ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE N. MACHIAVELLI. DEL 15... · - Ciclo ovarico - Ciclo uterino - Cenni alla gravidanza ed ai metodi contraccettivi. ... -Definizione di disabilità

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "N. MACHIAVELLI"Via degli Asili, 35 - 55100 Lucca

Tel. 0583/496471-490549 - Fax 0583/495202C.F. 80003600469 - Cod. Mecc. LUIS001008 - Codice Univoco di Ufficio UFS8H3

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RELAZIONE FINALE*

Anno scolastico 2017 / 2018

PROF. Malfatti Luisa

MATERIA Igiene e cultura medico sanitaria

SCUOLA Istituto professionale “M. Civitali”

CLASSE 5^ SEZ. A IND. Servizi socio sanitari

Data di presentazione: 5/5/2018

* Da allegare al "Documento del 15 maggio" della classe

LICEO CLASSICO "N. MACHIAVELLI"Via degli Asili, 35 - 55100 Lucca Tel. 0583/496471-490549 - Fax 0583/495202

LICEO DELLE SCIENZE UMANE "L.A. PALADINI"

- CON EVENTUALE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE

Via S. Nicolao, 42 - 55100 Lucca Tel. 0583/496542 - Fax 0583/492741

ISTITUTO PROFESSIONALE "M. CIVITALI"

- SERVIZI SOCIO-SANITARI

- PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI

- OPZIONE PRODUZIONI TESSILI-SARTORIALI

Via S. Nicolao, 42 - 55100 LuccaTel. 0583/493176-492283 - Fax 0583/954094

Agenzia Formativa accreditata presso la Regione Toscana e certificata ISO 9001:2008 per la formazione finanziata

Progettazione ed erogazione di servizi di formazione per l’obbligo formativo, formazione post-obbligo e superiore, formazione continua

ALL. AALL. AALL. AALL. AALL. AALL. AALL. AALL. A

ALL. A

ALL. A

1. BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe è composta da dieci alunni tra i quali una alunna con certificazione DSA per laquale sono state adottate le misure compensative e dispensative previste dalla normativa vigenteed indicate nel relativo piano didattico personalizzato ; è inoltre presente nella classe un alunnoche segue un percorso di tipo B per il quale è prevista una programmazione differenziata.

La classe ha partecipato alle lezioni con un impegno adeguato nella maggior parte dei casi findall’ inizio dell’ anno scolastico: le lezioni sono state svolte in modo dialogato, anche grazie alridotto numero di alunni ; gli interventi non sempre avvengono in modo critico , anche sesoprattutto nell’ ultimo periodo a seguito dell’ incentivazione dell’ insegnante , si è riscontratoun atteggiamento più riflessivo nei confronti degli argomenti trattati. Il livello di attenzione èstato generalmente buono, perciò lo svolgimento delle attività è avvenuto in linea di massimain modo proficuo. Nell’ ultima parte dell’ anno alcuni alunni hanno riscontrato maggioridifficoltà rispetto al primo periodo soprattutto nelle ultime interrogazioni effettuate su tutti gliargomenti svolti nell’ anno scolastico .

In alcuni casi sia la produzione orale che quella scritta presenta imprecisioni in quanto nonsempre gli alunni possiedono un vocabolario specifico riguardo alla materia ed in taluni casi lalimitata padronanza della lingua pregiudica la produzione scritta.

Lo svolgimento di quanto pianificato ad inizio anno è avvenuto nei tempi previsti ed in modopiuttosto fluido grazie anche al lavoro svolto in modo costante dalla maggioranza degli alunni.Circa un terzo della classe ha acquisito un adeguato bagaglio di conoscenze specificheraggiungendo buoni risultati; la restante parte della classe ha conseguito un profitto nelcomplesso sufficiente pur avendo un metodo di studio non sempre adeguato e autonomo.

2. OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI

(si fa riferimento a quelli indicati nel Piano di Lavoro di inizio anno; inserire una crocetta per indicare il livello raggiunto per ciascun obiettivo o, in alternativa, sostituire le tabelle sottostanti con una adeguata descrizione degli obiettivi conseguiti)

CONOSCENZA

Raggiunti danessun /

quasi nessunalunno

Raggiunti daun numerolimitato di

alunni

Raggiunti dacirca la metàdegli alunni

Raggiunti daun numerocospicuo di

alunni

Raggiunti datutti / quasi

tutti gli alunni

Conoscenza dei concetti fondamentali deicontenuti disciplinari X

COMPETENZA


quasi nessunalunno


alunni



alunni


tutti gli alunni

Usare correttamente il lessico specifico delladisciplina X

CAPACITÀ


quasi nessunalunno


alunni



alunni


tutti gli alunni

Capacità di collegare e rielaborare leinformazioni X

Capacità di analisi e sintesi dei contenuti disciplinari X

3. PROGRAMMA SVOLTO

NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE 132

(moltiplicare il n° delle ore settimanali per 33 settimane)

NUMERO DI ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE 112 pari al 85 %

1° Macroargomento: Sistema endocrino ( ottobre)

- Caratteristiche e definizione di ormone e ghiandola endocrina.

- Meccanismi di controllo della produzione ormonale : asse ipotalamo –ipofisario

- Ipofisi ed ormoni relativi.

- Tiroide e Paratiroidi : ormoni relativi .

- Pancreas endocrino ed ormoni relativi .

- Diabete mellito ( diabete giovanile, senile e gestazionale)

2° Macroargomento: Sistema riproduttore (novembre)

Apparato genitale maschile :

-Anatomia

-Spermatogenesi

Apparato genitale femminile:

- Anatomia

- Ovogenesi

- Ciclo ovarico

- Ciclo uterino

- Cenni alla gravidanza ed ai metodi contraccettivi.

Accertamenti da effettuare sulla donna in gravidanza per una diagnosi prenatale precoce : ecografia, villocentesi, amniocentesi , tritest.

3° Macroargomento : Sistema nervoso (novembre-dicembre)

L’ argomento è stato affrontato al fine di far apprendere agli alunni i concetti di base per affrontare le patologie sotto descritte .

Contenuti:

-Neurone , sinapsi e trasmissione dell’ impulso nervoso

-Struttura del sistema nervoso: cenni al sistema nervoso centrale

e periferico (somatico e autonomo) .

Patologie degenerative dell’ anziano :

-Demenze primarie.

-Demenze vascolari.

-Morbo di Alzheimer.

-Morbo di Parkinson .

4° Macroargomento: Disabilità fisica e psichica ( gennaio-febbraio- marzo)

-Definizione di disabilità fisica e psichica.

-Disabilità nell’età evolutiva: Distrofia muscolare di Duchenne,

-Paralisi cerebrale infantile, Sindrome di Down.

-Disabilità nell’ età involutiva: Ictus.

5° Macroargomento: I principali bisogni dell’ utenza e della comunità.

Organizzazione dei servizi sociali e sanitari (gennaio-febbraio)

-Il concetto di bisogno

-Dai bisogni alle risposte (offerta dei servizi)

-Servizio sanitario nazionale. Definizione dei livelli essenziali di assistenza (LEA)

-Asl e accesso alle prestazioni sanitarie

-Servizi sociali e sociosanitari per anziani e disabili.

- Assistenza agli anziani: assistenza domiciliare, centri diurni, RSA, Case di riposo, Case famiglia.

- Concetto di rete. Il lavoro di rete : reti formali e informali .

- Rilevazione dei bisogni, delle patologie e delle risorse dell’ utenza e del territorio: principali fonti di dati.

- Qualifiche e competenze delle figure professionali che operano in ambito sociosanitario: Assistente sociale, Operatore socio-sanitario, Infermiere professionale, Addetto all’ assistenza di base, Logopedista , Fisioterapista, Tecnico della terapia occupazionale.

6° Macroargomento: Elaborazione di progetti di intervento rivolti ad anziani e disabili

( marzo-aprile)

-Il progetto e le sue fasi

-Intervento su minori affetti da paralisi cerebrale infantile ( PCI): modalità di approccio, riabilitazione, PDF e PEI.

-Intervento su soggetti affetti da Demenza e da morbo di Parkinson: ROT, interventi riabilitativi mirati al recupero di determinate attività o ad utilizzare al meglio le facoltà residue.

4. METODOLOGIE

LEZIONE FRONTALE, LEZIONE DIALOGATA, DISCUSSIONE GUIDATA

5. MATERIALI DIDATTICI

LIBRO DI TESTO : S. Barbone –P. Alborino Igiene e cultura medico-sanitaria

ALTRI MATERIALI

Internet, materiale cartaceo fornito dall’ insegnante.

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA : interrogazione orale

domande aperte

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA : interrogazione orale, test contenenti domande arisposta aperta , quesiti tipo V/F , simulazioni di terza prova .

Sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove di verifiche effettuate:

simulazioni della terza prova

Data Firma del docente

05/_05_/_2018 ___________________

Firma degli alunni




RELAZIONE FINALE*

Anno scolastico 2017/2018

PROF. Maria Lippi

MATERIA Diritto e Legislazione socio-sanitaria

SCUOLA ISTITUTO PROFESSIONALE "M. CIVITALI"

CLASSE 5^ SEZ. A IND. SSS

Data di presentazione: ___/___/______


LICEO CLASSICO "N. MACHIAVELLI"

Via degli Asili, 35 - 55100 Lucca Tel. 0583/496471-490549 - Fax 0583/495202











ALL. A


La classe è composta da 10 alunni (sette femmine e tre maschi), sono stati inseriti nella classe un' alunna

proveniente da un altro istituto, ed un alunno che ha ripetuto la classe quinta del nostro istituto. che si sono ben

integrati con i compagni. Nella classe è presente un'alunna con una certificazione per DSA (per la quale sono

state adottate le misure compensative e dispensative previste dalla normativa vigente), un alunno che segue un

percorso di tipo “B” per il quale è stata predisposta una programmazione differenziata.

Gli alunni dimostrano in generale interesse nei confronti dell’attività didattica, la frequenza è mediamente

regolare ed il comportamento corretto.

L'impegno risulta costante per un gruppo di alunni, accettabile per la maggioranza della classe, solo per alcuni

non sempre adeguato. La conoscenza dei contenuti disciplinari risulta adeguata per quasi per tutti gli allievi,

anche se permangono incertezze nell’utilizzo del lessico specifico, che si riflettono sulle capacità espositive e

argomentative.



CONOSCENZA


quasi nessunalunno


alunni



alunni


tutti gli alunni

Comprendere e memorizzare le linee essenzialidei contenuti disciplinari

X

COMPETENZA



Raggiunti dacirca la metà



quasi nessunalunno

alunni degli alunni alunni

tutti gli alunni

Usare correttamente il linguaggio specificodella disciplina

X

Organizzazione del discorso in manieralogica

X

CAPACITÀ


quasi nessunalunno


alunni



alunni


tutti gli alunni

Collegare le informazioni e rielaborare leinformazioni

X

3. PROGRAMMA SVOLTO



NUMERO DI ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE 88 pari al 88%

4. METODOLOGIE

L'attività svolta si è posta come obiettivo quello di mettere la classe in condizione di conoscere i più importantiistituti del diritto commerciale e la disciplina delle società mutualistiche, ha cercato inoltre di sollecitare unospirito critico nell’esame degli argomenti trattati, onde evitare uno studio nozionistico finalizzato a unasemplice memorizzazione dei contenuti.


LIBRI DI TESTO

Percorsi di Diritto e Legislazione Socio-sanitara, Seconda edizione, Maria Messori- Mariacristina Razzoli,CLITT

ALTRI MATERIALI

Codice civile e Costituzione

STRUMENTI

Lezione partecipata


STRUMENTI PER LA VERIFICA FORMATIVA

Esercizi a domande aperte

STRUMENTI PER LA VERIFICA SOMMATIVA

Interrogazioni lunghe, domande aperte, simulazione terza prova esame

Sono depositati in archivio gli originali delle prove e delle verifiche effettuate.


10/05/2018 Maria Lippi




RELAZIONE FINALE*


PROF. Laura Villani

MATERIA Francese

SCUOLA Istituto professionale Civitali




ICEO CLASSICO "N. MACHIAVELLI"Via degli Asili, 35 - 55100 Lucca Tel. 0583/496471-490549 - Fax 0583/495202











ALL. A


La classe è composta da 10 alunni di cui 1 alunno H, percorso B e un’alunna DSA. All’inizio dell’anno si èinserito un nuovo alunno ripetente e un’alunna proveniente da un altro Istituto. Le lezioni si sono svolteregolarmente e in maniera attenta e partecipe da parte dei ragazzi anche se alcuni si sono dimostrati un po’passivi. Hanno dimostrato costanza nello svolgimento dei compiti richiesti e nel complesso si è evidenziato uncerto crescente interesse verso la disciplina, grazie anche al numero esiguo degli alunni che ha permesso undialogo formativo costante. I risultati sono nel complesso sufficienti.



CONOSCENZA


quasi nessunalunno


alunni



alunni


tutti gli alunni

Letteratura: conoscenza delle lineefondamentali delle principali correntiletterarie dell’800-900: Romanticismo,Realismo, Simbolismo, Naturalismo,Avanguardie. Esistenzialismo

X

Civiltà: fare confronti tra Italia e Francia X

Argomenti di indirizzo: i bisogni del bambino X

COMPETENZA


quasi nessunalunno


alunni



alunni


tutti gli alunni

Saper riconoscere e utilizzare, nei contestiappropriati, termini e concetti

X

Saper parlare delle abitudini dei francesi e fare confronti con l’Italia. Conoscere il lessico necessario per raccontare e parlare suargomenti di civiltà.

X

Saper parlare di argomenti di letteratura X

Saper parlare dei bisogni del bambino e dei disturbi dell’apprendimento X

CAPACITÀ


quasi nessunalunno


alunni



alunni


tutti gli alunni

Raccontare le abitudini dei francesi e faredifferenze con l’Italia su vari temi.

X

Saper esporre argomenti di letteratura studiati. Leggere, comprendere e analizzare testi letterari, poesie, racconti.

La comunicazione risulta sufficientemente comprensibile; il linguaggio è semplice ma corretto

X

Saper descrivere le esigenze e i bisogni di un bambino X

3. PROGRAMMA SVOLTOVEDI ALLEGATO B



NUMERO DI ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE, AD OGGI, 82 pari all’ 82%

4. METODOLOGIE

Lezione frontale. Lezione dialogata. Esercitazioni individuali.


LIBRI DI TESTO: Melo Faggiano, Pelon: Profession Reporter, Minerva scuola.

ALTRI MATERIALI

Fotocopie di altri testi. Dispense

STRUMENTI

Lettore DVD Laboratorio linguistico. DVD di film tratti da romanzi affrontati durante l’anno scolastico



Correzioni di esercizi, correzione appunti, confronto su argomenti proposti

Lettura e comprensione. Riassunti.


Per la verifica scritta: domande a risposta aperta sugli argomenti studiati. Rielaborazione di testi, testi dicomprensione scritta, risposte aperte su testi studiati. Risposte chiuse a domande su argomenti proposti. Verifica orale: lettura, comprensione, rielaborazione orale di argomenti studiati. Conversazione su argomentistudiati.

Sono depositate in segreteria tutte le verifiche scritte effettuate.


15/05/2018 Laura Villani




RELAZIONE FINALE*


PROF. Loredana Risposi

MATERIA Inglese

SCUOLA ISI “M. Civitali” (LU)

CLASSE 5^ SEZ. A IND. S.S.S.















ALL. A


La classe è composta di 10 alunni, di cui un’alunna con DSA (applicate le misure compensative e dispensative),un allievo con percorso B (PDP) e uno studente di origine straniera. All’inizio dell’anno si sono inseriti unalunno ripetente e un’alunna proveniente da un altro Istituto. Nel triennio finale la classe è andata evidenziandoun graduale miglioramento a livello di motivazione, interesse e impegno verso la materia, anche se non ha deltutto superato la tendenza ad una partecipazione poco propositiva. Un gruppo di allievi si è impegnato contenacia e costanza per conseguire una preparazione soddisfacente e articolata. La restante parte ha raggiunto unlivello di conoscenza dei contenuti accettabile. Il metodo di lavoro risulta talora poco autonomo per un gruppodi alunni. Lo stile cognitivo, tranne alcune eccezioni, è piuttosto lineare. La produzione orale in alcuni casi èpoco fluida, mentre nello scritto sono stati raggiunti risultati mediamente buoni. La frequenza alle lezioni è statageneralmente regolare e la condotta corretta.



CONOSCENZA


quasi nessunalunno


alunni



alunni


tutti gli alunni

Conoscenze delle principali strutture sintattico-grammaticali della lingua Inglese X

Conoscenza delle patologie studiate; delle caratteristiche dell’Estetismo inglese e del romanzo tardo-vittoriano.

X

Conoscenza del linguaggio tecnico-professionalee letterario X

COMPETENZA


quasi nessunalunno


alunni



alunni


tutti gli alunni

Leggere, comprendere e interpretare testi divario tipo, compresi quelli professionali eletterari

X

Produrre testi di vario genere, in relazione ai differenti scopi comunicativi X

Utilizzare la lingua straniera per rielaborare gli argomenti storico-letterari e professionali esaminati.

X

CAPACITÀ


quasi nessunalunno


alunni



alunni


tutti gli alunni

Cogliere il significato di un testo nella suaglobalità X

Costruire un testo coerente e coeso con sufficiente adeguatezza lessicale e correttezza grammaticale.

X

Usare il linguaggio tecnico-professionale e letterario X

Riconoscere i sintomi delle patologie studiate X

Cogliere la critica di un autore nei confronti della società in cui vive (O. Wilde – R.L. Stevenson)

X

3. PROGRAMMA SVOLTO

VEDI ALLEGATO B



NUMERO DI ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE 82 pari all’ 82 %

4. METODOLOGIE

Lezione frontale. Lezione dialogata. Lavori di gruppo. Esercitazioni individuali.


LIBRI DI TESTO: “New Horizons Options - Intermediate” – Ed. Oxford

“Millenium concise” – Ed. Mondadori

“Caring for People” – Ed. Zanichelli

ALTRI MATERIALI

Fotocopie di altri testi. Dispense. Schemi. Altri testi consultati. Dizionari.

STRUMENTI

Lettore DVD. Laboratorio linguistico. Audiovisivi e sussidi informatici.



Domande a conclusione della lezione e in vista della verifica sommativa. Correzione di esercizi. Riassunti e domande aperte assegnati per casa.


Per la verifica scritta: domande a risposta aperta sugli argomenti studiati. Rielaborazione di testi. Testi dicomprensione scritta. Risposte aperte sui testi studiati. Risposte chiuse a domande sugli argomenti proposti.Verifica orale: lettura, comprensione, rielaborazione orale di argomenti studiati.

Sono state somministrate una prova scritta e due orali nel Primo Quadrimestre e due verifiche scritte(Simulazioni) e diverse prove orali nel Secondo Quadrimestre.

Sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: tutti.

Data:14/05/2018 Firma del docente

Loredana Risposi

____________________




RELAZIONE FINALE*


PROF. ssa Barbara Mori

MATERIA Italiano

SCUOLA Istituto Professionale “Matteo Civitali”

CLASSE 5^ SEZ. A IND. Servizi Socio-Sanitari














ALL. A

BREVE PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La 5° A SSS è composta da 10 alunni, 7 femmine e 3 maschi. Un alunno ha seguito un percorso B, un'alunnapresenta disturbi dell'apprendimento: per tali studenti è stata predisposta ed attuata una programmazionepersonalizzata conservata nei rispettivi fascicoli personali. Un alunno è di origine straniera e presenta alcunedifficoltà nell'uso dei mezzi espressivi. Un alunno proveniente dalla 5° ASSS dello scorso a.sc. e un'alunnaproveniente dall'Istituto “Sismondi” di Prato, si sono ben inseriti nel gruppo classe. L'alunna in questione èstata colpita, nel secondo periodo, da un gravissimo lutto.

Il dialogo educativo è iniziato in terza e ciò ha permesso una proficua continuità nell'attivitàdidattica. Quantoprogrammato è stato sostanzialmente svolto, anche se gli argomenti affrontati nell'ultimissimo periodo nonsono sempre stati adeguatamente approfonditi. Pressoché tutti gli alunni hannopartecipato alle attività proposte, hanno collaborato all’organizzazione del lavoro scolastico e si sonodimostrati puntuali nel rispettare gli impegni. Le conoscenze, le abilità/capacità e le competenze acquisiterisultano generalmente adeguate, alcuni alunni hanno raggiunto risultati apprezzabili, le difficoltà maggioririmangono nella produzione scritta dove in certi casi persistono problemi nell’uso dei mezziespresssivi. La frequenza alle lezioni è stata generalmente regolare. Ilcomportamento è statocorretto.



CONOSCENZA


quasi nessunalunno


alunni



alunni

Raggiunti datutti / quasi tutti

gli alunni

Conoscere i contenuti del programma nelle sue linee essenziali: autori, opere, movimenti letterari inseriti nel loro contesto storico.

x

Conoscere i contenuti del programma nelle sue linee essenziali: autori, opere, movimenti letterari inseriti nel loro contesto storico.

x

COMPETENZA


quasi nessunalunno


alunni



alunni


gli alunni

Utilizzare il patrimonio lessicale edespressivo della lingua italiana adeguandoloalle specificità dei diversi contesticomunicativi.

x

Analizzare e interpretare diverse tipologietestuali.

x

Produrre testi di vario tipo. x

Riconoscere le linee fondamentali dellastoria letteraria nazionale anche conriferimento all'ambito artistico.

x

ABILITA'/CAPACITÀ


quasi nessunalunno


alunni



alunni


gli alunni

Cogliere il nucleo fondamentale di un messaggio e il significato di un testo nella sua globalità.

x

Esporre oralmente e per scritto in forma sostanzialmente corretta.

x

Comprendere e analizzare testi di variogenere.

x

Contestualizzare i testi letterari proposti.

x

Confrontare testi, autori e movimenti conaltri coevi e/o di altre epoche.

x

Riconoscere le principali linee evolutivedella tradizione letteraria italiana.

x

Esprimere dei giudizi motivati.

x

Utilizzare adeguatamente gli strumentiespressivi e argomentativi per gestire lacomunicazione verbale in vari contesti.

x

Produrre testi scritti sostanzialmente correttie organici in relazione ai differenti scopicomunicativi.

x

3. PROGRAMMA SVOLTO

IL SEGUENTE PROGRAMMA E’ STATO REDATTO

UTILIZZANDO LE TITOLAZIONI E LE CITAZIONI ANTOLOGICHE

I PROMESSI SPOSI

“Sliricamento”- Genesi - Le tre stesure - la trama – il problema della lingua – l’espediente del manoscritto ritrovato - lo storicismo manzoniano – il sistema dei personaggi – il narratore onnisciente

Letture: L’incontro con i bravi (dal cap. I) La monaca di Monza ( dal cap. X) La notte insonne dell'Innominato nato (dal cap. XXI) – La madre di Cecilia (dal cap. XXXIV) – “Il sugo di

tutta la storia”(dal cap. XXXVIII)

L’ETA’ DEL REALISMO

Il Positivismo – Il Naturalismo – Il Verismo

G. VERGA

Cenni biografici – Il pensiero e la poetica – I Malavoglia: caratteristiche del romanzo, trama e tecniche narrative – Mastro-don Gesualdo: caratteristiche del romanzo, trama e tecniche narrative.

Letture: Lettera dedicatoria a S. Farina – Prefazione a I Malavoglia – Da Vita dei campi: Rosso Malpelo; La lupa – Da Novelle rusticane: Libertà; La roba – Da I Malavoglia: La famiglia Toscano e la partenza di ‘Ntoni (dal cap. I) ; L’addio di ‘Ntoni (dal cap. XV) a confronto con L’addio ai monti della Lucia manzoniana (fotoc.) – Da Mastro-don Gesualdo: La morte di Gesualdo

(dal cap. V)

Baudelaire e i Simbolisti

Corrispondenze

La Scapigliatura - cenni

L'IRRAZIONALISMO

Cenni a Nietzsche e Bergson – Freud e la psicoanalisi

Manifesto del futurismo – cenni

IL DECADENTISMO

Canoni fondamentali (fotocopie)

G. D'ANNUNZIO

Cenni biografici – Lideologia e la poetica / Estetismo – Superomismo – Panismo – Notturno

Il Piacere: la vicenda - Le vergini delle rocce: involucro narrativo – Notturno: l'innovazione della prosa.

Letture: da Il piacere: Il ritrattodiun esteta (fotoc.) - Da Levergini delle rocce: La poetica del superuomo (fotoc.) - Da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto – Da Notturno: “Scrivo nell'oscurità”

G. PASCOLI

Cenni biografici – Il pensiero, la poetica e le novità formali

Letture: da La grande proletaria si è mossa: brano antologizzato – Da Il fanciullino: brani antologizzati – Da Myricae: Lavandare; Novembre; Xagosto; L'assiuolo; Temporale; Il lampo -

Da Poemetti: Digitale purpurea; Italy vv. 204/225 – Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno

L. PIRANDELLO

Cenni biografici – Il pensiero e la poetica – Il teatro e le innovazioni strutturali

Il fu Mattia Pascal: la trama e la struttura – Uno, nessuno, centomila: la trama e la “risposta” di Gengè

Letture: da L'umorismo: L'arte umoristica; Una vecchia signora imbellettata – Da Novelle per un anno: La patente (fotoc.); Il treno ha fischiato; La signora Frola e il signor Ponza, suo genero / finale di Così è (sevi pare); La trappola (fotoc.) - Da Il fu Mattia Pascal: La nascita di Adriano Meis (dal cap. VIII); Nel limbo dellavita (dal cap. XVIII) - Da Uno, nessuno, centomila: Un piccolo difetto (dal cap. I); Un paradossale lieto fine (dal cap. IV) – Da Sei personaggi in cerca d'autore: L'ingresso in scena dei personaggi; Personaggi contro attori – Da Enrico IV: Enrico IV per sempre – Visione di Enrico IV

I.SVEVO

Cenni biografici – Il pensiero e la poetica

La coscienza di Zeno: trama, struttura e tecniche narrative

Letture: Prefazione – L'ultima sigaretta (dal cap. III) – Lo schiaffo del padre (dal cap. IV) – La salute di Augusta (dal cap. VI) – L'esplosione finale (dal cap. VIII)

G.UNGARETTI

Vita e poetica

Letture: da L'Allegria: Il porto sepolto; San Martino del Carso; Veglia; Fratelli; Mattina; Soldati

EDUCAZIONE LINGUISTICA

Attraverso la correzione individuale degli elaborati scritti, è stata guidata la riflessione sulle strutture linguistiche al fine di favorire la produzione di testi formalmente corretti e rispondenti ai diversi scopi comuniativi. Particolare attenzione è stata rivolta alla conoscenza delle modalità di pianificazione e produzione del saggio breve e dell'articolo d'opinione.



NUMERO DI ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE: 104

4. METODOLOGIE

Lezione frontale e dialogata

Esercitazioni individuali e a coppie

Problematizzazione e Attualizzazione

Proposte di schemi

Simulazioni

Discussione sulle tematiche affrontate e sui risultati attesi in un’ottica di costante attenzione alla didatticadell’errore


LIBRI DI TESTO

Autori Titolo Vol. Casa editrice

A. Roncoroni

M.M. Cappellini

A. Dendi

E. Sada

O. Tribulato

Il Rosso e il Blu

Edizione Rossa

2 e 3

C. Signorelli Scuola

ALTRI MATERIALI

Dizionari - Letture integrali – Schemi di lavoro - Manuali in possesso degli studenti

STRUMENTI

Fotocopie – Audiovisivi e sussidi informatici



Domande a conclusione della lezione e in vista della verifica sommativa


Interrogazioni interdisciplinari (letteratura e storia) - Tutte le tipologie previste per affrontare la prima prova dell’Esame di Stato (Simulazioni)

Sono state somministrate due verifiche scritte e due orali nel Primo Quadrimestre e tre verifiche scritte (di cui due Simulazioni) e due orali nel Secondo Quadrimestre.

Sono depositati in archivio i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

Tutti


15/05/2018 Barbara Mori




RELAZIONE FINALE*


PROF. Dalzotto Giorgio

MATERIA Matematica

SCUOLA Istituto Professionale “M. Civitali”















ALL. A


La classe risulta composta da dieci alunni. Un alunno segue un percorso differenziato di tipo B. La frequenzaalle lezioni è stata regolare.

Gli alunni hanno beneficiato della continuità didattica sulla materia. In particolare il docente ha preso in caricala classe dall'anno scolastico 2016/2017.

Gli alunni sono sempre risultati collaborativi e hanno partecipato attivamente alle lezioni. Questo ha permessodi svolgere un programma di una certa ampiezza, sempre in considerazione che si tratta di un percorsoall'interno di un indirizzo professionale. Anche i risultati ottenuti sono nel complesso accettabili ed in alcunicasi molto positivi.

La motivazione allo studio della disciplina è sempre stata generalmente accettabile, così come l'impegno per illavoro svolto in classe. Il lavoro domestico è sempre stato svolto in maniera adeguata da quasi tutti gli studenti.

Relativamente alla comprensione ed applicazione degli argomenti proposti i tre quarti della classe ha acquisitoabbastanza agevolmente nozioni e procedure, mostrando sicurezza in fase operativa. Non risultano inoltre, perquesti alunni, gravi difficoltà nell’uso e nell’interpretazione del linguaggio, specifico e non. Per i rimanentiinvece permangono difficoltà espositive, legate ad una comprensione limitata degli argomenti svolti.

Per quanto riguardo lo studio, gli alunni, su indicazione chiara del docente, hanno per lo più cercato di evitareuno studio meccanico e mnemonico.

La classe ha un buon equilibrio a livello relazionale ed i rapporti interpersonali sono sempre apparsi sereni efondati sul rispetto reciproco.

Il comportamento è risultato, per la totalità degli studenti, corretto e rispettoso.



CONOSCENZA


quasi nessunalunno


alunni



alunni


tutti gli alunni

Rievocare in modo sufficientemente completo il materiale memorizzato

x

Comprendere il valore strumentale dellamatematica per le altre discipline

x

Conoscere in modo sufficientemente completo lenozioni e i procedimenti principali indicati

x

Conoscere i concetti e le procedure fondamentalirelative ai contenuti algebrici del quinquennio

x

COMPETENZA


quasi nessunalunno


alunni



alunni


tutti gli alunni

Organizzare, dal punto di vista concettuale, nozioni e procedure di base relative ai concetti algebrici del quinquennio

x

Applicare le procedure studiate per la risoluzione delle situazioni problematiche più semplici precedentemente proposte durante le lezioni

x

Saper esprimersi in modo semplice, ma pertinente

x

Utilizzare consapevolmente le tecniche e leprocedure di calcolo studiate

x

CAPACITÀ


quasi nessunalunno


alunni



alunni


tutti gli alunni

Formalizzare ed astrarre concetti e nozioni acquisiti

x

Sviluppare attitudini analitiche x

Condurre concretamente personali procedimenti di induzione e deduzione

x

Operare semplici collegamenti all'interno della stessa disciplina o di discipline diverse

x

Affrontare semplici situazioni problematiche dinatura applicativa

x

Saper esprimere un proprio giudizio ovalutazione personale in modo fondato

x

3. PROGRAMMA SVOLTO



NUMERO DI ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE ___ pari al ___%

PER IL PROGRAMMA VEDI ALLEGATO B

4. METODOLOGIE

L'insegnamento è condotto, in parte, per problemi, per la risoluzione dei quali sono stati proposti modellimatematici opportuni ed in parte utilizzando la tecnica della "scoperta guidata", conducendo, cioè, gli allieviall'acquisizione di un'abilità attraverso l'alternanza di brevi domande, risposte e spiegazioni. Il metodo utilizzatoè stato prevalentemente di tipo induttivo, più raramente di tipo deduttivo; i temi trattati sono stati ripresi acrescenti livelli di apprendimento in un percorso a spirale. Le lezioni sono state quasi sempre di tipopartecipato, per favorire un maggiore coinvolgimento della classe, e seguite da esercizi applicativi per rilevarepiù agevolmente le difficoltà di apprendimento.


LIBRI DI TESTO

BERGAMINI Massimo , TRIFONE Anna , BAROZZI Graziella

MATEMATICA.BIANCO

Lineamenti di analisi S. Diseguazioni e funzioni - U. Limiti - V. Derivate e studio di funzioni

LIBRO DIGITALE [ISBN 978-8808-50052-6]

ALTRI MATERIALI

Software matematico (Geogebra)

STRUMENTI

L.I.M.

LAVAGNA TRADIZIONALE


Non sono state svolte prove d’ingresso. Durante le prime lezioni, lo svolgimento di esercizi alla lavagna, la lorocorrezione individualizzata e dialoghi aperti sui temi precedentemente affrontati hanno consentito di rilevare, inmodo sufficientemente completo, la situazione iniziale a livello di conoscenze e abilità.


Durante ogni attività didattica sono stati proposti esercizi dei quali è stata svolta, quando è stato possibile, unacorrezione individualizzata.

Sono stati promossi dialoghi aperti con le alunne al fine di trarre informazioni in itinere sul loro processo diapprendimento e di accertare l'eventuale necessità di interventi di recupero o di sostegno.


Per la verifica sommativa sono state utilizzate, oltre ad interrogazioni, verifiche scritte di tipo strutturato,semistrutturato o misto.

La diversa tipologia delle prove ha consentito di rilevare, in modo completo, le abilità e le competenze acquisitedalle alunne, fornendo loro una vasta gamma di possibilità di esprimersi.

Le prove sono sempre state strutturate in modo da contenere sempre specifici quesiti finalizzatiall'individuazione del raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati.

In particolare nel I quadrimestre sono state somministrate le seguenti prove di verifica:

1 Interrogazione per ogni alunno

2 Prove miste (Strutturata / semistrutturata di tipo applicativo) con valutazione per lo scritto

Nel II quadrimestre sono state somministrate le seguenti prove di verifica:

3 Prove miste (Strutturata / semistrutturata di tipo applicativo) con valutazione per lo scritto


14 maggio 201




RELAZIONE FINALE*


PROF. Castellani Marco

MATERIA Psicologia generale ed applicata

SCUOLA Istituto Professionale per Serv Socio-Sanitari M Civitali-Machiavelli

CLASSE 5^ SEZ. A IND. socio sanitario















ALL. A


La classe è composta di 10 alunni/e di cui un alunno con percorso di tipo b e una alunna con Dsa. La classe si èinteressata ed ha seguito le lezioni con interesse ed impegno, dimostrando motivazione all'apprendimento delletematiche specifiche della disciplina e buoni risultati nelle attività di alternanza scuola lavoro svolte nel corsodei tre anni. Il comportamento scolastico è stato sempre corretto ed i rapporti interni alla classe improntati allacollaborazione



CONOSCENZA


quasi nessunalunno


alunni



alunni


tutti gli alunni

conoscenza dei contenuti X

COMPETENZA


quasi nessunalunno


alunni



alunni


tutti gli alunni

saper applicare le conoscenze acquisite neidiversi contesti operativi X

CAPACITÀ


quasi nessunalunno


alunni



alunni


tutti gli alunni

Capacità di analisi di tematiche teoriche epratiche in vista di un progetto X

3. PROGRAMMA SVOLTO



NUMERO DI ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE 129 pari al 85%

4. METODOLOGIE

Lezione Frontale- Lezione dialogata- Lavori di gruppo- Lezioni con uso di video.


LIBRI DI TESTO

" La Comprensione e l'Esperienza" di Como-Clemente- Danieli ed: Paravia Pearson. vol per il 5 anno.

ALTRI MATERIALI

Appunti dell'insegnante.

STRUMENTI

Aula, Aula di informatica



Interrogazioni orali, discussioni guidate sui temi affrontati, riassunti orali.


Interrogazioni orali, questionari, temi simulazioni seconda prova esame

Sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:

1° e 2° simulazione prova d'esame finale


15/05/2018 Marco Castellani




RELAZIONE FINALE


PROF. BUCCHI ALESSIA

MATERIA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

SCUOLA ISTITUTO PROFESSIONALE M. CIVITALI


Data di presentazione:15/05/2018













ALL. A


La classe, composta da 10 alunni, 7 femmine e 3 maschi si presenta nella norma tranquilla.

Sono presenti due alunni certificati: un DSA e l’altro valutato ai sensi dell’O. M. del 2001 (art. 15).

La capacità di attenzione e la partecipazione sono adeguate.

Per quanto riguarda lo sviluppo delle capacità coordinative il livello è medio con alcune eccezioni.

Per le capacità condizionali esiste differenza tra maschi e femmine e anche all’interno dello stesso gruppo.Dall’osservazione degli alunni durante le prime lezioni è risultato da consolidare, l’equilibrio, la coordinazionedinamica generale e la flessibilità.


- CONOSCENZE ACQUISITE

OBIETTIVI MINIMI


quasi nessunalunno


alunni



alunni


tutti gli alunni

Conoscere la terminologia di base dellamateria

X

Conoscere le diverse caratteristiche personaliin ambito motorio

X

Conoscere i principi generali diprevenzione per la sicurezza personale inpalestra e le norme igienico sanitarie post

allenamento

X

Conoscere i regolamenti delle disciplineaffrontate

x

ALTRI OBIETTIVI


quasi nessunalunno


alunni



alunni


tutti gli alunni

Conoscere i propri punti di forza e didebolezza

X

Conoscere gli effetti positivi generati daipercorsi di preparazione fisica specifici

Conoscere il linguaggio non verbaledell’arbitraggio degli sport affrontati

X

X

- COMPETENZE ACQUISITE

OBIETTIVI MINIMI


quasi nessunalunno

Raggiunti da unnumero limitato di

alunni



alunni


tutti gli alunni

Sa combinare parti diverse di un gesto o

di più gesti con un ritmo personale

X

Assume comportamenti attivi durante leore di Scienze Motorie e Sportive

X

Utilizza le norme di primo soccorso

X

Utilizza i gesti tecnici e le strategie deglisport affrontati

X

ALTRI OBIETTIVI


quasi nessunalunno

Raggiunti da unnumero limitato di

alunni



alunni


tutti gli alunni

Sa realizzare soluzioni motorie personalie sa interagire con il ritmo del compagno

X

Assume sempre posture corrette,comportamenti attivi e uno stile di vitasalutare anche nella vita di tutti i giorni

X

Sa autovalutarsi con oggettività

X

- ABILITÀ

OBIETTIVI MINIMI


quasi nessunalunno


alunni



alunni


tutti gli alunni

Essere in grado di sviluppare un’attivitàmotoria base

X

Eseguire un circuito motorio personalizzato alfine di migliorarsi

X

Mette in atto, in modo autonomo,comportamenti responsabili e di tutela del

bene comune come stile di vita

X

Esegue ruoli diversi nei vari sport praticati

X

ALTRI OBIETTIVI


quasi nessunalunno


alunni



alunni


tutti gli alunni

Essere in grado di sviluppare un’attivitàmotoria complessa

X

Coopera in équipe utilizzando e valorizzandole propensioni e le attitudini individuali

X

3. PROGRAMMA SVOLTO


NUMERO DI ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE 58 pari all’87%

4. METODOLOGIE

Lezione frontale, metodo induttivo, metodo deduttivo, problem solving, dimostrazioni pratiche da partedel’insegnante o alunni, esercitazioni pratiche individuali (lavoro a corpo libero, percorsi, test motori),esercitazioni pratiche di gruppo (staffette, giochi).


LIBRI DI TESTO

Non adottati.

ALTRI MATERIALI

Dispense a cura dell’insegnante, spiegazione orale, utilizzo di immagini, video.

STRUMENTI

- Piccoli attrezzi: palloni, palla medica, tappetini, ostacoli, cinesini, bastoni, bande elastiche, corde, rullodel pilates e discosit.

- Grandi attrezzi: spalliere, trave di equilibrio, rete da pallavolo, canestro del basket, tavolo da ping-pong

- Pista di pattinaggio, Sala di bowling.

- Internet.



Osservazione della partecipazione, rispetto delle regole (abbigliamento adeguato, utilizzo delle attrezzature,convivenza democratica), atteggiamento verso la materia e i compagni, impegno, conoscenze, competenze edabilità, test motori, verifica scritta.


Eventuali ricerche e/o interrogazioni di recupero.

E’ depositata in segreteria l’unica verifica scritta effettuata.


15/05/2018

____________________




RELAZIONE FINALE*


PROF. ___BECHELLI DONATA______

MATERIA _______________IRC_____________________

SCUOLA ISI MACHIAVELLI PROF.LE M. CIVITALI

CLASSE 5^ SEZ. __A____ IND. _SSS__

Data di presentazione: _15/05_/2018












genzia Formativa accreditata presso la Regione Toscana e certificata ISO 9001:2008 per la formazione finanziata


ALL. A


Classe che ho avuto fin dalla prima, ha sempre dimostrato interesse, impegno e costante partecipazione ed in particolar modo negli anni terminali del percorso di studi, il profitto è Distinto/Ottimo, il comportamento è sempre stato corretto.



CONOSCENZA


quasi nessunalunno


alunni



alunni


tutti gli alunni

Comprendere e memorizzare le linee essenziali deicontenuti disciplinari e del fatto religioso, inparticolare del cristianesimo

X

Conoscenza dei più importanti testi cristiani (Bibbia eVangeli) X

Rispetto di sé, degli altri e delle regole. X

COMPETENZA


quasi nessunalunno


alunni



alunni


tutti gli alunni

X

Usare correttamente il linguaggio specifico della disciplina

Saper consultare testi del Magistero della Chiesa, Bibbia, Vangeli

X

Organizzazione del discorso in maniera logica

X

CAPACITÀ


quasi nessunalunno


alunni



alunni


tutti gli alunni

Capacità di elaborare e collegare le conoscenze acquisite. X

Capacità di analizzare criticamente un testo religioso o relativo alla religione. X

Capacità di applicare i valori morali ed etici alla propria vita. X

3. PROGRAMMA SVOLTO

Il problema etico

• Significato di morale e la morale cristiana

• Etica sessuale: sessualità e amore.

• Problematiche del mondo giovanile: le varie dipendenze, alcol, droghe, bullismo, dipendenza dai social…

• Etica della vita: eutanasia, pena di morte, clonazione e aborto.

• Il male e il peccato. Satanismo e sette sataniche.

• Le guerre e le migrazioni, profughi…

• Dio nella ricerca umana

• La tentazione di credere, la religione all’alba della civiltà.

• L’uomo e la ricerca della verità, l’incontro tra filosofia e teologia, tra scienza e fede.

• La rivelazione cristiana.

• Gesù nella ricerca moderna: corrispondenza ed unità tra il “Gesù della storia” e il Gesù della fede”

• I giovani e la fede.

• La Shoah e il Giorno del Ricordo le Foibe

• Tempi forti della chiesa: Natale, Pasqua Cristiana, Ebraica, Cristiana Ortodossa

NUMERO DI ORE ANNUALI PREVISTE ___


NUMERO DI ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE __31_ pari al ___%

4. METODOLOGIE

L’attività svolta si è posta come obiettivo quello di mettere la classe in condizione di saper confrontare i vari sistemi di significato, valutando in modo critico e personale il fatto religioso e le sue manifestazioni socio-culturali per operare scelte libere e consapevoli. Sviluppare la capacità di valutare cericamente questioni di ordine morale ed etico.


LIBRI DI TESTO

”Itinerari di IRC.” Ed. ELLEDICI . il Capitello

ALTRI MATERIALI

Testi del Magistero della Chiesa.

Articoli di quotidiani e settimanali.

Videocassette e documentari, internet.

STRUMENTI

Lezione frontale

Lezione partecipata

Discussioni

Ricerche, gruppi di lavoro.

Uscite sul territorio, visita luoghi di culto o di interesse religioso.



comportamento, impegno, partecipazione e interesse ______________________________________________________________________________


Interrogazioni orali in itinere brevi e lunghe


15/05/2018 _____________________

Documents

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE N. MACHIAVELLI. DEL 15... · - Ciclo ovarico - Ciclo uterino - Cenni alla gravidanza ed ai metodi contraccettivi. ... -Definizione di disabilità