68
il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it n°12 anno VIII n21 Ottobre 2010 TRENITAGLIA

Il Cittadino digitale

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Settimale siciliano, di citta, attualita, cultura, gastronomia

Citation preview

Page 1: Il Cittadino digitale

il Cittadinowww.ilcittadinodimessina.it

n°1

2 a

nno V

IIIn21

Otto

bre

201

0

TRENITAGLIA

Page 2: Il Cittadino digitale
Page 3: Il Cittadino digitale
Page 4: Il Cittadino digitale

anteprimaanteprima

L'"A.D.A.S.C." Associazione per la Difesa

partecipato con una forma di protesta civile,

alla Città di Milazzo per feste ed opere inutili,

ne con scritto "MENTRE VOI C

M

Page 5: Il Cittadino digitale

dell'Ambiente e della Salute dei Cittadini ha

contestano i vari contributi erogati dalla raffineria

davanti al Palazzo D'Amico esponendo uno striscio-

CELEBRATE LA CITTA' COMMEMORA".

Q

Milazzo

Page 6: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 21 Ottobre 20106

Sommario

8 AsteriscoFs, la Sicilia si allonta dall’Italia

23 CircoscrizioniNotizie dai quartieri

38-39SiciliaNotizie dall’isola

24-27 AttualitàPiove sul bagnat- Berlusconi il pompiere

42-43Scienza e saluteAntitrust multa Pool Pharma per200 mila euro

32-33 CittàCronache urbane

36-37 ProvinciaNews dal territorio

22 SettegiorniCronaca della settimana

20-21 Dietro le quinteFatti e indiscrezioni

10-17 PrimoPianoFs Mani di Forbice

numero 12- anno VIII21 Ottobre 2010

40-41EconomiaLombardo e Armao presentanoiniziative microcredito

Page 7: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT21 Ottobre 2010 7

il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo Arena

Coordinamento:Tiziana Zaffino, Gianluca Rossellini, GabriellaGiannetto, Dario Buonfiglio, Gino Morabito,Antonio Grasso

RedazioneNunzio De Luca, Cristina D’Arrigo, Giuseppe Zaffino, Enza Di Vita, Maria Cristina Rocchetti, Letizia Frisone

Collaboratori Andrea Castorina, Marilena Faranda, Chiara LucàTrombetta, Donatella Tagliaferri, Gaetano Biondo, ,Max Leone, Hermes Carbone, Salvatore Grasso,Salvatore Filloramo, Giovanni Micalizzi

RubricheMimmo Saccà, Michele Giunta

Ricerca fotograficaAntonio De Felice, Riccardo Caristi, OrazioD'Arrigo, Nunzio Di Dio, Peppe Saya, GaziellaRoberto

Direttore marketing Francesco Micari

Pubblicitàcontatti: 3462306183, 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini

Web master sito Fabio Lombardo

il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

46-47 SpettacoliLaudamo: Ballata e Balàte

44-45 CulturaLadri di Campioni ultimo lavoro diGiuseppe Comunale

51- 61 SportDerby amaro per l’Acr Messina

64-65 MangiaRE sanoRubrica di enogastronomia

il Cittadinowww.ilcittadinodimessina.it

n°12

ann

o VI

IIn2

1 Otto

bre

2010

TRENITAGLIA

Page 8: Il Cittadino digitale

21 Ottobre 20108

asteriscoasterisco

Il ragionamento del compagno Mauro Moretti (lo chiama-

vano così quando era il segretario generale della

Federazione dei trasporti della CGIL), attuale AD di FS, è

semplice e schematico: siamo una società per azioni e pertan-

to dobbiamo perseguire gli obiettivi operativi che garantisca-

no il profitto dell’Azienda. Una logica puramente ragionieri-

stica che mira al riequilibrio del bilancio della società attra-

verso il taglio degli sprechi nei capitoli di spesa corrente e dei

servizi in perdita economica: i così detti rami secchi. In que-

sto contesto l’Amministratore del gruppo F.S. ha elaborato, in

sintesi, un progetto di rilancio del sistema ferroviario italiano

distinguendo le tratte commerciali dell’alta velocità, che rea-

lizzano un servizio con utili operativi per la Società, da quelle

universali, che registrano perdite. Queste ultime, almeno che

le Regioni non intervengano con congrui finanziamenti per risanare il bilancio, devono

essere drasticamente ridotti, al limite estremo, dismesse. Per la verità, questa amara pro-

spettiva da almeno un decennio le F.S. l’hanno preannunciata in tutte le lingue. Lo sto-

rico nodo ferroviario messinese, nell’arco di pochi anni, ha perso almeno 3000 posti di

lavoro: di più delle fabbriche di Pomigliano d’Arco e Termini Imerese messe insieme.

Senza calcolare gli effetti sull’economia indotta, privata dai consumi alimentati dai red-

diti provenienti dal comparto ferroviario. Un depauperamento del territorio compiuto

attraverso “licenziamenti striscianti”: collocazione in quiescenza anticipata, senza alcun

turn over. Un territorio punito più degli altri, perché oltre alle contrazioni dei livelli

occupazionali legati alla circolazione dei treni, si sono drasticamente ridimensionati o

addirittura chiusi impianti fissi di riparazione e restiyling del materiale rotabile che sono

insediati sui territori indipendentemente dall’indice relativo al traffico ferroviario: offi-

cine di grande riparazione di Gazzi, l’impianto delle navi traghetto, di manutenzione

delle carrozze e locomotive e nell’industria privata la IMSA per la costruzioni di carri

ferroviari, l’IMPA a Catania e la COMETRA di S. Filippo del Mela, per ricordarne alcu-

ne. Si è registrata la scomparsa della già timida realtà industriale. Ora la tragedia è

all’atto finale. Con un provvedimento calato unilateralmente da Trenitalia in un silenzio

“rassegnato” delle Istituzioni, dal prossimo novembre, si è dimezzata l’offerta di tra-

sporto ferroviario in Sicilia da e per il continente. Con siffatta decisione è stato inferto il

colpo finale alle residue speranze di infrastrutturazione delle opere di trasporto su rota-

ia, precondizione per l’auspicato rilancio dell’economia dell’Isola. La Sicilia sempre più

lontana dal resto del Paese: il compagno Moretti ha fornito un contributo decisivo alla

disunità territoriale. Un modo strano per partecipare alla celebrazione del 150°anniver-

sario dell’unità d’Italia. Il cittadino

F.S. : la Sicilia si allontana dall’Italia

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Mario Moretti

Page 9: Il Cittadino digitale
Page 10: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 21 Ottobre 201010

Primo PianoServizio e foto di

Andrea Castorina

Fs: ‘Man

Page 11: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT21 Ottobre 2010 11Servizio fotografico di Dino Sturiale

Cavour, nella metàdel 1800, diceva:lo sviluppo di una

nazione si misura anchedall’estensione della suaferrovia.Rileggendo questa fraseoggi, dopo quasi due-cento anni, avendo amente l’attuale situazio-ne ferroviaria siciliana,si prova un sacrosantosenso di scoraggiamen-to.Il prossimo orario diTrenitalia (o meglioTrenitaglia), che entre-rà in vigore dal prossi-mo dicembre, prevedeun drastico ridimensio-namento del trafficoferroviario tra la Siciliae il Continente e vice-versa. Chi fosse intenzionato autilizzare la ferroviaper raggiungere le piùimportanti città italianeavrà a disposizionepochissime alternative;non sarà più la societàdi trasporti ad adeguar-si alle esigenze dei viag-giatori; accadrà l’esattocontrario.Si parla di soppressionetotale del servizio pas-seggeri a lunga percor-renza da diversi anni,avvenimento che i piùottimisti scongiurano; èevidente però che èstato compiuto unimportante passo versola totale smobilitazione.Quanto riportatopotrebbe essere espres-so con lo slogan “PiùBus meno treni” comese una nuova società ditrasporto su gommafosse intenzionata adavviare un nuovo servi-

i di forbice’

Page 12: Il Cittadino digitale

zio di collegamento tra Siciliae Continente. Invece sarannole stesse ferrovie a far accomo-dare i loro clienti sui comodisedili dei pullman.Ciò costituirà un notevoledisagio per i viaggiatori che,una volta scesi a MessinaCentrale, dovranno prendere ibagagli e spostarsi a piediverso il luogo scelto per farpartire gli automezzi.Immaginiamo le difficoltà acui andranno incontro i piùanziani.Il diritto alla mobilità dei sici-liani è sempre più calpestato,non va meglio infatti con ilservizio ferroviario regionale,

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 21 Ottobre 201012

Primo Piano

Cosa cambierà:

• Soppressione treno 853/854Roma-Agrigento• Sostituzione con Bus dell’an-tenna Messina- Siracusa del treno1922/1923 da/per Milano• Soppressione treno1938/1939 Roma-Siracusa• Unico treno Roma – Palermocon prosecuzione da/per Siracusacon Bus in partenza da Messina• Sostituzione con Bus dell’an-tenna da/per Siracusa del treno1942/1945 da/per Torino• Unico treno Venezia-Roma-Palermo con prosecuzioni perSiracusa/Agrigento con bus in par-tenza da Messina• Sostituzione con Bus dell’an-tenna da/per Palermo del trenoIntercity 724/727 da/per Roma• Sostituzione con Bus dell’an-tenna da/per Siracusa del treno723/728 da/per Roma

Page 13: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT21 Ottobre 2010 13

Page 14: Il Cittadino digitale

14WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 21 Ottobre 2010

Le int

Sembra dalle notiziedelle ultime settimaneche per la vertenza

stretto si delinei un bruttoepilogo. Esiste ancora unfuturo per le ferrovie inSicilia ?Il taglio di ben 18 treni, dopo quel-lo già operato nei giorni scorsi delnumero di carrozze, pone seridubbi sul mantenimento di tutto ilsistema ferroviario, siciliano emeridionale. La logica che sottin-tende a questa massiccia operazio-ne di smantellamento è quella cheprevede per la Sicilia un residualetrasporto ferroviario regionale,scollegato quindi dal resto delPaese, sostituito in buona parte daautobus e soppiantato nei collega-menti nazionali dai voli cosiddettilow cost. Quali le conseguenze sul territo-

rio messinese ?

Le immediate ricadute di questitagli che sono per ora solo il fruttodella Finanziaria dello scorsoanno, mentre gli ulteriori e nefastieffetti dell’ultima manovra nontarderanno ad aggiungersi nei

prossimi mesi, sono il ridimensio-namento del servizio di traghetta-mento ferroviario e delle attività edegli impianti ad esso connessi,quindi una diminuzione del perso-nale di bordo e di quello a terracompreso l’indotto.L’abbassamento dell’offerta ferro-viaria si tradurrà immediatamentein un aumento dei disagi perl’utenza e per l’intera economiadella provincia dato che oltre aridurre ulteriormente l’accesso alterritorio verrà limitata la possibi-lità di movimento per coloro,soprattutto giovani anziani e lavo-ratori, che adoperano questo inso-stituibile mezzo di trasporto perraggiungere il posto di lavoro, distudio, e non ultimo per soddisfa-re le normali necessità di vita, inun momento tra l’altro drammati-co per le possibilità economichedelle fasce più deboli della popo-lazione. Ma non crede che la vertenza

ferroviaria abbia una valenza

che sconfini dalla seppur impor-

tante problematica aziendale ?

la vertenza con Fs non appartienepiù da tempo alla capacità dimediazione tra le organizzazionisindacali di categoria dei ferrovie-ri e l’azienda. Così continuando ilsindacato da solo non potrà chelimitarsi a denunciare, a contestaree ad individuare meccanismi checonsentano agli esuberi di rag-giungere il pensionamento. Fspoggia la sua scellerata azione dismantellamento che penalizzasempre più il meridione e la Siciliasulle continue decurtazioni che il

Governo opera nei bilanci ognianno riguardo i trasporti. Senzal’interlocuzione con i Governinazionale e regionale e senza unachiara presa di posizione delle isti-tuzioni locali, che non si limitidunque agli annunci o alle dichia-razioni di circostanza, sindacato elavoratori, così come pure i citta-dini, resteranno inermi e gabbatispettatori. Come intende agire in questo

contesto il Sindacato ?

La FILT-CGIL considera la ver-tenza Fs parte integrante e fonda-mentale del grave attacco portatoall’economia di questa terra daalcuni anni a questa parte a causadell’incapacità della classe politi-ca di difendere le prerogative diquesto territorio. Da tempo pur-troppo inutilmente abbiamo pro-posto di unire gli sforzi non solocon i lavoratori degli altri settorima anche e soprattutto con i citta-dini, con le aziende, con gli ordiniprofessionali, richiamando, comegià fatto in altre regioni, con ungrande sciopero generale, la politi-ca e le istituzioni ad assolvere ailoro compiti.Una mobilitazioneche unisca quanti affrontano pur-troppo separatamente il drammadel lavoro e del peggioramentodelle condizioni di vita, per segna-lare che il livello di guardia è giàstato superato da tempo e che èormai ora che la politica di questaarea, forte della pressione dellacomunità, si misuri davvero nonsui proclami ma sui risultati cheriesce a conseguire.

Giovanna Caridi, FILT Cgil

Fs: Sicilia a perdereQuattro domande, quattro rappresentanti

sindacali, quattro riflessioni: un’unica prospettiva

Giovanna Caridi, segretaria regionale, Filt Cgil, settore ferrovieri

Page 15: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT21 Ottobre 201015

terviste

Sembra dalle notizie delle

ultime settimane che per

la vertenza stretto si deli-

nei un brutto epilogo. Esiste

ancora un futuro per le ferrovie

in Sicilia ?

In queste settimane dalle notizieche ci giungono sulla prossimaofferta commerciale possiamo difatto dire che Trenitalia ha defini-tivamente gettato la maschera con-fermando di fatto la volontà diabbandonare la Sicilia ed il nodoferroviario messinese. Il prossimoorario della lunga percorrenzaPasseggeri che entrerà in vigore il13 dicembre vede, allo stato del-l’arte nei programmi Aziendali, untaglio di circa il 50% dell’attualeofferta treno , contrazione che arri-va al 70% se si prende in conside-razione solo il periodo 2007-2010.Di fatto si confermano i timori e ledenuncie che da anni il sindacatodei trasporti evidenzia a gran vocedi un definitivo abbandono nel-l’isola del trasporto su ferro siapasseggeri che merci dove le cifrediventano ancor più drammatiche.Ad oggi la tendenza di Trenitalia èsostituire su intere tratte dellaSicilia il treno coi bus mentre ilTrasporto Regionale riduce la pro-duzione treno per la mancata firmadel contratto di servizio con laRegioneQuali le conseguenze sul territo-

rio messinese ?

I risvolti , ad iniziare da quellioccupazionali nel comparto ferro-viario e dell’indotto appaltatosaranno pesantissimi per una pro-vincia dal tessuto sociale già forte-mente depresso. Molte delle attivi-tà lavorative strettamente legate altraghettamento dei treni passegge-

ri da e per la Sicilia risiedono sto-ricamente nel nodo FS di Messina.Dalla navigazione alla DivisionePasseggeri e Cargo sono centinaiale professionalità che rischiano discomparire ed uscire dal ciclo pro-duttivo. Numeri che diventanoancor più consistenti spostandol’attenzione sulle attività di manu-tenzione pulizia ed accompagna-mento notte oggi appaltate ad unservizio che rischia di scomparire.Ma non crede che la vertenza

ferroviaria abbia una valenza

che sconfini dalla seppur impor-

tante problematica aziendale ?

Di fronte a scenari che vedono arischio centinaia di posti di lavoroil sindacato, come sino ad ora hafatto, non può che lanciare unaserio grido d’allarme.Naturalmente è chiaro che l’operaportata avanti sin ora dal GruppoFS rischia di fatto di relegare laSicilia sganciandola dal sistemapaese. I risvolti sociali per l’uten-za e per tutto il tessuto economicodella regione sono incalcolabilima certamente andando a colpireil trasporto pubblico si penalizze-ranno le fasce più deboli della cit-tadinanza e le imprese del territo-rio.Come intende agire in questo

contesto il Sindacato ?

Le organizzazioni sindacali daanni denunciano il delinearsi diquesto piano scellerato delGruppo FS e le conseguenze chequesto porterebbe a lavoratori edutenti. Constatiamo a tutt’oggi chele numerose iniziative poste inessere dal sindacato non sonoancora state sufficienti a stimolareuna politica sorda, troppo distrattae lontana dalle esigenze del citta-

dino. La Politica non può assistere indif-ferente e sentirsi quasi incolpevolenel disimpegno del gruppo Fs, ilquale ricordiamo, vede ancoraoggi nel Governo Nazionale il suoazionista di riferimento. Il dirittouniversale alla mobilità di cose epersone viene costantementemesso in discussione da un’azien-da che fingendo di ragionare nel-l’ottica del mercato taglia di fatto iservizi essenziali al meridione.Occorre pertanto la volontà politi-ca di reperire quelle risorse neces-sarie a garantire la continuità terri-toriale tra le due sponde dellostretto. Amministratori e Politicicittadini e regionali sono chiamatiad un ultimo, ma speriamo final-mente concreto ed incisivo, scattod’orgoglio nel tentativo di argina-re un processo di isolamento cheavrebbe conseguenze irreversibiliper tutta l’area dello stretto e perl’intera regione contro il qualeSindacato e cittadinanza conti-nueranno a mobilitarsi.

Michele Barresi, Fit Cisl

Michele Barresi, segretario provinciale Fit Cisl settore ferrovieri

Page 16: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 21 Ottobre 201016

Sembra dalle notizie delle

ultime settimane che per

la vertenza stretto si deli-

nei un brutto epilogo. Esiste

ancora un futuro per le ferrovie

in Sicilia

IL futuro per FS in Sicilia è pocorassicurante a causa della linea didismissione che le Ferrovie delloStato hanno iniziato dal 1994 econtinuato fino ad oggi.Ricordo questa data perché pro-prio nel Novembre del ’94 glioperai della manutenzione carroz-ze ferroviarie dell’Officina GrandiRiparazioni di via Oreto zonaZ.I.R. , hanno intuito che si tratta-va dell’inizio di una massicciariduzione delle risorse umane del-l’officina, infatti l’azienda trasfe-riva 170 unità lavorative aPalermo e non manteneva gliaccordi sottoscritti con l’RSU cheprevedevano uguali apporti; cosìla forza lavoro passò da 480 a 310unità oggi ridotta a 105 lavoratoriall’officina rotabili di Gazzi e 12all’officina locomotori di ViaS.Cecilia. Il grido di allarme che l’RSU e i lavoratori hanno levatonel 1994 al Sindacato e allaPolitica Nazionale , Regionale ecittadina è stato raccolto in occa-sione di una “ Conferenza pro-grammatica per l’occupazione “organizzata proprio in officina alla

presenza di politici al parlamentonazionale, regionale e alle istitu-zioni politiche locali di ogni areapolitica ,che però ahimè per i lavo-ratori si è rivelata solo una ker-messe e in questi anni tutte leforze politiche sono coinvolte inquesto epilogo e lo smantellamen-to a macchia d’olio interessa oratutti gli impianti ferroviari e tuttele attività produttive e il grido didisperazione ed esasperazioneoggi è di tutti i ferrovieri e di tuttii lavoratori dei servizi ferroviari inappalto del territorio di Messina eprovincia..Un futuro esiste anco-ra,sta solamente nella capacità chei lavoratori hanno di non vivere inuno stato di rassegnazione , macon tempi brevi di reazione lotta-re stando vicini al Quali le conseguenze sul territo-

rio messinese ?

Le conseguenze sul territorio mes-sinese sono di perdita di posti dilavoro nel settore dei servizi ferro-viari in appalto,a dispetto dellevittorie sindacali sulle clausolesociali di mantenimento dei lavo-ratori ,in presenza di nuovi ediversi partner delle Società delgruppo FS e contrazioni che inte-resseranno tutte le qualifiche fer-roviarie a discapito dei giovaniferrovieri che vivranno la propriavita lavorativa in un clima diincertezza per il futuro e di pocaserenità per le loro famiglie.Inoltre il servizio che la SocietàTrenitalia offrirà ai propri clientisarà sempre meno accogliente,efficiente ed efficace in termini diservizi offerti ( confort, puntualità, tariffe sociali ed agevolate percategorie di cittadini ) allontanan-do così una fetta di mercato già incalo negli ultimi 10 anni, i passeg-geri del 30% e il settore merci del40%.Ma non crede che la vertenza

ferroviaria abbia una valenza

che sconfini dalla seppur impor-

tante problematica aziendale ?

La vertenza FS è di valenza socia-le perché sta togliendo diritti edignità ai cittadini siciliani e cala-bresi accomunate dalle disgraziecome Scilla e Caridi dovessimoelencarle non basterebbero lepagine del suo giornale.Sintetizzando parliamo di dirittoleso alla continuità territoriale, dimortificazione dei passeggerinella lunga percorrenza con car-rozze notte che di confort nottehanno solo il nome e non lasostanza e che avranno sempre piùdifficoltà nelle prenotazioni vistoil taglio di 500 posti letto,parliamoancora di disagio giornaliero deipendolari che vedono treni regio-nali soppressi a sorpresa pochiminuti prima della partenza,inoltrel’esiguità del numero dei treni conorari non adeguati , le costosetariffe di metroferrovia e metro-mare, le sorprese del ponte levato-io non funzionante nelle invasatu-re delle navi traghetto. “Basta con l’Italia a doppia veloci-tà restituiteci la dignità” di essereitaliani è questo il grido che milio-ni di meridionali dovrebbero indi-rizzare alle quattro figure istituzio-nali di questo paese. Come intende agire in questo

contesto il Sindacato ?

Il sindacato è l’ultimo e l’unicobaluardo che può arginare questascellerata politica di sbaraccamen-to delle ferrovie nell’area dellostretto e nelle due regioni, attra-verso il percorso iniziato nell’an-no 2007 con il corteo dell’orgogliomessinese dove i lavoratori deltrasporto ferroviario e marittimosono riusciti a coinvolgere i lavo-ratori stabili e precari di tutto iltessuto sociale di Messina e pro-vincia..

Le interMario D’Arrigo, Uil Trasporti

Mario D’Arrigo, segretario provinciale Uil Trasporti, settore ferrovieri

Page 17: Il Cittadino digitale

Sembra dalle notizie delle

ultime settimane che per

la vertenza stretto si deli-

nei un brutto epilogo. Esiste

ancora un futuro per le ferrovie

in Sicilia ? i nostri timori si sonorivelati fondati.Il progetto di dismissione delle FSin Sicilia, senza un forte interven-to politico e sindacale diverrà real-tà con il nuovo orario invernale,dopo il forte ridimensionamentodella Cargo si preannuncia unsuper taglio dei treni a lunga per-correnza. con la scusa dellacostruzione del ponte sullo strettosi assiste giornalmente ad unabbandono dell’isola da parte delvertice aziendale e della classepolitica nazionale.Il futuro delle ferrovie nell’isoladipende solo dalle scelte che laclasse politica regionale in primise nazionale dopo sapranno fare,non dimentichiamo che la Sicilia èuna delle poche regioni senza unpiano regionale dei trasporti chedovrebbe delineare gli ambiti diintervento sia per il ferro che per ilgommato. Si parla tanto di ferro-bonus per le merci che per i viag-giatori ma in realtà non si fa nullaper eliminare il gap infrastruttura-

le che allontana sempre di più laSicilia dal resto dell’Italia.Quali le conseguenze sul territo-

rio messinese ?

Il territorio messinase pagherà ilprezzo più alto in termini di perdi-ta di posti di Lavoro in quantointeressato sia dalla presenza delservizio navigazione ( meno 1000unità impiegate in meno di 10anni) sia dalla presenza degliimpianti primari della cargo chedella passeggeri N/I ( circa 400unità impiegate).Ma non crede che la vertenza

ferroviaria abbia una valenza

che sconfini dalla seppur impor-

tante problematica aziendale ?

Da un punto di vista aziendale lescelte di Trenitalia potrebberoessere giustificate in quanto un’azienda che sta sul mercatodovrebbe mantenere solo serviziremunerativi o almeno non in per-dita ma da un punto strettamentepolitico sociale non ci sono giusti-ficazioni all’abbandono delle fs inSicilia. La continuità territoriale èun diritto dei cittadini e i costi deltraghettamento devono essere acarico della collettività nazionalecon garanzia solo di efficienza ,efficacia e economicità del servi-

zio. La Sicilia non può essereemarginata dal resto del Paese.Come intende agire in questo

contesto il Sindacato ?

Il sindacato tutto e in tutte le suecomponenti, anche sollecitando unforte intervento della classe politi-ca (che fino ad ora a parte qualcheproclama di comodo è stata assen-te), cercherà in tutti i modi diopporsi a tale progetto ed è prontoanche a delle azioni eclatanti senon ci saranno garanzie per ilmantenimento futuro del servizioferroviario in Sicilia e da e per ilcontinente.

1714 Ottobre 2010 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

rviste Maurizio Riposo, Orsa

Maurizio Riposo, segretario provinciale Orsa Ferrovie

Page 18: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 21 Ottobre 201018

di Michele Giunta

immagineimmagine

Page 19: Il Cittadino digitale
Page 20: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 21 Ottobre 201020

dietro le quintedietro le quinte

Basilio Caruso, primocittadino diSant’Aneglo di Brolo

in una nota ha affermato:“Nei giorni scorsi ho letto cheil nuovo Assessore regionaleall’Economia, GaetanoArmao, tra le misure per ilcontenimento della spesapubblica, intende proporre lariduzione delle indennità dicarica dei sindaci. Premettoche il sottoscritto e la Giuntada quest’anno hanno sceltoautonomamente la riduzionedel 10 per cento, mentre finoal 2009 la decurtazione eradel 20 per cento. Pur mante-nendo un tenore moderato,non si può non dire che la

proposta è fuori luogo per-ché, ancora una volta, colpi-sce i sindaci, soggetti piùesposti e indifesi di ogni altraistituzione.Probabilmentel’Assessore Armao non sache un sindaco lavoratoredipendente, che amministraun comune comeSant’Angelo (3.500 abitanti),percepisce una indennità dicarica di 640 euro al mese(meno di una lavoratore lsu),mentre se non è dipendente,compresi i medici di fami-glia, prende il doppio. Ed eglinon saprà neppure che un sin-daco riscuote una indennitàche è 30 volte inferiore diquella di un deputato”.

Sequestrata la casa abusivadella moglie del presidentedella Regione Lombardo

La Procura della

Repubblica di

Modica ha disposto

il sequestro di una casa di

circa 70 metri quadrati a

Ispica, nel Ragusano, di pro-

prietà della moglie del presi-

dente della Regione

Siciliana, Raffaele Lombardo, per un

abuso edilizio su un immobile già "sana-

to". I sigilli sono stati

posti la settimana scorsa su disposizione

del procuratore capo Francesco Puleio.

Contro il provvedimento del magistrato è

pendente un ricorso davanti al Tribunale

del riesame, la cui data non è stata ancora

fissata. L'immobile sarebbe stato di pro-

prietà del governatore e successivamente

donato a sua moglie, Saveria Grosso. "Il

fedele recupero di un piccolo immobile di

circa settanta metri quadri è avvenuto dopo

avere seguito un iter amministrativo dura-

to quasi quindici anni", dichiarano i legali

dello studio Scuderi-Motta che assistono la

moglie del governatore. "Nel corso di que-

sto lasso di tempo, a conferma della piena

regolarità e legittimità delle opere - osser-

vano dallo studio Scuderi-Motta -, si sono

ottenuti ben dieci provvedimenti autorizza-

tivi e nulla osta da parte di tutte le pubbli-

che amministrazioni interessate.

Dario Buonfiglio

Il partito meridionalista voluto dal Sottosegretario agli Esteri, Enzo Scotti, sbarca in Sicilia.

Dopo il convegno regionale dello scorso 26 Settembre, si cominciano a delineare i quadri

dirigenziali in Sicilia. Il coordinatore della provincia di Messina è l'ex deputato regionale

Pippo Franchina, che torna ad occuparsi di politica perchè fortemente convinto della bontà del

progetto. Il partito conta su quattro deputati nazionali, Arturo Iannaccone, Luciano Mario

Sardelli, Elio Belcastro e Antonio Milo, nonché il senatore salernitano Gaetano Fasolino, tutti

eletti a loro tempo nel Mpa. La causa della scissione, deriva dal fatto che "il ribaltone di

Raffaele Lombardo in Sicilia ha portato al governo una coalizione di centro sinistra, contra-

riando la volontà degli elettori". Nel partito è entrata anche la Lega Sud Ausonia. Per le le

Regionali del 2010, il partito ha stretto un patto con una vasta aggregazione meridionalista.

Basilio Caruso:un sindaco riscuote

una indennità che è 30volte inferiore di quella

di un deputato

Sant’Angelo di Brolo

MODICA (RAGUSA)

Noi Sud sbarca in Sicilia, Pippo Franchina Coordinatore provinciale

Prof. Pippo Franchina

Page 21: Il Cittadino digitale

21 Ottobre 2010

Il segretario cittadino delPD Grioli interviene sullaproposta di numerosi cit-

tadini residenti nei villaggiperiferici della zona nord delComune di Messina (MassaS.Giovanni, Massa SantaLucia, Massa S. Giorgio,Castanea, Acqualadrone,Spartà, San Saba, PianoTorre, Rodia, Salice,Ortoliuzzo e Gesso) di istitui-re, tramite una complessaprocedura, un nuovo Comunecon un proprio Sindaco ed unproprio Consiglio.La situazione non è da sotto-valutare, non solo perché sin-tomatica di una politica sem-pre più distante dai cittadini,ma perché legata ad una inef-ficienza ormai cronica della“macchina amministrativa”del Comune e alla mancataattuazione del decentramentoamministrativo nelle seiCircoscrizioni. La scelta politica di affidareil governo del territorio, conpoteri esecutivi, alleCircoscrizioni non è solo undoveroso adempimentoamministrativo, adesso ancorpiù doveroso visto quantoprescritto dalla legge regio-nale n. 22/2008, ma un pas-saggio obbligato per il gover-

no di una grande città. Lastessa legge finanziarianazionale, eliminando le cir-coscrizioni nelle piccolecittà, ritiene indispensabilemantenere in vita nelle gran-di città le Municipalità per-ché svolgono un ruolo impor-tantissimo ed efficace nellagestione dei piccoli problemiquotidiani, dalla manutenzio-ne del verde a quella dellestrade.decentrare “quote dipotere”, dare poteri esecutiviad ogni Circoscrizione,dotarle di uffici tecnici, rendepiù snella ed efficace l’azionedell’Amministrazione. Tuttavia, oggi, alle nostreCircoscrizioni sono attribuitisolo compiti squisitamented'indirizzo mentre i compitiattuativi sono propri delladirigenza dell’apparato cen-trale Comunale; questo inevi-tabilmente determina unosvuotamento di funzioni econfusione di ruoli.

Circoscrizioni: la tentazione

di microscissioni

21WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Pippo Rao (Pd) : “Piano di Protezione Civile Provinciale fantasma

III Circoscrizione: interrogazione consigliere Minutoli

Scerbature? Di chi sono lecompetenze?

Chiarezza! E’ quello che pretendono di ottenere iconsiglieri della Terza Circoscrizione. Il riferi-mento e’ a tutti gli interventi di scerbatura

necessari su tutto il territorio circoscrizionale che, pun-tualmente richiesti da mesi, sono stati effettuati a mac-chia di leopardo in parte da Messinambiente ed in partedal Consorzio delle cooperative.Nella scorsa seduta diconsiglio, e’ intervenuto l’Assessore all’Arredo Urbanoil quale aveva affermato che gli interventi di scerbaturasarebbero proseguiti a cura del Consorzio, per quantoriguardava le strade, e da Messinambiente in tutte lescuole cittadine.Non venne fatta menzione in quellaseduta ad alcuna competenza dell’Ato 3 circa gli inter-venti da realizzarsi nelle scuole.Ebbene, ecco la confu-sione che si e’ generata tra i consiglieri nel momento incui si e’ appreso che l’Ato 3, nella giornata del18/10/2010, ha iniziato gli interventi di scerbatura in unplesso scolastico ricadente nella Terza Circoscrizione esenza comunicazione alcuna. Le domande sorgonospontanee, e attraverso un documento inviato alSindaco, all’Assessore all’Arredo Urbano, allaMessinambiente e alla stessa Ato 3, il Consiglio ponelecitamente i dovuti interrogativi.Infatti se l’Ato 3 assi-cura questa tipologia di interventi, sarebbe possibileprogrammare gli stessi su tutti gli altri plessi scolasticidella III^ circoscrizione ove necessitano scerbature epulizia in maniera urgente ed inderogabile, vedasi scuo-la materna Gazzi – Fucile invasa dalle erbacce e dairifiuti.Non potendo quindi bene comprendere “chi facosa” tra Ato3, Messinambiente e Assessorato arredourbano, il Consiglio della III^ circoscrizione, per meglioprogrammare le richieste di intervento, sollecita appun-to l’amministrazione a chiarire la vicenda.

Esiamo a quattro! Quattro gli interventi sotto forma di interrogazioni e richieste di chiarimentoche il Consigliere Provinciale del PD Pippo Rao, ha formulato al Presidente della ProvinciaRicevuto, per avere notizie e fare pressione in merito al Piano di Protezione Civile Provinciale

fantasma ! In questi giorni stiamo assistendo ad una giusta e doverosa levata di scudi nei confronti dei governiregionale e nazionale sulle cose promesse ed ancora non mantenute riguardo gli interventi da met-tere in campo per la messa in sicurezza dei territori, soprattutto di quelli colpiti dagli eventi disastro-

si degli ultimi tempi.

Page 22: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 21 Ottobre 201022 22

di Andrea Castorina

sette giornisette giorni

15venerdì

14giovedì

16sabato

17domenica

18lunedì

19martedì

20mercoledì

Capo d’Orlando: un fulmine mette KO l’acquedottoUn fulmine si è scagliato contro l’acquedotto di Capo d’Orlando mettendo fuoriuso la pompa di sollevamento del pozzo di contrada Masseria che assicura l’ap-provvigionamento idrico a quasi tutto il comune orlandino. L’erogazione idrica èstata assicurata dal pronto innesto delle pompe d’emergenza.

Maregrosso procedono le demolizioni

Ucciso l’imprenditore CrinitiL' imprenditore di 41 anni, Giuseppe Criniti, fratello di due ex calciatori delCatanzaro, Gianfranco e Antonio, è stato ucciso nella notte all'Infernetto in viaBocenago a Roma. L'agguato è stato fatale, due pallottole lo hanno raggiunto ,andando a ledere organi vitali.Tra le ipotesi il regolamento di conti, ma gli investigatori non escludono nessunapista, nemmeno quella passionale.

L’ACR perde il derby dello StrettoLe calabresi continuano a rivelarsi una brutta bestia per l’ACR Messina: secondasconfitta consecutiva sempre contro una squadra della Calabria. Dopo il KO inter-no contro il Sambiase i giallorossi cedono in casa dell’Hintereggio. Brutta presta-zione della squadra guidata dal tecnico Beoni che perde per 1-0 vedendo allonta-narsi la parte nobile della classifica.

Maltempo: riaperta l’A20 Messina-Palermo

E’ stato riaperto in serata il tratto dell’autostrada A20 Messina-Palermo precedentementeinterdetto al traffico tra gli svincoli di Rocca di Caprileone e Sant’Agata di Militello. Le cor-sie autostradali erano state colpite da un’imponente frana venuta giù a seguito del violen-to acquazzone che in queste ore sta interessando la provincia tirrenica messinese.

Salice: strada invasa da una franaUna piccola frana, causata dal maltempo di questi giorni, ha invaso metà carreg-giata della strada di collegamento da Portella a Marmora nel villaggio di Salice.Dopo le segnalazioni di protezione civile e vigili urbani, l’assessore alle manuten-zioni, Pippo Isgrò, ha inviato sul posto dei mezzi per il movimento terra di proprie-tà del comune, per riportare a condizioni normali l’arteria.

Il maltempo continua a far danni

Le forti piogge cadute fino a tarda notte hanno causato lo straripamento del tor-rente Badiazza che ha riversato lungo le strade numerosi detriti e colate di fango.Si è registrato uno smottamento anche presso la salita del torrente Papardo.Numerose le chiamate ai vigili del fuoco per allagamenti.

Ottobre 2010Ottobre 2010

Nel quadro degli interventi di bonifica sul territorio cittadino, stamani sono prose-guite in via Don Blasco le operazioni di demolizione di un capannone abbandona-to di circa 1.000 mq. da parte di maestranze comunali, secondo il programma dilavoro già fissato. Sono in fase di predisposizione gli atti della Capitaneria diPorto, per lo smaltimento degli inerti derivanti dalla demolizione dell’immobile.

Page 23: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT21 Ottobre 2010 23

Ci risiamo. Quelle poche aree esistenti aMessina dove poter trascorrere qual-che ora nel relax, nel verde e dove i

bambini possono tranquillamente giocarehanno in comune tutte lo stesso destino: ladistruzione. Questo è quello che è capitatoalla villetta di Zafferia dove alcuni vandali (echiamarli in questo modo è solo un eufemi-smo) la settimana scorsa, durante la notte,hanno distrutto panchine, altalene e ognistruttura a disposizione per il divertimento deipiù piccoli. Il parco, di proprietà comunalesituato tra i lotti del complesso “Quiet Place”,era stato aperto da poco e subito frequentatoda parecchia gente della zona. Adesso èsemidistrutto, non servono altri commenti.

circoscrizionicircoscrizioni

Nel settembre scorso avevamo raccolto l’invi-to del consigliere della III Circoscrizione,Libero Gioveni, a sottolineare la tanto

discussa soppressione della linea 39 ad’operadell’ATM. In questo modo è venuto a mancare uncollegamento valido per la mobilità dei villaggi diCamaro S.Paolo e Messina Due. Invece nei giorniscorsi un colpo di scena che in pochi si aspettava-no: la linea 39 è stata ripristinata da lunedì 18 otto-

bre! Il provvedimentodell’Azienda Trasporti diMessina nasce grazie all’inte-resse del nuovo direttored’esercizio, ing. Guglielmo LaCava, pronto a raccogliere leproteste di Gioveni e dei citta-dini della zona, che invecehanno iniziato la nuova setti-mana con un Bus in più adisposizione.

III Circoscrizione

L’ATM riattiva la linea 39

Pagina a cura di Andrea Castorina

II Circoscrizione Zafferia: i vandali distruggono una villetta

Il presidente della III Circoscrizione, GiovanniDe Salvo, tramite una nota inviata all’assesso-re comunale alle manutenzioni, Pippo Isgrò,

sottolinea l’esigenza di pianificare le linee guidanella gestione del dipartimento pubblica illumina-zione, in sinergia con la Circoscrizione, program-mando altresì tutti gli interventi di manutenzioneancora inevasi in molte zone. Attualmente la pub-blica illuminazione delle zone di competenza delterzo quartiere risulta totalmente inefficiente.

III Circoscrizione

Illuminazione pubblica inefficiente

Page 24: Il Cittadino digitale

Da oltre un anno gli abi-tanti dei villaggi e deicomuni colpiti dall’al-

luvione dell’uno ottobre 2009aspettano che il governo nazio-nale stanzi maggiori fondi perla messa in sicurezza e i resi-denti chiedono anche che leistituzioni locali si attivino per-ché dopo le prime piogge sem-brano riproporsi i problemi perla sicurezza. C’è stata peròsoprattutto questa settimanaun’accesa polemica sulleresponsabilità dei ritardi esulla mancanza di coordina-mento degli interventi tra ilsindaco di Messina, Giuseppe

Buzzanca e il presidente dellaRegione Sicilia, RaffaeleLombardo e poi tra il primocittadino peloritano e il caposella protezione civile regiona-le, Pietro Lo Monaco. Buzzanca, prima di entrare inuna riunione in prefettura,dove si è discusso del coordi-namento degli interventi nellezone colpite dall'alluvione diun anno fa, ha dichiarato: ''Midispiace che oggi non ci siaLombardo, che ancora unavolta pensa di svolgere daPalermo il ruolo di commissa-rio per l'emergenza alluvione aMessina. Oggi chiederò a

Bertolaso e a Berlusconi che ilcoordinamento sia affidato ame''. ''Lo Monaco non rappre-senta Lombardo - prosegueBuzzanca – e quindi questariunione non ha un valore poli-tico. Io sono disponibile aincontrare il presidente dellaRegione anche a Palermo, mae' lui che da tempo non si fatrovare e qui c'e' bisogno dimaggiore collaborazione.Chiedo di coordinare gli inter-venti qui a Messina perchéanche il presidente del consi-glio, dopo la tragedia, avevaaffermato che dovevano esserei sindaci a gestire gli interventi

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 21 Ottobre 201024

attualitàattualità Piove sul bagnatodi Gianluca Rossellini

Scontro Buzzanca - Lo Monaco su fondi del Governo per l’ alluvione

il pompiere

Page 25: Il Cittadino digitale

21 Ottobre 2010 25

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

sul territorio. In seguitoLombardo ha preteso che que-sto ruolo fosse affidato a lui''.Non si è fatta attendere la repli-ca del capo della protezionecivile regionale, Lo Monacoche ha detto:''Non e' il momento delle pole-miche, bisogna fare tutti pres-sione insieme affinché ilgoverno nazionale invii al piùpresto qui i fondi necessari ecioè circa 120- 130 mln di europer le zone alluvionate diMessina e della zona nebroi-dea''. ''Il governo nazionale -prosegue Lo Monaco – non hainoltre dato ultimamente allaRegione nemmeno l'autorizza-zione ad anticipare le sommenecessarie per gli interventicon i fondi Fas. Quindi bisognafar cambiare idea al governo suquesto punto''. ''Non vorreirispondere alle polemiche delsindaco Buzzanca - prosegue -ma vi assicuro che oggi io rap-presento Lombardo in tutto eper tutto, il presidente avevaaltre cose importanti da fare eper questo non e' potuto esserequi''. ''Se poi Buzzanca vuole ilruolo di commissario - diceancora Lo Monaco - e se il pre-sidente del Consiglio e' d'ac-cordo, lo faccia pure e io saro'pronto a perorare la sua causa''.''Voglio dire però - concludeLo Monaco - che la protezionecivile non siamo solo noi chefacciamo quello che e' possibi-le con i mezzi che abbiamo adisposizione, azioni di prote-zione civile le devono fare

anche il comune di Messina ela Provincia di Messina''.Intanto mentre sono in corso lepolemiche, la Coldiretti haposto l’accento sulle proble-matiche relative al dissestoidrogeologico, affermando inuna nota: ‘'L'84 per cento deiComuni della provincia diMessina e' considerato arischio per frane e alluvionianche per effetto della progres-siva cementificazione del terri-torio che ha sottratto terrenifertili all'agricoltura''. ''Lasituazione di Messina con ben91 comuni a rischio si confer-ma più grave rispetto allamedia nazionale in Italia dove- precisa la Coldiretti - ci sono5.581 comuni, il 70 per centodel totale, a rischio idrogeolo-gico dei quali 1.700 sono arischio frana e 1.285 a rischiodi alluvione, mentre 2.596sono a rischio per entrambe lecalamità'''.

''All'elevato rischio idrogeolo-gico in Italia non e' certamenteestraneo il fatto che un territo-rio grande come due volte laregione Lombardia, per untotale di cinque milioni di etta-ri equivalenti, e' stato sottrattoall'agricoltura che - afferma laColdiretti - interessa oggi unasuperficie di 12,7 milioni diettari con una riduzione diquasi il 27 per cento negli ulti-mi 40 anni''. ''Il progressivoabbandono del territorio e ilrapido processo di urbanizza-zione spesso incontrollata none' stato accompagnato da unadeguamento della rete discolo delle acque ed e' necessa-rio intervenire per invertire unatendenza che - sottolinea laColdiretti - mette a rischio lasicurezza idrogeologica delPaese. Una situazione aggravata daicambiamenti climatici in atto''.

Page 26: Il Cittadino digitale

attualitàattualità

26

Ivigili del fuoco di Cgil,Cisl, Uil e Confsal,hanno ribadito per il

prossimo 10 novembre losciopero in tutta la Sicilia,per protestare, “contro lalogica del ping-pong traRegione e ministerodell’Interno che penalizzai 2.700 pompieri siciliani”.L’incontro tenuto alla pre-sidenza della Regione siè svolto sul tema dellamancata corresponsionedegli emolumenti matura-ti per l’attività straordina-ria svolta nei giorni dellafrana di Giampilieri, l’1

ottobre 2009. A un annoda quell’emergenza, laproposta avanzata altavolo di palazzod’Orleans, è stata diun’anticipazione pari piùo meno al 10% dellesomme attese da ciascu-no. Un milione lo stanzia-mento offerto, che hafatto, però, alzare la tem-peratura del confronto.Perché “non possonoesserci due pesi e duemisure”, dichiarano i sin-dacati con riferimento altrattamento dei vigili chefronteggiarono la situa-

zione a l’Aquila, nei giorniche seguirono al terremo-to del 6 aprile. Lì, i pom-pieri hanno già avutoquanto loro dovuto per illavoro svolto. Qui ancoranulla. Ma non saranno isiciliani, a pagare la pro-testa, sottolineano CgilCisl Uil e Confsal. “I citta-dini stiano tranquilli”,fanno sapere i sindacati.“I pompieri sono pronti asbracciarsi come sempre,dappertutto in Sicilia, perfar fronte alle emergenzeche dovessero, malaugu-ratamente, arrivare”.Hanno preso parte alconfronto, l’assessoreregionale ai Servizi dipubblica utilità GiosuèMarino e il direttore regio-nale della Protezione civi-le, Pietro Lo Monaco. Afianco dei sindacati, ildirettore regionale deivigili del fuoco, GiuseppeRomano. Sono intervenu-ti anche i parlamentariregionali Pino Apprendi(Pd) e Salvatore Pogliese(Pdl).

10 novembre: pompieri in sciopero

A cura di Cristina D’Arrigo

Page 27: Il Cittadino digitale

27

Parco dei Nebrodi

Saranno rimossi tralicci Enel

Accogliendo larichiesta di bonificasollecitata dall’Ente

Parco, Enel ha avviato ilavori necessari per larimozione di una vecchialinea elettrica aerea che,si estende su oltre 6 Kmdi cavi sospesi in aria esostenuti da 40 tralicci, eche fino ai primi anni ’80,alimentava i ripetitori Raidi Monte Soro.L’operazione riguardauna superficie protetta di15 ettari, ricadenti in zonaA, nel cuore del Parco deiNebrodi, in territorio delComune di Cesarò. L’ Enel ha già avviato l’in-tervento, consegnando ilavori alla ditta Pro.com Srldi Catania. Entro il prossi-mo anno la faggeta diMonte Soro e PortellaFemmina Morta tornerà arivivere senza la presenzadi quelle impalcature.“Ilrispetto dell' ambientecostituisce uno dei nostriobbiettivi primari – ha spie-gato il CommissarioStraordinario dell’EnteParco, Antonino Ferro – el’eliminazione di questi tra-licci permette di restituire

all’ambiente il proprio valorenaturale e rappresenta unulteriore passo avanti nel-l’opera di conservazione evalorizzazione”. “Si tratta diun intervento complesso chesarà espletato nel rispettoassoluto della sostenibilitàambientale – ha dichiaratoAntonino Badagliacca,Responsabile Enel dellaZona di Enna – Enel è dasempre molto attenta all’am-biente ed al territorio in cuiopera, pertanto abbianoaccolto di buon grado questa

richiesta di bonifica da partedell’Ente Parco”.Alla consegna dei lavorihanno preso parte alcuni fun-zionari del Dipartimentodell’Azienda ForesteDemaniali di Cesarò, il Corpodi Vigilanza del Parco, ilDistaccamento Forestale diCesarò, alcuni tecnici Enel,tra cui il Dirigenti della sezio-ne di Enna, AntonioBaragliacca e i responsabilidella ditta esecutrice deilavori la Pro.Com di Catania.

Page 28: Il Cittadino digitale

Chi siamo

Garden Houseè specializzata nella progettazione e realizzazione di

giardini e strutture in legno e si pone come presenza costante nel

mondo dell'arredo da interno ed esterno.

Garden House amplia i suoi orizzonti specializzandosi in nuovi set-

tori come: arredamento, mobili e accessori, arredamento locali com-

merciali, arredo pubblico, giardinaggio, mobili e arredamento da

giardino, piscine ed accessori, arte floreale, addobbi floreali, piante

e fiori con servizio a domicilio.

Inoltre puoi trovare prefabbricati e chioschi in legno, attrezzature per

lidi balneari, vasi e fontane, tavoli, sedie, dondoli ed ombrelloni, gio-

cheria da esterni e gonfiabili, camini e barbeque, progettazione

impianti di irrigazione, rigenerazione manti erbosi.

Garden House flower & plant progetta ed arreda il tuo giardino.

GARDEN HOUSE | 12/14, v. S. M. Alemanna - MESSINA (ME)

Page 29: Il Cittadino digitale

I prodotti

- arredamento da esterni

- barbecue

- giochi per giardini

- mobili per terrazzo

- tavoli

- arredamento da interni

- camini

- sedie

- tralicci in legno e vasi

- attrezzature per lidi

- fontane

- mobili

- strutture in legno per esterni

- vasi

- Tel. 090.669604 | [email protected] | P.I. 01488140839

Page 30: Il Cittadino digitale

R

mittente:

destinatario: Comune Messina

il Cittadino

A.A.A. cercasi la ‘I’

Foto di Antonio De Felice

Page 31: Il Cittadino digitale

RUBRICA ILLUSTRATA DELLO SFASCIO PUBBLICO

Page 32: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT32

Messina, si va ripeten-do da più parti e dalleistituzioni in partico-

lare, è una città a vocazioneturistica, sarà il turismo a rap-presentare il volano per l’eco-nomia messinese ed a crearenuovi posti di lavoro per i gio-vani, che ogni giorno sonocostretti a lasciare la propriacittà. Ci si chiede quale imma-gine devono avere i turisti diuna città il cui centro ha lapavimentazione dissestata.Forse basta per salvare lasituazione il mettere dei cartel-li con l’avviso attenzione pavi-mentazione dissestata? I mal-capitati cittadini conoscono lacondizione di degrado in cuiversano alcune parti dellanostra Messina e non si mera-vigliano dello scaricabarileche con questi cartelli voglio-no attuare le autorità. I turisti

ignari, però, non solo noncomprendono i cartelli chenon sono in inglese, ma, sedovessero avere un incidente,non solo riporteranno un catti-vo ricordo della nostra città,ma sicuramente, otterremo ungrande richiamo turistico.Comunque, se non cadono inPiazza Cairoli, i turisti posso-no cadere in qualsiasi altropunto della città, poiché lestrade sono dissestate ovun-que. Se per loro fortuna rie-scono a sfuggire a questiinconvenienti, possono sem-pre essere colpiti da qualcheramo d’albero che si spezza inseguito al vento o al maltem-po. Sarebbe troppo, infatti,chiedere alle autorità di effet-tuare controlli in tal senso, peri cittadini vivere a Messina èuna lotteria.

cittàcittà

Souvenirs da Messina

L’iniziativa “LoScambialibro",giunta alla

seconda edizione, dal18 al 30 ottobre per-mette ai lettori discambiare gratuita-mente, con il sistemadel baratto, i proprilibri con altri disponi-bili negli appositi spazipredisposti presso leBiblioteche del

Servizio Bibliotecario Regionale/Polodi Messina e le altre Biblioteche dellaprovincia che aderiscono all’iniziati-va. L’iniziativa è inserita nell’ambitodella campagna “Ottobre PiovonoLibri”, promossa dal “Centro per illibro e la lettura” della Direzione gene-rale per i Beni librari del Ministero peri Beni e le Attività culturali.Le Biblioteche comunali che hannoaderito all’iniziativa:BibliotecaSoprintendenza ai Beni culturali diMessina; Biblioteca comunale diMessina; Biblioteca Provincia regio-nale; Biblioteca Museo regionale diMessina; Biblioteca Teatro” VittorioEmanuele”; Biblioteca LiceoMaurolico di Messina; BibliotecaPianiana di Messina; Bibliotecacomunale sezione ragazzi diBarcellona Pozzo di Gotto;Biblioteche comunali di Alì,Castroreale, Capo d’Orlando, FurciSiculo, Galati Mamertino, GioiosaMarea, Itala, Librizzi, Lipari, Milazzo,Mistretta, Naso, Nizza di Sicilia, Pacedel Mela, Patti, Pagliara,Piraino/Gliaca, Rodì Milici,Roccalumera, S. Piero Patti, S.Alessio, S. Marco d’Alunzio, S.Teresa di Riva, Taormina, VillafrancaTirrena.

Baratto di carta

a cura di Marilena Faranda Turismo

21 Ottobre 2010

Scambialibro

Page 33: Il Cittadino digitale

Il network Vision, che hafatto una classifica delleuniversità italiane, ha messo

al primo posto la Bocconi,mentre il Politecnico di Milanoè stato collocato al terzo posto,dopo l’Università di Bologna.Ben otto fra le migliori univer-sità della penisola sono collo-cate al centro, sei nel nordovest. L’università di Messinaè, soltanto, al trentanovesimoposto, ma è la prima di tutti gliatenei del mezzogiorno.

33

cittàcittà

Raccolta rifiuti

Intervento D’Amore

Tra Messinambiente ed ilComune prima, e tral’ATO 3 e

Messinambiante attualmentevi è una contesa continua persanare la situazione creditoriache Messinambiente vanta neiconfronti dell’ATO 3 che è lasocietà d’ambito a livello

Università Curia

Nuovo anno pastorale

NAlla fiera, si è svolta la mani-festazione Pompieropoli

2010, indetta dal comando prov.dei vigili del fuoco, con l’Ass.Nazionale Vigili del Fuoco delCorpo forestale, con l’assessoratocomunale alla pubblica istruzio-ne, l’Unicef ed il CESV, che hacoinvolto i bambinidelle scuole primarie. Ipiccoli, si sono divertitia svolgere sotto formadi gioco delle attività delsettore della sicurezza.L’importante è acquisi-re, secondo il coman-dante prov. dei vigili del Fuoco A.Paola, una conoscenza non solopratica, ma anche teorica di quel-la che è l’attività di protezionecivile, vivendo in un territorio dis-sestato.

Giorno 18 ottobre, con una

solenne celebrazione avve-

nuta alle ore 18 nella basilica cat-

tedrale l’arcivescovo monsignor

Calogero La Piana

ha dato l’avvio

all’anno pastorale

2010/2011. Erano

presenti associa-

zioni religiose,

presbiteri, laici e

consacrati. Questa

celebrazione segna

l’avvio del cammino della Parola

che consegnata ad ogni comunità

dovrà portare il suo frutto.

Una giornata per la sicurezza

regionale che ha sostituito ilComune. La controversia èfinita di fronte all’autoritàgiudiziaria. Il giudice harigettato la richiesta disospensione dell’ATO3 deldecreto ingiuntivo, propo-sto da Messinambiente equindi, si andrà avanti. Ciònon giova certo alla città.Così come dichiarato daFabio D’Amore, nella suaqualità di coordinatore cit-tadino del Mpa, il qualeapprofitta dell’aggroviglia-ta situazione credito – debi-toria in cui sono coinvolti

Messinambiente, ATO3 e Comune di Messinaper attaccare il sindacoBuzzanca, arrivando achiederne le dimissioni,poiché, Buzzanca con ilsuo comportamentofavorirebbe l’appesan-timento del deficit delComune, ormai a livelliintollerabili.

21 Ottobre 2010

39° Posto al Network Vision

Il colonnello Claudio Domizi

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Istruzione

Page 34: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 21 Ottobre 201034

Foto notiziaFoto notizia Nuovo sport:

Foto di Antonio De Felice

Page 35: Il Cittadino digitale

21 Ottobre 2010 35

tiro al sacchetto

Page 36: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 21 Ottobre 201036

La provincia regionale diMessina, per l’impegnodell’assessore Maria

Rosaria Cusumano, parteciperàal Salone del Gusto di Torino,con due laboratori. La Provincia

nella persona dell’ass. Cusumano sta portandoavanti vari progetti per recuperare e valorizzarele nostre eccellenze agricole. Il primo laborato-rio, giovedì 21 alle ore 19, sarà dedicato alMaiorchino. Questo prodotto fa parte di uno deisei presidi Slow Food ed è un pecorino di famanazionale, che per il suo aspetto ed il suo sapo-re, è uno dei più grandi d’Italia. Di origine sei-centesca, questo formaggio è ancora diffuso,nella zona di Basicò e Novara di Sicilia, nelperiodo di carnevale. Il secondo laboratorio,venerdì 22 alle ore 17, riguarderà la MelinaLappedda . Un tipo di mela, questa dal gustointenso, ma gradevole, ha la buccia di coloregiallo e una polpa ricca e succosa. Propria dellazona di San Pier Niceto, questa mela, una voltaesportata a Catania, rischia di sparire per favo-rire la coltivazione degli agrumi. Per recuperarequesta cultura, è nata una comunità del cibo a

san Pier Niceto. Questa comunità parteciperàanche a Terra Madre, una manifestazione chesi svolgerà sempre a Torino, in contemporaneacon il Salone del Gusto. A questo incontro visaranno circa 5000 persone suddivise fra: con-tadini , pescatori ed artigiani provenienti datutto il mondo. Tutti i partecipanti, sono inseritinelle così dette Comunità del cibo. Quelle dellaProvincia di Messina, tutte partecipanti a TerraMadre, sono: la comunità dei pescatori diMessina, la comunità dei giovani agricoltori diGiampilieri, la Comunità della Melina Lappeddae la Comunità degli agricoltori dei Nebrodi. Inun periodo in cui viene introdotto il federalismofiscale e Bossi promuove la supremazia delNord ed in particolare della Padania, il motto è:consumiamo i nostri prodotti, affidiamoci allaqualità nostrana.

La provincia di Messina al Salone del gusto

provinciaprovinciaa cura di Marilena Faranda

Page 37: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT21 Ottobre 2010 37

L’associazione teatrale Daf, su iniziativadel distretto socio – sanitario n. 28, rea-lizza Paesi a confronto. Tale progetto

coinvolge giovani di età, tra i 12 e i 18 annidei comuni di: Basicò, Barcellona P.G.,Castroreale, Falcone, Fondachelli Fantina,Furnari, Mazzarrà S.A., Merì, MontalbanoElicona, Novara di Sicilia, Rodi Milici, TermeVigliatore, Tripi. I ragazzi saranno seguiti daesperti qualificati del settore e si incontre-ranno, presso il Teatro Riccardo Casalaina,ogni venerdì della settimana, da novembrefino a gennaio 2011. Tale iniziativa nasce conlo scopo di creare aggregazione e di infonde-re nuove responsabilità nei giovani. Ognunodei partecipanti, infatti, avrà un suo ruolocome se dovesse parte pare ad un assembleacivica, in cui non sono presenti differenze diclasse e preconcetti. Pertanto, le tematichedella rappresentazione finale, sarannol’emarginazione e la prevaricazione sociale.Temi, come quelli trattati in questo corsorisultano quanto mai attuali, in un periodo incui non si ha più il rispetto per l’altro e per lavita ed è, quindi importante, che i giovanipossano confrontarsi per poter uscire fuorida quei modelli, che gli stessi midia, portanoin auge, pur facendoli diventare eroi in sensonegativo. Ci si augura, dunque, che questeiniziative non restino un goccia nell’oceano,ma che si continuino a promuovere ripetuta-mente. Il termine per iscriversi è lunedì 25ottobre.

Paesi aConfronto

Novara di Sicilia Teatro Riccardo Casalaina

Page 38: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 21 Ottobre 201038

siciliasicilia

Il coordinatore Regionaledell’Udc Sen. GianpieroD’Alia e il presidente del

partito regionale AntoninoRecca, in accordo con ilSegretario Nazionale On.Lorenzo Cesa hanno provvedu-to alla nomina del nuovo coor-dinamento dell’Udc per la pro-vincia di Messina: coordinatoredel partito è stato nominatoMatteo Francilia ConsigliereProvinciale mentre per il ruolodi presidente, è stato nominatoGiorgio Muscolino(nella foto),attuale Consigliere Comunaledell’Udc presso il Comune diMessina.

a cura di Dario Buonfiglio

IlPubblicata la classifica nazio-nale sull’Ecosistema urbano diLegambiente e Ambiente

Italia. In primo piano il trasporto, la super-ficie verde per abitante, l’efficien-za del sistema idrico, la qualitàdell’aria. Un disastro. Nella gra-duatoria dedicata all’ecosistemaurbano dei 103 capoluoghid’Italia, Catania è all’ultimo postoe Palermo al terzultimo. Ma se perCatania è una triste conferma (erafanalino di coda pure nel 2009)per Palermo si tratta di un verocrollo: è precipitata di undici posi-zioni. Questo il quadro impietosoche viene fuori dalle centinaia didati elaborati per la XVII edizione di “Ecosistemaurbano”, l’annuale ricerca diLegambiente e Ambiente Italiasullo stato di salute dei comunicapoluogo. Una ricerca realizzata

con la collaborazione editorialedel Sole 24 Ore e presentata oggi aFirenze. La meno peggio tra lesiciliane è Ragusa che dall’84/moposto dello scorso anno è risalitaal 72/mo. Una voragine la separadagli altri capoluoghi dell’Isola. Siracusa è 90/ma (lo scorso annoera 93/ma). Caltanissetta è allapostazione 91, lo scorso anno eraalla 99. Enna è al 92/mo posto edè in risalita rispetto al 2009 quan-do si piazzò 97/ma. Messina,invece, perde una posizione pas-sando dal 95/mo al 96/mo posto.Agrigento risale di quattro casellerispetto all’anno passato ma è solo97/ma. Trapani è al 98/mo postocome lo scorso anno. InfimePalermo 101/ma (a meno 11) eCatania che era e resta ultima inposizione 103.ciclaggio del dena-ro sporco.

Le città siciliane sonoinquinate e sporche”

Udc Messina : Francilia Coordinatore e Muscolino Presidente

Giorgio Muscolino

Page 39: Il Cittadino digitale

Taormina: a settembre ancora trendpositivo delle presenze

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT21 Ottobre 2010 39

Idati sulle presenze turistiche dello scorso set-tembre, appena diramati dall’Utr, conferma-no il trend positivo di presenze cominciato

nel mese di maggio: 17075 unità (parial+14.75%) in più rispetto al 2009 e suddivisi in+ 13.5% di stranieri e +21.7% di italiani. Questodato conferma il rinnovato appeal della destina-zione Taormina per i turisti stranieri ma, anche esoprattutto, per i flussi turistici interni costrettidalla recessione a scegliere località italiane perle loro vacanze. La Scandinavia ed il nordEuropa confermano il trend positivo con percen-tuali nella maggior parte a doppia cifra – Svezia+43.75, Danimarca +7.27%, Francia +44.47%,Austria +22.67%, Russia +46.32%, Spagna+17.51% tra le altre – mentre ancora una volta ituristi inglesi mancano (-19.19%) all’appello.Note positive giungono dagli altri continenti conl’incremento degli americani +19.45% dei cana-

desi +64.81%, dei sudamericani - Brasile+67.25% ed Argentina +44.98% - cui si aggiun-gono giapponesi +2.13% ed australiani+30.28%. I flussi turistici interni, che hannosostenuto la crescita in mancanza di quelli stra-nieri, pongono la Sicilia al terzo posto tra leregioni italiane con un + 20%. Analizzando lascelta degli alberghi, si nota che le strutture a 4 e5 stelle sono quelle con la maggiore crescitamentre quelle a 3 perdono un – 1.8% numero dipresenze sottolineando che il turismo di fasciamedio - alta è quello che più di tutti sceglie ladestinazione Taormina ed è questa fascia che fasalire la permanenza media a circa 4gg. Nelcomplesso, dall’inizio del 2010, le presenzesono aumentate del 3.96% suddiviso tra +4.31% di stranieri e + 2.96% di italiani.

Max Leone

Turismo

Page 40: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 21 Ottobre 201040

Parte il microcredito per lefamiglie. Già dai primimesi del prossimo anno

potrebbe diventare operativo,cioè dal momento in cui laRegione, dopo l'avviso pubbli-co, indicherà quale bancagestirà questo Fondo etico cheper il momento ammonta a 12milioni di euro, ma che potràessere incrementato da contri-buti volontari degli aderenti odi terzi e da donazioni, lascitied erogazioni conseguenti astanziamenti, deliberati dalloStato, degli enti territoriali olocali, e di altri enti pubblici eprivati. Il microcredito per lefamiglie è stato presentato sta-mane a palazzo d'Orleans dalpresidente della Regione,Raffaele Lombardo, dall'asses-sore dell'Econmia, GaetanoArmao, e dal dirigente genera-le del dipartimento Finanze,Salvatore Taormina. La misu-ra, contenuta nella Finanziaria2010, è rivolta alle famiglie esi propone di sostenere condi-zioni di particolare e tempora-neo disagio concernente esi-genze abitative, di tutela della

salute o attinenti ai percorsieducativi e di istruzione deicomponenti della famigliastessa; di favorire la realizza-zione di progetti di vita fami-liare volti a sviluppare emigliorare condizioni sociali,economiche e lavorative dellefamiglie stesse. Con il micro-credito l'amministrazione pub-blica può mettere in atto unostrumento che si è rivelatovalido nel fornire sostegno allefamiglie che versano in stato dibisogno e rischiano, di conse-guenza, di diventare vittimedell'usura. A beneficiare di questo inter-vento saranno famiglie privedella capacità economico-patrimoniale necessaria perottenere il credito bancarioordinario e che, tuttavia, pre-sentano potenzialità economi-che future che possono giusti-ficare l'assunzione di impegniresponsabilizzanti come quel-lo, appunto, di ricevere unmicroprestito. Si promuoveràanche un'azione di diffusionedel progetto, per informareadeguatamente i siciliani sulle

possibilità che lo strumentooffre per la risoluzione delleloro situazioni problematiche.Parteciperanno all'iniziativa lebanche, gli intermediari finan-ziari, le istituzioni e organismino profit che sottoscriverannol'apposita convenzione conl'amministrazione regionale,secondo gli schemi-tipo chesaranno pubblicati nellaGazzetta Ufficiale e nel sitoistituzionale della RegioneSiciliana. Le banche e gliintermediari convenzionatiopereranno come soggettifinanziatori, e potranno chie-dere l'ammissione alla garan-zia del Fondo regionale perogni finanziamento erogato.Sarà costituito il Comitatoregionale per il microcredito,organismo - composto da trerappresentanti degli istituti dicredito e altrettanti dal sistemadella solidarietà civile - chesovrintenderà l'attuazione del-l'iniziativa. "Investiamo sulcapitale umano e sulle famiglie- ha affermato il presidenteLombardo - per dare anche unasperanza a quanti hanno grandidifficoltà a far quadrare i contia fine mese". "Si tratta di unprovvedimento - ha detto l'as-sessore Armao - che potrà rida-re fiducia alle famiglie poste aimargini e che vogliono rima-nere nell'alveo della legalità,senza diventare così vittimedegli usurai.

economiaeconomia Lombardo e Armao presentano

iniziative microcredito famiglie

L’assessore regionale

all’economia

Gaetano Armao

Page 41: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT21 Ottobre 2010 41

Le ore di cassa integrazione ordinarianel 2009 sono aumentate, in Sicilia, del79% rispetto all'anno precedente: il

dato indica un aumento degli effetti dellacrisi, ma l'Inps dimostra di aver saputo farfronte alla domanda”. Ad affermarlo èSandra Petrotta, direttore regionale InpsSicilia, a margine, della presentazione delbilancio sociale 2009 dell'istituto a Palazzodei Normanni a Palermo.”Le ore di cassaintegrazione straordinaria - ha aggiuntoPetrotta - sono aumentate del 18%, mentrequella in deroga sono diminuite del 2%: l'au-mento medio è dunque del 79%”. Un datopoco confortante va paragonato con il restodel Paese. “Ci troviamo ad operare –aggiunge - in un contesto complesso, stia-mo provvedendo affinché l'Inps in Sicilia siaallo stesso livello del resto d'Italia, ma è nor-male che le esigenze dei nostri cittadinisiano diverse da quelli della Lombardia:l'evasione contributiva e il lavoro nero sonopiaghe aggravanti al sostentamento delsistema sociale”. Dal bilancio sociale emer-ge che nel 2009 sono state effettuate in

Sicilia 9.029 ispe-zioni che hannopermesso di indivi-duare 7.845 impre-se irregolari, dellequali 2.453 in nero.I lavoratori irregola-ri sono risultati23.992, dei quali5.073 totalmente innero. I contributievasi accertatiammontano a 73mln di euro.Ha poi tracciato ilquadro del mondoimprese in Sicilia.Quelle iscritte

all’Inps sono 142.478, la maggior parte dellequali (43,20%) nei settori del commercio eterziario, seguono le imprese agricole(19,98%), dell'artigianato (19,51%), dell'in-dustria (14,94%), del credito (0,97%), men-tre quelle di “altri settori” sono l'1,41%. Perquel che riguarda le pensioni (al netto diassegni, pensioni sociali e invalidità) l’Inpseroga in Sicilia il 6,7% del totale nazionale(1.052.559 su 15.621.268) ma da noi hannoun valore medio inferiore del 23% rispetto alresto del Paese: l'importo medio mensile inItalia è infatti pari a 773,98 euro, in Sicilia di596,24 euro.Per quel che riguarda le prestazioni perinvalidità civile, nel 2009 l'Inps ne ha eroga-te 253.313: nella maggior parte dei casi(49%) si tratta di “indennità” di accompagna-mento ad invalidi totali, seguono le “pensio-ni di inabilità” (18%), e gli “assegni di assi-stenza” (15%). Nel 2009 sono stati effettua-ti 235.997 accertamenti presso laCommissione medica di verifica: sonoseguite 28.091 verifiche straordinarie chehanno portato a 3.059 revoche, pariall'11,25 %. G.M

Sicilia, INPS cassa integrazione + 79% nel 2009

Page 42: Il Cittadino digitale

scienze e scienze e scienze & salutescienze & salutea cura di Giuseppe Zaffino

4242

Non rinunciare al piacere della tavola!Kilocal, preso dopo un pasto abbon-dante, riduce le calorie e sgonfia la

pancia. Kilocal, meno grassi, meno zuccheri.Kilocal, da PoolPharma in farmacia". Chi non ricorda lo slogan della campagnaradio e tv del prodotto? Era tutta di questotenore la campagna svolta da Pool Pharma,attiva nel commercio degli integratori ali-mentari, nutrizionali e funzionali, per pro-muovere su internet, stampa, spot radiofoni-ci e televisivi l'integratore alimentare Kilocalcompresse nel periodo compreso tra maggio-settembre 2008. Per l'Antitrust, si tratta diuna pratica commerciale scorretta: per que-sto l'Autorità ha deciso una sanzione pari a200 mila euro. Per l'Antitrust, nei messaggi pubblicitari"Kilocal è descritto principalmente come unpratico rimedio per non rinunciare ai piacerialimentari e ridurre le calorie assunte dopopasti abbondanti, indicando espressamenteanche tramiti ausili visivi che ingerire unacompressa di Kilocal equivale ad assorbiremeno calorie". In tutti i messaggi, argomental'Autorità, "si lascia intendere che anche

senza sottoporsi a restrizioni alimentari e incaso di eccessi alimentari il prodotto consen-ta di per sé di contrastare l'assorbimento digrassi e zuccheri in modo certo, inducendo,pertanto, i destinatari a comportamenti ali-mentari che si possono rivelare scorretti". Questo perché in realtà il prodotto è un inte-gratore alimentare e dunque, scrivel'Antitrust nell'odierno bollettino, "il prodot-to, compatibilmente con la propria natura econ le indicazioni riportate sulla confezionestessa, può svolgere funzione di mero coa-diuvante nel controllo del peso, attività che,oltretutto, può essere esplicata solo utilizzan-do lo stesso in abbinamento ad una dieta ipo-calorica e conducendo uno stile di vita sanoche includa attività fisica. Pertanto, risultapriva di fondamento l'indicazione che com-pare nei messaggi volta a correlare l'impiegodel prodotto ad una riduzione di calorie,lasciando intendere che si tratti di un effettocerto e sistematico conseguente all'assunzio-ne di ogni compressa". Il consumatore puòessere indotto a fare una scelta con aspettati-ve erronee circa l'efficacia e il risultati delprodotto. Da qui la sanzione Antitrust.

Antitrust multaPool Pharmaper 200 mila

euro

Dietologia: prodotti dimagranti

Page 43: Il Cittadino digitale

Con questo titolo, che racchiude presu-mibilmente le sorti strategiche ed eco-nomiche dell’Isola, si aprono la due

giorni del convegno che si terrà presso ilPalazzo dei Congressi di Taormina, domani esabato. Obiettivo del simposio, promossodalla Presidenza della Regione Siciliana, è difar incontrare tutti i soggetti che, con diversigradi di responsabilità ed interesse, hanno unruolo concreto nella costruzione di un sistemadi gestione delle coste. Una nuovo quadroorganico ed integrale per la fascia costieradell’Isola delineato dal Piano di Gestionedelle Coste della Regione Siciliana (PGC). Lostrumento di pianificazione territoriale detteràle linee di guida per una gestione centrale deilitorali che vedrà protagoniste le amministra-zioni locali. Il PGC rappresenterà il contenito-re finale nell’ambito del quale esigenze speci-fiche locali verranno analizzate ed incrociatecon la vocazione naturale e sociale dei diversi

tratti di costa, restituendo così alla comunitàuno strumento che proponga interventi, al difuori di un mero contesto di rischio, volto almigliore uso della risorsa, riconoscendo aidiversi settori la propria vocazione specifica.Il Professore Giovanni Randazzodell’Università di Messina, nella qualità diConsulente per il Piano di Gestione delleCoste (PGC) del Presidente della RegioneSiciliana On. Dott. Raffaele Lombardo, apriràil convegno presentando le linee guida delPGC, quindi si aprirà un dibattito multitema-tico che prenderà in considerazione i diversiaspetti che hanno influenza sull’area costiera.Sabato 23, alle 9.30, l’On. Giuseppe MariaReina, Sottosegretario di Stato del MinisteroInfrastrutture e Trasporti, introdurrà la tavolarotonda che vedrà la partecipazione dei rap-presentanti della giunta regionale. Le nuoveprospettive per la valorizzazione delle costesarà l’argomento del dibattito. 43

Taormina, presentazione del Piano diGestione delle Coste della Regione

Page 44: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 21 Ottobre 201044

culturacultura

La produzione musicale dell’ultimo lavoro delmessinese Iastimo aka Giuseppe Comunaleche ha per titolo “Ladri Di Campioni”, gioco

linguistico sulla modalità musicale delle riprodu-zioni rap, è stata curata in 6 tracce su 9, dal gio-vanissimo Rico aka Federico Farina, figlio delnoto percussionista Giacomo Farina, membro delceleberrimo gruppo musicale folk sicilianoKunsertu. Alcuni dei testi sono stati inoltre “musi-cati” da Mista Funk che è uno degli artisti dellaSoul Searching Prod che si definisce “un colletti-

vo di persone che amano l'hip hop nella suaessenza più vera, che mirano ad innovare rima-nendo legati alle radici di questa musica.” La chic-ca tra i brani è rappresentata da “Danger dancer”unico testo di “Ladri” in cui figura una collabora-zione, in questo caso attuata con Saroppi. Unbrano molto divertente e autoironico in cui nonmanca una riflessione pirandelliana, su una balla-bile base che sembra riecheggiare sonorità anni’60. L'intro e l’outro impressionano per la verosi-miglianza del suono con una chitarra, quasi fosse-ro delicatamente percossi da polpastrelli e non davirtuali attitudini, da produzioni rap. Segnaliamoinoltre in "Millechilometri", una ballata dal soundreggae con un testo intriso di siculi profumi e cita-zioni cinematografiche. “Fossile” è invece il branoche rivela più di ogni altro la sensibilità e la poeti-ca dell’autore, in esso viene tracciata una rifles-sione sulla figura dell’alter ego e della specularitàmusicale, in cui una maturità rimpianta si rivelaconsapevolezza di un animo bambino assetatod’arte.

Vicenza di Vita

Ladri di Campioni ultimo lavoro di Giuseppe Comunale

L’Ente Nazionale Sordi ha organizzato all’internodella sua sede provinciale di Messina una tre gior-ni, appena conclusasi dal 15 al 17 ottobre, per il IWorkshop per “OPERATORI TEATRALI LIS”.L’iniziativa ha riscosso una partecipazione entu-siasta da parte di udenti interessati al mondo dellatraduzione teatrale per un pubblico sordo; a cuiormai da due anni l’Ente Teatro di Messina rivolgela sua attenzione offrendo spettacoli di prosa conservizi di interpretariato in lingua dei segni. Con lavolontà di disciplinare l’accesso dei professionistiin questo settore, è nata questa idea, con la colla-borazione di professionisti del teatro. Hanno infat-ti tenuto una lezione teorica l’attore e regista mes-sinese Antonio Lo Presti e Francesca Cannavò,responsabile della direzione degli allestimenti delComitato Taormina Arte e del Teatro VittorioEmanuele di Messina. Il docente e attore sordoche ha curato la parte esecutiva e laboratoriale,

attraverso esercitazioni creative e diversificate èstato Gabriele Caia. L’evento è stato curato daMultimedia Ens Messina e nello specifico daRiccardo Morganti, presente, anche il vicepresi-

dente dell’ENS di Messina, Maria LuciaFranchina. V.D.V.

Workshop per Operatore Teatrale LIS

Page 45: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT21 Ottobre 2010 45

Giovedì 14 ottobre la galleria “Il Gabbiano”ha ospitato la cerimonia di presentazionedi “Ventinove cuori e uno spazio bianco”,

l’antologia di liriche pubblicata dall’omonimacasa editrice. Il libro raccoglie le poesie di venti-nove autori messinesi che hanno dedicato i loroversi alle tematiche dell’amore e dell’anima. L’iniziativa, ideata da Maurizio Amos, è statacurata dalla dottoressa Maria Froncillo Nicosia ecoordinata dalla Professoressa Giovanna Cardile.A curare il progetto grafico, invece, Peppe Golinodi ArchStudio. Durante la serata di presentazionegli autori hanno intrattenuto i presenti con la lettu-ra di alcune poesie. Il progetto ha inoltre visto lacollaborazione con l’associazione “ProyectoCorazon Italiano”, l’iniziativa che, grazie ad unmemorandum di intesa tra l’ospedale pediatricoBenjamin Bloom di San Salvador e l’OspedaleSan Vincenzo di Taormina, si occupa di portareaiuti medici ai bambini affetti da patologie cardia-che che si trovano nei paesi più poveri. Per presen-

tare il progetto sono intervenuti il Dott. DarioSalvo e il Dott. Sasha Agati, che hanno accolto congrande entusiasmo la collaborazione con“Ventinove cuori e uno spazio bianco” . Il proget-to da loro ideato è mosso, spiega il dott. Salvo,dagli stessi sentimenti di amore che muovono ipoeti durante la stesura delle loro poesie. “Noimedici ci dedichiamo con la stessa passione ainostri piccoli pazienti senza voler ricevere nulla incambio, se non il loro sorriso. Il progetto infatti èreso possibile grazie alla collaborazione volontariadi chirurghi, anestesisti rianimatori, cardiologi,infermieri e tecnici di circolazione extracorporeadei più importanti centri cardiochirurgici italiani estranieri. Ci impegnamo con tutto il cuore- ha con-tinuato Salvo- a portare avanti la nostra iniziativaperché, come scriveva Albert Einstein, che oltre adessere un grande scienziato era anche un poeta,non esistono grandi scoperte nè reale progressofinché sulla terra esiste un bambino infelice”.

Chiara Lucà Trombetta

Ventinove cuori e uno spazio bianco

Page 46: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 21 Ottobre 201046

La ballata delle balàteè il primo spettacoloin assoluto della

lunga e intensa stagionedi prosa che l'Ente Teatrodi Messina ha preparatoquest'anno. Sarà in scenanella Sala Laudamo davenerdì 22 ottobre adomenica 24 per il cartel-lone "Paradosso sull'auto-re", la sezione curata daDario Tomasello e dedi-cata alla drammaturgiaitaliana contemporanea.Si tratta di uno spettacolodi rara intensità, scritto,diretto e interpretato daVincenzo Pirrotta, unodei nomi più importantidel nuovo teatro. L'attoresarà accompagnato da

Giovanni Parrinello cheeseguirà le musiche dalvivo. Nei covi dei più famosilatitanti mafiosi si ritrova-no Bibbie, altarini eimmagini di santi, macome possono questiuomini riuscire a far con-vivere ordini di morte eprediche d’amore? Il rac-conto di un latitantemafioso (Pirrotta), chenel suo covo recita unrosario, trasfigura la reli-gione alla maniera mafio-sa. In un delirio nel quales’incontrano misticismo eviolenza, nasce il contra-sto tra la parola di Dio cheil latitante professa e laferoce parola della mafia,

che invece mette in prati-ca. Vincenzo Pirrotta,puparo e cantastoriepalermitano, erede dellatradizione dei cuntisti,lavora alla perpetuazionedi questa arcaica tradizio-ne siciliana sviluppandolaalla luce di sperimenta-zioni teatrali e artistichecontemporanee. Dal 1990al 1996 ha lavorato aiclassici del teatro Grecodi Siracusa. Ha interpre-tato Federico II nellemanifestazioni federicia-ne in Sicilia e nel 1995 haricevuto il premio"Giusto Monaco". Hadiretto La lupa diGiovanni Verga per leVerghiane 2002. È stato

spettacolispettacoli

Laudamo: La ‘Ballata della Balàte’, L

Scritto, diretto e interpretato daVincenzo Pirrotta (nella foto), unodei nomi più importanti del nuovoteatro italiano, lo spettacolo apre"Paradosso sull'autore"

Page 47: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT21 Ottobre 2010 47

protagonista nel Tancredie Clorinda al teatro del-l'opera di Roma, e delRatto dal serraglio diMozart per la regia diRoberto De Simone. Hacurato la regia delleNozze di Figaro per il tea-tro nazionale dell'opera diMalta e diretto e tradottole Eumenidi di Eschiloper la Biennale di Venezia2004. Nel 2005 ha ricevu-to il premio della criticacome miglior registaemergente assegnatoglid a l l ' A s s o c i a z i o n eNazionale Critici diTeatro.Nelle note di regia,Pirrotta scrive: "Cosaspinge un uomo a vivereda solo, in condizioniumilissime, nonostante la

grande ricchezza che puòavere accumulato in annidi malavita? Davvero ilfascino della mafia è taleda far scegliere a giovanidi farne parte? Nei covidei latitanti, da Aglieri aProvenzano sono semprestati trovati bibbie e altari-ni, immagini di santi, epizzini dove si citavanopassi dei vangeli, e allorami sono chiesto come imafiosi riescono a farconvivere ordini di mortee prediche d’amore?Come si può leggere ilprecetto di Gesù ama iltuo nemico e subito dopoessere mandanti di unomicidio? La ballata dellebalàte è il racconto di unuomo, di un latitante, chenel suo covo recita un

rosario dove i misteridolorosi sono quelli dellapassione di Cristo, e imisteri gioiosi (misteri distato) sono quelli delle5000 vittime di cosanostra. In un delirio dovesi incontrano misticismo eviolenza vorrei creare ilcontrasto tra la parola diDio che il latitante profes-sa e la brutale parola dellamafia che invece mette inpratica. Tutto senza ricor-rere a immagini stereoti-pate, ma tentando di scri-vere una pieces, una balla-ta, dove la poesia, la ricer-ca della musicalità, vor-rebbero essere il filo rossodi questo canto di colpa edi non espiazione”.

a religione trasfigurata dalla mafia

Page 48: Il Cittadino digitale
Page 49: Il Cittadino digitale
Page 50: Il Cittadino digitale

Il semaforo strizza l’occhio

Foto di Peppe SayaFoto notiziaFoto notizia

incrocio viale San Martino - Viale Europa

Page 51: Il Cittadino digitale

lo Sport

Uomo assist

Città di Messina

MirkoCamarda

Page 52: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 21 Ottobre 201052

Servizio Letizia Frisone

Foto Peppe Saya

Derby amaro per l’ACR Messina sconfittodall’Hinterreggio

Page 53: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINO-21 Ottobre 2010 53

Seconda sconfitta consecutiva perl’ACR Messina. Dopo il ko internocontro il Sambiase cede di misura

all’Hinterreggio. A segnare il gol vittoria èCrucitti al 36’ del primo tempo.Il tecnico Beoni rinuncia a Marino per affa-ticamento muscolare, Conti a fianco diMarzocchi, mentre D’Angelo e Pucino siaccomodano in panchina per far spazio aDi Renzo e Amico. Il tecnico di casa si affi-da invece ad un attacco inedito con Picci,Pastorino e Crucitti.Dopo un’iniziale fase di studio le due squa-dre provano a rendersi pericolose. Il primobrivido lo fanno registrare i padroni di casacon Lavrendi ma il suo tiro, smorzato dalladifesa giallorossa, non crea problemiall’estremo difensore. Il Messina prova areplicare con una bella sforbiciata diCocuzza su cross di Di Renzo, ma la sferatermina fuori. E’ l’Hnterreggio ad andarevicina al goal, prima con Picci con un dia-gonale che si perde sul fondo e dopo conCrucitti ma il suo calcio di punizione sistampa sulla traversa. Il vantaggio è solorimandato di qualche minuto, sul lancio diLombardo, Picci colpisce di testa,D’Ambrosio scivola e l’attaccante è bravo aprendere il tempo a Lo Piccolo, a presen-tarsi solo davanti ad Esposito, e batterequest’ultimo con un bel diagonale.Nel secondo tempo Beoni corre ai ripari,per dare più vivacità in attacco fuori Amicodentro Biondo. Ed è proprio il neo entrato acercare il goal del pareggio, ma la sua con-clusione si perde sul fondo. Al 65’ ci provaanche Cocuzza ma senza trovare la porta.Col passare dei minuti l’Acr sembra in evi-dente affanno fisico e mentale, manca lalucidità necessaria per impostare la mano-vra, finisce spesso a scaraventare palla inavanti senza costruire nulla di pericoloso.E’ invece l’Hintereggio a impegnare seve-ramente l’estremo difensore Esposito. Benquattro le prodezze per evitare il raddoppiodei padroni di casa. Dopo tre minuti di recupero il Messina sispegne e l’Hinterreggio ottiene i tre punti.

HINTERREGGIO-ACR MESSINA 1-0Hinterreggio: Mainardi, Ingemi, Gambi,Iannì, Bilotta, Papasidero(K), Lavrendi,Lombardo, Picci, Crucitti (44' st La Canna),Postorino (41' st Caterisano). All. Mesiti.Acr Messina: Esposito, Di Renzo, Chovet,Conti, D'Ambrosio, Lo Piccolo, Amico (1' stBiondo), Marzocchi (10' st Sorrentino),Granito, Cocuzza, Borgogni. All. Beoni. Arbitro: Lucchesi di LuccaMarcatore: 36' pt CrucittiAmmoniti: Marzocchi, D'Ambrosio, Picci,Conti, Borgogni Recupero: 2' pt, 3' st

Derby amaro per l’ACR Messina sconfittodall’Hinterreggio

Page 54: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 21 Ottobre 2010

Il Taormina passa il turno di Coppa, che eral’obiettivo della vigilia, ma nonostante il tec-nico Giuffrida abbia messo in campo una

squadra rimaneggiatissima, dando giustamentespazio a chi ha giocato meno, la formazionepeloritana ha giocato da par suo. Partita aper-tissima contro una Spadaforese venuta al“Bacigalupo” per ribaltare il 2-3 dell’andata eStrappare al taormina la qualificazione, e perquesto in campo con un atteggiamento spregiu-dicato. Infatti, dopo un velleitario tiro diPrestipino dalla distanza, sono proprio gli ospi-ti a rendersi pericolosi con un diagonale diPlatania che, smarcatissimo, calcia incredibil-mente a lato.Ci prova Mondello su punizione, ma c’è solo laforza e Caragliano può respingere, poi, su unagrande azione personale di Prestipino, la pallaviene servita a Varrica che deve tirare due volteprima di fare goal. Questione qualificazionechiusa? No, perché la Spadaforese si rimettesubito in carreggiata: punizione di D’Arrigo cheVitale battezza male, palla sul palo e sulla ribat-tuta il più lesto ad arrivare sulla palla è Platania

che scarica nel sette la palla dell’1-1 con cui sichiude il primo tempo.Nella ripresa è però ancora il Taormina più inci-sivo: Varrica dopo 12’ reclama un rigore chel’arbitro non si sente di dare. Poi lo stessoVarrica serve in area l’accorrente Randazzoche mette in rete la palla del nuovo vantaggio.Fichera potrebbe fare tris, ma Caragliano sisupera sul colpo di testa del difensore. Ma ilgoal che chiude definitivaente il discorso quali-ficazione arriva pochi minuti dopo: il neo entra-to Porto se ne va sulla destra e mette in mezzo:Prestipino n on ci arriva perché viene abbattu-to, ma l’arbitro non concede il penalty perchévede arrivare l’accorrente Varrica. Il piattodestro del numero 11 peloritano viene smorza-to da Caragliano, che non può però impedireche la palla varchi la linea di porta. Nel finaleoccasione anche per Prestipino, che saltaanche il portiere ma poi tira fuori. Ma l’ultimaoccasione è della Spadaforese con Comandéche a porta vuota manda incredibilmente lapalla a stamparsi sulla faccia bassa della tra-versa.

Coppa: il Taormina va avanti

Page 55: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT21 Ottobre 2010 55

Seconda vittoria consecutiva per il Città diMessina che piega l’Enna al “Celeste” al ter-mine di una gara combattuta e aperta fino al

termine. A decidere l’incontro le reti di Bonsignore eAssenzio intramezzate dal gol del momentaneopareggio ospite firmato da Melilli. Assenze pesanti da una parte e dall’altra: tra ipadroni di casa il tecnico Cataldi è costretto a rinun-ciare agli infortunati Frassica, Di Napoli, Lombardo eCannavò e allo squalificato Librizzi; numerose defe-zioni anche per l’Enna, costretto a fare a meno dicinque calciatori squalificati. Cataldi conferma il 4-3-1-2 e inserisce Bonsignore inattacco al fianco di Pirrotta. L’Enna si presenta con il4-4-1-1 con Venniro unica punta. Fulminea la partenza del Città di Messina che al 4’trova già il vantaggio: lancio di Camarda perBonsignore che controlla il pallone e lo spedisce diprecisione alle spalle del portiere Tilaro. Per l’attac-cante messinese prima rete stagionale. Appena unminuto dopo Camarda su punizione calcia di poten-za ma manda il pallone di poco oltre la traversa. Al13’ l’Enna trova il pari: angolo di Scerra, ribatte ladifesa di casa, sul pallone si fionda Melilli che con unsinistro “sporco” beffa Paterniti. Il Città di Messinaprova a rituffarsi in avanti e al 21’ viene annullato ungol per fuorigioco a Bonsignore. Lo stesso numero 9al 24’ va vicino alla doppietta ma, dopo aver addo-mesticato benissimo il pallone servitogli da Cricchio,perde l’attimo buono per calciare e si fa anticiparedall’uscita di Tilaro. Al 25’ l’Enna si riaffaccia in avan-ti ma il tiro di Chiaramonte termina abbondantemen-

te a lato. La seconda metà del primo tempo non offrealtre occasioni degne di nota: si va al riposo sull’1-1. Nella ripresa il Città di Messina si ripresenta conGugliotta in campo al posto di Cricchio. Al primoaffondo la squadra di Cataldi torna in vantaggio: al12’ corner di Camarda e stacco vincente di Assenzioche non lascia scampo a Tilaro. Per il centrocampi-sta messinese, che proprio oggi ha compiuto 23anni, seconda rete consecutiva in campionato dopoil gol da 3 punti segnato a Trecastagni. Al 13’ vieneespulso Cataldi, al suo debutto interno sulla panchi-na del Città di Messina. Al 20’ Calabrese rimpiazzaBonsignore. Al 28’ l’Enna resta in dieci uomini acausa del secondo giallo rimediato da Cambiano perun fallo su Calabrese. Sulla seguente punizione lostesso Calabrese calcia di potenza e costringe alladeviazione in angolo Tilaro. Al 35’ cross da destra diGugliotta e destro al volo di Pirrotta che termina incurva. Al 37’ dentro anche Cappello per un esaustoCamarda. Nei minuti finali cresce l’Enna che, dopoun tiro di Campanaro bloccato agevolmente daPaterniti, va vicinissimo al pari in pieno recupero: èil 47’ quando Garettini di testa sfiora la traversa daposizione favorevole mettendo i brividi al pubblico dicasa. Dopo 5’ di recupero l’arbitro Raciti fischia lafine: Città di Messina – Enna termina 2-1. Per la for-mazione di Cataldi, adesso terza in classifica ad unpunto dalla vetta, si tratta della seconda vittoria con-secutiva, la quarta in sei gare di campionato.Domenica prossima impegnativo test sul campo delRagusa.

Città di Messina Bonsignore e Assenzio piegano l'Enna

Servizio Letizia FrisoneFoto Peppe Saya

Page 56: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 21 Ottobre 201056

Seconda sconfitta per l'Amatori

Seconda sconfitta conse-cutiva casalinga perMessina che deve cede-

re a un coriaceo Cosenza.L'Amatori si è presentata conCentorrino e Crovace incampo infortunati, Carnazzanon al meglio e con la solitaassenza di Arrigo. Ne è natauna partita non di grande inten-sità e che Cosenza grazieall'esperienza dei veteraniAlesse, Bosco e Pate è riusci-ta a portare in porto. Nientedrammi comunque per i nero-arancio che puntano a recupe-rare gli infortunati per prose-guire la propria corsa. Partenza al fulmicotone degliatleti di coach D'Arrigo che condue triple di Vazzana eCarnazza volano sull'8-0 maAlesse apre la partita col primodei suoi canestri (chiuderà conun ottimo 11/12 da due punti)favorendo il riaggancio degliospiti che grazie alle individua-lità di spicco di Bosco e Pateprima agganciano (13-13) epoi superano i peloritani pro-

prio sulla sirena (19-23).I nero-arancio per via delleprecarie condizioni fisiche rie-scono solo a tratti a correre,con Cosenza che ben gestitada Ginefra (il play ex Potenzaha guidato i suoi per 40 minutifilati) lascia sfogare Crovace ecompagni pungendo da fuoricon Bosco e con l'ex Alessedalla media. Mini break di Messina conCentorrino e Vazzana per l'ag-gancio a quota 23, maCosenza riallunga con gli unicidue punti di Guzzo; Sabaresee Carnazza suonano la caricae mettono assieme un 9-0 cherimette in carreggiatal'Amatori, ma Cosenza è sem-pre a contatto e chiude avantidi 4 (33-37).Sabarese (buona la prova delcentro imolese) e capitanCentorrino impattano, ma Patesi fa trovare bene e porta i suoiin vantaggio (37-41). Gli atletidi coach D'Arrigo provano aspingere e con due triple diCarnazza e Vazzana trovano

un 10-0 importante, ma le trop-pe forzature consentono aisilani di replicare con un altro10-0 che segna il 47-51 delminuto 27.Messina prova sempre a rien-trare ma Cosenza è spietata enon lascia mai a Messina lapossibilità di impattare; l'ultimosussulto è con Adorno chepesca la tripla del 70-72, mapoi Cosenza controlla e chiudecon due liberi di Ginefra.Tanto rammarico in casaMessina per il doppio infruttuo-so turno casalingo, ma anchela consapevolezza di aver gio-cato alla pari con formazionisicuramente più ambiziose.Insettimana, col recupero degliinfortunati, la truppa di coachD'Arrigo con la consueta sere-nità preparerà al meglio la diffi-cile trasferta di Rosarno.Prossimo turno per Messinadomenica 24 ottobre alPalaFamurro di Rosarno (RC)per la sfida contro la localeformazione.

Page 57: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT21 Ottobre 2010 57

Esordio amaro per la Fontalba WpMessina nel massimo torneo femminiledi pallanuoto. Alla piscina Cappuccini,

la squadra di Andrea Sellaroli è stata supera-ta per 14 a 5 dalle vice campionesse d’Italiadella Fiorentina Wp al termine di una gara chele toscane hanno condotto senza eccessiviproblemi, sfruttando adeguatamente, al con-trario della padrone di casa, le azioni in supe-riorità. Per la Fontalba Wp Messina, neopro-mossa in A/1, non tutti gli impegni saranno dif-ficili come quello odierno ed, inoltre, non ècerto neppure questa Fiorentina ( rivoluziona-ta dopo il mercato estivo con la defezione dicinque pedine chiave ) l’avversario ideale permisurare l’obiettivo dichiarato delle peloritaneche puntano ad una tranquilla salvezza. Laprestazione di Sparacio e compagne è statadignitosa, se si esclude l’ultimo quarto dove lasquadra ha concesso troppo esponendosialla micidiali contro fughe della FiorentinaWp. Positiva la prestazione del centroboa unghe-rese Barbara Bujka che, con tre reti, habagnato la sua “prima” con la calottina dellaFontalba Wp Messina. Partenza di gara equi-librata con il botta e risposta tra Corrizzato eBujka che trasforma un cinque metri, asse-

gnato per un fallo ai suoi danni. Sul finire dellafrazione, Biancardi mette dentro l’uno-dueche non lascia scampo alla Fontalba ed all’ini-zio dei secondo parziale, le toscane trovanole tre reti che mettono il match in sicurezzaanche se Bujka trova ancora il modo di buca-re la difesa ospite. La partita scivola via senzagrosse emozioni, con le peloritane ancora inrete con Iuppa e Francesca Giannetti, comun-que, sciupone in superiorità. Il tecnicoSellaroli prova a spostare la Bujka dalla posi-zione di centroboa ma, l’imprecisione al tirodelle compagne, vanifica la mossa e nell’ulti-mo quarto le toscane, guidate dalla scatenataBiancardi, colpiscono per altre cinque volte.Positiva tra le messinesi la prestazione diMilena Virzì, chiamata ben presto in causadopo i due prematuri falli fischiati a MarinaMurè. Nonostante il risultato negativo il tecni-co Sellaroli non fa drammi: “ Sapevo delle dif-ficoltà di questo esordio ma per ¾ di gara, lemie ragazze hanno tenuto alternando unabuona difesa ad errori al tiro. Prima di giudi-care, attendiamo altri banchi di prova conavversari alla nostra portata” Di seguito il tabellino del match tra FontalbaWp Messina e Fiorentina Wp.

La Fontalba Wp Messina sconfitta 14-5 dalla Fiorentina

Page 58: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 21 Ottobre 201058

Il Mondo Giovane Messinafa suo l’esordio in B2 conuna brillante gara giocata

in un Palatracuzzi gremito ditifosi. Bastano tre set inun’ora e quaranta di gioco perdare ai messinesi i primi trepunti nella gara inaugurale diun campionato dove le tredicipartecipanti dovranno evitarele ultime tre posizioni chesignificherebbero retrocessio-ne. Al contrario la prima clas-sificata si garantirà l’accessodiretto alla B1, mentre secon-da e terza classificata spareg-geranno per la promozione. Inpanchina Mister Ferrara siavvale dell’aiuto del capitanoBombara, che, da capitano incampo, adesso dirige dal-l’esterno i suoi compagnilasciando il suo posto al piùgiovane Ricciardello cheinventa alzate per i suoischiacciatori.La Stirparo diCatanzaro, reduce da un

buon campionato di B2, resi-ste un solo set al martella-mento di Bucalo, Irrera,Fontanot e Bonsignore. Sonoproprio i “gemellino” Bucaloed Irrera a spadroneggiaresotto rete soprattutto perché icalabresi soffrono fin troppoin ricezione, subendo gliattacchi dei locali. Il secondoset si conclude con l’entrata incampo di capitan Bombara eSimone Fallo che hanno soloil tempo di esultare per la vit-toria del set. Terzo set con unpiccolo allungo iniziale deicatanzaresi che arrivano sinoal 5 a 3, ma poi subiscono unparziale di 4 a 0 che li riportaalla dura realtà ed a nienteservono le rotazioni di MisterSimone che non riesce a fer-mare l’emorragia di punti.Mastronardo, Fontanot eBonsignore chiudono l’incon-tro tra schiacciate e muri a treche avviliscono la voglia diriscatto degli ospiti. Ottimol’impatto alla serie superioreper i “vecchi” del MondoGiovane con un buonRicciardello in regia,Bonsignore ha dato equilibrioe mostrato parte delle suepotenzialità, quando ancheFontanot troverà il giustoaffiatamento con i nuovi com-pagni la squadra messinesepotrebbe diventare un ossoduro per tutti gli avversari.Paolo Crisafi

Volley - 1^ giornata B2 maschile Mondo Giovane Messina: buona la prima

Roberto Bombara

Ricevuta a Palazzo Zanca la Pallavolo Messina

E' stato ricevuto stamani, a palazzo Zanca, l'organico dirigen-ziale e tecnico della Pallavolo Messina, che milita nel torneodi serie B2 di volley maschile. L'assessore al commercio, Pino

Puglisi, in rappresentanza dell'amministrazione comunale, ha conse-gnato il crest della città di Messina al presidente Piero Nicosia, chegli ha donato una maglietta della squadra. L'assessore Puglisi haaugurato ”buon campionato agli atleti, auspicando vittorie e allo stes-so tempo un comportamento leale nel corso degli incontri”. LaPallavolo Messina, ripescata dopo la retrocessione nello scorsocampionato, punta al mantenimento della categoria e al rilancio delsettore giovanile. Con questa doppia finalità l'organigramma societa-rio è stato allargato con l'ingresso di nuovi soci e la squadra, oltrealla riconferma del tecnico Andrea Caristi e degli atleti messinesi giàpresenti nella scorsa stagione, è stata rinforzata con l'acquisto daaltre società di Giuseppe Caravello, Gabriele Marchetta, FrancescoGitto, Salvatore Ionata e Felice Rucci. La Pallavolo Messina, natanel 1974, esordirà domenica 24 alla palestra Juvara alle ore 18 con-tro la Geki Paola, dopo avere osservato un turno di riposo nellaprima giornata della serie B2. Nel suo passato, oltre alla promozionein B2, ha conquistato il titolo regionale Allievi e quello under 20, rien-trando tra le migliori realtà giovanili della pallavolo maschile siciliana.

Page 59: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT21 Ottobre 2010 59

Ricevuta a Palazzo Zanca la Pallavolo Messina

E' stato ricevuto stamani, a palazzo Zanca, l'organico dirigen-ziale e tecnico della Pallavolo Messina, che milita nel torneodi serie B2 di volley maschile. L'assessore al commercio, Pino

Puglisi, in rappresentanza dell'amministrazione comunale, ha conse-gnato il crest della città di Messina al presidente Piero Nicosia, chegli ha donato una maglietta della squadra. L'assessore Puglisi haaugurato ”buon campionato agli atleti, auspicando vittorie e allo stes-so tempo un comportamento leale nel corso degli incontri”. LaPallavolo Messina, ripescata dopo la retrocessione nello scorsocampionato, punta al mantenimento della categoria e al rilancio delsettore giovanile. Con questa doppia finalità l'organigramma societa-rio è stato allargato con l'ingresso di nuovi soci e la squadra, oltrealla riconferma del tecnico Andrea Caristi e degli atleti messinesi giàpresenti nella scorsa stagione, è stata rinforzata con l'acquisto daaltre società di Giuseppe Caravello, Gabriele Marchetta, FrancescoGitto, Salvatore Ionata e Felice Rucci. La Pallavolo Messina, natanel 1974, esordirà domenica 24 alla palestra Juvara alle ore 18 con-tro la Geki Paola, dopo avere osservato un turno di riposo nellaprima giornata della serie B2. Nel suo passato, oltre alla promozionein B2, ha conquistato il titolo regionale Allievi e quello under 20, rien-trando tra le migliori realtà giovanili della pallavolo maschile siciliana.

Prima giornata di Coppa Sicilia e primo giorno diincontri ufficiali per le formazioni impegnate neicampionati regionali. Debutto a corrente alternata

per l’A.S. Zanclon in trasferta a Milazzo che domina in tuttii parziali ma che non riesce a concretizzare portando acasa il risultato. Il primo set è appannaggio della squadra di coachGiacomo Venuto che nonostante gli errori in attacco e lasofferenza in ricezione fa suo il set. Al cambio di campo, ipadroni di casa, galvanizzati dall’ingresso del regista Gitto,alzano la testa e di misura si aggiudicano il set non perdo-nando niente agli avversari. Con un gioco finalmente fluidoe un cambiopalla regolare i ragazzi messinesi si aggiudi-cano il terzo set senza difficoltà: decisivi gli apporti inattacco dell’opposto Cascio e dello schiacciatore Consolo.Il quarto set inizia sulla scia del parziale precedente. LaZanclon macina gioco, grazie anche a un utilizzo più profi-cuo dei centrali Briguglio e Mangraviti, incasellando undiscreto vantaggio. Una serie di contrattacchi non finaliz-zati e il ritorno dei padroni di casa, spinti anche dal nume-roso pubblico presente, riporta in parità il punteggio. Ilturno in battuta del secondo schiacciatore mamertinomette scompiglio tra gli ospiti che con un ace all’incrociodelle linee regale il ti-break alla formazione di Maio. Ancheal quinto set si ripete il copione: gli ospiti in vantaggio 10-6sul Milazzo non riescono a chiudere il match. Punto supunto Sottile e compagni ritornano in gara fino al risultatofinale di 15 a 13.L’altro scontro del girone ha visto la giovane formazionedel Savio Messina superare 3a 1 il Pillows&Sofas diSaponara.Il prossimo turno vedrà ildebutto in casa della Zanclonnella stracittadina contro ilSavio. Fischio d’inizio alPalaJuvara sabato 23 alle 18.

La Zanclon molla nel finale,vince 3 a 2 il Milazzo

Page 60: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 21 Ottobre 201060

Arriva la prima vittoriastagionale per laParrocchia Ganzirri, che

sul temibile campo di Brucoli(Siracusa), ottiene contro loSportland 2000 una vittoria per3 a 0, che sicuramente fa bensperare per il prosieguo delcampionato. Sin dalle primebattute di gioco le ragazze deilaghi hanno evidenziato la loronetta superiorità tecnica e unamaggiore organizzazione inc a m p o . Nel primo tempo sono statenumerose le azioni da golimbastite dalle ragazze allena-te da Nicola Famà, ma c’època precisione sotto porta edal 27’ il palo ferma un potentetiro ravvicinato di StefaniaC o r r a o .Pochi secondi dopo il risultatosi sblocca grazie a una prege-vole azione personale diAngela Furnari, che batte ilportiere avversario. Al termine

della prima frazione di gioco ilrisultato in favore dell’ASPGpuò essere ancora più rotondo,visto che spreca due tiri libericon Stefania Corrao e MariaFamà. Le ragazze delloSportland 2000 non si rendonomai pericolose e riescono acentrare lo specchio della portasoltanto con alcuni tiri da lonta-no, che comunque non impen-sieriscono l’estremo difensoregialloblù Adriana Caristi. Nelsecondo tempo il copione noncambia e al 39’ arriva la secon-da marcatura per il Ganzirricon Ketty Talamo, che dadistanza ravvicinata insacca unpreciso assist di Maria Famà.Il 3 a 0 è firmato al 43’ daMarina Costantino, ottimamen-te servita da Liliana La Corte.Le rivierasche per tutto il matchsono state padrone del campoed hanno inoltre colpito altridue pali con Angela Furnari eMartina Penzavalli. Marina

Costantino – autrice del terzogol gialloblù – commenta cosìla partita: “E’ stato un matchsenza storia, che abbiamo net-tamente dominato. Questa vit-toria è sicuramente incorag-giante, anche perché abbiamodimostrato di essere cresciuterispetto alla precedente partitadi campionato. Personalmentesono molto soddisfatta dellamia prestazione, anche per larete che ho realizzato e sperodi trovare continuità”.Domenica prossima il torneoregionale di serie C rispetteràun turno di riposo, ma laParrocchia Ganzirri recupereràla prima giornata di campiona-to che doveva svolgersi sulcampo del Futsal Misterbiancoe che era stata rimandata acausa del mancato perfeziona-mento dell’iscrizione al campio-nato da parte delle etnee.

Calcio a 5 femminile

Autorevole vittoria esterna a Brucoli (Sr)

Parrocchia Ganzirri

Page 61: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT21 Ottobre 2010 61

Messina Volley: Catalano, Carollo,Agnosto (L2), Giovenco, Rando (L1),Pellicane, Castorina, Derobertis,

Montalto, Carnazza, Donato, Spadaro, Micali.All. Danilo Cacopardo. Pallavolo Sicilia:Carmeci, Madonia, Genovese, MalerbaBonsignore, Cavarra, Cavalli, Strano (L2),Vinciguerra, Corallo, Floridia, Timpanaro (L1),Ventura.. All. Licciardello.Arbitri: La Barbera di Palermo e Leonardo diEnnaNella prima nella Palestrina delPalaRescifina fa festa la Pallavolo SiciliaCatania che vince per tre set ad uno.Il Messina Volley ha perso in volata il primoparziale e poi ha vinto il terzo parziale ria-prendo una sfida che alla vigilia si presentavafa le più difficili dell’intera stagione.Un avvio comunque confortante per il giova-ne club peloritano che ha potuto giocare inuna palestra calda come poche altre voltevisto il gran numero di appassionati presenti.

Hermes Carbone

Non basta la buona cornice di pubblico al MessinaVolley per ribaltare il pronostico contro l’avversaria

Volley femminile - Messina volley

Prima vittoria ufficiale per

l’AiCS Calcio Messina,

che si è imposta nella

seconda gara del triangolare di

Coppa Sicilia. Le giallorosse

hanno vinto, infatti, sul campo

del Motta Sant’Anastasia (5-2),

riscattando, così, a pieno la

sconfitta casalinga della setti-

mana precedente contro la

forte Acese. La squadra pelori-

tana ha palesato dei migliora-

menti sia tattici che di amalga-

ma, normali per un gruppo alle-

stito nel corso dell’estate con

l’obiettivo di riportare a buoni

livelli il calcio “rosa” nella città

dello Stretto. Passando alla

cronaca della sfida in terra

etnea, le ragazze allenate dal

duo Comandè-Abate hanno

cominciato l’incontro a spron

battuto, andando a segno già

nel primo tempo in ben tre

occasioni con la scatenata

Francesca Bertino. Ad inizio

ripresa, le padrone di casa

sono riuscite a portarsi, però,

sotto segnando due gol (2-3),

ma la determinazione di Brizzi

e compagne si è concretizzata

nelle marcature della solita

Bertino e di Cettina Vita, autri-

ce della rete che ha chiuso la

contesa. Per l’AiCS Messina è

giunto, così, un successo che

da ulteriore entusiasmo ad un

ambiente già in fermento per

l’atteso esordio nel campionato

di serie C.

Primo successo per Aicis Calcio Messina

Francesca Bertino

Emma Carnazza

Page 62: Il Cittadino digitale

Piazza Fulci - Pal Frette, 3 tel/fax 090.674988 email: [email protected] sito:www.otticagarreffa.com

Page 63: Il Cittadino digitale

email: [email protected] sito:www.otticagarreffa.com Via C.Pompea, 1571 (Località S.Agata) - tel/ 090.3974016

Page 64: Il Cittadino digitale

21 Ottobre 201064

Mangia sanoMangia sano

a cura di Mimmo Saccà

RERE

Con l'aumento del 18 per cento degliarrivi in Italia, nel primo semestre2010, del concentrato di pomodoro

cinese destinato ad essere spacciato comeMade in Italy è "estremamente importan-te l'impegno del commissario europeoDacian Ciolos" ad esaminare la propostasull'etichettatura obbligatoria per ilpomodoro trasformato, proposta presen-tata "per la tempestiva ed apprezzabileiniziativa del ministro delle PoliticheAgricole Giancarlo Galan".È quanto afferma il presidente dellaColdiretti, Sergio Marini nell'auspicareuna positiva conclusione della discussio-ne entro l'inizio della prossima campagnadi raccolta del pomodoro "per evitare chetornino a verificarsi le distorsioni e lespeculazioni che hanno messo in crisiquest'anno il pomodoro Made in Italy".Quest'anno si stima che arriveranno inItalia 100 milioni di chili di concentratodalla Cina mentre il pomodoro nelle cam-pagne del meridione viene pagato ai col-

tivatori fino al 29 per cento in menorispetto allo scorso anno "per colpa dioperatori senza scrupoli che - sottolinea ilpresidente della Coldiretti - approfittanodel proprio potere contrattuale per sotto-pagare il raccolto, altrimenti destinato amarcire nei campi".Nelle campagne - continua Marini - "sisegnalano ritardi, mancato invio deimezzi di trasporto, 'ricatti' commerciali eclausole vessatorie che costringono i pro-duttori ad accettare prezzi vicini a quelliriconosciuti per il pomodoro cinese,nonostante una annata caratterizzata dauna produzione contenuta del 10 percento con ottime caratteristiche qualitati-ve". Per Marini, "a rischio per effetto deicomportamenti speculativi e delle distor-sioni di filiera ci sono il reddito e l'occu-pazione nelle ottomila aziende italianeche su 85mila ettari di terreno coltivanopomodoro da destinare alle 173 industrienazionali dove trovano lavoro 20milapersone".

Pomodoro

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

In vista l'etichetta UE anticontraffazione

Page 65: Il Cittadino digitale

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 65

Mangia sanoMangia sano

Crema di zucca

Ingredienti• 2 spicchi di Aglio• 5-6 foglie di Basilico• 1 lt di brodo vegetale• 30 gr di burro• ¼ di cucchiaino di cannella in polvere• 2 cipolle• 1 rametto di maggiorana• 2 cucchiai di olio extravergine di oliva• 200 gr di patate• pepe macinato q.b.•1 ciuffo di prezzemolo• sale q.b.• 2-3 foglie di salvia• 1 rametto di timo• 600 gr di polpa pulita di zucca

La ricetta

RERE

Dopo avere tolto la buccia e i semi, tagliate la polpadi zucca a pezzetti, sbucciate le patate e tagliateanch’esse a quadratini. Mondate le cipolle, tritatelefinemente e ponetele a soffriggere in una pentolacon il burro, l’olio d’oliva e l’aglio schiacciato;aggiungete i pezzetti di polpa di zucca e le patate, emescolando, lasciatele ammorbidire. Aggiungete apoco a poco, quando serve, il brodo vegetale, poilegate le erbe aromatiche in un mazzetto ed uniteleagli altri ingredienti; sempre aggiungendo il brodoquando serve, lasciate cuocere il tutto per circa 25-30 minuti a fuoco dolce. Trascorso il tempo neces-sario, togliete il mazzetto di erbe e passate la cremaal frullatore (o minipimer); e aggiustate di sale, unavolta ottenuta la consistenza desiderata e aggiunge-te del pepe macinato fresco, un pizzico di cannellain polvere e un filo di olio extravergine d’oliva. Sevolete potete servire la crema calda, accompagnatada un’abbondante spolverata di ParmigianoReggiano e crostini di pane tostato.

21 Ottobre 2010

L'Italia produce tanta acqua minerale, malimita l'importazione dagli altri Paesi UEattraverso norme di sicurezza più elevaterispetto a quelle previste a livello europeo.Per questo, la Commissione europea hadeciso di chiedere una modifica della sualegislazione sulle acque in bottiglia perrenderla conforme alle norme europeesulla libera circolazione delle merci. Lalegislazione italiana in vigore, secondo laCommissione, restringe in modo ingiustifi-cato la commercializzazione dell'acqua dabere non classificata né come acquaminerale naturale né come acqua di sor-gente. Queste restrizioni, inoltre, ostacola-no l'importazione in Italia di acqua potabi-le in bottiglia confezionata o commercializ-zata legalmente in altri Paesi dell'UE. Seentro due mesi l'Italia non comunicherà lemisure adottate per rispettare gli obblighiimposti dalla normativa comunitaria, laCommissione potrà decidere di rinviare ildossier alla Corte di giustizia dell'UE.Qual è il problema della legge italiana? Leprocedure di controllo previste sono piùrigorose di quelle stabilite dalla direttivaeuropea sulla qualità delle acque destina-te al consumo umano. Questo, secondo laCommissione europea, impone oneriingiustificati agli importatori di acque inbottiglia. In particolare, secondo la norma-tiva italiana, le acque in bottiglia importatein Italia da un altro Stato UE devono esse-re sottoposte a nuovi controlli, anche se illoro rispetto delle norme europee è giàstato verificato. Nel mercato unico euro-peo questo è assolutamente proibito.Le norme nazionali che assicurino un'altaqualità dell'acqua potabile e la protezionedella salute sono non solo giustificate mapreviste dalla stessa legislazione europea.

Troppo sicura l'acqua minerale italiana: l'UE chiede di abbassare le restrizioni

Page 66: Il Cittadino digitale

Corso Vittorio Emanuele, prima del terremoto 1908

Page 67: Il Cittadino digitale

Amarcord

Corso Vittorio Emanuele, prima del terremoto 1908

Page 68: Il Cittadino digitale