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n° 94 anno X - 31 Ottobre 2012 il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it Rosario Crocetta, presidente della Regione Sicilia Fischio d’ inizio

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Settimanale gratuito d'informazione

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n° 94

anno X

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Ottobre

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il Cittadinowww.ilcittadinodimessina.it

Rosario Crocetta, presidente della Regione Sicilia

Fischio d’ inizio

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M. GRECO G. LACCOTO F. PANARELLO G. PICCIOLOF. RINALDI B. GRASSO

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Elezioni regionali

Crocetta nuovo arb

AsteriscoAsteriscodi Lillo Zaffino

I commentatori politic regionali siciliane co praticamente, più di tazione elettorale. Le riflettono sul piano p sociale. Chi sollecitav politico isolano non p delle attitudini person ta” da una mancanza to dei “grillini” com re “zitella acida”. Sicilia ha subito un’i la regione sull’orlo de sari provvedimenti le agenda già sono iscr

trovare una collocazione produttiva, ai forestali, che aspir aspettano parecchi stipendi arretrati, agli enti locali, che prime emergenze. Il presidente Crocetta è un politico d strazione regionale, a partire dal corpo elefantiaco della processi di rinnovamento.Al riguardo il nuovo governatore ha le idee abbastanza c ra a tutti quei capitoli di spesa legati a scelte di natura cl ne risiede nelle liturgie istituzionali, celebrate all’interno sempre in buona fede, anche i percorsi più adamantini. Rosario Crocetta, che ispira la sua azione anche ai prece tà” per trovare le sintesi necessarie per raggiungere gl

ne, si dovrà giocare tutta l’autorevolezza, che gli deriva che dovrà interpretare le nuove regole de

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bitro in Sicilia ci di quasi tutti gli schieramenti su un dato delle elezioni

ncordano: l’enorme e anomalo astensionismo (53%); un siciliano su due non ha partecipato alla consul-

e implicazione di questo crescente fenomeno non solo si politico, ma sollecitano puntuali analisi anche sul versante

va un radicale cambiamento o una rivoluzione del sistema potrà accontentarsi dell’elezione di un presidente, al dì la

nali di Rosario Crocetta, “a sovranità condiziona- a di maggioranza all’ARS o dell’affermazione del movimen-

me prima forza politica siciliana, ma che vuole rimane- Oggi la questione è governare, e sotto questo aspetto la

nvoluzione. Per affrontare la crisi epocale che ha portato el default non sono sufficienti i seri propositi, sono neces-

egislativi che devono essere approvati dall’Assemblea. In ritti le questioni relative alle migliaia di precari, che devono

rano alla stabilizzazione, ai dipendenti della formazione, che e non sono più in grado di garantire i servizi, per citare le

i esperienza e conosce bene le difficoltà insite nell’ammini- a burocrazia che, sovente, rallenta o addirittura impedisce i

hiare e intende somministrare una dieta dimagrante e seve- lientelare esplosi negli ultimi anni. La nostra preoccupazio- o del Palazzo dei Normanni, che possono complicare, non

etti del Vangelo, si rivolgerà agli uomini di “buona volon-

i obiettivi prefissati dal suo programma. In questa situazio-

a dall’investitura diretta a capo del governo: un arbitro el gioco politico in Sicilia.

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Rosario Crocetta è il nuovo Presidente della Regione Sicilia. Ha vinto nonostante tutto! E pensare che il suo partito il Pdall'inizio lo aveva ostacolato per calcoli di bottega, ma alla fineha prevalso il buon senso e Crocetta l'ha spuntata anche se lamaggioranza dovrà conquistarsela giorno per giorno, provvedi-mento su provvedimento, come ha sostenuto lui stesso davan-ti alle telecamere. Domenica dopo aver votato a Gela, è andatoa pregare la Madonna delle Grazie e prima di partire perPalermo è passato dalla sua parrocchia a Santa Lucia, dove daanni si occupa di volontariato e di assistenza per gli anziani.Proporrò leggi a favore dei cittadini siciliani ha dichiarato allastampa e se non avrò la maggioranza all'ARS, vi prometto chesi tornerà a votare. I siciliani capiranno e mi rafforzeranno anco-ra di più. Questo è Rosario Crocetta, siciliano di Gela sua cittànatale, cattolico praticante che da ragazzo serviva la messatutte le mattine, frequentando anche la sezione della federazio-ne giovanile comunista. Nella sua Gela Crocetta viene manda-to al massacro perchè egli non appartiene all'apparato del par-tito! Stringe un patto di ferro con il commissario di polizia diGela, denunciando i mafiosi fino ad arrivare ai piani più altidell'Unione Industriale Siciliana.Eletto a furor di popolo sindaco di Gela, scopre che in Comunelavora la moglie del boss Emanuello che ha vinto il concorsocon un Isee fasullo. Crocetta la licenzia mandando un segnalea tutta la città, ma esponendosi personalmente. Egli non è soloun sindaco antimafia, ma è anche paladino dei diritti civili e condiscrezione, dichiara di essere omosessuale, tanto che la suadiversità vissuta molto intimamente e non sbandierata ai quat-tro venti, viene compresa anche dagli elettori cattolici i quali loammirano e lo rispettano spellandosi le mani quando Crocettacita il Vangelo di Gesù. Ora che mi hanno eletto la mafia può iniziare a fare le valigie hadichiarato con enfasi. Sapendo però che lui dovrà continuare afare una vita blindata senza andare al cinema o al teatro, e con-tinuando a tenere abbassate le serrande delle sue finestre, pernon parlare della libertà negata di affacciarsi al balcone di casa. Un personaggio originale, che ha saputo convincere molti sici-liani anche di idee diverse, un cattolico comunista che si ispiraal Vangelo con fede e umiltà, un siciliano diverso e forse perquesto vincente.

Il profilo di Crocetta

“Un cattolico comunista che si ispira al Vangelo”

Emanuele Ferrara

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GIANPIERO D’ALIA (Udc)"Rassicuriamo l'onorevole Castiglione, il quale evidentemente parla a spro-posito del nostro partito. L'elettorato dell'Udc e' composto da donne e uomi-ni intelligenti che non accettano i consigli sbagliati ma che soprattutto vote-ranno per Rosario Crocetta, come del resto faranno molti elettori delusi delPdl". Lo afferma Gianpiero D'Alia, presidente dei senatori dell'Udc e segreta-rio regionale siciliano dei centristi.

FINOCCHIARO, CROCETTA HA VINTO CON VOTI CON CUI PERSI"Sono molto contenta per la vittoria di Crocetta, anche se ho notato che luiha vinto con la stessa percentuale di voti con la quale io persi...". Il presiden-te dei senatori Pd Anna Finocchiaro commenta così il risultato delle elezionisiciliane conversando in Transatlantico con i cronisti e con il capogruppoUdc Gianpiero D'Alia. La Finocchiaro, nelle precedenti elezioni regionaliperse con Lombardo, con gli stessi voti di Crocetta, ma, si ricorda, "da sola",cioé senza 'ausilio' di altri partiti.

FOLLINI, ALLEANZA PD-UDC PRIMA E NON DOPO ELEZIONIMarco Follini, alla luce dei risultati del voto in Sicilia, chiede al Pd di stringe-re un'alleanza con l'Udc prima e non dopo le elezioni del 2013. "Bersani eCasini - osserva Follini in un articolo per Europa - hanno avuto il merito diavvicinarsi molto in questi mesi,ma hanno avuto però il limite di pensare dipotersi alleare giocando di sponda. Prima si organizzavano i progressisti e imoderati e dopo, solo dopo, li si sarebbe messi assieme, magari nel nomedell'emergenza numerica, politica ed economica. Capisco il ragionamento.Lo capisco ma non lo sottoscrivo".

CANCELLERI (Movimento 5 stelle)«Questa è una giornata storica», annuncia Cancelleri. E fa i calcoli: «Saremocirca in 14 in assemblea regionale. Ci divertiremo a tormentare gli altri innome della Sicilia da salvare». Il neo-presidente Crocetta chiama i grillini«zitelle acide», perché non vogliono allearsi con lui per consentirgli di gover-nare, ma loro se ne infischiano: «No ad alleanze, non ci sporcheremo lemani», assicura Cancelleri. E Grillo, da lontano, se la gode: «Crocetta e glialtri verranno a piagnucolare da noi, per aver l’aiutino. Poveretti».

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Riceviamo e pubblichiamo

Èimbarazzante il dato dell’astensionismo in Sicilia - secondo Giovanni Palladino, seg spettavano il 40% invece si è andati oltre il 50%. È la prima volta che in una compet lo dei votanti”. “Per quanto riguarda la Lista 'Sturzo Presidente', che rappresentava

le hanno dato poca visibilità in queste elezioni. Noi ci presentavamo come alternativa alla ma non ci è stato dato spazio su giornali e tv. Siamo stati quindi soffocati dalla stampa. Giornale di Sicilia che raccoglie solo alcuni esempi dell’atteggiamento dei media lamentato male. Si legge nella diffida di reiterati errori commessi dal giornale negli articoli dei giorni p l’articolo, a firma di Pipitone, del giorno 9 Ottobre, della candidatura di Gaspare Sturzo a immotivate assenze dei giornalisti della testata alle numerose conferenze stampe indette d no prima delle votazioni, altri errori alcuni dei quali anche risibili, come quello secondo cu non il prozio, come se avesse avuto prole. O quello per cui il Gaspare Sturzo sarebbe stato che è cosa ben diversa dall’istituzione dell’Alto Commissario Anticorruzione di cui invece h sto “aiuti alle scuole cattoliche gestite dai Salesiani”, ma ha proposto una cosa ben diversa sentire ai genitori la libertà di educazione ed istruzione per propri figli, scegliendo liberam no tra le scuole paritarie. Questo lascerebbe presupporre nel lettore una discriminazione, scuola pubblica e scuola paritaria a favore di quest’ultima ed in secondo luogo tra le stess per il candidato di ILeF hanno pari dignità. Tornando alle dichiarazioni in merito all’esito d da Lorenza Morello, presidente nazionale di Avvocati Per la Mediazione, associazione mo a rischio il patto costituzionale. Crocetta vince, il dellutrismo è sconfitto ma sono elezioni se

istinti, i moderati già sommano sigle ma ci vi vuole altra tempra, me regionali siciliane è la fotografia di un Paese senza rotta scattata in u “traino” al Paese (anche se, specie alla luce degli ultimi accadimenti, però assai rappresentativa delle culture politiche e delle vicende del del 50% e raggiunge addirittura il 53%, vuol dire semplicemente che do la democrazia.” In conclusione per la Morello si tratterebbe più un v Sturzo, che ha ricordato che lui e la sua lista ha corso contro tutti. “Il Chi è stato eletto è delegittimato dalla percentuale di chi si è astenuto sensi considerando gli elettori). Per quanto ci riguarda, la nostra lista oscurato, senza disporre di ingenti finanziamenti come gli altri partiti m le ottenuta è il frutto del nostro lavoro.” “Tutti, comunque, alla vigilia - alcune province siamo vicini al 2%. Per noi si tratta di un buon inizio

ILeF ha corso contro tutti.Palladino, imbarazzante astension

Giovanni Palladino

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gretario politico nazionale di Italiani Liberi e Forti - tutti si tizione elettorale il numero degli astensionisti supera quel-

a la vera novità – ha aggiunto -, devo rilevare che i media protesta di Grillo, abbiamo presentato una proposta seria,

.” Ricordiamo a tal proposito, la diffida inviata da ILeF al o da Palladino, che, o non hanno scritto nulla a riguardo o

precedenti (nome e simbolo della lista errati, assenza nel- alla Presidenza della Regione), nonché delle reiterate ed

a ILeF. Ed ancora in un altro articolo del 27 ottobre, il gior- i don Luigi Sturzo sarebbe stato il bisnonno di Gaspare e

o magistrato della Direzione Distrettuale antimafia (ODA), ha fatto parte. Gaspare Sturzo poi non avrebbe mai propo-

a, cioè “la reintroduzione del buono scuola”, al fine di con- ente tra scuola pubblica e paritaria, senza distinguo alcu-

da parte del candidato Gaspare Sturzo, in primo luogo tra se scuole paritarie, cosa che non risponde al vero perché

elle elezioni regionali siciliane, riportiamo quella rilasciata olto radicata in Sicilia, secondo la quale l’astensione mette

enza schede o quasi, avanza 5 stelle, diviso fra i suoi vari ntre Grillo si autonomina “capo”. “Il risultato delle elezioni

na delle sue regioni storicamente più significative, di certo non una di quelle che fanno da c'è da chiedersi verso dove, in questi anni, la Lombardia abbia trainato l’intera nazione), e

Paese” - ha continuato Lorenza Morello,- "Se in Italia l’astensione supera la soglia rossa sta andando in pezzi il patto costituzionale e che, al di là dei ragionamenti, si sta rompen- voto di disperazione che di speranza. Della stessa idea sul rischio di democrazia è Gaspare

dato certo è l’astensionismo e credo sia un dato preoccupante per la democrazia. dall’andare a votare (ndr ricordiamo che Crocetta governerà con poco più del 10% di con-

a ha fatto una campagna elettorale contro tutti, contro il sistema dell’informazione che ci ha ma fondando la nostra competizione sul finanziamento privato. Siamo sereni la percentua-

- ha concluso Palladino - ci davano con una percentuale di poco superiore allo 0, ma in e ci proiettiamo da subito alle politiche”.

nismo, noi soffocati dalla stampa

Gaspare Sturzo

Vito Piepoli

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Sommario

31 CircoscrizioniNotizie dai quartieri

34-35 CittàCronache urbane

38-39 ProvinciaNews dal territorio

30 SettegiorniCronaca della settimana

numero 94 anno X - 31 Ottobre 2012

20-21

12 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT12

AttualitàConvegno regionale per le comunicazioni sociali

Sicilia40-41

Pane per tutti58-59

Spettacoli46-55

EconomiaBeta Academy

42-43

Cultura56-57

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13WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 13

il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo Arena

Coordinamento:Tiziana Zaffino, Gianluca Rossellini, GabriellaGiannetto, Dario Buonfiglio, Gino Morabito,Antonio Grasso

RedazioneNunzio De Luca, Cristina D’Arrigo, Giuseppe Zaffino, Enza Di Vita, Maria Cristina Rocchetti, Letizia Frisone

Collaboratori Andrea Castorina, Hermes Carbone, MarilenaFaranda, Chiara Lucà Trombetta, Max Leone,Salvatore Grasso, Paola Libro, Lilly La Fauci,Fabrizio Bertè

RubricheMimmo Saccà, Michele Giunta

Art DirectorSalvatore Forestieri

Ricerca fotograficaAntonio De Felice, Riccardo Caristi, Orazio D'Arrigo, Nunzio Di Dio, Peppe Saya, Gianmarco Vetrano

Direttore marketing Francesco Micari

Pubblicitàcontatti: 3462306183, 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini

Web master sito Fabio Lombardo

Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

Mangiare Sano62-63

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All’ombr

e

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Un´opera d´arte è stataaccantonata tra i detriti,avanzati da lavori, scaricativicino alla porta lateraledell´ingresso principale delGran Camposanto.La scena che ha destatoscandalo tra i numerosivisitatori è stata fotografatail 28 ottobre per testimonia-re il degrado e l’indifferen-za nel CimiteroMonumentale messinese. Siamo convinti che sarannodisposti adeguati provvedi-menti per ripristinare lostato dei luoghi e per evita-re il ripetersi di siffatti sgra-devoli episodi.

ra de’ cipressi

“fuori” l’urne

Messina Cimitero MonumentaleCommemorazione dei defunti2 Novembre 2012

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L’inserimento nei vari gruppi è libero e può avvenire dopo un contatto con la nostraAssociazione ai numeri: 328/1022286 – 090/631761 o tramite mail al seguente indiriz-zo: [email protected]

Gruppi di auto-aiuto e training autogeno per sostegno psicologicoconduce la dott.ssa Grazia Tacac/o sede operativa dell’Associazione (via Appennini, ex scuola materna, Villa Lina-Messina)Venerdì dalle ore 16.00 alle ore 17.30 ( incontri individuali su richiesta).

Percorsi di tecniche yogaconduce la dott.ssa Domenica Lucianoc/o il consultorio di via del Vespro-Messina Lunedì dalle ore 16.15 alle ore 17.30 c/o lo studio “yoga” della dott.ssa Domenica Luciano via Comunale Sperone, FortunaResidence pal. X – Messina Mercoledì dalle ore 19.00 alle ore 20.15

Pilates matwworkconduce la dott.ssa Maria AnsaldoLunedì dalle ore 17.30 alle ore 18.30Meditazione conduce il prof. re Marcello AragonaLunedì dalle ore 18.30 alle ore 19.30c/o Aragona (camp.1002) Viale della Libertà is.481, n°41 pal. Palano-Messina.

Prestazioni di linfodrenaggio manuale per il trattamento del Linfedema del bracciooperatoDott.ssa Jessica Messinac/o studio: Via S. Ermanno n°1 Provinciale-Messina(per le prenotazioni telefonare a cell. 328/1022286).

Centro estetico per le donne in trattamento chemioterapico e banca delle parruccheIn corso di realizzazione.

Campagna di prevenzioneVisite senologiche gratuite date da stabilirsi secondo la disponibilità della L.I.L.T. sez. di Messina c/o Villa Salus.

Si ricorda alle socie di raccogliere più adesioni possibili al fine di favorire una prevenzionepiù capillare sul territorio.

Il PresidenteGrazia Di Blasi

Programma attività2012/2013

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"Puoi sostenereL'Associazione" Per te donna onlus, che :offre sostegno psicologico alle donne operatedi tumore (in partucolare al seno),organizza giornate di visite gratuite per la pre-venzione per una diagnosi precoce,organizza delle attività per il benessere psico-fisico delle donne ,destinando il tuo 5x1000.Firma la dichiarazione dei redditi nello spaziodedicato al "sostegno delle organizzazioninon lucrative di utilità sociale"... ed inserisci ilC.F. 97 059 660 833. E' semplice non ti costanulla ma per l'Associazione ha un grandissi-mo valore.Visita il nostro sito : wwwpertedonnaonlus.it"

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Via Sicilia

Via Brescia

Mittente Il CittadinoDestinatari I cittadini

Una passeggiata tra i 365 giorni su 365, a prescindere da data da mille colline di spazzatura le mancanza di educazione civica.

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Via Cesare Battisti

Via Piemonte

rifiuti agli scioperi, l’unica realtà tangibile è quella di una città circon- . La colpa non è soltanto dell’Ato3 ma soprattutto da una tota-

servizio di Peppe Saya

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AttualitàAttualità

Si è svolto a Enna, lo scorso 26 – 27 Ottobre presso l’hotel Federico II, il primo con-vegno regionale per le Comunicazioni sociali promosso dall’Ufficio regionale per laCultura e la Comunicazione. “Comunicare a Babele. L’impegno educativo nella

nuova cultura mediatica”, questa la tematica che ha radunato, nella città crocevia dellaSicilia,i Direttori diocesani per le Comunicazioni Sociali, equipes e collaboratori dell’Ufficio,operatori della Comunicazione di ispirazione cattolica. Non poteva mancare a questoimportante appuntamento il nostro Ufficio diocesano e alcune realtà parrocchiali (la reda-zione de “Il Segno” della parrocchia di Tremestieri e i rappresentanti della parrocchia diGiardini Naxos). Un momento di verifica e di rilancio della Pastorale delle Comunicazioni Sociali nelle nostreChiese promosso proprio mentre si delinea, sempre di più, un nuovo scenario comunicati-vo in cui l’uomo vive le sue esperienze nel suo “ambiente digitale”. Questa la riflessione in apertura del convegno che segna il passaggio di testimone fra S.E.

Educare e trasmettere la fede nella cultura dei mediaLa grande sfida per la Chiesa nello scenario comunicativo

L’équipes dell’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni Sociali. Al centro Mons. Domenico Pompili direttore dell'Ufficio Nazionale

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Mons. Salvatore Di Cristinae S.E. Mons. Antonio Staglianò, nuovo delegato per la Culturae le Comunicazioni Sociali della C.E.Si.La sfida, hanno sottolineato Mons. Domenico Pompili, direttore dell'Ufficio Nazionale per leComunicazioni sociali, e Prof. padre Antonio Spadaro s.j. esperto di antropologia e teolo-gia delle nuove tecnologie della comunicazione, è quella di promuovere la figura dell’ani-matore della cultura e della comunicazione affinhè sappia interpretare e trasmettere lafede attraverso il nuovo linguaggio dei media e, inoltre, si adoperi a rimuovere gli ostacolialla proclamazione del Vangelo.Il secondo giorno del convegno ha visto i partecipanti dividersi su tre ambiti della comuni-cazione: web, giornalismo e arte. Laboratori formativi nei quali si è fatto vivace lo scambiodi esperienze fra gli Uffici diocesani. A coordinare i lavori, il direttore regionale dell’Ufficio per la cultura e la comunicazione DonGiuseppe Rabita, il quale in conclusione ha evidenziato come dal confronto sia emersal’importanza di creare collegamenti fra i vari uffici diocesani che a loro volta devono esse-re capaci di raggiungere i tessuti connettivi parrocchiali.

Salvatore Forestieri

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La Città OltreLeMura A cura di Enzo CARUSO

Gli incrociatori germaniciGoeben e il Breslau nel porto di Messina allavigilia della Grande Guerra

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Il 28 giugno 1914, con l’attentato di Sarajevo in cui persero la vita l’erede al tronod’Austria, l’arciduca Francesco Ferdinando e sua moglie, ad opera del nazionalistaserbo Gavrilo Princip, scoccò la scintilla della I Guerra Mondiale. Il 28 luglio l’Austriadichiarò guerra alla Serbia e immediatamente scattarono le clausole delle alleanze sta-bilite tra gli Stati europei. Nel giro di appena due giorni, dal conflitto fra Austria e Serbiasi passò ad una guerra europea.All’ordine di mobilitazione generale, impartito all’Esercito il 29 luglio dallo Zar di Russia(appartenente alla Triplice Intesa), rispose la Germania (Triplice Alleanza), che dichiaròguerra alla Russia (1 agosto) e alla Francia (3 agosto); l’Inghilterra scese in campo ilgiorno dopo. Fra gli aderenti a questi schieramenti, solo l’Italia dichiarò la sua neutrali-

tà1.

In un clima denso di tensione, nel quale le terribili notizie di guerra si andavano rincor-rendo e sovrapponendo sulle pagine dei giornali, il 2 agosto 1914 giunsero nel porto diMessina per rifornirsi di carbone, provenienti da Brindisi, l’incrociatore da battagliaGoeben e l’incrociatore leggero Breslau facenti parte della flotta germanica delMediterraneo. I comandanti delle navi, non ancora al corrente della dichiarazione di guerra dellaGermania alla Russia, ne appresero la notizia dalla Gazzetta di Messina, la mattina del3 agosto.

Incrociatore leggero BRESLAU

1 GENTILE, RONGA - Storia e Geostoria, il Novecento e l’inizio del XXI secolo, vol. 5A, Ed. La Scuola,Brescia, 2005.

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Le autorità italiane, in virtù della dichiarata neutralità dell’Italia, preoccupate di non entra-re in contrasto con Francia e Inghilterra, concessero alle navi, dopo vari tentennamen-ti, di rifornirsi segretamente di combustibile da alcune navi mercantili tedesche ancora-te nel porto.La mattina del 3 agosto (la dichiarazione di guerra tra Francia ed Inghilterra e Germaniasi prevedeva per le prime ore del 4 agosto) tutte le forze navali erano in navigazione:� la Divisione Tedesca al comando del Contrammiraglio Souchon, uscita daMessina, dirigeva, passando a nord delle coste siciliane, verso i porti francesi di Bona ePhilippeville (in Algeria) per il progettato loro bombardamento nella giornata del 4agosto;� la Squadra Britannica era in navigazione verso l'Adraiatico, ad eccezionedell'Inflexible, rimasto a Malta, e dell'incrociatore protetto Chatam, inviato a Messina persorvegliare lo Stretto;� la Flotta Francese del Mediterraneo aveva iniziato la traversata da Tolone versoAlgeri, Orano e Philippeville, alla lenta andatura di 12 nodi, per rilevarvi i convogli diret-

ti in Francia.2

Rotta del Goeben e del Breslau nell'agosto del 1914

2 FRANCATO C. - La vicenda del "Goeben" e del “Breslau” Alla vigilia della Grande Guerra nel porto diMessina. Tratto da: V. CARUSO. Messina nella Prima Guerra Mondiale, EDAS, 2007

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GAZZETTA DI MESSINA E DELLE CALABRIE - 3.8.1914

La Squadra tedesca del Mediterraneo nel nostro porto

Il rifornimento proibito. La notizia della guerra

Ieri mattina, alle ore 11 proveniente da Brindisi è entrata nel porto, ormeggiandosi alla

boa n° 1, l’incrociatore tedesco Breslau al comando del Capitano di Vascello Ketiner.

La Breslau che disloca 5000 tonnellate ed ha un equipaggio di 373 uomini, fa parte della

squadra tedesca del Mediterraneo, che sino a pochi giorni fa trovavasi nelle acque

dell’Albania di dove fu richiamata in vista del gravissimo momento politico.

Alle ore 14 poi, proveniente dalle acque di Durazzo e Brindisi, entrava la magnifica “dre-

adnought” Goeben, nave ammiraglia della stessa squadra.

La Goeben, che disloca 22.000 tonnellate ed ha un equipaggio di 1.100 uomini, è al

comando del Capitano di Vascello Ackermann, ed ha a bordo il Contrammiraglio

Souchon, comandante la Squadra.

La Goeben salutò al suo arrivo la Piazzaforte con le salve regolamentari, andando ad

ancorarsi al Ringo. Alle salve, rispose il Forte S. Salvatore. Le due navi dovevano qui

rifornirsi di carbone e viveri, e questi rifornimenti erano stati già disposti. Ma naturalmen-

te ,essendo scoppiata la guerra, il rifornimento non potè aver luogo.

Le barcacce della Stinnes che cariche di carbone s’erano accostate a bordo della

Breslan, furono invitate dalle nostre autorità ad allontanarsi.

A terra era pronto un carico di zucchero e farina, ma la Dogana trattenne e l’uno e l’al-

tra.

Fu solo permesso l’imbarco di 100 sacchi di patate.

A bordo della Breslau e della Goeben erano saliti, per le formalità d’uso, gli ufficiali

Condio della Difesa Marittima e Startero della R. Capitaneria di porto. Si recò pure il

Console tedesco, cav. Jacob, che quindi sbarcò accompagnato da un ufficiale dalla nave

ammiraglia e si recò al telegrafo per sapere se ci fossero notizie dirette dalla Germania

per la Squadra.

Questa, sino al momento del suo arrivo a Messina, ignorava la notizia della proclama-

zione della guerra tra Germania e Russia che fu appresa soltanto nel nostro porto.

Gli ufficiali del Goeben soprattutto chiesero ansiosamente la nostra Gazzetta che fu loro

consegnata dal tenente Condio e recapitata quindi all’Ammiraglio. Furono chieste a

bordo molte copie del nostro giornale.

Un ufficiale che conosce l’italiano lesse, traducendolo, il discorso dell’Imperatore

Guglielmo a Berlino.

Il discorso fu ascoltato dagli ufficiali e posti in quadrato, a capo scoperto religiosamente.

Alla fine della lettura, gli ufficiali proruppero in un triplo “urrà” all’Imperatore.

Crediamo di sapere che fra le 16 e le 17 alla Squadra dev’essere pervenuto qualche

disposizione da Berlino.

Le navi, che sono in pieno assetto di guerra, si preparano infatti a lasciare il nostro porto

per ignota destinazione.

Molta folla osserva le belle navi.

Com’è facile comprendere, i forti marinai tedeschi hanno accolto da buoni soldati la noti-

zia della guerra.Ma noi crediamo di sapere che l’impressione per la notizia fu a bordo

profondissima.

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Infatti, la posizione di questa

Squadra non è delle più liete.

Se la guerra fosse soltanto russo-

tedesca, le navi potrebbero rag-

giungere i mari del Nord senza

pericolo. Ma se, come si teme,

scoppia la guerra tra Francia e

Germania, queste due sole navi

come faranno a uscire dal

Mediterraneo avendo il cammino

certamente tagliato dalla flotta

francese del Mediterraneo che già

si concentra a Tolone e a Biserta?

Approfittando della neutralitàdell’Inghilterra e della lontananzadella flotta francese, le due navierano uscite dal porto di Messina il3 agosto per bombardare il giornosuccessivo le coste africane, conl’intento di impedire lo spostamen-to di truppe francesi dalle colonieal continente e dirigersi poi versoCostantinopoli. Ma pressati dallasopravvenuta entrata in guerradegli inglesi, che si erano messisulle loro tracce, i tedeschi rientra-rono a Messina il 5 agosto pereffettuare un nuovo carbonamen-to. Questa volta le autorità italiane, in

ragione della dichiarata neutralità, negarono categoricamente alle navi il permesso datoche, appartenendo ad una Nazione belligerante, non potevano sostare per più di 24 orenelle acque territoriali.L'atmosfera andò caricandosi di ora in ora di tensione e nervosismo: per la Divisionetedesca rifornirsi era del tutto vitale poiché, in caso contrario, essa non avrebbe potutonon solo procedere ad elevata andatura a causa del conseguente consumo di carbone,ma avrebbe addirittura rischiato di trovarsi con le macchine ferme in mare aperto, allamercè del nemico. Il rifornimento, inoltre, doveva avvenire nel più breve tempo possibi-le per non correre il rischio di farsi trovare imbottigliata nelle acque dello Stretto dallepreponderanti forze britanniche che certamente stavano sopraggiungendo alla massi-ma andatura. La posizione italiana non era certo delle più semplici.

Operazioni di carbonamento

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Una prova di forza con gli italiani avrebbe infatti automaticamente condotto a conse-guenze enormemente infauste: si sarebbe rischiato di dover aprire il fuoco all'interno diun Porto affollato da navi mercantili di diverse nazionalità, difeso da squadriglie di tor-pediniere e sotto il tiro delle batterie costiere, circondato da zone densamente abitate.Le distruzioni e il tributo di sangue che ne sarebbero comunque derivati avrebbero tra-sformato la neutralità italiana in immediato e diretto impegno bellico a fianco dellePotenze dell'Intesa, infliggendo una decisiva sconfitta al "partito germanico" che anco-ra, sia pur minoritario, esisteva in Italia, mobilitando, con la violenta indignazione per la

violata neutralità, tutta l'opinione pubblica italiana contro la Germania.3

D’altro canto, impedire il rifornimento ai tedeschi avrebbe conseguentemente favorito ibritannici nella cattura della Squadra navale germanica; ma tale intervento, in ogni caso,sarebbe stato considerato una violazione della posizione di neutralità. Intanto, l'Ammiraglio Milne, al comando della Squadra britannica, mobilitata già dal 30luglio per ricercare il Goeben, giustamente ritenuto una pericolosa minaccia nelMediterraneo, nella serata del 5 agosto era stato messo al corrente della presenza deitedeschi a Messina. Il mattino successivo, con gli incrociatori da battaglia Invincible e Indefatigable, raggiun-se quindi l’imboccatura settentrionale dello Stretto, ma la neutralità italiana impedì aMilne di addentrarsi nelle acque dello Stretto, considerata la via più diretta per insegui-re i tedeschi e a mantenersi ad una distanza di 6 miglia dalla costa; a sorvegliare losbocco a sud sul mar Jonio, inviò invece il solo incrociatore leggero Gloucester, alcomando del Cap. Kelly.Tra schermaglie burocratiche e diplomatiche tra l'Ammiraglio tedesco e i responsabilidella Difesa Marittima e della Capitaneria di porto di Messina, il Goeben e il Breslau riu-scirono segretamente a caricare1.500 tonnellate di combustibile,ancora una volta reso disponibiledalle navi mercantili tedeschepresenti in porto; alle ore 17,00del 6 agosto, in tutta fretta, le navitedesche salparono da Messinadirette verso Costantinopoli.Nel frattempo, l’Ammiraglio Milneattendeva impaziente l’autorizza-zione a procedere.Quando alle 23,00 giunse il tele-gramma che lo autorizzava aentrare nello Stretto, era ormaitroppo tardi.

3 FRANCATO C. - La vicenda del "Goeben" e del “Breslau” … op. cit.

Bandiera della Marina Germanica - I Guerra Mondiale

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BIBLIOGRAFIA ESSENZIALEGIORGERINI G. Storia della Marina 1805-1980: tecnologie, profili, battaglie. Fabbri,1978LE FLEMING H. M. Warships of World War I. Ed. Ian Allan, 1961M. LO CURZIO. La Fortificazione Permanente dello Stretto di Messina. Messina, EDAS,2006.

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Incrociatore da battaglia Goeben - Nave Ammiraglia della Marina Germanica nel Mediterraneo

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di Andrea Castorina

sette giornisette giorni

25giovedì

24mercoledì

26venerdì

27sabato

28domenica

29lunedì

30martedì

Ha 18 anni il centauro che ieri mattina intorno alle 12 ha investito un agen-ti di Polizia Stradale che gli aveva intimato l'alt durante un posto di blocconei pressi dell'approdo di Tremestieri. Subito dopo erano immediatamentescattate le indagini che hanno portato a identificare il pirata della strada. Ilragazzo è stato denunciato all'Autorità Giudiziaria per i reati di lesioni, fugaed omissione di soccorso, guida senza patente e copertura assicurativa.

Protestano i lavoratori della ristorazione del PoliclinicoA breve sarà espletata la gara d'appalto per il rinnovo del servizio ristorazio-ne del Policlinico Universitario. I 71 lavoratori, che attualmente disimpegna-no tale servizio, sono fortemente preoccupati per la salvaguardia del postodi lavoro. Un’ansia che è sfociata in una protesta davanti al nosocomio perchiedere che nella nuova gara sia inserita un norma di garanzia che tengaconto del pregressa attività.

Calcio: domenica agrodolce per le messinesiL’ACR Messina conquista il primato dopo la vittoria per 1-0 ai danni dellaVibonese, a decidere l’incontro la rete di Ignoffo. I giallorossi guidano ades-so la classifica del campionato di serie D e domenica prossima sarannoimpegnati nella difficile trasferta di Vallo della Lucania contro la GelbinsonCilento. Il Città di Messina, dopo tre successi consecutivi, esce a mani vuotedalla trasferta di Acicatena contro l’Acireale. Gli uomini di Rando si arrendo-no per 2-1, inutile la rete del capitano Assenzio.

Rosario Crocetta è il nuovo presidente della RegioneDopo lo sfoglio di 5308 sezioni su 5308 totali cioè il 100% è stato nominatonuovo presidente della regione Sicilia Rosario Crocetta (PD-UDC) che ha otte-nuto una preferenza del 30.4 %. Ecco invece gli undici deputati regionali dellaprovincia di Messina: PD n.3 seggi (Rinaldi, Laccoto, Panarello), PDL n.2 seggi( Formica, Germanà), UDC n.1 seggio ( Ardizzone)MPA n.1 seggio (Picciolo),Grande Sud n.1 seggio ( Grasso ),M5S n.1 seggio ( Zafarana), Lista Crocettan.1 seggio (Greco).

Mostra di beneficenza nella Chiesa di Pompei

Ottobre 2012Ottobre 2012

Il Consiglio comunale ha discusso circa l'abbattimento totale o parziale degliindici di edificabilità delle zone a bassa suscettività edificatoria, facoltà dirinuncia/trasferimento dei volumi edificabili, misure di salvaguardia ambien-tale, integrazioni al regolamento edilizio. Con questo provvedimento dettoanche “salva colline”, si cerca di salvaguardare quei territori incontaminatidal fenomeno dell’urbanizzazione nelle zone collinari.

Approvato il decreto "Salva colline"

Individuato il centauro che ieri ha investito un poliziotto

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Messina crolla a pezziVerso l’una si è sfiorata la tragedia, quando la Bandiera centrale delCampanile del Duomo si è staccata, da un’altezza di 90 m e con essa alcu-ne parti della decorazione muraria del campanile, causando danni in un bal-cone sopra il bar la Dolce Vita. Pronto l’intervento di una signora,Alessandra Salimeni(in foto nella galleria) che ha salvato 3 ragazze che sitrovavano in linea d’aria con la bandiera e sicuramente ne sarebbero stateschiacciate.

Si è conclusa all'interno del salone parrocchiale della Chiesa di Pompei diviale Regina Margherita, la straordinaria iniziativa di beneficenza promossadalle associazioni “Walking Togheter”, “Filo di Arianna”, Servizio di SaluteMentale Messina sud e Sevizio di Salute Mentale di Taormina, che ha vistonelle giornate del 27 e 28 ottobre affluire un centinaio di persone che, recan-dosi all'interno della struttura parrocchiale, ha potuto acquistare oggetti tipi-ci della cultura africana e quadri creati anche da artisti messinesi.

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circoscrizionicircoscrizioni

Iconsiglieri della IICircoscrizione GiampieroTerranova e Francesco

Gallo avendo appreso lavolontà del Comune di inter-venire per la messa in sicu-rezza dei torrenti Mili,

Larderia, S. Filippo, chiedono di nondimenticarsi del torrente Zafferia. Nellospecifico è necessario monitorare la partea monte del torrente, dove i due affluenti "Bonaccino e Monalla " vertono in unostato di pericolo in quanto non vengonopuliti e risagomati da anni.In particolarel'asta torrentizia denominata " Bonaccino"attraversa le contrade Fornaci, Petrazze,Chiesa Vecchia dove insistono decine diabitazioni e dove l'unica via di accesso èla strada arginale al torrente. Il tratto ditorrente inoltre è interessato da fitta vege-tazione di canne che compromette seria-mente il deflusso delle acqua meteoriche.I consiglieri precisano che la questionedei torrenti a Zafferia è stata oggetto disvariate interrogazioni e segnalazioniseguita da diversi sopralluoghi di tecnicicomunali e della Protezione Civile, manulla è mai stato fatto.

II quartiere

di Andrea Castorina

Gioveni, Caciotto e Arlotta si oppongono alla chiusura del centro servizi

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Arischio il centro servizi di Bordonaro di cui è stata disposta la chisu-ra proprio per iniziare a far quadrare il bilancio. I tre consiglieri UDCsi oppongono a tale decisione e sottolineano l’utilità della struttura: “Il

centro servizi di Bordonaro è un importante punto di riferimento per lapopolazione dei decentratissimi villaggi di Cumia, Bordonaro Superiore,Santo Bordonaro, villaggio Aldisio, Gescal e San Giovannello. Esso svolgequindi un ottimo servizio nonostante rimanga aperto solo per tre giorni asettimana”. Secondi i consiglieri il centro servizi non è per nulla una zavorra per le casse comuna-li: “la struttura non incide affatto nell’ottica dei fitti passivi per Palazzo Zanca visto che già da 2 annie mezzo risulta ubicato nell’ex scuola elementare di via Scaminaci di proprietà comunale”. Riguardoinvece alla carenza di personale amministrativo - proseguono Gioveni, Cacciotto e Arlotta - ritenia-mo più equilibrata e certamente meno drastica una ulteriore riduzione dei giorni di apertura, ossia da3 a 2 alla settimana, proprio per dare la possibilità alle migliaia di residenti dei tanti villaggi collinariche hanno per altro difficoltà a spostarsi con i mezzi pubblici per la nota carenza di autobus, di usu-fruire dei preziosi servizi anagrafe e di stato civile. Gioveni, Cacciotto e Arlotta auspicano un parzia-le “dietro-front” del Commissario alla luce di quanto ragionevolmente sopra esposto.

Manutenzione, non dimenticate il torrente Zafferia

III quartiere

Il consigliere della 3^ Circoscrizione MassimoMinutoli sottolinea la grave situazione di pericoloin cui versano i torrenti ricadenti nella III

Circoscrizione, in particolare il torrente Bordonaro,ormai sovralluvionato e privo di una corretta funzio-nalità idraulica. Minutoli sottolinea il bisogno di pia-nificare urgentemente interventi finalizzati allamessa in sicurezza del corso d’acqua che attual-mente costituisce un grave pericolo per i residentidella zona. Il torrente Bordonaro rientra nel pianod’assetto idrogeologico con i coefficienti R4-P4(alto rischio). Nonostante ciò non si è a conoscen-za di alcun progetto per eventuali interventi tecnicida effettuarsi sui luoghi. Al contrario, ogni giornocittadini incivili scaricano sul letto del torrente varirifiuti, rendendo il corso d’acqua simile a una disca-rica. Le briglie sono ormai coperte e non rispondo-no più ai criteri tecnici per le quali sono state rea-lizzate mentre, in più punti, non essendoci un per-corso idoneo del flusso idrico, il torrente esondaprovocando notevolidanni ad ogni eventometeorico. Il consigliere Minutoli,fortemente preoccupatoper l’attuale situazione,richiede I'intervento delleautorità competenti.

Torrente Bordonaro: ultimo appelloIII quartiere

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Messina 27 ottobre 2012

I lavoratori della Triscele, davanti ailocali dell’azienda hanno inscenatouna protesta per denunciare la sca-denza della cassa integrazione eancora non sono stati mantenute lepromesse circa un loro reinseri-mento nell’attività produttiva.

servizio di Peppe Saya

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Ilavoratori dell’Atm, nonessendo arrivato un euro,hanno continuato la pro-

testa. Poiché ieri, a neanche5 minuti da quando avevanoappeso uno striscione gli èstato tolto, oggi due dipen-denti si sono legate a dellecolonne del Municipio, conuna corda a cui era attacca-to uno striscione con la scrit-ta ATM Dott. Croce, Stipendisubito!!! Al loro fianco anchei colleghi della società checon loro coabitano nellasala commissioni consiliaridi Palazzo Zanca. Dopoqualche tempo, grazieanche alla mediazione delsindacalista dell’ORSA,Michele Barresi, i manife-stanti sono stati fatti rientra-re nella stanza, su invito delcommissario Croce, che,

pur essendo solidale conloro, da buon ex procuratorenon può tollerare manifesta-zioni in mezzo al palazzo. Ilavoratori, infatti, hannovoluto attirare nuovamentel’attenzione, poiché ieri si èsvolto un incontro tra tutte lesigle sindacali interessateall’ATM ed il commissarioCroce, ma non hanno otte-nuto da questo alcuna rispo-sta concreta e rassicurante.Del milione e 300 mila euroche doveva servire a pagareil 25% dello stipendio diluglio, non c’è ancora trac-cia. Nell’attesa di una svoltadella situazione, che potreb-be scaturire dalle nuove ele-zioni, i lavoratori si riuniran-no in assemblea a PalazzoZanca.

cittàcittà

Solo promesse a cura di Marilena Faranda

ATM

“Lascerò la città soddi-sfatto di quello che hofatto e sono certo che

Messina, con l'impegnodi chi vuole bene a que-sto territorio, saprà supe-rare il non facile momen-to congiunturale”. Così ilprefetto di Messina, dott.Francesco Alecci, hasalutato a palazzo Zancail commissario, LuigiCroce. Il commissarioCroce, alla presenza delpresidente del consiglio,Giuseppe Previti, e delsegretario generale delComune, Santi Alligo, hasottolineato come il pre-fetto Alecci abbia svolto

sin dal suo inse-diamento nell'ago-sto del 2007, ildelicato incaricocon grande profes-sionalità mista arigore e grandeequilibrio accor-

dando a tutti i problemiattenzione e cura. “I pro-blemi della città - ha dettopoi Croce – continuanoad acuirsi di giorno ingiorno ma vi è l'impegnoa che si possa delineareuna fase positiva perMessina, con l'attenzionesinergica di tutte le rap-presentanze istituzionalie non”. L'attestato di civi-ca benemerenza, è “unsegno di riconoscenzaper la meritoria attività,apprezzata da tutta lacomunità cittadina”.

Civica benemerenza

Consegnato l’attestato al prefettoAlecci

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Il Commissario straordina-rio del Comune, dott. LuigiCroce, ha espresso al

Segretario Generale, ai diri-genti ed al personale del-l'area coordinamento socialee della comunicazione -dipartimento demografico,del centro elettronico, dell'uf-ficio stampa, della poliziamunicipale e del coordina-mento dipartimenti tecnici, il

compiacimento per l'attivitàsvolta nell'organizzazione enello svolgimento delle fasielettorali connesse alle ele-zioni regionali appena con-clusesi. "Desidero esprimereil ringraziamento - ha detto ilcommissario Croce - a tutto ilpersonale comunale che avario livello, è stato impegna-to, nella fase preparatoria deivari adempimenti elettoralisino a questa notte.L'appuntamento ha permes-so inoltre di testare la mac-china comunale per i prossi-mi più impegnativi appunta-menti elettorali con le elezio-ni politiche e le amministrati-ve 2013.”

Elezioni

Commemorazione dei defunti

Orario di apertura dei cimiteri

Dopo la delibera delConsiglio Comunalen.134/C del 28 dicembre

2004, il Dipartimento Cimiteri,per recuperare nuove sepoltu-re abbandonate di defunti sco-nosciuti siti nel cimitero comu-nale di Pace, - SezioneB,1,M,N,P – ha disposto il riuti-lizzo di quelle sepolture chesiano in stato di incuria eabbandono. Gli eventuali aven-ti diritto potranno contattare laD i r e z i o n eDipartimentaleCimiteri, in viaCatania 116,dimostrandonela titolarità ed aprovvedere alripristino deldecoro dellasepoltura.

In occasione dellaCommemorazione dei Defunti, icimiteri resteranno aperti fino a

venerdì 2 novembre, dalle ore 8alle 16,30. Dal 31 ottobre al 2novembre sarà vietato l'accesso atutte le autovetture. La chiusuradei cimiteri è prevista per martedì6 novembre.

Dipartimento cimiteri

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Recupero sepolture abbandonate

Compiacimento per l’organizzazione

Il consigliere comunaleMarcello Greco, neo elettoall'Assemblea regionale

siciliana per la listaPresidente Crocetta, optan-do per Palazzo deiNormanni, dovrà lasciare loscranno di Palazzo Zanca. Asubentrargli in Consiglio

comunale sarà il primo deinon eletti della lista PartitoDemocratico GenoveseSindaco, Maurizio De Leoche alle amministrative del2008 ottenne 792 voti. DeLeo, 48 anni, dipendentedella Breda costruzioni ferro-viarie, stabilimento di ReggioCalabria, era stato consiglie-re della VI circoscrizione dal2003 al 2008, eletto nelleliste del Pd. De Leo ha ancheun passato calcistico, aven-do militato per quasi ventianni in serie D.

Consiglio comunale

Sostituzione del consigliere Greco

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Nella notte fra venerdi 19 e sabato 20 c.m. verso l’una, si è sfio Duomo è caduta da un’altezza di 90 m e con essa alcune part un balcone sopra il bar la Dolce Vita. Sulle vie limitrofe, si è pe

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rata la tragedia, quando la Bandiera centrale del Campanile del ti della decorazione muraria del campanile, causando danni in

ercepito come un boato di terremoto.

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servizio di Peppe Saya

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Importante seduta della Giunta provin-ciale che, in data odierna, ha appro-vato l’elenco degli istituti beneficiari

del finanziamento PON-FESR2007/2013 (Ambienti per l’apprendimen-to) Asse II “Qualità degli ambienti scola-stici” Obiettivo C.Gli assessori MicheleBisignano, Renato Fichera, Dario LaFauci, Daniele Bruschetta, Santino Foti,Maria Perrone, Giuseppe Martelli eBruno Cilento hanno approvato all’una-nimità, congiuntamente con il presidenteon. Nanni Ricevuto, la proposta di deli-bera dell’assessore Giuseppe Di Bartolodelegando, inoltre, il presidente a sotto-scrivere i necessari provvedimenti conogni singola scuola. Procede, quindi, neitempi fissati dal Ministero perl’Istruzione, l’Università e la Ricerca,l’iter per la presentazione dei piani d’in-tervento e di riqualificazione degli Istituti:Liceo classico “Luigi Valli” ed I.P.S.I.A.“Enzo Ferrari” di Barcellona Pozzo diGotto; Istituto tecnico per geometri“Giacomo Minutoli”, Istituto professiona-le “Antonello”, Istituto tecnico commer-ciale “Antonio Maria Jaci”, Liceo scienti-fico “Giuseppe Seguenza”, Liceo classi-co “Giuseppe La Farina”, Liceo classico“Francesco Maurolico”, IstitutoMagistrale e Liceo delle Scienze Sociali,Psico-Pedagogico, Linguistico “EmilioAinis” e Liceo scientifico “Archimede” diMessina; Istituto tecnico industriale“Ettore Majorana” di Milazzo; Istituto tec-nico commerciale e per geometri“Ferdinando Borghese” e Liceo classico“Vittorio Emanuele III” di Patti; Istitutotecnico commerciale “SalvatorePugliatti” di Taormina oltre all’Istituto

provincia Messinaprovincia Messinaa cura di Marilena Faranda Messa in sicurezza

Approvato l’elenco dei qua

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dei plessi scolastici

attordici istituti beneficiari d’istruzione superiore “LeonardoSciascia” di Sant’Agata Militello, il cuipercorso di riqualificazione sarà segui-to direttamente dal Comune in quantoancora proprietariodell’immobile.L’ammontare dei progettiper la messa in sicurezza di quasi tuttigli immobili scolastici di proprietà ed incomodato d’uso dell’Ente è di circadieci milioni di euro, che si aggiungonoai precedenti sedici milioni di euro giàimpegnati dall’AmministrazioneRicevuto. Da aggiungere che, a com-pletamento del programma connessoall’edilizia scolastica della Provincia,presto approderà in Consiglio il piano direalizzazione in leasing dei primi cin-que istituti scolastici che ancora man-cano al patrimonio provinciale: Capod’Orlando (Istituto tecnico commercialee per geometri “Francesco PaoloMerendino”); Patti (Liceo scientifico“Emerico Amari”); Barcellona Pozzo diGotto (Liceo scientifico “Enrico Medi”);Milazzo (Istituto professionale“Antonello”) e Messina (Liceo scientifi-co “Giuseppe Seguenza”), carenti perquantità e qualità degli ambienti e suiquali pesa l’onere dei fitti. L’esecutivoprovinciale ha, inoltre, approvatoall’unanimità la costituzione di unosservatorio per la realizzazione di“Centri di educazione ambientale” e loschema di protocollo finalizzato a pro-muovere progetti di cooperazione inter-nazionale e di riduzione, riuso e riciclodei rifiuti in ambito scolastico.

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SiciliaSiciliaa cura di Dario Buonfiglio

Sicilia: ora si rischia la frantumazione del quadro politico

Dopole elezioni siciliane si delinea unquadro politico nazionale molto com-plicato con l'incognita Berlusconi e

l'ondata di antipolitica. "Se quanto accadutoin Sicilia non necessariamente, nelle suedimensioni, e' destinato a ripetersi a livellonazionale, e' vero pero' che il voto di dome-nica interroga in modo serio tutti i partitiforse piu' di quanto non siano riuscite a farela crisi economica e l'ineludibile chiamataalla responsabilita' nazionale. Lo scenarioche si potrebbe presentare infatti analoga-mente a quanto accaduto in Sicilia, e' lafrantumazione del quadro politico" e "il con-solidarsi di tentazioni distruttive". Cosi'l'Osservatore Romano analizza il risultatodelle elezioni regionali siciliane, ritenendopreoccupante l'astensionismo che ha con-traddistinto il voto siciliano. ''Meno dellameta' degli elettori siciliani (il 47,4%) si e'presentato alle urne per le elezioni regiona-li. E' questo il dato piu' evidente e preoccu-pante del voto - si legge - con il quale e'stato eletto presidente dell'Assemblearegionale siciliana Rosario Crocetta, candi-dato sostenuto principalmente da Partitodemocratico (Pd) e Unione di centro (Udc)''.

Tuttavia anche l'affermazione del movimen-to 5Stelle e' oggetto di una valutazioneimportante da parte del giornale della SantaSede: ''Insieme con il forte astensionismo,l'affermazione del Movimento 5 stelle e' l'al-tro dato piu' significativo. La formazione gui-data da Beppe Grillo, che troppo frettolosa-mente viene etichettata come 'antipolitica',sembra aver guadagnato voti pescando sianell'elettorato di sinistra che di quello didestra, in particolare dal Pd e dal Pdl''.Berlusconi ha intanto accelerato la diaspo-ra del centrodestra, lo scontro tra Renzi eBersani va a collocarsi,scompaginandolo, in un fronte del Pd cheera già lacerato, e il grillismo non sembrapoter intercettare davvero la distanza coipartiti e svolgere così quel ruolo che procla-ma, di dovergli essere tutti grati perché ilMovimento 5 stelle è l’ultima spiaggia dellapolitica, è cioè l’arcipolitica e non l’antipoliti-ca. L’astensionismo è fuor di ogni dubbio ilprimo partito dell’isola, il grillismo raccogliesolo i cocci degli altri partiti, con l’evidenzache tutti i partiti – vecchissimi e nuovissimi –assieme siano già di loro minoranza, unfenomeno mai accaduto.

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Lombardo in 4 anni hanominato 700 consulenti.Crocetta: "Li revocherò tutti"

Negli ultimi quattro anni RaffaeleLombardo ne ha nominati quasi 700e per pagarli la Regione siciliana ha

speso qualcosa come 8,5 milioni di euro. E'"l'esercito" dei consulenti esterni, spessoarruolati perché vicini a partiti o singoli poli-tici, ai quali il neo governatore della Sicilia,Rosario Crocetta, ha dichiarato "guerra". "Lirevochero 'tutti non appena mi insedio'', hapromesso l'ex sindaco di Gela. Uno studiosulla situazione - Per verificare quanti ester-ni hanno incarichi in corso, con quali ruoli equanto guadagnano, Crocetta ha deciso diaffidare uno studio ai suoi più stretti collabo-ratori. Intanto i loro contratti da qualchemese sono sotto la lente d'ingrandimentodella Corte dei conti che ha aperto unainchiesta per fare luce sulla legittimità dellenomine e sulla loro reale necessità per ilfunzionamento dell'amministrazione. Nelmirino di Crocetta sono finiti anche i dirigen-ti generali, superburocrati alcuni con buste

paga da 250 mila euro all'anno che gesti-scono i dipartimenti della Regione, cuorenevralgico della macchina amministrativa.Anche per loro si profila la revoca degli inca-richi e una maxi-rotazione, "perché nessunodeve considerarsi inamovibile", avverteCrocetta citando la legge sullo spoil system.Il governatore non intende fare sconti. Ilprimo superburocrate a "saltare" sarà il pie-montese Ludovico Albert, dirigente esternonominato da Lombardo, alla guida del dipar-timento Formazione, da cui dipende uno deisettori più complessi e clientelari dellaSicilia, con un stuolo di 7mila dipendenti edecine di enti di formazione per decenni acarico del bilancio regionale. "Albert puòfare le valigie", avverte Crocetta.All'esperto piemontese Lombardo ha affida-to la riforma della formazione, che da que-st'anno non è più foraggiata con fondi delbilancio ma con le risorse dell'Unione euro-pea.

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EconomiaEconomia

Intro:In uno scenario sconfortante in cui la disoccupazione giovanile è salita al 35,3%, i giovaniin cerca di lavoro, sempre più scoraggiati e disorientati, non riescono a reagire allo stalloin cui si è arenato il loro tentativo di crescita professionale. A loro è rivolto l’incontro diorientamento al lavoro promosso dal centro studi Beta Academy operante nel-l’ambito dello sviluppo e dei percorsi di avviamento al lavoro con il patrocinio di CONFIM-PRESEITALIA.

Titolo:Incontro di orientamento: Trovare lavoro nella new economy.

Obiettivi:L’incontro si pone l’obiettivo di orientare il giovane in cerca di occupazione, nellascelta del futuro percorso lavorativo attraverso la conoscenza delle figure professiona-li emergenti della new economy. Tali figure sono quelle in grado di progettare, gestire e pro-muovere, con le opportune strategie, organizzazioni e sistemi di lavoro nell'e-business enell'e-commerce. Durante l’incontro, verrà valutato il mercato attuale della new economy,in grande crescita a dispetto della crisi dei settori tradizionali, e verranno individuati i per-corsi di crescita in grado di garantire le migliori opportunità di lavoro. Al termine, un con-fronto diretto delle esperienze e dei background culturali dei partecipanti.

Settori di riferimento:- Informatica: applicazioni, gaming, strumenti operativi- Internet: informazione, servizi, e-commerce, social networking, comunicazione- Multimedialità: grafica, audio, video, intrattenimento- Hi-Tech: applicazioni mobile, gaming, organizing

Data e luogo:L’appuntamento è per sabato 24 Novembre 2012 ore 10:30 presso la salaconferenze al seguente indirizzo:Beta AcademyViale San Martino, 262 (cortile dietro cartoleria Prinzi)98123 Messina

Prenotazione:L’ingresso è gratuito su prenotazione obbligatoria che va effettuata tele-fonando allo 090 29 30 301 o tramite e-mail scrivendo a:[email protected]

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BiodiversaMente 2012: Immersi nella biodiversità: dai Monti Peloritani ai fondali dello Stretto diMessina - Villa Mazzini, nell’ambito della campagna promossa da WWF e ANMS, organizzata dalCeSPOM di Messina, in collaborazione con l’Azienda Regionale Foreste Demaniali - UPA Messina,l’Associazione Ornitologica Messinese onlus, Digimare Italia, il Centro Studi Faunistica deiVertebrati ed il Centro Studi Invertebrati - Società Italiana di Scienze naturali ed il CEA Messinaonlus.

Villa Dante: Esposizione Canarini, Arricciati, Esotici Indigeni e loro ibridi, pappagalli, razzeinglesi.Evento su Facebook: http://www.facebook.com/events/277198679066034

Formazione Quadri Terzo Settore FQTS – Programma: L’effetto della crisi sull’ambiente e sul ter-ritorio - Politiche ambientali e di sostenibilità - Politiche partecipative

Concorso per tutte le Scuole di Messina sul Tema Unesco Dess del 2012 con svolgimento il 22marzo 2013 della premiazione in occasione della Giornata Mondiale dell'Acqua 2013. Titolo delConcorso per le Scuole del Comune di Messina per la Settimana Unesco Dess 2012: "Cucinasenza rifiuti: consapevole, sana ed economica", con presentazione e divulgazione nella SettimanaUnesco Dess 2012 e conclusione nel corso della Giornata dell'Acqua 2013 (22 marzo 2013)

Istituzione dell'Osservatorio Rifiuti a Messina in occasione, della 4^ Edizione della SettimanaEuropea per la Riduzione dei Rifiuti: http://www.facebook.com/events/350679251693032

27 Ottobre 2012

4 Novembre 2012

9-10 Novembre 2012

19-25 Novembre 2012

19-25 Novembre 2012

Anno Ambienta

Le associazioni del Coordinamento Azioni Ambientali di Messina hanno presentato nellasala ovale del Comune di Messina, le iniziative per l'anno ambientale 2012-13, con il patro-cinio di numerose istituzioni: Comune di Messina, Università di Messina, ATO3 Messina,Provincia di Messina, Stazione di Granicoltura di Caltagirone, AMAM Messina, ATO Acque 3Messina, Ufficio Scolastico Provinciale, CEA Sicilia, Sigea Sicilia. Era presente Pippo Previti,presidente del Consiglio comunale di Messina.

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Ecco i promotori: FareVerde - Ambiente e/è Vita - CEA Messina Onlus – MareVivo -Associazione Ornitologica Messinese- Osservatorio Lucia Natoli - CESV Messina - TelefonoAmico - CEA Eolie - Il Ramarro onlus Caltagirone - AIF SEz. Messina - ANISN Sez. Messina -SlowFood Valdemone - ARPA Sicilia DAP Messina - SS.BB.CC.AA. di Messina - CeSPOMMessina - InBar Messina - Architettura Ecosostenibile - ORSA Scuola Alta FormazioneAmbientale – Legambiente.

Realizzazione in formato elettronico del Calendario Ambientale 2013 (soggetto :"La Natura delleEolie: Aree Protette e Sviluppo Sostenibile", cfr. vedi http://www.facebook.com/calendarioambien-tale2012)

Ventunesima edizione, organizzata dall’associazione ambientalista Fare Verde, dell’iniziativa “Ilmare d’inverno”. I volontari, aiutati da tanti cittadini, raccoglieranno i rifiuti che anche d’invernoinondano le nostre spiagge e stileranno una sorta di hit – parade degli oggetti ritrovati sull’arenile.

Iniziativa editoriale 2013

27 Gennaio 2013

“Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie”.

21 Marzo 2013

Ambiente e Benessere: dall’olivo all’olio, 2° Corso di aggiornamento scientifico- sperimentaleche si terrà presso la sede dell'Ordine dei Medici di Messina, organizzato dall’Arpa ST Messina,l’ANISN sez di Messina, con la collaborazione dell'Assessorato Regionale delle Risorse AgricoleAlimentari Distretto Nebrodi e dell'Università degli Studi di Messina.

9-10-11 Aprile 2013

“Dieci, cento, mille rapaci sul tuo orizzonte”, con l'eccitante escursione per i sentieri di colleSan Rizzo sulle rotte dei rapaci in migrazione alla scoperta di panorami mozzafiato sulle spondedello Stretto di Messina e il suo mare al cobalto. Con l’appassionata guida di Arnaldo Oliva, unodei massimi esperti locali e la collaborazione de “il Ramarro” - Associazione di Ecologia e Culturadi Pace.

12 maggio 2013

"European Solar Days 2013", che il Comitato Promotore proporrà di realizzare in condivisione conaltre Associazioni non della Ns. Città come avvenuto per il 2012.

1-19 Maggio 2013

ale 2012- 2013

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SpettacoliSpettacoli

"Eleonora AbbagnatoIl Cigno - Omaggio a Roland Petit"

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Il balletto "Eleonora Abbagnato: Il Cigno - Omaggio a Roland Petit", già in program-ma per la stagione musicale dell'Ente Teatro di Messina a ottobre, si svolgerà l'8, il 9 el'11 novembre. Lo spettacolo è in abbonamento. Insieme con la prima ballerina

dell'Opéra di Parigi (nata a Palermo) ci sarà un cast di stelle internazionali. Danzeranno Maxim Beloserkovsky (American Ballet Theatre), Alessio Carbone (Opéra diParigi, anche lui di origine siciliana: il padre era di Messina), Lusi Mei Distefano (Teatroalla Scala di Milano), Irina Dvorovenko (American Ballet Theatre), Erika Gaudenzi (giàTeatro alla Scala di Milano), Benjamin Pech (Opéra di Parigi), Alessio Rezza (Teatrodell’Opera di Roma), Flavia Stocchi (già Teatro dell’Opera di Roma), Vittoria Valerio (Teatroalla Scala di Milano).Questo il calendario degli spettacoli al Vittorio Emanuele, con i relativi turni di abbonamen-to: giovedì 8 novembre, turno A; venerdì 9 novembre, turno B; domenica 11 novembre,turno C.Eleonora Abbagnato nasce nel 1978 a Palermo dove a 5 anni inizia a studiare danza. Fail suo esordio in tv a 11 anni, ballando in diretta in un programma presentato da PippoBaudo.A 12 anni, si trasferisce poi a Montecarlo nella scuola di Marika Bresobrasova grazie all'aiu-to dei Renzo Rosso, amico della sua famiglia. A 13 anni, è in tournée fra Marsiglia e Parigicon "La bella addormentata" di Roland Petit (nel ruolo di Aurora da bambina). Quindi vieneammessa, dopo un’audizione privata, all'école de danse dell' Opéra di Parigi come borsi-sta.A 14 anni lascia Petit e dopo un anno nella scuola di Rosella Hightower a Cannes, passal'audizione con Claude Bessy per entrare nella scuola di danza dell'Opéra. Si trasferisce inFrancia.Nel 1996, appena maggiorenne, supera tutti gli esami di ammissione ai corsi, si diplomaed entra nel corpo di ballo dell’Opéra. Balla nelle produzioni più importanti firmate daNureyev, Martha Graham, Pierre Lacotte e Balanchine. Fa una rapida carriera: Coryphée nel ’99, Sujet nel 2000 e Première Danseuse nel 2001.Nel 2004 balla alla Scala di Milano in "Schiaccianoci" con Roberto Bolle e Massimo Murru.Nel 2007 ha esordito come attrice nel film "Il 7 e l'8" di Ficarra e Picone.Il 18 febbraio 2009 ha affiancato Paolo Bonolis alla conduzione alla seconda serata delFestival di Sanremo, con lei anche Luca Laurenti ed il modello israeliano Nir Lavi.A novembre 2009 viene pubblicato da Rizzoli il suo libro autobiografico "Un angelo sullepunte".Il 13 giugno 2011 si è sposata con il difensore del Palermo (ora della Roma) e dellaNazionale italiana Federico Balzaretti.Alla fine del gennaio scorso, la coppia ha avuto una figlia, Julia.

La prima ballerina dell'Opéra di Parigi(nata a Palermo) danzerà insieme con uncast formato tutto da stelle internazionali

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Messina 31 ottobre 2012

Il direttore artistico Ninni Bruschetta ha prese Provincia Regionale di Messina, la nuova stag Fondazione Teatro del Mela.

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entato, nella Sala Commissioni della gione di prosa 2012 -2013 organizzata dalla

servizio di Peppe Saya

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La Sala Commissioni della Provincia Regionale di Messina, ha ospitato la con-ferenza stampa di presentazione della rassegna teatrale “In DirezioneContraria e Ostinata”, organizzata dall’Associazione DiVento Teatro.

Il direttore artistico della manifestazione, l’attore messinese Gianfranco Quero, haillustrato ai presenti i 12 spettacoli (10 di prosa e 2 concerti), che a partire dal 9novembre – e fino al prossimo 29 marzo – caratterizzeranno il ricco cartellone dellarassegna, spiegando anche quali sono stati i motivi che hanno spinto gli organizza-tori a dare proprio questo particolare titolo, ispirato ad un Cd e ad una canzone diFabrizio De Andrè. Quero infatti, ha voluto sottolineare che “la manifestazione arti-stica nasce dalla volontà di opporsi all’attuale trend politico e sociale che tende adaffossare e svilire le attività culturali”.

L’Associazione DiVento Teatro, ha inoltre predisposto una sorta di “doppio binario”per la rassegna “In Direzione Contraria e Ostinata”, visto che sono previsti anchedegli interessanti spettacoli matinèe destinati alle scuole primarie, secondarie di Igrado e superiori, con lo scopo di far avvicinare ed appassionare sempre di più glistudenti all’Arte teatrale.

foto di Peppe Saya

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Riceviamo e pubblichiamo

Il Consiglio di Amministrazione dell'Ente autonomo regionale Regionale su "Ente autonomo regionale Teatro di Messina - S ritiene necessario formulare una serie di osservazioni, tese a al Turismo per proporre il provvedimento.Alto tasso di contenzioso - È vero che esso deriva dalla ma il commissario ad acta, nominato l'11 maggio 2012, ha trovato ta organica era stata licenziata da questo Ente e inviata alla R restituita non approvata soltanto nel 2010. Chi è, quindi, il prim Adempimento dell'ordinanza del Tribunale di Messina - Qu date. «... che con ordinanza del Tribunale di Messina, Sezione tore amministrativo, il quale dichiarava esecutiva la graduatori la procedura di mobilità, facendo uso di corretti parametri nella na, non essendo stata intrapresa alcuna iniziativa, volta alla at missario ad acta, con D. A. n. 52 del 20 luglio 2012 per l'attua sto passaggio. All'Ordinanza è stata data corretta e doverosa e re che non è stata eseguita «in data odierna», cioè il 2 ottobre vincitore del concorso, l'Assessorato sembra ignorare almeno

20 settembre 2012 ha deciso che non si può procedere all'insediamento in mancanza della pianta o ro del Tribunale di Messina in data 12 ottobre 2012 ha respinto la richiesta del vincitore di essere im duatoria.Finanziamenti statali - Qui la deliberazione sostiene un falso totale: che l'Ente mai ha chiesto e m te vero! Sarebbe stata sufficiente una ricerca sul sito del Ministero per verificare che l'Ente Teatro d gata) per un totale fino a quest'anno di euro 1.573.709,82. Ottiene anche dal 2002 i contributi del F ti per la stagione di prosa, ma il Ministero ha risposto negativamente con la motivazione che lo stat Rendiconti degli anni 2010 e 2011 - La mancanza del conto consuntivo 2010 è quella che ha dete re consegnato al Collegio dei Revisori (peraltro nominato dalla Regione dopo oltre tre anni di vaca riguarda il consuntivo 2011, una volta accertata l'impossibilità interna di adempiere a questo compit to esterno, in data 19 luglio 2012 questo Ente ha scritto all'Assessorato facendo presente le dif Assessorato, in grado di assolvere questo compito. La sua presenza, infatti,potrebbe essere una guida utile non solo a risolvere il problema momentaneodella chiusura del bilancio, ma anche a indirizzare e istruire il nostro persona-le in maniera che per l'avvenire possa poi ottemperare al compito in modoautonomo». Richiesta che è stata reiterata in data 2 ottobre e 24 ottobre. Aqueste lettere non è mai stata data alcuna risposta.Posto tutto questo, ogni singolo componente del Consiglio di amministrazio-ne si riserva qualunque iniziativa tesa al ristabilimento legale della verità.

Replica del CDA dell’Ente Teatro alla Regione per

Tabella dei contributi ministeriali

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Teatro di Messina, presa visione della deliberazione n. 377, datata 2 ottobre 2012, della Giunta cioglimento del consiglio di amministrazione", inviata all'Assemblea Regionale per il relativo parere,

ristabilire la verità in modo documentale su una serie di argomentazioni, utilizzate dall'Assessorato

ancanza delle tabelle di equiparazione e della pianta organica. Ma vanno rilevate almeno due cose: la tabelle di equiparazione già preparate e poste alla valutazione concordata con i sindacati; la pian- egione (allora era competente l'Assessorato ai Beni culturali) già nel 2006: ebbene, la Regione l'ha

mo inadempiente? i è necessario riportare un passaggio della deliberazione perché contiene affermazioni false e infon-

e lavoro - si legge - venivano sospesi gli effetti del provvedimento n. 120 del 18 luglio 2011 del diret- a del concorso per direttore amministrativo, indetto dall'Ente in questione, ingiungendo di rinnovare

valutazione dei titoli; che detta ordinanza è stata notificata in data 9 maggio 2012 e, alla data odier- ttuazione dell'Ordinanza medesima, si è reso necessario procedere alla nomina di un ulteriore com-

azione del dettato della citata Ordinanza...». A parte il contenuto dell'Ordinanza, nulla è vero in que- esecuzione già il 18 giugno 2012, prima della nomina di un commissario ad acta: altro che sostene-

! Se poi, invece, andando ben oltre il contenuto dell'Ordinanza, ci si vuol riferire all'insediamento del due fatti molto importanti: 1) il commissario ad acta di cui sopra con proprio provvedimento in data

rganica, attualmente in redazione da parte dello stesso commissario; 2) che la stessa Sezione lavo- mmediatamente insediato, in attesa della decisione sul merito riguardante la formulazione della gra-

mai ha avuto accesso ai finanziamenti statali del Fondo unico per lo spettacolo. Non è assolutamen- di Messina ottiene regolarmente i contributi per l'attività di lirica fin dal 2003 (si veda la tabella alle-

US per il rimborso delle spese di vigilanza antincendio. Sono stati chiesti più volte anche i contribu- tus giuridico dell'Ente non ne consente l'erogazione.

erminato la sofferenza di cassa di questo Ente. Precisato che il conto consuntivo 2010 sta per esse- atio e una lunga serie di solleciti da parte di questo Ente), va reso pubblico, però, che per quel che

to (completamente modificato da una nuova normativa) e per evitare di ricorrere ancora a un esper- fficoltà in cui si trovava e chiedendo «di voler distaccare presso di noi un dipendente di codesto

r ristabilire la verità in modo documentale

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Si è conclusa la quinta edizione del Premio Nazionale di Poesia “Sotto l´Egidadell´Amore” dedicato a Melina Freno, madre esemplare ed amica sincera un’esisten-za permeata da grandi valori affettivi e da immenso amore per la famiglia e per la

vita. Il primo lustro è trascorso e come tradizione la dott.ssa Nunziatina Titti Crisafulli, pre-sidente dell’Associazione Cultrurale “Studio d’Arte l’étoile, con sede in Messina al n. 5 diVia Natoli, ha organizzato il Premio di poesia dedicato a sua madre Melina Freno, con ilpatrocinio del Comune e della Provincia Regionale di Messina.Nel salone delle Bandiere del Comune di Messina si è svolta la cerimonia di premiazionedei vincitori. Al premio, che si è articolato in due sezioni italiano e vernacolo hanno aderi-to poeti da tutte le regioni d’Italia. Tutte le poesie, come per le edizioni precedenti, sonostate raccolte in una antologia. Attestati di partecipazione sono stati consegnati a tutti ipoeti ed a quelli classificatisi ai primi posti è stata donata una statua in bronzo realizzatadalla scultrice messinese Maria Troise. Sono state consegnate inoltre coppe, targhe e trechitarre offerte dalla Casa Musicale Antonino Sanfilippo di Messina.La commissione giudicatrice formata da personalità del mondo della cultura è stata presie-duta dal Professore Antonino Mangione di Reggio Calabria, con i componenti: poetessaFortunata Cafiero Doddis coordinatrice del Premio, poeta cantore Gianni Argurio, poetes-sa Rosa Gazzara Siciliano e poetaAngelo Coco.La Doddis ha coordinato e condotto, con la sua consueta eleganza la cerimonia di premia-zione assieme alla dottoressa Nunziatina Titti Crisafulli.La Crisafulli ha ricordato la figura della madre Melina Freno a cui è dedicato il Premio e rin-graziato i tanti presenti in sala. Quest’ultima è reduce dal successo riscosso dall’estempo-ranea di pittura del 24 giugno e della collettiva del 14, 15 e 16 settembre scorsi, realizzateall’interno della villetta “Salvatore Quasimodo“ di Messina. Alle due manifestazioni culturali hanno partecipato numerosi pittori, che con i colori dei lorodipinti hanno realizzato una festa dell´arte, momenti di felice aggregazione e di valorizza-zione artistica. L´evento culturale è stato allietato dal gruppo strumentale e vocale “Siciliae dintorni“, che si è esibito con una selezione di canti tradizionali del popolo siciliano moltogradita dal pubblico presente.

Dedicato a Melina FrenoPremio Nazionale di Poesia

CulturaCultura

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I premiati

Sezione Vernacolo Menzioni d’onore:Giusi Baglieri con la poesia “Civu d’amuri”Eliana Sci con la poesia “Nivuru pici”Rosario Oteri con la poesia “Sirinata a zzita”Michele Angelo Pugliese con “A me mamma”

Poesie prime classificate:Terza “Ciatu r’a me vita” di Domenico Latella Motivazione prof Mangione - letturaSeconda “Sicilia Bedda” di Filippo Scolareci Motivazione prof Mangione - letturaPrima “A ntrasatta” di Francesco Canzonieri Motivazione prof Mangione – lettura

Premio Presidenza “Vernacolo”“Nu ricoddu” di Lina D’Arrigo“Cu’ Missina ‘nto cori” di Lillo BusàPremio speciale “Casa Musicale Antonino Sanfilippo”“Tu si a me stidda” di NataleCutrupi Sezione italianoMenzioni d’onore “Il vibrar delle foglie” di Floriana Castiglia “Ragazzo di strada” diGraziella Lo Vano “Eppure è bella l’Africa” di Francesca Guglielmo “Eco eterno” diRosita Orifici Rabe “Poesia è” di Rosanna Affronte “Il tuo ultimo bacio” di AuroraCarbone “Questo senso di te” di Alfredo Gugliara

Premio Presidenza:“Ci sei nei ricordi” di Flavia VizzariAlla mia nipotina” di Franca Scolari Papalia “Il mio esser donna” di Maria Romanetti“Occhi del mattino” di Antonello Bruno “Da madre a figlio” di Angela Viola “I respiri del-l’anima” di Rocco Amato

Premio speciale “Casa Musicale Antonino Sanfilippo” “Tersicorea progenie” di VincenzoBorzumati “La vegetariana” di Maria Morgante PriviteraPoesie prime classificate:Terza “Quanto tempo ancora” di Silvana Foti Motivazione prof Mangione - letturaSeconda “Nel silenzio del tuo respiro” di Santo Consoli Motivazione prof Mangione –lettura Seconda ex - equo “Filastrocca dell’addio” di Concetta Confalone Motivazione profMangione – letturaPrima “Ti ho voluta” di Domenico Casile Motivazione prof Mangione – lettura

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Qual è la cosa più importante della vita e dellafede? La domanda dello scriba è, in fondo, ladomanda, l'unica vera domanda che vale lapena di porsi e a cui rispondere, l'unica. Per il nostro amico zelante si trattava di districar-si tra una fitta ragnatela di precetti, oltre seicen-to, che il pio israelita era chiamato ad osservareogni giorno. Per Gesù diventa l'occasione perandare all'essenziale, per condurre lui e noi asuperare la sindrome della risposta giusta ecomprendere il senso della vita. Per cosa vale lapena di vivere? La domanda che portiamo nelcuore, tutti, necessita di una risposta, prima opoi. Come Bartimeo, cieco, anche noi mendichiamouna risposta e non troviamo il senso dentro noistessi, abbiamo bisogno che qualcuno ce ladoni. È il punto di partenza per ogni ricerca, perogni vita: cercare, chiedere, ammettere condisarmante semplicità che siamo fragili e nontroviamo in noi stessi, davvero, una qualcheragione per vivere. Qual è la prima cosa, Rabbì? Qual è il sensodella vita, Maestro Gesù? E Gesù risponde:"lasciati amare, amati, ama". Lasciamoci amare da Dio, anzitutto. Può l'amo-re essere un comandamento? Posso comanda-re di amare Dio? È assurdo, no? Un controsen-so! L'amore è scelta, è libertà, è sentimento.Posso rispettare, temere, ma non amare, se visono costretto. Esiste una verità semplice, uncomandamento prima del primo, un comandosoggiacente a tutta la Scrittura: lasciati amare.Dio ci ama, quando lo capiremo? Ci ama senzacondizioni, senza possesso, senza fragilità. Ciama non perché meritevoli (che amore è unamore che pone condizioni?), non ci ama per-ché buoni ma, amandoci, ci rende buoni. Forseil nostro cuore è indurito, rinchiuso in una gab-

Sopra tutto, primadi tutto… Amerai

Commento al Vangelo

In quel tempo, si avvicinò aGesù uno degli scribi e glidomandò: «Qual è il primo ditutti i comandamenti?». Gesùrispose: «Il primo è: “Ascolta,Israele! Il Signore nostro Dio èl’unico Signore; amerai ilSignore tuo Dio con tutto il tuocuore e con tutta la tua anima,con tutta la tua mente e contutta la tua forza”. Il secondo èquesto: “Amerai il tuo prossimocome te stesso”. Non c’è altrocomandamento più grande diquesti». Lo scriba gli disse: «Haidetto bene, Maestro, e secondoverità, che Egli è unico e non viè altri all’infuori di lui; amarlocon tutto il cuore, con tutta l’in-telligenza e con tutta la forza eamare il prossimo come se stes-so vale più di tutti gli olocausti ei sacrifici». Vedendo che egliaveva risposto saggiamente,Gesù gli disse: «Non sei lontanodal regno di Dio». E nessunoaveva più il coraggio di interro-garlo. (Mc 12,28-34)

4 Novembre 2012XXXI domenica T.O. (B)

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bia di dolore, non riusciamo a vedere questo amore perché la rabbia di non essere statiamati ci ha intossicato il cuore e la mente. Fidiamoci, lasciamoci andare davvero. Dio sulserio ci ama, sul serio desidera per noi il bene, davvero. Gesù è morto per affermare que-sta certezza, ci ha creduto e ne è morto. La seconda condizione per cui vivere: amati. Quando Gesù afferma di amare il prossimocome se stessi, ci obbliga a guardare il rapporto che abbiamo col nostro dentro, col nostrointimo. Amati, cioè accetta ciò che sei, i tuoi limiti, le tue parti oscure. Un falso cristianesi-mo ci impedisce di gioire di noi stessi, vedendo in questo atteggiamento un atto di egoi-smo. L'egoismo è, invece, non accettare il proprio limite, volere accaparrare invece di faredella propria vita un dono. L'egoista appare, si sforza di vendere un'immagine di sè che gliimpedisce di rientrare in se stesso e gioire. Ci amiamo? Ci perdoniamo? Siamo convinti che ciò che siamo può diventare un capolavo-ro? Ci vuole tutta la vita per imparare ad amare, ma si può fare, sul serio. Guardarci comeci vede Dio, non come il nano delle nostre paure né come il gigante dei nostri sogni. Allorapossiamo amare dell'amore che abbiamo ricevuto e che ha trasfigurato il nostro cuore, allo-ra possiamo davvero vivere riconciliati nel profondo con il fratelli. Infine il Maestro ci dice: ama. Ama Dio e i fratelli con tutto te stesso. Non preoccuparti deituoi limiti, dei tuoi fallimenti: l’amore, spesso, è fragile, appesantito. Non smettere di amare!Con tutto ciò che riesci, come riesci, ama senza paura. Ecco il segreto. Scoprire di essere amati, di essere amabili, di diventare capaci di amarenel nostro modo un po' grossolano e fragile. Dio ci rende capaci di amore, di luce, di pace,ci rende segno e dono in questo nostro mondo affamato di amore.

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parole in bluparole in blu

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A volte lo spettatore meno avvertito è proprio il critico.Nel '76 con "A me gli occhi, please" ho inventato unnuovo modo di stare in scena, quello con la cassa pienadi oggetti. Da allora ho fatto numerosi spettacoli, maquello è rimasto il mio modo di stare in scena. Il repertorio è cambiato. Ma bisogna ricordarsi che ilteatro non è la tv. In tv ogni settimana devi dire cose diverse perché il pub-blico è lo stesso. In teatro ogni sera il pubblico cambiaed è il testo a rimanere lo stesso. Sennò pure Petrolini avrebbe dovuto smettere di fareGastone.Cit. in intervista a TV Sorrisi e Canzoni, 30 ottobre 2003

CURIOSITà

- Il 27 dicembre 1991 è stato insignito dell'onorificenzadi Commendatore Ordine al Merito della RepubblicaItaliana su proposta della Presidenza del Consiglio deiministri.

- E' stato testimonial per la pubblicità Kimbo Caffè perquasi dieci anni.

- Ha preso parte ad oltre quaranta film nel ruolo di prota-gonista assoluto tra questi Meo Patacca (1973), Febbre dacavallo (1976), L'eredità Ferramonti (1976), Mi facciacausa (1984), Mille bolle blu (1992), Le barzellette (2004)e Tutti al mare (2011).

a cura di Sara Ursino

Locandina per il cinema, Film Febbre da cavallo (1976) Regia: Steno

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Roma, 2 novembre 1940

Ringraziamo Iddio, noi attori, che abbiamo il privi-legio di poter continuare i nostri giochi d'infanziafino alla morte, che nel teatro si replica tutte le sere. Cit. in Dizionario degli attori: Gli attori del nostrotempo, a cura di Gabriele Rifilato

La televisione è un apparecchio che ha trasfor-mato la cerchia familiare in un semicerchio.Cit. Wikiquote

Durante una farsa si ride con le lacrime agliocchi. Finita la farsa, le risate finiscono erimangono solo le lacrime.Cit. Wikiquote

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I cibi senza glutine hanno il preciso scopo disostituire quelli con, appunto, il glutine. Esono in genere destinati alle persone conun’intolleranza conosciuta con il nome diceliachia.Ci si rivolge a questa categoria di alimentiproprio perché si è in genere costretti permotivi di salute. Per cui, oltre a tenere abada la celiachia, ci si aspetterebbe chequesti siano per così dire più sani di altri.Invece, a quanto pare, in molti casi non losono: anzi, possono anche essere peggio.Ecco così che il mercato si è a mano amano riempito di alimenti glute-free, ma ric-chi di grassi occulti. In un’indagine condottanel Regno Unito, di cui dà notizia il DailyMail, si è stimato che nei prodotti in venditanei negozi si trova fino a cinque volte di piùin contenuto di grassi che non nelle contro-parti di prodotti da forno con glutine. Lamedia del contenuto di grassi nei prodotti daforno senza glutine più diffusi è di tre voltemaggiore, rispetto ai prodotti tradizionali.Questa presenza che, come detto, arrivafino a 5 volte di più e diviene pertanto unpotenziale problema per chi non deve, o nonvuole, assumere grassi – anche solo peruna questione di peso e non necessaria-mente di salute. Ma la salute, come è ovvio,ne viene influenzata.Se poi a tutto ciò si abbina il fatto che moltepersone senza celiachia si sono messe amangiare prodotti senza glutine perché cre-dono, a torto, di poter dimagrire (come sug-gerito da qualche Star dello spettacolo pocoinformata), ecco che questo mito non trova

riscontro e fondatezza scientifica. Si rischiacosì non solo di spendere un bel po’ didenaro in più – dato che questo genere diprodotti è più caro – ma anche di mettere suqualche chilo in più.Esperti della materia hanno commentatoche, sebbene vi sia stato negli ultimi anni unaumento delle diagnosi di celiachia, questonon può spiegare l’esplosione sul mercatodei prodotti senza glutine: cosa che quindi fasospettare più una tendenza dettata dalbusiness che da reali esigenze di salute. Sepoi si tiene conto che molti di questi prodot-ti non risultano essere proprio salutari, allo-ra i conti sono presto fatti.Attenzione dunque a ciò che si acquista e,come buona abitudine, leggere semprebene le etichette perché, si è capito, gluten-free non è necessariamente sinonimo disano.

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Mangia sanoMangia sano

a cura di Mimmo Saccà

RERE

La dieta senza glutine può far ingrassare

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Mangia sanoMangia sano

Spinaci alla romanaIngredienti per 4 persone

• 100 gr di Burro

• 80 gr di Pinoli

• 1 kg di Spinaci freschi

• 100 gr di Uvetta

La ricetta

RERE

PREPARAZIONE

Per preparare gli spinaci alla romanamettete in ammollo l’uvetta in unaciotolina d’acqua tiepida per almenomezz'ora; nel frattempo mondate glispinaci e lavateli sotto l’acqua frescacorrente, quindi scolateli bene. Fatesciogliere il burro in una padellaantiaderente, unite gli spinaci, sala-teli e lasciateli ammorbidire per qual-che minuto a fuoco moderato, coper-ti da un coperchio. A questo punto scolate bene l’uvapassa, strizzatela e unitela agli spi-naci, aggiungete i pinoli, mescolate,aggiustate di sale. Fate saltare iltutto per un paio di minuti e i vostrispinaci alla romana sono pronti!Conservate gli spinaci alla romana,chiusi in un contenitore ermetico eposti in frigorifero, per un giorno almassimo.

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Amarcord

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