Upload
others
View
28
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
CIRCOLO DID CIRCOLO DIDATTICO STATALE “TRILUSSA” AMBITO 16
Via Giacomo Matteotti, 7- 00071 Pomezia (RM) tel. 069122310
Piano
Triennale
Offerta
Formativa
Anni scolastici 2016/17 – 2017/18 - 2018/19
1
INDICE
PREMESSA Pag. 4 Presentazione del Circolo Didattico Finalità Ambiente scolastico Analisi del contesto territoriale Analisi bisogni educativi
1. PIANO DI MIGLIORAMENTO Pag.14 1.1 Obiettivi con riferimento al RAV 1.2 Piano di miglioramento
2. SCELTE DI GESTIONE E DI ORGANIZZAZIONE Pag.18 2.1 Orario delle lezioni 2.2 Rapporto scuola-famiglia
2.4 Criteri di accoglimento delle domande classi prime 2.4 Criteri di formazione delle classi prime 2.5 Criteri di assegnazione delle classi ai docenti 2.6 Orario di ricevimento del pubblico 2.7 Reti e rapporti con il territorio 2.8 Funzionigramma
3. AREA DEL CURRICOLO Pag. 29 3.1 Obiettivi prioritari
3.3 La centralità degli alunni e il curricolo della scuola3.3 Il successo formativo
o attività dell’organico con ore di potenziamentoo attività di recupero e potenziamentoo l’inclusione degli alunni con Bisogni Educatici Specialio valorizzazione delle eccellenze
3.4 La valutazione internao la valutazione didatticao la certificazione delle competenze
3.5 La valutazione esterna degli alunnio le prove Invalsi
3.6 Il benessere degli alunni
2
Revisioni Revisione Descrizione Approvazione
0 Emissione Collegio dei Docenti del 14/01/2016
1 Modifica/Integrazione Collegio dei Docenti del 18/12/2017
2 Modifica/Integrazione Collegio dei Docenti del 29/10/2018
o Piccole guide in sugheretao l’attività alternativa all’IRCo l’integrazione degli alunni stranierio l’educazione alla saluteo sport in classeo visite, viaggi d’istruzione, campi naturalistici e scambi culturali
3.7 La cittadinanza attivao progetti di volontariato e solidarietà
3.8 L’orientamento e la continuitào l’orientamento in entratao la continuità tra i cicli scolasticio attività di accoglienza come progetto permanente del Circolo
3.9 Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitaleo l’animatore digitaleo formazione degli insegnantio azioni per migliorare le dotazioni hardware della scuola
3.10 Il curricolo e i progetti di didattica laboratoriale 3.11 I criteri di valutazione
o Scuola dell’Infanziao Scuola Primaria:o valutazione del comportamentoo valutazione globaleo i criteri di non ammissione alla classe successiva
4. FABBISOGNO DI ORGANICO Pag. 50 4.1 Organico dell’autonomia
o Posti comuni e di sostegno 4.2 Posti per il personale amministrativo e ausiliario
5. PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE Pag. 51 5.1 Introduzione 5.2 Modalità, tempi, destinatari 5.3 Tipologia corsi
ALLEGATI Pag.531. Atto di indirizzo del Dirigente scolastico2. Griglie di valutazione Scuola dell’Infanzia3. Griglie di valutazione Scuola Primaria4. Griglie di valutazione del comportamento
3
4
PREMESSA
Il Collegio Docenti
VISTA
la legge n. 107 del 13/7/2015, recante la “Riforma del sistema nazionale d’Istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”,
TENUTO CONTO
dell’atto di indirizzo del Dirigente Scolastico per il Piano Triennale dell’Offerta Formativa, riportato nella circolare n. 14 del 5 ottobre 2015,
del successivo atto di indirizzo, prot. N°3618 del 12/12/2017 per il Piano Triennale dell’Offerta Formativa allegato al presente documento
ELABORA
il seguente Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
Il Piano potrà essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per eventuali modifiche ed adeguamenti.
5
PRESENTAZIONE DEL CIRCOLO DIDATTICO
Il Circolo Didattico Trilussa è sito nel centro urbano di Pomezia e comprende:
Scuola Primaria “Trilussa”
Scuola dell’Infanzia “Il giardino delle meraviglie”
Scuola dell’Infanzia “Collefiorito”
Ingresso esterno
Androne Aula dotata di LIM
6
SCUOLA PRIMARIA “TRILUSSA”
Via Matteotti n. 7 – 00071 Pomezia (RM)
Tel. 069122310
La Scuola Primaria, nucleo centrale del nostro Istituto, è ubicata in un edificio costituito da 2 settori di due piani ciascuno, ALA NORD e ALA SUD che convergono, attraverso ampi corridoi e scale, in un atrio centrale.
Il nucleo centrale è dotato di:
Ingresso che fa corpo unico con un ampio atrio adibito a spazio polifunzionale per i servizi all’utenza;
35 aule, 33 delle quali dotate di LIM collegate in rete attraverso una rete wi-fi;
aula multimediale dotata di 22 computer collegati in rete interna e una stampante;
biblioteca alunni dotata di 1500 volumi per prestiti agli alunni;
biblioteca magistrale dotata di n. 1200 volumi per prestiti agli insegnanti;
laboratorio di musica dotato di pianoforte, tastiere, strumentario Orff e strumenti;
laboratorio di arte attrezzato e forno per ceramica;
3 aule polifunzionali
aula docenti;
palestra;
mensa;
giardino alberato.
sala informatica
7
biblioteca palestra
PROSPETTO CLASSI
classi con funzionamento orario tempo normale (27 ore settimanali)
classi con funzionamento orario tempo pieno (40 ore settimanali)
Servizi comunali: scuolabus
mensa
Sala mensa
Servizi aggiuntivi: pre e post scuola servizio pedibus
8
SCUOLA DELL’INFANZIA “IL GIARDINO DELLE MERAVIGLIE”Via Turati – 00071 Pomezia (RM) Tel. 0691602970
L’edificio sede della scuola dell’Infanzia “Il giardino delle meraviglie”, sito a poca distanza dalla sede centrale, è costituito da:
atrio adibito a spazio polifunzionale per attività ludico-ricreative;
6 aule per l’attività curriculare;
sala mensa;
aula docenti;
giardino attrezzato.
Il plesso ospita sezioni eterogenee costituite da alunni di età mista dai 3 ai 5 anni:
sezioni a tempo normale (25 ore settimanali)
sezioni a tempo pieno (40 ore settimanali)
Il Comune supporta le attività didattiche attraverso i seguenti servizi:
scuolabus
mensa.
9
SCUOLA DELL’INFANZIA “COLLEFIORITO”Piazzale delle Regioni – 00071 Pomezia
Tel.069122771
L’edificio sede della scuola dell’Infanzia “Collefiorito”, sito in posizione leggermente decentrata rispetto alla sede centrale, è costituito da:
atrio adibito a spazio polifunzionale per attività ludico-ricreative;
6 aule per l’attività curriculare;
sala mensa;
aula docenti;
giardino attrezzato.
Il plesso ospita sezioni eterogenee costituite da alunni di età mista dai 3 ai 5 anni:
sezioni a tempo normale (25 ore settimanali)
sezioni a tempo pieno (40 ore settimanali)
Il Comune supporta le attività didattiche attraverso i seguenti servizi:
scuolabus
mensa.
10
FINALITA’
La MISSION del nostro Circolo Didattico mira a sviluppare pienamente i valori umani, culturali e sociali per garantire ad ogni bambino/a l’inserimento costruttivo, critico, creativo in questa società in continuo cambiamento, che richiede sempre più giovani che facciano della legalità, giustizia, verità, i fondamenti che dovranno accompagnarli nell’intero arco della loro vita al fine di promuovere lo sviluppo integrale della persona umana, considerata nella sua dimensione “storica” di uomo e nella sua dimensione “sociale” di cittadino. In linea con quanto premesso, la nostra istituzione scolastica intende orientare la sua mission educativa e formativa sulle seguenti finalità:
offrire a ciascun soggetto efficaci opportunità di crescita cognitiva, emotiva e sociale;
innalzare i livelli di istruzione e le competenze degli studenti;
sviluppare al meglio le personali potenzialità differenziando l’offerta per rispondere a diverse esigenze formative;
favorire il successo formativo e il benessere scolastico attraverso la progettazione e la realizzazione di attività volte a stimolare la motivazione e la partecipazione di tutti;
promuovere un progetto educativo che estenda il suo intervento alle attività curricolari e che arricchisca la propria offerta anche attraverso il contributo delle risorse esistenti sul territorio.
Nella società della conoscenza e dell’informazione, la scuola ha, quindi, il compito di costruire un curricolo per rendere realizzabile, nell’alunno, l’attitudine mentale e comportamentale a vivere la contemporaneità attraverso percorsi di formazione continua. Il nostro Circolo, con l’apporto delle competenze professionali del personale, con la collaborazione delle famiglie, delle istituzioni e della società, in qualità di Istituzione responsabile della qualità delle scelte educative, didattiche ed organizzative, si impegna a garantire un curricolo adeguato ai bisogni formativi degli alunni, per il raggiungimento delle finalità istituzionali, nella convinzione che alunni, famiglie, docenti e territorio rappresentano la struttura portante di un sistema formativo fortemente integrato.
11
ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE
Il nostro Circolo, nato negli anni ’60, assume l’assetto attuale nel 2013 in seguito al Dimensionamento Scolastico decretato dall’Ufficio Scolastico Regionale.
Essendo una realtà storica all’interno di un Comune giovane, da sempre si contraddistingue come agenzia educativa aperta e dinamica capace di leggere ed affrontare i mutamenti di un contesto sociale in espansione e in evoluzione.
Sita nell’hinterland romano e fondata da Mussolini nell’ambito della bonifica pontina, la città si è subito popolata prima di coloni e successivamente di operai ed impiegati in quanto la maggiore risorsa del comune è derivata per anni dal settore industriale (farmaceutica, elettronica, difesa), sviluppatosi fortemente grazie alle politiche statali legate alla ex Cassa per il Mezzogiorno.
Pomezia centro
Purtroppo la crisi che ha investito l’industria ha reso necessaria una riconversione delle attività verso il terziario grazie ai centri commerciali e, verso il turismo e l’alberghiero, grazie alla rivalutazione della fascia litoranea, dell’area archeologico-museale di Lavinium e ai parchi divertimento.
Museo Lavinium e 13 Are
12
La crisi economica ha causato nel contesto pometino una riduzione del tasso occupazionale e un
decremento del benessere psico-sociale. Oggi il tasso di disoccupazione comunale oscilla intorno al
20%, dato statistico sostanzialmente allineato ai dati reperiti tramite sondaggio tra le famiglie degli
alunni del nostro Circolo. Nonostante la crisi, forse per la vicinanza all’area metropolitana di Roma
Capitale, il territorio continua ad attirare un numero sempre maggiore di famiglie straniere.
Attualmente gli alunni provenienti da famiglie non italiane, rappresentano l’11% degli scolari. Tra
questi, il 77.8% arriva da paesi europei e il 22,2% proviene da paesi extracomunitari. Alta è la
percentuale di rumeni (46%), seguiti da polacchi e moldavi che risultano le comunità più stabili. Al
fine di creare identità ed appartenenza tra una tale varietà sociale, il Comune sta creando centri ed
eventi aggregativi, ma il lavoro è lungo e possibile solo in sinergia con il mondo della scuola, ed è
per questo che molteplici sono le collaborazioni e gli interscambi tesi a colmare quei vuoti che si
insinuano tra la popolazione e volti a sostenere tutte le famiglie ed in particolare quelle più fragili
dal punto di vista socio-economico. Proprio per questo, la nostra scuola si impegna a valorizzare la
conoscenza del territorio dal punto di vista naturalistico-storico-archeologico, interagendo con il
servizio del turismo e con le associazioni locali. A tal fine attua percorsi educativi volti a sviluppare,
negli alunni, il senso di appartenenza e cittadinanza attiva, creando opportunità di socializzazione
di coesione in una popolazione sempre più eterogenea.
13
ANALISI DEI BISOGNI EDUCATIVI
Condividendo appieno il pensiero di Pennac in “Diario di scuola”, secondo il quale
"Ogni studente suona il suo strumento, non c'è niente da fare.La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l'armonia.
Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo,è un'orchestra che prova la stessa armonia".
Il nostro progetto educativo parte proprio dalla conoscenza dei nostri alunni e dall’analisi delle esigenze del contesto per perseguire poi, ispirandosi alla normativa vigente, la politica dell’inclusione, con il fine di garantire il “successo scolastico” a tutti gli alunni con particolare attenzione a coloro che presentano richieste di attenzione speciali.I sondaggi e le rilevazioni effettuati attraverso questionari annuali confermano le seguenti necessità:
bisogno di continuità formativa;
bisogno di conoscenza del territorio;
bisogno di partecipazione come membri solidali e responsabili;
bisogno di un’offerta più ampia in un luogo naturalmente formativo e protetto come risulta essere la nostra scuola.
14
1. PIANO DI MIGLIORAMENTO
1.1 Obiettivi con riferimento al RAV
Il RAV elaborato nei mesi di giugno/luglio 2015 dal nucleo di autovalutazione ha consentito, anche attraverso i Descrittori messi a disposizione dall’INVALSI e dall’ISTAT, di accertare:
nell’AREA CONTESTO E RISORSE, un contesto territoriale variegato e collaborativo dal punto di vista socio-economico e delle opportunità di collaborazione con le Amministrazioni comunali e le numerose associazioni e agenzie educative presenti;
nell’AREA ESITI, risultati positivi da parte della maggioranza degli studenti (da due anni scolastici non si verificano bocciature) anche grazie alla personalizzazione dei percorsi educativi. Alta la media delle prove, attestatasi al punteggio di 8,5 su 10. I risultati delle prove INVALSI risultano in linea con quelle nazionali e, in alcuni ambiti, superiori;
nell’AREA PROCESSI – PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE, buone le iniziative per l’inclusione e la differenziazione (corsi di recupero, laboratori pomeridiani per alunni con DSA, screening DSA). Da mettere a punto il Curricolo verticale di Istituto;
nell’AREA PROCESSI-PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE, positiva l’organizzazione dell’Istituto, curato il passaggio delle informazioni alle famiglie anche attraverso il sito che va comunque implementato. Da rafforzare le opportunità di formazione per i docenti.
15
Le priorità e i traguardi che il Circolo si è assegnato per il prossimo triennio sono, secondo quanto inserito nel RAV 2017:
Individuazione delle priorità
Priorità e Traguardi
Motivare la scelta delle priorità sulla base dei risultati dell'autovalutazione (max 1500 caratteri spazi inclusi)
La scuola si pone come obiettivo prioritario il successo formativo di ogni alunno, anche attraverso processi personalizzati in grado di cogliere e valorizzare le peculiarità di ciascun di loro.
Obiettivi di processo
16
ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLAPRIORITA' (max 150caratteri spazi inclusi)
DESCRIZIONE DELTRAGUARDO (max 150
caratteri spazi inclusi)Risultati scolastici Superamento delle
disomogeneitàMiglioramento degli esitiindividuali
Valorizzazione delle eccellenzeInnalzare il livello dellecompetenze
Risultati nelle provestandardizzate nazionali
Competenze chiave europee
Risultati a distanza Monitoraggio degli esiti deglialunni alla conclusione dellascuola secondaria di primogrado
Rendere l'azione formativalungo il percorso della scuolaprimaria più mirata..
Indicare in che modo gli obiettivi di processo possono contribuire al raggiungimento delle priorità (max 1500 caratteri spazi inclusi)
La differenziazione delle metodologie, facendo ricorso anche a quelle innovative, permette il raggiungimento dello stile cognitivo specifico di ogni alunno che determina il successo formativo.
Le priorità e i traguardi che il Circolo si è assegnato per il prossimo triennio sono, secondo quanto inserito nel RAV 2017:
PRIORITA’ TRAGUARDIESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLA
PRIORITA'DESCRIZIONE DEL
TRAGUARDO
Risultati scolastici
Riduzione delle disomogeneità nel rendimento scolastico degli alunni
Incrementare percentualmente il miglioramento degli esiti individuali.
Promozione delle eccellenze Incrementare percentualmente il numero di studenti eccellenti in uscita
17
AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVODI PROCESSO (max 150 caratteri
spazi inclusi)Curricolo, progettazione e valutazione Curricolo verticale con criteri comuni di
valutazione relativi alla scuoladell'InfanziaProve comuni di IstitutoPotenziamento dei progetti laboratoriali
Ambiente di apprendimento
Inclusione e differenziazione
Continuità e orientamento
1.2 Piano di miglioramento
Il piano di miglioramento interesserà particolarmente due aree:
o Area ESITI DEGLI STUDENTI
PRIORITA’: Superamento delle disomogeneità per giungere al miglioramento degli esiti individuali. Innalzamento del livello delle competenze e valorizzare le eccellenze.
AZIONI:1. -progetto INVALSI per preparare allo svolgimento delle prove cogliendone il linguaggio e
l’impostazione; 2. -progetto PARLARE CONTANDO per il potenziamento di italiano e matematica.
o Area OBIETTIVI DI PROCESSOSubarea CURRICOLO ED OFFERTA FORMATIVA
PRIORITA’: Elaborazione di un curricolo verticale completo con criteri oggettivi di valutazione, articolato per competenze.
AZIONI: 1. -progetto di formazione sulla innovazione metodologica, sulle dinamiche relazionali e sulle
nuove direttive ministeriali; 2. -elaborare il curricolo verticale per tutte le discipline, nel quale si integri la considerazione
delle diverse modalità con cui ogni studente apprende e la particolare attenzione al contesto.
18
2.SCELTE DI GESTIONE E DI ORGANIZZAZIONE
2.1 Orario delle lezioni
L’orario delle lezioni è articolato su 5 giorni, dal lunedì al venerdì, secondo la seguente scansione:
2.2 Rapporti scuola- famiglia
Convinti che il successo formativo sia facilitato quando diverse agenzie formative interagiscono in maniera costruttiva, grande spazio si dà alla comunicazione con le famiglie, i cui rapporti sono così strutturati.
PRIMARIA:o due incontri infraperiodo per colloqui individuali; o due incontri annuali, nei mesi di febbraio e giugno, al termine di ogni periodo valutativoo colloqui individuali su specifica richiesta dei genitori e/o degli insegnanti.
INFANZIA: incontro informativo di inizio anno per elezione dei rappresentanti di classe e per la
presentazione delle insegnanti e delle attività; colloqui individuali su specifica su richiesta dei genitori e/o degli insegnanti.
ORGANI COLLEGIALI: Consiglio di Istituto, Consigli di Intersezione, Interclasse e Classe con la presenza dei rappresentanti dei genitori eletti.
19
SCUOLA DELL’INFANZIA
Tempo normale 8.00 – 13.00
Tempo pieno 8.00 – 16.00
SCUOLA PRIMARIA
Tempo normale 8.15 – 13.40
Tempo pieno 8.15– 16.15
2.3 Criteri di accoglimento delle domande classi prime
Come da delibera assunta dal Consiglio di Circolo:
1. diversamente abili riconosciuti da una struttura pubblica e residenti nel Comune di Pomezia;
2. frequentanti la Scuola dell’Infanzia appartenenti a questo Circolo Didattico;
3. con fratelli frequentanti questo Circolo Didattico e bambini figli di dipendenti di questa scuola;
4. bambini residenti nel Comune di Pomezia con domicilio in strade limitrofe alla sede del Circolo;
5. orfani o con genitori celibi o nubili residenti a Pomezia;
6. figli di genitori separati residenti a Pomezia;
7. diversamente abili non residenti nel Comune di Pomezia;
8. segnalati ai Servizi Sociali non residenti a Pomezia;
9. orfani o con genitori celibi o nubili non residenti a Pomezia;
10. figli di genitori separati non residenti a Pomezia;
11. residenti nel distretto Pomezia-Ardea dell’ambito 16 con genitori lavoratori, di cui almeno uno nel Comune di Pomezia.
2.4 Criteri di formazione delle classi prime
Come da delibera assunta dal Consiglio di Circolo del 21/12/2017, in ordine di priorità:
1. Formazione classi con livelli eterogenei di apprendimento
2. Formazione classi con equa distribuzione degli alunni secondo il genere
3. Equa distribuzione degli alunni secondo le Scuole dell’Infanzia di provenienza
4. Equa distribuzione numerica, tranne nei casi previsti dalla normativa
5. Accoglimento dei desiderata dei genitori rispetto alla scelta della sezione
6. Accoglimento dei desiderata dei genitori rispetto alla scelta di un compagno di classe, ma con richiesta reciproca della famiglia corrispondente
2.5 Criteri di assegnazione delle classi ai docenti
a. Per le assegnazioni di personale docente già in servizio nel plesso, sarà di norma considerato il criterio della continuità didattica, salvo casi particolari che impediscano oggettivamente l'applicazione di tale principio, valutati dal Dirigente Scolastico.
b. Alle classi dovrà essere garantita, per quanto possibile, pari opportunità di fruire di personale stabile. Particolare attenzione alla assegnazione di personale stabile va prestata nelle classi in cui si trovino alunni diversamente abili, in quanto sovente l’insegnante di sostegno è assunto con incarico annuale e non costituisce punto di riferimento stabile per l’alunno.
20
c. Nei limiti del possibile dovranno essere valorizzate le professionalità e le competenze specifiche ed esaminate le aspettative, nonché i titoli professionali posseduti da ciascun docente anche al fine della realizzazione di progetti innovativi e/o sperimentali approvati dal Collegio dei Docenti.
d. In caso di richiesta del docente di essere assegnato ad altra classe, l'accoglimento della domanda è condizionato dalla disponibilità del posto richiesto, cui possono concorrere con pari diritti tutti i docenti del plesso, nel rispetto dei criteri di cui a tutti i punti del presentearticolo.
e. L’anzianità di servizio, desunta dalla graduatoria interna d’istituto, sarà presa in considerazione, ma non assunta come criterio assoluto, poiché potrebbe risultare potenzialmente ostativa rispetto alle strategie utili a eventuali piani di miglioramento dell’offerta, pertanto non è criteriovincolante.
f. I docenti che assumono servizio per la prima volta nell’Istituto, potranno presentare domanda di assegnazione al singolo plesso per i posti vacanti dopo le sistemazioni dei docenti già appartenenti all’organico del precedente anno scolastico.
g. In caso di concorrenza di più domande sul medesimo posto o in caso di perdita di posti nel plesso l’individuazione sarà disposta nel rispetto della graduatoria formulata in base alla tabella di valutazione dei titoli concernente le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie del personale docente per l’anno scolastico in corso.
Qualora un Docente fosse interessato a cambiare classe o plesso deve proporre domanda motivata, meglio se da questioni didattiche, al DS entro il primo giugno.
In ogni caso è assolutamente prioritario l’interesse pedagogico-didattico degli studenti rispetto a qualsiasi esigenza o aspirazione dei singoli docenti.
Le assegnazioni saranno disposte secondo le seguenti fasi:
a. Assegnazione dei docenti che garantiscono l'insegnamento della lingua straniera nella scuola primaria;
b. Assegnazione dei docenti che permangono nello stesso plesso;
c. Assegnazione dei docenti che hanno fatto domanda di essere assegnati ad un plesso scolastico;
d. Assegnazione dei docenti che entrano a far parte dell'organico funzionale dell'istituto per la prima volta
21
2.7 Orari di Ricevimento del Pubblico
Dirigenza e Uffici di Segreteria
Via Matteotti n. 7 – 00071 Pomezia (RM)
Tel. 069122310
Sito web www.cdtrilussapomezia.gov.it
Indirizzo mail [email protected]
DIRIGENTE SCOLASTICO: colloquio previo appuntamento VIA MAIL ISTITUZIONALE
SEGRETERIA LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’UFFICIO DIDATTICA / 10.30 – 13.00 / 14.30-16.30
UFFICIO PERSONALE 14.30-16.30 14.30-16.30 10.30 – 12.30 /
22
2.8 Reti e rapporti con il territorio
In riferimento alle origini storico-geografiche della città, forte è la presenza di Associazioni culturali impegnate, con la Scuola, a promuovere la conoscenza del territorio attraverso iniziative e manifestazioni pubbliche di carattere vario:
- Associazione Coloni mantiene vivo il ricordo e le tradizioni delle prime famiglie provenienti dal nord-Italia dopo la bonifica;- Associazione Thyrrenum porta il mito di Enea nel mondo attraverso eventi e gemellaggi;- Associazione Nuova Lavinium e Comitati di quartiere valorizzano le risorse di ogni area urbana;- Associazione Aetas Aurea promuove la conoscenza degli antichi popoli;- Giosuè Auletta con le sue pubblicazioni diffonde la conoscenza del Lazio latino e di quello virgiliano;- Museo Archeologico Lavinium espone importanti reperti locali;- Biblioteca comunale consente la consultazione gratuita e il prestito di un ricco patrimonio librario.
RETE MINERVA
Il Circolo fa parte della Rete Minerva formata da 20 scuole del distretto Pomezia, Nettuno, Anzio, di cui il Liceo Pascal è capofila; adotta le iniziative più opportune, in particolare:
- elabora strategie e comportamenti coerenti delle scuole aderenti per il raggiungimento del proprio fine generale;
- partecipa attivamente alle iniziative di coordinamento e di indirizzo dell’ASAL;- promuove scambi e sinergie tra le scuole aderenti, di tipo organizzativo, amministrativo e
didattico;- promuove e sostiene iniziative di formazione del personale;- promuove la sperimentazione e la ricerca educativa e didattica;- promuove l'arricchimento dell'offerta formativa nel territorio;- stipula contratti, accordi e convenzioni con enti esterni, pubblici e privati, nel rispetto dei criteri
stabiliti dai Consigli d’Istituto delle scuole aderenti;- stabilisce rapporti e promuove accordi e convenzioni con gli interlocutori istituzionali: USR,
Municipio, Comune, Provincia, ASL, ecc.- Interloquisce con le forze politiche, sindacali ed associativeLa rete MINERVA aderisce all’ASAL, l’Associazione delle Scuole Autonome del Lazio, costituita il 16 maggio 2010, che ha per finalità il rafforzamento dell’autonomia scolastica e la promozione di iniziative per la diffusione della cultura dell’autonomia da parte delle singole istituzioni scolastiche e di reti di scuole.
23
2.9 Funzionigramma
Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF, il Dirigente scolastico istituisce, come previsto dal Comma 83 della Legge 107, un Nucleo per il supporto organizzativo e didattico, formata da alcuni docenti e dalle Funzioni strumentali.
Il modello organizzativo ha l’obiettivo di distribuire le funzioni in sintonia con le priorità del RAV con gli obiettivi del PdM; tiene conto altresì conto degli obiettivi regionali e nazionali.
Ogni docente individuato riceve dal DS una lettera di incarico che permette ad entrambi la valutazione in itinere e finale del lavoro svolto.
Il Nucleo è così delineato:Ruolo Compiti
1 1° Collaboratore del DS Sostituzione del Dirigente scolastico con delega alla firma secondo specifica lettera di incarico
2 2° Collaboratore del DS Sostituzione del Dirigente scolastico con delega alla firma secondo specifica lettera di incarico
3Coordinamento didattico scuola primaria
Elaborazione dell’orario didattico sotto la supervisione del DS; sostituzione insegnanti assenti, formazione classi prime
4 Referenti per la scuola dell’Infanzia
Organizzazione dell’attività all’interno delle scuole dell’infanzia e rapporti con la scuola Primaria
6 Referente bullismo e cyberbullismo
Informazione e prevenzione dei pericoli connessi
7 F.S. AREA 1 Rapporti con il Territorio e progettazione didattica elaborazione Progetti, bandi; Progettazione scambi, viaggi e visite d’istruzione
8 F.S. AREA 2 Referente DSA; rapporti con le famiglie degli alunni con disagio (handicap, BSE, DSA, disagio sociale, dispersione scolastica…); organizzazione e strutturazione progetti relativi al disagio; accordo con docenti di sostegno ed esperti; raccordo con i CdC; elaborazione del piano di inclusività e di protocollo per affrontare il disagio di apprendimento; rapporti con le ASL e gli psicoterapeuti per l’organizzazione di incontri
9 F.S. AREA 3 Valutazione degli apprendimenti degli alunni: autovalutazione d’Istituto e prove comuni; Rav e PdM; Sistema di Valutazione Nazionale: Invalsi
24
Sono previste, altresì, altre figure e gruppi di lavoro, così delineati:Ruolo Compiti in relazione alle attività previste dal PTOF
Presidenti di Interclasse/Intersezione
presiedere e coordinare le riunioni di Interclasse/ Intersezione; riferire al Dirigente problemi emersi all’interno delle Interclassi Intersezioni al fine di proporre opportune strategie di
soluzione; riportare le posizioni emerse nelle proprie Interclassi
/Intersezioni le decisioni in esso prese al Dirigente e nelle sedi collegiali opportune (collegio docenti; commissioni dell’istituto, consiglio di Circolo ecc…);
collaborare con gli altri Presidenti di Interclasse/Intersezione; favorire l’attivazione, in caso di necessità, di gruppi di lavoro
all’interno della propria Interclasse/Intersezione, o in sinergia con altri, per la predisposizione o revisione di materiali didattici di varia natura da sottoporre all’esame dell’Interclasse/Intersezione stesse e/o del collegio docenti, o per la messa a punto di progetti di aggiornamento e di formazione in servizio;
fornire, a nome della propria Interclasse/Intersezione, un supporto disciplinare, didattico e metodologico alla Presidenza, alle funzioni strumentali competenti in occasione di modifiche del Piano dell’Offerta Formativa di Circolo o di innovazioni significative nell’organizzazione degli indirizzi di studio in esso attivati.
Nucleo di Autovalutazione
presieduto dal Dirigente scolastico, elabora il Rapporto di autovalutazione secondo le indicazioni del Sistema Nazionale di Valutazione. Individua punti di forza e punti debolezza della scuola e individua gli obiettivi strategici di miglioramento che trovano espressione nel Piano di miglioramento. Il nucleo conduce anche autonome indagini e rilevamenti sugli esiti e sui processi, al fine di integrare i dati forniti dal Sistema Nazionale di Valutazione
Team dell’innovazione
PNSD/Animatore digitale
mettere in atto il PNSD, favorendo la formazione e il coinvolgimento del personale nell'ambito dell'utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica, e favorendo la creazione di soluzioni innovative, sia dal punto di vista metodologico che tecnologico, all'interno degli ambienti scolastici
Tutor per l’anno di formazione docenti tutor con i compiti previsti dal D.M. n. 850 del 27 ottobre 2015
Comitato di valutazione tipologia componenti e Compiti previsti dal comma 129 della L. 107
GLI gruppo di lavoro per l’inclusione
compiti in linea con la C.M. n. 8 del 6 marzo 2013
Commissione elettorale compiti previsti da O.M. n. 215/1991 Elezioni OO.CC.
Responsabile laboratorio prendere in carico il materiale d'inventario in dotazione nello stesso
25
informatico laboratorio/rete informatica mediante sottoscrizione di apposito verbale (con elenco dettagliato dei relativi beni) e rispondere della conservazione del materiale esistente presso il laboratorio segnalando eventuali mancanze al direttore SGA;controllare periodicamente durante l’anno il funzionamento dei beni contenuti nel laboratorio/rete informatica, segnalando guasti, anomalie e e rotture
Commissione primo soccorso e pronto intervento incendio
con i compiti previsti dal Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (T.U.S.L. o D. Lgs. 81/08)
26
3 AREA DEL CURRICOLO
3.1 Obiettivi prioritari
SCUOLA DELL’INFANZIA
La scuola dell’infanzia si inserisce in un percorso educativo iniziato in famiglia e pone le basi degli apprendimenti futuri nella scuola primaria. Le azioni educative sono sostenute da scelte pedagogiche di fondo che privilegiano l’esperienza come fonte di conoscenza attraverso:
- il GIOCO: risorsa trasversale fondamentale per gli apprendimenti e per le relazioni - l’ESPLORAZIONE e la RICERCA: modalità propria del bambino che impara ad indagare e conoscere attraverso il fare, le esperienze dirette di contatto con la natura, le cose, i materiali - la VITA di RELAZIONE: contesto nel quale si svolgono il gioco, l’esplorazione e la ricerca in un clima sereno rispettoso dei tempi, dei ritmi evolutivi e delle capacità di ciascuno- la PROMOZIONE dell’AUTONOMIA PERSONALE nel processo di crescita
La scuola dell'infanzia è particolarmente sensibile ai bisogni di ogni bambino e per soddisfare tali necessità struttura e attua in modo condiviso il proprio lavoro attraverso Progetti Personalizzati, Laboratori e attività in piccolo gruppo. Le proposte educative nascono da una attenta osservazione dei bisogni dei bambini. Ogni progetto si articola tenendo in considerazione lo sviluppo dei seguenti campi di esperienza:
Il sé e l’altro (Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme);
Il corpo in movimento (Identità, autonomia, salute);
Linguaggi, creatività, espressione (Gestualità, arte, musica, multimedialità);
I discorsi e le parole (Comunicazione, lingua, cultura);
La conoscenza del mondo (Ordine, misura, spazio, tempo, natura)
affinché il bambino possa diventare competente passando dal sapere al saper fare, per arrivare al saper essere.
I progetti e le unità di apprendimento possono essere di plesso (coinvolgenti tutte le sezioni della scuola), di sezione (con attività particolari che in ogni sezione vengono intraprese in base alle condizioni che differenziano le sezioni stesse), di gruppo o di intersezione (gruppo di bambini di età omogenea). I progetti di intersezione vengono offerti ai bambini di più sezioni suddivisi in modo da formare gruppi della stessa età; si tratta di attività pensate in relazione alle caratteristiche di sviluppo e alle potenzialità di bambini di 3, di 4 e di 5 anni.
27
SCUOLA PRIMARIA
Il percorso educativo della scuola primaria, nella prospettiva della maturazione del profilo educativo, culturale e sociale dello studente, atteso per la conclusione del primo ciclo dell’istruzione, utilizza gli obiettivi specifici d’apprendimento esplicitati nel documento delle Indicazioni Nazionali, ordinati per discipline e per educazioni.
Per raggiungere le sue finalità, la scuola deve trovare metodologie di lavoro adeguate facendo soprattutto leva sull’interesse e sulla partecipazione attiva dei bambini. Pertanto l’approccio di base per un apprendimento formativo prevede alcuni aspetti rilevanti:
partire dall’esperienza e dagli interessi dell’alunno inteso come soggetto attivo;
accertarne le abilità di partenza
conoscere e valorizzare le attitudini individuali nel rispetto degli stili cognitivi e del patrimonio culturale individuale;
realizzare un clima sociale positivo.
I docenti, assegnati in base all’organico di istituto, costituiscono le équipe pedagogiche, sono contitolari e corresponsabili del processo formativo di tutti gli alunni delle classi. Nella scuola Primaria le attività di arricchimento dell’offerta formativa trovano la loro applicazione e sviluppo sia nelle ore curricolari che in quelle extracurricolari.
Alla luce di questo ogni team ha facoltà, pur nel rispetto degli indirizzi comuni concordati e deliberati negli organismi ufficiali, di proporre ai propri alunni attività laboratoriali diversificate, espressione della specificità e delle esigenze delle singole classi. Variegata pertanto è l’offerta dei laboratori, che spaziano da attività di approfondimento disciplinare ad altre espressivo-linguistiche o teatrali-musicali, motorie e sportive
28
3.2 La centralità dell’alunno e il curricolo della scuola
Gli obiettivi formativi sopra descritti sono perseguiti attraverso attività curricolari proprie e specifiche di ogni disciplina, stabilite nelle programmazioni generali elaborate dalle singole Interclassi e attraverso attività TRASVERSALI, nel senso che non appartengono a una particolare disciplina, ma determinano l’azione educativa e formativa nel suo complesso e trovano un puntuale riscontro nell’attività e nella programmazione di tutti i docenti. In tal modo il curricolo permette lo sviluppo delle competenze trasversali (competenze chiave, di cittadinanza; competenze digitali), attraverso la promozione dell’innovazione didattico – educativa e della didattica per competenze così come prevista nelle Indicazioni Nazionali per il Curricolo. Gli obiettivi formativi sono raggiunti anche attraverso strategie tra cui la didattica innovativa e la flessibilità organizzativa e didattica nonché attraverso la scelta di insegnamenti opzionali e la partecipazione, da parte degli alunni, a particolari progetti curricolari e extracurricolari realizzati anche in orario extracurricolare (apertura pomeridiana) in collaborazione con enti ed altre agenzie educative.In particolare la comunità educante mette in atto azioni per curare
il superamento della dimensione trasmissiva dell’insegnamento e il conseguente potenziamento di un impianto metodologico che consenta, mediante l’azione didattica, lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza europea, che sono riconducibili a specifici ambiti disciplinari (comunicazione in lingua madre, comunicazione in lingue straniere, competenze logico matematiche, competenze digitali) e a dimensioni trasversali (imparare ad imparare, consapevolezza culturale, competenze sociali e civiche);
la verifica dei risultati a distanza come strumento di revisione, correzione, miglioramento dell’offerta formativa e del curricolo;
i processi di insegnamento-apprendimento che sono strutturati in modo da rispondere alle Indicazioni Nazionali, tenendo presente che con esse il MIUR esplicita gli obiettivi essenziali, dunque non il punto di arrivo per gli studenti migliori, bensì i livelli che obbligatoriamente devono essere conseguiti da ciascuno studente nell’esercizio del diritto-dovere all’istruzione;
la reale personalizzazione dei curricoli, sia in termini di supporto agli alunni in difficoltà sia nelle direzioni dello sviluppo delle potenzialità, delle attitudini e della valorizzazione delle eccellenze che di scelta di insegnamenti opzionali;
il monitoraggio e l’intervento tempestivo sugli alunni a rischio (a partire dalla segnalazione precoce di casi potenziali DSA/ BES).
il potenziamento e il recupero dell’educazione linguistica, della matematica e nel rispetto della Direttiva Ministeriale n. 113/2007 e delle Direttive INVALSI n. 74 e 75/2008;
il potenziamento delle lingue comunitarie e delle attività linguistiche finalizzata all’introduzione del metodo CLIL;
il potenziamento delle abilità informatiche.
29
3.4 Il successo formativo
La promozione del successo formativo di tutti gli alunni passa attraverso la definizione del potenziamento dell’offerta formativa, di azioni di recupero delle difficoltà, di supporto nel percorso scolastico, di valorizzazione delle eccellenze
o attività dell’organico con ore di potenziamento
Da sempre nella nostra scuola, si è dato ampio spazio alle discipline di arte e immagine, educazione fisica, musica e tecnologia convinti che, attraverso esse, si possa contribuire in modo sostanziale allo sviluppo globale ed armonico del bambino. Sono infatti attività multidimensionali che determinano il substrato anche degli altri apprendimenti, sviluppando competenze cognitive e metacognitive. A tal fine, è stato individuato all’interno dell’organico dell’autonomia del personale con spiccate professionalità in questi settori: i docenti sono stati quindi inseriti nelle varie classi per operare al meglio nell’attuazione di tali discipline, che rimangono oggetto di forte impulso nel curricolo della scuola primaria.
o attività di recupero e potenziamento
Con questo progetto si intende realizzare un percorso didattico, anche a classi aperte, per gruppi di alunni, che consenta di tener conto delle risorse cognitive di ciascuno, in vista di un reale e positivo sviluppo delle competenze. Il progetto è rivolto, in particolare, agli alunni che presentano difficoltà di apprendimento nella lingua italiana sia parlata che scritta, nonché difficoltà nell’area logico-matematica. Attraverso la formazione di gruppi di livello, si interverrà sulle potenzialità di ciascun alunno al fine di realizzare il successo formativo e consentire il recupero ed il consolidamento delle fondamentali abilità di base. Si realizzerà un percorso didattico individualizzato che consentirà di tener conto delle risorse cognitive di ciascuno, in vista di un reale e positivo sviluppo di ogni alunno. In particolare:
1. Interventi didattici realizzati nella propria classe attuati mediante attività di recupero in itinere nel normale orario di lezione. Contemporanea attività di potenziamento per il restante gruppo classe.
2. Interventi didattici realizzati per gruppi di alunni di pari livello di classi parallele.3. Attività di peer to peer
o l’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali
30
L'area dei BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI comprende tre grandi categorie: della disabilità, dei disturbi evolutivi specifici e dello svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale. La finalità primaria della nostra MISSION è sintetizzabile nel diritto di ogni alunno ad una scuola su misura in cui “favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana, nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, delle differenze e dell’identità di ciascuno”: l’individualizzazione dell’insegnamento e la personalizzazione dell’apprendimento rappresentano quindi la vera sfida pedagogica e didattica che la nostra scuola intende accogliere, nell’ottica della valorizzazione delle diversità e della promozione delle potenzialità e dell’acquisizione delle competenze chiave
Il Piano Annuale dell’Inclusione costituisce un impegno programmatico per l'inclusione. La nostra scuola prevede gli incontri programmatici di settembre e di giugno, come da normativa vigente, integrandoli con riunioni trimestrali del GRUPPO DI LAVORO DELL’INCLUSIONE, attraverso il quale vengono perseguite le seguenti finalità generali:
facilitare l’accoglienza e realizzare un proficuo percorso formativo degli alunni con Bisogni Educativi Speciali
definire pratiche comuni all’interno dell’Istituto nella prospettiva di una scuola sempre più inclusiva
individuare piani organizzativi e metodologie di intervento correlate alle esigenze educative speciali
Identificare corsi di formazione, aggiornamento e autoaggiornamento dei docenti
A tutela di tutti gli alunni che presentano un bisogno educativo speciale, la scuola predispone il Piano Didattico Personalizzato, che si pone tra allievo, famiglia e scuola quale strumento pedagogico per progettare e condividere scelte educative e didattiche e che chiama in campo tutta la professionalità docente per l’individuazione di strategie educative e metodologie efficaci.In modo commisurato alle necessità individuali ed al livello di complessità verrà garantito, così come prevede la legge 170 del 2010 l’adozione di «forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico che tengano conto anche di caratteristiche peculiari del soggetto, …, adottando una metodologia e una strategia educativa adeguate». Inoltre, si recepisce quanto previsto dalla menzionata legge
31
sull’«introduzione di strumenti compensativi, …, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere».Il PDP quale strumento di lavoro in itinere potrà contemplare integrazioni periodiche laddove i docenti lo riterranno necessario.
Nel rispetto dei “...principi di non discriminazione, parità di opportunità, autonomia, indipendenza con l’obiettivo di conseguire la piena inclusione sociale mediante il coinvolgimento delle stesse persone con disabilità e delle loro famiglie”, gli alunni diversamente abili sono seguiti dai docenti di sostegno che coordinano il Piano Educativo Individualizzato (PEI). Il PEI sarà strumento di lavoro del docente di sostegno in collaborazione con il team della classe, i quali operano in collaborazione con le strutture specialistiche multidisciplinari che elaborano la Diagnosi Funzionale, con la famiglia dell’alunno e con gli altri servizi territoriali. L’attività di sostegno è orientata al raggiungimento degli obiettivi educativi e formativi ed in particolare al raggiungimento:
dell’integrazione-inclusione dell’alunno diversamente abile, il quale è inteso come una risorsa per i compagni, per cui rappresenta un’autentica occasione formativa;
della valorizzazione delle potenzialità di cui l’alunno dispone per il recupero delle abilità di base, soprattutto quelle funzionali alla vita di relazione.
o valorizzazione delle eccellenze
Gioco-concorso “Kangourou della Matematica”. Lo scopo principale per il quale il nostro Circolo ha deciso di aderire è tato quello di valorizzare le eccellenze, dando la possibilità di esprimersi al meglio a quegli alunni già tendenzialmente predisposti nei confronti delle discipline scientifiche. A cadenza annuale, si espleta in contemporanea in molti paesi del mondo. Ha lo scopo di promuovere la diffusione della cultura matematica ed è svolto in collaborazione con il dipartimento di Matematica dell’Università degli Studi di Milano. E’riservato agli alunni delle classi 4° e 5°
3.4. La valutazione interna
32
o la valutazione didattica
La valutazione didattica da parte dei docenti è una parte fondamentale del processo d’insegnamento che consente di verificare il livello e la qualità dell’apprendimento degli studenti, tendendo conto anche dello scarto tra risultati attesi e risultati conseguiti, con l’obiettivo di individuare ed attivare strategie utili al recupero di eventuali difficoltà ed al miglioramento della proposta di insegnamento. Il Collegio dei Docenti del Circolo recepisce quanto indicato nel nuovo dlgs 62/ 2017, secondo cui:
a. la valutazione è basata sugli standard di competenza b. la valutazione è riferita sempre al percorso personalizzato dell’alunno c. la valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il
rendimento scolastico complessivo degli alunnid. le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico sono
coerenti con gli obiettivi di apprendimento previsti dalle programmazioni di Interclassee. la valutazione è espressione dell'autonomia professionale propria della funzione docente,
nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche
o La certificazione delle competenze
Al termine della scuola Primaria il Dirigente scolastico certifica le competenze acquisite dagli alunni, ai sensi del d.m.3 ottobre 2017, n°742, relativo al primo ciclo d’istruzione.
3.5 La valutazione esterna degli alunni
o Le prove Invalsi
All'interno del Sistema Nazionale di valutazione (SNV), le prove INVALSI costituiscono un importante elemento valutativo e qualitativo del sistema scolastico. Attraverso la somministrazione di prove di italiano e matematica, nelle classi 2° e 5°, e di inglese, nelle classi 5° nelle prove del 2018, INVALSI effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell'offerta formativa. Il Circolo, consapevole che la rilevazione esterna degli apprendimenti degli studenti possa costituire un valido strumento di conoscenza e miglioramento del proprio lavoro, valorizza le prove INVALSI e ne analizza collegialmente i risultati quali ulteriori elementi volti ad aiutarlo nel processo di autovalutazione.
33
3.6 Il benessere degli alunni
o Piccole guide in sugheretaPromosso dal Comune di Pomezia e il CURSA, mira a favorire la conoscenza del territorio: aspetti geografici, biodiversità, ecologia. Permette anche in modo trasversale l’apprendimento di corretti stili di vita e lo sviluppo del senso di appartenenza.
o l’attività alternativa all’IRC
Le lezioni settimanali con frequenza obbligatoria con un docente che produrrà scheda quadrimestrale con giudizio sull’attività svolta prevede un’attività che esclude quelle curricolari comuni a tutti gli alunni (CM 368/85); secondo quanto deliberato in forma permanente dal collegio, l’attività è volta alla costruzione di percorsi di cittadinanza attiva.
o l’integrazione degli alunni stranieri
Il Circolo Didattico favorisce l’integrazione e la riuscita scolastica e formativa degli alunni stranieri attraverso l'attuazione di buone pratiche inclusive. Si persegue, pertanto, una via interculturale all’integrazione che permette anche di ripensare e rinnovare l’azione didattica a vantaggio di tutti gli alunni, apportando elementi di novità e di cambiamento arricchenti.
o l’educazione alla salute
La promozione della salute a scuola è dimensione trasversale dell'azione educativa e di essa si fa carico l'intero consiglio di classe. Ciò significa che nessun docente e nessuna disciplina curricolare è estranea alla promozione della salute. Il Circolo in modo specifico attua e si propone di attuare progetti di educazione alla salute nei seguenti ambiti e con le seguenti modalità:
le attività di promozione di stili di vita sani; educazione alimentare.
o sport in classe
La scuola aderisce al progetto “Sport in classe”, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e dal comitato olimpico Nazionale Italiano (CONI). L’obiettivo è la valorizzazione dell’educazione fisica e sortiva nella scuola primaria per le sue valenze trasversali e per la promozione di stili di vita corretti e salutari, favorire lo star bene con se stessi e con gli altri nell’ottica dell’inclusione sociale, in armonia con quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, di cui al D.M. n° 254/2012. Il progetto presenta caratteristiche comuni ed omogenee su tutto il territorio nazionale e si rivolge alle classi della scuola primaria, dove il tutor sportivo, nell’arco dell’anno scolastico, affianca il docente titolare della classe durante l’ora di attività motoria, con esercizi individuali e soprattutto giochi a squadre. Sono previsti due momenti di particolare rilievo nel corso dell’anno, quando gli alunni di ogni classe hanno la possibilità di confrontarsi con i loro coetanei delle altre classi in un
34
clima di sana competizione: i giochi di primavera e i giochi conclusivi di tutto il percorso effettuato, che si svolgono solitamente nel mese di maggio.
o visite, viaggi d’istruzione, campi naturalistici e scambi culturali
Nella nostra scuola le uscite, i viaggi di istruzione e gli scambi culturali, sono iniziative complementari alla didattica di classe.
L’individuazione delle mete avviene ad inizio anno scolastico a seguito di programmazione condivisa dai docenti di Interclasse o Intersezione (Scuola dell’Infanzia) coerentemente agli obiettivi didattico-formativi e alle priorità e ai traguardi inseriti nel PdM.
Attraverso le uscite didattiche e i viaggi di istruzione si intende:
- Favorire la socializzazione in modo più concreto e meno limitato rispetto all’ambiente classe;
- Favorire e stimolare il senso di responsabilità individuale;
- Consentire un approccio diretto ad ambiti naturalistici, geografici, storici, artistici stimolando la motivazione ad apprendere.
Mete delle Uscite didattiche
- Fattorie Didattiche dove gli alunni comprendono e sperimentano la filiera agro-alimentare;
- Siti archeologici e Museali;
- Oasi Naturalistiche;
- Mostre ed eventi;
- Spettacoli teatrali.
3.7 La cittadinanza attiva
o progetti di volontariato e di solidarietà
“Le arance della salute” rappresentano un’iniziativa dell’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) per raccogliere fondi a favore della ricerca sul cancro. Il nostro Circolo ha deciso di affiancare questa associazione a sostegno di progetti scientifici innovativi, ma anche per la diffusione dell’informazione e per la promozione della cultura della prevenzione nelle scuole e nelle case. La scelta delle arance non è casuale: esse rappresentano il simbolo dell’alimentazione sana e produttiva grazie alle loro straordinarie proprietà. Attraverso un’opportuna campagna di sensibilizzazione, i bambini apprendono che gli organi a contatto con il cibo ingerito sono quelli sui quali una sana alimentazione esercita il maggior effetto preventivo contro il cancro. Per quanto sopra descritto, questo progetto, oltre che far parte delle iniziative di solidarietà del circolo, è in stretto collegamento con il progetto di educazione alimentare delle classi prime.
“Il ciclamino della ricerca” e “Campagna di Pasqua”: sono due progetti adottati dal nostro Circolo, su iniziativa della F.F.C. (Fondazione Fibrosi Cistica), per contribuire al finanziamento di progetti di
35
ricerca italiani volti ad individuare una cura per la fibrosi cistica, la malattia genetica grave più diffusa nel nostro paese, o almeno a migliorare la qualità di vita dei malati, tra cui moltissimi bambini.
3.8 L’orientamento e la continuità
o l’orientamento in entrata
Il Circolo dedica un impegno significativo alle attività di Orientamento in Entrata. Tali attività si presentano con un ventaglio di occasioni per incontrare e conoscere in modo più approfondito la realtà della nostra scuola:
servizio di consulenza, prestato dai docenti, presso la scuola, per chiunquedesideri informazioni o consigli;
giornate di orientamento in sede rivolte alle famiglie per conoscere le attività, i progetti, l’organizzazione operati dalla scuola;
laboratori aperti: destinati ai bambini di cinque anni dalla scuola dell’infanzia che, in giornate dedicate, si recano con le proprie insegnanti nella scuola Primaria. Qui vengono accolti dalle insegnanti della scuola primaria e dai loro alunni con i quali vengono organizzate attività didattiche laboratoriali
o la continuità tra cicli scolastici
Considerata la “centralità” dell’alunno, il cui sviluppo è un processo continuo nel corso del quale egli apprende in modo differenziato a seconda dell’età, sono previste, nell’ambito dell’autonomia, la progettazione e la realizzazione di percorsi didattico organizzativi a favore della continuità tra i vari ordini di scuola. Vengono curati i rapporti tra gli ordini precedenti e successivi, attraverso incontri che propongono iniziative finalizzate a:
passaggio di informazioni;
realizzazione di attività comuni;
raccordi disciplinari;
orientamento e continuità.
o attività di accoglienza come progetto permanente del Circolo
36
Scuola dell’Infanzia
Il momento dell’accoglienza pone le basi per una fattiva collaborazione scuola-famiglia, facilita il processo di separazione dall’adulto, particolarmente delicato per i più piccoli, consolida il processo di distanziamento che è condizione indispensabile e preliminare per l’avvio del processo di socializzazione. La necessità dei bambini più piccoli di trovare anche all’interno dell’ambiente scolastico un ancoraggio forte all’adulto, simile a quello dell’ambiente familiare, porta ad una personalizzazione dell’accoglienza di ciascun bambino prevedendo spazi e tempi di attenzione individuali. Proprio per queste motivazioni di carattere specificamente pedagogico, le insegnanti della scuola dell’Infanzia hanno elaborato un progetto “accoglienza”, ispirato a criteri di apertura, flessibilità, gradualità.
Scuola Primaria
Il Progetto Continuità nasce dall’esigenza di garantire ai bambini del nostro Circolo Didattico un percorso formativo completo. Il progetto mira ad accompagnare i bambini nel passaggio dalla scuola dell’Infanzia alla Primaria, mettendoli in contatto con gli ambienti e gli insegnanti con cui andranno ad operare. Momento fondamentale del Progetto è l’incontro dei bambini della scuola dell’infanzia con gli alunni delle classi 5, che in qualità di tutor spiegheranno ai compagni più piccoli l’organizzazione scolastica e mostreranno loro gli ambienti della scuola. Tutti gli alunni saranno poi coinvolti nella lettura animata di un testo, cui faranno seguito attività laboratoriali grafico-pittoriche. Al termine degli incontri, gli alunni della scuola dell’Infanzia e gli alunni della Primaria si scambieranno un piccolo manufatto-ricordo. Gli incontri si svolgeranno nei mesi di marzo ed aprile.Per quanto attiene alle scuole dell’Infanzia comunali, ci sarà un solo incontro, in cui i bambini in uscita dalla scuola dell’infanzia, iscritti presso il nostro Circolo Didattico, sempre accompagnati dai compagni tutor delle classi 5 visiteranno gli ambienti della nostra Scuola Primaria, ascolteranno una lettura ed aiutati dai compagni più grandi produrranno un elaborato- ricordo.Nel mese di giugno, in una serie calendarizzata di incontri, le docenti delle Scuole dell’Infanzia del territorio incontreranno le docenti della scuola Primaria per presentare i profili degli alunni in entrata in modo da ottimizzare la formazione delle classi prime.
3.9 Azioni coerenti con il piano nazionale scuola digitale
o l’animatore digitale
Il Dirigente scolastico ha nominato, in base alle competenze professionali acquisite, il docente “Animatore Digitale” al fine di organizzare la formazione interna alla scuola sui temi del PNSD, favorire la partecipazione e stimolare la partecipazione degli insegnanti per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. Il docente individuato ha avviato un’attività di organizzazione e promozione della cultura digitale presso le componenti della scuola, per la quale si avvale della collaborazione di un gruppo di docenti con i quali si è costituito un team.
o formazione degli insegnanti
37
L’animatore digitale insieme al team hanno partecipato a specifici corsi di formazione sulla didattica digitale, inerenti l’uso delle principali piattaforme didattiche. Ciò ha consentito la partecipazione della Scuola alla festa del PNSD.
o azioni per migliorare le dotazioni hardware della scuola
avvio segreteria digitale – i docenti sono stati invitati a dialogare con gli uffici di segreteria attraverso i sistemi elettronici
completamento del piano LIM attraverso l’introduzione del registro elettronico del docente partecipazione al bando PON FESR- Realizzazione di ambienti digitali - Atelier creativi e
laboratori per le competenze chiave nell’ambito del Piano Nazionale scuola digitale (PNSD)Azioni di prossima attuazione
Partecipazione a futuri eventuali bandi PON Realizzazione di un cloud d’istituto Repository con elenco di siti, app e tutto ciò che può servire ai docenti per la didattica e la
formazione in servizio
38
3.10 Il curricolo e i progetti di didattica laboratoriale
o IL CURRICOLO NELLA SCUOLA PRIMARIA
MODELLO ORARIO 27 ORE SETTIMANALICLASSE 1 CLASSE 2 CLASSI 3 – 4 - 5
Italiano 8 Italiano 7 Italiano 7Matematica 5 Matematica 5 Matematica 5Scienze 2 Scienze 2 Scienze 2Storia 2 Storia 2 Storia - Geo 3Geografia 2 Geografia 2Musica 1 Musica 1 Musica 1Tecnologia 1 Tecnologia 1 Tecnologia 1Arte e immagine 2 Arte e immagine 2 Arte e immagine 2Ed. fisica 1 Ed. fisica 1 Ed. fisica 1Lingua inglese 1 Lingua inglese 2 Lingua inglese 3Religione/Att. alternativa
2 Religione/Att. alternativa
2 Religione/Att. alternativa
2
TOT. 27 TOT. 27 TOT. 27
MODELLO ORARIO 40 ORE SETTIMANALICLASSE 1 CLASSE 2 CLASSI 3 – 4 - 5
Italiano 7+4 Italiano 6+4 Italiano 6+3Matematica 5+3 Matematica 5+3 Matematica 5+3Scienze 2 Scienze 2 Scienze 2Storia 2+1 Storia 2+1 Storia 2+2Geografia 2+1 Geografia 2+1 Geografia 2+1Musica 1 Musica 1 Musica 1Tecnologia 1 Tecnologia 1 Tecnologia 1Arte e immagine 1+1 Arte e immagine 1+1 Arte e immagine 1Ed. fisica 1 Ed. fisica 1 Ed. fisica 1Lingua inglese 1 Lingua inglese 2 Lingua inglese 3Religione/Att. alternativa
2 Religione/Att. alternativa
2 Religione/Att. alternativa
2
Tempo mensa 5 Tempo mensa 5 Tempo mensa 5
TOT. 40 TOT. 40 TOT. 40
39
o progetti di didattica laboratoriale
In entrambe le scuole dell’Infanzia del Circolo, si attuano i seguenti progetti di didattica laboratoriale in linea con le Indicazioni nazionali del curricolo:
Titolo Obiettivo Personale coinvolto Destinatari TempiPROGETTO ACCOGLIENZA
Rendere l’ambiente scolastico sereno e amico
Insegnanti delle sezioni scuola Infanzia
Alunni delle sezioni di scuola Infanzia
Settembre/novembre
PROGETTO CONTINUITÀ
Garantire un percorso formativo organico e un passaggio graduale all’ordine di scuola successivo
Insegnanti delle sezioni di scuola Infanzia e insegnanti classi 1 della Primaria
Alunni di 5 anni e alunni delle classi 1
Aprile
PROGETTO “FAVOLE CREATIVE”
Favorire lo sviluppo della creatività dei bambini
Insegnanti delleSezioni del plesso Collefiorito
Alunni tutti Gennaio/maggio
PROGETTO “LEGGERE PRIMA DI LEGGERE”
Acquisire competenze linguistiche
Insegnanti delle sezioni del plesso II giardino delle meraviglie
Alunni tutti Gennaio/ maggio
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
Alternativa alla religione cattolica
1 insegnante Alunni interessati
Settembre/giugno
PSICOMOTRICITA’ Confrontarsi e relazionarsi con se stesso e con il mondo esterno
Insegnanti delle sezioni ed esperto esterno
Alunni tutti Novembre/maggio
STORY TELLING Avvio all’acquisizione di competenze linguistiche in L2
Insegnanti delle sezioni ed esperto esterno
Alunni interessati
Novembre/maggio
40
I seguenti progetti della scuola primaria costituiscono la mission della Scuola: Titolo Obiettivo Personale coinvolto Destinatari Tempi
TUTTI IN SCENA Potenziare la conoscenza di sé e dell’altro
Docenti di classe Alunni classi 1
Orario curricolare
LIBERARTE Favorire un approccio affettivo ed emozionale con la lettura
Docenti di classe Alunni classi 2
Orario curricolare
IL NOSTRO TERRITORIO TRA MITI E LEGGENDE
Promuovere il senso di appartenenza al nostro territorio
Docenti di classe Alunni classi 3
Orario curricolare
POESIPITTURA Ampliare ed arricchire l’espressione pittorica
Docenti di classe Alunni classi 4
Orario curricolare
GIORNALINO “LO STRILLO DI TRILUSSA”
Sviluppare uno sguardo attento e critico alla contemporaneità
Docenti di classe Alunni classi 4
Orario curricolare
SOTTO LO STESSO CIELO
Educare all’intercultura e all’accoglienza
Docenti di classe Alunni classi5
Orario curricolare
FESTA D’INVERNO
Sviluppare il senso di appartenenza alla scuola aprendola al territorio
Docenti di classe Tutte le classi Orario curricolare
SUPERMERCATO EDUCATO
Sviluppo di competenze di cittadinanza
Esperti esterni Alunni classi 1
Orario curricolare
FANFARA DEI CARABINIERI
Educazione alla legalità Carabinieri Alunni classi 4 e 5
Orario curricolare
C’E’ MOVIMENTO NELL’ARIA: sport
Pratica delle discipline sportive
Esperti MIUR per h. 34 a settimana
Classi 4 e 5 Orario curricolare
VELASCUOLA Educazione alla salute Esperti esterni Alunni di tutte le classi
Orario curricolare
CITTADINANZA ATTIVA
Alternativa alla religione cattolica
1 insegnante Alunni interessati
Orario curricolare
6/13#+SPORT A SCUOLA
Favorire l’avviamento alla pratica motoria
Associazioni sportive del territorio
Tutte Orariocurricolare
FRUTTA NELLE SCUOLE
Favorire corretti stili alimentari
MIPAAFT Tutte Orario curricolare
VIAGGIARE IMPARANDO
Approfondire dal vivo la conoscenza del territorio vicino e lontano
Le insegnanti in collaborazione con le associazioni
Tutte le classi Orario curricolare
41
Corsi attivati da personale esterno in orario extracurricolare su richiesta dell’utenza mediante avviso pubblico della Scuola
Titolo Obiettivo Personale coinvolto Destinatari TempiLANGUAGE ACADEMY
Approfondimento lingua inglese
Insegnante madrelingua
Alunni interessati
Orario extracurricolare
SUMMER CAMP Conversazione Insegnantimadrelingua
Alunniinteressati
Campo estivogiugno
CORSO DI MUSICA
Corso di chitarra e pianoforte
Esperti esterni Alunni interessati
Orario extracurricolare
SPORT A SCUOLA Corso di basket Esperti esterni Alunni interessati
Orario extracurricolare
CORSO DI CERAMICA
Avvio alla disciplina
Esperto esterno Alunni interessati
Orario extracurricolare
42
3.11 I criteri di valutazione
o Scuola dell’Infanzia
GRIGLIE Dl VALUTAZIONE SCUOLA DELL’INFANZIAVisto il D.L. 137/2008 e il successivo D.P.R. no 122 del 22/06/2009 sulle disposizioni in materia di valutazione i docenti hanno elaborato ed adottato griglie di valutazione:La valutazione nella scuola dell'Infanzia risponde ad una funzione di carattere formativo. Come esplicitato dalle Indicazioni Nazionali essa non si limita a verificare gli esiti del processo di apprendimento ma traccia il profilo di crescita di ogni singolo bambino incoraggiando lo sviluppo di tutte le sue potenzialità.AMBITI Dl OSSERVAZIONE E VALUTAZIONEPur considerando il percorso evolutivo di ogni bambino come processo unitario, verranno considerati i seguenti ambiti di osservazione e valutazione strettamente legati ai cinque camp di
esperienza:IDENTITA'AUTONOMIASOCIALITA', RELAZIONERISORSE COGNITIVERISORSE ESPRESSIVE
T EMPI E STRUMENTIPer offrire un quadro di valutazione chiaro, definito e connesso con l'evoluzione individuale di ogni bambino si procederà nel seguente modo:Ingresso alla scuola dell'Infanzia (settembre \ novembre)La prima valutazione avverrà per i bambini di tre anni al termine di un trimestre di osservazione. Con una griglia dettagliata e analitica si potrà rilevare il quadro di partenza di ogni bambino.Fine primo anno (maggio)Sulla base di quanto emerso e sul percorso didattico avviato, le insegnanti potranno descrivere l'evoluzione che hanno osservato in ogni bambino in tutti gli ambiti considerati.Inizio secondo anno (settembre \ novembre)Le osservazioni \ valutazioni, ovviamente con indicatori di competenza più rispondenti all'età considerata, saranno mirate a far emergere i bisogni formativi individuali per ogni ambito considerato, Fine secondo anno (maggio)Anche in questo caso saranno evidenziate le evoluzioni individuali segnalando in modo particolare se il percorso di crescita del bambino è in linea con i bisogni formativi evidenziati.Inizio terzo anno (settembre \ novembre)Si attuerà una osservazione \ valutazione più accurata e mirata con indicatori di competenza sempre più specifici in vista del passaggio alla scuola primaria.Fine terzo anno (maggio)Al termine del terzo anno la griglia di valutazione offrirà un quadro generale delle competenze in uscita e terrà conto dell'intero percorso triennale di evoluzione e del curricolo verticale d'istituto. Ogni alunno avrà un suo fascicolo personale contenente le osservazioni raccolte nei tre anni.
43
o Scuola Primaria
In riferimento al decreto 62/2017 la valutazione “ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento” degli alunni ed inoltre ha “finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi”.La valutazione periodica e finale degli alunni è compito dei docenti della classe titolari degli insegnamenti delle discipline; dei docenti che insegnano religione cattolica i quali partecipano alla valutazione periodica e finale limitatamente agli alunni che si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica; tale valutazione viene espressa mediante un giudizio da allegare al documento di valutazione riguardante l’interesse e il profitto dell’alunno; dei docenti titolari dell’attività alternativa alla religione cattolica, che seguono una progettazione coerente con le indicazioni del Ptof ; dei docenti di sostegno che, in quanto titolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni.La valutazione degli alunni con disabilità certificata nelle forme e con le modalità previste dalle disposizioni in vigore è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base del piano educativo individualizzato previsto dall'articolo 314, comma 4, del testo unico di cui al decreto legislativo n. 297 del 1994, ed è espressa con voto in decimi secondo le modalità e condizioni indicate nei precedenti articoli. Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini, nello svolgimento dell'attività didattica, sono adottati, gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei. Per la valutazione del percorso formativo di tutti gli alunni si valuta la situazione di partenza con osservazioni sistematiche iniziali che includono anche prove d'ingresso comuni per classi parallele, mirate e funzionali, in modo che i docenti possano stabilire la reale situazione della classe e dei singoli alunni nell'area cognitiva e in quella non cognitiva.La situazione finale verrà valutata con altrettante prove comuni. Le prove comuni per le classi 1, 2, 3, 4 e 5 della Scuola Primaria riguardano le discipline di Italiano e di Matematica.Per le altre discipline, la scelta delle prove di verifica viene effettuata dai Docenti di classe, che dovranno presentare la stessa struttura e gli stessi parametri di valutazione. La valutazione degli apprendimenti nelle singole discipline è espressa in decimi. Il Collegio dei Docenti esplicita la corrispondenza tra le votazioni in decimi e i diversi livelli di apprendimento definendo gli indicatori e i descrittori relativi.
o la valutazione del comportamento
In riferimento al decreto 62/2017, la valutazione del comportamento “si riferisce alle competenze di cittadinanza e costituzione”. Il Collegio dei Docenti definisce i criteri per la valutazione del comportamento, determinando anche le modalità di espressione del giudizio. La valutazione trova espressione nel complessivo voto delle discipline dell'area storico-geografica.
o la valutazione globale
Ai sensi del dlgs 62/2017, la valutazione degli apprendimenti e del comportamento viene integrata da una valutazione periodica e finale del livello globale di sviluppo degli stessi apprendimenti.
44
o I criteri di non ammissione alla classe successiva
Nella scuola primaria, l'ammissione alla classe successiva è disposta, se la frequenza è stata di almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, anche in presenza di livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di prima acquisizione. L'alunno, quindi, viene ammesso alla classe successiva anche se in sede di scrutinio finale viene attribuita una valutazione con voto inferiore a 6/10 in una o più discipline, da riportare sul documento di valutazione. Solo in casi eccezionali e debitamente motivati, i docenti possono deliberare, necessariamente all'unanimità, la non ammissione alla classe successiva
Altra eccezione è costituita da alunni con disabilità, per i quali, su concorde parere della scuola, della famiglia e degli operatori dei servizi sociosanitari espresso formalmente in sede di GLHO, si decida la permanenza di un anno nella scuola primaria al fine di consolidare gli obiettivi di apprendimento, relazione, comunicazione e socializzazione previsti nel PEI dell’alunno/a. La decisione della non ammissione deve essere presa all’unanimità.
Nel caso in cui si verifichino gravi carenze nel raggiungimento dei traguardi di competenza il team docente elaborerà un Piano Didattico Personalizzato, documentando la personalizzazione dell’apprendimento e coinvolgendo la funzione strumentale e la presidenza, anche al fine di individuare risorse professionali interne o esterne utilizzabili, avendo particolare cura di coinvolgere la famiglia in ogni momento del percorso, attivando eventualmente strade parallele di valutazione clinica e/o psicologica.
45
4 FABBISOGNO DI ORGANICO
4.1 Organico dell’autonomia
o Posti comuni e di sostegnoConsultando le proiezioni relative al numero degli obbligati per i prossimi 3 anni, si prevede una sostanziale conferma del numero attuale di classi e di docenti:
Annualità Fabbisogno per il triennio Motivazione: sezioni previste e loro caratteristiche (tempo
pieno e normale…)Posto comune Posto sostegno
Scuola dell’infanzia
a.s. 2016-1716 6
3 sez. temponormale; 6 sez. tempo pieno
a.s. 2017-1816 0
4 sez. tempo normale; 6 sez. tempo pieno
a.s. 2018-1916 6
4 sez. tempo normale; 6 sez. tempo pieno
Scuola primaria
a.s. 2016-17 58 11 13 classi tempo normale;21 classi tempo pieno
a.s. 2017-18 57 8 13 classi tempo normale;21 classi tempo pieno
a.s. 2018-19 58 11 13 classi tempo normale;21 classi tempo pieno
4.2 Posti per il personale amministrativo e ausiliario
Risorse ATA necessarie alla realizzazione del PTOF
Tipologian.DSGA1Assistente amministrativo Almeno 7Collaboratore scolasticoAlmeno 20
46
5 PIANO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE
5.1 IntroduzioneIl Circolo considera la formazione del personale strategica e aderisce a reti di scuole per rendere efficiente l'erogazione di tale servizio. L’autoformazione individuale concorre al raggiungimento del minimo previsto se deliberato dal Collegio e inserito nel Piano e considera coerenti con il presente piano tutte le fattispecie previste al comma 121 della legge 107/2015.Il Piano tiene conto delle risorse professionali dell’Istituto. Tali risorse sono promosse e valorizzate.Un gruppo di lavoro effettuerà azioni in itinere volte al controllo di fattibilità e di tenuta dei percorsi formativi scelti (scheda in elaborazione per la registrazione dei corsi svolti, di quelli non realizzabili, della qualità della formazione rilevata attraverso questionari digitali, numero di partecipanti, etc…).Il Miur ha pubblicato il Piano triennale per la formazione. Il Miur ha assunto a sè la “regia nazionale” del processo di formazione. Oltre a stabilire le priorità e investire cospicue risorse (gestite dalle scuole polo della rete di ambito), il ministero monitorerà costantemente i risultati e svilupperà accordi nazionali con partner pienamente validati.
1.2 Modalità, tempi, destinatari
La DS proporrà l’organizzazione delle attività formative in sintonia con le priorità del RAV con gli obiettivi del PdM, coerenti agli obiettivi regionali, nazionali e con specifiche priorità del Piano nazionale del MIUR.
Le priorità nazionali, riferimento per tutto il personale e per lo stesso Miur, saranno considerate e contestualizzate da ogni dirigente scolastico attraverso gli indirizzi forniti al Collegio dei docenti per l'elaborazione, la realizzazione e la verifica del Piano di formazione inserito nel PTOF.
All’interno della rete d’ambito, la DS provvederà a evidenziare i bisogni formativi dei docenti rilevati; tali bisogni sono sempre discussi, condivisi e deliberati in seno al collegio.
Nel corso del triennio di riferimento alcuni corsi saranno svolti “a scuola”, altri nelle sedi dell’ambito territoriale individuate in conferenza di servizio organizzata dalla scuola polo per la formazione; alcuni corsi saranno obbligatori per tutto il personale, tenuto conto delle tematiche “comuni” afferenti a priorità strategiche correlate al RAV; eventuali altre tematiche specifiche emergenti dal RAV saranno destinate solo a determinate discipline; in ogni caso, a prescindere dalle condizioni contrattuali, esiste l’obbligo di formarsi per almeno un’unità formativa di ore 25; le attività formative svolte sono inserite dal personale nella piattaforma digitale S.O.F.I.A (Sistema Operativo per la Formazione e le Iniziative di Aggiornamento) con l’obiettivo di migliorare la qualità della formazione e di sostenere un nuovo sistema per lo sviluppo professionale continuo dei docenti.
Tramite SOFIA (sofia.istruzione.it), i docenti potranno scegliere tra l’elenco dei percorsi formativi proposti, procedendo con l’iscrizione direttamente online. Ogni docente sarà inserito in un percorso di miglioramento lungo tutto l’arco della sua vita professionale e raccolto in un “portfolio digitale”. Tutte le attività alle quali essi prenderanno parte costituiranno la “storia formativa” e
47
saranno la base per la realizzazione di un portfolio professionale, cui saranno aggiunti, in seguito, gli ulteriori aspetti dell’anagrafe della professionalità, del bilancio di competenze e degli ulteriori elementi di documentazione della propria attività didattica.
1.3 Tipologia corsi
Facendo riferimento a quanto indicato alle sezioni “Il piano di formazione del personale” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015, nel corso del triennio di riferimento l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle seguenti attività formative:
Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata
Nuove metodologie didattiche-
tecnologicheTutti i docenti Utilizzazione formativa nella digitalizzazione
Dinamiche relazionali Tutti i docenti Acquisizioni metodi e tecniche per gestione gruppi-classe
Inclusione Tutti i docenti Acquisizione di competenze specifiche per l’inclusione degli alunni con bisogni educativi
speciali
Accoglienza, vigilanza e comunicazione
Personale ATA Miglioramento competenze professionali
Procedure digitali sul SIDI
Personale ATAMiglioramento competenze professionali
Gestione delle procedure di acquisto
con il mercato elettronico
Personale ATA Miglioramento competenze professionali
48
ALLEGATO N° 1: ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
ATTO DI INDIRIZZO AL COLLEGIO DEI DOCENTI PER LA PREDISPOSIZIONE DEL
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
Anni scolastici 2018/19-2919/20-2020/21
Ai docenti
All’Albo della Scuola
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTA la Legge n. 59 DEL 1997, che ha introdotto l’autonomia delle istituzioni scolastiche e la dirigenza;VISTO il DPR 275/1999, che disciplina l’autonomia scolastica;VISTO l’art. 3 del DPR 275/1999, come modificato dal comma 4;VISTO il D.L.vo 165 del 2001 e ss.mm. ed integrazioni;VISTA la Legge 107/2015 con le modifiche introdotte alla previgente normativa; Emana il seguente atto di indirizzoCONSIDERATO CHE:
il Collegio docenti è chiamato a redigere il piano dell’offerta formativa, che con la legge 107/2015 diviene triennale ed è soggetto a valutazione degli obiettivi in esso inseriti;
il Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF) deve comprendere le opzioni metodologiche, le linee di sviluppo didattico-educativo, la descrizione dei rapporti con il territorio con le collaborazioni atti-vate, le opzioni di formazione e aggiornamento del personale docente e ATA e il fabbisogno di or-ganico funzionale dell’autonomia, il fabbisogno in termini di spazi e strutture;
per una buona gestione e per una concreta ed effettiva realizzazione del PTOF è necessario l’apporto di ogni componente della comunità scolastica, laddove per buona gestione si vuole inten-dere il dialogo fra componenti interne ed esterne e fra elementi delle singole componenti al proprio interno;
gli esiti del rapporto di autovalutazione (RAV) costituiscono una base di partenza per la redazione del PTOF;
dalla elaborazione del Rapporto di autovalutazione (RAV) sono emersi punti forti, ma anche punti deboli/criticità che vanno assunti in un Piano di miglioramento che coinvolga tutti gli attori del sistema scuola: alunni, docenti, genitori, portatori di interesse.
RISCONTRATO CHE:
gli indirizzi del Piano vengono definiti dal dirigente scolastico che, in proposito, attiva rap-porti con i soggetti istituzionali del territorio e valuta eventuali proposte delle rappresentanze so-ciali; il collegio dei docenti lo elabora; il consiglio di istituto lo approva;
49
il piano può essere rivisto annualmente entro ottobre;
per la realizzazione degli obiettivi inclusi nel piano le istituzioni scolastiche si avvalgono dell’ organico assegnato e di eventuali risorse del territorio a supporto dell’attuazione delle attività.
VALUTATE
prioritarie le esigenze formative individuate a seguito della lettura comparata del RAV
INDICAcon il presente ATTO DI INDIRIZZO le linee di fondo e gli orientamenti attuativi in ordine al Piano Triennale dell'Offerta Formativa, inteso come sistema dei diversi percorsi organizzati miranti a conseguire gli obiettivi istituzionali e quelli propri di sviluppo e di significativa identità della nostra scuola sul territorio.
Le iniziative da attuare, a seguito delle riflessioni suggerite dal RAV, necessitano di un nuovo con-testo comunicativo capace di determinare un processo di miglioramento e produrre una nuova e più com-pleta Offerta Formativa.
La nostra scuola ha intrapreso un percorso di cambiamento e miglioramento continuo che dobbi-amo saper leggere e osservare in una prospettiva necessariamente dinamica che coinvolge più soggetti pro -tagonisti e responsabili della nostra stessa crescita.
Il presente Atto costituisce l'indirizzo da seguire per la redazione del Piano Triennale dell’Offerta For-mativa da definire entro ottobre 2018, inteso non solo come documento con cui l’istituzione dichiara all’es -terno la propria identità, ma soprattutto quale programma completo e coerente di strutturazione del curri -colo, di scelte curricolari/progettuali, di programmazione didattica curata per aree e ambiti disciplinari, in continuità per gli/le alunni/e frequentanti questa istituzione scolastica, di logistica organizzativa, di im-postazione metodologico-didattica, di utilizzo, promozione e valorizzazione delle risorse umane.
Nell’esercizio della sua discrezionalità tecnica, pertanto, il Collegio Docenti è chiamato ad elaborare il Piano per il nuovo triennio che decorre dall’anno scolastico 2018/2021.
Ai fini dell’elaborazione del PTOF, la Dirigente Scolastica, cui attiene la responsabilità dei risultati, con il presente Atto intende orientare all'interno di un quadro generale e di sistema l'attività decisionale del Collegio dei docenti in ordine ai contenuti tecnici di sua competenza, affinché nell’elaborazione del PTOF :
si tenga conto delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi individuati nel RAV per rispondere con coerenza alle reali esigenze dell’utenza; vengano inserite azioni, sia didattiche che di formazione/aggiornamento, che consentano di rafforzare e consolidare il processo di costruzione della cultura e della prassi del curricolo verticale caratterizzante l’identità dell’istituto; scelte curricolari, attività di recupero/sostegno e progetti di ampliamento dell'offerta forma-tiva siano coerenti tra loro, con le finalità e gli obiettivi enunciati nel PTOF, così da assicurare unitari-etàall'offerta formativa e rafforzare congruenza ed efficacia dell'azione complessiva; venga superata una visione individualistica dell'insegnamento per favorire cooperazione, sinergia, trasparenza e rendicontabilità dei procedimenti; sia superata, ai fini dell’attuazione della normativa sui BES e delle Indicazioni Nazionali per il curricolo, la dimensione trasmissiva dell’insegnamento attraverso un’organizzazione flessibilebasata sulla personalizzazione ed inclusione; si rendano gli ambiti disciplinari luoghi di scelte culturali all'interno della cornice isti-tuzionale (le Indicazioni Nazionali), di confronto metodologico, di produzione di materiali, di pro-poste di formazione/aggiornamento, di individuazione degli strumenti e modalità per la rilevazione degli standard di apprendimento;
50
si rendano i Consigli di Interclasse/ Intersezione luoghi di condivisione delle proposte di-dattiche per la classe/ sezione, del raccordo educativo e dell'analisi dei problemi/soluzioni della classe e del singolo allievo/a; siano previste forme di documentazione, pubblicizzazione e valorizzazione delle buone pratiche,messe in atto da gruppi di docenti e dei prodotti/risultati degli studenti;della vita scolastica tra gli studenti; vengano sviluppati e potenziati il sistema e il procedimento di valutazione della nostra Isti-tuzione scolastica, sulla base dei protocolli di valutazione e delle scadenze temporali interne e es-terne (INVALSI); si operi in una logica di continuità verticale nel passaggio da un anno scolastico ad un altro e orizzontale all'interno del team docente; vengano sempre programmate e valutate le attività aggiuntive di approfondimento, in orario curricolare e/o extra curricolare, tenendo in adeguata considerazione: la valenza formativa rispetto agli obiettivi prioritari stabiliti dal PTOF; la compatibilità con le risorse a disposizione della scuola; la definizione di tempi, incarichi e strumenti per garantire la realizzazione progettuale, il monitoraggio e la valutazione dei risultati e la documentazione di processo; vengano attivate procedure di verifica della soddisfazione dell'utenza rispetto alle attività svolte in modo da orientare sempre meglio in futuro la rielaborazione delle stesse; si tenga presente, tramite le figure strutturali esistenti ed eventuali loro revisioni (funzioni strumentali, coordinatori di plesso, referenti didattici, , ecc) la necessità di creazione di figure in grado di gestire, coordinare e guidare il servizio in maniera unitaria, assumendo uno stile profes-sionale che valorizzi il risultato, condividendo la mission verso cui si è diretti, per generare e rinno-vare il consenso verso l’istituzione; si prevedano azioni di formazione-aggiornamento rivolti al personale docente e ATA che consentano la realizzazione dei piani di digitalizzazione della scuola, sia di origine interna sia su indi -cazione ministeriale;
Nel piano dell'offerta formativa trovino spazio le seguenti azioni:
Autovalutazione di istituto Attuazione del piano di miglioramento e verifica dell’efficacia delle azioni attuate; Attenzione alle priorità, ai traguardi e agli obiettivi individuati nel RAV per rispondere alle re-ali esigenze dell’utenza; Avvio della rendicontazione sociale e pubblicazione e diffusione dei risultati raggiunti; Realizzazioni di azioni progettuali coerenti al raggiungimento degli obiettivi del RAV.
Progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa Si ribadisce che l’uniformità delle scelte educative, metodologiche, didattiche e valutative rappresenta il
meta obiettivo da raggiungere, oltre che la premessa indispensabile affinché la scuola acquisisca una forte‐ identità di comunità educativa nel contesto locale.
Si dovrà, pertanto, provvedere a: perfezionare la pianificazione curricolare verticale introducendo il curricolo per lo sviluppo delle competenze trasversali (competenze di cittadinanza; competenze digitali); promuovere l’innovazione didattico-educativa, la didattica laboratoriale e per competenze così come prevista nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo; mantenere coerenza tra le scelte curricolari, le attività di recupero/sostegno/potenzia-mento, i progetti di ampliamento dell'offerta formativa, le finalità e gli obiettivi previsti nel PTOF al fine di assicurare unitarietà dell'offerta formativa e, il più possibile, congruenza ed efficacia dell'azione didattica ed educativa complessiva; operare in una logica di continuità verticale nel passaggio da un anno di corso all’altro e oriz-zontale all’interno del team docente;
51
modificare l’impianto metodologico in modo da contribuire fattivamente, mediante l’azione didattica, allo sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza europea, che sono riconducibili a specifici ambiti disciplinari (comunicazione in lingua madre, comunicazione in lingue straniere, com-petenze logico matematiche, competenze digitali) ed a dimensioni trasversali (imparare ad im‐ -parare, iniziativa ed imprenditorialità, consapevolezza culturale, competenze sociali e civiche); operare per la reale personalizzazione dei curricoli, sia in termini di supporto agli alunni in difficoltà sia nelle direzioni dello sviluppo delle potenzialità, delle attitudini e della valorizzazione delle eccellenze; realizzare il passaggio reale dal curricolo dichiarato al curricolo agito e strutturare i processi di insegnamento-apprendimento in modo che essi rispondano esattamente alle Indicazioni Nazion-ali ed ai Profili di competenza, tenendo presente che con esse il MIUR esplicita i livelli essenziali delle prestazioni, dunque i livelli che obbligatoriamente devono essere conseguiti da ciascuno alunno nell’esercizio del diritto-dovere all’istruzione; monitorare ed intervenire tempestivamente sugli alunni a rischio e svantaggiati (a partire da una segnalazione precoce di casi potenziali DSA/ BES/ dispersione), diversamente abili e gli alunni stranieri con l’attivazione di percorsi didattici differenziati; prendere in seria ed operativa considerazione sperimentazioni ed innovazioni didattiche, anche nell'ottica di integrare l’Impostazione metodologia cooperativa e laboratoriale nella pratica di classe; migliorare e sistematizzare i processi di osservazione e di misurazione degli apprendimenti degli studenti attraverso il confronto per classi parallele, per consolidare il forte nesso tra valu-tazione e curricolo d'istituto; sviluppare sistemi di monitoraggio e valutazione comuni e condivisi; implementare la verifica dei risultati a distanza come strumento di revisione, correzione, miglioramento dell’offerta formativa e del curricolo; prevedere e realizzare attività comuni volte a favorire il passaggio fra i tre ordini di scuola; prevedere azioni di prevenzione e di contrasto della dispersione scolastica e di ogni forma di discriminazione.
Ampliamento offerta formativaL’offerta formativa dovrà articolarsi proponendo attività di ampliamento sia prettamente curricolare sia
extracurricolare, volte alle seguenti priorità: innalzare il livello della competenza linguistica in lingua madre (italiano) con una particolare attenzione alla comprensione testuale e alla competenza espressiva e argomentativa; innalzare il livello della competenza logico-matematica, con particolare attenzione allo sviluppo del pensiero divergente, del pensiero computazionale e del calcolo mentale; sviluppare e consolidare le competenze comunicative in inglese; sviluppare attività di pratica musicale nelle classi terze, quarte e quinte della scuola pri-maria; sviluppare le attività motorie nella scuola dell’infanzia e primaria; potenziare le attività di sostegno e di inclusione; sviluppare comportamenti corretti per un’adeguata e completa educazione alla salute, sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano e all’educazione alimentare; potenziare le competenze di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; sviluppare le competenze digitali degli alunni promuovendo il passaggio dall’uso passivo all’uso creativo.
. Ambito delle relazioni interne ed esterne
52
Ascoltare ed interpretare le esigenze dell’utenza; migliorare il sistema di comunicazione, la socializzazione e la condivisione tra il personale, gli alunni e le famiglie delle informazioni e delle conoscenze interne ed esterne relative agli obiettivi perseguiti, le modalità di gestione, i risultati conseguiti; promuovere la comunicazione pubblica, vale a dire l’insieme di attività rivolte a rendere visi-bili le azioni e le iniziative sviluppate dall’istituto ed anche ad acquisire le percezioni sulla qualità del servizio erogato alla collettività; favorire la progettualità integrate con il territorio per la promozione e lo sviluppo del suc-cesso formativo; organizzare la scuola in alleanza ed interazione funzionale con la famiglia e l'extra-scuola; promuovere attività, convegni, manifestazioni in collaborazione con Enti, Associazioni, soggetti esterni esperti del mondo della cultura ecc., e dare ampia rappresentanza nelle iniziative lo-cali, regionali, nazionali; consolidare la gestione e aggiornamento del sito WEB; reperire risorse economiche e strumentali adeguate per mantenere gli standard del servizio sin qui assicurati ed implementarli reperendo finanziamenti dai Fondi strutturali e accogliendo le opportunità che si presenteranno a livello locale, provinciale, regionale e nazionale.
Innovazione digitale e didattica laboratoriale “Piano Nazionale Scuola Digitale”Coerentemente con le finalità previste per il Piano nazionale per la scuola digitale il Piano
dovrà prevedere: sviluppo delle competenze digitali degli alunni, anche attraverso la collaborazione con asso-ciazioni, organismi del terzo settore e imprese; potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione dell’istituzione scolastica, nonché, formazione dei docenti per l’inno-vazione didattica; la formazione dei docenti per l’innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per l’insegnamento generalizzare l’uso delle tecnologie digitali tra il personale e migliorarne la compe-tenza; la formazione del personale amministrativo per l’innovazione digitale dell’amministrazione; implementare i processi di dematerializzazione e trasparenza amministrativa.
Le azioni saranno coordinate dall’animatore digitale.
Consapevole dell’impegno che l’ adempimento comporta per il Collegio Docenti e della responsabilità con cui il personale docente assolve normalmente ai propri doveri, il Dirigente scolastico ringrazia per la compe-tente e fattiva collaborazione ed auspica che si possa lavorare insieme per il miglioramento della nostra scuola.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Valeria Scotto di Fasano
53
ALLEGATO N° 2: GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA
DISTACCO DALLA FAMIGLIASettembre/Novembre
È sereno/a SI NO IN PARTE
Piange solo al momento del distacco SI NO IN PARTE
Piange in alcuni momenti della giornata SI NO IN PARTE
Piange continuamente SI NO IN PARTE
Accetta di essere consolato dall'adulto — dai compagni SI NO IN PARTE
Ha bisogno di ritualità —oggetto transizionale SI NO IN PARTE
Mette in atto strategie per tornare a casa. SI NO IN PARTE
Osservazioni ............................................
COMUNICAZIONE (Linguistico - espressivo)
Settembre/NovembreNon comunica SI NO IN PARTE
Comunica strutturando in modo chiaro semplici frasi SI NO IN PARTE
Comunica attraverso gesti cercando di farsi capire SI NO IN PARTE
Comunica solo con i compagni SI NO IN PARTE
Comunica con adulti e compagni/e SI NO IN PARTE
Comunica solo con le insegnanti SI NO IN PARTE
Comunica in italiano o in una lingua madre (bambini extracomunitari)
SI NO IN PARTE
Comprende la lingua italiana ma non la produce (bambini stranieri)
SI NO IN PARTE
Presenta difficoltà nel linguaggio SI NO IN PARTE
Osservazioni …………………………….
AUTONOMIA (personale - gestione spazi)
54
Settembre/ Novembre
Uso il bagno da solo
Utilizza il bagno solo se accompagnato
Rifiuta di usare il bagno
Riconosce il proprio corredo (contrassegno)
Riconosce gli spazi dove collocare le proprie cose
Mangia da solo
Si siede ma rifiuta il cibo
Rifiuta di sedersi a tavola
Accetta di assaggiare il cibo con l'aiuto dell'adulto
Riconosce e si muove liberamente negli ambienti della scuola
Si muove negli ambienti della scuola con un adulto o un compagno
Osservazioni…………
IDENTITA’ (partecipazione al gioco)
Settembre/Novembre
Osservazioni…………………
55
Partecipa alle attività
Partecipa ai giochi di gruppo organizzati e non
Interviene spontaneamente nelle conversazioni
Interviene nelle conversazioni solo se sollecitato
Non interviene nelle conversazioni
Gioca da solo
Non gioca
Osserva i compagni mentre giocano
Gioca con i compagni (gioco parallelo)
Preferisce gioco strutturato con materiale
Preferisce gioco di movimento
Preferisce gioco simbolico
SOCIALIZZAZIONE
Settembre/NovembreE' solitario rifiuta la relazione con i compagni SI NO IN PARTE
Osserva i compagni SI NO IN PARTE
Sceglie un solo compagno di riferimento SI NO IN PARTE
Cerca la relazione con pochi compagni SI NO IN PARTE
Rifiuta l'adulto SI NO IN PARTE
Si relaziona esclusivamente con l'adulto SI NO IN PARTE
Cerca l'adulto in caso di bisogno SI NO IN PARTE
Si relazione positivamente con l'insegnante di sezione SI NO IN PARTE
Subisce il conflitto SI NO IN PARTE
Non ha strategie corrette per la gestione del conflitto (urla, picchia, graffia..)
SI NO IN PARTE
Attua strategie per ricercare la mediazione dell'insegnante (piange, si isola, chiama l'insegnante .....)
SI NO IN PARTE
Osservazioni……………………….
56
GRIGLIE Dl OSSERVAZIONE Dl FINE ANNO
TRE ANNI
IL SE' E L'ALTRO (identità/socializzazione)Indicatori di competenza e apprendimenti attesi Maggio
Ha superato il distacco dalla famiglia SI NO IN PARTE
Instaura un rapporto di fiducia con l'insegnante SI NO IN PARTE
Si avvicina ai compagni e cerca di instaurare i rapporti con loro sviluppando il senso di appartenenza al gruppo. SI
NO IN PARTE
Segue semplici regole di comportamento SI NO IN PARTE
Si inserisce spontaneamente nel gruppo gioco SI NO IN PARTE
Condivide giochi e materiali SI NO IN PARTE
Partecipa alle attività SI NO IN PARTE
Osservazioni................................................
IL CORPO E IL MOVIMENTO (autonomia/motricità)
Indicatori di competenza e apprendimenti attesi Maggio
E’ autonomo a tavola e nell'uso dei servizi igienici
Chiede l'intervento dell'adulto per provvedere alla cura della propria persona
Riconosce i propri indumenti e oggetti personali
Collabora al riordino degli ambienti scolastici
Si orienta nello spazio scolastico
Nomina le parti del corpo
Si muove autonomamente per eseguire semplici percorsi
Impiega schemi motori di base (camminare, saltare, correre)
Impugna correttamente (matita, pennarello, pennello)
Osservazioni ..........................................
IMMAGINI SUONI COLORI (gestualità - arte -musica)
Indicatori di competenza e apprendimenti attesi MaggioAssegna un significato alle proprie produzioni grafiche SI NO IN PARTE
Utilizza materiali e strumenti per la manipolazione SI NO IN PARTE
Segue con piacere spettacoli di vario tipo e inizia a sviluppare interesse per l'ascolto
SI NO IN PARTE
Esegue semplici filastrocche e cantilene SI NO IN PARTE
Osservazioni...................................................
I DISCORSI E LE PAROLE (linguistico espressivo)
Indicatori di competenza e apprendimenti attesi MaggioAscolta l'insegnante che parla SI NO IN PARTE
Struttura in modo chiaro semplici frasi SI NO IN PARTE
Interagisce verbalmente sia con l'adulto che con i compagni
SI NO IN PARTE
Comunica in italiano o in una lingua madre (bambini stranieri))
SI NO IN PARTE
Ascolta comprende fiabe, filastrocche e racconti SI NO IN PARTE
Presenta difficoltà di linguaggio SI NO IN PARTE
Utilizza termini nuovi nel linguaggio quotidiano SI NO IN PARTE
Osservazioni ...........
LA CONOSCENZA DEL MONDO (matematico / scientifico)
Indicatori di competenza e apprendimenti attesi MaggioSa collocare se stesso e gli oggetti in relazione spaziale tra di loro seguendo consegne verbali (sopra / sotto, dentro / fuori ...)
SI NO IN PARTE
Osserva gli organismi viventi e i loro ambienti SI NO IN PARTE
Percepisce ritmi di scansione della giornata scolastica SI NO IN PARTE
Esplora manipola e osserva oggetti e materiali SI NO IN PARTE
Sa confrontare semplici quantità SI NO IN PARTE
Conosce le dimensioni grande, piccolo SI NO IN PARTE
Conosce i colori di base (rosso, giallo e blu) SI NO IN PARTE
Osservazioni...................
GRIGLIA Dl OSSERVAZIONE4 anni
IL SE' E L'ALTRO (identità/socializzazione)Indicatori di competenza e apprendimenti attesi
DICEMBRE MAGGIO
Ha superato il distacco dalla famiglia SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Relaziona facilmente con i compagni SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Relaziona facilmente con gli adulti SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Condivide giochi e materiali SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Si muove negli spazi della scuola con sicurezza
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Accetta regole fondamentali di convivenza
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Partecipa serenamente a tutte le attività SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Assume un ruolo sociale ben definito (leader, gregario)
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Sa difendersi in caso di conflitto con gli altri
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Controlla pulsioni e tensioni emotive SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Si inserisce spontaneamente nel gruppo gioco
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Rivela spirito di iniziativa SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Osservazioni.......
IL CORPO E IL MOVIMENTO (autonomia/motricità)
Indicatori di competenza e apprendimenti attesi DICEMBRE MAGGIO
Denomina correttamente le varie parti del corpo SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Riproduce in maniera adeguata all'età lo schema corporeo
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Adotta pratiche corrette di cura personale e di igiene
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Controlla l'esecuzione del gesto SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Impiega schemi motori di base (camminare, saltare, correre)
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Si coordina con gli altri nelle situazioni di gioco motorio e nelle attività manuali
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Ha una buona coordinazione generale SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Sta affinando la motricità fine (taglia, piega, infila perle..)
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Sa vestirsi e svestirsi da solo SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Ha maturato condotte che consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola
SINO IN PARTE SI NO IN PARTE
Impugna correttamente (matita, pennarello, pennello)
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Osservazioni………………………..
IMMAGINI SUONI COLORI (gestualità - arte -musica)Indicatori di competenza e apprendimenti attesi DICEMBRE MAGGIO
Si esprime attraverso il disegno, la pittura e le altre attività manipolative
SINO IN PARTE
SINO IN PARTE
Utilizza materiali e strumenti in modo appropriato
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Interpreta poesie e filastrocche SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
E' interessato all'espressione drammatico teatrale e sonoro musicale
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Conosce i colori primari e derivati SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Riproduce semplici battute ritmiche con mani e piedi
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Riproduce graficamente, in maniera adeguata all'età, esperienze vissute
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Osservazioni.............
I DISCORSI E LE PAROLE (linguistico- espressivo)
Indicatori di competenza e apprendimenti attesi
DICEMBRE MAGGIO
Comprende parole e discorsi SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Esprime e comunica emozione. Sentimenti, argomentazioni
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Comprende fiabe, filastrocche e racconti SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Riconosce i personaggi di una storia SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Descrive e commenta immagini con le parole SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Comunica in italiano o in una lingua madre (bambini stranieri))
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Comprende la lingua italiana ma non la produce (bambini stranieri)
SI NOIN PARTE
SINO IN PARTE
Osservazioni.................
LA CONOSCENZA DEL MONDO (matematico / scientifico)
Indicatori di competenza e apprendimenti attesi DICEMBRE MAGGIO
Esplora manipola e osserva oggetti e materiali SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Conosce il concetto di spazio: dentro/fuori, sopra/sotto, in alto/in basso
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Sa confrontare semplici quantità SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Conosce e denomina alcune forme piane: cerchio/quadrato
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Organizza il disegno in uno spazio dato SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Dimostra concentrazione nel portare a termine il proprio lavoro
SI NO IN PARTESI
NO IN PARTE
Osserva e descrive diversi aspetti del mondo naturale
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
E’ curioso e dimostra interesse per piccoli esperimenti e/o esperienze
SI NO IN PARTESI
NO IN PARTE
Ordina in serie: rande/medio/piccolo SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Coglie il prima e il dopo di un evento SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Osservazioni
GRIGLIA DI OSSERVAZIONE
5 anniIL SE' E L’ ALTRO (identità/socializzazione)Indicatori di competenza e apprendimento attesi
DICEMBRE MAGGIO
Ha superato i! distacco dalla famiglia SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Relaziona facilmente con compagni ed aduli SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
E' autonomo nella gestione delle necessità personali
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Conosce e rispetta le regole di comportamento SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Partecipa serenamente a tutte le attività SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Riconosce la reciprocità di attenzione di chi paria e chi ascolta
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Si muove con sicurezza negli spazi che gli sono familiari
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Si inserisce spontaneamente nel gruppo gioco e gioca in modo costruttivo e creativo con li altri
SINO IN PARTE
SINO IN PARTE
Rivela spirito di iniziativa SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Collabora in attività di gruppo SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Sa superare conflitti e contrarietà SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Percepisce ed esprime le proprie esigenze e i propri sentimenti
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
E' fiducioso nelle sue capacità SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Aiuta i compagni in difficoltà SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Osservazioni.........................
IL CORPO E IL MOVIMENTO (autonomia/motricità)Indicatori di competenza e apprendimenti attesi DICEMBRE MAGGIO
Riconosce e denomina le parti principali del corpo SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Riproduce lo schema corporeo in maniera completa
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Percepisce la parte destra e sinistra del corpo SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Conosce la funzione delle varie parti del corpo SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Sa rappresentare il proprio corpo in stasi e in movimento
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Si coordina con gli altri nelle situazioni di gioco motorio e nelle attività manuali
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Impiega schemi motori di base (camminare, saltare, correre, strisciare.....)
SI NO IN PARTESI
NO IN PARTE
Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Applica gli schemi posturali e motori nel gioco utilizzando anche piccoli attrezzi
SI NO IN PARTESI
NO IN PARTE
Ha una buona coordinazione generale SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Ha una buona motricità fine SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Si concentra su ciò che sta facendo SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Impugna correttamente (matita, pennarello, pennello)
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Osservazioni................
IMMAGINI SUONI COLORI (gestualità — arte- musica)Indicatori di competenza e apprendimenti attesi DICEMBRE MAGGIO
Si esprime attraverso il disegno e la pittura e le altre attività manipolative
SINO IN PARTE
SI NOIN PARTE
Utilizza in modo adeguato il materiale scolastico SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
individua colori primari e derivati e li usa creativamente
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Partecipa ai giochi sonori SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Segue con curiosità spettacoli di vario tipo SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Utilizza l'espressione drammatico teatrale e sonoro musicale
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Spiega il significato dei propri elaborati SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Interpreta e memorizza poesie filastrocche e canzoncine
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Rappresenta graficamente esperienze e vissuti SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Osservazioni..........................
DISCORSI E LE PAROLE (linguistico espressivo)Indicatori di competenza e apprendimenti attesi
DICEMBRE MAGGIO
Ascolta e comprende parole e discorsi SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Pronuncia correttamente fonemi e parole SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
inventa semplici storie SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Riconosce personaggi i di una storia SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Descrive e commenta immagini con le parole SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Gioca con rime e filastrocche SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Sa dell'esistenza di lingue diverse, compreso il dialetto
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Usa i libri per " leggere” SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Riconosce e riproduce alcuni grafemi alfabetici e numerici
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Riproduce brevi scritte SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Utilizza termini nuovi nel linguaggio quotidiano
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Comunica in italiano o in una lingua madre (bambini stranieri)
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Comprende la lingua italiana ma non la produce
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Osservazioni.............................
LA CONOSCENZA DEL MONDO (matematico / scientifico)Indicatori di competenza e apprendimenti attesi DICEMBRE MAGGIO
Esplora manipola e osserva oggetti e materiali SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Individua le proprietà degli oggetti (colore, forma, dimensione) e ne rileva le differenze e le somiglianze
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Discrimina gli oggetti in base ad un criterio dato SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Ordina in serie seguendo criteri diversi SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Raggruppa oggetti e materiali seguendo criteri diversi
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Riconosce e distingue le figure geometriche principali
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Riconosce e denomina i numeri da uno a dieci SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Fa corrispondere la quantità al numero SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Riconosce i principali fenomeni atmosferici SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Osserva i fenomeni naturali accorgendosi dei loro cambiamenti
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Sa usare simboli di registrazione alla sua portata SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Coglie il prima e dopo di un evento SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Riordina in successione temporale tre sequenze SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Riflette su comportamenti ecologici corretti SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Conosce e verbalizza sui giorni della settimana SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
E' curioso e dimostra interesse per piccoli esperimenti e/o esperienze
SI NO IN PARTESI
NO IN PARTE
Osserva e descrive diversi aspetti del mondo naturale
SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
Si concentra e porta a termine il lavoro iniziato SI NO IN PARTE SI NO IN PARTE
ALLEGATO N° 3: CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA DESCRITTORI
(specifici per ogni interclasse)CLASSE 1^
INDICATORE ITALIANO
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
ASCOLTARE
E
PARLARE
Ascoltare semplici messaggi verbali e semplici narrazioni
Raccontare oralmente vissuti seguendo un ordine logico
ascolta, comprende ed interagisce in modo
pronto corretto, articolato, fluido, pertinente e approfondito
10
corretto prolungato, pronto, pertinente
9
Prolungato, pertinente, attivo e corretto
8
Corretto e adeguato 7
Discontinuo, essenziale poco corretto e poco pertinente
6
Ascolto per tempi molto brevi, esposizione frammentaria e guidate
5
68
LEGGERE
E
COMPRENDERE
Comprendere semplici messaggi verbali e semplici narrazioni
Acquisire prime regole di lettura
Leggere e comprendere semplici testi
Saper riordinare un testo a partire da sequenze scomposte
Legge in modo
Corretto, scorrevole, espressivo, rapido
10
Corretto scorrevole, espressivo
9
Corretto, scorrevole 8
Non sempre corretto e scorrevole
7
Meccanico 6
Stentato 5
Comprende in modo
Completo, rapido, approfondito
10
Completo e approfondito 9
Completo e in tempi adeguati
8
Globale e poco rapido 7
Essenziale 6
Parziale e frammentario 5
PRODURRE IN FORMA SCRITTA
Acquisire prime regole di scrittura Scrive sotto dettatura autonomamente in modo
Ben strutturato, esauriente, corretto e originale
10
Molto chiaro, corretto e originale
9
Coeso, coerente, pertinente 8
Corretto e chiaro 7
Poco corretto e poco organizzato
6
69
70
RIFLETTERE SULLA LINGUA
Comprendere e utilizzare semplici regole ortografiche e morfologiche
Riconosce e usa la lingua in modo
Con piena padronanza 10
Con sicura padronanza 9
Correttamente 8
Generalmente corretto 7
In modo essenziale 6
Con incertezza e lacune 5
INDICATORE MATEMATICA
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
CONOSCERE, CONFRONTARE
NUMERI
E OPERARE CON ESSI
Leggere, scrivere, confrontare i numeri naturali entro il 20
Usare il numero per contare, confrontare, ordinare oggetti
calcola, applica proprietà, individua procedimenti in modo
Eccellente e in completa autonomia
10
Preciso e autonomo 9
Corretto e adeguato 8
INDICATORE GEOGRAFIA
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
Riconoscere la propria posizione e quella Si orienta nello spazio
71
INDICATORE STORIA
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
COLLOCARE NEL TEMPO FATTI ED
EVENTI
Saper utilizzare gli indicatori temporali per ordinare nel tempo fatti ed esperienze
ricostruisce i fatti in modo
pronto, fluido, articolato, pertinente e approfondito
10
Pertinente, corretto, articolato
9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente adeguato 7
Essenziale e abbastanza adeguato
6
Frammentario e scorretto 5
RICONOSCERE RAPPORTI DI
SUCCESSIONE, CONTEMPORA-
NEITA’, CICLICITA’ E CAUSA-EFFETTO
Riconoscere la successione e la contemporaneità
Individuare la ciclicità e la durata di alcuni fatti e fenomeni
Utilizzare la successione e la ciclicità dei giorni, dei mesi, delle stagioni
Colloca nello spazio e nel tempo fatti ed eventi in modo
pronto, fluido, articolato, pertinente e approfondito
10
Pertinente, corretto, articolato
9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente adeguato 7
Essenziale e abbastanza adeguato
6
ORIENTARSI NELLO SPAZIO
UTILIZZANDO INDICATORI TOPOLOGICI
degli oggetti nello spazio vissuto rispetto a diversi punti di riferimento
Descrivere verbalmente i propri spostamenti nello spazio vissuto utilizzando indicatori topologici
Descrivere e rappresentare graficamente spazi vissuti e percorsi
vissuto in modo
Eccellente e in completa autonomia
10
Preciso e adeguato nell’uso degli strumenti
9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale ma con qualche incertezza
6
Non adeguato 5
RICONOSCERE E DESCRIVERE
PAESAGGI NEI LORO ELEMENTI
ESSENZIALI
individua gli elementi di un ambiente in modo
Eccellente e in completa autonomia
10
Preciso e adeguato nell’uso degli strumenti
9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale ma con qualche incertezza
6
Non adeguato 5
INDICATORE SCIENZE
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
OSSERVARE, RICONOSCERE E
Individuare le proprietà degli oggetti attraverso i sensi
Osserva e descrive le caratteristiche dei viventi e dell’ambiente
72
DESCRIVERE I FENOMENI
FONDAMENTALI DEL MONDO
FISICO
Individuare le caratteristiche degli esseri viventi e non viventi
Corretto e completo 10
Sicuro e preciso 9
Corretto 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
UTILIZZARE IL METODO
SCIENTIFICO
Utilizzare semplici tecniche di osservazione per definire, elencare e descrivere caratteristiche dell’ambiente
Effettua esperimenti, formula ipotesi e prospetta soluzioni in modo
Corretto e completo 10
Sicuro e preciso 9
Corretto 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
INDICATORE ARTE E IMMAGINE
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
Esprimere una propria esperienza o uno
Osserva e descrive immagini e oggetti in modo
73
ESPRIMERSI
E COMUNICARE
stato d’animo attraverso l’immagine e il colore
Rappresentare sequenze di immagini per raccontare un’esperienza o una narrazione
Utilizzare materiale eterogenei per creare semplici oggetti
completo 10
Esauriente e creativo 9
Corretto e preciso 8
Abbastanza corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
OSSERVARE
E LEGGERE LE IMMAGINI
Legge immagini e opere d’arte in modo
completo 10
Esauriente e creativo 9
Corretto e preciso 8
Abbastanza corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
INDICATORE MUSICA
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
ASCOLTARE E Individuare suoni e rumori presenti
Ascolta e discrimina diversi fenomeni sonori in modo
74
ANALIZZARE FENOMENI
SONORI
nell’ambiente circostante
Riconoscere la funzione dei suoni e delle musiche in situazioni particolari
Esauriente 9/10
Corretto 7/8
Essenziale 6
Non adeguato 5
PRODURRE FENOMENI
SONORI
Utilizzare la voce ed il corpo per suonare e cantare insieme agli altri
si esprime localmente in modo
Esauriente 9/10
Corretto 7/8
Essenziale 6
Non adeguato 5
INDICATORE TECNOLOGIA
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
OSSERVARE E ANALIZZARE OGGETTI E
STRUMENTI
Osservare e analizzare oggetti, strumenti e macchine di uso comune, classificandoli in base alle loro funzioni
Riconoscere le parti essenziali del computer
Utilizzare in modo semplice il computer per eseguire semplici giochi didattici
Osserva e analizza in modo
Corretto, preciso e creativo 10
Corretto, preciso 9
Corretto 8
Abbastanza corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
INDICATORE EDUCAZIONE FISICA
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
Si coordina all’interno di
75
PADRONEG-GIARE ABILITA’ MOTORIE
DI BASE
Riconoscere e denominare le varie parti del corpo
Coordinare ed utilizzare alcuni schemi motori combinati tra loro
Utilizzare il corpo e il movimento come mezzo di espressione di sè
uno spazio in modo
Sicuro 10
completo 9
Corretto e preciso 8
Corretto 7
Abbastanza corretto 6
Non adeguato 5
PARTECIPARE ALLE ATTIVITA’ DI
GIOCO E
DI SPORT RISPETTANDONE
LE REGOLE
Partecipare ad un gioco di squadra assumendo atteggiamenti di rispetto nei confronti di sé e degli altri
Utilizza i fondamentali nelle dinamiche di gioco
Sempre correttamente con autocontrollo e collaborando con gli altri
10
Correttamente con autocontrollo
9
In modo preciso 8
Correttamente 7
In modo poco preciso e difficoltoso
6
Non adeguatamente 5
76
INDICATORE RELIGIONE
77
INDICATORE INGLESE
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
LEGGERE, COMPRENDERE E
SCRIVERE SEMPLICI FRASI
Comprendere semplici istruzioni correlate alla vita di classe e il significato di singoli vocaboli o semplici espressioni di uso quotidiano, con il supporto di immagini, pronunciate chiaramente e lentamente oralmente
Comprendere singole parole scritte, già conosciute oralmente, accompagnate preferibilmente da supporti visivi e sonori
Ascolta, legge, comprende in modo
Rapido e sicuro 10
Con padronanza 9
Con pertinenza 8
Correttamente 7
Essenzialmente 6
Con molte lacune 5
PARTECIPARE AD UNA FACILE
CONVERSAZIONE
Riprodurre semplici rime, canti e filastrocche
Utilizzare semplici espressioni di saluto, di congedo, di presentazione
Interagire con un compagno utilizzando singoli vocaboli e strutture semplici
Usa la lingua
Con sicurezza e padronanza 10
Con padronanza 9
Con pertinenza 8
correttamente 7
Essenzialmente 6
Con molte lacune 5
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
CONOSCERE ESPRESSIONI,
DOCUMENTI, IN PARTICOLARE LA
BIBBIA,
E CONTENUTI ESSENZIALI DELLA
RELIGIONE CATTOLICA
Comprendere che la vita, la natura sono dono di Dio
Conoscere l’ambiente in cui è vissuto Gesù
Riconoscere la Chiesa come famiglia di Dio
Ascoltare alcune pagine bibliche dell’Antico
Testamento ( vita di Gesù e della chiesa delle origini)
Lettura di immagini sacre
L’alunno partecipa in modo attivo e vivace a tutte le attività proposte, dimostrando interesse e impegno lodevoli. E’ ben organizzato nel lavoro, che realizza in modo autonomo ed efficace. Molto disponibile al dialogo educativo
OTTIMO
L’alunno dà il proprio contributo con costanza in tutte le attività; si applica con serietà; interviene spontaneamente con pertinenza ed agisce positivamente nel gruppo. E’ disponibile al confronto critico e al dialogo educativo
DISTINTO
L’alunno è abbastanza responsabile e corretto, discretamente impegnato nelle attività; è partecipe e disponibile all’attività didattica e al dialogo educativo
BUONO
78
RICONOSCERE, RISPETTARE ED
APPREZZARE I VALORI RELIGIOSI ED ETICI NELLE ESISTENZE DELLE PERSONE E
NELLA STORIA DELL’UMANITÀ
Scoprire nell’ambiente i segni che richiamano la presenza di Dio Creatore e Padre
Scoprire che vivere la festa è fare memoria di avvenimenti importanti
Individuare i segni del Natale e della Pasqua
Riconoscere il valore dell’accoglienza e dell’amore, presenti nella predicazione di Gesù, manifestate nei suoi gesti e nelle sue parole
L’ alunno ha un sufficiente interesse nei confronti degli argomenti proposti, partecipa anche se non attivamente all’attività didattica in classe. E’ disponibile al dialogo educativo se stimolato
SUFF
L’alunno non dimostra il minimo interesse nei confronti della materia, non partecipa all’attività didattica e non si applica ad alcun lavoro richiesto. Il dialogo educativo è totalmente assente. Impedisce il regolare svolgimento della lezione
NON
SUFFIC
79
DESCRITTORI(specifici per ogni interclasse)
CLASSE 2^INDICATORE ITALIANO
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
ASCOLTARE
E
PARLARE
Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su argomenti di esperienza diretta
Comprendere l’argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe
Seguire la narrazione di testi ascoltati mostrando di saperne cogliere il senso globale e riesporli in modo comprensibile
Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta
Raccontare oralmente una storia personale o fantastica, rispettando l’ordine cronologico e/o logico
Ascolta, comprende ed interagisce in modo
pronto corretto, articolato, fluido, pertinente e approfondito
10
corretto prolungato, pronto, pertinente
9
Prolungato, pertinente, attivo e corretto
8
Corretto e adeguato 7
Discontinuo, essenziale poco corretto e poco pertinente
6
Ascolto per tempi molto brevi, esposizione frammentaria e guidate
5
80
LEGGERE
E
COMPRENDERE
Padroneggiare la lettura strumentale sia nella modalità ad alta voce curandone l’espressione sia in quella silenziosa
Prevedere il contenuto di un semplice testo in base ad alcuni elementi come il titolo e le immagini
Leggere testi cogliendo l’argomento e individuando le informazioni essenziali
Leggere semplici e brevi testi di diverso tipo mostrando di saperne cogliere il senso globale e l’ordine cronologico e logico
Legge in modo
Corretto, scorrevole, espressivo, rapido
10
Corretto scorrevole, espressivo
9
Corretto, scorrevole 8
Non sempre corretto e scorrevole
7
Meccanico 6
Comprende in modo
Completo, rapido, approfondito
10
Completo e approfondito 9
Completo e in tempi adeguati
8
Globale e poco rapido 7
essenziale 6
Parziale e frammentario 5
PRODURRE IN FORMA SCRITTA
Acquisire le capacità manuali, percettive e cognitive necessarie per l’apprendimento della scrittura
Scrivere sotto dettatura curando in modo particolare l’ortografia
Produrre semplici testi, narrativi e descrittivi, legati a scopi concreti e connessi con situazioni quotidiane
Comunicare con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche e di interpunzione
Scrive sotto dettatura autonomamente in modo
Ben strutturato, esauriente, corretto e originale
10
Molto chiaro, corretto e originale
9
Coeso, coerente, pertinente
8
Corretto e chiaro 7
Poco corretto e poco organizzato
6
Non corretto e disorganico
5
81
RIFLETTERE SULLA LINGUA
Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali sintattici e morfologici
Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta
Riconosce e usa la lingua in modo
Con piena padronanza 10
Con sicura padronanza 9
Correttamente 8
Generalmente corretto
7
In modo essenziale 6
Con incertezza e lacune
5
82
INDICATORE MATEMATICA
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
CONOSCERE, CONFRONTARE
NUMERI
E OPERARE CON ESSI
Leggere, scrivere e rappresentare numeri naturali sia in cifre, sia in parole entro il 100
Usare il numero per contare, confrontare e ordinare
Contare in senso progressivo e regressivo
Riconoscere il valore posizionale delle cifre numeriche
Raggruppare quantità, rappresentarle e scriverle in base 10
Eseguire addizioni con un riporto e sottrazioni con un cambio
Conoscere le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10
Seguire moltiplicazioni con moltiplicatori ad una cifra
Eseguire divisioni con un divisore ad una cifra
Eseguire semplici calcoli mentali
calcola, applica proprietà, individua procedimenti in modo
Eccellente e in completa autonomia
10
Preciso e autonomo 9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale ma con qualche incertezza
6
Non adeguato 5
OSSERVARE, DISCRIMINARE E RAPPRESEN-TARE
SPAZI E FIGURE
Localizzare e comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico, rispetto a se stessi, ad altre persone e punti di riferimento oggettivi, utilizzando termini adeguati
Eseguire percorsi: descriverli verbalmente e attraverso rappresentazioni grafiche
Riconoscere, denominare e descrivere semplici figure geometriche del piano e dello spazio, disegnare sagome di oggetti sul piano
Conoscere e rappresentare linee aperte, chiuse, curve, rette
Individuare regioni interne ed esterne
conosce, comprende e analizza i contenuti in modo
Eccellente e in completa autonomia
10
Preciso e autonomo 9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale ma con qualche incertezza
6
Non adeguato 5
83
LEGGERE,
RAPPRESEN-TARE
ED ELABORARE RELAZIONI, DATI E
PREVISIONI
Avviare alla conoscenza delle misure arbitrarie
Classificare, rappresentare ed interpretare dati in tabelle e/ o grafici
Raccogliere dati relativi ad esperienze concrete
Sistemare dati raccolti in tabelle e grafici di vario tipo
Leggere in una tabella e in un grafico le informazioni
Utilizzare le espressioni certo, possibile, impossibile
Comprendere, analizzare e risolvere situazioni problematiche
Rappresentare graficamente la situazione problematica
Individuare i dati e la domanda del problema
Rappresentare le strategie risolutive con diagrammi adatti e con il linguaggio dei numeri
conosce, comprende e analizza i contenuti in modo
Eccellente e in completa autonomia
10
Preciso e autonomo 9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale ma con qualche incertezza
6
Non adeguato 5
84
INDICATORE STORIA
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
COLLOCARE NEL TEMPO FATTI ED
EVENTI
Riconoscere e distinguere le fonti nella propria storia
Saper ricavare informazioni dalle fonti
Definire la durata temporale, conoscere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo (calendario, orologio)
Riconoscere e comprendere i principali cambiamenti prodotti dal trascorrere del tempo su persone, cose e ambienti (familiare, scolastico, locale)
ricostruisce i fatti in modo
pronto, fluido, articolato, pertinente e approfondito
10
Pertinente, corretto, articolato
9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente adeguato 7
Essenziale e abbastanza adeguato
6
Frammentario e scorretto 5
RICONOSCERE RAPPORTI DI
SUCCESSIONE, CONTEMPO-
RANEITA’, CICLICITA’ E
CAUSA-EFFETTO
Riconoscere la successione, la contemporaneità e la durata degli eventi personali
Narrare semplici eventi secondo l’ordine logico e cronologico
Ricostruire storie attraverso immagini in sequenza
Colloca nello spazio e nel tempo fatti ed eventi in modo
pronto, fluido, articolato, pertinente e approfondito
10
Pertinente, corretto, articolato
9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente adeguato 7
Essenziale e abbastanza adeguato
6
Frammentario e scorretto 5
85
INDICATORE GEOGRAFIA
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
ORIENTARSI NELLO SPAZIO UTILIZZANDO INDICATORI TOPOLOGICI
Usare gli organizzatori topologici, orientarsi e muoversi nello spazio circostante sempre più allargato
Eseguire un percorso seguendo indicazioni date
Conoscere le funzioni e le regole di utilizzo degli spazi vissuti
Rappresentare gli elementi dello spazio circostante basandosi su punti di riferimento fissi
Rappresentare un percorso conosciuto
Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato
Si orienta nello spazio vissuto in modo
Eccellente e in completa autonomia
10
Preciso e adeguato nell’uso degli strumenti
9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale ma con qualche incertezza
6
Non adeguato 5
RICONOSCERE E DESCRIVERE
PAESAGGI NEI LORO ELEMENTI
ESSENZIALI
Individuare gli elementi che caratterizzano un paesaggio riconoscendogli aspetti fisici ed antropici
individua gli elementi di un ambiente in modo
Eccellente e in completa autonomia
10
Preciso e adeguato nell’uso degli strumenti
9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale ma con qualche incertezza
6
Non adeguato 5
86
INDICATORE SCIENZE
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
OSSERVARE, RICONOSCERE E
DESCRIVERE I FENOMENI
FONDAMENTALI DEL MONDO
FISICO
Cogliere somiglianze e differenze nei comportamenti dei materiali
Confrontare fenomeni e trasformazioni per coglierne gli aspetti caratterizzanti
Distinguere gli aspetti morfologici delle piante
Distinguere gli aspetti morfologici degli animali
Comprendere l’importanza dell’elemento acqua
Cogliere e descrivere trasformazioni legate al ciclo vitale
Classificare elementi naturali in base alle loro caratteristiche
Conoscere le fasi vitali, le trasformazioni e i comportamenti dei viventi
Sviluppare atteggiamenti corretti per la cura della propria persona
Osservare e descrivere ambienti e cicli naturali
Sviluppare comportamenti corretti nei confronti dell’ambiente
Osserva e descrive le caratteristiche dei viventi e dell’ambiente
Corretto e completo 10
Sicuro e preciso 9
Corretto 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
UTILIZZARE IL METODO
SCIENTIFICO
Effettua esperimenti, formula ipotesi e prospetta soluzioni in modo
Corretto e completo 10
Sicuro e preciso 9
Corretto 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
87
INDICATORE ARTE E IMMAGINE
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
ESPRIMERSI E COMUNICARE
Esprimere sensazioni, emozioni e pensieri utilizzando materiali e tecniche adeguati e integrando diversi linguaggi
Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni creative
Osserva e descrive immagini e oggetti in modo
completo 10
Esauriente e creativo 9
Corretto e preciso 8
Abbastanza corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
Saper osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini
Riconoscere in un’immagine le gradazioni di colore, le forme e la struttura
Descrivere gli elementi essenziali in un’opera d’arte dando spazio alle proprie sensazioni
Legge immagini e opere d’arte in modo
completo 10
Esauriente e creativo 9
Corretto e preciso 8
Abbastanza corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
INDICATORE MUSICA
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
88
ASCOLTARE E ANALIZZARE FENOMENI
SONORI
Riconoscere le principali caratteristiche dei suoni
Ascolta e discrimina diversi fenomeni sonori in modo
Esauriente 9/10
Corretto 7/8
Essenziale 6
Non adeguato 5
PRODURRE FENOMENI
SONORI
Riprodurre brani musicali con la voce, con eventuale accompagnamento strumentale o base musicale
Interpretare ritmicamente semplici brani con l’uso del corpo
si esprime localmente in modo
Esauriente 9/10
Corretto 7/8
Essenziale 6
Non adeguato 5
INDICATORE TECNOLOGIA
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
OSSERVARE E ANALIZZARE OGGETTI E
STRUMENTI
Rappresentare i dati dell’osservazione attraverso tabelle e mappe
Riconoscere e utilizzare semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano e descriverne la funzione
Cominciare ad utilizzare mezzi di comunicazione, semplici programmi di videoscrittura (Word), di disegno (Paint) e internet per cercare informazioni
Osserva e analizza in modo
Corretto, preciso e creativo 10
Corretto, preciso 9
Corretto 8
Abbastanza corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
INDICATORE EDUCAZIONE FISICA
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
89
PADRONEGGIARE ABILITA’
MOTORIE
DI BASE
Muoversi controllando e combinando più schemi motori tra loro per adattarli ai parametri spazio- temporali (correre, saltare, afferrare, lanciare, percorsi ed esperienze ritmiche)
Esprimere i propri stati d’animo attraverso linguaggi non verbali
Entrare in relazione con l’altro attraverso esperienze motorie
Assumere comportamenti adeguati, finalizzati alla prevenzione e agli infortuni
Percepire e riconoscere sensazioni di benessere legate all’attività motoria
Si coordina all’interno di uno spazio in modo
Sicuro 10
completo 9
Corretto e preciso 8
Corretto 7
Abbastanza corretto 6
Non adeguato 5
PARTECIPARE ALLE ATTIVITA’
DI GIOCO E
DI SPORT RISPETTANDONE LE
REGOLE
Partecipare al gioco collettivo e organizzato rispettando le regole, collaborando e accettando serenamente le sconfitte e le diversità
Utilizza i fondamentali nelle dinamiche di gioco
Sempre correttamente con autocontrollo e collaborando con gli altri
10
Correttamente con autocontrollo
9
In modo preciso 8
Correttamente 7
In modo poco preciso e difficoltoso
6
Non adeguatamente 5
90
91
INDICATORE INGLESE
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
LEGGERE,
COMPRENDERE E SCRIVERE SEMPLICI FRASI
Leggere con intonazione e pronuncia accettabile
Seguire la lettura dell’insegnante con il supporto delle immagini
Mostrare buona comprensione del lessico
Comprendere in modo efficace vocaboli, istruzioni e frasi di uso quotidiano
Scrivere parole e completare semplici frasi di uso quotidiano
Scrivere semplici frasi seguendo un modello
Ascolta, legge, comprende in modo
Rapido e sicuro 10
Con padronanza 9
Con pertinenza 8
Correttamente 7
Essenzialmente 6
Con molte lacune 5
PARTECIPARE AD UNA FACILE CONVERSAZIONE
Ripetere semplici frasi pronunciate dall’insegnante imitandone intonazione e pronuncia
Rispondere a domande mostrando di aver compreso la richiesta
Interagire con compagni e insegnante per presentarsi e giocare
Usa la lingua
Con sicurezza e padronanza 10
Con padronanza 9
Con pertinenza 8
correttamente 7
Essenzialmente 6
Con molte lacune 5
INDICATORE RELIGIONE
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
CONOSCERE ESPRESSIONI,
DOCUMENTI, IN PARTICOLARE LA
BIBBIA, E CONTENUTI
ESSENZIALI DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Scoprire che la vita è dono di Dio
Scoprire che in tutto il mondo, in modi diversi, le persone lodano e ringraziano Dio
Conoscere Gesù, il Messia, gli avvenimenti legati alla sua nascita e il suo messaggio, attraverso la sua parola e le sue azioni
Comprendere Lettura di preghiere cristiane e di altre religioni
che ogni domenica i Cristiani si riuniscono per celebrare la resurrezione di Gesù
Conoscere la vita della Chiesa
Ascoltare e leggere brani biblici relativi alla figura di Gesù
Analisi di testi e/o immagini a tema religioso
L’alunno partecipa in modo attivo e vivace a tutte le attività proposte, dimostrando interesse e impegno lodevoli. E’ ben organizzato nel lavoro, che realizza in modo autonomo ed efficace. Molto disponibile al dialogo educativo
OTTIMO
L’alunno dà il proprio contributo con costanza in tutte le attività; si applica con serietà; interviene spontaneamente con pertinenza ed agisce positivamente nel gruppo. E’ disponibile al confronto critico e al dialogo educativo
DISTINTO
L’alunno è abbastanza responsabile e corretto, discretamente impegnato nelle attività; è partecipe e disponibile all’attività didattica e al dialogo educativo
BUONO
92
RICONOSCERE, RISPETTARE ED APPREZZARE I
VALORI RELIGIOSI ED ETICI NELLE
ESISTENZE DELLE PERSONE E NELLA
STORIA DELL’UMANITÀ
I segni del Natale, della Pasqua e della festa nell’ambiente
Individuare il significato di espressioni religiose (gesti, riti) proprie della religione cattolica
Comprendere che ogni elemento creato e ogni forma di vita sono preziosi e devono essere rispettati
Comprendere che per i Cristiani Natale è festa di amore e solidarietà
Comprendere che la Chiesa è una comunità che accoglie e si mette al servizio
L’ alunno ha un sufficiente interesse nei confronti degli argomenti proposti, partecipa anche se non attivamente all’attività didattica in classe. E’ disponibile al dialogo educativo se stimolato
SUFF
L’alunno non dimostra il minimo interesse nei confronti della materia, non partecipa all’attività didattica e non si applica ad alcun lavoro richiesto. Il dialogo educativo è totalmente assente. Impedisce il regolare svolgimento della lezione
NON SUFF
93
DESCRITTORI(specifici per ogni interclasse)
CLASSE 3^
INDICATORE ITALIANO
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
ASCOLTARE
E
PARLARE
Sviluppare un comportamento di ascolto attento e partecipativo
Comprendere comunicazioni e contenuti dei testi ascoltati
Interagire negli scambi comunicativi
ascolta, comprende ed interagisce in modo
pronto corretto, articolato, fluido, pertinente e approfondito
10
corretto prolungato, pronto, pertinente
9
Prolungato, pertinente, attivo e corretto
8
Corretto e adeguato 7
Discontinuo, essenziale poco corretto e poco pertinente
6
Ascolto per tempi molto brevi, esposizione frammentaria e guidata
5
94
LEGGERE
E
COMPRENDERE
Utilizzare la tecnica di lettura
Leggere ad alta voce testi di diversa tipologia, individuando gli elementi e le caratteristiche essenziali
Leggere, comprendere e memorizzare semplici testi
Legge in modo
Corretto, scorrevole, espressivo, rapido
10
Corretto scorrevole, espressivo
9
Corretto, scorrevole 8
Non sempre corretto e scorrevole
7
Meccanico 6
Stentato 5
Comprende in modo
Completo, rapido, approfondito
10
Completo e approfondito 9
Completo e in tempi adeguati
8
Globale e poco rapido 7
Essenziale 6
Parziale e frammentario 5
PRODURRE IN FORMA SCRITTA
Scrivere didascalie e brevi testi in modo chiaro a livello connotativo e denotativo
Rielaborare testi di vario tipo in modo chiaro e coerente
Scrive sotto dettatura autonomamente in modo
Ben strutturato, esauriente, corretto e originale
10
Molto chiaro, corretto e originale
9
Coeso, coerente, pertinente 8
Corretto e chiaro 7
Poco corretto e poco organizzato
6
Non corretto e disorganico 5
95
RIFLETTERE SULLA LINGUA
Utilizzare le principali convenzioni ortografiche
Riconoscere e denominare le principali parti del discorso
Riconosce e usa la lingua in modo
Con piena padronanza 10
Con sicura padronanza 9
Correttamente 8
Generalmente corretto 7
In modo essenziale 6
Con incertezza e lacune 5
96
INDICATORE MATEMATICA
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
CONOSCERE, CONFRONTARE
NUMERI E OPERARE CON
ESSI
Leggere, contare, scrivere, rappresentare, ordinare e operare con oggetti e numeri naturali
Eseguire semplici operazioni e verbalizzare le procedure di calcolo
Memorizzare regole e procedimenti di calcolo
calcola, applica proprietà, individua procedimenti in modo
Eccellente e in completa autonomia
10
Preciso e autonomo 9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale ma con qualche incertezza
6
Non adeguato 5
OSSERVARE, DISCRIMINARE E RAPPRESEN-TARE
SPAZI E FIGURE
Sapersi orientare nello spazio fisico
Localizzare oggetti nello spazio
Rappresentare e descrivere figure geometriche e operare con esse
conosce, comprende e analizza i contenuti in modo
Eccellente e in completa autonomia
10
Preciso e autonomo 9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale ma con qualche incertezza
6
Non adeguato 5
LEGGERE,
RAPPRESEN-TARE
ED ELABORARE RELAZIONI, DATI E
PREVISIONI
Sapersi orientare nello spazio fisico
Localizzare oggetti nello spazio
Rappresentare e descrivere figure geometriche e operare con esse
conosce, comprende e analizza i contenuti in modo
Eccellente e in completa autonomia
10
Preciso e autonomo 9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale ma con qualche incertezza
6
Non adeguato 5
97
INDICATORE STORIA
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
COLLOCARE NEL TEMPO FATTI ED
EVENTI
Individuare le tracce ed usarle come fonti per la ricostruzione di fatti del recente passato, della storia personale e della preistoria
Conoscere le tracce del passato nel proprio territorio
ricostruisce i fatti in modo
pronto, fluido, articolato, pertinente e approfondito
10
Pertinente, corretto, articolato
9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente adeguato 7
Essenziale e abbastanza adeguato
6
Frammentario e scorretto 5
RICONOSCERE RAPPORTI DI
SUCCESSIONE, CONTEMPO-
RANEITA’, CICLICITA’ E
CAUSA-EFFETTO
Acquisire i concetti di successione cronologica, di durata, di contemporaneità
Conoscere la periodizzazione e la ciclicità
Conoscere la funzione e l’uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo
Colloca nello spazio e nel tempo fatti ed eventi in modo
pronto, fluido, articolato, pertinente e approfondito
10
Pertinente, corretto, articolato
9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente adeguato 7
Essenziale e abbastanza adeguato
6
Frammentario e scorretto 5
98
INDICATORE GEOGRAFIA
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
ORIENTARSI NELLO SPAZIO
UTILIZZANDO INDICATORI TOPOLOGICI
Orientarsi nello spazio vissuto e/o noto utilizzando punti di riferimento arbitrari e convenzionali e utilizzando indicatori topologici
Costruire carte degli spazi vissuti
Rappresentare percorsi sperimentati
Conoscere ed interpretare le principali carte
Si orienta nello spazio vissuto in modo
Eccellente e in completa autonomia
10
Preciso e adeguato nell’uso degli strumenti
9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale ma con qualche incertezza
6
Non adeguato 5
RICONOSCERE E DESCRIVERE
PAESAGGI NEI LORO ELEMENTI ESSENZIALI
Individuare e distinguere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l’ambiente di appartenenza
Descrivere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi
individua gli elementi di un ambiente in modo
Eccellente e in completa autonomia
10
Preciso e adeguato nell’uso degli strumenti
9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale ma con qualche incertezza
6
Non adeguato 5
99
INDICATORE SCIENZE
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
OSSERVARE, RICONOSCERE E
DESCRIVERE I FENOMENI
FONDAMENTALI DEL MONDO
FISICO
Individuare qualità e proprietà, trasformazioni degli oggetti e dei materiali mediante l’uso dei cinque sensi
Osservare elementi della realtà circostante
Utilizzare semplici tecniche di osservazione per descrivere proprietà e caratteristiche dei viventi e dell’ambiente circostante
Riconoscere le diversità dei viventi e la loro relazione con l’ambiente
Osserva e descrive le caratteristiche dei viventi e dell’ambiente
Corretto e completo 10
Sicuro e preciso 9
Corretto 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
UTILIZZARE IL METODO
SCIENTIFICO
Formulare ipotesi e verificarle sperimentalmente
Stabilire e comprendere relazioni causa- effetto
Effettua esperimenti, formula ipotesi e prospetta soluzioni in modo
Corretto e completo 10
Sicuro e preciso 9
Corretto 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
INDICATORE ARTE E IMMAGINE
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
100
ESPRIMERSI
E COMUNICARE
Guardare, osservare e descrivere immagini e oggetti con consapevolezza
Osserva e descrive immagini e oggetti in modo
completo 10
Esauriente e creativo 9
Corretto e preciso 8
Abbastanza corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
Leggere le immagini comprendendo le diverse funzioni che esse possono svolgere (informative, descrittive, emotive)
Leggere gli elementi compositivi di un’opera d’arte
Conoscere ed apprezzare i principali beni artistici presenti nel nostro territorio
Legge immagini e opere d’arte in modo
completo 10
Esauriente e creativo 9
Corretto e preciso 8
Abbastanza corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
INDICATORE MUSICA
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
ASCOLTARE E ANALIZZARE FENOMENI
SONORI
Sperimentare la differenza fra suono e rumore
Ascoltare diversi fenomeni sonori (suoni e rumori dell’ambiente, brani musicali)
Ascolta e discrimina diversi fenomeni sonori in modo
Esauriente 9/10
Corretto 7/8
Essenziale 6
Non adeguato 5
PRODURRE FENOMENI
SONORI
Ascoltare un brano musicale e riprodurne il canto
Eseguire canti corali
Riprodurre suoni, ritmi e rumori con il corpo e con la voce
si esprime localmente in modo
Esauriente 9/10
Corretto 7/8
Essenziale 6
Non adeguato 5
TECNOLOGIA
101
INDICATORE
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
OSSERVARE
E ANALIZZARE OGGETTI E STRUMENTI
Riconoscere gli elementi e i fenomeni attraverso un’osservazione autonoma
Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni
Proporre stime approssimative su pesi e misure di oggetti dell’ambiente scolastico
Pianificare la fabbricazione di semplici oggetti con appropriati strumenti e materiali
Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni
Usare gli strumenti tecnici e multimediali
Osserva e analizza in modo
Corretto, preciso e creativo 10
Corretto, preciso 9
Corretto 8
Abbastanza corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
INDICATORE EDUCAZIONE FISICA
102
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
PADRONEGGIARE ABILITA’ MOTORIE
DI BASE
Coordinarsi all’interno di uno spazio in rapporto alle cose e alle persone
Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di giochi di movimento
Si coordina all’interno di uno spazio in modo
Sicuro 10
completo 9
Corretto e preciso 8
Corretto 7
Abbastanza corretto 6
Non adeguato 5
PARTECIPARE ALLE ATTIVITA’
DI GIOCO E
DI SPORT RISPETTANDONE LE
REGOLE
Conoscere, utilizzare, rispettare le regole nelle varie forme di gioco
Utilizza i fondamentali nelle dinamiche di gioco
Sempre correttamente con autocontrollo e collaborando con gli altri
10
Correttamente con autocontrollo
9
In modo preciso 8
Correttamente 7
In modo poco preciso e difficoltoso
6
Non adeguatamente 5
103
INDICATORE
RELIGIONE
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
CONOSCERE ESPRESSIONI,
DOCUMENTI, IN PARTICOLARE LA
BIBBIA E CONTENUTI ESSENZIALI DELLA
RELIGIONE CATTOLICA
Scoprire che la religiosità dell’uomo di tutti i tempi nasce dal bisogno di dare delle risposte alle domande di senso, tra cui quella sull’origine del mondo
Conoscere le tappe fondamentali della storia degli Ebrei, popolo eletto
Scoprire che Dio, attraverso i profeti, ha annunciato la venuta del Messia
Conoscere il significato religioso dei racconti biblici sull’origine del mondo
Ripercorrere attraverso le pagine bibliche la storia del popolo di Israele
L’alunno partecipa in modo attivo e vivace a tutte le attività proposte, dimostrando interesse e impegno lodevoli. E’ ben organizzato nel lavoro, che realizza in modo autonomo ed efficace. Molto disponibile al dialogo educativo
OTTIMO
L’alunno dà il proprio contributo con costanza in tutte le attività; si applica con serietà; interviene spontaneamente con pertinenza ed agisce positivamente nel gruppo. E’ disponibile al confronto critico e al dialogo educativo
DISTINTO
L’alunno è abbastanza responsabile e corretto, discretamente impegnato nelle attività; è partecipe e BUONO
104
disponibile all’attività didattica e al dialogo educativo
105
RICONOSCERE, RISPETTARE ED
APPREZZARE I VALORI RELIGIOSI ED
ETICI NELLE ESISTENZE DELLE PERSONE E NELLA
STORIA DELL’UMANITÀ
Conoscere alcune caratteristiche delle religioni delle civiltà antiche
Conoscere il significato, i riti e gli elementi comuni alla Pasqua ebraica e a quella cristiana
Capire che il mondo, opera di Dio, è affidato alla responsabilità dell’uomo
Comprendere che l’amore di Gesù si rivolge a ognuno e cambia il cuore di chi accoglie la sua amicizia
L’ alunno ha un sufficiente interesse nei confronti degli argomenti proposti, partecipa anche se non attivamente all’attività didattica in classe. E’ disponibile al dialogo educativo se stimolato
SUFF
L’alunno non dimostra il minimo interesse nei confronti della materia, non partecipa all’attività didattica e non si applica ad alcun lavoro richiesto. Il dialogo educativo è totalmente assente. Impedisce il regolare svolgimento della lezione
NON
SUFF
106
Descrittori (specifici per ogni disciplina) CLASSE 4^INDICATORE ITALIANO
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
ASCOLTARE
E
PARLARE
Comprendere istruzioni, argomenti, informazioni essenziali e scopo di un’esposizione
Raccontare esperienze personali o storie inventate rispettando l’ordine cronologico e logico
Organizzare un semplice discorso orale e un’esposizione su un argomento di studio anche utilizzando una scaletta
Esposizione logica, coerente, organica, ampia; padronanza lessicale e formale completa
10
Esposizione logica, coerente, organica, ampia; uso linguistico corretto; utilizzo di un registro adeguato; padronanza e varietà lessicale
9
Esposizione logica, coerente, organica; conoscenza completa dei contenuti; uso linguistico corretto; buona proprietà lessicale
8
Esposizione orale corretta e lineare; possesso di lessico semplice, ma sostanzialmente appropriato
7
Esposizione orale semplice su contenuti minimi; possesso di un lessico semplice e generico
6
Esposizione orale scorretta e disorganica; povertà e improprietà lessicale
5
107
LEGGERE
E
COMPRENDERE
Padroneggiare la lettura sia ad alta voce, curandone l’espressione, sia in modalità silenziosa, cogliendo l’argomento, le informazioni principali e le loro relazioni anche con l’aiuto di titoli, immagini, didascalie
Leggere e ricercare informazioni in testi di natura diversa per trovare spunti per parlare o scrivere
Leggere testi di vario genere distinguendo la tipologia e gli elementi reali da quelli fantastici
Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti e regolare comportamenti
Padronanza della lettura e della comprensione, conoscenza ampia dei contenuti
10
Sicurezza nella lettura e nella comprensione, padronanza dei contenuti
9
Lettura espressiva, comprensione e capacità di riesposizione dei contenuti
8
Lettura corretta e veloce; comprensione dei contenuti
7
Lettura lenta, ma corretta; comprensione del contenuto globale
6
Lettura stentata, gravi carenze nella comprensione
5
108
PRODURRE
IN FORMA SCRITTA
Pianificare la tracci a di un racconto o di un’esperienza per produrre testi di diverso tipo
Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando la punteggiatura, anche con l’utilizzo del computer
Rielaborare testi utilizzando tecniche diverse
Assenza di errori morfosintattici e lessicali; produzione ben strutturata, esauriente, originale e pertinente
10
Presenza di sporadici errori ortografici e morfosintattici; scrittura corretta, chiara, originale
9
Presenza di qualche errore ortografico e morfosintattico; strutturazione corretta della frase e dei periodi; scrittura coesa
8
Presenza di alcuni errori ortografici e morfosintattici e di qualche improprietà lessicale; strutturazione corretta della frase, dei periodi e di semplici testi
7
Presenza di errori ortografici e morfosintattici; strutturazione sostanzialmente corretta della frase, carenze nella strutturazione dei periodi e dei testi
6
Presenza di numerosi errori ortografici e morfosintattici; carenza nella strutturazione della frase e dei periodi
5
109
RIFLETTERE SULLA LINGUA
Riconoscere le parti variabili e invariabili del discorso
Riconoscere nella frase soggetto, predicato ed espansioni
Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche avviando l’autocorrezione
Piena padronanza nel riconoscimento e nell’uso della lingua
10
Padronanza nel riconoscimento e nell’uso della lingua
9
Riconoscimento e uso della lingua corretti
8
Riconoscimento e uso della lingua generalmente corretti
7
Uso della lingua in modo essenziale
6
Uso della lingua incerto e poco corretto
5
110
INDICATORE MATEMATICA
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
CONOSCERE, CONFRONTARE
NUMERI E OPERARE CON ESSI
Leggere, scrivere, confrontare numeri naturali e decimali
Conoscere il nostro sistema di misurazione con riferimento al valore posizionale delle cifre
Calcolare oralmente utilizzando proprietà e strategie
Eseguire le 4 operazioni con numeri naturali e decimali
Comprendere il concetto di frazione
Utilizzare numeri naturali, decimali e frazioni per risolvere situazioni problematiche
Eccellente e in completa autonomia
10
Preciso e autonomo 9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale, ma con qualche incertezza
6
Non adeguato 5
OSSERVARE, DISCRIMINARE E RAPPRESENTARE SPAZI E FIGURE
Disegnare, descrivere e classificare le figure geometriche piane, identificando elementi significativi
Determinare, misurare e calcolare il perimetro e l’area delle principali figure geometriche piane
Conoscere l’unità di misura convenzionale di perimetri ed aree ed utilizzarle
Eccellente e in completa autonomia
10
Preciso e autonomo 9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale ma con qualche incertezza
6
Non adeguato 5
111
LEGGERE,
RAPPRESENTARE
ED ELABORARE RELAZIONI, DATI E
PREVISIONI
Riconoscere e descrivere regolarità in successioni numeriche
Riconoscere eventi certi, possibili, impossibili, più probabili, meno probabili
Rappresentare dati raccolti con grafici e tabelle
Conoscere il sistema di misura convenzionale per la lunghezza, il peso, la capacità e la superficie; effettuare misure e passare da un’unità di misura ad un’altra in situazioni concrete
Risolvere problemi con le misure
Eccellente e in completa autonomia
10
Preciso e autonomo 9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale ma con qualche incertezza
6
Non adeguato 5
112
INDICATORE STORIA
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
COLLOCARE NEL TEMPO FATTI ED
EVENTI
Riconoscere i diversi tipi di fonte e ricavare informazioni implicite ed esplicite da documenti di diversa natura
Disporre i fatti sulla linea del tempo, leggere griglie e grafici temporali ricavandone informazioni
Confrontare diversi quadri storici inseriti nel loro contesto geografico individuandone i concetti chiave
Conoscere ed esporre gli aspetti caratterizzanti le diverse società studiate utilizzando il lessico specifico della disciplina
Produrre elaborati a contenuto storico utilizzando anche risorse digitali
Ricavare informazioni da grafici, tabelle, carte geo-storiche
ricostruisce i fatti in modo
pronto, fluido, articolato, pertinente e approfondito
10
Pertinente, corretto, articolato
9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente adeguato 7
Essenziale e abbastanza adeguato
6
Frammentario e scorretto 5
RICONOSCERE RAPPORTI DI
SUCCESSIONE, CONTEMPO-
RANEITA’, CICLICITA’ E CAUSA-EFFETTO
Conoscere i principali aspetti dei periodi storici studiati ed elaborare rappresentazioni sintetiche cogliendo i rapporti di causa-effetto nei grandi cambiamenti storici
Colloca nello spazio e nel tempo fatti ed eventi in modo
pronto, fluido, articolato, pertinente e approfondito
10
Pertinente, corretto, articolato
9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente adeguato 7
Essenziale e abbastanza adeguato
6
Frammentario e scorretto 5
113
INDICATORE GEOGRAFIA
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
ORIENTARSI NELLO SPAZIO
UTILIZZANDO INDICATORI TOPOLOGICI
Orientarsi nello spazio vicino e sulle carte geografiche utilizzando i punti cardinali
Riconoscere e descrivere elementi naturali e artificiali che caratterizzano un territorio
Conoscere il procedimento per utilizzare una scala di riduzione
Leggere ed interpretare carte e grafici di vario tipo
Ricavare informazioni e dati da carte tematiche
Utilizzare un lessico appropriato alla disciplina
Si orienta nello spazio vissuto in modo
Eccellente e in completa autonomia
10
Preciso e adeguato nell’uso degli strumenti
9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale ma con qualche incertezza
6
Non adeguato 5
RICONOSCERE E DESCRIVERE
PAESAGGI NEI LORO ELEMENTI ESSENZIALI
Conoscere le principali caratteristiche dei paesaggi italiani
Individuare gli elementi antropici del territorio, le cause delle trasformazioni
bisogni), gli aspetti positivi e negativi
Conoscere i fattori che influenzano il clima e individuarne le conseguenze sul territorio
Riconoscere le più evidenti trasformazioni operate dall’uomo sul territorio italiano e le conseguenze
Individuare e comprendere i nessi tra l’ambiente, le sue risorse e le condizioni di vita dell’uomo
individua gli elementi di un ambiente in modo
Eccellente e in completa autonomia
10
Preciso e adeguato nell’uso degli strumenti
9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale ma con qualche incertezza
6
Non adeguato 5
114
INDICATORE SCIENZE
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
OSSERVARE, RICONOSCERE E
DESCRIVERE I FENOMENI
FONDAMEN-TALI DEL MONDO
FISICO
Individuare le differenze tra le sostanze naturali e artificiali, la composizione e le caratteristiche della materia
Individuare qualità e proprietà della materia: arie, acqua e temperatura
Stabilire le relazioni fra piante, animali e ambienti di vita
Individuare e riconoscere le caratteristiche di piante e animali
Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema e coglierne le relazioni
Osserva e descrive le caratteristiche dei viventi e dell’ambiente
Corretto e completo 10
Sicuro e preciso 9
Corretto 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
UTILIZZARE IL METODO
SCIENTIFICO
Conoscere e usare strumenti di misurazione (termometro, barometro)
Effettuare semplici esperimenti su comuni fenomeni fisici
Effettua esperimenti, formula ipotesi e prospetta soluzioni in modo
Corretto e completo 10
Sicuro e preciso 9
Corretto 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
115
INDICATORE ARTE E IMMAGINE
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
ESPRIMERSI E COMUNICARE
Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali utilizzando elementi stilistici scoperti dall’osservazione di immagini e opere d’arte
Osserva e descrive immagini e oggetti in modo
completo 10
Esauriente e creativo 9
Corretto e preciso 8
Abbastanza corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
OSSERVARE E LEGGERE LE IMMAGINI
Conoscere gli elementi del linguaggio visivo per interpretare e descrivere immagini e opere d’arte
Osservare nel proprio ambiente i principali monumenti, mettendo in atto pratiche di rispetto e salvaguardia
Legge immagini e opere d’arte in modo
completo 10
Esauriente e creativo 9
Corretto e preciso 8
Abbastanza corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
116
INDICATORE MUSICA
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
ASCOLTARE E ANALIZZARE FENOMENI
SONORI
Cogliere all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale
Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale (cinema, televisione, computer)
Ascolta e discrimina diversi fenomeni sonori in modo
Esauriente 9/10
Corretto 7/8
Essenziale 6
Non adeguato 5
PRODURRE FENOMENI
SONORI
Usare la voce, gli strumenti, gli oggetti sonori per produrre, creare e improvvisare eventi musicali
Rappresentare i parametri del suono (altezza, intensità, timbro, durata)
Interpretare aritmicamente brani musicali con l’uso del corpo
Riprodurre in gruppo brani corali di media difficoltà
si esprime localmente in modo
Esauriente 9/10
Corretto 7/8
Essenziale 6
Non adeguato 5
INDICATORE TECNOLOGIA
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
OSSERVARE E ANALIZZARE OGGETTI E
STRUMENTI
Riconoscere elementi e fenomeni di tipo artificiale
Individuare le funzioni e il funzionamento di oggetti e strumenti di uso quotidiano
Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso o istruzioni di montaggio
Riconoscere e utilizzare programmi di videoscrittura, disegno e ricerca (internet)
Osserva e analizza in modo
Corretto, preciso e creativo 10
Corretto, preciso 9
Corretto 8
Abbastanza corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
INDICATORE EDUCAZIONE FISICA
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
117
PADRONEGGIA-RE ABILITA’ MOTORIE
DI BASE
Padroneggiare gli schemi motori di base, statici e di movimento
Eseguire movimenti sempre più complessi, coordinando vari schemi motori in simultaneità e successione
Cogliere i cambiamenti che avvengono nell’organismo in presenza di un esercizio fisico
Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione, sapendo trasmettere contenuti emozionali
Si coordina all’interno di uno spazio in modo
Sicuro 10
completo 9
Corretto e preciso 8
Corretto 7
Abbastanza corretto 6
Non adeguato 5
PARTECIPARE ALLE ATTIVITA’ DI
GIOCO E DI SPORT RISPETTANDONE
LE REGOLE
Rispettare le semplici regole dei giochi sportivi praticati
Conoscere ed eseguire giochi derivanti dalla tradizione popolare
Svolgere un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco-sport individuale e di squadra
Cooperare nel gruppo, confrontandosi lealmente, anche in una competizione con i compagni
Utilizza i fondamentali nelle dinamiche di gioco
Sempre correttamente con autocontrollo e collaborando con gli altri
10
Correttamente con autocontrollo
9
In modo preciso 8
Correttamente 7
In modo poco preciso e difficoltoso
6
Non adeguatamente 5
118
119
INDICATORE INGLESE
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
LEGGERE, COMPRENDERE E
SCRIVERE SEMPLICI FRASI
Comprendere istruzioni, espressioni di uso quotidiano e il lessico utilizzato in un contesto conosciuto
Identificare il senso globale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti, cogliendo le parole chiave
Leggere testi brevi e semplici supportati da immagini cogliendone il senso globale
Copiare correttamente parole, frasi e semplici testi utilizzando lessico e strutture note
Ascolta, legge, comprende in modo
Rapido e sicuro 10
Con padronanza 9
Con pertinenza 8
Correttamente 7
Essenzialmente 6
Con molte lacune 5
PARTECIPARE AD UNA FACILE CONVERSA-
ZIONE
Riferire e scambiare semplici informazioni afferenti alla sfera personale utilizzando parole e frasi conosciute
Usa la lingua
Con sicurezza e padronanza 10
Con padronanza 9
Con pertinenza 8
correttamente 7
Essenzialmente 6
Con molte lacune 5
INDICATORE RELIGIONE
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
CONOSCERE ESPRESSIONI, DOCUMENTI,
IN PARTICOLARE LA BIBBIA,
E CONTENUTI ESSENZIALI DELLA
RELIGIONE CATTOLICA
Comprendere l’importanza della nascita di Gesù, nato per tutte le persone del mondo
Capire che il centro del messaggio di Gesù è l’annuncio del regno
Conoscere la società del tempo di Gesù
Scoprire come ha avuto inizio la diffusione del messaggio di Gesù
Conoscere le tappe principali della formazione della Bibbia
Scoprire i vari generi letterari nella Bibbia
L’alunno partecipa in modo attivo e vivace a tutte le attività proposte, dimostrando interesse e impegno lodevoli. E’ ben organizzato nel lavoro, che realizza in modo autonomo ed efficace. Molto disponibile al dialogo educativo
OTTIMO
L’alunno dà il proprio contributo con costanza in tutte le attività; si applica con serietà; interviene spontaneamente con pertinenza ed agisce positivamente nel gruppo. E’ disponibile al confronto critico e al dialogo educativo
DISTINTO
L’alunno è abbastanza responsabile e corretto, discretamente impegnato nelle attività; è partecipe e disponibile all’attività didattica e al dialogo educativo
BUONO
120
RICONOSCERE, RISPETTARE ED
APPREZZARE I VALORI RELIGIOSI ED
ETICI NELLE ESISTENZE DELLE PERSONE E NELLA
STORIA DELL’UMANITÀ
Scoprire come la religione si esprime nell’arte
Conoscere e saper interpretare i simboli cristiani
Conoscere l’esempio di vita cristiana di alcune persone significative
Scoprire come attraverso i miracoli Gesù esprime la sua attenzione ai più bisognosi e il suo amore verso tutti
L’ alunno ha un sufficiente interesse nei confronti degli argomenti proposti, partecipa anche se non attivamente all’attività didattica in classe. E’ disponibile al dialogo educativo se stimolato
SUFF
L’alunno non dimostra il minimo interesse nei confronti della materia, non partecipa all’attività didattica e non si applica ad alcun lavoro richiesto. Il dialogo educativo è totalmente assente. Impedisce il regolare svolgimento della lezione
NON SUFF
121
DESCRITTORI (specifici per ogni interclasse) CLASSE 5^ITALIANO
INDICATORE DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
ASCOLTARE
E
PARLARE
Comprendere istruzioni e saperle eseguire
Interagire in modo collaborativi in una conversazione, discussione o dialogo su argomenti di esperienza diretta
Comprendere l’argomento, le in formazioni essenziali e lo scopo di un’esposizione o di un messaggio trasmesso dai media
Formulare domande precisa e pertinenti inerenti all’ascolto
Raccontare esperienze personali o storie inventate rispettando l’ordine cronologico e logico
Organizzare un semplice discorso orale e un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta
Ascolta, comprende e comunica, interviene nelle conversazioni, utilizzando un linguaggio ricco, complesso e specifico
10
Ascolta, comprende e comunica, utilizzando un linguaggio ricco appropriato e riferisce un testo correttamente
9
Ascolta, comprende e comunica e interviene nelle conversazioni in modo pertinente e riferisce le parti essenziali di un testo in modo adeguato
8
7
Ascolta, comprende e comunica in modo comprensibile e guidato riferisce le parti essenziali di un testo narrativo
6
Ascolta, comprende e comunica solo se sollecitato o guidato
5
122
LEGGERE
E
COMPRENDERE
Impiegare tecniche di lettura silenziosa ed espressiva ad alta voce
Utilizzare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto e risolvere i nodi della comprensione
Sfruttare le informazioni di titolo, immagini e didascalie per cogliere l’argomento del testo
Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento e per trovare spunti per parlare o scrivere
Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza per scopi pratici o conoscitivi
Seguire istruzioni scritte
Leggere testi di vario genere distinguendo la tipologia e gli elementi reali da quelli fantastici
Legge in modo scorrevole ed espressivo comprendendone pienamente il significato, riutilizza le informazioni
10
Legge correttamente e con intonazione e riutilizza le informazioni
9
Legge in modo adeguato semplici testi e ne comprende il significato, riutilizza le informazioni
8
7
Legge brevi frasi e ne comprende il significato
6
Legge in modo stentato, scorretto, inespressivo e fatica a capire ciò che legge
5
PRODURRE
IN FORMA SCRITTA
Pianificare la traccia di un racconto o di un’esperienza
Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri
Scrivere testi di diverso tipo
Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, rispettando la punteggiatura
Rielaborare testi
Sperimentare, anche con l’utilizzo del computer, diverse forme di scrittura
Produce testi originali, chiari, coerenti, corretti ortograficamente e utilizza un lessico vario
10
Produce testi coerenti, chiari, corretti ortograficamente con un lessico originale
9
Produce testi dal contenuto esauriente, corretti ortograficamente ed usando un lessico elementare
8
7
Produce testi dal contenuto essenziale con scorrettezze ortografiche
6
Produce brevi testi scorretti, poveri nel contenuto e nel lessico
5
123
RIFLETTERE SULLA LINGUA
Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole
Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole
Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice e le principali espansioni
Riconoscere e utilizzare le parti del discorso
Conoscere le convenzioni ortografiche e servirsene per l’autocorrezione
Riconosce e usa la lingua in
Con piena padronanza 10
Con sicura padronanza 9
Correttamente 8
Generalmente corretto 7
In modo essenziale 6
Con incertezza e lacune 5
124
INDICATORE MATEMATICA
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
CONOSCERE, CONFRONTARE
NUMERI E OPERARE CON
ESSI
Leggere, scrivere, confrontare e ordinare numeri naturali, decimali e relativi
Eseguire le 4 operazioni con numeri naturali e decimali a mente e per iscritto, individuare le proprietà dei numeri e il significato del valore posizionale delle cifre
Comprendere il concetto di frazione e utilizzarlo per descrivere situazioni quotidiane
Partendo dall’analisi del testo di un problema, individuare le informazioni necessarie per raggiungere un obiettivo, organizzare un percorso di soluzione e realizzarlo
calcola, applica proprietà, individua procedimenti in modo
Eccellente e in completa autonomia
10
Preciso e autonomo 9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale ma con qualche incertezza
6
Non adeguato 5
OSSERVARE, DISCRIMINARE E RAPPRESENTARE SPAZI E FIGURE
Descrivere figure geometriche identificando elementi significativi: lati, angoli, diagonali e altezza
Costruire e disegnare con strumenti diversi le figure geometriche, calcolare il perimetro e l’area
Comprendere la differenza fra misure di lunghezza e superficie, utilizzando le unità di misura convenzionali
conosce, comprende e analizza i contenuti in modo
Eccellente e in completa autonomia
10
Preciso e autonomo 9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale ma con qualche incertezza
6
Non adeguato 5
125
LEGGERE,
RAPPRESENTARE
ED ELABORARE RELAZIONI, DATI E
PREVISIONI
In situazioni concrete riconoscere eventi certi, possibili, impossibili, equiprobabili, più probabili, meno probabili
Rappresentare dati raccolti con grafici e tabelle
Classificare oggetti, numeri, in base ad una/due o più proprietà date utilizzando diagrammi di Venn, Carroll e ad albero
Analizzare e confrontare raccolte di dati mediante gli indici. moda, mediana e media aritmetica
Saper effettuare classificazioni
Comprendere la differenza tra moda, mediana e media aritmetica
conosce, comprende e analizza i contenuti in modo
Eccellente e in completa autonomia
10
Preciso e autonomo 9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale ma con qualche incertezza
6
Non adeguato 5
126
INDICATORE STORIA
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
COLLOCARE NEL TEMPO FATTI ED
EVENTI
Ricavare informazioni implicite ed esplicite da documenti di diversa natura
Utilizzare strumenti digitali per ricavare informazioni utili
Disporre i fatti sulla linea del tempo, leggere griglie e grafici temporali, ricavandone informazioni
Confrontare diversi quadri storici inseriti nel loro contesto geografico individuandone i concetti chiave
Utilizzare termini specifici relativi alla disciplina
Conoscere i principali aspetti dei popoli studiati ed elaborare rappresentazioni sintetiche
individuare analogie e differenze tra quadri storico-sociali diversi
ricostruisce i fatti in modo
pronto, fluido, articolato, pertinente e approfondito
10
Pertinente, corretto, articolato
9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente adeguato 7
Essenziale e abbastanza adeguato
6
Frammentario e scorretto 5
RICONOSCERE RAPPORTI DI
SUCCESSIONE, CONTEMPO-
RANEITA’, CICLICITA’ E
CAUSA-EFFETTO
Individuare rapporti causa-effetto nei grandi cambiamenti storici
Colloca nello spazio e nel tempo fatti ed eventi in modo
pronto, fluido, articolato, pertinente e approfondito
10
Pertinente, corretto, articolato
9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente adeguato 7
Essenziale e abbastanza adeguato
6
Frammentario e scorretto 5
127
INDICATORE GEOGRAFIA
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
ORIENTARSI NELLO SPAZIO
UTILIZZANDO INDICATORI TOPOLOGICI
Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche utilizzando strumenti convenzionali
Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni storiche, fisiche ed amministrative
Localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo, descrivendone le caratteristiche
Si orienta nello spazio vissuto in modo
Eccellente e in completa autonomia
10
Preciso e adeguato nell’uso degli strumenti
9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale ma con qualche incertezza
6
Non adeguato 5
RICONOSCERE E DESCRIVERE
PAESAGGI NEI LORO ELEMENTI ESSENZIALI
Individuare e descrivere gli aspetti fisici ed antropici che caratterizzano i paesaggi, in particolare quelli italiani, individuando temi e problemi di tutela del paesaggio come patrimonio da conservare e valorizzare
individua gli elementi di un ambiente in modo
Eccellente e in completa autonomia
10
Preciso e adeguato nell’uso degli strumenti
9
Corretto e adeguato 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale ma con qualche incertezza
6
Non adeguato 5
INDICATORE SCIENZE
128
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
OSSERVARE, RICONOSCERE E
DESCRIVERE I FENOMENI
FONDAMENTALI DEL MONDO
FISICO
Conoscere il sistema solare
Conoscere le forze
Conoscere l’energia e i suoi aspetti
Conoscere fenomeni luminosi, sonori e tattili nell’ambito della vita quotidiana
Saper riconoscere la morfologia e le funzioni degli organi di senso
Riconoscere il funzionamento dei principali apparati del corpo umano
Osserva e descrive le caratteristiche dei viventi e dell’ambiente
Corretto e completo 10
Sicuro e preciso 9
Corretto 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
UTILIZZARE IL METODO
SCIENTIFICO
Effettua esperimenti, formula ipotesi e prospetta soluzioni in modo
Corretto e completo 10
Sicuro e preciso 9
Corretto 8
Sostanzialmente corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
129
INDICATORE ARTE E IMMAGINE
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
ESPRIMERSI
E COMUNICARE
Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali
Introdurre nelle proprie produzioni creative elementi linguistici e stilistici scoperti osservando immagini e opere d’arte
Osserva e descrive immagini e oggetti in modo
completo 10
Esauriente e creativo 9
Corretto e preciso 8
Abbastanza corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
OSSERVARE
E LEGGERE LE IMMAGINI
Conoscere gli elementi del linguaggio visivo per interpretare immagini e opere d’arte
Descrivere immagini individuandone il significato espressivo
Individuare nel linguaggio del fumetto, filmico ed audiovisivo le diverse tipologie di codici, decodificandone diversi significati
Legge immagini e opere d’arte in modo
completo 10
Esauriente e creativo 9
Corretto e preciso 8
Abbastanza corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
INDICATORE MUSICA
130
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
ASCOLTARE E ANALIZZARE FENOMENI
SONORI
Analizzare il contenuto dei testi e la loro valenza espressiva di brani musicali di cantautori
Riconoscere gli usi, le funzioni e i contesti della musica e dei suoni nella realtà multimediale (cinema, televisione, computer)
Ascolta e discrimina diversi fenomeni sonori in modo
Esauriente 9/10
Corretto 7/8
Essenziale 6
Non adeguato 5
PRODURRE FENOMENI
SONORI
Interpretare ritmicamente brani con l’uso del corpo
Riprodurre in gruppo brani corali di media difficoltà, anche in continuità con la scuola secondaria di primo grado
Rappresentare i parametri del suono (altezza, intensità, timbro, durata)
Inventare sequenze ritmico-melodiche utilizzando materiali sonori di riciclo
si esprime localmente in modo
Esauriente 9/10
Corretto 7/8
Essenziale 6
Non adeguato 5
INDICATORE TECNOLOGIA
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
OSSERVARE
E ANALIZZARE OGGETTI E
STRUMENTI
Riconoscere elementi e fenomeni di tipo artificiale
Individuare le funzioni e il funzionamento di oggetti e strumenti di uso quotidiano
Leggere e ricavare informazioni utili da guide d’uso e istruzioni di montaggio
Riconoscere e utilizzare programmi di videoscrittura, disegno e ricerca (internet)
Riconoscere e utilizzare le funzioni principali di una nuova applicazione informatica
Osserva e analizza in modo
Corretto, preciso e creativo 10
Corretto, preciso 9
Corretto 8
Abbastanza corretto 7
Essenziale 6
Non adeguato 5
INDICATORE EDUCAZIONE FISICA
131
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
PADRONEGGIARE ABILITA’
MOTORIE DI BASE
Sviluppare capacità coordinative di base (correre, saltare, afferrare…) e utilizzarle per risolvere problemi motori progressivamente più complessi
Sviluppare la propria motricità in relazione a spazio, tempo e oggetti
Interpretare la musica con il corpo
Entrare in relazione con l’altro attraverso esperienze motorie d’aiuto, in modo autonomo, in coppia ed in piccolo gruppo
Si coordina all’interno di uno spazio in modo
Sicuro 10
completo 9
Corretto e preciso 8
Corretto 7
Abbastanza corretto 6
Non adeguato 5
PARTECIPARE ALLE ATTIVITA’ DI GIOCO E
SPORT RISPETTANDONE LE REGOLE
Conoscere le modalità esecutive di diverse proposte di gioco-sport
Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri
Rispettare le regole dei giochi proposti
Saper accettare la sconfitta e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità
Utilizza i fondamentali nelle dinamiche di gioco
Sempre correttamente con autocontrollo e collaborando con gli altri
10
Correttamente con autocontrollo
9
In modo preciso 8
Correttamente 7
In modo poco preciso e difficoltoso
6
Non adeguatamente 5
132
133
134
INDICATORE INGLESE
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
LEGGERE, COMPRENDERE E
SCRIVERE SEMPLICI FRASI
Ascoltare e comprendere parole, istruzioni e frasi di uso quotidiano
Leggere e comprendere parole, frasi e brevi testi anche con l’ausilio di supporti visivi
Scrivere semplici messaggi e brevi testi
Osservare la struttura della frase e coglierne alcuni elementi essenziali
Effettuare confronti tra le culture, individuarne analogie e differenze
Ascolta, comprende in modo
Rapido e sicuro 10
Ragguardevole 9
Buono 8
Corretto 7
Essenziale 6
Parziale 5
Legge in modo
Espressivo 10
Corretto e scorrevole 9
Scorrevole 8
Corretto 7
Meccanico 6
Stentato 5
Scrive autonomamente in modo
Completo 10
Molto corretto 9
Corretto 8
Abbastanza corretto 7
Essenziale 6
Parziale 5
PARTECIPARE AD UNA FACILE
CONVERSAZIONE
Esprimersi in modo comprensibile e adeguato alla situazione comunicativa
Usa la lingua
Con sicurezza e padronanza 10
Con padronanza 9
Con pertinenza 8
Correttamente 7
INDICATORE RELIGIONE
DESCRITTORE VALUTAZIONE VOTO
CONOSCERE ESPRESSIONI, DOCUMENTI,
IN PARTICOLARE LA BIBBIA
E CONTENUTI ESSENZIALI DELLA
RELIGIONE CATTOLICA
Conoscere gli elementi fondamentali delle principali religioni del mondo
Capire che il centro del messaggio di Gesù è l’annuncio del regno di Dio
Descrivere i contenuti principali del Credo Cattolico
Capire l’importanza del movimento ecumenico, come ricerca dell’unità fra le Chiese cristiane
Leggere pagine bibliche e racconti evangelici e coglierne il messaggio
Conoscere la figura di Maria, presente nella vita di Gesù e della Chiesa
L’alunno partecipa in modo attivo e vivace a tutte le attività proposte, dimostrando interesse e impegno lodevoli. E’ ben organizzato nel lavoro, che realizza in modo autonomo ed efficace. Molto disponibile al dialogo educativo
OTTIMO
L’alunno dà il proprio contributo con costanza in tutte le attività; si applica con serietà; interviene spontaneamente con pertinenza ed agisce positivamente nel gruppo. E’ disponibile al confronto critico e al dialogo educativo
DISTINTO
L’alunno è abbastanza responsabile e corretto, discretamente impegnato nelle attività; è partecipe e disponibile all’attività didattica e al dialogo educativo
BUONO
135
RICONOSCERE, RISPETTARE ED
APPREZZARE I VALORI RELIGIOSI ED ETICI NELLE ESISTENZE DELLE PERSONE E
NELLA STORIA DELL’UMANITÀ
Conoscere le tradizioni natalizie di alcuni paesi del mondo
Conoscere alcune caratteristiche dell’anno liturgico cristiano e quelle di altre religioni
Capire, attraverso immagini sacre, come il messaggio cristiano è stato interpretato dagli artisti nei corsi dei secoli
Conoscere i riti della settimana santa e le tradizioni pasquali
Scoprire l’importanza del dialogo ecumenico e interreligioso
Comprendere che per i Cristiani la pace di Dio viene tra gli uomini attraverso suo figlio Gesù
Scoprire che i missionari realizzano il messaggio di Gesù e lo diffondono
L’ alunno ha un sufficiente interesse nei confronti degli argomenti proposti, partecipa anche se non attivamente all’attività didattica in classe. E’ disponibile al dialogo educativo se stimolato
SUFF
L’alunno non dimostra il minimo interesse nei confronti della materia, non partecipa all’attività didattica e non si applica ad alcun lavoro richiesto. Il dialogo educativo è totalmente assente. Impedisce il regolare svolgimento della lezione
NON SUFF
136
ALLEGATO N° 4: CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
SCUOLA PRIMARIA
GIUDIZIO AREA INDICATORI DESCRITTORI
OTTIMO
Competenze personali
Responsabilità
Rispetta pienamente le regole, l’ambiente e il materiale scolastico; è assiduo e puntuale nella frequenza. Ha acquisito ottime competenze di cittadinanza
Partecipazione
Partecipa in modo assiduo con interesse, motivazione, spirito d’iniziativa e creatività. Si impegna costantemente nello svolgimento delle attività scolastiche. Dimostra regolarità nell’esecuzione dei compiti e degli incarichi.
Competenze sociali Relazionalità
Rispetta compagni ed adulti; collabora costantemente in modo propositivo durante l’esperienza scolastica. Assume un ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe.
DISTINTO Competenze personali
ResponsabilitàRispetta le regole, l’ambiente e il materiale scolastico; è assiduo nella frequenza. Ha acquisito competenze di cittadinanza molto buone.
PartecipazionePartecipa in modo assiduo con interesse e motivazione. Si impegna costantemente nello svolgimento delle attività scolastiche e dei compiti assegnati.
Competenze sociali Relazionalità Rispetta compagni ed adulti; collabora costantemente durante l’esperienza scolastica. Assume un ruolo positivo nel gruppo classe.
BUONO Competenze personali
Responsabilità
Rispetta quasi sempre le regole, l’ambiente e il materiale scolastico; frequenta con discreta costanza le lezioni. Ha acquisito buone competenze di cittadinanza.
PartecipazionePartecipa con discontinuo interesse e discreta motivazione. Si impegna in modo incostante nelle attività scolastiche.
Competenze sociali Relazionalità Rispetta quasi sempre compagni ed adulti. Deve essere sollecitato durante l’esperienza scolastica.
137
SUFFICIENTECompetenze personali
ResponsabilitàNon sempre rispetta le regole, l’ambiente e il materiale scolastico; frequenta in modo saltuario le lezioni. Deve maturare adeguate competenze di cittadinanza.
PartecipazionePartecipa con interesse poco costante, disturbando lo svolgimento dell’attività scolastica. Dimostra un impegno parziale e poco adeguato.
Competenze sociali RelazionalitàSi rapporta in maniera inadeguata con compagni ed adulti ed è poco collaborativo.
138
139
140
Laboratorio musicale: dettagli strumenti
141