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Venerdì 19 settembre 2014 Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 / 3494659156 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected] Aut. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014 Anno III Numero 132 L L osservatore d osservatore d Italia Italia QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE QUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE WWW.OSSERVATOREITALIA.IT WWW.OSSERVATOREITALIA.IT L’editoriale LA NUOVA GUERRA FREDDA PUTIN GELA L’EUROPA "Se voglio posso far arrivare in due giorni le mie armate a Riga, Vilnius, Tallinn, Varsavia, Bucarest". Non si tratta di un qualche discorso di Stalin, bensì, secondo quanto riportato dal Sueddeutsche Zeitung di ieri, la minac- cia arriva da Vladimir Putin. O meglio, è stato il presidente ucraino, Petro Po- roshenko, a riferirlo al presidente uscente della Commissione europea, José Manuel Barroso, nel corso della vi- sita di quest'ultimo a Kiev. Se quanto riportato dal Sueddeutsche Zeitung ve- nisse confermato ufficialmente ci si troverebbe di fronte alla prima minac- cia esplicita del numero uno russo contro paesi membri sia dell'Unione europea sia dell'Alleanza atlantica. Qualora i paesi minacciati, nell’ipotesi che la Russia passasse dalle parole ai fatti, invocherebbero sicuramente l'ar- ticolo 5 del Trattato costitutivo della Nato. Quello secondo cui ogni attacco militare a un singolo paese dell'alle- anza va considerato attacco all'alle- anza nel suo insieme, per cui tutti gli alleati dovrebbero intervenire in difesa dell'aggredito. Il Sueddeutsche Zeitung ha riportato che Poroshenko, in uno dei suoi recenti colloqui con Putin, si è sentito dire testualmente le seguenti parole: "Se io volessi, truppe russe po- trebbero arrivare in appena due giorni non soltanto a Kiev, bensì anche a Riga, Vilnius, Tallin, Varsavia o Bucxa- rest". La minaccia, se ufficializzata, sa- rebbe di una gravità estrema. Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia e Romania appartengono tutti a Ue e Nato. I paesi in questione di fatto non hanno forze armate in grado di confrontarsi con quelle russe. EMERGENZA CASA, PALOZZI (FI): “REGIONE E COMUNE TROVINO SOLUZIONE” “Quello dell’emergenza abitativa è un argomento spinoso, deli- cato e quanto mai esplosivo. Anche oggi le cronache parlano di un’altra situazione di ordine pubblico davvero difficile, una realtà che dimostra quanto la “questione Casa” stia fuggendo di mano al presidente Zingaretti e al sindaco Marino, incapaci sinora di at- tuare una politica programmatica in grado di rispondere al fab- bisogno emergenziale, al ripristino della legalità degli spazi occupati, e di individuare i necessari congegni amministrativi tesi a materializzare una soluzione definitiva al problema. Dopo l’incontro di agosto, Regione, Comune e Movimenti per la Casa dovrebbero incontrarsi in occasione del tavolo sull’emergenza abitativa: sia quella la sede per giungere ad un accordo serio e condiviso. E che si basi su reali principi di equità sociale e non sulla deroga in bianco a occupazioni abu- sive prive di senso. Il rispetto della legalità prima di tutto”. Così il consigliere FI e vi cepresidente della Commissione Politiche Abitative, Adriano Palozzi. Vladimir Putin: "Se voglio posso far arrivare in due giorni le mie armate a Riga, Vilnius, Tallinn, Varsavia, Bucarest" LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] LM FRANCHISING PER ROMA E PROVINCIA Tel.: 06/93.14.524 Fax: 06/93.14.362 [email protected] TRAMONTANA IN CASA PD di Chiara Rai l Pd si spacca sul tema lavoro e in- tanto sulla famiglia Renzi si sca- gliano bufere giudiziarie che colpiscono papà Tiziano alle prese con l’accusa di bancarotta fraudo- lenta. Per il presidente Pd Matteo Or- fini servono correzioni importanti al testo e quindi si rallenta tutto la ri- forma del lavoro in discussione al Se- nato. L’esponente della corrente dei «giovani turchi» e già membro della segreteria di Bersani palesa quei mal di pancia della vecchia acutizzati, sembrerebbe, a seguito della cena di lunedì sera tra Massimo D'Alema e alcuni esponenti della minoranza con la mission di mettere un freno a super Matteo. Un premier con l’im- pronta berlusconiana che tira dritto col paraorecchie a suon di slogan, promesse e butade che sanno di re- clame senza contenuti. Intanto, la commissione Lavoro del Senato ha approvato l'emendamento del go- verno che introduce il contratto a tu- tele crescenti, un sorta di bypass dell'articolo 18 dello Statuto dei lavo- ratori che prevede il reintegro dei la- voratori licenziati senza giusta causa nelle aziende con più di 15 dipen- denti. E Bersani intanto non perde tempo a “pettinare le bambole” e af- fonda con un attacco al governo ren- ziano nuovo testo, parlando appunto di «intenzioni surreali»proprio in re- lazione alla presunta modifica del- l'articolo 18 . I MATTEO RENZI: SUO PADRE INDAGATO PER BANCAROTTA FRAUDOLENTA a pagina 3

19 settembre 2014

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Venerdì 19 settembre 2014

Direttore Responsabile: Maria Chiara Shanti Rai (Chiara Rai) - Editore: L’OSSERVATORE D’ITALIA Srls - Tel. 3457934445 / 3406878120 / 3494659156 - Fax. 02700505039 - Email: [email protected]. Tribunale di Velletri (RM) 2/2012 del 16/01/2012 / Iscrizione Registro ROC 24189 DEL 07/02/2014

Anno III Numero 132

LL ’’osservatore dosservatore d ’’ItaliaItaliaQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONEQUOTIDIANO INDIPENDENTE DI INFORMAZIONE

WWW.OSSERVATOREITALIA.ITWWW.OSSERVATOREITALIA.IT

L’editoriale

LA NUOVA GUERRA FREDDA

PUTIN GELA L’EUROPA"Se voglio posso far arrivare in duegiorni le mie armate a Riga, Vilnius,Tallinn, Varsavia, Bucarest". Non sitratta di un qualche discorso di Stalin,bensì, secondo quanto riportato dalSueddeutsche Zeitung di ieri, la minac-cia arriva da Vladimir Putin. O meglio,è stato il presidente ucraino, Petro Po-roshenko, a riferirlo al presidenteuscente della Commissione europea,José Manuel Barroso, nel corso della vi-sita di quest'ultimo a Kiev. Se quantoriportato dal Sueddeutsche Zeitung ve-nisse confermato ufficialmente ci sitroverebbe di fronte alla prima minac-cia esplicita del numero uno russocontro paesi membri sia dell'Unioneeuropea sia dell'Alleanza atlantica.Qualora i paesi minacciati, nell’ipotesiche la Russia passasse dalle parole aifatti, invocherebbero sicuramente l'ar-ticolo 5 del Trattato costitutivo dellaNato. Quello secondo cui ogni attaccomilitare a un singolo paese dell'alle-anza va considerato attacco all'alle-anza nel suo insieme, per cui tutti glialleati dovrebbero intervenire in difesadell'aggredito. Il Sueddeutsche Zeitungha riportato che Poroshenko, in unodei suoi recenti colloqui con Putin, si èsentito dire testualmente le seguentiparole: "Se io volessi, truppe russe po-trebbero arrivare in appena due giorninon soltanto a Kiev, bensì anche aRiga, Vilnius, Tallin, Varsavia o Bucxa-rest". La minaccia, se ufficializzata, sa-rebbe di una gravità estrema. Estonia,Lettonia, Lituania, Polonia e Romaniaappartengono tutti a Ue e Nato. I paesiin questione di fatto non hanno forzearmate in grado di confrontarsi conquelle russe.

EMERGENZA CASA, PALOZZI (FI): “REGIONE E COMUNE

TROVINO SOLUZIONE”“Quello dell’emergenza abitativa è un argomento spinoso, deli-cato e quanto mai esplosivo. Anche oggi le cronache parlano diun’altra situazione di ordine pubblico davvero difficile, una realtàche dimostra quanto la “questione Casa” stia fuggendo di manoal presidente Zingaretti e al sindaco Marino, incapaci sinora di at-tuare una politica programmatica in grado di rispondere al fab-bisogno emergenziale, al ripristino della legalità degli spazi

occupati, e di individuare i necessari congegni amministrativi tesi a materializzareuna soluzione definitiva al problema. Dopo l’incontro di agosto, Regione, Comune eMovimenti per la Casa dovrebbero incontrarsi in occasione del tavolo sull’emergenzaabitativa: sia quella la sede per giungere ad un accordo serio e condiviso. E che sibasi su reali principi di equità sociale e non sulla deroga in bianco a occupazioni abu-sive prive di senso. Il rispetto della legalità prima di tutto”. Così il consigliere FI e vicepresidente della Commissione Politiche Abitative, Adriano Palozzi.

Vladimir Putin: "Se voglio posso far arrivare in due giorni le mie armate a Riga, Vilnius,

Tallinn, Varsavia, Bucarest"

LM FRANCHIS ING PER ROMA E PROVINCIA

Tel.: 06/93.14.524Fax: 06/93.14.362

[email protected]

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Tel.: 06/93.14.524Fax: 06/93.14.362

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TRAMONTANA IN CASA PD

di Chiara Rai

l Pd si spacca sul tema lavoro e in-tanto sulla famiglia Renzi si sca-gliano bufere giudiziarie checolpiscono papà Tiziano alle presecon l’accusa di bancarotta fraudo-lenta. Per il presidente Pd Matteo Or-fini servono correzioni importanti altesto e quindi si rallenta tutto la ri-forma del lavoro in discussione al Se-nato. L’esponente della corrente dei«giovani turchi» e già membro dellasegreteria di Bersani palesa quei maldi pancia della vecchia acutizzati,sembrerebbe, a seguito della cena dilunedì sera tra Massimo D'Alema ealcuni esponenti della minoranzacon la mission di mettere un freno asuper Matteo. Un premier con l’im-pronta berlusconiana che tira drittocol paraorecchie a suon di slogan,promesse e butade che sanno di re-clame senza contenuti. Intanto, lacommissione Lavoro del Senato haapprovato l'emendamento del go-verno che introduce il contratto a tu-tele crescenti, un sorta di bypassdell'articolo 18 dello Statuto dei lavo-ratori che prevede il reintegro dei la-voratori licenziati senza giusta causanelle aziende con più di 15 dipen-denti. E Bersani intanto non perdetempo a “pettinare le bambole” e af-fonda con un attacco al governo ren-ziano nuovo testo, parlando appuntodi «intenzioni surreali»proprio in re-lazione alla presunta modifica del-l'articolo 18 .

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MATTEO RENZI: SUO PADRE INDAGATO PER BANCAROTTA FRAUDOLENTA

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pag. 2 www.osservatoreitalia.itwww.osservatoreitalia.itL’osservatore d’Italia edizione di Venerdì 19 settembre 2014 - Anno III Numero 132

PRIMO PIANOPRIMO PIANO

CITTA' METROPOLITANA: CITTADINI INFORMATEVI FINCHE' SIETE IN TEMPO!

I Comuni hanno la possibilità entro il termine ultimo del 30 settembre di deliberare un referendum consultivo

di Alberto De Marchis

Città Metropolitana - Dopo la presa di posizione diun gruppo nutrito di cittadini di Anguillara - citta-dina al nord di Roma situata sulle rive del lago diBracciano - rispetto alla volontà di conoscere le sortidello stesso comune riguardo l’ingresso o menonell’area metropolitana di Roma, altri fermenti cominciano a manifestarsi.Così, si inizia una corsa contro il tempo per cercaredi acquisire più informazioni possibili riguardo que-sto nuovo soggetto pubblico che sostanzialmenteandrà a sostituire le Provincie e in questo caso quelladi Roma. Di fatto su qusto tema le varie amministra-zioni locali non hanno informato abbastanza o pernulla la cittadinanza - tranne Civitavecchia e Trevi-gnano Romano - in merito a questo storico passaggioche potrebbe avere anche drastici risvolti rispetto aiservizi fondamentali. Importante resta il fatto cheogni amministrazione comunale ha la possibilità diindire un referendum consultivo per chiedere ai cit-tadini se aderire o meno all’accorpamento con RomaCapitale o se questi ultimi preferiscono invece unirsiad altri capoluoghi di provincia che ritengono geo-graficamente più vicini e più efficienti. Ma il tempostringe e il 30 settembre si avvicina, data oltre laquale non sarà più possibile chiedere ai cittadini di esprimere il proprio parere.

Di seguito pubblichiamo alcune considerazioni diun gruppo di cittadini di Anguillara Sabazia che di fatto commentano alcuni punti della legge.

La legge: Il sindaco metropolitano è il sindaco del comune capoluogoLa considerazione: Sia nella fase costituente cheeventualmente se nessuna modifica mediante sta-tuto, nella fase successiva. e’ assolutamente sconve-niente per qualsiasi comune escluso quello di Roma,che il presidente della area metropolitana sia il sin-daco di Roma. Sarebbe sempre sconveniente se fossequalsiasi sindaco che fosse membro della conferenzametrolipotana. l’unica garanzia per l’imparzialita’ ditale ruolo verrebbe da un presidente estraneo a qualsiasi giunta comunale.La legge: Il consiglio metropolitano è composto dalsindaco metropolitano e da un numero di consiglierivariabile in base alla popolazione (da 24 a 14). È organo elettivo di secondo grado…

La considerazione: Cosa significa organo elettivo di secondo grado?La legge prosegue: ... e dura in carica 5 anni; hannodiritto di elettorato attivo e passivo i sindaci e i con-siglieri dei comuni della città metropolitana. Lo statuto può…La considerazione: puo’ e non deve, quindi dipendedalla stesura dello stututo. Se lo statuto non ricono-scerà questa esigenza, il Sindaco di Roma sara’ sempre presidente dell’area metropolitana.La legge prosegue: ...comunque prevedere l’elezionediretta a suffragio universale del sindaco e del consiglio metropolitano, previa...La considerazione: previa = a condizione cheLa legge prosegue: approvazione della legge statalesul sistema elettorale e previa articolazione del co-mune capoluogo in più comuni o, nelle città metro-politane con popolazione superiore a 3 milioni diabitanti, in zone dotate di autonomia amministrativa.- Il consiglio è l'organo di indirizzo e controllo, ap-prova regolamenti, piani, programmi e approva oadotta ogni altro atto ad esso sottoposto dal sindaco metropolitano;La considerazione: sottoposto dal sindaco metrolitano e non da qualsiasi sindacoLa legge prosegue: ha altresì potere di propostadello statuto e poteri decisori finali per l’approva-zione del bilancio. - Gli organi della città metropoli-tana sono il sindaco metropolitano, il consigliometropolitano e la conferenza metropolitana. L’inca-rico di sindaco metropolitano, di consigliere metro-politano e di componente della conferenza metropolitana è svolto a titolo gratuito.La considerazione: non ci piace il titolo gratuito. Inuna societa’ ove nessun uomo fa nulla per benefi-cenza, si sviluppa il sospetto che in futuro dietro lagratuitita’ si possano celare compromessi che soppe-riscano alla gratutita’ stessa, compromessi che sa-ranno a danno della cittadinanza di una delle partiLa legge prosegue: La conferenza metropolitana ècomposta dal sindaco metropolitano e dai sindaci deicomuni della città metropolitana. È competente perl’adozione dello statuto e ha potere consultivo perl’approvazione dei bilanci; lo statuto può attribuirle altri poteri propositivi e consultivi La considerazione: Sarebbe opportuno verificarequali altri poteri verranno attribuiti al consiglio, e sein essi vengano palesati eventuali remissioni in am-bito di autonomia locale dei comuni a favore del bene

primario dell’area metropolitana che e’ quello indicato dal presidente dell’area metropolitana.La legge: Alle città metropolitane sono attribuite lefunzioni fondamentali delle province e quelle attri-buite alla città metropolitana nell'ambito del pro-cesso di riordino delle funzioni delle provincenonché le seguenti funzioni fondamentali proprie: a)piano strategico del territorio metropolitano;La considerazione: ingerenza sui territori locali?La legge continua: b) pianificazione territoriale generale;La considerazione: ingerenza sui territori locali?La legge continua: c) organizzazione dei servizipubblici di interesse generale di ambito metropoli-tano; d) mobilità e viabilità; e) promozione e coordi-namento dello sviluppo economico e sociale; f)sistemi di informatizzazione e di digitalizzazione inambito metropolitano. Ulteriori funzioni possono es-sere attribuite alle città metropolitane dallo Stato o dalle Regioni.La considerazione: Quindi questo puo’ significareche su richiesta dello Stato o della Regione, l’area me-tropolitana potra’ decidere anche in altri ambiti, an-dando oltre le regole del proprio statuto…quasi civiene da chiederci se questo passo non sia di fattoun salvacondotto per il Governo nelll’eventuale fallimento dell’abrogazione del titolo V° La legge continua: Per la predisposizione dello sta-tuto della città metropolitana, il sindaco del comunecapoluogo indice le elezioni per una conferenza sta-tutaria, da lui presieduta, con il compito di redazionedi una proposta di statuto della città metropolitana.La considerazione: sempre il sindaco di RomaLa legge continua: La conferenza termina i suoi lavori il 30 settembre 2014 La considerazione: Quindi se noi indiciamo il refe-rendum , godremo della possibilita’ di decidere solo dopo avere letto lo statuto La legge continua: trasmettendo al consiglio metro-politano la proposta di statuto . Entro il 31 dicembre2014 il consiglio metropolitano approva lo statuto.La considerazione finale: Ora si chiede, saggia-mente, non sarebbe opportuno, visto che la stessalegge lo permette, rimandare l'adesione alla area me-tropolitana di Roma, solo dopo avere letto lo statuto?Questo potra' avvenire solo se il comune di anguil-lara, - così come tutti gli altri comuni della provinciainteressati - entro il 30 settembre indice referendumconsultivo.

Ennesima fumata nera, la tredicesima per quanto ri-guarda la Consulta, e la Camera archivia anche que-

sta settimana divotazioni per l'ele-zione di due giu-dici costituzionalied altrettanti con-siglieri 'laici' del Csm. I voti per LucianoViolante sonostati 542, 527quelli per DonatoBruno. Niente dafare, si riprovamartedi', in attesache il week-endporti consiglio. "Haassolutamente ra-gione il Capo dello

Stato. Spero in una soluzione di alto profilo nelleprossime ore",fa sapere intanto Matteo Renzi. Per il

momento, pero', lo stallo non si sblocca, e le paroledi Giorgio Napolitano restano, almeno per ora, letteramorta. Anzi, dal Movimento 5 Stelle fioccano le accuse. "Noi in questa combine non c'entriamo". 'Combine',all'inglese. 'Biscotto', se preferite l'italiano. Insomma,una partita truccata. Beppe Grillo liquida cosi' la que-stione: "O ci sono candidati all'altezza delle istitu-zioni, o il M5S non si sporchera' le mani". Insomma,i grillini si chiamano fuori, mentre Fi e Pd si dannoda fare. Un incontro tra i capigruppo di Camera e Se-nato del Partito Democratico e di Sel porta alla "pienacondivisione delle parole del Capo dello Stato" e allacondivisa "disponibilita' al reciproco ascolto sia nelmetodo sia nel merito per una vicenda che deve tro-vare una rapida conclusione". Silvio Berlusconi, daparte sua, incontra una delegazione leghista per ten-tare un recupero del pacchetto di voti del Carroccioin vista di martedi'. Gli effetti di queste manovre sa-ranno pesati la prossima settimana.

CONSULTA: ENNESIMA “FUMATA NERA”

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CRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIACRONACA, POLITICA E ATTUALITA’ - ITALIA

YARA GAMBIRASIO: AGGREDITA LA SORELLA DI MASSIMO BOSSETTI

Terno d'Isola (BG) - Un terribile episodio. La sorelladi Massimo Bossetti e' rimasta vittima di un'aggres-sione a Terno d'Isola, nel Bergamasco. Letizia LauraBossetti, gemella dell'uomo accusato dell'omicidio diYara Gambirasio, e' stata avvicinata da tre uomini

mentre stava salendo in auto nei garage del condo-minio dove abitano i genitori. I tre l'avrebbero presaa calci e pugni dando dell'assassino al fratello, fino afarle perdere i sensi. Ora e' ricoverata al policlinico di Ponte San Pietro.

Pare che una prima aggressione, limitata a spintonie insulti al fratello, fosse gia' avvenuta qualche setti-mana fa, mentre precedentemente le era stata fattatrovare la pagina di un giornale dedicata al delitto diYara.

Letizia Laura Bossetti, gemella dell'uomo accusato dell'omicidio di Yara Gambirasio, e' stata avvicinata da tre uomini

mentre stava salendo in auto

CALTANISSETTA, VIOLENZA SESSUALE: FINTO MAGO ABUSA DI MADRE E FIGLIA

Caltanissetta - Si finge mago e abusa della madre edella figlia 17enne per liberare i loro corpi dal demo-nio. E' successo a Niscemi, dove i carabinieri hannoarrestato, con l'accusa di violenza sessuale, truffa edestorsione, un 52enne. L'incubo per le due donne ini-zio' lo scorso mese di gennaio quando il finto mago,dopo averle adescate, nell'arco di pochi giorni le con-vinse a sottoporsi alle sue cure, altrimenti sarebberomorte. Attraverso una serie di riti magici e incante-simi, il "santone" sarebbe riuscito a convincerle di es-sere in possesso di poteri soprannaturali tali da

liberarle da mali oscuri. In cambio sarebbe riuscito aestorcere alle due donne, 8mila euro. Le vittime, sa-rebbero anche state costrette ad avere rapporti sessuali con lui. L'uomo avrebbe inoltre convinto marito e moglie adivorziare, altrimenti la loro figlia sarebbe morta. Inpoco tempo, in effetti la coppia, avvio' le pratiche perla separazione permettendo cosi' al sedicente guari-tore di entrare a far parte del nucleo familiare, fino aprendere il posto del capofamiglia e a consumare re-golari rapporti sessuali con madre e figlia. Solo lo

scorso luglio il capofamiglia, esasperato per quantostava succedendo, si e' rivolto ai carabinieri. Durantele indagini gli inquirenti hanno raccolto diverse te-stimonianze e sequestrato alcuni oggetti utilizzatidal finto mago per i riti magici, quali croci in legnotrovate sotterrate nel giardino dell'abitazione delledue donne, la foto di una delle vittime e una "polve-rina magica" usata per suggestionarle. Il provvedi-mento e' stato emesso dal gip del tribunale di Gela.Dopo le formalita' di rito, all'uomo sono stati con-cessi gli arresti domiciliari.

L'uomo avrebbe inoltre convinto marito e moglie a divorziare, altrimenti la loro figlia sarebbe morta.

TARANTO, ILVA: FUGA DI COMBUSTIBILE IN MAR GRANDE

Taranto - Sversamento di olio combustibile in MarGrande all'Ilva di Taranto. Lo sversamento e' avve-nuto dal canale 2 all'altezza del quinto sporgenteportuale. La fuoriuscita proviene dal Treno nastri 2e a darne notizia sono i sindacati che parlano di"macchia in mare molto estesa e ampiamente visi-bile". Sul posto sono gia' i mezzi e le squadre di in-tervento per l'aspirazione del liquido finito in mare e per il contenimento dei danni ecologici. Di recente il premier Renzi ha tastato il malumore nella città pugliese: Accoglienza di protesta nel Capoluogo pugliese e a

Taranto, dove ad attendere il premier c'era un sit-indi operai e ambientalisti. "L'Ilva è una questione prio-ritaria per il governo", ha detto Renzi al termine diun incontro coi sindacati dei lavoratori, i sindaci edi rappresentanti di Confindustria e delle istituzionilocali: "Siamo venuti qui con i viceministri Lotti e DeVincenti per incontrare i sindaci di Taranto e Statte,i rappresentanti della Regione, di Confindustria ed isindacati dei lavoratori Ilva per confermare che Ilvaè una questione nazionale, è una scommessa di que-sto governo che vuol dimostrare che si può fare im-presa rispettando la salute". "Tornerò entro Natale""Non so da quanto non venisse a Taranto un presi-dente del Consiglio - ha aggiunto il premier - maquando vieni alla Fiera del Levante in Puglia a parlaredi futuro del Sud, non puoi non passare da Taranto,sarei stato un vigliacco. Tornerò entro Natale per se-guire gli sviluppi delle tante questioni aperte".Quanto al futuro dello stabilimento siderurgico e al-l'ingresso di nuovi soci, ha detto: "Le novità sonoquelle di queste ore, gli stipendi sono pagati regolar-mente grazie al presito-ponte accordato dalle banchema si tratta di un'operazione transitoria. C'è grande

interesse da parte di diversi imprenditori e vuol direche è una partita che appartiene al futuro e non alpassato". Polemica con i pediatri E' sorta una pole-mica con i rappresentanti dei pediatri di Taranto cheavevano chiesto di incontrarlo per discutere del-l'emergenza sanitaria e ambientale in città. "Mi di-spiace molto di non aver potuto parlare oggi con ipediatri che volevano incontrarmi. Mi sono fatto dareil numero di telefono della pediatra che aveva scrittola lettera e mi è stato detto che era a 45 minuti daqui e non c'era tempo per vedersi. La chiamerò, nonè stata una mancanza di rispetto". Sindacati Si sonodetti soddisfatti invece rappresentanti sindacali deilavoratori dell'Ilva dopo l'incontro: "Ci fa piacere cheabbia preso un impegno concreto da subito - ha com-mentato Mimmo Panarelli della Fim-Cisl -. Ci ha fattocapire che non è qui di passaggio"; "Siamo fiduciosidopo l'incontro - ha commentato Donato Stefanellidella Fiom-Cgil - abbiamo ribadito al premier che sela siderurgia è strategica per l'Italia, bisogna ricor-dare che l'ambientalizzazione è la priorità, oltre adessere una occasione di sviluppo tecnologico ed oc-cupazionale".

MATTEO RENZI: SUO PADRE INDAGATO

PER BANCAROTTA FRAUDOLENTA

Genova - Bufera in casadel premier il cui padre èindagato in una inchiestadi frode. La Procura diGenova ha indagato Ti-ziano Renzi, padre del

premier Matteo Renzi,nell'ambito di una in-chiesta per bancarottafraudolenta in cui sonocoinvolte altre due per-sone. Lo confermanofonti della Procura delcapoluogo ligure. L'inda-gine e' partita sei mesi fain seguito al fallimentodella Cil Post, azienda didistribuzione giornalicon sede a Genova, di-chiarata fallita un annofa. A coordinare l'inchie-sta e' il procuratore ag-giunto Nicola Piacente.

CHIETI: STRONCATA RETE DI SPACCIO, 32 ARRESTI

Chieti - Dalle prime luci dell'alba, nelle province diChieti, Ascoli Piceno, Macerata, Bari, Ancona, Luccae Genova, i carabinieri del nucleo investigativo delreparto operativo di Chieti, insieme ai comandi pro-vinciali territorialmente competenti, stanno ese-guendo, su disposizione del gip del tribunale diL'Aquila, che ha concesso i provvedimenti, su richie-sta della direzione distrettuale antimafia, 32 ordi-nanze di custodia cautelare nei confronti deicomponenti di un'organizzazione criminale. Tale so-dalizio, capeggiato da pregiudicati albanesi trapian-tati da anni in Italia, gestiva un'attivita' di traffico espaccio di sostanze stupefacenti in tutto il territorionazionale, con basi operative particolarmente attivetra Abruzzo, Marche e Puglia. A 7 di loro e' stato,inoltre, contestato il reato di crimine organizzato

transnazionale. Nel corso dell'attivita' sono stati se-questrati, complessivamente, una trentina di chili disostanze stupefacenti.

Il sodalizio, capeggiato da pregiudicati albanesi trapiantati da anni in Italia, gestiva

un'attivita' di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti in tutto il territorio nazionale

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REDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIAREDAZIONE LAZIO - ROMA E PROVINCIANOTIZIE IN TEMPO REALE SU NOTIZIE IN TEMPO REALE SU WWW.OSSERVATORELAZIALE.ITWWW.OSSERVATORELAZIALE.IT

CERVETERI: I FINANZIERI RECUPERANO LA SFINGE ETRUSCA RUBATA

Cerveteri (RM) - I finanzieri del Comando provincialedi Roma hanno recuperato la sfinge etrusca, risalenteal IV secolo a.C., trafugata nella notte tra il 14 ed il15 maggio scorso dalla necropoli di Cerveteri. Si eratrattato di un furto clamoroso, operato sotto l'occhiodelle telecamere di sicurezza del museo da tre indi-vidui a volto coperto, muniti di un carrello: le immagini avevano fatto, allora, il giro del mondo, eviden-ziando la vulnerabilita' della necropoli laziale, uno dei 50 siti italiani dell'Unesco. La sfinge era stata temporaneamente nascosta tra icampi, in attesa di essere trasportata all'estero, dovesarebbe stato destinata al mercato clandestino inter-nazionale di oggetti d'arte antica. Attraverso indagini

specifiche gli uomini del nucleo di polizia tributariadi Roma - gruppo tutela patrimonio archeologicohanno acquisito elementi informativi circa la possi-bile presenza di un manufatto verosimilmente "an-tico", nascosto tra la vegetazione, nei pressi di unfondo agricolo sulla via Braccianese, a nord della capitale. Grazie alla ricognizione dell'area, i militari hanno rin-venuto, a ridosso di un edificio rurale, una sculturain travertino raffigurante una sfinge alata, subito ri-conosciuta come l'opera rubata dal comprensorio diCerveteri. Il successivo esame della scultura, con-dotto da un'equipe specializzata della soprinten-denza per i beni archeologici dell'Etruria Meridionale,

ha confermato trattarsi proprio del reperto portatovia da Cerveteri, che figurava tra le opere d'arte piu'importanti da ricercare, inserito nella banca dati deiBeni culturali illecitamente sottratti. Una curiosita':gia' nel 1972 l'opera era stata rubata dal complessofunerario rupestre di Greppe di Sant'Angelo, nel-l'agro di Cerveteri, ma era stata recuperata, anche inquel caso, dalle fiamme gialle. In attesa del necessa-rio restauro delle parti danneggiate durante il trafu-gamento, l'opera verra' mostrata in anteprimanuovamente al pubblico in occasione della rassegna"Giornate europee del patrimonio 2014", presso ilMuseo Nazionale Cerite (Cerveteri), nella notte tra il20 ed il 21 settembre prossimi.

CASTEL GANDOLFO: SCEMPIO DEI BENI ARCHEOLOGICI DELL’ERA

DOMIZIANA NEL TOTALE SILENZIO DELLE ISTITUZIONIUn decreto penale di condanna emesso dal Tribunale di Velletri pesa, adesso, come un macigno sul presidente

F.I.C.K. e vicepresidente Coni Luciano Buonfiglio

di Chiara Rai

Castel Gandolfo - Una collina artificiale che dominale rive del lago a Castel Gandolfo in via dei Pescatoriha letteralmente sotterrato dei beni archeologici risalenti all’era domiziana. Questo è avvenuto nel più totale silenzio delle istitu-zioni e in una zona a protezione speciale e sito di im-portanza comunitaria sulla quale si affaccia,

oltretutto, la sede estiva del Papa. Un decreto penaledi condanna emesso dal Tribunale di Velletri pesa,adesso, come un macigno sul presidente F.I.C.K. e vi-cepresidente Coni Luciano Buonfiglio, responsabiledella realizzazione di opere realizzate abusivamentesull’arenile demaniale del lago Albano di Castel Gandolfo. Il Pm Carlo Morra ha ordinato la demolizione di tuttele costruzioni realizzate senza titolo abilitativo. Ma

nell’ordinanza non si entra in merito al fatto che unaserie di reperti archeologici siano stati completa-mente sotterrati. Infatti, questa collina in riva al lagoè stata realizzata grazie a migliaia di metri cubi diterra di riporto, serviti per colmare il dislivello dioltre 5 metri, provocato a seguito dell’abbassamento del livello delle acque lacustri. Ora la verde montagnola “siede” sopra dei reperti at-tribuibili al porto di Domiziano risalente al primo se-colo d.C.. Buonfiglio risulta imputato per aver postoin opera terra emersa antistante la struttura dellaFick (Federazione Italiana Canoa Kayak), per aver rea-lizzato una passerella lunga 27 metri poggiante subase metallica, un’altra passerella 4 metri per 4, un pontile galleggiante di 9 metri per 4. La multa per aver occupato il demanio ammonta 3mila 750 euro. Parte lesa, in tutta questa storia, è ilComune di Castel Gandolfo che ha formalmente dif-fidato la Fick a rimuovere le opere abusive che si tro-vano in un’area di 15 mila metri quadri che è statapersino recintata dalla federazione sportiva. La re-sponsabile dell’area tecnica Silvia Giannuzzi ha dif-fidato la Fick a fine luglio esortando a rimuoveretutto tempestivamente. Poco distante dimora unaltro scempio da oltre 50 anni: la torre di arrivo delcampo di gara di canottaggio in via dei Pescatori ri-vestita di amianto e cemento che cade a pezzi e sullaquale pesa una ordinanza di messa in sicurezza a ca-rico del demanio a seguito di un esposto presentatoall’Ardis dal commissario straordinario de La DestraGiampiero Tofani. Quest'ultimo, alla luce, dei fatti,invoca le dimissioni di Buonfiglio, additato per avercompletamente disatteso il “decalogo del canoista”che impone prima di tutto il rispetto del l’ambientepur non praticando direttamente l’attività sportiva.

I BENI ARCHEOLOGICI RISALENTI ALL’ERA DOMIZIANAPRIMA DI ESSERE SOTTERRATI

MIGLIAIA DI METRI CUBI DI TERRA DI RIPORTOUTILIZZATI PER CREARE LA COLLINA

I REPERTI SOTTERRATI DALLA VERDE MONTAGNOLA I REPERTI SUPERSTITI E LE CANOE IN RIVA AL LAGO

FRASCATI: ISTITUITA LA FIGURA DEL CAPO DI GABINETTO

Frascati - L’Ing. Giampiero Pisciolini, classe 1960, è il nuovo capo di Gabinetto del Comune di Frascati. Alui spetteranno il compito e la funzione di supportoal Sindaco, alla Giunta e agli Assessori, traducendola volontà politico amministrativa alla struttura attraverso atti di “alta amministrazione”. Al Capo di Gabinetto dell’Amministrazione Comu-nale di Frascati sono attribuiti i compiti necessari eutili per supportare l’attività di indirizzo e di con-trollo appartenente agli organi politico amministrativi dell’Ente. Non potrà avere alcun potere di ge-

stione nell’amministrazione attiva del Comune, come previsto dalla nuova normativa. Al Capo di Gabinetto spettano anche le proposte direvisione periodica dell’assetto organizzativo del-l’ente e la formazione, presentazione e gestione del Piano Esecutivo di Gestione.Nato in Provincia di Pesaro e Urbino, Giampiero Pi-sciolini è laureato in Ingegneria Aeronautica e ha ma-turato una vasta esperienza nell’ambito dellaPubblica Amministrazione nelle posizioni di vertice.

A lui spetteranno il compito e la funzione di supporto al Sindaco, alla Giunta e agli Assessori

ALESSANDRO SPALLETTA SINDACO DI FRASCATI

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VITERBO: TORNA LA POSTAZIONE ECOLOGICA ITINERANTE.

di Gennaro Giardino

Viterbo - Postazione ecologica itinerante per raccoltarifiuti ingombranti, domenica 21 settembre tornal'appuntamento al Riello. Il servizio, realizzato dalComune di Viterbo in collaborazione con Viterbo

Ambiente, è garantito dalle 7 alle 13, come di con-sueto nei pressi del terminal Cotral, sulla Tangen-ziale Ovest. Per usufruirne è necessario attenersi adalcune piccole regole: l'iniziativa è rivolta esclusiva-mente ai residenti del territorio viterbese (città e fra-zioni) che utilizzano propri mezzi - nel rispetto dialcuni limiti, tra cui massa complessiva a pieno ca-rico non superiore a 3,5 T, altezza non superiore am. 2,10, e che, come previsto da Regolamento comu-nale, risultano iscritti al ruolo Tarsu del Comune diViterbo. Al momento della consegna dei rifiuti vapertanto presentato al personale un documento diidentità che attesti il luogo di residenza; la posta-zione ecologica è a disposizione per rifiuti ingom-branti (divani, tavoli, armadi, sedie, materassi,mobili, ecc.), beni durevoli di uso domestico e rifiutidi apparecchiature elettriche ed elettroniche (frigori-

feri, congelatori, tv, computer ed elettrodomesticivari, ecc), mentre è tassativamente escluso il depo-sito di materiali inerti, come sanitari, materiali di de-molizione e quanto altro proveniente da lavori dimanutenzione e ristrutturazione; verranno accettati al massimo tre rifiuti ingombranti.L'amministrazione ricorda inoltre che sono a dispo-sizione della cittadinanza i due ecocentri comunali:in località Volpara (strada Primomo, zona CassiaSud), aperto il lunedì, martedì, venerdì e sabato, dalle7,30 alle 13 e il mercoledì e giovedì dalle 13 alle18,30 e a Grotte Santo Stefano (in via Lucca), apertoil lunedì, il venerdì e il sabato dalle 13 alle 18,30 e ilmartedì, mercoledì e giovedì dalle 7,30 alle 13. Inpiena operatività anche il servizio gratuito - su pre-notazione - del ritiro rifiuti ingombranti direttamentea domicilio.

Domenica 21 settembre torna l'appuntamento al Riello con la raccolta straordinaria dei rifiuti ingombranti

RIETI: TENTA DI VIOLENTARLA DOPO AVERLA PRESA A PUGNI IN FACCIA

Le urla della donna, hanno attirato l’attenzione di alcuni vicini che hanno subito allertato i carabinieri

Rieti - I carabinieri della stazione di Ascrea, hanno arrestato un ven-tottenne rumeno del luogo, D. M. le sue iniziali, per i reati di lesionipersonali, sequestro di persona e tentata violenza sessuale. L’uomo,dopo aver attirato all’interno dell’abitazione, una sua conoscenteconnazionale residente a Rieti, ha iniziato a molestarla con pesantiavances, ma al rifiuto della donna e’ diventato violento. Dapprimale ha impedito con la forza di lasciare la sua abitazione, dopodichél’ha colpita al volto con dei pugni trascinandola in camera da lettodove ha tentato di abusare sessualmente di lei. Le urla della donna,hanno attirato l’attenzione di alcuni vicini che hanno subito aller-tato i carabinieri e solo l’intervento dei militari ha evitato ogni peg-giore conseguenza per la donna. A seguito di quanto accaduto,l’uomo veniva tratto in arresto ed associato presso la casa circon-dariale di Rieti mentre la vittima veniva medicata dai sanitari delpronto soccorso dell’ospedale di Rieti e dimessa con alcuni giorni di prognosi per “trauma facciale”.

RIETI: SALE SUL PALAZZO COMUNALE E MINACCIA DI BUTTARSI: "VOGLIO INCONTRARE

IL SINDACO"

Contitolare di una società cooperativa reatina si è detto stanco delle promesse fatte dal Sindaco di Rieti per una serie di appalti di

lavoro ottenuti poi da altre società

Rieti - Nella nottata appena trascorsa lepattuglie della Squadra Volante dellaQuestura di Rieti sono intervenute inPiazza Vittorio Emanuele II dove unuomo era salito sull'impalcatura del pa-lazzo Comunale minacciando di lanciarsi nel vuoto se non avesse ottenuto un incontro con il Sindaco di Rieti.L'uomo, identificato per M.A., del 1962,contitolare di una società cooperativareatina, ha riferito agli Agenti che, stancodelle promesse fatte dal Sindaco di Rietiper una serie di appalti di lavoro ottenutipoi da altre società, voleva protestarerendendo pubblica l'asserita esclusionedella sua società da tali opportunità lavorative.Dopo una lunga trattativa, alla presenzadel Vice Sindaco Dr.ssa Emanuela Pari-boni, intervenuta sul posto, gli Agentisono riusciti a calmare l'uomo che, ricon-dotto alla ragione, è stato aiutato da per-sonale dei Vigili del Fuoco a scenderedall'impalcatura e porre fine al suo in-sano gesto.

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REDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINAREDAZIONE LAZIO - FROSINONE E LATINA

L’osservatore d’Italia edizione di Venerdì 19 settembre 2014 - Anno III Numero 132

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LATINA, DERATTIZZAZIONE: ZULIANI (PD): “MISSION IMPOSSIBLE”... PER IL COMUNE

Latina - Nella commissioneSanità che si è tenuta ierimattina si è parlato di de-rattizzazione: sono state il-lustrate le tecniche e iprodotti utilizzati, maanche evidenziate le nume-rose criticità. Erano pre-senti i responsabili delladitta specializzata cheopera in città ed i verticidella Latinambiente, men-

tre assenti erano l'assessore all'Ambiente ed il dirigente del settore.“Una commissione che ha messo in luce un problemache diventa sempre più serio” - commenta Nicoletta

Zuliani. “Ciò che è emerso è che il Comune di Latinanon riesce a produrre interventi efficaci contro que-sti roditori. Il problema principale è che l'Ente nonriesce a coordinare l'intervento di tutti gli attori chesono competenti sul territorio: il Consorzio di boni-fica per i canali, Latinambiente, Acqualatina per larete fognaria, l'Enel per le cabine, ed i privati per learee non comunali. Il risultato è che i ratti prolife-rano sul territorio, soprattutto nelle vicinanze dei ca-nali urbani – privi di manutenzione – e nelle cabinedell'Enel, dove spesso ci sono vere e proprie tane etalvolta riparo dei senzatetto. Il problema riguardaanche gli insetti che, abbiamo sperimentato, invadono il tessuto urbano”. L'intervento di Zuliani, nel corso della commissioneSanità, è stato condiviso anche dagli operatori del

settore, che hanno lamentato proprio l'assenza di unraccordo tra i vari Enti competenti per le varie porzioni del territorio.“Il risultato – spiega Zuliani – è che finora il Comuneè sempre intervenuto unicamente sulle urgenze. Maiha pianificato un intervento in raccordo con gli altrisoggetti. Gli interventi invece dovrebbero essere co-stanti, coordinati e univoci, in una parola “intelli-genti”, per tutelare al meglio la salute dei cittadini. Ilsindaco Giovanni Di Giorgi e l'amministrazione de-vono farsi carico di questi problemi, che sono sem-pre più in aumento, soprattutto dopo 3 anni e mezzodi trascuratezza. Le operazioni di derattizzazionedovrebbero essere uno dei compiti più semplici diun'amministrazione, ma sembra che a Latina non sia facile nemmeno questo”.

SERMONETA (LT): SETTEMBRE LETTERARIO: SABATO L’ULTIMO APPUNTAMENTO

Si parla dei problemi dell'adolescenza con il prof. Stefano Vicari e il suo libro “L'insalata sotto il cuscino”

Sermoneta (LT) - Si avvia alla conclusione il Settem-bre Letterario organizzato dall’Amministrazione Co-munale di Sermoneta per ampliare l’offerta culturaledi Sermoneta. Dopo il primo riuscitissimo appunta-mento di sabato 6 settembre al Palazzo Caetani conil prof. Girolamo Lo Verso dell’Università di Palermoche ha affrontato il tema della mafia in psicoterapia,e l'evento di sabato 13 settembre col libro di Gio-vanni Jervis dal titolo “Contro il Sentito Dire”, l'ul-timo appuntamento in calendario è per Sabato 13settembre alle 18 alla Loggia dei Mercanti con “L'in-salata sotto il cuscino” di Stefano Vicari. Sette storie tratte dall'esperienza del pronto soc-corso pediatrico per sensibilizzare su un tematroppo poco conosciuto: i disturbi mentali di bam

bini e adolescenti. Nonostante la loro preoccupante frequenza, i di-sturbi mentali in età evolutiva sono sconosciuti aipiù, spesso per il pregiudizio che la malattia mentalesia esclusiva dell'età adulta. Non solo disturbi dellosviluppo quali l'autismo, l'Adhd, il ritardo di linguag-gio o la dislessia, ma anche disturbi psichiatrici comela depressione, l'ansia, l'anoressia e la bulimia, i di-sturbi della condotta, sono patologie molto fre-quenti, il cui esordio può essere improvviso quantoimprevisto. E troppo spesso la malattia mentale è ri-tenuta da genitori e pazienti qualcosa di cui vergo-gnarsi o, addirittura, di cui sentirsi colpevoli. Tratteda una lunga esperienza sul campo, le storie indivi-duali raccolte in questo libro, semplici, toccanti, e

anche divulgative, sono un contributo concreto persuperare i pregiudizi e affrontare senza terrorismi larealtà. Stefano Vicari, neuropsichiatra infantile, lumi-nare dell'Ospedale pediatrico Bambin Gesù, sarà aSermoneta per rispondere a tutte le domande di genitori e ragazzi.“Questa è la prima edizione del Settembre letterario– spiega il Sindaco Claudio Damiano – una scom-messa che abbiamo voluto lanciare, con la speranzache nei prossimi anni questo appuntamento possa crescere ed arricchirsi ancora di più. Abbiamo voluto questi tre incontri in tre location di-verse per abbinare la conoscenza del nostro patrimo-nio artistico con l’arricchimento del bagaglio culturale dei partecipanti”.

FERENTINO (FR): DOPO 40 ANNI L’AVIS SI RIFA’ IL LOOK

Ferentino (FR) - L'Avis Ferentino si rifà il look e lo faa proprie spese, grazie ai suoi donatori e agli sforzi di questi anni dei suoi volontari!Quaranta anni di associazionismo, volontariato e disolidarietà. Questi sono gli anni da cui la sezioneAVIS (Associazione Volontari Italiana Sangue) di Fe-rentino opera sul territorio, incrementando le rac-colte e diffondendo la cultura del volontariato e del donare il sangue, in tutto il territorio. Oggi, nel 2014, molti giovani danno il loro contri-buto, circa 600 sacche di sangue, (quest'anno anchedi più stando agli ottimi risultati del secondo seme-stre) contribuiscono all'autosufficienza della provin-cia di Frosinone e sono il fiore all'occhiello dellanostra città, tra le poche ad avere un così elevato nu-mero di donatori e di donazioni. Dopo quarant'annidi sacrifici e di impegno, dunque, l'Avis Ferentino sirifà il look, ma lo fa a proprie spese e con l'orgogliodi chi ha sempre posto l'impegno per la propria cittàe per l'associazionismo avisino al primo posto. Sonoin fase di ultimazione i nuovi locali, in ambienti mo-derni e consoni alle normative regionali in materiasanitaria e nello specifico per la raccolta sangue. Lanuova sede e centro di raccolta sangue dell'Avis Fe-rentino sorgerà in una nuova zona del paese, dovesarà dato il via al futuro dell'associazionismo feren-tinate in materia di raccolta sangue. L'esigenza didare una nuova sede alla nostra associazione, e farloin maniera indipendente, nasce dall'obbligo regionaledi adeguare i nuovi centri di raccolta sangue allenuove normative imposte dalla Regione Lazio (sia inmateria sanitaria che strutturale e infrastrutturale).Non solo, l'esigenza è quella anche di soddisfaresempre più le richieste dei nostri donatori, il vero

cuore pulsante della nostra associazione. Volontari silenziosi, rigorosi e soprattutto ricchi dialtruismo nei confronti del prossimo, che non cistanchiamo di ringraziare per il dono prezioso chefanno ai malati e a quanti necessitano costantementedi sangue. Lo posso affermare con orgoglio: "Ab-biamo avuto il coraggio, tutto il direttivo avisino, diabbandonare la struttura pubblica ormai fatiscente,ubicata in alcuni locali dell'ex ospedale di Ferentino.Le precarie condizioni igienico-sanitarie, oltre che lecarenze strutturali ci rendeva, ormai da mesi, impos-sibile operare rispettando le minime esigenze dei no-stri donatori e del personale medico e paramedicoche con grande professionalità in questi anni ha sop-perito alla difficoltà con abnegazione e spirito di col-laborazione. Le nostre richieste di intervento e diaiuto alle istituzioni sono state inascoltate e disat-tese: per sordità o per ignoranza, questo non sta anoi dirlo in questo momento. Per motivi a noi scono-sciuti, in questi anni purtroppo non c'è stato l'impe-gno promesso da parte delle istituzioni locali, siavicinanza economica e politica. Tutto ciò ci ha co-stretti a prendere questa drastica decisione, che peròdeve portare tutti ad un'attenta riflessione. E' verosiamo stati costretti, ma ne siamo orgogliosi, e congrande forza e determinazione iniziamo questa nuova avventura.Oggi cosa chiediamo e vogliamo non sono più pro-messe, ma impegno attivo è solidarietà da parte diquanti ne hanno la possibilità.Istituzioni e cittadinidi Ferentino devono capire il ruolo che la nostra as-sociazione svolge per il territorio. Donare il sangueè un gesto di grande altruismo, che può aiutare la

collettività, che fa bene alla propria salute, che noncosta nulla e che consente ad un'associazione comela nostra di essere il fiore all'occhiello dell'intera provincia di Frosinone. La nostra realtà avisina può crescere, tanti i giovaniche si sono avvicinati all'AVIS in questi ultimi anni, esiamo certi con locali moderni e più consoni alle esi-genze minime sanitarie e strutturali si potranno ot-tenere risultati ancor più importanti.Le istituzioni,non possono restare inermi di fronte a quello che sista verificando in questi mesi, perché ciò che sta ac-cadendo non è la normalità, ma rappresenta pur-troppo una grave mancanza per l'intera città diFerentino. In tutti i paesi della provincia di Frosinone,dove siamo presenti come associazione avisina, levarie amministrazioni comunali si sono date da fareper costruire insieme un futuro all'Avis locale e allaloro cittadinanza, per poter dare un prezioso servi-zio a quanti ne hanno veramente bisogno. Il nostroimpegno è per loro, ma da soli non possiamo otte-nere quei risultati che ci permetterebbero di crescereulteriormente e di farlo consapevoli di rappresentareveramente la realtà cittadina ferentinese. Basti ricor-dare che lo scorso 12 aprile 2014 abbiamo organiz-zato come Avis Ferentino la 49esima AssembleaOrdinaria dell'Avis Lazio, radunando nel centro"Terme di Pompeo" oltre 300 delegati provenienti datutta la regione. Aspettiamo fiduciosi segnali confor-tanti da parte delle istituzioni. Vogliamo costruire in-sieme il nostro futuro e far sì che l'Avis Ferentino siadi tutti e che possa con orgoglio continuare a splen-dere nel mondo dell'associazionismo e del volonta-riato. L'Avis Ferentino si rifà il look, ma vuole farlo con l'intera città e con i suoi cittadini.

NICOLETTA ZULIANI

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Nata sull’asse Roma-Milano dalla decennale esperienza diFrizz&Gerald Animazione e Spettacolo, Astro Club fornisceservizi di Gestione Turistica a 360 gradi. Affondiamo le nostreradici nell'Animazione Turistica, servizio che abbiamo gestitoin diverse strutture in Italia e all'Estero. In seguito negli anniabbiamo ampliato la nostra proposta anche ai servizi di Foodand Beverage, gestendo nelle nostre strutture il settore ristorativocon mezza pensione, pensione completa, servizio à la carte, cenedi gala ed eventi. Collaborare con strutture ricettive conpotenzialità, logistica e intenti molto eterogenei ci ha per-messo di operare sul territorio entrando nelle problematiche inmaniera dinamica e risolutiva. Particolare attenzione vienedata da Astro Club all'organizzazione di eventi, concerti,spettacoli, reading, mostre, feste private e molto altro, conl'aggiunta di servizio catering se richiesto, su tutto il territorionazionale.