View
1.758
Download
5
Category
Preview:
DESCRIPTION
Tesina: "Internet, un innovativo sistema telematico" Autore: Francesco LambiaseClasse: 5f Liceo Brotzu A.s: 2011/2012
Citation preview
Francesco Lambiase Liceo Scientifico “G.Brotzu”Classe VF A.S. 2011/2012
INTERNET: “INTERNET, UN INNOVATIVO SISTEMA TELEMATICO”
INDICE:
1) INTERNET 1.1 Storia ed evoluzione
1.2 Struttura logica e funzionamento
2) STRUMENTI AL SERVIZIO DELL'UOMO
2.1 L'informazione a portata di click2.2 Business e pubblicità in rete.2.3 E-Learning
3) PROBLEMATICHE DELLA RETE 3.1 Un mondo virtuale "anarchico" 3.2 Sicurezza, Privacy, Copyright 3.3 Dipendenza da internet
4)CURIOSITA'
4.1 Cenni sull'Hacking 4.2 Anonymous
1
INTERNET: "Storia ed evoluzione"Internet nasce da un idea informatica che permettesse di collegare fra loro numerosi utenti, il suo
sviluppo segui numerosi fasi la cui somma ha generato quello che noi conosciamo come "Internet",
quest'ultimo è il frutto sia di una ricerca in ambito tecnologico ma anche di un sapiente utilizzo
nonché interconnessione delle strutture di telecomunicazione pre esistenti.
I primi rudimenti che successivamente si dimostreranno indispensabili per la nascita della rete
risalgono alla fine degli anni 50, mentre dagli anni 80 le tecnologie alla base di internet si diffusero
in maniera capillare nel mondo fino agli anni 90 nei quali la popolarità divenne massima in
concomitanza della nascita del "World Wide Web".
Successivamente questa grande infrastruttura si è espansa in maniera esponenziale sino a
raggiungere il livello nonché l'importanza che riveste ora. Di fatto internet estendendosi anche ai
paesi in via di sviluppo ha ridotto il divario tra le società e garantito un accesso immediato
all'informazione.
ARPANET è stato "l'antenato" di internet, di fatto nato nel 1969 negli USA fu creato dal
Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per ampliare e potenziare la ricerca (sopratutto per
fronteggiare la rivalità tecnologica con l'Unione Sovietica).
L'ARPA versò il 1965 ebbe grossi problemi di gestione poiché aveva diversi computer sparsi nelle
diverse sedi (peraltro molto costosi) che non erano in grado di comunicare reciprocamente
(nemmeno se fossero stati nella stessa stanza), così si stanziarono un milione di dollari per il
progetto ARPANET che avrebbe garantito un collegamento tra i vari terminali.
Tuttavia nel 1990 ARPANET divenne obsoleta e venne smantellata e al suo posto nacquero i
cosiddetti "service provider" ovvero compagnie che dietro stipulazione di un contratto avrebbero
fornito la connessione anche ai privati ,rendendo internet alla portata di chiunque.
In questo processo rivestì un ruolo fondamentale il CERN di Ginevra, che sviluppo il protocollo di
rete TCP/IP con il supporto della Cisco System (una piccola impresa all'epoca) che di fatto
aggiornò l'intera Europa al nuovo e migliorato protocollo. Successivamente anche altri paesi con
l'Australia e il Giappone eseguirono il passaggio al protocollo TCP/IP in quanto il vecchio e ormai
obsoleto UUCP era oramai troppo costoso e sopratutto poco diffuso.
Il grande passo però si ebbe quando nel 1990 si mise a punto il protocollo HTTP il quale usava un
linguaggio specifico chiamato "HTML" sulla cui base furono sviluppati i primi veri e propri
browser, il primo fù il Netscape Navigator cui seguì nel 1995 Internet Explorer ideato dalla
Microsoft per il proprio sistema operativo Windows 95.
Internet come si è visto ebbe origine a partire dagli anni sessanta, ma effettivamente per la massa la
sua nascita si fà risalire al 1995.
2
Date principali della storia di Internet
•1960: Avvio delle ricerche di ARPA, progetto del Ministero della Difesa degli Stati Uniti
•1967: Prima conferenza internazionale sulla rete ARPANET
•1969: Collegamento dei primi computer tra 4 università americane
•1971: La rete ARPANET connette tra loro 23 computer
•1972: Nascita dell'InterNetworking Working Group, organismo incaricato della gestione di Internet. Ray Tomlinson propone l'utilizzo
del segno @ per separare il nome utente da quello della macchina.
•1973: La Gran Bretagna e la Norvegia si uniscono alla rete con un computer ciascuna.
•1979: Creazione dei primi Newsgroup (forum di discussione) da parte di studenti americani
•1981: Nasce in Francia la rete Minitel. In breve tempo diventa la più grande rete di computer al di fuori degli USA
•1982: Definizione del protocollo TCP/IP e della parola "Internet"
•1983: Appaiono i primi server dei nomi dei siti
•1984: La rete conta ormai mille computer collegati
•1985: Sono assegnati i domini nazionali: .it per l'Italia, .de per la Germania, .fr per la Francia, ecc.
•1986: Viene lanciato LISTSERV, il primo software per la gestione di una mailing list. In aprile, da Pisa, sede del Centro Nazionale
Universitario di Calcolo Elettronico (Cnuce) viene realizzata la prima connessione Internet dall'Italia con gli Stati Uniti.
•1987: Sono connessi 10.000 computer. Il 23 dicembre viene registrato “cnr.it”, il primo dominio con la denominazione geografica
dell'Italia; è il sito del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
•1989: Sono connessi 100mila computer
•1990: Scomparsa di ARPANET; apparizione del linguaggio HTML
•1991: Il CERN (Centro Europeo di Ricerca Nucleare) annuncia la nascita del World Wide Web
•1992: Un milione di computer sono connessi alla rete
•1993: Apparizione del primo browser pensato per il web, Mosaic
•1996: Sono connessi 10 milioni di computer
•1999: Gli utenti di Internet sono 200 milioni in tutto il mondo
•2008: Gli utenti di Internet sono circa 600 milioni in tutto il mondo
•2009: Gli utenti di Internet sono circa 1 miliardo in tutto il mondo
•2011: Gli utenti di Internet sono circa 2 miliardi in tutto il mondo
3
INTERNET: "Struttura logica e funzionamento"Internet si basa su una complessa struttura logica la quale sfrutta un grande insieme di strutture e
collegamenti tecnologici (Es: Fibre ottiche, satelliti, linee telefoniche, WiFi, Ponti Radio ecc..) che
riescono ad interconnettere una molteplicità di dispositivi come computer e smartphone.
Qualsiasi dispositivo connesso alla rete viene denominato "nodo ospite" ("Host" in inglese) mentre
il sistema che li connette viene chiamato "link di comunicazione".
Internet proprio per questo motivo viene definito col termine "rete", di fatto è costituito da un
insieme di reti eterogenee collegate tra loro per mezzo di uno standard capace di far "comunicare" i
diversi protocolli di comunicazione consentendo un scambio di dati mediante il protocollo comune
TCP/IP, il quale risulta indipendente dalle specifiche hardware,dal sistema operativo e dai linguaggi
di comunicazione dei sistemi interconnessi (modem, router, bridge, gateway ecc...).
Alla base di internet vi è però sopratutto uno scambio di dati sotto forma di pacchetti, quest'ultimi
costituiscono l'unità di base di informazione. I pacchetti si muovono e viaggiano tramite una
modalità di trasferimento denominata "commutazione di pacchetto" (packet swicthing) che
permette di condividere il percorso che il pacchetto seguirà durate il suo "viaggio" il quale sarà il
più congeniale possibile alla congestione della rete.
Internet come tutti noi lo conosciamo e quindi l'utenza casalinga ha accesso alla rete mediate i
cosiddetti "Internet Service Provider" o ISP i quali sono connessi a loro volta a ISP superiori che
adoperano sistemi di trasmissione dati più celeri con l'ausilio di link in fibra ottica.
Come si è detto i terminali connessi a Internet comunicano tra loro per mezzo di un protocollo di
comunicazione "comprensibile" da entrambi, i protocolli più importanti sono il Transmission
Control Protocol "Protocollo di Controllo di trasmissione dati" (TCP); l'User Datagram Protocol
(UDP) e l'Internet Protocol ("Protocollo Internet", IP), il primo controlla la trasmissione, il secondo
ha funzione di invio e il terzo di indirizzamento.
Questi protocolli funzionano su dei livelli di importanza prestabiliti, infatti il protocollo TCP o UDP
occupano dei livelli superiori rispetto a IP, essenzialmente il pacchetto viaggia attraverso diversi
livelli protocollari che aggiungono informazioni al pacchetto stesso il quale una volta giunto a
destinazione verrà scomposto inversamente dai protocolli sopracitati che ne ricaveranno le
informazioni necessarie depositate precedentemente.
L'architettura logica di internet può essere essenzialmente di due tipi, ovvero client-server o peer-
to-peer. Ciascun terminale è identificato dal cosiddetto indirizzo IP (statico o dinamico) mentre le
risorse risiedono solitamente sui server identificati dal cosiddetto URL che viene raggiunto grazie
all'ausilio dei browser che convertono l'indirizzo mnemonico URL a IP per mezzo del DNS.
Le modalità di funzionamento di internet differiscono a seconda dei servizi e dei vari server.
4
STRUMENTI AL SERVIZIONE DELL'UOMO:
"L'informazione a portata di click"
Internet come si è visto è stato capace di compiere un grande passo in avanti nella storia della
tecnologia, sopratutto quella telematica, tuttavia ad oggi Internet viene sempre più adoperato come
vero e proprio strumento d'informazione attraverso il quale l'utente si tiene costantemente
aggiornato. La grande rete infatti attraverso i più disparati servizi online gratuiti offre un incredibile
campionario di sapere totalmente gratuito e alla portata di tutti, il merito di internet tuttavia non è
solo quello di offrire conoscenza a costo zero ma anche quello di aver cambiato i rapporti di
comunicazione con l'interlocutore, differenziandosi dagli altri apparati telematici (come la
televisione o la radio), di fatto internet permette una partecipazione attiva alla notizia o al sapere da
parte dell'utente che può egli stesso contribuire ad ampliare e o modificare.
Ultimamente grazie anche ai vari social network e ai vari servizi di condivisione online (come
YouTube e Facebook/Twitter) si è accentuato il carattere di partecipazione attiva dell'utente che non
solo riceve in maniera passiva l'informazione ma può attivarsi e farne egli stesso parte, Internet
sotto questo profilo rappresenta ormai una più che valida alternativa ai classici sistemi
d'informazione, quali la televisione o i classici giornali, di fatto la rete si presenta come un sistema
molto più libero e democratico privo dei filtri che invece sempre più vengono imposti agli emittenti
televisivi.
5
Sopra, la home di wikipedia, una delle enciclopedie online gratuite più visitate nel mondo
"Business e pubblicità in rete"
Internet però non è un solo mezzo di puro intrattenimento o conoscenza gratuita, per molti
rappresenta una vera e proprio miniera d'oro, di fatto grazie ai numerosi servizi di commercio
online e alle numerose pubblicità presenti negli angoli più remoti del web si è creato un incredibile
business attorno alla grande rete. In particolare si parla di E-Commerce quando prendiamo in
considerazione l'insieme di transazione per la commercializzazione di beni o servizi realizzate
tramite internet.
Secondo una ricerca italiana del 2008 il commercio elettronico in Italia ha un valore stimato di
4,868 miliardi di euro nel 2007, con una crescita del fatturato del 42,2%. Nel 2007 sono stati
eseguiti circa 23 milioni di ordini on line in Italia.
Nel 2009 il commercio elettronico in Italia aveva un valore stimato di 10 miliardi di euro. I settori
principali sono il tempo libero (principalmente giochi d’azzardo) che rappresenta quasi metà del
mercato (42,2%), il turismo (35%) e l’elettronica di consumo (8,7%).
Anche la pubblicità online riveste un ruolo fondamentale nel mondo del mercato, essa consiste
nell'inserimento e nella pubblicazione di annunci pubblicitari tramite il media internet.
In particolare essa è presente nei siti web dove appare sotto forma di banner o altri ausili
pubblicitari multimediali con la funzione di invogliare l'utente a informarsi circa quel
prodotto,industria o marchio. Esistono diverse modalità con le quali la pubblicità ci appare durante
la navigazione, il banner in questo senza rappresenta aa forma più primitiva, esso consiste in un
immagine fissa che a seconda dei casi ci può reindirizzare al sito web della società che viene
sponsorizzata. Con l'ausilio dell' ADSL tuttavia sono sempre più gli annunci in formato video, che
sfruttando una connessione più veloce riportano un vero e proprio spot pubblicitario analogo a
quelli televisivi (sempre con la possibilità di re indirizzamento allo sponsor).
"E-learning"
L'E-Learning rappresenta una delle numerose e innovative applicazioni pratiche di internet.
Esso consiste nell'uso delle tecnologie multimediali e di internet al fine di migliorare la qualità
dell'apprendimento grazie anche alla facilità con la quale si ha accesso a risorse e servizi, anche
grazie alla possibilità di scambi in remoto e alla collaborazione (comunità virtuali di
apprendimento; ad es: Forum). L'apprendimento online in questo caso viene "stimolato" dal
concetto stesso dell'E-Learning che si basa sulla interattività,dinamicità e modularità.
L'insegnamento in linea ha numerosi risvolti posivi, come quello di poter facilitare la "Formazione
a Distanza" (abbreviata: F.A.D) grazie all'ausilio di dispense e risorse facilmente reperibili in rete al
6
contrario dei monolitici e tradizionali volumi da distruibuire materialmente agli studenti.
In taluni casi tuttavia la teledidattica soffre l'assenza di un vero e propio docente che assista al
processo formativo, e quindi possibbile che in particolari casi venga affiancata allo studente una
figura di supporto (il Tutor) che ha la funziona di aiutare ove possibbile lo studente per quanto
riguarda l'argomento di studio e la motivazione.
PROBLEMATICHE DELLA RETE: "Un mondo virtuale "anarchico"
Internet malgrado sia stata e continua ad essere un innovazione formidabile, che ogni giorno si
aggiorna e perfeziona, non è purtroppo esente da problematiche, anzi queste sono numerose e dalla
difficile risoluzione. Una di queste è rappresentata dalla vera e propria "anarchia" che dilaga sul
Web, quest'ultimo infatti per l'incredibile libertà che offre all'utente ha in alcuni casi irritato le
personalità di politici e industriali. Una dimostrazione dell'anarchia che corre sulla rete può essere
rappresentata dalla pirateria e quindi dall'uso improprio del cosiddetto "file sharing", e cioè
dall'insieme di siti e programmi che consentono uno scambio (Upload/Download) di file online
anche protetti da copyright.
Di fatto tale pratica costituisce per i venditori di tali file una vera e proprio perdita di vendite che
vengono così sottratte per mezzo di tali strumenti di Download dall'utenza media che ne fà ricorso
nella stragrande maggioranza dei casi. Circa tali pratiche ci sono essenzialmente due correnti di
pensiero, la prima è quella che sostiene gli acquisti regolari di tali file (a sostegno dei venditori)
mentre la seconda è quella dell'utenza media che ritiene lecito poter condividere materiale proprio
con l'ausilio del file sharing.
Sopra, la homepage di Megaupload, celebre sito di file sharing chiuso dall'F.b.i per attività legate alla pirateria
7
"Sicurezza, Privacy, Copyright"
Altre gravi problematiche della rete sono la sicurezza e la tutela della privacy nonché il rispetto
mancato del Copyright. La sicurezza online ha da sempre rappresentato una delle più grandi
battaglie combattute sul web, di fatto con l'avvento di Internet tutte le macchine connesse ad esso
sono a rischio di essere "infettate" da una serie di malware e virus che ne mettono a rischio la
sicurezza e quindi la privacy dell'utente. Per contrastare tali problematiche sono nati diversi
software tra i quali ritroviamo gli antivirus e i firewall che consentono un monitoraggio della
macchina sui quali sono installati e nell'eventualità la rimozione di probabili virus o malware
presenti sulla stessa, Tuttavia malgrado l'ausilio di tali strumenti la guerra con i virus risulta essere
comunque "interminabili" dato che proprio per la sua struttura "aperta", la rete risulterà sempre in
qualche modo "aggirabile" così come i sistemi di sicurezza studiati dalle società informatiche.
Anche il materiale coperto da copyright, come accennato precedentemente, risulta spesso violato su
Internet anche grazie ai numerosi siti web e programmi "peer to peer" che consentono la
condivisione. Non a caso è piuttosto recente un avvenimento che ha suscitato grande scalpore sia in
Europa che in America , e cioè la chiusura da parte dell'Fbi di "Megaupload" (e siti associati), uno
dei siti di file sharing più noti sul Web che da tempo permetteva il download e l'upload di materiale
pirata. A tale evento il popolo "sotterraneo" del web ha reagito indignandosi e ritenendo tale
manovra un offesa alla libertà umana, e non a caso pochi giorni dopo la chiusura il sito del
dipartimento di Giustizia statunitense è stato messo k.o da degli attacchi hacker diretti dal famoso
gruppo Anonymous.
"Dipendenza da Internet"
La dipendenza da Internet o Internet dipendenza, meglio conosciuta nella letteratura psichiatrica
con il nome originale inglese di Internet addiction disorder (IAD), è un disturbo da discontrollo
degli impulsi. Il termine è stato coniato da van Goldberg, M.D., nel 1995. È comparabile al gioco
d'azzardo patologico come diagnosticato dal DSM-IV. Diversi ricercatori stanno attualmente
valutando l'inclusione della dipendenza da Internet all'interno del futuro DSM-V. Questo aprirebbe
le porte al rimborso delle consulenze per questo tipo di disturbo da parte delle compagnie di
assicurazione statunitensi. Molti critici affermano al contrario che la dipendenza da Internet non
può essere considerata uno specifico disturbo psichiatrico, ma un sintomo psicologico che può
connettersi a differenti quadri diagnostici e clinici.Anche in Italia la discussione e lo studio sulla
dipendenza da Internet sono ampiamente avviati, dal 2009 all'ospedale il Gemelli di Roma è
presente un ambulatorio specializzato nella dipendenza da Internet.
8
CURIOSITA': "Cenni sull'Hacking"
Nell'ambino informatico con il termine "Hacking" ci si riferisce ad un accurato studio dei sistemi
informatici al fine di potenziare o distruggere capacità e funzioni.
Il soggetto che fà uso dell'Hacking è definito Hacker, quest'ultimo però non deve essere
immediatamente ad un qualcosa di negativo, infatti l'hacking può essere adottato (come accennato
in precedenza) come strumento con valenze sia positive che negative, di fatto generalmente chi
pratica l'hacking è spinto da una forte curiosità nella conoscenza dei sistemi presi in esame al punto
che si arriva ad una conoscenza tale di essi che è possibile individuarne falle e punti nevralgici che
possono essere sfruttati per rinforzare il sistema o distruggerlo. Da questa affermazioni
distinguiamo diverse soggetti che fanno uso dell'Hacking con finalità diverse. Essi sono:
• L'Hacker: E' Colui che sfrutta le sue conoscenze d'hacking per ampliare la sua conoscenza
relativa ai sistemi presi in esame ed eventualmente contribuire a migliorarli
• Il Cracker: E' Colui che sfrutta le sue conoscenze d'hacking per devastare,sfruttare e rubare
dai sistemi cui esso mira.
• Il Lamer: E' colui che pratica l'intrusione informatica utilizzando tecniche precedentemente
scoperte da Cracker o Hacker con l'ausilio di exploit pronti, pertanto non esegue dei veri e
proprio studi informatici e per questo viene identificato in maniera del tutto dispregiativa da
essi.
L'hacking può essere diretto a qualsiasi tipo di piattaforma con scopi differenti, alcuni esempi sono:
• Incremento di prestazioni: L'uso dell'hacking può essere indirizzato anche al
potenziamento si apparati elettronici, come i computer. Questa pratica è definita
"overclocking"( Es: alzare la frequenza di funzionamento di una Cpu). Tale pratica poiché
porta i componenti a dover lavorare a condizioni per i quali non erano progettati fà decadere
la garanzia degli stessi.
• Rimozione limiti funzionamento: Simile alla precedente, forza un determinato
componente elettronico a lavorare fuori dai suoi schemi di progettazione. Forzando i "limiti"
entro i quali deve funzionare
• Alterazione di un programma: Ad esempio la modifica di un programma proprietario con
lo sviluppo di una Crack. Questa pratica può violare la licenza di utilizzo rendendone
illegale l'utilizzo del software (anche se legalmente acquistato)
9
• Utilizzo non autorizzato: Consiste nell'uso di un sistema informatico del quale non si ha
l'autorizzazione o il permesso (password ecc..). Ad esempio l'uso di una rete wireless o lan
non autorizzato, mediante tecniche di intrusione,sniffing, prehacking e cracking. Questa
pratica viola le leggi vigenti che regolamentano la privacy e la telecomunicazione.
• Accesso non autorizzato: Simile al precedente, individua dati di accesso di un sistema
informatico per potervi accedere (ad esempio un account di posta elettronica). Usa tecniche
diverse come il social engineering o virus backdoor. Pratica che viola le leggi della privacy.
• Pubblicazione di contenuti non autorizzati: Una delle più celebri pratiche hacking,
consiste nell'attaccare un web server per modificare i contenuti di un sito web. Tipicamente
aggiungendo frasi che riportano il "passaggio" dell'hacker in quel determinato sito (es: Tizio
è stato qui) tale tecnica è definita "defacing" e viola le leggi della telecomunicazione e della
privacy.
10
Sopra la shell di "Backtrack", un celebre programma di hacking e sniffing di sistemi di rete Lan e Wifi.
"Anonymous"
Con il termine anonymous si intende il fenomeno di singoli utenti o comunità di utenti che agendo
in maniera appunto anonima e spesso concordata intraprendono azioni di protesta e molto altro sotto
l'appellativo fittizio di "Anonymous". Dopo una serie di controversie, proteste largamente
pubblicizzate e attacchi DdoS attuati da Anonymous nel 2008, gli episodi legati ai membri del
gruppo sono diventati sempre più popolari.
Anche se non necessariamente legati ad una singola entità online molti siti web sono fortemente
associati ad Anonymous. Il gruppo non ha leader o partiti che lo controllano, si basa sul potere
collettivo dei suoi partecipanti che agiscono individualmente in modo che l'effetto della rete
benefici il gruppo.
Durante la loro storia gli Anonymous hanno effettuato e continuano a mettere a segno una svariata
serie di attacchi a più disparati siti aventi caratteri e tematiche totalmente differenti tra di loro ma
accomunati dalla grande importanza che rivestono (esempio: Il sito del dipartimento di giustizia, o
quello della casa bianca).
Per i loro attacchi nella maggioranza dei casi il gruppo si muove con una strategia di attacco ben
consolidata, essa in termini tecnici viene definita "attacco DdoS" e consiste nell'utilizzo di
numerose macchine attaccanti che insieme costituiscono un botnet. Tuttavia al fine di tutelarsi i
cracker sfruttano macchine non di loro proprietà che vengono infettate attraverso specifici virus o
worm al fine di essere reindirizzate al momento giusto per l'attacco Ddos tramite delle backdoor, in
gergo vengono definite "zombie" e il propietario della macchina chiaramente è ignaro di ciò che stà
avvenendo.
11
Quando il numero di zombie è ritenuto adeguato, o quando viene a verificarsi una data condizione, i
computer infetti si attivano e sommergono il server bersaglio di richieste di connessione
mandandolo fuori uso a causa dell'incapacità di gestire l'enorme quantità di richieste di connessione.
Con l'avvento della banda larga il fenomeno dei DDOS sta assumendo proporzioni preoccupanti,
dato che attualmente esistono milioni di persone dotate di una connessione ad Internet molto veloce
e permanente ma con scarse o nulle conoscenze e contromisure riguardanti la sicurezza informatica.
12
Sopra uno classico schema di attacco Ddos (Distributed Denial of Service)
Recommended