanno si perso quasi un terzo del valore (scendendo da 94 a 68 miliardi - 279) ma il calo egrave

stato in qualche modo compensato dalla contestuale crescita dei bandi per appalto integrato (progetto esecutivo e lavori)

rilevati in crescita del 604 (da 830 milioni a 13 miliardi) e dal ritorno dei bandi per contraente generale grazie alla gara da

142 miliardi pubblicata a marzo per due tratte della Pedemontana lombarda Nel frattempo i bandi relativi a iniziative di

partenariato pubblico privato (Ppp) si sono piugrave che dimezzati crollando da 54 a 23 miliardi

In breve

Soffrono Comuni Ferrovie Anas meglio le autostrade

Il dato scomposto per tipologia dei committenti mette in evidenza che il periodo di stop legato allemergenza sanitaria ha

pesato molto sui Comuni ma anche su Anas e Ferrovie Glie enti locali motore principale del mercato delle piccole opere nei

primi sei mesi hanno pubblicato piugrave di mille gare in meno dell anno scorso (5586 rispetto a 6782) Un gap che ha determinato

un calo del 93 degli importi in gara scesi da 31 a 28 miliardi Calo simile per Anas (-124 da 15 a 13 miliardi) molto piugrave

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sostenuto per le Ferrovie che evidenziano una flessione da ben un miliardo nel valore dei bandi pubblicati (da 26 a 16

miliardi) con un tonfo del 388 per cento Buono per converso il risultato fatto segnare dalle societagrave di gestione delle

autostrade ndash ora nel mirino dellattenzione pubblica sulla manutenzione delle reti - con un valore dei bandi raddoppiato nei

primi sei mesi da 941 a 195 miliardi di euro

Il termine per lapprovazione del bilancio e del rendiconto egraveordinatoriodi Maria Luisa Beccaria

Fisco e contabilitagrave 14 Luglio 2020

Lo scioglimento del consiglio comunale puograve intervenire solo in caso di inadempimento allintimazione del prefetto

Il Consiglio di Stato con la sentenza 42882020 ha fatto il punto sulle acquisizioni giurisprudenziali in ordine alla procedura

prevista nellarticolo 141 comma 2 del Dlgs 2672000 che serve a sollecitare lapprovazione del bilancio e del rendiconto di

gestione da parte dellorgano consiliare

Questultimo costituisce espressione della partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica e in quanto massima

esplicazione della democrazia va salvaguardato fino allultimo

Per questa ragione lo scioglimento del consiglio comunale non puograve essere disposto quando ricorrono i presupposti per

lapprovazione tardiva dei documenti contabili

Va ricordato che il rendiconto egrave atto obbligatorio per legge e limportanza della sua tempestiva approvazione egrave stata valorizzata

dal Dl 1742012 convertito dalla legge 2132012 in base al quale se il conto consuntivo non viene approvato entro il termine

del 30 aprile dellanno successivo si applica larticolo 141 comma 2 del Tuel e si puograve arrivare allo scioglimento del consiglio

comunale (articolo 227 comma 2-bis del Dlgs 2672000)

La sentenza di primo grado del Tar Campania ha rilevato come larticolo 141 comma 2 del Dlgs 2672000 non preveda termini

perentori e nemmeno attribuisca al commissario prefettizio nominato in sostituzione dellamministrazione inadempiente

poteri straordinari di annullamento della delibera consiliare di approvazione del rendiconto fuori termine

Lintervento sostitutivo egrave una misura sanzionatoria estrema quando lorgano consigliare rimane inattivo nonostante lulteriore

termine assegnato dallautoritagrave prefettizia

Le conclusioni del Consiglio di Stato

Il termine per lapprovazione del bilancio e del rendiconto sono ordinatori cosigrave come quello fissato dallautoritagrave prefettizia

lapprovazione del bilancio da parte del consiglio con qualche giorno di ritardo non legittima il consigliere alla tutela

giurisdizionale per rimuovere la relativa deliberazione dato che non ricorre un apprezzabile pregiudizio in capo allo stesso

Pertanto lo scioglimento del consiglio comunale puograve intervenire solo in caso di inadempimento allintimazione dellautoritagrave

prefettizia che attesti limpossibilitagrave o la riottositagrave del consiglio ad approvare il documento contabile anche oltre il termine

assegnato

Le osservazioni della Corte dei conti

Il rendiconto costituisce un imprescindibile riferimento per gli eventuali interventi sulla gestione in corso desercizio e per la

successiva programmazione finanziaria e la mancata approvazione nei termini di legge sia del bilancio preventivo sia del

consuntivo indica difficoltagrave gestionale e criticitagrave nella corretta applicazione dei principi contabili (Corte dei conti Lombardia

deliberazione n 322019 e la deliberazione 862019 della Corte dei conti Sicilia)

Invero questi documenti rappresentano un momento essenziale del processo di pianificazione e di controllo in cui si articola

lintera gestione in grado di contenere informazioni comparative e di misurare i valori della previsione definitiva

confrontandoli con quelli risultanti dalla concreta realizzazione dei programmi e degli indirizzi politici ossia dei risultati

valutandone eventuali scostamenti ed analizzandone le ragioni (Corte conti Veneto delibera 3672018 Corte conti Emilia

Romagna delibera 332019)

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15 luglio 2020 0823 - NEWS

Passo indietro dei Benetton apre allaccordo suAutostrade

Ingresso di Cdp con il 51 che renderagrave Aspi una public company

- Di Serenella Mattera E Michele Esposito - ROMA

Arriva il passo indietro dei Benetton che apre allaccordo su Autostrade per lItalia Lintesa passadallingresso di Cdp con il 51 che renderagrave di fatto Aspi una public company E da una revisionecomplessiva della concessione dai risarcimenti alle tariffe

E lalba quando dopo sei ore di riunione assai tesa e dure discussioni il Consiglio dei ministri dagravemandato a Cassa depositi e prestiti per avviare entro il 27 luglio il percorso che dovrebbe portarealluscita progressiva dei Benetton prima scendendo al 10-12 dellazionariato poi con unulteriorediluizione in coincidenza con la quotazione in borsa di Aspi

Tra i punti della proposta transattiva di Aspi arrivata in Cdm cegrave la rinuncia a tutti i giudizi promossiin relazione alle attivitagrave di ricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizipromossi avverso le delibere dellAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi per contestare lalegittimitagrave dellart 35 del decreto-legge Milleproroghe Inoltre egrave prevista la riscrittura delle clausoledella convenzione al fine di adeguarle allarticolo 35 del dl Milleproroghe che ha ridotto lindennizzoin caso di revoca da 23 a 7 miliardi

Nel comunicato del Cdm si legge che per lingresso di Cassa depositi e prestiti in Aspi la propostatransattiva prevede un aumento di capitale per lacquisizione del controllo da parte di Cdp e luscita diAspi dal perimetro di Atlantia In alternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cederedirettamente lintera partecipazione in Aspi pari all88 a Cdp e a investitori istituzionali di suogradimento Lo si legge nel comunicato stampa del Cdm

Nella proposta transattiva sono previsto anche - secondo quanto si legge nel comunicato del Cdm -misure compensative ad esclusivo carico di Aspi per il complessivo importo di 34 miliardi di euro eaccettazione della disciplina tariffaria introdotta dallART (Autoritagrave di regolazione dei trasporti ndr) conuna significativa moderazione della dinamica tariffaria egrave uno degli altri punti

Ai ministri Roberto Gualtieri che ha portato sul tavolo del Cdm la proposta finale dellazienda e PaolaDe Micheli viene dato il mandato a definire gli altri aspetti dellaccordo Sul tavolo il premier GiuseppeConte fino allultimo tiene larma della revoca Se gli impegni assunti questa notte non vengonorispettati saragrave revoca spiega un ministro

Lultima trattativa tra il premier e i Benetton si consuma nella notte nel corso di un Consiglio dei ministriinfuocato che vede il capo del governo stretto tra sospetti interni alla maggioranza lirritazione di Iv e unM5S che assomiglia ogni giorno di piugrave a un vulcano pronto a ribollire In Cdm Gualtieri che descrivononon contrario in principio alla revoca ma convinto di poter trovare una soluzione migliore porta unanuova proposta di Aspi Ma non basta e parte cosigrave una lunga e durissima negoziazione che portalazienda a inviare al governo quattro diverse lettere nel corso della notte per perfezionare una bozza diintesa

Conte e anche i Cinque stelle per la parte dellassetto societario si dichiarano subito insoddisfatti luscitagraduale di Benetton richiederagrave una negoziazione dai tempi troppo lunghi secondo fonti pentastellateNessuna divisione fa sapere una fonte di governo Pd Ma tra gli stessi Dem il dossier porta tensioni Eil clima a Palazzo Chigi si fa pesante Salta una riunione dei capi delegazione che era stata convocataprima del Cdm raccontano sia stato Dario Franceschini a chiedere di confrontarsi direttamente inConsiglio dove siedono anche De Micheli e Gualtieri

Il Cdm viene aperto intorno alle 23 e sospeso poco dopo La cosa non va giugrave a Teresa Bellanova che ne fauna questione di metodo quando Conte e Gualtieri si riuniscono per decidere come condurre la trattativafinale la capo delegazione di Iv lunico partito apertamente contro la revoca fa trapelare la suairritazione Ma egrave soprattutto lirritazione nel Movimento a emergere durante la lunga notte di Chigi egraverivolta anche - forse soprattutto - al premier in un crescendo che fa ipotizzare a qualche esponente dimaggioranza come possibile addirittura lo scenario un ribaltone estivo Al di lagrave di trame e suggestioniConte sul dossier Autostrade si gioca molto

Lintervista al Fatto Quotidiano ha segnato un cambio di passo nella sua strategia E prima del Cdm ilpremier non cambia linea O Aspi accetta le condizioni che il governo le ha giagrave sottoposto o ci saragrave larevoca egrave lultimo avvertimento con cui Conte entra alla riunione di Palazzo Chigi Anche percheacute dice aisuoi non si puograve tergiversare Il premier non egrave disposto a fare passi indietro sul taglio delle tariffeautostradali sulla modifica dellarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduce da 23 a 7 miliardilindennizzo in caso di revoca sulla manleva per sollevare lo Stato dalle richieste risarcitorie legate alponte Morandi e sul diritto di recesso per il futuro in caso di gravi inadempienze del concessionariorisarcendo solo gli investimenti non ammortizzati Ma la novitagrave che permette alla trattativa di sbloccarsiriguarda lazionariato i Benetton danno la disponibilitagrave allo scorporo di Autostrade rispetto adAtlantia al contemporaneo ingresso di Cdp in Aspi e alla successiva quotazione in Borsa

Il processo che secondo fonti di governo si consumerebbe nel giro di sei mesi o un anno avverrebbe indue fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo che porterebbe il peso dellafamiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non si entra in Cda nella seconda ci sarebbe laquotazione in che dovrebbe portare a una societagrave con un azionariato diffuso alto fino al 50 in cuipotrebbero entrare nuovi soci con unoperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso dellafamiglia Benetton Ma sul range temporale delluscita dei Benetton il M5S mostra subito un evidentescetticismo

E un tempo troppo lungo spiega una fonte autorevole del Movimento Che giagrave nel pomeriggio nonnascondeva lirritazione per la gestione di De Micheli inserita - nelle ipotesi pentastellate - nella caselladegli addii in un eventuale rimpasto a settembre Trapela in giornata una lettera di marzo in cui la ministraspingeva per un accordo e chiedeva a Conte di agire ma la cosa non piace ad alcuni tra i Dem Non egraveiniziativa del Pd dicono dal partito mentre tra le fila parlamentari emergono diverse anime Attorno allamezzanotte quando il Cdm viene sospeso la proposta dellazienda non convince ancora il governo Nonegrave abbastanza osserva il premier Ma si decide di trattare fino in fondo per evitare la revoca il negoziato

con gli sherpa dei Benetton continua in parallelo Allalba in Consiglio dei ministri dopo un cornettoofferto a tutti i colleghi da Vincenzo Spadafora si legge lultima lettera inviata dallazienda Accoglietutte le richieste del governo dice un ministro Il M5s chiede fino allultimo garanzie che Benetton escadavvero dallazienda La revoca della concessione non viene tolta dal tavolo visto che gli aspetti tecnicidel negoziato dovranno essere perfezionati ma appare ormai molto lontana

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14 luglio 2020

Autostrade crsquoegrave lrsquoaccordo per la transazione a Benetton quotasotto il 10 Entra lo Stato

repubblicaitpolitica20200715newsautostrade_trattativa_revoca_affidamento-261948551

Ci siamo Aspi sembra aver accolto tutte le richieste del governo Se non rispettano gliimpegni presi questa notte e che sono la base per lintesa finale saragrave revoca Loaffermano fonti governative al termine del Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi Aspiinsieme con Atlantia egrave la societagrave parzialmente controllata dai Benetton che gestisce larete autostradale In nottata spiegano le stesse fonti Aspi ha inviato quattro letterediverse al governo nelle quali ha man mano accolto tutte le richieste Il Consiglio deiministri ha dato mandato al ministero dellEconomia e delle finanze e al ministero delleInfrastrutture di definire i dettagli della transazione con Aspi Egrave quanto si apprende altermine del Cdm

I due ministeri da un lato gestiranno luscita graduale di Benetton dalla societagrave dallaltroelaboreranno un nuovo accordo su tutti gli aspetti della convenzione Linterlocuzione diCassa depositi e prestiti deve iniziare entro il 27 luglio La revoca della concessione restaancora sul tavolo visto che gli aspetti tecnici del negoziato dovranno essere perfezionatima appare ormai molto lontana

Cdm infuocato

Egrave stato un Consiglio dei ministri infuocato durato circa sei ore e terminato alle 530 delmattino Al termine della riunione i Benetton avvrebbero accettato tutte le condizionidel governo il Mit e il Mef hanno ora il mandato per definire nel dettaglio laccordo cheprevede luscita graduale di Atlantia da Autostrade e lingresso di Cassa depositi eprestiti La nuova proposta di Autostrade per lItalia portata sul tavolo dal ministrodellEconomia Roberto Gualtieri egrave stata al centro della discussione e ha causato la

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sospensione del Cdm per quasi unora nel corso della notte Il titolare di via XX settembreinfatti assieme alla ministra delle Infrstrutture e trasporti Paola De Micheli ha espostola proposta al premier Giuseppe Conte

rep

Approfondimento

Autostrade Di Maio sfida Conte ldquoVoleva far saltare tuttordquo

di TOMMASO CIRIACO e GIOVANNA VITALE

Da Conte niente passi indietro

La posizione del premier resta ferma su alcuni punti che ritiene fondamentali il tagliodelle tariffe autostradali la modifica dellarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduceda 23 a 7 miliardi lindennizzo in caso di revoca la manleva per sollevare lo Stato dallerichieste risarcitorie legate al ponte Morandi e il diritto di recesso per il futuro in caso digravi inadempienze del concessionario risarcendo solo gli investimenti non ammortizzati

La svolta

La novitagrave che ha permesso alla trattativa di sbloccarsi riguarda lazionariato i Benetton sisono detti disponibili allo scorporo di Autostrade rispetto ad Atlantia allingresso di Cdpin Aspi e alla successiva quotazione in Borsa

Lira di Iv e M5s

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La discussione separata avrebbe fatto arrabbiare la responsabile dellAgricoltura TeresaBellanova che ha espresso irritazione per il metodo utilizzato Ma egrave soprattuttolirritazione nel Movimento 5 stelle a emergere durante la riunione a Palazzo Chigi ipentastellati chiedono fino allultimo garanzie che Benetton esca davvero dallazienda

Le fasi della transazione

Sarebbe previsto un tempo che va da sei mesi a un anno per la conclusione del processodiviso in due fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo cheporterebbe il peso della famiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non sientra in Cda nella seconda ci sarebbe la quotazione che dovrebbe portare a una societagravecon un azionariato diffuso alto fino al 50 in cui potrebbero entrare nuovi soci conunoperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso della famiglia Benetton

Il comunicato di Palazzo Chigi

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli ha svolto uninformativasullo stato di definizione della procedura di grave inadempimento nei confronti diAutostrade per lItalia Spa (Aspi) nella quale sono state esposte le possibili alternativesulla definizione della vicenda Durante la riunione sono state trasmesse da parte di Aspidue nuove proposte transattive riguardanti rispettivamente un nuovo assetto societariodi Aspi e nuovi contenuti per la definizione transattiva della controversia Considerato illoro contenuto il Consiglio dei ministri ha ritenuto di avviare liter previsto dalla leggeper la formale definizione della transazione fermo restando che la rinuncia alla revocapotragrave avvenire solo in caso di completamento dellaccordo transattivo Egrave quanto si leggenel comunicato di Palazzo Chigi La proposta - si legge nel documento - prevede specificipunti qualificanti riguardo alla transazione e al futuro assetto societario delconcessionario Punti relativi alla transazione - misure compensative ad esclusivo caricodi Aspi per il complessivo importo di 34 miliardi di euro -riscrittura delle clausole dellaconvenzione al fine di adeguarle allarticolo 35 del decreto-legge Milleproroghe(decreto-legge 30 dicembre 2019 n 162) - rafforzamento del sistema dei controlli acarico del concessionario - aumento delle sanzioni anche in caso di lievi violazioni daparte del concessionario -rinuncia a tutti i giudizi promossi in relazione alle attivitagrave diricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizi promossi avversole delibere dellAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi per contestare lalegittimitagrave dellart 35 del decreto-legge Milleproroghe - accettazione della disciplinatariffaria introdotta dallART con una significativa moderazione della dinamica tariffaria

Punti relativi allassetto societario del concessionario In vista della realizzazione di unrilevantissimo piano di manutenzione e investimenti contenuto nella stessa propostatransattiva Atlantia Spa e Aspi si sono impegnate a garantire -limmediato passaggiodel controllo di Aspi a un soggetto a partecipazione statale (Cassa depositi e prestiti -Cdp) attraverso 1la sottoscrizione di un aumento di capitale riservato da parte di CDP2lacquisto di quote partecipative da parte di investitori istituzionali -la cessione direttadi azioni Aspi a investitori istituzionali di gradimento di Cdp con limpegno da parte di

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Atlantia a non destinare in alcun modo tali risorse alla distribuzione di dividendi -lascissione proporzionale di Atlantia con luscita di ASPI dal perimetro di Atlantia e lacontestuale quotazione di Aspi in Borsa Gli azionisti di Atlantia valuteranno lasmobilizzazione delle quote di Aspi con conseguente aumento del flottante Inalternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cedere direttamente linterapartecipazione in Aspi pari all88 a Cdp e a investitori istituzionali di suo gradimento

di F Q 15 luglio 2020

Autostrade impone ai Benetton le condizioni Benettonusciranno rinunciando a tutti i ricorsi Atlantia egrave pronta acedere lrsquointera quota allo Stato

ilfattoquotidianoit20200715autostrade-i-benetton-hanno-accettato-le-condizioni-del-governo-usciranno-da-autostrade-rinunciando-a-tutti-i-ricorsi-atlantia-e-pronta-a-cedere-lintera-quota-allo-stato5868475

Ore 19 - iscriviti alla newsletter e ricevi gli ultimi aggiornamenti nella tua casella

ISCRIVITIUn negoziato durissimo durato sei ore col premier Giuseppe Conte che fino allrsquoultimotiene lrsquoarma della revoca I Benetton alla fine hanno accettato le condizioni del governosullrsquoaccordo su Autostrade per lrsquoItalia Lrsquointesa passa dallrsquoingresso di Cassa depositie prestiti con il 51 che renderagrave di fatto Aspi una public company E da una revisionecomplessiva della concessione dai risarcimenti alle tariffe Allrsquoalba il Consiglio deiministri dagrave cosigrave mandato a Cdp per avviare entro il 27 luglio il percorso che dovrebbeportare allrsquouscita progressiva dei Benetton prima scendendo al 10-12 dellrsquoazionariatopoi con unrsquoulteriore diluizione in coincidenza con la quotazione in borsa di Aspi

Le condizioni dellrsquoaccordo ndash La proposta prevede specifici punti qualificantiriguardo alla transazione e al futuro assetto societario del concessionario ldquoDurantela riunione ndash si legge nel comunicato del Consiglio dei ministri - sono state trasmesseda parte di Aspi due nuove proposte transattive riguardanti rispettivamente unnuovo assetto societario di ASPI e nuovi contenuti per la definizione transattiva dellacontroversia Considerato il loro contenuto il Consiglio dei ministri ha ritenuto diavviare lrsquoiter previsto dalla legge per la formale definizione della transazione fermorestando che la rinuncia alla revoca potragrave avvenire solo in caso di completamentodellrsquoaccordo transattivordquo ldquoLa proposta prevede specifici punti qualificanti riguardo allatransazione e al futuro assetto societario del concessionariordquo

I punti relativi alla transazione ndash Misure compensative ad esclusivo carico di Aspiper il complessivo importo di 34 miliardi di euro riscrittura delle clausole dellaconvenzione al fine di adeguarle allrsquoarticolo 35 del decreto-legge ldquoMilleprorogherdquo(decreto-legge 30 dicembre 2019 n 162) rafforzamento del sistema dei controlli acarico del concessionario aumento delle sanzioni anche in caso di lievi violazioni da partedel concessionario rinuncia a tutti i giudizi promossi in relazione alle attivitagrave diricostruzione del ponte Morandi al sistema tariffario compresi i giudizi promossiavverso le delibere dellrsquoAutoritagrave di regolazione dei trasporti (ART) e i ricorsi percontestare la legittimitagrave dellrsquoart 35 del decreto-legge ldquoMilleprorogherdquo accettazione delladisciplina tariffaria introdotta dallrsquoART con una significativa moderazione della dinamicatariffaria

I punti relativi allrsquoassetto societario del concessionario ndash In vista dellarealizzazione di un rilevantissimo piano di manutenzione e investimenti contenutonella stessa proposta transattiva Atlantia Spa e ASPI si sono impegnate a garantirelrsquoimmediato passaggio del controllo di ASPI a un soggetto a partecipazione statale (Cassadepositi e prestiti ndash CDP) attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitaleriservato da parte di CDP lrsquoacquisto di quote partecipative da parte di investitoriistituzionali la cessione diretta di azioni ASPI a investitori istituzionali di gradimento diCDP con lrsquoimpegno da parte di Atlantia a non destinare in alcun modo tali risorse alladistribuzione di dividendi la scissione proporzionale di Atlantia con lrsquouscita di ASPIdal perimetro di Atlantia e la contestuale quotazione di ASPI in Borsa Gli azionisti diAtlantia valuteranno la smobilizzazione delle quote di ASPI con conseguente aumentodel flottante In alternativa Atlantia ha offerto la disponibilitagrave a cedere direttamentelrsquointera partecipazione in ASPI pari allrsquo88 a CDP e a investitori istituzionali di suogradimento

Il Consiglio dei ministri nella notte ndash Ai ministri Roberto Gualtieri che haportato sul tavolo del Cdm la proposta finale dellrsquoazienda e Paola De Micheli vienedato il mandato a definire gli altri aspetti dellrsquoaccordo Lrsquoultima trattativa tra il premier e iBenetton si consuma nella notte nel corso di un Consiglio dei ministri infuocato chevede il capo del governo stretto tra sospetti interni alla maggioranza lrsquoirritazione di Iv eun M5S che assomiglia ogni giorno di piugrave a un vulcano pronto a ribollire In CdmGualtieri che descrivono non contrario in principio alla revoca ma convinto di potertrovare una soluzione migliore porta una nuova proposta di Aspi Ma non basta eparte cosigrave una lunga e durissima negoziazione che porta lrsquoazienda a inviare al governoquattro diverse lettere nel corso della notte per perfezionare una bozza di intesa

Conte e anche i Cinque stelle per la parte dellrsquoassetto societario si dichiarano subitoinsoddisfatti lrsquouscita graduale di Benetton richiederagrave una negoziazione dai tempi troppolunghi secondo fonti pentastellate ldquoNessuna divisionerdquo fa sapere una fonte di governoPd Ma tra gli stessi Dem il dossier porta tensioni E il clima a Palazzo Chigi si fapesante Salta una riunione dei capi delegazione che era stata convocata prima del Cdmraccontano sia stato Dario Franceschini a chiedere di confrontarsi direttamente inConsiglio dove siedono anche De Micheli e Gualtieri Il Cdm viene aperto intorno alle

23 e sospeso poco dopo La cosa non va giugrave a Teresa Bellanova che ne fa una questionedi metodo quando Conte e Gualtieri si riuniscono per decidere come condurre latrattativa finale la capo delegazione di Iv lrsquounico partito apertamente contro la revoca fatrapelare la sua irritazione Ma egrave soprattutto lrsquoirritazione nel Movimento a emergeredurante la lunga notte di Chigi egrave rivolta anche ndash forse soprattutto ndash al premier in uncrescendo che fa ipotizzare a qualche esponente di maggioranza come possibileaddirittura lo scenario un ribaltone estivo

Al di lagrave di trame e suggestioni Conte sul dossier Autostrade si gioca molto Lrsquointervistaal Fatto Quotidiano ha segnato un cambio di passo nella sua strategia E prima del Cdmil premier non cambia linea ldquoO Aspi accetta le condizioni che il governo le ha giagravesottoposto o ci saragrave la revocardquo egrave lrsquoultimo avvertimento con cui Conte entra alla riunionedi Palazzo Chigi Anche percheacute dice ai suoi ldquonon si puograve tergiversarerdquo Il premier non egravedisposto a fare passi indietro sul taglio delle tariffe autostradali sulla modificadellrsquoarticolo 35 del decreto Milleproroghe che riduce da 23 a 7 miliardi lrsquoindennizzo incaso di revoca sulla manleva per sollevare lo Stato dalle richieste risarcitorie legate alponte Morandi e sul diritto di recesso per il futuro in caso di gravi inadempienze delconcessionario risarcendo solo gli investimenti non ammortizzati

Ma la novitagrave che permette alla trattativa di sbloccarsi riguarda lrsquoazionariato i Benettondanno la disponibilitagrave allo scorporo di Autostrade rispetto ad Atlantia alcontemporaneo ingresso di Cdp in Aspi e alla successiva quotazione in Borsa Ilprocesso che secondo fonti di governo si consumerebbe nel giro di sei mesi o un annoavverrebbe in due fasi nella prima Cdp entrerebbe con il 51 e ci sarebbe lo scorporo cheporterebbe il peso della famiglia Benetton tra il 10 e il 12 soglia sotto la quale non sientra in Cda nella seconda ci sarebbe la quotazione in che dovrebbe portare a unasocietagrave con un azionariato diffuso alto fino al 50 in cui potrebbero entrare nuovi socicon unrsquooperazione di mercato abbassando ulteriormente il peso della famiglia Benetton

Ma sul range temporale dellrsquouscita dei Benetton il M5S mostra subito un evidentescetticismo ldquoErsquo un tempo troppo lungordquo spiega una fonte autorevole del MovimentoChe giagrave nel pomeriggio non nascondeva lrsquoirritazione per la gestione di De Micheliinserita ndash nelle ipotesi pentastellate ndash nella casella degli addii in un eventuale rimpastoa settembre Trapela in giornata una lettera di marzo in cui la ministra spingeva per unaccordo e chiedeva a Conte di agire ma la cosa non piace ad alcuni tra i Dem ldquoNon egraveiniziativa del Pdldquo dicono dal partito mentre tra le fila parlamentari emergono diverseanime Attorno alla mezzanotte quando il Cdm viene sospeso la proposta dellrsquoaziendanon convince ancora il governo ldquoNon egrave abbastanzardquo osserva il premier Ma si decide ditrattare fino in fondo per evitare la revoca il negoziato con gli ldquosherpardquo dei Benettoncontinua in parallelo Allrsquoalba in Consiglio dei ministri dopo un cornetto offerto a tuttii colleghi da Vincenzo Spadafora si legge lrsquoultima lettera inviata dallrsquoaziendaldquoAccoglie tutte le richieste del governoldquo dice un ministro Il M5s chiede fino allrsquoultimogaranzie che Benetton esca davvero dallrsquoazienda La revoca della concessione nonviene tolta dal tavolo visto che gli aspetti tecnici del negoziato dovranno essereperfezionati ma appare ormai molto lontana

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Appalti Pubblici Francesi principi e campo di applicazione della normativa - Parte I

15072020

Esattamente come in Italia il diritto degli appalti pubblici francesi ruota intorno a un insieme di regole e procedure che mirano a garantire la paritagrave ditrattamento delle imprese europee e lrsquoefficienza ed efficacia della spesa pubblica

Le imprese italiane partecipando alle gare francesi possono avere delle ottime opportunitagrave anche percheacute le regole relative ai pagamenti (termini e garanzie)degli appalti pubblici francesi sono assai piugrave interessanti e vantaggiose che in Italia

Peraltro allo scopo di sfruttare al meglio queste opportunitagrave le imprese italiane dovranno necessariamente familiarizzare con le disposizioni del Codicedei contratti pubblici che esigono un minimo di padronanza di concetti e termini giuridici

Gli appalti pubblici Francesi lo speciale di LavoriPubbliciitLavoriPubbliciit propone cosigrave in collaborazione con Maicirctre Aldo SEVINO avvocato del Foro di Lione e avvocato stabilito del Foro di Torino (StudioASEA) e con lrsquoavv Nicola DURAZZO avvocato del Foro di Torino (Studio DURAZZO PELLIZZARO) di realizzare una serie di articoli il cui obiettivosaragrave quello di rendere accessibile alle imprese italiane il diritto degli appalti pubblici francesi e di permettere loro di concorrere con successo alle gare Iprimi articoli saranno dedicati alla definizione di appalto pubblico agli attori del procedimento al campo drsquoapplicazione del Codice delle commessepubbliche francese ai principi generali che regolano la materia e alle modalitagrave di finanziamento degli acquisti pubblici in Francia

Gli appalti pubblici Francesi le commesseLe commesse pubbliche sono linsieme dei contratti stipulati da una persona giuridica pubblica per soddisfare i suoi bisogni Si tratta di un concetto checomprende vari tipi contrattuali gli appalti pubblici le delegazioni di servizi pubblici i contratti di partenariato pubblicoprivato le concessioni ecc

Lappalto pubblico puograve essere definito come il contratto concluso da un laquoacquirente pubblicoraquo per soddisfare le sue esigenze (lavori forniture o servizi) eche dagrave luogo a una remunerazione (un prezzo pagato dallacquirente)

Le commesse pubbliche ed in particolare gli appalti pubblici sono soggette ad obblighi di pubblicitagrave e di gara (messa in concorrenza) che vietano in lineadi principio ad un acquirente pubblico salvo rare eccezioni previste dalla legge di contrarre direttamente con unimpresa

Gli obblighi di pubblicitagrave e di gara hanno diversa intensitagrave a seconda della natura ma soprattutto dellimporto del contratto

Gli appalti pubblici Francesi i tre principi fondamentaliTuttavia il Codice delle commesse pubbliche (drsquoora innanzi citato solo come ldquoCodicerdquo) a cui in linea di principio sono soggette tutte le commessepubbliche con particolare riferimento agli appalti pubblici impone il rispetto di tre principi fondamentali qualunque ne sia il valore gli appalti pubblicidevono rispettare i principi di libertagrave di accesso alle commesse pubbliche di paritagrave di trattamento dei candidati e di trasparenza delle procedure

Tali principi devono essere rispettati da tutti gli acquirenti pubblici indipendentemente dallimporto dellappalto e dalla procedura di aggiudicazioneutilizzata

Gli appalti pubblici Francesi il principio della libertagrave di accesso

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Il principio della libertagrave di accesso presuppone che tutti i candidati debbano poter accedere liberamente a una gara

In applicazione di tale principio lacquirente pubblico deve pertanto

scegliere una durata di appalto ragionevole in modo da riproporre regolarmente la gara sul mercato tra i potenziali candidatifare una pubblicitagrave quanto piugrave ampia possibileredigere i termini dellappalto con imparzialitagrave per non privilegiare determinati candidatinon escludere dalla gara unimpresa che soddisfi tutte le condizioni di partecipazione richieste

Gli appalti pubblici Francesi il principio della paritagrave di trattamentoDa parte sua il principio della paritagrave di trattamento comporta che tutti i candidati ad un appalto pubblico debbano beneficiare dello stesso trattamento ericevere le stesse informazioni Nessuna impresa puograve e deve essere favorita La violazione di tale principio egrave sanzionata penalmente (reato di favoritismo)

Gli appalti pubblici Francesi il principio di trasparenza delle procedureIl principio di trasparenza delle procedure infine comporta il fatto che le regole della gara debbano essere determinate e rese pubbliche dallacquirentepubblico al momento dellavvio della procedura Esse non sono modificabili durante la gara

Concretamente questo principio si traduce negli obblighi di

pubblicitagraveconservazione di tutti i documenti che hanno portato alla selezione del candidato e della sua offerta egiustificazione della scelta dellrsquoaggiudicatario emotivazione del rigetto delle altre candidature

Gli appalti pubblici Francesi gli acquirenti pubbliciEsistono diverse categorie di acquirenti pubblici ai sensi del codice della commessa pubblica

Alcuni di questi acquirenti pubblici sono persone giuridiche pubbliche (enti territoriali Stato francese ecc) Altri sono privati (societagrave) soggetti alle normedella Codice delle commesse pubbliche percheacute finanziati in misura maggioritaria con fondi pubblici (societagrave di economia mista ecc)

Da questa distinzione derivano

norme specifiche di aggiudicazione e di esecuzione dei lavoricapitolati doneri specificinorme relative alla giurisdizione (in Francia il Giudice amministrativo ha giurisdizione a conoscere qualunque controversia che coinvolga gli entipubblici anche nella fase di lesecuzione dei contratti mentre i privati sono soggetti alla giurisdizione dellrsquoAutoritagrave Giudiziaria Ordinaria)

Egrave quindi essenziale distinguere chiaramente la natura dellacquirente pubblico

Le amministrazioni aggiudicatrici persone giuridiche di diritto pubblico sono lo Stato e i suoi enti strumentali (musei nazionali ospedali pubblici delloStato ecc) gli enti territoriali (comuni dipartimenti e regioni) i loro enti strumentali e le loro associazioni (metropoli comunitagrave di comuniagglomerazioni urbane ecc)

Gli enti territoriali e i loro enti strumentali La regolamentazione degli appalti pubblici si applica agli appalti degli enti territoriali metropolitani sia cherientraio nel diritto comune (comuni dipartimenti regioni) sia che siano dotate di uno statuto specifico (Comuni di Parigi Lione Marsiglia comuni diAlsazia-Mosella)

Questa normativa si applica anche alle regioni e dipartimenti doltremare (Guadalupa Martinica Guiana Riunione) e sia pure con alcuni adattamenti aldipartimento di Mayotte alle collettivitagrave doltremare di Sain Mmartin Saint-Bartheacutelemy e Saint-Pierre-et-Miquelon

Gli enti strumentali sono soggetti alle norme applicabili al loro ente di riferimento

Le amministrazioni aggiudicatrici laquopersone giuridiche di diritto privato che perseguono una missione dinteresse generaleraquo sono soggette al codice dellacommessa pubblica in applicazione del diritto comunitario

Ricordiamo che ai sensi del diritto comunitario sono amministrazioni aggiudicatrici

le persone giuridiche di diritto privato create per soddisfare specificamente esigenze di interesse generale aventi carattere non industriale ocommerciale qualora

a lattivitagrave sia finanziata in maggioranza da unamministrazione aggiudicatriceb la gestione sia soggetta al controllo di unamministrazione aggiudicatricec lorgano di amministrazione di direzione o di vigilanza sia composto da membri piugrave della metagrave dei quali sono designati da unamministrazione

aggiudicatrice

Si tratta principalmente degli organismi privati di HLM (SA ESH SE) SEM (societagrave di economia mista) societagrave pubbliche locali ecc

Le amministrazioni aggiudicatrici laquoorganismi di diritto privato costituiti da amministrazioni aggiudicatriciraquo sono organismi di diritto privato costituiti daamministrazioni aggiudicatrici allo scopo di realizzare in comune talune attivitagrave Ciograve riguarda in particolare i raggruppamenti e le associazioni costituite dauna o piugrave amministrazioni aggiudicatrici o da uno o piugrave organismi di diritto pubblico

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A titolo drsquoesempio i gruppi di interesse pubblico (GIP) sono amministrazioni aggiudicatrici

Infine a titolo eccezionale alcune persone private possono essere soggette al Codice

In linea di principio gli ldquoacquirenti privatirdquo non rientrano nel campo di applicazione del Codice tuttavia la situazione egrave diversa

quando una persona privata agisce in qualitagrave di mandataria di una persona pubblica (soggetta al Codice) essa deve per gli appalti aggiudicati inesecuzione di tale mandato rispettare le disposizioni di tale Codicequando una persona giuridica di diritto privato partecipa ad un gruppo di acquisto insieme a delle persone giuridiche pubbliche (soggette al Codice)essa deve per gli acquisti effettuati nellambito del gruppo applicare le norme previste dal Codice

Al di fuori di questi casi gli acquirenti privati non sono soggetti ad alcuna norma particolare neacute per laggiudicazione degli appalti neacute per la loroesecuzione Il regime dei loro appalti egrave dunque quello della libertagrave contrattuale

Tuttavia essi devono rispettare alcune disposizioni e leggi inderogabili rientranti nella sfera del cd ldquoordine pubblico economicordquo quali la legge del 16luglio 1971 relativa alla ritenuta di garanzia la legge del 31 dicembre 1975 sul subappalto la legge del 4 gennaio 1978 sulle garanzie legali e la garanzia dipagamento dellimpresa (articolo 1799-1 del codice civile) le leggi sulle garanzie dei costruttori (garanzia e assicurazione decennali)

Possono essere acquirenti privati

professionisti quali i promotori immobiliari e costruttori (societagrave civile immobiliare SCI o societagrave civile di costruzione e vendita SCCV)istituzionali quali banche compagnie di assicurazione mutue eccoccasionali come imprenditori commercianti associazioni privati che costruiscono o ristrutturano per le esigenze della loro attivitagrave o per le esigenzepersonali e familiari

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A cura di Maicirctre Aldo SEVINOAvvocato presso il Foro di Lione (Francia) e avvocato stabilito presso il Foro di Torino

Studio ASEA

Avvocato Nicola DURAZZOAvvocato presso il Foro di Torino

Studio DURAZZO PELLIZZARO

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Tag LAVORI PUBBLICI Codice dei contratti Appalti pubblici francesi

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Contratto di compravendita e certificato di agibilitagrave interviene la Cassazione

15072020

Nei contratti di compravendita la mancata consegna o il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave o linsussistenza delle condizioni percheacute tale certificatovenga rilasciato incidono sulla validitagrave del contratto

Contratto di compravendita e certificato di agibilitagrave lOrdinanza della Corte diCassazioneHa risposto a questa domanda la Suprema Corte di Cassazione con lordinanza n 106652020intervenuta in merito ad un ricorso presentato perlannullamento di una decisione del giudice di appello che aveva rigettato la domanda di nullitagrave del contratto preliminari avanzata sul presupposto dellanon agibilitagrave degli immobili promessi in vendita

Sul punto la Suprema Corte ha ricordato che il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave integra un inadempimento del venditore per consegna di aliudpro alio adducibile da parte del compratore in via di eccezione o come fonte di pretesa risarcitoria per la ridotta commerciabilitagrave del bene a meno che eglinon abbia espressamente rinunciato al requisito dellabitabilitagrave o esonerato comunque il venditore dallobbligo di ottenere la relativa licenza

Da tale principio gli ermellini hanno dedotto che per i contratti di compravendita - e quindi con maggior forza per i contratti preliminari di compravendita- la mancata consegna o il mancato rilascio del certificato di agibilitagrave o linsussistenza delle condizioni percheacute tale certificato venga rilasciato incidono sulpiano delladempimento e non su quello della validitagrave del contratto

A cura di Redazione LavoriPubbliciit

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Tag EDILIZIA Corte di Cassazione Compravendite immobiliari Certificato di agibilitagrave

Documenti AllegatiOrdinanza Corte di Cassazione 5 giugno 2020 n 10665

Superbonus 110 Ecobonus e isolamento termico i valori di trasmittanza massimi consentiti per laccessoalle detrazioni

15072020

Superbonus 110 sta per arrivare al traguardo la definizione del disegno di legge di conversione del DL n 342020 (cd Decreto Rilancio) che tra lealtre cose prevede importanti misure per il rafforzamento delle agevolazioni (cd Superbonus)di alcuni interventi di efficienza energetica (Ecobonus) emisure antisismiche sugli edifici (Sisma Bonus) installazione di impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica di veicoli elettrici

Il Decreto Rilancio la legge di conversione e i provvedimenti attuativiIn particolare egrave prevista una detrazione del 110 dei costi sostenuti per questi interventi ma soprattutto la possibilitagrave di optare in luogo alla detrazionefiscale per lo sconto in fattura e la cessione del credito dimposta

Per la completa definizione del quadro normativo che consentiragrave di sfruttare appieno le potenziali dei superbonus saragrave necessario aspettare

la legge di conversione del decreto rilancioun provvedimento del direttore dellAgenzia delle Entrate con il quale saranno definite le modalitagrave attuative per lutilizzo delle opzioni previste dallanorma per lo sconto in fattura e la cessione del creditoun decreto del Ministero dello sviluppo economico (MiSE) che stabiliragrave requisiti minimi limiti modalitagrave di asseverazione e congruitagrave degliinterventi

Superbonus 110 e Decreto del MiSE i valori di trasmittanza massimi consentitiIl decreto del MiSE giagrave disponibile in bozza ma che saragrave aggiornato definito e pubblicato solo dopo la legge di conversione allAllegato E definisce irequisiti per gli interventi di isolamento termico ed in particolare i valori di trasmittanza massimi consentiti per laccesso allEcobonus

Tipologia di intervento Requisiti tecnici di soglia per la tecnologia

Strutture opache orizzontali isolamento coperture(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 027 Wm K

Zona climatica B le 027 Wm K

Zona climatica C le 027 Wm K

Zona climatica D le 022 Wm K

Zona climatica E le 020 Wm K

Zona climatica F le 019 Wm K

Strutture opache orizzontali isolamento pavimenti(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 040 Wm K

Zona climatica B le 040 Wm K

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Zona climatica C le 030 Wm K

Zona climatica D le 028 Wm K

Zona climatica E le 025 Wm K

Zona climatica F le 023 Wm K

Strutture opache verticali isolamento pareti perimetrali(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 6946)

Zona climatica A le 038 Wm K

Zona climatica B le 038 Wm K

Zona climatica C le 030 Wm K

Zona climatica D le 026 Wm K

Zona climatica E le 023 Wm K

Zona climatica F le 022 Wm K

Sostituzione di finestre comprensive di infissi(calcolo secondo le norme UNI EN ISO 10077-1)

Zona climatica A le 260 Wm K

Zona climatica B le 260 Wm K

Zona climatica C le 175 Wm K

Zona climatica D le 167 Wm K

Zona climatica E le 130 Wm K

Zona climatica F le 100 Wm K

Accedi al Focus Superbonus 110 e resta sempre aggiornatoA cura di Redazione LavoriPubbliciit

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Tag ENERGIA Ecobonus Detrazioni fiscali MiSE Decreto Rilancio Superbonus 110 Isolamento termico Trasmittanza

Link CorrelatiAccedi al Focus Superbonus 110 e resta sempre aggiornato

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15 luglio 2020

Superbonus e Ecobonus in arrivo i massimali di costo

15072020 ndash Stanno per essere definiti i massimali di costo per gli interventi cheaccedono ai bonus sulla casa Egrave stata diffusa una nuova bozza del Decreto Ecobonus

La versione precedente messa a punto due anni fa egrave stata aggiornata con le ultime novitagravenormative come lrsquointroduzione del Superbonus

Dato che il vecchio testo era stato criticato per il rischio di tagli agli incentivi cheavrebbe potuto comportare la nuova bozza propone massimali di costo piugrave elevatirispetto allrsquoultima versione Va comunque precisato che il testo egrave in fase di definizione eche ci saranno quasi sicuramente ulteriori aggiustamenti

Superbonus lrsquoasseverazione della congruitagrave delle speseIl base al disegno di legge Rilancio uno degli adempimenti richiesti ai contribuentiper ottenere il Superbonus egrave lrsquoacquisizione di unrsquoasseverazione che attesti la congruitagravedelle spese in relazione agli interventi agevolati

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Entra qui in scena la bozza del decreto interministeriale Secondo quanto indicatonellrsquoAllegato A per gli interventi di efficientamento energetico agevolati con ilSuperbonus ma anche per quelli che accedono allrsquoEcobonus e prevedono laredazione dellrsquoasseverazione del tecnico abilitato i costi massimi per tipologia diintervento dovranno essere inferiori o uguali ai prezzi medi delle opere compiute deiprezziari regionali o nelle guide sui ldquoPrezzi informativi dellrsquoediliziardquo del DEI ndash Tipografiadel Genio Civile

Gli interventi che prevedono la redazione dellrsquoasseverazione si desumono dallrsquoAllegato Aalla bozza

I costi per queste prestazioni professionali sono detraibili nei limiti dei valori massimiindicati dal DM 17 giugno 2016 contenente le tabelle dei corrispettivi commisurati allivello qualitativo delle prestazioni di progettazione

Ecobonus i nuovi massimali di costoLrsquoAllegato A indica anche gli interventi per i quali lrsquoasseverazione puograve essere sostituita dauna dichiarazione del fornitore o dellinstallatore In questi casi per determinare imassimali di costo si deve fare riferimento alla tabella contenuta nellrsquoAllegato I allabozza che per ogni intervento indica il massimale in euro per metro quadro o kWt

I costi sono comprensivi di Iva prestazioni professionali e opere complementari diinstallazione e messa in opere delle tecnologie

Facendo un confronto con la bozza del 2018 si nota che i massimali sono statielevati Ad esempio per gli interventi di riqualificazione energetica globale si egrave passatida 500 euro al metro quadro nelle zone climatiche A B e C e 575 euro al metro quadronelle zone climatiche D E ed F a 800 euro al metro quadro nelle zone climatiche A B e Ce 1000 euro al metro quadro nelle zone climatiche D E ed F

Due anni fa i tetti sono stati accolti con preoccupazione dalle associazioni del settorepercheacute avrebbero comportato il taglio delle detrazioni e favorito lrsquoacquisto di elementipoco performanti e meno costosi Resta ora da capire se questo aumento potrebbecolmare il gap o se saranno necessarie altre modifiche

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15 luglio 2020

Sport e Periferie pubblicato il bando 2020

15072020 - LrsquoUfficio per lo sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri hapubblicato il bando ldquoSport e Periferie 2020rdquo per selezionare gli interventi dafinanziare nellrsquoambito del Fondo Sport e Periferie la cui dotazione per lrsquoanno 2020 egrave paria 140 milioni di euro

Sono candidabili gli interventi volti aa) realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati allrsquoattivitagrave agonisticalocalizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbaneb) diffusione di attrezzature sportive con lrsquoobiettivo di rimuovere gli squilibrieconomici e sociali esistentic) completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinareallrsquoattivitagrave agonistica nazionale e internazionale

La valutazione terragrave conto anche degli obiettivi di riduzione di fenomeni dimarginalizzazione e degrado sociale noncheacute di miglioramento della qualitagrave urbanae di riqualificazione del tessuto sociale anche attraverso la promozione di attivitagravesportiva Possono presentare domanda di contributo per il finanziamento degli interventi con

finalitagrave previste dal presente bando le Regioni le ProvinceCittagrave Metropolitane iComuni e i seguenti soggetti non aventi fini di lucro federazioni sportive nazionalidiscipline sportive associate associazioni e societagrave sportive dilettantistiche enti dipromozione sportiva enti religiosi civilmente riconosciuti

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Per quanto concerne le Federazioni le discipline sportive associate e gli enti dipromozione sportiva si specifica che la richiesta deve essere avanzata esclusivamentedagli organismi sportivi nazionali e non dalle rispettive articolazioni eorappresentanze territoriali

Nella valutazione peseranno la vulnerabilitagrave sociale e materiale del Comune in cui egravelocalizzato lrsquointervento la sostenibilitagrave ambientale la contribuzione da parte delproponente il livello di progettazione il grado di definizione del piano di attivitagrave digestione dellrsquoimpianto

Il contributo erogato per ciascun intervento non potragrave superare i 700000 euro

La domanda di partecipazione al bando dovragrave essere presentata attraverso il sitohttpsbando2020sporteperiferieit previa registrazione a partire dalle ore1000 del 20 luglio 2020 fino alle ore 1000 del 30 settembre 2020

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15 luglio 2020

Real Sito di Carditello online la gara per il progetto direstauro

15072020 - Recuperare valorizzare e rendere fruibile lrsquointero complesso del lsquoReal Sitodi Carditellorsquo in provincia di Caserta riproponendo le attivitagrave produttive che ne avevanoispirato la nascita e la vita

Egrave a questo obiettivo prioritario che dovragrave rispondere il progetto delle opere di restaurooggetto della procedura di gara pubblicata da Invitalia per conto del MiBACT

Lrsquoappalto del valore di oltre 223 mila euro prevede infatti lrsquoaffidamento dei servizi diprogettazione definitiva esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase diprogettazione degli interventi di restauro e valorizzazione della Reggia di Carditello Gli interventi da progettare consentiranno di migliorare lrsquoaccessibilitagrave dei luoghiassicurare la riqualificazione funzionale e architettonica degli edifici e completare gliimpianti elettrici idrici di riscaldamento antintrusione e rilevazione incendi

Grazie a questo intervento di valorizzazione lrsquoarea di intervento potragrave ospitare sia attivitagravelegate allrsquoallevamento e allrsquoaddestramento equino a sport equestri e allrsquoippoterapia cheattivitagrave culturali di formazione e di intrattenimento

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Saranno progettati spazi espositivi permanenti e per mostre temporanee saleper attivitagrave didattiche uffici destinati alla Fondazione eo ad associazioni esternedepositi e spazi di servizio Un edificio saragrave trasformato in Centro per le media arts e learti digitali

Il progetto dovragrave inoltre prevedere lrsquoadeguamento di alcuni edifici che saranno destinatialle scuderie allrsquoaddestramento dei cavalli allrsquoippoterapia e alla fattoriadidatticaInfine alcune strutture saranno adeguate per contenere la Foresteria la biglietteria unristorante e una caffetteria

Per presentare le offerte crsquoegrave tempo fino al 5 agosto 2020 Tutti i dettagli sono disponibilisulla piattaforma gare e appalti Invitalia

Fonte Invitalia

15 luglio 2020

Sismabonus vale se lrsquoasseverazione non egrave contestuale alpermesso di costruire

ediltecnicoit79182sismabonus-asseverazione-non-contestuale-permesso-di-costruire

Entrate con la risposta n 214 del 14 luglio2020 ha chiarito a unrsquoimpresa selrsquoasseverazione tecnica puograve esserepresentata successivamente alla richiestadel permesso di costruire e consentireai futuri acquirenti delle nuove unitagraveimmobiliari di fruire del sismabonus

La richiesta dellrsquoimpresa di costruzione egravespecifica in quanto si sta occupando dellademolizione di un vecchio edificio in zonasismica 3 per ricostruire nuove unitagrave abitative Analizziamo il caso in dettaglio (FonteFisco Oggi)

Lrsquoistante ha ricordato che lrsquoarticolo 8 del decreto Crescita ha esteso lrsquoapplicazione delsismabonusalle zone classificate a rischio sismico 2 e 3 per ottenere la detrazioneprevista egrave necessaria tra lrsquoaltro la classificazione di rischio sismico delle costruzioni elrsquoattestazione da parte dei professionisti abilitati dellrsquoefficacia degli interventi effettuatisecondo le modalitagrave stabilite dal Dm n 582017 e occorre che tale asseverazione siapresentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico

SISMABONUS 110Come progettare la riduzione del rischio sismico di piugrave di una classe e accedere alleagevolazioni fiscali

In proposito la societagrave precisa che al momento della richiesta del titolo edilizioabilitativo del permesso di costruire non egrave stata contestualmente allegatalrsquoasseverazione della classe di rischio sismico dellrsquoedificio precedente lrsquointervento e diquella conseguibile a seguito dellrsquoesecuzione dellrsquointervento progettato seppure la societagravene fosse in possesso ldquohellip in quanto il richiesto adempimento egrave stato previsto per gliinterventi attivati dal 1deg gennaio 2017 in zone sismiche classificate a rischio sismico 2 e 3solo con il successivo decreto crescita (art 8 DL 30 aprile 2019 n 34)rdquoQuindi attraverso una documentazione integrativa lrsquoistante ha prodotto lrsquoasseverazionetecnica nel 2018

Cosa ha chiarito Entrate

LrsquoAgenzia ha fatto presente che il comma 1-septies dellrsquoarticolo 16 del Dl n 632013modificato dallrsquoarticolo 8 comma 1 del Dl n 342019 nella versione vigente al momentodella presentazione dellrsquoistanza prevede che ldquoqualora gli interventi di cui al comma 1-

quater [del medesimo articolo 16] siano realizzati nei comuni ricadenti nelle zoneclassificate a rischio sismico 1 2 e 3 (hellip) mediante demolizione e ricostruzione diinteri edifici allo scopo di ridurne il rischio sismico anche con variazione volumetricarispetto allrsquoedificio preesistente ove le norme urbanistiche vigenti consentano taleaumento eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare cheprovvedano entro diciotto mesi dalla data di conclusione dei lavori alla successivaalienazione dellrsquoimmobile le detrazioni dallrsquoimposta di cui al primo e al secondo periododel medesimo comma 1-quater spettano allrsquoacquirente delle unitagrave immobiliaririspettivamente nella misura del 75 per cento e dellrsquo85 per cento del prezzo della singolaunitagrave immobiliare risultante nellrsquoatto pubblico di compravendita e comunque entro unammontare massimo di spesa pari a 96 mila euro per ciascuna unitagrave immobiliare (hellip)rdquo

ASSEVERAZIONI ndash SUPERBONUS 110Nuova disciplina e moduli stabiliti dal DL rilancio ormai definitivoCosa sapere per i professionisti

Inoltre il Consiglio superiore dei Lavori pubblici ndash Servizio tecnico centrale ndash con nota4260 del 5 giugno 2020 ndash ha chiarito che il comma 1-septies dellrsquoarticolo 16 del Dl n632013 come modificato dallrsquoarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ldquotenuto conto dellacircostanza che lrsquoestensione alle zone 2 e 3 egrave intervenuta successivamente al DM n582017 ha inteso concedere la possibilitagrave che i benefici fiscali previsti dal sismabonusnel caso di imprese che ai fini della successiva alienazione avessero realizzato dopo il1deg gennaio 2017 delle ristrutturazioni o ricostruzioni mediante demolizionedi immobili ndash con documentato miglioramento sismico di una o piugrave classi ndashsiano estesi agli acquirenti delle predette unitagrave immobiliarirdquo

Conclusione

Il sismabonus spetta dunque agli acquirenti delle unitagrave immobiliari situate nelle zonesismiche 2 e 3 per le quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deggennaio 2017 ma prima del 1deg maggio 2019 anche se lrsquoasseverazione non egrave statapresentata contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo Tuttavia concludelrsquoAgenzia lrsquoasseverazione deve essere presentata dallrsquoimpresa entro la data di stipuladel rogito

DECRETO RILANCIO RISCRITTOCosa cambia in edilizia

NOVITAgrave SUPERBONUS 110

gtgtgt Tutti i lavori agevolabili in questo eBook di 89 pagine sul Superbonus al 110 percento previsto dal Decreto Rilancio dopo la sua conversione

15 luglio 2020

Come illuminare casa istruzioni per scegliere la lampadinaediltecnicoit79172illuminazione-casa-istruzioni-lampadine-ambienti

Lrsquoilluminazione egrave una delle voci piugraverilevanti per quanto riguarda i consumienergetici sia come causa di emissioni dagas serra sia percheacute consistente quota dispesa economica pro capite (dove la spesamaggiore egrave dovuta al settore terziario perlrsquoilluminazione pubblica)

Egrave bene fare un porsquo di chiarezza partendoproprio dalle basi Forniremo brevi appuntisullrsquoilluminazione e istruzioni sullelampadine comuni che si trovano in commercio tenendo in considerazione chenellrsquoambito della certificazione energetica il consumo di energia elettrica deve essereconsiderato nel non residenziale e che in fase di progettazione di nuove costruzioni il50 dei consumi di energia elettrica deve esser soddisfatto da un impiantofotovoltaico secondo una precisa formula dettata dallrsquoAllegato 3 al Decreto Legislativo282011 (gtgt Approfitta del Superbonus 110 sul fotovoltaico Qui trovi tutte le infoaggiornate allrsquoultimo DL rilancio)

Come illuminare casa istruzioni per scegliere le lampadineIn generale le lampade si distinguono come nel seguente elenco che le riporta dallameno efficiente a quella energeticamente migliorendash incandescenza (bandite dal 2012)ndash alogenendash fluorescentindash LED

LAMPADE A LEDQuanto possiamo realmente risparmiareVantaggi energetici e differenze

Efficienza luminosa

Ciograve che maggiormente caratterizza le differenti lampade egrave sicuramente lrsquoefficienzaLuminosa basti pensare che in media la vecchia lampadina ad incandescenza avevaunrsquoefficienza pari a 11-12 lumenWatt mentre quelle a LED hanno unrsquoefficienza che puogravearrivare anche a 90 lumenWatt Questo significa che per illuminare i luoghi che cicircondano con una lampadina a LED si puograve consumare quasi 10 volte menoenergia

Lampada LED ndash FonteENEA

LED quali svantaggi

Lo svantaggio piugrave grande per le lampadine a LED egrave nellrsquoalto contenuto del blu nei LEDstessi che provoca un forte inquinamento luminoso e che fa percepire la luce di talilampadine molto fredda per ovviare a tale problema si consiglia pertanto di verificare insede di acquisto delle lampadine la temperatura di colore (misurata in gradi KelvinldquoKrdquo) che viene riportata sulla confezione tenendo presente che la scala va dalla luce calda(tonalitagrave giallo ocra rossastra) dei 2000 K alla luce fredda (tonalitagrave azzurra bluastra) dei6500 K il buon equilibrio per evitare una cattiva percezione dellrsquoambiente egrave nellaneutralitagrave dei compresa tra i 3000 ed i 3800 K Una temperatura di caloreestremamente calda o estremamente fredda puograve infatti ulteriormente far aumentare ilproblema della scarsa resa cromatica dei LED

GAZEBO IN LEGNOEgrave edilizia libera e non richiede collaudo statico

Come scegliere la lampadina

Per sapere cosa acquistare ogni confezione riporta tra gli altri i seguenti datifondamentalindash la temperatura di calore (2000 K = luce calda 6500 K = luce fredda)ndash la potenza assorbita in Wattndash lrsquoefficienza luminosa espressa in lumenWatt

Proprio tramite lrsquoefficienza luminosa presente sullaconfezione si puograve sapere quante lampade inserire in unlocale conoscendone lrsquoutilizzo e tramite la seguente tabellache ci mostra quanto flusso luminoso sia richiesto per ognimetro quadrato di un determinato ambiente conoscendonela destinazione drsquouso

Tipo di ambiente Illuminamento(lux = lmmq)

Corridoi e zone di transito 100

Scale 100

Sale di attesa 100

Bagni 200

Uffici Lettura scrittura 500

Disegno tecnico 750

Sale conferenza 500

Lampada fluorescente ndashFonte ENEA

Reception 300

Archivi 200

Moltiplicando dunque lrsquoilluminamento richiesto per lasuperficie da illuminare si otterragrave il valore dei lumennecessari per ben illuminare lrsquoambiente in questione

ASSEVERAZIONI ndash SUPERBONUS 110Nuova disciplina e moduli stabiliti dal DL rilancio ormaidefinitivoCosa sapere per i professionisti

Come smaltire le lampadine

Si fa presente che le lampade LED e quelle fluorescenti non si possono smaltire nellanormale spazzatura indifferenziata ma devono essere trasportate allrsquoarea ecologica o inappositi contenitori poicheacute si tratta di Rifiuti da Apparecchiature Elettrice ed Elettronichendash RAEE

Esempio di confezione

NOVITAgrave SUPERBONUS 110

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Superbonus 110 e riqualificazione energeticabozza decreto requisiti tecnici adempimenti emassimali di costoPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 3274

La bozza di decreto attuativo del MISE - che saragrave rivista in base alle modifiche apportate in sededi conversione in legge al DL Rilancio - definisce nello specifico i requisiti tecnici che devonosoddisfare gli interventi che beneficiano delle detrazioni fiscali per le spese sostenute perinterventi di efficienza energetica sul patrimonio edilizio esistente del Bonus Facciate e delSuperbonus 110 del DL 342020 (art119 commi 1 e 2)

NB - Questa BOZZA allegata del decreto attuativo del MISE non solo non egrave in vigore masiccome si riferisce alla prima versione del DL 342020 saragrave ovviamente aggiornata alletante novitagrave previste dalla conversione in legge del DL Rilancio per la quale abbiamo giagravepubblicato svariati approfondimenti

Torniamo al decreto attuativo del MISE Si tratta di un documento fondamentale - alla streguadella circolare dellAgenzia delle Entrate ancora non uscita - relativo ai requisiti tecnici chedevono soddisfare gli interventi che beneficiano delle detrazioni fiscali per

le spese sostenute per interventi di efficienza energetica sul patrimonio edilizio esistentedel Bonus Facciatedel Superbonus 110 del DL Rilancio (art119 commi 1 e 2) compresi i massimali di costospecifici per singola tipologia di intervento

NB-2 la bozza con particolare riferimento agli interventi riferibili allinvolucro parlasoltanto di parti orizzontali o verticali mentre lart 119 come modificato in Parlamentorichiama anche le parti inclinate e il tetto

In attesa della versione revisionata e definitiva il provvedimento puograve risultare utileesclusivamente per prendere visione dei tantissimi adempimenti richiesti e per la tabella Ballegata al decreto contenente i massimali specifici di costo per gli interventi eseguibilidalla quale sono rilevabili i valori differenziati

Tipologia e caratteristiche degli interventia) interventi di riqualificazione energetica globale di cui al comma 344 dellart1 legge2962006 eseguiti su edifici esistenti o su singole unitagrave immobiliari esistentib) interventi sullinvolucro edilizio di edifici esistenti o parti di edifici esistenti di cui alcomma 345 dellart1 legge 2962006 di cui ai commi 2 lett a) e b) 2-quater e 2-quater1dellart14 DL 632013 di cui al comma 220 dellart1 legge 1602019 e di cui allart119comma 1 DL Rilancio (342020) che possono riguardare

strutture opache verticali e orizzontali (coperture e pavimenti)sostituzione finestre comprensive di infissiposa in opera di schermature solariparti comuni di edifici condominiali con interesse dellinvolucro delledificio conincidenza superiore al 25 della superficie disperdente lorda che conseguanoalmeno le qualitagrave medie di cui alle tabelle 3 4 dellAllegato 1 del decreto linee guidaAPEgli stessi interventi di cui sopra realizzati nelle zone sismiche 12 e 3 con passaggioad una classe a due o piugrave classi di rischio inferiori come stabilito dal decreto MIT582017Bonus Facciate strutture opache verticali delle facciate esterne influenti dal punto divista energetico riguardanti il rifacimento dellintonaco per oltre il 10 della superficiedisperdente lorda degli edifici ubicati nelle zone A e B del DM 14441968isolamento dellinvolucro delledificio con incidenza superiore al 25 della superficiedisperdente lorda (art119 comma 1 lettera a del DL Rilancio)

c) interventi di installazione di collettori solari di cui allart1 comma 346 legge2962006d) interventi riguardanti impianti di climatizzazione invernali e produzione di acquacalda sanitaria che possono riguardare svariate tipologie (si veda il dettaglio nellabozza)e) installazione e messa in opera di dispositivi di building automation

Importante ai fini dellapplicazione dellart119 comma 2 DL Rilancio le date di inizio e fine lavoridegli ulteriori interventi di cui allart14 DL 632013 sono ricomprese nellintervallo di tempoindividuato dalla data di inizio e fine dei lavori di cui al comma 1 dellart119 stesso Ove possibilequesti interventi sono inseriti nella stessa relazione tecnica di cui al Decreto Relazioni Tecniche

Limiti delle detrazioni

Le detrazioni fiscali si applicano con le percentuali i valori di detrazionespesa massimaammissibile e il numero di quote annuali su cui ripartire le detrazioni riportate nellAllegato B delpresente decreto

NB - nel caso in cui uno degli interventi di cui allart2 consista nella mera prosecuzione diinterventi della stessa categoria iniziati in anni precedenti sullo stesso immobile per calcolare illimite massimo di detrazione si considerano anche le detrazioni pregresse

Soggetti ammessi alle detrazioni

a) persone fisiche enti e soggetti ex art 5 TUIR non titolari di reddito di impresache sostengono le speseb) soggetti titolari di reddito dimpresa che sostengono le spesec) IACP ed enti similari

Gli adempimenti richiesti

Lelenco dellarticolo 6 egrave davvero corposo Tra i tanti adempimenti segnaliamo

deposito in comune di una relazione tecnicaasseverazione rilasciata da tecnici abilitati che attesti la rispondenza dellinterventoai requisiti richiestipresenza dellattestato di prestazione energetica (Ape) conforme ai contenuti indicati inallegato (allegato laquoCraquo)obbligo di eseguire i pagamenti a mezzo bonifici tracciabilitrasmissione allEnea entro novanta giorni dalla fine dei lavori dei dati indicati nellascheda descrittiva allegata (allegato laquoDraquo)

Massimali di costo

In merito agli interventi che beneficiano del Superbonus 110 e per quelli che prevedano laredazione da parte del tecnico abilitato dellʼasseverazione il tecnico abilitato deve asseverare ilrispetto dei costi massimi per tipologia di intervento in linea con i seguenti criteri

i costi per tipologia di intervento sono piugrave bassi o uguali ai medi delle opere riportati neiprezzari predisposti dalle Regioni e dalle Province autonome territorialmente competenti incui egrave sito lʼedificio oggetto dellʼintervento oppure in prezzari commercialiin mancanza i prezzi vanno determinati analiticamente attraverso un procedimento checonsideri tutte le variabili che intervengono nella definizione dellʼimporto stesso

Si evince quindi lipotesi di tetti variabili per gli interventi di riqualificazione energetica Adesempio la spesa ammissibile e stimata per il cappotto orizzontale varia da 100 a 250 euro almetro quadrato mentre linstallazione di caldaie a condensazione da 180 a 200 euro a kwt

Altre indicazioni

Allʼasseverazione egrave allegata la relazione firmata dal tecnico abilitato per la definizione dei nuoviprezzi

Beneficiano della detrazione gli oneri relativi alle prestazioni professionali collegate allarealizzazione degli interventi gli oneri per la redazione dell Attestato di Prestazione Energeticadegli edifici (APE) e per lʼasseverazione che vanno calcolati sulla base del decreto 17062016del Ministero della Giustizia (DM Parametri Bis)

Riguardo agli interventi per i quali lʼasseverazione egrave sostituibile con una dichiarazione delfornitore o dellʼinstallatore lʼimporto massimo dei bonus fiscali o della spesa massimaammissibile si calcola secondo i massimali di costo propri di ciascuna tipologia di intervento dicui allʼallegato I al decreto

LA BOZZA DI DECRETO (NON IN VIGORE DA AGGIORNARE) E LA TABELLA B (QUADRO DISINTESI INTERVENTI) SONO SCARICABILI IN FORMATO PDF

Allegato

Allegato 1

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Ingegneri e lavoro come riposizionarsistrategicamente sul mercatoSamorigrave Chiara - Giornalista Collaboratrice INGENIO Cimino Sergio - Ingegnere 14072020 192

In un mondo del lavoro sempre piugrave competitivo e orientato alla ricerca di risorse specializzatediventa fondamentale sapersi distinguere nel mercato professionale

Oggi giorno perograve il passaparola non sempre egrave sufficiente per il professionista

Preparazione competenze esperienze lavorative e formative rischiano di passare inosservate senon si egrave capaci di comunicarle in modo proficuo puntuale ed elegante

Saper comunicare allʼesterno a colleghi o clienti le proprie capacitagrave accresce il valore e laqualitagrave del lavoro prestato e serve a differenziare la propria attivitagrave specialistica da quella deglialtri ingegneri

Esistono diversi modi e strumenti per promuoversi sul mercato ad esempio sfruttare la viralitagravedel web egrave senzʼaltro una strategia

Lo stesso discorso vale anche per la certificazione delle competenze

Lobsolescenza delle conoscenze professionali

Ing Sergio Cimino in un mercato del lavoro sempre piugrave verticalizzato e che evolve cosigravevelocemente come si colloca la figura dellʼingegnere

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laquoLIngegnere egrave obbligato allʼaggiornamento incessante del proprio ruolo professionale e delleproprie competenze in ragione della continua evoluzione di un mercato in continuocambiamento Da anni assistiamo alla crescente inadeguatezza tra i nostri saperi specialistici e iproblemi da risolvere sono sempre piugrave trasversali e multidisciplinari Perciograve occorre mettere asistema reti professionali che realizzino sinergie tra competenze professionali sempre piugravedistinte e distanti come testimonia la crescita esponenziale della specializzazioni ingegneristicheproposte dai diversi Atenei spesso non in sintonia con il ritmo del mercato che assottiglia iltempo di obsolescenza delle conoscenze professionali prima erano laquospendibiliraquo molto piugrave alungo 20 anni ora dopo 3 sono giagrave superate Insomma per svolgere con la necessariaautorevolezza il proprio ruolo diventa indispensabile aggiornare le proprie competenze Moltiperograve dimenticano che oltre al saper fare occorre anche saper comunicare ai mercati diriferimento quali siano le proprie capacitagrave specifiche le esperienze maturate e le aree dispecializzazioneraquo

Oggi si hanno a disposizione diversi strumenti per farlo la certificazione delle competenze egrave unodi questi Serve a riposizionarsi strategicamente sul mercato

laquoServe e il motivo egrave semplice Prendiamo ad esempio CERTING concepita per certificare lecompetenze professionali a tutela dei clienti della committenza e dei mercati di riferimentoGuardata da unʼaltra angolatura mette a disposizione un formidabile strumento diriposizionamento strategico dellʼingegnere professionista che grazie alla certificazione halopportunitagrave di proporsi al mercato piugrave coerente con la propria specializzazione e la propriaesperienza Insomma lʼingegnere professionista non egrave piugrave chiuso nel recinto dellemacrocategorie tradizionali civileambientale industriale e dellʼinformazione ma grazie aCERTING puograve cucirsi un abito professionale che gli consente di presentarsi al mercato piugravecoerente con le competenze distintive di cui egrave portatoreraquo

Il mercato del lavoro egrave cambiato da market a resource based

Il meccanismo di ricerca del lavoro egrave quindi cambiato

laquoAssolutamente oggi occorre partire dalle proprie competenze e domandarsi quale sia il settorepiugrave coerente con ciograve che si egrave capaci di fare Il paradigma egrave capovolto non si parte piugrave dalmercato ma si individua il segmento che egrave in grado di apprezzare le proprie competenze Conuno slogan si passa da strategie market based a strategie resource based

E CERTING come puograve tornare utile al professionista

laquoEgrave fondamentale percheacute non solo certifica le competenze del professionista ma gli consente diproporsi al mercato giusto nel modo miglioreraquo

Lingegnere esperto ha una chance in piugrave limportante egrave saperlo comunicare almercato

Al professionista che frequenta un corso di aggiornamento molto spesso viene rilasciato unattestato che certifica la partecipazione e lʼacquisizione di nuove conoscenze non egrave giagravesufficiente

laquoNon bisogna dimenticare che la terzietagrave della certificazione egrave una garanzia in piugrave L Enteche la rilascia segue procedure rigorose per attestare la validitagrave delle capacitagrave e delle esperienzelavorative riportate nel curriculum Inoltre comunicare al mercato di essere specializzati in undeterminato settore al di lagrave del titolo di laurea conseguito egrave un valore aggiunto cherischierebbe di non emergere In un mondo in cui le professioni sono cosigrave verticalizzate egraveimportante certificare nuove competenze acquisite con esperienza sul campo o tramite la

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formazione Non esiste piugrave lʼingegnere tuttologo Oggi lʼingegnere esperto ha piugrave chance diemergere nel mercato che perograve deve poterne venire a conoscenza La specializzazionefocalizzata egrave una carta vincente ma occorre farla conoscere efficacementeraquo

Significa che CERTING colma la lacuna che non consente ai professionisti di far conoscere almercato una specializzazione che esiste ma che egrave difficile da comunicare

laquoEsattamenteraquo

Il Comitato di certificazione di CERTING

Oltre ad essersi certificato in ambito gestionale lei fa parte del Comitato di certificazione diCERTING qual egrave la funzione di questo organo

laquoIl Comitato egrave una sorta di laquoCorte di Cassazioneraquo verifichiamo che le procedure adottate daivalutatori nellʼesaminare le domande di richiesta di certificazione siano corrette e che il gruppo divalutazione garantisca terzietagrave e omogeneitagrave oltre a verificare che non sussistano conflittidʼinteresse Non entriamo nel merito del giudizio ma del metodo con cui egrave stata esaminata ladocumentazione fornita dal candidatoraquo

Vi egrave mai capitato di intervenire

laquoRaramente in questi anni forse in un caso solo Le procedure sono molto rigorose e lavalutazione dei colleghi scrupolosaraquo

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Certificazione energetica ecco la nuova funzione perricerca APE scaduti o annullati in Emilia-RomagnaPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 88

Con la nuova funzione introdotta nellapplicativo informatico SACE i certificatori energeticipotranno sapere se gli attestati di prestazione energetica non sono piugrave validi per decadenza orichiesta di annullamento

In materia di certificazione energetica degli edifici (introdotta nella legislazione nazionalecol dlgs 1922005) sappiamo bene che lAPE (attestato di prestazione energetica) hauna durata massima di 10 anni a partire dalla data di registrazione Dopo 10 anni non egrave piugravevalido e deve essere rifatto

La situazione in Emilia-Romagna scadenze e annullamento degliAPE

Come precisato dalla DGR Emilia-Romagna 12752015 e smi allart1 comma 16 - prevede chela validitagrave dellattestato di prestazione energetica ha una durata temporale di dieci anni apartire dalla registrazione e che leventuale aggiornamento di un attestato diprestazione energetica non incide sulla sua validitagrave temporale

Dopo 10 anni dalla registrazione nel Sistema Accreditamento Certificazione Energetica (SACE)lAttestato di Prestazione Energetica NON E VALIDO per gli usi previsti dalla disciplinaregionale e nazionale Il sistema provvede allannullamento degli attestati passati i 10 annidalla data di registrazione

Non egrave pertanto possibile consultare i dati o prendere in carico lAPE per effettuarne larevisione Resta possibile emettere un NUOVO Attestato di Prestazione Energetica per imedesimi dati catastali nei casi per i quali vi sia necessitagrave come previsto dalla disciplinaregionale (DGR 12752015 e smi art3)

Gli APE possono essere annullati anche su specifica e formale richiesta del soggetto certificatorenei casi

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errato inserimento dei dati catastali identificativo dellʼimmobile a seguito di Verbale di Accertamento con possibilitagrave di ricorso alla Diffida Amministrativa aisensi della DGR 12752015 art 6 comma 12 e Allegato A-6

Il SACE consente di verificare se un Attestato di Prestazione Energetica egrave valido oppure non egravevalido inserendo il CODICE IDENTIFICATIVO nel motore di ricerca

La verifica di validitagrave degli APE

Per dare la possibilitagrave ai certificatori energetici di verificare se un APE egrave ancora valido oppure nola Regione Emilia-Romagna ha quindi introdotto una nuova funzione nel SACE (Sistemaaccreditamento certificazione energetica) online dallo scorso 8 luglio 2020 Il SACE consente diverificare se un Attestato di Prestazione Energetica egrave valido oppure non egrave valido inserendoil CODICE IDENTIFICATIVO nel motore di ricerca

I certificatori possono quindi sapere se un APE egrave stato annullato per decadenza o percheacute egravestata inoltrata richiesta di annullamento dei dati catastali o diffida amministrativa anche aseguito di verbale di accertamento

Per verificare la validitagrave di un APE egrave sufficiente inserire il Codice univoco identificativodellʼattestato di prestazione energetica nel motore di ricerca del SACE

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Pergotenda retrattile telonata del terrazzo permessodi costruire obbligatorioPeppucci Matteo - Collaboratore INGENIO 14072020 104

Tar Umbria serve il permesso di costruire per la copertura retrattile telonata dellintero terrazzodi pertinenza del ristorante

Altro giro per la gettonatissima pergotenda Anzi altra finta pergotenda

Stavolta ci imbattiamo nella copertura retrattile telonata dellʼintero terrazzo di pertinenza diun ristorante realizzata in PVC ad unʼunica falda con altezze che variano dai circa 310 mt ingronda ai circa 385 mt al colmo cui si aggiunge la copertura dei tre lati verticali liberi anchʼessarealizzata con teli in PVC retratti tutti sorretti da una struttura in acciaio e alluminio ancoratatramite staffe al solaio ed agli elementi verticali in muratura perimetrali al terrazzo stesso sulquale risulta anche lʼinstallazione di due porte dʼuscita di sicurezza con maniglione antipanico edi impianti di illuminazione tramite piantane e di condizionamento tramite splitter

Ebbene questo tipo di opera necessita del permesso di costruire Lo ha sancito il Tar Umbrianella recente sentenza 3102020 dell8 luglio respingendo il ricorso contro la rimozionedella pergotenda e delle pompe di calore installate nel terrazzo di pertinenza del ristorantein argomento in quanto poste in essere senza permesso di costruire Nello specifico sievidenzia che

egrave un intervento che per modalitagrave di realizzazione ha determinato uno stabile ampliamentodella superficie chiusa adibita a ristorante (come peraltro dimostrato dalla porta disicurezza dalla postazione di controllo della sala e dagli impianti di illuminazione eclimatizzazione installati sulla terrazza)sono irrilevanti di conseguenza i rilievi addotti a sostegno dellʼinquadramentodellʼintervento in questione nel regime di edilizia libera quali la natura pertinenziale dellaterrazza il carattere retrattile della copertura e lʼassenza di modificazioni alla sagomadellʼedificio poicheacute quel che effettivamente rileva ai fini dellʼacclarata necessitagrave delrichiesto titolo edilizio egrave il fatto di aver posto in essere una copertura che consenteun utilizzo non precario ovvero permanete e non stagionale dello spazio chiuso cosigraverealizzato avente un proprio ed autonomo impatto volumetrico

La vera pergotenda libera cosegrave

La pergotenda egrave un sistema di copertura automatica eo meccanica (da non confondere con leverande) realizzabile in alluminio legno o acciaio dotandola poi di un meccanismo che facciascorrere il telo in PVC che va a

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chiudere la parti esposte della casa come balconi

Lʼaspetto caratteristico risiede nella mancanza di pareti e di una coperturaspaziata percheacute si tratta di una struttura leggera nella quale deve essere garantito un rapportodi continuitagrave con lo spazio esterno

LA SENTENZA INTEGRALE E SCARICABILE IN FORMATO PDF

LEGISLAZIONE e TECNICA URBANISTICA ed EDILIZIA

LAREA egrave un luogo di riflessioni commenti studi e proposte sullo stato dellʼarte dellʼEdilizia edellʼUrbanistica in cui ci proponiamo di dare sistematicitagrave alle informazioni inerenti lʼevoluzionenormativa e giurisprudenziale che pubblichiamo giornalmente

Nellarea di principi e modalitagrave applicative delle norme dellʼUrbanistica e dellʼEdilizia facendo ilpunto critico sulle tematiche che maggiormente si pongono allʼattenzione della legislazione edella giurisprudenza in un momento in cui lʼevoluzione della materia appare confusa e a voltecontraddittoria per questo trattiamo gli argomenti per cosigrave dire piugrave attuali interpretandoli edinquadrandoli alla luce dei principi fondanti della materia anchʼessi oggetto di evoluzioneconcettuale e dottrinaria

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Allegato

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Assunzione di ingegneri nuove tecnologie digitali esensoristica la ricetta di ANAS per ponti e viadottiAlessandrini Stefania - Caporedattore INGENIO 14072020 2786

La manutenzione delle rete viaria migliora la sicurezza e il comfort delle infrastrutture e assiemealle nuove opere contribuisce a rilanciare lʼeconomia del Paese Eʼ un fattore essenziale eprioritario al fine di dare al nostro Paese una rete infrastrutturale in linea con i migliori standardeuropei

Di questi e di altri temi si egrave parlato nel webinar organizzato da ANAS e dall Associazione Mondialedella Strada (WRA ndash PIARC) lo scorso 8 luglio dal titolo ldquoLa manutenzione stradale le bestpracticerdquo

Allevento ha partecipato anche la ministra delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheliche ha sottolineato come le misure nel Decreto Semplificazioni approvato dal Governo hannotra gli obiettivi anche quello di accelerare i cantieri per la manutenzione e la sicurezza dellestrade mentre nel piano varato dal Governo denomianto Italia Veloce e che di fatto definisceuna serie di opere infrastrutturali che hanno la prioritagrave sulle altre la questione dellamanutenzione delle infrastrutture o meglio della programmazione delle manutenzione diventafondamentale

Per poter far questo sulla base di valutazioni oggettive del rischio e in maniera omogenea in tuttoil territorio italiano - ha ricordato la Ministra - recentemente abbiamo pubblicato le Linee guidaper la classificazione e gestione del rischio la valutazione della sicurezza ed ilmonitoraggio dei ponti esistenti un documento che varragrave per tutti non solo per Anas econcessionari ma anche per comuni e province e tutti coloro che pubblici e privati rientranonellambito dei gestori dei ponti e dei viadotti

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Il documento fornisce ai gestori e ai proprietari degli oltre 60mila ponti italiani gli strumenti dautilizzare sia per la conoscenza delle opere sia per la definizione delle prioritagrave per lʼesecuzionedelle eventuali operazioni di sorveglianza e monitoraggio di verifica e dintervento

Un documento costituito di piugrave parti in cui si approfondisce il censimento e alla classificazionedel rischio il tema della verifica della sicurezza la sorveglianza e il monitoraggio dei ponti e deiviadotti esistenti con una lunghezza superiore ai sei metri Relativamente alle opere con luceminore di 60 m saragrave comunque cura del gestoreproprietario dellʼinfrastruttura definire lemodalitagrave di sorveglianza e monitoraggio anche in termini di cadenza temporale in funzione dellespecifiche peculiaritagrave delle opere e delle caratteristiche territoriali

Per maggiori informazioni si suggerisce la lettura dello SPECIALE DI INGENIO

Nel corso del webinar si egrave tenuta anche una lectio magistralis del Professor Maurizio CrispinoOrdinario al Politecnico di Milano Dipartimento di Ingegneria e componente Esperto del ConsiglioSuperiore dei Lavori Pubblici e sono interventuti il Presidente dellʼOrdine degli ingegneri dellaProvincia di Roma Carla Cappiello il Direttore Operation e Coordinamento TerritorialeAnas Matteo Castiglioni

ldquoLa manutenzione ndash ha detto il Presidente di Anas Claudio Andrea Gemme intervenendo allasessione ndash oltre ad essere un elemento principale per la sicurezza della rete ha una serie di pregiche in una fase di rilancio dellʼeconomia rappresenta una variabile significativaHa una attivazione rapida 3-6 mesi non necessita di particolari autorizzazioni ha un impattoimmediato sul PIL con rapido impiego di risorse umane forniture e fatturati per cantieriOltre a innalzare i livelli di comfort e sicurezza aumenta la capacitagrave trasportistica senzaconsumare territorio con basso impatto ambientalerdquo

A fare il punto sullevoluzione del concetto di manutezione in Anas in questi ultimi anni lʼAD diAnas Massimo Simonini che ha sottolineato il grande impegno della Societagrave a passare da unaManutenzione Straordinaria ad una Programmata superando di fatto la vecchia logicadellʼintervento emergenziale e destinando numerore risorse oltre 15 miliardi alla cura della reteesistente

Limpegno si egrave tradotto nel bando per assumere 50 ingegneri con funzioni di sorveglianza emanutenzione di strade ponti-viadotti e gallerie ma anche nellavvio di alcuni progetti persviluppare le piugrave recenti innovazioni nelle infrastrutture primo fra tutti il programma Smart Roadun insieme di infrastrutture tecnologiche che puntano alla sostenibilitagrave e allʼinnalzamento della

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sicurezza e della fruibilitagrave delle strade attraverso la Digital Transformation che comprendeanche la sensoristica di monitoraggio per ponti e viadotti che ANAS sta sviluppando conUniversitagrave italiane

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Martedigrave 14 Luglio 2020

analisi dellart 121 del DL Rilancio su opzione per lacessione o sconto in luogo delle detrazioni fiscali

Superbonus 110 analisi dellart 121 del DL Rilancio su opzione per la cessione o scontoin luogo delle detrazioni fiscaliIl credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante e puograve essere ceduto anchea istituti di credito e agli altri intermediari finanziari La trasformazione della detrazionein credito di imposta opera solo allrsquoatto della cessione ad altri soggettiEgrave atteso oggi in Aula al Senato il disegno di legge di conversione in legge conmodificazioni del Decreto Rilancio (decreto-legge n 342020) in materia di salutesostegno al lavoro e alleconomia noncheacute di politiche sociali connesse allemergenza daCOVID-19 il cui esame egrave stato avviato ieri in Commissione Bilancio del Senato Ilprovvedimento saragrave convertito in legge a breve (entro il 18 luglio) senza ulteriorimodifiche rispetto al testo licenziato dalla Camera

Lrsquoarticolo 121 di questo decreto-legge modificato dalla Camera dei deputati consente perle spese sostenute negli anni 2020 e 2021 di usufruire di alcune detrazioni fiscali inmateria edilizia ed energetica (in prevalenza aventi forma di detrazione dalle imposte suiredditi) sotto forma di crediti di imposta o sconti sui corrispettivi cedibili ad altrisoggetti comprese banche e intermediari finanziari in deroga alle ordinarie disposizionipreviste in tema di cedibilitagrave dei relativi crediti

Durante lrsquoesame alla Camera dei deputati

- egrave stato precisato che il credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante eche puograve essere ceduto anche a istituti di credito e gli altri intermediari finanziari

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- egrave stato previsto che la trasformazione della detrazione in credito di imposta opera soloallrsquoatto della cessione ad altri soggetti

- egrave stata introdotta la possibilitagrave di esercitare la predetta opzione in relazione a ciascunostato di avanzamento dei lavori

- sono stati precisati gli interventi per cui spetta lrsquoagevolazione nel caso di restauro dellefacciate

- che nel caso di trasformazione in crediti di imposta non si applica il divieto dicompensazione in presenza di debiti iscritti a ruolo per imposte erariali ed accessori diammontare superiore a 1500 euro

- che per lrsquoesercizio dellrsquoopzione egrave possibile avvalersi dei soggetti che possono presentarele dichiarazioni in via telematica

In particolare il comma 1 consente ai soggetti che negli anni 2020 e 2021 sostengonoalcune spese in materia edilizia ed energetica per le quali egrave previsto un meccanismo didetrazione dalle imposte sui redditi (interventi elencati al comma 2 della norma inesame) di usufruire di tali agevolazioni sotto forma alternativamente di

- un contributo sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto fino a un importo massimopari al corrispettivo dovuto che viene anticipato dai fornitori che hanno effettuato gliinterventi il quale puograve recuperarlo sotto forma di credito dimposta con facoltagrave disuccessiva cessione del credito ad altri soggetti Nel corso dellrsquoesame alla Camera egrave statoprecisato che tale il credito di imposta egrave di importo pari alla detrazione spettante che puogravecoinvolgere piugrave fornitori e che puograve essere ceduto anche a istituti di credito e gli altriintermediari finanziari

- come precisato dalla Camera per la cessione di un credito dimposta di pari ammontarecon facoltagrave di successiva cessione ad altri soggetti ivi inclusi istituti di credito e altriintermediari finanziari cosigrave precisando che la trasformazione della detrazione in creditodi imposta opera solo allrsquoatto della cessione ad altri soggetti

Durante lrsquoesame alla Camera egrave stato inoltre inserito un nuovo comma 1-bis che consentedi esercitare la predetta opzione in relazione a ciascuno stato di avanzamento dei lavoriIn particolare per gli interventi di cui allrsquoarticolo 119 del provvedimento in esame (cdecobonus sismabonus incentivi per il fotovoltaico e per lrsquoinstallazione di colonnineelettriche) gli stati di avanzamento dei lavori non possono essere piugrave di due per ciascunintervento complessivo e ciascuno stato di avanzamento deve riferirsi ad almeno il 30 percento del medesimo intervento

Ai sensi del comma 2 le norme suddette si applicano alle spese relative agli interventi di

a) recupero del patrimonio edilizio (di cui allarticolo 16-bis comma 1 lettere a) e b) delTUIR - Testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente dellaRepubblica 22 dicembre 1986 n 917)

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Le lettere a) e b) dellrsquoarticolo 16-bis si riferiscono agli interventi di manutenzionerestauro e ristrutturazione edilizia sulle parti comuni dellrsquoedificio o sulle singole unitagraveimmobiliari

In estrema sintesi tale agevolazione fiscale consiste in una detrazione dallrsquoIrpef del 36delle spese sostenute fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a48000 euro per unitagrave immobiliare Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31dicembre 2020 egrave possibile usufruire di una detrazione piugrave elevata (50) e il limitemassimo di spesa egrave di 96000 euro La detrazione deve essere ripartita in 10 quoteannuali di pari importo

b) efficienza energetica (di cui allrsquoarticolo 14 del decreto-legge 4 giugno 2013 n 63 e dicui ai commi 1 e 2 dellarticolo 119 del Decreto Rilancio)

In sintesi lagevolazione consiste in una detrazione dallIrpef o dall Ires concessa quandosi eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edificiesistenti Essa da ripartire in 10 rate annuali di pari importo varia a seconda chelrsquointervento riguardi la singola unitagrave immobiliare o gli edifici condominiali e dellrsquoanno incui egrave stato effettuato Condizione indispensabile per fruire dellrsquoagevolazione egrave che gliinterventi siano eseguiti su unitagrave immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) esistenti diqualunque categoria catastale anche se rurali compresi quelli strumentali per lrsquoattivitagravedrsquoimpresa o professionale Lagevolazione puograve essere richiesta per le spese sostenuteentro il 31 dicembre 2020 Per la maggior parte degli interventi la detrazione egrave pari al65 per altri spetta nella misura del 50

c) adozione di misure antisismiche (di cui allrsquoarticolo 16 commi da 1-bis e 1-ter a 1-septiesdel decreto-legge 4 giugno 2013 n 63 e di cui al comma 4 del richiamato articolo 119)

Per gli interventi di adozione di misure antisismiche il decreto legge n 63 del 2013 haintrodotto il cosiddetto ldquosisma bonusrdquo prevedendo detrazioni maggiori di quelle previsteper le ristrutturazioni edilizie noncheacute regole piugrave specifiche a seconda del risultatoottenuto con lrsquoesecuzione dei lavori della zona sismica in cui si trova lrsquoimmobile e dellatipologia di edificio sono concesse detrazioni differenti Per le spese sostenute tra il 1ordmgennaio 2017 e il 31 dicembre 2021 la percentuale di detrazione puograve arrivare fino allrsquo85e deve essere ripartita in 5 quote annuali di pari importo Le detrazioni possono essereusufruite anche dai soggetti passivi Ires e dal 2018 dagli Istituti autonomi per le casepopolari e dagli enti che hanno le stesse finalitagrave sociali noncheacute dalle cooperative diabitazione a proprietagrave indivisa

d) recupero o restauro della facciata degli edifici esistenti (cd bonus facciate) ivi inclusiquelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna di cui allrsquoarticolo 1 comma 219 della leggedi bilancio 2020 (27 dicembre 2019 n 160) Nel corso dellrsquoesame alla Camera egrave statoprecisato che sono inclusi anche gli interventi di cui al successivo comma 220 ovvero ilavori di rifacimento della facciata che non siano di sola pulitura o tinteggiatura esternae che riguardino interventi influenti dal punto di vista termico o interessino oltre il 10 percento dellintonaco della superficie disperdente lorda complessiva delledificio

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Lrsquoagevolazione consiste in una detrazione drsquoimposta da ripartire in 10 quote annualicostanti pari al 90 delle spese sostenute nel 2020 per interventi compresi quelli di solapulitura o tinteggiatura esterna finalizzati al recupero o restauro della facciata esternadegli edifici esistenti ubicati in determinate zone Sono ammessi al beneficioesclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata su balconi o suornamenti e fregi

e) installazione di impianti fotovoltaici di cui al giagrave richiamato articolo 16-bis comma 1lettera h) del richiamato TUIR ivi compresi gli impianti di cui ai commi 5 e 6 dellarticolo119 del provvedimento in esame

f) installazione di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici (di cui allrsquoarticolo 16-ter delrichiamato decreto-legge n 63 del 2013 e di cui al comma 8 dellarticolo 119 delprovvedimento in esame)

La legge di bilancio 2019 ha introdotto una detrazione fiscale relativa alle infrastrutture diricarica delle auto elettriche In particolare lrsquoagevolazione egrave riconosciuta per le spesesostenute dal 1deg marzo 2019 al 31 dicembre 2021 per lrsquoacquisto e la posa in opera dellecolonnine compresi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino a unmassimo di 7 kW Il beneficio va ripartito in dieci quote annuali di pari importo spettanella misura del 50 delle spese sostenute ed egrave calcolato su un ammontare complessivonon superiore a 3mila euro (articolo 1 comma 1039 della legge n 145 del 2018 che haintrodotto il nuovo articolo 16-ter al decreto-legge n 63 del 2013)

Le disposizioni di cui al comma 2 si pongono esplicitamente in deroga alla vigentedisciplina che consente per le ristrutturazioni edilizie e la riqualificazione energetica dicedere il credito derivante dalla detrazione ovvero di usufruirne come contributo a titolodi sconto (articolo 14 commi 2-ter 2-sexies e 31 articolo 16 commi 1-quinquies terzoquarto e quinto periodo e 1-septies secondo e terzo periodo del decreto legge 4 giugno2013 n 63)

Ai sensi del comma 3 i crediti drsquoimposta di cui al presente articolo sono utilizzati incompensazione (ai sensi dellarticolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997 n 241) sullabase delle rate residue di detrazione non fruite e con la stessa ripartizione in quoteannuali con la quale sarebbe stata utilizzata la detrazione La quota di credito drsquoimpostanon utilizzata nellanno non puograve essere usufruita negli anni successivi e non puograve essererichiesta a rimborso Ad esso non si applicano i limiti allrsquoutilizzo in compensazione(elevati a un milione di euro dallrsquoarticolo 147 del decreto legge in esame) di cui alla leggen 388 del 2000 e quello annuale di 250 mila euro di cui alla legge n 244 del 2007

Nel corso dellrsquoesame alla Camera dei deputati egrave stato chiarito che le disposizioni in esamederogano allrsquoarticolo 31 comma 1 del decreto-legge n 78 del 31 maggio 2010 che vieta lacompensazione dei crediti relativi alle imposte erariali in presenza di debiti iscritti aruolo per imposte erariali ed accessori di ammontare superiore a 1500 euro

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Il comma 4 dispone che ai fini del controllo si applichino le attribuzioni e i poteri diaccertamento in tema di imposte sui redditi posti in capo allrsquoAmministrazione finanziariadagli articoli 31 e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973n 600 Si chiarisce che i fornitori e i soggetti cessionari rispondono solo per lrsquoeventualeutilizzo del credito drsquoimposta in modo irregolare o in misura maggiore rispetto al creditoricevuto LrsquoAgenzia delle entrate nellrsquoambito dellrsquoordinaria attivitagrave di controllo procedein base a criteri selettivi e tenendo anche conto della capacitagrave operativa degli uffici allaverifica documentale della sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazionedrsquoimposta negli ordinari termini di accertamento (per i crediti non spettanti cinque annidalla dichiarazione ai sensi articolo 43 del decreto del Presidente della Repubblica 29settembre 1973 n 600 per i crediti inesistenti otto anni dallrsquoutilizzo del credito ai sensidellrsquoarticolo 27 commi da 16 a 20 del decreto-legge 29 novembre 2008 n 185)

Ai sensi del comma 5 in assenza dei requisiti che danno diritto alla detrazione lrsquoAgenziadelle entrate provvede a recuperare lrsquoimporto corrispondente alla detrazione nonspettante maggiorato di interessi e sanzioni Tale importo maggiorato degli interessi perritardata iscrizione a ruolo (di cui allrsquoarticolo 20 del DPR 29 settembre 1973 n 602) edelle sanzioni per utilizzo di crediti di imposta in misura superiore a quella spettanteovvero inesistenti (di cui allrsquo articolo 13 del D Lgs 18 dicembre 1997 n 471)

Il comma 6 prevede che il recupero del predetto importo sia effettuato nei confronti delsoggetto beneficiario delle originarie detrazioni Resta ferma in presenza di concorsonella violazione lrsquoapplicazione della norma per cui ove piugrave persone concorrono in unaviolazione ciascuna di esse soggiace alla sanzione per questa disposta (articolo 9 comma1 del decreto legislativo 18 dicembre 1997 n 472) rimane ferma anche la responsabilitagravein solido del fornitore che ha applicato lo sconto e dei cessionari per il pagamentodellrsquoimporto maggiorato di sanzioni e interessi

Ai sensi del comma 7 si affida a un provvedimento del direttore dellAgenzia delle entrateda adottare ndash per effetto delle modifiche approvate dalla Camera dei deputati ndash entrotrenta giorni dallrsquoentrata in vigore della legge di conversione del provvedimento in esame(in luogo dellrsquooriginario termine del 19 giugno 2020 trenta giorni dalla data di entrata invigore del provvedimento) il compito di definire le modalitagrave attuative delle disposizioniin esame comprese quelle relative allesercizio delle opzioni da effettuarsi in viatelematica

Nel corso dellrsquoesame presso la Camera egrave stato infine precisato che per lrsquoeserciziodellrsquoopzione per via telematica egrave consentito avvalersi anche dei soggetti abilitati allapresentazione telematica delle dichiarazioni individuati dallrsquoarticolo 3 comma 3 delDPR n 322 del 1999 ovvero

a) gli iscritti negli albi dei dottori commercialisti dei ragionieri e dei periti commerciali edei consulenti del lavoro

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b) i soggetti iscritti nei ruoli di periti ed esperti tenuti dalle camere di commercioindustria artigianato e agricoltura per la sub-categoria tributi in possesso di diploma dilaurea in giurisprudenza o in economia e commercio o equipollenti o diploma diragioneria

c) le associazioni sindacali di categoria tra imprenditori noncheacute quelle che associanosoggetti appartenenti a minoranze etnico-linguistiche

d) i centri di assistenza fiscale per le imprese e per i lavoratori dipendenti e pensionati

e) gli altri incaricati individuati con decreto del Ministro delleconomia e delle finanze(fonte Dossier n 2566 Volume II del Servizio studi del Senato)

Leggi anche ldquoSuperbonus 110 e opzione per la cessione o per lo sconto precisazionisullrsquoasseverazione del tecnico abilitatordquo

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Martedigrave 14 Luglio 2020

Asseverazione e permesso di costruire quando scattail sismabonus Chiarimenti dallAgenzia delle Entrate

Asseverazione e permesso di costruire quando scatta il sismabonus ChiarimentidallAgenzia delle EntrateLa Risposta n 214 del 14 luglio 2020 dellAgenzia delle EntrateIl ldquosismabonusrdquo egrave riconosciuto agli acquirenti degli immobili situati nelle zone sismiche 2e 3 per i quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deg gennaio 2017 maprima del 1deg maggio 2019 anche se lasseverazione non egrave stata presentatacontestualmente alla richiesta del titolo abilitativo ma comunque entro la data di stipuladel rogito Questo in sintesi il contenuto della risposta n 214 del 14 luglio 2020fornita dallrsquoAgenzia delle entrate

La richiesta di chiarimenti arriva da unrsquoimpresa di costruzione che sta demolendo unvecchio edificio in zona sismica 3 per ricostruire nuove unitagrave abitative

La societagrave dichiara che il progetto egrave stato autorizzato dal Comune con permesso dicostruzione del 2018 su richiesta effettuata nel 2017 seguita nello stesso anno dallacomunicazione di inizio lavori presentata al Comune

Lrsquoistante fa presente che lrsquoarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ha esteso lrsquoapplicazione delldquosismabonusrdquo alle zone classificate a rischio sismico 2 e 3 per ottenere la detrazioneprevista egrave necessaria tra laltro la classificazione di rischio sismico delle costruzioni e

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lattestazione da parte dei professionisti abilitati dellefficacia degli interventi effettuatisecondo le modalitagrave stabilite dal Dm n 582017 e occorre che tale asseverazione siapresentata contestualmente al titolo abilitativo urbanistico

In proposito la societagrave precisa che al momento della richiesta del titolo edilizioabilitativo del permesso di costruire non egrave stata contestualmente allegata lasseverazionedella classe di rischio sismico delledificio precedente lintervento e di quella conseguibilea seguito dellesecuzione dellintervento progettato seppure la societagrave ne fosse inpossesso ldquo in quanto il richiesto adempimento egrave stato previsto per gli interventi attivatidal 1deg gennaio 2017 in zone sismiche classificate a rischio sismico 2 e 3 solo con ilsuccessivo decreto crescita (art 8 DL 30 aprile 2019 n 34)rdquo

Quindi attraverso una documentazione integrativa listante ha prodotto lasseverazionetecnica nel 2018

Fatte le premesse la societagrave chiede se lrsquoasseverazione tecnica possa essere presentatasuccessivamente alla richiesta del permesso di costruzione per consentire ai futuriacquirenti delle nuove unitagrave immobiliari di fruire del beneficio fiscale

LrsquoAgenzia delle entrate nel prendere in esame il quesito fa presente che il comma 1-septies dellarticolo 16 del Dl n 632013 modificato dallarticolo 8 comma 1 del Dl n342019 nella versione vigente al momento della presentazione dellistanza prevede cheldquoqualora gli interventi di cui al comma 1-quater [del medesimo articolo 16] sianorealizzati nei comuni ricadenti nelle zone classificate a rischio sismico 1 2 e 3 ()mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici allo scopo di ridurne il rischiosismico anche con variazione volumetrica rispetto alledificio preesistente ove le normeurbanistiche vigenti consentano tale aumento eseguiti da imprese di costruzione oristrutturazione immobiliare che provvedano entro diciotto mesi dalla data diconclusione dei lavori alla successiva alienazione dellimmobile le detrazionidallimposta di cui al primo e al secondo periodo del medesimo comma 1-quater spettanoallacquirente delle unitagrave immobiliari rispettivamente nella misura del 75 per cento edell85 per cento del prezzo della singola unitagrave immobiliare risultante nellatto pubblicodi compravendita e comunque entro un ammontare massimo di spesa pari a 96 mila europer ciascuna unitagrave immobiliare ()rdquo

Inoltre il Consiglio superiore dei Lavori pubblici - Servizio tecnico centrale - con nota4260 del 5 giugno 2020 - ha chiarito che il comma 1-septies dellarticolo 16 del Dl n632013 come modificato dallarticolo 8 del decreto ldquoCrescitardquo ldquotenuto conto dellacircostanza che lestensione alle zone 2 e 3 egrave intervenuta successivamente al DM n582017 ha inteso concedere la possibilitagrave che i benefici fiscali previsti dal sismabonusnel caso di imprese che ai fini della successiva alienazione avessero realizzato dopo il 1deggennaio 2017 delle ristrutturazioni o ricostruzioni mediante demolizione di immobili -con documentato miglioramento sismico di una o piugrave classi - siano estesi agli acquirentidelle predette unitagrave immobiliarirdquo

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LrsquoAgenzia quindi in base a quanto sopra chiarito ritiene che nel caso in esame illdquosismabonusrdquo spetta agli acquirenti delle unitagrave immobiliari situate nelle zone sismiche 2 e 3 per le quali le procedure di autorizzazione sono iniziate dopo il 1deg gennaio 2017 ma prima del 1deg maggio 2019 anche se lasseverazione non egrave stata presentata contestualmente alla richiesta del titolo abilitativo Tuttavia conclude lrsquoAgenzia lrsquoasseverazione deve essere presentata dallimpresa entro la data di stipula del rogito(fonte Fisco Oggi)

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Martedigrave 14 Luglio 2020

Gli effetti della pandemia sul tessuto professionaleitaliano

Gli effetti della pandemia sul tessuto professionale italianoLanalisi nel secondo numero del Bollettino sulle libere professioni di ConfprofessioniEgrave stato pubblicato il secondo numero del Bollettino sulle libere professioni conlintroduzione del presidente di Confprofessioni Gaetano Stella

ldquoI primi effetti della pandemia sul tessuto professionale italiano sono preoccupanti Al dilagrave delle sensazioni di angoscia e di incertezza che ognuno di noi ha vissuto negli ultimidolorosi mesi in questo nuovo numero del ldquoBollettino sulle libere professionirdquo abbiamovoluto misurare attraverso dati analisi e tendenze la profonditagrave dellemergenza sanitariaed economica che ha investito il mercato del lavoro e in particolare il settore delleattivitagrave professionali e indipendenti

Lrsquoattivitagrave di ricerca del nostro Osservatorio si egrave basata esclusivamente sul valorescientifico dei numeri per offrire un qualificato strumento di informazione rigoroso eoggettivo che consenta di conoscere e approfondire i temi di attualitagrave del nostro settoreeconomico senza lasciar spazio a commenti o conclusioni di altra natura Una precisaimpostazione metodologica che interessa ogni sezione del Bollettino anche quelladedicata alle novitagrave normative che ci coinvolgono Come dire solo la dura realtagrave

Leggendo trasversalmente le analisi contenute in questo nuovo numero del Bollettinoemerge con estrema chiarezza il tributo che il settore professionale ha pagatoallemergenza Coronavirus sia sul piano sociale sia su quello occupazionale Ma cegrave anchetra le righe il disperato tentativo di tornare alla normalitagrave e qui ci confortano i dati suicontributi versati dagli studi professionali che tornano a salire dopo una prima fase diincertezza

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Tutti gli indicatori che fino alla fine dello scorso anno mostravano segnali positivi hanno bruscamente invertito la rotta nel primo quadrimestre del 2020 con un calo di circa 400000 occupati e di circa 190000 lavoratori indipendenti Altre indicazioni degli effetti del lockdown vengono dalle richieste dellrsquoindennitagrave di 600 euro a favore dei professionisti iscritti alle Casse di previdenza privata dai dati della contribuzione al nostro fondo sanitario dalle nostre elaborazioni sui dati INPS e INAIL

Si poteva fare di piugrave Forse Di certo mettendo a confronto le misure economiche adottate dai principali Paesi europei a favore dei lavoratori indipendenti appare di tutta evidenza come il nostro Paese abbia scontato una cronica carenza di risorse finanziarie le quali solo in minima parte sono riuscite a mitigare lemergenza economica innescata da virus

Di qui la nostra preoccupazione per i mesi a venirerdquo

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Martedigrave 14 Luglio 2020

1446 milioni di euro per programmi straordinari dimanutenzione della rete viaria in Gazzetta il decreto

1446 milioni di euro per programmi straordinari di manutenzione della rete viaria inGazzetta il decretoLe risorse spalmate negli anni dal 2019 al 2024 sono ripartite tra le province e le cittagravemetropolitaneNella Gazzetta Ufficiale n173 dell11 luglio egrave stato pubblicato il decreto 29 maggio 2020del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti recante ldquoRipartizione e utilizzo deifondi previsti dallarticolo 1 comma 95 della legge 30 dicembre 2018 n 145 riferito alfinanziamento degli interventi relativi ai programmi straordinari di manutenzionedella rete viaria di province e citta metropolitanerdquo

La somma complessiva di 144693736 euro articolata in euro 16051130 per lanno 2019euro 17000000 per lanno 2020 euro 21000000 per lanno 2021 euro 30000000 perlanno 2022 euro 30133804 per lanno 2023 euro 30508802 per lanno 2024 al qualevanno aggiunti euro 4000000 in favore della Citta metropolitana di Roma e destinataal finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione dellarete viaria di province e di citta metropolitane delle regioni a statuto ordinario e delleRegioni Sardegna e Sicilia

La somma complessiva di euro 31047192800 riferita alle annualita dal 2025 al 2033assentita sul capitolo 7574 PG 2 e ripartita con gli stessi criteri previsti dal presentedecreto Sara oggetto di ulteriore decreto ministeriale al solo scopo di definire letempistiche e modalita di presentazione dei programmi e di eventuali intervenutemodifiche dei coefficienti di ripartizione

Gli enti assumono le funzioni di soggetti attuatori per gli interventi compresi neiprogrammi ammessi a finanziamento nel rispetto delle procedure di cui al decretolegislativo 18 aprile 2016 n 50 e successive modificazioni

Le suddette risorse sono ripartite tra le province e le citta metropolitane sulla base deiparametri descritti e esplicitati nella nota metodologica di cui allallegato 1 che costituisceparte integrante del presente decreto applicati ai seguenti criteri

a) consistenza della rete viaria

b) tasso di incidentalita

c) vulnerabilita rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico

2 Per il calcolo del piano di riparto a ciascun criterio sono attribuiti i seguenti pesi diponderazione di cui allallegato 2 che costituisce parte integrante del presente decreto

a consistenza della rete viaria peso del 78 per cento articolato nei seguenti parametri

1 estensione chilometrica dellintera rete stradale provinciale e della quota partericadente in zona montana - peso del 50 per cento

2 numero di veicoli circolanti per provincia - peso del 28 per cento

b incidentalita peso del 10 per cento articolato secondo i seguenti parametri

1 numerosita degli incidenti per km di rete stradale

2 numerosita dei morti per km di rete stradale

3 numerosita dei feriti per km di rete stradale

c vulnerabilita per fenomeni di dissesto idrogeologico peso del 12 per cento articolatonei seguenti parametri

1 popolazione a rischio residente in aree a pericolosita da frana su base provinciale peso6 per cento

2 popolazione a rischio residente in aree a pericolosita idraulica su base provincialepeso 6 per cento

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Diritto e normativa | Economia ecologica | Energia

Atteso da almeno un anno dovrebbe essere pronto entro lrsquoestate ma ancora non si vede

Il decreto Fer 2 e le semplificazioni che mancano perle energie rinnovabiliPatuanelli laquoIl Mise sta lavorando per concludere al piugrave presto al momento egrave oggetto di confronto con i ministeridellrsquoAmbiente e delle Politiche agricole chiamati a esprimere il proprio concertoraquo[14 Luglio 2020]

Sono ormai lontani gli anni di robusta crescita delle energierinnovabili in Italia che fino al 2012 egrave stato un Paese di punta alivello globale per quanto riguarda le nuove installazioni da allora lacrescita annuale egrave andata avanti con progressi minimali tanto cheai ritmi attuali i pur magri obiettivi individuati al 2030 dal vigentePiano nazionale integrato energia e clima (Pniec) appaionoirraggiungibili

laquoSe dovessimo andare avanti con questo ritmo autorizzativoservirebbero 67 anni per realizzare il Pniec ndash dichiara ladeputata Rossella Muroni nel question time al ministro Patuanelli(nella foto ndr) tenutosi alla Camera nei giorni scorsi ndash Basticonsiderare che per costruire un campo eolico servono in media 5anni cosigrave al momento dellrsquoavvio della produzione la tecnologiautilizzata egrave giagrave diventata vecchia Sono queste le semplificazioni cheservono al Paese quelle per modernizzare gli impianti di energia rinnovabile e per realizzarne di nuovi in tempi rapidiraquo

Premesse che il ministro per lo Sviluppo economico sottolinea di condividere laquoal 100raquo riconoscendo perograve le difficoltagrave a tradurle inpratica Da un monitoraggio effettuato avvalendosi di dati Terna i progetti autorizzati e non ancora ammessi a un meccanismo disostegno crescono di circa 500 MWanno contro un fabbisogno di nuovi impianti per gli obiettivi Pniec di circa 4000 MWanno inlarga parte eolici e fotovoltaici Ne egrave un esempio quanto accaduto in attuazione del cosiddetto DM Fer1 destinato allrsquoincentivazionedelle fonti piugrave economiche e mature (eolico fotovoltaico idroelettrico gas di depurazione) che ha visto lo svolgimento finora di dueprocedure di aste e registri in cui per la prima volta egrave rimasta non assegnata una parte della capacitagrave disponibile Nella primaprocedura sono stati messi a disposizione per nuovi impianti 730 MW di cui sono stati assegnati 587 MW Nella secondaprocedura per i nuovi impianti sono stati messi a disposizione 872 MW comprensivi della potenza non assegnata nella primaprocedura ma sono stati assegnati solo 502 MW

Dunque non basta mettere a disposizione incentivi economici occorre incidere anche sui vincoli che frenano gli investimenti ecreare condizioni abilitantiraquo Eppure i problemi permangono ancora su entrambi i fronti sebbene qualcosa si stia muovendoPatuanelli ricorda in proposito le ultime norme approvate nel merito dal Consiglio dei ministri in attesa del vaglio del Parlamento inparticolare la ldquoSemplificazione dei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture delle reti energetiche nazionalirdquo la ldquoSemplificazionedei procedimenti autorizzativi delle infrastrutture della rete di distribuzione elettricardquo e la ldquoSemplificazione dei procedimenti perlrsquoadeguamento di centrali di produzione di energiardquo

Ma egrave paradigmatica la storia del decreto Fer 2 per illustrare le difficoltagrave a procedere spediti quando si parla di energie rinnovabilidedicato agli incentivi dedicati alle rinnovabili ldquoinnovativerdquo come biogas solare termodinamico e geotermia egrave atteso almenodallrsquoanno scorso quando egrave stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il Fer 1 Dato per pronto da ultimo ldquoentro lrsquoestaterdquo ancora non sivede

laquoIl ministero dello Sviluppo economico ndash dichiara Patuanelli nel merito ndash sta lavorando per concludere al piugrave presto il dm Fer 2 ilquale egrave stato aggiornato con le disposizioni legislative intervenute in materia di biogas e biomasse ed al momento egrave oggetto diconfronto con i ministeri dellrsquoAmbiente e delle Politiche agricole chiamati a esprimere il proprio concertoraquo

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Diritto e normativa | Economia ecologica | Rifiuti e bonifiche

Decreto Semplificazioni unrsquooccasione persa per Endof waste e riciclo rifiutiLrsquoex ministro dellrsquoAmbiente Edo Ronchi laquoCome mai non egrave stata dedicata alcuna attenzione alla semplificazionedel riciclo dei rifiutiraquo[14 Luglio 2020]

laquoNel pacchetto per il rilancio dellrsquoeconomia egrave stata dedicata grandeattenzione alle semplificazioni con numerose nuove norme cheinvestono quasi tutti i procedimenti amministrativi Come mai non egravestata dedicata invece alcuna attenzione alla semplificazione delriciclo dei rifiutiraquo A chiederselo egrave Edo Ronchi giagrave ministrodellrsquoAmbiente che con lrsquoomonimo decreto del 1997 ha imposto unasvolta al settore e oggi egrave alla guida della Fondazione per lo svilupposostenibile

Il dito ancora una volta va nella piaga dellrsquoEnd of waste ovvero ladisciplina giuridica riguardante la cessazione della qualifica di rifiutoal termine di un processo di recupero un passaggio indispensabileaffincheacute i materiali riciclati possano effettivamente tornare sulmercato

Per superare lo stallo che aveva messo in allarme tutto il mondo dellrsquoeconomia circolare italiana a partire dalla nota sentenza 28febbraio 2018 n 1229 emessa dal Consiglio di Stato dal Governo la soluzione ndash non senza difficoltagrave ndash egrave arrivata attraverso ildecreto sulle Crisi aziendali poi convertito dalla legge n 128 del 2 novembre 2019 Ma in realtagrave ancora oggi sono molti i nodirimasti scoperti

laquoLe modalitagrave vigenti in Italia per la regolazione End of waste ndash ricorda al proposito Ronchi ndash sono due quella dei decreti ministerialie quella delle autorizzazioni regionali caso per caso La via dei decreti ministeriali egrave stata resa in Italia lunga e complicata lrsquoiterdellrsquoultimo decreto del Ministero dellrsquoambiente sul riciclo della gomma vulcanizzata granulare degli pneumatici in attesa dipubblicazione egrave durato 6 anni Ve ne sono ora in lista drsquoattesa altri 15 alcuni da un bel porsquo di anni il decreto per il riciclo dei rifiuti dacostruzione e demolizione quello per il riciclo della carta da macero quello del pastello di piombo dei rifiuti di gesso dei rifiuti inertida spazzamento strade del pulper quello relativo a bioremediation e soil washing per il recupero dei terreni sottoposti a bonificaper gli oli alimentari esausti per il vetro sanitario per i fanghi da forsu e per la produzione di olii per il vetroresina per le plastichemiste con recupero meccanico per le plastiche miste con recupero chimico per le ceneri da altoforno e per i residui da acciaieriaSalvo i primi due che hanno giagrave atteso per anni con le procedure attuali chissagrave quando gli altri decreti arriveranno in Gazzettaraquo

Di fatto dunque la strada per chiudere il cerchio delle normative End of waste egrave ancora molto lunga negli ultimi sette anni sono solotre i decreti ministeriali finora emanati nel merito (compreso quello sui Pfu)

laquoLa legge 128 del novembre dello scorso anno ndash continua Ronchi ndash ha stabilito che le Regioni nei casi non regolati a livelloeuropeo o con decreto nazionale possano autorizzare caso per caso attivitagrave di riciclo che comportino la cessazione della qualificadi rifiuto applicando le condizioni e i criteri dettagliati stabiliti da una direttiva europea La nuova legge oltre a fare cosigrave un passoavanti ne ha fatto perograve anche uno indietro ha aggiunto ai controlli ordinari giagrave vigenti su tali autorizzazioni e sul loro rispetto unulteriore regime speciale e macchinoso di controlli di secondo livello Tale nuovo regime ndash non previsto dalla direttiva europea inmateria neacute da altri Stati europei e senza precedenti in Italia ndash anzicheacute semplificare rende le autorizzazioni per le attivitagrave di riciclopiugrave complicate di quelle per lo smaltimento dei rifiuti Lrsquoautorizzazione End of waste rilasciata dalla Regione con queste normeviene infatti sottoposta a campione a un ulteriore complessa e lunga verifica che potrebbe portare a un suo annullamentogenerando incertezza sullrsquoefficacia delle autorizzazioni rilasciate allungando i tempi e scoraggiando anzicheacute promuovere nuoviinvestimentiraquo

Dopo le imprese di settore lo stesso Sistema nazionale per la protezione dellrsquoambiente (Snpa) del resto a inizio anno ha messo inevidenza i grandi problemi di una procedura cosigrave barocca per lrsquoEnd of waste In quellrsquooccasione il Snpa ha definito laquocriticoraquoil sistema dei controlli ambientali che la legge 128 delinea a causa di laquoun approccio eccessivamente burocratizzato Sotto questoprofilo pertanto la norma non pare rispondere in pieno a quella richiesta ldquodi certezza delle regolerdquo avanzata da piugrave partiraquo Eppuredopo oltre sei mesi questa spinta allrsquoeccessiva burocratizzazione non egrave stata ancora intaccata lasciando presagire ulteriori difficoltagrave

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Come sottolinea Ronchi infatti laquoqueste norme (come si evince chiaramente dalle Linee guida applicative pubblicate dal sistemaSnpa-Ispra e Arpa) attribuendo a un organo tecnico-strumentale ndash Ispra e Arpa ndash la possibilitagrave di contestare una decisione politica-amministrativa delle Regioni e di proporne lrsquoannullamento al Ministero dellrsquoambiente generano anche potenziali conflitti con leRegioni e alimentano ricorsi ai Tarraquo

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Economia ecologica | Energia

Riceviamo e pubblichiamo

Pozzo geotermico di Agnano Ugi laquoSalvaguardaresicurezza e sperimentazioneraquolaquoScarsa rilevanza ambientale di questo incidente ma le apparenti leggerezze nellrsquoaffrontare un sempliceinconveniente indicano la necessitagrave di ristabilire un clima di fiducia reciprocaraquo[14 Luglio 2020]

Da oltre un mese ad Agnano nei Campi Flegrei un pozzogeotermico di piccola profonditagrave sta erogando vapore senza alcuncontrollo e i cittadini ne chiedono la chiusura in tempi brevi LrsquoUnionegeotermica italiana (Ugi) comprende bene le ragioni di tale richiestavisto il turbinio di notizie circolate Drsquoaltro canto sottolinea che labuona tecnica prevede in casi simili lrsquoimmediata ldquomessa insicurezzardquo del pozzo mediante operazioni semplici sicure e basatesu tecniche ben consolidate eliminando la fuoriuscita del vapore

Occorre rassicurare la popolazione sulla scarsa rilevanzaambientale di questo incidente pozzi di questo tipo ne sono statieffettuati numerosi in passato nella zona senza pregiudicare lasicurezza

Peraltro se davvero ci fosse stato un rischio effettivo dopo un mesedi abbandono e di indecisione si sarebbe innescato un vero disastro ambientale che non egrave avvenuto e resta unrsquoipotesi remotaMentre si svolgono le indagini per verificare le varie responsabilitagrave tecniche e formali va garantita lrsquounica cosa veramente urgenteovvero la sicurezza dei cittadini senza compromettere inutilmente il progetto di ricerca nel quale si inserisce la perforazione

LrsquoUgi egrave preoccupata della debolezza dimostrata dal modello di gestione di questo piccolo progetto geotermico sperimentale che hainvece un grande valore scientifico e dimostrativo per la sperimentazione di un sistema innovativo di utilizzazione del caloregeotermico a fini elettrici termici e di raffrescamento (la cosiddetta ldquotrigenerazionerdquo) con lrsquoobiettivo di ridurre lrsquoutilizzo dei combustibilifossili ed il costo per i cittadini (economico ed ambientale) del riscaldamento e la climatizzazione

Le apparenti leggerezze di natura tecnica in fase di esecuzione e lrsquoindeterminatezza di ruoli e competenze nellrsquoaffrontare unsemplice inconveniente come quello che si egrave verificato indicano la necessitagrave di ristabilire un clima di fiducia reciproca e diridisegnare le regole di coordinamento tra tutti gli enti preposti al controllo e alla sicurezza delle operazioni

La geotermia egrave infatti unrsquoimportantissima fonte energetica utilizzata da oltre un secolo in Italia e nel mondo con uso di tecnologieche offrono totale sicurezza ed un grande beneficio nel processo di transizione energetica verso la decarbonizzazione

LrsquoUgi esprime la speranza che lrsquoincidente di Agnano possa essere di stimolo a ridiscutere una prassi che in questo caso si egrave rivelatainconsistente anzicheacute spingere ad annullare ogni sviluppo e sperimentazione Rispetto alla massa di posizioni catastrofistealimentate da posizione pregiudiziali che hanno purtroppo trovato accoglienza sui mezzi di informazione in questo mese val lapena di ricordare le tecnologie drsquoavanguardia ideate e sperimentate per la prima volta ad Ischia e nei Campi Flegrei negli anni rsquo40del secolo scorso oggi affermate ed utilizzate a livello mondiale Un omaggio a Napoli e alla sua creativitagrave

di Unione geotermica italiana (Ugi)

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Acqua | Clima | Economia ecologica

La siccitagrave egrave arrivata nel Delta del Po mentre inSicilia mancano giagrave 70 milioni di metri cubi drsquoacquaDallrsquoAnbi un Piano nazionale per la manutenzione straordinaria e lrsquoinfrastrutturazione di opere idricheinvestimenti da 11 miliardi di euro in grado di garantire circa 54700 posti di lavoro[14 Luglio 2020]

Nonostante lrsquoestate sia ancora lunga la siccitagrave egrave giagrave tornata acolpire lrsquoItalia a macchia di leopardo da nord a (soprattutto) sudCome documenta lrsquoultimo osservatorio Anbi sulle risorseidriche pubblicato oggi in Puglia e Basilicata le scorte idriche neibacini sono in costante diminuzione indicativamente stannocalando di un milione e mezzo di metri cubi al giorno segnando undeficit rispetto al 2019 di oltre 60 milioni in Lucania e di oltre 70milioni nella regione del Tavoliere Crescente rischio desertificazioneanche in Sicilia i cui bacini contengono circa 70 milioni di metri cubidrsquoacqua in meno rispetto allrsquoanno scorso Ma i problemi non sifermano certo al sud

laquoLe criticitagrave piugrave evidenti ndash indica Francesco Vincenzi presidentedellrsquoAssociazione nazionale dei Consorzi di bonifica ndash si evidenzianonelle zone non beneficiate da recenti piogge neacute dallrsquoapporto irriguodel canale CER come alcune zone della provincia di Bologna della Romagna e del Delta Po ormai sulla soglia della siccitagraveraquo

Nel Nord Italia a fungere da calmiere sono solo i grandi laghi i cui livelli sono tutti in discesa e solo il Garda rimane superiore allamedia del periodo Nel Centro Italia nonostante le cospicue piogge di giugno sullrsquoUmbria (117 millimetri) il livello della digaMaroggia (390 milioni di metri cubi su una capacitagrave di Mmc 580) resta inferiore a quello dei due anni precedenti Analogo egrave il trenddegli invasi marchigiani (attualmente trattengono circa 46 milioni di metri cubi su una capacitagrave di oltre 65 milioni) ed anche delbacino del Bilancino in Toscana dove giugno egrave risultato piugrave piovoso della media soprattutto su Massa Pisa e Livorno conprecipitazioni addirittura raddoppiate (sul grossetano e sul fiorentino perograve egrave piovuto meno del solito) In Sardegna infine i bacinisegnano un confortante 7768 della capienza ma era 8027 un anno fa

laquoA preoccupare ndash aggiunge Massimo Gargano direttore generale di Anbi ndash sono soprattutto le repentine escursioni di portataconseguenza della crescente sete dei territori e dellrsquoestremizzazione degli eventi atmosferici con fenomeni piugrave violenti maconcentrati nel tempo e nello spazio Il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici presentato da Anbi pochi giorni faegrave una risposta allrsquoesigenza di incrementare la resilienza dei territoriraquo

In realtagrave formalmente il documento egrave intitolato Piano nazionale per la manutenzione straordinaria e lrsquoinfrastrutturazione di opere perla difesa idrogeologica e la raccolta delle acque anche percheacute la pubblicazione del vero e proprio Piano nazionale di adattamento aicambiamenti climatici spetta al Governo che lo tiene perograve chiuso in un cassetto sotto forma di bozza ormai da tre anni Ciogravenaturalmente nulla toglie allrsquoimportanza della proposta avanzata dallrsquoAnbi

Come documentano dai Consorzi di bonifica lrsquoammontare complessivo dellrsquoinvestimento previsto dal Piano ammonta infatti a quasi10946 milioni di euro in grado di garantire circa 54700 posti di lavoro

La gran parte del Piano egrave dedicato alle Opere di manutenzione straordinaria per la difesa idrogeologica sono 3658 per uninvestimento di oltre 8400 milioni di euro ed unrsquooccupazione stimata in circa 42000 unitagrave Il maggior numero di progetti (2015)interessa il Nord (Piemonte Lombardia Trentino Alto Adige Veneto Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Romagna) seguito dalCentro (1224) e dal Sud (419)

Il Sud Italia (Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia) egrave perograve primo nella poco invidiabile classifica dei bacini da completaresono 42 capaci di contenere 103862280 metri cubi drsquoacqua per ultimarli servono oltre 565 milioni di euro con unrsquooccupazionestimata in 2826 unitagrave In tutto le opere incomplete sono 66 (19 in Centro Italia e 5 al Nord) abbisognano di un investimentocomplessivo pari a circa 800 milioni di euro con cui si garantiranno 4000 posti di lavoro

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Aree protette e biodiversitagrave | Economia ecologica | Inquinamenti | Rifiuti e bonifiche

Legambiente laquoLa gestione sbagliata dei rifiuti urbani insieme allinciviltagrave di alcune persone egrave pericolosa per illitorale e per il mare stessoraquo

Monitoraggio dei rifiuti in spiaggia nel Lazio in 4spiagge oltre 2 mila rifiuti raccolti in 18000 m2Tutti i numeri sullindagine Beach Litter nel Lazio in occasione della tappa di Goletta Verde[14 Luglio 2020]

2311 rifiuti in 4 spiagge su unrsquoarea totale di circa 18187 m2 sonole cifre dellrsquoindagine Beach Litter di Legambiente nel Lazio dove inoccasione della tappa laziale della Goletta Verde 2020 moltissimivolontari e volontarie di Legambiente Lazio sono entrati in azionesulla spiaggia libera Ostia ndash Canale dei pescatori quelli del circoloVerdeAzzurro SudPontino a Minturno (Latina) sullrsquoarenile alla focedel Garigliano il Circolo Intercomunale ldquoLuigi Di Biasiordquo alla spiaggiadi Capratica a Fondi (Latina) e il circolo ldquoLe Rondinirdquo Anzio-Nettuno(Roma) al Lido dei Pini

Legambiente Lazio evidenzia che laquoLa plastica egrave di gran lunga ilmateriale piugrave frequente pari al 776 del totale dei rifiuti rinvenuti

Il dossier finale egrave stato presentato in occasione del monitoraggiodella spiaggia libera Ostia ndash Canale dei pescatori risultata quellacon piugrave rifiuti tra le quattro monitorate dove i volontari hanno peraltro verificato che laquoPer questo frequentatissimo spazio (di circa5187 m2) non crsquoegrave alcun cestino di raccolta dei rifiuti e il presidente di Legambiente Lazio Roberto Scacchi sottolinea laquoChe in unadelle pochissime spiagge libere di Ostia non ci sia alcun punto di raccolta differenziata egrave veramente vergognoso per la Capitalealtra conseguenza della terribile mala-gestione del ciclo dei rifiuti romani che in questo caso specifico diventa anche un attentatoalla salute del mareraquo

La direttrice di Legambiente Lazio Maria Domenica Boiano conclude laquoIl dossier dimostra quanto la gestione sbagliata dei rifiutiurbani insieme allrsquoinciviltagrave di alcune persone sia pericolosa per il litorale e per il mare stesso sono veramente troppe le plastichemonouso abbandonate le cicche di sigaretta i prodotti per lrsquoigiene personale le amministrazioni costiere dovrebbero agire conprovvedimenti seri che ancora non vediamo politiche plastic free divieti di fumo sulle spiagge libere posizionamento esvuotamento costante di punti di raccolta differenziata politiche per il vuoto a rendere sul lungomare Ci sono barriere acchiappaplastica su Aniene e Tevere per fermare il rifiuto flottante proveniente dallrsquoentroterra un grande sforzo quello che non deve esserevanificato permettendo qualsiasi tipo

Almeno 10 mila persone sfollate nella prefettura di Shimaneper pericolo frane e smottamenti per lesondazione del fiumeGono Le piogge torrenziali proseguono ormai da unasettimana

Continua a imperversare il maltempo in Giappone con le piogge

torrenziali che da giorni martellano senza sosta la regione del

Kyushu a sud ovest dellarcipelago estendendosi anche piugrave a nord

Il bilancio attuale dallinizio delle violente precipitazioni una settimana

fa (httpswwwilgiornaledellaprotezionecivileitdal-territorioforti-

piogge-in-giappone-60-morti-e-3-mila-case-isolate) egrave di 72 morti e

una dozzina di dispersi

Nella prefettura di Shimane sul versante settentrionale del Chugoku

72 morti in Giappone per le forti

pioggeMartedi 14 Luglio 2020 1119

(binary_lesgalleryACQUA_ALTA_PER_SITO_87641jpg)fonte pixabay

le autoritagrave hanno consigliato ad almeno 10mila persone di

abbandonare le proprie abitazioni per il pericolo di frane e

smottamenti dopo lesondazione del fiume Gono nelle prime ore

del mattino di martedigrave A causa del fronte di bassa pressione presente

nellintera area a sud della regione dove egrave situata Hiroshima si egrave giagrave

riversato un quantitativo pari a due volte le precipitazioni previste

per lintero mese di luglio equivalente a 200 millimetri di pioggia

nelle ultime 48 ore Il ministero dellAgricoltura nipponico stima

danni per oltre 150 milioni di euro al territorio in 35 diverse prefetture

del Paese

Redcb

(Fonte Ansa)

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14 luglio 2020

Spiagge Con lerosione lItalia perde quasi un miliardo deurolanno

In circa 50 anni lItalia ha perso dai 35 ai 40 milioni di metri quadri di coste spiagge earenili Secondo una proiezione di Nomisma un metro quadro di costa produce unreddito pari a circa 1000 euro in termini di entrate turistiche il che significa chelerosione ha provocato in questo mezzo secolo un danno al sistema Paese che si aggirasui 45 miliardi di euro sottovalutando lindotto Lo rileva una ricerca svolta daBlueMonitorLab il centro studi sulla Blue Economy in Italia sulla base dei dati e deglistudi elaborati dalla start up Corema Spiagge

Allo stesso tempo perograve secondo unanalisi di Corema Spiagge ogni anno Stato e Regionispendono piugrave di 100 milioni in interventi di protezione delle spiagge ovvero pennellimoli scogliere artificiali e in parte nel ripascimento delle spiagge stesse con materiale dirisulta proveniente spesso dai greti dei fiumi (segue)

Questi interventi di protezione della costa secondo lo studio non hanno arrestato ilfenomeno erosivo ma anzi lo hanno accelerato secondo le piugrave recenti ricerchescientifiche sottolinea lo studio non egrave direttamente il moto ondoso bensigrave la correntelitoranea di fondo la vera responsabile dellerosione Mentre le onde tendono adaccumulare a riva (prova ne sono anche le mareggiate) materiali talora ripescati anche daifondali le correnti generano un effetto diametralmente opposto

Le correnti distorte da difese rigide e strutture fisse in mare a funzione protettivagenerano un effetto perverso A questo proposito lo studio riporta un caso emblematicoquello del litorale che dal porto di Margherita di Savoia si estende sino a Manfredonia

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La costruzione del porto ha fermato il flusso di sabbia trasportato dalla corrente da sud-est a nord-ovest creando una spiaggia amplissima a sud e un processo erosivo intenso anord a cui si egrave risposto con pennelli e barriere che hanno via via spostato lerosione versonord si sono costruite circa 25 km di opere rigide spendendo decine di milioni di eurosenza risolvere il problema come ammesso dalla stessa Regione Puglia sottolinea lostudio

Effettuando una proiezione sui prossimi dieci anni il fenomeno erosivo egrave destinato adaccelerare in modo esponenziale e ciograve - ribadisce la ricerca - accadragrave soprattutto se lecentinaia di interventi giagrave approvati in carenza di un qualsivoglia studio sulle correnti siastato anche solo abbozzato saranno concretamente effettuati

Dagli anni 70 a oggi sono stati spesi quasi 5 miliardi di euro in opere di protezione chenella stragrande maggioranza dei casi hanno prodotto solo danni e piugrave di mezzo miliardoin ripascimenti puntualmente spazzati via dalle prime mareggiate Somme queste che siaggiungono ai danni diretti da erosione nel silenzio totale delle Regioni e dello Statoconclude la ricerca

di Luisiana Gaita 14 luglio 2020

Caserta la centrale termoelettrica Edison di Presenzano(Caserta) divide M5s ldquoEmissioni altissime nonostante latecnologiardquo

ilfattoquotidianoit20200714caserta-la-centrale-termoelettrica-edison-di-presenzano-caserta-divide-m5s-emissioni-altissime-nonostante-la-tecnologia5865477

Operazione virtuosa e pulita o grande bluff La questione egrave complessa e divisiva Da unlato crsquoegrave la centrale termoelettrica che Edison sta realizzando a Presenzano (Caserta)unrsquoimmensa opera strategica alimentata a gas naturale per un investimento da 470milioni di euro e 810 MW di potenza Dallrsquoaltro crsquoegrave la necessitagrave di chiarezza espressacon osservazioni interrogazioni parlamentari e manifesti dei comitati locali chechiedono informazioni e garanzie rispetto alle conseguenze del progetto sulla salutepubblica Ma anche in merito ad alcuni aspetti che dal punto di vista ambientalepotrebbero cambiare lo scenario Di fatto si egrave poco approfondito lrsquoaspetto sanitariononostante nel 2009 lrsquoAsl di Caserta avesse dato parere sfavorevole al primo progetto enonostante la mobilitazione abbia coinvolto anche le associazioni della vicina Piana diVenafro in Molise

Alcuni comitati denunciano il silenzio che crsquoegrave attorno al tema ldquoA breve il nostro territoriosaragrave oggetto di una mutazione sostanziale che condizioneragrave gli anni a venire e sembranon interessare nessunordquo ha scritto nei giorni scorsi il Comitato Antica Terra diLavoro Nelle prossime settimane dovrebbe essere convocata dal ministerodellrsquoAmbiente la conferenza di servizi per il riesame dellrsquoautorizzazione integrataambientale (Aia)

Edison ha ottenuto una prima autorizzazione nel 2011 e di proroga in proroga si egravearrivati a maggio 2019 quando il Mise ha dato lrsquook al progetto modificato conlrsquoinstallazione di un sistema catalitico di riduzione degli ossidi di azoto e dallrsquoutilizzo di

una nuova turbina di classe H sulla cui commercializzazione ha molto puntato laAnsaldo Lrsquoiter dunque egrave andato avanti nonostante non ci siano neppure degli studisul funzionamento della turbina rispetto al sistema catalitico E le risposte tantoattese non siano ancora arrivate

LE INTERROGAZIONI ndash Nellrsquoottica delle modifiche intanto il ministerodellrsquoAmbiente ha deciso lrsquoesclusione del nuovo progetto da una nuova Via Sulla cartadovrebbe essere un progetto virtuoso ma ai diversi dubbi espressi non egrave ancora stata datarisposta Come quelli manifestati in due diverse interrogazioni dalla deputata delMovimento 5 Stelle Rosa Alba Testamento ldquoNella documentazione depositata ndashspiega la parlamentare ndash Edison riferisce di un funzionamento della centrale per 8160ore allrsquoanno di una produzione annuale di energia elettrica pari a 6287 GWH e di unrendimento netto del 608 per cento ma si tratta di previsioni legate a unrsquoattivitagravecontinua dellrsquoimpianto e allrsquointera potenza nominalerdquo

Eppure la centrale di Presenzano beneficeragrave di un contributo economico previsto dalsistema del cosiddetto capacity market concepito per condurre il Paese versolrsquoelettricitagrave verde e ridurre le emissioni a zero e nellrsquoambito del quale Edison hapartecipato e vinto lrsquoasta indetta da Terna In pratica si assegnano cosigrave incentivi aglioperatori che riescono a garantire fonti di energia elettrica (capacity) pronte aintervenire in caso di necessitagrave o carichi imprevisti sia in termini di durata che diintensitagrave ldquoAttraverso tale sistema ndash spiega Rosa Alba Testamento ndash in Italia sono stategiagrave autorizzate 5 centrali (Marghera Fusina Tavazzano La Spezia e appuntoPresenzano) frutto di modifiche a vecchi progetti o della decantata riconversione diimpianti a carbone giagrave esistentirdquo

LE CONSEGUENZE DEL SISTEMA CAPACITY MARKET ndash Il punto egrave chesecondo il sistema del capacity market gli impianti a ciclo combinato come quello diPresenzano non dovrebbero funzionare a ciclo continuo ldquobensigrave secondo unacombinazione ottimale accensionespegnimento ndash si legge nellrsquointerrogazione ndashquindi con avviamenti e spegnimenti molto frequenti e durante la produzione concarichi notevolmente parzializzati (ben al di sotto della potenza nominale)rdquo

Per la centrale di Presenzano la capacitagrave assegnata a Edison per il 2023 (in base alsistema del capacity market) egrave di 490 megawatt molti meno rispetto agli 810 megawattcomplessivi ldquoQuesto lascia ipotizzare ndash commenta la parlamentare ndash che dal primogennaio 2023 la centrale entri in servizio nella configurazione ciclo a gas semplice e che ilciclo combinato gas-vapore (oggetto dellrsquoautorizzazione) venga realizzato solo in unsecondo momentordquo La configurazione a ciclo semplice comporterebbe la mancatainstallazione del sistema catalitico e conseguentemente emissioni di NOx(ossido di azoto) notevolmente piugrave alte di quelle autorizzate Un altro effetto potrebbeessere quello di ldquoun funzionamento della centrale a un rendimento piugrave basso di quellooggetto dellrsquoautorizzazionerdquo

LE EMISSIONI ndash Da un esame dei documenti relativi allrsquoimpianto di Presenzanodisponibili sul sito del ministero dello Sviluppo economico spiega lrsquointerrogazionesi evince come ldquolrsquoemissione annuale di CO2 autorizzata (2096753 tonnellate allrsquoanno) siapiugrave di tre volte superiore al valore medio rilevato per le centrali dello stesso tipo installatein Italia mentre lrsquoemissione di NOx+NH3 autorizzata egrave piugrave che doppia rispetto aquella offerta da altri produttori di catalizzatori presenti sul mercatordquo e 165 voltesuperiore a quella riportata nelle specifiche del piugrave importante produttore nazionale dienergia elettrica

ldquoSi egrave quindi ndash spiega la deputata ndash in presenza di un impianto che avragrave emissioni moltopiugrave alte di quanto consentito dalla moderna tecnologia e che nonostante ciogravebeneficeragrave paradossalmente di un contributo economico rientrante in un sistema quellodel capacity market concepito per condurre il Paese verso lrsquoelettricitagrave verde e ridurrele emissioni a zerordquo Ecco percheacute la parlamentare ha chiesto al ministero dellrsquoAmbienteldquose non ritenga opportuno adottare iniziative per prevedere fin da inizio attivitagrave dellacentrale limiti emissivi espressi in valori medi orarirdquo e di verificare ldquoin qualeconfigurazione la centrale verragrave messa in eserciziordquo In caso di configurazione a ciclosemplice infatti secondo la deputata pentastellata per la costruzione della centraleoccorrerebbe una nuova autorizzazione

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