7
Lunedì 22 settembre 2014 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 / 3494659156 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno III Numero 134 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale ARTICOLO 18 RENZI D(U)OCET La legge delega non e' un provvedimento blindato. Sarebbe assai strano che il go- verno non accettasse modifiche dal Par- lamento a cui chiede una delega legislativa. Certo le eventuali modifiche non dovranno stravolgere l'impianto della delega presentata dal governo ed avere il consenso della maggioranza". Lo sostiene il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, intervistato da Repubblica. Se- condo Poletti Renzi "e' stato molto chiaro: se i tempi di approvazione della delega dovessero dilatarsi il governo e' pronto a ricorrere al decreto". I voti di Forza Italia? "Ogni partito ha la facolta' di scegliere come comportarsi. Il governo si confronta con la sua maggioranza. I voti in piu' che dovessero arrivare fanno piacere se servono a fare cose buone". Alle Cgil che chiede di smetterla con gli insulti, risponde: "Sottoscrivo totalmente questa dichiarazione. Gli insulti non ser- vono mai e sono d'accordo che serva un confronto". "Non abbiamo certo un at- teggiamento pregiudiziale nei confronti della Cgil e di nessun altro - aggiunge - Mi pare pero' che la discussione sia un po' sopra le righe: non credo che si possa paragonare Renzi a Margaret Thatcher: noi vogliamo estendere i diritti e le tu- tele, non abrogarli". Sull'ipotesi che un'abrogazione dell'articolo 18 possa dare impulso all'occupazione Poletti pre- cisa: "Solo un impianto ideologico puo' far pensare che tutto dipenda dall'arti- colo 18, nel bene e nel male. Sicuramente toglierebbe un alibi che non raramente viene sollevato dal mondo delle imprese. Ma questo non vuol dire che produca au- tomaticamente effetti sull'occupazione. Una situazione di maggiore certezza fa vorisce gli investimenti". ROMA, PORTA FURBA: FURIBONDA RISSA CON FUGGI FUGGI FINALE. ARRESTATE 10 PERSONE Roma - Una furibonda rissa è stata sedata ieri notte dai Carabinieri del Nucleo Ra- diomobile di Roma nei pressi di una paninoteca di via Carroceto, in zona Porta Furba. Numerose telefonate al “112” hanno segnalato che un folto gruppo di persone aveva dato vita ad una furibonda rissa all’esterno di un locale. Quando i Carabinieri sono intervenuti in forze nella zona indicata c’è stato un fuggi fuggi generale. Riportata la calma, in 10 sono stati fermati e ammanettati con l’accusa di rissa aggravata. Si tratta di un cittadino siriano di 31 anni, due cittadini marocchini di 33 e 43 anni e sette cit- tadini polacchi di età compresa tra i 21 e i 41 anni, tutti incensurati e regolari sul ter- ritorio nazionale. Alcuni degli arrestati sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale “Vannini” e riscontrati affetti da lesioni varie giudicate guaribili tra i 5 e i 30 giorni. Gli arrestati, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria, sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo. Sono in corso gli accertamenti dei Carabinieri finalizzati all’identificazione degli altri parte cipanti alla rissa e all’individuazione dei motivi che l’hanno determinata. Poletti: “Se i tempi di approvazione della delega dovessero dilatarsi il governo e' pronto a ricorrere al decreto". I voti di Forza Italia? "Ogni partito ha la facolta' di scegliere come comportarsi.” LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] RIFORME PER... “CONTENTI E COJONATI” di Emanuel Galea ell’indifferenza di tanti e la com- plicità di molti si sta perpetrando lo spoglio del cittadino da ogni suo di- ritto in merito ai principi fondamen- tali sanciti dalla Costituzione. “Il popolo elegge i suoi rappresentanti - con le elezioni politiche – e ad essi dà il mandato di formare le leggi che as- sicurino il suo benessere e il suo svi- luppo materiale e morale secondo quanto recita il capitolo Diritti e do- veri dei cittadini nell’Ordinamento della Repubblica.” E’ noto il pastic- ciaccio della riforma del Senato. Tanto tempo perso per abortire un nuovo Senato, aggravato da nuovi costi, con la sola variante di non es- sere più rappresentativo della vo- lontà popolare. Ciò è avvenuto con la complicità del governo e dei suoi alleati. Non è mancato l’apporto di parte dell’opposizione. In commis- sione ci sta la pseudo legge eletto- rale, stranamente chiamata Italicum. Proprio questi giorni, in un vertice Renzi/Berlusconi questa è stata og- getto di discussione. Migliorarla non per gradire l’elettore ma gli eletti. Se quest’obbrobrio non cambia, fermi restando le liste bloccate e prefe- renze beffa, la rappresentanza come voluta dalla Costituzione diventa un pio ricordo. Qualcuno può ... N TUMORI: ECCO LA SUPER PROTEINA CHE BLOCCA LE METASTASI di Angelo Parcaa pagina 2 Continua a pagina 2

22 settembre 2014

Embed Size (px)

DESCRIPTION

L'OSSERVATORE D'ITALIA - QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE - WWW.OSSERVATOREITALIA.IT

Citation preview

Page 1: 22 settembre 2014

Lunedì 22 settembre 2014

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 / 3494659156 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno III Numero 134

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale

ARTICOLO 18

RENZI D(U)OCET La legge delega non e' un provvedimentoblindato. Sarebbe assai strano che il go-verno non accettasse modifiche dal Par-lamento a cui chiede una delegalegislativa. Certo le eventuali modifichenon dovranno stravolgere l'impiantodella delega presentata dal governo edavere il consenso della maggioranza". Losostiene il ministro del Lavoro, GiulianoPoletti, intervistato da Repubblica. Se-condo Poletti Renzi "e' stato moltochiaro: se i tempi di approvazione delladelega dovessero dilatarsi il governo e'pronto a ricorrere al decreto". I voti diForza Italia? "Ogni partito ha la facolta'di scegliere come comportarsi. Il governosi confronta con la sua maggioranza. Ivoti in piu' che dovessero arrivare fannopiacere se servono a fare cose buone".Alle Cgil che chiede di smetterla con gliinsulti, risponde: "Sottoscrivo totalmentequesta dichiarazione. Gli insulti non ser-vono mai e sono d'accordo che serva unconfronto". "Non abbiamo certo un at-teggiamento pregiudiziale nei confrontidella Cgil e di nessun altro - aggiunge -Mi pare pero' che la discussione sia unpo' sopra le righe: non credo che si possaparagonare Renzi a Margaret Thatcher:noi vogliamo estendere i diritti e le tu-tele, non abrogarli". Sull'ipotesi cheun'abrogazione dell'articolo 18 possadare impulso all'occupazione Poletti pre-cisa: "Solo un impianto ideologico puo'far pensare che tutto dipenda dall'arti-colo 18, nel bene e nel male. Sicuramentetoglierebbe un alibi che non raramenteviene sollevato dal mondo delle imprese.Ma questo non vuol dire che produca au-tomaticamente effetti sull'occupazione.Una situazione di maggiore certezza favorisce gli investimenti".

ROMA, PORTA FURBA: FURIBONDA RISSA CON FUGGI

FUGGI FINALE. ARRESTATE 10 PERSONERoma - Una furibonda rissa è stata sedata ieri notte dai Carabinieri del Nucleo Ra-diomobile di Roma nei pressi di una paninoteca di via Carroceto, in zona Porta Furba.Numerose telefonate al “112” hanno segnalato che un folto gruppo di persone avevadato vita ad una furibonda rissa all’esterno di un locale. Quando i Carabinieri sonointervenuti in forze nella zona indicata c’è stato un fuggi fuggi generale. Riportata lacalma, in 10 sono stati fermati e ammanettati con l’accusa di rissa aggravata. Si trattadi un cittadino siriano di 31 anni, due cittadini marocchini di 33 e 43 anni e sette cit-tadini polacchi di età compresa tra i 21 e i 41 anni, tutti incensurati e regolari sul ter-ritorio nazionale. Alcuni degli arrestati sono dovuti ricorrere alle cure dei sanitaridell’ospedale “Vannini” e riscontrati affetti da lesioni varie giudicate guaribili tra i 5e i 30 giorni. Gli arrestati, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria, sono statitrattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo. Sono in corsogli accertamenti dei Carabinieri finalizzati all’identificazione degli altri partecipanti alla rissa e all’individuazione dei motivi che l’hanno determinata.

Poletti: “Se i tempi di approvazione della delega dovessero dilatarsi il governo e' pronto a ricorrere al

decreto". I voti di Forza Italia? "Ogni partito ha la facolta' di scegliere come comportarsi.”

LM FRANCHIS ING PER ROMA E PROVINCIA

Tel.: 06/93.14.524Fax: 06/93.14.362

[email protected]

LM FRANCHIS ING PER ROMA E PROVINCIA

Tel.: 06/93.14.524Fax: 06/93.14.362

[email protected]

RIFORME PER...

“CONTENTI E COJONATI”

di Emanuel Galea

ell’indifferenza di tanti e la com-plicità di molti si sta perpetrando lospoglio del cittadino da ogni suo di-ritto in merito ai principi fondamen-tali sanciti dalla Costituzione. “Ilpopolo elegge i suoi rappresentanti -con le elezioni politiche – e ad essi dàil mandato di formare le leggi che as-sicurino il suo benessere e il suo svi-luppo materiale e morale secondoquanto recita il capitolo Diritti e do-veri dei cittadini nell’Ordinamentodella Repubblica.” E’ noto il pastic-ciaccio della riforma del Senato.Tanto tempo perso per abortire unnuovo Senato, aggravato da nuovicosti, con la sola variante di non es-sere più rappresentativo della vo-lontà popolare. Ciò è avvenuto conla complicità del governo e dei suoialleati. Non è mancato l’apporto diparte dell’opposizione. In commis-sione ci sta la pseudo legge eletto-rale, stranamente chiamata Italicum.Proprio questi giorni, in un verticeRenzi/Berlusconi questa è stata og-getto di discussione. Migliorarla nonper gradire l’elettore ma gli eletti. Sequest’obbrobrio non cambia, fermirestando le liste bloccate e prefe-renze beffa, la rappresentanza comevoluta dalla Costituzione diventa unpio ricordo. Qualcuno può ...

N

TUMORI: ECCO LA SUPER PROTEINA CHE BLOCCA LE METASTASI

di Angelo Parcaa pagina 2

Continua a pagina 2

Page 2: 22 settembre 2014

pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 22 settembre 2014 - Anno III Numero 134

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

dalla prima l’editoriale di Emanuel Galea

... pensare che tutto questo sta succe-dendo per caso. Personalmente pensoil contrario. Alla legge 7 agosto 2012,n.135 di conversione del decretolegge 6 luglio 2012, n. 95, c.d. decretolegge “spending review”, che, all’arti-colo 18, ha istituito le città metropo-litane, non mancano le ragioni delloro fallimento, come, per contro, leragioni sociali, economiche e urbani-stiche che le giustificano. I ritardisono endemici e gli errori ed omis-sioni non hanno fatto deludere mai al-cuno. Il cittadino si è finalmenteaccorto che alcuni eletti stavano perdecidere definitivamente il destinopolitico, sociale ed economico di suopaese. Sorse la necessità di una sceltaponderata, decisa dalla comunità in-tera, a quale area metropolitana, pro-vincia, conviene ragionevolmenteappartenere. Le ideologie e le pas-sioni, le appartenenze ad aree politi-che, in questo caso sono tutti damettere a parte, hanno fatto sempredanno nel passato, ma lo faranno dipiù se adoperati nel caso specifico.Questi giorni ci saranno le elezioniper i “consigli provinciali, consigliaree metropolitane”. L’hanno denomi-nati elezioni di secondo grado. Checosa significa? Presto a dirlo. Vuoldire che da queste elezioni sono esclusi i cittadini.

Qualcuno ancora può credere che leProvince siano stati abolite. Credemale! Non solo non sono stati abolite,al contrario l’organico loro è stato raf-forzato. Qualcuno ancora deve detta-gliare il quantum e i dettagli del tanto sbandierato risparmio! Le assemblee pubbliche, chiamando icittadini a decidere a quale area me-tropolitana vorranno appartenere simoltiplicano. Sono diversi i fattori daconsiderare: quelli socio-economicodel territorio, quelli storico-culturali,le tradizioni, l’organizzazione ammi-nistrativa ed estensione di fatto dellacittà, gli strumenti di governo ade-guati all’amministrazione della pro-pria realtà territoriale, con le suespecificità e particolarità. In ultimonon guasta fare un pensiero all’even-tuale futuro federalismo fiscale e perfinire accertarsi dove sono più conve-nienti le imposte sulla casa: Tasi, Tari, Iuc ed ex Imu. Da tutto questo papier escono treconsiderazioni: la prima che il votodel cittadino piano piano sta venendoeroso; la seconda è ,anziché i risparmivantati, ci sono aumenti di costi e or-ganici. In ultimo si chiede se questimega aree metropolitane servirannoveramente a migliorare la vita dei cittadini. Sarà ! Chi vivrà vedrà.

di Angelo Parca

Fra qualche anno, se si continua diquesto passo, si potrà affermare diaver vinto la lotta al cancro. Sapereche esite una ‘super proteina’ in gradodi ridurre le metastasi è una notiziaeccezionale che rivoluzionerà l’ap-proccio dei malati con il tumorestesso. Sarà più che una speranza acui appigliarsi ma un vero e propriostrumento per ridurre ko questo or-rendo male. Scienziati dell’universitàamericana di Stanford hanno fabbri-cato in laboratorio una ‘super pro-teina’ in grado di bloccare all’origine ilprocesso che permette a un tumore dientrare nel sangue per invadere altriorgani del corpo, dando origine cioè adelle metastasi. Si tratta di una pro-teina ingegnerizzata, versione modifi-cata della proteina naturale Axl, chefunziona come una specie di ‘esca av-velenata': agganciandosi a un’altraproteina denominata Gas6, le impedi-sce di innescare il meccanismo attra-verso il quale la neoplasia puòviaggiare da un tessuto all’altro. Som-ministrata per via intravenosa in topicon tumori mammari e ovarici, lanuova proteina ha ridotto le metastasirispettivamente del 78% e del 90% ri-spetto al gruppo di roditori controllo,non trattati con la sostanza. Lo studioè pubblicato su ‘Nature Chemical Bio-logy’. “Si tratta di una terapia moltopromettente che dagli studi preclinicisembra efficace e non tossica. Po-trebbe aprire a un nuovo approccio altrattamento del cancro”, spiega AmatoJ. Giaccia, uno degli autori. “La mag-gior parte dei pazienti che muoionoper un cancro sono colpiti da formemetastatiche della malattia”, sottoli-nea Jennifer Cochran del team di ri-cerca. Per cercare di rallentare obloccare le metastasi oggi si utilizzainfatti la chemioterapia, che non sem-pre funziona e in più è gravata da pe-santi effetti collaterali. Gli scienziati diStanford hanno tentato un’altra via:cercare di impedire l’interazione fra ledue proteine (Axl che si trova sulle cel-lule tumorali e la sua controparte cir-colante Gas6) che scatena la diffusionedel tumore dando origine a metastasi.Quando infatti due Gas6 si aggancianoa due Axl, si genera un segnale chepermette al cancro di viaggiare da unorgano o da un tessuto a un altro at-traverso il sangue. I ricercatori hannoprodotto in laboratorio una versionealterata di Axl, che proprio come

un’esca ‘pesca’ Gas6 nel circolo san-guigno e gli impedisce di legare e atti-vare le proteine Axl presenti comesetole sulla superficie delle cellule ma-late. La ‘super proteina’ è già avviataallo sviluppo industriale grazie a RugaCorporation, start-up biotech di PaloAlto in California, di cui Giaccia e Co-chran sono consulenti scientifici. Lasocietà ha preso in licenza la proteinaingegnerizzata e procederà a ulterioritest preclinici per verificare se la suasomministrazione possa essere sicurae potenzialmente efficace anche nell’uomo.Aumentano i tumori maligni in ItaliaQuella italiana è una popolazione cheinvecchia, in cui le patologie cronichesono sempre più diffuse. Rispetto al2005, diminuiscono malattie respira-torie croniche e artrosi - la popola-zione che invecchia proviene daesperienze di vita sempre più sane -mentre aumentano tumori maligni, Al-zheimer e demenze senili anche per-ché c'è maggiore capacità diriconoscere le malattie. Migliora lostato di salute fisico, peggiora quellomentale rispetto al 2005: quest'ultimodiminuisce in media di 1,6 punti (71,8controllato per età), in particolare trai giovani fino ai 34 anni (-2,7 punti),soprattutto maschi, e tra gli adulti di45-54 anni (-2,6). Un calo ancora piùrilevante si registra nell'indice di sa-lute mentale delle persone straniereresidenti in Italia; l'indice si riduce inmedia di 4,7 punti, ma tra le donnestraniere la diminuzione è di 5,4punti. La depressione è il problema disalute mentale più diffuso e il più sen-sibile all'impatto della crisi: riguardacirca 2,6 milioni di individui (4,3%),con prevalenze doppie tra le donne ri-spetto agli uomini in tutte le fasce dietà. Continua a diminuire la quota dipersone con limitazioni funzionali,dal 6,1% nel 2000 al 5,5 % nel 2013. Sistima che siano oltre 3 milioni di per-sone, di cui oltre l'80% anziani e i dueterzi donne. Nel Sud e nelle Isole laquota si mantiene significativamentepiù elevata rispetto alle altre aree ter-ritoriali. Le famiglie con almeno unapersona con limitazioni funzionalisono l'11%; di queste, meno del 20% ri-cevono assistenza domiciliare pub-blica. Considerando anche quelle chesuppliscono a tale carenze ricorrendoa servizi privati a pagamento, rimanecomunque più del 70 % che non usu-fruisce di alcun tipo di assistenza domiciliare, né privata né pubblica.

EPATITE C: ARRIVA IL SUPERFARMACO

Sara' disponibile anche in Italia "nei piu' brevi tempipossibili" il farmaco contro l'Epatite C prodotto daAbbVie, noto come il "superfarmaco", di grande efficacia terapeutica ma anche di notevoli costi. Lo co-munica l'Aifa: "Stante la disponibilita' della ditta Abb-Vie a fornire l'associazione ABT-450/r-ombitasvir e

dasabuvir in corso di approvazione tramite proce-dura accelerata presso EMA e preliminarmente all'au-torizzazione all'immissione in commercio in Italia -si legge in una nota dell'Agenzia del Farmaco - la Com-missione Tecnico-Scientifica di AIFA ha espresso, conprocedura accelerata, parere favorevole in merito al-

l'attivazione di un "programma di uso terapeutico dimedicinale sottoposto a sperimentazione clinica", aisensi del D.M. 08/05/2003, per la combinazione in-terferon-free composta da ABT-450/r-ombitasvir edasabuvir nei pazienti affetti da epatite cronica C adalto rischio di progressione della malattia".

Lo comunica l'Aifa: "Stante la disponibilita' della ditta AbbVie a fornire l'associazione ABT-450/r-ombitasvir e dasabuvir in corso di

approvazione"

TUMORI: ECCO LA SUPER PROTEINA CHE

BLOCCA LE METASTASI

FRANCIA - GRAN BRETAGNA: CLANDESTINI NEL MIRINO

di Cinzia Marchegiani

Calais (Francia) – Dopo una lunga trat-tativa, sembra arrivare l’accordo traFrancia e Gran Bretagna dopo un brac-cio di ferro tesissimo. Un importo dicirca 4 milioni di sterline per tre anniconcessi alla Francia per poter proteg-gere e quindi rafforzare i controlli alporto di Calais e pattugliare quei luo-ghi ormai diventati un ritrovo di mi-gliaia di immigrati che si accalcano,bivaccano per poi cercare o assaltareun mezzo che clandestinamente liporterà stipati e nascosti in qualche tiro containar per approdare in Gran Bre-tagna, il loro Eldorado. Il fenomenodenunciato vede migliaia di clande-stini sbarcati in Europa e quindi anchesulle coste italiane spingersi a norddella Francia per poter superare il tun-nel della Manica grazie a trasporti ille-gali. Un flusso ormai conosciuto neiminimi dettagli descritto alla perfe-zione anche dai giornali stranieri, laLibia senza più controllo da quando ildittatore Gheddafi è stato ucciso, è di-

ventata in importante zona francasenza più deterrenti. Il fondo ingleseservirà a controllare il porto e la zonacuscinetto dove i clandestini si na-scondono per attendere il momentopropizio e il passaggio a basso costosu questi ferries boat della speranza.Molti di loro si avventurano nel tunneldella Manica, escono dalle foreste limi-trofe dove si nascondono per poi at-tendere il proprio turno. Il problema èanche di sicurezza della città, l’immi-grazione è ormai senza controllo e icittadini francesi, sono diventatianch’essi una polveriera semprepronta ad esplodere... Ora ci si chiedequale soluzione si prenderanno conquesti fondi dati a pioggia alla Franciaper frenare quest’esodo nell’Eldo-rado...gli immigrati dove saranno por-tati? A prima vista è come nasconderela polvere sotto un tappeto, questiclandestini ci sono e non si smateria-lizzeranno per qualche strano effettolegislativo. Per ora sappiamo che il de-naro sarà utilizzato per proteggere le zone più vulnerabili del porto....

Page 3: 22 settembre 2014

pag. 3www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it L’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 22 settembre 2014 - Anno III Numero 134

CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

NAPOLI: COLPISCE LA CONVIVENTE CON UN MARTELLO IN TESTA

Calvizzano (NA) - Non viveva più perché ossessio-nato dalla gelosia e allora con una furia cieca, al cul-mine di una lite, in piena notte, ha colpito la suaconvivente alla testa con un martello. Adesso ladonna è in prognosi riservata. Lo ha fatto, alle 3 dinotte, mentre in casa c'erano anche i loro figli, unaragazzina di 15 anni ed un bambino di 6. I due pic-coli, terrorizzati dall'accaduto, hanno cercato riparoda alcuni familiari che abitano vicino. Il dramma si èconsumato in una palazzina di Calvizzano (Napoli).I carabinieri del nucleo radiomobile di Giugliano, in-sieme ai colleghi della locale stazione hanno fatto ir-ruzione nella casa, ed hanno arrestato con l'accusadi tentato omicidio Giuseppe Parola, 47 anni, incen-surato. L'uomo è stato bloccato nella sua abitazione

mentre tentava la fuga, immediatamente dopo che,al culmine della lite, ha colpito alla testa la convi-vente, una 38enne del luogo, con un martello. La vit-tima è stata soccorsa dal personale del 118 etrasportata all'ospedale di Giugliano, dove i sanitaril'hanno medicata per un trauma cranico con pro-gnosi riservata. Il martello è stato sequestrato cosìcome l'intero appartamento. Parola è stato condottonel carcere di Poggioreale. Per i figli della coppia ci saràbisogno del supporto di assistenti sociali e psicologi coni quali potrà essere ricostruito nei dettagli quanto acca-duto. I ragazzi sono stati temporaneamente affidatiad alcuni parenti, nella speranza che le condizionidella madre possano rapidamente migliorare. Ma icasi di violenza contro le donne non si fermano. A

Qualiano, sempre nel Napoletano, a non più di trechilometri da Calvizzano, dove Parola ha colpito lamoglie con il martello, i carabinieri della locale sta-zione hanno arrestato per atti persecutori un 45enneresidente ad Aversa (Caserta), incensurato. L'uomo èstato bloccato sulla Circumvallazione esterna mentrepedinava l'ex moglie, una 43enne del luogo. In se-guito a successive verifiche i carabinieri hanno accer-tato che l'uomo, da circa un anno, perseguitava ladonna con pedinamenti e telefonate, ingenerandolestati di ansia e paura. Inoltre i militari dell'arma, nel-l'abitazione del 45enne, hanno sequestrato una pi-stola calibro 7,65, in quanto non aveva comunicatoall'autorità di polizia il cambio del luogo di deten-zione. L'uomo si trova ora agli arresti domiciliari.

E' successo di notte, i figli terrorizzati sono scappati dai parenti

NAPOLI, CANTIERE METROPOLITANA: CADE DALL'IMPALCATURA E MUORE SUL COLPOL'uomo si chiamava Salvatore Renna e, secondo una prima ricostruzione, era su di un'impalcatura posta a un'altezza di sei metri

Napoli - Un altra morte sul lavoro in un cantiere dellametropolitana di Napoli, quello della stazione di PiazzaMunicipio, la cui apertura e' prevista a dicembre. Noi dela redazione torniamo sempre ad accendere i riflettorisulla mancanza di sicurezza nei cantieri e controlli suglioperai affinché indossino caschi, protezioni ecc. Se-condo quanto si e' appreso, un uomo e' deceduto nel-l'area di cantiere sul lato della piazza tra il MaschioAngioino e il Porto, dove staziona una grande gru. Sulposto i carabinieri. Aveva 41 anni ed era di Boscorealel'operaio morto, in seguito a una caduta da un'impalca-tura, all'interno della Stazione dell'Archeo-metro' dipiazza Municipio, Linea 1, di Napoli. L'uomo si chiamavaSalvatore Renna e, secondo una prima ricostruzione, erasu di un'impalcatura posta a un'altezza di sei metri

quando per cause ancora da accertare e' precipitatosbattendo violentemente contro il suolo. La morte sa-rebbe stata istantanea. Tra gli accertamenti eseguiti daicarabinieri nell'ambito delle indagini sulla morte del-l'operaio di Boscoreale, avvenuta nel pomeriggio all'in-terno della stazione Archeo-metro' di piazza Municipio,anche quello sui turni di lavoro previsti nella giornata,prefestiva: c'e' da chiarire, infatti, se la presenza deglioperai fosse autorizzata. Al vaglio degli investigatorianche il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro. Sal-vatore Renna era intento a intonacare una parete dellagalleria quando e' precipitato al suolo. L'incidente e' av-venuto intorno alle 17, come hanno accertato i militarisulla base delle testimonianze dei colleghi della vittimache hanno dato l'allarme avvertendo il 118.

di Daniele Rizzo

Firenze imbiancata. E’ intrigante pensare a Piazzadella Signoria coperta da un soffice manto di neve sucui passeggiano i turisti che attoniti osservano laLoggia dei Lanzi o Palazzo Vecchio. Ma Firenze im-biancata non è solo una suggestione di fine settem-bre. Il temporale che ha investito nelle ultime ore ilcapoluogo toscano ha regalato ai fiorentini più omeno questa visione, se non fosse che a coprire dibianco le strade del centro storico non è stata la neve bensì la più pericolosa grandine.Trombe d’aria e grandine si sono abbattute su buonaparte della regione, da Firenze alla Versilia, da Em-poli a Viareggio, provocando danni ingenti alle pianted’olivo così come ai vigneti, distrutti definitivamenteproprio nel periodo della vendemmia. La Coldiretti,

dopo un primo monitoraggio effettuatonelle zone colpite, ha stimato intorno ai200 milioni i danni per l’agricoltura to-scana. A fare le spese del maltemponon sono state infatti solo le colture,ma anche le attrezzature agricole, leabitazioni e le strutture rurali. Ma oltreal settore agricolo, da sempre uno deimotori trainanti l’economia toscana, ilmaltempo ha colpito un altro dei settoricardine della regione, quello del turismo.Non si contano infatti i danni ai policulturali di Firenze, con “la bomba d’ac-qua” che non ha risparmiato niente e

nessuno. I danni maggiori sembrano quelli riportatidall’Abbazia di San Miniato al Monte, autentico gio-iello del romanico fiorentino. L’Abbazia, che si trovain uno dei punti più alti della città, è stata colpita coninaudita violenza dalla grandine, che ha rotto le ve-trate e permesso così alla pioggia di bagnare anchegli affreschi interni alla chiesa. Danni minori per l’at-tiguo cimitero delle Porte Sante, cimitero monumen-tale che accoglie le salme di molti personaggi illustri come Collodi, Vamba e Spadolini.Lo stesso problema delle finestre rotte dalla violenzadella pioggia si è verificato anche agli Uffizi, a Pa-lazzo Vecchio, all’Accademia, alla Biblioteca Nazio-nale, alla Sacrestia Vecchia di San Lorenzo, al museodi San Marco e a quello di Santa Croce. Anche i giar-dini di Boboli nulla hanno potuto contro la furia dellanatura che ha divelto alberi e piante, rendendo

quindi necessaria la chiusura del parco ai turisti. Lasoprintendenza, che in queste ore sta facendo i ne-cessari sopralluoghi per verificare l’ammontare deidanni, ha comunque annunciato che non sarà certa-mente inferiore al milione e mezzo la cifra stimata.Il capo della protezione civile Gabrielli ha parlato diun “evento eccezionale difficilmente prevedibile, chenon è possibile calcolare su un singolo luogo”, e hapoi precisato che per pura fortuna e casualità non ci sono state vittime.Il presidente della regione Rossi, che tra l’altro inqueste ore è stato immortalato mentre spazzava lagrandine (un’immagine di Alemanniana memoria), haannunciato che martedì la giunta regionale dichiareràgli stati d’emergenza e che la regione aiuterà entipubblici e privati che hanno subito danni. Il presi-dente ha infine puntualizzato che “servirebbe una ri-flessione profonda a livello nazionale” e che “sarebbebene che lo Stato regolamentasse la materia. Questieventi si ripetono ormai a ritmo continuo, sarebbeimportante che la politica stabilisse un quadro pre-ciso di riferimento, serve certezza sugli interventi,sul come, sul quando e sul quanto. Forse è il caso checi si interroghi anche su come agevolare il ricorso a un sistema assicurativo”.Ben venga dunque un sistema assicurativo che tutelile regioni da questi eventi sporadici ma distruttivi,purché lo stesso sistema valuti attentamente quandoi danni , come in questo caso, sono colpa esclusivadella natura o quando, nei casi di frane o straripa-menti, sono la conseguenza dell’attività scriteriata dell’uomo.

TOSCANA: EMERGENZA MALTEMPODanni alle colture e ai musei. Martedì saranno dichiarati gli stati d'emergenza per le città più colpite.

Page 4: 22 settembre 2014

pag. 4 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 22 settembre 2014 - Anno III Numero 134

REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIANOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

SAN CESAREO: DOMANI LA CONFERENZA DEI SERVIZI PER IL

MEGA COMPLESSO EDILIZIO NELL'AREA ARCHEOLOGICALa maxi operazione di Chiesa, Comune e società private

di Chiara Rai

San Cesareo - La villa di Cesare Massenzio oggettodi un piano di intervento di edilizia che coinvolge laChiesa e il Comune e che di fatto diventerà da areapubblica fruibile a tutti in quanto parco archeologicoun complesso residenziale ecclesiastico privato.Il Comune di San Cesareo ha indetto, lo scorso 14agosto, una conferenza dei servizi per il 23 settem-bre 2014 (martedì prossimmo) sulla realizzazionedel nuovo complesso parrocchiale di San Giuseppe,parliamo in sostanza di una parte del piano edilizio integrato “Parco della Pietrara”.Questo piano integrato è stato adottato con delibe-razione del Consiglio Comunale di San Cesareo adaprile del 2013. Il nuovo complesso parrocchiale ri-cade anche sui terreni della società DUE GI immobiliare S.r.l. e la società Selva Prima S.r.l. .

Già esiste un accordo tra l’Ente Parrocchiale e questedue società. I terreni che interessano l’ente ecclesia-stico sono stati ceduti gratuitamente a quest’ultimodalle due società proprietarie. A sua volta l’ente ec-clesiastico San Giuseppe ha ceduto l’area al Comunedi San Cesareo mantenendone il diritto di superficie.Lo scorso 5 agosto 2014, Don Guido di Cola, parrocodella parrocchia di San Giuseppe a San Cesareo hatrasmesso il progetto definitivo al Comune richieden-done l’approvazione e la conseguente adozione di va-riante urbanistica per realizzare il Nuovo Complesso Residenziale Parrocchiale di San Giuseppe.Nell’area dove dovrebbe sorgere il complesso parroc-chiale è stata scoperta la villa di Massenzio, un'areagrande 20mila metri quadri con muri alti più di duemetri, avvenuta più di tre anni fa all'inizio degli scavipreventivi in vista del piano edilizio integrato "Parcodella Pietrara" a due passi dalla via Labicana. Lì c’èanche un pavimento musivo grande 80 metri quadri,integro dopo più di 2000 anni. Nel 2011 alcuni citta-dini hanno denunciato lo stato di degrado dell’areaarcheologica, la ditta edile proprietaria del terreno èstata accusata di utilizzare l'area come deposito. Eparti importanti del ritrovamento dell'antica villa ro-mana sarebbero state occultate dalla strada di colle-gamento con una villetta moderna. Adesso, affinchéquesto piano integrato venga approvato definitiva-mente, il Comune dovrà aver acquisito molti pareritra cui quello della direzione regionale del ministeroper i Beni Culturali e paesaggistici del Lazio. Intantoil Comitato di Difesa del Territorio Colli Prenestini -

Castelli Romani, in quanto portatore di interessi dif-fusi, ai sensi dell'art. 9 della Legge 241/90, ha pre-sentato domanda di partecipazione alla Conferenzadei Servizi per la Villa di Cesare e Massenzio, previstamartedì prossimo 23 settembre. “A prescindere dallarisposta che daranno alla nostra richiesta – si leggein una nota - diamo appuntamento alle ore 9,30 da-vanti al comune di San Cesareo, a tutti coloro cre-dono che un patrimonio di tutti non possa e nondebba diventare un cortile per pochi. Noi saremo pre-senti con uno striscione prima che inizi la confe-renza, vi invitiamo a fare altrettanto con cartelli,manifesti o anche solamente con la vostra presenza,per affermare insieme la volontà di fermare la ce-mentificazione di questo meraviglioso ed importan-tissimo ritrovamento”. Ricordiamo che alla deliberadi Consiglio del Comune di San Cesareo del 9 aprile2013 per il piano integrato La Petrara, i voti sonostati tutti favorevoli ben 11 senza alcun astenuto. Equesto è un mastodontico progetto di edificazionenel quale contesto viene inserito il Nuovo ComplessoParrocchiale di San Giu seppe. A seguito degli scavila Soprintendenza ha sottoposto l’area archeologicaparte a vincoli diretto e parte indiretto determinandola necessità di una variazione del progetto più ampiodella Petrara affinché sia reso compatibile con la con-servazione e manutenzione del Parco Archeologicostesso. Parliamo di un progetto catastale, quello ma-stodontico, di oltre 81 mila metri quadri. I cittadinitengono gli occhi aperti ma una maxi operazione di privatizzazione è concreta.

ANGUILLARA, TRASPORTO SCOLASTICO: GENITORI DISORIENTATI E SICUREZZA LATITANTE

A cura del Comitato Anguillara in Movimento

Anguillara Sabazia - Il trasporto scolastico è un im-portante servizio per le famiglie di Anguillara. Unservizio che permette a chi abita distante dai plessiscolastici, ma anche a chi non ne ha la possibilità, diportare i propri figli a scuola. Molte sono le motiva-zioni che possono portare alla scelta di usufruire ditale servizio che da sempre è un fondamentale perun'organizzazione famigliare, spesso con ritmi frenetici. Risale al 4 luglio 2013 l'approvazione delnuovo “Regolamento Comunale Servizio TrasportoScolastico” mentre lo scorso 11 Settembre è stato fir-mato il nuovo contratto per il servizio del trasportoscolastico con la ditta Valcomino soc. coop. socialearl di Roma, la stessa ditta che lo gestiva anche loscorso anno. Con il recente regolamento e la nuovaconcessione della durata di anni 3 (estendibile per ul-teriori tre anni) è stata rivista l’organizzazione delservizio, in particolare, per quanto riguarda le fer-mate, dove viene espressa l’intenzione che essesiano situate a non meno di 250 m l'una dall'altra al-l'interno dei centri abitati e non meno di 500 m al difuori dei centri abitati. Come spesso accade nel no-stro territorio i cambiamenti vengono calati dall’altosenza coinvolgere la cittadinanza e soprattutto senzauna chiara informativa. I genitori sono disorientatidalle informazioni contrastanti ricevute sia dagli uf-fici comunali, che dal personale della ditta gestoredel servizio. La nuova organizzazione delle fermateè un progetto condivisibile nei suoi punti generali,ma trascura completamente l'elemento più impor-tante: la sicurezza. In un territorio altamente degra-

dato come quello di Anguillara, dove molte stradesono prive di marciapiedi e piene di buche, con mac-chine spesso parcheggiate su entrambi i lati, dove lepoche cunette per la raccolta dell’acqua piovana sonoostruite da erbacce o chiuse da cittadini poco accorti,è da irresponsabili pretendere che le famiglie fac-ciano camminare su questi tragitti i propri figli. An-cora una volta l’amministrazione sabatina palesa unamancanza di pianificazione, oltre che poca sensibi-lità verso le famiglie, facendo uscire, a soli tre giornidall’inizio delle scuole il comunicato con le mappedei punti di raccolta divisi per zone. Nel comunicatosi giustifica il breve preavviso con la frase “nel pienorispetto della tempistica in materia di appalti pub-blici dettata dalla vigente normativa”. I latini avreb-bero usato la frase “excusatio non petita, accusatiomanifesta” la cui traduzione letterale è "Scusa non ri-chiesta, accusa manifesta". Ma non è la sola man-canza. Analizzando le mappe si evinceche alcune zone sono state dimenticate ecome se non bastasse i punti di raccoltaprevisti sono privi di indicazioni precisesulla loro dislocazione. Prima dell’avviodi un progetto ci dovrebbe essere la fasepreparatoria, invece si è deciso di iniziaresenza prevedere tutti quegli accorgimentidi sicurezza per avere una zona di fer-mata dello scuolabus maggiormente pro-tetta: la segnaletica orizzontale (strisceattraversamento pedonale, area sostaBus, strisce di demarcazione della corsia,ecc), la segnaletica verticale (divieto disosta, di sorpasso e segnale di sosta bus

scolastico) e le pensiline che permetterebbero aibambini di ripararsi dal freddo e dalla pioggia. Otti-mizzare il servizio scuolabus su modello del Piedi-bus vuol dire partire da una pianificazioneterritoriale basata sulla sicurezza del servizio e sullaqualità di vita, significa dare ai bambini e alle fami-glie un motivo per scegliere in tutta tranquillità diusufruire di un servizio, che se strutturato bene, porterebbe vantaggi ad entrambe le parti. Chiediamo quindi agli amministratori di fare autocri-tica e di ripristinare le fermate dello scorso anno,convocando la ditta e i rappresentanti dei genitoriper ridefinire insieme il servizio, allo scopo di farlopartire solo dopo aver apportato tutti gli accorgi-menti di sicurezza necessari ad un servizio alta-mente delicato come il trasporto scolastico. I banchidi prova, quando ci sono di mezzo i bambini, nonsono ammissibili.

Comitato Anguillara in Movimento:"Ancora una volta l’amministrazione sabatina palesa una mancanza di pianificazione, oltre che poca

sensibilità verso le famiglie"

Page 5: 22 settembre 2014

pag. 5www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it L’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 22 settembre 2014 - Anno III Numero 134

REDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBOREDAZIONE LAZIO - RIETI E VITERBONOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

VITERBO, MOVIDA: SCATTANO LE MANETTE PER UNO SPACCIATORE

Viterbo - I Carabinieri del Nucleo Operativo dellaCompagnia di Viterbo, unitamente alle Stazioni CCdi Viterbo e Bagnaia, hanno arrestato nella notte trasabato e domenica S.B., cittadino albanese 39enne,disoccupato con diversi precedenti penali, per ilreato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Durante tutta la notte sono stati intensi-ficati i controlli nel centro storico del capoluogo dellaTuscia, con particolare attenzione alla zona di Piazzadel Plebiscito, dove era in corso un concerto e le stra-

dine del quartiere medievale San Pellegrino, ritrovo notturno della movida viterbese. Tra le centinaia di persone che affollavano il centro imilitari hanno notato alcuni ragazzi che con fare so-spetto si avvicinavano ad un autovettura con a bordoalcuni stranieri. Fermato e controllato S.B., uno deglioccupanti della vettura sospetta, veniva sorpreso consette dosi di cocaina pronte per essere spacciate.Presso l’abitazione del cittadino albanese i Carabi-nieri hanno rinvenuto e sequestrato altri 35 grammi

di cocaina, confezioni di mannite per tagliare lo stu-pefacente, bilancini di precisione e mille e seicentoeuro in contanti, ritenuti il provento dell’attività dispaccio. Sempre nel corso della notte, durante i con-trolli, i militari hanno sorpreso 4 ragazzi in possessodi dosi di cocaina, che verranno segnalati all’UfficioTerritoriale del Governo in qualità di assuntori di sostanze stupefacenti. S.B., su disposizione dell’Auto-rità Giudiziaria, è stato tradotto presso il carcere diViterbo.

Sorpresi 4 ragazzi in possesso di dosi di cocaina, che verranno segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo in qualità

di assuntori di sostanze stupefacenti.

VITERBO: AL VIA LA BIOVENDEMMIA PER VALORIZZARE E PROMUOVERE IL TERRITORIO

Valentini: “Una giornata dedicata alla vendemmia biologica. Si inizierà alle ore 8 con la Vendemmia aperta a chiunque volesse

partecipare con uno spuntino alle ore 10 a base di pane, uva e noci per proseguire alle ore 12 con “Il pranzo di una volta”

di Gennaro Giardino

Viterbo - “Un evento che valorizza e promuove il ter-ritorio all’insegna del benessere e della qualità dellavita”. Così Riccardo Valentini, capogruppo di Per ilLazio al Consiglio regionale, in merito alla manifesta-

zione Biovendemmia2014 organizzata dal-l’Azienda Biologica Tre-botti assieme a Slow FoodViterbo, Agricoltura dallaTerra e Arte e Benessereche si svolgerà domani,presso l’Azienda Biolo-gica Trebotti in Stradadella Poggetta 9 a Casti-glione in Teverina. Unagiornata dedicata allavendemmia biologica. Siinizierà alle ore 8 con laVendemmia aperta achiunque volesse parteci-pare con uno spuntinoalle ore 10 a base di pane,uva e noci per proseguire

alle ore 12 con “Il pranzo di una volta”: prosciutto,alici, prezzemolo, cipolla, saporita di Giulia e vignarola di Luciana. In contemporanea, dalle 10 alle 16, il Biomercatodella Tuscia con i migliori prodotti “Dalla Terra”. Alle15 si proseguirà con la visita al MUVIS, il Museo del

Vino di Castiglione in Teverina, mentre alle 18 saràla volta della presentazione dei vini della Tuscia So-stenibili (il 3S rosso Sangiovese e Violone 2011 Senzasolfiti, PROGETTO VINI3S, Sostenibilità ambientalenella produzione di vini Salubri e di qualità Superiorecon Università della Tuscia, Ministero dell’Agricol-tura e CRA-VIC di Arezzo), il tutto con Carlo Zuc-chetti e Riccardo Valentini, per terminare poi alle ore20 con Aperitipico con i migliori vini della Trebotti,prodotti della Tuscia e Mastro&TheGregoris in Concerto. Ad accompagnare la Biovendemmia, “La Campagnaè Arte”: itinerario artistico culturale con le installa-zioni dei migliori artisti della Tuscia organizzata da“Arte e Benessere” e l’installazione fotografica Trebotti fuori EXPO 2015 “Il pianeta ci nutre”. “Si tratta di un esempio virtuoso di agricoltura soste-nibile – sottolinea Riccardo Valentini – realizzato daun’azienda che rappresenta uno dei modelli più in-teressanti nell’ambito dell’imprenditoria giovaniledella Tuscia. Un’opportunità – conclude Riccardo Va-lentini – di conoscere i sapori e le tradizioni di unavolta e per vivere una giornata riscoprendo il benes-sere e quella qualità della vita che soltanto la nostraagricoltura e la nostra terra possono dare”.

RIETI, ENEL: A RISCHIO LA ZONA OPERATIVA

di Pietro Bizzoni

Rieti - E' a rischio la "Zona Operativa di Rieti". Di cosaparliamo? Parliamo di energia elettrica - ENEL- e diaree territoriali di competenza. Aree (zone) che sullacarta suddividono per competenza il territorio regionale e delle cinque province laziali.Aree, sulle quali operano le squadre ENEL locali; nellospecifico sino ad oggi la Provincia di Rieti era suddi-visa in due distinte aree: Poggio Mirteto perciò labassa sabina e Rieti con le restanti competenze versoi confini umbro-marchigiani ed abruzzesi.Si diceva " è a rischio", perciò logico pensare a deitagli imposti dall'alto, dalle dirigenze amministrativeo politiche regionali o più in alto, nazionali. Stavoltano. A "suggerire" alla "Enel Divisione Infrastrutture eReti di via della Bufalotta in Roma" forse non te-nendo bene a mente -misconoscendo?- le caratteri-stiche orografiche dei territori reatini e del variegatosistema infrastrutturale che lo compone a livello dilinee elettriche, centrali idroelettriche, distribuzionedell'energia su zone altamente disagiate, proprio le

Segreterie sindacali unitarie CISL, UIL, CGIL con i ri-spettivi comparti afferenti i lavoratori delle industrieelettriche (perciò: UILTEC, FLAEI,FILCTEM). Segreterie- nota bene: regionali non provinciali - che crediamoavranno avuto cura di informare gli omologhi ufficiprovinciali, proprio per non far scoppiare la bolladella polemica interna. Una discussione che verosi-milmente doveva e dovrà esserci, specie se a doversiridimensionare, in questa sorta di "Risiko" regionale,risulta proprio la nostra piccola realtà provinciale.Si legge nel documento che: "a seguito di attenta ana-lisi dei documenti programmatici redatti dalle segre-terie nazionali (!) l'assetto ri-organizzativo per ilLazio non ha tenuto conto delle difficoltà di collega-mento (!!) e della situazione degli impianti presentiin loco (!!!)". Perciò -suggeriscono - si propongonomodifiche al piano precedente con ad esempio ilmantenimento della Zona Operativa di Albano (cosabuona e giusta); al contempo, il piano dei sindacatiregionali che si sforza di mantenere in vita la ZonaOperativa di Albano taglia drasticamente le gambeal settore delle "Unità Operative" (gli uomini ENEL)

accorpando l'attuale U.O. di Poggio Mirteto con Ti-voli (!) ed accorpando l'unita' operativa di Rieti con quella di Viterbo (?)Quale sarebbe - di grazia - la convenienza pure in ter-mini di capacità d'intervento sul territorio, se similiaccorpamenti avessero luogo? La risposta è chiara-mente scontata. E' palese che la minore percen-tuale/km che caratterizza le utenze ENEL presentinelle Zone Operative di Poggio Mirteto e Rieti porte-ranno, rispetto a Tivoli e Viterbo, ad una massiva uti-lizzazione (8 volte su 10?) degli operatori fuori dalla provincia di Rieti...Di diversa entità la proporzione del ridimensiona-mento che sembra comparisse nel documento stilatodagli apici ENEL che pur adeguando di misura laZona Operativa del reatino, accorpava poi le UnitàOperative tutte in una sola distinta territorialità - cioèRieti -. A questo punto, sarà il caso che le segreterieregionali UIL-CISL-CGIL si confrontino a stretto girocon quelle provinciali. Solo da un tavolo di questacomposizione potranno -riteniamo giusto- decidersile sorti delle Z.O. e delle U.O. provinciali!

Il piano dei sindacati regionali, che si sforza di mantenere in vita la Zona Operativa di Albano, taglia drasticamente

le gambe al settore delle "Unità Operative"

Page 6: 22 settembre 2014

pag. 6 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it

REDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINAREDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINA

L’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 22 settembre 2014 - Anno III Numero 134

NOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

FROSINONE: RAPINANO, PICCHIANO E TENTANO DI BRUCIARE ANZIANI A VEROLI

Frosinone - Individuati a tempo di record i tre mal-viventi che, alcune notti fa, con una rapina da 'Aran-cia meccanica', hanno selvaggiamente picchiato due anziani residenti nel Comune di Veroli. Marito e moglie vennero brutalmente picchiati, legatie cosparsi anche di liquore con il chiaro intento da

parte dei tre di volerli bruciare. Il tutto per poter ar-raffare poche centinaia di euro. La notte scorsa i ca-rabinieri del Comando provinciale di Frosinone, dopouna serrata indagine, hanno fermato tre persone straniere. Sarebbero gli autori della cruenta rapina e probabil-

mente coloro che negli ultimi mesi hanno terroriz-zato i residenti nelle ville e nelle abitazioni di perife-ria nel nord della provincia di Frosinone. Maggioridettagli verranno forniti nel corso di una conferenzastampa dal comandante provinciale, il colonnelloGiuseppe Tuccio.

ANAGNI (FR), FESTIVAL DEL TEATRO MEDIEVALE E RINASCIMENTALE: GRAN FINALE

PER LA XXI EDIZIONE DELLA MANIFESTAZIONE

Anagni (FR) - Il sipario è calato tra gli applausi: nonpoteva esserci finale migliore per la XXI edizione delFestival del Teatro Medievale e Rinascimentale diAnagni. La manifestazione si è chiusa con due eventiche hanno riscosso un enorme successo di pubblico:"Nell'anno della peste", andato in scena venerdì seraed "Il principe", protagonista invece del sabato, la serata conclusiva.Il primo ha visto la regia di Velia Viti, mentre sulpalco sono saliti Alessandro Di Somma, Eleonora

Turco e Miriam Chiappi.Sabato invece è stato rappresen-tato lo spettacolo teatrale Il Prin-cipe, del regista Stefano Massini: sitratta di una versione del testo diMachiavelli rivisitata, in cui i vellutied i troni hanno lasciato spazio ategami e ramaioli. L'opera è stataambientata in una cucina, dove unagguerrito drappello di cuochi haavuto l’ingrato compito di cucinare un Principe all’Italia. "Originale e ben rivisitata questainterpretazione del Principe di Ma-chiavelli - ha commentato il vice-

sindaco ed assessore alla Cultura Marilena Ciprani -c'è stata una grande apertura all'attualità visto che l'Italia è sempre alla ricerca di un principe".Al di là dei successi di queste rappresentazioni, chesi sono svolte in Piazza Innocenzo III, ciò che l'am-ministrazione ha voluto sottolineare è il bilancio po-sitivo dell'intera rassegna: "Non possiamo che esseresoddisfatti - ha spiegato Ciprani - sia per la qualitàdella manifestazione, grazie allo spessore degli spet-tacoli portati in scena, sia dal punto di vista quanti-

tativo, per il grande pubblico che ha partecipato alle attività".Una rassegna quindi che ha ottenuto un enorme suc-cesso, con un risultato che premia il grande lavorodi programmazione e organizzazione compiuto dalComune di Anagni e dall'associazione T.A.C. System, che ha curato il cartellone."Anagni si presta a spettacoli di questo genere graziealla sua tradizione culturale molto forte, soprattuttoquella storica - questo il commento di Giuseppe Felli,Presidente del Consiglio Comunale - Anche la ventu-nesima edizione del Festival ha dimostrato quanto ilpubblico sia legato a questi spettacoli e quanto li ap-prezzi. Siamo contenti quindi di proseguire questatradizione che conferisce lustro e blasone alla nostra città".Chiuso quindi il capitolo che riguarda questa edi-zione del Festival, con un occhio però già rivolto al2015: "Cominceremo tra poco la programmazionedella manifestazione per il prossimo anno - ha con-cluso il vicesindaco Ciprani - intanto però, già dallaprossima settimana, partiremo con un mercatino del-l'artigianato di pregio e poi, in autunno, ci sarannoaltre iniziative, tra spettacoli, musica, pittura, mostre ed incontri con gli autori".

CORI (LT): IL CORO DELLE VOCI BIANCHE DI NETTUNO INCANTA IL PUBBLICO CORESE

Felli: "Anagni si presta a spettacoli di questo genere grazie alla sua tradizione culturale molto forte, soprattutto quella storica”

Cori (LT) - Emozioni a non finire nell’incante-vole anfiteatro dei giardini di Piazza Signina,dove sabato sera si sono levate al cielo le melo-die intonate dallo Youth Choir Città di Nettuno,magistralmente diretto dal M° Giovanni Monti.Il variopinto repertorio delle voci bianche net-tunesi ha riempito di suggestioni la piazzaprincipale di Cori monte. Il concerto, organiz-zato dall’Associazione Culturale «Idee incorso» col patrocinio del Comune di Cori, oltread offrire alla comunità un piacevole momentodi intrattenimento musicale con una delle gio-vani realtà canore più apprezzate nel pano-rama locale, a cura di un musicista di famamondiale, voleva essere anche una dimostra-zione pubblica di cosa rappresenta in concretouna corale polifonica giovanile, quella che «Ideein corso» si avvia ad istituire sul territorio. Unprogetto che vuole stimolare e promuovere lapartecipazione dei giovani all’attività corale, informa completamente gratuita per le famiglie.Un’occasione di crescita che va aldilà della mu-sica. Cantare in coro è innanzitutto un modo disocializzare: stando insieme e condividendo leemozioni, si creano relazioni tra le persone. Cisi educa al rispetto degli altri, armonizzando leproprie individualità con il gruppo. Si garanti-sce un ricambio generazionale ben formatoall’adulto Coro Polifonico Lumina Vocis. Pros-sima tappa, le audizioni di fine mese. Il M° Gio-vanni Monti selezionerà i primi giovani che inautunno inizieranno a seguire un ciclo gratuitodi lezioni di musica e canto corale, fino allaprossima primavera, quando si esibiranno pub-blicamente nel saggio finale.

Page 7: 22 settembre 2014

pag. 7www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.it L’osservatore d’Italia edizione di Lunedì 22 settembre 2014 - Anno III Numero 134

WWW.ASTROCLUBSERVIZ ITURISTIC I .COM

Nata sull’asse Roma-Milano dalla decennale esperienza diFrizz&Gerald Animazione e Spettacolo, Astro Club fornisceservizi di Gestione Turistica a 360 gradi. Affondiamo le nostreradici nell'Animazione Turistica, servizio che abbiamo gestitoin diverse strutture in Italia e all'Estero. In seguito negli anniabbiamo ampliato la nostra proposta anche ai servizi di Foodand Beverage, gestendo nelle nostre strutture il settore ristorativocon mezza pensione, pensione completa, servizio à la carte, cenedi gala ed eventi. Collaborare con strutture ricettive conpotenzialità, logistica e intenti molto eterogenei ci ha per-messo di operare sul territorio entrando nelle problematiche inmaniera dinamica e risolutiva. Particolare attenzione vienedata da Astro Club all'organizzazione di eventi, concerti,spettacoli, reading, mostre, feste private e molto altro, conl'aggiunta di servizio catering se richiesto, su tutto il territorionazionale.