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Mercoledì 24 settembre 2014 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 / 3494659156 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno III Numero 136 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale IL MESSAGGIO DI MATTEO RENZI DA SAN FRANCISCO ITALIA VIULENTA In Italia serve “un cambiamento vio- lento”. E chi lo dovrebbe attuare? Ce lo chiediamo un po’ tutti. Comunque il “cambiamento violento” è il messaggio di Matteo Renzi da San Francisco, dove il premier ha iniziato il suo mini-tour ame- ricano che lo porterà anche a New York per l’Assemblea generale delle Nazioni Unite e a Detroit per la visita allo stabili- mento Fiat Chrysler. Il capo del governo ha parlato davanti a una platea compo- sta dai fondatori di 150 start up di ori- gini italiane in California, che ha definito "la città del futuro" mentre "il rischio del- l’Italia è di città straordinariamente belle ma città del passato". E per questo, ha sottolineato "la nostra scommessa è tra- sformare noi stessi, gelosi del passato e innamorati del futuro. Non vi chiedo di tornare perché siete cervelli in fuga - ha poi detto rivolgendosi ai suoi interlocu- tori -:io cambio l’Italia e voi il mondo. In Italia, ha poi spiegato il presidente del Consiglio, "serve un mercato del lavoro diverso. Il nostro Paese hHa bisogno di investire sull’immagine di una campagna anti corruzione, ha bisogno di una giu- stizia civile con gli stessi tempi di Fran- cia, Germania o Regno Unito. Ma perché questo accada c’è bisogno di un grande progetto di riforme". Toccando poi il tema della pubblica amministrazione e dello snellimento di quest'ultima Renzi ha lanciato un messaggio dicendo che "per cancellare la parola certificato e avere un amministrazione come una nu- vola, cambiando il rapporto tra cittadini e burocrazia. Tuttavia il cambiamento è impossibile con una testa striminzita e ripiegata sul passato. Poi è vero che ser- vono le riforme ma anche le idee e io sono qui ad ascoltarvi". VITERBO: IL BRACCIANTE AGRICOLO CONFESSA L’OMICIDIO Canino (VT) – Al culmine dell’ennesimo litigio, lui, 40 enne romeno con precedenti di polizia, è andato in cucina, ha preso un coltello e si è accanito contro la convivente 47enne, anche lei di origini romene, ferendola ripetuta- mente al torace, al volo e al collo. Poi, in un attimo di rav- vedimento, ha chiamato i soccorsi, ma purtroppo per la donna non c’è stato nulla da fare; è deceduta in ospedale durante il trasporto in ambulanza. È l’ennesima vittima del- l’amore folle, di un convivente geloso a cui non andava bene che la donna ricevesse messaggi o confidenze da altri uomini. Stavano insieme da circa un anno e da un paio di mesi erano ospitati da un connazionale nell’abitazione in cui si è consumata la tra- gedia. Entrambi lavoravano nell’agricoltura, lei più stabilmente, lui saltuariamente. L’uomo, interrogato nella notte dal magistrato titolare delle indagini, il sostituto Ste- fano D’Arma della Procura della Repubblica di Viterbo, ha sostanzialmente ammesso le sue responsabilità. Si trova ora al carcere di Viterbo. Il capo del governo ha parlato davanti a una platea composta dai fondatori di 150 start up di origini italiane in California, che ha definito "la città del futuro" LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] RENZI IN CURVA E... CONTROMANO di Emanuel Galea marzo, quando Renzi ha preso l’autostrada delle riforme, si è messo nella carreggiata sbagliata, proce- dendo con velocità vertiginosa in di rezione contromano. Anziché scegliere la direzione del la- voro- Fisco-economia, si è immesso in quella dell’abolizione del bicame- ralismo, abolizione delle Province, abolizione del reato di clandestinità e non solo che seppure anche questi importanti, ma non urgenti. Andava contromano suonando il clacson “cambio l’Europa per cambiare l’Ita- lia”. Ancora non si è capito se lo avesse fatto consapevolmente op- pure inconsciamente. Fatto sta che andava convinto e deciso senza nulla cedere ai critici, agli avversari e agli stessi suoi compagni,:Bersani, Civati, Fassina. “Pensavano che facessi la foglia di fico con il 41%? Sono cascati male. Io ho preso questi voti per cambiare l’Italia davvero”, è il mes- saggio che ha inviato al PD prima di volare per New York. Cambiare l’Ita- lia sarebbe un bello slogan, sola- mente che, ripetiamo, si è infilato dalla direzione sbagliata. Sta an- dando contro la Cgil, sta sconten- tando la Confindustria che prosegue ad ammonirlo che la recessione non si ferma e pertanto urgono riforme strutturali oggi e non fra 1000 giorni. Confcommercio denuncia ... A ROBERTA RAGUSA, LA CONCLUSIONE DELLE INDAGINI: OMICIDIO VOLONTARIO E SOPPRESSIONE DI CADAVERE di Chiara Rai a pagina 3 Continua a pagina 2

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Mercoledì 24 settembre 2014

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 / 3494659156 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno III Numero 136

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale

IL MESSAGGIO DI MATTEO RENZI DA SAN FRANCISCO

ITALIA VIULENTA In Italia serve “un cambiamento vio-lento”. E chi lo dovrebbe attuare? Ce lochiediamo un po’ tutti. Comunque il“cambiamento violento” è il messaggiodi Matteo Renzi da San Francisco, dove ilpremier ha iniziato il suo mini-tour ame-ricano che lo porterà anche a New Yorkper l’Assemblea generale delle NazioniUnite e a Detroit per la visita allo stabili-mento Fiat Chrysler. Il capo del governoha parlato davanti a una platea compo-sta dai fondatori di 150 start up di ori-gini italiane in California, che ha definito"la città del futuro" mentre "il rischio del-l’Italia è di città straordinariamente bellema città del passato". E per questo, hasottolineato "la nostra scommessa è tra-sformare noi stessi, gelosi del passato einnamorati del futuro. Non vi chiedo ditornare perché siete cervelli in fuga - hapoi detto rivolgendosi ai suoi interlocu-tori -:io cambio l’Italia e voi il mondo. InItalia, ha poi spiegato il presidente delConsiglio, "serve un mercato del lavorodiverso. Il nostro Paese hHa bisogno diinvestire sull’immagine di una campagnaanti corruzione, ha bisogno di una giu-stizia civile con gli stessi tempi di Fran-cia, Germania o Regno Unito. Ma perchéquesto accada c’è bisogno di un grandeprogetto di riforme". Toccando poi iltema della pubblica amministrazione edello snellimento di quest'ultima Renziha lanciato un messaggio dicendo che"per cancellare la parola certificato eavere un amministrazione come una nu-vola, cambiando il rapporto tra cittadinie burocrazia. Tuttavia il cambiamento èimpossibile con una testa striminzita eripiegata sul passato. Poi è vero che ser-vono le riforme ma anche le idee e iosono qui ad ascoltarvi".

VITERBO: IL BRACCIANTE AGRICOLO CONFESSA L’OMICIDIOCanino (VT) – Al culmine dell’ennesimo litigio, lui, 40 enneromeno con precedenti di polizia, è andato in cucina, hapreso un coltello e si è accanito contro la convivente47enne, anche lei di origini romene, ferendola ripetuta-mente al torace, al volo e al collo. Poi, in un attimo di rav-vedimento, ha chiamato i soccorsi, ma purtroppo per ladonna non c’è stato nulla da fare; è deceduta in ospedaledurante il trasporto in ambulanza. È l’ennesima vittima del-l’amore folle, di un convivente geloso a cui non andavabene che la donna ricevesse messaggi o confidenze da altriuomini. Stavano insieme da circa un anno e da un paio di

mesi erano ospitati da un connazionale nell’abitazione in cui si è consumata la tra-gedia. Entrambi lavoravano nell’agricoltura, lei più stabilmente, lui saltuariamente.L’uomo, interrogato nella notte dal magistrato titolare delle indagini, il sostituto Ste-fano D’Arma della Procura della Repubblica di Viterbo, ha sostanzialmente ammessole sue responsabilità. Si trova ora al carcere di Viterbo.

Il capo del governo ha parlato davanti a una platea composta dai fondatori di 150 start

up di origini italiane in California, che ha definito "la città del futuro"

LM FRANCHIS ING PER ROMA E PROVINCIA

Tel.: 06/93.14.524Fax: 06/93.14.362

[email protected]

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Tel.: 06/93.14.524Fax: 06/93.14.362

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RENZI IN CURVA E...

CONTROMANO

di Emanuel Galea

marzo, quando Renzi ha presol’autostrada delle riforme, si è messonella carreggiata sbagliata, proce-dendo con velocità vertiginosa in direzione contromano. Anziché scegliere la direzione del la-voro- Fisco-economia, si è immessoin quella dell’abolizione del bicame-ralismo, abolizione delle Province,abolizione del reato di clandestinitàe non solo che seppure anche questiimportanti, ma non urgenti. Andavacontromano suonando il clacson“cambio l’Europa per cambiare l’Ita-lia”. Ancora non si è capito se loavesse fatto consapevolmente op-pure inconsciamente. Fatto sta cheandava convinto e deciso senza nullacedere ai critici, agli avversari e aglistessi suoi compagni,:Bersani, Civati,Fassina. “Pensavano che facessi lafoglia di fico con il 41%? Sono cascatimale. Io ho preso questi voti percambiare l’Italia davvero”, è il mes-saggio che ha inviato al PD prima divolare per New York. Cambiare l’Ita-lia sarebbe un bello slogan, sola-mente che, ripetiamo, si è infilatodalla direzione sbagliata. Sta an-dando contro la Cgil, sta sconten-tando la Confindustria che proseguead ammonirlo che la recessione nonsi ferma e pertanto urgono riformestrutturali oggi e non fra 1000 giorni.Confcommercio denuncia ...

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ROBERTA RAGUSA, LA CONCLUSIONE DELLE INDAGINI: OMICIDIO VOLONTARIO

E SOPPRESSIONE DI CADAVERE di Chiara Rai a pagina 3

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pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Mercoledì 24 settembre 2014 - Anno III Numero 136

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

dalla prima l’editoriale di Emanuel Galea

... una ripresa della domanda da ence-falogramma semipiatta. Consumifermi al palo. Pensionati, famigliesenza reddito e disoccupati stannotutti lì, ad aspettarlo dietro quellacurva. I prossimi appuntamenti pre-senteranno scenari politici déjà vu.Renzi sa vendersi, è va forte, ha fretta di arrivare. Questa volta, però, rischia molto, sitrova di fronte ad una curva perico-losa, impegni da mantenere, e nonsono pochi, mentre la dissidenza in-terna, quella che lui chiama PD al25%, con testa Bersani, gli tiene il fiato sul collo.Da apprendista stratega, improvvisail gioco. Intanto si riscalda con gli ul-timi deboli raggi del “sole Berlusconi”in tramonto, mentre tiene aperto “l’ombrello Grillo” in vista dell’acquaz-zone che potrebbe arrivare da un mo-mento all’altro. Quasi un giocod’azzardo, ma con i correnti tutti con-tro, l’ultima cosa che gli è rimasta da fare è barare.Il 30 ottobre 2013, alla Leopolda, incorsa leadership disse: “Innovare lapolitica con Fini e Casini è come volercircumnavigare Capo Horn con il pedalò“. Questa volta non ha neanche quello.Per rimanere nella metafora dei mariantistanti Capo Horn, aggiungiamoche davanti a lui si presentano i te-muti “Williwaw”, le tremende raffichedi quelle zone. Per Renzi sono quellidel PD al 25% che manderanno il go-verno a casa e il paese a disastrose einconcludenti elezioni anticipate. Il primo scoglio contro il quale Renziandrebbe a sbattere accadrà durantela riunione della direzione PD. Lì cisarà l'incontro tra la minoranza e ilpresidente del Consiglio. Il premierdovrebbe adoperare tutta la sua saga-cia a doppiare la desistenza per faretornare la bonaccia. Intanto il gruppodi critici si allarga: "Non si può ri-

durre tutto allo scontro tra innovatorie gufi". Nell’aria aleggia odore acre discissione. scissione che sa di reale ,questa volta si fa sul serio e non sem-bra si intenda indietreggiare di mezzo centimetro.La curva è molto stretta. Martedì, inSenato, arriverà la legge delega delgoverno, riforma del lavoro. Cento-dieci parlamentari Pd pronti a votarecontro il Jobs act. E’ una stima in di-fetto. Il campionario è vasto e va daidalemiani, bersaniani, bindiani, civa-tiani, a finire nei fioriniani. I rance-schiniani ancora devono scegliere il gioco.Sull’orizzonte minacce di scioperi.Hanno iniziato le forze dell’ordine.Martedì 23 settembre in tutta Italia,gli uomini della polizia di stato, deivigili del fuoco, della polizia peniten-ziaria e del Corpo Forestale si aster-ranno per tre ore dal servizio. Seguiràla scuola, Trenitalia, continuando anovembre con gli scioperi della Meri-diana Fly e del trasporto pubblico locale.Il Fondo Monetario Internazionalemanda a dire al nostro governo che è“urgente” una riforma del mercatodel lavoro incisivo. Bruxelles rimandal'Italia a ottobre «Basta annunci, fate le riforme».L’idillio con la stampa estera ha esaurito la sua forza propulsiva.L’abbraccio e i sorrisi con lady Merkelsono sogni del passato e della flessi-bilità non è rimasto che il ricordo. Sul Colle più alto, il Presidente mostrasegni di stanchezza e di nervosismo.I bookmakers danno elezioni anticipate a primavera. Con quale legge elettorale?Intanto gli investitori esteri guar-dano, osservano e aspettano che l’Ita-lia giri la curva e si metta nellacarreggiata giusta :"lavoro/consumo-fisco/tasse-economia/spending review" direzione “crescita Italia”.

L'apparente quiete degli Stati Unitiviene smentita dall'energica azionenotturna di Obama. Alla vigilia dell'in-tervento di Barack Obama all'Assem-blea Generale delle Nazioni Unite e'iniziata nella notte l'annunciata offen-siva aerea contro gli jihadisti sunnitidello Stato Islamico (Isis) in Siria.Operazione guidata dagli Usa ma allaquale partecipano diversi Paesi arabidella regione, tra cui, Arabia Saudita,Emirati Arabi Uniti, Giordania, Barheine Qatar anche se non e' chiaro qualesia il ruolo giocato dai singoli alleatiUsa del Golfo. Lo ha annunciato il por-tavoce del Pentagono, il contrammira-glio John Kirby, specificando che sonoin corso "bombardamenti aerei e il lan-cio di missili da crociera Tomahawk(fino a 2.500 km di gittata). Visto chele azioni sono in corso non siamo ingrado di fornire ulteriori elementi". Iraid si stanno concentrando sullazona di Raqqa, la roccaforte di Isis inSiria, dove il 28 luglio 2013 venne ra-pito il gesuita padre Paolo Dall'Oglio.Obama nei giorni scorsi aveva avver-tito Isis che non avrebbe potuto con-tare su alcun rifugio sicuro in cuinascondersi. Il regime siriano di Ba-shar Assad sostiene di essere stato in-formato dell'inizio dei raid nonostanteWashington avesse ripetutamente ri-badito nei giorni scorsi che avrebbeagito senza chiedere alcuna autorizzazione a Damasco. All'operazione stanno prendendoparte per la prima volta nella storia ipiu' sofisticati caccia Usa, gli F-22 Rap-tor, aerei completamente invisibili airadar (stealth) che non sono mai statiimpiegati in azione dalla loro entratain servizio nel dicembre del 2005.Fonti del Pentagono informano che al-meno un incrociatore lanciamissili e'impegnato nell'azione con il lancio dimissili da crociera Tomahawak dalGolfo Persico dove stazione la squa-dra navale della portaerei a propul-sione nucleare George H. W. Bush.Nell'operazione sono anche usati decine di droni.Il ministero degli Esteri siriano so-stiene che "gli americani hanno infor-mato la delegazione siriana alleNazioni Unite che bombardamenti sa-rebbero stati effettuati contro i terro-risti di Isis a Raqqa", nel nord del Paese. Sono 20 i primi obiettivi della lista dacolpire degli jiahdisti sunniti delloStato Islamico (Isis) in Siria dai raidaerei e missili da crociera Usa e dai jetdi 4 Paesi arabi (Giordania, Arabia Sau-dita, Emirati Arabi Uniti e Barhein conil Qatar che fornisce sostegno indi-retto con la piu' grande base aereaamericana fuori dagli Usa, quella di AlUdeid poco fuori Doha). Tra questi, ri-feriscono dal Pentagono e fonti del-l'Osservatorio Siriano per i DirittiUmani arsenali di armi, edifici diRaqqa usati da Isis, posti di blocconella citta' e nelle aree circostanti,spingendosi fino alle zone a ridossodel confine con l'Iraq. Il primo bilancioparla di oltre 20 jihadisti sunniti

morti.Il governo britannico ha avvertito chei suoi aerei non stanno partecipandoin alcun modo all'offensiva aerea aguida Usa contro gli jihadisti sunnitidello Stato Islamico (Isis) in Siria. Loha reso noto Downing Street. Londraha gia' visto decapitare un suo conna-zionale, Davide Haines, il 13 settem-bre scorso, ed un secondo AlanHenning, e' la seconda vittima predestinata.Il governo giordano, riferisce la Cnn,ha confermato non solo che i suoiaerei hanno partecipato ai bombarda-menti aerei in Siria sulle postazionidegli jihadisti sunniti dello Stato Isla-mico (isis) ma che sono rientrati alle basi senza problemi.Insieme ai jet Usa, Washington ha resonoto che all'offensiva partecipanooltre alla Giordania, Arabia Saudita,Emirati Arabi Uniti, Barhein e - solo infunzione di supporto - il Qatar cheospita la base aerea Usa di Al Udeid,poco fuori Doha, la piu' grande al di fuori degli Stato Uniti.La radio dell'esercito israeliano hadato notizia che la contraerea ha ab-battuto un caccia bombardiere di Da-masco nei cieli sulle Alture del Golan,strappate alla Siria nel 1967 e annessenel 1981. Nella zona i qaedisti delfronte Jubat al Nusra avevano cattu-rato decine di caschi blu. Ad abbattereil jet siriano, riferiscono i media israe-liani, e' stata una batteria di missilianti-aerei Patriot di fabbricazione Usa.Il jet abbattuto - inizialmente alcunevoci, poi smentite, sostenevano che sisarebbe trattate di un drone comequello caduto nel Libano meridionalesabato - e' invece un antiquato Mig 21di fabbricazione sovietica che si stavainfiltrando nello spazio aereo israeliano. E' quanto riferisce Haaretz, aggiun-gendo che questa e' la prima volta dal1989 che le difese israeliane intercet-tano un aereo da guerra siriano.La rediviva opposizione moderata si-riana, di cui si erano perse le tracce esu cui Barack Obama ha deciso di pun-tare in extremis, ha elogiato l'offen-siva aerea Usa contro gli jihadistisunniti dello Stato Islamico (Isis) inSiria, ma ritiene necessario aumentarela pressione contro il regime di BasharAssad. Cosi' il presidente della cosid-detta 'Coalizione Nazionale Siriana' Hadi al-Bahra."Gli attacchi aerei contro le basi deiterroristi dello Stato islamico in Sirianon devono essere effettuati senza il consenso del governo siriano". Questo l'ammonimento fatto ieri sera- prima dell'inizio dell'offensiva aereain Siria - dal presidente russo VladimirPutin in una telefonata con il segreta-rio generale dell'Onu, Ban Ki-moon,uno "scambio di opinioni sugli sforzicongiunti della comunita' internazio-nale" per combattere l'Isis. A riferirloe' il Cremlino, in una nota pubblicatanella notte. Posizione di fatto superatadalla notizia che Damasco dice di es-sere stata informata.

ISIS, RAID IN SIRIA: PARTE L'OFFENSIVA DI OBAMA

INSIEME AD ALTRI PAESI ARABI

VATICANO: ARRESTATO WESOLOWSKY, COLPEVOLE

DI ABUSI DI MINORI

E' stato arrestato in Vaticano l'ex nun-zio a Santo Domingo, Josef Wesolow-ski, riconosciuto colpevole di abusi neiconfronti di minori e condannato dalla

Congregazione della Dottrina dellaFede alla dimissione dallo stato cleri-cale. L'arresto dell'ex nunzio "e' conse-guente alla volonta' espressa del Papa,affinche' un caso cosi' grave e delicatovenga affrontato senza ritardi, con ilgiusto e necessario rigore, con assun-zione piena di responsabilita' da partedelle istituzioni che fanno capo allaSanta Sede". Lo precisa il portavocedella Santa Sede padre Federico Lombardi.L'ex nunzio Wesolowski e' agli arrestidomiciliari, aggiunge il portavoce dellaSanta Sede. "La gravita' degli addebitiha indotto l'Ufficio inquirente - affermaLombardi - a disporre un provvedi-mento restrittivo che, alla luce della si-tuazione sanitaria dell'imputato,comprovata dalla documentazione me-dica, consiste negli arresti domiciliari,con le correlate limitazioni, in locali al-l'interno dello Stato della Citta' del Va-ticano".

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CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

ROBERTA RAGUSA, LA CONCLUSIONE DELLE INDAGINI: OMICIDIO

VOLONTARIO E SOPPRESSIONE DI CADAVERE

di Chiara Rai

Pisa - Arriva la conclusione delle indagini sulla scom-parsa di Roberta Ragusa Antonio Logli la notte del14 gennaio 2012 costrinse "con violenza la moglieRoberta Ragusa a salire in auto" e poi la uccise vo-lontariamente per poi sopprimerne il corpo "al finedi assicurarsi l'impunità per l'omicidio" e impedire"in modo permanente il ritrovamento" del cadavere.Lo scrivono il procuratore Ugo Adinolfi e il suo so-stituto Aldo Mantovani nell'atto di notifica dell'av-viso di chiusura indagini nei confronti dello stesso Logli.Una convinzione è dunque quella della Procura ri-spetto all'accusa avanzata ad Antonio Logli i cui le-gali, adesso, dovranno acquisire tutti gli atti e preparare una strenua difesa.

La certezza è soltanto una: Roberta Ragusa è scomparsa e il corpo non è stato ritrovato.Esistono dei testimoni , Lozi, Campisi, Giovanna, iquali sostengono di avere visto e sentito la coppia di-scutere in strada e quindi è probabile che Roberta siastata trascinata in macchina con violenza. La Procuraparla di auto riferita a Logli probabilmente perchésono state rinvenute delle tracce rilevanti che non la-scerebbero dubbi alcuni sulla dinamica di quella tragica notti di circa due anni e mezzo fa.

Dopo quel momento regna il buio e l’incertezza. Inoltre i carabinieri dedicano particolare attenzionealla testimonianza di Silvana Piampiani. Casalinga,58 anni, la donna vive con la mamma in via Gigli, lastrada che più di via Dini, dove abitano i Logli, sem-bra conquistare un ruolo di luogo cruciale per lamessa in scena di azioni su cui si poggia la tesi dell’accusa nei confronti di Logli.

Silvana Piampiani,una vicina di casa e Fi-lippo Campisi, vigiledel fuoco hanno rife-rito ai carabinieri diavere visto Logli in viaGigli intorno all'1 dinotte. Campisi, chestava tornando a casadal suo turno di la-voro, ha riferito diaver sentito anche unurlo di donna. Tuttoquesto si aggiunge airisultati dei test a cuisono stati sottoposti icani molecolari chehanno fiutato la pre-senza di Roberta tra la sua abitazione e un puntopreciso di via Gigli nei pressi della ferrovia. La tenutadi Coltano (Pisa) ove in passato sono stati ritrovati diversi cadaveri. Si presta bene all'occultamento di un corpo poichémolto vasta, c'è un torrente che corre lungo i campie non è molto frequentata. La frazione di Coltano èun piccolo borgo agricolo, antico possedimento me-diceo, e costituisce una delle storiche Tenute in cui èsuddiviso il Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli.Cinque cadaveri sono stati ritrovati in passato inquella zona, ma si è sempre trattato di prostitute.Può darsi anche che chi abbia ucciso Roberta, sempreche Roberta sia morta, abbia voluto nasconderla inquella zona boscata e abbandonata e far credere cheanche la povera Ragusa sia stata vittima di un ma-niaco serial killer che ancora si trova in giro. Sui cor-doni dunosi, che un tempo emergevano dalle paludi,

si trovano le uniche fasce boscate della Tenuta. Nonsembrerebbe quindi difficile occultare un cadavere da quelle parti

La scomparsaRoberta Ragusa è svanita nel buio della notte fra il13 e il 14 gennaio 2012, un venerdì e un sabato, daGello di San Giuliano, alle porte di Pisa: con sè nonha portato nulla, né un cappotto, né la borsa consoldi e documenti, né un cellulare, né, tantomeno, isuoi gioielli più preziosi, due ragazzi che adorava,Daniele, all’epoca della scomparsa sedicenne, liceale al classico, e Alessia, undici anni. L’ultimo a vederla in quella gelida notte, la stessa incui naufragò la Concordia al Giglio, è il marito, Anto-nio Logli, 49 anni, elettricista alla Geste, una parteci-pata del Comune di San Giuliano, e socio con lei ed ilpadre Valdemaro dell’autoscuola di famiglia, la Futura, una società in accomandita semplice.

La uccise volontariamente per poi sopprimerne il corpo "al fine di assicurarsi l'impunità per l'omicidio"

NAPOLI, ASIA: L’ETA’ MEDIA DEI DIPENDENTI E’ DI 58 ANNI, DEI GIOVANI NEMMENO

L’OMBRA.

di Christian Montagna

Napoli - Il presidente Raffaele del Giudice del-l’azienda Asia, la municipalizzata che si occupa dellaraccolta rifiuti a Napoli, ha reso noto che l’età mediadei lavoratori nell’azienda è di anni 58 e in alcuni set-tori anche 59.5 anni. E poi non lamentiamoci se per i giovani non c’è lavoro! Una fascia d’età che andrebbe indubbiamente modi-ficata e ringiovanita. Bloccate le assunzioni, bloccatigli stipendi sarà difficile poter piazzare qualche gio-

vanotto tra le strade. Tra l’altro, la recente notizia dellicenziamento dei trenta dipendenti per furto di ga-solio dai mezzi e assenze ingiustificate a lavoro, nonfa altro che indebolire questa macchina già di per séproblematica. Il fenomeno è oggettivo: un lavorocome quello del netturbino esposto alle intemperiee perennemente in strada, si addice sicuramente me-glio ad una fascia d’età giovanile. L’alternativa cheper ora è stata adottata è quella delle macchine spaz-zatrici-aspiranti che provviste di un grosso tubovanno a sostituire il lavoro manuale aspirando dal

piccolo al grande rifiuto. Attualmente, in funzione per le strade della città cisono tredici mezzi, di cui due di riserva. Con l’istitu-zione della città metropolitana, l’Asia sarà accorpatadalla Sapna, la società della provincia di Napoli chegestisce la raccolta dei rifiuti, con la speranza che lanuova gestione possa radicalmente cambiare la situa-zione di anzianità dei dipendenti. Per poter crescere,c’è bisogno di manovalanza giovanile, e forse, è pro-prio per questo che le cose qui non vanno sempreper il verso giusto!

Il presidente Raffaele del Giudice dell’azienda Asia, ha reso noto che l’età media dei lavoratori nell’azienda è di anni 58 e in

alcuni settori di 59.5 anni.

AREZZO: ARMATO DI FUCILE E COLTELLO, MINACCIA I PASSANTI

Arezzo - I Carabinieri della Stazione di TerranuovaBracciolini (AR) hanno tratto in arresto un 64enne delValdarno per porto abusivo di armi e oggetti atti adoffendere, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.Verso le 3.30 della decorsa notte alla Centrale Ope-rativa della Compagnia di San Giovanni Valdarno per-veniva una richiesta di intervento, perché in via PonteMocarini di Terranuova Bracciolini vi era una persona armata, che minacciava passanti.

Venivano fatte confluire sul posto oltre alla pattugliadella Stazione di Terranuova Bracciolini, anche quelledell’Aliquota Radiomobile di San Giovanni Valdarno e delle Stazioni di Levane e Pergine Valdarno.All’arrivo dei militari dell’Arma in via Mocarinil’uomo intimava loro di non avvicinarsi, minacciandoli con il fucile.Dopo lunghi momenti di tensione dovuti all’agita-zione dell’uomo, a fronte dei tentativi di tranquilliz-zarlo posti in essere dai militari dell’Arma, infine i

Carabinieri riuscivano a disarmarlo e bloccarlo, se-questrandogli un coltello della lunghezza di circa 30centimetri e una carabina ad aria compressa “Diana” calibro 4,5.Il 64enne veniva portato presso la Caserma Carabi-nieri della Stazione di Terra-nuova Bracciolini e, dopo gliaccertamenti di rito, veniva trattoin arresto e tradotto presso laCasa Circondariale di Arezzo.

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REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIANOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

ANGUILLARA: SCOPERTO MITREO DEL I SEC. A.C. NELLO STABILIMENTO DELL'ACQUA

CLAUDIA, QUANTI LO SANNO?

CIAMPINO, CENTO GIORNI DI PD: MAURO TESTA DICE LA SUA

di Daniele Rizzo

Ciampino - Ab-biamo raggiuntotelefonicamente ilconsigliere comu-nale ed ex vicesindaco nellascorsa ammini-strazione MauroTesta. A lui ab-biamo posto lastessa domandafatta agli altri

candidati sindaco del maggio passato, e cioè cosapensa dei primi cento giorni dell’amministrazione Terzulli.“Penso che parlare di primi 100 cento giorni di am-

ministrazione Terzulli sia un errore” ha precisatoTesta, “dal momento che questa consigliatura non èche un rimpasto di quella precedente.” Il consigliereTesta ha chiarito che a suo parere fino ad oggi c’èstata solo una continuazione di quelle politiche ini-ziate con la scorsa amministrazione, come nel casodel sottopasso dell’acqua acetosa o della nuova via-bilità in via San Paolo della croce, opere che avevanopreso il via proprio con Testa assessore alle infrastrutture, arredo e decoro urbano.Per il resto Ciampino è in grosso ritardo rispetto aiproclami fatti dall’attuale sindaco in campagna elet-torale: basti pensare alle scuole in difficoltà, allemense che consegnano i pasti in ritardo perchémanca un adeguato ordine di servizio, ai parchi spor-chi e alle strade piene di buche. “Siamo in una situa-zione in cui la leggerezza e la superficialità la fannoda padrone. Ma stiamo pensando ad allestire la notte

bianca, che sarà certamente un evento importanteper la città, ma che denota in che direzione si stamuovendo questa amministrazione. Non sentiamopiù parlare di aeroporto, della questione Rom a LaBarbuta. Stanno affrontando le questioni importanticon troppa leggerezza, e il silenzio dell’amministra-zione mette paura. Questi primi cento giorni speroche siano stati solo un momento di défaillance, per-ché se così non fosse sarei davvero preoccupato. Fi-nisco col dire che io continuerò a fare opposizioneseria, e che secondo me a Ciampino con il ballottag-gio dello scorso 8 giugno si è persa un’occasioneseria, perché per la prima volta si poteva fare inmodo che tutte le forse democratiche della città po-tessero convergere su un nome diverso da quelloproposto dal PD e fare un governo vero di emergenzacomunale, e forse nei primi cento giorni staremmo parlando di altro”.

di Silvio Rossi e Chiara Rai

Anguillara Sabazia - Lo stabilimento dell'Acqua Clau-dia custodisce gelosamente un mitreo del I sec A.C. , il più antico d’Italia: Quanti lo sanno?Una straordinaria e recente scoperta alla quale si ag-giunge l’ individuazione della “fossa sanguinis”, ilposto in cui veniva sacrificato il toro, ma in questocaso soprattutto animali più piccoli, e col cui sangueveniva iniziato l’adepto all’interno di quello che era

un centro di culto del dio Meithras. Questo tesoroarcheologico, non fruibile al pubblico, si trova nelsito industriale privato e non è affatto valorizzato quale indotto turistico per l’area sabatina.La campagna di scavi stessa non ha avuto quel do-vuto risalto mediatico che avrebbe permesso alla col-lettività di conoscere questa memorabile scopertache porta la firma della Sovrintendenza alle Belle Artidell’Etruria meridionale e dei volontari dell’associa-zione Antica Clodia, coordinati dall’archeologo PaoloLorizzo all’interno del già straordinario contesto della villa romana dell’Acqua Claudia.Questo enorme patrimonio archeologico ha un pro-prietario, ed è il gruppo Tione al quale appartiene lostabilimento d’imbottigliamento. Il pubblico può vi-sitarlo soltanto in sporadiche occasioni, e cioèquando le associazioni locali, molto presenti e attive, organizzano delle giornate ad hoc.Ma il Comune, ad esempio, non promuove in nessunmodo questa ricchezza che potrebbe, insieme adaltre quali la piroga di ottomila anni fa (il cui stato èstato denunciato sin dal gennaio 2012 su questo quo-tidiano da Emanuel Galea), rinvenuta al villaggio neo-litico sommerso del V° millennio “La Marmotta”,essere la chiave di volta di una fioritura del turismonella cittadina senza precedenti, per non parlare delrelativo indotto economico di cui beneficerebbero glioperatori commerciali di Anguillara Sabazia. Baste-rebbe un protocollo d’intesa, un risveglio delle co-scienze rispetto all’inestimabile valore di cui si ècustodi, un attenzione mirata al recupero dei beni ar-cheologici e culturali e Anguillara, meravigliosa perla

sabatina, spiccherebbe il volo anche oltreoceano.Quale curioso, appassionato, studioso, giovane ricer-catore ma anche intere famiglie, non farebbero unsalto ad Anguillara per ammirare la maestosità dellastruttura, le forme dell’esedra, la cisterna che alimen-tava le fontane dei ninfei e, ultimo in ordine di ritro-vamento, il meraviglioso Mitreo scavato nella roccia pozzolanica?Intanto ascoltata Vanessa Roghi, consigliera delegataalla cultura del Comune di Anguillara fa sapere che:“parlando con i volontari ho saputo del Mitreo ma ilComune di fatto non sa nulla ufficialmente – diceRoghi – in tre anni è cambiata la proprietà quindiogni tipo di dialogo iniziato è poi saltato. I fondi co-munali stanno a zero, la provincia è immobile grazieal passaggio nella città metropolitana e l’assessorato della regione su questi temi non interviene”. A Marino, nella zona dei Castelli Romani alle portedi Roma, c’è anche una linea di vini dedicati al Mitreo,uno dei meglio conservati luoghi di culto mitraici almondo. Il mitreo venne casualmente rinvenuto nel1962, durante i lavori di escavazione di una grotta inuna cantina ai piedi dell'abitato storico, sulle scaletteche portano alla stazione ferroviaria. Sulle prime lanotizia venne tenuta nascosta, ma in seguito le auto-rità iniziarono ad occuparsi al luogo di culto mi-traico, che ora è divenuto di proprietà comunale.Prossimamente il nostro quotidiano avvierà una rac-colta firme per chiedere alle istituzioni di promuo-vere, con il benestare dei privati, un sito cosìimportante assieme a tutte le altre ricchezze archeologiche lasciate chiuse “nel cassetto”.

La campagna di scavi stessa non ha avuto quel dovuto risalto mediatico che avrebbe permesso alla collettività di conoscere

questa memorabile scoperta

ALBANO LAZIALE, SOCIETA' COOPERATIVE: MAXI FRODE DA 55 MILIONI, 17 DENUNCIATI

Albano Laziale - Al fine di abbattere il reddito di im-presa imponibile ed evadere l'Iva, avevano orche-strato un vorticoso giro di fatture false, ammontantead oltre 55 milioni di euro, nell'ambito di un consor-zio di societa' cooperative di Albano Laziale operantinel settore delle pulizie e del facchinaggio, affidate a 'teste di legno' compiacenti. La colossale frode e' stata smascherata dai finanzieridel comando provinciale di Roma al termine di al-cune verifiche fiscali durate oltre un anno, che hannopermesso di scoprire l'omesso versamento di Iva peroltre 15 milioni di euro e l'impiego di ben 185 lavo-ratori 'irregolari' da parte di 8 societa' cooperative.

Diciassette le persone denunciate. Durante gli accer-tamenti delle fiamme gialle della compagnia di Vel-letri, e' emersa la regia di due insospettabili dominusche avevano escogitato un piano evasivo semplice edefficace attraverso lo scambio di false fatture, percessioni di beni o prestazioni di servizi inesistentiemesse dalle stesse cooperative consorziate, in fun-zione delle esigenze di ridimensionamento dei red-diti di ciascuna impresa. Al fine di beneficiare delregime di esenzione fiscale per i compensi relativialle trasferte, le cooperative consorziate simulavano,inoltre, l'impiego fuori sede dei loro soci-lavoratori, nonostante questi

non si spostassero dal posto di lavoro. Sono 17, tra 'prestanomi' e amministratori di fatto,le persone denunciate alla Procura della Repubblicadi Velletri per i reati di frode fiscale con fatture falseed omesso versamento delle ritenute fiscali e dell'Iva.Gli elementi raccolti hanno permesso al pubblico mi-nistero inquirente di richiedere dal giudice per le in-dagini preliminari del Tribunale di Velletril'emissione di un provvedimento di sequestro pre-ventivo ai fini della confisca cosiddetta 'per equiva-lente', di beni nella disponibilita' degli organizzatoridella truffa per un valore complessivo di circa200.000 euro.

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AMATRICE (RI): COPPIA DI LADRI LOCALI RUBA CARBURANTE NEL DEPOSITO COTRAL

Amatrice (RI) - I carabinieri della locale stazione,hanno tratto in arresto un cinquantatreenne L. V. eduna donna, la trentottenne D. C., entrambi di Ama-trice. La coppia nottetempo, è stata sorpresa all’in-terno del deposito della societa’ Cotral di via donPadre Minozzi di Amatrice, mentre stavano aspor-

tando alcune taniche di carburante destinato ai pullman della societa’.I militari transitando nei pressi del deposito per unnormale controllo, hanno notato che un piccolotratto della recinzione era stata divelta e pertanto en-travano all’interno ove sorprendevano i predetti, an-

cora intenti a “rifornirsi” di carburante. immediata-mente bloccati, e sottoposti a perquisizione, veni-vano trovati altresi’ in possesso di alcuni grimaldellie arnesi atti allo scasso, sequestrati mentre i duesono finiti ai domiciliari in attesa dell’udienza di con-valida.

RIETI, COLDIRETTI - PREZZO DEL LATTE: ACCOLTE LE PROPOSTE IN REGIONE LAZIO

Rieti - Dal tavolo agroalimentare di settore, riunitosioggi presso la Regione Lazio alla presenza di Coldi-retit Rieti, è uscita una bozza di piattaforma di inter-venti a sostegno della zootecnia laziale da latte cheaccoglie sostanzialmente in toto le proposte avanzate dalla Coldiretti.

Infatti nel documento, che sarà stilato neiprossimi giorni dall’Assessorato alle po-litiche agricole della Regione Lazio, sonosei gli obiettivi fissati: programmi di assi-stenza tecnica alle imprese mirati nonsolo al miglioramento della qualità dellatte prodotto ma anche all’accrescimentodelle capacità imprenditoriali e gestionalinecessarie per affrontare il mercato; at-tività di promozione del territorio e dellatte laziale quale leva per favorire la dif-fusione di un marchio territoriale e man-tenere prezzi adeguati agli allevatori checonferiscono latte di origine tracciabile la-ziale; azioni di attuazione “pacchettolatte” con particolare attenzione al raffor-

zamento del ruolo delle organizzazioni dei produttori nella negoziazione del prezzo del latte. Inoltre, accesso al credito, ruolo del Piano di SviluppoRurale (PSR), necessità di ancorare al territorio anche l’industria di trasformazione che opera nel Lazio.“Usciamo dal tavolo di oggi- ha commentato il diret-

tore di Colditretti Lazio, Aldo Mattia- con una so-stanziale condivisione del documento da parte dellaRegione che non ha mancato di sottolineare come ilprevedere interventi e politiche che abbiano comeobiettivo la riduzione dei costi di produzione e il mi-glioramento della competitività delle imprese signi-fica comunque parlare in prospettiva anche del prezzo del latte alla stalla.”Una questione, quella affrontata oggi che non ri-guarda, del resto, solo gli allevatori che percepi-scono 42 centesimi per ogni litro di latte prodotto,ma investe direttamente anche i consumi, dal mo-mento che lo stesso litro di latte si trova sul mercato ad un prezzo quattro volte superiore. Nel Lazio, da aprile 2013 a marzo 2014, sono stateprodotte circa 300 mila tonnellate di latte, nelle oltre1.400 aziende presenti sul territorio, collocando lanostra regione al settimo posto dopo la Puglia con348.000 tonnellate e la provincia autonoma di Bolzano con 380.000. Più del 70% della produzione è concentrata nelle soleregioni della Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.

VITERBO: UN FONDO REGIONALE PER LA CONSERVAZIONE DEI CASTAGNETI COME

VALORE NATURALE E PAESAGGISTICO

di Gennaro Giardino

Viterbo - “Un fondo regionale per la conservazionedei castagneti come valore naturale e paesaggisticodel nostro territorio. Dobbiamo pensare ai castagnetianche per la loro funzione naturalistica. Una realtàmolto apprezzata dai turisti proprio per la bellezzache li contraddistingue”. A lanciare la proposta è Ric-cardo Valentini, capogruppo di Per il Lazio al Consi-glio regionale, intervenuto la mattina del 23settembre all’apertura dei lavori di “Castanea 2014”dove ha portato anche i saluti del Presidente dellaRegione Lazio, Nicola Zingaretti. “Castanea2014”,giunta quest’anno alla sua VI edizione, si svolgerà aViterbo fino al 25 settembre presso la sede di SantaMaria in Gradi dell’Università degli Studi della Tusciache ha organizzato l’evento assieme al Dipartimentoper la Innovazione nei Sistemi Biologici, Agroalimen-tari e Forestali (DIBAF) e al CEFAS (Azienda SpecialeFormazione e Sviluppo della Camera di Commerciodi Viterbo). Oltre a Riccardo Valentini, questa mattina

sono intervenuti la parlamentare Alessandra Terrosi,il Presidente della Camera di Commercio di Viterbo,Ferindo Palombella, e il Dirigente del MIPAAF, Al-berto Manzo. Il tutto moderato dal prof. Andrea Van-nini, docente presso la facoltà di Agraria dell’UNITUS.“I castagneti – prosegue Valentini – sono veri e propriecosistemi, ed è quindi necessario del tempo per ri-portare le condizioni necessarie a regime. È dunquefondamentale continuare a fare squadra tra Cameradi Commercio, istituzioni e produttori così come èstato fatto finora con grande forza e coraggio per superare definitivamente l’emergenza”.“Nella provincia di Viterbo – si legge sul sito internetdi “Castanea 2014” – si concentra circa il 70% dellaproduzione laziale. Le ultime risultanze censisconocirca 2000 aziende castanicole che coprono una su-perficie di oltre 2400 ettari in gran parte ricadentinei comuni di Canepina, Caprarola, Carbognano,Ronciglione, Soriano nel Cimino, Vallerano e Viterbo.La produzione, che in alcune annate ha toccato puntedi oltre 10.000 tonnellate, appare oggi fortemente

compromessa e caratterizzata da un ampia variabi-lità. La massiccia presenza di vespa galligena e le particolari condizioni climatiche che hanno caratteriz-zato le ultime annate, influenzando il regolare svol-gimento delle fasi fenologiche della pianta, nonhanno garantito qualità e quantità di prodotto inlinea con la tradizione dei luoghi. L’importanza dellacastanicoltura del territorio non è solo legata allaproduzione del frutto ma anche a quella del legno. Iltaglio dei cedui giunti a maturità consente infatti l’ot-tenimento di paleria e travi ancora molto ricercatesul mercato. La filiera castanicola in provincia di Vi-terbo si completa con la presenza di imprese dellameccanica che nel corso degli anni hanno sviluppatomezzi che agevolano soprattutto la fase della rac-colta concorrendo così anche al miglioramento dellaqualità del prodotto”. Ed è proprio in considerazionedi questo ruolo che riveste la castanicoltura nel ter-ritorio, che Viterbo è stata scelta come sede ufficiale per il VI° Congresso Nazionale sul Castagno.“Dobbiamo sfruttare anche nuove opportunità che cisaranno con la nuova Programmazione europea –sottolinea Valentini – il Programma di Sviluppo Ru-rale 2014-2020, con nuovi finanziamenti per l’agri-coltura e con la Regione Lazio di Nicola Zingaretti cheè riuscita ad incrementare il proprio fondo con oltre700milioni di euro a disposizione. E il tema della ca-stanicoltura sarà sicuramente uno dei temi impor-tanti da affrontare. Ci sono inoltre delle novità sulpiano della ricerca e dell’innovazione con fondi chefaranno riferimento ad una nuova Misura rispettoalla vecchia 124 e Partenariati Europei per l’Innova-zione (PEI), ossia – conclude Riccardo Valentini –gruppi di lavoro che rappresentano un’importanteopportunità con finanziamenti dedicati per guardareal futuro di questo importante settore con maggioreserenità e tranquillità, soprattutto per i nostri agricoltori e per la difesa del paesaggio”.

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REDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINAREDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINA

L’osservatore d’Italia edizione di Mercoledì 24 settembre 2014 - Anno III Numero 136

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FROSINONE, NEGOZI CINESI: SCATTATA L’OPERAZIONE “SAFE SCHOOL”

Frosinone - Operazione "safe school" della guardiadi finanza: sequestrati in tre negozi cinesi a Frosi-none 300mila articoli di cancelleria e per la scuolaprivi dei requisiti di sicurezza. Con l'avvio del nuovoanno scolastico, infatti, le fiamme gialle hanno inten-sificato le attività di controllo nei negozi di articolida cancelleria, destinati al comparto della scuola. Nel

corso di diversi controlli, nel comune di Frosinonesono stati individuati tre esercizi commerciali, gestitida cittadini di origine cinese, al cui interno eranoesposti per la vendita numerosi prodotti di cancelle-ria, come penne, matite, gomme, compassi, quaderni,righelli e accessori vari, non conformi ai requisiti disicurezza europei che ne attestano la conformità e

ne garantiscono la qualità. I prodotti, che apparente-mente sembravano identici a quelli ufficiali, "in realtà- ha spiegato la guardia di finanza - sono risultati unagrossolana riproduzione a basso costo e di pessimaqualità, e messi in vendita a discapito dell'incolumitàe della sicurezza dei consumatori a cui questi eranodestinati".

Con l'avvio del nuovo anno scolastico, infatti, le fiamme gialle hanno intensificato le attività di controllo nei negozi di articoli da cancelleria

SEZZE (LT): DOPO LA NOTTE BIANCA... TUTTI IN BIANCO CON "LA STANGATA"

Il gettito Tari ammonterà a circa 3milioni 700mila euro, intorno agli 800mila l'esborso Imu per attività e seconde case, tutto il resto,

fino ad un totale di 6milioni e 200mila euro circa, verrà ingoiato dalla Tasi.

Sezze (LT) - Come può essere definito un salasso dioltre 6milioni di euro che dovranno uscire dalle ta-sche dei sezzesi tra ottobre e dicembre, se non stan-gata? A riguardo il Movimento libero Iniziativasocialecpmmenta in una nota: "Eppure i responsabilidi questo “prelievo”, a cominciare dall'assessorecompetente Pietro Bernabei, tentano di negare l'evi-denza. Fra Tasi, Tari ed Imu, i cittadini, storditi dauna politica “panem et circenses”, si troveranno,

dopo la notte bianca... in bianco. Ilgettito Tari ammonterà a circa 3mi-lioni 700mila euro, intorno agli800mila l'esborso Imu per attività eseconde case, tutto il resto, fino adun totale di 6milioni e 200mila eurocirca, verrà ingoiato dalla Tasi. Unatassa nuova di zecca, tramite laquale il comune di Sezze toglieràsoldi dalle tasche dei cittadini perilluminazione pubblica, sicurezza,comprensiva della protezione civilee della polizia locale, servizi demo-grafici, manutenzione delle strade edel verde pubblico, servizi cimite-riali, quelli sportivi e quelli cultu-rali, Sagra del carciofo e Sacrarappresentazione, nonché il sito

istituzionale del comune. Un cittadino, in cambio diservizi efficienti ed alta qualità della vita, pagherebbeanche volentieri, ma non è certo questo il caso diSezze. La stangata, poi, arriva in un momento parti-colarmente difficile per gli italiani ed una ammini-strazione sensibile ai problemi economici deicittadini ne avrebbe dovuto tenere conto. Inveceniente di tutto questo. La legge ha fissato le aliquoteda una base minima nazionale dell'1x1.000 ad una

massima del 2,5x1.000, prevedendo anche una mag-giorazione non superiore allo 0,8x1.000. Campoli ela sua amministrazione hanno raschiato il fondo delbarile, applicando il massimo possibile, cioè un'ali-quota pari al 3,3x1.000. Ben diversamente si sonocomportate altre amministrazioni. Ad esempio, nellavicina Sermoneta, uno fra i borghi più belli d'Italia equindi ben lontana dal degrado di Sezze, verrà appli-cata un'aliquota appena superiore alla minima. Par-liamo di un comune, i cui amministratori stannoanche rinunciando agli emolumenti per contenere lespese. E i nostri? Gli amministratori di Sezze, dalprimo cittadino all'ultimo dei consiglieri e degli as-sessori, continuano a costarci circa 2milioni di euroa legislatura, pur chiedendo sacrifici agli ammini-strati. E tutte le promesse fatte nel merito, a comin-ciare dalla “rinuncia” allo stipendio da parte delsindaco Andrea Campoli? Aria fritta. E il “moralizza-tore” Sergio Di Raimo, che in passato tentava di farcredere di voler rinunciare a tutto? Non ha rinunciatoa niente. A loro dei cittadini non interessa. Tutti presidal tentativo di tappare i buchi, come quello dellaSpl, determinati dalle loro gestioni, dimenticano i cit-tadini. Dimenticano le attività locali, quelle dei piccolicommercianti, imprenditori ed artigiani. Già in fortedifficoltà, sopravviveranno alla mazzata sferrata dalcomune di Sezze?"

LATINA: LECTIO MAGISTRALIS PER IL PRESIDENTE DELL'ANTICORRUZIONE

Latina - “La corruzione è uno strumento anticoncor-renziale per eccellenza, che blocca il mercato e l’in-novazione”. E’ questo uno dei passaggi della “LectioMagistralis” che il Presidente dell’Autorità NazionaleAnticorruzione, Raffaele Cantone, ha tenuto a Latinasu invito del sindaco, Giovanni Di Giorgi. L’incontro,che rientra nell’ambito delle iniziative promosse dalComune di Latina per il programma di attuazione del“Piano per la prevenzione della corruzione, per la tra-sparenza e l’integrità”, ha avuto come tema:"Anticor-ruzione e trasparenza, presidio dei principicostituzionali di legalità, buon andamento e imparzialità della Pubblica Amministrazione”.Nel foyer del teatro “Gabriele D’Annunzio” di Latinaerano presenti autorità locali e nazionali, tra cui ilprefetto di Roma Giuseppe Pecoraro e il sottosegretario Maria Teresa Amici.Tra i vari passaggi del suo intervento Cantone ha af-fermato: “La corruzione non si vede, non fa morti, sitratta del modo che i più furbi e i più scaltri hannodi passare avanti. La legge 190 è un “panicello caldo”,è uno strumento che arriva dopo tanto disinteressema rappresenta il primo vero tentativo di azione anticorruzione.E’ rivolta alla prevenzione alla corruzione e raccogliequanto di meglio è stato fatto a livello internazionalee quindi se osservata ed eseguita bene, può funzionare”.

“Su tre passaggi – ha detto ancora il Presidente Can-tone - nasce il lavoro dell’Autorità anticorruzione, ilcui compito non è di scoprire la corruzione, ma diverificare che questi tre passaggi vengano controllatied osservati per prevenirla o almeno ostacolarla:1) Identificare i settori sensibili e controllarli meglio.Dobbiamo responsabilizzare la pubblica amministra-zione. Controllare le nomina dei soggetti adibiti aruoli di controllo sulla corruzione; fare in modo chele nomine dei soggetti responsabili dell’anticorru-zione nella Pubblica amministrazione siano fatte inmodo differente. Aumentare la collaborazione con lescuole della P.A. per lavorare meglio sulla formazione rivolta all’integrità.2) La trasparenza crea accesso civico, occorre incen-tivare il meccanismo degli open data che in alcuniPaesi esistono dai decenni: prima non esisteva pro-prio oggi si sono raggiunti ottimi risultati ma si devemigliorare. Non deve più esistere distacco con i cittadini.3) Si deve lavorare sulle norme dell’integrità dellepersone. Puntare sull’integrità, o almeno provare eli-minando conflitti di interesse, escludendo soggetticondannati a ricoprire incarichi di responsabilità.Inoltre le sanzioni “reputazionali” sono più efficaci di una multa”.Cantone ha inoltre aggiunto: “La corruzione non èpiù rappresentata dalla cosìddetta “mazzetta” come

siamo abituati a definirla comunemente, ormai que-sto termine è fuori moda, adesso esistono altri si-stemi meno materiali ma comunque efficaci.Le tangenti vengono ormai nascoste attraverso altrisistemi di compensazione come i massaggi nei centribenessere, favori di vario tipo, assegnazioni, ecc... Fi-nora si è tentato di occultare tutto e nel miglior modo possibile”.Il sindaco di Latina, Giovanni Di Giorgi, nel suo inter-vento di saluto ha ringraziato il Presidente Cantonee ha affermato: “La sua presenza oggi a Latina raf-forza il nostro quotidiano impegno nella lotta allacorruzione e per affermare pratiche improntate alla massima trasparenza.Il suo è un contributo essenziale in questo percorsolegato all’affermazione di pratiche e azione impron-tate al buon andamento e alla imparzialità della pubblica amministrazione.Sono davvero onorato di questa sua presenza.”

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