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Rassegna stampa del 30/12/2009

Il Resto del Carlino Ravenna

L�Acli fa tombola in tribunale (prima pagina)(Prime Pagine)

«Fuori i soldi o vi ammazzo» (Prima pagina Lugo)(Prime Pagine)

Da piazza Baracca gli auguri ai militari impegnati in Libano(Politica locale)

Da piazza Baracca gli auguri ai militari impegnati in Libano(Politica locale)

«Assemblea pubblica sulla raccolta dei rifiuti»(Ambiente)

Il Corriere Romagna di Ravenna

Sperimentazioni salva arenile (prima pagina)(Prime Pagine)

Massa, genitori e figli salutano insieme il 2010(Cultura e Turismo)

La Voce di Romagna Ravenna

Quattro milioni per Brian (prima pagina)(Prime Pagine)

San Sillvesttro d�azzardo(Cultura e Turismo)

I vigili urbani andranno a controllare il contenuto del pattume(Ambiente)

Il Sole 24 Ore

Tocca alle Regioni imporre il Durc agli ambulanti(Pubblica Amministrazione)

La foto non certifica il passaggio a semaforo rosso(Pubblica Amministrazione)

Italia Oggi

Pa, tutti gli affari dei 5 Mister voto(Pubblica Amministrazione)

No ai sindaci tycoon: niente tv nei comuni(Pubblica Amministrazione)

Aumentano le stabilizzazioni(Pubblica Amministrazione)

Protezione civile privatizzata. E polverizzata(Pubblica Amministrazione)

Equa riparazione blindata(Pubblica Amministrazione)

Il taglio delle figure tecniche non è uno spoil system(Pubblica Amministrazione)

Polizia locale a 360°(Pubblica Amministrazione)

pressLJfE30/12/2009

il Resto de Orlino

RAVENNA

Mercoledì 30 dicembre 2009

www.ilrestodelcarlino .i te-mail : cronaca .ravenna@ilcarlino .net

Redazione : via Salara 40, 48100 Ravenna - Tel. 0544 249611 - Fax 0544 39019

n Pubblicità : S .P .E . - Ravenna - L .B . Alberti, 60 - Tel . 0544 278065/ Fax 0544 27045 7

L'Aclì fa tombola in tribunal eIl giudice censura l'Inail: aveva preteso contributi assicurativi per il gioco Apag . S

de?\arbb

~rtr~s t t tn .te la PO FT ° Tii . O€5$4... 2 9i d

Ristorant ediffamato : chiesta

l'archiviazione

PRESIDIO DI 40 DIPENDENTI IN FABBRICA

Tutte le festedella notte

di San Silvestro

rvi zio a pagina 4

Capital edella cultura ,

irrompe l'Aquila

Ultimi due giorn idi apertura

della stazion e

Nella versa alla candidatura pe rcapirti le della cultura nel 201 9spunc il nome di l'Aquila_ Adappoggia ila seno il cerume i lpresid i re Berluscon

De venera locali, comprese Inbiglietteria, saranno restituiti a Rfi_Il Comune pagava alla se oec u ncanone annuo di 22mila curo c n eincassava I

ih da Gi erlantid e

iervizio a pagina 9Servizio a pagina 2 0

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press LIETE30/12/2009

a Resto dei Carlino

RAVENNA

Mercoledì 30 dicembre 2009

www.ilrestodelcarlino .it

Pg,,A bis t 1 aE~ L?? U •k, Z432 p, Fon 5545,34

e-mail. : cronaca .faenza@ilcarlino .net

-

Redazione : via XX settembre 15, 48018 Faenza - Tel . 0546 26589 - Fax 0546 664750

n Pubblicità : S .P.E. via della Repubblica, 2 Fusignano - Tel . 0545 50690/ Fax 0545 50287

«Fuori i soldi o vi ammazzo»Faenza, il drammatico racconto delle farmaciste rapinat e

FAE MA.LuG

www .h et Igemelli .it

Servizioa pagina 1 5

I ferravecch iper I'Om g

presi da zingari

Il Comune pens adi vendere

l'ex Centro giovan i

Si prolungala ciclopista

di Marzen o

La Provincia finanziera con30Omil ermo In costruzione diun altro tratto di percorsoprotetto nella fazione . Tabollomsegna) r_1oata agli i grass

Ponte in legnoper pedoni e ciclist i

sopra il Seni o

La Giunca comunale ha approvatoil progetto perruna passerellaciclopedona le lunga 36 metri chep rrnetrci a di collegare lo du esponde' del paese diviso del fium e

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Via F.11i Bedeschi, 43/A

Via Torr celli, 20/BBAGNACAVALLO Tel. 0545.63710 Tel. 0546 .27060 www .casagio.org

di Primiero Gemell iTel . 0545 .61376

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press LIETE30/12/2009

ilResto dei Carlino

RAVENNA

Da piazza Baracca gli auguriai militari impegnati in LibanoDomani sera collegamento con la Brigata `Friuli '

ORMAI tradizionale festadi San Silvestro in piazza aLugo, quest'anno sarà con-

trassegnata da un evento importante einternazionale. Infatti domani sera,giovedì, alle 22, da piazza Baracca saràeffettuato un collega-mento in diretta con imilitari della BrigataAeromobile `Friuli'che sono dislocati in Li -bano, nel settore ovestdove prendono parte al -la missione umanitariadell'Unifil, le forze ar -mate delle Nazioni Unite . Ci sarà unavideoconferenza con i rappresentant idella Brigata `Friuli ' ora impegnatinella missione `Leonte 7', un appunta -mento, quello di domani sera, res opossibile dal legame che unisce la Bri -gata Aeromobile `Friuli' e l'Aero Club

`Francesco Baracca ' .«La comunità lughese potrà augurareun felice anno nuovo ai nostri ragazz ie alle nostre ragazze presenti in Liba-no — sottolinea il sindaco Raffael eCortesi — grazie ad un collegamento

in diretta che il Comu-ne ha organizzato instretta collaborazion econ l 'Aeroclub Baraccae la Protezione Civil edella Bassa Romagna .Sono certo che i milita-ri gradiranno molt oquesto contatto dirett o

che ci condurrà al 2010 . Credo si aun 'iniziativa di grande solidarietà ch eci consentirà di essere vicino alle no-stre truppe in un momento di festa an-che se, per loro, si tratterà di una bre-ve pausa nel grande lavoro che stannoportando avanti col massimo impe-

gno e con risultati tangibili, risultatiche la stessa popolazione libanese rico -nosce. Con i cittadini lughesi sarann oin piazza anche i familiari dei militar iche avranno, in tal modo, la possibili-tà di salutare in diretta i propri cari» .Da sottolineare che tra i militari pre-senti in Libano c'è anche il Tenent eColonnello Marco Buscaroli di MassaLombarda .La festa di domani sera proseguir àpoi alle 22 .30 circa con la musica dalvivo del gruppo Miami &The Groo-vers, una band di rock ' n ' roll conosciu -ta in tutto il mondo e allo scoccare del -la mezzanotte, afferma ancora Corte-si, «sarò lieto di brindare con i mie iconcittadini per augurare loro unbuon 2010» . Seguirà l 'atteso spettaco-lo di fuochi artificiali, per vedere ilquale giungono persone da tutta l aprovincia .

Prevista alle 22una videoconferenza

con i soldati dellamissione umanitaria

o~:

Un mezzo dei militari impegnati in pattuglia nell amissione umanitaria `Leonte 7' in Libano

Da piaM Baracca gli auguri

ai militari impegnai in Latin ono„aa.~xxw .•„,,..

press LIETE30/12/2009

itResto dei Carlino

RAVENNA

GRANDE FESTA PER I CONIUGI TAMPIERI SPOSI DA 60 ANN I

Nozze di diamante per Macino e Venerin aGRANDE festa oggi a Voltana per le nozze d idiamante di Masino Tampieri e Venerina Caval -lini (nella foto) . I due coniugi si sono infatti spo -sati il 30 dicembre del 1949 e a loro la figlia An-na con Valerio augura che « l ' amore e la vita me -ravigliosa oggi sia più di ieri e meno di domani» .Masino e Venerina, 86 anni lui, 84 lei, hanno la-vorato in pratica tutta la vita come braccianti .Accanto a loro, uniti in matrimonio da 60 anni,oggi si stringeranno non solo i parenti, ma an-che amici e conoscenti .

press LIETE30/12/2009

i~ Resto dei Carlino

RAVENNA

«Assemblea pubblicasulla raccolta dei rifiuti»NELLE SCORSE settimane ilComune di Massa Lombarda co nun volantino intitolato `Sto pall 'inciviltà' aveva evidenziato al -cune problematiche riguardant iil sistema di raccolta porta a portadei rifiuti . «Un metodo che costaqualche sacrificio ai cittadini egrande attenzione nella differen-ziazione dei rifiuti— aveva evidenzia -to il Comune — manegli ultimi tempici sono stati compor-tamenti scorretti,con rifiuti abbando-nati in maniera in -debita e inopportu -na. Hera e la Polizia municipal estanno mettendo a punto un'azio-ne congiunta per individuare chiabbandona rifiuti e, nel caso i ncui il comportamento scorretto s iripeta, si procede alla sanzion eamministrativa che varia da 60 a300 euro». Ora la questione è ap -

prodata in consiglio comunale ,con Antonella Brini, consiglieredi `Alternativa per Massa . . . sicu-ra', che ha presentato un ordin edel giorno . «Se è vero — afferm al 'esponente dell 'opposizione —che la raccolta porta a porta nelcentro storico è in atto dal 1999 ,l 'improvviso atteggiamento as-

sunto dalla Giuntacon minacce signi-fica che il Comun eed Hera non si so -no accorti che l ' ini-ziativa è stata u nflop. Non credo si auno scandalo archi-tettonico mettere

in centro qualche cassonetto bentenuto, anche perchè a Massa no nc'è un vero e proprio centro stori -co» . Antonella Brini poi chiede ilsindaco di convocare «un'assem -blea pubblica entro il 2010 per da-re informazioni sul problema deirifiuti e sul perchè del volantino» .

E' stata Antonell aBrini a evidenziarela necessità di u n

incontro coi cittadini

press LITE30/12/2009 CrM'ere

di Ravenn a

881431REDAZIONE E PUBBLICITÀ: VIA DE GASPERI, 5- RAVENNA TEL: 0544-218262 FAX : 0544-33793 . SPEDII. IN A .P. -45% ART2 COMMA2618 LEGGE 662196-FILIALE DI FORLI . ALTRE SEDI: RIMINI (0541-354111 0FORI (0543-35526), CESENA (6547-811900),FAENZA-LUGD (0548-23120), IMOLA (6542-28180), RSM (0549-995141) -E-MAIL : RAVENNA5CORRIEREROMAGNA, IT- IN ABBINAMENTO CON LA STAMPA

euro 1,20Anno XVII I N . 359

MERCOLED Ì30 DICEMBRE 2009

di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

Oggi il Ravenn a

in amichci,ol ea Russi

Ora è ufficiale :l'A et si rinforzacon Maestrello

In giro per mostre

nei giorni di lesta

RAVENNA. Interventi innovativi per tutelare il litorale dal fenomeno dell'erosione provocata dalle mareggiate

Al via un intervento del valore di oltre 4 milioni di euroRAVENNA. Gli interventi - dare il litorale ravennat e

del valore di 4 milioni e dall'erosione verranno im-300mila euro - partiranno en- piegate anche tecniche inno-tro febbraio . E per salvaguar- vative, già sperimentate con

successo a Dubai e in Olanda. in maniera concreta alle le -Per l'assessore Andrea Corsi- gittime aspettative degli ope-ni si tratta di uno sforzo mes- ratori del settore turistico» .so in campo «per rispondere

•SERVIZIO a pagina 3Gli effetti di una mareggiata (foto Fiorentini )

s

RAVENNA. Al via i laboratori

Museo di Classe :a gennaio gli incarichia impresa e architetto

RAVENNA . Con la piena operati-vità del primo nucleo dei laborato -ri di restauro muove i primi passi ,a gennaio, il museo di Classe . Nelleprossime settimane anche gli inca -richi per l'allestimento interno .

•SERVIZIO a pagina 7

Faenza, nuova pista ciclabile

dal costo di 300mila euroFAENZA. La giunta provinciale ha

approvato il progetto definitivo de lcompletamento - dal cimitero al cen-tro abitato - della pista ciclabile lun -go la sp 16 Marzeno. Il costo dell'o -pera si aggira sui 300mila euro .

•SERVIZIO a pagina 1 1

Lugo, attivo il nuovo

Hospice ospedalieroLUGO. Il direttore sanitario

Ivonne Zoffoli ha comunicatol'apertura del nuovo Hospice o-spedaliero, struttura destinataa ospitare malati neoplastici.

*SERVIZIO a pagina 12

Accordo raggiunto, salvo il servizio del 118 veterinari o

Sopra, l'incontro di ieri sul servizio 118 veterinario (foto Fioren ini) RIVALTA a pagina 6

Maximulta da 1 .500 euroAutomobilista fermata dalla Pm senza patente nè assicurazione

RAVENNA. Circolava i ncentro storico senza assi-curazione (di cui erasprovvista), senza paten-te (che non aveva al segui-to) e senza aver richiest oal Pra la trascrizione de lpassaggio di proprietà .Per questo la donna è sta-ta multata (1 .500 euro )dalla polizia municipale .

•SERVIZIO a pagina 5

I

IMOLA

Acque neredalla discarica .Il caso in Procura

IMOLA. Finisce i nProcura il caso dell acolata di percolato dall adiscarica di Pediano .

•SERVIZIO a pagina 1 3

IMOLA

Autodromo, l'Ausldagli avvocatiper saldare i conti

IMOLA. L ' Ausl ha dat omandato a un legale perrecuperare il creditoverso Formula Imola .

•SERVIZIO a pagina 1 3

IMOLA

Debutto in Borsaper l'imoleseHouse Building

IMOLA. Debutto i nBorsa con il botto per lasocietà immobiliare divia Selice HouseBuilding.

•SERVIZIO a pagina 1 5

i

FUU R

Pronti a brindareal nuovo anno

Auguri dal sindaco

•SERVIZI a pagina 8

Canone d C

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Sto eicf.erie detto ohf

Crac orze i gaa..Cevoltino dì nso.ezareira e crudo di' p aSpied'ao rsr' oro

na e pancetta

easagnetta aC pesto efnnaggioStrozzapreti aCC'antico sapore

23occondni d'ag .n i alcun>yGaribaldi, 12,14 Montiano (FC) • Tel . 0547.51347 2 °.d-° ocra n'avoca -oa inti«kie

Za Saioae aC m saC F-Core-Zuppa in,C se aia fava dO tona

~a,» d'AveC!-ao (Sotteso!)Lugana (aaa a datar&

.Sangiovese a>. o. c.<ninot nero (c.avas)

Atàana docce (Cot t .gJ

8O€ama

press L.If1E30/12/2009 CrM'ere

di Ravenn a

Massa, genitori e figlisalutano insieme 11201 0MASSA LOMBARDA. "Dreamer night Las Vegas" è il

titolo della festa che si svolgerà domani a Massa Lom-barda per celebrare l'arrivo del nuovo anno . L'appun-tamento è al Centro Giovani Jyl a partire dalle ore 21 ,l'ingresso costa 3 euro . Animerà la serata Dj Simix co nla sua selezione musicale . Per informazioni tel . 3332520288 . L'idea della Festa di Capodanno nasce da unafelice sperimentazione già fatta in occasione della Fe -sta di Halloween . Sulla scia di quella iniziativa è nat oil progetto "Comunità Educante", promosso dal Co-mune, volto a coinvolgere un gruppo di genitori di-sponibili a collaborare per la realizzazione d'inizia-tive per l'adolescenza . Nel corso del 2010 i genitori delprogetto "Comunità educante" saranno i primi inter-locutori, insieme ad altri interessati, al corso "Geni -tori efficaci - Metodo Gordon" : un percorso formativ odi sostegno ai genitori di adolescenti .

Pagina 12

pressLJfE

30/12/20091AVOC RL,~.à ri a

Ravenna

Mercoledì 30 dicembre 2009Anno XII N . 359 €t' 40111111 III IIIIIIIIIIIII

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lenze dipae I 1'Opio. Group diattiva nella sensoristica e ero aa recent enel business del fotovoltai e del me= i io-rado ambientale. Nata nel 1995, con 20 dî-

i pendenti e 5 collaboratori, e un fatturato dii 4 miliardi di lire (il 20% del quale investit o

in ricerca), oggi ha 100 dipendenti e un fat-turato di 10 milioni di curo, con un pro-gramma di espansione proiettato fino a l2015 . Poiché dallattuale crisi sopravvive- -

1 panno solo le aziende più innovative e cheavranno puntato sui settori più sostenibili ,ecco che, in sinergia con il distretto tecnolo-

1 gico ambientale trentino, Optoi sta st -iup-pendo sensori wieeless per la doarotica e l abioedilizia, sonda per il monitoraggio dell a

i qualità delle acque e pannelli fotovoltaie lneri quali il gruppo Edison Power ha ai i:ia commesse, tnsc na i guarda ' .e

I la i ì ,i non interessa.

une e veterinari. a d servi-lo sarà ridotto

Ricostruitoun suo

idee

R-0TIfNNA E la' dine.-zo=Avare íl :1 R e'

chiusura, Il compi;giunto nel primo pol iieo, dopo Onere

i. 12 tra l'

ossi .

gli animali . uIarOveterinari ,bilità . La mi :emarra attivai ari

viali,

q, .c aa 1 "orario Quali'.:.

per 5m ila curo dAtda Marini da "Tema d'amore"

Sondaggio moschea

Fiera chiede11 Pdl ora chiede

la tassa rifiutiuna moratoria

anche peri mortip Montanari a pag 13

A pagina 1 4

Brucia il tetto

Tensione alla Vniylsdella villa

Gli operai occupanodi un medico

gli uffici per sei oreA pagina 14

1 A pagina l b

Rapina da 2rnila curo

L'assessore: nel 201 0una Milano Malitlint a

SerdZa ecceSSi

A pagina 14

Iir A pagina 25

in via Aquilei aBanditi in fi g ga

press LJfE30/12/2009

1AVOC RL,àgn a

Ravenna

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"Dreamer Night Las Vegas" è il titolo della festa ch eil 31 dicembre si svolgerà a Massa Lombarda pe rcelebrare l'arrivo del nuovo anno . L'appuntamento èal Jyl a partire dalle 21, l'ingresso costa 3 euro .

Pagina 22

press LJfE30/12/2009

ll1vOC RL,àgn a

Ravenna

Critiche dal Pdl alla campagna contro i cittadini che non rispettano il porta a porta dei rifiut i

I vigili urbani andranno a controllare il contenuto del pattume

luogo . "Abbiamo chiesto al comune di

perché di questa caccia ai cittadini in-convocare un'assemblea pubblica en-

civili e soprattutto per dare una esau-tro gennaio per spiegare ai cittadini il

stiva informativa prima di partire co n

campagne sanzionatorie e di impiega-re la polizia municipale per aprire isacchetti dei rifiuti per controllar eeventuali trasgressori". Se l'assemble asi terrà o meno, si saprà solament enei prossimi giorni . Di certo, è partit ala comunale caccia al massese ch enon rispetta la raccolta differenziata ."Ma dobbiamo tenere conto - ricord aBrini - che in centro storico abitano i nparticolare molti anziani . E a mio av-viso qualche cassonetto ben tenuto epulito con giusta frequenza non sareb-be poi uno scandalo architettonic opeggiore di tanti altri". Si risolverebb eil problema del rispetto dei giorni d i

raccolta del pattume, andando incon-tro alle esigenze dei cittadini . "Anch eperché - aggiunge - domandiamoc ifrancamente se esista a Massa Lom-barda una zona che può definirsi cen-tro storico nell'accezione comune de ltermine, a parte la ex chiesa del Car-mine e palazzo Bonvicini quali monu-menti, fontane, palazzi storici possia-mo vantare in un paese dove l'ammi-nistrazione comunista ha per anni im-poverito il paese demolendo la portad'ingresso, la ciminiera dell'Esperia ,il parco della rimembranza, il teatroEden, la bellissima pavimentazion edella piazza?".

Pagina 23

MASSA LOMBARDA - "Se è vero ch ela raccolta porta a porta nel centro sto-rico è in essere dal 1999 l'atteggia -mento assunto improvvisamente dallagiunta con insulti e minacce significasolamente che in questi anni la giuntaed Hera hanno dormito sonni profon-di non accorgendosi che la brillant einiziativa datata 1999 si era rivelataun flop". Antonella Brini, capogrupp odi Alternativa per Massa Sicura, nonha dubbi : la voce grossa adottata dalcomune di Massa Lombarda nei con-fronti di chi non rispetta il decalogoper la raccolta differenziata, fino astaccare multe da 300 curo, è fuori

Il porta aporta a MassaLombarda f aacqua. Per i lPdl in centrostarebbemeglioqualchecassonetto inpiù

Il sindaco non rinuncia al direttore

press LIf1E30/12/2009 Il Sole 341('I)IfiS

Tocca alle regioni imporreil «Dure» agli ambulanti

Verifiche. Il documento di regolarità contributiv a

Maria Rosa GheidoÈ demandata alle Regioni

la regolamentazione del docu-mento di regolarità contributi -va (Dure) ai fini del rilasciodell'autorizzazione al com-mercio ambulante . La legge fi-nanziaria 2010 interviene nuo -vamente (articolo 2, comma12) in una materia che rischia -va di aprire un conflitto dicompetenze dopo che il Go-verno aveva disposto che peresercitare il commercio ambu-lante era necessario il posses-so del Durc . L'articolo n-bisdel decreto legge 78/2009, in-trodotto in sede di conversio-ne in legge, andava, infatti, amodificare gli articoli 28 e 29del decreto legislativo 31 mar -zo 1998,11.114, disponendo ch eil rilascio dell'autorizzazioneall'esercizio dell'attività d icommercio su aree pubblich ee di quello ambulante era, inogni caso, soggetta alla presen-tazione da parte del richieden-

te del Dure e che era il comun ea dover verificare, entro il 31gennaio di ciascun anno, la sus-sistenza del documento la cu imancanza era motivo di revo-ca dell'autorizzazione.

A fronte delle perplessità dapiù parti manifestate in ordinealla competenza dello Stato adisciplinare la materia, stant eche il commercio su aree pub-bliche è materia riservata all apotestà legislativa esclusiva re-gionale dall'articolo 117, com-ma 4 della Costituzione italia-na, è lo,stesso il ministero de lLavoro a intervenire con la no-ta n.14909 del 12 ottobre 200 9affermando che la modific arappresenta unicamente un«atto di indirizzo» per gli entilocali che sono deputati alla ge -stione della materia. Ne conse-gue che l'estensione del Durcai fini del rilascio e dell'even-tuale revoca della licenza per ilcommercio ambulante nonera, secondo il ministero, ope -

rativa e che dovevano essere ,eventualmente, le Regioni adadottarla nei propri regola -menti. Nel frattempo alcuni en-ti locali, a macchia di leopard osulterritorio, hanno comincia-to ad applicare l'articolo n-bis,oggetto di diverse interpreta-zioni . L'Inail ha sottolineato,con nota del 13 ottobre 2009,che in ogni caso il Durc può es -sere richiesto all'Istituto assi-curatore solo se il richiedent eè obbligato all'iscrizione. Per-tanto, in caso di attività com-merciale svolta dal solo titola-re dell'impresa individuale, incarenza di obbligo assicurati-vo il Durc potrà essere rilascia -to dal solo Inps. Con risoluzio -ne del 6 novembre 2009, il mi -nistero per lo Sviluppo econo-mico considera che la finalit àdella disposizione è quella dicondizionare l'esercizi odell'impresa alla regolarit àcontributiva di chi la gestisce eche, pertanto, essendo spesso

l'attività di commercio ambu-lante esercitata individual-mente, senza l'ausilio .di fami-liari o coadiutori, poteva consi -derarsi sufficiente un «certifi-cato di regolarità contributi-va» rilasciato dall'Inps e ac-compagnato da una dichiara-zione dell'interessato attestan-te l'impossibilità di presentareil Dure per mancanza dei pre-supposti per il suo rilascio .

Il comma 12 dell'articolo 2della finanziaria 2010 intervie-ne sostituendo il comma 2-bi sdell'articolo 28 del decreto legi-slativo 114/98 e aggiungend oun comma all'articolo 29 delmedesimo decreto . Le modifi-che attribuiscono alle region ila possibilità di condizionar el'autorizzazione all'eserciziodell'attività commerciale all apresentazione da parte del ri-chiedente del Durc, potendoin questo caso attribuire ai co-muni compiti di verifica relati-vamente al medesimo docu-mento. Dispone, peraltro, lostesso comma 12 che l'autoriz-zazione all'esercizio dell'attivi-tà è in ogni caso rilasciata an-che ai soggetti che hanno otte-nuto dall'Inps la rateizzazionedel debito contributivo .

© RIPRODUZIONE RISERVAT A

Pagina 23

press LIf1E30/12/2009

Cassazione. Sul codice della strada

La foto non certificail passaggioa semaforo rosso

Il Sole 341('I)IfiS

Marisa Marraffin o

Se manca la contestazio-ne immediata dell'infrazione,la multa per passaggio con se-maforo rosso può essere an-nullata . Le fotografie degli ap-parecchi di controllo non ba-stano per sanzionare l'automo-bilista : è necessaria la presen-za degli agenti . Lo ha stabilitola Corte di cassazione con l asentenza 27414 depositata lu-nedì scorso e che, se l'orienta-mento dovesse essere confer-mato, potrebbe aprire dei var-chi per l'impugnazione dei ver-bali elevati anche dopo l'entra-ta in vigore della legge 214/03 ,che ha introdotto il comm a1-bis dell'articolo 201 del Codi -ce della strada.

La nuova disposizione h aimposto l'omologazione obbli-gatoria degli apparecchi dicontrollo a partire dal 18 mar-zo 2004 che pertanto, da quel -la data in poi, avrebbero dovu-to garantire la corretta conte -stazione delle infrazioni an-che in assenza dell'agente . M ac'è di più : la nuova normativ aha fatto assumere forza di leg-ge, inserendolo nel Codice del -la strada, anche al contenut odell'articolo 384 del regola -mento di attuazione del Codi-ce, che prevede i casi in cui l acontestazione immediata no nè obbligatoria .

Ma per la Corte di cassazio-ne non c'è nulla da fare. Nellamotivazione si legge che «l'as-senzanon occasionale di agen-ti operanti non appare conso-na all'utilizzazione di un appa-recchio di rilevamento auto-matico, né appare superabilealla luce del disposto dell'arti-colo 384 del regolamento di at -tuazione» . Pertanto le mult eelevate dai "photored" senz ala presenza dell'agente devo -no essere annullate .

La pronuncia prende le mos-se da un ricorso presentato da

un automobilista del comun edi Fagnano Olona (Varese) chedal giudice di Busto Arsizio siera visto annullare un verbal eper passaggio col rosso, elevatosenza rispettare l'obbligo dell acontestazione immediata. Il co -mune aveva presentato ricorsoper Cassazione, ritenendo ille-gittima la sentenza di prime cu -re . Per la Corte di legittimità i lverbale è nullo, le fotografie d asole non possono sostituire l apresenza degli agenti.

La sentenza non farebbe di-scutere se la violazione in que -stione fosse antecedente al 18marzo 2004, quando è scattato

.. .. . .. .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. .

PROVA INSUFFICIENTELe immagini non bastano :peri giudici occorrela contestazion eimmediata dell'infrazion eda parte del vigil e

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l'obbligo di riomologare gli ap-parecchi semaforici . In realtà ,dalla motivazione della pronun-cia non si evince la data dell'in-frazione ma da fonti consultatedal Sole 24 Ore il verbale risulte-rebbe redatto il23 agosto, dop ol'entrata in vigore delle nuovedisposizioni. In realtà, la Cassa-zione fa riferimento alla vec-chia normativa, citando l'artico-lo 384 del regolamento di attua-zione del Codice della strada ,oggi parte integrante dell'arti-colo 201 dello stesso Codice .Spesso la data indicata nei ver-bali si riferisce alla presa in vi -sione delle fotografie da partedegli agenti e non a quella dellaeffettiva realizzazione dell'in-frazione . In questo caso, la Cas-sazione avrebbe semplicemen-te attuato la normativa vigente ,senza creare false aspettativ eper iverbali successivi.

© RIPRODWIONE RISERVATA

In azione dal 2010, la commissione di valutazione stilerà le classifiche degli uffici pubblici

Pa, tutti gli affari dei 5 Mister votoTra studi legali e società che fanno consulenza a stato ed enti local i

DI ALESSANDRA RICCLARDIE STEFANO SANSONETTI

aranno il braccio operativodi Brunetta nell'attuare lariforma meritocratica dell apubblica amministrazione :

dal 2010 daranno i voti agli uffic iin base alla produttività, farannola classifica delle performance ,vigileranno, anch eattraverso l'invio diispettori, sul rispet-to degli obblighi ditrasparenza : sonoi 5 componenti del-la Commissione divalutazione che si èinsediata nei giorn iscorsi a Roma . Nom iin alcuni casi mol-to noti ai piani alt idella burocrazia, apartire dal neo elettopresidente, AntonioMartone, ex presi-dente dell'autorità divigilanza sugli scioperi . E a scorrer-ne gli ampi curricula depositati i nsede parlamentare per il via liberaalle nomine, con numerosi incari-chi alle spalle . Che salveranno ingran parte, giacché l'incompatibili-tà, prevede la legge Brunetta, scat -ta per chi è già dipendente dellapubblica amministrazione oppuremagistrato in attività di servizio :in questi casi saranno collocati fuo-

ri ruolo. Niente da dire invece perle partecipazioni in cda pubblici, instudi legali che si sono distinti pe rla difesa di dirigenti statali control'amministrazione, oppure in socie -tà che fanno consulenze, anche perenti statali. Affari che si somme -ranno al compenso per l' incaricopresso la Commissione . Il com -penso non è ancora stato stabilito ,

lo farà pros -simamente i lministro dell afunzione pub -blica, RenatoBrunetta ,che può con -tare su unadisponibilit àfinanziari atutt ' altro ch eirrisoria : lacassa previ -sta dal decret o150/2009 è di 8milioni di eur ol'anno. Lucia-

no Hinna, altro componente dellacommissione, è sicuramente quell oche vanta la più vasta esperienz aimprenditoriale. Detiene il 70 %della Publicmetrica (l'altro 30%e in carico al figlio Alessandro eamministratore unico è la figliaEleonora), società che, come siapprende dalla nota integrativaall'ultimo bilancio approvato, «s ioccupa prevalentemente di assi -

stenza e consulenza direzional eper l'innovazione nella pubblicaamministrazione, negli enti nonprofit e nelle aziende private» .Insomma, Publicmetrica lavoraevidentemente anche con gli ufficipubblici e vanta un fatturato 2008di 77 .405 euro . Altra società ricol-legabile ad Hinna è Struttura, srldetenuta per un 20% dalla stessaPublicmetrica e per un altro 20%dal figlio Alessandro . La societàin questione, che vanta un fattu-rato 2008 di 183 .390 euro, «operanel settore della consulenza, ri-cerca, informazione e formazion ein campo economico, finanziario,gestionale nell'ambito dei serviz ierogati dagli enti locali, da altrienti di diritto pubblico e da sog-getti privati». Poi abbiamo LuisaTorchia, avvocato amministrativi-sta, e soprattutto detentrice di duepoltrone molto importanti: una nelcda della pubblica Cassa depositi eprestiti e un' altra nel cda di Enelrete gas . In più è amministratoredello studio Luisa Torchia e altri ,che pare abbia patrocinato diversecause contro la pubblica ammini-strazione .

Ma andiamo oltre. Detiene nellacinquina il record della giovane età,ha soli 31 anni, e della lunghezzadel curriculum, conta ben 8 paginedi esperienze epubblicazioni, Pie-tro Micheli, l'esperto di misura-zioni di perfomance, con progetti d i

Luciano Hinna

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lavoro anche all'estero (istruttorenel 2009 per il ministero dell'am-biente del governo di Abu Dhabi ,per esempio) e che gode della stimadel giuslavorista e senatore del Pd ,Pietro Ichino . Il quale nei giorniscorsi, nell 'apprezzare la composi -zione della Commissione, la invi -tava a sottoporsi a sua volta a un avalutazione annuale (la legge la fis -sa ogni cinque anni e l' incarico nedura 6, rinnovabili una sola volta )e a destinare una parte delle re-tribuzioni dei propri membri a unpremio collegato a indici precisi ,come il raggiungimento di obietti-vi prefissati . Come dire, prevedereil merito per chi dovrà giudicare i lmerito altrui .

Chiude la cin-quina FilippoPatroni Grif-fi, magistratodi carriera d apoco promos-so presidentedi sezione delConsiglio d istato, segre-tario gene-rale uscentedel garantedella Priva-cy, Fran-cesc oP izzetti ,già capo digabinetto

di Brunetta e prima ancora capodel dipartimento per gli affari giu-ridici della Presidenza del consi-glio dei ministro durante l'ultimogoverno Prodi. —©Riproduzione riservata

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I giudici contabili hanno condannato la giunta di Peccioli (Pi) per non aver ottenuto l'autorizzazione dal ministero

No ai sindaci-tycoon: niente tv nei comuniDI ANTONIO G . PALADINO

Peccioli, piccolo comune dell'en -troterra pisano, l'amministra -zione locale nell'estate del 200 3

veva pensato davvero in gran-de. Perché non installare un impianto eavviare una bella televisione locale? Ilnome? Presto detto, Peccioli Tv. Quantoall'acquisto degli impianti nessun probl ema, seimila euro presidal bilancio comunal eed è garantita l 'instal-lazione e la fornitur adelle apparecchiaturetecniche necessari eper la ripresa e la tra-smissione di un segna-le televisivo con un aportata massima di unchilometro e mezzo. Inpratica, le trasmissionipossono irradiarsi solonel perimetro comuna-le . Un progetto che ef-fettivamente partì perteletrasmettere in am-bito locale e in via speri-mentale due spettacoliin programma rispetti-vamente il 29 luglio e dil 1° agosto del 2003. Ma il progetto diuna tv «localissima» piacque tanto cheagli stessi amministratori venne un'idea .Già che ci siamo, infatti, sarebbe belloistruire i nostri concittadini a saper usa -re la telecamera così da fornire al mezzotelevisivo dei contributi interessanti alla

causa. Altri seimila euro, quindi, furonodestinati allo svolgimento di un corso d i«alfabetizzazione in riprese video» i cu idiscenti sarebbero stati i membri delleassociazioni cittadine al fine di appren -dere le nozioni di base per l'utilizzo dellavideocamera e la produzione di video .

In tutto questo, sicuramente dovutoal furore di intraprendere un 'iniziati -va rivoluzionaria, ci si dimenticò di un

«piccolo» par -ticolare, quel -lo di non ave rrichiesto l'au -torizzazionenecessaria alministero dellecomunicazioni,quale organ ovigilante . Ingergo tecnico,l'attività d iPeccioli Tv eraconnotata dallosfruttamentodei cosiddett i«coni d'om -bra», cioè dellospazio lasciatolibero dalle al -tre television i

legittimamente operanti, utilizzandopotenze ridottissime, fenomeno che ,coinvolgendo aspetti di ordine pubbli -co, era monitorato proprio dal ministerodelle comunicazioni . Il quale arrivò su -bito con i suoi ispettori che disattivaro -no immediatamente l'impianto (quattro

pannelli collocati sul campanile dell amaggior chiesa) visto che il segnale, nonautorizzato ad alcuna concessionari adel servizio, era irradiato sull'inter aarea cittadina .

Sulla vicenda è intervenuta la sezionegiurisdizionale della Corte dei conti per l aToscana che, nella sentenza n.52012009 ,ha condannato l'intera giunta comunaleche, allora, reggeva la comunità e anch eil segretario comu-nale che svolgev aanche la funzione diresponsabile del set-tore finanziario, peril danno arrecatoalle casse comunaliper l'iniziativa in-trapresa.

Tre le poste didanno che la pro-cura fiorentina hacontestato agli am-ministratori . In pri-mo luogo, l'esborsodi 732 curo relativoal rimborso all'ispet-torato territoriale to-scano del ministerodelle comunicazioni,delle spese sostenuteper la disattivazione dell'apparecchiatu-ra provvisoriamente installata e attivatasenza autorizzazione . Poi, i seimila eur oper la fornitura e l'installazione dell'im-pianto e i successivi seimila euro spes iper l'avvio del citato corso di alfabetizza-zione in riprese video .

Il danno c 'è stato, ha sentenziato i lcollegio nella richiamata decisione . Daun lato il comportamento negligente de lsindaco e degli altri componenti dellagiunta comunale che avevano promoss ol'utilizzazione non autorizzata di un ca-nale televisivo, così come è da riteners iresponsabile anche il segretario comu-nale che, non solo aveva partecipato all eadunanze della giunta senza far rilevare

la vistosa illegit-timità derivant edalla mancanzadi autorizzazioneed esprimend oparere favorevole ,ma aveva ancheattuato le predettedeliberazioni conproprie determi-nazioni di affida-mento, liquidan-do le spese nellaqualità di respon-sabile del serviziofinanziario .

Tuttavia, rispet-to alla richiestadella procura, i lcollegio ha fattouso del cosiddetto

«potere riduttivo» sanzionando gli am-ministratori al cinquanta per cento, inquanto dal dibattimento sono emerse (inrelazione all'installazione degli impiantie al corso di formazione) determinate uti-lità per la cittadina.

--nRprod000ioae rixercnta

L'iniziativa non ebbe ma iil via libera dal ministerodelle comunicazioni . I n

gergo tecnico l 'attività diPeccioli Tv era connotata

dallo sfruttamento de icosiddetti coni d'ombra ,ovvero dello spazio la-sciato libero dalle altre

televisioni legittimamen-te operanti, utilizzand o

potenze ridottissime

L'amministrazione spes e6 mila curo per la forni-tura e l'installazione del-le apparecchiature tec -niche. Altri 6 mila euro ,

invece, vennero impiegat iper lo svolgimento di uncorso di al fhbeti :nazio-ne in riprese video i cuidiscenti sarebbero stat i

membri delle associazio -ni cittadine

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Il censimento 2008 del personale degli enti locali mostra un allineamento alla riforma Brunetta

Aumentano le stabilizzazioniIn crescita pure nuclei di valutazione e azioni disciplinar i

DI LUIGI OLIVERI

Aumentano i nuclei divalutazione negli entilocali, come anche i pro-cedimenti disciplinari

aperti e le stabilizzazioni . Lo sidesume dal censimento genera-le del personale degli enti locali,aggiornato al 31 dicembre 2008 ,elaborato dal ministero dell'inter-no, che fotografa virtù e vizi nellagestione del personale in comun ie province .

La nuova metodologia infor-matica adottata dal Viminale hapermesso di acquisire le infor-mazioni riguardanti il 98% deglienti locali, percentuale superiorerispetto al 2007, che comporta inalcuni casi l'accrescimento del va-lore assoluto di alcuni dati. Nellarealtà, invece, la gran parte degliindicatori evidenziati dal censi-mento sono stabili e indicano unsostanziale allineamento della di-sciplina del personale locale conalcuni passaggi fondanti del dlgs150/2009 (riforma Brunetta) .

Valutazioni. Rispetto al 2007 ,nel 2008 il numero dei nuclei divalutazione, è passato da 5 .143a 6.736 . La grande maggioranzadegli enti locali, pari al 77,21%,dunque, si è dotata dell'organi-smo indispensabile per la legitti-ma attribuzione della retribuzio-ne di risultato. Tuttavia, rimanesignificativa la percentuale dienti privi dei nuclei, i quali nonpotrebbero assegnare alcunaretribuzione legata alla perfor-mance .

Gli enti locali hanno nella so -

stanza già creato delle fasce di va-lutazione dei propri dipendenti . Ilcensimento, infatti, nei riguardidelle posizioni organizzative ri-leva che il 13% dei «quadri» haottenuto l'importo minimo dell aretribuzione di risultato, men-tre 1'11% ha ottenuto l'importomassimo. In media, la percen-tuale della retribuzione riserva-ta all'indennità di risultato per ititolari di posizione organizzativarisulta pari al 19,73%, registran-do un aumento rispetto al 2007(15,41%) .

Anche per i dirigenti vi sonoben evidenti «fasce» : in 1 .693hanno percepito la retribuzionedi risultato nel suo valore mas-simo, per un importo totale di16 .390 .266,00 euro (la mediaè di euro 9 .681,20); 523 hannopercepito il valore minimo di taleretribuzione, pari a complessivieuro 3 .316 .717,00, in media euro

6.341,72. Complessivamente ,sono state destinate alla pro-duttività individuale, nel 2008euro 191 .610.983,00, distribuitia 916.563 dipendenti: la media,dunque, è di euro 209,05 . Ci sa-rebbe da chiedersi di fronte aquesto dato, se comunque il com-plicato sistema di erogazione delrisultato valga realmente la pena,nel rapporto costi benefici.

Sanzioni disciplinari. Nel2008, rivela il censimento, sonostati aperti 5 .197 procedimentidisciplinari, in aumento rispettoai 2 .545 del 2007 . Al 31/12/2008ne risultavano pendenti ancora1656, di cui n. 1 .190 avviati a se-guito di un procedimento penale.

Negli enti locali sono state as-segnate nel 2008 8 .733 sanzionidisciplinari : nella grande maggio-ranza si è trattato di rimproveriverbali o scritti e multe pari a 4ore di retribuzione. Vi sono stati ,comunque, 107 licenziamenti conpreavviso e 355 senza preavviso .

Incidenza delle spese dipersonale . Da oltre un annosi attende il dpcm attuativodell'articolo 76, comma 5, dellalegge 133/2008, il quale dovreb-be determinare la percentuale diincidenza delle spese di personalesul totale delle spese correnti, perfissare indici di virtuosità deglienti locali e indicare quali, traessi, dovranno attuare misur edi contenimento dei costi. Il cen-simento conferma che la mediadell'incidenza, in termini di cas-sa, della spesa per il personalein rapporto al totale delle speseC!

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32,83%, contro il 32% . Parrebbe ta violazione alla disciplina delleautomatico fissare questa media stabilizzazioni, riservata al sol ocome soglia per le previsioni del personale non dirigente. Si trat-dpcm .

ta di assunzioni del tutto nulle :Patto di stabilità . Gli enti lo- il dato rivela che probabilmente

cali hanno anche fatto il possibile altre stabilizzazioni sono state po-per rispettare il patto : 94 provin- ste in essere in violazione delle re -ce sulle 95 tenute e 1 .917 comuni gole fissate dalle leggi finanziarie .sui 2 .071 tenuti hanno dichiarato Certamente, sono compresi neldi averlo rispettato.

numero anche dipendenti degliPersonale . Stabile, sostan- staff degli organi di governo .

zialmerite, il numero dei dipen-

Contratti flessibili . Nelladenti in servizio : 457 .840 unità sostanza stabile il numero dell enei2008, contro le n. 419.573 del co.co.co ., pari a 22 .275 . Solo la2007 . Il censimento sottolinea che metà degli interessati, tuttavia ,l'incremento è dovuto alpiù ele- risulta in possesso della laurea,vato numero di amministrazioni segno che ancora nel 2008 s iche hanno risposto . La categoria utilizzavano le collaborazioni i npiù numerosa di dipendenti è la modo improprio . Per quanto ri-C con n : 187 .659 unità, seguitadalla•categoria B (n. 132.435),poi dalla D (n . 104 .634), quindidalla A (n . 26 .140) ed infine daiDirigenti (n . 6 .972) .

Assunzioni . Nel 2008 sonostati assunti con concorso pub-blico 10 .066 dipendenti, oltre la

guarda gli altri tipi di contratto ,i tempi determinati sono passatidal 5,8% sul totale degli impiega-ti del 2007 al 3,9%, a causa, pro -babilmente, dell'inasprimento delcontenimento delle assunzioni ; icontratti di formazione e lavoroda 0,17% nel 2007 a 0,19% nel

metà delle quali in categoria C . 2008; i contratti di somministra-Da notare che nello stesso annosono state effettuate 7 .699 pro-gressioni verticali, rimaste nellamedia del triennio precedente :il comparto ha sostanzialment erispettato il principio della preva-lenza delle assunzioni medianteconcorsi pubblici.

Stabilizzazioni . Dei 19 .622lavoratori che nel 2008 avevanoi requisiti per essere stabilizzatine sono stati stabilizzati 8 .690 ,dei quali 6 .349 erano dipendentia tempo determinato e 2 .341 Lsu.Risultano incredibilmente stabi-lizzati anche 3 dirigenti, in aper-

zione da 0,58% a 0,77; contrattodi telelavoro da 0,03% a 0,04% ,percentuale irrilevante che con-ferma il fallimento dell'istituto ;i contratti di lavoro socialmenteutile sono risultati il 4,3% del nu-mero totale delle unità in servizioalla fine del 2008.

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Renato Brunetta

Prole, ,ione civile privatizzata . E polverizzataLa ristrutturazione/privatizzazione deldipartimento della protezione civile ètutta nell'articolo 11 della bozza di de-creto legge sulle «Norme urgenti per lacessazione dello stato di emergenza inCampania e l'avvio della seconda fase nelterritorio della regione Abruzzo» . La pri-vatizzazione comporterebbe il passaggi oa una società per azione con una gestioneautonoma. Tale previsione potrebbe com -portare l'esternalizzazione di quasi tuttele attività di protezione civile con effettisulla trasparenza e la rintracciabilitàdelle gare d'appalto, sulle attività di pre-visione e prevenzione dalle calamità ch ecoinvolgono tutto il territorio nazionale ,mentre in capo all'attuale dipartimentoresteranno compiti di gestione dell'emer-genza e di pianificazione .L'obiettivo della riforma della protezion ecivile è di concentrare la forza del dipar-timento della protezione civile sulla suamissione naturale, la prevenzione dellecatastrofi e le emergenze dei soccorsi .Tutto il resto dovrebbe essere affidatoa strutture più adatte . La prima incom-benza di cui la protezione civile dovr àliberarsi è quella della ricostruzione .In caso di terremoto, superata la fasedei soccorsi, bisogna rimettere in piedile case. Nello schema proposto alla di-scussione, questi compiti non devonopiù essere svolti da un'amministrazion epubblica, ma da una società per azioni a

esclusiva partecipazione pubblica .La proposta di riforma sembrerebb epiù dirompente cli quanto in realtà nonsia : verrebbero sì menu profili pubblicirilevanti, quali le regole europee sugl iappalti pubblici, il controllo dellaCorte dei conti ecc . ma quest iaspetti in realtà costituisco -no argomenti senza spes -sore sostanziale consi-derato che finora, invirtù dell'emergenza,si sono determinatipoteri illimitati, di-screzione assolutae operazioni e inve-stimenti al di fuoridei normali con-trolli . Dunque null adi nuovo . Semplice -mente si continuereb-be a operare in mod opratico ed efficace non innome ( falsa) dì un'emer-genza che al momento dellaricostruzione è di fatto «supe-rata», ma in nome di un'esigenza diefficienza pura che il sistema comples-sivamente dovrebbe dimostrare per rea -lizzare quanto necessario . Resterebberotutti ì vantaggi di un'amministrazioneefficiente che anziché essere imputati aduna situazione d'emergenza potrebberoutilmente essere coniugati con una si -

tuazione ».normale» in cui bisogna essereefficienti . Il problema cli fondo è che inItalia l'efficienza è coniugabile solo conl'oggettiva situazione di disastro e no ncon una situazione normale .

In questo senso la prevision edi una società per azion e

ad esclusivo aziona-riato pubblico of-

fre molte garan-zie: in primìs ,l'azionariat oè solo gover-nativo (nonsi aprireb -bero cioèfalle di pos-sibili com -

mistioni) : sieviterebbe d i

ascrivere al bi -lancio pubblico

diretto una mi -riade di dipendenti

impegnati in attivitàdi ricostruzione ; si po-

trebbe chiamare a risponderela società di possibili inadempimenti oritardi senza coinvolgere in questo giu-dizio direttamente il governo .Tuttavia non tutto è chiarissimo. Occorreche a questa nuova definizione di «emer-genza» aderiscano le amministrazioniregionali che in materia hanno com-

petenza concorrente ; aderisca la Cortecostituzionale che in passato ha autoriz -zato interpretazioni dell'emergenza pi ù' larghe, di quanto oggi la bozza di rifor-ma propone, che potrebbero invalidarela nuova linea che comporta la cessionedi attività pubblica ad una società pri-vata. Certo le regioni potrebbero esserefacilmente coinvolte attraverso la costi-tuzione di specifiche società (regionali)operative sul territorio costituite con solocapitale pubblico locale in sintonia co nla società nazionale (in tal modo regionied enti locali verrebbero adeguatamen-te coinvolti). Ciò porterebbe davvero unrisparmio? Che senso ha costituire inastratto una miriade di società regionalirealmente operative inun contesto in cuiun disastro potrebbe non esservi mai? Ènecessario valorizzare, o attraverso un asagace e condivisa capacità di lettura l eattuali norme sulla competenza in que-sto settore, riconoscendo in esse la pos-sibilità delle regioni di poter intervenirecon poteri normativi immediati, senzaattendere i tempi biblici di una norma -le legge regionale o modificarle in modocerto, attraverso un'intervento vero eproprio della Costituzione e degli Statutiregionali, per garantire al livello locale(regionale) una capacità e tempestivitàd'intervento che oggi non esiste.

Nino Ferrelli

Pagina 24Aurruenrn,~„ le

Sentenza delle sèzioni unite della Cassazione sulla durata del process o

Equa riparazione blindataCognizione e ottemperanza non si somman o

DI DEBORA ALBERICI li annullati perché illegittimi, aseguito di notifica della messain mora a provvedere nei sensidella decisione emessa in sedecognitoria non osservata». Quin-di, in poche parole, dall'autono-mia dei giudizi deriva che le lorodurate non possono sommarsiper rilevarne una complessivadei due processi, di cognizioneda un canto e di esecuzione o diottemperanza dall'altro, «e chesolo dal momento delle decision idefinitive in ciascuno dei processi ,sarà possibile, per ognuno di essi ,domandare; nei termini dell'art. 4della logge n. 89 del 2001, l'equariparazione per violazione dell'art .6 della Convenzione».

Insomma la signora avrebbe do-vuto chiedere entro sei mesi dall asentenza depositata dal Consigli odi Stato che le aveva riconosciut odegli emolumenti quale dipen-dente della regione .

mia del processo e soprattutto sulfatto che sommare la cognizionecon l'esecuzione aprirebbe le por-te a troppi indennizzi . Infatti, inquesto caso tutti i processi sareb-bero troppo lunghi .

In particolare, si legge in sen-tenza, «in tema di equa ripara-zione per violazione del termineragionevole di durata del proces iso, questo va identificato, in baseall'art . 6 della Convenzione euro-pea dei diritti dell'uomo e dellelibertà fondamentali, in conside-razione delle situazioni soggetti-ve controverse e azionate su cuiil giudice adito deve decidere, lequali, per la citata norma sovra-nazionale, sono "diritti e obblighi",ai quali, per gli artt .24,111,e 113della Cost. devono aggiungers igli interessi legittimi di cui si achiesta tutela ai giudici ammi-nistrativi . In rapporto al criteriodi distinzione della Convenzionesopra richiamato, il processo dicognizione e quello di esecuzioneregolati dal codice di proceduracivile come quello cognitivo delgiudice amministrativo e il pro-cesso di ottemperanza, teso afar conformare la p.a. a quantodeciso in sede cognitoria, devono

I1 Massimo consesso d iPiazza Cavour fissa un ostringente paletto all'equariparazione . La durata del

processo ordinario o amministra-tivo di cognizione non si sommaa quella del processo esecutivo odi ottemperanza, cosicché il cit-tadino può chiedere l'indennizz oper il procedimento lumaca entr oi sei mesi successivi alla fine diciascuno di questi, altrimenti saràtroppo tardi .

Lo hanno stabilito le sezioniunite civili della Suprema corteche, con la sentenza n . 27346 del24 dicembre 2009, hanno risoltoun contrasto di giurisprudenza,affermando, fra l'altro, che la tu-tela per l'ingiusta durata del pro-cesso vaestesa anche ai procedi-menti che decidono sugli interess ilegittimi . In fondo alle quarant apagine di motivazioni, con le qualiil Collegio esteso ha respinto la ri-chiesta di ristoro avanzata da unacittadina che aveva aspettato, perproporre la domanda, la fine delgiudizio di ottemperanza, è statoaffermato un lunghissimo princi-pio di diritto basato sull'autono-

considerarsi tra loro autonomi ,in rapporto alla diversità dellesituazioni soggettive azionate inciascuno di essi (nei primi, cogni-tori, diritti e interessi legittimi, enei secondi esclusivamente diritt iall'adempimento)». Ma non basta.Nel passaggio successivo i giudi-ci chiariscono inoltre che «dalladifferenza funzionale richiamataderiva la diversità della strutturadi ognuno di detti procedimenti ,nascendo il processo di cognizion eda una domanda di accertamentodi un diritto, obbligò o interess elegittimo controverso, e il secon-do dalla valutazione positiva ditali situazioni contenuta in unapronuncia esecutiva, la cui ina-dempienza dal convenuto o re-sistente soccombente, comportache la stessa costituisca titol oesecutivo che, notificato con ilprecetto, introduce i procedimen-ti (alcuni anche cognitori) tesi asoddisfare quanto accertato dalgiudice della cognizione (cfr libroterzo del c .p .c.), potendosi, qualo-ra soccombente sia una pubblicaamministrazione agire anche inottemperanza, perché la predettasi conformi al giudicato, ponendoin essere atti sostitutivi di quel-

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Il Consiglio di stato ha accolto un ricorso del Minambiente

Il taglio di figure tecnich enon è uno spoils system

DI DEBORA ALBERICI

Palazzo Spada rilancia la possibilità ditagli di massa di personale all'intern odelle pubbliche amministrazioni pe resigenze di contenimento della spesa .

Infatti è legittima la riduzione 'collettiva difigure tecnico-professionali che non può esse -re bollata come spoilssystem .

Lo ha affermatoil Consiglio di Statoche, con la decision en. 8791 del 28 dicem-bre 2009, ha accolto ilricorso presentato dalministero dell'ambien-te che aveva delibera-to la soppressione diventi figure tecnico-professionali all'inter-no del dicastero. E lo aveva fatto in-virtù dialcune norme contenute nel decreto Bersani .Subito i tecnici avevano fatto ricorso contro l adelibera sottolineando che il sistema usato da ldicastero poteva essere considerato un vero eproprio spoils system, nel frattempo dichia-rato incostituzionale. Il Tar del Lazio avevaaccolto la tesi dei ricorrenti, chiarendo che l adecadenza ex lege degli incarichi potesse con -figurare una ipotesi di spoils system. Controquesta decisione il dicastero ha fatto ricorso ,con successo, al Consiglio di Stato .

Con una interessante decisione i giudici d iPalazzo Spada hanno precisato che tagli i nmassa di figure tecnico professionali non lega -te ai vertici politici dell'amministrazione nonsono spoils system e sono quindi legittimi . Inparticolare, si legge nelle motivazioni deposi -

Semaforo verde al tagliodi massa di personalenon legato ai vertic i

&n 'amministrazione pubblicase finalizzato al contenimento

della spesa

tate dal Consiglio di Stato, «che poiché l'art .29, dl n. 223/2006 conv. in legge n . 248/2006 haimposto alle amministrazioni pubbliche, pe resigenze di contenimento della spesa pubbli-ca, il riordino degli organismi operanti pressodi esse, è legittima la riduzione dei membridelle commissioni ministeriali, anche se ope-rata in massa. Infatti «non si può ritenere

che la disciplina legi-slativa abbia previstouno spoils system i nrelazione ad incarichidi esclusivo profilotecnico-professionale ,in contrasto coni det-tami della Corte co-stituzionale che nonritiene giustificato l ospoils system (ossi ala decadenza auto-matica dall'incarico

per effetto dell'inizio di una nuova legislatu-ra) per incarichi à contenuto tecnico che no nimplicano una diretta e fiduciaria collabora-zione con i vertici politici . Infatti non si è inpresenza di una decadenza generalizzata eautomatica di tutti gli organi connessa al sol ofatto dell'inizio di una %uova legislatura, m adi una decadenza limitata solo a taluni organie necessitata dalla novazione degli organi i nvirtù della loro diversa disciplina» .

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INFRAZIONI

Polizialocalea 360°

DI STEFANO MAN ELI

La polizia locale può ac-certare infrazioni su tut-to il territorio comunalesenza necessità di alcun aparticolare investitura, conesclusione delle tratte au-tostradali . Lo ha conferma -to la Corte di cassazione ,sez . II civ, con la sentenz an. 23813 del 10 novembr e2009. Gli agenti e ufficialidi polizia municipale, spe -cifica la sentenza, hannocompetenza su tutto il ter-ritorio comunale «senzache detto potere risulti daalcuna norma condizionatoa singoli atti d'investitura,sia all'interno che fuori daicentri abitati» . In buonasostanza allo stato attualenon esiste alcuna normache limiti geograficamentel'attività di accertamentostradale della polizia loca-le, eccetto la viabilità au-tostradale, riservata allaspecialità della polizia distato .--0Riprodu . iene r seruatn--

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