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LE CAPACITA' MOTORIE GENERALI E SPECIALI NEL GIOCO DEL CALCIO Le capacità motorie sono quei fattori che influiscono sulla prestazione e possono essere migliorati, educati, trasformati e mantenuti attraverso le varie forme di movimento. Tali capacità sono molteplici ed è opportuno ricordare che non intervengono separatamente tra loro, ma fanno parte di un processo unitario che presenta interscambi importanti. Questi interscambi devono essere attentamente considerati e valutati nella programmazione e nella determinazione del carico di lavoro. CAPACITA’ MOTORIE: CAPACITA’ COORDINATIVE di base : apprendimento, organizzazione e controllo motorio speciali : proprie di ogni disciplina CAPACITA’ CONDIZIONALI Forza

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LE CAPACITA' MOTORIE GENERALI E SPECIALI NEL GIOCO DEL CALCIO

Le capacità motorie sono quei fattori che influiscono sulla prestazione e possono esseremigliorati, educati, trasformati e mantenuti attraverso le varie forme di movimento.Tali capacità sono molteplici ed è opportuno ricordare che non intervengono separatamentetra loro, ma fanno parte di un processo unitario che presenta interscambi importanti.Questi interscambi devono essere attentamente considerati e valutati nella programmazione enella determinazione del carico di lavoro.

CAPACITA’ MOTORIE:

CAPACITA’ COORDINATIVEdi base : apprendimento, organizzazione econtrollo motoriospeciali : proprie di ogni disciplinaCAPACITA’ CONDIZIONALI

ForzaResistenzaVelocitàFlessibilità (mobilità articolare edallungamento muscolare)

Le capacità coordinativeLa coordinazione è una manifestazione esterna di funzioni del sistema nervoso centrale, vieneinfluenzata:- geneticamente- dalle modificazione ambientali

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- e raggiunge il massimo sviluppo tra i 7 e i 13 anni.

Le capacità coordinative sono l'insieme delle capacità utilizzate per apprendere, controllare eorganizzare (adattare e trasformare) un movimento.Costituiscono la base per l'apprendimento ed il miglioramento delle capacità tecniche e sonoin stretta interazione con le capacità condizionali.

Lo sviluppo delle capacità coordinative è strettamente dipendente dal sistema nervoso,in particolare:dall’apparato percettivo (vista, udito, tatto);dall’apparato senso-motorio (equilibrio, percezione dello spazio, e del tempo);dalla capacità espressiva (linguaggi del corpo).

Un corretto processo d’apprendimento delle capacità coordinative permetterà l'esecuzione digesti motori funzionali, rapidi, precisi, coordinati, validi ed espressivi.Per poter perfezionare le capacità coordinative bisogna conoscere le fasi cronologiche ebiologiche della crescita umana. In generale, lo sviluppo delle capacità coordinative sirealizza entro i 7-13 anni; per tale motivo l’età migliore per l’apprendimento dei gesti motorisportivi è:per i ragazzi, tra gli 8 e i 13 anni;per le ragazze, tra i 7 e i 12 anni.

Riprendendo lo schema iniziale delle capacità motorie, possiamo dire che le coordinative dibase (o generali) si riflettono con incisività sulle coordinative speciali; nei bambini e neiragazzi sono doti che possono essere educate e contribuiscono alla soluzione rapida eadeguata dei compiti di movimento in tutti i settori della vita.Le capacita coordinative di base (o generali)Secondo Meinel le capacità coordinative generali, che costituiscono la destrezza sportiva,posseggono un elevato grado di universalità e si possono riferire all’intero settore dellamotricità sportiva.Possono essere cosi classificate in :Apprendimento motorioCapacità d’imparare, assimilare e acquisire movimenti, da quelli più semplici a quelli piùcomplessi.Consente di modificare il proprio comportamento motorio attraverso l’apprendimento dinuove gestualità con l’utilizzo di mezzi di lavoro (esercitazioni, giochi, situazioni). Perpoter automatizzare la gestualità il soggetto dovrà correggere ed adattare il proprioprogetto per renderlo stabile nel tempo sulla base di informazioni provenienti dastimoli propriocettivi ed esterocettivi, dalla memoria e dal proprio vissuto motoriopersonale.

Controllo motorioCapacità di controllare i movimenti per raggiungere esattamente lo scopo previsto dal gestoda compiere.La capacità di controllo motorio permette al bambino di controllare il movimento alfine di realizzare un proprio progetto motorio precedentemente stabilito.

Adattamento e trasformazioneCapacità di cambiare, trasformare ed adattare i movimenti appresi ad improvvisi mutamentidelle condizioni esterne, per permettere di raggiungere sempre ed in ogni modo il risultatomotorio previsto.

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Questa capacità permette al bambino di adattare, trasformare e correggere il proprioprogetto motorio in situazioni che possono cambiare durante lo svolgimento dell’azionemotoria per sostituirlo con uno più efficace. Nel gioco del calcio la variabilità dellesituazioni fa si che questa capacità coordinativa sia presente quasi continuamentedurante le fasi di gioco. Tale meccanismo prevede inoltre una buona capacità dianticipazione motoria che si struttura in sinergia con questa capacità coordinativagenerale.

LE CAPACITA’ COORDINATIVE SPECIALI

Il loro obbiettivo è quello di raffinare le capacità coordinative generali e comprendono tutte quelle capacità motorie che richiedono un controllo di ottimizzazione e di dosaggio degli impegni muscolari in relazione allo spazio-tempo e ad una corretta esecuzione del movimento.

 

CAPACITA’ DI COMBINAZIONE

Capacità di coordinare tra loro i movimenti di vari segmenti corporei e successioni di movimenti;

CAPACITA’ DI DIFFERENZIAZIONE

Capacità di esprimere grande precisione ed economia tra singole fasi del movimento o tra movimenti di varie parti del corpo;

CAPACITA’ DI EQUILIBRIO

Capacità di mantenere il corpo in condizioni di equilibrio o di mantenere o ristabilire tale condizione nel corso di spostamenti;

CAPACITA’ DI ORIENTAMENTO

Capacità di determinare e variare la posizione e i movimenti del corpo nello spazio e nel tempo in relazione e punti di riferimento definiti;

CAPACITA’ DI RITMO

Capacità di esprimere un ritmo nelle azioni motorie.

CAPACITA’ DI REAZIONE

Capacità di eseguire rapide azioni motorie in risposta ad uno stimolo;

CAPACITA’ DI TRASFORMAZIONE

Capacità di adottare e trasformare l’azione motoria programmata e in svolgimento in base al variare della situazione.

 

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L’allenamento di queste capacità coordinative, qualsiasi sia lo sport praticato, affiancato allo viluppo e miglioramento delle capacità condizionali, mobilità articolare e di capacità tecnico-tattiche dello sport praticato, ci permetterà sicuramente di ottenere molte soddisfazioni personali, riscontrabili durante l’allenamento.

Principi metodologici per l’allenamento delle capacità coordinative1. Le capacità coordinative, a differenza delle altre forme principali di sollecitazionemotoria, non possono essere migliorate ed allenate con un metodo unilaterale ma vannomigliorate in modo complesso.2. Solo attraverso il principio della variazione e della combinazione continua dei metodi edei contenuti dell’allenamento, si può raggiungere un elevato sviluppo della destrezza.3. Grazie all’acquisizione e all’utilizzazione delle abilità motorie, si perfezionanoparallelamente le funzioni psicofisiche (analizzatori) e coordinative necessarie perl’apprendimento di nuove abilità motorie.4. Le capacità coordinative, vanno addestrate fin da piccoli visto che i processi di ricezioneed elaborazione delle informazioni peggiorano con l’aumentare dell’età e l’efficaciadell’allenamento diminuisce.5. L’allenamento della destrezza non va eseguito in condizioni di affaticamento, poiché intali condizioni i processi di controllo non possono essere allenati in modo ottimale.Metodi della variazione e combinazione di esercizi per l’incremento della coordinazione1. Variazione della posizione di partenza (partenza supini, proni, ecc…).2. Variazione dell’esecuzione del movimento (esecuzione al contrario di un movimento).3. Variazione della dinamica del movimento (esecuzione più lenta o più rapida).4. Variazione della struttura spaziale del movimento ( ridurre il campo di gioco).5. Variazione delle condizioni esterne (partite su terreni non abituali).6. Variazione della ricezione dell’informazione (un giocatore riceve la palla volgendo lespalle al compagno e si gira solo dopo un segnale acustico).7. Combinazione di abilità motorie, le singole abilità motorie devono essere controllate finoalla loro forma precisa per essere combinate.8. Esercitazioni sotto pressione temporale (ricevere e passare la palla con opposizionedell’avversario).

Due importanti considerazioni finali costituiscono il concetto generale di una seria e competenteprogrammazione dell'allenamento:1) Lo sviluppo delle capacità motorie del calciatore sono legate strettamente al fattore tecnico-tattico. E' perfettamente inutile aumentare, ad esempio, la velocità di base se il soggetto nonha poi, in misura parallela, l'abilità tecnica di trasformarla in velocità di gioco.2) Il tempo richiesto dalla preparazione fisica è assai elevato; se ci limitassimo a questo tipodi lavoro sottrarremmo troppo tempo alla preparazione tecnica e tattica della squadra. Sirivela di fondamentale importanza, specialmente per le squadre che dedicano poco tempoall'allenamento, riunire insieme le due preparazioni, almeno tutte le volte che questo èpossibile.

Perrella Carmine

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