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gennaio2015 TEDAMIS

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PAG. 11LE PROPOSTE DI POLIEDRO!

CLAUDIO BELLANTI: LA MIA VITA PER IL TEATRO

PAG. 3RED ROCK VALLEY L’UNICA BIRZERIA ALTOTIBERINA

PAG. 6TEDAMIS: CENTRO ARTISTICO DELLA VALTIBERINA

PAG. 7SOFIA POMPEI È LA PRIMA MISS ALTOTEVERE

PAG. 4TUTTO IL VINTAGE STYLE DI CHECCO & GELSOMINO

SOMMARIO L’OROSCOPO di StefaniaARIETEIl 2015 inizia bene per la sfera professionale, meno per gli affetti. Servirà tanta pazienza... questi fastidi sono passeggeri.

TORO2015 da urlo! Non c’è impresa che non possa riuscirti, equipaggiato come sei per il successo e la vittoria! Non potrebbe andarti meglio!

GEMELLISpira aria di cambiamento nel tuo cielo, di novità favorevoli e di situazioni positive. Anche in amore otterrai molte gratificazioni.

CANCRODolce e affettuoso, ma pronto a sfoderare l’ascia di guerra: quest’anno sarà meglio non accarezzarti contro pelo! Bene il lavoro e gli hobby.

LEONEQuest’anno avrai un sorriso che conquista! Sarà per merito delle buone notizie che arriveranno, o perché realizzerai un vecchio sogno?

VERGINELe stelle incoraggiano i progetti più spericolati e Madama Fortuna guarderà proprio dalla tua parte. Meglio di così! Bene anche in amore.

BILANCIAChe fatica iniziare l’anno con i pianeti di traverso! Familiari sul sentiero di guerra… non perdere la calma! Presto novità piacevoli!

SCORPIONESei perfezionista, ma ricordati che non sempre tutto fila dritto come vorresti. Realizzerai i tuoi progetti, ma metti in conto dei ritardi!

SAGITTARIOQuest’anno sarà generoso, più generoso del 2014. Che ne dici di guardare il bicchiere mezzo pieno? Sarà un anno molto positivo!

CAPRICORNOInizierai l’anno con il botto! Sarai deciso a portare a termine i tuoi progetti. Favorita la professione: il salto di qualità è dietro l’angolo!

ACQUARIOL’anno inizia tra qualche contraddizione, ma le stelle ti anticipano che le difficoltà hanno le ore contate. Munisciti di pazienza fino a luglio!

PESCII problemi? Se ci saranno, te li mangerai in un sol boccone! Affronterai il nuovo anno ruggente e grintoso, pronto a farti valere sempre!

CON SALAIOLO-LA TINA PARTONO LE SERATE FESTAIOLE!

REDAZIONEVia Cerboni, 9/B - Città di Castello (PG)Tel. 075.3722093 - Cell. [email protected]

DIRETTORE RESPONSABILEStefano RossiEDITOREGraffio snc - Città di Castello (PG)STAMPALitograf Editor srlCerbara - Città di Castello (PG)GRAFICA E PUBBLICITÀGraffio snc - Città di Castello (PG)Cell. 339.2737187 - [email protected]

Come negli album musicali anche Concept Magazine ha la sua traccia nascostache vi permetterà di conoscere personaggi locali attraverso originali videointerviste semplicemente puntando il proprio smartphone sul QR Code. Questo mese siamo

lieti di farvi conoscere la bellissima Miss Umbria 2014: Lucrezia Lucchetti.

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A sinistra: lo staff del “Red Rock Valley” capitanato da Zorro e Manuz. Al centro: Zorro spilla una birra secondo le procedure. A destra: Manuz e Zorro con i loro campioni di freccette.

INCONTRO CON CONCEPT MAGAZINE --- 3

Siamo una “Birzeria” ed è da qui che si capisce su cosa puntiamo: birra e pizza. La nostra caratteristica principale è però sicuramente la qualità birraia.

Quali birre si possono trovare?Abbiamo una vasta scelta di birre e il top della gamma; birre artigianali, birre di micro birrifici e anche per quelle alla spina offriamo birre meno industriali. La “Gordon” ad esempio, è della famiglia Martin’s e non è stata acquisita da nessu-no. Questa appunto è la “famiglia” sulla quale puntiamo di più e ne abbiamo anche vari tipi in bottiglia. Il marchio “Gordon” è il più venduto e offre due tipi di birre a bassa fermentazione e alta gradazione (10 gradi la chiara e 8 gradi la rossa) molto apprezzate dai nostri clienti. Poi anche una chiara, molto beverina, che riprende un po’ lo stile “Pilsner”, fungen-do da accompagnamento ad una serata pizzaiola. Abbiamo poi un’ampia scelta di birre in bottiglia, di marchi particolari sui quali puntiamo molto. Per farti capire meglio, il 90% di birre di origine belga, poi un 10% di birre tedesche più leggere. Inoltre ci sono delle birre stagionali che proponiamo nei vari periodi dell’anno anche con abbinamenti culinari.

Che differenza c’è fra una birra spillata bene e una spillata male?La differenza fondamentale sta nel risultato: spillare bene significa trovarsi di fronte una birra poco frizzante che non ci fermenta nello stomaco, che è facilmen-

te digeribile e non ci fa provare una fastidiosa sensazione di gonfiore. Una birra ben spillata ha un effetto alcolico meno imponente: avendo birre di alta gradazione abbiamo un occhio di riguar-do anche per questo.L’esperienza nasce dal fatto che abbiamo frequentato diversi corsi in Italia sia per la spillatura alla spina che in bottiglia ed un importante master a Bruxelles dove, di fronte all’Ambasciatore belga delle birre nel mondo, ci siamo diplomati. Il Belgio è considerato la miglior nazione al mondo per produzione di birra, non a caso la birra è nata proprio nelle sue Abbazie!

E cosa mi dite della vostra pizza?Siamo fieri di dire che la nostra è una pizza di qualità con un impasto a lunga lievitazione, leggero e croccante, una pizza da pub (anche da asporto), pensata appositamente per i ragazzi, servita già tagliata per essere gustata in compagnia di amici e di un buon bicchiere di birra. Per la farcitura utilizziamo mozzarelle, sughi e condimenti di alta qualità. Facciamo piadine e panini e proponiamo anche piatti bavaresi preparati con prodotti che prendiamo direttamente dalla Germania e che diventano una nostra caratteristica importante soprat-tutto in ottobre, quando per 3 settimane, ogni anno, festeggiamo qui nel nostro locale l’ormai atteso “Oktoberfest”.

Un’altra vostra particolarità sta nell’aver fortemente creduto in un particolare sport, quello delle freccette!Esatto. Nel 2006 siamo stati i primi in Alta Valle del Tevere a portare i Campio-nati Italiani di Freccette in collaborazio-

ed Rock Valley” è uno dei pub più amati della Valtiberina. Quali sono i vostri punti di forza?

ZORRO E MANUZ CI HANNO OSPITATO NELLA BIRRERIA-PIZZERIA DI SAN GIUSTINO PER FARCI CONOSCERE LE PECULIARITÀ DEL LOCALE E PER PRESENTARCI LE LORO SQUADRE DI FRECCETTE.

ne con la Federazione. Questo ci ha resi molto contenti e ci ha dato un sacco di soddisfazioni: i campioni altotiberini attuali sono partiti dal nostro locale e le nostre due squadre attuali, iscritte in due distinte categorie, stanno lottando per aggiudicarsi uno dei gradini del podio.In più è bello poter pensare che i ragazzi possano venire qui da noi non solo per bere, ma anche per giocare e stare in compagnia, perché in fondo questo sport è soprattutto aggregazione. Invitiamo tutti coloro che fossero interessati a questo sport ad iscriversi presso il “Red Rock Valley”… ci sarà da divertirsi!

A fine gennaio festeggerete il vostro anniversario!Il 30 gennaio, come da tradizione, festeg-geremo il nostro anniversario, quindi vi aspettiamo per brindare al nostro undice-simo traguardo. Per l’occasione avremo musica live ed una speciale birra da 12 gradi che ogni anno ci accompagna!

Dove è il “Red Rock Valley” e quando siete aperti?Siamo a San Giustino in Via Umbra, 14. Siamo aperti dal martedì alla domenica dalle 19:00 alle 03:00 con cucina aperta fino a tarda notte e sotto le festività siamo aperti anche di lunedì. Il nostro numero di telefono è 075.8560062, ma per essere informati su tutti i nostri eventi e novità potete consultare la nostra aggiornatissima pagina Facebook. Venite dunque a trovarci, abbiamo anche una linea wireless gratuita!

Informazione pubblicitaria Massimo Meozzi

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TUTTO IL VINTAGE STYLE DI CHECCO & GELSOMINO

Da poco più di un mese, una grande passione, non solo mia ma anche di mio fratello Marco, ci ha dato la spinta per buttarci in un progetto a cui teniamo molto in quanto cultori del genere, ovvero l’apertura di un negozio d’abbigliamento ed accessori vintage. Per definire vintage un articolo è necessa-rio che risalga ad almeno vent’anni fa. Gli oggetti definiti vintage sono conside-rati oggetti di culto per differenti ragioni, tra le quali la qualità superiore con cui sono stati prodotti e per la storia che si portano con sé.Abbiamo portato a Città di Castello una moda che si sta diffondendo sempre di più nelle maggiori città italiane ed europee.

Certamente curioso il nome che avete scelto per il negozio.Cercavamo un nome che appartenesse al passato, come appartengono al passato i nostri articoli, e dopo tante idee e nomi più disparati abbiamo pensato che il nostro passato è legato ai nostri due nonni materni e paterni, Francesco (Checco) e Gelsomino appunto, a cui io e mio fratello, che mi ha aiutato tantissimo in questa avventura imprenditoriale, siamo stati sempre molto legati.

In negozio alle pareti si trovano le foto dei nostri nonni!

Quali articoli possiamo trovare in negozio?Gli articoli che trattiamo sono principal-mente cappotti, giacche, calzoni, gonne, accessori uomo donna come borse, valigie, scarpe, cravatte, foulard, cinture, papillion, gioielli di bigiotteria e non. Ma non c’è un limite agli articoli e non voglia-mo darci un limite!

Si possono trovare anche qualche acces-sorio di antiquariato… i capi sono tutti unici sia nei colori che nelle taglie.I capi sono tutti selected ovvero non compriamo in quantità ma solo capi singoli scelti direttamente da noi. Non trattiamo articoli in conto vendita; ci rechiamo negli ingrossi specializzati, dove scegliamo il materiale e solo un certo tipo di vintage. Non tutto quello che abbiamo nell’armadio di vecchio, è vintage: per

hecco & Gelsomino”: lo stile vintage approda anche a Città di Castello, vero Alice?

ALICE ANGELONI CI HA ACCOLTO ALL’INTERNO DEL SUO ORIGINALISSIMO NEGOZIO DI ABBIGLIAMENTO ED ACCESSORI RETRÒ E CI HA RACCONTATO DELLA SUA PASSIONE VERSO QUESTA TIPOLOGIA DI MODA.

INCONTRO CON4 --- CONCEPT MAGAZINE

la titolare dell’originale attività tifernate, Alice Ageloni. Foto by Anna Cuzzolin.

L’interno del negozio vintage “Checco & Gelsomino” situato nel centro storico di Città di Castello.

“CAbbigliamento vintage uomo/donna.

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INCONTRO CON CONCEPT MAGAZINE --- 5

essere definito vintage è importante che il capo trasmetta un valore aggiunto che è poi il motivo che oggi spinge un consuma-tore ad entrare in un negozio come il mio. Poi spesso è possibile trovare anche capi ancora cartellinati, e quindi nuovi, ma sempre comunque datati.

Un negozio arredato con gusto e stile.L’allestimento del negozio è di nostra creazione, studiato in breve tempo ma con un certo criterio. Devo ringraziare i miei amici e quelli di mio fratello che hanno reso possibile l’allestimento del locale in pochissimi giorni prima di Natale. Anche la mobilia scelta è riuscita a dare il tocco finale al design che avevamo scelto per il nostro shop e per far intendere in modo deciso e preciso anche la tipologia di qualità di articoli trattati.

Come sta rispondendo la vallata a questo nuovo genere di stile?La risposta è stata molto positiva princi-palmente perché il negozio piace, è piaciuta l’idea e il suo style: molti vengono solo a curiosare, tanti altri a compare, alcuni ritornano con gli amici. Il vintage è un genere che può piacere o meno, ma è certo che abbiamo di sicuro

suscitato un po’ di curiosità nei castellani e non solo. Entrando nello specifico mi sono accorta che in questi pochi giorni di apertura sono più i ragazzi che le ragazze ad aver acquista da noi e che spesso vengono alla ricerca soprattutto di immagini iconiche dell’abbigliamento come per esempio il trench, o il bomber stile anni ’90 oppure il giacchetto di jeans Levi’s. Poi ci sono quelli sopra i sessant’anni, invece che vengono alla ricerca di quei capi che mettevano quando erano giova-nissimi. Il negozio rimarrà aperto fino a maggio come temporary store, ma la nostra inten-zione è comunque di portare avanti questo progetto perché siamo molto appassionati a questo genere di outfit.

Quindi, sempre più ragazzi sono alla ricerca di capi anni ’90 o addirittura anni ’70. Il segreto è che la moda torna sempre di moda?I must sono sicuramente gli anni ’90 ricercati nelle griffe e nello stile italiano ma anche quei capi tipicamente inglesi che solo a guardarli si intuisce che hanno vissuto una storia, quelli magari visti in dosso a certi personaggi del passato. Vanno forte anche gli anni ’70, decade ricca di indumenti particolari: la sfida

oggi è quella di riuscire ad abbinarli al meglio con lo stile contemporaneo.Ma poi il bello del vintage è che con il capo tu compri anche una valore intrinse-co, una storia, un qualcosa che tutti noteranno e che non passerà di certo inosservato.

Dove possiamo trovare il vintage shop “Checco & Gelsomino”?Ci trovate in Via Sant’Antonio 2, a Città di Castello (di fronte all’enoteca Syrah), nel cuore del centro storico, perché un negozio del genere deve per forza stare nella parte vecchia della città. Per informazioni potete contattarci al 333.2653570. Presto sarà on line anche il nostro sito con l’e-commerce, con gli articoli più carini e particolari del negozio, disponibili anche per la vendita via internet. Siamo presenti su Facebook con una pagina sempre aggiornata ed attiva dove possiamo comunicare con i clienti, rispondere a curiosità e domande, e proporre in tempo reale i nostri capi.Aspetto tutti gli amanti del genere, e non solo, a curiossare nel mio negozio... venite a trovarmi!

Informazione Pubblicitaria Stefania Boschi

Scarpe, sneakers, cravatte, borse e cinture: lo stile vintage a 360 gradi.

Da “Checco & Gelsomino” è possibile trovare non solo abbigliamento ma anche bigiotteria, orologi retrò, valigie, ed accessori vari.

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CINZIA MARIANI E DAVIDE BACCANELLI DELLA SCUOLA DI DANZA, MUSICA E TEATRO BITURGENSE, FONDATA DA VALENTINA MERCATI E ARIANNA VOLPE, CHE CI HANNO PRESENTATO LE NOVITÀ DEL 2015.

Un momento del musical dedicato ai Queen realizzato dagli alllievi di “Tedamis” di Sansepolcro. Foto by MGM Photovideo.

Le grandi novità di “Tedamis” per il 2015 sono legate alla sezione musicale della scuola.

TEDAMIS: CENTRO ARTISTICO DELLA VALTIBERINA

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INCONTRO CON6 --- CONCEPT MAGAZINE

“Tedamis”, fondato a Sansepolcro nel 2004, è strutturato sul concetto allargato di complementarietà tra le arti dello spettacolo: danza, musica, canto e recita-zione, con corsi rivolti a bambini, ragazzi ed adulti, sia per amatori che per profes-sionisti. Sono stati appena festeggiati i suoi 10 anni di attività, segnati da traguar-di e momenti di crescita importanti come la messa in scena di spettacoli e musical che hanno unito la danza, la musica live e il teatro, senza dimenticare gli apprezzati progetti didattici di danza sportiva e teatro tenuti nelle scuole d’infanzia, primarie e secondarie della vallata e le preziose collaborazioni con associazioni e altre realtà del territorio tra cui “Matty&co”, “Kilowatt Festival” e “Festi-val delle Nazioni”.

La scuola ha vinto importanti riconoscimenti e stretto interessanti collaborazioni con professionisti.I nostri allievi negli anni hanno ricevuto premi e riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale, un esempio è Diego Cardelli oggi ballerino con la “Vanemuine Ballet Company”. L’alto livello dell’insegnamento del nostro centro, pur non essendo parificato al rilascio di diplo-mi, ha permesso ad alcuni dei nostri allievi di essere reclutati da altre strutture per l’insegnamento stesso. La scuola si contraddistingue inoltre per importanti seminari effettuati nel corso degli anni;

nei prossimi mesi ospiteremo Johnny Street per l’Hip-Hop e tornerà il nostro amico Christian Meyer (batterista di Elio e le Storie Tese), ormai entrato stabilmen-te nel nostro corpo docente, seguendo la programmazione e la didattica dell’annuale corso specialistico di batte-ria, di cui ne abbiamo l’esclusiva.

Davide, grandi novità per la sezione musicale, vero?Abbiamo creato nuovi percorsi formativi per lo studio della musica con corsi strut-turati in base all’età e al livello di cono-scenza della musica e dello strumento e dove in modo progressivo viene intensifi-cata la durata delle lezioni individuali, viene introdotto lo studio complementare della teoria e vengono introdotte le lezio-ni di Minigruppo.

Cos’è il metodo Minigruppo?È un nostro metodo esclusivo e convalida-to di fare musica d’insieme con la forma-zione di una vera band di musicisti, che studiano stabilmente insieme. Queste lezioni sono fondamentali per la forma-

inzia, di cosa si occupa il centro di formazione spettacolo “Tedamis”?

zione musicale e per fare musica: rappre-sentano infatti le uniche occasioni per curare, dietro la guida del maestro, aspetti importanti della tecnica che è possibile affrontare solo insieme agli altri musicisti e strumenti.

Tra le novità, l’apertura, a breve, di una sala prove.Nei nostri locali apriremo una ben strut-turata sala prove, sia per gli allievi che per gli esterni, attrezzata con strumenti tradizionali e digitali, con la possibilità anche di registrazioni e servizio tutor. Tra le novità di quest’anno ricordo l’istituzione di una borsa di studio, degli attestati di frequenza-valutazione e nuovi programmi specifici per corso. Tra qualche giorno sarà rinnovata la nostra pagina internet www.tedamis.it dove sarà possibile conoscere tutte le novità e le peculiarità di studiare a “Tedamis”.

Informazione Pubblicitaria Massimo Meozzi

“Cambia Musica” è lo slogan della campagna pubblicitaria.

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Miss Altotevere 2014, Sofia Pompei: da sinistra con Manuel Pauselli e un’altra finalista del concorso; al centro mentre sfila con la drag queen Nikita e a destra con la fascia da vincitrice.

INCONTRO CON CONCEPT MAGAZINE --- 7

Events”. Cosa si prova?È stata la mia prima esperienza in questo campo, sinceramente non me l’aspettavo, visto che in gara c’erano tante belle ragaz-ze! Tutto è iniziato come un gioco e con questa filosofia sono andata avanti duran-te tutte le selezioni. Sono davvero conten-ta e felice del traguardo raggiunto!

Presentati ai nostri lettori: cosa fai nella vita?Ho 17 anni, sono nata a Città di Castello ma vivo a San Giustino. Frequento l’Istituto Tecnico Commerciale di Sanse-polcro e nel tempo libero mi dedico molto allo sport e soprattutto alla danza, disci-plina che adoro, frequentando i corsi della “Scuola Danza Lama” guidata dalle insegnanti Giubilei e Torrioli.

Com’è iniziata l’avventura di “Miss Altotevere”?È iniziata con un vero e proprio casting:

eravamo circa 80 ragazze provenienti da tutto l’Altotevere. Lo staff di “Manuel Events”, che ha curato tutto l’evento, ha scattato foto ad ognuna di noi e poi ci ha fatto compilare dei questionari per cono-scerci un po’ meglio. Solo in 36 ragazze siamo passate alla prima serata che si è svolta presso il “Free Revolution” di San Secondo. È stato emozionante poter poi accedere alla serata finale dove da 26, sfilata dopo sfilata, siamo rimaste solamente in 6 per poi arrivare alla procla-mazione definitiva. Devo ringraziare chi mi ha suggerito, tramite Facebook, di iscrivermi a questo concorso!

Chi c’era al “Free Revolution” a tifare per te?C’erano mia madre e mio padre assieme a mia cugina e a mia sorella. Nessuno in famiglia si aspettava questo risultato! È stata una sorpresa per tutti! Non avevo detto niente nemmeno ai miei amici perché sono molto riservata; poi con loro ho festeggiato nei giorni succes-

ofia, sei la vincitrice del concorso di bellezza “Miss Altotevere” organizzato da “Manuel

SOFIA POMPEI È LA PRIMA MISS ALTOTEVERELA GIOVANE SANGIUSTINESE HA VINTO IL CONCORSO DI BELLEZZA ORGANIZZATO LO SCORSO MESE AL “FREE REVOLUTION” DA “MANUEL EVENTS”. PER LEI ALL’ORIZZONTE GIÀ ALCUNI LAVORI COME FOTOMODELLA.

sivi una volta resa pubblica la splendida notizia!

Ora quali impegni ti aspettano?Vivo la cosa giorno per giorno, ma naturalmente spero possa avere altre possibilità e occasioni per provare ad entrare in punta di piedi in questo mondo come fotomodella. Per ora mi aspettano il mio primo book e il mio primo composit e poi subito dopo dovrò posare per un catalogo per un noto negozio. Naturalmente continueranno le collabo-razioni con “Manuel Events”.

Come ti sei trovata con il gruppo di “Manuel Events”?Sinceramente ho trovato un gruppo di persone fantastico, dei veri e propri professionisti, che ci hanno aiutato e coccolato, persone serie e preparate... un gran bello staff di ragazzi e ragazze!

Stefano Rossi

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La Miss Altotevere, Sofia Pompei, in posa per alcune foto scattate duranti i casting di selezione del concorso di bellezza altoriberino.

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PASSIONI CONCEPT MAGAZINE --- 9

Ad aprire la lunga serie di appuntamenti festaioli di Città di Castello, sarà la Socie-tà Rionale Salaiolo-La Tina con il suo atteso e scatenato 31° veglione che vi attende sabato 24 gennaio presso la sala “Gattopardo” del Formula Disco di Città di Castello dalle ore 22:30.Ad allietare la serata con musica dal vivo non poteva mancare la mitica “Orchestra L’Alternativa”, simbolo ormai del diver-timento altotiberino. La serata, come già detto, partirà dalle ore 22:30 per condurre tutti i partecipanti in balli scatenati fino a tarda notte. Come tradizione vuole, ognuno potrà portarsi da casa un buffet da poter consu-mare durante la pausa a metà serata.

Il prezzo di ingresso è di € 12,00 e i biglietti potranno essere acquistati anche in prevendita già una settimana prima dell’evento presso la sede della Società Rionale Salaiolo-La Tina, nel nuovo stabi-le a fianco del palazzetto dello sport di Città di Castello, con orario 18:30/20:00. Come sempre potranno essere prenotati anche i tavoli, 16 in totale, per chiunque voglia avere ancora più comodità.Comodità o no, comunque, il divertimen-to è assicurato e lo si vedrà poi dalle testimonianze fotografiche che verranno pubblicate nei giorni successivi su Face-book! Preparatevi infatti ad essere immortalati con chi volete… un fotografo sarà a vostra disposizione!Lo staff organizzativo, giovane e comple-tamente rinnovato, ha inoltre già in serbo

l nuovo anno è iniziato, le feste sono ormai alle spalle, ma ora… è tempo di veglioni!

LO STAFF DEL MITICO RIONE TIFERNATE VI ASPETTA SABATO 24 GENNAIO AL SUO 31° VEGLIONE CHE SI TERRÀ PRESSO LA SALA “GATTOPARDO” DEL FORMULA DISCO DI CITTÀ DI CASTELLO, PER UNA SERATA IMPERDIBILE!

I ragazzi della Società Rionale Salaiolo-La Tina vi aspettano il 24 gennaio presso il Formula Disco di Città di Castello. diverse sorprese. Come sempre infatti il presidente Massi-mo Granci e i 20 consiglieri del direttivo guardano già avanti per portare diverti-mento nella loro città. Ogni anno la loro società rionale contri-buisce ad esempio all’organizzazione del Carnevale dei Bambini in Piazza Matteot-ti, con animazioni, musica e giochi per tutti; alla gara dei rioni in canoa sul Tevere, ecc. Lo scorso mese sono invece stati protago-nisti delle festività con una bella iniziati-va a tema “Babbo Natale”.Non perdetevi però fra qualche settimana l’appuntamento con il veglione più scate-nato dell’anno: i ragazzi della Società Rionale Salaiolo-La Tina vi aspettano il 24 gennaio per una serata di puro diverti-mento!

Tamara Falaschi

Sarà possibile acquistare i biglietti in prevendita.

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Come da tradizione la serata sarà allietata dall’immancabile “Orchestra Spettacolo L’Alternativa” che proporrà musica per tutti i gusti!

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INCONTRO CON10 --- CONCEPT MAGAZINE

Città di Castello. Durante le scuole ho sempre avuto la passione del teatro: noi studenti potevamo vedere tutti gli spetta-coli teatrali a prezzo ridotto, dalla lirica alla sceneggiata dal dialetto teatrale piemontese alla commedia i quali sono stati un grande stimolo per me. Poi dopo le scuole superiori ho continuato a cerca-re opportunità di lavoro in questo campo che ho poi trovato con i Fratelli Giuffrè con il varietà rai “Buonasera con”. Sempre per la Rai ho realizzato la Trilogia Goldo-niana e altri sceneggiati sempre girati a Torino con Ugo Gregoretti. Poi ho deciso di trasferirmi in Umbria visto che i miei avevano origini umbre.

A Città di Castello hai capito che questa sarebbe stata la tua professione.Appena arrivato feci delle esperienze piacevolissime nelle radio locali più note ma poi presi parte a quello che si rivelò il mio vero inizio lavorativo professionale: il “Laboratorio Ottobre” di Valeria Ciangot-tini. Assieme a lei e a quello straordinario gruppo di lavoro ho cominciato a studiare realmente. Negli ultimi anni ho avuto il piacere di lavorare con il “Teatro Stabile dell’Umbria” ed assieme a loro ho fatto quattro produzioni molto interessanti. Poi ho recitato in vari ruoli e piccole parti per tv e cinema. Ho fatto la prima edizio-ne di “Sei forte maestro” per Mediaset, “Il mio nome è Angelo” con Lino Banfi, “Don Matteo” e “Le storie di Montalbano” per

la Rai. Nel cinema l’esperienza più bella l’ho vissuta con “Pinocchio” di Roberto Benigni, un piccolo ruolo che mi ha lascia-to molto. Poi alcune produzioni per l’estero, una per l’Olanda e una per gli USA. Devo dire che mi trovo molto più a mio agio in un palcoscenico che di fronte ad una teleca-mera: quel brivido che si prova ogni sera, mai uguale, non lo cambierei con niente al mondo…

Però questa estate hai fatto un piccolo ruolo ne film “Meraviglioso Boccaccio”?Si è vero. Ho preso parte a questa impor-tante produzione dei fratelli Taviani che racconta il “Decamerone”, dove tra vari volti noti del cinema italiano che vi hanno preso parte, ho avuto l’opportunità di girare alcune scene con Lello Arena.

A teatro stai girando l’Italia con “La vita non è un film di Doris day”: Sold out anche nella tappa tifernate.Avevo questo testo nel cassetto da molto tempo. Con “Il Castellaccio”, compagnia teatrale trestinese, già l’avevo fatto in passato e ricevuto vari premi. Però mancava qualcosa. Casualmente ho visto le attrici Gassman, Biondi e Mazzeranghi recitare in uno spettacolo insieme e ho pensato che sarebbero state perfette per completare la mia opera. Hanno letto il copione e dopo due anni ho avuto l’onore di allestire lo spettacolo assieme. È stato difficile perché per me era la prima volta da regista professionista, ma loro, bravissime e

laudio, raccontaci dei tuoi inizi. Sono nato a Torino ma ho origini umbre e da quando ho 22 anni vivo a

L’ATTORE E REGISTA TIFERNATE CI HA RACCONTATO LA SUA CARRIERA SOPRA IL PALCOSCENICO PASSANDO ANCHE PER IL CINEMA E LA TELEVISIONE. OGGI È REGISTA TEATRALE PROFESSIONISTA.

professionali, si sono messe a completa disposizione. Il testo è divertente e fa riflettere. Mi è piaciuto perché parla di solitudine in modo non banale e questa sensazione, che sempre mi ha un po’ spaventato, avevo bisogno di esorcizzarla in qualche modo.

Produzione romana ma con maestranze tutte Umbre.Prodotto dalla romana MTM ma le maestranze sono tutte umbre e in parti-colare due di Città di Castello: Fabio Galeotti come light designer e Gemella Falleri come scenografa. Sempre umbri sono Loretta Bonamente, assistente alla regia e Stefano Baroni, alle musiche. Mi piaceva che ci fossero delle realtà nostre all’interno del mio lavoro perché abbiamo professionisti molto bravi nel nostro territorio. La produzione girerà ancora in varie tappe italiane come Sanremo, Viterbo, Tor Bella Monaca. Nella prossima stagio-ne arriveremo anche a Milano e forse il testo decollerà verso New York per il pubblico italiano in America.

Molti tuoi colleghi attori altotiberini, ora in giro per l’Italia, desidererebbero realizzare una produzione tutti assieme; perché non ti candidi come regista?Sia su Concept che sentendoli personal-mente per telefono ho più volte capito che è forte questa volontà e non ti nascondo che sarebbe uno dei miei desideri più profondi. Una produzione totalmente tifernate, sia davanti che dietro il palcoscenico sarebbe fantastica! Visto che questa amministra-zione è molto sensibile alla cultura e alla promozione del territorio sarebbe bello se tutto ciò fosse prodotto dal Teatro degli Illuminati e dal Comune di Città di Castello assieme ad imprenditori locali: sarebbe un modo geniale per far circolare il nome del capoluogo tifernate in tutti i teatri italiani ed una buona promozione turistica del territorio. Oggi è davvero possibile realizzare dei bellissimi spettacoli anche con costi molto ridotti. Sono sicuro che verrebbe fuori uno spettacolo bellissimo! Se c’è la volontà, le forze ci sono… e sono pronte!

Stefano Rossi

Il regista ed attore tifernate Claudio Bellanti. A destra con Lello Arena.

CLAUDIO BELLANTI: LA MIA VITA PER IL TEATRO

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CONCEPT MAGAZINE --- 11PASSIONI

EVENTI IN VALTIBERINA10 GENNAIO // CITTÀ DI CASTELLOOMAGGIO A NOVELLO

Novello Bruscoli - L’uomo e l’artistaPalazzo del Podestà

17 GENNAIO // CITTÀ DI CASTELLOBALLET GYOR ZORBACompagnia Ballet Gyor

Teatro Comunale

17 GENNAIO // CITTÀ DI CASTELLOFESTA DI S. ANTONIO ABATEBenedizione animali domestici

Sagrato del Duomo

18 GENNAIO // CITTÀ DI CASTELLODETECTIVE DA BRIVIDO

Una notte oscura in BibliotecaTeatro degli Illuminati

18 GENNAIO // CITTÀ DI CASTELLORETRÒ - MERCATINO

Centro Storico

24 GENNAIO // MONTONEBIGNÈ QUANDO L’AMORE È CECOV

Regia Daniele MenghiniTeatro San Fedele

25 GENNAIO // CITTÀ DI CASTELLORIEVOCAZIONE STORICA

Compagnia storica dei balestrieriSantuario Madonna delle Grazie

25 GENNAIO // CITTÀ DI CASTELLOLA LISTA DI SCHINDLER

Con Carlo GiuffrèTeatro degli Illuminati

25/26 GENNAIO // CITTÀ DI CASTELLOLELLO. LABORATORIO PER BAMBINI

Pinacoteca Comunale

LE PROPOSTE DI POLIEDRO!QUALI EVENTI CULTURALI CI SONO IN CANTIERE?

In occasione dei festeggiamenti per il centenario dalla sua nascita e fino a Marzo 2016 verranno organizzate visite guidate e didattiche rivolte ad adulti, famiglie e bambini nelle strutture museali di Palazzo Albizzini, degli Ex Seccatoi del Tabacco di Città di Castello, alla mostra “Rivisi-tazione: Burri incontra Piero della Francesca” allestita al Museo Civico di Sansepolcro, ma anche a Morra e a Monterchi, luoghi inevita-bilmente legati al Maestro. Grande novità della quale “PoliedroCultura” va molto fiera è la proposta di tre viaggi organizzati: a Milano per vedere la ricostruzione del "Teatro Continuo" al Parco Sempione come l'aveva concepito Alberto Burri; in Sicilia, a Gibellina, la città distrutta dal sisma per vedere finalmente il completamento del "Grande Cretto"; a New York per visitare la mostra antologica “AlbertoBurri” a cura di Emily Braun .Inoltre per continuare a conoscere e vivere la città contemporanea “PoliedroCultura” ha ben pensato di dedicare alcune iniziative ad altri artisti locali. Si parte il 25 e 26 Gennaio con “Lello”, un laboratorio di pittura per bambini legato alle opere di Novello Bruscoli. Il 28 Febbraio sarà una data molto importante per la cooperativa perché per la prima volta a Città di Castello verrà organizzato un seminario di formazione e aggiornamento riconosciuto dal M.I.U.R. realizzato in collaborazione con “Artebambini” che avrà come tema “Architettarte - un viaggio fra architetture, forme, immagini, suoni e colori” rivolto a insegnanti, educa-tori, bibliotecari, operatori museali e genitori.Ampio spazio verrà dedicato poi all’artista Bruno Bartoccini, grazie ad una serie di incontri che permetteranno di conoscere la vita e le opere da lui donate a vari comuni altotiberini, e ad Elmo Palazzi, omaggiato con un percorso guidato che ci permetterà di conoscerne la vita e il legame con Città di Castello e di poter visitare l'imponente Cimitero Monumen-tale, apice della sua espressione artistica. La grande novità dell’estate 2015 sarà invece “Cocktail d’Arte” dove, per varie serate, sotto il cielo stellato, nel giardino della Pinacoteca Comuna-le, si uniranno musica, degustazioni e performance artistiche.Per informazioni contatatte “PoliedroCultura” allo 075.8554202 o nella pagina Facebook uffciale o tramite mail a [email protected].

Informazione Pubblicitaria Eleonora Filippi

l gruppo di “PoliedroCultura” non smette mai di inventare, elaborare e sperimentare e questa volta lo fa con l’arte moderna e contempora-nea che nel 2015 trova in Alberto Burri un filo conduttore. I

Un momento dei tanti percosi alla scoperta del territorio e la facciata della Pinacoteca Comunale.

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