Settembre 2012

Luglio Agosto Settembre 2012

Settembre 2012

Settembre 2012

24 Settembre 2012

Iniziative

È da roadshow l'Uc di Wildix

Dopo il successo registrato con la formula Academy, il produttore di sistemi di

comunicazione unificata e VoIp ha messo a calendario 20 tappe per installatori e

business partner da realizzare tra il 25 settembre il 16 ottobre in tutta Italia.

Sono 20 gli appuntamenti messi a calendario da Wildix per altrettanti roadshow che,

dal 25 settembre al 16 ottobre, si svolgeranno lungo tutto lo Stivale per supportare i

business partner che il produttore di sistemi di comunicazione unificata e VoIp conta in tutta Italia.

Si parte da Varese per arrivare all'ultima tappa di Ancora in un Wildix Roadshow, che ha tutta l'intenzione

di mostrare a oltre 5mila aziende utenti finali le proprie soluzioni.

Il tutto sulla scia del successo registrato in occasione del ciclo di 8 sessioni della durata di 5 giornate

ciascuna che, da maggio ad agosto, all'interno della formula Wildix Academy, ha visto la partecipazione

complessiva di 150 persone appartenenti allo staff commerciale e tecnico dei business partner che si sono

certificate presso la sede Wildix di Trento.

Gli stessi che, a conclusione degli appuntamenti con la Wildix Academy, hanno riservato lusinghiere

percentuali di apprezzamento ai contenuti, al programma dei corsi e all'attività di team building

confermando, di fatto, tutto il buono delle attività volte a creare un ecosistema rafforzando la condivisione

di prospettive comuni nella vendita e nell'attività tecnica e creando momenti di approfondimento della

conoscenza dei nuovi prodotti abbinata all'apprendimento di valide competenze in ambito commerciale.

http://247.libero.it/focus/23199832/3324/iniziative-da-roadshow-l-uc-di-wildix/

24 Settembre 2012

Iniziative

È da roadshow l'Uc di Wildix

Dopo il successo registrato con la formula Academy, il produttore di sistemi di comunicazione unificata e

VoIp ha messo a calendario 20 tappe per installatori e business partner da realizzare tra il 25 settembre il

16 ottobre in tutta Italia.

Sono 20 gli appuntamenti messi a calendario da Wildix per altrettanti roadshow che, dal 25 settembre al

16 ottobre, si svolgeranno lungo tutto lo Stivale per supportare i business partner che il produttore di

sistemi di comunicazione unificata e VoIp conta in tutta Italia.

Si parte da Varese per arrivare all'ultima tappa di Ancora in un Wildix Roadshow, che ha tutta l'intenzione

di mostrare a oltre 5mila aziende utenti finali le proprie soluzioni.

Il tutto sulla scia del successo registrato in occasione del ciclo di 8 sessioni della durata di 5 giornate

ciascuna che, da maggio ad agosto, all'interno della formula Wildix Academy, ha visto la partecipazione

complessiva di 150 persone appartenenti allo staff commerciale e tecnico dei business partner che si sono

certificate presso la sede Wildix di Trento.

Gli stessi che, a conclusione degli appuntamenti con la Wildix Academy, hanno riservato lusinghiere

percentuali di apprezzamento ai contenuti, al programma dei corsi e all'attività di team building

confermando, di fatto, tutto il buono delle attività volte a creare un ecosistema rafforzando la condivisione

di prospettive comuni nella vendita e nell'attività tecnica e creando momenti di approfondimento della

conoscenza dei nuovi prodotti abbinata all'apprendimento di valide competenze in ambito commerciale.

http://www.01net.it/01NET/HP/0,1254,2_ART_149824,00.html

19/09/2012

Information Technology – Un Roadshow “comunicativo”

Wildix (www.wildix.it ), società che sviluppa e produce soluzioni hardware e software di Comunicazione Unificata, in particolare nell’area VoIP, ha rafforzato ulteriormente i programmi a supporto dei Business Partner, organizzando, con la loro collaborazione, una serie di Roadshow che dal 25 settembre al 16 ottobre si svolgeranno in varie città italiane, da Bolzano a Siracusa. L’iniziativa si inserisce in un quadro di attività dedicate al canale che ha visto quest’anno numerosi programmi, tra cui la Wildix Academy, con sessioni di alta formazione che, tra maggio e agosto, hanno riscosso un notevole successo in termini sia di partecipazione che di gradimento. Più in dettaglio, la Wildix Academy ha concluso nello scorso agosto il primo ciclo di otto sessioni di cinque giornate ciascuna, con la partecipazione complessiva di 150 persone scelte tra lo staff commerciale e tecnico dei Business Partner, che si sono certificate presso la sede Wildix di Trento. Il percorso formativo della Wildix Academy, progettato con l’obiettivo di creare un ecosistema in cui Wildix e i suoi Business Partner possano da una parte rafforzare la condivisione di prospettive comuni nella vendita e nell’attività tecnica, e dall’altra affinare gli strumenti per realizzare tali prospettive, ha centrato i propri obiettivi. L’analisi dei questionari di feedback ha infatti evidenziato un ottimo grado di soddisfazione da parte dei partecipanti: limitandosi ad analizzare le voci principali, il 100% dei partecipanti ha risposto affermativamente alla domanda “Consiglieresti Wildix Academy ai tuoi colleghi?”, mentre percentuali molto lusinghiere di apprezzamento sono state riservate al programma dei corsi, con l’88% di segno positivo, e all’attività di team building,

che ha riscosso il 94% dei consensi. Commentando la propria partecipazione a Wildix Academy, Stefano Torelli, del personale tecnico di Con.Tel, un installatore Wildix di Milano, ha evidenziato come si sia trattato di “un’esperienza unica, utile e stimolante: abbiamo approfondito la conoscenza tecnica dei nuovi prodotti Wildix e abbiamo appreso valide competenze in ambito commerciale. Sviluppare un ‘carattere commerciale’ rappresenta senza dubbio un completamento del proprio profilo professionale. Nell’ultima giornata, abbiamo infine sperimentato concretamente i contenuti di tutto il corso, mettendo in pratica, anche se in un altro scenario, le nozioni e le strategie apprese”. Anche Walter Abbate, figura commerciale di Infonet, installatore Wildix di Torino ha sottolineato i numerosi aspetti positivi dell’esperienza, tra cui “l’opportunità di imparare come sviluppare nuove argomentazioni per la vendita dei servizi, considerando l’offerta commerciale con altri occhi. Ma non solo: davvero coinvolgente è stato anche il confronto con colleghi di altre aziende, mentre la formazione tecnica si è rivelata estremamente utile per noi commerciali, oltre che essenziale per incrementare il business: arricchendo la nostra competenza tecnica possiamo migliorare ulteriormente la nostra offerta ai clienti che oggigiorno necessitano di una sempre più avanzata preparazione anche da parte dei commerciali”. Sulle ali di questo successo, l’autunno 2012 di Wildix continua alla grande con Wildix Roadshow, che prevede 20 tappe organizzate in collaborazione con i Business Partner su tutto il territorio nazionale, da Bolzano alla Sicilia: il primo appuntamento è infatti previsto per il 25 settembre a Varese, mentre l’ultima tappa toccherà Ancona in data 16 ottobre. Nel corso delle diverse tappe, Wildix e i suoi Business Partner avranno modo di presentare a oltre 5.000 aziende utenti finali le soluzioni di telefonia e di Unified Communication. “Crediamo da sempre nel ruolo fondamentale dei Business Partner ai fini del successo sul mercato, e lo dimostriamo investendo continuamente in iniziative a supporto della loro insostituibile azione”, ha sottolineato Stefano Osler, Amministratore Delegato di Wildix. “L’accoglienza più che lusinghiera tributata alla Wildix Academy ci spinge ad arricchire i nostri programmi, e l’organizzazione dei Roadshow costituisce un ulteriore spunto per offrire al nostro canale la possibilità di dimostrare tutto il loro valore aggiunto per i clienti”.

http://www.tecnelab.it/index.asp?idCategoria=2&idSottoCategoria=4&idsottopagina=1773

19 Settembre 2012

Valentina Caruso e Serdar Yegulal

BYOD: piccoli dispositivi, grande sicurezza

La difficoltà principale, quando si parla di BYOD, è proteggere i dati sensibili e le informazioni aziendali: ecco le strategie per proteggere entrambi che i produttori stanno mettendo in atto e le aziende devono conoscere

Da quando i dispositivi mobili sono diventati più cool, potenti e facili da usare, è

naturale che i professionisti vogliano utilizzarli anche per lavorare. In fatto di

sicurezza, però, il fenomeno del BYOD rappresenta un problema spinoso per i

manager IT. La buona notizia è che l’ultima generazione di dispositivi mobili

introdotti sul mercato consumer è dotata di caratteristiche dedicate alla

sicurezza. La cattiva notizia è che in circolazione ci sono ancora tantissimi

dispositivi che non sono dotati di questi plus. “Il principale problema che si pone

relativamente alla sicurezza è garantire la connessione dei dispositivi assicurando,

però, l’integrità dei dati confidenziali”, afferma Gianluca De Risi, Technical Manager South Italy di Enterasys

Networks. “E ciò si può ottenere solamente con un approccio che si basi su due concetti fondamentali:

l’automatizzazione e la visibilità”.

È importante che la rete sia in grado di distinguere in modo automatico se l’utente si sta collegando con il proprio smartphone o con il PC aziendale, e di gestire un profilo differente a seconda della situazione, assegnandone uno più limitato nel primo caso. “Automatizzazione significa, in primo luogo, capacità di affrontare le minacce alla sicurezza in tempo reale”, sottolinea De Risi, “inoltre è fondamentale conoscere approfonditamente quali sono i pericoli informatici che possono colpire la rete”. Le informazioni fornite dai sensori wireless dovrebbero aiutare a capire se un client autorizzato sta cercando di connettersi a un SSID (Service Set Identifier) non autorizzato, oppure a uno identico a quello aziendale ma emesso da un access-point non noto al sistema. Una volta rilevata l’anomalia, la rete deve essere in grado di proteggere gli utenti e tutti i dati dell’azienda. A questo scopo, spiega De Risi, “la soluzione Enterasys NAC è in grado di eseguire l’autenticazione multi-utente, la valutazione delle vulnerabilità e la bonifica”.

“Le aziende dovrebbero estendere i controlli di accesso al network aziendale anche ai dispositivi, oltre che agli utenti e sapere quali sono i dispositivi che hanno i diritti per l’accesso offline”, afferma Leslie Fiering, Vice Presidente delle ricerche presso Gartner, dove si occupa di mobile computing. “Dal momento che i dati legati alla vita privata dell’utente non possono e non devono mischiarsi con quelli legati alla sua attività lavorativa, è necessario pensare a degli strumenti che possano separarli e che siano sicuri”. Un dispositivo che non ha i permessi per accedere in toto al network aziendale può essere indirizzato a un segmento preciso del network, per esempio solo le email o solo l’agenda, oppure essere autorizzato a navigare tra i dati in modalità di sola lettura, senza la possibilità di salvarli in locale.

“La creazione di reti dedicate all’utilizzo dei dispositivi personali è estremamente importante, perché permette di controllare il flusso di dati da e verso la rete aziendale”, afferma Piera Loche, Managing Director di Zycko Italy. Questa segmentazione è offerta da vendor come Meru Networks e Meraki, i prodotti dei quali sono disponibili a listino da Zycko Italia. In particolare, Meru Networks offre soluzioni di rete wireless di nuova generazione, mentre Meraki è specializzato nelle soluzioni di cloud networking. “Inoltre, Meraki offre la possibilità di arricchire la propria soluzione con un software da installare direttamente sui dispositivi personali e che consentono di risolvere eventuali problemi che possono essere generati proprio dall’elusione dei parametri di sicurezza”, sottolinea Loche.

I dispositivi che vengono impiegati sia per uso personale che per lavoro diventano dei casi di test anche in materia di privacy. Frank Sickinger, Vice Presidente della divisione commerciale di T-Mobile, riassume la questione in questi termini: “Sia che si osservi il fenomeno BYOD dal punto di vista delle aziende, sia lo si osservi dal punto di vista dei produttori di dispositivi mobili, è fondamentale trovare un equilibrio che garantisca la sicurezza dei dati aziendali e la privacy dei dipendenti”. La normativa italiana al riguardo si basa sulla legge 196/03 sulla Privacy, e su successivi provvedimenti del Garante, ma non è facile capire come rispettarla quando si utilizzano tecnologie avanzate e in continuo sviluppo come quelle mobili.

Quali strategie?

Le strade che hanno scelto le aziende produttrici di dispositivi mobili e chi vende software per il mobile device management (MDM) di terze parti sono tanto diverse e numerose quanto i dispositivi stessi.

Un primo approccio è costituito dai sistemi di esecuzione controllata delle app, o sandboxing. In ambito mobile, il modello classico di sandbox prevede due modi d’uso, base e privilegiato, dove le applicazioni in modalità base non hanno accesso agli oggetti riservati a quelle in modalità privilegiata. Nei modelli più avanzati di sandbox ogni applicazione può accedere a un set esclusivo di oggetti, con funzioni comuni ridotte al minimo. Nei modelli più tradizionali, il sistema operativo concede a un’applicazione l’esecuzione in modalità privilegiata, previa verifica dell’autenticità tramite firma digitale.

“ In questo modello”, spiega Fiering, “niente può uscire o entrare senza il permesso della policy individuata dal reparto informatico interno. Per esempio, se si vuole collegare un proiettore al tablet per mostrare una presentazione in PowerPoint, deve esserci un permesso per farlo”. Tra i provider di questo tipo di soluzioni c’è Good Technology, che offre soluzioni per sviluppare applicazioni aziendali in tutta sicurezza, e consente di lavorare in partnership con i produttori di dispositivi per creare sistemi di sicurezza integrati nei dispositivi. Anche IBM, con l’ultima release di Security AppScan, offre una soluzione per la sicurezza dello sviluppo applicativo adatta al mondo mobile. Secondo Fiering, “il sandboxing sui dispositivi mobili non è la soluzione ad ogni problema, perché può essere disorientante per chi lavora sul proprio dispositivo personale dover chiedere improvvisamente un permesso per eseguire un determinato compito. Funziona però abbastanza bene da consentire di portare a termine il lavoro e, inoltre, la recente nascita della competizione tra i provider di sandboxing ha portato al miglioramento dei servizi offerti”.

Un altro approccio consiste nel trasformare l’intero dispositivo in un sandbox attraverso la virtualizzazione: con una virtual-machine si creano compartimenti separati, detti facet, per l’uso personale e quello lavorativo. Entrambi vengono eseguiti nella propria virtual machine sotto il controllo dell’hypervisor, e nessuno dei due facet può scambiare informazioni con l’altro. Questo rende più facile gestire le problematiche legate al BYOD: il facet usato per lavorare può essere

gestito o cancellato indipendentemente da quello personale. All’inizio di quest’anno LG ha introdotto il telefono Revolution (nella foto), che utilizza il software VMware Horizon Mobile per essere usato sia come dispositivo personale che come dispositivo da lavoro. Una compagnia israeliana, Cellrox, usa un kernel Android modificato per fruire di Android stesso come hypervisor. Per quanto questo approccio funzioni, ha comunque dei limiti. A causa dei requisiti hardware di cui necessita, funziona bene solo con la generazione più recente di dispositivi mobili. “Non c’è ancora una diffusione massiccia di questa tecnologia”, dice Stacy K. Crook, Senior Research Analyst della divisione mobile di IDC. Crook si chiede anche se l’esperienza d’uso dell’utente su questo tipo di dispositivi, con queste tecnologie, sia soddisfacente, visto che richiede di passare da un facet all’altro. Ma c’è anche un altro problema. “Al momento è disponibile solo per i dispositivi Android”, sottolinea Crook, “e non credo sia ottimale, per un reparto IT, che ci siano soluzioni di sicurezza diverse per ogni piattaforma”.

Un terzo approccio al problema, secondo Crook, è l’app-wrapping. “Significa applicare una policy di controllo a specifiche applicazioni senza utilizzare il sandboxing”, spiega l’analista. “Dal lato server c’è la possibilità di applicare determinate politiche per controllare come queste applicazioni possono interagire con altre. Questo consente di revocare on demand l’accesso a un’applicazione o dichiarare che quella specifica applicazione non può interagire con un altra o può solo interagire con una specifica applicazione”.

Le aziende che producono dispositivi mobili, coscienti della diffusione del BYOD, stanno cercando di offrire una serie di tecnologie che garantiscano la protezione dei dati sui loro dispositivi di ultima

generazione. L’approccio varia a secondo dell’azienda.

Samsung ha scelto la partnership con provider MDM di terze parti, tra cui MobileIron e SAP Afaria, in modo da ottimizzare i prodotti di queste aziende perchè funzionino al meglio sul proprio hardware. Samsung chiama questo approccio SAFE (Samsung Approved for Enterprise), perché include funzioni per le imprese, come la VPN mobile. John E. Girard, Vice Presidente e analista del Centro di Ricerca sulla Sicurezza delle Informazioni e la Privacy di Gartner, sostiene che usare MDM di terzi è la cosa migliore da fare in questi casi.

Uno dei problemi con i sistemi come SAFE, secondo Crook, è che gli utenti spesso non conoscono a sufficienza queste tecnologie e non compiono scelte di acquisto consapevoli. “Le aziende produttrici dovrebbero far conoscere ai reparti IT queste tecnologie e i dispositivi che ne sono dotati, e i reparti IT dovrebbero a loro volta parlarne all’interno dell’azienda”, spiega Crook. “Se l’utente finale, al momento dell’acquisto, si sente dire ‘questo dispositivo è SAFE-certified’, probabilmente non sa che valore dare a questa informazione. È il reparto IT che dovrebbe fornire ai dipendenti dell’azienda una lista con tutti i dispositivi riconosciuti come sicuri, di cui l’azienda autorizza l’uso sul lavoro”.

Secondo Girard anche questo approccio ha dei punti critici, perché necessita di una negoziazione tra reparto IT e utenti: “gli utenti vogliono essere completamente liberi di scegliere quale dispositivo mobile acquistare, e nella maggior parte dei casi non tollerano interferenze sull’argomento”.

L’approccio di Nokia con i suoi dispositivi più recenti della serie Lumia è mettere tutte le uova in un paniere attraverso la piattaforma Windows Phone, e lasciare che il sistema operativo si occupi sia degli utenti finali che delle aziende.

Windows Phone 7 manca ancora di funzioni chiave per le aziende, come la crittografia, ma ha il vantaggio di essere gestibile, e quindi di consentire una protezione diretta tramite Windows Server,

che la maggior parte delle aziende già utilizza in qualche forma. Il nuovo Windows Phone 8 consente anche la crittografia e una serie di altre funzioni utili alle aziende.

Non è possibile parlare di dispositivi mobili senza menzionare Apple. Il suo approccio alla sicurezza può essere visto come una rocca fortificata: un sistema chiuso che accetta solo software approvati da Apple, in cui gli utenti non possono effettuare modifiche non controllate. Il rapporto che c’è tra Apple e i manager IT è di lunga durata, e ha natura diversa rispetto a quello che c’è con altre aziende produttrici. “Ha a che fare con la prevedibilità. I reparti IT desiderano avere a che fare con dispositivi che siano prevedibili e quindi con paradigmi di interazione che si ripetono, e l’ecosistema Apple incoraggia questo approccio”, spiega Girard. “La maggior parte degli utenti Apple non effettua il jailbreak perché ci sono buone ragioni per non farlo: possono continuare a scaricare gli aggiornamenti direttamente da Apple e fare l’upgrade all’ultimo sistema operativo. Insomma, la vita è più facile”.

Per quanto Android stia avendo successo, viene considerato meno facile da usare, perché quando si acquista un dispositivo Android, in realtà si acquista una versione di Android modificata dal produttore del dispositivo. Nonostante i dispositivi debbano superare un test di compatibilità, la certificazione Google non è sufficiente a garantire che il produrre abbia implementato tutte le funzioni che soddisfano i requisiti di sicurezza richiesti in ambito aziendale.

Conclusioni

L’esplosione del fenomeno BYOD ha creato uno scenario nuovo per tutti, e in particolare per i produttori di dispositivi mobili. Come dice Crook, le aziende produttrici devono essere più orientate al consumatore e allo stesso tempo accontentare anche le imprese. “Penso che ci vorrà un po’ di tempo, ma ce la faranno”, conclude. Se la corsa terminerà con una variante del “sistema chiuso” di Apple oppure con sistemi più modulari e flessibili è ancora da vedere. Ma non c’è dubbio che sia necessario accontentare sia gli utenti che i reparti IT, per rendere sicuri, nel modo migliore possibile, i dispositivi mobili che ormai non si può fare a meno di portare al lavoro.

In alternativa, potrebbe prendere il sopravvento la formula mobility Enterprise: “si tratta della possibilità di

avere a disposizione, ovunque, tutti i servizi di comunicazione che si hanno in azienda”, dice Stefano Osler,

Amministratore Delegato di Wildix. La collaboration permette a ogni utente di portare con sé l’intera

azienda, attraverso strumenti come smartphone o tablet. Grazie ad architetture web come quelle offerte

da Wildix non è richiesta nessuna installazione, nessun client, e quindi non c’è nessuna limitazione legata al

dispositivo

13/09/2012

Wildix, 20 appuntamenti con i business partner

Il 25 settembre ripartono i roadshow del produttore di sistemi di comunicazione unificata che toccheranno

diverse città italiane.

Gli eventi organizzati da Wildix in collaborazione con alcuni business partner si inseriscono in un quadro di attività dedicate al canale. Tra queste la Wildix Academy che, tra maggio e agosto, ha svolto sessioni di alta formazione che hanno riscosso un notevole successo sia in termini di partecipazione sia di gradimento.

Il percorso formativo della Wildix Academy è stato progettato con l’obiettivo di creare un ecosistema in cui Wildix e i suoi partner possano rafforzare la condivisione di prospettive comuni nella vendita e nell’attività tecnica e affinare gli strumenti per realizzare tali prospettive. E le precedenti edizioni hanno centrato l’obiettivo.

Sulle ali di questo successo, l’autunno 2012 di Wildix continua alla grande con Wildix Roadshow, che prevede 20 tappe: il primo appuntamento è infatti previsto per il 25 settembre a Varese, mentre l’ultima tappa toccherà Ancona il 16 ottobre. Nel corso delle diverse tappe, Wildix e i suoi business partner avranno modo di presentare a oltre 5.000 aziende utenti finali le soluzioni di telefonia e di unified communication.

«Crediamo da sempre nel ruolo fondamentale dei partner ai fini del successo sul mercato e lo dimostriamo investendo continuamente in iniziative a supporto della loro insostituibile azione - ha sottolineato Stefano Osler, amministratore delegato di Wildix -. L’accoglienza più che lusinghiera tributata alla Wildix Academy ci spinge ad arricchire i nostri programmi, e l’organizzazione dei roadshow costituisce un ulteriore spunto per offrire al nostro canale la possibilità di dimostrare tutto il loro valore aggiunto per i clienti».

Silvia Viganò

http://www.toptrade.it/articolo.php?aId=0000089858&cId=6&n=Wildix%2C+20+appuntamenti+con+i+busi

ness+partner

Redazione

12/09/2012

Wildix, roadshow autunnale con tappe in tutta Italia

Si terrà tra il 25 settembre e il 16 ottobre il Wildix Roadshow. In 20 appuntamenti toccherà diverse città della Penisola, dal Nord al Sud. Nel corso degli incontri, Wildix e i propri business partner presenteranno alle aziende utenti finali soluzioni di telefonia e di unified communication.

Per rafforzare ulteriormente i programmi a supporto dei business partner, Wildix ha preparato il

Wildix Roadshow, che tra il 25 settembre e il 16 ottobre toccherà diverse città italiane, dal Nord

al Sud della Penisola. Sono le 20 le tappe previste, organizzate in collaborazione con business

partner attivi su tutto il territorio nazionale, da Bolzano alla Sicilia. Il primo appuntamento sarà a

Varese, l'ultimo ad Ancona.

Nel corso degli incontri, Wildix e i propri business partner presenteranno a oltre 5.000 aziende

utenti finali soluzioni di telefonia e di unified communication.

L'iniziativa si inserisce in un quadro di attività dedicate al canale che ha visto quest'anno molti

programmi, tra cui la Wildix Academy, con sessioni formative che tra maggio e agosto hanno

riscosso successo, sia in termini di partecipazione sia di gradimento.

Più in dettaglio, la Wildix Academy ha concluso nello scorso agosto il primo ciclo di otto sessioni di

cinque giornate ciascuna, con la partecipazione complessiva di 150 persone scelte tra lo staff

commerciale e tecnico dei business partner, che si sono certificate presso la sede Wildix di Trento.

Il percorso formativo della Wildix Academy, progettato con l'obiettivo di creare un ecosistema in

cui Wildix e i propri business partner possano rafforzare sia la condivisione di prospettive comuni

nella vendita e nell'attività tecnica, sia affinare gli strumenti per realizzare queste prospettive,

ha raggiunto, secondo Wildix, le finalità prefissate.

L'analisi dei questionari di feedback ha evidenziato, infatti, un ottimo grado di soddisfazione da

parte dei partecipanti: il 100% dei frequentanti ha risposto affermativamente alla domanda

‘Consiglieresti Wildix Academy ai tuoi colleghi?. Percentuali elevate di apprezzamento sono state

riservate anche al programma dei corsi, con l'88% di segno positivo, e all'attività di team building,

che ha riscosso il 94% dei consensi.

"Crediamo da sempre nel ruolo fondamentale dei business partner ai fini del successo sul mercato,

e lo dimostriamo investendo continuamente in iniziative a supporto della loro insostituibile

azione", sottolinea Stefano Osler, amministratore delegato di Wildix. "L'accoglienza tributata alla

Wildix Academy ci spinge ad arricchire i nostri programmi; l'organizzazione dei roadshow

costituisce un ulteriore spunto per offrire al nostro canale la possibilità di dimostrare tutto il loro

valore aggiunto per i clienti".

http://www.channelcity.it/news/14070/wildix-roadshow-autunnale-con-tappe-in-tutta-italia.html

11 Settembre 2012

Wildix, partono a metà settembre i roadshow per i partner

Il produttore di soluzioni VoIp intende replicare il successo della Wildix

Academy e organizza una serie di appuntamenti dedicati al confronto con i

business partner

Wildix punta forte sulle terze parti del canale e rafforza i programmi a supporto dei business partner, organizzando una serie di incontri sul territorio che si svolgeranno dal 25 settembre al 16 ottobre prossimi in venti città del Paese, e che daranno la possibilità alla società trentina di illustrare caratteristiche e funzionalità del proprio listino di soluzioni per le Unified communication.

L’iniziativa si inserisce in un quadro di attività dedicate al canale che ha visto quest’anno numerosi programmi sviluppati dal marchio, di cui il principale è la Wildix Academy.

Il percorso formativo della Wildix Academy, progettato con l’obiettivo di creare un ecosistema in cui Wildix e i suoi Business Partner possano da una parte rafforzare la condivisione di prospettive comuni nella vendita e nell’attività tecnica, e dall’altra affinare gli strumenti per realizzare tali prospettive, ha centrato i propri obiettivi.

L’analisi dei questionari di feedback ha infatti evidenziato un ottimo grado di soddisfazione da parte dei partecipanti: limitandosi ad analizzare le voci principali, il 100% dei partecipanti ha risposto affermativamente alla domanda “Consiglieresti Wildix Academy ai tuoi colleghi?”, mentre percentuali molto lusinghiere di apprezzamento sono state riservate al programma dei corsi, con l’88% di segno positivo, e all’attività di team building, che ha riscosso il 94% dei consensi.

Commentando la propria partecipazione a Wildix Academy, Stefano Torelli, del personale tecnico di Con.Tel, un installatore Wildix di Milano, ha evidenziato come si sia trattato di “un’esperienza unica, utile e stimolante: abbiamo approfondito la conoscenza tecnica dei nuovi prodotti Wildix e abbiamo appreso valide competenze in ambito commerciale. Sviluppare un ‘carattere commerciale’ rappresenta senza dubbio un completamento del proprio profilo professionale. Nell’ultima

giornata, abbiamo infine sperimentato concretamente i contenuti di tutto il corso, mettendo in pratica, anche se in un altro scenario, le nozioni e le strategie apprese”.

Anche Walter Abbate, figura commerciale di Infonet, installatore Wildix di Torino ha sottolineato i numerosi aspetti positivi dell’esperienza, tra cui “ l’opportunità di imparare come sviluppare nuove argomentazioni per la vendita dei servizi, considerando l’offerta commerciale con altri occhi. Ma non solo: davvero coinvolgente è stato anche il confronto con colleghi di altre aziende, mentre la formazione tecnica si è rivelata estremamente utile per noi commerciali, oltre che essenziale per incrementare il business: arricchendo la nostra competenza tecnica possiamo migliorare ulteriormente la nostra offerta ai clienti che oggigiorno necessitano di una sempre più avanzata preparazione anche da parte dei commerciali”.

http://247.libero.it/focus/12345599/11591/wildix-partono-a-met-settembre-i-roadshow-per-i-partner/

11/09/2012

Wildix intensifica le iniziative per i Business Partner con i

Roadshow di settembre e ottobre in tutta Italia

Dopo il successo di Wildix Academy, il produttore di sistemi di Comunicazione Unificata rilancia con i

Roadshow che prevedono 20 appuntamenti a partire dal 25 settembre.

Wildix, società che sviluppa e produce soluzioni hardware e software di Comunicazione Unificata, in

particolare nell’area VoIP, rafforza ulteriormente i programmi a supporto dei Business Partner,

organizzando con la loro collaborazione una serie di Roadshow che dal 25 settembre al 16 ottobre si

svolgeranno in varie città italiane, da Bolzano a Siracusa. L’iniziativa si inserisce in un quadro di attività

dedicate al canale che ha visto quest’anno numerosi programmi, tra cui la Wildix Academy, con sessioni di

alta formazione che tra maggio e agosto hanno riscosso un notevole successo, in termini sia di

partecipazione sia di gradimento.

Più in dettaglio, la Wildix Academy ha concluso nello scorso agosto il primo ciclo di otto sessioni di cinque

giornate ciascuna, con la partecipazione complessiva di 150 persone scelte tra lo staff commerciale e

tecnico dei Business Partner, che si sono certificate presso la sede Wildix di Trento.

Il percorso formativo della Wildix Academy, progettato con l’obiettivo di creare un ecosistema in cui Wildix

e i suoi Business Partner possano da una parte rafforzare la condivisione di prospettive comuni nella

vendita e nell’attività tecnica, e dall’altra affinare gli strumenti per realizzare tali prospettive, ha centrato i

propri obiettivi. L’analisi dei questionari di feedback ha infatti evidenziato un ottimo grado di soddisfazione

da parte dei partecipanti: limitandosi ad analizzare le voci principali, il 100% dei partecipanti ha risposto

affermativamente alla domanda “Consiglieresti Wildix Academy ai tuoi colleghi?”, mentre percentuali

molto lusinghiere di apprezzamento sono state riservate al programma dei corsi, con l’88% di segno

positivo, e all’attività di team building, che ha riscosso il 94% dei consensi.

Commentando la propria partecipazione a Wildix Academy, Stefano Torelli, del personale tecnico di

Con.Tel, un installatore Wildix di Milano, ha evidenziato come si sia trattato di “un’esperienza unica, utile e

stimolante: abbiamo approfondito la conoscenza tecnica dei nuovi prodotti Wildix e abbiamo appreso

valide competenze in ambito commerciale. Sviluppare un ‘carattere commerciale’ rappresenta senza

dubbio un completamento del proprio profilo professionale. Nell’ultima giornata, abbiamo infine

sperimentato concretamente i contenuti di tutto il corso, mettendo in pratica, anche se in un altro

scenario, le nozioni e le strategie apprese”.

Anche Walter Abbate, figura commerciale di Infonet, installatore Wildix di Torino ha sottolineato i

numerosi aspetti positivi dell’esperienza, tra cui “l’opportunità di imparare come sviluppare nuove

argomentazioni per la vendita dei servizi, considerando l’offerta commerciale con altri occhi. Ma non solo:

davvero coinvolgente è stato anche il confronto con colleghi di altre aziende, mentre la formazione tecnica

si è rivelata estremamente utile per noi commerciali, oltre che essenziale per incrementare il business:

arricchendo la nostra competenza tecnica possiamo migliorare ulteriormente la nostra offerta ai clienti che

oggigiorno necessitano di una sempre più avanzata preparazione anche da parte dei commerciali”.

Sulle ali di questo successo, l’autunno 2012 di Wildix continua alla grande con Wildix Roadshow, che

prevede 20 tappe organizzate in collaborazione con i Business Partner su tutto il territorio nazionale, da

Bolzano alla Sicilia: il primo appuntamento è infatti previsto per il 25 settembre a Varese, mentre l'ultima

tappa toccherà Ancona in data 16 ottobre. Nel corso delle diverse tappe, Wildix e i suoi Business Partner

avranno modo di presentare a oltre 5.000 aziende utenti finali le soluzioni di telefonia e di Unified

Communication.

“Crediamo da sempre nel ruolo fondamentale dei Business Partner ai fini del successo sul mercato, e lo

dimostriamo investendo continuamente in iniziative a supporto della loro insostituibile azione”, sottolinea

Stefano Osler, Amministratore Delegato di Wildix. “L’accoglienza più che lusinghiera tributata alla Wildix

Academy ci spinge ad arricchire i nostri programmi, e l’organizzazione dei Roadshow costituisce un

ulteriore spunto per offrire al nostro canale la possibilità di dimostrare tutto il loro valore aggiunto per i

clienti”.

Tutti i marchi citati sono marchi registrati o commerciali di proprietà delle rispettive aziende.

Fondata nel 2005 a Trento, Wildix è attiva nello sviluppo di soluzioni VoIP e di applicazioni di Unified

Communication, ovvero la possibilità di comunicare in diversi modi, come voce, dati e testo, attraverso

un’unica interfaccia. Wildix fa della Ricerca e Sviluppo uno dei capisaldi delle proprie attività, consentendo

di poter proporre al mercato soluzioni e prodotti evoluti e costantemente aggiornati tecnologicamente,

configurandosi come soluzioni ideali per gestire la comunicazione nelle realtà di diverse dimensioni, dallo

studio professionale alla grande azienda. A oggi, Wildix ha una rete indiretta composta da circa 150 partner

certificati e qualificati e 4.000 impianti installati in tutta Italia. www.wildix.it

http://www.informazione.it/c/6DBE1E77-AB33-4EFB-AD9F-FF58A9652E31/Wildix-intensifica-le-iniziative-per-i-Business-Partner-con-i-Roadshow-di-settembre-e-ottobre-in-tutta-Italia

11/09/2012

Wildix anticipa il roadshow che partirà il 25 settembre

Dopo il successo di Wildix Academy, il produttore di sistemi di Comunicazione Unificata rilancia

con i Roadshow che prevedono 20 appuntamenti a partire dal 25 settembre

Wildix, società che sviluppa e produce soluzioni hardware e software di Comunicazione

Unificata, in particolare nell’area VoIP, rafforza ulteriormente i programmi a supporto dei

Business Partner, organizzando con la loro collaborazione una serie di Roadshow che dal 25

settembre al 16 ottobre si svolgeranno in varie città italiane, da Bolzano a Siracusa. L’iniziativa

si inserisce in un quadro di attività dedicate al canale che ha visto quest’anno numerosi

programmi, tra cui la Wildix Academy, con sessioni di alta formazione che tra maggio e

agosto hanno riscosso un notevole successo, in termini sia di partecipazione sia di

gradimento.

Più in dettaglio, la Wildix Academy ha concluso nello scorso agosto il primo ciclo di otto

sessioni di cinque giornate ciascuna, con la partecipazione complessiva di 150 persone scelte

tra lo staff commerciale e tecnico dei Business Partner, che si sono certificate presso la sede

Wildix di Trento.

Il percorso formativo della Wildix Academy, progettato con l’obiettivo di creare un ecosistema

in cui Wildix e i suoi Business Partner possano da una parte rafforzare la condivisione di

prospettive comuni nella vendita e nell’attività tecnica, e dall’altra affinare gli strumenti per

realizzare tali prospettive, ha centrato i propri obiettivi. L’analisi dei questionari di feedback ha

infatti evidenziato un ottimo grado di soddisfazione da parte dei partecipanti: limitandosi ad

analizzare le voci principali, il 100% dei partecipanti ha risposto affermativamente alla

domanda “Consiglieresti Wildix Academy ai tuoi colleghi?”, mentre percentuali molto

lusinghiere di apprezzamento sono state riservate al programma dei corsi, con l’88% di segno

positivo, e all’attività di team building, che ha riscosso il 94% dei consensi.

Commentando la propria partecipazione a Wildix Academy, Stefano Torelli, del personale

tecnico di Con.Tel, un installatore Wildix di Milano, ha evidenziato come si sia trattato di

“un’esperienza unica, utile e stimolante: abbiamo approfondito la conoscenza tecnica dei nuovi

prodotti Wildix e abbiamo appreso valide competenze in ambito commerciale. Sviluppare un

‘carattere commerciale’ rappresenta senza dubbio un completamento del proprio profilo

professionale. Nell’ultima giornata, abbiamo infine sperimentato concretamente i contenuti di

tutto il corso, mettendo in pratica, anche se in un altro scenario, le nozioni e le strategie

apprese”.

Anche Walter Abbate, figura commerciale di Infonet, installatore Wildix di Torino ha

sottolineato i numerosi aspetti positivi dell’esperienza, tra cui “l’opportunità di imparare come

sviluppare nuove argomentazioni per la vendita dei servizi, considerando l’offerta commerciale

con altri occhi. Ma non solo: davvero coinvolgente è stato anche il confronto con colleghi di

altre aziende, mentre la formazione tecnica si è rivelata estremamente utile per noi

commerciali, oltre che essenziale per incrementare il business: arricchendo la nostra

competenza tecnica possiamo migliorare ulteriormente la nostra offerta ai clienti che

oggigiorno necessitano di una sempre più avanzata preparazione anche da parte dei

commerciali”.

Sulle ali di questo successo, l’autunno 2012 di Wildix continua alla grande con Wildix

Roadshow, che prevede 20 tappe organizzate in collaborazione con i Business Partner su tutto

il territorio nazionale, da Bolzano alla Sicilia: il primo appuntamento è infatti previsto per

il 25 settembre a Varese, mentre l'ultima tappa toccherà Ancona in data 16 ottobre.

Nel corso delle diverse tappe, Wildix e i suoi Business Partner avranno modo di presentare a

oltre 5.000 aziende utenti finali le soluzioni di telefonia e di Unified Communication.

“Crediamo da sempre nel ruolo fondamentale dei Business Partner ai fini del successo sul

mercato, e lo dimostriamo investendo continuamente in iniziative a supporto della loro

insostituibile azione”, sottolinea Stefano Osler, Amministratore Delegato di Wildix.

“L’accoglienza più che lusinghiera tributata alla Wildix Academy ci spinge ad arricchire i nostri

programmi, e l’organizzazione dei Roadshow costituisce un ulteriore spunto per offrire al

nostro canale la possibilità di dimostrare tutto il loro valore aggiunto per i clienti”.

Tutti i marchi citati sono marchi registrati o commerciali di proprietà delle rispettive aziende.

Fondata nel 2005 a Trento, Wildix è attiva nello sviluppo di soluzioni VoIP e di applicazioni di Unified Communication, ovvero la possibilità di comunicare in diversi modi, come voce, dati e testo, attraverso un’unica interfaccia. Wildix fa della Ricerca e Sviluppo uno dei capisaldi delle proprie attività, consentendo di poter proporre al mercato soluzioni e prodotti evoluti e costantemente aggiornati tecnologicamente, configurandosi come soluzioni ideali per gestire la comunicazione nelle realtà di diverse dimensioni, dallo studio professionale alla grande azienda. A oggi, Wildix ha una rete indiretta composta da circa 150 partner certificati e qualificati e 4.000 impianti installati in tutta Italia. www.wildix.it

http://www.comunicati.net/comunicati/aziende/informatica/information_technology/243188.html

NEWS

11 settembre 2012

Wildix anticipa il roadshow che partirà il 25 settembre

Nell’ambito di un quadro di attività dedicate al canale, Wildix rafforza i programmi a supporto dei Business Partner, organizzando una serie di Roadshow che dal 25 settembre al 16 ottobre si svolgeranno in varie città italiane, da Bolzano a Siracusa

Wildix rafforza i programmi a supporto dei Business Partner, organizzando con la loro collaborazione una serie di Roadshow che dal 25 settembre al 16 ottobre si svolgeranno in varie città italiane, da Bolzano a Siracusa.

L’iniziativa si inserisce in un quadro di attività dedicate al canale che ha visto quest’anno numerosi programmi, tra cui la Wildix Academy, con sessioni di alta formazione che tra maggio e agosto hanno riscosso successo. Più in dettaglio, la Wildix Academy ha concluso nello scorso agosto il primo ciclo di otto sessioni di cinque giornate ciascuna, con la partecipazione complessiva di 150 persone scelte tra lo staff commerciale e tecnico dei Business Partner, che si sono certificate presso la sede Wildix di Trento.

Il percorso formativo della Wildix Academy, progettato con l’obiettivo di creare un ecosistema in cui Wildix e i suoi Business Partner possano da una parte rafforzare la condivisione di prospettive comuni nella vendita e nell’attività tecnica, e dall’altra affinare gli strumenti per realizzare tali prospettive, ha centrato i propri obiettivi.

L’analisi dei questionari di feedback ha infatti evidenziato un ottimo grado di soddisfazione da parte dei partecipanti: limitandosi ad analizzare le voci principali, il 100% dei partecipanti ha risposto affermativamente alla domanda “Consiglieresti Wildix Academy ai tuoi colleghi?”, mentre percentuali molto lusinghiere di apprezzamento sono state riservate al programma dei corsi, con l’88% di segno positivo, e all’attività di team building, che ha riscosso il 94% dei consensi.

L’autunno 2012 di Wildix continua alla grande con Wildix Roadshow, che prevede 20 tappe organizzate in collaborazione con i Business Partner su tutto il territorio nazionale, da Bolzano alla Sicilia: il primo appuntamento è infatti previsto per il 25 settembre a Varese, mentre l’ultima tappa toccherà Ancona in data 16 ottobre.

Nel corso delle diverse tappe, Wildix e i suoi Business Partner avranno modo di presentare a oltre 5mila aziende utenti finali le soluzioni di telefonia e di Unified Communication.

“Crediamo da sempre nel ruolo fondamentale dei Business Partner ai fini del successo sul mercato, e lo dimostriamo investendo continuamente in iniziative a supporto della loro insostituibile azione”, sottolinea Stefano Osler, Amministratore Delegato di Wildix. “L’accoglienza più che lusinghiera tributata alla Wildix Academy ci spinge ad arricchire i nostri programmi, e l’organizzazione dei Roadshow costituisce un ulteriore spunto per offrire al nostro canale la possibilità di dimostrare tutto il loro valore aggiunto per i clienti”.

http://www.channelbiz.it/2012/09/11/wildix-anticipa-il-roadshow-che-partira-il-25-settembre/

11 Settembre 2012

Wildix, partono a metà settembre i roadshow per i partner

Il produttore di soluzioni VoIp intende replicare il successo della Wildix Academy e organizza

una serie di appuntamenti dedicati al confronto con i business partner

Wildix punta forte sulle terze parti del canale e rafforza i programmi a supporto dei business partner, organizzando una serie di incontri sul territorio che si svolgeranno dal 25 settembre al 16 ottobre prossimi in venti città del Paese, e che daranno la possibilità alla società trentina di illustrare caratteristiche e funzionalità del proprio listino di soluzioni per le Unified communication.

L’iniziativa si inserisce in un quadro di attività dedicate al canale che ha visto quest’anno numerosi programmi sviluppati dal marchio, di cui il principale è la Wildix Academy.

Il percorso formativo della Wildix Academy, progettato con l’obiettivo di creare un ecosistema in cui Wildix e i suoi Business Partner possano da una parte rafforzare la condivisione di prospettive comuni nella vendita e nell’attività tecnica, e dall’altra affinare gli strumenti per realizzare tali prospettive, ha centrato i propri obiettivi.

L’analisi dei questionari di feedback ha infatti evidenziato un ottimo grado di soddisfazione da parte dei partecipanti: limitandosi ad analizzare le voci principali, il 100% dei partecipanti ha risposto affermativamente alla domanda “Consiglieresti Wildix Academy ai tuoi colleghi?”, mentre percentuali molto lusinghiere di apprezzamento sono state riservate al programma dei corsi, con l’88% di segno positivo, e all’attività di team building, che ha riscosso il 94% dei consensi.

Commentando la propria partecipazione a Wildix Academy, Stefano Torelli, del personale tecnico di Con.Tel, un installatore Wildix di Milano, ha evidenziato come si sia trattato di “un’esperienza unica, utile e stimolante: abbiamo approfondito la conoscenza tecnica dei nuovi prodotti Wildix e abbiamo appreso valide competenze in ambito commerciale. Sviluppare un ‘carattere commerciale’ rappresenta senza dubbio un completamento del proprio profilo professionale. Nell’ultima giornata, abbiamo infine sperimentato concretamente i contenuti di tutto il corso, mettendo in pratica, anche se in un altro scenario, le nozioni e le strategie apprese”.

Anche Walter Abbate, figura commerciale di Infonet, installatore Wildix di Torino ha sottolineato i numerosi aspetti positivi dell’esperienza, tra cui “ l’opportunità di imparare come sviluppare nuove

argomentazioni per la vendita dei servizi, considerando l’offerta commerciale con altri occhi. Ma non solo: davvero coinvolgente è stato anche il confronto con colleghi di altre aziende, mentre la formazione tecnica si è rivelata estremamente utile per noi commerciali, oltre che essenziale per incrementare il business: arricchendo la nostra competenza tecnica possiamo migliorare ulteriormente la nostra offerta ai clienti che oggigiorno necessitano di una sempre più avanzata preparazione anche da parte dei commerciali”.

http://www.cdvweb.it/articolo.php?aId=0000093531&cId=21&cpId=5&n=Wildix%2C+partono+a+met%E0+settembre+i+roadshow+per+i+partner

03 Settembre 2012

UNIFIED COMMUNICATION & COLLABORATION

Biasuzzi e Sambonet ottimizzano le comunicazioni con Wildix

Il gruppo trevigiano unifica il centro prenotazioni per le sue due strutture turistiche in Veneto e in Croazia

per ridurre i costi e migliorare l’attività di analisi e marketing. Sambonet oltre ad abbattere costi per il

traffico telefonico rafforza la sicurezza del sistema e migliora la qualità delle comunicazioni.

di Gian Carlo Lanzetti

Fondato da Giuseppe Biasuzzi, il gruppo omonimo opera in numerosi campi, come le costruzioni edili, l’allevamento di purosangue, le aziende agricole e il turismo. In quest’ultimo ambito la società dispone di due insediamenti turistici affacciati sul Mare Adriatico: il primo, Villaggio San Francesco, è sito a Caorle, in provincia di Venezia, e l’altro, Bi-Village, si trova in

Croazia, nella penisola d’Istria. Complessivamente, i due villaggi, che dispongono ciascuno di una superficie di oltre 35.000 ettari e sono in grado di ospitare circa 5-6.000 persone in simultanea, vedono una presenza annuale di circa 550.000 turisti ogni stagione. Per tutte le esigenze di comunicazione telefonica dei suoi due villaggi turistici l'azienda ha adottato la soluzione unificata di Wildix , riscontrando numerosi vantaggi in termini di risparmio nei costi e di flessibilità operativa.

L’esigenza principale di Biasuzzi era quella di “creare un unico centro di prenotazioni per entrambe le strutture turistiche, dato che la soluzione di avere due uffici separati si stava rivelando poco flessibile e non più in linea con la crescita del business e delle attenzioni ai clienti”, esordisce Ilenia Cherubin, Direttore Commerciale e Marketing di Biasuzzi – Settore Turismo. Inoltre, era anche necessario creare un collegamento diretto tra i due villaggi turistici e il quartier generale di Biasuzzi sito a Ponzano Veneto alle porte di Treviso. In particolare, sono stati installati due centralini privati IP Wildix modello WGW40, dotati ciascuno di 40 porte di comunicazione: uno per il villaggio in Italia e l’altro per quello in Croazia, che sono stati collegati tra loro con rete di tipo HDSL. Inoltre, sono stati installati apparecchi telefonici Wildix in entrambi i villaggi, mentre in quello sito in Croazia è stato istituito il Centro Prenotazioni unificato. A loro volta, i villaggi sono stati collegati, tramite rete privata VPN, con altre postazioni VoIP al quartier generale. I vantaggi della nuova soluzione di comunicazione sono così descritti da Cherubin: “In primo luogo, va segnalato che i numeri telefonici non sono cambiati, in modo tale che i clienti non hanno dovuto mutare le proprie abitudini. Ma soprattutto, con la centralizzazione delle prenotazioni in una sola località, possiamo oggi svolgere tutti i compiti inerenti al booking dei privati e dei tour operator con un numero di risorse che è esattamente la metà di prima, e possiamo quindi dedicare maggiore attenzione ad altre attività rivolte ai clienti”. Da sottolineare anche l’abbattimento nei costi relativi alle comunicazioni

telefoniche che si è avuto proprio per il passaggio delle telefonate allo standard IP, che oltre a consentire maggiore flessibilità, permette anche di risparmiare nelle spese di telefonia. Infine, un ulteriore vantaggio dato dalle soluzioni di telefonia VoIP di Wildix è la possibilità di effettuare analisi sui dati relativi alle telefonate.

Il caso Sambonet Anche Sambonet Paderno Industrie (www.paderno.it/), azienda specializzata nel settore dei complementi d’arredo per la cucina e la tavola con sede alle porte di Novara, ha adottato la soluzione di comunicazione unificata di Wildix per tutte le sue esigenze di comunicazione telefonica, cresciute notevolmente nel corso degli anni anche a seguito dell’acquisizione della casa tedesca di porcellane Rosenthal. Sambonet ha optato per la soluzione Wildix implementando sia una nuova centrale telefonica VoIP sia il sistema per la comunicazione unificata CTIconnect PRO, oltre a numerosi apparecchi telefonici VoIP. Ora i suoi 150 impiegati possono visualizzare sui propri personal computer lo stato della ‘presenza’ di ogni collega e quindi selezionare la modalità di comunicazione più efficace rispetto al contenuto da trasmettere e alla reperibilità del soggetto interessato. Ogni collega può essere contattato con diverse modalità come SMS, chat, FAX to mail, post-it virtuali per comunicazioni urgenti e altro. Inoltre, grazie alla funzione ‘presence’, si può conoscere in tempo reale lo stato di attività delle persone, risparmiando così tempo ed energie. La soluzione Wildix ha portato a Sambonet una serie di vantaggi non trascurabili, come per esempio “l’abbattimento sensibile dei costi per il traffico telefonico – sottolinea Franco Coppo, amministratore delegato –, ma i buoni risultati del passaggio dall’analogico all’IP sono stati riscontrati anche nel rafforzamento della sicurezza del sistema e nell’innalzamento della qualità delle comunicazioni”.

Soluzione tradizionale ma efficace L’offerta Wildix per la comunicazione e la collaborazione è di tipo tradizionale, ma rappresenta comunque un grande passo avanti rispetto alla vecchia telefonia privata, e consente di incidere in modo significativo sui costi e l’operatività. Tra l’altro Biasuzzi con il nuovo sistema ha oggi a disposizione numerosi dati statistici sulle chiamate, che può analizzare allo scopo di affinare le azioni di marketing. Proprio per questo, tra i prossimi progetti sta pensando di ampliare le analisi statistiche sulle telefonate, oltre a valutare l’opportunità di dotarsi della possibilità di effettuare conference call.

http://www.cbritaly.it/articolo.php?aId=0000000369&n=Biasuzzi+e+Sambonet+ottimizzano+le+comunicazi

oni+con+Wildix

03 Settembre 2012

Standard Ip per Atesia Assicurazioni

Le soluzioni di comunicazione unificata Wildix adottate permettono di unificare la gestione dei contatti e

delle attività sui clienti anche con Assitrento.

Con una decina di uffici da collegare sparsi tra la prima cintura di Trento, il basso Trentino e il Veneto, la

scelta di Atesia Assicurazioni è caduta sulle soluzioni di comunicazione unificata firmate Wildix e

implementate all'interno della realtà affacciatasi nel settore assicurativo nel 2009 da Telefonia Alto Adige.

Proprio l'azienda parte del Gruppo Brennercom ha preso in carico l'esigenza di rinnovo delle infrastrutture

telefoniche espressa da Atesia che, assieme ad Assitrento Assicurazioni, rappresenta una delle più

importanti compagnie attive in tutti i rami di assicurazione.

Ripensando a reti, sistemi e centralini in chiave VoIp si è, quindi, provveduto a installare un Wildix

Multimedia System nella sede centrale di Rovereto, così da gestire la totalità delle comunicazioni interne

ed esterne all'azienda.

Ma non solo.

Cogliendo il desiderata espresso dal contitolare e socio fondatore di Atesia Assicurazioni, Luca Pasqualetto,

di essere “flessibili” e “in linea con le prospettive di crescita del business”, il sistema offre piena

compatibilità con i sistemi Crm in uso, mentre il servizio di Server Fax consente la gestione dei messaggi

ricevuti e inoltrati in questa funzionalità come se si trattasse di semplici e-mail.

Grazie al cloud privato Wildix, denominato Wms, gli uffici dislocati a Trento, Riva del Garda, Ala, Avio,

Mori, Brentonico, Affi, Garda e Folgaria risultano, inoltre, collegati in maniera veloce e sicure alla sede

centrale.

In questo modo, Atesia Assicurazioni e Assitrento hanno unificato la gestione delle anagrafiche dei clienti e

delle polizze e programmato il sistema in modo da configurarlo anche sulle esigenze più specifiche

affinando, di fatto, ulteriormente la qualità del servizio assicurativo offerto.

Tra le funzioni più vantaggiose segnalate: quella che consente di imputare automaticamente le chiamate e

i contatti su una determinata commessa e quella che, grazie alla funzione di log-in e log-out connessa

all'apparecchio telefonico e non all'interno, rende possibile personalizzare ogni numero interno,

svincolandolo dal luogo effettivo in cui ci si trova.

Azzerato, infine, il costo relativo alle chiamate tra le diverse sedi citate, mentre con il benestare

Pasqualetto di è in corso un progetto per portare l'intera infrastruttura telefonica nel cloud, adottando una

logica di esternalizzazione del servizio in base ai modelli Pay-per-use “che permettono ancora più

flessibilità”.

http://www.01net.it/01NET/HP/0,1254,3_ART_149519,00.html