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bilancio sociale 2009

Bilancio Sociale AVSI 2009

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Bilancio Sociale 2009 della Fondazione AVSI

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bilancio sociale 2009AVSI ITALIA – www.avsi.org20158 Milano, Via Legnone, 4tel. +39.02.6749881 – [email protected]

47521 Cesena, Via Padre Vicinio da Sarsina, 216tel. +39.0547.360811 – [email protected]

AVSI USA – www.avsi-usa.orgHeadquarters: 125 Maiden Lane 15th floor – New York, NY 10038DC Office: 529 14th Street NW – Suite 994 – Washington, DC 20045Ph/Fax: +1.202.429.9009 – [email protected] – www.avsi-usa.org

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Il tema dello sviluppo dei popoli è legato intimamentea quello dello sviluppo di ogni singolo uomo. La persona umana per sua natura è dinamicamenteprotesa al proprio sviluppo.

Ogni nostra conoscenza, anche la più semplice, è sempre un piccolo prodigio,perché non si spiega mai completamente con gli strumenti materiali che adoperiamo.

(Caritas in veritate)

Una crisi è la più grande benedizione che può capitare ai popoli e ai paesi, perché tutte le crisi portano progresso.La creatività nasce dalle difficoltà nello stesso modo in cui il giorno nasce dalla notte oscura. È dalla crisi che nasce l ’ inventiva, così come le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi superase stesso senza essere superato. Chi attribuisce alla crisi i propri insuccessi, inibisce il proprio talento e dimostra di essere interessato più ai problemi che alle soluzioni. Senza crisi non ci sono sfide e senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non ci sono meriti. È dalla crisi che affiorail meglio di ciascuno, poiché senza crisi ogni vento è una carezza. Parlare della crisi significa promuoverla, mentre non nominarla vuol dire esaltare il conformismo. Piuttosto lavoriamo duro. Finiamola una volte per tutte con l ’unica crisi che ci minaccia, cioè la tragedia di non voler lottare per superarla.

Albert Einstein

In rispetto dell’ambiente AVSI ha deciso volutamente di non stampare questo Bilancio Sociale e di pubblicarlo soltanto sul proprio sito www.avsi.orgPlease consider the environment before printing this document

Ogni anno il bilancio della Fondazione AVSI è certificato da una delle maggiori società di revisione e per trasparenza è pubblicato e consultabile dal sito (www.avsi.org) e pubblicato annualmente su una testata giornalistica nazionale

Certificato Qualità Progettazione AVSI

Vincitore Oscar Bilancio 2004 Categoria No Profit

AVSI è associata alla Compagnia delle Opere

Partner culturale e scientifico, www.sussidiarieta.net

Il Bilancio Sociale di AVSI è a cura di Giampaolo Silvestri, Maria Teresa Gatti, Elena Riva, Elisabetta Ponzone.Photo courtesy by Brett Morton, Fabrizio Arigossi, Giorgio Salvatori, Luca Rossetti, Fabrizio Lava, Marco D’Andrea Meeting di Rimini, staff AVSI nel mondo.Grafica Accent on Design, Milano

AVSI ITALIA – www.avsi.org20158 Milano, Via Legnone, 4tel. [email protected]

47521 Cesena, Via Padre Vicinio da Sarsina, 216 tel. +39.0547.360811 [email protected]

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4 Dove siamo, cosa facciamo 6 Presentazione 8 Nota metodologica

parte prima

profilo 12 La missione I valori guida 13 AVSI chi è 14 Gli stakeholder 16 I partner locali 17 AVSI Network 18 Il sistema di Corporate Governance 19 La struttura organizzativa

parte seconda

relazione sociale e ambientale 22 La cooperazione allo sviluppo I progetti in corso nel 2009 24 Ambito socio-educativo 28 Il sostegno a distanza 32 Sviluppo urbano 34 Prevenzione e tutela della salute 36 Formazione professionale e sviluppo PMI 38 Agricoltura e ambiente 40 Aiuto umanitario di emergenza 43 Le adozioni internazionali 46 Agenda 2009, il Cinegiornale 52 Le Risorse Umane 53 I volontari nelle sedi in Italia 54 Il personale all’estero 56 La formazione 57 La Campagna Tende e gli AVSI Point 59 Donatori privati

parte terza

dati economici 64 L’ampiezza dell’attività dal punto di vista economico 66 Indice di efficienza 67 L’efficienza della raccolta fondi 68 Lo Stato Patrimoniale 2009 70 Il Conto Economico 2009 71 Relazione della società di revisione

parte quarta

sedi AVSIe Network 72 Sedi AVSI 73 Network AVSI

ALBANIA

SVIZZERA

AUSTRIAGERMANIA

SPAGNA

PORTOGALLO

BULGARIA

ROMANIAR.F.Y.KOSOVO

POLONIA

ITALIA

GIORDANIA

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LIBANO

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FILIPPINE

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THAILANDIA

CUBA

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PARAGUAY

MESSICO

STATI UNITID’AMERICA

COLOMBIA

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BILANCIO SOCIALE 20094

dove siamo, cosa facciamo

AVSI in un anno, i numeri:presenza: 38 Paesi

progetti in corso: 100

espatriati italiani: 103

personale assunto in loco: 1.138 persone

personale in Italia: 58 persone(dipendenti, collaboratori, consulenti, volontari, stagisti)

beneficiari diretti: 4.000.000 persone

beneficiari indiretti: 17.500.000

strutture educative costruire o ristrutturate: 157

sostegno a distanza: 33.480 bambini e ragazzi

beneficiari assistenza sanitaria: 1.888.600 persone

assistiti con programma di prevenzione trasmissione materno fetale Hiv-Aids: 35.863 giovani madri

vaccinazioni eseguite: 65.196 persone pozzi d’acqua: 36 realizzati, 265 riabilitati

beneficiari formazione: 14.197 operatori

borse di studio erogate: 979 a giovani meritevoli

sostegno per attività generatrici di reddito

o microcredito:14.230 persone

partner locali coinvolti: 700

ALBANIA

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AUSTRIAGERMANIA

SPAGNA

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COLOMBIA

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dove siamo, cosa facciamo

Tipologia di progetti

Agricoltura & Ambiente

Aiuto Umanitario & Emergenza

Formazione Professionale e Sviluppo PMI

Sanità

Socio-Educativo

Sostegno a Distanza

Sviluppo Urbano

Paesi dove AVSI realizza i suoi progetti

Paesi dove AVSI promuove le sue attività

BILANCIO SOCIALE 20096

parte prima presentazione

Cambiare pelleUn anno di cambiamento e sfide: questo il 2009 per AVSI, tra crisi, riduzione dei finanziamenti e certezza della speranza. Un determinante contributo è venuto da Benedetto XVI con la Caritas in Veritate, con il richiamo ad ancorare al Vero il processo di sviluppo. Mai come oggi, nel contesto complesso in cui ci troviamo, è evidente che lo sviluppo non è determinabile solo da politiche o da grandi piani, ma è la persona che fa la differenza. “Il tema dello sviluppo dei popoli è legato intima-mente allo sviluppo di ogni singolo uomo. La persona umana è dinamicamente protesa al proprio sviluppo”. (Caritas veritate, 68)

G8 sviluppo Nell’anno del G8 in Italia, AVSI è stata invitata a partecipare al meeting dei ministri dello sviluppo a Roma, con un inter-vento dal titolo “la persona al centro dello sviluppo”, in cui la riflessione ha preso le mosse dall’intervento a Salvador Bahia di inclusione di un’area urbana informale, in partnership tra AVSI, Cooperazione Italiana, Banca Mondia-le, Cities Alliance e Governo di Stato di Bahia. Il Ministro Frattini ha voluto presentare questa esperienza come paradigma di cooperazione internazionale.

La cooperazione allo sviluppo deve occuparsi meno di procedure e più di persone. Prima ancora delle procedure dobbiamo occuparci dei destinatari, delle persone. E dobbiamo chiederci: come facciamo a far sì che i finanziamenti arrivino al destinatario? Questo è l ’obbiettivo, basato sull ’efficacia dei risultati. Il messaggio che vogliamo dare è di un modello di sviluppo che deve partire dalla persona, cioè dal basso. E questo si vede benissimo nel progetto Ribeira Azul a cui la Cooperazione italiana è orgogliosa di partecipare.

Franco Frattini, Ministro degli Affari esteri italiano Roma, G8, Farnesina, 11 giugno 2009, Side Event “Ribeira Azul:

The Human Being at the Core of Development Policies”

2009 BILANCIO SOCIALE 7

presentazione parte prima

Triangolazione Italia-Brasile-MozambicoNuovi attori si affacciano sullo scenario internazionale con il loro peso tutto nuovo per cui nuove prospettive si aprono per le iniziative di promozione dello sviluppo. Il Brasile, uno dei 5 Paesi Heiligendamm (Brasile, Cina, India, Messico, Sudafrica), ha attivato iniziative di cooperazione internazionale, e, dando seguito ad un accordo con l’Italia, si sta muovendo con il nostro Paese per un intervento a Maputo, per il miglioramen-to delle condizioni di vita in un quartiere povero, seguendo la metodologia sviluppata a Bahia. Nel 2009 AVSI ha lavo-rato con entusiasmo a questa iniziativa, come segno evidente e concreto della replicabilità delle esperienze di successo.

I 20 anni della dichiarazione dei diritti del bambinoL’anniversario della dichiarazione dei diritti del bambino è stato occasione per ribadire la centralità dell’educazione nel proces-so di sviluppo. Quest’anno AVSI ha posto un’attenzione partico-lare all’educazione infantile come primo passo per uno sviluppo dignitoso. Asili, scuole infantili, centri per l’infanzia, programmi

prescolari: realtà tanto semplici quanto rivoluzionarie. Tra essi, le creches in Brasile e il programma PELCA, presco-lar en la casa, impostato in Ecuador, che valorizza e strumenta la famiglia nella responsabilità di curare ed educare i bambini. Tutti supportati con il sostegno a distanza.

Lo sviluppo intelligente Nell’annuale incontro del comitato tecnico e operati-vo (CTO), occasione per la riflessione sull’esperienza per apprendere lezioni e metodologie, un focus sul tema denutrizione, agricoltura e alimentazione, tema dell’Expo 2015, ha evidenziato alimentazione e nutrizione come esperienze che coinvolgono la ragione e il cuore dell’uomo. Dare dignità alla persona implica quindi anche porre le basi per la produzione degli alimenti, per la cura della mamma ai figli, allattamento compreso, per la trasformazione degli alimenti. Lo sviluppo intel-ligente, dunque, è uno sviluppo che parte dalla semplicità della persona e dalla dinamica di relazione con la realtà.

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Il primo asilo è nato dal desiderio di rispondere ai bisogni dei bambini, perché lì loro incontrano volti umani, persone che li sanno guardare in un modo unico. Non si tratta di educarli didatticamente, ma di trasmettere loro la certezza di appartenenza a qualcuno. Perché quando non hai nessuno non sai neppure a chi appartieni, sei fragile e diventi aggressivo. Il mio desiderio è che loro possano essere protagonisti dentro la favela, dentro le loro vite. Così cresceranno uomini nuovi.

Rosetta Brambilla, direttrice opere educative Giussani, Belo Horizonte, Brasile.Tratto da un’intervista di Michela Gambini per la Via di Damasco, Raidue.

BILANCIO SOCIALE 20098

parte prima nota metodologica

Giunto alla sua sesta edizione il Bilancio Sociale della Fonda-zione AVSI ha fatto tesoro, dal punto di vista tecnico, del pro-cesso di elaborazione emerso nell’esperienza precedente a cui sono stati apportati tutti quei miglioramenti che soltanto l’azione diretta consente di individuare quali utili strade da percorrere.

I riferimenti metodologici fondamentali anche quest’an-no sono stati:

le “G3 Guidelines” elaborate dalla Global Reporting * Initiative (GRI)* 1, che costituiscono lo standard più diffuso

a livello internazionale;

i “Principi di redazione del bilancio sociale” elaborati dal * Gruppo di studio per il Bilancio Sociale (GBS)2 nel 2001 per il contesto italiano.

Nella sua stesura ci siamo ispirati ai seguenti criteri:chiarezza nell’esposizione dei contenuti;* sinteticità nei modi di presentazione, anche attraverso l’utiliz-* zo di tabelle e in generale del linguaggio visivo;completezza dei dati e delle informazioni.*

Il documento è stato redatto secondo i principi di tra-sparenza, accuratezza, attendibilità e verificabilità.

In particolare il Bilancio Sociale presenta le seguenti caratteristiche

La parte descrittiva relativa alla missione, al profilo aziendale, alle attività, alla struttura organizzativa e ai sistemi di gestione segue i criteri indicati dalla GRI, opportunamente adattati sì da recepire le specificità di una ONG.------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------La parte relativa agli indicatori economici aggiunge alle misure richieste dalla GRI, anche in questo caso opportunamente adattate, una serie di informazioni relative alla raccolta fondi e alcuni indicatori del grado di efficienza.------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Agli indicatori di performance ambientali non è dedicata una apposita sezione come richiesta dalla GRI, in quanto essi trova-no esplicitazione nei risultati di alcuni progetti in ambito agricolo e di miglioramento degli insediamenti urbani.------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Per quanto riguarda gli indicatori sociali, si segue la logica della GRI con riferimento ai dipendenti. Per gli indicatori che espri-mono l’impatto delle azioni della Fondazione AVSI sulle persone e sul loro contesto e quindi consentono di apprezzare il grado di perseguimento della missione della Fondazione AVSI, si è invece ritenuto opportuno far riferimento alla logica di costruzione delle misure di performance che l’OCSE, l’ONU e la Banca Mondiale hanno convenuto di adottare per la valutazione degli interventi di cooperazione. Tale classificazione identifica tre categorie di indicatori: input, output, outcome, come descritte nella tabella n. 1.

Tab 1 – Indicatori di output e outcome

Obiettivi Definizioni3

Input Relativi alle risorse umane impiegate per la realizzazione degli interventi, dettagliatamente illustrati nella tabella del Personale all’Estero (parte seconda)

OutputRisultati immediati delle attività che concorrono al raggiungimento dell’obiettivo specifico: sono beni, servizi, decisioni e autorizzazioni direttamente generati nella fase operativa

Outcome Effetto a breve, in termini di miglioramento di benessere, generato sui beneficiari diretti dell’intervento

1 La Global Reporting Initiative è un’iniziativa dell’organizzazione non governativa Ceres con sede a Boston che riunisce, dal 1997, esponenti di importanti società

di consulenza, imprese, sindacati, organizzazioni ambientaliste e religiose, investitori istituzionali, per elaborare indicatori in grado di esprimere l’incidenza economica,

sociale ed ambientale dell’attività delle imprese.

2 Il Gruppo di studio per il Bilancio Sociale è un comitato che è stato costituito nel 1998 da alcuni studiosi e operatori che in Italia si occupano della responsabilità sociale d’impresa per elaborare

uno strumento di rendicontazione in grado di fornire un resoconto esaustivo, verificabile e comparabile sugli effetti sociali prodotti dall’attività dell’impresa.

3 “Manuale operativo di monitoraggio e valutazione delle iniziative di Cooperazione alla Sviluppo”, Ministero degli Affari Esteri – Direzione generale per la Cooperazione allo Sviluppo.

Nota metodologica

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nota metodologica parte prima

Nella prima fase di raccolta dei dati è stato decisivo il contri-buto delle diverse unità operative responsabili dei progetti. Le informazioni da esse fornite sono state fondamentali ai fini delle aggregazioni riportate in questo documento.

In particolare nella presentazione dei risultati relativi all’attività di cooperazione allo sviluppo abbiamo:

descritto le caratteristiche tipiche di ciascuna area di intervento; * evidenziato le sintesi dei risultati ottenuti dai diversi progetti * realizzati nel 2008 derivanti dalla aggregazione dei dati anali-tici forniti dai singoli capi progetto.

Facendo leva sulla solidarietà stiamo aiutando le famiglie

contadine a sconfiggere il circolo vizioso dell ’usura e a uscire dalla povertà. Padre Benjamin, sacerdote cattolico, Birmania

La Banca del Riso: una cooperativa di agricoltori sta aiutando le famiglie contadine a mettersi insieme per combattere l ’usura e la povertà. Tutto è nato da padre Ben, incontrato

in Birmania e aiutato, dopo che il ciclone Nargis del 2008 devastò la vita di milioni di persone.

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Attraverso questo progetto ho imparato come produrre e piantare gli alberi e come preparare il concime per nutrirli, ma soprattutto ho imparato che far parte di un’organizzazioneè importante e comporta delle responsabilità, per fare insieme qualcosa che aiuta tutti a vivere meglio. Che migliori la comunità nella quale viviamo.

Alfred, contadino dell ’ associazione OSOGWOD partner di AVSI nel sud di Haiti per il progetto “Creazione di vivai

per la produzione di piante necessarie alla riforestazione”

parte prima

profilo 12 La missione I valori guida 13 AVSI chi è 14 Gli stakeholder 16 I partner locali 17 AVSI Network 18 Il sistema di Corporate Governance 19 La struttura organizzativa

Il problema della povertà non è che mancano le cose, è che manca la speranza. Manca la coscienza di quanto uno vale, di quanto uno può essere il protagonista della sua vita.

Stefania Famlonga, responsabile AVSI in Ecuador.Tratto dall ’ intervista di Michela Gambini per Raidue - Sulla via di Damasco.

Il cristiano non deve mai consentire che la mentalità caratterizzata dal rifiuto dell ’ altro entri a far parte del proprio modo di pensare.

Padre Pierbattista Pizzaballa, Custode di Terra SantaAVSI in collaborazione con ATS, l ’associazione della Custodia di Terra Santa,

sostiene le opere di carità di Betlemme e Gerusalemme.

Promuovere la dignità della persona attraverso attività di cooperazione allo sviluppo con particolare attenzio-ne all’educazione, nel solco dell’insegnamento della Dottrina Sociale Cattolica.

BILANCIO SOCIALE 200912

parte prima profilo profilo parte prima

La missione

I valori guidaCentralità della persona Realizzare progetti di sviluppo avendo come punto centrale la persona significa condivi-derne i bisogni, il senso della vita e commuoversi per il suo destino: senza di ciò la risposta al bisogno è un gesto di bontà autogratificante o una strategia politica. La persona è vista come essere unico nelle sue relazioni fondamentali, famiglia e società, irripetibile e irriducibile a qualsiasi cate-goria sociologica o a un limite che contingentemente vive (povertà, malattia, handicap, guerra).

Partire dal positivo Ogni persona, ogni comunità, per quanto carente, rappresenta una ricchezza. Ciò significa valo-rizzare ciò che le persone hanno costruito, cioè quel tessuto umano e quell’insieme di esperienze che costituiscono il loro patrimonio di vita. È un punto operativo fondamentale, che nasce da un approccio positivo alla realtà e aiuta la persona a prendere coscienza del proprio valore e della propria dignità e nel contempo la sostiene nella sua responsabilità.

Fare con Un progetto di sviluppo “calato dall’alto” è violento perché non partecipato oppure inefficace e senza futuro in

quanto solo assistenziale. La modalità con cui la Fondazione AVSI si coinvolge in un progetto e lo attua è quella di fare as-sieme alle persone, cioè partire dal rapporto con le persone cui il progetto è rivolto e costruire sulla base dei passi che maturano con loro e tra loro.

Sviluppo dei corpi intermedi e sussidiarietà La società nasce dalla libera aggregazione delle persone e delle famiglie: fare progetti di sviluppo significa favorire la capacità associativa, riconoscere e valorizzare il costituirsi dei corpi intermedi e di un tessuto sociale ricco di partecipazione e di corresponsabilità. Il diritto, riconosciuto e favorito, di ogni persona alla libertà di intrapresa si rivela, nei fatti, una forza potente di sviluppo e di arricchimento della convivenza civile e democratica.

Partnership Nei progetti di sviluppo è fondamentale creare una reale partnership tra tutte le entità presenti sul terreno, siano esse pubbliche o private, locali e internazionali, evitando sovrapposizioni, favorendo sinergie e ottimizzando l’uso delle già scarse risorse a disposizione.

parte prima profilo

2009 BILANCIO SOCIALE 13

profilo parte prima

AVSI chi èLa Fondazione AVSI – organizzazione non governativa, ONLUS, nata nel 1972 – è presente in Africa, America Latina e Caraibi, Est Europa, Medio Oriente e Asia e opera nei settori della sanità, igiene, cura dell’infan-zia in condizioni di disagio, educazione, formazione professionale, recupero delle aree marginali urbane, agricoltura, ambiente, microimprenditorialità, sicurezza alimentare, ICT ed emergenza umanitaria.

La Fondazione AVSI è riconosciuta dal 1973 dal Ministero degli Affari Esteri Italiano come Organizza-zione non governativa di cooperazione internazionale; è registrata dal 1991 come Organizzazione Internazio-nale presso l’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (USAID); è accreditata dal 1996 presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite di New York (ECOSOC); è accreditata con Status consul-tivo presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo dell’Industria di Vienna (UNIDO); è accreditata con Status consultivo presso il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia di New York (UNICEF); è inserita nella Special List delle organizzazioni non governa-tive dell’Organizzazione Internazionale delle Nazioni Unite per il Lavoro di Ginevra (ILO); è iscritta nella lista dell’Agenzia delle Entrate come organizzazione non lu-crativa per il 5 per mille (codice fiscale: 81017180407); è associata a LINK 2007 che raggruppa le principali ONG italiane; è un Ente autorizzato dalla Commissione del governo italiano per le adozioni internazionali a curare le procedure di adozione internazionale.

I suoi maggiori finanziatori sono Unione Europea, Agenzie delle Nazioni Unite, Ministero degli Affari Esteri Italiano e istituzioni governative italiane, enti locali, aziende private e singoli cittadini.

Per una maggiore responsabilità la Fondazione AVSI è si è dotata di un Sistema della Gestione della Qualità secondo le norme ISO 9001:2000, relativa-mente alla fase progettuale.

Ogni anno il bilancio della Fondazione AVSI è cer-tificato da una delle maggiori società di revisione e per una maggiore trasparenza è pubblicato e con-sultabile dal sito (www.avsi.org) e pubblicato annual-mente su una testata giornalistica nazionale.

La Fondazione AVSI è associata alla Compagnia delle Opere – Opere Sociali che, con le sue oltre mille realtà non profit in tutta Italia, offre ad AVSI una grande possibilità di attingere know how per i progetti e i partner nei paesi in cui opera.

Dal 2006 la Fondazione per la Sussidiarietà è partner culturale e scientifico di AVSI per la valoriz-zazione delle risorse, l’approfondimento di temati-che antropologiche e la comprensione dei fenomeni socio-economici secondo una visione basata sulla centralità della persona e il valore del bene comune.

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BILANCIO SOCIALE 200914

parte prima profilo profilo parte prima

Con il termine stakeholder si indicano tutti i soggetti, in-terni ed esterni ad una ONG, che sono portatori di un in-teresse collegato all’attività dell’organizzazione stessa. La loro identificazione risulta spesso difficile, in quanto risente della complessità e della varietà degli attori che

Gli stakeholder

4.000.000 Beneficiari diretti17.500.000 beneficiari indirettiIl ruolo di stakeholder primario nella gestione delle atti-vità della Fondazione AVSI è ricoperto dalle persone che beneficiano dei progetti, che non sono mai viste come “assistite” o come categoria sociologica, ma sempre come singole persone libere e responsabili, partecipi e protagoniste del processo di sviluppo.

466 AVSI Point e 200 Rappresentanti localiSono gruppi di volontari, parrocchie, gruppi di colleghi che nel territorio italiano promuovono la diffusione dei progetti della Fondazione AVSI, contribuiscono alla sensibilizzazione sui temi relativi allo sviluppo e svolgono iniziative di raccolta fondi.

1.402 Risorse umane (personale in sede in Italia e all’estero)Il Bilancio Sociale rappresenta il riconoscimento delle attività svolte dal personale e un utile strumento per ot-tenere un quadro complessivo del frutto del lavoro compiu-to, rafforzando il livello di responsabilità operativa e gestionale all’interno della Fondazione. Il Bilancio Sociale permette di valorizzare i risultati raggiunti dall’impegno del personale AVSI.

700 Istituzioni pubbliche, comunità e partner locali

186 Istituzioni governative•186 Istituzioni educative e scolastiche•60 Istituzioni sanitarie•195 Associazioni di base e •organizzazioni non governative73 Organizzazioni religiose •

Sono i soggetti istituzionali e corpi intermedi fonda-mentali nel rapporto tra la Fondazione AVSI e le perso-ne beneficiarie. Sono i partner locali che, grazie alla presenza costante sul campo e alla profonda conoscenza della realtà cui appartengono, identificano i problemi e guidano il processo per la loro soluzione attraverso il progetto. Il progetto viene così percepito come proprio (ownership) dalla co-munità garantendo all’intervento la sostenibilità nel lungo periodo.

31.959 Finanziatori privati identificatidi cui 29.505 sostenitori a distanzaSono singole persone, imprese, banche, fondazioni, scuole e famiglie che contribuiscono economicamente ai progetti e alle iniziative della Fondazione AVSI con donazioni rintracciabili.

si muovono all’interno del mondo della cooperazione allo sviluppo. Ciò nonostante, l’analisi attenta e dettagliata delle relazio-ni che la Fondazione AVSI intrattiene ha portato all’indivi-duazione di alcune categorie principali di stakeholder.

L’ uomo ancor prima di essere povero è uomo. Considerare l ’uomo come un povero è una riduzione. Molte volte sembra che quello che manca sia più importante di quello che si ha oggi. Il fattore che può generare un cambiamento e mettere in motole capacità presenti in ogni persona, in ogni comunità, è un accompagnamento non solo tecnico a un problema specifico, ma un avvicinamento vero che coinvolga tutta la realtà e non solo alcuni fattori.

Fernando Bonzi e Mauricio Moresco.ACDI (Asociación Cultural para el Desarrollo Integral), partner di AVSI in Argentina.

parte prima profilo

2009 BILANCIO SOCIALE 15

profilo parte prima

195 Finanziatori pubbliciCooperazione decentrata italiana: •156 Comuni, 28 Province e 10 Regioni

Sono le istituzioni pubbliche che valutano, approvano e finanziano i progetti. Si tratta del Ministero degli Affari Esteri, Regioni, Province e Comuni che contribuiscono alla realiz-zazione dei progetti. Il Bilancio Sociale dirige loro le informa-zioni sintetiche sull’istituzione Fondazione AVSI, mirando a una più stretta partnership basata sulla fiducia e la trasparenza.

31 Partner internazionali12 Organismi internazionali•

(UNICEF, OCHA, WB, UNDP, FAO, UE, MINUSTAH, UNHCR, IADB, WFP, WHO)

7 Donatori Bilaterali•(MAE, USAID/OFDA/USDOL, DFID, Cooperazione fran-cese, Cooperazione Belga, Cooperazione Danese, Coo-perazione Spagnola)

12 ONG Internazionali •(Crs, Hope World Wide, Sfh, Discovery international channel, Cies, Cica, International Foundation for Spina Bifida, Trust Fund for Victims, Bird Lie International, Ro-yal Foundation, Oia, ATS)La Fondazione AVSI intende potenziare, anche con lo strumento del Bilancio, sinergie e collaborazioni at-traverso il canale multilaterale per la realizzazione di progetti di sviluppo. In un mondo sempre più caratterizzato dal multilateralismo, la partnership, con organismi internazionali, agenzie ONU, banche internazionali di sviluppo, assume importanza cre-scente per i progetti di AVSI.

24 Enti fondatori della Fondazione AVSIe 4 Enti partecipanti; 17 persone fisiche soci fondatori;108 persone fisiche partecipanti

Il Bilancio Sociale è un utile strumento che consente di avere una visione organica e complessiva del lavo-ro svolto, evidenziando i risultati raggiunti e l’efficienza della gestione della Fondazione.

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Il vostro aiutomi e servito percomprare altro

materia le per fare nuove collane.

Ho anche apertoun piccolo negozio.

Alice AcomoSono grata in quanto dare ai miei f igli la possibilita di ritornarea scuola non e statoun problema come un tempo lo era stato.

Betty Oroma

BILANCIO SOCIALE 200916

parte prima profilo profilo parte prima

I Partner Locali

Le collane di Rose per una nuova scuola e una vita migliore

La Fondazione AVSI realizza i progetti, ovvero raggiunge le persone beneficiarie degli interventi, attraverso una fitta rete di relazioni con partner locali radicati nel territorio, che sono:

_ 186 Istituzioni governative (ministeri, agenzie governative, distretti, province, municipalità, ospedali);

_ 186 Istituzioni educative e scolastiche (incluse le università);

_ 195 Associazioni di base (le cosiddette CBOs, Community Based Organiza-tions) e le Organizzazioni non governative (ONG);

_ 73 Organizzazioni religiose (sono le FBOs, Faith Based Organizations: congrega-zioni, parrocchie, diocesi);

_ 60 Istituzioni sanitarie

Il coinvolgimento di questi partner nella realizzazio-ne dei progetti è di fondamentale importanza per AVSI. Il partner locale, specie associazioni e ONG, hanno una presenza capillare sul territorio, cono-scono i bisogni e le situazioni reali delle persone e sono già una prima risposta delle persone stesse alle loro necessità.

Lo sviluppo si genera a partire da soggetti che si muovono di fronte alle circostanze, a partire dalla scoperta della propria dignità.

Per questo tutti i progetti di AVSI mirano a favorire il rafforzamento del partner locale, sia in termini di competenze tecniche che di identità e valori ideali. In questo processo di rafforzamento, sostenibilità e capacity building diventano esperienza concreta.

Una delle esperienze più significative dei partner di AVSI è il Meeting Point International di Kireka, a Kampala in Uganda. Diretta da Rose Businguye l’opera si prende cura di 5.000 persone quasi tutte malate di Aids. Oltre a garantire la scolarizzazione dei bambini e l’educazione anche degli adulti, offre corsi di alfabetizzazione, d’igiene e della salute; distribuisce cibo e favorisce prestiti per imprese generatrici di reddito. Un’attività che sta diventando una fonte di guadagno e di dignità per molte donne del Meeting Point è la creazione di collane di carta riciclata sostenuta dalle Tende e gli amici degli AVSI Point e i cui fondi raccolti contribuiscono alla costruzione di una scuola secondaria per 600 ragazzi. Grazie alla straordinaria partecipazione di tutti gli amici, in pochi mesi AVSI vende 20mila collane. in pochi mesi

AVSI ha venduto 20mila collane e per Natale le donne del Meeting Point hanno scritto delle lettere di ringraziamento colme di commozione e gratitudine.

ONG dei Paesi in via di sviluppo e dei Paesi in transizione

Family Homes Movement

Sierra Leonewww.thefhm.org/ITA/

Benvenuto.html

CDMBrasile

www.cdm.org.br

CODESCBrasile

A Semente do futuro

Angola

COWAKenya

MaksoraRussia

www.maksora.ru

Meeting Point International

Ugandawww.meetingpoint-int.org

Meeting Point KitgumUganda

http://meetingpointkitgum.org

Obra Padre Mario Pantaleo

Argentinahttp://padremario.org/es/

St. Kizito ClinicNigeria

ACDI - Asociación Cultural para el

Desarrollo IntegralArgentina

www.acdi.org.ar

CSJMessico

DIJOMessico

Fundación Domus

Cilewww.fundaciondomus.cl

St. Kizito Vocational Training Institute

Kenyawww.stkizito.com

SHISAlbania

www.shisalbania.org

The SeedNigeria

Khandlelo Associação ParaDesevolvimento

JuvenilMozambico

COWA Companionship

of Works AssociationUganda

www.btvet-uganda.org/training-provider/

homepages/cowa-vocational-training-centre

ONG Europa Occidentale e Nord America

AVSIPolska

www.avsipolska.org

SOTASLituania

www.sotas.org

Fundatia Dezvoltarea Popoa relor

Romaniawww.fdpsr.ro

Associazione per l’Uganda

Italia

AVAIDSvizzera

www.avaid.ch

AVSI Canada

http://avsi-canada.orgAVSI

San Marinowww.avsi

sanmarino.sm

CESALSpagna

www.cesal.org

EDUSItalia

www.educazionesviluppo.org

Support International V.

Germaniawww.support

international.de

APSI, Associazione per il sostegno delle

iniziative sociali Bulgaria

AVSI Alto Adige Südtirol,

Italiahttp://users.south-

tyrolean.net/avsi-aast

VIDAPortogallo

www.vida.org.pt

Associazione Famiglie

per l’AccoglienzaItalia

www.famiglieperaccoglienza.it

AVSI USA

www.avsi-usa.org

Fondazione AVSIItalia

parte prima profilo

2009 BILANCIO SOCIALE 17

profilo parte prima

AVSI Network LA FORZA DELLA SOCIETÀ CIVILE

La base associativa della Fondazione AVSI è costi-tuita da 28 organizzazioni non governative senza fine di lucro (24 Enti fondatori e 4 Enti partecipan-ti), 17 di queste si trovano nel sud del mondo e nei

Paesi in transizione. Tra i partner 6 sono conside-rati principali.La società civile entra così nel DNA della Fonda-zione AVSI.

Enti fondatori AVSI Enti partecipanti AVSI Partner principaliLe ONG del Network AVSI

BILANCIO SOCIALE 200918

parte prima profilo profilo parte prima

Il sistema di Corporate GovernanceLa Fondazione AVSI si avvale dei seguenti organi istituzionali ai fini della gestione della propria attività.

ORGANI MEMBRI*

Assemblea dei fondatori

Si riunisce due volte all’anno, approva e definisce gli indirizzi dell’attività della Fondazione proposti dal Consiglio di Amministrazione, nomina i membri del Consiglio di Amministrazione, il Presidente della Fondazione, il Presidente del Collegio dei Revisori e i suoi componenti, delibera le modifiche di statuto, approva il bilancio consuntivo e preventivo.

41 fondatori:• 24 Enti di cui:

7 ONG di paesi del nord del mondo 15 ONG dei paesi in via di sviluppo e dei paesi in transizione 2 Fondazioni italiane

• 17 persone fisiche

Collegio dei partecipanti

Si riunisce almeno una volta all’anno, è convocato e presieduto dal Presidente della Fondazione, propone uno o più propri rappresentanti tra i quali l’Assemblea dei Fondatori nominerà un componente del Consiglio di Amministrazione. Formula pareri e proposte non vincolanti sulle attività della Fondazione.

112 partecipanti: • 4 Enti di cui:

2 ONG di paesi in via di sviluppo 2 associazioni italiane

• 107 persone fisiche

Consiglio di amministrazione

È l’organo di amministrazione ordinaria e straordinaria della Fondazione. In carica per tre esercizi, è composto da un numero dispari di membri variabile da 7 a 11 determinato dall’Assemblea dei fondatori. Predispone il bilancio consuntivo e preventivo, propone eventuali modifiche statutarie, nomina il Segretario Generale, propone gli indirizzi dell’attività dell’Ente.

Ezio CastelliAlberto PiattiPablo Llano TorresMario SaporitiDaniele NembriniMarco BerettaCarlo Michele BattistiniFabrizio PalaiArturo Alberti, dimissionario dal 18 dicembre 2009

Presidente

Rappresenta la Fondazione, controlla l’esecuzione degli atti deliberati. Arturo Alberti, dimissionario dal 18 dicembre 2009

Vicepresidenti

Sostituisce il Presidente dell’Ente in caso di assenza o impedimento. Ezio CastelliMario Saporiti

Segretario Generale

È responsabile della direzione operativa della Fondazione esercitando tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione conferitigli dal Consiglio di Amministrazione. Dura in carica tre esercizi ed è rinnovabile.

Alberto Piatti

Collegio dei revisori

Controlla l’attività della Fondazione ed è composto da tre membri. Il collegio resta in carica tre esercizi e i suoi componenti possono essere riconfermati.

Paolo Sciumè – PresidenteDelia GattiLuigi Mondardini

* I membri indicati sono stati nominati nel luglio 2007

parte prima profilo

2009 BILANCIO SOCIALE 19

profilo parte prima

La struttura organizzativa

ASIAAFRICA

MEDIO ORIENTEEST

EUROPAAMERICA LATINA

RETE AVSI POINT

DONATORI PRIVATI

SOSTEGNO A DISTANZA

COMUNICAZIONE

AVSI USARAPPRESENTANZA OO.II

FINANZA/TESORERIA

DIRETTORE OPERATIVO

DIRETTORE AMMINISTRATIVO

AMMINISTRAZIONE

RENDICONTAZIONE

AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE

ACQUISTI E SERVIZI GENERALI

DIRETTORE DEL COMITATO TECNICO OPERATIVO

FUND RAISING COMUNICAZIONE

EDUCAZIONE ALLO SVILUPPO

AREA PROGETTI

COOPERAZIONE DECENTRATA

ADOZIONI INTERNAZIONALI

PRESIDENTE

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

SEGRETARIO GENERALE

Bra

sile

by

Fab

rizio

Arig

ossi

Sono state piantate delle sementi nel cuoredei nostri figli mostrando loro un’altra realtà, che non è quella della droga,delle armi, e della violenza che domina i nostri quartieri.

Marcia Aparecida, una delle mamme dei bambini della Creche (asilo) Dora Ribera, Belo Horizonte, Brasile.

parte seconda

relazione sociale e ambientale 22 La cooperazione allo sviluppo I progetti in corso nel 2009 24 Ambito socio-educativo 28 Il sostegno a distanza 32 Sviluppo urbano 34 Prevenzione e tutela della salute 36 Formazione professionale e sviluppo pmi 38 Agricoltura e ambiente 40 Aiuto umanitario di emergenza 43 Le adozioni internazionali 46 Il Cinegiornale 52 Le risorse umane 53 I volontari nelle sedi in Italia 54 Il personale all’estero 56 La formazione 57 La Campagna Tende e gli AVSI Point 59 Donatori privati

BILANCIO SOCIALE 200922

parte seconda relazione sociale e ambientale relazione sociale e ambientale parte seconda

La cooperazione allo sviluppoLa Fondazione europea AVSI ha realizzato comples-sivamente 98 progetti in 37 paesi di Africa, America Latina, Caraibi, Medio Oriente, Est Europa e Asia, oltre al sostegno a distanza. A questi vanno aggiunti

2 progetti realizzati in Europa per documentare e divulgare le esperienze apprese dalla realizzazione di questi progetti.

AFR

ICA

43

pro

getti

PAESI Socio-educativo1 Sviluppo urbano

Prevenzione e tutela

della salute

Formazione professionale e sviluppo PMI

Agricoltura e ambiente

Aiuto umanitario di emergenza

TOTALE

Angola 1 1

Burundi 4 1 2 7

Costa d’Avorio 1 1

Kenya 2 2

Mozambico 1 1

Nigeria 2 1 3

RDC 2 1 3 6

Rwanda 1 2 3

Sierra Leone 2 2

Sudan 2 3 5

Uganda 8 1 1 3 13

Totale 26 3 1 3 11 44

AM

ER

ICA

LATIN

A

e C

AR

AIB

I 24

pro

getti

PAESI Socio-educativo1 Sviluppo urbano

Prevenzione e tutela

della salute

Formazione professionale e sviluppo PMI

Agricoltura e ambiente

Aiuto umanitario di emergenza

TOTALE

Argentina 1 1 2

Brasile 4 2 4 10

Ecuador 1 1

Haiti 3 2 2 7

Messico 1 1

Paraguay 1 1

Perù 1 1

Venezuela 1 1

Totale 8 2 2 7 3 2 24

MED

IO O

RIE

NTE

15 p

roge

tti

PAESI Socio-educativo1 Sviluppo urbano

Prevenzione e tutela

della salute

Formazione professionale e sviluppo PMI

Agricoltura e ambiente

Aiuto umanitario di emergenza

TOTALE

Giordania 1 1

Libano 1 5 3 9

Palestina 4 1 5

Totale 6 5 4 15

1 Nella seconda colonna del socio-educativo sono indicati i Paesi dove si realizza il sostegno a distanza

Progetti in corso nel 2009 suddivisi per settore di intervento

parte seconda relazione sociale e ambientale

2009 BILANCIO SOCIALE 23

relazione sociale e ambientale parte seconda

ES

T E

UR

OPA

9

pro

getti

PAESI Socio-educativo1 Sviluppo urbano

Prevenzione e tutela

della salute

Formazione professionale e sviluppo PMI

Agricoltura e ambiente

Aiuto umanitario di emergenza

TOTALE

Albania 3 1 4

Russia 1 1

Romania 3 1 4

Totale 7 2 9

AS

IA6

pro

getti

PAESI Socio-educativo1 Sviluppo urbano

Prevenzione e tutela

della salute

Formazione professionale e sviluppo PMI

Agricoltura e ambiente

Aiuto umanitario di emergenza

TOTALE

Birmania 3 3

India 1 1

Kazakistan 1 1

Thailandia 1 1

Totale 6 6

EUROPA | 2 progettiModello di integrazione delle aree urbane informali nei Paesi in via di sviluppo: l’esperienza di Salvador Bahia* Alianzas trans-nacionales entre Actores No Estatales, Autoridades Locales y la “comunidad” insti-* tucional para una cooperación al desarrollo más eficiente (Alleanze trans-nazionali tra Attori Non Statali, Autorità Locali e la “comunità” istituzionale per una cooperazione allo sviluppo più efficiente)

Progetti TOTALE GENERALE

Socio-educativi1 Sviluppo urbano

Prevenzione e tutela

della salute

Formazione professionale e sviluppo PMI

Agricoltura e ambiente

Aiuto umanitario di emergenza

TOTALE

53 2 5 10 11 17 98

80

70

60

50

40

30

20

10

10Formazione

professionale e sviluppo PMI

2Sviluppo urbano

5Prevenzione e

tutela della salute

11

Agricoltura e ambiente

53

Socio educativi

17Aiuto umanitario

ed emergenza

Progetti per aree di intervento

BILANCIO SOCIALE 200924

parte seconda relazione sociale e ambientale relazione sociale e ambientale parte seconda

Progetti per aree geografiche

50

45

40

35

30

25

20

15

10

5

9

Est Europa

24

America Latina e Caraibi

15

Medio Oriente

6Asia

43

Africa

L’ambito socio-educativo rappresenta per la Fondazio-ne AVSI il più consistente per dimensione. Comprende interventi di accoglienza, sostegno famigliare, educa-zione prescolare, primaria e secondaria, educazione informale, qualità educativa, della maternità e delle abilità femminili, interventi di protezione e cura dell’in-fanzia, rafforzamento delle organizzazioni della socie-tà civile e delle reti di solidarietà, ricostruzione delle relazioni comunitarie in situazioni di vulnerabilità, dopo conflitti e attenzione alle persone diversamente abili.

Il metodo di attuazione è comune ai molti interventi: attenzione alla persona, inserita nel suo contesto fami-gliare e comunitario, valorizzazione del suo patrimonio personale (resilienza), valorizzazione del patrimonio

Ambito socio-educativocomunitario attraverso il rafforzamento delle relazioni di aiuto e il sostegno alle aggregazioni delle persone, coinvolgimento delle istituzioni.I progetti sono svolti secondo un approccio educativo e non assistenziale valorizzando la persona che, dopo aver lavorato insieme, imparando e condividendo la vita, si mette in moto autonomamente accendendo la scintilla dello sviluppo e generando una concatenazio-ne di iniziative protagoniste.Per questa ragione, i progetti socio-educativi svolgono azioni differenziate riconducibili ad ambiti progettuali diversi: salute e denutrizione, formazione professiona-le, inserimento lavorativo e attività generatrici di reddi-to; molti dei risultati raggiunti in questi ambiti ricadono, quindi, nel settore socio-educativo.

parte seconda relazione sociale e ambientale

2009 BILANCIO SOCIALE 25

relazione sociale e ambientale parte seconda

ELENCO PROGETTI in corso nel 2009N. PAESE TITOLO CAPOPROGETTO E-MAIL CAPOPROGETTO

1 Romania Case e appartamenti per giovani sieropositivi Simona Carobene [email protected]

2Kenya, Uganda, Rwanda, Costa d’Avorio

Cura e sostegno agli orfani ed ai bambini vulnerabili in Kenya, Uganda, Rwanda e Costa d’Avorio Lucia Castelli [email protected]

3 Brasile Centro di orientamento famigliare per bambini e adolescenti in situazione di rischio. Paola Cigarini [email protected]

4 Brasile Educazione e lavoro per lo sviluppo integrale della persona e l’inclusione sociale in 4 Comunità Carenti (favelas) di Rio de Janeiro Paola Gaggini [email protected]

5 Kenya Promuovere migliori condizioni di sviluppo della personalità umana di bambini, adolescenti e giovani attraverso interventi nel campo educativo e sanitario Paola Sanna [email protected]

6 Haiti Respekte moun, bati kai. Rispettate tutto il mondo e contribuite alla ricostruzione dell’uomo Fiammetta Cappellini [email protected]

7 Congo Promuovere il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione delle aree rurali della provincia del Nord Kivu, RDC, attraverso interventi nel campo educativo Nadia Bernasconi [email protected]

8 Uganda I nostri bambini di valore (OVC) – Uganda Marco Trevisan [email protected]

9 Rwanda I nostri bambini di valore (OVC) – Rwanda Valeria Presciutti [email protected]

10 Kenya I nostri bambini di valore (OVC) – Kenya Leo Capobianco [email protected]

11 Congo Miglioramento della cura e del supporto per gli orfani e i bambini vulnerabili (OVC) in Repubblica Democratica del Congo (RDC) Nadia Bernasconi [email protected]

12 Libano I nostri bambini di valore – Libano Maya Aoun [email protected]

13 Albania I nostri bambini di valore – Albania Simone Andreozzi [email protected]

14 Sudan Progetto di recupero e riabilitazione in Eastern Equatoria (RRP) Andrea Bianchi [email protected]

15 Russia Insieme per crescere nel labirinto della vita Rosalba Armando [email protected]

16 Burundi I nostri bambini di valore a Bujumbura Monica Treu [email protected]

17 Nigeria Giving education among the fisherman villagers at Oreta, Ikorodu LGA, Lagos: St. John Nursery and Primary School Barbara Pepoli [email protected]

18 Sierra Leone Intervento di sostegno in favore di opere ed attività educative e formative che promuovono la piena integrazione di minori e giovani in difficoltà” Alessandro Galimberti [email protected]

19 Sudan I nostri bambini di valore – Sudan Caterina Cipriani [email protected]

20 Mozambico I nostri bambini di valore – Mozambico Domingos Macuacua [email protected]

21 Brasile Sviluppo di servizi educativi di pubblica utilità rivolti all’infanzia e all’adolescenza nella città di Belo Horizonte con diffusione delle metodologie a livello nazionale Bruno Tira [email protected]

22 Albania Costituzione e sviluppo di un centro di formazione per insegnanti ed educatori e creazione di un centro diurno per minori in difficoltà Federico Berto [email protected]

23 Romania Sostegno all’inserimento lavorativo e all’integrazione sociale di giovani e adulti che vivono in condizioni disagiate Simona Carobene [email protected]

24 Uganda Intervento integrato per il miglioramento della qualità dell’educazione in Uganda Mauro Giacomazzi [email protected]

25 Birmania Sostegno alla formazione educativa e scolastica per bambini e adolescenti in Birmania (nella regione chiamata “Shan State”) Luciano Valla [email protected]

26 Romania Sviluppo di servizi ed opportunità che promuovano l’accesso all’educazione e l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani che vivono in situazioni di rischio di esclusione sociale Calin Pop [email protected]

27 Uganda Migliorare l’autosufficienza e la capacità di far fronte alla difficile situazione per i giovani tra I 14 e I 30 anni del Distretto di Kitgum Ann Lorschiedter [email protected]

28 Sierra Leone Skills Training and Career Development Project for Disadvantaged and Disabled Youths” Alessandro Galimberti [email protected]

29 Uganda Livelihoods, Education and Protection to End Child Labor (LEAP) Samuele Rizzo [email protected]

30 Thailandia Sostegno alla formazione educativa e scolastica per bambini delle minoranze etniche del Nord Thailandia [Karen, Lanna-Thai, Mian (Yao), Akha e Hmong] Luciano Valla [email protected]

31 Birmania Azioni per la sicurezza alimentare nella municipalità di Pekhon, nella regione dello Shan State, in Birmania Luciano Valla [email protected]

32 Burundi Intervento per il miglioramento delle condizioni di vita e della capacità di sviluppo delle famiglie vulnerabili attraverso il miglioramento del sistema educativo della scuola primaria Roberta Vocaturo [email protected]

33 Burundi I nostri bambini di valore a Kayanza Monica Treu [email protected]

34 Angola I nostri bambini di valore a Huambo Padre Andre Lukamba [email protected]

35 Ecuador Educazione per tutti: Quito e Provincia di Manabì Stefania Famlonga [email protected]

36 Uganda Stability, Peace and Reconciliation in Northern Uganda (SPRING) Veronique Derksen [email protected]

37 Kazakistan Miglioramento delle opportunità educative e riabilitative per minori in difficoltà e portatori di handicap in Kazakhstan Silvia Galbiati [email protected]

38 Palestina Sostegno all’emergenza educativa nei territori dell’autonomia palestinese Alberto Repossi [email protected]

39 Uganda Supportare il Governo d’Uganda per migliorare i servizi educativi primari, secondari e tecnici, con un focus particolare sui giovani e bambini vulnerabili nelle zone di ritorno Sara Pasolini [email protected]

40 Birmania Sostegno allo Sviluppo Educativo nel Sud dello Shan State, in Birmania Luciano Valla [email protected]

41 Brasile Promozione delle opportunità di impiego e valorizzazione del lavoro Fabrizio Pellicelli [email protected]

42 Haiti Progetto di ricostruzione del tessuto sociale per i bambini vulnerabili e a rischio attraverso un’educazione di qualità a Martissant Fiammetta Cappellini [email protected]

43 Buruni Interventi nel campo educativo per il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione delle aree rurali dei Comuni di Matongo, Muruta, Kabarore e Busiga Monica Treu [email protected]

44 Nigeria I nostri bambini di valore - Nigeria Alba Gianferrari [email protected]

45 Uganda Costruzione di aule scolastiche e case per insegnanti nel Distretto di Gulu Samuele Rizzo [email protected]

46 Palestina Educazione e formazione come risposta alla situazione di emergenza della popolazione che vive nei territori palestinesi - Betlemme e Jericho Alberto Repossi [email protected]

47 Haiti La persona al centro dello sviluppo Fiammetta Cappellini [email protected]

48 Palestina Abbiamo bisogno di Uomini, cioè Protagonisti della propria vita. Città di Betlemme e Gerusalemme Est Alberto Repossi [email protected]

49 Palestina Miglioramento dell’assistenza ai disabili della casa “Hogar Nino Dios” di Betlemme Nicolò Volpe [email protected]

50 Albania Sostegno delle attività del centro diurno “Piccolo Principe” Roberta Profka [email protected]

51 Giordania Progetto di sostegno alle condizioni di vita degli ospiti iracheni più vulnerabili nella regione di Zarqa e Irbid Simon Suweis [email protected]

52 India Un luogo sicuro per studiare – proteggi il futuro dei bambini con un nuovo edificio scolastico a Pudokkottay Libero Buzzi [email protected]

BILANCIO SOCIALE 200926

parte seconda relazione sociale e ambientale relazione sociale e ambientale parte seconda

Out

put

Realizzazione opere/fornitura di condizioni produttive

Costruzione di 38 strutture educative e 6 strutture sanitarie

Riabilitazione di 119 strutture educative, dotazione di 28 latrine collettive per scuole e 4 case di bambini vulnerabili

Arredamento/allestimento di 89 strutture educative e di 7 centri di formazione professionale, 4 case di accoglienza

Allestimento/arredamento di 1 struttura medica per la cura e la riabilitazione dei minori invalidi ad Almaty (Kazakistan)

Costruzione di 10 cisterne per la raccolta dell’acqua piovana

Costruzione di 3 pozzi e riparazione di 15 pozzi

Riabilitazione del sistema delle acque agricole nel villaggio di Papae (Haiti) dopo un’alluvione ed installazione di 2 sistemi di acqua potabile per 100 famiglie

Costruzione di 1 ponte, realizzazione di un canale di irrigazione di 2 km e miglioramento di 25 km di strade

Aiuti materiali

Distribuzione di 1.000 kit di emergenza

Fornitura materiale didattico a 48.501 studenti e 1.432 adulti (genitori ed educatori), 8 biblioteche, 22 scuole, 3 centri di formazione professionale

Fornitura generi di prima necessità per 14.026 famiglie

Distribuzione di vestiti per 1.980 bambini

Sostegno ad attività generatrici di reddito per 9.070 famiglie e 1.690 giovani

Sostegno alimentare a 8.769 adulti, 4.802 studenti e 11.403 bambini

Fornitura di pasti giornalieri a 9.804 bambini e a 3 scuole

Fornitura di materiali sportivi e ludici per 3.906 studenti e per 38 scuole

Fornitura di medicinali e materiale igienico - sanitario per 1.651 persone

Stampa 500 copie brochure informativa per centro formazione e produzione disabili

Distribuzione di 8 pc installati con un speciale sistema per la sordità - software Sona Speech II (Giordania)

Attività di assistenza

Accoglienza in case famiglia e appartamenti per 1.194 bambini e 30 ragazzi

Assistenza sanitaria e nutrizionale per 10.579 bambini e 1.676 adulti

Attività di orientamento/accompagnamento lavorativo per 1.882 ragazzi

Attività di sostegno/recupero scolastico per 18.338 studenti

Attività ludico-ricreative per 53.260 studenti

Sostegno/accompagnamento psico-sociale a 19.210 bambini

Sostegno psico-sociale a 23.500 bambini

Assegnazione di 762 borse di studio

Sostegno a 126 famiglie per costruire latrine e assegnazione di 14 kit di riparazione pozzi

Sviluppo delle abilità di vita indipendente per 30 ragazzi disabili a Cluj (Romania)

Assistenza costi trasporto per 60 disabili

Formazione

A favore di operatoriCorsi

PartecipantiOre

2186.7057.661

A favore di ragazziCorsi

PartecipantiOre

644.1985.548

A favore di genitori/adultiCorsi

PartecipantiOre

38520.3128.927

Sensibilizzazione

Sensibilizzazione su temi legati all’educazione e alla prevenzione Aids per 53.788 persone

Sensibilizzazione e laboratori sulle pratiche igenico sanitarie e nutrizionali per 7.513 persone e 340 famiglie

Sensibilizzazioni periodiche organizzate dagli assistenti sociali sull’importanza dell’educazione, responsabilità dei genitori e collaborazione comunitaria

Sensibilizzazione sui rischi legati alle mine ed agli ordigni inesplosi per 3.010 persone

Sensibilizzazione sul tema dell’importanza dell’educazione per 5.898 genitori e bambini

Sensibilizzazione contro lo sfruttamento lavorativo dei minori con 300 partecipanti in Uganda

RISULTATI OTTENUTI CON LA REALIZZAZIONE DI QUESTI PROGETTI

parte seconda relazione sociale e ambientale

2009 BILANCIO SOCIALE 27

relazione sociale e ambientale parte secondaO

utp

ut

Eventi speciali

A dicembre 2009 MAKSORA, partner in Russia di AVSI, ha partecipato alla fiera ”Novogodnij Suvenir” per far conoscere la propria attività al grande pubblico. L’attività di Maksora è inoltre stata premiata dal Comune di Novosibirsk, in quanto significativa per i servizi offerti alla popolazione

Organizzazione dei Giochi della gioventù per la scuola secondaria con il coinvolgimento di più di 700 studenti anche di altre scuole (Sierra Leone)

Oltre 400 persone hanno partecipato al concerto di musica classica organizzato il 17 dicembre 2009 da Fundatia Dezvoltarea Popoarelor a Bucarest

Inaugurazione del Centro Permanente per l’Educazione di Kampala: tre giorni di eventi ai quali hanno partecipato importanti personalità del mondo politico, culturale, diplomatico ed ecclesiale (Uganda)

Seminario realizzato presso l´Università Cattolica di Salvador Bahia in Brasile sul tema “Denutrizione e Famiglia: esperienze, risultati, problemi e sfide” con 350 partecipanti

Out

com

e

Miglioramento condizioni generali di vita dei diversi soggetti coinvolti

Incremento del benessere psico-fisico per i giovani ospitati nelle case e negli appartamenti con un significativo miglioramento del loro livello di autonomia e di integrazione sociale

I 161 bambini con denutrizione grave o moderata seguiti dal Centro di Orientamento Famigliare di Novos Alagados hanno recuperato lo stato nutrizionale e sono stati dimessi. Dei 279 bambini seguiti (denutrizione lieve): 83% ha recuperato i due indici di P/A (peso/altezza) ed A/E (altezza/età) 75% delle famiglie ha migliorato le proprie abitudini alimentari100% dei bambini sono stati vaccinati. Riduzione dell’82% dell´indice di anemia per i bambini in trattamento

Accresciute le conoscenze e le condizioni igienico-sanitarie delle famiglie, anche grazie all’accesso all’acqua

140 giovani hanno iniziato un processo di reinserimento sociale e di cambiamento di vita, passando dalla banda armata alla legalità

Miglioramento delle strutture scolastiche riabilitate e della qualità dell’educazione per i bambini iscritti a scuola. Sviluppo di relazioni positive con le famiglie dei ragazzi che hanno manifestato una maggior responsabilizzazione verso il compito educativo. I corsi di formazione organizzati per gli insegnanti hanno migliorato l’approccio educativo e didattico di oltre il 70% degli insegnanti con risultati pratici evidenti in termini di dedizione al proprio lavoro, puntualità e rapporti con gli studenti

I corsi di formazione per adulti nelle aree svantaggiate vedono una frequenza costante e assidua da parte dei partecipanti che aumentano la loro autostima e migliorano le proprie capacità imprenditoriali, con un conseguente incremento del reddito famigliare. La riscoperta del valore dell’educazione anche per i propri figli contribuisce a migliorare il rendimento scolastico e a ridurre l’abbandono della scuola

Le attività ricreative per studenti e adulti stimolano la socializzazione e il superamento delle barriere socio-culturali; contribuiscono inoltre all’allargamento dell’orizzonte culturale dei ragazzi dando loro la possibilità di confrontarsi con nuovi ambienti

Riduzione del lavoro minorile a Pader e a Gulu grazie al supporto alle famiglie e alle attività di sensibilizzazione (Uganda)

Miglioramento della sicurezza alimentare per i 14.801 beneficiari diretti del progetto realizzato a Pekhon in Birmania che hanno ricevuto globalmente, ed in diversa percentuale, 638 tonnellate di cibo

L’istituto Effetàin Palestina per la rieducazione fonetica dei bambini sordi con i suoi nuovi laboratori riesce ad offrire un servizio migliore ai bambini audiolesi migliorandone la qualità di vita

Miglioramento della qualità di vita dei soggetti iracheni più vulnerabili delle aree povere della Giordania che hanno potuto beneficiare dell’assistenza medica e di ricoveri d’urgenza nel caso di patologie gravi

Contributo allo sviluppo culturale e imprenditoriale

Rafforzamento delle capacità di gestione progetti, pianificazione, amministrazione, reporting da parte del personale locale coinvolto nei progetti

Le famiglie degli alunni hanno manifestato una maggiore sensibilità alla salute dei propri figli sia in termini di più tempestive ed appropriate cure mediche che di qualità e diversificazione nutrizionale

Sia gli educatori, sia gli operatori sociali coinvolti nella formazione hanno sviluppato una maggiore competenza nella propria professione e una maggiore sensibilità nei confronti del processo educativo, inteso come percorso fondamentale sia per il minore sia per l’adulto

Creazione di una cultura del lavoro tra i suoi beneficiari (ragazzi e giovani in difficoltà), nonché rafforzamento delle competenze imprenditoriali per giovani e adulti che hanno preso parte ai corsi di formazione

Realizzazione di un rapporto di partnership tra i centri di formazione professionale e le aziende in modo da facilitare un inserimento lavorativo duraturo

I corsi per genitori di bambini disabili audiolesi e per gli insegnanti hanno un impatto indiretto sulla società in cui vivono questi beneficiari. Innanzitutto è cambiato il proprio atteggiamento verso il bambino disabile che non è considerato come una disgrazia ma come essere umano con una propria dignità. Questo cambierà anche chi frequenta queste famiglie e insegnanti

Rafforzamento delle competenze degli operatori di pace e di giustizia e diminuzione della violenza urbana nelle baraccopoli di Port-au-Prince (Haiti)

Aumento dell’attenzione e della sensibilità dimostrate dalla comunità rispetto alle problematiche inerenti l’igiene, la salute e l’alimentazione

Beneficiari indirettiFamiglie 76.634

Persone 1.140.132

BILANCIO SOCIALE 200928

parte seconda relazione sociale e ambientale relazione sociale e ambientale parte seconda

Il sostegno a distanzaSono ormai passati dieci anni da quando il soste-gno a distanza ha cominciato ad essere per AVSI un settore particolarmente significativo. Dagli inizi con poche centinaia di bambini, per aiutare amici che incontravano in Uganda persone malate di AIDS preoc-cupate per il futuro dei loro figli o per sostenere le opere educative di Rosetta Brambilla in Brasile, alla fine degli anni ‘90 si assiste a un incremento imponente, per arrivare nel 2000 a oltre 11.000 bambini. Quali i fat-tori di tanto successo del sostegno a distanza? La presenza di un beneficiario ben identificato, la possibilità di ricevere informazioni su di lui e di instaurare una corri-spondenza rendono concreto il volto della persona aiuta-ta, non un bisogno generico ma un bambino ben preciso, e questo porta al donatore un senso di maggiore efficacia e di buon uso del suo contributo, oltre al non trascurabile aspetto della relazione, al coinvolgimento umano (oltre il 10% dei sostenitori AVSI manda anche lettere o regali a bambino) che rappresenta la caratteristica peculiare di questa forma di solidarietà.

Da allora il settore ha vissuto un trend in costante crescita, fino al 2007, dopo di che si assiste a una leggera flessione. Quali sono le cause? Sicuramente l’alto numero di sostegni sottoscritti nel corso degli anni, la minore disponibilità economica di tante famiglie, l’altissimo

numero di organizzazioni promotrici (dalle multinazionali della solidarietà ai gruppi informali) che può causare di-sorientamento e diffidenza tra i potenziali donatori. Pro-prio per valorizzare questo formidabile strumento di aiuto l’Agenzia per le Onlus ha emesso le “Linee Guida per il Sostegno a distanza di minori e giovani”, i cui pilastri fondamentali sono la promozione del sostegno a distanza attraverso la trasparenza e la possibilità per le organizzazio-ni di aderire ad un elenco sotto l’egida dell’Agenzia stessa. AVSI ha partecipato al Comitato Scientifico che ha curato l’elaborazione delle Linee Guida, aderisce all’elenco e fa parte dell’Osservatorio che ne curerà l’implementazione.

Insieme alla riflessione sulla situazione dei sostenitori, si impone anche una riflessione a riguardo dei bambi-ni sostenuti. A oltre dieci anni dall’inizio del programma, infatti, è ormai decisamente elevato il numero dei ragazzi che ricevono il sostegno tramite AVSI: quasi 10.000 sono preadolescenti tra i 13 e i 16 anni, 3.000 hanno tra i 17 e i 18 anni e 3.000 tra il 19 e i 24. Una realtà che si distacca dall’immaginario abituale, che collega il sostegno a distanza all’idea di un bambino piccolo da accompagnare nei suoi bisogni primari, ma che rispecchia la vera e più impellente necessità: una educazione integrale dei giovani, la possibilità di investire su una generazione affinché nei paesi in cui interveniamo possa esserci un vero sviluppo, la cui condizione imprescindibile è la presenza di persone, giovani e adulti, in grado di essere veramente protagonisti della propria vita e della società in cui si trovano a vivere.

Per questa stessa ragione AVSI è fortemente impegnata anche con il sostegno a distanza nel sostenere la crescita di organizzazioni locali, con cui in molti paesi viene realiz-zato in partnership il progetto: aiutare la comunità locale a prendersi cura dei propri bambini, a migliorare il proprio lavoro organizzativo ed educativo, ad accedere a fondi di altri donatori, rappresenta un importante contributo alla crescita della sussidiarietà e della responsabilità, elementi fondamentali per la sostenibilità nel tempo.

Maria Vasilica, Romani

“Mi domando spesso : perché mi voletecosì bene? La ringrazio per le belle parole

per vedere chi è colei che vuole così tanto bene.”scritte nella lettera. Desidero da lei una foto

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parte seconda relazione sociale e ambientale

2009 BILANCIO SOCIALE 29

relazione sociale e ambientale parte seconda

AFRICA

Angola 436

Burundi 1.440

Costa d’Avorio 66

Egitto 75

Kenya 2.273

Mozambico 1.307

Nigeria 1.246

R. D. Congo 1.373

Rwanda 2.322

Sierra leone 990

Sud sudan 353

Uganda 4.706

Totale 16.587

AMERICA LATINA

Argentina 879

Brasile 4.725

Cile 58

Colombia 355

Cuba 6

Ecuador 1.516

Haiti 880

Messico 796

Paraguay 154

Perù 447

Venezuela 173

Totale 9.989

MEDIO ORIENTE

Giordania 364

Libano 1.404

Palestina 483

Totale 2.251

EST EUROPA

Albania 1.111

Bulgaria 77

Kosovo 438

Lituania 98

Polonia 3

Romania 1.151

Russia 564

Totale 3.442

ASIA

Birmania 369

Filippine 119

Kazakhstan 438

Thailandia 285

Totale 1.211

TOTALE GENERALE 33.480

Dorothy

Caro Giovanni,volevo ringraziarti per l ’aiuto che mi hai dato

ho compiuto 24 anni a marzo. Ho veramente apprezzato quello che hai fatto per me. Ho completato gli studi e mi sono laureata, mi sono iscritta a un corso post-laurea e dopo il tirocinio sarò un ’ insegnante a tutti gli effetti. Ora sono io che mi devo mettere in gioco cercando un lavoro qui in Uganda.Ti sono molto grata. È stato bello poterticonoscere e possa il buon Dio benedirti sempre.

in questi ultimi nove anni. Adesso sono cresciuta,

Totale bambini sostenuti per continente

Sinceramente.

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BILANCIO SOCIALE 200930

parte seconda relazione sociale e ambientale relazione sociale e ambientale parte seconda

Totale bambini sostenuti per continente

18.000

16.000

14.000

12.000

10.000

8.000

6.000

4.000

2.0003.442

Est Europa

9.989

America Latina e Caraibi

2.251Medio Oriente 1.211 Asia

16.587

Africa

Grafico evoluzione nel tempo

40.000

35.000

30.000

25.000

20.000

15.000

10.000

5.000

1993 1998 20031994 1999 20041995 2000 20051996 2001 2006 20081997 2002 2007 2009

156

2.5

08

3.1

20

4.2

68

5.1

40

7.8

52

8.9

41

11.0

05 16.9

23

19.4

88 22.1

39

25.3

25

27.8

86 3

4.7

54

35.2

82

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93

33.4

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e

parte seconda relazione sociale e ambientale

2009 BILANCIO SOCIALE 31

relazione sociale e ambientale parte seconda

Divisione bambini per fasce d’età

Fascia d’età % Totale

0-3 anni 2,43% 817

4-5 anni 6,29% 2.110

6-12 anni 44,03% 14.777

13-16 anni 29,02% 9.739

17-18 anni 8,78% 2.947

19-24 anni 8,90% 2.985

> 24 anni 0,55% 183

Totale 29.734 33.558

13 -16 anni 29%

4-5 anni 6%

6-12 anni 44%

19-24 anni 9%

17-18 anni 9%

0-3 anni 2%> 24 anni 1%

I tanti punti donati dai tanti soci e i soldi raccolti da Unicoop Tirreno attraverso il catalogo Fidelity per i progetti di solidarietà, testimoniano la fiducia della gente verso la Coop, la fiducia che il suo impegno nella lotta alla povertà, nella tutela dei minori, nella cooperazione internazionale, negli aiuti umanitari siano fatti e non solo parole.

Lorena Sartini, responsabile progetti di solidarietà Unicoop Tirreno.

“Cuore di Coop” è la campagna della Coop per il sostegno a distanza in collaborazione con AVSI. Sono già 884 i bambini aiutati finora con il contributo di oltre 38.000 soci, a partire da quell’ormai lontano 2001 in cui il progetto è stato inserito tra le proposte del catalogo Fidelity. Il bello di questa iniziativa è che i soci possono donare

anche piccole quantità di punti e Unicoop Tirreno contri-buisce a raddoppiandone il valore.

Inoltre, con i soci e per i soci vengono organizzati mo-menti partecipativi di incontro e di approfondimento, conferenze ed eventi e tanto altro.

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BILANCIO SOCIALE 200932

parte seconda relazione sociale e ambientale relazione sociale e ambientale parte seconda

Sviluppo urbanoNel corso del 2009 la Fondazione AVSI ha implementato, nell’ambito dello sviluppo urbano, due importanti progetti in Brasile in partnership con Governo Italiano, Governo Brasiliano, Cities Alliance e Banco Mondiale. Il primo, a Salvador Bahia, ha fornito assistenza tecnica e metodologica alle istituzioni locali per interventi in aree di favela della città e di altre dello Stato di Bahia; il secondo, applicando i saperi e le esperienze già acquisite di AVSI, si è delocalizzato nelle aree ur-bane di Olinda, capitale dello Stato del Pernambuco, iniziando il processo di lavoro per la riduzione della povertà.L’approccio integrato di AVSI caratterizza la metodologia di lavoro nelle aree informali, e non solo, realizzando infrastrutture

e interventi sulle abitazioni con azioni di sostegno alla persona (sanitarie, educative, sociali), coinvolgendo le comunità locali e favorendo la partnership tra istituzioni e organizzazioni della società civile presenti sul territorio.

Tutte queste caratteristiche hanno portato il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini ad affidare ad AVSI al G8 Sviluppo (Far-nesina, 11 giugno 2009), un incontro sull’esperienza in Brasile con il programma di sviluppo urbano per la riduzione della po-vertà “Ribeira Azul”, fiore all’occhiello della cooperazione italiana e considerato una best practice a livello internazionale che sta facendo scuola anche negli slum africani.

ELENCO PROGETTI in corso nel 2009N. PAESE TITOLO CAPOPROGETTO E-MAIL CAPOPROGETTO

1 BrasileProgetto di appoggio tecnico e metodologico (PAT) al programma di sviluppo integrato delle aree urbane povere dello stato di Bahia

Fabrizio Pellicelli [email protected]

2 BrasileProgetto di riduzione della povertà nelle aree urbane del municipio di Olinda-Pernambuco- Brasile

Lareyne Almeida [email protected]

Questo intervento di urbanizzazione è un ’esperienzadi reale condivisione quasi impensabile tra i vari partner del progetto

Lareyene Almeida, responsabile progetto Ribeira Azul, Salvador Bahia, BrasileG8 Sviluppo - AVSI Side Event “The Human Being at the Core of Development Policies”, Roma 11 giugno 2009

Le iniziative come il progetto Ribeira Azul permettono al Brasile di avere una competenza spendibile anche nei contesti internazionaliin cui sta diventando protagonista

José Antonio Marcondes, Ambasciatore brasilianopresso la FAO e capodelegazione del Brasile al G8 Sviluppo. Roma giugno 2009

parte seconda relazione sociale e ambientale

2009 BILANCIO SOCIALE 33

relazione sociale e ambientale parte seconda

RISULTATI OTTENUTI CON LA REALIZZAZIONE DI QUESTI PROGETTI

Out

put

Realizzazione opere/fornitura di condizioni produttive

Elaborazione dei piani di sviluppo ambientale del Parco di San Bartolomeo nello stato di Bahia

Realizzazione di indagini documentali e di campo relative alla situazione degli insediamenti formali a Ribeira e Pau da Lima

Elaborazione del Piano di Sviluppo Sociale dell’area di Intervento

Sistematizzazione delle informazioni raccolte e creazione di una banca dati

Elaborazione di un documento di diagnosi sulla situazione delle aree precarie informali (domanda/offerta posti di lavoro, associazioni locali..)

Definizioni delle direttrici generali per la riduzione della povertà nelle aree di Ribeira e Pau da Lima

Aiuti materiali Installazione e funzionamento di 3 uffici operativi nelle seguenti aree di intervento:

• Ribeira• Pau da Lima• Olinda

Attività di assistenza

Assistenza tecnica per l’elaborazione dei piani di sviluppo urbano e dei piani di sviluppo sociali per le comunità di Ribeira e Pau da Lima

Assistenza tecnica per la definizione delle azioni del finanziamento della Banca Mondiale al Governo di Stato di Bahia

Formazione A favore di operatoriCorsi

PartecipantiOre

5220420

Sensibilizzazione

14 riunioni comunitarie

85 visite individuali alle associazioni locali

4 riunioni del Comitato di Sviluppo Locale

5 riunioni di presentazione per selezionare i progetti realizzati da The International Exchange

Eventi speciali

Incontro del Comitato Tripartito del PAT (Governo Italiano, Governo di Bahia, Cities Alliance e Banco Mondiale) a maggio 2009

Due incontri per la presentazione del Piano di Sviluppo Sociale con la presenza delle autorità del Governo di Stato di Pernambuco e del Municipio di Olinda

Out

com

e

Miglioramento condizioni generali di vita dei diversi soggetti coinvolti

Miglioramento delle condizioni abitative e igenico-sanitarie della popolazione locale

Contributo allo sviluppo culturale e imprenditoriale

Rafforzamento delle capacità gestionali delle associazioni e cooperative locali coinvolte nella realizzazione del progetto

Rafforzamento delle competenze dei soggetti istituzionali assistiti nell’elaborazione del programma di urbanizzazione

Trasferimento di know-how a staff di ONG internazionali, per la realizzazione di interventi di urban upgrading a Lima e Maputo

Trasferimento di know-how a staff AVSI e al Governo locale di Pernambuco (Brasile)

Beneficiari indiretti205.000 persone

53.000 famiglie

BILANCIO SOCIALE 200934

parte seconda relazione sociale e ambientale relazione sociale e ambientale parte seconda

Prevenzione e tutela della saluteI progetti della Fondazione AVSI nel settore sani-tario, per la gran parte concentrati nel continente Africano, comprendono iniziative di salute pubblica a sostegno di strutture sanitarie (ospedali e am-bulatori sul territorio) e attività sul territorio per la diffusione dell’accesso alla salute.

Si evidenziano attività di educazione igienico sanita-ria e assistenza diretta soprattutto a mamme e figli, un rafforzamento delle competenze degli operatori attraverso la formazione, il coinvolgimento delle

comunità stimolando la sensibilità rispetto alla ma-lattia e l’utilizzo di équipe sanitarie mobili capaci di raggiungere pazienti in zone impervie e sprovviste di assistenza medica.

Consistente l’impegno di AVSI e dei suoi partner lo-cali anche per la cura e la prevenzione delle grandi malattie - malaria, tubercolosi e in particolare Aids - con una particolare attenzione nei confronti di giovani e madri.

ELENCO PROGETTI in corso nel 2009N. PAESE TITOLO CAPOPROGETTO E-MAIL CAPOPROGETTO

1 NigeriaRafforzamento di un centro nutrizionale per bambini e famiglie affetti da HIV/AIDS,tubercolosi e malaria

Barbara Pepoli [email protected]

2 Congo Sostegno alle infrastrutture sociale della zona di Minembwe (EST RDC) Andrea Trevisan [email protected]

3 UgandaMiglioramento delle condizioni di salute dei bambini del distretto di Kitgum, Nord Uganda

Fausto Fazzini [email protected]

4 Venezuela Ambulatorio pediatrico Angelo Custode ad Humocaro Quirino Canelon [email protected]

5 Paraguay Casa della Divina Provvidenza S. Riccardo Pampuri Giorgio Capitanio [email protected]

RISULTATI OTTENUTI CON LA REALIZZAZIONE DI QUESTI PROGETTI

Out

put

Realizzazione opere/fornitura di condizioni produttive

Costruzione/riabilitazione di 3 strutture sanitarie

Fornitura kit riabilitazione per 25 case di pazienti

Fornitura di attrezzature mediche per l’ospedale St Joseph di Kitgum in Uganda, per la Casa della Divina Provvidenza S. Riccardo Pampuri in Paraguay e per il Centro Caritas di Hoson in Giordania

Fornitura di medicinali e reagenti per laboratorio a 4 strutture sanitarie

Fornitura di attrezzature varie strumentali (cucine, lavanderia, laboratori informatica.) per il Centro Nutrizionale di Lagos in Nigeria e per la Casa della Divina Provvidenza S.Riccardo Pampuri in Paraguay

Realizzazione di un impianto depurazione acque a Lagos in Nigeria

Fornitura di gasolio per il generatore all’Ospedale St Joseph a Gulu in Uganda

Aiuti materiali

Fornitura di pasti completi settimanali per 94 bambini e pasti mensili per 215 bambini del Centro Nutrizionale a Lagos in Nigeria

Fornitura di 3.837 pacchi di supporto alimentare per bambini e famiglie bisognose

Fornitura di kit sanitari e alimentari per 90 famiglie

Distribuzione di articoli ludici ed educativi per 350 bambini del Centro Nutrizionale di Lagos in Nigeria

Distribuzione di farmaci per il trattamento di 870 pazienti

parte seconda relazione sociale e ambientale

2009 BILANCIO SOCIALE 35

relazione sociale e ambientale parte secondaO

utp

ut

Attività di assistenza

Assistenza tecnica sanitaria e gestionale a 2 strutture sanitarie

Assistenza sanitaria a 6.162 persone

Assistenza sanitaria a 24.812 bambini, di cui: • 17.394 attraverso visite domiciliari • 1.060 trattati per parassitosi alimentare • 3.933 vaccinati contro tubercolosi, difterite, tetano, pertosse• 2.305 con visite pediatriche• 120 con esami e visite specialistiche

Assistenza a 9.267 donne in gravidanza• 2.077 vaccinate con il tetano e sottoposte a profilassi per la prevenzione della malaria• 7.099 hanno beneficiato dell’educazione sanitaria sull’allattamento• 91 HIV positive seguite con il PMTCT (prevenzione trasmissione materno fetale), hanno beneficiato delle cure antiretrovirali e 23 di esse hanno beneficiato dei farmaci antiretrovirali

Assistenza alimentare a 1.955 bambini e 1.859 puerpere con supplemento di micro nutrienti

Monitoraggio crescita per 22.538 bambini e sostegno per 194 pazienti sieropositivi e malati terminali

Formazione A favore di operatoriCorsi

PartecipantiOre

18346146

Sensibilizzazione

Attività di sensibilizzazione per:• 1.750 madri sull’educazione alimentare• 10.000 persone su HIV/AIDS nei diversi villaggi della Nigeria• 340 adulti e bambini sull’igiene orale e corretta alimentazione• 40 adulti per diabete e ipertensione

Screening prevenzione cancro alla cervice e al seno per circa 5.000 donne

Eventi specialiEventi pubblici in occasione della Giornata per la lotta contro l’AIDS (1 dicembre) e della Giornata del malato (11 Febbraio)

Festa di Natale con tutti i bambini e le mamme del Centro Nutrizionale di Lagos in Nigeria e tutti pazienti HIV positivi

Out

com

e

Miglioramento condizioni generali di vita dei diversi soggetti coinvolti

Miglioramento delle condizioni di vita dei malati di HIV/AIDS e delle donne incinte aiutati attraverso assistenza sanitaria e nutrizionale

Accessibilità a una struttura moderna e completa per i 65.000 abitanti della regione di Minembwe (RDC) e miglioramento dell’accessibilità a una struttura sanitaria per gli abitanti dei villaggi vicini a Kalonge (RDC)

Miglioramento dello stato di salute dei bambini (affetti da malattie cardiache, malaria, tubercolosi, malnutrizione) e delle loro famiglie

Miglioramento della qualità del trattamento delle donne gravide sieropositive, dei bambini nati da madri sieropositive, dei parti naturali e con cesareo, dei neonati con grave asfissia, dei malati terminali

Aumento del numero di persone che beneficiano dell’assistenza medica nelle aree povere e miglioramento della qualità di vita dei soggetti più vulnerabili

Contributo allo sviluppo culturale e imprenditoriale

Rafforzamento delle competenze degli operatori formati nel settore medico nella diagnosi e cura delle diverse patologie

Miglioramento della qualità dell’assistenza medica e di laboratorio grazie alle attrezzature fornite

Aumento della sensibilità rispetto al problema dell’AIDS da parte del personale sanitario, dei pazienti e delle comunità coinvolte nel progetto

Utilizzo intenso di mano d’opera locale in una regione estremamente poco accessibile con benefici per lo sviluppo di mercati locali

Aumento dell’attenzione e della sensibilità dimostrate dalla comunità rispetto alle problematiche inerenti l’igiene, la salute e l’alimentazione

Beneficiari indiretti 1.888.600 persone

BILANCIO SOCIALE 200936

parte seconda relazione sociale e ambientale relazione sociale e ambientale parte seconda

Formazione professionale e sviluppo PMII progetti della Fondazione AVSI di formazione professionale e sostegno alle micro e piccole imprese sono rivolti alla diffusione dell’accesso al lavoro di persone vulnerabili, favorendo l’incontro tra domanda e offerta e iniziative di autoimpiego e microimprenditorialità, con particolare attenzione a giovani e donne. Accanto ad una formazione tecnica, le iniziative comprendono anche un accompagnamento persona-le, volto a favorirne il completo sviluppo dei talenti.

La fantasia creativa di AVSI e dei suoi partner locali ha eviden-ziato traguardi importanti, ricordati dal presidente della Fiat Bra-

sile Bellini in un workshop sul progetto “Arvore da Vida” in corso in Brasile a Belo Horizonte che sta migliorando la vita e dando posti lavoro alla popolazione del quartiere di Terezòpolis.

L’operosità delle donne di Kampala nel creare collane di carta riciclata è stata riconosciuta anche dal mercato italiano, diven-tando fonte per nuove attività generatrici di reddito, così come le donne artigiane esperte di cucito in Albania e in Messico.Si evidenzia che l’80% dei giovani che stanno lavorando contri-buisce alle spese famigliari

ELENCO PROGETTI in corso nel 2009N. PAESE TITOLO CAPOPROGETTO E-MAIL CAPOPROGETTO

1 Brasile Educazione al lavoro per giovani svantaggiati in cerca del primo impiego Nadia Caldarera [email protected]

2 RomaniaInvestimento sul capitale umano - persone in difficoltà ed operatori sociali in Arad - in vista dell’integrazione della Romania nell’Unione Europea

Vasile Nita [email protected]

3 MessicoEducazione e riduzione della povertà in comunità indigene periurbane a basso reddito

Rossana Stanchi [email protected]

4 BrasilePartnership pubblico - privata per la riduzione della povertà nelle comunità dell’insediamento a basso reddito Terezòpolis

Gianfranco Commodaro [email protected]

5 Albania Sviluppo Fondazione Rozafa Albania Aida Ndrevataj [email protected]

6 Perù Intervento integrato di riduzione della povertà nel cono est di Lima Daniela Altini [email protected]

7 BrasileFormazione, qualificazione e inserimento nel mercato del lavoro formale di giovani residenti in aree svantaggiate di Rio de Janeiro.

Paola Gaggini [email protected]

8 Uganda Produzione di articoli di bigiotteria fatti con carta riciclata Corrado Corradini [email protected]

9 Argentina “Plaza de Artes y Oficios” Centro – Centro di formazione professionale Gabriel Laurino [email protected]

10 Brasile Promozione delle opportunità di impiego e valorizzazione del lavoro Fabrizio Pellicelli [email protected]

RISULTATI OTTENUTI CON LA REALIZZAZIONE DI QUESTI PROGETTI

Out

put

Realizzazione opere/fornitura di condizioni produttive

Collegamento alla rete fognaria di 100 abitazioni fornite di bagno

50 abitazioni fornite di pavimento di cemento

Sviluppo attività generatrici di reddito della Fondazione Rozafa in Albania

Avvio e sostegno a 12 laboratori produttivi (tessili, falegnameria e per caffetteria/ristorazione)

Avvio di 72 microimprese

Costruzione/allestimento di 7 aule di formazione e di 5 centri di formazione/orientamento lavorativo (Uganda e Perù)

Aiuti materiali

Sostegno mensile con beni di prima necessità a 213 bambini

Fornitura di kit professionali e materiali didattici per 1.490 partecipanti a corsi di formazione

Distribuzione di materiali divulgativi per la promozione dei prodotti di cucito realizzati (Albania e Messico)

Fornitura di strumenti professionali ai laboratori tessili

Assegnazione di 217 borse di studio, 243 buoni trasporto e 180 pasti diari per i partecipanti ai corsi di formazione

Attività di assistenza

Consulenza professionale a 1.061 persone in cerca di impiego

Assistenza tecnica, gestionale e commerciale a laboratori, cooperative e microimprese

Individuazione e collaborazione con nuovi interlocutori per la promozione e la vendita dei prodotti realizzati dalle donne della Fondazione Rozafa in Paesi esteri

parte seconda relazione sociale e ambientale

2009 BILANCIO SOCIALE 37

relazione sociale e ambientale parte secondaO

utp

ut

Sensibilizzazione Attività di sensibilizzazione sulle problematiche riguardanti l’inserimento lavorativo e sulla responsabilità sociale delle imprese

Formazione

A favore di giovani e adultiCorsi

PartecipantiOre

415483.376

A favore di operatoriCorsi

PartecipantiOre

17436400

A favore di ragazziCorsi

PartecipantiOre

461.4933.298

Eventi speciali

Partecipazione alla Prima Conferenza Nazionale dell’Artigianato e creazione di un gruppo di lavoro per la promozione dell’artigianato albanese e della microimpresa artigiana in Albania

Pubblicazione del II volume della collezione “Gioventú, educazione e lavoro” (Brasile)

Seminario pubblico “L’impresa come fattore di sviluppo del territorio: le sfide delle relazioni pubblico-privato” (Brasile)

Inaugurazione ufficiale del Centro di Counseling, Orientamento, Formazione ed Inserimento Lavorativo a Arad (Romania)

Realizzazione di una mostra fotografica, in occasione della Festa della Repubblica presso l’Istituto Italiano di Cultura dell’Ambasciata d’Italia di Cittá del Messico, con la vendita dei prodotti artigianali confezionati dalle partecipanti ai nostri corsi di formazione

Partecipazione a numerose fiere nazionali e internazionali per la commercializzazione dei prodotti realizzati dalle cooperative o microimprese sorte grazie ai nostri progetti (Brasile, Albania, Perù)

Partecipazione alla stesura di un disegno di legge sull’artigianato albanese, presentato grazie al supporto di UNDP ai Ministeri del Turismo e delle Finanze Albanesi

Out

com

e

Miglioramento condizioni generali di vita dei diversi soggetti coinvolti

L’80% dei giovani che stanno lavorando contribuisce alle spese famigliari

Miglioramento della qualità di vita per 213 bambini

Riduzione dello sfruttamento del lavoro minorile

Miglioramento dei risultati economici di 56 microimprenditor

Promozione dell’occupazione femminile e garanzia di un’entrata economica stabile per le donne coinvolte nei nostri progetti (Albania e Uganda)

Aumento dell’istruzione e della scolarità per i giovani accompagnati nel sostegno scolastico

Contributo allo sviluppo culturale e imprenditoriale

Miglioramento della competitività nell’ambito lavorativo grazie all’aumento della scolarizzazione e delle capacità professionali dei giovani

Maggiore integrazione tra il mondo imprenditoriale e i centri di formazione professionale, con conseguente aumento dell’occupazione attraverso la contrattazione diretta e l’avvio di piccole attività autonome/produttive

Promozione di un nuovo atteggiamento culturale nei confronti della donna grazie alla formazione professionale impartita e alla promozione della responsabilità nella conduzione della vita famigliare

Contributo alla diffusione di un nuovo atteggiamento culturale più comprensivo e positivo nei confronti delle persona malata di AIDS

Beneficiari indiretti18.816 persone

13.337 famiglie

BILANCIO SOCIALE 200938

parte seconda relazione sociale e ambientale relazione sociale e ambientale parte seconda

Agricoltura e ambienteIn ambito agricolo, i progetti della Fondazione AVSI comprendono azioni di sicurezza alimentare e riduzio-ne della malnutrizione, con focus sul miglioramento della disponibilità di alimenti nelle famiglie, ma anche formazione e diffusione di tecnologie innovative per il miglioramento del reddito degli agricoltori, e protezio-ne dell’ambiente e delle risorse idriche.Il filo rosso che unisce progetti anche molto diversi tra loro è l’obiettivo di favorire l’accesso alle risorse naturali disponibili sui territori per il miglioramento delle condizioni di vita delle popola-

zioni rurali, che va dall’accesso al cibo per ridurre la denutrizione, all’accesso delle produzioni ai mercati internazionali.Diverse esperienze sono diventate fonti di conoscenze e stanno contribuendo al dibattito internazionale promosso da EXPO 2015 sui temi della nutrizione, alimentazione sana e di qualità. Nel delicato mosaico del Medio Oriente il lavoro con gli agricoltori in Libano ha diffuso una metodologia unica, mettendo insieme beneficiari, Governi e istituzioni. I risultati delle attività nelle zone agricole del Sud di Haiti stanno generando sviluppo e prospettive future, così come in Argentina per gli allevatori della Pampa.

ELENCO PROGETTI in corso nel 2009N. PAESE TITOLO CAPOPROGETTO E-MAIL CAPOPROGETTO

1 Argentina Sviluppo rurale sostenibile nella Pianura Chaco - Pampeana Filippo Cavaleri [email protected]

2 Burundi Intervento a sostegno della sicurezza alimentare nelle Province di Kayanza e Ngozi Monica Treu [email protected]

3 RwandaInterventi nei settori alimentare, socio-educativo e dell’economia associativa ruandese, tesi al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione

Riccardo Bevilacqua [email protected]

4 Libano Litani fiume di convivenza Michele Desanctis [email protected]

5 Rwanda

Intervento per il rinforzo della rete idraulica, per la protezione dell’ambiente e la sensibilizzazione per un utilizzo responsabile dell’acqua in collaborazione con il Distretto di Gicumbi nella Provincia del Nord. Ruanda

Luis Sisto [email protected]

6 Haiti Lotta all’estrema povertà ad Haiti: interventi nei settori idrico, agrozotecnico e nutrizionale Espedito Ippolito [email protected]

7 Libano Acqua sorgente di convivenza: NAHR EL KALB piano di tutela delle acque Maya Aoun [email protected]

8 Libano Progetto riabilitazione del perimetro irriguo di Baalbek Marco Perini [email protected]

9 Libano Sviluppo rurale in Libano del Sud e nella Bekaa West. Marina Molino Lova [email protected]

10 HaitiRendez-vous au Pic Macaya: Intervento pilota per la gestione sostenibile del Parco nazionale Pic Macaya

Espedito Ippolito [email protected]

11 Libano Lotta integrata al fitoplasma delle drupacee in Libano Marina Molino Lova [email protected]

RISULTATI OTTENUTI CON LA REALIZZAZIONE DI QUESTI PROGETTI

Out

put

Realizzazione opere/fornitura di condizioni produttive

Diffusione di una soluzione tecnologica per la rintracciabilità della produzione bovina (TRAZAR) e delle produzioni agrumicole (FRUTIC)

Distribuzione di attrezzature agricole (polverizzatori, zappe e annaffiatoi) a 1.100 agricoltori

Costruzione di 25 case per famiglie vulnerabili

Costruzione e riabilitazione degli acquedotti di Nyamabuye e di Gisiza nel Nord del Rwanda e nel Municipio di Torbeck nel Sud di Haiti

Costruzione di latrine per 7 scuole e 10 famiglie e per 2 mercati pubblici nei distretti Nyamiyaga, Ruvune e Rukomo in Rwanda

Costruzione di 6 vivai in 6 scuole per la produzione di 51.238 piante da frutta

Distribuzione di 1.000 piante di bambù a 10 associazioni di coltivatori per la protezione delle opere di acqua e delle strade di accesso

Distribuzione di attrezzature agricole a 90 agricoltori/allevatori per la preparazione e coltivazione di orti familiari e dei mezzi tecnici e materiali per la costruzione di conigliere e pollai a Torbeck (Haiti)

Realizzazione di 2 studi per la riabilitazione del perimetro irriguo di Baalbeck e sul bacino del fiume Nahr el Kalb in Libano

Fornitura a 2.260 agricoltori di animali, piante, sementi, prodotti phytosanitari e utensili (carriole, pali, zappe, etc.) per la preparazione e gestione dei vivai nel parco Pic Macaya (Haiti)

Aiuti materiali

Distribuzione di materiale scolastico (quaderni, matite, gomme, penne etc..) a bambini e agli adulti che partecipano ai corsi di formazione o alfabetizzazione

Distribuzione di cibo ai bambini malnutriti e di prodotti per la cura ed igiene personale

Distribuzione di 72 kit per gli animatori che si occupano delle attività di sensibilizzazione sulla sanità

parte seconda relazione sociale e ambientale

2009 BILANCIO SOCIALE 39

relazione sociale e ambientale parte secondaO

utp

ut

Attività di assistenza

Assistenza tecnica ad un Consorzio di produzione di carne e all’avvio di 2 nuove forme associative in Argentina

Assistenza tecnica e gestionale a 240 allevatori e 1.762 agricoltori

Avvio di 9 campi agricoli comunitari sperimentali per l’apprendimento di nuove tecniche agricole

Sostegno all’avvio di 5 associazioni di muratori (250 persone)

Pagamento delle tasse scolastiche per 226 bambini

Assistenza sanitaria per i bambini sostenuti e i loro famigliari (1.159 persone)

511 bambini sostenuti nei loro bisogni primari ed urgenti, su indicazione degli assistenti sociali (Rwanda)

Creazione di una banca dati basata sul registro delle malattie riscontrate nei centri di salute dell’area d’intervento. (Rwanda)

Prelevamento di 100 campioni di piante infette o dubbie, per analisi diagnostiche ed assistenza a 500 agricoltori i cui campi sono stati colpiti da malattie e insetti dannosi alla produzione (Libano)

Studio socio economico dell’impatto della malattia sull’economia agricola libanese, per mezzo della distribuzione e dell’analisi di questionari, realizzata dall’Università di Milano

Formazione

A favore di operatoriCorsi

PartecipantiOre

292.970233

A favore di ragazzi e adultiCorsi

PartecipantiOre

32310224

Sensibilizzazione

Realizzazione di 24 incontri formativi per 268 allevatori e agricoltori su tematiche di associativismo, efficienza produttiva, certificazione di qualità, tracciabilità e strategie commerciali

Realizzazione del un seminario “Un allevamento competitivo per tutti” per 50 operatori del settore tra tecnici e produttori

Sensibilizzazione a favore di 1.300 beneficiari su tecniche di coltivazione e d’allevamento

Sensibilizzazione a 226.966 persone sull’utilizzo dell’acqua, delle infrastrutture connesse, della salute pubblica

Sensibilizzazione sulle problematiche riguardanti la qualità e la quantità di acqua a 63 villaggi nella zona di Beirut e 40 studenti della Notre Dame University in Libano

Sensibilizzazioni a 14.150 persone sulla protezione dell’ambiente, la gestione sostenibile delle risorse umane e la lotta anti-erosiva

Sensibilizzazione sul problema della malnutrizione e le modalità per prevenirla a 90 madri di bambini malnutriti

Eventi speciali

Realizzazione del Seminario “Crescere nello sviluppo: l’esperienza dei consorzi di carne” con piú di 100 tra produttori, tecnici, operatori della filiera della carne e rappresentanti delle istituzioni delle province coinvolte nel progetto (Argentina)

Partecipazione del Consorzio PROGAN (start-up prog. AVSI 2002-2005) e del nuovo Consorzio Del Montiel alla fiera commerciale “Matching 09” di Milano

Creazione di un gruppo di esperti italiani e libanesi, provenienti dalle Università e dai centri di ricerca, che ogni tre mesi, insieme ai tecnici ed al personale di AVSI presenta i risultati ottenuti, discute i problemi e le prospettive, insieme ai rappresentanti di FAO, Ministero dell’Agricoltura e Cooperazione Italiana (Libano)

Out

com

e

Miglioramento condizioni generali di vita dei diversi soggetti coinvolti

Miglioramento del reddito e delle condizioni socio-lavorative dei produttori bovini e degli agricoltori legati a nuove forme associative (Argentina)

Facilitazione all’accesso all’istruzione e alle cure mediche per 508 bambini e miglioramento delle condizioni di vita generali delle loro famiglie attraverso la vendita delle produzioni avviate e/o migliorate (Rwanda)

Miglioramento della qualità di vita della popolazione nell’area del fiume Nahr El Kalb e di quelli che utilizzano l’acqua domestica a Beirut

Incremento del numero di ettari protetti contro l’erosione attraverso il trapianto di alber

Contributo allo sviluppo culturale e imprenditoriale

Sviluppo del nuovo Consorzio di carne bovina Del Montiel con capacità di gestione, strategia di medio-lungo periodo e commercializzazione propria della carne

Sviluppo di una partnership produttivo-commerciale tra il nuovo Consorzio Del Montiel, gli altri Consorzi in formazione e il Consorzio PROGAN (start-up prog. AVSI 2002-2005)

Internazionalizzazione della produzione bovina locale di un consorzio con ingresso ad una quota ufficiale europea di carne esportabile (Hilton)

Incremento delle competenze tecnico professionali degli appartenenti all’associazione (250 persone) e delle opportunità di inserimento lavorativo

L’ambiente di vita (igienico-sanitario) delle famiglie interessate dal progetto è notevolmente migliorato, la preparazione dei cibi avviene in condizioni più appropriate e cercando di utilizzare alimenti complementari

Miglioramento qualitativo ed economico per gli agricoltori che hanno potuto beneficiare di mezzi ed apprendere tecniche innovative e sostenibili per l’ambiente

Individuazione di un Phitoplasma che colpisce le drupacee il Libano

Beneficiari indiretti

898.806 persone

4.816 famiglie

BILANCIO SOCIALE 200940

parte seconda relazione sociale e ambientale relazione sociale e ambientale parte seconda

Aiuto umanitario di emergenzaI progetti di emergenza del 2009 della Fondazione AVSI si sono svolti in situazioni di conflitto e post con-flitto (Sud Sudan, Libano, Nord Uganda, Repubblica Democratica del Congo), di crisi o emergenza umani-taria (Burundi, Palestina), di catastrofi naturali (Haiti).

Per le popolazioni vulnerabili le situazioni di emergen-za provocano il crollo dei livelli già fragili delle condi-

zioni di vita. Gli interventi di AVSI sono finalizzati ad arginare le conseguenze di questi crolli, agendo sugli aspetti sanitari, infrastrutturali, educativi e di genera-zione del reddito famigliare.

Fondamentale risulta l’approccio di AVSI che si prefig-ge di ricostruire l’umano partendo dall’affermazione della vita nonostante l’emergenza.

ELENCO PROGETTI in corso nel 2009N. PAESE TITOLO CAPOPROGETTO E-MAIL CAPOPROGETTO

1 Uganda Sostegno continuato agli sfollati in nord Uganda Francesco Frigerio [email protected]

2 Sudan Water and sanitation support intervention in Torit County – Eastern Equatoria Andrea Bianchi [email protected]

3 BurundiProgetto di appoggio alla rete sanitaria e avvio dei Distretti d’Isale, Rwibaga e Rushubi, e del sistema della presa in carico della malnutrizione a livello comunitario nella Provincia di Bujumbura Rurale”

Erica Masiero [email protected]

4 Congo Sécurité alimentaire pour 16.000 familles dans les territoire de Rushuru et Masisi – NK – RDC Edoardo Tagliani [email protected]

5 LibanoAcqua sorgente di convivenza: interventi di sviluppo socio-economico e agroalimentare nella kaza di Marjayoun in West Bekaa

Marco Perini [email protected]

6 SudanContinued integrated assistance and emergency response to reduce excess mortality and morbidity in Sud Sudan

Andrea Bianchi [email protected]

7 Haiti Projet d’appui à la sécurité alimentaire dans les communes de Torbeck et Chantal Roberto Proietti [email protected]

8 Uganda Humanitarian assistance during the return process in Acholiland, Northern Uganda Filippo Ciantia [email protected]

9 UgandaRiabilitazione post-bellica, sviluppo e promozione all’autosufficenza per donne e giovani in Uganda del nord

Federico Riccio [email protected]

10 SudanHealth, Education and Safe water for All: an integrated approach to basic service provision in Ikwoto County, Eastern Equatoria in South Sudan

Andrea Bianchi [email protected]

11 HaitiUrgence in Haiti: alimentation, eau et assainisement pour la population affectée par désasters naturels dans le Département du Sud et Port-au-Prince

Katharina Ehrmann [email protected]

12 BurundiProgetto di appoggio alla rete sanitaria e avvio dei Distretti d’Isale, Rwibaga e Rushubi, e del sistema della presa in carico della malnutrizione a livello comunitario nella Provincia di Bujumbura Rurale”

Davide Asta [email protected]

13 Palestina Iniziativa di emergenza per la popolazione di Gaza Alberto Repossi [email protected]

14 CongoContribuire alla stabilizzazione dell’ Est della Repubblica Democratica del Congo (RDC), Nord Kivu, attraverso la riabilitazione di due strade in terra battuta nei Territori di Masisi, Rutshuru e Walikale.

Davide Asta [email protected]

15 Libano Acqua sorgente di convivenza: risposte urgenti e stabili per una coabitazione possibile a Marjayoun Luciano Valla [email protected]

16 Congo Amélioration de la sécurité alimentaire de la population returnée de la province du Nord Kivu RDC Filippo Mazzarelli [email protected]

17 Libano Riabilitazione della sorgente di Baalbeck in Libano Marco Perini [email protected]

RISULTATI OTTENUTI CON LA REALIZZAZIONE DI QUESTI PROGETTI

Out

put Realizzazione

opere/fornitura di condizioni produttive

Riabilitazione e manutenzione di 62 centri di salute in Burundi

Realizzazione di 33 pozzi e 7 sistemi di raccolta per l’acqua piovana

Riparazione di 250 pozzi

Costruzione di 977 blocchi di latrine per abitazioni private e di 950 latrine famigliari

Costruzione di un sistema di approvvigionamento e trattamento idrico per la città di Torit in Sudan e di una rete di distribuzione idrica per l’ospedale cittadino

Costruzione di 41 cisterne d’acqua dalla capacità complessiva di 56.000 litri (Haiti) e 121.280 litri (Uganda)

Costruzione/riabilitazione di 2 centri di recupero nutrizionale a Rushubi e Rwibaga e di 29 centri di sanità (Burundi)

Costruzione di 3 inceneritori

Manutenzione ordinaria e straordinaria dell’ospedale e dei centri sanitari rurali (Sudan)

Riabilitazione di 83 km di strade

Riabilitazione di 2.150 metri di canali

Pulizia di 4 km di canali in Uganda e dei canali della Piana di Marjayoun in Libano

Individuazione e preparazione dei terreni di 9 siti comunitari per l’avvio delle attività di orticoltura (Uganda)

parte seconda relazione sociale e ambientale

2009 BILANCIO SOCIALE 41

relazione sociale e ambientale parte secondaO

utp

ut

Aiuti materiali

Arredamento per 4 nuovi centri di salute e per 3 ospedali

Fornitura di carburante e materiale da ufficio e mezzi di comunicazione al BPS (Ufficio Sanitario Provinciale) ed a 33 BDS (Uffici distrettuali sanitari) in Burundi

Distribuzione di 2.500 taniche per il trasporto e la conservazione dell’acqua potabile

Distribuzione di 1.590 pastiglie per rendere l’acqua potabile e di 105 filtri per l’acqua

Fornitura di 30 cassonetti per i rifiuti alla città di Torit e di un kit per il test micro-batteriologico dell’acqua (Sudan)

Distribuzione 400 kit alle levatrici tradizionali

Fornitura di medicinali di base, attrezzatura medica e mobili, materiale sanitario a 29 Centri di Sanità e 2 centri di recupero nutrizionale

Supporto alimentare a 15 centri di recupero nutrizionale e a 9 scuole

Distribuzione di: • 14.594 Kit di igiene sanitaria • 49.200 Kit agricoli • 4.000 Kit di alimenti • 1.000 Kit di emergenza • 25.000 barre di sapone a gruppi vulnerabili (madri con bimbe inferiori ai 5 anni, donne incinte) • 4.220 zanzariere a gruppi vulnerabili

Fornitura di:• 41.600 kg di sementi distribuiti a 1.200 famiglie• 2.000 animali (conigli maschi, galli e galline) • 3.000 kg di mangime per polli e di 100 gabbie per allevamento domestico • 10 barche a vela e di 20 kit da pesca

Sostegno all’ospedale St Tereza di Isohe e delle 5 strutture sanitarie periferiche attraverso il pagamento del personale(33 persone) e fornitura di medicinali, attrezzature, materiali sanitari e cibo (Sudan)

Fornitura di materiale didattico per 4.000 alunni

Pagamento delle tasse scolastiche per circa 500 bambini

Attività di assistenza

333.352 visite mediche

9.348 parti assistiti

65.196 vaccinazioni effettuate

112 donne affette da emergenze ostetriche inviate all’ospedale di Panzi (RDC) per l’intervento chirurgico

Presa in carico di 10 urgenze chirurgiche al mese e 30 cesarei al mese (ospedali di Rushubi e Rwibaga in Burundi)

Trasporto e assistenza sanitaria di circa 100 pazienti in emergenza sanitaria (interventi chirurgici di emergenza) dal Sudan all’ospedale di Kitgum (Nord Uganda)

239 bambini seguiti con il programma di nutrizione terapeutica PTA e 153 bambini ricoverati nei centri di recupero nutrizionale

Assistenza medica a circa 25.000 persone

Creazione di 11 campi comunitari per a produzione di mais, sorgo e ortaggi e di 400 orti

Contributi a fondo perduto per lo sviluppo di attività economiche e micro imprenditoriali in Uganda

Realizzazione di attività educative e ricreative per 4.000 bambini

Test chimico/microbiologici effettuati su 183 campioni di acqua potabile (Uganda)

Supporto gestionale e finanziario alla Cooperativa di Dardara per la gestione dell’acqua della Sorgente di Dardara (Libano)

Formazione

A favore di operatoriCorsi

PartecipantiOre

893.5201.421

A favore di genitoriCorsi

PartecipantiOre

912.4252.315

Sensibilizzazione

Attività di sensibilizzazione su pratiche igenico-sanitarie ad oltre 20.500 persone

Attività di sensibilizzazione e supporto tecnico a 6.000 beneficiari per la realizzazione di latrine

Sensibilizzazione sulle violenze sessuali a più di 9.380 persone secondo un programma IEC (informazione educazione comunicazione)

Sensibilizzazione per la popolazione locale sui temi di: igiene, allattamento infantile, utilizzo razionale delle risorse limitate

Incontri con le comunità locali ed i loro rappresentanti sull’importanza di un buon accesso delle strade del villaggio e sulla manutenzione delle stesse

Sensibilizzazione sulla H1N1 (influenza suina) a circa 200 persone del villaggio di Kafarkila in Libano

BILANCIO SOCIALE 200942

parte seconda relazione sociale e ambientale relazione sociale e ambientale parte seconda

Out

put

Eventi speciali

Supporto diretto al Governo del Distretto di Kitgum, in Uganda, per la giornata nazionale di sensibilizzazione “Handwashing day”

Distribuzione di kits di emergenza a 100 famiglie del villaggio di Lofi (Sudan) a seguito di scontri tribali che hanno distrutto il villaggio

Intervento dello staff sanitario AVSI per trattamento antidiarrotico a seguito di un’epidemia nell’area di Lobira (Sudan) e sensibilizzazione a circa 1.000 persone del villaggio

Out

com

e

Miglioramento condizioni generali di vita dei diversi soggetti coinvolti

Aumento della disponibilità di acqua potabile (litri per persona al giorno) e dell’accessibilità a fonti di acqua potabile (percentuale di persone avente accesso a fonti di acqua potabile nel raggio di 1,5 km)

Miglioramento dei servizi sanitari di base e delle condizioni igienico-sanitarie della popolazione

Contributo alla lotta alla malnutrizione

Aumento della disponibilità di alimenti vegetali attraverso l’introduzione di colture e tecniche colturali innovative

Incremento delle performance scolastiche degli studenti e attraverso lo svolgimento di attività ludico-ricreative miglioramento della convivenza pacifica tra comunità appartenenti a differenti religioni

Contributo alla sviluppo culturale e imprenditoriale

Il supporto alla Cooperativa di Dardara e quindi la miglior gestione dell’acqua permette un miglioramento dei redditi dei contadini

Sensibilizzazione della popolazione ad uno sfruttamento sostenibile delle risorse primarie

Miglioramento della conoscenza e delle pratiche relative a uso e al mantenimento dell’acqua potabile

Diffusione di corrette pratiche igienico-sanitarie

Rafforzamento delle competenze del personale sanitario

Sensibilizzazione della popolazione a corrette abitudini alimentari, con conseguente riduzione dei casi di malnutrizione

Miglioramento delle conoscenze delle tecniche di coltivazione e di allevamento

Miglioramento dei rapporti sociali nelle comunità

Miglioramento delle competenze dei lavoratori formati ed avvio di micro-imprese

L’intervento sulla sorgente di Baalbeck ha un importantissimo impatto culturale in quanto interviene all’interno di un Tempio romano ritenuto tra i più importanti e meglio conservati al mondo

Incremento dei redditi dei contadini grazie a una migliore gestione dell’acqua da parte della Cooperativa di Dardara

Beneficiariindiretti

1.319.174 persone

449.914 famiglie

parte seconda relazione sociale e ambientale

2009 BILANCIO SOCIALE 43

relazione sociale e ambientale parte seconda

Le Adozioni internazionaliIl significato ideale dell’adozione internazionale

Il percorso della coppia con AVSI Le principali tappe del percorso adottivo con AVSI AVSI propone alla coppia un percorso di accompagnamento post adottivo con incontri periodici sia personali che di gruppo.

Post adozione per 2 o più anni

la coppia dovrà mantenere rapporto con i Servizi

Sociali del territorio oltre che con AVSI per le relazioni

post-adozione da inviare nel paese estero

Organizzazione del viaggio e permanenza

nel paese estero dopo il consenso della coppia

si organizzano il viaggio/ila permanenza/e della coppianel paese estero. Nel periodo

di permanenza nel paese estero la coppia è assistita

dal referentedi AVSI

Attesa e proposta di abbinamento con il bambino

nel tempo di attesa la coppiaè accompagnata con vari incontri

e colloqui. L’equipe tecnica dedica specifici colloqui

per la proposta di abbinamento e il consenso della coppia

Preparazione einvio dei documenti

nel paese estero spiegazione, preparazione

e consegna all’autorità del paese estero della domanda di adozione

Colloquio di approfondimento e scelta

del paese/colloquio d’incarico l’equipe sociale incontra la coppia

per approfondire il progetto adottivo, la disponibilità,

individuare il paese estero e preparare l’incarico all’Ente

Corso di preparazone

all’adozione internazionale

il corso è condotto da una psicologa,

partecipano famiglie con esperienza adottiva

ed operatori AVSI

Incontri informativi di gruppo proposti a coppie

con idoneità e a coppie

senza

C’è una generazione che avviene attraverso l ’accoglienza la premura, la dedizione. Il rapporto che ne scaturisce è così intimo e duraturo da non essere per nulla inferiore a quello fondato sull ’appartenenza biologica. Quando esso, come nell ’adozione, è anche giuridicamente tutelato, in una famiglia stabilmente legata dal vincolo matrimoniale, esso assicura al bambino quel clima sereno e quell ’affetto, insieme paterno e materno, di cui egli ha bisogno per il suo pieno sviluppo umano. I genitori adottivi sono chiamati a rendere sperimentabile, attraverso la loro concreta e carnale disponibilità, l ’amorevole e provvida paternità di Dio.

Giovanni Paolo II

L’adozione internazionale è quella scelta libera e responsabile con cui i coniugi si offrono, con totale gratuità, per diventare padre e madre di un bambino straniero non nato da loro e che ha bisogno di una famiglia in cui crescere, sentirsi voluto ed amato.AVSI, per l’insegnamento della dottrina sociale della Chiesa, ritiene l’adozione una grande opera d’amore, un servizio alla vita. La libera e consapevole scelta dei coniugi adottivi può diventare la via concreta dell’amore verso tanti bambini senza famiglia, espressione del dilatarsi della comunione

familiare, oltre i vincoli della carne e del sangue.AVSI desidera quindi svolgere il proprio servizio di Ente Autorizzato non solo come intermediazione nello svolgimento di pratiche burocratiche ed organizzative, ma anche come condivisione e sostegno di un evento umano eccezionale per gratuità e significato.

La Fondazione AVSI è autorizzata ed operativa nei se-guenti paesi esteri: Brasile (stati di San Paolo, Minas Gerais, Espirito Santo e Bahia), Messico, Lituania.

1

2

3

45

6

7

BILANCIO SOCIALE 200944

parte seconda relazione sociale e ambientale relazione sociale e ambientale parte seconda

Adozioni concluse nel 2009 Totale adozioni concluse nel 2009: 22Totale bambini adottati nel 2009: 32

Adozioni concluse nel 2009 per paese e età del bambino

Paese Età del bambino al suo arrivo in Italia Totale bambini Totale adozioni

1-4 4-7 7-9 +9

Lituania 2 4 5 5 16 11

Brasile – 6 9 1 16 11

Totale 2 10 14 6 32 22

Percentuale adozioni nel 2009 per Paese del bambino

Lituania 50% Brasile 50%

Adozioni nel 2009 per Paese e sesso dei minori

Paese Sesso del bambinoTotale

bambini

Femmine Maschi

Lituania 7 9 16

Brasile 12 4 16

Totale 19 13 32

Percentuale adozioni nel 2008 per sesso dei minori

Maschi 59% Femmine 41%

parte seconda relazione sociale e ambientale

2009 BILANCIO SOCIALE 45

relazione sociale e ambientale parte seconda

Totale adozioni concluse dal 2003 al 31.12.2009Totale adozioni concluse al 31.12.2009: 131Totale bambini adottati fino al 31.12.2009: 201

Adozioni fino al 31.12.2009 per Paese e età del bambino

Paese Età del bambino al suo arrivo in Italia Totale bambini Totale adozioni

1-4 4-7 7-9 +9

Lituania 23 38 33 28 122 86

Brasile 8 44 40 17 109 65

Kazakistan 2 – – – 2 2

Totale 33 82 73 45 233 153

Adozioni fino al 31.12.2009 per Paese del bambino

Lituania 57% Brasile 42%

Kazakistan 1%

Totale adozioni fino al 31.12.2009 per Paese e sesso del bambino

Paese Sesso del bambino Totale bambini

Femmine Maschi

Lituania 47 75 106

Brasile 33 76 93

Kazakistan - 2 2

Totale 80 153 233

Adozioni nel 2009 per sesso dei minori

Maschi 66% Femmine 34%

2009 BILANCIO SOCIALE

BILANCIO SOCIALE 200946

parte seconda relazione sociale e ambientale relazione sociale e ambientale parte seconda

RACCOLTA FONDI PER GAZA a causa della guerra AVSI raccoglie l’appello della Custodia di Terra Santa e del Patriarcato Latino per una campagna di solidarietà in favore dei tremila cristiani di Gaza e delle loro ope-re di carità che da anni sono un punto di riferimento per i più bisognosi e un esempio concreto di fraternità.

27 GENNAIO Oltre 1.500 spettatori al concerto per AVSI dell’orchestra sinfonica dei Solisti Fiorentini al Teatro Verdi di Firenze organizzato dall’AVSI Point della città.

GENNAIO il settimanale d’informazione nazionale Panorama fa una donazione ad AVSI a favore dei programmi educativi per i bambini nel sud del Libano.

GENNAIO AVSI in Sud Sudan per il post conflitto con UNDP e in consorzio con Merlin (Gb) e CRS (US) termina un programma pluriennale di sviluppo integrato della popolazione dell’Eastern Equatoria, rinforzando la capacità di ripresa delle persone, soprattutto sfollate nei campi.

26-28 GENNAIO – UGANDA a Kampala terzo workshop regionale del programma “OVC - I nostri bam-bini di valore” che sta migliorando la vita a oltre 14mila bambini in Africa, le loro famiglie e comunità

attraverso il sostegno a distanza e in partnership con USAID, la cooperazione americana, e la Fondazione per la Sussidiarietà.

FEbbRAIO Lo staff di AVSI in Rwanda collabora con il Ministero del Genere e della Promozione della Famiglia alla stesura delle politiche per l’infanzia.

MARZO 8 – ITALIA Come ogni anno Abb sostiene l’Uganda regalando alle sue dipendenti le collane di carta riciclata realizzata dalle donne del Meeting Point di Kampala.

17 FEbbRAIO AVSI inaugura in Sierra Leone la nuova scuola secondaria Senior Holy Family a completamento del Centro Educativo di Mayenkineh.

28-30 GENNAIO Inaugurato a Kampala, in Uganda, il Centro Educativo Permanente intitolato a Don Giussani: una piattaforma educativa d’eccellenza realizzata grazie anche alla campagna Tende.

FEbbRAIO l’azienda d’abbigliamento Mondo bambino sostiene una nuova iniziativa a favore dell’educazione dei bambini del burundi partecipando alla costruzione di aule, distribuzione di libri e scolarizzazione.

FEbbRAIO – EDUCAZIONE IN ECUADOR Con il partner spagnolo Cesal, AVSI avvia a Quito il programma “Sviluppo dell’infanzia e della gioventú, per il miglioramento dell’educazione di base e della formazione professionale giovanile. Una nuova proposta che si affianca alle diverse attività in corso che favoriscono l’educazione obbligatoria universale di buona qualità.

Agenda 2009, il cinegiornale I maggiori eventi che hanno contraddistinto l’anno della Fondazione AVSI

GENNAIO

FEBBRAIO

MARzO

Returnshifting the needs of response

After 20 years of war, more than four million internally displaced, and more than 570,000 refugees in neighboring countries, “returns” were bound to be-come a central theme in South Sudan after the signing of the CPA in 2005.

Because reconstruction efforts in ru-ral South Sudan are still slow, many refugees who were accustomed to services such as schools and access to health, initially delayed their repa-triation. Today many of these prefer to settle in more urban areas where they can benefit from greater opportunities, thus drastically increasing popula-tion figures and pressure on existing services. The outbreaks of cholera in Magwi County and Torit Town in 2008 are likely to be the consequence of this overcrowding. Needs and the humani-tarian attention is therefore inevitably shifting to areas of high returns.

parte seconda relazione sociale e ambientale

47

relazione sociale e ambientale parte seconda

2009 BILANCIO SOCIALE

MARZO 10 – bRASILE a Rio de Janeiro, il nuovo console generale d’Italia Umberto Malnati visita il Centro Educativo di AVSI Cantinho da Natureza che accoglie 1.114 bambini e ragazzi.

MARZO 21 – COSTA D’ AVORIO inaugurazione del “pattam” (costruzione aperta) nel compound dell’ospedale Saint Camille a bouakè. Finanziato dalle Tende la costruzione è un punto di ritrovo per mamme e bambini vulnerabili.

MARZO 25-27 – ITALIA L’esperienza di AVSI nel settore dello sviluppo ospite di Eni all’Offshore Mediterra-nean Conference di Ravenna con le grandi imprese internazionali che operano nel settore dell’energia.

MARZO 31 – LIbANO convegno all’Università Notre Dame di beirut sulla cooperazione che favorisce la pace con un programma di AVSI per migliorare le risorse idriche del Paese in partnership con autorità locali, governo italiano, università.

APRILE 2 – HAITI il Sindaco di Milano Letizia Moratti visita i progetti AVSI a Port-au-Prince, in particolare gli orti urbani, che permettono a 500 famiglie di nutrirsi.

APRILE 15 “Sviluppo rurale sostenibile nella pianura Chaco-pampeana”, è il titolo del seminario tenuto da AVSI in Argentina con il partner ACDI per rafforzare la crescita dell’impresa, finanziato dal Mi-nistero degli Esteri Italiano, nell’ambito di un programma in corso da anni in 3 provincie della Pampa.

18 APRILE Lo sviluppo ha un volto. Persona, società civile, bene comune: l’esperienza di AVSI verso il 2015. Un incontro pubblico a Milano con focus sul progetto in Libano dal titolo “Litani: fiume della convivenza”.

24 APRILE Inizia in Perù il progetto nella zona di Chincha per ricostruire insieme il futuro dopo il terremoto del 2007, promosso da AVSI con l’ong spagnola Cesal e l’Università Cattolica Sedes Sapientiae di Lima. Un programma di sviluppo di 3 anni finanziato dal fondo di conversione del debito bilaterale Perù-Italia che prevede educazione, formazione e lavoro coinvolgendo istituzioni e società civile.

APRILE

29 APRILE – bRASILE Seminario “Denutrizione e famiglia: esperienze, risultati, problemi e sfide” all’Università Cattolica di Salvador realizzato da AVSI in partnership con il partner CDM.

APRILE – TERREMOTO IN AbRUZZO AVSI sostiene l’appello del banco Alimentare per le vittime del terremoto. Partecipazione anche dei bambini del Kosovo e del Brasile sostenuti a distanza e delle donne del Meeting Point di Kampala.

APRILE – EMERGENZA SUINA IN MESSICO per far fronte all’emergenza vengono distribuiti pacchi spesa per le famiglie dei bambini della mensa di AVSI a Monte Albán, Oaxaca.

APRILE Campagna del 5xmille in collaborazione con gli AVSI Point, rete sostenitori, donatori privati.

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BILANCIO SOCIALE 200948

parte seconda relazione sociale e ambientale relazione sociale e ambientale parte seconda

5-6 GIUGNO Seminario a betlemme sul ruolo della famiglia per l’educazione dei figli a cura di AVSI e ATS, l’associazione non profit della Custodia di Terra Santa.

1 LUGLIO Grande successo per lo spettacolo del comico Paolo Cevoli a favore di AVSI per i bambini della Terra Santa a San Donà di Piave (VE).

LUGLIO – ADOZIONI INTERNAZIONALI Accreditamento di AVSI in Messico.

9 GIUGNO – LA FIAT CON AVSI IN bRASILE Il board della Fiat brasile con il presidente bellini in un workshop a belo Horizonte in partnership con AVSI per presentare i risultati di Arvore da Vida, il programma di sviluppo e miglioramento della vita della popolazione del quartiere di betim.

11 GIUGNO – AVSI OSPITE DEL G8 SVILUPPO Il ministro degli Esteri italiano Franco Frattini ad affidare ad AVSI al G8 Sviluppo (Farnesina, 11 giugno 2009), un incontro sull’esperienza in brasile con il programma di sviluppo urbano per la riduzione della povertà “Ribeira Azul”, fiore all’occhiello della cooperazione italiana e considerato una best practice a livello internazionale che sta facendo scuola anche negli slum africani.

2 GIUGNO Per l’annuale festa della Repubblica Italiana a Città del Messico, AVSI con il suo partner Dijo partecipa alle celebrazioni ed espone i prodotti artigianali femminili realizzate all’interno di un programma di sviluppo della donna.

GIUGNO

LUGLIO

4 MAGGIO Fundatia, partner di AVSI in Romania, inaugura il laboratorio di meccanica a Cojasca per la formazione professionale di giovani rom e un centro di orientamento professionale per i ragazzi ad Arad, costruito con un finanziamento della Regione Lombardia.

MAGGIO – IL PAPA IN GIORDANIA durante la sua missione in Medio Oriente, il Santo Padre visita il Centro Nostra Regina della Pace ad Amman che accoglie disabili e che AVSI sostiene con UNDP, l’agenzia per lo sviluppo delle Nazioni Unite.

MAGGIO

FONDAZIONI 4 AFRICA le principali fondazioni bancarie italiane e Umano Progresso continuano il percorso di co-proget-tazione con le ONG partners, come AVSI, per i bisogni della popolazione del Nord Uganda con azioni mirate alla rinascita e rivitalizzazione di attività agricole e commerciali e iniziative a favore della pace e della riconciliazione. Obiettivo generale: supportare il rientro degli sfollati dai campi IDP ai villaggi d’origine.

MAGGIO – PADRE ALDO TRENTO responsabile delle opere di carità in Paraguay, partecipa all’annuale cena di Solidarietà dell’AVSI Point di Roma.

MAGGIO – GIRO D’ITALIA l’esperienza di AVSI nel mondo in mostra nello stand della Cooperazione Italiana del Ministero degli Esteri che segue la manifestazione ciclistica.

parte seconda relazione sociale e ambientale

2009 BILANCIO SOCIALE 49

relazione sociale e ambientale parte seconda

AGOSTO – VIDEO NOVITÀ I Mattoni e i bambini in onda su Raiuno. Ribeira Azul: l’esperienza di AVSI a Salvador in brasile viene raccontata nel nuovo reportage di Roberto Fontolan che Raiuno trasmette in uno speciale sull’America latina che viene successivamente presentato anche al Meeting. Il video è stato realizzato nell’ambito di un progetto EAS della Direzione Generale della Cooperazione italiano allo Sviluppo.

12 LUGLIO La Roma di Totti in ritiro a Brunico sostiene l’ospedale St. Joseph in Nord Uganda con un’asta benefica organizzata dall’AVSI Point Alto Adige-Sudtirol.

AGOSTO

23-29 AGOSTO – MEETING DI RIMINI Come ogni anno AVSI partecipa alla manifestazione e per l’occasione presenta la nuova mostra “Lo sviluppo è un volto” in partnership con la Fondazione per la Sussidiarietà e tratta dall’omonimo libro di Roberto Fontolan. Molti gli incontri con testimoni o collaboratori di AVSI, come Cleuza e Marcos Zerbini, Giuseppe Folloni, Amparito Espinoza e Stefania Fam-longa; Rose Busingye e Filippo Ciantia; Suor Caterina Dolci; Ana Lydia Sawaya; Ana Bee.

Il 25 proiezione del video “AVSI in Libano: alle sorgenti della convivenza”con i giornalisti Roberto Fontolan e Gian Micalessin, Giampaolo Silvestri di AVSI e Rosario Sapienza coordinatore del Programma ROSS della Cooperazione Italiana in Libano. Un’iniziativa promossa dall’iniziativa EAS “Litani, il fiume della convivenza” finanziata dalla Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri Italiano.

9 SETTEMbRE Inaugurazione a Humocaro in Venezuela del centro educativo per bambini e adolescenti, accanto all’ambulatorio pediatrico Angelo Custode, grazie al sostegno del Gruppo Amistad.

15-18 SETTEMbRE A seguito dell’incontro di marzo a Ravenna, AVSI viene invitata da ENI al workshop in Kazakhstan sullo sviluppo che coinvolge le maggiori compagnie del settore dell’energia.

28 SETTEMbRE L’esperienza di AVSI alla Prima Conferenza Internazionale in Africa organizzata a Nairobi in Kenya sulla cura del bambino all’interno della famiglia con rappresentanze del governo, organismi internazionali e società civile.

SETTEMBRE

4-25 OTTObRE: SINODO VESCOVI AFRICANI Alberto Piatti, Segretario Generale di AVSI, partecipa su invito del Santo Padre alla seconda assemblea speciale per l’Africa del Sinodo dei Vescovi sul tema: la Chiesa in Africa a servizio della riconciliazione, della giustizia e della pace.

Rose busingye, direttrice del Meeting Point di Kampala, partner di AVSI in Uganda, viene invitata a partecipare all’evento in Vaticano.

OTTOBRE

8-9 OTTObRE AVSI partecipa a Ginevra con Maria Teresa Gatti, direttore CTO, alle celebrazioni per i 20 anni della Convenzione dei diritti del bambino.

BILANCIO SOCIALE 200950

parte seconda relazione sociale e ambientale relazione sociale e ambientale parte seconda

11 OTTObRE Il Festival delle Lettere di Milano dedica ad AVSI la raccolta fondi della sezione buste dipinte degli artisti, a favore della Clinica St. Kizito in Nigeria.

25 OTTObRE – LE COLLANE DI ROSE SU RAITRE Rose busingye ospite della trasmissione tv Alle falde del Kilimangiaro di Licia Colò su Raitre. Una sfilata di modelle mostra ai telespettatori le collane di carta realizzate dalle donne del Meeting Point International in Uganda. Nei mesi successivi, durante il periodo natalizio AVSI, grazie alla straordinaria partecipazione degli AVSI Point di tutta Italia, vengono venduite circa 20mila collane. Un successo che corona l’esperienza delle donne di Kampala e conferi-

sce loro dignità, sviluppando una nuova filiera professionale che genera lavoro e reddito.

1 NOVEMbRE – SU CANALE 5 PER I bAMbINI SOLDATO Per l’annuale Corsa dei Santi che si tiene a Roma con partenza dal Vaticano, Alberto Piatti, Segretario Generale AVSI, partecipa alla trasmissione sui bambini soldato di Canale 5 condotta dalla giornalista Marina Ricci.

NOVEMbRE – LIbRO NOVITÀ HAITI germogli di speranza. Una pubblicazione della collana editoriale di AVSIi Tascabili che descrive il progetto di creazione di vivai per la produzione di piante necessarie alla riforestazione in partnership con l’Istituto Italo Latino Americano.

7 NOVEMbRE – CAMPAGNA TENDE Con il titolo “Crisi o sviluppo: la persona fa la differenza” AVSI presenta la Campagna Tende a tutti gli AVSI Point d’Italia presso l’Ata Hotel di Milano. I progetti da sostenere: la banca del Riso in Birmania; la Scuola secondaria in Uganda; la Mensa e il Centro per mamme e bambini in Messico; il Sostegno a distanza in Terra Santa. Sezione dedicata sul sito. Nei mesi successivi, verranno organizzati oltre 600 eventi.

NOVEMBRE

18 NOVEMbRE In Colombia AVSI partecipa al Congresso sulla prevenzione e sfruttamento di bambini e adolescenti da parte dei gruppi armati e della criminalità organizzata. Samuele Rizzo di AVSI presenta l’esperienza maturata in Uganda.

24 NOVEMbRE – IMPATTO ZERO bonobo Peace Forest è il progetto di AVSI in RdCongo di riforestazione e sostegno delle popolazioni nella foresta di Kokolopori presentato in conferenza stampa e in un workshop da Utilità nell’ambito di Matching 2009 alla Fiera di Milano Rho. Presenti, l’ad Corrado Danesi, Veronica Totti, Giampao-lo Silvestri di AVSI e Stefano Vaglio, ricercatore Università di Firenze. Il progetto è il fulcro della campagna Doppio Zero CO2 che offre alle imprese energia rinnovabile azzerando le emissioni di anidride carbonica.

DICEMbRE – MAKSORA, Partner in Russia di AVSI, partecipa alla fiera Novogodnij Suvenir per far conoscere la propria attività al grande pubblico. L’attività dell’ong viene premiata dal Comune di Novosibirsk, in Siberia, riconoscendola come realtà significativa per i servizi offerti alla popolazione.

DICEMbRE 17, Oltre 400 persone hanno partecipato al concerto di musica classica organizzato da Fundatia Dezvoltarea Popoarelor, partner di AVSI in Romania, nella cattedrale di bucarest.

5-13 DICEMbRE Le collane di Rose all’Artigiano in Fiera di Milano con i volontari dell’AVSI Point di Muggiò. Alla fiera è presente anche ACTA, organizzazione di donne artigiane honduregne amica di AVSI.

DICEMBRE

Fondazione AVSI20158 Milano - Via Legnone 4 - Tel. +39.02.67.49.881 - [email protected] Cesena (FC) - Viale Carducci 85 - Tel. +39.0547.36.08.11 - [email protected]

AVSI

campagna

tende2009-2010

Il tema dello sviluppo dei popoliè legato intimamente a quello dello sviluppodi ogni singolo uomo. La persona umanaper sua natura è dinamicamente protesaal proprio sviluppo. (Caritas in veritate)

parte seconda relazione sociale e ambientale

2009 BILANCIO SOCIALE 51

relazione sociale e ambientale parte seconda

14-18 DICEMbRE – CTO MILANO “LO SVILUPPO INTELLIGENTE. Persona, società civile, sviluppo, bene comune: l’esperienza AVSI verso il 2015”. AVSI organizza annualmente un momento formativo con i responsabili dei Paesi in cui opera e con personale dei partner locali, in collaborazione con la Fondazione per la Sussidiarietà. Il “cuore tematico” dell’incontro di quest’anno è la conoscenza. Il Cto, diretto da Maria Teresa Gatti, si è svolto nell’ambito del progetto “Compagnia per lo sviluppo” cofinanziato dall’Unione Europea.

Workshop di approfondimento il giorno 15 dal titolo “Le valutazioni sono un’esperienza di conoscenza” con i docenti universitari Berloffa, Rovati e Folloni e Schnyder della Fondazione per la Sussidiarietà; e il 17 sul tema dell’Expo 2015 “Nutrire la persona energia per la vita” con esposizione di esperienze progettuali di AVSI e la partecipazione di Alberto Mina di Expo Spa.

Presentazione delle Tende giovedì 17, con Andrea Riscassi, giornalista Rai, Alberto Piatti di AVSI e Renzo Vanetti, ad Sia Ssb che annualmente ospita il CTO. Testimonianze di Maria Socorro del Rio, direttrice Dijo partner in Messico di AVSI, Alberto Repossi dalla Palestina e John Makoha, responsabile in Uganda. Proiezione in anteprima del video delle Tende a cura della giornalista Tg5 Mimosa Martini.

17 DICEMbRE – ACCORDO SIGLATO CON LA bIRMANIA AVSI firma con il Ministero dell’Agricoltura un accordo ufficiale per operare nel Paese con programmi di sicurezza

alimentare in collaborazione con il WFP; attività coordinate da Luciano Valla, rappresentante AVSI per il Sud Est Asiatico. In concomitanza con il vertice FAO a Roma del 16 novembre, il ministro dell’agricoltura birmano H. E. Htay Oo incontra AVSI per la preparazione del memorandum. Presenti Alberto Piatti, Giampaolo Silvestri, Libero Buzzi.

DICEMbRE - AVSI principale partner di UNICEF in RdCongo per gli interventi di educazione in emergenza nel Kivu, sostiene la campagna “back to School” attraverso la distribuzione di materiale scolastico per riprendere gli studi nei luoghi più remoti di quest’area. 39.441 bambini hanno ricevuto il materiale per andare a scuola durante l’anno scolastico 2009 e 1.107 insegnanti sono coinvolti in queste attività, per un totale di 621 scuole assistite. principale partner di UNICEF in RdCongo per gli interventi di educazione in emergenza nel Kivu, sostiene la campagna “Back to School” attraverso la distribuzione di materiale scolastico per riprendere gli studi nei luoghi più remoti di quest’area. 39.441 bambini hanno ricevuto il materiale per andare a scuola durante l’anno scolastico 2009 e 1.107 insegnanti sono coinvolti in queste attività, per un totale di 621 scuole assistite.

DICEMbRE – AVSI IN RWANDA CON UNICEF E FAO sostiene il ritorno nel Paese di 552 famiglie (circa 2.760 persone) sfollate in Tanzania, con attività educative, di protezione dell’infanzia, agricole e di sicurezza alimentare.

DICEMbRE – NATIVITÀ A VARESE IN UN LIbRO per testimoniare i dieci anni della Sacra rappresentazione e un’amicizia cristiana che ogni anno coinvolge più di 4mila persone in città e promuove le attività di AVSI.

DICEMbRE – AVSI IN bURUNDI CON UNICEF per la prevenzione dei conflitti e il processo di riconciliazione attraverso il sostegno sanitario, psicosociale, educativo e formativo di 120 giovani a rischio HIV e abusi sessuali, 420 bambini, 30 assistenti sociali e 420 tutors.

DICEMbRE – INTER SINERGy presenta il nuovo catalogo dei biglietti augurali di Natale che sostengono AVSI e il banco Alimentare.

BILANCIO SOCIALE 200952

parte seconda relazione sociale e ambientale relazione sociale e ambientale parte seconda

Le Risorse UmaneL’impegno professionale della struttura operativa in Italia e all’estero è il cardine su cui si sviluppa l’attività della Fondazione AVSI nella realizzazione della sua mission.

Per questo motivo, l’impegno a confermare la centralità della persona secondo il metodo AVSI, è una caratteristica qualificante della gestione delle risorse umane.

Il personale di sede in Italia

Collaboratori Consulenti Volontari VSC/Stage TOTALE

Cesena 22 – 22 8 48

Milano 36 3 3 1 44

Totale 58 3 25 9 91

Evoluzione nel tempo collaboratori di sede

2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009

Collaboratori 38 48 48 51 57 58 58

Il profilo del personale in Italia

Collaboratori Consulenti Volontari Stagisti TOTALE

ETÀ

<29 12 1 1 7 21

30 – 45 36 1 6 2 45

46 – 65 10 1 12 – 23

>65 – – 6 – 6

Totale 58 3 25 9 95

SESSO

Femmine 42 1 20 6 69

Maschi 16 2 5 3 26

Totale 58 3 25 9 95

TITOLO DI STUDIO

Diploma 35 0 20 – 55

Laurea 23 3 5 9 40

Totale 58 3 25 9 95

Il personale AVSI in Italia presenta un’età media bassa (circa il 69% ha meno di 45 anni). Inoltre, per rispondere effi-cacemente alla complessità dei bisogni espressi, AVSI deve contare su di un patrimonio professionale e culturale particolarmente qualificato; prevalente è la componente femmine (73%).

parte seconda relazione sociale e ambientale

2009 BILANCIO SOCIALE 53

relazione sociale e ambientale parte seconda

Il contratto di lavoro applicato è quello relativo al commercio; i lavoratori part time sono 7.

Livello Contrattuale

Dirigenti 3

Quadri 3

1° livello 5

2° livello 5

3° livello 7

4° livello 5

A progetto 30

Totale 58

I volontari rappresentano una risorsa molto importan-te per la Fondazione AVSI. Quasi la totalità si rende disponibile in maniera programmata e regolare. Si tratta di persone, normalmente pensionati, che con professionalità svolgono mansioni di varia natura in molti casi simili a quelle dei collaboratori retribuiti.

La motivazione che muove il loro impegno conferma i valori che guidano l’operatività di AVSI ed è, nel contempo, fattore di promozione delle attività di AVSI e di un ideale di condivisione.

Presenza in sede

Sistematici (regolarità programmata settimanale/mensile) 22

Saltuari (senza regolarità programmata settimanale/mensile) 3

Impegno medio settimanale (in ore)

Minore/uguale a 4 ore 2

Tra le 5 e 8 ore 4

Tra le 8 e 20 ore 17

Oltre 20 ore 2

Aree d’impegno all’interno dell’Associazione

Area progetti –

Sostegno a distanza 21

Adozioni internazionali 1

Fund raising 2

Servizi generali 1

Stampa/Relazioni Internazionali –

Logistica –

I volontari nelle sedi in Italia

Turn over collaboratori Dipendenti

Collaboratori al 31/12/2008 58

Entrati nel 2009 10

Usciti nel 2009 10

Collaboratori al 31/12/2008 58

BILANCIO SOCIALE 200954

parte seconda relazione sociale e ambientale relazione sociale e ambientale parte seconda

Il personale all’esteroIl personale impiegato all’estero è responsabile, insieme a quello assunto in loco, della realizzazione dei progetti della Fondazione AVSI. La riuscita dei vari interventi è legata alla capacità degli espatriati di rendere operativa la metodologia di lavoro di AVSI e di comunicarla ai collaboratori in loco.

Nel 2009, come evidenziato dalla tabella seguente, sono stati 103 gli espatriati e ben 1.127 le persone assunte in loco a conferma della centralità che la Fondazione attribuisce ai soggetti che incontra quali veri protagonisti del loro sviluppo.

Paese CollaboratoriEspatriati Consulenti Collaborazioni

Gratuite Stage Personale assunto in loco Totale

Albania 2 19 – – – 21

Argentina 1 – – – – 1

Brasile 9 1 – – 68 78

Bulgaria 1 – – – – 1

Burundi 4 1 – – 49 54

Costa D’Avorio 3 1 – – 19 23

Ecuador 3 3 – – 2 8

Giordania 1 1 – 1 3 6

Haiti 7 3 – – 127 137

Kazakistan 2 2 – – – 4

Kenya 5 1 – 1 59 66

Kosovo – – – – 10 10

Palestina 2 1 – – 1 4

Libano 2 7 – – 22 31

Messico 2 – – – – 2

Nigeria 4 1 – – 11 16

Perù 2 – – – 117 119

R.D.Congo 13 4 – 1 250 268

Romania 1 1 – 1 – 3

Russia 2 2 – – – 4

Rwanda 6 7 – – 85 98

Sierra Leone 3 1 – – 8 12

Sudan 6 3 – 1 72 82

Thailandia – – 1 21 22

Uganda 22 3 – 2 214 241

Totale estero 103 62 1 7 1.138 1.311

parte seconda relazione sociale e ambientale

55

relazione sociale e ambientale parte seconda

2009 BILANCIO SOCIALE

Distribuzione territoriale del personale all’estero

Est Europa 2%

America Latina e Caraibi 27%

Africa 66%

Medio Oriente 3%

Asia 2%

Il profilo del personale all’estero

La Fondazione AVSI può contare anche all’estero su dei collaboratori:con età media bassa: * oltre il 70% ha meno di 45 anni;equa distribuzione tra maschi e femmine;* con un alto livello di scolarità: * l’84% è laureato.

Espatriati Consulenti Stagisti TOTALE

ETÀ

<29 18 5 7 30

30 – 45 68 22 – 90

46 – 65 17 34 – 51

>65 – 1 – 1

Totale 103 62 7 172

SESSO

Femmine 51 29 4 84

Maschi 52 33 3 88

Totale 103 62 7 172

TITOLO DI STUDIO

Diploma 23 5 – 28

Laurea 80 57 7 144

Totale 103 62 7 172

Personale all’estero

Africa 860

America Latina e Caraibi 345

Est Europa 39

Medio Oriente 41

Asia 26

Totale personale all’estero nel 2009 1.311

BILANCIO SOCIALE 2009

parte seconda relazione sociale e ambientale relazione sociale e ambientale parte seconda

56

La formazionePer valorizzare al meglio le capacità del personale interno e dei nuovi collaboratori, la Fondazione AVSI ha promosso dei momenti di formazione periodici diversificati secondo tre livelli.

I livello “interno” dedicato ai responsabili delle aree fun-zionali in Italia, i country representative e capi progetto all’estero e i loro più diretti collaboratori. Si tratta di

sessioni formative che riguardano sia aspetti gestionali relativi alle diverse aree funzionali in cui si struttura la Fondazione AVSI, sia di contenuto tecnico specifico per “aree funzionali” (donatori istitu-zionali, amministrazione, personale, fund raising, logistica, qualità…);

II livello rivolto alla formazione del personale espa-triato in partenza, al quale partecipano anche i nuovi collaboratori, gli stagisti e i volontari in servizio civile.

Per il II livello si sono svolte 7 sessioni di formazione con una partecipazione totale di 40 persone.

Formazione nuovi collaboratori 2009

Sessioni Durata Numero partecipanti

Gennaio 3 giorni 7

Marzo - Aprile 4 giorni 7

Maggio 3 giorni 5

Giugno 3 giorni 3

Luglio 3 giorni 6

Settembre 3 giorni 5

Ottobre 2 giorni 7

Nella sessione di Marzo – Aprile hanno partecipato anche 20 studenti provenienti dalla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Statale di Milano e dalle Facoltà di Scienze dell’educazione e Scienze politiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Sessioni Titolo Durata N° partecipanti

7 Luglio 2009 Persona, società civile, sviluppo, bene comune: l’esperienza di AVSI 4 ore 30

14-18 Dicembre 2009 Lo sviluppo intelligente 5 giorni 112

Gli stage promossi da AVSI nel 2009 sono stati 16, di cui:

Sedi di Avsi Stage promossi

Italia 7

Estero 9

Appuntamenti letterari Dal 2009 il Comitato Tecnico Operativo di AVSI organizza incontri testimonianze per promuovere la conoscenza delle esperienze progettuali a livello interfunzionale coinvolgendo tutto il personale della sede italiana e gli stakeholder, utilizzando anche in video conferenza.

Date Incontri

3 Giugno 2009 Educazione e formazione professionale a Rio de Janeiro (P.Gaggini)

17 Giugno 2009 AVSI al G8 Sviluppo con il ministro Frattini (A.Piatti/Mt.Gatti)

7Luglio 2009 Lo sviluppo ha un volto, riflessioni si alcuni progetti con la participazione di consulenti e docenti

10 Luglio 2009 Arvore da vida in partnership con FIAT, Belo Horizonte (G.Capitanio)

24 Luglio 2009 Libano, alles sorgenti della convivenza (Mazzucchelli)

27 Ottobre 2009 Sinodo dei Vescovi Africani (A.Piatti)

11 Novembre 2009 Birmania, la bvanca del riso. (L.Buzzi)

2 Dicembre 2009 Uganda e Sud Sudan, la attività in corso (GP.Silvetri e C.Savelli)

III livello coordinato dal Comitato Tecnico Operativo è il livello più alto dedicato alla formazione e approfondimenti

culturali dei desk, co-desk e country representative (vedi approfondimento a pagina XX).

parte seconda relazione sociale e ambientale

2009 BILANCIO SOCIALE 57

relazione sociale e ambientale parte seconda

2009 BILANCIO SOCIALE

“La Campagna Tende e gli AVSI Point: un popolo che ci sostiene!”

Gli AVSI Point sono una “rete” di persone che dal 1990 volontariamente sostengono AVSI attraverso attività di raccolta fondi e di sensibilizzazione di vario genere, ciascuna espressione di una originale creatività umana - dai semplici banchetti alle cene di gala - fornendo al bilancio della Fondazione AVSI un contributo significativo (1.135.886 euro raccolti nel 2009).

La Rete Sostenitori è diffusa in modo capillare su tutto il territorio italiano – con alcune presenze anche all’estero (Bel-

gio, Francia, Irlanda, Svizzera, Repubblica di San Marino, Romania, Brasile, Cile, Uganda e Giappone) ed è in continua crescita.

Oggi sono 862 le persone che sostengono e continuano a far conoscere le attività progettuali della Fondazione AVSI nel mondo, favorendo in molti casi occasioni di incontro che superano il semplice aiuto economico e che permettono il coinvolgimento di altre persone. Nel 2009 un consistente nume-ro di eventi è stato infatti realizzato all’interno di uffici eambienti di lavoro, invitando colleghi e dirigenti, che hanno avuto così la possibilità di incontrare personalmente i cooperanti impegnati con AVSI nel mondo, che hanno documentato attra-verso il racconto della loro esperienza, le attività dei progetti e le storie dei loro protagonisti.

Numerose iniziative in Italia vengono inoltre realizzate invitando o rendendo partecipi dell’organizzazione le amministrazioni locali, che spesso concedono il loro patrocinio o contribuisco-no economicamente attraverso fondi del proprio bilancio, dedicati alle attività di cooperazione decentrata. Un valore aggiunto alla già preziosa attività di raccolta fondi promossa dalla Rete AVSI Point, che in questi casi, coinvolgen-do le autonomie locali e la società civile, si rende promotrice di opportunità concrete di sviluppo.P

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AVS

I.

BILANCIO SOCIALE 2009

parte seconda relazione sociale e ambientale relazione sociale e ambientale parte seconda

58

Ogni anno AVSI propone di concentrare gli aiuti su progetti, legati da un tema specifico e con particolare necessità di essere sostenuti, attorno ai quali viene rea-lizzata la cosiddetta “Campagna delle Tende”, la principale attività di raccolta fondi, della durata di circa 4 mesi.Nel 2009 la Campagna Tende ha voluto sostenere le scuole della Custodia di Terra Santa a Gerusalemme e Betlemme, l’ampliamento della struttura di una clinica per malati termi-nali della Fondazione San Rafael ad Asuncion in Paraguay, la costruzione di una scuola a Kampala in Uganda e di un edificio scolastico a Pudukkottay in India.

L’Ufficio Rete Sostenitori di AVSI, con sede a Milano, ha supportato, nel corso del 2009, 620 eventi di raccolta fondi, fornendo materiale (97 punti di spedizione in Italia) creato appositamente per la Campagna delle Tende e verificando la disponibilità di testimoni dal campo che, di persona, o in colle-gamento da vari paesi, hanno raccontato la loro esperienza sui progetti e presentato la Fondazione AVSI.

La Rete non solo è supportata per gli eventi, ma è ogni anno coinvolta anche nella riflessione e nell’approfondi-mento scientifico in corso dentro la Fondazione.Il 18 aprile 2009 a Milano oltre 200 persone, provenienti da tutta Italia, hanno partecipato alla giornata di riflessione, de-dicata agli AVSI Point, dal titolo “Le Tende e gli AVSI Point

sono espressione di un soggetto all’opera?”. Attraverso una lettura critica e sistematica dei progetti e delle attività di sostegno, è stato documentato con chiarezza quanto ciò che sostiene e anima la persona nell’esprimere sé – il deside-rio - sia il medesimo, in un contesto complesso e disagiato delle favelas del sud America come in Italia, organizzando eventi di raccolta fondi e creando opportunità di sostegno.Questo inatteso riscontro di un così ampio coinvolgi-mento di amici e sostenitori è un fatto molto importante e significativo, che va ben oltre la Campagna Tende e che sempre di più contribuisce a dare forma al lavoro di AVSI nel mondo: un popolo che ci sostiene!

La campagna delle Tende 2009: “Lo sviluppo ha un volto”

parte seconda relazione sociale e ambientale

2009 BILANCIO SOCIALE 59

relazione sociale e ambientale parte seconda

Non si tratta di una semplice donazione, ma di una rete di rapporti dove la linea di confine tra benefat-tore e beneficiario diventa sottile, perché accomu-nati dallo stesso destino.

Nel 2009 sono 31.959 i donatori privati (di cui 29.505 sono sostenitori a distanza), che in Italia e nel mondo,

La possibilità di scoprire all’interno di un’azienda l’esperienza positiva del proprio lavoro, concepito anche come un contributo allo sviluppo e per la di-gnità della persona, è infatti ciò che si intravede nell’inizia-

hanno contribuito al lavoro di AVSI attraverso donazioni, raccolte fondi tra i dipendenti, sostenendo a distanza bambini e intere classi o mettendo a disposizione le proprie competenze, parte-cipando e contribuendo in prima persona all’esperienza di AVSI e diventando quindi un vero e proprio fattore di sviluppo.

Nel mondo degli affari il pensiero è rivolto quasi esclusivamente al potere, al denaro e al successo, dimenticando molte volte l ’essere umano in quanto tale e i valori fondamentali che regolano la vita. Sostenendo AVSI vogliamo cercare di riappropriarci del valore della condivisione, dell ’ aiuto verso il prossimo e tendere virtualmente una mano a chi ha più bisogno.

Emilio Cremonesi, Managing Director NessPRO Italy

tiva dell’azienda ABB che nel 2009, in occasione della festa della donna, ha donato a tutte le dipendenti le collane con “perle di carta”, realizzate dalle donne che vivono negli slum di Kireka, a Kampala, in Uganda.

Donatori privati: partnership e sviluppo

BILANCIO SOCIALE 200960

parte seconda relazione sociale e ambientale relazione sociale e ambientale parte seconda

La crescente attenzione alle problematiche di impatto e influenza sociale nelle proprie zone di attività, è ciò che ha favorito anche la collaborazio-ne con ENI, l’impresa italiana integrata nell’energia, con la quale AVSI ha recentemente siglato un accordo per la realizzazione di studi in materia socio-econo-mica ed ambientale e per l’elaborazione di piani di sviluppo sostenibile in collaborazione con le comu-

nità e le realtà locali dei paesi nelle zone dell’Afri-ca Occidentale, in cui ENI svolge attività estrattiva e di produzione. Una ONG può infatti agevolare una relazione costruttiva e sostenibile tra l’impresa e il territorio, per cui l’azienda diventa fattore di rilevanza sociale per lo sviluppo della popolazione, generando opportunità di lavoro, educa-zione, salute, favorendo così una qualità di vita ultimamente virtuosa anche per l’impresa stessa.

AVSI, che da anni opera in tanti Paesi del mondo, è per Eni un partner di grande valore per sviluppare progetti concreti sulla base di un presupposto comune: quello che i grandi attori internazionali, profit e non profit, non devono imporre, ma condividere e individuare insieme ai soggetti locali soluzioni di ampio respiro per problemi difficili.

Sabina Ratti – Responsabile Sostenibilità Eni

Anche per il Gruppo Mistral Tour la collaborazione con AVSI si inserisce all’interno della riflessione sul lavoro e nell’esperienza quotidiana di programmazione di

Lavorando in questi Paesi abbiamo sentito sempre più nostre le loro esperienze, al punto che ci è sembrato naturale

affiancare il loro cammino verso lo sviluppo (…). In questa ottica, non esiste più differenza fra chi fa profitti organizzando spedizioni turistiche e chi va a realizzare scuole in Africa: ognuno serve questo disegno più grande nel posto che gli è stato assegnato. Con il tempo, questa educazione rende il lavoro più dignitoso ed equilibrato.

Michele Serra

viaggi nel mondo, trovando pieno sostegno e incoraggia-mento da tutto il personale:

La Fiat è orgogliosa di avere dato vita al progetto Árvore da Vida, caratterizzato da una configurazione ricca di idee, azioni, domande, abilità. (…) Grande il coinvolgimento del principale partner : la comunità, composta dalle persone residenti nel territorio. Un rapporto fondato su una relazione di rispetto,

di vero partenariato e di dialogo, dove alla base c’è la promozione della persona e non l ’assistenzialismo. In questi cinque anni il programma è diventato un’ opportunità per molte persone, proponendo

una nuova prospettiva di vita. I numeri sono significativi: 8.000 persone beneficiarie. Si sono valorizzate le iniziative già esistenti e i leader comunitari

sono diventati protagonisti dello sviluppo. Árvore da Vida valorizza ciò che è necessario: il capitale umano e sociale.

Cledorvino Bellini, Presidente del Gruppo Fiat Brasile

parte seconda relazione sociale e ambientale

2009 BILANCIO SOCIALE 61

relazione sociale e ambientale parte seconda

Una concezione di sviluppo realizzato con la compartecipa-zione delle realtà locali, rappresenta uno dei capisaldi dell’espe-rienza di AVSI anche in Brasile, dove in partnership con la nota azienda italiana FIAT, è in corso un programma di

La Fiat è orgogliosa di avere dato vita al progetto Árvore da Vida, caratterizzato da una configurazione ricca di idee, azioni, domande, abilità. (…) Grande il coinvolgimento del principale partner : la comunità, composta dalle persone residenti nel territorio. Un rapporto fondato su una relazione di rispetto,

di vero partenariato e di dialogo, dove alla base c’è la promozione della persona e non l ’assistenzialismo. In questi cinque anni il programma è diventato un’ opportunità per molte persone, proponendo

una nuova prospettiva di vita. I numeri sono significativi: 8.000 persone beneficiarie. Si sono valorizzate le iniziative già esistenti e i leader comunitari

sono diventati protagonisti dello sviluppo. Árvore da Vida valorizza ciò che è necessario: il capitale umano e sociale.

Cledorvino Bellini, Presidente del Gruppo Fiat Brasile

sviluppo e riduzione della povertà urbana, un progetto di sviluppo socio-economico rivolto a 35.000 abitanti della favela Jardim Teresopolis, situata nelle vicinanze della grande fabbrica della Fiat Automobili a Betim (Belo Horizonte).

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parte terza

dati economici 64 L’ampiezza dell’attività dal punto di vista economico 66 Indice di efficienza 67 L’efficienza della raccolta fondi 68 Lo Stato Patrimoniale 2009 70 Il Conto Economico 2009 71 Relazione della società di revisione

La persona è tensione al bello, al vero e al bene, che si esprime in forme diverse e che ha bisogno di compagnia ed educazione per finalizzarsi verso un reale compimento. Non di briglie o indicatori, ma di amicizia e di un incontro che faccia riscoprire nell ’individuo quella che Benedetto XVI ha chiamato l ’innata dignità..

Alberto Piatti, Segretario Generale di AVSI, Roma, Farnesina, 11 giugno 2009: G8 Sviluppo Side Event “The Human Being at the Core of Development Policies”

BILANCIO SOCIALE 2009

parte terza dati economici

64

dati economici parte terza

L’ampiezza dell’attività dal punto di vista economicoIn questa sezione del bilancio sociale la Fondazione AVSI intende mettere in evidenza la provenienza e la destinazione dei fondi raccolti nonché l’attenzione all’efficienza nell’uso di tali risorse.

Provenienza delle risorse finanziarie 2006 2007 2008 2009

Valori % Valori % Valori % Valori %

Privati sostegno a distanza 8.408 32% 9.630 31% 11.540 35% 9.615 33%

Privati vari 4.765 18% 5.976 19% 5.485 16% 3.671 13%

Totale da privati 13.173 50% 15.606 50% 17.025 51% 13.286 45%

Cooperazione decentrata 588 2% 845 3% 716 2% 854 3%

CEI 205 1% 190 1% 108 0% 292 1%

UE 5.471 21% 4.678 15% 6.256 19% 4.886 17%

MAE/DAS e fondi 8 per mille/CAI 3.096 12% 5.520 18% 4.805 14% 4.460 15%

Organismi Internazionali 3.818 14% 4.433 14% 4.478 13% 5.549 19%

Totale da pubblico 13.178 50% 15.666 50% 16.363 49% 16.041 55%

TOTALE RISORSE 26.351 100% 31.272 100% 33.388 100% 29.326 100%

Il prospetto della provenienza delle risorse finanziarie sul periodo di 4 anni (2006- 2009) consente di rilevare una contrazione delle risorse totali, dovuta principalmente alla crisi economica mondiale che ha registrato il suo picco massimo nel corso del 2009. Questo fattore ha inciso maggiormente sulla raccolta privata che è passata dai 17.025.000 euro del 2008 ai 13.286.000 euro nel 2009 mentre ha avuto un’incidenza minore sulla raccolta pubblica, caratterizzata da progetti a medio-lungo termine.

Andamento raccolta

35.000.000

30.000.000

25.000.000

20.000.000

15.000.000

10.000.000

5.000.0002006 2007 2008 2009

26.351

31.27233.388

29.326

parte terza dati economici

2009 BILANCIO SOCIALE

dati economici parte terza

65

Andamento raccolta privata/pubblicaNegli anni passati il rapporto tra raccolta privata e raccolta pubblica si è mantenuto costante.

18.000

16.000

14.000

12.000

10.000

8.000

6.000

Indicatore di sviluppoLa tabella seguente mostra la variazione della raccolta privata e istituzionale rispetto all’indice base anno 2006 = 100.

INDICI 2006 2007 2008 2009

Raccolta privata 100 118 129 101

Raccolta pubblica 100 119 124 122

Totale 100 119 127 111

Destinazione risorse per aree geografiche

AREA GEOGRAFICA 2006 2007 2008 2009

Valore % Valore % Valore % Valore %

Africa 15.189 58% 17.055 55% 19.154 57% 16.455 56%

Asia 835 3% 545 2% 612 2% 626 2%

Est Europa 2.118 8% 3.168 10% 2.309 7% 1.932 7%

Medio Oriente 2.287 9% 2.602 8% 2.083 6% 1.822 6%

America Latina e Caraibi 5.922 22% 7.902 25% 9.230 28% 8.491 29%

Totale 26.351 100% 31.272 100% 33.388 100% 29.326 100%

pri

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2006 2007 2008 2009

BILANCIO SOCIALE 2009

parte terza dati economici

66

dati economici parte terza

Destinazione risorse per Aree Geografiche 2009

Medio Oriente 6%

Est Europa 7%

America Latina e Caraibi 29%

Asia 2%

Africa 56%

Indice di efficienzaGli indici utilizzati dalla Fondazione AVSI sono alcuni di quelli proposti da Charity Navigator, il servizio nazio-nale americano di valutazione delle organizzazioni non profit (www.charitynavigator.org) che offre una guida consapevole per indirizzare le donazioni verso gli enti più virtuosi.

Gli indici scelti fanno riferimento alla percentuale di oneri relativi rispettivamente all’attività istituzionale, di raccolta fondi e di struttura, sul totale oneri sostenuti dalla Fondazione.

Grafico ripartizione oneri 2009

Tipologia oneri 2009 %

Costi di Progetto 25.759 87%

Costi di Struttura 3.029 10%

Costi Fund Raising 946 3%

Totale costi 29.734 100%

Costi di Fund Raising 3%

Costi di Progetto 87%

Costi di Struttura 10%

parte terza dati economici

2009 BILANCIO SOCIALE

dati economici parte terza

67

L’efficienza della raccolta fondiAnno 2009

16.000.000

14.000.000

12.000.000

10.000.000

8.000.000

6.000.000

4.000.000

2.000.000 946.197

14.033.000

oneri raccolta fondiproventi

raccolta fondi

Indice di efficienza Fund Raising

Indice raccolta fondi

2005 2006 2007 2008 2009 media su 5 anni

0,05 0,07 0,06 0,05 0,07 0,06

Legenda fonti di finanziamento

Fonti Descrizione

Privati sostegno a distanza Fondi raccolti da famiglie, gruppi, aziende per il sostegno a distanza di uno o più bambini.

Privati vari

Erogazioni liberali di enti privati, aziende, e/o offerte di privati cittadini a favore di specifici progetti. Fondi raccolti durante la tradizionale campagna “Tende di Natale”, svolta grazie alla collaborazione di migliaia di volontari che su tutto il territorio nazionale promuovono a tale scopo centinaia di eventi (cene, spettacoli, dibattiti..).

Cooperazione decentrata

Contributi raccolti in base alla legge 68/93, che prevede la possibilità per i Comuni e le Province di destinare un importo non superiore all’8 ‰ della somma dei primi tre titoli delle entrate di bilancio per il sostegno di programmi di cooperazione allo sviluppo e interventi di solidarietà internazionale. La stessa possibilità è prevista da varie leggi regionali.

CEI Conferenza Episcopale Italiana

UE Unione Europea (varie linee di finanziamento: sicurezza alimentare, ambiente, diritti umani, cofinanziamento ONG, lotta contro l’AIDS, emergenza attraverso ECHO, riabilitazione, etc.)

MAE Ministero degli Affari Esteri

DAS Ex Dipartimento Affari Sociali della Presidenza del Consiglio. Finanziava iniziative in campo di politiche sociali, tra cui anche interventi umanitari all’estero (in particolare in Albania).

Fondi 8‰Si fa riferimento al DPR 10 marzo 1998, n. 76 che illustra le procedure per l’utilizzo della quota dell’8‰ dell’IRPEF devoluta alla diretta gestione statale. Tra le iniziative finanziabili ci sono anche interventi straordinari per la fame nel mondo, calamità naturali, assistenza ai rifugiati.

CAI Commissione Adozioni Internazionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Organismi Internazionali Contributi ottenuti da organismi internazionali e da agenzie di aiuto allo sviluppo estere.

Fondi 5xmilleStabilito dalla legge Finanziaria è il meccanismo in virtù del quale il cittadino contribuente può vincolare il 5 per mille della propria IRPEF al sostegno di enti che svolgono attività socialmente rilevanti (non profit ricerca scientifica e sanitaria).

BILANCIO SOCIALE 2009

parte terza dati economici

68

dati economici parte terza

Bilancio al 31.12.2009 e al 31.12.2008 – Stato patrimoniale: attivo

Valori espressi in Euro

ATTIVO al 31.12.2009 al 31.12.2008

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALIModifiche statutarie – – Software 26.228 40.585 Certificazione qualità 3.108 2.346 Migliorie su beni di terzi 55.691 43.002

85.027 85.933IMMOBILIZZAZIONI MATERIALITerreni e fabbricati 1.727.181 1.055.012 Impianti e macchinario 12.938 14.687 Automezzi – –Mobili ufficio 18.022 18.962 Macchine ufficio elettroniche 28.742 33.418

1.786.883 1.122.078 IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIEPartecipazioni in altre imprese 112.981 112.981

112.981 112.981

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 1.984.890 1.320.992

CREDITICrediti v/donatori privati 1.113.622 1.573.761 Crediti v/enti previdenziali 14.311 12.780 Crediti c/erario 114 114 Crediti diversi 28.985 2.193 Crediti v/donatori istituzionali_ Progetti finanziati dallo Stato italiano 9.312.603 13.369.657 _ Progetti finanziati dall’Unione Europea 5.026.225 4.827.063 _ Progetti finanziati da Organismi Internazionali 7.171.589 9.065.833 _ Progetti finanziati da CEI 180.800 242.120 _ Progetti finanziati da Enti Locali 464.649 738.817

22.155.866 28.243.491Verso entità correlate_ esigibili entro l’esercizio successivo 2.482 2.482 _ esigibili oltre l’esercizio successivo – 2.482 – 2.482

Verso filiali estere_ esigibili entro l’esercizio successivo 184.669 324.631 _ esigibili oltre l’esercizio successivo – 184.669 – 324.631

ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONIAltri titoli 38.607 339.595

DISPONIBILITÀ LIQUIDEDepositi bancari e postali 5.523.987 4.204.819 Denaro e valori in cassa 31.104 5.555.091 38.752 4.243.572

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 29.093.747 34.742.621

RATEI E RISCONTI 4.930 3.419

TOTALE ATTIVO 31.083.567 36.067.031

parte terza dati economici

2009 BILANCIO SOCIALE

dati economici parte terza

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Bilancio al 31.12.2009 e al 31.12.2008 – Stato patrimoniale: passivo

Valori espressi in Euro

PASSIVO al 31.12.2009 al 31.12.2008

Quote associative 40.918 40.918 Fondo a disposizione 478.503 478.503 Variazione del Fondo a disposizione_ Rettifiche del fondo a disposizione – 123.877 – 476.251_ Quote associative versate nell’esercizio – – _ Risultato d’esercizio – 306.209 – 430.087 352.373 – 123.877

PATRIMONIO NETTO 89.333 395.543

TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 464.305 405.734

PASSIVITÀ MEDIO E LUNGO TERMINE_ Mutui passivi 262.516 288.835TOTALE PASSIVITÀ MEDIO E LUNGO TERMINE 262.516 288.835

DEBITI VERSO BANCHE_ esigibili entro l’esercizio successivo 799.996 37_ esigibili oltre l’esercizio successivo 799.996 – 37DEBITI VERSO PROGETTI_ Stato italiano 8.004.027 11.774.857_ Unione Europea 4.756.699 4.732.708_ Organismi Internazionali 6.508.171 10.143.972_ Enti locali 271.209 533.374_ CEI 186.305 392.030_ Adozioni Internazionali 55.848 64.907_ Privati 3.350.395 1.777.618_ Sostegno a Distanza 4.737.774 27.870.428 4.350.458 33.769.924DEBITI VERSO FORNITORI_ esigibili entro l’esercizio successivo 857.370 425.962_ esigibili oltre l’esercizio successivo 857.370 – 425.962DEBITI VERSO PERSONALE PROGETTI_ esigibili entro l’esercizio successivo 48.308 48.271_ esigibili oltre l’esercizio successivo 48.308 – 48.271DEBITI VERSO PERSONALE SEDE_ esigibili entro l’esercizio successivo 345.749 360.550_ esigibili oltre l’esercizio successivo 345.749 – 360.550DEBITI TRIBUTARI_ esigibili entro l’esercizio successivo 67.689 56.515_ esigibili oltre l’esercizio successivo 67.689 – 56.515DEBITI VERSO ISTITUTI DI PREVIDENZA E SICUREZZA SOCIALE_ esigibili entro l’esercizio successivo 95.008 95.094_ esigibili oltre l’esercizio successivo 95.008 – 95.094DEBITI VERSO ALTRI_ esigibili entro l’esercizio successivo 182.627 220.332_ esigibili oltre l’esercizio successivo 182.627 – 220.332

TOTALE DEBITI 30.267.176 34.976.682

RATEI E RISCONTI 237 237

TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO 31.083.567 36.067.031

CONTI D’ORDINE al 31/12/2009 al 31/12/2008 GARANZIE RICEVUTE DA TERZI_ Fidejussioni rilasciate da Istituti di credito 2.117.845 1.513.415_ Impegni v/terziIMPEGNI V/PROGETTI_ Impegni propri v/progetti 2.273.616 899.078TOTALE CONTI D’ORDINE 4.391.461 2.412.493

BILANCIO SOCIALE 2009

parte terza dati economici

70

dati economici parte terza

Bilancio al 31.12.2009 e al 31.12.2008 – conto economico

Valori espressi in Euro

CONTO ECONOMICO 2009 2008

Contributi Stato italiano 3.957.310 4.576.335

Contributi Unione Europea 4.648.281 5.828.823Contributi Organismi Internazionali 5.236.552 4.146.862Contributi Enti locali 847.820 716.327Contributi CEI 292.725 107.745Contributi Privati 2.419.236 4.507.792Contributi Privati SAD a progetti istituzionali 5.739.911 5.722.182Contributi Privati SAD 2.874.894 4.803.913Contributi destinati ai progetti 26.016.729 30.409.980Contributi Stato italiano 502.965 229.070Contributi Unione Europea 237.923 427.533Contributi Organismi Internazionali 312.337 330.845Contributi Enti locali e CEI 5.936 0Contributi Privati 1.043.889 834.518Contributi SAD 1.000.220 1.013.536Contributi adozioni internazionali 206.917 142.438Contributi destinati al funzionamento della struttura 3.310.186 2.977.940

TOTALE CONTRIBUTI 29.326.915 33.387.920

Costi sostenuti d invio fondi per progettiProgetti finanziati dallo Stato italiano (2.782.962) (3.153.676)Progetti finanziati dall’Unione Europea (4.022.487) (5.009.555)Progetti finanziati da Organismi Internazionali (4.416.668) (3.432.143)Progetti finanziati da Enti locali (493.640) (400.973)Progetti finanziati da CEI (227.366) (137.745)Progetti finanziati da SAD (2.875.709) (4.070.192)Progetti finanziati da privati (6.903.388) (21.722.220) (9.895.965) (26.100.249)Costi del personale dedicato ai progetti (4.037.236) (4.189.935)

TOTALE COSTI SOSTENUTI PER I PROGETTI (25.759.456) (30.290.183)

Costi del personale in sede (2.673.180) (2.532.655)Altri costi sostenuti per la gestione della struttura_ Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (100.567) (112.988)_ Costi per servizi (741.847) (676.398)_ Viaggi e trasporti (225.022) (268.500)_ Costi per godimento di beni di terzi (251.447) (215.071)_ Oneri diversi di gestione (13.838) (1.332.720) (39.140) (1.312.097)Ammortamenti e svalutazioni_ Ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali (26.784) (36.277)_ Ammortamenti delle immobilizzazioni materiali (75.400) (43.735)_ Accantonamenti e svalutazioni 0 (102.185) (113.141) (193.152)Costi trasferiti a gestione progetti 146.198 210.647

TOTALE COSTI DI STRUTTURA (3.961.887) (3.827.258)

RISULTATO OPERATIVO (394.428) (729.520)

Altri proventi finanziariDa titoli iscritti nell’attivo circolante 667 9.178Proventi diversi dai precedenti 122.298 122.965 161.552 170.731Interessi ed altri oneri finanziari (25.561) (48.499)

PROVENTI E ONERI FINANZIARI 97.405 122.231

Proventi straordinari 13.195 1.280.364Oneri straordinari (5.328) (30.409)

PROVENTI ED ONERI STRAORDINARI 7.868 1.249.955

Rettifiche debiti su progetti in valuta diversa da euro (Plusvalenze su progetti) 233.908 308.193Accantonamento svalutazione crediti progetti (1.281) (115.511)Rettifiche crediti su progetti in valuta diversa da euro (Minusvalenze su progetti) (229.375) (459.551)

RETTIFICHE SU PROGETTI 3.251 (266.869)

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (285.905) 375.798

Imposte dell’esercizio (20.304) (23.424)

RISULTATO DELL’ESERCIZIO (306.209) 352.373

parte terza dati economici

2009 BILANCIO SOCIALE

dati economici parte terza

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Relazione della società di revisione

BILANCIO SOCIALE 2009

parte quarta sedi AVSI e Network

72

sedi AVSI e Network parte quarta

Sedi AVSI

ItaliaMILANOVia Legnone, 4 20158 MilanoTel.: 02 6749 881Fax: 02 6749 [email protected]

CESENAVia Padre Vicinio da Sarsina, 216 47521 CesenaTel.: 0547 360 811Fax: 0547 611 [email protected]

NAPOLIVia del Duomo 314 80133 NapoliTel.: 081 283 885Fax: 081 202 [email protected]

ROMA Via Michele Amari, 700179 RomaCell: 366 1966 [email protected]

Nord AmericaCANADATorontoAVSI Canada100 Devenport RoadToronto, Ontario, M5R 1H7Tel.: +1 416 537 4129Fax: +1 416 537 [email protected]

USAWashingtonc/o AVSI-USA DC Office529 14th street NW suite 994Washington, DC 20045Tel/fax: +1 202 429 [email protected]

America Latina e CaraibiARGENTINASanta Fec/o ACDI – Asociación Culturalpara el Desarrollo IntegralLa Rioja 2350S3000BXD – Santa FeTel.: +54 342 4566 049Fax: +54 342 4521 [email protected]

BRASILEBelo HorizonteRua Joventina da Rocha, 211Barrio Heliópolis – CEP 31 760 030Belo Horizonte – MGTel.: +55 31 2103 2700Fax: +55 31 2103 [email protected] de Janeiroc/o CDM - Cooperação parao Desenvolvimento e Morada HumanaRua Euclides da Rocha, 376Bairro: CopacabanaCEP 22.031-100 - Rio de JaneiroTel./Fax: +55 21 2236 [email protected] BahiaRua Almirante Barroso, n° 344Casa Rio Vermelho - 41.950-350Salvador BahiaTel.: +55 71 3334 2858Fax: +55 71 3334 [email protected]

HAITIPort-au-Prince19 Ruelle ManganesPetion Ville, BP 15540Port-au-PrinceTel.: +509 3525 [email protected]

ECUADOR QuitoAv. Amazonas 4769 y Gaspar De VillarealEd. Reinoso, 2º P, Of 204QuitoTel.: +593 2 [email protected]

MESSICOOaxacac/o DIJO - Desarrollo Integralde la Juventud Oaxaqueña ACCalle Mitla N. 302 Colonia San Josè La Noria 68120 - OaxacaTel/Fax: +52 951 5138 [email protected]

PERÙ LimaCalle Germán Schreiber 230San Isidro 27LimaTel.: +51 1 4215 104Fax: +51 1 4215 414 [email protected]

AfricaBURUNDI BujumburaB.P. 3307 Bujumbura23, AV. Du 18 SeptembreKabondoTel.: +257 2225 2579Fax.: +257 2225 [email protected]

COSTA D’AVORIOAbidjanII Plateaux,Boulevard Latrille 1er étage, Galerie Santa Maria06 BP 1980 Abidjan 06 Tel.: +225 [email protected]

KENYA NairobiP.O. Box 75900618 Ruaraka, NairobiTel.: +254 [email protected]

NIGERIALagosc/o St. Kizito ClinicP.O. Box 50928 Falomo, LagosIllasan Housing EstateJakande, Lekki, LagosTel.: +234 1 76 [email protected]

REPUBBLICA DEMOCRATICA del CONGOGomaAvenue des Ibis, 134Goma Tel.: +88 163 1414 [email protected]

RWANDAKigaliKimihurura - Rugando(Ville de Kigali) Parcelle 773B.P. [email protected]

SIERRA LEONEFreetown c/o FHM – Family Homes Movement8b Lower ParsonageStreet – KissyFreetownTel.: [email protected]

SUDANIsoheEastern Equatoria StateIkotos Country - IsoheTel.: [email protected]

UGANDAKampala Ggaba Road – Plot 1119P.O. Box 6785 – KampalaTel.: +256 41 501 604/05Fax: +256 41 501 [email protected]

Est Europa e AsiaALBANIATiranac/o SHIS – Shoqata Internacionaleper SolidaritetinRruga Vaçe ZelaKp 108 TiranaTel./fax: +355 42 694 [email protected]

KAzAKISTANAlmatyc/o MASP – InternationalAssociation for Social Projects318, Bogenbai batyr Str.480019 AlmatyTel./fax: +7 32 7255 [email protected]

KOSOVOPeye/PekAVSI KosovoRr, Nënë Tereza, 2330000 Peje/PekTel./Fax: +381 39432 [email protected]

LITUANIAVilniusc/o SOTASSocial service volunteersKalvariju g. 159LT - 08313 VilniusTel./Fax: +370 52121 453

FEDERAzIONE RUSSANovosibirskAgenzia per il lavoro culturale e socialeOffice 153a Krasnij Prospekt630049 Novosibirsk - MaksoraTel.: +7 383 2360 696Fax: +7 383 3251 [email protected]

ROMANIABucarestc/o FDP - FundatiaDezvoltarea PopoarelorSos. Pantellimon, 300etaj 3, sector 2,RO - 021655 BucarestTel.: +40 21 255 2258/61Fax: +40 21 255 [email protected]

MYANMARYangonBuilding No. 270, 6-BLucky Nice II Tower (near Dagon Centre),Pyay Road, Myay Ni GoneSan Chaung Township,Yangon, Union of [email protected]

THAILANDIABangkok199/32 Soi Amorn, Nang Linchee Rd.Chongnonzee, Yannawa, Bangkok 10120Tel: 66 (0)2 286 9812Fax 66 (0)2 286 [email protected]

parte quarta sedi AVSI e Network

2009 BILANCIO SOCIALE

sedi AVSI e Network parte quarta

73

Medio OrienteGIORDANIAKhalda – Amman Marj Al-Hamam Street, 2 P.O. Box 300411821 Amman - JordanTel./Fax: +962 6 [email protected]

LIBANOJounieh – GhadirRue St. FawkaCentre Jean Paul II Building (5th floor)1200 JouniehTel./fax: +961 9 637 [email protected]

PALESTINA JerusalemFondazione AVSIJaffa GateP.O. Box 55791004 JerusalemTel./Fax : +972 2 6274793 [email protected]

Network AVSIITALIA AssociazioneFamiglie per l’accoglienzaVia M. Melloni, 2720136 MilanoTel.: +39 02 7000 6152Fax: +39 02 7000 [email protected]

Associazione per l’UgandaVia Piave, 1221020 Cazzago Trebbia (VA)Tel.: +39 0332 964334

AVSI Alto Adige – SüdtirolPiazza Mazzini 4939100 BolzanoTel.: 0471-285816 – 0347-2449432Fax: [email protected]

EDUS – Educazione e SviluppoVia Zambra 11 – 38100 TrentoTel.: +39 0461 421 977Fax: +39 0461 407 [email protected]

NORD AMERICA

AVSI-USA125 Maiden Lane 15th Floor, New York, NY 10038Tel./fax: +1 212 4908 [email protected]

AVSI Canada100 Devenport RoadToronto, Ontario, M5R 1H7Tel.: +1 416 537 4129Fax: +1 416 537 [email protected]

AMERICA LATINA

ArgentinaACDI Asociación Culturalpara el Desarrollo IntegralLa Rioja 2350 – S3000BXD Santa Fe – ArgentinaTel.: +54 342 4566 049Fax: +54 342 4521 227www.acdi.org.ar

Obra del Padre Mario PantaleoCalle Mario Pantaleo 201Esq. Sanabria – 1759Gonzáles Catan (1759) Buenos Aires – ArgentinaTel.: + 54 0220 2420 726Fax.: +54 0220 2424 711www.padremario.org

BrasileCDM – Cooperação parao Desenvolvimentoe Morada HumanaRua Joventina da Rocha, 211Bairro Heliopolis – CEP 31 760 030Belo Horizonte – MGTel.: 0055 31 2103 2700Fax: 0055 31 2103 [email protected]

CODESC – Instituto de Cooperaçãoe Desenvolvimento SocialRua Capitao Salomao, 89 2 andarCJ2 – Centro 01304 – 010São Paulo Tel.: +55 11 282 263Fax: +55 11 227 [email protected]

CileFundación DomusBarros Arana 758, San BernardoSantiago del CileTel.: +56 2 8594 658Fax: +56 2 8582 [email protected]

MessicoCSJ – Centrode Solidaridad Juvenil A. C.Calle 9 s/n entre 4 y 6,Samulà24090 – CampecheTel.: +52 981 8126 336Fax: +52 981 8125 [email protected]

DIJO – Desarrollo Integralde la Juventud Oaxaqueña ACCalle Mitla N. 302Colonia San Josè La Noria 68120 – OaxacaTel/Fax: +52 951 5138 [email protected]

EUROPA

AlbaniaSHIS – Shoqata Internacionaleper SolidaritetinRruga Vaçe ZelaKp 108 TiranaTel./Fax: +355 422 632 [email protected]

BulgariaAPSI Bulgaria – Associazione per il sostegno delle iniziative socialiSede legale: Via Kniaz Boris I, 74 Sede operativa: Via Oboristhe, 361504 SofiaTel./ Fax:+359 294 318 [email protected]

GermaniaSupport International e V.Pater-Ingbert-Naab-Strasse, 24D-85072 EichstättTel.: +49 8421 902 194Fax: +49 8421 902 [email protected]

LituaniaSOTAS – Social service volunteersKalvariju g. 159LT - 08313 VilniusTel./Fax: +370 52121 [email protected]

PoloniaAVSI PolskaOrganizacja Pozytku PublicznegoUl. Krolewska 16Saski Crescent00 -103 Warsaw, PolandTel.: +48 22 5768 000Fax: +48 22 8252 [email protected]

PortogalloVIDA – VoluntariadoInternacional paraO Desenvolvimento AfricanoCalçada do Cembro 61,1° andar1200 – 111 – LisbonaTel.: +351 21 3433 022Fax: +351 21 3422 [email protected]

Repubblica di San MarinoAVSI San MarinoVia G. Babboni, 1747899 Serravalle – S. MarinoTel.: +378 0549 900 759Fax: +378 0549 904 [email protected]

Federazione RussaMAKSORAAgenzia per il lavoro culturale e socialeOffice 153a Krasnij Prospekt630049 NovosibirskTel.: +7 383 2360 696Fax: +7 383 3251 [email protected]

RomaniaFDP – Fundatia DezvoltareaPopoarelorSos. Pantelimon nr. 300etaj 3, sector 2,RO - 021655 BucarestTel.: +40 21 255 2258/61Fax: +40 21 255 [email protected]

SpagnaCESAL – Centrode Estudio y Solidaridadcon América Latinac/o Siena, 15 Bajo28027 MadridTel.: +34 91 3597 906Fax: +34 91 3450 [email protected]

SvizzeraAVAID – Association desVolontaires pour l’Aide au DéveloppementCorso Pestalozzi, 14 Quartiere Maghetti 6900 Lugano Tel./Fax: +41 91 9211 [email protected]

AFRICA

KenyaCOWA – Companionshipof Works AssociationP.O. Box 759 Ruaraka00618 NairobiTel.: +254 2 6752 568Fax: +254 2 8560 321

St. Kizito VocationalTraining InstituteP.O. Box 759 Ruaraka00618 NairobiTel.: +254 2 6752 568Fax: +254 2 8560 [email protected]

MozambicoKhandlelo – Associação Para Desevolvimento JuvenilRua Dr. Redondo, 52R/C - C.Postal 33 MaputoTel: +258 21 302 015

NigeriaThe Seed Registred Trusteekm 13th, Epe-ExpresswayIkate Elegushi, Lekki, LagosTel.: +234 1 7613 [email protected]

St. Kizito Clinic Ilasan Housing EstateIlasan Housing EstateJakande, Lekki, LagosTel.: +234 1 7741 440/ +234 1 7736 [email protected]

Sierra LeoneFHM Family Homes Movement8b Lower ParsonageStreet – KissyFreetownTel.: +232-22-220165

UgandaCOWA – Companionshipof Works AssociationPlot 567 Kiwumulo RoadKamuli – Kireka P.O. Box 8868 – KampalaTel.: +256 41 4288443Fax: +256 41 [email protected]

Meeting Point InternationalP.O. Box 21261 – KampalaTel.: +256 41 [email protected]

Meeting Point KitgumP.O. Box 96 – Kitgum

Ken

ya. F

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ton

Quando il cuore di una persona viene toccato, sia lui beneficiario o operatore di un progetto, si risveglia qualcosaed i risultati sono spesso imprevedibili.

Chiara Mezzalira, pediatra.

Consumatori Nordest Unicoop Tirreno

FONDAZIONEMONTE DEI PASCHI DI SIENA

La Fondazione AVSI ringrazia

AVSI ITALIA – www.avsi.org20158 Milano, Via Legnone, 4tel. +39.02.6749881 – [email protected]

47521 Cesena, Via Padre Vicinio da Sarsina, 216tel. +39.0547.360811 – [email protected]

AVSI USA – www.avsi-usa.orgHeadquarters: 125 Maiden Lane 15th floor – New York, NY 10038DC Office: 529 14th Street NW – Suite 994 – Washington, DC 20045Ph/Fax: +1.202.429.9009 – [email protected] – www.avsi-usa.org