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Paolo, per ritrovare la fiducia persa nelle ultime gare, spinto dal fedele sostegno dei propri tifosi, ed anche, perché no, dal ricordo della splendida quanto vana prova dei “Arsenal” contro il Milan, cha ha visto i Gunners battere nettamente i rossoneri per 3-0 in casa propria, salvo poi essere comunque eliminati , considerato il sonoro 4-0 patito all’andata al Meazza di Milano. Il Napoli è chiamato ad una prova di grande maturità nell’affrontare questo ritorno degli ottavi di finale di Champions League, gestire al meglio il vantaggio ottenuto nella strepitosa gara d’andata disputata al San Paolo, restando concentrati e senza sottovalutare le enormi potenzialità del Chelsea, che anche se non al meglio della condizione psicologica, può comunque disporre delle potenzialità dei suoi campioni. Migliaia di Napoletani sono attesi nella capitale inglese per spingere i propri beniamini verso la gloria dei quarti di finale di Champions League, e con loro un’intera città, resterà con il fiato sospeso per novanta minuti, confidando in un conclusivo, e liberatorio urlo di vittoria. Gli azzurri di Mazzarri, forti della felice striscia di vittorie in campionato, affronteranno la gara al meglio della condizione, fisica e mentale, affidando le sorti della gara alla testa ed al cuore dei suoi interpreti. Lucidità, grinta, e voglia di vincere saranno le parole d’ordine di una sfida che si annuncia esaltante sotto ogni punto di vista, da un lato una “nobile” (apparentemente decaduta), del calcio europeo, dall’altra una sorpresa sempre più in odore di certezza, debuttante e sfrontata, protagonista di memorabili prestazioni, e smaniosa di continuare a sognare.

Napoli Style Life

Poche ore separano il Napoli di Mazzarri dal sogno di una notte, di una stagione, di un intera città pronta a gridare forte il proprio entusiasmo e la propria passione per un traguardo più che inaspettato ad inizio stagione. I quarti di finale di Champions League, sono li, a portata di mano, sospirati e gloriosi, sul cammino degli azzurri, coronamento di una stagione esaltante, conferma dello splendido lavoro portato avanti da società, allenatore e calciatori. A

Londra, il Napoli troverà un Chelsea all’ultima spiaggia, obbligato a tentare la grande impresa, a ribaltare il pesante 3-1 subito al’San

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a cura di Paolo Marsico

l’ editoriale

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SPEcIALE chAmPIONS LEAguE

IL PUNTO DELLA CHAMPIONS

di questa Champions, che dopo aver perso 1-0 a Lione hanno vinto con lo stesso punteggio in casa e ha avuto la meglio ai rigori grazie alla super prestazione del portiere Chiotis che ha parato i penalty di Bastos e di Lacazette . Per completare il quadro degli ottavi oltre a Chelsea – Napoli (gli azzurri devono cercare di difendere il 3-1 dell’andata) e Inter- Marsiglia (con i neroazzurri che sperano di ribaltare lo 0-1 subito in Francia) mancano ancora i

match di altre due grandi d’ Europa, il Real Madrid e il Bayern Monaco. I Blancos ospitano il Cska Mosca e partono favoriti dopo l’1-1 in terra russa, mentre i tedeschi all’Allianz Arena devono cercare di battere il Basilea con almeno due gol di scarto per rimontare lo 0-1 rimediato in Svizzera ed accedere cosi ai quarti di finale .

a cura di Giovanni Savastano

Milan avanti col brivido, goleada del Barcellona. Sorpresa Apoel , avanti anche il Benfi ca

In attesa delle partite di ritorno di Napoli ed Inter rispettivamente contro Chelsea e Marsiglia, è il Milan la prima squadra italiana a staccare il

biglietto per i quarti. Contro l’Arsenal i rossoneri hanno ottenuto una qualificazione più difficile del previsto. Reduci dal 4-0 dell’andata, all’Emirates Stadium gli uomini di Allegri hanno sfiorato una clamorosa eliminazione perdendo 3-0 (Koscielny, Rosicky e Van Persie i marcatori) e rischiando più

volte di subire il quarto gol che avrebbe voluto dire supplementari. Oltre ai rossoneri fra le prime otto d’Europa c’è il Barcellona che dopo l’1-3 dell’andata ha rifilato un clamoroso 7-1 al Bayer Leverkusen davanti al proprio pubblico e si candida ancora come una tra le favorite per la vittoria finale. Passano il turno anche Benfica , che batte 2-0 lo Zenit di Spalletti a Lisbona e ribalta il 3-2 rimediato in Russia, i Ciprioti dell’Apoel Nicosia, vera sorpresa

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Una città in attesa di un possibile sogno, più che meritato, una sfida che entrerà nella storia: gli azzurri in terra inglese faranno di tutto per bissare la splendida prestazione dell’andata e centrare i quarti della competizione. Come ha detto il nostro presidente Aurelio De Laurentiis ,protagonista di questa risalita azzurra fino alla gara ormai imminente nello splendido Stamford Bridge, per il Napoli la sfida con il Chelsea sarà come una finalissima; come del resto tutte le altre gare di Champions, con l’unica differenza che probabilmente sarà la partita più importante nella stagione degli azzurri. Sicuramente gli azzurri al momento sono tra le squadre più in forma in Europa ma Roberto Di Matteo può ritenersi fiducioso e soddisfatto per le vittorie di misura ottenute dal suo Chelsea negli ultimi incontri. Il sostituto di Villas Boas crede che questi successi possono essere un ottimo viatico in vista della sfida in Champions League, anche se l’aria dalle parti di Stamford Bridge non è delle migliori. Abramovich sembra aver perso il controllo

del club e molti giocatori sono pronti a far le valigie alla fine di quella che quasi certamente è la stagione più difficile e sfortunata che sia capitata agli inglesi negli ultimi 10 anni. Il Chelsea è chiamato mercoledì all’impresa, preparandosi per la sfida che vale una stagione, ribaltare il 3-1 subito al San Paolo! Arsenal può essere d’esempio, seppur non riuscendo nell’impresa di ribaltare il poker inflittogli dal Milan ha comunque messo paura. Il Chelsea si affida alla vecchia guardia , dopo aver recuperato John Terry e Ashley Cole, potranno contare su tutti gli elementi della rosa. Per quanto riguarda il Napoli di Walter Mazzarri , è davvero al top della condizione : un Napoli “forza 6” se si escludono le solite amnesie difensive. Il nostro Napoli non ha mai deluso in Coppa , visto la condizione attuale dei suoi campioni e il sostegno di migliaia di tifosi che hanno fatto di tutto per seguirlo, siamo sicuri che daranno il 101% di quello che hanno per centrare l’obiettivo. Napoli preparati ad entrare nella leggenda, Londra stiamo arrivando!

141° incontro nelle Coppe Europee per il Napoli (contando anche Angloitaliano e Coppa delle Alpi).Sarà l’incontro numero sette contro una compagine inglese in Inghilterra. Prima volta per il Chelsea.Questi i precedenti 1 Vittoria, 1 pareggio e 5 sconfitte per 7 reti fatte e 15 subite.L’unica vittoria azzurra e nel Torneo Anglo italiano contro lo Swindon Town battuto 2-1L’unico pareggio è quello del settembre scorso nei gironi di Champions League 1-1 contro il Manchester City.Le cinque sconfitte sono maturate con i risultati di 3-0, 2-0, 4-3, 1-0 e 3-1. L’ultima fu quella del novembre 2010 nei gironi di Europa League Non esistono precedenti disputati nel mese di marzo.

TIPO DI cOPPA STAgIONE DATA TuRNO INcONTRO RIS

COPPA DELLE FIERE 1966/1967 18/01/1967 OTTAVI BURNLEY NAPOLI 3-0

COPPA DELLE FIERE 1968/1969 13/11/1968 SECONDO LEEDS NAPOLI 2-0

ANGLO ITALIANO 1969/1970 02/05/1970 FASE A GRUPPI SHEFFIELD NAPOLI 4-3

ANGLO ITALIANO 1969/1970 09/05/1970 FASE A GRUPPI SWINDON NAPOLI 1-2

LEGA ITALO-INGLESE 1976/1977 21/09/1976 FINALE SOUTHAMPTON NAPOLI 1-0

EUROPA LEAGUE 2010/2011 04/11/2010 FASI A GIRONI LIVERPOOL NAPOLI 3-1

CHAMPIONS LEAGUE 2011/2012 14/09/2011 FASI A GIRONI MANCHESTER CITY NAPOLI 1-1

una cittàin attesa

di un possibile

SOgNO

a cura di Antonio Baduin

a cura di Mario Improta

NUMERIAZZURRI

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Contrariamente alle aspettative il Chelsea targato AVB non ha sortito gli effetti sperati , una stagione alquanto deludente non solo sotto l’aspetto dei risultati ma anche nei rapporti umani (di spogliatoio). Il Chelsea non era più un gruppo , o meglio non lo è mai stato. AVB molto probabilmente non è mai stato accettato da Drogba & Co. ; tant’è che proprio la vecchia guardia ha fatto sì che arrivasse la fine del suo tempo in quel di Londra. Strapagato e con una clausola che gli consente di percepire l’oro anche da “esonerato”, un vero buco nell’acqua che al momento non viene perdonato al magnate russo! Proprio per questo motivo la

massima dirigenza ha scelto per la soluzione interna, il “traghettatore” Di Matteo. In verità la stampa inglese , ben conosciuta per la sua rigidità, non ha fatto mancare la sua pesante critica per la scelta fatta; infatti il Chelsea al momento viene considerata una squadra senza guida tecnica, o meglio i veri allenatori sono i senatori Drogba e Lampard! Quindi quel cambiamento che può mettere timore quando si affronta una squadra che ha da poco cambiato tecnico non c’è stato, oggi il Napoli di Mazzarri ritrova soltanto un Chelsea che , come giusto che sia, vuole ribaltare il risultato puntando sulle motivazioni e sul fattore campo. Due vittorie, contro Birmingham in FA Cup e Stoke in Premier, non mettono paura agli uomini di Mazzarri che rispetto a tre settimana fa hanno migliorato la propria classifica in campionato portandosi a solo due punti dalla qualificazione Champions! Le loro motivazioni non sono superiori a quelle del Napoli, c’è in gioco la possibilità di fare la “nuova storia” per gli uomini di Mazzarri, di riscriverla e c’è voglia di lasciarsi alle spalle il passato glorioso vissuto con il più “grande” di sempre!

chelsea - Napoli : tre settimane di attese

che giungono al capolinea!

“Dall’ esonero di AVB al filotto in campionato

degli uomini di mazzarri, una partita che si gioca

anche sulle motivazioni!”

a cura di Paolo Anastasio

In collegamento diretto da Londra con Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live il cabarettista napoletano, Gino Rivieccio, ha parlato di come i londinesi vivono l’attesa di Chelsea-Napoli: “Qui a Londra la situazione è abbastanza tranquilla, abito per caso in questo momento dalle parti dello Stamford Bridge. La temperatura è molto napoletana, siamo sui sedici gradi, e si respira da queste parti un’aria di attesa: i londinesi temono e rispettano il Napoli, ma sono convinti che passeranno il turno. D’altra parte, sappiamo che caratterialmente sono abituati a lottare fino alla fine, ma sono preoccupatissimi perchè si rendono conto di chi è il Napoli, che potrebbe addirittura venire qui a vincere. Personalmente sono molto fiducioso, ma non per mancanza di rispetto al Chelsea: se il Napoli gioca da Napoli, viene qui e vince addirittura! Se gioca da Napoli, può temere solo Barcellona e Real Madrid. Se viene qui con la paura dello Stamford Bridge, si fotte da solo. E speriamo che sulle palle alte Cannavaro si ricordi di saltare...”, ha concluso Rivieccio.

Attraverso un comunicato ufficiale apparso sul sito del club, il Napoli ha invitato i propri tifosi a mantenere un comportamento corretto nell’esodo verso Londra per il ritorno degli ottavi di Champions contro il Chelsea. “Non sono ammessi cori volgari o di discriminazione così come è vietato fumare o lanciare oggetti in campo - si legge -. Inoltre i tifosi azzurri che compreranno un biglietto che non sia nel settore Ospiti verranno allontanati”.

Nel corso di Marte Sport Live, su Radio Marte, Ivan Zazzaroni ha fatto una strana richiesta a Dario Sarnataro, conduttore, parlando della gara col Chelsea. “Se il Napoli passa il turno devi cantare All you need is love”, ha detto il noto giornalista bolognese. Nel corso della sua intervista, invece, Salvatore Caiazza ha detto a Sarnataro: “Menomale... pensa se ti chiedeva di spogliarti”. Sarnataro ha promesso: se il Napoli vince, ci aspettiamo di sentirlo cantare! Ma d’altra parte, anche Zazzaroni non si salva... dovrà cantare “O’ surdato ‘nnammurato”. Speriamo che nei prossimi giorni ascolteremo una sorta di Sanremo su Radio Marte!

NOTIZIE E cuRIOSITA’ DAL WEB

gINO RIVIEccIO

LuIgI mEROLLA

IVAN ZAZZARONI

a cura di Antonio Ammendola

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Serata di verdetti in Champions League, per completare il tabellone delle squadre che si sfi deranno nei quarti fi nale della competizione continentale. Protagonisti della serata l’Inter di Claudio Ranieri, pronta a riempire di lacrime gli occhi del proprio allenatore, con una prestazione che faccia dimenticare la sconfi tta nella gara d’andata a Marsiglia e gran parte del campionato disputato fi no a questo momento. Il Real di Josè Mourinho , protagonista di uno strepitoso campionato (se si considera che l’avversario principale è il Barcelona), chiamato a convertire in passaggio del turno il pareggio “conquistato” in Russia. Il Napoli di Walter Mazzarri è invece pronto ad esportare a voce alta “ ’O surdato ‘nnammurato ” oltre manica, con l’intento di tramutarlo nell’incubo peggiore dei sostenitori del Chelsea, migliaia di tifosi partenopei sono infatti pronti ad intasare ogni via di comunicazione tra l’Inghilterra ed il resto del Mondo, per sostenere la squadra azzurra e per offrire conferma della tesi che vuole la pizza Margherita molto più buona del Fish and Chips. A Monaco di Baviera infi ne, i padroni di casa del Bayern ospitano gli svizzeri del Basilea, forti della vittoria per 1-0 nella gara d’andata. Riusciranno i ruvidi e solitamente poco lucidi bavaresi ad avere la meglio sui precisi, neutrali e dolci avversari..? Al mercoledi sera, l’ardua sentenza.

e io parlo...di Champi ns a cura di

Paolo Marsico Champi ns

Il disegno è di Pietro Serra e Filippo Martinez tratto da «Il terzo uomo»

Che rabbia! E’ questo il sentimento condiviso da tutti quelli che, nella notte tra Martedì e Mercoledì, si sono messi in fila davanti ai botteghini del San Paolo con la speranza di accaparrarsi un tagliando per assistere alla partitissima di Londra contro il Chelsea allo Stamford Bridge. Sono moltissime le persone che dopo più di 15 ore di attesa nella più totale civiltà e rispetto delle regole sono dovute tornare a casa a mani vuote scaraventate via dal solito branco di facinorosi. Calci, pugni e spintoni insieme a offese e minacce, è questo il metodo utilizzato da chi fa della violenza gratuita il proprio credo nascondendosi dietro occhiali scuri e cappuccio. La cosa che ha fatto ancor più rabbia ai presenti è come le forze dell’ ordine siano stati a guardare ciò che accadeva senza alzare neppure un unghia. La rabbia lascia il posto all’ indignazione quando si vedono passare alcune “brutte facce” con decine di biglietti tra le mani. Com’ è possibile che ciò accada ancora?! Le stime attestano che circa un migliaio di biglietti siano finiti tra le mani dei bagarini sui 2.700 totali. Come da pronostico anche il sistema on line è andato in tilt a causa delle numerosissime utenze arrivate sul portale

Listiket gestito dalla Lottomatica. Nel giro di pochi minuti il tutto inizia a girare sui social network, i primi ad essere accusati sono Società e Polizia. Il numero di richieste dei biglietti per Londra ha sfiorato le diecimila unità, poco meno di tremila i tagliandi messi a disposizione dei napoletani dalla società di Abramovich; era più che prevedibile che sarebbe potuto capitare ciò che alla fine è accaduto. La protesta arriva anche oltremanica; il Napoli Club London dopo numerose richieste alle due società di riservare qualche biglietto ai tifosi azzurri residenti a Londra si è vista negare la richiesta. La società di De Laurentiis, che sul piano sportivo è tra le più forti d’ Europa, ha ancora molto da imparare dai top club continentali. Ancora una volta la questione biglietti è una nota dolente per società e tifosi, forse sarebbe il caso di resettare completamente il sistema di distribuzione dei tagliandi affidando a banche e punti specializzati la distribuzione dei titoli d’ accesso allo stadio, cosa che molte società già fanno da tempo riducendo così al minimo anche il fenomeno del bagarinaggio.

mONDO NAPOLI// SERIE A - INchIESTA

a cura di Ciro Galante CAOS BIGLIETTI...

… ci risiamo!

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IL FORum

Napoli – Chelsea: cronologia di una favola Napoletana...

Cosa fa la storia di una squadra? Cosa si legge nei libri e cosa resta fuori? Napoli si sa, non è come le altre città del mondo; qui l’ossigeno è pura Passione e se vi trovate a passare nei pressi del San Paolo sentirete ancora il profumo di quel canto innamorato che inebria e stordisce...poiché “‘a cchiù bella ‘e tutte e’ bbelle, nun è maje cchiù bella ‘e te!”. A giorni di distanza si respira ancora la sua gioia, il proprio ideale...quello stato d’animo che da sempre lega la città alla sua amata squadra.Ma facciamo un passo indietro...Napoli – Chelsea è un crocevia che segna i destini di entrambi i luoghi, così come di entrambe le squadre. Ma nel mondo dei tanti milioni di Partenopei innamorati, il classico “mal di pancia” inizia già giorni prima dell’attesa data. Non si riesce a pensare ad altro, ovunque ci si trovi, qualsiasi cosa si faccia.Poi, nonostante il tempo sembri la Moviola di Carlo Sassi, quel giorno arriva e per un Napoletano un giorno del genere inizia nel preciso momento in cui si và a dormine, praticamente mai. Ognuno si mette a letto già con la consapevolezza che dovrà attendere “anni” prima che venga il mattino, tanto che quando arriva l’alba l’adrenalina è già ben oltre i livelli consentiti dalla legge. Tuttavia, ci siamo e fin dal mattino si sprecano riti e scaramanzie, prima fra tutte l’abbigliamento.Tra decine di caffè, giornali e siti web, si rispetta rigorosamente l’andazzo di ognuna di esse, riprendendo anche quelle rimosse o dimenticate e che si ripescano per le grandi occasioni, a patto che l’ultima volta abbiano funzionato! Sale e pepe in tutto ciò condiscono discussioni, litigi e “grattatine” varie verso mogli, fidanzate, “secce” e quant’altro puntualmente non rappresenta la condizione Napoletana di quel momento in cui diventiamo platealmente tutti intrattabili!L’incontro con Tommaso, poi con Saverio ed Andrea, due amici DOC del nord, ma “stranamente” malati del Napoli è puntuale, tanto quanto il pranzo da Nennella ai Quartieri, dove oltre a quattro inglesi che apprezzano la Nostra tavola, notiamo un paio di sfegatati Partenopei originari di Belluno. Napoli è questo e tanto altro.A 7 ore dall’evento è già tachicardia. Fuorigrotta trabocca di tifosi venuti da ogni dove del pianeta pur di star vicino alla propria fede nel momento storico decisivo. Si parcheggia, solito posto al

cura di Pasquale Pesce

distributore Api, e scendendo a piedi ognuno segue sempre lo stesso percorso con maniacale cura! Due Caffè Borghetti, come al solito, sempre dallo stesso tipo fuori al Gazebo, dove ci fermiamo perché devo offrire lo scaramantico caffè, simbolo storico del nostro forum.Si entra, stesso varco, stesso tornello. Solita sosta in bagno, anche senza motivo, ma s’adda fà! Solito percorso di scale e si arriva presto “sotto il 7”, ai nostri posti di combattimento. La cattiva notizia è che mancano tipo 3 ore e sai già che quelle ore saranno secoli.Tra caffè, treni di sigarette, discorsi tattici, etc...schiacciamo FFWD e mandiamo avanti il film perchè diventereste vecchi se racconto tutto.Così è giunta l’ora e l’urlo “The Champions!” squarcia il cielo di una Napoli in cui sembra in corso un terremoto. Pronti, via...ed il Napoli si fa subito arrembante, ma Cech dice sempre di no. Fino a che poi, succede l’irreparabile...su un rimbalzo fasullo svirgola Cannavaro, che piuttosto avrebbe preferito tagliarsi un braccio, e Mata segna. Praticamente un funerale.La quiete dopo la tempesta, ed il Napoli accusa il colpo...ma l’inferno del San Paolo sale, non ci pensa proprio a mollare! Così come non ci pensa il Pocho...é la sua perla a scuotere i sismografi e la rabbia dei 60mila cannibali Partenopei. Ma non è finita, perché gli Azzurri pur ballando un po’ in difesa spingono ancora...e quando allo scadere Inler mette un bel cross che rimbalza in area, la spalla sinistra del Matador lancia un boato talmente forte da far pensare al peggio per il vecchio catino di Fuorigrotta!Ora si, ci si può sedere...ma le ginocchia ancora tremano, e col cuore non si scherza, troppe emozioni per milioni di malati che rischiano le coronarie! Ma stasera nessun ricovero...il Napoli cura tutti!Dopo l’ennesimo caffè con sigaretta, e mentre qualcuno esclama “mammamà...pare na semmana e fatica!”, si ricomincia.L’ansia aumenta...si soffre ma il Napoli riprende a macinare gioco e rabbia! Si và da una parte all’altra finché sempre il Pocho, prima croce e poi delizia, mette il punto esclamativo su una serata entusiasmante, con un’esultanza dove persino Tardelli si sarà sentito un pivello, mentre penso che è proprio come quando ti nasce un figlio.Il resto è storia...la storia di un’inno, “o’ surdato ‘nnammurato”, e di una squadra che può portare la sua Città dove nemmeno il più grande di tutti l’aveva portata. Allora fu “la favola più bella”, cantata da D10S in persona...oggi è il momento di riscrivere quella favola per cantarti nell’eternità di un futuro che non è più solo lacrime e sogni, ma luce e realtà.

Grazie Napoli.

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