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BILANCIO SOCIALE 2012 bilancio sociale 2012

bilancio sociale 2012 - Caffè Decaffeinato e l'arte del ... · performance economiche e sociali al fine di consentire loro di ... (Gruppo di studio per il Bilancio Sociale) . La

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BILANCIO SOCIALE 2012

bilancio sociale 2012

BILANCIO SOCIALE 2012

Lettera dell’Amministratore Delegato

Nel corso del 2013 la Demus spa, dopo più di cinquant’anni di presenza a Trieste, nel mercato del caffè decaffeinato, ha deciso di dotarsi di un

rendiconto sociale.

In un momento di congiuntura economica ancora negativa questo nostro sforzo vogliamo che venga percepito come un incipit, un nuovo modo di

condividere i valori che ci hanno fatto crescere e persistere ad oggi sul mercato. Crediamo che comunicare le attività ai nostri stakeholders, in

modo trasparente nel rispetto dell’etica e della responsabilità sociale, assuma una valenza premiante.

Nel corso del 2012 ci siamo concentrati in maniera particolare sulla sicurezza e sull’ambiente e sulla formazione, temi strettamente interconnessi;

abbiamo inoltre iniziato ad implementare l’impianto di produzione in un’ottica di diversificazione del prodotto e di maggior vicinanza alle esigenze e

alle richieste dei consumatori finali. Ingenti investimenti sono stati fatti e altrettanti sono previsti per le annualità a venire.

La forte competizione a livello globale e le continue oscillazioni dei costi delle materie prime, rendono la marginalità argomento chiave anche per la

nostra azienda, ed è per questo che con il Bilancio sociale non abbiamo voluto concentrarci solo sull’analisi di fattori squisitamente economici bensì

sulla dimensione sociale ed ambientale della nostra Società.

Chiudo questa breve presentazione auspicoando per la Demus l’identificazione di sempre nuovi obiettivi ed il raggiungimento di quelli dichiarati.

Buona lettura

Dott. Massimiliano Fabian

Amministratore Delegato Demus S.p.A.

BILANCIO SOCIALE 2012

Con questa prima edizione del Bilancio Sociale DEMUS intende : — promuovere e migliorare il processo di comunicazione; dare conto dell’identità e del sistema di valori di riferimento assunti dall’azienda e della loro declinazione nelle scelte, nei comportamenti gestionali nonché nei risultati e negli effetti;

— esporre gli obiettivi di miglioramento ed innovazione che l’azienda si impegna a perseguire;

— fornire agli organi di governo elementi per la definizione delle strategie e contribuire allo sviluppo della responsabilità sociale;

— fornire a tutti gli stakeholder un quadro complessivo delle performance economiche e sociali al fine di consentire loro di formarsi un giudizio motivato sul comportamento dell’azienda.

DEMUS pubblica il suo primo Bilancio Sociale come strumento di trasparenza e accountability (disponibilità a rendere conto), descrivendone il processo ed il contenuto informativo essenziale in modo da consentire ai propri portatori di interesse di leggerlo e di interpretarlo correttamente al fine di creare valore condiviso. Il Bilancio Sociale è un documento fondamentale per poter assumere decisioni, controllarle e valutarle; gestire le priorità e le aspettative dei principali stakeholder; supportare la pianificazione strategica; verificare il raggiungimento degli obiettivi, e progettare gli impegni futuri. Synergon s.r.l. - Advisor in Rendicontazione Sociale

BILANCIO SOCIALE 2012

Indice

Nota metodologica

Le motivazioni del bilancio sociale

Le aree di rendicontazione

I principali obiettivi del bilancio sociale

Chi siamo

La Mission

I nostri Valori

Gli organi di governo

Cosa facciamo

Il dialogo con gli stakeholder

I dipendenti

I clienti

I fornitori

I risultati economici e il valore aggiunto

Prospettive future

BILANCIO SOCIALE 2012

Nota metodologica

Il lavoro è stato articolato in diverse fasi: la raccolta delle informazioni quantitative e descrittive; una loro prima aggregazione; il riscontro, la discussione e la condivisione dei dati raccolti e, infine, l’elaborazione dei medesimi in base a linee guida di riferimento e con le caratteristiche di seguito illustrate. Questa prima edizione del Bilancio Sociale si è ispirata al modello di rendicontazione del GBS (Gruppo di studio per il Bilancio Sociale) . La struttura del documento si compone delle seguenti parti:

• l’identità ed il profilo dell’Azienda, che comprende la storia, i valori, la mission, la struttura organizzativa; il contesto operativo; le attività • i valori e i principi guida;

• il conto economico sintetico; il valore aggiunto lordo • il valore e le finalità della relazione sociale per ogni tipologia di “stakeholder”; le risorse impiegate; i risultati raggiunti

Le motivazioni del bilancio sociale

L’adozione del Bilancio Sociale presuppone da parte dell’azienda la volontà di comunicare in maniera chiara e trasparente a tutti i propri portatori di interesse il valore della ricchezza qualitativa e quantitativa (Valore Aggiunto) che Demus spa ha prodotto. Il bilancio sociale è quindi l’esito di un processo con il quale l’azienda rende conto delle scelte, delle attività, dei risultati e dell’impiego di risorse in un dato periodo, in modo da consentire ai diversi interlocutori di conoscere e formulare un proprio giudizio su come l’azienda interpreta e realizza la sua missione istituzionale e il suo mandato. In particolare, il bilancio sociale è un documento di carattere volontario e consuntivo di mandato. La finalità del bilancio sociale è quella di informare in maniera chiara ed intelligibile sull’attività svolta dall’azienda in termini di coerenza tra gli obiettivi programmati, i risultati raggiunti e gli effetti sociali e ambientali prodotti. Il Bilancio Sociale fornisce al lettore le informazioni necessarie per approfondire la conoscenza di Demus spa nell’ambito delle tematiche di seguito descritte:

BILANCIO SOCIALE 2012

Le aree di rendicontazione

Il Bilancio Sociale fornisce al lettore le informazioni necessarie per approfondire la conoscenza di DEMUS nell’ambito delle tematiche di seguito descritte:

Identità aziendale

Costituisce l’”anima” aziendale, la componente storica, valoriale e di

missione che sostiene DEMUS nelle scelte e nelle strategie che sottendono

alle attività ed iniziative economiche di sviluppo.

Risorse interne

Pone il focus sul capitale umano interno all’azienda, con particolare

attenzione alle politiche adottate in termini contrattuali, di salute e sicurezza,

di valorizzazione e formazione.

Rendicontazione

Fotografa la produzione e la distribuzione del Valore Aggiunto, l’indicatore

dei dati economici raggiunti e dello scambio sociale realizzato

dall’impresa con i propri “stakeholder”.

Relazione

Rende visibile il rapporto esistente tra l’impresa ed i propri “stakeholder”

esterni, le politiche e le strategie adottate nel rispetto degli obiettivi di

che DEMUS si pone.

Prospettive future

Indica gli impegni di miglioramento che DEMUS individua quali prioritari

per interagire, vicino e lontano nel tempo, con obiettivi di sostenibilità.

responsabilità

legalità

correttezza

efficienza

e

t

i

c

a

valori

relazioni

trasparenza

assistenza

coinvolgimento

collaborazione

efficacia

competenza

imprenditorialità sinergia

ambiente

sostenibilità

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I principali obiettivi del bilancio sociale

Il bilancio sociale è la sintesi finale di un processo di rendicontazione che ,

• Stimola processi decisionali più informali basati su una miglior comprensione delle aspettative della società, delle opportunità associate alla responsabilità

sociale e dei rischi di non essere socialmente responsabili;

• Migliora la reputazione dell’organizzazione e promuove maggior fiducia da parte dei propri stakeholder;

• Migliora la relazione tra l’organizzazione e i suoi stakeholder, esponendo allo stesso tempo l’organizzazione a nuove prospettive e al contatto con svariati tipi

di stakeholder;

• Migliora la competitività dell’organizzazione, finalizzata al raggiungimento degli obiettivi.

• Aumenta la lealtà, l’impegno, la partecipazione e la motivazione dei dipendenti;

• Permette di realizzare risparmi associati all’aumentata produttività e all’efficienza delle risorse e al recupero di prodotti secondari di valore;

• Evita o riduce potenziali conflitti con i clienti relativi ai propri prodotti o servizi.

Processo di

miglioramento

Dialogo con gli

Stakeholder

Analisi e coinvolgimento degli

stakeholder

Comunicazione strategica della

responsabilità sociale

Sviluppo dei valori e dei principi

Disegno e implementazione

delle politiche

Sistema di gestione della reputazione

Competitività

Reputazione

Modello di

business

BILANCIO SOCIALE 2012

Chi siamo La Mission

I nostri Valori

Gli organi di governo

Cosa facciamo

I nostri prodotti e servizi

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Chi siamo

La DEMUS S.p.A., sita in Via Caboto 31 a Trieste, nasce come Coffex italiana, fondata a Trieste nel 1962, filiale italiana in compartecipazione con la famiglia Fabian

– Mustachi della Coffex A.G. avente sede a Schaffausen, multinazionale che possedeva stabilimenti in Europa e America. Successivamente la Coffex viene ceduta,

per un breve periodo, alla Jacobs Suchard.

La nuova ed attuale denominazione, assunta nel 1981, si ha in seguito alla rilevazione della quota da parte della famiglia. Il nome della società deriva dalle prime

lettere della parola “decaffeinizzazione” e del cognome dalla famiglia fondatrice. A tutt’oggi l’azienda fa parte di Trieste Coffee Cluster Srl, società che chiama a

raccolta tutti gli operatori del settore del caffè.

La DEMUS S.p.A. si occupa di decaffeinizzazione e commercializzazione di caffè crudo per conto terzi e proprio e della produzione di alcuni derivati del caffè

ottenuti durante la lavorazione, come la caffeina.

La collocazione geografica dell’azienda è strategica in quanto Trieste è una località centrale per quanto concerne la lavorazione e la commercializzazione del caffè

fin dall’epoca asburgica, tanto che nell’1891 viene fondata l’Associazione Caffè Trieste, tuttora operante. Ricordiamo a tal proposito la presenza nel settore di

altre grosse realtà aventi rilevanza internazionale, per cui la presenza della DEMUS S.p.A. segue una tradizione storica nella quale Trieste si è sempre dimostrata

una città all’avanguardia nel reparto del caffè.

Nel 2005 nasce la Demus Lab srl come spin off dell’azienda madre.

Attualmente l’azienda è in fase di crescita, avendo avuto negli ultimi anni continui record di produzione e si è orientata verso un progetto di sviluppo generale

investendo tra le altre cose per l’installazione di nuovi impianti, per l’ammodernamento del laboratorio, per la qualità e per sicurezza.

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La mission

Continuare ad essere una società leader nel proprio settore e distinguerci in tutto ciò che facciamo, rafforzando il nostro posizionamento competitivo in termini

di redditività, fatturato, qualità del prodotto/servizio fornito.

Far crescere la cultura interna a tutti i livelli sviluppando le professionalità di ciascun dipendente in un ottica di miglioramento continuo dei processi aziendali.

Assicurare la continuità di rapporto con i Clienti, rafforzando le partnership commerciali e proponendo prodotti e servizi che soddisfino pienamente le loro

esigenze.

Rafforzare i rapporti con i fornitori strategici su di una base di prezzo, qualità del prodotto e servizio, specializzazione e rapporto umano.

I nostri Valori

ETICA IMPRENDITORIALITA’ EFFICIENZA EFFICACIA RELAZIONI

I valori aziendali sono i principi di ordine superiore che ispirano le azioni e le decisioni all’interno e all’esterno della Società e possono così sintetizzarsi:

ETICA

- Onestà : operare nel pieno rispetto della legge e nell’interesse dell’Azienda.

- Lealtà : perseguire gli obiettivi comuni con compattezza e unità di sforzi, esprimendo la propria opinione, anche se difforme, ma conformandosi alle

scelte e decisioni aziendali.

- Sicurezza, salute e ambiente; rispetto delle persone e dell’ambiente : dare e pretendere attenzione e rispetto nei confronti della tutela della salute, della

dignità umana e dell’ambiente.

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IMPRENDITORIALITA’

- Orientamento al mercato: recepire cultura, orientamenti e opportunità realizzando un’offerta coerente e innovativa e sviluppando attività capaci di

differenziarci dai concorrenti.

- Iniziativa e propositività : fare propri gli obiettivi aziendali, proporre nuove idee, assumersi la responsabilità di iniziative e decisioni.

- Sistema organizzativo : operare per un’organizzazione aziendale flessibile e dinamica, in grado di reagire con efficacia e tempestività a tendenze ed

evoluzioni economiche e professionali.

EFFICIENZA

- Attenzione ai costi : perseguire i risultati, ottimizzando gli sforzi, anche attraverso l’utilizzo di strumenti e metodi evoluti.

- Velocità e tempestività : rispondere con puntualità e rapidità alle richieste del cliente, in coerenza con le sue esigenze e aspettative.

- Pianificazione : utilizzare sistematicamente strumenti che consentano un’attività corretta e strutturata di programmazione, coordinamento e controllo.

EFFICACIA

- Orientamento al risultato : lavorare con volontà e determinazione, per il successo dell’impresa ed il raggiungimento degli obiettivi fissati.

- Confronto e competizione : confrontarsi internamente ed esternamente , misurandosi con le prestazioni più elevate, per raggiungere migliori risultati.

- Coerenza organizzativa : agire nel rispetto della struttura, con comprensione dei ruoli assegnati , senza interferenza e sovrapposizioni di responsabilità.

RELAZIONI

- Trasparenza : essere chiari, completi e corretti nella comunicazioni per favorire una idonea comprensione delle conoscenze.

- Interfunzionalità : essere consapevoli che i successi aziendali nascono dal lavoro comune, dall’interscambio delle diverse competenze e dal contributo di

tutti.

- Riconoscimento : favorire lo sviluppo delle persone e riconoscere competenze e risultati in base a criteri oggettivi.

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Disegno strategico

A seguito di notevoli cambiamenti a livello di preferenze dei consumatori anche le esigenze di marketing degli operatori del settore caffè nel mercato italiano, UE

ed extra UE si stanno direzionando parzialmente verso i trattamenti cd “naturali”.

La Demus utilizza per la decaffeinizzazione del caffè verde un solvente organico, il diclorometano, testato dal punto di vista della sicurezza sulla salute dei

consumatori ed ineccepibile dal punto di vista organolettico per la qualità in tazza.

Grazie al know-how della tecnologia la Demus spa sta costituendo una LINEA di produzione dedicata alla decaffeinizzazione ad acqua del caffè verde.

L’introduzione nel mercato italiano del primo impianto industriale per la decaffeinizzazione ad acqua rappresenterà un aspetto fondamentale per il

mantenimento competitivo con presumibili ricadute positive a livello economico. A livello mondiale le migliori strategie di decaffeinizzazione ad acqua sono

detenute solo dai grandi gruppi (elenchiamo a titolo esaustivo la Nestlé in Europa, la Swiss Water in Canada e la Descamex in Messico).

Pertanto possiamo aggiungere che l’azienda è orientata verso un progetto di sviluppo globale che ha previsto l’investimento di cospicui capitali per l’installazione

di una nuova linea produttiva, per il rinnovo degli impianti di produzione, per l'ottimizzazione della qualità, la sicurezza e l’ambiente.

Demus sta perseguendo una strategia di “qualità totale”, insistendo sull’esigenza di garantire ai propri clienti standard elevati del proprio prodotto.

La politica della qualità

Demus, attraverso la gestione ed il controllo delle proprie attività, assicura la realizzazione dei prodotti e l’erogazione dei servizi conformi a quanto definito e

concordato con i propri clienti. Le modalità gestionali e di controllo delle attività della DEMUS si basano sulle indicazioni e sui requisiti fissati dalla Norma UNI EN

ISO 9001:2008 e sono orientate alla piena soddisfazione del cliente

La Direzione si impegna affinché la Politica per la Qualità:

•sia appropriata agli scopi dell’organizzazione

•preveda l’impegno al soddisfacimento dei requisiti e sia volta al miglioramento continuo dell’efficacia del sistema di gestione per la qualità

•preveda un quadro strutturale che definisca e riesamini gli obiettivi proposti

•sia comunicata e compresa all’interno dell’azienda

•sia riesaminata per accertarne la continua idoneità. In particolare viene rivista ad ogni Riesame della Direzione.

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Il nostro obiettivo

Continuare ad essere una società leader nel proprio settore e a distinguerci in tutto ciò che facciamo, rafforzando il nostro posizionamento competitivo in

termini di redditività, fatturato, qualità del prodotto/servizio fornito.

Il nostro impegno

Far crescere la cultura interna a tutti i livelli sviluppando le professionalità di ciascun dipendente, con particolare attenzione alle capacità di migliorare

continuamente i processi aziendali.

Assicurare la continuità di rapporto con i Clienti, rafforzando le partnership commerciali e proponendo prodotti e servizi che soddisfino pienamente le loro

esigenze.

Garantire ai nostri azionisti un competitivo rapporto tra utili ed investimenti.

Rafforzare i rapporti con i fornitori strategici su di una base di prezzo, qualità del prodotto e servizio, specializzazione e rapporto umano.

Certificazioni

1) DNV attesta, in data 01.08.2010, che la Demus S.p.A è conferme ai requisiti della norma per i sistemi di gestione : UNI EN ISO 14001 :2004, valida per i

seguenti campi applicativi: prodizione di caffè decaffeinato crudo in conto terzi e proprio, attraverso le fasi di gonfiaggio, estrazione, vaporizzazione e

asciugatura. Recupero, lavorazione di caffeina attraverso le fasi di decantazione, cristallizzazione e filtrazione . Settore EA:03

2) DNV attesta, in data 12.05.2010, che la Demus S.p.A è conferme ai requisiti della norma per i sistemi di gestione : UNI EN ISO 9001 :2008, valida per i

seguenti campi applicativi: prodizione di caffè decaffeinato crudo in conto terzi e proprio. Recupero, lavorazione di caffeina. Settore EA:03

3) Certificati di conformità alle regole alimentari ebraiche kosher: Demus S.p.A. Via Caboto 31 Trieste (TS) Italia, è conforme alle regole alimentari della

religione ebraica , Kosher parve Lemehadrin anche per i giorni di Pesach.

4) THE SPECIALITY COFFEE ASSOCIATION OF EUROPE, in data 31.10.2012, conferisce a Massimiliano Fabian il COFFEE DIPLOMA.

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Innovazione ed investimento tecnologico

La controllata Demus Lab, è un moderno laboratorio di analisi chimico-fisiche in cui grazie all’esperienza di tecnici e ricercatori vengono eseguiti i controlli di

qualità su caffè crudo e tostato, mediante l’utilizzo di specifiche metodologie, ed .è impegnata costantemente in attività di Ricerca e Sviluppo, volta soprattutto

all’ottimizzazione dell’estrazione della caffeina e del suo successivo recupero. Vengono indagati, per esempio, aspetti che vanno dalla composizione chimica e

strutturale del chicco alla distribuzione della caffeina al suo interno. Lo scopo è quello di supportare la casa madre Demus nell’ottimizzazione del ciclo produttivo

di decaffeinizzazione per ottenere un costante miglioramento qualitativo del prodotto e attuare una costante attività di benchmarking.

Il laboratorio Demus Lab ha ottenuto l’Accreditamento da parte di ACCREDIA, in particolare relativamente alle analisi del contenuto di caffeina, di umidità, di

Ocratossina A e di residuo diclorometano. L’Organismo di Accreditamento svolge in Italia la funzione di garantire, attraverso verifiche tecniche periodiche, la

competenza e l’imparzialità dei laboratori nell’effettuazione delle prove secondo i requisiti della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005.

Le analisi effettuate da Demus Lab sono pertanto riconosciute ufficialmente nell’ambito dello schema di Accreditamento dell’Unione Europea, al fine di

permettere la libera circolazione di merci e prodotti sul territorio comunitario, senza la necessità di controlli ripetitivi nei vari Paesi.

Le prove accreditate sono in allegato o consultabili sul sito ACCREDIA, inserendo nel campo Ricerca prove accreditate per Laboratorio il codice 0887, rispondente

a Demus Lab.

Inoltre, Demus Lab collabora con laboratori esterni e strutture, anche universitarie, per attività di ricerca nell'ambito del caffè.

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Gli organi di governo

Il sistema di amministrazione e controllo adottato da Demus prevede un Amministratore Delegato nella persona del dott. Massimiliano Fabian, con deleghe per

la Direzione Generale e la Direzione Commerciale

L’impegno ed il coinvolgimento attivo della direzione sono essenziali per lo sviluppo ed il mantenimento di un sistema di gestione della qualità efficace ed

efficiente in grado di procurare benefici alle parti interessate. Per ottenere questi benefici, è necessario acquisire, sostenere ed accrescere la soddisfazione del

cliente. Quindi la Direzione prende periodicamente in esame le seguenti azioni:

•stabilire una visione delle politiche e delle strategie coerenti con le finalità dell’azienda,

•comunicare gli orientamenti organizzativi ed i valori attribuiti alla qualità ed al sistema di gestione per la qualità,

•partecipare in progetti di miglioramento ricercando metodi e soluzioni nuove,

•ottenere direttamente informazioni di ritorno sull’efficacia e l’efficienza del sistema di gestione per la qualità,

•identificare i processi di supporto che hanno influenza sull’efficacia e l’efficienza dei processi di realizzazione,

•creare un ambiente che incoraggi il coinvolgimento e lo sviluppo del personale,

•mettere a disposizione la struttura e le risorse necessarie per sostenere i piani strategici dell’azienda.

La direzione stabilisce (e in certi casi attua direttamente) delle metodologie di misura delle

prestazioni aziendali, per accertarsi del conseguimento degli obiettivi pianificati. Tali metodologie comprendono:

•misurazioni economico-finanziarie,

•misurazioni delle prestazioni dei processi,

•misure esterne, come il confronto con quanto di meglio esiste sul mercato (benchmarking)

•valutazioni del livello di soddisfazione dei clienti e della loro percezione sulle prestazioni e sul prodotto.

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Sulla base di tali informazioni e azioni la direzione provvede a:

•comunicare all’organizzazione l’importanza di ottemperare ai requisiti del cliente ed a quelli cogenti applicabili,

•stabilire la politica per la qualità,

•assicurare che siano definiti gli obiettivi per la qualità,

•effettuare i riesami da parte della direzione,

•assicurare la disponibilità delle risorse.

Di seguito lo schema rappresentante l’organigramma

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Organigramma aziendale

Amministratore

Delegato

Dir. Generale

Dir. Commerciale

Amministraz

Personale

Commerciale

Logistica

Uff. tecnico

Magazzino

Produzione

Caffeina

Responsabile

Stabilimento/

RSGA

Assicuratore

Qualità

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Cosa facciamo

La DEMUS S.p.A. si occupa di decaffeinizzazione e commercializzazione di caffè crudo

per conto terzi e proprio e della produzione di alcuni derivati del caffè ottenuti durante la

lavorazione, come la caffeina. La collocazione geografica dell’azienda è strategica in quanto

Trieste è una località centrale per quanto concerne la lavorazione e la commercializzazione

del caffè fin dall’epoca asburgica, tanto che nell’1891 viene fondata l’Associazione Caffè

Trieste, tuttora operante. Ricordiamo a tal proposito la presenza nel settore di altre grosse

Realtà aventi rilevanza internazionale, per cui la presenza della DEMUS S.p.A. segue una

tradizione storica nella quale Trieste si è sempre dimostrata una città all’avanguardia nel

reparto del caffè.

PROCESSO PRODUTTIVO DEMUS S.p.A.

Lo stabilimento consta di quattro impianti per l’estrazione della caffeina tramite solvente, nonché di attrezzature per il riciclo del solvente (distillatori) e per

l’asciugatura dei chicchi. Attualmente le tecnologie di estrazione della caffeina dal caffè usano solventi come l’acqua, l’acetato di etile, anidride carbonica

supercritica e liquida e il diclorometano. L’azienda, da sempre orientata all’utilizzo del diclorometano, che è il solvente maggiormente utilizzato per la

decaffeinizzazione, ha sviluppato nel tempo continui e progressivi perfezionamenti della metodologia, anche dal punto di vista impiantistico, che l’hanno portata

alla conquista di un notevole know-how. Il caffè crudo, aspirato pneumaticamente dal magazzino, viene immesso in un estrattore, dove i chicchi vengono

previamente gonfiati per mezzo di vapore acqueo, poi, attraverso lavaggi successivi con il solvente (diclorometano) privati della caffeina. Infine, il caffè viene

vaporizzato per il recupero del diclorometano, quindi asciugato e analizzato per verificarne la perfetta conformità ai dettami normativi a agli standard qualitativi.

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I nostri prodotti e servizi

La scelta di combinare metodologie di lavorazione, ricerca e sviluppo e know-how ci ha permesso di poter garantire ai nostri clienti la qualità dei prodotti. Da

sempre la ricerca di un'elevata di qualità per Demus è una questione di principio, garantendo l'eccellenza non solo relativamente al prodotto ma anche nel

fornire al cliente un servizio completo, efficace, efficiente e rispondente perciò alle richieste dell'acquirente più esigente.

Grazie alla vicinanza con il porto di Trieste, alle consolidate relazioni con spedizionieri e trasportatori e alla professionalità dei propri collaboratori, Demus è in

grado di offrire ai propri clienti un rapido ed efficiente servizio di decaffeinizzazione, riducendo al minimo la giacenza della merce nei propri magazzini. Inoltre,

per chi desiderasse acquistare direttamente il caffè già decaffeinato, Demus offre un’ampia gamma di qualità pure e di miscele, sempre disponibili per soddisfare

gli ordini della propria clientela. I nostri uffici Logistico e Commerciale sapranno prendere in carico i vostri ordini al meglio, ottimizzando tempi e costi.

I prodotti speciali derivanti dai processi di decaffeinizzazione sono i seguenti:

•decaffeinato

•decaffeinato personalizzato

•caffè decerato

•caffè vaporizzato

•caffè detossificato

•caffè privato degli aromi negativi

•caffeina grezza

Il decaffeinato

Quando si sente parlare di caffè decaffeinato, si ha l'impressione che si tratti di un caffè alterato o comunque non paragonabile al caffè intero. In realtà se un

caffè è cattivo, resta cattivo anche una volta decaffeinato, così come uno buono resta buono.

Esistono tipi di caffè più o meno adatti a esser lavorati, ma la tendenza è sempre più a puntare alla qualità, cercando di dare al consumatore una nuova

immagine di questo prodotto.

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Se si tratta di un buon caffè di partenza, se questo viene lavorato con le moderne tecnologie di decaffeinizzazione e se viene correttamente preparato in tazza,

all'assaggio, ben difficilmente, anche un esperto saprà riconoscere la differenza con lo stesso caffè non decaffeinato.

Per il consumatore comune la distinzione è praticamente impossibile (provate a fare una prova con i vostri amici, facendo loro assaggiare un buon decaffeinato e

dicendo che è intero: nessuno sarà in grado di riconoscerlo). Inoltre, poiché il caffè decaffeinato viene privato di molta parte delle cere, risulterà sicuramente più

digeribile.

Il processo utilizzato dalla DEMUS S.p.A. (marchio registrato) oltre ad estrarre la caffeina rimuove anche:

1. le cere presenti nello strato esterno del chicco di caffè, rendendo il caffè decerato oltre che decaffeinato, e perciò più digeribile;

2. potenziali contaminazioni di Ocratossina A, rendendo più sicuro il prodotto qualora fosse contaminato (vedi “caffè detossificato” e brevetti);

3. eventuali aromi negativi presenti sul caffè, in particolare il tricloroanisolo (responsabile del gusto “rio”) e la geosmina (responsabile del gusto “terra”)

Caffè decerato

è caffè cui sono stati sottratti gli elementi cerosi espressi come carbo-5-idrossi-triptamidi (C-5-HT) presenti in natura sulla parte corticale del chicco. Le cere, pur

rappresentando lo 0,2%- 0,3% dei lipidi presenti sul caffè verde, sono difficilmente assimilabili e scarsamente digeribili e, in soggetti particolarmente sensibili,

risultano essere irritanti a livello della mucosa gastrica. Il motivo della loro scarsa digeribilità è dovuto anche al fatto che queste sostanze diventano solubili

attorno ai 65°C e quindi risultano difficilmente assimilabili dal corpo umano in fase digestiva. In fase di tostatura esse vengono parzialmente decomposte fino a

raggiungere un contenuto che varia da 600 a 1000 mg/kg.

Caffè vaporizzato

Il caffè vaporizzato è un caffè sottoposto a un flussaggio di vapore di durata e pressione variabili al fine di rimuovere alcune difettosità del prodotto. Tale

processo è in grado di eliminare alcuni difetti organolettici (es. sentore di legno), purché non troppo marcati. L’esperienza dei professionisti della Demus e le

prove in scala ridotta eseguibili su impianto pilota saranno in grado di testare l’impatto del trattamento sul caffè allo scopo di valutare preventivamente

l’efficacia del processo, da estendere su scala industriale per l’intera partita.

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Caffè detossificato

È un brevetto DEMUS.

OCRATOSSINA A (OTA): è un metabolita fungino prodotto dai generi Aspergillus e Penicillum, che si sviluppa in particolari condizioni di elevata umidità, e può

essere presente in cereali, vino, caffè, birra, cacao, frutta secca, carne, spezie e succhi di frutta. La contaminazione è maggiormente diffusa in alcuni paesi

produttori, avviene prevalentemente dopo la raccolta ma può formarsi durante tutta la filiera (trasporto, stoccaggio, produzione). Presenta una tossicità renale

(es. nefropatia, endemica dei Balcani) e si accumula nei tessuti: inoltre è stata riscontrata anche una possibile cancerogenicità per fegato e reni. È preferibile

analizzarla sul caffè verde in quanto, se l’individuazione di un inquinamento da OTA avvenisse sul caffè tostato, ciò potrebbe comportare la perdita della partita

di caffè. Fare l’analisi sul verde tutela l’acquirente che, in caso di presenza di OTA, potrebbe adottare opportune misure per la sanificazione della partita.

La contaminazione di OTA è a “macchia di leopardo” ed è quindi necessario, per una maggiore sicurezza del prodotto, un controllo a monte sulle singole origini e

a valle sul prodotto confezionato per eliminare qualunque rischio.

Sul caffè tostato l’analisi OTA è un onere di legge a carico del torrefattore e/o distributore (vedi “Riferimenti Normativi”).

Caffè privato degli aromi negativi

È un brevetto DEMUS.

DEFINIZIONE: I chicchi di caffè, successivamente alla raccolta, possono venir attaccati da particolari muffe e funghi che, in particolari condizioni ambientali

possono produrre dei metaboliti dannosi per la salute (ocratossina A – vedi caffè detossificato) o che danneggiano la qualità del caffè in tazza (tricloroanisolo e

geosmina). Il tricloroanisolo e la geosmina, responsabili di aromi negativi identificati dagli assaggiatori della tazzina come gusto “rio” e “terra” o “muffa”, causano

un peggioramento qualitativo della bevanda caffè pur non essendo dannosi per la salute. Secondo lo stesso principio anche i sentori di “legno” presenti in

parecchi caffè robusta vengono notevolmente attenuati

Caffeina grezza

caffeina di origine naturale, estratta dal caffè durante il processo di decaffeinizzazione, contenente impurità composte da polveri e pellicole del caffè, cere e

acqua in ragione del 30-40%.

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Il dialogo con gli

stakeholder interni Le interviste ai lavoratori

Le politiche per i lavoratori

BILANCIO SOCIALE 2012

Nella formulazione delle proprie strategie, Demus considera le indicazioni e le aspettative delle principali categorie di stakeholder (tutti quei soggetti che sono

influenzati da - o possono influenzare - l’operato del Gruppo). Per ciascuna di esse sono stati identificati gli argomenti più rilevanti e materiali (si definiscono

“materiali” tutte le questioni che influenzano le decisioni, le azioni e le performance di un’organizzazione e/o dei suoi stakeholder) e le attività di ascolto e

dialogo in corso.

L’analisi della materialità

L'analisi della materialità ha l’obiettivo di individuare i temi rilevanti e gli aspetti specifici pertinenti la responsabilità sociale dell’organizzazione e definire i temi

più significativi per tutti gli stakeholder di riferimento. L’analisi è stata condotta in base alle valutazioni delle aspettative che emergono dai canali e strumenti di

dialogo tra Demus e i suoi stakeholder: un sistema di ascolto, comunicazione e coinvolgimento che permette un'interazione costante tra le parti e un

monitoraggio evolutivo di tutti gli argomenti direttamente o indirettamente collegati ai temi della sostenibilità.

L’analisi delle materialità ci permette di rispondere alle questioni ritenute di maggior interesse dagli stakeholder e in grado di descrivere meglio gli impatti sociali,

economici e ambientali.

Il grafico che segue riporta una rappresentazione sintetica dell’analisi di materialità per Demus. I principali temi di responsabilità sociale sono rappresentati

attraverso una matrice avente come variabili gli impatti economici, ambientali e sociali significativi per Demus nonché la loro influenza sulle decisioni degli

stakeholder.

BILANCIO SOCIALE 2012

Per ragioni di leggibilità la tabella riporta una semplificazione rappresentativa degli indici più rilevanti accorpati in macro-voci

BILANCIO SOCIALE 2012

Il processo di rendicontazione conferma la costante attenzione di Demus nella creazione di valore condiviso, nello sviluppo delle Persone, nella gestione della

Reputazione e delle Relazioni e nella riduzione degli impatti ambientali. Demus è inoltre chiamata a rispondere a vecchie e nuove istanze, come le attese di

salute e sicurezza per i collaboratori, lo sviluppo sociale della Comunità e del Territorio, l’innovazione e la gestione dei rischi di impresa.

Gli stakeholder interni

Il Capitale Umano è rappresentato dal fattore umano, dagli elementi non fisici peculiari delle persone, come il sapere, le competenze, le esperienze e in genere le

qualità e le abilità personali (la comunicazione, la relazione, la leadership, l’assertività, la perseveranza, la positività, l’entusiasmo, la passione, la causatività, la

flessibilità, la motivazione, la collaborazione), che costituiscono per l’azienda una fondamentale LINFA, specialmente nell’ERA post-industriale della

CONOSCENZA.

Questo patrimonio di competenze, conoscenze, saper essere e saper fare deve essere messo a fattor comune. Solo così possono migliorare i processi aziendali e

l’organizzazione, facendoli diventare una “ricchezza” per l’azienda e gli altri colleghi. Solo così l’azienda diventa un’eccellenza per il territorio.

La composizione del personale

“consistenza del personale per età, genere, livello d’istruzione, qualifica, funzione, anzianità, provenienza territoriale, nazionalità e tipologia contrattuale”

Tutti i lavoratori sono di nazionalità italiana I lavoratori di DEMUS presenti al 31.12.2012 sono 18,08 suddivisi come di seguito illustrato:

BILANCIO SOCIALE 2012

Organico 2012 unità

Dipendenti in ULA 13,08

Dipendenti in ULA 13,34

Partita IVA 00051670321

Co.Co.Co (compreso Presidente, AD, P. coll. Sindacale)

4

Co.Co.Pro. 2

TOTALE 19,34 La Demus è un industria alimentare che opera sulla base del CCNL dell’industria alimentare. Non ci sono contratti integrativi e non ci sono rappresentanze sindacali aziendali. Tutti i lavoratori sono assunti secondo il livello e la funzione previsti dal contratto.

Caratteristiche lavoratori dipendenti Unità unità

Tempo indeterminato 13 Tempo pieno 13 Part Time 0 Donne 4 Uomini 9 Laurea 5 Diploma Scuola Superiore 8

BILANCIO SOCIALE 2012

Caratteristiche collaboratori unità

Donne 2 Uomini 4 Laurea 2 Diploma Scuola Superiore 4

Lavoratori dipendenti suddivisi per età

Lavoratori dipendenti

suddivisi per età

unità maschi femmine

16- 20 anni

21 – 30 anni 1 1

31 – 40 anni 4 2 2

41 – 50 anni 2 2

Oltre i 50 anni 6 6

Collaboratori

suddivisi per età

unità maschi femmine

16- 20 anni

21 – 30 anni

31 – 40 anni 1 1

41 – 50 anni 1 1

Oltre i 50 anni 3 2 1

BILANCIO SOCIALE 2012

Livello contrattuale dei

lavoratori

maschi femmine

Impiegati quadri

Impiegati 1° livello 1

Impiegati 3A° livello 1 3

Impiegati 3° livello 2

Impiegati 4° livello 5

Impiegato 5° livello 1

Linee politiche nei confronti dei Collaboratori La Società cura la formazione tecnica, professionale ed umana dei propri collaboratori.

La conformità dei comportamenti alla legge è un requisito inderogabile per la Demus e per tutti i suoi collaboratori, e ogni collaboratore deve essere a

conoscenza delle implicazioni di legge relative alla propria attività.

Il comportamento dei collaboratori, oltre che ad essere in sintonia con le politiche aziendali, deve fondarsi su principi di collaborazione, responsabilità,

professionalità e diligenza.

Laddove la coerenza tra le norme di diligenza professionale e di legge non sia di immediata comprensione, verranno in rilievo capacità di giudizio e buon senso;

ogni collaboratore potrà consultarsi e ricevere consigli e indicazioni dai rispettivi responsabili .

L’orario di lavoro è di 40 ore settimanali è stata concordata mezz’ora di pausa pranzo per il personale degli uffici e un’ora per quello del magazzino, reparto

caffeina. Gli addetti alla produzione la vorano su turni di 8 ore nelle seguenti fasce: mattino( 6-14), pomeriggio (14-22) e notte (22-6).

La valorizzazione delle persone in DEMUS si basa anche attraverso la predisposizione di un ambiente complessivo di benessere, e Demus offre al suo capitale

umano un ambiente di crescita professionale nel pieno rispetto dei diritti dei lavoratori e con attenzione ai loro bisogni e richieste, in particolare:

BILANCIO SOCIALE 2012

“iniziative adottate per favorire la parità di genere nell’accesso al lavoro, nella formazione, nella progressione in carriera e nella remunerazione e la

conciliazione dei tempi di famiglia, di vita e di lavoro, quali, tra le altre, l’utilizzo della flessibilità dell’orario lavorativo o l’attivazione del servizio di asilo nido

aziendale”

“parità di genere” : In un contesto di globalità Demus certo non può non considerare i concetti di diversità e di pari opportunità. Le pratiche antidiscriminatorie sono importanti fattori di coesione che contribuiscono a creare un ambiente di lavoro motivante. Inoltre una forza lavoro eterogenea e ben gestita è una risorsa per l’innovazione e l’efficacia dell’organizzazione e contribuisce a migliorare la performance economica. “formazione e valorizzazione” : L’azienda con cadenza biennale si occupa dell’analisi dei fabbisogni formativi e della predisposizione di formazione specifica

rivolta a tutto il personale, ad ogni livello proprio in un ottica di non discriminazione. Le attività aziendali devono svolgersi nel pieno rispetto della normativa

vigente in materia di prevenzione e protezione. La gestione operativa deve fare riferimento a criteri avanzati di salvaguardia ambientale e di efficienza

energetica, perseguendo il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro, tenendo conto del grado di evoluzione della tecnica.In un ottica di

scambio reciproco scuola lavoro, l’azienda ha sempre dato la sua disponibilità ad ospitare studenti durante stage/tirocini formativi ravvisando in essi una prima

opportunità per lo studente di conoscere il mondo del lavoro, consentendogli di acquisire competenze professionali. Si è inoltre avvalsa di personale in work

experience, di cui una buona parte poi assunto presso l’Azienda. Lo stesso dicasi per il lavoro interinale/somministrato dai cui contratti sono seguite spesso delle

assunzioni a tempo indeterminato.

“criteri di organizzazione del lavoro e le politiche aziendali in materia di assunzione, gestione, remunerazione, incentivazione, formazione e valorizzazione del

personale maschile e femminile, con particolare riguardo alle misure adottate al fine di favorire l’inserimento lavorativo delle persone disabili e il

prolungamento della vita attiva”

L’azienda non ha adottato particolari politicche in materia di valorizzazione delle persone. DEMUS offre al suo capitale umano un ambiente di crescita

professionale nel pieno rispetto dei diritti dei lavoratori e con attenzione ai loro bisogni e richieste.

“ iniziative adottate per contrastare il fenomeno delle molestie morali e psico-fisiche sul luogo di lavoro, quali, tra le altre, l’adozione di codici di condotta e

l’istituzione di comitati paritetici che rafforzino la tutela della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori.”

DEMUS non ha adottato particolari politiche per contrastare il fenomeno delle molestie morali e psico-fisiche sul luogo di lavoro, in quanto il clima aziendale è sempre stato del tutto sereno e compatibile con la piena dignità e rispetto della persona. Non sono presenti misure particolari né al fine di favorire l’inserimento lavorativo delle persone disabili e il prolungamento della vita attiva.

BILANCIO SOCIALE 2012

“politiche aziendali volte ad accrescere i livelli di tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro”

Per quanto riguarda le politiche aziendali volte ad accrescere i livelli di tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro, Demus si impegna a diffondere e

consolidare una cultura della sicurezza, sviluppando la consapevolezza dei rischi, promovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i collaboratori ed

operando per preservare, soprattutto con azioni preventive, la salute e la sicurezza dei lavoratori.

Il turnover Nel 2012 DEMUS ha effettuato due nuove assunzioni e vi è stata una dimissione volontaria. Non vi è stato nessun licenziamento.

Nel

Anzianità dei lavoratori

dipendenti

maschi femmine

Fino a 12 mesi 1

Da 13 a 24 mesi

Da 25 a 48 mesi

Oltre i 48 mesi 9 3

Anzianità dei collaboratori maschi femmine

Fino a 12 mesi

Da 13 a 24 mesi 1 1

Da 25 a 48 mesi 2

Oltre i 48 mesi 1 1

BILANCIO SOCIALE 2012

Le interviste ai lavoratori

In occasione della stesura del suo primo Bilancio Sociale DEMUS ha scelto di coinvolgere i propri lavoratori attraverso la partecipazione ad un questionario finalizzato a conoscerne sia i bisogni inerenti le politiche rivolte alle risorse umane sia l’interesse nei confronti delle principali tematiche documentate dal Bilancio Sociale. Per una migliore analisi dei bisogni e delle aspettative dei lavoratori, in merito al trattamento e alla gestione delle risorse umane, è stato predisposto un

questionario, che è stato poi somministrato ai dipendenti presenti in DEMUS alla data del 31/12/2012.

Le tabelle di seguito indicano il numero di lavoratori che hanno assegnato ad ogni indicatore un valore da un minimo di 1 ad un massimo di 5 punti d’importanza.

Per la compilazione del questionario, è stato chiesto ai dipendenti di assegnare un punteggio da 1 (molto basso) a 5 (molto alto) ad ognuno degli indicatori

proposti. Nelle tabelle seguenti è presentata la frequenza delle risposte.

DEMUS IN CIFRE

Ore lavorabili

25.457

Ore lavorate

22.010

Ore di malattia

280

Ore per infortuni

168

Ore per maternità/allattamento

200

Ore per congedi genitoriali

0

Ore per altri permessi

940,5

Ferie residue

1572,16

BILANCIO SOCIALE 2012

Politiche di DEMUS a favore delle risorse umane

1) Quale valore assegna ai seguenti indicatori di politiche per i lavoratori?

Punteggio

1 2 3 4 5

Politiche per le assunzioni e progressione carriere 6 1 1

Politiche per la remunerazione e l'incentivazione 3 4 1

Politiche per la formazione e valorizzazione del personale 1 1 5 1

Politiche per la parità di genere e pari opportunità per tutti 2 1 3 1 1

Politiche per la conciliazione vita/famiglia/lavoro 2 4 2

Politiche per la salute/sicurezza 1 4 3

2) Secondo la sua esperienza, in quale dei seguenti indicatori delle politiche per i lavoratori DEMUS è maggiormente attiva?

Punteggio

1 2 3 4 5

Politiche per le assunzioni e progressione carriere 4 1 2

Politiche per la remunerazione e l'incentivazione 4 3 1

Politiche per la formazione e la valorizzazione del personale 2 2 3 1

Politiche per la parità di genere e pari opportunità per tutti 1 1 4 1

Politiche per la conciliazione vita/famiglia/lavoro 1 5 1

Politiche per la salute/sicurezza 5 1 1

BILANCIO SOCIALE 2012

3) In quali degli stessi indicatori DEMUS potrebbe intensificare la propria attenzione?

Punteggio

1 2 3 4 5

Politiche per le assunzioni e progressione carriere 4 4

Politiche per la remunerazione e l'incentivazione 4 4

Politiche per la formazione e la valorizzazione del personale 1 4 3

Politiche per la parità di genere e pari opportunità per tutti 1 1 2 2 2

Politiche per la conciliazione vita/famiglia/lavoro 1 2 1 3

Politiche per la salute/sicurezza 1 2 3 2

BILANCIO SOCIALE 2012

Valori personali e Bilancio Sociale

4) Quale valore personale assegna ai seguenti bisogni?

Punteggio

1 2 3 4 5

Orario flessibile 1 2 1 4

Orario part-time reversibile 2 2 2 1 1

Congedi parentali (per cura/assistenza) 1 3 1 1

Congedi genitoriali (maternità/paternità oltre i limiti di legge) 1 3 1 2

Servizi educativi e di assistenza minori/anziani/disabili (asilo nido

o similari, centro anziani, assistenza domiciliare, etc.)

1 1 3 2 1

Servizi per il benessere/tempo libero (palestre, corsi, etc.) 2 1 5 1

Servizi sanitari (visite specialistiche, esami) 1 2 2 3

Piani previdenziali/pensionistici 1 3 2 2

Servizi di disbrigo (pratiche burocratiche, servizi per la casa, etc.) 2 2 4

Counseling professionale/personale/genitoriale 3 2 2

Coinvolgimento dei dipendenti nella definizione di politiche di

conciliazione vita/lavoro

1 6 1

BILANCIO SOCIALE 2012

5) L’azienda sta preparando il primo Bilancio Sociale: quali informazioni ritiene possano interessarla maggiormente?

Punteggio

1 2 3 4 5

Valori etici di riferimento e Mission 4 3 1

Governance e disegno strategico 2 5 1

Impatto sociale (politiche e risultati verso lavoratori e comunità) 1 4 3

Prospettive e impegni futuri 2 6

6) A suo parere quanto la redazione del Bilancio Sociale può risultare utile all’impresa:

Punteggio

1 2 3 4 5

Obiettivo interno: migliorare la governance aziendale

(allineamento tra valori, obiettivi e azioni)

2 1 4 1

Obiettivo esterno: comunicare valori e performance sotto il

profilo della sostenibilità aziendale

4 2 2

Rafforzare i rapporti con gli stakeholder (interni ed esterni) 1 1 3 3

Diffondere l'adozione di politiche di sostenibilità tra i propri

stakeholder (lavoratori, clienti, fornitori, partner)

1 1 4 2

BILANCIO SOCIALE 2012

Grado di soddisfazione dei lavoratori

Le prime tre domande riguardano le politiche adottate da DEMUS a favore delle risorse umane:

ai lavoratori è stato chiesto di indicare, con un valore da un minimo di 1 ad un massimo di 5, il proprio grado d’interesse nei confronti delle stesse,

l’importanza dedicata alle stesse da parte dell’azienda e l’indicazione su quali politiche a loro parere andrebbero maggiormente attivate.

Dalle risposte fornite emergono pertanto informazioni in grado di testimoniare:

• il grado di importanza che i lavoratori assegnano alle politiche considerate

• la percezione del valore, per i lavoratori, dell’attuale impegno di DEMUS SPA

• l’indicazione dei lavoratori se e quanto ritengano necessario, da parte dell’azienda, un

maggiore investimento in merito a tali tematiche.

Politiche Importanza Impegno

attuale Intensificazione

Politiche per le assunzioni e progressione carriere 3 2 4

Politiche per la remunerazione e l'incentivazione 5 2 5

Politiche per la formazione e la valorizzazione del

personale

4 3 5

Politiche per la parità di genere e pari opportunità

per tutti

4 2 3

Politiche per la conciliazione vita/famiglia/lavoro 4 3 4

Politiche per la salute/sicurezza 5 3 4

BILANCIO SOCIALE 2012

Conclusioni

L'analisi delle risposte date nei questionari, e in particolare quella dei valori massimi assegnati, evidenzia come i lavoratori di DEMUS ritengano particolarmente

importanti le seguenti politiche, che vengono tutte riconfermare in prospettiva futura :

• la remunerazione e l'incentivazione

• la salute/sicurezza

• la parità di genere e pari opportunità per tutti

• la conciliazione vita/famiglia/lavoro

Soddisfazione dei lavoratori e clima interno

La Direzione assicura al personale un ambiente di lavoro confortevole e rispondente alle prescrizioni di legge in materia di sicurezza e igiene.

L’azienda possiede un’autovalutazione dei rischi compilata intervistando le parti interessate per singola area. Viene posta inoltre particolare cura nella formazione

degli operatori riguardo tutte le situazioni di potenziale rischio (sollevamento carichi, rumore, videoterminali,….) e vengono forniti i dispositivi di protezione

individuale laddove necessario e ne viene controllato l’effettivo utilizzo.

Analogamente è stata predisposta un’autovalutazione inerente gli aspetti igienico-sanitari, nella quale sono state impartite norme di buon comportamento la cui

applicazione viene periodicamente controllata dalla Direzione.

I dipendenti di Demus attivi al 31.12.2012 sono stati coinvolti in un ulteriore questionario e nel fornire le risposte a due domande aperte: questa seconda

indagine ha lo scopo di conoscere il grado di soddisfazione dei lavoratori ed ottenere una percezione del clima interno. Tutti e quattro i lavoratori hanno fornito le

loro risposte, che sono presentate nella seguente tabella.

BILANCIO SOCIALE 2012

Affermazioni VERO FALSO IN PARTE

1. La comunicazione interna funziona 1 6

2. Sono soddisfatto di come viene gestita la salute e la sicurezza dei

lavoratori

3 4

3. Nel mio gruppo c'è collaborazione per risolvere le tensioni 2 1 4

4. L'azienda è sensibile alla formazione e all'aggiornamento continuo 2 5

5. La mia soddisfazione non è solo di carattere economico 3 1 3

6. Ho soddisfazione per il lavoro in corso 2 1 4

7. Ho soddisfazione per le prospettive 1 5 1

8. Ho soddisfazione per la crescita professionale 5 2

9. Ho soddisfazione per il clima relazionale 1 1 5

10. Ricevo le informazioni utili al mio lavoro 1 5

11. Il mio lavoro mi piace 2 1 3

12. Sono a conoscenza della cultura organizzativa della mia azienda 2 2 2

13. Mi sono chiari: 1

- i valori 3 2 2

- la vision 2 1 4

- la mission 2 2 3

14. Sono soddisfatto/a di come l'azienda risponde alle esigenze di

conciliazione lavoro-famiglia

2 1 4

15. Sono soddisfatto/a di come l'azienda valorizza il proprio capitale

intellettuale

1 5

16. I percorsi di carriera in azienda sono meritocratici 1 2 4

17. Ho autonomia nel mio lavoro 4 1 1

BILANCIO SOCIALE 2012

Dalle risposte emergono delle opinioni che confermano quanto indicato nel questionario precedente, e vengono evidenziate altre informazioni utili

per l'azienda.

In particolare, emerge un quadro abbastanza bilanciato che conferma un buon grado di soddisfazione di tutti i dipendenti riguardo a temi a cui sono

particolarmente sensibili, come ad esempio li seguenti argomenti:

• Sono soddisfatto di come viene gestita la salute e la sicurezza dei lavoratori

• L'azienda è sensibile alla formazione e all'aggiornamento continuo

• Ricevo le informazioni utili al mio lavoro

• Sono soddisfatto/a di come l'azienda risponde alle esigenze di conciliazione lavoro-famiglia

Abbastanza bilanciati anche le valutazioni su temi legati ai valori, alla vision e alla mission, mentre si rilevano come possibili aree di miglioramento

sulle quali intervenire in futuro: la soddisfazione per le prospettive, la soddisfazione per la crescita professionale.

Altri ambiti in cui esiste una maggioranza di risposte testimonianti un clima positivo e collaborativo comprendono l'autonomia durante il lavoro, la

ricezione di informazioni utili per lo svolgimento del lavoro e i valori aziendali.

BILANCIO SOCIALE 2012

Il dialogo con

gli stakeholder esterni

Le relazioni con i clienti

BILANCIO SOCIALE 2012

Le relazioni con i clienti

Anche in un piccola azienda, una cultura etica si costruisce soprattutto con solide basi individuali, promosse nell’attività di tutti i giorni.

Il successo di un’organizzazione dipende infatti dal saper comprendere e soddisfare le esigenze e le aspettative, presenti e future, dei clienti attuali e potenziali.

Il Cliente e la soddisfazione dei suoi bisogni costituiscono un obiettivo primario per Demus, impegnata a fornire prodotti e servizi di qualità rispondenti alle

esigenze della Clientela, prestando attenzione alle richieste che possono favorire un miglioramento della qualità dei prodotti e dei servizi.

I dipendenti devono seguire le procedure interne finalizzate al raggiungimento di questo obiettivo attraverso lo sviluppo e il mantenimento di rapporti proficui e

duraturi con i clienti, offrendo assistenza, qualità e valore.

Demus può soddisfare le esigenze di clienti di piccole, medie e grandi dimensioni, grazie alla flessibilità dell’impianto produttivo. I clienti li possiamo suddividere

in due macro categorie: industrie di trasformazione e d’importazione e commercio del caffè verde. Operiamo sia attraverso la vendita diretta di caffè

decaffeinato, sia attraverso un servizio di decaffeinizzazione c/terzi.

Pertanto Demus periodicamente profonde il proprio impegno per l’integrità etica nei rapporti commerciali con i clienti, sottolineando l’importanza di lavorare

tutti insieme in modo da formare un team accomunato dai medesimi valori, con l’obiettivo di migliorare i seguenti aspetti :

•contattare e interrogare il cliente circa la sue esigenze e aspettative nei confronti dell’azienda

•tradurre tali esigenze e aspettative in requisiti

•diffondere nell’ambito dell’organizzazione tali requisiti

•concentrarsi sul miglioramento nella soddisfazione di tali esigenze/aspettative con periodici contatti con il cliente finalizzati a creare i presupposti per

accrescerne la soddisfazione

Le interviste agli stakeholder Clienti

Il questionario è stato sottoposto ad un gruppo di aziende : per la raccolta dei dati, i questionari sono stati inviati via e-mail alle risorse aziendali che si occupano

dei rapporti con la nostra azienda. Ognuno dei due gruppi di imprese ha una sezione dedicata.

Le tabelle indicano il numero che i partecipanti che hanno assegnato ad ogni indicatore, con un valore da un minimo di 1 ad un massimo di 5 punti d’importanza.

BILANCIO SOCIALE 2012

1) L’azienda sta preparando il primo Bilancio Sociale: quali informazioni ritiene possano interessarla maggiormente?

Punteggio

1 2 3 4 5

Valori etici di riferimento e Mission 100%

Governance e disegno strategico 100%

Impatto sociale 100%

Strategie future 80% 20%

2) L'azienda sta predisponendo il coinvolgimento dei propri stakeholder: su quali temi ritiene maggiormente di voler partecipare al dialogo?

Punteggio

1 2 3 4 5

Politiche, impegni e risultati 25% 75%

Impatti legali e risultati finanziari 25% 75%

Norme e comportamenti adottati e considerati legittimi

dai “pari”

25% 75%

Aspettative degli stakeholder in tema di sostenibilità 100%

Norme sociali 100%

BILANCIO SOCIALE 2012

3) Per partecipare al progetto di Stakeholder Engagement, lei sceglierebbe:

Punteggio

1 2 3 4 5

L'indagine e/o intervista 75% 25%

Incontri individuali 25%% 25% 50%

Focus group 25% 25% 50%

Workshop 25% 25% 50%

4) A suo parere, quanto la redazione di un Bilancio Sociale può risultare utile all'impresa nei seguenti ambiti:

Punteggio

1 2 3 4 5

Migliorare la governance aziendale (allineamento tra

valori, obiettivi e azioni)

25%

75%

Comunicare valori e performance sotto il profilo della

sostenibilità aziendale

25% 25% 50%

Rafforzare i rapporti con gli stakeholder 25% 75%

Diffondere l'adozione di politiche di sostenibilità tra

i propri stakeholder (clienti, fornitori, partner)

50%

50%

Tutti i clienti sono mediamente abbastanza interessati alle informazioni che un Bilancio Sociale può fornire, e tutte le voci, a parte pochi punteggi

medio-bassi (2) correlati per lo più alle modalità operative di engagement , ottengono punteggi da medi (3) ad alti (5).

Ancor di più per i temi su cui può vertere il dialogo (informazione ed engagement) con i nostri clienti, le risposte fornite sono in genere di valore

medio e medio-alto, concentrandosi per la maggior parte sui punteggi 3 e 4.

BILANCIO SOCIALE 2012

Rilevante appare invece il punteggio medio-alto (4) con una omogeneità del 100%, relativo alle informazioni che i clienti ritengono maggiormente

interessanti, dove gli elementi analizzati , quali : i Valori etici di riferimento, la mission, la governance, il disegno strategico, l’Impatto sociale e le

strategie future, dimostrano una prevalenza di gradimento ed attenzione che lo stakeholder pone su questi argomenti.

Riguardo ai canali preferiti dai clienti per dialogare con la nostra azienda, la situazione è più eterogenea e distribuita. con risultati tra i punteggi 1 e

4. Probabilmente, si può dedurre che tutti i canali proposti sono mediamente graditi alle imprese, che li considera comunque generalmente

accettabili anche se non nella totalità dei casi.

Anche nelle finalità che possono essere perseguite attraverso la redazione di un Bilancio Sociale non esiste una forma di accordo evidente tra i nostri

clienti; i risultati sono generalmente alquanto dispersi, collocati principalmente tra i punteggi medio-bassi (2) e medio-alti (4), con la presenza di una

percentuale di valori alti. Ancora una volta, può trattarsi di un segnale che le alternative proposte sono generalmente considerate accettabili per i

nostri clienti.

Con riferimento a tutte e quattro le domande poste, il limitato numero di valori massimi (5) assegnati dagli intervistati potrebbe essere un segnale di

una certa prudenza nell'esporsi ad opinioni dirette, ma la concentrazione dei numeri più rilevanti di risposte su valori medi e, in particolare, medio-

alti può comunque essere segnale di un atteggiamento collaborativo. Dunque, nonostante una situazione sostanzialmente equilibrata, sembra

prevalere un atteggiamento di positività che tende ad assegnare valori leggermente più alti della media.

Per rendere più agevole la lettura dei dati, espressi nelle tabelle, si è ritenuto opportuno esprimerli in percentuale.

BILANCIO SOCIALE 2012

Il dialogo con

gli stakeholder esterni

le relazioni con i fornitori

BILANCIO SOCIALE 2012

Le relazioni con i fornitori

In tal ambito si promuovono la formalizzazione delle scelte operative e dei rapporti contrattuali uniformati a chiarezza, semplicità e ad un’informativa volta a suscitare scelte consapevoli. L’approvvigionamento di beni e servizi di qualsiasi tipo è effettuato sulla base di valutazioni obiettive circa qualità, utilità, prezzo e capacità dei fornitori di garantire tempestivamente beni e servizi di livello adeguato alle esigenze della Demus ed un’efficace assistenza continuativa. La selezione dei fornitori viene posta in relazione anche allo studio del prodotto e sulla possibilità di interazione tra fornitore e Demus per la realizzazione di nuovi prodotti. Nell’ambito dell’iniziativa della redazione del primo bilancio sociale, Demus ha intrapreso un’indagine conoscitiva sui fornitori correlata al tema della rendicontazione, i cui esiti , suddivisi in base alla numerosità dei partecipanti al questionario, sono i seguenti : 1) L’azienda sta preparando il primo Bilancio Sociale: quali informazioni ritiene possano interessarla maggiormente?

Punteggio

1 2 3 4 5

Valori etici di riferimento e Mission 25% 25% 50%

Governance e disegno strategico 25% 50% 25%

Impatto sociale 60% 20% 20%

Strategie future 40% 40% 20%

BILANCIO SOCIALE 2012

2) L'azienda sta predisponendo il coinvolgimento dei propri stakeholder: su quali temi ritiene maggiormente di voler partecipare al dialogo?

Punteggio

1 2 3 4 5

Politiche, impegni e risultati 40% 20% 20% 20%

Impatti legali e risultati finanziari 20% 60% 20%

Norme e comportamenti adottati e considerati

legittimi dai “pari”

20%

40%

40%

Aspettative degli stakeholder in tema di sostenibilità 20% 40% 40%

Norme sociali 20% 20% 40% 20%

3) Per partecipare al progetto di Stakeholder Engagement, lei sceglierebbe:

Punteggio

1 2 3 4 5

L'indagine e/o intervista 20% 20% 40% 20%

Incontri individuali 40% 40% 20%

Focus group 20% 40% 20 % 20%

Workshop 20% 20% 60%

BILANCIO SOCIALE 2012

4) A suo parere, quanto la redazione di un Bilancio Sociale può risultare utile all'impresa nei seguenti ambiti:

Punteggio

1 2 3 4 5

Migliorare la governance aziendale (allineamento tra

valori, obiettivi e azioni)

50% 50%

Comunicare valori e performance sotto il profilo della

sostenibilità aziendale

25% 50% 25%

Rafforzare i rapporti con gli stakeholder 50% 50%

Diffondere l'adozione di politiche di sostenibilità tra

i propri stakeholder (clienti, fornitori, partner)

75%

25%

Commento

Per quanto riguarda le informazioni che un Bilancio Sociale può fornire, gli intervistati si mostrano interessati a tutte le opzioni proposte ad un livello

medio-alto, con punteggi che variano tra 3 (medio) e 5 (alto), con una minoranza che opta per un punteggio medio-basso (2).

I temi su cui può vertere il dialogo con i nostri fornitori suscitano in generale un discreto interesse degli stessi, con risposte centrate su punteggi tra

medio-alto sono : Valori etici di riferimento e Mission - Strategie future - Politiche, impegni e risultati - Impatti legali e risultati finanziari -Migliorare

la governance aziendale - Comunicare valori e performance sotto il profilo della sostenibilità aziendale - Rafforzare i rapporti con gli stakeholder.

Per quanto riguarda gli ambiti in cui un Bilancio Sociale può risultare utile all'azienda, le risposte sono interamente comprese tra punteggi medio-

bassi e medio-alti, con una leggera prevalenza di questi ultimi.

Analizzando la presenza di risposte riferite al valore massimo e a quelle che si presentano con la massima frequenza, si rileva che:

□ per il primo blocco di domande, sulle informazioni utili che lo stakeholder-fornitore può ricavare dal Bilancio Sociale, i valorI massimI indicatI

delle aziende sono per “Governance , Strategie future” e “Impatto Sociale”). Il valore per cui viene data il più alto numero di risposte è

riscontrabile per quanto riguarda l'impatto sociale dell'azienda, e viene indicato dalla totalità dei fornitori con punteggio medio (3).

BILANCIO SOCIALE 2012

Per quanto riguarda i temi di dialogo con gli stakeholder, vengono indicati punteggi quasi uniformemente distribuiti nelle risposte.

Tra i canali attraverso cui condurre le procedure di Stakeholder Engagement, l'indagine e/o intervista vengono indicate con punteggi prevalenti dagli

intervistati.

Per quanto riguarda gli scopi che possono essere perseguiti attraverso la realizzazione di un Bilancio Sociale, le risposte sono concentrate su valori

medio-alti , dove tra tutti risulta come rilevante la comunicazione di valori e performance sotto il profilo della sostenibilità aziendale.

La bassa concentrazione di risposte su determinati valori può indicare, come già notato per i clienti della nostra azienda, che anche i fornitori

tendono a esprimere una certa prudenza nel rispondere al questionario. Prudenza che può certamente derivare dal fatto che si tratta della prima

esperienza in questo senso per la nostra azienda, quindi è possibile che i fornitori, così come i clienti, saranno in grado di fornire una descrizione più

precisa dei rapporti con la nostra azienda e delle potenzialità di un Bilancio Sociale nei prossimi anni. Nello stesso senso può essere interpretata la

bassa frequenza con cui vengono indicati valori alti (5) nelle risposte.

Per rendere più agevole la lettura dei dati, espressi nelle tabelle, si è ritenuto opportuno esprimerli in percentuale.

BILANCIO SOCIALE 2012

I risultati

economici e il valore aggiunto

La distribuzione del Valore Aggiunto

BILANCIO SOCIALE 2012

La distribuzione del Valore Aggiunto

Performance economiche: highlights 2012

DEMUS, al fine di rendere evidente il valore economico che le attività di impresa producono su alcune importanti categorie di stakeholder, utilizza il parametro

del Valore Aggiunto secondo la metodologia proposta nel 2001 dal Gruppo di studio per il Bilancio Sociale (GBS). Il Valore Aggiunto viene inteso come la

differenza tra i ricavi e i costi della produzione che non costituiscono una remunerazione per gli stakeholder aziendali. Da questo punto di vista, tale concetto si

distingue dalla definizione più strettamente contabile.

La determinazione del Valore Aggiunto evidenzia la capacità dell’azienda di generare ricchezza, nel periodo di riferimento, a vantaggio dei diversi stakeholder,

nel rispetto dell’economicità di gestione e delle aspettative degli interlocutori stessi.

Il valore aggiunto prodotto rappresenta la ricchezza economica creata da DEMUS: essa è ricavata dalla differenza tra il valore di mercato dei servizi prodotti e il

costo per i beni, materiali e servizi acquistati. I dati di Bilancio 2012 sono posti a confronto con i risultati ottenuti per le corrispondenti voci di bilancio nella

precedente annualità.

Nel processo di calcolo operato si effettua una riclassificazione dei dati riportati dal conto economico in maniera tale da porre in evidenza la produzione e la

distribuzione della ricchezza prodotta (valore aggiunto) nei confronti dei principali stakeholder di riferimento.

La configurazione prescelta è quella del valore aggiunto globale al lordo degli ammortamenti che, in sede di distribuzione, vengono attribuiti alla remunerazione

dell’azienda.

Il valore aggiunto viene illustrato in un primo prospetto che ne rappresenta la determinazione ottenuta dalla contrapposizione tra ricavi e costi intermedi, e in un

secondo prospetto che ne rappresenta la ripartizione tra le remunerazioni percepite dagli stakeholder interni e dalle liberalità esterne: i due prospetti sono

bilanciati.

BILANCIO SOCIALE 2012

DETERMINAZIONE E RIPARTO DEL VALORE

2012 2011

Bilancio Sociale Bilancio Sociale

VALORE DELLA PRODUZIONE 3.913.508 3.788.259

Ricavi delle Vendite 3.825.948 3.480.111

Altri Ricavi caratteristici 31.068 228.576

Altri ricavi e proventi 56.492 79.572

COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE 2.812.313 2.634.863

Per materie prime, sussid., di cons e merci 977.674 930.544

Variazione delle rimanenze 74.759 37.075

Per servizi 1.718.739 1.625.628

Oneri diversi di gestione 41.141 41.616

Valore Aggiunto tipico LORDO 1.101.195 1.153.396

Proventi Finanziari 34.144 48.136

Proventi Straordinari 18.458 82.340

Oneri Straordinari 1.429 1.955

VALORE AGGIUNTO GLOBALE DISTRIBUITO 1.152.368 1.281.917

BILANCIO SOCIALE 2012

DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO

Remunerazione Remunerazione Remunerazione Remunerazione

del Personale della PA

del Capitale di

Credito dell'Azienda

2011 574.513 270.049 43.884 417.138

2012 603.563 149.021 31.412 460.771

-

100.000

200.000

300.000

400.000

500.000

600.000

700.000

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BILANCIO SOCIALE 2012

Prospettive future

A seguito di notevoli cambiamenti a livello di preferenze dei consumatori anche le esigenze di marketing degli operatori del settore caffè nel mercato

italiano, UE ed extra UE si stanno direzionando parzialmente verso i trattamenti cosiddetti “naturali”.

Grazie al know-how della tecnologia, DEMUS ha investito in una LINEA di produzione dedicata alla decaffeinizzazione ad acqua del caffè verde.

L’introduzione nel mercato italiano del primo impianto industriale per la decaffeinizzazione ad acqua rappresenta un aspetto fondamentale per il

mantenimento competitivo con presumibili ricadute positive a livello economico.

Pertanto possiamo concludere che DEMUS sta perseguendo una strategia di “qualità totale”, insistendo sull’esigenza di garantire ai propri clienti

standard elevati del proprio prodotto, ed è orientata verso un sviluppo globale che ha previsto l’investimento di cospicui capitali per l’installazione della

nuova linea produttiva ad acqua, per il rinnovo degli impianti di produzione, per l'ottimizzazione della qualità, la sicurezza e l’ambiente.

BILANCIO SOCIALE 2012

Diffusione del

Bilancio Sociale

BILANCIO SOCIALE 2012

DEMUS attraverso la redazione del suo primo Bilancio Sociale, intende rendere conto del perseguimento della propria missione istituzionale a tutti i soggetti i cui interessi e diritti sono a vario titolo coinvolti nell’attività dell’organizzazione. Pertanto, DEMUS ha interesse a promuovere e diffondere il documento attraverso tutti i canali di comunicazione a sua disposizione, sia cartacei sia

digitali.

A seguito dell’approvazione del documento DEMUS assicura dunque ampia pubblicità al Bilancio Sociale, come da specificazioni riportate nella

seguente tabella:

Data pubblicazione: dicembre 2014

Modalità di diffusione

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Soci e Lavoratori

Consegna di copie a business partner

Consegna su

richiesta ad altri

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Clienti e Fornitori Invio su richiesta ad

altri Consegna su

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