Inser Lavor Nelle Dip 2.2012

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  • Centro documentazione sociale (CDS)c/o Biblioteca cantonale

    viale Franscini 30a6500 Bellinzona

    (sig.ra Patrizia Mazza 091.814.15.18)

    INSERIMENTO LAVORATIVO NELLE DIPENDENZE Bibliografia

    Articoli (Riviste reperibili c/o Centro documentazione sociale)

    Allemann, Peter An die Arbeit : ein Arbeitsintegrationsprojekt neuen Zuschnitts im Sdhang in Abhngigkeiten - 1/10, p. 18-21 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 127 CDS C'est un cercle vicieux : le chmage est un facteur de risque majeur pour les toxicomanies. Et les toxicomanies conduisent souvent une perte d'emploi. La clinique Sdhang explore de nouvelles voies afin de briser cette interaction fatale. Plusieurs programmes labores sur mesure s'efforcent de prparer les personnes concernes se rinsrer sur le march du travail. Deux coaches spcialiss dans le domaine de l'emploi encadrent la fois les patientes et les patients de la clinique, la clientle des ORP (Office Rgional de Placement) et des services so-ciaux dans leur reprise de la vie professionnelle. L'troite coopration entre tous les services concerns fait l'ob-jet de toutes les attentions. Le fait qu'un patient en cong maladie puisse bnficier de prestations de la part de l'ORP est une condition pralable importante pour participer ces programmes. (abstract editore) Angelino, R. ; Masiero, M.. La riabilitazione attraverso lo strumento del lavoro nel campo della tossicodipendenza. in Dal fare al dire, n. 2/2001, p. 17-20 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 130 CDS Gli autori presentano l'esperienza del Servizio Tossicodipendenze dell'ASL 10 di Pinerolo, che opera da alcuni anni nel campo della riabilitazione delle persone tossicodipendenti da alcuni anni, prima con interventi effettuati in collaborazione con gli enti locali e, dal 1997, secondo un proprio progetto organico di reinserimento nel lavo-ro degli ex-tossicodipendenti. Vengono presentati: il Progetto "Borse lavoro"; la Banca dati comune a tutti gli enti che nel territorio effettuano inserimenti lavorativi protetti; i progetti individuali. Sono quindi illustrati i crite-ri di accesso per ogni singolo progetto di borsa lavoro. (Gruppo Abele) Bogliaccino, Paola ... [et al.] Un Progetto ad alta soglia: "Stabil-Mente". in Dal fare al dire n. 2/2010 pp. 45-50 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 130 CDS L'articolo presenta i risultati del progetto "Stabil-Mente", nato nel 2005, per il reinserimento sociale e lavorativo di tossicodipendenti e alcolisti al termine del loro percorso terapeutico. Il progetto frutto della collaborazione febbraio 2012/P.Mazza Inserimento lavorativo nelle dipendenze 1

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    tra il Dipartimento Dipendenze 1 della ASL Torino 2 e la Cooperativa Gruppo Arco, impegnata fin dal 1983 nel-l'accoglienza, recupero e reinserimento sociale dei tossicodipendenti. (Gruppo Abele) Caffarelli, Enzo (a cura di) Il cuore oltre la rete: speciale Labor. in Il delfino, n. 3(177), maggio-giugno 2006, p. 9-37 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 104 CDS Questo dossier dedicato al progetto "Labor" ideato per reinserire nella societ e nel mondo del lavoro i tossico-dipendenti grazie a degli aiuti detti "operatori di transizione". In sommario: Una storia che parte da lontano ; Una risorsa per lorientamento e il reinserimento ; Quel potenziale nascosto da valorizzare ; A rischio di drop-out ; I nodi della rete ; Per una nuova figura di operatore ; "Tutoring": come fare da ponte ; Leggere il mondo dentro si s ; Gli "agenti di transizione" ; Il "Labor" e leredit di Harold Bridger Caffarelli, Enzo [et al.] (a cura di) Speciale Labor. in Il delfino, n. 3(183), maggio-giugno 2007, p. 9-37 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 104 CDS In sommario: Il cuore oltre la rete ; Una storia che parte da lontano ; Cyber tutor: una risorsa per lorientamento e il rinserimento ; Quel potenziale nascosto da valorizzare ; A rischio drop-out ; Per una nuova figura delloperatore ; Leggere il mondo e dentro di s ; Il "Labor" e leredit di Harold Bridger Carron, C. ; Ecoeur, Y. La rinsertion: entre obstacles sociaux et problmes personnels. in Dpendances, n. 20, p. 22-24 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 120 CDS Dans notre socit, le statut professionnel et l'insertion dans le champ du travail sont des valeurs centrales. Si le rtablissement signifie le retour une normalit, la rinsertion professionnelle est alors la dernire tape indi-spensable. Des programmes spcifiques visant faciliter la rinsertion dans ce domaine sont dvelopps depuis plusieurs annes. Que peut-on dire aujourd'hui de ces projets ? Quels sont les facteurs exognes ou endognes qui permettent la mise en oeuvre de projets professionnels ? (Rsum de la revue.) Damiani, M. Il reinserimento lavorativo: un progetto di sportello di orientamento al lavoro presso il Ser.T. per persone tossicodipendenti e alcoliste. in Dal fare al dire, n. 3 /1998, p. 20-21 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 130 CDS L'articolo riporta le linee fondamentali di un progetto di reinserimento lavorativo per persone tossicodipendenti e alcoliste, realizzato da gennaio 1997 presso il Sert dell'ASL 2 di Torino. Il progetto prevede uno sportello di o-rientamento al lavoro. Damiani M. educatore professionale e lavora presso il Sert dell'ASL 2. (Gruppo Abele) Delfini, Claudio Attivit lavorativa come valore terapeutico. in Prospettive sociali e sanitarie n.5 /marzo 2010 pp. 9-13 ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PM L'autore, presidente della Cooperativa sociale "Senza confini", presenta il modello innovativo di salario d'ingres-so, crescente nel tempo in funzione del contributo lavorativo del socio svantaggiato, che ha permesso alla coope-rativa di creare condizioni lavorative ad alto valore terapeutico, sotto il controllo di di una commissione a parte-cipazione sindacale. (Gruppo Abele) Dimauro, P.E. ; Menozzi, R. Gli inserimenti lavorativi come strumento terapeutico: bilancio di unesperienza del Ser.T. della Az. USL 8 Zona Aretina. in Bollettino per le farmacodipendenze e lalcoolismo, n. 4/2000, p. 68-71 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino CDS. Segnatura:CDS Per 154 CDS Dall'agosto 1996, alle opzioni terapeutiche attivate dal Sert di Arezzo, si aggiunta un'opzione mirata al tema dell'inserimento/reinserimento lavorativo dell'utenza sulla base di un Progetto presentato sul Fondo Nazionale

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    Lotta alla Droga e parzialmente finanziato. L'esperienza gi stata oggetto dell'articolo "Tossicodipendenza e inserimento nel mondo del lavoro; l'esperienza del Sert di Arezzo", pubblicato sul Bollettino 3/1998. A oltre 3 anni dall'inizio della fase operativa, si cercato di fare un bilancio complessivo dell'esperienza. (Gruppo Abele) Eggli, Peter Arbeit im Spiegel der stationren Suchtbehandlung : eine themenspezifische Auswertung der Be-handlungsstatistik der Forel Klinik. in Abhngigkeiten - 1/10, p. 5-17 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 127 CDS Comment les conditions de travail et la situation financire se refltent-elles dans le cadre du traitement l'hpi-tal? Sur la base des statistiques nationales de traitement act-info, cet article prsente les donnes des patientes et patients de la clinique Forel ce sujet. L'volution de l'activit professionnelle et de la situation de l'emploi est tudie, ainsi que les liens de connexit avec les caractristiques de la maladie; les ressources disponibles et au-tres informations lies spcifiquement aux traitements sont exposes. Les rsultats montrent que les sollicitations psychosociales, les caractristiques de la problmatique de l'alcoolisme ainsi que les facteurs historiques dfavo-rables vont de pair avec le chmage. Plusieurs indices laissent penser que ces liens se manifestent plus fortement chez les hommes que chez les femmes. Les conclusions soulignent la ncessit de prendre logiquement en com-pte la situation financire et la situation de l'emploi dans le traitement des personnes dpendantes l'alcool. (abs-tract editore) Farucci, Ombretta ; De Bernardis, Angela. Lavoro, servizi, territorio: il progetto Borse lavoro del Ser.T. di Ciri. in Dal fare al dire, n. 1 /2008, p. 22-25 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 130 CDS L'articolo descrive il progetto "Borse lavoro" istituito dal Ser.T di Ciri nel 2004, nella convinzione che il reinse-rimento lavorativo sia un mezzo fondamentale per l'esito terapeutico. (Gruppo Abele) Fazzi, L. La dimensione dell'appartenenza nella lotta alla tossicodipendenza: effetti sulla riorganizzazione delle modalit di reinserimento sociale. in Rassegna di servizio sociale, m. 1/1997, p. 65-85 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 100 CDS Se si considera il tossicodipendente come un membro di una subcultura alternativa all'etica e alla morale istitu-zionalizzate e non un soggetto deviante da ricondurre alla normalit attraverso l'insegnamento di adeguati mo-delli di comportamento, occorre progettare delle modalit di reinserimento sociale che tengano in considerazione come qualsiasi sforzo di trasformazione di un'identit culturalmente fondata pu essere compiuto solo a condi-zione che esso sia vissuto come uno sviluppo personale realizzato in prima persona dal soggetto interessato e non come una negazione indotta della propria identit di base. L'articolo illustra una delle metodologie che pos-sono essere utilizzate per raggiungere tale obiettivo, quella basata sulla partecipazione del soggetto tossicodipen-dente ad esperienze concrete di produzione di significati che prendono la forma di beni o servizi alternativi a quelli istituzionalizzati e affronta il problema di come organizzare questa particolare forma di servizio sociale, individuando nella cooperativa sociale di inserimento lavorativo il tipo di organizzazione pi idoneo per conse-guire lo scopo. (Gruppo Abele) Federsolidariet Confcooperative Quale futuro per l'inserimento lavorativo? : per una discussione sul ruolo della cooperazione di in-serimento lavorativo in Animazione sociale - 245, agosto-settembre 2010, p. 20-29 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 157 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PV Fontaine, Astrid [et al.] Drogues et travail : le new deal?. in Toxibase - no 15, 3e trimestre 2004, p. 1-18 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 124 CDS

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    Possiamo assimilare l'uso di psicotropi nel campo professionale ad una forma di doping? Qual il punto di equi-librio tra l'aiuto che bisogna dare ai salariati che hanno un problema con l'alcool o con altre droghe e la sicurezza che occorre avere in ambito professionale? Occorre rendere il depistaggio obbligatorio e con quali limiti? Il me-dico del lavoro ha realmente la capacit di reperire e intervenire sulle condotte additive? Questo dossier cerca di rispondere, anche se provvisoriamente, a questi interrogativi. Fontaine, Astrid ; Fontana, Caroline Usages de drogues (licites, illicites) et adaptation sociale. in Psychotropes, vol. 10, no. 2/2004, p. 7-18 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 137 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PV Attraverso lanalisi del discorso di utilizzatori di droghe lecite e illecite e che hanno unattivit professionale, le autrici esaminano la dimensione sociale del consumo di droghe: come i consumatori gestiscono questa pratica e la loro integrazione nellambito professionale; come luso di psicotropi, a volte fonte di esclusione, pu anche servire dadattamento sociale e professionale. Gitermann-Huber, Edith Integriert, integrierter, am integriertesten. in Abhngigkeiten - 1/10, p. 22-28 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 127 CDS L'intgration est une priorit majeure pour les collaborateurs travaillant dans les instances officielles, les compa-gnies d'assurance et les institutions, et elle est devenue incontournable dans le travail quotidien. Il est incontesta-ble aussi qu'une intgration russie prsente de grands avantages non seulement pour les personnes concernes, mais aussi, pour leur entourage. Toutefois, l'insertion professionnelle dpend fortement de facteurs externes, tels que le march du travail et la situation conomique, que les personnes charges de l'intgration et les personnes concernes ne peuvent influencer. En outre, la demande de postes de travail adapts ne cesse d'augmenter, et elle dpasse largement la diposition et les capacits des entreprises offrir ces postes. Par consquent, les efforts d'intgration se heurtent des limites qui imposent la mise en oeuvre de nouveaux moyens supplmentaires. (ab-stract editore) Inserimenti lavorativi dei tossicodipendenti. in Prospettive sociali e sanitarie, n. 10/2002, p. 15-21 ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PM L'ipotesi di questo studio, attuato dal Dipartimento delle dipendenze, Asl 10 Firenze, che l'inserimento lavora-tivo migliori l'integrazione sociale degli utenti in carico ai Ser.T. coinvolti nel programma di inserimento. Essi acquisiscono, in tal modo, una maggiore capacit di "tenuta" sia dell'esperienza lavorativa sia del programma stesso. L'indagine nata per soddisfare la necessit di riflettere su dieci anni di lavoro e di esprimere una valuta-zione sui risultati. Vengono descritti i contesti e gli ambito nel quale avvenuta l'indagine, le caratteristiche del campione, le modalit di raccolta ed elaborazione dei dati. (Gruppo Abele) Inserimento lavorativo (L). in Itaca, n. 9/1999, p. 6-49 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 176 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PV La sezione monografica della rivista dedicata all'inserimento lavorativo dei tossicodipendenti. Dopo un'intro-duzione di L. Cancrini, sono presenti contributi che presentano saggi, esperienze e progetti in tale settore. De Luca G. (Il modello Euridice) evidenzia come il programma proposto dal progetto Euridice punti sull'analisi del-la relazione tra ambiente di lavoro, condizioni di lavoro e problemi connessi a possibile uso di sostanze stupefa-centi. Zotta M., Suardi L., Zamarchi M. (L'accompagnamento al lavoro) si soffermano sui risultati di uno studio condotto nei Sert di Venezia e Mestre, che ha messo in luce la necessit di risposte terapeutiche non solo medi-co-farmacologiche, ma che si integrino con interventi di tipo sociale riabilitativo e che tengano conto del fattore lavoro. Masci G. (Con la cura il lavoro) propone una riflessione sulle prospettive di reinserimento in fase di post cura e la inevitabile corresponsabilit di pi settori nella corretta gestione dell'emergenza. L. Grosso (Capacit di fare e reinserimento lavorativo) evidenzia la valenza del lavoro inteso come terapia, come supporto alla terapia e come risocializzazione a fine terapia. Seguono le conclusioni di M. Coletti. (Gruppo Abele)

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    Ladrouz, C. Inserimento lavorativo per ex-tossicodipendenti nella provincia di Reggio Emilia. in Personali-t/Dipendenze, n. 1, maggio 2005, p. 99-118 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 122 CDS L'articolo mette in evidenza i principali risultati di un'indagine qualitativa condotta nella provincia di Reggio Emilia sul reinserimento sociale e lavorativo degli ex-tossicodipendenti, analizzando il ruolo che il lavoro rico-pre all'interno dei percorsi di riabilitazione, assumendo una funzione fondamentale nel complesso dei percorsi di recupero. Viene anche preso in considerazione il frequente problema delle ricadute e il ruolo che le comunit te-rapeutiche assumono, diventando un punto di riferimento stabile nella vita degli ex tossicodipendenti. (Gruppo Abele) Mezzacappa, Michele [et al.] Identit e convivenze : percorsi di inclusione sociale in Toscana e nel territorio nazionale. in Il seme e l'albero - dicembre 2010, p. 7-238 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 192 CDS In sommario: Societ postmoderna e nuove povert ; Alcune piccole sfide: una presa a carico comune e condivi-sa ; Metodi di rilevazione internazionale delle popolazioni senza dimora: il sistema delle accoglienze temporanee e il monitoraggio degli interventi di contrasto all'esclusione sociale nella citt di Firenze ; Il nuovo Piano nazio-nale di ricerca sulla grave emarginazione in Italia ; I servizi per i senza fissa dimora in Sicilia: un'analisi dell'esi-stente ; Profili fragili a Firenze ; La povert: approcci community based ; La fabbrica dei mestieri: un percorso di integrazione sociale per cittadini rom ; L'inserimento socio-lavorativo di persone che si trovano in situazione di disagio sociale ; Un sistema d'interventi a Bassa soglia in Toscana ; L'operatore per le marginalit sociali tra bi-sogni individuali e mediazione sociale ; Crisi economica e povert ; Fragili orizzonti o della stabile precariet ; La cooperazione sociale di inserimento lavorativo in mutamento con il mutuare della societ: l'esperienza della Cooperativa Samarcanda ; Sperimentare un sistema integrato di servizi per la lotta alla grave emarginazione ; L'importanza di sensibilizzare la popolazione nella speranza di trovare nuove forze di aiuto nell'ambito del vo-lontariato di strada Morandi, G. Gli inserimenti lavorativi di ex tossicodipendenti in provincia di Modena. in Rassegna di servizio sociale, n. 4/1988, p. 4258 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 100 CDS L'articolo presenta i risultati di una ricerca che aveva lo scopo di attuare una rilevazione qualitativa e quantitativa degli inserimenti lavorativi di ex tossicodipendenti effettuati dalle comunit terapeutiche e dalle USL della pro-vincia di Modena. (Gruppo Abele) Moss, Philippe Travail et addictions : pour une lecture critique des tudes conomiques? in Alcoologie et addicto-logie - mars 2011, no. 1, p. 33-40 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 174 CDS Basandosi su una letteratura selezionata, l'articolo ha lo scopo di esaminare la pertinenza e la coerenza di studi sui costi e i benefici di azioni per la salute per lavoratori con problemi di dipendenza(Editore) Petrelli, A. ; Mancini, F. I progetti di reinserimento lavorativo degli ex tossicodipendenti: individuazione delle relazioni tra caratteristiche finanziarie e strutturali nellanno 1992 . in Difesa sociale, n. 3/1996, p. 27-37 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 155 CDS Si tratta di uno studio di valutazione dei criteri di assegnazione dei finanziamenti che utilizza un metodo di anali-si statistica multivariata (modello logistico lineare). L'obiettivo dell'indagine stata la verifica dell'esistenza di fattori che spieghino l'assegnazione dei fondi superiore a determinate soglie di finanziamento (30%, 40% e 50%

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    del richiesto). Quale principale risultato si evidenzia la rilevanza assunta dalla finalit dei progetti e dalla appar-tenenza territoriale. I progetti con inserimento lavorativo e presentati nel Settentrione risultano avere maggiori probabilit di ottenere finanziamenti superiori alle soglie stabilite. (Gruppo Abele) Piovanelli, Stefano Tossicodipendenti attivi, lavoro e Ser.T. in Percorsi di integrazione, anno XIII/XIV, numero 3/numero 1, autunno 2005/primavera 2006, p. 122-131 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 103 CDS Si tratta delle riflessioni di un gruppo di operatori circa alcune iniziative di intervento presso dei lavoratori tossi-codipendenti. Pirone, G.M. ; Coiro, M.C. ; Guazzini, G. Il reinserimento lavorativo dei riabilitati dalla tossicodipendenza: il punto di vista dei lavoratori . in Difesa sociale, n. 3/1996, p. 7-25 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 155 CDS L'articolo ha messo in evidenza i principali risultati di un'indagine qualitativa condotta dall'Istituto Italiano di Medicina Sociale sul reinserimento sociale e lavorativo degli ex tossicodipendenti analizzando il ruolo che il la-voro ricopre all'interno dei percorsi di riabilitazione come funzione fondamentale nel complesso percorso di re-cupero. Sono state prese in considerazione diverse strutture di recupero osservando le specifiche metodologie di intervento, il ruolo del lavoro nella terapia, che pu variare da una forma di ergoterapia a forme di lavoro protet-to e/o produttivo, il ruolo della formazione professionale, il lavoro svolto precedentemente alla droga e la com-patibilit dell'attivit lavorativa con la tossicodipendenza. Infine sono stati presi in considerazione il frequente problema delle ricadute e il ruolo che le comunit terapeutiche assumono diventando un punto di riferimento stabile nella vita degli ex tossicodipendenti. (Gruppo Abele) Pirone, G.M. ; Coiro, M.C. ; Guazzini, G. Il reinserimento dei riabilitati della tossicodipendenza nel mondo del lavoro: indagine conoscitiva mirata a modelli di intervento nel sociale sanitario. in Difesa sociale, n. 3/1992, p. 103-114 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 155 CDS L'Istituto Italiano di Medicina Sociale ha avviato una ricerca sulle problematiche relative al reinserimento degli ex tossicodipendenti nel mondo del lavoro, con il coinvolgimento del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, del Ministero degli Affari Sociali, delle comunit terapeutiche e dei SERT. E' stato elaborato un que-stionario da distribuire con la collaborazione delle comunit terapeutiche e dei SERT per individuare ed analiz-zare i problemi pi gravi che gli ex tossicodipendenti incontrano nel recupero sociale e lavorativo. (Gruppo Abe-le) Pirone, G.M. ; Coiro, M.C. ; Guazzini, G. Il ruolo del lavoro nel reinserimento sociale degli ex-tossicodipendenti: unindagine sul campo. in Difesa sociale, n. 4/1996, p. 33-64 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 155 CDS L'articolo riassume alcuni tra i risultati principali di un'indagine sul reinserimento lavorativo degli ex-tossicodipendenti realizzata dai ricercatori del l'Istituto Italiano di Medicina Sociale. L'indagine stata condotta attraverso la somministrazione di un questionario ad un campione di 1133 ex-tossicodipendenti provenienti da esperienze di recupero in strutture sia pubbliche che private. Lo studio ha approfondito le diverse fasi della tossi-codipendenza e i passaggi fondamentali dalla dipendenza al recupero con particolare attenzione alle tematiche riguardanti il reinserimento lavorativo e sociale. Sono stati presi in considerazione i dati riguardanti i percorsi lavorativi precedenti e successivi alla dipendenza, le difficolt riscontrate sul lavoro durante la dipendenza, le fasi del reinserimento lavorativo, le caratteristiche dell'attuale occupazione e l'impatto con il mondo lavorativo e con gli eventuali cambiamenti registrati sulla qualit della vita. (Gruppo Abele)

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    Pittet, Jean-Claude Rflexion sur linsertion socioprofessionnelle de toxicomanes partir de lexprience de lAssociation du Relais. in Dpendances, octobre 2003 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 120 CDS Les entreprises de rinsertion contribuent-elles au dsengagement de l'Etat et quelles sont les chances de se rin-srer dans ce contexte pour un toxicomane, un chmeur ou un malade du Sida ? Les effets pervers de l'insertion par l'conomique sont analyss. (Toxibase) Postis de, P. [et al.] Addictions et travail.- in Le courrier des addictions, no. 4, vol. 10, octobre-novembre-dcembre 2008, p. 15-24 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 172 CDS In sommario: La place de la mdecine du travail ; Alcool, drogues et travail ; Pour une politique coordonnee de rduction des accidents du travail lis lusage dalcool, de psychotropes ou de stupfiants ; Travailler plus! pourquoi, comment? Ricostruire un percorso: il ruolo del lavoro nel reinserimento sociale degli ex-tossicodipendenti. in Bollettino per le farmacodipendenze e lalcoolismo, 3/1996, p. 108 BZ-Biblioteca cantonale. Magazzino CDS. Segnatura:CDS Per 154 CDS Ticali, Salvatore [et al.] Alcol e lavoro : follow-up di soggetti con problemi alcol-correlati nella provincia di Trieste. in Al-cologia - N. 4, giugno 2009, p. 19-27 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 194 CDS Vaccari, Giuseppe [et al.] Dipendenze e lavoro. in Itaca, anno 9, numero 25, gennaio-aprile 2005 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS Per 176 CDS ME-Org.sociopsichiatrica cant.. Bibl. OSC / riviste. Segnatura:OSC PV In sommario: Non incarcerare il nostre crescere: conferenza per un progetto delle Regioni sulle dipendenze ; Il lavoro strumento per l'inclusione sociale ; La prevenzione delle dipendenze nei luoghi di lavoro come responsa-bilit della comunit locale ; Sviluppo territoriale ed inclusione sociale ; Spazi pubblici ed inserimento lavorativo delle persone in stato di dipendenza.

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    Libri DVD Documentazione cartacea Alcool et drogue: programmes dassistance aux travailleurs. Genve: Bureau international du travail, 1989 pp. 220 CDS Magazzino BZB 2424 Ces donnes sur les programmes dassistance aux travailleurs concernant linterface "Alcool et Drogue" sont extraites des rapports dits dans le cadre du PIACT (Programme International pour lAmlioration des Conditi-ons et du milieu du Travail) lanc par le BIT, en 1976, la suite denqutes auprs des Etats Membres. Ainsi ces informations sur les stratgies prventives et de soins prsentent toutes les garanties de rigueur souhaitables, au plan global. Des Etats-Unis au Royaume Uni, en passant notamment par lItalie, lAllemagne Fdrale, lAustralie, la Finlande, la Hongrie, lIrlande, la Nouvelle-Zelande, lURSS, la Sude, la Pologne, le Canada, et, bien-sr, la France, les types de programmes pour lutter contre les pharmaco-dpendances licites ou illicites sont loin dtre homognes ! Mais lintrt majeur de ce document est, dune part de mettre en lumire les axes poli-tiques choisis en multi-partenariat par les gouvernements et les associations demployeurs, et, dautre part, de souligner que le milieu du travail peut rendre vulnrable aux assutudes toxiques mais quil est toujours efficace dencourager un traitement plutt que dexpulser. Nest-ce pas la base dune ergonomie possible ? (Toxibase) Antonelli Costaggini, Guido ; Pacchiarotti, Paolo Droga e mondo del lavoro: il programma serale del CeIS di Roma: la necessit di una prospettiva ambulatoriale: 1990-1995 analisi dellutenza e serie storiche. Roma: CeIS, 1997 pp. 194 CDS DS DR XVII(2) /20 Belotti, Valerio (a cura di) Valutare il lavoro : gli inserimenti lavorativi dei soggetti in stato di dipendenza in Italia. Milano: Guerini e associati, 2004 pp. 237 CDS DS DR in ordinazione Il volume documenta l'inevitabile ingresso delle questioni dell'occupazione nell'agenda e nelle pratiche dell'ope-ratore sociale e propone modelli italiani ed europei di politica del lavoro per l'inserimento dei soggetti in difficol-t. Tali progetti sono realizzati con l'intento di migliorare la distribuzione delle risorse e delle opportunit. Parti-colare attenzione dedicata al legame tra tossicodipendenza e lavoro, con un'analisi delle iniziative di sostegno, della legislazione in vigore e del ruolo del lavoro come strumento di partecipazione attiva alla vita sociale. (Ali-ce) Bentivogli, Cesare ; Morgagni, Deborah (a cura di) Esperienze di transizione per l'inclusione sociale di giovani in difficolt . Milano : F. Angeli,, 2008 pp. 113 (Esperienze formative ; 37) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS FA AD X /17 Il volume intende rendere note le principali caratteristiche e risultanze del progetto Equal "ET Esperienze di Transizione" gestito da una Partnership di Sviluppo (PS) composta da: Provincia di Bologna, Comune di Bolo-gna, Consorzio dei Servizi Sociali di Imola, Plan e un'Associazione temporanea d'impresa (Ati) di centri di for-mazione e cooperative sociali con a capo Ial Emilia Romagna. Tale iniziativa si posta l'obiettivo di progettare e sperimentare opportunit di orientamento, transizione al lavoro e integrazione sociale per giovani/adolescenti in situazione di disagio attraverso lo sviluppo di sistemi integrati e reti di servizi nell'ambito delle pi ampie policy regionali e locali. L'esperienza e le considerazioni qui illustrate vogliono rappresentare un contributo esperien-ziale allo sviluppo di strategie di rete e modalit di realizzazione di servizi di inclusione sociale, tramite lo svi-luppo di capacit lavorative, di giovani in difficolt. (Alice)

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    Bureau international du travail Prise en charge des questions d'alcoolisme et de toxicomanie sur le lieu de travail. - Genve : Bureau international du travail, 1996 pp. 63 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS DS DR XVII(2) /10 Que peut-on faire sur le lieu de travail pour combattre les problmes d'alcoolisme et de toxicomanie? Quelle aide peut-on apporter ceux qui en sont victimes? Ce sont les questions auxquelles s'attache rpondre ce recueil de directives pratiques. Caffarelli, Enzo ; Gorietti, Paolo Ma sei un ex?: droga, pregiudizi, lavoro (archivio elettronico) - Roma: CeIS, 1999 1 CD-ROM CDS DS DR XVII(2) /31 Dati tecnici di utilizzazione: PC multimediale con processore Pentium o superiore ; sistema operativo Windows 95 o superiore ; 16 Mb di Ram (32 Mb consigliati) ; unit CD-ROM 4x o superiore (consigliato 32x) ; scheda video SVGA LocakBus, PCI o superiore (consigliata modalit a migliaia di colori) ; scheda audio a 16 bt Caliman, Geraldo ; Pieroni, Vittorio (a cura di) Lavoro non solo: lavoratori tossicodipendenti: modelli sperimentali dintervento. Milano: F.Angeli, 2001 pp. 243 CDS DS DR XVII(2) /23 Lo scenario della tossicodipendenza sta cambiando radicalmente: con I'espandersi del mercato delle sostanze psicoattive (ectasy, cocaina e dintorni...) sono mutate contestualmente le tipologie dei consumatori, le modalit stesse del consumo (caratterizzato dalla poliassunzione) e i danni che esse provocano a livello psico-fisico. Il principale imputato tuttavia va individuato nella frammentata personalit dei consumatori, onnivori di qualsiasi sostanza in grado di produrre quella miscela esplosiva che fa da "antibiotico" a un non-tempo della quotidianit vuoto di orizzonti progettuali e a un sistema di significato esistenziale "disinnescato" e/o "allergico" ai mondi vi-tali. E mentre da un lato il fenomeno rimane tuttora sommerso e scarsamente definibile attraverso i dati statistici ufficiali, dall'altro il ricorso a tali droghe convive ormai pacificamente con i "normali" stili di vita di fasce d'et e di categorie sociali tra le pi variegate. Ci che non sembra altrettanto velocemente trasformarsi, invece, il si-stema preventivo e curativo circoscritto alla tossicodipendenza. Il processo di recupero viene ancora affrontato con i tradizionali programmi terapeutici i quali, se per un verso conservano una loro efficacia nei contenuti e nei valori sottesi alla proposta rieducativa di riferimento (nel presente caso al "Progetto Uomo"), dall'altro richiedo-no, per affrontare la poliedrica malformazione della personalit dei poliassuntori, di rinnovarsi urgentemente nei metodi e nelle strategie d'intervento. Il volume intende dare risposte a sostegno a questo bisogno di cambiamento suggerendo agli operatori del settore strategie d'intervento alternative al programma tradizionale, emerse dai ri-sultati di una ricerca-azione svolta in 18 Comunit Terapeutiche della FICT (Federazione Italiana Comunit Te-rapeutiche), in collaborazione con l'Istituto di Sociologia dell'Universit Salesiana di Roma. La valenza della presente pubblicazione sta quindi nel proporre, dopo averli sperimentati, nuovi e "flessibili" modelli di recupero dalla tossicodipendenza di particolari categorie di consumatori, tra cui anche i lavoratori, oltretutto di non facile individuazione dal momento che si nascondono dietro normali ritmi di vita/lavoro e per di pi non si riconosco-no tossicodipendenti in quanto "non si bucano". Da qui anche la necessit di disporre di nuove figure operative, presenti sul territorio con funzioni di coordinamento di un lavoro di rete mirato ad individuare "il caso" e quindi a "mediare" l'intervento preventivo-curativo nel rapporto con la famiglia e con il contesto sociale e lavorativo di riferimento. (Editore) Centro italiano di solidariet (CeIS), a cura di La riduzione dei pregiudizi nel mondo del lavoro nei confronti di persone che hanno fatto uso di droghe. Roma: CeIS, 2000 3 vol. CDS DS DR XVII(2) /15-16-17 Sono tre i volumi riguardanti il progetto del CeIS sulla "Riduzione dei pregiudizi nel mondo del lavoro nei con-fronti di persone che hanno fatto uso di droghe". Il progetto, finanziato da Ministero del Lavoro e della Previ-denza Sociale e dal Fondo Sociale Europeo nell'mbito dell'iniziativa Occupazione-Integra, ha impegnato il CeIS per oltre due anni. I tre volumi raccolgono i dati e i commenti relativi alle ricerche condotte tra i datori di lavoro,

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    selezionatori del personale, lavoratori di pendenti da un lato, e tra persone tossicodipendenti reinserite nel mondo del lavoro o alla ricerca di un posto; la storia, la metodologia e i risultati del progetto con un inserto a colori che riproduce il fumetto "Ma sei un ex"?; infine gli Atti del Convegno Internazionale "Lavoro: la paura del. Impresa e sindacato di fronte a persone in difficolt, celebrato a Roma nel novembre del '99. Un quarto volume rappre-senta il "Final report" del progetto transnazionale "Friends at work". (Editore) Consorzio sociale Comars Onlus Sperimentazione di nuove forme di reintegrazione sociale: linserimento lavorativo. Arezzo: centro Stampa, 2005 pp. 79 + CD-ROM CDS DS DR VIII(1) /80 e CDS DS DR XVII(2) /30 CD-ROM: Tossicodipendenza: linserimento lavorativo come forma di reintegrazione sociale. Il volume un resoconto del progetto "Sperimentazione di nuove forme di reintegrazione sociale: l'inserimento lavorativo" realizzato dal Consorzio Sociale COMARS di Monte San Savino (Arezzo), in collaborazione con il Centro di Documentazione del Ser.T. di Arezzo. Il CD-ROM allegato al libro ne contiene i testi in forma digita-le, oltre ad un audiovisivo sul tema. Dekeirel, Philippe Crer un Chantier Ecole dans un CSST : une structure passerelle pour l'insertion socioprofession-nelle des toxicomanes. - Rennes : Ecole nationale de sant publique (ENSP), 2002 1 vol. BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS DS DR XVII(2) /59 L'autore, direttore di un centro specializzato di cure ambulatoriali per tossicomani, ha sviluppato dei progetti di servizio sulla presa a carico di consumatori di droghe. Partendo dalla constatazione che esistono difficolt di in-serimento sociale e professionale sempre reali per i tossicomani, e questo malgrado l'evoluzione della loro situa-zione sanitaria, ha proposto la creazione di un centro di attivit di giorno e di un cantiere scuola, come struttura passerella per favorire l'inserzione sociale e professionale. Questa struttura iscritta nello schema locale dell'in-serzione per attivit economica e politica della citt. Fazzi, Luca ; Scaglia, Antonio (a cura di) Tossicodipendenza e politiche sociali in Italia. Milano: F.Angeli, 2001 pp. 245 CDS DS DR III/60 + CDS DS DR IV(1) /65 La tesi discussa nel presente volume, che raccoglie i contributi di alcuni tra i principali sociologi che si sono in-teressati negli ultimi anni dell'argomento delle politiche d'intervento nei confronti delle tossicodipendenze, che esista in tutta l'attuale discussione un'ambiguit di fondo che rende i progetti di riforma fortemente esposti al ri-schio di fallimento. Tale ambiguit relativa alla sottovalutazione del fatto che, prima ancora di essere un pro-blema di patologia, la tossicodipendenza un fatto sociale che come tale va interpretato e compreso. Senza una focalizzazione capace di incorporare in modo organico una prospettiva di analisi incentrata sulle dimensioni so-ciali e relazionali del fenomeno, alcuni fattori estremamente rilevanti per la progettazione e l'implementazione dei servizi rischiano di essere emarginati e sottaciuti, limitando in modo irreversibile i potenziali di innovazione che pure il dibattito sulle riforma ha contribuito a far emergere. Partendo da questo presupposto gli autori si pro-pongono di sviluppare indicazioni e strumenti concettuali utili ad un rinnovamento effettivo. Dopo l'introduzione di Fazzi e Scaglia, sono presenti i seguenti contributi: Politiche lib/lab e politiche societarie: due diverse strategie per la coesione sociale, di P. Donati; Le politiche famigliari, di A. Scaglia; Le politiche preventive, di C. Bertelli e E. Rossi; Le politiche di riduzione del danno, di L. Fazzi; Le politiche penitenziarie, di B. Bertelli; Le politiche di tutela del lavoro, di A. Geria; Le politiche di inserimento lavorativo, di L. Fazzi; Le politiche di riorganizza-zione dei servizi, di L. Fazzi e A. Scaglia. (Gruppo Abele) Fontaine, Astrid ; Fontana, Caroline Drogues, activit professionnelle et vie prive: deuxime volet de ltude qualitative sur les usagers intgrs en milieu professionnel. Paris: OFDT, 2003 pp. 161 CDS DS DR XVII(2) /28 Cette recherche est centre sur les usagers de substances psychoactives (licites comme illicites), qui, en dpit de ou grce leur consommation, maintiennent durablement leur statut social et leur activit professionnel-

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    le. Faisant suite une premire recherche exploratoire publie en juillet 2002, ce nouveau travail est, comme le prcdent, fond sur le recueil et l'analyse des discours d'usagers. Au total, 63 interviews ont t menes, ce se-cond volet (26 entretiens en 2002) portant une attention particulire aux usages de mdicaments prescrits ou d-tourns, seuls ou en association avec des produits illicites. Trois thmes majeurs sont dvelopps dans ce rapport : les modalits de consommations et les effets recherchs, l'articulation entre consommation de drogues, vie af-fective et activit professionnelle, et enfin, la dimension sociale de la consommation. (Editore) Fontaine, Astrid ; Usages de drogues et vie professionnelle: recherche exploratoire. Paris: OFDT, 2002 pp. 218 CDS DS DR XVII(2) /27 Questa ricerca permette di trovare qualche asse di riflessione per capire meglio luso di sostanze psicotrope da parte dei persone inserite professionalmente. Le 41 persone intervistate convivono da pi di un anno (e fino a 15/20 anni) con la droga. Questi individui non chiedono cure particolari e dominano sufficientemente il loro consumo. Non entrano dunque in contatto con le istituzioni sanitarie o repressive. Le persone incontrate nascon-dono la loro pratica nel loro entourage sociale, anche se non pi di altre persone, per esempio per quanto riguar-da le pratiche sessuali. Due sono le ragioni per nascondere le loro pratiche, dapprima il rischio legale al quale potrebbero incorrere e quindi le conseguenze che un incidente giudiziario potrebbe avere nella loro vita. Seconda ragione il rischio sociale, dato dalla stigmatizzazione e la degradazione dellimmagine sociale della quale po-trebbero essere vittime. Lepri, Carlo ; Montobbio, Anrico Lavoro e fasce deboli: strategie e metodi per linserimento lavorativo di persone con difficolt clini-che o sociali. Milano: F.Angeli, 1999 pp. 183 - CDS SO AN XIV /11 Come si fa, realmente, l'inserimento lavorativo di un portatore di handicap o comunque di una persona con ridot-te capacit lavorative? Finalmente, dopo tanti contributi di tipo teorico sui diritti dei cittadini deboli e sui principi generali, un volume pratico (chiaro ed efficace) sulla prassi dell'integrazione lavorativa. Gli operatori sociali, ma anche gli amministratori pubblici o quanti operano in istituzioni per persone disabili o, perch no, gli imprendito-ri, hanno a disposizione un manuale esaustivo per rendere pi efficaci o per avviare iniziative di integrazione professionale. La collaborazione con il mondo del lavoro su progetti di addestramento/inserimento comporta che l'operatore: sappia avvicinare le persone disabili in termini di progetto di vita e di assegnazione di ruolo sociale attivo; sia (o diventi) capace di operare all'interno di un Gruppo tecnico, cogliendone i significati psicologici e soprattutto operativi e progettuali, e divenendo, per il tramite del Gruppo, operatore di cambiamento; si rapporti al sistema produttivo "alla pari", comprendendo i problemi reali dell'Azienda, ma anche individuandone le resi-stenze e i filtri ed attrezzandosi per superarli; disponga o sappia mettere a punto progetti di "mediazione" che prevedano un impatto "soft" del disabile con l'impresa ma anche della impresa col disabile; sappia muoversi con sicurezza all'interno delle disposizioni legislative e delle norme che regolano il settore collaborando con enti, uf-fici ed organizzazioni pubbliche e private (INAIL, UPLMO, Ispettorato del lavoro, Agenzie per l'impiego, ecc.). Tutti questi aspetti sono affrontati dal volume in termini concettuali ma soprattutto pratici, attraverso esemplifi-cazioni, diagrammi, prospetti e schemi, riferimenti legislativi ed infine utili consigli pratici, con il risultato di mettere a disposizione degli addetti ai lavori (e degli interessati) un'opera completa per affrontare un'attivit pro-fessionale connotata sicuramente dalla complessit e dall'esigenza di specializzazione. (Alice) Pu essere utile anche a chi lavora nellambito dellre-inserimento lavorativo di tossicodipenti. Lindenmeyer, Hannes ; Rafeld, Annette ; Steiner, Verena Du travail et un logement pour les personnes voluant dans le monde de la drogue: manuel et inven-taire.- Zrich: Oeuvre suisse dentraide ouvrire, 1994 pp. 234 - CDS DS DR XVII(2) /6 Voici un manuel pratique tabli la demande de l'Office Fdral de la Sant publique Suisse qui s'adresse " ceux qui entendent contribuer largir l'offre en logements et emplois pour les personnes voluant dans le mon-de de la drogue". Ce vade-mecum rpertorie les centres de travail existant en Confdration helvtique, prsente quelques institutions types, traite de l'offre de logements et n'hsite pas faire des suggestions et des proposi-tions en ce domaine. On y trouve des statistiques par canton et un guide pour aider la cration d'un centre de travail. A noter enfin un inventaire des centres d'hbergement de Suisse, une vocation vivante d'une bourse aux

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    petits boulots, Zurich, d'une autre, Ble, sans oublier celle de Lucerne et "le Relais" de Morges, voir le "Job Service" lanc par Caritas Neuchtel. (Toxibase) Malagodi, Monica (a cura di) Cooperazione sociale e inserimenti lavorativi. 25 anni di intervento sulle tossicodipendenze. L'espe-rienza della Cooperativa Pomposiana di Modena. - Roma: Alta Stampa, 2006 pp. 153 CDS DS DR in ordinazione Dopo l'introduzione di L. Colletti, sono presenti i seguenti contributi: Tossicodipendenza politiche e servizi, di G. Vaccari; I pazienti in trattamento per uso di droga in Europa, di L. Montanari; L'evoluzione del fenomeno tossicodipendenza in Emilia Romagna e a Modena; L'inserimento lavorativo del tossicodipendente, di M. Mala-goli; La "Pomposiana": venticinque anni di lavoro per il sociale e per l'ambiente, di M. Malagoli; Valutazioni e prospettive, di M. Malagoli. (Gruppo Abele) Mancini, Giovanni ; Sabbatini, Giuseppe (a cura di) Riabilitazione-lavoro: una metodologia per linserimento lavorativo delle persone ex tossicodipen-denti, disabili e dei pazienti psichiatrici. Roma: Carocci, 1999 pp. 126 CDS DS DR VIII(1) /43 + CDS DS DR XXIV /2 L'inserimento lavorativo rappresenta un momento nodale della crescita psicologica e sociale della persona svan-taggiata, ex tossicodipendente, disabile o paziente psichiatrico che sia. La complessit del tema presuppone che gli operatori, a vari livelli impegnati nel campo della terapia, riabilitazione e sostegno, sappiano esprimere una forte capacit di lavorare in rete e, nel contempo, abbiano conoscenze acquisite e competenze specifiche. Questo testo intende offrire a quanti si occupano di riabilitazione mediante l'inserimento lavorativo un insieme di cono-scenze utili alla progettazione ed allo sviluppo di interventi mirati. Il libro raccoglie il contributo di alcuni pro-fessionisti che operano in modo specifico nell'ambito dell'intervento lavorativo o che si dedicano alla program-mazione di servizi nel suo contesto. Dalla lettura dei vari capitoli del volume emerge un diverso approccio cultu-rale al problema ed una metodologia stimolante e facilmente accessibile, sia per quei lettori che per la prima vol-ta "pensano" all'inserimento lavorativo, sia per quanti gi vi operano attivamente da tempo. (Editore) Menozzi, Roberto Linserimento lavorativo nei progetti personalizzati di intervento nel SER.T. dellazienda USL 8 zo-na Aretina. - [S.l.] : [s.n.], [2004] pp. 174 CDS DS DR XVII(2) /39 La tesi offre un completo panorama delle esperienze aretine nel settore e un confronto tra esperienze diverse, in particolare Arezzo, Firenze, Pistoia. Milot, Marie-Pierre Guide d'laboration d'une politique en matire de dpendance : outil destin aux entreprises. - [Trois-Rivires] : Rgie rgionale de la sant et des services sociaux de la Mauricie et du Centre-du-Qubec, 2008 pp. 30 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS DS DR XVII(2) /57 Non esiste alcuna soluzione miracolo per contrastare una dipendenza all'alcol, alle droghe ed al gioco. Il luogo di lavoro pu tuttavia diventare un luogo dove intraprendere delle azioni di prevenzione, depistaggio, cura e repres-sione di queste condotte. Questa guida aiuta i datori di lavoro nell'elaborazione di una politica in materia di di-pendenze nelle ore imprese. Vengono presentate le componenti essenziali di detta politica, affinch le diverse imprese agiscano efficacemente di fronte a situazioni legate a questa problematica. Perrelli, Emanuele ; Segantin, Cristina ; Cibin, Mauro (a cura di) Linserimento lavorativo nella dipendenza da sostanze: aspetti terapeutici e riabilitativi. - [S.l.] : Re-gione Veneto, [s.d.] pp. 174 CDS DS DR da catalogare Articoli per l'approfondimento e il confronto sull'individuazione di procedure e modalit operative per l'inseri-mento lavorativo di persone dipendenti da sostanze.

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    Porquier, Giovanni ; Luciano, Adriana ; Di Monaco, Roberto (a cura di) Dalla tossicodipendenza al lavoro : intorno all'esperienza della cooperativa Arcobaleno. - Torino : Gruppo Abele, 2010 pp. 61 (Animazione sociale. Supplementi ; 247, 2010) BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS DS DR XVII(2) /68 Lesperienza di Arcobaleno nasce producendo due innovazioni importanti: dare lavoro a ex-tossicodipendenti ritenuti dai pi irrecuperabili a una vita normale e far diventare lavoro produttivo unidea ancora largamente mi-noritaria nel nostro paese, quella del ricilaggio dei rifiuti. Non si inventa dal nulla un mercato e un lavoro. Ci si pu provare se c una forte motivazione, una discreta propensione al rischio, competenze tecniche e manageriali e risorse finanziarie per cominciare. I fondatori di Arcobaleno sono riusciti a mettere insieme il minimo necessa-rio per avviare limpresa e in quindici anni sono diventati unazienda con trecento addetti. E una storia che sta a dimostrare che la cooperazione sociale raggiunge livelli di eccellenza quando intercetta bisogni individuali e col-lettivi insoddisfatti cui possibile rispondere in maniera economicamente sostenibile offrendo opportunit di la-voro di buona qualit a persone in difficolt. Si producono cos innovazioni che, inventando nuovi mercati, riescono contemporaneamente a creare ambienti di lavoro in grado di valorizzare persone che, secondo i criteri standard, sono giudicate difficilmente occupabili. Non era un esito scontato. Ma in Arcobaleno si innescato un processo spontaneo di apprendimento che nella prima fase del ciclo di vita della cooperativa ha potuto avvalersi della forte connotazione valoriale delle strategie di azione del gruppo dei fondatori, della presenza di personalit carismatiche, dellibridazione di competenze provenienti dal mondo profit, della piccola dimensione che ha favorito linstaurarsi di un clima comunitario. Poi venuta lorganizzazione: sono venute le procedure, i sistemi di controllo finanziario, la specializzazione delle funzioni e degli uffici, i sistemi di incentivi. Ma non sono state le singole innovazioni organizzative tutte riconducibili al perimetro delle pratiche in uso nelle organizzazioni che hanno superato una certa soglia dimensionale e che devono fare i conti con il mercato - a fare di Arcobaleno un caso di successo... (dallintroduzione) Riccone, Paolo (a cura di) L'inserimento lavorativo dei soggetti deboli : la sperimentazione di un modello regionale : il progetto ReLatium. - [Roma] : [Labos], [2005] pp. 59 BZ-Biblioteca cantonale. Lettura CDS. Segnatura:CDS DS DR XVII(2) /54 Il progetto presentato in questo volume rappresenta un importante passo avanti nelle strategie per linserimento lavorativo di soggetti deboli. Lo anzitutto per il metodo, in linea con gli indirizzi europei sulloccupazione e la coesione sociale. ReLatium ha infatti centrato la sua azione sulla convergenza programmatica tra le politiche at-tive del lavoro e le politiche sociali. Convergenza che vuol dire programmazione congiunta, finalizzazione delle risorse e delle misure, creazione di solidi legami di rete tra attori pubblici, privati e del privato sociale. In questa prospettiva, come si pu vedere, ReLatium si inserisce integralmente nella riforma del nostro sistema socioassi-stenziale voluta dalla legge 328/2000, tra i cui punti cardine ricordiamo in questa sede la territorializzazione de-gli interventi, lempowerment degli utenti ed il lavoro di rete tra i servizi. Ma cercando di andare oltre queste pur rilevanti innovazioni, ReLatium ha proposto di introdurre nella progettazione locale integrata anche il mondo del lavoro, le imprese, i servizi per il lavoro e gli enti di formazione professionale, nella consapevolezza che solo in collaborazione con questi attori i servizi socioassistenziali possono riuscire nella difficile impresa dellinclusione sociolavorativa dei soggetti deboli. Una seconda e significativa innovazione riguarda la funzione del mainstrea-ming orizzontale e verticale. Anche qui il riferimento immediato agli indirizzi europei. Con questo termine si intende ladozione dei modelli e delle pratiche maggiormente efficaci allinterno dei sistemi e delle politiche regionali, nazionali e comunitarie in materia di lavoro e formazione professionale. un processo che coinvolge molteplici attori, dalle diverse funzioni, chiamati a intervenire a pi livelli nei processi decisionali e che collega input provenienti dal basso (bottom-up) con gli effetti delle elaborazioni effettuate dallalto (top-down). Il main-streaming la via maestra per consolidare le innovazioni, per renderle finalmente Politiche. Lorigine di ReLa-tium sta nei progetti realizzati dal Dipartimento 3D della ASL di Frosinone ormai dieci anni fa e incentrati sulla necessit di un coinvolgimento attivo del mondo imprenditoriale per favorire processi di inserimento non pro-tetto e adeguati alle potenzialit di ogni singolo individuo.

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    Questi contributi sono stati poi oggetto di un programma di trasferimento di buone pratiche ReLais grazie al quale si sono formate nel Lazio quattro reti interistituzionali territoriali e si configurato a livello regionale un gruppo di professionisti, imprenditori, operatori provenienti da settori sanitari, sociali, formativi e del lavoro. La Regione Lazio, successivamente, ed in particolare lAssessorato alle Politiche Sociali, ha voluto poi investire sul modello che si stava proponendo, finanziando quindi il Progetto Relatium. Questo modello si basa su alcuni principi che proviamo qui a riassumere: (a) la realizzazione di intervento mirati per ogni singola persona da o-rientare, formare ed inserire nel lavoro; (b) la creazione di una rete tra quattro mondi: i servizi sociali, i servizi socio-sanitari, la formazione professionale e il mondo del lavoro (servizi per limpiego e imprese); (c) il coin-volgimento delle realt imprenditoriali nellottica di un inserimento, anche per soggetti deboli, che scaturisca dalle esigenze dei datori di lavoro, pi che da uno spirito di assistenzialismo; (d) un percorso di relazioni-azioni tra tutti i soggetti coinvolti nella rete programmato, concertato e governato.Questi principi, che ReLatium ha tra-dotto in modelli e procedure operative, hanno permesso la realizzazione degli attuali 40 inserimenti lavorativi raggiunti nel corso dei due anni di progetto. Questi stessi principi, infine, sono stati assunti quale piattaforma dellattuale programmazione regionale del Fondo Lotta alla Droga, finalizzato allinserimento lavorativo di tos-sicodipendenti ed ex tossicodipendenti. Pertanto, in sintonia con le indicazioni europee sulla sostenibilit dei modelli adottati, si passati dal piano dei progetti locali e delle sperimentazioni al piano delle politiche regiona-li, basate sulladozione di modelli e delle pratiche efficaci. Per concludere, ci preme ricordare che ReLatium non ha messo in campo un modello chiuso ed autoreferenziale. Ci auguriamo anzi che il nostro contributo sia ri-preso, sviluppato e trasformato da tutti coloro che nel Lazio sono impegnati nel campo dellinclusione sociale e lavorativa delle categorie svantaggiate. (Adele Di Stefano e Francesco Chiodi)

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    Documenti e articoli (documenti stampati da Internet e documenti non catalogati in SBT inseriti nel dossier deposi-

    tato presso lufficio bibliotecari DRT/CDS) Boivin, M.D. ; De Montigny, M.J. La rinsertion sociale en toxicomanie : une voix dcouvrir ?. - Qubec, Comit permanent de lutte la toxicomanie, 2002 p. 37 http://publications.msss.gouv.qc.ca/biblio/CPLT/publications/reinsertion0302.pdf Depuis le dernier quart de sicle, le Qubec s'est pourvu de services spcialiss en matire de rhabilitation des personnes toxicomanes. Toutefois, ces services ont gravit principalement autour de la dsintoxication et de la radaptation, laissant derrire eux des services de rinsertion et de rintgration socioprofessionnelles parcellai-res, peu articuls entre eux. La rinsertion sociale fait l'objet d'une attention plus grande des divers acteurs en to-xicomanie depuis une quinzaine d'annes seulement au Qubec. Pourtant, diverses tudes menes auprs de clientles frquentant les centres publics de radaptation au Qubec tmoignent du caractre alarmant de la rali-t socioprofessionnelle de ces personnes toxicomanes. De plus, les comptences requises pour rintgrer la vie sociale et professionnelle sont plus grandes que celles d'autrefois, de telle sorte que certains toxicomanes prsen-teraient des lacunes plus ou moins importantes sur le plan de l'autonomie psychorelationnelle, socioprofession-nelle et sociocommunautaire ncessitant des services adapts leurs besoins. Mais que fait-on lorsque l'on fait de la rinsertion et que vise-t-on rellement par ces pratiques ? Quels sont les ingrdients favorables l'atteinte des vises recherches ? (Extrait du document) Dekeirel, P. Crer un chantier cole dans un CSST : une structure passerelle pour l'insertion socioprofessionnel-le des toxicomanes (mmoire CAFDES). Paris: ENSP, 2002 pp. 77 http://ressources.ensp.fr/memoires/2002/cafdes/dekeirel.pdf En premire partie de ce travail, l'auteur prsente l'association et le Csst en ambulatoire qu'il dirige, ainsi que les diffrents services dvelopps comme rponse l'urgence pose par l'exclusion sanitaire des toxicomanes. En deuxime partie, il analyse les raisons de l'chec de l'insertion sociale et professionnelle des toxicomanes en France, depuis l'origine de l'institutionnalisation de la toxicomanie, la ralit de l'exprience quotidienne des toxicomanes roubaisiens aujourd'hui. Il analyse les critres de l'exclusion des usagers de drogue, des dispositifs institutionnels ainsi que la question spcifique de leur souffrance psychologique. En troisime partie, l'auteur prsente le projet de cration du chantier cole et du centre d'activit de jour comme rponse innovante au niveau local. L'inscription de ce projet dans un rseau partenanrial ouvert vers le dispositif de droit commun d'insertion professionnelle de Roubaix constitue une passerelle originale. Enfin, on y trouve une valuation de l'action sur une anne et ses perspectives de dveloppement. (Toxibase) Fournier, Genevive [et al.] Linsertion socioprofessionnelle: un jeu de stratgie ou un jeu de hasard?. Sainte-Foy: Les Presses de lUniversit Laval, 2004 pp. 196 In sommario: Les diplms et l'insertion socioprofessionnelle : rsignation dguise ou adaptation saine un march du travail insens. - Les enjeux de l'affiliation et de la dsaffiliation au march du travail : quelques rflexions sur l'insertion socioprofessionnelle des jeunes toxicomanes. - Soutien social et adaptation la transi-tion entre les tudes et le march du travail. - L'insertion professionnelle des jeunes : regards sur la possibilit d'une utilisation cratrice de la prcarit d'emploi. - L'insertion socioprofessionnelle des diplms universitaires et le counseling d'emploi. - Les jeunes et le discours morose sur l'emploi : perspective de la psychodynamique du travail. - L'insertion de jeunes adultes par l'conomique : les exprimentations du mouvement associatif. - In-tgration socioprofessionnelle des jeunes adultes et pouvoir d'agir : devenir des compagnons de projets.

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    Sgr, Maurizio Reinserimento lavorativo del tossicodipendente. Sainte-Foy: Les Presses de lUniversit Laval, 2004 pp. 196 - http://www.veneto.dronet.org/avanzate/veneto/sospsico/upload/art065.pdf

  • febbraio 2012/P.Mazza Inserimento lavorativo nelle dipendenze 17

    Siti Internet

    Centre Saint-Germain Pierre-Nicole : Espace emploi insertion (EEI)

    L'inserimento lavorativo dei tossicodipendenti. L'esperienza della comunit La Tenda - Tesi di Laurea di , 2005/2006 - La mia tesi difende l'importanza del lavoro dal punto di vista riabili-tativo, del reinserimento sociale e preventivo dei tossicodipendenti. E' composta da una parte compilativa e una empirica composta da 10 interviste a tossicodipendenti inseriti in un progetto di inserimento lavorativo.

    Prcarisation socioprofessionnelle : trajectoires de jeunes travailleurs devenus toxicomanes -

    Pauline Morissette, Marie-France Maranda et Danielle Lessard In Reflets : revue d'interven-tion sociale et communautaire, vol. 14, n 1, 2008, p. 38-65 - http://www.erudit.org/revue/ref/2008/v14/n1/018854ar.pdf

    Projet Start!: rinsertion socio-professionnelle des personnes toxicomanes et/ou des per-

    sonnes prsentant un double diagnostic (toxicomanie/problmes psychiques) au Grand-duch de Luxembourg in www.fse.public.lu/projets/periode2000-2006/2007_2008/centreemmanuel.html

    Tossicodipendenza e mondo del lavoro Associazione carcere e territorio di Brescia in

    www.ristretti.it

    Nel catalogo del Sistema bibliotecario ticinese reperibile altra documentazione rela-tiva a terapie, tossicomani e lavoro, ecc.