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L’apparato riproduttivo Organizzazione e funzioni

L’apparato riproduttivo · centinaia di milioni di gameti, gli spermatozoi. ... trasferimento di gameti maschili e femminili negli ovidotti

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L’apparato riproduttivo Organizzazione e funzioni

Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015

I testicoli

• I testicoli producono ogni giorno parecchie

centinaia di milioni di gameti, gli spermatozoi.

• Ogni testicolo è suddiviso in circa 250

compartimenti, ognuno dei quali è completamente

riempito da tubuli seminiferi strettamente

raggomitolati.

• Gli spermatozoi maturi sono formati da una

testa, una regione intermedia e una coda.

Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015

Il viaggio degli spermatozoi

• Dal testicolo gli spermatozoi ancora immaturi passano nell’epididimo, dove completano lo sviluppo.

• Dall’epididimo gli spermatozoi passano nel vaso deferente.

• Due vasi deferenti girano intorno alla vescica e confluiscono nella prostata.

• Da questa ghiandola gli spermatozoi passano nell’uretra, che corre lungo il pene.

Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015

Il viaggio degli spermatozoi

Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015

Il pene • Il pene è un organo cilindrico che ha un

volume variabile; la sua parte terminale,

chiamata glande, è ricoperta da una

piega di cute detta prepuzio.

• L’erezione del pene è una conseguenza

dell’aumento del flusso sanguigno che

riempie i tessuti spugnosi erettili.

Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015

Il testosterone • Il testosterone è un ormone necessario

per la formazione degli spermatozoi.

• Durante l’adolescenza dà luogo alla

produzione di sperma, alla maturazione del

pene e dei testicoli e alla comparsa dei

caratteri sessuali secondari.

• La produzione di testosterone può essere

influenzata anche da steroidi anabolizzanti.

Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015

L’utero

• Attraverso gli ovidotti (o tube di Falloppio)

i gameti femminili (ovuli) prodotti nelle ovaie

raggiungono l’utero.

• L’utero è un organo muscolare cavo a

forma di pera che accoglie l’embrione e

permette il suo sviluppo fino alla nascita.

• È rivestito internamente dall’endometrio.

Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015

L’utero

Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015

Il viaggio dell’ovulo

• Dopo l’ovulazione, l’ovulo

giunge nell’ovidotto grazie

al battito delle ciglia che

circondano la sua apertura,

creando un flusso di liquidi

verso l’utero.

• Se l’ovulo viene

fecondato, l’embrione si

impianta nell’endometrio.

Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015

L’ovulazione

L’ovulazione

corrisponde

all’esplosione del

follicolo maturo

con liberazione

dell’ovulo che,

uscendo dall’ovaia,

entra nell’ovidotto.

Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015

Il ciclo mestruale

Il ciclo mestruale ha

una durata di circa 28

giorni e corrisponde alla

complessa serie di eventi

che ha luogo tra l’inizio di

una mestruazione e

l’inizio di quella

successiva.

Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015

La fecondazione

Quando uno

spermatozoo raggiunge

la superficie esterna

dell’ovulo, ricoperta da

microvilli, si forma lo

zigote, la prima cellula

diploide del nuovo

individuo.

Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015

La fecondazione assistita • Inseminazione artificiale: l’introduzione, mediante

sondino, di spermatozoi nella parte alta dell’utero.

• Trasferimento intratubarico di gameti: consiste nel

trasferimento di gameti maschili e femminili negli ovidotti.

• Fecondazione in vitro: consiste in una fecondazione in

provetta degli ovuli con conseguente formazione di

embrioni. Dopo 48 o 72 ore gli embrioni vengono trasferiti

nell’utero.

Curtis et al. Introduzione alla biologia.verde © Zanichelli Editore 2015

La contraccezione La contraccezione evita gravidanze

indesiderate.

Le tecniche contraccettive più diffuse sono:

• le forme di sterilizzazione;

• le tecniche che si basano sulla modificazione dei livelli

ormonali;

• le tecniche di tipo meccanico (dette anche «a barriera»);

• il dispositivo intrauterino;

• le tecniche dette naturali.