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IL DANNO BIOLOGICO DELLE IL DANNO BIOLOGICO DELLE SINDROMI DA MOBBING SINDROMI DA MOBBING Flora Ippoliti Flora Ippoliti Dipartimento di Medicina Sperimentale Dipartimento di Medicina Sperimentale Universit Universit à à La Sapienza Roma La Sapienza Roma

IL DANNO BIOLOGICO DELLE SINDROMI DA MOBBING · “morale” rappresenta una minaccia per l’integrità ... psicosomatica e a disagio sociale

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IL DANNO BIOLOGICO DELLE IL DANNO BIOLOGICO DELLE SINDROMI DA MOBBINGSINDROMI DA MOBBING

Flora IppolitiFlora Ippoliti

Dipartimento di Medicina Sperimentale Dipartimento di Medicina Sperimentale UniversitUniversitàà La Sapienza RomaLa Sapienza Roma

•Il mobbing è una forma di grave stress (violenza psicologica) che si attua in ambito lavorativo e che implica un “aggressore” , il mobber, e una

vittima , il lavoratore “aggredito”: il mobbizzato.• Naturalmente trattandosi di un’aggressione

“morale” rappresenta una minaccia per l’integritàpsico-fisica della persona che ne è bersaglio.

•Heinz Leymann : “terrore psicologico sul posto di lavoro, con azioni negative

frequenti e protratte per almeno sei mesi. Tale maltrattamento porta a sofferenza mentale,

psicosomatica e a disagio sociale”

Concetto di Concetto di MobbingMobbing

Un breve elenco di sintomi da tenere sotto controllo

-Lavorate in un'azienda dove esistono chiari segni di discriminazione? -Soffrite di insonnia? -Quando dovete andare al lavoro vi sentite agitati o provate panico? -Nell'ultimo periodo sono aumentate le vostre assenze a causa di malattie non organiche? -Siete diventati allergici a sostanze che prima non vi procuravano fastidio? -Vi accorgete di essere depressi sempre più spesso senza un motivo? -Avete perso il vostro entusiasmo nel lavoro e avete smesso di prendere iniziative? -I vostri colleghi o i vostri capi continuano ad accusarvi, più o meno velatamente di cose che non avete fatto? -Avete sempre maggiori difficoltà di concentrazione? -I vostri colleghi ricevono incarichi che procurano importanti riconoscimenti? -I lavori che vi vengono affidati tendono a non avere un seguito?-Comunicare con i vostri capi diventa sempre più difficile, dovete passare sempre attraverso colleghi di pari grado? -Siete stati minacciati, più o meno velatamente, di licenziamento o ripercussioni per la vostra carriera?

Notizie: Mobbing 2000

EFFETTI

tachicardia,

gastropatia e colon irritabile,

cefalea, mialgie e dolori osteoarticolari,

gengiviti ,congiuntiviti, allergie.

Disturbi del comportamento alimentare,

del sonno, del comportamento sessuale, relazionale etc.

malattie autoimmuni o neoplastiche.

Stress Stress BurnBurn--outout

Mobbing Mobbing StressStress

Mobbing, dall’inglese to mob: attaccare, assalire, (Konrad Lorenz)

alcuni uccelli che ne assalivano uno considerato “diverso” dal loro gruppo.

Ma gli uccelli, come tutti gli animali, sono in grado di superare emotivamente qualsiasi attacco proprio perché questo dura pochissimo, determina una risposta immediata che poi si esaurisce subito dopo.

Società contemporanea ambiente di lavoro sollecitazioni croniche, continue, che non danno

possibilità di fuga e spesso intraprendere un’ azione diretta, manifesta è impossibile.

Mobbing cambiamento nel cosiddetto “ clima lavorativo”, cioè lo spazio emozionale che non è fatto di parole o azioni ma piuttosto di sensazioni, sentimenti, percezioni. Un bel giorno il soggetto “avverte” da parte di un superiore o di un collga una maggiore distanza, una minore cordialità e si accorge di essere discriminato: gli si impedisce di esprimersi, si tende ad isolarlo, a metterlo in difficoltà e soprattutto a screditare il suo lavoro

Come spiegare effetti patologici tanto diversi dipendenti comunque da un’unica causa iniziale:

lo stress?

Neuroimmunomodulazione

•Equilibrio dinamico PNEI armonia mente-corpobenessere e quest’ultimo influisce sugli eventi stressanti quotidiani in modo che il soggetto non sia indotto a drammatizzarli. •stress attivante soddisfazione, interesse intellettuale, gratificazione

( ricompensa cerebrale) influenza positivamente lo stato di salute. Quindi il cervello fa da mediatore tra l’ambiente esterno e quello interno biomolecolare.

Psiconeuroimmunologia.

STRESSSTRESSHans Selye usò questo termine nel 1975 e lo Hans Selye usò questo termine nel 1975 e lo defindefinìì: : ““Sindrome generale di adattamento Sindrome generale di adattamento (SGA), ovvero una risposta (SGA), ovvero una risposta aspecificaaspecifica a qualsiasi a qualsiasi richiesta proveniente dallrichiesta proveniente dall’’ambienteambiente””. .

Lo stress Lo stress èè una risposta fisiologica una risposta fisiologica delldell’’organismo ad un qualsiasi cambiamento organismo ad un qualsiasi cambiamento

operato da stressor (fattori interni o esterni), che operato da stressor (fattori interni o esterni), che possa turbare lpossa turbare l’’equilibrio psicofisico equilibrio psicofisico

delldell’’individuo.individuo.

L’effetto globale sul sistema immunitario cambia a seconda della durata dello stress:

Stress acuto l’infiammazione tessutale, definita modernamente neurogenica catecolamine

risposta di tipo Th1

Aumento della sorveglianza immunitaria, nell’ambito della reazione “fight or fly”, atta a proteggere

l’organismo da eventuali ferite in fuga o in combattimento e quindi alla possibile entrata di

patogeni.

Stress protratto nel tempo aggrava i fenomeni di tipo Th2

ridotta responsività dell’asse HPA, minore increzione di cortisolo aumento delle citochine pro-

infiammatorie con conseguente aumento dell’immunità umorale.

Poiché lo scopo del mobbing è distruggere psicologicamente e fisicamente il bersaglio, è intuitivo che più il soggetto è predisposto alla disregolazione

della risposta allo stress e più soccomberà per le sue precarie condizioni psico-fisiche che comporteranno

un danno alla sua capacità lavorativa.

Copyright ©2007 American Heart Association

Katagiri, H. et al. Circ Res 2007;101:27-39

Communications among organs/tissues via humoral and neuronal pathways

Copyright ©2007 American Heart Association

Katagiri, H. et al. Circ Res 2007;101:27-39

Adipocytokines interact in a complex way to regulate vascular function and ultimately the development of cardiovascular diseases

Una delle piUna delle piùù recenti veritrecenti veritààscientifiche ha dimostrato che un scientifiche ha dimostrato che un altro bersaglio dello stress, per altro bersaglio dello stress, per

esempio esempio associato al lavoro,associato al lavoro, può può essere il metabolismo. essere il metabolismo.

La conseguenza patologica La conseguenza patologica èè la la sindrome metabolica, anticamera del sindrome metabolica, anticamera del

diabete e fattore di rischio per diabete e fattore di rischio per malattie cardiache.malattie cardiache.

•• ObesitObesitàà addominale, addominale, dislipidemiadislipidemiaaterogenicaaterogenica pressione sanguigna pressione sanguigna elevata, resistenza elevata, resistenza insulinicainsulinica (con o (con o senza intolleranza al glucosio), senza intolleranza al glucosio), predisposizione alle trombosi e agli stati predisposizione alle trombosi e agli stati infiammatori. infiammatori.

Prima si resiste e poi si crollaPrima si resiste e poi si crollaDa che cosa dipende lDa che cosa dipende l’’effetto effetto

finale?finale?•Lo stress normalmente è transitorio negli animali e di solito dura pochi minuti in quanto il sistema lotta-

fuga è programmato per questo tipo di durata.

•I problemi nascono in presenza di stress cronici e allora la risposta lotta-fuga si trasforma in fattore di

rischio .

Bruce McEwen, Univ.Rockefeller New York, definisce allostasila “capacità dell’individuo di mantenere la stabilità attraverso

il cambiamento”. Con l’allostasi il sistema nervoso autonomo, l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) e i sistemi

cardiovascolare, metabolico ed immune proteggono il nostro organismo rispondendo sia agli stress esogeni (psicosociali) che

endogeni (antigeni). Il peso di quest’accomodazione viene definito dall’ autorecarico allostatico.

Sia lo stress acuto, dovuto all’impossibilità dell’individuo di applicare la risposta al pericolo di lotta-fuga ,presente nel nostro

codice genetico da migliaia di anni, che lo stress cronico dato dal peso cumulativo di stress minori che si sommano giorno dopo giorno, provocano conseguenze a lungo termine legate al peso

allostatico.

Oltre alla natura dello stressor sono molto importanti anche l’intensità, la frequenza e la durata dello stimolo nel

condizionare l’entità della risposta: stressor troppo potenti, frequenti e

prolungati sono in grado di superare la possibilità di resistenza dell’organismo, e

di iniziare un processo patologico.

Individuo

È il “terreno” su cui lo stressor agisce ed è il risultato sia del patrimonio genetico dell’individuo, che di un processo detto di "imprinting psicobiologico" ossia la

modificazione della reattività del soggetto a seguito della precedente

esposizione a stressor di varia natura.

Ambiente

Costituisce la terza importante componente della risposta di stress, rappresentando in un

certo senso la sorgente degli stimoli stressogeni. Si intende sia l’ambiente esterno che quello interno, il primo va considerato

non solo nelle sue caratteristiche geoclimatiche, ma anche, più in generale,

negli aspetti legati all’interazione sociale ed occupazionale.

ENCEFALINABETA ENDORFINA

VIP

ACTH

GH

SP

Recettoriper peptidineuro-endocrini

GHRH

TRH

CRF

Recettoriper fattoridi rilascioipotalamici

ACTH

HGC

PROLATTINATSHGH

ENDORFINEENCEFALINE

Peptidi neuro-endocriniprodotti

Di grande rilevanza fra questi mediatori sono le

molecole di natura proteica, che agiscono anche a bassissime

concentrazioni, interagendo mediante legami ad alta affinitàcon recettori specifici espressi

sulle cellule bersaglio.

Una volta giunte nel cervello

amplificano i vari segnali che agiscono sui neurotrasmettitori sul CRH e sul comportamento

tristezza, sensazioni spiacevoli, inappetenza,insonnia astenia.

cytokines

Tali alterazioni comportamentali riguardano il metabolismo della

serotonina, norepinefrina, dopamina nelle regioni cerebrali

che riguardano le emozioni (Sistema limbico: amigdala

ippocampo nucleo accumbens) paura

panico ansia.

Recenti evidenze hanno mostrano una relazione tra lo stress psicologico, con aumento dei livelli

plasmatici di IL-6 e TNFα.

TNFα sindrome depressiva sensazioni sgradevoli di disgusto

benessere malessere

β-endorfine, TNFα,

serotonina, IL-1,

dopamina IL-6.

STRESS è link tra INFIAMMAZIONEE DEPRESSIONE

Stress Psicosociale rilascio di citochine infiammatorie

CRH depressione.

Frati A.,F.,Ippoliti F., Cantore G. Delfini R. et Al:

Inflammation markers and risck factors for recurrence in 35 patients with a posttraumatic chronic subdural ematoma: a prospective study.

J.Neurosurg.100: 24-32, 2004

Cytokines sing the blues: inflammation and the pathogenesis of depressionCharles L. Raison, Lucile Capuron and Andrew H. Miller

TRENDS in Immunology Vol.27 No.1 January 2006

Stress diminuita neurogenesi depressione.

La minore capacità proliferativa dei neuroni ippocampali è dovuta all’azione neurotossica dei

glucocorticoidi.

depressione IL-1,IL-6 e TNFαprodotte in eccesso durante uno stress e che modernamente sono considerate importanti

cofattori patogenetici di numerose malattie.

Terapie con IFNα depressione

Bonaccorso S.,Marino V.,Biondi M.,Grimaldi F.,Ippoliti F.,Maes M.:

Depression induced by treatment with interferon-alpha in patients affected by hepatitis virus. J.Affect Disord Dec, 72 (3):237-41,2002.

alterazione del metabolismo della serotonina

alterazione CRH per esagerata risposta ACTH

Cortisolo

Stress Mediators in the Gut

Infiammazione neurogenica

Dermatite

Asma

Artrite Malattie

infiammatorieintestinali

Fibra C

Ancora una volta possiamo interpretare il ruolo patogenetico del mobbing sulla insorgenza delle malattie allergiche, naturalmente in individui predisposti.

Nella prima metNella prima metàà degli anni degli anni ’’90 ricercatori del 90 ricercatori del Johns Hopkins Medical InstitutionsJohns Hopkins Medical Institutions di di Baltimora hanno scoperto che il NGF può Baltimora hanno scoperto che il NGF può avere un ruolo significativo nell'asma, nella avere un ruolo significativo nell'asma, nella febbre del fieno ed in altre patologie allergichefebbre del fieno ed in altre patologie allergicheIn particolare il NGF ha un ruolo importante In particolare il NGF ha un ruolo importante nellnell’’iperreattivitaiperreattivita’’ bronchiale e nella risposta bronchiale e nella risposta agli agenti irritanti, quale fumo, ecc. agli agenti irritanti, quale fumo, ecc.

Alleva E Rev Neurosci. 1993 Jan-Mar;4(1):41-62

Allergia e stress

Allergia e stress

NEUROTROFINE

NGFSP

Neuropeptide Y

DEGRANULAZIONE MASTOCITI

ALLERGENE

I nervi periferici sono infatti in stretto contatto anatomico con i mastociti che si localizzano attorno alle terminazioni nervose

La stimolazione dei terminali sensitivi aumenta la densità di mastociti intorno alla fibra stessa

NGF - Nerve Growth Factor

T helper

Th 1 Th 2

IL-2IFN gamma

Batterivirus

IL-4 IL-5IL-13 IL-10

IgE

Allergie

Psychological stress should be conceptualized as a social

pollutant which can be ‘breathed’ into the body and

disrupt a number of physiological pathways similar to how air

pollutants and other physical toxicants may lead to increased

risk for atopy. Wright RJ Curr Opin All 2005

Test di ansia-stato e trattoMSP (Mèsure du stress psicologique)

Tessier R, 2003

a) Valutazione dello stress

Dosaggio delle interleuchine: IL-4, IL-6, IL-12, IFNγ, TNFα

Cortisolo Prolattina

Eventuale dosaggio del NPY

b) Screening immunologico e ormonale

(89K

leptin

Raison CL, et al. TRENDS in Immunology 2006; 27:24-31.

GRAZIEGRAZIE