il Cittadino n. 132

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il Cittadinowww.ilcittadinodimessina.it

“Il coraggio di cambiare”Accorinti, i primi 100 giorni

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I primi cento giorn panta rei (tutto scoSono trascorsi quasi cento giorni dall’insediamento di Rena Il 24 giugno 2013, il nuovo primo cittadino percorre, a pied trona di Sindaco della città di Messina.Il pacifista messinese alfiere del “no ponte”, stravolgendo tu mo Messina dal basso” un’impresa che definire storica a co del mito di Davide e Golia: la storia del pastorello che s Un episodio da cui si trae un’esperienza utile da millenni.Il mito della forza bruta, dell’arroganza che sconfina nella mito dell’astuzia e dell’intelligenza che sa dei suoi limiti, ma avversario e vincerlo.A distanza di tanto tempo, con protagonisti e terreni di sco Davide, a cavallo di una bicicletta, privo di un evoluto strume dinanza),senza un partito organizzato, ha affrontato Felice dinaria “macchina da guerra” sulla quale convergevano le prima, avevano conquistato la stragrande maggioranza dei Le pochissime preferenze che hanno determinato l’affermaz giudizio del Tar, cui pende la richiesta di revisione delle pr sconvolgimento epocale .I partiti tradizionali, già in crisi d’identità, sono implosi. G Costituzione, sono apparsi , improvvisamente, inadeguati : Accorinti ha vinto perché è riuscito a trasmettere ai messin plicità: vogliamo amministrare “un bene comune”, non

tadini.

Una sfida impegnativa, unica, irripetibile: come sostiene il ce sa esperienza per due volte, poiché tutto è sottoposto alla Accorinti è avvisato: panta rei (tutto scorre).

AsteriscoAsteriscodi Lillo Zaffino

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i di Accorinti, orre)

ato Accorinti a Palazzo Zanca. i nudi, gli austeri corridoi del Municipio per occupare la pol-

utti i pronostici, compie, alla testa del movimento “cambia-

ppare riduttiva. Sotto molti aspetti, ricorda il racconto bibli- senza armi ,con la sola fionda, affronta il gigante guerriero.

stupidità e nella presunzione di sentirsi invincibili, contro il a che sa guardare la realtà e cogliere di sorpresa il tronfio

ontro diversi, la storia si ripete: Renato Accorinti, moderno

ento di comunicazione (cellulare o smartphone otablet d’or- Calabrò (Golia , suo malgrado) espressione di una straor-

e forze politiche del centro sinistra, che, appena 15 giorni seggi in Consiglio Comunale (31 su 40).

zione di Accorinti su Calabrò , risultato ancora sottoposto al referenze assegnate, hanno già, comunque, provocato un

Gli strumenti di partecipazione democratica, previsti dalla

arnesi arrugginiti da riporre in cantina. nesi un messaggio chiaro e destabilizzante nella sua sem-

vogliamo deleghe, ma la partecipazione diretta dei cit-

elebre aforisma di Eraclito, l’uomo non può mai fare la stes- legge del mutamento.


Sabato 12 c.m. si compiranno i cento giorni dall’iniziodel mandato del Sindaco Renato Accorinti, gli abbia-mo chiesto come si sentiva nei confronti dei cittadi-

ni, se davvero a posto con la coscienza, rispetto a chi loaccusa di non aver fatto nessun atto concreto. Sindaco, che fine ha fatto la sua bicicletta, simbolo delsuo modo di essere e del suo ecologismo?Non ho per nulla abbandonato la mia bici, solo che doven-do correre da un punto all’altro della città, là dove le varienecessità lo richiedevano, non sarei riuscito ad intervenirein tutti quei posti dove la mia presenza era utile.Sindaco si accusa la sua Giunta di non aver adottatodelibere per attuare quel cambiamento dal basso daLei promesso, cosa ne pensa?La vita che si fa lì al Palazzo, per molti, è una vita fatta dicarte o di delibere solamente. Noi stiamo prendendo deci-sioni anche non attraverso le delibere. Anzi, proprio gior-no 12, sono 100 giorni dall’inizio del mio mandato e qual-che giorno dopo di sabato faremo un incontro con la città evedrete che cose importanti ne abbiamo fatte. Cose,importanti, per la vita di questa città ne abbiamo tante,quindi il suo futuro non passa solo dalle delibere. Certo cisaranno anche quelle, ma il vero impegno, passa da atticoncreti che noi cerchiamo di fare ogni giorno e lavoriamodalla mattina alla notte. Abbiamo parlato anche con GinoStrada, affinché sia realizzato un ambulatorio diEmergency anche qui, e non solo nei paesi di guerra.Abbiamo individuato come sede di Emergency uno deipadiglioni del Margherita, se tutto andrà in porto come pre-visto, già nella prossima settimana lo annunceremo. Perché la delibera sull’Ato3 non arriva in Consiglio?Ci sarà qualcuno che andrà in Consiglio a dare rispostesull’ATO3. La difficoltà, però, sulla elaborazione della deli-bera sull’ATO non dipende da noi. Quelli che ci fanno accu-se, o appartengono a quella politica vecchia, che ha mas-sacrato questa città per 40 anni e hanno anche la faccia didirci qualcosa o sono nuovi, magari non hanno colpa, però,sono in partiti che ci hanno massacrato e devono criticareme e la Giunta e dire che le cose non vanno. Questa èschizofrenia pura! Ci hanno dato 500 milioni di debiti e cidicono, perché non fate le cose in un attimo, allora noiabbiamo fatto le cose anche senza soldi. Se qua c’è qual-cosa da fare o qualcuno da accusare, certo non possiamo

Primo pianoPrimo pianodi Marilena Faranda

foto Peppe Saya



essere noi che siamo arrivati da giorni. Sull’ATO voglioprecisare che la delibera non si può fare, perché non sonostati consegnati i conti del 2007 alla Camera di Commercioe questo non è colpa della Giunta, se non si può fare, quin-di, qualunque Sindaco del mondo non lo può fare. Con lavecchia politica gli ATO non funzionavano, ed ora se laprendono con noi, ma di che cosa parliamo? C’è da temere per la raccolta dei rifiuti in città?Ci hanno chiuso la discarica con un fax ed in poco tempoabbiamo fatto una cosa che non è una delibera, ma èugualmente straordinaria. Abbiamo risolto un problemaenorme, perché altrimenti avremmo avuto l’immondiziafino al secondo piano. Abbiamo risolto in poche ore, met-tendo in mezzo la Regione e tutti gli organi competenti,perché andare in una discarica fuori provincia non è facile.Abbiamo parlato con quelli di Catania, insomma, abbiamochiuso il cerchio in poche ore, altri avrebbero fatto arriva-re l’immondizia chissà dove. Non voglio lodare la miaGiunta, ma rimando al mittente e con gli interessi a quelliche parlano contro di noi, quando sono loro che hannoucciso la città, dal punto di vista economico, morale e diogni genere. E sul passaggio dei tir, che cosa ha da dire?Passavano dieci navi dall’approdo di Tremestieri, orasono 48, quasi 50, mentre avevano detto che il limite mas-simo poteva essere 35. Quei tir che sono transitati tramitequelle navi avrebbero ucciso sicuramente qualcuno ed ioquesta cosa sulla coscienza sicuramente non la voglio. Agennaio, quando ci saranno le due invasature, passeran-no tutti da là. Già ora, però, abbiamo ottenuto quello chevolevamo ottenere, forse anche di più. Forse qualcuno diquei tir, che ha usato l’approdo di Tremestieri avrebbeucciso qualcuno, ma questo non lo sappiamo, ma sicura-mente noi abbiamo scongiurato questa eventualità. La vitaumana, l’ambiente sono tutto. Ma di che parliamo? Non ègiusto fare critiche, se non sono costruttive. Certo io possoavere idee politiche diverse dalle tue, ma non è giustoessere contrario sempre, solo perché pensi di fare il ruolodi opposizione. Anche con i miei sostenitori dentro e fuoridal palazzo ci confrontiamo, perché io non ho verità asso-lute, siamo aperti a tutti. Abbiamo anche parlato col PD diaree pedonali, quindi, per carità! Teme il ricorso avverso la sua elezione?La cosa importante è che abbiamo vinto, e che la gente hacapito che il cambiamento si poteva attuare.


foto Peppe Saya

La Città OltreLeMura A cura di Enzo CARUSO(Direttore artistico dell’evento)


Il Sindaco per i cittadini, è un'entità non reale, indefinibile e decisamen-te quasi mai rispondente alle aspettative dei più."Chi lo vuole crudo, chi lo vuole cotto", come in genere si dice, ma maicapace di soddisfare il nostro ideale di Primo Cittadino.Il Sindaco è come la Nazionale di Calcio, per la quale, tutti ci sentiamoallenatori, capaci di suggerire tattica e schemi di gioco a cui solo noiabbiamo pensato.

A proposito di Sindacoproviamo a rileggere cosa scriveva "Il Marchesino",giornale satirico messinese, nel 1906.


Il sindaco“È un gran problema il Sindaco di Messina: un gran problema, a parer mio, chenon s'è sciolto e non si scioglierà mai. Infatti: che cosa è il Sindaco? È un caproespiatorio del quale la carica non è definita nella mente dei miei illustri concit-tadini. Se gli illustri miei concittadini non sono d'accordo sull'impasto di questocirineo, come volete questo cireneo possa contentarli? Che cosa dove essereil sindaco per i miei illustri concittadini? Per taluni dovrebbe essere una mario-netta della quale abbia in mano i fili e qualche pezzo grosso. Per taluni dovreb-be essere il servo del Consiglio comunale e per esso dei figliuoli dellaMadonna della Sacra Lettera. Taluni lo vorrebbero cattolico apostolico romanoa portare i moccoli nelle processioni. Taluni lo vorrebbero addirittura ateo.L'uno vuole che faccia prestiti, l'altro che faccia economia, questi che si spin-ga nel progresso; quelli che vada indietro. Una chiesuola lo vuole a se, ligio edevoto; la stampa gli canta oggi le lodi e domani il deprofundis. Se il Sindacofa da se, gli gridano che è prosuntuoso; se piglia la imbeccata dagli altri che èun'automa; se si scappella, che ama la popolarità: se non si scappella che èsuperbo. Se i miei illustri concittadini non sanno quello che vogliono, comevolete che il Sindaco sappia ciò che deve fare? Il sindaco di Messina è unamerce di nuovo genere; è un problema che non si risolverà mai.”Il Marchesino.

39-41 CittàCronache urbane

42-45 ProvinciaNews dal territorio

32-33 Dietro le quinte

numero 132 anno XI 3 Ottobre 2013

Sicilia46-49

Turismo50-51

Mangiare Sano66-67

Attualità

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Spettacoli58-63

18-31

Sommario

10

34 SettegiorniCronaca della settimana

Cultura52-55


il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo ArenaVicedirettori: Tiziana Zaffino, Gabriella Giannetto

CoordinamentoMaria Cristina Rocchetti, Giuseppe Zaffino

RedazioneEnza Di Vita, Letizia Frisone, Marilena Faranda

Collaboratori Cristina D’Arrigo, Salvatore Grasso, Dario Buonfiglio, Gino Morabito, Antonio Grasso, Gianluca Rossellini, Francesco Certo, Marina Pagano

RubricheMimmo Saccà, Michele Giunta, Ignazio Rao,Enzo Caruso

Art DirectorSalvatore Forestieri

Ricerca fotograficaPeppe Saya, Orazio D'Arrigo, Antonio De Felice,Gianmarco Vetrano, Mattia Florena

Direttore marketing Francesco Micari

Pubblicitàcontatti: 3462306183, 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini

Web master sito Fabio Lombardo

Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

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La voce

la tua opinione sui temi della città

del Cittadino

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le nuove video rubriche

a cura della redazione giornalistica de "il cittadino di Messina "

“Incontri”dialoghi e conversazioni

a cura di Ciccio Manzo

http://www.mangraviticostruzioni.it/

L’inserimento nei vari gruppi è libero e può avvenire dopo un contatto con la nostraAssociazione ai numeri: 328/1022286 – 090/631761 o tramite mail al seguente indiriz-zo: [email protected]

Gruppi di auto-aiuto e training autogeno per sostegno psicologicoconduce la dott.ssa Grazia Tacac/o sede operativa dell’Associazione (via Appennini, ex scuola materna, Villa Lina-Messina)Venerdì dalle ore 16.00 alle ore 17.30 ( incontri individuali su richiesta).

Percorsi di tecniche yogaconduce la dott.ssa Domenica Lucianoc/o il consultorio di via del Vespro-Messina Lunedì dalle ore 16.15 alle ore 17.30 c/o lo studio “yoga” della dott.ssa Domenica Luciano via Comunale Sperone, FortunaResidence pal. X – Messina Mercoledì dalle ore 19.00 alle ore 20.15

Pilates matwworkconduce la dott.ssa Maria AnsaldoLunedì dalle ore 17.30 alle ore 18.30Meditazione conduce il prof. re Marcello AragonaLunedì dalle ore 18.30 alle ore 19.30c/o Aragona (camp.1002) Viale della Libertà is.481, n°41 pal. Palano-Messina.

Prestazioni di linfodrenaggio manuale per il trattamento del Linfedema del bracciooperatoDott.ssa Jessica Messinac/o studio: Via S. Ermanno n°1 Provinciale-Messina(per le prenotazioni telefonare a cell. 328/1022286).

Centro estetico per le donne in trattamento chemioterapico e banca delle parruccheIn corso di realizzazione.

Campagna di prevenzioneVisite senologiche gratuite date da stabilirsi secondo la disponibilità della L.I.L.T. sez. di Messina c/o Villa Salus.

Si ricorda alle socie di raccogliere più adesioni possibili al fine di favorire una prevenzionepiù capillare sul territorio.

Il PresidenteGrazia Di Blasi

Programma attività 2012/2013

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"Puoi sostenereL'Associazione" Per te donna onlus, che :offre sostegno psicologico alle donne operatedi tumore (in partucolare al seno),organizza giornate di visite gratuite per la pre-venzione per una diagnosi precoce,organizza delle attività per il benessere psico-fisico delle donne ,destinando il tuo 5x1000.Firma la dichiarazione dei redditi nello spaziodedicato al "sostegno delle organizzazioninon lucrative di utilità sociale"... ed inserisci ilC.F. 97 059 660 833. E' semplice non ti costanulla ma per l'Associazione ha un grandissi-mo valore.Visita il nostro sito : wwwpertedonnaonlus.it"

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AttualitàAttualità

Alluvione Giampilieri1 Ottobre 2009 - 1 Ottobre 2013


Contributo degli Ingegneri messinesi.Dal 3 ottobre 2009 l’Ordine degli Ingegneri diMessina, intendendo dare un chiaro e concretosegnale di solidarietà alle Comunità colpite dalla tra-gica Alluvione, costituì decine di Gruppi di lavoro for-mati da oltre 150 ingegneri non solo messinesi maprovenienti da altre città siciliane.Oggi, a 4 anni dalla immane tragedia, desideriamoricordare ai nostri cittadini i colleghi che hanno pre-stato la loro attività senza guardare ad orari, alla stan-chezza e, presenti sui luoghi, in modo volontario egratuito.I colleghi, coordinati dagli amici Francesco Triolo eManlio Marino, sono:Altavilla A., Acerra L., Agresta S.,Aicolino G., AliaS., Amato T., Andronaco V., Amadore A., Ardiri E.,Arena M., Artigliere R.T., Avellino M., Ballì S.,Baratta GF., Barbera C., Barreca G. Barrile D.,Basile F., Bastino G., Battaglia T., Benecchi E.,Berbiglia G., Bernardo G., Bicchieri G., BirrittieriM., Biviano A., Bombaci S., Bombara M.,Bonanno G., Bonanno P.,Bonfiglio A., Borrello G.,BorreLlo S., Bottari_L., Branciforte R., Brando F.,Brocato M., Bruno S., Bucca M., Buttà F., ScalisiG., Cambria P., Caminiti S., Cammaroto B.,Campagna R., Capillo G., Cardile V., CasamentoF., Cavallaro S., Celona V., Centorrino M., CeraoloS., Cernuto G., Ciatto D., Ciccolo M., Cigala C.,Cigala P., Cincotta G., Cirino N., Colao G., ColonnaP., Consentino D., Consolo G., Contiguglia C.,Costa G., Costa S., Costanzo M., Crino D., Crino F.,Crino G., Crisafulli L., Criscenti F., Crupi A.,Cucinotta A., Culici Amato G., Curcio R.,Curcuruto G., D'Agostino G., D'amico G., Danze A.,Dauccia S., De Cola S., De Domenico L., DeDomenico P., De Francesco A., De Aaetano F., DiBartola G., Di Natale B., Di Pane G., Donato A.,Donato S., Fabio G., Fallo M., Faranda Ii., FarannaA., Favaccio C., Fedele D., Femino' R., . FerlazzoG., Ferlito F., Ferraro A., Ferraro R., Ficara A.D.,Figliozzi G., Filocamo B., Fiorentino N., FloramoF., Bicchieri F., Franza F., Fugazzoto G.,Fugazzotto S., Fulci C., Fulia G., Galatà D.,Gambadauro C., Gambadauro N., Garufi G.,Amodeo G., Gatto S., Gembillo P., Genovese G.,

foto Gianmarco Vetrano



Genovese l., Gentiluomo V., Gervasi N.,Giacoppo M., Giannetto C., Giorgianni G.,Giorgio A., Grassi A., Greco F., Greco M., GrifoF., Grimaldi S., Gulletta F., Gulletta G., Gulli S.,Gullo P., Ilacqua G., Impala F., Impollonia P.,Ingegneri M., Iraci S., Iudicello S., Jeni N., LaRosa F., La Seta P., Lanzafame M., Lanzafame V.,Latteo P., Lazzara S., Lentini A., Liossis T., Lisi R.,Lodoli L., Lollo V., Lombardo G., Longo C.,Loteta M., Luca’ Trombetta L., Lupo D., Lupo G.,Maccora M., Mafodda M., Magazzu F., MaimoneD., Majolino D., Mammoliti F., Mandanici F.,Mandanici I., Manera A., Marino A., Marino C.,Marino M., Marletta C., Mavilia G., Mazzeo E.,Melato C., Merlino S., Messina F., Messina M.,Mezzatesta B., Micale C., Miceli G., Molino G.,Monforte C., Morabito P., Morgante L., MorganteP., Moschella R., Munago G., Mundo G.,Muscolino A., Muscolino M., Musiano D., NicociaM., Olivo C., Orifici V., Oteri G., Pagano N.,Paladina L., Palamara G., Pallotta M., Polisano G.,Pollicino E., Porcino F., Previti D., Puliafito V.,Pullia a., Quattrocchi G., Raffa M., Rao N.,Romano D., Romeo P., Ruello S., Russo F., SaccàA., Sacca E., Saia A., Saja G., Santamaria G.,Savoca G., Scafidi L., Scattareggia S., SchepisiA., Schipani L., Sergi S., Serraino G., SettineriA., Settineri P., Sicilia T., Silipigni G., Siragusa N.,Smidile G. , Sofi A., Sofi S., Sorrenti G., SottileC. G., Spadaro F., Spano F., Spatafora A., SpicciaF., Spinella A., Spinella N., Spuria N., StornantiT., Sturiale C., Terranova G., Terranova G.,Trainito D., Trimarchi A., Trimarchi F., Trimboli M.,Trimboli S., Ullo S., Urzì Brancati C., Vaccaro A.,Valenti M.R., Valerio C., Velini R., Venuto F.,Versaci G., Villari G., Vitale D., Zamblera E.,Zanghi' F.

Un ricordo infine al giovane ns. collega Luigi Costa,scomparso a Scaletta il 1° ottobre 2009, e allamemoria del quale l’ Ordine ha intitolato una Borsadi Studio e ha costituito un’Associazione diProtezione Civile.

Il Presidente(ing. Santi Trovato)


“A 4 anni da quel terribile pom sé 37 persone, fa male ritrov ro ci sia ancora da fare per m

numerosi interventi già portati a mese. Tra questi gli interventi pe piazza di Altolia. Al di là degli int za della vecchia ordinanza di pro per l’autonoma sistemazione. N

disagio di persone che hanno perso la casa e, in a sta nella finanziaria regionale: ma da Palermo non la Regione trovi gli strumenti per rinnovare il contr tutto, auspico che i lavori di messa in sicurezza po

“A 4 anni dalla tragedia che ha

colpito Giampilieri, Altolia, Molino

ed il limitrofo comune di Scaletta

Zanclea, c’è ancora molto lavoro

da fare per riportare la situazione

alla normalità”, afferma il capo-gruppo al consiglio comunale diSiAmo Messina, Fabrizio Sottile,

presente a Giampilieri alla com-

memorazione delle vittime

dell’alluvione del 2009.

Riceviamo e pubblichiamo

foto Gianmarco Vetrano


meriggio in cui la furia della montagna si è scatenata sui villaggi della zona Sud portando via con varsi qui, in luogo simbolo come piazza Pozzo, a Giampilieri Superiore, e verificare quanto lavo- mettere in sicurezza definitivamente il villaggio e per ridare serenità ai suoi abitanti. Nonostante i

a termine, sono diversi i lavori che, dopo una prima fase operativa, languono ormai da qualche er la copertura di piazza Pozzo, la realizzazione del collettore di via Puntale e l'ultimazione della terventi di messa in sicurezza, a preoccupare è anche la situazione degli sfollati. Con la scaden-

otezione civile, queste persone si sono viste private del contributo per l’affitto proveniente dai fondi ella nuova ordinanza firmata lo scorso gennaio, purtroppo, questo sostegno volto ad alleviare il

alcuni casi, membri della propria famiglia, non sono stati previsti. Una speranza residua era ripo- è arrivata nessuna risposta. Come consigliere comunale e come semplice cittadino, auspico che

ributo per l’autonoma sistemazione agli sfollati, finché non si concluda l’emergenza; ma, soprat- ossano riprendere nel più breve tempo possibile, per un celere ritorno alla normalità”.

Dott. Fabrizio SottileCapogruppo SiAmo Messina


Cantieri Palumbo fa rotta sui megayacht

La Palumbo SpA è specializzata nella riparazione, trasformazione, conversione di ognitipologia di nave e nella costruzione di megayacht con caratteristiche particolari; e sidistingue nel panorama del settore della nautica italiana quale realtà in forte espansione,

sia a livello nazionale che internazionale. Anche i principali dati del bilancio 2012 confermanoil trend tipico di un'azienda sana, in costante crescita, che investe in ricerca e sviluppo di nuoviprodotti. Ed i mercati internazionali stanno dandole ragione.Il fatturato 2012 di Gruppo si è infatti attestato sui 48,3 milioni di euro, +8,7% rispetto al 2011,mentre il previsionale per il 2013 è di 53 milioni di euro, con una crescita pari al +10%. “In base agli ordini finora ricevuti - commenta Giuseppe Palumbo, Amministratore Delegatodell'omonimo Gruppo - il prossimo anno segneremo +12%, con 54 milioni di fatturato”.La quota di ricavi che deriva dalla riparazioni delle navi (refitting)ammonta a 39 milioni di euro,pari all'80% del totale. La costruzione di megayacht è pari al 19% (9,3 milioni di euro). “Ma prevediamo che quest'ultima quota- prosegue Palumbo- salga del 22% nel 2013 e del25% nel 2014”. Avendo alle spalle il bagaglio d'esperienza e competenza di più di 45 anni di lavoro nel setto-re del refitting, dal 2008 Cantieri Palumbo costruisce anche imbarcazioni di lusso, veri e pro-pri "gioielli"del mare destinati a durare nel tempo. È italiano infatti il primo superyacht ibridoSport Hybrid 40M, lo stupendo superyacht costruito dai Cantieri Palumbo con il marchio


Oltre 48 milioni di fatturato, +8,7% rispetto all'anno precedente.Presentato il primo superyacht ibrido costruito in Italia

Columbus e presentato in questi giorni a Montecarlo, nella prestigiosa cornice del MonacoYacht Show, il più importante salone al mondo della nautica di lusso. “Questa barca - afferma Giuseppe Palumbo, Amministratore Delegato dell'omonimo Gruppo -ha due le caratteristiche salienti: è sportiva e con i motori tradizionali può raggiungere una velo-cità massima di 23 nodi ed 15 nodi in crociera. Ma si tratta anche del primo superyacht costrui-to in Italia ad essere dotato di un sistema aggiuntivo di propulsione elettrica Siemens Ecoprophybrid, che gli consente di navigare con consumi ridotti ed in quasi totale assenza di rumore.Si tratta di motori diesel elettrici, con filtri antiparticolato, che consumano la metà di quantoavviene con la propulsione tradizionale, per l'assenza di rumore, danno la sensazione di spo-starsi a vela”.In 45 anni di storia aziendale, da piccola azienda famigliare, i Cantieri Palumbo sono oggidiventati un vero e proprio "Network" nel Mediterraneo fatto di ben quattro cantieri navali, conuna sede a Napoli, una a Messina e due a Malta. I continui investimenti in nuove infrastruttu-re sempre all'avanguardia e nella crescita professionale dei collaboratori,l'organizzazione e l'ottimizzazione dei cicli produttivi, l'eliminazione degli sprechi, si sono rive-lati la migliore ricetta per affrontare l'instabilità economica mondiale. Grazie ai 10 bacini di care-naggio (7 a Malta, 2 a Napoli, 1 a Messina), capaci di accogliere navi fino a 362 metri.


L’associazione Abc Amici dei bimbi in cor-sia Onlus si ritroverà sabato 5 ottobre-dalle 10.00 alle 20.00 a Piazza Cairoli e

domenica 6 ottobre 2013dalle 10.00 alle13.00 sia a Piazza Cairoli che a Piazza delPopolo per raccogliere fondi per i bambiniospedalizzati dell’ A.O. Policlinico “G.Martino”di Messina.L’associazione metterà a disposi-zione delle piantine di vario tipo e delle tavo-lette di profumato cedro dei peloritani dipinteda vari artisti messinesi in cambio di un’offer-ta. Tutto ciò ci ègentilmente donato dalDipartimento Regionale Azienda ForestaDemaniale di Messina nella persona dell’ar-

chitetto Aveni. L’intero ricavato verrà utilizzatoper migliorare le condizioni di degenza deibambini ricoverati in ospedale come già fattofino ad oggi. Il pomeriggio del sabato e ladomenica mattina verranno fatti dei giochi coni bambini.Nel corso della giornata sarà inoltrepossibile avere maggiori informazioni sulcorso di formazione per diventare volontari esull’attività di reparto.L’attività dei volontari si svolge dal lunedì alsabato nei reparti di pediatria, di nefrologiapediatrica e di neuropsichiatria infantile digenetica ed immunologia e di chirurgia pedia-trica.

Francesca Giannetto


Con la partecipazione della nazionale calcio tv che sara' a Messina il 05 ottobre allo sta-dio San Filippo alle ore 15,00 per giocare contro una rappresentativa della societa' civi-le di Messina capitanata dal neo sindaco renato accorinti e con la presenza in campo

del magnifico rettore prof. Navarra e fra gli altri Carmine Coppola.La manifestazione found raising e’ organizzata per la III° edizione dall’ associazione 7000 onlusdi Messina con la parrocchia Santa Maria di Gesu’ inferiore con lo scopo di raccogliere fondiper il centro diversabili della stessa e per la ristrutturazione della chiesa ed e' gia' alla terza edi-zione, e quest'anno vedra’ la partecipazione fra i tanti di:Baz, Moreno Morello, il Gabibbo, i velini di striscia, miss italia nel mondo Claudia Russo, missitalia 1996 Denny Mendez e altri personaggi da colorado cafe’ e da strisciaPresso il centro commeciale tremestieri unico punto prevendita biglietti in esclusiva per la citta':contributo bambini 3 euro, adulti 5 euroGruppo facebook con tutte le novita e i particolari dell'eventoaggiornato in tempo reale:facebook: associazione 7000infoline 0902922164 3494121567 3457070980

Diamo un calcio alle barriere

foto Peppe Saya


Il Comitato RisaniAmo Casa Nostra chiede con forza alle Istituzioni Comunali e

sette palazzine e quindi l’attuazione del Piano di Zona Ritiro-Tremonti (Parco urbano nell’incontro con il Sindaco Accorinti, l’Assessore regionale alle Infrastrutture Bartolot date di Messina. Dopo 30anni pensiamo di avere il diritto che si passi dalle parole ai fa


e Regionali di mettere tra gli interventi prioritari il finanziamento dell’abbattimento delle

e urbanizzazione). Le condizioni sembrano esserci dal momento che il 16 settembre, tta ha confermato la disponibilità di 10milioni e 900mila euro nel 2013 per le aree degra-

atti. Lo slogan che i cittadini grideranno è: RisaniAmo Casa nostra ORA!!


dietro le quintedietro le quinte

Se domani scopriste che quello che per tutta la vita avetecreduto come vostro padre non lo sia in realtà comereagireste? Pensereste che in fondo vi ha comunque

cresciuto lui e che è questo l’importante? Chi vi ha abbando-nato merita ancora diritti e doveri nei vostri confronti? Il pro-blema, più etico che pratico se foste voi in età adulta, vi arro-

vellerebbe il cervello fino a trovare poi la vostra soluzione. Se non foste adulti, ma minori, e con unadipendenza genitoriale? Cosa accadrebbe se il “genitore abbandonante” tornasse a rivendicare dirit-ti e doveri? Probabilmente un piccolo successo potrebbe ottenerlo, sbattendo in faccia al contenden-te come il figlio fosse il suo comunque, abbandonato com’era, ma sempre suo. E il “padre non padre”si troverebbe trafitto e distrutto dal vedere la “sua” creatura portata via da un cavillo giuridico o peg-gio da un rigurgito di paternità. Il figlio che aveva rimesso in piedi, fatto studiare, al quale aveva ini-ziato a costruire una vita tornerebbe così nelle mani di chi ha rischiato di farlo diventare un male e unpeso per questa società. Da una parte c’è l’etica e da una parte c’è la giustizia, quale sia la più impor-tante nella vita rimane un mistero…

L’ex casa del Portuale è di chi l’ha cresciuta?

di Francesco Certo

Ad maiora studenti, ne avete bisogno

Sono passati 4 anni, 4 lunghi annida quel pomeriggio del PrimoOttobre 2009, in cui i paesi di

Giampilieri e Scaletta furono devastatie stravolti da un’alluvione assassina esorda alle urla disperate dei poveri abi-tanti. Sono passati 4 anni da quando37 persone non ci sono più. Alcune diloro non sono state mai ritrovate, 6corpi infatti non sono stati più concessidal mare in tempesta, egoista, li havoluti tenere per sé, per sempre, nellasua profondità misteriosa ed oscura.Non saranno mai cancellate le ore diangoscia nella speranza che un nostrocaro non fosse coinvolto in una similetragedia. Non saranno mai cancellatele accuse infamanti di chi giustificava lasua pochezza incolpando il solito sudmafioso e corrotto. Non saranno maicancellate le immagini dei politiciassenti o dormienti durante i funerali.Alluvionati e abbandonati, così i nostriconcittadini, c’è chi non ha più casa ochi aspetta ancora qualche soldino disperanza. Noi non dimentichiamo enon abbandoniamo.

Nera di malasorte che ammazza e passa oltre

Pe r s o n a l m e n t el’Università diMessina non esiste

più. Basta. Adesso propriobasta. Non c’è più nulla daanalizzare, capire o sma-scherare. L’ennesima

figura di melma che ha colpito l’ateneo messineserappresenta la pietra tombale su una credibilità giàlacerata e vacua. L’arresto del prof. GiuseppeBisignano e del prof. Giuseppe Teti, accusati diaver manipolato l’esito di un concorso tramiteminacce al giusto vincitore, sono l’ultimo disgusto-so conato di povertà intellettuale e disonesta cheimperversa tra i banchi delle facoltà messinesi. Nonè più possibile classificarli come “casi isolati” comel’ateneo si è premurato a fare, ma bisogna aprire gliocchi su quello che è un vero e proprio modus ope-randi del sistema universitario. Clientelismo, nepo-tismo, “lettismo”, tutto quello che di più marcio vivenga in mente, c’è, c’è stato e ci sarà. Il risalto,una volta dovuto ad illustri personaggi e personali-tà, oggi è dato dalla quantità immane di arresti eprocessi a carico di docenti, presidi e rettori.Nessuno escluso, dal passacarte al Magnifico, tuttisono finiti sotto l’occhio della magistratura. È giustochiedersi adesso, per quanto ancora? Non bastaazzerare i vertici, come da poco accaduto, da azze-rare c’è un sistema, di fare e di pensare, di vivere!Da azzerare c’è l’Università di Messina. Un bel car-tello con su scritto “chiuso per decenza” sarebbel’ideale.

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Troppi debiti eTirrenoAmbientedice basta. Il comu-

ne di Messina dovrà tro-vare un sito alternativo aquello di MazzaràSant’Andrea nel qualescaricare i propri rifiuti.Compito questo, che l’as-

sessore Ialacqua ha svolto in breve e preziosissimo tempo,dando così respiro alla città già invasa dall’ingombrantepermanenza dei rifiuti nei cassonetti. Il rifiuto messineseuna volta lasciate le vostre calde case, si ritroverà quindi inun confortevole cassonetto, da lì verrà ammassato in sim-patici autocompattatori, che una volta colmi si armeranno dipazienza e partiranno alla volta di Motta S. Anastasia(CT),lì troveranno la pace eterna nella discarica locale.L’accordo tra il Comune di Messina e la societàgerente(OIKOS srl) salva dunque Messina e la sua ammi-nistrazione da quello che stava per montare come caso spi-noso e ingarbugliato a dir poco. Non mancano però le pole-miche. La distanza del nuovo sito fa sorgere le domandepiù materiali e concrete. I costi saranno limitati o eccessivi?Il comune assicura che non ci saranno esborsi smodatirispetto al precedente accordo, in quanto la modernità delnuovo impianto porterà a vantaggi sullo smaltimento cheridurrebbero i costi dovuti alle maggiori spese di trasporto.

Alla fine ha ceduto agli ordini di partito e ha rimesso il suo incarico nellemani del Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta. Finisce cosìla diatriba tra Nino Bartolotta, assessore alle infrastrutture e il PD, che

la settimana scorsa aveva sfiduciato il governatore siciliano invitando i propriassessori a dimettersi. Dopo più di un dubbio, anche Bartolotta ha ceduto agliinteressi di partito ed ha ricucito lo strappo ridando così stabilità al proprio par-

tito, inguaiando e non poco la forza del governo Crocetta. Le sue dimissioni si aggiungono a quelledell’assessore all’economia Bianchi, dimissioni, queste, non sgradite comunque al PresidenteCrocetta, mai, realmente convinto della nomina. In bilico le posizioni degli altri due assessori d’areaPD, Lo Bello e Scilabra. I due parrebbero convinti a non mollare la poltrona e un loro possibile pas-saggio al Megafono non è da escludere. Arriva comunque la soddisfazione del segretario regionalePD, Giuseppe Lupo, che assicuratosi le dimissioni di metà dei “suoi” assessori, potrà affrontare laseparazione dal governo Crocetta con ancor più sicurezza e stabilità interna.

Bartolotta: dimissioni e soddisfazione PD

Lucy Fenech,capogruppop e r

C a m b i a m oMessina dal Bassodeve farci un favo-re, le belle idee sele faccia venireprima di giovedì!Perché noi scriviamo questi pezzi ilmercoledì, e una proposta come la suadella settimana scorsa meritava imme-diato risalto. Qual è la proposta?Semplice, abolizione della doppia con-vocazione alle sedute consiliari conrelativa cancellazione dei gettoni dellapresenza non avvenuta. Propostaaccolta con benevolenza da quasi tuttii gruppi consiliari, ben disposti a tagliarfuori furbetti in cerca del bonus immeri-tato. Non sono mancate, però, le giusti-ficazioni della serie: “noi in seduta civeniamo sempre”, “noi dormiamoseduti di quanto ci teniamo ad esserci”,ed altre facezie simili. Immancabile ilPD che, da padrone putativo del consi-glio, si è riservato il diritto di rivedere ecorreggere la proposta, appunto comeun padre col figlio inesperto.Inesperienza che però non frena l’intra-prendenza del minuto gruppo “accorin-tiano” che, fedele alla campagna elet-torale, non demorde sulla voglia di unnuovo modo di far politica che sia daesempio ai cittadini.

Lo scarico della discarica: vita e morte del rifiuto messinese

Cambiamo Messina dal Consiglio Comunale

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Devianza minorile: è emergenza!

Il consigliere comunale Daniela Faranda invita a non sotto-valutare il problema della devianza minorile.“I dati sonoallarmanti e descrivono una condizione di grave disagiosociale, economico e culturale che colpisce tutti e cominciaa presentarsi anche in quartieri considerati tradizionalmen-te “sicuri“.


giovedì 26

venerdì 27sabato 28

domenica 29

lunedì 30

martedì 1

mercoledì 2

Ottobre 2013

Mercato Zaera, l’amministrazioneincontra gli operatoriSi è svolto un incontro organizzato dalla terzaCommissione consiliare sul mercato Zaera.LÁmministrazione comunale ha risposto sul futuro delmercato, illustrando líter necessario per la rescissione delcontratto, che prevede la realizzazione di un parcheggiomultipiano.

Calabrò non demorde!Tutte le forze politiche in campo, anche gli esclusi dallecompetizioni elettorali, tornano a parlare di risanamento. Ilsindaco Renato Accorinti, a conclusione della riunione ope-rativa, tenutasi a palazzo Zanca, aveva detto che per il2014 sono stati confermati i 43 milioni di euro per il risana-mento delle aree degradate della città.

Città di Messina vince in trasferta a RagusaSeconda vittoria in campionato per il Città di Messina, chebissa il successo centrato a Vibo Valentia e si imponeanche a Ragusa per un definitivo 2-3. La squadra di DiMaria tocca quota 7 punti in classifica. Domenica sfidainterna con il Noto.

Progetto “Get Up Start Up”Si è svolto al Palacultura il primo dei quattro incontri pro-grammati nellámbito del progetto “Get Up Start Up“, peraccompagnare i giovani messinesi in un percorso che liaiuti a conoscere le start up.

Giornata per la custodia del creatoCelebrata la Giornata per la custodia del creato istituitadalla Conferenza Episcopale Italiana con un convegnodedicato alla famiglia. Límpegno a “custodire“ il creato èstato rammentato più volte dallo stesso Papa Francesco.

Alfredo Schipani presidente diConfidustriaNel corso dell’Assemblea Annuale dell’Associazione degliIndustriali, Alfredo Schipani è stato eletto nuovo presidentedi Confidustria Messina per il biennio 2013-2015.

settegiornisettegiornia cura di Cristina D’Arrigo


Emergenza torrenti

Il Consiglio della IIICircoscrizione, guidato dalconsigliere9 Antonino Trino, ha

tenuto un incontro nella salaovale per denunciare il gravestato di degrado ambientale in cuisi trovano i torrenti ricadenti nelterritorio circoscrizionale. All'incontro era presente, anche, un rappresentante del GenioCivile,l'ing. Celi ed i Conglieri comunali, ex consiglieri di quartiere, Cardile e Gioveni.Dall'incontro è emersa la necessità di costituire un tavolo tecnico, ovvero, costituire un ufficiospeciale per le emergenze sui torrenti, come già suggerito dall'assessore De Cola, che inte-ressi tutti i soggetti in causa, affinché non ci sia un rimpallo di responsabilità fra enti ed ammi-nistrazione comunale. cosa che ad oggi ha portato sempre maggiore degrado e disagi in vil-laggi come Cumia e Bordonaro, soprattutto nei periodi di maggiore intensità di precipitazioni.

Biancuzzo: interventi per Acqualadrone

Una missiva per comunicare alSindaco, alla Messinambienteed al Presidente della VI

Circoscrizione la situazione in cuiversa la località di Acqualadrone,ridotta ad immondezzaio. Ad inviarlail consigliere Mario Biancuzzo, ilquale rileva come, da tempo, "nonvengano rimossi i rifiuti depositati instrada da persone senza scrupoli".Anche la condizione dei cassonettipresenti non sembra essere dellemigliori. Premesso ciò - conclude ilconsigliere - chiedo lo svuotamentodei cassonetti, l’eliminazione totale ditutti i rifiuti abbandonati, sulla stradacomunale e la disinfestazione deisuddetti luoghi, per eliminare unoscenario mortificante che certamentenon invita a nozze i turisti che decido-no di trascorrere ancora qualchegiorno nel villaggio della costiera tir-renica. Un biglietto da visita, affattogradevole".

III CIRCOSCRIZIONE

VI CIRCOSCRIZIONE

foto Peppe Saya


Il Consigliere Comunale Francesco Pagano e i Consiglieri dellaVI^ Circoscrizione Domenico Nastasi e Valeria Ballarianodenunciano quanto segue: La strada comunale che conduce

dal villaggio di Massa S. Giorgio al cimitero di Castanea è ridottain pessime condizioni ed è invasa da una e vera propria boscaglia.Lo denunciano e lo segnalano anche gli abitanti dei villaggi limitro-fi, Castanea, le Masse, Spartà, Piano Torre, costretti a percorrerequell'arteria stradale in condizioni di autentica insicurezza, priva dibarriere protettive e da qualche tempo piena di buche presenti sul-l'asfalto.Più volte i cittadini hanno sollecitato l'Amministrazione Comunaletramite i consiglieri di quartiere dichiarando che “non chiediamoniente di più” che un intervento di ricolmatura buche e di decespu-gliamento che consenta a chi deve visitare i loro cari “al cimitero diCastanea”di transitare sulla strada in condizioni di perfetta visibili-tà e in sicurezza, in modo che si possono prevenire incidenti stra-dali, i cespugli e i rami degli alberi limitrofi alla sede stradale hannoinvaso la carreggiata e, in alcuni punti non vi è visibilità.

La strada comunale che dal villaggioMassa S. Giorgio conduce al cimitero di Castanea è in pessime condizioni, gli abitanti dei villaggi protestano

VI CIRCOSCRIZIONE


La capogruppo alConsiglio Comunaledella lista Renato

Accorinti Sindaco, LucyFenech, ha presentato unaproposta di delibera che nonlascia scampo ai consiglieriche latitano, però si fregianodel loro ruolo e prendono ilgettone di presenza, soloapponendo una firma per poiandare a fare altro.Fra i punti fondamentali dellaproposta di delibera, ci sono:l’abolizione di prima e secon-da convocazione per le com-missioni consiliari e, quindi,un’unica convocazione;l’abolizione del pagamento dicompensi a consiglieri chenon partecipano alle seduted’aula per più di mezz’ora el’abolizione del gettone dipresenza per le sedute anda-te deserte, anche ai presenti. Io, dice la Fenech, non vogliotogliere niente a nessuno, manon credo che un datore di

lavoro paghi i suoi dipendentianche quando non sono pro-duttivi. La proposta presenta-ta dalla Fenech è stata accol-ta con stupore e forse anchecon un pizzico di disappunto.Dicono i consiglieri:ci tenia-mo che non si faccia di tuttal’erba un fascio e poi, que-st’anno siamo quasi tutti pre-senti e motivati a lavorare,per cui, se c’è qualche casoisolato, che lo si denunci. Secomunque, la proposta arri-verà in aula non ci tiriamoindietro, la voteremo, se nonaltro, almeno, la riduzionealla prima convocazione, ilresto si vedrà. La Fenech,precisa,:io parlo di un regola-mento generale che nonvuole colpire nessuno in par-ticolare, ma i latitanti lo sannochi sono. Chi davvero vuoleonorare la carica per cui èstato eletto e non ha scheletrinell’armadio lo dimostri coifatti, votando la delibera.

cittàcittà

Proposta della Consigliera Fenech a cura di Marilena Faranda Cambiamo Messina dal Basso

Per il 2014 sono staticonfermati i 43 milio-ni di euro per il risa-

namento delle aree degra-date, afferma RenatoAccorinti. La disponibilitàper il 2013, ovvero entro il13 ottobre è di 10 milioni e900 mila euro ci consentiràdi effettuare: interventi dibonifica nelle aree di vil-laggio Aldisio; creare uncentro culturale nel verdee se possibile anche uncampo giochi, acquistere-mo delle case sul mercatoimmobiliare, per il trasferi-mento delle famiglie.L’ex candidato sindacoFelice Calabrò ed i suoiconsiglieri vanno oltre. Egliricorda, già abbiamo perso20 milioni e mezzo dei

fondi previstidal decretol e g g eT o g n i o l idestinati aiparcheggi; iprogetti dellaStu Tirone,

c'erano 8,5 milioni chesono passati a 6 e che nonci sono più oggi . Nonvogliamo perdere fondiregionali, per cui, ci chie-diamo se ci sia una pro-grammazione reale, se cisia un’informazione suivecchi progetti. Se allaRegione non si portanoprogetti, rischiamo che citolgano i fondi. Noi voglia-mo essere, un pungolo perla nuova amministrazione.

Risanamento

Calabrò pungolaAccorinti


Si è riunito il ConsiglioComunale per discute-re il provvedimento

sull'approvazione delle modi-fiche al regolamento per l'ap-plicazione dell'impostacomunale sulla pubblicità edel diritto sulle pubblicheaffissioni, di cui sono stati giàvotati cinque dei quindiciemendamenti presentati. Tra i provvedimenti da discu-tere la “proroga graduatorie erinnovo contratti ex 20 agen-ti di Polizia municipale”. Laseduta inizia con un minutodi raccoglimento per le vitti-me di quel tragico primo otto-bre del 2009. Il Vice Sindaco,Signorino fa avere una lette-ra alla Presidenza, affinchésia sospesa la delibera sulle

affissioni, per rivederla, aseguito di un incontro conl’ASPEL. Riscontrando chel'invito ad un incontro chiestodall'ASPEL era rivolto ancheal Consiglio, si decide dirimandare la trattazione.Viene, quindi, votato l'ordinedel giorno all'unanimità e laseduta aggiornata a giovedìalle 18.

IncontroAccorinti incontra i Verdi

E' pronto il servizio di tra-smissione streaminglive delle sedute del

Consiglio comunale, curatodal Centro Elaborazione Datidi palazzo Zanca, che potràessere attivato immediata-mente previa autorizzazionedella Presidenza delConsiglio comunale. L'ufficiocompetente ha procedutoalla verifica delle attrezzaturegià utilizzate in via sperimen-tale. La configurazione attua-le prevede una telecameracon inquadratura fissa colle-gata ad un computer.

Il sindaco, Renato Accorinti,ha incontrato lunedì scorso apalazzo Zanca una delega-

zione dei Verdi. Nel corso dellariunione sono state affrontatealcune problematiche inerentil'inquinamento ambientale delterritorio, con particolare atten-zione alla zona della Valle delMela.

Palazzo Zanca


Servizio trasmissioneseduta del Consiglio

Molte Discussione

E’Alfredo Schipani ilpresidente diConfidustria Messina

per il biennio 2013-2015; ilnuovo presidente è statoeletto ieri pomeriggio 1 otto-bre, nel corsodell’Assemblea Annualedell’Associazione degliIndustriali. La squadra cheaffiancherà il nuovo presi-dente è composta da: i dueVice Presidenti di diritto,Simona Caratozzolo per ilGruppo Giovani e RobertoFranchina per la PiccolaIndustria, Nuccio D’Andrea,

Vicario e Tesoriere, GaetanoDe Santis, con delega aiRapporti Grandi-PiccoleImprese ed Ambiente,Gianmarco Quagliata, condelega ad Infrastrutture,Logistica e Mobilità,Salvatore Arcovito, con dele-ga alla Pianificazione delTerritorio».

Confindustria

Elezioni Nuovo presidente

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Consiglio Comunale


14^ edizione del premio euro

Una giornata all’insegna della cultura, quella della premiazione della XIV° edizione delPremio Tindari, che ha visto, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, un parterregremito, formato da persone provenienti da tutta Italia, fra gli ospiti dónore:On. Comm.

G. Ianuale, Assessore Parlamento Mondiale, Prof.ssa C. Scarcella Organizzatrice di eventi,Comm. Dott. R. Girasa Resposabile Premio “ LA Bella & la Voce”.Le sezioni a concorso sono state 5, fotografia, pittura, poesia, alla Memoria dei Poeti e quelladisabili. Per ogni sezione, è stato assegnato il premio del Presidente, quello della Giuria e poiprimo, secondo e terzo premio.A presentare questa edizione la dott.ssa Elisa Laganà. Il Comitato Esecutivo era composto da:Presidente onorario: Sen. Cosmo G. Sallustio Salvemini, Ministro Parlamento Mondiale,Presidente U.N.I.A.C.( Unione Italiana Associazioni Culturali), Direttore del giornale“L’Attualità”; Presidente: on. Pietro Fratantaro, critico, presidente nazionale associazione“Tempo Libero”, presidente internazionale “Febac”, Rettore dell’Accademia Federico II° diSvevia,Viceministro e consigliere Diplomatico del Parlamento Mondiale; Segreteria: SerenaNicosia, accademica; avv. Ottaviano Augusto, docente Università di Messina, Paola Colace,docente Università di Messina.Il premio viene assegnato acoloro che portano in giro la nostra terra. Quest’anno, purtroppoper questioni economiche, con nostro rammarico abbiamo dovuto concentrare tutti i premi col-legati in un’unica giornata. Ad inframmezzare la premiazione, le coreografie delle ballerine: didanza del ventre, (Giada Bruzzese, Regina De Luca, Miriana Mangano, Simona Ruggeri,Chiara Scopelliti, Alessia Sgarlata, Alessia Notini e Mariagrazia Scopelliti), guidate dallaprofessoressa Marzia De Seta, della scuola MIDAS “Danze Orientali”, quelle di danza moder-na (Simona Messineo, Alessandra Catania, Antonina Pistoni e Martina La Rosa), guidate

foto Antonio De Felice


opeo Tindari a Palazzo Zanca dalla professoressa Maria Messineo della scuola “Fantasy Dance“, nonché l’interpretazione diun bravissimo attore napoletano, Francesco Sansone nei panni di Pulcinella, a cui è statodato un particolare riconoscimento, come ad altri concittadini, connazionali e stranieri che sisono distinti nelle loro attività.Un premio molto seguito quello “Tindari”, che ha visto coinvolti artisti da tutto il mondo. Tra ipremiati per la Sez. Fotografia, il messinese Antonio De Felice; per la Sez.Pittura è stata pre-miata fra gli altri, la pittrice messinese Amalia Brigandì. Per la Sez. Poesia è stato premiatofra gli altri, il messinese Andrea Ingemi. Per la sezione Disabili: Caracausi F. (Me) poetessa,Caruso A. (Tp) pittrice, Filippone R. (Pa) scultore, Forti A. (To) scrittrice, La Fauci A. (Me)paroliere di canzoni, Parlanti I. (Pt) poetessa, Sanni P. (Cr) fotografo, Tosan J. (Svezia) pitto-re, Saraceno C. (Sr) pittrice.Collegato al premio Tindari, anche il premio internazionale di Pittura Zankle, vinto dalla pittriceElvira Signorino, già premio speciale giuria per la sezione pittura di questa edizione delPremio Tindari, per le forti emozioni che riesce a comunicare attraverso le sue opere.Un altro premio di questa manifestazione è stato “La Bella e La Voce”, il cui primo posto èandato a Simona Messineo.A concludere la manifestazione il Sindaco, Renato Accorinti, che dopo aver lodato l’organiz-zazione dell’evento, ha dichiarato: Stiamo lavorando molto per questa città a tutti livelli, biso-gna lavorare su vari fronti non solo nella raccolta dei rifiuti in cui Armando Di Maria,Commissario di Messinambiente, (presente allévento), si sta impegnando tanto, ma bisognanon lasciare inosservato l’impegno di molti messinesi che si distinguono nel mondo nel campodella cultura e del sociale.

Marilena Faranda


provincia Messinaprovincia Messinadi Marilena Faranda

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Il Commissario straordinario della Provincia regionale, Filippo Romano, comunica che la Società della Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiutiMessina-Area Metropolitanaé Accorinti: sindaco di Messina (componente), Bartolo Cipriano: sindaco di Terme Vigliatore (co

sindaco di Fiumedinisi (componente).Il Collegio sindacale risulta formato da: Componenti effettivi: Pietro D 'Ali’, Riccardo Ramuglia e Una nomina, quella della Collica a presidente della S.R.R. che ha suscitato non poche perplessità la possa essere stato messo da parte rispetto alla gestione dei rifiuti che è un settore fondamental minoranza rispetto ad una scelta che, per altro secondo alcuni, sarebbe illegittima.

foto Peppe Saya


Molte le polemiche: esclusione di Messina dalla Presidenza

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à verrà costituita lunedì 7 ottobre 2013, data del prossimo incontro. Il Consiglio d’Amministrazione é cosi composto: Maria Teresa Collica: sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto (presidente), Renato

mponente), Pancrazio Lo Turco: sindaco di Giardini Naxos (componente), Alessandro Rasconà:

e Leonardo Termini; Componenti supplenti: Mauro Soraci e Sebastiano Baglione. à tra i vertici della politica Messinese. Questi ultimi, infatti, non capiscono come il Comune capofi-

e. Qualcuno ipotizza che l’assessore Ialacqua, presente all’incontro, possa essere stato messo in

Consiglio d’Amministrazione S.R.R.


Grande successo di partecipazioneper il corso su “Il monitoraggio ria-bilitativo con la biometria digitaliz-

zata”, organizzato dall’A.I.A.S.(Associazione Italiana Assistenza Spastici)Sezione di Barcellona P.G. (ME) in collabo-razione con le Università degli Studi diCatania e di Messina, che si è tenuto alCastello di Milazzo (ME) lo scorso sabato.Oltre 300 partecipanti, tra medici, psicolo-gi, fisioterapisti, neuro psicomotricisti edoperatori della riabilitazione in genere, pro-venienti da tutta la Sicilia e regioni limitro-fe, si sono riuniti nello splendido scenariodel Castello dimostrando grande interessee riconoscimento per la metodica innovati-va ed assolutamente all’avanguardia adot-tata dalla Sezione A.I.A.S. per la valutazio-ne quantitativa della capacità di equilibrio.Un parterre veramente di primissimo ordi-ne per il corso con rilascio di crediti ECMper i professionisti sanitari coinvolti, che siè rivelato un grande successo in termini dipresenze ed eccellente per la qualità deldibattito e degli interventi che si sono suc-ceduti.Tra docenti e relatori, in sala, si sono sus-seguiti i principali esperti nel settore prove-nienti dai più prestigiosi ambiti scientificied accademici nazionali, nonché dalle principali strutture riabilitative pubbliche e privatedel territorio. Importanti i contributi scientifici del Prof. A. Serra, del Prof. V. Perciavalle, delProf. F. Patti e del Prof. Luigi Maiolino dell’Università degli Studi di Catania e del prof. R.Dattola, del Prof. A. Toscano e della prof.ssa Baradello dell’Università di Messina.Significativa anche la presenza di prestigiose autorità che hanno voluto portare il loro salu-to ed appoggiare il percorso di rinnovamento e di rilancio intrapreso dalla sezione A.I.A.S.di Barcellona P.G., tra cui l’On. Marco Forzese, Presidente della I Commissione AffariIstituzionali A.R.S., che ha portato anche il saluto della Dott.ssa Lucia Borsellino,Assessore Regionale alla Sanità, il Dott. Carmelo Staropoli, Vice Presidente dell’Ordinedei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Messina, e la Dott.ssa Stefania Scolaro, ViceSindaco ed Assessore al Comune di Milazzo. Gradita, inoltre, la presenza del Dott.Domenico Fiordalisi, magistrato insigne che ha voluto sottolineare il cammino verso la

Castello di Milazzo


legalità intrapreso dalla Sezione, ed il telegramma trasmesso dal Ministro per la PubblicaAmministrazione e la Semplificazione, On. Gianpiero D’Alia, purtroppo assente per motivi isti-tuzionali.Presenti, inoltre, i massimi rappresentanti dell’A.I.A.S. Nazionale, tra cui l’Ing. Francesco LoTrovato, Presidente Onorario, orgoglioso della buona riuscita dell’evento e degli impegniassunti dalla Sezione, ed il Dott. Salvatore Nicitra, Presidente Nazionale, unitamente al giàCommissario Straordinario della Sezione di Barcellona P.G., Dott. Sergio Lo Trovato, che hainiziato con grande impegno e sacrificio il percorso di rinnovamento condiviso dall’attualegestione commissariale.“Un successo quasi inaspettato - è il commento dei commissari dell’ A.I.A.S. Sezione diBarcellona P.G., Antonio Maurizio Arci e Orazio Fazzio - a dimostrazione di quanto sia graditala volontà di valorizzare e rilanciare l’attività medico-riabilitativa e sociale in questo territorio” .


Le auto d'epoca si sfi

SiciliaSiciliaa cura di Dario Buonfiglio


Il “Raid dell’Etna” è a numero chiu-so. Solo 80 fortunati hanno accessoalla storica gara di auto d’epoca in

giro per i luoghi più suggestivi dellaSicilia. Ogni anno arrivano equipaggida tutta Europa per partecipare a que-sta spettacolare gara organizzatadalla Scuderia del Mediterraneo,associazione catanese di vetture stori-che. L'itinerario di quest'anno toccheràla costa occidentale della Sicilia. Il sin-daco Enzo Bianco ha sottolineato l’im-portanza di queste manifestazioni“che portano un valore aggiunto allanostra terra, alle nostre bellezze natu-rali alla nostra gastronomia”. Biancoinfine ha avuto parole di elogio per gliorganizzatori di questa manifestazionedichiarandosi al fianco di chi lavoraper tenere alto il nome della Sicilia nelmondo. Il Raid dell’Etna ha preso il viadomenica 29 settembre da Palermoper poi concludersi sabato 5 ottobrein piazza università a Catania. Ottantagli equipaggi al via provenienti dalBrasile, dall’Argentina, dagli StatiUniti, da molti Paesi dell’Europa edell’Italia. La gran parte, raggiungeràPalermo, da Genova, via mare con lalinea diretta della Grandi Navi Veloci.La prestigiosa carovana attraverseràla Sicilia con un itinerario di oltre 1000km alla scoperta degli angoli più belli egustosi dell’Isola. Un misto di sport,turismo, cultura e gastronomia di sicu-ro successo. Partendo da Palermo ilpercorso prevede il passaggio daMazara del Vallo, Agrigento, Pergusa,Catania, Taormina e l’escursione dell’Etna fino a PianoProvenzana (m.1800 slm). Gli orga-nizzatori hanno preparato per gliamanti della regolarità classica unagara con oltre 50 prove cronometrate

Raid dell’Etna idano in Sicilia


su un percorso creato seguendo alcune delle più belle strade dell’isola, con meravigliosi paesaggi e che sbarcheranno in Sicilia sarà di nuovo presente quello dell’avvocato partenopeo Pasquale Litter ruolo di copilota. E quella dell’avvocato sarà ancora una volta una partecipazione da tenere d’occhio. zare colpi inaspettati, anche quando la cattiva sorte lo ha costretto a ricorrere all’aiuto del carro attre ko in una delle prove a causa di un rifornimento sporco. In altre parole ci siamo trovati con un bel po gara su tutti i terreni e quest’anno speriamo di fare altrettanto». Insomma, d’altri tempi anche il fair valore i premi messi in palio dagli sponsor come gli orologi Tag Heuer, i biglietti aerei della Lufthansa


poco traffico per far sì che gli equipaggi possano esprimere le proprie potenzialità. Tra gli equipaggi io a bordo di una Triumph Tr3a del 1958 , che avrà con sé l’amico di sempre Antonello Somma nel

Grazie alle sue innate qualità di pilota, ma anche di leader, già nelle scorse edizioni è riuscito a piaz- zzi. «Lo scorso anno – dice – abbiamo avuto qualche difficoltà con l’auto. In realtà siamo stati messi

o’ d’acqua nel serbatoio. Cose che possono capitare, per il resto siamo riusciti a condurre una buona play del volitivo pilota napoletano al quale ben si adatta l’appellativo di gentleman driver. Tanti e di

a. Tra gli sponsor da citare anche Grandi Navi Veloci e Radicepura.


TurismoTurismo

E’ l’affascinante e poliedrica figura di Federico II di Svevia il filo conduttore del progetto“Valorizzazione del patrimonio culturale nel Mezzogiorno: gli Itinerari Federiciani”, cheha coinvolto ben sette Camere di commercio delle regioni meridionali in nome del pro-

fondo legame tra la Germania e il Sud Italia nel segno dello Stupor Mundi.E proprio rievocando le gesta di Federico II - grazie all’associazione socio-culturale “Le anti-che torri” – e declamando i sonetti di Pier della Vigna all’interno del meraviglioso Santuario diSanta Maria della Neve, il Comune di Santa Lucia del Mela, rappresentato dagli assessoriRosario Torre e Elisabetta Lombardo, ha accolto i buyers tedeschi nella loro prima tappa deltour education nel territorio peloritano.Il giorno dopo, i quindici buyers, dopo gli incontri B2B con oltre quaranta imprenditori, svoltisinella suggestiva location del monastero benedettino di Milazzo, hanno visitato MontalbanoElicona. Accolti dal sindaco, Filippo Taranto, hanno visitato il Castello e il meraviglioso paesi-no, inserito tra i 90 borghi medievali più belli d’Italia. Splendida accoglienza anche quella del Comune di Castroreale, dove una scolaresca, assisti-

“Itinerari Federiciani”Conclusa la tappa messinese del progetto


ta dal corpo insegnante, ha regalato intense emozioni ai presenti mettendo in scena, all’inter-no della torre medievale, una rievocazione storica con Federico II e sua moglie.Particolarmente accurata anche la degustazione dei prodotti tipici locali – tra i quali il partico-lare Riso nero di Venere – approntata dal Comune, rappresentato dal sindaco, AlessandroPortaro, dal presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Mandanici, e dall’assessoreCarmelo Triolo.Il tour education dei buyers tedeschi – nel corso del quale hanno visitato alcune aziende delMessinese – si è concluso a San Marco D’Alunzio dove, accolti dal vicesindaco Antonio Mileti,hanno visitato il Museo e ammirato i luoghi più belli del paesino che vanta ventidue chiese. “Puntare sul turismo emozionale è stata un’idea vincente – afferma il commissario straordina-rio della Camera di commercio di Messina, Franco De Francesco – i buyers hanno espressogrande soddisfazione per i tre giorni trascorsi nel nostro territorio, anticipando l’intenzione divoler proseguire i contatti commerciali con gli imprenditori locali. L’auspicio è che questo pro-getto, che adesso avrà la sua ultima tappa a Lamezia Terme, possa avere ricadute positive perla nostra economia. Per questo, stiamo lavorando sin d’ora per una sua riproposizione il pros-simo anno affinché si possa concretamente aprire un “corridoio” tra la Sicilia e la Germania”. Ad accompagnare i buyers in questa “full immersion” nel Messinese sono stati il responsabileper le Attività promozionali della Camera di commercio della città dello Stretto, GiuseppeSalpietro, e Cristina Corona, in rappresentanza dell’Azienda speciale servizi alle imprese.

CulturaCultura


Nel mese di Ottobre 2011 viene celebrata per la primavolta la Giornata Nazionale delle Biblioteche, unaricorrenza promossa dall’Associazione Italiana

Biblioteche per ribadire l’importanza del sistema biblioteca-rio nazionale per la crescita culturale, economica e socialedel nostro Paese. Le biblioteche, infatti, costituisconoun’importantissima infrastruttura della conoscenza e, ren-dendo disponibili i prodotti della creatività e dell’ingegno,fornisce un’insostituibile bagaglio di saperi e di informazio-ni a supporto dell’attività di ricercatori e di studiosi, tutela lamemoria culturale della nazione, garantisce il rispetto del-l’uguaglianza offrendo a tutti i cittadini occasioni di crescitapersonale e culturale, e favorendo l’acquisizione di compe-tenze che possono essere spese nella vita sociale e lavo-rativa.L’obiettivo è quello di sottolineare la dimensione comunita-ria delle Biblioteche, istituzioni culturali e formative,maanche bene comune per la collettività luogo di associazio-ne di ritrovo. Lo scopo dell’iniziativa è quello di ricordare aicittadini che le biblioteche sono un punto di riferimento pertutte le dimensioni della vita sociale. Nella stessa giornatasaranno riaperte, presso la sede del Palazzo Arcivescoviledi via I° settembre 117, la mostra bibliografica e iconografi-ca Dalla parte di Tramontana... in quel sito che per l’ame-nità si denomina il Paradiso. La riviera Nord di Messina dalRingo al Faro, e la Mostra degli elaborati dei ragazzi delProgetto Scuola 2012/2013 La Riviera nord diMessina dal Ringo al Faro. Progetto Scuola 2012/2013.Sarà prorogata la mostra Viaggio nei Musei siciliani.Le visite saranno associate ad una esposizione sinteticadelle iniziative poste in essere dalla Biblioteca negli ultimicinque anni (esposizioni librarie, giornate di studio, presen-tazioni di libri etc.). Gli orari di apertura al pubblico sono iseguenti: dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,00alle ore 19,00.E' possibile prenotare le visite guidate di gruppo inviandouna email al seguente indirizzo: [email protected] oppure telefonando al numero 090663332/3 int. 216.Sarà nostra cura confermare l'orario della visita.

BiblioprideGiornata nazionale delle biblioteche

Sabato 5 ottobre, in occa-sione della terza GiornataNazionale delle Biblioteche– Bibliopride, la BibliotecaRegionale UniversitariaGiacomo Longo diMessina, nelle sue duesedi, di via I° Settembren.117, e di via ConsolarePompea n. 1461 – VillaggioS.Agata, ha organizzato tral’altro delle visite guidatedi gruppo al fine di amplia-re la conoscenza delPatrimonio posseduto edei servizi resi al Pubblico.


Avrà inizio venerdì 4 ottobre,alle ore 9,30, nell’AulaMagna del Liceo “Ainis” gen-

tilmente concessa, la prima fase delprogetto promosso dalleAssociazioni “Italia Nostra” eSISUS “La città e il mare.Percezione – Rappresentazione –Linguaggi. Le competenze deidocenti, tra fruizione estetica eosservazione sociale”, che preve-de 12 ore di aggiornamento perdocenti di ogni ordine e grado suitemi dell’educazione alla cittadinan-za e del rapporto sostenibile con il

territorio, e proseguirà con la realiz-zazione di progetti per gli studenti, iquali presenteranno i risultati in unconvegno aperto alla città alla con-clusione dei loro lavori.Il progetto – che ha ottenuto ilpatrocinio del comune di Messina -si svilupperà in rete con le scuoleaderenti, e si avvale della collabo-razione dell’Ufficio ScolasticoProvinciale, della ConsultaProvinciale degli Studenti, e delleAssociazioni “La Ragnatela” e “IlCantiere dell’InCanto”.

Per la sezione messinese di Italia Nostra la presidente, prof.ssa Antonietta Mondello SignorinoPer l’ Associazione SISUS la presidente, prof.ssa Amelia Stancanelli

“La città e il mare. Percezione – Rappresentazione – Linguaggi. Le competenze dei docenti, tra fruizione estetica e osservazione sociale”

foto Peppe Saya


Lo studio di questa settimana risale al XIX secolo; fucomposto infatti nel 1895 da Alexej Troickij (1866-1942), dai più considerato il padre della studistica

moderna. Troickij compose oltre 1400 studi, alcuni deiquali sono stati importanti contributi allo sviluppo dellateoria dei finali.Per i pochi pezzi presenti sulla scacchiera nella posizio-ne iniziale, questo studio viene classificato tra le "minia-ture".

a cura di Aurelio Bandiera eGiuseppe Massimo Cattafi

Scacchi News

http://[email protected]


Ovviamente l'ingordigia porta solo ad un brutto mal di pancia: 1.gxh7 Rg7 e possiamo salu-tare l'ultimo pedone e le nostre speranze di vittoria. Ragionando ad escluione, si compren-de che è obbligatorio dare scacco con l'Alfiere. 1.Ah6+ Rg8 2.g7altrimenti (come già detto) si perde il pedone e non si vince. Come reagisce il Nero? I primitentativi potrebbero essere: 2...e5 3.Re6 e4 4.Rf6 e3 5.Axe3 oppure 2...e6+ 3.Rd6(3.Rxe6?? stallo) Rf7 4.Re5 Rg8 5.Rf6 portano alla sconfitta. Una brillante idea è:2...Rf7L'idea del Nero è quella di oscillare con il Nero tra f7 e g8 perchè il Bianco non può pene-trare con il Re da e6, pena lo stallo. Ecco quindi la mossa chiave:3.g8=D+!!Ma come? Non si era detto che non dovevamo perdere il pedone?3...Rxg8 4.Re6Grazie al sacrificio di pedone, questa mossa non provoca più lo stallo! Il Nero ha un'unicamossa...4...Rh8...ma adesso il Bianco intrappola il Re nemico.5.Rf7E adesso, sia che il Nero giochi 5...e6 oppure 5...e5 arriverà la stoccata finale:6.Ag7 mattoAlla prossima!

Il bianco muove e vince


SpettacoliSpettacoli

Chi ha un talento e ha voglia di farlo conoscere ad un vasto pubblico, ora non ha piùscuse. L’occasione giustaè la prima edizione diSicilia’s Got Talent, un evento dedicatoal talento e all’associazionismo, che intende coinvolgere tutti i cittadini - ragazzi, ragaz-

ze, giovani, donne, adulti, bambini, anziani... ma anche le famiglie, le palestre, e le istituzionidel nostro territorio - con il proposito di trasmettere il valore del saper fare, della creatività, deltalento.A credere nel valore di questa iniziativa sono in tanti, a partire dagli enti che hanno concessoil loro patrocinio:Comune di Misterbianco, Provincia di Catania, Regione Siciliana -Assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo, Coni Comitato regionale Sicilia, CSENComitato regionale Sicilia, CSEN – Comitato Catania, US (Unione Sportiva) ACLI Catania,ACLI Catania.L’obiettivo è quello di offrire a tutte le persone che si impegnano in una determinata disciplina,o che sono abili in una attività artistica, un palcoscenico sul quale esibirsi, una opportunità perfar conoscere la loro passione e i risultati ottenuti con l’impegno e la determinazione.

1° edizione di sicilia’s got talentIl 20 ottobre verrà consegnato il trofeo Sicilia’s gottalent al talento più votato


Ma anche una occasione per chi ritiene di avere una abilità e vuole sottoporla al parere delpubblico. Nel nostro territorio ci sono tante persone, ragazzi, adulti, bambini, che nelle propriecase provano dei numeri, si esibiscono in piccoli spettacoli, sanno fare cose capaci di far ride-re, divertire, stupire.Ballerini, cantanti, attori, comici… un vero e proprio patrimonio di abilità sconosciute, cheaspettano una piccola occasione per uscire allo scoperto, con la voglia di divertirsi e di stareinsieme, con tanta ironia e autoironia.La manifestazione si svolgerà nei giorni 5-6, 12 e 13 ottobre presso il Centro Sicilia, aMisterbianco: protagonisti sonopersone, gruppi, giovani e meno giovani, animati dal deside-rio di esibirsi, di divertire il pubblico con le proprie performances. Ma Sicilia’sgot talentè anche l’occasione per valorizzare e promuovere l’impegno quotidiano dichi lavora con i giovani, per avvicinarli allo sport e ai suoi valori, alla cultura, alle espressioniartistiche più diverse, e che in questo modo contribuisce alla crescita della comunità.Già tantissime le associazioni che si sono iscritte per le prime giornate di esibizione, Sabato 5e Domenica 6 ottobre: previsti spettacoli di sbandieratori, ginnastica ritmica, ballo, e addirittu-ra la proiezione di un cortometraggio.


Giochi di fanciulliTesti vari di Franco Scaldati legati in


Con Lollo Franco, Gaspare Cucinella, EgleMazzamuto, Stefania Blandeburgo, Salvo essitoree Pippo Montedoro. Musiche Mario Modestini e

Maurizio Lanzalaco. Musicisti Alejandra Bertolino Garcia,Roberto Mezzatesta, Romina Denaro. CapotecniciGiuseppe Calabrò (luci) e Werther Bottino (audio).Regia Salvo Tessitore.In un contesto reso "magico" dal sapiente gioco di luci,dalla recitazione scaldatiana e dalle musiche di scena, leumoristiche malinconie di Scaldati - il suo interesse versoogni microcoscmo per cercar di comprendere il macroco-smo - introdotte da un ricordo di Pippo Montedoro per lasua trentennale amicizia con il grande drammaturgo einterprete.Lunedì 30 martedì 1 ottobre e giovedì 3 alle 21.15 a villaPantelleria(vicolo Pantelleria . Traversa viale Strasburgo).

n unico spettacolo da Salvo Tessitore

Ross La Ciura


L’associazione Anch’io – Sindrome diDown Onlus, Presidente FrancescoVenuti, in collaborazione con la compa-

gnia teatrale Vaudeville e con il patrocino delCESV Messina, è lieta di presentare: “ The60’s Cosa fare per diventare star “ un musi-cal ispirato al mondo degli anni 60 scritto ediretto da Alessandro Alù, che andrà in scenaal teatro Annibale di Francia il prossimo 20Ottobre alle ore 19,00 – costo del biglietto €7,00. Il musical vedrà sulle scene i bravissimiragazzi dell’ Associazione di Volontariato“Anch’io” che reciteranno con i giovani e pre-parati attori della compagnia teatraleVaudeville, dando vita ad uno spettacolo coin-volgente ed a tratti toccante, all’insegna del-l’integrazione e della solidarietà. La realizza-zione dello spettacolo teatrale segna unanuova e importante tappa nel cammino intra-

preso dall’Associazione Anch’io, che si dedicagià da alcuni anni ai giovani affetti dallaSindrome di Down e da altre disabilità. L’Associazione non svolge ruoli terapeutici,ma con grande sensibilità opera in un percor-so ludico integrativo, insieme a ragazzi nor-modotati, promuovendo attività di crescita eintegrazione sociale e sollecitando l’abbatti-mento delle barriere fisiche e morali presentinella società.L’evento, realizzato in collaborazione conl’Associazione Rete – Insieme Noi, è finalizza-to alla raccolta fondi per la realizzazione di ini-ziative di inclusione sociale dei diversamenteabili e di case famiglia “ Dopodinoi”Per informazioni e prenotazioni si può con-tattare l’Associazione Anch’io Sindrome diDown al numero cell. 3280574179 o per e.mail: [email protected]

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parole in bluparole in blu

È probabile che un giorno il successo convincerà Carmelo Bene di aver sba-

gliato tutto, il successo può arrivare fatalmente in una "civiltà di consumi"

che adotta e riconosce con furia come proprie le novità che appena ieri rite-

neva aliene e sovvertitrici. (6 aprile 1967)

Io credo nella necessità di una certa follia [...] Carmelo Bene mette nel suo

amore per il teatro una notevole mancanza di raziocinio, ed è per questo che

i suoi spettacoli, persino al limite dell'indignazione, hanno qualcosa di

impensabile e di affascinante. [...] C'è insomma in Carmelo Bene, una volta

avviato il giuoco, quasi il proposito di soffocare le sue felici intuizioni nella

routine del bizzarro [...] Detesto chi fa i baffi alla Gioconda, ma non ho nien-

te da dire a chi la prende a pugnalate. (15 marzo 1964)

CURIOSITà

è stato unosceneggiatore, scrittore, gior-nalista, umorista, critico cinematograficoe drammaturgo italiano. Specializzato inelzeviri, Flaiano scrisse per Oggi, IlMondo, il Corriere della Sera e altre testa-te. Lavorò a lungo con Federico Fellini,con cui collaborò ampiamente ai soggettie alle sceneggiature dei più celebri filmdel regista riminese, tra i quali La strada,La dolce vita e 8½.Fine ed ironico moralista – ma anche acree tragico al tempo stesso – produsseopere narrative e varie prose tutte per-corse da un'originale vena satirica ed unvivo senso del grottesco, attraverso cuivengono stigmatizzati gli aspetti parados-sali della realtà contemporanea. Creavacontinuamente mottetti e aforismi, moltidei quali ancora in uso comune.

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Fla

ian

o

L'inferno, che l'italiano si ostina a immaginare come un luogo

dove, bene o male, si sta con le donne nude e dove con i diavoli ci

si mette d'accordo. (1970; da Sparse, in Frasario essenziale)

L'Italia è un paese dove sono accampati gli italiani. (citato in

Corriere della sera, 26 maggio 2009)

La parola serve a nascondere il pensiero, il pensiero a nasconde-

re la verità. E la verità fulmina chi osa guardarla in faccia. (da Un

marziano a Roma)

La stupidità ha fatto progressi enormi. È un sole che non si può

più guardare fissamente. Grazie ai mezzi di comunicazione, non

è più nemmeno la stessa, si nutre di altri miti, si vende moltissi-

mo, ha ridicolizzato il buon senso, spande il terrore intorno a sé.

(daOmbre grigie, elzeviro sul Corriere della sera, 13 marzo 1969)

Pescara, 5 marzo 1910 Roma, 20 novembre 1972 E

nn

io


Non tutti lo sanno, ma le piante sonomolto nutritive. Sono la nostra principa-le fonte di vitamine e minerali, e ci for-

niscono carboidrati, proteine e fibre. Le pianteche comunemente chiamiamo “erbe” sono poiparticolarmente potenti, fattore che va a ridur-re il divario tra cibo e medicina: se un corpo èben nutrito, si ammalerà più difficilmente.LE ERBE E I NUTRIENTILe ortiche, per esempio, contengono ferro evitamina C. Le alghe contengono sodio,potassio, calcio, magnesio, ferro, zinco, ramee silicati, oltre che vitamina B1 (tiamina).Anche l’alfalfa è un buon multivitaminico ed unottimo integratore di minerali, poiché contienetutte le vitamine oltre al calcio, magnesio,fosforo e potassio.I VALORI NUTRIZIONALI DELLE ERBEConoscere i valori nutrizionali delle erbe puòcambiare la vostra attitudine nel loro uso incucina: aggiungere una generosa porzione dispezie al cibo può infatti diventare molto piùche aggiungere un sapore. Le erbe possonoanche essere aggiunte alle insalate, e costitui-scono un modo semplice per andare a colma-re deficit di nutrienti, al posto di comprarecostosi integratori alimentari. Non va inoltredimenticato che molte delle erbe più comunisono tutt’oggi un ingrediente fondamentaleper le erboristerie. Ne sono un esempio lacarota selvatica (Daucus carota), rimedio dif-fuso per le infezioni urinarie e per migliorare ladigestione; oppure la lattuga (Lactuca virosa)come blando sedativo e analgesico, comerimedio per la tosse e per l’irrequietezza.L’IMPORTANZA DI USARE LE SPEZIEMa non solo è importante cosa mangiate: peril nostro benessere diventa importante anche

l’efficienza dell’assorbimento del cibo. Molteerbe stimolano gli enzimi della digestione edincoraggiona un’efficiente attività intestinale.Alcune di queste erbe sono comunementeusate come spezie, come il finocchio, il cumi-no e il coriandolo, che contengono olii antispa-smodici in grado di ridurre le coliche. Le erbeamare, come il dente di leone, aiutano inveceil funzionamento del fegato.CONOSCERE LE ERBE PER SPERIMENTA-RE IN CUCINAConoscere le erbe e le loro proprietà diventaallora un modo non solo per insaporire i nostripiatti, ma soprattutto per diventare medici dinoi stessi avvicinando il cibo alla medicina: seci curiamo mangiando, avremo raggiunto unobiettivo importantissimo, quello di farci delbene con tutto il piacere di mangiare congusto.

Mangia sanoMangia sano

a cura di Mimmo Saccà

RERE

Erbe e alimentazione

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Mangia sanoMangia sano

Spaghetti alla chitarra con ragù di polpo

Ingredienti per 4 persone

• 400 gr di Spaghetti alla chitarra

• 800 gr di Polpo fresco

• 2 coste di Sedano

• 2 Carote medie

• 2 spicchi di Aglio

• 80 ml di Vino bianco

• 150 gr di passata di Pomodori

• Sale q.b

• Pepe q.b

• Prezzemolo q.b

• Olio di oliva extravergine q.b

RERE

PREPARAZIONE

Per preparare gli spaghetti al ragù di polpo,iniziate dal soffritto, mondate le carote, spun-tatele e tritatele finemente con il coltello. Conun pelaverdure eliminate lo strato più esternodel sedano e tritate finemente anche quest'ul-timo. Irrorate con l'olio una padella capiente,mettete i due spicchi d'aglio e versate il trito dicarote. Quindi aggiungente anche il sedano e fatecuocere per circa 20 minuti a fuoco bassissi-mo, girando di tanto in tanto. Nel frattempodedicatevi alla pulizia del polpo. Lavate ilpolpo sotto acqua corrente per eliminare il piùpossibile la patina viscida che lo ricopre.Con un coltello, incidete poco sotto gli occhiper eliminarli, quindi tagliate la testa del polpo,dividetela a metà e ricavatene delle striscioli-ne. Quindi rimuovete il dente centrale scavan-do al centro dei tentacoli con un coltellino. Poidividete il corpo del polpo a metà per facilitareil taglio dei tentacoli. Iniziate a ridurre le puntea pezzi piccolissimi. Quindi dividete i tentaco-li, poi riduceteli a pezzetti. Ora che avete trita-to finemente tutte le parti del polpo, poteteaggiungerle nella padella dove avete in prece-denza avviato il soffritto di carote e sedano.Aggiustate di sale e pepe a vostro gusto. Mescolate gli ingredienti in padella e fatelirosolare per alcuni minuti. Quindi sfumate conil vino bianco e lasciatelo evaporare.Dopodichè versate la polpa di pomodoro e ilprezzemolo tritato. Lasciate cuocere il tuttoper almeno 3 ore, fino a quando il polpo sisarà ammorbidito. Se volete velocizzare lacottura, potete cuocere il polpo nella pentola apressione oppure farlo bollire regolandovi conil peso: per ogni 500 gr di polpo servono 30minuti di cottura. Bollendolo in precedenza,per la cottura in padella basteranno 20-30minuti. Quando mancheranno pochi minuti perchè ilragù di polpo sia pronto, fate bollire l'acqua inuna pentola capiente e versate gli spaghettialla chitarra. Fateli cuocere al dente e poiquando saranno pronti, scolateli e versatelidirettamente in padella per amalgamarli alragu di polpo. Fate saltare per pochi istantimescolando e aggiungete ancora prezzemolotritato se lo gradite.

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La ricetta

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AmarcordMessina - Stazione nel dopoguerra

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Attenti al Lupo“Narciso” Crocetta

Giuseppe Lupo

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