Lo Strillone - Febbraio 2013

ANNO 3° - N. 23 - Febbraio 2013

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AL VIA LA Telenovela ELETTORALEDalle politiche alle regionali abruzzesi sempre al voto

Tommaso Ginoble Paolo Gatti

Paolo tancredi

dalia collevecchio

laura ciafardoniGiulio cesare sottanelliemilia di matteo

GiorGio de matteis

IL 15/02/13

prenota In edIcoLa

Lo StrILLone

SpecIaLe eLezIonI

ed i tor ia le Febbraio 2013e-mail: [email protected]

diluca lattanzi

Il 2013 sembra essere, so-prattutto per noi abruzzesi, un anno elettorale. Si parte con le elezioni politiche di fine febbraio, si passa per le consultazioni amministra-tive che vedranno coinvol-ti alcuni comuni del nostro

territorio per finire con la madre di tutte le elezioni locali, le regionali di fine anno.Un tema, dunque, quello elettorale che non possiamo esimerci dal tratta-re e con il quale abbiamo voluto inizia-re questo nuovo anno. Fin dal numero di gennaio abbiamo quindi pensato di dare spazio ai vari candidati locali alle prossime politiche: una serie di interviste che proseguiranno anche nel prossimo numero che sarà anch’esso a “vocazio-ne elettorale”.In questo numero proponiamo interviste

ad alcuni candidati della coalizione di centro–sinistra, mentre nel prossimo nu-mero “daremo voce” ai candidati lo-cali degli altri schieramenti. Questo per cercare, come è nel nostro stile, di ga-rantire l’opinione di tutti per lasciare al lettore l’opportunità di farsi un’opinione per poter poi esprimere il proprio voto.Questo numero, però, continua a tene-re presente anche le varie istanze che ci vengono dal territorio: non abbiamo infatti certo dimenticato di trattare gli argomenti caldi dei vari comuni che da sempre richiamano la nostra attenzione.Un nuovo anno per questo nostro gior-nale che sempre più riscuote successo tra i lettori e che ancora una volta rac-coglie la sfida di fare informazione sen-za se e senza ma.Buona lettura e…strillate gente, strillate.

UN 2013 ALL’INSEGNA DEL VOTO

DALIA COLLEVECChIO pER SELDannatamente first lady

3Febbraio 2013e-mail: [email protected]

MENSILE D ’ATTUALITÀ, POLITICA, CULTURA E SPORTSpeciale elezioni

diRuGGERO MazzOni

Siamo con Dalia Collevecchio, candidata alle prossime politi-che con Sinistra E Libertà, che nelle scorse primarie abruzzesi del partito, mandando un forte segnale di rinnovamento, è arri-vata prima tra le candidate don-na. La domanda che ci si pone è, considerata la candidatura di

SEL in coalizione col PD e la possibilità di parte-cipazione ad una forza di governo, quali sono i punti del programma che le premono mag-giormente, in caso di elezione?Premesso che sarà difficile che io riesca a en-trare, io penso che il programma di SEL e la mia persona abbiano un legame particolare. Il mio partito ha un programma di sinistra, quindi ha tutti i punti che da sempre sono stati portai avanti dalle scorse opposizioni:Attenzione alle fasce deboli, tu-tela dell’istruzione e pubblica, la tassa patrimoniale e politiche militari indirizzate al disarmo. Però, collegati alla mia figura, hanno un altro significato. Que-sto perché sono tra le poche candidate ad avere una po-sizione così vicina all’elettora-to d’interesse e ad essere una precaria. Sono tra le poche personalità ad essere entrate in lista pur non vivendo di politica. Questo segnala una volontà di cambiamento da parte di coloro che mi han-no votato, ma testimonia anche che SEL non si pone come forza stampella nei confronti del PD, ma che c’è una parte fortissima di noi che vuole andare al governo per imporre fin dove è possibile la nostra visione:Quella di una politica di sinistra che stia attenta a chi fino ad oggi ha pagato la crisi e a coloro che sopravvivono con mille Euro al mese.Per un partito che si pone l’obbiettivo di rinno-vare la politica, come SEL, non sarebbe stato più opportuno posizionare una nuova figura, come la sua, in testa alla lista?Le primarie sono state un’opportunità impor-tante. Noi siamo arrivati a prendere, e dico noi perché ho avuto il sostegno di molti senza i qua-li questo risultato sarebbe stato impossibile,790 voti e siamo arrivati secondi, quindi abbiamo

semplicemente rispettato l’esito delle primarie.Il messaggio lanciato, che a mio parere anda-va letto con più forza è che sì ci sono preso-ne d’esperienza che al partito servono, ma c’è anche un’altra parte di elettorato che pur vo-lendo una sinistra di governo, è convinta che ci sia bisogno di una rappresentanza vicina.Quanto ha influito l’uso dei social network nella sua campagna?Devo fare una premessa, indubbiamente il so-cial network è uno strumento importante, però poi c’è bisogno anche del contatto persona-le. Il punto è che noi siamo molto indietro con internet in Italia. All’estero la rete ha un ruolo fondamentale. É importante perché, va bene

il rapporto personale, ma con i social network, condividendo le battaglie politiche e i temi di in-teresse, si crea una rete di con-tatti che poi da virtuale diventa spesso reale. Questo è eviden-te quando una persona va a votarti, magari anche in un’al-tra provincia, perché sa che tu hai portato avanti la battaglia dei precari della scuola. Insom-ma il lavoro in rete è molto im-portante però non ci possiamo fermare solo a quello.Ma, Dalia Collevecchio, come interpreta e porta avanti la pro-pria campagna elettorale? Io Come Dalia, a parte a livel-lo personale, non ho mai avuto ambizione politiche. Per me la

politica è uno strumento, non deve essere il fine dell’esistenza, anche perché io vivo sulla pelle le decisioni schizofreniche di una classe politica che non ha contatti con la gente. Siamo vitti-ma di ministri che continuano a decidere sulle nostre teste, ma che tante volte non sono mai entrati in una scuola pubblica. La gente non chiede il rinnovamento fine a se stesso, ma vuo-le che mutino i meccanismi di partecipazione. Fare in modo che per esempio non sia sufficien-te soltanto il fatto di servire pedissequamente qualcuno per avere un ruolo politico, le perso-ne vogliono che tu occupi e che riesca a fare qualcosa di buono col tuo ruolo. E’ per questo che, anche se non dovessi passare, noi ci impe-gneremo affinché gli eletti del nostro partito re-stino in contatto con i territori e saremo il punto di collegamento tra la base e le istituzioni.

Speciale elezioni Febbraio 2013e-mail: [email protected]


quelle di Grillo e Ingroia, e dell’estrema destra, che si sta riorganizzando. Ci dovremo probabil-mente alleare con forze di centro e moderate che guardano a sinistra, in particolare con la Lista Monti, ipotesi che non vedo con dispia-cere. In cima alla nostra azione politica ci sarà il lavoro, lo sviluppo economico, le riforme e solo in quarto luogo il rigore, perché dobbiamo

renderci conto della difficile condizione sociale del nostro paese.Il SEL accetterebbe un’alle-anza con la Lista Monti? Le loro posizioni non sono trop-po configgenti?Il SEL sta governando, e bene, in Puglia con l’allean-za dell’UDC. Per quale mo-tivo le stesse condizioni, gli stessi compromessi alti, non si dovrebbero ripetere davanti

alla necessità di governare un paese e occu-parsi della sue necessità?Avere un punto di riferimento a livello nazionale quale può essere un rappresentante in Parla-mento a per una realtà come Roseto, o anche per un territorio più vasto, quali benefici può apportare?Io spero che noi parlamentari abruzzesi sare-mo coesi abbastanza da far tornare sui tavoli nazionali le necessità dell’Abruzzo con rispetto. Vorrei che l’Abruzzo e le sue problematiche tor-nino ad essere considerati con l’attenzione che meritano, non come una piccola regione, di serie B, come sta avvenendo adesso.La stanchezza dei cittadini verso la politica è data soprattutto dal fatto che il parlamentare è percepito come titolare di privilegi che non vengono toccati neanche in situazioni di emer-genza come quella attuale. Come vede questa problematica?Io ho un’indennità di 9.500 euro al mese, leg-germente superiore a quella di un consigliere regionale, ma inferiore a quella di un dirigen-te d’azienda. Le nostre indennità hanno subi-to una progressiva riduzione del 30%, anche se non è stato pubblicizzato. Io vorrei che i citta-dini ci chiedessero conto soprattutto del nostro lavoro, di come lo svolgiamo e, soprattutto, del rigore morale.

Da anni ai vertici della politica rosetana, e al termine della sua prima legislatura alla Came-ra, Tommaso Ginoble, PD, si ricandida alle ele-zioni e ha esposto, a Lo Strillone, la sua opinione sulla situazione politica nazionale.On. Ginoble, ci vuol tracciare un bilancio di fine legislatura? È stata una legislatura travagliata. Il fallimento di Berlusconi è sotto gli oc-chi di tutti: stava portando il paese, la Casa Italia, a bru-ciarsi, ed abbiamo dovuto chiamare un pompiere che risponde al nome di Monti. Il PD ha accompagnato il Governo Monti con lealtà e responsabilità, anche quan-do non condividevamo certi provvedimenti, in nome del riordino dei conti pubblici e di una ritrovata autorevo-lezza dell’Italia sullo scenario internazionale. La legislatura ha fallito sul piano delle riforme, so-prattutto, tengo a sottolineare, per la manca-ta riduzione del numero dei parlamentari e per non essere riusciti a cambiare la legge eletto-rale. Qual è, quindi, il suo giudizio sulle primarie?Le primarie hanno consentito al centro-sinistra di presentare candidati che sono espressione delle comunità, è quindi una parziale abroga-zione del Porcellum. La vasta partecipazione popolare ne dimostra la validità e l’affidabilità. Rappresentano un ottimo strumento per riav-vicinare la politica ai cittadini. Il 40% dei can-didati erano donne, c’erano così tanti giovani che ad un certo punto abbiamo avuto il pro-blema di reperire ultraquarantenni da candi-dare al Senato. Grazie alle primarie abbiamo scelto candidati appartenenti al territorio, con capilista abruzzesi, coesi tra loro e non scelti da Roma. Abbiamo rinunciato a persone di valore come D’Alema e Veltroni. Quando Veltroni ha pronunciato il suo ultimo discorso alla Camera è stato più volte interrotto da standing ovation.Quali sono le prospettive per la prossima legi-slatura, sia in caso di vittoria che di sconfitta della sua coalizione?Il prossimo sarà un Parlamento ricco di novità, con la presenza di posizioni antagoniste, quali

‘Sacrosanto il rinnovamento, ma nel nuovo parlamento mancherà sicuramente l’esperienza politica e oratoria di gente come Veltroni e D’Alema’

FINE LEGISLATURA: IL BILANCIO DELL’ ON. TOMMASO GINOBLE4

diaRianna Mazzitti

Febbraio 2013e-mail: [email protected]

MENSILE D ’ATTUALITÀ, POLITICA, CULTURA E SPORT5&regione provincia

L’ASSESSORE pAOLO GATTI hA pRESENTATO A MORRO D’ORO DUE pROGETTI pER L’ABRUzzO: “La crescita è donna 2” e “Lavorare in Abruzzo 3”

L’Assessore Pa-olo Gatti, no-nostante la campagna elet-torale che vede p r o t a g o n i s t a come capolista per la regione Abruzzo alla Ca-

mera per la lista Fratelli d’Italia non molla affatto l’impegno regionale e amministrativo. Po-chi giorni fa, infatti, ha presen-tato a Morro d’Oro, nel corso di un convegno,

due importanti pro-getti davvero per la realtà economica e sociale del nostro Abruzzo: “La cre-scita è donna 2” e “Lavorare in Abruz-zo 3”. Il primo, rivolto a tutte le donne che risiedono in Abruz-

zo, prevede lo stanziamento di fondi per incoraggiare la creazione di nuove imprese, incentivi alle aziende utili ad attivare rapporti consulenziali in favore di professioniste. L’o-biettivo è inoltre anche quello di favorire la conciliazione tra i tempi della vita privata e quelli del lavoro. Il secondo progetto riguarda invece l’occupazio-ne regionale, con la relativa analisi dei dati, ahinoi non en-

tusiasmanti come del resto sta succedendo in tutto il paese, e le eventuali ricette da poter adottare per una pronta ripresa. Ricordiamo infine che i bandi comple-ti dei due progetti sono disponibili sul sito internet della Re-gione Abruzzo.

L'intervento dell'Assessore Gatti affiancato dal Sindaco di Morro

d'Oro Mario De Sanctis

6MENSILE D ’ATTUALITÀ, POLITICA, CULTURA E SPORT


ROSETO

Polo Liceale Statale“Saffo”

DEGLI ABRUZZI

Licei

ClassicoLinguisticoScientifico

Scientifico opzione Scienze Applicate

Scienze UmaneScienze Umane

opzione Economico-Sociale

POLO LICEO “SAFFO”SU MISURA pER TEAperte le iscrizioni all’A.S. 2013/2014

Laboratori

sull’ambiente

L’ attivazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro in collaborazione conistituzioni, associazioni e imprese che operano per la sostenibilità ambientale

Green economy

Liceo Scientificocon caratterizzazione AmbientaleLiceo Scientifico opzione Scienze Applicatecon caratterizzazione Ambientale

“Il Liceo Scientifico e il Liceo delle Scienze Applicate con caratterizzazione Ambientale costituiscono un’offerta formativa originale che, anche attraverso l’incremento delle ore di laboratorio, consente di arricchire il profilo liceale con l’acquisizione di strumenti culturali e metodologici di analisi del territorio nell’ottica dello sviluppo sostenibile. La connotazione ambientale si caratterizza per un’ap-propriata considerazione delle dinamiche del rap-porto uomo/ambiente e individua le seguenti prospettive:• studiare l’ambiente in funzione della tutela

della vita e della salute dell’uomo ed in re-lazione a tutte le componenti dell’ecosistema;

• sviluppare competenze e atteggiamenti che consentano di intervenire positivamente sulla qualità della vita, del lavoro e dell’ambiente;

• utilizzare le conoscenze scientifiche e le nuove tecnologie per compiere un’analisi del territorio, articolata e multidisciplinare.

La caratterizzazione autonoma prevede:• opportuni adattamenti ai programmi delle discipline del piano di studio, sia di

area umanistica, sia di area scientifica, in funzione della relazione uomo-ambiente;• l’introduzione dell’insegnamento “Laboratori sull’ambiente”, a carattere mul-

tidisciplinare e modulare che coinvolge, in particolare, Scienze naturali e Fisica (rilevazioni chimico-fisico-biologiche, analisi dei sistemi ecologici e della biodi-versità), Diritto ed Economia (legislazione ambientale e “economia e sviluppo sostenibile”), Disegno/Arte (urbanistica e architettura biosostenibili ed ecocom-patibili), Storia e Geografia (assetto del territorio, elementi del paesaggio e ar-cheologia), Scienze motorie (orienteering, nuoto, immersione, trekking...), ecc.;

• l’attivazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro in collaborazione con istituzioni, associazioni e imprese che operano per la sostenibilità ambientale.

L’articolazione del percorso formativo consente, inoltre, di realizzare un’efficace in-terazione con i diversi soggetti pubblici e privati che da tempo hanno evidenziato sensibilità ed attenzione per la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale e paesaggistico del comprensorio delle Terre del Cerrano (Roseto, Pineto, Silvi, Atri), vocazione comprovata anche dalla presenza di tre riserve naturali (Riserva naturale del Borsacchio, Riserva Naturale dei Calanchi di Atri e Area Marina Protetta Torre del Cerrano), dall’attenzione delle amministrazioni co-munali ad ottimizzare la raccolta differenziata dei rifiuti, dalla riconversione delle piccole e medie imprese nell’ottica della “green economy”.La strutturazione dell’orario delle lezioni su base bisettimanale, consente di svolge-

re attività connesse ai “Laboratori sull’ambiente” presso le strutture messe a disposizione dall’Amministrazione

comunale di Pineto in cui è possibile attivare agevolmente metodo-

logie didattiche di tipo la-boratoriale e favorire l’ap-prendimento cooperativo.”

Polo

Lic

eale

Sta

tale

“Saff

o”

Liceo Scientificocon caratterizzazione AmbientaleLiceo Scientifico opzione Scienze Applicatecon caratterizzazione Ambientale

“Il Liceo Scientifico e il Liceo delle Scienze Applicate con caratterizzazione Ambientale costituiscono un’offerta formativa originale che, anche attraverso l’incremento delle ore di laboratorio, consente di arricchire il profilo liceale con l’acquisizione di strumenti culturali e metodologici di analisi del territorio nell’ottica dello sviluppo sostenibile. La connotazione ambientale si caratterizza per un’ap-propriata considerazione delle dinamiche del rap-porto uomo/ambiente e individua le seguenti prospettive:• studiare l’ambiente in funzione della tutela

della vita e della salute dell’uomo ed in re-lazione a tutte le componenti dell’ecosistema;

• sviluppare competenze e atteggiamenti che consentano di intervenire positivamente sulla qualità della vita, del lavoro e dell’ambiente;

• utilizzare le conoscenze scientifiche e le nuove tecnologie per compiere un’analisi del territorio, articolata e multidisciplinare.

La caratterizzazione autonoma prevede:• opportuni adattamenti ai programmi delle discipline del piano di studio, sia di

area umanistica, sia di area scientifica, in funzione della relazione uomo-ambiente;• l’introduzione dell’insegnamento “Laboratori sull’ambiente”, a carattere mul-

tidisciplinare e modulare che coinvolge, in particolare, Scienze naturali e Fisica (rilevazioni chimico-fisico-biologiche, analisi dei sistemi ecologici e della biodi-versità), Diritto ed Economia (legislazione ambientale e “economia e sviluppo sostenibile”), Disegno/Arte (urbanistica e architettura biosostenibili ed ecocom-patibili), Storia e Geografia (assetto del territorio, elementi del paesaggio e ar-cheologia), Scienze motorie (orienteering, nuoto, immersione, trekking...), ecc.;

• l’attivazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro in collaborazione con istituzioni, associazioni e imprese che operano per la sostenibilità ambientale.

L’articolazione del percorso formativo consente, inoltre, di realizzare un’efficace in-terazione con i diversi soggetti pubblici e privati che da tempo hanno evidenziato sensibilità ed attenzione per la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale e paesaggistico del comprensorio delle Terre del Cerrano (Roseto, Pineto, Silvi, Atri), vocazione comprovata anche dalla presenza di tre riserve naturali (Riserva naturale del Borsacchio, Riserva Naturale dei Calanchi di Atri e Area Marina Protetta Torre del Cerrano), dall’attenzione delle amministrazioni co-munali ad ottimizzare la raccolta differenziata dei rifiuti, dalla riconversione delle piccole e medie imprese nell’ottica della “green economy”.La strutturazione dell’orario delle lezioni su base bisettimanale, consente di svolge-

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Grande Novità

LICEO CLASSICO

• STORIA dell’ARTE con LABORATORIO di ARCHEOLOGIA

• COMUNICAZIONE con laboratori di TEATRO, CINEMA e MUSICA

• SECONDA LINGUA STRANIERA (Spagnolo – Tedesco – Francese)

• LINGUA e CULTURA CINESE

LICEO LINGUISTICO

• POTENZIAMENTO STUDIO DELLE LINGUE STRANIERE e CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE


LICEO delle SCIENZE UMANELICEO ECONOMICO-SOCIALE

• LABORATORIO DI SCIENZE UMANE al 1° biennio• ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO al 2° biennio e ultimo anno


LICEO SCIENTIFICOLICEO delle SCIENZE APPLICATE

• CARATTERIZZAZIONE AMBIENTALE


&reg ione prov inc i aLUCIO DIODATI AL ChAIkhANAL’artista popolare espone a RosetodicRistina MazzOcchEtti

Il 23 dicembre scorso è stata inaugurata la mostra del pitto-re Lucio Diodati a Roseto degli

Abruzzi, presso il Circolo Culturale Chaikhana. Per l’oc-casione, abbiamo incontrato l’artista scoprendo che conoscendolo è possibile comprendere il carattere dei personaggi delle sue opere, la loro delicata enigmati-cità e il sognante disincanto. Visitando l’esposizione si coglie il linguaggio di Diodati, sicuramente di matrice fumettistica e tardo espressionista. Le figure che po-polano le sue tele vengono poste in primo piano, e lo sfondo viene declassato ad uno spazio vuoto segnato esclusivamente dalla linea del mare. Si tratta di figure, preva-lentemente femminili, che non interagiscono, non dialogano, non si guardano ma si limitano a fare mostra di sé, con l’atteggia-mento edonistico contempora-neo. Probabilmente incarnano l’immagine di individui borghesi, dal collo allungato in atteggia-mento di curioso ascolto; in al-cuni casi l’artista inserisce delle “comparse”, figure maschili in-carnate da domatori, carabinieri, gentlemen distratti e un enigmatico arlecchino che pare sia l’alter ego del pittore stesso. Uomini in secondo piano fra queste don-ne dai cappelli a larga falda, prosperose e dalle am-miccanti scollature. La scelta cromatica ricade su colori puri e accesi dal carattere apparentemente atonale, ma ad un esame più approfondito, si possono coglie-re ombre di contrasto che evidenziano la luce diretta e solare che illumina l’insieme scenografico; la tecnica utilizzata è prevalentemente la pittura ad olio. Lucio Dio-dati tende a occupare lo spazio della tela con la pie-

nezza delle volumetrie cromatiche, che delineano sinteticamente i corpi in geo-metrie di taglio quasi cubista. Alle spalle dei suoi personaggi lo spazio è vuoto, salvo alludere a una linea di orizzonte o a quinte di colore modulate in stesure astratte. Questi fondi, poco strutturati, sono funzionali alla valorizzazione dell’e-spressività delle figure umane in primo piano, che sembrano attendere, non solo con gli occhi ma anche con tutto il busto – le gambe non appaiono mai, come in un’in-

quadratura fotografica a distanza ravvicinata – un suggerimento da qualche misterioso interlocutore, forse un pubblico. Sono lavori im-pregnati dal gusto per la compo-sizione teatrale, dove la tensione psicologica ed emotiva delle fi-gure si trasforma in calda e sottile ironia nascosta dietro il gioco del-le apparenze; si rivela anche un certo gusto per il particolare nella descrizione dell’abbigliamento a tinte sgargianti e nell’accentua-

zione delle forme anatomiche. Questi quadri sono pic-coli teatrini in cui la storia e il significato si interrompano nel gioco del sospeso, sulle intenzioni dei soggetti ritratti e forse dell’autore stesso. L’artista non pare affatto di-sposto a enunciare qualche particolare intendimento etico dietro le trame di queste sue scene di vita, avendo evidentemente scelto di porgere solo l’evidenza delle sue capacità descrittive, cerca uno stretto rapporto fra tecnica e contenuto, crea in ogni composizione un’at-mosfera evanescente che con la sua manualità pittori-ca rende originale e riconoscibile.

il 24 Febbraio vota il Pd con tommaso Ginoble



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GLI UCCELLII gestori degli Autolavaggi li amano. I proprietari delle La-vanderie li adorano. Anche i

fotografi appassionati di tramonti panoramici benedicono le loro eleganti coreografie.Tutti gli altri li odiano. Perché sono chiassosi, mi-nacciosi e perché fanno tanta cacca!Chi sono?Sono i nostri amici STORNI che da qualche tem-po sembrano aver scelto Roseto come meta di una qualche meritata vacanza. Inserito nell’elenco delle 100 specie ani-mali invasive più dan-nose al mondo, lo Stor-no si nutre di instetti e frutta (fichi, nespole, ciliegie, olive)Non può essere defini-to un uccello migrato-re, né stanziale. Infatti alcune popolazioni svernano nelle regioni dell’Italia meridionale per poi migrare nelle regioni settentrionali ai primi caldi. Altre popo-lazioni sono stanziali.Lo storno è considera-to un uccello nocivo per le coltivazioni di frutta e olive e per le semine (perché grandi stormi di questi volatili possono distruggere interi raccol-ti).Inoltre studi recenti hanno dimostrato come le feci di storno, presenti in grosse quantità nei centri urbani (soprattutto sotto gli alberi scelti come dormitori), possano favorire la diffusione

di alcune malattie (virali, parassitarie e batteri-che). Nonostante le pressioni di Autolavaggisti e La-vanderisti, però, l’Amministrazione Comunale si appresta a varare delle norme per allontanare la chiassosa compagnia dalla nostra Cittadina.Vediamole insieme: 1) InciucioMettere gli storni in minoranza in Consiglio Co-munale, nonostante siano la maggioranza a

Roseto. A quel punto i pennuti sarebbero costretti ad andare via (probabilmente accompagnati degli esponenti del PDL) 2) Eliminare il proble-ma alla RadiceAbbattere tutti gli al-beri di Roseto. Risulta-to: Meno Verde, ma anche Meno Marrone! 3) MontiCostringere gli Storni a pagare l’IMU sui pini

4) ResaAccettare la convivenza e cambiare nome: Storneto degli Abruzzi, Città dello Storno 5) Occhio per occhioAffittare un elicottero e gettare le nostre feci su di loro. A mali estremi …

foto Paolo Bruni

“Problema storni, il parere dell’esperto...”

8 Febbraio 2013e-mail: [email protected]


diMaRcO di MaRtinO

Giul ianova

IL COmunE DI GIuLIAnOVA nOn tIEnE COntO DEL “rInCuLO”I Comuni, per mancanza di liquidità, aprono in con-tinuazione dei contenziosi legali con le stazioni appal-tanti ma non hanno consi-derato il rovescio della me-daglia.Da oggi infatti devono rispet-

tare tempi e le scadenze previste dal contratto altri-menti sono costretti a pa-gare gli interessi alle socie-tà.Lo stabilisce in maniera chiara una sentenza del Tar, che ha condannato alcuni Comuni al paga-mento degli interessi e del-le spese legali, appunto perché hanno pagato in ritardo quanto dovevano.Inoltre i comuni non posso-no esimersi da questi pa-gamenti dando la colpa al patto di stabilità (come hanno fatto finora) senza tener conto della delibe-ra n.300 del 08.11.2007 d.lgs 163/06 art.131 che li obbliga a liquidare le stazioni appal-tanti senza batter ciglio.Quanto pagherà di interessi e di spese le-gali il comune di Giulianova che ha dei contenziosi da capogiro???Prendiamo il debito cirsu che ammontereb-be a circa 2.700.000 euro e rapportiamolo

a quello che è successo in alcuni comuni siciliani:Il Comune di Maniace in provincia di Cata-nia , che per i ritardi pagamenti aveva ma-turato appena 2.091 euro di interessi, ades-so, aggiunte le varie spese, dovrà pagarne 8.033.Il Comune di Giarre, che aveva accumu-

lato interessi per 30.306 euro per il ritardo paga-mento del primo trime-stre e 37.827 euro per il secondo, adesso dovrà pagare ben 80.473 euro, di cui 12.340 euro solo per le spese legali.Avete fatto due con-ti???? I giudici del Tar hanno anche stabilito i termini massimi in cui ottempe-rare alle sentenze. I Co-muni avranno 60 giorni di tempo per pagare. Se non lo faranno loro ci penseranno i commissari

eletti regione per regione dallo stesso Tar che, come si legge nella sentenza, trasmet-teranno una relazione dettagliata al procu-ratore della Corte dei Conti.Se avete fatto bene i calcoli, sarete anche consapevoli che quella cifra stratosferica sarà pagata come sempre da tutti i cittadi-ni e non certo dagli amministratori !!!!!



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MOSCIANO SANT’ANGELO ALLE ELEzIONI pOLITIChEEmilia Di Matteo è infatti can-didata nella lista “Rivoluzione Civile–Ingroia” per l’elezione alla Camera di Deputati. Una gratificazione per l’attività po-litica svolta in questi anni dalla Di Matteo che, eletta in consi-glio comunale alle ultime con-sultazioni amministrative per il partito di Rifondazione Comu-nista, si è fin da subito distinta per il suo impegno su vari fron-ti sia politici che di tipo civile. Proverbiali senza dubbio i suoi accesi quanto competenti in-

una candidata moscianese alle elezioni politiche

Emilia di Matteo la candida-ta di Rivoluzione Civile

(foto blog lettera32.info)

terventi nei vari consigli comu-nali così come le sue prese di posizione in materia di politi-che ambientali e disalvaguar-dia dei posti di lavoro.Al di là di quelle che sono le varie idee politiche, crediamo che sia senza dubbio motivo di orgoglio per tutti i moscia-nesi sapere che una loro con-cittadina e consigliere comu-nale è candidata alle elezioni politiche. Nel prossimo nume-ro presenteremo un’intervista proprio con Emilia Di Matteo.

pORTA A pORTA pER LA CITTÁParte la raccolta Porta a Porta a Mosciano Sant’An-gelo. Nei giorni scorsi, infatti, è iniziata in tutto il territorio comunale la distribuzione dei “bidoncini” per la rac-colta differenziata. Ad ogni famiglia sono stati forniti raccoglitori per organizzare la raccolta che entrerà a pieno regime, non appena la distribuzione sarà termi-nata.Dall’amministrazione comunale fanno sapere che entro una ventina di giorni il nuovo metodo di raccolta rifiuti dovreb-

be partire. Finalmente an-che Mosciano Sant’Angelo si allineerà agli standard dei cosiddetti “comuni ricicloni” e, magari, finiremo di vede-re cumuli di rifiuti per strada e cassonetti rotti e maleo-doranti posizionati in città.

10 Febbraio 2013e-mail: [email protected]


diMaRcO di nicOla


Febbraio 2013e-mail: [email protected] pineto

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Gli articoli firmati sono da intendersi come libera espressione di chi scrive e non impegnano in alcun modo né la Redazione, né l’Editore. È consentita la riproduzione di testi e foto purché vengano citati la fonte e l’Editore. Alcune immagini pubblicate potrebbero essere tratte dalla fonte RETI.

Direttore Responsabile: Vincenzo MorettiDirettore Editoriale: Sara RocchegianiCoordinamento Redazionale: Luca Lattanzi - Cristian Quaranta

Hanno collaborato: Vincenzo Angelico, Serena Angelini, Dario Avolio, Ugo Centi, Alessio Cicconi, Patrizia Ci-pollone, Pietro Colantoni, Pier Paolo Di Donato, Vincenzo Di Frischia, Marco Di Nicola, Alessandro Di Remigio, Maria Pia Di Stasio, Pierluigi Filipponi, Giampiero Massacesi, Arianna Mazzitti, Ruggero Mazzoni, Angelo Monte-bello, Federica Moretti, Francesca Moretti, Ilaria Moretti, Piero Ricciutelli, Piera Ruffini, Domenico Spina, Carina Spurio, Manuela Valleriani, Luca Venanzi, Piergiorgio Verrigni, Elena Vespa.

Web Manager: Cristian QuarantaImpaginazione: Francani EmanueleGrafica: Francani EmanueleStampa: Delta Giornali s.r.l.Tiratura: 5.500 copie

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CENTRO pRELIEVI: MONTICELLI vs VARRASSIPolemica per lo spostamento della struttura in località torre Cerrano

“Si comunica che il servizio prelievi è chiuso. Rivolgersi ad Atri o al Cen-tro Prelievi di Silvi”.

Questa la comunicazione trovata qualche giorno fa sull’uscio del centro prelievi di Pineto sito in Via De Litio sin dagli anni Ottanta.La ASL spiega in una nota che “La soluzione adottata si è resa indispensabile in quanto la struttura in cui ve-nivano eseguiti i prelievi nella città di Pineto non risul-tava più a norma. Come conseguenza, l’azienda ha dovuto interrompere le attività in quella sede ed inoltre attivare le procedure per la rescissio-ne del contratto d’affitto vigente. Simultanea-mente, si è attivato un punto prelievi presso i locali di proprietà della Asl siti in località Torre Cerrano, attivo per 6 giorni alla settimana (invece che 3, come era in precedenza), dove sarà presente anche un medico, oltre che l’infermiere pro-fessionale (come era in precedenza)”.“Peccato che il nuovo centro prelievi si trovi a metà strada tra Silvi e Pineto in una struttura che sarà sì agibile, ma che è altret-tanto difficilmente raggiungibile, penalizzando gli anziani, i disa-

bili e chiunque non abbia un mezzo per raggiungerla – dichiara il segretario del PD locale Antonio Vignola - C’è bisogno di potenziare i servizi sanitari sul territorio, di avvicinare le strutture ai pazienti e non, al contra-rio, di privare una cittadina come Pineto di un servizio fondamentale e necessario per la tutela della salute”.Secca la replica del primo cittadino Luciano Monti-celli alle spiegazioni della ASL: “Non si capisce perché all’improvviso la sede che ospitava il servizio è diven-tata inutilizzabile, quali sono i motivi nessuno della Asl è in grado di dirlo chiaramente. Perché prima di pren-

dere certe decisioni non ci hanno chiesto di trovare un locale in centro cittadino dove po-ter aprire il centro prelievi?”“In realtà – continua Monticelli - il manager

Varrassi dimostra ancora una volta di venire meno alle regole es-senziali del suo ruolo, l’ascolto dei bisogni del territorio e la neces-saria attivazione ed erogazione dei servizi. Lo spostamento del centro prelievi va a penalizzare una vasta fascia di utenti che non ha la possibilità di muoversi facilmente per raggiungere altri siti e annulla in un sol colpo i diritti dei cittadini che si aspettano dalle istituzioni risposte adeguate ai loro bisogni”.

Il segretario del PD Antonio Vignola, anch’esso critico nei confronti dello

spostamento


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DISCARICA IRGINE DI NOTARESCO: NÈ MORTA, NÈ SEpOLTAMentre l’Assessore regionale Di Dalmazio annuncia che il Cirsu ora è in grado di fare il bando europeo per la discarica di Grasciano, a Notaresco nasce un’associa-zione pro Irgine che promette nessuna tassa Tarsu ai cit-tadini.Chi pensava che la lunga, chiacchierata, tormentata (e per certi versi forse incomprensibile) vicenda della disca-rica Irgine di Notaresco fosse finita ha da ricredersi. Prescindendo che sono tuttora pendenti presso il Consiglio di Stato i ricorsi della proprietà, la De Patre Ferrometal, e tramite l’Avvoca-tura dello Stato, quello della Regione Abruzzo avverso la decisione del TAR che aveva annullato l’autorizzazione regionale del 28.7.2011, c’è un fat-to nuovo: tanti cittadini benpensanti hanno aderito e stanno aderendo ad una associazione che ha recepito le sensate proposte della De Patre Ferro-metal che, al di là delle convenienze politiche, intendono contribuire in modo definitivo a ri-solvere l’emergenza rifiuti ed andare incontro alle ne-cessità delle amministrazioni comunali e, con esse, ai cittadini abruzzesi in un momento congiunturale parti-colarmente critico per l’economia del nostro Paese. La proposta della De Patre Ferrometal proprietaria della discarica Irgine, riguarda sia il ristoro ambientale al Co-mune di Notaresco che le tariffe da applicare ai comu-ni. Per quanto riguarda il ristoro ambientale al Comune di Notaresco, la società ha già comunicato al Comune

un ristoro di 10 euro a tonnellata, anziché dell’importo previsto dalla legge regionale in euro 6,80 a tonnella-ta. Ciò significa che essendo la volumetria autorizzata di mc 177.000,00, il Comune di Notaresco avrebbe un ristoro valutabile in circa 1.770.000,00 euro invece che circa 1.200.000,00. Ma col preciso impegno che questo introito serva esclusivamente all’abbattimento della Tar-

su per i cittadini amministrati. Un altro aspetto fondamentale riguarda la di-sponibilità a non aumentare le tariffe fino all’esaurimento della discarica, salvo eventuali adeguamenti legislati-vi, in modo che tutti i comuni possano usufruirne e predisporre i propri bilan-ci senza correre il rischio di andare in-contro a sgradite sorprese dovute al continuo aumento delle tariffe a cau-sa della cronica carenza di impianti. Tutto ciò a partire da subito in quanto la discarica autorizzata dalla Regio-ne e confortata da tutti i pareri delle

autorità competenti e per ultimo da quello dell’Arta re-gionale e territoriale, è pronta e può entrare in funzione immediatamente con evidente beneficio per la colletti-vità teramana e anche pescarese. Cos’altro aggiunge-re! Che la nascita di questa associazione fa capire che comincia a prevalere il buon senso sulla politica ottusa e sulla disinformazione; che i cittadini cominciano a ca-pire giochi e tornaconti politici che hanno tormentato l’iter di questa realizzazione, facendosi beffa delle loro tasche malgrado le casse comunali vadano al collasso.

diPatRizia ciPOllOnE


Febbraio 2013e-mail: [email protected] rubriche

PrEVEnIrE L’ALZHEImEr: E’ POSSIBILE?Purtroppo non esiste al momento un piano di interven-to universalmente accettato efunzionale per prevenire l’insorgenza di Demenza Senile. Nello studio delle ma-lattie neurodegenerative un campo di grande interes-se è sicuramente quello del riconoscimento dei sintomi che permettano una diagnosi precoce della malattia, tramite l’individuazione dei segni neurologici nella fase pre-clinica. Da tali premesse deriva il generale consensoche, al fine di intervenire nei confronti delle demenze, sia fondamentale iniziare un trattamento il più precoce-mente possibile, magari prima della fase in cui la com-promissione cognitiva e funzionale sia tale da minare l’autonomia dei malati. Da questo punto di vista, risulta fondamentale il concetto di Mild Cognitive Impairment (MCI o Declino Cognitivo Lieve), in cui si riscontra la pre-senza di disturbi di memoria soggettivi (quelli che tipi-camente vengono riferiti al medico di base) e oggetti-vi (misurati cioè tramite test specifici per la memoria: in fondo tutti abbiamo qualche problemino di memoria, ma raramente questi piccoli disturbi sono da conside-rarsi patologici!), senza che vi sia nel contempo una compromissione degna di nota a carico delle attività della vita quotidiana.Si tratta quindi di una fase di transizione tra l’invecchia-mento normale e la demenza, che riguarda soggetti che non sono compromessi nelle loro attività della vita quotidiana, ma che sono potenzialmente a rischio di svi-luppare la Malattia di Alzheimer o altri tipi di Demenze.Esistono inoltre varie forme di MCI. Frequentemente in-fatti, i pazienti con MCI hanno un significativo deficit di

memoria che si può ac-compagnare anche a un lieve deficit in altre funzioni cognitive quali, ad esem-pio, il linguaggio, le abilità visuo-spaziali o le capaci-tà di ragionamento, pro-ducendo diverse tipologie di MCI a loro volta pro-dromiche di differenti tipi di Demenza (Malattia di Alzheimer, Demenza fron-to-temporale, Afasia pro-gressiva primaria...).In conclusione, una valu-tazione clinica, neuropsi-cologica e comportamentale accurata risulta indispen-sabile non solo per l’individuazione del MCI, ma anche per valutarne lapossibile progressione in demenza e di quale tipo, così da impostare precocemente un piano terapeutico adeguato sia sul versante farmacologico che su quello della riabilitazione cognitiva, al fine di permettere alme-no un rallentamento dell’inesorabiledeclino tipico di queste patologie; allo stesso tempo, un’alimentazione corretta, l’astensione dal fumo, una costante attività fisica e mentale e l’assunzione di far-maci mirati (se necessari) sono consigli sempre validi che permettono di eliminare un rischio aggiuntivo alla comparsa di demenza.

Dott. Marco Moretti

LINCOLN DI STEVEN SpIELBERGProssima l’uscita dell’ultimo film di Steven Spielberg “Abraham Lin-coln”, 16° Presidente degli Stati Uni-ti, uno dei più rappresentativi della storia americana.Se pensiamo che le ricerche del regista relative alla persona di Lin-coln sono durate 12 anni, ci chie-diamo quanto possa esse-

re straordinariamente fedele la sua storia.Grazie alla collaborazione con il Museo su Lincoln, il regista riesce a riprodurre fedel-mente l’Oval Office” di quei tempi e persino a registrare il ticchettio originale dell’orolo-gio che Lincoln era solito ascoltare mentre pensava, proprio 150 anni fa. Lo stesso re-gista, in un’intervista, afferma quanto sia stato importante per lui riprodurre la storia del Presidente più verosimile per rimanere il più possibile fedele agli eventi accaduti, perchè come lui stesso afferma, vuole es-sere “parte di quella storia” che sta ricre-ando. Era solito chiamare i vari attori sul set persino con i nomi storici dei personaggi coma la moglie di Lincoln, anche con l’appellativo di Mrs. Molly come era solita chiamarla il Presidente. Basato sul romanzo di Doris Kearns Goodwin “Team

of rivals”, il film racconta la storia degli ultimi quattro mesi di vita di Lincoln e la fine della guerra di seces-sione americana.Protagonista è il camaleontico Daniel Day Lewis con una straordinaria somiglianza fisica del Pre-sidente verso il quale nutre, come dice lo stesso attore, “un profondo affetto verso un altro essere umano mai incontrato”. Inizialmente, lo stesso atto-

re rifiuta per ben due volte il ruolo offertogli dal regista poiché non abbastanza sentito ma dopo la realizzazione del film, lo stes-so protagonista asserisce di aver provato un sentimento di tristezza nei confronti del personaggio che lasciava dietro di sé....ma che lui stesso auspica lo accompagni “forever”.Un altro importante collaboratore del regi-sta è John Williams, autore della colonna sonora e che lo stesso Spielberg definisce “co-autore” dei suoi film, in 25 film negli ul-timi 40 anni e al quale riconosce gli onori al 50%. Il film comprende, nel suo cast, nomi

degni di nota come Sally Field, (Mary Todd, mo-glie del Presidente) , John Hawkes, James Spader e Tommy Lee Jones. Bene, viste le ottime premesse direi che non resta altro che andarlo a vedere.....a voi tutti, buona visione! ;)


Febbraio 2013e-mail: [email protected] i che14

LA pAROLA ALL’AVVOCATO:

INTRODOTTO L’OBBLIGO DI SOCCORSO STRADALE pER GLI ANIMALI FERITI

Soccorrere un animale ferito sulla strada diventa obbligatorio come per le persone.E’ quanto previsto a seguito della recentissima no-vella al codice della strada, entrata in vigore lo scorso 27 dicembre, che pre-vede l’equiparazione dello stato di ne-cessità di trasporto di un animale ferito come per una persona e, conseguen-temente, introduce l’omissione di soc-corso anche con riferimento all’ipotesi di chi si imbatta in un animale ferito.Tale innovazione ha modificato radical-mente la previgente disciplina in mate-ria che non prevedeva alcun obbligo in capo al guidatore di fermarsi in caso di incidente con l’animale coinvolto.Al contrario, d’ora in avanti sarà obbli-go di ciascun cittadino arrestare il veicolo in caso di incidente che determini il ferimento dell’animale malcapitato e trasportarlo nel più vicino centro ve-terinario, ovvero di avvertire le forze dell’ordine.

Ciò in base al nuovo comma 9 bis dell’art. 189 del codice della strada che testualmente dispone: “L’utente della strada, in caso di incidente comun-

que ricollegabile al suo comportamen-to, da cui derivi danno a uno o piu’ ani-mali d’affezione, da reddito o protetti, ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno.Chiunque non ottempera agli obblighi di cui al periodo precedente e’ punito con la sanzione amministrativa del pa-gamento di una somma da euro 389 a euro 1.559…….”.In base al disposto normativo che pre-cede, dunque, da oggi il trasgressore

che ometta di prestare il dovuto soccorso all’ani-male ferito, andrà incontro al pagamento di una sanzione amministrativa alquanto salata.


Febbraio 2013e-mail: [email protected] S p o r t

IL COLOGNA SBANCA AL TORNEO DI FIUGGILa Scuola Calcio Cologna-Giocolandia Giuliano-va inizia il 2013 con un successo di prestigio.Di scena a Fiuggi nella 7^ edizio-ne della CHRISTMAS CUP, Torneo a livello nazionale riservato alle categorie Giovanissimi, Esordien-ti 2000, Esordienti 2001 e Pulcini 2002 la Scuola Calcio del Pre-sidente Silvino D’Emilio prende parte alla manifestazione con le categorie Esordienti 2000 ed Esordienti 2001; una formazione, quest’ultima, volutamente speri-mentale con ben 8 ragazzi nati nel 2002 su 14 partecipanti al Tor-neo.Ma nel calcio tutto può succede-re ed è così che i terribili ragazzini in maglia verde–oro, guidati dal Responsabile della Scuola Calcio Maurizio Franchi, sconvolgendo ogni pronostico della vigilia, al cospetto di avversari fisicamen-te piùdotati si aggiudicano con merito l’ambito Trofeo.Una grande impresa iniziata con due convincenti vittorie nella fase eliminatoria e coronata con altre due perle nella giornata con-clusiva del Torneo che ha avuto il suo epilogo con il gol decisivo realizzato nella finalissima contro

l’Anagni dal bomber Marco Ambrosii.Fanno da cornice al trionfo il 3^ posto degli Esor-

dienti 2000 nell’ambito dello stes-so torneo e il 2^ posto dei Pulcini 2002 e dei Pulcini 2003 che, al “5° Torneo della Befana” organizza-to dalla Società Valfino, sono sta-ti battuti con onore nelle rispetti-ve finali dai pari età del Poggio degli Ulivi e della Adriano Flacco Pescara.Grande soddisfazione da parte dei ragazzi e di tutto il gruppo di lavoro della Scuola Calcio che, conta circa 220 iscritti e si prefig-ge di bissare l’obiettivo, già rag-giunto nella stagione scorsa, di essere eletta dalla F.I.G.C. miglio-re Scuola Calcio in ambito pro-vinciale e diventare sempre più punto di riferimento dei giovani calciatori in ambito territoriale.Questa la rosa dei vincitori: Da-vide Maiorani, Marco Ambrosii, Mattia Palumbi, PiermatteoLallo-ni, Mattia Di Francesco, Michael

Touati, Matteo Marconi, Giuseppe Sartori, Danilo Di Marzio, Cristian Alessandrini, Leonardo Qua-ranta, Alessandro Di Gregorio, Federico Di Paolo, Andrea D’Angelo.

MOSCIANO SCELTA COME SEDE DELLA FINALE DEL trOFEO nAZIOnALE “rOBErtA SErrADImIGnI”Il Settore Giovanile della Federa-zione Italiana Pallacanestro ha scelto le sedi delle Finali Nazio-nali 2013.A Mosciano Sant’Angelo, è sta-ta assegnata la sede dellaFinale Under 17 Femminile Trofeo Ro-berta Serradimigni che si svol-gerà dal prossimo 10–16 giugno 2013. Il Direttivo della ASD OLIMPIA Mosciano, esprimendo la sod-disfazioneper il raggiungimento di questo prestigioso risultato, ringrazia l’Amministrazione Co-munale di Mosciano Sant’Ange-lo, il Presidente FIP del Comitato Regionale Abruzzo, tutte le Au-torità e gli amiciche hanno reso possibile sia la candidatura che la successiva assegnazione alla città dell’evento.Questa manifestazione vedrà la partecipazione delle migliori16 squadre giunte alla Fase Fina-

le. Un’occasione per afferma-re ancora un ABRUZZO forte e gentile e dare lustro a Moscia-no che,grazie al Basket, per una settimana sarà alla ribalta della cronaca nazionale .Il Presidente del Settore Giova-nile della Fip, Eugenio Crotti, ha espresso soddisfazione per la scelta di Mosciano Sant’Angelo come sede dell’evento di giu-gno.Intanto, l’attività promozionale dell’Olimpia Mosciano prosegue con l’inizio nel mese di Febbraio-del Progetto Easy Basket, per la SCUOLA PRIMARIA, presso l’Isti-tuto Comprensivo “G. Cardelli” di MoscianoI corsi tenuti dagli Istruttori della ASD OLIMPIA MOSCIANO, saran-

no in orario curricolare e termineranno con un tor-neo per classi parallele che verrà organizzatocon la collaborazione della ASD Olimpia Mosciano.

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Lo Strillone - Febbraio 2013