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Tre persone estratte vive dalle macerie, un disperso. I residenti: qui è tutto abbandonato Gianturco L’ex fabbrica fatiscente era diventata un rifugio di stranieri senza fissa dimora Crolla un palazzo, muore una donna Tributi locali, il capoluogo è primo in classifica: pressione fiscale alle stelle NAPOLI A PAGINA 5 Fondi statali, il Comune spende troppo: gestione amministrativa da rivedere NAPOLI A PAGINA 6 Cavallo di ritorno, due in manette Piscinola Hanno chiesto 1.400 euro a un 22enne per restituire una moto enduro rubata a Ponticelli Si tratta di un 23enne e una ragazzina di appena 16 anni: entrambi sono residenti a Volla Rapina dal parrucchiere, 20enne catturato a Licola Pianura Il colpo a segno lo scorso 10 aprile Alla vista dei poliziotti ha tentato lo fuga Gli agenti hanno indentificato il complice Portici Il 19enne aveva 2 etti di droga, una carabina, pistole giocattolo modificate e cartucce Armi e coca a casa, in cella Torre del Greco Il giovane molestava anche la 22enne Picchia a sangue il fidanzato della ex In manette un ingegnere di 27 anni Stop abbattimenti Agitazione tra i comitati dei Monti Lattari A Pagina 26 Scoperte 200 strutture illegali Castellammare Blitz a Scanzano in 4 arrestati per furto di energia A Pagina 25 Altre due persone nei guai per abusivismo edilizio Fanno saltare il bancomat e si dileguano con 107mila euro A Pagina 23 S. Giuseppe, i malviventi ripresi dalle telecamere Giunta Regionale L’Udc avverte gli alleati: siamo in ritardo Lo scontro nel Pdl preoccupa i centristi A Pagina 7 Stefano Caldoro Il tecnico del Napoli Walter Maz- zarri ha anche annunciato che a fine stagione fir- merà fino al 2012 La Champions passa al San Paolo Il Napoli va all’assalto del Cagliari Mazzarri ci crede: “Tutto è ancora possibile” Alle Pagine 27, 28, 29 e 30 Pozzuoli, truffe agli anziani in aumento Il Comune chiede maggiori controlli A Pagina 17 Vincenzo Sarno e Giuseppe Sarno Processo ai Sarno e ai Terracciano, In trenta scelgono il rito abbreviato Ponticelli, Cercola, S. Anastasia e Pollena Trocchia A Pagina 13 Intercettati mentre rubano cavi in rame, due fratelli di Pomigliano presi ad Afragola A Pagina 18 Mugnano, acquista pc con una card clonata In prigione un napoletano della zona Porto A Pagina 19 Rione Sanità Un ‘topo’ d’appartamento colto sul fatto Il 33enne condannato a due anni e mezzo A Pagina 9 Casavatore Pusher condannato a 4 anni Sorpreso con 250 grammi di marijuana: ai domiciliari A Pagina 20 Giugliano Assalto armato al market di via Spazzilli A Pagina 15 In azione due malviventi con i revolver in pugno Controlli al rione Sanità, un fermato per ricettazione e undici scooter sequestrati A Pagina 12 I carabinieri hanno elevato anche una trentina di multe NAPOLI - Tentano ‘cavallo di ritorno’, arre- stati in due. Hanno contat- tato la vittima di un furto e chiesto un riscatto di 1400 euro per la restitu- zione di una moto. Sono di Volla, si tratta di un 23enne e di una ragazza di sedici anni. A Pagina 9 PORTICI - Droga e armi in casa, in manette 19enne. I militari hanno sequestrato 200 grammi di cocaina, una carabina e una pistola lancia razzi. Le dosi di stupefacente erano confezionate in buste di cellophane tra gli scaffali di un ripostiglio. A Pagina 24 OTTAVIANO - Accol- tellò il rivale in amore, arrestato. Ad agosto scor- so, durante una lite, il 42enne aveva colpito cin- que volte con un taglieri- no il suo antagonista. Ammanettato dai militari per tentato omicidio, è detenuto ai domiciliari. A Pagina 22 La vittima era un artigiano 46enne di Nola Accoltellò il rivale in amore, arrestato 42enne di Ottaviano Il corpo della donna morta nel crollo Vigili del fuoco e polizia sul posto Primo Piano alle Pagine 10 e 11 La coordinatrice del comitato civico di Poggioreale: segnalato più volte il pericolo dell’immobile Il proprietario: nel 2008 ho chiesto lo sgombero al Municipio L’assessore Riccio: non è vero Suicida in cella, il padre colto da malore A Pagina 16 GIUGLIANO - Suici- da in cella, il padre colto da malore in car- cere. Il genitore del 34enne è rinchiuso a Parma. Si è sentito male alla notizia della morte del figlio. Ieri è stata effettuata l’auto- psia sul corpo dell’uo- mo. Si attende il disse- questro della salma. Castrese Palumbo è detenuto a Parma: è considerato un boss del clan Nuvoletta Il 34enne prima di impiccarsi col lenzuolo non aveve risposto alle domande del gip Marano, Giuseppe Palumbo si è ucciso in carcere a Firenze Era il mandante dei raid alle sale giochi di Pozzuoli e Giugliano Nelle foto da sinistra verso destra: Giuseppe Palumbo e il padre Castrese NAPOLI - Agli agenti della Squadra Mobile di Napoli sono bastate poche settimane per risolvere il caso della rapina ai danni di un parruc- chiere, avvenuta nel quartiere di Pianura lo scorso 10 aprile. Rapinò un negozio di parruc- chiere, 20enne di Pianura finisce in prigione. Ieri l’u- dienza di convalida convali- da del fermo: il gip lo ha lasciato in carcere. Caccia al complice. A Pagina 14 TORRE DEL GRECO - Aggressione e stalking, arre- stato 27enne. L’operazione è stata messa a segno dai cara- binieri dell'aliquota radiomo- bile nel corso di un servizio di controllo del territorio. A finire in manette un ingegne- re che ha malmenato il fidanzato della sua ex. A Pagina 25 3 a DOMENICA 30 MAGGIO 2010 Alla manifestazione potranno partecipare tutti gli atleti tesserati F.C.I., U.D.A.C.E., U.I.S.P. e Enti di promozione sportiva e cicloamatori in regola con la Federazione di appartenenza per l’anno 2010, appartenenti a tutte le categorie, di ambo i sessi in età dai 15 anni in su www.granfondodelvolturno.it LEGGI LE INFORMAZIONI COMPLETE A PAGINA 33 OPPURE SUL SITO Direzione, redazione: LIBRA EDITRICE soc. coop. a r.l., S.S. Sannitica km. 19,800 - Centro Tamarin - 81025 Marcianise (Ce) - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 - Fax 0823.821725 Prezzi di vendita in abbonamento: sette numeri a settimana: annuale Euro 230,00; semestrale Euro 120,00; trimestrale Euro 65,00 - Arretrati Euro 2,00 - Concessionaria esclusiva per la pubblicità: Publikompass Spa - Via dell’Incoronata, 20/27 - Napoli Tel. 081/4201411 - Poste Italiane S. p. A. spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/04 n. 46 art. 1 comma 1 DCBC Napoli) Ufficio diffusione: Spreading Service - Via Epomeo, 63 - Napoli - Tel. 081.7283439-7672382 Il quotidiano indipendente dell’informazione partenopea WWW.CRONACHEDINAPOLI.ORG CRONACHE di NAPOLI Anno XII - Numero 113 Domenica 25 Aprile 2010 Anniversario della Liberazione Euro 1,00

CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

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Page 1: CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

Tre persone estratte vive dalle macerie, un disperso. I residenti: qui è tutto abbandonato

Gianturco L’ex fabbrica fatiscente era diventata un rifugio di stranieri senza fissa dimora

Crolla un palazzo, muore una donna

Tributi locali, il capoluogoè primo in classifica:pressione fiscale alle stelle

NAPOLI A PAGINA 5

Fondi statali, il Comunespende troppo: gestioneamministrativa da rivedere

NAPOLI A PAGINA 6

Cavallo di ritorno, due in manettePiscinola Hanno chiesto 1.400 euro a un 22enne per restituire una moto enduro rubata a Ponticelli

Si tratta di un 23enne e una ragazzina di appena 16 anni: entrambi sono residenti a Volla

Rapina dal parrucchiere,20enne catturato a Licola

Pianura Il colpo a segno lo scorso 10 aprile

Alla vista dei poliziotti ha tentato lo fugaGli agenti hanno indentificato il complice

Portici Il 19enne aveva 2 etti di droga, una carabina, pistole giocattolo modificate e cartucce

Armi e coca a casa, in cellaTorre del Greco Il giovane molestava anche la 22enne

Picchia a sangue il fidanzato della exIn manette un ingegnere di 27 anni

Stop abbattimentiAgitazione

tra i comitatidei Monti Lattari

A Pagina 26

Scoperte 200 strutture illegali

CastellammareBlitz a Scanzano

in 4 arrestatiper furto di energia

A Pagina 25

Altre due persone nei guaiper abusivismo edilizio

Fanno saltareil bancomat

e si dileguanocon 107mila euro

A Pagina 23

S. Giuseppe, i malviventiripresi dalle telecamere

Giunta RegionaleL’Udc avverte

gli alleati:siamo in ritardoLo scontro nel Pdl

preoccupa i centristi

A Pagina 7 Stefano Caldoro

Il tecnicodel Napoli

Walter Maz-zarri haanche

annunciatoche a fine

stagione fir-merà fino al

2012

La Champions passa al San PaoloIl Napoli va all’assalto del Cagliari

Mazzarri ci crede: “Tutto è ancora possibile”

Alle Pagine 27, 28, 29 e 30

Pozzuoli, truffe agli anziani in aumentoIl Comune chiede maggiori controlli

A Pagina 17

Vincenzo Sarno e Giuseppe Sarno

Processo ai Sarno e ai Terracciano,In trenta scelgono il rito abbreviato

Ponticelli, Cercola, S. Anastasia e Pollena Trocchia

A Pagina 13

Intercettati mentre rubano cavi in rame,due fratelli di Pomigliano presi ad Afragola

A Pagina 18

Mugnano, acquista pc con una card clonataIn prigione un napoletano della zona Porto

A Pagina 19

Rione SanitàUn ‘topo’

d’appartamentocolto sul fatto

Il 33enne condannatoa due anni e mezzo

A Pagina 9

CasavatorePusher

condannatoa 4 anni

Sorpreso con 250 grammidi marijuana: ai domiciliari

A Pagina 20

GiuglianoAssalto armato

al marketdi via Spazzilli

A Pagina 15

In azione due malviventicon i revolver in pugno

Controllial rione Sanità,

un fermatoper ricettazionee undici scooter

sequestrati

A Pagina 12

I carabinieri hanno elevatoanche una trentina di multe

NAPOLI - Tentano‘cavallo di ritorno’, arre-stati in due. Hanno contat-tato la vittima di un furtoe chiesto un riscatto di1400 euro per la restitu-zione di una moto. Sonodi Volla, si tratta di un23enne e di una ragazzadi sedici anni.

A Pagina 9

PORTICI - Droga e armiin casa, in manette19enne. I militari hannosequestrato 200 grammi dicocaina, una carabina euna pistola lancia razzi.Le dosi di stupefacenteerano confezionate inbuste di cellophane tra gliscaffali di un ripostiglio.

A Pagina 24

OTTAVIANO - Accol-tellò il rivale in amore,arrestato. Ad agosto scor-so, durante una lite, il42enne aveva colpito cin-que volte con un taglieri-no il suo antagonista.Ammanettato dai militariper tentato omicidio, èdetenuto ai domiciliari.

A Pagina 22

La vittima era un artigiano 46enne di Nola

Accoltellò il rivale in amore,arrestato 42enne di Ottaviano

Il corpo della donna morta nel crollo Vigili del fuoco e polizia sul posto

Primo Piano alle Pagine 10 e 11

La coordinatrice del comitatocivico di Poggioreale: segnalato più volte il pericolo dell’immobile

• Il proprietario: nel 2008 ho chiestolo sgombero al MunicipioL’assessore Riccio: non è vero

Suicida in cella, il padre colto da malore

A Pagina 16

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GIUGLIANO - Suici-da in cella, il padrecolto da malore in car-cere. Il genitore del34enne è rinchiuso aParma. Si è sentito

male alla notizia dellamorte del figlio. Ieri èstata effettuata l’auto-psia sul corpo dell’uo-mo. Si attende il disse-questro della salma.

Castrese Palumbo è detenuto a Parma:è considerato un boss del clan Nuvoletta

Il 34enne prima di impiccarsi col lenzuolonon aveve risposto alle domande del gip

Marano, Giuseppe Palumbosi è ucciso in carcere a FirenzeEra il mandante dei raid alle salegiochi di Pozzuoli e Giugliano

Nelle fotoda sinistra

versodestra:

GiuseppePalumbo e

il padreCastrese

NAPOLI - Agli agenti dellaSquadra Mobile di Napolisono bastate poche settimaneper risolvere il caso dellarapina ai danni di un parruc-chiere, avvenuta nel quartieredi Pianura lo scorso 10 aprile.Rapinò un negozio di parruc-chiere, 20enne di Pianurafinisce in prigione. Ieri l’u-dienza di convalida convali-da del fermo: il gip lo halasciato in carcere. Caccia alcomplice.

A Pagina 14

TORRE DEL GRECO -Aggressione e stalking, arre-stato 27enne. L’operazione èstata messa a segno dai cara-binieri dell'aliquota radiomo-bile nel corso di un serviziodi controllo del territorio. Afinire in manette un ingegne-re che ha malmenato ilfidanzato della sua ex.

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DOMENICA 30 MAGGIO 2010Alla manifestazione potranno partecipare tutti gli atleti tesserati F.C.I., U.D.A.C.E.,

U.I.S.P. e Enti di promozione sportiva e cicloamatori in regola con la Federazione di appartenenza

per l’anno 2010, appartenenti a tutte le categorie, di ambo i sessi in età dai 15 anni in su

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LEGGI LE INFORMAZIONI COMPLETEA PAGINA 33 OPPURE SUL SITO

Direzione, redazione: LIBRA EDITRICE soc. coop. a r.l., S.S. Sannitica km. 19,800 - Centro Tamarin - 81025 Marcianise (Ce) - Tel. 0823.581055 - 0823.581005 - 0823.821165 - Fax 0823.821725Prezzi di vendita in abbonamento: sette numeri a settimana: annuale Euro 230,00; semestrale Euro 120,00; trimestrale Euro 65,00 - Arretrati Euro 2,00 - Concessionaria esclusiva per la pubblicità:

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CRONACHE di NAPOLIAnno XII - Numero 113

Domenica 25 Aprile 2010Anniversario della Liberazione

Euro 1,00

Page 2: CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

Di Pietro: idee nostre,ora trovare un premierROMA - “Mi meraviglio che le ideerilanciate da Pier Luigi Bersani faccianonotizia, perché sono la fotocopia in cartacarbone delle nostre. Ora comunqueoccorre individuare il candidato premierentro l’anno”. Così il presidente dell’Italiadei Valori Antonio Di Pietro ha rispostoall’appello lanciato dal segretario del Par-tito democratico sulla necessità che leopposizioni si uniscano contro la “derivaplebiscitaria” del Popolo della Libertà,nonché quella di fare un patto repubblica-no anche con Gianfranco Fini. “Sidovrebbe trattare di una figura di sintesi -ha spiegato Di Pietro - e dunque io nonposso essere. Posso partecipare infatti,ma non governare la coalizione”. A chigli ha chiesto un parere su Luca Corderodi Montezemolo, ha replicato: “Occorrecercare tra quelli che vogliono partecipa-re attraverso un percorso trasparente”.

di Mario di Napoli

ROMA - Un fine settimana di riflessione. Dopo loscontro in diretta tra Silvio Berlusconi e GianfrancoFini nella direzione nazionale, il Popolo della Libertàs’interroga sulla possibilità di coesistenza tra le duediverse anime all’interno del partito. Ed anche sulfuturo del governo. Dal premier, che ha partecipatoalla commemorazione del 25 aprile alla Scala di Mila-no con il Presidente della Repubblica Giorgio Napo-litano, sono arrivate frasi concilianti. “Non sono maistato protagonista di burrasche. Io non ho mai litiga-to, anche perché per litigare bisogna essere in due el’ho detto anche a chi ha cercato di farlo”. “Sonosempre stato sereno - ha proseguito il avaliere - nonho mai dato risposte piccate in tanti mesi e continuoad essere sereno, convinto di quello che sto facendo.Io poi, ad una età in cui sono in pace con me stesso,non ho rimpianti, non ho rimorsi, non ho mai fattomale a qualcuno e, quando vado a letto alla sera, miguardo allo specchio e dico: se stasera l’angelo dellamorte arriva, mi prende con la coscienza pulita”.Intanto,la stragrande maggioranza del partito è con ilpresidente del Consiglio - lo dimostrano i voti aldocumento finale approvato giovedì - ma i finiani nonvogliono farsi da parte. “Bisogna recuperare gliaspetti positivi di quanto accaduto - ha affermato inuna nota Italo Bocchino, vicecapogruppo del Pdl allaCamera - accelerando il percorso che porterà al con-gresso e ribadendo tutti la lealtà alla maggioranza edal capo del governo dei parlamentari vicini a Fini”. Ilsindaco di Roma Gianni Alemanno spera dal cantosuo che “ci sia un miracolo e che questo contrastointerno al Pdl venga superato. E’ molto importanteper tutti noi, per il governo e per il centrodestra”. Malo strappo di Fini ha lasciato più ferite di quanto ci sipotesse aspettare alla vigilia della direzione. Tanto chemolti esponenti di area ex An hanno deciso di sfilarsiin maniera esplicita dalle posizioni del presidentedella Camera: crescono infatti le adesioni al documen-to promosso dai settantacinque parlamentari nel qualesi riconosce, tra l’altro, come scelta giusta ed irreversi-bile, la fondazione del Pdl, al cui rafforzamento s’im-pegnano tutti a contribuire dall’interno. Su un totale dicirca centoventi tra consiglieri regionali ed assessori diarea ex An, hanno firmato già in cento il documentoche ha tra i promotori Maurizio Gasparri, IgnazioLa Russa, Altero Matteoli, Alemanno e GiorgiaMeloni. Intanto nessuna mossa, e nessun messaggiotra Montecitorio e palazzo Chigi: Fini attende le deci-sioni di Berlusconi. Ed anche ai suoi, che riuniràdomani nella sala dedicata a Tatarella, raccomanderà

di “abbassare i toni e di non dare adito a nuove pole-miche”. E’ il momento del riposizionamento. Edanche della messa in opera della strategia politicadella neonata minoranza, che ora farà nuovi adepti sulterritorio. Da parte sua, il presidente della Cameracomincerà una martellante campagna mediatica. Oggil’intervista su ‘Rai Tre’ con Lucia Annunziata. Mar-tedì lungo intervento a ‘Ballarò’. E via di questopasso. Il tutto inframmezzato dai rituali appuntamentiistituzionali e culturali, durante i quali non mancheràdi ribadire il suo pensiero. Sarà un nuovo modo di farepolitica per spiegare agli italiani le sue posizioni “per-ché - ha ammesso - la mia unica preoccupazione èche possano passare messaggi sbagliati e che lagente possa non capire bene questo nostro percorsoche, per quanto mi riguarda, è davvero molto limpidoe punta solo al ritorno della dialettica politica”.

LA POLEMICA

Liberazione, Napolitano:festa della riunificazioneMILANO - “Il 25 aprile è non solo festa della libera-zione: è festa della riunificazione d’Italia”. Nel sessan-tacinquesimo anniversario della liberazione, il Presi-dente della Repubblica Giorgio Napolitano ha trac-ciato un’ideale linea di collegamento tra risorgimento eresistenza ed ha liquidato come “sghangherate battu-te” le polemiche sull’anniversario, il prossimo anno,dell’unità d’Italia. “Quella unità”, ha sottolineato ilCapo dello Stato nel suo discorso al teatro alla Scala diMilano, “rappresenta oggi, guardando al futuro, unaconquista ed un ancoraggio irrinunciabili”. Al suoarrivo, l’inquilino del uirinale è stato accolto da unastanding ovation di tutti i presenti, compreso il presi-dente del Consiglio Silvio Berlusconi. Qualche fischioin platea alla stretta di mano tra i due. A vent’anni dallascomparsa, Napolitano ha dedicato un passaggio signi-ficativo del suo intervento a Sandro Pertini. “E’ statoun onore per l’Italia, un onore per la Repubblica aver-lo tra i suoi presidenti”, ha detto Napolitano, con lavoce rotta per l’emozione. Infine l’ennesimo appelload “una comune assunzione di responsabilità” tra leforze politiche. Occorre, ha concluso, “uscire dallaspirale di contrapposizioni indiscriminate”.

LA RICORRENZA

Berlusconi conciliante: mai cercato lo scontroIl ‘separato in casa’ Fini affila le armi in vista della sua ‘campagna’ per cercare nuovi adepti

Il segretariodemocratico:le tensioniporterannoad accelerare

“Necessarioun impegnopiù pressanteper produrrel’alternativa”

Bersani lancia l’appello:unire tutte le opposizioni

ROMA (Armando Silvestri) - Il lea-der del Partito democratico PierLuigi Bersani (nella foto) vede“esiti imprevedibili”. I cui rischi“non sono da sottovalutare”. Perchéle tensioni all’interno della maggio-ranza possono spingere l’asse tra Sil-vio Berlusconi ed Umberto Bossiad “accelerazioni”. Per questo il lea-der Pd ha lanciato un appello fortealle opposizioni: “Serve unità eresponsbailità”. “Le tensioni nellamaggioranza in futuro sono certe -ha detto Bersani - gli esiti imprevedi-bili. Le forze d’opposizione non pos-sono sottovalutare i rischi che Berlu-sconi per un verso e la Lega per l’al-tro possono dare per accelerare unasituazione che non riescono adaffrontare. Per le forze d’opposizioneserve una responsabilità nuova”.Evidente il riferimento a possibiliprove di forza in parlamento, ma nonsolo. Nelle parole del leader demo-cratico c’è anche, implicitamente,l’eventualità di elezioni anticipate.Non è un caso che parli di “opposi-zioni”, senza escludere per esempio i

centristi di Pier Ferdinando Casini,tra l’altro i primi a parlare di un“fronte costituzionale” in caso di for-zature del premier in direzione delvoto anticipato. “Serve un impegnopiù forte - ha continuato Bersani - adiscutere e concertare l’azione par-lamentare ed un lavoro per stringerei contenuti dell’alternativa. Siamo difronte ad una situazione estrema-mente confusa. Il paese, pieno di pro-blemi, assiste attonito a lacerazionimolto profonde nella maggioranza,che in un colpo solo ha distrutto tuttala retorica berlusconiana dei cieliazzurri e dei mondi felici”. Il presi-dente della Camera Gianfranco Fini“con i suoi ha sostenuto e votatotutte le decisioni di questo e deglialtri governi del centrodestra, maora propone con nettezza un’altrapiattaforma: nella politica economi-ca, nei rischi di deriva plebiscitaria,nel tema dell’unità del paese”. Temi,ha ribadito il segretario del Pd,“assolutamente veri ed assolutamen-te irrisolvibili nel Pdl e nella maggio-ranza dove Fini si trova”.

LE REAZIONI

RomaAziende straniere aumentato del 40.5% in 5 anniROMA - I titolari d’azienda stranieri che operano in Ita-lia sembrano non subire la crisi: negli ultimi cinque annile imprese di questo tipo sono aumentate del 40.5 percento, sfiorando alla fine del 2009 quota 600mila. Anchenello scorso anno, uno dei più difficili della storia recen-te del nostro paese, l’aumento rispetto al 2008 è stato del4.1 per cento. Si stima che trovino occupazione in que-sto tipo di aziende almeno due milioni di persone.

RomaE’ Cesare Geronzi il nuovo presidente di Generali

ROMA - Il consiglio d’amministrazione di Generali hanominato Cesare Geronzi presidente. Alla vicepresi-denza sono stati nominati Alberto Nagel, Vincent Bol-lore e Francesco Gaetano Caltagirone. Le delegheagli amministratori delegati di Generali sono state attri-buite, ma non nei dettagli: lo ha precisato ai giornalisti ilnuovo vicepresidente della compagnia Vincent Bolloré.

RomaCaos nei cieli, rimborsi per i passeggeri a terra

ROMA - Il commissario europeo ai Trasporti Siim Kallasè stato categorico: “Far rispettare i diritti dei passeggeri”.“Regole precise” che sono contenute nella carta dei dirittidel passeggero: “In caso di cancellazione del volo, il pas-seggero ha diritto al rimborso del biglietto”. Il passeggeroha anche diritto all’assistenza a terra: “Pasti, bevande, tra-sferimenti ed un’adeguata sistemazione in albergo”.

WashingtonLegge anticlandestini, l’Arizona ‘sfida’ ObamaWASHINGTON - Il governo dell’Arizona ha sfidatoBarack Obama ed ha approvato una legge anticlandestini.D’ora in poi le forze dell’ordine potranno chiedere i docu-menti agli stranieri sospettati di non essere in regola. Il pre-sidente degli Stati Uniti aveva attaccato la legge definendo-la “irresponsabile”. Contro la governatrice dell’ArizonaJan Brewer anche una nutrita rappresentanza di cittadiniispanici, che hanno manifestato davanti al Parlamento.

I fatti del giornoDALL’ITALIA...

DAL MONDO...

POLITICAIL ‘FATTO’

Un centinaio di ‘fedelissimi’ del presidente della Camera hanno già firmato il documento stilato dai vertici del Popolo della Libertà

IL ‘TRADIMENTO’

“Bisogna recuperare gli aspetti positivi di quanto accaduto:massima lealtà al partito, ma ora accelerare sul congresso”

ITALO BOCCHINO

CCRROONNAACCHHEEPagina 2

AAAAttualitàDomenica 25 Aprile 2010

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81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 - 0823.581005

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Sito web: www.cronachedinapoli.org

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di Dario De Rossi

ROMA - L’economia internazionale ha ripreso amarciare e - grazie soprattutto agli interventi disostegno senza precedenti - lo sta facendo ad unritmo migliore di quanto si fosse previsto. Ma siamocomunque di fronte ad una ripresa a diverse velo-cità, e sulla quale aleggia lo spettro della disoccupa-zione. E’ il quadro delineato nel comunicato ufficia-le diffuso al termine del ‘G20’ a Washington, dovenon si è trovato comunque alcun accordo su nuoveforme di tassazione per le banche. Nonostante lariunione dei venti grandi del mondo sia avvenutanel momento di massimo interesse per la crisi dellaGrecia, il comunicato non ha dedicato ad Atenealcun esplicito riferimento. Tra le priorità nell’inte-resse del ‘G20’ spicca invece il problema delleregole della finanza, ed in particolare quello delletasse da applicare alle banche per finanziare even-tuali future crisi. Rientra in questo contesto il docu-mento presentato dal Fondo monetario internazio-nale sulla tassazione del settore bancario, argomentosul quale - ha osservato il ministro delle Finanzecanadese Jim Flaherty - non c’è stato alcun accor-do. Il ‘G20’ ha invitato comunque il fondo presie-duto da Dominique Strauss-Kahn a proseguire ilsuo lavoro per mettere a punto alcune proposte perassicurare che le istituzioni finanziarie nazionali sifacciano carico dei costi di eventuali future crisi. Ilfondo aveva proposto l’introduzione di due tasse:un contributo alla stabilità (financial stability contri-bution, Fsc) ed un’imposta sui profitti e sui compen-si delle istituzioni finanziarie (financial activities tax,Fat). Secondo indiscrezioni, la prima tassa potrebbefruttare, se tutti i paesi del ‘G20’ la applicassero, frai mille ed i duemila miliardi di dollari, circa il 2-4per cento del prodotto interno lordo, mentre l’altrauna cifra pari al 0.2-0.4 per cento del Pil di ognipaese. “La ripresa globale sta procedendo megliodi quanto precedentemente previsto - si legge poinel comunicato del ‘G20’ - ampiamente dovuto aglisforzi di politica coordinati e senza precedenti messiin campo”. La ripresa in atto, tuttavia, ha ammessoil ‘G20’, “sta procedendo a differenti velocità tra idiversi paesi, e la disoccupazione è ancora elevatain molte economie”. Servono quindi, ha osservatoancora il ‘G20’, “exit strategy credibili dalle misuredi sostegno macroeconomico e finanziario straordi-narie”, così come sono necessarie politiche econo-

miche “ben coordinate ed in linea con finanze pub-bliche solide”. Il sistema finanziario internazionaleè “in via di guarigione”, ma bisogna ancora spinge-re sull’acceleratore della riforma delle regole. Ed ilbiennio 2010-2011 sarà un periodo “critico” inquesta direzione, ha detto il governatore della Bancad’Italia Mario Draghi, nella sua veste di presidentedel financial atability board (Fsb). Il governatore ètornato poi su un altro tema caldo: gli stipendi deimanager bancari. Su questo fronte, ha detto, sonostati compiuti “significativi progressi”, ma ancoramolto resta da fare e “non deve venir meno lo slan-cio alle riforme dei sistemi di remunerazione”. “Sela casa del tuo vicino prende fuoco, anche se è unacasa piccola e magari è colpa sua, non ti convienefare finta di niente, ma ti conviene, se ce l’hai e noice l’abbiamo, dargli l’estintore, perché sennò ilfuoco arriva anche a casa tua”. Il ministro dell’E-conomia Giulio Tremonti (nella foto) ha usatoquesta metafora - a margine dei lavori del ‘G20’ a

Washington - per ribadire il suo impegno a venire inaiuto alla Grecia dopo che Atene venerdì ha chiestol’attivazione del piano di aiuti. “Non ti puoi illudereche se la tua casa è più grande e più bella, di nonrischiare: sto parlando della Germania”, haaggiunto Tremonti. Secondo il ministro “è arrivatoil momento in Europa in cui i paesi grandi devonodimostrare di essere paesi grandi, devono avereuna visione dell’interesse comune anche nell’inte-resse specifico dei paesi più ricchi e più fortunati”.Tremonti ha comunque ribadito che ognuno devefar fronte alle proprie responsabilità: “Chi ha creatoil problema - ha sottolineato - lo deve risolvere, mapensare che sia un problema solo suo è sbagliato”.Tremonti ha concluso dicendosi convinto che “laposizione italiana sia la più ragionevole, e credoche alla fine anche in Europa si consoliderà un’i-dea d’intervento nell’interesse di tutti”. Al ministe-ro è in definizione il decreto legge con cui l’Italiastanzierà fino a 5.5 miliardi di euro per la Grecia.

BRESCIA (Claudio Traiano) - Unacoppia di giovani coniugi è morta edil loro bambino di diciotto mesi èrimasto gravemente ferito nel corsodi un tragico incidente stradale che siè verificato poco prima dell’alba diieri sulla bretella di collegamentoMilano-Venezia, nei pressi di Desen-zano, in provincia di Brescia. Aldrammatico bilancio del sinistro siaggiungono altri dodici feriti. Secon-do i primi rilievi effettuati dalle forzedell’ordine la dinamica dell’incidentesi può riassumere in una carambolatra quattro automobili che transitava-no sull’autostrada ‘A4’ in direzioneMilano. La conferma è arrivata sol-tanto nel primo pomeriggio di ieri,quando è stato arrestato perché posi-tivo all’alcoltest il trentenne allaguida dell’auto che ha causato la tre-gedia. Le vittime sono una coppia diconiugi padovani, di trentaquattro etrentadue anni. Secondo quanto rico-

struito dalla polizia stradale i duepadovani, insieme con il figlio didiciotto mesi, procedevano in dire-zione Milano quando sono stati tam-ponati dall’auto guidata dal trentenneubriaco. La vettura della famigliola, acausa dell’urto, a sua volta è andata a

schiantarsi contro un’altra auto, cau-sando il tamponamento a catena(nella foto quel che resta della vettu-ra delle vittime). Il bambino si trovaadesso ricoverato in gravi condizioninel reparto di Rianimazione dell’o-spedale civile di Brescia.

Tragedia nel Bresciano La carambola sulla ‘A4’ è stata innescata da un trentenne ubriaco poi arrestato. Il piccolo di diciotto mesi è in Rianimazione

Economia, la ripresa è migliore del previsto

Terrore a New York

Attacco alla metropolitanasventato dall’antiterrorismo

WASHINGTON - Dueleader di al-Qaeda avevanoprogettato un attacco con-tro la metropolitana diNew York. Il piano è statofermato dall’antiterrorismopoco prima che venissemesso in opera. Lo hascritto il ‘WashingtonPost’, definendo il fallitoattentato come la minacciapiù grave mai corsa dal-l’America dagli attentatidell’undici settembre.Zarein Ahmedzay, tassi-sta di New York, si èdichiarato colpevoledavanti ad un tribunale diBrooklyn, ammettendo diaver ordito un complottoper un attacco kamikaze aManhattan nel settembrescorso, durante il mese delRamadan. Con Ahmedzayvi era anche NajibullahZazi, un autista di navetteshuttle dell’aeroporto diNew York. Ahmedzay,ventiquattro anni, ha detto

ai giudici che lui, Zazi edun’altra persona avevanoincontrato due leader di al-Qaeda alla frontiera traPakistan ed Afghanistannell’agosto del 2008 e daquesti avevano ricevutol’ordine di procedere congli attacchi. Secondo gliinvestigatori federali, i dueleader di al-Qaeda eranoSaleh al-Somali, il respon-sabile delle operazioniinternazionali, e RashidRauf, alla guida della logi-stica dell’organizzazione.Entrambi sarebbero statiuccisi nel corso di duedistinti attacchi missilisticiamericani nel novembre enel dicembre dello scorsoanno. L’attacco terroristicoalla metropolitana di NewYork sarebbe stato fermatograzie ai sospetti nutritidall’Fbi su Zazi, che vennefermato su un’auto cheaveva affittato mentre sidirigeva a Manhattan.

Il monito del ministro Tremonti: necessari gli aiuti di Ue e Fmi alla Grecia. Poi sull’atteggiamento della Germania: non si illudano, i rischi sono inevitabili

Concluso il ‘G20’: ma il rilancio è diseguale nei vari paesi. Nessun accordo sulle tasse alle banche

EMERGENZA

FINANZIARIA

GENOVA - Un geco verde e nerotatuato sul collo ha tradito, dopo venti-due anni di latitanza, il sessantatreenneDaniel Nieto (nella foto), francese diorigine corsa, ex capo della ‘banda deimarsigliesi’ che quarant’anni fa si reseresponsabile di diversi gravi reati. Erastato protagonista di una storia d’amo-re che fece molto scalpore negli anniSettanta con la giovane figlia di un pro-duttore cinematografico, da lui rapita eviolentata. Per quella relazione era fini-to in carcere, condannato a diciottoanni. Dopo dieci anni era però evaso.Fu rintracciato poco dopo a Parigi edarrestato perché ritenuto responsabiledi una rapina con sequestro di un poli-

ziotto in Belgio, ma riuscì ancora afuggire. Da allora ha vissuto nella lati-tanza fino a qualche giorno fa quando -su un treno proveniente da Milano ediretto a Ventimiglia - gli agenti dellapolizia ferroviaria di Genova, nel corsodi un controllo, lo hanno arrestato. Gliagenti hanno notato il suo tatuaggio.“Se l’avessi visto su un ragazzo - haspiegato il giovane agente della Polfer- non mi sarei insospettito, ma su unuomo di quella età il tatuaggio potevasignificare qualcosa”. Nieto ha com-mentato: “Ci avete messo vent’anniper trovarmi. Eccomi, sono qua, tran-quilli. Ormai sono diventato vecchio.Un tempo sarebbe stato diverso”.

BLITZ A GENOVA

L’ex capo della ‘banda dei marsigliesi’ era in fuga da ventidue anni: tradito dal tatuaggio di un geco verde e nero

LA SITUAZIONE

Lo ha chiesto il capogruppo del Csu, ‘gemello’ del Cdu della cancelliera Merkel: l’argomento non può essere tabù

Berlino: Atene fuori da EurolandiaBERLINO (Simone Santomartino) - Il partito cri-stiano-sociale bavarese (Csu), gemello della Cdudella cancelliera Angela Merkel (nella foto), hachiesto l’uscita della Grecia dall’unione monetariaeuropea. In un’intervista al settimanale ‘Der Spie-gel’, il capogruppo Hans-Peter Friedrich ha spiega-to che la Grecia “non ha solo un problema di liqui-dità, ma anche problemi strutturali e di crescita”.Per questo motivo Atene “deve seriamente prenderein considerazione di uscire dall’euro”, poiché unatale decisione “non può più essere dichiarata tabù”.L’ipotesi è avanzata anche dalla stampa conservatri-ce e da quella progressista, con il berlinese ‘Tages-spiegel’ che ha titolato il suo commento “L’ultimasoluzione è l’uscita”, mentre il conservatore‘Frankurter Allgemeine Zeitung’, per un suo durissi-mo corsivo di prima pagina, ha scelto come titolo“L’incubo”, evocando possibili derive analoghe aquella greca anche per Portogallo, Spagna ed Italia. Ilgiornale ha aggiunto che l’incubo deriva dal fatto che“dopo il primo credito di miliardi alla Grecia, ne fa

seguito un altro, dopo il salvataggio della Grecia,arrivano gli aiuti per Portogallo, Italia e Spagna”.La testata ha spiegato che “i funzionari di Bruxelles”inseriscono il pilota automatico, del resto non devonogiustificarsi dal punto di vista eletto-rale davanti a nessun popolo. “Chiinvece da politico tedesco vuoleessere rieletto, dovrebbe guardarein faccia la realtà”. E la realtà,secondo il giornale di Francoforte, èche “la Grecia non è più in grado dipagare i suoi debiti ed il primo pac-chetto di crediti dell’Unione euro-pea è solo una goccia d’acqua suuna pietra arroventata”. L’unicasoluzione possibile in una situazione del genere,secondo il giornale, è quella di un ritorno di Atenealla dracma, poiché “solo una svalutazione permettedi uscire dalla spirale discendente. La Greciapotrebbe di colpo uscire dall’euro, tornare alla pro-pria moneta e ridurre i vecchi debiti”.

BolzanoCade in montagna, spira un quarantaquattrenne

BOLZANO - Uno scialpinista è morto in un incidenteavvenuto in alta val d’Ultimo, sulla cima Sternai meridiona-le, sul confine tra l’alto Adige ed il Trentino. In un puntomolto esposto della montagna, sopra il rifugio Dorigoni,l’uomo - un quarantaquattrenne della zona - è precipitato percirca cento metri ed è morto sul colpo. Sul posto il soccorsoalpino, un elicottero del ‘118’ di Bolzano ed i carabinieri.

GenovaMonossido di carbonio, dodicenne senza scampo

GENOVA - Tragedia a Busalla, in provincia di Genova.All’origine un braciere acceso per scaldarsi. Alla famiglia,madre e due bambine di uno e dodici anni, era stata interrottala fornitura di gas. Per scaldarsi e cucinare la donna utilizzavaun braciere a carbonella. Per le esalazioni la dodicenne emorta, mentre la madre e la sorellina sono rimaste intossicate.

CaltanissettaRitrovato il corpicino di Andrea Pio D’Augusta

CALTANISSETTA - E’ stato ritrovato, ad una quindicinadi chilometri da dove era annegato, il corpo di Andrea PioD’Augusta, il bambino di due anni che la madre, la trentu-nenne Vanessa Lo Porto, venerdì ha ucciso facendoloannegare nel mare di Gela insieme con Rosario, l’altrofiglio di nove anni affetto da autismo. Il corpo è stato recu-perato dai carabinieri nei pressi di Castello di Falconara.

PadovaPrometteva un lavoro, preso stupratore seriale

PADOVA - E’ stato arrestato un romeno trentaduenne,presunto stupratore seriale. Riusciva a incontrare le vittimeconvocandole per motivi di lavoro e le costringeva a rap-porti sessuali. Secondo quanto accertato dagli investigatori,l’uomo prendeva dai giornali di annunci economici gratuitii numeri telefonici di donne in cerca di occupazione e fis-sava con loro un appuntamento nel suo appartamento.

RomaLibero il paparazzo che ha ferito Claudia Pandolfi

ROMA - E’ stato scarcerato il fotografo Mauro Terra-nova, che giovedì scorso ha investito l’attrice ClaudiaPandolfi. Il giudice gli ha imposto l’obbligo di dimora.Gli avvocati di Terranova hanno affermato: “A noiappare eccessiva la custodia cautelare perché Terrano-va ha subìto un’aggressione da Claudia Pandolfi”.

TeheranFermata, perquisita e rilasciata una nave italiana

TEHERAN - I pasdaran iraniani hanno fermato, perqui-sito e poi rilasciato una nave italiana ed una francese nellostretto di Hormuz. La perquisizione per vericare se le navi“si attenessero alle norme ambientali”. La perquisizionein una zona strategicamente importante che collega ilgolfo Persico al golfo di Oman ed all’oceano Indianodove da giovedì sono in corso esercitazioni militari.

WashingtonAbusi sessuali, maxirisarcimento per uno ‘scout’

WASHINGTON - L’associazione dei ‘boys scouts ofAmerica’ è stata condannata a versare 18.5 milioni di dolla-ri di risarcimento ad un uomo vittima di abusi sessuali com-messi da un ex capo scout. La sentenza è stata emessa daun tribunale dell’Oregon. Gli avvocati della vittima hannosottolineato che l’organizzazione non ha mai presentato lesue scuse. Gli abusi vennero compiuti tra il 1965 ed il 1985.

DALL’ITALIA...

DAL MONDO...

I fatti del giorno

AttualitàCRONACHE di NAPOLI 3Domenica 25 Aprile 2010

Strade killer: morti due coniugi, grave il figlio

Acciuffato il latitante Daniel Nieto

Il summit Gli aiuti Strauss-Kahn Mario Draghi

Page 4: CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

CASAL DI PRINCIPE (ac) - Le indaginidella Dda di Napoli sulle elezioni comunali aCasal di Principe fanno sentire i loro effetti,diretti o indiretti, anche sulle sedi dei partiti,sul sindaco eletto, sui componenti dei seggielettorali, compresi i presidenti, sedici, e sualcuni uffici comunali. Partiti politici che aCasal di Principe sono essenzialmente tre,almeno quelli regolarmente attivi e coinvoltiin qualche modo nelle recenti consultazioniamministrative. Pdl, Udeur e Pd, infatti, conmodi e in modi diversi, sono stati intaccati daprovvedimenti. Le sedi del Campanile in viaVaticale e del Pdl in piazza Villa sono stateperquisite nella giornata di lunedì, pocoprima dell’inizio dello scrutinio delle schedenei seggi elettorali. La sezione del Pd, invece,che aveva appoggiato “alla luce del sole”come ha tenuto a ribadire il segretario EmilioLanfranco, la candidatura di PasqualeMartinelli, è stata commissariata dal coordi-namento provinciale e regionale. Lo stessocommissario dell’Udeur, Luigi Petrillo, èstato deferito per illecito comportamento elet-torale. Indagini che hanno gettato un’ombrasinistra sul voto, sui partiti e sull’intero appa-rato elettorale locale. A partire dai singoliseggi elettorali, scrutatori, segretari e presi-denti compresi. Perchè se la Dda ha dispostoperizie calligrafiche su alcune schede (presu-mibilmente quelle che riportano come voti dipreferenza i cognomi maggiormente sceltidagli elettori), è chiaro che ipotizza una stessamano che le avrebbe votate. Se così risultas-se, significa che tale broglio sarebbe statocommesso a schede già vidimate con il tim-bro della sezione. Ossia sabato notte. Doma-ni, i ministri dell’Interno, Roberto Maroni, edella Giustizia, Angelino Alfano, saranno,alle 15. in Prefettura a Caserta per parteciparealla riunione tecnica di coordinamento delle

forze di polizia delle province di Napoli eCaserta. In cui si affronterà per quanto di pro-pria competenza, anche il caso-Casale. Leindagini, comunque, adesso si concentranosulle modalità attraverso cui alcuni candidaticonsiglieri (eletti) hanno raggiunto un elevatonumero di preferenze. Elevato rispetto a pre-cedenti consultazioni, cui pure avevano par-tecipato; elevate rispetto alla reale consisten-za e notorietà del candidato consigliere stes-so. Indagini serrate e veloci, quelle della Dda.Anche alla luce della proclamazione che si è

avuta l’altro ieri; e che determinerà, entrodieci giorni, la convocazione del primo con-siglio comunale. Che a Casal di Principe cifosse, quest’anno, una particolare attenzionesu candidature ed elezioni, in verità, lo si eracapito già prima del voto. Quando quattrocandidati, tra cui l’assessore uscente Vincen-zo Fontana, erano stati esclusi per mancanzadi un certificato che attestasse il possesso dialcuni requisiti sui carichi penali pendenti.Esclusione confermata anche dal Tar, cui gliinteressati avevano inoltrato ricorso.

Voto e camorra, avviate le indagini

Atripalda Ha anche aggredito i carabinieri

Tentata estorsioneai genitori, presotossicodipendente

ATRIPALDA (Claudio Traiano) -Un quarantenne atripaldese, con pro-blemi di tossicodipendenza ed abusodi alcol, per tutta la serata di venerdìha tentato di estorcere del denaro aglianziani genitori malati, che vivonocon lui. I.G., queste le sue iniziali, hainfatti preteso con la forza che ilpadre e la madre gli dessero 15 o 20euro ma, in seguito ai continui rifiuti,è arrivato ad usare le mani versoentrambi. A quel punto l’anzianacoppia non si è potuta esimere dalchiamare il ‘118’ ed i carabinieri.Giunti sul posto, i militari dell’armahanno raggiunto l’uomo, che sembra-va essersi tranquillizzato e giacevasul letto ad occhi chiusi. Peccato peròche, appena gli uomini della Bene-merita - insieme con il padre - hannofatto ingresso nella sua stanza, il qua-rantenne è balzato in piedi, primasferrando l’ennesimo calcio al geni-tore e poi dandone un altro al pettodel maresciallo dei carabinieri chestava effettuando l’intervento. Solo ilcongiunto intervento dei militari del-l’Arma e dei medici del ‘118’, chehanno dovuto usare del sedativo, èriuscito a calmarlo. L’uomo è statoarrestato per i reati di tentata estor-sione ai danni dei genitori, violenza eresistenza a pubblico ufficiale. Il qua-rantenne I.G. ha quindi passato lanotte tra venerdì e ieri nelle celle delcomando provinciale dei carabinieridi Avellino, a disposizione dell’auto-rità giudiziaria, e ieri mattina è statogiudicato con rito direttissimo pressoil tribunale del capoluogo irpino.

Dopo il sequestro delle schede si attendono le perizie calligrafiche sulle preferenze espresse per i candidati consiglieri

Sotto osservazione i presidenti di seggio ed il lavoro svolto dalle sezioni elettorali

LO SCANDALO

SULLE ELEZIONI

Le indagini

CASAL DI PRINCIPE

L’opposizioneIl sindaco eletto

Cerreto Sannita, continua la protestaCERRETO SANNITA (GiorgioRanocchi) - “Continua la protesta degliabitanti sanniti per l’annunciata chiusu-ra dell’ospedale di Cerreto Sannita,comune montano della provincia diBenevento”. Lo ha affermato DomenicoScilipoti, deputato dell’Italia dei Valori,in riferimento all’ennesimo caso dimalasanità. “I comuni interessati sonoin tutto una trentina. Da più di diecigiorni un centinaio d’abitanti della vallestaziona incatenata nel piazzale delnosocomio in segno di protesta - ha pro-seguito Scilipoti - lo stato di totale indo-lenza delle istituzioni, non retrocesse dailoro propositi neanche di fronte alledimissioni, rassegnate da dieci sindacidi altrettanti amministrazioni beneven-tane, caratterizza la situazione grottescaper la quale nessuno sa dare spiegazio-

ni. Il nosocomio di Cerreto Sannita fucostruito in quella zona in quanto clas-sificata come disagiata. E, quando già siparlava di chiudere la struttura, fuacquistata ed installata una sala di ria-nimazione, che costò circa novecentomi-la euro. Un dispositivo mai entrata in

funzione in sei anni - ha concluso Scili-poti - inoltre gravando i bilanci dellostato con costi di manutenzione ammon-tanti a circa trentamila euro annui”.Proprio in merito alla protesta per evita-re la chiusura dell’ospedale, appenavenerdì circa cinquecento persone, con acapo i sindaci ed i gonfaloni dei Comunidella valle Telesina, hanno dato vita aBenevento ad un corteo di protesta con-tro la chiusura delle sale operatorie delnosocomio. I manifestanti, guidati dalprimo cittadino di Cerreto SannitaPasquale Santagata, sono stati ricevutidal prefetto Michela Mazza. Nelle stes-se ore a Cerreto Sannita le serrande sonorimaste abbassate in segno di protesta,mentre un centinaio di persone hannopresidiato l’ingresso della stuttura, dovesono giunti anche cinque trattori.

Campania CRONACHE di NAPOLI4 Domenica 25 Aprile 2010

La vicenda In campo anche il deputato Scillipoti (Idv): nel Sannio una situazione grottesca nella totale indolenza delle istituzioni

MONTELLA (Clara di Francesco)- Nelle prime ore di ieri mattina, icarabinieri di Montella, nell’ambitodi specifici controlli, hanno intercet-tato e fermato un grosso autoartico-lato che, carico di rifiuti speciali epericolosi, proveniente dalla vicinaprovincia di Salerno, stava attraver-sando l’alta Irpinia percorrendo lastrade secondarie, attigue ed alterna-tive alla fondo valle Sele ed all’O-fantina. Tir ed autocarri che traspor-tano in modo illecito rifiuti cercanoinfatti di evitare queste arterie, che inpassato erano considerate l’asse via-rio privilegiato per la raccolta ed iltrasporto illecito di rifiuti da e perl’alta Irpinia, grazie anche alla suaagevole viabilità, che permette diraggiungere in breve tempo le zonedi Napoli, Salerno e Caserta, ed ulti-mamente anche la provincia di Fog-gia. Il camion intercettato aveva pro-babilmente deciso di ‘evitare’ inumerosi controlli e cercato percorsialternativi evitando le strade princi-pali. Così evidentemente non è stato:il Tir è stato intercettato e controlla-to, e le operazioni di verifica dei

documenti hanno permesso di accer-tare che il conducente - che viaggia-va in compagnia di un collega - stavaeffettuando il trasporto senza esserein possesso di alcuna autorizzazioneod iscrizione all’albo nazione per lagestore dei rifiuti, necessaria pereffettuare la raccolta, il trasporto e losmaltimento di scarti di ogni genere,in particolar modo quelli speciali epericolosi. Per questo motivo ai dueautotrasportatori, entrambi volti giànoti alle forze dell’ordine, sono statecontestate le violazioni penali previ-ste per il trasporto illecito di rifiuti,nonché quella per aver esercitatol’attività di raccolta, recupero, smal-

timento, commercio ed intermedia-zione di rifiuti in assenza delle pre-scritte autorizzazioni. I carabinierihanno sottoposto a sequestro sia ilmezzo utilizzato che gli oltre ottantaquintali di materiale ferroso, rottamiinquinanti, radiatori in alluminio,qualche batteria esausta, materialecontenente tracce di eternit e, soprat-tutto, scarti di tondini in ferro tra-sportati nella totale assenza delleautorizzazioni prescritte dalla nor-mativa in materia ambientale, per unvalore complessivo di circa sessanta-mila euro. I due autotrasportatorisono stati denunciati in stato dilibertà per raccolta e trasporto illecitidi rifiuti speciali e pericolosi e sonotutt’ora in corso accertamenti perindividuare sia lo stabilimento cheha prodotto gli scarti in ferro, sia ilsito dove i rifiuti sarebbero stati poismaltiti illecitamente. L’attività d’in-dagine è stata condotta in collabora-zione con i magistrati in forza allaprocura della Repubblica presso iltribunale di Sant’Angelo dei Lom-bardi, coordinati dal procuratorecapo Antonio Guerriero.

Operazione a Montella Sotto chiave un Tir ed oltre ottanta quintali di scarti inquinanti. Denunciati i due autotrasportatori alla guida dell’autoarticolato

Blitz a Salerno

Controlli a tappeto in città,in tre finiscono in manette

SALERNO - Nella gior-nata di venerdì i carabi-nieri in forza al nucleooperativo e radiomobiledella compagnia di Saler-no hanno svolto un servi-zio di controllo del terri-torio finalizzato al con-trasto dell’immigrazioneclandestina, che ha porta-to all’arresto di tre citta-dini extracomunitari. Gliarrestati sono stati ferma-ti dai militari dell’Armanei pressi della stazioneferroviaria e sul corsoVittorio Emanuele: sitratta del ventenne india-no Stinder Sing, delventottenne nigerianoSteven Sogolo e del qua-rantaquattrenne senegale-se Maissa Gaye. I primidue sono risultati prividel regolare permesso disoggiorno e per questaragione arrestati per ilreato di permanenza ille-gale reiterata nel territo-rio nazionale, poiché nonhanno inoltre ottempera-to al decreto d’espulsioneemesso nei loro confron-

ti, rispettivamente dalprefetto di Brescia il seiaprile del 2009 e dal pre-fetto di Salerno l’ottoottobre del 2009. Il terzo,invece, benché in posses-so di un regolare permes-so di soggiorno, è statosorpreso dagli uominidella Benemerita mentreera intento alla vendita dicirca trecento tra cd edvd, tutti abilmente con-traffatti, cioè illegalmen-te riprodotti e privi delmarchio di autenticitàSiae, che sono stati sotto-posti a sequestro. Gliarrestati sono stati tradot-ti nel carcere di Salerno esono stati processati nellagiornata di ieri con ritodirettissimo presso il tri-bunale di Salerno. L’ope-razione messa a segnodai carabinieri rienta inuna più ampia strategiadi contrasto alla crimina-lità presente sul territo-rio. Nelle prossime setti-mane verranno inoltreintensificati i controllidelle forze dell’ordine.

OLEVANO SUL TUSCIANO - Alleprime luci dell’alba di ieri, ad Olevano sulTusciano, in provincia di Salerno, i carabinie-ri in forza alla locale stazione, diretti dalmaresciallo Rosario Cavallo, hanno tratto inarresto il trentasettenne A.S., volto già notoalle forze dell’ordine, operaio residente adOlevano sul Tusciano, ritenuto dagli inqui-renti vicino ai personaggi legati alla crimina-lità organizzata dell’area della piana del Sele,dando così esecuzione ad un ordine di carce-razione emesso dalla procura della Repubbli-ca presso il tribunale di Salerno. Il provvedi-mento scaturisce da una sentenza di condan-na pronunciata dall’autorità giudiziaria di

Salerno nei confronti del trentasettenne, che èstato riconosciuto responsabile, del reato didetenzione abusiva di arma alterata, reatoaccertato ad Olevano sul Tusciano il primosettembre del 2003. In quell’occasione, imilitari dell’Arma di Olevano sul Tuscianotrovarono, all’esito di un’accurata perquisi-zione, abilmente occultato sotto un cumulo dipaglia della stalla di pertinenza dell’abitazio-ne dell’uomo, un fucile calibro 16 a cannemozzate - che venne subito sequestrato -mentre il trentasettenne venne arrestato in fla-granza di reato. Ieri la sentenza, che lo hacondannato alla pena di un anno di reclusio-ne, che sconterà nel carcere di Salerno.

OLEVANO SUL TUSCIANO

Il tentasettenne ha incassato un anno di cella: venne trovato con un fucile nascosto in una stalla di sua proprietà

Rifiuti fuorilegge, maxisequestro in Irpinia

Armi, condannato uomo dei clan

MONTESARCHIO - I carabinieri hanno tratto in arrestoe portato in carcere, in esecuzione di una misura emessa daltribunale di Benevento, il ventitreenne Antonio Iadanza,già sottoposto agli arresti domiciliari. Mercoledì il giovane,in possesso di un’autorizzazione a circolare per recarsi alavorare, per motivi di viabilità ha colpito un operaio conuna mazza, costringendolo a ricorrere alle cure dell’ospeda-le di Benevento: giudicato guaribile in dieci giorni.

MontesarchioPicchia automobilista, dai domiciliari al carcere

MONTAGUTO - E’ giunto al termine lo stop forzato per ilavori sulla frana. Gli interventi sono ripresi a pieno regime edi mezzi dei militari sono all’opera dalle prime ore di ieri. Nellanotte tra venerdì e ieri la frana è avanzata di oltre sei metri. Ilrischio è sempre quello che la terra raggiunga le abitazioni.Ieri notte è stato impossibile lavorare non solo per l’inagibilitàdel cantiere a causa dell’ammorbidimento della terra, maanche perché impossibile arrivare al sito di stoccaggio.

MontagutoFrana, da ieri gli interventi ripresi a pieno regime

APICE - La guardia forestale, con la polizia municipale, nelpattugliare le sponde del fiume Miscano, ha accertato la pre-senza di persone che utilizzavano un cingolato in operazionidi scavo finalizzate al prelievo abusivo di inerti fluviali. Laforestale ha interrotto l’illecita attività e sequestrato il mezzoe l’area interessata, di circa mille e seicento metri quadrati. Ilcontrollo ha consentito di denunciare i responsabili del fattoed il committente del prelievo abusivo di inerti fluviali.

ApicePrelievo fuorilegge di inerti fluviali, denunciati

AVELLINO E LAURO - Due nei guai per guida senzapatente. Gli agenti di Lauro hanno denunciato un ventiduenneche è stato sorpreso alla guida di un’auto sprovvisto di patentedi guida, in quanto già revocata. Il secondo caso è stato regi-strato ad Avellino: il semaforo era rosso, ma un trentaduenneha proseguito incurante la marcia. L’uomo è stato bloccatopoco dopo dai poliziotti, che hanno accertato che era sprovvi-sto della patente perché sospesa. L’auto è stata sequestrata.

Avellino e LauroGuida senza patente, in due finiscono nei guai

BENEVENTO - I carabinieri in forza alla compagnia diBenevento, nel corso di un servizio di controllo del territo-rio finalizzato alla prevenzione delle ‘stragi del sabatosera’, hanno denunciato in stato di libertà - per il reato diguida in stato d’ebbrezza alcoolica - il ventottenne E.N.,nato a Benevento ma residente a Ceppaloni. La patente delgiovane è stata ritirata. I controlli di questo genere dei mili-tari dell’Arma continueranno anche nei prossimi giorni.

BeneventoSorpreso al volante dopo aver alzato il gomito

I fatti del giorno

Page 5: CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

nale di 230,20 euro. Al secondo posto,prosegue lo studio, c’è Milano con2.458,00 euro. Al terzo posto si trovaAosta con 2.296,80 euro e al quartoposto Bologna con 2.289,44 euro.All’ultimo posto, a livello nazionale, sitrova Campobasso con soli 702,30 europro capite. Nello studio, Krls Networkof Business Ethics ha analizzato tutti i‘pedaggi’ applicati dagli enti locali,intesi come sommatoria delle imposteversate dai contribuenti ai Comuni, Pro-vincie e Regioni. Imposte che ciascunente locale applica, per legge, ai propriresidenti, sia persone fisiche che giuri-diche. Per i Comuni sono state esamina-te le principali fonte di gettito tributarioquali l’Ici, l’addizionale comunaleIrpef, Iciap, l’imposta sulla pubblicità ela tassa cimiteriale. Per la Provincia,

invece, l’imposta sull’assicura-zione per le auto, l’addizionalesulla bolletta dell’Enel, l’impo-sta di trascrizione e la tariffarifiuti urbani. Per la Regione,infine, l’Irap, la compartecipa-zione all’Iva, all’addizionaleregionale sull’Irpef e la compar-tecipazione sulle accise dellabenzina. Tra le entrate extratri-butarie, invece, sono state presein considerazione le multe auto-

mobilistiche e la tariffa oraria per lasosta auto. Tutto questo quando, intan-

Tributi locali, Napoli primain classifica tra i capoluoghiNel corso del 2010 la pressione fiscale è stata la più alta del PaeseMalasanità

NAPOLI (rr) - Biso-gnerà attendere ancoramolti giorni prima diconoscere quali sonostate le cause chehanno determinato ildecesso di Ayo Bale-strieri (nella foto). Lasalma della piccola diquattro anni è stata sot-toposta all’autopsia daparte del magistrato diturno nella giornata diieri, ma non è stataancora dissequestrata.Il corpicino di Ayo sitrova presso l’Istituto diMedicina legale delNuovo Policlinico diNapoli e bisogneràattendere che si com-pletino le indaginidisposte dalla Procuraperchè possa essereriaffidato alla famigliaper la celebrazione deifunerali. Si continuadunque ad indagaresulla possibilità che siastato un errore sanitarioa causare la morte diAyo. Questa la tesidella Commissioneparlamentare di inchie-sta, sugli errori incampo sanitario e idisavanzi sanitari regio-nali, presieduta daldeputato LeolucaOrlando, che ha decisodi far luce sulla vicen-da. La bimba è statasottoposta, lo scorsomercoledì mattina, adun intervento di erniaombelicale, presso ilreparto di chirurgiapediatrico, nell’ospeda-le Federico II di Napo-li. E da quel giorno nonsi è più risvegliata. LaProcura ha apertoun’inchiesta sul deces-so ipotizzando l’accusadi omicidio colposo acarico di ignoti. Mentreil Ministro della Salute,Ferruccio Fazio, haordinato l’invio daRoma di ispettori “perverificare l’appropria-tezza delle procedureeffettuate e la bontàdella gestione clinicoassistenziale”. Primadell’iniziativa ministe-riale anche il direttoregenerale della SecondaUniversità di Napoli,Alfredo Siani, haespresso la volontà diaprire un’indagine.

di Flora Pironcini

NAPOLI - Le tasse aumentano. Non èsolo una nostra sensazione ma è ancheun dato certo. I tributi locali, nel corsodel 2010, sono cresciuti del 6,8 percento passando da 106,2 a 118,9 miliar-di mentre quelli statali sono aumentatidell’1,6 per cento. I dati sono certificatidallo studio, condotto da Krls Networkof Business Ethics per conto dell’Asso-ciazione Contribuenti Italiani che saràpubblicato nel prossimo numero dimaggio del mensile Contribuenti.it. Ilcapoluogo campano, è il primo in cimaalla classifica, Campobasso ultima. Mastavolta i contribuenti napoletani avreb-bero fatto a meno di questo primato. Éinfatti Napoli, tra tutti i comuni capo-luogo d’Italia, dove la pressione la pres-sione tributaria locale è cresciutadi più nel 2010. Ogni abitantedel comune partenopeo verserànel corso del 2010 ai propri entilocali, imposte, tasse, tributi eaddizionali varie per 2.572,89euro contro una media nazionaledi 1.710,15 euro anche se ilcapoluogo partenopeo è da rite-nere fuori classifica, visto chetra le entrate tributarie provin-ciali annovera la tassa rifiuti,che ‘falsa’ la classifica: da sola incideper 507,45 euro contro la media nazio-

to, l’istituto nazionale di statistica pub-blica i dati relativi ai consumi dell’ulti-mo bimestre con cifre che sono davveropreoccupanti. Si parla, infatti, di uncalo dei consumi pari all’1,9 per cento.Una situazione pesante per i cittadininapoletani che, ormai, sono davverostanchi di pagare e combattere contro lacrisi economica che non accenna adandare via. Ed essere in cima a questaclassifica sicuramente non è un privile-gio. I contribuenti, ciononostante, tira-no la cintura e, seppur arrabbiati controchi impone loro il pagamento di tasse eimposte su qualsiasi cosa, continuano aspendere soldi.

Censis: una famigliasu tre non arriva alla fine del mese

NAPOLI (fl.pi.) - Una rilevazione delCensis mostra, infatti, come una fami-glia su tre abbia fortissime difficoltà afar durare lo stipendio fino alla fine delmese. Statistiche che parlano di un28,5 per cento a livello nazionale chediventano quasi il 10 per cento in piùse si guarda al dato del solo Mezzo-giorno. Un’impresa titanica soprattuttoper le nuove famiglie monoreddito.Sono, infatti, loro ad accusare di più glisciami della crisi economica. Loro cheaddirittura pensano più di una volta semettere alla luce un figlio facendo, pur-troppo, i conti sulla carta. A cercare diaiutare i consumatori nell’ormai peren-ne lotta al risparmio ci sono le associa-zioni che battonosempre di più ipugni sul tavoloper non vederecalpestati di dirittidegli utenti. “Icontinui aumentidi questi ultimitempi - ha sottoli-neato Antonio DiGennaro (nellafoto) delegatoprovinciale diAssoutenti Campania - gravano certa-mente sulle famiglie in modo pensate”.Aumenti che, per di più, riguardano iservizi utili al cittadino. “Carburanti,autostrade e altri servizi sono i settoriche più spesso subiscono aumenti delletariffe. Intanto - ha proseguito - il pote-re d’acquisto delle famiglie, già limita-to anche a causa del lavoro precario,continua a sgretolarsi”. La posizionedell’Assoutenti, quindi, è dura nei con-fronti di chi non controlla i continuiingrossamenti dei prezzi sopratutto deicarburanti che “al sud hanno costisempre più alti rispetto al nord Italia”ha sottolineto Di Gennaro. Attenzioneparticolare, poi, è rivolta anche ai mer-catini della Coldiretti che promuovonola filiera corta. “Anche in questo caso,seppur c’è il risparmio da parte deiconsumatori - ha precisato l’esponentedi Coldiretti - i produttori dicono dimettersi in tasca davvero poco. Quindisforzi maggiori devono essere fattianche in questo campo”. In città,comunque, i consumi si spostano sullecose utili: il cibo, infatti, sembra laprincipale spesa delle famiglie napole-tane. “Questo - ha concluso Di Genna-ro - è la principale conseguenza di unaumento incontrollabile dei prezzi chespinge le famiglie al risparmio e farescelte su tutto per cercare di raggiun-gere, senza tirare troppo la cinghia, alventisette del mese successivo”.

LO STIPENDIO NON BASTA

Bimba morta al Policlinico,ancora lontanol’accertamento

delle cause

Il settore alimenta-re a livello nazio-nale ha registratoun calo di consumipreoccupante atte-statosi al 3,3%rispetto all’annoprecedente

Venditecalate del 3,3%

NAPOLI (f.p.) - L’Istitu-to nazionale di statisticapubblica i dati relativi aiconsumi dell’ultimobimestre e le cifre sonodavvero preoccupanti: siparla, infatti, di un calodei consumi pari all’1,9per cento. In particolarequello del settopre deglialimentare, dove le ven-dite sono scese addirittu-ra del 3,3% rispetto al2008. Ciononostante, dauna stessa indagine dellaColdiretti, le famigliecampane si posizionanoal top della classificaregionale con una spesarecord per famiglia di523 euro al mese perl’acquisto di alimenti ebevande spendendo perla tavola un terzo in piùdi quelle friulane. In Ita-lia, seppur la crisi si fasentire, la tavola è unacomponente importantedella spesa familiaredella quale assorbe inmedia ben il 19 per cento

delle risorse ed è secondasolo alle spese per l’abi-tazione. Insomma, lacrisi c’è ma a Napoli nonsi rinuncia a mangiarsano, pur stando attenti alrisparmio. Variazioninulle si sono registratenei capitoli dedicati allebevande analcoliche,alcoliche, tabacchi, istru-zione, servizi sanitari espese per la salute oltreche l’abbigliamento ecalzature e in quello dellaristorazione. L’attenzioneagli sprechi, quindi, sem-bra essere alta in città.

Ad una cena con amici inun ristorante, i napoletanipreferiscono una rimpa-triata a casa guardando latv e gustando una cenapreparata con i fornelli dicasa. Almeno per quanto

riguarda la fascia d’etàsuperiore ai trenta. Pergli under 25, infatti, lasituazione è diversa,come spiega Carlo ilgestore di un noto pubnella collina del Vomero.“Il mio locale, negli ulti-mi tempi, è frequentatopiù da adolescenti che, inun modo o nell’altro,hanno comunque un po’di soldi in tasca per usci-re nel fine settimana conamici. I trentenni, ormai,sembrano preferire le‘uscite’ casalinghe fattedi chiacchiere, tv, qual-

che birra e stuzzichini”.Quello che, invece,preoccupa, è la battuta diarresto subita dal settoredell’abbigliamento. Sep-pur una lieve scossa siera registrata tra gennaioe marzo, oratutto è ritorna-to alla calma.“I clienti - haspiegato unacommessa diun noto nego-zio di borse -chiedono sem-pre sconti. Èper questo chel’azienda hadeciso di tra-sformare illocale in outlet. In questomodo si è salvaguardatoil lavoro dei dipendenti ei gli stessi profitti dell’a-zienda”. Fare buoniacquisti ma spenderebene sembrerebbe esserel’imperativo che in questitempi i napoletani stannorispettando.

Meno spese per gli alimentariMa c’è anche chi non rinunciaIstat: napoletani in controtendenza col resto d’Italia In riva al golfo

523 euro al mese

a famiglia per gli acquisti

CONSUMI

LO STUDIO

La ricerca è stata condottada Contribuenti.it che

la presenterà sul prossimonumero del suo mensile

Ogni abitante del comune partenopeo tra tasse,imposte e addizionali varie verserà 2.572 euro

ECONOMIA

TEMPO DI CRISI

IL PRIMATO

La tassa sui rifiuti incide con 507 euro contro i 230 della media nazionale al balzo in graduatoria

TARSU

CCRROONNAACCHHEENNNNapoliDomenica 25 Aprile 2010 Pagina 5

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CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

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Sito web: www.cronachedinapoli.org

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di Ciro Crescentini

NAPOLI - Il Comune di Napoli èultimo nella classifica per la traspa-renza amministrativa. Lo rivela unaricerca promossa dalla FondazioneCivicum in collaborazione con leagenzie finanziarie internazionaliPricewaterhouse Coopers, Deloitte,Kpmg e Ernst & Young. L’indagine,ha analizzato i bilanci di 23 città perlivello demografico ed economico, hacalcolato che i comuni per far funzio-nare la sola macchina amministrativaspendono in media il 27% dei fondi adisposizione, pari a 3 miliardi di eurol’anno. Secondo gli autori dell’inda-gine, se si utilizzassero pratiche piùvirtuose, si potrebbero risparmiaremilioni di euro. Il Comune di Napoliè ultimo in graduatoria nell’offerta diservizi e di infrastrutture sociali.“Eppure l’amministrazione di Palaz-zo San Giacomo fa parte dei comuniche hanno ricevuto entrate superioria 2mila euro per abitante - spiega

Carlo Lamura capogruppo del Pdl -Trasferimenti di risorse che superanoMilano e Torino”. L’esponente del-l’opposizione si sofferma sui trasferi-menti dei capitali statali. “Nell’ulti-mo anno le risorse provenienti dalloStato ammontano a complessivi 566milioni di euro, un incremento consi-stente di 295 milioni di euro, fondicorrisposti per creare investimenti” -aggiunge Lamura. E, invece, lo statodi degrado in cui versa la Città èsotto gli occhi di tutti. Le risorsevengono utilizzate per mantenere lamacchina comunale, pagare il perso-nale e le consulenze d’oro. Tanti gli‘affidamenti in house’, assunzioni dicomodo, corresponsione di incentivia pioggia, gestione disinvolta del

patrimonio comunale. Il Comune diNapoli rischia la bancarotta? La Fon-dazione Civicum ha lanciato la pro-posta di realizzare un nuovo formatodi bilancio che risulti più chiaro ecomprensibile anche ai non addetti ailavori. “Il bilancio deve diventareuno strumento trasparente di comuni-cazione con i ci t tadini - affermaFederico Sassoli De Bianchi dellaFondazione Civicum - I bilanci pro-dot t i dal comune di Napoli l iabbiamo studiaticomparandoli conquelli di Roma Milano e Torino. Liabbiamo anche presentati a Napoli inun convegno a cui erano presentisolo amministratori pubblici e nean-che un giornalista o un comune citta-dino - continua Sassoli - Cosa ne èemerso? Purtroppo per i settori ana-lizzati Napoli risulta spendere di piùa parità di servizi o spendere circauguale per una qualità di serviziinferiori. A volte entrambe le cose.Cosa ne è conseguito? Non molto.Tutto è rimasto come prima - sottoli-nea - Se non fosse stato per le inchie-ste giudiziarie sembrerebbe che aicittadini partenopei l’efficienza dellaloro amministrazione non importimolto”. Dunque, ancora una voltaemerge la scarsa trasparenza dell’am-ministrazione comunale napoletana.Gli organismi finanziari nazionali einternazionali hanno cert i f icatoun’analisi che non consente ambi-gui tà . I l Comune è doppiamenteresponsabile perché non ha mai isti-tuito una commissione per la cono-

Trasparenza

Il Municipio partenopeo è ultimo nella graduatoria per la gestione amministrativa

Le uscite

Le risorse vengono impiegate quasiesclusivamente per il funzionamentodella macchina comunale

A CONTIFATTI

Fondi statali, Comune spendaccionePalazzo San Giacomo ha ricevuto quest’anno oltre 2mila euro per abitante

scenza del debito comunale perdare ai cittadini-contribuenti napole-tani una giusta comunicazione suidebiti fuori bilancio, i derivati e iprodotti di ‘finanza creativa’ cheindebitano le future generazioni. “Sequindi sprechi e forse corruzione siverificano a Napoli la responsabilitàeconomica, se non morale, è di chitali sprechi li paga a piè di listasenza fiatare - spiega Federico Sas-suoli De Bianchi della FondazioneCivicum - Pochi sanno che i fondiai comuni passano at traverso i lministero dell’Interno. Di solito ilministro è poco attento a questa suafunzione perché preso da più media-t iche incombenze sul tema dellasicurezza e dell’immigrazione” -conclude Sassuoli.

La Fondazione ha lanciatola proposta di realizzare un formato di bilancio che risulti più chiaro

Per i settori analizzatiNapoli costa di più a parità di servizi ma con meno qualità

Sono 65mila gli occupati in Campania

Edili, firmato il nuovo contrattoNAPOLI- Firmato il nuovo con-tratto nazionale di lavoro del set-tore dell’edilizia. In Campania,secondo i dati Cassa Edili, sonooltre 65.000 i lavoratori interessatie circa 20 mila le aziende operantinella regione. “Dopo oltre tremesi di negoziati e in un contestodi crisi congiunturale e strutturali- spiega Giovanni Sannino leadercampano della Fillea Cgil - Il set-tore che ha dato maggior vigoreall’economia nazionale e regiona-le negli ultimi 10 anni, si dota diun contratto che mantiene intattoe lo rilancia su nuove basi, lo

sforzo, in atto da tempo, per dareal settore delle costruzioni, e apartire dall’edilizia a tutta la suafiliera, quei connotati di qualità,regolarità e legalità”. Lo fa dandouna risposta salariale, fuori dalcontesto, dall’ambito e dai limitidefiniti dall’accordo separato del22 gennaio 2009, con incrementidi 106,47 euro al parametro 117(secondo livello contrattuale), con118 euro al terzo livello, erogaticon tre tranche a partire dal 1 apri-le 2010, 1 gennaio 2011, 1 gen-naio 2012, rispettivamente di 39,39 e di 40 euro.

L’indagine Civicum sui bilanci delle città

Napoli CRONACHE di NAPOLI6 Domenica 25 Aprile 2010

Domani la seduta dell’assemblea cittadina per l’approvazione del documento contabile

Manovra di previsione finanziaria 2010,in Consiglio più di 500 emendamenti

NAPOLI (c.cresc.) - Domani èprevista una seduta fiume delconsiglio comunale di Napoliconvocato per l’approvazionedel bilancio di previsione 2010.Oltre cinquecento emendamenti,ordini del giorno e mozioni diaccompagnamento al documen-to contabile sono stati presentatidai consiglieri della maggioran-za di centro sinistra e dall’op-posizione di centro destra. Mala tensione è alta in città. La

Provincia di Napoli, con decre-to firmato dal presidente LuigiCesaro, ha fissato a 99,64 europer tonnellata il costo di smalti-mento dei rifiuti solidi urbaniper la città di Napoli. Un “ritoc-chino” del l ’8 ,8%. Secondoalcune informazioni raccolte da‘Cronache’, gl i esponenti ditutte le forze politiche potrebbe-ro condividere all’unanimitàuna decina di ordini del giornoe alcune mozioni di accompa-gnamento (documenti vincolan-ti), una sorta di maxiemenda-mento tecnico e politico, acco-gliendo le esigenze di visibilitàdi alcune forze politiche e con-sentendo l’approvazione dellamanovra finanziaria comunaleallontanando le elezioni antici-pate. Emendamenti e mozioniche riguarderanno la difesa del-l’acqua pubblica, l’Ici, il bonussociale Tarsu in favore dellefamiglie indigenti, le cooperati-ve convenzionate Lsu, la pedo-nalizzazione del centro storico,

gli impianti sportivi, i contribu-tivi compensativi per il quartie-re di Chiaiano, la modifica deiprogrammi informatici sui com-puter comunali. Sarebbe rientra-to, dicono i bene informati, ildissenso del consigliere comu-nale del Pd Gennaro Centanni.Dovrebbe essere accolto un suoemendamento che prevede con-tributi affitto in favore dellefamiglie indigenti. I consiglieridella sinistra, proporranno unemendamento che sancisca ilcarattere integralmente pubblicodel sistema idrico integrato,dichiarando l ’acqua bene discarso valore economico ed inquanto tale di grande valoresociale. Interessante gli emen-damenti presentati dai consi-gl ier i del l ’Udc FedericoAlvino , Roberto De Mas i ,Fabio Benincasa , RosarioGiudice. Trattano temi di rilie-vo: partecipate e consulenze. Inuno si impegna il sindaco e lagiunta a presentare entro il ter-

mine di sessanta giorni un pianoorganico di riforma delle azien-de partecipate comunali da sot-toporre al consiglio comunale,che preveda tra l’altro, la ridu-zione tramite accorpamento delnumero delle partecipate; lariduzione del numero dei com-ponenti dei consigli di a mmini-strazione; nell’altro, si impegnal’amministrazione a centralizza-re presso una unica strutturadir igenzia le la tenuta d i ununico elenco di tutti gli incari-

chi affidati a qualsiasi titolo,gestito preferibilmente in viainformat ica a l f ine di poterconoscere in qualsiasi istante ledinamiche e i valori statistici(soggetto, entità, durata, fina-lità, risultati conseguiti).

Gli esponenti di tutte le forze politiche potrebbero condividereall’unanimità una decina di ordinidel giorno e alcune mozioni

RISCHIO BANCAROTTA

La Corte dei conti decisa ad analizzare con attenzione la situazione

Oltre 1,5 miliardi di debitie diminuzione delle entrate

NAPOLI (c.c.) - Palazzo S. Giacomo rischia la ban-carotta finanziaria? I debiti del comune di Napolisuperano il miliardo e mezzo, quello per mutui accesioltre l’1,7 milioni. I debiti aumentano e le entratediminuiscono. La Procura della Corte dei Contiavrebbe deciso di analizzare con molta attenzione idocumenti contabili del governo cittadino. Lo sosten-gono fonti attendibili dell’ente di Piazza Municipio.Le entrate tributarie ed extra-tributarie sono drastica-mente diminuite, appena seicento milioni di euro.Aumenta l’evasione fiscale. Tocca il 42%. “Da tuttigli istituti di ricerca Civicum, Svimez, Tagliacarne eBanca d’Italia emerge che Napoli presenta i peggioriindicatori in termini di politiche di bilancio ed effi-cienza della macchina comunale” - E’ quanto sostie-ne Salvatore Varriale consigliere comunale e ‘asses-sore al bilancio ombra’ del Pdl. “Nonostante che ilComune di Napoli riceva dallo Stato e dalla Regionei trasferimenti più elevati in termini procapite, poiché

erogati in base al consolidamento della spesa storica- aggiunge - il sindaco Rosa Russo Iervolino e la suagiunta continua a criticare il governo che non forni-rebbe risorse sufficienti”. Ci sono lacune evidenti,secondo il consigliere comunale del Pdl. “L’ammini-strazione comunale partenopea continua a nonriscuotere, tra Tarsu, Ici, fitti attivi, contravvenzioni,e altro ancora - denuncia Varriale - oltre 120 milionidi euro all’anno, mentre, sul piano della spesa, avolte si consente, in mancanza di un qualsiasi sistemadi controlli - sottolinea - la copertura della spesa cor-rente con il conto capitale e si autorizza l’assunzionea tempo determinato da oltre un decennio di circa100 dirigenti esterni, con un’Amministrazione che aNapoli costa il doppio rispetto a Torino - concludeVarriale - proprio per questo, nell’interesse dei citta-dini napoletani, ho chiesto al ministro dell’EconomiaGiulio Tremonti di mandare gli ispettori per verifica-re l’operato dell’amministrazione di Palazzo SanGiacomo”.

Varriale (Pdl): non vengono riscossi oltre 120 milioni di euro l’anno

““

La maggioranza proveràad accogliere le sigenzedi visibilità dei partiti

Il sì al dispositivo scongiurerebbe l’ipotesi

elezioni anticipate

La ricerca èstata condottadalla Fondazio-ne Civicum e irisultati illustra-ti nel corso diun convegno aNapoli che haavuto scarsaattenzionemediatica.Sembrerebbeche ai napole-tani l’efficienzadella loroamministrazio-ne cittadinainteressi poco

Il Comune di Napoli è agli ultimi posti della graduatoria per la trasparenza e chiarezza deibilanci.

Nel 2009, il Comune di Napoli ha ricevuto entrate per abitante superiori a 2.049 euro, più diMilano(1.831 euro) e Torino(1.684)

Nel 2009, i trasferimenti di capitale dello Stato ammontano a 566 milioni di euro e rispettoalle previsioni definitive per l’esercizio finanziario 2009 è stato riscontrato un consistenteincremento di 295 milioni di euro(corrisposti ai fondi trasferiti per investimenti)

Nel 2009 dalla Regione Campania sono stati trasferiti 763,7 milioni di euro con un aumentodi 486,6 milioni di euro

Il Comune di Napoli, risulta primo in Italia per quanto riguarda la spesa per il funzionamentodella macchina comunale, impiegando oltre il 37 per cento delle entrate locali e ultimo

UN COMUNE POCO TRASPARENTE GRAFICA:

CRONACHE di NAPOLI

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NAPOLI (c.cresc.) - Grandi mano-vre in atto a Napoli in vista delle ele-zioni comunali. Gli esponenti parte-nopei del centro sinistra, del centrodestra e della cosiddetta società civi-le si organizzano con l’obiettivo diconquistare Palazzo San Giacomo.Dalla metà di maggio, si dovrebbe-ro scoprire le carte lanciando leprime candidature a sindaco. Secon-do le informazioni raccolte dall’a-genzia ‘Il Velino’, sono già quattro ipotenziali successori di Iervolino,tre di provenienza Pd e uno dallaSinistra allargata a Idv, pronti amisurarsi alle primarie (tutte ancorada stabilire come regole e tempi). Sitratta di Nicola Oddati, assessorealla Cultura e presidente della Fon-dazione Forum delle Culture 2013,che rappresenterebbe l’area di origi-ne bassoliniana ma che lavora datempo per il superamento delle vec-chie logiche lanciando quindi unponte con Vincenzo De Luca;Andrea Cozzolino, fedelissimo del-l’ex governatore, già stanco dell’esi-lio al parlamento europeo e pronto acapitalizzare il patrimonio di consen-

si rastrellati in questi anni; UmbertoRanieri, responsabile Mezzogiornodel Pd e molto vicino al Capo delloStato Giorgio Napolitano, sarebbegradito direttamente al segretarionazionale Pierluigi Bersani nel casoin cui non si svolgessero le primarie;Gennaro Migliore, dirigente diSinistra ecologia e libertà, che racco-glierebbe anche l’appoggio dell’expm Luigi De Magistris. Non è daescludere, però sempre nel Pd l’ipo-tesi di una discesa in campo di Vin-cenzo Siniscalchi, membro delCsm. Intanto, si mobilitano le picco-le lobby. Imprenditori, commercian-ti, operatori culturali, liberi profes-sionisti, sarebbero pronti a dare vitaa una lista civica da presentare alleelezioni comunali di Napoli. Standoad alcune indiscrezioni ci sarebbe ungruppo di ‘esponenti della cosiddettasocietà civile’ si sarebbe già riunitodue volte all’hotel Excelsior diNapoli per sondare il terreno, verifi-care la disponibilità delle singolepersone ad essere coinvolte diretta-mente e cominciare a raccogliere ifondi necessari per la lista civica. La

lista, non lontana dagli ambientidella borghesia moderata, affascina-ta dal nuovo centrodestra, potrebbeessere composta da AnnamariaMignogna (amministratrice dellaclinica privataRuesch, di pro-prietà dell’im-p r e n d i t o r eG i a n f r a n c oMerlino) e daTiziana Iorio(presidente delcomitato “Citta’Antica”) dasempre impe-gnata nella dife-sa del centrostorico parteno-peo al punto da lanciare un pontecon i rappresentanti dell’Unesco.Interesse verso il progetto, lo avreb-bero dimostrato anche l’UnioneIndustriali e i partiti di estrazionecentrista come l’Mpa di RiccardoVillari. Infine, il coordinatore citta-dino del Pdl Marcello Taglialatelasi autocandida: “Io sindaco di Napo-li? Mi sto preparando da vent’anni”.

IL PRIMO CITTADINO

Obiettivo Palazzo San Giacomo, grandi manovre per la corsa alla poltrona di sindaco

Partiti e società civile si organizzano in vista della scadenza della primavera 2011

In attesa che passi la bufera nel Pdl gli alleati si interrogano sulle ripercussioni che lo scontro potràavere sulla composizione degli esecutivi

CRONACA

POLITICA

di Peppe Papa

NAPOLI - In attesa che il Pdl meta-bolizzi il violento scontro in corso traSilvio Berlusconi e il socio fondatoreGianfranco Fini, gli alleati si interro-gano sulle ripercussioni che il divor-zio annunciato potrà avere sul lavorodi composizione delle squadre digoverno di Lazio e Campania. I tempiinevitabilmente si allungano più delnecessario e non è chiaro come andràa finire tra i due, anche se il divorziosembra scontato, e quali nuove‘necessità’ o semplicemente cambiodi interlocutori produrrà il terremotoche sta squassando il partito. Nella

regione capitale delMezzogiorno predo-mina una serena atte-sa, o almeno questo èquanto si sforzano dilasciare trasparire icompagni di avventu-ra del centrodestra chesi apprestano a gover-nare Palazzo SantaLucia. Ciro Alfano,

plenipotenziario di Casini a Napoli ecommissario cittadino e provincialedell’Udc, usa l’ironia per esorcizzarela preoccupazione. “L’intervento diFini alla direzione del partito - dice -sembra gli sia stato scritto da Casini,il quale due anni fa, vale ricordarlo,ha fatto la fotografia di quello chesarebbe poi successo con il presidentedella Camera”. Solo una battutta persdrammatizzare, poi il commento si faserio: “Siamo in forte ritardo sullatabella di marcia del governo”. Certoè anche colpa di uno Statuto (approva-to all’unanimità) che prevede proce-dure troppo ‘bizantine’, “da primaRepubblica” come le bolla GennaroSalvatore, neo consigliere regionaledel Nuovo Psi. Che della velocità didecisione, ne fa un motivo dirimente

della “rivoluzione politica” scaturitadalla discesa in campo del Cavaliere.Una considerazione che la dice lungacirca la scelta di schieramento deisocialisti nella contesa interna al Pdl.Di cui loro sono “parte intergante”, citiene a precisare Salvatore, anche seforse non rinunceranno a una propriacaratterizzazione in Consiglio facendogruppo a sè, magari insieme all’Mpa.Ma tant’è, la delusione per quanto staaccadendo non lo sconvolge più ditanto. “Caldoro procede nel suo lavo-ro - avverte - anche se la burocrazianon aiuta, i criteri generali su cuipunterà il presidente sono statiampiamente chiariti, ora è questionedi tempi tecnici”. I centristi peròincalzano. Va bene “l’auspicio che ildibattito nel Pdl non coinvolgeràminimamente l’istituzione”, ma Alfa-no insiste su un punto cui evidente-mente finora non è arrivato riscontro:“A noi non interessa la politica delfare, ma quella del come fare”. Chepuò sembrare un’inezia e che nascon-de, invece, un argomento sostanzialeche più politico non si può. “Ci sonoriflessioni da fare immediatamente -confessa il commissario Udc - sareb-be meglio litigare meno e inziare apensare al governo, che dovrebbeessere la preoccupazione principaledopo un risultato storico che aspetta-vamo da anni”. Con Caldoro non cisono problemi, se dipendesse da lui lastrada sarebbe in discesa, ne è convin-to Alfano. “E’ un problema di matu-rità - afferma - sono sicuro che ilgovernatore saprà traghettare l’asproconfronto che sta avvenendo nel suopartito in una composizione equilibra-ta della giunta. Abbiamo massimastima di lui - conclude - e crediamo sistia muovendo bene soprattutto con leiniziative intraprese con il Governo”.Il Governo ‘amico’ che sperano tuttidia una mano.

L’Udc avverte: siamo in grave ritardoLo scontro interno al Popolo delle Libertà provoca un ulteriore slittamento dei tempi per la composizione delle giunte regionali

Pur apprezzando il lavoro fin qui svolto da Caldoro i centristi ‘sperano’ in un’accelerazione

NAPOLI (alma) - “La violazionedel patto di stabilità è un proble-ma gravissimo”. Lo ha sottolinea-to il presidente della RegioneCampania, Stefano Caldoro, inuna intervista rilasciata al Tgr

della Campa-nia. “Siamol ’ u n i c aRegione inItalia - hadetto Caldoro- che ha sfo-rato il pattodi stabilitàper la cifra di1 miliardo ecento milionidi euro che si

va ad aggiungere al debito dellasanità. Un’azienda, con questinumeri, sarebbe fallita e gliamministratori - ha sottolineatoCaldoro - sarebbero perseguitiper bancarotta fraudolenta”. “Unproblema serio - ha evidenziato ilneo governatore - ne ho parlatocon il ministro Tremonti e con ilpresidente del Consiglio perchè

tecnicamente è impossibile rispet-tare i vincoli imposti dalla leggeper le regioni sprecone che hannosforato il patto di stabilità”. “Inquesto contesto - è l’auspicio diCaldoro - è necessario il sostegnodell’esecutivo per evitare inter-venti che sarebbero dolorosissimie che inciderebbero in settoridelicati. La violazione del patto distabilita’ blocca la crescita e gliinvestimenti”. “Abbiamo ereditatouna situazione pesante, pesante,pesante. Guardiamo - ha peròconcluso Caldoro - con ottimismoal futuro perche’ abbiamo grandipotenzialità. E’stata fatta, in que-sti anni, una cattiva politica ebisogna ripartire adesso con unabuona politica. La Campania cela può fare e ce la deve fare”. Lasperanza, insomma, è quella di undecreto legge per poter bloccare,anche solo in parte, le conseguen-ze della violazione del patto distabilità.I tecnici del ministerodell’Economia, assicurano dallostaff del governatore, stanno stu-diando con il nuovo capo di Gabi-

netto di palazzo Santa Lucia, unaserie di deroghe ai durissimipaletti imposti dalla sforamentodei conti. Caldoro ha fatto lunedìil suo ingresso nell’ufficio al terzopiano della sede della GiuntaRegionale. Le firme di rito, lestrette di mano con l’ex governa-tore Antonio Bassolino, un brevecolloquio con i giornalisti. Poivia. Destinazione hotel Mediterra-neo. In pratica, Caldoro non si èneppure seduto dietro la suanuova scrivania. Pur avendo“preso possesso” della stanza,non l’ha mai adoperata. Il motivoè semplice. La macchina ammini-strativa, già di per sè estremamen-te farraginosa, aggravata dal pesodei conti in rosso, non gli consen-te di muovere neppure uno spillo.In pratica il neo presidente dellaRegione Campania non può nean-che avere una segreteria se nonquella lasciatagli in eredità. Quat-tro signore che siedono nella stan-za accanto a quella del Governa-tore e che per dieci anni hannoassistito Bassolino.

IL PROVVEDIMENTO

Sforamento patto di stabilità, un decretoper la Campania in preparazione a Roma

I tecnici del ministero dell’Economia al lavoro per approntare una sanatoria

Salvatore (Npsi):

“I criteri

generali

su cui punterà

il presidente sono

già stati chiariti”

CIRO ALFANO

“A noi non interessa la politica del fare, ma quella del come fare”

NapoliCRONACHE di NAPOLI 7Domenica 25 Aprile 2010

L’appello del vescovo di Nola al governatore

NAPOLI - “Un vescovo,come potete facilmente com-prendere, non ha soluzionitecniche nè politiche. Può sol-tanto chiedere alle istituzioni ea chi le rappresenta un sur-plus di riflessione, discerni-mento, confronto”. E’ quantoscrive, in una lettera, indirizza-ta tra gli altri, al presidentedella Giunta regionale dellaCampania, Stefano Caldoro,il vescovo di Nola, Beniami-no Depalma sulla realizzazio-ne di una seconda discarica

nel parco del Vesuvio. “Quan-do si tratta di tutelare e pro-muovere il Creato, è necessa-rio valutare l’impatto di ognisingola azione invasiva. Tantisono gli interrogativi dei citta-dini e degli studiosi, interro-gativi che sono anche miei: sipreserverà il Parco Nazionaleda un vero e proprio scem-pio?” aggiunge monsignorDepalma ricordando i sacrificiche i cittadini della zona sop-portano per la presenza dellaprima discarica.

“No all’apertura di un’altradiscarica, non arrecate danni”

DALLA PARTE DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA

‘Io sto con Fini’, aumentano le adesioniIeri la manifestazione in piazza dei Martiri con il senatore Pontone e l’europarlamentare Rivellini

NAPOLI (ic) - Sono usciti mal-conci dalla direzione nazionale.Pubblicità tanta, ma voti pochi.La minoranza finiana all’internodel Pdl, dopo aver aperto lacrisi, va avanti per la propriastrada. Che si chiami prova diforza o raccolta di consensi pocoimporta, quello che i finianihanno fatto subito dopo l’assem-blea nell’auditorium della Con-ciliazione è stato di continuare aprotestare. Per manifestaresostegno al pro-prio leader non sisono accontentatidelle sottoscrizio-ni su documenti opagine web. Ierisono scesi in piaz-za. Il richiamo èsempre lo stesso:“Io sto con Fini”. I sostenitori sisono incontrati ieri pomeriggioin piazza dei Martiri. Nata daun’idea di Corrado Ferlaino,un omonimo dell’ingegnere expresidente del Napoli, e di Vin-cenzo Alfano, è stato organizza-to il corteo a sostegno del Presi-dente della Camera. Tra i tantinapoletani presenti anche ilsenatore Franco Pontone, l’eu-roparlamentare Enzo Rivellini(nella foto a destra) ed il consi-gliere regionale Bianca D’An-

gelo, che hanno espresso il loroapprezzamento per la manifesta-zione a sostegno di Fini. “Non cischieriamo sotto alcuna bandie-ra, partitica, associazionistica odi movimento che sia – afferma-no gli organizzatori Ferlaino edAlfano – se non sotto il tricoloreitaliano. Ci teniamo a manife-stare il nostro appoggio al pre-sidente Fini e a dare l’opportu-nità alla massa silenziosa che lapensa come noi di farsi vedere”.

Prende le distanzedalla posizionedel presidentedella Camera,invece, il senato-re, ex An, Genna-ro Coronella(nella foto a sini-stra): “Siamo

sconcertati dalle motivazionipolitiche esplicitate da Fini,sono troppo deboli per giustifi-care una posizione così dura. Ilsuo messaggio non è comprensi-bile, nè dal punto di vista politi-co che valoriale”. Queste valu-tazioni sono bastate a far com-prendere anche agli ex alleanzi-ni di dover confermare il propriosostegno a Silvio Berlusconi:“Non c’è una motivazione poli-tica valida contro un presidentedel Consiglio che è riuscito a

superare l’emergenza rifiuti, cheha gestito la fase post terremotoin Abruzzo, che sta continuandoa lavorare per far uscire ilPaese dalla crisi - ha continuato- . La posizione di Fini ci haspiazzati e noi non potevanoscegliere diversamente”.Intanto sul sito di GenerazioneItalia aumentano le firme degliamministratori campani in calceall’appello per Fini. Tra questi:Ciro Marano e Florindo Buf-fardi consiglieri comunali diMelito di Napoli; Diego D’Ales-sio, consigliere municipalitàNapoli; Flavio Lojodice, consi-gliere circoscrizionale Napoli;Ugo Maria Chirico, consiglieremunicipalità Napoli; GianlucaMuscettola, consigliere munici-palità Napoli. Tra i casertanihanno aderito Emilio Caterino,consigliere comunale di Caserta;Domenico D’Angelo, assessorecomunale di San Prisco; Gian-mario Mariniello e RosarioCapasso consiglieri comunali diAversa; Mario Ambrosca, con-sigliere comunale Cancello eArnone.

Con Generazione Italiaanche Caterino, CapassoD’Angelo e Mariniello

CORONELLA

Io no

“Siamosconcertatidallemotivazionipoliticheesplicitateda Fini, sono troppodeboli per giustificareuna posizionecosì duraIl suo messaggionon è comprensibile,nè dal puntodi vistapoliticonè dal puntodi vista valorialeLa sua posizio-ne ci haspiazziati,non potevamosceglierediversamente”

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di CCRROONNAACCHHEEDDDDomenicala

SSppeettttaaccoollii ccuullttuurraa ee ccuurriioossiittàà

Alla vigilia degli anni Sessanta Antonio si trasferì negli Stati Uniti per investire nella ristorazione

Dall’Arenaccia all’America per insegnare il meglio della tradizione culinaria italiana

LA STORIA VERA

A Los Angeles ‘il capriccio’ di mangiare benedi Gennaro Scala

NAPOLI - Non erano ancoracominciati quelli che furono defini-ti i favolosi anni Sessanta. Manca-va poco, solo qualche mese. Eranogli anni in cui i sogni riuscivano acambiare forma e si trasformavano,prendevano corpo. In breve: si rea-lizzavano. Fu nel 1959 che Anto-nio Neiviller, da Napoli si‘imbarcò’ in un’avventura cheavrebbe cambiato tutta la sua vita.Successe tutto per caso. Erano glianni della ricostruzione, l’Italiaandava verso quello che sarebbestato definito il ‘boom’ economico.Napoli, dalla sua, marciava sempreun passo indietro. Fu allora che unimprenditore che gestiva la ‘Sar-no’s Bakery fame’ incontrò il gio-vane Antonio. Serviva qualcunoche lavorasse per una pasticceria. Ilposto era, però, a Los Angeles.L’imprenditore oltre al lavoro glioffrì una casa e una vettura. I dubbidi Antonio si dipanarono quandopensò a come questa scelta avrebbepotuto cambiare il corso della suavita. A come i suoi due figli e l’a-dorata moglie Flora avrebberopotuto stare meglio. “Vivevamoall’Arenaccia - racconta Flora - eci spostammo a Los Angeles percercare una nuova vita. Ma iocapii ben presto che la ‘missione’era anche un’altra: insegnare agliamericani a mangiare bene”. Loracconta sorridendo Flora, o cometutti dicono ‘mamma Flora’. Adoggi lei è la ‘regina’ di uno deiristoranti italiani più quotati negliStati Uniti, ‘Il Capriccio’. Sei annidopo quella grande avventura ifigli sono diventati tre. I duemaschi Ermanno e Gianni hannoseguito le aziende di famiglia datutta la vita. Fin dai primi ‘esperi-menti’. “Abbiamo lavorato semprenella ristorazione e tutti i nostrilocali hanno avuto nomi italiani...dal ‘Rosso e Nero’ a ‘Le donne’...ma la costante è stata la tradizioneculinaria italiana.Tanto che i nostri cuochi li man-

diamo a fare stage proprio in Ita-lia” continua Flora. Lei è ‘heartand soul’, il cuore e l’anima del‘Capriccio’. E quella napoletanità,quella voglia di tradizione‘mamma Flora’ se l’è portate consé. “Torno a Napoli tutte le volteche posso, circa una volta all’annonegli ultimi tempi. Quella è la miacittà e non riesco a pensarci senza

malinconia”. Qualcuno le si avvi-cina, l’abbraccia e le dà un bacio.E’ un cliente soddisfatto. Lei sorri-de e commenta: “Qua siamo comein una famiglia allargata e chi fre-quenta il locale si accorge di que-sto calore”. Poi fa una digressione.“Il motivo per cui mi sono lanciatanella ristorazione? Non solo per-ché amavo cucinare e mi riusciva

bene, ma anche perché qui unavolta mi fecero assaggiare ‘stifamosi hamburger. Dopo che li hoprovati ho capito che gli americaniavevano bisogno di qualcosa dimeglio”. Dall’Arenaccia a Ver-mont street, pochi passi da Hol-lywood, un sogno di tante personeche si è avverato per la famiglia diFlora. Malgrado l’ostacolo della

lingua. “Qui non sono troppo rigo-rosi con l’inglese. Io lo parlo,naturalmente, ma se non riesco afar capire le sfumature allora ilnapoletano diventa la lingua uni-versale. E chi parla con me micapisce di sicuro, e magari lo fasorridendo”. Napoli è tanto cam-biata in quarant’anni, ma il pensie-ro è sempre a via Sant’Attanasio.“Lì, nel mio quartiere, c’è ancoragran parte della nostra famiglia eil filo rosso non si spezza con ladistanza. Napoli è cambiata? E’più violenta e meno sicura? Inmerito a ciò posso raccontare lamia esperienza personale. A ‘casa’nessuno mi ha mai toccato, l’unicoscippo di cui sono rimasta vittimame l’hanno fatto proprio qui a LosAngeles”. Nel locale entrano altriclienti, la cucina in vista mandaprofumi irresistibili e lo chef suda-mericano sembra ormai ‘napoleta-nizzato’ a sua volta. “Pasta norci-na, please”. “E’ la specialità dellacasa” conclude Flora che si allon-tana sorridendo per accogliere altridue ‘figli’ della sua ‘famiglia allar-gata’.

Nelle foto l’ingresso

del locale

e la signora Flora

NAPOLI (an.mar.) - Prosegue“Periferie in festa” tra l’entusiasmodei ragazzi e il sostegno delle istitu-zioni. L’Assessore Valeria Valentene esalta lo spirito d’iniziativa, il fortesenso di socializzazione e la costru-zione di percorsi virtuosi. Energica edeterminante anche la partecipazionedell’Assessore alla cultura dell’VIIIMunicipalità, Maria De Marco: “Lanostra Municipalità è diventata culladi iniziative, dalle nostre parti c’èintelligenza e tenacia, diffusione dicultura e buone prassi”. Sarà il quar-tiere di Miano ad ospitare la seconda

tappa di “Artisti in tour” il 28 aprilealle 11 all’auditorium dell’Ipia“Miano” con gli autori Maria Boli-gnano e Rosario Esposito LaRossa. Il reading sarà con Maddale-na Stornaiuolo, la performance diGioia Galli e fra gli ospiti ci sarannoMarcello Colasurdo, AntonioRocco e Marianna Corrado. Il 5

maggio, invece, il quartiere di Scam-pia, nel teatro dell’Itis “G. Ferraris”,ospiterà “Napoli in Contest. Le peri-ferie s’incontrano” che vedrà impe-gnati i ragazzi di talento e giovaniartisti. Tra gli ospiti: gli attori di “Unposto al sole”, James Senese, Moni-ca Sarnelli e Carlo Faiello.

I ragazzi protagonisti

di “Periferie in festa”

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IL PROGRAMMA

Il 28 aprile la secondatappa di “Artisti in tour”all’auditorium di MianoIl 5 maggio al teatrodi Scampia

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a Teatro-poesiaal San CarluccioNAPOLI - “Dove scorre il Sebe-to”. Al San Carluccio dal 28 aprilefino al 2 maggio i versi di MimmoGrasso condurranno alla ricercadel fiume perduto. Regia di Rizzo.

Costa ispira l’ultimofilm di CucinottaNAPOLI - Francesco Costa pre-senta “L’imbroglio nel lenzuolo” dacui è stato tratto l’omonimo filmcon Mariagrazia Cucinotta e Geral-dine Chaplin. Alla Fnac il 30 aprile.

La tradizione dietrola porta degli inferiNAPOLI - “Bussate alla porta degliinferi”: viaggio intenso di storia, tra-dizione, enogastronomia e arte neicampi Flegrei. Fino al 2 maggio unpercorso intriso di mito e leggenda.

“Sapori & Saperi”al Santuario di PompeiNAPOLI - Oggi, presso il San-tuario di Pompei, si conclude l’e-vento fieristico “Sapori & Saperi”:la kermesse gastronomica, dedica-ta ai prodotti alimentari tipici.

NAPOLI (Anna Marchitelli) -“Era giunta l’ora di resistere; eragiunta l’ora di essere uomini: dimorire da uomini per vivere dauomini” (Piero Calamandrei).Oggi si celebra il 65° anniversariodella Liberazione, si festeggia l’Italialiberata dall’occupazione dell’eserci-to tedesco e dal governo fascista adopera dei gruppi politici della Resi-stenza che posero le basi del nuovostato italiano basato sulla democraziae sul rispetto delle libertà. È dovero-so, perciò, commemorare il sacrifi-cio di uomini e donne che feceroparte della Resistenza e che vollerovivere da cittadini liberi in un paeselibero. In nome di quanti italianimorirono per riscattare la libertà e ladignità, ogni anno nelle varie cittàitaliane si organizzano cortei e mani-festazioni. Anche nella città parteno-pea non mancano iniziative del gene-re. Questa mattina alle 10.30 appun-tamento in piazza Carità per celebra-re il monumento a Salvo d’Acquisto.Come ogni anno vengono depostecorone di fiori alla base del monu-mento per ricordare il sacrificio delcarabiniere napoletano ucciso dainazisti nel corso della seconda guer-

ra mondiale. La manifestazione èorganizzata dall’Anpi, l’associazionenazionale dei partigiani. Alle ore 17,invece, parte da piazza del Gesù ilcorteo per celebrare la Festa dellaLiberazione. A Cardito, nella provin-cia, si festeggia con una competizio-ne sportiva. Il “Trofeo della Libera-zione”, giunto alla terza edizione, èuna gara podistica su strada a carat-tere regionale che prende il via alle 9di questa mattina dal Parco Taglia.La manifestazione sportiva sarà pre-ceduta da una cerimonia commemo-rativa dedicata ai caduti Carditesiche si svolgerà in piazza Garibaldi.A Napoli e provincia le iniziative perfesteggiare la ricorrenza del 25 aprilesono iniziate da giorni e proseguiran-no fino al 4 maggio. Il 23, presso l’I-stituto comprensivo di Striano, èstato organizzato un incontro con glistudenti su “Resistenza e Liberazio-ne” con l’intervento di IsabellaInsolvibile; lo stesso giorno a Quartos’è tenuta una manifestazione pub-blica con l’intervento di Guido D’A-gostino. Ieri, nell’ambito della Setti-mana della Cultura, l’I.C.S.R. (Istitu-to Campano per la Storia della Resi-stenza) è stato aperto dalle 10 alle 13

per visite guidate, proiezione di fil-mati e incontri con giovani e studen-ti. Il 27 aprile, alle 17, presso ilPalazzo Serra di Cassano in viaMonte di Dio, sarà presentato ilvolume “Campania 1943” di SimonPocock, con interventi di GuidoD’Agostino e Francesco Soverina.Nella stessa sede il 30 aprile alle 17si terrà una lezione-conversazione su“Resistenza e Costituzione” diGuido D’Agostino. Infine, domenicainteramente organizzata nel segnodella memoria a Castellammare diStabia. Alle 9.30, infatti, partirà uncorteo dalla Sede della sezione delleAssociazioni CombattentisticheNazionali. Alle 10 arriveranno inpiazza Giovanni XXIII le autoritàcivili e militari e alle 10.30 si cele-brerà la Santa Messa in Concattedra-le. Più tardi si deporranno le coronedi alloro al Monumento ai Caduti ditutte le guerre in piazza PrincipeUmberto. E nel segno della memorias’inseriscono le parole del Presidentedella Repubblica Giorgio Napolita-no: “Bisogna riflettere sulle lezionisempre attuali della storia, stareattenti a non ripetere gli errori delpassato”.

NAPOLI (an.mar.) -Andare oltre la superficiedelle cose, spingersi acercare quel che c’èsotto. È ciò che gli artistidi oggi tentano di espri-mere attraverso l’arte.“Zeitgeist-Lo spirito deltempo” è il titolo dell’e-sposizione di GiovanniRicciardi che proponeuna riflessione personalesul senso profondo delreale. Pieno, vuoto, com-pleto, incompleto. Solol’osservatore, dinnanzi aiquadri di Ricciardi, espo-sti fino al 14 maggiopresso la Domus ArtisGallery, può scegliere seimmaginare le parti man-canti o continuare a divo-rarle. I paesaggi e i voltipercorsi dal vuoto di sim-bolici “morsi” rivelano lanecessità di andare oltrel’apparenza delle coseper giungere alla sostanzapiù intima e nascosta.Nell’ambito del progetto“Essere o apparire?”,

organizzato dall’Associa-zione Kolibrì e presenteal Pan - Palazzo delleArti di Napoli (via deiMille, 60) fino al 17 mag-gio, s’inserisce la mostradella giovane artistaCaterina Arciprete daltitolo “L’anima vestita”.Toni acromatici del gri-gio, strappi di carta, stratidi materia come quelliche usiamo per difendercie non esporre la nostraanima, occhi, vortici,piume: “L’anima vestita”simboleggia l’alienazionedi un essere sempre piùcamuffato dai canoni del-l’apparire. La mostra èaffiancata dalla rassegnadi satira politica “L’ani-ma…svestita” sulla tra-sgressione ironica diSkiaffino e prevede labo-ratori di pittura e incontricon gli allievi di scuolecampane. “L’apparire,spesso sopravvalutato,lascia spazio alle inter-pretazioni dell’anima”.

“Essere o apparire”, al Panla mostra dell’Arciprete

Oggi ricorre il 65° anniversario: manifestazioni in tutta la provincia

La Liberazione tra feste e ricordiAlla Domus Artis Gallery la personale di Ricciardi

L’angolo del libroAutore: Leonardo Sciascia

Titolo: Il giorno della civetta

L’intervento di Cristian Liberti

Dal pessimismo alla libertàper provare a essere uomo

NAPOLI - Il giorno della civetta è forse il romanzopiù famoso di Leonardo Sciascia e sicuramenteanche il più anticipatore. La trama è quella di un gial-lo, un po’ sui generis, ma si tratta di un libro che hacontrapposto, nel corso degli anni tante persone, sici-liani e non, ed ha contributo ad un dibat-tito diverso sull’argomento mafia. Inmolti scorgono pessimismo tra le righedel libro che sfuggono veloci per la ricer-ca della trama e del fatto avvincente, main realtà proprio nella fase finale vienefuori tutto l’ottimismo sciasciano attuabi-le attraverso la libertà. La libertà almenodi decidere da che parte stare. La frase,ormai famosa in tutto il mondo: …equella che diciamo l’umanità, e ci riempiamo la boccaa dire umanità, bella parola piena di vento, la dividoin cinque categorie: gli uomini, i mezz’uomini, gliominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e iquaquaraquà. Pochissimi gli uomini; i mezz’uominipochi, che mi contenterei l’umanità si fermasse aimezz’uomini. E invece no, scende ancora più giù, agliominicchi: che sono come i bambini che si credonograndi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi.E ancora più in giù: i pigliainculo, che vanno diven-tando un esercito. E infine i quaquaraquà: che dovreb-bero vivere con le anatre nelle pozzanghere, ché laloro vita non ha più senso e più espressione di quelladelle anatre. Proviamo ad essere degli uomini.

Voglio essere una personavera, non un mafioso

Nell’immaginario collettivo, il mafioso, il camorrista,l’uomo di malaffare è una persona con un basso livelloculturale che gestisce situazioni illecite a suo vantaggio enello svantaggio di qualcuno. Anacronisticamente ilsenso ed il significato di una persona che compie deter-minati fatti sarebbe anche giusto, ma come dico sempre,mi piace andare oltre le definizioni. Premesso che gliultimi fatti di cronaca ci dimostrano che i mafiosi, icamorristi non sono solo quelle persone che bivaccanodavanti ai bar, nei circoli o alle corse dei cavalli (anziforse in questi posti non né troverete più), ma sono per-sone che studiano ed è più probabile che le troviate in unospedale, in una biblioteca, dentro le università. L’uomodi male affare è sostanzialmente un disonesto, vuoi chesia di basso livello culturale o di alto livello culturale. Ladifferenza sta nel fatto che chi è “disonesto” ed ha unabassa cultura diventa, casomai il braccio, mentre chi hauna cultura media diventa la mente. L’uomo disonesto èuna persona corruttibile, dove la sua unica morale è ilsuo egoismo ed i suoi piaceri. È sostanzialmente un vileperché non ha il coraggio di mostrare quello che effetti-vamente è, ma si maschera di un personaggio e si daforza con la violenza. Vedete un giorno, un vile si è por-tato via mia nonno (che non ho mai conosciuto e con ilquale, quindi obiettivamente non c’era un legame, maera pur sempre il padre di mio padre): non gli porto ran-core, così come non porto rancore alla sua famiglia, maspesso mi chiedo (cercando di non farmi inondare dallasfera emotiva) se il vile, il disonesto era solo colui che haucciso o anche coloro, che sapevano, che hanno visto,ma soprattutto che non hanno fatto niente e non sonointervenuti. Perché vedete anche questo è un modo peressere sostanzialmente disonesti. Spesso in Italia il picco-lo gesto di violenza (ma spregevole, perché la violenza loè sempre) come ad esempio la scazzottata, viene etichet-tata come una ragazzata, una buffonata, una pagliacciata.Il problema è proprio questo: gli italiani non sanno piùdistinguere una pagliacciata da una tragedia. Si una tra-gedia, perché essere disonesti, vili, violenti è una trage-dia. Così come è una tragedia coloro che ridono o fannofinta di niente per le prime manifestazioni di violenza odi sopruso alle quali assistono. Infatti il mafioso, ilcamorrista, l’uomo di male affare ha capito (logicamentenon direttamente) che oltre ad imporre il suo potereseminando paura, doveva lavorare sull’indifferenza degliuomini e sulla loro incapacità di valutare le cose quandoqueste, non rientrano nella loro vita. Chi non è vile si fac-cia avanti, altrimenti si rimane disonesti.

Domenica 25 Aprile 2010

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Tentano ‘cavallo di ritorno’, arrestati in dueHanno contattato la vittima di un furto e chiesto un riscatto di 1400 euro per la restituzione di una moto

Sono di Volla, si tratta di un 23ennee di una ragazza di sedici anni:fermati dai militari dell’Armae trasferiti a Poggioreale e Nisida

PISCINOLA

LA CRONACA

Sono stati arrestatidai carabinieri della stazione

di Marianella a Napoli

SAN CARLO ALL’ARENA

di Enzo Carraturo

NAPOLI - I carabinieri dellastazione di Marianella hannoarrestato per tentata estorsioneaggravata in concorso con ilmetodo del cosiddetto “cavallodi ritorno” Nicola La Gatta,23 anni, ed una sedicenne,entrambi residenti a Volla.Insieme a complici ancora invia di identificazione i duehanno contattato telefonica-mente il proprietario venti-duenne di una moto da endurorapinata il 17 aprile scorso invia argine chiedendogli 1.400euro di riscatto per la restitu-zione del motociclo.I carabinieri, sostituitisi nellatrattativa, hanno concordato unappuntamento nei pressi dellacasa della vittima durante ilquale i due ragazzi sono statipoi arrestati in flagranza direato. Dopo le formalità rito idue giovani sono stati trasferitinella casa circondariale di Pog-gioreale e nell’istituto penaleminorile di Nisida. Le statisti-che parlano chiaro: sono sem-pre più i soggetti minorenniche, da soli o più spesso ingruppo, sono dediti alla com-missione di reati . Secondorecenti studi è in aumento ilnumero di minori rei di spacciodi sostanze stupefacenti, rapinea mano armata, violenza ses-suale di gruppo o “semplici”furti, spesso in gruppi numero-si ed in danno di soggetti debo-li, perlopiù coetanei o compa-gni di scuola. Sarebbe tropposemplicistico poter analizzarele cause del malessere giovani-le che imperversa nella nostrasocietà, e che spesso esuladalla stessa provenienza socio-culturale del soggetto minore,raggiungendo forse picchi par-ticolarmente elevati solo nelcaso di minori extracomunitari,privi di una reale guida e spes-so completamente allo sbando.Il nostro ordinamento positivo,nella consapevolezza di doverdifferenziare il trattamento pro-cessuale da destinare al mino-re, regola attraverso la leggen.448 del 1988 l’intero impian-to normativo dedicato al pro-cesso a carico di imputatiminorenni, con delle previsioniche differenziano tale r i torispetto a quello ordinario.Innanzitutto, è previsto che ilprocesso venga trattato da giu-dici altamente specializzati inmateria, con presenza di com-ponenti privati onorari , inmodo da poter garantire nonsolo la legalità della procedura,ma soprattutto la multidiscipli-narietà delle valutazioni sullapersonalità del minore. Analo-ga specializzazione è previstaper il Pubblico Ministero, perle sezioni di Polizia Giudiziariae per i difensori da destinarealla difesa di ufficio. Ancheper quel che concerne le misurecautelari personali, la scelta diquella in concreto applicabileprevede, nel processo minorile,un differenziato novero diopzioni: a parte quella estrema-mente affl i t t iva, ovvero lacustodia cautelare in carcere,differenti sono le risposte delsistema di fronte al minore chedelinque.

NAPOLI (rc) - Venerdì matti-na, gli agenti dei commissariatidi Polizia “Dante” e “Montecal-vario”, hanno arrestato Salvato-re Agnellino trentatreenne divia Fontanelle, per furto inappartamento. I fatti hannoavuto inizio in piazza San Vin-cenzo (rione Sanità), dove ipoliziotti hanno incrociato dueuomini che frettolosamente sirecavano verso un basso dellavicina via Rampe San Gennaroai Poveri. Uno dei due portavauna sacco di plastica relativa-mente pesante. Gli agenti, aven-do avuto poco prima la segnala-zione di un furto nelle vicinan-ze, hanno deciso di seguirli.Entrati nel basso, hanno sorpre-so i due uomini mentre eranointenti a visionare e valutarequanto poco prima asportatodall’appartamento di piazza SanVincenzo. Alla vista dei poliziotti, i due sisono dati immediatamente allafuga. Agnellino è scappatoverso il piano superiore, dove èstato però immediatamente rag-giunto, bloccato ed arrestato. Ilsuo complice ha invece aggredi-to i poliziotti, scaraventandoneuno al suolo ed è fuggito versoCorso Amedeo di Savoia,facendo perdere le tracce neivicoletti circostanti. Dopo unsopralluogo dei poliziotti, pres-so l’appartamento svaligiato edeffettivamente trovato a soq-quadro, la proprietaria si è reca-ta presso gli uffici del commis-sariato “Dante”, dove ha sportola denuncia ed ha anche ricono-sciuto tutta la refurtiva. Salvato-re Agnellino è stato giudicatoieri mattina con rito direttissimo

Pusher trovato in possesso di dosi e oltre 1300 euroNAPOLI (rc) - La scorsa notte aPianura i carabinieri del NucleoOperativo della compagnia “RioneTraiano” hanno arrestato Giovan-ni Ingenito, 22 anni residente alCorso Duca d’Aosta, già noto alleforze dell’ordine. Il ventiduenne èstato notato in atteggiamentosospetto sul Corso Duca d’Aostaed è stato trovato in possesso dicinque grammi di marijuana divisiin confezioni e della somma di1.340 euro in denaro contante rite-nuta provento di attività illecita.Nel corso dell’operazione è statodenunciato in stato di libertà per ilmedesimo reato un trentenne diCastelvolturno già noto alle forzedell’ordine che, fermato a bordodella sua Volkswagen Polo, è statotrovato in possesso di una valigettacon residui di marijuana. L’arresta-to dopo le formalità di rito è statotrasferito nella casa circondarialedi Poggioreale. Sembra quasi una

parodia, ma a conti fatti anche il‘mercato della droga’ è un vero eproprio business e come tutti glialtri settori riempie le tasche dimolti. Si, perché è una catena, chericostruita in brevi passaggi è que-sta: prima vengono coltivate lepiante dalle quali vengono prodot-te le diverse sostanze stupefacenti -già in questa prima parte ad arric-chirsi sono i coltivatori - che poivengono vendute a chi presa lamateria prima la lavorerà per farladiventare il prodotto da ingrosso -in questa seconda parte a guada-gnare sono i grossisti - dopodichéla droga arriva in grandi quantità aivenditori al dettaglio che provve-dono a tagliarla e a confezionarla -dopo il confezionamento in que-st’ultima parte a fare soldi sono glispacciatori ed i narcotrafficanti -per poi venderla al pubblico. Dun-que, i pusher non sono che unodegli ultimi anelli di una catena,

che ne ha tanti, più di quanti se nepossano immaginare, basta, infatti,pensare che la ricostruzione è statafatta per grandi linee, perché nonsono stati inclusi coloro che fannoda corrieri (quelli che provvedonoa trasportare la droga), da ‘custo-di’(coloro che prestano le loro abi-tazioni come deposito delle sostan-ze stupefacenti) o da “pali” (lecosiddette vedette, che per la mag-giore sono dei ragazzini attirati daisoldi facili). In conclusione, quin-di, il “mercato della droga” pareessere uno dei più fruttuosi edanche in ogni tempo, anche in que-sti periodi di crisi, perché chi nedipende pur di assimilarla e nonfarsi mancare quella dose giorna-liera, spesso arriva a fare di tuttoper permettere ad un business ille-cito di continuare ad espandersi.Scampia si conferma un quartierenel quale il mercato della drogasembra essere, se non l’unico busi-

ness, perlomeno il più radicato ediffuso. Un enorme e tentacolarediscount a cielo aperto degli stupe-facenti gestito dalla malavita loca-le, ma nel quale trovano lavoro,con ruoli assai diversi, anche interinuclei familiari. Per molte fami-glie, la mancanza sul territorio direali alternative che permettanoun’esistenza dignitosa, soprattuttoin un’area strutturalmente depressaed in una fase di acuta crisi econo-mica, rende assai difficile il resiste-re alle lusinghe di un mercato delladroga che, al contrario, è in costan-te espansione e sempre alla ricercadi nuovi addetti, così come dinuovi clienti. Quello degli stupefa-centi è un business per il quale, aivolti dei pusher, spacciatori evedette ormai noti alle forze del-l’ordine, si aggiungono regolar-mente nuove leve che pertanto nonsono immediatamente individuabi-li da parte di polizia e carabinieri.

CONTROLLI A PIANURA

DENUNCIATO 30ENNE

Nel corso dell’operazione è statodenunciato in stato di libertà per ilmedesimo reato un trentenne diCastelvolturno già noto alle forzedell’ordine che, fermato a bordodella sua Volkswagen Polo, èstato trovato in possesso di unavaligetta con residui di marijuana

Ladri in azione alla Sanità

con conseguente condanna adue anni e sei mesi di reclusio-ne. Dopo il processo è statosubito condotto alla casa cir-condariale di Poggioreale. Ilsuo complice è stato identifica-to ed attualmente sono in corsodelle indagini finalizzate al suorintraccio. Il poliziotto scara-ventato a terra, ha riportato untrauma discorsivo al polso sini-stro e delle contusioni multiplein varie parti del corpo: è statogiudicato guaribile in 10 gior-ni.Aumentano i furti, soprattuttonelle case, crescono le rapine epure i danneggiamenti e gliincendi. Prima di Napoli c’èsolo Catania ma, con un più9,5%, il capoluogo partenopeoè davanti a metropoli comeMilano, Roma, Bologna,Firenze, Genova e Palermo. Inumeri parlano chiaro: se nel2008 i furti denunciati erano23551, nel 2009 sono diventati26040. I furti in abitazionesono passati da 1685 a 2469, lerapine da 334 a 419 mentredanneggiamenti e incendihanno fatto un salto da 5405 a6052. Il ritorno in libertà dinumerosi detenuti, grazie allosconto di pena, ha coinciso conl’aumento dei reati. Ora lasituazione è rientrata e i reatisono in calo, specie quelli pre-datori. Ma quello dei ‘topi diappartamento’resta uno deifenomeni che nel tempo hafatto registrare la maggiorerecrudescenza tanto da imporreuna sempre più pressanterichiesta sul mercato di sistemidi videosorveglianza e antifur-to per appartamenti.

Intercettati a bordo di una Renault Clio rubata in piazza Garibaldi,in due fermati dalla Municipale e condannati a 6 mesi pena sospesa

NAPOLI (rc) - Ieri mattina gliagenti Stefano Amato e PasqualeMarino, coordinati dal tenenteLuigi De Simone, tutti apparte-nenti alla Unità Operativa “Avvo-cata” (diretta dal tenente France-sco Bruner) hanno arrestato dueuomini, un rumeno e un napoleta-no, che, fermati in piazza Museo inprossimità di via Pessina, durante icontrolli per il rispetto del divietodi circolazione, sono stati sorpresia bordo di una Renault Clio risulta-ta successivamente dagli rubata.All’atto del controllo il conducentedel veicolo, Nicotra Sandel Mar-cel di diciannove anni, risultava

sprovvisto di patente perchè maiconseguita. Il giovane, inoltre nonera in grado di esibire i documentidel veicolo e dichiarava di aver“prelevato” insieme all’amico,Michael Piscopo di ventuno anni,l’auto in sosta in piazza Garibaldiall’incrocio con via Torino. Gliagenti insospettiti dall’atteggia-mento dei due, decidevano di ispe-zionare il veicolo; notavano che laserratura dell’auto, lato passeggero,era stata forzata, che all’internodell’abitacolo i fili dell’accensioneerano stati manomessi e che, nelcofano posteriore era nascosto unozaino blu contenete gli attrezzi da

scasso utilizzati per derubare l’au-tovettura. I due giovani venivanotratti in arresto per la flagranza direato e condotti presso gli uffici divia Poerio per l’identificazione e ilfotosegnalamento. Dalle indaginisvolte è risultato che il proprietariodella Clio, un uomo di 41 anni diPozzuoli, era ancora ignaro delfurto subito mentre a carico delNicotra vi era già un precedenteper un furto commesso da minoren-ne. I due ragazzi condotti nellecamere di sicurezza della questura,sono stati giudicati con rito diret-tissimo e condannati a sei mesi dipena sospesa.

Svaligia un appartamento, inseguito e acciuffato

Napoli

Automobilista affiancato da due centaurie costretto a cedere le chiavi dell’utilitariaNAPOLI (rc) - Lo seguono,l’affiancano e gli soffianol’automobile: copione giàvisto, per l’ennesimo furtod’auto compiuto nella zona diCapodimonte. Ancora una volta, i colpevolisono alcuni giovani che,sfruttando la velocità e l’agi-lità di manovra dei ciclomo-tori, riescono senza problemiad affiancare le autovetture e,talvolta con l’aiuto dellearmi, a “convincere” il pro-prietario a fermarsi ed a scen-

dere. L’episodio è accadutonella tarda serata di venerdìin via Bernardo Tanucci. Lavit t ima, un cinquantennenapoletano, era a bordo dellapropria autovettura quando hanotato alcuni balordi a bordodi motocicli che stavano cer-cando di affiancarlo. Quandoha capito le loro intenzioni,era ormai troppo tardi. L’au-tomobile, una Fiat Idea, erastata presa di mira dal gruppodi delinquenti che avevanodeciso di appropriarsene.

COMPLICE

Il complice

del trenta-

treenne è

stato identifi-

cato ed ora la

polizia sta

setacciando

la città per

ammanettarlo1

CRONACHE di NAPOLI 9Domenica 25 Aprile 2010

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Poco dopo le 8 del mattinoun boato ha scosso la zona,poi la corsa dei soccorsi

LA TRAGEDIA

A GIANTURCO

Indifferenza e criminalità,immigrati lasciati da soliLe accuse: i senza fissa dimora vengono cacciati dal centro e si trasferiscono nelle periferie

La denuncia dei comitati di quartiere e della Comunità di Sant’Egidio: napoletani inospitali, stranieri sfruttati

di Loredana Lerose

NAPOLI - Gli abitanti di Gianturcochiedono di riappropriarsi del pro-prio quartiere mentre la Comunità diSant’Eligio chiede più rispetto per gliimmigrati. Voci esasperate si sonoalzate tra la gente che, ieri mattina,ha assistito all’ennesima tragedialegata al degrado. “Abbiamo chiestopiù volte al Comune e agli assessoridi occuparsi di Gianturco - ha dettoErminia Ambrosino (nella foto) delcomitato civico di Gianturco - manegli anni nessuno ha fatto niente. Sipreoccupano di aumentare la tassasull’immondizia e ci lasciano neldegrado e nella sporcizia. Questatragedia si doveva evitare perchénoi, più volte, abbiamo segnalato lapresenza nello stabile di extracomu-nitari”. Gli immigrati che risiedono aGianturco sono molti appartenenti adiverse comunità. Ci sono polacchi egente dell’Est, algerini e africani einfine i cinesi. “I cinesi - ha spiegatoErminia - sono dappertutto con iloro negozi. Tra algerine e donnedell’Est si è ingigantito il fenomeno

della prostitu-zione tanto chenon sai dovepassare se deviprendere unpulman perchéi marciapiedi,24 ore su 24,sono invasidalle prostitu-te. Nei palazziche, fra poco,

ci cadono addosso ci sono extraco-munitari di tutti i tipi che vivono nelpeggiore dei modi e noi non possia-mo fare niente. Bisogna ripuliretutto”. Riqualificare l’area è la pro-posta del Comitato civico ma, quan-do l’argomento è stato ripreso conaltri abitanti del quartiere qualcunoha detto: “Ci sono molti interessi inballo. So che un po’ di tempo fa,qualcuno voleva comprare l’ex fab-brica di baccalà per ristrutturarlama la trattativa è stata bloccata. Nonso da chi ma, immagino che più gliedifici perdono stabilità e diventanofatiscenti più li si acquista a bassoprezzo. E’ una questione di affariche non prevede scrupoli per chioccupa le strutture e ci muore”. AGianturco, quindi, non manca l’om-bra delle speculazioni. Rammaricatidella morte di Aleksandra, i respon-sabili della Comunità di Sant’Egidioche conoscevano la donna personal-mente. “La verità è che Napoli è unacittà inospitale - ha detto Mimmo

Nella foto adestra l’edifi-cio interes-

sato dal crol-lo del solaioin via Gian-turco, sulposto la

ruspa deivigili del

fuoco impe-gnata nell’e-

strazionedelle maceriedal palazzo.A sinistravestiti emacerie

accantonatidavanti

all’edificio

Annunziata della Comunità di Sant’Egidio - I senza fissa dimora vengo-no cacciati dal centro della cittàverso le periferie. Non ci sono postidi prima accoglienza per gli stranie-ri e sono pochi i posti letto nei dor-mitori pubblici. Una struttura cheavrebbe dovuto accogliere questefasce deboli, che sopravvivono ai

margini della società, è in via Cri-stallini - ha aggiunto Annunziata -ma è in attesa dell’ultimo collaudo eintanto queste persone non sannodove andare. E il non avere un tettosicuro sopra la testa ha portato ladonna e il gruppo di suoi connazio-nali coinvolti nel crollo a cercareriparo nella palazzina di Via Gian-

turco. Noi gli abbiamo portato ipasti più volte e li conoscevamo, mada soli non ce la facciamo abbiamobisogno di aiuto dalle Istituzioni.Come loro ci sono moltissimi immi-grati che rischiano la vita poichécostretti ad arrangiarsi in edificipericolanti per evitare di essere vitti-me di violenza e sentirsi più al sicuro

che per strada”. E’ proprio alle Isti-tuzioni che la Comunità volge il suoaccorato appello: “E’ necessaria piùassistenza e attenzione per i senzafissa dimora e per gli immigrati.Abbiamo stimato circa 1.500 senzafissa dimora solo a Napoli ma que-sta è solo una cifra provvisoria per-ché non tutti si rivolgono a noi”.

“Abbiamo chiesto più volte al Comune e agli assessoridi occuparsi di Gianturcoma nessuno ha mai fattoniente per questa zona”

I LUOGHI DEL DRAMMA

L’EX OPIFICIO

Molti stranieri hanno trovatoun alloggio di fortuna occupando un’ex fabbricadi surgelati e di confezioniper baccalà e stoccafisso

I RISCHI

Gli extracomunitari utilizzanospesso bombole di gplin pessimo statodi conservazioneper il riscaldamento

LA MAPPA DEL PERICOLO

Dall’ex discoteca alla fabbrica, le case degli invisibili

NAPOLI (lolero) - Napoliabbandona i cittadini delle sueperiferie tra lo squallore di fab-briche e cantieri decadenti, giridi prostituzione e immigraticostretti a vivere con i topi.Gianturco, oggi alla cronaca perla morte di una polacca, Alek-

sandra Kwiatkow, a causa delcrollo del solaio di uno stabile datempo abbandonato, è l’emblemadi tale raccapricciante degrado.Ogni fabbrica fatiscente è diven-tato il rifugio di extracomunitariche tra elemosina e prostituzionevivono le proprie giornate spe-rando che qualcosa cambi.Accanto all’ex fabbrica crollataieri, in cui passavano la notte iquattro polacchi, c’è l’edificiopericolante che, fino all’incendiodi cinque anni fa, ospitava illocale Free Time. All’interno, alprimo piano, ci abitano alcunialgerini e nonostante le tantedenunce dei cittadini nessuno siè finora preoccupato di sgombe-rarli. “Si aspetta - hanno detto icittadini- che ci siano altri mortiprima di prendere provvedimen-ti. Il palazzo non è sicuro e nonserve a niente bloccarne l’in-gresso perché è comunque possi-bile entrarci. Chi di competenzamette due tavole e crede, così, dipotersi lavare la coscienza.Intanto la gente muore e noisiamo costretti a sopportare cheil nostro quartiere crolli un po’alla volta”. Gianturco offre tantirifugi di fortuna, uno di questi èl’ex fabbrica di baccalà, all’inter-

no del quale sembra vivano circaquaranta extracomunitari in con-dizioni igieniche allarmanti vistala presenza di immondizia e ratti.“Già passarci vicino - hannoraccontato ancora - fa venire lanausea. Dentro ci vivono inmolti e le condizioni sono disa-strose perché si può dire chequesti immigrati dormono con itopi”. Non molto distante, ancoraun’altra struttura a rischio crollo,il dormitorio che si trova sotto unponte pericolante. Anche lì tro-vano, puntualmente, rifugiodiverse decine di immigrati. “Ildormitorio - continua così il rac-conto - è un tetto momentaneo, cisono sempre persone diverse,non sono mai gli stessi. C’è uncontinuo via vai così come nellazona di via Brin”. In via Brin apreoccupare i cittadini, non sonosolo le baracche dei senza tetto

ma, soprattutto, il traffico di pro-stituzione che rende la zona peri-colosa. “Siamo stanchi di denun-ciare la situazione - hanno cosìconcluso alcuni cittadini - tantonessuno ascolta eppure in quellastrada si sono verificati diversi

incidenti e sono state trovatemorte anche delle persone. Leprostitute si trovano a tutte leore e quando non ci sono loro cisono gay e trans. E’ una vergo-gna chiudere gli occhi anchequando qualcuno segnala questostato di degrado. Il Comune faorecchie da mercante prometten-do interventi e dimenticandosenela mattina dopo”. La zona circo-stante alla fermata della circum-vesuviana è solo l’ultimo deiposti indicati dai cittadini comecovo di delinquenza, sporcizia eritrovo per senza tetto che ven-gono maltrattati dall’ubriaco odal delinquente di turno. Questisono solo alcuni dei luoghi mag-giormente degradati e pericolosima, secondo gli abitanti di Gran-turco i palazzi a rischi crollo, epericolosi, nel solo quartiere,sono una decina.

Ogni struttura abbandonata diventa il luogoideale per un ricovero di fortuna per senzatetto

LAMENTELE

I residenti hanno più volte lamentato la presenza di prostitute a tutte le ore del giorno e di extracomunitarimolesti soprattuttoa notte inoltrata

In primo piano

FERITI

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feriti nel crol-

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CRONACHE di NAPOLI10 Domenica 25 Aprile 2010

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Crolla solaio in un palazzoMuore una donna, 3 i feritiGianturco, la vittima era polacca e viveva nella struttura inagibile con altri immigrati

di Carlo Virno

NAPOLI - Nella città di Napoli, nelcentro storico e nella periferia, cisono decine di famiglie, quindi qual-che centinaio di persone, che vivonoin stabili fatiscenti già da anni dichia-rati “pericolanti” dai vigili del fuoco.

Sono decine di persone che vivonocon l’incubo del crollo. nelle primeore della mattinata di ieri, intorno alle8, in uno di questi stabili inagibili ilcrollo si è verificato. E’ successonella zona orientale della città, in viaGianturco, la tragedia annunziata c’èstata. Una immigrata polacca (Alek-

sandra Kwiatkow di 55 anni) èmorta 3 suoi connazionali sono rima-sti feriti; due sono ricoverati al LoretoMare per contusioni e fratture subiteper il crollo di alcuni solai ma nonsono in gravi condizioni. Potevaandar peggio e la tragedia “annuncia-ta” poteva assumere dimensioni mag-

giori. Ieri mattina in via Gian-turco per i soccorsi sono subi-to arrivati i vigili del fuoco edanche agenti della poliziamunicipale che il colonnelloLuigi Sementa quando haappreso la gravità della situa-zione a spostato da altre zonemandandoli in via Gianturco. Isoccorritori hanno subito capi-to che sotto a quelle maceriec’erano alcune persone, proba-bilmente immigrati che almomento del crollo ancoradormivano; la polizia è stataavvertita con una telefonata al113 fatta da uno dei polacchiche era ancora sepolto daidetriti. Per un paio di ore si ètemuto che nel crollo fosserorimasti coinvolti altri polacchie si è scavato fin quando nonc’è stata la certezza che la vit-tima era una soltanto. I duepolacchi lievemente feriti sonostati interrogati dai poliziottidel commissariato di Poggio-reale ed hanno detto di non

aver capito che quello stabile era“puntellato” perché a rischio di crollototale e parziale. Hanno detto che sol-tanto da un paio di notti si erano“accampati” in quello stabile ma lapolizia ha accertato che da circa unmese quella che stava per diventare laloro “tomba” era stata letteralmenteoccupata da un gruppo di polacchi.“Ci siamo attivati con tutti i mezzi persalvare vite umane - ha detto l’inge-gner Massimo Nazareno Bonfattiche ha guidato una squadra di vigilidel fuoco esperti per sentire con spe-ciali attrezzature se sotto le maceriac’erano altre persone ancora invita -ma quando siamo attivati vicino alcorpo della donna polacca era giàmorta”. E’ stato accertato che lapalazzina costruita negli anni Quaran-ta come edificio per una conceria erastata sgomberata nel 2002 e nel 2003proprio perchè pericolante; era “pun-tellata” ed era visibile a tutti che nondoveva essere abitata. Poche ore dopola tragedia sono arrivate le protestedel comitato civico di Poggioreale:“Abbiamo spesso richiamato l’atten-zione delle autorità competenti per ilgrave rischio esistente - ha dettoErminia Ambrosino coordinatricedel Comitato per Poggioreale - di sta-bili pericolanti abitati abusivamenteda extracomunitari, per intervenire siaspettava il morto?”. Sul posto unodei proprietari dell’immobile “Aveva-mo chiesto al Comune di Napoli edalle autorità di polizia nel 2008 losgombero della palazzina - ha dettol’ingegner Massimo Sarpi, mostran-do le copie di una lettera inviata incopia anche alla Regione Campania -ma non abbiamo avuto nessunarisposta”. Nel 2003, dopo un incen-dio provocato sempre da immigratiche occupavano abusivamente lapalazzina, i proprietari eseguironolavori di messa in sicurezza e chiuse-ro il portone di ingresso con unmuretto. Ma negli anni successivi lapalazzina è stata rioccupata.Il sindacoRosa Russo Iervolino ha dispostoche per la tragedia venga osservatauna giornata di lutto con le bandiere amezz’asta; il lutto è stato proclamatoper oggi.

IL PROFILO DEGLI OCCUPANTI

NAPOLI (lolero) - Immigrati,una vita spesa male tra degra-do e abbandono. Questo èquello che racconta la tragediadi Gianturco, consumatasinella mattinata di ieri nelquartiere della periferia orien-tale di Napoli. Il crollo delsolaio di uno stabile abbando-nato eletto a dimora da ungruppo di extracomunitaripolacchi, è costato la vita ad

una cinquantaseienne,A l e k s a n d r aKwiatkow. La donnasi era trasferita nellostabile, sgomberatoqualche anno fa, conaltri connazionali, dueuomini e un’altradonna che, però,hanno avuto più fortu-na e sono sopravvis-suti. I quattro si eranosistemati al meglioattrezzandosi per ren-dere abitabile un edi-

f icio che, neanche usandol’immaginazione può assume-re caratteristiche confortevolioltre che confortanti , conbrandine di fortuna, coperte,qualche scaffale e una cucinautilizzabile grazie ad un allac-ciamento rudimentale, oltreche abusivo, ad una tubaturadel gas. Una tragedia annun-ciata, come tante altre, e quat-tro persone senza alternativase non quella di correre deirischi pur di sopravvivere.Nonostante il portone d’in-gresso fosse stato sbarrato, gliextracomunitari della zonaabitualmente lo utilizzavanoper andare a dormire, si trattadi immigrati senza via di fuga.

Per loro, la scelta di accuc-ciarsi tra le crepe di paretilogore e su pavimenti marci èl’unica possibilità per evitarela violenza che, soprattutto dinotte, li rende prede da sotto-porre a pestaggi e continueumiliazioni. Tra i cittadini delquartiere c’è chi ha raccontatodella vittima descrivendolacome una donna garbata, ericordando che l’altra donna,ogni matt ina, s i mettevaall’angolo della strada a chie-dere l’elemosina. Si è vocife-rato anche che uno dei dueuomini coinvolti nel crollo, dimatt ina lavorasse ma che,nonostante ciò, non potessepermettersi di pagare un affit-to. Questo porta a fare unadistinzioni tra gli immigrati,sembra infatti che, di solito,nella gerarchia sociale degliextracomunitari, i polacchisiano un gradino più in altorispetto agli africani perchéper loro è più facile trovareoccupazione come “garzoni”nei negozi o come badanti. Eproprio questo è stato l’ultimolavoro di Alexandra che, però,dopo la morte della personache accudiva, non è più riusci-ta a trovare un’occupazioneritrovandosi per strada. Anco-ra una volta il silenzio cheavvolge le urla dei senza tettoviene spezzato da un boatoche non lascia scampo e, tra lemacerie si recuperano corpi divite che riacquistano valoresociale solo perché tragica-mente interrotte.

Manovali, badanti e nuovi schiavi del caporalatoI più giovani lavorano

come garzoni nei negozi

Cordoglio e polemiche dei politici: questa non è integrazioneNAPOLI (rc) - Nessuna comunicazione è giuntaal Comune di Napoli nel 2008 da parte dei pro-prietari dell’immobile crollato in via Gianturco. E’quanto afferma l’assessore comunale alle Politi-che sociali, Giulio Riccio, in merito alle dichia-razioni di uno dei proprietari dell’edificio secon-do cui nel 2008 all’ente di Palazzo San Giacomosarebbe stato chiesto di intervenire con unosgombero. “Dopo la messa in sicurezza, avve-nuta nel 2003 in seguito ad una diffida notificataall’epoca dal Comune ai proprietari - dice Riccio- non c’è stata nessuna altra comunicazionenotificata al Comune, né dai proprietari né daaltri”. “Nel 2008 l’amministrazione comunale nonha ricevuto alcuna comunicazione, in merito alfabbricato di via Gianturco - aggiunge - Siamodisponibili ad ogni chiarimento si rendessenecessario”. “In relazione al crollo del fabbricato- conclude - le procedure di messa in sicurezzaverranno portate a termine entro 72 ore dal rila-scio dell’immobile, se è necessario eseguendo ilavori in danno del proprietario”. “Quello che èsuccesso a Napoli ci deve far riflettere sul

modello d’integrazione italiano. Una donnapolacca è morta ed altri immigrati sono rimastiferiti in seguito al crollo di una palazzina fati-scente che era diventato il loro rifugio”, è l’appel-lo del deputato del Pd Jean Leonard Touadì.Per l’assessore alle Politiche sociali del Comunedi Napoli, Giulio Riccio, quanto accaduto in viaGianturco “è l’ennesima tragedia cui conduce laclandestinità degli stranieri nel nostro paese”.“E’ evidente che la legislazione degli ultimi anniin materia di immigrazione produce effetti deva-stanti e non mette le istituzioni locali nelle condi-zioni di svolgere in modo adeguato politiche diintegrazione ed accoglienza. La vera emergen-za nel nostro paese - prosegue Riccio - non èquella degli immigrati ma l’emergenza abitativadei migranti ai quali è necessario dare unarisposta adeguata. Da oltre due anni, proponia-mo che le caserme abbandonate del demaniostatale vengano utilizzate per questo”. Cordogliosono stati espressi anche dal governatore dellaCampania Stefano Caldoro e dal presidentedella Provincia Luigi Cesaro.

Il corpo della donna estratto dalle macerie e portato via dai necrofori

Il proprietario tra le macerieAnche il proprietario dello stabile interessato dal crollo del solaiosi è precipitato sul luogo della tragedia; assieme a lui anche tec-nici del Comune di Napoli

Occupazione

Si erano trasfe-riti nell’ex fab-brica, abban-donata da anniormai da qual-che tempo. Sierano attrezza-ti con brandine,coperte, qual-che scaffale euna cucina.Vivevano dielemosina eforse anchecon altre umi-lianti attivitàper sopravvive-re. Le duedonne polac-che (una èmorta) e i dueloro connazio-nali vivevanosul livello supe-riore dell’exfabbrica ad unpiano. Ieri mat-tina poco dopole 8 il solaio ècrollato e iquattro sonofiniti giù

4 anni

Edificio

La costruzionedell’edificio -che presentanumerose partiin tufo - risali-rebbe ai primianni Quarantaed inizialmentesarebbe statoadibito ad usoindustriale

1940

In primo pianoCRONACHE di NAPOLI 11Domenica 25 Aprile 2010

il sindaco proclama il lutto cittadino

Il precedenteLo stabile sgomberatovenerdì in Salita Tarsia

Il corteo

In piazza il 16 maggioperché Napoli torniad essere città ospitale

Una manifestazioneper ricordare Alek-sandra Kwiatkowska,la donna polazzamorta nel crollo dellapalazzina di via Gian-turco a Napoli; adorganizzarla è lacomunità di Sant’Egi-dio. Il corteo si svol-gerà il 16 maggioprossimo e sfilerà perle strade cittadinepartendo da Piazzadel Gesù fino a Piaz-za Trieste e Trento.“Vogliamo che Napolitorni a essere unacittà aperta eospitale”

Sopravvivenza

I pompierihanno trovatoanche un allacciamentoabusivo alle condottedel gas

COINVOLTI

Sono quattro

gli stranieri

ufficialmente

coinvolti nel

crollo del

solaio della

palazzina di

via Gianturco,

una la vittima4

OCCUPANTI

Secondo rico-

struzioni

effettuate dai

volontari, l’e-

dificio sareb-

be stato

occupato da

circa quindici

persone15

DISPERSO

All’appello

manca ancora

un immigrato

dato ufficial-

mente per

disperso

anche se testi-

moni lo avreb-

bero visto1

I primi ad interveniresono stati gli uominidel commissariato dipolizia ‘Vasto-Are-naccia’ assieme aldirigente PasqualeTrocino

Immediatamente sulposto sono giunte pat-tuglie della poliziamunicipale che hannotransennato la zonaed equipaggi dei vigilidel fuoco

Venuti a conoscenzadella notizia si sonodiretti in via Gianturcoanche rappresentantidell’amministrazionecomunale e tecnici diPalazzo San Giacomo

Page 12: CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

NAPOLI (antonio scardi) - Nel corsodi un servizio predisposto per il contra-sto ai fenomeni di illegalità diffusa icarabinieri della stazione “Stella” insie-me ai colleghi del nucleo ispettorato delLavoro hanno denunciato in stato dilibertà il titolare trentatreenne di una

ditta di confeziona-mento borse ritenutoresponsabile di con-traffazione di prodottiindustriali. Con un’ir-ruzione in un magazzi-no in via Santa MariaAntesaecula al civico112 adibito a fabbricaartigianale, i carabinie-ri hanno rinvenuto esequestrato 3 cliché di

varie dimensioni riproducenti il marchiodella “Louis Vuitton” e 500 pezzi (borsee borselli) con il marchio falso dellastessa griffe oltre a 30 chilogrammi di

cuoio per la lavorazione. Nel contestodel servizio sono state accertate ad operadi personale Asl l'assenza dell'autorizza-zione sanitaria per l'attività e dai carabi-nieri del nucleo ispettorato del Lavoro lapresenza di 7 lavoratori “a nero”, tra iquali un minorenne. La presenza deilavoratori non in regola con le normeprevidenziali ed assistenziali ha fatto sìche si procedesse alla sospensione del-l'attività imprenditoriale ed alla irroga-zione di una multa per l'importo di46mila euro. Il mercato del falso è sem-pre stato una delle principali attività del

“sistema”. Capi d'abbigliamento, borse,dvd sono numerosi i prodotti che quoti-dianamente sono clonati sul territoriocampano facendo confluire nelle cassedei clan fiumi di denaro. In particolarecome testimoniano le recenti inchiestecondotte dalla dda, la pirateria audiovisi-va ha sostituito quello che un tempo erail contrabbando di sigarette. Secondostime approssimative, infatti, sarebberoalcune centinaia di migliaia di personequelle che vivono grazie a questo merca-to illecito. Secondo gli investigatori unodei gruppi che maggiormente ha tratto

guadagni da quest'attività è quello deiMazzarella perché sarebbe riuscito amettere in piedi una vera e propria indu-stria del falso da cui ricaverebbe centi-naia di migliaia di euro al mese. Inrealtà, riferiscono gli inquirenti, non tutticoloro i quali fanno parte del processoproduttivo del falso sono da considerarsiaffiliati al clan ma tutti sono sottopostial suo controllo. Si tratta di un sistemacomplesso e che comprende il coinvol-gimento di diverse “figure professiona-li”. Da quanto emerso nel corso dinumerose inchieste tutto sembra ruotareintorno alle centrali del falso ossia appo-siti laboratori allestiti in modo da pro-durre migliaia di dvd falsi grazie all'uti-lizzo di diversi maste-rizzatori in funzioneper 24 ore al giorno.Per lo più si tratta diabitazioni private e perquesto di difficile indi-viduazione. Il dvd, unavolta masterizzato, èpoi completato con lacopertina, in generestampata in alcunetipografie compiacentie quindi rivenduto adappositi grossisti che provvedono poi adistribuirlo ai venditori al dettaglio. Suognuno di questi passaggi, il “sistema”impone il pagamento di una quota.

Sotto chiave 500 articoli, 30 chili di stoffe e tre cliché. Segnalati 7 operai a nero

E davanti alla casa di Totò i militariscoprono una fabbrica di borse false

Blitz in un vecchio palazzoin via Santa Maria Antesaecula,

in uno scantinato si producevaLouis Vuitton contraffatte

IL FENOMENO

Blindato il rione Sanità, tre arrestiIn manette un quarantaduenne accusato di ricettazione e una coppia di rumeni sorpresi a rubare uno scooter

Operazione dei carabinieri della compagnia “Stella”. Pugno di ferro contro centauri indisciplinati e violazioni del codice della strada

di Enzo Carraturo

NAPOLI - Il rione Sanità èuno degli insediamenti piùantichi del capoluogo. Sto-ricamente, però, rappresen-ta anche una delle zone ar ischio segnate in rossosulla mappa della crimina-lità. E’per questo motivoche le forze del l ’ordinehanno intensificato i con-trolli per contrastare i feno-meni di illegalità diffusa eprevenire la microcrimina-lità. Nel rione Sanità i cara-binieri del Nucleo Operati-vo della compagnia “Stel-

la” hanno sot toposto afermo per ricettazione Giu-seppe Errico , 42 anni ,residente al vico Calce aMaterdei , g ià noto a l leforze dell’ordine. Mentrepercorreva via Vergini insenso contrario alla guidadi un ciclomotore PiaggioLiberty il quarantaduenne èstato notato dai carabinierie per evitare di essere con-trollato ha tentato di darsia l la fuga venendo peròimmediatamente bloccato.Il motorino, tra l'altro privodi targhino identificativo, èrisultato provento di furtodenunciato il 16 novembrescorso a l la questura diNapol i dal propr ie tar io42enne del Vomero. Nel-l’ambito della stessa opera-zione di controllo, i militaridella Benemerita della sta-zione “Stella” insieme aicolleghi della compagnia diIntervento Operativo del

Bat tagl ione Campaniahanno contestato tra piazzaSan Vincenzo e via Sanitàoltre 30 violazioni al codi-ce della strada inerenti, inparticolare, il mancato uso

del casco, la circolazionesenza copertura assicurati-va ed il trasporto in sella amoto di minori di cinqueanni sottoponendo a fermoamministrativo 11 moto di

varie cilindrate. GiuseppeErr ico è s ta to t rasfer i topresso la casa circondarialedi Poggioreale in attesa delcolloquio con il magistrato.Ma la giornata di controlli

da parte dei carabinieri nonsi è conclusa con il fermodel quarantaduenne. Inpiazza Cavour, all'angolocon via Vergini, sempre imil i tar i del la s tazione“Stel la” hanno arrestatoGorovei Elvis Petrut diCesar, 18enne domiciliatoin via Fontanelle, già notoal le forze del l ’ordine eGolianu Ciprian, 31enne,incensurato , ent rambirumeni e responsabil i difurto e, solo i l Gorovei ,anche resistenza ed oltrag-gio a pubblico ufficiale.Alla vista di militari del-l'Arma in servizio di pattu-gliamento per il controllodel territorio, il Gorovei halasciato cadere un motorinoche s tava spingendo apiedi , un Gilera Customprivo di targhino e con ilblocco di accensione mano-messo; mollato il motorinol'uomo ha cercato di darsi

alla fuga balzando in sellaad un motociclo guidato dalcomplice, Ciprian Golianu,ma i due sono stati insegui-t i e subi to bloccat i daicarabinieri. A questo puntoil Gorovei ha opposto resi-stenza a calci e pugni cau-sando ad un marescial lodella Benemerita una con-tusione dichiarata dai medi-ci guaribile in tre giornisalvo complicazioni. Gliarrestati, dopo le formalitàdi ritono, sono stati accom-pagnat i nel le camere disicurezza in attesa di essereprocessati con il rito perdirettissima.

Undici motociclettesono state postesotto sequestro

I tre sono stati trasferitial carcere di Poggiorealein attesa di interrogatorio

EEMMEERRGGEENNZZAA CCRRIIMMIINNAALLIITTAA’’ I CONTROLLI, I PROVVEDIMENTI

L’edificio La retata

Coppia di napoletani ammanettata a RiccioneI due custodivano hashish e denaro contante

NAPOLI - I carabinieri del Nucleooperativo della Compagnia di Ric-cione, in provincia di Rimini, cheda tempo controllavano una coppiadi presunti spacciatori, nella tardaserata di venerdì, dopo un apposta-mento li hanno arrestati. In manetteper concorso di detenzione e spac-cio di sostanza stupefacente sonofiniti R.M., napoletano di 31 anni,e la sua convivente R.M., 38 anni,entrambi già noti alle forze dell’or-dine. Verso le 23 i militari hannofatto irruzione nel loro appartamen-to dove hanno trovato i due e unuomo 31enne di Rimini che avevaappena acquistato 29 grammi dihashish. In casa hanno poi trovatoaltri 61 grammi di hashish, materia-le per il confezionamento, due cel-lulari e la somma di 210 euro.Piove cocaina sugli italiani: tira etirano sempre di più, specialmente i

giovani. Adolescenti o trentenni,poco importa. Siamo al massimostorico dei consumi. Ma l'ultimafrontiera della droga è Internet, conoltre duecento prodotti venduti dauna miriade di boutique on-line. Sitrova di tutto, dalla vecchia canna-bis alle droghe più di tendenza,spesso definite “naturali”. E atten-zione all'eroina, che torna di modae porta con sé nuove potenziali epi-demie di Aids. n Europa la drogapiù diffusa restano le canne: 71milioni di adulti hanno fumato unospinello nella loro vita, il che corri-sponde al 22% della popolazione.Ad avere fumato nell'ultimo mese,invece, sono in 12 milioni, una per-centuale pari al 3,5% della popola-zione che in Italia sale al 5,8%. Trai 15 e i 34 anni il consumo di can-nabis è ancora più alto: i giovanieuropei che ne hanno fatto uso

sono il 31%, con 3,5 milioni di gio-vanissimi tra i 15 e i 16 anni chehanno già provato (22,1% del tota-le). E sono in aumento anche i“fumatori intensivi” di spinelli,specialmente in Francia, Italia eSpagna. Nel Belpaese, comunque,tra gli under 34 la media di chi haconsumato cannabis nell'ultimoanno, per quanto al di sopra dellamedia europea (13%), è in discesa,con il 16,5% registrato negli ultimimesi.

PIGNASECCA

Marocchino aggredito dal ‘branco’e ferito alla testa con una bottigliata

NAPOLI (ec) - Una lite per futilimotivi. Alimentata forse anchedall 'ebbrezza dell 'alcool. C'èscappato il ferito, ancora uno.E’un giovane di ventidue anni,originario del Marocco, di cuinon si conoscono le generalità.Lo hanno picchiato e ferito conuna bottiglia. Erano in tanti con-tro uno, qualcuno teneva ferma lavittima mentre qualcun altro,impugnando una bottiglia rottacome arma, colpiva il ventiduen-ne. L'uomo è stato soccorso ericoverato all'ospedale VecchioPellegrini per ferite da punta e dataglio. “Ferite alla regione dorsoscapolare sinistra con sospettelesioni di organi interni”, si leggenel referto stilato dai medici delnosocomio della Pignasecca. Ilventiduenne ne avrà per una deci-na di giorni, salvo complicazioni.

Poteva andargli peggio. Ora sullavicenda ci sono indagini in corso.Le indagini sono partite subitodopo l'arrivo del ventiduenne alpronto soccorso, quando la noti-zia dell'aggressione è stata dira-mata dagli agenti del drappello aquelli del commissariato di poli-zia Dante. La rissa e il ferimentoche ne è stato il grave epilogo èavvenuta la scorsa sera, intornoalle 23 e 35, in piazza Carità, nelcentro storico. Erano in branco,gli aggressori, in tanti contro uno.Il ventiduenne marocchino haavuto la peggio, è stato colpitopiù volte alla schiena con unabottiglia rotta. Sulla dinamicadell'aggressione e sull'identità deiresponsabili si indaga. Si cercanoeventuali testimoni per chiarirecon precisione quali siano stati imotivi scatenanti di tanta violen-

za, quali le persone che hannopreso parte all'aggressione. Nonsi esclude che si sia trattato diuna rissa tra extracomunitari,scoppiata per futili motivi. Maper il momento è soltanto unasupposizione investigativa cheattende conferme dall'esito dellavoro dei poliziotti, e anche dallatestimonianza del ventiduenneche sarà ascoltato dagli inquirentisulla dinamica e sui dettagli del-l'aggressione.

IN ‘TRASFERTA’

Napoli

Trenta i soggetti

fermati e controllati

dai militari

della Benemerita

in piazza Cavour

La lite per futili motivi

tra stranieri è avvenuta

la scorsa sera, la vittima

medicata dai medici

dell’ospedale Pellegrini

Le forze dell’ordine

hanno recuperato

in totale 100 grammi

di sostanza stupefacente

e anche due cellulari

Uno dei due

stranieri nei guai

anche per aver

aggredito

un maresciallo

CRONACHE di NAPOLI12 Domenica 25 Aprile 2010

Page 13: CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

di Manuela Galletta

NAPOLI - Le accuse si rinforzate nel corso di pochi mesi. Il27 maggio il maxi-blitz, dal giugno successivo in poi il penti-mento a catena di pezzi da novanta del clan Sarno, due deiquali protagonisti indiscussi dell’inchiesta “Biancaneve” sul-l’alleanza stretta dai ponticellari con gli Arlistico-Terraccia-no-Orefice, e dai ponticellari con i Fusco-Ponticelli di Cer-cola. I fratelli Vincenzo e Peppe Sarno su tutti hanno aiutatogli inquirenti a colmare i vuoti investigativi, a decriptarediverse conversazioni intercettate agli atti dell’indagine, edhanno raccontato storie e retroscena sfuggite alle cimici degli007. Inchiesta a prova di piccone, quella coordinata dal pub-blico ministero antimafia Vincenzo D’Onofrio e condottasul campo dai carabinieri della tenenza di Cercola e dai mili-tari della compagnia di Torre del Greco. Sarà forse per que-sto, per la graniticità del quadro indiziario (il Riesame hadisposto solo una manciata di scarcerazioni sulle 64 ordinan-ze di custodia cautelare in carcere eseguite), che ieri mattinaquasi la metà delle 72 persone trascinate in tribunale per reati,contestati a vario titolo, di associazione di stampo mafioso,estorsione e droga, ha deciso di andare sul sicuro, di giocarel’unica carta processuale possibile per cercare di ammortizza-re i danni in caso di condanna. Nell’aula 116 del nuovopalazzo di giustizia, il giudice delle udienze preliminariCimma ha registrato una trentina di richieste, accolte, di giu-dizio con il rito abbreviato (formula che prevede lo sconto diun terzo della pena). Tra chi ha preferito optare per il proces-so “breve” ci sono i due collaboratori di giustizia Giuseppe eVincenzo Sarno, “registi” delle alleanze con i clan del Vesu-viano, i loro cognati Ciro Mancuso e Antonio Ippolito(difesi dagli avvocati Antonio Del Vecchio e LeopoldoPerone), i fratelli di Pollena Trocchia Claudio e Luigi Ter-racciano (avvocato Claudio Pollio), Salvatore Guadagni

(avvocati Gennaro Marano e Giovanni Cappuccio), LuisaTerracciano (indicata come il vero capo del sodalizio Arli-stico-Terracciano; difesa dall’avvocato Nicola Saetta) e lafiglia Veronica Carotenuto, Giuseppe Amico (avvocatoMario Fortunato), Mario Cozzolino (avvocati Antonio eSergio Morra), Giovanna Caiazzo (avvocati Dario Rauccie Mauro Valentino), Concetta Beneduce (avvocato Ange-lo Cutolo) e Salvatore Busiello (avvocati Eduardo Cardil-lo e Antonio Briganti). Ma l’elenco di imputati da giudicarecon il rito abbreviato potrebbe aumentare ancora: c’è una pat-tuglia di indecisi che ha chiesto un rinvio per decidere comemuoversi. Riserva da sciogliere tra tredici giorni per LuigiPiscopo ’o pazzignano (consuocero del boss pentito CiroSarno; difeso dagli avvocati Antonio Abet e GaetanoLaghi), per Vincenzo Terracciano sce sce di Massa diSomma (avvocati Abet e Marco Muscariello), i fratelli Raf-faele ed Enrico Orefice e la loro madre Annunziata Casti(tutti e tre assistiti dall’avvocato Rosario Arienzo), i fratellidi Cercola Pasquale e Adriano Fusco (difesi dagli avvocatiAntonio Sorbilli e Bruno Spiezia). Idee chiare, invece, perPasquale Nota (avvocato Claudio Pollio) che ha optato perl’ordinario e per due persone di Ponticelli che hanno chiestodi chiudere il processo con il patteggiamento, incontrando ilparere favorevole del pm D’Onofrio. Mario De Liguori(avvocati Raucci e Valentino) vorrebbe definire la sua posi-zione con due anni, pena sospesa (è imputato di intestazionefittizia di beni con l’aggravante della matrice camorristica peressersi intestato un distributore di benzina che secondo laprocura era dei Sarno), mentre Antonio Pagano (avvocatoGiovanna Limpido) ha avanzato richiesta di condanna adue anni e tre mesi (e revoca della misura) per il “cavallo diritorno” (non aggravata) di un camioncino. In apertura diudienza si sono costituiti parte civile la Provincia di Napoli eil Comune di Pollena Trocchia.

Camorra ed estorsione, abbreviato per 30 imputati

In 72 alla sbarra: sono ritenuti legati ai Sarno, agli Arlistico-Terracciano e agli Orefice

La Provincia e il Comune di Pollena parti civili

LA CAMORRA SOTTO ACCUSAINCHIESTA ‘BIANCANEVE’

Le proveL’inchiesta poggia su unfitto brogliaccio di inter-cettazioni telefoniche eambientali, nonché sulledichiarazioni rese dai col-laboratori di giustizia, trai quali spiccano i nomidei fratelli Vincenzo eGiuseppe Sarno

L’udienzaI ‘lavori’ sono stati aggior-nati all’8 maggio: in quellaoccasione altri imputati,che hanno chiesto tempoper decidere la strategiadifensiva da seguire,comunicheranno con qualerito di giudizio voglionoessere processati

NAPOLI (maga) - Se la sto-ria del clan Sarno sulle allean-ze intrecciate negli ultimi seianni con le cosche di mezzacittà per espandere il propriopotere criminale è stata quasiinteramente ricostruita, ilcapitolo degli interessi dellostorico sodalizio di Ponticellisui grandi appalti è ancoratutto da scrivere. Tre sono leopere importanti sulle quali lafamiglia del rione De Gasperiha allungato le mani: nehanno già parlato pentiti nonal soldo dei Sarno macomunque entrati in contattocon il clan di Ponticelli perquestioni di affari (illeciti,ovviamente), e i boss deiSarno passati dalla parte delloStato un anno fa hanno com-pletato i tasselli del puzzlefornendo elementi che gliinvestigatori stanno adessoverificando. Nel mirino deiSarno, tanto per cominciare, èfinita la realizzazione dell’o-spedale del Mare, la più gran-de opera pubblica di ediliziasanitaria in Europa (conta 450posti letto) che tra mille diffi-coltà è in corso di realizzazio-ne nel quartiere di Ponticelli, a100 metri dalla Zona Rossa

come evidenziato dai i profes-sori Benedetto De Vivo(Ordinario di Geochimica) eGiuseppe Rolandi (Ordina-rio di Vulcanologia pressol’Università di Napoli Federi-co) ma non a rischio sismicosecondo recenti rassicurazionidel capo della ProtezioneCivile Guido Bertolaso. Ipentiti raccontano che c’èstato un accordo tra i Sarno, iMazzarella e i Misso perlucrare su quei lavori (nel2004 il costo della struttura,che si compone di 4 edifici,venne stimato in oltre 120milioni di euro), un accordo“saltato” per via delle inchie-ste che nel 2006 hanno spaz-zato via i Misso, azzoppato iMazzarella e cancellato ogniintesa tra le tre famiglie diven-tate il cartello criminale piùtemibile dell'area napoletana.I Sarno sono rimasti soli,padroni indiscussi di mezzacittà (fino al luglio dello scor-

so anno, quando la magistra-tura e le forze dell’ordinehanno fatto finire in cella l’in-tero sodalizio), unico gruppoa poter rivendicare l’esclusivasull’ospedale del Mare. Il

sistema di guadagno pensatodai Sarno è facile da spiegaree si articola su due livelli. Ilprimo è quello della classicaestorsione da imporre alleimprese chiamate a realizzare

l’imponente opera (la camor-ra pretende una percentualesul capitolato dei lavori),mentre la seconda metodolo-gia d’azione è quella diimporre alle imprese di rifor-

nirsi di materiale da ditte ami-che del clan. Vincenzo Sarno,ex boss di Ponticelli, è tra ipentiti che hanno parlato più alungo dell’affare dell’ospeda-le del Mare: le sue dichiara-zioni sono al vaglio del pub-blico ministero antimafiaVincenzo D’Onofrio che,partire dal 2006, ha confezio-nato tutte le inchieste chehanno portato al declino deltemibile clan del rione DeGasperi. Gli altri tre grossiaffari sui quali i Sarno hannoavuto voce in capitolo sono lademolizione dei Bipiani diPonticelli (avvenuta nel2004), i lavori interni alla Raf-fineria (che ricadevano in unampio piano di riqualificazio-ne ambientale per la zonaorientale di Napoli) e la nasci-ta, in via Argine, del centrocommerciale Auchan. Giu-seppe Manco, esponente dirango del clan Aprea di Barrae una condanna in primo

grado per omicidio, ha spie-gato, il 4 maggio dello scorsoanno, l’accordo stipulato daiclan dell’area est per questiultimi tre “lavori”, accordoche prevedeva l’imposizionedi tangenti alle imprese e unaspartizione equa del ricavatotra le famiglie. Storie di malaffare che siintrecciano con un’inchiestache ha toccato enti pubblici.L’Ospedale del Mare è statooggetto di un’indagine con-dotta dal pubblico ministeroGiancarlo Novelli (in forza alpool reati contro la pubblicaamministrazione) che lo scor-so ottobre ha portato alla noti-fica di 12 avvisi di conclusio-ne delle indagini preliminariper le accuse di truffa e falso.L’indagine ruota attorno aduna truffa imbastita ai dannidell’Asl Napoli 1, dellaRegione Campania e delministero della Salute perottenere con un ingiustificatoanticipo finanziamenti pub-blici pari a 17mila e 500 euroda destinarsi alla ditta con-cessionaria delle opere. Sottoaccusa, tra gli altri, ci sonodirigenti e responsabili del-l’Asl Napoli 1.

I grandi appalti Un cartello di tre famiglie aveva allungato le mani sui lavori stimati in oltre 120 milioni di euro. Inchiesta chiusa sulla truffa imbastita da funzionari dell’Asl Na1

L’Ospedale del mare nel mirino dei clan

Antonio IppolitoGiuseppe SarnoVincenzo SarnoLuisa Terracciano

E stasera nel quartiere si parla di legalitàDibattito dopo il film “Cemento Armato”

NAPOLI - Nuova iniziativa prolegalità nel quartiere Ponticelli, tri-stemente noto alle cronache pervicende di criminalità organizzata.Questa sera alle 20.30 in via Napolisi chiude il cineforum organizzatodall’associazione ‘locale’ “Terra diConfine”. Sarà trasmesso il film“Cemento Armato”, storia di un

ragazzo che vive di espedienti e cheper una bravata si troverà a fare iconti un personaggio che vive ditraffici oscuri e che da quel momen-to in poi stravolgerà la vita diDiego, fino a provocarne la morte.Una storia non molto lontana dallerealtà criminali di casa nostra. E’anche per alcune ‘somiglianze’ tra

la finzione e la realtà, che l’associa-zione “Terra di Confine” ha decisodi chiudere il cineforum (l’ingressoè gratuito) con il discusso “Cemen-to Armato”. Il film sarà infatti l’oc-casione per aprire un dibattito sullalegalità, confronto che cade, non acaso, nel giorno della festa dellaLiberazione.

L’INIZIATIVA

La convalida

NAPOLI (maga) - Senzaquei precedenti penalispecifici, Giovanni Citoforse avrebbe potuto evi-tare il carcere. Ma quandoieri mattina il giudice perle indagini preliminariMaria Vittoria Foschinidel tribunale di Napoli hapreso visione del suocasellario giudiziario, peril 30enne di Ponticelli si èvolatizzata ogni possibi-lità di ottenere gli arrestidomiciliari. All’esito del-l’udienza di convalida delfermo, lo spacciatore - cheorbiterebbe nella sfera deiSarno - è rimasto detenu-to nel carcere di Poggio-reale per spaccio e deten-zione ai fini di spaccio dicocaina. Il 30enne (difesodagli avvocati LeopoldoPerone e Antonio DelVecchio) era stato ferma-to nella notte tra giovedì evenerdì dagli agenti delcommissariato di Ponti-celli mentre stava venden-do droga in una delle“piazze” del quartiere allaperiferia est di Napoli. Erafermo al volante della suamacchina e dall’abitacolodi una fiammante 600cedeva agli acquirenti lapolvere bianca. I poliziottilo hanno individuato nelcorso di un’operazione dicontrollo più ampia cheha interessato i rioni doveinsistono i “reduci” dellastorica cosca del rione DeGasperi e sono rimasti adosservarne i movimentiper alcuni minuti. Gliagenti hanno assistito adalcune cessione di dosi,poi sono intervenuti. Citoha cercato di disfarsi delcorpo del reato, ha lancia-to dal finestrino due dosidi cocaina ma la scenanon è sfuggita agli uominiin divisa. In macchina èstato trovato il resto dellaroba: sotto il tappetino dellato passeggeri eranonascosti 42 grammi dicocaina. Cito ha alle spal-le precedenti penali speci-fici e una condanna, perun episodio di droga, a 2anni e 10 mesi. Il cogno-me Cito nel quartierePonticelli è molto noto.Antonio Cito, fratello diGiovanni, rimase coinvol-to nel clamoroso agguatoche il 12 novembre del1989 si consumò all’in-gresso del bar “Sayonara”al corso Ponticelli: uncommando di otto uominiaprì il fuoco con un grup-po di persone sedute all'e-sterno del locale ucciden-done sei. Due dei mortierano ritenuti legati alboss del tempo AndreaAndreotti detto ’o cap-potto, mentre gli altrierano solo sfortunatiavventori. Antonio Cito èl’unico sopravvissuto aquella che le cronacheribattezzarono la strage diSan Martino: rimase feritodi striscio. Pure lui al paridel fratello Giovanni haprecedenti per droga e perfurto. Un altro Cito, Ema-nuele (fratello di Antonioe Giovanni), è stato arre-stato lo scorso 3 dicembreper tentata estorsione,aggravata dalla matricecamorristica, ai danni diun’impresa che stava ese-guendo la ristrutturazionedi uno stabile.

Stupefacenti,Giovanni Citoresta in carcere

Sarno Giuseppe 1958 PonticelliSarno Vincenzo 1970 PonticelliOrefice Raffaele 1970 Pollena TrocchiaPasquale Carotenuto 1956 Pollena TrocchiaAmico Giuseppe 1956 CercolaArenga Giovanni 1977 Sant'AnastasiaArlistico Gustavo 1987 Pollena TrocchiaAscione Ciro 1954 Pollena TrocchiaBeneduce Concetta 1963 Pollena TrocchiaBoccia Nunzio 1961 PonticelliBusiello Gaetano 1984 Pollena TrocchiaBusiello Oreste 1985 Pollena TrocchiaBusiello Salvatore 1965 Pollena TrocchiaCaiazzo Giovanna 1978 PonticelliCapriolo Giuseppe 1972 Pollena TrocchiaCarotenuto Amalia 1980 Pollena TrocchiaCarotenuto Giacomo 1988 Pollena TrocchiaCarotenuto Veronica 1981 Pollena TrocchiaCasti Annunziata 1936 Pollena TrocchiaCiano Gabriele 1980 Massa Di SommaCozzolino Mario 1961 PonticelliDe Liguoro Mario 1967 PonticelliDi Marzo Salvatore 1962 Pollena TrocchiaDurantino Pasqualina 1964 ErcolanoEposito Gioacchino 1965 NapoliEsposito Giuseppe 1971 Pollena TrocchiaGiovanni Francato 1969 Sant'AnastasiaAdriano Fusco 1968 PonticelliPasquale Fusco 1975 CercolaGallo Salvatore 1987 Cercola Gammella Vincenzo 1967 Pollena TrocchiaGiaquinto Annarita 1971 Pollena TrocchiaGiordano Armando 1981 CercolaGiordano Giuseppe 1971 Pollena TrocchiaGiordano Luigi 1976 RomaGiordano Salvatore 1968 Sant'AnastasiaGuadagni Salvatore 1978 Pollena TrocchiaGuidone Vincenzo 1976 Sant'AnastasiaImprota Paolo 1968 CercolaImprota Roberto 1986 VollaImprota Salvatore 1983 VollaIppolito Antonio 1967 PonticelliMaddaloni Massimo 1977 Massa di Somma Maione Liberato 1983 Sant'AnastasiaMancuso Ciro 1970 BarraMarino Assunta 1968 Sant'AnastasiaMarino Maria 1962 Pollena TrocchiaMilano Raffaele 1972 Sant'AnastasiaNocerino Biagio 1986 S. Sebastiano al V.Nocerino Ciro 1956 Castello di Cisterna Nocerino Pasquale 1975 S. Sebastiano al V.Nota Pasquale 1955 PonticelliOnore Massimo 1971 Casalnuovo Ottomobrini Patrizia 1985 Massa di SommaOrefice Enrico 1962 Sant'AnastasiaPagano Amelia 1978 Pollena TrocchiaPagano Antonio 1945 Pollena TrocchiaFrancesco Panico 1978 CercolaAntonio Piccolo 1956 Sant'Anastasia Luigi Piscopo 1958 PonticelliMassimo Pluvio 1957 Pollena TrocchiaCiro Renna 1977 ErcolanoMassimiliano Sabbatino 1976 Pollena TrocchiaCarlo Saldo 1984 Pollena TrocchiaScognamiglio Umberto 1971 CercolaGiacomo Silvano 1973 Somma VesuvianaTerracciano Ciro 1969 CercolaTerracciano Ciro 1964 CercolaTerracciano Luigi 1980 Pollena TrocchiaTerracciano Luisa 1960 Sant'AnastasiaTerracciano Vincenzo 1974 Massa di SommaVelotti Giuseppe 1977 Ponticelli

LE PERSONE IMPUTATENOME NATO IL RESIDENZA

grafica: CRONACHE di NAPOLI

In primo pianoCRONACHE di NAPOLI 13Domenica 25 Aprile 2010

Page 14: CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

IL COLPO

L’ARRESTO

IL VAGLIO DELLE ACCUSEIl giudice per le indagini preliminari Maria Vit-toria Foschini ha valutato le contestazionimosse al 20enne e gli elementi raccolti neisuoi confronti dalla Squadra Mobile di Napoli

di Laura Nazzari

NAPOLI - Agli agenti della Squadra Mobiledi Napoli sono bastate poche settimane perrisolvere il caso della rapina ai danni di un par-rucchiere, avvenuta nel quartiere di Pianura loscorso 10 aprile. Venerdì sera i poliziotti hannoassicurato alla giustizia una delle due personesospettate del colpo: le manette sono scattateper il 20enne Alessandro Barreca, fermato aLicola a pochi passi dall’abitazione dove si erarifugiato da tempo (il ragazzo però risiede aPianura). Il giovane, alla vista degli uomini indivisa, ha tentato la fuga per le vie adiacentima è stato subito bloccato. Trasferito in carcerecome disposto dalla procura della Repubblicadi Napoli, ieri mattina il 20enne ha affrontatola prima tappa dell’iter giudiziario scaturitodalla sua cattura, vale a dire l’interrogatorio digaranzia e la convalida del fermo. Difeso dal-l’avvocato Giacomo Mungiello, Barreca ha“incontrato” nella sala colloqui della casa cir-condariale di Poggioreale il giudice per le inda-gini preliminari Antonella Terzi della secondasezione penale del tribunale di Napoli che,visionato il materiale accusatorio, ha deciso diconvalidare il fermo. Di più: nei confronti delragazzo, che non ha precedenti penali alle spal-le, il gip ha usato il pugno duro, disponendoche Barreca continui a soggiornare in cella. Astretto giro la difesa presenterà ai giudici deltribunale del Riesame di Napoli un'istanza conla quale cercherà almeno di ottenere gli arrestidomiciliari, alla luce dello status di incensuratodel ragazzo. L’iter giudiziario va dunque avan-ti. E avanti vanno anche le indagini degli uomi-

ni della Squadra Mobile di Napoli finalizzateall’arresto del complice di Alessandro Barreca,che è stato già identificato ma che allo statonon è stato trovato. Le operazioni di ricerca siadel 20enne fermato venerdì che del suo com-plice sono state condotte dalla Mobile in colla-borazione con gli agenti della squadra mobiledi Caserta e del commissariato di Pianura. Idue indagati rispondono dell’accusa di rapinaaggravata. Barreca e il complice sono statiidentificati nonostante le precauzioni adottateper mettere a segno il colpo: il 20enne di Pia-nura era entrato nel negozio di parrucchierecon il volto coperto da un passamontagna.Minacciando i presenti con una pistola, si erapoi fatto consegnare l’incasso: ad attenderloall’esterno il complice, con il quale si è datoalla fuga. Per un rapinatore che entra in carcere, c’è unrapinatore che lascia la galera. Venerdì pome-riggio il 22enne Salvatore La Montagna, resi-dente nel comune di Marigliano, ha ottenutogli arresti domiciliari dal giudice per le indagi-ni preliminari Aldo Polizzi del tribunale diNola al termine dell’udienza di convalida delfermo. La Montagna (difeso dall’avvocatoRosario Arienzo) è accusato di aver rapinatodel portafogli (contenente 100 euro) un benzi-naio di 28 anni di Somma Vesuviana sul postodi lavoro. Presenti al colpo anche il titolare del-l’attività (un 41enne) e un cliente di 46 anni: itre avevano cercato di fermare il giovane,ingaggiando con lui una colluttazione. La rea-zione inattesa delle vittime ha spinto La Mon-tagna ad abbandonare il ciclomotore sul postoe a fuggire a piedi.

Rapinò un negozio di parrucchiere,20enne di Pianura finisce in prigione

Ieri l’udienza di convalida convalida del fermo: il gip lo ha lasciato in carcere. Caccia al complice

E a Nola concessi i domiciliari a un 22enne che ha ripulito un benzinaioPALLONETTO DI SANTA LUCIA

Spacciavano ‘polvere bianca’,libertà negata a due indagati

NAPOLI (Marco Cesario) -A rovinarli è stato uno dei lorostessi clienti, uno di quelli chenella serata tra giovedì evenerdì s’era recato al Pallo-netto di Santa Lucia per acqui-stare della droga per uso per-sonale. Quando icarabinieri dellacaserma Pastrengol’hanno fermato,non ha esitato a farei nomi e i cognomidelle persone chegli avevano vendutola roba poco prima.Un’accusa frontale,che ha reso piùforte il quadro indiziario trat-teggiato nei confronti MariaEsposito e di Michele Anto-nelli, trovati in possesso digrammi di cocaina. Ieri matti-na la coppia, che vive nellazona del Pallonetto di SantaLucia, è comparsa dinanzi al

giudice per le indagini preli-minari Antonella Terzi dellaseconda sezione penale del tri-bunale per l’udienza di conva-lida del fermo: l’avvocatoMario Bruno aveva purechiesto l’applicazione di una

misura restrit t ivameno estrema dellagalera, ma il giudi-ce non ha volutosentire ragioni e,all’esito dell’udien-za, ha spiccato neiconfronti di MariaEsposito (incensu-rata) e di Antonelli(qualche precedente

penale per furto) un’ordinanzadi custodia cautelare in carce-re. La prossima mossa, adesso,spetta alla difesa che dovràvalutare se presentare un’i-stanza di scarcerazione ai giu-dici del tribunale del Riesamedi Napoli.

SECONDIGLIANO

Estorsioneper i Licciardi,

il giudice lascia in celladue esattori

NAPOLI - Udienza diconvalida del fermo, ierimattina, per il 28enneGiuseppe Pellegrino eper il 47enne VincenzoEsselen Iourano, arre-stati ad un giorno didistanza l’uno dall’altroper la stessa accusa: ten-tata estorsione ai dannidel titolare di un cantiereedile, con il valoreaggiunto dell’aggravantedell’articolo sette dellalegge antimafia del 1991per aver agito al fine diagevolare la cosca deiLicciardi. Entrambisono rimasti in cella: ilgiudice per le indaginipreliminari Maria Vit-toria Foschini del tribu-nale di Napoli ha infattisposato appieno larichiesta della procura edha firmato un'ordinanzadi custodia cautelare incarcere. Agli atti dell’in-chiesta sul pizzo sonostati depositati da partedella procura una serie diatti e di verbali di colla-boratori di giustizia chetestimoniano legamirisalenti nel tempo colclan Licciardi sia daparte di Pellegrino che diEsselen Iourano. In par-ticolare sul conto di Giu-seppe Pellegrino è statodepositato l’incartamen-to relativo all'inchiestasulla cosca di San Pietroa Patierno del 2008 pereffetto della quale il28enne è stato processa-to e condannato: il 21ottobre dello scorso harimediato un anno equattro mesi per favo-reggiamento aggravatodall’articolo sette dellalegge antimafia del1991. Secondo la procu-ra era addetto ad aiutare ilatitanti a nascodersi. Sulconto di Esselen Ioura-no, invece, sono statidepositati i verbali diquattro collaboratori digiustizia, Antonio DeCarlo (ex Alleanza diSecondigliano), i cuginiGiuseppe Misso eMichelangelo Mazza, eGiovanni Piana (nipoteacquisito del boss Raf-faele Abbinante). Nelcorso dell’udienza, il47enne Vincenzo Esse-len Iourano (difeso dal-l’avvocato GiuseppeBiondi) ha provato asostenere di essere statoarrestato per un grossoequivoco: l’uomo haspiegato di essersi pre-sentato sul cantiere perchiedere un lavoro persé, non per imporre ilpizzo. Le risultanze del-l'indagine condotte dagliagenti della Mobile,però, dicono altro ed è aqueste conclusioni che ilgip ha preferito attenersi.Ai due indagati (Pelle-grino è difeso dall’avvo-cato Francesco Foreste)non resta che attenderela verifica delle accuseda parte dei giudici deltribunale del Riesame diNapoli.

LA DECISIONE

Vendevacocaina,63ennebloccata

in prigione

NAPOLI (Laura Naz-zari) - Gli agenti delcommissariato “Dante”l’hanno arrestata merco-ledì sera nel corso di unaspecifica attività di moni-toraggio nel quartiereDante. Carmela DeBiase (nella foto), 63anni, è stata colta in fla-grazia di reato a venderesostanze stupefacenti nelsuo terraneo di vicoletto IAvvocata, diventatapunto di riferimento pergiovani acquirenti. Dallasua abitazione al carceredi Pozzuoli il passo èstato breve. Ed è lì, nellaprigione femminile, cheCarmela De Biase dovràcontinuare a restarealmeno sino a quando igiudici del tribunale delRiesame non valuteran-no la sua posizione. Ierimattina, infatti, il giudiceper le indagini prelimina-ri Antonella Terzi dellaseconda sezione penaledel tribunale di Napoli hadisposto la convalida delfermo e, in accoglimentodella richiesta avanzatadal pubblico ministerotitolare del procedimentopenale, ha spiccatoun’ordinanza di custodiacautelare in carcere neiconfronti della donna.L’avvocato MarioBruno presenterà a stret-to giro un’istanza al tri-bunale del Riesame chie-dendo l’attenuazionedella misura cautelarenell’interesse della pro-pria assistita. All’arrestodella donna si è giuntidopo un’attività di appo-stamento degli agentiche, notato un insolitovia via di giovani dallazona dove vive la63enne, hanno preso amonitare il basso. E’stato in questo modo chei poliziotti hanno assistitoa delle cessioni di stupe-facenti. Di qui la decisio-ne di intervenire. Carme-la De Biase ha anche ten-tato di disfarsi del corpodel reato: ha cercato diliberarsi di un fazzolettodi carta prelevata dallatuta al cui interno eranonascoste 11 involucri dicellophane di cocaina.Perquisizione estesaanche nell’abitazionedella 63enne dove gliagenti hanno trovato unacospicua somma didenaro ritenuto proventodell’attività di spaccioche la signora stava por-tando avanti. La famigliadi Carmela De Biase ènota alle cronache e alleforze dell’ordine. Loscorso settembre, sempregli agenti del commissa-riato Dante, hanno arre-stato per violazione dellalegge in materia disostanze stupefacenti lasorella Cira e il convi-vente di Carmela DeBiase, Antonio Schiano:i due vennero accusati, alpari della 63enne, di ven-dita di stupefacenti e didetenzione ai fini dispaccio di droga.

L’attività investigativa èstata condotta dagliagenti della SquadraMobile di Napoli in col-laborazione con gliagenti dei commissa-riati di Pianura e diCaserta. Il 20enneAlessandro Barreca èstato arrestato venerdìin località Licola doveaveva un’altra casa

LE INDAGINIAlessandro Barreca e il

complice hanno messo asegno una rapina in unnegozio di parrucchierelo scorso 10 aprile. Bar-

reca entrò nel locale conil volto coperto da passa-

montagna e sotto laminaccia di una pistola sifece consegnare l’incas-

so. Il complice lo atten-deva all’esterno

IL RAID

Armando D’Alterio curò l’inchiesta sul delitto del giornalista del Mattino ucciso dai clan

Siani, l’ex pm anticamorra che riaprì il caso: i giovani hanno diritto a un futuro senza mafia

NAPOLI - “Le istituzioni hannol’obbligo di lanciare un messag-gio di ottimismo rispetto allalotta a mafia e camorra, anche ioho il dovere di farlo e credo chece la possiamo fare. Mafia ecamorra sono ancora potenti,ma dal punto di vista patrimo-niale sono state indebolite”: adirlo è stato il procuratore dellaRepubblica di Campobasso,Armando D’Alterio a marginedi un incontro su “GiancarloSiani: la libertà comincia con leparole” che si è svolto a Perugianell’ambito del Festival del gior-nalismo. Il magistrato, che riaprìil caso della morte di GiancarloSiani (nella foto) all’indomanidel pentimento di SalvatoreMigliorino dei Gionta (il pm inquegli anni lavorava alla Direzio-ne distrettuale antimafia di Napo-li), ha anche sottolineato l’impor-tanza di questi incontri con i gio-vani. “In una persona preadole-scente - ha detto D’Alterio -bastano 3 minuti per cambiare la

sua vita. Affrontare questi argo-menti con i giovani è fondamen-tale. A loro bisogna insegnareche tutto ciò che è ragionevolesognare si può realizzare, deveessere fatto e noi dobbiamo darel’esempio”. L’appuntamento diieri è stata l’ultima tappa del pro-getto didattico che ha coinvoltole scuole secondarie dell’Um-bria. La storia di Giancarlo Siani,

il giornalista del quotidiano IlMattino ucciso a Napoli nel 1985all’età di 26 anni è una storia - èstato detto - di “libertà e impe-gno”. Al progetto didattico hapreso parte anche il magistrato diPerugia, Luca Semeraro, amicodi Giancarlo Siani e già pubblicoministero e giudice nella realtàcampana. “Nelle scuole - haspiegato Semaro che è intervenu-

to ieri - sono partito da due con-cetti. Il primo, una frase di VascoRossi, visto che Siani il giorno incui è stato ucciso sarebbe andatoal concerto del cantante: ‘voglio

trovare un senso a questa sto-ria’. E il senso di raccontare aglistudenti umbri la storia di Sianista negli articoli dei quotidianilocali pubblicati il 24 gennaio2010 nei quali si riportava lanotizia che la camorra, il clancamorristico del boss GiuseppeGallo, investe in Umbria. Lostesso clan che svolge la sua atti-vità a Torre Annunziata, citta' icui lavorava Siani”. Per Semera-ro “non esiste nulla di estraneo aciò di cui parliamo oggi”. “InUmbria - ha aggiunto Semeraro -le dinamiche possono esserediverse, ma non bisogna abbas-sare la guardia. E soprattuttooccorre spiegare ai ragazzi che isoldi possono puzzare di morte”.Un altro concetto, con cui ilmagistrato ha chiuso gli incontricon le scuole, è stato affidato aun’altra frase, questa volta delcantante De Andrè: “dai dia-manti non nasce niente, dal leta-me nascono i fiori”. “Gli studen-ti - ha sottolineato Semeraro -hanno avuto una partecipazionestraordinaria, emotiva e cultura-le”.

Incontro dedicato al cronista:tra gli interventi anche quellodell’ex giudice di NapoliLuca Semeraro che eraun caro amico di Giancarlo

NAPOLI - Le 5 assoluzioni stabilite il 21 ottobre dalgip Umberto Lucarelli del tribunale di Napoli a con-clusione del processo con rito abbreviato, il pubblicoministero antimafia Barbara Sargenti non le hamandate giù. E così, una volta depositate le motiva-zioni della sentenza, il magistrato inquirente ha impu-gnato il verdetto, chiedendo alla Corte d’Appello diNapoli di condannare anche gli assolti AssuntaRusso, Alessandro Buoninconti, MassimilianoRomaniello, Francesco Sollazzo e Vincenzo Gra-vagnone. Sentenza impugnata da parte della procuraanche per quanto riguarda la posizione del pentitoAntonio De Carlo, condannato a 4 anni ed otto mesidi reclusione: il pm ha chiesto di riconoscere al colla-boratore di giustizia il “premio” previsto per le goleprofonde. Verdetto impugnato, ovviamente, anche dailegali degli imputati condannati. La pena più altavenne stabilita per Pietro Licciardi (figlio del defunto

boss Gennaro ’a scigna) e per lo scissionista Gio-vanni Cesarano, che rimediarono 20 anni a testa.Quattordici anni per lo scissionista FrancescoMatafora; 12 anni per Salvatore Liberti; 10 anni eotto mesi vennero stabiliti per Paolo Abbatiello(cognato di Vincenzo Licciardi); 10 anni per Giusep-pe Barbato, Antonio Di Giovanni, GianfrancoLeva e Antonio Errichelli; 8 anni, 6 mesi e 20 giorniper Carmine Morra; 8 anni per Antonio Bruno,Gaetano Scancariello, Carmine Talpa, PatrizioVastarella, Renato e Giovanni Esposito, FrancescoFeldi, Francesco Marzano, Diego Mastranzo eLuigi Carella; 6 anni, un mese e 10 giorni per CiroTrambarulo; 6 anni per Vincenzo Allocco; 6 anni e4 mesi per Raffaele Amato e Gennaro Cirelli; 4anni e 8 mesi per il pentito Antonio De Carlo; 3 anni e4 mesi per Chiara Cesarano (figlia di GiovanniCesarano); 1 anno e 4 mesi per Giuseppe Pellegrino.

SAN PIETRO A PATIERNO

Processo al clan Licciardi, la procura fa appello:chiesta la condanna per cinque imputati assolti

Napoli CRONACHE di NAPOLI14 Domenica 25 Aprile 2010

Page 15: CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

GIUGLIANO (antomangio) -Dalle parole ai fatti. Dalla retealla realtà. Dopo le denunce sulsocial network Facebook, gliutenti del gruppo Riabi(li)tiamoCasacelle’, nato con l’intento disottolineare lo stato di degradoin cui versa il quartiere periferi-co di Giugliano e chiederne lariqualificazione, si sono datiappuntamento per domanipomeriggio nella sala audito-rium della biblioteca comunaledi via Verdi per discutere deiprincipali problemi che afflig-gono il quartiere e mettere nerosu bianco qualche proposta direcupero. “Sarà anche un’occa-sione per conoscersi, organizza-re, proporre - scrive Eva - fon-datrice del gruppo che ha taglia-to proprio in questi giorni laquota cento adesioni. “Chi non

potendo essere presente volesseesprimere il proprio punto divista, può farlo attraverso labacheca del gruppo, il tutto saràpoi riportato e discusso nelcorso della riunione” - ha sotto-lineato Eva. Hanno risposto pre-sente tanti residenti del quartie-re, stufi di convivere con stradesporche e dissestate, marciapie-di divelti, roghi tossici. Proprioieri c’è stato l’ennesimo rogo dirifiuti in una delle stradine del-l’entroterra. Quello nato suFacebook è un gruppo apartiti-co, nato con l’unico intento direstituire all’intero quartiere diCasacelle la dignità che merita.“Basta con il degrado, con iroghi e le discariche a cieloaperto, con la mancanza di spazied iniziative per la cittadinanza.Mobilitiamoci per cambiare le

cose. Diamo voce ai nostri biso-gni” - scrivono i residenti, chechiedono all’amministrazionecomunale di interessarsi mag-giormente dei problemi dellezone periferiche, in particolarequelli del quartiere di Casacelle.“E’ diventato solo un dormito-rio, non ci sono servizi né spazipubblici. Non abbiamo una

struttura sportiva adeguata, c’èsolo la piscina comunale. IlPalazzetto dovrebbe essereinaugurato a fine mese, ma vistolo stato attuale dei lavori credosi dovrà aspettare ancora tantotempo. Per non parlare dellaspazzatura e dei roghi tossici.Fino ad ora le amministrazioninon hanno fatto un gran che, ciattiviamo noi, residenti di Casa-celle. Questa pagina è solo unprimo passo, non rimarrà unacosa vana. “Le aiuole e gli spaziverdi di Casacelle non devonoessere delle discariche incoltefonte di cattivi odori, insetti varie squallore, quando le personevanno a fare un po’ di joggingdevono stare attente a dove met-tono i piedi tra spazzatura, pezzidi vetro e escrementi di animali.Questo è inaccettabile”.

Si terrà nella sala auditorium della biblioteca. Ieri l’ennesimo rogo di rifiuti

Recupero di Casacelle, domani la riunione

Secondo le testimonianzedei presenti nel negozioi ladri erano giovani,forse minorenni

GIUGLIANO

LA CRONACA

di Antonio Mangione

GIUGLIANO - Ancora una rapinanella zona dei Monaci. Questa voltaè stato un market situato in via Spaz-zilli ad essere preso di mira dai mal-viventi. Un raid consu-matosi in pochi minuti,che poteva avere conse-guenze ben più gravi. Ifatti accaduti giovedìsera. Erano circa le 20quando due persone, avolto scoperto e pistole inpugno, sono giunte conun motorino fuori l’eser-cizio commerciale in viaSpazzilli. Hanno fattoirruzione nel market, inti-mando al titolare la con-segna del contante.All’interno c’erano pochepersone. I malviventi, dopo averracimolato i pochi spiccioli cheerano in cassa, circa 150 euro, sonoscappati via verso via Sorbe Rosse,la stradina che porta al cimitero diGiugliano. Grande paura tra le perso-ne presenti, tra cui una donna chequalche anno fa è stata in comadiversi mesi dopo essere stata inve-stita fuori l’ufficio postale di Melito.La donna si è sentita male per l’acca-duto ed è stata trasportata all’ospeda-le di Giugliano dove le hanno datodei calmanti. Lo shock di vedersipuntata un’arma contro è stato forte.Dopo pochi minuti il raid è giuntauna pattuglia dei carabinieri dellacompagnia di Giugliano, avvertitidal titolare del negozio. I militaridell’Arma, hanno ascoltato le testi-monianze dei presenti ed acquisito leimmagini del sistema di videosorve-glianza interno di cui era munito ilnegozio. Secondo il racconto dellepersone che hanno assistito alla rapi-na, i due malviventi erano giovanis-simi, forse addirittura minorenni. Sisono presentati inoltre a volto sco-perto. Questo renderà più facile illavoro di individuazione da partedelle forze dell’ordine. All’incrociotra via Spazzilli e via Santa Chiara èinfatti situata una delel telecameredel sistema di videosorveglianzaAlpha, progetto regionale di sicurez-za sottoscritto il 9 giugno 2007 da 8comuni. Gli occhi elettronici disloca-ti nei punti strategici della città rile-vano e registrano in tempo reale tuttociò che accade, dalla trasgressionedelle regole del codice della strada,agli scarichi abusivi, passando ancheattraverso scippi o rapine. Sono col-legate con il comando della poliziamunicipale e con il commissariato dipolizia di Giugliano e contempora-neamente anche con la Questura diNapoli, che visionano 24h le imma-gini nella sala operativa, in modo darecepire con immediatezza i dati incaso di indagini, allertando in temporeale polizia, carabinieri e finanza incaso di effrazioni o episodi delin-quenziali in danno a cose o persone.I comuni entrati nel progetto Alphahanno inteso in qualche modo soppe-rire alla grave carenza d’organico cuisono ridotti i presidi di polizia pre-senti sul territorio. Insomma, unasvolta in tema sicurezza, ad appan-naggio della città e che, si auspica,funga da deterrente al crimine sem-pre più manifesto nel comprensorio,sotto forma di piccoli e grandi reati.

Rapina nel market in via SpazzilliDue malviventi hanno portato via l’incasso: poche centinaia di euro

Erano armati di pistole, hanno agito a volto scoperto: al vaglio le immagini del sistema di videosorveglianza

E’ il terzo colpo messo a segno nel quartiere in meno di un mese. I commercianti: più sicurezza

Allarme criminalità nella zona dei MonaciGIUGLIANO (antomangio) - Quellomesso a segno in via Spazzilli è la terzarapina nella zona dei Monaci. Gli esercen-ti di via San Francesco D’Assisi, via SantaCaterina da Siena e via Verdi hanno pauradell’escalation e chiedono maggiori con-trolli alle forze dell’ordine. Il colpo piùeclatante è stato messo a segno una venti-na di giorni fa nel punto di scommessa‘Better’ situato all’angolo tra via Verdi evia San Francesco d’Assisi. Come ieri,protagonisti del doppio colpo furono dueragazzi, probabilmente minorenni, cheprima rapinarono uno scooter, un Liberty

nero 50, ad un ragazzo in via Spazzilli,poi, con i volti coperti da passamontagnae armati di pistola, fecero irruzione nelcentro di scommesse. Era domenica mat-tina ed il locale era molto affollato. Dopoaver arraffato circa 3mila euro fuggironoin sella al ciclomotore, facendo perdere leproprie tracce. Furono veri e propri attimidi paura per le persone che erano all’inter-no del locale. Quindici giorni prima duerapinatori svaligiaarono prima il super-mercato Maxipiù in via Santa Caterina daSiena, portando via circa 300 euro, poi laFarmasanitaria a pochi metri di distanza.

Lo stesso supermercato Maxipiù era statopreso di mira dai malviventi lo scorsodicembre, quando fu divelta la serrandadel negozio. I continui raid commessi aidanni di esercizi commerciali del Giuglia-nese hanno portato le associazioni a chie-dere un maggior controllo del territorioall’amministrazione e alle forze dell’ordi-ne. Nonostante i continui pattugliamentidi polizia, carabinieri e agenti di poliziamunicipale, non si arrestano le rapine e ifurti, che stanno mettendo in crisi un setto-re già di per sé in forte difficoltà comequello del commercio.

GIUGLIANO (am) - E’ polemica per ilavori di riqualificazione stradale di via Car-rafiello. A sollevare la questione è il consi-gliere comunale di ‘Democrazia e Coeren-za’ Luigi Aruta. “Il manto stradale è disse-stato, i lavori sono fermi da diversi giorni. Iresidenti e i commercianti sono a dir pocoesasperati. Ci sono allacciamenti abusivialla rete fognaria che provocano, appena c’èil maltempo, l’allagamento della strada. E’inaccettabile - continua Aruta - è ora chel’amministrazione faccia qualcosa per i cit-tadini della fascia costiera”. Quello dellestrade dissestate è un problema che coinvol-

ge tutta la fascia costiera. “Via Carrafiellonon è l’unica strada dove le buche la fannoda padrone ed i marciapiedi e gli impianti diilluminazione sono assenti. Laddove ven-gono eseguiti i lavori, ci sono notevoli ritar-di e il modo con cui vengono portati a ter-mine non sempre rispettano la normativa edi capitolati d’appalto. Appena fanno duegocce, ritornano fossi e voragini. Così sisperpera denaro pubblico e si crea un gran-de danni ai residenti”. Sono oramai quasidieci anni che via Madonna del Pantano,via Ripuaria e via Staffetta non vengonoasfaltate. Le voragini create da acquazzoni e

lavori vari alla rete fognaria hanno resoimpraticabile le arterie, tanto da spingere laCtp a sospendere le corse dei due pullmanche facevano servizio in zona”. Una situa-zione paradossale che fa a discapito dei cit-tadini onesti che pagano le tasse. In viaDomitiana la situazione non è migliore. “Cisono plichi di cemento che fuoriescono dal-l’asfalto che servivano per installare i pali diilluminazione pubblica - denuncia Aruta -Sono lì da anni, nessuno è intervenuto. Invia Licola Mare ci sono pali della luce cherischiano di cadere da un momento all’altro.Nonostante le istanze dei cittadini, la situa-

zione è rimasta immutata”. A risponderealle accuse è l’assessore al ramo MarcelloPostiglione: “I lavori di via Madonna delPantano, via Ripuaria e via Staffetta sonostati appaltati. Purtroppo c’è stato un inver-no molto piovoso che ha provocato disagisoprattutto in quei punti dove è la retefognaria è vetusta. Ci stiamo attivando,attraverso gli Accordi di reciprocità, aristrutturare la rete fognaria cittadina, anchein via Carrafiello e via Gessi, dove l’acquamista a fango ha occluso gli scarichi, provo-cando l’allagamento della strada e di alcuneabitazioni”.

GIUGLIANO - A sollevare la questione il consigliere Luigi Aruta. Intanto la Ctp ha sospeso le corse di due linee di autobus a causa del manto stradale dissestato

Lavori stradali fermi in via Carrafiello, scoppia la polemica

GIUGLIANO

LA PAURA

L’assembleaIl sito di stoccaggio

Le associazioni ambientalistenella riunione di ieri mattinahanno discusso delle varie

ipotesi in campo per smaltirele tonnellate di ecoballe

stoccate da olte cinque annitra il territorio giuglianese

e il comune di Villa Literno

Ecoballe, si studiano le ipotesi di smaltimentoGIUGLIANO (am) - “Quale solu-zione migliore per smaltire le ecobal-le di Taverna del Re?”. Questo l’or-dine del giorno dell’incontro tenutosi

ieri mattina presso la sede dellaProloco al corso Campanoorganizzato dal costituenteComitato cittadino per l’am-biente. Le associazioni ambien-taliste avevano indetto la riu-nione pubblica per discuteredella legge che prevede la rea-lizzazione di un impianto per losmaltimento delle ecoballe dirifiuti depositate a Taverna delRe, in modo da trovare unasoluzione alternativa alla logicadell’incenerimento e quindi deltermovalorizzatore. E in effettisono state valutate varie ipotesidi smaltimento, che dovrannoavere il supporto tecnico di

esperti della scienza. E’ stato infattideciso di organizzare entro una setti-mana un convegno pubblico perdiscutere delle due principali ipotesidi smaltimento: il sistema Nora e ilTmb (trattamento meccanico biologi-co). Il Nora nasce da uno studio delCnr ed in particolare dal professoreEnnlo Italico Noviello. Tende sia adottimizzare il prodotto della dissocia-zione molecolare (syngas) in mododa rendere le sue caratteristiche chi-miche/termiche il più possibilecostanti per la successiva combustio-ne, al variare della natura delle bio-masse caricate (e ciò attraverso unopportuno apporto alle biomasse diossigeno, aria, vapore surriscaldato,ecc.), sia a sfruttare completamente ilcontenuto entalpico dello stesso syn-gas. Inoltre riduce al minimo tutte leoperazioni di purificazione del gas

stesso e dei fumi di fine processo,che, nei tradizionali impianti di disso-ciazione creano inutili perdite ener-getiche, oltre a costituire una fonte,sia pure ridotta, di inquinanti secon-dari. Tenendo presente che gliimpianti esistenti hanno rendimentiche variano dal 60% dei termovalo-rizzatori (10% in energia elettrica e50% in energia termica) al 70% deigassificatori (20% in energia elettricae 50% in energia termica), il Nora sipone l’obiettivo di invertire il rappor-to oggi esistente tra energia termicaed elettrica generata, pur mantenendoelevato il rendimento totale dell’im-pianto. L’altra ipotesi è quella delTmb. Si tratta di una tecnologia ditrattamento a freddo dei rifiuti indif-ferenziati (e/o avanzati dalla raccoltadifferenziata) che sfrutta l’abbina-mento di processi meccanici a pro-

cessi biologici quali la digestioneanaerobica e il compostaggio. Appo-siti macchinari separano la frazioneumida (l’organico da bioessicare)dalla frazione secca; quest’ultima fra-zione può essere in parte riciclataoppure usata per produrre combusti-bile derivato dai rifiuti (Cdr) rimuo-vendo i materiali incombustibili.Intanto il Comitato chiederà allaCommissione europea di costituireun tavolo di tecnici di fama mondialeper trovare una soluzione allo smalti-mento. C’è attesa per mercoledì,giorno in cui ci sarà la visita dellacommissione europea al sito di stoc-caggio di Taverna del Re. Sarà in Ita-lia dal dal 27 al 30 aprile per consta-tare cosa c’è di vero nelle accuse lan-ciate dalle diverse petizioni che chie-dono l’intervento sull’inceneritore diAcerra e sulla discarica di Chiaiano.

Ieri mattina l’incontro del comitato civico per l’ambiente nella sede della Pro locoGIUGLIANO

Giugliano, musica e teatro: alunnidell’Impastato al Palazzetto dello sportGIUGLIANO - Si è esibito ieri alle 17presso il Palazzetto dello sport di Giu-gliano in via Casacelle, il gruppo folkdella scuola Impastato guidato dallaprofessoressa Vincenza Guarino e lacompagnia teatrale guidata dalla pro-fessoressa Luisa Borrelli con l’opera “Cappuc-cetta ‘a Rossa”. Nella stessa sede si è tenuta lamanifestazione finale del concorso “Conoscia-mo il poeta” cui hanno aderito diverse scuoledel territorio della provincia di Napoli.

Giugliano, rassegna cinematografica:doppio appuntamento al Primo CircoloGIUGLIANO - Verranno proiettatistasera nella sala teatro del Primo Cir-colo Didattico di piazza Gramsci duefilm. Alle 18,30 ‘Dragon Trainer’diDean De Blois, Chris Sanders (Ani-mazione). Alle 20,45 proiezione de‘L’Uomo Nero’ di Sergio Rubini. L’uomo neroè un film del 2009. Il regista pugliese realizzanella sua regione il suo decimo film, con prota-gonista femminile Valeria Golino.

Giugliano, oggi in piazza Matteottiil primo raduno degli ciclistiGIUGLIANO - Si terrà questa matti-na il primo bici raduno della città diGiugliano. L’evento è stato organizza-to attraverso una raccolta di adesionisu Facebook, lanciata da Susanna Mai-sto attraverso il gruppo ‘Chi...per Giu-gliano con la bici!’. L’appuntamentoper gli appassionati delle due ruote è in piazzaMatteotti. Si terrà un brindisi di benvenuto ditutti gli amanti delle due ruote che poi pedala-ranno per le vie del centro. Si discuterà su tuttociò che riguarda la bici, trasporti e viabilità.

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 - 0823.581005

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Sito web: www.cronachedinapoli.org

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NNNNapoli NNNNord

Page 16: CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

Suicida in cella, il padre colto da malore in carcereIl genitore del 34enne è rinchiuso a Parma. Si è sentito male alla notizia della morte del figlio

CASAVATORE (Ciro Ammendola) -Schermaglie all’interno del Pdl, rebussciolto. Il consigliere Ciro Rossi(nella foto in basso) è ufficialmentecomponente del partito azzurro. L’in-gresso ha avuto il placetufficiale del presidentedella Provincia LuigiCesaro (nella foto inalto). Nel frattempo ilconsigliere dopo il buonrisultato elettorale otte-nuto, si fa portavocedelle proposte dei citta-dini in consiglio comu-nale. “Dobbiamo lavora-re per far si che l’ammi-nistrazione comunaletenga conto delle realinecessità del nostropaese il degrado ambien-tale e’ ormai sotto l’oc-chio di tutti: rifiuti, reteidrica comunale ormaiabsoleta e sistema fogna-rio mai monitorati, sport,con particolare riferi-mento alla piscina comu-nale abbandonata sottogli occhi di tutti e maimessa a norma o permeglio dire in funzione,Auditorium sono problematiche chedovrebbero farci riflettere. Ad oggicirca duecento giovani di Casavatoreper frequentare la disciplina del nuotodevono recarsi a Casoria, Frattamag-

giore e Napoli. L’appello che il consi-gliere Ciro Rossi lancia ai colleghi diPartito e di tutto il centro destra èquello di lavorare su proposte concer-tate affinche’ si ottenga il dovuto

rispetto dalla maggioran-za. Dimostriamo aCasavatore di essereun’opposizione unita enello stesso tempocostruttiva. Basta con‘opposizione controopposizione’ perchè ciònon ci porterà da nessu-na parte. E’ solo attra-verso il dialogo e lacompattezza che noiconsiglieri di centrodestra riusciremo adavere il civico consensoda parte di tutti. Bastacon le denigrazioni inu-til i e con i colpi digomito. Impegnamociin una linea comuneche raccolga le esigen-ze della collettività nelrispetto dei ruoli, dellesingole persone e delterritorio. Infine colgol’occasione per fare gliauguri ai consiglieri

regionali Angelo Marino e MassimoIanniciello, al consigliere provincialeGiuseppe Fuschino, neoeletto sindacoad Arzano e al consigliere regionaleMichele Schiano di Visconti”.

Pdl, rientrano le polemiche

‘Gruppo per Calvizzano’,tre consiglieri pronti

a passare nella lista civicaCALVIZZANO (car.mar.orl.) - Se siano voci di corridoiooppure già certezze non si è capito, ma da alcuni giorni lapolitica calvizzanese è tornata in fermento. A far discuteresono ancora gli animi all’interno della maggioranza guidatada Giuseppe Granata (nella foto), al cui interno si starebbeformando un nuovo gruppo. In realtà si tratterebbe del“Gruppo per Calvizzano” che avrebbe trovato nuovi membri.Ai tre esponenti iniziali, nelle persone di Cavallo, D’Ambrae Sequini, si sarebbero aggiunti altri tre membri della mag-gioranza: Scimmia, Francesco Agliata e Antonio Mauriel-lo. Se la cosa fosse confermata, il gruppocon ben sei componenti diventerebbe laparte politica più numerosa in maggioran-za e potrebbe chiedere anche più pesoall’interno dell’esecutivo. Se l’ipotesi del“Gruppo per Calvizzano” si trasformassein realtà ci sarebbe già pronta una contro-mossa con la formazione di un altro grup-po che racchiuderebbe gli altri sette com-ponenti della maggioranza: Antonio Ferril-lo, Antonio Di Rosa, Luciano Borrelli,Pasquale Napolano, Antonio Martello, Cristofaro Agliata e ilpresidente del Consiglio Comunale Giuseppe Salatiello.Qualora entrambe le ipotesi si avvalorassero gli equilibri inmaggioranza subiranno un qualche cambiamento. Intanto, lasituazione è tranquilla in attesa di raggiungere degli equilibrisempre piuttosto precari che animano da quasi due annil’amministrazione comunale. Un nuovo rimpasto in giunta,in ogni caso, ricorrerà a breve. Dopo quello degli scorsi mesi,a giugno si avvicenderanno sulla poltrona di assessore nuovireferenti politici. E’ stato già stabilito che alla scadenza deidue anni del mandato di Granata, le carte verranno mescola-te. Al momento, infatti, non è stato rimpiazzato nemmenol’ex assessore D’Ambra le cui deleghe sono state trattenutedal sindaco dopo il ritiro della sua nomina.

di Antonio Mangione

MARANO - E’ stata eseguita ieri l’au-topsia sul corpo di Giuseppe Palumbo,impiccatosi venerdì pomeriggio nella suacella del carcere fiorentino di Solliccia-no. Si attende ora il dissequestro dellasalma da parte del pubblico ministero ela celebrazione dei funerali. E’ un miste-ro fitto quello che avvolge la morte del34enne, accusato di essere il mandanteed esecutore materiale del doppio raidpunitivo in una sala giochi di Giuglianoe in una sala bowling a Pozzuoli risalential 14 marzo scorso. Erano passati appenatre giorni dal suo arresto. Era stato rin-tracciato ed arrestato a Firenze, dove luirisiedeva, dagli uomini della guardia difinanza. Giuseppe Palumbo, Filippo pergli amici, era figlio di Castrese Palum-bo (nella foto), conosciuto con il sopran-

nome di ‘svita-pierno’, ritenutodagli inquirenti“una figura api-cale dell’organiz-zazione camorri-stica Nuvoletta,egemone a Mara-no”. Il padre,detenuto pressola casa di reclu-sione di Parma,appena saputa lanotizia del suici-

dio del figlio, è stato colpito da un malo-re. Non si rassegnava all’idea di averperso suo figlio. Quel figlio che pochedopo il raid aveva deciso di recarsi nelcarcere di Parma e raccontargli i motiviche lo avevano spinto a compiere la fero-ce spedizione punitiva contro lo zio dellamoglie, reo di aver accolto nella sua casala sua consorte che aveva deciso di sepa-rarsi. “Dovevo salvare l’onore” - avevadetto Giuseppe Palumbo al padre, che asua volta gli aveva dato il consigliato ditrovare un posto dove nascondersi e un

alibi per depistare le indagini. In effettiPalumbo, dopo il colloquio in carcerecon il padre, si era recato nella ‘sua’Firenze, dove aveva preso residenza,lasciando la sua roccaforte di Marano, lavilla di lusso a Città Giardino. Avevascelto di dormire in macchina, nel gara-ge, e promesso al padre di perdere altridieci chili per non farsi riconoscere dalleforze dell’ordine. Temeva e forse sapevadi essere stato ripreso dalle telecamere di

videosorveglianza. Sapeva che commet-tendo due raid così eclatanti sarebbe fini-to in carcere. Ma “per salvare l’onore”aveva deciso di portare comunque a ter-mine la sua vendetta. Sul suo suicidio èstata aperta un’indagine dalla commis-sione parlamentare. S’indaga sul giallodei due telegrammi, uno ricevuto e unoinviato poco prima della sua morte. Sonostati posto sotto sequestro. La mattina siera presentato insieme al suo avvocato

all’udienza di convalida del fermo. Si eraavvalso della facoltà di non rispondere.Poi è ritornato nella sua cella, e la deci-sione di farla finita, impiccandosi allabranda più alta del letto a castello a trepiani. Il suo avvocato Alfredo Guarinoha ssciurato che “nè io nè i familiari diPalumbo abbiamo ricevuto o mandatotelegrammi. Palumbo era abbattuto, manessuno pensava potesse togliersi lavita”.

Il giovane, prima di uccidersi, non ha risposto all’interrogatorio del gip

MARANO - LA QUESTIONE

Istituto Salesiani a rischio chiusura,parte la mobilitazione su Facebook

MARANO (Carmela Maria Orlan-do) - Anche il popolo di Facebooksi mobilita contro la chiusura dell’I-stituto Santa Maria delle Grazie,con annesso convento. Il gruppocontro la chiusura di un presidiostorico sul territorio è arrivato inpoco più di due giorni ad oltre due-cento iscritti. Tra i commenti pre-senti di quanto scongiurano quelloche sta accadendo, c’è l’importanzache questa scuola ha avuto perMarano dove vi hanno studiato inte-re generazioni di maranesi, dall’asi-lo alle scuole superiori. L’istituto,inoltre, ospita da anni anche l’orato-rio pomeridiano per decine di bam-bini, che giocano e praticano atti-vità sportive. Sulla pagina di “Tuttiinsieme contro la chiusura dell’isti-tuto S. Maria delle Grazie”, si leg-gono decine di commenti, tra chi ciha trascorso gli anni delle scuola echi dell’oratorio. Al momento sidovrà aspettare la decisione dell’I-

spettoria generale dei Salesiani.L’esito dovrebbe arrivare nei primigiorni della settimana prossima.Intanto, la comunità ha chiestoaiuto anche all’amministrazionecomunale. Alla base della chiusuradella scuola ci sarebbe la necessitàdi rimettere in sesto la struttura e il

calo delle iscrizioni negli anni. Ilcomplesso che ospita il convento el’istituto in questi anni è divenutodi proprietà del comune di Marano,che ha estinto anche l’Ipab, ma que-sto potrebbe non bastare per disto-gliere l’ordine religioso a chiudereper sempre la struttura. “Sono con-vinto che le scuole vadano aperte enon chiuse - ha spiegato il primocittadino - l’atteggiamento di rigi-dità che avevamo già riscontrato ele notizie che mi date (di cui non hocomunicazioni ufficiali peraltro) milasciano sconcertato, perché ilComune oltre a cedere in comodatogratuito la struttura ha già assicura-to cospicui impegni finanziari per larealizzazione sia della scuola del-l’infanzia che per il miglioramentodella qualità dell’edificio. Ovvia-mente - precisa Perrotta - occorreanche la compartecipazione dell’en-te religioso, così come sottoscritto asuo tempo negli accordi”.

CAMBI DI CASACCA

Ieri è stata effettuata l’autopsia sul corpo dell’uomoSi attende il dissequestrodella salma per i funerali

MARANO

IL DRAMMA Bollette dell’acqua, in arrivo le cartelle con l’aumento: è polemicaMARANO (c.m.o.) - Fanno discuterele ingiunzioni di pagamento dellaacqua per quanto concerne il 2008-2009 che stanno arrivando in questigiorni nelle case dei maranesi. Molticittadini hanno visto lievitare la propriabolletta rispetto all’anno scorso, oppo-nendosi al pagamento. Oltre alle bollet-te legate al consumo d’acqua per l’annoscorso, a chi è in ritardo con i pagamen-ti è arrivato l’avviso relativo al 2006 eal 2007. Chi è indietro con i pagamentisi è trovato, dunque, di fronte ad unagrossa somma da pagare non del tuttofacile da trovare, dato il momento dicrisi che tutte le famiglie stanno viven-

do. Ci sono state anche parecchiesegnalazioni di irregolarità presso glisportelli dell’Equitalia, che si occupa diraccogliere i tributi cittadini. L’ammini-strazione, dal canto suo, prova a gettareacqua sul fuoco su queste nuove pole-miche che riguardano le imposte comu-nali. Secondo il Comune, la tariffa rela-tiva al consumo dell’acqua è rimasta lastessa dell’anno scorso, ciò che sonostate modificate sono le fasce di redditoin cui si rientra. Questa modifica è arri-vata in seguito all’approvazione delnuovo regolamento comunale, che hamodificato le fasce contributive, pre-miando i cittadini virtuosi con la ridu-

zione delle tariffe per le fasce agevolateed aumentando le tariffe relative all’ec-cedenza. “Non sono stati modificati iquantitativi di acqua assegnata, ma vada sé che chi ha propensione allo spre-co, maturando cospicue eccedenze,finisca per avvertire pesantemente que-sta modifica. - precisa il primo cittadinoSalvatore Perrotta - In ogni caso, l’ec-cedenza non è più presuntiva (comeaccadeva in passato, esponendo ilComune a svariati ricorsi in cui è risul-tato soccombente), ma viene certificatadalla verifica del contatore per attestarequanto effettivamente il cittadino abbiaconsumato”.

MARANO - I cittadini sono pronti a non pagare la tassa. Il Comune si difende: cambiate solo le fasce di reddito

Antinucleare, video vietato a scuolaAFRAGOLA (rp) - Unfatto increscioso è successonella mattinata di ieri adAfragola, lo ha raccontatoMonica Capo delle rete anti-nucleare: “Dovevamo soloproiettare dei video in unaassemblea scolastica, ma ci èstato vietato. E’ intervenutala questura, siamo dovutiuscire fuori e poi gli agentihanno perquisito la scuola el’assemblea non si è tenuta.Vogliono tapparci la bocca”.Durante i vari interventi èstato evidenziato quanto

emerso nella ultima riunionedell'Anci a Roma. “I Comunisede delle servitù nuclearisono pronti ad avviare azionieclatanti per il recupero ‘inte-grale' dei rimborsi compen-sativi stanziati dal 2003 daldecreto ‘Scanzano’ (Dl314/03 e convertito dallalegge n.368/03) e poi decur-tate del 70% annuo, a partiredal 2005 fino ad oggi. E’ ladecisione emersa dalla riu-nione della Consulta Ancidei sindaci dei Comuni‘nucleari’, svoltasi a Roma.

AFRAGOLA

Calvizzano, nella villa comunalela presentazione del libro della ChiodiCALVIZZANO (Cmo) - Sarà pre-sentato presso la villetta comunaledi Calvizzano, il prossimo quindicimaggio, i l l ibro “E creature, i lcuore e la rosa. Le voci dell’ani-ma”, che conta la prefazione di donLuigi Merla. Il libro è firmato dalla poetessacalvizzanese Angela Chiodi. La presentazio-ne a metà del prossimo mese.

Pozzuoli, conoscere i vini:al via il corso nel golfo flegreoPOZZUOLI - L’inizio è fissato perfine maggio nel cuore dei campi Fle-grei, con vista sul Golfo di Pozzuoli.Scopo del corso è formare i parteci-panti sul riconoscimento dei principalidifetti sensoriali dei vini, attraverso ladegustazione di 70 vini contaminati artificial-mente con i composti responsabili dei difettidescritti.

Marano, chiusa la strada che portaai Camaldoli: traffico in tilt e caosMARANO (Cmo) - Ancora disagiper raggiungere i Camaldoli. Infatti,è stato chiuso il tratto che va dallarotonda di via Del Mare fino all’ar-teria in direzione Vomero per ilcompletamento della rete fognaria.Per raggiungere Napoli è possibile passareper via Recca. Traffico in titl e caos: i resi-denti sono pronti a scendere in piazza.

CASAVATORE Via libera di Cesaro per l’ingresso nel partito di Rossi

Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI16 Domenica 25 Aprile 2010

Page 17: CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

I malviventi si fanno consegnareil contante fingendo di essereamici dei figli delle vittimeper poi sparire coi soldi

POZZUOLI

IL CASO

di Alessandro Napolitano

POZZUOLI - Sembrano aumenta-re ogni giorno di più le truffe rea-lizzate ai danni di anziani. Negliultimi giorni, infatti, sono arrivatenumerose segnalazioni alleforze dell’ordine circa rag-giri o “trucchi” per sottrar-re denaro a persone chesolitamente vivono sole incasa, magari percependosoltanto la pensione. Dalledenunce presentate alleforze dell’ordine emerge-rebbe un modus operandisimile in tutte le occasioni.I truffatori, innanzitutto,convincono le personeanziane a farsi aprire laporta di casa. Dopo unbreve conversazione, utilea “rompere il ghiaccio”, il truffato-re riuscirebbe sempre a farsi conse-gnare una somma di denaro in con-tanti motivandolo con pagamentidovuti, spesso dai figli degli stessianziani, per l’acquisto di apparec-chiature elettroniche. Logicamentei figli dei truffati non sono tenutiallo scuro di tutto, ma i truffatorisarebbero abilissimi nel far credereche le somme di denaro sono dasaldare subito, magari per nonincorrere in altri guai. Soltantodopo gli accertamenti presso irispettivi figli gli anziani truffaticapiscono di essere stati truffati.Ma oramai è troppo tardi. Il denaroè andato perduto. Non resta che ladenuncia alle forze dell’ordine. Unparticolare sembra interessaremaggiormente le indagini. Sembrainfatti che i truffatori conoscanomolto dettagliatamente le diversesituazioni familiari delle vittimescelte: dal numero dei componentialla loro posizione economica.Quest’ultima ondata di truffe arrivadopo quella dell’estate scorsa,riguardante fantomatici rinnovicontrattuali per apparecchi capacidi captare fughe di gas. Anche inquel caso è stata Pozzuoli il teatrodel maggior numero di truffe. Ilmeccanismo era sempre lo stesso. Ivenditori entravano nelle case dei

clienti (spesso delusi) di rilevatoriantigas. Approfittando degli annipassati dall’acquisto, i venditoriricordavano alle vittime di turno diaver sottoscritto un contratto delladurata di dieci anni in cui è previstol’obbligo di sostituzione degliapparecchi ogni anno. Al rifiuto deiclienti di rinnovare l’acquisto dinuovi apparecchi - del costo di 199euro - i venditori snocciolavanocifre ben al di sopra del costo del-l’apparecchio, pari a penali previstedai contratti che sarebbero stati sot-toscritti diversi anni prima. Incertoil numero di coloro che avrebberopagato la sostituzione dell’apparec-chio per non incorrere in salatepenali. Torna, dunque, il timore dinuove truffe a Pozzuoli, dopo lascoperta di una vera e propria orga-nizzazione dedita alle truffe peranziani a Quarto. Con la scusa difar stipulare vantaggiosi contrattitelefonici per una determinataazienda di telefonia, quattro perso-ne entravano invece in possesso deidati personali delle loro vittime perstipulare, a loro insaputa, contrattiper aziende rivali. L’ultima truffa, itre arrestati la stavano commetten-do ai danni di una donna di donna63enne di via De Gasperi. Lavicenda finì con l’arresto di tre per-sone.

QUARTO (ale.nap.) - Il giornodopo la nomina di t re nuoviassessori, iniziano a venir fuoridiversi retroscena che ribaltereb-bero, almeno in parte, l’idea diun lavoro preparatorio al rimpa-sto di governo senza malumori.Ad esternare non poche perples-sità è l’ex capogruppo del PartitoDemocratico, FrancescoDinacci. La sua analisi è a 360gradi e non riguarda soltanto lanomina dei nuovi uomini di giun-ta. “Ancora una volta e mi spiacedirlo è venuta meno la collegia-lità - esordisce Dinacci - Si èripetuta, in pratica, la stessasituazione da me stesso denun-ciata circa due anni fa. Dovevaesserci un confronto al quale tuttigli esponenti del partito avrebbe-ro dato il loro contributo, ma nonè andata così. Sinceramente sonomolto preoccupato per il futuro.Mi chiedo come si possa pensaredi amministrare per i due annirestanti con le stesse problemati-che di sempre”. Francesco Dinac-ci non sembra essere l’unico

democratico a sottolineare per-plessità sul rimpasto, in partico-lare sul metodo applicato piutto-sto che sulle scelte poi effettuate.Su queste ultime, infatti, France-sco Dinacci non sembra mostrarealcuna riserva. Sulla stessa linead’onda dell’ex capogruppo delPd ci sarebbero altri due consi-glieri comunali, come MassimoCamilli e persino l’attuale capo-gruppo, Gennaro Esposito . Imal di pancia all’interno del Pd

non riguarderebbero soltanto lapresunta scarsa collegialità nellescelte politiche, ma anche altritemi importanti, come per esem-pio il piano per l’Edilizia Resi-denziale Sociale, in discussioneproprio in questi giorni. Sullapossibilità di costruire centinaiadi nuovi alloggi sul territorioquartese, lo stesso Dinacci ha deidubbi. “Non vorrei svegliarmiuna mattina e trovare la mia cittàinvasa da palazzi - aggiunge

Dinacci - Vorrei più verde pub-blico e più spazi per i bambini.Non vorrei nemmeno che tutto sitrasformasse in un’occasionespeculatoria”. Un Partito Demo-cratico quartese uscito con leossa rotte dall’ultima tornataelettorale, quella per il rinnovodel consigli regionale, con unrisultato che lo attesta in cittàattorno al 17%, il dato più bassodi sempre. “Voglio un Pd forte -conclude Francesco Dinacci -soprattutto un Partito Democrati-co che sia capace di governarealtri anni e non qualcuno cheinvece pensa di farlo per cinqueanni senza il partito. Assieme alreggente del Pd di Quarto, Anto-nio Granato, dobbiamo spingereaffinchè il partito diventi impor-tante. Fino ad oggi Granato hafatto molto, ma ora serve fare dipiù. I giovani democratici? Qual-cuno mi spieghi perché un ven-tenne dovrebbe venire nellasezione del partito. Per sentirparlare soltanto di urbanistica, diPip o di piani residenziali?”.

Negli ultimi giorni presentate numerose segnalazioni di raggiri per sottrarre denaro

Nuovi assessori, polemiche in maggioranza

Truffe agli anziani, aumentano le denunceNel mirino persone della terza età che vivono sole. Indagini di polizia e carabinieri

Criminalità, Giacobbe: potenziare i controlliPOZZUOLI - “L’ammini-strazione comunale di Poz-zuoli è in prima lineaaccanto alle forze dell’ordi-ne tutte nel contrasto allacriminalità nell’area fle-grea”. Così il sindaco diPozzuoli Pasquale Giacob-be (nella foto) in meritoagli arresti dei giorni scor-si . “Per questo intendorivolgere il mio apprezza-mento e quello dell’ammi-nistrazione tutta alle forzedi polizia che - afferma ilsindaco - con un attento

lavoro d’indagine e conassoluta dedizione, hannoportato all’arresto degliautori dell’aggressione e

devastazione del 14 marzoscorso al bowling di viaCampana”. Il vicesindacoCarmine Morelli, nonchéassessore alla Polizia Muni-cipale, invece, ricorda glisforzi compiuti dai vigiliurbani in questo ultimoanno: “Sono tantissime leoperazioni di contrasto allapiccola e grande criminalitàe alla tutela del territorioportate avanti dai vigiliurbani. Voglio ricordareche la presenza delle forzedell’ordine sul territorio

nell’ultimo anno è triplicatae il contrasto ha dato i suoibuoni frutti. Sono giorna-liere le operazioni di fermie arresti di parcheggiatoriabusivi, così come le multeche eleviamo per sosta sel-vaggia e ogni tipo di vanda-lizzazione delle aree verdi edel territorio in genere.Purtroppo - conclude - è daregistrare che all’impegno ealla dedizione delle forzedell’ordine ancora non cor-risponde un adeguato senti-re civile di alcuni”.

Giardini pubblici, Sozio chiede il potenziamento del verdePOZZUOLI (rp) - Istanza per ilpotenziamento dei servizi di giar-dinaggio del Comune di Pozzuoli.La richiesta arriva da LorenzoSozi (nella foto), coordinatore cit-tadino del Pdl “Giovane Italia”. “Ilservizio di giardinaggio delComune di Pozzuoli vede impie-gati pochi dipendenti e di unacerta età, non più giovanissima;pertanto si rende necessario unpotenziamento dell’organico adisposizione del servizio stessoaffinché trovino soluzione i pro-blemi di pulizia e di cura del verdee dei parchi cittadini, i quali, inalcune zone, versano in un deplo-revole stato di abbandono e di

inciviltà - afferma Sozio -. Il verdeche costeggia le nostre strade,quanto quello rappresentato daiparchi o giardini pubblici rappre-sentano il biglietto da visita per lanostra città anche agli occhi dei

turisti che transitano per il nostroterritorio; una loro corretta cura ecoltivazione non farebbe altro chefar accrescere il decoro e la dignitàdi questo territorio rendendo uneffetto visivo di pulizia e di vivibi-lità che i cittadini apprezzerebberosicuramente; tale problema non èda sottovalutare a ai fini di un giu-dizio di corretta amministrazionepresso la pubblica opinione inquanto sono i servizi come quellisummenzionati ad essere tipici edordinari per una amministrazionelocale e farebbero crescere sicura-mente il consenso per un ammini-strazione”. “Il comune di Pozzuoliha circa 1300 dipendenti, il cui uti-

lizzo è sconosciuto ai più, la gentepercepisce questa sovrabbondanzae si chiede quali mansioni possanoricoprire tali impiegati, infattimolti ci chiedono che buona partedi questi dipendenti ‘fantasma’passino al servizio giardinaggio ilcui organico è di numero ridotto estriminzito. In centro come nelleperiferie, tra un intervento manu-tentivo ed un altro passa moltotempo, così che il verde pubblicosubisce un certo nocumento traaccumuli di sporcizia e di deterio-ramento delle piantagioni stesse, lequale, pur essendo in numeroridottissimo, perdono la loro natu-rale bellezza”.

Degrado in via Gianrusso, invocata la bonificaMARANO (Carmela MariaOrlando) - Torna il caldo eaumentano i disagi in viaCasagiarrusso. Da anni i resi-denti chiedono una bonifica euna riqualificazione dellazona, che non è dotata di retefognaria. Sporcizia, fognenon funzionanti, degradoambientale e strade pocosicure per i passanti: questi inbreve i problemi che attana-gliano questa fetta dellapopolazione maranese. Lazona è abitata da circa cinquemila persone e non è moltolontana dal centro della città,dista solo poche centinaia dimetri dal palazzo comunale,ed è tra le più storiche dellacittà, di conseguenza ci sonoabitazioni vecchie e per lopiù fatiscenti, strade lunghe estrette, senza marciapiedi, eun sistema fognario pratica-mente inesistente. Tutto que-sto si traduce in degradourbano. Arteria stretta, tipicadella Marano vecchia, nono-stante non sia una strada prin-cipale è molto utilizzata dagliautomobilisti di Marano inquanto si raccorda con l’inte-ro centro storico e arriva finoai Camaldoli. La zona èmolto traffica anche dalleauto, che decidono di tagliareil traffico passando per questevie del centro. Ma con il pas-saggio delle macchine, vienea mancare la sicurezza per ipassanti, in quanto mancanomarciapiedi oppure appositasegnaletica stradale. D’estatei cittadini sono destinati a

respirare aria maleodorante acausa della mancanza dellefogne, che rende invivibili lecase nei mesi più caldi del-l’anno. Di notte, infine, inalcuni ruderi abbandonatidella zona si ritrovano anchetossicodipendenti. Gli stessicasali, proprio perché abban-donati, versano in stato didegrado, attirando ratti e altritipi di animali. La zona è diquelle storiche ed è ancorarimasta a tutt’oggi rurale e diqui il normale deterioramentodi tutta la struttura urbanisti-

ca. Da anni i residenti dellazona hanno cercato l’aiutodelle istituzioni locali, mapurtroppo invano. “Sonovent’anni che presentiamoesposti al comune di Marano,con diverse amministrazioni,ma fino ad oggi nessun politi-co, al di là del partito, si èmai interessato alla zona. - hadichiarato un cittadino - Inpassato abbiamo anche rac-colto firme consegnate sia alcomune che alla pretura diMarano, ma senza avere nes-sun risultato”. Oltre al degra-

do della zona più perifericadella frazione, l’intera area èsprovvista di strutture urbani-stiche. La strada è stretta escoscesa e i pedoni al passag-gio della automobili non pos-sono trovare riparo su mar-ciapiedi, purtroppo inesisten-ti. Inoltre, per sei mesi all’an-no, dall’inizio della primave-ra fino all’estate, i residentisono costretti a convivere conil cattivo odore provenientedalle fogne, in quanto l’interafrazione è sprovvista di unarete fognaria adeguata.

POZZUOLI Il sindaco: l’esecutivo è in prima linea nel contrasto alla criminalità

QUARTO L’ex capogruppo del Partito democratico Dinacci: ancora una volta è venuta meno la collegialità

MARANO Appello dei residenti per la riqualificazione. La zona non è dotata di rete fognaria e la strada è dissestata

POZZUOLI La richiesta del coordinatore del Pdl ‘Giovane Italia’ all’amministrazione comunale

Napoli Nord

Giugliano, Cig Asi: meeting sulle impresein teleconferenza con Catania e BariGIUGLIANO - Al Cig (Consor-zio Imprenditori Giugliano) dellazona Asi di Giugliano, si è tenuto,con collegamento in teleconferen-za, il primo meeting imprendito-riale del Network ImpresaPiù checoinvolge un gruppo di imprendi-tori delle zone Asi di Catania e diBari-Modugno. La zona industria-le a ridosso dei comuni di Giugliano e Qualiano, èstata più volte al centro di polemiche per il degradoe i continui raid vandalici in zona.

Pozzuoli, al carcere femminilela musica classica del San CarloPOZZUOLI - Si è tenuto ieri, pres-so la casa circondariale femminiledi Pozzuoli, il concerto di musicaclassica. L’Orchestra del San Carloha tenuto uno speciale concertonella casa circondariale femminile.Stefania Rinaldi è stata sul podiodi una formazione d’archi al femmi-nile, con l’arpa solista di AntonellaValenti e il primo violino di Cecilia Laca. Appenapochi giorni fa, sempre nel carcere, si era tenuta unasfilata di moda.

Marano, alla chiesa dell’Immacolatala presentazione del libro su MoroMARANO - Si è tenuto ieri, presso ilteatro della chiesa Maria SantissimaImmacolata alla Sanità in via GiordanoBruno, il convegno-dibattito e la proie-zione del film-inchiesta su “Aldo Moro,la verità negata” di Carlo Infanti.Durante l’incontro è stato anche presen-tato il libro “Nuvole rosse sulla trinceainvisibile” di Maria Fida Moro. Il politico della Dc vennerapito il 16 marzo 1978 ed ucciso il 9 maggio successivo daappartenenti al gruppo terrorista delle Brigate Rosse.

CRONACHE di NAPOLI 17Domenica 25 Aprile 2010

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Forzata la porta d’ingressoerano pronti a caricare la refurtiva all’interno della propria vettura

AFRAGOLA

LA CRONACA

di Francesco Celardo

AFRAGOLA - Rubano cavi dirame all’interno di un cantieredell’alta velocità, ma vengonoscoperti ed arrestati. A finire inmanette sono stati i fratel-li Nicola e GiuseppeVisone, incensurati ditrentatrè e trentasette annidi Pomigliano d’Arco. Asorprenderli con le maninel sacco sono stati i cara-binieri della stazione diAfragola. Nello specifico,durante un servizio di pat-tugliamento notturno delterritorio i militari notanouna vettura parcheggiataall’interno del cantierecon il portellone posterio-re aperto. Il parcheggiosospetto dell’auto ha attirato l’at-tenzione dei militari. Durante l’i-spezione all’interno del cantiere, icarabinieri hanno subito notato idue fratelli all’opera. Avevano trale mani cavi di rame ed altri com-ponenti elettrici pronti a caricarlinell’auto predisposta per l’occa-sione. Colti con le mani nel sacco,hanno tentato di dileguarsi all’in-terno del cantiere. Ma non ci sonoriusciti. Li hanno subito ricorsi edacciuffati. Ammanettati sul postosono stati condotti in caserma pergli accertamenti di rito. Successi-vamente con l’accusa di furtoaggravato sono stati trattenuti in

attesa del processo con il ritodirettissimo. Dunque la loro posi-zione adesso è al vaglio del giudi-ce. I due fratelli giunti dalla vicinaPomigliano, si erano addentratinel cuore della notte all’internodel cantiere forzando presumibil-mente il portone di entrata. Conattrezzi vari, avevano iniziato arastrellare i cavi di rame contenutiall’interno delle feritoie ai bordidei binari. Un impianto ritenuto diultima generazione per il controllodel traffico ferroviario. I cavierano inseriti in cavità particolari.Bisognava rompere l’invaso dicemento per cercare di asportaregli enormi cavi di rame che tra-sportano la corrente elettrica suipali dell’alta tensione. I due fratel-li si erano abilmente attrezzati.Hanno cominciato ad asportare icavi creando un’ammucchiataall’interno del cantiere stesso.L’autovettura con la quale eranogiunti sul posto aveva i sediliposteriori abbassati . Avevanofatto spazio per caricare il rameappena rubato. Il motore era anco-ra acceso. Volevano caricare icavi per poi dileguarsi il piu pre-sto possibile. Ma non ci sono riu-sciti. I carabinieri li hanno subitonotati, bloccandoli con ancora icavi tra le mani.

MELITO (Luciano Mottola) - E’ancora il partito di PierferdinandoCasini a finire sotto i riflettori.Dopo la contesa andata in scena nelcorso dell’ultimo consiglio comu-nale tra il capogruppo facente fun-zione dell’Udc Corrado Corrado(nella foto a sinistra) ed il suo com-pagno-nemico di partito GiovanniBarretta (quest’ultimo da qualchemese è passato all’opposizionementre Corrado continua a sostene-re l’amministrazione Amente), vain scena un nuovo atto. “Ho giàavviato tutte le procedure per il fittodella sede del partito che sorgerà invia cavalier Aniello Marrone alcivico 10 - ha riferito Corrado - Miauguro che l’inaugurazione della

sede possa avvenire quanto primanaturalmente in pieno accordo con ivertici regionali. Spero che al tagliodel nastro siano presenti Pierferdi-nando Casini e Lorenzo Cesa”. “Ilpartito - ha proseguito il politicoalla prima esperienza in consigliocomunale - è sempre più forte inamministrazione potendo contaresulla presenza in giunta di ben treassessori. E’ proprio il gran pesoche abbiamonell’esecutivo che mirende soddisfatto del lavoro svolto.

Voglio, infatti, ricordare che ainostri assessori sono state affidateforse le deleghe più importanti, dal-l’Urbanistica alla Cultura, passandoper i Servizi comunali e le Attivitàproduttive”. “Non è solo però ingiunta che si stanno intensificando inostri sforzi - ha concluso Corrado -presto tre consiglieri comunali pas-seranno nelle fila dell’Udc rinfor-zando ancor più il nostro partito”.Secondo quanto trapelato dallestanze dell’ente di via Salvatore Di

Giacomo a passare con lo scudocro-ciato potrebbe essere l’ex presiden-te del civico consesso StefanoCapriello (nella foto a destra).Capriello, che da qualche mese halasciato il Partito Democraticodichiarandosi indipendente, ha con-seguito nelle ultime tre tornateamministrative quasi 1500 prefe-renze, risultando essere il più votatosia nel 1999 che nel 20003 quandomilitava tra i ranghi di Forza Italia.Sull’entrata nell’Udc dell’ex forzi-sta ha detto la sua proprio Corrado.“Capriello? Potrebbe essere la gransorpresa che ho in serbo per l’inau-gurazione della sede di via cavalierAniello Marrone - ha riferito Corra-do”.

I militari dell’Arma hanno notato un’auto parcheggiata in modo sospetto ed hanno deciso di intervenire

Udc, prende quota l’ipotesi Capriello

Sorpresa a rubare rame, coppia in manette Due fratelli di Pomigliano d’Arco bloccati all’interno del cantiere della Tav

Servizi contro il ‘caporalato’, preso un 28enneCASORIA (rano) - Arrestato BaudiKouakou Philipe, originario dellaCosta D’Avorio, per resistenza alleforze dell’ordine. E’ accaduto venerdìin via Circumvallazione Esterna, neipressi della rotonda di Arzano, quandouna pattuglia dei carabinieri della loca-le stazione di Arpino, diretta dalcomandante Agostino Polverino e dalvicecomandante Marco Puledda, nel-l’ambito dei controlli previsti dal “pac-chetto sicurezza” ed in particolare perreprimere il fenomeno del “caporala-to”; ,ha fermato tre uomini, risultatiessere tutti extracomunitari senza fissadimora e privi di documenti identifica-

tivi. I tre sottoposti a controllo sonoBaudi Kouakou Philipe, di anni 28proveniente dalla Costa D’Avorio;Ajbei Busmark originario del Ghana,di anni 23; Nwachukwu Emannuel, dianni 19 proveniente dalla Nigeria.Baudi Kouakou ha opposto resistenzaalle forze dell’ordine e per tale motivoè stato tratto in arresto. In particolare,l’ivoriano alla vista dei carabinieri, persottrarsi al controllo e darsi alla fuga,si è scagliato contro gli operanti col-pendo a calci e pugni un maresciallofacendolo rovinare a terra, per fortunasenza conseguenze fisiche. Immediata-mente inseguito e raggiunto l’uomo ha

ancora cercato di colpire il carabinierecon un ombrello ma stavolta il militareè riuscito a “disarmarlo” ed a bloccar-lo. Il giovane della costa D’Avorio, piùvolte era stato espulso dall’Italia, manonostante ciò non ha abbandonato ilPaese. Il ventitreenne è stato processa-to per direttissima. Gli altri due extra-comunitari, avrebbero dovuto presen-tarsi ieri mattina presso la casermalocale dei carabinieri per essere poicondotti presso la questura di Napoliper ulteriori accertamenti. I giovaninon si sono presentati in caserma esaranno dunque denunciati per manca-ta presentazione.

D’Anna (Sc): poteva essere impugnato l’accordo precedenteCASORIA (rafnol) - FerdinandoD’Anna consigliere di Sinistra Critica,contrario alla gestione privata di unbene comune quale è l’acqua, dichiara:“La nostra posizione, espressa anche inconsiglio comunale, è che si potevaimpugnare l’accordo privato fatto conla società Ottogas ai tempi dell’ammi-nistrazione De Rosa. Nelle commissio-ni per avviare il procedimento del rin-novo di gestione dell’acqua da partedell’Ottogas si scoprì che questo avevacontratto verso il Comune un debitoderivante dai mancati pagamenti dell’a-gio. Il giorno seguente arrivò all’entecomunale, da parte dell’Ottogas, unaquota di trecentomila euro. La propostadi Sinistra Critica fu che era giunto ilmomento di impugnare il contratto poi-

ché una delle parti, con i mancati paga-menti, non aveva rispettato gli accordiprevisti - prosegue D’Anna - Si potevafar ricadere a favore del comune talesituazione e creare uno statuto comuna-le dove fosse contenuto il concetto chel’acqua è un bene comune sul qualenon si può fare profitto e procederecosì ad una pubblicizzazione del servi-zio intesa come gestione popolare del-l’acqua”. Continua il consigliere si Sc:“Con la scusa che l’Arin non offre unbuon servizio è stata riaffidata lagestione che prevede a carico dell’Ot-togas il rifacimento della rete idrica.L’accordo è irrisorio poiché potevaessere il comune stesso ad avviare ilavori con i soldi recuperati dal manca-to rispetto dei pagamenti dell’agio”.

“E’ necessario fare politica enon populismo” esclamaD’Anna :”Va ricordato chela scelta di ridare in mano aiprivati l’acqua per altri ventianni è stata trasversale, fattadalla maggioranza con l’ap-poggio di sinistra e libertà -conclude sottolineando ipericoli della gestione priva-ta- Quando vi fu il contrattotra Ottogas e comune, le bol-lette non erano di fatto aumentate ed ilservizio lievemente migliorato. Questo,però ,nel breve periodo. Nel lungoperiodo, invece, essendo lo scopo deiprivati quello di fare profitto, le bollettesono aumentate (addirittura due voltenegli ultimi sei mesi)”.

L’esponente dell’Udc:“Capriello e altri due consiglieri potrebberoessere le sorprese che hoin serbo per Cesa e Casini”

Gli ‘acquisti’

Accordo con Ottogas per la rete idricaCASORIA (RaffaellaNolasco) - “Una rete idricamigliore a beneficio siadella qualità del servizioerogato, sia della qualità divita dei cittadini” , questol’obiettivo dell’accordo sti-pulato pochi giorni fa tra ilcomune di Casoria e lasocietà Ottogas Srl che, conquesto atto, hanno integratola convenzione già esisten-te. “L’integrazione - spiegail dirigente ai Lavori pubbli-ci Salvatore Arcella -, pre-vede la realizzazione di unarete idrica, nella frazione diArpino, più funzionale; risa-nata e ristrutturata, a caricodella società Ottogas Srl,superando di fatto le diffi-coltà economiche decennaliche il Comune di Casoria hasempre riscontrato per larealizzazione della suddettarete”. Per anni la zona diArpino ha subito innumere-voli disagi a causa dei conti-nui guasti alla rete idrica,centenaria ed inadatta a for-nire il servizio alle utenzeche nel corso del temposono cresciute in manieraesponenziale. I cittadini piùvolte si sono trovati all’im-provviso, senza alcun preav-viso, senza l’erogazionedell’acqua nei propri appar-tamenti. Oltre che alle uten-ze domestiche, tale situazio-ne ha arrecato danni ancheai commercianti della zona.Il comune negli anni non èmai riuscito a far fronte atale problema a causa delle

difficoltà economiche del-l’ente. Intanto, negli anni, ildisagio per la popolazionesempre più numerosa, èdiventato insostenibile. E’capitato più volte che nel-l’arco della stessa settima-na, talvolta addirittura dellastessa giornata, la medesimatubatura si è guastata inpunti diversi. L’incresciosasituazione ha portato all’e-sasperazione i cittadini diArpino, pronti a dare batta-glia al comune per porrefine al problema. Pare che

la soluzione sia vicina,anche se c’è tra i cittadinichi sostiene che affidare lagestione dell’acqua ai priva-ti equivale a trasformare unbene primario, prezioso efonte di vita, qual è appuntol’acqua, in una qualsiasimerce come le altre con ilrischio anche di una ridu-zione della qualità del benestesso oltre che del servizio.L’amministrazione dalcanto suo, invece, è soddi-sfatta e fa sapere che “Nelgiro di sei mesi tremilacin-

quecento famiglie godran-no, dopo anni di attesa, diun servizio idrico adeguato,beneficiando della stessaqualità dell’acqua prove-niente dall’acquedottoregionale della rete idricacampana”. Soddisfattoanche il sindaco StefanoFerrara che - ad accordoconcluso - ha dichiarato:“Siamo finalmente riusciti arisolvere l’annoso problemainfrastrutturale della reteidrica della frazione diArpino”.

Il capogruppo Corrado:“E’ tutto pronto per l’inaugu-razione della sezione in via

Marrone in accordo con i vertici regionali”

La sede

Stefano Ferrara

Giugliano, ruba profumi all’Auchan:ventiquattrenne con i ferri ai polsiGIUGLIANO - A Giugliano i carabinieri della localealiquota radiomobile hanno arrestato in flagranza perfurto aggravato Oleksandr Vershynin, ucraino di 24anni senza fissa dimora. L’uomo è stato sorpreso nel cen-tro commerciale “Auchan” sulla Circumvallazione ester-na in possesso di profumi per 73 euro appena rubati conla rimozione dei sistemi antitaccheggio e nascosti sottogli indumenti. I militari hanno poi provveduto a restituirela refurtiva all’avente diritto. Oleksandr Vershynin è inattesa di essere processato con rito direttissimo.

‘Naso rosso per Casoria’, al viaalla Torrente la seconda fase CASORIA (rn) - Partita la II fase di “Naso rosso perCasoria”. Presso l’Isis “A. Torrente”, si è tenuto unseminario di formazione sull’abuso di alcool e drogherivolto ai giovani studenti. Con il seminario è partita laseconda fase del progetto ideato dal Modavi OnlusFederazione provinciale di Napoli con il patrocinio delcomune di Casoria- assessorato alla Gioventù, e colle-gato al progetto “Operazione Naso Rosso”, iniziativavarata a livello nazionale dal Ministro della gioventùGiorgia Meloni e dall’Istituto Superiore di Sanità voltaa sensibilizzare i giovani casoriani sui rischi causati dal-l’abuso d’alcool e droghe.

Casoria, restyling strade: lavoriin piazza Dante e via BoccaccioCASORIA (rn) - E’ in corso di esecuzione la sistema-zione di diverse strade cittadine. In questo momento learterie chiuse al traffico veicolare per il restyling citta-dino sono Piazza Dante e via Boccaccio. A breve ver-ranno chiuse anche: via Principe di Piemonte, viaCavour, via Bellini (nella zona di Arpino). A causadella chiusura di via Boccaccio il traffico cittadinoparticolarmente intenso. Lunghe code di veicoli si for-mano intono alle 18:00 del pomeriggio soprattuttonella zona di via Diaz e Piazza Cirillo.

Il consiglieredi SinistraCriticaFerdinandoD’Anna

CASORIA Il giovane è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale

MELITO L’ex presidente del Consiglio potrebbe approdare nello Scudocrociato sin dalle prossime settimane

CASORIA Il sindaco Ferrara: “Siamo finalmente riusciti a risolvere l’annoso problema infrastrutturale nella frazione di Arpino”

CASORIA Il consigliere: ci sono mancati pagamenti, la società non aveva rispettato i patti

Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI18 Domenica 25 Aprile 2010

Page 19: CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

Truffa all’Auchan, preso 33enneL’uomo aveva esibito nel centro commerciale di via Nenni una carta di credito clonata ed un documento d’identificazione falso

MELITO (Luciano Motto-la) - “La maggioranza, quel-la uscita dalle urne nel 2008,in due anni è sensibilmentemutata, grazie alle “newentry”, ma soprattutto, allefragorose uscite, di interipartiti, vedi l’Udc, o di sin-goli esponenti”. Così ilsegretario del Partito Demo-cratico Agostino Pentorie-ro (nella foto) che ancorauna volta prova a ‘testare’ laconsistenza dell’ammini-strazione Amente. “Comedimenticare le clamoroserotture con l’ex presidentedel Consiglio o con l’exassessore al Bilancio, dap-prima sostenuti, osannati ecaricati di responsabilità, poimessi alla porta all’insorge-re dei primi contrasti con ilvolubile vertice dell’ammi-nistrazione. Per la verità,anche su coloro che intempi diversi hanno abbrac-ciato la causa di questamaggioranza ballerina, cisarebbero da fare profonderiflessioni - ha dichiarato ildemocratico - Non ci risultache tali movimenti sianostati sorretti da convergenzepolitiche di particolare pre-gio. In realtà, questi eventisono stati frutto di un puro esemplice mercanteggiamen-to su cariche da assegnare,

condotto nell’assordantesilenzio dei rappresentantidei gruppi e dei partiti politi-ci di maggioranza. Doveerano - ha continuato il con-sigliere di opposizione - unanno fa consiglieri e segre-tari dei partiti di maggioran-za quando a tutti loro fuimpartito l’ordine di scude-ria di votare Udc, indipen-dentemente dalla loroappartenenza? Cosa diconoi consiglieri eletti nel Pdl orache l’ultimo arrivato in casasi accinge ad assumere l’in-carico di capogruppo? Cosapensano del fatto che unloro avversario, noto espo-nente di destra, apertamenteschieratosi al ballottaggiodel 2008 per la candidatasindaco di centrosinistra,venga calato dall’alto comepapabile nuovo presidentedel Consiglio? Il richiamoalla dignità politica andreb-be più correttamente indiriz-zato ai silenziosi e amman-siti esponenti del centrode-stra melitese, ormai espro-priati di ogni possibilità dipensare ed agire in autono-mia e ridotti a dover sempli-cemente ratificare ciò chequalcun altro decide perloro conto”. “Vogliamo - haconcluso il segretario del Pd- parlare del numero di

assessori nominati, revocati,dimessi in questi due anni?Se n’è perso il conto. Si trat-ta di un record senza prece-denti, ancor più negativo sesi considera che il vorticecontinuo di nomine in giun-ta ha prodotto il nulla sulpiano dei risultati. Quelpoco che si è visto, tra tantofumo gettato negli occhi deimelitesi, è innegabilmentefrutto delle precedentigestioni amministrative.Alla lunga, la pratica dellepromesse mirabolanti, deltrasformismo e delle mistifi-cazioni non potrà che ritor-cersi contro chi la mette inatto. Per quanto ci riguarda,non rincorreremo mai que-st’amministrazione sul ter-reno della politica spettaco-lo. Non neghiamo che, aMelito come nel resto d’Ita-lia, il Pd stia vivendo unafase difficile, come puòfisiologicamente accadere inun partito di recente nascita,in cui esistono una vivacedialettica interna e visioni eposizioni articolate. Tutta-via, supereremo le nostredifficoltà anche facendotesoro degli errori del passa-to, rilanciando sul territorioun’azione che vada allasostanza dei problemi deinostri concittadini”.

Festa della Liberazione,combattenti e reduci

oggi in piazza di NoceraCASAVATORE (Marco Sti-letti) - Il più delle volte gli ita-liani si lamentano che la festadella liberazione dal dominiostraniero non si celebra ade-guatamente come in tutti glialtri paesi. In tutti gli altri paesici sono vere proprie ricorrenzee anche un sano e puro diverti-mento nel far capire semplice-mente cosa avvenne quel 25aprile. Purtroppo ogni annoc’è solo la tradizione del presi-dente della Repubblica cheproclama il suo elaboratodiscorso nella capitale ricor-dando solo le vittime e gli eroicaduti per la nostra patria. L’i-dea, che il Comune di Casava-tore ha pensato, esula un pòdai soliti schemi festeggiandoe ricordando in un altro modoil 25 aprile. Infatti in piazzaGaspare di Nocera si celebreràil sessantacinquesimo anniver-sario della liberazione dell’Ita-lia dall’occupazione straniera.La cerimonia, organizzata incollaborazione con il centroanziani polivalente e l’associa-zione Combattenti e reduci diCasavatore, inizierà oggi alleore 10.30 con lo schieramentodelle autorità e dei partecipantied una breve rievocazione sto-rica dell’evento. Si cercherà di

far capire soprattutto allenuove generazioni il verovalore patriottico, il fatto dimorire per la patria ma nellospecifico di non riuscire più acommettere gli errori chequelle generazioni degli annidei regimi totalitari sono arri-vati a commettere. Si parleràdi pace e di legalità che legenerazioni, nello specificoquelle dei partigiani, ci hannotrasmesso nel difendere lanostra cara Italia. La manife-stazione, voluta dal sindacoSollo e dall’assessore alla Cul-tura, Gennaro D’Angelo,vedrà i suoi momenti piùsignificativi con le scene del-l’alzabandiera al monumentoai Caduti eretto in piazza e ladeposizione di corone di alloropresso lapidi e cippi marmoreicommemorativi siti sul territo-rio comunale. Quindi si avràdurante la manifestazione siaun aspetto educativo e infor-mativo su uno dei fatti piùimportanti del nostro paese siaun aspetto commemorativocome ogni anno, da tradizione,tutti i nostri presidenti dellaRepubblica ormai proclama-no. La cerimonia, poi, si ulti-merà presso la sede del centroanziani, in corso Italia.

di Andrea Di Chiara

MUGNANO – Compra un computerportatile e materiale informatico ma almomento di pagare il conto presentauna carta di credito clonata ed unacarta d’identità falsa: i documenti pre-sentati dall’uomo, Salvatore Galli-fuoco, un trentatreenne residente aNapoli e già conosciuto dai tutoridella legge, non hanno però convintola cassiera che dopo aver fatto i con-trolli di routine ha chiamato i carabi-nieri della stazione cittadina. Da quan-to si è appreso, il giovane aveva clo-nato la carta di credito e contraffatto ildocumento di riconoscimento di untrentaquattrenne di Firenze dopo diche si era recato presso il centro com-merciale ‘Auchan’ di via Pietro Nennidove aveva effettuato acquisti per unvalore commerciale di millecinque-cento euro. Il giovane è stato bloccatodalla vigilanza interna dell’ipermerca-to fino all’arrivo degli uomini dellocale comando stazione carabinieriche, subito dopo aver sequestrato idocumenti falsificati, gli hanno strettole manette ai polsi e, dopo averloscortato negli uffici della caserma cit-tadina per il disbrigo delle formalità dirito, lo hanno accompagnato presso ilcarcere di Poggioreale: sul collo del-l’uomo pende ora l’accusa di essersireso responsabile di truffa aggravata,sostituzione di persona e possesso didocumenti falsi per la quale dovrà ren-dere conto ai giudici che lo processe-ranno nei prossimi giorni con il ritoper direttissima. La truffa messa inatto da Gallifuoco è purtroppo una deitanti escamotage utilizzato dai furfantiper acquistare merce, senza pagare,soprattutto nei grandi complessi com-merciali, un vero e proprio paese dellemeraviglie per acquirenti e malfattori,che purtroppo finiscono spesso nelmirino degli imbroglioni, tra cui, oltreche i ladri, non bisogna dimenticare i

taccheggiatori: gli episodi di furto neigrandi magazzini purtroppo, infatti,non sono rari ed i taccheggiatori pas-seggiano tra gli scaffali nei giorni dimaggiore affluenza, il venerdì ed ilsabato soprattutto, scelgono la merceche preferiscono e la portano viamentre alla cassa il conto lo paganogli acquirenti poichè gli ipermercatiassaltati dai borsaioli, infatti, sonocostretti a riversare sui clienti il costo

delle perdite causate dai furti e ciòproduce in media un sovrapprezzo di50,91 euro l’anno per ogni consuma-tore italiano. Nei prossimi giorni, l’i-permercato ‘Auchan’ di via PietroNenni, conosciutissimo dagli abitantidel paese e non solo, verrà piantonatodai militari della locale stazione dellaBenemerita per prevenire ma soprat-tutto reprimere l’escalation di furti erapine che quotidianamente caratte-

rizzano la vita sia all’interno cheall’esterno del famoso centro com-merciale: una pattuglia dei carabinie-ri effettuerà un costante servizio dironda nelle strade adiacenti il centrocommerciale mentre militari in bor-ghese si aggireranno anche tra gliscaffali dell’ipermercato per ‘pizzica-re’ sul fatto i taccheggiatori chegironzolano nella speranza di fare laspesa senza pagare.

L’arrestato è del quartiere Porto: aveva acquistato un pc con documenti contraffatti

MARANO - Perrotta: è necessario che la Provincia rimoduli quanto stabilito per la nostra città

Aumento della Tarsu, mercoledì il Consiglio si riunisce in sessione straordinaria in via FalconeMARANO (rp) - Il presi-dente del Consiglio, Gio-vanni Gala (nella foto asinistra), ha convocatouna seduta straordinaria emonotematica del civicoconsesso per mercoledìprossimo, 28 aprile 2010,alle ore 9 nella sala consi-liare ubicata nell’audito-rium della scuola Socratein via Falcone a Marano.All’ordine del giorno, surichiesta del sindaco Sal-vatore Perrotta (nellafoto a destra) protocollataieri, mozione di indirizzonei confronti dell’On. Pre-sidente della Provincia diNapoli, nella qualità attri-buitagli dalla legge nume-ro 26, del 26 febbraio2010, di conversione deldecreto legge 195/09 inmerito ai costi dello smal-

timento rifiuti. L’eventua-le seconda convocazione èfissata per il 29 aprile2010 alla stessa ora e nellastessa sede. “Ho ritenutodi portare in Consiglio unaquestione che ci è piomba-ta addosso e che ci stamettendo in seria difficoltà- afferma il primo cittadi-no - è necessario che la

Provincia rimoduli quantostabilito per la nostra città:dopo il disastro delladiscarica di Chiaiano enonostante i nostri enormisforzi per varare la raccol-ta differenziata porta aporta (che sta fornendoriscontri molto positivi),anziché trovare ristoro deidisagi e incoraggiamento

per l’azione amministrati-va, veniamo penalizzaticon una tassa durissima.Peraltro, anche sulle cifreattribuite per il disagioderivante dalla discaricaritengo che si debba rie-quilibrare: a Napoli ven-gono versati 5 euro a ton-nellata, mentre a Maranosoltanto 1 euro, nonostantei disagi siano forse supe-riori a Marano che aNapoli. Occorre dunque -conclude il sindaco - chetutte le forze politiche inConsiglio Comunale siesprimano nella direzionedi una mozione di indiriz-zo da trasmettere alla Pro-vincia e che ciascuno, intutte le sedi istituzionali, sisforzi per trovare unasoluzione più equa per lanostra comunità”.

FRATTAMINORE (Teresa Cerisoli) -L’amministrazione di Vincenzo Caso(nella foto) è ferma al palo, stretta nellamorsa delle defezioni incassate nelle ulti-me settimane. Le scadenze di legge sonoalle porte e l’amministrazione si presentain un disarmante ritardo. Non sono ancorastati nominati i Revisori dei Conti, i qualidovrebbero poi dare il parere favorevole evincolante al bilancio di previsione 2010.Termine ultimo per l’approvazione delbilancio preventivo è il 30 aprile, poi scat-terà la diffida da parte della Prefettura.L’amministrazione attende, probabilmen-te, la proroga. Lo schema di bilancio nonè stato ancora presentato alla commissio-ne competente e non è quindi nemmeno adisposizione dei consiglieri comunali.Secondo il regolamento consiliare dovreb-be essere visionabile 20 giorni prima del-l’approvazione. Il voto consiliare sull’istituzione dellacommissione d’inchiesta per le spesenatalizie ha evidenziato l’ennesima spac-catura nella maggioranza, consumatasi adopera del consigliere Maurizio Parolisidi Italia dei valori che, per trasparenza, havotato con l’opposizione. Favorevolmentealla commissione d’inchiesta si era espres-so anche l’assessore Crescenzo Saviano.Giovedì scorso, intanto, si è riunita la con-ferenza dei capigruppo per indire il prossi-mo Consiglio che dovrebbe essere cele-brato il 28 aprile. La minoranza consiliareha proposto diversi punti all’ordine delgiorno e quindi le sedute potrebberodiventare due. La seconda nei primi giornidi maggio. Tra i punti richiesti dall’oppo-sizione c’è un interrogazione del consi-

gliere Giuseppe Del Prete, Pd, sull’edili-zia e sul Puc, e una richiesta di modifica alregolamento per l’acquisizione dei beni eservizi (riduzione da 10.000 euro + Iva a2.000 euro + Iva) firmata dai capigruppoVincenzo Fausto, del Partito Socialista,Marcellino Ciro Braidich, per l’Udeur, eGiuseppe Firmani, per il Pd. Oltre allacaduta libera dell’amministrazione Caso,le ultime settimane, hanno evidenziatoperò un’insolita frenata nell’opposizioneche, dopo la bocciatura della commissioned’inchiesta, aveva dato mandato al capo-gruppo Enzo Fausto di redigere il docu-mento di sfiducia al sindaco. Mentre aldocumento di sfiducia potrebbero aderire iconsiglieri dell’Udeur (che si sono dettifavorevoli ad una collaborazione consilia-re con i partiti del centrosinistra) e gliscontenti della maggioranza, a tentennareè il consigliere del Mip Sossio Liguori,che tenta di spostare l’attenzione degliaddetti ai lavori sul forum delle opposizio-ni, confondendo l’attività amministrativa equella partitica del centrosinistra, in attesadi chissà quali scadenze.

CASAVATORE

Il valore del computerè di circa 1500 euro:il blitz è stato messoa segno dai militari

MUGNANO

LE MANETTE

GIUGLIANO - Fermati in via Ripuaria

A bordo di un’auto rubata,in due con i ferri ai polsi

GIUGLIANO (rp) - A Varcaturo i carabinieridella locale stazione hanno sottoposto a fermoper ricettazione di auto rubata MohammedBashiru , 22 anni, e Sofo Masah , 28 anni,entrambi del Ghana e domiciliati a Pozzuoli. I 2sono stati bloccati in via Ripuaria dopo un breveinseguimento a bordo di una Fiat Punto risultataprovento di un furto denunciato il 6 marzo aimilitari dell’Arma della stazione di Bacoli da un52enne del luogo, proprietario della vettura.Mohammed Bashiru e Sofo Masah sono stati fer-mati e rinchiusi nella casa circondariale di Pog-gioreale.

Pentoriero: maggioranza ballerinaMELITO Il consigliere del Pd: è mutata grazie alle new entry

Crisi, giorni difficili per CasoFRATTAMINORE Sindaco in cerca della quadratura del cerchio per il Bilancio

Napoli Nord

Frattamaggiore, la città festeggiai cento anni di ‘nonno’ Giovanni

FRATTAMAGGIORE (tc) - La cittàdi Frattamaggiore, ieri, ha festeggiatoun nuovo centenario. Si tratta del signorGiovanni Saveriano (nella foto), resi-dente al Via Vittorio Emanuele III. Ulti-mo di sette figli di mamma Assunta epapà Aniello entra, giovanissimo, subi-to dopo aver completato gli studi, comeimpiegato ,nel Banco di Napoli, dove farà carrierafino al pensionamento, nel 1970. Si unisce inmatrimonio con Maria Mele con cui amorevol-mente trascorre le sue giornate. Appassionato dilettura e grande tifoso del Napoli, è un grandeamante della buona tavola; è forse questo il vero eunico segreto della sua longevità.

Frattamaggiore, Assoluti Primaverilidi nuoto: 28esimo posto per Liguori

FRATTAMAGGIORE - La cittàemerge anche per quanto riguarda ladisciplina del nuoto. Un diciottennefrattese, Salvatore Liguori, si èpiazzato al 28° posto della graduato-ria degli Assoluti Primaverili dinuoto di Riccione, gareggiando nei100 e nei 200 metri farfalla. Liguoriè la punta di diamante della società sportivaDelphinia Sporting Club, di Napoli. AlXXXIX Campionato Giovanile Invernale diCategoria, con un tempo di 2’02.46 SalvatoreLiguore è stato argento nei 200 m farfalla,categoria in cui eccelle, e quinto al 13° Mee-ting di Lione.

CRONACHE di NAPOLI 19Domenica 25 Aprile 2010

Page 20: CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

Una settimana fa è stato scopertomentre cedeva dello stupefacentenelle case popolari ‘Comparto sette’nei pressi di via Concezione

CRIMINALITA’

A CASAVATORE

di Mario Lemme

CASAVATORE - Dovrà starse-ne per quattro anni e due mesiagli arresti domiciliari PasqualeMarigliano. Lo ha deciso il giu-dice al termine del processo conrito direttissimo che sembravainfinito. Il processo infatti erastato sospeso lunedì su richiestadel legale dell’uomo finito allasbarra per detenzione e spacciodi sostanze stupefacentiin concorso. Una voltascaduti i termini l’udien-za era ripresa ed è cosìarrivata la sentenza delgiudice: quattro anni edue mesi di domiciliaripiù un’ammenda didiciot tomila euro perMarigl iano. PasqualeMarigliano era stato trat-to in arresto sabato 17apri le nel corso di unblitz effettuato nelle casepopolar i , meglio conosciutecome ‘comparto sette’, di viaConcezione dai carabinieri dellatenenza di Casavatore, guidatidal luogotenente Rosario Tar-docchi e coordinati dal capitanoGianluca Migliozzi della com-pagnia di Casoria. Il trentanoven-ne fu sorpreso con le ‘mani nellamarmellata’ dagli uomini dellaBenemerita che effettuarono inseguito una lunga e minuziosaperquisizione. L’uomo fu trovatoin possesso di poco meno di due-cento bustine, già confezionate,di marijuana per un peso com-plessivo di duecentoquarantacin-que grammi. Inoltre i militaridell’Arma misero sotto chiaveuna somma in denaro pari a tre-centosessanta euro, rinvenutanelle tasche del pusher poi finitoin manette e trasportato nellacasa circondariale di Poggiorealein attesa di essere processato perdirettissima. Il processo è poiarrivato quarantotto ore più tardimi si è ‘prolungato’, su richiestadel legale di Marigliano, fino allasentenza del giudice cha hadisposto come misura restrittivaper l’imputato quattro anni e duemesi di arresti domiciliari oltre alpagamento di un’ammenda pari adiciottomila euro. Continuano icontrolli delle forze dell’ordinenelle piazze di spaccio dissemi-nate sull’intero territorio in pro-vincia di Napoli. Sotto la lented’ingrandimento di carabinieri,polizia e guardia di finanza, cisono i malviventi della zona chespesso, purtroppo, mettono asegno con tranquillità furti, scip-pi e rapine.

CASORIA - I l s indacodella città di Casoria, Ste-fano Ferrara, in seguito aldecreto legge che annunciala sospensione, fino al 30giugno 2011, delle proce-dure di demolizione degliedifici abusivi destinati aprima casa nella RegioneCampania, approvato ieridal Consiglio dei Ministri,ha r i lasciato le seguentidichiarazioni: “Ho apprez-zato l’intervento del Con-s ig l io de i Minis t r i p iùvolte richiesto dai comitatisorti sul territorio campa-no. Questa decis ione vaverso la r i soluzione deiproblemi creati dalla catti-va gestione dei vecchi con-doni ed è teso alla risolu-zione dell’annoso proble-ma sociale creatosi con lerichieste di abbattimento,fatte dalle procure, di abi-taz ioni cos t ru i te perrispondere ad esigenze dinatura familiare. L’ in tervento , anche selimitato e non esaustivo,rappresenta l’inizio di unpercorso che con r igoredeve segnare la f ine delfenomeno dell’abusivismosenza, però, creare drammidi natura sociale”. Positi-ve, secondo il primo citta-

dino, sono le restr izioninell’applicazione del prov-vedimento tese alla salva-guardia de l l ’ incolumi tàpubblica e alla tutela delterritorio.La decisione del Consigliodei Ministri non era attesasoltanto in quel di Casoria,ma anche an altroi comunidell’area nord di Npaolidove il fenomeno dell’abu-s iv ismo l ’ha fa t ta dapadrona in particolar modotra la fine degli anni Ottan-ta e gli anni Novanta quan-do i controlli effettuati dachi di dovere erano forseinsufficienti per porre unfreno a quello che con ilpassare degli anni è diven-tato uno dei più gravi pro-b lemi che af f l iggono i lNapoletano.

Prima casa, demolizioni edifici abusivi: arriva lo stop

Droga, pusher condannato ad oltre 4 anniIl 39enne è stato anche multato di diciottomila euro. Spedito ai domiciliari

L’uomo fu catturato dai carabinieri con quasi duecentocinquanta grammi di marijuana

Stanato nel Casertano latitante 60enneGIUGLIANO (lc) - Era resi-dente a Giugliano, ma si eraal lontanato dal la ci t tadinanapoletana per trovare rifugiosul litorale domizio e sfuggirealla cattura. Su di lui, infatti, pendeva unordine di esecuzione per la car-cerazione. Venerdì pomeriggio,dopo qualche mese di latitanza,Sergio Cosenza, sessanta anni,è stato catturato dal personaledel reparto prevenzione crimineCampania del commissariato diCastelvolturno. L’uomo è stato rintracciato aDestra Volturno dopo un con-trollo mirato nella zona. Dopo

le procedure di rito, è stato,dunque, accompagnato nel car-cere di Santa Maria CapuaVetere, dove si trova ancora adisposizione dell’autorità giudi-ziaria. Il 60enne deve scontareun residuo di pena di un anno,undici mesi e diciassette giornidi reclusione. Pena, questa, chegli era stata precedentementesospesa. Ma Procura Generalepresso la Corte di Appello diNapoli - Ufficio EsecuzioniPenali -ha emesso un nuovoprovvedimento per revocare ildecreto di sospensione dell’or-dine di esecuzione ripristinandolo stesso.

POZZUOLI (rp) - Presto un incontro traamministrazione e commercianti. A ren-derlo noto sono state le stesse associazionidi categoria. "Nella serata di giovedì 22aprile 2010, presso la sede Municipale, ilsindaco Giacobbe, presente l'assessoreMarrandino - spiegano Confesercenti,Ascom e Casartigiani - ha incontrato lescriventi associazioni sindacali di catego-ria con una delegazione di commercianti,per un confronto sulle problematiche delcentro storico, con particolare riguardoalla viabilità, alle aree sosta, al completa-mento dei lavori pubblici in essere, aldegrado urbano, all'attuazione di un pro-gramma di eventi di vivacizzazione "natu-rale" da attuare nel centro storico cittadi-no a partire da maggio 2010. L'incontro siè svolto in maniera cordiale e costruttivacostituendo l'occasione per un confrontoampio sulla situazione attuale e sui pro-grammi suggeriti da mettere in camponell'immediato per risolvere i problemiche aggravano la situazione di crisi econo-mica che sempre più attanaglia il tessutocommerciale cittadino. Il sindaco ha infor-mato i presenti del lavoro che l'ammini-strazione sta svolgendo per rimodulare ilpiano del traffico, delle aree sosta e dellesoluzioni che si intendono avviare per unpiano dell'arredo e del decoro urbano, ren-dendosi disponibile ad attuare misureimmediate capaci almeno di tamponare

l'emergenza. A fronte delle richieste avan-zate, il sindaco si è reso disponibile a met-tere in campo nel giro di pochi giorni unaserie di interventi che vedono: - La rivisi-tazione degli spazi perimetrali della vil-letta comunale e gli spazi adiacenti viaRoma al fine di verificare la possibilità diindividuare nuove aree sosta. - La comu-nicazione delle modalità di utilizzo imme-diato dell' area del Mercato Ittico all'Ingrosso quale area sosta per lo stalloquotidiano delle auto. - La consegna entroil 30 maggio 2010 dei lavori delle villettecomunali che per la data indicata sarannoriaperte al pubblico. - La messa in campodi un impegno ancora maggiore indiriz-zato a migliorare la pulizia ed il decorodel territorio. - L'impegno di patrocinare

e, pur in presenza della ristrettezza deitempi a disposizione, favorire attraverso ilruolo attivo della macchina amministrati-va, l'attuazione degli eventi programmati afar data da maggio 2010. I presenti, nelringraziare gli assessori al ramo per l'at-tenzione da subito loro dedicata e nel rin-graziare il Sindaco per la disponibilitàdimostrata nel convocare l'incontro, regi-strano l'accoglimento delle proposte avan-zate, tasselli indispensabili del mosaico-progetto per la rivitalizzazione e rinascitaeconomica del centro storico e della cittàtutta.Interesse comune è che gli operatorilocali siano fortemente sostenuti nellosforzo di liberarsi della grave crisi che liinveste.” “Solo da una strategia aperta,organica, unitariamente sostenuta contutto quello che si muove dentro, si potràdare il via ad un circolo virtuoso - hannoconcluso le associazioni - La città valoriz-za i suoi contenuti, i residenti tornano afrequentarla con soddisfazione, le attivitàeconomiche tornano a dare profitti, il ter-ritorio diventa un polo di attrazione perl'esterno. Soddisfatti che alla fine abbiaprevalso il buon senso e ricordando che ildialogo è sempre lo strumento miglioreper capire le ragioni degli altri, si confidache anche per il futuro il confronto tra leparti possa vedere sempre un solo vincito-re: la volontà comune di operare per ilbene di tutte le componenti della città".

Commercio in crisi, chiesto incontro col sindaco

CAIVANO (Piera Di Micco) -Rammarico e perplessità del presi-dente dell’Aicast intercomunale diCaivano, Cardito, Crispano e Frat-tamggiore. Gli stati d’animo espressiriguardano l’ultimo “atto d’imperio”adottato dalla regione Campania il 27marzo 2010. Con il decreto dirigen-ziale si è provveduto alla nomina delnuovo consiglio della Camera diCommercio di Napoli. SecondoCalifano la nomina del consigliosegue un lungo periodo di commissa-riamento dell’Ente dovuto alla pocatrasparenza circa la reale sindacaledelle associazioni di categoria,“Tanto che - sottolinea il presidentedell’Aicast - tutt’oggi pendono pres-so la Procura della repubblica denun-cie per elenchi gonfiati e improprieiscrizioni, riguardanti le stesse asso-ciazioni di categoria, formalmentecomunicate alla Regione Campaniaal fine di determinare le rispettiverappresentanze sindacali nell’ambitodel Consiglio della Camera di Com-mercio di Napoli”. A suo giudizio “Ildecreto dirigenziale rappresenta unavera e propria spartizione politicadele poltrone e fonda seri dubbi circala legittimità e l’effettiva rappresen-tanza sindacale delle associazioni dicategoria. Non solo la regione Cam-pania non ha effettuato i necessaricontrolli circa la veridicità delle iscri-zioni e degli elenchi trasmessi dalleassociazioni che, tra l’altro fondava-no le ragioni dello stesso commissa-riamento della camera di commerciodi Napoli, ma addirittura ha provve-duto alla nomina del nuovo Conigliodella Camera di Commercio sullabase di elenchi formulati dalle asso-ciazioni di categoria dell’anno 2007,ossia ben 3 anni fa. Appare evidente- continua - che l’attribuzione e lanomina del nuovo Consiglio dellaCamera di Commercio non è rappre-sentativo né delle associazioni dicategoria, né della nostra realtàimprenditoriale. A conferma di tanto-conclude il presidente intercomunaledell’aicast - basta pensare che lagrave crisi economica negli ultimianni ha determinato la chiusura dicentinaia, se non migliaia, di piccoleimprese soprattutto al sud e nella pro-vincia di Napoli”. Le sue perplessitàsi soffermano anche sulle nomineeffettuate, secondo lo stesso alcuniconsiglieri sembrano essere coinvoltiin vicende giudiziarie a tutt’oggi pen-denti presso il tribunale di Napoli.Infine effettua un appunto nei riguar-di del futuro presidente, con l’auspi-cio che questo possa esprimere il piùalto grado di rappresentatività di tuttii settori imprenditoriali, nonché altogradi di moralità e legalità. I papabilipresidenti sembrano essere due, par-liamo del commissario uscente Gae-tano Cola (già presidente negli ulti-mi 9 anni) e Maurizio Maddaloni,che oggi non risulta più essere vice-presidente nazionale della Confcom-mercio e non più rappresentante delle“aziende” in genere, bensì dei touroperetor presenti sul territorio dellaprovincia di Napoli.

CAIVANO

Nuovo ConsiglioCamera di Commercio,

Califano non ci staCASANDRINO (TeresaCerisoli) - “Siamo in attesadella presentazione del Bilan-cio di previsione 2010 da cuisi capiranno i nuovi indirizzidell’amministrazione e dellaGiunta. Con il bilancio, per cuisembra quasi sicura una proro-ga, comincia la nuova attivitàamministrativa. Appena cisarà presentato lo valuteremo”.Queste le affermazioni delcapogruppo dell’opposizioneSalvatore Volpe (nella foto),che guida la coalizione scon-fitta “Democrazia e Libertà”.“Nello scorso Consiglio sonostati votati gli adempimenti dilegge, come la compatibilitàdei consiglieri eletti. Il sindacoAntimo Silvestre - ha aggiun-to - ha nominato anche lagiunta, dalla quale si evinceche il Pdl è oramai una quotaminoritaria nell’amministra-zione, contrariamente al primomandato. La giunta è spostatatutta nell’ambito del centrosi-nistra. Uno solo è l’assessoredel Pdl, nonostante l’elettoratocasandrinese sia, come dimo-strato dalle elezioni regionali eprovinciali, schierato maggior-mente nel centrodestra”. Eranoschierati nella coalizioneAlleanza nei Valori, con Anti-mo Silvestre, sindaco uscente:il Popolo delle Liberta, il Parti-to Democratico, Italia dei

Valori e la Federazione dellaSinistra di Paolo Ferrero.L’unico assessore toccato inquota al Pdl è TammaroMigliaccio, a cui il sindaco haaffidato le deleghe ai LavoriPubblici e alla Viabilità. Fannoparte della squadra di governoche sostiene Silvestre, quotaItalia dei Valori: SalvatorePicardi, detto “u’ mbiccius”,che ricopre il ruolo di vicesin-daco, con deleghe all’ecologiaed all’edilizia scolastica;Angelo Chianese, cui sonostate affidate le deleghe all’ur-banistica, contenzioso ed affarigenerali; Salvatore Petito, chesi occupa di sport, cultura etempo libero; Antonio Belar-do, che cura l’assessorato allepolitiche sociali; Luca Morelliche ha ricevuto la delega albilancio e programmazioneeconomica.

Caivano, impatto con un tira Marcianise: 24enne feritoCAIVANO (lc) - Sarà stata una distrazio-ne o una manovra azzardata, fatto sta cheun autoarticolato Volvo, con alla guida unalbanese di 41 anni, M. I., ha tamponatouna Fiat Punto, guidata da M. M., una24enne di Caivano. L’incidente è avvenu-to nella mattinata di ieri sulla Statale 87,subito dopo lo svincolo di accesso al cen-tro commerciale Campania. L’impatto ha incastratola Punto al guard rail e ha provocato danni ad entram-bi i mezzi coinvolti nell’incidente. Anche la donna el’autista sono rimasti feriti: per fortuna per i due soloalcuni giorni di prognosi. Accompagnati in ospedale,infatti, i due sono stati dimessi dopo le visite mediche.

Afragola, si festeggia il 65esimoanniversario dalla LiberazioneAFRAGOLA - Oggi alle ore 11 il 65°anniversario dalla Liberazione, il sindacodi Afragola, Vincenzo Nespoli (nellafoto) deporrà due corone d’alloro dinanzialle lapidi di piazza Municipio in onoredei caduti di tutte le guerre e della Resi-stenza. Alla celebrazione parteciperannoil vicedindaco Antonio Pannone, gliassessori Aniello Baia, Tommaso Bassolino,Angelo Capone, Aldo Casillo, Domenico Polito,Roberto Russo e Giuseppe Zanfardino, il presi-dente del Consiglio, Biagio Castaldo, i consigliericomunali, i rappresentanti delle associazioni com-battentistiche e d’Arma e delle forze di Polizia.

GIUGLIANO E’ stato rintracciato a Castelvolturno dopo un controllo miratoIl S. Carlo va a Pozzuoli,detenute ballano sedute

POZZUOLI - Un concerto di sole donne per lele donne detenute di Pozzuoli: così ieri, per laprima volta in assoluto, il teatro San Carlo diNapoli ha varcato la soglia del carcere di Poz-zuoli. L’iniziativa - che rientra nel progetto 'IlSan Carlo per il sociale' - ha avuto come prota-gonista una particolare formazione quasi tuttaal femminile (diretta da Stefania Rinaldi) conun programma così coinvolgente che, sullaCumparsita bissata nel finale, le cento detenutepresenti si sono lasciate andare ad un festosobattimani mentre altre, rimanendo comunquedisciplinatamente al loro posto, hanno improv-visato, da sedute, un tango figurato. E’ statoquesto l'esordio del Massimo napoletano in unacasa di pena, una iniziativa che avrà certamen-te seguito come ha voluto sottolineare lasovrintendente del teatro napoletano, RosannaPurchia.

CASORIA Il sindaco plaude al decreto approvato dal Consiglio dei Ministri

Salvatore Volpe: attendiamo la presentazione del Bilancio

CASANDRINO Il capogruppo dell’opposizione aspetta gli atti

POZZUOLI Lettera della Confesercenti all’amministrazione per discutere sulla questione parcheggi e sul rilancio del terziario

Napoli Nord CRONACHE di NAPOLI20 Domenica 25 Aprile 2010

Page 21: CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

Tempi lunghi per la costruzione delle case popolariL’opposizione: il Comune non ha alloggi per ospitare gli sfrattati

Annunziata: “Sul piano dell’assistenza sociale stiamo attuando vari interventi, anche presso l’Asl. Siamo disponibili a sostenere economicamente le famiglie bisognose”

di Antonio D’Ascoli

NOLA – Il problema casa ècertamente tra le emergenzeassolute all’ombra dei Gigli.Una questione che certamentenon investe solo l’amministra-zione comunale, ma anche esoprattutto organi sovra comu-nali. Fatto sta che la questioneva affrontata in maniera piùenergica al fine di evitare chela falla sociale esistente su que-sto fronte divenga ancor piùprofonda. Ad accendere i riflet-tori sul problema, il recentecaso di sfratto esecutivo neiconfronti di FrancoCaccavale, abusivo nel quar-tiere Iacp. L’altro giorno, ebbela visita dell’ufficiale giudizia-rio, proprio mentre era in pro-cinto di raggiungere suo figlio,il piccolo Pio, affetto da unagrave malattia degenerante, alCardarelli dove doveva esseresottoposto ad un interventochirurgico. La discussionedegenerò, costringendo l’inte-revento delle forze dell’ordine.Poi, pian piano, torna la calma.Alla fine , Caccavale ottieneuna proroga fino al 31 maggio.“Quello di cui ha fortementebisogno è una casa, come cispiega il suo avvocato, Augu-sto Pesapane: “E’ davvero sin-golare – afferma il legale – chenonostante la specifica richie-sta inoltrata dal mio assistito ele sue difficilissime condizioni,non gli sia stato assegnato,dopo anni, un alloggio. Sebbe-ne nella sua condizione abusi-va, il mio assistito paga i bol-lettini all’Iacp. L’amministra-zione dal canto suo ribadisceche rispetto a casi come questipuò ben poco, visto la nondisponibilità nel patrimoniocomunale di nuovi alloggi. Sulcaso di Caccavale, invece, l’as-sessore afferma: “Si tratta unaquestione tra due privati, in cuiil comune non può entrare. Sulpiano dell’assistenza socialeassistiamo la famiglia Cacca-vale con vari interventi, anchepresso l’Asl. Ci siamo dichia-rati disponibili a sostenere eco-

nomicamente e temporanea-mente l’eventuale scelta di undiverso alloggio da parte dellafamiglia Caccavale. Il comunenon ha case. Proprio per questoabbiamo avviato la costruzionedi alloggi popolari, ma qui itempi come è noto sono piùlunghi. Speriamo che la giusti-

zia – conclude Annunziata -possa agire con il rispetto dellalegge ma anche equilibrio. “L’emergenza abitativa è avvertitaormai – afferma invece il con-sigliere del Partito Democrati-co, Salvatore Maffettone –come il primo sintomo di unapovertà diffusa che cozza con-

tro l’impossibilità di interventirisolutivi da parte degli entilocali. Il problema è grave edinveste responsabilità sovraco-munali e nazionali. Il rispettodelle norme in materia di asse-gnazione degli alloggi è dove-roso, ma non può prescindereda una valutazione delle conse-

guenze che possono derivarne,allorquando si mettono nucleifamiliari in mezzo ad una stra-da. E’ compito della politicafare uno sforzo per dirigere lescarse risorse ad interventinecessari a garantire le condi-zioni minime di esistenza adogni cittadino”.

NOLA

Stalking, 38ennefinisce ai domiciliariNOLA (Federico De Roberto ) - Pedi-namenti, appostamenti, continue telefo-nate. Un’infatuazione, la sua, che eradivenuta impossibile per la ragazza –vittima delle attenzioni di G.F., 38 ennedi Palma, che da diversi mesi la “marca-va stretto”. Un marcamento troppostretto ai limiti delle regole. Anzi ben aldi là. G.F. che alle spalle ha già qualcheprecedente, quella ragazza dei Piazzollala voleva a tutti i costi. Ma il suo atteg-giamento ed il suo comportamentoerano divenuti negli ultimi tempi davve-ro insopportabili ed insostenibile .Ormai, per la giovane mal capitata eradivenuto un vero e proprio incubo. Nonpoteva fare più un passo che se lo ritro-vava dinnanzi. E poi ancora telefonate,appostamenti, pedinamenti. Nei mesiscorsi, le prime denunce che avevanoportato ad una misura ad hoc. In parti-colare, a G. F. gli veniva fatto assolutodivieto di avvicinarsi all’abitazionedella ragazza. Ma nemmeno questoprimo e serio “cartellino giallo” è valsoa frenare l’ impeto e la passione di G.F.,che ha continuato sempre in manierapiù asfissiante a cercare la ragazza chein più di un’ occasione ha manifestato achiare lettere il suo dissenso a quellarelazione. Nulla da fare. G.F, sembravaper davvero non capire. Nel frattempo,la stessa vita emotiva della giovaneveniva messa a dura prova. Arrivanoinevitabilmente altre denunce. La fatti-specie di reato configurata è quella distalking. Tira e tira, la corda si è poispezzata. Nella giornata di ieri, infatti, ilprovvedimento degli arresti domiciliari,emesso dal Tribunale, è stato eseguitodai carabinieri della stazione di Piazzol-la. Va detto che i militari, da mesi segui-vano il caso, sempre attenti affinché lavicenda non degenerasse. Con questamisura più stringente, si spera che G.F.si faccia una ragione del “ no” dellaragazza, mettendo termine alla vicenda.Un caso comunque che evidenzia comesiano frequenti i casi di stalking anchenel nostro territorio, che vedono comevittima quasi sempre le donne.

NOLA

A maggio l’iniziativaecologica organizzata

dal Municipio CERCOLA - Una bicicletta-ta per le strade della cittadi-na vesuviana è prevista per ilprossimo nove maggio pros-simo quando, aderendo all’e-vento organizzato dal mini-stero per l’ambiente, anche ilpaese dell’hinterland nolanovivrà la ‘giornata nazionaledella biciclet ta’ .Alla pedalatapotranno prendereparte uomini edonne di ogni etàma l’amministra-zione comunale,presieduta daPasquale Tammaro,punta soprattutto a coinvol-gere nell’iniziativa i cittadinipiù giovani, per educarli alrispetto dell’ambiente, e, conl’aiuto dell’assessore allapubblica istruzione Salvato-re Calvanese (nella foto), hagià deciso di coinvolgere lescolaresche degli istituti ter-ritoriali. L’iniziativa è stataripresa anche da molti comu-ni dell’hinteland nolano cheaderiranno alla manifestazio-ne.

CERCOLA

La soluzione definitiva potràessere rappresentata dal pro-getto dei trenta nuovi alloggiche insieme all’Iacp l’ammini-strazione sta portando avanti,anche se sul punto i tempi nonsono propriamente brevi

LA SOLUZIONE

Caccavale vive da anni abusiva-mente in un alloggio dell’istitutoIacp, assegnato ad altra persona.Con lavori saltuari, cerca di tirareavanti e di assicurare le curenecessarie per il figlio ma ha dapoco subito lo sfratto esecutivo

IL CASO

Eventi sospesi, la protesta delle associazioni NOLA - Quando si dice che si sarebbebisogno di un cultura della politica nonsi dice male. È altrettanto vero peròche ci sarebbe bisogno di cultura insenso ampio. Ma se a renderne difficilela sua diffusione ci pensa proprio lapolitica allora la situazione diventastrana. E diventa anche sospetta.Anche perché la motivazione che l’am-ministrazione comunale della città bru-niana pone in essere nel momento incui decreta la chiusura di eventi dimatrice culturale piuttosto che il tagliodi fondi per associazioni volta alla pro-mozione della storia e del territorio incui sorgono lascia partire un nuovoprogetto. Si tratta di “Teatri in rete”.Una iniziativa promossa per avvicinarei giovani alla realtà del teatro, affidan-do la gestione alla società napoletana

Newmedia. Se si guarda all’iniziativain sé è senza ombra di dubbio daapprezzare. Così come anche lo sforzoeffettuato per portarla a compimento. Ilproblema sta nella mancata publicizza-zione dell’evento, che dunque restafine a sé stesso e a pochi fedeli chepossono avere il lusso di venirne aconoscenza attraverso gli organizzato-ri. Motivo delle scelta di dare pocospazio alla diffusione di questa notiziaè da ricercare nella volontà di nascon-derla. In pratica l’ente comunale avreb-be avuto difficoltà a dover spiegarecome sono saltati fuori i fondi necessa-ri alla realizzazione dell’evento. Set-tantamila euro, di cui quarantanove diprovenienza regionale e ventunocomunale. Da qui “Città Viva” hachiesto chiarimenti circa il finanzia-

mento presentando una interpellanza alsindaco, al presidente del Consigliocomunale, all’assessore alle politichesociali e giovanili e al presidente delCollegio revisori dei conti, chiedendodi conoscere i criteri di realizzazionedel progetto, di selezione dei partner ele procedure scelte per l’individuazio-ne dei partecipanti e delle figure pro-fessionali. Dopo una settimana, nelcorso del consiglio comunale l’asses-sore Arcangelo Annunziata ha rispo-sto annunciando la sospensione deipagamenti previsti per il progetto, euna ricerca sulle modalità di finanzia-mento previste in principio ad esso.Tutto questo la Fondazione GiordanoBruno, il parco archeologico, l’anfitea-tro, il museo della cartapesta abbando-nati a sé stessi.

NOLA - Il Comune rinvia gli appuntamenti culturali per mancanza di fondi

Rimosso lo striscione degli operai, scatta la protesta POMIGLIANO D’ARCO(Domenico Andolfo) - Toltolo striscione “Pomigliano nonsi tocca” dal balcone del sin-daco. Ieri mattina il neosin-daco Lello Russo, insediatosida pochi giorni, ha dispostola rimozione dello striscionesimbolo della vertenza Fiataffisso dai precari in lotta piùdi quattro mesi fa, quando,con il consenso dell’ammini-strazione uscente, in primisdel vecchio sindaco DellaRatta, occuparono “simboli-camente” il Municipio, presi-diandolo per circa sessantagiorni, fino alla firma, alMinistero delle Attività Pro-duttive, dell’accordo di baci-no, un primo passo con cuiFiat si è impegnata a “valuta-re prioritariamente le lorocandidature” in caso di nuoveassunzioni. I precari hannoquindi una robusta speranzada coltivare nei prossimimesi, ma “la rimozione delnostro striscione” - hannodetto - li ha gettati nellosconforto. Non sono mancatinemmeno momenti di agita-zione. In molti dei precari èdiffuso un sentimento di

risentimento per la scelta“togliere lo striscione. Que-sto – spiegano – era impor-tante per non distogliere l’at-tenzione dalla nostra vertenzae da quella di tutto lo stabili-mento”. In molti non esclu-dono nei prossimi giornianche manifestazioni di pro-testa per una decisione maldigerita. Ad annunciarlo èFranco D’Isanto, rsu Uilm,sempre al fianco dei precari“tagliati” in tutti i circa ses-santa giorni di presidio delcomune. “Manifesterò – hadetto - con tutti i cento preca-ri per Pomigliano affinchèritorni lo striscione. Questo èil simbolo della lotta deicento operai licenziati perritornare in fabbrica ed è lostendardo della difesa dellavoro a Pomigliano d’Arco.Non è un simbolo politico enon è il simbolo di una partepolitica. È il simbolo delladifesa del lavoro e del futurodi Pomigliano. C’è ancorauna vertenza in atto. Pomi-gliano, ad oggi, è ancora inbilico. I precari stanno lottan-do per il proprio posto dilavoro e i sindacati stanno

difendendo il posto di lavorodi tutti i 5.000 operai. Èimportante - ha concluso D’I-santo - che quello striscionerimanga lì dove l’abbiamomesso quando occupammosimbolicamente il comune”.Il sindaco Russo ha peròchiarito le motivazioni delsuo gesto: “Questa non è unadecisione che va contro glioperai. È un atto per difende-re la loro dignità offesa dallestrumentalizzazioni politichedi cui sono stati oggetto. Piùvolte nella mia campagnaelettorale ho espresso la mia

solidarietà e quella della cittàai lavoratori in lotta. La miastoria dimostra la mia costan-te vicinanza alla lotta deilavoratori. Sarò al fianco deiprecari licenziati. Se lo stri-scione avesse avuto la fun-zione di risolvere il problemane avrei messi 100. Il proble-ma però si risolve con l’ac-cordo. Non voglio essere giu-dicato per la rimozione dellostriscione, ma per quello chefarò. Sono a disposizione deilavoratori e sono disposto afare tutto ciò che può essereutile alla loro causa”.

I precari: la nostra vertenza in secondo piano. Russo: sarò al fianco dei lavoratori licenziati

POMIGLIANO

Ottaviano, passeggiate archeologiche: oggi il primo appuntamento OTTAVIANO - Si terrà oggi aprile ilterzo appuntamento con le passeggiatearcheologiche alla riscoperta dei tesoridi Ottaviano. Organizzata dal comitatocivico onlus “Cifariello” e dal blogottavianesi.it, l’escursione di domenicaprossima prevede la visita alla Chiesa di Monte-vergine. Situata a pochi metri dal Palazzo medi-ceo.

Sant’Anastasia, Esposito: fondi per ricostruzione e bonificaSANT’ANASTASIA - Il sindaco Espo-sito ha illustrato le linee programmatichesulle quali è già al lavoro. Tra queste:richiesta di finanziamento di oltre duemilioni di euro per riattare l’ex macello,diverse riunioni per la rivisitazione dellaLegge 21 e la bonifica degli alvei Santo Spirito eSorbo. È già al lavoro su alcune delle tematicheaffrontate in campagna elettorale.

Somma Vesuviana, auto in fiammeintervento tempestivo dei vigili del fuocoSOMMA VESUVIANA - Paura ierinotte in via Via Dietro le Torri, un auto,per motivi ancora da accertare ha presofuoco. Le fiamme altissime, raggiungonoil balcone della palazzina sotto cui la vet-tura è parcheggiata. Le lingue di fuocohanno lambito una palazina ma per fortuna l’inter-vento repentino dei vigili ha evitato la tragedia.

Maffettone: è compito della politica fare uno sforzo per dirigere le scarse risorse ad interventi necessari a garantire le condizioni minime ai cittadini

NOLA

IL CASO

I FATTI

Ad accendere i riflettori sul problema, il recente caso di sfratto esecutivo nei confronti di Franco Caccavale, abusivo nel quartiere Iacp

IL CASO

CCRROONNAACCHHEEPagina 21 Domenica 25 Aprile 2010

ddeell NNNNolanoCRONACHE di NAPOLI

S.S. Sannitica km. 19,80081025 Marcianise - Caserta

Tel. 0823.581055 - 0823.581005- 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 - 0823.581005

- 0823.821165

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NOLA - Stanno bene esono stati dimessi que-sta mattina i cittadinirimasti feriti ieri dopole prove per la festadei gigli nolana. La piùgrave è stata unaragazza che ha riporta-to cinque punti di sutu-ra alla testa. La ragaz-za non è l’unica feritanell’incidente in tardaserato ieri tra i traspor-tati all’Ospedale SantaMaria della Pietà diNola anche un ragazzoche ha riportato unaferi ta al radio ed intutto una decina le per-sone colpite dalla tor-retta. L’incidente acca-duto, l’altra sera, alla“prova della musica”del giglio del Calzo-laio 2010. I momentidi apprensione sonostati originati da unincidente. A quantopare un palo dell’illu-minazione è caduto alsuolo provocando iferiti lievi e la conclu-sione anticipata dellafesta. I maestri di festadella corporazioneavevano allest i to i lcortile interno di unparco che si t rovalungo via San PaoloBelsito, a Nola, conuna sorta di mini palcoed uno spazio per unbuffet, ma alla manife-stazione si è sfiorata latragedia.

Incidentedurante le prove

dei Gigli, dimessi i feriti

Page 22: CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

Gli investigatori hanno scoperto l’aggressore grazie alle intercettazioni telefoniche e al riconoscimento da parte della vittima

POMIGLIANO

LA CRONACA

di Andrea Di Chiara

OTTAVIANO - E' stato arre-stato dai carabinieri del coman-do stazione di Nola, il quaran-taduenne che la notte del quat-tordici agosto del duemilanoveaveva accoltellatoun quarantaseien-ne di Ottaviano,poi ricoverato inprognosi riservatama non in perico-lo di vita per feri-te da punta etaglio. Alla basedel tentato omici-dio è ormai sicu-ro esserci s tat imotivi passionali:l'uomo, GiuseppeSimonett i , inpreda ad un violento raptus digelosia, aveva infatti colpitocinque volte con un taglierino(quattro all'addome ed una albraccio) l'amante della compa-gna, un ar t ig iano quaranta-seienne del luogo, mentre i duesi trovavano in atteggiamenticompromet tent i a bordo diun'automobile, in via Feudo aNola e poi era scappato con lasua citroen picasso grigia. Ilquarantaduenne, è stato amma-nettato di militari a seguito diun’ordinanza di custodia caute-lare emessa, lo scorso ventitrèaprile, dal tribunale di Nolasulla base delle prove raccoltedagli investigatori del Coman-do Compagnia Carabinieri diNola, titolari delle indagini,agli ordini del capitano AndreaMassari. L’uomo, arrestato peril tentato omicidio dell’artigia-no quarantaseienne con cui lacompagna ucraina di lui avevauna relazione extraconiugale eper porto abusivo di arma bian-ca (coltello), è stato scortatodai militari presso il propriodomicilio, ad Ottaviano, dovedovrà r imanere agli arrest idomici l iar i . Probabi lmente,Simonetti aveva premeditatotutto, pedinando la trentatreen-ne ucraina in svariate occasionie preparato con cura l’aggres-sione: così, la notte di ferrago-sto, quando l’ha colta in fla-granza di adulterio, non è riu-scito a frenare l’ira accanendo-si contro i l r ivale quaranta-seienne che, al termine delleindagini dei carabinier i , hariconosciuto il suo aggressore.Il ‘raid punitivo’ di Simonetticontro i l suo antagonis ta e 'avvenuta in una zona isolata divia Feudo dove i t re hannocominciato a litigare, fino aquando l’uomo non ha preso ilcoltello dalla tasca ed ha colpi-to il rivale prima all'addome epoi al braccio, fuggendo subitodopo. Ad incastrare il quaranta-duenne alle sue responsabilità,oltre alle prove raccolte daicarabinieri, anche svariati siste-mi di videosorveglianza, siapubblici che privati, che hannoripreso l’uomo durante la fugacome anche il riconoscimentooperato dalla vittima.

CERCOLA - "Cerchiamo diportare un po' di respiro all'e-conomia della cittadina vesu-viana", ha detto il presidentecittadino dell'Ascom LuigiRomano commentando laprima edizione della 'Bancarel-lata Cercolese' messa incampo dai negozianti della cit-tadina vesuviana per il venti-quattro ed il venticinque apriledi quest'anno in collaborazionecon Unione Nazionale Panifi-catori Italiani (Unipan) e conColdiretti. L'evento, è unmomento di aggregazione checoinvolge tutti gli attori socialidella città di Cercola: oltre allapartecipazione dei commer-cianti, come ben chiarisce iltitolo della manifestazione,

parteciperanno alla kermessetutte le associazioni sportive eculturali del territorio, chedaranno vita ad una serie dimanifestazioni canore, sfilatedi moda, gare di basket, calcio,volley, raduni di auto e moto.L'ingresso a tutti gli eventi inprogramma è gratuito e nonmancheranno momenti gastro-nomici di assaggio delle spe-cialità della zona famose in

tutto il mondo. "Gli organizza-tori hanno lavorato per oltre tremesi per realizzare l'evento conun notevole impegno dell'am-ministrazione comunale che -ha spiegato Mauro D'Ambro-sio, vicepresidente dell'Ascom- ha offerto il patrocinio del-l'ente dimostrandoci di credere,fin dal primo momento, a que-sta opportunità che viene offer-ta dai commercianti a tutta la

popolazione locale". La duegiorni si concluderà domenicasera con il concerto del notopercussionista Tony Cercolache festeggerà, sul palco alle-stito nella piazza principale delpaese, i suoi trent'anni di car-riera nella cittadina che gli hadato i natali. Per l'evento è pre-vista la chiusura al traffico dicorso Domenico Riccardi, ilcorso principale del paese, che,per consentire l'allestimentodegli stand si trasformerà inun’isola pedonale per tutta ladurata delle manifestazioni.“Ci auguriamo - ha conclucoD’Ambrosio - che l’impegnodei negozianti sia ripagato conuna massiccia partecipazionedella gente alla bancarellata”.

CERCOLA

Due giorni di musica, spettacoli e tanti stand sul corso principale del paese vesuviano

Bancarellata, negozianti in strada contro la crisi

Accoltellò il rivale in amore, arrestato Ammanettato dai militari per tentato omicidio, è detenuto ai domiciliari

Le indaginiI punti salienti

Gli investigatori sono riusciti a scopriremovente e colpevole indagando su unsecondo numero di cellulare che ladonna ucraina utilizzava per nascon-dere all’amante la relazione che avevacon un terzo uomo. Dai tabulati telefo-nici è emersa la verità su quanto acca-duto il 14 agosto 2009

OTTAVIANO - LE INDAGINI

La 33enne ucraina, unica testimone oculare dell’accaduto, denunciata per favoreggiamento

Passione e coltelli, nei guai anche la donna contesa OTTAVIANO (adic) - E' statadenunciata per favoreggiamento,la trentatreenne ucraina contesatra Giuseppe Simonetti ed unartigiano di Ottaviano: quando icarabinieri la interrogarono subitodopo i fatti, la donna aveva abil-mente cercato di sviare le indaginidei militari nascondendo di cono-scere l’aggressore ed impedendo-ne così l’arresto immediato. Leindagini lunghe e meticolose degliuomini della benemerita nolana,agli ordini del capitano AndreaMassari, l’hanno smascherata edhanno permesso ai tutori dellalegge di ricostruire i fatti e la loro

dinamica: a tradire l’extracomuni-taria, la scoperta fatta dai militarinolani dell’esistenza di una secon-da utenza telefonica intestata asuo nome e di cui lei non avevamai parlato durante gli interroga-tori. La scheda sim, da quantohanno potuto appurare gli investi-gatori, era utilizzata dalla donnaed è risultata rilevante nelle inve-stigazioni per dimostare, attraver-so l ’acquisizione dei tabulat itelefonici, dei continui e costanticontatti tra l’ucraina ed il Simo-netti che invece la donna avevadetto ai militari essere solo ilcompagno occasionale di una

notte.Da qui a scoprire la verità, icarabinieri ci hanno messo davve-ro poco: la trentatreenne conosce-va benissimo l’aggressore delquarantaseienne con cui era inauto la sera del quattordici agostoe cercava di nasconderne l’iden-tità svelata, poi, dal riconosci-mento operato dalla vittima. L’ex-tracomunitaria è stata denunciataper i reati di favoreggiamento neiconfronti del Simonetti e per esse-re stata d’intralcio alle indaginidei carabinier i che comunquesono riusciti ad assicurare allagiustizia l’aggressore dell’artigia-no quarantaseienne.

Ad agosto scorso, durante una lite, il 42enne aveva colpito cinque volte con un taglierino il suo antagonista

CERCOLA - IL DOCUMENTO ECONOMICO PRIMA MESSO A DISPOSIZIONE DEI CONSIGLIERI COMUNALI E POI RITIRATO

Bilancio di Previsione 2010, pollice verso del PdCERCOLA (Alcol) - Dovrebbeessere approvato in consigliocomunale, stando alle norme,entro il prossimo trenta aprile mal'amministrazione locale, presiedu-ta dal sindaco Pasquale Tamma-ro, sembra aver già fatto un primopasso indietro sul bilancio di pre-visione per l'anno duemiladieci:dopo aver infatti comunicato aiconsiglieri comunali che il docu-mento economico era a loro dispo-sizione negli uffici del municipio,a poco tempo di distanza, con unanuova nota, ha ritirato la preceden-te: secondo il consigliere comuna-

le Salvatore Grillo (Pd), sebbenela decisione sia stata presa dalgoverno locale, ufficialmente inattesa che la Provincia di Napolicomunicasse quanto pagheranno iComuni dell'area nolana dopo larimodulazione del metodo di con-teggio della Tarsu sulla base dellereali percentuali di raccolta diffe-renziata effettuate dai singolipaesi, il dietrofront della maggio-ranza di governo sarebbe dovuto amotivi puramente politici: "laverità sul giallo che avvolge ilbilancio comunale 2010 si sapràquando si potrà finalmente consul-

tare nuovamente il documentoeconomico che si può sicuramentedefinire come il padre di tutti gliatti di un'amministrazione - hainfatti sottolineato il politico - Soloallora, infatti, capiremo qual è lavoce ufficiale del partito, sull'ope-rato della sezione locale, del sinda-co e della sua amministrazionecomunale: bisognerà infatti vederecosa pensa del bilancio Tammaro,il commissario straordinario citta-dino, o meglio l'onorevole in mis-sione speciale, Gioacchino Alfa-no, inviato in paese direttamentedai vertici provinciali del Popolo

delle Libertà e se condivderà leloro scelte. Secondo noi, ci sonoancora tanti nodi da scioglierecome quello dello sperpero didenaro pubblico con l'elargizionedi incarichi esterni di amministra-zione a destra e a manca e l'immo-bilismo della macchina comunaledovuto alla politica di gestione delpersonale fatta dal primo cittadinoe dai suoi collaboratori: attendia-mo - ha concluso Grillo - risposteconcrete dall'onorevole Alfanosperando che dia un indirizzo poli-tico differente dall’attuale, chesecondo noi non và proprio”.

Valutazione ambientale strategica ok, si torna a parlare di PucVOLLA (Almerico Colizzi) - PianoUrbanistico Comunale fermo incomune da più un anno (l'adozionedello scorso anno era infatti servitasolo a far scattare le norme di salva-guardia) per la mancanza della Valu-tazione Strategica Ambientale: ildocumento redatto dall'area generaledi coordinamento per ecologia, tuteladell'ambiente, disinquinamento e pro-tezione civile della Regione Campa-nia, è stato consegnato ufficialmenteal protocollo dell'ente di via AldoMoro il ventidue aprile scorso. L'atto,a firma del dottor Luigi Rauci, espri-me il parere favorevole del comitatotecnico per l'ambiente anche se pre-scrive al comune di Volla di "integra-re il piano di monitoraggio propostodall'autorità procedente - si legge neldocumento - con maggiori controllidella qualità dell'area nell'ambitourbano interessato dalla presenza della

società Sacelit" (industria che le rela-zioni tecniche degli organi competentidicono immetta nell'atmosfera sostan-ze altamente cancerogene). "Ora che ipareri necessari ci sono tutti, il pianourbanistico comunale potrà essere sot-toposto al vaglio del parlamentino delpaese per la vera e propria adozione -ha spiegato il presidente della pubbli-ca assise cittadina, Pasquale Petrone- Non appena ho ricevuto copia dellavalutazione ambientale della Regione,ho scritto al redattore del Puc, all'as-sessore all'urbanistica di Volla, al sin-daco ed al segretario generale dell'enteper fare in modo da poter programma-re in tempi rapidi i lavori consiliari

che porteranno all'approvazione deldocumento urbanistico. Agli ammini-stratori ed ai tecnici comunali hochiesto di relazionare urgentementesullo stato dei lavori circa le ventiseiosservazioni che i cittadini hanno pre-sentato al Puc - ha continuato il politi-co - visto che ad oggi in comune nonsono stati ancora trasmessi i pareridovuti dell'ingegnere Ferruccio Ferri-gni, tecnico incaricato dal governolocale della redazione del piano urba-nistico: tutto ciò - ha concluso Petrone- perché i consiglieri comunali possa-no avere a breve tutte le carte necessa-rie a portare il documento urbanisticoin consiglio comunale per l'approva-

zione definitiva e quindi l'invio allaProvincia per la verifica di compatibi-lità da parte dell'assessorato compe-tente retto da Nello Palumbo". Anco-ra incerta la data in cui il presidentedel parlamentino locale convocherà inaula i consiglieri di maggioranza edopposizione sulla questione Puc: "allostato dei fatti il civico consesso localenon può ancora essere convocato dal-l'oggi al domani per quel che riguardal'approvazione del piano urbanistico equanti diffondono dicerie su una pos-sibile riunione già programmata lofanno solo in maniera strumentale esicuramente senza alcuna autorità.Darò ai cittadini tutte le informazioninecessarie e corrette e mi adopererò ache al più presto si possa mettere finealla querelle, che ultimamente hacaratterizzato la redazione del Puc,con la sua definitiva adozione", haspiegato infine il presidente Petrone.

Dopo aver superato l’esame della commissione regionale, il Piano urbanistico comunale torna in Consiglio

Da Palazzo Santa Lucia, però, chiedono maggioricontrolli della qualità dell’aria nella zona ‘Sacelit’

Nei mesi scorsi

il comune e l’Ascom

avevano organizzato

altre iniziative anticrisi

D’Ambrosio:

“Speriamo in una risposta

concreta dei cittadini

ai nostri sforzi”

VOLLA - IL FATTO

Volla, il valore della resistenzaraccontato da un partigianoVOLLA - 'Il valore della Resistenza': dibattito colpartigiano Gennaro Di Paola e proiezione del film 'IlPartigiano Johnny' presso la sede della 'Casa delleAssociazioni' a partire dalle diciotto di oggi. L'evento,organizzato dal centro di aggregazione giovanile vol-lese in collaborazione con l'Associazione NazionalePartigiani Italiani e con il locale circolo cinematogra-fico Arci per ricordare la liberazione dell'Italia dalNazifascismo, rientra in un più ampio progetto dicineforum, intitolato 'Regimi senza storia' e dedicatoalle dittature dimenticate ossia a quelle che la storianon ha concesso la giusta luce.

Pollena Trocchia, quadri in mostraper promuovere gli artisti locali POLLENA TROCCHIA - Le opere pittoriche diCiro Infuso, Egidio Perna, Valentina Spadafora eDomenico Esposito sono in esposizione presso lasede dell'associazione onlus 'Graffito d'Argento' dalloscorso venerdì e saranno a disposizione del pubblicofino alle tredici di oggi. L'evento culturale, finalizzatoalla promozione dei talenti locali, è patrocinato dal-l'amministrazione della cittadina vesuviana ma anchedall'assessorato al turismo della Regione Puglia e rien-tra in un fitto calendario di appuntamenti dal saporesquisitamente artistico promosso dall'ente presiedutodalla poetessa Annamaria Romano che, tra l'altro, èpromotrice di un concorso per scrittori in erba.

Cercola, trecentomila euro di fondiper il restyling dell’isola ecologicaCERCOLA - Nuovo look per l'isola ecologica delcomune vesuviano: nei prossimi giorni infatti saràaperto il cantiere che trasformerà la struttura di viaAldo Moro, più o meno duecentotrenta metri quadrati,in un complesso all'avanguardia nel settore dello smal-timento dei rifiuti. I lavori, che saranno realizzati sulprogetto redatto dall'architetto Nunzio Varetti, dure-ranno un paio di mesi e costeranno più o meno trecen-tomila euro e saranno pagati grazie allo stanziamento difondi che il comune vesuviano ha ottenuto dalla Pro-vincia di Napoli come premio per aver conquistato unposto nell'Olimpo dei comuni ricicloni della Campania.

Nolano CRONACHE di NAPOLI22 Domenica 25 Aprile 2010

Page 23: CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

Furto in banca, banditi via con 107mila euroSan Giuseppe Vesuviano Il raid alla filiale della Bnl di via Aielli. I malviventi hanno fatto saltare un bancomat con l’esplosivo

Per gli inquirenti la banda ha le ore contate: sono stati ripresi dalla telecamere di sicurezza

Pomigliano - Il sindacato: “Più occupazione contro la crisi”

Ugl al ‘Vico’ per il Primo MaggioMarigliano - Mautone: presto la ristrutturazione del camposanto monumentale

Nuovi loculi al cimiteroPOMIGLIANO (rc) - Cam-bio di programma, per l’Ugl,che non celebrera’ piu’ ilprimo maggio a Casal di Prin-cipe, in provincia di Caserta,ma a Pomigliano d’Arco(Napoli). ‘’Piu’ occupazionecontro la crisi’’ e’ lo sloganche il sindacato ha scelto perdedicare la celebrazione dellaFesta dei Lavoratori ai temidel Mezzogiorno, dell’occu-pazione, dello sviluppo, dellalegalita’ e della sicurezza. Lacitta’ di Pomigliano d’Arco -

spiega una nota - e’ stata scel-ta quale simbolo delle oppor-tunit… di sviluppo di cui tuttoil Paese ha bisogno, di un’in-dustria in crisi che, tuttavia,insieme al contributo fattivodi sindacati e lavoratori scom-mette sul futuro per aggancia-re nuove occasioni di svilup-po. In attesa dell’elezione delnuovo segretario generale,dopo l’elezione di RenataPoverini alla presidenza dellaRegione Lazio, a celebrare lafesta sarà la segreteria confe-

derale. “All’incontro del 28aprile con Fiat avremo un’im-portante occasione per tradur-re in fatti la volontà di con-fronto e dialogo sul nuovopiano industriale emersa dalleparti”. Lo ha sottolinea ilsegretario nazionale dell’UglMetalmeccanici, GiovanniCentrella, rimarcando come“e’ apprezzabile che Fiatabbia deciso di convocaresubito i sindacati, dimostran-do di voler arrivare al piu’presto ad un’intesa”.

MARIGLIANO (rc) - E’stato pubblicato il bandoper l’iter e per la costruzio-ne di nuovi loculi nel cimi-tero comunale. Da lunedì èpossibile scaricare dal sitointernet del Municipio imoduli per la richiesta, alle-gati alla delibera di Giunta.Le richieste sono disponibi-li anche presso l’Urpocomunale. Per ciò che con-cerne la domande per laprenotazione dovranno per-venire all’ufficio protocollo

dell’Ente entro le ore 12,00del 24/05/2010. Successiva-mente sarà stilata una gra-duatoria. Il Sindaco, Anto-nio Sodano, afferma che ilrisultato delle manifestazio-ni di volontà consentirà diconoscere con maggioreprecisione il fabbisognodella cittadinanza e pianifi-care al meglio ulterioriinterventi di edilizia cimite-riale. Diverse le tipologiedisponibili e diversi i costi:loculo per Tumulazione,

Tipologia A, costo 1.549,60euro, loculi per resti mortaliTipologia B e C rispettiva-mente al costo di euro1.286,23 ed 821,75. euro“Si comincia dalla realizza-zione dei nuove nicchierdichiara l’Assessore FeliceMautone, ma i nostri sforziprossimamamente si inten-sificheranno per la pianifi-cazione del Cimitero monu-mentale già prevista nelpiano triennale delle OperePubbliche.

SAN GIUSEPPE VESUVIANO -Un fine settimana da sbanco per lafiliale della Banca nazionale del lavoroche si è vista portare via oltre 107 milaeuro. La banda che ha agito, ha fattoricco bottino facendo esplodere il ban-comat della filiale. Una frazione disecondi, questa la durata del colpo,una buona carica esplosiva ed il mal-loppo è finito nelle mani dei malviven-ti. I criminali hanno agito in piananotte sulla filiale di via Aielli, sonoriusciti ad introdursi nella filiale riu-scendo a non fare scattare l’allarmecollegato al commissariato cittadino dipolizia. Molto flebile anche l’esplosio-ne innescata per far saltare il coperchiodella cassa bancomat, difatti secondouna prima ricostruzione degli inquiren-ti, pare che i malviventi abbiano adot-tato una tecnica molto particolareggia-ta per non far avvertire l’esplosione,difatti hanno introdotto del gas peraumentare la pressione all’internodella cassa assicurandosi l’esplosionema con un basso impatto uditivo. Uncolpo dalla dinamica sconcertante eche è riuscito a farla in barba ai sistemid’allarme disposti all’interno dellafiliale, i quali avrebbero dovuto atti-varsi immediatamente nel momento incui un individuo avesse valicato lafiliale. Cosi non è stato , i ladri hannoavuto tutto il tempo di operare l’esplo-sione, fare bottino ed abbandonare il

luogo della rapina con scasso da mae-stri. Hanno agito repentinamente,nelle prime ore della notte, provocan-do uno scoppio poco rilevante e riu-scendo a portare via circa 110 milaeuro. L’operazione ‘sbanco’ praticataalla Bnl di San Giuseppe, è secondogli investigatori un colpo da professio-nisti, eseguito secondo un sistemamolto ben congeniato e studiato neldettaglio. Tra le ipotesi accreditate daimilitari vi è la possibilità che la bandache ha agito abbia, frequentato neigiorni precedenti al colpo la filiale,riuscendo a carpire e riconoscendo iparticolari del sistema d’allarme, ele-mento che potrebbe avere contribuitoa far si che mani esperte riuscisseroper il tempo necessario a bloccare l’al-larme. Ora al vaglia degli investigatorivi sono le cassette della video sorve-glianza, che registra tutto quantoavviene all’interno ed all’esterno deilocali della Bnl. Una serie di filmatidai quali gli investigatori impegnatisul caso confidano per trarre una solu-zione al caso, entrare a conoscenzadella corretta dinamica, prima intrusi-va che ha dato vita alla rapina conscasso, e poi appurare se è possibilerisalire, attraverso qualche dettaglio opiccolo particolare dei componentidella banda che ha agito, alla loroidentificazione, anche se a quanto paresi tratta di veri professionisti.

Fine settimana di controlliSAN GIUSEPPE VESUVIANO (mb) -Guida pericolosa in aumento e dal distrettodella polizia di stato si è disposto l’impegnonel porre una catena di controlli stradali straor-dinari dentro e fuori le mura cittadine. Unapioggia di infrazioni al codice della strada e diinosservanze della sicurezza delle vetture intransito sulle vie interne ed in prossimità deglisvincoli della 268 dei comuni vesuviani, sonostati il primo passo ai successivi controlli attialla sicurezza stradale per evitare che ancoraavvengano incedenti su di esse. Al centro dellemaggiori connessioni tra incidenti e sicurezzastradale oltre ad una guida scorretta, la neces-sità di ristabilire una corretta educazione stra-dale per ottimizzare e rendere sicura la viabi-lità. Anche l’abuso di alcol e sostanze stupefa-centi e l’usura dei mezzi in transito sulle stra-de, hanno visto un mix ispettivo per evitareche gli incidenti stradali aumentino. L’opera-zione aperta da giorni e interessata al controllodel territorio, è coordinata dalla Dirigente delCommissariato della Polizia di Stato, Maria-rosaria Napoletano. Al centro della catena disicurezza attuata dagli uomini del commissa-riato di San Giuseppe Vesuviano, i puntinevralgici e sensibili al creare incidenti comegli indotti della strada statale del Vesuvio, sulla

quale i numerosi incidenti mortali le hannofatto guadagnare il nome di ‘statale dellamorte’. I numerosi posti di blocco dispostidagli uomini del commissariato, con l’obbietti-vo di garantire una fattiva sicurezza stradale, lihanno visti dirigere la loro attenzione oltre cheai consueti controlli di routine, dove spessol’attenzione cade sulla misura di documenti erevisioni, formalizzarsi su intransigenti ispe-zioni alle vetture dove spesso anche l’usura deipneumatici può mostrarsi fonte di incidenti.Per quanto concerne invece i mezzi pesanti egli autotrasportatori, i militari oltre ad osserva-re come la prassi vuole documenti di circola-zione, licenze e patenti di guida e le relativeabilitazioni dei conducenti, hanno verificatoanche i tempi di riposo dei conducenti. I con-trolli in una visione sempre maggiormente ser-rata ed ampia proseguiranno, vedendo semprepiù auto e pattuglie della polizia di stato impe-gnate dentro e fuori il comune vesuviano, inun’operazione aperta da un distretto, quello diSan Giuseppe, che più volte è stato chiamatoin causa dai sindaci delle zone del Vesuviano,e per dare sicurezza ai territori invasi da signi-ficative forze criminali, e per fortificare la cate-na sicurezza attuata dai comandi dei carabinie-ri.

Marigliano, uno sponsor per le manifestazioni culturaliMARIGLIANO - Dopo la sponsorizza-zioni degli edifici scolastici del territorio,l’amministrazione ha deciso di ripeterel’esperimento, estendendo la possibilitàdell’aiuto dei partner esterni anche adaltri settori della vita cittadina ed ammi-nistrativa. Con una delibera di giunta l’amministra-zione Sodano (nella foto) ha decretato che privatipossono sponsorizzare le manifestazioni culturaliche l’ente ha intenzione di organizzare o patrocina-re nel corso del 2010. L’amministazione spera cosìdi ridurre le spese delle manifestazioni.

Tutto pronto per la kermessedel ‘Maggio Mariglianese’MARIGLIANO - Dal 17 al 23 mag-gio si terrà in Marigliano la manifesta-zione culturale : “Maggio marigliane-se:il profumo dell’arte, il sapore dellacreatività”, frutto della collaborazionetra il Comune di Marigliano e la Con-sulta delle Associazioni. Partecipanti :aritisti,musicisti, scuole di ogni ordine e gradodel territorio mariglianese. La manifestazione dipiazza sarà aperta a tutti i cittadini che voglionoparteciparvi, ma è anche l’occasione per parteci-pare ad una manidfestazione di arte e creatività.

Ottaviano, cambio di guardiaper la gestione dei rifiuti in cittàOTTAVIANO - Cambio la ditta peril prelievo e la gestione dei rifiuti adOttaviano a gestire il nuovo serviziosarà una ditta veronese. La nuovasocietà, la Enerambiente SPA, daieri si occupa cosi ufficialmente delservizio di igiene urbana, della raccolta dellefrazioni di rifiuti solidi urbani e di solidi, eancora raccolta e spazzamento delle stradecittadine. Il servizio, rimasto fermo per alcunigiorni finalmente riprenderà.

SAN GIUSEPPE Ispezioni e posti di blocco sulla ‘268’, obiettivo ridurre gli incidenti

NolanoCRONACHE di NAPOLI 23Domenica 25 Aprile 2010

Page 24: CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

Droga e armi in casa, in manette 19ennedi Ciro Ammendola

PORTICI - Sorpreso nelcustodire in casa duecentogrammi di cocaina ed unapistola modificata con cartuc-ce in canna, è stato tratto inarresto. Il materiale era rac-chiuso in un cilindro, unasorta di cipolla gigante. Ecosì in manette è finito Sal-vatore Panico 19 anni incen-surato residente del posto. Atrarlo in arresto sono stati icarabinieri della stazionelocale agli ordini del mare-sciallo Tommaso Mascolo.L’operazione dei militaricoordinati dal brigadiereGennaro Puglisi è scattatapoco dopo le 17.00. I carabi-nieri hanno raggiunto l’abita-zione del giovane poco dopole 20. L’appartamento è statosetacciato palmo a palmo. Ilgiovane si è finto sorpresodella visita improvvisa deicarabinieri. I militari dopoessersi identificati hanno ope-rato. Un blitz studiato nei det-tagli. Alcuno spazio dell’abi-tazione è stato risparmiato.Ed in uno scaffale, le forzedell’ordine hanno rinvenutooltre duecento grammi dicocaina, buona parte dellaquale era confezionato indosi già pronte per essere

immesse sul mercato. Oltrealla polvere bianca i carabi-nieri hanno sequestrato unbilancino di precisione. Ma imilitari non si sono limitati alsequestro della droga. Difattiin uno stanzino è stata rinve-nuta una pistola modifica con

proiettili in canna detenutaillegalmente. Panico è statocondotto in stazione e poi tra-sferito in carcere. Le opera-zioni si sono concluse pocodopo l’una del mattino. L’ar-rivo improvviso dei carabi-nieri ha attirato l’attenzione

di alcuni vicini. Al momentoè in stato di fermo. Si attendela convalida dell’arresto daparte del Gip. Il fermo haconcluso un’accurata attivitàd’indagine. Pare infatti cheda tempo l’uomo fosse nelmirino delle forze dell’ordi-

ne. L’arresto ad ogni modonon conclude le indagini. Gliinvestigatori starebbero appu-rando se eventualmente l’uo-mo avrebbe custodito l’e-splosivo per conto di qualcu-no. Per questo gli investigato-ri vogliono vederci chiaro.

L’uomo risulta incensurato esenza alcun legame con lacriminalità organizzata. Peròquesta però potrebbe esserela nuova strategia del crimi-ne. Utilizzare forze nuove einsospettabili. Dopo gli ulti-mi arresti a Portici dei fratelli

Scafo e quelli di Ercolano delclan Papale sequela dell’ope-razione Regalo di Natale lecosche locali sono ormairidotte al lumicino. Tuttaviale nuove leve non vorrebberolasciarsi sfuggire i businessilleciti. Per questo starebbero

riorganizzando le propria fila.Nel caso specifico di Porticil’arresto degli Scafo è solol’ultima in ordine cronologi-co. Va ricordata quella delloscorso giugno l’operazioneSan Ciro con i fermi di granparte del gotha dei Vollaro.

I militari hanno sequestrato 200 grammi di cocaina, una carabina e una pistola lancia razzi

Le dosi di stupefacente eranoconfezionate in buste di cellophane tra gli scaffalidi un ripostiglio

PORTICI

LA CRONACA

L’operazione è stata messa a segnodai carabinieri della locale stazione

a seguito di un’approfondita attività d’indagine

PORTICI (Veronica Mosca) -Crisi Leucopetra, gli operatoritornano a lavorare ma annun-ciano battaglia e continuano achiedere un incontro con la diri-genza per trovare un punto diincontro. Il motivo del dissidio,un nuovo piano di servizio che

prevede una rivisitazione del-l’orario notturno della raccolta espazzamento diurno delle areemercatali. “Il problema difondo - dichiara Ciro Porporarappresentante sindacale del-l’Assotrasporti - permane nellospazzamento. Negli ultimiperiodi, per varie motivazioniall’interno della Leucopetra, ilpersonale addetto allo spazza-mento è diminuito. Secondo lanostra chiave di lettura questonuovo piano di servizio, non èsolo teso a risolvere un proble-ma della cittadinanza ma anchea recuperare personale daimpiegare nello spazzamento”.“Il nuovo programma prevede

infatti che saranno allungate lezone di percorrenza e di raccol-ta dei singoli camion ed in que-sto modo un paio di automezzinon usciranno dal deposito, edogni veicolo dovrà provvederead una zona più ampia -aggiunge ancora - In questomodo il personale impiegatosugli automezzi sarà minore.Ed applicando ovviamente unaturnazione ci saranno circasette persone in più che sipotranno impiegare nello spaz-zamento. Il problema è che daoggi lo spazzamento inizieràalle 6.30 e non più di nottecome prima, quindi chi saràdestinato, anche per pochi

turni, allo spazzamento perderàlo straordinario notturno”. E’da sottolineare però che ilnuovo piano servizio prevedeche il notturno per gli automez-zi inizia prima e quindi la perdi-ta potrebbe essere compensata:“ è indubbio - continua CiroPorpora - che il notturno iniziaprima e sarà pagato di più, mabisogna capire che tipo di tur-nazione sarà applicata e seeffettivamente la perdita saràcompensata. Secondo i calcoliche abbiamo effettuato con ilnuovo piano servizi, stornandole due ore di notturno, che face-vamo per iniziare alle 4, perchèlo spazzamento inizia alle 6.30,

gli operatori si ritroveranno aperdere circa 150 euro in bustapaga. E’ vero che probabil-mente con i notturni in più dichi sarà messo sugli automezzi,il mese successivo si tende arecuperare, ma il calcolo non èmatematico. Purtroppo al gior-no d’oggi la vita è cara ed ognilavoratore ha una famigliasulle spalle, ed anche 150 euromancanti a fine mese, sono unproblema, anche se recuperateil mese successivo”. Gli opera-tori ad ogni modo non intendo-no scioperare e riprenderannoun regolare servizio osservandoil nuovo piano, rispettando peròtutte le normative in materia di

sicurezza. “ Noi continueremoa lavorare - conclude Ciro Por-pora - anche perché non inten-diamo far arrivare la questionealla Commissione Garanzia,però a questo punto saremo piùligi alle norme in materia disicurezza”.

PORPORTICITICI

I sindacati ridimensionano la polemica: “Saremo tutti ai nostri posti, ma inizieremo a vigilare sulle norme in materia di sicurezza”

Crisi Leucopetra, gli operai tornano al lavoro

Alla base della protestail mancato accordo

tra società e operatorisulla nuova turnazione

notturna

Per le parti socialiil problema rimane ancora sullo spazzamentoche dovrebbe iniziarealle 6.30 del mattino

TORRE DEL GRECO (Paola Russo) -Si è tolta la vita nella notte fra martedì emercoledì: nella mattinata di ieri i funeralidella giovane donna, G.P., suicidatasinella soffitta della palazzina dove abitavacon marito e figli. Le esequie della 33enneritrovata senza vita dal marito, dopo esser-si impiccata, si sono celebrate all’internodella parrocchia di Santa Maria la Bruna,ieri mattina, alla presenza di tantissimepersone, ancora incredule di fronte unasimile tragedia. In chiesa parenti, amici econoscenti di G.P., ma anche altre personeintervenute senza conoscere direttamentela giovane, semplicemente perché colpiteda un atto così assurdo. Naturalmente, ifigli della donna, due gemelli di appenaotto anni, erano assenti. I due bambini,infatti, ancora non hanno saputo della tra-gica notizia e si trovano da alcuni parenti.Nei giorni scorsi il ritrovamento delladonna, avvenuto nella serata di mercoledì,quando il marito non avendo notizie di suamoglie già da diverse ore, ha avviato lericerche, ritrovandola nella soffitta dellapalazzina in via Agnano dove la coppiaviveva con i due figli. Una scena cruda,quella rivelatasi agli occhi dell’uomo, cheuna volta superato lo choc iniziale ha subi-to allertato le forze dell’ordine sul posto.

Nei confronti della donna, il magistrato haindetto soltanto un esame esterno, evitan-do l’autopsia. Ma stando alle informazionidivulgate dagli investigatori, sul caso nonci sono dubbi, G.P. è morta in seguitoall’impiccagione. Per quanto concerne imotivi poi che hanno spinto la 33enne aquesta assurda decisione, pare si tratti diuna fortissima depressione, di cui la donnasoffriva già da tempo. Probabilmente negliultimi tempi il suo malessere deve esserediventato insostenibile, così da farle ipotiz-zare e poi mettere in pratica, un simile attodi disperazione. Sconvolta l’intera fami-glia della ragazza, che pur essendo a cono-scenza della depressione di cui la ragazzaera affetta, certo non immaginava neanchelontanamente una tragedia del genere. Edinvece, è quanto accaduto nella giornata dimercoledì, quando il marito della 33enneha ritrovato sua moglie priva di vita. Dopodue giorni, durante i quali sono state svoltele varie procedure necessarie in questi casi,nella mattinata di ieri si sono tenuti gliattesi funerali della ragazza. Nel giro diuna settimana, due i casi di tentato suici-dio, dei quali uno sventato per miracolo el’altro purtroppo riuscito, due vicendedrammatiche nelle quali le protagonistesono state proprio due donne.

TORRE DEL GRECO

Ieri i funerali della 33enne suicida

GRAGNANO

I locali chiusi giovedì scorso sono della zona compresa tra Sigliano e Caprile sulla statale Agerolina

Pizzerie in ‘regola’, incontro con il sindacoGRAGNANO (AnnaritaEsposito) - Si è svoltomercoledì pomeriggio unincontro al Comune tra ilsindaco AnnaritaPatriarca e una delega-zione di ristoratori. Il tuttoè dovuto al blitz delleforze dell’ordine, che nellaserata di giovedì ha porta-to alla chiusura di 9 pizze-rie. Nel corso del verticestraordinario del Comuneil primo cittadino ha riba-dito l’impegno a metteresul tavolo istituzionale irisultati della riperimetra-zione della zona rossa, cheproverebbe la sanabilità di

diverse pizzerie. Poco onulla invece si può fareper le attività sprovviste dilicenza sanitaria. Almomento però le pizzeriechiuse da carabinieri evigili (tutte situate nellazona compresa tra Siglia-no, statale 366 agerolina,Aurano e Caprile) restanochiuse, in attesa di nuoviprovvedimenti del Comu-ne. controlli andrannoavanti anche nei prossimigiorni e interesserannonon solo Gragnano, maanche gli altri comuni deiLattari. Con l’operazioneeffettuata ieri salgono a 11

le attività commercialichiuse tra Gragnano,Sant’Antonio Abate eAgerola nelle ultime setti-mane. Un dato eloquente,che testimonia come quel-lo dell’abusivismo ediliziosia ormai un fenomeno innetta crescita in un territo-rio a rischio dal punto divista idrogeologico. Restaalto il livello di guardiaanche a Sant’AntonioAbate, dove la scorsa setti-mana fu chiusa una dellepiù importanti pizzerie cit-tadine. E resta alta la ten-sione anche per gli abbatti-menti delle prime case.

PORTICI

Due arresti in tre giorni, sale l’attenzione contro lo ‘smercio’Le indagini dei militari per capire gli interessi della camorra

PORTICI (ca) - Un blitz che ha colto tutti di sorpre-sa ed eseguito in abitazioni di persone insospettabili.La seconda operazione nel giro di pochi giorni nelmodus operandi. I carabinieri diretti dal marescialloTommaso Mascolo hanno fatto irruzione in unacasa di una persona apparentemente insospettabile.Tre giorni fa Gennaro Buonandi venne sorpresonel custodire 400 grammi di esplosivo racchiusi inun grosso cilindro. Una sorta di grosso petardo cheprobabilmente era custodito per conto del clan loca-le. In merito le forze dell’ordine stanno indagando.Una bomba carta con una grande potenza devastatri-ce. E ieri è toccato a Panico. Il giovane anch’egliincensurato è stato trovato con duecento grammi dicocaina in casa ed una pistola. Non risulta avere

alcun legame con le cosche. Tuttavia il quantitativodi polvere bianca insospettisce non poco le forze del-l’ordine. Potrebbe essere questa la nuova strategiautilizzata dai Vollaro. Servirsi di persone incensurateper sfuggire ad eventuali controlli delle forze dell’or-dine. Dopo l’operazione San Ciro del giugno scorsoe l’arresto dei Scafo le forze e manovalanze dei clansarebbero ridotte al lumicino, Tuttavia gli ultimiavamposti non intenderebbero lasciarsi sfuggire ilbusiness degli illeciti. E questa strategia sarebbe uti-lizzata per evitare che le forze dell’ordine colgano inflagranza. Tuttavia da giorni è in atto una task forcedei carabinieri. Due importanti arresti nel giro dipochi giorni dimostrano che le forze dell’ordine nonintendono abbassare la guardia.

Scavi archeologici, in arrivo i nuovi custodi POMPEI (Mario Cardone) - S’intravedefinalmente la soluzione del ripianamento diorganico dei custodi, mancanti presso gliScavi di Pompei e gli altri siti archeologiciVesuviani (Stabia, Ercolano, Oplonti eBoscoreale). La soluzione è stata trovata altavolo sindacale, venerdì scorso, con l’exsegretario del MIBAC Proietti, che ha pro-spettato per Pompei la stessa soluzione diRoma, vale a dire l’assunzione del persona-le mancante da parte dell’Ales Spa, unasocietà al 100% MIBAC (Ministero deiBeni Culturali). Giuseppe Proietti, nominato

ad interim soprintendente archeologicoMIBAC, ha fatto il miracolo, trovandoimmediatamente l’accordo con la rappre-sentanza sindacale unitaria dei lavoratoridegli Scavi di Pompei, da tempo in agitazio-ne contro le delibere del suo predecessoreMariarosaria Salvatore. Alla riunione con isindacati, oltre a Proietti, erano presenti Ste-fano De Caro, direttore Generale per i BeniArcheologici ed Antonio Varone, direttoredegli Scavi di Pompei, nonché delegato allasostituzione del Soprintendente che ricoprelo stesso incarico anche a Roma.

Pompei

Capri, Al Film Festival un ospite d’eccezione: l’Organizzazione dei Medici senza frontiereCAPRI - Al Capri Art Film Festival un’o-spite d’eccezione: l’Organizzazione uma-nitaria internazionale Medici senza frontie-re. Grande successo e partecipazione hariscosso infatti ieri pomeriggio la confe-renza “Finestre Aperte”, sul ruolo dellapubblicità nella promozione dell’impegno sociale edell’integrazione fra “diversi”. L’evento, presentatodal premiatissimo regista e copywriter.

Torre Annunziata, ‘Vele di Levante’: oggi la regata nelle acque del GolfoTORRE ANNUNZIATA - Questamattina, si disputerà la quarta provadel campionato primaverile di velad’altura “Vele di Levante”. Scenariodella regata, le acque del litoraleoplontina. La manifestazione è stataorganizzata dal Circolo Nautico Torre Annun-ziata e rientra nell´ambito del “Trofeo Città diOplonti”.

Boscotrecase, l’epigrafe di S.Annanell’ultimo libro di Vincenzo MarascoBOSCOTRECASE- “Storia di unariscoperta epigrafica” è il titolo delnuovo libro di Vincenzo Marasco. Sitratta di un volume che ripercorre ilritrovamento di un´epigrafe per decen-ni andata perduta. Un “pezzo di storia”che risale al lontano 1799, anno in cui Boscotre-case fu colpita da una tremenda eruzione delVesuvio.

CCRROONNAACCHHEEDomenica 25 Aprile 2010Pagina 24

NNNNapoli SSSSudCRONACHE di NAPOLI

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Page 25: CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

Aggressione e stalking, arrestato 27enneA finire in manette un ingegnere che ha malmenato il fidanzato della sua ex

L’operazione è stata messa a segno dai carabinieri dell’aliquota radiomobile nel corso di un servizio di controllo del territorio

di Daniele Giordano

TORRE DEL GRECO - Un clamo-roso caso di cronaca ha scosso lacittà. Un ingegnere ha mandato inospedale il fidanzato della sua ex maè stato tratto in arresto dai carabinie-ri. A Torre del Greco, durante unservizio per il controllo del territo-rio, i carabinieri della locale aliquotaradiomobile hanno arrestato un inge-gnere ventisettenne del luogo resosiresponsabile di lesioni personaligravi ai danni di un operaio 22enne edi atti persecutori aggravati ai dannidi una 22enne, anche lei residentenel comune di Torre del Greco. L'in-credibile episodio è avvenutovenerdì lungo via Nazionale. Secon-do le ricostruzioni fatte dai militaridell'Arma il professionista ha aggre-dito il ventiduenne che da pocoaveva iniziato una relazione senti-mentale con la ragazza che a seguitodi accertamenti è risultata essere lasua ex fidanzata. L'ingegnere coltoda un raptus di gelosia ha aggredito

il giovane prendendolo a calci epugni. Il ventiduenne è stato trasferi-to presso l'ospedale Maresca dove imedici gli hanno diagnosticato lesio-ni guaribili in venticinque giorni.Nel corso di successivi e piùapprofonditi accertamenti, gli uomi-ni dell'aliquota radiomobile sonovenuti a conoscenza che l'aggressoreda circa 45 giorni minacciava edingiuriava la ex, la pedinava e latempestava di chiamate telefoniche.

Adesso l'ingegnere dovrà risponderedell'accusa di lesioni personali edaggravate e atti persecutori ai dannidella ex. L'arrestato adesso è in atte-sa del processo con il rito per diret-tissima. elefonate, sms, email a qua-lunque ora. Poi, il salto di qualitàcon appostamenti e pedinamenti.Infine, la persecuzione può sfociareanche in violenza fisica. E' lostalking, la persecuzione e violenzapsicologica tramite molestie, minac-

ce e forme di controllo. Un fenome-no ampio che coinvolge o ha coin-volto il 20% della popolazione italia-na e che può essere prologo di attiviolenti: circa il 10% degli omicididolosi avvenuti in Italia dal 2002 al2008 sono stati preceduti da atti distalking.Per l'80%, le vittime sonodonne, anche se sono in crescita lerichieste d'aiuto da parte degli uomi-ni. All'Ons le richieste di sostegnoda parte di vittime maschili sonopassate dal 10 al 25%. La vittimanell'80% dei casi conosce l'autoredella persecuzione che dura media-mente un anno e mezzo: lo stalker èil partner o ex (50%), un condomine(25%) o un familiare (5%). Si trattadi persecuzioni che portano il 70%delle volte a disturbi nella vittima(ansia, perdita del sonno, fino al ten-tativo si suicidio). Solo il 17% dellevittime però ha sporto denuncia. Unasituazione destinata a cambiare conl'istituzione del reato di stalking(612-bis), appena approvata dallaCamera.

Terzigno - La discarica

Camion e rifiuti, blitz nella notteControllati quaranta automezzi

Nell’operazione della polizia locale elevate decine di contravvenzioni

Evadedai domicialiri,58enne finiscecoi ferri ai polsi

PORTICI - I carabinieridella locale stazione nelcorso di un approfndito ser-vizio di perlustrazione per ilcontrollo del territoriohanno tratto in arresto Gen-naro Caso, un cinquattot-tenne residente in via Nuovadel Lagno e volto già notoalle forze dell’ordine. L’uo-mo, secondo le ricostruzionifatte dai militari, si è resoresponsabile di evasionedagli arresti domiciliari .Una misura detententiva aiquali era stato sottoposto perspaccio di stupefacent. Gen-naro Caso è stato sorpreso ebloccato dai militari dell’Ar-ma dei carabinieri della sta-zione di Portici all’esternodella sua abitazione. Imme-diatamente riconosciutodagli uomini della Beneme-rita, è stato tratto in arrestocon l’accusa di evasionedagli arresti domiciliari .L’arrestato è in attesa delprocesso con il r i to perdirettissima.

PORTICI

Rubano energia elettrica,in tre scoperti dai carabinieri

e dalla polizia municipale

CASTELLAMMARE DI STABIA - ACastellammare di Stabia, i carabinieri dellalocale aliquota operativa, in collaborazionecon gli agenti della polizia municipale, perso-nale dell'Azienda sanitaria locale ed i tecniciverificatori dell’Enel, hanno effettuato un ser-vizio per il contrasto a fenomeni di illegalitàdiffusa nel rione “Scanzano”. Dopo avere ese-guito controlli in diversi stabili di via Micheli,all'interno del supermercato “San Michele”,gli operanti hanno riscontrato il furto di ener-gia elettrica accertando la presenza di unallacciamento abusivo alla rete elettrica nazio-nale. Per il reato si è proceduto all'arresto inflagranza per furto aggravato e continuato diVincenzo La Cava, 45 anni, del luogo, gesto-re dell'esercizio commerciale e di VirginiaKaladich, 39 anni e Maria La Cava, 20 anni,entrambe del luogo e socie dell’attività. Glistessi sono stati anche multati dalla poliziamunicipale per occupazione di suolo pubblicoe dal personale dell'Asl per aver messo in ven-dita prodotti alimentari privi delle indicazionisulla provenienza. Nell’ambito della stessaoperazione sono stati effettuati controlli agliappartamenti di uno stabile in via Michelihanno permesso di accertare un ulteriore furtodi energia elettrica messo in atto da GennaroCardone, 38 anni, del luogo, e gà noto alleforze dell’ordine, il quale dopo l'accertamentodel personale dell’enel è stato tratto in arrestoper furto aggravato e continuato. Nel contestodell’attività sono stati inoltre denunciati instato di libertà un 28enne ed un 25enne di vianuova eremitaggio resisi responsabili di abusi-vismo edilizio avendo edificato all'ultimopiano dello stesso stabile 3 vani abitativi abu-sivi in zona sismica e sottoposta a vincolopaesaggistico. Gli arrestati sono stati tradottinelle loro abitazioni in attesa di rito direttissi-mo.

CASTELLAMMARE DI STABIA

Nel corso dell’operazione sono state denunciatedue persone per aver commesso abusi edilizi

Nel corso di accertamentii militari hanno scoperto

che tormentava l’ex donna

La vittima è stata trasferitaall’ospedale MarescaSono 25 i giorni di prognosi

EEMMEERRGGEENNZZAA CCRRIIMMIINNAALLIITTAA’’ TORRE DEL GRECO

TERZIGNO (rp) -Sono scattati la scorsanotte nuovi controllisui camion diretti alladiscarica rifiuti di Ter-zigno, nel cuore delParco Nazionale delVesuvio. Questa voltasi è trattata di un'azio-ne congiunta degliuomini della PoliziaLocale di Boscoreale eTerzigno, accompa-gnati sul campo dairispettivi sindaci Gen-naro Langella eDomenico Auricchio,che hanno effettuato,dalle 3.00 alle 8.00,posti di blocco su ViaPanoramica e su ViaZabatta. La PoliziaLocale di Boscoreale,con un pattuglione dicinque uomini coordi-nati dal comandante,ha controllato com-plessivamente circaquaranta automezzi traautocompattatori e tirelevando circa trentaverbali per svariateviolazioni al codicedella strada. Ad affian-care gli agenti dellaPolizia Locale anche itecnici dell 'Arpac edell 'Asl competente

per territorio che, perle loro competenze,hanno effettuato con-trolli mirati sul conte-nuto di alcuni auto-mezzi direttamentenella discarica exSARI, alla quale hannoavuto accesso solodopo aver ricevutoautorizzazione dallamagistratura. L'esito ditali controlli dovrebbeessere reso noto nei

prossimi giorni. I con-trolli della scorsa nottehanno riconfermato lemedesime criticità delblitz compito lo scorso10 aprile. Unico datopositivo questa voltanon è stata accertataperdita di percolatodagli automezzi con-trollati. "Continua lanostra azione, con l'a-dozione delle iniziativedi nostra competenza,

tesa a vigilare suicamion diretti alladiscarica di Terzigno -ha affermato il sindacoGennaro Langella-Come avevamo annun-ciato abbiamo coinvol-to anche l 'Arpac el'Asl, i cui tecnici peravere accesso alladiscarica hanno dovu-to fare ricorso adautorizzazione delmagistrato, al fine di

avere un controllo glo-bale sulle attività chesi svolgono in discari-ca e sui mezzi che tra-sportano i ri f iuti .Posso assicurare - haconcluso il Sindaco-che terremo alta laguardia, e continueròa disporre controllimirati su tutt i gliautomezzi che attra-versano il territorio diBoscoreale".

Torre Annunziata, il violinista Accardo coltoda un malore durante un concerto a BarlettaTORRE ANNUNZIATA - Il violinista Salvatore Accardoè stato colto da malore durante l'esecuzione di un concerto alTeatro Curci di Barletta. Il musicista si è sentito male ieri serama lo si è appreso solo oggi. Mentre stava suonando l'ultimobrano del concerto, una sonata di Faure', Accardo, 69 anni, haportato una mano al petto ed e' uscito di scena. Si è trattenutoper qualche minuto dietro le quinte dove è stato soccorso daalcuni medici presenti in sala ed è poi rientrato sul palcosce-nico per salutare il pubblico prima di lasciare il teatro.

Castellammare, crisi lavoro al Crawn Plaza:arrivano i licenziamenti per altri 4 impiegatiCASTELLAMMARE DI STABIA - Altri quattrolicenziamenti al Crown Plaza, che vanno ad aggiun-gersi ai 12 di venerdì. Le nuove lettere di licenzia-mento sono state inviate ieri pomeriggio dall'azienda(Stabia e Turismo di via Venezia). Sono 16 così ilavoratori che si trovano senza lavoro, mentre 32restano in mobilità. "E' un atto ingiusto, un abuso -riferiscono Giosuè Della Gatta e Espedito Frailesrispettivamente rappresentanti di Cgil e Uil - l'aziendanon può licenziarci, non sussiste nessuna crisi azien-dale o rischio imminente di chiusura per l'albergo, Illavoro c'è, abbiamo tanti eventi per questa stagione egià tantissimi per la prossima, non riusciamo a com-prendere l’atteggiamento della nostra azienda".

Il canaleMarnasi trasforma in discarica abusiva, scattala protesta

POMPEI POMPEI (Mario Cardone) -L'inciviltà di molti cittadini resi-denti in via Molinelle, stradadella periferia sud di Pompei aiconfini di santa Maria la Carità,insieme alla latitanza degli Entipreposti alla tutela ambientalesono alla base del disastroambientale creato dalla discaricaabusiva del canale Marna, chedefluisce nel fiume Sarno, oggettodi recente intervento di bonificada parte del Commissario digoverno, Generale Iucci. "Quan-to bisogna ancora attendere affin-ché gli Enti preposti prendano seriprovvedimenti per modificare unasituazione diventata insostenibi-le?" E' la domanda che si sonoposti al comitato di via Molinelle,che da tempo convivono con ilcattivo stato igienico del corso

d'acqua. I residenti sono arrivati allimite della sopportazione e nonsanno più quale iniziativa intra-prendere. La loro strada contanumerosi abitanti ed è arteria dicomunicazione con Santa Maria la

Carità. Un tratto di canale, allostato dei fatti, è stato vergognosa-mente abbandonato dalle istituzio-ni, diventando area di discaricaabusiva di recente formazione. Inun tratto di canale ed ai suoi mar-gini ci sono cumuli di rifiuti d'o-gni genere depositati da personeincivili, che dovrebbero essereindividuate e sanzionate dalla poli-zia (che fine ha fatto il vigile pre-posto a questo servizio?). Fannoparte della discarica residui dilavorazioni edilizie, inerti, pneu-matici, mobili rotti e marciti, elet-trodomestici, paraurti e pezzi d'au-tomobile, canne fumarie e lastrecontenente amianto, e una quantitàinnumerevole di altri oggetti dinon facile identificazione. Rifiutidi ogni genere galleggiano sulleacque putride del canale.

Napoli SudCRONACHE di NAPOLI 25Domenica 25 Aprile 2010

Page 26: CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

di Annarita Esposito

CASTELLAMMARE DI STABIA - Undecreto beffa, almeno per quanto riguarda l’a-rea stabiese. C’è grande amarezza e delusione

a Castellammare dopo l’approvazione deldecreto “omnibus”, da parte del governocentrale, che sospende le demolizioni intutta la Regione fino al 31 dicembre2011. A tenere sulle spine i comitati ei cittadini sono i due paletti: la sanato-ria non riguarderà le abitazioni nellezone a vincolo paesaggistico e non cisarà, se gli immobili mettono a rischio

l’incolumità delle persone. I tecnici deiministeri sottolineano il riferimento alla

Consulta. E a spiegare il perché è il senato-re Pdl Carlo Sarro secondo il quale la possi-bile riapertura dei termini del condono inCampania è giustificata dal fatto che la prece-dente giunta Bassolino adottò, nel 2004 e nel2006, due provvedimenti poi dichiarati illegit-timi dalla Corte Costituzionale. Dunque,secondo i termini del decreto, il condono nonsarà applicabile nelle aree sottoposte a vincolipaesaggistici e, quindi, a Castellammare e nel-l’area dei Lattari e della penisola sorrentina.Così il decreto rischia di provocare il classico“effetto - boomerang” sui politici che lohanno redatto. Le ruspe, infatti, andrannoavanti in questo territorio per eseguire il pro-gramma di abbattimenti stabilito dalla magi-stratura. Al termine delle riunioni è infattiemerso che nell’area stabiese - torrese sonocirca 350 gli edifici abusivi e, quindi, da abbat-tere. La lunga lista dei manufatti fuorileggeverrà esaminata nei prossimi giorni, ma per lamaggior parte dei casi è stato già decretatol’abbattimento da parte dei magistrati. Trema-no dunque i proprietari degli immobili abusivi,che entro poche settimane potrebbero vederedemolite le loro costruzioni. Emblematica a talproposito è la situazione di Castellammare eGragnano, dove la lotta al cemento selvaggioha portato alla scoperta di circa 200 manufattiillegali. “Le prime notizie e le prime interpre-tazioni, più o meno fantasiose e più o menomalevoli, che si sono diffuse sul decreto disospensione degli abbattimenti, adottato ieridal Governo, notizie che vorrebbero, in parti-colare, la città di Castellammare sostanzial-mente esclusa dalla sua applicabilità, sonototalmente destituite di fondamento”. Ha rassi-curato Bobbio sindaco di Castellammare.

L’amarezza

Cingolati in azione

C’è grande amarezza e delusione a Castellammare

dopo l’approvazione del decreto “omnibus”, da parte

del governo centrale, che sospende le demolizioni in tutta

la Regione fino al 31 dicembre 2011

I numeri degli abusi

Al termine delle riunioni è emerso che nell’area stabiese ‘torrese’ sonocirca 350 gli edifici abusivi e quindida abbattere. La lunga lista dei manufattifuorilegge verrà esaminata nei prossimi giorni, ma per la maggiorparte dei casi è stato già decretatol’abbattimento da parte dei magistrati

3333 4444 8888LE CASESono quasi 350 le abitazioni in tuttal’area dei monti Lat-tari che rischiano diessere abbattute eche non rientrandonel decreto

1111 5555 0000IN CITTA

Solo a Castellammare

sono 150 le case

che rischiano

di essere abbattute

Aumenta costantemente

la preoccupazione

7777I MESI

2222I PALETTI

Sono due i paletti imposti dal decreto

‘omnibus’ inseriteper esplicita

richiesta della LegaVincoli ambientali e

sicurezza

Decreto blocca ruspe, beffa nei monti LattariBobbio rassicura: “L’inapplicabilità non riguarda questa città, interpretazioni malevoli”

Secondo gli ‘abusivi’ il provvedimento non salva le abitazioni dell’area stabiese. Monta la rabbia tra i residenti

CASTELLAMMARE - Il23 ottobre 2009 - Ai proprie-tari di una villetta abusivarealizzata a Casola di Napoli,viene notificato il decreto didemolizione disposto dallaProcura. Il 26 ottobre 2009 -E’ il giorno della prima rivol-ta. A Casola arrivano leruspe e circa 200 personemanifestano per evitare lademolizione della villetta. Icarabinieri cercano di entrarecon le maniere forti nell’ abi-tazione, che viene difesa finoallo strenuo delle forze daiproprietari. I manifestantireagiscono. Una ragazza di16 anni sviene, mentre duepersone vengono arrestateper resistenza e oltraggio apubblico ufficiale. La giorna-ta si chiude con la decisionedella Procura di rimandarel’abbattimento. Mille resi-denti nei comuni dei Lattarisi recano a piedi al Santuariodella Madonna di Pompeichiedendo una grazia divinaper fermare le ruspe. Il 2novembre 2009, i legali delcomitato “Amici del territo-rio” presentano un ricorsoalla Corte di giustizia euro-pea per garantire il diritto allacasa ai cittadini dei Lattari.IL 5 novembre 2009 lamanifestazione di protestadei cittadini che, a piedi, per-corrono tutti i comuni inte-ressati agli abbattimenti bloc-cando le principali arterie. Il10 novembre 2009 la secon-da manifestazione pacificaorganizzata dai comitati.Circa 1000 persone bloccanovia Castellammare, al confi-ne tra Gragnano e la città sta-biese. Il 17 novembre 2009,una catena umana ferma aLettere la demolizione di dueedifici abusivi. Il 25 gennaio,Sit-in di protesta a SantaMaria la Carità per l’abbatti-mento di due costruzioniabusive. Il 15 aprile 2010, vain atto il “demoliton - day” aSant’Antonio Abate.

Le tappe

Il programma degliabbattimenti è stato disposto

dalla magistratura ad ottobre del 2009

CASTELLAMMARE DI STABIA

GLI ABBATTIMENTI

LA MAGISTRATURA Emblematica è la situazione di Castellammare e Gragnano dove sono stati

scoperti circa 200 manufatti illegali

IL CASO

LE REAZIONIPreoccupazione in aumento: a noi servono certezze

Dai Comitati: “Siamo stati presiin giro, la legge non è applicabile”

CASTELLAMMARE DI STABIA - (ae)“Siamo s ta t i pres i in gi ro dai pol i t ic i : i ldecreto salva ruspe non sarà applicabile sulnostro territorio, che è sottoposto a numerosivincoli paesaggistici”. E’ il commento deiresponsabili dei comitati anti - abbattimentisorti a Castellammare e negli altri comunidell’area stabiese. “Parlo alla luce di ciò cheho sentito dire fino a questo momento - spie-ga Elefante Domenico (nella foto) responsa-b i l e de l l ’ a s soc iaz ione an t i - abba t t imen t iAmici del Terr i tor io - perchè c’è ancoramolta confusione sulla vicenda. E’ inutile

dire che siamo fortemente preoccupati per lasituazione che si è venuta a creare. Il decretoserviva a bloccare le ruspe e a mettere i citta-dini campani nelle stesse condizioni di quellidi tutta Italia ovvero poter godere del condo-no 2003. I l decreto così come approvato,invece, mette in salvo solo chi ha speculato enon chi ha commesso abusi per garantire allapropria famiglia un tetto sulla testa. E’ unulteriore fallimento della politica che ancorauna volta ha dimostrato di non saper interpre-tare le esigenze del territorio - continua Ele-fante - Il problema principale lo avevamo noinei comuni dei monti Lattari, a Castellamma-re, a Torre del Greco e in Penisola Sorrentinae siamo gli unici ad essere stati esclusi dalcondono.

E’ un fallimento dei politici, dimostranodi non sapere interpretarele esigenze

““

Cronostoria della guerriglia

Da Ottobre 2009sono trascorsi settemesi durante i quali icomitati e i cittadinihanno dato vita amanifestazioni

Castellammare, amianto in via Puglia:scoppia la rabbia dei residentiCASTELLAMMARE DI STABIA -Amianto abbandonato lungo i marciapie-di di viale Puglia provoca le proteste deiresidenti. Avvolte in un telo, sono ormaidiversi giorni che alcune lastre in eternitsono state abbandonate lungo una dellaprincipali arterie per l’accesso viario alla cittàdelle acque. Pannelli in materiale cancerogeno cherappresentano un pericolo per i passanti, masoprattutto per i residenti del quartieri.

Pompei, ‘Sapori e Saperi’: ieri il convegno sulle biodiversitàPOMPEI - Non solo degustazioni aSapori & Saperi 2010, ma spazio ancheagli approfondimenti sui temi d’attua-lità legati al mondo dell’alimentazione:ieri, sabato 24 aprile alle ore 10, pressola sala conferenze “Marianna DeFusco” è previsto il convegno “Biomondo” cheaffronterà il tema della biodiversità sotto varipunti di vista, da quello alimentare a quello etico,da quello energetico a quello della territorialità

SAN SEBASTIANO AL VESUVIO(Nadia Cozzolino) - Sarà attivo il Lunedìmattina ed il Giovedì pomeriggio lo “spor-tello Lilith”, il primo sportello di San Seba-stiano al Vesuvio che si occupa di primaaccoglienza per donne che subiscono ohanno subito violenza. Per il momento èattivo un Numero Rosa (081 6123421) a cuici si può rivolgere anche per un semplicesussidio telefonico. La volontà di mettere adisposizione un tale sostegno alle donne indifficoltà nasce da un dato dell’Istat cherisale al 2001. Nella nostra regione, il 94,3%delle donne non denuncia una violenza fisi-ca subita da parte del partner. I numeri sonoancora più raccapriccianti se si considerache la percentuale di donne che non denun-cia una violenza subita fuori dalle muradomestiche sale al 97,6 %. Probabilmente ilmotivo sostanziale di questo ‘silenzio’ èdovuto al fato che non esiste alcun punto diascolto per le donne in difficoltà. Nel SudItalia, nonostante le innumerevoli associa-zioni del territorio diano vita a centri diaggregazione per bambini in situazione dif-ficili, non esiste la cultura di aiutare il sessofemminile attraverso il volontariato. Il mez-

zogiorno non conosce punti di accoglienzaper donne. La soluzione al problema non èdelle più semplici ma questa mancanzadelle istituzioni e delle associazioni divolontariato pone davanti un problemasostanziale che bisognerebbe arginare conogni mezzo. Ed è stato proprio il silenziodelle donne, urlato dai chiari dati dell’Istat,che ha spinto le associazioni Sott’e’ Ncoppae Spazio donna a mobilitarsi per creare unpunto d’ascolto che possa per lo meno acco-gliere le paure delle tante donne che ognigiorno subiscono violenza domestica edextra domestica. Lo sportello antiviolenzaLilith sarà finanziato dall’associazione divolontariato CSV , e sarà localizzato il ViaLuca Giordano, presso la sede dell’Associa-zione Sott’e’Ncoppa. Lilith è un progetto didonne per donne, al fine di realizzare sul ter-ritorio vesuviano un centro antiviolenza diassistenza e supporto alle donne vittime diviolenza. Un centro che si prefigge di essereanche un luogo di aggregazione per quantesono costrette a vivere il dramma della vio-lenza nel privato delle mura domestiche.All’interno dello Sportello le donne potran-no rivolgersi ad un pool di esperte.

San Sebastiano al Vesuvio - L’ufficio sarà aperto dal lunedì al giovedì

Abusi sulle donne, apre lo sportello ‘Lilith’Le vittime potranno confrontarsi con esperti

TORRE ANNUNZIATA (Roberto Sco-gnamiglio) - Giustizia e libertà. E’ all’inse-gna di questi valori che oggi a Torre Annun-ziata si apre la giornata della manifestazioneintitolata ‘Liberi di Volare’. L’appuntamen-to è per le 10 davanti al palazzo di giustiziadi corso Umberto I. Dopo una settimanadensa di preparativi oggi la città scendefinalmente in piazza per manifestare la soli-darietà della società civile nei confronti delprocuratore Raffaele Marino, destinatario, loscorso 14 aprile di una busta contenentesette proiettili calibro 7,65 e minacce a lui ealla sua scorta. Dal primo momento in cui siè diffusa la notizia dell’atto intimidatorio almagistrato le manifestazioni di sostegno aMarino sono aumentate giorno per giorno.Centinaia di adesioni sono pervenute algruppo nato sul social network Facebook.Da qui l’idea di trasferire il gruppo dall’onli-ne alla strada. Negli ultimi giorni una seriedi incontri organizzativi tra associazioni ecittadini individuali ha fatto si che la mani-festazione fosse pubblicizzata nel miglioredei modi. Ieri è andata ‘on air’ la maratonaradiofonica di Radio Nuove Voci che dalle10 alle 22 ha ospitato decine di cittadini e

personalità per raccontare le proprie espe-rienze e le proprie opinioni sul tema dellalotta alla camorra. Altri comitati si sonocreati contemporaneamente a sostegno diMarino. Perciò, almeno alla vigilia, la sensa-zione è che l’idea di base della manifesta-zione spingerà centinaia di persone ad esse-re presenti oggi al tribunale per dire no allacamorra con le proprie facce e con le pro-prie voci. Hanno aderito all’iniziativa decinedi associazioni culturali, sindacali e com-merciali: il Caffè Letterario Nuove Voci, laBarca dei Saperi, l’Amaci, la Logos, la Cigl,la Cisl, la Uil e numerosi altri movimentistudenteschi ed imprenditoriali. Dal cantoloro anche le istituzioni hanno sottoscritto lapropria presenza: ci saranno rappresentantidi buona parte dei comuni vesuviani, tra cuiquello di Pompei e di Boscoreale. Musica egiochi arricchiranno il presidio: la Compa-gnia del Cervo Bianco allieterà la manifesta-zione con il proprio repertorio di musica cel-tica. Simbolicamente una schiera di aquilonipartirà dal piazzale antistante il tribunale: seda un lato la libertà significa allontanarsidall’oppressione, dall’altro essa resta fermaa terra, tra la gente.

Torre Annunziata - Il predio alle 10.00 davanti al tribunale

‘Liberi di Volare’, oggi la manifestazioneAttesa una folla per la solidarietà a Marino

Le scene delle proteste che hanno caratterizzato gli ultimi sette mes: piazza del Plebiscito, palazzo Santa Lucia, la sede della Prefettura e gli scontri ai monti Lattari

TABELLA ABBATTIMENTI AREA STABIESE

CASTELLAMMARE 150 GRAGNANO 46 PIMONTE 60 AGEROLA 12 SANT’ANTONIO ABATE 38 LETTERE 24 CASOLA DI NAPOLI 18

TOTALE 348

COMUNI DEMOLIZIONI

Napoli Sud CRONACHE di NAPOLI26 Domenica 25 Aprile 2010

Page 27: CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

CCRROONNAACCHHEESSSSport

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

81025 Marcianise - Caserta Tel. 0823.581055 -

0823.581005 - 0823.821165

Sito web: www.cronachedinapoli.org

CRONACHE di NAPOLIS.S. Sannitica km. 19,800

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SERIE A Al San Paolo arriva il Cagliari (ore 15), gli azzurri prenotato un successo per l’Europa

Napoli, destinazione ChampionsRientrano Cannavaro e Aronica. Lavezzi sogna il Mondiale: gioco anche in porta

IL MATRIMONIO CONTINUA

L’allenatore scioglie i dubbi sul suo futuro: incontrerò De Laurentiise il ds Bigon a fine stagione per allungare il contratto di un altro anno

Mazzarri firmeràfino al 2012A PAGINA 32

La Juve Stabia si giocail primato contro il Melfi

A PAGINA 32

I DIVISIONE

Il Sorrento a Comoper l’ultimo sforzo

L’ANTICIPOL’ANTICIPO DECIDE BARONE

VERSO LA SALVEZZA

IL VICO ASPETTA NOVITA’

Promozione vicina per il Neapolis di Castellucci

Il Neapolis stendeanche il MateraLa Seconda Divisioneè sempre più vicina

SERVIZIO A PAGINA 32

SERVIZI ALLE PAGINE 28, 29 e 30

II DIVISIONE

A PAGINA 34

Gli anticipi dall’Eccellenzaalla Seconda Categoria

IL RUSH FINALEMINORE

di GIANFRANCO LUCARIELLO

Mazzarri, la Champions

nella testa e nel cuore

SCOMMETTIAMO, Mazzarri non confes-serà mai di avere la Champions nellatesta e nel cuore. Ce l’ha, ma alla sua

maniera, senza smanie e senza speranzeinutili, nel senso che vuole andare avanticon il Napoli come un rullo compressore.Ribadisce infatti con frequenza che i contisi fanno alla fine e che la Grande Europanon è un discorso che riguarda soltantoSampdoria e Palermo, giustamente. Per ilToscanaccio approdare in Champions ècome centrare il Superenalotto. Non si faillusione ma neanche cancella le legittimeaspirazioni sue e della squadra del cuore, acui di continuo raccomanda di giocarsipartita per partita e di non perdere la con-centrazione. In realtà Mazzarri guarda sot-tocchi i due club che precedono il Napoli edai quali viene attribuito il favore del prono-stico, per la qualificazione in Championscon il quarto posto in classifica. In quattropartite - pensa il mister - un passo falso diuna delle due squadra o anche di tutte edue è perfino ipotizzabile, ma se accade unevento del genere bisogna saperlo sfrutta-re: il Napoli è nei panni di chi insegue conSampdoria e Palermo che hanno il fiato sulcollo degli azzurri. Guai a chi molla,insomma, nel volatone europeo. Male chevada c’è l’ex Coppa Uefa che resta pursempre una grandissima vetrina ed unambito traguardo. Scommettiamo ancheche oggi pomeriggio al San Paolo il presi-dente Cellino non ci sarà. Da quando lohanno sgamato con le cialtronate antinapo-letane sulla punta della lingua, ha accura-tamente saltato l’appuntamento del SanPaolo. Il suo Cagliari però se l’è cavatasempre nel migliore dei modi al San Paolo,da quasi vent’anni a questa parte. E’ arri-vato il momento di cambiare l’andazzo, inconsiderazione di un finale di campionatoincandescente per il Napoli che comunqueper rispetto dei suoi tifosi ha bisogno ditogliersi “gli schiaffi dalla faccia” quelliricevuti da Cellino e quelli incassati dallasquadra isolana: nessuno ha dimenticato latiratissima partita d’andata e i salti di gioiadi Lavezzi per il pareggio di Bogliacino,all’ultimo momento, dopo la strepitosarimonta dei rossoblù e del vantaggio annul-lato dal gol dell’uruguagio. Già, Lavezzi.Con la doppietta di Bari ha fatto riesplode-re l’entusiasmo e riaperto le speranze perl’Europa che conta. Con lui c’è Hamsik.Sono loro due i piloti che guidano il Napoliverso la Champions.

Domenica 25 Aprile 2010 Pagina 27

SERIE A I rosanero travolgono il Milan e scavalcano la Samp al quarto posto

Ma il Palermo vince ancoraNell’altro anticipo il trionfo dell’Inter, oggi tocca alla RomaSERVIZI A PAGINA 31

Page 28: CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

Il centrocampista slovacco Marek Hamsik L’attaccante argentino Ezequiel Lavezzi Il mediano uruguagio Walter Gargano

LA 35ESIMA GIORNATA

I tifosi partenopeipuntanosui gioielli

Napoli, col Cagliari inizia il rush finale per l’EuropaMazzarri tira la volata: “Tutto è ancora possibile”

STACCATI CIRCA 18MILA BIGLIETTI

Prevendita

senza picchi

Ridotti gli steward

da 700 a 600 unitàNAPOLI (anau) - Fino a ieri sonostati venduti poco più di 18milabiglietti. Il cassiere del San Paoloè abituato a prevendite più signifi-cative. Tra abbonati e paganti, ilnumero ufficiale degli spettatoridel match di oggi contro il Cagliaridovrebbe aggirars i in torno a i35mila. Intanto il club, nonostanteoggi al San Paolo saranno pre-senti anche i supporter del Caglia-ri, ha deciso di diminuire il numerodegli steward di 100 unità. Abi-tualmente, in occasione delle par-tite in casa, nello stadio di Fuori-grot ta vengono impiegat i 700steward. Per la partita di oggi,invece, saranno 600 gli stewardche avranno il compito di assicu-rare che tutto vada per il versogiusto sia nei pressi delle entrateal San Paolo s ia sugl i spal t i .Intanto il club azzurro ha iniziato astudiare come preparare al megliola prossima trasferta dei tifosi aVerona. Per i l match Chievo-Napoli sarà venduto soltanto ubbiglietto per ogni supporter.

di Antonello Auletta

NAPOLI - Inizia il rush finaledel campionato. A partire daquella di oggi al San Paolocontro il Cagliari, il Napolideve affrontare quattro garemolto importanti per il ritornoin Europa. L’obiettivo degliazzurri è consolidare la posi-zione in Europa League, vistoche il vantaggio sull’ottava inclassifica, il Genoa, è di quattropunti e giocarsi tutte le carteper tenere ancora vivo il sognoChampions League. E’ ancoratutto in ballo e il tecnico delNapoli Walter Mazzarri nondà nulla per scontato. “Nonfirmo per il sesto posto - dicel’allenatore azzurro alla vigiliadel match contro il Cagliari - enon mi va di dire per che cosalottiamo. Io dal Napoli preten-do solo il massimo. Sappiamodove siamo partiti, ma non sap-piamo dove possiamo arrivare.Io non voglio alibi e non sonod’accordo con chi dice cheadesso siamo più tranquill ivisto che per l’Europa Leaguebasta anche il settimo posto. Cisono ancora 12 punti in palio.Sono tanti. Può succedere ditutto”. Anche nella lotta allaChampions League. “Non èsolo una corsa tra Samp ePalermo”, afferma Mazzarri,che però non nomina il Napoli,anche se è sottinteso che anche

gli azzurri sono in corsa per ilquarto posto. Però Mazzarriadotta sempre un profilo basso.E’ il suo leit-motiv da quando èarrivato a Napoli e spiegaanche il perché. “Conosco ilcalcio in tutte le sue sfaccetta-ture - continua Mazzarri - glislogan non mi appartengono,perché so che l’unica validitàche hanno è quella di caricareancora di più gli avversari.Ecco perché dico che dobbiamo

pensare solo al Cagliari, unasquadra temibile anche in tra-sferta”. Mazzarri spera che ilNapoli faccia tesoro della scon-fitta interna contro il Parma didue settimane fa. “Non faccia-mo tabelle - afferma Mazzarri -La realtà si chiama Cagliari evorrei che i nostri tifosi sianocarichi allo stadio per questapartita e ci diano una grossamano. Non dobbiamo ripeterel’atteggiamento di Parma. E’

stata una lezione che ci ha fattotornare sulla terra e siamoripartiti con il Bari. Ma dobbia-mo continuare, altrimentirischiamo una brutta sorpresa”.Chiusura sulle decisioni delCasms che ha stabilito il vialibera alle trasferte: “Non entronel dettaglio, dico solamenteche le regole vanno applicateper tutti. Bisogna essere impar-ziali, non deve contare la piaz-za, il Nord e il Sud”.

Ultime quattro partite per consolidare il posto in Europa League e per dare l’assalto alla Champions

NAPOLI ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo (Di Fiore-Iannello - QU: Nasca) CAGLIARI

(3-4-2-1) (4-3-1-2)

Stadio San Paolo ore 15 Diretta TV: Sky e Mediaset Premium

1 Iezzo

13 Santacroce

77 Rinaudo

8 Dossena

21 Cigarini

11 Maggio

9 Hoffer

24 Lupatelli

3 Ariaudo

20 Barone

28 Nainggolan

8 Biondini

30 Ragatzu

27 Jeda

MAZZARRI MELIS

De Sanctis

Grava

Cannavaro

Campagnaro

Aronica

Pazienza

Gargano

Denis

Lavezzi

Marchetti

NenèLazzari

ContiCossu

Matri Dessena

Agostini

Astori

Canini

Marzoratti

26 22

15

21

13

319

10

5

432

7

14

23

2

6

19

7

Hamsik

17

Zuniga

16

28

5

Al San Paolo contro i rossoblù la prima delle ultime quattro partite per consolidare il postoin Europa League e per dare l’assalto alla Champions: “Ma non possiamo più sbagliare”

Il match l’attesa Il tecnico spera di dare continuitàal successo esterno contro il Bari

Calcio

Le ultime

Pazienza in campocon la mascheraIn attacco il trioHamsik-Lavezzi-DenisNAPOLI (anau) - Il dottor LuigiD’Angelo dà il via libera a MichelePazienza, che oggi pomeriggio scen-derà in campo da titolare al San Paolocontro il Cagliari, indossando unamaschera protettiva. Il mediano, ope-rato al naso lunedì scorso, si siste-merà al fianco di Gargano. Le novitàpiù interessanti, però, riguardano laretroguardia, che vedrà il rientro delcapitano Paolo Cannavaro, assente aBari, dove ha scontato un turno disqualifica. Stesso discorso per Salva-tore Aronica, che dopo il turno distop e l’infortunio alla caviglia, è tor-nato a disposizione e oggi molto pro-babilmente si sistermerà sulla fasciasinistra. Zuniga, invece, verrà sposta-to sulla destra. In retroguardia Cam-pagnaro torna al centro, Grava con-fermato sul centro-sinistra. In attacco,invece, ancora spazio al trio formatoda Marek Hamsik, Ezequiel Lavezzie German Denis. Per la gara di oggicontro il Cagliari, convocato ancheChristian Maggio, che si è ristabilitodall’operazione al ginocchio subìtadopo la gara di Roma contro la Lazio.L’esterno destro, che sogna la convo-cazione ai Mondiali, però dovrebbeandare al massimo in panchina. Nelfrattempo il tecnico del Napoli WalterMazzarri invita gli azzurri a stareattenti alle ammonizioni: Lavezzi,Pazienza, Grava e Zuniga sono in dif-fida.

Il capitano Paolo Cannavaro al rientro

CRONACHE di NAPOLI28 Domenica 25 Aprile 2010

Page 29: CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

di Marcello Altamura

NAPOLI - Un mese opoco più per chiudere allagrande, mettere il ceselloalla stagione del rilancio.E magari, dopo aver porta-to per mano il Napoli inEuropa, realizzare un

sogno, anzi il sogno: anda-re al Mondiale con lamaglia della Seleccion.Per realizzarlo, il PochoLavezzi è pronto a tutto.Nel vero senso della paro-la. “Muoio dalla voglia diandare in Sudafrica: perriuscirci sono pronto a fare

qualunque cosa” una con-fidenza fatta agli amici piùstretti, parole che suonanocome un messaggio direttoa Diego Maradona, l’ido-lo-ct alla guida dell’Ar-gentina. “Pur di andarcisarei pronto a partireanche all’ultimo secondo.

Se mi chiedesse di andarecome terzo portiere, lofarei senza esitare: per ilMondiale giocherei anchein porta” dice il Pocho trail serio e il faceto. “IlSudafrica è la mia grandeillusione” la definiscecosì, quasi a voler esorciz-

zare quella volata finaleper una maglia lanciatadallo stesso Maradona:definiti 20 dei 23, resta unsolo dubbio in attacco. Ela sfida, difficile ed equili-brata, pone Diego Milito eMartin Palermo sullastrada di Lavezzi.

Che però è perfettamentecosciente della situazione:“So che lì davanti c’è unaconcorrenza agguerrita -ha confidato ancora -siamo tanti e tutti di otti-mo livello. Io so che devoimpegnarmi in campo,dare il massimo col Napo-li. Poi sarà Maradona adecidere”. In Argentina,danno le quotazioni delPocho in rialzo: un 80% dipossibilità di andare inSudafrica, visto che è l’u-nico attaccante esterno chepuò essere un’alternativavalida agli ‘intoccabili’Aguero e Messi. Lui,però, non si scompone. Eprende l’ipotesi di unapanchina con la camisetaalbiceleste come unabenedizione. Altro checapricci da star: “Sono leregole del gioco e valgonoper tutti. Se il ct mi lasceràfuori, non mi lamenterò,non parlerò di ingiustizia”.

Uno spirito ‘nazionalista’che già il Pocho avevaanticipato, dìcendosidisposto a barattare la suaesclusione dai 23 con queltitolo Mondiale che a Bue-nos Aires aspettano ormaida 24 anni. Tutto, in ogni caso, sideciderà in poco più di unmese. E prima di pensareal Mondiale e alle sue sug-gestioni, c’è l’Europa daconquistare col Napoli.Decisivo a Bari con unadoppietta attesa da dueanni, il Pocho si candida aleader, a trascinatore dellasquadra. Spostato primapunta da Mazzarri, ha orail ruolo di ‘battitore libero’offensivo, un pò rifinitoreun pò stoccatore, comun-que anarchico e senzacompiti di copertura.Un’evoluzione tattica chesi abbina alla rinascita del-l’uomo fuori dal campo:dimenticata la vita nottur-

na e i bagordi, il Pocho sigode la famiglia, l’affettodel piccolo Tomas. Rap-porti personali ritrovati,così come s’è ritrovato ilrapporto col Napoli:dimenticate le burrascheestive, il rinnovo del con-tratto sino al 2015 è ancheuna scelta di vita, la vogliadi diventare grandi con lamaglia azzurra cucitaaddosso. Nel mirino, c’èun nuovo record, quellodei gol segnati in Italia:toccata quota 7 a Bari, oraaspetta di superare gli 8gol del 2008. Gol ‘pesan-ti’, di quelli che possonospostare gli equilibri dellaclassifica. La Championsè lì, lontana ma non irrag-giungibile. Per provare acentrarla, bisogna vincere.A cominciare da oggi colCagliari, magari con ungol del Pocho. Quellopronto a tutto per il Mon-diale.

I sogni del Pocho L’Europa in azzurro a maggio, la maglia della Seleccion a giugno

Nel mirino“Un gol decisivo al Cagliari...

Lavezzi sa che per staccareil biglietto per il Mondiale,

deve “fare il massimo”impegnandosi sul campo

... per convincere Maradona

Il Pocho è cosciente di averetanta concorrenza in attacco:“Decide il tecnico: se resterò

fuori, non mi lamenterò”

PAZZO PER IL MONDIALE

Il recordQuota 8 reti da superare

Con la doppietta di Bari, Lavezziè arrivato a quota 7 gol stagionali:

l’obiettivo ora è eguagliaree superare quota 8 reti, record

italiano del Pocho stabilitonella stagione 2007-2008

Lavezzi, tutto per Diego:“Faccio anche il portiere”L’argentino spera di essere inserito tra i 23: “Pur di andarci sareipronto a partire anche all’ultimo secondo: sarà il ct a decidere”

I CONCORRENTI

E’ corsa a treper un postoin Sudafrica

DIEGO MILITO (INTER)

MARTIN PALERMO (BOCA JRS)

Calcio

I PERSONAGGI

Gokhan InlerIl mancino svizzero

è valutato 15 milioni

Mario Balotelli ieri sorridente in tribuna a Brescia

QUI CAGLIARI

Parola è outper influenza

Dubbi in avanti

CAGLIARI - Rifinitura mattu-tina per il Cagliari, prima dellapartenza per Napoli. Forfaitdell 'ultim’ora per Parola,bloccato da un attaccoinfluenzale. Melis ha convo-cato 20 giocatori e si portafino all'ultimo i dubbi in ognireparto. In difesa, davanti aMarchetti, i prescelti dovreb-bero essere Marzoratti,Canini, Astori e Agostini. Acentrocampo, Dessena eBiondini dovrebbero affian-care Conti, mentre in attaccoCossu a sostegno di Matri eJeda, con Nenè, Ragatzu eLarrivey scalpitanti e, nell'or-dine, in ballottaggio col brasi-liano.

German DenisPuò fare da pedina

di scambio con Pozzo

Claudio YacobIl 23enne medianoè seguito dal club

IL MERCATO Supermario come Baggio e Cassano: la piazza s’accende. Intanto Bigon segue l’argentino Yacob e pensa allo scambio Denis-Inler con l’Udinese

Napoli e l’idea Balotelli, un talento da non perdereNAPOLI (Mar. Alt.) - Genio e sre-golatezza, il gusto per la sfida e laprovocazione: il filo rosso chepassa da Sivori a Maradona e arri-va sino a Lavezzi si riannoda in uncolpo. E Napoli s’incendia improv-visamente pensando a Mario Balo-telli, sognandolo con la magliaazzurra addosso. Un sogno di metàprimavera nato sull’onda della rot-tura tra l’attaccante di colore e l’In-ter ma anche sulla scorta del fee-ling immediato tra Supermario e lapiazza, convinta di essere il postogiusto per rilanciarne il talento e la(giovane) carriera. Una suggestione, un gossip diffici-le da tramutare in realtà, anche seci si affretta a ribadire che l’ingag-gio di Balotelli (oltre 2 milioni,contratto in scadenza nel 2013) nonsarebbe un problema perchè l’Interse ne accollerebbe la metà. E allo-ra, chissà, per uno come Superma-rio, De Laurentiis, da sempresostenitore di un rigido salary cap,sarebbe pronto pure a fare un’ecce-

zione. Sogni, suggestioni, che nellatesta del popolo tifoso prendonocorpo. La gente azzurra vive diidoli, di campioni da idolatrare. Estavolta vede Balotelli quasi ‘a por-tata di mano’ ci crede più di quantonon fosse accaduto in passato conCassano e Baggio, fuoriclasseaccostati ma mai arrivati al Napoli.Proprio per questo, nei sogni dellagente c’è Balotelli in azzurro, untalento da non perdere, da recupe-rare. Lui, che a Napoli e ai napoletaniaveva manifestato simpatia, nongioca e non parla, si rilassa con gliamici a Brescia, seguendo dalla tri-buna del Rigamonti la partita dellerondinelle, sorridente e strafottentecome sempre, mentre il suo poten-tissimo agente, Mino Raiola,prova a tenere in piedi la storia conl’Inter spiegando che “Balotellinon è stato cacciato dal ritiro, èstata una decisione presa di comu-ne accordo: Mario vuole che ilgruppo possa concentrarsi in santa

pace sugli obiettivi importanti.Saremo in silenzio stampa almenofino a giovedì per rispetto di tutti”. Accanto al sogno, c’è la realtà diun mercato che sarà ‘orientato’ dalpiazzamento del Napoli, dall’even-tuale accesso all’Europa. Non cheRiccardo Bigon, il ds del nuovociclo azzurro, non stia sondando ilterreno, anzi. Segue da vicinoGokhan Inler, mancino svizzerodell’Udinese, storico ‘pallino’ diDe Laurentiis. Pozzo lo valuta 15milioni e ascolta con interesse ilcorteggiamento dei club tedeschi,ma il Napoli è pronto a muovere lesue pedine. E dopo aver pensato ainserire Luca Cigarini nell’affare,pensa ad una soluzione più graditaall’Udinese. Il gradimento diPozzo sarebbe pieno per GermanDenis, che comunque a fine annodovrà decidere il suo futuro. ConMazzarri il rapporto è stato tutt’al-tro che semplice e il Tanque sa cheal Napoli lui resta un’alternativa,anche perchè Bigon cerca sul mer-cato un attaccante. La soluzioneUdinese sarebbe perciò convenien-te per tutti. Gli occhi di Bigonsono puntati anche sul mercatosudamericano. Dall’Argentina,dicono che il Napoli sia tornato inpressing asfissiante su ClaudioAriél Yacob, 23enne mdiano delRacing Avellaneda, giocatore giàseguito in passato dall’ex dgazzurro Marino.

CRONACHE di NAPOLI 29Domenica 25 Aprile 2010

Page 30: CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

Il matrimonio continuaIl vincolo precedente scade nel 2011,

ma il trainer chiede sempre un anno in più

di Antonello Auletta

NAPOLI - Il matrimo-nio tra il Napoli e Wal-ter Mazzarri è destina-to a continuare ancora alungo, qualunque sia ilrisultato sportivo dellastagione che volge altermine. I l t ra iner d iSan Vincenzo, quandoè s tato ingaggiato adot tobre a l pos to d iRoberto Donadoni ,esonera to dopo se t tegiornate, ha firmato uncontratto fino al giugno2011. Pochi g iorn idopo l’ultima giornatadi campionato in pro-gramma il 16 maggio aMarass i cont ro laSampdor ia , Mazzarr iincontrerà il presidenteAurelio De Laurentiise il direttore sportivoRiccardo Bigon perallungare il vincolo diun a l t ro anno e c ioèfino al 2012. “La mial inea è sempre s ta taquesta - ha spiegato ieri

il trainer azzurro - daquando ho vinto il cam-pionato d i B con i lLivorno nel 2004, ogniqualvolta firmo un con-trat to, chiedo sempreun anno in p iù comegaranzia . L’ho fa t toanche ad ottobre quan-do sono stato ingaggia-to dal Napoli, lo faròanche a fine stagione”.Mazzarri ha detto che“Adesso s iamo tu t t iconcentrati sul campio-nato. Per il momento lemie a t tenz ioni sono

rivolte al fatto che devocondurre la nave inporto. Poi mi vedrò conDe Laurentiis e Bigon eallungherò il mio con-t ra t to per un a l t roanno”. Una buona noti-zia per i tifosi, che ierihanno potuto ascoltaredalle parole dello stessoMazzarri la volontà deltecnico di San Vincen-zo di continuare a por-tare avanti il progettoNapoli. Quando Maz-zarri ha firmato ad otto-bre, De Laurentiis gliha r iconosc iu to uningaggio di 1,3 milionidi euro per la stagionein corso e 1,8 per l’an-no prossimo. Non è dif-ficile ipotizzare che nelterzo anno di contrattopot rà prevedere unaumento dell’ingaggiof ino a i 2 mi l ioni d ieuro . D’a l t ra par te ,Mazzarri si è meritatosul campo la s t ima el’affetto del presidenteDe Laurentiis e di tutti

i tifosi azzurri, che dasubito hanno apprezza-to il lavoro del trainertoscano. Lavoro che hapor ta to Mazzarr i aspingere il Napoli dallazona retrocessione aimargin i de l la zonaChampions League, cheinseguirà sino all’ulti-

mo secondo dell’ultimagiornata a Genova,contro la sua ex squa-dra. Nel caso il Napolinon riuscisse a centrarela Champions , tu t t ifaranno festa lo stessocon il tecnico toscano,perché g l i azzurr imol to probabi lmente

torneranno in EuropaLeague ( la vecchiaCoppa Uefa) da l laporta principale e nondal l ’ In ter to to , comeinvece , c i r iusc ì i lNapoli di Reja dopo ilpr imo campionato d iser ie A del l ’e ra DeLaurentiis.

AL SAN PAOLO

In arrivo 150 tifosi slovacchi

per sostenere Hamsik

In settimana ci sarà VenglosNAPOLI (anau) - Oggi pomeriggio al San Paolo MarekHamsik avrà 150 tifosi in più, che lo sosterranno con coriin lingua madre. Infatti i supporter arriveranno dalla Slovac-chia con un volo organizzato. Tra questi tifosi slovacchi,però non ci saranno papà Richard e mamma Renata, chetorneranno in città, però, per assister all’ultimo match al SanPaolo contro l’Atalanta. A fare il tifo, però, insieme ai soste-nitori in arrivo dalla Slovacchia, ci sarà Michaela Hamsik,che avrà occhi non solo per il fratello Marek, ma anche peril futuro marito Walter Gargano, a cui entro maggio rega-lerà il primogenito Mathias. Nel frattempo, pare che gli arri-vi dalla Slovacchia non siano terminati. Non sarà al SanPaolo per Napoli-Cagliari, ma pochi giorni dopo. Si tratta diJuraj Venglos, il manager di Hamsik, che continuerà a trat-tare con il presidente Aurelio De Laurentiis e il diesse Ric-cardo Bigon il rinnovo del contratto del centrocampistaslovacco. Il vincolo di Hamsik col Napoli scadrà nel 2014,ma il Napoli intende blindare il capocannoniere della squa-dra azzurra (finora ha segnato 12 gol) con un contratto finoal 2015, così come ha fatto per Lavezzi e Gargano, inse-rendo una clausola rescissoria di 40 milioni di euro circa.L’ostacolo, però, è determinato dalla cessione dei diritti diimmagine. Il video della Nike girato tra Napoli e Pozzuoli amarzo ha dato non pochi problemi ad Hamsik e al clubazzurro che non aveva autorizzato lo slovacco a dire sì allamultinazionale. La speranza di Venglos è che il Napoli per-metta ad Hamsik di gestire i propri diritti di immaginealmeno nell’Europa dell’Est, dove è diventato, anche grazieal video della Nike, una vera e propria star. Le trattativesono appena iniziate. Ma il lieto fine non è lontano. Ancheperché il tutto deve risolversi prima della partenza di Ham-sik per il Sud Africa, dove parteciperà, da capitano, al primoMondiale della storia della Slovacchia.

Mazzarri e il Napoli fino al 2012E’ già pronto il nuovo contrattoIl tecnico annuncia: “A fine campionato incontrerò il presidente De Laurentiise il direttore sportivo Bigon per firmare per un altro anno con il club azzurro”

IL PROGETTO

Il patrone il misterancora insieme

Nelle foto a destra ilpresidente del Napo-li Aurelio De Lauren-tiis e il tecnico Wal-ter Mazzarri: a fine

stagione firmerannoil prolungamento delcontratto del mister

fino al 2012

Calcio

SETTORE GIOVANILE

Disfatta della Primavera a Palma CampaniaGli azzurrini travolti dal poker della Roma

NAPOLI (Giovanni Daniele) - E’ statauna Roma travolgente quella che è andataa vincere per 4-0 ieri contro il Napoli aPalma Campania. I ragazzi di Alberto DeRossi hanno avuto la meglio sul team diCanè, già sconfitto nelle ultime tre gareanche dal Bari in casa e dal Catania in tra-sferta. Nel primo tempo i giallorossihanno sbloccato il risultato con Malomo.Poi ci ha pensato Montini a raddoppiare,dimostrando ancora una volta di essere tra

i protagonisti di questa stagione. Nelsecondo tempo i gol di Sciarra e Scerratihanno chiuso il conto. Sabato prossimo,primo maggio, ultima giornata del gironedominato dalla Roma. Il Napoli cercheràdi chiudere il campionato con un sorrisoin trasferta contro il Frosinone, sconfittodai ragazzi di Ivan Canè all’andata per 3-2. I giallorossi affronteranno a Trigoria laSalernitana. Poi, l’8 maggio, l’andatadegli ottavi di finale. Il 13 il ritorno.

Il diesse Riccardo Bigon

Il centrocampista del Napoli Marek Hamsik

CRONACHE di NAPOLI30 Domenica 25 Aprile 2010

TTeelleevviissiioonnee

9.30 Magica Italia - Turismo &

turisti

10.30 A sua immagine

10.55 Santa Messa

13.30 Tg1 - Tg1 Focus

14.00 Domenica In - L'arena

15.30 Domenica In - 7 giorni

16.25 Che tempo fa

16.30 Tg1 L.I.S.

16.40 Domenica In - 7 giorni

18.50 L'eredità

20.00 Tg1

20.35 Rai Tg Sport

20.40 Soliti ignoti

21.30 Tutti pazzi per amore 2

22.35 Tutti pazzi per amore 2

23.45 Speciale TG1

0.50 Tg1 Notte

1.10 Che tempo fa

1.15 Applausi

2.10 Sette note - Musica e

musiche

2.35 Così è la mia vita...

3.20 Superstar

4.00 Lost in Translation - L'a-

more tradotto

5.45 Euronews

10.00Tg2 Mattina10.05Ragazzi c'è Voyager10.40A come Avventura11.30Mezzogiorno in famiglia13.00Tg2 Giorno13.30Tg2 Motori13.40Meteo 213.45Quelli che aspettano...15.40Quelli che il calcio e...17.05Stadio Sprint18.00Tg2 - Meteo 218.0590° minuto19.05Numero Uno19.35Squadra Speciale Cobra 1120.30Tg221.00N.C.I.S.21.45NCIS Los Angeles22.35La Domenica Sportiva0.30 Domenica Sprint1.00 Tg21.20 Sorgente di vita1.50 Almanacco1.55 Meteo 22.00 Inconscio e magia Psiche3.00 Delitti privati3.35 Videocomic4.05 I nostri problemi4.10 Tempo reale4.15 Net.t.un.o.5.00 Geochimica e vulcanologia5.45 Tg2 Costume e società

9.35 Giovani mariti11.10Appuntamento al cinema11.15TGR - Buongiorno Europa11.45TgR RegionEuropa13.10Gran Premio della Libera-

zione14.00Tg3 Regione - Tg3 Regio-

ne Meteo14.15Tg314.30In 1/2 h15.00Tg3 Flash L.I.S.15.05Liegi - Bastogne - Liegi17.00Il vento e il leone18.55Meteo 319.00Tg319.30Tg3 Regione - Tg3 Regio-

ne Meteo20.00Blob20.10Che tempo che fa21.30Report23.20Tg323.30Tg Regione23.35Glob, l'osceno del villaggio0.35 Tg30.45 TeleCamere1.30 Meteo 31.35 Appuntamento al cinema1.45 Fuori orario. Cose (mai)

viste1.55 Vrindavan Film Studios3.25 Ray

9.25 Artezip9.30 Valle d'Aosta - Dal Gran

San Bernardo al Gran Paradiso

10.00S. Messa11.00Pianeta mare11.25Anteprima Tg411.30Tg411.55Vie d'Italia - Notizie sul

traffico13.30Pianeta mare13.45Vie d'Italia - Notizie sul

traffico14.00Ieri e oggi in Tv14.05La signora Pollifax16.10Il segreto di Santa Vittoria18.50Anteprima Tg418.55Tg4 - Meteo 419.35Tenente Colombo: Indagi-ne ad incastro21.30Quarto grado23.25Controcampo - Anteprima23.35Controcampo1.20 Tg4 Rassegna stampa1.35 Clip parade2.10 Dieci italiani per un tede-

sco3.50 L'uomo che sfidò l'organiz-

zazione5.20 Come eravamo5.25 Tg4 Rassegna stampa

9.40 TgCom

10.00 Dietro le quinte

10.05 Verissimo di Primavera

13.00 Tg5 - Meteo 5

13.40 Domenica 5

18.50 Chi vuol essere milionario

20.00 Tg5 - Meteo 5

20.40 Striscia la domenica

21.30 Gli ostacoli del cuore

23.30 A letto con il nemico

1.30 Tg5 Notte - Meteo 5

2.00 Striscia la domenica

2.30 Mediashopping

2.45 Un uomo in prestito

5.00 Prima o poi divorzio!

5.15 Mediashopping

5.30 Tg5 Notte - Meteo 5

9.25 Angel's Friends9.40 Pokemon Chronicles10.10 Tartarughe Ninja10.35 Beyblade10.55 Malcolm11.25 Malcolm11.50 Grand Prix13.00 Guida al Campionato14.00 Distruzione dal cielo15.55 All'inseguimento della pie-

tra verde17.45 Mr. Bean18.00 Mr. Bean18.25 Studio Aperto - Meteo19.00 La pupa e il secchione - Il

ritorno19.35 Dick & Jane - Operazione

furto21.30 La pupa e il secchione - Il

ritorno0.45 Mai dire pupa1.10 Tandem3.00 Mediashopping3.15 North Shore3.55 Reunion4.35 Mediashopping4.50 Windfall5.30 Mediashopping5.45 Reba

9.15 Omnibus Life Week End

10.05Movie flash

10.10La settimana

10.25Movie flash

10.30I segreti dell'archeologia

11.15Mondiale Superbike - Pre-

gara

11.50Mondiale Superbike

13.00Tg La7

13.30Movie flash

13.35L'ispettore Barnaby

15.20Mondiale Superbike

16.40Mondiale Superbike - Post-

gara

17.05Cuore d'Africa

18.00A qualcuno piace caldo

20.00Tg La7

20.30S.O.S. Tata

21.35Crozza Alive

23.40Reality - Reportage di

news & sport

1.05 Tg La7

1.25 Movie flash

1.30 Passaporto per l'oriente -

Cinque mamme e una culla

3.35 CNN News

13.00 I Signori del Calcio14.00 SKY Calcio Show14.55 Serie A17.00 SKY Calcio Show18.30 Gnok Calcio Show19.30 Euro Calcio Show20.00 SKY Calcio prepartita20.40 Serie A22.45 SKY Calcio postpartita23.30 Gnok Calcio Show0.30Euro Calcio Show1.00Serie A2.45Serie A4.30Euro Calcio Show5.00Gnok Calcio Show

11.10Che - L'Argentino13.25Earth - La nostra Terra15.00Sette anime17.05Natale a Rio17.25Two Lovers19.20Bible Code - Il segreto della

Bibbia21.00Che - Guerriglia23.20Cheerleader Scandal0.45Extra1.00Earth - La nostra Terra

1SKYCINEMA

1SKYSPORT11 22 33RAIUNO RAIDUE RAITRE RETE 4 CANALE 5 ITALIA 1 LA 7

Page 31: CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

Calcio

Serie A La volataI rosanero scavalcano

la Samp al quarto posto

Tiribocchi illude Mutti, Milito, Mariga e Chivu rimontano

L’Inter serve il tris,

l’Atalanta si arrende

E Mou si riprende

il primo posto

MILANO - Tris in rimontacontro l'Atalanta e sorpassoalla Roma: l'Inter torna

prima almeno per un giorno.La squadra di Jose' Mou-rinho vince l'anticipo 3-1 esale momentaneamente a +2sui giallorossi. La difesa, conChivu e Zanetti sulle fasce ela coppia di centrali Mate-razzi-Cordoba, non è esenteda colpe sul gol di Tiribocchidopo soli cinque minuti. Sullancio di Manfredini, l'attac-cante elude il fuorigioco e lamarcatura di Materazzi, poicon il destro batte JulioCesar in uscita. Il ‘Tir’ sfioraaddirittura il raddoppio dueminuti dopo, quando salta ditesta indisturbato al centrodell'area: palla a fil di palo.Scampato pericolo, l'Inter siscuote e capovolge il risulta-to in dieci minuti. Al 24' èDiego Milito a ristabilire laparita', sfruttando una veloceripartenza dei suoi e un erro-re in copertura di Bianco: ‘Elprincipe’, lanciato in profon-dita’, scavalca Coppola conun ‘lob’ e firma l'1-1. Lasquadra di Mourinho fa leprove generali del raddoppioal 28' con un destro a incro-

ciare di Eto’o che si spegnesul fondo. Il 2-1 arriva al 35'ed è un gol speciale perMariga, al suo primo centrocon l'Inter: il keniano si fatrovare pronto sul crossbasso di Eto’o e da due passiinfila Coppola. In avvio diripresa Mourinho sostituisceSneijder con Cambiasso erinforza il centrocamponerazzurro. L'Atalanta, però,è subito pericolosa con undestro dal limite dell'area diGuarente che sfiora la traver-sa e con una punizione diManfredini che costringe alcorner Julio Cesar. Muttinon fa piu' calcoli e gettanella mischia anche Ceravo-lo e Amoruso al posto diFerreira Pinto e Valdes. Perl'Inter si aprono spazi invi-tanti in contropiede e al 68'Coppola tiene vive le spe-ranze dei suoi salvando dipiede su Muntari. Il colpodel ko l'Inter lo piazza al 78'con un micidiale sinistrodalla distanza di Chivu che ilportiere dell'Atalanta puòso-lo sfiorare

PALERMO - Il Palermoin casa è uno schiacciasas-si. Ne fa le spese anche unMilan incerottato, avvici-nato in classifica dai rosa-nero, che si impongono 3-1: gol di Bovo, Hernandeze Miccoli per gli uomini diRossi, non basta a Leonar-do il momentaneo 1-2 diSeedorf. E’ stata una bellapartita: aperta, ricca dioccasioni, merito di duesquadre votate all’attacco,che fanno della qualità tec-nica la dote principale.Vince il Palermo perché èesaltato da un momentomagico che potrebbe por-tarlo a conquistare l’Euro-pa che conta - quella dellacoppa con le grandi orec-

chie - Sampdoria permet-tendo, per adesso scavalca-ta in classifica al quartoposto, in attesa della garadei blucerchiati all’Olimpi-co contro la Roma, domanisera. Vince il Palermo per-chè fisicamente ne ha dipiù, perchè i suoi attaccantigiocano sulle nuvole, dovevolano alti Miccoli - cheun pensierino al Sudafricaancora lo fa - ed Hernan-

dez, 7 gol in 734’ di cam-pionato, uno ogni cento, opoco più. Più Pastore, cheè la ciliegina sulla tortaconfezionata da DelioRossi, tecnico tanto spetta-colare nel gioco delle suesquadre quanto essenzialefuori dal campo, e così tal-volta sottovalutato. In 20’segna due volte. Confer-mandosi incontenibile incasa, dove in 18 uscite ha

raccolto 13 vittorie e 5 pari.Imbattibile. Gioca con ilmodulo 4-3-1-2, lo stessodel Milan - si gioca a spec-chio - ma interpretato inmaniera più dinamica eaggressiva, soprattutto inavanti, dai centrocampisticentrali rosanero, semprepronti agli inserimenti, edagli attaccanti, pronti apressare i centrali difensividel Milan. Pastore è sem-

pre elegante, cavallone tec-nico a tuttocampo, dire cheMiccoli è in fiducia è uneufemismo, Hernandez ècosì talentuoso da tenereancorato alla panchina ilsignor Cavani. Il Milansbanda, nella sua veste d’e-mergenza, addirittura conOddo al centro della difesaa fare coraggio a ThiagoSilva, in disperata ricercadi aiuto. Ma sarà propriol’ex esterno destro delBayern a combinare la frit-tata che spalanca la portaad Hernandez che con unsinistro incrociato rappop-pia la score, inaugurato dalsinistro sottomisura diBovo, sempre pericolososu angolo, stavolta “letale”per la difesa di Leonardo,che se lo dimentica sulsecondo palo. La rete deldifensore arriva al 9’, quel-la dell’attaccante al 18’. Inmeno di 20’ il Palermo hamesso in ginocchio ilMilan e non si è fatto piùriprendere.

MILAN IN CRISIIl Palermo vede

la Champions

QUI ROMAL’ALLARMEL’affondo: “Daspopure ai giocatori”

All’Olimpico arrivano i doriani, il tecnicoapplaude Cassano: “Super come Totti”

Ranieri e la Samp:

“Siamo le squadre

sorpresa dell’anno”

ROMA - Non parlategli diultimo ostacolo. Nonlasciate intendere che, vin-cendo oggi contro la Samp,il resto del campionato saràin discesa e lo scudetto piùvicino. Claudio Ranieri,da San Saba con furore, vasu tutte le furie: “E chequelle dopo poi ce ledanno? Se...”. Vuole tenerealta la tensione, e fa bene.“Le gare che ci attendonoda qui alla fine sono tuttedifficili. E per me sarannodifficili fino all 'ultimosecondo della partita con ilChievo. Se vogliamo che ilsogno continui dovremoessere sempre determinati,aggressivi e umili”. Quelladi oggi però è un pò piùdifficile: “Noi e la Sampsiamo le due sorprese diquesto campionato, siamoentrambe in un buonmomento di forma e stiamoportando avanti un granlavoro. Sarà una gara diffi-cilissima, anche perché lorohanno un calendario duro ese vogliono davvero andarein Champions Leaguedovranno fare punti ovun-que. Hanno una bella squa-dra, compatta e sempre

pronta a ripartire. Guberti(di proprietà della Roma, inprestito alla Samp, ndr) stafacendo un gran campiona-to e sono contento di nonaverlo bloccato. Hanno aliveloci, a centrocampo untalento come Palombo e làdavanti una coppia comeCassano e Pazzini che stafacendo molto bene. Sem-brano Mancini e Vialli”.A proposito, Cassano hadetto che vorrebbe vederlopresto come c.t. azzurro,ricordando anche comeRanieri abbia cercato diportarlo alla Juventus. Luiride: “Antonio è una perso-na stupenda, uno di queigiocatori che da soli valgo-no il prezzo del biglietto.Come Totti, Del Piero eora Menez”. Menez? Ilfrancese ha detto che allabase della sua rinascita c'èuna discussione con il tec-nico. “Non mi prendo meri-ti, lui ha saputo far fruttareal massimo le sue doti.Grazie anche ai compagniche gli sono sempre stativicini”. Incoronato Menez,c'è tempo per i complimentia Vucinic: “È un campione,sta bene e si diverte, che è

la cosa più importante.Forse alcuni giocatorihanno un feeling particola-re con l'allenatore per cuidanno il meglio, ma ripeto,non voglio meriti: Vucinicha qualità tremende”. E Totti? “È normale chenon sia ancora al 100%visti gli infortuni. Pensoche gradualmente stia tor-nando ai suoi livelli. Per ilgesto di Totti e le manettedi Mourinho sono statiusati due pesi e due misure.Certo, ed è giusto così. Unosi è rivolto alle istituzioni,l'altro ai suoi tifosi, pren-dendo spunto dalla coreo-grafia della Sud. Unocomunicava solo con la suacurva, l'altro con tutto ilmondo”.

PISTOIA - Contro la violenza neglistadi ‘tolleranza zero’ ha detto il mini-stro Roberto Maroni a Pistoia parlandodelle iniziative del Viminale per argina-re la violenza dentro e fuori gli stadi:“L’opera, seppur meritoria delle Forzedell'ordine non è sufficiente. Dobbiamoeducare i giovani e fare di tutto per argi-nare una risorgente violenza”. Dopo l'a-dozione dei Daspo (“sono in aumento equesto mi preoccupa” ha detto Maroni)un altro provvedimento da adottare chesi può rivelare efficace in materia disicurezza è l'affidamento degli stadi allesocietà di calcio. “Questa è una granderiforma da fare - ha detto Maroni - Glistadi, se escludiamo l'Olimpico, che èdel Coni, sono di proprietà dei Comunie durante la settimana rimangono asso-lutamente sguarniti. Gli stadi devono

essere di proprietà delle società, control-lati da personale professionista. In que-sto senso in Parlamento c'è una propostadi legge di riforma. Spero che possaessere approvata quanto prima. E’ unostrumento importante per garantire chechi vuole andare allo stadio, possa farloin tutta tranquillità e sicurezza. La tesse-ra è stata contrastata da alcune tifoserieorganizzate e da alcune societá sportive,spesso succubi proprio delle tifoserieorganizzate. I genitori che incitano i figlipiccoli a comportamenti violenti suicampetti di calcio. Non si può parlare dilotta alla violenza e vedere in mondovi-sione un giocatore che esulta e un altroche gli dà un calcio e lo fa cadere. Evedere che chi lo fa non e’ sanzionato e’incredibile. Manda un messaggio deva-stante ai giovani”.

Maroni

contro i club:

“Succubi

delle curve”

QUI JUVENTUS

Zaccheroni

alla riscossa:

“Il quarto

posto resta

alla portata”

TORINO - Oggi c'è la sfida col Bari, incui la Juve e Zaccheroni si giocano leultime residue speranze di qualificarsiper la Champions League. Il tecnicobianconero ci crede ancora e non sirimangia le parole pronunciate all'iniziodella ua avventura. “Finché la matema-tica non ci condanna, il quarto posto èpossibile e se non lo raggiungiamo vuoldire che non ho centrato il mio obietti-vo”. Come ogni partita in questa stagio-ne, bisogna fare i conti con gli infortuna-ti: “Marchisio? Penso e spero che ce lafaccia, vedremo. Amauri avvertiva undolore alla schiena, penso che anchequello non sia nulla di grave”. L'attaccoè in crisi. “Lavoriamo su tutte le proble-

matiche della squadra, credo che il ren-dimento non elevatissimo sia conse-guenza delle condizioni fisiche degliattaccanti, perché Iaquinta è stato fuoriquattro mesi, è rientrato e si è rifermatosubito“ Quindi è ancora convinto dellequalità del gruppo? “Resto convintissi-mo che in questo gruppo ci sia tantaqualità però perché sia espressa biso-gna star bene sia di testa che digambe, questo fino ad oggi non sem-pre è stato possibile. Penso che questasquadra da adesso alla fine possa fareil suo, di conseguenza mi aspetto già laconferma della capacità di stare in par-tita: per me il quarto posto è ancoraraggiungibile”.

CRONACHE di NAPOLI 31Domenica 25 Aprile 2010

Serie B, Lecce scatenato:sbanca Grosseto e va in fugaNAPOLI - Il Lecce non conosce soste: vince 3-0 aGrosseto si conferma al comando della classifica diserie B, a +6 suò Sassuolo, che ha vinto di misurasull’Ancona, mentre Il Brescia non va oltre lo 0-0casalingo contro la Reggina. RISULTATI Cesena-Empoli 2-3; Albinoleffe-Frosino-ne 4-1; Ascoli-Piacenza 1-1; Brescia-Reggina 0-0;Cittadella-Mantova 6-0; Crotone-Torino 1-0; Gallipoli-Salernitana 3-2; Grosseto-Lecce 0-3; Sassuolo-Anco-na 1-0; Triestina-Modena oggi; Vicenza-Padova 0-0. CLASSIFICA Lecce 67; Sassuolo 61; Cittadella eBrescia 60; Cesena 59; Grosseto 57; Empoli e Torino55; Crotone 53; Ascoli 51; Ancona 50; Albinoleffe 49;Reggina e Piacenza 47; Modena 46; Vicenza 45;Frosinone 43; Triestina 42; Padova e MAntova 41;Gallipoli 40; Salernitana 17.

Inter-Atalanta 3-1Palermo-Milan 3-1Udinese-Siena oggi ore 15Livorno-Catania Juventus-Bari Fiorentina-Chievo Bologna-Parma Genoa-Lazio NAPOLI-CAGLIARI Roma-Sampdoria ore 20.45

Atalanta - BolognaBari - GenoaCagliari - UdineseCatania - JuventusCHIEVO - NAPOLILazio - InterMilan - FiorentinaParma - RomaSampdoria - LivornoSiena - Palermo

Inter 73Roma 71Milan 64Palermo 58Sampdoria 57NAPOLI 52Juventus 51Genoa 48Parma 46Fiorentina 46Bari 43Chievo 41Cagliari 41Catania 40Udinese 39Lazio 37Bologna 36Atalanta 34Siena 30Livorno 26

PROSSIMO TURNO

LE PARTITE LA CLASSIFICA

SERIE AIl programma

della 35ª giornata

PALERMO

MILAN

3

1

MARCATORI: Bovo (P)al 9', Hernandez (P) al 18'p.t.; Seedorf (M) al 10',Miccoli al 24' s.t.PALERMO (4-3-1-2):Sirigu; Cassani, Kjaer,Bovo, Balzaretti; Migliac-cio (20' s.t. Bertolo), Live-rani (44' s.t. Blasi), Noce-rino; Pastore; Miccoli,Hernandez (12' s.t. Cava-ni). All.: Rossi. MILAN (4-3-1-2): Dida;Zambrotta (17' s.t. Inza-ghi), Oddo, Thiago Silva,Antonini; Gattuso, Pirlo,Jankulovski (35' s.t. DeVito); Seedorf (42' s.t.Mancini); Huntelaar,Ronaldinho. All.: Leonar-do. ARBITRO: Romeo diVerona.

INTER

ATALANTA

3

1

MARCATORI: 5' Tiri-bocchi, 24' Milito, 35'Mariga, 33' st Chivu. INTER (4-3-1-2): JulioCesar; Zanetti, Materaz-zi, Cordoba, Chivu;Mariga, Stankovic (25'st Motta), Muntari; Sneij-der (1' st Cambiasso);Milito (35' st Arnautovic),Eto'o. All. MourinhoATALANTA (4-4-1-1):Coppola; Capelli, Bian-co, Manfredini, Peluso;Ferreira Pinto (12' stAmoruso), Padoin, Gua-rente, Valdes (12' stCeravolo); Doni (26' stRadovanovic), Tiriboc-chi. All. MuttiARBITRO: OrsatoNOTE: Ammoniti Bian-co, Coppola, Manfredini,Capelli (A), Stankovic,Cordoba, Materazzi.

Page 32: CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

di Francesco Iervolino

MUGNANO - Il Neapo-lis bussa alla porta dellaSeconda Divisione easpetta il pomeriggiodomenicale per vedersispalancare la vista sul cal-cio professionistico. Bat-tendo il Matera con unarete di Barone, i bianco-blù di Ezio Castelluccihanno scritto probabil-mente l'ultimo capitolodel loro capolavoro sta-gionale: ora spetta al Pia-nura replicare al successodei mugnanesi, che driz-zeranno le antenne versoCerignola dove gli azzurridi Nino Scarfato sarannodi scena per affrontare ilBitonto di Pizzulli. Ebasterà che i napoletaninon vincano in terrapugliese per decretare lamatematica promozionein Lega Pro del sodalizioretto da Mario Moxeda-no e Fabrizio Bouchè.Partita non molto ricca dispunti quella vinta controil Matera, sceso in campoal “Vallefuoco” con tanteseconde linee per prepara-re al meglio la finalissimadi Coppa Italia di serie D

contro il Voghera, in pro-gramma mercoledì prossi-mo. Il Neapolis ha subitopigiato il piede sull’acce-leratore e, dopo aver col-pito una traversa con Raf-faele Moxedano (15’) edimpegnato sempre conquest’ultimo il portiereFalcone (22’), è andato asegno al 29’ quandoBarone ha tradotto nel

sacco un calcio di puni-zione dal limite. Al 31’ lareplica immediata deilucani, con Campo chebatte in diagonale e spedi-sce la sfera di poco oltrela traversa. Secondotempo senza grossi acuti:si registrano solo altre duebuone occasioni capitatesui piedi dei padroni dicasa (60’ e 88’) ma prima

Fontanella e poi il “soli-to” Moxedano sfioranosolo il bersaglio grossomandando il pallone sem-pre di un soffio a lato.Dopo tre minuti di recu-pero, l’arbitro Spinelli(una donna) manda tuttisotto la doccia. E per ilNeapolis Mugnano è statogià tempo di far festagrande.

CASTELLAMMARE DI STABIA(Davide Coltellacci) - Ritorna a Melfiper la prima volta da “ex” ed ha unamissione ben precisa: dare un dispiace-re ai suoi ex tifosi per trascinare, maga-ri con un suo gol, la Juve Stabia allavittoria del match e del campionato. Interra lucana non hanno certo dimentica-to le gesta del bomber Gianluca DeAngelis , che quest’oggi torna nellapatria gialloverde per difendere i coloricalcistici della sua città, ma con unabuona fetta di cuore lasciata nel fortinodel “Valerio”, dove l’attaccante ha vis-suto quasi t re stagioni in serie C2.“Senza dubbio - afferma De Angelis -giocare a Melfi rappresenta per meun’emozione particolare. Questo stadioche mi ha visto protagonista dal gen-naio 2007 alla scorsa estate. Col Melfiho siglato ben 32 reti, vincendo anchela classifica cannonieri con 18 realizza-zioni lo scorso campionato, e ho avutol’onore di ricoprire il ruolo di capitano,

con i t i fosi che mi hanno sempremanifestato il proprio affetto. Homolti amici e mi attendo una bellaaccoglienza, ma sia chiaro, al calciodi inizio non baderò ai sentimentali-smi, pensando solo a far gol per per-mettere alla Juve Stabia di tornarealla vittoria”. Una vittoria che dovràfar dimenticare quanto prima il bru-sco passo falso compiuto contro laScafatese: “Non mi attendevo assolu-tamente una sconf i t ta nel derby,essendoci presentati all’impegno conla giusta carica. E’ un vero peccatoaver perso, in quanto abbiamo spreca-to una buona chance di chiudere anti-cipatamente i giochi promozione.Fortunatamente siamo ancora primicon due punti di vantaggio sul Catan-zaro e la conquista del successo finalecontinua a dipendere esclusivamentedai nostri risultati. Vogliamo riscatta-re immediatamente questo colpo avuoto, tornando subito al successo”.

La Juve Stabia rischia a MelfiRastelli vuole il massimo

Il Neapolis è inarrestabile Vittoria di misura con il Matera e divario in classifica che aumenta a 11 punti sul Pianura

Trasferta insidiosa per la classifica dei gialloblù

SERIE D - LA GIORNATA

L’Ischia senzala spinta di PadulaPianura a Bitonto

NAPOLI (Raffaele Romano) - Match fondamentaleoggi per l’Ischia alla ricerca di punti salvezza con-tro il Fasano. Agli isolani, però, mancherà la spintadi Armando Padula (nella foto) , decisivo nelleultime 5 gare con due gol pesanti. Il terzino, cre-sciuto nel Genoa con il quale ha collezionato ancheun presenza in B, tiferà per i compagni dalla tribu-na. L’ex della Sambenedettese, tra i migliori delruolo, sarà a disposizione dalla prossima giornata.Per quanto riguarda le altre gare, Pianura ha unimpegno non facile in trasferta contro il Bitonto chedopo la vittoria di Bacoli vuole continuare a colle-zionare punti preziosi per blindare la favorevoleposizione play out. Un bel derby in chiave classifi-ca è in programma al Pinto di Caserta, dove i fal-chetti ospitano il Pomigliano. I granata, dopo la vit-toria sul Castrano, sono tornati in corsa per la quin-ta posizione e vogliono sfruttare prima del riposoforzato, la sosta che il calendario prevede oggi peril Sant’Antoni Abate di Mario Di Nola. Di Nolache sarà buon osservatore a Torre del Greco per lagara che i corallini disputano al Liguori contro ilFrancavilla Fontana. I pugliesi del presidenteDistante vogliono evitare la retrocessione diretta elotteranno con il coltello fra i denti, mentre i padro-ni di casa dopo la sconfitta di Pisticci godono anco-ra di sei punti di vantaggio sul Bitonto. Mandragoraterrà ancora in panchina De Carlo mentre a centro-campo Coppola si accomoderà al fianco di Teta persostituire lo squalificato Visciano. Per l’occasioneil presidente corallino Rosario Gaglione ha decisol’ingresso libero allo stadio in tutti i settori, tifosiospiti compresi. In piena zona calda, la Sibilladovrà riprendersi dopo la cocente sconfitta di dome-nica scorsa subita contro il Bitonto. Grottaglie è ilcampo utile per riconquistare i punti persi e rilan-ciarsi nella speranza di evitare la retrocessionediretta. Nel girone I la Viribus Unitis continua larincorsa alle posizione play-out più agevoli e si recaa far visita all’ormai spacciato Castrovillari.

SECONDA DIVISIONE

Serie D Una punizione di Baronefa gioire i biancoblù

Calcio

Siracusa-CatanzaroCassino-BarlettaScafatese-Cisco RomaMelfi-Juve StabiaMonopoli-NoicattaroAversa Norm.-ManfredoniaVico Equense-Igea VirtusBrindisi-Isola LiriGela-Vibonese

Isola Liri-MelfiManfredonia-Vico EquenseNoicattaro-GelaJuve Stabia-CassinoIgea Virtus-ScafateseCatanzaro-BrindisiBarletta-MonopoliVibonese-Aversa Norm.Cisco Roma-Siracusa

Juve Stabia 66Catanzaro 64Cisco Roma 59Barletta 52Siracusa 51Brindisi 50Cassino 47Gela 45Melfi 43Manfredonia 39Aversa Norm. 37Monopoli 37Scafatese 35Isola Liri 35Noicattaro 31Vibonese 26Vico Equense 23Igea Virtus 10

PROSSIMO TURNO

IL PROGRAMMA CLASSIFICA

2A DIVISIONEGirone C 32° turno

Perugia-BeneventoNovara-CremonesePro Patria-FolignoVarese-MonzaAlessandria-LumezzaneFigline-ArezzoPergocrema-PaganeseComo-SorrentoViareggio-Lecco

Paganese-PerugiaBenevento-AlessandriaSorrento-ViareggioMonza-Pro PatriaLecco-VareseCremonese-ComoArezzo-NovaraFoligno-FiglineLumezzane-Pergocrema

Novara 66Cremonese 57Arezzo 55Varese 55Benevento 49Lumezzane 49Perugia 40Alessandria 40 Figline 39Sorrento 39Monza 37Como 34Foligno 33Viareggio 33Pergocrema 32Lecco 31Pro Patria 29Paganese 27

PROSSIMO TURNO

IL PROGRAMMA CLASSIFICA

1A DIVISIONEGirone A

32a giornata

MELFI-JUVE STABIA

PANICOMANIS

VIOLA AMETRANO

CHIARIA

GUAZZO

MARINO

LOIACONO

EL KAMCH

MORETTI

GRITTI

RUSCIO

PELUSO

FABBRO

DE ANGELIS

VARRIALE

GOMES

ACOGLANIS

4-4-2 4-4-2

ALL. RODOLFI ALL. RASTELLI

AGIUS

Stadio “Valerio”, ore 15

SICIGNANO

VIGNATI

EL NAGLIERI

CRONACHE di NAPOLI32 Domenica 25 Aprile 2010

VICO EQUENSE (DanielePiombino) - Succedono cosemolto strane a BarcellonaPozzo di Gotto, patria dell’I-gea Virtus - avversariaodierna del Vico Equense -che questo pomeriggiopotrebbe non presentarsi alcampo di gioco per disputareil confronto con gli azzurrooro allenati da mister Gio-vanni Ferraro. Come con-tro l’Aversa Normanna,

difatti, i siciliani non sonopotuti scendere sul pratoverde per affrontare il matchin quanto non hanno più alleloro spalle una società che lirappresenti. Risultato: parti-ta persa per 0-3 a tavolino ela netta sensazione che ilcopione possa ripetersianche quest’oggi. I costierinon hanno lesinato l’impe-gno nell’arco della settimanama potrebbero ritrovarsi già

con i tre punti in tasca primadi presentarsi al campo digioco, causa l’assenza “for-zata” degli avversari. Unasituazione paradossale, quel-la dell’ultima della classe,abbandonata d’improvvisodalla propria dirigenza aduna manciata di gare dallaconclusione. E ora l’IgeaVirtus rischia non solo multee punti di penalizzazione -oltre che la conseguente

esclusione dopo tre forfait difila - nell’attuale torneo, mafinanché la radiazione dallamappa geografica del calcioprofessionistico. Dal propriocanto, il Vico Equense restain attesa. Il Vico potrebbeschierare: Munao; Russo,Scognamiglio, Gargiulo;Donnarumma, Armellino,Burgos, Loreto; Trapani;Napoli, Esposito. All. Fer-raro.

L’Igea Virtus potrebbe non scendere in campo dopo il caso in società, pronta la squalifica e la multa per il club

Vico Equense in attesa: probabile vittoria a tavolino

Seconda Divisione

La squadra del Vico Equense

SIMONELLI RECUPERA MYRTAJ E NICODEMO, L’ALBANESE PARTITA’ DALLA PANCHINA

Sorrento, a Como per la salvezza aritmeticaSORRENTO (GiuseppePalmieri) - Il Sorrentooggi affronta in trasfertail Como e va a cacciadella salvezza diretta,che pare ormai ad unpasso. Tra i costieri c'èda segnalare il ritorno dicapitan Nicodemo ,dopo la squalifica, cheva ad affiancarsi a Rag-gio Garibaldi sul lalinea mediana. In avantiMyrtaj parte dalla pan-china, con mister Simo-nelli che conferma la

coppia offensiva com-posta da Carlini e dalcapocannoniere dellasquadra Paulinho, ingran spolvero dopo leultime uscite in campio-nato. I l 4-4-2 sarà i lmodulo utilizzato dallasquadra cost iera percercare il colpo sul ter-reno di gioco dei lariani.A gara in corso potreb-bero trovare spazio,oltre a Myrtaj, ancheFialdini , Greco ePignalosa. I rossoneri

non hanno grandi prete-se dal la trasferta diComo, sono in unaposizione abbastanzatranquilla ma trovare ilcolpo del successo defi-nitivo può mettere tuttid’accordo. L’allenatoreSimonell i potrebbeschierare la seguenteformazione: Marconato;Di Nunzio, Fernandez,De Giosa, Lo Monaco;Vanin, Raggio Garibal-di, Nicodemo, Angeli;Paulinho, Carlini.

SERIE D

31a giornata

LA CLASSIFICA

GIRONE I

Trapani-Pal. A.Vigor L.-HinterreggioRossanese-MazaraCastrovillari-Viribus UnitisNissa-MilazzoSapri-RosarnoAcicatena-AvellinoMessina-AdranoModica-Sambiase

Milazzo 59Trapani 55Rosarno 55Avellino 53Vigor Lamezia 50Rossanese 49Sapri 47Modica 46Nissa 42Sambiase 41Mazara 38Hinterreggio 38Messina 34Pal. Acreide 34Viribus Unit. 31Acicatena 21Castrovillari 20Adrano 20

SERIE D

35a giornata

LA CLASSIFICA

GIRONE H

Bitonto - Pianura Casarano - Pisticci Casertana - Pomigliano Francavilla S. - Angri Grottaglie - Bacoli Sibilla Ischia - Fasano Neapolis - Matera 1-0 Ostuni - Forza e Cor Turris - Francavilla F.

Neapolis 76Pianura 65Casarano 61Forza E Coraggio 58Sant'Antonio Abate 57Pomigliano 55Casertana 49Fr. Sinni 48Matera 46Grottaglie 44Angri 39Turris 38Ostuni 37Bitonto 32Pisticci 29Ischia 28Fr. Fontana 27Sibilla 27Fasano 23

NEAPOLIS-MATERA 1-0

NEAPOLIS MUGNANO (4-4-2): Napoli; D'A-scia, Bianchi, Esposito, Mannone; Bonanno,Barone, Daleno, Moxedano; Sergi (66' Pastore),Fontanella (74' Monticelli). All. Castellucci.MATERA (4-3-3): Falcone; F. D'Angelo (77'Conte), Manzo, Bartoli, Iacullo; Campo, Mazzo-leni, Di Fausto; Selvaggi, Branda (61' De Vec-chis), Alassani (74' Salemme). All. Rizzo.ARBITRO: Spinelli di Terni.MARCATORI: 29' Barone.

Page 33: CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

IL MASSALUBRENSE NON FA SCONTIREGOLATO ANCHE IL SAN VALENTINO

di Antonio Vitiello

NAPOLI - Il MassaLubrense si confermaterza forza del campiona-to e guarda con estremafiducia al futuro. I neraz-zurri hanno vinto anchel'ultima partita del torneodi Promozione contro ilSan Valentino, un tran-quillo 2-1 per confermareil trend positivo dellasquadra di Massalubrenseavuto nel girone di ritor-no, dopo un mercatoinvernale fatto con intel-ligenza e lungimiranza.La pioggia incessante emolto fastidiosa, hainfluito molto sulla parti-ta, soprattutto nelle tramedi gioco costruite daentrambe le squadre. Nonè stato il solito MassaLubrense spumeggiante.Ieri la squadra di Minie-ro e Palmieri ha faticatomolto per trovare la viadel gol e poi per chiuderela partita, che è statarimessa in discussione

dal ri torno del SanValentino che alla finedella partita è riuscita adaccorciare con France-sco Matrone . Un golinutile perchè il SanValentino saluta la cate-goria e scende in Primacategoria, in virtù degliundici punti di differenzacon il Pompei, che ha

vinto ieri con il RealAtletico Savoia. Il SanValentino farà così com-pagni al Portici. Il Mas-salubrense è passato gra-zie ai gol di Bagnuolo al30’ del primo tempo e diGuitto proprio nei minutidi recupero della primafrazione di gioco. Inerazzurri dovranno

affrontare nei play off ilSanità in casa, che si èpiazzata quarta in classi-fica, prima dell’Anacapri,che dovrà invece veder-sela con il Pimonte, usci-to sconfitto per 2-0 dalconfronto con il Ciccia-no. Nei play off dunqueil Massalubrense avrà lapossibilità di giocare ilprimo incontro in casa eavere i favori dei prono-stici contro la Sanità. Laprova dei nerazzurri inquesto campionato èestremamente positiva.L’idea principale dellasocietà ad inizio stagioneera quella di raggiungerela salvezza. La squadra diPalmieri si ritroverà inve-ce a giocarsi i play off edè una delle candidateprincipali a vincerlo esalire di categoria. L’in-contro di ieri ha avutoanche l’effetto di condan-nare alla retrocessionediretta il San Valentino,che ha fatto ben poco perevitarlo.

PromozioneBagnuolo e Guitto condannano

i salernitani alla Prima categoria

SAN GIORGIO A CRE-MANO - Al termine diuna stagione dai risultatialtalenanti e dopo aver get-tato all’aria la qualificazio-ne ai play off saldamenteconquistata con il terzoposto a 180 minuti dalfischio finale della regularseason, il San Giorgio dimister Matrullo (il quartoin ordine di tempo) chiudecon una vittoria contro ibaldi giovanotti giuntidalla costiera giusto in 11per onorare l’ultima dicampionato. Partita a sensounico quella ben direttadalla signorina Corrado diBenevento. Al 13’ Guerrapoteva già aprire le marca-ture. Il centravanti riceveun pregevole invito da DeRosa dalla destra, solodavanti al portiere noncalibra il pallonetto che ter-

mina al di sopra della tra-versa. Al 19’ i padroni dicasa passano in vantaggiocon Rigione il cui tiro alvolo sorprende Palumbo etermina in rete. Dopo cheDe Falco si è oppostoancora con bravura a Cesa-rano, in chiusura di tempoil San Giorgio raddoppiacon Guerra che raccoglieun assist dalla destra di DeRosa e scaraventa sottomisura alle spalle di

Palumbo. Si va al riposocon la squadra di Matrulloin vantaggio di due lun-ghezze e dopo 10 minutidal ritorno in campo Vitel-lo cala il tris, chiude la par-tita e fissa il risultato.Azione corale partita daCaccia dalle retrovie, aper-tura per Rigione sulla sini-stra, cross in area raccoltoda Vitiello che scaraventain fondo alla porta difesadal bravo Palumbo.

SAN GIORGIO, TRIS INUTILE AL SAN VITOI PLAY OFF SFUMANO AL TRAGUARDO

PROMOZIONE GIRONE B

MASSALUBRENSE

SAN VALENTINO

2

1

MASSALUBREN-SE: Fiorentino, Fio-r i to, De Gregorio,Guitto (85' Quaran-ta), Bagnuolo, Pal-mier i , Vinaccia,Tufano, Rotondale,Aiello, Terminiello.All: PalmieriSAN VALENTINO:Battaglia, MatroneA, Migl iaccio (61'Bolletta), Palumbo(54' Mannara), DeMarche, Iannone(74' Viscido), Paca-le, Malafronte,Murolo, Matrone F.All: Costantino.ARBITRO: Siracchidi Roma. MARCATORI: 31'pt Bagnuolo, 46' ptGuitto, 41' st Matro-ne F.

SAN GIORGIO

SAN VITO

3

0

SAN GIORGIO: DeFalco, Esposito C.,Minieri (15'st Matrullo),Caccia, Gallo R., Pel-lecchia (26'st Pietro-paolo), Vitiello, Cozzo-lino, Guerra, De Rosa,Rigione (39'st Stria-no). All: C. Matrullo.SAN VITO POSITA-NO: Palumbo, Rispoli,Mandara R., Milano,Mandara G., Falanga,Mauriello, Maresca,Contino, Cesarano,Nolli. All: Savino .ARBITRO: I leanaCorrado di Benevento.MARCATORI: 19'ptRigione, 45'pt Guer-ra,10'st Vitiello.

MELITO (a.v.) - LaBoys Melito disintegra laBoys Quarto e si porta invantaggio in classifica didue punti, in attesa delledecisioni del giudicesportivo nei confronti delSan Biagio Arzano. IlMelito non concede nullaal Quarto e al 10’ passain vantaggio con il golea-dor Marino, autore diuna stupenda tripletta, ilcinque a zero segnatoaddirittura da centrocam-po.

BOYS MELITO, SEI GOL AI CUGINI DEL QUARTO

SECONDA CATEGORIA

BOYS MELITO

BOYS QUARTO

6

0

BOYS MELITO: Ater-rano, De Rosa, Iodice,D'Alterio (15' Cipollet-ta), Fiore, Caizza, DeMitro, Guarino, Esposi-to (1' st Torre), MarinoI, Marino G (30' Chia-nese). All: Bratomi.BOYS QUARTO:Folle, Di Guido, Ciac-cio, Mazzocchi, Tho-mas, Coccaro, DosSantos, Trinchillo, DeFilippo, Ndao, Mungi-vera. All: Trani.ARBITRO: Russo diCaserta. MARCATORI: 10' ptMarino I, 20' Esposito,30' Marino I, 40' Espo-sito, 30' st Marino I, 40'Guarino.

NOLA - Ancora uno stop,stavolta, per la secondagara consecutiva, i bianco-neri di mister Pirozzimasticano l’amaro bocco-ne della sconfitta. La primafrazione di gara scivola viasenza particolari sussultima con un netto predomi-nio territoriale dello Spor-ting che non corre maipericoli e lascia Mazzonein operoso per tutta ladurata del tempo. La ripre-sa ha un inizio scoppiettan-te; lo Sporting passa conVaino, il “pendolino” bian-conero calcia di primaintenzione dalla lungadistanza e complice unapapera di D’Alessio insac-ca il vantaggio per i padro-ni di casa. Gli ospiti fatica-no a creare occasioni manel giro di due minuti suc-cede tutto; azione per lo

Sporting che si concludecon un nulla di fatto vede ilbianconero Liguori prote-stare platealmente, l’arbi-tro dapprima lo ammoni-sce e poi lo espelle lascian-do lo Sporting in 10. Capo-volgimento di fronte eMiranda partito in nettofuorigioco serve Auric-chio che trova la fortunosadeviazione di un difensorenolano e supera Mazzonepareggiando i conti. Lo

Sporting seppur in dieciuomini costringe il SanGiuseppe a rintanarsi nellapropria metà campo, maquasi allo scadere nuovoerrore del direttore di garache lascia partire Velardiin contropiede, questiserve Esposito che trafig-ge Mazzone e regala alSan Giuseppe tre punti chesembrano veramente trop-pi per quanto visto incampo.

LO SPORTING NOLA FRENA ANCORA IN CASAESPOSITO FA ESULTARE IL SAN GIUSEPPE

PRIMA CATEGORIA GIRONE E

SPORTING NOLA

SAN GIUSEPPE

1

2

SPORTING NOLA:Mazzone, Vaino,Liguori, Iazzetta, Bel-lofiore, Ruoppo (LaMarca), Marotta(Parisi),Della Marca(Castaldo), Napolita-no, Disarno, Esposi-to. All.Pirozzi.SAN GIUSEPPE:D'alessio, Langella,Sorrentino, Palma,Avino, Devito, Casil-lo, Esposito, Auric-chio, Velardi, Miran-da. All.AnnunziataARBITRO: Tufano DiTorre Annunziata.MARCATORI: Al 55’Vaino (Sn), Al 58’Auricchio (Sg), Al 88’Esposito (Sg).

NAPOLI - Il Neapolistorna alla vittoria. Cinicoe spietato il Neapolis dellafamiglia La Peccerella,poco concreto il RioneTerra del presidente Ser-gio Di Bonito. Ci s'atten-deva ben altra partita daibiancazzurri di Pozzuoli,invece del sabato al Ken-nedy dei Camaldoliresterà per i flegrei solo lasplendida accoglienzaricevuta dai giallogrigipartenopei, e l’inutile pos-sesso di palla per i Perna’sboys. Il Rione Terra vasotto dopo soli cinqueminuti di gioco. La retro-guardia flegrea, che ritro-vava il plusvalore AndreaDe Mari, pensa al fuori-gioco e viene freddata dalrapace De Falco, conCompagnone esente dacolpe. Il Rione Terra non

si scompone del gol subi-to e macina gioco: il Nea-polis soffre e s’affidaesclusivamente al contro-piede, ma in fase difensi-va, per tutto il primotempo il team griffato “gliDei” non sbaglia piùnulla. Al 10’ svista arbi-trale: fallo netto su Quar-tulli (l’ex di turno contanta smania di realizzareun gol) ma per il signorPaone della sezione diErcolano il fallo è fuoriarea, così ammonisce ildifensore napoletano, maconcede la punizione dallimite. Al 20esimo Quar-tulli, su punizione colpi-sce il palo a Macrì battu-to. Al 25’ lo stesso Quar-tulli pecca d’egoismo el’ottimo break del RioneTerra svanisce. Al terminedel primo tempo Ciro

Cascone, troppo nervoso,perde la testa, e non rien-trerà per la seconda fra-zione di gioco. MisterPerna le prova tutte, inse-rendo il convalescenteTafuto e poi lo sterileRomano, ma al 70’ ilNeapolis mette in ghiac-cio la disputa, approfittan-do di un errore difensivosul centrodestra, con ilputeolano Cutolo che puòfesteggiare per il gol allasquadra della sua cittadi-na. Il Rione Terra tira iremi in barca e l’unicosussulto flegreo sta nellatraversa che scheggiaAntonio Mangiapia suazione di calcio d’angolo,approfittando del bloccodell’ottimo De Mari. Dasegnalare le due straordi-narie parate di Gigi Com-pagnone che evita il 3-0.

DE FALCO E CUTOLO PREMIANO IL NEAPOLISIL RIONE TERRA ESCE SCONFITTO DAL “KENNEDY”

PRIMA CATEGORIA

NEAPOLIS

RIONE TERRA

2

0

NEAPOLIS: Macrì 6,Tranchino 6, Montariel-lo 7, Cutolo 7,5, Bruno6, Falcone 6, Masi 6,Perone 6, Apicella 6,5(65' De Luca 6), DeFalco 7, Colantuono 6(75' Galdieri). All.: LaPeccerella: 6,5 RIONE TERRA: Com-pagnone 6,5, A.Mangia-pia 5, Migliorato 5,5, DeMari 6,5, Cascone 4(46' Tafuto 6), Stasino6, Scuteri 6, De Fraia 6,Ginestra 5,5, Quartulli5,5 (72' Volpe 5,5),V.Rocco 5,5 (55' Roma-no 5,5). All.: Perna 5,5ARBITRO: Paone diErcolano 6.MARCATORI: 5' DeFalco, 70' Cutolo.

ECCELLENZA GIRONE A

L’Arzanese rischia in casa dell’InternapoliIl Campania vuole “scacciare” la Libertas

NAPOLI (Antovit) - Conl’Atletico Nola già invacanza per aver vintocon una giornata di antici-po un campionato agguer-rito e ricco di sorprese, siè giunti all’ultimo atto deltorneo di Eccellenza.L’Atletico Nola giocheràla prossima stagione inserie D e il suo ultimoimpegno stagionale lovede impegnato in casadel Quarto, che potrebbeaddirittura ambire all’ulti-mo posto disponibile per iplayoff. Il Quarto è infattiin lotta con la LibertasStabia e il Ctl Campania,che sono tutte in lizza perconquistare l’ultimo piaz-zamento libero. E’ sicura-mente Ctl Campania-Libertas Stabia la partitaclou dell’ultima partita dicampionato. Dopo unagaloppata su altissimilivelli, sopratutto nellaparte iniziale della stagio-ne, la squadra di Castel-lammare di Stabia puòaddirittura perdere il piaz-zamento per i playoff.D’altra parte un girone diritorno maestoso ha per-messo al Ctl Campania di

scalare posizioni impor-tanti per l’approdo aiplayoff. Il triangolo Quar-to-Libertas Stabia-CtlCampania promette unrush finale molto avvin-cente, con il Quarto cheparte con i pronosticifavorevoli dato che ilNola è già con la testa allaprossima stagione. Scon-tro affascinante tra Arza-nese e Internapoli, per sta-bilire la seconda posizio-ne. Nell’ultima partita dicampionato c’è anche unoscontro interessante perevitare i playout. Si trattadella lotta tra VirtusVolla, Alba Sannio e

Monte di Procida. IlMonte di Procida affron-terà la già retrocessa RealBoschese, sempre ultimadurante la stagione. Forsel’impegno più agevole,perchè la Virtus Volla vain casa del Rita Ercolano,che deve conquistareposizioni in vista deiplayout. Lo Stasia Soccerospita in casa l’Alba San-nio, un match aperto atutti i risultati visto l’anda-mento del club di casa. IlGiugliano già salvo iniziaa programmare per laprossima stagione visto ilturno di riposo proprioall’ultima giornata.

NAPOLI (a.v.) - E’ ilgirone I di seconda cate-goria a scendere oggi incampionato. L’AtleticoStabia aspetta il Piedigrot-ta a Ponticelli. La partitanon è semplice per ipadroni di casa, che vannoalla ricerca di punti impor-tanti per la classifica. IlCastello di Cisterna inveceospita l’Atletico SanLorenzo al “Monti” diCasamicciola. L’incontroper il Miano non si prean-nuncia agevole, anche invirtù di qualche assenza,ma la squadra napoletanagiocherà oggi contro ilFiparo. La Boys Risorgi-mento va in trasferta alReal Salette Tertulliano.L’incontro si terra alle 12sul campo della “Logget-ta”, nel Rione Traiano.Sempre alle 12 la Rinasci-

ta Barrese aspetta ilChiaiano allo stadio “Pau-dice” di San Giorgio aCremano. Il San PietroNapoli affronterà il Cir-gomme Sporting Club.Nel girone I la squadra cheoggi riposa è il Genesi.Nel girone B invece èl’Olympos a scendere incampo dopo le partite anti-cipate ieri. L’Olymposaspetta la Vollese aMugnano di Napoli.Anche nel girone M cisono alcune squadre cheoggi scnederanno incampo nell’orario federa-le. Il Meta al “Cerulli” diMassalubrense alle ore18,30 ospita la squadradell’Atletico JuventudeStabia. Lo Sporting GrifoCampania sfiderà il CralFincant Stabia a Sant’A-gnello.

AL SASSO IL TEST COL SAN PAOLOIL CIRGOMME VA A SAN PIETRO

SECONDA CATEGORIA

Calcio minore CRONACHE di NAPOLI34 Domenica 25 Aprile 2010

Page 34: CRONACHE NAPOLI 25 APRILE 2010

Formula 1 L’evento Le monoposto ritornanoa girare sulle strade cittadine

di Gennaro Laudadio

NAPOLI - Un sabato pomeriggio specialeper gli oltre quarantamila napoletani accor-si al Red Bull F1 Show Run, spettacolodavvero per tutti, che ha visto sfrecciaresul circuito del lungomare di Napoli, 1,6Km da Piazza della Repubblica a PiazzaVittoria, la vettura della scuderia Red BullRacing, toccando la velocità di punta di256 km/h. Un palcoscenico d'eccezione per la F1 gui-data da Mark Webber e la Nascar condottadal giovane Sebastien Buemi, che si sonoesibite all'ombra del Vesuvio e sotto losguardo vigile e maestoso di Castel dell'O-vo, tipico scenario del celebre panorama

del Golfo.Un pomeriggio che ha riportato le lancettedella memoria indietro nel passato, a quelGp di Napoli che era una classica del pas-sato e che oggi in tanti, dopo lo sbarcodella Formula 1 nel 2013 a Roma, vorebbe-ro ‘resuscitare’ sognando la Montecarlo ita-liana proprio vicino alle acque del Golfo. Ilsogno è un recupero di quella competizionepartenopea nata nel 1934 con la denomina-zione Coppa Principessa di Piemonte diCasa Savoia e solo nel 1938 assunse ilnome di Circuito di Napoli, col mito TazioNuvolari primo vincitore sulla sua Masera-ti 3325cc.Il pomeriggio di gloria di Napoli è statoaperto da Chris Pfeiffer, il tedesco quattro

volte campione del Mondo di Stunt Riding(2003, 2007, 2008, 2009), che con le suespettacolari evoluzioni sulle due ruote haemozionato il pubblico ed ha dichiarato: “ècome se la moto fosse una vera e propriaparte del mio corpo, un braccio o unagamba, vivo con lei ed è solo dopo anni didurissimo allenamento che sono arrivato acompiere questi numeri…ma vi consigliodi non provarci su strada”. A seguire Mark Webber, vincitore nel 2009di due prove del mondiale F1, ha mostratoalle migliaia di persone assiepate lungo ilpercorso cosa significa vedere e sentire dalvivo una macchina di Formula Uno, chiu-dendo la sua esibizione con un emozionantetestacoda, nel limitato spazio davanti alletribune. Sebastien Buemi, pilota della faentina Scu-deria Toro Rosso, al volante di una sfrec-ciante macchina Nascar, ha effettuato unaprova di accelerazione ed ha completato i400 metri in uno strabiliante 9 secondi e 23centesimi. In una sorta di gioco i due pilotidel team Red Bull Racing e Scuderia ToroRosso si sono scambiati le autovettureoffrendo un ulteriore spunto di divertimen-to a tutti i presenti. Fuori programma tragrandi sportivi, solo per il pubblico napole-tano, è stato l'incontro tra Mark Webber edAlessandro Pittin, medaglia di bronzo olim-pica in combinata nordica a Vancouver2010, che ha provato l'ebbrezza di un girosulla potente Nascar.

BASKET Play off, S. Antimo in Sicilia

Donne, il Vomero

perde col Livorno

e fallisce il match pointNAPOLI (Giuseppe Palmieri) - Sconfittaamarissima per il Basket Vomero che cestinauna salvezza che dopo il colpaccio in casa diLivorno sembrava cosa fatta. In gara-2, alPalaBarbuto, le partenopee hanno subito unpesante ko, in una partita dominata dalle tosca-ne, con Napoli sempre ad inseguire, con unaBjelika gravata di quattro falli decisamentetroppo presto. Il 64-74 finale è un macigno perle azzurre che ora dovranno giocarsi una dram-matica gara-3 in trasferta per evitare una retro-cessione che sembrava essere stata miracolosa-mente sventata. Non è bastata una Marija Ericda 22 punti e un’ottima Paola Mauriello. Letoscane hanno trovato cinque giocatrici in dop-pia cifra e non c’è statonulla da fare. In gara-3servirà una grande Bje-lika ed una prova digruppo monumentale persovvertire ancora il fatto-re campo. Adesso serveun miracolo. In A Dilet-tanti, intanto, la NuoveFrontiere S.Antimo,giunta ottava in classificaal termine delle primedue fasi del campionato,si tuffa nei play off pro-mozione affrontando laSigma di Barcellona, almeglio delle tre partite;oggi gara1 in Sicilia,gara-2 giovedì alle ore20.30 al PalaPuca diS.Antimo. Gatti e compagni affronteranno laformazione di casa giallorossa, guidata dall'e-sperto coach Gramenzi, ex Scafati, giunta alprimo posto della classifica al termine dellastagione regolare e della successiva fase adorologio e costruita per il salto di categoria inLegadue, con giocatori di buonissimo livellotecnico. “Abbiamo conquistato la possibilità digiocare i play off, che è per noi è già un gran-dissimo risultato - dice il coach biancorossoAlfredo Foglia - ora, avremo di fronte unasquadra costruita per primeggiare e forte intutti i reparti, con una panchina lunga e benassortita. Noi giocheremo al massimo, cercan-do di onorare anche questa post-season”.

Bolidi sul Lungomaresognando il Gp di Napoli

CICLISMO

Liegi, Contadora caccia di gloria

Gilbert il rivale

LIEGI - Da una parte ilpadrone assoluto dellegrandi corse a tappe,Alberto Contador, dal-l'altra i cacciatori di gior-nata, capitanati dalbelga Gilbert. Sarà illeitmotiv dell'ultima gran-de classica di primave-ra, con al via il top delciclismo mondiale: poiscatterà la stagione deigrandi giri. E’ la Doyen-ne, ovvero la Decana:perchè la Liegi Basto-gne Liegi che va inscena oggi, prima edi-zione nel 1892, è la piùantica delle classiche. Esecondo i valloni anchela più impegnativa, oquantomeno quella chesolo un corridore com-pleto, capace in salitaquanto abile in discesa,pronto a scattare o agiocarsela in volataristretta, può vincere. Eforse anche per questoContador cercherà unsuccesso di prestigio.

La Red Bull di Webber e la Nascar di Buemi salutateda oltre 40mila spettatori entusiasti a via Caracciolo

L’ESIBIZIONE

Sfrecciandotra la follasotto l’ombradel Vesuvio

Nella foto la Red Bullche sfreccia

a via Caracciolodavanti alla folla

entusiasta: eranoin oltre 40mila

sul Lungomareper la monoposto

di Formula 1guidata dal pilota

Mark Webber

Sport

ROMA - Non ci sarà l'attesafinale tra Roger Federer eRafael Nadal agli Interna-zionali Bnl d'Italia. Il sorteg-gio del tabellone principalemaschile del torneo Atp diRoma si è svolto oggi alCampidoglio alla presenzadel sindaco Gianni Aleman-no. Lo svizzero Federer,numero 1 del mondo e delseeding, e lo spagnolo Nadal,testa di serie numero 3 edetentore del titolo, sonoentrambi inseriti entrambinella parte alta del tabellone:i due quindi, se i pronosticisaranno rispettati, si affronte-ranno in semifinale. Sulla terra rossa del Foro Ita-lico, Federer esordirà alsecondo turno contro il vin-

cente del match tra il cipriotaMarcos Baghdatis e l'estoneErnests Gulbis. Nadal, inve-ce, attende il vincente dellasfida tra l'argentino PabloCuevas e il tedesco PhilippKohlschreiber. Il camminoche attende Federer e Nadal èsulla carta più agevole diquello che affronterà il serboNovak Djokovic, finalistanella passata edizione enumero 2 del seeding. Inseri-to nella parte bassa del tabel-lone, il 22enne di Belgradoesordirá al secondo turnocontro il vincente dell'incon-tro tra il connazionale JankoTipsarevic e il franceseJeremy Chardy. Nella stes-sa metá del main draw cisono lo scozzese Andy Mur-

ray, lo spagnolo FernandoVerdasco e il francese Jo-Wilfried Tsonga. In attesadell'esito delle qualificazioni,sono 6 gli italiani già presentinel tabellone principale.Subito derby tricolore traAndreas Seppi e FabioFognini nel primo turno.Detto della sfida tricolore (ilvincente troverebbe al secon-do turno Murray), gli altrisorteggi vedono FilippoVolandri affrontare il tede-sco Florian Mayer, PaoloLorenzi opposto allo spa-gnolo Albert Montanes (ilvincente avrebbe Soderling)mentre Potito Starace eSimone Bolelli attendonodue giocatori provenientidalle qualificazioni.

Sorteggiato il tabellone maschile: subito derby tricolore tra Seppi e Fognini, dalle qualificazioni il rivale di Starace

Internazionali, niente finale tra Federer e Nadal

Tennis maschile

Roger Federer: il numero 1 del mondo non troverà Nadal in finale

TENNIS DONNE Vincono Pennetta e Schiavone

Semifinale di Fed Cup, Italia sul 2-0 con le cecheROMA - Due partite e due punti per le italianenella prima giornata di Federation Cup contro laRepubblica Ceca. Il primo punto conquistato daFlavia Pennetta contro Lucie Hradecka gasaFrancesca Schiavone che entra in campo aseguire contro la più qualificata avversariaLucie Safarova, e la strapazza velocementecon un netto 6-0 6-2. È pure uscito il sole, l’at-mosfera è splendida in un Campo Pietrangeligremito che grida "Non ce n’è, non ce n’è" rivol-to alla povera Safarova chemanda inesorabilmente fuori lebordate della Schiavone. “Eromolto tesa - racconta poi Flavia -pensavo che quel recupero sulprimo set spiazzasse l’avversaria,ero sicura di chiudere velocemen-te e mandarla a casa. Invece misono trovata di nuovo sotto, e psi-cologicamente in difficoltà. Belloperò essere riuscita a lottare sinoalla fine”. Oggi alle 12.30 aprirà ilmatch tra le numero uno delle dueformazioni, Flavia Pennetta e Lucie Safarova; aseguire la sfida tra Francesca Schiavone eLucie Hradecka; in conclusione il doppio tra lacoppia azzurra Sara Errani/Roberta Vinci equella ceca Petra Kvitova/Kveta Peschke.

VOMERO 64

LIVORNO 74

BASKET VOMERO:Eric 22 Maiorano - Mau-riello 16 Russo - Gentile6 Sarni - Palie 10 Ven-gryte 2 Bjelica 8 SERALWALL LIVOR-NO : Buzzanca - Buc-cianti 19 Diene - Tringa-le - Mariani 11 Kelly 8Balestra 11 Vujovic 11Sarti - Willis 13.

CRONACHE di NAPOLI 35Domenica 25 Aprile 2010