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Provincia di Pordenone RENDICONTO SOCIALE 2011 L A P R O V I N C I A F A T T O R E D I P R O G R E S S O dati alla mano 51 comuni 365 giorni Amministrazione Ambiente Mobilità Patrimonio Cultura Lavoro/sociale

Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

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Rendiconto sociale delle attività della Provincia di Pordenone per il 2012

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Provincia di Pordenone

RENDICONTO SOCIALE 2011L A P R O V I N C I A F A T T O R E D I P R O G R E S S O

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dati alla mano51 comuni 365 giorni

Amministrazione Ambiente Mobilità Patrimonio Cultura Lavoro/sociale

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Provincia di PordenoneAssessorato al Bilancio

A cura delSettore Programmazionecon il supporto dei dirigenti e dei dipendentidella Provincia di Pordenoneche hanno collaborato alla realizzazione

Progetto grafico e realizzazioneInterattiva - Spilimbergowww.interattiva.it

© 2012 Provincia di Pordenone© Singoli autori per le fotografie

Provincia di PordenoneLargo San Giorgio, 12 - 33170 PordenoneTel. 0434 2311 - Fax 0434 231244www.provincia.pordenone.it

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Provincia di Pordenone

RENDICONTO SOCIALE 2011L A P R O V I N C I A F A T T O R E D I P R O G R E S S O

dati alla mano51 comuni 365 giorni

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SOMMARIO

SOMMARIO

SOMMARIO

BILANCIO SOCIALE, RESOCONTO DI UN ANNO DI LAVORO

UN RENDICONTO SNELLO, TRASPARENTE E TECNOLOGICO

IL CONSIGLIO PROVINCIALE

LA GIUNTA PROVINCIALE

LA STRUTTURA E I SERVIZI

IL TERRITORIO PROVINCIALE E I SUOI ABITANTI

AREE DI RENDICONTAZIONE

AMMINISTRAZIONE, GESTIONE, CONTROLLO, PIANIFICAZIONE

AMBIENTE

MOBILITÀ

PATRIMONIO

CULTURA, ISTRUZIONE, TURISMO E SPORT

LAVORO E SOCIALE

RISORSE FINANZIARIE E SERVIZI PER IL CITTADINO

SOMMARIO

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IL RENDICONTO SOCIALE DIVENTA STRUMENTO INTERATTIVO!LINK E COLLEGAMENTI AI VARI CAPITOLI A PROVA DI CLICK!

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6 Rendiconto Sociale 2011

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Bilancio Sociale, resoconto di un anno di lavoro

Il 2011 è stato un anno di grande cambiamento nell’economia, in politica, nella socie-tà. La crisi ha toccato i massimi livelli, producendo mutamenti nella vita dei cittadini ma anche nel modo di amministrare l’ente pubblico e di fissarne le priorità.

Il Rendiconto Sociale registra alla perfezione la situazione corrente aggiornando, anno per anno, la fotografia del territorio. Ci si può leggere l’impegno dell’Amministrazione provinciale e approvarne o meno l’operato.La sua pubblicazione è quindi un atto di trasparenza nei confronti della comunità e del cittadino, che sono committenti e destinatari dell’azione dell’Amministrazione.Tra le pagine del Rendiconto Sociale potrete leggere le scelte operate dall’amministra-zione, le opere portate a termine, gli investimenti fatti, le ricadute della nostra azione politica sul territorio, l’efficienza di un ente dotato di risorse umane e capacità mana-geriali.

Dopo aver consultato il Rendiconto, sarete in grado di esprimere un giudizio motivato sull’efficienza della Provincia di Pordenone e sull’uti-lità delle Province in generale. A questo proposito, vorrei esprimere una considerazione: la Provincia è un ente di area vasta, che esercita un ruolo di mediazione, di col-legamento, di coordinamento tra Regione e Comuni. Ovvero, da un lato si trova la Regione, che ha principalmente compiti legiferativi, dall’altro il Comune, che esercita soprattutto funzioni che lo riguardano. La Provincia interviene nel momento in cui né l’una né l’altro so-no in grado di portare adeguatamente a termine un obiettivo. Si pensi alla viabilità, che spesso riguarda molteplici soggetti, alla pianifica-zione territoriale, all’immigrazione. Un ente intermedio di area vasta garantisce la soluzione di questo tipo di problemi, per i quali l’occhio della Regione è troppo dispersivo mentre quello dei Comuni è troppo particolareggiato.

Nel lasciarVi alla consultazione del Rendiconto Sociale 2011, desidero però ringraziare tutti coloro che si sono spesi per la sua stesura, che è il risultato di un lavoro svolto dagli uffici della Provincia con notevole professionalità e risparmio di risorse economiche.

A Voi buona lettura.

Alessandro CirianiPresidente della Provincia di Pordenone

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8 Rendiconto Sociale 2011

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Un rendiconto snello, trasparente e tecnologico

Anche quest’anno, il Rendiconto Sociale della Provincia rappresenta un efficace stru-mento di comunicazione e di trasparenza. È il risultato di un lavoro collettivo svolto nella convinzione che “rendere conto” sia pri-ma di tutto un dovere sociale, oltre che una modalità di comunicazione.

Con questo spirito intendiamo porci di fronte ai cittadini in modo trasparente.

La modalità di comunicazione prescelta è stata oggetto di particolare attenzione anche dal punto di vista della fruibilità oltre che della completezza: sia la nuova veste grafica che la maggiore accessibilità delle informazioni via web costituiscono, infatti, un’ulte-riore innovazione del percorso già seguito negli scorsi anni in un’ottica di rendiconta-zione trasparente, completa e utile.

Le informazioni pubblicate permettono all’ente di rendere conto del proprio operato ai cittadini evidenziando anche l’impatto delle azio-ni compiute per verificarne, quindi, non solo la coerenza con gli obiettivi di programmazione, ma anche il soddisfacimento degli interessi della collettività che costituisce per la Provincia una priorità di governo e un dovere politico.

I cittadini, sfogliando le pagine o cliccando sui link, avranno accesso alle informazioni relative all’operato dell’Amministrazione provincia-le suddiviso per aree:• Amministrazione, Gestione, Controllo, Pianificazione• Ambiente • Mobilità• Patrimonio• Cultura, Istruzione, Sport, Turismo• Lavoro e SocialeOgni area riporta gli obiettivi principali del programma, il rendiconto dell’attività svolta e alcuni indicatori di risultato, che permettono di valutare criticamente quanto fatto in uno spirito costruttivo di confronto che permetterà all’ente di essere ancora più presente nello svi-luppo e nella crescita del territorio provinciale.

Nella speranza di aver fatto un lavoro utile, auguriamo a tutti buona lettura.

Giuseppe PediciniAssessore al Bilancio

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10 Rendiconto Sociale 2011

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IL CONSIGLIO PROVINCIALE

Il Consiglio Provinciale è l’organo di indirizzo politico amministra-tivo e approva gli atti fondamentali previsti dalla legge.A seguito delle consultazioni elettorali del 6 e 7 giugno 2009 il dott. Alessandro Ciriani è stato proclamato eletto Presidente del-la Provincia di Pordenone.

Il nono Consiglio Provinciale di Pordenone risulta così composto:

Gruppo Popolo della LibertàAlessandro Ciriani (Presidente della Provincia)Antonio Sartori Di Borgoricco (Capogruppo)Giovanni BavieraAntonio ConsortiCorrado Della MattiaAntonio Cesare MarinelliClaudio FornasieriRenzo FrancesconiFernando Padelletti

Gruppo Lega NordEnzo Bortolotti (Capogruppo)Enzo Dal BiancoMarzio MaccanStefano TurchetMario Zambon (Presidente del Consiglio)

Gruppo Unione di CentroGiuseppe BressaLorenzo Cella (Capogruppo)

Gruppo Partito DemocraticoGiorgio Zanin (Capogruppo PD) Candidato Presidente Gruppi: Partito Democratico, Italia dei Valori, Lista Libertà Civica Rita BragattoAlfredo DiolosàMichele PadoveseLuciano Giuseppe PezzinLuca Zanut

Gruppo Italia dei Valori:Fabio Gasparini (Capogruppo)

Gruppo Libertà CivicaAngelo Masotti Cristofoli (Capogruppo)

Gruppo MistoAlessandro Zanusso (Capogruppo)

GLI ORGANI DI GOVERNO

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LA GIUNTA PROVINCIALE

La Giunta Provinciale compie gli atti di amministrazione che non siano riservati dalla legge al Consiglio o che non rientrino nelle competenze del Presidente o della struttura amministrativa.

Nel 2011 la Giunta era composta dai seguenti Assessori:

Eligio GrizzoVice Presidente e Assessore ad Immigrazione, Montagna, Pro-loco, Identità Culturale

Michele Boria Assessore ad Agricoltura, Politiche Europee, Turismo

Nicola CallegariAssessore a Politiche della scuola, Cultura, Famiglia

Antonio ConsortiAssessore a Viabilità, Trasporti, Opere Strategiche

Giuseppe PediciniAssessore a Bilancio, Innovazioni tecnologiche, Società Partecipate

Giuseppe VerdichizziAssessore a Pianificazione, Personale, Contenzioso, Rapporti con il Consiglio, Informatizzazione, Politiche Abitative Stefano ZannierAssessore a Caccia e Pesca, Sicurezza, Edilizia/Patrimonio

Alberto ZorzettoAssessore a Tutela ambientale, Coordinamento per l’autonomia provinciale

Sport, Grandi eventi, Politiche sociali, Politiche del lavoro riman-gono nella competenza del Presidente Alessandro Ciriani, così come la corrispondenza istituzionale in tutte le materie, sal-vo in circostanze di assenza o impedimento, nel qual caso ope-ra la sostituzione da parte del Vice Presidente o dell’Assesso-re delegato.

Eligio Grizzo Michele Boria Nicola Callegari Antonio Consorti Giuseppe Pedicini Giuseppe Verdichizzi Stefano Zannier Alberto Zorzetto

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12 Rendiconto Sociale 2011

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Dirigente Settore Servizi assegnati

dott. Giovanni BLARASIN(Segretario Direttore Generale)

RISORSE UMANE E ORGANIZZAZIONE

Gestione del PersonaleContabilità del PersonaleAttività Amm.va e OrganismiAvvocatura

Controllo di Gestione e sviluppo organizzativoInnovazione tecnologicaInformatizzazione

PROTOCOLLO – ARCHIVIO Protocollo e Archivio Statistica

FAUNISTICO Caccia e Pesca (Pianificazione faunistico-venatoria e Accademia di S. Floriano)

dott.ssa Flavia LEONARDUZZI

AFFARI GENERALIPresidenzaRelazioni esterne / Ufficio Stampa

Grandi EventiAffari Generali

CULTURA – ISTRUZIONE – SPORTIstruzione, Cultura,Politiche Familiari

SportMontagna, Pro Loco

IMMIGRAZIONE E IDENTITÀCULTURALE

Immigrazione Identità culturale

dott. Sergio CRISTANTEECOLOGIA

Tutela del suolo e rifiutiQualità dell’aria

Tutela e uso risorse idriche integrate

ENERGIA ED AMBIENTE Politiche energetiche Protezione Civile

dott. Gianfranco MARINO POLITICHE DEL LAVOROServizi per l’ImpiegoFormazione professionale

Innovazione e sviluppo servizi per l’impresaSostegno all’occupazione - SIL

SETTORE POLITICHE SOCIALI Servizi Socio-assistenziali e Politiche Giovanili

dott.ssa Marina DEL GIUDICE SETTORE PROGRAMMAZIONEProgrammazione e contabilità generale

Provveditorato e Tributi Contributi OO.PP

arch. Sergio BERGNACH

PROMOZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO

Agricoltura Turismo / Politiche Europee

PIANIFICAZIONE TERRITORIALEPianificazione Territoriale di area vasta e Dolomiti UNESCO

SITP Politiche abitative

ing. Giuseppe PERISSINOTTOMOBILITÀ TERRITORIALE Motorizzazione Civile

Trasporto Pubblico LocaleAutoscuole, licenze e autotrasporti

ing. Gianni BRUSADINarch. Eddi Dalla Betta dall’1/12/11

VIABILITÀ STRADALEProgettazione (incluse piste ciclabili)Manutenzione rete stradale

EspropriazioneGestione amministrativa rete stradale

dott.ssa Maria Linda FANTETTI EDILIZIA E APPALTIEdiliziaPatrimonio Ente e ScolasticoGestione Immobili

Gestione amm.va LL.PP.Prevenzione e Protezione (RSPP)

dott. Samuele GRANDIN VIGILANZA Corpo di Polizia Locale

LA STRUTTURA E I SERVIZI

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13Territorio provinciale

IL TERRITORIO PROVINCIALE E I SUOI ABITANTI

Il territorioIl territorio della provincia di Pordenone si estende per una su-perficie di 2.273,22 kmq, suddivisi in 51 comuni. Le tabelle di se-guito evidenziano sinteticamente le caratteristiche del territorio.

Comuni, superficie teritoriale e zona altimetrica

Montagna Collina

Comuni Incidenza % Ettari Incidenza % Comuni Incidenza % Ettari Incidenza %

10 19,61% 80.271 35,31% 16 31,37% 58.620 25,79%

Pianura Totali prov. Pordenone

Comuni Incidenza % Ettari Incidenza % Comuni Incidenza % Ettari Incidenza %

25 49,02% 88.431 38,90% 51 100% 227.322 100%

Caratteristiche generali del territorio

Superficie in kmq 2.273,22

Altitudine sul livello del mare

minima 12 m    massima 2.706 m

GeologiaPianura alluvionale e rilievi montuosi prevalentemente calcarei

Rilievi montagnosi o collinari

Prealpi Carniche

Corsi d’acqua principaliTagliamento, Meduna, Cellina, Livenza

Strade

Statali km 36,903 Provinciali km 639,65   Regionali km 161,79 Autostrade km 35,1

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14 Rendiconto Sociale 2011

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Distribuzione territoriale della popolazioneIl territorio della provincia di Pordenone risulta suddiviso in 51 co-muni. Alla data del 31.12.2010, la popolazione è così distribuita:

Comuni con popolazione inferiore a 1.000 abitanti 10

Comuni con popolazione compresa tra 1.001 e 2000 abitanti 11

Comuni con popolazione compresa tra 2.001 e 3.000 abitanti 5

Comuni con popolazione compresa tra 3.001 e 5.000 abitanti 5

Comuni con popolazione compresa tra 5.001 e 8.000 abitanti 5

Comuni con popolazione compresa tra 8.001 e 10.000 abitanti 5

Comuni con popolazione compresa tra 10.001 e 15.000 abitanti 4

Comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti 6

Si evidenzia la massiccia presenza di comunità con ridotte dimen-sioni, il 61% dei comuni del territorio ha infatti una popolazione al di sotto dei 5.000 abitanti.La classificazione dei comuni per zone altimetriche, al 31 dicembre 2010, evidenzia che la popolazione residente è così distribuita:

Zone Altimetriche

N. ComuniPopolazione

residenteIncidenza

percentuale

Montana 10 5.205 1,65%

Collinare 16 54.209 17,19%

Pianura 25 255.909 81,16%

Totale Provincia 51 315.323 100,00%

I nuclei familiari (famiglie + convivenze) rispetto al 2009 sono in-crementati di 1.299 unità, mantenendo lo stesso numero medio di componenti che si attesta su 2,4 unità.La densità abitativa della Provincia di Pordenone, pari a 138,71 abitanti per kmq al 31.12.2010, è nettamente inferiore al dato re-gionale (157,30 ab. per kmq).

Distribuzione della popolazione nel territorio provinciale - 31/12/2010Elaborazioni a cura del Servizio Sistema Informativo Territoriale Provinciale

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15Territorio provinciale

Evoluzione demografica

Popolazione residente a fine anno (Fonte ISTAT)

  2006 2007 2008 2009 2010

Nati 3.004 3.142 3.106 3.160 3.016

Morti 2.872 2.872 3.072 3.093 3021

Saldo naturale 132 270 34 67 -5

Iscritti 14.472 14.887 15.483 12.241 12.776

Cancellati 11.569 10.751 10.822 10.797 11318

Saldo migratorio +2.903 +4.136 +4.661 +1.444 +1.458

Saldo totale +3.035 +4.406 +4.695 +1.511 +1.453

Comune capoluogo 50.518 50.851 51.461 51.404 51723

Altri comuni 252.740 256.813 260.898 262.466 263.600

Totale provincia 303.258 307.664 312.359 313.870 315.323

         

Tasso di natalità x 1000 abitanti 9,956 10,286 10,019 10,092 9,587

Tasso di natalità per 1000 ab. reg. FVG 8,555 8,672 8,562 8,493 8,370

Tasso di mortalità x 1000 abitanti 9,518 9,402 9,909 9,878 9,603

Tasso di mortalità per 1000 ab. reg. FVG 11,298 11,158 11,716 11,526 11,404

L’andamento della popolazione residente risulta costantemente in crescita; rispetto l’anno precedente si è passati da 313.870 resi-denti nel 2009 a 315.323 nel 2010 (+1.453 unità).La crescita è dovuta esclusivamente al saldo positivo del movi-mento migratorio (iscritti/cancellati) mentre il saldo naturale (nati – morti) dopo un quadriennio positivo, fa registrare un valore pa-ri a –5. Il saldo naturale (nati – morti ) risulta positivo per 18 co-muni (20 nel 2009). Si segnalano: Azzano Decimo (+58), Porcia (+44) e Prata di Pordenone (+42). Il saldo migratorio (iscritti – cancellati) risulta positivo per qua-si il 70% dei comuni della provincia. Si evidenziano in particola-re: Pordenone (+357), Fontanafredda (+189) e Azzano Decimo (+145).Il saldo della popolazione residente – somma algebrica tra il sal-do naturale e il saldo migratorio – è risultato positivo in 30 comu-

ni; anche in questo caso i valori più consistenti sono stati rilevati nei comuni di Pordenone (+319), Fontanafredda (+228) e Azza-no Decimo (+203).

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16 Rendiconto Sociale 2011

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Fasce d’età

Maschi Femmine Totale (a) Totali regionali (b)Differ. %

(a-b)Valoriassoluti

Incidenza%

Valoriassoluti

Incidenza%

Valoriassoluti

Incidenza%

Valoriassoluti

Incidenza%

0-4 8.059 5,20% 7.482 4,66% 15.541 4,93% 52.750 4,27% +0,66%

5-9 7.427 4,80% 7.055 4,40% 14.482 4,59% 51.972 4,21% +0,39%

10-14 7.150 4,62% 6.734 4,20% 13.884 4,40% 50.730 4,11% +0,30%

15-19 6.963 4,50% 6.352 3,96% 13.315 4,22% 49.757 4,03% +0,20%

20-24 7.351 4,75% 7.087 4,42% 14.438 4,58% 52.881 4,28% +0,30%

25-29 9.047 5,84% 8.653 5,39% 17.700 5,61% 60.427 4,89% +0,72%

30-34 11.865 7,66% 10.519 6,55% 22.384 7,10% 75.534 6,11% +0,99%

35-39 13.387 8,65% 12.721 7,93% 26.108 8,28% 96.643 7,82% +0,46%

40-44 13.575 8,77% 13.151 8,19% 26.726 8,48% 102.726 8,31% +0,16%

45-49 12.758 8,24% 12.323 7,68% 25.081 7,95% 100.279 8,11% -0,16%

50-54 10.471 6,76% 10.652 6,64% 21.123 6,70% 85.944 6,95% -0,26%

55-59 9.546 6,17% 10.043 6,26% 19.589 6,21% 79.495 6,43% -0,22%

60-64 10.117 6,53% 10.340 6,44% 20.457 6,49% 87.275 7,06% -0,57%

65-69 8.315 5,37% 8.704 5,42% 17.019 5,40% 74.174 6,00% -0,60%

70-74 7.594 4,90% 8.653 5,39% 16.247 5,15% 72.937 5,90% -0,75%

75-79 5.129 3,31% 6.805 4,24% 11.934 3,78% 54.515 4,41% -0,63%

80-84 3.468 2,24% 6.165 3,84% 9.633 3,05% 43.629 3,53% -0,48%

85-89 1.983 1,28% 4.672 2,91% 6.655 2,11% 30.406 2,46% -0,35%

90 e oltre 630 0,41% 2.377 1,48% 3.007 0,95% 13.734 1,11% -0,16%

TOTALE 154.835 100,00% 160.488 100,00% 315.323 100,00% 1.235.808 100,00%  

0-14 22.636 14,62% 21.271 13,25% 43.907 13,92% 155.452 12,58% +1,35%

15-29 23.361 15,09% 22.092 13,77% 45.453 14,41% 163.065 13,20% +1,22%

30-64 81.719 52,78% 79.749 49,69% 161.468 51,21% 627.896 50,81% +0,40%

65-90 e oltre 27.119 17,51% 37.376 23,29% 64.495 20,45% 289.395 23,42% -2,96%

Fonte: Anagrafi comunali - Dati ISTAT - Rilevazione POSAS; Elaborazione: Servizio Statistica e Affari Generali - Regione Friuli Venezia GiuliaNota. I dati derivano da conteggi, effettuati dai Comuni, degli iscritti nelle anagrafi al 31/12/10. Possono non corrispondere quindi ai risultati dei “bilanci demografici” calcolati dai medesimi Comuni in epoca successiva.

Popolazione residente, per fasce d’età e per sesso al 31/12/2010

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17Territorio provinciale

Andamento dell’immigrazioneAl 31.12.2010 il numero degli stranieri residenti in regione ammonta a 105.286 unità; nella provincia di Pordenone risultano n. 36.046, pari al 34,23% del dato regionale; l’incidenza sulla popolazione provinciale residente è pari all’11,43%, mentre l’incidenza sulla popola-zione regionale è pari all’8,52%.

Residenti stranieri per provincia (Fonte ISTAT)

Province 2005 2006 2007 2008 2009 2010

Udine 24.166 26.680 31.313 35.588 37.823 39.326

Pordenone 22.013 24.895 28.781 33.172 34.582 36.046

Gorizia 6.600 7.451 8.360 9.688 10.484 10.870

Trieste 12.406 13.436 14.852 16.528 17.961 19.044

FVG 65.185 72.462 83.306 94.976 100.850 105.286

Variazione percentuale per provincia (Fonte ISTAT)

Province 2005 2006 2007 2008 2009 2010

Udine +11,42% +10,40% +17,37% +13,65% +6,28% +3,97%

Pordenone +11,56% +13,09% +15,61% +15,26% +4,25% +4,23%

Gorizia +10,87% +12,89% +12,20% +15,89% +8,22% +3,68%

Trieste +7,50% +8,30% +10,54% +11,28% +8,67% +6,03%

FVG +10,64% +11,16% +14,97% +14,01% +6,18% +4,40%

Incidenza percentuale sulla popolazione residente per provincia (Fonte ISTAT)

Province 2005 2006 2007 2008 2009 2010

Udine 4,56% 5,02% 5,84% 6,59% 6,99% 7,26%

Pordenone 7,33% 8,21% 9,35% 10,62% 11,02% 11,43%

Gorizia 4,67% 5,28% 5,89% 6,80% 7,35% 7,63%

Trieste 5,23% 5,68% 6,28% 6,99% 7,59% 8,05%

FVG 5,39% 5,98% 6,82% 7,72% 8,17% 8,52%

Page 18: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

Rendiconto Sociale 2011

A ORGANIZZAZIONE

B PERSONALE

C PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

D POLITICHE EUROPEE

18 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=9

1 AMMINISTRAZIONE, GESTIONE, CONTROLLO, PIANIFICAZIONE

Page 19: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

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1 AMMINISTRAZIONE

A Organizzazione

GLIOBIETTIVI

SUPPORTAREEFFICACEMENTELASTRUTTURAORGANIZZATIVAETECNICADELL’ENTE, SEMPLIFICAREEVELOCIZZAREIPROCEDIMENTIAMMINISTRATIVI

PROMUOVEREIPROGETTICHECOINVOLGONOLESPECIFICITÀDELTERRITORIO EDEVIDENZIANOILRUOLOISTITUZIONALEDELL’ENTE

MOTIVAREMAGGIORMENTEILPERSONALEDIPENDENTEEMIGLIORARNELAPRODUTTIVITÀ

SVILUPPAREUNSISTEMAINTEGRATODICONOSCENZETERRITORIALIPER LAPROMOZIONEDIATTIVITÀDICOORDINAMENTOEDIPIANIFICAZIONE

PROSEGUIREL’ATTIVITÀDIINFORMAZIONESUPOLITICHE, PROGRAMMIEFONTIDIFINANZIAMENTODELL’UNIONEEUROPEA

AMMINISTRAZIONE

GESTIONE, CONTROLLO,

PIANIFICAZIONEA

B

C

D

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Supportare efficacemente la struttura organizzativa e tecnica dell’ente, semplificare e velocizzare i procedimenti amministrativi

L’attività degli organi collegiali della Provincia, supportata dal Ser-vizio Attività Amministrativa e Organismi, può essere sintetizzata dalla seguente tabella di riscontro:

2008 2009 2010 2011

Riunioni di Consiglio 12 11 13 13

Deliberazioni di Consiglio 50 56 68 46

Int./Interp./Moz./OdG 25 30 46 28

Riunioni Giunta 48 49 56 53

Deliberazioni Giunta 319 370 392 394

Determinazioni Dirigenziali 2791 3204 3209 3253

Riunioni Conferenza Capigruppo

9 6 9 10

Riunioni Commissioni Consiliari

18 9 45 28

A ORGANIZZAZIONE

S

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20 Rendiconto Sociale 2011

www.polo.pn.it/it

Il Servizio Controllo di Gestione e Sviluppo Organiz-zativo ha predisposto, come ogni anno, il Piano Esecutivo di Ge-stione e il Piano degli Obiettivi secondo le indicazioni fornite dal Direttore Generale. Al fine di fornire all’Amministrazione nuovi strumenti di pianifica-zione degli obiettivi in termini di miglioramento dei risultati in re-lazione a precisi punti di riferimento, è stata individuata una serie di indicatori per rilevare in modo permanente informazioni relati-ve all’efficacia, all’efficienza e alla produttività dell’Ente.

Il Servizio Innovazioni Tecnologiche si è fatto ideatore e promotore di progetti concernenti le specificità del territorio pro-vinciale in materia di hi-tech.Proseguendo nel percorso intrapreso nel 2010, la Provincia di Por-denone ha continuato a sostenere le eccellenze del territorio.In collaborazione con il Polo Tecnologico, è stata svolta un’attivi-tà di sensibilizzazione all’applicazione Interprana, software che permette al cittadino di fruire di alcuni servizi demografici on-line in modo estremamente semplice e assolutamente sicuro.

47 Comuni su 51 della Provincia non utilizzavano il programma; oggi, complessivamente, hanno aderito al progetto il 52% dei Co-muni.In collaborazione con l’Unione Industriali di Pordenone, è stato avviato il progetto Fabbrica Modello per l’applicazione e dif-fusione delle tecniche Lean come strumento più efficace per il re-cupero di competitività del territorio. La Lean Experience Factory è stata inaugurata il 23 giugno nella Zona industriale Ponte Rosso di San Vito al Tagliamento. Ispirandosi ai due unici modelli già esi-stenti in Europa, è un luogo di sperimentazione diretta, un nuovo concept per l’apprendimento delle più efficaci tecniche produtti-ve, che coniuga esperienza internazionale, radicamento sul terri-torio e la più avanzata conoscenza in tema di Lean. Ulteriore tappa del rilancio dello sviluppo del territorio è stata l’inaugurazione della nuova sede del Polo Tecnologico di Porde-none quale “parco” per la nascita di iniziative industriali e Spin Off.L’Assessorato ha promosso e sostenuto, anche finanziariamente, progetti mirati alla divulgazione di idee e creatività del pordeno-nese come territorio ad alta qualità progettuale.

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1 AMMINISTRAZIONE

A Organizzazione

In stretta sinergia con il Polo Tecnologico e con Area Science Park di Trieste, la Provincia di Pordenone collabora tutora al program-ma di ricerca e sviluppo di un sistema di mobilità finalizzato alla riduzione di consumi ed emissioni.In partnership con il Polo Tecnologico, la Provincia ha avviato la realizzazione del progetto E:R x l² mettendo a disposizione com-petenze, strumenti, servizi e formazione in grado di stimolare la nascita di nuove idee di impresa nel settore delle energie rinno-vabili e del risparmio energetico, andando così a creare nuove op-portunità lavorative e di crescita territoriale.Infine, il ruolo istituzionale dell’Ente è stato evidenziato con la partecipazione alla 22ª Mostra Convegno della Innovazione nel-la Pubblica Amministrazione, dove la Provincia era presente con apposito stand.

Inaugurazione Lean Experience Factory Mostra Convegno della Innovazione nella Pubblica Amministrazione

Il Settore Programmazione si occupa della predisposizio-ne dei documenti di programmazione, gestione e rendicontazio-ne economica finanziaria e sociale, della gestione dei tributi e l’acquisizione di beni e servizi per l’ente, compresi gli istituti sco-lastici di competenza (gestione utenze, cancelleria, attrezzature informatiche, ecc.) e della concessione dei contributi per opere pubbliche. Anche nel 2011 è stato garantito il mantenimento de-gli equilibri della gestione finanziaria, il rispetto dei vincoli posti dal patto di stabilità, nonché la verifica del corretto utilizzo del-le risorse assegnate.Si è cercato di razionalizzare ancor più le politiche di acquisti e la riduzione dei costi nel campo dei servizi di Information Technolo-gy. Con la collaborazione del Servizio Informatizzazione, si sono potuti centralizzare gli acquisti, con 13 procedure per totali 205 beni, tutti classificabili come “verdi” o “ecologici”.

Page 22: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

22 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=71

Il Servizio contributi Opere Pubbliche ha predisposto il riparto relativo all’anno 2011, per un importo complessivo di € 1.630.000,00.

Servizio Contributi OO.PP. Unità di misura

Anno 2011

Istruttoria domande per riparto L.R. 10/88

n. 491

Contributi assegnati n. 58

Il Servizio Protocollo Archivio ha assicurato il corretto fun-zionamento del sistema di protocollo informatico e la corretta for-mazione dell’archivio corrente dell’Amministrazione centrale e delle strutture periferiche per le quali è stato attuato il protocol-lo decentrato. Ha provveduto alla gestione dell’Archivio di Deposito; ha svol-to l’attività di selezione dei documenti per la procedura di scar-to, conclusasi con l’eliminazione cartacea di oltre 700 cartolari a seguito dell’adozione del “Piano di Conservazione e Scarto” inte-grato con il sistema di classificazione (Titolario), che definisce i cri-teri di organizzazione dell’archivio, di selezione periodica e di con-servazione permanente dei documenti.

Di seguito i dati riassuntivi anno 2011:Documenti in entrata 40.517Documenti affrancati e spediti 69.133Documenti archiviati 15.374Documenti predisposti per l’archiviazione 15.261N. di cartolari scartati oltre 700

L’attività del settore può essere riassunta, nell’ambito dei propri servizi, come segue:

Servizio Contabilità GeneraleAnno 2010

Anno 2011

Mandati di pagamento n. 18.080 17.061

Reversali di incasso n. 8.359 9.079

Fatture registrate n. 4.446 4.178

Determinazioni di impegno controllate n. 1.863 1.909

Prelevamenti fondo di riserva e variazioni di bilancio

n. 14 14

Servizio Provveditorato e tributi

Unità di misura

Anno 2010

Anno 2011

Acquisti mercato elettronico Quantità 148 178

Acquisti “verdi” Quantità 183 205

Aggiornamento inventari Rilevazioni 808 388

Gestione Albo dei fornitori N. iscritti 858 926

Utenze

Energia elettrica Numero 61 60

Telefonia fissa e mobile Numero 285 287

Sinistri denunciati – polizze diverse

Numero 51 54

Contabilità Iva N. registrazioni 185 200

Fatture emesse Numero 171 189

Economato N. registrazioni 1.196 1.123

Tributi

I.P.T N. formalità 28.846 28.999

Addizionale all’accisa all’energia elettrica

N. soggetti passivi

68 76

Tributo per esercizio funzioni di tutela protezione e igiene dell’ambiente

N. riversamenti Agenti ed Enti

45 52

Tributo speciale conferimento in discarica dei rifiuti

N. impianti attivi

5 6

Canone occupazione suolo pubblico

n. pratiche 46 53

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1 AMMINISTRAZIONE

A Organizzazione

Supportare efficacemente la struttura tecnica dell’Ente L’obiettivo si persegue collaborando con i servizi tecnici dell’En-te nella realizzazione di opere e lavori pubblici, curando la parte amministrativa dei relativi procedimenti che, da un punto di vista giuridico, continuano a richiedere modifiche e adeguamenti in re-lazione alle modifiche normative, statali e regionali, che ogni an-no intervengono in materia.

Gli incarichi professionali correlati alla realizzazione di lavori pub-blici (progettazione, direzione lavori, coordinamento della sicurez-za, collaudo...) affidati, nel corso dell’anno, sono stati 48 per un importo complessivo di arrotondati € 950.000,00.

Sono stati predisposti 23 provvedimenti di approvazione/adozio-ne dei progetti di lavori pubblici di cui:• 8 relativi a progetti preliminari;• 11 relativi a progetti definitivi e definitivi-esecutivi;• 4 relativi a progetti esecutivi.

Per quanto riguarda le procedure di gara per l’affidamento di lavori, sono state espletate 6 procedure di gara per un importo complessivo a base di gara di € 3.130.000,00. A ciò si aggiungono 42 interventi d’importo singolarmente infe-riore ad € 40.000,00, come tali oggetto di affidamento diretto ai sensi del Regolamento provinciale per i lavori in economia (impor-to complessivo: arrotondati € 544.000,00).La gestione dal punto di vista amministrativo dei contratti in cor-so ha comportato la predisposizione di provvedimenti per il paga-mento di un importo complessivo di circa € 4.498.000,00 e l’au-torizzazione di n. 22 subappalti richiesti dalle Imprese appaltatrici. Sono inoltre stati predisposti i provvedimenti di approvazione di 6 perizie suppletive e/o di variante relative a lavori già in corso. Sono infine stati approvati 7 certificati di regolare esecuzione e approvati 15 quadri economici finali di lavori.

Promuovere i progetti che coinvolgono le specificità del territorio ed evidenziano il ruolo istituzionale dell’ente

Carta Bimbo edizione 2011La Provincia di Pordenone, impegnata da tempo nel campo del-le politiche sociali a realizzare una serie di iniziative volte ad aiu-tare le fasce sociali più deboli coinvolte dalla profonda crisi eco-nomica, ha rinnovato il finanziamento e la promozione per l’anno 2011 del progetto denominato “Carta Bimbo“.Al fine di rispettare gli stessi standard qualitativi adottati nella precedente edizione e per offrire un radicamento territoriale più capillare, è stata rinnovata la convenzione tra la Provincia di Por-denone e le farmacie comunali estendendo, inoltre, la stessa an-che alle farmacie private. Il progetto si è rivolto a tutte le neo mamme dei bambini nati nel 2011 in questa provincia: una card personale ha dato diritto a sconti immediati sull’acquisto di pro-dotti appartenenti ad un doppio paniere appositamente istituito fino al compimento del primo anno di età del bambino.Il progetto, di cui hanno beneficiato circa 1280 bambini, si è svi-luppato attraverso la collaborazione di Provincia, farmacie pub-bliche, private e strutture ospedaliere. Tali soggetti si sono im-pegnati, attraverso la sottoscrizione di protocolli d’intesa, alla promozione e realizzazione dell’iniziativa. Il progetto è stato ac-compagnato da una campagna stampa sui media locali e dall’ag-giornamento del portale dedicato www.cartabimbopn.it.Costo del progetto: € 85.920,00.

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24 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=73

Valorizzazione turistica del territorio regionaleIl progetto – finalizzato alla sintetica e completa informazione sulle meraviglie che si possono riscoprire nella provincia di Porde-none, quali le bellezze naturali, l’enogastronomia, gli eventi cul-turali, i luoghi storici, le attività sportive – si è concretizzato nella realizzazione di un box promozionale (contenente una brochure informativa in lingua italiana, inglese e tedesca) e un video da di-stribuire nelle fiere di settore e nei momenti di promozione extra regionale per sottolineare la peculiarità e le bellezze della provin-cia di Pordenone.Costo del progetto: € 34.000,00 di cui € 30.000,00 con finanzia-mento regionale.

Sicurezza territorialeNell’ambito della tutela del diritto alla sicurezza delle persone, in collaborazione con le istituzioni preposte all’ordine pubblico, l’Amministrazione provinciale ha rinnovato la stima e l’apprezza-mento verso l’Arma dei Carabinieri attraverso atti concreti e tan-gibili quali: • il cofinanziamento di iniziative proposte dai Comuni di Ca-

sarsa della Delizia e di Cordenons, finalizzate all’acquisto di 2 automezzi da destinarsi alle locali stazioni dei Carabinieri;

• l’acquisizione di una motoslitta da lavoro da destinare in co-modato d’uso gratuito alla Stazione dei Carabineri di Aviano;

• l’acquisizione di 2 impianti di archiviazione con armadi com-pattabili da destinare, in comodato d’uso gratuito, rispettiva-mente alla Stazione dei Carabinieri di Cordenons e alla Sta-zione dei Carabinieri di Sacile.

Costo del progetto: € 40.000,00.

Motivare maggiormente il personale dipendente e migliorarne la produttività

Personale dipendentePer effetto del trasferimento di funzioni supplementari alle Provin-ce il numero dei dipendenti dell’Ente ha raggiunto, al 31.12.2009, il numero di 349 unità. Nel biennio successivo il numero dei dipendenti è diminuito, an-che per effetto delle norme finanziarie restrittive in materia di as-sunzioni e contenimento della spesa pubblica.Nel complesso, nel 2011, sono state effettuate 8 assunzioni a tempo indeterminato mediante concorso o mobilità esterna e 4 assunzioni a tempo determinato. Inoltre, è stato assunto un diri-gente a tempo determinato, in sostituzione di un dirigente cessa-to per quiescenza.Nell’anno 2011 hanno cessato il servizio 10 dipendenti a tempo indeterminato, tra cui 2 dirigenti.

B PERSONALE

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1 AMMINISTRAZIONE

B Personale

Nei seguenti prospetti sono evidenziati i dati più significativi relativi al personale dipendente.

Personale 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Dirigenti e Segretario Generale 9 (a) 9 9 9 11 (d) 11(d) 10 (e)

Personale a tempo indeterminato 246 237 290 317 318 306 305

Personale a tempo determinato 6 11 20 8 20 22 24

TOTALE 261 257 319 (b) 334 (c) 349 339 339

(a) Non è compreso un dirigente in aspettativa (c/o Regione FVG)(b) Dall’1.10.2007 sono stati acquisiti dalla Regione con mobilità collettiva 53 dipendenti dei Centri per l’Impiego(c) Dall’1.01.2008 sono stati acquisiti dallo Stato con mobilità collettiva 23 dipendenti della Motorizzazione civile (d) Sono compresi due dirigenti assunti a tempo determinato(e) Sono compresi tre dirigenti assunti a tempo determinato

Categorie 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Categoria A 4 4 5 5 6 5 5

Categoria B 48 48 52 58 51 47 46

Categoria C + PLA 121 120 142 139 147 139 138

Categoria D + PLB 79 76 111 123 134 137 140

Dirigenti 9 9 9 9 11 11 10

TOTALE 261 257 319 334 349 339 339

Formazione 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Giornate di formazione 750 758 733 1297 953 1040 899

Dipendenti formati 69 (*) 147 178 199 225 242 194

Costo formazione 60.000 80.000 62.000 63.000 78.800 79.900 65.348

Durata media formazione – gg. 10,87 (*) 5,16 4,12 6,52 4,24 4,30 4,63

Percentuale personale formato 26,43 % 57,42 % 67,17 % 59,76 % 64,66 71,59% 57,40

Costo formazione per dipendente 869 (*) 544 348 316 350 330 337

(*) Trattasi prevalentemente di corsi finanziati dal FSE, con la partecipazione anche di personale esterno

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26 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=74

Ricognizione Infortuni 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Numero infortuni 6 7 7 10 4 10 6

Giornate di assenza 158 66 184 184 44 211 174

Costi della struttura 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Residenti 300.223 303.258 307.664 312.359 313.639 313.870 315.323

Numero dipendenti 261 257 319 334 349 339 339

Costi sostenuti (*) 11.606.808 10.164.505 11.712.346 14.061.557 15.199.652 14.145.364 14.603.586

Costi annui pro capite 38,66 33,52 38,07 45,23 48,46 45,07 46,31

(*) Dati di cui all’intervento 1 della spesa corrente del Bilancio

Personale dipendente/popolazione residente 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011

Personale 261 257 319 334 349 339 339

Popolazione 300.223 303.258 307.664 312.359 313.639 313.870 315.323

Rapporto Dipendenti 1000 / Residenti 0,8693 0,8474 1,0368 1,0742 1,1127 1,080 1,075

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1 AMMINISTRAZIONE

C Pianificazione territoriale

Sviluppare un sistema integrato di conoscenze territoriali per la promozione di attività di coordinamento e di pianificazione

La Provincia di Pordenone promuove la raccolta e l’aggiornamen-to di informazioni georeferenziate del territorio provinciale. I qua-dri conoscitivi di sintesi sono una “aggregazione” tematica di informazioni che rappresentano il territorio, con particolare rife-rimento ad uno specifico argomento e ai processi evolutivi che lo caratterizzano.La loro realizzazione avviene su base cartografica regionale e comprende l’acquisizione e le modifiche avvenute nel tempo de-gli strumenti vigenti e la raccolta di informazioni disponibili sul territorio, anche attraverso il rilevamento di campo e la valutazio-ne di studi e analisi tematiche.

C PIANIFICAZIONE TERRITORIALEQuadro paesaggistico culturaleQuesto scenario racchiude tutte le informazioni disponibili riguar-danti i vincoli e le tutele di carattere paesaggistico-culturale deri-vanti dalla normativa. A corredo di queste informazioni sono sta-ti proposti alcuni strati informativi risultanti da studi effettuati dall’Amministrazione (es. beni storico-culturali) ed elaborazioni di dati presenti nella banca dati regionale (IRDAT), come ad esem-pio gli ambiti paesaggistici, ecc.

Quadro ambientaleRappresenta i vincoli e le tutele di carattere ambientale nel terri-torio provinciale. Vi sono inserite le informazioni riguardanti: i Si-ti di Importanza Comunitaria (SIC), le Zone a Protezione Speciale (ZPS), le Aree di Rilevante Importanza Ambientale (ARIA), le Aree di Reperimento, i Biotopi naturali regionali, le Riserve Naturali Re-gionali, i Parchi e l’ultimo elenco aggiornato dei prati stabili. A corredo di queste informazioni è stato inserito il materiale riguar-dante il progetto Carta Natura del Friuli Venezia Giulia.

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=624

Page 28: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

28 Rendiconto Sociale 2011

www.settimanadolomitiunesco.it

Osservatorio e attività di Pianificazione Territoriale

Osservatorio, attività di Pianificazione e coordinamento infrastrutture di area vasta

2009 2010 2011

Pareri di Valutazione Impatto Ambientale e Valutazione Ambientale Strategica

18 22 25

Valutazione direttive Piani Comunali 2 6 1

Pratiche di autorizzazione di elettrodotti intercomunali <150 kv

2 2 3

Pareri elettrodotti intercomunali <150 kv 6 26 16

Osservatorio Provinciale delle Politiche AbitativeL’Amministrazione provinciale di Pordenone ha inteso porre l’at-tenzione sul tema dell’abitazione, in quanto vi ruotano attorno molteplici bisogni e interessi delle comunità locali.È stata dunque avviata un’attività finalizzata a promuovere cono-scenze specifiche sul settore, con tre obiettivi: • informare i soggetti interessati, pubblici e privati, del rap-

porto domanda/offerta nel campo abitativo, attraverso i ma-teriali di analisi quantitativa e qualitativa contenuti nell’Osser-vatorio, indicando possibili strade di superamento e soluzione delle principali problematiche del settore;

• collegare le politiche e le scelte a livello territoriale, attra-verso un’azione di partecipazione attiva e di coordinamento istituzionale, al fine di promuovere una politica abitativa si-nergica e coordinata nel territorio provinciale, in accordo con le linee di indirizzo nazionali e regionali e soprattutto con le capacità, necessità e potenzialità locali;

• supportare il sistema decisionale a scala locale mediante un processo di facilitazione della costruzione dei processi e dei percorsi di intervento.

Obiettivo dell’Osservatorio è non solo proporre una fotografia della situazione relativa alle politiche abitative e al tema della ca-sa nella provincia di Pordenone, ma giungere ad un vero scena-rio prospettico costituito da proposte e risposte operative. In que-sto senso l’Osservatorio sulle Politiche Abitative della Provincia di Pordenone è un vero e proprio servizio che l’Amministrazio-

ne provinciale promuove come strumento informativo, di condi-visione e supporto.Nello specifico il Servizio Politiche Abitative ha avviato l’attività di ricerca inerente l’Osservatorio, contattando tutti i Comuni della Provincia, l’Agenzia del Territorio, la Regione e altri Enti e istituti, per ottenere i dati di base necessari all’elaborazione del Rappor-to che va ad affrontare le questioni relative agli aspetti urbanisti-ci, sociali ed economici che ruotano attorno al tema dell’abitare.Quindi, si è proceduto alla organizzazione di tre tavoli tecnici di approfondimento di ciascuna delle seguenti tematiche: • dinamiche insediative del comparto residenziale; • dinamiche abitative e politiche sociali; • accesso alla casa tra finanziamento e tassazione. A tali Focus Group sono stati invitati dei selezionati opinion lea-der (es. ATER, AUDIS, ASS 6, Caritas, Confedilizia, Banche), ritenu-ti rappresentativi per le tematiche da trattare. I Focus hanno dato l’opportunità di un confronto costruttivo che ha restituito una fo-tografia che tiene conto anche di valutazioni qualitative fatte dai partecipanti. Il tutto è stato articolato in un sistema di conoscen-ze che ha permesso di dare una visione complessiva delle tema-tiche rispetto all’area provinciale, articolata per ambiti socio-eco-nomici, e allo stesso tempo ha permesso di focalizzare alla scala del singolo Comune le diverse specificità. L’Osservatorio proseguirà la propria attività attraverso un confron-to costante e continuo con i soggetti interessati e con il territorio, secondo focus tematici e territoriali che verranno promossi diret-tamente dall’Amministrazione provinciale.

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=826

Riunione Focus Group

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1 AMMINISTRAZIONE

C Pianificazione territoriale

Dolomiti Friulane patrimonio dell’UNESCONell’ambito del programma di sviluppo della montagna, è conti-nuata la collaborazione con gli enti della montagna pordenonese, oltre che con la Regione Friuli Venezia Giulia e la Provincia di Udi-ne, per individuare gli strumenti più opportuni a risolvere le pro-blematiche della zona montana. Nello specifico:• collaborazione con la Fondazione Dolomiti-Dolomiten-Dolo-

mites-Dolomitis e gli altri enti interessati all’attuazione delle azioni previste nel Piano di Gestione approvato dall’UNESCO;

• avvio del coordinamento della Rete Funzionale delle Aree Protette e delle relative attività, la cui competenza è stata as-segnata alla Provincia di Pordenone;

• consolidamento della collaborazione con il Parco Naturale Do-lomiti Friulane finalizzata all’elaborazione del Piano di Gestio-ne dei beni dichiarati dall’UNESCO “Patrimonio dell’Umanità”.

Sono così stati organizzati degli incontri informativi con le realtà locali interessate dal riconoscimento UNESCO, uno presso la Sede del Parco a Cimolais e uno, in collaborazione con la Provincia di Udine, presso il Centro Visite del Parco a Forni di Sopra. Questi in-contri sono stati finalizzati ad evidenziare il ruolo e le attività della Fondazione Dolomiti UNESCO e delle Province aderenti, nonché degli enti e delle associazioni, all’interno delle future attività rela-tive alla gestione delle reti funzionali, avviando così un confron-to aperto e un coinvolgimento diretto dei soggetti del territorio.

Sullo stesso piano è stato organizzato un incontro di coordina-mento presso la prima edizione dell’EXPO delle Dolomiti, svolta-si a Longarone dal 30 settembre al 2 ottobre, per l’avvio delle at-tività relative alla Rete funzionale delle Aree Protette, cui hanno partecipato gli Enti Parco insistenti sui territori riconosciuti come Bene UNESCO.

A giugno 2011 è stato sottoscritto tra il Presidente della Provin-cia e il Presidente del Parco Dolomiti Friulane il Protocollo d’Intesa “Conoscenze Condivise Dolomiti UNESCO”, che ha formalizzato le attività di collaborazione tra i due Enti. In particolare, il Servizio SITP della Provincia si occuperà della gestione cartografica web-GIS del nuovo Piano di Gestione SIC/ZPS del Parco.

Settimana delle Dolomiti Friulane patrimonio dell’UNESCOLa “Settimana delle Dolomiti Friulane patrimonio dell’UNESCO” ha avuto come obiettivo quello di focalizzare l’attenzione sul terri-torio della montagna friulana pordenonese mediante l’organizza-zione, da parte del Servizio Pianificazione Territoriale di Area Va-sta e Dolomiti UNESCO, di diverse iniziative in grado di suscitare l’interesse a visitare questo ambito dolomitico.Dal 18 al 26 giugno (giorno in cui le Dolomiti sono state dichiara-te patrimonio dell’umanità dall’UNESCO) si sono svolte attività di promozione e valorizzazione del territorio, finalizzate anche all’av-vio di un processo di sensibilizzazione delle comunità locali rispet-to al riconoscimento UNESCO, suddivise in quattro aree tematiche: • UNESCO Dolomiti Games, a carattere sportivo ricreativo, arti-

colata in varie tipologie di proposte, tutte con il denominato-re comune della montagna;

• Arti e tradizioni del territorio, per la promozione dell’immagi-ne e della cultura del territorio attraverso la pittura, la scultu-ra, l’artigianato della tradizione locale;

Alta Val Montanaia

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30 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=716

• Alla scoperta delle Dolomiti patrimonio UNESCO, finalizzate a divulgare la conoscenza del territorio con l’obiettivo di incre-mentare la consapevolezza della sua unicità;

• Gusti e sapori delle Dolomiti pordenonesi, di promozione e conoscenza dei prodotti tipici.

La manifestazione si è svolta con la più ampia partecipazione dei Comuni del territorio, del Parco Naturale Dolomiti Friulane, della Comunità Montana del Friuli Occidentale, oltre all’ampia adesio-ne che è venuta dal mondo dell’associazionismo e di enti privati che ha permesso di organizzare tutta una serie di eventi che si so-no articolati durante la Settimana: concerti corali e musicali, con-vegni informativi, mostre fotografiche, incontri culturali, iniziative sportive ed escursionistiche, attività culturali mediante laborato-ri didattici, il tutto finalizzato alla conoscenza del territorio, e del-la montagna in particolare, e al coinvolgimento diretto dei sog-getti operanti in loco.Proprio sul piano della divulgazione e della promozione delle real-tà territoriali montane, si sono svolti, tra le altre iniziative, dei con-vegni che ne hanno trattato diversi aspetti peculiari.Il convegno di apertura “Le Dolomiti Friulane Patrimonio UNE-SCO: vivere e frequentare le nostre montagne” – tenutosi a Claut il 18 giugno e promosso dalle Sezioni CAI della Provincia di Pordenone – ha avuto come relatore principale Roberto Man-tovani, noto storico e scrittore di montagna, sul tema dei con-fronti e delle proposte per una visione della montagna, del mo-do di viverla e frequentarla, che rifletta i significati, le ragioni e

i valori che il CAI promuove come sintesi della sua storia e del-la sua realtà attuale.Altri incontri si sono susseguiti nel corso della Settimana:• ad Andreis, presso la Base Scout, l’esploratore pordenonese

Michele Pontraldolfo ha illustrato le sue spedizioni solitarie; sono state anche presentate due pubblicazioni a cura del Co-mitato di zona di Pordenone dell’Agesci: “Esplorare il territo-rio della base Scout di Andreis” e “I campi mobili nel Parco delle Dolomiti Friulane”;

• a Claut con Bepi Pellegrinon, accademico del CAI e scrittore ed editore di montagna sono stati presentati i gruppi dolomi-tici dichiarati Patrimonio UNESCO con illustrazione delle loro caratteristiche e dell’importanza alpinistica;

• a Cimolais con lo scrittore di montagna Spiro Dalla Porta Xi-dias, Presidente del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna ed accademico del CAI;

• a Erto con Manuela Di Centa, pluricampionessa olimpica di sci di fondo, che ha raccontato delle sue imprese sportive e della sua voglia di conoscere profondamente se stessa e, al tempo stesso, di continuare a conoscere, imparare, apprezza-re un mondo semplice ma sublime, la montagna.

Il convegno finale “Le Dolomiti Patrimonio dell’UNESCO: stato at-tuale e prospettive future”, tenutosi a Cimolais il 25 giugno ed or-ganizzato con la Fondazione Dolomiti UNESCO, ha trattato delle tematiche specifiche delle sue attività, con gli interventi dei com-ponenti del Comitato Scientifico e del Consiglio di Amministrazio-ne della Fondazione.

Provincia di Pordenone

Fondazione Dolomiti-Dolomiten-Dolomites-Dolomitis UNESCO

Settimana delle

Dolomiti Friulanepatrimonio dell’UNESCO

ti aspettiamo

dal 18 al 26giugno 2011

…regalati questa settimana da noi,in provincia di Pordenone,

per celebrare un bene di valore universale!

Festa per il 2º compleanno delle Dolomiti Friulane patrimonio dell’UNESCO

Page 31: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

S

31

1 AMMINISTRAZIONE

C Pianificazione territoriale

Concorso Internazionale di Fotografia “La cartolina delle Dolomiti - premio Dino Buzzati”In concomitanza con la Settimana delle Dolomiti Friulane patri-monio dell’UNESCO, è stata presentata la prima edizione del Con-corso fotografico internazionale “La cartolina delle Dolomiti - pre-mio Dino Buzzati”, che si concluderà con le premiazioni a fine giugno, in concomitanza con il 3° anniversario del riconoscimen-to a patrimonio dell’umanità e per celebrare il 40° anniversario della scomparsa dello scrittore e alpinista.Il Concorso, realizzato in collaborazione con il Centro di Ricerca e archiviazione della Fotografia di Spilimbergo, è stato presentato anche alla prima edizione dell’EXPO delle Dolomiti a Longarone. Il tema sono i territori delle Dolomiti Patrimonio dell’UNESCO con le loro specificità paesaggistiche, geologiche e geomorfologiche ritenute di eccezionale valore dal Comitato per i beni patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, nonché l’ambiente umano e l’architet-tura dei paesi e dei borghi storici dei comuni interessati dalle aree cuore e tampone definite nella loro perimetrazione dall’UNESCO.

Visita valutatore IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura)Dal 2 all’8 ottobre si è svolta la visita del valutatore IUCN ai nove siti che fanno parte del bene seriale delle Dolomiti. Per quanto ri-guarda il territorio provinciale, Mr. Graeme Worboys, ha: • sostenuto un incontro con l’Ente Parco e le autorità locali;• partecipato ad escursioni in Val Cimoliana, Campanile di Val

Montanaia e Val Postegae (con tematiche legate alla wilder-ness e al patrimonio estetico paesaggistico e alla geologia);

• visitato la frana del Vajont e i luoghi dell’omonima diga;• incontrato Enti locali, Ente Parco e istituzioni pubbliche e pri-

vate per la presentazione della struttura delle Reti funziona-li del Paesaggio e delle Aree Protette (a cura delle Province di Udine e di Pordenone) e del percorso partecipativo del Pia-no di Gestione SIC/ZPS del Parco Dolomiti Friulane (a cura del Parco stesso).

La visita è continuata nei giorni successivi nelle altre Province, per sottoporre al valutatore le strategie individuate dai soggetti fon-datori per la gestione generale del Bene, anche nel rispetto delle linee guida e delle direttive dell’UNESCO.

Visita valutatore IUCN

Organizzato da:

Libera Accademia di

Belle Arti di FirenzeFederazione Italiana

Associazioni FotograficheCentro di Ricerca e

Archiviazione della Fotografia

Fondazione Dolomiti-

Dolomiten-Dolomites-

Dolomitis UNESCOProvincia

di Pordenone

Page 32: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

32 Rendiconto Sociale 2011

www.politicheuropee.provincia.pn.it

Proseguire l’attività di informazione su politiche, programmi e fonti di finanziamento dell’Unione europea

Il Servizio Politiche europee promuove una visione più eu-ropea del territorio provinciale attraverso l’implementazione del Piano d’Azione approvato dalla Commissione europea in collabo-razione con il Centro informativo Europe Direct, approvato dalla Commissione europea. Sviluppa, inoltre, l’europrogettazione fina-lizzata all’intercettazione di risorse comunitarie nei diversi settori considerati prioritari dalla Commissione europea.Particolare attenzione è dedicata alle attività di comunicazione e informazione volte a rafforzare la coscienza della cittadinanza dell’Unione Europea e dei diritti fondamentali dei cittadini dell’UE. Risorse complessive impiegate nell’anno 2011: 79.601,16 €.

Il Piano d’Azione 2011 è stato attuato attraverso:

• la sensibilizzazione del pubblico, soprattutto le giovani generazioni, sulle strategie Europa 2020 attraverso lo strumen-to dello sport con particolare attenzione anche alle questioni am-bientali e alla ecosostenibilità. Il Centro Europe Direct ha parteci-

D POLITICHE EUROPEEpato ai Campionati mondiali di sci alpinismo, che si si sono svolti nel periodo 18-25 febbraio 2011, con un proprio spazio informa-tivo ed espositivo.

• la Festa dell’Europa finalizzata a conoscere le istituzioni eu-ropee e il loro operato. La celebrazione, svoltasi il 9 maggio 2011, nell’ambito dell’Anno europeo del volontariato. È stata realizzata in collaborazione con gli Istituti scolastici del territorio e, in parti-colare con l’I.I.S. “F. Flora” e la Scuola Secondaria di 1° grado “G. Lozer” di Pordenone. Nell’ambito dell’iniziativa è stata incisa su cd la “Canzone per l’Europa” scritta, musicata e cantata per l’oc-casione dalle due scuole che hanno collaborato.

• la valorizzazione delle attività di volontariato a livello lo-cale nell’ambito di “Pordenonepensa – la Provincia incontra le idee” per promuovere l’Anno europeo del volontariato 2011.

• il supporto alle forme di conoscenza di culture europee con particolare attenzione alle realtà transfrontaliere nell’ambito dell’iniziativa Pordenonelegge.

• la comunicazione delle opportunità di lavoro, volontaria-to e formazione che l’UE offre ai giovani all’interno della fiera per l’orientamento e il lavoro di Pordenone: Orienta (Jobday).

Page 33: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

S

33

1 AMMINISTRAZIONE

D Politiche europee

• l’organizzazione di due giornate informative e for-mative su SOLVIT (rete eu-ropea per risolvere concreta-mente i problemi derivanti dall’applicazione scorretta delle norme sul mercato in-terno da parte delle ammi-nistrazioni pubbliche) ed “Europa per i cittadi-ni” (programma finalizzato a coinvolgere in modo diret-to i cittadini e le organizza-zioni della società civile nel processo di integrazione eu-ropea, offrendo sovvenzioni ai rispettivi progetti).

• la realizzazione e pubblicazione di Pnewsletter, una rivista periodica specialistica, finalizzata ad approfondire notizie e tema-tiche europee adattate alle necessità locali, aggiornare sulla re-golare evoluzione legislativa europea, divulgare le attività dell’En-te a valenza europea e offrire ai cittadini uno spazio aperto per comunicare con le istituzioni europee, in forma di domande, pa-reri e suggerimenti.

• l’aggiornamento del Sito web del Centro EuroPN della Provincia di Pordenone (www.politicheuropee.provincia.pn.it) con tutte le informazioni relative a programmi e bandi attivi o in pro-grammazione, distinti per categoria di utenza (Giovani, Enti pub-blici, Piccole e Medie Imprese), notizie quotidiane ed eventi in tut-ta Europa e un glossario dei termini maggiormente utilizzati.

• attività di coinvolgimento delle varie realtà locali ed europee nella sensibilizzazione e promozione delle politiche dell’UE at-traverso la partecipazione e la promozione degli obiettivi previsti dell’Agenda europea dei cittadini:a. 12° concorso internazionale per gruppi emergenti – Comune

di Azzano Decimo;b. accoglienza di una qualificata delegazione di imprenditori,

tecnici e dirigenti di aziende agroalimentari moldave nell’am-bito di un progetto di cooperazione e sviluppo locale cofinan-ziato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e da Finest S.p.A.;

c. partecipazione all’evento europeo “Agro, éco, politico, écolo, bio, conso: quel avenir pour les agricultures en Europe?”, or-ganizzato dalla “Casa d’Europa” di Nantes e dedicato al dia-logo e alla riflessione sulla riforma della Politica Agricola Co-mune, coinvolgendo alcuni agricoltori del territorio in brevi interviste per mettere in luce la diversità delle molteplici real-tà agricole;

d. promozione dell’esperienza del territorio provinciale agli Open Days 2011 di Bruxelles, quale occasione di incontro e dibattito sul futuro della politica di coesione dell’UE.

• attività di Europrogettazione, sia informativa che progettuale, a sostegno di proposte nell’ambito dei seguenti programmi:– Italia Austria (priorità 2 – Territorio e sostenibilità)– Italia Slovenia– POR FESR (Asse I - Innovazione, ricerca, trasferimento tecno-

logico e imprenditorialità; Asse IV - Sostegno alla realizzazio-ne di Piani Integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile “PISUS”; Asse V – Ecosostenibilità ed efficienza energetica)

– Europa Centrale (Asse 3 – Ambiente; Asse 4 - Competitività e attrattiva di città e regioni)

– Competitività e Innovazione– Gioventù in Azione– Sud Est Europa– IPA Adriatico

Page 34: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

Rendiconto Sociale 2011

2 AMBIENTE A TUTELA AMBIENTALE

B TUTELA FAUNISTICA

C SICUREZZA

D AGRICOLTURA

E ENERGIA

34 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=86

Page 35: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

2 AMBIENTE

GLIOBIETTIVI

VALORIZZAREETUTELAREILPATRIMONIOAMBIENTALE

MIGLIORARELAGESTIONEDEIRIFIUTIALIVELLOPROVINCIALE

GARANTIRELASALUBRITÀDELLEAREEINQUINATE

DIFESADELSUOLOETUTELADELLEACQUEDISUPERFICIEEDIFALDA

TUTELADELL’ARIADALL’INQUINAMENTO

FORMAZIONEEABILITAZIONEINMATERIAFAUNISTICA,VENATORIAEMICOLOGICA

TUTELA,MIGLIORAMENTOEMONITORAGGIOSANITARIO DELPATRIMONIOFAUNISTICODELTERRITORIOPROVINCIALE

PREVENZIONE,CONTENIMENTO,INDENNIZZOEMONITORAGGIO DEIDANNIDELLASELVAGGINAALL’AGRICOLTURAEAIVEICOLI

PROMOZIONEDELLACULTURADELLASICUREZZADELCITTADINO

ORGANIZZAZIONEECOMPETENZEDELLAPOLIZIAPROVINCIALE

AUMENTODELLACOMPETITIVITÀDELL’AGRICOLTURAPROVINCIALE,TUTELA DELL’AMBIENTEESVILUPPOSOCIALEEDECONOMICODELLECOMUNITÀRURALI

TUTELADELLASALUTEEDELLASICUREZZAPUBBLICANELCAMPOENERGETICO

AMBIENTEA

B

C

D

E

35

S

Page 36: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

36 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=175

Valorizzare e tutelare il patrimonio ambientale

La Provincia ha, in campo ambientale, tre tipi di compiti:a) programmazione e pianificazione rivolta a regolamentare at-

tività future e al rilascio delle autorizzazioni;b) controllo preventivo e successivo;c) intervento in forma diretta o indiretta, erogazione di incenti-

vi, informazione.Questi compiti riguardano principalmente:• la gestione dei rifiuti;• la difesa del suolo;• la tutela delle acque;• la qualità dell’aria.

A TUTELA AMBIENTALE Un importante settore di intervento diretto della Provincia è quel-lo rivolto all’acquisizione di dati sullo stato dell’ambiente nel ter-ritorio provinciale, sia a fini di programmazione, sia a fini di in-formazione, nonché quello dell’informazione dei cittadini e degli operatori.

Schema DPSIR: gli indicatori utilizzati seguono un modello internazionale basato su Determinanti, Pressione, Stato, Impatti, Risposte

Page 37: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

2 AMBIENTE S

37A Tutela ambientale

Autorizzazioni integrate ambientali La competenza al rilascio delle Autorizzazioni Integrate Ambien-tali è posta in capo alla Regione; tuttavia, poiché tale attività so-stituisce anche le autorizzazioni ambientali di competenza della Provincia (in materia di scarichi idrici, rifiuti ed emissioni in atmo-sfera) l’apporto istruttorio dei vari Servizi che compongono il Set-tore Ecologia è particolarmente rilevante per la definizione dei contenuti dell’autorizzazione.

Dati di sintesi sull’attivitàin materia di A.I.A.

Anno 2008

Anno 2009

Anno 2010

Anno 2011

Pratiche esaminate nell’anno dal Settore Ecologia

23 32 17 32

Partecipazione a Conferenze di Servizi

20 24 6 4

Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricitàL’attuazione di tale direttiva è finalizzata alla promozione dell’uti-lizzo delle fonti energetiche rinnovabili per la produzione di elettri-cità, al perseguimento gli obiettivi indicativi nazionali (Protocollo di Kyoto) e a favorire lo sviluppo di impianti di microgenerazione elettrica alimentati da fonti rinnovabili, in particolare per gli im-pieghi agricoli e per le aree montane.

Alla Provincia spettano le autorizzazioni per gli impianti con una potenza compresa tra 10 e 50 MW. Per gli altri impianti la Provin-cia è chiamata ad esprimersi in sede di Conferenza di Servizi in merito agli aspetti legati alla gestione dei rifiuti, agli scarichi idri-ci, alle emissioni in atmosfera, agli elettrodotti intercomunali, agli espropri e alla viabilità provinciale. Le richieste di autorizzazione, dopo un avvio lento nei primi anni, stanno ora aumentando costantemente vista la buona redditivi-tà che questi impianti permettono di ottenere. In particolare, nel primo semestre del 2011 sono state numerose le istanze relative

a impianti fotovoltaici e idroelettrici, anche in considerazione del fatto che con il 31 dicembre ci sarebbe stata una modifica della norma che avrebbe portato ad un ridimensionamento al ribasso degli incentivi. Verso fine anno sono state istruite diverse pratiche inerenti impianti a biogas collegati, nella maggior parte, ad alle-vamenti zootecnici.

Attività istruttoria per D.LGS 387/2003 (biomasse)

Anno 2008

Anno 2009

Anno 2010

Anno 2011

Pratiche pervenute 8 14 24 14

Osservazioni 0 5 24 22

Pareri rilasciati 2 1 6 9

di cui, in materia di rifiuti: 1 0 1 0

di cui, in materia di tutela delle acque:

1 1 0 0

di cui, in materia di tutela dell’aria:

0 1 2 8

Conferenze di Servizi indette 0 0 1 0

Partecipazione alle Conferenze di Servizi

7 2 8 5

Sopralluoghi effettuati 0 0 1 0

Page 38: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

38 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=290

Seminario di aggiornamento: “Gestione, upgrading e ottimizzazione di impianti di depurazione di acque reflue urbane”L’obiettivo del seminario è stato quello di “condividere le cono-scenze” relative sia all’ottimizzazione della gestione degli impian-ti di depurazione per acque reflue urbane sia agli interventi di upgrading (ovvero il miglioramento impiantistico) per otti-mizzare l’efficienza di funzionamento dei depuratori medesimi; il tutto per garantire migliori standard qualitativi delle acque di sca-rico sia per l’eventuale riutilizzo che per raggiungere gli “obietti-vi di qualità” previsti dalla vigente normativa per i corpi recettori.Il corso si è svolto in tre mattinate il 15, 23 e 30 settembre 2011; relatrice del corso, l’ing. Paola Foladori.Gli iscritti al corso sono stati 110.

Programma regionale per la riduzione dei rifiuti biodegradabili in discaricaIl Settore Ecologia ha aderito alla “Settimana Europea per la Ridu-zione dei Rifiuti”, durante la quale in Italia si sono svolti oltre 600 eventi che hanno avuto come obiettivo comune la sensibilizzazio-ne dei cittadini e delle imprese sulla necessità di ridurre all’origi-ne la produzione dei rifiuti. Il principio della prevenzione è infatti il primo tra quelli enunciati nella direttiva comunitaria sui rifiuti.

La Provincia ha organizzato un in-contro formativo, svoltosi giovedì 24 novembre, dal titolo “Verde, ma pulito” in collaborazione con l’Istituto Tecnico Agrario di Spilimbergo con lo scopo di incre-mentare e diffondere informazio-ni per il recupero del rifiuto verde e la riduzione del suo conferimen-to in discarica. La scelta di farlo presso l’auditorium di questo pre-stigioso Istituto ha confermato il rapporto fra Istituzioni e Scuola offrendo, in particolare, un’oppor-tunità di incontro fra gli operatori del settore e i giovani studenti che si preparano ad entrare nel mondo del lavoro.

Stesura e pubblicazione del Catalogo delle Informazioni Ambientali detenute dal Settore EcologiaIl Catalogo dei dati ambientali, oltre a costituire un adempimen-to di legge, rappresenta un elemento di innovazione e integrazio-ne delle attività e della gestione dei dati del Settore Ecologia del-la Provincia di Pordenone.È stata creata nel sito dell’Amministrazione una pagina web di presentazione del catalogo, con links per facilitare l’accesso alla normativa europea, nazionale e regionale che regola la materia; sono state pubblicate le indicazioni pratiche per accedere alle in-formazioni ambientali, siano esse in formato digitale che cartaceo disponibili presso i Servizi competenti dell’Ente.

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=772

Elaborazione e pubblicazione di Indicatori ambientali relativi all’attività del Settore EcologiaPer facilitare l’accesso alle informazioni e far comprendere ai cit-tadini l’importanza e la complessità di alcuni aspetti ambienta-li propri del suo territorio il Settore si è attivato per la raccolta ed elaborazione dei “dati ambientali” in suo possesso ed ha provve-duto alla loro pubblicazione organica sul sito web della Provincia anche attraverso indicatori, tabelle e grafici e illustrazioni.

Page 39: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

2 AMBIENTE S

39A Tutela ambientale

Migliorare la gestione dei rifiuti a livello provinciale

Il Servizio tutela del suolo e dei rifiuti mira a garantire che la ge-stione dei rifiuti venga realizzata nel rispetto dei principi di tutela ambientale e che si realizzi una maggiore protezione dell’ambien-te attraverso il rilascio di autorizzazioni preventive, lo svolgimen-to dei controlli successivi e l’attività sanzionatoria.Si riportano di seguito alcuni dati significativi relativi al territo-rio provinciale:

Andamento della raccolta differenziata

Anno 2010 - Produzione totale di rifiuti urbani (t/a)

ProvinciaAbitanti

ISTAT 2010Totale Rifiuti

UrbaniTotale Rifiuti

indifferenziatiTotale Raccolta

differenziataRD (%)

Rifiuto pro capite kg/anno per abitante

RAEE - Rifiuto pro capite

kg/anno per abitante

UDINE 541.522 267.440,40 121.986,60 145.453,80 54,39% 493,87 7,12

PORDENONE 315.323 136.258,96 37.431,19 98.827,77 72,53% 432,17 5,54

GORIZIA 142.407 72.485,02 31.410,18 41.074,84 56,67% 509,00 8,10

TRIESTE 236.556 119.804,75 95.486,11 24.318,64 20,30% 506,45 10,60

FVG 1.235.808 595.989,12 286.314,07 309.675,05 51,96% 482,27 7,23

Percentuale della raccolta differenziata in provincia di Pordenone (nel 2010 72,53%)

Page 40: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

40 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=289

Irrogazione sanzioni amministrative in materia di gestione dei rifiutiLa Provincia è competente in materia di irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie in materia ambientale relativamente al-la gestione dei rifiuti, ovvero nei casi di abbandono di rifiuti peri-colosi e non, alla corretta gestione di automobili giunte a fine vi-ta, nonché al conferimento dei rifiuti prodotti da parte di aziende (registri, formulari di trasporto, ecc.).

Sanzioni amministrative gestione rifiuti

Anno 2008

Anno 2009

Anno 2010

Anno 2011

Sanzioni rifiuti n. 72 66 84 35

Ritardi MUD n. 21 10 10 1

Archiviazioni n. 14 6 2 6

Ingiunzione n. 10 25 19 41

Pratiche ai ruoli n. 5 8 17 9

INTROITI TOTALI € 91.411,62 42.544,12 35.448,41(1)

44.127,36 (2)

RicorsiAnno 2008

Anno 2009

Anno 2010

Anno 2011

Ricorsi in I° grado

Presentati nell’anno

1 0 1 2(3)

Accolti 1 0 1 0Respinti 7 1 1 0

In corso 1 1 0 2

Ricorsi in II° grado

Presentati 1 0 0 0Accolti 0 0 0 0Respinti parz.

1 0 0 0

In corso 0 0 0 0

Ricorsi presso la Cassazione Civile

Presentati 0 0 0 0Accolti 0 0 0 0Respinti 0 1 0 0In corso 1 0 0 0

Nota 1: € 41.047,90 importo sanzioni iscritta ai ruoli (riscossione coattiva) nel 2010;Nota 2: € 17.086,99 importo sanzioni iscritta ai ruoli nel 2011;Nota 3: un ricorso si riferisce a 15 sanzioni.

Omessa consegna di veicoli a Centri di Raccolta autorizzati

Abbandono di rifiuti

Page 41: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

2 AMBIENTE S

41A Tutela ambientale

Ispezioni e controlli di leggeLa normativa vigente prevede che vengano annualmente eseguite delle ispezioni presso impianti che gestiscono rifiuti.

ISPEZIONI E CONTROLLI per attività in regime autorizzato (art. 208 D.Lgs n. 152/06)

IndiceAnno2011

Ispezioni presso discariche di rifiuti (D.Lgs n. 36/2003)

n. ispezioni/n. impianti provinciali

13/12

Ispezioni presso impianti che inceneriscono o coinceneriscono rifiuti (D.Lgs n. 133/2005)

n. ispezioni/n. impianti provinciali

0*

Ispezioni presso impianti che trattano rifiuti

n. ispezioni/n. impianti provinciali

15/13

Ispezioni presso impianti di trattamento dei veicoli fuori uso (D.Lgs n. 209/2003)

n. ispezioni/n. impianti provinciali

10/9

Ispezioni presso i Centri di raccolta Ecopiazzole (L.R. 25/2005) e impianti di stoccaggio rifiuti pericolosi.

n. ispezioni/n. impianti provinciali

0**

*Impianti in autorizzazione AIA con controlli di competenza dell’ARPA** Nel 2011 non sono state autorizzate nuove Ecopiazzole

Registro Imprese che operano in “regime semplificato” Il Settore Ecologia, tra le sue competenze, si occupa anche della gestione di un “Registro di imprese” che svolgono la loro attività nel campo dei rifiuti “in forma semplificata” attraverso una “Co-municazione” nella quale viene dichiarato di operare nella gestio-ne dei rifiuti secondo le previsioni di legge. Generalmente si tratta di attività di recupero di rifiuti non pericolosi e con impatti limita-ti per l’ambiente.

Comunicazioni Registro ImpreseD.LGS N. 152/2006 e s.m.i.

Anno2008

Anno 2009

Anno2010

Anno2011

Modifiche non sostanziali 6 6 19 17

Rinnovi 63 4 7 11

Modifiche sostanziali 3 10 12 4

Nuove iscrizioni 6 8 9 5

Aggiornamento 1 7 18

Cessazioni 22 4 7 10

Sopralluoghi 3 10 19 20

Totale istruttorie 100 33 61 65

Impianto di recupero rottami ferrosi Impianto di compostaggio

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42 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=262

Nel 2011 sono state iscritte 5 nuove attività, rinnovate 11 e chiu-se 10. Le aziende che hanno apportato modifiche sostanziali all’impianto esistente sono state 4. Al 31 dicembre 2011 in provincia di Pordenone erano attivi 117 impianti di recupero rifiuti non pericolosi in regime semplificato. In 27 impianti, collegati all’industria del mobile, vengono recupe-rati quasi 50.000 Mg/anno di trucioli di legno trattato per pro-durre energia e calore. Numerosi sono anche gli impianti che re-cuperano inerti da demolizione (29 impianti), asfalto fresato (14 impianti) e materiali ferrosi (20 impianti). Questi dati evidenziano chiaramente quali siano i settori produtti-vi trainanti nel territorio provinciale.

Linee guida riferite all’attività di recupero dei rifiuti in regime semplificatoSono state aggiornate le nuove “Linee guida inerenti gli impian-ti in regime semplificato”. Si tratta di informazioni generali sul-le procedure e la modulistica che può essere utilizzata per la pre-sentazione dell’istanza e l’elenco della documentazione tecnica e amministrativa da allegare. Il materiale è disponibile sul sito web del Settore Ecologia.

Rilascio autorizzazioni alla costruzione e gestione degli impianti di smaltimento È proseguita l’attività inerente il rilascio delle autorizzazioni alla costruzione e gestione degli impianti di smaltimento dei rifiuti che si esplica attraverso le istruttorie tecnico-amministrative sui pro-getti relativi agli impianti di smaltimento/recupero dei rifiuti e/o il rilascio/rinnovo delle relative autorizzazioni. L’attività può esse-re così sintetizzata:

Tipo di provvedimento impianti smaltimento rifiuti

Anno 2008

Anno 2009

Anno 2010

Anno 2011

Approvazione progetti e/o varianti e/o proroga di termini

33 46 27 22

Diniego approvazione progetto

- - - -

Autorizzazione all’esercizio 24 17 33 23

Diniego di esercizio - - - -

Diffida 4 13 4 7

Sospensione 1 - - -

Revoca - - - 6

Archiviazione 8 24 6 1

Ordinanza contingibile e urgente

- - - -

Garanzie finanziarie 4 - 1 1

Totale 74 100 67 60

Impianti smaltimento rifiuti

Anno 2008

Anno 2009

Anno 2010

Anno 2011

Riunioni Conferenza Tecnica 11 8 6 6Impianto recupero inerti

Page 43: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

2 AMBIENTE S

43A Tutela ambientale

I proventi, riferiti all’anno 2011, relativi agli oneri istrutto-ri in materia di trasporto transfrontaliero di rifiuti ammontano a € 22.876,76.

Rilascio delle autorizzazioni allo spandimento dei fanghi di depurazione in agricoltura La Provincia istruisce e rilascia le autorizzazioni per l’utilizzo agro-nomico dei fanghi di depurazione in agricoltura. Viene controllato il rispetto delle prescrizioni autorizzative relativamente alle notifi-che di spandimento, ai referti analitici, nonché il rispetto delle da-te di distribuzione dei fanghi.Vengono inoltre raccolti i dati annuali sul quantitativo di fanghi utilizzati (nel 2010, relativamente a 2 aziende, il dato è di 66,4 t di sostanza secca).

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=257

Distribuzione fanghi su terreni

Rilascio degli atti di consenso per le spedizioni transfrontaliere di rifiuti e relativi controlli L’attività inerente la sorveglianza e il controllo di rifiuti diretti all’estero o provenienti dall’estero, è sintetizzata nella seguen-te tabella:

Rilascio degli atti di consenso per le spedizioni transfrontaliere di rifiuti e relativi controlli

Anno 2008

Anno 2009

Anno 2010

Anno 2011

Istruttoria tecnico-amministrativa per il rilascio del consenso all’esportazione di rifiuti:

Moduli di notifica rilasciati 7 15 29 40

Notifiche richieste 4 13 29 32

Consensi rilasciati 4 9 22 21

Totale rifiuti autorizzati all’esportazione in Mg (ton)

24.140 31.000 43.200 67.000

Numero garanzie finanziarie svincolate

1 13 18 68

Istruttoria tecnico-amministrativa per il rilascio del consenso all’importazione di rifiuti

- - 5

Controlli richiesti 2 2 1 3

Controlli effettuati 2 2 4 3

In particolare sono stati rilasciati 21 consensi all’esportazione di rifiuti solo verso Paesi europei, mentre sono stati rilasciati cin-que consensi per l’importazione di rifiuti ospedalieri dalla vici-na Slovenia.Si sottolinea che sono sottoposte ad autorizzazioni preventive so-lo talune categorie di rifiuti, mentre per altre (cosiddette “lista verde”) la movimentazione dei rifiuti è soggetta ad obblighi e ad adempimenti, ma non al consenso preventivo dell’Autorità com-petente.

Page 44: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

44 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=285

Gruppo di Lavoro Province – Regione e ARPA FVGLa continua richiesta di dati sulla gestione dei rifiuti nel territorio regionale, e in particolare sulla gestione degli impianti di recupe-ro e smaltimento da parte del Ministero dell’Ambiente, di ISPRA, delle altre Regioni italiane e in genere di soggetti privati, ha spin-to gli uffici dei Settori Ambiente della Regione, delle quattro Pro-vince e dell’ARPA FVG a trovare soluzioni per una gestione condi-visa ed efficace dei dati.Nel 2011 i funzionari dei Settori ambiente della Regione, delle Province e dell’ARPA FVG si sono incontrati per elaborare un mo-dello di software per la gestione delle pratiche relative agli im-pianti di recupero e smaltimento rifiuti, con lo scopo di facilitare e velocizzare il lavoro degli uffici. Le problematiche affrontate han-no permesso un confronto continuo che ha evidenziato alcune cri-ticità e individuato alcune modalità di risoluzione.Questo progetto è unico in Italia e costituisce, quindi, un’espe-rienza pilota che potrebbe essere di esempio anche per le altre Regioni.

Contributi nel campo della gestione dei rifiuti in materia di raccolta differenziata dei rifiuti urbani La Provincia assegna annualmente contributi agli Enti Locali per la realizzazione di interventi in campo ambientale a sostegno del-la raccolta differenziata dei rifiuti urbani.Nel corso del 2011 sono stati concessi 17 contributi ad EE.LL. del-la provincia di Pordenone per la realizzazione di piazzole ecolo-giche per complessivi € 782.791,53 e 7 contributi per la realiz-zazione di campagne di sensibilizzazione rivolte alla popolazione scolastica sulla raccolta differenziata dei rifiuti per un totale di € 59.620,48.

Contributi per lo smaltimento dell’amianto da edifici pubblici e/o aperti al pubblicoLa Provincia assegna anche contributi per il corretto smaltimen-to dell’amianto per lavori di rimozione di materiali contenenti amianto friabile o amianto compatto deteriorato, da edifici pubblici e/o locali aperti al pubblico e di utilizzazione collettiva.

Smaltimento amianto

Sono stati assegnati contributi a 3 Comuni che hanno presentato istanza per un totale di € 22.112,30:

Comuni beneficiariIntervento da eseguire

Contributo assegnato

FontanafreddaRimozione copertura “ex biblioteca civica”

3.142,80

Roveredo in PianoRimozione copertura bocciodromo comunale

14.400,00

Fiume VenetoRimozione copertura “ex magazzino operai”

4.569,50

Contributi ai Comuni in cui la raccolta differenziata dei rifiuti urbani superi il 45% dei rifiuti complessivamente raccolti In base alla percentuale di raccolta differenziata realizzata nel ter-ritorio di propria competenza la Provincia concede ai Comuni an-che contributi da utilizzare per spese di investimento riferite sem-pre alla raccolta differenziata dei rifiuti urbani.

Page 45: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

2 AMBIENTE S

45A Tutela ambientale

Nel 2011 la Provincia ha concesso complessivi € 107.555,61 co-me risulta dalla seguente tabella:

ComuniAbitanti

ISTAT anno 2008

% Raccolta differenziata

anno 2008

Contributo spettante

in euro

ARBA 1.292 66,52 770,95

ARZENE 1.787 62,05 710,88

AVIANO 9.240 55,23 3.675,74

AZZANO DECIMO 15.307 73,56 9.133,86

BRUGNERA 9.181 76,05 7.304,54

BUDOIA 2.516 66,57 1.501,33

CANEVA 6.456 67,69 3.852,37

CASARSA DELLA DELIZIA

8.538 75,04 6.792,96

CHIONS 5.202 66,54 3.104,09

CORDENONS 18.518 49,65 3.683,30

CORDOVADO 2.693 72,53 1.606,94

FIUME VENETO 11.214 74,32 6.691,52

FONTANAFREDDA 11.285 68,08 6.733,89

MONTEREALE VALC.NA 4.644 72,67 2.771,13

MORSANO AL TAGL.TO 2.881 66,78 1.719,12

PASIANO DI PORDENONE

7.966 67,20 4.753,40

POLCENIGO 3.260 61,48 1.296,85

PORCIA 15.311 51,81 3.045,42

PRATA DI PORDENONE 8.408 46,38 1.672,38

PRAVISDOMINI 3.485 71,19 2.079,54

ROVEREDO IN PIANO 5.564 53,10 1.106,70

SACILE 20.192 70,18 12.048,79

SAN GIORGIO DELLA R. 4.624 51,59 919,73

SAN MARTINO AL TAGL.TO

1.486 70,56 886,71

SAN QUIRINO 4.231 47,40 841,56

SAN VITO AL TAGL.TO 14.790 73,63 8.825,36

SESTO AL REGHENA 6.134 73,68 3.660,23

VALVASONE 2.224 73,64 1.327,09

ZOPPOLA 8.445 67,92 5.039,23

TOTALE 107.555,61

Garantire la salubrità delle aree inquinate

La Provincia compie un’attività di controllo e verifica degli inter-venti su siti contaminati o potenzialmente tali.La Provincia segue le istruttorie relative all’approvazione dei pro-getti di bonifica e partecipa alle conferenze di servizi, controlla le fasi di bonifica del sito e al termine dei lavori rilascia la certifica-zione di avvenuta bonifica/messa in sicurezza permanente.

Siti contaminatiIn materia di siti contaminati la Provincia esprime il proprio parere sugli interventi che dovranno essere attuati dai responsabili della contaminazione e ne controlla la corretta realizzazione.

Posizionamento barriere oleoassorbenti

Page 46: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

46 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=268

Difesa del suolo tutela delle acque di superficie e di falda

La Provincia è competente al rilascio di autorizzazioni allo scarico di acque reflue che vengono recapitate su suolo o su corpo idri-co, con eccezione degli impianti di acque reflue urbane che hanno potenzialità inferiore ai 200 abitanti e con componente industria-le inferiore al 10% che sono di competenza comunale.

L’attività dell’Ente può essere così sintetizzata:

AttivitàAnno2008

Anno2009

Anno2010

Anno2011

Segnalazione di siti inquinati – loro esame

21 25 20 20

Relazioni su interventi di MSE effettuati e indagini preliminari – loro esame

16 20 20 20

Piani della caratterizzazione e integrazioni pervenute – loro istruttoria

7 15 4 3

Documenti di analisi di rischio e integrazioni pervenute – loro istruttoria

9 16 15 15

Progetti di bonifica e integrazioni pervenute – loro istruttoria

8 2 5 6

Presenza a Conferenze di Servizi

40 35 26 23

Attività di controllo (sopralluoghi)

19 19 25 26

Attività di coordinamento fra Enti e soggetti coinvolti nella bonifica (incontri)

45 41 36 33

Episodi conclusi a seguito indagini preliminari e Analisi di Rischio

14 25 20 21

Ordinanze emesse ex art. 244 - 1 - 1

Siti per i quali la Provincia ha emesso certificazione a seguito dei lavori di bonifica

2 1 1 -

Recupero surnatante da un fossato stradale

Impianto per la depurazione di acque reflue urbane

Page 47: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

2 AMBIENTE S

47A Tutela ambientale

Impianto di produzione di acque reflue industriali

Autorizzazioni allo scarico di acque reflue da insediamenti industriali e commerciali

Tipo di provvedimenti inerenti gli scarichi

Anno 2008

Anno 2009

Anno2010

Anno2011

Autorizzazioni allo scarico di acque reflue industriali

5 11 17 9

Autorizzazioni per variazione scarico (industriali) (art. 124 c.12)

2 12 3 12

Rinnovo autorizzazione allo scarico (industriali) (art. 124 c. 8)

27 44 24 29

Cambi di titolarità (volture) 24 8 10 5

Autorizzazioni denegate 0 0 0 0

Autorizzazioni revocate 2 0 3 1

Autorizzazioni provvisorie 0 0 0 0

Pratiche archiviate e/o trasmesse ai Comuni per competenza

4 15 15 10

Provvedimenti di diffida 7 0 1 9

TOTALI 71 90 73 75

Autorizzazioni allo scarico di acque reflue urbane

Tipo di provvedimenti inerenti gli scarichi

Anno 2008

Anno 2009

Anno 2010

Anno2011

Autorizzazioni allo scarico di acque reflue urbane

4 6 12 9

Autorizzazioni per variazione scarico (urbani) (art. 124 c.12)

3 10 8 5

Rinnovo autorizzazione allo scarico (urbani) (art. 124 c. 8)

31 54 23 4

Cambi di titolarità (volture) 2 4 8 6

Autorizzazioni denegate 0 0 0 0

Autorizzazioni revocate 0 0 2 1

Autorizzazioni provvisorie 3 2 2 0

Pratiche archiviate e/o trasmesse ai Comuni per competenza

10 19 2 6

Provvedimenti di diffida 7 10 8 17

Situazioni di fermo impianto 15 11 11 12

Iscrizioni gestori di impianti che trattano rifiuti (art. 110)

0 0 1 1

TOTALI 75 116 77 61

.

Il Web GIS delle autorizzazioni allo scarico di acque reflue Nel 2011 è stato realizzato un programma informatico (Web-GIS) che riporta su base cartografica le attività autorizzate allo scarico di acque reflue nel territorio della Provincia di Pordenone.In particolare, accedendo al sito web del Settore Ecologia, è pos-sibile visualizzare la loro localizzazione e su apposita pagina la re-lativa autorizzazione.Le aziende possono essere ricercate nella mappa filtrandole a se-conda del tipo di scarico.

Page 48: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

48 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=781

Di seguito si riportano due possibili visualizzazioni dei dati presenti nel Web GIS a diversi livelli di dettaglio:

Esempio di pagina web gis sui depuratori presenti in provincia di Pordenone

Mappa dei depuratori in provincia di Pordenone

Page 49: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

2 AMBIENTE S

49A Tutela ambientale

Sanzioni amministrative pecuniarie in materia di tutela della acque dall’inquinamentoLa Provincia ha competenza nell’irrogazione di sanzioni ammi-nistrative pecuniarie in ambito ambientale per quanto attiene a scarichi di acque reflue urbane, industriali, fertirrigazione e sca-richi domestici.L’attività del 2011 può essere così sintetizzata:

Sanzioni amministrative in materia di tutela delle acque

Anno 2008

Anno 2009

Anno 2010

Anno 2011

Entrate in euro 11.506,40 3.722,37 2.572,40 5.188,15

Acque reflue urbane 3 4 3 11

Acque reflue industriali

3 1 0 3

Fertirrigazione 0 0 0 0

Scarichi domestici 2 2 3 2

Ingiunzioni 12 4 3 9

Archiviazioni 0 3 1 3

Ricorsi in I° grado

Presentati 1 3 2 3

Accolti 1 1 0 0

Respinti 0 0 0 0

In corso 2 2 2 3

Ricorsi in II° grado

Presentati 0 0 0 0

Accolti 0 0 0 0

Respinti 0 0 0 0

In corso 0 0 0 0

Ricorsi in presso Cassazione Civile

Presentati 0 0 0 0

Accolti 0 0 0 0

Respinti 0 0 0 0

In corso 0 0 0 0

Iscrizione ai ruoli 1 0 1 0

Tutela dell’aria dall’inquinamento

La Regione Friuli Venezia Giulia ha trasferito alle Province diverse funzioni in materia di tutela dall’aria dall’inquinamento.Il Servizio Qualità dell’aria si occupa in particolare di: • rilasciare le autorizzazioni alle emissioni in atmosfera per in-

stallazioni/trasferimenti di attività di tipo artigianale e indu-striale o per modifiche sostanziali;

• rinnovare le autorizzazioni rilasciate dalla Regione Friuli Vene-zia Giulia;

• predisporre ed emanare autorizzazioni di carattere generale (ossia autorizzazioni semplificate) per specifiche tipologie di attività a ridotto inquinamento atmosferico;

• svolgere un’attività di controllo sulle imprese autorizzate in collaborazione con l’ARPA Dipartimento di Pordenone.

L’attività svolta dal Servizio Qualità dell’aria nel corso degli an-ni che vanno dal 2007 al 2011 viene schematicamente riassunta nella seguente tabella:

Attività amministrativa ordinaria del servizio

Anno 2007

Anno 2008

Anno 2009

Anno 2010

Anno 2011

Domande pervenute in Provincia

80 54 49 84 97*

Incontri tecnici istruttori con ARPA

-- 17 12 9 13

Conferenze dei Servizi

-- 24 26 16 15

Autorizz. alle emissioni in atmosfera rilasciate

-- 70 82 56 76

Archiviazioni -- 8 3 10 3

Diffide -- 5 7 10 9

Revoche -- -- 8 37 44

Volture rilasciate -- 3 42 32 21

*Di cui 28 domande di rinnovo/modifica sostanziale pervenute dal 15.12.2011 al 31.12.2011

Page 50: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

50 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=378

L’andamento delle pratiche pervenute e successivamente autoriz-zate può essere graficamente così rappresentato:

La seguente tabella riassume la situazione delle adesioni alle au-torizzazioni di carattere generale nei tre anni di attività del Servi-zio Qualità dell’aria:

Attività del servizio per le autorizzazioni alle emissioni di carattere generale

Anno2008

Anno2009

Anno2010

Anno2011

Autorizzazioni a carattere generale emanate

5 4 3 13*

Domande di adesione ricevute 17 39 93 132**

Attività autorizzate con autorizzazione a carattere generale

17 39 88 68

*Di cui 12 aggiornamenti normativi di autorizzazioni generali già rilasciate negli anni precedenti**Di cui 31 domande di adesione pervenute dal 15.12.2011 al 31.12.2011

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

2007 2008 2009 2010 2011

Domande pervenute in Provincia

Autorizzazioni alle emissioni in atmosfera rilasciate

Di seguito è rappresentata la distribuzione (in percentuale) del-le attività che hanno aderito alle diverse tipologie di autorizza-zioni generali:

Lavorazione legno 19%Materiali inerti polverulenti 17%Saldatura 13%Carrozzerie 12%Verniciatura legno 12%Lavorazione metalli 6%Produzione calcestruzzo e gesso 5%Verniciatura metalli 5%Impianti termici civili 5%Utilizzo colle 3%Sgrassaggio metalli 2%Impianti di combustione 1%

Page 51: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

2 AMBIENTE S

51A Tutela ambientale

Il Web GIS delle emissioni in atmosfera Nel corso del 2011 il database predisposto dal Servizio Qualità dell’aria per la gestione completa delle domande di autorizzazio-ne in regime ordinario e generale è stato continuamente aggior-nato con i dati tecnici e amministrativi delle pratiche svolte du-rante l’anno. Contemporaneamente è stato implementato il Web GIS, accessibile dal sito internet della Provincia, che riporta su ba-se cartografica le attività autorizzate alle emissioni in atmosfera nel territorio della Provincia di Pordenone. In particolare nel 2011 sono state inserite e georeferenziate anche le attività artigianali e industriali autorizzate dalla Regione Friuli Venezia a partire dal 1988, per un totale di circa 1040 attività.Attualmente quindi, accedendo al sito internet della Provincia, è possibile visualizzare i seguenti dati:• solo l’ubicazione delle Ditte che sono state autorizzate dal-

la Provincia di Pordenone nel corso degli anni antecedenti il 2010 in via ordinaria o generale;

• la localizzazione e la relativa autorizzazione in formato PDF delle Ditte che sono state autorizzate dalla Provincia di Por-denone a partire dal 01/01/2010 in via ordinaria;

• l’ubicazione delle attività autorizzate dalla Regione Friuli Ve-nezia Giulia a seguito dell’entrata in vigore del DPR 203/88.

Le aziende possono essere ricercate nella mappa filtrandole a se-conda del tipo di attività che effettuano.

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=724

Il sito web del Settore Ecologia viene costantemente aggiornato con l’inserimento della documentazione (modulistica e materia-le esplicativo) relativa ai vari procedimenti amministrativi di com-petenza (riferiti alla gestione rifiuti, tutela acque, tutela dell’aria dall’inquinamento) che, insieme a qualsiasi altra informazione rite-nuta utile, possono essere visionati e scaricati dagli utenti diretta-mente dal sito, entrando nel link di riferimento del Settore Ecologia.

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=257

In particolare nel corso dell’anno 2011 la Provincia ha inserito nel proprio sito web: • il Catalogo delle Informazioni ambientali dove sono

pubblicati i documenti disponibili e quelli necessari per l’eser-cizio del diritto di accesso alle informazioni ambientali,

• le Relazioni ambientali che raccolgono in modo organi-co i “dati ambientali” in possesso dei Servizi del Settore Eco-logia (Rifiuti, Acqua e aria).

Page 52: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

52 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=62

B TUTELA FAUNISTICA

Formazione e abilitazione in materia faunistica, venatoria e micologica

L’Amministrazione provinciale di Pordenone svolge l’attività di formazione e abilitazione in materia faunistica, venatoria e mico-logica, tramite le strutture dell’Accademia Faunistica della Provin-cia di Pordenone (inaugurata nell’anno 2009 a seguito della rior-ganizzazione dell’originaria Scuola Faunistica di San Floriano, già istituita nell’anno 2005), struttura pubblica di formazione nelle materie sopra specificate e permanentemente a servizio del cit-tadino. L’istituto, con vocazione allo svolgimento dei propri compiti sull’intero territorio regionale, si avvale, per gli aspetti ammini-strativi e di programmazione didattica, degli Uffici e del personale del Servizio Caccia e Pesca e dispone di una sede principale per le lezioni nel Parco di San Floriano a Polcenigo oltre alle sedi di Vil-la Carinzia e dell’auditorium del Servizio Caccia e Pesca a Porde-none, via Concordia.

Il Programma didattico è stato elaborato su base biennale 2010/2011 da un Comitato di programmazione scientifica com-posto sia da personale di ruolo del Servizio Caccia e Pesca, sia da professionisti esterni all’Ente provenienti dal mondo venatorio, ci-notecnico e universitario, con previsione anche attività formative volte alla qualificazione e abilitazione professionale.

Sede didattica principale di Polcenigo

Auditorium del Servizio Caccia e Pesca a Pordenone

Page 53: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

2 AMBIENTE S

53B Tutela faunistica

Attività didattica - Corsi realizzati nel 2011

A) Settore venatorioA1) Abilitazioni e formazione venatoria

Denominazionen. corsi

realizzatin.

partecip.n. abilitati

Caccia di Selezione (abilitativo)

3 96 96

Caccia con cane segugio per ungulati (abilitativo)

1 35 35

Abilitazione Venatoria (abilitativo)

1 68*49 abilitati;15 assenti;4 respinti**

Dirigenti Venatori (abilitativo)

1 38 38

Prelievo Corvidi riservato a non cacciatori (abilitativo)

1 17 17

Valutazione biometrica 1 20

Trattamento della spoglia, Igiene e sanità delle carni e Gastronomia

1 27

Scuola Ambiente 4 176

Biologia e gestione del Camoscio

1 28

Balistica venatoria di base 1 19

Allevamento Turdidi e Friungilidi

1 28

Detenzione e utilizzo Avifauna

1 34

Ricarica per armi da caccia 1 32

Caccia al Cinghiale con la Girata

1 32

TOTALE 19 650

*n. partecipanti ammessi agli esami orali** abilitati pari al 72% degli ammessi all’esame orale e al 92% degli interrogati;

Al fine di fornire un servizio più attento alle esigenze degli utenti e un più facile accesso all’attività formativa, sulla base di specifi-ca indicazione dell’assessorato, i seguenti 7 dei 14 corsi del 2011 hanno avuto svolgimento sul territorio provinciale in sedi opera-tive di volta in volta concordate con l’utenza e diverse dalle Sedi istituzionali dell’Accademia:• Abilitazione Venatoria (Pordenone, Tauriano di Spilimbergo e

Praturlone di Fiume Veneto)• Caccia di Selezione (Porcia)• Trattamento della spoglia (Frisanco)• Biologia e gestione del Camoscio (Verzegnis)• Detenzione e utilizzo Avifauna (S. Giorgio della Richinvelda)• Ricarica per armi da caccia (Roveredo in Piano)• Caccia al Cinghiale con la Girata (Aviano e Pinzano al Taglia-

mento)

A2) Abilitazioni cinofile e cinotecniche Il Servizio Caccia e Pesca ha dato corso, sulla base delle richie-ste pervenute dall’intero territorio provinciale, ad un’unica ses-sione d’esame per l’abilitazione dei cani da seguita. La prova, per specifica direttiva assessorile, è stata organizzata in collaborazio-ne con i Distretti Venatori e le Riserve di Caccia e si è svolta a Top-po di Travesio.Al termine della prove valutative, sono risultati abilitati 40 ca-ni da seguita.

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54 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=638

B) Settore MicologicoB1) corsi di preparazione ai colloqui di abilitazione per la raccolta funghi epigeiIl Servizio Caccia e Pesca ha svolto l’attività formativa e abilitativa alla raccolta dei funghi epigei sull’intero territorio regionale, arti-colandola nei seguenti tre corsi di preparazione e relativi esami fi-nali, presso la sede di villa Carinzia a Pordenone, in collaborazio-ne con l’Ass. n. 6 e con il Gruppo Micologico Sacilese:

1° corso: marzo 2011, partecipanti 47, abilitati 382° corso: marzo-aprile 2011, partecipanti 52, abilitati 443° corso: giugno 2011, partecipanti 84, abilitati 70

B2) Corso Micologi Professionali (DM 686/96)Nel corso dell’anno 2011 ha avuto svolgimento la seconda e ulti-ma annualità del corso obbligatorio di preparazione all’esame per il conseguimento dell’attestato professionale di micologo, (cor-so svolto su delega dell’Amministrazione Regionale e in collabo-razione con l’Ass. n. 6 e con la Federazione Regionale dei Gruppi Micologici del Friuli Venezia Giulia). Sono stati 24 i partecipanti, provenienti dalle quattro province del Friuli Venezia Giulia e dal Veneto (Provincia di Treviso):

II Sessione - Calendario 2011

Maggio 1ª settimanaDa mercoledì 4 a sabato 7

9-13 / 14,30 -17,30

Luglio 3ª settimanaDa mercoledì 27 a sabato 30

9-13 / 14,30 -17,30

Settembre 1ª settimanaDa mercoledì 31 a sabato 3

9-13 / 14,30 -17,30

Settembre 3ª settimanaDa mercoledì 14 a sabato 17

9-13 / 14,30 -17,30

Ottobre 1ª settimanaDa mercoledì 5 a sabato 8

9-13 / 14,30 -17,30

n. 5 settim. n. 20 giornate TOT. 140 ore

Al termine delle due sessioni d’esame del 28 e 29 ottobre 2011 sono risultati idonei 16 corsisti.

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2 AMBIENTE S

55B Tutela faunistica

Tutela, miglioramento e monitoraggio sanitario del patrimonio faunistico del territorio provinciale

Progetto starnaIl 2011 ha rappresentato il terzo e ultimo anno di speri-mentazione del progetto triennale di reintroduzione nel territorio provinciale della starna, specie che un tem-po era naturalmente presente sul territorio provinciale e che oggi è pressoché scomparsa, come anche nel resto del territorio nazio-nale, a causa principalmente delle rapide trasformazioni agrarie e all’incremento delle popolazioni di predatori. Il progetto – con-dotto in collaborazione con le Riserve di Caccia locali e la cui parte scientifica è affidata ad un biologo specializzato – consiste nella liberazione assistita, previo adeguato periodo di ambienta-mento in voliera, di riproduttori nelle seguenti zone del territorio provinciale considerate particolarmente vocate dal punto di vi-sta ambientale e connessi foraggiamenti e censimenti uniformi sull’intero territorio interessato dal progetto.

Area di produzione Riserve di caccia interessate

AP 1 fiume Tagliamento

San Martino al Tagliamento, Valvasone

AP 2 torrente Meduna Arba, Sequals, Spilimbergo, Vivaro

AP 3 torrente CellinaManiago, Montereale Valcellina, San Quirino, Vivaro

Nel 2011 sono stati verificati i dati scientifici dei due anni prece-denti a seguito delle relazioni del biologo, dalle quali si evincono i dati di mantenimento delle popolazioni, che, in taluni ambiti, han-no favorito la formazione di brigate stabili.

Allevamenti di fauna selvaticaRelativamente alle competenze in materia di allevamenti di avi-fauna, nell’arco dell’anno 2011 si è provveduto alla trattazione di circa 48 richieste di nuove autorizzazioni o di rinuncia alle mede-sime, e sono state istruite 270 pratiche inerenti il rilascio di nuovi anelli identificativi, sulla base del nuovo regolamento che prevede l’utilizzo di soli anelli inamovibili chiusi per gli uccelli, permetten-do, in tal modo, l’identificazione univoca dell’avifauna allevata.

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56 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=63

Osservatorio Epidemiologico - Stato sanitario della selvaggina sul territorio provincialeNell’anno 2011 il Servizio Caccia e Pesca ha dato prosecuzione all’attività dell’Osservatorio epidemiologico, avviato nel 2000 in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Ve-nezie, sede di Cordenons, finalizzato al monitoraggio dello stato sanitario della fauna selvatica. La relazione annuale del periodo 2010-2011 riporta complessiva-mente un buono stato di salute della fauna selvatica; tale relazio-ne è stata ampiamente diffusa anche tramite comunicati stampa e pubblicazione sul sito web della Provincia.Tale attività, grazie al contributo del Mondo Venatorio, è risulta-ta di fondamentale importanza anche per il controllo e il conteni-mento del diffondersi dell’epidemia di rabbia silvestre che ha in-teressato tutto il territorio del Triveneto nell’anno 2009 e per la quale è stato avviato uno specifico protocollo sanitario di dura-ta triennale (2009-2011), con il coordinamento delle competen-ti Autorità ministeriali.

Miglioramenti ambientaliNell’anno 2011 il Servizio Caccia e Pesca ha proseguito nell’attivi-tà di finanziamento dei miglioramenti ambientali operati dalle Ri-serve di caccia, finalizzati ad incrementare la disponibilità alimen-tare e le aree di rifugio e protezione, nonché i siti di riproduzione, sosta e svernamento della fauna selvatica di maggior interesse locale.

Anno N. riserve di caccia interessate Contributi erogati

2007 6 € 30.734,41

2008 6 € 22.275,34

2009 4 € 8.309,51

2010 3 € 8.905,11

2011 4 € 9.202,48

Prevenzione, contenimento, indennizzo e monitoraggio dei danni della selvaggina all’agricoltura e ai veicoli

Prevenzione e contenimento dei danni della fauna selvatica all’agricoltura

Prelievi in derogaNel corso del 2011 sono stati organizzati i prelievi in deroga del-le specie cinghiale, gazza, cornacchia e nutria, con finalità di pre-venzione e contenimento dei gravi danni che ogni anno vengono cagionati dalla fauna selvatica all’agricoltura e alla circolazione stradale. Nel corso dell’anno è stato altresì autorizzato il prelievo in deroga della specie volpe, con finalità di monitoraggio sanitario dell’epi-demia di rabbia silvestre che ha colpito, nell’anno 2009, l’intero territorio del Triveneto. Dell’effettuazione dei prelievi, sono sta-te incaricate le Riserve di Caccia del territorio provinciale. Il con-suntivo dei prelievi in deroga della specie cinghiale, responsabi-le di circa il 70% dei danni complessivi all’agricoltura anno 2011, è il seguente:

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2 AMBIENTE S

57B Tutela faunistica

2008 2009 2010 2011

autorizzati effettuati autorizzati effettuati autorizzati effettuati autorizzati effettuati

cinghiale 85 29 137 44 60 27 25 25

Nel corso dell’anno 2011 è stato integralmente rimodellato e ag-giornato il database delle autorizzazioni ai prelievi in deroga di-stinguendo lo stesso sia per Riserva di Caccia sia per specie pre-levabili.

Progetti di contenimento danni da cinghialeRappresentando il cinghiale la specie responsabile in assoluto della maggior entità di danni all’agricoltura sull’intero territorio provinciale (68% dei danni complessivi all’agricoltura nel quin-quennio 2006-2010), si è provveduto al finanziamento di specifi-ci progetti sperimentali di contenimento e prevenzione, attuati da alcune Riserve di caccia.

Riserve di caccia interessate Contributi erogati

Travesio-Meduno-Vito d’Asio-Castelnovo-Tramonti-Cavasso-Fanna (progetto pilota)

€ 14.979,05

Frisanco-Montereale Valcellina-AndreisManiago (progetto pilota)

€ 11.939,33

Caneva € 1.764,04

Pinzano al Tagliamento € 4.500,00

TOTALE € 33.182,42

Indennizzo dei danni all’agricoltura e ai veicoliParallelamente alle azioni di prevenzione e contenimento dei danni provocati dalla fauna selvatica, il Servizio Caccia e Pe-sca ha provveduto con risorse regionali e proprie, in conformi-tà al nuovo Regolamento Provinciale in materia, all’indennizzo dei precitati danni alle produzioni agricole e ai veicoli, come ri-portato in tabella.La modulistica è disponibile sul sito:

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=660

Danni da cinghiale all’agricoltura

AnnoDanni all’agricoltura Danni ai veicoli

n. richieste ammontare fondo % indennizzo n. richieste ammontare fondo % indennizzo

2007 293 € 78.200 80 % 82 € 111.200 80 %

2008 415 € 122.000 54 % 130 € 46.900 24 %

2009 283 € 105.700 60 % 120 € 37.000 20 %

2010 153 € 97.000 80% 89 € 60.000 35%

2011 195 € 55.000 80% 111 € 100.000* 50%*

* Dati approssimativi al 99%

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58 Rendiconto Sociale 2011

http://sitp.provincia.pordenone.it/hunt/start.php

Monitoraggio dei danni all’agricoltura e ai veicoli

Monitoraggio dei danni all’agricolturaSi è provveduto a monitorare in tempo reale anche per l’anno 2011 i danni sull’intero territorio provinciale. La sintesi puntuale della situazione al 31.12.2011 è stata esposta in apposita rela-zione tecnica integralmente pubblicata sul sito internet dell’Am-ministrazione provinciale.

Monitoraggio dei danni ai veicoliSegnalazioni incidenti on-linePresso il Servizio Caccia e Pesca è stata attivata, a decorrere dall’anno 2009, una nuova modalità per le segnalazioni e richie-ste d’indennizzo degli incidenti da fauna che possono essere di-rettamente effettuate sul modulo on-line presente sul sito inter-net della Provincia. Nel 2011 detta modalità di segnalazione danni è stata mantenu-ta pienamente operativa ed è stato programmato un processo di implementazione della banca dati con riferimento agli anni prece-denti, a partire dal 2000. Lo strumento informatico in argomento, infatti, non solo consente al cittadino di segnalare celermente il danno, ma permette anche il monitoraggio complessivo e in tem-po reale della situazione dei danni sull’intero territorio provincia-le, con relativa rappresentazione cartografica e connessa specifi-cazione georeferenziata di ogni singolo evento dannoso.Nel corso dell’anno 2011 è stato aggiornato il data base degli in-cidenti stradali sulla viabilità di competenza, con l’inserimento di tutti i dati a partire dall’anno 2000.

Page 59: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

2 AMBIENTE S

59C Sicurezza

Promozione della cultura della sicurezza del cittadino

Corsi sulla sicurezza femminileNel periodo maggio-dicembre 2011 sono stati svolti, con istrut-tori qualificati in collaborazione con le Associazioni Sportive, tre corsi di autodifesa femminile, nell’ambito di un più ampio proget-to di incremento della cultura della sicurezza del cittadino. Il pro-getto complessivamente inteso è stato avviato nall’anno 2007. I tre corsi dell’anno 2011 rappresentano rispettivamente il tredi-cesimo, quattordicesimo e quindicesimo corso di autodifesa, pro-mossi e realizzati dall’Assessorato Caccia e Pesca della Provincia di Pordenone.

Sanzioni amministrative e disciplinari in materia venatoria e di illecita cattura e detenzione di avifaunaNell’anno 2011 il Servizio Cac-cia e Pesca ha adottato 53 at-ti in materia venatoria e di il-lecita cattura e detenzione di avifauna, con i quali sono stati disposti 67 provvedimenti san-zionatori suddivisi in provvedi-menti disciplinari (sospensione dall’esercizio venatorio), ordi-nanze e ingiunzioni di paga-mento, confische di materiale e fauna selvatica e archiviazioni. Nel corso dell’anno è stata disposta l’iscrizione a ruolo di 3 prati-che per pagamenti ad oggi inevasi dai trasgressori.

C SICUREZZA

Organizzazione e competenze della Polizia provinciale

Il Corpo di Polizia Locale della Provincia di Pordenone soddisfa il bisogno di sicurezza e le esigenze di tutela del cittadino, assicu-rando l’osservanza delle norme, delle regole e dei comportamen-ti, al fine di garantire la legittimità e la correttezza della convi-venza civile.La Polizia Locale svolge inoltre anche funzioni di polizia giudizia-ria, amministrativa e, seppur solo marginalmente nell’anno 2011, anche quelle relative alla circolazione stradale.Il Comando si propone di attuare la vigilanza e il controllo su tut-to il territorio della Provincia, con azioni di carattere prevalente-mente preventivo. In particolare:• il Nucleo operativo di vigilanza ambientale e territoriale si ac-

certa della corretta attività svolta in materia di gestione dei rifiuti, di scarichi inquinanti nelle acque e di immissioni in at-mosfera;

• il Nucleo operativo di vigilanza ittico-venatoria e territoriale si accerta della corretta attività svolta in materia di caccia, pe-sca e raccolta funghi.

Si sintetizzano di seguito le più significative funzioni svolte dagli operatori del Settore Vigilanza.

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60 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/polizia-locale/index.php?id=280

Sicurezza territorialeL’obiettivo è quello di trasmettere al cittadino la sensazione di po-tersi muovere e interagire in spazi protetti e sicuri, così da favo-rire le relazioni sociali per un’ordinata e civile convivenza, pro-muovendo nel contempo un avvicinamento sereno e fiducioso dell’utenza agli operatori di Polizia. Per questi motivi, il potenziamento del presidio del territorio ha vi-sto il personale di vigilanza provinciale impegnato in molti servi-zi congiunti in sinergia con le Forze di Polizia, con la conseguente maggiore presenza di pattuglie sul territorio, anche urbano, con particolare attenzione al controllo di spazi di “incontro” (quali ad esempio i centri commerciali) dove è più probabile che si verifichi-no attività illecite e/o situazioni di pericolo.Sono stati altresì istituiti appositi controlli stradali mirati alla tu-tela dell’interesse primario della sicurezza delle persone nella cir-colazione stradale e del rispetto delle norme previste dal Codi-ce della Strada.

Tutela dell’ambienteI controlli nelle aziende che trattano i rifiuti e la verifica degli sca-richi di sostanze inquinanti, sono solo alcuni esempi delle attività svolte dal nucleo operativo ambientale e territoriale, che intervie-ne anche in base alle richieste che pervengono dai cittadini e da altri Enti, attraverso opportune ispezioni e controlli nei siti.

Di seguito si riportano i dati più significativi dell’attività svolta nel 2011:• accertamenti notizie di reato: 22;• verbali di accertamento per sanzioni amministrative: 12;• accertamenti e sopralluoghi: 159.

La maggiore e costante presenza del personale del nucleo opera-tivo di vigilanza ittico-venatoria e territoriale sul territorio monta-no, pedemontano e di pianura, ha fatto in modo che gli illeciti che si verificano in quest’ambito siano drasticamente diminuiti, sep-pur permangono riscontri nel fenomeno dell’uccellagione.

Rilievi presso un luogo di abbandono dei rifiuti

Esemplari di muflone abbattuti illecitamente e relative armi sequestrate

Sono continuati i controlli di specie fortemente competitive con le autoctone e dannose per l'agricoltura quali cinghiale e nutria. Nell'ambito dell'attività faunistica, al fine di monitorare il patri-monio faunistico del territorio provinciale, il personale del nucleo operativo di vigilanza ittico-venatoria e territoriale ha collaborato ai censimenti delle specie Camoscio, Stambecco e Cervo.Di seguito si riportano i dati più significativi dell’attività svolta nel 2011:• accertamenti notizie di reato: 13;• verbali di accertamento per sanzioni amministrative: 19;• cacciatori controllati: 183.

Page 61: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

2 AMBIENTE S

61C Sicurezza

Gestione allarme “Rabbia silvestre”La repentina diffusione della rabbia silvestre, avvenuta sul terri-torio regionale nell’anno 2009, ha richiesto un notevole impegno da parte del personale del Corpo di Polizia Locale, teso a preserva-re la salute pubblica e ad impedire il diffondersi della malattia. Gli operatori provinciali hanno mantenuto alto il grado di attenzione sul territorio continuando a recuperare e consegnare all’Istituto Zooprofilattico delle Venezie le spoglie di volpi e di altri mammi-feri oggetto di monitoraggio, per far effettuare le analisi di immu-nofluorescenza rabida, e vigilando costantemente sulla presenza di esemplari vivi con atteggiamenti “sospetti”.

Recupero della fauna selvatica in difficoltà o mortaIl Corpo di Polizia Locale gestisce, in convenzione con un Ente pubblico e 2 privati, tre Centri di ricovero e/o recupero: uno per il recupero dell’avifauna in difficoltà, uno per il recupero dei mam-miferi selvatici in difficoltà e uno per l’avifauna sequestrata. In queste strutture vengono curati e riabilitati, in quanto feriti, mala-ti, debilitati o comunque esposti a grave pericolo perché non au-tosufficienti, uccelli e mammiferi di ogni specie, appartenenti alla fauna selvatica autoctona.Si sottolinea la notevole valenza educativa del recupero della fau-na selvatica, attuata attraverso il personale del Corpo di Polizia Locale, dal momento del rinvenimento dei soggetti ritrovati debili-tati, a quello della cura e riabilitazione presso i Centri di recupero, fino alla fase della reimmissione in natura, che per alcune specie avviene attraverso liberazioni davanti a meravigliate scolaresche.

Esemplare di volpe

Si riportano di seguito i dati relativi all’attività svolta nel corso dell’anno:

Centro di ricovero temporaneo per l’avifauna selvatica sequestrata

Esemplari ricoverati 12Esemplari liberati 59

Centri di recupero per il soccorso della fauna selvatica (mammiferi e avifauna) in difficoltà:

Esemplari ricoverati 234Esemplari liberati 80

Fauna selvatica (mammiferi e avifauna) recuperata morta 265

0

50

100

150

200

250

300

Fauna morta Fauna viva

Totale recuperi

Fauna investita

Fauna selvatica recuperata morta Fauna selvatica recuperata viva

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62 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/polizia-locale/index.php?id=473

Alcuni degli esemplari recuperati sono stati investiti in inciden-ti stradali; il personale di vigilanza, che interviene in questi fran-genti, fornisce le opportune indicazioni all’utenza interessata all’eventuale richiesta di indennizzo e si occupa del recupero e della gestione degli animali investiti. Nell’anno 2011, su un totale di 265 recuperi di fauna selvatica morta, 139 hanno riguardato esemplari investiti prevalentemen-te da autoveicoli (in due casi da treni), mentre su un totale di 234 recuperi di fauna selvatica viva in difficoltà, 20 sono risultati inve-stiti da autoveicoli e sono stati successivamente ricoverati presso i Centri di recupero per la necessaria riabilitazione.

Nel week-end è sempre attivo il servizio di pronta reperibilità, a cui risponde un operatore per intervenire in recuperi di animali selvatici investiti e/o recuperati dai cittadini e che si trovino in sta-to di difficoltà. (Telefono reperibilità 335 5636378)

Attività didatticaLa diffusione della cultura faunistica viene favorita anche attra-verso l’attività didattica svolta dal personale di vigilanza presso le Scuole o altri Enti interessati in genere alle materie ambientali e in particolare al riconoscimento della fauna selvatica e alla cono-scenza del territorio provinciale.L’attività viene realizzata su richiesta attraverso lezioni teorico pratiche e uscite sul territorio. Ove possibile, vengono effettuate liberazioni della fauna selvatica riabilitata presso i Centri di recu-pero convenzionati con la Provincia di Pordenone. Vale la pena ricordare il libretto “Impara a conoscere gli uc-celli selvatici”, utile guida per insegnare ai più piccoli a ricono-scere gli uccelli selvatici della no-stra regione, realizzata con testi e foto messi a disposizione dal personale di vigilanza. Il libret-to è stato inviato a tutti i Comuni della Provincia di Pordenone e al-le Scuole dell’Infanzia e Primarie ed è stato molto apprezzato dalle scolaresche presso le quali si so-no tenute le suddette lezioni.

Protezione civileNel corso del 2011 si sono svolti incontri con i responsabili del-la Protezione Civile Regionale, tesi a promuovere la collaborazio-ne del Corpo di Polizia Locale della Provincia nell’ambito degli in-terventi di Protezione Civile. In particolare è stata valutata, oltre alla fattibilità della sinergia, la possibilità per il personale di vi-gilanza provinciale di partecipare all’attività di formazione e ag-giornamento promossa dalla Protezione Civile al fine di acquisire una base comune di conoscenze e modalità operative specializ-zate che consentano di operare in modo ottimale nelle diverse si-tuazioni di emergenza, sempre più complesse, che richiedono una crescente competenza e professionalità, al fine di dare al momen-to del bisogno una risposta concreta e sicura.

Attività in aula

Page 63: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

2 AMBIENTE S

63D Agricoltura

D AGRICOLTURA

Aumento della competitività dell’agricoltura provinciale, tutela dell’ambiente e sviluppo sociale ed economico delle comunità rurali

Il Servizio Agricoltura realizza politiche attive finalizzate alla tutela del patrimonio rurale, alla promozione e valorizzazione delle pro-duzioni tipiche, alla salvaguardia della biodiversità, alla diffusione delle energie rinnovabili, alla promozione dell’agricoltura sosteni-bile e dell’agricoltura sociale, alla qualità del verde urbano e rura-le, all’integrità degli ecosistemi acquatici e terrestri, all’educazio-ne ambientale e alla promozione e valorizzazione delle aree verdi di proprietà dell’Ente.L’incremento delle risorse impiegate rispetto all’anno precedente (2010) è stato del 33,75%.Risorse complessive impiegate nell’anno 2011: € 315.578,43.

0

50000

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350000

Agricoltura Turismo Politiche europee

Anno 2010

Anno 2011

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30000

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Anno 2010 Anno 2011

Grafico 1 - Andamento risorse impiegate nelle macroaree biennio 2010-2011

Grafico 2 - Somme impegnate in agricoltura

Tutela del patrimonio ruraleIl patrimonio rurale contribuisce in maniera significativa all’iden-tità di un territorio. In senso stretto, il patrimonio rurale è il risul-tato complesso di capacità, conoscenze e tradizioni che si sono adattate ai materiali disponibili, alle abitudini locali e alle neces-sità degli abitanti.Rientra in questo ambito il patrimonio popolare e quindi tutto ciò che concerne le abitudini e la cultura locale, ma anche le strutture tradizionali dell’architettura rurale spontanea. Gli operatori agrituristici, pur investendo per finalità utilitaristi-che, concorrono a preservare e far conoscere le risorse ambienta-li, a valorizzare i prodotti tipici e a promuovere la diversificazione delle opportunità d’impiego del tempo libero in ambiente rurale.La Provincia di Pordenone, nel corso del 2011, ha concesso incen-tivi gli operatori agrituristici che hanno effettuato investimenti fi-nalizzati all’attività agrituristica e alla tutela del patrimonio rurale in provincia di Pordenone.

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Page 64: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

64 Rendiconto Sociale 2011

Salvaguardia della biodiversitàLa Convenzione internazionale sulla Biodiversità siglata a Rio de Janeiro nel 1992 nel corso del Vertice della Terra, costituisce la cornice principale di riferimento per tutto ciò che riguarda la tute-la, la salvaguardia e l’uso durevole della Biodiversità.Se non si vuole continuare ad erodere e perdere per sempre il pa-trimonio rappresentato dalla straordinaria ricchezza genetica del-la biodiversità, è necessario individuare, inventariare e protegge-re i luoghi rimasti nel mondo che ancora custodiscono la diversità vegetale e animale. La pianura e la collina del Friuli occidentale sono state modellate da intese attività antropiche che, con il disboscamento e il disso-damento, hanno determinato la sostituzione del bosco planizia-le con le terre coltivate.Il lavoro svolto nei secoli da generazioni di pastori e agricolto-ri, nonostante sia effettivamente consistito in vastissimi disbosca-menti, ha tuttavia contribuito favorevolmente fino al recente pas-sato alla costituzione e al mantenimento di un habitat ricco di piante e animali: i prati stabili.I prati stabili sono delle formazioni erbacee che non hanno subìto il dissodamento (aratura o erpicatura) ma sono mantenuti esclusi-vamente attraverso lo sfalcio e l’eventuale concimazione. La pro-pagazione delle specie è garantita da meccanismi naturali. Sono prati che ospitano numerosissime specie vegetali, tra cui diversi endemismi tipici della regione Friuli Venezia Giulia, specifiche di questi habitat a cui sono legati per la loro sopravvivenza. Dette

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=815

Promozione e valorizzazione delle produzioni tipiche“Un prodotto si può considerare tipico, quando in esso si realiz-za la concomitanza di alcuni fattori, che sono riconducibili alla lo-ro cosiddetta memoria storica, alla localizzazione geografica delle aree di produzione, alla qualità delle materie prime impiegate nel-la loro produzione e alle relative tecniche di preparazione” (Ghi-rardello, 1995). L’Osservatorio per lo Sviluppo dello Spazio rura-le del Servizio Agricoltura ha individuato e descritto, nel corso del 2011, alcuni prodotti tipici chiave del territorio pordenonese. In particolare salumi, formaggi e dolci.Nell’intento di promuovere l’enogastronomia locale, la Provincia è impegnata a promuovere e sostenere, anche finanziariamente, i progetti volti alla realizzazione di “Strade del Vino e dei Sapori”.

Parco di San Floriano

Pitina, prodotto tipico della Val Tramontina Prato stabile a Caneva

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2 AMBIENTE S

65D Agricoltura

Prodotti fitosanitari La Provincia di Pordenone investe sulla formazione e competenza professionale degli imprenditori del settore e degli hobbisti, e pre-sta particolare attenzione nel rilasciare le autorizzazioni per l’ac-quisto dei prodotti fitosanitari “Molto Tossici”, “Tossici” e “ No-civi” e loro coadiuvanti.Nel corso del 2011 sono state rilasciate allo sportello 97 autoriz-zazioni (patentini) e sono state convocate 15 commissioni d’esa-me per un totale di 362 autorizzazioni rilasciate.Complessivamente sono state rilasciate 459 autorizzazioni all’im-piego dei prodotti fitosanitari.

specie appartengono a numerose famiglie, la più importante per valore naturalistico è quella delle orchidacee. La Provincia esercita anche altre funzioni, tra cui l’istituzione dell’inventario dei prati stabili naturali della pianura. Alle Provin-ce è stata delegata la funzione contributiva a favore delle impre-se agricole e dei coltivatori diretti per incentivare la conservazione dei prati stabili, che si concretizza nella regolarità delle attività di sfalcio e di pascolo operate dai proprietari o conduttori.

Diffusione delle energie rinnovabiliLa produzione energetica in agricoltura, oltre a rappresentare un importante contributo al reddito agrario, contribuisce alla moder-nizzazione dell’azienda agricola e genera una domanda di nuove competenze professionali intorno a queste attività. La concessione di incentivi per la realizzazione di caldaie a biomas-sa di origine forestale e il sostegno allo sviluppo delle piantagio-ni legnose dedicate costituiscono un importante fattore di svilup-po delle aziende agricole sostenuto dalla Provincia di Pordenone. Allo stato attuale in provincia sono presenti circa 3000 ettari di pioppi rispetto ai circa 7200 ettari regionali.Nel corso del 2011 l’interesse degli imprenditori agricoli per la piop-picoltura da biomassa è stato confermato: le richieste di incentivi istruite concorreranno all’investimento di circa 20 ettari di pioppi da biomassa che contribuiranno, insieme agli investimenti incentivati in quest’ultimo quadriennio (80 ettari di pioppi), al perseguimento di un importante obiettivo della Commissione europea (Obiettivo 20-20-20): entro il 2020 ridurre del 20% le emissioni di gas a effetto serra, portare al 20% il risparmio energetico e raggiungere il 20% di energia da fonti rinnovabili.

Agricoltura sostenibileL’agricoltura sostenibile consiste nell’utilizzo di tecniche agricole in grado di rispettare l’ambiente, la biodiversità in generale e l’in-tegrità degli ecosistemi acquatici e terrestri. Il Servizio Agricoltura è impegnato direttamente anche in ma-teria di uso sostenibile dei fitofarmaci di classe, obiettivo perse-guito anche dall’Unione europea, e nella promozione e sviluppo dell’apicoltura provinciale.

Bosco nel Parco di San Floriano

Raccolta delle mele

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66 Rendiconto Sociale 2011

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Fattorie didattiche Le fattorie didattiche sono aziende agricole che accolgono scuole, famiglie, gruppi di adulti per una comunicazione diretta fra agri-coltore e cittadino, a cominciare dalle giovani generazioni. L’obiettivo è quello di creare un collegamento tra città e campa-gna, far conoscere l’ambiente agricolo, l’origine dei prodotti ali-mentari, la vita degli animali.Nel corso del 2011 sono state istruite 11 domande di contribu-to, presentate da 11 scuole della provincia di Pordenone (4 priva-te parificate e 7 pubbliche) e sostenute le spese per il trasporto di circa 900 studenti presso 7 fattorie didattiche della provincia tut-te accreditate ERSA.

Certificazione delle produzioni biologiche L’agricoltura biologica è un metodo di coltivazione e allevamen-to che prevede l’utilizzo di tecniche agronomiche e di difesa dalle avversità nel rispetto della salute dell’uomo e dell’ambiente, ma è anche un modello di sviluppo e crescita che concorre a garantire l’integrità degli ecosistemi acquatici e terrestri.L’agricoltura biologica non si garantisce con autodichiarazioni del produttore, ma si basa su un sistema di controllo condiviso a livel-lo di Unione europea.La Provincia interviene per il tramite degli Organismi di control-lo e certificazione, a sostegno degli operatori biologici attraverso l’erogazione di contributi per l’abbattimento delle spese di certifi-cazione sostenute dagli operatori biologici.

Visita alla fattoria didattica

ApicolturaLa Provincia di Pordenone riconosce l’apicoltura quale attività in-dispensabile per la salvaguardia della biodiversità agro-ambienta-le e per lo sviluppo quantitativo e qualitativo delle produzioni agri-cole, tutela la sanità degli alveari e promuove l’attività apistica.L’attività svolta riguarda interventi di promozione e sviluppo dell’apicoltura:• finanziamento dei programmi degli organismi associativi tra

apicoltori (Consorzio fra gli apicoltori della provincia di Porde-none);

• finanziamenti per lo sviluppo dell’apicoltura (imprese apistiche);• stipula di specifiche convenzioni con gli organismi associativi

tra apicoltori per l’esercizio di funzioni istituzionali in materia di apicoltura.

Il Consorzio fra gli Apicoltori della provincia di Pordenone di con-certo con la Provincia:• diffonde, migliora e difende l’apicoltura;• promuove la conoscenza dell’opera benefica delle api per

l’agricoltura;• promuove la conoscenza e il consumo dei prodotti dell’apicol-

tura nella provincia di Pordenone;• è importante riferimento tecnico e promozionale per la stabi-

lità degli agroecosistemi provinciali.

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=821

Page 67: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

2 AMBIENTE S

67D Agricoltura

Nell’anno 2011 sono state stipulate 5 convenzioni con gli Orga-nismi di controllo operanti in provincia di Pordenone e acquisite 5 domande di contributo relative, complessivamente, a 35 operato-ri biologici della provincia.

Seminari, convegni e tavole rotondeL’attività del Servizio Agricoltura si è articolata anche con la par-tecipazione dei propri tecnici, in qualità di relatori, a momenti for-mativi e tavole rotonde. a) partecipazione a fine maggio al Convegno dell’Associazione

LUX di Zoppola sulla Biodiversità e l’Orto conservativo; b) partecipazione al Convegno “Un turismo accessibile

per tutti?” Tavola rotonda sul turismo sociale organizzata dalla Confcooperative di Pordenone;

c) partecipazione all’evento formativo “Verde ma pulito” in collaborazione con il settore Tutela Ambientale; incontro di formazione per vivaisti e manutentori del verde pubblico e privato sulla riduzione della produzione di rifiuti “verdi” e sul-la gestione delle rocce da scavo.

Macellazione Speciale d’UrgenzaDa parte dei consumatori si avverte sempre più pressante la ri-chiesta che gli animali destinati al consumo alimentare siano trat-tati bene perché una buona protezione del benessere degli ani-mali contribuisce, direttamente e indirettamente, alla salubrità e qualità dei prodotti alimentari.Nel corso del 2011, in collaborazione con il servizio Veterinario dell’Azienda per i Servizi Sanitari N. 6 “Friuli occidentale”, è stata posta in essere un’attività di coordinamento sul tema della Ma-cellazione Speciale d’Urgenza (MSU) per l’individuazione di solu-zioni in grado di coniugare il benessere animale alla competitività delle imprese zootecniche. In particolare, attraverso una Convenzione tra la Provincia di Por-denone e 24 Comuni del territorio provinciale, è stato affidato ad un operatore specializzato il servizio di macellazione speciale d’urgenza (MSU) e interventi in condizioni di emergenza.

Qualità del verde urbanoTutelare e salvaguardare il patrimonio verde delle nostre città si-gnifica salvaguardare contestualmente la salute pubblica, la qua-lità della vita e il benessere dei cittadini.Gli spazi dedicati a verde pubblico rientrano, inoltre, nel più ampio concetto di paesaggio, tutelato dall’art. 9 della Costituzione e dal Codice dei beni culturali e del paesaggio.Il verde urbano si inserisce in tale norma di tutela anche in virtù delle sue diverse implicazioni con la sfera ambientale, urbanisti-ca e sociale e per il notevole ruolo di educazione naturalistica e di miglioramento della qualità urbana in senso lato.La Provincia di Pordenone, attraverso il Servizio Agricoltura, nel corso del 2011 ha inteso contribuire alla salvaguardia e valoriz-

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68 Rendiconto Sociale 2011

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zazione degli spazi dedicati al verde urbano e rurale attraverso il rinnovo, con 21 Comuni e l’Az. Ospedaliera “S.M. degli Angeli” di Pordenone, della Convenzione del servizio di consulenza per la gestione del verde pubblico per Enti e Aziende sanitarie.Sono stati condotti circa 50 sopralluoghi nel territorio provinciale e divulgate tecniche e buone pratiche di gestione, anche con l’or-ganizzazione di specifici momenti formativi.

Valorizzazione gestione delle aree di interesse storico-paesaggistico e ambientale di proprietà dell’EnteLa Provincia di Pordenone è proprietaria di aree di interesse stori-co, paesaggistico e ambientale ubicate in diversi comuni del terri-torio provinciale per una superficie complessiva di circa 50 ettari.Tali aree rappresentano preziosi rifugi per la fauna e la flora anche a carattere endemico in un contesto territoriale fortemente antropiz-zato. La salvaguardia e valorizzazione delle significative emergenze naturalistiche in esse contenute costituiscono un importante volano per lo sviluppo dell’attrazione turistica del territorio. Il collegamento con la rete di itinerari ciclo-pedonali, sviluppata all’interno e all’esterno del territorio provinciale, costituisce la ba-se per lo svolgimento della funzione ricreativa e didattica.Nel corso del 2011 è stato avviato uno specifico studio di appro-fondimento naturalistico finalizzato alla tutela, valorizzazione e fruizione durevole e sostenibile di queste aree.

Prati Burovich, Sesto al Reghena

Tutela della salute e della sicurezza pubblica nel campo energetico

Attività di controllo degli impianti termiciLa Provincia ha espletato la funzione di controllo sull’effettivo sta-to di manutenzione, esercizio e rendimento di combustione degli impianti termici siti nei comuni del territorio provinciale di com-petenza, attraverso:• la raccolta cartacea della documentazione presentata

dall’utenza, in particolare dei rapporti tecnici di controllo. In media pervengono ogni giorno una media di 50/60 documen-ti che vengono visionati sia sotto il profilo tecnico per l’accer-tamento di eventuali criticità indicate e conseguente assog-gettamento al controllo, che quello amministrativo;

• la programmazione ed esecuzione dei controlli “a campione” su tutto il territorio provinciale, escluso Pordenone capoluogo;

• aggiornamento del Catasto degli impianti termici attraverso l’informatizzazione dei dati desunti dai rapporti tecnici inviati dall’utenza;

• la gestione dell’attività connessa alle ispezioni eseguite (registrazione dei verbali, proroghe, rinvii o archiviazioni, adeguamenti impianti, segnalazioni all’Autori-tà competente per i ca-si di pericolosità);

• restituzione di atti er-roneamente pervenuti e/o di somme versate e non dovute;

• l’attività di sportello.

E ENERGIA

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2 AMBIENTE S

69E Energia

L’attività svolta nel 2011 è così sintetizzata:

Attività di controllo impianti termici Anno 2011

Dichiarazioni 2010-2011 raccolte nel corso dell’anno (dato presunto minimo)

15.000

Dichiarazioni informatizzate (manutenzioni 2001-2002) - Inserimento dati mancanti (aggiornamento Catasto)

3.490

Dichiarazioni informatizzate (manutenzioni 2005-2006-2009) - Aggiornamento Catasto

9.559

Dichiarazioni archiviate (cartaceo 2001-2004) 23.500

Ispezioni programmate nel territorio provinciale 1.445

Soggetti ai quali sono state rimborsate le somme erroneamente introitate nel corso dell’anno per incompetenza territoriale

6

Interventi in materia di risparmio energeticoLa Provincia provvede alla concessione di contributi a sogget-ti privati e Enti pubblici per interventi relativi al contenimen-to e riduzione dei consumi e all’utilizzazione di fonti alternative di energia.Nel corso dell’anno si è proceduto ad assegnare i contributi spet-tanti limitatamente alle istanze che sono state presentate negli anni 2008 e 2009 e nell’anno 2010. Nel contempo sono state raccolte le istanze presentate per gli in-terventi da finanziare con i fondi dell’anno 2011.

L’attività è sintetizzata come segue:

Concessione contributi risparmio energetico

Soggetti richiedenti

Beneficiari Importo

contributi

Assegnazione contributi ex L.R. 24/06, art. 20 – II riparto 2008

59 58 74.223,05

Assegnazione contributi ex L.R. 24/06, art. 20 – II riparto 2009

121 119 133.644,00

Assegnazione contributi ex L.R. 24/06, art. 20 – riparto 2010

717 673 457.274,56

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Rendiconto Sociale 2011

3 MOBILITÀ A STRADE E VIABILITÀ

B TRASPORTI PUBBLICI

C SERVIZI

70 Rendiconto Sociale 2011

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A Strade e viabilità

2 MOBILITÀ

GLIOBIETTIVI

POTENZIAREEMIGLIORAREICOLLEGAMENTIVIARI DELLARETESTRADALEPROVINCIALE

TUTELAREEVALORIZZAREILDEMANIOSTRADALEPROVINCIALE

MIGLIORAREILSERVIZIODITRASPORTOPUBBLICO INTERMINIDIEFFICIENZA,EFFICACIAEQUALITÀ

MIGLIORAREEINCREMENTARELOSTANDARD QUALITATIVODEISERVIZIRIVOLTIALL’UTENZA

MOBILITÀA

B

C

71

S

Potenziare e migliorare i collegamenti viari della rete stradale provinciale

L’obiettivo è stato ulteriormente specificato nelle seguenti finalità: • potenziare e migliorare i collegamenti viari della rete stradale

provinciale;• potenziare e mettere in sicurezza la viabilità; • mettere in sicurezza le intersezioni esistenti; • sviluppare la viabilità ciclabile, aumentare la sicurezza stradale.In particolare, nel corso del 2011 si è conclusa la progettazio-ne definitiva predisposta per l’appalto integrato dell’asse stradale denominato “Area del Mobile”, opera importante che, unitamen-te ad altre opere in progettazione, concorre a consolidare la rete stradale provinciale.Per quanto attiene ai lavori di messa in sicurezza della rete si è continuata l’attività progettuale con l’inserimento degli incroci a rotatoria, che consentono di diminuire sensibilmente le possibili-

tà di incidente, riducono la velocità e limitano l’impatto ambien-tale con la riduzione di emissioni in aria e acustiche, evitando le code che si vengono a formare, sopratutto sulle intersezioni se-maforizzate.L’obiettivo finale è dotare le intersezioni provinciali più importan-ti di una soluzione a rotatoria, nell’ottica di un equilibrio costi-benefici.Infatti, se da un lato l’inserimento delle rotatorie può compor-tare un aumento delle spese dovuto alla necessità di impegnare maggiori aree con la relativa spesa per l’acquisizione delle stesse, dall’altro l’uso di questa particolare tipologia di intersezione a ra-so, comporta il raggiungimento degli obiettivi di aumento di sicu-rezza e riduzione dei costi sociali.

Con questa priorità, nel corso del 2011 il Servizio Progetta-zione ha predisposto numerosi progetti. In particolare, nell’am-bito del piano di interventi per la nuova viabilità dell’Area del Mobile, la Provincia di Pordenone ha ricevuto un incarico in Dele-gazione Amministrativa Intersoggettiva per conto della Regione. È perciò stato redatto e consegnato il progetto definitivo predispo-sto per l’appalto integrato che sarà gestito da Friuli Venezia Giu-lia Strade S.p.A.

A STRADE E VIABILITÀ

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72 Rendiconto Sociale 2011

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Il Servizio ha proceduto alle seguenti progettazioni:

Area del Mobile: riqualificazione e allargamento della S.P. “di Pasiano” dallo svincolo di Visinale all’intersezione con la S.P. “del Fiume” in comune di Pasiano di PordenoneÈ stato approvato dalla Regione il progetto definitivo, che preve-de la riqualificazione della S.P. “di Pasiano” a partire dallo svinco-lo di Visinale fino all’intersezione con la S.P.”del Fiume” per una lunghezza complessiva di circa km 4,5. È stata prevista la realizzazione di quattro nuove rotatorie che an-dranno a risolvere i principali incroci a raso già esistenti e si prov-vederà inoltre a sistemare le intersezioni secondarie già esistenti. Ogni rotatoria sarà dotata di un percorso ciclo-pedonale in sede propria, separato dalla sede stradale per mezzo di aiuola sparti-traffico, per garantire alle utenze deboli l’attraversamento dell’in-crocio in sicurezza. L’importo totale delle opere è di € 5.700.000,00 di cui 3.131.453,50 per i lavori e 2.568.546,50 per le somme a disposizione dell’Amministrazione.

Area del Mobile: riqualificazione e allargamento della S.P. “di Sacile” nei Comuni di Brugnera e Prata di Pordenone È stato approvato dalla Regione il progetto definitivo, che preve-de la riqualificazione della S.P. “di Sacile” a partire dall’incrocio con la bretella autostradale in località Camolli fino all’intersezio-ne con la S.P. 35 “Opitergina” per una lunghezza complessiva di circa km 5,5.Il progetto consiste nell’allargamento dell’intera piattaforma stra-dale esistente e prevede la realizzazione di sei nuove rotatorie a risoluzione dei principali incroci a raso già esistenti lungo la S.P. 50 e una rotatoria all’intersezione tra la S.P. 15 e la S.P. 35. Alcu-ne rotatorie saranno dotate di un percorso ciclo-pedonale diviso dalla sede stradale da una aiuola spartitraffico.L’importo totale delle opere è di € 8.000.000,00 di cui 4.696.630,92 per i lavori e 3.303.369,08 per le somme a disposizione dell’Amministrazione.

Area del Mobile: circonvallazione sud di Pasiano di Pordenone È stato realizzato il progetto definitivo che prevede la realizzazio-ne di un nuovo tracciato stradale per un’estensione di circa 3,7 km e la realizzazione di cinque rotatorie. In alcuni tratti delle ro-tatorie è stata prevista una pista ciclabile in sede propria separa-ta dalla carreggiata da aiuola spartitraffico, a servizio dell’uten-za debole. Questa nuova infrastruttura dovrà essere completata in provincia di Treviso proseguendo fino al casello autostradale di Cessalto sull’A4.L’importo totale delle opere è di € 17.500.000,00 di cui 9.522.771,84 per i lavori e 7.977.228,16 per le somme a disposizione dell’Amministrazione.

Area del Mobile: variante alla S.P. “del Livenza” nei Comuni di Brugnera e Prata di Pordenone – II lotto È stato realizzato il progetto definitivo che prevede la realizzazio-ne della variante alla S.P. “del Livenza” per una lunghezza com-plessiva di circa km 2,3. La variante ricalca per metà tracciato la strada esistente, mentre per il restante tratto verrà costruita ex novo con la realizzazione di tre rotatorie. Per la messa in sicurez-za dell’utenza debole si è disposta la realizzazione di piste cicla-bili e marciapiedi.L’importo totale delle opere è di € 4.870.000,00 di cui 2.200.749,63 per i lavori e 2.66.925,37 per le somme a disposizione dell’Amministrazione.

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3 MOBILITÀ S

73A Strade viabilità

Area del Mobile: riqualificazione dello svincolo tra la S.P. “Opitergina” e la S.P. “di Pasiano” in località Visinale in comune di Pasiano di PordenoneÈ stato consegnato alla Regione il progetto definitivo che consi-ste nella realizzazione di uno svincolo a livelli sfalsati con rotato-ria sottostante il viadotto di scavalco per lo smistamento dei va-ri flussi di traffico. Il viadotto consiste in tre campate da circa 25 m di luce, realizzate con cinque travi in cemento armato precom-presso e una soletta in cemento armato. Le travi appoggiano sul-le due spalle di bordo e due pile intermedie.Inoltre, l’attuale intersezione tra la S.P. “Opitergina” e la S.P. di “Piagno”, attualmente regolata da un impianto semaforico, vie-ne risolta con la realizzazione di una rotatoria, così da sfruttare la maggior fluidità che essa garantisce per ridurre i forti condiziona-menti tra due incroci così ravvicinati. L’importo totale delle opere è di € 7.950.00,00 di cui 5.321.400,61 per i lavori e 2.628.599,39 per le somme a disposizione dell’Amministrazione.

Area del Mobile: asse di collegamento tra la S.P. “di Pasiano” e la S.P. “del Fiume” in località Sant’Andrea di Pasiano in comune di Pasiano di PordenoneÈ stato consegnato alla Regione il progetto definitivo che preve-de un nuovo tracciato dalla rotatoria sulla S.P. 9 di Pasiano, in lo-calità Cecchini fino alla rotatoria in località Sant’Andrea lungo la S.P. “del Fiume”. L’intervento comprende la realizzazione di due rotatorie e di un ponte a tre campate sul fiume Fiume.L’importo totale delle opere è di € 9.179.543,00 di cui 521.850, per i lavori e 3.961.043,00 per le somme a di-sposizione dell’Amministrazione.

Area del Mobile: lavori di riqualificazione dell’asse di collegamento tra la S.P. “del Fiume” e l’autostrada A-28 nei comuni di Pasiano di Pordenone, Azzano Decimo e Fiume VenetoNell’ambito del piano di interventi per la nuova viabilità dell’area del mobile e asse Bannia-Fiume Veneto-Azzano Decimo-Pasiano, la Provincia di Pordenone ha redatto il progetto preliminare dei

lavori relativi all’asse di collegamento tra il Comune di Pasiano, Azzano Decimo e l’autostrada A28 in comune di Fiume Veneto.L’intervento prevede la sistemazione di alcune viabilità provinciali e regionali che attraversano il centro abitato di Azzano Decimo on-de costituire un corridoio trasportistico che connetta l’area del Pa-sianese con il nodo autostradale di Azzano Decimo e di Cimpello.Il progetto prevede di adeguare le sezioni stradali interessate alle norme vigenti, ossia una larghezza di 9,50 m, e lavorare sui tratti stradali e sulle intersezioni con interventi di messa in sicurezza (5 rotatorie e piste ciclabili).L’importo dei lavori è stato di complessivi € 15.000.000,00 di cui 7.104.491,21 per lavori e 7.895.508,79 per somme a disposizione dell’Amministrazione.

Circonvallazione di San Vito al TagliamentoIl progetto definitivo è stato inviato agli Enti preposti per l’otteni-mento delle autorizzazioni. Successivamente è stato trasmesso al-la Regione per l’approvazione.La viabilità in oggetto è costituita da un nuovo asse stradale prin-cipale che collega la S.P.1 dalla zona industriale Ponte Rosso fino alla frazione di Prodolone sviluppandosi per km 5,5.Sono presenti intersezioni, risolte mediante 5 rotatorie, con le provinciali 21, 1 e via Canedo. Lungo il tracciato principale sono previsti un primo ponte della lunghezza di 15 metri sulla Roggia Mussa, un sovrappasso su via Porchiarina, un cavalcaferrovia di 250 metri, un secondo ponte sulla Roggia Mussa della lunghez-za di 15 metri e un sottopasso ciclopedonale. Sono altresì previ-

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74 Rendiconto Sociale 2011

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ste, lungo tutto il tracciato, importanti opere di mitigazione am-bientale.L’importo totale delle opere è di € 24.740.000,00 di cui 14.943.567,05 per i lavori e 9.796.432,95 per le somme a disposizione dell’Amministrazione.

Lavori di sistemazione e adeguamento dalla S.R. 251 alla S.P. “di Aviano” nei comuni di San Quirino, Roveredo in Piano e Aviano - ex pista carri II° lottoNel 2010 è stata predisposta la rinegoziazione dell’Accordo di Programma riguardante l’iniziativa “Aviano 2000”, che vede co-me opera conclusiva l’ultimo tratto della ex Pista Carri 2° lotto.I lavori consistono nella sistemazione e adeguamento dalla S.R. 251 alla S.P. “di Aviano” nei Comuni di San Quirino, Roveredo in Piano e Aviano, in continuità alla ex pista carri 1° lotto per una lunghezza di circa 3 km.In seguito alle prescrizioni date dalla Regione in sede di screening per la procedura di VIA, che ha dato esito negativo escludendo l’opera dalla procedura, nell’arco del 2011 è stato affidato un in-carico esterno per la redazione del progetto definitivo delle opere e di un Piano di monitoraggio ambientale.Il progetto è stato inviato ai Comuni interessati per l’avvio dell’iter delle varianti urbanistiche e agli Enti interessati per l’acquisizione dei pareri di competenza.L’importo totale delle opere è di € 5.000.000,00 di cui 3.117.682,63 per i lavori più gli oneri della sicurezza e 1.882.317,37 per le somme a disposizione dell’Ammini-strazione.

Circonvallazione dell’abitato di Pravisdomini 1° lottoNel corso dell’anno è stato approvato il progetto esecutivo, non-ché conclusa la procedura espropriativa per l’acquisizione delle aree per la realizzazione della Variante della S.P. 1 all’abitato di Pravisdomini capoluogo di un primo lotto. Procedendo da est verso ovest, l’arteria si stacca dalla rotatoria esistente sulla S.P. 1 in corrispondenza dell’incrocio con la strada comunale via Strada Rossa e prosegue lungo il sedime occupato attualmente dalla tratta ferroviaria San Vito al Tagliamento - Mot-ta di Livenza, da tempo dismessa. Dopo un tratto rettilineo di circa

450 metri, la nuova arteria si interconnette alla viabilità esistente nella strada comunale via Strada di Blessaglia con la realizzazio-ne di una nuova rotatoria.L’importo totale delle opere previsto è di € 1.200.000,00 di cui 781.580,58 per i lavori e oneri per la sicurezza e 418.419,42 per le somme a disposizione dell’Ammini-strazione.

Sistemazione e allargamento della S.P. “Vivarina” dalla S.R. 251 in comune di Maniago fino alla circonvallazione di Vivaro in comune di VivaroÈ stato adottato il progetto definitivo e avviata la procedura espropriativa, nonché inviato ai Comuni copia del progetto per gli adempimenti urbanistici che ad oggi non sono ancora conclu-si per quanto riguarda il comune di Maniago. Il progetto prevede la messa in sicurezza di sei punti particolarmente critici della stra-da provinciale “Vivarina”, cinque in Comune di Maniago e uno in comune di Vivaro con la realizzazione di due rotatorie. Inoltre, at-traverso un intervento di moderazione del traffico, si prevede, nel-la località del Dandolo in comune di Maniago, la messa in sicurez-za dell’attraversamento pedonale che collega le attività del luogo.L’importo dei lavori è stato di complessivi € 2.000.000,00 di cui 1.218,526,06 per lavori e 781.473,94 per somme a disposizione dell’Amministrazione.

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3 MOBILITÀ S

75A Strade e viabilità

Messa in sicurezza della S.P. 1 e della S.P. 27 in Comune di Valvasone: rotatoria tra la S.P. “della Val d’Arzino” e la S.P. “Vivarina” in località S. Antonio nel centro abitato di ValvasoneÈ stato redatto il progetto esecutivo che sarà approvato a conclu-sione della procedura espropriativa, giunta quasi a conclusione, per la realizzazione di una rotatoria tra la S.P. 1 e la S.P. 27 e di due tratti di pista ciclabile lungo le medesime provinciali.Con la realizzazione dei percorsi ciclabili e la realizzazione del-la rotatoria a sostituzione dell’incrocio, vi sarà un miglioramento della qualità della circolazione e della sicurezza stradale dell’area, soprattutto a favore degli utenti deboli.L’importo dei lavori è stato di complessivi € 1.200.000,00 di cui 723.793,13 per lavori e 476.206,87 per somme a disposizione dell’Amministrazione.

Lavori di realizzazione di una rotatoria tra la S.P. “di Cordenons” e la S.C. “via Maestra Vecchia” in Comune di CordenonsSono state acquisite le aree per la realizzazione di una rotatoria tra la S.P. “di Cordenons” e “via Maestra Vecchia” in comune di Cordenons a sostituzione e messa in sicurezza di un incrocio esi-stente. Si provvederà pertanto all’approvazione del progetto ese-cutivo e all’appalto delle opere.L’importo dei lavori è stato di complessivi € 300.000,00 di cui 192.296,67 per lavori e 107.703,33 per somme a disposizione dell’Amministrazione.

Lavori di realizzazione di una rotatoria tra la S.P. “dei Templari” e la S.P. “della Comina” e le SS.CC. “via Villa D’Arco” e via Pordenone in comune di San QuirinoÈ stata predisposta la stesura del progetto definitivo che verrà ap-provato non appena saranno acquisiti tutti i pareri e in seguito al trasferimento della quota parte di cofinanziamento delle opere da parte del Comune di Cordenons. Il progetto riguarda la realiz-zazione di una rotatoria per la messa in sicurezza dell’intersezio-ne esistente tra la S.P. “dei Templari” e la S.P. “della Comina” e le SS.CC. “via Villa D’Arco” e via Pordenone in comune di San Qui-

rino. Tale opera sarà funzionale anche al sistema di traffico pro-veniente e indirizzato verso Villa D’Arco, frazione del comune di Cordenons.L’importo previsto per le opere è di € 500.000,00 di cui 345.589,75 per i lavori e gli oneri della sicurezza e 154.410,25 per le somme a disposizione dell’Amministra-zione.

Realizzazione di una rotatoria tra la S.P. 60 “delle Cinque Strade” e la S.R. 251 in Comune di Azzano DecimoÈ stato adottato il progetto definitivo (concordato con F.V.G. Stra-de s.p.a., ente proprietario della strada regionale) ed è stato suc-cessivamente inviato al Comune che ha predisposto l’iter per la variante urbanistica, per la realizzazione di una rotatoria a sosti-tuzione di un’intersezione esistente semaforizzata, tra la S.R. 251, la S.P. 60 “delle Cinque Strade” e la S.C. via Corva.A completamento della messa in sicurezza dell’utenza debole, il progetto prevede la realizzazione di un percorso ciclabile e pe-donale.L’importo dei lavori è di complessivi € 1.050.000,00 di cui 574.353,37 per lavori e oneri per la sicurezza e 475.646,63 per somme a disposizione dell’Amministra-zione.

Lavori di realizzazione di una rotatoria tra la S.P. “Pedemontana Occidentale”, la S.P. “della Roiata” e la S.C. “via Brait” in comune di BudoiaÈ stato redatto e approvato il progetto preliminare, comunicato l’avvio del procedimento agli interessati dalla procedura espro-priativa e inviato il progetto al Comune, che ha adottato la va-riante allo strumento urbanistico comunale per la realizzazione di una rotatoria in sostituzione e messa in sicurezza di un’intersezio-ne esistente. A completare l’intervento verrà realizzato l’impianto di pubblica illuminazione.L’importo dei lavori è di complessivi € 500.000,00 di cui 333.039,65 per lavori e oneri per la sicurezza e 166.960,35 per somme a disposizione dell’Amministra-zione.

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76 Rendiconto Sociale 2011

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Lavori di Realizzazione di una rotatoria tra la S.P. “del Livenza”, le SS.CC. “via Cavolano” e la Strada “Campagne” in Comune di SacileSi è conclusa la procedura espropriativa ed è stato avviato l’iter di avvio della gara per l’appalto delle opere che ha determinato l’ag-giudicazione provvisoria.Il progetto prevede la realizzazione di una rotatoria in sostitu-zione e messa in sicurezza di un’intersezione esistente con l’in-tegrazione del percorso pedonale presente lungo il perimetro della rotatoria. Tale percorso sarà realizzato con un marciapie-de di larghezza variabile. A completare l’intervento verrà realiz-zato l’impianto di pubblica illuminazione e verrà riposizionata la telecamera di video sorveglianza attualmente posta sul palo di il-luminazione di Strada Campagne. L’importo previsto per le opere è di € 350.000,00 di cui 201.036,50 per i lavori e 148.963,50 per le somme a di-sposizione dell’Amministrazione.

Rotatoria tra la S.R. 464 e la S.P. 73 “di Barbeano” in comune di SpilimbergoÈ stato approvato il progetto definitivo-esecutivo. Acquisiti i pare-ri degli Enti interessati, è stato avviato l’iter per la gara d’appalto per la realizzazione di un’intersezione a rotatoria nella quale far confluire le strade in esame per rendere le manovre di svolta più sicure con la riduzione della velocità.L’importo previsto per le opere è di € 500.000,00 di cui 297 569,95 per i lavori e oneri per la sicurezza e 202.430,05 per le somme a disposizione dell’Amministrazione.

Lavori di realizzazione di una pista ciclabile lungo la S.P. 15 “del Livenza” in comune di SacileTra la Provincia di Pordenone e la Provincia di Treviso è stato sot-toscritto un protocollo d’intesa finalizzato alla realizzazione di una pista ciclabile per la messa in sicurezza dell’utenza debole.Alla Provincia di Pordenone è stata affidata la progettazione e realizzazione delle opere e finanziamento delle medesime, men-tre quella di Treviso finanzia l’opera per la parte ricadente nel suo territorio.

Nel corso del 2011 è stata avviata la progettazione prelimina-re con un incarico di progettazione affidato ad un professioni-sta esterno.La pista ciclabile sarà in sede propria separata dalla carreggia-ta stradale da un’aiuola spartitraffico, per una lunghezza di cir-ca 1 km.L’importo previsto per le opere è di € 570.000,00.

Sono poi stati conclusi i seguenti lavori:

Bretella di collegamento tra Caneva e Cornadella di Sacile – 1° interventoNell’anno 2011 si è giunti alla fine dei lavori e al collaudo. Il trac-ciato della variante ricade interamente nel comune di Caneva e prevede la realizzazione di tre intersezioni a raso con strade a funzione prevalente di tipo agricolo. Lo sviluppo complessivo del nuovo tronco è di km 1,35 e si conclude con la rotatoria realizza-ta in località Fratta da Autovie Venete spa. L’importo totale delle opere è di € 2.772.000,00 di cui 1.701.593,75 per i lavori e 1.070.406,25 per le somme a disposizione dell’Amministrazione.

Page 77: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

3 MOBILITÀ S

77A Strade e viabilità

Tabella riassuntiva

DescrizioneImporto

complessivo in Euro

AREA DEL MOBILE

Riqualificazione e allargamento della S.P. “di Pasiano” dallo svincolo di Visinale all’intersezione con la S.P. “del Fiume” in comune di Pasiano di Pordenone

5.700.000,00

Riqualificazione e allargamento della S.P. “di Sacile” nei comuni di Brugnera e Prata di Pordenone 8.000.000,00

Circonvallazione sud di Pasiano di Pordenone 17.500.000,00

Variante alla S.P. “del Livenza” nei comuni di Brugnera e Prata di Pordenone – II lotto 4.870.000,00

Riqualificazione dello svincolo tra la S.P. “Opitergina” e la S.P. “di Pasiano” in località Visinale in comune di Pasiano di Pordenone 7.950.000,00

Asse di collegamento tra S.P. “di Pasiano” e la S.P. “del Fiume” in località Sant’Andrea di Pasiano in comune di Pasiano di Pordenone 9.179.543,00

Totale progetti ultimati Area del Mobile 53.199.543,00

Lavori di riqualificazione asse di collegamento tra S.P. “del Fiume”, l’autostrada A28 nei comuni di Pasiano di Pordenone, Azzano Decimo e Fiume Veneto

15.000.000,00

Totale progetti Area del Mobile 68.199.543,00

OPERE CONCLUSE

Bretella di collegamento tra Caneva e Cornadella di Sacile – 1° intervento 2.772.000,00

Totale opere realizzate 2.772.000,00

OPERE DA REALIZZARE

Circonvallazione di San Vito al Tagliamento 24.740.000,00

Lavori di sistemazione e adeguamento dalla S.R. 251 alla S.P. “di Aviano” nei comuni di San Quirino, Roveredo in Piano e aviano - ex pista carri II° lotto

5.000.000,00

Circonvallazione dell’abitato di Pravisdomini 1° lotto 1.200.000,00

Sistemazione e allargamento della S.P. “Vivarina” dalla S.R. 251 in comune di Maniago fino alla circonvallazione di Vivaroin comune di Vivaro

2.000.000,00

Messa in sicurezza della S.P. 1 e della S.P. 27 in comune di Valvasone: rotatoria tra la S.P. “della Val d’Arzino” e la S.P. “Vivarina” in località S. Antonio nel centro abitato di Valvasone

1.200.000,00

Lavori di realizzazione di una rotatoria tra la S.P. “di Cordenons” e la S.C. “via Maestra Vecchia” in comune di Cordenons 300.000,00

Lavori di realizzazione di una rotatoria tra la S.P. “dei Templari” e la S.P. “della Comina” e le SS.CC. “via Villa D’Arco” e via Pordenone in comune di San Quirino

500.000,00

Realizzazione di una rotatoria tra la S.P. 60 “delle Cinque Strade” e la S.R. 251 in comune di Azzano Decimo 1.050.000,00

Lavori di Realizzazione di una rotatoria tra la S.P. “Pedemontana Occidentale” la S.P. “della Roiata” e la S.C. “via Brait” in comune di Budoia

500.000,00

Lavori di Realizzazione di una rotatoria tra la S.P. “del Livenza”, le SS.CC. “via Cavolano” e la Strada “Campagne” in Comune di Sacile 350.000,00

Rotatoria tra la S.R. 464 e la S.P. 73 “di Barbeano” in comune di Spilimbergo 500.000,00

Lavori di realizzazione di una pista ciclabile lungo la S.P. 15 “del Livenza” in comune di Sacile 570.000,00

Totale opere in progetto 37.910.000

Page 78: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

78 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=88

EspropriIl Servizio Espropri, che fa parte del Servizio Progettazione via-bilità stradale, elabora Piani Particellari di Esproprio, planimetrie mappali, stime, frazionamenti, nonché avvio e gestione delle fa-si amministrative e procedurali relative agli espropri strumentali, alla esecuzione delle opere viarie e non programmate dall’Ente.

Tabella riassuntiva delle attività espropriative svolte nel periodo 2009-2011

ATTI/CONTRATTI DI ACQUISIZIONE IMMOBILI 2009 2010 2011

Numero 33 12 188

Numero terreni espropriati 114 101 450

Numero terreni trasferiti Stato/Provincia 187 -

Numero perizie estimative 62 230 70

Numero frazionamenti 33 7 25

Manutenzione della Rete StradaleIl Servizio Manutenzione Rete Stradale della Provincia di Pordeno-ne gestisce 74 strade provinciali per complessivi 650 km di cui cir-ca 160 km in territorio montano. Gli interventi, rivolti alla messa in sicurezza delle strade e a garantire la percorribilità delle stes-se, vengono eseguiti in parte con personale proprio, in parte affi-dati a ditte esterne.

Nel 2011 sono stati eseguiti i seguenti interventi di manutenzio-ne ordinaria:

• servizio di sfalcio e decespugliamento lungo le SS.PP, affida-mento a ditte esterne per un importo totale di € 83.000,00.Lavori di pulizia dei cigli con taglio dell’erba nelle banchine e scar-pate, 3 o 4 volte all’anno in zona di pianura e 2 volte nella zona montana per circa 4300 km di intervento di cui circa l’80% ese-guito con personale e mezzi propri. Per ciascuna rotatoria, sono stati eseguiti un minimo di 6 inter-venti di sfalcio erba stagionali.

• servizio di rifacimento della segnaletica orizzontale di circa km 70 di strade provinciali, eseguito con personale proprio e con l’acqui-sto di fornitura di vernice per un importo totale di € 80.00,00 circa.

• servizio di manutenzione della segnaletica verticale, eseguito totalmente con personale proprio. Si è provveduto essenzialmen-te a sostituire i segnali danneggiati o non più a norma, al posizio-namento o sostituzione dei delineatori di margine e dei cippi chi-lometrici ed ettometrici per un importo di € 78.870,00 per il solo acquisto del materiale.

• servizio di manutenzione delle barriere di sicurezza con sostitu-zione di quelle danneggiate da incidenti, eventi calamitosi od ob-solete. Affidamento a ditta esterna dovuto alla necessità di certi-ficare la barriera posta in opera come previsto dalla normativa in materia per un importo di € 90.000,00 per gli anni 2010/2011.

• servizio di manutenzione guadi delle strade provinciali, e pre-cisamente guado di Murlis lungo la S.P. “del Venchiaruzzo” sui torrenti Meduna e Cellina e guado di Rauscedo lungo la S.P. “Vivarina” sui torrenti Colvera e Meduna. Questa attività è parti-colarmente importante per l’intenso transito sostenuto su questi tratti di viabilità provinciale per un importo totale di € 60.000,00 in affidamento a ditta esterna. Inoltre si è provveduto alla sistemazione periodica della sede stra-dale, anche con il ripristino del manto bituminoso, per il formar-si di buche, avvallamenti ecc. dovuti alle intemperie e all’usura.Spesa complessiva circa € 100.000,00.

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3 MOBILITÀ S

79A Strade e viabilità

• servizio di sgombero neve e trattamento antighiaccio, articola-to in 10 zone sull’intero territorio provinciale, con appalto a dit-te esterne coordinate dal personale della Provincia che anche con i propri mezzi, contribuisce a garantire nel periodo invernale la transitabilità in sicurezza lungo le strade provinciali. Il servizio si è svolto con un appalto di € 175.000,00 per sgombero neve e trat-tamento antighiaccio, più ulteriori interventi affidati a ditte ester-ne per ulteriori € 80.000,00 (acquisto sale).

• servizio di manutenzione triennale delle gallerie lungo le stra-de provinciali della “Val d’Arzino” e della “Val Colvera” con un affidamento a ditta esterna. Importo annuale di circa net-ti 8.300,00 €.

• il servizio di rifacimento dell’asfalto lungo le strade provincia-li è stato gestito con due appalti separati. Il 1° appalto compren-de l’asfaltatura di 13 tratti di strade provinciali per un importo di netti € 430.454,05; il 2° appalto comprende € 1.000.000,00 to-tale per 20 tratti di strade provinciali per un importo lavori di net-ti € 789.089,42.

Sono stati affidati a ditte esterne 49 interventi urgenti di modesta entità per il ripristino della sicurezza in seguito ad incidenti stra-dali, eventi calamitosi, cedimenti, movimenti franosi, messa in si-curezza di pendii dalla caduta massi con eventuale costruzione di barriere elastiche, ricalibratura e potenziamento dei fossi, rifaci-

mento di muri di contenimento, taglio e potatura di alberature pe-ricolose per un importo totale € 640.662,00.

Page 80: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

80 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=70

Lavori di manutenzione straordinaria anno 2011:

• sono stati completati nei primi mesi dell’anno i lavori di siste-mazione di manufatti e punti pericolosi, intersezione tra la S.R. 251, la S.P. 27 “Vivarina” e la strada di accesso alla Z.I. di Mania-go. Realizzazione di una pista ciclabile lungo la S.P. 27 “Vivarina” in loc. Dandolo in comune di Maniago.Importo dei lavori € 455.000,00.

• lavori di adeguamento e di messa in sicurezza delle gallerie del-la rete stradale Provinciale, 2° Intervento S.P. 26 “della Val Colve-ra”: nell’arco del 2011 sono stati appaltati e consegnati i lavori.L’importo dei lavori è di complessivi € 2.500.000,00.

• intervento urgente per la realizzazione di stalli di sosta bus in zona istituti superiori tra via Interna e viale Venezia (S.S. 13) in co-mune di Pordenone. Importo complessivo dei lavori € 76.622,69 e di importo di pro-getto € 95.000,00.

Tabella riassuntiva

Descrizione Importo netto in €

Servizio di sfalcio e decespugliamento 83.000,00

Servizio di rifacimento segnaletica orizzontale con personale proprio 80.000,00

Servizio di manutenzione della segnaletica verticale 78.870,00

Servizio di manutenzione delle barriere di sicurezza 90.000,00

Servizio di manutenzione guadi 160.000,00

Servizio di sgombero neve e trattamento antighiaccio 180.000,00

Servizio di manutenzione triennale delle gallerie 8.300,0

Servizio di rifacimento pavimentazione bituminosa di 20 strade 789.089,42

Servizio di rifacimento pavimentazione bituminosa di 13 strade 430.454,05

Totale servizi di manutenzione ordinaria 1.899.713,47

Interventi urgenti puntuali affidati a ditta di fiducia 640.662,00

Totale interventi urgenti 640.662,00

Sistemazione di manufatti e punti pericolosi, intersezione tra la S.R. 251, la S.P. 27 “Vivarina” e la strada di accesso alla Z.I. di Maniago

455.000,00

Lavori di adeguamento e di messa in sicurezza delle gallerie della rete stradale Provinciale 2° Intervento S.P. 26 “della Val Colvera”

2.500.000,00

95.000,00

Totale lavori di manutenzione straordinaria 3.050.000,00

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3 MOBILITÀ S

81A Strade e viabilità

Tutelare e valorizzare il demanio stradale provinciale

L’attività di Gestione Amministrativa della rete strada-le comprende tutti i procedimenti finalizzati all’emanazione dei provvedimenti previsti dai primi due titoli del Codice della Strada, nonché dalla Nuova Legge Regionale Urbanistica. Si tratta di au-torizzazioni, concessioni e nulla-osta relativi a: • occupazione della sede stradale; • attraversamenti e uso della sede stradale per l’erogazione di

servizi a rete;• impianti pubblicitari e installazioni di segnaletica d’indicazio-

ne territoriale;• transiti eccezionali e trasporti in condizione d’eccezionalità;• transiti di macchine agricole e operatrici;

• competizioni sportive su strade e manifestazioni in genere;• autorizzazioni in alveo demaniale e accessi in aree ambienta-

li protette.Particolare attenzione è stata riservata al contenimento dei tempi di rilascio dei diversi atti o provvedimenti richiesti, (il termine pre-visto dalla normativa è di 60 giorni dalla data di ricevimento del-la richiesta, salvo rare eccezioni).Il trend relativo alle pratiche pervenute ed evase dall’ufficio è in costante aumento:• + 45% di aumento del numero di pratiche relative alle mani-

festazioni e competizioni sportive;• + 23% di aumento del numero di pratiche afferenti gli im-

pianti a rete;• trend sempre sostenuto relativo al numero di pratiche dei

mezzi pubblicitari;• trend costante, sempre sostenuto con tendenza all’aumento,

relativo al numero di pratiche ai Trasporti Eccezionali.

Tabella riassuntiva

Tipologia di praticaAnno 2009 Anno 2010 Anno 2011

N. pratiche evase

Tempi medi evasione

N. pratiche evase

Tempi medi evasione

N. pratiche evase

Tempi medi evasione

Accessi – recinzioni 149 14 gg 128 12 gg 120 15

Condotte elettriche 16 10 gg 11 13 gg 11 29

Condotte gas 44 13 gg 30 23 gg 43 30

Condotte telefoniche 26 9 gg 20 13 gg 38 37

Diramazioni e innesti 3 19 gg 2 14 gg 6 26

Illuminazione pubblica 11 14 gg 3 9 gg 2 24

Impianti acquedotti 55 16 gg 31 19 gg 29 33

Impianti di carburanti 1 22 gg - - 1 9

Impianti fognature 29 11 gg 19 18 gg 13 32

Marciapiedi - piste ciclabili 15 15 gg 14 18 gg 14 26

Occupazione suolo pubblico 63 5 gg 41 6 gg 37 6

Opere in fascia di rispetto 16 17 gg 18 13 gg 40 23

Ordinanze per cantieri 76 4 gg 58 4 gg 6 1

Mezzi pubblicitari 554 10 gg 661 9 gg 654 10

Rotatorie 4 10 gg 5 39 gg 6 33

Segnali stradali e specchi parabolici 32 11 gg 32 8 gg 44 17

Transiti eccezionali 2746 8 gg 3684 18 gg 2748 10

Manifestazioni e competizioni sportive 106 9 gg 112 10 gg 162 8

Rallies 5 7 gg 7 12 gg 9 18

Manifestazioni in alveo - - 4 21 gg 6 28

TOTALE 3951 11,79 gg 4880 14,68 gg 3989 20,7 gg*

*performance ottenuta nonostante la riduzione dell’organico del personale assegnato.

Page 82: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

82 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=85

Migliorare il servizio di trasporto pubblico in termini di efficienza, efficacia e qualità

La L.R. 23/07 ha assegnato alle Province del Friuli Venezia Giu-lia diverse funzioni relative alla programmazione e al controllo dei servizi urbani ed extraurbani di trasporto pubblico locale. L’eser-cizio del servizio di trasporto pubblico locale per la Provincia di Pordenone è stato svolto dall’Azienda Concessionaria ATAP s.p.a. Il contratto con l’ATAP è stato prorogato nel 2011 fino al 31 di-cembre 2014.In particolare, il Servizio Trasporto Pubblico Locale si è occupa-to di:

• Aggiornare e razionalizzare i servizi delle linee extraurbaneIl trasporto pubblico di persone è un servizio caratterizzato da una domanda in continua evoluzione e necessita quindi di un adegua-mento costante dell’offerta rispetto all’effettiva domanda di mo-bilità. La Provincia di Pordenone ha provveduto, di volta in volta, a modificare i programmi di esercizio per soddisfare le richieste pervenute dai Comuni, dagli Istituti scolastici, dall’utenza in ge-nere, dagli Enti pubblici o attraverso iniziative del Servizio stesso.Nel corso del 2011 sono state apportate 40 modifiche/riorganizza-zioni di esercizio tra le quali le più significative hanno riguardato:– ritocchi e tarature delle corse “scolastiche” a seguito del-

le modifiche degli orari conseguenti alla riforma “Gelmini”, operazione che ha coinvolto in un tavolo di lavoro, durante l’anno, i dirigenti scolastici delle scuole superiori e l’ATAP. Le modifiche di esercizio hanno interessato il trasporto giornalie-ro di circa 9000 studenti;

– il potenziamento dei servizi con l’istituzione di corse pomeri-diane delle ore 16 per consentire il rientro a casa di tutti gli studenti frequentanti le scuole del Pordenonese;

B TRASPORTI PUBBLICI– il potenziamento e miglioramento dei servizi sull’asse “Pe-

scincanna-Fiume Veneto-Pordenone”, sull’asse Motta di Li-venza-Pravisdomini-San Vito al Tagliamento”, sull’asse “Cordovado-San Vito-Casarsa-Pordenone”, sull’asse “Medu-no-Maniago-Pordenone”;

– l’adeguamento alle esigenze scolastiche degli orari di tra-sporto e l’armonizzazione del sistema di trasporto pubblico su gomma con quello ferroviario;

– l’attivazione di numerosi servizi sperimentali tra cui i più si-gnificativi hanno riguardato il collegamento Spilimbergo-San Vito e il collegamento Pordenone-Aviano con l’istituto IAL.

Tutte le modifiche apportate nel corso dell’anno sono state rea-lizzate a parità di costo e progettate direttamente dal persona-le del Servizio. Il budget di esercizio gestito nel 2011 è stato di € 18.703.566,09 (comprensivo di IVA al 10%).

I passeggeri trasportati dal servizio T.P.L. sono stati:

2010 2011

Servizio di trasporto urbano 3.555.169 3.591.852

Servizio di trasporto extraurbano 7.165.579 7.222.881

• Riorganizzare il Trasporto Pubblico UrbanoNel corso del 2011 il Servizio, assieme ai Comuni di Roveredo in Piano e di Pordenone, ha progettato una revisione della Li-nea 3 Pordenone-Roveredo, per consentire un miglior collega-mento degli utenti di Vallenoncello alla Stazione Ferroviaria e agli Istituti Scolastici superiori, e un ampliamento della copertu-ra del servizio urbano sul territorio del comune di Roveredo in Piano. È continuata parallelamente la revisione e l’aggiustamen-to di alcune corse delle altre linee del servizio urbano della co-nurbazione pordenonese; ciò sulla base dei dati riguardanti la frequentazione delle singole corse di linea, su specifiche richie-ste degli utenti del servizio e sulla base delle verifiche periodi-che effettuate direttamente dal Servizio tramite il nuovo perso-nale LSU in dotazione.

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3 MOBILITÀ S

83B Trasporti pubblici

• Migliorare la qualità del parco mezziAl 31 dicembre 2011 l’età media del parco autobus extraurbano è risultata pari a 6,74 anni, quella del parco urbano è risultata pari a 5,56 anni. Nel corso dell’anno 2011 si è proceduto all’immatrico-lazione di 15 nuovi mezzi per il servizio extraurbano e 7 per quello urbano. I nuovi autobus vantano una ridotta emissione di sostan-ze inquinanti (euro 5) e sono dotati di aria condizionata, piana-li ribassati e pedana specifica di accesso per utenti con difficoltà motoria. I benefici per l’utenza sono stati notevoli e immediati in particolare per gli utenti anziani e i soggetti con difficoltà moto-rie. Pertanto il parco autobus attuale dell’Azienda ATAP è compo-sto da 161 automezzi adibiti a trasporto pubblico locale ripartiti in 136 automezzi per il trasporto extraurbano e 25 per l’urbano. Inoltre sono previsti 2 autobus adibiti al servizio “Linea Rossa”.

• Realizzare infrastrutture e nuove fermate attrezzateIl Servizio Trasporto Pubblico Locale ha proseguito nel 2011 le at-tività di programmazione, contribuzione ai Comuni e progettazio-ne con realizzazione diretta di infrastrutture per il trasporto pub-blico locale. In particolare:– sono state progettate, appaltate e realizzate dal Servizio 10

nuove pensiline localizzate sul territorio provinciale in diversi comuni della Provincia;

– sono state progettate dal Servizio 20 nuove pensiline, anch’esse distribuite sul territorio provinciale;

– sono state finanziate 8 nuove pensiline con contributo a favo-re dei Comuni di San Quirino, Fiume Veneto e Brugnera;

• è stata progettata e appaltata la fermata attrezzata tra via Interna e la Strada Statale 13, con la creazione di 4 stalli di sosta bus a fianco del Liceo Grigoletti, un attraversamento pedonale a chiamata sulla statale, la regimentazione dei flus-si pedonali afferenti alla statale, l’installazione di un nuovo sistema semaforico su viale Venezia e un sistema elettromec-canico di accesso riservato all’area bus tramite sistema tipo Telepass.

Nel corso del 2011 si è protratto il monitoraggio della quantifica-zione delle esigenze delle infrastrutture e delle fermate nel territo-rio e sono, inoltre, stati monitorati i lavori inerenti i finanziamenti già concessi gli anni precedenti e non ancora conclusi riguardanti sia le pensiline, sia le autostazioni/centri intermodali.Si è conclusa positivamente la procedura di acquisizione da par-te del Comune di Pordenone dell’area, in zona stazione ferrovia-ria, propedeutica alla costruzione dell’edificio del Centro Intermo-dale Passeggeri, finanziato dalla Provincia con € 1.500.000. Alla progettazione di tale opera si è attivamente partecipato fornendo al Comune pieno supporto tecnico-progettuale e amministrativo.

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84 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=323

• Aumentare la comunicazione e l’informazione agli utentiNel settore del trasporto pubblico si è perseguito il miglioramento dell’informazione all’utenza completando la dotazione di “porta-orari” alle paline di fermata esistenti sul territorio e curando l’in-stallazione di diversi pannelli contenenti le informazioni essenziali sul servizio di autolinea, puntando al miglioramento degli stru-menti di comunicazione e informazione.

• Potenziare il servizio di trasporto pubblico locale attraverso ser-vizi flessibili aggiuntivi in via sperimentaleL’Amministrazione provinciale ha istituito in territorio montano dei servizi flessibili aggiuntivi di trasporto pubblico locale per un importo complessivo di € 153.574,62 (iva inclusa). Ciò ha con-sentito di togliere dall’isolamento alcune borgate montane pri-ve di collegamenti dando la possibilità all’utenza disagiata, so-prattutto anziani, di raggiungere agevolmente gli uffici pubblici di vallata (es. ufficio postale, municipio, servizi ambulatoriali, etc).I servizi in argomento sono stati denominati “Val D’Arzino e Val Cosa”, “Val Tramontina” e “Val Cellina”.Inoltre, per l’anno scolastico 2011/2012, si è istituito un servizio aggiuntivo di TPL consistente nel prolungamento di due coppie di corse dall’autostazione di Spilimbergo alla sede provvisoria della scuola secondaria di I grado della città, al fine di garantire un re-golare servizio di trasporto per circa 120 alunni.

• Trasporto scolastico a favore dei comuni montani L’Amministrazione provinciale nel 2011 ha concesso € 8.500,00 di finanziamenti a favore della Comunità Montana del Friuli Occi-dentale (Erto e Casso, Longarone, Belluno) e del Comune di Tra-monti di Sotto per il sostegno del trasporto scolastico in zone par-ticolarmente svantaggiate.

• Servizio trasporti per persone diversamente abiliL’Amministrazione provinciale nel 2011 ha mantenuto attive 5 autolinee interamente dedicate al trasporto dei disabili dirette al-la Nostra Famiglia di San Vito al Tagliamento che consentono il trasporto di circa 85 bambini e ragazzi. L’ufficio, inoltre, rilascia le autorizzazioni per l’ottenimento di titoli di viaggio agevolati per determinate categorie di utenti invalidi aventi redditi non supe-riori a € 30.000,00 annui. Nel corso del 2011 sono state rilascia-te 1.689 tessere.

• Attività di trasporto viaggiatori effettuato mediante noleggio di autobus con conducenteTramite questa funzione si è continuato il monitoraggio, il rila-scio e/o rinnovo delle autorizzazioni all’esercizio dell’attività di trasporto viaggiatori effettuato mediante noleggio di autobus con conducente. Al 31.12.2011 le ditte autorizzate a svolgere il sud-detto servizio risultano 15 e sono state modificate e/o rinnova-te 30 pratiche.

Page 85: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

3 MOBILITÀ S

85C Servizi

Migliorare e incrementare lo standard qualitativo dei servizi rivolti all’utenza

Al Servizio Motorizzazione Civile sono attribuite compe-tenze in materia di trasporto merci, motorizzazione e circolazione su strada che si possono così sintetizzare:1. documenti di guida: rilascio per esame o conversione, dupli-

cato, revisione, sospensione, revoca; 2. veicoli: revisioni e collaudi, trasformazioni, rilascio e aggior-

namento dei documenti di circolazione e delle relative targhe, sospensione della carta di circolazione, importazione di veico-li dall’estero;

3. autotrasporto: tenuta dell’articolazione provinciale dell’Albo Nazionale degli Autotrasportatori;

4. rilascio di titoli professionali/abilitativi: autotrasportatore di cose per conto di terzi o di persone, autotrasportatore di mer-ci per conto proprio, consulente per la circolazione dei mezzi di trasporto, insegnante/istruttore di autoscuole;

5. autoscuole, scuole nautiche, agenzie di consulenza pratiche automobilistiche e officine per revisione veicoli: autorizzazio-ni e relative modifiche oggettive/soggettive, S.C.I.A., attività di vigilanza tecnica e amministrativa.

L’attività svolta da Servizio Motorizzazione nel corso degli esercizi finanziari, da quando è stata trasferita la competenza (1 gennaio 2008) fino al 2011, può essere così riassunta:

C SERVIZI

Denominazione attività 2008 2009 2010 2011

N. patenti emesse per esami, duplicati e conversione 8500 9695 8800 9204

N. operazioni allo sportello motorizzazione 77234 72560 71427 72071

N. prenotazioni esami on line - 6122 10277 8273

N. esami di teoria patenti informatizzate - - 4860 3210

N. emissioni targhe 20491 20281 17259 19449

N. emissioni carte di circolazione 24852 23810 21475 23113

N. controlli officine che svolgono attività di revisione 5 6 8 12

N. ispezioni ai corsi recupero punti - 8 4 12

Sono stati organizzati i seguenti incontri, convegni e iniziative:• incontro con i responsabili tecnici dei Centri di Revisione della

provincia per un confronto sulle modalità di svolgimento del-le revisioni;

• incontro con gli istruttori delle autoscuole della provincia sul-lo svolgimento degli esami di guida;

• “Vacanze sicure”, in collaborazione con i centri autorizzati al-la revisione dei veicoli.

Sono stati attivati gli esami per il conseguimento dell’attestato di ido-neità professionale per il trasporto su strada di merci e viaggiatori.

Sono stati attivati gli esami per il conseguimento dell’abilitazio-ne all’esercizio della professione di insegnante e istruttore di gui-da presso le autoscuole.A fronte di una spesa di gestione del servizio complessiva-mente pari a € 1.770.029,68, si è riscontrata un’entrata di € 1.233.325,39. Si precisa che le entrate sono quasi esclusiva-mente collegate a tariffe previste dalla normativa nazionale, che pertanto non possono essere variate a discrezione dell’Ente.

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=474

Page 86: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

Rendiconto Sociale 2011

4 PATRIMONIO A CONSERVAZIONE

B VALORIZZAZIONE

86 Rendiconto Sociale 2011

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Page 87: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

A Conservazione

4 PATRIMONIO

GLIOBIETTIVI

AMPLIARE,RIQUALIFICARE ECONSERVAREILPATRIMONIODELL’ENTE

VALORIZZAREILPATRIMONIOIMMOBILIAREDELL’ENTE

PATRIMONIOA

B

A CONSERVAZIONE

87

S

Il Settore Edilizia e Appalti è suddiviso in 5 Servizi:• Edilizia• Patrimonio dell’Ente e scolastico• Gestione Immobili• Prevenzione e Protezione• Gestione Amministrativa Lavori Pubblici

Ampliare, riqualificare e conservare il patrimonio dell’Ente

RiqualificazioneL’attività di riqualificazione ha riguardato prevalentemente gli isti-tuti scolastici di competenza provinciale, ed è finalizzata, in parti-colare, a mantenere elevati gli standard di sicurezza già raggiun-ti e riconosciuti. Sono state completate le opere integrative relative agli impianti delle reti antincendio presso il polo scolastico di Maniago, quel-lo di Sacile e il prefabbricato di via Colvera, volte a garantire la ri-spondenza delle strutture alle normative di sicurezza. Sono stati ultimati i lavori di sistemazione delle coperture dell’I.P.S.I.A. “G. Freschi” a San Vito al Tagliamento, che hanno comportato il posi-zionamento su di esse delle opportune protezioni per le successi-

Auditorium del Liceo Scientifico “Le Filandiere”, S. Vito al Tagliamento

ve operazioni di manutenzione, e il completo rifacimento dei ser-ramenti esterni e il miglioramento dell’illuminazione naturale dei laboratori dell’edificio e i lavori di adeguamento e riqualificazio-ne funzionale del Liceo “Le Filandiere” di San Vito al Tagliamen-to per adeguarne alcune parti alla normativa in materia di sicu-rezza antincendio, di superamento delle barriere architettoniche, di sicurezza degli impianti elettrici e meccanici e l’installazione di impianti di videosorveglianza nelle aree esterne di alcuni edifici provinciali (magazzini per la manutenzione strade di Pordenone, Maniago e San Vito al Tagliamento, complesso Villa Carinzia, Bar-chessa ed Ex Snia di Pordenone, Auditorium Concordia di Porde-

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88 Rendiconto Sociale 2011

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none, ex Provveditorato agli Studi di Pordenone, Servizio Motoriz-zazione Civile Pordenone).Sono regolarmente proseguiti i lavori di sistemazione e adeguamen-to alle normative di prevenzione incendi e di sicurezza in genere del complesso scolastico “Centro Studi” di Pordenone – IV intervento, che interessano gli istituti scolastici provinciali (I.P.S.I.A. “Zanus-si” e Liceo “Leopardi - Majorana”) e la Scuola Media comunale “Centro Storico”, in base ad apposita convenzione stipulata con il Comune di Pordenone. L’approvazione di una perizia supplettiva e di variante consentirà l’esecuzione di nuovi lavori senza tutta-via alcun incremento della spesa complessiva stanziata per l’opera (€ 3.500.000,00).Sono inoltre stati avviati, ed eseguiti nella misura del 20%, i la-vori di adeguamento e sistemazione dell’Istituto Statale d’Ar-te “Galvani” di Cordenons che per una spesa complessiva di € 1.600.000,00 prevedono una serie di interventi volti a migliorare la sicurezza dell’edificio e il comfort dei suoi utenti.È stata infine avviata la progettazione del II lotto dei lavori di ade-guamento dell’I.T.I.S. “J.F. Kennedy” di Pordenone e opere varie di sistemazione e di manutenzione straordinaria dell’I.T.C. “Mar-chesini” di Sacile.

ConservazioneLa conservazione del patrimonio immobiliare dell’Ente passa ne-cessariamente attraverso la sua manutenzione, sia essa ordina-ria o straordinaria.La manutenzione ordinaria viene effettuata sulla base di apposi-ti programmi ma comprende anche interventi richiesti da situazio-ni imprevedibili; essa viene realizzata dal personale operaio del Servizio Gestione Immobili mentre gli interventi programmati o maggiormente impegnativi vengono attuati nell’ambito del Ser-vizio Integrato Multiruolo (S.I.M.) appaltato sino al 2014 ad una ditta esterna. Si riportano di seguito alcuni dati significativi dell’attività svolta nel corso dell’anno riferita agli istituti scolastici e quantificata an-che sulla base dei dati registrati nell’ambito del S.I.M.:

• richieste di intervento (di varia natura ed entità): 903• interventi eseguiti: 720 di cui a) interventi eseguiti in ambito S.I.M.: 317 b) interventi eseguiti in economia: 403 Il dettaglio descrittivo di taluni interventi significativi eseguiti in economia, sia per quanto riguarda le manutenzioni ordinarie che quelle legate a manutenzioni straordinarie di tipo puntuale non-ché la fornitura di arredi per i locali interni e per le aree esterne, è riportato nelle tabelle A1 e A2, che comprendono rispettiva-mente sia gli edifici scolastici in proprietà che quelli in conven-

Villa Carinzia

Facciata interna, Centro Studi

Page 89: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

4 PATRIMONIO S

89A Conservazione

zione d’uso e locazione, sui quali questa Amministrazione svol-ge solo la gestione.Accanto a questi alcuni interventi di manutenzione hanno riguar-dato anche dei fabbricati di proprietà che, per il loro forte valore

Tabella A1

storico, culturale e sociale, hanno sicuramente una particolare va-lenza nei confronti delle comunità in cui sono inseriti. Il dettaglio di questi è riportato nella tabella B.

EDILIZIA SCOLASTICA IN PROPRIETÀ

INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA

INTERVENTI SU STRUTTURE

INTERVENTI SU IMPIANTI

ALTRO

Liceo Scientifico “M. Grigoletti” Pordenone

Demolizione e spostamento di porte aule per modificare le vie di fuga ai fini del rinnovo del Certificato di Prevenzione Incendi. Esecuzione di scavi per il sondaggio delle fondazioni finalizzato all’installazione di una nuova scala di sicurezza. Manutenzione della pavimentazione in PVC in diversi punti. Installazione di ulteriori boiler e di un nuovo boiler/pompa di calore per i servizi delle pale-stre.

Pulizia e rimozione di sedimenti calcarei e di radici; posa di una guaina su m. 24 di condotta e resinatura di 8 pozzetti.Riparazione perdita dell’impianto di ri-scaldamento circuito uffici e corridoi

Progetto “Lavori in corso”: tinteggiatura dei laboratori di disegno, dei bagni per gli allievi del 1° e 2° piano e dei corridoi. Pulizia e sistemazione dell’area esterna, delle siepi e della recinzione esterna. Pota-ture degli arbusti

ITC “O. Mattiussi” Pordenone

Completamento delle modifiche al sistema di apertura automatizzata degli accessi.

Progetto “Lavori in corso”: tinteggiatura delle aule e dei corridoi del primo piano della parte nuova

ITSG “S. Pertini”Pordenone

Realizzazione della nuova segnaletica orizzon-tale per i parcheggi e il piazzale esterno

Lavori di rifacimento di un blocco servizi igienici

Installazione di lavagne inte-rattive multimediali

ITIS “J. F. Kennedy” Pordenone

Sistemazione del locale attiguo al bar interno, compresi gli allacciamenti degli impianti. Pulizia e rivestimento interno dei pluviali del prefabbricato.

Ripristino della pista di atle-tica. Rifacimento del fondo e dei cordoli, asfaltatura e nuova tracciatura

Progetto “Lavori in corso”: tinteggiatura di aule e corridoi del 2° piano, di parte del 1° piano e dei locali del seminter-rato. Pulizia dell’area esterna

ISIS “F. Flora” Por-denone

 

Interventi su serramenti, opere complementari su recinzioni e pavimentazioni. Finiture di pareti, coperture e impianti idrici. Opere da fabbro su scale, corrimano e parapetti

 Installazione lavagne interatti-ve multimediali

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90 Rendiconto Sociale 2011

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Istituto d’Istruzione Superiore ITAg-ITIS-IPSC Spilimbergo

Manutenzione della pavimentazione degli uf-fici di segreteria

   

Progetto “Lavori in corso”: manutenzione degli infissi della casa cantina e tinteg-giatura dei bagni per allievi e delle aule

Istituto d’Istruzione Superiore “E. Torricelli” sede Liceo - Maniago

Sostituzione dei chiusini dei pozzetti dell’area esterna. Esecuzione di sondaggi per la rileva-zione di gas radon

 Realizzazione del col-legamento internet del prefabbricato

Progetto “Lavori in corso”: tinteggiatura della facciata esterna del prefabbricato

Istituto d’Istruzione Superiore “E. Torricelli” sede IPSIA - Maniago

Progetto “lavori in corso”: tin-teggiatura delle aule del piano terra e del 1° piano - sistema-zione dell’area esterna.

Istituto d’Istruzione Superiore “G. Marchesini” ITC e IPSC - Sacile

Verifica straordinaria delle attrezzature delle palestre in uso, manutenzione e/o sostituzione di attrezzi come da prescrizioni impartite a se-guito della verifica.Rifacimento dei vialetti e dei camminamenti pedonali esterni. Spostamento dell’ufficio per-sonale e dell’ufficio di dirigenza, spostamento degli arredi di 2 aule e smaltimento di attrez-zature giacenti nel seminterrato e negli spazi di accesso interno della palestra.

Istituto d’Istruzione SuperioreITC “P. Sarpi” San Vito al Tagl.to

Sostituzione della porta tagliafuoco del corri-doio della palestra. Messa in sicurezza delle attrezzature sportive della palestra.

Manutenzione dell’area verde: abbattimento di piante ad alto fusto compromesse.Progetto “Lavori in corso”: tin-teggiatura delle aule del piano superiore

Liceo Scientifico “Le Filandiere” San Vito al Tagl.to

Sostituzione della caldaia della centrale termica

Progetto “Lavori in corso”: tin-teggiatura delle aule e pulizia dell’area esterna, potature di siepi e arbusti

Ufficio Scolastico Provinciale Pordenone

Interventi di adeguamento necessari per il tra-sferimento del Servizio Polizia Locale e Servizio Caccia e Pesca: – realizzazione di nuovi impianti elettrici e fonia/

dati.– opere edili per modificare gli spazi interni,– realizzazione di inferriate– realizzazione della camera di sicurezza e della

nuova armeria.– fornitura e posa di porte blindate e altri serra-

menti di delimitazione.– installazione di nuova centralina per teleco-

mando apertura garage

Continuazione tabella A1

Page 91: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

4 PATRIMONIO S

91A Conservazione

EDILIZIA SCOLASTICA IN USO (Convenz. L. 23/1996 e locazione)

INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA

INTERVENTI SU STRUTTURE

INTERVENTI SU IMPIANTI ALTRO

Liceo “Leopardi - Majorana” Classico-Scientifico-Sociopsico-pedagogico sede Pordenone

Installazione di accessori per i servizi igienici e di appendiabiti nelle nuove aule del lato A a seguito del completamento delle opere di ade-guamento. Manutenzione di porte e porte di sicurezza sul lato B

Fornitura e installazione di servoscala per l’accesso dei disabili, comprese le modifiche al parapetto e la predisposizione dell’allac-ciamento elettrico

Installazione di lavagne inte-rattive multimediali

Liceo “Leopardi - Majorana” Classico-Scientifico-Sociopsicope-dagogico sede staccata Centro Direzionale

Modifica aula 35 per accoglimento di allievi diversamente abili (suddivisione con parete in cartongesso, apertura nuova porta, suddivisio-ne impianto elettrico e rete dati). Manutenzione dell’impianto elettrico e rete dati del laboratorio di informatica.

Installazione di allarme uscite di sicurezza

Spostamento delle lavagne interattive multimediali dalla sede centrale alla succursale

Liceo “Leopardi - Majorana” Classico-Scientifico-Sociopsicope-dagogico sede staccata via Colvera

Installazione di proiettori per lavagne interattive multime-diali, compresa la realizza-zione dei necessari collega-menti. Progetto “Lavori in corso”: esecuzione della tinteggiatu-ra della facciata esterna del prefabbricato in legno di via Poffabro

IPSIA “Lino Zanussi” Pordenone

Realizzazione del cablag-gio e del collegamento radio per l’aula di informa-tica nel corpo D.Installazione dell’impianto antintrusione

Istituto Statale d’Arte “Enrico Galvani” Cordenons

Ripristino, risanamento e tinteggiatura dei lo-cali danneggiati da allagamenti e infiltrazioni d’acqua del mese di dicembre 2010.Spostamento di arredi e attrezzature dai labo-ratori del piano scantinato all’immobile di via Ferraris. Trasloco e riposizionamento dell’archi-vio del piano interrato. Smaltimento dei ma-teriali e delle attrezzature non più utilizzabili.

Risanamento della con-dotta fognaria di scolo delle acque piovane. Rea-lizzazione dell’impianto elettrico e della rete dati per aula 18 e aula “ex col-laboratori”

Interventi di ripristino dei due impianti elevatori a seguito allagamento di dicembre 2010, comprese successive verifiche e realizzazione di al-tre opere richieste dall’Azien-da per i Servizi Sanitari n. 6

Tabella A2

Page 92: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

92 Rendiconto Sociale 2011

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Istituto Statale d’Arte “Enrico Galvani” sede staccata prefabbricato via Interna

Demolizione delle pareti divisorie in carton-gesso

Licei Sperimentali e Istituto Magistrale “G A Pujati”sede Sacile

Verifica straordinaria delle attrezzature delle palestre in uso, manutenzione e/o sostituzione di attrezzi come da prescrizioni fornite a segui-to della verifica.

 

Realizzazione dell’impian-to elettrico e della rete dati per l’aula informatica del 1° piano lato palestra. Am-pliamento del cablaggio fonia-dati per uffici e Vice Presidenza.

Installazione di lavagne inte-rattive multimediali

Licei Sperimentali e Istituto Magistrale “G A Pujati” sede staccata Sacile

Fornitura e posa in opera di 2 serrande metalli-che al 1° piano dell’ex Aporti e installazione di una serratura di sicurezza per l’aula insegnanti

Progetto “Lavori in corso”: tinteggiatura delle aule di tutti i piani nonchè di tutte le aule, atrio e aule insegnanti del piano terra della succur-sale relativa al linguistico

IPSIA “Piero Della Valentina” Brugnera

Sostituzione dei lucernari danneggiati da in-temperie

IPSIA sede staccata Sacile Sostituzione del bruciatore

Progetto “Lavori in corso”: completamento della tinteg-giatura aule e corridoi del piano terra e del 1° piano

Continuazione tabella A2

Officina macchine utensili Istituto Professionale “L. Zanussi”, Pordenone

Page 93: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

4 PATRIMONIO S

93A Conservazione

PATRIMONIO CULTURALE BENI IMMOBILI IN PROPRIETÀ

ATTIVITÀ SVOLTA

Palazzo Altan - San Vito al Tagliamento

Interventi di manutenzione periodica predittiva e di riparazione guasti di ordinaria entità riferiti ad impianti termici, elettrici e di prevenzione incendi. Verifica periodica degli impianti elevatori da parte dell’Azienda per i Servizi Sanitari n. 6. Verifica periodica dei dispositivi contro le scariche atmosferiche, dei dispositivi di messa a terra e degli impianti elettrici (DPR 462/2001). Interventi di protezione da parassiti delle parti lignee. Interventi di manutenzione e salvaguardia del giar-dino di interesse storico.

Barchessa di Palazzo Altan - Museo della Vita Contadina, San Vito al Tagliamento

Interventi di manutenzione periodica predittiva e di riparazione di guasti di ordinaria entità riferiti ad impianti termici, elettrici e di prevenzione incendi.Verifica periodica degli impianti elevatori da parte dell’Azienda per i Servizi Sanitari n. 6.Verifica periodica dei dispositivi contro le scariche atmosferiche, dei dispositivi di messa a terra e degli impianti elettrici (DPR 462/2001).

Palazzo Gerometta - Clauzetto

Interventi di manutenzione periodica predittiva e di riparazione di guasti di ordinaria entità riferiti ad impianti termici, elettrici e di prevenzione incendi. Verifica periodica degli impianti elevatori da parte dell’Azienda per i Servizi Sanitari n. 6. Verifica periodica dei dispositivi contro le scariche atmosferiche, dei dispositivi di messa a terra e degli impianti elettrici (DPR 462/2001). Interventi di manutenzione del locale che ospita la centrale termica.

Casa natale di Pier Paolo PasoliniCasarsa della Delizia

Interventi di manutenzione periodica predittiva e di riparazione di guasti di ordinaria entità riferiti ad impianti termici, elettrici e di prevenzione incendi. Verifica periodica degli impianti elevatori da parte dell’Azienda per i Servizi Sanitari n. 6. Verifica periodica dei dispositivi contro le scariche atmosferiche, dei dispositivi di messa a terra e degli impianti elettrici (DPR 462/2001). Intervento di modifica delle strutture per protezione dai volatili.

Battiferro - San Quirino Interventi urgenti per la protezione dal degrado causato dai volatili.

Segheria idraulica - Sesto al ReghenaInterventi di gestione, valorizzazione e salvaguardia nel contesto di specifica Convenzione stipulata con il Comune di Sesto al Reghena.

Castello di Toppo - TravesioInterventi di gestione, valorizzazione e salvaguardia nel contesto di specifica Convenzione stipulata con il Comune di Travesio.

Magazzino Servizio Programmazione Culturale - San Vito al Tagliamento

Ordinaria manutenzione.

Sale espositive - Corso Garibaldi Pordenone

Adeguamento e sistemazione dell’impianto elettrico e dei controsoffitti. Manutenzione dell’impianto antintrusione, modifica della centralina per applicazione di estensioni locali e sostituzione di sensori volumetrici.

Immobile al 1° p. condominio Olimpia di via L. Sturzo - Pordenone

Interventi di manutenzione ordinaria e di tinteggiature, per adeguamento a nuova destinazione dei locali adibiti a sedi di altri uffici e associazioni diverse.

Immobile al 1° p. condominio Italia di via Rovereto, Pordenone

Interventi di manutenzione ordinaria, in particolare degli impianti di sicurezza.

Tabella B

Page 94: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

94 Rendiconto Sociale 2011

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Valorizzare il patrimonio immobiliare dell’Ente

Immobili non scolastici La valorizzazione degli immobili provinciali è stata attuata attra-verso una politica di dismissione delle locazioni passive in corso e di razionalizzazione degli immobili destinati ad uffici di proprie-tà dell’Ente.Si è quindi provveduto a realizzare tutti gli interventi necessa-ri per adattare la sede dell’Ufficio Scolastico Provinciale ad ospi-tare servizi provinciali per poi trasferirvi il Servizio Caccia e Pesca e la Polizia Locale.I locali presso la sede dell’Ente lasciati liberi dal Servizio Caccia e Pesca sono quindi stati utilizzati per ampliare gli spazi a disposi-zione del Servizio Politiche del Lavoro.I locali di via Rovereto liberati dalla Polizia Locale, hanno poi con-sentito la disdetta della locazione degli uffici di via Brusafiera che potranno, nel corso del 2012, essere trasferiti lì oltre che nell’atrio della sede centrale.Altra locazione disdettata ha riguardato i locali siti al piano ter-ra di via Rovereto ove era ospitata la mostra degli animali imbal-samati del Servizio Caccia e Pesca, trasferiti nei locali di proprie-tà dell’Ente di via Sturzo.

B VALORIZZAZIONE Altra disdetta ha riguardato la locazione del magazzino di San Vito al Tagliamento che ospita oggetti vari del Museo della Vita Contadina che, nel corso del 2012 potranno essere trasferiti in un immobile di proprietà a Praturlone, previo qualche piccolo inter-vento di riadeguamento.Le locazioni così concluse comporteranno un risparmio per l’Ente di circa € 62.500,00 annui.Oltre a ciò si è provveduto a trasferire il Centro per l’Impiego di Sacile nei locali messi a disposizione del Comune, dopo avervi rea lizzato una serie di interventi per adeguarne la destinazione ad uffici pubblici.Si è provveduto a valorizzare l’appartamento di proprietà sito in via Sturzo a Pordenone attraverso una serie di contratti con asso-ciazioni private che ne hanno occupato 6 stanze, con un introito per l’Ente di € 3.365,00 annui sino al 2017. Per consentire il miglior utilizzo dei cosiddetti “appartamenti per madri nubili” di proprietà della Provincia siti in comune di San Vi-to al Tagliamento e Spilimbergo, sono stati individuati i Comuni di San Vito e Maniago in qualità di Enti Gestori del Servizio Sociale dei Comuni rispettivamente dell’Ambito Est e dell’Ambito Nord, quali destinatari di concessioni-contratto mediante i quali conce-dere la disponibilità dei citati alloggi a titolo gratuito ai Comuni che a loro volta dovranno far fronte alle esigenze di manutenzio-ne ordinaria e straordinaria degli immobili.Altre concessioni-contratto destinate alla valorizzazione degli im-mobili provinciali stipulate nel corso del 2011 hanno riguardato Palazzo Gerometta a Clauzetto, concesso all’Associazione Anti-qua, e il cosiddetto “Cimitero ebraico del Bosco della Man del Ferro” di San Vito al Tagliamento, concesso all’omonima Asso-ciazione.Ufficio scolastico provinciale

Page 95: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

4 PATRIMONIO S

95C Innovazione

Immobili scolastici La valorizzazione degli edifici scolastici passa necessariamente at-traverso l’ottimizzazione e l’ampliamento del loro utilizzo.Sotto il primo profilo il Piano Scolastico Provinciale relativo all’a.s. 2011/2012 non ha richiesto particolari spostamenti se non a Sa-cile dove, per garantire il regolare inizio dell’anno scolastico, con la collaborazione della Dirigenza Scolastica, sono state messe a disposizione 5 aule dell’I.S.I.S. Marchesini per le necessità I.S.I.S. Pujati.Iniziative particolari ha richiesto, invece, la presenza del gas ra-don presso le sedi scolastiche di Maniago (Istituto d’Istruzione Superiore “Torricelli” - I.P.S.I.A. e Liceo). È stata quindi stipulata apposita convenzione con l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Friuli Venezia Giulia (ARPA) per l’attuazione di un piano operativo delle misurazioni necessarie e l’individuazione degli interventi da porre in essere per ridurre il tasso di concentra-zione del gas entro i limiti di legge.La valorizzazione degli edifici scolastici, inoltre, si attua garanten-do la fruizione delle strutture, in orario extra-scolastico, alla collet-tività. Nel 2011, quindi sono state rilasciate a terzi che ne hanno fatto richiesta (associazioni, enti, ecc.) 50 concessioni per l’utiliz-zo di aule, laboratori, auditori e 130 concessioni per l’utilizzo di palestre e impianti sportivi scolastici. Infine, sempre per ampliare/ottimizzare l’utilizzo delle strutture scolastiche in orario extradidattico, sono state stipulate tre con-venzioni con i Comuni di Sacile, San Vito al Tagliamento e Por-denone per perseguire un miglior coordinamento dell’offerta complessiva degli spazi sportivi presenti sul territorio dei diversi comuni e uno snellimento delle procedure burocratiche imposte a coloro che intendono richiedere agli Enti proprietari il rilascio del-le concessioni per l’utilizzo degli stessi.

I.S.I.S. “F. Flora”, Pordenone

Nuovo vano scale, Centro Studi Pordenone

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www.provincia.pordenone.it/index.php?id=67

96 Rendiconto Sociale 2011

5 CULTURA, ISTRUZIONE, TURISMO E SPORT

A PROMOZIONE CULTURALE

D PROMOZIONE TURISTICA

E PROMOZIONE SPORTIVA

F IMMIGRAZIONE

B BENI CULTURALI

C ISTRUZIONE E FORMAZIONE

Page 97: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

5 CULTURA, ISTRUZIONE, TURISMO E SPORT

97

GLIOBIETTIVI

VALORIZZARELEMANIFESTAZIONIEIPROGRAMMICULTURALICHELAPROVINCIA ORGANIZZADIRETTAMENTEOSOSTIENEINCOEDIZIONE

INCENTIVAREIPROGETTICULTURALI,DIPREMINENTEINTERESSEPROVINCIALE, CHEGLIENTILOCALIEL’ASSOCIAZIONISMOPROMUOVONOSULTERRITORIO

PROMUOVEREL’IDENTITÀCULTURALEDELFRIULIOCCIDENTALE

OTTIMIZZARELERISORSEPERLAGESTIONEELOSVILUPPOCULTURALE DEIBENIDIPROPRIETÀPROVINCIALE

MIGLIORAREL’OFFERTAFORMATIVAEGLISTRUMENTICOGNITIVI

VALORIZZAREILPATRIMONIODIDATTICODEGLIISTITUTISCOLASTICI ECOINVOLGERELESCUOLENELLAFRUIZIONEDELLERISORSEDELTERRITORIO

PARTECIPAREALLAVALORIZZAZIONEDELLAPROVINCIA: CULTURA,RICREAZIONE,SPORTESERVIZI

PROMUOVERELERISORSEDELTERRITORIOANCHEATTRAVERSO LAVALORIZZAZIONEDELPOLOTURISTICODIPIANCAVALLO

INCENTIVARENUOVEFORMEDITURISMO

INCENTIVAREIPROGETTIRICREATIVIESPORTIVISULTERRITORIO, VALORIZZANDOLEMANIFESTAZIONIINCOEDIZIONE

VALORIZZAREILTERRITORIOELESUEINIZIATIVESPORTIVE

SVILUPPAREILPIANOTERRITORIALEPERL’IMMIGRAZIONE PROMOVENDOL’INTEGRAZIONE

CULTURA, ISTRUZIONE,

TURISMO E SPORT

A

B

F

C

D

E

S

Page 98: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

98 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=93

L.R. n. 41/85: Turismo scolasticoL.R. n. 59/88: Scuole e istituti di musicaL.R. n. 68/81 - tit. 2°: Attività musicali, teatrali, cinematografiche e audiovisiveL.R. n. 68/81 - tit. 3°: Attività culturaliL.R. n. 68/81 - tit. 6°: Tutela e valorizzazione lingue e culture localiL.R. n. 15/87: Promozione di una cultura di paceL.R. n. 49/83: Corsi di orientamento musicale

L.R. n. 60/76 - art. 31: Musei di privati ed enti localiL.R. n. 60/76 - art. 22: Musei privati e comunali (spese di gestione)L.R. n. 21/99: Società di Mutuo SoccorsoL.R. n. 15/96: Interventi promozione e tutela lingue e cultura friulaneL.R. n. 31/89: Università Terza EtàL.R. n. 8/00: Prodotti biologici nelle mense pubbliche ed educazione alimentare

A PROMOZIONE CULTURALE

ATTIVITÀ DEL SETTORE Anno 2011

Numero domande di contributo pervenute per l’area culturale

414

Numero scuole coinvolte in progetti sportivi 40

Numero concessioni per l’utilizzo dell’Auditorium “Concordia”

136

Numero richieste sale di rappresentanza 209

Numero laboratori didattici Museo Provinciale della Vita Contadina

24

Numero progetti in collaborazione con Enti e associazioni

69

Numero progetti finanziati per iniziative formative integrative

10

Contributi assegnati: € 745.000,00

Valorizzare le manifestazioni e i programmi culturali che la Provincia organizza direttamenteo sostiene in coedizione

Nel contesto della propria programmazione l’Amministrazione ha organizzato direttamente alcune iniziative e manifestazioni:

• la mostra “Fotografia e Risorgimento in Italia. Teso-ri dei grandi musei italiani”, Pordenone, spazi espositivi pro-vinciali di corso Garibaldi (dal 7 settembre al 6 novembre 2011). Nell’anno delle celebrazioni per il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, la Provincia di Pordenone in collaborazione con il CRAF Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia di Spilim-bergo ha organizzato un grande evento espositivo per ricordare, at-traverso immagini di forte impatto evocativo, una delle fasi più im-portanti della storia nazionale. L’insieme delle opere presentate in mostra ha fornito una panoramica esauriente del Risorgimento ita-liano, mettendo in evidenza le molte personalità che lo hanno ca-ratterizzato, gli eventi salienti che lo hanno contraddistinto, gli am-bienti socio-culturali e la fisionomia del paesaggio di quell’epoca storica. Il corpus espositivo si è composto di 140 fotografie origina-li, di 60 cartes de visite e di un preziosissimo nucleo di dagherrotipi,

Page 99: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

5 CULTURA, ISTRUZIONE, TURISMO E SPORT S

99A Promozione culturale

comprendente anche il ritratto di Silvio Pellico. Le opere proveniva-no da primarie istituzioni culturali nazionali e da importanti archivi.Il Servizio Cultura ha anche coordinato l’organizzazione degli spa-zi espositivi di corso Garibaldi per alcuni eventi per i quali la Pro-vincia ha partecipato alla loro realizzazione. In particolare si pos-sono ricordare le iniziative di seguito descritte.

• la mostra “Intrecci d’arte” (dal 28 maggio al 5 giugno 2011). Si tratta di una mostra biennale di ricamo che fa capo all’Associazione Pordenone Ricama e che ha come obiettivo quel-lo di mostrare l’integrazione esistente tra ricamo e arti plastiche. L’edizione 2011 ha visto la partecipazione dell’Associazione Ars Umbra di Perugia che ha proposto alcune rinomate maioliche di Deruta, con motivi decorativi poi ripresi anche nell’arte del ricamo.

• le mostre “Pordenone come eravamo: un secolo di cartoline” (dal 9 al 19 giugno 2011) e “Pordenone e la sua provincia: storia e immagini dal Novecento ai giorni nostri” (dal 18 novembre al 19 dicembre 2011), organizzate en-trambe dall’Associazione Il Circolo di Pordenone. Si è trattato di due eventi che hanno riscosso un grande successo di pubblico con affluenze di notevole importanza: per la prima esposizione vi so-no stati circa 2.700 visitatori, per la seconda oltre 3.500 persone. Le mostre hanno messo in evidenza, attraverso immagini e carto-line d’epoca, la struttura e l’evoluzione storica del territorio por-denonese nel corso del Novecento. Sono stati posti in luce luoghi della città, in molti casi sconosciuti ai più, che testimoniano le pe-culiarità e l’identità culturale di un tessuto urbano ormai comple-tamente trasformato.

• l’Ente ha realizzato la terza edizione della rassegna culturale “Pordenone Pensa. La Provincia incontra le idee”. Si è trattato di una manifestazione che ha analizzato, attraverso il contributo di eminenti studiosi e di personalità della società con-temporanea, le tematiche attuali dibattute in diversi campi del sapere e che per i loro contenuti incidono sul vivere quotidiano dei cittadini e sullo sviluppo della nostra realtà locale. Gli incon-tri si sono articolati nei mesi di giugno e luglio 2011. Il program-ma dell’evento è stato preceduto da quattro anteprime dedicate ad alcuni temi specifici connessi ai centocinquant’anni dell’Uni-tà d’Italia. Nel corso della primavera è anche stato organizzato

un grande evento speciale dedicato all’incontro-dibattito con l’ex premier polacco Lech Walesa. Pordenone Pensa ha inoltre parte-cipato con una propria programmazione, denominata Pordenone Pensa in giallo, alla manifestazione letteraria “Giallo a Maniago”. Partner organizzativo dell’intero programma di attività è stato il Circolo Culturale Eureka di Pordenone.

• nel contesto della promozione dell’offerta culturale del Friuli oc-cidentale, la Provincia ha ideato il progetto di valorizzazione mu-sicale denominato “Vibraction, la Provincia di Pordenone capitale della musica”. Si è trattato di un’azione coordinata

Incontro con Bruno Vespa

Fiera della Musica edizione 2011

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100 Rendiconto Sociale 2011

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sul territorio, sviluppata in collaborazione con Enti e associazio-ni, che si è posta l’obiettivo di far conoscere le risorse culturali lo-cali attraverso le occasioni offerte dai più importanti festival mu-sicali estivi: “Sexto ‘Nplugged” a Sesto al Reghena, “Pordenone Blues Festival” a Pordenone, “Fiera della Musica” ad Azzano De-cimo, “Blues in Villa” a Brugnera, “Summerend” a Claut. Le ini-ziative realizzate hanno richiamato un vasto pubblico di appassio-nati, grazie anche al fatto che le proposte musicali sono state di alta qualità ed hanno consentito ai gruppi musicali di disporre di un palcoscenico privilegiato all’interno delle iniziative di settore.

• per celebrare i centocinquant’anni dell’Unità d’Italia la Provincia ha organizzato e promosso, in collaborazione con la Prefettura, la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e i Comu-ni del Friuli occidentale, una serie di iniziative che hanno conte-stualizzato il periodo storico e gli avvenimenti accaduti in Friuli in epoca risorgimentale. Oltre alle mostra e alle conferenze succita-te, vanno menzionati alcuni eventi che hanno cadenzato l’intero 2011. Tra questi vanno ricordati:• la manifestazione dal titolo “Tanti auguri Italia”, che è sta-

to l’evento inaugurale delle celebrazioni ufficiali, organizzato dalla Provincia per il suo territorio. Le iniziative si sono svolte a Sacile il 16 e 17 marzo ed hanno visto la partecipazione di un pubblico molto numeroso;

• il convegno di studi dal titolo “Immagini del Risorgimen-to italiano: i moti di Navarons del 1864” organizzato pres-so l’Auditorium “Concordia” il 25 ottobre 2011. Al convegno hanno partecipato come relatori la prof.ssa Annamaria Vinci dell’Università degli Studi di Trieste; il dott. Dino Barattin, cul-tore della materia; il dott. Michele D’Andrea, esperto in comu-nicazione istituzionale. All’evento hanno assistito circa 450 studenti delle scuole superiori della provincia;

• il concerto conclusivo delle celebrazioni per l’Unità d’Italia che si è svolto presso il teatro Giuseppe Verdi di Pordenone il 21 dicembre 2011. Al concerto hanno partecipato la Friuli Venezia Giulia Mitteleuropa Orchestra, il Coro del Friuli Vene-zia Giulia e il Coro San Marco di Pordenone.

Nel contesto di queste iniziative il Museo Provinciale della Vita Contadina “Diogene Penzi” di San Vito al Tagliamento ha parte-cipato alla grande mostra internazionale dal titolo “Fare gli Italia-ni. 150 anni di storia nazionale”, che si è svolta a Torino nel corso del 2011, attraverso il prestito di alcuni oggetti etnografici legati al tema dell’emigrazione.

Incentivare i progetti culturali, di preminente interesse provinciale, che gli Enti locali e l’associazionismo promuovono sul territorio

Nel contesto della propria azione culturale l’Amministrazione provinciale ha sostenuto e coordinato con risorse proprie alcuni progetti, di preminente interesse provinciale, che sono nati dalla capacità ideativa dell’Ente e che sono stati realizzati con il deter-minante apporto delle realtà associative presenti nel Friuli occi-dentale e degli Enti locali. Si è trattato di una partnership che ha consentito di selezionare delle proposte innovative e di elevata qualità che hanno incontrato il favore del pubblico.

Tra i programmi attuati nel 2011 va ricordata la settima edizione dell’iniziativa “MUSAE. Percorsi culturali in Provincia”. L’iniziativa si è sviluppata dal 12 agosto al 30 settembre 2011 ed ha valorizzato la ricca produzione culturale che l’associazionismo del Friuli occidentale sa esprimere in diversi settori dello spetta-colo. Gli incontri hanno spaziato dalle rappresentazioni teatrali ai concerti musicali e agli eventi di danza. Nel contesto della mani-festazione sono stati organizzati 59 eventi, hanno partecipato 27 associazioni e sono state attivate collaborazioni operative con 28 Amministrazioni comunali.

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5 CULTURA, ISTRUZIONE, TURISMO E SPORT S

101B Beni culturali

Un impegno particolare è stato dedicato alle celebrazioni per il centesimo anniversario dell’aeroporto militare di Aviano “Pagliano e Gori”. L’articolato programma di inizia-tive è stato ideato e realizzato attraverso la collaborazione tra il Comando Aeroporto dell’Aeronautica Militare Italiana e il Ser-vizio Cultura dell’Ente. I principali eventi di questa celebrazione possono essere così riassunti: mostra storica di cimeli, immagini, aeromodelli e testimonianze dedicate all’aviosuperficie di Aviano (palazzo Gregoris di Pordenone 7-23 ottobre); convegno storico dedicato ai cento anni dell’aviazione italiana (Aviano 12 novem-bre); volume, per i tipi dell’editore Dario De Bastiani di Vittorio Ve-neto, dal titolo “Aeroporto Pagliano e Gori di Aviano - Cento anni di aviazione”; concerto della banda dell’Aeronautica Militare Ita-liana presso il teatro Giuseppe Verdi di Pordenone il 16 novembre.

Cento anni dell’aeroporto “Pagliano e Gori” di Aviano, mostra storica

Copertina catalogo mostra “Fotografia e Risorgimento in Italia. Tesori dei grandi musei italiani”

Promuovere l’identità culturale del Friuli Occidentale

Nel 2011 è stata completata la realizzazione del volume “Il Nao-ne. Atlante storico-economico” curato dal maestro Mario Onga-ro. Si tratta di una pubblicazione che evidenzia le peculiarità sto-riche ed economiche dell’area pordenonese e del bacino fluviale del Noncello. Viene rivissuta l’identità culturale di questa zona estrapolando da ciascun contesto della documentazione utile per identificare le collettività sviluppatesi nel cuore dell’alta pianu-ra pordenonese e per riconoscerne le specificità. Il volume è uno strumento di approfondimento storico e può essere considerato anche un valido sussidio didattico.Il 21 giugno 2011 è stato presentato al pubblico, presso la sa-la stampa dell’Ente, il volume “Contis dal Friûl di Soreli a Mont – Racconti friulani” realizzato dall’Assessorato all’Identità cultura-le della Provincia in collaborazione con l’Associazione “Comunità delle Province Friulane”. Si tratta di un volume che si pone l’obiet-tivo di evidenziare le varianti locali di tre fiabe che rappresentano dei modelli narrativi per l’intero Friuli occidentale. La ricerca è sta-ta condotta dalla Società Filologica Friulana, che ha provveduto anche alla stesura dei testi. I racconti sono scritti, oltre che nella variante locale, anche in friulano della koinè, in italiano e in ingle-se. La pubblicazione diviene un utile ausilio didattico a disposizio-ne del mondo della scuola.

Invito presentazione volume Contis dal Friûl di Soreli a Mont

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102 Rendiconto Sociale 2011

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le raccolte museali. L’obiettivo è quello di costruire uno strumen-to flessibile di comunicazione con gli organismi di settore e con le comunità friulane residenti all’estero.Il progetto dal titolo “Museo per imparare” è stato indirizzato al-la fruizione didattica delle raccolte museali. Tale obiettivo si è con-cretizzato mediante l’organizzazione dei seguenti laboratori dedi-cati alle scuole: “giochi e bambini di tanto tempo fa”, “fili, intrecci e storie”, “amici animali”. Gli incontri si sono conclusi nel mese di febbraio 2011 ed hanno visto la presenza di circa 500 alunni.

Nel corso del 2011 si è concluso il progetto di catalogazione del patrimonio librario antico di palazzo Altan, che è stato sviluppato in collaborazione con il Centro Interdipartimenta-le di Servizi Bibliotecari di Studi Umanistici dell’Università di Udi-ne. Le schede di inventariazione redatte hanno consentito di cen-sire 4.826 unità bibliografiche, riferibili principalmente al periodo sei-sette-ottocentesco. La collocazione dei materiali consente ora di rendere accessibile ad un pubblico di studiosi della materia questo importante patrimonio documentario.

Museo Provinciale della Vita Contadina “Diogene Penzi”

Ottimizzare le risorse per la gestione e lo sviluppo culturale dei beni di proprietà provinciale

Nel contesto della promozione degli “incubatori culturali” di pro-prietà provinciale è stato ulteriormente implementato il proget-to di valorizzazione dell’auditorium “Concordia”, at-traverso un piano organizzativo, gestito direttamente dall’Ente, per la realizzazione di eventi che testimoniano l’originalità dei progetti e delle espressioni artistiche maturate dall’associazioni-smo locale. Il calendario delle iniziative ha incluso spettacoli e rappresentazioni di tipo musicale e teatrale. Gli eventi si sono svolti durante tutto l’anno e sono stati organizzati in diverse ras-segne, ognuna con il proprio carattere tematico. In tale contesto si evidenziano le rassegne di seguito descritte. “Segnali de L’Arlec-chino Errante” realizzata dall’Associazione Scuola Sperimentale dell’Attore di Pordenone. “Buffet - Assaggi di teatro comico”, re-alizzata dall’Associazione Etabeta Teatro di Pordenone. La propo-sta di spettacoli ha spaziato dal cabaret, al teatro professionale a quello amatoriale di qualità, riservando anche un prezioso spazio al teatro dialettale. “A Teatro anch’io. Rassegna di prosa a misura di bambino” e “Con i nonni a teatro” entrambe realizzate dall’As-sociazione Ortoteatro di Pordenone e indirizzate al pubblico dei giovanissimi. L’insieme degli eventi è stato sviluppato attraverso la promozione di uno specifico calendario, in grado di far conosce-re l’Auditorium Concordia quale “Palcoscenico della Provincia”. In questo contesto è anche stata realizzata, in collaborazione con il Comune di Pordenone, la 13ª Rassegna di Teatro Popolare.

È proseguita la gestione delle attività culturali del Museo Pro-vinciale della Vita Contadina “Diogene Penzi” di S. Vi-to al Tagliamento e delle sezioni staccate di Maniago e di Cavasso Nuovo. Per quest’ultima sezione, è stata avviata in collaborazio-ne con il Comune di Cavasso Nuovo la progettazione di un sito internet specialistico dedicato alla realtà dell’emigrazione e al-

B BENI CULTURALI

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5 CULTURA, ISTRUZIONE, TURISMO E SPORT S

103C Istruzione e formazione

L.R. n. 14/91: Diritto allo studio istituti scolastici privatiL.R. n. 3/98: Acquisto libri di testo e trasporto scolasticoL.R. n. 9/00: Interventi per progetti formativi istituti scolastici privatiNumero domande pervenute 5.963Contributi assegnati: € 2.791.550,52

Migliorare l’offerta formativa e gli strumenti cognitivi

Sono proseguite le attività programmate per il Centro Servi-zi Provinciale. In particolare sono stati realizzati una serie d’in-terventi indirizzati al potenziamento delle autonomie scolastiche che si sono sviluppati secondo tre principali filoni operativi: il sup-porto informativo agli insegnanti e agli studenti in materia di di-dattica per competenze, il sostegno fornito alle azioni promos-se direttamente dagli Istituti scolastici, la promozione di iniziative d’integrazione tra istituzioni scolastiche e territorio. L’intero pro-gramma d’attività è stato svolto mediante il coinvolgimento e la supervisione di un gruppo ristretto di lavoro costituito da inse-gnanti ed esperti designati dalla conferenza provinciale dei diri-genti scolastici.Per quanto riguarda il supporto informativo rivolto ai do-centi, è stato organizzato un percorso incentrato sulla didattica per competenze e rivolto a quegli insegnanti che avevano già fre-quentato negli anni precedenti attività formative in tale materia o che avevano maturato in modo autonomo una preparazione in questo specifico settore. È stata messa a disposizione, oltre alle competenze specifiche dei docenti formatori, anche una piattafor-ma informatica per il lavoro a distanza che si è dimostrato parti-colarmente efficace per tutti i partecipanti, i quali hanno così po-tuto interagire continuamente con il proprio tutor.È stato realizzato anche un percorso informativo rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado al fi-ne di far conoscere i cambiamenti che hanno riguardato il mon-

do della scuola. Si è preso spunto dalla recente riforma “Gelmini” e dalle disposizioni che stanno modificando le modalità di inse-gnamento e che riguardano la didattica per competenze. Si è trat-tato di una visione speculare di quanto è stato trasmesso agli in-segnanti con i vari percorsi formativi realizzati negli ultimi anni. Sono stati coinvolti i rappresentanti della Consulta provinciale de-gli studenti e i rappresentanti d’Istituto. Per quanto riguarda il sostegno all’autonomia scolastica e in particolare il trasferimento di conoscenze apprese durante le attività di formazione organizzate dal Centro Servizi Territoriali, è stato realizzato e stampato un volume dal titolo “Dossier – Pro-cesso di gestione dei curricoli dell’obbligo d’istruzione”, messo a disposizione di tutti gli Istituti scolastici del territorio provinciale. Si tratta di un dossier redatto a conclusione dell’esperienza di tu-torato realizzata nell’a.s. 2010/2011 da Docenti esperti-tutor in favore di colleghi, organizzati in gruppi secondo i diversi Assi Di-sciplinari. La pubblicazione intende fornire le “Linee guida” per la gestione dei curricoli dell’obbligo d’istruzione. Il volume è stato stampato su supporto cartaceo e su cd rom in formati digitali pdf, epub, mobi per la consultazione attraverso personal computer, ta-blet, lavagne interattive ed ebook reader.

C ISTRUZIONE E FORMAZIONE

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104 Rendiconto Sociale 2011

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È stata realizzata un’azione tecnica specifica per gli insegnanti che operano attraverso le lavagne interattive multimediali (L.I.M.), coinvolgendo quasi tutti gli Istituti scolastici, statali e non stata-li, per organizzare al loro interno specifici corsi di formazione per l’utilizzo del nuovo strumento multimediale.È anche stato sostenuto il progetto in materia di insegnamen-to della didattica in lingua straniera (C.L.I.L.) realizzato dal Liceo Scientifico “Grigoletti” di Pordenone, scuola capofila a livello re-gionale, che ha svolto due seminari su queste tematiche aperti a docenti di tutte le scuole (primarie, secondarie di primo e secon-do grado).L’integrazione tra le istituzioni scolastiche e il terri-torio si è concretizzata attraverso l’ideazione e la realizzazio-ne di un convegno, in collaborazione con l’I.P.S.I.A. di Brugnera, dal titolo “La riforma Gelmini: aspettative del settore legno-mobi-le-arredamento” che ha coinvolto le associazioni di categoria e il mondo della scuola. Al convegno, fra gli altri, hanno partecipato l’Assessore Regionale all’Istruzione Roberto Molinaro e il Diretto-re Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia Daniela Beltrame.

Valorizzare il patrimonio didattico degli istituti scolastici e coinvolgere le scuole nella fruizione delle risorse del territorio

Per quanto riguarda le iniziative indirizzate al miglioramen-to dell’offerta formativa e dell’orientamento scola-stico anche nel 2011 è stato realizzato l’opuscolo cartaceo dal titolo “Ti presento la tua nuova scuola”. Il documento, prodotto in 3.500 copie, è stato distribuito agli alunni delle scuole medie per orientarli nelle scelte di studio e di lavoro. Il calendario raccoglie le iniziative d’orientamento, comunemente denominate “scuola aperta”, che gli istituti superiori pubblici, privati e paritari del ter-ritorio provinciale organizzano nel corso dell’anno. Un calendario informativo che l’Amministrazione provinciale ha voluto per i gio-vani e le loro famiglie con l’intento di valorizzare le opportunità di incontro e di conoscenza sviluppate dalle scuole della provincia.

Page 105: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

5 CULTURA, ISTRUZIONE, TURISMO E SPORT S

105D Promozione turistica

Partecipare alla valorizzazionedella provincia: cultura, ricreazione, sport e servizi

Nel corso dell’anno la Provincia ha sviluppato e ottimizzato la col-laborazione con gli organismi che operano nel campo del turismo per la realizzazione e il sostegno a progetti e iniziative di promozione e valorizzazione del territorio provinciale. A titolo esemplificativo si ricordano le iniziative di maggior rilievo.• La collaborazione con il Consorzio Pro Loco Meduna-Livenza

per l’iniziativa “Provincia di Pordenone - 100 Paesi in Festa” che si è svolta, in questa terza edizione, a Polcenigo dal 27 al 29 maggio 2011. Alla realizzazione della manifestazione hanno collaborato anche gli altri tre Consorzi tra le Pro Loco del territorio provinciale e sono stati promossi gli aspetti più caratteristici della zona sia per quanto riguarda il settore del-le tradizioni locali che per quanto concerne l’enogastronomia e la produzione artigianale.

• La realizzazione del progetto “Pordenone: Gente e Paesi” na-sce dalla volontà di incrementare il movimento turistico del pordenonese. Gli eventi ricompresi in programma sono stati attuati attraverso la collaborazione con il Consorzio Pro Lo-co Meduna-Livenza e il Consorzio Turistico fra le Pro Loco del-lo Spilimberghese Arcometa. La partecipazione del Consorzio Turistico fra le Pro Loco dello Spilimberghese Arcometa si è svi-luppata attraverso due eventi. “Pro Loco 2011: una finestra sul turismo”, che ha voluto far conoscere le peculiarità del Friuli occidentale ai mezzi d’informazione e ai vari soggetti coinvolti ne settore del turismo, come i Consorzi turistici, l’Ascom, la Ca-mera di Commercio, le agenzie di viaggi, per cercare sinergie e coordinamento in un ambito produttivo divenuto importan-te anche per la nostra provincia. Il secondo progetto, dal titolo “Luce segreta e manifesta: pensare la luce e l’arte”, ha avuto come tema l’esplorazione interdisciplinare (pittura, poesia, fi-losofia) sulla luce.

• La partecipazione con l’Associazione Pro Cordenons alla rea-lizzazione dell’opera “Elisir d’amore” di G. Donizzetti. Le se-rate musicali si sono svolte l’8 e 9 luglio nel contesto sceno-grafico di Villa Marsilio, uno dei luoghi più interessanti della città ed hanno riscosso un notevole successo di pubblico.

• La collaborazione con l’Associazione Pro Cordovado per la realizzazione delle iniziative di richiamo turistico e cultura-le consistenti nell’organizzazione di una rassegna teatrale in occasione del centocinquantesimo anniversario della morte dello scrittore Ippolito Nievo, nonché della “XXVI rievocazio-ne storica di Cordovado”. Tale evento consente ai visitatori di ammirare i più suggestivi e antichi angoli del paese, anche at-traverso lo svolgimento del Palio dei Rioni.

D PROMOZIONE TURISTICA

100

PAE

SI IN

FES

TAPROVINCIA DIPORDENONE

DURANTE TUTTO IL WEEK END

Promozione del territorio ed info point per un nuovo turismo a “misura d’uomo”

Degustazioni di prodotti enogastronomici tipici locali

Accoglienza ed ospitalità

Musica, teatro, cultura, storia, arte e natura

Attenzione verso l’ambiente

Visite guidate ed escursioni:Parco di San Floriano, Sorgenti del Livenza, Gorgazzo, Mezzomonte, Coltura, Budoia, Caneva

Percorsi in bicicletta: disponibilità di noleggio gratuito di city-bike per pedalate nella natura

Intrattenimenti e svago per giovani e bambini

Zootecnia, agroalimentare e pastorizia

Artigianato locale e laboratori di antichi mestieri

INGRESSO LIBERO E AMPI PARCHEGGI

www.unaprovinciainfesta.it

Comune di Polcenigo

info:[email protected]

tel. 0434.78.61.43

ARCOM

ETA

ASSOCIAZIONE FRA LE PRO LOCODEL FRIULI VENEZIA GIULIA

Manifestazione “Cento Paesi in Festa”

Notte di San Giovanni a Barcis

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106 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=718

• Il sostegno all’Associazione Pro Barcis per la realizzazione di una serie di iniziative di promozione territoriale inserite nel programma “Barcis Estate 2011 – Lungo il lago e sotto le stelle di Barcis”. Le manifestazioni si sono svolte nei mesi di luglio e di agosto e si sono rivolte ai villeggianti e ai residen-ti, con una particolare attenzione agli emigranti della vallata.

• La partecipazione con l’Associazione Pro Casarsa della Delizia alla seconda edizione dell’iniziativa turistica e sportiva deno-minata “Maratonina terre e città del vino”. Si è trattato di una manifestazione che è sviluppata nel periodo della tradizionale Sagra del Vino di Casarsa e che si è inserita in un contesto di va-lenza turistica per promuovere i luoghi significativi e le bellezze del territorio casarsese. La realizzazione, in collaborazione con i quattro Consorzi fra le Pro Loco del progetto “Pegaso 2011 Ter-ritorio Tradizione e Cultura tra Livenza e Tagliamento”.

Per quanto concerne la promozione delle risorse del territorio l’Amministrazione provinciale ha contribuito a sostenere in ma-niera attiva le realtà associative presenti nel Friuli occidentale che hanno elaborato progetti di preminente interesse provinciale. In quest’ambito è stata attuata la gestione amministrativa delle do-mande di contributo presentate ai sensi della specifica legge re-gionale di settore.L.R. n. 8/03 art. 25: iniziative del tempo libero e sostegno alle Pro Loco. Numero domande pervenute 12. Contributi assegnati: € 80.000,00.

Promuovere le risorse del territorio anche attraverso la valorizzazione del polo turistico di Piancavallo

Per valorizzare le peculiarità turistiche dell’area di Pian-cavallo, è stato sostenuto il calendario estivo e invernale della località avianese con l’obiettivo di sviluppare nuovi filoni d’inte-resse e nuovi eventi messi a disposizione del pubblico. Nell’ambi-to di questo progetto promozionale, nel periodo estivo si è anche provveduto, con risorse proprie della Provincia, all’allestimento di una struttura coperta per lo svolgimento degli spettacoli all’aper-

to. Tra gli eventi di maggior successo è stato allestito presso il Pala Predieri uno spettacolo d’operetta dal titolo “Cin Ci Là”, organiz-zato dall’Ente il 12 agosto e al quale ha partecipato anche l’As-sociazione Corale Polifonica di Montereale Valcellina. È stata data idonea pubblicizzazione alle iniziative di valenza culturale e turi-stica programmate per questo territorio con inserzioni su riviste specializzate ad ampia diffusione.

Nel contesto della promozione delle Dolomiti Friulane qua-le patrimonio riconosciuto dall’UNESCO, la Provincia ha lavorato per l’ideazione, l’organizzazione e la realizzazione dell’evento denominato “Settimana delle Dolomiti Friulane” che si è sviluppato nell’area della Valcellina e della Val Tramontina dal 18 al 26 giugno (giorno in cui le Dolimiti sono state dichiara-te patrimonio dell’umanità). La manifestazione, che ha l’obiettivo di far conoscere il territorio, si è svolta con la più ampia parteci-pazione dei Comuni del territorio, del Parco Naturale delle Dolo-miti friulane, della Comunità Montana del Friuli occidentale oltre all’ampia adesione che è venuta dal mondo dell’associazionismo e di enti privati.Le iniziative sono state articolate in quattro arre tematiche:• UNESCO Dolomiti Games a carattere sportivo ricreativo• Arti e tradizioni del territorio per promuovere l’immagine e la

cultura del territorio attraverso la pittura, la scultura e l’arti-gianato locali

Piancavallo visto dai Magredi

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5 CULTURA, ISTRUZIONE, TURISMO E SPORT S

107D Promozione turistica

• Alla scoperta delle Dolomiti patrimonio UNESCO per divulga-re la conoscenza del territorio e la consapevolezza della sua unicità

• Gusti e sapori delle Dolomiti pordenonesi per la promozione dei prodotti tipici

Particolare attenzione è stata dedicata dal Servizio Cultura al co-ordinamento delle iniziative di interesse culturale come le rappre-sentazioni musicali, le mostre e i concerti. È stata curata l’esibizio-ne in anteprima, a Pordenone, della Fanfara della Brigata Alpina “Julia” assieme al Coro e orchestra San Marco di Pordenone. Vanno, inoltre, ricordati la mostra fotografica e il catalogo “Toc-cando il cielo. Le Dolomiti Friulane Patrimonio dell’UNESCO”, rea-lizzata in collaborazione con il CRAF e allestita presso la sede del Parco delle Dolomiti Friulane a Cimolais.Per rilanciare le potenzialità produttive del territorio e la valoriz-zazione del paesaggio, inoltre, il Servizio Turismo ha curato e ge-stito, all’interno delle manifestazioni organizzate, un punto infor-mativo dedicato allestito in coordinamento con i programmi del Centro Europe Direct della Provincia di Pordenone.

Incentivare nuove forme di turismo

Promozione e sviluppo delle greenways attraversoil Progetto GiraLivenza Le Province di Venezia, Treviso e Pordenone il 28 dicembre 2009 hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa per la realizzazione di un progetto denominato “GiraLivenza”, finalizzato ad attuare un sistema integrato di itinerari turistici nel territorio attraversato dal fiume Livenza nelle tre province interessate. In particolare il progetto prevede la realizzazione di due itinerari tu-ristici, uno ciclabile e uno navigabile, per la valorizzazione ambien-tale e turistica del corridoio fluviale del Fiume Livenza e dei suoi af-fluenti, mettendo in rete le “risorse” ambientali, culturali, turistiche, produttive, sportive ed enogastronomiche del territorio interessato. Nel corso del 2011 si sono concluse le fasi principali del progetti con la realizzazione del Masterplan di analisi per gli itinerari Gira-Livenza che ha consentito di individuare i punti strategici dei per-corsi e le priorità progettuali necessarie all’attivazione turistico/funzionale degli itinerari.

L’ambito del Masterplan, zona strategica inserita fra il fiume Piave e il fiume Tagliamento, interessa anche i due principali affluenti di sinistra: il Meduna, il Noncello (che si inoltra nel pordenonese si-no a Pordenone) e indirettamente il fiume Monticano.Il territorio analizzato interessa:• le due regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia;• le tre province di Venezia, Treviso e Pordenone;• i 17 Comuni di: Caorle, Torre di Mosto, San Stino di Livenza,

Ceggia, Motta di Livenza, Gorgo al Monticano, Meduna di Li-venza, Mansuè, Portobuffolè, Gaiarine, Brugnera, Pasiano di Pordenone, Prata di Pordenone, Sacile, Caneva, Fontanafred-da e Polcenigo.

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Campanile di Val Montanaia

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108 Rendiconto Sociale 2011

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sere). Nell’ambito in fregio ai corsi d’acqua sono oggi riscontra-bili numerose testimonianze vegetazionali di grande pregio. Sono presenti lembi residui di bosco planiziale, dei prati falciabili umidi, una fitta vegetazione riparia e in certi terreni agricoli si può anco-ra riscontrare la presenza delle siepi campestri.

Iniziative con CCIAA di Pordenone e Azienda ConcentroSono state promosse specifiche azioni di web marketing, newslet-ter di settore, inserti promozionali monotematici e servizi redazio-nali specifici, con la collaborazione dell’Azienda Speciale ConCen-tro della CCIAA di Pordenone.Significativa è stata anche la collaborazione per l’organizzazione Pordenone WINE LOVE e la realizzazione del connesso evento sul Vino a Pordenone, svoltosi l’11 novembre 2011.

Definizione e realizzazione di una Carta Nautica Turistica di navigazione delle vie d’acqua interne incentrata principalmente sulle diramazioni dell’idrovia Litoranea VenetaNel corso del 2011 è stata svolta anche un’importante attività di programmazione e definizione degli elementi necessari per la rea-lizzazione di una Carta Nautica Turistica incentrata principalmen-te sulle diramazioni dell’idrovia Veneta nel territorio della pro-vincia di Pordenone. La Carta Nautica turistica sarà stampata e divulgata nel corso del 2012.I fiumi di risorgiva hanno generalmente caratteristiche fisiche, chi-miche e biologiche, che permettono il proliferare di una vasta po-polazione di flora e fauna. La velocità della corrente, la tempera-tura, la natura del fondo, sono gli elementi basilari per la presenza di numerose specie di animali, dentro e fuori l’acqua e per lo svi-luppo di una folta vegetazione riparia.Il sistema fluviale del Livenza Noncello Meduna presenta caratte-ristiche di rilevante interesse naturalistico, nonostante i numerosi interventi antropici che hanno interessato i fiumi nel corso dell’ul-timo secolo.Le caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, variano lungo il corso del fiume, dando origine a diverse forme di vita. Rispetto agli altri fiumi, quelli di risorgiva presentano spesso le cosiddet-te fasce ittiche, che suddividono gli ambienti fluviali in base alla fauna ittica caratteristica di quel tratto (salmonidi, ciprinidi e pas-

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Atemberaubende Naturschönheit und perfekt gastliche Atmosphäre machen Pordenone so außer- gewöhnlich liebenswert.

DIE ATEMBERAUBEND schönen Gipfel der Friaulanischen Dolomiten bildeten 2009 und auch heute die perfekte Kulisse für den UN-ESCO Tag. Denn es war am 26. Juni 2009 als im spanischen Sevilla die „Dolomiti friulane“ – die großteils auf dem Gebiet von Pordeno-ne liegen – zum Weltkulturerbe erklärt wur-den. Die Berggipfel, spektakuläre Felswände und Furchen in einer Vielzahl einzigartiger Ausprägungen bilden das Gesamtpanora-ma „Dolomiti friulane“. Die faszinierenden Landschaften, die historischen Sehenswür-digkeiten und Denkmäler, aber vor allem das Natur- und Farbenschauspiel der Dolomiten waren und sind Quelle sowohl wissenschaft-licher als auch künstlerischer Arbeiten. DIE LANDESVERWALTUNG von Pordenone lädt anlässlich des Jahrestages „Weltkul-turerbe Friaulanische Dolomiten“ vom 18 bis 26. Juni 2011 zu einer großen Geburts-tagsparty. Zahlreiche Projekte und Veran-staltungen wie zahlreiche Sport- und Frei-zeitaktivitäten (UNESCO Dolomiten-Spiele), diverse Ausstellungen (Foto- und Kunstaus-stellungen, Kunsthandwerk und regionales Brauchtum) sowie Konzerte zeigen die tou-ristische Bandbreite von Pordenone. Neben geführten Besichtigungs- und Informati-onstouren zu Fuß oder mit dem Rad sowie Einkehrmöglichkeiten für einen Imbiss zum besseren „Kennenlernen“ der regionalen

Reiches Natur- & Kulturerbe

Produkte, gibt es auch Angebote für Nordic Walking, Canyoning, Klettern und Bouldern. Heimische Restaurants verwöhnen die Gä-ste mit herzhaften Küchenspezialitäten, so dass ein genussreiches Kultur- und Naturer-lebnis in Pordenone garantiert ist.ALLE DETAILS zum Festprogramm finden Sie auf unter www.pordenonewithlove.it Hier können Sie auch Karten des Radwegenetzes „Welcome to bike“ inklusive Touren durch den berühmten Naturschutzpark der Friau-lanischen Dolomiten herunterladen. INFO: ww.pordenonewithlove.itCamera di Commercio di Pordenone-ConCentro Tel. +39/0434/381600 Fax +39/0434/381635 [email protected]

Märchenhafte Kulisse: Hohe Lebens- und Urlaubsqualität im Angesicht der Dolomiten FOTOS: PORDENONE

Viele Wege führen nach Pordenone – einer mit Blick auf das Konzertprogramm hält sich an die rhythmischen Vorgaben von Weltstar „Moby“, „PIL“ oder „The Horrors“. Vom 7. bis 9. Juli 2011 ist auf der Musik-messe in Azzano Decimo die internationale Musikszene zu Gast. Allen voran Weltstar „Moby“, der am Samstagabend die neues-ten Hits aus seinem aktuellen Album prä-sentieren wird. Aber auch schon am Freitag geht es mit PIL (Public Image Limited) hart zur Sache. Die Kultband der Achtziger-jahre von John Lydon – dem legendären Sänger der Sex Pistols - wird mit Hard Rock auf einer ihrer raren europäischen Konzertreisen, für Begeisterung sorgen.Anlässlich der Musikmesse wurden spezi-elle Angebotspakete - Hotelnächtigung mit Gratiskarte für ein Konzert – geschnürt.

INFO: Fiera della MusicaTel. +39/0434/636721 www.fieradellamusica.it [email protected]

ANGEBOTE/BUCHUNGEN:Consorzio Pordenone TurismoTel. +39/0434/549427 www.pordenoneturismo.it [email protected]

Im Rhythmus der Musik

TITELFRIAUL-JULISCH VENETIEN HERBST/WINTER 2011

JOURNALJOURNAL

Kulina­rik­­:­Köstlichkeiten­aus­FriaulWohnen:­Einrichten­im­„Stile­Italiano“Kultur:­Expressionismus­in­der­Villa­Manin

FOTO: PORDENONE/ROMOR

Die­Kunst­der­Natürlichkeit

Provincia di PordenoneAssessorato all'Agricoltura,Turismo e Politiche Europee

Fiume Livenza Iniziativa promozionale presso la Camera di Commercio

Page 109: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

5 CULTURA, ISTRUZIONE, TURISMO E SPORT S

109E Promozione sportiva

Scambio culturale Irkutsk – Siberia In occasione del 350° anniversario della fondazione della città russa di Irkutsk - Siberia (città con la quale dal 1999 la Provin-cia di Pordenone ha stretto specifici rapporti di collaborazione e scambio reciproco) e nell’ottica di far conoscere e favorire un forte legame fra le culture dei vari Paesi, si è provveduto alla collabora-zione e supporto organizzativo nella realizzazione di una mostra fotografica che rappresenta alcune delle realtà più significative del territorio provinciale.

Attività di sostegno allo sviluppo locale nell’ambito di celebrazioni pubbliche, fiere, mostre, mercati, rassegne, esposizioni, concorsi, convegni e congressi inerenti l’agricoltura o la zootecnia

Incentivare i progetti ricreativi e sportivi sul territorio, valorizzando le manifestazioni in coedizione

L’Amministrazione provinciale ha partecipato e ha sostenuto eco-nomicamente eventi sportivi e manifestazioni di partico-lare rilievo realizzati nel territorio locale. Tra questi si possono ri-cordare: il 10° anniversario di fondazione dell’Associazione ASD Wei Song di Pordenone; il 9° torneo provinciale pulcini, organiz-zato dall’A.S.D. Torneo internazionale Giovanissimi di Pordenone; il 13° Torneo internazionale dell’amicizia organizzato dall’omoni-ma Associazione di San Giorgio della Richinvelda; la 39ª edizione della “Pordenone Pedala”, organizzata dall’Associazione “Porde-none Pedala”; la 6ª edizione di “Sportivissima 2011” organizza-ta dall’omonima Associazione di Fiume Veneto; il 7° meeting su pista “Comune di Brugnera”, realizzato dall’Associazione Atleti-ca Brugnera; la 3ª edizione della gara “Tiliment marathon bike”, organizzato dall’A.S.D. Polisportiva Trivium Spilimbergo; il secon-do Memorial Dino Spagnol organizzato dall’ASD Comunale Fiume Veneto-Bannia; l’11ª edizione del torneo nazionale Città di Fonta-nafredda organizzato dall’ASD Fontanafredda; la 31ª Festa dello Sport organizzata dall’ASD Cavolano; il musical “A... Come Amo-re”, organizzato dall’Associazione Flavia Club di Fontanafredda; il Torneo di Primavera organizzato dall’Associazione Polisportiva “San Giorgio” di Porcia; l’11° trofeo Comina di Pordenone, orga-nizzato dall’Associazione Skating Club Comina; la World Cup Ci-tizen 2011 organizzata dallo Sci Club Pordenone; la 4ª edizione di Magreid Correndo nella steppa organizzata dal Triathlon Team di Cordenons; l’Italian Baja 2011 organizzato da Fuoristrada Club 4x4; il 5° trofeo città di Pordenone, organizzato dalla Società Pu-gilistica Pordenonese; il concorso ippico Villa Cattaneo organizza-to dal Comune di San Quirino.

E PROMOZIONE SPORTIVA

Page 110: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

110 Rendiconto Sociale 2011

L.R. 8/03 Numero domande

pervenute 2011Contributi

assegnati 2011

Associazioni Sportive

304660.300,00

Associazioni Ricreative

136117.550,00

Pro Loco12

80.000,00

Comuni28

23.500,00

TOTALI480469361

881.350,00

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=83

Gruppo folcloristico “F. Angelica” Aviano

Attività Gruppo Speleologico Pradis

Banda provinciale alla manifestazione Musae

Valorizzare il territorio e le sue iniziative sportive

Nel corso del 2011 sono stati erogati contributi relativi al settore dello sport e del tempo libero che hanno con-sentito all’Ente di valorizzare le progettualità di preminente inte-resse provinciale che le realtà associative locali rivolgono in parti-colare all’area giovanile.Hanno beneficiato dei contributi le associazioni sportive e ricrea-tive, comprese le associazioni bandistiche e corali nonché gli en-ti pubblici. I contributi sono stati assegnati a sostegno dell’attività ordinaria delle associazioni, dell’organizzazione di manifestazioni di rilievo provinciale e per l’acquisto di attrezzature fisse o mobili attinenti all’attività. Sono state presentate 457 istanze di contribu-to e sono stati complessivamente erogati € 740.000,00 per attivi-tà e manifestazioni ed € 61.350,00 per l’acquisto di attrezzature.Per quanto riguarda le istanze presentate ai sensi della L.R. n. 8/03, art. 26 - contributi a sostegno della danza folcloristica - so-no state accolte tutte le domande pervenute da parte delle As-sociazioni ed Enti operanti nel settore e sono stati assegnati € 34.000,00.Per quanto riguarda le istanze presentate ai sensi della L.R. n. 27/66 (contributi a sostegno delle attività speleologiche) sono stati assegnati complessivamente € 24.000,00 a fronte delle do-mande presentate dalle Associazioni che operano in tale ambito a tutela e promozione del patrimonio speleologico.

Page 111: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

5 CULTURA, ISTRUZIONE, TURISMO E SPORT S

111F Immigrazione

Sviluppare il Piano Territoriale per l’immigrazione promuovendo l’integrazione

L’Amministrazione provinciale nel corso del 2011 ha attuato una serie d’interventi in favore degli immigrati extracomunitari regola-ri. A tale scopo ha elaborato e aggiornato il Piano Territoria-le per l’Immigrazione, sviluppato tenendo conto delle pecu-liarità del territorio e del sistema di relazioni locali. Il Piano si è strutturato secondo quattro linee principali d’intervento: l’impie-go sociale di pubblica utilità, gli sportelli di ambito distrettuale, il sostegno ad iniziative pubbliche e del privato sociale, il sostegno ad azioni di rientro in Patria. La prima linea d’azione ha consisti-to di organizzare direttamente squadre di lavoro costituite da im-migrati e italiani, in situazioni di criticità lavorativa. Tale azione è stata molto richiesta, numerose sono state infatti le iscrizioni nel bando provinciale, in alcune situazioni ha rappresentato l’unica opportunità lavorativa per il nucleo familiare. Sono state sostenuti con appositi contributi 24 progetti presentati dai Comuni del terri-torio provinciale. Il secondo ambito d’interesse ha previsto l’inter-vento degli addetti alla progettazione e dei facilitatori per favorire l’integrazione responsabile degli immigrati regolari giunti in Italia. Al fine di promuovere e favorire la conoscenza dell’attività degli sportelli, sono stati organizzati incontri di presentazione delle at-tività nelle cinque realtà distrettuali alla presenza degli operatori della rete socio-sanitaria e scolastica (CTP) creando le premesse per le successive collaborazioni. La terza area d’azione è consisti-ta nel sostenere, con appositi contributi, 6 progetti d’emergenza coerenti con il Piano e proposti da Enti e associazioni operanti sul territorio provinciale. In particolare si possono ricordare l’Associa-zione culturale “Santa Margherita” di Vito d’Asio, l’ASD “Porde-none Rugby” e l’Amministrazione Comunale di Pordenone. Sono stati sostenuti, con specifici finanziamenti, progetti orientati ad un rientro autonomo e produttivo nei Paesi d’origine degli immigrati che ne abbiano fatto richiesta.

In collaborazione con la Prefettura è stato realizzato il Progetto “Doppi Sensi” finanziato dal Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini dei Paesi Terzi finalizzato alla promozione e allo svi-luppo delle competenze della rete istituzionale attraverso la co-struzione di linguaggi comuni e interventi coordinati nella Pub-blica Amministrazione della provincia di Pordenone in tema di immigrazione. Agli incontri, uno per ogni ambito, hanno parteci-pato oltre a tutti gli attori istituzionali della rete territoriale, an-che attori presenti a livello provinciale, quali ATER, Caritas, Spor-tello Immigrati dell’ufficio del lavoro, Questura, Sindacati, Ass 6. Il lavoro si è concluso con la realizzazione di un DVD in 7 lingue sulla informazione relativa alla rete dei servizi per ogni territorio.La Provincia ha gestito, attraverso uno specifico finanziamento regionale e in collaborazione con i quattro Centri Territoriali Per-manenti, i corsi di lingua italiana ed educazione civica per adulti extracomunitari. Sono stati realizzati corsi di alfabetizzazione pri-maria, finalizzati alla comprensione della lingua italiana parlata e scritta, e corsi di lingua aventi come obiettivo la certificazione dell’italiano. In tal modo si è inteso favorire l’integrazione socia-le degli immigrati adulti e partecipare alla loro crescita culturale. Per qualificare i servizi a domicilio per anziani, svolti da lavoratri-ci/ori stranieri nel territorio provinciale, è stato realizzato un corso professionalizzante che ha affrontato in particolare gli aspetti re-lativi alla cura, all’alimentazione all’igiene della persona anziana e del suo ambiente. Tutto il lavoro è stato documentato nella rea-lizzazione di un DVD (400 copie) diffuso presso le famiglie aventi in carico un’assistente familiare.

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=719

F IMMIGRAZIONE

Page 112: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

Rendiconto Sociale 2011

6 LAVORO E SOCIALE A POLITICHE DEL LAVORO

D COOPERAZIONE SOCIALE

E OSSERVATORIO

B FASCE DEBOLI

C GIOVANI

112 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=75

Page 113: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

6 LAVORO E SOCIALE

GLIOBIETTIVI

SOSTENEREEINNOVAREILSISTEMADEISERVIZIPERL’IMPIEGO ERAZIONALIZZAREGLIATTUALICENTRIPERL’IMPIEGO

FRONTEGGIARELESITUAZIONIDICRISIOCCUPAZIONALEESOSTENERELEATTIVITÀ DIPOLITICADELLAVOROCONPIÙEFFICACEECOSTANTEPRESIDIODELTERRITORIO

POTENZIARELEATTIVITÀDICOLLOCAMENTOMIRATOEGLIINTERVENTI PERL’UTILIZZODELFONDOPROVINCIALEDISABILI

GESTIREINTERVENTIASOSTEGNODELLEFASCEDEBOLIDELLAPOPOLAZIONE EPROMUOVEREILREINSERIMENTOSOCIO-OCCUPAZIONALE DIPERSONEINSITUAZIONEDISVANTAGGIO

GESTIREATTIVITÀSPERIMENTALIAFAVOREDIPERCORSIINTEGRATI DICITTADINANZASOCIALEPERIGIOVANI

GESTIREGLIINTERVENTIPREVISTIDALLANORMATIVADISETTORE ASOSTEGNOEPROMOZIONEDELLACOOPERAZIONESOCIALE

GESTIREL’OSSERVATORIOPROVINCIALEDELLEPOLITICHESOCIALI

LAVORO E SOCIALE

A

B

C

D

E

Due Settori capaci di integrazioneI Settori Politiche del Lavoro e Politiche Sociali hanno operato in forte sinergia in diversi progetti ottimizzando le risor-se e individuando strategie innovative per il raggiungimento dei risultati. Le finalità sono distinte, ma complementari e profonda-mente interconnesse: promuovere occupazione, benessere sociale e migliorare la qualità della vita del cittadino. L’integrazione dei due ordini di politiche è ancor più evidente per quanto riguarda i fenomeni della disabilità, dello svantaggio so-ciale, della cooperazione sociale e delle fasce giovanili in transi-zione dalla scuola al mercato del lavoro.

FinalitàEntrambi i settori puntano a garantire un presidio territoriale con-tinuo ed efficace al fine di attuare la governance di area vasta in area socio-occupazionale.La Provincia, nell’esercizio del proprio ruolo di coordinamen-to delle istituzioni territoriali, crea le condizioni per cui i Comu-ni possano collaborare.Nell’anno 2011, tenendo in debita considerazione anche la cri-si congiunturale, la Provincia ha investito complessivamente ol-tre 12 milioni di risorse economiche in azioni e progetti gestiti dai Settori Lavoro e Sociale in un contesto sociale, lavorativo, econo-

113

S

Page 114: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

114 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/lavoro

mico e culturale caratterizzato da un forte e costante processo di cambiamento, evoluzione, revisione dei paradigmi consolidati di riferimento (principi, valori, conoscenze, ecc.).

Lavoro 7.268.163,00

Sociale 4.766.794,00

Totale 12.034.957,00

Lavoro 60,03%

Sociale 39,97%

A POLITICHE DEL LAVORO

Sostenere e innovare il sistema dei servizi per l’impiego e razionalizzare gli attuali Centri per l’Impiego

Struttura CentralePolitiche del Lavoro

Centri per l’Impiego Lavoratori

Politiche Sociali Aziende Istituzioni

Inaugurazione sportello presso API Industria, 8 giugno 2011

Page 115: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

6 LAVORO E SOCIALE S

115A Politiche del lavoro

Interventi informativi e di promozioneNell’ambito dell’informazione e della promozione sono stati at-tuati interventi e incontri informativi pubblici sul territorio con En-ti, Istituzioni, Aziende, Associazioni di categoria, Organizzazioni sindacali, Consulenti del lavoro, Agenzie interinali, e altri attori che, sul territorio provinciale, si occupano di problematiche lega-te al lavoro. È stata aggiornata la guida informativa, strumento pratico per orientare le aziende tra le varie possibilità di interventi anticrisi, ser-vizi e contributi che la Provincia mette a disposizione del territorio per sostenere il mercato del lavoro.

Il Settore Politiche del Lavoro opera da una lato con una struttura centrale che eroga servizi alle aziende e dialoga con le istituzioni e dall’altro con i Centri per l’Impiego, riorganizzati per aree, che erogano servizi rivolti ai cittadini presidiando il territorio. Le stra-tegie del Settore Politiche del Lavoro sono strettamente correlate con le aree trasversali gestite dal Settore Politiche Sociali.

Inaugurazione del nuovo Centro per l’Impiego di Sacile, 30 maggio 2011

Inaugurazione sportello di Valvasone, 11 giugno 2011

Page 116: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

116 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=662

Politiche del LavoroLargo San Giorgio 12, Pordenone - tel. 0434 231231 fax 0434 231307Orari di apertura al pubblico: dal lun al ven: 10 - 12 / mar e gio: 15 - 17

AREA URBANA

Centro per l’Impiego di PordenoneBorgo San Antonio 23, Pordenone - tel. 0434 529009 fax 0434 523529email: [email protected]

Centro per l’Impiego di Sacilevia G. Mazzini 9, Sacile - tel. 0434 231700 fax 0434 231701email: [email protected]

AREA NORD

Centro per l’Impiego di SpilimbergoCorte Europa 11, Spilimbergo - tel. 0427 2352 fax 0427 50752email: [email protected]

Centro per l’Impiego di Maniagovia Dante 28, Maniago - tel. 0427 71577 fax 0427 700720email: [email protected]

AREA EST

Centro per l’Impiego di San Vito al Tagliamentovia Anton Lazzaro Moro 89 - S. Vito al Tagliamentotel. 0434 80083 fax 0434 875476email: [email protected]

Co.Mi.Dis.Servizio Integrato per il Collocamento Mirato Disabilivia Canaletto 5, Pordenone - tel. 0434 231551 fax 0434 231532Email: [email protected] di apertura al pubblico: dal lun al ven 9 - 12.30 / mar e gio 15 - 17

Sportello Lavoro di Brugnerac/o Comune, via Villa Varda di Brugnera 2tel. 0434 616710 fax 0434624559Email: [email protected] di apertura al pubblico: martedì 9.30 - 12.30 / 14.30 - 16.30venerdì 9.30 - 12.30

Sportello Lavoro di Azzano Decimoc/o Comune, piazza Libertà 1tel. 0434 640183 fax 0434 636715Email: [email protected] di apertura al pubblico: lunedì e giovedì 10.00 - 13.00

Sportello Lavoro di Valvasonec/o Comune, piazza Mercato 1tel. e fax 0434 899635Email: [email protected] di apertura al pubblico: venerdì 9.30 - 12.30

Sportello Lavoro di Vivaroc/o Comune, piazza Umberto I 4Su appuntamento: tel. 0427 2352

Sportello Aziende presso Consorzio Ponte RossoCentro Direzionale via Forgaria 11, San Vito al TagliamentoSu appuntamento: tel. 0434 80083 fax 0434 875476

Sportello Aziende presso API Pordenonec/o Apindustria Pordenone, viale Martelli 4Su appuntamento: tel. 0434 208670 - fax 0434 209349

Centri per l’impiego: sedi e sportelli

Page 117: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

6 LAVORO E SOCIALE S

117A Politiche del lavoro

Fronteggiare le situazioni di crisi occupazionale e sostenere le attività di politica del lavoro con più efficace e costante presidio del territorio

Progetto Start up aziendeÈ proseguita nel 2011 una costante attività di consulenza alle aziende di nuovo insediamento nel territorio provinciale finalizza-ta ad orientare l’imprenditore rispetto le opportunità e le risorse che offre il territorio promuovendo tra l’altro la conoscenza di tut-ti gli strumenti messi a disposizione dalla Provincia. Contributi per le aziendeLa mappa degli incentivi erogati dalla Provincia riguarda princi-palmente azioni di:

• stabilizzazione di persone in condizione lavorativa precaria;• assunzione a tempo indeterminato di soggetti in svantaggio

occupazionale, soggetti in particolare svantaggio occupazio-nale per età e a cui mancano non più di 5 anni alla pensione, soggetti disoccupati a causa di grave difficoltà occupazionale, soggetti a rischio disoccupazione, soggetti ad elevata qualifi-cazione o persone disabili;

• assunzione a tempo determinato di soggetti in particolare svantaggio occupazionale, soggetti in particolare svantaggio

occupazionale cui mancano non più di 3 anni alla pensione, soggetti ad elevata qualificazione e persone disabili;

• creazione di nuove imprese da parte di soggetti in svantaggio occupazionale, soggetti in particolare svantaggio occupazio-nale, soggetti disoccupati a causa di situazione di grave crisi occupazionale, soggetti a rischio disoccupazione e soggetti a rischio disoccupazione a causa di grave difficoltà occupazio-nale e persone disabili.

Complessivamente nell’anno 2011 sono stati erogati per queste tipologie di incentivo € 3.431.415,00 coinvolgendo 1.157 lavo-ratori.

Contributi di politica attiva

StabilizzazioniAssunzioni

tempoindeterminato

Assunzionitempo

determinato

Assunzioniposizionielevata

qualificazione

Avvionuove

imprese

Contributiper la

frequenzadi corsi

Totali

Lavoratoricoinvolti

436 551 13 33 92 32 1.157

Incentivierogati

€ 1.324.409,00 € 1.290.078,00 € 22.658,00 € 258,600,00 € 534.454,00 € 1.216,00 € 3.431.415,00

Page 118: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

118 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/lavoro/index.php?id=489

Sportelli Assistenti familiariNel 2011 il servizio reso dagli sportelli assistenti familia-ri di Pordenone, Maniago e San Vito al Tagliamento è stato po-tenziato.L’attività è stata estesa anche ai Centri per l’Impiego di Sacile e di Spilimbergo. Lo sportello è operativo anche presso il Comune di Fontanafredda su appuntamento e per determinati utenti ivi residenti e impossi-bilitati a raggiungere il Cpi di Sacile. Gli Sportelli assistenti familiari sono stati potenziati anche nell’ot-tica di addivenire a veri e propri sportelli di conciliazione, ossia punti di riferimento a cui lavoratori e imprese con necessità di conciliazione potranno rivolgersi per trovare le soluzioni più adat-te e qualificate. Scopo finale è quello di creare un bacino di offerta del lavoro do-mestico, non legato solo alla figura delle assistenti familiari, ma anche ad altre professionalità quali quelle delle baby sitter e de-gli istitutori; obiettivo del servizio è anche quello di monitorare al-tre forme di lavoro nei servizi alla persona e nei servizi di cura per-mettendone l’ingresso in un mercato regolare e qualificato.

N. contratti Nuove candidature N. voucher stipulati assistenti familiari stipulati

867 1315 33

SI.CON.TE. – Sistema di Conciliazione Integrato L’attività degli sportelli “Assistenti Familiari”, supportata dal pro-getto “Professionisti in famiglia” conclusosi a marzo 2011, è con-tinuata con il programma Si.Con.Te. Sistema di Conciliazione In-tegrato, cofinanziato dal FSE e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento Pari Opportunità, finalizzato a favorire la conciliazione tra tempi lavorativi e tempi familiari e l’emersione del lavoro sommerso, che prevede un ampliamento delle funzioni degli sportelli in modo da favorire, oltre all’incrocio domanda/of-ferta di assistenti per la cura delle persone anziane, anche la re-golare contrattualizzazione di altre figure di assistenza domicilia-re, quali in particolare le baby-sitter.

Selezione e preselezioneL’attività di selezione e preselezione comprende da un lato azio-ni volte al supporto delle aziende nell’individuazione dei candi-dati da formare e successivamente inserire in organico, dall’al-tro nell’individuazione di opportunità concrete per l’inserimento dei lavoratori.Nel corso del 2011 sono state visitate 856 aziende del territorio, sono state presentate 2699 candidature e sono stati inseriti in azienda 554 lavoratori. In particolare il servizio erogato prevede che il personale dei Cen-tri per l’Impiego contatti i candidati presenti nella banca dati o che abbiano risposto agli annunci di ricerca, effettui i colloqui mi-rati e presenti i curricula selezionati alle aziende per la scelta defi-nitiva. Inoltre, su richiesta delle aziende, gli operatori pubblicizza-no nel Portale lavoro gli annunci per reclutare nuove candidature o specifiche competenze.Le ricerche vengono effettuate su tutto il territorio provinciale e coordinate tra i vari Centri per l’impiego. Questo metodo di lavoro sinergico e coordinato garantisce una ri-sposta rapida ed efficace e l’erogazione di un servizio di qualità.Nell’anno 2011 sono stati registrati 161.651 accessi da parte di 103.652 utenti per interrogazioni alla banca dati delle offerte di lavoro pubblicate sul sito dell’ente.Il Settore ha coordinato nell’anno gli interventi formativi previ-sti dalle linee 23 (ex linea 17, destinata a persone disoccupate) e 32 (ex linea 20, destinata a persone diversamente abili) del Fon-do Sociale Europeo - Programma Operativo 2007/2013 gestiti da 2 enti di formazione accreditati dalla Regione e operanti nel terri-torio della Provincia (IAL e CFP). Per quanto riguarda la linea 23, nel tempo massimo di 25 gior-ni dalla richiesta del CPI all’ente gestore è stato possibile attiva-re 390 work experience e 1 corso di formazione per coltellinai. Il 72,09% delle work experience (ossia 186 su 258) si sono conclu-se con esito positivo, ossia con l’assunzione da parte dell’azien-da ospitante. Parallelamente, per la linea 32, sono state attiva-te 36 work experience per altrettanti lavoratori disabili, dei quali il 42,85% sono stati collocati in seguito nell’azienda ospitante.Infine sono stati attivati 74 tirocini formativi e di orientamento per altrettanti destinatari. L’impiego di risorse per la linea 23 ammonta complessivamente ad € 2.925.300,00 e per la linea 32 € 584.100,00.

Page 119: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

6 LAVORO E SOCIALE S

119A Politiche del lavoro

Il Servizio eroga anche incentivi, finanziati con fondi ministeriali, per l’assunzione di collaboratori familiari e baby sitter da parte di persone che lavorano o cercano lavoro e da donne che studiano e che hanno figli con meno di 14 anni.

Sportelli Assistenti familiari

PORDENONE Largo San Giorgio, 12tel. 0434 231466 / 231467 / 231468 fax 0434 231460e-mail [email protected] MANIAGOc/o Centro per l’Impiego via D. Alighieri, 28 tel. 0427 737643 fax 0427 700720e-mail [email protected] S. VITO AL TAGLIAMENTOc/o Comune di San Vito al Tagliamento piazza del Popolo n. 81tel. 0434 842962e-mail [email protected] SACILEc/o Centro per l’Impiego di Sacile via G. Mazzini, 9 Saciletel. 0434 231700 fax 0434 231701 e-mail [email protected]

FONTANAFREDDADistaccamento Sportello di Sacile Aperto su appuntamento mercoledì mattina c/o Centro Risorgiva (sede Servizi Sociali) via Anello del Sole, 265 - tel. 0434 567646e-mail: [email protected] SPILIMBERGOc/o Centro per l’Impiego di Spilimbergo Corte Europa, 11 tel. 0427 2352 fax 0427 50752e-mail [email protected]

Lavori Socialmente UtiliI Lavori Socialmente Utili si riferiscono a tutte quelle attività che l’Amministrazione pubblica pone in essere al fine di migliorare la qualità della vita, dell’ambiente, degli spazi urbani e del territorio, nonché la qualità dei servizi offerti. Queste attività sono realizzate attraverso l’impiego di lavoratori ti-tolari del trattamento di integrazione salariale straordinario, del trattamento di mobilità o del trattamento di disoccupazione spe-ciale, al fine di integrare il reddito dei lavoratori coinvolti dalla crisi.Le prestazioni di lavoro socialmente utile non comportano l’in-staurazione di un rapporto di lavoro tra lavoratore e amministra-zione pubblica, né implicano la sospensione o la cancellazione dalle liste di mobilità, e non possono superare la durata dell’am-mortizzatore percepito dal lavoratore. Nell’anno 2011 sono stati realizzati 30 progetti di lavoro social-mente utile che hanno coinvolto 55 lavoratori. Tra questi, 3 lavo-ratori sono stati assegnati alla Procura e 3 al Tribunale, 4 lavora-tori presso la Questura, 2 presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e 8 presso gli Istituti Scolastici.

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40

50

60

Progetti

Lavoratori coinvolti

Lavori Socialmente Utili

Page 120: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

120 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/lavoro/index.php?id=427

Nell’anno 2011 sono stati realizzati 8 progetti di lavoro di pub-blica utilità che hanno coinvolto 22 lavoratori. Tra questi 18 so-no donne e 4 maschi. Tra le donne sono state coinvolte 15 di età compresa tra in 35-50 anni e 3 oltre i 50 anni. Tra i maschi 2 so-no di età compresa tra i 35-50 anni e 2 oltre i 50.

Adesioni alle iniziative di lavoro di pubblica utilitàraccolte dai CPI della Provincia di Pordenone under 36dati al 12/01/2012

L’esperienza dei lavori di pubblica utilità nell’ente Provincia 2011

0

100

200

300

400

500

600

700

800 772

Provincia di Pordenone

Contributoprovinciale

Contributoregionale

Importototale progetti

CPI Sacile

CPI Spilimbergo

CPI Pordenone

CPI S. Vito

al Tagl.to

CPI Maniago

403

61 67123 118

0

5

10

15

20

25

GenereProvincia età 35-50 età over 50

8

22

1815

2 32

4

■ Progetti ■ Lavoratori

Importi progetti dei lavori socialmente utili - Anno 2011

0,00

100.000,00

200.000,00

300.000,00

400.000,00

500.000,00

600.000,00

Contributo provinciale

Contributo regionale

Importo totale progetti

166.879,54 403.224,25 570.831,09

Lavori di Pubblica UtilitàI Lavori di Pubblica Utilità sono stati previsti dalla normativa al fi-ne di riconvertire in senso produttivo la spesa assistenziale nel-la direzione dell’occupabilità di persone in condizioni di relativo svantaggio in adesione ai principi di coesione e responsabilità eti-co-sociale delle imprese.La Regione Friuli Venezia Giulia ha previsto una tipologia d’inter-vento finalizzata ad assicurare a persone disoccupate prive di am-mortizzatori sociali un’occupazione a tempo determinato.A partire dal 10 giugno e fino al 15 luglio i potenziali beneficia-ri hanno manifestato la propria disponibilità a svolgere attività di Lavoro di Pubblica Utilità presentando domanda di iscrizione in una o più delle cinque liste istituite presso i Centri per l’impiego della Provincia di Pordenone.A conclusione del periodo 772 persone hanno dato la propria adesione, di cui oltre la metà presso il CPI di Pordenone (403).

Page 121: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

6 LAVORO E SOCIALE S

121A Politiche del lavoro

Progetto Welfare To Work Il progetto Welfare to Work è finalizzato ad attuare interventi di accompagnamento al lavoro corredati da un sostegno al reddi-to per lavoratori disoccupati domiciliati in provincia di Pordeno-ne, non percettori di indennità o di altri trattamenti previdenziali.Rientrano in questa misura lavoratori, anche disabili e disoccupati licenziati da imprese del settore delle spedizioni doganali e da im-prese di autotrasporto in conto terzi decaduti dal trattamento di mobilità in deroga nel corso degli anni 2008, 2009, 2010, in età compresa tra 45 e 49 anni e con uno stato di disoccupazione da 8 a 18 mesi oppure in età superiore a 49 anni con uno stato di di-soccupazione da 12 a 18 mesi.L’attività prevede l’assegnazione di 75 sostegni al reddito (per un valore complessivo pari a 450 euro mensili per soggetto) di cui 10 riservati a persone disabili iscritte nell’elenco di cui all’art. 8 della L. 68/99, per un massimo 10 mensilità.

Progetto Collaborazione Pubblico-PrivatoIl potenziamento delle opportunità di placement, ossia di collo-cazione mirata nel mercato del lavoro, è stato attuato anche con la collaborazione di agenzie private per il lavoro che ha portato la Provincia di Pordenone – in collaborazione con la Regione au-tonoma Friuli Venezia Giulia e con il finanziamento del POR-FSE Obiettivo 2, 2007/2013, competitività regionale, Asse 2 occupa-bilità – all’attuazione del Progetto “Affidamento di servizi di ricol-locazione di lavoratori in situazione di difficoltà occupazionale a soggetti accreditati per lo svolgimento di servizi al lavoro” desti-nato a lavoratori che incontrano particolari difficoltà nella rioccu-pazione lavorativa a seguito della situazione di crisi economica. Nel mese di maggio è stato dato avvio al progetto con la pubbli-cazione dell’Avviso pubblico per l’individuazione dei lavoratori. 1275 lavoratori disoccupati, in mobilità o in cassa integrazione straordinaria, hanno dato l’adesione e, a partire dal mese di giu-gno, sono stati inviati all’agenzia i nominativi dei primi 90 lavo-ratori. Tale attività, che continua per 10 mesi e prevede monitoraggi e invii mensili di 45 nominativi all’agenzia di intermediazione, fino al raggiungimento di complessivi 450 lavoratori, ha portato nel corso dell’anno all’inserimento lavorativo di ulteriori 37 persone.

Con l’occasione è stata adottata una sinergica operatività tra i servizi per l’impiego e le agenzie di intermediazione private al fine di generare una efficace collaborazione e un proficuo scambio di profili e candidature con il preciso fine di aumentare il più possibi-le il numero di persone collocate nel mercato del lavoro.

Lavoratori iscritti in lista di mobilità Il totale degli ingressi nelle liste di mobilità nel 2011 è pari a 1.988 unità. Il confronto con l’anno 2010 mostra un leggero au-mento del +3,40% pari a +66 ingressi. L’aumento degli ingres-si in mobilità è determinato in misura maggiore dalla componen-te femminile con +46 iscrizioni rispetto all’anno precedente. Più consistente, pari ad un +5,70%, invece è l’aumento degli ingres-si in lista di mobilità, ex Legge 223 del 1991, rispetto alle iscri-zioni ai sensi della Legge 236 del 1993 che registrano solo un +0,9%%.

Page 122: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

122 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/lavoro/index.php?id=290

Sportello per l’immigrazione, Conflitti del lavoro,MobilitàL’ufficio immigrazione, che opera in collaborazione con lo Sportel-lo Immigrazione della Prefettura di Pordenone, eroga nulla osta di primo ingresso in Italia per motivi di lavoro subordinato a citta-dini stranieri neo-comunitari o non appartenenti all’Unione Euro-pea; si occupa anche della conversione di permessi di soggiorno rilasciati per studio, di nulla osta per lavoro stagionale e permessi di soggiorno per lavoro autonomo.Nel 2011 sono stati rilasciati 130 nulla osta per lavoro domestico e 50 nulla osta per altre attività. Le richieste istruite per lavoro stagionale, permessi fuori quota e conversioni sono state 156, i nulla osta rilasciati sono stati 78.L’attività conciliativa, volta al superamento dei conflitti del lavoro, ha comportato la predisposizione di 48 depositi di accordi, 2 co-stituzioni di collegi, 10 controversie collettive, 3 comitati garan-ti, 1 indagine sulla rappresentatività, 112 verbali di conciliazione, 667 convalide di part time. È stata ampliata anche l’attività dedicata alle procedure istrutto-rie relative alla mobilità. Sono state istruite 90 procedure di mobi-lità e sono stati rilasciati 1233 certificati di aggiornamento.

Sportello antimobbingIl progetto per la prevenzione delle molestie morali e psicofisiche nei luoghi di lavoro denominato “Rete di aiuto PN 2011” è stato presentato alla Regione in forma di partenariato tra l’Unione Sin-dacale Territoriale CISL di Pordenone e la Provincia di Pordenone, rispettivamente in qualità di capofila il primo e partner il secondo. A seguito della positiva valutazione della Regione, la CISL di Por-denone ha riaperto il Punto d’Ascolto Antimobbing, sito presso i locali di Villa Carinzia, in attuazione della convenzione sottoscrit-ta tra la Provincia e la CISL.

Iscrizioni nelle liste di Mobilità per tipo di intervento e per genere

Valori assoluti 2011 e saggi di variazione confronto 2011 rispetto al 2010

Ingressi in lista di mobilità Variazione anno 2011 su anno 2010

Anno 2010 Anno 2011 Variazione Assoluta. Variazione %

223/91 995 1.052 +57 +5,70%

236/93 927 936 +9 +0,9%

Maschi 1.119 1.139 +20 +1,70%

Femmine 803 849 +46 +5,70%

Totale 1.922 1.988 +66 +3,40%

Elaborazioni su dati Ergonet

Page 123: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

6 LAVORO E SOCIALE S

123B Fasce deboli

Potenziare le attività di collocamento mirato e gli interventi per l’utilizzo del fondo provinciale disabili

Co.Mi.Dis.Sede: barchessa di Villa Carinzia via Canaletto n. 5, PordenoneTel. 0434 231545/542 e-mail: [email protected]

Il Sistema Integrato per il collocamento mirato delle Persone Disabili tra la Provincia di Pordenone e l’Azienda Sa-nitaria n. 6 del Friuli Occidentale - Servizio Inserimento Lavorativo ha ottenuto un risultato fondamentale nell’eliminazione di lunghi elenchi di nominativi e il miglioramento dell’incontro tra doman-da e offerta garantendo da un lato la conoscenza delle perso-ne iscritte nelle liste di cui alla L. 68/99 e dall’altro la valutazione delle competenze, delle potenzialità, dei limiti, delle aspettative e delle motivazioni dei lavoratori disabili, agevolandone percorsi di autovalutazione e fornendo elementi utili per una ricerca/scel-ta consapevole.

B FASCE DEBOLILe attività del collocamento mirato delle persone disabili seguite dal Servizio Integrato Co.Mi.Dis. sono proseguite e si sono svilup-pate con la predisposizione anche di una nuova convenzione si-glata il 7 luglio con durata fino al 31.12.2014 con l’Azienda Sani-taria n. 6 “Friuli Occidentale”. Attraverso il pieno utilizzo del Fondo provinciale disabili, sono state redistribuite risorse pari ad € 760.637,00 per il finan-ziamento di azioni e progetti destinati ad una maggiore e miglio-re occupabilità delle persone disabili.Tali finanziamenti incentivano, tra l’altro, forme di tutoraggio in-terno ed esterno all’azienda per lavoratori disabili, l’abbattimento di barriere architettoniche, lo sviluppo del telelavoro, la presenta-zione di progetti in rete e territoriali mirati alla maggiore occupa-zione dei soggetti con disabilità.

Firma della convenzione Co.Mi.Dis - 7 luglio 2011

Dati attività incontro domanda e offerta Totale 2011

Collocamentoordinario

Collocamento mirato

Candidature presentate alle aziende 2699 2699 –

Lavoratori avviati con attività di preselezione 554 392 162

Lavoratori avviati in tirocinio 74 48 26

Lavoratori avviati in work experience 426 390 36

Visite aziendali 856 700 156

Convenzioni di programma 61 – 61

Convenzioni individuali 55 – 55

Numero di lavoratori assunti dopo periodo work experience 186 su 258 WE concluse

72,09% 15 su 35 WE concluse

42,85%

Page 124: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

124 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/lavoro/index.php?id=272

Classificazione ICF per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilitàLa Regione Friuli Venezia Giulia ha individuato la Provincia di Por-denone quale unica provincia del Friuli Venezia Giulia coinvolta nella sperimentazione dell’ICF (Classificazione internazionale del funzionamento, della salute e della disabilità), sistema che classi-fica lo stato di salute delle persone in relazione ai loro ambiti esi-stenziali (sociale, familiare, lavorativo) per cogliere le difficoltà che nel contesto di riferimento possono causare disabilità. L’obiettivo è creare un linguaggio comune e unitario per fotografare la per-sona e l’ambiente in cui vive introducendo il concetto di interazio-ne dinamica e multidirezionale fra diversi fattori per garantire la salute, il benessere e l’integrazione delle persone.La sperimentazione ha portato all’applicazione del nuovo proto-collo di analisi in 20 aziende del territorio pordenonese e su 20 lavoratori per la realizzazione di 5 progetti di incrocio domanda e offerta di lavoro.

Dati del Mercato del LavoroL’andamento complessivo della CIG (Tabella 1) nel corso del 2011 ha registrato un decremento di oltre 2 milioni di ore pari ad un -25% rispetto all’anno precedente, determinato in gran parte dal-la componente ordinaria, e dalla deroga che evidenzia una dimi-

nuzione di 517 mila ore. La cassa integrazione straordinaria regi-stra nel 2011 una contrazione di – 776 mila ore autorizzate pari ad un -15% rispetto al 2010.

Ore di cassa integrazione guadagni ordinaria, straordinaria e deroga autorizzate dall’INPS in provincia di Pordenone nel biennio.

Confronto anno 2011 su anno 2010 – Variazioni assolute e percentuali

Totale ore autorizzate Variazione Anno 2011 su anno 2010

Anno 2010 Anno 2011 Variazione Assoluta Variazione %

Ordinaria 2.969.845 1.953.967 -1.015.878 -34%

Strardinaria 5.266.073 4.489.507 -776.566 -15%

Deroga 882.401 364.579 -517.822 -59%

Totale 9.118.319 6.808.053 -2.310.266 -25%

Elaborazioni su dati Inps

Page 125: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

6 LAVORO E SOCIALE S

125B Fasce deboli

Movimenti di Assunzione e Cessazione comunicati ai Centri per l’Impiego della Provincia di Pordenone, per l’anno 2011.

Valori assoluti, Saggi di variazione 2011 rispetto al 2010

Movimenti di assunzione e cessazione Variazione Anno 2011 su anno 2010

Anno 2010 Anno 2011 Variazione Assoluta Variazione %

Assunzioni 37.303 38.843 +1.540 +4,10%

Cessazioni 35.916 38.877 +2.961 +8,20%

Saldo +1.387 -34

Elaborazioni su dati Ergonet

Nel 2011, il numero delle assunzioni comunicate dalle aziende è stato di 38.843, con un incremento in valori assoluti di + 1.540 rispetto al 2010, pari a un +4,10% a fronte di un aumento del numero delle cessazioni dei rapporti di lavoro pari a +2.961, da-

to che corrisponde ad un aumento dell’8,20%. Il saldo dei movi-menti nel 2011 risulta negativo anche se solo di -34 comunicazio-ni di assunzione rispetto a quelle di cessazione.

Gestire interventi a sostegno delle fasce deboli della popolazione e promuovere il reinserimento socio-occupazionale di persone in situazione di svantaggio

Piano triennale disabilità 2011-2013Il piano prevede l’attuazione di percorsi personalizzati che rispon-dano in modo sostanziale ai bisogni della persona disabile e ne migliorino la qualità della vita. Il piano 2011-2013 è strutturato nel seguente modo:

Azioni di sistemaFormazione per gli operatori di servizi pubblici e privati dedica-ta all’accompagnamento e al sostegno all’inclusione socio-lavo-rativa e abitativa. Coordinamento, monitoraggio e supporto alle funzioni del Forum

Provinciale delle Fattorie Sociali per il sostegno territoriale e alle azioni di marketing etico locale.Analisi della situazione territoriale dei trasporti e definizione di un modello di ottimizzazione del sistema.

Sostegno alla domiciliaritàUtilizzo in via sperimentale di luoghi di accoglienza per moduli re-spiro presso strutture comunitarie non istituzionali con particola-re attenzione alle famiglie di disabili minori.

Area Sostegno alla vita indipendenteUtilizzo e implementazione in via sperimentale di luoghi di acco-glienza alternativi all’istituzionalizzazione per moduli di autono-mia abitativa. Attivazione di misure di sostegno economico mirato a progetti di autonomia.Attivazione di misure di misure di accompagnamento all’inclusio-ne socio-lavorativa.

Page 126: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

126 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/sociale/index.php?id=332

Inclusione socialeSviluppo di azioni mirate coordinamento delle realtà associative, cooperative e volontaristiche finalizzato alla partecipazione dei disabili alla vita comunitaria.

Nel triennio 2011-2013 è stata data continuità alle azioni speri-mentali e innovative avviate con la programmazione 2007-2009 attraverso un lavoro collegiale interistituzionale per la fase pro-gettuale, incontri aperti agli interlocutori per la condivisione delle linee programmatiche e la progettazione congiunta con i sogget-ti esecutori (istituzioni, privato profit e no profit).Nella fase attuativa sono stati adottati strumenti individualizza-ti condivisi e sviluppati modelli gestionali integrati tra pubblico e privato.Sono state coinvolte nelle sperimentazioni e nelle attività di inclu-sione sociale 153 persone disabili, 97 famiglie e 60 ope-ratori.

Spesa sostenuta

Progetti Sperimentali area disabilità Costo

Piano Triennale Disabilità € 188.804,00

Convenzioni area disabilità € 22.000,00

Giardino Educativo delle Sorprese € 21.840,00

Totale € 232.644,00

Persone disabili coinvolte per tipologia di intervento

Tipologia N. disabili coinvolti

Sostegno all’autonomia personale 71

Attività motoria, ricreativa e socializzazione 40

Attività sportiva 10

Danza, movimento e teatro 12

Consulenza e supporto 20

Totale 153

EventiProgetto «Danceability»: chiusura dell’attività rientrante nel Piano Triennale Disabilità 2007-2009. Ha coinvolto circa 600 par-tecipanti.Progetto «Casa dell’Arlecchino»: Laboratorio di comuni-cazione e Teatro sociale che ha coinvolto circa 600 partecipan-ti tra la cittadinanza.Progetto «Produzioni Partecipate»: 5 laboratori di tea-tro sociale, racconto e creazione spettacolo, svoltisi tra novembre 2010 e novembre 2011. Ha coinvolto 124 partecipanti (di cui 7 disabili) e 1920 spettatori.

Di seguito i dati relativi all’attività svolta nel corso del 2011:

Area Sostegno alla domiciliarità e alla vita indipendente

TipologiaN. disabili coinvolti

Propedeutica 3

Modulo Respiro 9

Autonomia Abitativa 12

Sostegni economici Mirati 18

Moduli di Accompagnamento all’Inserimento Socio-lavorativo

32

Stumenti/MisureN.

soggetti esecutori

N. moduli

N. moduli propedeutici

Moduli Respiro 3 54

Autonomia abitativa

8 36 3

Sostegni economici mirati

5 44

Moduli di Accompagnam. all’Inserimento socio-lavorativo

11 44

Totale 27 178 181

Page 127: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

6 LAVORO E SOCIALE S

127B Fasce deboli

Giardino Educativo delle SorpreseÈ un centro di sperimentazione innovativa dei percorsi di inclusio-ne e sviluppo delle autonomie delle persone diversamente abili. Il Parco di Villa Carinzia ha ospitato iniziative con protagoniste persone diversamente abili che hanno svolto diverse attività che hanno permesso loro di imparare alcune mansioni (come taglia-re l’erba, curare le piante, bagnare i fiori, raccogliere le foglie), di conoscere meglio il proprio mondo interno (attraverso i contesti espressivo relazionali), di imparare a stare in relazione con gli al-tri e promuovere tutte le loro competenze sociali, di imparare a prendersi cura del proprio corpo (come l’attività di nuoto, la par-tecipazione alle Special Olympics).Sono stati organizzati 3 incontri dedicati agli Orti Sociali per la conduzione da parte di anziani del quartiere dei 15 spazi coltiva-bili messi a disposizione.È stato organizzato un evento di promozione e presentazione del-le esperienze (Festa del Quartiere) che ha visto coinvolte circa 80 persone.

Di seguito rappresentate le principali reti di collaborazione e sog-getti coinvolti dalle azioni del Giardino Educativo delle Sorpre-se (G.E.S.)

IndicatoreN.

incontri

N. partecipanti

a incontri

Programmazione e progettazione

21 10

Progettazione personalizzata 127 25

Progetti area non verbale 10 35

Formazione, tirocini e supervisione

13 75

Eventi 8 878

Totale 179 1023

Soggetti coinvolti

Tipologia N. destinatari interventi

Disabili 138

Familiari 25

Operatori 98

Insegnanti 19

Studenti 51

Volontari 84

Associazioni 3

Istituzioni pubbliche e private 12

Servizi di comunità/solidarietà 4

Totale destinatari 434

Page 128: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

128 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/sociale/index.php?id=425

Forum Provinciale delle Fattorie SocialiÈ una rete di soggetti del territorio – Istituzioni, Cooperative So-ciali, Aziende Agricole e Associazioni – che si impegna a sviluppa-re opportunità di inclusione sociale. Nel 2011 gli aderenti hanno raggiunto quota 36 e sono stati indi-viduati 9 referenti territoriali.Il Forum: • sensibilizza il territorio, le comunità locali e gli operatori • individua nuove opportunità e risorse• promuove azioni di marketing eticoIl forum ha coinvolto e continua a coinvolgere nelle proprie azio-ni persone che:• vogliono mettere a disposizione tempo, risorse e idee,• vogliono creare opportunità e inclusione,• ricevono nuove occasioni di conoscenza, mercato e informa-

zione.

Tipologia

N. aderenti 36

N. referenti territoriali 9

N. incontri tematici 13

N. partecipanti agli incontri 104 presenze

N. tavoli tematici 2

N. materiali informativi prodotti 5

N. eventi realizzati 1

N. partecipanti agli eventi 40

Contributi alle scuole superiori e all’associazionismo per interventi nell’area della disabilitàSono stati erogati contributi a 12 Istituti scolastici di istruzione su-periore per l’importo complessivo di € 30.000,00.Tali interventi mirano a favorire e sostenere l’integrazione scola-stica degli studenti disabili, supportando le scuole nella realizza-zione dei progetti individuali. Gli alunni disabili beneficiari fina-li sono stati 156.

Per quanto concerne il sostegno all’area dell’associazionismo de-dicato alle iniziative di promozione nei confronti delle persone di-sabili, sono stati concessi contributi a 22 associazioni di volonta-riato per la somma complessiva di € 112.000,00.Tali interventi mirano a sostenere l’area dell’associazionismo de-dicato alle iniziative di promozione nei confronti delle persone di-sabili.

Page 129: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

6 LAVORO E SOCIALE S

129C Giovani

Gestire attività sperimentali a favore di percorsi integrati di cittadinanza sociale per i giovani

Evento “Essere giovani a Pordenone”Nell’ambito degli appuntamenti promossi dalle province del Friu-li Venezia Giulia “Ne(x)t generation. Linguaggi diver-si, prospettive comuni”, per la presentazione del portale www.giovanifvg.it, è stato realizzato il progetto di comunicazio-ne sociale “Essere giovani a Pordenone. Mostra-concorso per pro-duzioni video”, intervento di promozione dedicato ai ragazzi resi-denti nel territorio pordenonese di età compresa tra i 14 e 24 anni. L’obiettivo principale è stato quello di invitare i ragazzi alla cono-scenza, alla riflessione, alla valorizzazione e promozione di temi che aprano ad una visione sincera della vita. I ragazzi hanno sviluppato video-racconti, video musicali, video-poesie, video-pensieri, video-slide show (clips, animazione, se-quenze fotografiche, ecc.) e produzioni multimediali di durata non superiore ai 5 minuti. Le tematiche sono state “Chi sono io”, “Io e gli altri”, L’ambiente che mi circonda”, “Il mondo che vorrei”, “La partecipazione” (il gruppo, le associazioni...).

Sono pervenuti 17 video che sono stati valutati da una commis-sione composta da esperti e sono stati presentati in una lezione aperta presso l’auditorium Concordia, che ha visto il coinvolgi-mento di oltre 200 ragazzi delle scuole superiori.

L’iniziativa, ripresa dal progetto “Rideremo tra vent’anni” e dal-la Consulta degli studenti, è stata quale buona prassi per un pro-getto di sensibilizzazione alla salute e di contrasto ai fenomeni di abuso d’alcool e di sostanze stupefacenti.

Alcuni dati…

N. prodotti video pervenuti 13

N. studenti coinvolti 163

N. insegnanti coinvolti 6

N. Istituti d’Istruzione coinvolti 15

Progetti Giovani coinvolti 2

N. progetti indipendenti (non legati a Istituti d’Istruzione)

2

Video premiati ed editati sul portale www.giovanifvg.it 5

Progetto Easy Foot – Lascia che sia il tempo a correreIl progetto, finanziato nel quadro di Azione ProvincEgiovani, ha voluto estendere alla Provincia di Pordenone le attività di sensi-bilizzazione sulla sicurezza stradale con particolare attenzione ai giovani dai 14 ai 19 anni. Nel 2011 sono stati coinvolti 1.830 stu-denti delle scuole superiori e 58 insegnanti. I partecipanti a even-ti e convegni sono stati un migliaio. La Provincia ha erogato un fi-nanziamento di € 51.660,00.

Gli spettacoli di sensibilizzazione alla sicurezza stradale Katedro-mos sono stati svolti nella settimana dal 4 all’11 aprile 2011 coin-volgendo 2100 ragazzi delle scuole superiori. Al termine degli spettacoli i ragazzi degli istituti scolastici coin-volti hanno avuto l’opportunità di provare sofisticati simulatori di crash-test e di ribaltamento che sono stati posizionati sui piazza-li antistanti ai teatri.

C GIOVANI

Page 130: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

130 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/sociale/index.php?id=336

Sono stati inoltre coordinati i corsi di guida allo scooter nei giorni 11, 12 e 13 aprile 2011 presso il piazzale della Fondazione Ope-ra Sacra Famiglia di Pordenone, coinvolgendo 120 studenti prove-nienti da 6 scuole superiori della provincia di Pordenone.

Lavori in corso – un progetto per i giovani – Edizione 2011Il progetto ha coinvolto 273 ragazzi che hanno avuto l’opportu-nità di effettuare un’esperienza lavorativa con la formula previ-sta dalla normativa vigente in materia di lavoro occasionale ac-cessorio. Gli allievi, opportunamen-te formati sulle nozioni di base sulla sicurezza e il comportamento nei luo-ghi di lavoro e sulle man-sioni da svolgere, sono sta-ti suddivisi in 2 gruppi, uno impegnato nel mese di luglio e uno nel mese di agosto per 4 ore al giorno.Ai ragazzi sono stati affidati semplici compiti legati alla manuten-zione di scuole ed edifici pubblici a Pordenone, Sacile, Maniago, Spilimbergo e San Vito al Tagliamento (pulizia delle aule, tinteg-giatura dei muri, ecc., cura del verde di parchi e giardini), in af-fiancamento a dei tutor. Tutti gli allievi hanno potuto avere un’oc-casione di confronto con coetanei e di sperimentare le proprie abilità in un percorso di crescita individuale.

I numeri di “lavori in corso”:• 772 le domande di partecipazione pervenute;• 273 i ragazzi selezionati• 540 euro lordi l’importo del voucher (€ 405,00 al netto)• € 225.570,00 lo stanziamento totale per il Progetto

Di questi:• 159 minorenni - 114 maggiorenni

In modo trasversale al progetto si è inserita anche la fase dedicata all’inserimento lavorativo del progetto “Ragazzi stranieri a scuola. Prove di alternanza scuola-lavoro”.Il progetto, che si avvale della collaborazione degli insegnanti del-le scuole del territorio, individua modalità di integrazione socia-le dei ragazzi stranieri e di facilitazione del dialogo con le fami-glie, attraverso la realizzazione di percorsi di primo inserimento nel mondo del lavoro.Gli studenti coinvolti sono stati 34; gli istituti scolastici 11.

Il convegno inaugurale di lancio del progetto dal titolo “IN-sicurezza stradale. Orientare i giovani alla guida”, 14 febbraio 2011

Corso di guida allo scooter

Page 131: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

6 LAVORO E SOCIALE S

131C Giovani

Nei mesi di luglio e agosto ragazzi inseriti in questa progettazio-ne hanno avuto l’opportunità di effettuare l’esperienza di lavo-ro occasionale accessorio prevista dal progetto “Lavori in Corso”.

Fiera dell’orientamento e del lavoro 10-11 novembre 2011La Fiera è stata l’occasione per presentare all’utenza servizi qua-li l’attività di incrocio domanda-offerta, incentivi e agevolazioni, mobilità internazionale dei lavoratori e laboratori sui temi del la-voro, della formazione e dell’orientamento.L’obiettivo raggiunto è stato quello di offrire al territorio una filie-ra di servizi rivolti ai giovani e di valorizzare le risorse territoria-li in modo coordinato.L’evento si è svolto presso il quartiere fieristico di Pordenone nel-le date dal 10 all’11 novembre 2011 e ha visto il coinvolgimento di oltre 2.000 persone e 1.822 ragazzi studenti in attività labora-toriali e di orientamento.Inoltre è stato organizzato uno stand presso il padiglione fieristico che ha coinvolto: Informagiovani, Progetti Giovani, Settore Politi-che Sociali, Politiche Europee, Politiche del Lavoro, Centri per l’im-piego, Servizio Eures, Co.Mi.Dis. I laboratori formativi rivolti ai giovani hanno previsto la partecipa-zione e la stretta collaborazione di testimonial aziendali e si so-no sviluppati sui temi dell’orientamento alla scelta, della stesura del curriculum vitae, del lavoro all’estero e del colloquio di lavoro.

Distribuzione ragazzi per fasce d’età

16-17 anni = 159 58%

20-24 anni = 31 11%18 anni = 83

31%

Page 132: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

132 Rendiconto Sociale 2011

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Youth on the Move – Gioventù in movimentoL’iniziativa è nata dalla collaborazione di Agenzia Nazionale Giova-ni, Ministero della Gioventù e Provincia di Pordenone e si è tenu-ta domenica 30 ottobre 2011 in piazza XX Settembre a Pordenone.Si tratta di uno strumento grazie al quale i giovani che risiedono sul territorio hanno potuto venire a conoscenza del mondo del vo-lontariato e delle attività del territorio.Il “Truck Itinerante del Volontariato: Volontari che cambiano il mondo”, finalizzato a promuovere il volontariato in ogni sua for-ma e alla partecipazione attiva dei giovani, ha fatto la sua unica tappa in Regione proprio in città. Hanno partecipato 2 Istituti scolastici, 6 associazioni e 2 Proget-ti Giovani/Informagiovani con un totale di persone coinvolte pa-ri a 300.

Progetto Genius Loci – Sviluppo di comunità Nel corso del 2010 la Provincia ha dato avvio ad un tavolo interi-stituzionale di progettazione sui temi dell’intergenerazionalità de-nominato “Genius Loci” finalizzato alla sperimentazione di una modalità di lavoro con la comunità. A conclusione del percorso si è deciso di addivenire ad una speri-mentazione innovativa in due quartieri della città di Pordenone, il quartiere Villanova e Borgomeduna. Nell’arco del 2011 le comu-nità dei due quartieri hanno risposto positivamente alla proposta di lavoro e da qui si è dato corso ad un incremento dell’attività di-retta con i cittadini nell’ambito di specifici laboratori. Sono proseguiti gli incontri come momenti di qualificazione e con-fronto dedicati agli operatori dei diversi servizi pubblici e della co-operazione sociale sulle tematiche che emergevano e sulle mo-dalità e strategie da adottare per promuovere un efficace lavoro di comunità.L’analisi dei bisogni dei quartieri e delle risorse è stata condotta con il coinvolgimento diretto dei cittadini, delle associazioni loca-li e delle circoscrizioni.Il progetto nel 2011 ha coinvolto circa 450 persone insieme a Istituzioni (8), Associazioni (14) e Cooperative Sociali (4) per una spesa complessiva pari a € 18.000,00.

Coordinamento dei Progetti giovani e Informagiovani È proseguita l’attività di coordinamento e sostegno alle iniziative a favore dei giovani e delle loro rappresentanze sul territorio at-traverso la rete dei Centri di Aggregazione Giovanile, e l’avvio della messa in rete degli Informagiovani.I Centri di Aggregazione Giovanile sono presenti in quasi tutti i Comuni della Provincia; sono spazi per esprimersi, sperimenta-re, costruire progetti e sviluppare relazioni con i coetanei, luoghi di aggregazione sul territorio che sviluppano relazioni con gruppi, enti locali, scuole e associazioni.

La frequenza giornaliera ai C.A.G., rilevata dalla sezione pro-vinciale del Centro regionale di documentazione sull’infanzia e l’adolescenza, è stimata in oltre 7.000 ragazzi di età compresa tra i 14 e i 25 anni.Gli Informagiovani sono sportelli pubblici aperti a tutti coloro che cercano informazioni organizzate per aree di interesse sulle op-

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6 LAVORO E SOCIALE S

133C Giovani

portunità offerte dal territorio, in particolare ai giovani dai 14 ai 30 anni.I progetti giovani contemplano prime azioni di accompagnamen-to, di sostegno e orientamento dei giovani per le scelte personali, agiscono a supporto delle capacità di relazione e attività sociali per l’impiego del tempo libero e per le scelte scolastiche e lavorative.

Contributi Centri di Aggregazione Giovanile Sono stati concessi contributi per il funzionamento dei Centri di Aggregazione Giovanile gestiti dai Comuni, dalle Parrocchie e dal-le Associazioni locali. Tali finanziamenti hanno costituito un dirit-to a garantire la continuità e il miglioramento dell’offerta di servi-zi per i giovani di tutto il territorio provinciale.I soggetti che hanno fatto domanda di finanziamento sono sta-ti 72 (24 da Comuni, 37 Parrocchie e 11 Associazioni) e sono sta-ti finanziati 74 progetti per un valore complessivo finanziato di € 140.000,00.

Contributi a sostegno degli interventi a favore di minori - Centri estivi È stato garantito il sostegno finanziario ai Comuni, alle Parrocchie e alle Associazioni per la realizzazione di iniziative locali destina-te alla popolazione minorile (3-15 anni).Sono pervenute domande per la realizzazione delle attività propo-ste dai centri di accoglienza qualificata e organizzata nei periodi estivi (Punti verdi, Centri vacanze), per le attività socio-educative presenti in alcuni comuni e realizzate durante tutto l’anno sco-lastico a supporto dei percorsi di crescita dei bambini da un lato e a sostegno delle famiglie maggiormente in difficoltà dall’altro.Le iniziative così sostenute contribuiscono sia al miglioramento dell’efficacia degli strumenti di socializzazione e di tutela dei mi-nori sia ad un concreto sostegno alle famiglie nella gestione dei figli e nella conciliazione dei tempi famiglia-lavoro.Sono stati finanziati 27 Comuni, 17 Parrocchie, 4 Scuole materne paritarie/collegi, 9 Associazioni e l’Azienda per i Servizi Sanitari n. 6 “Friuli Occidentale”, per complessivi € 120.000,00.

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134 Rendiconto Sociale 2011

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Gestire gli interventi previsti dalla normativa di settore a sostegno e promozione della cooperazione sociale

Nell’ambito della cooperazione sociale si è provveduto al soste-gno della realtà della cooperazione sociale attraverso l’erogazio-ne di incentivi. Sono pervenute 56 domande di finanziamento e sono state finanziate 20 domande provenienti da Cooperative Sociali e 2 dai Comuni. È stato erogato un finanziamento pari a € 347.707,00, di cui € 143.256,00 di spese correnti e € 204.451,00 di spese di investimento.

Misure1. Investimenti aziendali2. Consulenze3. Costituzione e primo impianto nuove cooperative4. Modifiche statutarie5. Assunzione persone svantaggiate6. Contributi de minimis per occupazione persone svantaggiate7. Tutoraggio persone svantaggiate8. Adattamento luoghi di lavoro9. Costruzione, installazione, ampliamento stabilimenti10. Copertura costi di trasporto11. Consorzi tra cooperative12. Progetti provinciali di promozione della cooperazione13. Incentivazione rapporti convenzionali

Per le misure prive di valore nel grafico, non sonostate presentate domande di contributo.

D COOPERAZIONE

Misura 1

Misura 2

Misura 3

Misura 6

Misura 7

Misura 8

Misura 9

Misura 12

Misura 13

Misura 1€ 119.687,00

34,42%

Misura 2€ 7.768,00

2,23%

Misura 3€ 479,000,14%

Misura 6€ 119.700,00

34,43%

Misura 7€ 43.306,00

12,46%

Misura 8€ 6.575,00

1,89%

Misura 9€ 16.994,00

4,89%

Misura 12€ 24.000,00

6,90%

Misura 13€ 9.198,00

2,64%

Page 135: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

6 LAVORO E SOCIALE S

135D Cooperazione

Gestire l’Osservatorio Provinciale delle Politiche Sociali

L’Obiettivo dell’Osservatorio è quello di rafforzare la rete dei sog-getti attuatori del sistema di interventi e servizi sociali sul territo-rio provinciale e promuovere approfondimenti tematici su feno-meni rilevanti.Gli obiettivi specifici in particolare sono:• contribuire al consolidamento del sistema informativo degli

interventi e servizi sociali;• fornire supporto per la programmazione e il coordinamento di

interventi e servizi sociali e per l’attuazione dei Piani di Zona;• promuovere la diffusione di buone prassi;• avviare l’analisi del fabbisogno formativo e di aggiornamento

degli operatori;• promuovere azioni di informazione ai cittadini e di comunica-

zione sociale.Gli organi dell’OPS, oltre allo staff tecnico, si sono strutturati pro-gressivamente: • nella Conferenza dell’Osservatorio (luogo della partecipazione), • nel Comitato scientifico (luogo della garanzia), • nelle équipe di lavoro per progetti specifici (luoghi dell’appro-

fondimento).

Principali attività del 2011

Guida informativaL’Osservatorio, in collaborazione con la sezione provinciale del CRDA-SISS, ha realizzato una guida informativa per le famiglie dedicata ai servizi per la prima infanzia presenti sul territorio pro-vinciale. La guida contiene i recapiti, la capacità ricettiva e le in-formazioni principali per individuare le strutture.

Rapporto annuale sulle condizioni di vita Sono state aggiornate le informazioni riguardanti la popolazione straniera presente in provincia.

Rapporto borse lavoroOltre all’annuale rilevazione dei dati sulle borse lavoro in Pro-vincia, è stato realizzato un rapporto sugli strumenti di sostegno all’inserimento socio lavorativo in Friuli Venezia Giulia.

Realizzazione di una analisi operativa della situazione territoriale dei trasporti per le persone con disabilità e definizione di un modello di ottimizzazione del sistema in accordo con attori locali Si è dato avvio ad un’indagine sul sistema dei trasporti perso-nalizzati rivolti alle persone con disabilità, attivando un percorso d’analisi sul servizio offerto per ogni ambito distrettuale sia dal si-stema pubblico che dal sistema privato e dal terzo settore. Sono stati raccolti dati, documenti e interviste con i referenti dei servi-zi al fine di mappare le principali “linee di percorrenza” attive e dei sistemi attivati.

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F OSSERVATORIO

Page 136: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

Rendiconto Sociale 2011

RISORSE FINANZIARIEE SERVIZI PER IL CITTADINO

136 Rendiconto Sociale 2011

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Page 137: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

Le nostre fonti di finanziamentoLe entrate delle Provincia possono essere classificate secondola loro “natura” o secondo la loro “destinazione”.

137

S

TributarieRappresentano le entrate finalizzate a soddisfarei bisogni pubblici.

Finanziamento spese correntiEsempio: gli stipendi del personale, le manutenzioni ordinarie dei beni mobili e immobili, gli acquisti di beni di consumo, gli interessi sui mutui.

Finanziamento investimentiEsempio: Mutui e Contributi in conto capitale finalizzati in particolare alla realizzazione di opere pubbliche o alla manutenzione straordinaria o all’acquisto di beni mobili durevoli.

TrasferimentiSono le entrate che rappresentano la % più alta sul totale; hanno provenienza sia pubblica che privata.

Extra-tributarieRappresentano le entrate connesse a servizi a domanda individuale.

Per “Natura” Per “Destinazione”

Page 138: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

138 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=66

0

5.000

10.000

15.000

20.000

25.000

30.000

35.000

40.000

45.000

50.000

Tributarie Trasferim. correnti Extra-tributarie Trasf. in conto capitale

Mutui

2010

2011

Andamento delle entrate 2010-2011

Tipologia di Entrata

Anno 2010 Anno 2011

Importo Incidenza perc. Importo Incidenza

perc. Variaz. Perc.

1° - Entrate tributarie 11.849.785,87 10,58% 12.942.801,45 13,13% 9,22%

2° - Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri Enti pubblici anche in rapporto all’esercizio di funzioni delegate dalla Regione

44.047.141,38 39,32% 45.047.482,04 45,70% 2,27%

3° - Entrate extra-tributarie 12.933.750,46 11,55% 9.938.018,84 10,08% –23,16%

4°- Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossione di crediti

38.413.692,58 34,29% 28.310.448,62 28,72% –26,30%

5° - Entrate derivanti da accensione di prestiti 4.779.195,00 4,27% 2.340.000,00 2,37% –51,04%

TOTALE ENTRATE 112.023.565,29 100,00% 98.578.750,95 100,00% -12,00%

Riepilogo delle entrate 2010 e 2011

Tributarie Trasferim. correnti Extra tributarie Trasf. in conto capitale

Mutui

Page 139: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

S

139Risorse finanziarie

Entrate Tributarie Anno 2010 - 2011

Tributi Anno 2010 Anno 2011

Addizionale Energia 4.364.702,80 5.129.643,24

Imposta Prov. Trascriz. Automezzi 5.768.686,93 5.909.778,83

Comp. Imposta Regionale Att. Produttive 587.238,00 587.238,00

Tributo per il deposito in discarica 294.821,10 318.623,54

Addizionale Tassa Rifiuti 834.337,04 997.517,84

TOTALE 11.849.785,87 12.942.801,45

0

1.000

2.000

3.000

4.000

5.000

6.000

Addizionale Energia Imposta Prov. Trascriz. Automezzi

Comp. Imposta Regionale Att.

Produttive

Tributo per il deposito in discarica

Addizionale Tassa Ri uti

2010

2011

Andamento delle entrate tributarie 2010-2011

AddizionaleEnergia

Imposta prov.trascriz. automezzi

Comp. imposta regionale attiv.

produttive

Tributo per ildeposito

in discarica

Addizionale tassa rifiuti

Page 140: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

140 Rendiconto Sociale 2011

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Contributi e trasferimenti correnti

Entrate

Entrate accertate

2010 2011

Importo Inc. perc. Importo Inc. perc. Variaz. Perc.

Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato 496.009 1,13% 497.354 1,10% +0,27%

Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione 25.059.306 56,89% 25.765.737 57,20% +2,82%

Contributi e trasferimenti dalla Regione per funzioni delegate 18.385.776 41,74% 18.703.566 41,52% +1,73%

Contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali

88.926 0,20% 25.000 0,06% -71,89%

Contributi e trasferimenti da altri enti del settore pubblico 17.125 0,04% 55.825 0,12% +225,99%

Totale 44.047.142 100,00% 45.047.482 100,00% +2,27%

Proventi extratributarie

Entrate

Entrate accertate

2010 2011

Importo Inc. perc. Importo Inc. perc. Variaz. Perc.

Proventi dei servizi pubblici 2.768.553 21,41% 2.794.816 28,12% +0,95%

Proventi dei beni dell’Ente 654.996 5,06% 586.849 5,91% -10,40%

Interessi su anticipazioni e crediti 1.241.338 9,60% 947.366 9,53% -23,68%

Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi di società 5.699.232 44,06% 3.147.259 31,67% -44,78%

Proventi diversi 2.569.631 19,87% 2.461.729 24,77% -4,20%

Totale 12.933.750 100,00% 9.938.019 100,00% -23,16%

Page 141: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

S

141Risorse finanziarie

Contributi e trasferimenti in c/capitale

Entrate

Entrate accertate

2010 2011

Importo Inc. perc. Importo Inc. perc. Variaz. Perc.

Alienazioni di beni patrimoniali 1.142.099 2,97% 2.771 0,01% -99,76%

Trasferimenti di capitali dallo Stato 0 0,00% 0 0,00% n.v.

Trasferimenti di capitali dalla Regione 11.539.436 30,04% 4.677.980 16,52% -59,46%

Trasferimenti di capitale da altri Enti del settore pubblico 29 0,00% 560.148 1,98% +1931443,21%

Trasferimenti di capitale da altri soggetti 0 0,00% 0 0,00% n.v.

Riscossioni di crediti 25.732.128 66,99% 23.069.550 81,49% -10,35%

Totale 38.413.692 100,00% 28.310.449 100,00% -26,30%

Accensioni di prestiti

Entrate

Entrate accertate

2010 2011

Importo Inc. perc. Importo Inc. perc. Variaz. Perc.

Anticipazioni di cassa 0 0,00% 0 0,00% n.v

Finanziamenti a breve termine 0 0,00% 0 0,00% n.v

Assunzione di mutui e prestiti 4.779.195 100,00% 2.340.000 100,00% -51,04%

Emissione di prestiti obbligazionari 0 0,00% 0 0,00% n.v

Totale 4.779.195 100,00% 2.340.000 100,00% -51,04%

Page 142: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

142 Rendiconto Sociale 2011

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Gli impieghi delle fonti di finanziamentoLe entrate finanziarie vengono utilizzate per raggiungere i diver-si obiettivi che l’Amministrazione si pone sulla base delle proprie competenze.

Amministrazione, gestione, controllo, pianificazioneComprende le attività della parte politica, gli uffici tecnici e amministrativi. L’azione è trasversale sulle altre aree

AmbienteComprende le attività legate alla tutela ambientale: smaltimento rifiuti, tutela acque, tutela aria, caccia e pesca, polizia locale,valorizzazione risorse energetiche e agricoltura.

MobilitàComprende le attività legate alla manutenzione e gestione strade, progettazione e direzione lavori, programmazione e coordinamento della rete dei servizi di trasporto pubblico locale, attività della Motorizzazione

Cultura, istruzione, turismo e sportComprende le attività legate alla promozione e valorizzazione del patrimonio culturale provinciale, all’offerta formativa, all’istruzione, alla promozione di progetti ricreativi e sportivi e all’immigrazione

PatrimonioComprende le attività legate alla progettazione e realizzazione di nuovi edifici, sia istituzionali che scolastici, alla manutenzione ordi-naria, straordinaria e alla sicurezza degli immobili di competenza

Lavoro e socialeAttività dirette al potenziamento dell’azione di regia tra soggetti istituzionali e privato sociale del territorio, analisi e ricerca dell’osservatorio sociale, gestione uffici del lavoro, organizzazione e sviluppo dell’osservatorio sul mercato del lavoro e dell’osservatorio della cooperazione sociale

Le spese possono essere sintetizzate nella seguente raffigurazio-ne, con evidenziate le macro-aree che contraddistinguono “le li-nee di intervento” della Provincia:

Page 143: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

S

143Risorse finanziarie

Descrizione Area di Rendicontazione

ANNO 2010 ANNO 2011

SPESE CORRENTI

Inc. Perc.

SPESE PER INVESTIM.

Inc. Perc.

TOTALEInc.

Perc.SPESE

CORRENTIInc.

Perc.SPESE PER INVESTIM.

Inc. Perc.

TOTALEInc.

Perc.

Amministrazione, Gestione e Controllo

26.820.285 41,72% 29.993.224 73,63% 56.813.509 54,10% 27.711.000 41,63% 27.023.499 68,17% 54.734.499 51,53%

Ambiente 715.788 1,11% 616.737 1,51% 1.332.525 1,27% 746.518 1,12% 525.910 1,33% 1.272.428 1,20%

Mobilità 20.858.258 32,45% 6.398.838 15,71% 27.257.096 25,96% 21.413.819 32,17% 9.605.000 24,23% 31.018.819 29,21%

Patrimonio 4.239.636 6,60% 2.911.936 7,15% 7.151.572 6,81% 4.896.363 7,36% 1.416.200 3,57% 6.312.563 5,94%

Cultura Istruzione Turismo e Sport

5.752.868 8,95% 180.000 0,44% 5.932.868 5,65% 4.535.418 6,81% 131.054 0,33% 4.666.472 4,39%

Lavoro e Sociale 5.893.654 9,17% 633.168 1,55% 6.526.822 6,22% 7.262.739 10,91% 942.379 2,38% 8.205.118 7,73%

TOTALI 64.280.489 100% 40.733.903 100% 105.014.392 100% 66.565.858 100% 39.644.042 100% 106.209.900 100%

Le spese sostenute sono suddivise in correnti, cioè relative al funzionamento dell’ente e ripetitive negli anni (ad esempio gli stipendi del personale, l’acquisto di materiale di cancelleria, la manutenzione ordinaria dei mobili e delle macchine per ufficio, contributi correnti, gli interessi passivi ecc.), e di investimento, destinate alla realizzazione o manutenzione straordinaria di opere pubbliche e comunque a spe-se per beni non di consumo la cui durata e utilizzo copre un periodo di più anni.

Cultura Istruzione Turismo e Sport

0

10.000.000

20.000.000

30.000.000

40.000.000

50.000.000

60.000.000

2010

2011

Amministrazione, gestione e controllo

Ambiente Mobilità Patrimonio Cultura, istruzione,turismo e sport

Lavoro esociale

Spese per area di rendicontazione (in migliaia di euro) 2010-2011

Page 144: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

144 Rendiconto Sociale 2011

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Spese correnti

interventi

Anno 2010 Anno 2011

impegni Inc. pagatoinc. % (c/b)

impegni Inc. pagatoinc. % (c/b)

1. Personale 14.145.364 23% 12.701.360 28% 14.513.674 23% 12.874.668 27%

2. Acquisto di beni di consumo e o di materie prime

782.881 1% 485.140 1% 937.789 1% 567.639 1%

3. Prestazioni di servizi 27.740.041 46% 22.082.815 49% 29.679.729 47% 23.221.144 49%

4. Utilizzo di beni di terzi 1.348.304 2% 1.158.620 3% 1.230.818 2% 1.103.576 2%

5. Trasferimenti 11.729.806 19% 4.891.804 11% 11.964.661 19% 5.781.516 12%

6. Interessi passivi e oneri finanziari diversi

1.738.749 3% 1.738.749 4% 1.862.826 3% 1.862.814 4%

7. Imposte e tasse 1.095.266 2% 939.105 2% 1.128.184 2% 957.119 2%

8. Oneri straordinari della gestione corrente

2.030.630 3% 1.362.976 3% 1.864.972 3% 1.439.248 3%

TOTALE 60.611.041 100% 45.360.569 100% 63.182.652 100% 47.807.724 100%

0

5.000

10.000

15.000

20.000

25.000

30.000

Personale Acquisto di beni Acquisto di servizi

Utilizzo di beni di terzi

Trasferimenti Interessi passivi Imposte e tasse Oneri straordinari

2010

2011

Spesa corrente suddivisaper natura (in migliaia di euro)2010-2011

Page 145: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

S

145Risorse finanziarie

Spese per investimenti

interventi

Anno 2011 Anno 2010

impegni Inc. pagato C+Rinc. % (c/b)

impegni Inc. pagato C+Rinc. % (c/b)

1. Aquisizione di beni immobili 10.605.450 27% 7.863.955 21% 8.411.736 21% 14.133.816 29%

2. Espropri e servitù onerose 0 0% 139.501 0% 350.000 1% 232.908 0%

3. Acquisto beni per realizz. in economia

77.000 0% 64.643 0% 50.000 0% 42.679 0%

4. Utilizzo beni di terzi per realizz. in economia

0 0% 0 0% 0 0% 0 0%

5. Acquisizione di beni mobili, macchine e attrezzature tec.scient.

347.725 1% 501.641 1% 725.182 2% 644.674 1%

6. Incarichi professionali esterni 70.000 0% 1.110.483 3% 0 0% 802.250 2%

7. Trasferimenti di capitali 5.502.643 14% 5.092.333 13% 5.521.595 14% 6.797.381 14%

8. Partecipazioni azionarie 0 0% 0 0% 0 0% 0 0%

9. Conferimenti di capitale 85.054 0% 0 0% 45.000 0% 22.000 0%

10. Concessioni di crediti e anticipazioni

22.956.170 58% 22.956.170 61% 25.630.389 63% 25.630.389 53%

TOTALE 39.644.042 100% 37.728.726 100% 40.733.902 100% 48.306.097 100%

Realizzazione Opere pubbliche + manutenzioni straordinarie opere esistenti (1+2+3+6)

10.752.450 9.178.582 8.811.736 15.211.653

C+R= somma dei pagamenti su risorse disponili nell’anno di riferimento e negli anni precedenti

Page 146: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

146 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=66

0

5.000

10.000

15.000

20.000

25.000

30.000

Realizzazione di beni

immobili

Espropri Acquisto beni Acquisto titoli, mobili, macch.

e attrezz.

Incarichi professionali

Trasferimenti Partecipazioni azionarie

Conferimenti Concessioni crediti

2010

2011

Spese per investimenti suddivisi per natura (in migliaia di euro) 2010-2011

Opere pubbliche

9.178.582

0 5.000.000 10.000.000 15.000.000 20.000.000 25.000.000 30.000.000

Anno 2011

Anno 2010

Anno 2009

Anno 2008

Anno 2007

Anno 2006

15.211.653

17.747.965

19.309.213

23.624.022

25.776.584

Page 147: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

S

147

Servizi al cittadino

Contatti con gli Uffici della Provincia

PROVINCIA DI PORDENONE Largo S.Giorgio, 12 33170 PordenoneTe. 0434 2311- fax 0434 231244

Tutti i possessori di PEC o CEC-PAC per comunicare con la Provincia di Pordenone possono utilizzare l’indirizzo di Posta Elettronica Certificata: [email protected]

Servizi Amministrativi

Presidenza: [email protected]

Lavori Pubblici: [email protected]

Cultura: [email protected]

Istruzione: [email protected]

Segreteria Generale: [email protected]

Gestione del Personale: [email protected]

Programmazione Sociale: [email protected]

Bilancio e Finanze: [email protected]

Affari Generali: [email protected]

Provveditorato e Tributi: [email protected]

Programmazione Generale: [email protected]

Politiche Europee: [email protected]

Servizi Tecnici

Agricoltura: [email protected]

Progettazione e Manutenzione Edilizia: [email protected]

Progettazione e Manutenzione Strade: [email protected]@provincia.pordenone.it

Pianificazione Territoriale: [email protected]

Trasporti e Traffico: [email protected]

Ecologia e Tutela Ambientale: [email protected] [email protected] [email protected]

Caccia e Pesca: [email protected]@provincia.pordenone.it

Gestione del Patrimonio: [email protected]

Page 148: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

148 Rendiconto Sociale 2011

www.provincia.pordenone.it/index.php?id=341

Modulistica dei servizi

Settori amministrativi

Archivio protocollowww.provincia.pordenone.it/index.php?id=737

Affari Generaliwww.provincia.pordenone.it/index.php?id=253

Programmazione Generalewww.provincia.pordenone.it/index.php?id=158

Contributi opere pubblichewww.provincia.pordenone.it/index.php?id=736

Culturawww.provincia.pordenone.it/index.php?id=94

Istruzionewww.provincia.pordenone.it/index.php?id=246

Attività sportive e ricreativewww.provincia.pordenone.it/index.php?id=254

Lavori Pubbliciwww.provincia.pordenone.it/index.php?id=473

Politiche del Lavorowww.provincia.pordenone.it/index.php?id=154

Programmazione Socialewww.provincia.pordenone.it/index.php?id=255

Provveditoratowww.provincia.pordenone.it/index.php?id=326www.provincia.pordenone.it/index.php?id=161

Settori tecnici

Patrimoniowww.provincia.pordenone.it/index.php?id=803

Tutela Ambientalewww.provincia.pordenone.it/index.php?id=257

Espropriwww.provincia.pordenone.it/index.php?id=265

Motorizzazionewww.provincia.pordenone.it/index.php?id=477

Gestione rete stradalewww.provincia.pordenone.it/index.php?id=266

Concessioni stradaliwww.provincia.pordenone.it/index.php?id=609

Trasporti eccezionali e circolazione macchine agricole eccezionaliwww.provincia.pordenone.it/index.php?id=680

Autorizzazione mezzi pubblicitari,segnali di utilità territoriali, alberghieri - industriali e specchi paraboliciwww.provincia.pordenone.it/index.php?id=678

Competizioni sportive su stradawww.provincia.pordenone.it/index.php?id=679

Pianificazionewww.provincia.pordenone.it/index.php?id=516

Page 149: Bilancio sociale 2012 - Provincia di Pordenone

S

149

Agricolturawww.provincia.pordenone.it/index.php?id=334

Apicolturawww.provincia.pordenone.it/index.php?id=821

Agriturismowww.provincia.pordenone.it/index.php?id=500

Caldaiewww.provincia.pordenone.it/index.php?id=508

Fattorie didattichewww.provincia.pordenone.it/index.php?id=509

Caccia e Pescawww.provincia.pordenone.it/index.php?id=660

Danni ai veicoli da fauna selvaticahttp://sitp.provincia.pordenone.it/hunt/start.phpwww.provincia.pordenone.it/index.php?id=63

Avifauna (allevamento e detenzione)www.provincia.pordenone.it/index.php?id=645

Cattura di uccelli a fini di richiamowww.provincia.pordenone.it/index.php?id=813

Contributi alle Riserve di cacciawww.provincia.pordenone.it/index.php?id=647

Gestione venatoriawww.provincia.pordenone.it/index.php?id=649

Raccolta funghiwww.provincia.pordenone.it/index.php?id=638

Tassidermiawww.provincia.pordenone.it/index.php?id=648

Sicurezza sul territoriowww.provincia.pordenone.it/index.php?id=651

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