13
I.I.S. “A. Volta” di FROSINONE 1 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE INDIVIDUALE Anno Scolastico 2017/2018 Docente/i: Porseo M. Antonietta/ Costantini Laura Disciplina : Scienze della terra Classe : V Sezione:A Articolazione: Sanitario SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE Maschi Femmine COMPOSIZIONE DELLA CLASSE: 3 13 FASCE DI LIVELLO COGNITIVO DELLA CLASSE TIPOLOGIA DELLA CLASSE FASCE DI LIVELLO SOCIO-AFFETTIVO Alto Vivace Alto Medio Medio basso Basso x Medio-alto xCollaborativa Impegno x Medio basso Basso Poco collaborativa Partecipazione x Passiva Socializzazione x Problematica Comportamento x Individuate sulla base di: griglie di osservazione test d’ingresso altro: colloqui orali SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE Ottimo N. 3 Buono N. 11 Sufficiente N. 2

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I.I.S. “A. Volta” di FROSINONE

1

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA – DISCIPLINARE INDIVIDUALE

Anno Scolastico 2017/2018

Docente/i: Porseo M. Antonietta/ Costantini Laura

Disciplina : Scienze della terra

Classe : V Sezione:A Articolazione: Sanitario

SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE

Maschi Femmine

COMPOSIZIONE DELLA CLASSE:

3 13

FASCE DI LIVELLO COGNITIVO DELLA

CLASSE

TIPOLOGIA DELLA CLASSE

FASCE DI LIVELLO SOCIO-AFFETTIVO

□ Alto □ Vivace

Alto Medio Medio – basso

Basso

x Medio-alto xCollaborativa Impegno x

□Medio – basso

□ Basso

□ Poco

collaborativa

Partecipazione

x

□ Passiva Socializzazione

x

□Problematica Comportamento

x

Individuate sulla base di:

□ griglie di osservazione

□ test d’ingresso

□ altro: colloqui orali

SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE

Ottimo N. 3

Buono N. 11

Sufficiente N. 2

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I.I.S. “A. Volta” di FROSINONE

2

Non sufficiente N.

Bisogni Educativi speciali

(NON inserire i nomi degli alunni, basta una semplice elencazione)

N. Motivazioni Cause

A Gravi difficoltà di apprendimento; B Assenza di metodo di studio; C assenza di studio autonomo; D Disturbi

comportamentali; E Difficoltà linguistiche 1 Ritmi di apprendimento lenti; 2 Situazione familiare problematica; 3 Svantaggio socio-culturale; 4 Scarsa

motivazione allo studio; 5 Difficoltà di relazione con coetanei e/o adulti;

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I.I.S. “A. Volta” di FROSINONE

3

Obiettivi didattici trasversali in chiave cognitiva

Esprimersi in modo chiaro e corretto utilizzando il lessico specifico di settore

Comprendere un testo, individuare le parole chiave e saperne elaborare un discorso

Cogliere la coerenza all’interno di un processo logico

Applicare principi e regole circostanziali

Stabilire rapporti logici di causa-effetto

Collegare argomenti disciplinari e interdisciplinari

Migliorare il metodo di studio in termini di efficienza, efficacia e autonomia

Essere consapevole della necessità della formazione a vari livelli

Obiettivi in chiave di cittadinanza

Imparare a imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale e informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti. Comunicare: comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali);rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni, utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone a natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze e incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica. Acquisire e interpretare l’informazione: acquisire e interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

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I.I.S. “A. Volta” di FROSINONE

4

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

UDA

CONOSCENZE

COMPETENZE

ABILITA’

TIPOLOGIA VERIFICHE

COLLEGAMENTI

INTERDISCIPLINARI

TEMPI

N.1

IL SISTEMA IMMUNITARIO

-Immunità innata e acquisita -Linfociti B e immunità mediata da anticorpi -Linfociti T e immunità mediata da cellule -Malattie autoimmuni e da immunodeficienza LAB. Le vaccinazioni

-Essere in grado di simulare una campagna di vaccinazione -Saper valutare i rischi per errati stili di vita

-Distinguere tra difesa specifica e aspecifica -Spiegare il ruolo delle diverse risposte immunitarie -Descrivere come i diversi meccanismi d’azione interagiscono tra loro

Verifiche orali e test semistrutturati. Prove pratiche

Di volta in volta si effettueranno i collegamenti con la matematica, la chimica e la storia per quegli argomenti per i quali si riterranno opportuni e proficui ai fini dell’apprendimento

SETT.

N.2 MALATTIE INFETTIVE

E LORO TRASMISSIONE

-Rapporto tra parassita ed

ospite -I diversi agenti patogeni -Modalità di trasmissione delle infezioni -criteri di classificazione delle malattie infettive -Aspetti generali della prevenzione del rischio infettivo -Tecniche e misure di disinfezione chimica e fisica -Misure di disinfestazione LAB. La malaria e Il ciclo biologico del plasmodio

-Essere in grado di mettere in relazione le modalità di trasmissione delle malattie infettive con i veicoli e vettori per poter valutare i rischi di una catena di contagio -Saper adottare le opportune precauzioni per poter prevenire la trasmissione degli agenti infettivi

-Descrivere i diversi tipi di simbiosi che si instaurano tra parassita ed ospite -Descrivere le modalità di riproduzione e trasmissione dei diversi agenti patogeni -Distinguere tra vettori e veicoli -Descrivere le diverse tecniche di disinfezione e disinfestazione

OTT.

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I.I.S. “A. Volta” di FROSINONE

5

N.3 MALATTIE A

TRASMISSIONE ORO-FECALE

Caratteristiche epidemiologiche -I principali agenti infettivi -Le principali malattie infettive: Epatite A, Colera, Salmonellosi

LAB. Funzionalità epatica: transaminasi e bilirubina Test ELISA

-Riconoscere i principali agenti causali delle malattie e analizzare i mezzi di trasmissione -individuare i principali interventi di profilassi -Individuare le principali tecniche di diagnosi in funzione delle patologie -Organizzare le proprie conoscenze per realizzare schede di consultazione

-Descrivere la struttura dei principali agenti casuali -Descrivere i principali mezzi di trasmissione -Descrivere i meccanismi di infezione dei principali agenti patogeni Produzione di schede tecniche delle malattie trattate

OTT.

N.4 MALATTIE

INFETTIVE A TRASMISSONE

AEREA

-Principali agenti eziologici -Caratteristiche epidemiologiche -Prevenzione -Principali patologie: influenza, tubercolosi, meningite meningococcica, sars

-Individuare i principali interventi di profilassi -Individuare le principali tecniche di diagnosi in funzione delle patologie -Organizzare le proprie conoscenze per realizzare schede di consultazione

-Descrivere la struttura degli agenti casuali -Descrivere modalità e mezzi di trasmissione Produzione di schede tecniche delle malattie trattate LAB: Test di Mantoux

OTT.

N.5 MALATTIE

INFETTIVE A TRASMISSIONE

SESSUALE o PARENTERALE

-Gli agenti infettivi -Caratteristiche epidemiologiche -Prevenzione -Epatite virale B e C, AIDS, infezioni da Papilloma virus, sifilide e gonorrea -Infezioni da clamidia

-Individuare le principali tecniche di diagnosi in funzione delle patologie -Saper adottare le opportune precauzioni per poter prevenire la trasmissione degli agenti infettivi

-Descrivere la struttura degli agenti casuali -Descrivere modalità e mezzi di trasmissione -Descrivere gli aspetti clini delle diverse patologie -Individuare i principali interventi di profilassi

OTT.

N.6 INFEZIONI

OSPEDALIERE

-Fattori di rischio e le fonti delle I.O. -Conoscere i diversi agenti eziologici e le loro principali localizzazioni nel corpo umano -Meccanismo della resistenza agli antibiotici

-Saper riconoscere e controllare i diversi tipi di infezione -Capire l’importanza dell’antibiogramma nella cura delle malattie batteriche -Saper adottare i corretti comportamenti per arginare il problema della farmaco-resistenza

-Descrivere i meccanismi genetici e biochimici che portano al fenomeno della farmacoresistenza LAB: L’antibiogramma

NOV.

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I.I.S. “A. Volta” di FROSINONE

6

N.7

PRINCIPALI MALATTIE CRONICO

DEGENERATIVE

-Eziologia delle malattie non infettive -Determinanti individuali e comportamentali -Malattie cardio-vascolari -Aterosclerosi. Diabete mellito, broncopneumopatia cronica ostruttiva -Obesità e malnutrizione

-Progettare interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria -Individuare le principali tecniche di diagnosi in funzione delle patologie

-Individuare cause e meccanismi delle patologie trattate -Individuare gli apparati colpiti dalla patologia -Descrivere i principali fattori di rischio -Descrivere gli eventi che hanno comportato la disfunzione dell’apparato trattato.

DIC./ FEB.

N.8 PATOLOGIE

NEOPLASICHE

-Definizione e classificazione dei tumori -Cancerogenesi e fattori di rischio -La genetica dei tumori -Principi di chemioterapia e nuovi farmaci biologici

- Progettare interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria LAB. Radioterapia oncologica, Marker tumorali

-Saper valutare l’importanza dei principali determinanti ambientali, le cause e i fattori di rischio

MAR

PRINCIPALI

MALATTIE

GENETICHE

-Il cariotipo umano -Le alterazioni del genoma e gli agenti mutanti -trasmissione delle malattie genetiche -Aberrazioni cromosomiche -Anomalie numeriche dei cromosomi -la consulenza genetica -Diagnosi prenatale -Malattie genetiche non ereditarie

--Progettare interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria -Riconoscere le tecniche per la diagnosi -Mettere in risalato le disfunzioni legate alle malattie genetiche

Descrivere le patologie e correlarle alle alterazioni dell’equilibrio morfo-funzionale -Riconoscere la malattia ereditaria e di predisposizione

APR/ MAG.

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I.I.S. “A. Volta” di FROSINONE

7

SAPERI IRRINUNCIABILI - TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

UDA

CONOSCENZE

COMPETENZE

ABILITA’

METODOLOGIA

STRUMENTI TIPOLOGIA VERIFICHE

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLIN

ARI TEMPI

N.1

IL SISTEMA IMMUNITARIO

-Immunità innata e acquisita -Malattie autoimmuni e da immunodeficienza

-Essere in grado di simulare una campagna di vaccinazione -Saper valutare i rischi per errati stili di vita LAB. Le vaccinazioni

-Distinguere tra difesa specifica e aspecifica -Spiegare il ruolo delle diverse risposte immunitarie

Le metodologie utilizzate sono indicate nelle successive schede.

Gli strumenti utilizzati sono indicati nelle successive schede.

Le tipologie di verifica sono state indicate nella scheda precedente.

Per i collegamenti interdisciplinari vale quanto scritto nella precedente scheda.

Come da scansione alle pagine 4 e 5

N.2 MALATTIE

INFETTIVE E LORO

TRASMISSIONE

-Rapporto tra

parassita ed ospite -I diversi agenti patogeni -Modalità di trasmissione delle infezioni -criteri di classificazione delle malattie infettive

-Essere in grado di mettere in relazione le modalità di trasmissione delle malattie infettive con i veicoli e vettori per poter valutare i rischi di una catena di contagio -Saper adottare le opportune precauzioni per poter prevenire la trasmissione degli agenti infettivi LAB.Tecniche e misure di disinfezione chimica e fisica

-Descrivere i diversi tipi di simbiosi che si instaurano tra parassita ed ospite -Distinguere tra vettori e veicoli -Descrivere le diverse tecniche di disinfezione e disinfestazione

N.3 MALATTIE A

TRASMISSIONE ORO-FECALE

-I principali agenti infettivi -Le principali malattie infettive: Epatite A, Colera, Salmonellosi

-Riconoscere i principali agenti causali delle malattie. -individuare i principali interventi di profilassi LAB. Funzionalità epatica:

-Descrivere la struttura dei principali agenti casuali -Descrivere i principali mezzi di trasmissione

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I.I.S. “A. Volta” di FROSINONE

8

N.4 MALATTIE

INFETTIVE A TRASMISSON

E AEREA

-Principali agenti eziologici -Caratteristiche epidemiologiche -Prevenzione -Principali patologie.

-Individuare i principali interventi di profilassi -Organizzare le proprie conoscenze per realizzare schede di consultazione LAB: Test di Mantoux

-Descrivere la struttura degli agenti casuali -Descrivere modalità e mezzi di trasmissione

N.5 MALATTIE

INFETTIVE A TRASMISSIONE

SESSUALE o PARENTERALE

-Gli agenti infettivi -Caratteristiche epidemiologiche -Prevenzione - Principali patologie

-Saper adottare le opportune precauzioni per poter prevenire la trasmissione degli agenti infettivi

-Descrivere la struttura degli agenti casuali -Descrivere modalità e mezzi di trasmissione

N.6 INFEZIONI

OSPEDALIERE

-Fattori di rischio e le fonti delle I.O. -Conoscere i diversi agenti eziologici e le loro principali localizzazioni nel corpo umano -Meccanismo della resistenza agli antibiotici

-Saper riconoscere e controllare i diversi tipi di infezione -Saper adottare i corretti comportamenti per arginare il problema della farmaco-resistenza LAB: L’antibiogramma

-Descrivere i meccanismi genetici e biochimici che portano al fenomeno della farmacoresistenza

N.7

PRINCIPALI

MALATTIE CRONICO

DEGENERATIVE

-Determinanti individuali e comportamentali -Malattie cardio-vascolari -Aterosclerosi. Diabete mellito,

-Individuare le principali tecniche di diagnosi in funzione delle patologie

-Individuare cause e meccanismi delle patologie trattate -Individuare gli apparati colpiti dalla patologia -Descrivere i principali fattori di rischio

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I.I.S. “A. Volta” di FROSINONE

9

N.8 PATOLOGIE

NEOPLASICHE

-Cancerogenesi e fattori di rischio -La genetica dei tumori -Principi di chemioterapia e nuovi farmaci biologici

- Progettare interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria LAB. Radioterapia oncologica, Marker tumorali

-Saper valutare l’importanza dei principali determinanti ambientali, le cause e i fattori di rischio

PRINCIPALI MALATTIE

GENETICHE

-Le alterazioni del genoma e gli agenti mutanti -Aberrazioni cromosomiche -Anomalie numeriche dei cromosomi -Diagnosi prenatale

-Riconoscere le tecniche per la diagnosi -Mettere in risalato le disfunzioni legate alle malattie genetiche

Descrivere le patologie e correlarle alle alterazioni dell’equilibrio morfo-funzionale

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10

MODALITA’ DI LAVORO

x Lezione frontale □ Problem solving

x Lavoro di gruppo – Intergruppo □ Lezione interattiva

□ Insegnamento per progetti □ Altro

STRATEGIE DIDATTICHE PER IL RECUPERO

□ Programmazione individualizzata (□ diversificata □ semplificata □ ridotta )

□ Studio assistito extra curricolare

□ Rispetto dei tempi di lavoro individuali

□ Monitoraggio dell’apprendimento (oltre le normali prove di verifica)

□ Assegnazione di compiti

x Rinforzo delle tecniche specifiche

□ Sportello

□ Altro (specificare)

Strumenti e sussidi didattici a sostegno dell’attività di insegnamento

x Prodotti multimediali □ Altri libri □ Dizionari

□ Enciclopedie □ Giornali e riviste □ Lavagna

□ Lavagna luminosa □ LIM x Computer

x Carte geografiche □ Strumenti di laboratorio □ Tv – videoregistratore

□ Altro:

x Libri di testo1:

1 SPECIFICARE LIBRO IN ADOZIONE

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I.I.S. “A. Volta” di FROSINONE

11

Modalità di verifica

X n°

Colloquio / interrogazione x 3

Prove scritte

Prova strutturata o semistrutturata x 3

Risoluzione di problemi

Risoluzione di esercizi

Progetto

Altro

Prove pratiche

Prove per classi parallele X 1

Numero di prove

Scritto

Orale

Pratico

Tipologie di prove per estinzione debito formativo

Scritto

Orale

Pratico

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12

Tabella di corrispondenza tra voto e descrittori

10 Eccellente

Ha una conoscenza completa e approfondita Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove Rielabora le conoscenze in modo personale, dimostrando significative capacità critiche Si esprime con linguaggio ricco e appropriato Partecipa in modo critico e costruttivo Lavora in modo costante, autonomo e responsabile

9 Ottimo

Ha una conoscenza completa e approfondita Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove Rielabora le conoscenze in modo personaleSi esprime con un linguaggio ricco e appropriato Partecipa in modo critico e costruttivo Lavora in modo costante, autonomo e responsabile

8 Distinto Ha una conoscenza sicura Sa applicare le conoscenze a situazioni nuove Rielabora in modo personale le conoscenze Si esprime con un linguaggio chiaro e corretto Partecipa in modo attivo Lavora in modo costante

7 Buono Ha una conoscenza sicura Sa applicare le conoscenze a situazioni analoghe in modo autonomo Assimila le conoscenze con sicurezza Si esprime con un linguaggio chiaro e corretto Partecipa in modo attivo Lavora in modo costante

6 Sufficiente Ha una conoscenza essenziale Sa in genere applicare le conoscenze a situazioni analoghe Acquisisce le conoscenze in modo a volte mnemonico Si esprime con un linguaggio sufficientemente corretto Partecipa in modo interessato, ma poco attivo Lavora in modo regolare, ma poco approfondito

5 Insufficiente Ha una conoscenza parziale Sa in genere applicare le conoscenze a situazioni analoghe Acquisisce le conoscenze in modo a volte mnemonico Si esprime con un linguaggio impreciso Partecipa in modo interessato, ma poco attivo Lavora in modo discontinuo

4 Gravemente insufficiente

Ha una conoscenza parziale Anche se guidato rivela notevoli difficoltà nelle applicazioni Acquisisce le conoscenze in modo disorganico Si esprime con un linguaggio impreciso Partecipa in modo incostante Lavora in modo discontinuo

3 Insufficienza molto grave

Ha una conoscenza gravemente lacunosa Anche se guidato rivela notevoli difficoltà nelle applicazioni Acquisisce le conoscenze in modo molto frammentario Si esprime con un linguaggio scorretto Partecipa in modo incostante Lavora in modo scarso e opportunistico

2 Insufficienza gravissima

Ha una conoscenza gravemente lacunosa Non è in grado di procedere alle applicazioni Acquisisce le conoscenze in modo molto frammentario Si esprime con un linguaggio scorretto Partecipa in modo passivo e disinteressato Lavora in modo scarso e opportunistico

1 Risultati nulli

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I.I.S. “A. Volta” di FROSINONE

13

Altre osservazioni e considerazioni ritenute utili Allegati: __________________________

Frosinone: 30/11/2017 DOCENTE/I

Porseo M. Antonietta

Costantini Laura