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Si è impiccato con un lenzuolo nel carcere di Firenze. Era figlio di un boss dei Nuvoletta Marano Arrestato mercoledì con tre complici per l’assalto alle sale giochi di Giugliano e Pozzuoli Raid al bowling, Palumbo suicida Case abusive, il Governo: stop agli abbattimenti fino al giugno del 2011 NAPOLI A PAGINA 7 Voto di scambio, l’Antimafia ordina il sequestro delle schede elettorali a Casal di Principe L’INCHIESTA A PAGINA 12 Spaccio a bordo di una ‘600’, in galera Un fratello di Giovanni Cito, 30 anni, fu arrestato lo scorso dicembre per estorsione a un imprenditore Operazione degli agenti del locale commissariato al rione De Gasperi, in via Sambuco e al corso Ponticelli Marco Barrese A Pagina 20 Melito, deve espiare 4 anni per droga: spedito in cella MELITO - I carabinie- ri hanno tratto in arresto un ventiquattrenne di Melito accusato di vio- lazione della legge sugli stupefacenti. L’uomo deve scontare quattro anni di reclusione e pagare diciottomila euro di multa. Vincenzo Delli Paoli A Pagina 16 Spaccio, 31enne di Caivano si ritrova ai domiciliari CAIVANO - Era stato intravisto dai carabinieri mentre si disfaceva di alcu- ne dosi di droga, ma è stato rintracciato ed arrestato. A finire agli arresti domicilia- ri per detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti, è stato Vin- cenzo Delli Paoli. Ercolano Blitz della polizia, l’arma e cinque cartucce rinvenute in un’intercapedine di legno Pistola in cucina, coniugi in cella Pozzuoli, occupano un alloggio del Corpo Forestale dello Stato: 5 donne finiscono in manette Evade dai domiciliari, acciuffato dai militari Giugliano Ha forzato un posto di blocco Il 42enne ritenuto fiancheggiatore dei Mallardo Era recluso in casa per detenzione di armi Acerra - Il ventunenne custodiva anche sessanta euro in contanti Vendeva dosi di hashish, bloccato dai carabinieri S. Giovanni In due sorpresi con confezioni di marijuana, trasferiti dietro le sbarre A Pagina 10 Uno è del luogo, l’altro abita a Barra Piano di Sorrento Ispettore della Penitenziaria compie una rapina all’interno di una farmacia A Pagina 26 Fermato, è di Vico Equense e lavora a Secondigliano Quartieri, agguato al pentito D’Oriano Il gip rinvia a giudizio Ricci e Falanga A Pagina 13 Beneficia di un permesso premio e non fa ritorno in cella, preso 34enne A Pagina 9 Violenza sessuale e rapina, in carcere 37enne vicino ai Russo Casamarciano, deve espiare 7 anni e mezzo A Pagina 22 Pallonetto Coppia sorpresa con dodici palline di coca, arrestata A Pagina 14 Oggi la convalida del fermo davanti al giudice POZZUOLI - Pretende- vano di occupare un allog- gio appartenente al Corpo Forestale dello Stato, approfittando dell’assenza del personale. I carabinieri sono intervenuti nella notte, dopo la chiamata di un agente della Forestale, ed hanno arrestato gli occupanti. A Pagina 19 Ruba 1000 euro al suo benefattore Trentaduenne inseguito e catturato Torre Annunziata Il 75enne gli ha regalato viveri e scarpe Cedimento del sottosuolo in Salita Tarsia, evacuato un palazzo a ‘rischio’ A Pagina 5 Avvocata, la strada è stata chiusa al traffico A Pagina 15 Pasquale Granata Un traliccio utilizzato per il fis- saggio delle casse musicali è caduto in strada ferendo 5 persone Prove del ‘Giglio del Calzolaio’ Cade un palo: cinque feriti a Nola E’ precipitato dalla ‘macchina da festa’ A Pagina 21 Mario Balo- telli in maglia azzurra: un sogno che divide i tifosi e che viene fre- nato dall’a- gente Il Napoli e il sogno Balotelli:Mario apre, l’agente frena e il tifo si divide L’attaccante è in rotta con l’Inter e potrebbe partire Alle Pagine 27, 28 e 29 Nascondeva alcune dosi di ‘erba’ negli slip, scoperto dai poliziotti: in galera Montecalvario, notato in via Ugo Falcando A Pagina 12 Giuseppe Palumbo Un fotogramma del raid al bowling di Pozzuoli Primo Piano a Pagina 17 Voleva punire lo zio della moglie titolare dei locali per aver accolto la donna che aveva lasciato Dieci minuti prima di farla finita ha ricevuto un telegramma e ne ha inviato un altro Pizzo, preso il secondo uomo A Pagina 11 NAPOLI - Aveva le ore contate Giuseppe Pellegrino, 28 anni, pregiudicato per asso- ciazione di tipo mafio- so e rapina, complice di Vincenzo Esselen Iourano arrestato mer- coledì scorso dai poli- ziotti della sezione antiracket della squa- dra mobile. Il 28enne guidava la vettura con cui i due erano giunti al cantiere in via Angiulli I poliziotti spararono in aria per fermarlo ma il giovane riuscì a dileguarsi Secondigliano, per gli inquirenti Pellegrino è il complice di Esselen Iourano Nelle foto da sinistra: Giuseppe Pellegrino e Vincenzo Esselen Iourano Bimba di 4 anni morta al Policlinico, avvisi di garanzia per l’equipe medica A Pagina 8 Ayò Balestrieri ERCOLANO - Sorpresi all’interno della propria abitazione nel custodire armi, sono finiti nei guai. In manette sono finiti i coniu- gi Luigi Formisano, 35enne e Rosa Ascione 37enne, entrambi di Erco- lano, per detenzione illega- le di una pistola e del relati- vo munizionamento. L’uo- mo è tra l’altro una vecchia conoscenza per le forze dell’ordine. A Pagina 24 A Pagina 18 Giuseppe Pirozzi Carmine Sicondolfi A Pagina 25 Roberto Cirillo A PAGINA 14 3 a DOMENICA 30 MAGGIO 2010 Alla manifestazione potranno partecipare tutti gli atleti tesserati F.C.I., U.D.A.C.E., U.I.S.P. e Enti di promozione sportiva e cicloamatori in regola con la Federazione di appartenenza per l’anno 2010, appartenenti a tutte le categorie, di ambo i sessi in età dai 15 anni in su www.granfondodelvolturno.it LEGGI LE INFORMAZIONI COMPLETE A PAGINA 31 OPPURE SUL SITO Direzione, redazione: LIBRA EDITRICE soc. coop. a r.l., S.S. Sannitica km. 19,800 - Centro Tamarin - 81025 Marcianise (Ce) - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 - Fax 0823.821725 Prezzi di vendita in abbonamento: sette numeri a settimana: annuale Euro 230,00; semestrale Euro 120,00; trimestrale Euro 65,00 - Arretrati Euro 2,00 - Concessionaria esclusiva per la pubblicità: Publikompass Spa - Via dell’Incoronata, 20/27 - Napoli Tel. 081/4201411 - Poste Italiane S. p. A. spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04 n. 46 art. 1 comma 1 DCBC Napoli) Ufficio diffusione: Spreading Service - Via Epomeo, 63 - Napoli - Tel. 081.7283439-7672382 Il quotidiano indipendente dell’informazione partenopea WWW.CRONACHEDINAPOLI.ORG CRONACHE di NAPOLI Anno XII - Numero 112 Sabato 24 Aprile 2010 San Fedele martire Euro 1,00

Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

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Page 1: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

Si è impiccato con un lenzuolo nel carcere di Firenze. Era figlio di un boss dei Nuvoletta

Marano Arrestato mercoledì con tre complici per l’assalto alle sale giochi di Giugliano e Pozzuoli

Raid al bowling, Palumbo suicida

Case abusive, il Governo:stop agli abbattimentifino al giugno del 2011

NAPOLI A PAGINA 7

Voto di scambio, l’Antimafiaordina il sequestro delle schedeelettorali a Casal di Principe

L’INCHIESTA A PAGINA 12

Spaccio a bordo di una ‘600’, in galeraUn fratello di Giovanni Cito, 30 anni, fu arrestato lo scorso dicembre per estorsione a un imprenditore

Operazione degli agenti del locale commissariato al rione De Gasperi, in via Sambuco e al corso Ponticelli

Marco Barrese A Pagina 20

Melito, deve espiare 4 anniper droga: spedito in cella

MELITO - I carabinie-ri hanno tratto in arrestoun ventiquattrenne diMelito accusato di vio-lazione della legge suglistupefacenti. L’uomodeve scontare quattroanni di reclusione epagare diciottomilaeuro di multa.

Vincenzo Delli Paoli A Pagina 16

Spaccio, 31enne di Caivanosi ritrova ai domiciliari

CAIVANO - Era statointravisto dai carabinierimentre si disfaceva di alcu-ne dosi di droga, ma è statorintracciato ed arrestato. Afinire agli arresti domicilia-ri per detenzione ai finidello spaccio di sostanzestupefacenti, è stato Vin-cenzo Delli Paoli.

Ercolano Blitz della polizia, l’arma e cinque cartucce rinvenute in un’intercapedine di legno

Pistola in cucina, coniugi in cella

Pozzuoli, occupano un alloggiodel Corpo Forestale dello Stato:5 donne finiscono in manette

Evade dai domiciliari,acciuffato dai militari

Giugliano Ha forzato un posto di blocco

Il 42enne ritenuto fiancheggiatore dei MallardoEra recluso in casa per detenzione di armi

Acerra - Il ventunenne custodiva anche sessanta euro in contantiVendeva dosi di hashish, bloccato dai carabinieri

S. GiovanniIn due sorpresicon confezionidi marijuana,

trasferitidietro le sbarre

A Pagina 10

Uno è del luogo,l’altro abita a Barra

Piano di SorrentoIspettore

della Penitenziariacompie una rapina

all’internodi una farmacia

A Pagina 26

Fermato, è di Vico Equensee lavora a Secondigliano

Quartieri, agguato al pentito D’OrianoIl gip rinvia a giudizio Ricci e Falanga

A Pagina 13

Beneficia di un permesso premioe non fa ritorno in cella, preso 34enne

A Pagina 9

Violenza sessualee rapina,

in carcere 37ennevicino ai RussoCasamarciano, deve

espiare 7 anni e mezzoA Pagina 22

PallonettoCoppia sorpresa

con dodicipalline di coca,

arrestata

A Pagina 14

Oggi la convalida del fermodavanti al giudice

POZZUOLI - Pretende-vano di occupare un allog-gio appartenente al CorpoForestale dello Stato,approfittando dell’assenzadel personale. I carabinierisono intervenuti nellanotte, dopo la chiamata diun agente della Forestale,ed hanno arrestato glioccupanti.

A Pagina 19

Ruba 1000 euro al suo benefattoreTrentaduenne inseguito e catturato

Torre Annunziata Il 75enne gli ha regalato viveri e scarpe

Cedimentodel sottosuolo

in Salita Tarsia,evacuato

un palazzoa ‘rischio’

A Pagina 5

Avvocata, la stradaè stata chiusa al traffico

A Pagina 15

Pasquale Granata

Un traliccioutilizzatoper il fis-

saggiodelle cassemusicali ècaduto in

stradaferendo 5persone

Prove del ‘Giglio del Calzolaio’Cade un palo: cinque feriti a Nola

E’ precipitato dalla ‘macchina da festa’

A Pagina 21

Mario Balo-telli in

magliaazzurra: unsogno che

divide itifosi e che

viene fre-nato dall’a-

gente

Il Napoli e il sogno Balotelli: Marioapre, l’agente frena e il tifo si divide

L’attaccante è in rotta con l’Inter e potrebbe partire

Alle Pagine 27, 28 e 29

Nascondevaalcune dosi

di ‘erba’negli slip,scoperto

dai poliziotti:in galera

Montecalvario, notatoin via Ugo Falcando

A Pagina 12

Giuseppe Palumbo Un fotogramma del raid al bowling di Pozzuoli

Primo Piano a Pagina 17

Voleva punire lo zio della moglie titolare dei locali per averaccolto la donna che aveva lasciato

• Dieci minuti prima di farlafinita ha ricevuto un telegrammae ne ha inviato un altro

Pizzo, preso il secondo uomo

A Pagina 11

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NAPOLI - Aveva leore contate GiuseppePellegrino, 28 anni,pregiudicato per asso-ciazione di tipo mafio-so e rapina, complice

di Vincenzo EsselenIourano arrestato mer-coledì scorso dai poli-ziotti della sezioneantiracket della squa-dra mobile.

Il 28enne guidava la vettura con cui i dueerano giunti al cantiere in via Angiulli

I poliziotti spararono in aria per fermarloma il giovane riuscì a dileguarsi

Secondigliano,per gli inquirentiPellegrino è il complicedi Esselen Iourano

Nelle fotoda sinistra:GiuseppePellegrinoe VincenzoEsselenIourano

Bimba di 4 annimorta al Policlinico,

avvisi di garanziaper l’equipe medica

A Pagina 8

Ayò Balestrieri

ERCOLANO - Sorpresiall’interno della propriaabitazione nel custodirearmi, sono finiti nei guai. Inmanette sono finiti i coniu-gi Luigi Formisano,35enne e Rosa Ascione37enne, entrambi di Erco-lano, per detenzione illega-le di una pistola e del relati-vo munizionamento. L’uo-mo è tra l’altro una vecchiaconoscenza per le forzedell’ordine.

A Pagina 24 A Pagina 18

Giuseppe PirozziCarmine Sicondolfi

A Pagina 25

Roberto Cirillo

A PAGINA 14

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DOMENICA 30 MAGGIO 2010Alla manifestazione potranno partecipare tutti gli atleti tesserati F.C.I., U.D.A.C.E.,

U.I.S.P. e Enti di promozione sportiva e cicloamatori in regola con la Federazione di appartenenza

per l’anno 2010, appartenenti a tutte le categorie, di ambo i sessi in età dai 15 anni in su

www.granfondodelvolturno.it

LEGGI LE INFORMAZIONI COMPLETEA PAGINA 31 OPPURE SUL SITO

Direzione, redazione: LIBRA EDITRICE soc. coop. a r.l., S.S. Sannitica km. 19,800 - Centro Tamarin - 81025 Marcianise (Ce) - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 - Fax 0823.821725Prezzi di vendita in abbonamento: sette numeri a settimana: annuale Euro 230,00; semestrale Euro 120,00; trimestrale Euro 65,00 - Arretrati Euro 2,00 - Concessionaria esclusiva per la pubblicità:

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CRONACHE di NAPOLIAnno XII - Numero 112Sabato 24 Aprile 2010

San Fedele martire Euro 1,00

Page 2: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

Bossi: a rischio l’alleanza con il PdlIl Senatùr: crollo del governo, Berlusconi doveva cacciare Fini da un pezzo

di Mario di Napoli

ROMA - Da una parte Umberto Bossi, cheha denunciato “il crollo verticale del gover-no”, senza fare mistero delle sue perplessitàcirca la buona tenuta dell’alleanza tra Popolodella Libertà e Lega. Dall’altra Silvio Berlu-sconi, che ha approfittato di uno scambio dibattute con un fotografo per spiegare che nonci sarà un nuovo ‘predellino’, perché “certecose non si ripetono mai”. Stati d’animodiversi all’interno della maggioranza all’in-domani dell’infuocata direzione del Pdl, tea-tro dello scontro con Gianfranco Fini. IlCavaliere ed il Senatùr si sono incontrati altermine del Consiglio dei ministri. Dopo, ilpremier si è riunito anche coi ministri Pdl, fracui Ignazio La Russa ed Andrea Ronchi.Alle pagine della Padania Bossi ha affidatoun vero e proprio affondo nei confronti delpresidente della Camera, che ha apostrofato illeader di Montecitorio come “invidioso erancoroso per le nostre ripetute vittorie”. “Iosono per la mediazione, certo, ma la gentedel Nord, i leghisti, sono arrabbiatissimi, èun vero bombardamento di persone che nonne possono più di rinvii e tentennamenti”, haprecisato il numero uno del Carroccio. “Noivogliamo fare le riforme, i miei vogliono leriforme”, ha aggiunto, “ed io devo interpre-tare le richieste della base, della gente che èstufa”. “Diciamo che il meccanismo delfederalismo resta in piedi. Ma deve esserefatto subito”, ha aggiunto a proposito dellesue affermazioni sulla possibile fine dell’al-leanza di centrodestra. Il ‘predellino’ inveceda cui ha tratto spunto Berlusconi è quello,vero, del Suv che il premier ha acquistato peruna scommessa con Vladimir Putin e chegli è stato consegnato a palazzo Chigi. Mac’è anche il predellino virtuale, quello da cui

nacque il Pdl. “Vedo che c’è un meravigliosopredellino”, ha detto riferendosi alla vettura.A quel punto un fotografo gli ha chiesto disalirci sopra per uno scatto. Ma il capo delgoverno, scherzando, ha risposto: “No, no,certe cose non si ripetono mai: buona laprima”. Bossi non ha certo usato mezzi ter-mini nel Fini, accusandolo di aver “rinnega-to il patto iniziale” e di non aver fatto altro“che cercare di erodere in continuazione ciòche avevamo costruito”. Per il capo dellaLega, il presidente della Camera è “un vec-chio gattopardo democristiano” che “fingedi costruire, per demolire e non muoverenulla”. “In questo modo ha aiutato la sini-stra - ha incalzato - è pazzesco. Anzi, pensoche sarà proprio la sinistra a vincere le pros-sime elezioni, grazie a lui”. Per Bossi “Fini èpalesemente contro il popolo del Nord, afavore di quello meridionale”, è “contro ilNord ed il federalismo. Per il centralismodello stato ed il meridionalismo”. Ed ancora:“Berlusconi avrebbe dovuto sbatterlo fuorisubito, senza tentennamenti, invece di portar-lo in televisione dandogli voce e rilievo”.Bossi quindi ha tracciato la rotta per il futuro:“Finita la stagione del federalismo, un con-cetto abbandonato, dobbiamo iniziare unanuova stagione, un nuovo cammino delpopolo padano. Purtroppo oggi non ha piùsenso parlare di federalismo alla nostragente, che potrebbe sentirsi tradita da ciòche non siamo riusciti a fare. Una nuovastrada ci aspetta e sarà una strada difficile,ma che potrebbe regalarci enormi soddisfa-zioni”. “Saremo soli - ha concluso - senzaBerlusconi. La nostra gente non digeriràfacilmente la mancata conquista del federali-smo, e dovremo comportarci di conseguenza.Berlusconi diventerà l’unico baluardo anti-comunista e raccoglierà molti consensi”.

Inchiesta sugli appalti pubblici, il ministro: mai ricevuto soldi da Anemone

Mazzette, l’ira di ScajolaROMA - Un assegno da 500mila euromesso a disposizione dal costruttore DiegoAnemone per il ministro dello Sviluppoeconomico Claudio Scajola, all’epoca deifatti semplice parlamentare dell’opposizio-ne, che l’avrebbe utilizzato per l’acquistodi un appartamento intestato alla figlia: èquello che emergerebbe dall’inchiesta sugliappalti pubblici. Dei rapporti tra Scajola edAnemone i giudici avrebbero chiesto contoanche al capo della Protezione civile

Guido Bertolaso, che avrebbe dichiaratodi non esserne a conoscenza. Per il ministo“simili notizie sono totalmente destituite difondamento”. “L’unico immobile che lamia famiglia possiede a Roma - ha precisa-to - dove attualmente abito, è stato acqui-stato con regolare contratto ed è statopagato, per la quasi totalità dell’importo,con un mutuo ancora in essere ed in mini-ma parte con bonifico dal mio conto cor-rente”. Scajola ha annunciato azioni legali.

La flessione ha riguardato in particolare le piccole e medie imprese

Economia, nuova emergenza:calano le vendite al dettaglioL’Istat: -0.4% su base annuaROMA (Tiziana dell’Isola) - Le vendite al dettaglio afebbraio sono diminuite dello 0.4 per cento su base annua,mentre hanno segnato un incremento dello 0.1 per centosu base mensile. Lo ha comunicato l’istituto nazionale diStatistica, aggiungendo che nell’ultimo trimestre le vendi-te al dettaglio sono diminuite dello 0.2 per cento rispetto aquello precedente. Nel bimestre gennaio-febbraio invecela flessione è stata dell’1.4 per cento rispetto allo stessoperiodo del 2009. In particolare le vendite di prodotti ali-mentari a febbraio hanno registrato una flessione dell’1.3per cento rispetto al febbraio del 2009 ed un aumentodello 0.3 per cento rispetto al gennaio del 2010. Le vendi-te di prodotti non alimentari sono invece aumentate dello0.1 per cento su base annua, invariate su base mensile. Ilcalo tendenziale delle vendite registrato a febbraio derivada un aumento dell’1.3 per cento delle vendite della gran-de distribuzione e da una flessione dell’1.5 per cento diquelle delle imprese operanti su piccole superfici. Nellagrande distribuzione, in particolare, sono diminuite le ven-dite di prodotti alimentari, mentre sono aumentate quelledi non alimentari. Nelle imprese su piccole superfici levendite invece sono state negative su tutti i fronti.

Lo ha reso noto Papandreou

Atene ha accettatogli aiuti finanziaridell’Ue e del FmiATENE - Il governogreco ha ufficialmentechiesto l’attivazione delmeccanismo di aiuti pre-parato dall’Eurozona edal Fondo monetariointernazionale. Lo haannunciato GeorgePapandreou. La richie-sta di aiuto “è una neces-sità nazionale”, ha spie-gato il premier, aggiun-gendo di avere già datoincarico al ministro delleFinanze Giorgio Papa-constantinou di procede-re per l’attivazione delmeccanismo. Il pacchettod’aiuti prevede un presti-to di 45 miliardi di euroad un tasso d’interessedel 5 per cento. La deci-sione all’indomani dellenuove tensioni di mercatosui titoli di stato, dovutialla revisione in negativodei dati sul deficit e di undeclassamento di ratingda parte di ‘Moody’s’.

CCRROONNAACCHHEEPagina 2

AAAAttualitàSabato 24 Aprile 2010

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Sito web: www.cronachedinapoli.org

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Dopo il Consiglio dei ministri il premier ha incontrato La Russa e Ronchi: non ci sarà un nuovo ‘predellino’

ROMA (Armando Silvestri) - Primas’impara l’italiano, poi si può comincia-re a fare impresa. Insomma, se un extra-comunitario vuole aprire un negozio inItalia, deve prima superare un esame cheattesti la sua conoscenza della nostralingua. La proposta è arrivata dalladeputata leghista Silvana Comaroli edè contenuta in un emendamento aldecreto legge sugli incentivi presentatonelle commissioni Attività produttive eFinanze della Camera. “Le Regioni, nel-l’esercizio della potestà normativa inmateria di disciplina delle attività eco-nomiche - si legge nell’emendamento -possono stabilire che l’autorizzazioneall’esercizio dell’attività di commercioal dettaglio sia soggetta alla presenta-zione da parte del richiedente, qualorasia un cittadino extracomunitario, di uncertificato attestante il superamento del-l’esame di base della lingua italianarilasciato da appositi enti accreditati”.Non solo: un altro emendamento presen-

tato dalla stessa deputata chiede invecelo stop delle insegne multietniche, favo-rendo invece quelle in dialetto. “LeRegioni - si legge nel testo - possonostabilire che l’autorizzazione da partedei Comuni alla posa delle insegneesterne ad un esercizio commerciale siacondizionata all’uso di una delle lingueufficiali dei paesi appartenenti all’Unio-ne europea, ovvero del dialetto locale”.

LA PROPOSTA

Extracomunitari, la Lega: senza test di lingua niente esercizi commerciali

Negozio dopo l’esame d’italiano

AgrigentoReperti archeologici, maxisequestro dell’Arma

AGRIGENTO - Aveva allestito nella sua abitazione unvero e proprio museo archeologico con reperti di vario tipoed epoca, dalla statuina protostorica al vaso greco, fino allefigure di animali di età bizantina e del basso medio evo:circa novecentotrenta ‘pezzi’ per un valore di oltre un milio-ne di euro. Il medico è stato denunciato per ricettazione.

SavonaMense scolastiche e arretrati, pugno duro del Pd

SAVONA - Anche il Partito democratico sta adottando lostesso criterio di Adro e di Montecchio Maggiore. L’asses-sore comunale ai Servizi scolastici Isabella Sorgini ha deci-so di passare ai fatti per ricordare ai genitori che non saran-no più accettate le morosità per le rette della mensa dei lorofigli che frequentano le scuole: “Se non paghi non mangi”.

Fisco, Obama presenta la riforma: siate con noi

WASHINGTON - “Siate con noi, non contro di noi”, hadetto Barack Obama ai finanzieri di Wall Street, presentan-do in un discorso il suo progetto di riforma della finanza. Lariforma prevede protezione dei risparmiatori, limiti alledimensioni delle banche ed agli stipendi, regole di trasparen-za sui prodotti ed un’agenzia per la difesa dei consumatori.

DALL’ITALIA...

DAL MONDO...

I fatti del giorno

Washington

Page 3: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

A Rho appuntato accusatodi aver inquinato le proveper coprire un assassinoche ammazzò un albanese

TERROREA MILANO

di Dario De Rossi

MILANO - Sparatoria a Milano tra carabi-nieri e banditi: tre i feriti, uno è un militaredell’Arma. Il fatto è avvenuto poco primadelle undici di ieri mattina in piazzaleZavattari, non distante dalla fiera e dallostadio. Non è grave l’uomo della Beneme-rita, che ha sparato. A fare fuoco il carabi-niere in forza al gruppo investigativo delnucleo operativo e radiomobile di Monza,rimasto ferito. Uno dei due colpi esplosidalla pistola d’ordinanza hanno centrato ilbandito, un uomo di cinquantuno anni,all’addome. Una donna di ventidue anni èinvece rimasta ferita alle gambe, pare daalcune schegge di vetro. La ragazza si tro-vava sull’auto guidata dal rapinatore: tra-sportata al pronto soccorso dell’ospedale‘Niguarda’ di Milano, non sarebbe grave.La dinamica della sparatoria che ha semi-nato il panico tra i passanti è ancora dachiarire. Da una prima ricostruzione fornita

dalle forze dell’ordine sembra che i militaridell’Arma, impegnati nelle ricerche di unterzo componente di una banda di rapinato-ri che giovedì era sfuggito alla cattura (idue complici erano invece finiti in manette)abbiano intercettato la Bmw del malviventein piazza Zavattari. L’uomo della Beneme-rita che poi è rimasto ferito sarebbe riuscitoa bloccare l’auto, ma quando avrebbe cer-cato di trascinare il conducente fuori dall’a-bitacolo, il cinquantunenne avrebbe premu-to il pedale dell’acceleratore trascinando ilcarabinieri. A quel punto il militare del-l’Arma avrebbe aperto il fuoco: il rapinato-re, ferito alla pancia, è stato operato all’o-spedale ‘San Carlo’. La prognosi è riserva-ta. La ragazza che si trovava seduta sulsedile del passeggero della Bmw ha ripor-tato ferite agli arti inferiori, provocate aquanto pare dalle schegge di vetro del fine-strino infranto dai proiettili. Tutti gli uomi-ni della Benemerita coinvolti verrannointerrogati dal pubblico ministero di Mila-

no. E sempre a Milano un appuntato deicarabinieri avrebbe inquinato le prove subi-to dopo l’omicidio di un albanese avvenutoa Rho, alle porte del capoluogo meneghino,il venticinque gennaio scorso. Lo ha scrittoil giudice per le indagini preliminari GuidoSalvini nell’ordinanza di custodia cautelarenotificata in carcere a Cristian Bandiera -considerato l’autore materiale dell’assassi-nio del trentasettenne Avrami Artin al ter-mine di una rissa nel ristorante ‘Il Brigante’- e ad altre quattro persone. Un delitto chepotrebbe essere maturato negli ambientidella criminalità organizzata. Per l’appun-tato Michele Berlingieri, il pubblico mini-stero Letizia Mannella ha chiesto l’interdi-zione dai pubblici uffici. Ma secondo il gip,che lo interrogherà nei prossimi giorni, ilmilitare dell’Arma “occultava le prove delreato raccogliendo sulla scena del delittobossoli e cartucce inesplose e riponendolein un secondo tempo in altri punti dellaloro originaria posizione”. Inoltre avrebbe

agevolato l’uscita dal locale di DomenicoFulciniti (uno degli arrestati), che in quelmomento stava nascondendo la pistola uti-lizzata per il delitto da Bandiera, consen-tendogli di liberarsi della prova del reato.La svolta nelle indagini è stata possibilegrazie all’analisi delle immagini delle foto-camere interne del locale, acquisite dagliuomini della Benemerita di Monza, chehanno ricostruito la dinamica del delitto ele attività immediatamente successive diBerlingieri, intervenuto nel luogo del delit-to e che, ha scritto Salvini, “non si preoc-cupa di mantenere intatto e sotto controllolo stato dei luoghi, ma piuttosto di racco-gliere e mettersi in tasca ben quattro trabossoli e cartucce inesplose sparsi in varipunti del pavimento della sala”, per poicollocarli in zone diverse della sala. Edancora, ha incalzato il giudice, “non sipreoccupa di bloccare Fulciniti, che attra-versa il locale con la pistola usata per ildelitto ben visibile nella mano sinistra”.

Far West in città, ferite tre personeUn carabiniere è stato trascinato dall’auto del bandito durante la fuga

CALTANISSETTA (Claudio Traiano) -Aveva deciso di uccidersi portando con sénella sua disperazione i due figli. La trentenneVanessa Lo Porto (nella foto) si è gettata nelmare di Gela, in provincia di Caltanissetta, conil più piccolo di due anni ed il fratellino dinove. La donna si era seprata da poco dal mari-to ed uno dei due figli soffriva di autismo. Ladonna si è salvata, ma i suoi bambini sonoannegati. Poco dopo ha chiamato i carabinieridicendo che aveva ucciso i figli. Il cadavere delbimbo di nove anni è stato recuperato dai mili-tari dell’Arma. La donna, che si era separata dapoco, è ricoverata in ospedale sotto choc ed è

stata sedata. Era giunta con la propria auto, unaNissan ‘Micra’, in contrada Manfrìa, sullaspiaggia dove è avvenuta la tragedia e che sitrova a sei chilometri dall’abitato, in direzionedi Licata. Intanto sono ancora in corso le ricer-che di uno dei due bambini, il più piccolo. Nel-l’area della tragedia sono stati impiegati duemotovedette ed un elicottero della guardiacostiera per le ricerche, rese difficili a causa delmare mosso, estese in un raggio di dieci chilo-metri, per trovare il corpo del figlio più piccolo.La trentenne avrebbe compiuto il gesto a causadella separazione dal marito Marco D’Augu-sta, un operaio di quarantadue anni, avvenuta

sei mesi fa. La donna era rimasta sola ed unodei figli della coppia, il più grande, Rosario(l’altro si chiamava Andrea Pio), era autistico.La donna è stata arrestata per il reato di dupliceomicidio ed è piantonata all’ospedale di Gela.Una settimana fa, il sedici aprile, aveva lasciatoun messaggio nella sua pagina di ‘Facebook’,scrivendo che “quando non si può tornareindietro, bisogna soltanto preoccuparsi delmodo migliore di andare avanti. Non si puòscegliere come sentirsi, ma si può fare semprequalcosa per cercare di stare meglio possibi-le”. Quello del sedici aprile è l’ultimo messag-gio lasciato sulla sua bacheca personale.

DRAMMA NEL NISSENO

La donna si era recentemente separata dal marito: piantonata sotto choc con l’accusa di duplice omicidio. Le vittime avevano nove e due anni

Annega i due figli e tenta di suicidarsi, trentenne ricoverata in ospedale

BagdadAttentati in serie, almeno sessantasette vittime

BAGDAD - Una serie di attentati ha provocato la morte dialmeno sessantasette persone ed il ferimento di oltre centoa Bagdad. Gli ordigni sono esplosi a Sadr City, il principalequartiere sciita della città, vicino a moschee e ad un merca-to. Gli attentati dopo una serie di attacchi portati dalle forzedi sicurezza contro esponenti di al-Qaeda nel paese.

RomaRapirono un imprenditore, in manette tre strozzini

ROMA - Sequestrato dai suoi strozzini e liberato solo dopo ilpagamento di 35mila euro da parte della famiglia. Un impren-ditore romano è stato tenuto prigioniero da tre malviventi chesono stati arrestati in flagranza di reato dalla guardia di finan-za. Sono accusati di concorso in sequestro di persona a scopodi estorsione, violenza privata e lesioni personali.

BergamoMano morta in aereo, incassa 18 mesi e 20 giorni

BERGAMO - Un trentanovenne italiano residente a Madridè stato condannato a 18 mesi e 20 giorni per aver fatto lamano morta in aereo alla sua vicina di posto. L’uomo sareb-be riuscito nell’impresa per ben tre volte, toccando il senodella trentacinquenne spagnola residente a Milano. Il pubbli-co ministero aveva chiesto per lui 16 mesi e 20 giorni.

RomaIn centinaia per l’ultimo saluto a Sara e Federica

ROMA - Sono accorsi a centinaia, nonostante la pioggia,per dare l’ultimo saluto a Sara e Francesca, le due ragazzinedi Roma morte nell’incidente a Ventotene. Su uno striscionela scritta: “Sara e Francesca per sempre le nostre stelle”. Intanti non sono riusciti ad entrare in chiesa, e hanno ascoltatoda fuori l’omelia del vescovo Giuseppe Marciante.

Il balordo è stato centrato da un colpo di pistola all’addome, la ragazza dalle schegge di vetro di un finestrino

DALL’ITALIA...

DAL MONDO...

I fatti del giorno

AttualitàCRONACHE di NAPOLI 3Sabato 24 Aprile 2010

Claudia Pandolfi operata,paparazzo in stato di fermoROMA - E’ in stato di fermo MauroTerranova, il paparazzo che giovedìha investito l’attrice Claudia Pan-dolfi dandosi poi alla fuga. Le accusesono di lesioni aggravate e porto abu-sivo d’armi (una pistola elettrica). Ilpaparazzo, denunciato anche peromissione di soccorso, si trova oranel carcere di ‘Regina Coeli’. L’attri-ce è stata sottoposta ad un interventochirurgico: le sue condizioni sonostazionarie e non destano preoccupa-zioni. Secondo quanto ricostruito ilpaparazzo stava seguendo l’attrice,che ha minacciato di chiamare lapolizia. L’uomo le avrebbe spruzzatoin viso uno spray urticante e la Pan-dolfi, rimasta incastrato nel finestrinodell’auto, sarebbe stata trascinata.

ROMA

Temporalie vento fortein tutta Italiaper l’interofine settimana

A cominciareda domaniè previstoun generalemiglioramento

Ritorna il maltempo,Centro-Sud flagellato

ROMA (Armando Silvestri) - Il finesettimana è cominciato all’insegna delmaltempo, con piogge e temporali inparticolare nelle regioni del Centro-Sud ed un generale abbassamentodelle temperature rispetto al clima esti-vo dei giorni scorsi. La perturbazioneha colpito il Mediterraneo centrale: gliesperti prevedono l’arrivo di tempora-li, localmente anche molto intensi, inparticolare sulle regioni tirreniche delCentro-Sud e sulle isole maggiori.Fenomeni che saranno accompagnatida forti venti e mareggiate. Per oggi èprevista nuvolosità variabile a trattiintensa al Nord, al mattino, con preci-pitazioni residue su Emilia-Romagna,basso Piemonte e Liguria, ma inmiglioramento nel corso del primopomeriggio iniziando dai settori piùoccidentali. Dopo il tramonto è previ-sta la formazione di foschie dense olocali banchi di nebbia sulla pianurapadano-veneta. Nuvolosità variabile atratti intensa con precipitazioni sparse,specie nelle aree interne, al Centro ed

in Sardegna, sulle Marche e sull’A-bruzzo. La tendenza dal pomeriggiosarà di graduale miglioramento, men-tre dopo il tramonto si prevede la for-mazione di foschie dense o locali ban-chi di nebbia sulle aree interne e nellevallate. Nuvolosità variabile a trattiintensa con precipitazioni sparse spe-cie sulla Sicilia e sulle aree interne delMezzogiorno, con tendenza dal pome-riggio ad un graduale miglioramento,iniziando dalle regioni peninsulari. Letemperature massime saranno in lieveaumento al Nord e sulle coste tirreni-che. Un netto miglioramento rispetto atutta la giornata di ieri, che è statacaratterizzata da cielo molto nuvolosoo coperto con precipitazioni sparse,con temporali in serata. A patire inparticolar modo il maltempo sono statiil Centro e le isole, ma ad essere flagel-late sono state anche le regioni delCantro, col le temperature minime intutta Italia in lieve generale aumento,mentre le massime in generale diminu-zione, specie al Centro-Sud.

LA SITUAZIONE

CROTONE - Due personesono state arrestate con l’ac-cusa di strage su un campodi calcetto a Crotone, il 25giugno del 2009, quando fuucciso il trentacinquenneGabriele Marrazzo e rima-sero ferite nove persone, tracui Domenico Gabriele,l’undicenne morto dopo tremesi di coma. In carceresono finiti il ventenneAndrea Tornicchio ed ilventiseienne Vincenzo Dat-tolo, etrambi ritenuti elemen-ti di spicco del clan Tornic-chio. Andrea, in particolare,è il fratello di colui che gliinquirenti considerano ilboss, il trentunenne France-sco, detenuto dalla fine del2008. Da allora Andrea,secondo gli inquirenti, avreb-be svolto il ruolo di reggentedella cosca legata alla‘ndrangheta. L’Antimafia diCatanzaro ha contestato aidue arrestati il reato di strageanche sulla base della periziabalistica effettuata da PaoloRomanini, che ha conclusoil suo esame sostenendo chechi aveva sparato lo avevafatto nella piena consapevo-lezza di poter uccidere unnumero imprecisato di per-sone. Nell’agguato furonoesplosi cinque colpi di fucile

caricato a pallettoni. Tornic-chio e Dattolo sono conside-rati gli ideatori e coloro chehanno messo in pratica l’ag-guato. La loro presenza sulluogo della strage, secondoquanto si è appreso, è emersaanche dai riscontri dei tabu-lati dei loro cellulari. Agliarrestati è stato notificatoanche l’avviso di conclusio-ne delle indagini che riguar-da ventotto persone accusate,a vario titolo, di associazionemafiosa, furto, ricettazione,estorsione, porto e detenzio-ne di armi, spaccio di drogae rapina. Nell’avviso il reatodi strage viene ipotizzatoanche nei confronti di Fran-cesco Tornicchio quale man-dante. Tra gli indagati anchequattro imprenditori, accusa-ti di favoreggiamento peraver negato le estorsioni allequali erano sottoposti.

Nell’agguato venne ucciso anche un undicenne

Strage sfiorata sul campo di calcio,due ras ammanettati dall’Antimafia

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Conc. Ora Combinazione vincente Numerone

Concorso di Venerdì 23 Aprile 2010

Page 4: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

CASAL DI PRINCIPE

Ieri la comunicazione lo ha raggiunto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Ancora da indicare la destinazione

E’ stato arrestato la scorsa settimana a Lusciano dopo sette anni di latitanzadi Tina Palomba

CASAL DI PRINCIPE - E’ stato tra-sferito al 41/bis. Si tratta del boss Nico-la Panaro (nella foto), cugino del bossFrancesco Schiavone, arrestato loscorso quindici aprile. Un trasferimentoimmediato per la pericolosità del sog-getto. Ieri il pluripregiudicato ha ricevu-to la comunicazione nel carcere diSanta Maria Capua Vetere. Non è anco-ra stabilita la sede dove sarà trasferito.E’ accusato di diversi capi d’imputazio-ne. Deve rispondere, assieme alle altreaccuse come quelle di estorsione edassociazione per l’operazione ‘Sparta-cus III’, anche di ricettazione per lecarte d’identità bianche ritrovate nel-l’appartamento di via Goldoni a Luscia-no. Il boss, arrestato dopo sette anni dilatitanza, si è avvalso della facoltà dinon rispondere all’interrogatorio dellascorsa settimana. I carabinieri in quellaoccasione hanno arrestato anche unadonna, Rosa De Biase, per il reato difavoreggiamento alla latitanza del boss.Sono entrambi assistiti dagli avvocatiGiovanni Cantelli ed Enzo Di Vaio.La donna, cinquantasei anni, nata adIsernia, proprietaria dell’appartamento -aveva anche una copia delle chiavi - nelquale è stato trovato Panaro, ricercatodal 2003 ed inserito nell’elenco dei tren-ta latitanti più pericolosi d’Italia, almomento dell’irruzione dei carabinieridella Compagnia di Casal di Principe,era nell’appartamento attigua a quellodel latitante. Il marito della De Biase,Antonio Diana, attualmente irreperibi-le, è il cugino della moglie di Panaro.Gli uomini della Benemerita non lohanno trovato nell’abitazione e neppurenella fabbrica dove producono tacchi esuole per le scarpe proprio nei pressi divia Goldoni. Sembra che sia proprio luil’anello di congiunzione con il Panaro. Icarabinieri stanno ancora valutando ladocumentazione sequestrata all’internodel rifugio. Nel corso della latitanza, il

boss Nicola Panaro si sarebbe recato adassistere ad gran premio di FormulaUno a Monza e ad un gran premio dimotociclismo al Mugello: sono statiinfatti trovati due biglietti datati di qual-che anno. Il boss aveva con sé anchediecimila euro in contanti, probabil-

mente provento delle estorsioni com-messe nell’agro Aversano dai suoi affi-liati. Ma al vaglio degli inquirenti anchealtri elementi ritrovati nell’appartamen-to. Tra questi un libro mastro dove sonoindicate cifre e nominativi. Ed ancoradei pizzini che, proprio come nel 2003,quando sfuggì alla cattura, furono trova-ti nel suo rifugio. Usava computer econgegni elettronici che rilevavano lapresenza di ‘cimici’ o riuscivano adascoltare le frequenze delle forze del-l’ordine al punto da riuscire in tempo acapire se era in atto un tentativo d’irru-zione. Non sono state trovate ricetra-smittenti, difficilmente intercettabili. Alvaglio degli inquirenti anche il compu-ter portatile con cui lavorava per il clane grazie al quale teneva rapporti con gliaffiliati, oltre a ben sei telefoni cellulari.

Il boss Panaro trasferito al 41/bis

Campania CRONACHE di NAPOLI4 Sabato 24 Aprile 2010

TEGGIANO - Si è tolto la vita impiccandosi nel proprioufficio. E’ accaduto ieri mattina a Teggiano, in provincia diSalerno, in località Piedimonte. Ancora ignoti i motivi chehanno indotto l’uomo, originario di Sala Consilina, semprenel Salernitano, a compiere il gesto. La vittima lavorava in unufficio distaccato della Regione Campania, presso il centro diOrientamento professionale. Separato da anni, ha lasciato unfiglio di ventuno anni. Sul posto per i rilievi i carabinieri dellacompagnia di Sala Consilina, che hanno rinvenuto un bigliet-to - non si sa cosa ci sia scritto - lasciato dalla vittima.

TeggianoAddetto della Regione Campania suicida in ufficio

BENEVENTO - Circa cinquecento persone, con acapo i sindaci ed i gonfaloni dei Comuni della valleTelesina, hanno dato vita a Benevento ad un corteo diprotesta contro la chiusura delle sale operatorie dell’o-spedale di Cerreto Sannita. I manifestanti, guidati dalprimo cittadino di Cerreto Sannita Pasquale Santaga-ta, sono stati ricevuti dal prefetto Michela Mazza. ACerreto Sannita serrande abbassate per protesta, men-tre un centinaio di persone hanno presidiato l’ingressodell’ospedale, dove sono giunti anche cinque trattori.

BeneventoOspedale a Cerreto Sannita, la protesta dei sindaci

ATENA LUCANA - I carabinieri hanno denunciato il pre-sidente di una cooperativa che opera nel settore dell’alleva-mento di bestiame, ritenuto responsabile di aver effettuato undepositato e smaltito rifiuti illegali. Ed a Salerno c’è volutol’intervento della polizia per sedare una lite alla mensa dellaCaritas. Due persone sono venute alle mani, danneggiandoanche alcune suppellettili del locale. I due sono finiti nei guaiper danneggiamento. Ed a Battipaglia, durante il mercato set-timanale, la guardia di finanza ha sequestrato cd e dvd fuori-legge. Una persona è stata segnalata all’autorità giudiziaria.

Atena LucanaRifiuti illegali, nei guai il presidente di una coop

VOLTURARA IRPINA - Stava per entrare a scuola quan-do è stato aggredito da un cane randagio. E’ successo neipressi della scuola elementare: il bambino è stato tratto insalvo dai carabinieri, in servizio di pattuglia. Organizzati unaserie di servizi - con i vigili urbani e gli accalappiacani ed incollaborazione con l’azienda sanitaria locale - che hanno per-messo di catturare due pericolosi ed aggressivi animali. Solopochi giorni fa l’ultimo spiacevole episodio che si era verifi-cato sull’altipiano del Laceno, dove alcuni cani randagi ave-vano tentato di aggredire delle comitive di turisti.

Volturara IrpinaAllarme randagi, un bimbo salvato dai carabinieri

I fatti del giorno

Soldi in cambio di favori,preso autista del tribunaleCERRETO SANNITA(Clara di Francesco) - Unautista in servizio presso iltribunale di Benevento è fini-to ieri agli arresti domiciliari.L’accusa è di aver chiesto edottenuto somme di denaroper corrompere degli impie-gati di enti pubblici e farottenere, ai denuncianti od ailoro familiari, posti di lavoro,

trasferimenti o sempliciautorizzazioni amministrati-ve. A subire il provvedimen-to cautelare, eseguito daicarabinieri di Cerreto Sanni-ta, è stato il quarantasettenneMichele Marro. All’ordi-nanza di custodia emessa dalgiudice per le indagini preli-minari e richiesta ieri dallaprocura si è giunti dopoun’indagine cominciata nelnovembre del 2009. A dareil via all’inchiesta nei con-fronti di Marro le segnalazio-ni di varie persone alle qualil’indagato aveva promessogli onerosi favori millantan-do credito presso dei pubbli-ci ufficiali. E sempre ieri, adAmorosi, i militari dell’Ar-ma hanno tratto in arresto inflagranza di reato per tentataestorsione il trentasettennerumeno Ionel Manciu.L’uomo, poco prima, avevaminacciato di morte e tentatodi estorcere cento euro allaproprietaria dell’appartamen-to che aveva affittato e per ilquale risultava moroso didiverse mensilità. Al rifiutodella donna, l’uomo ha tenta-to di aggredirla, desistendosoltanto alla vista degliuomini della Benemeritache, dopo averlo inseguito,l’hanno tratto in arresto. Iltrentasettenne è stato speditoin cella a Benevento.

CERRETO SANNITA

Schianto a San Martino valle Caudina, tre persone trasportate nell’ospedale ‘Rummo’ di Benevento

Maxitamponamento, quattro feritiSAN MARTINO VALLE CAUDINA(Giorgio Ranocchi) - Tre veicoli coinvolti equattro feriti, di cui tre ricoverati in ospedale.E’ questo il bilancio di un incidente stradaleche è avvenuto nel pomeriggio di ieri a SanMartino Valle Caudina, in provincia di Avel-lino, all’imbocco della strada a scorrimentoveloce. Il fondo reso viscido dalla pioggia èstato, probabilmente, la causa del tampona-mento che ha coinvolto una Dacia, unaRenault ed una Fiat ‘Punto’. Tre persone sonostate trasportate presso l’ospedale ‘Rummo’di Benevento, dove i sanitari li hanno giudica-ti guaribili in pochi giorni, mentre il quartoferito è stato medicato sul posto. Sul luogodell’incidente, oltre ai sanitari del ‘118’ ed aivigili del fuoco, sono intervenuti gli agentidella polizia municipale di San Martino valleCaudina, al comando di Serafino Mauriello,che hanno svolto i primi rilievi del caso. L’ul-timo grave incidente stradale in Irpinia si era

verificato soltanto giovedì. Un diciannovennerumeno si trova ancora in prognosi riservataall’ospedale ‘San Giuseppe Moscati’ di Avel-lino in seguito ad uno spaventoso incidenteche si era verificato nellamattinata di giovedì a Contra-da, in località Schiti. Il giova-ne, residente a Bracigliano, inprovincia di Salerno, si trova-va in sella alla sua biciclettaquando, dopo una curva, haimpattato frontalmente controuna vettura, alla cui guida viera una donna di Forino, sem-pre in Irpinia, che procedevain senso opposto: il giovaneaveva invaso la corsia dell’automobile. Tra-sportato al pronto soccorso, gli era stata dia-gnosticata la frattura di una clavicola, contu-sioni ed ematomi al cranio. Inoltre il rumenorischia di perdere un occhio. Domicella, 24 aprile 2010

Ad un mese della morte, si svol-gerà alle cinque e mezzo di que-sto pomeriggio - presso la chiesadi Domicella - la santa messa insuffragio del ragioniere

Cavaliere della Repubblica scom-parso il 28 marzo scorso. Ai figliGigi e Rita, alla moglie LuisaFusco, al genero Vincenzo Aliber-ti, alla nuora Angela Maffucci, ainipoti Anna, Rocco, Carmine eBernardino, alle sorelle Annanico-la, Maria, Teresiana, Laura e Gio-vanna ed a tutti gli altri parentiancora le più sentite condoglianze.

Carmine Casciello

La misura

Il provvedimento decisoper lo spessore criminaledel cugino di Schiavone

Il collegamento

Ancora irreperibile Diana,considerato il collegamentotra il boss ed i fedelissimi

Page 5: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

NAPOLI (daga) - Una vera e propria“mappa” dei potenziali stabili a rischiocrollo è difficile da stilare. Ma bastaguardarsi intorno per capire che, in tuttoil centro storico della città, sono molti gliedifici che sfidano le leggi della statica edella gravità. Gli edifici di Montesanto,

così come quelli della zona del Cavonee di alcune strade dell’Avvocata, nonsono gli unici a rischio crollo. A Napolisono decine i palazzi messi in pericolodal sottosuolo, ma anche dalle costru-zioni in tufo risalenti a secoli fa chespesso si sbriciolano provocando note-

voli danni. E gli esempi si sprecano. Invico San Sepolcro, al civico 95, c’è unedificio danneggiato e puntellato condelle grosse travi di legno che sono lìdal post terremoto: portoncino sfonda-to, mura scoperte, i vetriun lontano ricordo. Biso-gnerebbe partire dalle fon-damenta, gravementecompromesse, e dai solaiormai completamentesfondati per rimetterlo insicurezza. Vico De Deo,poco più avanti: il davan-zale spaccato in due, conuna profonda crepa chescende più giù separandoi mattoni di tufo, sembrache stia per cadere. Oltre aquesto, l’edificio terremo-tato presenta gravi proble-mi di staticità. Via Speranzella 158,stesso discorso: nell’androne del palaz-zo, abitato, sono ancora visibili le inie-zioni di cemento usate per tamponare idanni del terremoto. Poco più in là, invia Speranzella, al civico 148 che faangolo con vico Giardinetto, c’è un altrostabile “fantasma”: l’ingresso è serratoe la costruzione fatiscente ma - giurano iben informati - dentro gli appartamentisono perfettamente ristrutturati. A vicoDue Porte a Toledo invece la gente èdisperata: il numero 5 è terremotato,disabitato e di cui non si conosce il pro-prietario (“un privato” secondo i più).

Via Croci Santa Lucia al Monte, civico20: i balconi sono distrutti, si intravedo-no solo gli scheletri in ferro della strut-tura e delle ringhiere. I muri in tufo sonocompletamente scrostati, rovinati dal

tempo e dalle intemperie.Ci sono poi i palazzi pun-tellati da paletti di ferro elegno dal 1980, all’indo-mani del terremoto del 23novembre. Alcuni di que-sti sono crollati negli annisotto i colpi delle intempe-rie, altri invece sono anco-ra in piedi. E rischiano dicrollare da un momentoall’altro. Neri vicoli diMontesanto c’è chi ricordabene il cedimento del 23aprile di un anno fa, quan-do in vico Rosario a Porta

Medina crollarono quattro balconi. Unasorta di effetto domino inarrestabile cheprovocò una pioggia di detriti, massi efioriere. Poi il terribile boato scosse tuttala zona delle “Chianche”. Un uomopenzolante dalla ringhiera fece vivereattimi di puro terrore alle decine e deci-ne di passanti che di consueto affollanola Pignasecca: riuscì ad appendersi alleinferriate del quarto piano appena ilpavimento si sbriciolò sotto ai suoipiedi. Due giovani che abitavano alquinto piano intervennero immediata-mente, riuscendo a sollevarlo e a salvar-lo da una morte certa.

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Un boato ha allertato i residenti del civico 116. Tredici famiglie costrette a lasciare le abitazioniAVVOCATA

Trema la terra a Salita Tarsia,evacuato un palazzo a rischioStrada chiusa al traffico, al lavoro i vigili del fuocodi Davide Gambardella

NAPOLI - Il primo tonfol’avevano sentito giovedìpomeriggio. Nelle visceredi Salita Tarsia, all’altezzadell’incrocio con vico Cap-puccinelle, stava accaden-do qualcosa che ha subitoscosso i residenti dello sto-rico palazzo al civico 116.Come se la terra si stessesgretolando sotto i loropiedi. La segnalazione aivigili del fuoco, il panico,un’interna nottata trascorsacon l’incubo crollo. E lamattina dopo, intorno allesei, nel vicolo si sente unnuovo boato. È un nuovocedimento, verificatosi nelgiro di poche di distanzada quello del pomeriggioprima. La strada vienechiusa al traffico, mentretredici famiglie restanosenza un tetto sotto cuidormire. Da giovedì sera,nel quartiere Avvocata,un’intera ala di un edificiodell’Ottocento di quattro

piani rischia di sbriciolarsida un momento all’altro. Ilcedimento strutturale dellefondamenta - causato conmolta probabilità dalleinfiltrazioni - ha gettato neldramma abitativo tredicinuclei familiari, i quali,dopo essere stati sgombe-rati, da due notti sonocostretti a chiedere appog-gio a parenti, amici e cono-scenti per non restare perstrada. Persone che almomento sono state abban-donate dalle istituzioni.Alcune di queste sono disa-bili, altre sono affette dagravi patologie, la maggiorparte non hanno lavoro.C’è chi ha comprato casada poco, nella scala C alcivico 116 di Salita Tarsia.Oppure chi, come un grup-petto di studenti universita-ri, vi alloggia da qualchemese. Per loro, al momen-to, non è stata trovata anco-ra una sistemazione. E lefamiglie ormai vivono nelterrore di vedere anni di

sacrifici polverizzarsi da unmomento all’altro. Intornoalle 18 di giovedì è scattatol’allarme nel quartiereAvvocata. Ad allertare ivigili del fuoco sono statialcuni residenti della zona,preoccupati da un tonfosecco proveniente dal sot-tosuolo. In alcune delleabitazioni della scala C sisono formate delle crepelungo le pareti che hannomotivato l’immediatosgombero di parte dell’edi-ficio. I tecnici dell’Arinhanno poi interrotto l’ero-gazione dell’acqua in tuttolo stabile, ripristinandolasoltanto nella mattinata diieri per le altre due scaledel palazzo. Alcune delleporte dei “bassi” che affac-ciano sulla strada non rie-scono più a chiudersi,segno evidente che vi è inatto un graduale sprofonda-mento dello stabile. I tecni-ci del Comune di Napoli,assieme agli esperti delcomando dei vigili del

fuoco, hanno vietato l’ac-cesso alle case per tredicifamiglie. C’è chi denunciache quei rumori sospettiera già da sei mesi che

s’avvertivano, alla SalitaTarsia. Alcuni dei residentinello stabile l’avevanoanche denunciato all’am-ministratore del condomi-nio; altri invece sostengonoche all’interno dell’edificiovi siano presenti dei poz-zetti fognari di vecchia datache negli anni sono statiostruiti e coperti con bloc-chi di porfido. “Guardatequa, le pareti sono piene dicrepe” fanno notare gli abi-

tanti della strada, mentre lapolizia municipale vietal’accesso ai veicoli. Sottoterra i tecnici dell’Arin nonrilevano perdite che avreb-bero potuto arrecare danniai pilastri del palazzo, macunicoli - probabilmentefognari - risalenti ad alme-no un secolo fa. Scavi anti-chi sui quali si è poi rico-struito, e che oggi mettonoa repentaglio la stabilità ditutto il centro storico.

LAVORI Operai delComune impegnati nelleverifiche del sottosuolo

Le reazioni

Carmen Vuolo

“Da un momento all’altroabbiamo visto le crepeaprirsi lungo le pareti dellecamere”

Salvatore Pesacane

“Sbattuti in strada senzasapere quando poter tor-nare nei nostri apparta-menti, è terribile”

I commenti

Anna Isernia

“Abbiamo sentito un forterumore, poi sono arrivati ivigili del fuoco e ci hannofatto scendere di casa”

Antonio Raia

“Mi vogliono cacciare madove vado? Mia madre ha92 anni ed è immobile suuna sedia a rotelle”

Un’intera ala

del condominio

dichiarata

inagibile: le accuse

dei cittadini

Il dissestoidrogeologico

nel centro storicoQuanto accaduto al civi-co 116 di Salita Tarsiariporta sotto i riflettoril’argomento del dissestoidrogeologico, unrischio che vede coin-volti quasi tutti i quar-tieri del centro storico diNapoli; in molti casisono le vecchie cisternein tufo presenti sotto gliedifici a cedere e a crea-re situazioni di instabi-lità strutturale.

E’ lunga la lista dei siti dichiarati inagibili dopo cedimenti strutturali. La radiografia della Napoli sotterraneaL’ANALISI

Da Montesanto al Cavone fino ai Quartieri SpagnoliLa mappa dei rioni dove il sottosuolo è una gruviera

Le voci dei protagonisti della mattinata di paura

Anziani, disabili e bambini:notti insonni lontano da casa

NAPOLI (daga) - Nel piccoloappartamento al pian terreno cheaffaccia sul cortile dalle paretiscrostate le luci sono spente. Lefinestre chiuse, le valigie prontesul letto. “Mi vogliono cacciare,ma dove vado? Siamo in cinque,sono malato da più di un anno edevo sottopormi a continue curemediche. Ho la necessità di anda-re in bagno di continuo ed ilcuore mi balla in gola ad ogniminimo spostamento. Mia madreha 92 e vive su una sedia a rotel-le, e da giovedì sera le stiamo die-tro per far sì che non le capitinulla. È una situazione inferna-le…”. Antonio Raia ha deciso dinon muoversi dalla sua casa: èaffetto da ipertensione aggravatada una cardiopatia che potrebbetramutarsi in qualcosa di peggio,eppure non ha intenzione diabbandonare il “basso” nel qualeabita con moglie e tre figli: “Edove vado? - ripete più volte - Mihanno trovato una sistemazioneprovvisoria ma non l’ho accetta-ta, perché avrebbero potuto ospi-tare solo me e mia moglie. E imiei figli li lascio per strada?”. Ildramma che vive in queste ore ilsignor Antonio è lo stesso che hatravolto altri dodici nuclei familia-ri dell’Avvocata. Chi ricorda gliattimi del primo crollo non puòfare a meno di tradire emozioni.“Ero a casa della mia amica -

racconta la signora Anna Isernia- quando ad un tratto abbiamosentito un forte rumore proveniredalla strada. Pensavamo fossecaduto qualcosa, poi dopo poco ipompieri hanno chiuso tutta lastrada e ci hanno fatto scendere”.“È stato terribile - prosegue Sal-vatore Pesacane - in un attimotutta la strada si è riempita di per-sone spaventate. Nel vicolo si èsubito sparsa la voce, ed è accor-sa tantissima gente che incredulaha assistito all’intervento dei vigi-li. Ho visto i miei amici di sempresbattuti per strada, spaesati, comese stessero vivendo un incubo.Spero soltanto che il tutto si risol-va presto…”. Le crepe apertesinelle pareti del palazzo fannotemere che da un momento all’al-tro possa crollare tutto. E c’è chi,come la signora CarmelinaVuolo, non dorme da due giorni.“Qui ci vogliono le flebo di camo-milla - sbotta - Da un momentoall’altro abbiamo visto le crepeaprirsi sulle pareti delle stanze. Èstato terribile. La porta di casamia non si riesce a chiudere, per-ché è come se avesse ceduto lostipite dell’ingresso. È da sei mesiche avvertiamo questi rumori, manessuno se n’è mai fregato.Hanno detto che tra due giorni cifaranno sapere che fine faremo: ilnostro timore è che verremoabbandonati da tutti”.

citta’ in equilibrio sul tufo

PericoloUn vigile del fuocopresidia un vicolo

Segnali

Prima le crepe,poi i cedimenti:cosa accade

Sono diversi isegnali premoni-tori di un immi-nente cedimentostrutturale di unedificio; si iniziacon la comparsadi crepe sui muriinterni dell’ap-partamento, poigli scricchiolii equalche piccolocedimento dicornicioni.Prima del crollodefinitivo diparte dell’edifi-cio è necessarioche il dissestocoinvolga pila-stri o pareti por-tanti del palazzo.E’ in corso unoscreening deitecnici delComune neiquartieri arischio

INTERVENTI

Sono almeno

sette gli inter-

venti dei tec-

nici dei vigili

del fuoco

negli ultimi 90

giorni per

cedimenti

strutturali7

CISTERNE

Stando ai dati

dell’ultimo

censimento

sarebbero

almeno 140 le

cisterne in

tufo presenti

nei quartieri

di Napoli140

Vico De Deo

Un’inclinazionedelle travi portanti

della strutturaha provocato

la cadutadi un balconee di cornicioni

LA SITUAZIONELe zone più colpite dal fenomenosono quelle a ridosso delle collinedi San Martino e Capodimonte

In caso di rumori sospettio di comparsa di frattureallertare il 115

I vigili del fuocosono deputatiagli interventidi soccorso

Sono in corsoaccertamentisull’agibilitàdel palazzo

Lo sgomberodegli edificiviene decisodai tecnici

Sabato 24 Aprile 2010

Page 6: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

NAPOLI (c.c.) - Si prospet-ta una soluzione definitivaper i 700 precari delle coo-perative convenzionate conil comune di Napoli. E’ statofissato un vertice per merco-ledì 28 aprile, tra le organiz-zazioni sindacali l’assesso-rato allo Sviluppo per discu-tere dei progetti occupazio-nali redatti dal serviziocomunale lavoro. La propo-sta è stata fatta dall’assesso-re allo sviluppo MarioRaffa ai lavoratori soci coo-peratori nel corso di unariunione della commissioneSviluppo e innovazione, pre-sieduta dal consigliere Sal-

vatore Galiero (Federazionedella Sinistra). Raffa ha evi-denziato che il Ministerodell’Interno “per legittimarel’assegnazione per l’anno2010 dell’intervento eraria-le in favore del Comune, hachiesto all’Amministrazione,con una nota del 19 marzo,di presentare una relazionesugli specifici programmi dilavoro che saranno intra-presi dalle società coopera-tive interessate, rispettandoi criteri di economicità edefficienza richiesti recente-mente dalla Corte deiConti”. Palazzo San Giaco-mo ha prorogato fino al 31

maggio, con delibera diGiunta n. 544 del 7 aprile, lavecchia convenzione con lecoop e ha anticipato gliimporti per il pagamentodegli stipendi. “Continua -ha garantito l’assessore - ilpercorso di riduzione da 12a 8 cooperative, fino adarrivare a 2”. Progetti utiliper la città e legati alle man-sioni già svolte dai lavorato-ri, apertura di un tavolo isti-tuzionale tra Comune, Pro-vincia e Governo, scelta deicoordinatori delle cooperati-ve da parte dell’Ammini-strazione (con conseguentechiusura della struttura com-

missariale), stabilizzazionedel comparto: queste lerichieste provenienti dallerappresentanze sindacali(Cisl, RdB, Silap, Sll). Ilconsigliere Claudio Ren-zullo (Pdl) ha sostenuto chebisogna sollecitare il mini-stero ad approvare i progettiin linea con le esigenze dellacittà, ossia elaborando pro-getti “non coincidenti con leattività istituzionali” delComune. “Sulla questionedei 700 precari - dicono - èopportuno coinvolgere tuttele forze politiche del Consi-glio comunale in modo chepartecipino alle riunioni

promosse in Prefettura.Dunque, si ipotizza unanuova e trasparente conven-zione. Una vera e propriariorganizzazione dei serviziofferti dai lavoratori precariselezionando nuove aree dilavoro, redigendo e finan-ziando nuovi progetti, nellospirito e nelle finalità previ-ste dalla legge 452 del 1987.Sono anni che i lavoratoridelle cooperative sonocostretti ad operare nellaprecarietà lavorativa e sala-riale. E’ assurdo - conclu-dono - Bisogna individuareimmediatamente una solu-zione”.

Sul sostegno al sindaco è scontronella Federazione

della sinistra

NAPOLI (c.c.) - Scontro duronella Federazione della sinistranapoletana. I vertici provincialidel partito contestano il ruolo ele funzioni dei gruppo dei con-siglieri comunali di Napoli e lalinea assunta nei confronti dellagiunta di Rosa Russo Iervoli-no. “Io non prendo ordini danessuno, tantomeno da chipensa di poter parlare a nomedel partito in un’assembleaabusiva: decide Roma insiemea noi quale linea seguire”. CosìSandro Fucito, consiglierecomunale di Napoli di Rifon-dazione comunista, commentaall’agenzia ‘Il Velino’ le richie-ste formulate a lui e al collegaRaffaele Carotenuto dalresponsabile enti locali del PrcRaffaele Tecce e da Tomma-so Sodano “di non votare ilbilancio” e di smarcarsi dallamaggioranza che sostiene ilsindaco Iervolino. Secondoalcune indiscrezioni trapelatedalle sedi nazionali di Prc e diPdci, i leader nazionali PaoloFerrero e Oliviero Dilibertoavrebbero garantito sostegno eappoggio al programma di fineconsiliatura redatto dal sindaco.Tra l’altro, Rosetta, subito dopol’approvazione del bilancio diprevisione, potrebbe affidare ladelega al Lavoro e alle politi-che sociali ad un consiglieredella Fds e l’innesto di un espo-nente di area in una struttura disottogoverno. Intanto, a livellolocale emerge l’ennesima spac-catura interna ad un partito che,negli anni passati, rappresentala seconda federazione d’Italiaper iscritti. Ora Rifondazione siscinde tra chi vuole proseguirel’alleanza con l’attuale centro-sinistra e chi non ne vuolesapere più al punto che, alleultime regionali, ha candidato ilsegretario Ferrero a governato-re raccogliendo spiccioli diconsensi. I primi sono disposti,infatti, a federarsi con Sinistraecologia e libertà a livellonazionale come locale magaririponendo speranze nel proget-to di Nichi Vendola, che amaggio aprirà la sua Fabbricaanche a Napoli. Una ‘fabbrica’che non riscuote molti consensio entusiasmi tra gli elettori e imilitanti napoletani anche per-ché il gruppo dirigente sarebbecomposto dai soliti noti diri-genti ex bertinottiani.

I VERTICI PROVINCIALI

CONTRO I CONSIGLIERI

LO PRESENTERA’ IL 28 IN UN VERTICE CON I SINDACATI L’ASSESSORE RAFFA

Per i lavoratori delle coop municipaliun progetto per la stabilizzazione

di Ciro Crescentinii

NAPOLI - A Napoli decine diopere pubbliche finanziate da annidal comune di Napoli e dal Governonazionale non sono state realizzate.Tutte incompiute. Sprecati oltre 60milioni di euro. Cantieriaperti addirittura nel 1970,sono diventati cattedrali neldeserto. Opere infrastruttu-rali primarie che potrebberosoddisfare le esigenze deiquartieri periferici cittadini.“Si tratta di reti fognarie,ristrutturazione di scuole,strade e impianti sportivi ostrutture culturali come ilsupercinema di San Gio-vanni a Teduccio” - spiegaCarlo Lamura capogruppodel Pdl che nell’ultimo con-siglio comunale ha illustratoun dossier sulle opere incompiutepartenopee. Nell’ultimo bilancio pre-visionale redatto dall’assessoreMichele Saggese si legge che nel2005 sono stati approvati lavori perun milione e 559mila euro, ma allavoce ‘stato di attuazione’ si legge:‘Lavori in corso’. Nel 2007 per ilrifacimento di via Bosco di Capodi-monte, via Prisco, via Santa Mariadelle Grazie sono stati stanziati 1milione e 645 mila euro. I lavorisono bloccati per motivi burocratici.Nell’ultima relazione del procuratoregenerale della Corte dei Conti c’è unlungo elenco di sprechi, opere inutilie appalti lasciati a metà dall’ammini-strazione comunale partenopea. Pes-simi esempi di uso del denaro pub-blico che giustamente la magistratu-ra contabile mette in luce. Le causedegli sprechi da opere incompiutevengono indicate nella “carenza di

programma-zione, ecces-siva fram-mentazionedei centridecisionali,complessitàdelle proce-dure di pro-gettazione,dilatazionedei tempi diesecuzioni,imputabili

alle imprese committenti e alleamministrazioni aggiudicatrici,carenze ed inadeguatezza dei con-trolli tecnici ed amministrativi”. L’e-terogeneità delle cause è tale dadeterminare una oggettiva difficoltànell’accertamento delle responsabi-lità. Come si utilizzano le risorsepubbliche a Napoli? Male, malissi-mo. Uno spreco che grida vendetta,testimoniato dal numero di opereincompiute qua e là per la città. Unascuola lasciata a metà, lo scheletro diun cinema, un parcheggio abbando-nato testimoniano un investimentofallito. Soldi buttati via e servizi nonresi ai cittadini napoletani. Dannoemergente e lucro cessante. E’ unacaratteristica tutta italiana, lo spec-chio fedele della cattiva amministra-zione delle risorse. Opere infrastrut-turali che una volta sbloccate, secon-do le organizzazioni sindacali Cgil,Cisl e Uil del settore dell’ediliziapotrebbero offrire centinaia di postidi lavoro. Il settore delle costruzionipuò svolgere una funzione anticicli-ca favorendo un effetto moltiplicato-re sugli investimenti e sull’occupa-zione. Nel 2009, secondo l’Osserva-torio Nazionale, la riduzione degliinvestimenti in costruzioni si attestainfatti sul -2,3%, rispetto al -1,1%stimato a ottobre, mentre per il 2010una recente indagine dell’associazio-ne dei costruttori prospetta un nettocrollo, pari al -6,8%, con un fortissi-mo calo della produzione in tutti icomparti di attività. Cifre a dir pocoallarmanti e destinate a tradursi in unpesante calo a livello occupazionale:centinaia di persone rischiano secon-do le previsioni di importanti istitutieconomici di perdere il posto dilavoro. A questo si aggiungono iritardi dei pagamenti da parte delcomune di Napoli. Un fenomenopurtroppo non nuovo, dovuto ai vin-coli imposti dal patto di stabilitàinterno, che in questa fase di pesantecrisi sta ulteriormente aggravando iproblemi di liquidità delle impreseimpegnate nella realizzazione diopere pubbliche, già soffocate dallastretta del credito.

Cantieri dimenticati, in ‘fumo’ 60 milioniSi tratta di reti fognarie, ristrutturazioni di scuole, strade e impianti sportivi

Decine di opere pubbliche appaltate e finanziate da Comune e Governo non sono mai state portate a termine

NAPOLI (c.c.) - Gli emendamenti ele mozioni di accompagnamento aldocumento di bilancio previsionale2010 del comune di Napoli, sarannovalutati nella riunione del consigliocomunale fissata lunedì prossimo. Loha deciso, ieri mattina, la commissio-ne bilancio presieduta dal consigliereSaverio Cilenti. Alla riunione del-l’organismo consiliare era presentel’assessore al bilancio Michele Sag-gese (nella foto a destra). Assenti gliesponenti del Pd e della maggioranzadi centro sinistra. Compatta la pre-senza degli esponenti del centrodestra, Ciro Signoriello (Pdl),Roberto De Masi (Udc), DomenicoPalmieri (Nuovo Psi), RaffaeleScala (Riformisti Democratici) cheassumendo un ruolo di responsabilitàistituzionale hanno consentito losvolgimento regolare della commis-sione mantenendo il numero legale.Sui primi 70 emendamenti esaminati,presentati sulla delibera in materia ditariffe per i servizi a domanda indivi-duale, l’assessore Saggese ha chiaritoche “si è in attesa del parere tecnicoda parte degli uffici”. Da segnalareun emendamento tecnico relativo adun atto transattivo stipulato con lasocietà Microsoft che prevede l’usci-ta dalle casse comunali di circa sette-

cento mila euro, un emendamentopresentato dal consigliere FrancescoNicodemo (Pd) per inserire pro-grammi informatici. Una mozioneproposta da Francesco Moxedano(Idv) per reperire 400 mila euro infavore dei cittadini residenti aChiaiano. Risorse che saranno prele-vate dal fondo di riserva comunale,una procedura anomala e azzardata.Su 57 emendamenti presentati sulladelibera relativa al documento conta-bile, Saggese ha espresso parerefavorevole per una parte. Invece, 321ordini del giorno saranno discussi inConsiglio. Interessanti i due ordinidel giorno presentati dai consiglieridell’Udc Federico Alvino, De Masi,Rosario Giudice e Fabio Benicasa

che trattano temi di rilievo: parteci-pate e incarichi cui l’Amministrazio-ne deve dare una risposta concreta dibuona amministrazione, economicitàe trasparenza nell’interesse dei citta-dini e la città di Napoli. Gli esponentidell’Udc chiedono la riduzione tra-mite accorpamento del numero dellepartecipate e dei componenti deiconsigli di amministrazione; l’accen-tramento presso una unica strutturadirigenziale di un unico elenco ditutti gli incarichi e consulenze affida-ti a qualsiasi titolo. La Sinistra pre-senterà una mozione per la modificadello Statuto comunale affinché sisancisca che l’acqua è un bene privodi rilevanza economica, il manteni-mento del ciclo idrico integrato di

proprietà dell’ente, la garanzia delminimo vitale idrico per tutti i citta-dini. “L’acquapubblica èuna delle con-dizioni impre-s c i n d i b i l i ,assieme aglialtri 6 puntiind iv iduat inella mozionep r e s e n t a t adalla Sinistra,per potervotare ilbilancio pre-ventivo 2010”- afferma Raffaele Carotenutocapogruppo di Prc

Bilancio comunale, flop in commissioneGli emendamenti saranno discussi in AulaSarà necessaria una seduta fiume del Consiglio per l’approvazione

LAVORI

INFINITI

Nell’ultima relazione del procuratore generale della Corte dei conti reso notoun lungo elenco di sprechi

Napoli CRONACHE di NAPOLI6 Sabato 24 Aprile 2010

LA MANOVRA FINANZIARIA

OOOO PPPP EEEE RRRR EEEE PPPP UUUU BBBB BBBB LLLL IIII CCCC HHHH EEEE FFFF IIII NNNN AAAA NNNN ZZZZ IIII AAAATTTT EEEE DDDD AAAA LLLL LLLL ’’’’ AAAA MMMM MMMM IIII NNNN IIII SSSS TTTT RRRR AAAA ZZZZ IIII OOOO NNNN EEEE CCCC OOOO MMMM UUUU NNNN AAAA LLLL EEEE DDDD IIII NNNN AAAA PPPP OOOO LLLL IIII

Ricostruzione palasport ‘Mario Argento’ fondi impegnati:10.423.516,57 euro liquidati 188.100,00

Impianto sollevamento Agnano-Astroni, fondi impegnatianno 1987: 893.458,57

Linea 6 metropolitana di napoli tratta Mergellina-SanPasquale-Municipio, fondi impegnati nel 2008:93.714.653.50 liquidati 33.452.460,25 euro

Edilizia abitativa sostitutiva fabbricati pesanti proprietàpubblica fondi impegnati nel 2001: 11.164.270,77 liquidati8.405.852,44

Costruzione fabbricati Erp Scampia area 6 e fabbricati viaGobetti fondi impegnati nel 1999: 13.272.239,50 liquidati12.826.206.40

Ex supercinema San Giovanni a Teduccio fondi impegnati

nel 1996 1.543.325 liquidati 1.358.585,83

Manutenzione straordinaria e sicurezza stradale via delleRepubbliche Marinare fondi impegnati nel 1970:489.740,00

Contratto di quartiere Ponticelli, recupero edificio destinatoa mercatino rionale e del centro sociale fondi impegnati nel1993: 4.113.485,76 euro liquidati 765.579,00

Sagrestia della Real cappella di San Gennaro - restauroaffreschi e stucchi, marmi, stoffe, argenti ed organi musica-li fondi impegnati nel 2001 per 774.364,49 liquidati per530.879,06

Edificio scolastico ‘Scialoia’ via Ottaviano costruzione edifi-cio scolastico fondi impegnati nel 1996 per 2.773.234,00liquidati per 2.338.179,25

E NON REALIZZATE

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Page 7: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

Il disavanzo 2001-2008 del comparto ammonta a 7 miliardi di euro

LA PATATA

BOLLENTE

di Flora Pironcini

NAPOLI -Stefano Caldoro, neogo-vernatore della Regione Campania, haricevuto ieri a Roma l’investitura dicommissario ad acta per l’attuazionedel piano di rientro del disavanzosanitario nella regione. Una patatabollente che, all’indomani dell’elezio-ne, gli tocca pelare. Alla luce di quan-to rilevato dal Rapporto Oasi 2009,prestigioso studio sullo stato di salutedella Sanità italiana, è ormai noto cheoltre il 68% dell’intero debito sanita-rio nazionale del 2008 è costituito daldisavanzo accumulato da sole dueregioni: Lazio e Campania. Il disavan-zo 2001-2008 di quest’ultima, cre-sciuto di 500 milioni di euro nel corsodel 2008, ammonta a 7 miliardi dieuro. Una crisi del sistema sanitarioregionale che, inevitabilmente ha por-tato al commissariamento soprattuttoper l’inefficienza dei servizi sociosa-nitari e assistenziali. Insomma si spen-de di più, si realizza di meno e conscarsa qualità. Carenza dei servizisociosanitari e assistenziali, problema-tiche di ordine contabile, e la palesedifformità della Soresa, società regio-nale per la sanità, rispetto alla sceltadi selezionare il personale con la prati-ca del comando ha portato al tracollodel sistema sanitario regionale. “Uno

dei mali più grossi della sanità cam-pana - ha sottolineato il sub commis-sario, Giuseppe Zuccatelli a marginedi un incontro alla Federfarma diNapoli - sta nella difficoltà dei funzio-nari regionali che hanno competenzadi tutto rispetto, ma che hanno atteg-giamenti culturali di scarsa assunzio-ne delle responsabilità”. La gran partedel contenzioso economico dellasanità, secondo Zuccatelli, è legato

anche all’atteggiamento dei funziona-ri che non sono riusciti a trovare lesoluzioni ai problemi che per tempohanno afflitto la Campania. “L’azien-da sanitaria è una struttura operativadella regione e una sola persona - haproseguito il sub commissario - nonpuò governare una strutta così com-plessa: di fondo ci deve essere unsistema che deve saper risponderealle sollecitazioni”. Dure critiche

all’operato precedente, che ha vistoprima impegnato Angelo Montema-rano, poi per solo tre mesi MarioSantangelo, da chi oggi controlla ilcomparto a Palazzo Santa Lucia. “C’èuna difficoltà legata alla carenza dicompetenza organizzativa. Un pro-blema da affrontare anche con la for-mazione. La brava gente c’è, va indi-viduata, valorizzata e messa in condi-zione di operare” ha spiegato Zucca-

telli. Solo in questo modo e con laforza tutti gli operatori del ‘sistemasanità’ è possibile uscire dal tracollo.“Il deficit campano - ha sottolineatol’ex assessore Santangelo - è di tipostrutturale”. “Va sicuramente rivistal’organizzazione della sanità inRegione: ci sono delle inefficienze maqueste sono una minima parte deldebito sanitario regionale” ha conti-nuato Santangelo. Anche la presenza

Sanità, Caldoro commissario ad actaIl suo vice avverte: deficit strutturale

Zuccatelli: funzionari competenti, ma con scarsa propensione ad assumersi responsabilità

Il Consiglio dei ministri ha nominato il governatore della Campania all’incarico ricoperto finora da Bassolino

I socialisti cercanocasa, due consiglieriverso il gruppo di Sel

NAPOLI - Il Partito Socia-lista in Campania rischia discomparire. Chi vi appartie-ne da sempre, infatti, stapensando di traslocare armie bagagli (compreso, quelloculturale) verso Sinistraecologia e libertà. I neocon-siglieri regionali di estrazio-ne socialista, ma eletti in Selrispettivamente a Salerno eCaserta, Gennaro Muccioloe Gennaro Oliviero potreb-bero aderire formalmente alpartito. In modo tale da

poterlo rap-presentare nelnuovo Consi-glio regionale(che aprirà ibattenti solo ametà maggio)seppur in ungruppo federa-to tra Ps e Sel.Ma pronti ad

abbandonare il Garofano persposare il progetto di Ven-dola sono anche il consi-gliere comunale Ciro Fiolae l’ex senatore TommasoCasillo, entrambi reduci daun’ottima performance nellefila della lista civica delcandidato governatore Vin-cenzo De Luca senza peròriuscire a essere eletti. Sel,insomma, prova a mettereradici a Napoli ma anche inprovincia. In vista delleprossime elezioni comunalicon la speranza di ravvivareil triste panorama della sini-stra campana, estrema enon, dopo il tonfo delleregionali.

PALAZZO MATTEOTTI

NAPOLI (l.lerose) - Acque agitatea Palazzo Matteotti. Il consiglieredel Pdl, Enrico Flauto, alza latesta e sfida il resto del feudo e ilsuo feudatario, dicendo basta allenomine calate dall’alto. A quasi unanno dall’insediamento del presi-dente, Luigi Cesaro e della suagiunta, la Provincia arranca e tra-balla, mostrando di poggiare sufondamenta instabili. Tra seduteconsiliari che saltano perché senzanumero legale, ordini del giornoriproposti a oltranza prima di esse-re discussi, doppi e tripli incarichi

che sottraggono tempoal lavoro da svolgere,assessorati vacanti e lanecessità di aspettareche, prima di riasse-gnarli, si delinei ilnuovo volto di PalazzoSanta Lucia. In mano aCesaro, sono ancora idue assessorati lasciatidai dimissionari,Franco Malvano eLuigi Muro, e una

scelta da ponderare senza deluderele aspettative dell’Udc. Ma se daun lato il presidente gode dell’ap-poggio dei suoi uomini, dall’altronon manca chi, schierandosi conFini nella fronda a Berlusconi, sot-tolinea che è arrivato il momento diavere voce in capitolo. “Le nominevengono decise da pochi - ha accu-sato Flauto - bisogna dire bastaalle nomine dall’alto. Sarebbe giu-sto che anche i consiglieri, oltre aconfrontarsi, avessero anche lapossibilità e il diritto di dire laloro. Troppo spesso gli ultimi arri-vati scavalcano chi, per anni, hamilitato nei partiti. Gli altri, sono

certo che non si schierernno per-ché pensano di poter avere un con-tentino alla Provincia o qualcosadi più alla Regione”. Affermazioniaccolte con freddezza dal resto deisuoi colleghi di gruppo. “Credosiano affermazioni gravi” - haammonito il capogruppo del PdlDomenico De Siano, che haaggiunto: “Mi limito a dire chenon condivido e non faccio polemi-ca”. C’è anche chi tiene a specifi-care che la politica non è fatta solodi ‘poltrone’. “E’ riduttivo parlaredi nomine - ha sottolineato PietroLangella, dell’Udc - la cosa piùimportante è condividere un pro-getto. Cesaro deve individuare lepersone più competenti per ammi-nistrare come si deve. La militanzanon è più importante dell’entusia-smo delle nuove leve”. E’ bel par-lare, soprattutto se si sa che in casapropria sono in arrivo due nuoviaffiliati. Sembra infatti che DonatoCapone, eletto nell’Udeur maiscritto al gruppo misto nell’ambitodella maggioranza di centrodestra,e Raffaele Apreda del Centro perla Libertà sarebbero orientati, alpassaggio nelle fila dell’Unione diCentro. Se così fosse l’Udc sareb-be ancora più legittimata a chiede-re un terzo assessorato oltre a Fer-rara e Palumbo. Se avvenisse ilcambio di casacca, il gruppo di DeMita si amplierebbe, aumentandoil suo peso politico fino a rappre-sentare quasi la metà del primopartito di maggioranza che è il Pdlcon 13 di consiglieri. Da quattro asei consiglieri per chiedere il terzoassessore, una mossa ‘singolare’ inconsiderazione che “la cosa piùimportante è condividere un pro-getto”.

Il capogruppoDe Siano:“Affermazionigravi, mi limitoa dire che nonle condivido” Rifiuti, la commissione Ue in ‘missione’ a Napoli

NAPOLI (al.ma.) - Una dele-gazione della CommissionePetizioni del Parlamento euro-peo sarà in Campania, da mar-tedì 27 a venerdì 30 aprile, perverificare la situazione a dueanni dall’apertura della proce-dura di infrazione ai dannidello Stato italiano, successivaalla emergenza rifiuti che hacolpito la regione. La delega-zione, guidata da Judith A.Merkies , sarà composta dasette europarlamentari, fra cuigli italiani Erminia Mazzoni,Andrea Cozzolino, VincenzoIovine e Crescenzio Rivellini.Dopo un incontro in prefettura

a Napoli previsto alle ore12.00 di mercoledì 28 aprile, apartire dalle ore 14.00 sonoprogrammate le visite allediscariche di Chiaiano e Fer-randelle (Santa Maria laFossa), seguite dalle ispezionial centro di stoccaggio di eco-balle di Taverna del Re eall’inceneritore di Acerra. Laprima giornata si concluderàcon un incontro con i cittadiniche hanno presentato le peti-zioni al Parlamento europeo inrelazione alle ripercussioni sul-l’ambiente e sulla salute causa-te dalla crisi dei rifiuti. Gio-vedì 29 aprile, a partire dalle

ore 8.00, la delegazione sirecherà presso la discarica ille-gale di Terzigno, e poi allediscariche di Basso dell’Olmoe Serre, in provincia di Saler-no, dove i membri della dele-gazioni incontreranno le auto-rita’ locali. La delegazione sisposterà a Benevento dove alleore 18.00 incontrerà alcuniesperti ed associazioni ambien-taliste. La delegazione incon-trerà venerdì 30 aprile alle ore09.00 i presidenti delle Provin-ce campane nella prefettura diNapoli; a seguire l’incontrocon il presidente della RegioneStefano Caldoro.

La visita per verificare la situazione a due anni dall’apertura della procedura d’infrazione contro l’Italia

Lo scontro al vertice del Pdl sbarca a Santa Maria La Nova, Enrico Flauto: decisioni prese da pochi, Consiglio esautorato

MANOVRE PRE ASSEMBLEARI

Provincia, i finiani avvertono: basta nomine calate dall’alto

‘CEMENTO E POLITICA’

NAPOLI (alma) - Il Governoapprova il decreto per lo stop alledemolizioni dei manufatti abusiviin Campania e si infiamma lapolemica politica.”Sono sospesefino al 30 giugno 2011 le demoli-zioni degli immobili destinatiesclusivamente a prima abitazio-ne nel territorio della regioneCampania” è stata la decisionepresa ieri mattina nel corso delConsiglio dei ministri. E il prov-vedimento, contrariamente aquanto era trapelato nei giorniscorsi circa il proposito di limitaregli effetti alla sola provincia diNapoli, è invece stato esteso atutto il territorio regionale. Si trat-ta, si legge ancora nel documento,di “immobili stabilmente occupatida parte di soggetti che nonhanno altra abitazione’’ e“costruiti entro il 31 marzo2003”. Data dell’ultimo condono.Due soli ‘paletti’: “Si procede inogni caso alla demolizione ove

vengano riscontrati pericoli perla pubblica o privata incolumità”e se “è stata accertata la violazio-ne dei vincoli paesaggistici dellanormativa vigente”. Dunque, fer-mate le ruspe che era l’impegnopreso dal centrodestra in campa-gna elettorale, bisognerà vederequali saranno gli effetti che pro-durrà nei prossimi due mesi e se ildecreto verrà trasformato inlegge. Su questo, ovviamente, leopinioni degli opposti schiera-menti politici non potevano esse-re più divergenti. “La nuova mag-gioranza di centrodestra comin-cia proprio male, facendosiapprovare un vero e proprio con-dono edilizio dal Governoamico”. E’ quanto ha scritto sulsuo blog l’ex governatore, Anto-nio Bassolino ribadendo la suacontrarietà “perchè questo tipo diinterventi fanno capire ai cittadi-ni che le leggi possono essereviolate”. Stesso ragionamento del

deputato Pd, Eugenio Mazzarel-la “il provvedimento del Cdmsancisce e promuove la culturadell’illegalità”. “E’ persino pla-teale - ha aggiunto - il favore fattoalle reti di lavoro nero e spessocamorristico che sono dietro l’a-busivismo edilizio”. PreoccupateFai e Wwf della determinazionedel cdm approvando un decreto“che interrompe l’esecuzione diprovvedimenti amministrativi epenali che dovrebbero esserecaratterizzati da elementi di cer-tezza, tempestività edimparzialità”. Legambiente, inve-ce, ricorrerà ai giudici, il presi-dente regionale Michele Buono-mo ha annunciato: “Abbiamo giàdato mandato ai nostri legali diimpugnare il decreto davanti allaCorte Costituzionale”. Di tutt’al-tro avviso gli esponenti dellamaggioranza di governo che nonci stanno a passare per devastatoridel territorio. “Abbiamo tenuto

fede agli impegni presi con glielettori - ha affermato il coordina-tore regionale Nicola Cosentinocommentando la notizia - è ilsegnale che anche in Campania ilgoverno del fare ha assunto conCaldoro una propria fisionomia.Non è un colpo di spugna - haprecisato - bensì un atto teso amettere ordine nel gran disordineche si era creato”. L’ha buttatasui buoni sentimenti il ministrodelle Pari opportunità, Mara

Carfagna. “Il Governo - ha spie-gato - non poteva assistereimpassibile al fatto che, con gliabbattimenti, molte donne conbambini, anziani, addiritturadisabili, tutti senza un’altra abita-zione, venissero lasciati in mezzoa una strada”. Uno strappo, maper una giusta causa purchè nonsi prenda il vizio però. “Solo perqueste ragioni e per l’ultima volta- ha avvertito - l’Esecutivo è statocostretto ad intervenire”. Chiaro?

Stop alle ruspe in Campania, arriva il sì del Governo Sospese fino al 30 giugno 2011 le demolizioni degli immobili

stabilmente occupati da soggetti che non hanno altra abitazione

Il decreto del cdm ha infiammato la polemica. Legambiente ha dato mandato ai legali di appellarsi alla Corte Costituzionale

“La nuova maggioranzadi centrodestra cominciaproprio male facendosiapprovare un vero e pro-prio condono edilizio dal Governo amico”

L’EX GOVERNATORE

“Abbiamo tenuto fede agliimpegni presi con gli elet-tori, il segnale che anchein Campania il governo delfare ha assunto con Cal-doro la sua fisionomia”

NICOLA COSENTINO

NapoliCRONACHE di NAPOLI 7Sabato 24 Aprile 2010

di troppi ospedali rappresenta un pro-blema. “Recenti dati dimostranocome la nostra regione, in termini diqualità, abbia fatto passi da giganteequipara dosi a Veneto e Toscana.Per quanto riguarda, invece, la spesasanitaria, la Campania ha una spesasanitaria al di sotto della medianazionale” ha concluso l’ex ammini-stratore. Ora la musica è cambiata e incampo c’è il ‘Governo del fare’.

Page 8: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

Bimba morta, avvisi di garanzia per i medici

La piccola Ayo Balestrieriè spirata dopo un’operazioneall’ernia ombelicale: il funeraledopo le analisi autoptichesul cadavere della bambina

EMERGENZA

MALASANITA’

di Fabio D’Avino

NAPOLI - Il pm Barbara DelPizzo ha disposto l’autopsia sulcorpo della bambina nigerianadi 5 anni morta al policlinicodella Seconda Università diNapoli dopo essere stata operataad un’ernia ombelicale. Conte-stualmente il pubblico ministeroha emesso gli avvisi di garanzianei confronti dei componentidell’equipe medica che hannooperato la bambina. Si cerca difar luce sul caso della piccolaAyo Balestrieri, morta in segui-to ad un’operazione di ernia

ombel icalepresso ilNuovo Poli-clinico diNapoli. IlMinistro dellaSalute Fer-ruccio Fazioha dispostol’invio diispettori nelPolicl inicoSun “secondauniversità” diNapoli in

seguito al decesso della bimbanigeriana di 4 anni. Gli ispettoridovranno verificare l’appropria-tezza delle procedure effettuate ela gestione clinico assistenziale.Dunque, la commissione parla-mentare di inchiesta sugli erroriin campo sanitario e i disavanzisanitari regionali ha deciso diaprire un’indagine. “La com-missione che presiedo - ha affer-mato Leoluca Orlando - sioccuperà di far luce, di paripasso alle indagini avviate dallaProcura e ai risultati delle ispe-zioni predisposte dal Ministerodella Salute, su una mortesospetta che potrebbe esserstata causata da un errore sani-tario. Non appena nominatoinviteremo il nuovo assessorealla Sanità della regione Cam-pania a fornire ogni utile indica-zione sul caso specifico e sucome il nuovo governo inten-derà dare risposta ai casi dimalasanità verificatisi nellaRegione”. Ieri è stata effettuataanche l’autopsia sul corpo dellabimba. Dopo le analisi sul cada-vere, si saprà cosa è andato stor-

to durante l’operazione, e ilcorpo della piccola Ayo saràrestituito ai suoi genitori persvolgere il rito funebre. Unabara bianca fa ancora più male,soprattutto perché l’operazioneall’ernia ombelicale dovevaessere un intervento non perico-loso. I fami-liari, quandola bambinauscì dalla salaoperatoria,denunciavanoche respiravaa fatica. Il per-sonale medi-co, però, tran-quillizzò tuttidicendo cheera tutto sottocontrollo. Einvece, il corpo della bimbadiventò sempre più freddo, finoa spegnersi completamente.Sarà l’autopsia predisposta dalmagistrato a chiarire le cause deldecesso della piccola Ayo Bale-strieri. I familiari non riescono afarsene una ragione. Chiedono agran voce il motivo del decessodella bimba di 4 anni, che -come ha detto la sorella France-

sca - all’uscita dalla sala opera-toria “era cianotica”. Lo spettrodella malasanità non abbandonail caso. Potrebbe essere stata unapiccola disattenzione a causare ildecesso della bimba. Le lacrimehanno coinvolto tutti, anche ilmedico che ha operato la bimba.Il risultato dell’autopsia taglierà

la testa al toro al caso. Le analisie la risposta delle cellule agliesami ‘racconteranno’ comesono andate veramente le cose.Tra le ipotesi c’è l’arresto car-diaco, un rigurgito involontarioin seguito all’operazione cheavrebbe potuto soffocarla o unadose elevata di anestetico. Non è

la prima volta che in un ospeda-le dei bambini, per semplici ope-razioni, rischiano la vita. E spes-so la causa è proprio l’anestesia.O una dose troppo elevata, o gliesami di rito prima dell’inter-vento vengono effettuati consuperficialità e non emergonopiccole allergie del pazienteche,però, potrebbero risultarefatali. In questo caso, la bimba,subito dopo l’operazione, giàdoveva essere sveglia. Invecedormiva ancora, ma i medicirassicuravano i familiari che eratutto normale. Ma a voler trova-re le cause del decesso sembraesserci anche la direzione sanita-ria della struttura ospedaliera.Appena aperte le indagini, acura del pubblico ministero DePizzo, l’ospedale è stato perqui-sito dagli agenti del commissa-riato Arenella diretti dal vicequestore Michele Cante. Ladirezione sanitaria del Policlini-co ha predisposto all’autoritàgiudiziaria tutti gli atti, al fine diricostruire le dinamiche deldecesso della piccola Ayo. Sem-bra quasi che la direzione sanita-ria abbia aperto un’indagineinterna. C’è il timore che ad averstroncato la vita della bimba di 4anni possa essere stato un erroredell’anestesista. Tutto da accer-tare, comunque. Sarà soltantol’autopsia a dare il responso uffi-ciale sulla questione.

Riapre via Madonna delle Grazie, i lavorisaranno portati a termine entro il 15 maggio

L’ospedale ‘Federico II’ di Napoli. Nella foto a sinistra la piccola Ayo Balestrieri

Sepe: “Educare le nuove generazioni”

Il pubblico ministero Barbara Del Pizzo ha emesso i provvedimenti. Intanto il ministro Fazio invia una squadra di ispettori

La commissione parlamentare ha aperto un’inchiesta sulla morte della bimba di 4 anni. Ieri l’autopsia

NAPOLI (rc) - “Non si puòcostruire niente di veramente posi-tivo senza partire dalla scienza”.Queste le parole dell’arcivescovoCrescenzio Sepe, durante l’incon-tro col ‘Polo delle scienze’ e con ilrettore dell’università Federico II,Guido Trombetti. Sepe ha ribadi-to l’importanza di “dialogare conuna delle vere eccellenze regiona-li, un ateneo che a Napoli coinvol-

ge 150mila persone su un milionedi abitanti. La chiesa non può rea-lizzare il suo piano di salvezzasenza incarnarsi in una realtà cul-turale come questa”. L’arcivesco-vo di Napoli sottolinea, inoltre,che “è giusto rispondere alleemergenze quando si abbattonosul territorio, ma il problema sipuò risolvere a monte, educando eformando le nuove generazioni.

Noi possiamo trasferirvi la dimen-sione etica e il rispetto per l’altroe chiediamo che ci illuminiate conla vostra scienza”. Un invito rac-colto da Trombetti, che ha affer-mato: “Insieme alla chiesa, gliatenei costituiscono il pilastro fon-damentale per la formazione delsenso critico dell’individuo e perquesto è necessario un reciprocoscambio”.

L’INCONTRO TRA UNIVERSITA’ E CHIESA

PISCINOLA - VIII MUNICIPALITA’

NAPOLI (Flora Pironcini) - Via Madonnadelle Grazie a Piscinola, nel territorio dell’-VIII Municipalità, finalmente, sarà riaperta.Quella strada che dal 1996 non trova pace eche nello scorso mese di dicembre raggiunsel’attenzione di Palazzo San Giacomo, dal 3 al14 maggio prossimi sarà interessata da lavorivolti a eliminare il muro che rendeva i resi-denti ‘ostaggi della strada’. Quel tratto dipochi metri, infatti, costringe ancora oggi afare un giro che allunga il rientro in casa dialmeno due chilometri. Sono più di cento per-sone, in via Madonna delle Grazie, a subirequesto disagio. In tanti preferiscono scavalca-re il muretto e aggirare così l’ostacolo, manon tutti possono farlo. Mamme con i bambinie anziani sono costretti a fare il giro, passandoper strade isolate. “Tempo fa chiedemmo alComune di intervenire - raccontava Lello, unodegli abitanti - Vennero i tecnici e ci disseroche avrebbero realizzato dei barbacani, mura-ture di rinforzo che vengono costruite allabase degli edifici” spiegava tempo addietro.

La seconda petizione risale, invece, a due annifa. Anche allora alle lamentele seguironosopralluoghi, però le cose sono rimaste inva-riate. “In quella occasione è venuto anche ilconsigliere comunale Mario D’Esposito”spiegava Rino, il fratello di Lello “Abbiamosperato che qualcosa si risolvesse, ma è statotutto inutile” . Ora, invece, qualcosa si èmosso e l’amministrazione comunale sta,quindi, cercando di risolvere questo problemache va avanti da oltre quattro anni. Secondol’ordinanza sindacale firmata ieri dall’assesso-re alla viabilità del comune di Napoli, Agosti-no Nuzzolo, i lavori dovrebbero iniziare il 3maggio e, al fine di favorire le operazioni,sarà istituito il divieto di sosta a tutti i veicolisu entrambi i lati della carreggiata oltre che ildivieto di transito a tutti i veicoli, eccetto imezzi d’opera e dei residenti diretti all’internodei propri varchi carrai, nei tratti interessatidai lavori di pavimentazione, sulla metà dellaintera piattaforma carrabile. Finalmente ViaMadonna delle Grazie tornerà come nuova.

Aria tesa nell’VIII Municipalità: i cambidi casacca preoccupano la maggioranza

LA POLITICA NELLE SEDI DEL GOVERNO CITTADINO

NAPOLI (flo.piro.) - Assettipolitici in bilico anche nellesedi decentrate del governo cit-tadino. Le ultime notizie arri-vano dall’VIII Municipalitàpresieduta da Carmine Malin-conico. Secondo indiscrezioni,il presidente avrebbe avviatoun giro di consultazioni tra isuoi consiglieri per capire seesiste ancora quella maggioran-za che nel maggio del 2006sembrava compatta e l’avevaportato a sedere su quella pol-trona. I cambi di casacca sem-brerebbero le preoccupazioniche rendono tesa l’aria inMunicipalità. Alcuni compo-nenti del Partito democratico,Luigi Uccello, Maria Merolla,Nicola Tortorella, infatti, sonopassati nelle fila dell’Udc nonassicurando più i numeri e

dalla maggioranza sono uscitianche i componenti del gruppodei Verdi. Nel Pd sarebberorimasti solo in sei ad appoggia-re Malinconico. Anche sedubbi ci sono anche per il con-sigliere Salvatore di Giacomo.Ma le tensioni non si registranosolo nelle fila del Pd. Infatti,nel gruppo di Di Pietro i consi-glieri Gennaro Sepe e France-sco Iacolare sembrerebberovoler ‘eliminare’ dall’assesso-rato Antonello Calvino, chenel corso delle ultime elezioniregionali avrebbe appoggiatoun candidato militante nelleliste del Pdl. Voci di corridoio,poi, annunciano anche azionidel gruppo del Pd locale perspodestare il vicepresidente delconsiglio municipale, Torto-rella, per rimpiazzarlo con uno

nuovo. Situazione, quindi, dav-vero ingarbugliata e, a scioglie-re il nodo della matassa spette-rebbe al Presidente. La situa-zione del governo centrale cit-tadino, quindi, si ritrova inevi-tabilmente anche a livello loca-le. Non tutte le municipalità,pertanto, stanno passando unbuon periodo. Il livello che haraggiunto la politica è davveroavvilente e ai cittadini toccagodersi questo brutto spettaco-lo. Intanto, mentre le begheinterne si alimentano da inte-ressi particolari legati a poltro-ne più o meno importanti, neiterritori c’è sempre qualcosache non va e i cittadini nonvengo ascoltati. Quasi come sela politica fosse solo uno stru-mento per portare un po’ disoldi a casa ogni mese.

L’arcivescovo Crescenzio Sepe

IL COMMENTO DEL PADRE

“Chiedo solo la verità”NAPOLI (fab.d’av.) - La tragedia dellapiccola Ayo Balestrieri ha sconvolto tuttala famiglia. Dopo la madre ‘adottiva’ e lasorella, a parlare è il padre della piccola:“In questo momento non voglio dire nulla- ha detto il padre della piccola di 4 anni -l’unica cosa che mi interessa è che ci fac-ciano sapere come sia possibile che la miabambina sia morta. Chiedo solo la verità”.E’ prostrato dal dolore Mobo Okesola, ilpadre di Ayo. Il dolore è immenso. L’uo-mo si trova nel terraneo, un’abitazionemolto semplice, nella città di Aversa.Attorno a lui ci sono persone che cercanodi fargli forza e di confortarlo dopo la tra-

gedia. E tra loro, c’è anche la donna italia-na che, dopo la morte della moglie l’annoscorso - un cancro l’ha stroncata a soli 32anni - si era presa cura dei due fratellini edella piccola Ayo, morta dopo l’operazio-ne all’ernia ombelicale nell’ospedale‘Federico II’ di Napoli. Un caso di malasa-nità sul quale l’esame autoptico decreteràle reali cause del decesso della bimba. Sipensa ad un errore sanitario, a una disat-tenzione fatale. In questi casi, il peggiornemico dei pazienti sembra essere l’ane-stesia, o malformazioni che possono com-promettere l’esito dell’operazione e mette-re in pericolo il paziente.

La causa

L’esameautopticoaccerteràla causadel decessodella vittima

Il padre della bimbaè sconvolto: attornoa sé il conforto di tuttele persone a lui care

La madre naturaledella piccola vittimaè morta per cancroun anno fa a 32 anni

La piccola Ayorespirava a faticaall’uscita della salaoperatoria dell’ospedale

Rocce Verdi, revocato il divieto controla raccolta dei frutti di mare per l’autoconsumoNAPOLI - E’ stata parzialmente revoca-ta l’ordinanza che vietava dallo scorsoluglio la raccolta di ricci, frutti di mare ecrostacei per autoconsumo, in localitàRocce Verdi e Gaiola. Dai riscontri delleanalisi eseguite dall’Asl Napoli 1 nelcorso dei monitoraggi effettuati periodicamente, èemersa infatti la possibilità di raccogliere le speciecitate limitatamente alla località Rocce Verdi.

Internalizzazione del teatro napoletano,il presidente della Provincia firma l’accordoNAPOLI - Internazionalizzazione delleattività del Teatro Massimo napoletanoall’estero, nell’ottica di un rapporto costantecon le istituzioni di altri paesi, a cui la Pro-vincia darà il propio sostegno. Questo l’o-biettivo del protocollo d’intesa firmato dalpresidente della Provincia Luigi Cesaro (nella foto) edal Commissario straordinario Salvatore Nastasi. Ilteatro napoletano nei prossimi mesi sarà in tour.

Primo maggio, festa dei lavoratori a Napoli:alle 18 la kermesse in piazza DanteNAPOLI - Sal Da Vinci, Audio 2,Francesco Baccini, RamonaBadescu, Luca Sepe, Franco Ricciar-di, la compagnia del musical ‘Nove-cento Napoletano’ saranno tra i prota-gonisti dello spettacolo per la festa dellavoro a Napoli. A condurre la lunga kermesse, apartire dalle ore 18 in piazza Dante, Rosaria DeCicco e Francesco Mastrandrea.

‘Sii saggio, guida sobrio’, il convegnoe i numeri della sicurezza stradaleNAPOLI - Quasi 600 incidenti stradaliogni giorno in Italia, che causano 17 mortie oltre 800 feriti. Sono alcuni dei dati illu-strati a Napoli nel corso di un convegnosulla sicurezza stradale, ‘Sii saggio, guidasobrio’, organizzato dall’associazione ‘IMeridiani’ con il patrocinio dell’Anas e del ministerodelle Infrastrutture e dei trasporti. Gli incidenti stra-dali causano ogni anno la morte di 4.700.

Napoli CRONACHE di NAPOLI8 Sabato 24 Aprile 2010

Page 9: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

Non rientra da un permesso, fermatoSta scontando una condanna per aver ucciso la moglie a Pordenone nel giugno del 2000

Il 34enne Davide Cavallese è stato intercettato e bloccato dagli agenti mentre si aggirava nei pressi del palazzo in via Medina

di Giuseppe Letizia

NAPOLI - Condannato per l’omici-dio della ex moglie, non era rientra-to in carcere dopo un permesso pre-mio e l’altro ieri sera si aggiravadavanti alla questura. Alle 23 e 30gli agenti del commissariato Decu-mani hanno notato un uomo passeg-giare in via Medina ‘con faresospetto’ e hanno effettuato un con-trollo: Davide Cavallese, 34 anni,deve scontare una pena definitivache termina nel 2017 e non avevafatto rientro nel carcere di Padova.E’ stato arrestato per il reato di eva-sione. Era stato condannato dal Tri-bunale di Pordenone con sentenzadefinitiva per omicidio e violenzasessuale. Il 21 giugno del 2000 aCaneva, in provincia di Pordenone,aveva ucciso la ex moglie, Elena

Breda, di 27 anni, di fatto già sepa-rata. E subito dopo si era costituitoai carabinieri. Le forze dell’ordineavevano trovato il corpo della donnanella sua abitazione. Era stata stroz-zata forse al termine di un litigio.Altre volte i militari dell’Armaerano stati chiamati ad intervenireper evitare che le liti degenerassero.Secondo gli elementi racconti dagliinvestigatori dell’Arma, l’omicidioera scaturito da incomprensionilegate alla separazione. DavideCavallese all’epoca dei fatti aveva25 anni. Quando poco dopo si costi-tuì ai carabinieri, spiegò la sua ver-sione dei fatti. Poi cominciò il pro-cesso. Per l’omicidio di Elena Bredaè stato condannato dal Tribunale diPordenone con sentenza definitivaper i reati di omicidio e violenzasessuale. Terminerà di espiare la

pena nel 2017. Cavallese era dete-nuto nel carcere di Padova, dovedeve scontare la condanna. Avevausufruito di un permesso premio pertornare a Napoli. Ma non ha fattorientro nell’istituto penitenziario.Così erano scattate le ricerche delleforze dell’ordine in mezza Italia.Una nota era stata diramata agliagenti e ai carabinieri nella zona diPadova e di Pordenone, un’altra aicolleghi partenopei: Davide Caval-lese, 34 anni, non ha fatto rientro nelcarcere di Padova dopo un permessopremio. Deve scontare una condan-na definitiva per omicidio e violenzasessuale. L’altro ieri sera due agentidel commissariato di polizia Decu-mani lo hanno incrociato in viaMedina, a pochi metri dall’ingressodella Questura. Camminava su unmarciapiede “con fare sospetto”, un

atteggiamento che ha attirato l’at-tenzione dei poliziotti. Ed è scattatoun controllo ai terminali: il 34enne èstato identificato ed arrestato perevasione. Ma ecco nei dettagli laricostruzione delle forze dell’ordine:Davide Cavallese era stato condan-nato dal Tribunale di Pordenone consentenza definitiva per omicidio eviolenza sessuale. Dopo aver benefi-ciato di un permesso premio, nonaveva fatto rientro presso il carceredi Padova, dove era ristretto per l’e-spiazione della condanna con finepena nel 2017. Nella tarda serata digiovedì, gli agenti del commissaria-to di polizia Decumani sono interve-nuti in via Medina, dove hannoaccertato che l’uomo si era resoresponsabile del reato di evasione,in quanto aveva contravvenuto alledisposizioni imposte.

Sii saggio, guida sobrio

NAPOLI (Umberto Ciarlo) - E = mc2,è una delle formule più note della fisica,indica che massa ed energia si equival-gono, come due facce della stessa meda-glia. Ma una scolaresca di Nocera Infe-riore, esattamente della scuola mediaSolimene, ha scoperto che la formula diEinstein nasconde anche un’altra equi-valenza, quella tra etilismo e stupidità.Etilismo è uguale a meno cervello allaseconda, spiegano in calce ad un dise-gno di Einstein alla lavagna, e vincono ilprimo premio del concorso loro riserva-to per la seconda edizione della campa-gna di sensibilizzazione denominata “Siisaggio, guida sobrio”, il progetto sullasicurezza stradale e sulla guida sicuraideato e promosso dall’associazione ‘IMeridiani’ con il patrocinio del ministe-ro delle infrastrutture e dei trasporti edell’Anas che ha visto la partecipazioneanche di esercito, carabinieri, polizia diStato e Municipale, guardia di finanza.L’obiettivo dell’iniziativa è chiaro, crea-re, fin dalla più tenera età, quella culturadella legalità senza la quale nessuna san-zione, per quanto aspra, potrà mai dasola se non eliminare, diminuire semprepiù le morti sulle strade. “Pene piùaspre, controlli, sistemi di controllo ben-ché utili finiscono sempre per delegarela responsabilità ad altri di qualcosache riguarda ogni singolo cittadino”, haaffermato, nel circolo ufficiali di palazzoSalerno dove l’incontro ha avuto luogoieri mattina, il questore di Napoli Santi

Giuffré, “le regole vanno seguite perconvinzione della loro necessità e dob-biamo tutti imparare ad autogestirci”.Poco prima c’era stato l’intervento diAntonio Coppola, dirigente regionaledell’Aci che, non senza vanto, avevadetto di come la sua associazioni stiafacendo pressione in parlamento affin-ché si vada d’obbligo in tribunale dopoogni incidente che provochi lesioni per-

sonali più o meno gravi. Però “per tuttele norme c’è sempre un modo per aggi-rarle”, è stato il concetto espresso daMario Cinque, comandante provincialedei carabinieri, “di qui l’importanzaassoluta della cultura e della sensibiliz-zazione, piuttosto che delle sanzioni”. Icomandante dà poi un dato tanto signifi-cativo quanto inquietante: “ogni voltache effettuiamo dei controlli mirati,

soprattutto all’uscita delle discoteche,due guidatori su tre risultano in stato diebbrezza, nonostante siano tutti piena-mente consapevoli dei controlli all’usci-ta”. “Circa il 30% degli incidenti vieneprovocato da persone che si sono messeal volante dopo aver bevuto, equesto è un datoche riguarda solo icasi effettivamenteaccertati”, ha spie-gato il nuovocomandante delcompartimento dipolizia stradale perma Campania e ilMolise, GiuseppeSalomone, parlandoalla platea, e “nonimmaginate quanto siadifficile ogni volta darela notizia ai genitori dei giovani che per-dono la vita in un incidente. Ogni volta ènostro fallimento perché il nostro lavoronon è quello di fare multe ma di proteg-gere i cittadini, anche da se stessi”.“L’incidente, soprattutto nel Meridione,viene spesso percepito come una fata-lità”, ha detto in conclusione dell’inizia-tiva il presidente dell’Anas Pietro Ciuc-ci, “ma non è così. E’ sempre la sommadi fattori che si possono evitare”. Ciucciha infine dato una notizia attesa da cosìtanto tempo che sa quasi dell’incredibile:“Entro luglio sarà ultimato tutto il trattocampano della Salerno-Reggio”.

Sicurezza stradale, il convegnoIncidenti: il 30% per gli alcoliciLe forze dell’ordine: bisogna sensibilizzare più che sanzionare

Deve espiare una pena definitiva che termina nel 2017 e non aveva fatto

rientro nel carcere di Padova

E’ napoletano, ma da anni si era trasferito nel nord Italia: rispondedell’accusa di evasione

EEMMEERRGGEENNZZAA CCRRIIMMIINNAALLIITTAA’’ CONTROLLI AL PORTO

NapoliCRONACHE di NAPOLI 9

Tentano di trafugare una Lancia,due fratelli finiscono in manette

NAPOLI - Ieri pomeriggio, gli agen-ti del Commissariato di PoliziaVasto-Arenaccia, hanno arrestatodue fratelli cittadini russi, Alexan-der Kovalchuk 29enne e JevhenKovalchuk 27enne, per furtoaggravato e detenzione abusiva diarma da taglio. I fatti si sono svolti

nell’area sotterranea del CentroDirezionale destinata al parcheggiodelle autovetture. Gli agenti stava-no svolgendo un servizio di perlu-strazione, quando hanno sorpreso idue fratelli, mentre stavano forzan-do la portiera di una Lancia Lybrautilizzando degli attrezzi da scasso.

POGGIOREALE

Fuorigrotta,Capotrenoaggredito

NAPOLI - Lo scorso 21 apri-le un capotreno dell’impiantoDtr di Caserta veniva aggredi-to da uno sconosciuto all’in-terno dell’ufficio dei capista-zione nel terminal di NapoliCampi Flegrei in presenza ditestimoni in maniera improv-visa e senza alcuna motiva-zione, non essendoci statonessun episodio o alterco pre-cedente all’aggressione siaall’interno che all’esterno del-l’ufficio. Il lavoratore - soc-corso e portato in ospedale -ha riportato lesioni guaribiliin cinque giorni. “E’ l’ennesi-ma aggressione ai danni didipendenti delle Ferrovie -scrivono le organizzazionisindacali - pertanto chiedia-mo agli organi di sicurezza diricercare idonei strumenti attialla tutela dei lavoratori”. Isindacati hanno inoltre chie-sto una tavola rotonda allaquale parteciperanno i rappre-sentati della società e delleforze di polizia.

Marianella,35enne bloccato

per evasioneNAPOLI (rc) - I carabinieridella stazione di Marianellahanno arrestato per evasioneNicola D’Oriano, 35 anni,residente in via FedericoCelentano, già noto alle forzedell’ordine, sorpreso in stato dievasione dal regime degli arre-sti domiciliari ai quali era sot-toposto per ricettazione. L’arre-stato è in attesa di rito direttis-simo. Quella dell’evasionedegli arresti domiciliari pur-troppo è una vera piaga, che

non accenna a guarire. Sonosempre di più i sottoposti amisure di vigilanza che si com-portano come se niente fosse,uscendo per i loro affari a qual-siasi ora del giorno e dellanotte, come se i domiciliari nonfossero una forma di arrestocome le altre, e l’ignorarli noncostituisse un’evasione vera epropria. La situazione, poi, nonè certo migliorata dal fatto chela sorveglianza su queste perso-ne sia affidata alternativamentealla polizia o ai carabinieri.

La dinamica

�Il trentacinquenneNicola D’Oriano,di via Celentano,è stato sorpreso

in stato di evasio-ne dal regime

degli arresti domi-ciliari ai quali erasottoposto per il

reato di ricettazio-ne

Nelle immaginialcune fasidella conferen-za, nell’ultimafoto a destra ilcolonnelloMario Cinque

LA RICOSTRUZIONE

La vicenda si verificò il 21 giugno

del 2000 a Pordenone

La vittima Elena BredaOmicidio e violenzaFine pena 2017

La donna fu aggre-dita e strangolata altermine di una litefuribonda

Il 34enne dopo i ldelitto si consegnòai carabinieri diPordenone

Aveva usufruito diun permesso pre-mio per tornare aNapoli

Schianto, Tangenziale in tilt

L’incidenteIl luogodello schianto

Camaldoli

Nessunoè rimasto feritonell’incidente

Ancora non èchiara l’esattadinamica dell’in-cidente, ma,secondo unaprima ricostru-zione, il furgone,che trasportavamateriale di risul-ta, avrebbe urta-to l’auto, unaYaris grigia, cheha finito la suacorsa contro ilguardrail

Sabato 24 Aprile 2010

Page 10: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

Sono stati individuati dagli uomini dell’Armache hanno seguito i clientidella ‘piazza’ di marijuana

EMERGENZA

CRIMINALITA’

Blitz antidroga, presi due spacciatoridi Umberto Ciarlo

NAPOLI - La scorsa notte i carabinieri delnucleo operativo della compagnia di Pog-gioreale hanno condotto un servizio anti-droga nella periferia orientale di Napoli cheha portato all’arresto in flagranza di reatodi due uomini ed al sequestro di diversedecine di confezioni di marijuana nonchéad alcune decine di euro in contanti. I duearrestati abitano nel quartiere di San Gio-vanni a Teduccio e a Barra, rispondono ainomi di Giuseppe Donadeo e di GiorgioTeodonno. Il primo ha trentotto anni e pre-giudizi di polizia mentre il secondo ne haventi ed è alla sua prima esperienza con ilportare le manette ai polsi. Gli uomini del-l’Arma li hanno individuati osservandoattentamente il flusso di acquirenti che sirecavano a San Giovanni a Teduccio peracquistare stupefacenti. Chi spaccia drogaper difendersi dai controlli non fa affida-mento sulla segretezza del luogo, né spes-so nemmeno sulle attività personali, ma fa,il più delle volte, semplicemente in modoche le forze dell’ordine non ottengano

prove bastevoli asuperare il vagliodell’autorità giudi-ziaria. E così bastache la droga‘scompaia’ subitoprima dell’arrivodelle pattuglie oche una porta sichiuda all’improv-viso per riaprirsisolo dopo aver for-nito il vantaggionecessario aglispacciatori perpoter fuggire. Por-tare a compimentoun’operazione anti-droga significaquindi agire di sor-presa con la massi-ma velocità possi-bile. Per far ciò leforze dell’ordinedevono andare acolpo sicuro, indi-viduare gli obietti-vi del blitz prima,senza far rendereconto ai malviventidella loro presenza.

Seguire i movimenti dei vari clienti diDonadeo e Teodonno, è servito quindi perappurare con certezza chi immetteva lo stu-pefacente sul mercato al dettaglio, in chemodo lo faceva, con quali complicità e conquali meccanismi di difesa. Lo spaccio disostanze stupefacenti, in particolar modonelle zone a più alta densità criminale, èun’attività circondata da una larga zona gri-gia al cavallo tra tolleranza più o meno for-zata ed aperta connivenza nella quale l’ac-certamento non solo delle responsabilitàma anche degli stessi reati crea molti pro-blemi. I carabinieri hanno accertato cheDonadeo d Teodonno spacciavano marijua-na in concorso tra loro. Su ciò non lasce-rebbero dubbi i settantatre grammi di‘erba’, accuratamente suddivisi in singoledosi, trovati in loro possesso, ed i sessanta-cinque euro in denaro contante che aveva-no con sé in quanto non rappresenterebbealtro che il ricavato dell’attività illecita.C’è però qualcos’altro che i militari del-l’Arma hanno rinvenuto nella loro disponi-bilità e sequestrato, e sono due oggetti cheindicherebbero che forse il trentottenne edil ventenne, sempre qualora fossero provaticolpevoli in tribunale, non sarebbero deisemplici spacciatori di strada. Gli oggetti inquestione sono due strumenti, due bilancinidi precisione. Le forze dell’ordine li rin-vengono spesso nella abitazioni adibite alaboratori per lo spaccio oltre che a punti dismercio. Da quanto però comunicato daicarabinieri non sembra che i due siano statiarrestati all’interno di una abitazione, chia-ro invece il luogo in cui li ha condotti ilblitz: il carcere di Poggioreale.

Sono di Barra e San Giovanni a Teduccio, sigilli a oltre settanta grammi di ‘roba’NUNZIATELLA

L’incontro tra allievie i giovani di NisidaNAPOLI (rc) - Lunedì alle 10 alcuni Allievi delprestigioso Istituto di Pizzofalcone, la ScuolaMilitare ‘Nunziatella’, in un progetto denominato‘Educazione alla legalità’ incontreranno alcunicoetanei detenuti nell’Istituto penale per i mino-renni di Nisida. Il legame, il rapporto sociale sifortifica e spesso si costruisce all’interno dellaScuola. La Scuola è il luogo dove si deve educaread una nuova convivenza civile, cioè al riconosci-mento dell’altro come unità irripetibile e checostituisce il mio essere pieno. Senza di te nonsarei io. Solo costruendo nella corretta maniera ilrapporto con l’altro si può riconoscere l’utilità distrutture ed azioni ‘sociali’ e la costruzione dellaLegge e dello Stato come garanzie del cittadino enon come una autoritàoppressiva ed aliena. LaScuola oggi non può noneducare alla legalità in que-st’ottica, che pone una sceltaetica fondamentale a frontedell’avanzare di nuoveforme di intolleranza e dimancata accettazione dell’al-tro. Questa iniziativa chemette in contatto il mondodella scuola con il mondodel carcere è nata quest’annoed è stata avviata a seguitodi un’opera di formazionenella scuola militare con unseminario di educazione allalegalità. E’ proprio il mettereal centro della realtà l’uomo e non le sue fallibilitàche ci porta a mai dimenticare che la costituzioneprevede che il carcere debba avere anche unavalenza educativa e, nel caso di questa bella ini-ziativa, ciò vale sia per i detenuti che per gli stu-denti che vengono messi a contatto con un mondosconosciuto e imparano che i detenuti sono perso-ne, con una loro dignità, e che può forse succederea tutti, disgraziatamente, di finire in carcere. L’o-biettivo del progetto è sviluppare le capacità diconfronto e dialogo tra persone appartenenti acontesti di vita diversi e una maggior capacità cri-tica sui fenomeni legati ai percorsi di devianza.

L’obiettivodel progettoè svilupparela capacità

di confronto

Dopo la catturala coppiadi pusher

è stata trasferita

presso il carceredi Poggioreale

Deve scontare oltre tre anni,53enne in manette per furto

NAPOLI - I carabinieri della sta-zione di San Giovanni a Teducciohanno rintracciato e arrestatoDomenico Acampora, 53 anni,residente sul Corso San Giovannia Teduccio, già noto alle forze del-l’ordine, raggiunto da ordine dicarcerazione emesso il 19 apriledalla procura di Vallo della Luca-nia (in provincia di Salerno)dovendo espiare la pena residua di3 anni e 6 mesi di reclusione epagare 500 euro di multa per furtoaggravato. L’arrestato è statorasferito nella casa circondariale diPoggioreale. Non è proprio la peg-

giore d’Italia, ma per vivibilitàNapoli si classifica terzultima,prima di Enna e Agrigento. Colpadella diffusa criminalità, organiz-zata e non, dal momento che ilcapoluogo campano conquista ilprimato per numero di rapine. Manon è solo questione di sicurezza.La vivibilità a Napoli è minacciataanche dall’alto costo delle case,dall’emergenza rifiuti, dalla diffi-coltà, ormai cronica, di offrireopportunità di lavoro stabili e benremunerate, da amministrazioninon sempre efficienti e spesso indeficit.

SAN GIOVANNIL’OPERAZIONE

E’ stata portata a termine dai carabi-nieri a San Giovanni a Teduccio

I due sono stati intercettati e bloccati nel corso diun servizio di controllo sul territorio nella zona di

San Giovanni a Teduccio

Incastrati dopo i controlliHanno seguito i ‘clienti’

Lo spaccio avvienein particolar modonelle zone a più altadensità criminale

Il territorio di SanGiovanni battutodalle forze dell’ordi-ne

Per gl i inquirentigestivano una‘base’ di smercio dimarijuana

NAPOLI (cir.am.) - Due contai-ner abbandonati in fiamme in viade Roberto. Si materializza sem-pre più la matrice dolosa. In meri-

to stanno indagando gli agenti delcommissariato locale e gli uominidella scientifica. L’incendio èscoppiato poco dopo le 23, quan-

do presso il distaccamento deivigili del fuoco di Ponticelli èpervenuta la segnalazione di ungrosso incendio scoppiato lungo ilciglio della strada. I containerdove pare sia custodito abusiva-mente materiale contraffatto erubato. Ad accorgersene per primisono stati i residenti che ad untratto sono stati sbalzati giù dalletto da un grosso fragore. Affac-ciatisi al balcone hanno vistodavanti agli occhi consumarsi unoscenario apocalittico. Le fiammeelevate a decine di metri d’altezza,un bagliore che illuminava il buoidella notte. A quel punto sonostati allertati i mezzi di soccorso. Ivigili del fuoco diretti dal respon-sabile Ciro Mirabile sono inter-venuti dopo pochi minuti. E’ statoinfatti necessario l’intervento dipompieri per domare le fiamme. Illavoro dei caschi rossi è andatoavanti per circa due ore, conclu-dendosi alle prime luci dell’alba.L’operato dei pompieri è statoseguito da decine di persone che sisono riversate in strada, attiratedal capannello di persone forma-

tosi in seguito allo scoppio dell’in-cendio. Per fortuna le fiammehanno solo lambito le auto par-cheggiate altrimenti l’incendio

avrebbe potuto assumere propor-zioni maggiori. I vigili del fuocohanno eseguito un accuratosopralluogo. Sul posto nel frattem-po sono giunti anche gli agenti. Alvaglio degli investigatori anchealcune testimonianze di residentioltre la posizione del titolare dellavettura. Gli inquirenti stannoappurando se possa essersi trattatodi una ritorsione personale o ditipico raid camorristico. I contai-ner custodiscono roba contraffattae sono ormai prossimi all’abbatti-mento. Tuttavia non è la primavolta che i container vengono datialle fiamme. Qualcuno vorrebbedistruggere anzitempo questestrutture abusive prima che prov-veda la legge Sembra siano statetrovate in zona tracce di combusti-bile. Il quartiere dopo lo smantel-lamento dei Sarno sembra stiavivendo un periodo particolare perquel che riguarda il quadro relati-vo alla criminalità organizzata .Con l’eliminazione del gotha deiponticellari, le schegge impazziteintendono farsi largo e sopperireal vuoto di potere creatosi.

Due container in fiamme in via De RobertoPer gli inquirenti le strutture abbandonate sulla strada contenevano merce contraffatta

OPERAZIONE DEI VIGILI DEL FUOCO

NAPOLI (rc) - Ancora lottaal contrabbando di sigarette.All’altezza della terza traver-sa Giuseppe Garibaldi i cara-binieri della stazione di SanSebastiano al vesuvio hannoarrestato PasqualeCarriola, 41 anni, residentea Napoli sul vico Gabelladella Farina, nella zona delLavinaio volto già noto alleforze dell’ordine. I militarihanno inoltre denunciato instato di libertà un 35enne divia Croce del Lavinaioanch’egli già noto alle forze

dell’ordine. I 2 sono statisorpresi in due diverse circo-stanze mentre erano intentialla vendita di tabacchi lavo-rati esteri in strada. L’inter-vento ha portato al successi-vo sequestro di 24 chilo-grammi (per l’arrestato) e 4chilogrammi (per il denun-ciato) di sigarette di variemarche. l’arrestato è in attesadi rito direttissimo. Noveslotij. Il costo di una steccadi Marlboro in Polonia.Appena dieci euro. E poi c’èil mercato moldavo, quello

greco, quello indonesiano equello ‘prestigioso’ dellaSvizzera. Queste le nuoverotte del contrabbando, lastorica attività - tra le piùredditizie in passato dellamalavita napoletana - chesembra riprendere piede in

questi ultimi mesi. Autoarti-colati carichi di casse cheviaggerebbero sulla Bari-Napoli e che vedrebberocome centro di smistamentole campagne del Nolano. Trecarichi al giorno - stando allecifre degli inquirenti - cheandrebbero a rifornire leneonate piazze di Forcella,della Sanità e del ‘Buvero’,il Borgo Sant’AntonioAbate, e del Terzo Mondo diSecondigliano. Ancoraimprecisi e sottili i legamicon la camorra.

I due sorpresi a vendere ‘bionde’: sequestrati 28 chili di merceLavinaio

Contrabbando, un arresto e una denuncia

Li hanno notati

all’altezza della

terza traversa

Garibaldi

Continuano i controllifinalizzati alla repres-sione del fenomenodello spaccio

Gli investigatori al lavo-ro per appurare i canalidi approvvigionamentodei pusher

Indagini in corso peraccertare la presenzadi eventuali complici deidue spacciatori

GGRRAAMMMMII

E’ la quantitàdi drogafinitasotto chiavenel corsodel blitzeffettuatodegli uominidell’Arma7733

Napoli CRONACHE di NAPOLI10

DOPO LE ORE

Le fiamme

hanno lambi-

to alcune

auto parcheg-

giate nella

zona di via

De Roberto,

nel quartiere

di Ponticelli23�

DINAMICA

All’interno

dei container

abbandonati,

secondo la

ricostruzione,

sarebbe stato

custodito

materiale

contraffattoRRoogo ‘‘I RESIDENTI

Gli abitanti della zonahanno allertato i vigiliIl rogo ha lambitoalcune autovetture

Sabato 24 Aprile 2010

Page 11: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

Tentata estorsione a un cantiereArrestato il complice di IouranoSecondo gli investigatori è vicino alla cosca dei Licciardi

L’INCHIESTA

NAPOLI (rc) - Ventiduepersone denunciate, due sitioscurati, oltre 500 orologisotto sequestro e centinaia diclienti sanzionati. La guardiadi finanza di Padova hasmantellato una rete attiva intutta Italia che produceva evendeva copie di orologi dilusso attraverso due clicca-tissimi siti internet. Si tratta-va di copie perfette, alcunedelle quali indistinguibilidall’originale anche per l’oc-chio più attento, ma in ven-dita a cifre decisamente piùabbordabili: 350-400 euro apezzo era la media del listi-no online per questi falsid’autore (contraffatte persi-no le scatole, i contrassegni,le etichette, i certificati digaranzia e i libretti d’istru-zioni). Il cliente non dovevafar altro che chiamare ilnumero telefonico indicatosul sito, oppure inviare una

mail. Dopo pochi giorniriceveva, a domicilio e incontrassegno, un pacchettocontenente l’orologio pre-scelto, corredato di tutti gliaccessori. A conclusionedelle indagini, coordinatedal pm Sergio Dini e duratecirca 4 mesi, si legge in unanota, la guardia di finanza diPadova è riuscita a indivi-duare e sgominare l’associa-zione a delinquere, ramifica-ta in più regioni italiane,dedita alla produzione e alladistribuzione sull’intero ter-ritorio nazionale di questioggetti di lusso fabbricati inlaboratori clandestini nelcuore di Napoli. L’inchiesta,ha consentito di segnalare22 persone (tra cui duenapoletani) per i reati diassociazione a delinquerefinalizzata al commercio -continuato - di prodotti con-traffatti e ricettazione, sotto-porre a sequestro 522 pezzicontraffatti, 21 cellulari, 7computer e 26 hard disk.

La ‘base’ a Napoli

NEI GUAI DUE PARTENOPEI

Rolex falsi,‘holding’sgominata

dalla Finanza

Indagine on-line

Gli orologi venivanovenduti a cifredieci volte inferioria quelle di mercato

Rapina,in trappolatre uominidi Scampia

Vincenzo Esselen Iourano

E’ stato arrestato lo scorso mercoledìdai poliziotti della sezione antiracketdella squadra mobile. Infatti Pellegrinoè stato bloccato ed ammanettato edanche lui, come il complice, è finito incarcere perché accusato di tentataestorsione

di Carlo Virno

NAPOLI - Aveva le ore contateGiuseppe Pellegrino, 28 anni, pre-giudicato per associazione di tipomafioso e rapina, complice di Vin-cenzo Esselen Iourano arrestatomercoledì scorso dai poliziotti dellasezione antiracket della squadramobile. Infatti Pellegrino è statobloccato ed ammanettato ed anchelui, come il complice, è finito in car-cere perché accusato di tentataestorsione; deve infatti rispondere ditentata estorsione aggravata dalmetodo mafioso; i poliziotti hannoaccertato che Giuseppe Pellegrinoaccompagnò Iourano nel cantiereedile per portare a termine unaestorsione; Vincenzo Esselen Ioura-no fu arrestato in flagranza di reatoper una tentata estorsione in dannodel titolare di una impresa edileimpegnata nei lavori di ristruttura-zione in via Angiulli nella zonadella Masseria Cardone. In occasio-ne del blitz Pellegrino, che era allaguida della vettura con cui i dueestorsori erano giunti presso il can-tiere, riuscì a dileguarsi nonostante i

poliziotti avessero esploso alcunicolpi d’arma da fuoco in aria perindurlo a fermarsi. Nel corso delleindagini successive all’arresto diVincenzo Esselen Iourano l’altroestorsore fuggito fu subito identifi-cato dagli agenti che da alcuni mesilo avevano ‘monitorato’; i poliziottidella sezione antiracket, diretta dalvice questore Fulvio Filocamo, nonsi sono certo risparmiati nel lorolavoro pur di arrestare il malviventee giovedì pomeriggio lo hannoammanettato in via Cupa delleVedove, nel quartiere Secondiglia-no; Pellegrino è stato scorto in stra-da nei pressi della sua abitazione edopo un ulteriore breve tentativo difuga è stato bloccato. I due arrestatiavevano preso di mira un modestoimprenditore edile che stava lavo-rando nella zona della MasseriaCardone; i malviventi avevano piùvolte chiesto il pagamento di unatangente di 500 euro quale regaloper gli ‘amici della zona’. La richie-sta è stata fatta con decisione eminacce ma l’imprenditore non si èscoraggiato; gli è stato più voltedetto che il pagamento di quella

tangente gli avrebbe consentito dicontinuare con tranquillità il suolavoro altrimenti avrebbe dovutochiudere il cantiere ed andare via.Anche in questa occasione si èavuta la conferma che la collabora-zione delle vittime è fondamentaleper la cattura dei malviventi. Lapolizia indaga ancora per accertarese i due arrestati fossero collegati alclan Licciardi visto che il tutto si èsvolto a poca distanza dalla Masse-ria Cardone. Al momento non cisono elementi per sostenere chel’ordine di chiedere il pizzo a quel-l’imprenditore edile sia arrivato dai

vertici dell’organizzazione malavi-tosa detta clan Licciardi; i due mal-viventi arrestati hanno negato ilcoinvolgimento di altri complici ed

anche di essere affiliati alla suddettaorganizzazione; tali affermazionicontrastano con quanto hannoaccertato gli uomini del vice questo-re Filocamo. Infatti questi sono iprecedenti di Giuseppe Pellegrino:nonostante la sua giovane età è con-siderato elemento di un certo rilievodel clan Licciardi; già arrestato il 27agosto 2008 in esecuzione dell’ordi-nanza di custodia cautelare in carce-re emessa il 9 luglio sempre del2008 nei suoi confronti e di oltrecinquanta esponenti del clan; fuscarcerato il 27 novembre del 2008ed ieri è tornato in carcere.

Assieme all’uomo bloccato mercoledì avrebbe cercato di ottenere una tangente da 500 euro

NapoliCRONACHE di NAPOLI 11

Pellegrino

Il 28enne deve rispondere

di tentata estorsione

aggravata dal metodo

mafioso. I poliziotti hanno

accertato che Giuseppe

Pellegrino accompagnò

Iourano nel cantiere edile

per portare a termine una

estorsione

NAPOLI - Arrestatitre ‘trasfertisti’ diScampia mentretentavano di scardi-nare la grata di unistituto bancario.Nella scorsa notte,verso l’1, agentidella Squadra mobi-le di Bergamo, incollaborazione con ilCommissariato diTreviglio, nell’ambitodei servizi di control-lo del territorio fina-lizzati al controllodelle rapine, ha trat-to in arresto tre pre-giudicati napoletanimentre tentavano diintrodursi all'internodella sede dellaBanca Popolare diSondrio a Osio.Sotto. I tre, tutti conprecedenti ancheper reati specifici,stavano scardinan-do la grata di unafinestra posterioredell'istituto bancario.Nel corso dell’opera-zione, sono statesequestrate le dueautovetture con cui imalviventi sonogiunti sul posto,attrezzi da scasso,telefoni cellulari epassamontagna.

2222 0000 0000 8888E’ l’anno

dell’ultimo arrestodel 28enne

fiancheggiatoredel clan

NAPOLI (rc) - Di Giuseppe Pellegrinoscrivono gli inquirenti che si sono occupatidell’operazione che portò all’emissione dioltre quaranta ordinanze nei confronti diesponenti e fiancheggiatori del clan Licciardidella Masseria Cardone. Di Pellegrino imagistrati non scrivono come di un affiliato

‘a tutto tondo’, bensì diun fiancheggiatore. Diuno che ‘dava una mano’ad alcuni esponenti del-l’organizzazione. “Egli siè occupato (scrivono gliinquirenti) - con EspositoVincenzo al quale vienecontestata la partecipa-zione al clan - della lati-tanza di Vincenzo Grava-gnone e Gennaro Ferre-

ri, vicini al gruppo capeggiato da CarmineGrimaldi e sottogruppo del clan Licciardi”.In particolare le indagini tecniche avrebberodimostrato dimostrato come “Esposito e Pel-

legrino siano stati incaricati dello sposta-mento dei latitanti verso la località di marepugliese ove dovevano trascorrere un perio-do di latitanza”. In assenza di altri elementiche ne comprovino la partecipazione al clan -come invece accade per Esposito Vincenzo -appare prudente la sola contestazione di favo-reggiamento aggravato. Non sono risultatesufficienti, infatti, a provare la sua affiliazioneal clan Licciardi, le dichiarazioni di Giusep-pe Misso, che, nel riconoscere Pellegrino inuna fotografia, dichiarava, nel verbale del3.7.2007: “Si tratta di tale Giuseppe checonosco perché si accompagnava a Pierino

Licciardi; mi hanno parlato di lui come diuna persona che commette azioni di fuoco”.Pellegrino è stato coinvolto nell’inchiesta“con l’aggravante di aver commesso i fatticon finalità di agevolazione dell'associazionecamorristica denominata clan Licciardi, inquanto era diretta ad evitare la cattura diGravagnone Vincenzo, componente dellaparallela organizzazione dedita al traffico edallo spaccio di stupefacenti che il clan Lic-cairdi aveva posto in essere, ed in particolaredel sottogruppo di San Pietro a Patierno, e,quindi, a preservare la consistenza e l'opera-tività delle due parallele organizzazioni cri-

minali”. Anche alcune intercettazioni com-provano il ‘fiancheggiamento’ alla latitanzadi esponenti del gruppo di San Pietro, primadella scissione con i Sacco-Bocchetti. “Circaventi giorni dopo aver affittato gli apparta-menti altri personaggi si interessano dellospostamento dei due latitanti nel luogo di vil-leggiatura. In particolare Vincenzo Espositoalias ’o muorz e Giuseppe Pellegrino, sistanno occupando del trasferimento a Salvedel latitante Vincenzo Gravagnone”. Nellaconversazione si sente Pellegrino parlare atelefono con un’altra persona, alla quale,dopo aver chiesto se aveva telefonato ‘Cap eRetina’ e se si trovavano tutti là dietro, dice diappoggiare le cose sulla macchina e di par-cheggiarle bene. Poi conversa con Gravagno-ne circa il luogo di villeggiatura (non vi èdubbio che si tratti diGravagnone sia perché lapolizia giudiziaria nericonosce la voce, sia per-ché fa riferimento al fattoche ‘va fuggendo’, ossiaalla sua latitanza). E’ inte-ressante, nel secondo trat-to di conversazione, chementre ’o muorz si trovafuori dall’abitacolo dellaBmw, Pellegrino confidaa Gravagnone che poco prima si era messo apiangere, lamentandosi di non avere spazionel clan nonostante fosse cugino Pierino Lic-ciardi.

La ricostruzione degli inquirenti: fu incaricato degli spostamenti

Aiutò i latitanti della ‘Masseria’a nascondersi in località di mare

Per gli uomini della DdaPellegrino non può essere definitoaffiliato, malgrado le dichiarazioni

del pentito Giuseppe Misso jr

Il racconto del pentito

Giuseppe Misso dichiarònel verbale del 3.7.2007:

“Si tratta di tale Giuseppe checonosco perché si accompa-

gnava a Pierino Licciardi; mi hanno parlato di lui come

di una persona che commetteazioni di fuoco”

IL PROFILO

“FUGA TENTATA

E’ stato notato nei pressidella sua abitazione, ha anche cercatodi darsi alla fuga

La procuraaccertò una vicinanza con ilgruppo dellamasseria Car-done di SanPietro

L’operazione contro il clan

Il bossL’arresto del bossVincenzo Licciardi

2008

Finironoin manette44 persone

Nel 2008 fu coin-volto nel blitzche portò inmanette 44 per-sone responsabi-li di associazionea delinquere fina-lizzata al trafficodi sostanze stu-pefacenti, deten-zione e porto diarmi, favoreggia-mento aggravato,falsità materialee tentata rapinaaggravata. L’ope-razione fu possi-bile grazie alleindagini che por-tarono all’arre-sto, nel febbraioprecedente, diVincenzo Licciar-di, al tempo unodei trenta latitantipiù pericolosi d’I-talia

Sabato 24 Aprile 2010

Page 12: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

Il provvedimento disposto dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli

Voto di scambio, sequestratele schede a Casal di PrincipeSui certificati verrà effettuata una perizia calligrafica

CASAL DI PRINCIPE(ac) - I carabinieri di Casertahanno sequestrato, presso laPrefettura, tutte le schederelative alle recenti elezionicomunali di Casal di Princi-pe, il territorio considerato laroccaforte del clan dei Casa-lesi. Il sequestro è statodisposto nell’ambito dell’in-chiesta sul voto di scambiocondotta dai pm della Ddadi Napoli Antonello Ardi-turo e Francesco Curcio.Perquisizioni sono state ese-guite anche nella sede delmunicipio di Casal di Princi-pe, al termine delle qualisono stati sequestrati i certi-ficati elettorali. Sulle schedeverrà eseguita una periziacalligrafica per accertare sesi siano verificati casi dischede votate dalla stessapersona. Il duplice sequestroè avvenuto nell’ambito diuna indagine avviata dai pmdella Direzione distrettualeantimafia di Napoli per veri-ficare se nell’ambito delvoto amministrativo per ilrinnovo del consiglio comu-nale (le elezioni si sonotenute domenica e lunedìscorso) ci stati condiziona-menti della camorra deiCasalesi. Nell’ambito diquesta stessa indagine cisono già 7 indagati, tra cuidue politici, di cui uno can-didato consigliere poi elettoin minoranza, e 3 personag-

gi, due dei quali presuntiaffiliati al clan dei Casalesi,con l’ipotesi di reato di416bis e 416ter (associazio-ne mafiosa e voto di scam-bio con il clan). Altre perso-ne sono indagate in seguitoad una serie di perquisizionimentre su circa trenta candi-dati consiglieri sugli oltre170 in lizza sono in corsoulteriori accertamenti. Per-quisizioni che oltre ad alcu-ne abitazioni private, riguar-darono nella giornata dilunedì anche le sezioni locali

del Pdl in piazza Villa e del-l’Udeur in via Vaticale. L’o-perazione del sequestro diieri presso il Comune diCasal di Principe ha avutoinizio intorno alle 15; i mili-tari dell’Arma hanno datoesecuzione a decreto disequestro probatorio emessodalla Direzione distrettualeantimafia di Napoli, proce-dendo a sequestrare l’interadocumentazione utilizzatanelle operazioni di votocompiute per il rinnovo delconsiglio comunale di Casal

di Principe, tenutesi il 18 e19 aprile 2010. L’attività dipolizia giudiziaria - che traeorigine da ulteriori sviluppialle indagini che avevanoportato appunto lunedì scor-so all’esecuzione di unadecina di perquisizioni - èstata eseguita presso la Pre-fettura di Caserta e la casacomunale di Casal di Princi-pe ed ha interessato i registri,le buste contenenti le schedevotate, nonché la documen-tazione relativa al rilasciodei certificati elettorali.

LA TORNATA

Magistrati

L’inchiesta della Ddadella procura di Napoli

NAPOLI (gmp) - In campo medico percardiomiopatia dilatativa si intende unafra le più comuni forme di disordine delmiocardio. Tale condizione si manife-sta quando il ventricolo sinistro, espesso anche quello destro, risultanosimmetricamente dilatati. Il trattamentobase per questa patologia consiste nellasomministrazione di diuretici, inibitoridell’enzima di conversione dell’angio-tesina e bloccanti dei recettori betaadre-nergici. Luigi Pecoraro ha 34 anni edè affetto da cardiomiopatia dilatativa.Una malattia che può comportare graviconseguenze sul piano fisico ma checurata in tempo e con meticolosità puòessere risolta con rapidi interventi.Tutto questo se il paziente vive in unambiente salubre ed è costantementemonitorato da una equipe medica. Maper Luigi tutto questo non esiste. Lui,trentaquattro anni e un fisico ancoragiovane, è recluso in una cella del padi-glione Milano, al carcere di Poggiorea-le. A raccontare la sua storia e il suocalvario è la moglie. “Mio marito èdetenuto dal 2008 - spiega - abbiamorecentemente scoperto che è affetto daquesta patologia. Dovrebbe finire discontare la pena fra cinque anni ma nelfrattempo rischia di morire”. Quellodescritto dalla signora Pecoraro è unquadro a tinte fosche. Lei, che cerca diseguire il marito in tutte le fasi delladetenzione (vive a Pompei) ha inoltratoistanze al tribunale di Sorveglianza eseguito tutto l’iter burocratico assiemeagli avvocati Perone e Sciacca. Nonchiede la scarcerazione (“se qualcunoha sbagliato è giusto che paghi”) ma èpreoccupata per le condizioni di salutesempre più critiche di Luigi. “Il perso-nale medico presente a Poggioreale fail possibile ma spesso deve fare i conticon carenza di organico e di farmaci,chiedo semplicemente che mio maritovenga trasferito in un centro clinico,che possa avere tutte le cure del caso.Ha solo trentaquattro anni e cosìrischia seriamente di non uscire davivo”.

Detenuto affettoda malattia cardiaca

PIANETA CARCERI

NAPOLI (ucia) - Aveva sulle spalle unacondanna ad un anno e tre mesi di reclusio-ne ed al pagamento di un’ammenda di tre-dicimilaseicento euro, ma ciononostante sene andava in giro con dieci grammi dimarijuana nascosti nelle mutande. L’uomoin questione è Salvatore Gargiulo, tren-tenne di Montecalvario, che ora si trovarinchiuso nel carcere di Poggioreale. Acondurvelo sono stati gli agenti in forza alcommissariato di Montecalvario dopo averappurato tutto ciò nel corso di un controllo.Gargiulo ha incrociato una pattuglia dellapolizia mentre si trovava a via Ugo Falcan-do, nel rione Materdei. E’ probabile che isuoi trascorsi giudiziari fossero noti all’e-quipaggio della pattuglia che in quelmomento l’ha visto per strada, ma senzadubbio dev’essere stata anche la sua reazio-ne alla vista degli agenti a far insospettirequesti ultimi. L’uomo è infatti sembratotutt’altro che a suo agio, manifestando, contutta probabilità, chiari segnali di nervosi-smo. Quando si effettua un servizio di con-trollo del territorio la reazione dei cittadinidinanzi alla presenza visibile delle forzedell’ordine non è sempre la stessa, ed essafornisce informazioni utilissime al fine dicontrastare i fenomeni criminali. I cittadinionesti non possono infatti che sentirsi solle-vati, protetti, così come quelli disonesti, chehanno qualcosa da nascondere, invecespesso non riescono a celare il propriomalessere. Ciò è difficile da nascondere involto. Via Ugo Falcando benché limitrofa astrade abbastanza trafficate non è una stra-da di passaggio e pertanto, soprattutto inalcune ore, si potrebbe prestare ai fini dichiunque debba fare qualcosa per cui c’èbisogno di una certa riservatezza. Dev’es-sere stato questo il caso di Gargiulo, cheoltre all’evitare le strade più trafficate,aveva nascosto in via precauzionale nellemutande i dici grammi di marijuana poitrovatigli indosso. Se si fosse trattato di uncontrollo superficiale senza dubbio gliagenti non avrebbero rinvenuto la droga,ma nel suo caso la perquisizione è stata ine-vitabile. A Gargiulo infatti, non appena fer-mato, sono stati chiesti i documenti perso-nali e, appurata la sua identità, è stataimmediatamente portata alla luce la suasituazione giudiziaria.

Nasconde droganegli slip, arrestato

MONTECALVARIO

Le elezioni hanno decretato la vittoria

di Pasquale Martinelli

SINDACO

ACCERTAMENTI

Le perizie

Sulle schede elettoraliverranno effettuateperizie calligraficheper accertare illeciti

Napoli

Nell’ambito di questo procedimentogiudiziario ci sono già sette persone

iscritte nel registro degli indagati

I militari dell’Arma di Caserta hanno datoesecuzione al decreto firmato dai pm ministeri Ardituro e Curcio

CCAAMMOORRRRAA EE PPOOLLIITTIICCAA L’INCHIESTA DELLA PROCURA

CRONACHE di NAPOLI12 Sabato 24 Aprile 2010

Page 13: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

NAPOLI (rc) - La polizia è intervenuta ierimattina nell’area della “City” contro la sostaselvaggia di auto e motorini, che invadonola zona pedonalizzata. Su disposizione delquestore Santi Giuffrè (nella foto a sini-stra) gli agenti dell’Ufficio prevenzionegenerale (agli ordini del primo dirigente

Maurizio Agricola)hanno multato le autotrovate in sosta all’inter-no dell’isola pedonale divia Cervantes, dove lacatena che chiude l’ac-cesso al varco era stataforzata nelle settimanescorse ed auto e mototransitano e sostanosenza controllo. Anche invia dei Fiorentini - dove

il lato sinistro è delimitato da strisce gialle -è stato impedita la sosta ai motorini e gliagenti hanno rilevato i numeri targa di quellilasciati in sosta. “Sono autorizzate a sostare

in via Guantai Nuovi - fanno sapere fontidella Questura - solo le auto di servizio dellapolizia in base ad un’ordinanza comunale.Ciò fino a quando non saranno ultimati ilavori di ristrutturazione dell’autoparcodella polizia”. Contro la sosta selvaggianella zona pedonalizzata della “City” neimesi scorsi avevano protestato più voltecommercianti e residenti della zona. Il presi-dente del Centro commerciale “CentroNapoli” Maria Belfiore aveva rivolto unappello al comandante della Polizia Munici-pale Luigi Sementa (nella foto a destra) edall’assessore alla Viabilità del Comune

Agostino Nuzzolo per chiedere l’interventodei vigili urbani contro la sosta selvaggi. “E’difficile far mettere in moto il meccanismodi civiltà nei napoletani, soprattutto perquanto riguarda le Ztl. Il controllo comun-que spetta ai vigili urbani, anche loro sog-getti a un processo di comprensione di certimeccanismi, molto molto lento”. Non lemanda certo dire l’assessore alla MobilitàNuzzolo sulla puntuale e quotidiana viola-zione delle zone a traffico limitato di Napoli,prima che fosse la polizia stessa ad interve-nire per sgombrare la Ztl, analizza il feno-meno e si scaglia contro “quei napoletani

che non sanno cosa significhi rispetto delleregole” e contro “i vigili urbani che nonhanno voglia di stare al passo con i tempi”.In un’intervista al Velino, l’assessore puntail dito contro quei caschi bianchi che “nonvogliono aggiornarsi e questo è un dato difatto. Io a 62 anni continuo a farlo, mi evol-vo. Non possono sollevarsi culturalmenteanche loro? Loro hanno una mentalità for-temente legata al passato. Mi riferisco allafine degli anni Ottanta inizio anni Novantain cui si pensava semplicemente a evitare difar creare ingorghi agli incroci. Oggi invecebisogna pensare anche ad altre cose, tra cuiil rispetto delle zone a traffico limitato”. Leauto sono parcheggiate a pochi metri dapalazzo San Giacomo in piena Ztl. Poi l’as-sessore Nuzzolo chiudel’intervento con unauspicio “Dobbiamofare il possibile per evi-tare che le Ztl venganoviolate. E’ un processolento ma piu’ di creareisole pedonali e daredisposizioni per la vigi-lanza che devo fare?Nella cultura dei napole-tani il rispetto di questotipo di regole non c’è.Così come non c’è per il blocco del traffico.Sono processi lenti che danno frutto solodopo un po’ Videosorveglianza? E’ l’unicacosa”.

Le accuse dell’assessore alla Viabilità: “I vigili? Non vogliono aggiornarsi”

Blitz contro la sosta selvaggia nella ‘City’Poliziotti in strada per far rispettare la Ztl

Commercianti e istituzionipuntano il dito contro

lo scarso senso di civiltà degli automobilisti partenopei

L’OPERAZIONE

Tentato omicidio, processo per Ricci e FalangaSono detenuti dal 26 aprile dello scorso anno, si sono sempre professati innocenti ed estranei al raid

Sono accusati di aver fatto fuoco contro il collaboratore di giustizia, hanno scelto di affrontare il rito ordinario

di Laura Nazzari

NAPOLI - Del tentato omi-cidio ai danni del pentitoLuigi D’Oriano avvenuto aiQuartieri Spagnoli nell’apriledello scorso anno, hannosempre sostenuto di nonsaperne alcunchè. GennaroRicci, figlio del ras Enricodetto “Giacomino ’a fraulel-la”, e Vincenzo Falanga sisono sempre professati inno-centi, e Falanga, qualche set-timana fa, ha pure portatoall’attenzione del pubblicoministero antimafia SergioAmato una serie di nomi di

persone in grado di fornirgliun alibi. E’ per questa ragio-ne che ieri mattina GennaroRicci e Vincenzo Falanga,detenuti in prigione per que-sta vicenda dal 26 aprile del2009, hanno scelto di affron-tare un processo ordinario: laverifica puntale degli ele-menti accusatori, su tutte ledichiarazioni del pentitoD’Oriano, è la strategiadifensiva ritenuta più indicataper cercare di fare emergereil loro punto di vista. L’istrut-toria dibattimentale prenderàil via il prossimo 3 giugnodinanzi ai giudici della primasezione penale del tribunaledi Napoli: lo ha stabilito nellamattinata di ieri il giudicedelle udienze preliminariDario Gallo del tribunale diNapoli che ha accolto larichiesta di rinvio a giudiziopresentata dalla procura escartato la proposta di nonluogo a procedere per caren-

za di indizi avanzata dagliavvocati Raffaele Chium-mariello e LeopoldoPerone. I due imputatidovranno difendersi dal reatodi tentato omicidio, aggrava-

to dal suo delle armi illegal-mente detenute e dall’articolosette della legge antimafia del1991 per aver agito al fine diagevolare la cosca dei Sarno-Ricci. Contro Ricci e Falanga

c’è un solo rilevante elemen-to accusatorio: a puntare l’in-dice contro la coppia è statoproprio D’Oriano, che subitodopo essere riuscito a salvarela pelle, s’è rivolto alle forze

dell’ordine e ha fatto i nomi ecognomi dei suoi aggressorrifacendoli arrestare nel giro dipoche ore. Altri elementi nonce ne sono. Anzi: anche l’e-same dello stub al qualeRicci e Falanga sono statisottoposti dopo l’arresto hadato esito negativo, ma laprova del guanto di paraffinapotrebbe essere stata inficiatada noti ‘metodi’ di cancella-zione delle tracce di polvereda sparo. La partita proces-suale ad ogni modo è aperta.Il pubblico ministero antima-fia Sergio Amato è certo del-l’impianto accusatorio, e delmovente che sarebbe sottesoall’agguato. Luigi D’Oriano,tra i più grandi accusatoridella cosca dei Di Biasi e persua scelta senza programmadi protezione (ha rinunciato avivere in una località protettaper non staccarsi dalla suafamiglia), sarebbe finito nelmirino dei Sarno-Ricci pro-

prio perché collabotatore digiustizia. I ponticellari, cheavevano preso il controllo deiQuartieri Spagnoli affidandoai Ricci la gestione localedegli affari illeciti, nonavrebbero gradito nellla lorozona la presenza di un penti-to: c’era il rischio, troppoalto, che D’Oriano si mettes-se a ‘denunciare’ alle forzedell’ordine i nuovi ‘signori’della zona. Di qui l’agguatoperò fallito. Già nel novem-bre del 2008 Luigi D’Orianoera rimasto vittima di un altrotentativo di omicidio, ma gliautori di quel raid non sonostati identificati.

Istruttoria al via il prossimo3 giugno davanti al giudicedella prima sezione penale

Uno dei due è il figliodel ras conosciuto con il nomedi “Giacumino ’a fraulella”

QQUUAARRTTIIEERRII SSPPAAGGNNOOLLII LE INDAGINI, IL PROCESSO

Palazzo San Giacono

Consulta Sicurezza, Donato Capece (Sappe)eletto presidente: “Ora rinnovare i contratti”

NAPOLI (rc) - Donato Capece,segretario generale del Sindacatoautonomo polizia penitenziaria(Sappe), è stato eletto all’unanimitàpresidente della Consulta Sicurezza,la maggiore organizzazione di rap-presentanza del Comparto pernumero di iscritti, costituita - oltreche dal Sappe - anche dal Sap (Poli-zia di Stato) e dal Sapaf (corpoforestale). La nomina di Capece èimmediatamente esecutiva ed hatrovato il pieno consenso dei segre-tari generali Nicola Tanzi (Sap) eMarco Moroni (Sapaf). Alla Con-sulta Sicurezza collabora attiva-mente anche il Conapo, il sindacatoautonomo dei vigili del fuoco, gui-dato dal segretario generale Anto-nio Brizzi. “Sono diversi gli obiet-tivi irrinunciabili per la ConsultaSicurezza – ha dichiarato il neopresidente della Consulta Sicurezza- Al primo posto pongo indubbia-

mente la definizione del RinnovoContrattuale delle Forze di Polizia,scaduto il 31 dicembre 2007, cheha portato in piazza nei mesi scorsidecine di migliaia di operatori delComparto Sicurezza insoddisfattidagli stanziamenti previsti dalGoverno”. L’Esecutivo ha infattistanziato risorse economiche per ilrinnovo del contratto collettivonazionale per il biennio economico2008/2009 assolutamente insuffi-cienti per garantire il mantenimentodel potere d’acquisto delle retribu-zioni degli operatori della sicurezza,per salvaguardare il costo della vita,ancor più per i molti che operanonelle grandi città, senza aver previ-sto alcuno stanziamento aggiuntivoper valorizzarne il ruolo, la profes-sionalità e la specificità professio-nale nonché per riconoscere l’impe-gno e le peculiarità dei poliziotti.“Non dimentichiamo che gli arresti

eccellenti sul fronte del contrastoalla criminalità organizzata e deilatitanti più pericolosi e quelli -meno eccellenti ma più numerosi -di criminalità diffusa che quotidia-namente vengono posti in esseresono il frutto dell’instancabile atti-vità degli appartenenti alle Forze diPolizia italiane tutte. Credo allorache una soluzione - ha concluso ilsindacalista - urgente si debba alpiù presto trovare e quindi miappello al senso di responsabilitàistituzionale del Presidente delConsiglio Silvio Berlusconi, massi-ma espressione di un Governo chein più occasioni ha dichiarato diavere tra le priorità della sua azio-ne la sicurezza, perché riflettaattentamente sul diffuso malesseredelle Organizzazioni Sindacali edelle Rappresentanza militari delComparto Sicurezza e adotti i prov-vedimenti di conseguenza”.

VIA VESPUCCI

Salute del consumatore e contraffazionealimentare, vertice tra Forestale e produttori

NAPOLI (rc) - Presso il com-plesso demaniale di via Vespucci,dove ha sede il Comando Provin-ciale del Corpo Forestale delloStato, si è tenuto la scorsa sera,un tavolo operativo che ha vistola partecipazione del Nucleo diControllo Agroalimentare delCfs di Napoli, i Consorzi di tute-la dei prodotti alimentari Campa-ni, varie Associazioni dei Consu-matori e l’Ismecert (ente di certi-ficazione). L’obiettivo di tale riu-nione è stata la progettazione diun’azione sinergica e congiuntatra produttori, consumatori edorgani di controllo (il Cfs) al finedi garantire tutto il percorso, e lafiliera, dalla produzione di basefino al consumo finale, al riguar-do dei prodotti tipici campani(doc, dop e igp), ovvero tutelarli,in particolare sotto l’aspetto qua-litativo, dalle alterazioni, sofisti-cazioni e contraffazioni tramite

altri prodotti similari che vengo-no introdotti abusivamente nelmercato. In particolare promuo-vere un’azione di contrasto aquanto contravviene alle vigentinormative in merito alla tutela deiprodotti doc (denominazione d’o-rigine controllata), dop (d’origineprotetta), igp (indicazione geo-grafica protetta) stg (specialitàtradizionale garantita) per laquale produzione è previsto unrigido disciplinare (provenienza,lavorazione, stagionatura, esposi-zione a determinati climi, tempi-stica, ecc.) che sta alla base diuna seria garanzia dell’alimento,per il quale, una tutela particola-re, va assicurata al consumatorefinale che non deve incorrere nelrischio di dover acquistare, nellamigliore delle ipotesi, un falso adun costo elevato. All’incontrohanno preso parte: Ismecert, (conil presidente Vito Amendolara, e

il direttore Federico Weber),Consorzio Mela Annurca Igp,Consorzio Limone di SorrentoIgp, Consorzio Tutela Provolonedel Monaco, Consorzio Pomodo-rino del Piennolo del Vesuvio;per i consumatori: Adoc Campa-nia (Luciana Del Fico), Coda-cons (Edoardo De Nicolais), LaCasa del Consumatore (ElenaAceto di Capriglia) , UnioneNazionale Consumatori (Giovan-ni Citarella), Assoutenti (Anto-nio Di Gennaro), Adiconsum(Luigi Matera). L’ispettore CapoFranco Nicodemi, responsabiledel Nucleo Controllo Agroali-mentare del Corpo Forestale delloStato di Napoli, ha evidenziato isuccessi ottenuti da precedentiattività a tutela del provolone delmonaco, del latte della muccaagerolese, nonché una recenteattività di tutela di salumi a mar-chio dop.

LA NOMINA

NapoliCRONACHE di NAPOLI 13

Un imputato ha anche

presentato al pm

una lista di probabili

autori della spedizione

punitiva

Già nel novembre

di due anni fa,

il pentito rimase

vittima di un altro

agguato

Sabato 24 Aprile 2010

Page 14: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

Tra giovedì e venerì sera operazione del commissariato di polizia nel quartiere di Ponticelli

Un fratello rimase ferito di striscio nella stragedi San Martino del 1989 dinanzi al bar Sayonara. Un altro congiunto fermato a dicembre per estorsione a un’impresa

INDAGINI

SULLA CAMORRA

IL PERSONAGGIO

LE TAPPE

IL VERDETTO

Nel processo diprimo grado ven-nero stabilite settecondanne percomplessivi 60anni di reclusione

LA PROCURA

Il pm che hasostenuto in primogrado l’accusa haproposto appelloanche per alcuniimputati assolti

LE ACCUSE

A vario titolo gliimputati rispondo-no dei reati di asso-ciazione di stampomafioso e traffico distupefacenti

Processo in Appello per associazione mafiosa,chiesti 4 anni di galera per moglie di Ciro Sarno

In primo grado Giovanna Confessore venne assolta. E la consorte dell’ex ras Ciro scrive ai giudici: sono pentita

NAPOLI (maga) - Il primo processosi chiuse il 25 marzo del 2008 dinanziai giudici della settima sezione penaledel tribunale di Napoli con sette con-danne per complessivi 60 anni direclusione e altrettante assoluzioni.Giovedì mattina, dinanzi ai giudicidella seconda sezione penale dellaCorte d’Appello di Napoli, si è apertoil secondo ruond giudiziario. Allasbarra le sette persone ritenute colpe-voli di aver fatto parte della cosca deiSarno ed anche qualcuno degli assoltiche il pubblico ministero antimafiaPaolo Itri (che sostenne l’accusa inprimo grado) voleva vendere condan-nati. Ebbene, le richieste del magistra-to della Dda non sono cadute nelvuoto: il procuratore generale Sensaleha chiesto ai giudici pene per tutti gliimputati, assolti inclusi. Da segnalarela richiesta di condanna a cinque annidi reclusione avanzata nei confronti diGiovanna Confessore, la moglie delboss pentito Ciro Sarno, che era stataritenuta estranea all’accusa di associa-zione di stampo mafioso. Altro datoda sottolineare è la pena proposta neiconfronti di Vincenzo Cece, cognatodel ras pentito Pasquale Sarno: ilprocuratore generale, accogliendo imotivi d’appello dell’avvocato CarloErcolino, ha chiesto l’annullamento

della sentenza per associazione distampo mafioso a 10 anni di galera(con trasmissione atti in procura) maha proposto per lo stesso imputato 17anni di reclusione per la contestazionedi associazione per delinquere finaliz-zata al traffico di sostanze stupefacen-ti per la quale in primo grado era statastabilita un’assoluzione. Quattro anni,invece, a fronte dei precedenti setteanni sono stati invocati per PatriziaIppolito, la moglie del boss pentitoVincenzo Sarno, che giovedì matti-na, tramite il suo legale, ha fatto per-venire ai giudici una lettera nellaquale in maniera generica si accusavadi aver fatto parte del clan Sarno echiedeva perdono della sua condotta.Il procuratore generale l’ha ritenutameritevole delle attenuanti. La prossi-ma udienza è fissata per l’11 giugno ein quella data prenderanno la parola idifensori degli imputati. La battagliapiù accesa è quella che riguarda laposizione di Giovanna Confessore:l’avvocato Antonio Abet, che hamantenuto la difesa della donna suquesto processo, è pronto a sostenereancora una volta l’innocenza delladonna, tesi che già in primo grado erastata recepita appieno dai giudici dellasettima sezione penale del tribunale diNapoli.

PONTICELLI

L’INCHIESTA

Appalti truccati, gli atti sequestratial vaglio della Dia

Il procuratore Albano lascia:guiderà il pool inquirente di Isernia

CASERTA (Tina Palomba) - Una cerimonia di addio maanche di un arrivederci a presto. E’ stata quella che ieri haorganizzato la Camera Penale di Santa Maria CapuaVetere con la consegna della targa ricordo al ProcuratorePaolo Albano (nella foto) che lascia dopo 16 anni la pro-cura di Santa Maria Capua Vetere per un altro prestigiosoincarico. Il noto magistrato è il nuovo Pro-curatore della Repubblica di Isernia. Lo hastabilito il Consiglio Superiore della Magi-stratura affidandogli l’incarico che saràricoperto nei prossimi giorni. Paolo Albanoè stato per anni una figura importanteall’interno della magistratura della città diSanta Maria Capua Vetere. E come èstato detto ieri nel corso della manifesta-zione dal presidente della camera penaleCamillo Irace “sarà ricordato per sempreper la sua grande professionalità”. Albanoè diventato famoso in tutta Italia per numerose battagliegiudiziarie negli anni Ottanta e Novanta. Il suo nome balzòalla cronaca nazionale quando riuscì a far condannare ilnazista Endem all’ergastolo per l’eccidio a Caiazzo nel1994. E’ stato anche pubblico ministero nel processo con-tro Petronilla D’Agostino, la famosa maga Circe di Mon-dragone che in quell’epoca era difesa proprio dall’avvocatoCamillo Irace: la donna fu la mandante dell’omicidio delmarito Enrico Piscitiello ucciso con 5 colpi di pistola.

NAPOLI - Inchiestasulla gara bandita,assegnata ma mai ‘rea-lizzata’ relativa allacostruzione del Cen(centro elettroniconazionale per la Poliziadi Stato) a Capodimon-te, al vaglio degli agentidella Direzione investi-gativa antimafia diNapoli (guidati dal vice-questore Maurizio Val-lone) ci sono adessogli atti sequestrati trale diverse sedi dellesette grosse società,Finmeccanica inclusa,che giovedì mattinasono state perquisitesu ordine dei pubbliciministeri antimafia Vin-cenzo D’Onofrio, Pier-paolo Filippelli, Raf-faello Falcone eCatello Maresca. Gli007 hanno recuperatotutta la documentazio-ne relativa alla garad’appalto, ed ora l’in-cartamento sarà studia-to al fine di capire se,come si sospetta, lagara per l’appalto da 33milioni di euro, sia statapilotato. Da Finmecca-nica, intanto, arriva unanuova nota: “Abbiamofornito tutta la collabo-razione del caso allaProcura di Napoli e agliorgani di indagine chesono venuti da noi - haspiegato il condirettoregenerale di Finmecca-nica AlessandroPansa - Per quanto miriguarda, l’Autorità giu-diziaria è sovrana e fabene il suo mestiere.Noi siamo altrettantoconvinti di aver rispet-tato tutte le proceduree le norme che servonoper fare in modo che leoperazioni di Finmec-canica avvengano nelrispetto delle regoleaziendali, delle leggivigenti e delle pratichedi opportunità”.

Blitz nel regno dei Sarno,perquisite le case dei gregari

Bloccato su una piazza di spaccio il 30enne Giovanni Cito:stava rifornendo gli acquirenti seduto al volante della sua auto

di Manuela Galletta

NAPOLI - Vecchie e nuovepiazze di spaccio, storici malavi-tosi e nuove leve della criminalitàorganizzata. Sono stati loro gliobiettivi del commissariato diPonticelli (guidati dal primo diri-gente Luciano Nigro) nella nottetra giovedì e venerdì: tutta lasquadra della polizia giudiziaria eun paio di volanti, poco più di unadecina di uomini in totale, hannomesso in campo un’operazione dicontrasto ai clan che si sono divisila gestione del malaffare nell’areaest di Napoli dove fino al lugliodello scorso anno a farla dapadroni sono stati esclusivamentei Sarno. Via Sambuco e il rioneDe Gasperi, zone storicamentecontrollate dalla famiglia dell’or-mai ex boss Ciro ’o sindaco, ecorso Ponticelli sono alcune dellearee dove gli agenti si sono river-sati. Le case di alcuni personaggistoricamente legati ai Sarno, e chesono rimasti fedeli ai pochissimiesponenti di rango della famiglianon colpiti da inchieste o riusciti asfuggire alla cattura (come Giu-seppe Esposito, fratello del Ciro’o tropeano diventato collabora-tore di giustizia, che è latitante damesi), sono state perquisite.Appostamento di diverse ore,invece, nelle piazze di spaccio,alcune già note, altre apertesiall’indomani del declino deiSarno per mano e per volere delredivivo sodalizio dei De LucaBossa, impostosi sulla scenamalavitosa grazie al (breve) ritor-no in libertà di Teresa De LucaBossa e forte dell’alleanza con gliAprea di Barra, un nuovo cartelloche fa da contraltare all’asse“reduci” dei Sarno-Cuccaro. E’nell’ambito di questa più ampiaoperazione di controllo delle roc-caforti dei clan, che gli agenti delcommissariato di Ponticelli hannotratto in arresto il 30enne Giovan-ni Cito, spacciatore storico alsoldo del clan Sarno. I poliziottilo hanno sorpreso a venderedroga ad alcuni clienti giunti nella“piazza” in sella a dei motorini.Cito attendeva gli acquirentiseduto al volante di una fiamman-te 600: nell’auto, nascoste sotto iltappetino lato passeggeri, sonostate trovate 44 stecchette dihashish. La vettura e la cospicuasomma di denaro recuperata sonofinite sotto sequestro, mentre il30enne, dopo le formalità di rito,è stato trasferito nel penitenziariodi Poggioreale in attesa dell’u-dienza di convalida del fermo.Personaggio già noto alle forzedell’ordine per i suoi precedentipenali (arrestato in passato dallapolizia sempre per violazionedella legge in materia di stupefa-centi, reato per il quale ha rime-diato 2 anni e 10 mesi), GiovanniCito fa parte di una famigliamolto nota alle cronache e agliuomini in divisa. Il fratello Anto-nio Cito, raffica di guai con lagiustizia per droga e furto, è ilsolo sopravvissuto alla “strage diSan Martino”, l’agguato clamoro-so che il 12 novembre del 1989 siconsumò all’esterno del bar Sayo-nara al corso Ponticelli (morironosei avventori, 4 dei quali estraneialla camorra e due ritenuti legatiall’allora boss Andrea Andreotti’o cappotto, mentre Cito rimaseferito di striscio). Un altro fratello,Emanuele detto pierino, è finitoin manette il 3 dicembre delloscorso anno, sempre per mano deipoliziotti di Ponticelli, con l’accu-sa di estorsione ai danni di un’im-presa che stava eseguendo lavoridi ristrutturazione di uno stabile.

Il boss pentito Vincenzo Sarno in visita a NapoliNAPOLI (maga) - Di ritor-no a Napoli per un’occasionespeciale. Ieri mattina Vincen-zo Sarno (nella foto), il bosspentito di Ponticelli, era incittà per testimoniare, conbuona probabilità, nell’udien-za preliminare a carico di cin-que esponenti del clan accu-sati di aver tentato, medianteminacce, di far ritrattarePeppe Sarno ’o mussillo,fratello di Vincenzo. Il pub-blico ministero antimafiaVincenzo D’Onofrio erapronto a giocare una carta asorpresa, ma ha dovutorinunciare al colpaccio pervia di un imprevisto: nontutte le notifiche di citazionedell’udienza, fissata dinanzial gup Annalaura Alfano,sono andate a buon fine, ilche ha reso necessario un rin-vio dei lavori (al 17 giugno)per sanare le lacune. In aulaieri mattina erano presentianche gli imputati, inclusiAntonio Sarno ’o tartaro(figlio del ras pentito Ciro ’osindaco) e Antonio Sarnosenior (cugino di Ciro ’o sin-daco), che alcune settimanefa sono stati scarcerati perdecorrenza dei termini dicustodia cautelare in carceree vivono ora nel Nord Italia(il giudice ha disposto unprovvedimento di divieto didimora in Campania e nel

Lazio). Sotto accusa oltreloro due, ci sono anche Vin-cenzo Cece (cognato deiSarno) e i pentiti Ciro Espo-sito ’o tropeano (killer con ilrango di ras) e SalvatoreSarno (figlio di Peppe Sarno’o mussillo). I fatti al centro del procedi-mento vanno dal giugno alluglio dello scorso anno:dopo che la cosca apprese lanotizia dell’inizio della colla-borazione con la giustizia diPeppe Sarno (a rivelare la cir-costanza fu l’incauto figlioSalvatore), iniziarono unaserie di minacce e di intimi-dazioni ai danni della mogliedi Peppe Sarno (che vivevaancora nel rione con tutti ifigli). Il clan pretendeva dalladonna che Peppe Sarno inter-rompesse il dialogo conl’Antimafia avviato a metàgiugno. Per la moglie delmussillo fu un mese di infer-no, anche i suoi figli si mise-ro contro di lei, in particolareSalvatore e Maria (chehanno capito l’errore com-messo ed hanno seguito igenitori). A fine luglio la finedell’incubo: raccolto il neces-sario materiale accusatorio, icarabinieri arrestarono tuttigli imputati per di tentatasubornazione con l’aggra-vante di aver agito al finefavorire i Sarno.

SECONDIGLIANO

Scissionisti, accuse ridimensionateper l’imputato Patrizio Esposito

NAPOLI - Il corso del processo con rito abbreviato perPatrizio Esposito, imputato per associazione di stampomafioso e traffico di stupefacenti, potrebbe improvvisa-mente cambiare. Giovedì sera i giudici del tribunale delRiesame, recependo i rilievi mossi dalla Corte di Cassa-zione, hanno ridimensionato le accuse mosse ad Esposi-to: il reato di associazione per delinquere in materia didroga è stato cancellato per assoluta carenza di graviindizi di colpevolezza, così come sostenuto dagli avvocatiBruno Cervone e Francesco Lubrano. Confermata,invece, la contestazione di camorra per la quale Espositoresta in galera. Annullamento pieno, invece, per l’impren-ditore Gaetano Pezzella (accusato di camorra) che è tor-nato anche in libertà. I due sono rimasti coinvolti nell’in-chiesta “C3” del maggio dello scorso anno che ha infertoun duro colpo agli scissionisti dei Di Lauro: hanno sceltoentrambi di essere giudicati col rito abbreviato. La decisio-ne del Riesame, adesso, sarà usata dai difensori persostenere la richiesta di assoluzione.

CAMALDOLI

Rapinò un istituto di credito,45enne ottiene i domiciliari

NAPOLI (Ferdinando Orefice) - Lo scorso venerdì(16 aprile) gli agenti del commissariato di Scampia lohanno arrestato e trasferito nel carcere di Poggiorealein esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelareemessa dal giudice per le indagini preliminari Fran-cesco Cananzi del tribunale di Napoli. Nei giorniscorsi, poi, la toga, dopo aver sovrinteso l’interroga-torio di garanzia, nel quale Ciro De Fenza, 45enne diCalvizzano, accusato di rapina in concorso, si èavvalso della facoltà di non rispondere, ha deciso diaccogliere l’istanza avanzata dalla difesa (rappresen-tata dal penalista Francesco Izzo) e di concedergli gliarresti domiciliari. Beneficio, questo, che il gip avreb-be concesso all’uomo perché non sussiste né il peri-colo di fuga, né quello di inquinamento delle prove enemmeno della reiterazione del reato. Infatti, la rapi-na in banca di cui è ritenuto responsabile il 45ennerisale al 24 dicembre del 2002, data in cui secondol’accusa il De Fenza avrebbe messo a segno un colpoda 20 mila euro nel Banco di Napoli di via CamilloGuerra (zona Camaldoli) assieme a due complici(ignoti): dopo essersi addentrati nell’istituto di creditoi tre malviventi, armati solo di taglierino, avrebberocostretto gli impiegati alle casse a consegnargli i soldied, inoltre, avrebbero anche portato via la pistola allaguardia giurata di turno. La difesa ha già annunciatoche rinuncerà a discutere il Riesame, per avanzareun’ulteriore richiesta al gip di Napoli: la concessionedel permesso di lavoro per De Fenza, che attualmentelavora come operatore ecologico.

PALLONETTO DI SANTA LUCIA

Presi con la cocaina,in due finiscono in cellaNAPOLI - Due arresti per detenzione ai fini di spac-cio di sostanze stupefacenti nella zona del Pallonettodi Santa Lucia: è accaduto nella serata tra giovedì evenerdì. Gli arresti sono stati eseguiti dai carabinieridella caserma Pastrengo impegnati in un servizio dicontrollo della zona a ridosso del lungomare. Lemanette sono scattate per Maria Esposito e perMichele Antonelli, residenti nel quartiere interessa-to dall’operazione degli uomini della Benemerita. Idue sono stati trovati in possesso di 12 dosi di cocai-na per complessivi 4 grammi: la sostanza stupefa-cente è finita sotto sequestro mentre la coppia, dopole formalità di rito espletate presso la caserma deicarabinieri, sono stati accompagnati in carcere comedisposto dal pubblico ministero di turno presso laprocura della Repubblica di Napoli. Questa mattinaMaria Esposito e Michele Antonelli (difesi dall’avvo-cato Mario Bruno) affronteranno la prima tappa del-l’iter giudiziario scaturito dalla loro cattura, vale a direl’udienza dedicata all’interrogatorio di garanzia e allaconvalida del fermo. A decidere quale misura restrit-tiva adottare nei confronti dei due indagati, sarà ilgiudice per le indagini preliminari Antonella Terzidella seconda sezione penale del tribunale di Napoli.

Ieri mattina l’ex padrino era pronto a intervenire nell’udienza preliminare sulle minacce per far ritrattare suo fratello

CASERTA

IL RINVIOUdienza a giugno

A causa di alcuni difetti dinotifica sulla fissazione del-l’udienza preliminare a cari-

co di cinque imputati del clanSarno, il gup ha rinviato ilavori al prossimo mese

Napoli CRONACHE di NAPOLI14 Sabato 24 Aprile 2010

Page 15: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

Evade dai domiciliari, preso uomo dei MallardoGIUGLIANO (AntonioMangione) - Lo hanno rin-tracciato nella sua abitazio-ne, dopo essere sfuggitoall’arresto ed aver tentatodi investire un carabiniere.Pasquale Granata (nelriquadro in alto), 42ennedi Giugliano, meglio cono-sciuto con il soprannome di‘o’partigiano’, è stato bloc-cato e ammanettato daimilitari dell’Arma dellacompagnia di Giugliano,diretti dal capitano Ales-sandro Andrei. L’uomo,ritenuto orbitante nel clancamorristico dei Mallardo,era sottoposto alla misuradegli arresti domiciliari perdetenzione illegale di armada sparo. E’ stato intercet-tato dai carabinieri dellastazione di Varcaturo,diretti dal marescialloMichele Membrino, men-tre transitava in via LagoPatria alla guida di unaLancia Y. Non si è fermatoall’alt dei carabinieri impe-gnati in un posto di con-trollo, forzando il posto diblocco, Ha tentato di inve-stire un carabiniere che perevitare l’impatto si è butta-to a terra. I militari dell’Ar-ma non si sono persi d’ani-mo e si sono comunque

subito messi al suo insegui-mento ma, giunti all’altez-za di via Staffetta, all’in-crocio con via Madonnadel Pantano, hanno dovutoabbandonare l’inseguimen-to per una avaria alla vettu-ra di servizio. I carabinieri,

avendo identificato l’uomoe conoscendo la sua dimo-ra, hanno deciso di effet-tuare un blitz presso la suaabitazione. In effetti l’uo-mo è stato rintracciato ebloccato nella sua abitazio-ne dove era tornato, forse

sperando di non esserestato riconosciuto. Il blitz èstato messo a segno nellanotte. L’uomo, accortosi diessere braccato, come ulti-mo tentativo ha preso unabombola di gas ed haminacciato le forze dell’or-

dine di farsi saltare in aria.La tempestiva azione delleforze dell’ordine ha evitatoche ciò accadesse. Mentredue carabinieri lo distrae-vano, altri due hanno sisono introdotti nell’abita-zione dell’uomo scavalcan-

do il cancello secondario.Lo hanno preso di spalle edisarmato della bombola.E’ stato ammanettato eprocessato per direttissima.Il giudice lo ha condannatoad un altro anno di carcereper violazione dei domici-

liari e resistenza a pubblicoufficiale. E’ stato rinchiusoa Poggioreale. Il 42enne fuarrestato lo scorso 1 feb-braio poiché fu ritrovatoarmato mentre girava nelquartiere di Scampia. Gurintracciato dai poliziotti in

via Labriola, a bordo di unaFiat Panda. Quando è statofermato era in possesso diuna pistola modificatamod.85, calibro 8mm, per-fettamente funzionante econ un proiettile in cannacalibro 7.65.

Il 42enne ha forzato un posto di blocco e tentato di investire i carabinieri

E’ stato rintracciato nella sua abitazioneHa minacciato i militari dell’Armadi farsi saltare in aria con una bomboladi gas ma è stato bloccato in tempo

GIUGLIANO

LA CRONACA

GIUGLIANO (am) - Le associazioniambientaliste cercano di fare quadratoper contrastare l’ipotesi di costruzionedi un termovalorizzatore a Tavernadel Re. Hanno costituito il Comitatocittadino per l’ambiente ed indettouna riunione pubblica per questa mat-tina per discutere della legge che sta-bilisce la realizzazione di un impianto

per lo smaltimento delle ecoballe dirifiuti depositate a Taverna del Re.L’incontro pubblico si terrà presso lasede della Proloco al corso Campanoed avrà come ordine del giorno:"Quale soluzione migliore per smalti-re le ecoballe di Taverna del Re?".Intanto è stato fissato per mercoledì28 aprile la visita della commissioneeuropea al sito di stoccaggio fi Taver-na del Re. La commissione per lepetizioni del Parlamento europeo diBruxelles, guidata dalla PresidenteErminia Mazzoni, e composta ancheda Andrea Cozzolino, Peter Jahr(ambientalista tedesco), e MargareteAuken (Danese), sarà in Italia dal dal27 al 30 aprile per constatare cosa c’èdi vero nelle accuse lanciate dallediverse petizioni che chiedono l’inter-

vento sull’inceneritore di Acerra esulla discarica di Chiaiano. Oltre aduna visita sui luoghi riceverannoanche i firmatari delle petizioni. Cosìcome andranno a Serre,Terzigno,Basso dell’Olmo e appunto Tavernadel Re, dove incontreranno gli esperti.Particolare attenzione - come si legge

nel programma - sarà prestata all’ap-plicazione delle norme europee nellarealizzazione delle discariche, allapresenza di diossina e di rifiuti tossici,all’impatto dei depositi sulla salutedelle comunità locali. In ballo c’è laprocedura di infrazione aperta nel2007 e lo sblocco dei circa 500 milio-ni di euro indispensabili alla Regioneper completare il ciclo di smaltimentodei rifiuti. Negli anni i comitati hannodenunciato la mancanza di una piani-ficazione di gestione dei rifiuti e diuna adeguata rete infrastrutturale,contestando, nello specifico, l’apertu-ra delle discariche di Serre, Campa-gna e Savignano Irpino, la riaperturadella discarica di Ariano Irpino, larealizzazione dei siti temporanei distoccaggio a Marigliano e a Giugliano

e, infine, la realizzazione del termova-lorizzatore di Acerra.L’organo euro-peo, infatti, a seguito di un incontrotenutosi il 28 gennaio 2010, alla pre-senza delle autorità regionali e nazio-nali competenti in materia, ha ravvi-sato l’emersione di alcuni aspetti chehanno destato la preoccupazione deimembri della commissione per lepetizioni, in relazione alla tutela dellasalute umana, alla differenziazionedei rifiuti, allo stato delle discaricheesistenti e allo smaltimento illegaledei rifiuti tossici. La delegazione einizierà il percorso proprio dall’Ince-neritore di Acerra, il giorno 28 aprileintorno alle 14, incontrando anche icomitati cittadini per la tutela ambien-tale, e proseguiranno il proprio tourverso Chiaiano e Taverna del Re.

Ecoballe di Taverna del Re, le associazioni si ricompattano

Mercoledì prossimola Commissione europea

visiterà il sito situatoal confine con Villa Literno

GIUGLIANO (rp) - L’associazione didonne SpazioAspasia interviene sulleultime elezioni e sul ruolo della donnanella politica: "Tre anni senza elezioni,non saranno tre anni senza politica: sene farà molta e, che gli elettori lo sappia-no o no, verranno spostate risorse, ver-ranno cambiate molteregole. Tra le regole,alcune, devono cambia-re, almeno nelle regio-ni, per porre fine all’or-mai farsesca preponde-ranza maschile nelleloro assemblee. È ormaievidente che, in costan-za del sistema naziona-le che fa eleggere "perinvestitura dei vertici" ipropri rappresentanti,senza correttivi nelleleggi regionali l’Italiaresterà il paese che più esclude le donnedal diritto a governare. Il risultato dellaCampania che passa da una a 14 elette,non ha bisogno di altri commenti: le par-ziali e perfettibilissime norme per la rap-presentanza di genere hanno funzionato.Questo andava detto, perchè la Cameradelle Donne si è assunta il compito di farrispettare almeno la legge, di evitare che

venisse nascosta nell’intento di dimo-strare che "in Italia non ci sono le condi-zioni" per superare il maschilismo nelleIstituzioni, o peggio che in Italia ledonne non sono capaci. Tutti hannonascosto e dissimulato la legge, ed apubblicizzarla siamo state noi, la Con-

sulta femminile regiona-le e la commissione dipari opportunità. Questoè un segno, della misogi-nia, ma non della suanatura e qualità. Lamisoginia comprendemolti problemi, ma nonli spiega. Per chi comenoi vuole cambiare lapolitica si tratta di aprireuna discussione impieto-sa e faticosa su cosamuove e genera la classedirigente del nostro

paese. Il movimento delle donne aNapoli ha analizzato più volte e pubbli-camente il legame stretto profondissimotra criminalità organizzata e violenzecontro le donne. Sono queste le espres-sioni costanti di un potere che non habisogno di investiture, perché attraversola minaccia e la rapina condiziona laconvivenza”.

Spazio Aspasia: largo alle donne

Bici raduno, definito il percorsoGIUGLIANO (am) -Messo a punto il percorsoe il programma del primobici raduno che si terrà aGiugliano domani mattina.L’evento è stato organizza-to attraverso una raccoltadi adesioni su Facebook,lanciata da Susanna Mai-sto attraverso il gruppo‘Chi...per Giugliano con labici!’. L’appuntamento pergli appassionati delle dueruote è in piazza Matteotti.Si terrà un brindisi di ben-venuto di tutti gli amantidelle due ruote che poipedalaranno per le vie delcentro: via Licoda, viaDante Alighieri, via Fratel-li Maristi, via Giovanbatti-sta Basile, via AviereMario Pirozzi, via AnielloPalumbo, Coso Campano,via Primo Maggio, viaFrezza, via Puccini, viaVerdi, via San FrancescoD’Assisi, via Cumana e altermine del giro tornare apiazza Matteotti per discu-tere su tutto ciò che riguar-da la bici, trasporti e viabi-lità. L’obiettivo è quello diintensificare l’uso dellabicicletta come mezzo ditrasporto preferito per pic-cole commesse all’internodella città; chiedere all’am-ministrazione comunale

interventi di rifacimentodel manto stradale; realiz-zare dei veri percorsi eno-gastronimici-turistici appo-siti per ciclisti in cerca direlax e sport all’aria aperta;aumentare i parcheggi perbici nel centro storico.Dopo la serie di iniziativeportate avanti negli anniscorsi nell’ambito di ‘Piùbici più felici’, volto a sen-sibilizzare l’uso della bici-cletta e contemporanea-mente aumentare la vivibi-lità attraverso la diminu-zione del traffico e dellosmog, si aggiunge il nuovopercorso intrapreso da que-sto gruppo di giovani maanche meno giovani, chehanno l’unico obiettivo dicambiare le tendenze deicittadini in termini dimobilità. Una data simbo-lica - dicono gli organizza-tori - quella del 25 aprile in

piazza Matteotti che sim-boleggia la liberazione deicittadini dallo smog e dal-l’inquinamento quotidiano.Oltre 250 le adesioni alfondato da sul socialnetwork. Sarà il primoraduno di piazza in biciche si terrà a Giugliano magli organizzatori hanno giàin mente di ripetere l’ap-puntamento per sabatoprimo maggio. "Non miimmaginavo l’inaspettatosuccesso del gruppo cheho istituito per sempliceamore verso un mezzo cosìnobile come quello dellabicicletta, perciò ho decisodi organizzare il megara-duno di bici a Giugliano -scrive Susanna sullabacheca - .Sarà il primodei tanti che si arricchiràsempre più solo ed esclusi-vamente con l’aiuto e leproposte dei cittadini".

Campo di via Pigna affidato alla ChiesaGIUGLIANO (am) - E’ stata con-cessa in affidamento, per la gestio-ne della manutenzione dell’area averde, all’associazione Chiesa Cri-stiana Evangelica Pentecostale rap-presentata dal reverendo AntonioRomeo l’area di proprietà delComune di 1635 metri quadratiubicata a Giugliano in località viaPigna, nel quartiere di Casacelle.L’affidamento è stato concesso peranni 3 con decorrenza dalla data distipula della convenzione. La con-cessione è stata possibile grazie alregolamento comunale sugli spaziverdi. Il regolamento prevede lagestione e la manutenzione di aree

a verde pubblico da affidare a sog-getti privati e sponsor. Il regola-mento è costituito da 9 articoli conallegati schemi di convenzionedistinti: Soggetti privati (accordodi collaborazione) - Sponsor (Con-tratto di sponsorizzzazione). Secon-do l’amministrazione molte aree averde pubblico presenti sul territo-rio comunale potrebbero sicura-mente migliorare o essere valoriz-zate affidandone la gestione a sog-getti "privati" che operino in regi-me di volontariato o a "sponsor"mediante interventi programmatiintesi a creare le condizioni peruna soddisfacente gestione delle

aree verdi. I soggetti che possonoaccedere alla gestione della manu-tenzione delle aree verdi sono leorganizzazioni di volontariato,iscritte nel Registro GeneraleRegionale, i cittadini che dichiara-no di volersi associare allo scopo digestire gli interventi di manutenzio-ne delle aree a verde; le associazio-ni e/o circoli, anche non ricono-sciuti formalmente; gli istituti sco-lastici o singole classi; i condomini;i singoli cittadini; come "sponsor"le imprese e/o attività economi-che/commerciali in genere. In cittàsono pochi gli spazi verdi e per dipiù spesso mal tenuti.

GIUGLIANO Si occuperà della riqualificazione dello spazio verde di Casacelle

GIUGLIANO Oggi l’incontro nella sede della Pro loco del nascente comitato civico per l’ambiente per trovare una soluzione allo smaltimento dei rifiuti

GIUGLIANO L’evento partirà domani da piazza Matteotti e attraverserà le strade del centro storico. L’organizzatrice: ridurre lo smog

GIUGLIANO Bilancio del movimento dopo i risultati elettorali

Giugliano, ‘Conosciamo il poeta’:stasera la tappa finale del concorsoGIUGLIANO - Si terrà oggi latappa finale prevista dal tour di"Conosciamo il poeta".organizzatodall’associazione Settegiornisette,che da oltre un quindicennio si dedi-ca a questa particolare attività, rea-lizzando nei comuni della Campania, un fittocalendario di appuntamenti con la poesia, lanarrativa e lo spettacolo.

Giugliano,oggi e domani al Primo Circolola proiezione dell’ultimo film di Sergio RubiniGIUGLIANO - Verranno proiettatistasera nella sala teatro del Primo Circo-lo Didattico di piazza Gramsci due film.Alle 18,30. ‘Dragon Trainer’di DeanDe Blois, Chris Sanders (Animazione).Alle 20,45 proiezione de ‘L’UomoNero’ di Sergio Rubini. E’ un film del 2009. Il regi-sta pugliese realizza nella sua regione il suo decimofilm, con protagonista femminile Valeria Golino.

Giugliano, ieri la cerimonia di Confermazioneper gli alunni della scuola dei Fratelli MaristiGIUGLIANO - Si è svolta ieri per iragazzi di terza media dell’istituto Fra-telli Maristi presso la chiesa di s. Mas-similiano Kolbe, la celebrazione delsacramento della Confermazione. Hapartecipato alla cerimonia il delegatodel vescovo, monsignor Luigi Ronca, che più volteha visitato anche la scuola. E’ stata una grande festadi famiglia, sicuramente.

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 - 0823.581005

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Sito web: www.cronachedinapoli.org

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Sito web: www.cronachedinapoli.org CCRROONNAACCHHEESabato 24 Aprile 2010 Pagina 15

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Page 16: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

Spaccio di droga, preso 31enneCAIVANO (Francesco Celardo) -Era stato intravisto dai carabinierimentre si disfaceva di alcune dosi didroga, ma è stato rintracciato ed arre-stato. A finire agli arresti domiciliariper detenzione ai fini dello spaccio disostanze stupefacenti, è stato Vincen-zo Delli Paoli (nella foto) trentunennedi Caivano. L’arresto è scattato in

merito ad uncontrollo effet-tuato dagliuomini dell’ar-ma guidati daltenente Giovan-ni Palermo, nelmese scorsoall’interno delParco Verde diCaivano. Il tren-tunenne fu sor-preso con altrigiovani all’an-golo dell’isolato

B mentre chiacchierava con altre per-sone. Gli investigatori riscontraronoalcuni movimenti strani, tra cui quellodello scambio che avveniva all’internodel gruppetto. Decidono di intervenire.Durante il controllo, Delli Paoli decidedi scappare. Durante la fuga a piedi trale traverse del Parco Verde, si libera diun sacchetto gettandolo per strada.All’interno le forze dell’ordine hannotrovato otto dosi di marijuana pari aduna decina di grammi. La droga fusubito recuperata. Mentre il giovane sidileguò facendo perdere le sue tracce.Successivamente sono scattate le inda-gini. Gli inquirenti hanno lavoratomolto per rintracciare il trentunenneche nell’occasione ha preferito spariredalla circolazione . Infatti si era reso

irreperibile. Ma le indagini sono pro-seguite. Tanto che i carabinieri dellatenenza di Caivano sono risaliti subitoalla sua identità inchiodandolo alle sueresponsabilità. I risultati dell’azioneinvestigativa, hanno portato allarichiesta del giudice per le indaginipreliminari ad emettere un ordinanzadi custodia cautelare per possesso didroga ai fino dello spaccio. Il giudiceha disposto per lui la detenzione aidomiciliari. Dunque l’arresto è scatta-to grazie alle indagini degli inquirenti

i quali avevano subito intravisto il gio-vane mentre si disfaceva della droga.Aveva intuito subito della presenza deicarabinieri. Ha preferito scappare pernon farsi sorprendere con la drogaaddosso lasciandola cadere a terra. Mal’intera scena non è passata inosserva-ta ai militari i quali hanno subito rico-nosciuto il giovane. Le successiveindagini hanno portato alla raccolta ditutti quei elementi utili al fine di rin-tracciare il ragazzo. Siamo all’ennesi-ma storia di droga che coinvolge il

famoso centro residenziale di Caivanotristemente famoso per lo spacciodegli stupefacenti. Le piazze di spac-cio al parco verde macinano utili dacapogiro. Sono i clan della camorrache detengono il monopolio assolutosull’enorme business ella droga fannotranquillamente affari reclutando gio-vani leve da piazzare agli angoli dellestrade per la vendita dello stupefacen-te. Ogni piazza di spaccio secondo gliinquirenti riesce a racimolare più dimille euro al giorno.

E’ stato bloccato nel Parco Verde con 10 grammi di marijuana: è ai domiciliari

CAIVANOLA CRONACA

E’ stato visto dai carabinierimentre si disfava delle dosidi stupefacente: ha tentatoinvano di sfuggire all’arresto

CASORIA

Nomina dei revisori,Polizio: “E’ stato

commesso un abuso”CASORIA (Raffaella Nolasco) - Il consiglierecomunale del Pdl, Fortunato Polizio (nellafoto) invia al sindaco di Casoria e al segretariogenerale una lettera nella quale esprime la pro-pria posizione sulla travagliata questione dellanomina dei revisori dei conti, per la quale èstato chiesto l’annullamento d’ufficio da partedi numerosi consiglieri comunali. Polizio chia-risce che “nella seduta consiliare del 19 aprile,si è proceduto con la nomina dei componentidel collegio dei revisori con l’intento di ovviareall’omissione che si era registrata e potevadeterminare conseguenze sulla legittimità degliatti che impongono l’acquisizione del parere deirevisori. Va evidenziata l’omissione in quantola scadenza del precedente incarico era fissataal 6 marzo - prosegue Polizio - Chi aveva com-petenza di convocare il consiglio comunale haomesso di provvedere abusando della funzione

ricoperta”. Il consigliere del Popo-lo delle Libertà spiega che “si èproceduto ad una convocazioneoltre i termini, dopo un avviso pub-blico, irrituale ed abusivo in quan-to l presidenza del consiglio non harappresentanza esterna che, invece,appartiene solo al sindaco, mentregli atti gestionali sono nell’esclusi-vo potere dei dirigenti”. “I casi diincompatibilità sono solo quellirichiamati nell’avviso pubblico -sostiene Polizio - Per la questionerelativa all’astensione tutti sannoche l’interesse deve essere specifi-co e non può riguardare adempi-

menti obbligatori previsti da legge e regolamen-ti e non può essere limitativo dei diritti degliinteressati che si trovano inseriti in albi profes-sionali né tantomeno possono insorgere posizio-ni di conflittualità, perché il collegio dei reviso-ri non esercita un sindacato di controllo sull’or-gano elettivo”. Il consigliere del Pdl continuacon un suggerimento per “ripristinare l’ordineprocedimentale: “si consiglia di procedere, daparte dell’organo competente, ad un nuovoavviso pubblico per la nomina dei revisori dicompetenza del comune, precisando meglio irequisiti e le formalità della domanda, chiaman-do alla reciproca responsabilità i nominati e leforze consiliari che hanno votato”. Polizio con-clude: “L’idea balorda di una convocazionestraordinaria di un consiglio comunale per uneventuale annullamento di atto deliberativo nonancora perfezionato e non ancora notificato agliinteressati costituisce un abuso a cui concorronoquanti partecipano alla eventuale assunzione diun provvedimento non ancora esistente agli atti.C’è la necessità di una persuasione nei confron-ti degli eletti acquisendo la disponibilità alledimissioni”.

Caivano - Falco stringe i tempi per le nomine

Frattamaggiore - Russo: “Più spazi verdi in città”

Deleghe agli assessori,lunedì l’ufficializzazioneCAIVANO (Piera Di Micco) -Lunedì verranno ufficializzati inomi degli otto assessori dellagiunta di Antonio Falco (nellafoto) con la relativa distribuzio-ne delle deleghe. Questa la rosadei nomi che dovrebbero rico-prire le cariche. Dovrebbe rien-trare in giunta Carlo Ciccarellidi RilanciamoCaivano, ed èproprio anchegrazie al suocontributo che ilCentro caivaneseè riuscito a supe-rare in ballottag-gio la coalizionedi centrodestraguidata daMonopoli , ilquale non si èaggiudicato lafascia tricoloreper una “man-ciata” di voti.Per quantoriguarda i Popo-lari, dovrebberoentrare in giunta tre persone,Vincenzo Angelino, GiuseppeCarofilo, Francesco Emione.Del Mpa invece Luigi Falco,Pasquale Riccio dell’Api,Maria Consiglia Aquilone perl’Udc, Giuseppe Maiello per iSocialisti per Caivano. Infine Lapresidenza del Consigliodovrebbe andare nelle mani del-l’Api. Secondo sempre indiscre-zioni, dovrebbe ricevere l’inca-rico Pasquale Mennillo (segre-

tario di partito). La carica divicesindaco ritorna nuovamentevoce che sarà ricoperta daiPopolari, e molto probabilmenteproprio da Vincenzo Angelino.Cade così l’ipotesi delle dimis-sioni come consigliere di Raf-faele Del Gaudio per andare aricoprire la suddetta carica. Si

dovrà attenderelunedì per averedati certi, i nomiufficializzati. Daquel momento lamacchina comu-nale potrà partireal completo,a z i o n a n d o s ifinalmente per lacittà di Caivano.In sede di uffi-c i a l i z z a z i o n edeleghe sembrache si renderànoto anche losviluppo inmateria Igica,ovvero l’incaricodi presidenza.

Pronti per una leale e concretaopposizione consiliare i dodiciconsiglieri, parliamo di SimoneMonopoli, Mario Della Rossa,Mario De Giorgio, GiuseppeBernardo, Giuseppe Celiento(coordinatore del Pdl), Giusep-pe Mellone, Alfonso Castelli,Michele Vittorioso, DomenicoNatale, Francesco Casaburo(candidato a sindaco Pd), Raf-faele Gebiola e ArcangeloDella Rocca.

Scuola, incontro all’Itis TorrenteCASORIA (rp) - I‘’bassi risultati degliallievi quindicenni sco-larizzati delle variezone d’Italia, tra cui ilSud e la Campania’’sono stati al centro diun seminario svoltosiall’It is Torrente diCasoria e dedicato allarete regionale Pisa (Pro-gramme for Internatio-nal Student Asses-sment), la rete di scuolepiu’ estesa d’Italia (neconta 97 di ogni ordine,grado e indirizzo di stu-dio, operanti in tutte leprovince della Campa-nia). La Rete ha elabo-rato ‘dal basso’ e staattuando un piano diintervento denominato‘La scuola migliora lascuola’, il cui obiettivodi fondo e’ ‘’di contra-stare le ragioni, esterneed interne alla scuola,che generano i bassirisultati registrati, attra-verso un percorso inno-vativo affidato allescuole medesime, impe-gnate ad autoanalizzarele loro pratiche profes-sionali, a ridefinirle inrisposta alle reali esi-genze delle platee sco-lastiche e ad autovaluta-re i risultati conseguiticon procedure e stru-menti rigorosi’’ . I lseminario, coordinato

zia, elementari e medie)e il secondo (il riordinodelle tipologie e degliordinamenti dell’istru-zione tecnico-professio-nale e liceale)’’. Se idati internazionali dise-gnano una situazioneallarmante sui risultatiscolastici dei nostrialunni, la rete regionalePisa intende realizzare,‘’attraverso il lavoro ela passione di docenti edirigenti scolastici, unmiglioramento com-plessivo della scuolepartecipanti’’.

Il confronto organizzato dal Miur

FRATTAMAGGIORE (rp) -“Siamo soddisfatti per la realizza-zione di questa importante opera”,ha detto il sindaco di Frattamaggio-re Francesco Russo nel corso del-l’inaugurazione della vil-letta comunale di via V.Emanuele. “Grazie ailavori di riqualificazionedi quest’area, aumentiamogli spazi verdi nella nostracittà. Continueremo inquest’ottica, con la crea-zione di altri parchi urbaniper migliorare al vivibilitàdei cittadini”. E’ stata inaugurataquesta mattina, dal sindaco, France-sco Russo, la villetta comunale divia Vittorio Emanuele a Frattamag-

giore. Davanti ai bambini dellascuola elementare Guglielmo Mar-coni, il sindaco Russo ha tagliato ilnastro che ha aperto ufficialmentele porte della struttura alla città.

Uno spazio ricopertodal verde, che è statonon solo riqualificato,ma all’interno è statoanche creato un passag-gio pedonale che colle-gherà via Vittorio Ema-nuele, una delle stradeprincipali della città, conil parcheggio di via Vit-

toria. Grazie al collegamento, ilparcheggio potrà essere usato anchedalle auto di quanti devono recarsialle scuole della zona.

Inaugurata la nuova villa comunale

Frattamaggiore - Agli inizi di maggio è prevista la convalida degli eletti in Assise

Giunta Russo, lunedì riunione in maggioranzaFRATTAMAGGIORE(tc) - Si terrà lunedì 26 apri-le la seconda riunione inter-partitica della coalizione dicentrosinistra che ha elettocome sindaco FrancescoRusso. La prima riunione

interpartitica si è tenutalunedi scorso, alla presenzadei segretari di Pd, Idv, Api,Udc. Forse per un errore dicomunicazione tra i coordi-natori del tavolo non eranopresenti i rappresentanti diRifondazione Comunista edi Sinistra e Libertà chepure hanno dato il loro con-tributo alla vittoria con lalista “Sinistra per Fratta-maggiore”. Il primo inter-partitico è stata interlocuto-rio. Non è stato decisonulla, anche se si è parlatodella distribuzione dellesette poltrone della giunta edegli incarichi di sottogo-verno che dovranno essere

attribuiti. Oltre ai posti ingiunta c’è fermento per lacarica di presidente del civi-co consesso, rivendicatacome organo di garanziaanche dall’opposizione, eper la presidenza del Con-sorzio Cimiteriale deicomuni di Frattamaggiore,Frattaminore e GrumoNevano. Il primo cittadinonon era presente all’incon-tro. Le urne hanno conse-gnato a Francesco Russoun’ampia maggioranza,formata da 19 consiglieri:10 del Pd, 4 dell’Udc, 3 diIdv e 2 dell’Api. I membridel tavolo politico si sonoaggiornati anche per la

redazione di un documentodella maggioranza, unasorta di codice etico chetutti i partiti ed i consigliericomunali dovranno poirispettare nel quinquennio2005/2010. Intanto per laprima settimana di maggiodovrebbe esserci la convali-da dei consiglieri eletti.Sono stati depositati alcuniricorsi, da parte di consi-glieri non eletti e di consi-glieri eletti che non trovanoalcuni voti nei seggi. Entrodieci giorni dalla convalidadegli eletti al consiglio, ilsindaco potrà convocare laprima riunione del civicoconsesso.

Il Municipio

Afragola, estorsione: trentenne condannatodalla Corte di Appello a 3 mesi di domiciliariAFRAGOLA (fc) - Tre mesi ai domi-ciliari. E’ questa la condanna per unapena definitiva emessa dalla corte diAppello di Napoli nei confronti diLuigi Salzano trentenne di Afragola.Ad eseguire le volontà del giudicesono stati incaricati gli agenti della sezione inve-stigativa del commissariato di Afragola direttodal vice questore Pietropaolo Auriemma. Sal-zano ha anche beneficiato di uscire di casa tutti igiorni dalle ore 9 alle ore 12.

Afragola, festa della Liberazione: domanila cerimonia di ricordo in piazza MunicipioAFRAGOLA (fc) - Commemorazionedella giornata della Liberazione. Alle ore11 di domani, in occasione del 65° anniver-sario della Liberazione, il sindaco di Afra-gola, Vincenzo Nespoli deporrà due coro-ne d’alloro dinanzi alle lapidi di piazzaMunicipio in onore dei caduti di tutte le guerre e dellaResistenza. Alla celebrazione parteciperanno il ViceSindaco di Afragola, Antonio Pannonee e gli assessorie i consiglieri comunalie e tutta la cittadinanza.

Cardito, elezione del presidente del Consiglio:convocata la seduta per mercoledì e venerdìCARDITO - E’ stato convocato permercoledì in prima convocazione evenerdì in seconda convocazione, ilConsiglio. All’ordine del giorno: l’ap-provazione passaggio pedonale par-cheggio S.Biagio, attrazioni ricreativeParco Taglia, riconoscimento “Citta’d’Arte”, parcheggio a pagamento, lottizzazionearea C2 via Roma, encomio solenne al comandopolizia municipale, elezione presidente Consiglio.

CASORIA Hanno partecipato dirigenti e docenti del gruppo regionale Pisa

dall’ispettore del Miur, NazarenoDell’Aquila e dai dirigenti scolasticie docenti del gruppo regionale Pisa,nel corso di una giornata di lavoro, haconsentito alle scuole ‘’di confrontarei risultati raggiunti, di riflettere suiproblemi e le esigenze emersi’’, inpreparazione di una due giorni semi-nariale che si terra’ nel prossimo giu-gno in preparazione del lavoro dasvolgere nell’anno scolastico 2010-2011; una ricerca che proseguira’‘’nonostante le nuove e rilevanti diffi-colta’ aggiuntive determinate dallescelte governative riguardanti il primociclo di istruzione (scuole dell’infan-

Napoli Nord

Casalnuovo - Gli avvocati: vogliamo visionare la cartella clinica del 32enne

Tentato suicidio di Gallucci, la difesa chiede gli attiCASALNUOVO (maga)- Pronta l’istanza di domi-ciliari in ospedale perGiancarlo Gallucci, ilfiglio di Maria Mosti(indicata dalla procuracome ras della zona diCasalnuovo) che nelleprime ore di giovedì si èdato fuoco usando comeliquido infiammabile delprofumo che aveva nellacella. Ieri mattina gli avvo-cati Rocco Spina e Anto-nio Abet hanno presentatoalla direzione del peniten-ziario di Secondigliano,

dove si è verificato il tenta-tivo di suicidio, una richie-sta di acquisizione dellecartelle cliniche del dete-nuto, necessarie a sostene-re una proposta di trasferi-mento al Cardarelli, repar-to ustionati, di GiancarloGallucci. Il 32enne haanche sostenuto un collo-quio con i suoi difensori.Secondo quanto riferisco-no i suoi legali, Gallucci hagravissime ustioni su tuttoil lato sinistro del corpo.Più chiare, a distanza di 24ore dal gesto, anche le

ragioni che hanno spintoGallucci a darsi fuoco: il32enne sarebbe stato spin-to da motivi di protestacontro la condanna a 15anni inflitta lunedì sera allamadre Maria Mosti percamorra nell’ambito delprocesso “Scacco” che si èconcluso con 51 verdetti di

colpevolezza per comples-sivi 588 anni e mezzo direclusione. In quel proces-so anche Giancarlo Galluc-ci è stato condannato: neisuoi confronti sono statisentenziati 14 anni percamorra (esclusa l’aggra-vante di capo e promotore)e per minacce (aggravatedalla matrice camorristica)ai danni di Luigi Coppola,che il 2 maggio del 2007cadde pure vittima di unagguato (fallito) mentre sitrovava nel cortile dellasua abitazione.

CRONACHE di NAPOLI16 Sabato 24 Aprile 2010

Page 17: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

di Antonio Mangione

MARANO - Si è impiccato con un len-zuolo nella cella del carcere fiorentino diSollicciano. Così ha deciso di farla finita

Giuseppe Palumbo (nella foto), 34anni, uno dei quattro fermati per ilraid punitivo in una sala giochi diGiugliano e in una sala bowling aPozzuoli il 14 marzo. Erano pas-sati appena tre giorni dal suo arre-sto. Era stato rintracciato a Firen-ze, dove lui risiedeva, dagli uomi-ni della guardia di finanza poiché

accusato a vario titolo di essere ilmandante ed esecutore materiale

della doppia spedizione punitiva ese-guita a distanza di pochi minuti al ‘BigOne di Pozzuoli’ e alla sala giochi ‘Hol-lywood Casinò’ di Giugliano. Secondouna prima ricostruzione il suicidio sareb-be successo intorno alle 14. Il figlio diCastrese Palumbo, elemento di spiccodel clan Nuvoletta, detenuto nel carceredi Parma, è stato trovato impiccato allabranda più alta del letto a castello a trepiani montato nella cella a cui era statoassegnato. La cella è posta nella sezionedi transito, quella a cui vengono destinatii detenuti al loro arrivo in carcere. Palum-bo si sarebbe suicidato mentre era solo,quando il suo compagno di cella si trova-va altrove, nell’area definita dei “passeg-gi”. La mattina si era recato in tribunaleper l’udienza di convalida, assistito dal-l’avvocato Tommaso Dostani del foro diFirenze. Si era lasciato con il suo legalealle 12. Non aveva dato segni di partico-lare nervosismo. Era seguito da uno psi-cologo del carcere, così come prevede laprassi per tutti i nuovi detenuti. Lui eraalla sua prima esperienza in carcere.Circa 10 minuti prima di impiccarsi,Palumbo ha ricevuto un telegramma conla posta del carcere. Glielo ha consegnatoun agente di custodia a cui il detenutoavrebbe a sua volta consegnato il testo diun altro telegramma da spedire all’ester-no. I testi dei telegrammi non verrebberocollegati al suicidio e comunque, almomento, sono sotto sequestro. Il poli-ziotto che gli ha consegnato la posta èstato l’ultimo a vederlo in vita. Da quantoemerge Giuseppe Palumbo, che dagliamici si faceva chiamare Filippo, nonavrebbe fatto trasparire nessun segno dinervosismo. Viene descritto lucido, fred-do. Parlando con il personale a propositodel raid nelle sale giochi di Giugliano ePozzuoli, avrebbe ammesso che lui e glialtri avrebbero compiuto le spedizionipunitive sotto l’effetto di stupefacenti,verosimilmente cocaina. Anche se questaun’’ipotesi ancora tutta da verificate. Ilsuo cadavere è stato scoperto da un’altraguardia carceraria durante un giro di con-trollo fra le celle. Secondo indagini dellaDia, Palumbo era mandante ed esecutoredei raid punitivi nati, sembra, da dissidipersonali ed economici con la moglie eduno zio di questa. Sei le persone identifi-cate come responsabili delle spedizioni(uno è minorenne) e quattro, tra cuiPalumbo, i fermati dalla guardia diFinanza e dai carabinieri di Napoli traMarano e Firenze.

Il giallo

L’incontro con l’avvocato

Dieci minuti prima avevaricevuto da un agente

carcerario un telegrammaA sua volta il detenuto

ne avrebbe consegnatoun altro da spedire

all’esterno del carcere

Gli ultimi momentidi vita del 34enne

Giuseppe Palumbo aveva partecipatoall’udienza di convalida del fermo

assistito dal suo avvocato TommasoDostani. Si era lasciato con il suo legale verso le 12. Non aveva dato

nessun segnale di nervosismo. E’ descritto come una persone

lucida e fredda. L’ultima persona a vederlo è stata la guardia carceraria

4444ARRESTATI

Le persone finitein manettte traMarano e Firenzeaccusati di averpartecipato ai dueraid a Pozzuolie Giugliano

2222RICERCATIDue le personesfuggite al blitz

delle fiamme giallee dei carabinieri

Le forze dell’ordine stanno stringendo

le indagini

1111 4444L’ORARIO

2222 1111SUICIDI

Quello di Palumboè il 21esimo caso

di suicidio in carceredall’inizio dell’annoI sindacati puntano

il dito contro il sovraffollamento

POZZUOLI (Ferdinando Orefice) - Ierimattina nella sala colloqui del carcere di Pog-gioreale, dove si è svolta l’udienza di conva-lida del fermo, Antonio Cappuccio non haparlato. Il 31enne di Marano accusato assie-me ad altre cinque persone, a vario titolo, ditentativo di omicidio, sequestro di persona,

rapina, incendio, danneg-giamento e detenzione eporto di armi da guerra,aggravati dalla matricecamorristica, davanti alper le indagini preliminariModestino del tribunaledi Napoli si è avvalsodella facoltà di non parla-re. La toga, poi, valutatigli elementi accusatoriraccolti contro il marane-

se ed ascoltata l’argomentazione difensivadell’avvocato Rosario Marsico ha deciso di

convalidare il fermo ed ha emesso un’ordi-nanza di custodia cautelare in carcere. A chi-lometri di distanza nelle stessa giornata si èsvolta anche l’udienza di convalida del fermoper gli altri tre componenti del commandoche lo scorso 14 marzo fece irruzione, a voltocoperto e con pistole, mitra e fucile alla manoprima nella sala giochi “Hollywood Casinò”di Giugliano e poi dopo appena 18 minuti nelcentro bowling “Big One” di Pozzuoli spa-rando all’impazzata ed appiccando un incen-dio. A sovrintendere l’udienza è stato il gip diFirenze, che ha convalidato il fermo anche

per Giuseppe Palumbo, 34 anni e perAngelo Giagnoni, 18 anni, mentre per il17enne A.G. analogo provvedimento è statoadottato dal gip del tribunale dei minori fio-rentino. Finita l’udienza, però, si è verificatauna tragedia: Palumbo, tornato in cella attor-no a mezzogiorno, ha deciso di togliersi lavita. Per fare chiarezza sul caso La Commis-sione parlamentare di inchiesta sugli errori incampo sanitario e i disavanzi sanitari regio-nali, presieduta dall’onorevole LeolucaOrlando, aprirà un’indagine “La Commis-sione che presiedo - ha affermato Orlando -

ha già avviato uno specifico filone di inchie-sta sulla tutela del diritto alla salute fisica epsichica dei carcerati e, la prossima settima-na, incontrerà il vicedirettore del Dipartimen-to di amministrazione penitenziaria, SantiConsolo,anche per fare il punto sulla situa-zione dei suicidi in carcere”. La ferocia deidue raid imputati agli indagati è raccontata inun video che è finito anche sulla rete infor-matica, che ritrae i sei malviventi dal voltocoperto ed armati fino ai denti, mentre entra-no negli esercizi commerciali, poi puntano lepistole sui clienti e dopo averli fatti stendere a

terra, iniziano a sparare contro ogni cosa.Successivamente con una freddezza inaudita,uno di loro ha anche preso una tanica di ben-zina ed ha sparso il liquido infiammabilesulle piste da bowling, incurante del fatto checi fossero dei bambini. E poi sempre con unacalma glaciale ha appiccato l’incendio. Ma ilvideo non racconta da solo l’accaduto, per-ché ci sono anche le testimonianze delle vitti-me. Innocenti che si sono trovati a faccia afaccia con un mitra, senza avere nessunacolpa e che poco dopo, hanno sentito i proiet-tili di rimbalzo, sfiorargli le teste. Come Giu-seppe Scamardella, che dopo essere incappa-to nel gruppo di fuoco che sparava all’impaz-zata verso le auto in sosta, impaurito ha cer-cato di dileguarsi a bordo della sua macchina,ma il suo gesto ha infasti-dito uno dei malviventi,che ha puntato la pistolacontro l’auto di Scamar-della ed ha esploso uncolpo, che gli ha sfioratol’arteria femorale. Nellaconvalida del fermo svol-tasi a Firenze il difensoredel 18enne e del 17enne(l’avvocato TommasoDostani del foro diFirenze), aveva chiesto la concessione deidomiciliari per i suoi assistiti, perché sonoentrambi

Antonio Cappuccio si è avvalso della facoltà di non rispondere

Il giudice per le indagini preliminari ha confermato il fermo per gli indagati

La Commissione parlamentaredi inchiesta presieduta da Leoluca

Orlando aprirà un’indagine per fare luce sul caso

LA DECISIONE

Si è tenuta ieril’udienza di convalida deifermi delle 4persone accusatedi aver eseguitoi due raid nelledue sale giochi

L’UDIENZA

Far west al bowling, Palumbo si impicca in carcereSi è suicidato con un lenzuolo nella sua cella. Era detenuto nella casa circondariale di Sollicciano

E’ ritenuto dagli inquirenti il mandante ed esecutore materiale del doppio raid nel bowling a Pozzuoli e nella sala giochi a Giugliano

MARANO (antoman-gio) - Giuseppe Palumboera alla sua prima espe-rienza in carcere. Masecondo gli inquirenti erauno degli elementi piùimportanti del gruppo difuoco del clan Nuvoletta,egemone da anni aMarano e nell’area fle-grea. Un clan che negliultimi mesi - secondo laricostruzione dei magi-strati - aveva perso ‘ter-reno’ nei confronti dellealtre fazioni. Aveva crea-to un suo ‘gruppo difuoco’, quello che lo haaccompagnato nell’ese-cuzione dei due raid aPozzuoli e Giugliano.Due spedizioni punitiveeclatanti, di una ferociafuori dal comune, comedimostrato dalle immagi-ni del video reso notodalle forze dell’ordine.Forse voleva prendere leorme del padre, Castre-se, detenuto nel carceredi Parma per una con-danna a 13 anni di reclu-sione, ritenuto dagliinquirenti ‘cassiere’ delclan Nuvoletta. La VillaPalumbo, proprietà difamiglia, era un simbolodi potenza. Tony Monta-na, protagonista del film‘Scarface’ era il suomito. Nel salone le fiam-me gialle hanno trovatoimmagini di Al Pacinoinsieme ad immaginisacre. Nel garage unaLamborghini, nel bagnocarta igienica con strappida 50 euro. Simboli dilusso e potere.

Il profilo

Ha legato il telo alla brandapiù alta del letto a castello

e poi l’ha fatta finita

MARANO

IL SUICIDIO

LA DINAMICA Il corpo è stato ritrovatoda una guardia carceraria

Il compagno di stanza era nei corridoi

LA SCOPERTA

L’ESPERTOIl commento del criminologo Franco Bruno

“L’effetto mediatico potrebbe essereuna delle cause della decisione”

MARANO (Mariano Fellico) - “In carcere ci si suicida piùche fuori. Almeno dieci volte in più”. Lo afferma il crimino-logo Franco Bruno (nella foto) dopo il suicidio in carcere diGiuseppe Palumbo, il 34enne di Marano accusato di essereil mandante del doppio raid nelle due sale gioco a Giuglianoe a Pozzuoli. “Sono soprattutto i giovani che si suicidano incella - afferma Bruno -. Quando una persona viene rinchiu-sa bisognerebbe prima valutare con uno psicologo se la per-sona è a rischio. Di certo - riferendosi al caso in questione -posso dire che la risonanza mediatica è andata oltre l’azionestessa e forse questo ragazzo aveva una sofferenza per com-portarsi in un certo modo. Si sarà sentito responsabile diuna cosa più grande di lui. In questo caso - spiega il crimi-

nologo - i media hanno messo un ‘peso in più’, anche seforse si sarebbe suicidato comunque per qualche altra car-cerazione e per qualche altra circostanza. Posso dire - sotto-linea - che la risonanza mediatica può avere avuto un pesoimportante in questa decisione estrema”. La notizia del dop-pio raid ha avuto, infatti, una risonanza internazionale: buonaparte dei giornali e delle tv ha parlato di questi due atti crimi-nali. “Molti giovani sono feroci perchè deboli - riferendosialla ‘tranquillità’ con cui nel video si vede il commando agire- la loro violenza è spesso dovuta soltanto al tentativo dinascondere la loro natura debole”. “E’ il 21esimo caso dal-l’inizio dell’anno. Anche Sollicciano, come le altre 200 pri-gioni italiane, è un carcere sovraffollato”. E’ quanto hadichiarato Donato Capece, segretario generale del SindacatoAutonomo Polizia Penitenziaria (Sappe), dopo il suicidio diGiuseppe Palumbo avvenuto nel pomeriggio a Firenze.

Sono soprattuttoi giovani a compieregesti estremi, bisognadare loro un supporto

““

LA VENDETTAIl commando, composto da seipersone, fece irruzione nella salagiochi di Giugliano e nel bowlingdi Pozzuoli sparano all’impazzatacontro le slot machine

LA VILLA DI LUSSOLe fiamme gialle hanno trovato nel-l’abitazione di Giuseppe Palumboimmagini relative al film ‘Scarface’affianco a riproduzioni di statue e quadri a sfondo religioso

Uomo del gruppodi fuoco del clanNuvoletta

Secondo una primaricostruzione Palumbosi sarebbe tolto la vitaverso le 14 mentreera solo in cella: il suocompagno di stanzaera nei corridoi

In primo pianoCRONACHE di NAPOLI 17Sabato 24 Aprile 2010

Page 18: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

E’ stato visto dai carabinierimentre cedeva lo stupefacentead un ‘cliente’ che è riuscito a fuggire prima del fermo

ACERRA

L’ARRESTO

di Marco Ferri

ACERRA - Spaccio di droga, presoun 21enne. E’ stato ammanettatodai militari dell’Arma della localeStazione. I carabinieri hanno arre-stato Giuseppe Pirozzi(nella foto), ventunenne delluogo, responsabile dispaccio di stupefacente.Durante delle attività diosservazione, pedinamentoe controllo, gli uomini dellaBenemerita hanno notato ilgiovane mentre vendevadello stupefacente ad unacquirente riuscito a dile-guarsi. Nel corso della per-quisizione sono stati rinve-nuti nella disponibilità delgiovane cinque grammi dihashish e la somma di ses-santa euro. L’arrestato, espletate leformalità di rito, è stato tradottonella casa circondariale di Poggio-reale. Sempre ad Acerra, una bor-seggiatrice è stata arrestata nel mer-cato settimanale. L’operazionemessa a segno dai vigili urbani dellocale comando con l’ausilio deicarabinieri. Una 69enne di Bellizzi,infatti, è stata ammanettata in segui-to a un’ordinanza di custodia caute-lare emessa il 12 marzo scorso daltribunale di Novara per reati controil patrimonio. I fatti: in seguito anumerose segnalazioni giunte al allapolizia municipale su ripetuti furticompiuti durante il mercato di viaDe Rosa, il comando, ha predispo-sto un servizio di osservazione con

l’ausilio dei militari dell’Arma. Ladonna in questione, operava nellafiera con l’aiuto di almeno altre 3persone. Pedinata a lungo, è statafermata per un controllo. Portata alComando dei vigili urbani e dalleverifiche effettuate insieme ai cara-binieri, è risultata che la 69enne eradestinataria di un provvedimentorestrittivo del tribunale di Novaraper reati contro il patrimonio ed eraricercata dai carabinieri di Borgo-manero, piccolo centro in provinciadi Novara. La borseggiatrice latitan-te è stata ammanettata e tradottapresso la casa circondariale di Poz-zuoli. Nella zona le forze dell’ordinesono impegnate da tempo nella lottaalla micro e alla macrocriminalità enegli ultimi mesi hanno messo asegno numerosi arresti, infliggendoduri colpi ad organizzazioni e nonsolo. Non bastano però arresti, con-trolli e perquisizioni per sconfiggerequesta piaga da tempo ramificatanel territorio e più in generale nel-l’intera provincia napoletana. Dila-ganti sono diventati gli episodi dimicrocriminalità da queste parti, aiquali sembra difficile saper porre unfreno. Rapine, scippi e furti sonopurtroppo all’ordine del giornoanche se i responsabili di questi reativengono sempre più spesso messidavanti alle proprie responsabilità.

CASALNUOVO (Danio Gaeta) -E’ arrivato ieri l’ok da parte delConsiglio dei ministri. Il decreto‘omnibus’, contenente anche lasospensione delle demolizionidegli immobili abusivi in Campa-nia fino a giugno 2011, è stato fir-mato. Si tratta, si legge nel testo,“di immobili stabilmente occupatida parte di soggetti che non hannoaltra abitazione e costruiti entro il31 marzo 2003”. In pratica entro ladata dell’ultimo condono. Due ipaletti imposti dalla legge antiru-spe: si procede alla demolizionedove vengano riscontrati pericoliper la pubblica o privata incolu-mità e se si accerta la violazione divincoli di carattere paesaggistico eambientale. Soddisfazione per icomitati di zona della frazione diCasarea, quartiere finito agli onoridella cronaca per la scoperta dioltre 70 palazzi abusivi, e che peril momento salveranno l’ abitazio-ne. Anche per i comitati di Giu-gliano, Afragola e Cardito. Alme-no fino al giugno del 2011. I verti-ci dell’amministrazione comunaleadesso dovranno attendere la con-

versione del decreto in legge, lapubblicazione del testo normativoed avviare la ‘conta’ delle abitazio-ni che potranno essere salvate dal-l’avanzare delle ruspe. In tuttodovrebbero essere una cinquantinagli edifici a superare indenni i con-trolli ma per il dato ufficiale biso-gnerà attendere qualche giorno edun’analisi più approfondita degliincartamenti relativi agli immobiliscoperti nel corso del 2006. Unrinvenimento che proiettò la cittàdi Casalnuovo nel vortice di unoscandalo che culminò con lo scio-

glimento dell’amministrazionecomunale guidata dall’allora sinda-co forzista Antonio Manna. Pocodopo la scoperta delle palazzine divia Filichito, nelle stanze delComune, si insediò una commis-sione d’accesso. Oltre 300 paginedi inchiostro le risultanze dell’in-dagine che inchiodò alle proprieresponsabilità gli amministratori.Nel dicembre del 2006 arrivò lanotizia: gli organi elettivi furonosciolti con decreto del presidentedel Consiglio dei ministri per infil-trazioni della criminalità organiz-

zata. Il comune di Casalnuovo, adogni modo, non è l’unico dellaprovincia di Napoli ad avere pro-blemi legati all’abusivismo edili-zio. Anzi si trova in numerosecompagnia. Giugliano, Afragola,Casoria, Melito, senza dimenticarei casi estremi di Ischie e dei comu-ni dei monti Lattari che negli ulti-mi mesi sono stati teatro di scontrie proteste. Se c’è una parte dicomunità che strizza l’occhio alprovvedimento, un’altra invece loattacca duramente e promette bat-taglia anche in sede legale. “Cirisiamo, da oggi in Campania siriscuote con gli interessi quello chee’ stato promesso in campagnaelettorale”. Così, il presidente diLegambiente Campania, MicheleBuonomo, ha commentato ildecreto. “Abbiamo già dato man-dato ai nostri legali di impugnare ildecreto davanti alla Corte Costitu-zionale – ha aggiunto - Bloccare leruspe per legge quando per anni siè permesso di tutto è il segnalepeggiore che si possa dare ai citta-dini onesti, ennesimo favore allebetoniere dei clan”.

E’ stato scoperto dagli uomini della Benemerita e rinchiuso a Poggioreale

Stop agli abbattimenti, comitati soddisfatti: è un primo passo

Spaccio di droga, 21enne finisce in cellaTrovato in possesso di dosi di hashish e 60 euro in contanti

Evasione dai domiciliari, assolto un 39enneQUALIANO (Giuseppe Esposito) -Mercoledì scorso i carabinieri della sta-zione di Villaricca lo hanno arrestato perevasione. Secondo gli investigatori PioIvan Colantuono non avrebbe rispettatole prescrizioni della semilibertà, perchéper tre giorni di seguito (il 18, il 19 ed il20 aprile), dopo essere uscito con regola-re autorizzazione dall’istituto penitenzia-rio di Secondigliano per andare a lavoro,avrebbe “marinato” lo stesso, rendendosiirreperibile. Dopo essersi ritrovato perl’ennesima volta in manette, l’uomo neigiorni scorsi è stato processato per diret-tissima, venendo assolto per non avercommesso il fatto. Il giudice monocrati-co del tribunale di Napoli, che ha sovrin-

teso il processo, ha accolto l’argomenta-zione difensiva dell’avvocato GiovanniAbbate, il quale ha sostenuto che il suoassistito si è presentato tutte le sere inorario al carcere e che le mattine in cuiavrebbe “marinato” il lavoro aveva sem-pre avvisato i carabinieri, dicendo che

non ci andava per motivi di salute. Inol-tre, la difesa ha anche sostenuto che cosìfacendo il 39enne di via Antica Consola-re Campana non ha commesso il reato dievasione: se non si recava a lavoro,restava a casa per i suoi problemi disalute, salvo poi di sera fare rientro inprigione come prevedeva il regime disemilibertà. E, difatti, proprio nella suaabitazione i carabinieri lo hanno sorpre-so alcuni giorni fa quando lo hanno arre-stato. Colantuono era stato sottopostoalla misura della semilibertà a seguito diuna condanna definitiva di 2 anni ed 8mesi, che gli è stata inflitta per reati rela-tivi alla legge in materia di sostanze stu-pefacenti.

Bilancio di previsione, convocati tre consigli comunaliMONTE DI PROCIDA (j.g.d.r.)- Tra silenzi e battibecchi delleultime settimane, è finalmentegiunta la convocazione dei treconsigli comunali per presentareed eventualmente approvare ilbilancio di previsione del comunedi Monte di Procida. Si terrannooggi pomeriggio, lunedì e venerdìdalle 18:30 le sedute ordinarie del-l’Assise le quali avranno luogopresso l’aula consiliare “LudovicoQuandel” presso la casa comunaledi via Panoramica. Una serie didibattiti i quali già si preannuncia-no infuocati in seguito alle ultimedichiarazioni ufficiali emesse dairappresentanti consiliari di mag-

gioranza ed opposizione: “Nonvoteremo questo bilancio – hannoasserito Michele Petrone, vicesin-daco del paese flegreo e rappre-sentante dell’Unione di Centro el’assessore Luigi Illiano, anch’e-

gli esponente della giunta di cen-trodestra attualmente in carica –difatti non siamo d’accordo con lavendita dell’immobile comunalestante il località Cercone”. Unparere negativo il quale, per moti-vazioni diverse, sarà dato anchedai consiglieri del Partito demo-cratico e della lista Svolta Popola-re rappresentata in assise da Giu-seppe Pugliese e AntonioCarannante. “Spero che sulbilancio si possa fare un’analisiattenta e produttiva – ha asseritoquest’ultimo - noi di certo cerche-remo di spiegare le motivazionidel nostro dissenso”. Una serie diaspettative le quali traspaiono

anche dalla dichiarazione diDomenico Colandrea, rappresen-tante dell’associazione “CappellaFutura”: “Chiedo ai cittadini diCappella di intervenire in massa alconsiglio comunale - continua ilgiovane - dobbiamo e vogliamosapere cosa l’amministrazionemontese intende fare per Cappellae per le sue criticità”. Una speran-za anche dai rappresentanti delmovimento di Cappella Libera(nato da un mese attraverso face-book): “Vogliamo sapere cosa siprevede nel prossimo piano trien-nale per ciò che concerne i lavoripubblici da eseguire sulla retefognaria locale”.

Legalità, il magistrato Cantone incontra gli alunniQUALIANO (rp) - Si è tenutopresso la sala teatro della scuolamedia Verdi, il convegno intito-lato “Sport e Legalità”. L’even-to promosso ed organizzato dalteam di docenti e dalla direzio-ne scolastica del plesso di viaSilvio Pellico, con il patrociniodel Comune di Qualiano, havisto la partecipazione al bancodei relatori del magistrato Raf-faele Cantone, del sindaco diQualiano, Salvatore Onofaro,del consigliere regionaleMichele Schiano di Visconti, ildirettore di Legambiente Cam-pania, Raffaele Del Giudice eGennaro Montuori, leader sto-rico della tifoseria dello stadioSan Paolo di Napoli. Foltaanche la delegazione da parte diesponenti del mondo dellosport: Circo Caruso, difensoredel Napoli che ha indossato lamaglia azzurra agli inizi deglianni Novanta e nuovamente dal2000 al 2002; il ds della squa-dra di basket Pepsi Caserta. Ilconvegno ha fatto seguito all’i-naugurazione del campetto dacalcio scolastico tenutasi nellamattinata. I lavori, realizzatigrazie all’interessamento del-l’amministrazione comunale,hanno riguardato il livellamentodel rettangolo di gioco e l’appli-cazione del manto erboso sinte-tico. “Da ex studente di questastessa scuola – ha dichiarato ilsindaco Onofaro – con soddi-sfazione e commozione ricordoquando da bambini eravamocostretti a giocare al pallone nelpiazzale antistante il plesso, sul-l’asfalto e tra le macchine in

sosta. Oggi, invece, regaliamoun nuovo campetto ai ragazzicon il progetto e la volontà direalizzarne uno in ogni plesso elasciarlo aperto al pomeriggio.In questo modo – conclude ilprimo cittadino – assolviamo adun duplice obiettivo: quello diindurre i ragazzi a praticare losport in sicurezza e quello didistoglierli dalla strada nell’otti-ca di valenza educativa e cultu-rale dello sport stesso”. Il magi-strato Raffaele Cantone: “Losport come antidoto dell’illega-lità. Legalità non è altro che

sinonimo del rispetto delleregole intendendo con questenon soltanto il Codice civile,ma anche il comportamento instrada, a scuola, in famiglia, trala gente. Pertanto la scuola haun ruolo ed una missione fon-damentale nella direzione didiffusione della legalità, nelladiffusione dell’educazione chesta alla sua base”. Cantone,autore del libro “Solo per giusti-zia” si è prestato ad un dibattitocon gli alunni della Verdirispondendo alle loro domandesulla sua carriera, sul rapporto

tra giovani e legalità e sullemotivazioni che lo hanno porta-to a redigere il suo libro. Miche-le Schiano, consigliere regiona-le della Campania: “Il nostroimpegno affinchè la città, inostri spazi di vita siano semprepiù a misura di cittadino, inrisposta alle sue esigenze, allesue speranze. Dotare questispazi di strutture adeguate per lasocialità e la crescita personale:su questa lunghezza d’ondadobbiamo lavorare per contra-stare l’illegalità in una terra dif-ficile come la nostra”.

QUALIANO Aveva l’obbligo di dormire in carcere. Di giorno andava al lavoro: era stato accusato di non presentarsi in ufficio

LA QUESTIONE Le ruspe non demoliranno i manufatti abusivi a Casalnuovo, Giugliano, Afragola e Cardito

QUALIANO Il convegno si è tenuto alla Verdi. L’esponente della magistratura ha risposto alle domande dei ragazzi

MONTE DI PROCIDA Il presidente dell’Assise Petrone e l’assessore Illiano avvertono: non voteremo il documento

Napoli Nord

Marano, privatizzazione dell’acqua:parte la raccolta firme in cittàMARANO (Cmo) - Parte anche aMarano la mobilitazione per la rac-colta firme sul referendum contro laprivatizzazione dell’acqua. Dopo unincontro che ha mobilitato diversepersone, si sta lavorando per forma-re un comitato cittadino. L’iniziati-va è partita dalla consigliere di Sini-stra Ecologia e Libertà StefaniaFanelli e già sposata dal presidio permanente contro ladiscarica. Verranno attuate attività di sensibilizzazionesu tutto il territorio.

Marano, gli alunni della mediad’Azeglio a ‘lezioni’ di musicalMARANO (Cmo) - Nell’ambitodel progetto Scuole Aperte a Mara-no la scuola media Massimo d’Aze-glio darà lezioni di musical. Il pro-getto è aperto a tutti e la sua finalitàprincipale è quella di trasmetterecome si realizza un musical. I parte-cipanti si occuperanno di grafica, discenografia, coreografia, canto,recitazione e creazione dei costumi di scena. Il proget-to della scuola media Massimo d’Azeglio partirà abreve.

Calvizzano, scuola Polo e villa comunale:fondi per un teatro e un’area ludicaCALVIZZANO (Cmo) - Progetti inarrivo a Calvizzano. Nell’ambito deifinanziamenti Eqf provenienti dallaComunità Europea, l’amministrazionesi è attività per richiedere due finanzia-menti, destinati all’istituto comprensivoMarco Polo e la villetta comunale diVilletta Galiero. Per la scuola il comu-ne ha chiesto un finanziamento di 800mila euro per realiz-zare un teatro; nella villetta, con un finanziamento di40mila euro, il Comune vorrebbe realizzare un’area ludica.

CRONACHE di NAPOLI18 Sabato 24 Aprile 2010

Page 19: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

MARANO (Carmela MariaOrlando) - Lo storico edificio diPiazza Treiste e Trento rischia dichiudere. Danni alla struttura eiscrizioni in cala sarebbero allabase dei motivi per cui la scuolafemminile, che da generazioni haformato la città con il ciclo com-pleto d’istruzione, rischia di chiu-dere i battenti. La decisione spet-ta proprio all’Ordine Salesiano.Intanto, le mamme insorgono.Ieri mattina, a tal proposito si èsvolto un incontro tra i genitori eil primo cittadino Perrotta dove siè registrato un moderato ottimi-smo. “Abbiamo registrato unaconvergenza che ovviamente oraandrà vagliata anche nelle altresedi decisionali dell’istituto reli-gioso per poter addivenire alladefinitiva riconferma delle atti-vità didattiche nell’ex sede dell’I-

pab”. Così il sindaco si è espressoal termine dell’incontro con lesuore dell’Istituto Santa Mariadelle Grazie di Marano per discu-tere sulle problematiche dell’edi-ficio dal punto di vista strutturale.Con il sindaco, anche il consi-gliere regionale e capogruppoalla Provincia dell’Udc BiagioIacolare ed il dirigente del Patri-monio comunale, ing. BrunoGagliardi. Sono state quantificatele necessità e si è discusso anchenel concreto della ripartizionedegli oneri. “Faremo di tuttoanche per sostenere dalla Provin-cia il prosieguo delle attività”, haaggiunto Iacolare. Nei prossimigiorni il piano di intervento saràvagliato dal Consiglio d’Ammi-nistrazione dell’istituto e solodopo si potrà dire che sarà scon-giurato il rischio chiusura della

storica scuola maranese. Tra levarie sollecitazioni di chi è legatoa questo istituto, oltre al timoreper gli operatori didattici e per leripercussioni sulla funzionesociale dell’istituto, alcuni alunnihanno consegnato una letteranella quale sollecitano il Comuneper non far chiudere la storicascuola di Marano. Il sindaco Per-rotta ha illustrato la situazioneper quel che concerne le compe-tenze del Comune, in quanto pro-prietario degli immobili dopo loscioglimento dell’Ipab, ha datempo sottoscritto una conven-zione con le suore impegnatenelle attività didattiche e socialicedendo la struttura in comodatod’uso. I genitori presenti hannoapprezzato la chiarezza e le inten-zioni dell’amministrazionecomunale esposte dal sindaco ed

hanno quindi preannunciato ini-ziative ulteriori per indurre alripensamento da parte del CdAdell’istituto Salesiano. “Sonoconvinto che le scuole vadanoaperte e non chiuse - ha spiegatoil primo cittadino - l’atteggia-mento di rigidità che avevamogià riscontrato e le notizie che midate (di cui non ho comunicazio-ni ufficiali peraltro) mi lascianosconcertato, perché il Comuneoltre a cedere in comodato gratui-to la struttura ha già assicuratocospicui impegni finanziari per larealizzazione sia della scuola del-l’infanzia che per il miglioramen-to della qualità dell’edificio.Ovviamente - precisa Perrotta -occorre anche la compartecipa-zione dell’ente religioso, cosìcome sottoscritto a suo temponegli accordi”.

A rischio chiusura l’istituto dei Salesiani

SANT’ANTIMO - Raccolta differenziata, l’allarme di Piemonte: contrastare il fenomeno contro chi non osserva l’ordinanza

Sversamenti illegali di rifiuti, il sindaco: maggiori controlliSANT’ANTIMO (rp) - “Maggiori con-trolli sul territorio di Sant’Antimo per pre-venire lo sversamento illecito dei rifiuti”. E’quanto è stato stabilito dal sindaco France-sco Piemonte poichè nonostante molti cit-tadini s’impegnino a fare la raccolta diffe-renziata rispettando modalità e tempi; c’èuna minoranza che non solo non differenziai rifiuti ma li sversa in ogni ora del giorno edella notte in diversi punti del paese. Essen-doci quindi l’esigenza di far rispettare a tuttii cittadini gli orari prestabiliti per il conferi-mento dei rifiuti urbani, e attesa la carenzadi personale del locale Comando di vigili, siè ritenuto opportuno dare la possibilità alleguardie ecologiche di svolgere un servizio

di prevenzione e di repressione per i reati egli illeciti amministrativi concernenti leleggi generali e locali in materia ambienta-le, al fine di poter fronteggiare le difficoltàin merito allo sversamento selvaggio deirifiuti. Dato che la legge consente al sinda-co quale ufficiale di governo di emanareprovvedimenti oltre che in materia di inco-lumità pubblica anche in materia di sicurez-za urbana, intendendosi con tale locuzione“un bene pubblico da tutelare attraversoattività poste a difesa, nell’ambito dellecomunità locali, del rispetto delle normeche regolano la vita civile, per migliorare lecondizioni di vivibilità nei centri urbani, laconvivenza civile e la coesione sociale”; il

primo cittadino ha conferito alle sei guardieecologiche dipendenti della ditta Igica,attuale gestore del servizio di raccolta deirifiuti urbani; funzioni di prevenzione e diaccertamento delle norme regolamentariemanate dal Comune riguardanti la raccoltadifferenziata. Inoltre le guardie ecologicheavranno oltresì i poteri di contestazioneimmediata, previa identificazione dei sog-getti responsabili anche tramite esibizionedi documenti, nonché di redazione e sotto-scrizione del verbale di accertamento. Iltutto in collaborazione con gli operatoridella Municipale. “Più volte abbiamodenunciato, anche attraverso Nova Tempo-ra, mensile del comune; gli episodi di sver-

samento illecito dei rifiuti - ha commentatoil sindaco Piemonte -. Difficilmente azionidi sensibilizzazione riusciranno a modifica-re questi comportamenti incivili e penal-mente perseguibili, per cui abbiamo ritenu-to opportuno passare ad un’azione di con-trollo diretto con le guardie ecologiche, chevigileranno in tutto il paese con la possibi-lità di fermare e multare i cittadini colpevolidi comportamenti incivili. Ci rendiamoconto - aggiunge Piemonte - che non riusci-remo mai a coprire tutto il territorio comu-nale, ragion per cui contiamo sul buonsenso dei cittadini “virtuosi” affinché sianoda esempio e persuasivi nei confronti dicoloro che non differenziano”.

Il 35enne ha scopertoche le persone si eranoimpossessate del localedi Monteruscello dove lui risiede

POZZUOLI

L’OPERAZIONE

di Alessandro Napolitano

POZZUOLI - Pretendevano di occu-pare un alloggio appartenente alCorpo Forestale dello Stato, approfit-tando dell’assenza del personale. Icarabinieri sono intervenuti nellanotte, dopo la chiamata di un agentedella Forestale, ed hannoarrestato gli occupanti. Sitratta di cinque donne: Cin-zia Castellano di 35 anni;Lucia Pilato di 47; Anto-nietta Sorrentino di 49;Anna Palmese di 18 eRosaria Castellano di 23.Le cinque donne ora atten-dono il processo a loro cari-co che si celebrerà con ilrito direttissimo. L’accusanei loro confronti è di occu-pazione abusiva. Tutto èstato scoperto nella notte.All’una circa, un operatoredel Corpo Forestale dello Stato stavarientrando nel suo alloggio di servi-zio, posto di fianco alla caserma dellaForestale di Monteruscello, in viaScarpetta. L’operatore mancava daalcuni giorni da quell’alloggio. Inol-tre la caserma di via Scarpetta è datempo in fase di dismissione e lamancanza di personale ha spinto ledonne a pensare che fosse completa-mente disabitata. Ma non è così. Lacaserma, infatti, è adibita a depositoed è tutt’ora in dotazione al Corpo.Le cinque donne hanno quindi appro-fittato dell’assenza temporanea dipersonale per introdursi nell’alloggiodi servizio. Per riuscirci non hannoesitato a forzare la porta d’ingresso.Quando l’agente della Forestale hafatto ritorno ha trovato la porta dan-neggiata, ma soprattutto ha trovato lecinque donne che non hanno volutosaperne di andar via. L’agente haquindi chiamato il 112. Dalla stazio-ne dei carabinieri di Monterusciello edal comando radiomobile di Pozzuolisono giunte alcune auto dei militari.Le donne pretendevano di poteroccupare quei locali in quanto disabi-tati, anche se non era così. Inoltre,per giustificare l’occupazione abusi-va, le cinque donne hanno dichiaratopiù volte che quell’edificio andavaassegnato alle famiglie più bisogno-se, proprio come i loro nuclei fami-liari. I carabinieri, non senza alcunedifficoltà, hanno bloccato le occu-panti e le hanno arrestate. Tornanoquindi gli episodi delle occupazioniabusive di locali pubblici o assegnatialle forze dell’ordine. Prima di quan-to accaduto nei locali delle ex doganadi Pozzuoli lo scorso anno e dellenotte tra giovedì e venerdì scorso, unaltro episodio di portata ben maggio-re fece tornare alla ribalta l’argomen-to. Si trattava dell’occupazione delcentro sociale di via De Curtis, sem-pre a Monterusciello, nell’ottobre didue anni fa. Ad essere sgomberatefurono cinque famiglie che dall’ago-sto precedente avevano occupato ille-galmente la struttura. Urla, qualchemomento di tensione, ma alla finel’operazione venne portata a terminesenza particolari difficoltà. Alleprime luci dell’alba arrivarono circa50 agenti di polizia, venti agenti dellapolizia municipale, dieci carabinieri edue squadre dei vigili del fuoco.Chiuse tutte le vie di fuga, le forzedell’ordine fecero ingresso nei localidel centro sociale occupati. Inutili itentativi di protesta da parte di alcunedonne. L’ordine era perentorio. Biso-gnava sgomberare il centro sociale.

Occupano stabile della Forestale, in 5 in manetteHanno occupato abusivamente un alloggio. L’allarme lanciato da un agente

Porcelli si insedia, Palumbo presenta il bilancio socialeMUGNANO (rp) - Un lungo sentitoapplauso tributato da una sala gremi-ta ha salutato quello che di fatto èstato l’ultimo intervento pubblico diDaniele Palumbo (nella foto),primo cittadino uscente, nella gior-nata in cui è stato presentato alla cit-tadinanza il Bilancio sociale di man-dato 2005-2010. Lo strumento, inno-vativo per molti versi, rappresenta ilmodo migliore in dotazione alleamministrazioni, per rendicontaredel lavoro svolto dagli enti pubblici.Hanno preso parte alla mattinata,oltre all’ex sindaco Palumbo, ancheMattia Liccardo, presidente uscentedel consiglio comunale, la dirigentedel settore finanziario ConcettaRusso, il segretario generale Ciro

Scognamiglio. Una lunga sequela dicose fatte, illustrate da Palumbo, hafornito chiaro il senso di un’ammini-strazione che ha lavorato e che “cin-que anni fa non aveva nemmeno ilcantiere per fare le riunioni degliaddetti alla nettezza urbana”. Oggil’amministrazione lascia l’avvio del

cantiere dell’isola ecologica, anchequesta a dimostrazione dei passi inavanti fatti in questi anni. Il nuovoprimo cittadino Giovanni Porcelliha assicurato di proseguire nel per-corso tracciato da chi lo ha precedu-to, nella giornata che ha segnato ilprimo vero momento di passaggio diconsegne pubblico. Porcelli sta lavo-rando alla costituzione della nuovagiunta, ferventi in queste ore le con-sultazioni per la nomina degli asses-sori. “Questa amministrazione - con-clude Porcelli - ha fatto molte cose.La campagna elettorale è alle spalle.Ora chiedo di lavorare tutti insiemeper il bene della città. Lavoreremo incontinuità con chi ci ha preceduto,migliorando gli errori del passato”.

Sono tutte donne e residenti in zona. Arrestate dai carabinieri: saranno processate per direttissima

Giunta, Secone nomina tre assessoriQUARTO (Alessandro Napolita-no) - Arrivano le “quote rosa”nell’amministrazione comunale diQuarto. Ieri mattina il sindacoSecone ha presentato i tre nuoviassessori del suo esecutivo. Duedi questi sono appunto donna. Sitratta di Valentina Di Maria,avvocato di 29 anni e di RaffaellaIovine, 26 anni, archeologa. I duenuovi assessori si occuperannorispettivamente di PoliticheSociali e di Ambiente. Il tersoassessore nominato ieri è PaoloSabatino il quale ha ricevuto ladelega agli Affari Generali e Poli-zia Municipale. Nomine in parte“politiche”, come quelle di DiMaria e Sabatino. La prima è statafortemente voluta dal gruppo con-siliare di Sinistra, Ecologia eLibertà, mentre la seconda è

espressione del Partito Democra-tico. “Con piacere ho accettato leindicazioni dei partiti della miacoalizione ed ho nominato le duegiovani donne, che hanno 29 e 26anni, che faranno parte della giun-

ta in modo da controbilanciare latotale assenza di donne nel consi-glio comunale - ha spiegato ierimattina il sindaco Secone - Hoscelto poi Paolo Sabatino perchélo conosco da tempo e da anni è

impegnato politicamente nellanostra cittadina. Paolo ha unagrande dote: è tenace e perseguegli obiettivi fino a quando non liha realizzati. E’ un’ottima scelta.Contestualmente ho sostituito ledeleghe di Giovanni Sabino, cheadesso diventa assessore al Perso-nale. A lui toccherà il compito dibandire i nuovi concorsi per leassunzioni al Comune di Quarto erecuperare i rapporti con i sinda-cati dei dipendenti, visto chesiamo stati l’unica amministrazio-ne comunale che negli ultimi 15anni ha stabilizzato i lavoratori,ha trasformato il part-time in full-time ed ha portato i ticket-mensada 2 a 5 a settimana, ma siamosempre oggetto di attacchi daparte dei sindacati. Abbiamomesso su una squadra che adesso

è già proiettata a raccoglierequanto di buono seminato in que-sti due anni e mezzo, guardandogià in prospettiva ai prossimianni”. Altri cambi di delega sonopoi arrivati per l’assessore Gio-vanni Sabino che ora si occuperàdel Personale. Escono di scena,dunque, l’assessore Ciro De Rosa(Ambiente) dimessosi già tre set-timane fa; Sergio Sciarrillo (Per-sonale) e Mimmo Di Fusco (Poli-tiche Sociali). Secone ha sottoli-neato più volte come il rimpastodi giunta sia arrivato al termine diuna serena discussione politica trai diversi partiti, ma secondo alcu-ne indiscrezioni alcune nominesarebbero state in bilico fino apoche ore prima dell’ufficializza-zione, soprattutto per quantoriguarda Paolo Sabatino.

MUGNANO Avvicendamento al Comune tra il neo sindaco e il primo cittadino uscente

QUARTO Nell’esecutivo due donne: Di Maria e Iovine, che si occuperanno di Politiche sociali e di Ambiente. A Sabatino la delega agli Affari generali e Polizia municipale

MARANO Lavori di messa in sicurezza e iscrizioni in calo le cause della possibile decisione

Napoli Nord

Bacoli, evade dagli arresti domiciliari:33enne finisce coi ferri stretti ai polsiBACOLI - E’ stato arrestato conl’accusa di evasione dagli arrestidomiciliari. A Bacoli, i carabinieridella locale Stazione, hanno arre-stato per evasione dagli arrestidomiciliari Antonio Carannante,33enne, residente a Bacoli. L’uo-mo, infatti, è stato sorpreso instato di evasione dalla misura cau-telare degli arresti domiciliari aiquali era stato sottoposto per furto aggravato. L’arre-stato è in attesa del processo con rito direttissimo.

Pozzuoli, domani l’apertura al pubblicodella Foresta Flegrea e del Monte CumaPOZZUOLI - Domani sarannoaperte al pubblico la lecceta seco-lare e la duna con la macchiamediterranea della foresta regiona-le Area Flegrea e Monte di Cuma.L’iniziativa è organizzata dall’As-sessorato all'Agricoltura dellaRegione Campania, nell’ambitodel programma “Il bosco e laduna”, 32 ecogiornate di appunta-menti da aprile a settembre conl'obiettivo di far conoscere la bellezza dello spazioverde di circa 100 ettari ai piedi del monte di Cuma.

Pozzuoli, al Museo del Mare il convegnosu “Risorsa mare. I giovani e il mare”POZZUOLI - Museo del mare, con-vegno su “Risorsa mare. I giovani e ilmare”. All’incontro sono intervenutiFrancesco Pinto assessore provin-ciale alle Politiche giovanili, Ame-deo Nacarlo comandante della capi-taneria di Porto di Pozzuoli, RoyCapasso direttore dei Cantieri diBaia, Silvio Luise presidente dellaLega navale, Salvatore Lauro presi-dente dell’associazione Roma Neapoli e Claudio Ismenopresidente dell’associazione Culturale Borgo dei Marinai.

CRONACHE di NAPOLI 19Sabato 24 Aprile 2010

Page 20: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

Droga, pusher condannato a 4 anni di cellaE’ stato ammanettato dagli uomini della Benemerita e rinchiuso nel carcere di Poggioreale

Il ventiquattrenne dovrà anche pagare una multa di diciottomila eurodi Marco Ferri

MELITO - Accusato dispaccio, 24enne condan-nato a quattro anni. AMelito, i carabinieri dellalocale Tenenza, diretti dalcapitano AlessandroAndrei della Compagniadi Giugliano, hanno rin-tracciato e arrestatoMarco Barrese, 24 anni,residente sulla Circum-vallazione esterna. Il gio-vane, infatti, è stato rag-giunto dall’ordine di car-cerazione emesso il 20aprile dalla procura diNapoli. Deve espiare lapena a quattro anni direclusione e al pagamen-to di diciottomila euro dimulta per reati inerentigli stupefacenti. L’arre-stato è stato tradotto nellacasa circondariale di Pog-gioreale. Gli ultimi arre-sti effettuati dai carabi-nieri della tenenza meli-tese non sono avvenutinei rioni della 219. Infattii pusher sono stati “bec-cati” recentemente daimilitari dell’Arma a cen-tinaia di metri di distanzadalle “palazzine” di viaLussemburgo e via Arno.Via San Vito, via 25 apri-le, via Roma o corsoEuropa non hanno avutospesso a che fare con iltraffico degli stupefacenti

ed invece nelle ultimesettimane le manette sonoscattate proprio da quelleparti, sorprendendo unpo’ tutti. Di certo però imilitari dell’Arma melite-se non sono stati colti disorpresa ed hanno attuatosubito le giuste contro-mosse. In ogni caso peròè sempre schiacciante ilpredominio degli arrestieffettuati nei rioni della219 rispetto a quelliavvenuti altrove. Infattivia Vienna e via Lussem-burgo figurano semprepiù spesso quando siparla di operazioni legatealla droga, ma più ingenerale alla malavita.Proprio in quella zonasono frequentementeimpegnate le forze del-l’ordine e soprattutto inquesti mesi il peso deirappresentanti dello Statosi è fatto sentire da quelleparti. I militari, infatti,hanno intensificato i con-trolli ed innumerevolisono stati i posti di bloc-co predisposti in città. Eintanto il numero deipazienti cocainomani hasuperato quello deglieroinomani e degli alcoli-sti. La settimana scorsasono stati presentati,presso il Centro per leTossicodipendenze del-l’Asl, alcune statistiche

relative ai pazienti trattatidai Ser.T. Sono circa il32 per cento i pazienticocainomani contro il29,7 per cento dei pazien-ti dipendenti da alcool oda eroina; tuttavia il trendin preoccupante crescita èproprio quello dei cocai-

nomani e degli alcoolisti.La cocaina, secondoquanto emerge dallaRelazione annuale 2009sul fenomeno droga con-dotta dall’OsservatorioEuropeo delle droghe edelle tossicodipendenze(OEDT), è il più popolare

stimolante in Europa ed ilsuo uso è concentrato neipaesi occidentali comeDanimarca, Spagna,Irlanda, Italia e RegnoUnito. La fascia di etàmaggiormente interessataal suo consumo, è rappre-sentata dai giovani adulti

di 15-34 anni. Il consumodi alcol secondo i datiIstat è notevolmenteaumentato tra le giovanigenerazioni, toccandopicchi sorprendenti tra iquattordicenni e le ragaz-ze. Il fenomeno, inoltre,risulta sempre più sgan-

ciato dal modello cultura-le “mediterraneo” caratte-rizzato da consumi mode-rati e strettamente legatiai pasti e orientato inveceverso un modello di con-sumo “separato”, di“binge drinking” (bereper ubriacarsi).

Sicurezza, i residenti: maggiore presenza delle forze dell’ordineMELITO (Luciano Mottola) - In cittàsi torna a parlare con prepotenza disicurezza. All’indomani del raid nellanota boutique Ipnotic in via Roma, laquestione torna ad essere d’attualitànella popolosa ci t tà al le porte diNapoli. “C’è bisogno di sensibilizzarela faccenda - ha dichiarato Luca -L’amministrazione comunale deveattivarsi con una campagna sulla sicu-rezza e l’ordine pubblico. Nei mesiscorsi si è spesso parlato di videosor-veglianza che però tarda ad arrivare”.“Non è possibile continuare così, lasituazione sta diventando insostenibile- ha sbottato Matteo - La gente civileed i commercianti non ne possonodavvero più. Le istituzioni devonofare qualcosa in più ed i vigili, anchesotto organico, dovrebbero contribuiremaggiormente per rendere vivibile lacittà”. Più profonda invece l’analisi diStefano , ventiseienne residente invico Palazzo: “Il tema della sicurezzadei cittadini è sicuramente complesso

e soprattutto nella zona a nord diNapoli non è di semplice risoluzione.spesso è stato oggetto di strumentaliz-zazioni da parte delle istituzioni localiche spinte dalle iniziative del governocentrale chiedevano a gran voce il pre-sidio dell’esercito”. “In realtà la situa-zione è molto più complessa e percerti aspetti molto più grave di quello

che si può immaginare, perchè mentrei cittadini sono spesso preda di “delin-quenti di marciapiede”, teppistelli cherappresentano un fenomeno socialetipico delle zone malfamate, i com-mercianti, invece sono vessati da veree proprie organizzazioni criminali - haproseguito il giovane - I commercianticonoscono bene chi commette questi

reati e la frequenza con la quale stan-no avvenendo è indice di una forterappresaglia contro l’economia delpaese, anche perché gli operatori delsettore avvertono una certa pressioneed hanno paura perché evidentementenon bastano le tutele associative di cuigodevano negli anni scorsi. la soluzio-ne a mio avviso è rappresentata dallavoro delle forze dell’ordine chesicuramente stanno monitorando ilfenomeno”. Un esempio di operazioneper contrastare le pressioni ai nego-zianti si è avuto ad Ercolano pochigiorni fa - ha concluso Stefano - Certouna maggiore presenza sul territorio,insieme ad una cooperazione con gliagenti della tenenza e quelli dellapolizia municipale, nonché una sensi-bilizzazione dell’amministrazione,conferirebbe una maggiore fiducianelle istituzioni e un senso di prote-zione che servirebbe per non far senti-re solo il commerciante. Basterebbequesto e manco questo si fa”.

Consiglio, slitta l’elezione del presidenteMELITO (lm) - Fumatabianca per il taglio dell’Ir-pef, soltanto grigia per lapresidenza del Consiglio.Il civico consesso dà l’okper la diminuzione dell’a-liquota Irpef, tagliataanche in questo caso del50%. Già lo scorso annoc’era stato un abbassamen-to del 50%, che con l’ulti-ma verifica raggiunge il75% in meno di un anno.“La cittadinanza troveràgrande giovamento - hacommentato il primo citta-dino Antonio Amente -.Siamo forse l’unica città inItalia che è stata capace didiminuire l’aliquota del75%. I vantaggi? Sonoevidentissimi. In famigliedove ci sono due lavorato-ri dipendenti ci sarà lapossibilità di risparmiareoltre settecento euroall’anno che in un periododi crisi economica comequesto rappresentano dicerto un grande aiuto”.Non c’è stata invece l’ele-zione del nuovo presidentedell’Assise. Il più vicinoad assumere la carica èstato il consigliere comu-nale del Popolo dellaLibertà Francesco Motto-

la che solo per qualchevoto non ha ottenuto l’ele-zione al primo scrutinio.Per eleggere il presidentein ‘prima battuta’ erainfatti indispensabile ilconsenso dei due terzi piùuno dei consiglieri comu-nali mentre in secondaconvocazione sarà suffi-ciente ottenere la maggio-ranza (sedici voti favore-voli) per poter dare il vialibera al successore diGiuseppe Patrizio Espo-sito. Quello di ieri è statoil Consiglio dell’ufficialitàdei cambi di casacca. E’stata la prima volta diFelice Di Girolamo, perlui un ritorno, e FrancescoMottola nel Popolo della

Libertà in quota Italianinel mondo, così come èstata la prima volta daindipendenti per Alessan-dro Simeone e GennaroPiscopo, entrambi prove-nienti dal Partito Demo-cratico. E’ stato anche ilgiorno di Carmine Sanari-co che ha ufficializzato ilpassaggio dall’Udc alPopolo della Libertà,lasciando di fatto il ruolodi capogruppo facente fun-zioni al vice CorradoCorrado. Proprio delloscudocrociato si è discussoin aula visto che il partitodi Casini era balzato piùvolte agli onori della cro-naca per la posizioneassunta all’indomani della

rottura tra il sindacoAmente e l’ex assessore alBilancio Gino Gabbano.In aula è stata ribadita laposizione dell’Udc rappre-sentata in amministrazioneda tre assessori, CarmineCecere (Suolo e Sottosuo-lo), Francesco Capozzi(Servizi comunali) eMariarosaria Maisto(Viabilità e Commercio), edal neocapogruppo Corra-do. Altro esponente del-l’Udc è Giovanni Barret-ta che però da qualchemese è passato all’opposi-zione. Sempre per quantoriguarda l’Udc, in via Sal-vatore Di Giacomo si fasempre più insistente lavoce che vorrebbe tre con-siglieri del Pdl vicini alpassaggio nel partito diCasini. “Aspetto il pareredelle segreteria provincialeregionale. - ha dichiarato ilsindaco Amente - Mi sem-brerebbe davvero assurdoprendere posizioni in con-siderazione del fatto delgrosso peso che ha l’Udcin quest’amministrazioneed anche in virtù dellasinergia dello scudocrocia-to con il centrodestra sia inProvincia che in Regione”.

MELITO

L’ARRESTO

ACERRA - LA TRAGEDIA

Neonato mortoper un rigurgito,la città salutail piccolo Andrea

ACERRA (rp) – E’ stato il giornodella commozione. I rintocchi dellecampane hanno suonato a lutto nelcorso della mattinata quando lapiccola bara bianca ha raggiuntol’ingresso del Duomo. Intorno ilsilenzio rotto dalla commozionedei familiari. E’ il giorno dell’ulti-mo saluto al piccolo Andrea, ilneonato di appena sei mesi tragica-mente morto per asfissia la scorsanotte. Questa la ricostruzione del-l’accaduto: nelle prime ore delmatt ino la mamma del piccoloAndrea si è accorta che il bimbonon respirava e l’ha trovato con labocca aperta. Il neonato, che erafebbricitante e raffreddato, è mortosoffocato in seguito a un rigurgitoda latte evidentemente avuto in

nottata che non è riuscito a caccia-re fuori. Inutile la corsa in clinicaalla vicina clinica ‘Villa dei Fiori’:Andrea non ce l’ha fatta. La fami-glia colta dall’immane tragediaabitave nel cuore storico di Acerra,lungo via San Cuono: nella stradache porta il nome del santo patronodella città. Ad accorgersi ce c’eraqualcosa che non andava la madredel piccolo, che ha trovato il neo-nato boccheggiante intorno alle seidel mattino. Il padre di Andrea celavorava fuori regione, non appenaha saputo la notizia si è precipitatoin città. Ieri è stato dato l’ultimosaluto ad Andrea che ha lasciato unvuoto immenso nel cuore dellamadre, del padre e dei suoi due fra-tellini.

I funerali si sono tenutiin un Duomo gremito

Il giovane è stato rintracciatodai militari dell’Armasulla Circumvallazione:ora è finito in prigione

Pretende i soldi dalla madre,trentunenne finisce in manetteVILLARICCA (rp) - Pre-tendeva i soldi dalla madre,ma all’enesima richiesta ladonna ha allertato i carabi-nieri. E’ stato arrestato conl’accusa di tentata estorsio-ne in ambito familiare. AVillaricca, i carabinieri dellalocale Stazione, diretti dalcapitano AlessandroAndrei della Compagnia diGiugliano, hanno arrestatoper estorsione un trentuten-ne residente al corso Italia.Con reiterate minacce e vio-lenze alla madre di quaran-totto anni, interrotte solodall’intervento dei militaridell’Arma, l’uomo avevatentato di estorcerle lasomma di duecento euro incontanti. La donna, all’en-nesima richiesta e alle suc-cessive minacce ha decisodi allertare i militari dellaBenemerita. I carabinieri,una volta giunti presso l’a-bitazione della vittima e unavolta ascoltata la stessa chedenunciava il figlio, hannoarrestato il trentunenne.L’uomo, esplate le forma-lità di rito, è stato tradottonella casa circondariale diPoggioreale. Nel giugliane-se le forze dell’ordine sonoimpegnate da tempo nella

lotta alla micro e allamacrocriminalità e negliultimi mesi hanno messo asegno numerosi arresti,infliggendo duri colpi adorganizzazioni e non solo.Non bastano però arresti,controlli e perquisizioni persconfiggere questa piaga datempo ramificata nel territo-rio e più in generale nell’in-tera provincia napoletana.Dilaganti sono diventati gliepisodi di microcriminalitàda queste parti, ai qualisembra difficile saper porreun freno. Rapine, scippi efurti sono purtroppo all’or-dine del giorno anche se iresponsabili di questi reativengono sempre più spessomessi davanti alle proprieresponsabilità.

Impatto in via Casandrino-Arzano,auto si capovolge al centro della stradaCASANDRINO - Attimi di paura nel primo pomeriggiodi giovedì in via Arzano-Casandrino. Erano da poco pas-sate le 13 quando un’auto si è ribaltata al centro della car-reggiata nei pressi di una nota azienda di articoli sportivi.C’è stato bisogno dell’arrivo sul posto delle forze dell’or-dine e di un’ambulanza per portare le prime cure ai pas-seggeri dell’utilitaria rimasti feriti, fortunatamente, inmodo non grave. Solo dopo un’ora, in cui si sono verifi-cati diversi disagi, la circolazione è tornata alla normalità.

Acerra, domani pomeriggio corteoin città di auto e moto d’epocaACERRA - Auto e moto d’epoca in corteo per le stradedella città. La manifestazione motoristica si terrà domanipomeriggio alle 18 al Castello Baronale, preceduta dallasfilata. L’evento è organizzato dall’associazione ClubAms Auto-Moto storiche Acerra. Il percorso della sfilatavedrà i veicoli percorrere via San Cuono, luogo della par-tenza, e procedere via Filomarino, via Duomo, via Roma,corso della Resistenza, via Conte di Lemos, via Leonardoda Vinci, via Trieste e Trento fino a piazza Castello.

Melito e giovani calciatori, al via la fase territoriale della Gazzetta CupMELITO - Si terrà tra la fine di aprile e l’inizio di mag-gio la fase territoriale per la Gazzetta Cup - Torneo nazio-nale di calcio a sette. I ragazzi nati dal primo gennaio1999 al 31 dicembre 2001 potranno prendere parte allacategoria ‘junior’ mentre quelli nati dal primo gennaio1997 al 31 dicembre 1999 faranno parte della categoria‘young’. “Le squadre - ha chiarito l’assessore allo SportCarmine Cecere - devono essere composte da un minimodi 7 giocatori ad un massimo di 11, l’iscrizione è gratuita”.

MELITO La richiesta dopo l’escalation delinquenziale. Si punta sulla videosorveglianza per limitare i fenomeni di microcriminalità

VILLARICCA Ha minacciato più volte la donnaMELITO Mottola non ha superato lo sbarramento: necessaria una nuova votazione. Diminuita l’aliquota Irpef

Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI20 Sabato 24 Aprile 2010

Page 21: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

Provano il Giglio, cade un palo: 5 feritiIl sindaco: priorità a sicurezza nella realizzazione e nel trasporto delle macchine

Una trave lunga 2 metri con casse ed illuminazione si è schiantata al suolo. L’incidente è stato forse causato dall’eccessiva calca

di Antonio D’Ascoli

NOLA – Fortunatamente solotanta paura. I feriti, cinque, sonlievi. Purtroppo quella chedoveva essere solo ed esclusi-vamente un momento di Festasi è trasformato anche in attimidi panico di concitazione. E’accaduto, l’altra sera, alla“prova della musica” del gigliodel Calzolaio 2010. La manife-stazione sviluppatasi negli ulti-mi anni nell’ambito della Festadei Gigli, richiama come è notomolti cittadini, incuriositi nel-l’ascoltare in anteprima i branid’occasione, prima della ritualequestua. I momenti di appren-sione sono stati originati da unincidente. A quanto pare unpalo dell’illuminazione è cadu-to al suolo provocando quattroferiti lievi e la conclusione anti-cipata della festa. I maestri difesta della corporazione aveva-no allestito il cortile interno diun parco che si trova lungo viaSan Paolo Belsito, a Nola, conuna sorta di mini palco ed unospazio per un buffet. L’occasio-ne è stata la presentazione allacittadinanza delle melodie chesaranno eseguite sull’obeliscodurante i festeggiamenti perSan Paolino. Presenti centinaiadi persone, riunite intorno aitavoli del buffet ed ai musicisti.Non mancavano naturalmentegli impianti di illuminazione edi amplificazione. Sono statiproprio gli impianti alla basedel panico che si è scatenato trala folla. Intorno alle 22.30 infat-ti uno dei pali è crollato alsuolo. Ancora da chiarire inogni caso le cause effettivedella caduta. Sull’origine del-l’incidente , al momento circo-lano due versione dei fatti. Vi èquella che alla base di tutto visia la calca eccessiva che abbiaprovocato la spinta contempo-ranea di alcune persone sullabase piantata sull’asfalto, cau-sando la caduta. Non è mancatotuttavia qualcuno che ha addita-to come responsabile un’ autoin manovra che avrebbe toccato

il punto d’appoggio dell’asta.Ad ogni modo, intorno alle22.30, la manifestazione si èconclusa per causa di forzamaggiore. I team musicale hasmesso di suonare, mentre iferiti sono stati, accompagnatiin ospedale. Fortunatamente

per i coinvolti nell’incidente sitratta solo di lievi contusioni edescoriazioni. Per lo più si trattasolo di tanto spavento che havisto coinvolte in particolare treragazzi ed una ragazza. Que-st’ultima, è quella che ha ripor-tato conseguenze più serie, con

alcuni punti di sutura. Per glialtri qualche medicazione per leecchimosi. “Premesso che que-sti momenti puramente goliar-dici – ha commentato il sindacodi Nola Geremia Biancardi -non hanno nulla a che vederecon il reale spirito della festa,

non posso non rimarcare, anco-ra una volta, l’importanza dellasicurezza nella realizzazione enel trasporto dei Gigli”. Arecarsi prontamente all’ospeda-le per sincerarsi di persona dellecondizione dei feriti il maestrodi festa dell’Calzolaio.

Nella foto alcune immagini del Giglio

del calzolaio

I maestri di festa dellacorporazione avevanoallestito il cortile internodi un parco che si trovalungo via San PaoloBelsito, a Nola, con unasorta di mini palco eduno spazio per un buffet

la festa

Le prove del Giglio delCalzolaio che stava pro-vando le musica in vistadel prossimo appunta-mento con la manifesta-zione degli obelischi dan-zanti alla quale avevanopartecipato molti cittadini

le prove

A causare l’incidentesecondo alcuni un’auto-mobile che passando haurtato il palo facendolobarcollare e finire a terra.Ma al momento non èstata fatta chiarezza sul-l’esatta dinamica

L’altra versione

I FATTI

Assegno di sostegno, gli aventi diritto: maggiore chiarezza sul sussidioNOLA (adasc) - La questione del redditodi cittadinanza nuovamente al centro deldibattito politico cittadino. A far sentire lapropria voce sono proprio gli aventi diritto(alcuni nella foto) che chiedono maggiorechiarezza, circa l’ultima tranche del sussi-dio, rispetto al quale sembrano paventarsiall’orizzonte delle preoccupazioni circa iltrasferimento dei fondi dalla regione alcomune come ha dichiarato di recentel’assessore alle politiche sociali, Arcange-lo Annunziata. “Il Comune di Nola hasempre pagato con puntualità i propri cit-tadini che percepiscono questo aiuto.Anzi, molto spesso ha anticipato di 1/2mesi le somme della Regione. Così èavvenuto anche in questo caso – avevadichiarato Annunziata –. Adesso la Regio-ne non ha ancora inviati i soldi dell’ultimaquota e “informalmente” abbiamo appre-so che non ha i soldi per pagare. Al di làdelle diverse valutazioni sull’efficacia del-l’intervento, una cosa deve essere chiara:non è possibile interrompere questa misu-ra in maniera improvvisa. Ci sono anziani,disoccupati, famiglie numerose con bam-bini senza un tetto, già messi in grave dif-ficoltà dalla crisi economica. Occorre darela certezza che almeno il programma cosìcome era stato definito venga rispettato.Altrimenti saltano pure i bilanci dell’assi-stenza. Il mancato insediamento della

Giunta non può diventare un alibi per l’i-nerzia di qualche dirigente regionale. Nonsi possono trattare le persone – s’infervoraAnnunziata – con due pesi e due misure.Ci risulta che la città di Napoli sia già stataassegnataria di questi fondi. È l’ultimoregalo di Bassolino ad un Comune rettoda una giunta amica ?” . L’altra sera, ilfaccia a faccia, tra l’ assessore ed gli aventidiritto al sussidio. Questi ultimo hannochiesto precise garanzie e che venga dettauna parola di chiarezza sulla vicenda. “Sono stato a lungo con loro. Qualcuno haanche ammesso che si tratta di un’ espe-rienza assistenzialistica e che si dovrebbefare altro. La nostra posizione non cambia.Esiste – continua Annunziata - un decretoregionale che provvede al riparto deifondo. A Nola toccano 350.000 euro e diquesta è stata assegnata una cifra parziale.Ci risulta che altri ambiti e comuni nonhanno pagato l’ottava e nona mensilità.Noi pagato fino alla nona mensilità. Nelpassato abbiamo sempre anticipato sem-pre le somme. Oggi però abbiamo biso-gno di alcune certezze. E la notizia dellosforamento del patto di stabilità da partedella giunta Bassolino non aiuta di certo.Stiamo facendo ogni sforzo anche even-tualmente parziale. Siamo in costante con-tatto con le autorità regionali” Martedìprossimo un nuovo incontro con i percet-tori del reddito di cittadinanza. “ Il proble-ma sorto a Nola – ha replicato il consiglie-re comunale del Pd, Salvatore Maffetto-ne - stando a quanto viene riferisce l’as-sessore al ramo e più specificamente ilresponsabile del settore, è stato anche cau-sato da una certa lentezza dell’ambito alquale si riferisce il comune di Nola cheoltretutto ne è capofila. La regione Cam-pania non ha mai inteso bloccare la misu-ra di sostegno per i nuclei familiari piùdeboli. Del resto, ciò è confermato dalfatto che l’ambito di Napoli che si èmosso per tempo ha ricevuto già l’interaseconda trimestralità. Non è mio costumeaddossare responsabilità senza conoscerebene i fatti, tuttavia bisogna essere chiari:il problema va risolto con il concorso ditutte le competenze, ivi compresa quellacomunale, sia a livello politico che gestio-nale. Ho avuto ampie assicurazioni dal-l’assessore ed al dirigente al ramo che sista facendo uno sforzo per raggiungere alpiù presto l’obiettivo. Sono fiducioso delbuon esito della vicenda”.

NOLA

Cinque le persone che sonostate medicate presso l’o-spedale di Nola. La piùgrave, una ragazza, è statamedicata con alcuni punti disutura all’arco sopracciglia-le.

I FERITI

Nei giorni scorsi fu seque-strato un opificio del ferroproprio per mancanza deicriteri di sicurezza sul lavo-ro. Sul tema della sicurezzaancora polemiche e inci-denti

LA SICUREZZA

Arrivano due magistrati per risollevare il tribunaleNOLA (Danio Gaeta) - Dopo proteste,dossier e richieste provocatorie, sembraarrivare una schiarita per la sezionelavoro e previdenza sociale del Tribu-nale di Nola. Presso la sezione del‘palazzo’ di Giustizia bruniano, paraliz-zata da gennaio a causa dei giudici fini-ti in maternità contemporaneamente, ilMinistero di Grazia e Giustizia ha deci-so di inviare due rinforzi. Nei prossimigiorni, saranno trasferiti due giudici daitribunali di Vibo Valentia e di Potenza.Ne ha dato notizia ieri mattina il presi-dente del tribunale di Nola, GiovanniFragola Rabuano. Il numero uno dipalazzo ‘Orsini’ ha convocato nel suoufficio i responsabili dell’Apfn, l’asso-ciazione presieduta dall’avvocato LuciaCasaburo, per informare si un cambia-mento che potrebbe fare uscire dall’em-

passe una sezione al limite della parali-si. In tutto sono in sospeso 24milacause di previdenza e 5mila di lavoro:enormi faldoni che giacciono negliarchivi della cancelleria a causa dellacronica carenza di organico ammini-strativo e giudiziario.L’Associazionedegli avvocati previdenzialisti del forodi Nola è nata proprio allo scopo disbloccare l’incredibile situazione in cuiversa quella che è stata definita lasezione lavoro e previdenza più disa-strata della Campania. Il repartodovrebbe disporre di sette giudici ma, acausa della maternità, quasi contempo-ranea, di tre magistrati, si è ridotta dicolpo. Per diverso tempo qui sonorimasti solo tre togati in servizio perchéun altro era disponibile solo sulla carta.Poi, alla fine di marzo, a seguito delle

reiterate proteste degli avvocati, è giun-to un rinforzo. E ora il Ministero ne hadisposti altri due. Si tratta dei giudiciSimona D’Auria, 40 anni, originaria diCastellammare di Stabia, attualmente inservizio presso il Tribunale di ViboValentia, e di Daniela Ammendola, inservizio al Tribunale di Potenza. “Lasete di giustizia nel Nolano è un qual-cosa che fa gridare vendetta – dice l’av-vocato Casaburo – ora è necessario chequesta svolta relativa all’ormai dispostotrasferimento dei giudici dagli altri tri-bunali venga concretizzata al più pre-sto”. Il presidente Rabuano ha chiestoal dicastero l’immediato possesso, cioèl’arrivo in tempi brevissimi dei duemagistrati, l’ampliamento dell’organicodella sezione lavoro e l’istituzione diuna presidenza per la stessa sezione.

Nola, nei prossimi giorni saranno trasferiti due togati dai tribunali di Vibo Valentia e di Potenza

Giunta verso il varo: venerdì i nomi SANT’ANASTASIA (MariaBeneduce) - Dalle prime indi-screzioni pare che la giuntaEsposito (nella foto) potrebbeessere resa nota il prossimo 30aprile, durante il primo consessocomunale, indiscrezioni chevedono il presunto papabile qualeassessore alla Legalità e Sicurez-za ,Vito De Lucia, commissariodi Polizia e candidato nelle listedel Popolo delle libertà in questaultima tornata elettorale. Perquanto riguarda la giunta a siglaEsposito, il sindaco afferma: “Ho sentito nomi che dovrebberoformare la mia squadra ma ciònon è significativo, quello checonta è come sarà rappresentata,come la coalizione vuole al cen-tro vi saranno giovani e tutti colo-ro potranno essere utili per risol-levare le sorti di questo paese. Tragli assessorati sarà istituito quelloalla Legalità e Sicurezza e saràcurato da una persona addentra ecapace. Corriamo in una condi-zione cittadina tanto delicata”,afferma Esposito, “ ragione chevede necessaria una delega adhoc, in tema di sicurezza e lega-

lità. Questo non è una cittadina dadefinirsi eden, occorre che siristabilisca il rispetto della lega-lità, pertanto occorre portareavanti la giustizia per contrastare ipiccoli ed i grandi soprusi. Lasicurezza e la legalità sono puntifermi della campagna elettoralefatta alla amministrative e ele-menti cardine del nostro pro-gramma. Questa la ragione chemi ha spinto ad istituire tale dele-ga che per altro sarò una delleprime che nominerò”. Tra le con-vinzioni del sindaco Esposito, edetto a gran voce, “ in merito allacomposizione della squadra di

giunta non accetterò imposizio-ni da nessuno,partiti o consiglie-ri comunali, pur mantenendo gliequilibri dovrò pensare innanzi-tutto alle caratteristiche e allecapacità di interpretare il pro-gramma di governo”. È ancorabuio sulla composizione dellagiunta Esposito. Una rosa dinomi ancora avvolti dal mistero,è al centro delle attenzioni, valu-tazioni e riflessioni del neo sin-daco, volto ad insediare celer-mente la nuova macchinaamministrativa del neo governocittadino Una composizione chesicuramente vedrà al centro

delle scelte per la composizionedella compagine di giunta, gio-vani e donne, la quale non saràposta a verifiche non prima deidue anni, a seconda di quantoaffermato da Carmine Espositonuovo primo cittadino. Unattenzione particolare sarà voltaad un assessorato, il quale sipone da fulcro, cuore pulsantenon solo di una buona ammini-strazione ma anche del conse-guente buon andamento dellacittadina e dunque, quelloall’Urbanistica, che potrebbevedere l’incarico assegnato adun tecnico.

Le indiscrezioni: a De Lucia l’assessorato alla Legalità

Il sindaco: le nomine non contano, si punterà soprattutto sulla sicurezza

Il prossimo trenta apriledurante la primo consigliocomunale sarà resa nota lanuova Giunta di Esposito

I FATTI

“Non accetterò imposizioni, purmantenendo gli equilibri dovrò pen-sare innanzitutto alle caratteristiche e alle capacità

HA DETTO

SANT’ANASTASIA

A Marigliano nasce il coordinamento per il referendum per l’acqua pubblicaMARIGLIANO - Nasce a Marigliano ilCoordinamento Locale per i Referendumper l’Acqua Pubblica. L’assemblea che sie’ tenuta il 19-04-2010 ha visto la parteci-pazione di diverse realtà associative, sin-dacali, politiche e di cittadini, che si sonodati appuntamento presso i locali della Cgil di Mari-gliano per sostenere i tre referendum promossi dalForum Italiano dei Movimenti per L’Acqua.

Oggi e domani riapertura del museo storico di NolaNOLA - Doppio appuntamentoquesto week-end nell’area nolanacon i monumenti e la cultura. L’As-sociazione Meridies, in collabora-zione con la Curia Vescovile diNola, ha in programma l’apertura ela visita al Museo Storico-Archeologico diNola e la Chiesa di Santa Margherita e Poti-to di Lauro.

Pollena Trocchia, l’assessorato al Turismo pugliese finanzia il concorso di poesiaPOLLENA TROCCHIA - L’incontro trapoesia e volontariato. Della bontà dell’ope-rato della onlus di Pollena Trocchia se n’èaccorto l’assessorato la turismo dellaRegione Puglia che da svariati anni conce-de il proprio patrocinio al concorso di poe-sia organizzato dalla Romano e perfino l’Inghilterrache ha voluto premiare la poetessa pollenese.

Tragedia sfiorata durante i preparativi dell’evento, i malcapitatisono stati trasportati all’ospedale: medicati e subito dimessi

NOLA

LA CRONACA

I FATTI/1Quello che doveva essere solo un momento di festa

si è trasformato in una giornata di panico per i partecipanti

I FATTI/2

CCRROONNAACCHHEEPagina 21

ddeell NNNNolanoCRONACHE di NAPOLI

S.S. Sannitica km. 19,80081025 Marcianise - Caserta

Tel. 0823.581055 - 0823.581005- 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 - 0823.581005

- 0823.821165

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Sabato 24 Aprile 2010

Page 22: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

Violenza sessuale, preso uomo dei Russodi Domenico Andolfo

CASAMARCIANO - Ieri icarabinieri del Nucleo Ope-rativo e Radiomobile dellaCompagnia di Nola, in col-laborazione con i colleghidella stazione di Schiava,hanno stretto i ferri attornoai polsi di Carmine Sicon-dolfi (nella foto), ritenutoaffiliato al clan Russo. Il37enne è stato arrestato etrasferito nella casa circon-dariale di Poggioreale inesecuzione ad un’ordinanzadi custodia cautelare, emes-sa dal tribunale di Nola aseguito del processo in cui èstato condannato lo scorso 7aprile a 7 anni e mezzo direclusione per rapina aggra-vata, tentata estorsione eviolenza sessuale in concor-so, nonché di porto e deten-zione di arma da fuoco. Lui,però, non era l’unico impu-tato, perché sott’accusac’era anche il suo complice,Felice Piatti, 21 anni, che èstato condannato per glistessi reati a 9 anni di reclu-sione ed al pagamento di3.500 euro di multa, mentreSicondolfi a 2.500 euro.L’episodio di cui si sono

Riconosciuto colpevole anche di rapina aggravata e tentata estorsione. Condannato a 7 anni e mezzo di reclusione

Il 37enne è destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 21 aprile dal tribunale di Nola

CASAMARCIANO

LA CRONACA Presunti illeciti amministrativi, tecnici comunali in tribunale VOLLA (Almerico Colizzi) - Diri-genti, funzionari e dipendenti dell’Uf-ficio Tecnico comunale dell’entecomunale di via Aldo Moro, ospitinelle aule del tribunale di Nola, ilprossimo ventisette aprile, per difen-dersi dalle accuse mossegli dall’avvo-cato Anselmo Tranfaglia, circa illoro presunto coinvolgimento in unastoria di false attestazioni finalizzateal rilascio di un condono edilizio e diuna Denuncia di inizio attività falseideologicamente: contro di loro, nelduemilasette, l’avvocato volleseaveva presentato in tribunale un car-teggio di circa trecento pagine maqualche tempo fa, il sostituto procura-tore della Repubblica Ugo Miraglia

Del Giudice aveva chiesto l’archivia-zione del procedimento contro laquale però il legale ha immediatamen-te presentato opposizione chiedendoal Procuratore Generale presso laCorte di Appello di Napoli di valutarel’opportunità di avocare a sé le inda-gini preliminari, la prosecuzione delleindagini preliminari nei confronti ditutti i soggetti coinvolti nella vicenda,sollecitando quali ulteriori elementi diprova, l’acquisizione presso il Comu-ne di Volla dell’intera pratica riguar-dante la concessione edilizia in sana-toria e la denuncia di inizio attività.Martedì prossimo, alle ore nove etrenta, il Giudice per le indagini preli-minari Salvatore D’Ambrosio, presie-

derà l’udienza camerale durante laquale si discuterà la rilevanza penaledei fatti: “le indagini preliminari sonoincomplete e, per l’effetto – ha spie-gato l’avvocato Tranfaglia – fannoapparire la richiesta di archiviazioneformulata dal Pm impiantata su argo-mentazioni illogiche e ed incoerenti.“La notizia di reato deve ritenersitutt’altro che infondata – tuona l’av-vocato – Le indagini sinora svolte siritengono insufficienti o, comunquelacunose rispetto all’accertamentodegli elementi di prova – ha continua-to ancora il legale – da questa difesaritenuti, assolutamente necessari aduna corretta determinazione dei fatti edella responsabilità”. Lo scorso dodici

aprile, la toga del foro nolano ha pre-sentato presso la Cancelleria del tribu-nale di Nola ulteriori undici pagine dimemorie aggiunte per chiedere la pro-secuzione e l’estensione delle indagi-ni preliminari nei confronti di tutti gliindagati più altri e per sollecitarequali ulteriori elementi di provaNomina di un Consulente Tecnicoperché esamini tutta la documentazio-ne inerente la denuncia di inizio atti-vità e la concessione edilizia in sana-toria rilasciata dal comune di Volla eche esprima un giudizio circa la com-pletezza degli atti e in ordine al cor-retto iter del procedimento ammini-strativo conclusosi nel rilascio delcondono stesso.

VOLLA - Dovranno difendersi dalle accuse di false attestazioni per i condoni edilizi al Municipio

resi responsabili risale al 27marzo del 2009, attornoall’una di notte si avvicina-rono ad un’auto fermata apiazza D’Armi, con il voltocoperto da delle sciarpe econ in mano una pistola.Poi, mostrata l’arma dafuoco alla vittima, le intima-rono di non parlare e di farequello che dicevano, cosìobbligarono l’uomo a prati-care un rapporto orale aPiatti, mentre riprendevanoil tutto con il cellulare. Manon soddisfatti di quello cheavevano appena fatto, deci-sero anche di rapinarlo e gliportarono via l’orologio, iltelefono cellulare, il portafo-

CICCIANO (rc) - Pas-seggiata in bicicletta,Cicciano ‘sposa’ l’am-biente Tutti insieme inbici per aderire allaprima edizione della“Giornata della Biciclet-ta”, progetto del Ministe-ro dell’Ambiente e dellaTutela del territorio, natoper sottolineare comeuna mobilità ecocompa-tibile, diversa, salutaresia non solo auspicabilema anche realizzabile.Nasce così l’iniziativadel Comune di Ciccianoche ha organizzato perdomenica 25 aprile una‘pedalata’ collettiva inmodo da partecipare alconcorso “Bicity – Lapasseggiata in biciclettapiù lunga d’Italia”, pre-visto nel progetto delMinistero. Il percorsostudiato per questa pas-seggiata è di circa 20chilometri ed interesserà,oltre al territorio di Cic-ciano, anche i comuni diComiziano, Camposanoe Cimitile. Per l’occasio-ne l’amministrazionecomunale, ed in partico-lare l’assessore alla Pub-blica Istruzione, Culturae Sport Carlo Napolita-no, hanno cercato dicoinvolgere il maggiornumero possibile di per-sone invitando anchetutte le scuole a parteci-pare all’evento, magarifacendo in modo cheogni scuola partecipi conun gruppo identificabilecon una maglietta ugua-le.

VOLLA (ac) – La giuntacomunale della cittadina del-l’hinterland partenopeo ha adot-tato, con una delibera delloscorso ventitré marzo, gli attiprogettuali relativi all’adozionedel Piano Urbanistico Attutati-vo ad iniziativa privata per learee per attività produttive inlocalità Palazziello ed il regola-mento Urbanistico Edilizio delComune di Volla: i due impor-tanti documenti urbanistici sonostati depositati ufficialmente,dallo scorso venti aprile, pressol’ufficio tecnico dell’ente di divia Aldo Moro, a disposizionedi privati cittadini, aziende cheoperano sul territorio, forzepolitiche locali e di chiunqueabbia interesse a prendernevisione, che entro un mesepotranno formulare le proprieproposte, osservazioni ed oppo-sizioni come specificato daldirigente dell’utc cercolese,Oscar Gatta, nell’avviso pub-blico inserito nel sito web delmunicipio diretto dalla fascia

tricolore Salvatore Ricci. Sca-duti i termini concessi ai cerco-lesi per ‘commentare’ il PianoUrbanistico Attutativo ed ilregolamento Urbanistico Edili-zio, l’amministrazione locale,tenendo proprio in considera-zione le osservazioni dei cittadi-ni, dovrà valutare i criteri di

base necessari per la redazionedefinitiva di entrambi i docu-menti che, tra l’altro, servirannoa stabilire quali interrogazioni eproposte dei vollesi dovrannoessere accolte e quali invecebocciate immediatamente per-ché in aperto contrasto con l’ar-chitettura fondante del piano.

Piano urbanistico, ultima parola ai cittadini

CICCIANO (rc) - Ilgrande “malato” ciccia-nese è stato oggetto diun’interrogazione con-siliare da parte delcapogruppo di mino-ranza di “Insieme unSolo Impegno” Salva-tore Napolitano per laconcessione dell’areaPip a possibili investi-tori. Un gruppo di con-siglieri della minoranzahanno lasciato l’aulaprima della risposta delsindaco Giuseppe Cac-cavale. Un gesto che haprovocato la forte irri-tazione di un nutritogruppo di dipendenti,circa una sessantina,del pastificio Russo chehanno affidato al rap-presentante locale del-l’Ugl Salvatore Vassal-lo le seguenti dichiara-zioni: “E’ stato ungesto irresponsabilequello di alcuni consi-glieri di lasciare l’aula

di fronte a questo argo-mento così importanteper la città e così vitaleper quasi 100 famiglieciccianesi, ma da unaparte siamo soddisfattidelle risposte del sinda-co della proposta delconsigliere Napolitanoperché finalmente qual-cosa si muove”. Infattiil primo cittadino Giu-

seppe Caccavale, nelsottolineare che l’inter-rogazione presentata gliha dato l’opportunità diaffrontare l’argomento,ha ribadito che l’ammi-nistrazione comunale èdisponibile a delocaliz-zare il nuovo insedia-mento industriale nel-l’area Pip e a dare tuttigli strumenti necessaria un possibile investito-re per aprire un nuovostabilimento a Ciccia-no. Lo stesso sindacoha anche annunciatoche il presidente dellaRummo Spa di Bene-vento Cosimo Rummoha scritto una nota per“confermare la disponi-

bilità ad effettuare uninvestimento nell’areaindustriale del Comunedi Cicciano per la rea-lizzazione di un nuovoopificio industriale alfine di salvare lo stori-co marchio della PastaRusso di Cicciano, nelcontempo assicurareun’occupazione allemaestranze dal fallitoPastificio”. Una propo-sta che il primo cittadi-no ha salutato con otti-mismo: “E’ una propo-sta seria di un grupposerio e di un marchiocon una storia di suc-cesso”. “Nei variincontri ai tavoli istitu-zionali con rappresen-

tanti della Prefettura,della Regione, delComune e dei sindacatil’unico obiettivo eraquello di trovare - con-tinua il sindaco - uninterlocutore veramenteinteressato al pastificioe non solo al marchio eche tenesse al futuroanche deil a v o r a t o r i .Oggi questaproposta èstata fatta anoi chevogliamo cheognuno con-fermi la suadisponibilitàe volontà.Poi spetta -c o n c l u d eCaccavale - al curatorefallimentare LucianoBifolco capire la situa-zione e tendere unamano ad azienda, com-pratore e lavoratori: èl’ora dei fatti”.

Una nuova offerta per il pastificioCaccavale: l’azienda storica può essere ancora salvata

Il sindaco:la ditta

Rummo offre l’area Pip,

nuove speranzeper i lavoratori

CICCIANO

gli e 50 euro. Ma tutto que-sto, umiliazione inclusa,non bastava ancora, perchèda quell’uomo avrebberopotuto ricavare altro denaro,così, gli fecero una minac-cia esplicita: qualora il gior-no dopo non si fosse pre-sentato da loro con ben1.500 euro, avrebberodivulgato le immagini delrapporto orale. Chiarito perbene cosa volevano ancoradalla vittima, si allontanaro-no sparando un colpo dipistola in aria. Il 30enne diSaviano, che era stata la vit-tima di quel terribile sopru-so, però, non si perse d’ani-mo e nonostante fosse anco-ra sotto choc, cercò untelefono e chiamò i carabi-nieri, che giunsero imme-diatamente sul posto e dopoaver cercato di calmarlo, loportarono negli uffici del-l’Arma. E fu proprio lì, chela vittima fornì un elementochiave affinché i suoi rapi-natori fossero scovati: unodi loro aveva un tatuaggiosulla mano. Segno partico-lare attraverso il quale gliinvestigatori sono subitorisaliti, con l’uso del“weblase” (un archivio elet-

tronico in dotazione alleforze dell’ordine, nel qualesono inserite le fotografie dipregiudicati o di persone giànote, che vengono poi sud-divise in base ai reati e allecaratteristiche somatiche), aPiatti. Così, partì subito lacaccia agli uomini, che siconcluse in poco tempo,perché i due vennero trovatie sottoposti al fermo di indi-ziato di delitto. Inoltre, ilcolpo sparato in aria permi-se agli uomini della Bene-merita di collegare i due adun’altra rapina (per la qualeè stato ritenuto responsabilesolo Piatti, assieme a duecomplici ignoti), che erastata denunciata il 17 marzo:quella sera alle 23 le vittimeerano state un 35enne diCimitile ed un 18enne diComiziano, che sostavano inauto lungo via Trivio, dovedei rapinatori gli portaronovia gli orologi, due telefoni-ni, un lettore divx portatileed i portafogli per unasomma complessiva di 300euro, poi allontanandosiavevano sparato due colpi dipistola. Sul cellulare di Piat-ti, inoltre, fu trovato il videodella violenza sessuale.

Marigliano, biblioteca trasferita nel convento dei Frati minori di San VitoMARIGLIANO - Si è conclusa un‘annosa querelle che vedeva con-trapposto il Comune di Mariglianoe l’Associazione Culturale Quasi-modo, per la bibloteca dell’ex Pre-tura. La struttura ed il mteriale èstata trasferita nei locali del Convento deiFrati Minori di San Vito, dove a breve ci saràl’inaugurazione della nuova biblioteca.

Nola, via Serenella cambia nome:sarà intitolata al generale Dalla ChiesaNOLA - Via Sarnella cambia nome.L’amministrazione comunale hadeciso infatti di intitolare la stradain cui sorgerà la nuova caserma deicarabinier i di Nola al generaleCarlo Alberto Dalla Chiesa. Lanotizia arriva all’indomani dell’arrivo incittà, in occazione della Giornata della Lega-lità, di Nando Dalla Chiesa.

Saviano, il primo cittadino a scuolaper la messa a dimora degli alberiSAVIANO - Nell’ambito delle manife-stazioni della settimana della cultura, oggisi terrà presso la scuola dell’infanzia diVia Miccoli, la cerimonia di messa adimora di 30 alberi, uno per ogni neonatoregistrato all’anagrafe del Comune nel-l’anno 2001. “Un albero per ogni neonato” è il pro-getto obbliga il Comune di residenza a porre a dimo-ra un albero per ogni neonato.

Somma Vesuviana, lavoro: il sindaco incontra i giovani SOMMA VESUVIANA - Oggi nella salaconsiliare del Comune di Somma Vesuvia-na, alle ore 18:00, si terrà “ Aperitivo gio-vane targato lavoro”, un incontro in cui siaffronterà un tema come quello del lavoro,che tocca da vicino molti giovani del diSomma. Ad incontrare i partecipanti sarà il primo cit-tadino Raffaele Allocca.

CICCIANO

Ambiente,il Comune abbraccia la causa ecologica

VOLLA I residenti possono dire la loro sui documenti in visione pubblica

Nolano CRONACHE di NAPOLI22 Sabato 24 Aprile 2010

Lunedì si accendonole telecamere

per la sicurezza

Nola NOLA (adasc) - I due progetti, promossidall’amministrazione di governo della cittàbruniana che mirano, attraverso l’uso dellatecnologia, ad innalzare i livelli di vivibilitàa Nola diventano operativi da lunedì. È pre-vista l’installazione di ventidue telecamerenei punti nevralgici della zona a trafficolimitato della città dell’area nolana dellaprovincia del capoluogo campano. Per que-sto progetto il termine dei lavori era previ-sto per lo scorso novembre. Problemi tecni-ci lo hanno fat to s l i t tare. A breve peròdovrebbe essere terminato, come ha dichia-rato nell’ultimo consiglio comunale l’asses-sore Giuseppe Esposito . Ora si contanoquattordici telecamere che i tecnici dellesocietà che stanno provvedendo ad installar-le hanno detto essere pronte per il funziona-

mento. Verosimilmente saranno rese tutteoperative al momento in cui si arriverà alleventidue previste. Un progetto che a tirarele somme del totale è stato finanziato inte-ramente con i fondi di bilancio. I numeridicono che è costato 150mila euro nel 2009,per quanto riguarda i fondi erogati dallaprovincia, mentre ne risultano altri 50milatra questo e il prossimo anno. Le previsionidell’amministrazione guidata da GeremiaBiancardi auspicano che questo interventoavrà diverse funzionalità. Come assicurareuna migliore vivibilità del territorio attra-verso un’azione di prevenzione, controllo erepressione. In attesa del termine dei lavoril’assessore Esposito ha asserito che “taleprogetto mira alla sicurezza urbana e al con-trollo dell’ambiente.

Cercola, al via la due giorni dedicata ai giovaniCERCOLA (ac) – Inizia oggi a Cercola la due giorni di musica,spettacoli, sfilate di moda e momenti dedicati ai più piccini che icommercianti locali hanno intitolato ‘Bancarellata Cercolese’: lamega manifestazione è stata organizzata dall’Ascom locale, pre-sieduta da Luigi Romano, e realizzata con il patrocinio dell’am-ministrazione comunale presieduta dalla fascia tricolore PasqualeTammaro e la collaborazione di associazioni di categoria, sporti-ve, cattoliche e sociali. Per l’evento è prevista la chiusura al traffi-co di corso Domenico Riccardi, il corso principale del paese, perconsentire l’allestimento degli stand. Con la festa di piazza, l’asso-ciazione di categoria che coordina i negozianti del paese, spera didare un calcio definitivo alla crisi economica che colpisce ormaida tempo i registratori di cassa di numerosi negozi della cittadinavesuviana.

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I militari hanno fermato il malvivente dopo la segnalazione del proprietario della stazione di servizio di Scisciano che sarebbe stato aggredito dal giovane e minacciato con una pistola

MARIGLIANO

LA CRONACA

Rapina un benzinaio, arrestato un 22ennedi Ferdinando Orefice

MARIGLIANO - E’ arrivato in un distributore di benzi-na di via Spartimento in sella ad una Vespa Piaggio privadi targa e con il volto coperto da un casco integrale. Scesodallo scooter, poi, si è avvicinato ad uno dei clienti e lo haaggredito, minacciandolo con una pistola. Vista la scena,sono immediatamente intervenuti un benzinaio ed il tito-lare dell’attività, i quali hanno cercato di fermare il rapi-natore, che, però, è ugualmente riuscito a portar via il por-tafogli alla vittima. Ma nonostante avesse raggiunto il suoobbiettivo, le cose per lui si stavano iniziando a metteremale, per cui ha lasciato la Vespa nel distributore ed èscappato a piedi. Poco dopo sul posto è arrivata una pattu-glia dei carabinieri della Compagnia di Castello di Cister-na, che è stata immediatamente fermata dal benzinaio, un28enne di Somma Vesuviana, che ha riferito tutto l’acca-duto, indicando come vittima un 46enne della zona ecome testimone il suo titolare, un 41enne. Raccolte tuttele testimonianze, i militari dell’Arma si sono messi subitosulle tracce del rapinatore, che e poco distante dal luogodel crimine hanno bloccato un uomo che corrispondevaalla descrizione del malfattore: si tratta di Salvatore LaMontagna, 22enne di via Selve Masseria Cavone a Mari-gliano. Così, dopo aver fermato il giovane, gli uominidella Benemerita lo hanno fatto salire a bordo della volan-te, con la quale è stato portato nella caserma locale, dove,in sede di individuazione di persona, è stato riconosciutodai tre, come l’autore della rapina. Inoltre, nel corso dellaperquisizione personale a cui è stato sottoposto il 22ennedi Marigliano, i carabinieri sono riusciti a trovare il por-tafogli del 46enne del luogo, all’interno del quale c’eranocirca 100 euro in contanti. Riconosciuto come l’autore delcrimine, poi, La Montagna è stato arrestato e trasferitonella casa circondariale di Poggioreale, dove è statoaccompagnato a bordo di una volante, che è arrivata a viaNuova Poggioreale a sirene spiegate, per poi entrare nelpiazzale del penitenziario, dove ad accogliere il giovanerapinatore c’erano le guardie penitenziarie, che gli hannofatto strada fino alla cella, in cui ha passato la notte. Nelfrattempo, mentre il 22enne mariglianese si “accomoda-va” nella sua nuova “camera”, due dei malcapitati sonostati portati al pronto soccorso della clinica “Villa deiFiori” di Acerra, dove sono stati medicati dai camici bian-chi di turno per diverse lesioni. Nello specifico sono staticurati per “un trauma contusivo alla regione lombaredestra, allo scapolo omerale destro ed un’escoriazione allapiramide nasale” guaribile in circa tre giorni ed “un’esco-riazione al labbro inferiore, un trauma contusivo al volto”guaribile nel giro di cinque giorni. Poi, in un secondomomento il “bottino”, o meglio la refurtiva della rapina èstata restituita al legittimo proprietario, mentre la Vespaadoperata per la rapina da La Montagna è stata sottopostaa sequestro.

Il giovane era alla guida di una Vespa col volto coperto da casco integrale, ha sottratto il portafogli all’esercente

Fiat e sindacati, incomprensioni sul pianoPOMIGLIANO (domand) - LaFiom lancia un al larme perPomigliano. Secondo GiorgioCremaschi, responsabile nazio-nale per la sicurezza sul lavoro,la Fiat “vuole imporre - haaffermato Cremaschi - condi-zioni di lavoro che sono fuoridall’Europa più avanzata’’. Ilriferimento è al pacchetto dicondizioni avanzate dall’azien-da al sindacato per portare laproduzione della Panda e del

segmento mini a Pomigliano.‘’Sfidiamo la Fiat – ha fattosapere l’esponente della Fiom-a verificare le sue proposte conle norme di lavoro e le tutelemediche europee. Vedranno chesono fuori’’. Le dichiarazioni siinstaurano nel mezzo di unbraccio di ferro a dis tanzaavviato da Marchionne e daisindacati. Marchionne avevafatto sapere che se non si fossegiunti ad un accordo con i sin-dacati avrebbe ritirato l’investi-mento di 750 milioni di euroannunciato per Pomigliano. Uninvito ad imbastire in tempibrevi una t rat tat iva era poivenuto congiuntamente da Cgil,Cisl e Uil. Ieri poi è giunto l’al-larme di Cremaschi. ‘’Il cambiodei tempi di lavoro che vuoleimporre la Fiat a Pomigliano ein tutto il gruppo – ha osservatoil leader Fiom - distrugge tutti isistemi certificati europei chetutelano la salute dei lavoratori.Se davvero venissero applicatequelle condizioni di lavoro la

durata media di utilizzo pienodi un lavoratore non potrebbeessere superiore a 15-20 anni,poi ci sarebbe l ’ inabi l i tà’’ .Secondo Cremaschi, l’organiz-zazione del lavoro propostadalla Fiat porterebbe “A unlogoramento senza precedentidei lavoratori, a meno che l’a-zienda non pensi di farli diven-tare tutti capi dei magazzini’’.Dalle altre organizzazioni sin-dacali invece è giunto l’invito atrovare l’accordo con il manag-ment Fiat. Così Luigi Merco-gliano , segretario regionaledel la Fismic. “I l piano perPomigliano è un’opportunitàche possiamo lasciare per stra-da. Sentiamo la necessità dicondividere i l piano che vasnocciolato in tut t i i suoipunti” . Luigi Terracciano ,segretario regionale della Fim,ha affermato: “il progetto èpositivo. Rilancia Pomigliano edifende il lavoro a Napoli inCampania. Vanno discusse lemodali tà applicat ive”. Tale

organizzazione sindacale ha poisottolineato l’importanza divalutare la possibilità di predi-sporre eventuali aumenti sala-riali per i lavoratori e di istitui-re relazioni sindacali più parte-cipative. I sindacati confederalinon credono che le richieste diFiat sottraggano diritti e peg-giorino le condizioni dei lavo-ratori . I l pacchetto Fiat perPomigliano, riu-nendo insiemeuna serie di con-dizioni giàvigenti in al t r is t a b i l i m e n t i ,rappresenta unostandard che l’a-zienda ha inten-zione di applica-re in tutti gli sta-bi l imenti . ‘ ’Laflessibilità non è un concettoche si applica solo a Pomiglia-no, ma a tutti gli stabilimenti –ha detto Marchionne - Dovreb-be essere un accordo standardper tutti’’. Per la Fiat tali con-dizioni rappresentano “unmodello indispensabile per tor-nare ad essere competitivi”.

La Fiom: le condizioni dell’azienda minano la sicurezza sul lavoro

SOMMA VESUVIANA

Ubriaco nel bar pesta i carabinieri, acciuffatoSOMMA VESUVIANA - Ubriaco molesta alcunedonne ferme ad un caffé cittadino, i militari interven-gono e finiscono in ospedale. L’uomo è AlessandroD’Ambrosio, 35 enne residente nella cittadina, giàscritto nei data-base informatizzati dei militari. Il tito-lare del ‘Royal’ questo il nome del bar palco dellemolestie, richiede l’intervento dei militari che si preci-pitano sul posto per bloccare il malintenzionato. Unsospiro di sollievo per le donne ed il proprietario delbar al giungere dei militari, durato solo poco conside-rato che in pochi minuti il bar è ricaduto in gravi ten-sioni per l’inveire dell’ubriaco sui carabinieri chehanno ricevuto numerose percosse prima di riuscire abloccarlo. Al giungere dei militari il caffè si è trasfor-mato in un ring sul quale il molestatore manda i ospe-dale un militare della locale stazione. Non ci ha pensa-to su due volte prima di reagire nei confronti dei mili-tari che tentavano di dissuaderlo dal continuare adimportunare le donne ferme al bar. Difatti, i reatiaccreditati all’uomo sono quelli di resistenza ed oltrag-gio a pubblico ufficiale, un reato che nella cittadina diSomma vesuviana, come in altri comuni limitrofi, paresi stia trasformando in una sorta di atteggiamento invoga e che delinea un profilo socio-culturale sempre dimaggior degrado. A seguito della telefonata giunta dalbar Royal, i militari dell’arma della locale stazione(posti ai comandi del comandate Raimondo Semprevivo), sono repentinamente intervenuti raggiungendoil secondo tratto di via Aldo Moro, luogo che accoglieil Bar. I militari hanno cosi bloccato D’Ambrosio , inevidente stato di ebbrezza, ancora alle prese con ungruppo di ragazze che stava in maniera evidenteimportunando. I militari agli ordini di Semprevivo , sisono mossi per far desistere l’uomo dal suo atteggia-mento scorretto, ma questi senza alcun motivo, haprima preso a calci l’autovettura militare, e poi si e’scagliato addosso ai carabinieri che comunque sonoriusciti a bloccarlo ed ammanettarlo traendolo in arre-sto. Prima di riuscire a bloccare il molestatore brillo, imilitari hanno avuto la peggio. Due i carabinieri chedopo la formalizzazione d’arresto sono stato accompa-gnati ad Ottaviano presso la clinica ‘Trusso’ dove imedici gli hanno repertato una prognosi di sette giorniper traumi contusivi. D’Ambrosio è stato tradottopresso le celle di sicurezza della locale stazione dovee’ in attesa di rito direttissimo.

Maltrattamenti in famiglia,scattano le manette per un 34enne CERCOLA (Almerico Colizzi) - Un arresto per mal-trattamenti in famiglia ed altro è stato messo in attodai militari della Benemerita cercolese, agli ordini deltenete Vito Ingrosso, che intorno alle diciassette etrenta di giovedì scorso hanno stretto le manette aipolsi di A. F., un trentaquattrenne del posto, resosiresponsabile di lesioni personali aggravate, maltratta-menti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale.L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato ferma-to dai carabinieri nella sua casa di via Don Minzoni,dove i militari sono intervenuti su segnalazione deifamiliari e lo hanno ammanettato nonostante il trenta-quattrenne abbia tentato di sfuggire alla cattura perfinoaggredendo gli uomini della Benemerita. Da quanto siè appreso, quello dell’altro ieri non è stato il primo edunico intervento dell’Arma nell’appartamento di viaDon Minzoni dove l’autore dei maltrattamenti, stavapicchiando gli anziani genitori e un’amica che, tra l’al-tro, ha dovuto ricorrere a cure mediche in ospedaledove i sanitari le hanno diagnosticato lesioni guaribiliin una settimana. Secondo la ricostruzione operata daimilitari, intervenuti in loco, l’uomo, quando ha aggre-dito i familiari a suon di schiaffi era sotto l’effetto del-l’alcool per l’assunzione smodata di bevande ine-brianti e proprio l’effetto dell’ubriacatura, avrebbeprocurato anche la reazione del trentaquattrenne quan-do ha visto gli uomini in divisa ed ha provato ad attac-carli pur non riuscendo, fortunatamente, a provocareloro ferite durante la colluttazione. Dopo averlo bloc-cato, i carabinieri hanno scortato l’uomo negli ufficidel comando tenenza della cittadina dell’hinterlandvesuviano, da dove, successivamente, una volta esple-tate le formalità di rito, è stato trasferito presso la CasaCircondariale di Poggioreale. Il tempestivo interventodei militari cercolesi ha impedito, ancora una volta,che una storia di violenza in famiglia si tramutasse inuna tragedia: in preda al raptus, infatti, l’uomo avreb-be continuato ad inveire senza controllo contro i vec-chi genitori ed a riempirli di calci e pugni fino a farglidavvero del male ma, fortunatamente, gli uomini deltenente Ingrosso hanno messo fine a questa ennesimasituazione di degrado familiare, che si stava consu-mando in silenzio tra le quattro mura di una casa diCercola, agendo rapidamente dopo essere stati contat-tati telefonicamente dalle vittime mentre la violenzaera ancora in atto.

I fa

tti

2Il bottino Un portafogli contenente circa100 euro in denaro contante è stato recuperato e restituito al proprietario

1La vittimaL’aggressione ad un benzinaio28enne di Somma Vesuvianamentre si trovava al lavoro nel distributore Ip

CERCOLA

San Gennaro Vesuviano, fermatosu un motorino rubato: presoSAN GENNARO VESUVIANO (rc) - I carabinieri dellalocale stazione insieme a colleghi della compagnia di inter-vento operativo e del battaglione Lazio hanno sottoposto afermo Dahbi Hicham, marocchino, 29enne, in italia senzafissa dimora, ritenuto responsabile di ricettazione. L’uomoe’ stato bloccato dai militari dell’Arma in via NuovaSaviano alla guida di un ciclomotore Piaggio Liberty privodi targa risultato rubato il 7 marzo ad una 39enne napoleta-na che ne aveva denunciato il furto alla stazione cc dinapoli/borgoloreto. L’arrestato è stato inoltre denunciatoper violazioni alla legge sulla immigrazione. Il ciclomotoreè stato restituito alla proprietaria. Il fermato associato aPoggioreale.

Sant’Anstasia, tre corone di alloroper ricordare i Caduti in guerraSANT’ANASTASIA - Tre corone d’alloro per ricordaretutti i caduti in guerra in nome della libertà. Un lungo cor-teo partirà dal comune per giungere in piazza IV Novem-bre sotto la grande aquila posta in cima l’obelisco costruitoin memoria dei caduti in nome della patria. Il 25 aprilericorrerà le Festa della Liberazione e come in passato ,anche domenica la cittadina di Sant’Anastasia darà animaalle commemorazioni in piazza dei Caduti con le celebra-zioni aperte dal neo- sindaco Carmine Esposito. “Dalsacrificio di molti… il 25 aprile 1945 la Libertà. Ieri, oggi esempre la Libertà è del Popolo”, questo è il testo del mani-festo celebrativo dell’Ente, firmato dal Sindaco, che in que-sti giorni è apparso per le vie della cittadina.

Il Comune parte civile nel processo contro i clanPOLLENA TROCCHIA (DomenicoAndolfo) L’amministrazione comunale sischiera in prima linea contro la camorra. Ilcomune di Pollena Trocchia si costituiràparte civile nel processo contro il clancamorristico locale per i danni causati allacittà, allo suo sviluppo e alle sue attivitàproduttive dalla presenza sul territorio diorganizzazioni di stampo camorristico. Ladecisione è stata presa nei giorni scorsidalla Giunta comunale presieduta dalprimo cittadino Francesco Pinto. Il pro-cedimento in cui l’amministrazione hadeciso di costituirsi parte civile è quellopredisposto contro il clan Arlistico- Ter-racciano, Orefice e Sarno. Il procedimentosi aprirà questa mattina dinanzi al giudiceCimma della trentaseiesima sezione pena-

le del tribunale di Napoli. Nell’udienzapreliminare convocata per oggi il gipdovrà decidere se rinviare a giudizio set-tantasei persone ritenute affiliate ai clandella zona vesuviana. La decisione intra-presa dal Comune di Pollena Trocchiasegue di pochi giorni quella della Provin-cia di Napoli. Infatti, nei giorni scorsi laGiunta provinciale retta dal presidenteLuigi Cesaro ha reso nota la propria inten-zione di costituirsi parte civile nei procedi-menti contro il clan Arlistico- Terraccia-no, Orefice e Sarno e contro il clan Belfor-te e Mazzacane. “La scelta di costituirciparte civile nel processo a carico dei clan -ha spiegato il primo cittadino pollenesenonché assessore provinciale FrancescoPinto - è motivata dalla consapevolezza

che solo con il fronte comune tra le istitu-zioni si può sconfiggere la piaga della cri-minalità organizzata che opprime i nostriterritori”. “Chi rappresenta le istituzioni –ha aggiunto – ha il dovere di porre inessere tutte le iniziative possibili persostenere la cultura della legalità anche esoprattutto a tutela dei cittadini che vivo-no e lavorano onestamente”. Questa mat-tina quindi il gip dovrà pronunciarsi sullerichieste di rinvio a giudizio avanzate dalprocuratore antimafia Vincenzo D’Ono-frio. Sotto accusa c’è il gotha del clanSarno: i boss, oggi pentiti, Vincenzo ePeppe Sarno. Oltre a questi rischiano diandare a processo anche: Luisa Terraccia-no; il marito Pasquale Carotenuto e lefiglie dei due, Veronica e Amalia, nonché

il nipote Luigi Terracciano. Attesissimaanche la decisione per l’imprenditore Sal-vatore Busiello, scarcerato di recente eche secondo l’accusa si sarebbe avvalsodella forza intimidatrice del clan per acca-parrarsi appalti pubblici. Molti delle per-sone per cui oggi verrà deciso l’eventualerinvio a giudizio furono arrestate lo scor-so 27 maggio 2009. In carcere finironosessantaquattro persone per i reati, conte-stati a vario titolo, di associazione distampo mafioso, estorsione, usura, traffi-co di armi e di stupefacenti (per lo piùcocaina), e intestazione fittizia di beni. Fuscoperto durante l’inchiesta che la coscalocale aveva sottomesso alla logica delpizzo oltre settanta attività commercialedel territorio.

POLLENA TROCCHIA Pinto: “Chi rappresenta le istituzioni ha il dovere di porre in essere tutte le iniziative possibili per sostenere la cultura della legalità”

NolanoCRONACHE di NAPOLI 23Sabato 24 Aprile 2010

Page 24: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

Armi e munizioni in casa, coppia in manettedi Ciro Ammendola

ERCOLANO - Sorpresiall’interno della propriaabitazione nel custodirearmi, sono finiti nei guai.In manette sono finiti iconiugi Luigi Formisano,35enne e Rosa Ascione37enne, entrambi di Erco-lano, per detenzione ille-gale di una pistola e delrelativo munizionamento.L’uomo è tra l’altro unavecchia conoscenza per leforze dell’ordine. A trarliin arresto sono stati gliagenti del commissariatolocale agli ordini delprimo dirigente GiovanniMandato e del sostitutocommissario Enzo Sena-tore. Il blitz è arrivato altermine di accurate indagi-ni. Nel corso di un’attivitàinvestigativa, i poliziottierano venuti a conoscenzadel fatto che i coniugi For-misano potessero averearmi presso il loro apparta-mento di Corso UmbertoI. E’ stata quindi predispo-sta una perquisizionedomiciliare che nel suosvolgimento ha poi dato ilfrutto sperato. Il vano èstato setacciato palmo a

palmo. Alcuno spazio èstato trascurato. All’inter-no di un’intercapedine dilegno, artificiosamentecreata dai due in cucina, ipoliziotti hanno infatti rin-venuto una pistola. Si trat-tava di una rivoltella di

calibro 7,65 con cinquecartucce dello stesso cali-bro. All’interno della stes-sa intercapedine, sono poistate rinvenute altre car-tucce di vario muniziona-mento.L’arma, il cuinumero di matricola è per-

fettamente leggibile, nonrisulta inserita nel registronazionale ed al momentosono in corso degli accer-tamenti per individuarne laprovenienza. I coniugisono stati pertanto arresta-ti. L’operazione delle

forze dell’ordine è stataseguita da alcuni viciniassiepati nell’androne delcortile perché incuriositidall’arrivo improvvisodegli agenti di polizia.Luigi Formisano, già notoalla polizia per violazioni

alla legge sulle sostanzestupefacenti, è stato con-dotto presso la casa cir-condariale di Poggioreale,mentre la moglie pressoquella di Pozzuoli. Un’im-portante operazione quellaeseguita dagli agenti di

polizia nell’ambito dellalotta al crimine. Nessunodei due risulta affiliato allecosche locali. Tuttaviaquello della custodia diarmi presso abitazione digente che apparentementevive al di fuori del giro è

una strategia adottata dallecosche. E lo dimostra l’e-splosivo trovato dai cara-binieri della stazione loca-le di Portici nell’apparta-mento di Giovanni Buo-nandi, incensurato, primadel fermo.

Una pistola con 5 cartucce calibro 7,65 nascosta nella cucina della loro abitazione di corso Umberto I

I coniugi condotti in carceredagli agenti della poliziaavevano occultato la rivoltellain una intercapedine di legno

ERCOLANO

LA CRONACA

Il ritrovamento e gli arrestisono stati eseguiti dai poliziotti

del commissariato di Portici-Ercolano

PORTICI (Veronica Mosca)- Giornata difficile, quella diieri, per la città della reggia.Giornata di parziale disservi-zio per la raccolta differenzia-ta. Disservizio in parte rien-trato visto che nel corso delleore gli operatori della Leuco-

petra hanno raccolto la spaz-zatura in tutte le strade dellacittà, ma nelle prossime ore ilproblema potrebbe riproporsi.All’origine di tutto uno statodi agitazione sindacale delpersonale della Leucopetrache si protrarrà sino a quandonon ci sarà un tavolo di con-certazione tra lavoratori edirigenza aziendale. Il motivodel dissidio, un nuovo pianodi servizio che prevede unarivisitazione dell’orario not-turno della raccolta e spazza-mento diurno delle aree mer-catali. L’accusa dei lavoratoriè molto chiara: occorre deci-dere insieme il futuro degli

stessi operatori della dittaaldilà di pressioni politiche.In merito la risposta del presi-dente della Leucopetra Raf-faele De Felice è molto esau-stiva: “la necessità di rivede-re i turni lavo-rativi è partitada un’esigenzadei cittadini.Noi osservava-mo un orario diraccolta diffe-renziata nottur-na dalle 4 sinoalle 14 del mat-tino. Ed èovviamente -afferma De

Felice - un orario che tendead intralciare nelle ore mat-tutine traffico, viabilità, scuo-le. Ed è per questo che è natala necessità di un nuovopiano di servizio. In questo

modo poten-ziamo almeglio lestrutture e l’e-q u i p a g g i a -mento anostra disposi-zione. Il nuovopiano di servi-zio prevede dianticipare l’o-rario notturnoa mezzanotte.

In questo modo noi paghiamoanche di più i lavoratori per-ché si tratta di turni notturni.Abbiamo avvisato gli opera-tori sindacali del cambiamen-to, abbiamo disposto ben dueincontri, dove abbiamo spie-gato tutto e abbiamo chiestoanche proposte alternative.Abbiamo solo ricevuto unnetto rifiuto. Inoltre - conclu-de De Felice - i lavoratori cihanno comunicato, senzanemmeno 24 ore di anticipo,che da oggi si sarebbero riu-niti in assemblea retribuita,punto non possibile visto chenon l’hanno comunicato pertempo. Da lunedi andrà in

vigore il nuovo piano di servi-zio e se i lavoratori non sipresenteranno. Trattandosi diservizi essenziali, saremocostretti a presentare la que-stione alla Commissione diGaranzia o rischiamo sanzio-ni”.

PORPORTICITICI

Gli operatori non gradiscono i nuovi turni disposti dall’azienda. La città torna pulita, ma resta il rischio sciopero per le prossime ore

Leucopetra in agitazione, polemiche sugli orari di lavoro

Il presidente della dittaDe Felice: “La revisione

dell’orario parte da un’esigenza

dei cittadini”

Intanto le tute bluchiedono un tavolodi concertazioneche non risentadi pressioni politiche

PORTICI (Nadia Cozzolino) - Eranotutti pronti ad alzarsi in piedi e diven-tare soggetti attivi nella lotta allacamorra. Si è concluso con uno straor-dinario ‘stand up against camorra’ ilprimo incontro del progetto ‘UniversoGiovani’ che ha visto protagonisticirca 30 ragazzi dell’Ipia Enriques diPortici. Il progetto in que-stione ha visto il primoappuntamento dei meeting‘Legalizziamoci’ - unciclo di undici incontrinelle scuole con dei testi-moni di legalità, chehanno vissuto sulla pro-pria pelle il lavoro di con-trasto alla malavita eall’illegalità (prefetto,uomini delle forze dell’or-dine, giornalisti, scrittori,parenti di vittime di camorra, religiosi)- svolgersi ieri mattina tra le mura diVilla Savonarola a Portici. Gli alunnidell’Enriques hanno avuto il piacere dipoter dibattere con dei ‘testimoni dilegalità’ da Andrea Pellegrino dell’as-sociazione Studenti Napoletani controla Camorra a Giuseppe Scognamiglioe Carlo Russo, ragazzi di Radio Siani.

Ad introdurre Michele M. Ippolito,presidente nazionale dei Giovani delleAcli. L’incontro ha preso la forma diun vero e proprio dialogo tra relatori egiovani dell’istituto Enriques chehanno urlato il loro no alla camorra.“E’ importante far capire ai ragazzi, -ha commentato Carlo Russo di Radio

Siani - che se si vuole cre-dere in un futuro diversobisogna iniziare a cambia-re dal presente. Solo gra-zie a loro, grazie a gestiquotidiani portatori dilegalità, sarà possibilecontribuire al cambiamen-to e sperare in un futuroche premi la meritocraziain qualsiasi campo a par-tire da quello lavorativo”.Richiama il concetto dei

gesti quotidiani anche Andrea Pellegri-no di Studenti Napoletani contro lacamorra “Non è solo con gesti eclatan-ti ed eroici che si sconfigge lacamorra. - ha dichiarato Pellegrino -Tutti voi dovete diventare soggetti atti-vi, denunciare le cose scomode ed evi-tare di accettarle passivamente. Nonpossiamo più sederci”.

PORTICI

Studenti a dibattito per la legalità

ERCOLANO

Il presidente Alonzo: “Nelle ultime elezioni il voto è stato barattato anche con pacchi di calzini e mutande”

‘Schema Libero’ in piazza contro la classe dirigenteERCOLANO (Ciro Olivie-ro) - Nella mattinata di ieril’associazione Skema Libero,attiva nella città degli Scavi,ha messo in campo unamanifestazione di protestaantifascista. ‘Antifa’, questo ilnome dell’evento, è stato unmomento per affermare conforza la visione politica del-l’organizzazione, e per dareun’interpretazione di quelloche sono state le amministra-tive dello scorso 28 marzo adErcolano. L’intervento piùampio è stato quello del presi-dente di Skema Libero, non-ché candidato all’ultimo con-siglio comunale nelle fila

della Federazione delle Sini-stre, Nicola Alonzo. “Il cen-trodestra e il centrosinistraitaliano, anche se con sfuma-ture culturali diverse, attuanoentrambi delle linee che pos-sono essere definite fasciste.Attraverso la crisi economi-ca. Viviamo in un Paese incui ci sono i salari più bassid’Europa e i più bassi fondiper la ricerca. Senza ricercail Paese è morto”. Conti-nuando il suo discorso, e rap-portandolo alla realtà localein cui la stessa associazioneopera, Alonzo ha dichiaratoche di questa iniziativa “restalo sgomento perché le forze

politiche cittadine non hannopartecipato, e soprattutto ilPd del quale speravano nel-l’adesione”. Ha poi sottoli-neato quanto la campagnaelettorale nella città degliScavi sia stata scorretta, e chela compravendita del voto èstata alla portata di tutti. “Ilvoto è stato barattato anchecon pacchi di calzini emutande”, ha asserito Alon-zo. Uno degli scopi è statoanche il coinvolgimento deigiovani, che secondo SkemaLibero hanno raggiunto unalto grado di “disinteresseverso il mondo della politi-ca”.

PORTICI

Sorpreso sotto casa in violazione dei domiciliariFermato da una pattuglia di carabinieri ieri mattinaPORTICI (ciram) - Sorpreso in strada nel violare gliarresti domiciliari cui era sottoposto. In manette èfinito Gennaro Caso con precedenti per detenzionedi stupefacenti. Reato di cui si è macchiato a Catan-zaro e costatogli i domiciliari. L’uomo ieri mattina siintratteneva in strada sotto casa, incurante di violarela normativa. Nei paraggi intanto transitava una pat-tuglia dei carabinieri della stazione locale agli ordinidel maresciallo Tommaso Mascolo. I militari aven-dolo notato e appurata la sua posizione si sono avvi-cinati e hanno provveduto al controllo delle genera-lità. Una volta appurata la posizione, lo hanno trattoin arresto sotto gli occhi dei vicini. Condotto in sta-zione, è stato poi trasferito in carcere. Il secondoimportante arresto operato dai carabinieri nei con-

fronti di persone che si macchiano di reati commessiin altre città. La settimana scorsa venne arrestatoAlessio Raguso autore di un furto l’anno scarso aGerardo, paesino del bresciano. Il blitz è da inquadra-re nell’operazione di sicurezza a 360 gradi in atto sulterritorio ed in merito nei guai sono finiti guai decinedi automobilisti e centauri. Denunciati due pregiudi-cati per violazione del codice stradale. Il primo per-ché trovato alla guida di un motociclo sena patente. El’altro per violazione della norma sulla custodia deimezzi sottoposti a sequestro. Sono incorsi nelladenuncia all’autorità giudiziaria. Fermati anchenumerosi centauri trovati sprovvisti del casco o senzapatentino di guida. Scoperte anche alcune assicura-zioni contraffatte. Sequestrati decine di veicoli.

Consiglio comunale, verso l’approvazione del BilancioTORRE DEL GRECO (veromos) - Si èsvolto giovedì sera il primo consigliocomunale nella città del corallo, dopo leelezioni regionali, presso Palazzo Baronale.Alcuni argomenti all’ordine del giornodella massima assise cittadina sono statirimandati al prossima seduta, in quantoancora al vaglio delle commissioni. Appro-vate un paio di delibere di natura economi-ca, e la maggior parte della discussione delconsiglio comunale si è arenata in meritoad un ordine del giorno presentato dal con-sigliere di maggioranza Felice Gaglione in

merito ad un passaggio pedonale sopraele-vato in via Nuova Trecase. Un consigliocomunale di ‘passaggio’ quindi quello digiovedì per tastare di nuovo eventualiaccordi e disaccordi all’interno di maggio-ranza ed opposizione alla luce del prossimoconsiglio comunale che si terrà martedì 27aprile alle 14.30 presso Palazzo Baronale.Un consiglio comunale di estrema impor-tanza dove all’ordine del giorno figura ununico punto: l’approvazione del bilancioeconomico per l’anno 2010, e le relativealiquote delle tasse, come la Tarsu.

TORRE DEL GRECO

Ercolano, approdo di Villa Favoritavietato alle imbarcazioniERCOLANO (cirol) - Attraverso l’ordi-nanza numero 15/2010 la capitaneria diporto di Torre del Greco ha decretato l’ini-zio dei lavori “di rifiorimento e prolunga-mento della scogliera a protezione dell’ap-prodo di Villa Favorita”. Il tratto interessa-to sarà interdetto alla navigazione per qualsiasi tipo diimbarcazione, nel tratto antistante la scogliera per circa200 metri, dal 23 aprile al prossimo 20 settembre.

Ercolano, l’Arli raccoglie fondiper l’ospedale SantobonoERCOLANO (cirol) - L’Arli (Asso-ciazione Regionale Leucemie Infantili)è un’associazione che si occupa dell’as-sistenza gratuita dei bambini ammalati.Nella mattinata di ieri nella città degliScavi alcuni volontari dell’associazionehanno raccolto fondi per la donazione di un eco-grafo al reparto di Nefrologia e Dialisi dell’azien-da ospedaliera Santobono di Napoli.

Ercolano, lunedì la presentazionedella nuova guida ‘Living Ercolano’ERCOLANO - Il sindaco Strazzullo ela direttrice degli Scavi di ErcolanoGuidobaldi presenteranno lunedì alle12.30 presso il nuovo ingresso degliScavi il punto Wi Sport gratuito e laguida per ragazzi al Parco archeologico‘Living Ercolano’ (in italiano ed inglese) edita da‘L’isola dei ragazzi’. Interverranno Nino Daniele,Marco Calderazzi e Bruno Cantamessa.

CCRROONNAACCHHEEPagina 24

NNNNapoli SSSSudCRONACHE di NAPOLI

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Sabato 24 Aprile 2010

Page 25: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

POGGIOMARINO (rosco) -Tentata estorsione aggravata.E’ questo il reato per cui ierisono finiti con i ferri ai polsiMichelangelo Annunziata(nella foto), 18enne di Pog-giomarino e C. C. di 17 anni,di Boscoreale. Avevano pen-sato di chiedere a un com-merciante marocchino di 41anni, residente a Poggiomari-no, la somma di 1000 euro,minacciandolo di gravi ritor-sioni se non avesse pagato.Per loro l’accusa è di tentataestorsione aggravata. I duegiovani pregiudicati già daqualche giorno avevano avvi-cinato il commerciante titola-re di un call center e di unamacelleria orientale, chieden-do soldi, presentandosi anome di altri pregiudicati

della zona. Ma il piano deidue non è andato a buon fine.Ieri mattina, infatti, ad atten-derli nel call center, i carabi-nieri della stazione di Poggio-marino nascosti in uno stanzi-no. All’ennesima richiesta didenaro i militari sono interve-nuti arrestando i due. C.C. èstato straferito al centro diprima accoglienza minori diNapoli, mentre Annunziataverrà condotto dinanzi al

Giudice di Torre Annunziataper il rito direttissimo. Ora leindagini sui retroscena delcaso sono in mano ai carabi-nieri. Si tenta di stabilire seeffettivamente i due fossero

agganciati a qualche organiz-zazione locale illecita oppurese fossero semplicemente deicani sciolti. Nel frattempo icontrolli da parte della Bene-merita proseguiranno a pienoritmo in tutto il territorio pog-giomarinese. In particolare imilitari stanno agendo controogni tipo di illegalità diffusoin ambito di lavoro nero, abu-sivismo edilizio e guida sel-vaggia.

Chiede la tangente,coppia in manette

POGGIOMARINO - La ‘Statale del Vesuvio’ affidata alla ditta Astir. Il presidente Anas Ciucci: “La riqualificazione prosegue senza sosta”

Statale 268, consegnato il II lotto per la rimozione dell’immondiziaPOGGIOMARINO (rp) - L’Anas haconsegnato all’impresa Astir dellaRegione Campania il II lotto delle atti-vità per la rimozione dei rifiuti presentinelle aree ai margini della strada statale268 del Vesuvio. All’incontro, presie-duto dal prefetto di Napoli AlessandroPansa, hanno partecipato GavinoCoratza, condirettore generale dell’A-nas e Commissario delegato per l’attua-zione degli interventi urgenti lungo l’as-se viario, rappresentanti del Diparti-mento della Protezione Civile, dell’E-sercito Italiano, della polizia di Stato,della guardia di finanza, delle ammini-strazioni locali e Domenico Semplice,

amministratore unico di Astir Spa.Astir, gruppo in house della RegioneCampania, ha già avviato i lavori dirimozione dei rifiuti solidi urbani e diquelli speciali presenti nelle aree neces-sarie ai cantieri dei lavori di raddoppiodella statale tra i km 0 e 19,854. “Leattività procedono nei tempi - sottolineaCoratza - seppure con un ritardo inizia-le che sarà recuperato e che consentiràdi concludere i lavori del I lotto entro ilmese di luglio. Il II lotto, lungo 2,5 km,si presenta più complesso, ma già dadomani l’impresa potrà dare avvio ailavori”. “L’ulteriore consegna di que-sta mattina - sottolinea il presidente

dell’Anas Pietro Ciucci - ci permette diproseguire senza sosta il raddoppio aquattro corsie di un tratto della stradastatale che contribuirà a decongestio-nare il traffico nella cinta circumvesu-viana e contribuirà a risolvere le criti-cità connesse all’emergenza Vesuviorispetto al quale tale strada rappresen-ta una delle principali via di fuga. Il 16marzo scorso abbiamo aperto al traffi-co un tratto di circa 4 km della stessastatale, completamente ammodernato,all’altezza dello svincolo di Poggioma-rino-San Giuseppe Vesuviano Sud, cheè parte integrante dei lavori in corso diesecuzione sull’intero tracciato”.

I due si sono presentati

più volte a nome

di altri personaggi

della zona

All’ennesima richiesta

sono intervenuti

i carabinieri che erano

nascosti nel negozio

T O R R E A N N U N Z I A T A(rosco) - Decine di sequestri acarico di scaricatori abusividenunciati. E’ il bilancio dellatask force che in questi giorni èstata eseguita dai vigili urbanidi Torre Annunziata diretti dalcapitano Domenico Roviello. Icontrolli ambientali che hannocoinvolto tutta la città oplonti-na sono stati messi in atto nel-l’arco di tutta la settimana ehanno fatto registrare diversismaltimenti illeciti di rifiuti nelterritorio torrese. Elettrodome-stici, rifiuti speciali d’ogni tipoabbandonati in strada in barbaa tutti i regolamenti. I vigilihanno così denunciato e san-zionato decine di persone.

Smaltimento di rifiuti,task force dei vigili urbani

Raffica di sequestri

TORRE ANNUNZIATA

Torre Annunziata, oggi partela no stop di Radio NuovevociTORRE ANNUNZIATA - Radio Nuo-vevoci, al fine di creare un ponte di comu-nicazione verso la manifestazione didomani ‘Liberi di Volare’, ha pensato didare vita ad una maratona radiofonica no-stop dalle ore 10 alle ore 22 di oggi, pres-so gli studi di via Gambardella a TorreAnnunziata ed ascoltabile in diretta suwww.nuovevoci.it. L’evento rientra nelle iniziativedi solidarietà al Procuratore Raffaele Marino, che loscorso 14 aprile è stato destinatario di una busta con7 proiettili e minacce di morte a lui e alla sua scorta.

Torre Annunziata, Dilis e Maybe I’mdi scena all’associazione AmaciTORRE ANNUNZIATA - ‘Coffè,guitars and cigarettes’ è un mini eventodi musica dal vivo dedicato a cantautoriemergenti campani che si ispirano allatradizione Folk/Blues-cantautorialeamericana (Nick Drake, Neil Young,Johnny Cash, Jeff Buckley, Tom Waits).In questa prima ‘versione’ si alterneran-no sul palchetto dell’associazioneAmaci di via Morrone a Torre Annunziata, duecantautori campani: Dilis e Maybe I’m. Una seratamusicale nella quale al senso dell’udito si abbine-ranno il gusto del caffè e l’odore del tabacco.

Boscoreale, lunedì il convegnoper una nuova gestione dei rifiutiBOSCOREALE - Il movimento civicodei comuni vesuviani invita la cittadi-nanza a partecipare al convegno 'Versorifiuti zero - Soluzioni alternative allaattuale gestione dei rifiuti in Campania’.L’appuntamento è fissato per lunedì 26aprile alle 19 in Piazza Pace, nell’aulaconsiliare del Comune di Boscoreale.Relatori: Carla Poli (responsabile delCentro Riciclo di Vedelago), Beppe Banchi (tec-nico ambientale, responsabile di Medicina Demo-cratica), Padre Alex Zanotelli (missionario).Modera il giornalista Alessio Arpaia.

Intanto il Riesame cancella il reatodi camorra per due degli indagatiConfermata l’estorsione e per unodei due anche la detenzione d’arma

TORRE

ANNUNZIATA

di Manuela Galletta

TORRE ANNUNZIATA - I carabinie-ri gli davano la caccia dal 10 aprile scor-so: Natale Antonio Balzano era sfuggi-to al blitz che aveva portato all’arresto di11 persone dei clan Gionta e Gallosospettate di aver imposto il pizzo per unanno al socio di una nota azien-da che opera nel polo nautico diTorre Annunziata. Nella tardaserata di ieri, il 40enne ritenutoal soldo dei Valentini ha messofine alle ricerche dei militaridell’Arma oplontini: s’è pre-sentato al carcere di Fossom-brone nelle Marche e si èlasciato notificare l’ordinanza dicustodia cautelare in carcerespiccata nei suoi confronti dalgiudice per le indagini prelimi-nari Antonella Terzi dellaseconda sezione penale del tri-bunale di Napoli su richiestadel pubblico ministero antimafia Pier-paolo Filippelli. Già fissato l’interrogato-rio di garanzia, che sarà ‘gestito’ dal gipdel tribunale ‘locale’: martedì mattinaNatale Antonio Balzano (difeso dagliavvocati Mauro Porcelli e MariaMacera) avrà la possibilità di risponderealle contestazioni di associazione distampo mafioso e di estorsione, sempreche non decida di avvalersi della facoltàdi non rispondere. Nella giornata di ieri,intanto, il tribunale del Riesame è statochiamato a vagliare le accuse mosse adue degli 11 arrestati il 10 aprile ed inparte sono state accolte le argomentazio-ni della difesa. I giudici della Libertàhanno cancellato il reato di camorra per il37enne Mario Genovese e per il 29enneMaurizio Perna, ma hanno confermatoper entrambi la vicenda estorsiva ai dannidell’imprenditore Pasquale E., con l’ag-gravante dell’articolo sette della leggeantimafia del 1991 per aver agito avva-lendosi di metodologie tipiche di un’or-ganizzazione malavitosa e con il valoreaggiunto, per il solo Perna, del reato diporto e detenzione illegale di arma daguerra in relazione al possesso di unKalashnikov che il 29enne avrebbe uti-lizzato per minacciare per la vittima delpizzo al fine di indurla a corrispondere latangente chiesta dal clan.

Pizzo al Polo nautico, latitante si costituisceRitenuto vicino ai Gionta, si è presentato ieri al carcere di Fossombrone nelle Marche

Rapina un anziano, bloccato all’AnnunziataTORRE ANNUNZIA-TA - L’altro ieri pomerig-gio, gli agenti del com-missariato di polizia diTorre Annunziata direttidal dirigente RosariaAmato e dal vicedirigenteElvira Arlì, hanno sotto-posto a fermo di poliziagiudiziaria Roberto Ciril-lo (nella foto), 32enne, peril reato di rapina. La misu-ra è scaturita dalla denun-cia di un 75enne, D. C.,che lo scorso 16 aprile haraccontato alla polizia diessersi recato presso l’abi-tazione di Cirillo in corso

Vittorio Emanuele a TorreAnnunziata, per portarglidei viveri ed un paio discarpe. L’anziano uomo,aveva conosciuto Cirilloalcuni giorni prima aCastellammare ed impie-tosito dalla situazionedescrittagli circa il suo

stato di disagio, avevadeciso di andare a farglivisita ed alleviare la suacondizione di disagio eco-nomico. Una volta giuntoa casa di Cirillo, il bene-fattore è stato invitato abere un caffè ma unimprovviso colpo disonno ha fatto sì che siaddormentasse profonda-mente. Al risveglio, si èperò accorto che dal calzi-no, dove li teneva nasco-sti, gli erano stati rubati1000 euro. Raccolte tuttele informazioni necessa-rie, i poliziotti del com-

missariato di TorreAnnunziata hanno iniziatole ricerche del rapinatore.Nel pomeriggio lo hannoindividuato nella cosiddet-ta piazza dell’Annunziataa Torre Annunziata, maappena accortosi dei poli-ziotti, Cirillo si è dato

immediatamente alla fuga.Il tentativo è tuttavia risul-tato vano in quanto è statoinseguito e bloccato.Roberto Cirillo, che almomento della catturaindossava le scarpe che il75enne rapinato gli avevaregalato pochi giorniprima, è stato quindi sot-toposto a fermo di poliziagiudiziaria in quanto gra-vemente indiziato delreato di rapina. Dopo ilFermo il rapinatore è statosubito condotto alla casacircondariale di Poggio-reale.

Era sfuggito al blitz dello scorso 10 aprile, giorno in cui furono fermati 11 estorsori dei Valentini e dei Gallo

Furto aggravato e maltrattamenti familiari, 2 arrestiTORRE DEL GRECO (rp) -Furto aggravato e maltrattamentiin famiglia. Questi i reati allabase di due provvedimenti ese-guiti dai carabinieri ai danni didue uomini. A Torre del Grecogli agenti dell’Arma dell’aliquotaoperativa insieme a colleghi dellamotovedetta d’altura nel corso diun servizio predisposto per rin-tracciare soggetti colpiti da prov-vedimenti restrittivi hanno loca-lizzato e arrestato in particolaredue persone. Una risponde alnome di Andrea SalvatoreRivieccio, 45 anni, residente invia Boccea, già noto alle forzedell’ordine, raggiunto da ordinedi carcerazione emesso l’8 apriledalla procura di Torre Annunziatadovendo espiare la pena residuadi 4 mesi e 18 giorni di reclusionee pagare la multa di 200 euro per

un furto aggravato consumato aTorre del Greco il 13 luglio del2009. L’altro è invece un 41enneresidente nella strada che conducealla marina torrese, già noto alle

forze dell’ordine raggiunto daordine di carcerazione in regimedi detenzione domiciliare emessol’8 aprile dalla procura di TorreAnnunziata dovendo espiare la

pena residua di un anno e 10mesi di reclusione per maltratta-menti in famiglia consumati aTorre del Greco dall’1 gennaio2002 all’1 giugno 2006. Riviec-cio è stato condotto nella casacircondariale di Poggioreale. Daparte delle forze dell’ordine nelVesuviano è in corso un’ampiaoperazione di monitoraggio chesta colpendo i destinatari dimisure restrittive.Nella giornata del-l’altro ieri ad esse-re fermati sonostati tre uomini diErcolano per reatidi furto e stupefa-centi. Anche inquel caso le notifi-che sono state ese-guite dai carabi-nieri.

Uno deve espiare 4 mesi, l’altro un anno e 10 mesi ai domiciliari

La doppiaoperazione

eseguitadai carabinieriin via Bocceae nel litorale

TORRE ANNUNZIATA Aveva rubato 1000 euro dal calzino della vittima mentre dormiva. Il 75enne era stato a casa sua pochi giorni fa

TORRE DEL GRECO Le misure restrittive emesse dalla procura di Torre Annunziata ai danni di un 45enne ed un 41enne

POGGIOMARINO Hanno chiesto mille euro ad un commerciante marocchino titolare di un call center ed una macelleria

Napoli SudCRONACHE di NAPOLI 25Sabato 24 Aprile 2010

TORRE DEL GRECO (rp) - ATorre del Greco i carabinieri dellalocale stazione centro hanno arre-stato Elisa Mercedulo, 43 anni,residente al vico Annunziata, giànota alle forze dell’ordine, resasiresponsabile di furto aggravato econtinuato di energia elettricaavendo abusivamente allacciatol’impianto della sua abitazionealla rete pubblica.L’arrestata è inattesa di rito direttissimo. Ed èormai sempre più allarmante ilnumero di furti di energia elettricariscontrati dai carabinieri e daiverificatori Enel nel Vesuviano.L’illecito avviene in un modomolto semplice: si installa un mar-chingegno direttamente alla lineaelettrica, senza farla passare dalcontatore evitando così di pagarebollette salate pur consumandogrosse quantità di energia.

Ruba energia elettrica, 43enne coi ferri ai polsi

Sotto chiave l’allaccio abusivo

TORRE DEL GRECO

Page 26: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

Il raid effettuato con la pistolad’ordinanza, una Beretta 92Centoventi euro la somma di denaro portata via dal negozio

PIANO

DI SORRENTO

di Giuseppe Letizia

PIANO DI SORRENTO - Unispettore della penitenziaria libe-ro dal servizio rapina una farma-cia a Piano di Sorrento armato dipistola: con questa accusa è statoarrestato ieri pomeriggio CiroArpino, 52enne, nato a VicoEquense e residente in viaBagnulo a Piano di Sorrento.Presta servizio al carcere diSecondigliano. L’accusa è rapinaaggravata. E’ stato bloccato daldirigente e da due poliziotti delcommissariato di Sorrento dopoun inseguimento a piedi: gli

agenti tornavano dauna lezione sullalegalità tenuta in unascuola media. Ave-vano notato una ressain strada e sonointervenuti (il titolaredella farmacia si eralanciato all’insegui-mento del rapinato-re). Quando è statobloccato a terra, gli

agenti hanno trovato nelle taschedel giubbotto un berretto nero dilana, occhiali da sole, 120 euroritenuti il bottino della rapina enella tasca dei pantaloni il tesse-rino di riconoscimento qualeispettore della polizia penitenzia-ria. Nella cintola dei pantaloni lapistola d’ordinanza, una Beretta92fs con caricatore e cartucce. E’stato riconosciuto dalle vittime.Dopo le formalità di rito, è statoaccompagnato al carcere di SantaMaria Capua Vetere, dove resta adisposizione dell’autorità giudi-ziaria. Ma ecco nei dettagli laricostruzione delle forze dell’or-dine: poco prima delle 17 di ieri

il dirigente del commissariato edaltri due poliziotti, mentre per-correvano via Cassano nelComune Piano di Sorrento, diritorno da una lezione sulla lega-lità tenutasi nella scuola media‘Amalfi’, sono stati avvicinati daun automobilista che indicavapoco più avanti un inseguimentoin strada. E’ scattato l’intervento:in piazza Madonna di Roselledue dipendenti di una farmaciahanno indicato agli agenti il tito-lare che stava inseguendo il rapi-natore. E hanno fornito la descri-zione dell’uomo, precisando cheera armato di pistola. I poliziottihanno raggiunto il rapinatore edin tutta sicurezza lo hanno bloc-cato. Nelle tasche del giubbottoaveva il berretto nero di lana e gliocchiali da sole utilizzati percamuffarsi, 120 euro appenarapinati, nella tasca dei pantaloniil suo tesserino di riconoscimentoquale ispettore della polizia peni-tenziaria e nella cintola dei pan-taloni la pistola d'ordinanza, unaBeretta 92fs con caricatore e car-tucce. Gli agenti hanno raccolto iprimi elementi sul posto per rico-struire i fatti e hanno accertatoche poco prima l'uomo avevafatto irruzione all'interno dellafarmacia di Meta di Sorrento invia Angelo Cosenza, minaccian-do il titolare ed i dipendenti conla pistola. Si era fatto consegnarequanto era nella cassa, 120 euro.Ciro Arpino, 52enne originariodi Vico Equense, è stato arrestatoper il reato di rapina aggravatadai poliziotti del commissariatodi Sorretto. Le vittime hannoriconosciuto il rapinatore, che èstato condotto al carcere di SantaMaria Capua Vetere.

CASTELLAMMARE DI STA-BIA (Annarita Esposito) - Arri-vano i primi licenziamenti alCrowne Plaza e i dipendenti silegano per protesta davanti all’in-gresso dell’albergo. Sono 12 glioperai rimasti senza lavoro a fron-te di altri 36 attualmente in mobi-lità. Una vera e propria emergenzaoccupazionale, che rischia diaggravarsi ulteriormente con iltrascorrere delle settimane. Ierimattina i lavoratori, in segno divicinanza agli operai licenziati,hanno così tenuto una nuova evibrante protesta nei pressi del-

l’hotel, situato lungo la statale 145sorrentina. Si sono vissuti anchemomenti di tensione, subito sven-tati però dall’intervento delleforze dell’ordine. Tutto è scaturitodalla lettera di licenziamento chel’azienda (Stabia & Turismo consede in Venezia) ha inviato gio-vedì scorso a 12 dei 48 dipendenticon contratto a tempo indetermi-nato che da oggi si trovano senzaun posto di lavoro. I sindacatisono sul piede di guerra e conti-nuano ad oltranza il loro bracciodi ferro con i vertici aziendali. “E’un atto ingiusto, un abuso - riferi-

scono Giosuè Della Gatta eEspedito Frailes rispettivamenterappresentanti di Cgil e Uil - l’a-zienda non può licenziarci, nonsussiste nessuna crisi aziendale orischio imminente di chiusura perl’albergo, Il lavoro c’è, abbiamotanti eventi per questa stagione egià tantissimi per la prossima,non riusciamo a comprenderel’atteggiamento della nostraazienda che dopo aver usufruitodel nostro sudore e non solo perben cinque anni (in molti hannomaturato tantissime ore di feriedovute da lavoro straordinario),

vuole terzializzare (affidare illavoro a ditte esterne) e dare anoi il classico benservito. Questoè un abuso che non permetteremo,ci incateniamo al nostro posto dilavoro che abbiamo guadagnatocon merito, anche se in 12 hannogià subito la lettera di licenzia-mento siamo ancora qui tutti unitie in 48 a manifestare il nostro noa questo abuso”. La protesta si èconclusa nel pomeriggio, ma idipendenti del Crowne Plaza sonopronti ad inscenare nuove e cla-morose iniziative di protesta perdifendere il posto di lavoro.

Rapina a mano armata, arrestatoHa ripulito una farmacia ed è stato fermato dalla polizia dopo un inseguimento

Il 52enne è ispettore della penitenziaria nel carcere di Secondigliano

IL CARCERE DI SECONDIGLIANO

Gli agenti che lo hanno bloccato hanno trovatonelle tasche del giubbotto il tesserino di riconoscimentodi ispettore della polizia penitenziaria di Secondigliano

Tra loro anche il figlio del boss Pasquale

Protesta al Crowne Plaza, i dipendenti si legano all’ingresso

TRECASE (rp) - A Trecase i carabinieridell’aliquota operativa di Torre Annun-ziata insieme a colleghi della compagniadi intervento operativo del battaglioneCampania hanno arrestato per detenzionedi stupefacente a fini di spaccio AntonioFigliolini, 30 anni, residente a Torre delGreco, già noto alle forze dell’ordine,sorpreso nel corso di un servizio di osser-vazione mentre recuperava 593 grammidi hashish tenuti nascosti in una struttura

scolastica abbandonata in via Salzano.L’arrestato è stato condotto nella casa cir-condariale di Poggioreale. I controlli daparte delle forze dell’ordine proseguiran-no a pieno ritmo nei prossimi giorni. Icarabinieri della compagnia di TorreAnnunziata hanno attivato un servizio dimonitoraggio che, negli ultimi giorni, si èconcentrato maggiormente sull’area tor-rese-boschese ed in particolare nei rioni‘caldi’ come quello del Piano Napoli.

CASTELLAMMARE DI STABIA (ClaraDi Capua) - Molti sono stati i nomi che inquesti ultimi giorni si sono susseguiti nel‘totoassessori’ relativo alla giunta di LuigiBobbio (nella foto), neoeletto sindaco diCastellammare di Stabia. Giunta che, salvosorprese, dovrebbe essere presentata lunedì omartedì, in concomitanza col primo consigliocomunale. Spunta tra i tanti il nome di Giu-seppe Cannavale, che dovrebbe assumerel’oneroso incarico di vice sindaco. Quest’ul-tima designazione scarterebbe la prima ipote-

si fatta dal governo Bobbio, che voleva inve-ce l’assegnazione di questa carica ad Anto-nio Bonifacio. Tra la kermesse di nomi chepotrebbero occupare le poltrone aivertici di palazzo Farnese, c’è quellodi Antonio Coppola, nome non certosconosciuto nell’ambiente, dato cheha sempre ricoperto il ruolo di fedelebraccio destro dell’attuale sindaco diLettere, il giudice Antonio Pentan-gelo, punta di diamante del team pro-vinciale, facente capo a Cesaro.

ISCHIA

Cannavale in vantaggio su Bonifacio per il ruolo di vicesindaco

Droga nascostain una scuolaabbandonata,acciuffatoSotto chiave 593grammi di hashish

Il sindacoLuigiBobbio

Riconosciutodalle vittimee rinchiusoa Santa MariaCapua Vetere

Clan Gallo, in 7 scarceratiper decorrenza termini

TORRE ANNUNZIATA(Manuela Galletta) - Tuttiliberi, come era prevedibile.Tutti liberi per decorrenzadei termini di custodia cau-telare in carcere. Nella tardaserata di giovedì i giudicidella ottava sezione penaledel tribunale del Riesame diNapoli (presidente Grillo, alatere Grassi e Di Stasio)hanno disposto l’immediatascarcerazione di sette espo-nenti del clan Gallo, tra iquali i figli del boss ergasto-lano Pasquale Gallo ’o bel-lillo, condannate in primogrado il 26 novembre del2008 per camorra e trafficodi sostanze stupefacenti,accuse contestate nell’ambi-to dell’inchiesta battezzata‘Emergency’. Il collegiodifensivo ha visto recepite intoto le proprie istanze, argo-mentazioni che già lo scorso14 marzo avevano portatoal ritorno in libertà di Giu-seppe Paduano (difeso dal-l’avvocato Leopoldo Pero-ne), il primo del gruppo dicondannati a veder vagliatadal Riesame la propria posi-zione. La scarcerazione perdecorrenza termini è statadisposta per il figlio delpadrino Rosario Romual-do Gallo (condannato a 7anni, venne arrestato a 48ore dalla celebrazione delsuo matrimonio, scoperto inuna stanza d’albergo mentre

dormiva con la moglie; eradifeso dagli avvocati Anto-nio Abet, Marco Musca-riello e Giuseppe Ricciul-li), per Luigi Gallo classe‘81 (altro figlio di Gallo,condannato a 6 anni e 4mesi), per Luigi Gallo clas-se ‘83 (nipote di Pasquale ’obellillo, pure lui condannatoa 6 anni e 4 mesi), per Nata-le Cherillo (che ha rimedia-to 8 anni), per GiuseppePaduano (condannato a 6anni e 4 mesi), per Giusep-pe Agnello (condannato asei anni e 4 mesi), per LuigiGenovese (fratello deldefunto Francesco PaoloGenovese, condannato a 5anni; era difeso dagli avvo-cati Antonio Abet, MarcoMuscariello e Maria For-misano), per GiovanniColonia (condannato a 7anni solo per associazionemafiosa e assolto dal dupli-ce tentato omicidio di Gio-vanni Iapicca e FrancescoZavota, i due killer deiGionta che il 22 aprile 2007,all’angolo tra via Murat evia Mazzini, uccisero i rivaliAntonio De Angelis eFrancesco Paolo Genove-se) e per Pasquale Scarpa(classe ‘48, fratello deldefunto Natale ucciso il 14agosto 2006 nel piazzaleantistante lo stadio Giraud;condannato a 8 anni e 4mesi).

TORRE DEL GRECO (rp) - Avevaprima incontrato il sostituto procuratoregenerale presso la Corte di Appello diNapoli, Ugo Ricciardi. Poi aveva invia-to una lettera-appello al premier, SilvioBerlusconi. Infine, dopo la protesta deicomitati anti-ruspe, si era fatto promoto-re di un tavolo che riunisse tutti i sindacidella provincia di Napoli interessatiall’abbattimento delle case abusive. Perquesti motivi l’approvazione del decre-to-legge che sospende fino al 30 giugno2011 l’esecuzione delle sentenze didemolizione di immobili abusivi perabitazione civile nella Regione Campa-nia è stato accolto con estrema soddisfa-zione dal sindaco di Torre del Greco,Ciro Borriello. “Una soddisfazione daamministratore di una città - afferma -in cui l’emergenza legata alla primacasa è particolarmente forte. Con que-sto, non si vuole incentivare l’utilizzodel cosiddetto ‘mattone selvaggio’. In

una realtà - prosegue il sindaco di Torredel Greco - dove non si costruiscono dadecenni alloggi popolari, ci troviamoche la stragrande maggioranza degliordini di abbattimento interessano prin-cipalmente le fasce deboli”. “Il Gover-no, ancora una volta, ha fatto la suaparte, adottando un provvedimentoindispensabile per guadagnare il temponecessario a dare un po’ di respiro aicittadini in difficoltà e, soprattutto, afare chiarezza da un punto di vista nor-mativo” è invece quanto dichiarato dalsindaco di Castellammare di StabiaLuigi Bobbio. “Ma una cosa dev’esse-re chiara - conclude l’ex pm - : né que-st’intervento né quelli successivi posso-no essere letti da nessuno come forme diautorizzazione o di incentivazione all’a-busivismo. L’abusivismo, a partire daoggi, per quanto mi riguarda, saràstroncato in maniera determinata al suoprimo manifestarsi”.

Decreto sospensivo antiabbattimenti,soddisfazione di Borriello e Bobbio

Portici, la Divina attiva corsigratuiti di preparazione al partoPORTICI - Corsi propedeutici al parto,totalmente gratuiti ma non a carattere medi-co. E’ questa l’ultima iniziativa del centropolidiagnostico e fisioterapico ‘Divina’nella città della Reggia, per tutte le futuremamme. Si tratta di corsi finalizzati alle tec-niche respiratorie, di rilassamento e di benessere corpo-reo per affrontare al meglio il parto. E’ possibile chie-dere informazione sulla frequenza dei corsi presso lasede del centro ‘Divina’ sito in Piazzale Brunelleschi.

Torre Annunziata, l’Ada riaprelo sportello per disabiliTORRE ANNUNZIATA - Riapre losportello dell’Associazione Diversamen-te Abili di Torre Annunziata, in via Pli-nio. Dopo un anno di stop delle attività,l’Ada ritorna ad occuparsi dei disabili,fornendo utili informazioni che riguarda-no soprattutto le norme in materia di portatori dihandicap. L’associazione agirà nell’ambito dellepolitiche per i disabili torresi dopo le numerose atti-vità messe in campo dagli altri movimenti torresi.

TRECASE Sorpreso a recuperare lo stupefacente in via Salzano. E’ di Torre del Greco

CASTELLAMMARE Licenziati 12 dipendenti. Altri 36 sono in mobilità. I sindacati: “Non c’è nessun rischio di chiusura per l’albergo. E’ solo un abuso”

CASTELLAMMARE Coppola verso una poltrona in giunta. La presentazione lunedì o martedì

CAPRI (rp) - Nello specchio acqueo circostanteCapri e nell’area marina protetta di ‘Punta Cam-panella’ i carabinieri della motovedetta di Capridurante servizi per contrastare il mancato rispettodelle norme di sicurezza per la navigazione e lapesca hanno denunciato in stato libertà 5 persone:un imprenditore 70enne di Sorrento sorpreso anavigare con la sua imbarcazione da diportoall’interno della zona A dell’area marina protettadi Punta Campanella; un 71enne ed un 68enne diCapri, il primo perché deteneva a bordo fuochi dasegnalazione ed un estintore scaduti di validità ed

il secondo perchè aveva consentito la navigazio-ne dell’unità con dotazioni di bordo irregolari; un61enne di Massa Lubrense comandante ed arma-tore di motopesca perché aveva omessodi detenere a bordo il piano di sicurezzadell’ambiente di lavoro ed aveva per-messo la navigazione con estintori nonrevisionati; un 62enne di Piano di Sor-rento capobarca di motonave perchèdeteneva a bordo della propria unità dapesca un estintore scaduto. Sono statiinoltre sequestrati 60 chili circa di mitili.

Navigazione selvaggia, fermati in 5 a Punta Campanella Motovedettadell’Armain azione

CAPRI Uno transitava in acque protette, gli altri avevano attrezzature irregolari

IL COMMENTO I sindaci di Torre del Greco e Castellammare: lotta al ‘mattone selvaggio’

ISCHIA (rp) - Operazione dei carabinie-ri contro l’abusivismo edilizio in areesottoposte a vincolo paesaggistico. Cin-quantuno persone denunciate e 4.500metri quadri di immobili sequestrati ilbilancio del blitz. Nel corso di una opera-zione per il contrasto all’abusivismo edi-lizio ed ai reati ai danni dell’ambientesulle isole di Ischia e Procida, i carabinie-ri della compagnia di Ischia insieme aicolleghi del nucleo operativo ecologico enucleo subacquei di Napoli e del 7°nucleo elicotteri di Pontecagnano hannoeseguito controlli serrati su tutto il territo-rio deferendo in stato di libertà alla pro-cura di Napoli 51 persone responsabili diaver costruito o ristrutturato immobili dadestinare ad uso abitativo o turistico inassenza delle previste autorizzazioni inaree sottoposte a vincoli ambientali epaesaggistici. L’operazione ha consentitodi interrompere i lavori in ben 34 cantie-ri: 6 a Ischia, 15 a Barano, 5 a Forio, 7 a

Casamicciola ed uno a Procida. Sonostati sottoposti a sequestro 4.500 metriquadri di manufatti edili del valore com-plessivo stimato in oltre 11 milioni dieuro. I territori dell’isola verde maggior-mente colpiti dal fenomeno risultanoancora essere Barano e Casamicciola(l’ultimo è tristemente noto per esserestato colpito dalla frana del novembre2009 che ha causò la morte di una giova-ne ragazza). Molti i manufatti costruitiabusivamente in zone panoramiche o apicco sul mare. I servizi proseguirannonei prossimi giorni per contrastare ancorapiù efficacemente il deturpamentoambientale delle isole, con particolareriferimento alle zone sottoposte a vincolipaesaggistici.Il blitz della Benemerita chiude una setti-mana particolarmente ‘calda’ per quantoriguarda l’abusivismo edilizio che nelVesuviano sta rappresentando uno deitemi più controversi.

Abusivismo edilizio, blitz dell’ArmaSequestrati 4500 metri quadri di immobili

ISCHIA Fermati 34 cantieri, denunciate 51 persone per reati ambientali

Napoli Sud CRONACHE di NAPOLI26 Sabato 24 Aprile 2010

Page 27: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

Champions, questionedi fantasia: Lavezzisfida Cassano e Miccoli

Di taglia piccola e col culto di Maradona:l’Europa delle big passa dalle loro invenzioni

di Marcello Altamura

NAPOLI - In comune hanno la‘taglia piccola’, ma anche la fanta-sia, l’imprevidibilità che, nel benee nel male, li rende geniali. Emolto spesso decisivi per le lorosquadre, che si aggrappano ai loroguizzi per centrare traguardiimportanti. Ezequiel Lavezzi,Antonio Cassano e Fabrizio Mic-coli sono i protagonisti della volataper la Champions League che coin-volge Sampdoria, Palermo e Napo-li. Sportellate senza esclu-sioni di colpi per un rushfinale da brividi: quattropartite in cui può succede-re tutto e il contrario ditutto, coi giochi ancoraaperti. Loro, fantasisti dalguizzo fulmineo e dalla gio-cata geniale, saranno decisi-vi come lo sono stati sinora.Geniale, sregolati. E con ilculto comune per DiegoMaradona, l’idolo irraggiun-gibile ma anche il modello, ilprototipo del trascinatorecapace di cambiare con unagiocata le partite. IDOLO CT Lo sa beneLavezzi, che l’ombra dell’idolol’ha avuta sulle spalle in azzur-ro, dove Maradona non è soloun grande del passato ma un‘culto’ vivo. E lui, il Pochospesso accostato al pibe nella fan-tasia del popolo tifoso, lo ha comect della Seleccion e spera di con-vincerlo a inserirlo nella lista dei23 per il Sudafrica. Prima, c’èun’altra missione da compiere:portare il Napoli in Europa, possi-bilmente quella delle big ma ci sipotrebbe ‘accontentare’ anche del-l’Europa League. Per farlo, ilPocho prova a dare il massimonella sua nuova dimensione diprima punta, un ruolo ‘anarchico’che Mazzarri gli ha cucito addos-

so per liberare la sua velocità e ilsuo talento in fase offensiva. Duegol al San Paolo con Fiorentina eJuventus, il Pocho a Bari ha rottoun tabù, tornando al gol in trasfertache mancava dal 2009 a Cagliaried è stato decisivo. Una doppietta‘pesante’ e non più ‘inutile’ da cuiripartire per dare l’assalto alCagliari domani al S. Paolo. Coisardi, del resto, Lavezzi ha unconto aperto: debuttò in A, perden-do, al S. Paolo contro i rossoblù,sempre coi rossoblù e sempre a

Fuorigrotta, segnò un gol capola-voro su punizione, una prodezzaalla Maradona, si disse allora. Esempre a Cagliari, a dicembre2009, segnò un gol splendidoprima di farsi espellere. Le motiva-zioni non mancano. E non è solouna questione di Champions. SUDISTI La lotta, del resto, èserrata. La Sampdoria, avversariadegli azzurri a Marassi nell’ultimagiornata, guida a 57 il mini-ploto-ne. A Del Neri è riuscito di rivata-lizzare Antonio Cassano, primamesso ai margini.

E il barese lo ha ripagato a suon digol decisivi (contro Juventus,Genoa, Chievo e Milan) e di assi-st, con la ‘chicca’ del gol, poirisultato inutile, nella sua Bari,con tanto di gesto di scuse al pub-blico del S. Nicola. Fantantonioha un feeling particolare conNapoli: potendo, il popolo tifosoporterebbe in azzurro lui e Messiper un Napoli da sogno. Luiricambia l’affetto e si proclama‘devoto’ di Dieguito. Proprio come Fabrizio Miccoli,non a caso soprannominato il‘Maradona del Salento’, stazzae colpi che ricordano l’argenti-no, di cui ha un vero e proprio‘culto’ al punto da aver acqui-stato ad un’asta giudiziaria aMerano un orecchino pigno-

rato al pibe dal Fisco italiano. NelPalermo, Miccoli è bandiera e tra-scinatore. Al Napoli, aveva segnato su rigoreall’andata mancando poi il bis al S.Paolo. I suoi guizzi sono comun-que decisivi, una manna per DelioRossi: gol decisivo al Livorno, tri-pletta al Bologna, doppietta alParma, il sigillo in recupera dome-nica a Cagliari, prossimo avversa-rio degli azzurri. Un segno deldestino, quasi un avvertimento. Lasfida per la Champions è lanciata.E la fantasia dei ‘bassotti’ geniali èl’arma in più per tagliare per primiil traguardo europeo.

DIFFERENTI

Lavezzi, Cassano e Miccoli: tre fantasisti

con numeri e caratteristichetecniche differenti,

ma con un comunedenominatore: la giocata

fantasiosa, il guizzo che risulta spesso decisivo

per le sorti sul campodelle loro squadre

Il modello DiegoIn comune, Lavezzi, Cassanoe Miccoli hanno il modelloMaradona. Ct e idolo dichiaratodel Pocho, è il riferimentoanche di Fantantonio, cresciutonel suo mito. Per il rosanero, Diego è addiritttura un culto, al punto che il fantasistapugliese ha acquistato all’astaun orecchino pignorato al pibe

Ezequiel Lavezzi

Squadra:Età:

Peso:Presenze:

Reti:

Napoli2575277

Antonio Cassano

Squadra:Età:

Peso:Presenze:

Reti:

Sampdoria2873288

Fabrizio Miccoli

Squadra:Età:

Peso:Presenze:

Reti:

Palermo31643216

Marek, da ragazzo copertina a ‘eroe’ 3DIL PERSONAGGIO Con cappello e pallone sul set del servizio per ‘Vogue’ pensando al Mondiale: le gare della Slovacchia trasmesse con l’high tech Fifa

NAPOLI (malt) - Un cappellodi paglia in testa, gli occhialinida intellettuale inforcati, unpallone tra le mani, i l tuttovicino ad una rete da tennis: lascena ‘rubata’ al set del servi-zio fotografico di ‘Vogue’, cheha immortalato anche Lavezzie Gargano per un serviz iospeciale sui Mondiali, mostraun Marek Hamsik a suo agiomentre un’avvenente biondagli spiega i movimenti. Quella ragazza immortalatanella foto è Elisabetta Clau-diova, la reporter che ha cura-to il set del servizio fotografi-co, che dopo gli azzurri vedràposare come modelli d’ecce-zione anche Gigi Buffon, LeoMessi e David Villa. Già voltodelle campagne pubblicitariedel Napoli, che ha addiritturabattezzato un profumo col suonome e lancia to una l inead’abbigliamento col marchio

Marek, Hamsik si conferma‘ragazzo copertina’. Gia in Slovacchia, del resto,uno stilista gli aveva propostodi ‘studiare’ da modello perpoter sfilare con le sue colle-

z ioni d i moda maschi le .Marek, decisamente lontanodal clichè del calciatore che vaa caccia di riflettori e noto-rietà, se l’era cavata con unsorriso. Eppure, in patria è unostar: testimonial pubblicitarioe idolo, un punto di riferimen-to per i ragazzi (e non solo)del suo paese. Che ora aspettaansioso di vederlo in azionecon la maglia della Nazionalee la fascia di capitano ai Mon-dial i in Sudafr ica , dove lamatricola Slovacchia, inseritanel girone dell’Italia campionedel Mondo di Lippi, punta astupire. L’attesa è palpabile e questoanche grazie ad una novità: laSlovacchia, come altre squadredella kermesse iridata, vedrà lesue partite riprese in 3D graziead una partnership tra la Fifa ela Sony. Tra queste, anche Ita-lia-Slovacchia, una sfida parti-

colare per Marek, che saràripreso dalle sette coppie ditelecamere professionali SonyHDC che i r radieranno leimmagini in s incronia colcampo e in altissima qualità.Immagini di altissima qualitàche potranno essere ‘gustate’a l megl io indossando gl iocchialini diventati popolarigrazie al boom del film ‘Ava-tar’. Hamsik ‘eroe’ in 3D potràessere seguito anche dai fanitaliani: la Fifa, infatti, ha sele-zionato per la t rasmissionedelle immagini alcune emitten-ti tra cui American ESPN e laspagnola Sogecable, entrambivis ibi l i v ia sa te l l i te . Unamaniera in più per seguireMarek Hamsik, che in Sudafri-ca è pronto a stupire, passandodal le coper t ine pat inate a lverde del campo. E facendomirabilie anche in formato 3D. Marek Hamsik con la fotografa Elisabetta Claudiova durante il servizio per Vogue

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CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800Centro Tamarin - 81025 -

Marcianise (Ce)Tel. 0823.581055 -

0823.581005 - 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

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Samp 57 Palermo 55 Napoli 52Queste

le posizioni

in classifica

NOTIZIARIO Lavoro a porte chiuse per la squadra

Pocho, Quagliarella e Hamsik:maglie all’asta per beneficenzaNAPOLI (malt) - WalterMazzarri sa che la posta inpalio è troppo alta e non vuolerischiare: per questo, il tecnico‘blinda’ le sedute di lavoro delsuo Napoli a Castelvolturno.Anche ieri, porte chiuse perl’allenamento pomeridiano abase di lavoro tecnico-tattico, epoi di lavoro finalizzato al pos-sesso palla, con partitelle finalia campo ridotto e con le miniporte. Il tutto rigorosamente‘blindato’ esattamente comeaccadrà oggi, per la seduta dirifinitura pomeridiana. Il campo e la volata Cham-pions, certo, ma non solo. Gliazzurri trovano il tempo didedicarsi anche alla solidarietà,di dare una mano a chi soffre. IlPocho Lavezzi, Fabio Qua-gliarella e Marek Hamsikmettono all’asta per beneficen-za le loro maglie. Succede aCavriago, nel Reggiano, Parcodello Sport, davanti a 300 per-sone. All’asta, per l’Admo eper il Gruppo Amici dell’Ema-

tologia, cimeli di campioni divari sport, dal calcio al basketpassando per atletica e pallavo-lo. All’incanto anche le magliedei tre azzurri e il successo èimmediato: 130 euro per lacasacca del Pocho, 120 perquella dello slovacco, 100 perla maglia dello stabiese. Totale,350 euro, non un tesoro ma unbuon gruzzoletto devoluto peruna giusta causa. E la ricono-scenza di chi soffre e vedequalcuno adoperarsi per lui.

Sabato 24 Aprile 2010

Page 28: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

Il mercato del Napoli Santacroce ‘mediatore’:

“Gli chiederò io di venire”

IL GIOIELLO IN VETRINA

Coccole, hip hop e lavoro: così è rinato Fabiano

Il difensore e il ritorno dopo il doppioinfortunio: “A Bari come un esordio”

“Qui sto bene, la gente mi ha aiutatotanto: voglio rimanere a lungo”

‘ragazzi se vincete viporto tutti a mangiare lapizza’. Quando abbiamosegnato il gol partita lasquadra ha urlato: Fabia-no pizza e birra. Me lasono cavata con unapizza, ed è stato davveroun piacere dividere emo-zioni con questi splendidiragazzi”, che da tifosi delNapoli, come tutti,sognano il ritorno dell'a-sinello azzurro in Euro-pa. “Noi dobbiamo pen-sare a vincere ogni parti-ta e poi speriamo che cisiano gli incastri giusticon altri risultati. Masoprattutto spetterà a noi

dare il massimo. Lottere-mo fino alla fine e poitireremo le somme”. Latesta pertanto è solo allabestia nera Cagliari.“Assolutamente sì, inquesti anni abbiamo pas-sato di tutto col Cagliari.Ci hanno recuperato nelfinale, non siamo mai riu-sciti a vincere e speriamodi sfatare questo tabù”. Inchiusura, un pensiero alpovero Stefano Borgono-vo, che l'ha svezzato nelComo, oggi malato di Sla.“Ho passato un periodostupendo della mia gio-ventù calcistica con Stefa-no. Mi ha allenato nellegiovanili del Como E' unapersona forte, un grandis-simo uomo. Di lui avròsempre un ricordo mera-viglioso”.

“L’Europaè un obiettivoma evitiamo

di fare calcoliE battiamoil Cagliari”

La storia

di Antonio Russo

NAPOLI - La rinascitadi Fabiano Santacroce.“Sono felice come unesordiente”, sono questele parole del difensorenella chiacchieratatelefonica, in diretta suRadio Marte. Il calvarioè terminato tornando alcalcio giocato al SanNicola di Bari. Ama l'hiphop, e la r e b, musichedell'anima, utili per met-tere da parte il broncionei mesi del grigiore cal-cistico. Oggi ha la tem-pra dei giorni migliori, diconverso. Chi conosce

bene Santacroce, datempo dice: se riuscirà adalternare la forza d'antici-po alla capacità di tem-poreggiare, ha mezzi e

ci vado proprio a nozzecon le sue idee tattiche.Apprezzo la sua menta-lità di affrontare tutte lesquadre a viso aperto.Adesso spero di recupe-rare al cento per centoper continuare a dare ilmio contributo alla squa-dra e poter lavorare alungo con Mazzarri”. Unpensiero va anche airagazzi della Primaveradi mister Ivan Faustino,con cui ha giocati duepartite prima di tornaredefinitivamente nei ran-ghi. “Già, per dare lacarica alla squadra, a fineprimo tempo ho detto:

numeri per diventare unodei migliori difensori almondo. Il primo rinforzoper la difesa del futuro,insomma, il Napoli cel'ha in casa. Lui si defini-sce un napoletano acqui-sito. “Mi sento napoleta-no, questa città mi hadato la spinta per rialzar-mi. Ho la fidanzata napo-letana, e la gente è straor-dinaria, direi unica”,spiega Fabiano, cheormai dei partenopei saanche il dialetto e i detti.Nella rinascita di Santa-croce c'è anche tanto diMazzarri. “Il gioco diMazzarri mi piace molto,Fabiano Santacroce è tornato in campo dopo 7 mesi

Gokhan Inler, centrocampista svizzero dell’Inter

di Marcello Altamura

NAPOLI - Un sogno di metà pri-mavera, un gossip nato quasi percaso che si trasforma in una valan-ga. Mario Balotelli con la magliadel Napoli è un accostamento affa-scinante. Perchè Supermario è inlinea col target dei giocatori chepiacciono (giovani ma anche diqualità) ed è un personaggio capa-ce di esaltare la piazza azzur-ra, da sempre sensibilealle miscele di genioe sregolatezza.Balotelli inmaglia azzurra èuna fascinana-zione che siriversa nei messaggi che inondanoRadio Kiss Kiss Napoli, di tifosiche vogliono Supermario, in rottacon l’Inter, in maglia azzurra. Indiretta, interviene Mino Raiola, ilpotentissimo agente dell’attaccantedi colore ma anche di Ibrahimovic.E quando passa il telefono proprioa lui, a Supermario, si scatena ilfinimondo. “Davvero tanta genteha scritto messaggi per me? - dicequasi divertito - è incredibile, lisaluto tutti”. LA PORTA Parole che suonanocome una sorta di apertura: lamaglia del Napoli per essereamato, coccolato, non più solosopportato come accade ora allaPinetina. Supermario in azzurro,pensa che bello. E c’è persino un‘mediatore’ d’eccezione: FabianoSantacroce, altro coloured italia-no. “Mario Balotelli è un ragazzomolto spontaneo e tutti i gesti chefa non sono cattivi, è impulsivo -dice il difensore del Napoli - Nonè una cosa bella essere fischiatoper un passaggio sbagliato quandovinci sul 3-1, devo però imparare acontrollarsi ma anche il pubblicodeve evitare di contrastarlo altri-menti rischi di bruciare un grandetalento. Gli ho chiesto di venire aNapoli e lui ne sarebbe felice maadesso deve pensare a chiudere nelmigliore dei modi questa stagio-ne”. Insomma, se la trattativadecollase, lo farebbe rullando dallapista del consenso di Supermario. LA FRENATA I sogni, si sa,non sempre sono realizzabili. Eanche se Napoli sarebbe la piazzaideale per far ‘sbocciare’ definiti-vamente Balotelli, tra sogno erealtà c’è differenza. Mino Raiola,l’agente della punta interista, infondo non fa altro che rimarcarla.“Un talento come Mario potrebbeesplodere all'Inter o in tante altresquadre - dice il procuratore diSupermario - ma al momento è untesserato della formazione neraz-zurra, un talento come Mario facomodo e piacere a tante tifoserie,ma intanto è dell'Inter e deve fargodere i tifosi dell'Inter e questa èla cosa importante.Santacroce hadetto che accoglierebbe Mario abraccia aperte a Napoli? AncheIbra in passato ha espresso lavolontà di chiudere la sua carrieraa Napoli. Oggi però non sonoancora maturi i tempi per far gio-

care Balotelli a Napoli. A Napolidevi arrivare quando sei già matu-ro e formato. I sogni però sonosempre belli. Però voglio precisareuna cosa, Balotelli è un giocatoredell'Inter, se ci sono di queste solu-zioni bisogna prima passare daMoratti e poi valutare le eventualisoluzioni, oggi però escludo asso-lutamente una simile possibilità.Balotelli è un ragazzo straordina-rio, per me è come un figlio. Èdavvero un bravo ragazzo che peròsta passando un periodo difficilecon un rapporto un pò complicatocon la società, ma ne usciremo piùforti di prima”. Realtà e sogni sidividono, ma due chiacchiere conDe Laurentiis si possono semprefare. “Sarebbe già un piacere sen-tirlo - conferma Raiola - facciamoun passo alla volta e poi si vedrà”.In più i tifosi si dividono: oltre aquelli che applaudono, c’è chi boc-cia senza riserve la pista Balotelli. LE SCUSE Anche perchè il rap-porto con l’Inter, resta ancora inbilico. Difficile che si possa ricuci-re, ma quanto meno si potrà arriva-re ad una ‘separazione consensua-le’ conveniente per entrambe leparti. La diplomazia ha i suoi pro-tacolli e allora ecco che Balotelli

LE ALTRE TRATTATIVE

Per Inler spunta una rivale tedesca Il Catania ‘blinda’Maxi Lopez

NAPOLI (Giovanni Daniele) - In attesadi conoscere la competizione europeanella quale giocherà il prossimo anno, ilNapoli lavora sul mercato a caccia dirinforzi. Sul taccuino del ds Bigon, ci sonorinforzi soprattutto a centrocampo e inattacco. In mediana, lo svizzero dell’Udi-nese Gokhan Inler è un ‘pallino’ da sem-pre e De Laurentiis sembra più determi-nato che mai a tentare l’assalto decisivo. Ifriulani sparano alto per lo svizzero, cheperaltro è corteggiato anche da altri clubeuropei. “Non so se l'Udinese abbia parla-to o meno con il Napoli, personalmentenon sono stato contattato da Bigon - hadetto Dino Lamberti, l’agente di Inler -c’è un'offerta importante di un club tede-sco (Wolfsburg e Amburgo indiziatinumero uno, ndr) e verràvalutata con la massimaserenità. Vorremmo cheanche l'Udinese desse ilbenestare ad un eventualetrasferimento. Credo che ilfuturo di Gokhan si deci-derà dopo il Mondiale:Napoli è una destinazionegradita, staremo a vederecosa accadrà” . Sul fronte offensivo, men-tre resta ‘calda’ la pista cheporta a Rolando Bianchi,Bigon incassa il ‘no’ delCatania per Maxi Lopez (nella foto).“Dispiace per i tifosi del Napoli, ma MaxiLopez resterà con noi un' altro anno anco-ra - ha detto l’ad etneo Pietro Lo Monaco- Tra due anni andrà in una grande squa-dra, dato che il valore del giocatore è indi-scutibile”. Un motivo in più per teneresott’occhio domani al S. Paolo AlessandroMatri, bomber del Cagliari, uno dei ‘pezzipregiati’ del prossimo mercato. E mentreil centrocampista Liccardo, ‘gioiellino’della Primavera azzurra, si lega al Napolisino al 2013 respingendo così le sireneinglese del Newcastle, Manuele Blasi siprepara a rientrare a giugno dal prestito alPalermo. “Tornerà a Napoli, visto che aPalermo ha avuto poco spazio - ha dettoDavide Lippi, il suo agente - Mazzarri poilo stima e non è detto non possa trovareuna seconda vita all'ombra del Vesuvio”.

fa dietrofront e attraverso il sitodell’Inter chiede “scusa a tutti peril mio gesto di martedì sera. Quan-do sono entrato in campo e ho sen-tito i fischi della gente e le urladell'allenatore ho perso la testa,non capivo più niente e poi allafine mi son tolto la maglia solo persfogare la mia rabbia. Mi dispiacedi non essere riuscito a controllarela tensione e la frustrazione che damesi mi stanno logorando. E’ unodei momenti più difficili della miavita. Spero di riuscire a risolvere iproblemi che ho con alcuni com-pagni e con la società”. LE SOMME Balotelli azzurro èinsomma più sogno che realtà. Equesto per un paio di motivi:Supermario, se lascerà l’Inter, cer-cherà non solo un palcoscenico diprestigio, come in effetti è Napoli,ma anche un club che lo facciarecitare da primo attore. E il Napo-li, coi Lavezzi e gli Hamsik, hagià la scena affollata. Poi c’è l’a-spetto economico. All’Inter, Balo-telli guadagnava 1,5 milioni e haun contratto in scadenza nel 2013:va da sè che, per lasciare l’Inter,chiederà almeno il doppio. IlNapoli, con la sua politica d’in-gaggi contenuti, non è il massimo,senza contare la questione deidiritti d’immagine che Balotelli,ragazzo copertina, difficilmentemollerebbe. Mario Balotelli col tecnico dell’Inter Josè Mourinho

SOGNO BALOTELLIMario ‘apre’,

l’agente frenaI tifosi divisi

La punta: “Incredibili i fans azzurri”Raiola: “Non è maturo per questa piazza”Poi le scuse all’Inter: “Ho perso la testa”

CRONACHE di NAPOLI28 Sabato 24 Aprile 2010 Calcio

Page 29: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

Verso Napoli-Cagliari L’argentino all’ultimachiamata in azzurro

di Antonio Russo

NAPOLI - Tra il 25 aprile e il 2 maggioGerman Denis si gioca tutto. Domani c'è ilCagliari, poi la trasferta a Verona con ilChievo. Inizia la sessione d'esame per ilTanque, altrimenti saluterà a malincuore lacollina di Posillipo. In Argentina, intanto c'èda dire che, l'Indipendiente lo riabbracce-rebbe volentieri. Con i soldi incassati dallacessione al Napoli di Denis, il rojo (l'Indi-pendiente) ha costruito il nuovo stadio.L'Indipendiente è riconoscente per sempreal Tanque, pertanto. Nella Primera dell'at-tualità c'è proprio l'Indipendiente che inse-gue il sogno di tornare a vincere il campio-nato. Lì lo chiamavano el mono (la scim-

mia), e i tifosi farebbero "fiesta" per tutta lanotte, se il figliol prodigo tornasse in bian-corosso. Non possono sognare il ritorno delKun Aguero, che potrebbe trasferirsi dal-l'Atletico Madrid all'Inter invece, ma ilritorno del centravanti si. Già, oggi il calcioin Argentina è cambiato. Le gerarchie deiclub sono ben altre rispetto al passato. BocaJuniors e River Plate sono in piena crisifinanziaria e tecnica. Le squadre più ricchedel momento sono l'Indipendiente, appunto,e il Velez, il club più italico d'Argentina.L'allenatore dell'Indipendiente è el tolo Gal-lego, campione d'Argentina nelle file diRiver Plate e Newell's Old Boys, e assisten-te di Passarella nel mondiale del 1998. Gal-lego è uno degli allenatori più apprezzati in

Argentina, e in caso di vittoria del titolopotrebbe regalare il Tanque alla calda tifo-seria del Rojo per la Libertadores. LeoRodriguez, l'agente di Denis, però ricevesondaggi settimanali anche da parte di clubitaliani, spagnoli, francesi e anche inglesi.Di certo, per caratteristiche fisiche il Tan-que ha bisogno di giocare con continuitàper mostrare il suo valore di centravantipuro. German ama Napoli e il Napoli,comunque. Perse le residue speranze d'en-trare nelle grazie del ct Maradona per ilsogno Mundial, a questo punto non restache riconquistare la piena fiducia di Maz-zarri. Denis, nonostante le insistenti vocid'addio da Napoli, vuole sparare tutte lecartucce per la conferma in maglia azzurra.Napoli è la sua seconda patria, oramai.Germi è perfettamente inserito in città. Ilpiccolo Matias gioca nella scuola calcioPosillipo, e i suoi mister lo chiamano il pic-colo Tanque perché è la fotocopia del papà.Matias ormai parla anche napoletano, ecome la piccola Malena, è da considerareun partenopeo acquisito. La collina diPosillipo, le sortite a Baia, e a Capri, sonoabitudini piacevoli per Denis e famiglia. Unnucleo che ogni quindici giorni si allarga.Al suo fianco ora c'è il cognato, scorto acasa Napoli, all'interno dell'Holiday Inn diCastelvolturno. Il Cagliari, insomma, èavvisato, il ‘puntero’ è pronto per colpire,per spingere il Napoli in Europa, e pertenersi stretta la maglia azzurra.

QUI CAGLIARI

Cellino mette in riga

i rossoblù: vietati

i cali di tensioneNAPOLI (Antorus) - Il presidente Cellino hagià avvertito i suoi: guai ai rilassamenti al SanPaolo. Il presidente rossoblù con il Napoli haun conto in sospeso quindi ha tanta voglia divedere una squadra ipermotivata contro gliazzurri di mister Mazzarri che inseguonol'Europa. Ieri intanto la truppa di Melis, tecni-co traghettatore in attesa del probabile arrivodell'allievo di Carletto Mazzone, PierpaoloBisoli, che sta facendo faville in sella al Cese-na, in serie B, ha svolto un allenamento pome-ridiano nella quiete dell'attrezzati centro spor-tivo di Assemini. All'esterno della struttura delCagliari c'erano alcuni tifosi che hanno incita-to Conti e compagni in vista della trasferta interra campana. La rivalità è infatti forte tra latifoseria isolana e quella partenopea, così lagara è molto sentita a Cagliari. Il tecnico ros-soblù Melis ha fatto svol-gere alcune partitelle atema e una partitella fina-le. Difficilmente recupere-ranno i difensori Lopez ePisano, perché anche ierihanno effettuato soltanto ilcosiddetto differenziatoPer oggi è invece previstauna seduta mattutina: laclassica rifinitura pregara,poi ci sarà la diramazionedei convocati per la tra-sferta partenopea. Alle 14il Cagliari volerà alla voltadi Napoli, per poi allog-giare in un noto albergo, apoche manciate dall'im-pianto di Fuorigrotta. IlCagliari anti Napoli dovrebbe essere compostoda Marchetti tra i pali, difesa a quattro conMarzoratti, Canini, Astori e Agostini. Il cen-trocampo è abbastanza offensivo con Dessenae Lazzari che agiranno ai lati del perno Conti,un antiNpaoli per antonomasia, ricordando irecenti precedenti. In attacco Cossu sarà il tre-quartista, che lancerà le punte Ragatzu eNenè. Gli interessanti Jeda e Matri invecesono destinati a partire dalla panchina. IlCagliari non ha squalificati, mentre i calciatoridiffidati sono Agostini, Jeda e Cossu.

Denis, tutto in nove giorniGol per l’Europa e per il futuro

LA CONFERMA

Cannavaro e Grava, i nuovi contratti

entro fine stagione

NAPOLI - Entro finestagione, Paolo Canna-varo e GianlucaGrava, pilastri delladifesa azzurra, rinnove-ranno i contratti colNapoli. A confermarlo,ai microfoni di RadioMarte, Gaetano Fedele,procuratore dei due cal-ciatori, che mercoledìaveva fatto un blitz aCastelvolturno per par-lare del futuro dei suoiassistiti. “C’è stato unprimo contatto con Ric-cardo Bigon - confer-ma Fedele - Abbiamoparlato principalmentedi Grava. Mi auguro chein dieci giorni si possavenire a capo di questasituazione. La differen-za è minima. Vogliamoarrivare alla fine dellastagione con le ideechiare sia su Grava chesu Cannavaro”.

Confermato in attacco, il Tanque va a caccia di rivinciteE prova a convincere Mazzarri e il club di De Laurentiis

LA STATISTICA

A seccodalla sfidaal San Paolocon la Roma

German Denissi gioca tutto

in nove giorni: con Quagliarella

ancora ai box,il Tanque deveritrovare il gol

per centrarel’Europa ma anche

per convincereMazzarri e il Napoli

CalcioCRONACHE di NAPOLI 29Sabato 24 Aprile 2010

TTeelleevviissiioonnee

9.35 Settegiorni Parlamento10.25 Aprirai10.35 Appuntamento al cinema -

Che tempo fa10.40 Tuttobenessere11.30 Occhio alla spesa13.30 Tg114.00 Easy Driver14.30 Le amiche del sabato16.10 A sua immagine16.40 Che tempo che fa16.55 65° Anniversario della

Liberazione17.45 Tg1 L.I.S.17.50 Passaggio a Nord Ovest18.50 L'eredità20.00 Tg120.30 Rai Tg Sport20.35 Soliti ignoti21.10 Ti lascio una canzone0.05 Tg10.10 Memorie dal Bianco e

Nero0.50 Tg1 Notte1.00 Che tempo fa1.05 Cinematografo2.05 Appuntamento al cinema2.10 Nuove frontiere3.10 L'uccello dalle piume di

cristallo

10.15Sulla via di Damasco10.45Quello che11.25Aprirai11.35Mezzogiorno in famiglia13.00Tg2 Giorno14.00Top of the Pops 201015.25Giardini e misteri16.20Kate & Emma17.05Sereno Variabile18.00Tg2 - Meteo 218.10Squadra Speciale Lipsia19.00L'isola dei famosi - La setti-

mana19.30L'Isola dei Famosi20.00L'isola e poi...20.25Estrazioni del Lotto20.30Tg221.05Criminal Minds22.40Sabato Sprint23.25Tg223.35Tg2 Dossier0.20 Tg2 Storie - I racconti della

settimana1.00 Tg2 Mizar1.25 Tg2 Sì viaggiare1.45 Tg2 Stile1.55 Meteo 22.00 L'Isola dei Famosi2.30 Appuntamento al cinema2.35 Il Caffè

9.00 Tv Talk10.30Art News11.00TgR I nostri soldi11.15TgR Estovest11.30TgR Levante11.45TgR Italia Agricoltura13.20TgR - Mediterraneo13.50Appuntamento al cinema14.00Tg Regione - Tg Regione

Meteo14.20Tg3 - Meteo 314.45Tg3 Pixel - Meteo 314.50TgR Ambiente Italia15.50Tg3 Flash L.I.S.15.55Sport Abilia16.10Magazine Champions Lea-

gue16.35Apriraisport16.45Serie A1 maschile18.1090° minuto Serie B18.55Meteo 319.00Tg319.30Tg Regione - Tg Regione

Meteo20.00Blob20.10Che tempo che fa21.30Ulisse: il piacere della sco-

perta23.20Tg323.35Tg Regione23.40Palco e Retropalco

9.30 Vivere meglio10.55Cuochi senza frontiere -

Anteprima11.25Anteprima Tg411.30Tg411.55Vie d'Italia - Notizie sul

traffico13.50Forum: Sessione pomeri-

diana del Sabato15.00Poirot - Macabro quiz17.10Detective Monk18.00Vite straordinarie18.45Anteprima Tg418.55Tg4 - Meteo 419.35Tempesta d'amore20.30Walker Texas Ranger21.30Bones22.15Bones23.20Law & Order: Unità Spe-

ciale0.10 Guida al Campionato0.40 Avalanche Alley - Infernodi ghiaccio2.15 Tg4 Rassegna stampa2.30 Attenti a noi due 19833.35 Professionisti per un mas-

sacro5.05 Mediashopping5.20 Come eravamo5.50 Boston Legal

9.30 Mediashopping

9.45 Super Partes

10.45 A Gillian per il suo com-

pleanno

13.00 Tg5 - Meteo 5

13.40 Cartolina d'estate

16.00 Verissimo di Primavera

18.50 Chi vuol essere milionario

20.00 Tg5 - Meteo 5

20.30 Striscia la notizia

21.10 Lo show dei record

0.00 Vanished

1.00 Tg5 Notte - Meteo 5

1.30 Striscia la notizia

2.00 Mediashopping

2.15 Doppio segreto

5.15 Mediashopping

5.30 Tg5 Notte - Meteo 5

9.00 W.I.T.C.H.9.15 Angel's Friends9.30 Gormiti - L'eclissi suprema9.55 Tartarughe Ninja10.20 Beyblade10.40 The Owl10.45 Cotto e mangiato11.05 Tv Moda11.55 Dharma e Greg13.00 Studio Sport13.40 'Til Death14.10 Goal! Il film16.30 Soccer girl - Un sogno in

gioco18.30 Studio Aperto - Meteo19.00 Mr. Bean19.30 5 bambini & lui21.10 Mr. Magorium e la bottega

delle meraviglie23.05 National Security - Sei in

buone mani0.55 Poker1mania1.55 Mediashopping2.15 Cherry Falls - Il paese del

male3.40 Mediashopping3.55 Reba4.20 Reba4.50 Motomondiale 125

9.15 Omnibus Life Week End

10.05Movie flash

10.10L'intervista

10.40Movie flash

10.45Mondiale Superbike -

Superpole

13.00Movie flash

13.05La battaglia delle aquile

14.55Mondiale Superbike

Superpole

16.15MacGyver

17.15MacGyver

18.10Detective Extralarge: Can-

nonball

20.00Tg La7

20.30Chef per un giorno

21.35L'ispettore Barnaby

23.30Victor Victoria - Senza filtro

0.35 Tg La7

0.55 M.O.D.A.

1.30 Movie flash

1.35 La 25a ora - Il cinema

espanso

3.35 Il peccato

5.25 CNN News

9.15 Premier League World9.45 Major League Soccer11.30 Preview Show Premier

League13.00 Goal Deejay13.30 Euro Calcio Show13.45 Premier League15.45 Euro Calcio Show16.00 Premier League18.00 Liga20.00 SKY Calcio prepartita20.45 Serie A22.45 SKY Calcio postpartita23.30 I Signori del Calcio0.30 Euro Calcio Show1.00 Serie A

14.40 Natale a Rio15.00 La verità è che non gli piaci

abbastanza17.15 Cine News17.30 Code - Il segreto della

Bibbia19.05 Extra19.20 Center Stage: Turn It Up21.00 Angeli e demoni23.25 Che - L'Argentino

1SKYCINEMA

1SKYSPORT11 22 33RAIUNO RAIDUE RAITRE RETE 4 CANALE 5 ITALIA 1 LA 7

Page 30: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

Calcio

Calcio Serie A Oggi l’anticipo dei nerazzurriMourinho sceglie il turn over

Fantantonio a tutto campo alla vigilia di Roma-Samp

Cassano e la Roma:“Se segno esulto

Non stimo Lippi,ma tiferò per l’Italia”

MILANO - Mario Balo-telli e il difficile rapportocon l’Inter. FrancescoTotti e gli sfottò allaLazio. La Nazionale chesfugge a chi vive di talen-to e sregolatezza. E poi laSampdoria e la lotta per laChampions e per lo scu-detto, di cui domenicaall’Olimpico è arbitro. Lapresentazione del nuovosponsor Diadora è l’occa-sione per parlare di questoe altro con Antonio Cas-sano, che si è prestato algioco secondo il suo stile:fuori dai denti ma col sor-riso sulle labbra. “Sonouna primadonna, non unlecchino”, questa la pre-messa del fantasista bare-se. E in effetti ciò che èuscito dopo suona quasicome una sentenza. Diquelle inappellabili, però.“Nel calcio ci sono soloburattini che dicono sì -ha detto Cassano - io perònon lo sono e non so cosasia la diplomazia”. Insom-ma, niente giri di parole e

subito dritti al punto:“Balotelli è un bravoragazzo - ha detto il blu-cerchiato - ha solo 19anni, l’età ti fa migliora-re”. Poi, l’augurio chel’attaccante nerazzurro“non faccia i miei stessierrori, che mi hanno por-tato a non vincere nulla enegli stadi mi insultano”.Intanto, il campionato staper proporre la sfida traRoma e Sampdoria. Chenon vuol dire soltantoscudetto per la prima ezona Champions per l’al-tra. Il passato giallorosso,infatti, continua a tornarenei discorsi di Cassano:“Se segno esulto - hadetto il fantasista - Quan-do vado a Roma insultanome e mia madre. Se loronon rispettano me perchéio dovrei rispettare loro?”.Poi l’attacco a Lippi:“Come lo mettiamo nellaclassifica degli allenatori?Non lo mettiamo perchélui non mi stima e io nonposso avere un buon rap-

porto o parlar bene e sti-mare una persona che cel’ha con me. Ogni voltache si parla di Cassano,lui evita sempre. Su altricalciatori da le motivazio-ni, su me assolutamenteno. Devia sempre ildiscorso oppure fa finta didire ‘chi’, ‘come’, ‘quan-do’. A me non importaniente di Lippi. Nonvoglio litigare con nessu-no, e non voglio avere ache fare con queste perso-ne”. E’ un duro sfogo,quello di Cassano. “Puòdarsi che Lippi vogliatenere tutti i giocatorisotto scacco - dice ancoraCassano -. Io ho persona-lità, sono una primadonna, non è che mi fac-cio comandare da lui. Seun giorno dovesse capita-re di incontrarlo, potreiessere a sua disposizione,ma non mi deve trattarecome un burattino”. Infi-ne, Mourinho. “Oggi è ilnumero uno al mondo, inassoluto”.

MILANO - Lo storicosuccesso contro il Barcel-lona è lontano solo tregiorni, ed è già cominciatoil conto alla rovescia per ilritorno al Camp Nou dimercoledì prossimo, dovein palio c’é la finale diChampions League. Mal’Inter deve dimenticarsidi tutto questo. Oggi alMeazza arriva l’Atalanta ei tre punti sono indispen-sabili per mettere pressio-ne alla Roma, impegnatadomenica contro la Samp-doria, e tentare il contro-sorpasso in vetta alla clas-sifica. Contro l’Atalanta,che ha meno della metàdei punti di Zanetti ecompagni e lotta per sal-varsi, sono sconsigliabilicali di intensità. E non è invista un massiccio turnover. L’unico escluso daiconvocati è Pandev, conqualche problema musco-lare. Dopo le scuse per lamaglia gettata a terra mar-tedì, José Mourinhopotrebbe dare spazio dasubito a Balotelli, ancheper fare riposare Milito. Acentrocampo partirà titola-re Stankovic, che saràsqualificato al Camp Nou.E non è escluso che possagiocare anche Maicon,nonostante abbia saltatogli ultimi allenamenti perla ricostruzione del denteincisivo rotto in un contra-sto con Messi.Insomma, sarà la miglioreInter possibile. Da qui allafine del campionato resta-no quattro giornate, 12punti a disposizione.Mourinho vuole fare botti-no pieno, consapevole che

questo può essere l’unicomodo per spuntarla nelrush con i giallorossi. LaChampions è un traguardoambito da anni, dai tifosi edalla società, perché l’ulti-ma in bacheca risale al1965. Lo scudetto, invece,sarebbe il quinto di filanel palmares interista, mané Massimo Moratti néla squadra si sentono sazi.E sentono che il 18/o tito-

lo nazionale avrebbe unsapore speciale. Innanzi-tutto perché per la primavolta nel dopo calciopoli inerazzurri hanno avutofino in fondo due rivaliper lo scudetto: non solola Roma, ora in testa conun punto di vantaggio, maanche il Milan, che ha si ètenuta a contatto fino asettimana scorsa e mate-maticamente può ancora

sperare nell’impresa. Ma,per dirla con José Mou-rinho, quella dell’Inter èuna corsa "contro moltecose", non contro questa oquella squadra. Il suogesto delle manette resteràil simbolo di questa sta-gione, ricca di polemichee veleni: dallo spostamen-to dei calendari prima delderby alle squalifiche,dalle diatribe con la stam-

pa a quelle con qualchecollega allenatore e persi-no con qualche presidente.Da ultima il portoghese hacriticato l’ammenda da 20mila euro inflitta al capita-no romanista Totti per ipollici all’ingiù dopo ilderby, ben più mite delletre giornate di squalificascontate per le manette."Due pesi e due misure",ha osservato ieri l’adnerazzurro Ernesto Paolil-lo: "Il modo migliore perribattere a queste cose èvincere sul campo". Ulti-ma motivazione perMoratti, solo in ordinecronologico, è la vicendadi calciopoli, con la difesadi Luciano Moggi che hachiamato in causa le inter-cettazioni del compiantoGiacinto Facchetti asostegno della tesi che‘cosi’ facevano tuttì.Insomma, ora che l’epilo-go si avvicina, in casaInter cresce la voglia dispuntarla.

GIORNI DECISIVIInter, l’Atalanta

prima del Barca

TENNISL’EVENTO Al via la sfida alla Repubblica CecaA Roma sorteggio del tabellone

Fed Cup, le azzurre

cercano la finale

Internazionali al via

ROMA - Lottare su ognipunto mettendo in campomassima attenzione e con-centrazione. Questo il dik-tat che si sono imposte leazzurre di Fed Cup allavigilia della semifinale chele vedrà opposte sui campiin terra rossa del Foro Itali-co di Roma alla RepubblicaCeca. Da oggi infatti la for-mazione capitanata da Cor-rado Barazzutti incroceràle racchette con le cecheper conquistare la quartafinale in cinque anni. Fina-le che permetterebbe alletenniste italiane di difende-re il titolo conquistato nellapassata edizione ai dannidegli Stati Uniti (in camponell’altra semifinale controla Russia). A rompere ilghiaccio, alle 14, sarà lanumero uno azzurra FlaviaPennetta che affronteràLucie Hradecka. "Andia-mo in campo consapevolidi noi stesse, pronte a lotta-re come sempre", le paroledella brindisina, unica ita-liana nella storia ad entrarenella top ten mondiale(attualmente è 15/ma, ndr).La tennista pugliese nonsembra preoccupata poi

dalle condizioni atmosferi-che che, con la pioggiacaduta oggi e prevista perdomani, potrebbero alterarele condizioni della superfi-cie in terra rossa: "Il campoè buono: i primi giorni erapiù veloce, però ancheadesso è in buono stato.Sarà fondamentale non sot-tovalutare le avversarieanche se sulla carta partia-mo favorite". Gli incontridella semifinale di Fed Cupsi concluderanno domanicon i due singolari invertiti(a partire dalle 12:30) e coldoppio che vedrà impegna-te Sara Errani e RobertaVinci contro Petra Kvito-va e Kveta Peschke. ROMA, SI PARTE -Roger Federer e RafaNadal protagonisti della67/ma edizione degli Inter-nazionali BNL d’Italia ditennis, al via da domanirappresenta l’ennesimatappa di avvicinamento alRoland Garros. Prima diarrivare a Parigi, però, i duecampioni proveranno acentrare il successo nel tor-neo capitolino che, nel2006, li ha visti protagoni-sti di un’epica finale su 5

set poi vinta dal ‘Nino’ diManacor. Tra le minevaganti del torneo - cheoggi sorteggerà il tabelloneprincipale alle ore 13 - cisarà poi Andy Murray,scozzese dall’enorme talen-to ma da sempre poco a suoagio sulla terra rossa. Lesperanze degli appassionatiitaliani saranno invece affi-date a Seppi e Fognini ealle wild card Starace,Lorenzi, Bolelli e Volan-dri. Proprio alle gesta diquest’ultimo sono legati imigliori risultati conseguitia Roma dai colori azzurri.Volandri infatti, nel 2007arrivò a giocarsi una semi-finale al termine di un’edi-zione da sogno in cui scon-fisse Federer.

NAPOLI - Sebastien Buemi ha sfila-to il casco ed è salito in cattedra per ungiorno. Il ventunenne svizzero di origi-ni italiane, pilota Formula Uno dellaScuderia faentina Toro Rosso, ieri haincontrato gli studenti della Facoltà diIngegneria, nell’Aula Magna in piaz-zale Tecchio. “A day with ScuderiaToro Rosso” è il nome del nuovocorso del giovane ‘professor’ Buemiche è stato accompagnato da GianvitoAmico, Reliability Manager della Scu-deria: sono stati loro a ‘tenere unalezione’ e rispondere alle domande ealle curiosità degli aspiranti ingegneri.Amico ha affrontato la parte più tecni-ca per spiegare i segreti della vetturaquali l’aerodinamica, l’assetto e la pro-gettazione di un telaio, mentre a Seba-stien Buemi è toccata la parte più spor-

tiva per raccontare le emozioni di cor-rere a oltre 300 km orari, le strategie digara e le insidie che si celano nei cir-cuiti del mondiale. Oggi Sebastienscenderà, poi, in “pista” a Napoli conuna vettura Nascar, lungo via Carac-ciolo per partecipare all’evento RedBull F1 Show Run che vedrà anche ilpilota australiano Mark Webber delteam Red Bull Racing sfrecciare abordo della sua monoposto. Il pro-gramma prevede l’esibizione di treshow run della F1 Red Bull Racing apartire dalle ore 15.30 fino alle 17, conla partenza fissata dalla rotonda Diaz.A seguire, Sebastien Buemi e quindiChris Pfeiffer, il tedesco quattro voltecampione del Mondo di Stunt Riding(2003, 2007, 2008, 2009), atteso inuna delle sue esibizioni.

La Red Bull

di Webber

si esibisce

sul lungomare

EMERGENZA INFORTUNI

Il Milanincerottatoa Palermo,Delio Rossi recupera tutti

MILANO - In vista dell’anticipo seraletra Palermo e Milan al Renzo Barbera,il tecnico dei rossoneri Leonardo haconvocato 21 giocatori. In elenco 5 pri-mavera, viste le tante assenze con cuideve fare i conti il tecnico del Milan.Oltre agli squalificati Ambrosini, Bonerae Borriello, lunga la lista degli indisponi-bili nella quale finisce anche il franceseFlamini che sembrava recuperato. Outanche Abate, Favalli, Kaladze, Nesta,Onyewu, Beckham e Pato. Questol'elenco: Abbiati, Dida, Roma, Alber-tazzi (n° 59), Antonini, De Vito (n° 56),Jankulovski, Oddo, Romagnoli (n°53), Thiago Silva, Zambrotta, Gattu-so, Novinic (n° 55), Pirlo, Seedorf,

Strasser (n° 51), Adiyiah, Huntelaar,Inzaghi, Mancini, Ronaldinho. NelPalermo Cesare Bovo è tra i convoca-ti. E con lui anche Giovanni Tedesco. Idue recuperi dell’ultima ora fanno respi-rare Delio Rossi, che si presenta allavigilia della sfida col Milan con quasitutti gli effettivi a disposizione. Out,dopo la seduta di rifinitura svolta in mat-tinata a Boccadifalco, solo gli infortunatidi lungo corso Bresciano e Simplicio(e Mchedlidze fuori rosa). Per il tecnicoromagnolo la prossima non sarà certola giornata cruciale per i sogni europeidei rosanero: “Non facciamo calcoli nétabelle anche perché a fine campionatosuccedono cose strane”.

Serie B, il Lecce tenta la fugaIl Brescia punta la Reggina

NAPOLI - Dopo aver fallitola fuga con Padova e Bre-scia, la capolista Lecce a +5dal terzo posto, ora rischiaseriamente di veder svanirela propria corsa verso laserie A. La 37° giornata delcampionato di serie B infattiimpone ai salentini una tra-sferta molto pericolosa aGrosseto. IL PROGRAMMA - Cese-na-Empoli 2-3, Grosseto-Lecce, Albinoleffe-Frosino-ne, Ascoli-Piacenza, Bre-scia-Reggina, Cittadella-

Mantova, Crotone-Torino,Gallipoli-Salernitana, Sas-suolo-Ancona, Triestina-Modena, Vicenza-Padova.CLASSIFICA - Lecce 64,Cesena 59, Brescia 59,Sassuolo 58, Cittadella 57,Grosseto 57, Torino 55,Empoli 55, Ancona 50, Cro-tone 50, Ascoli 50, Piacen-za 46, Albinoleffe 46, Mode-na 46, Reggina 46, Vicenza44, Frosinone 43, Triestina42, Mantova 41, Padova40, Gallipoli 37, Salernitana17 (retrocessa).

Inter-Atalanta oggi, ore 18Palermo-Milan oggi, ore 20.45Udinese-Siena dom ore 15Livorno-Catania dom ore 15Juventus-Bari dom ore 15Fiorentina-Chievo dom ore 15Bologna-Parma dom ore 15Genoa-Lazio dom ore 15NAPOLI-CAGLIARI dom ore 15Roma-Sampdoria dom ore 20.45

Atalanta - BolognaBari - GenoaCagliari - UdineseCatania - JuventusCHIEVO - NAPOLILazio - InterMilan - FiorentinaParma - RomaSampdoria - LivornoSiena - Palermo

Roma 71Inter 70Milan 64Sampdoria 57Palermo 55NAPOLI 52Juventus 51Genoa 48Parma 46Fiorentina 46Bari 43Chievo 41Cagliari 41Catania 40Udinese 39Lazio 37Bologna 36Atalanta 34Siena 30Livorno 26

PROSSIMO TURNO

LE PARTITE LA CLASSIFICA

SERIE AIl programma

della 35ª giornata

CRONACHE di NAPOLI30 Sabato 24 Aprile 2010

Page 31: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

di Francesco Iervolino

NAPOLI - Al “Valle-fuoco” di Mugnano arri-va i l Matera, per unagara che promette spet-tacolo e gol . Oggipomeriggio, il NeapolisMugnano anticipa il suoturno di campionato eva al la r icerca di unsuccesso che gli consen-ta di chiudere in manie-ra quasi del tutto defi-nitiva il discorso pro-mozione. I biancoblùallenati da mister EzioCastellucci non voglio-no lasciars i s fuggirequesta occasione, anchese dovranno fare i conticon una compagine ditutto rispetto, attrezzatain avvio di questa sta-gione per puntare allavittoria diretta del cam-pionato nel girone H diserie D. Il destino deilucani, però, è stato bendiverso r ispet to a l leat tese del la vigi l ia ,quindi è chiaro che ilMatera considera quel-la di oggi come unavetr ina di prest igio,nella quale puntare afare bene soprattutto

per l'onore piuttosto cheper la classifica. I rosso-blù, del res to , sonoproiettati alla finalissi-ma di Coppa Italia diser ie D, che l i vedràimpegnat i mercoledìprossimo nell'atto deci-sivo della competizionetricolore.Per quanto riguarda ilNeapolis, i partenopei

giungono al matchodierno con l’organicoal gran completo: misterCastellucci non deve -occasione più unica cherara - rinunciare proprioa nessuno in occasionedella gara pomeridiana.Nessuno è squalificatoed anche l’infermeria,per fortuna, si è comple-tamente svuotata. Tutti

vogliono esserci, insom-ma, per dare un contri-buto - anche minimo -alla causa biancoblù persentirsi partecipi attiva-mente nella conquistadella Seconda Divisio-ne. Ma per festeggiarebisognerà ancora atten-dere. Difatti, qualora ilNeapolis riuscisse a vin-cere la gara contro i l

Matera , servirebbecomunque che il Pianu-ra - impegnato domaniin casa del Bitonto - nonvada a vincere in terrapugliese. Solo in questacircostanza, infat t i ,Moxedano e compagnipotrebbero festeggiarecon due turni di anticipoi l sospirato sal to nelcalcio professionistico.Ma intanto il Neapolispensa già al futuro edai suoi giovani . Perquesto, ancor prima dichiudere il campionatoche vede la squadra diMugnano in testa conotto punti di vantag-gio, ha già affidato ilset tore giovani le adAntonio Marasco .L’ex centrocampista diSavoia e Modena saràaffiancato dall’attualedirettore generale delclub Franco Mango.L’obiet t ivo del duopresidenziale Moxeda-no-Bouché è quello diadeguare il settore gio-vani le agl i s tandarddella Lega Pro, la scel-ta è ricaduta su Anto-nio Marasco, che daanni ormai lavora con i

giovani, ancora prima dismettere la propria atti-vi tà agonis t ica . “Lasocietà ha dimostrato ditenere tanti ai giovani -spiega Antonio Marasco-. “Già quest’anno cisono state piacevoli sor-prese in squadra, pensoche il Neapolis possavantare i migliori underdella categoria. E poi lapromozione in SecondaDivisione può dare loslancio decis ivo. AlNeapolis manca pochis-s imo per festeggiare,ormai il margine di van-taggio è tale da poterstare tranquilli, già conla gara di sabato colMatera si può mettereuna seria ipoteca sullapromozione. La nuovacategoria può sicura-mente è essere un moti-vo d’orgogl io per iragazzi che farannoparte del nostro settoregiovanile”. Il Neapolismetterà a disposizioneun centro sportivo, chepossono ass is tere a lmeglio gli allenamentidei ragazzi . I l centroMarianel la dotato diquattro campo”.

CASTELLAMMARE DI STABIA (Davi-de Coltellacci) - Con un giorno di anticipo,la Juve Stabia è partita alla volta della Basili-cata per preparare con la dovuta concentra-zione e la massima determinazione la trasfer-ta di Melfi. Nella tana dei gialloverdi, leVespe di Castellammare di giocano pratica-mente un intero campionato: il Catanzaro,secondo in classifica ad appena due lunghez-ze dalla capolista gialloblé, sarà di scena aSiracusa; ovvio che i risultati di queste duegare determineranno l’esito del torneo, che siprospetta avvincente sino alle ultime battutedella regular season. Il team di MassimoRastelli ha svolto ieri mattina l’ultimo alle-namento, quindi si è infilato nel pullman che- nel pomeriggio di ieri - l’ha portato in terralucana. L’allenatore ha preferito anticipare lapartenza in vista di questa delicata trasfertaproprio per serrare le fila della truppa e perraccogliere in gruppo tutte le risorse e lemotivazioni necessarie utili per andare a vin-cere sul difficile campo del “Valerio”. IlMelfi, dalla sua, ha sempre offerto delle pre-

stazioni convincenti tra le mura amiche ma èlogico che a questo punto della stagione igialloverdi non siano più in possesso di quel-l’ardore agonistico infuocato dei tempimigliori, dato che i play-off sono sfumati daun pezzo e la soglia della salvezza è stataraggiunta in abbondante anticipo. La JuveStabia spera difatti di trovarsi di fronte aduna squadra sostanzialmente “scarica” dibrio e di voglia, anche se è indubbio che

chiunque - al cospetto della capolista - pescada cilindro le smanie più inaspettate pur dicercare di fare bella figura e, magari, distrappare qualche risultato di prestigio adiscapito della prima della classe.NOTIZIARIO: Quasi sicuramente, l’attac-cante argentino Sebastian Vicentin non saràdella partita. Il bomber gialloblé, che dapoco ha smaltito una fastidiosa bronchite, èrimasto vittima domenica scorsa di un duroscontro di gioco con il portiere De Felicedella Scafatese: l’impatto violento con ilpipelet dei canarini è costato all’attaccantesudamericano l’incrinamento di ben trecostole e questo non gli ha permesso di alle-narsi con regolarità nell’arco di quest’ultimasettimana. Oltre a Vicentin, resta in dubbioanche l’utilizzo di Pasquale Ottobre, uscitoanch’egli malconcio dall’ultimo derby sta-gionale, mentre notizie confortanti arrivanoin merito ai recuperi del difensore centraleAlessandro Fabbro e del centrocampistaargentino Diego Hernan Acoglanis, pronti aridare man forte alla causa stabiese.

La Juve Stabia di scena a Melfiper sognare la Prima Divisone

Il Neapolis pensa al futuro: arriva Marasco Il settore giovanile sarà affidato all’ex giocatore del Modena, che affiancherà il dg Mango

Mister Rastelli perde Vicentin e ritrova Acoglanis a centrocampo

QUI SANT’ANTONIO ABATE

Mister Di Nola ci crede:“Calendario favorevole,ci siamo anche noi”

SANT’ANTONIO ABATE - Nell’impegno infraset-timanale del Sant’Antonio Abate, contro i molossi, lasquadra di Mario Di Nola ha subito un secco 3-0nella consueta gara amichevole. Contro i giallorossidel tecnico Di Nola Pastore ha potuto valutare lacondizione degli effettivi in vista del match di dome-nica con la Pro Vasto. Sul leit motiv del 4-4-2 sonoandati in rete due volte Palumbo nella prima frazio-ne e, durante la ripresa, Margarita ha messo in ghiac-cio il risultato al termine di un 1-2 con Babatunde.Nel primo tempo in campo la formazione, eccezionfatta per Olorunleke, copia di quella opposta allaCarrarese che, con ogni probabilità, sarà ripropostaallo stadio “Aragoga” di Vasto. Il tecnico che dome-nica ha strappato un punto fondamentale in casa delPianura per continuare a sperare al piazzamento neiplay off. L’allenatore del Sant’Antonio Abate MarioDi Nola si è detto molto soddisfatto del punto gua-dagnato proprio in zona Cesarini: “È stato un pareg-gio importantissimo in ottica play-off. Sarebbe statoun vero peccato tornare dal “Simpatia” a mani vuote.Siamo in piena corsa per gli spareggi e ce la gioche-remo fino alla fine, forti dei due punti in più sulPomigliano e dello stesso numero di gare da giocaredegli uomini di Corino. Ora il calendario può darciuna mano, poiché avremo due partite in casa ed unain trasferta mentre per i granata è esattamente il con-trario. Già domenica prossima, nonostante il nostroturno di riposo, possiamo guadagnare altro vantag-gio, visto che il Pomigliano andrà a Caserta. Speria-mo poi che il Neapolis venga al “Vigilante Varone”matematicamente promosso e dunque appagato per lavittoria del campionato”. L’allenatore abatese siaugura dunque di andare agli spareggi di giugno e ditrovare proprio il Pianura “non tanto per un discorsotecnico ma perché i nostri tifosi ci seguirebberonumerosi in trasferta, proprio come è accaduto dome-nica scorsa”.

SECONDA DIVISIONE GIRONE C

Serie D Oggi l’anticipo contro il Materaallo stadio “Vallefuoco”

Calcio

SERIE D

31a giornata

LA CLASSIFICA

GIRONE I

Trapani-Pal. A.Vigor L.-HinterreggioRossanese-MazaraCastrovillari-Viribus UnitisNissa-MilazzoSapri-RosarnoAcicatena-AvellinoMessina-AdranoModica-Sambiase

Milazzo 59Trapani 55Rosarno 55Avellino 53Vigor Lamezia 50Rossanese 49Sapri 47Modica 46Nissa 42Sambiase 41Mazara 38Hinterreggio 38Messina 34Pal. Acreide 34Viribus Unit. 31Acicatena 21Castrovillari 20Adrano 20

SERIE D

35a giornata

LA CLASSIFICA

GIRONE H

Bitonto - Pianura Casarano - Pisticci Casertana - Pomigliano Francavilla S. - Angri Grottaglie - Bacoli Sibilla Ischia - Fasano Neapolis - Matera Ostuni - Forza e Cor Turris - Francavilla F.

Neapolis 73Pianura 65Casarano 61Forza E Coraggio 58Sant'Antonio Abate 57Pomigliano 55Casertana 49Fr. Sinni 48Matera 46Grottaglie 44Angri 39Turris 38Ostuni 37Bitonto 32Pisticci 29Ischia 28Fr. Fontana 27Sibilla 27Fasano 23

CRONACHE di NAPOLI34

NEAPOLIS-MATERA

D’ANGELONAPOLI

BONANNO

CARRETTAFONTANELLA

PASTORE

BARONE

ESPOSITO

CONTE

MANETTA

MANZODE VECCHIS

SAVINOMARTONE

LOGRIECO

MARTINELLI

CAMPO

4-4-2 4-2-3-1

ALL. CASTELLUCCI ALL. RIZZO

SOMMA

Stadio “Vallefuoco”, ore 16.00

D’ASCIA

DALENO

MONTICELLI

SORRENTO (GiuseppePalmieri) - Tenere alta laconcentrazione. In casa Sor-rento, in vista della trasfertadi Como, è questo l’imperati-vo categorico. Per misterSimonelli arrivano due ottimenotizie. Il rientro dalla squali-fica di capitan Nicodemo equello dall’infortunio musco-lare del bomber FlorianMyrtaj, che è stato fuorinelle gare successive alla tra-

sferta di Figline. L’attaccantepotrebbe trovare posto in untridente con Paulinho e Car-lini, oppure partire dalla pan-china e subentrare a gara incorso, mentre il medianoriprenderà il suo posto datitolare accanto a RaggioGaribaldi. Proprio il giovanecentrocampista costiero haanalizzato il momento delSorrento: “Siamo riusciti adare la svolta al nostro cam-

pionato. Non era facile, madopo la sconfitta nel derby aBenevento ci siamo ricom-pattati, insieme a tutto l’am-biente, e il nostro cammino èdiventato di tutt’altro spesso-re. Siamo riusciti a tirarcifuori dalle sabbie mobili eavvicinarci alla salvezzadiretta, ma la matematicaancora non ci dà ragione edobbiamo conquistare i puntiche mancano, magari proprio

a Como”. Raggio Garibaldi èentusiasta del rendimento deisuoi compagni della lineaoffensiva: “Paulinho e Carlinihanno grandissime qualità estanno facendo davvero bene.Trovano intesa e giocateeccellenti e la giusta cattive-ria sottoporta. Sfruttano beneil lavoro di tutta la squadra edanno anche una mano incopertura. Non si può davve-ro chiedere loro di più”.

Il centrocampista rossonero Raggio Garibaldi: “Il match di Benevento è stata la svolta della stagione, da lì è partita la nostra riscossa”

Sorrento, verso Como con Myrtaj e Nicodemo in più

Prima Divisione

L’attaccante albanese Myrtaj

MOXEDANO

SERIE D

Le designazioniarbitrali

NAPOLI - Queste le desi-gnazioni arbitrali del giro-ne H: Girone H: Neapolis-Matera a Silvia Tea Spi-nelli di Roma 1. Casertana-Pomigliano a Dario Geno-vese di Salerno. Ischia-Fasano a Marco Piccininidi Forlì. Turris-FrancavillaBr a Gabriele Camelo diRoma 2. Bitonto-Pianura aStefano D’Angelo di Asco-li. Grottaglie-Sibilla aMarco Ambrogio diCosenza.

Sabato 24 Aprile 2010

Page 32: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

NAPOLI - Emozioni anon finire nella setti-mana calcistica che si èappena conclusa a lParadiso.CHAMPIONS LEA-GUE.CHIEVO-PALERMO:6-6 Vince il Chievo dibomber Tufano che inuna gara vinta ai rigorinonostante le 6 re t iref i la te nel l ' incontrodallo stesso,si catapultain finale con l 'ultimoostacolo d 'affrontarecioè la v incente t raNapol i e Parma garache si disputerà merco-ledi.Il Palermo che nonha saputo approfittaredelle tre reti di vantag-gio a l lo scadere delprimo tempo perde unapartita giocata a sprazzibene ma poco attenta inzona difensiva permet-tendo troppe volte agliavversar i d i ar r ivarealla conclusione,invanole prodezze di Rivistaportiere rosa nero tra imigliori in campo.Dasegnalare le reti di Pos-sente e Passaro per il

Palermo.FIORENTINA-BARI:5-8 Sorr ide anche i lBari dove nonostante ilmomento di confusioneche li ha portati su unmomentaneo pareggiovince e si regala unaf inale tu t ta aper ta eacces iss ima. E ' DeMase l 'uomo par t i taregalando 3 reti di ele-vata bellezza e affer-mandosi vera marcia inpiù in questo Bari ; laFiorent ina come suosolito gioca in manieraconfusa e poco orga-nizzata ma comunque

da apprezzare le gioca-te di Di Fiore che li aportati sul momentaneopareggio, e d'apprezza-re le reti di Terraccia-no.JOGA BONITO -"Torneo Special One "BOYS ACERRA-NAPOLI SOCCER:25-20 (finale Coppa Ita-l ia) . Vince la BoysAcerra grazie ad unapres tazione super d ibomber Franchettonesi dispera D’Invernononostante la buonagara.EUROPA LEAGUE -

semifinaliF R I E N D S -S.S.C.NAPOLI :24-16Vittoria facile per Cal-vanese e Morlandoche con ben 8 reti discarto vincono e si por-tano in f inale .Buonagara di De Luca asegno ben 12 volte.ISTINTO UOMO-JOGA BONITO:15-11Clamorosa sconf i t tadelle joga che in unapartita combattutissimalascia la finale agli otti-mi Onesto e Gabrielevere macchine da goal. CHAMPIONS LEA-GUE - semifinaliMILLENIUM BAR-T O M & J E R R Y : 8 - 2FIORENTINO in gran-de spolvero, Di Maio eManna; Rescigno sod-disfatto e promette diripetersi anche in fina-le.PROFONDO BLU-BAR ZARA:14-11 DiLaora show, Bar Zarain ginochio. Sono le 11reti di Di Laora a pie-gare uno spento BarZara apparso impaccia-

to e nervoso.ALL STARS. I°C L A S S E - P I A Z Z AC A S T E L L O : 2 1 - 2 1Gara ricca di goal traqueste due forti squa-dre che regalano anchegrande spet tacolo edivertimento.Da segna-lare le prodezze diBomber Di Leo per laPiazza Castello e le retidi Terracciano per laI° Classe in vera seratadi grazia.UNDER 12. E' inizia-to alla grande il nuovotorneo di Joga Bonitounder 12 organizzato

sotto la super visionedel solito Di Fiore,dapar te d i Di Laora ePapa giovani che s isono appass ionat i aquesto nuovo gioco chesta invadendo le mentidi tutti. Il torneo cheormai procede a l laseconda giornata vedela Fiorentina di Frezzae Russo al comandocon l'inter che li seguea tre punti di distanza.Miglior realizzatore peril momento è Monte-sarchio , bomberneroazzurro con 28 retiin due gare.

IntersocialeConcluso il torneo invernale, le big tornano

in campo per contendersi nuovi trofei

Tutto pronto per la prima giornata della nuova kermesse: spettacolo assicurato

ATTESA AL MARACANA’

PARTE IL MUNDIALITONAPOLI - Conclusal ’esper ienza de lMemorial R&R, è giàtempo d i to rnare incampo per un nuovotorneo. Sta per partireinfatti il primo Mondia-litos della gestione Ric-c iardi e Resc igno l anuova mani fes taz ionevuole fare da apertura aiprossimi Mondiali dovetutti speriamo che l'italiapossa regalarci di nuovoil sogno Mondiale. Las t ru t tu ra de l to rneo èdivisa in 2 gironi all'ita-liana al termine dei qualipo i l e p r ime qua t t roclassificate affonterannoi quarti per aggiudicarsil a Coppa de l Mondo,mentre le altre si conten-deranno un'emozionanteConfederation Cup.

Nella prima giornata dicampiona to sa rannotante le sfide importantiin programma. Il patron della kermesse,Rescigno, augura a tuttibuon calcio. “E’ un tor-neo importante quel loche sta per partire - ha

detto - Noi tutti siamosoddis fa t t i de l l ’es i todella kermesse inverna-le, per questo ci aspet-tiamo un Mundialito digrande spessore tecnicotattico per far sì che tuttipossano godere di unospettacolo avvincente.

La qualità delle squadrepar tec ipan t i è fuor idiscussione, credo chene vedremo delle belleanche s tavo l ta . Speroche anche in questa ker-messe p reva lgano lasportività ed il senso delfair play già visti in pre-cedenza: questi sono ivalori in cui crediamo etutta la nostra attività èincen t ra ta su d i ess i .Auguro a tutti un torneopiacevole, nella speran-za di poter accompagna-re la nazionale a nuovisuccessi con gli incontriche se t t imana lmented ispu ta remo a l Mara-canà, una struttura all’a-vanguardia ove il diver-timento si abbina al cal-cio più vero e stimolan-te”.

Tufano e De Mase ancora protagonisti. In Europa League bene i Friends di Calvanese e l’Istinto Uomo di Onesto

Champions, sorridono Chievo e Fiorentina

Sport

NAPOLI - E’ stato unepilogo da favola quel-lo del Memorial R&R.Una partita intensa ecombattuta che alla finegrazie alle reti di Tufa-no e Abate la Totò eMimi è riuscita a porta-re a casa. Per la Millen-nium non sono servitele reti di Fiorentino eSpasiano. Conquista ilterzo gradino il Parma5 e lo fa grazie al jollyRescigno che sui rigoririesce a neutralizzarliben tre. Dopo che ilmatch si era concluso 9a 9 grazie alle reti di DiBuono, Castaldo,Tanzi e Molino per laSteel Tooling e di unsempre vivo Puzoneche con Rosati,Annunziata e Ferraraavevano portato ilomatch in equilibrio. Vince l’Europa Leaguela Sporting Paradisograzie alla coppia d'oroMaglione e Calvaneseche da soli abbattono il

muro della termo idricaalla quale dopo l'espul-sione di Cerlienco nonè bastato un ottimo DeLuca per vincere lapartita. Il terzo posto selo agiudica il Bar Lello3 contro la caffetteriaGiglio. Vince la CoppaMaracana la Locomiti-va contro l'ostica EdilBorrelli. Grande laprova di Di Giovanni eScialò che hanno rispo-sto alla bella prestazio-ne di D'Anza e Mor-gillo. Il terzo gradino selo aggiudica la Carroz-zeria Montano chebatte 4 a 3 la Real Figh-ter che si era portataanche in vantaggio gra-zie alla coppia Bruno-Natale ma si è fattarimontare da un ottimoRusso che con l'aiutodi Ragosta ribaltono ilrisultato.Gli organizzatori allafine hanno ringraziatotutti i partecipanti conuna ricca premiazione.

Emozioni a non finire nell’ultimo atto del torneo

FINALE DA APPLAUSI

PER IL MEMORIAL R&R

Sporting Paradiso. D’Anza

MEMORIAL R&R 26a

Giornata

RISULTATI CLASSIFICA

PROSSIMO TURNO

Millennium Bar - Toto e Mimi 3-4

Steel Tooling - Parma 5 4-7

Paradiso - Termoidrica 8-5

Bar Lello - Caffetteria Giglio 3-0

Edil Borrelli - Locomitiva 5-7

Real Fighter - C. Montano 3-4

Fervono i preparativi per la parten-za della nuova kermesse sportivafirmata Rescigno: il Mundialitos.Dopo la splendida chiusura delMemorial, il Club Maracanà tor-nerà alla ribalta con un’altra mani-festazione calcistica di tutto rispet-to. Lo spettacolo è assicurato.

MILLENNIUM BAR 66

LOCOMOTIVA 62

TOTO E MIMI 56

PARMA 5 48

CARROZZERIA MONTANO 40

REAL FIGHTER 40

TERMOIDRICA 35

CAFFET.GIGLIO 34

EDIL BORRELLI 33

SPORTING PARADISO 30

STEEL TOOLING 31

BAR LELLO 3 19

R&R. Meziu Fehmi

82 Spasiano

71 Scialò

54 Rosati

52 Morgillo

CANNONIERI

76 D’Amico

94 Lo Prete

97 Ausiano

117 Ferrara

PORTIERONI

TOP E FLTOP E FL OP DEL CLUB MARACANA’OP DEL CLUB MARACANA’

D’AMICO E RANAVOLO AL TOP

MORGILLOD’AMICO

DI BUONO

COSTANZOGIGLIO

I top I flop

Così nell’ultima edizioneTufano e D’Anza la coppia gol

TUFANO

D’ANZA

RANAVOLO

BENINCASA

PISCOPO

D’AM

ICO

E MOR

GILL

O

REAL

FIGH

TER

Sporting Paradiso. Bomber Di Leo

STEE

L TOO

LING

BAR

MIL

LENN

IUM

Sporting Paradiso. Il ChievoParadiso. La Fiorentina

R&R. Spasiano R&R. Fiorentino

R&R. Maglione

CRONACHE di NAPOLI32 Sabato 24 Aprile 2010

Page 33: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

Comunedi

Alvignano

Comunedi

Dragoni

Comunedi

Alife

Comunedi S. Angelo

d’Alife

Comunedi

Raviscanina

Comunedi

Ailano

Comunedi

Pratella

Comunedi

Prata Sannita

Comunedi

Fontegreca

Comunedi

Ciorlano

Comunedi Capriatial Volturno

Comunedi

Gallo Matese

Comunedi

Letino

Comunedi S. Gregorio

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Comunedi Castello

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Page 34: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010

PromozioneIl Cicciano e Ristor Lettere

in lotta per evitare i play out

PRIMA CATEGORIA

Il Neapolis ospitail Rione TerraIl Volla va a Pianura

Il Pompei cerca la salvezza diretta

NAPOLI (antovit) - La ventiseiesima giornata dicampionato di Prima categoria presenta un quadrogenerale molto interessante, sopratutto in vista delleultime partite stagionali. Tutte le squadre sono impe-gnate per un obiettivo, poche sono quelle totalmentesenza aspirazioni. A cominciare dal derby di Napolinord con Giugliano e Qualiano. I gialloblù hannocome obiettivo la salvezza senza passare per i playout, mentre il Qualiano sembra in una posizione piùinvitante, meno rischiosa dei cugini. Lo SportingQualiano ha il vantaggio di giocare in casa. Nel giro-ne D invece il Real Volla fuori casa deve vederselacon la Boys Pianurese, il Casavatore che ha ormaiagguantato il Neapolis, giocherà al “Capasso” di SanSebastiano al Vesuvio. Anche l’Atletico Casalnuovosi giocherà tutte le sue possibilità di vincere il cam-pionato con il rush finale delle ultime giornate. IlCasalnuovo giocherà domenica con il ComprensorioMariglianese. Il Mugnano in casa alle 10,30 aspetta loScampia. Intenso e bello lo scontro che vede opposteil Neapolis di mister La Peccerella e il Rione Terra.La squadra flegrea non sta disputando un campionatodi livello assoluto, ma è sempre una delle squadre piùostiche della categoria. Per il Neapolis c’è anche iltimore di perdere la vetta proprio verso la fine del tor-neo. Oggi al “Kennedy” la sfida più affascinante delgirone D di Prima categoria. Per la salvezza c’è inve-ce lo scontro tra la Puteolana e il Napoli Club Afrago-la. Nel girone E è invece sorprendente la cavalcatadella Boys Piazzolla. La squadra che gioca a sanPaolo Bel Sito vince da nove partite consecutive edora prova ad insidiare le prime posizioni. La Sangen-narese cerca punti salvezza nel derby con la RinascitaVico. Lo Sporting Nola in casa aspetta il San Giusep-pe allo “Sporting Club”, Il Real Campos al campo“Aurora” con la Juve Pro Poggiomarino.

La Sanità punta i play off, tra Pimonte e Atletico Nocera è testa a testa per il primato

Il Pompei spera di evitare la condanna dei play out

La Boys Melitochiede strada al QuartoIl Miano sfideràin casa il Fiparo

SECONDA CATEGORIANAPOLI (a.v.) - BoysMelito-Boys Quarto apre laventitreesima giornata dellaSeconda divisione del giro-ne B. Il derby letto in chia-ve promozione sarà fonda-mentale per i melitesi, men-tre per il Quarto più sottoun’ottica salvezza. Il Casal-nuovo aspetta in casa alPapa di Succivo la VirtusFrignano 2008. Mentrel’Hinterland spera di otte-

nere punti con il Casale. IlTeverola aspetta invece ilReal Cancello Arnone,punti pesanti in chiave pro-mozione. Nel girone I l’A-tletico Stabia incontradomenica il Piedigrotta,mentre il Miano, sempre inlotta per la vittoria finaledel titolo gioca contro ilFiparo. Il Real Salette Ter-tulliano gioca alle 12 con laBoys Risorgimento alla

“Loggetta” di Rione Trai-nao. La Rinascita Barreseospita al Paudice il Chiaia-no. Il San Pietro Napoliaffronterà il CirgommeSporting Club allo stadio dicasa. Nel girone L la Bru-scianese Club Azzurropunta il Real San Gennaro.Anche il Carbonara di Nolaanticipa oggi e spera diottenere l’intera posta ingioco contro la Madonna

dell’Arco, avversario noncerto facile. Stessa sorte peril Casamarciano che hamesso in programma distrappare punti importanticontro la Rinascita Marza-nese. Il Sasso a Camposanoospita il San Paolo Boys,mentre la Summa RionaleTrieste al “Nappi” diSomma Vesuviana incon-trerà il Real Nola 2005.Ultima partita del girone L

vede il Visciano Fiestagareggiare contro il Rocca-rainola, al “Sant’Aniello”di Visciano. L’EvergreenSant’Agnello, nel gironeM, sfida il Leopardi Calcio.Il Meta alle 18,30 al Cerullidi Massalubrense attendel’Atletico Juventude Stabia.Il Piano Pizzeria Luciaaspetta la Boys Campania.La Caprese gioca con loStabia Friends.

Calcio

di Antonio Vitiello

NAPOLI - Ultima giornata cal-cistica di Promozione, ultimiverdetti, ultimi novanta minutidi sofferenza e di gioia. Il cam-pionato volge al termine e oggiverranno emessi molti verdettirelative alle posizioni in classi-fica del girone A e B. Se l’Isoladi Procida è stato già promossoin Eccellenza, nella parte bassadella classifica è ancora tutto dadecidere. Le posizioni play offe la possibile retrocessa. LaBoys Caivanese è a pari punticon l’Acerrana (20), mentre laKalatia Maddaloni a 18 puntispera ancora per capire chidovrà retrocedere matematica-mente. Nel girone B invece èancora tutto da decidere, trannela posizione del Sant’Anastasiache è già retrocessa. Ma sonocinque l squadre immischiatenella corsa ai play out. Il Pom-

pei e il Cicciano sperano ancoradi non farvi parte, mentre per ilSan Valentino e l’Angri Socceri play out sono quasi sicuri.Nella lotta per non entrare neiplay out entra anche il RistorLettere. Oggi c’è proprio lasfida tra Ristor Lettere e l’An-gri Soccer. Punti pesantissimiche valgono una stagione inte-ra. Il Cicciano ha forse la garapiù difficile, perchè deveaffrontare la seconda in classifi-ca, il Pimonte. La squadranapoletana insegue ancora ilprimato con l’Atletico Nocerache nonostante abbia condottola classifica per una stagioneintera, è costretta a giocarsi leultime carte promozione pro-prio all’ultima giornata, dopo ilko inaspettato con la Sanità.Pimonte- Cicciano sarà unadelle sfide più interessanti dellatrentesima giornata, mentrel’altra sarà Real Atletico

Savoia-Pompei. Il club degliscavi ha ancora la possibilità dinon passare per il purgatoriodei play out. La vittoria potreb-be non bastare, perchè il Cic-ciano ha ancora il vantaggio didue punti. Anche in testa è tuttoancora invariato. Il Pimonte cheinsegue l’Atletico Nocera,impegnata in casa con il Portici.La terza forza del campionato,il Massalubrense deve vederse-la con il San Valentino. La par-tita non è impossibile ancheperchè il San Valentino occupala penultima posizione in clas-sifica. Cinquanta punti per inerazzurri è un risultato invi-diabile per diverse squadre divertice. La Sanità, che grazieall’impresa con l’AtleticoNocera, ha la possibilità di par-tecipare ai play off. La squadradi Tarantino ha ottenuto unrisultato inaspettato ad iniziostagione.

CRONACHE di NAPOLI 35Sabato 24 Aprile 2010

Page 35: Cronache Di Napoli 24 Aprile 2010