CHIERioggiPoste S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art.1, comma 1, D.C.B. - / TO - n.28 -Settembre 2011

la rivista mensile di chieri e dintorni n° 29

storie notizie persone curiosità del territorio

FREE MAGAZINE

VOGLIA DI GOLFAPRE IL CAMPO PRATICA DEL GOLF CLUB CHIERI

SOCIETÀFeste di Chieri

Si inaugura il Centro Visite Don Bosco

Cambiano come MontmartreSagre e fiere per le colline

POLITICAAl via il Progetto Città

coni lavori alla Scuola di via Polesine

e alla Chiocciola

Nuovi insediamenticommerciali con

McDonald attraverso le varianti parziali

Partiti i lavori degli Orti Urbani

Aperte le selezioni per il Calendario 2012

CHIERioggila rivista mensile di chieri e dintorni n°29

n° 28

storie notizie persone curiosità del territorio

Rivista mensile diinformazione e cultura a cura di:

Associazione culturale Il CamaleonteRegistrazione

Tribunale di Torino n°2 - 20/1/2009

Direttore: Valerio Vigliaturo

direttore@chierioggi.itSede legale:

Via P. Amedeo 1, ChieriRedazione:

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Grafica e impaginazione: Paola Esposito

grafica@chierioggi.it

Hanno collaborato: Francesco Quaglio Bruno

Simona Lapis, Valentina MalcottiPaolo Scamuzzi, Claudia Torretta

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EDITORIALE pag 6Il ritorno

>> Politica pag 8Al via il Progetto CittàFast Food, fast permission

>> Società pag 12Feste di ChieriDon Bosco torna a casaCambiano non cambiaLe tentazioni dei colliOrti Urbani 11 Settembre 2001-2011Il decennale dei Vigili del Fuoco di Chieri Pompieri senza frontieraSmart drugs

>> Sport pag 34Nuova stagione, vecchie strutture Voglia di Golf

>> Libri & Dischi pag 42Il noir maghrebino di Riccardo Marchina I'm with you dei Red Hot Chili Peppers

>> Cucina pag 43Chef prodigi

OROSCOPO pag 44Vergine alla ribalta

BLOCK NOTES pag 44Appuntamenti di settembre e ottobre

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EDITORIALEdi Valerio Vigliaturo

«Eccomi qua, sono venuto a vedere, lo strano effetto che fa…» canta ne La valigia dell’attore Francesco de Gregori in una canzone scritta inizialmente per quel pazzoide di Alessandro Haber. E noi tutti torniamo a ripopolare le città, le nostre case, al nostro lavoro, la nostra occupazione, per chi un’occupazione ancora ce l’ha. E ci sono i compiti estivi ancora da fare, c’è il negozio da inaugurare, la saracinesca da alzare, il pc da riavviare, il forno da scaldare, il giornale da impaginare, il Consiglio da convocare. Amici da rivedere, salvo quelli che non vorresti più rincontrare, e pensieri e ricordi dell’estate, nuove motivazioni, voglia di fuggire lontano, meglio all’estero, per non ritornare, metamorfosi, cambiamenti. È da anni che sentiamo parlare di trasformazioni, svolte. I politici si riempiono la bocca con queste grandi parole, senza pensare che un tempo la gente ci avrebbe anche creduto al grande sogno, ma adesso non ci crede più. Loro la fanno facile. Cambi di destinazione, nuovi insediamenti, ricollocazione, ma in che film stiamo vivendo? Le nostre facce allo specchio hanno un colore strano. Siamo precari e indignati, vittime di un sistema che ci divora e riplasma a suo piacimento, burattini di quel grande Mangiafuoco che è il destino. Il destino che va preso per le corna, addomesticato attraverso la coscienza. Usiamo così poco le nostre capacità intellettive, dicono solo il 20%, e spesso ricorriamo a droghe intelligenti, le cosiddette "smart drugs", furbe come chi ci sta intorno e ci governa, per avere il pieno controllo di noi stessi ed affrontare la vita senza inibizioni. Eppure esistono sostanze naturali e tecniche come la meditazione, lo shiatsu, per proiettare l’idea di noi che non accoglie consensi fuori da quella

scatola virtuale che si chiama egocentrismo. Anche la pratica di uno sport come il Golf che aiuta a recuperare la concentrazione e il rapporto con gli altri potrebbe essere utile a ritrovare una dimensione armonica. Per questo accogliamo con grande entusiasmo la nascita del Golf Club Chieri, una delle poche novità avvincenti nate negli ultimi anni nel chierese, con il desiderio di perfezionare lo swing, che significa il gesto, calibrando ogni movimento in maniera equilibrata per lanciare quella pallina e mandarla finalmente in buca. Mentre ricorrono decennali dell’orrore, quello dell’11 settembre che ha fatto cadere per l’ennesima volta le certezze di un’umanità che si crede intoccabile ma è profondamente cinica, che cova al suo interno il male e le sue contraddizioni inalienabili, celebrando come paladini dell’ordine quei Vigili del Fuoco di cui si ricorda l’esistenza solo nei momenti di difficoltà, insieme a tutti quei volontari che si adoperano con uno spirito di dedizione senza chiedere nulla in cambio. Eccoci qua, con le nuove selezioni del calendario 2012 che uscirà in allegato alla rivista, alla ricerca di bellezze nel chierese che abbiano voglia di mettersi in mostra e in gioco. Il gioco di tutti quegli atleti che fanno parte delle società e delle squadre che scenderanno in campo, che si sacrificheranno attraverso uno sport di gruppo o individuale per ottenere grandi risultati per la gloria, per il pubblico o semplicemente per se stessi. Godendo ancora un po’ degli ultimi sprazzi di bella stagione, almeno per chi può ancora farlo e non è inchiodato da una malattia al suo triste rimorso. C’è ancora una speranza, si chiama ricerca per le malattie rare che hanno bisogno di più investimenti e donazioni. «Solo se definiamo i nostri confini possiamo differenziare noi stessi dall’ambiente esterno e scambiare con esso», e se ci guardassimo intorno vedremo che non è il mondo che gira sempre all’inverso e forse siamo noi che andiamo alla deriva perché ci piangiamo addosso. «Per questa voce che dovrebbe arrivare, fino all'ultima fila, oltre al buio che c'è» conclude la canzone.

Il ritornoLO STRANO EFFETTO CHE FA

8 9Prende il via attraverso la pubblicazione del bando che scadrà il 30 ottobre il Progetto Città presentato lo scorso dicembre e ideato dalla Città di Chieri con la consulenza e il coordinamento della società Chintana. Il progetto dovrebbe ridisegnare gli equilibri architettonici della città creando nuovi servizi e valorizzando il patrimonio di Chieri senza oneri per il Comune. Rispettando i tempi previsti, l’Amministrazione comunale dà il via al primo lotto di lavori attraverso l’ampliamento della Scuola Materna di via Polesine con la realizzazione di una nuova struttura scolastica da adibire a Scuola Materna adiacente a quella esistente e alla riqualificazione della Chiocciola con l’intento di valorizzare il percorso principale che collega via Vittorio Emanuele II, al momento unico sfogo per il commercio e il passeggio del centro, con San Giorgio. Queste prime opere saranno possibili grazie alla cessione a privati di due

edifici pubblici, Palazzo Diverio che ospita attualmente gli uffici dell’Asl e l’ex Casa Combattenti, valutati dall’Amministrazione non più funzionali. I privati avranno però l’obbligo di curarne la ristrutturazione e il cambio d’uso, con l’obbligo però di lasciare i locali posti a piano terra dell’ex Casa Combattenti all’insediamento di nuovi esercizi commerciali, di conservare il verde pubblico e creare un parcheggio interrato da mettere a disposizione dei cittadini, premiando infine coloro che proporranno di convertirli in residenze per la terza età. Come spiega il sindaco Francesco Lancione «il progetto Città è il primo passo per dare a Chieri una svolta, sia con la creazione di nuove opere pubbliche che forniranno servizi importanti e riqualificheranno l’intero centro, sia con la valorizzazione degli edifici storici, antichi e di pregio, che possiede. Oggi le amministrazioni pubbliche non sono più in grado

di reperire le risorse necessarie per investimenti di grande portata. Il Patto di stabilità lo impedisce e gli enti tendono a estinguere i debiti, non a crearne di nuovi. Per dare alla città quanto merita abbiamo allora deciso di adottare un sistema innovativo, su cui abbiamo lavorato a lungo, che consiste nel far investire direttamente dei soggetti esterni nella realizzazione di nuove opere». La nuova scuola materna di via Polesine che suddivisa in 6 sezioni e accoglierà 180 alunni, dovrà essere progettata secondo i criteri del basso impatto ambientale e del risparmio energetico, mentre la Chiocciola dovrà essere pavimentata con il porfido, e prevedere un sistema di illuminazione rivolto anche questo al risparmio energetico. Nel frattempo, il Progetto Città continuerà con la pubblicazione di un secondo bando che scadrà il 15 dicembre e che permetterà al Comune di incassare circa 10 milioni di euro da reinvestire in nuove

opere pubbliche tramite la cessione ai privati di parte dei propri diritti edificatori. Come spiega Luciano Paciello, Assessore all’Urbanistica ed Edilizia Privata «il nuovo bando si inserirà nel Progetto Città perché già con la Variante 20 l’anno scorso abbiamo fatto la ricognizione di questi 150 mila metri cubi di diritti edificatori residenziali decidendo la loro allocazione come fonte di finanziamento del progetto. I siti dismessi (come Molino Berruto ed ex dopo lavoro Enel), potranno essere trasformati in residenze ma i privati dovranno manifestare il loro interesse attraverso un modulo molto semplice. Questo mira ad attuare a Chieri per la prima volta uno dei tanti sistemi di perequazione urbanistica. Nella nostra città si è costruito molto e si è consumato sempre molto terreno agricolo. L’obiettivo è quello di andare a ridistribuire questi diritti edificatori nelle zone di frangia della città senza andare ad urbanizzare zone isolate». Che cosa distingue il vostro progetto rispetto allo strumento di conversione delle BPR che aveva attuato nell’ultimo suo mandato l’Amministrazione Gay? «È una logica diversa rispetto al passato. Il famoso strumento delle BPR diceva tu ti ricollochi, io ti do un premio di cubatura. Noi diciamo, tu non ti sei ricollocato, allora abbiamo un problema in due! Noi Città, perché ci sono delle strutture che cadono a pezzi e bisogna intervenire, tu perché hai un patrimonio bloccato. Quindi si concederà la possibilità di ricostruire ma dando qualcosa in cambio alla città. Chi sarà interessato dovrà versare l’equivalente attraverso la monetizzazione e noi lo utilizzeremo per realizzare le opere pubbliche. Ci sarà un occhio di riguardo a tutti quei progetti - prosegue Paciello - che mireranno ad amalgamare

AL VIA IL PROGETTO CITTAÀ

Pubblicato il bando per l’ampliamento della scuola materna di via Polesine e la riqualificazione della Chiocciola in cambio della permuta di Palazzo Diverio e l’ex Casa Combattenti. Al via anche il bando sulla cessione dei diritti edificatori che permetterà la ricostruzione del Molino Berruto e dell’ex dopo lavoro Enel. Pronti anche i lavori di riqualificazione del centro sportivo San Silvestro che ospiterà il Palavolley al posto del Chieri Rugby di V.V.

il nucleo famigliare. Abbiamo previsto inoltre una riduzione per quegli interventi che realizzeranno della residenza per categorie speciali o di indirizzo sociale». Rientra nel Progetto Città ma è ancora in fase di rielaborazione - anche se è già stata approvata attraverso una delibera di giunta -, l’adesione alla proposta di progetto del PIRU (Piano Intergrato di Riqualificazione Urbana) di via della Pace. «Faremo un’azione concertata con i privati - precisa Paciello - realizzando un parcheggio sotterraneo di 240 posto tra pubblici e privati, con la riqualificazione dell’area sovrastante, del verde, una gradinata per manifestazioni, un parco giochi, e il collegamento pedonale con Piazza Mazzini e Piazzetta Meridiana». Presto si partirà anche con la riqualificazione del centro sportivo San Silvestro, per un investimento stimato di

circa 8,5 milioni di euro. Domenico Motta, Assessore ai Lavori Pubblici e Viabilità, spiega come il progetto «darà una casa adeguata alla pallavolo chierese attraverso la costruzione del nuovo Palavolley che disporrà di 2.500 posti per permettere soprattutto alla Famila

Generali di poter giocare in casa a Chieri. Il progetto prevede anche la riqualificazione del Pa laMadda lene attraverso la creazione di una

palestra, il trasferimento del Chieri Rubgy che andrà a Pessione per liberare gli spazi per il Palavolley, e infine l’operazione del Chieri Calcio attraverso la permuta dell’area di Corso Buozzi e la realizzazione di nuovi campi per gli allenamenti a San Silvestro con il rifacimento del campo Pavia che diventerà sintetico».

L'Assessore Paciello con il DS del Chieri Volley, Bovero

>> Politica

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NUOVA APERTURA!

Nuove attività produttive e commerciali si insedieranno presto a Chieri attraverso il bando ideato dall’Amministrazione usando un meccanismo burocratico semplificato con l’intento di favorire l’occupazione in città. Quando una nuova attività si vorrà insediare su un terreno inutilizzato, al posto di dover aspettare il cambio del piano regolatore per modificare la destinazione d’uso del terreno che magari è agricolo o residenziale, basterà richiedere una variante parziale al piano regolatore e in pochissimo tempo potrà occupare l’area prescelta, risparmiando mesi di attesa. Per ora ne ha già approfittato Mc Donald’s che è stata la prima a fare richiesta scegliendo di aprire un fast food anche a Chieri che dovrebbe dare lavoro a circa 40 persone del posto. Per ora è stata approvata soltanto la variante parziale. Ma bisognerà aspettare il prossimo consiglio comunale del 15-16 settembre quando si dovrebbe discutere del progetto definitivo. Dopodiché

potranno partire i lavori. A spiegare le intenzioni dell’Amministrazione è l’Assessore Paciello. «Molte volte come Amministrazione ci siamo imbattuti in privati, soprattutto nel settore del terziario, che volevano ampliarsi e costruire ma non potevano. Abbiamo fatto anche in questo caso come per il Progetto Città una ricognizione sul territorio e abbiamo appurato che c’erano dei limiti al trasferimento di quella che nel commercio è l’omologo del diritto edificatorio ovvero l’SLP (Superficie Lorda di Pavimento). Questa operazione consente a chi ha terreni che esprimono questa capacità edificatoria ma che per motivi di piano regolatore non possono utilizzare di trasferire ad altri questa possibilità su terreni su cui si può costruire». Avete applicato questo criterio per modificare la destinazione d’uso del terreno su cui sorgerà il nuovo McDonald? «Come Amministrazione abbiamo valutato positivamente l’operazione per l’impatto sull’occupazione e lo sviluppo, prendendo l’impegno

di portare avanti una variante parziale che nel caso di McDonald andrà in approvazione definitiva nel prossimo Consiglio». Anche il Garden Le Serre beneficerà di questa norma? «Al Garden Le Serre si è sviluppata negli anni un’attività che è andata avanti attraverso diverse autorizzazioni temporanee, ma che presentava un po’ di difficoltà a livello urbanistico pur proponendo delle situazioni anche positive per la città, come il K0, il cibo anticancro, assieme alle attività commerciali tipiche come la vendita di concimi e sementi. In questo modo troverà il giusto assetto urbanistico impegnandosi economicamente a pagare gli oneri di urbanizzazione, acquistando la SLP necessaria e cedendo una parte dei terreni dell’area cimiteriale che saranno dismessi al Comune per realizzare dei parcheggi pubblici, per cui stiamo pensando anche di mettere in asse via Bogino, attraverso una variante parziale che sarà presto definitivamente approvata».

Fast food, fast permissiondi V.V.

McDonald apre la strada ai nuovi insediamenti commerciali dando lavoro a 40 chieresi. Tempi troppo lunghi per le varianti strutturali e per un nuovo piano regolatore. Attraverso il bando sulle attività produttive sarà possibile modificare, con l'utilizzo delle varianti parziali, la destinazione d’uso dei terreni, come farà il Garden Le Serre che troverà così il giusto assetto urbanistico

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Città di ChieriAssessorato alla Cultura

I N G R E S S O L I B E R O A T U T T I G L I E V E N T Iinfo: Servizio Promozione del Territorio ed Attività Culturali - 011 9428 470 www.comune.chieri.to.it www.turismochieri.it

in occasione delle Feste Patronali della Madonna delle Grazie

INAUGURAZIONE Centro Visite Don Bosco Notte bianca, Vijà, musica, mercati, visite guidate e molto altro...

feste di chieriDalla Notte Bianca che ospiterà quest’anno il cabarettista Franco Neri allo spettacolo in lingua piemontese, la Vijà , tanti gli appuntamenti per le feste patronali in occasione delle celebrazioni della Madonna delle Graziedi Valentina MalcottiL’antidoto chierese alla malinconia di fine estate è un settembre a base di musica dal vivo, spettacoli e omaggi a Don Bosco. Il pretesto per le Feste ‘d Cher lo danno le celebrazioni della Madonna delle Grazie, alla quale Chieri si votò nel

1600 per scampare una terribile peste. Come ogni anno, il voto alla patrona di Chieri si rinnova in piazza Duomo domenica 11 settembre alle ore 18 con la “Salve”. Ci vorrà qualche intercessione divina anche per ottenere l’ubiquità necessaria

per essere presenti a tutti gli eventi che animeranno la Notte Bianca di sabato 10 settembre: negozi aperti, grigliate e performance in ogni angolo del centro storico a partire dalle 19 e fino a notte fonda. Chieriluce, questo il nome

della serata organizzata dalla Città di Chieri in collaborazione con l’Associazione Steam Project, sfodera un record di oltre dieci eventi in contemporanea. Fra i più attesi, il cabaret “Recital”, di Franco Neri, alle 21.30 in piazza Dante. Lo spettacolo del calabrese trapiantato a Torino, mattatore di Zelig, è un viaggio esilarante fra usi e costumi della Bella Italia. A ruota, dalle ore 23, seguiranno un tributo a Jovanotti in stile funky de Gli Splendidi e balli latino americani per tutti. Nel frattempo, piazza Cavour ospiterà la notte ipnotica della taranta con i pugliesi della Janda Ensemble. Non amate le musiche popolari? Allora andate in via Vittorio alle ore 21 a sentire il punk rock dei Gangband e il tributo ai Muse degli Starlight, oppure le percussioni dei Drum Theatre, nel Chiostro di S. Antonio Abate alle ore 21. Se siete anime jazz potrete scegliere fra il concerto dei Ginger Brew & Groovexperiment in piazza Mazzini, ore 21, o quello degli Elektrick Organizer nella piazzetta Meridiana dalle ore 22. Al sound variegato della Chiocciola il Patchanka, in collaborazione con il pub Old Building, risponde alle 21.30, dall’Area Caselli, con i concerti di Waiting Area (rock), Travel in Soul (soul) ed El Tres (folk ‘n roll). Per cena, alle grigliate a cura della Pro Chieri in piazza Dante, si aggiungeranno le offerte

dell’area ristorazione attrezzata in via Palazzo di Città. Poco più in là, la Festa della Birra organizzata al Pub Madrugada di via Albussana 14 metterà fine alla sete; prima di tornare a casa con il boccale da un litro in omaggio, però, si potrà passare allo stand di Bichieri, all’angolo di piazza Cavour, e sottoporsi alla prova etilometrica gratuita. Chi sarà già in piedi la mattina successiva, domenica 11 settembre, potrà osservare le dimostrazioni degli antichi mestieri agricoli e artigiani delle bancarelle di Sapori d’Antico. Gli spettacoli continueranno in piazza Dante l’11 settembre, ore 21.00, con la rappresentazione in dialetto

piemontese della Vijà, il 12, con la commedia musicale Crociera sul Po e gli appuntamenti del Cherium Rock Fest. Musei e mostre aperte per le domeniche 11 e 25 settembre. Fino al 18 settembre, inoltre, al Polo Cultuale di via Vittorio sarà visitabile la mostra Percorsi di continuità. L’unità dei colori primari, a cura, tra gli altri, del gruppo Tra-licci Art. Dopo la pausa estiva si rinnovano anche le iniziative nella cornice del 150esimo anniversario dell’Italia unita. Al Polo Culturale si torna a parlare, con Francesco Pappalardo, del mito di Garibaldi il 23 settembre, ore 21, e con Marco Albera, della profezia di Silvio Pellico il 7 ottobre.

Chiodaroli e Franco Neri in occasione di ChieRidere all'Old Building

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Il 16 agosto del 2015 si festeggerà il bicentenario della nascita di Don Bosco, il santo pedagogo che fondò l’Ordine dei Salesiani, oggi diffuso in tutto il mondo, e legò per sempre la sua vita al chierese. Figura spesso dimenticata, sotto la guida dell’Assessore alla Cultura, Giuseppe Pellegrino, Chieri sembra prepararsi con rinnovato entusiasmo alle prossime celebrazioni attraverso due appuntamenti significativi. Sabato 10 settembre, alle ore 18, verrà inaugurato il Centro Visite Don Bosco, un luogo dove ci si potrà documentare sulla vita di questo pastore di anime in erba e sulla sua figura carismatica. In loco, alle 21.30, si terrà uno spettacolo di giocoleria, attività amata da Don Bosco ragazzo con la

quale attirava i suoi compagni verso un modo spensierato e non violento di stare insieme. Don Bosco entrò in seminario a Chieri nell’Ottocento ed il Centro Visite sarà ubicato proprio nell’edificio di via Vittorio Emanuele II, 63 (ex Seminario San Filippo) che lo ospitò durante gli anni di formazione e all’interno del quale sorge ancora la celebre “stanza del sogno”. La gestione del Centro, realizzato anche con un contributo della Regione Piemonte, sarà affidata al Comune di Chieri e all’Istituto Salesiano Cristo Re. Il Centro Studi Don Bosco è una nuova tappa che andrà ad aggiungersi al tour che i “fan” del Santo, canonizzato nel 1934, già compiono al Colle e alla casa natale di Castelnuovo Don Bosco (Castelnuovo d’Asti, ai suoi tempi).

Il 18 settembre ci sarà un’interessante escursione fra le strade di campagna che Don Bosco percorse durante la sua intrepida vita. Due gli itinerari: il primo, più “faticoso” (22 km), partirà dal Colle alle 8.30. Il secondo, meno faticoso (6 km), prenderà il via dalla casa natale di San Domenico Savio, a Riva p. Chieri (frazione San Giovanni), alle 11.30. Al tempo stesso, questa sarà un’occasione per ricordare anche Domenico Savio, allievo di Don Bosco morto a 15 anni di tubercolosi e conosciuto come il “Santo bambino”. Entrambe le camminate (iscrizione 5 euro) si concluderanno al nuovo Centro Visite di Chieri dove ad un aperitivo farà seguito una visita guidata della struttura.

Don Bosco torna a casaChieri ricorda finalmente il Santo cresciuto e formatosi spiritualmente in città nell’ex Seminario San Filippo con la creazione del Centro Visite Don Bosco ed escursioni tra i luoghi percorsi nella sua intrepida vita

“Figuriamoci se torno a giocarci” grande successo per il Torneo Panini di Borgo Padova

Oltre 120 partecipanti in due giorni di gara, con dodici premiati e un pubblico entusiasta, quello dei festeggiamenti di Borgo Padova. Sono questi i risultati della terza edizione del Torneo Panini di Chieri, organizzato dalla CNA Torino in collaborazione con le aziende associate Die Cut di Riva p. Chieri e Old Building Pub di Chieri e sostenuto da Chieriweb e dalla caffetteria Il Faro di Chieri. “Figuriamoci se torno a giocarci” è nato dall’idea originale di Vittorio Varré di Old Building, Giancarlo Santoro di Die Cut e Vitaliano Alessio Stefanoni di CNA Torino, prontamente sostenuta dal comitato per i festeggiamenti per Borgo Padova e dalla Figurine Panini di Modena, azienda associata alla CNA, leader nel settore. E dal 2009 il torneo di strada ne ha fatta

davvero tanta, consolidandosi come una tradizione molto attesa: bambini e adulti, spesso genitori e figli, e quest’anno anche tante mamme e tante bimbe, si contendono fino all’ultima figurina il trofeo Panini e i ricchi premi messi a disposizione dalle aziende supporter: dai mitici album Panini alle figurine calciatori, dai cappellini CNA alle immancabili medaglie con nastro tricolore. Due, come di consueto, le gare nelle categorie giovanissimi e senior che quest’anno sono però state suddivise nei due giorni di gara dando ad un pubblico più ampio la possibilità di partecipare. Sabato è stato il giorno del torneo di “copertura” che ha visto 52 partecipanti iscritti, di cui 32 sotto i 14 anni, con i seguenti vincitori: a) junior, prima classificata Matilde Aimone; secondo, Morris Rossi; terza, Federica

Persico; b) senior, primo classificato, Andrea Pretin; secondo, Luigi Ciaiolo; terzo, Alfonso Riggi. Domenica è stata invece interamente dedicata al torneo di “lancio” a cui si sono iscritti, nonostante il cattivo tempo ben 70 partecipanti, di cui 46 sotto i 14 anni, a testimonianza del fatto che il torneo sta già portando a casa il suo grande obiettivo, quello di far innamorare le nuove generazioni al gioco delle figurine con un simbolico passaggio di testimone dai padri ai figli: a) junior, primo classificato, Pietro Rossetto; secondo, Edoardo Moglia; terzo, Matteo Ronco; b) senior, primo classificato, Alfonso Riggi; secondo, Nazareno Meneghin; terzo, Paolo Pirotta.

di V.M.

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Per il ventiquattresimo anno Cambiano saluta l’estate con il tradizionale festival di strada Cambiano come Montmartre. Domenica 18 settembre il paesaggio cambianese sarà pressoché uguale a quello che ispirò, quasi un quarto di secolo fa, l’allora Assessore alla Cultura, Luciano Marocco, in visita al pittoresco quartiere parigino di Montmartre. Nelle raccolte piazzette del centro storico di Cambiano non mancheranno pittori assorti davanti a cavalletti e tele all’aria; né mancheranno la vena circense e il sottofondo di musiche popolari. Sulla collina nel cuore di Montmartre passarono artisti del calibro di Picasso, Lautrec e Modigliani. Ancora una volta Cambiano preserva questo spirito bohémien facendo del Concorso di pittura estemporanea, dedicato al celebre ritrattista cambianese Giacomo Grosso,

l’anima pulsante del suo festival di strada. Il concorso, aperto a dilettanti e professionisti (iscrizione a 20 euro in piazza Cavour tra le 8-11 della mattina stessa) prevede l’esecuzione di un’opera a tema libero nell’intervallo di qualche ora, sotto lo sguardo dei passanti. La tela vincitrice, premiata da una giuria di docenti di discipline pittoriche, sarà “acquistata” dal Comune di Cambiano al prezzo simbolico di 1.000 euro. Durante la cerimonia di premiazione, che si terrà in piazza Cavour verso le 18.30, verrà consegnato anche uno speciale "Premio Giovani", una new entry di quest’anno riservata ai nati durante o dopo il 1987. Nel pomeriggio, a partire dalle 15.30, scenderanno in strada una decina di artisti poliedrici. Dai ritratti dei caricaturisti Attilio Lauricella e Gianni Soria si passerà al vasto repertorio degli oltre trenta giovani musicisti

dell’Orchestrabile di Andezeno. Al sound jazz del duo Fulvio Chiara e Luigi Tessarollo farà eco quello di derivazione classica dei Noyee Ensemble. L’innata gestualità degli intramontabili Musicanti di Riva e le mazurche roerine dei Cotin e Ghete terranno il tempo del festival, mentre il laboratorio di clownerie per bambini, di Vito Garofalo, darà respiro all’altro polmone di Montmartre, l’arte circense. A proposito di fervore artistico, alle 21.00, presso il Teatro Comunale di Cambiano, lo spettacolo della ElleTiCi, Raccontami gli Anni ‘70, cercherà di far ordine fra i movimenti trash, i cult musicali e le lotte sociali di quel decennio denso di rivoluzioni artistiche. Passato il festival, chiusi i cavalletti e foderati gli strumenti resteranno, sull’asfalto del centro, i volti sacri usciti dai gessetti di quattro madonnari provenienti da varie regioni italiane.

Cambiano non cambia

Torna Cambiano come Montmartre, fiore all’occhiello anche della nuova Amministrazione comunale. Domenica 18 settembre per le vie e le piazze cambianesi la tradizionale gara di pittura con uno speciale "Premio Giovani" e il festival di strada che ospiterà artisti, madonnari e clown

di V.M.

Altro che dieta...Questo dovrebbe essere il mese delle rinunce culinarie dopo gli eccessi estivi, ma sarà impossibile resistere alla vasta offerta enogastronomica dei colli chieresi. La prima tentazione arriva dalla Festa del vino di Andezeno, sabato 10 settembre. L'appuntamento con la IV edizione della mostra-mercato dedicata ai prodotti dell’enologia è in piazza Italia, dalle 19 in avanti. Il 2 ottobre, sul finir della vendemmia, si brinderà anche a Baldissero, alla Sagra dell'uva e del vino Cari. Dal mattino fino a sera, per le vie del centro storico, si potrà degustare il nettare del piccolo vitigno autoctono Cari, un rosso frizzante noto anche come il "vino dell'amore" per via delle sue proprietà afrodisiache. Un pasto più sostanzioso si potrà fare a Sciolze che il 2 ottobre ospita, nel suo raccolto centro storico, la tradizionale Sagra della zucca e del formaggio. Già da sabato 1 ottobre si potrà cenare a base di formaggi DOP e zucca nel padiglione gastronomico; stesso menù degustazione per il pranzo di domenica a cui si aggiunge, nel pomeriggio, una polentata concia a cura della Pro Loco di Frassineto Po. Non mancherà occasione per acquistare formaggi del territorio e ortaggi, ma anche altri prodotti

tipici. A Pino torinese, uno degli appuntamenti del settembre pinese è il “Pranzo di Fraternità" in piazza Municipio del 25 settembre, all’interno della festa popolare. Ma per chiudere veramente in dolcezza il mese, il 24 e 25 settembre si svolgerà la Fiera del Miele di Marentino. Per la XVI edizione, oltre alla tradizionale mostra-mercato, si terrà il concorso di ricette C'era una volta il miele, aperto a tutti i cuochi appassionati, a patto che non siano professionisti della ristorazione. Sabato pomeriggio i cinque finalisti eseguiranno dal vivo la loro ricetta, dolce o salata; l'essenziale è che il piatto si sposi divinamente con il miele. Il primo

premio consiste nell'inserimento della ricetta proposta nei menù dei ristoranti di zona. L'apertura ufficiale del mercato del miele sarà alle 16 di sabato presso la piazza delle Scuole. La cena di sabato e il pranzo di domenica saranno curati da esperti e cuochi dell'Accademia delle tradizioni enogastronomiche del Piemonte. Oltre a visite guidate tra i celebri murales rebus e gli altri tesori di Marentino, domenica si potranno assaggiare i mieli del mondo all'Honey Bar. E niente stress da parcheggio a rovinare il palato: il Comune mette a disposizione navette continue per tutto il weekend - dalle 9 alle 19 - tra i parcheggi e la fiera.

Le tentazioni dei colli

A spasso per le colline del chierese in cerca di prelibatezze enogastronomiche, dalla Festa del Vino di Andezeno e Baldissero alla Fiera del Miele di Marentinodi V. M.

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“Là dove si dimostra che bravi studenti non si nasce ma si diventa!”

Capita spesso, durante il pomeriggio, che i ragazzi si trovino da soli ad affrontare i compiti e gli impegni scolastici; la pigrizia, la sfiducia in sé stessi o la noia possono creare nei giovani delle difficoltà che sfociano in risultati negativi durante il percorso generale scolastico.

Il servizio di doposcuola “Progetto Pinocchio” si propone di seguire i ragazzi nello svolgimento pomeridiano dello studio e di aiutarli laddove trovino delle difficoltà nelle materie scolastiche, cercando di colmare eventuali lacune e facendo riscoprire lo studio come momento di crescita personale ma anche di interesse.

Il progetto intende svolgersi in modo continuativo negli anni, in modo da diventare un punto di riferimento fermo per le famiglie che desiderino usufruirne, offrendo Doposcuola e Corsi di recupero in gruppi di non più di 5 ragazzi finalizzati alla preparazione di una singola materia e lezioni individuali per recuperi veloci e personalizzati di singole materie. Il Doposcuola è previsto tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 16.30, ma può essere prolungato sino alle 18.30, con inizio lunedì 3 Ottobre 2011 e fine venerdì 1 giugno 2012.

Il servizio viene gestito dallo Staff dell’Istituto Agorà, composto da insegnanti con laurea quinquennale e esperienza pluriennale di insegnamento.

DOPOSCUOLA - CORSI DI RECUPEROSUPPORTO DIDATTICO

PER LA SCUOLA MEDIA INFERIORE

Proget to Pinocchio

Sono partiti i primi lavori per la realizzazione degli “Orti Urbani” in Corso Olia nella Zona Fontaneto. Difende la bontà del progetto l’Amministrazione comunale anche nei confronti dell’interrogazione che sarà discussa nel prossimo Consiglio comunale del 15-16 settembre presentata dal consigliere Raffaele Furgiuele. Nell'interrogazione Furgiuele si lamenta delle dichiarazioni «a dir poco stravaganti» rilasciate sui giornali dal consigliere Tonino Sidari della Lega Nord il quale attraverso un incarico assegnato direttamente dal Sindaco Lancione come progetto specifico - previsto peraltro dall’art. 17 dello Statuto comunale - si sta occupando degli Orti in concertazione con l’assessore all’Ambiente Arturo Calligaro. «Il problema è già stato chiarito dal Sindaco - precisa Calligaro - e si basa su dichiarazioni estemporanee rilasciate sui giornali e non attraverso atti formali. Gli atti ufficiali dicono che c’è perfetta assonanza tra Sindaco, Giunta e maggioranza sul ruolo assegnato al consigliere Sidari come delegato in materia». Che importanza date a questo progetto? «Gli attribuiamo

un’importanza sociale perché una fascia di cittadinanza debole, come possono essere i pensionati, potrà svolgere un’attività che gli permetterà, primo di impegnare il tempo libero, secondo di ottenere un contributo economico attraverso la coltivazione di prodotti agricoli. Questo aiuta a sensibilizzare sia in termini culturali sia ambientali la salvaguardia dell’ambiente e del territorio chierese perché chi avrà gli orti sarà un attento vigilie sulla qualità dell’aria, dell’acqua e dell’inquinamento». Il primo lotto di lavori il cui appalto è stato assegnato alla ditta Geosystem di Torino per 103.000,68 euro su 250.000 dell’investimento totale, riguarda il livellamento e la preparazione iniziale. «Questo è un primo step di lavori che dovrebbero durare un centinaio di giorni prima di definire i regolamenti e fare il bando di assegnazione - dichiara il consigliere Sidari -. Sono riuscito a portare avanti questo progetto partorito in campagna elettorale perché ho voluto mantenere la promessa a dimostrazione che noi della Lega le promesse cerchiamo di mantenerle sempre seguendo i dettami del nostro capo Bossi di

Orti Urbani

Intrapresi i lavori per la realizzazione della piccola città di aggregazione sociale in zona Fontaneto, nonostante l’interrogazione di mister e-mozioni Furgiuele l’Amministrazione difende la bontà del progetto portato avanti dal consigliere Sidari in concertazione con l'Assessore all'Ambiente Calligaro

ridare la terra ai propri cittadini». Come mai avete pensato di agevolare prima i chieresi per l’assegnazione dei terreni? «Sono state dette tante eresie, tipo che siamo dei razzisti e che agevoliamo gli italiani piuttosto che gli stranieri o gli zingari. Mi sembra giusto dare priorità a chi vive a Chieri almeno da cinque anni e per ogni anno in più di residenza avrà una parte di punteggio in più». Quali saranno le varie attività? «Sicuramente è un progetto che non riguarda solo l’orto inteso come pianto la zappa e raccolgo il pomodoro. Ci sarà una pista per le mountain bike, un ambito coperto, campi da bocce, un ambito dedicato alla didattica, ai bambini, ai diversamente abili, per favorire l’aggregazione sociale e riavvicinare culture a volte distanti tra loro, come quella degli anziani e dei bambini. L’ambizione sarebbe di continuare in futuro ad ampliarlo creando un capannone ludico per i bambini e un giardino per l’Alzheimer. Da sottolineare anche la biologicità dei prodotti perché saranno micorizzati, ricchi di antiossidanti e antitumorali. Fa parte di un progetto portato avanti dall’Istituto di Tumori di Milano».

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Era il 1 novembre del 2001 quando dopo i fatti dell’11 settembre e in seguito alla legge intervento in venti minuti dalla chiamata dell’utente è stato creato il distaccamento di Chieri con sede nella caserma situata in Strada San Silvestro 6. Dal 30 settembre al 2 ottobre si svolgeranno i festeggiamenti del decennale con l’intento di far conoscere la presenza dei Vigili sul territorio, sempre pronti ad aiutare nei momenti di difficoltà attraverso uno spirito di dedizione. Corrado Signoriello è il comandante della caserma di Chieri dal 2005 e il responsabile della sicurezza e della manutenzione di tutti e sette i distaccamenti della Provincia di Torino. Sono quattro i capisquadra della caserma, Aldo Camino, Domenico Persico, Renato Fernicola e Domenico Gilardi, ai quali sono assegnati otto unità. Il territorio di loro competenza è molto vasto, parte dal confine con Asti fino alla centrale di Torino. Sono molte le realtà commerciali legate al terziario soprattutto verso Asti dove si trovano fabbriche altamente a rischio sia a livello chimico che

metallurgico e meccanico Tra gli interventi più importanti effettuati in questi anni si ricorda in particolare l’incendio alla Tessitura Leandro Piovano e quello più recente alla Barovero, nonché incidenti stradali, incendi in appartamenti, mentre per gli interventi porte interviene il nucleo di volontari. «Ci interessa lavorare per far conoscere la nostra presenza, siamo sempre pronti ad intervenie quando c’è la richiesta - dichiara il comandante Signoriello che nel 2006 è stato capo delle sicurezza a Sestriere in occasione delle Olimpiadi invernali -. Abbiamo pensato di celebrare questa ricorrenza per dare un segnale della nostra presenza nel territorio perché molti si chiedono se siamo presenti a Chieri e magari si ricordano di noi solo al momento dell’intervento. Invece vorrei che si riconoscesse la figura del vigilie permanente come un uomo che non è un angelo custode ma lo fa con professione e vocazione. È un lavoro che non si può affrontare come una normale professione. Bisogna essere scaltri e intelligenti per salvare a volte nel giro di pochissimi secondi vite

umane, animali, stabili e immobili». La manifestazione inizierà il 30 settembre alle 16 alla Sala Conceria con un seminario sulla sicurezza cui parteciperà oltre al comandante di Chieri, Corrado Signoriello, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Silvio Saffiotti, e tutte le massime autorità dei Carabinieri, Vigili Urbani e Finanza. Sabato 1 al distaccamento di San Silvestro si svolgerà “Pompieropoli” con ingresso libero per tutti i bambini delle scuole di Chieri e dei paesi limitrofi, attraverso un breve corso da pompiere alla fine del quale verrà consegnato un diploma. Nel pomeriggio, alle 15.30, ci saranno le dimostrazioni dei nuclei cinofili, simulazioni di soccorso e di incendi, alla presenza anche del nucleo elicotteri. Alle 21 al Teatro del Duomo concerto della Banda dei Vigili del Fuoco formata da ottanta elementi. Domenica 2 ottobre, infine, avverrà la sfilata dei mezzi storici dei Vigili del Fuoco per le vie di Chieri, seguita dalla deposizione della corona ai caduti in Piazza Duomo e dalla santa messa.

Il decennale deI Vigili del Fuoco di ChieriIn occasione della festa nazionale dei Vigili del Fuoco che si svolge a Torino in questi giorni, mentre il mondo ricorda un’altra tragica ricorrenza, il distaccamento di Chieri festeggia l’evento dal 30 settembre al 1 ottobre

Siamo giunti al triste decennale che ricorda l'ormai famoso 11 settembre 2001, quando due aerei dirottati da terroristi di Al-Quaeda si sono schiantati contro il World Trade Center. Tutti ricorderanno l'orrore nel vedere le fiamme divampare e trasformare le due torri in due torce accese. Il fumo, la gente che in preda al panico si gettava disperata da quell'altezza. E poi il crollo. Fu un'immane sciagura per gli Stati Uniti, che subirono un attacco in casa di portata mai vista prima di quel momento. I morti furono tanti, troppi per una società abituata a sentirsi protetta e al sicuro. E da allora qualcosa nel mondo cambiò, in tutto il mondo. Soprattutto

in quello occidentale. Non ci si sentiva più sicuri, sembrava che un aereo o un attentatore potessero sbucare da ogni angolo. Si creò una fobia esasperata, non certamente attenuata dagli organi di informazione. E si cominciò a vedere in televisione quel signore barbuto, con il mitra in mano, tale Osama Bin Laden, il responsabile di quella tragedia. Oggi si dice che costui sia morto, ucciso dalle forze americane e gettato negli abissi dell’oceano, ma sono in molti a non crederci. Nessuna foto, nessun video. Ma che interesse avrebbero gli U.S.A a seminare menzogne? I complottisti più coraggiosi arrivano persino a dire che l'attentato alle

torri gemelle sia stato orchestrato dai servizi segreti americani per poter attaccare Afghanistan e Iraq. La letteratura in merito è proliferata a crescita d'occhio. Rimangono i volti, gli occhi disperati e disarmati di famiglie che hanno perso i loro cari. Volti impolverati, insanguinati e disorientati che cercano disperatamente salvezza in un mare di macerie. I volti dei vigili del fuoco, il loro coraggio, il loro eroismo. Molti perirono. Sono stati loro i veri protagonisti di quell'inferno. Loro e tutte le forze dell'ordine, FBI in primis, che si mobilitarono in una vera situazione di guerra con un nemico invisibile, sempre pronto a colpire.

11 settembre 2001-2011

A dieci anni dall’attentato alle Torri Gemelle che sconvolse gli Stati Uniti il mondo è cambiato e non è più lo stesso di Francesco Quaglio Bruno

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Chieri ospiterà la sede dei “Pompieri senza Frontiere di Torino”, associazione umanitaria e di volontariato onlus nata nel 2005. Grazie al bando di assegnazione comunale e all’interevento del consigliere Tonino Sidari, i volontari PSF si sposteranno negli spazi concessi dal Comune a San Filippo. Regolarmente iscritta alla Sezione Provinciale - Settore Protezione Civile - e dal 2007 al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, l’associazione intende favorire la sensibilizzazione e lo sviluppo, nella pubblica opinione, di una cultura della sicurezza e della prevenzione, non disgiunta da un’azione di soccorso. Tenendo ben presente queste forti motivazioni, i “Pompieri senza Frontiere” nascono dall’esigenza di alcuni Vigili del Fuoco di promuovere e sostenere dei progetti di aiuto solidale e del benessere della persona, non solo nel nostro Paese, ma anche a favore di quelle persone e quei cittadini meno favoriti o in difficoltà perché colpiti da catastrofi naturali, attraverso progetti di sostegno, donazione di materiali di soccorso, la realizzazione di programmi di formazione e partecipazione, senza discriminazione alcuna sia essa razziale, religiosa o politica. Per questo l’associazione opera in

diversi paesi del terzo mondo: Mali, Senegal, Mauritania, Eritrea, Capo Verde, Ecuador, Cile. All’interno dei PSF opera inoltre la Sezione “Io imparo, tu impari” formata da alcuni insegnati che sono impegnati a migliorare la situazione scolastica nei paesi in difficoltà. Presidente dell’associazione è Michele Sforza mentre il vice presidente è Silvano Audenino di Riva p. Chieri «Per il momento abbiamo in deposito nell’Area Tabasso dei mezzi di soccorso, un camper, un fuoristrada e due hovercraft. Siamo presenti in tutto il mondo e facciamo solidarietà. In Africa - testimonia Audenino - abbiamo costruito una scuola a Kita in Mali, abbiamo fornito delle ambulanze facendo i corsi di primo soccorso e stiamo consegnando un’autopompa a un gruppo di ragazzi ai quali impartiremo le

istruzioni necessarie. Abbiamo mandato anche un’autolettiga ad Haiti e alcuni colleghi hanno rifatto tutto l’impianto delle ricetrasmittenti. Da poco tempo esiste anche un gruppo di soccorso acquatico e più avanti ci attrezzeremo per far fronte ad altri interventi». Collegata ai PSF è l’associazione “Per la storia dei Vigili del Fuoco” che è dotata di un’orchestra di ottanta elementi che si è esibita il 9 settembre all’Auditorium del Lingotto, mentre una delegazione parteciperà al Columbus Day che si svolgerà il 10 ottobre a New York.

Possono far parte dei PSF anche persone che non sono pompieri e ci si può iscrivere attraverso una domanda. Per info: www.pompierisenzafrontiere.org

Pompieri senza frontierePresto la sede dell’associazione umanitaria e di volontariato nata da un’idea di ex Vigili del Fuoco avrà sede a Chieri in San Filippo

Silvano Audenino e Michele Sforza durante una missione in Africa

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A tutti coloro che si sentono stanchi, poco prestanti dal punto di vista intellettuale e irritati dal fatto che la propria memoria, vuoi per lo stress, vuoi per la mole di impegni, lavoro e studio, non è più efficiente come un tempo, potrebbero venire offerete delle sostanze, a detta di alcuni innocue e utili per ripristinare al massimo le proprie facoltà. Queste sostanze sono le "smart drugs". In Italia vengono chiamate anche "droghe intelligenti o furbe", mentre nel linguaggio scientifico sono dette nootropi. Ci troviamo di fronte ad un nuovo tipo di sostanze stupefacenti che si sta diffondendo ormai molto rapidamente sul nostro territorio grazie al fatto

che la composizione è molto spesso naturale o sintetica solo in minima parte. Questo aspetto ha inciso fortemente nel fare in modo che la legislazione non se ne occupasse quanto alcuni allarmisti avrebbero invece voluto. Infatti non essendo catalogate come sostanze illegali, questi prodotti possono tranquillamente essere reperiti su internet oppure nei distributori automatici o rivenditori normalmente presenti nelle zone più frequentate dai giovani durante la notte. Zone turistiche in cui la vita notturna è particolarmente vivace e richiede per essere vissuta continue energie. Pare quindi che queste “droghe intelligenti” la cui

composizione spesso è ignota alle autorità, anche perché non espressa nelle confezioni, stiano per certi versi soppiantando, o quanto meno si stiano affiancando alla più ben nota ecstasi o alle anfetamine in genere. Ma attenzione, non sono affatto meno pericolose. Questo lo dicono gli esperti, i ricercatori neuroscientifici che mettono in guardia dal loro uso. Sono sostante psicoattive in grado di migliorare le prestazioni mnemoniche, la concetrazione, l'attenzione. Agiscono potenziando i processi cerebrali e i neurotrasmettitori; incrementano le capacità organizzative. I loro principi attivi nascono per curare alcune

patologie neurologiche e sono stati usati nella terapia del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Ovviamente per essere assunte era ed è necessaria una prescrizione medica. Ma lo stesso principio attivo si trova presente oggi in molte polveri e pastiglie, non ritenute illegali, che ogni ragazzo che voglia migliorare le proprie prestazioni, può tranquillamente reperire. Ma oltre al fatto che non si possa controllare capillarmente il reale contenuto di questa merce, sono le dosi quelle che di norma, facendone un uso sregolato, vengono alterate. È un cosiddetto consumo fai da te di sostanze potenzialmente pericolose quello che più preoccupa gli esperti. Preoccupante è anche il fatto che sta aumentando la richiesta tra gli studenti, sia delle scuole medie superiori, magari per prepararsi in vista di un esame di maturità visto come una soglia invalicabile, sia tra gli universitari che devono barcamenarsi tra una mole di lavoro spesso estenuante. Ma come si è già detto più volte, se è vero che l'uso delle "smart drugs" può recare un evidente miglioramento, quest'ultimo è solo provvisorio, perché una volta finito l'effetto tutto svanisce e compaiono gli effetti collaterali, quali ansia, panico, deficit di memoria, perdita di peso nonché di appetito. Senza contare che la dipendenza è un aspetto

tutt'altro che secondario e molto frequente. Sappiano i ragazzi che non basta che una sostanza sia naturale perché non faccia male. Ciò, che dovrebbe essere evidente, per molti non lo è, abituati a sentire parlare di droghe sintetiche. Non esistono forse funghi e piante mortali o comunque tossiche? E poi è sempre sconsigliato assumere prodotti di cui non si conosca esattamente composizione e provenienza, ma soprattutto che non siano controllati dalle autorità competenti. Nel frattempo anche le autorità si sono mosse per porre un argine a questo fenomeno in crescita. Il procuratore Guariniello, a suo tempo, ordinò il sequestro dei distributori nella zona del quadrilatero romano.

Meglio praticare qualcosa di alternativo, come lo yoga o il training autogeno per migliorare le proprie capacità cognitive. Inoltre il sonno è fondamentale per l'immagazzinamento delle informazioni acquisite, la loro rielaborazione e il loro consolidamento. Sbagliano pertanto tutti coloro i quali pensano di poter rendere nello studio riducendo le ore di riposo, che resta fondamentale. Restano poi sempre dei rimedi naturali disponibili in farmacia come l’utilizzo di Ginseng, Ginkgo Biloba, Eleuterococco, Guaranà e la Rodiola Rosea che di certo non fanno miracoli, ma per lo meno sono prodotti controllati e facilmente assorbili dal nostro organismo.

di F.Q.B.

Smart Drugs

Le chiamano droghe intelligenti, sono facilmente reperibili e vengono utilizzate per migliorare la concentrazione e lo studio, ma finito l'effetto tutto svanisce e compare l’ansia e il deficit di memoria. Meglio praticare qualcosa di alternativo, come lo yoga e il training autogeno, o far uso di sostanze naturali come il Ginkgo Biloba e l’Eleuterococco

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100 mila euro per prevenire gli ictus. È quanto si è aggiudicato il progetto C’è posta per il tuo cuore, della casa editrice chierese ERCULES Comunicazioni, tra i vincitori di 1 Mission 1 Million, una campagna mondiale di sensibilizzazione sugli ictus causati da fibrillazione atriale. L’iniziativa, sponsorizzata dal l ’azienda farmaceut ica Boehringer Ingelheim, ha coinvolto 184 progetti provenienti da 36 nazioni diverse e ha stanziato un totale di 1 milione di euro per il finanziamento dei 32 vincitori. Passata la prima selezione del pannello di esperti in primavera (di cui abbiamo dato notizia nel numero di maggio), a luglio il progetto chierese è stato decretato vincitore dal pubblico on line. Non solo la ERCULES Comunicazioni è l’unico vincitore italiano ma è tra i quattro progetti mondiali premiati con la somma più alta. Una cifra che sarà interamente investita sui pazienti, da sempre i destinatari privilegiati della

casa editrice che, da oltre vent’anni, lavora nel campo dell’educazione medica dei pazienti. C’è posta per il tuo cuore, da implementare entro il 2012, prevede la realizzazione di una monografia in linea con lo stile ERCULES: cartoon e testi di facile lettura realizzati con la consulenza internazionale di medici specialisti. Tradotta in quattro lingue e stampata in 200 mila copie, la monografia sarà inviata ai cardiologi di Italia, Spagna, Russia e Germania affinché la possano consegnare

gratuitamente ai pazienti nella loro lingua madre. Fresca di ritorno da Parigi, dove ha ritirato il premio, la titolare Anna Maria Ercules è pronta per mettersi al lavoro: «Passata l’emozione per la vincita, abbiamo già iniziato a lavorare sulla monografia che racconterà in modo accessibile la fibrillazione atriale, l’anomalia del ritmo cardiaco più diffusa al mondo, che pone un ultra quarantenne su quattro ad alto rischio di avere un ictus».

Prevenire l’ictus con i cartoonLa casa editrice chierese ERCULES Comunicazioni premiata a Parigi

l gruppo fotografico f8chieri continua a crescere. Ne è prova che chi si appassiona durante i corsi frequenta il gruppo partecipando alle loro attività come le serate di incontro al mercoledì sera, le uscite fotografiche, le mostre e i contest. Costola dell’Unione Artisti del Chierese presieduta da Matteo Maso, che è anche il responsabile dei corsi, f8chieri riparte con le proprie attività, tra le quali i corsi di fotografia che ormai sono un appuntamento consolidato e sempre più richiesto da chi si avvicina o ha la passione per la fotografia. I corsi si svolgeranno presso la Galleria Palazzo Opesso, via San Giorgio 3 a Chieri, in orario serale 21-23. Per parteciparvi occorre tesserarsi all’Unione Artisti del Chierese. La tessera è compresa nel costo dei corsi. Lunedì 3 ottobre inizierà il corso base, per il quale non è richiesta alcuna conoscenza specifica della materia ed è sufficiente possedere una qualsiasi macchina fotografica. Il corso è articolato in 10 lezioni da svolgersi al lunedì sera ore 21-23 e un paio di uscite per la pratica al sabato o alla

domenica. Costo 80 euro. Giovedì 6 ottobre inizierà il corso avanzato riservato a chi ha frequentato il corso base o ha già buone nozioni di fotografia e vuole approfondire la tecnica. È necessario possedere una macchina fotografica con funzioni manuali, consigliata la reflex. Il corso è articolato in 10 lezioni strutturate tra teoria e pratica. Costo 80 euro. Lunedì 10 ottobre inizierà il corso di bianco e nero a pellicola, rivolto a chi vuole

scoprire la storia della fotografia chimica, ormai sempre più di nicchia con l’avvento del digitale. Il corso è di 5 lezioni tra teoria, uscita fotografica e camera oscura. Non è necessario possedere una macchina fotografica a pellicola. Costo 60 euro. Durante l’anno verranno realizzati dei workshop su temi specifici e il corso di Photoshop, programma per la post-produzione.

Il gruppo si ritrova regolarmente tutti i mercoledì sera ore 21-23 presso la Galleria Palazzo OpessoDomenica 25 settembre, nell’isola pedonale di Chieri, il gruppo esporrà alcune fotografie in occasione di Settembre tra i Colori.Per chi vuole saperne di più o far parte di f8chieri:http://f8chieri.forumattivo.com,Effeottochieri Gruppo Fotografico (su facebook)Per info e iscrizioni: f8chieri@gmail.com, cell. 338.2264331

Ripartono ad ottobre i corsi del gruppo fotografico chieresef8chieri

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Laboratori:* grafico-pittorici* di manipolazione e psicomotoricità

* di lettura e drammatizzazione

* musicali* del Gusto

* teatrali

Servizi:* mensa interna fresca a km0

* visita pediatrica in sede

* flessibilità orario* personale qualificato

USCITE:* gite

* recite in teatro* biblioteca* uscite nel territorio

Bambini fino

ai 3 anni di età

Via Balbo, 4 - Chieri - Tel. 011/942.75.54 - cell. 345.09.44.219/393.36.55.422Orari: 7,30-19,00 - Aperto tutto l'anno

Ciao a tutti e soprattutto bentornati e buon inizio di anno!!!

Le tanto sospirate vacanze estive sono ormai agli sgoccioli, ma noi siamo pronti ad accogliere i bimbi con l’entusiasmo e l’allegria che ci contraddistingue e a ripartire con nuovo anno ricco di incredibili avventure!!

Qualche parola rivolta a chi ancora non ci conosce …

L’Asilo Nido “La Coccinella” è un servizio educativo che opera sul territorio da 12 anni. La nostra struttura è situata in Via Balbo 4, in pieno centro, ed accoglie i bambini fino ai 3 anni di età. Il principio cardine attorno al quale ruota la nostra idea di asilo nido è quello di integrare l’intervento della famiglia e sostenere i bambini nell’acquisizione dell’identità e nel rafforzamento di se stessi, in collegamento costante con le altre istituzioni scolastiche, in particolare con le scuole d'infanzia e le istituzioni sociali, sanitarie e culturali presenti nel territorio. La passione che, anno dopo anno, anima il nostro lavoro, ci ha portato a mettere al centro del progetto il bambino come “soggetto unico ed irripetibile”, con le sue caratteristiche

e particolarità. Attraverso un rapporto individualizzato ogni educatrice si occupa di potenziare le qualità distintive nel rispetto dei ritmi e delle specificità di ognuno. Ecco perché nella nostra programmazione parliamo non solo di obiettivi ma di “Diritti dei Bambini”. Per andare incontro alle esigenze lavorative delle famiglie i nostri orari sono caratterizzati da una notevole flessibilità. Siamo infatti aperti tutto l’anno dal lunedì al venerdì con orario dalle 7.30 alle 19 e sabato mattina su richiesta. La nostra struttura è dotata di una cucina interna in cui quotidianamente la cuoca prepara i pasti freschi. Inoltre, la consapevolezza che un Asilo Nido modello non possa prescindere da una alta qualità e da una grande cura dell’alimentazione del bambino, ci ha spinto a dedicare particolare attenzione e risorse finanziarie alla scelta e al reperimento degli alimenti. Per questo ci piace definire La Coccinella un “Asilo a km 0” , proprio perché la nostra scelta è stata quella di mettere al centro dei pasti preparati i prodotti del territorio e la loro stagionalità affidandoci ad aziende agricole (Cascina Menzio, Agri Goffi) valutate positivamente per la qualità dei prodotti e per la disponibilità del servizio,

in modo da non escludere la nascita di una linea diretta famiglie-aziende. Le nostre finalità di formazione, di socializzazione e di cura dei bambini nella prospettiva del loro benessere psicofisico e dello sviluppo delle loro potenzialità cognitive, affettive e relazionali, vengono attuate attraverso laboratori costruiti attorno ai bambini, alle loro peculiarità e alla loro età. Ne sono un esempio il laboratorio di manipolazione, di pittura, di psicomotricità, di lettura, del gusto, di musica. Inoltre è nostra prerogativa coinvolgere le famiglie e condividere con loro alcune delle esperienze vissute con i bimbi e proprio per questo organizziamo, nell’arco dell’anno, diversi appuntamenti, ma anche laboratori in cui praticamente i genitori ed i loro bimbi possano condividere insieme tali esperienze!

Mille ed ancora mille cose potremmo raccontarvi di noi, non vi resta che venire a trovarci, vi aspettiamooooo!!!

Novità per tutte le mamme: presto saremo lieti di ospitarvi all’interno della nostra struttura per farvi provare la pratica del massaggio infantile. A presto!!!

L’Asilo Nido “La Coccinella”Da piccoli inizi nascono grandi cose…

La MNGIE (mythocondrial neuro grastro-intestinal encephalomiopathy) è una rarissima malattia degenerativa di origine genetica che, a causa della mancanza di un determinato gene, provoca l’accumularsi nell’organismo di una sostanza tossica che impedisce ai mitocondri, l’organo della cellula deputato alla respirazione della stessa, di funzionare correttamente. Questo malfunzionamento provoca severi danni all’apparato gastrointestinale, in quanto le muscolature di stomaco e intestino non operano più in sincronia, impedendo al primo di svuotarsi nel secondo. Il paziente affetto da MNGIE deve dunque il proprio sostentamento interamente ad una nutrizione di tipo parenterale, ossia effettuata mediante l’infusione di sacche nutrizionali direttamente in vena. La malattia è altamente invalidante in quanto, avendo anche una componente neurologica, colpisce il sistema nervoso centrale e quindi i nervi ed i muscoli, causando tra l’altro insensibilità alle estremità inferiori e superiori e minando dunque fortemente l’autosufficienza del paziente anche nei gesti più semplici. Anche a causa della sua estrema rarità, sono solo circa 70 i casi diagnosticati nel mondo, allo stato attuale non esiste una cura per la MNGIE.

La MNGIE

L’estate è la stagione della vita. La stagione in cui il cuore del sole pare pulsare più forte; la stagione in cui la natura mostra più orgogliosa che mai le sue meraviglie come un pavone con la sua ruota; la stagione in cui le serate acquistano una loro magia particolare, soprattutto se passate sotto lo sguardo del mare, vicino al suo respiro; la stagione in cui ogni amore è più vivo, ogni passione più intensa, ogni desiderio meno lontano e in cui ad ogni alba pare nascere una nuova promessa di vita, una nuova esistenza che attende chi la vuol cogliere per rinnovare se stesso, la propria anima. Ma purtroppo non per me. Non più. L’estate è divenuta per me la stagione nella quale la nostalgia per tutto ciò che mi è stato ingiustamente sottratto si fa sentire più forte e pressante, ricoprendo e permeando il mio il cuore di una malinconia fatta di una coltre spessa e sdegnosa che di

frequente mi toglie il respiro; mi pare così di essere del tutto immerso in un miele amaro così denso che quasi m’impedisce di muovermi, che rallenta i miei pensieri, che smorza ogni mia energia e mi lascia vinto e impotente. Il mio stesso corpo mi ha inconsapevolmente tradito dando una casa a questa malattia che mi colpisce e consuma ogni giorno; essa è sorda e del tutto indifferente ai sentimenti e alle sofferenze umane, si nutre della mia carne, si rafforza con il mio dolore, si ritempra con la mia frustrazione. E così, in questi giorni caldi e assolati in cui il cielo è una tavola azzurra e immacolata, io percepisco più vivo il vuoto della Mia estate e non solo: il non poter più godere del profumo del mare e del suo abbraccio, della sabbia tiepida sotto i piedi nudi; il non poter più correre sotto un sole arrabbiato tra i campi di grano fino a non aver più fiato e col sudore caldo che mi ricopre la pelle,

oppure sotto una pioggia gelida che riluce sull’asfalto; il non poter più guidare tra le dolci colline rese multicolori dal vento dell’autunno e il non poter più camminare tra la neve nei boschi spogli e silenziosi; il non poter più andare per il mondo, magari senza una meta fissa; il non poter più guardare al futuro se non con timore, con sospetto ed apprensione; ma, soprattutto, il non poter disporre quasi più del mio corpo, il non poter amare. Tutto questo si tramuta in un dolore sordo e costante quasi impossibile da ingannare, che riempie ore intere delle giornate di questa mia seconda vita; ed è un dolore assai forte, perché, come scrisse Italo Calvino: «se è infelice l’innamorato che invoca baci di cui non sa il sapore, mille volte è più infelice chi questo sapore gustò appena e poi gli fu negato».

L’estate sta fiFInendoPer alcuni colpiti da malattie rare la bella stagione è solo più un vago e triste ricordo. La speranza nella ricerca e nelle cure alternative potrebbe ridargli quel sole che si è spento

di Claudio Torretta

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L’Aloe è la pianta più antica del mondo. Anche re Salomone si cospargeva di aloe e mirra e nel film Il paziente inglese quando il pilota, interpretato da Ralph Fiennes, cade dall’aereo viene medicato con impacchi di aloe. Ma esistono varie specie botaniche di aloe. Ne parliamo insieme al naturopata Gianfranco Lanza dell’azienda Ghignone di Pecetto T.se. Qual è l’aloe che contiene maggiori principi attivi? «Impropriamente si parla troppo spesso dell’aloe vera che in realtà è la meno terapeutica, viene utilizzata esclusivamente per depurare l’organismo ed è la più commercializzata perché costa poco e la gente si aspetta un prodotto a base di aloe a 25-30 euro. Noi l’abbiamo messa al bando, non la consideriamo un fitoterapico, il naturopata non ha questo tipo di esigenza, usa solo l’aloe arborescens. Se poi originaria da piante brasiliane ancora meglio perché è quella che ha principi attivi fino a 50 volte superiori alla comune aloe vera. Quindi dovrebbe costare 50 volte in più. In realtà costa molto di più ma il prezzo si aggira tra 85-140 euro a litro». Quanto dura una bottiglia della vostra aloe superiore e quando bisognerebbe farne uso? «Una bottiglia di aloe dura 4-5 giorni per cui quando uno è affetto da una patologia grave deve usarla come coadiuvante, quindi da supporto a farmaci molto invasivi. In modo del tutto improprio viene detto che l’aloe si debba usare dopo le terapie. Guai!

Dopo ha un effetto molto blando e deve esser assunta prima, durante e dopo la chemio. Abbiamo peraltro riscontrato che molti pazienti trattati da chemioterapici hanno un netto miglioramento della qualità della vita in quanto intanto si elevano sensibilmente le difese immunitarie; l’aloe arborescens superiore riduce nausea, vomito e mucosite e aiuta anche il transito intestinale pur non essendo un lassativo». Quindi l’aloe serve proprio a tutto ed è la panacea contro tutti i mali? «Non è utile l’impiego dell’aloe in soggetti che hanno patologie psicosomatiche. Per esser molto trasparenti ho riscontrato che non funziona su psoriasi e dermatiti più affezioni neoplastiche. Serve a molte patologie, direi che più le affezioni sono gravi e cronicizzate e più funziona. Va bene per patologie degenerative. Altro aspetto importante dell’aloe è quello di aiutare le persone che hanno gastriti, coliti, cistiti, esofagiti, ed è ha un’azione fortemente idonea come antinfiammatorio quindi va bene per artriti, artrosi, dolori muscolari, ristabilendo ordine in un metabolismo che non funziona. Se un paziente assumesse tante medicine dovrebbe assumere una quantità di aloe altrettanto elevata per disintossicarsi. Io non farei mai una chemioterapia senza aloe perché ti riduce uno straccio, vivendo una cattiva qualità della vita, ma utilizzando l’aloe arborescens superiore». Come si può ottenere? «Intanto la mia consulenza

è gratuita. Io sono pagato dalla società per cui vendo la mia immagine e non sono il titolare dell’azienda. Do consulenza anche per altre grandi aziende internazionali e recentemente sono stato invitato alla Clinica Universitaria di Lugano e anche nei grigioni del Canton Ticino proprio per curare pazienti oncologici». In Svizzera l’aloe è riconosciuta come farmaco? «In Svizzera noi fitoterapeuti possiamo prescrivere le somministrazioni fitoterapiche quindi è un prodotto che viene riconosciuto dalla Farmacopea ufficiale. In Italia siamo un po’ indietro e consideriamo l’aloe come un integratore alimentare naturale e come tale va considerato rispettando la legge ma magari con il tempo potremo arrivarci». Ma i vostri prodotti sono sicuri e garantiti? «Un aspetto importante che tutti i prodotti che noi trattiamo sono tutti notificati dal Ministero della Salute, quindi hanno degli standard qualitativi molto importanti. Ci avvaliamo di due grandi laboratori che realizzano i prodotti per noi».

L’Azienda Ghignone si trova in Via circonvallazione 5 a Pecetto T.se, è possibile ricevere ulteriori informazioni solo su appuntamento al numero di telefono 011.8609125, oppure consultando il sito www.aloeghignone.com, o inviando una mail a ordini@aloeghignone.com

Aloe, panacea di tutti i mali?L'efficacia dell’aloe arborescens superiore contro le patologie gravi e cronicizzate

Cartelli stradali d’artista

segnalato dal dott. Paolo Scamuzzi

Da qualche giorno sono comparsi dei simpatici disegni sulle segnaletiche della zona precollinare. Autore, un ignoto artista dall’estro sintomatico

Da qualche giorno sono comparsi a Torino, nella zona precollinare, dei simpatici "disegni" che si integrano ai cartelli segnaletici stradali. Personalmente li trovo divertenti,

spiritosi, per nulla volgari e, soprattutto, non imbrattanti come le scritte sui muri...Non so chi li abbia eseguiti; comunque dimostrano discreta perizia, inventiva e... lavoro,

visto che per apporne alcuni, l'ignoto artista ha dovuto persino arrampicarsi sul palo di sostegno, data l'altezza...

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Si riparte ma con delle strutture sportive per lo più inadeguate a sostenere gli sforzi agonistici delle società e soprattutto degli atleti chieresi. L'Assessore allo Sport della Città di Chieri, Franco Bosco, ci tiene però a sottolineare quanto l'attuale Amministrazione stia facendo per lo sport e, nello specifico, il permesso accordato all’ASD Calcio Chieri di posare un manto di erba sintetica nel campo da gioco Pavia in strada Andezeno. Il sintetico resta la miglior soluzione perché vi si può giocare con qualsiasi condizione climatica. Altra opera importante è la recinzione, curata dal Comune, del campo da calcio di str. Fontaneto dove

giocherà il San Giacomo. Resta però evidente che lo sport a Chieri sta crescendo e che parallelamente devono crescere le strutture in grado di ospitarlo. L'amaro riferimento allude all'impossibilità per i tifosi del Famila Generali Chieri di seguire la squadra al PalaMaddalene, diventato ormai inadeguato per una squadra di serie A1. Infatti, ricorda lo stesso Bovero, direttore sportivo del team, «da qualche anno il regolamento prevede che il palazzetto in cui vengono disputate le partite di questa categoria possa contenere un numero minimo di spettatori che è superiore a quello che può contenere oggi il Pala Maddalene». Ciò significa che,

sebbene l'A1 continuerà ad allenarsi a Chieri, sarà costretta a disputare le partite in casa al Palaruffini di Torino. Diversamente la B1 non dovrà uscire dalla città. Certo appare come uno smacco, sottolinea Bosco, che però tranquillizza: «Ci stiamo muovendo rapidamente affinché si costruisca un nuovo palazzetto a norma nel centro sportivo San Silvestro». Tale opera rientra nel già noto Progetto Città, vero cavallo di battaglia dell'attuale maggioranza. Per la nuova struttura è già stata appaltata una ditta. Occorre solo capire e concordarne le caratteristiche con la società pallavolistica chierese, che ci tiene a ricordare che nell'anima resterà

di Chieri, anche se forzatamente in esilio. In una situazione simile si trova l'ASD Pecetto, costretto a giocare nel campo da calcio dell’Atletico Mirafiori di Strada delle Cacce a Torino, non essendo quello di Pecetto omologato per la Promozione. Traguardo storico raggiunto la scorsa stagione dalla compagine pecettese a 5 giornate di anticipo, con l'obiettivo primario quest'anno della salvezza ma puntando su una buona squadra che potrebbe togliersi anche qualche soddisfazione. Sul fronte del calcio ha iniziato bene nella Lega Pro l’ASD Chieri vincendo la prima in casa contro la Novese grazie a una rete del nuovo acquisto Santoro e degne di menzione sono il Real Pavarolo e il GS Pavarolo, entrambe facenti parte della stessa società. Neopromosse in prima e seconda categoria manifestano la ferma intenzione di mantenere i risultati conquistati e di migliorare la loro posizione. Anche Marco Giampietro, allenatore del ChieriRugby appare assai fiducioso. Nonostante alla fine la sua squadra sia tornata in C2, Giampietro crede molto nei suoi giocatori sebbene la loro giovanissima età, ci sono buone possibilità che si possa ritornare presto ai successi di un tempo. Il campionato inizierà il 9 ottobre e il girone sarà composto da dieci squadre. Notizie poco gioiose giungono invece dalla

Pallacanestro Chieri 2009, che quest'anno dopo due anni di attività non ha potuto iscriversi al campionato regionale di serie D per l'elevato costo. Il direttore Sabrina Porcari ha deciso di interrompere il progetto legato alla prima squadra ma nello stesso tempo di mantenere il marchio storico dell'Arcobaleno Chieri, con il settore giovanile e il gruppo senior di promozione. Ottime invece le prospettive provenienti dal MB Team sul fronte del supercross e del motocross. Dario Marrazzo ha riportato quest’estate due vittorie ed è in testa al Campionato Italiano

Motocross Under 21, ma lanciato anche verso il Supercross. Degno di nota è anche Alex Ruis, vincitore del titolo 2010 e che ora si trova in testa al Campionato Italiano Supercross. Una data importantissima per questa specialità sarà l'inizio del Campionato Europeo che avrà luogo al Palaolimpico di Torino il 1 ottobre. Vi parteciperà tutto il team capitanato da Angelo Massaglia: Stefano Dami della Polizia di Stato, Dario Marrazzo, Erik Tesconi, Andrea Grammatico, Alex Ruis, già vicecampione Europeo e Cedric Soubeyras.

di F.Q.B.

Nuova stagione, vecchie strutture

Famila Generali Chieri in A1 ma in attesa del Palavolley a San Silvestro giocherà le partite di casa al PalaRuffini di Torino. Uno smacco per la città che aveva tanto atteso il ritorno nella massima divisione. Mentre il Chieri Rugby dovrà trasferirsi a Pessione per cedergli il posto. Traguardi prestigiosi per l’MB Team in testa ai Campionati Italiani di Motocross e Supercross in attesa di disputare l’Europeo a Torino il 1 ottobre

Dario Marrazzo dell'MB Team di Angelo Massaglia vincitore a Montevarchi

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CORSI DI AVVIAMENTO E PERFEZIONAMENTO PER ADULTI E BAMBINI per info contattare :

William Rosen 335-6047110 Carol Murphy 342-0073940

GOLF CLUB CHIERI ASD- Via Pirandello snc -Chieri 10023

Anche Chieri avrà i suoi campi da golf, o meglio il campo pratica inaugurato in questi giorni in via Pirandello dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Golf Club Chieri presieduta da Beppe Marrone. «Il campo nasce con l’idea di sviluppare il gioco del golf, farlo conoscere e portarlo ad incrementare il numero di praticanti, cercando di cancellare lo status elitario di una volta - ci tiene a spiegare Marrone - per promuoverlo come il tennis o la pallavolo, rendendolo accessibile a più persone possibili. La struttura è di semplice concezione in quanto ci sono delle postazioni per battitori dove gli atleti potranno avviarsi o allenarsi per perfezionare la propria tecnica attraverso un putting green con 18 buche con distanze fino a 250 metri e una nuova zona approcci con delle distanze fino a 70 metri nella quale anche i più esperti potranno affinare la loro tecnica». I corsi si rivolgono a tutti quanti dai bambini agli adulti, perché il golf è uno stile di vita in quanto insegna ad essere onesti e leali nei confronti degli avversari nonché a mantenere un certo tipo di educazione importante nella vita. «Per questo con l’aiuto di William Rosen, che sarà il responsabile di tutta l’attività agonistica giovanile - continua Marrone -, abbiamo intrapreso diversi corsi perché è uno sport che si può giocare

all’infinito». William Rosen di origini francesi, vive in Italia da trent’anni ed professionista di golf da venti. Attualmente è maestro al Golf Club La Margherita di Carmagnola dopo aver aperto scuole in giro per l’Italia in Lombardia, Puglia, Emilia-

Romagna. Con la collaborazione di Beppe Marrone ha sviluppato dei programmi che si rivolgono un po’ a tutte le fasce di età. «L’insegnamento sarà rivolto in forma individuale e collettiva. Ci saranno delle promozioni sia per

Voglia di GolfApre il campo pratica del Golf Club Chieri in via Pirandello. Tutti in fila nel putting green sotto la guida di William Rosen, bambini e adulti, principianti e professionisti alla ricerca dello swing perfetto attraverso strumenti tecnologici d’avanguardia di V.V.

William Rosen, istruttore del Golf Club Chieri

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Inaugurazione nuova sede

domenica 11 settembre dalle ore 16.30

Vi aspettiamo numerosi!

Grandi novità da settembre alla Elena Dance School per la nuova stagione 2011-2012 nella sede di via Montale 5 a Chieri. Nel settore danze caraibiche con Elena e Giacinto affiancati dal trainer Nadia Ercules corsi di baby-caraibico a partire dai 3 anni, corsi per bambini suddivisi per fasce di età 6-8 anni, 9-11 anni e 12 anni. Continua l'attività delle coppie all'interno della Federazione Italiana Danza Sportiva mentre verrà creato un gruppo ex novo, le Only Girls, per esibizioni e competizioni. Corsi differenziati per adulti di bachata, salsa in linea, salsa cubana, rueda de casino, salsa e bachata base all'ora di pranzo, balli di gruppo al mattino, in orari pomeridiani e serali. Verranno proposti inoltre, in collaborazione con la scuola J.D.S. di Moncalieri di Denise Abrate, corsi di danze latino americane per bambini e ragazzi. Per il settore Street Dance ad affiancare il coreografo Enrico Volpatto sarà Davide Borgatti insegnante

chierese già all'attivo sul territorio con un gruppo hip hop. I due coreografi di alto livello prepareranno insieme i gruppi di hip hop per affrontare competizioni e concorsi. Enrico e Davide si occuperanno anche dei corsi per i baby a partire dai 4 anni, per bambini dai 7 anni, per ragazzi dai 12 anni e per adulti, nonché del corso di break dance per ragazzi e di reggaeton per ragazzi e adulti. Sotto la supervisione di Enrico Volpatto affiancato dall'insegnante chierese Stefania Schiavo verranno proposte nuove discipline nel settore danza. Stefania si occuperà della propedeutica alla danza a partire dai 3 anni di età, della danza classica e moderna per i bambini dai 6 agli 8 anni, mentre Enrico della danza moderna per bambini a partire dagli 8 anni, della danza moderna per ragazzi dai 12 anni e della danza moderna a livelli più alti creando un nuovo gruppo che sarà preparato anche questo per concorsi ed esibizioni.

Durante le settimane di lezioni verranno valutati attraverso prove gratuite i livelli di preparazione per l'inserimento all'interno dei corsi. Continua la collaborazione con l'associazione “Il Teatro delle Stelle” di Arignano dove il nostro staff terrà i corsi propedeutici di hip hop e di danze caraibiche per i bambini. Tutti i nostri allievi potranno usufruire di tariffe agevolate presso la palestra Body Action di via Montale 7 a Chieri con la quale la scuola ha intrapreso una gradita collaborazione per quello che riguarda la preparazione atletica dei suoi agonisti. In occasione dell'inaugurazione della nuova sede che si terrà domenica 11 settembre, saranno disponibili gli orari delle lezioni, le tariffe con la partecipazione di tutto lo staff che sarà disponibile per qualsiasi informazione, mentre a partire dal 12 settembre si svolgeranno due settimane di lezioni prova gratuite per tutti.

Elena Dance SchoolNuova sede in via Montale a Chieri e tante novità per la nuova stagione

i neofiti adulti che per i gruppi di quattro giocatori - illustra Rosen - i quali potranno avvicinarsi al gioco del golf a costi contenuti. Stiamo organizzando degli allenamenti a sezioni a costi molto bassi anche per i bambini durante tutto l’anno scolastico attraverso il coinvolgimento delle scuole intorno a Chieri ma anche per chi vorrà formare dei gruppi con gli amici. Poi ci saranno dei programmi che andranno personalizzati in base alle varie esigenze». La scuola si avvarrà inoltre dell’analisi video computerizzata dello swing (movimento, gesto). Attraverso una video camera e un computer il movimento verrà filmato e analizzato fotogramma per fotogramma con l’aiuto di programmi specifici al gioco del golf. «I principianti potranno conseguire notevoli miglioramenti e in breve tempo - specifica Rosen, che da anni applica al proprio metodo di insegnamento un’attenta analisi dello swing supportata da strumenti tecnologici - vedendo i loro errori e la qualità del movimento più che ascoltando i richiami dell’insegnante». I corsi sono rivolti quindi sia ai neofiti ma anche ai giocatori medi che hanno

voglia di migliorare, nonché a quelli di altissimo livello che possono entrare nei dettagli proprio dello swing. «Affronteremo tutti i temi, gioco lungo, gioco corto, il putting con i giocatori neofiti per allenare l’uso del put - continua Rosen -, e portarli a breve su dei campi dove potranno divertirsi e non fossilizzarsi soltanto a praticare e a tirare palline». Lo scopo è quello di insegnare il gesto tecnico per poi superare i vari step che sono Na (non abilitato), Ga (giocatore abilitato, livello che permette di accedere al campo), Nc, non classificato (livello che permette di iniziare a giocare), per arrivare infine all’handicap che è l’inizio della vita golfistica di un dilettante, la classifica del giocatore che gli permette di essere autonomo e di gareggiare con chiunque. Il Golf Club ha pensato anche a chi ha

famiglia con bambini piccoli e ha perso un po’ la possibilità di giocare, attraverso una zona recintata dotata di altalena, scivolo, tavolini, dove si potrà lasciare custoditi i propri bambini mentre si pratica. Carol Murphy, invece, si occuperà della segreteria e dell’organizzazione dei corsi. Appassionata di golf grazie al padre John, da quando è piccola accompagna gli studenti chieresi a giocare a golf e tennis in Irlanda paese in cui esiste una grande cultura golfistica. Gli ultimi tornei di Major, infatti, sono stati vinti dagli irlandesi Graeme McDowell, Rory McIlroy, Darren Clark, ma c’è tutto un movimento che sta crescendo anche in Italia capitanato dai fratelli Edoardo e Francesco Molinari, Matteo Manassero, Lorenzo Gagli e Andrea Pavan, tra i primi cinquanta al mondo.

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ho letto sul n. 28 di Luglio/Agosto 2011 l'articolo a pag. 8 Riprendere Energia. Tale articolo contiene due evidenti inesattezze a proposito della tecnologia fotovoltaica, di cui mi occupo da parecchi anni al Politecnico di Torino. La prima informazione errata è che «i pannelli in silicio sono altamente inquinanti». Il silicio, il vetro, l'alluminio, di cui sono composti, sono materiali non pericolosi e riciclabili. Consiglio di consultare il sito web PVCYCLE relativo alle tecniche di riciclo con il ritiro gratuito dei pannelli per i proprietari di impianti fotovoltaici. La seconda informazione errata è che «L'energia prodotta viene poi convogliata in un accumulatore». Gli impianti che godono degli incentivi sono obbligatoriamente senza batterie o accumulatori, questi sì inquinanti se al piombo o al cadmio. In realtà l'energia prodotta in corrente continua viene trasformata in corrente alternata con gli inverter, anche questi apparecchi elettronici

al silicio. Infine, vorrei aggiungere che a proposito dei supposti rischi per la salute a causa degli impianti fotovoltaici, bisogna distinguere tra gli utenti degli impianti fotovoltaici e coloro che lavorano nelle aziende di riciclo e fabbricazione di pannelli fotovoltaici. Per gli utenti non c’è alcun rischio per la salute, perché i componenti dei pannelli sono esclusivamente: lamine di silicio cristallino (mono o poli), simili in tutto a quelle degli apparecchi elettronici, ed in più senza i metalli pesanti che si trovano nei circuiti integrati dei personal computer; lastre di vetro, che è un materiale ben conosciuto, sicuro e riciclabile; cornici di alluminio, anch’esso di provata sicurezza e riciclabilità; rame, alluminio, argento, stagno per le connessioni elettriche; materiale polimerico stabile fino a un centinaio di gradi Celsius e rimovibile con processi termici. Le lavorazioni di tipo chimico, termico e meccanico, che avvengono durante

la fabbricazione dei pannelli, non sono pericolose per la salute dei lavoratori, se si seguono le prescrizioni di sicurezza tipiche per le aziende chimiche ed elettroniche. Quando si sente parlare di pericoli per la salute a causa di impianti fotovoltaici, ci si riferisce ai moduli a film sottile in tellururo di Cadmio, per la presenza di questo metallo pesante. Si noti che la pericolosità per l’utente si avrebbe solo in caso di incendio con lo sviluppo di temperature superiori al migliaio di gradi Celsius. Inoltre, si ha una certa pericolosità per i lavoratori delle aziende produttrici di questi pannelli. Infine, il tellururo di Cadmio occupa una fetta di mercato dell’ordine del 5%, mentre i moduli al silicio coprono oltre il 90% del mercato. Quindi, nessun pericolo per gli utenti dei pannelli fotovoltaici al silicio cristallino né prima né dopo il loro fine vita (e cioè dopo 25-30 anni).

Filippo Spertino

Nessun pericolo riguardo all’inquinamento dei pannelli e per la salute degli utenti

Energia fotovoltaica

I MERIDIANI ENERGETICI

DOMENICA 18 SETTEMBREdalle ore 9 alle 18

Giornata promozionale dedicata al benessere

della persona attraverso il mondo

dei trattamenti corporei

E' possibile sperimentare le pratiche dello shiatsu,

do-in e antiginnastica GRATUITAMENTE

QUALI SONO I MERIDIANI?

Meridiani di stomaco e milzaFunzione: acquisizione di cibo e digestioneQuesta funzione ci dà la capacità di avere appetito e fame e di ottenere cibo per soddisfare i nostri bisogni. Inoltre ci permette di scomporre il cibo in modo da poterlo usare per rendere fertile la nostra vita.Questa funzione ci dà la capacità di nutrire noi stessi e di essere in grado di prenderci cura degli altri. Ci parla del trasformare idee e pensieri in azioni concrete, dei nostri obiettivi.

Meridiani di cuore e intestino tenueFunzione: controllo centrale e conversioneÈ la funzione ci dà la facoltà di portare cibo e informazioni nel nostro Centro e di convertirli rispettivamente in sangue e in un’azione che tragga origine da questo Centro. Tutto quello che portiamo e integriamo nel nostro “centro” diviene “chi noi siamo”, dalla qualità del nostro sangue fino alla consapevolezza di noi stessi, della nostra Origine, determinando la nostra unicità.

Meridiani di vescica e reniFunzione: purifica e dà impetoQuesta funzione ci dà la facoltà di regolare tutti gli organi e di mantenere nella nostra vita l’equilibrio tra attività e riposo per avere vitalità. Questa funzione parla di stimolazione e inibizione, della nostra capacità di spingerci nella vita e di rigenerarci attraverso il riposo. Ci conferisce la spinta del coraggio, lo slancio malgrado la

paura, e la capacità di fermarci e riposarci per purificare la nostra energia.

Meridiani di maestro del cuore e triplice riscaldatoreFunzione: circolazione e protezioneQuesta funzione ci dà la facoltà di lasciar circolare il nostro sangue e di fornire protezione per il nostro “centro” attraverso la Circolazione periferica: il sangue circola spinto dal cuore in tutte le parti del corpo per mantenerlo vivo e caldo. Questa funzione ci permette di vivere la nostra vita in tutti i suoi aspetti, lasciando circolare nel nostro sistema sangue, emozioni, pensieri e convinzioni e proteggendo la nostra integrità.

Meridiani di polmone e intestino crasso:Funzione: respirazione ed escrezione Questa funzione ci dà la facoltà di scambiare tra ambiente esterno e ambito interno, di portare dentro e lasciare andare; ci conferisce la capacità di creare confini. Solo se definiamo i nostri confini possiamo differenziare noi stessi dall’ambiente esterno e scambiare con esso.

Meridiani di vescicola biliare e fegatoFunzione: deposito e distribuzioneQuesta funzione ci permette di immagazzinare energia e di prendere decisioni per agire. Essa ci permette di avere una chiara visione, una chiara direzione, una visione che va oltre il presente, per fare progetti, e ci offre la capacità di prendere decisioni.

I Meridiani sono canali energetici che hanno un percorso specifico nel nostro corpo, uno spessore, un inizio, una fine, una direzione, un certo numero di punti

Per prenotazioni e informazioni:

Scuola IRTE

Luciana FlesiaVicolo del Portone n 4, Chieri

Cell. 3398154836Tel. 0119470802

Mail: luciana@shiatsu-flesia.it

Alla c.a. del Direttore,

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Cucina raffinata e nuove contaminazionial Ristorante Hotel La Maddalena di ChieriSono giovani ma con tanta esperienza alla spalle, idee chiare e creatività. Stefan Roscan (23 anni), primo chef, ha studiato all’Istituto “G. Giolitti” di Torino e ha lavorato per dieci anni al Ristorante Lago Spina di Pralormo, al San Martino e al Pickwick di Chieri. Mattia Bertana (20 anni), aiuto chef, ha studiato all’Istituto “N. Bobbio” di Carignano e ha lavorato da Esterina a Baldissero, al Porto di Savona di Torino, a Casa Casellae e Piazza Trento di Chieri. Questo mese ci propongono due ricette molto particolari a base di pesce spada e gamberoni con un occhio attento alla spesa e ai costi!

GAMBERONE E KATAIFI CON CREMA VELLUTATA DI PEPERONI GIALLI DI CARMAGNOLA E MENTA

CARPACCIO DI SPADA CON GERMOGLI DI PORROCITRONETTE ELAMPONI

Si affetta lo spada (la cui temperatura è stata abbattuta a -20°), e si mette in un piatto largo. Si prepara la citronette, un'emulsione a base di olio extravergine d'oliva, sale, pepe e succo di limone e lamponi e si condisce lo spada, adagiandovi sopra i germogli di porro freschi con un lampone al centro.

PREPARAZIONE

Si prendono i peperoni che vengono infornati e una volta tirati fuori coperti con il sale grosso in modo da fargli perdere l’acqua e assorbire la giusta quantità di sale. I peperoni vengono poi spelati, puliti, frullati e messi in padella, con un cucchiaino di panna Elena, qualche fogliolina di menta, mezza patata bollita, senza usare né farina, né fecola. Si prende il gamberone crudo, che viene sbucciato togliendo il filo nero e lasciando la testa e la coda, si mette un pizzico di sale, origano e olio, si avvolge nella pasta kataifi, e si mette in una teglia nel forno con un filo di olio per non far attaccare a 160-180°. Una volta tirato fuori dal forno lo si adagia sulla crema di peperoni e si decora con la menta.

PREPARAZIONE• Gamberone• Pasta kataifi• Peperoni gialli di Carmagnola• Panna Elena• Patate• Menta• Uova

INGREDIENTI

• Spada• Germogli di porro• Olio extravergine d'oliva• Limone• Lamponi

INGREDIENTI

Libri

È il variopinto cosmo che gravita intorno alle agenzie per il lavoro a fare da sfondo a questa vicenda che va a toccare le mille realtà di una Torino che sfugge ai cliché e ai luoghi comuni. L’agenzia dei segreti precari (NEOS Edizioni, 2011) è un «Noir allo zafferano e the alla menta in una Torino più vicina al Medioriente che alle Alpi» come l’ha definito lo scrittore chierese Amedeo Pettenati in cui «personaggi e comparse sono le tessere di un mosaico colorato da etnie diverse, che si fondono e si confondono». Il feroce assassinio di un giovane maghrebino irrompe nella caotica quotidianità dell'agenzia, descritta con ironia e sentimento da Cesare, addetto al reclutamento dei lavoratori temporanei e disincantato filosofo. Ad affiancarlo nelle indagini saranno una giovane collega e un amico poliziotto. Irresistibili ritratti popolano il racconto: lo spaccato affettuoso di un nuovo proletariato multietnico privo di coscienza di classe ma ricco di sogni, intraprendenza e spirito di adattamento. Un mosaico di non-eroi ognuno con i suoi bagagli mitici e le sue necessità prosaiche. E fra questi, un'enigmatica e intrigante figura di donna che avvolta in una jallabia blu aggiunge mistero a mistero...

Gialli di stampo chierese Il noir maghrebino di Riccardo Marchina

Annullata lo scorso 16 giugno a causa del maltempo che ha allagato gli spazi comunali, la presentazione del nuovo romanzo Tango & Gianduiotti di Nicoletta Coppo (Neos Edizioni, 2011) verrà riproposta giovedì 22 settembre, ore 21, presso la Sala Consiglio del Comune e venerdì 30 settembre, ore 18, alla Libreria della Torre di via V Emanuele II 34 a Chieri. L’autrice - che dirige l’Istituto Agorà di Chieri - devolverà una parte dell’incasso al progetto in Mali dell’associazione Worldwide Band Aid.

Tango & GianduiottiIl romanzo di Nicoletta Coppo presentato a Chieri e Andezeno

Dischi

Si intitola I'm with you il nuovo album dei Red Hot Chili Peppers, il gruppo rock statunitense formatosi a Los Angeles negli anni 80, che ha venduto in questi anni più di 70 milioni di dischi. Dopo l’ennesima uscita del talentuoso chitarrista John Frusciante sostituito da Josh Klinghoffer - che aveva già collaborato con la band nei concerti dell’ultimo tour -, la band capitanata dagli inossidabili Anthony Kiedis, Flea e Chad Smith ha presentato il nuovo lavoro con uno speciale pre-show in alta definizione in oltre novecento sale in tutto il mondo che è diventato un vero e proprio evento mediatico. I Red Hot tornano quindi più consapevoli e maturi che mai, alla soglia dei 50 anni, dopo una lunga pausa di 5 anni dall'ultimo doppio album Stadium Arcadium e dopo aver celebrato quasi 30 anni di attività. Per strutturare il nuovo album si sarebbero ispirati ai romanzi di Anton Checov, seguendo proprio lo stesso andamento delle opere del grande romanziere russo. L’album si compone di 14 pezzi e dura circa un’ora rimanendo fedele allo stile che da sempre contraddistingue i RHCP, pur con delle variazioni dovute allo stile di Klingerhoffer, che appare più equilibrato e al servizio della band e dei brani, rispetto alle sonorità prettamente “hendrixiane” ed imprevedibili di Frusciante. Il 10 e 11 dicembre saranno al Palaolimpico di Torino e al Mediolanum Forum di Milano per due concerti già sold out, per cui non ci resta che acquistare il nuovo album e lasciarci ipnotizzare dalle nuove tracce!

Red Hot Chili PeppersI'm with you

>> Cucina

Chef prodigi

44 45

>> Block Notes

Domenica 11, ore 17Pecetto in Musica 2011Duo flauto pianofortecon Stefano Maffizzoni, flauto e Valter Favero, pianoforteMusiche di Franck, Bizet e VerdiChiesa Parrocchiale, Pecetto T.se

Da giovedì 16 a mercoledì 22V Edizione - Settimana della Mobilità Sostenibile.Informazioni, incontri, escursioni sul tema “Muoversi meglio per vivere bene”.Info: Associazione MuovitiChieri 333.3882015

Domenica 2, ore 17Pecetto in Musica 2011Duo di Imperiacon Giovanni Sardo, violino e Sergio Scappini, fisarmonicaMusiche di Vivaldi, Mozart, BizetChiesa di San Sebastiano, Pecetto T.se

Domenica 9, ore 15Veglia dell’arteVisita guidata itinerante Chiesa di San Sebastiano, Municipio e Chiesa ParrocchialeTeatro delle Forme presenta Toccami. Partitura per Giudacon Antonio Damasco, Silvia Edera, Oscar Malusa, Francesca BodanzaPartenze dalla Chiesa di San Sebastiano, Piazzale delle Ciliegie, Pecetto T.se

SETTEMBRE

Domenica 18, ore 17Pecetto in Musica 2011Duo Hindemithcon Gian Marco Solarolo, oboe e Cristina Monti, pianoforteMusiche di Mendelssohn e SchumannChiesa Parrocchiale, Pecetto T.se

Sabato 24, ore 14Chieri inedita: la cappella di BalermoPasseggiata alle porte della città visita alle cappelle di Sant’Irene (Supergetta) e di Santa Maria in Bethlem (Balermo)Ritrovo parcheggio Iperbimbo, strada Baldissero, ChieriInfo ed iscrizioni: 338.7412688

Sabato 24, ore 21Scene di Incontri decisiviSpettacolo teatralePierpaolo Pasolini con Ezra Pound e Maria CallasIn collaborazione con Poesia AttivaSala Conceria, via della Conceria 2, Chieri

Domenica 25, ore 14Corsa ciclisticaA cura della Polisportiva Pecettese Sezione Ciclismoin collaborazione con Pro Loco e Gruppo AlpiniFraz. Valle San Pietro, strada Virana e strada Sabena, Pecetto T.se

Domenica 25, ore 14.30X Passeggiata del TraversolaItinerario ad anello tra boschi e ruscelli nella splendida Valle dei SaviRitrovo alla Frazione Savi, Piazza della Chiesa, Villanova d’AstiInfo ed iscrizioni: 380.6835571

OTTOBRE

Sabato 1 e domenica 2IV Mostra Filatelica “Giovanni Riggi di Numana”Esposizione delle collezioni di Piergiorgio Lunati, Giovanni MartinaEx Chiesa dei Batù, Pecetto T.se

Domenica 2, ore 9.30Sulle orme dei pellegriniItinerario tra cascine e castelli medioevali sulle colline chieresi e del basso Monferrato visita all’Abbazia di Santa Maria di Vezzolano e al Frutteto dei meli della CanonicaRitrovo Piazza Vittorio Veneto, Buttigliera d’AstiInfo ed iscrizioni: 349.7210715, 380.6835571

>> Oroscopo

ARIETE Lavoro: la sensazione che le cose potrebbero andar meglio è sensata, ma dovete affrontare il problema. Amore: da bravi cacciatori siete voi a voler gestire la situazione, ma a volte conviene ascoltare e osservare con più interesse la persona che avete a fianco. Salute: eccedere non serve a nulla, siete in forma comunque.

A cura diCARTOMANZIA SIMONA

Per appuntamenti011.9473983

cell. 338.2055442www.cartomanziasimona.com

SCORPIONE Lavoro: realizzarvi nel lavoro è tutto, specialmente per le donne, e ce la farete. Per i maschietti attenzione a non farvi trascinare in brutte strade. Amore: tutto a gonfie vele per le coppie di vecchia data, matrimonio e grandi cambiamenti all'orizzonte Salute: siete in splendida forma.

Lavoro:situazione stabile, le vostre idee vanno seguite, l'istinto di cambiamento sarà la soluzione. Amore: le situazioni del passato ancora vi turbano, dovete fare una scelta. Gli arcani ti consigliano di tagliare i ponti. Salute: tutto ok, siete in piena forma.

GEMELLILavoro: non dovete pensare che tutti sono contro di voi, anzi, c'è aria di promozione. A m o re : le storie appena nate vanno alla grande, le donne troveranno soddisfazione e i maschietti sono pronti per il grande passo. Salute: attenzione alla glicemia.

CANCRO Lavoro: finalmente le novità sono arrivate, nuovi contatti e collaborazioni faranno la differenza. Amore: alla grande per le coppie, la cicogna potrebbe bussare alla porta. Per chi è solo nuovi amori all'orizzonte. Salute: cambiare abitudine, via libera a passeggiate, più movimento.

BILANCIA Lavoro: per questo mese avete mille cose da fare, date priorità alla praticità, poi sarà tutto più semplice. Amore: una vecchia conoscenza vi farà visita e la fiamma riprende a vivere. Salute: la circolazione va controllata, per il resto tutto nella norma.

LEONE Lavoro: per chi lavora in società sarà meglio affrontare le divergenze subito, altrimenti vi farà penare dopo. Amore: lasciate da parte l'orgoglio, fate parlare il cuore. Salute: il sole vi accompagna e vi rigenera.

SAGITARIO Lavoro: cambiamento e trasferimento sono vicini, vi conviene cambiare. Amore: siete in una fase dove decidere è realmente complicato, ma la cosa migliore e dire sempre la verità, anche a costo di sembrar cattivo. Salute: rilassarsi in compagnia è la vostra medicina preferita.

CAPRICORNOLavoro: la ripresa del lavoro vi pesa un pochino, darete il meglio a fine anno. Amore: la situazione amorosa non và, forse chiarire è la scelta giusta. Salute: dovete volervi più bene e concedervi più attenzioni.

ACQUARIOLavoro: adesso che avete risolto siete più tranquilli, certo bisogna mantenere la rotta. Amore: la persona che vi sta vicina vuole attenzioni e certezze, non pensare a lei/lui sarebbe un grave errore. Salute: pochi accorgimenti e la linea ritorna.

PESCI Lavoro: per chi può prendersi una pausa sarebbe l'ideale, gli altri hanno la situazione in pugno. Per chi cerca scavate nelle vostre amicizie, vi saranno d'aiuto. Amore: Salute: le gambe con questa calura soffrono. Fate docce calde e fredde.

VERGINE ALLA RIBALTA

TORO Lavoro: il lavoro vi dona soddisfazione, la situazione si evolve e sarete realmente appagati, complimenti. Amore: partire con il piede giusto sarebbe meglio, seguite il vostro istinto e le cose saranno subito molto più chiare. Novità per i single. Salute: la fisicità è al top.

Lunedì 12, ore 17.30Circuito dei Viali - Gran Premio Città di ChieriGara tipo pista per Giovanissimi (11-12 anni) e manifestazione di Hand-BikeRitrovo presso Enoscalo, via Roma, Chieri

SOSTITUZIONEPARABREZZA E CRISTALLI

NON TUTTO, MA DI TUTTO PER IL FAI DA TE

Lunedì: 14.30 - 19.30 - Martedì-Venerdì: 8.30 - 12.30 / 14.30 - 19.30Sabato: 8.30 - 12.30/15.00 - 19.30

Cambiano(TO) via Polesine 7/5 - Tel. 011.9457020 - 011.9457249 - Fax 011.9457023

LEGNO E PLEXIGLASS TAGLIATI SU MISURA - COLLE - VERNICI - FERRAMENTAELETTRICITA’ - IDRAULICA - GIARDINAGGIO - SABBIATURE

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