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Patto di instabilitàfirmato Buzzanca, Sindaco foto di Peppe Saya

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16 Maggio 2012

Foto notiziaFoto notiziafoto di Antonio De Felice

Antonio Di Pietroa Messinainvitato per partecipare a unseminario dal titolo “Tra pas-sato e presente: corruzione,Pubblica Amministrazione eistituzioni politiche nella sto-ria italiana tra otto e nove-cento” svoltosi presso lafacoltà di Scienze Politiche

ultima ora


Sommario

37 CircoscrizioniNotizie dai quartieri

38-39 CittàCronache urbane

42-43 ProvinciaNews dal territorio

36 SettegiorniCronaca della settimana

8-17 Primo PianoPatto di Stabilità

numero 74 anno X - 16 Maggio 2012

24-33

4 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT4

AttualitàAnniversario nascita della RegionePremio per i Cantieri Palumbo

SiciliaAST Sicilia annuncia tagli

44-45

52-55 Spettacoli

46-49 TurismoTempli greci di Sicilia

50-51 CulturaJuvenalia, festa della Polonia

5WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 5

il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo Arena

Coordinamento:Tiziana Zaffino, Gianluca Rossellini, GabriellaGiannetto, Dario Buonfiglio, Gino Morabito,Antonio Grasso

RedazioneNunzio De Luca, Cristina D’Arrigo, Giuseppe Zaffino, Enza Di Vita, Maria Cristina Rocchetti, Letizia Frisone

Collaboratori Andrea Castorina, Hermes Carbone, MarilenaFaranda, Chiara Lucà Trombetta, Max Leone,Salvatore Grasso, Paola Libro, Lilly La Fauci

RubricheMimmo Saccà, Michele Giunta

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Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

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56-57 Pane per tuttiIl Vangelo nelle nostre mani

60-61 Mangiare Sano

di Michele Giunta

immagineimmagine


Primo PianoPrimo Piano

E’ stato sforato dal Comune di Messina come inaltri comuni il Patto di Stabilità, su scelta delSindaco Giuseppe Buzzanca, che ha voluto por-

tare avanti il progetto degli svincoli, che collegano iltratto Giostra – Annunziata, per accelerare il transito.Molti ritengono sia stata una scelta elettorale, compiu-ta dal Sindaco e deputato regionale, per lasciare unafirma del suo ultimo mandato. Sarà stata giusta la scel-ta, presa in solitudine, dal primo cittadino che hamesso a repentaglio la vita economica dei suoi concit-tadini, per cui adesso non ci sono più stipendi?Avrebbe potuto consultarsi con un organo istituziona-le, quale è il Consiglio comunale, ma si sa ogni testa èun tribunale, e un uomo che è al comando deve pren-dere delle decisioni, ma sarà quella giusta? Di certoc’è, che se mai saranno attivi questi svincoli, accelere-ranno il traffico viario, ma al momento ci sono miglia-ia di famiglie, i cui membri non percepiscono uno sti-pendio. Il primo cittadino si giustifica, dicendo che lapolitica attuata dal nuovo governo non favorisce unpercorso di infrastrutturazione, comunque si chiederàuna deroga alla normativa. Lo sforamento, però, noninciderebbe sull’assunzione dei lavoratori precaricome i contrattisti comunali, che, secondo quantoafferma Calogero Emanuele, segretario FP CISL,potrebbero essere assunti in attuazione della legge 24.Mentre il segretario della FP CGIL, Clara Crocè, con lesue manifestazioni di protesta, giudicate da Buzzancaquasi persecutorie, viene querelata dallo stesso, laCiSL, a seguito di una lettera aperta, si riavvicinaall’Amministrazione. Sono disponibile – ha dettoBuzzanca - a incontrare le rappresentanze sociali esindacali, in un clima sereno e conducente per con-fronti che portino al miglioramento delle sorti dellacittà di Messina. A brevissima scadenza sarà mia curaconvocare le parti per affrontare e risolvere la condi-zione di disagio in cui versa la nostra città anche acausa di trasferimenti di fondi sia da parte dello Statoche da parte della Regione. Fondi che se tempestiva-mente trasferiti darebbero certamente la possibilità diuscire dall’emergenza stipendi che nessun lavoratorepuò e deve sopportare”. Sarà vero? Lo speriamo per ilbene della città!

servizio di Marilena Faranda

Una scelta pre Patto di S


esa in solitudine

Messina - Palazzo Zanca

Stabilità: il buco



In sintesi, i fatti che hanno portatoall’attuale diatriba.E’ stato convocato un consiglio straordinario, surichiesta del PD per discutere Patto di stabilità,sforamento ed eventuali proposte di deroga.Questo, consiglio, però, come e più degli altri èstato ignorato dalla maggioranza dei consiglierinonostante la presenza dei Deputati nazionaliGarofalo pdl e Genovese pd e gli assessoriMuscolino, Miloro e Isgrò. Evidentemente, nonbastava un assessore per rappresentare un sin-daco che, è stato molto restio a concedersi alledomande dei giornalisti, e come mai nella suavita ha reso parte ad un convegno, senza poisubito defilarsi, restandovi dall’inizio alla fine.Nel trattare questo argomento era già evidentela presenza di un’imminente campagna elettora-le da parte di tutti gli schiarimenti, ovviamentedifendendo l’una o l’altra posizione. Il deputatoGenovese nel chiedersi il perché tali interventinoi siano stati fatti ai tempi del governo amicodell’amministrazione cioè di Buzzanca, ha dettoche lui ed il partito certo non avrebbero assuntocomunque un atteggiamento distruttivo, macostruttivo, pur auspicandosi che sia meglio uncommissario che un sindaco a mezzo servizio.Ovviamente l’assessore Miloro non poteva chedifendere l’operato del sindaco ritenendolo vitti-ma di quella politica di tagli e ristrettezze econo-miche imposte dal governo centrale che hacompresso e costretto la spesa, ed ha ricordato,inoltre, che si è iniziato il mandato con un inde-bitamento pari ad 80 milioni di euro, ridottoadesso a “soli” 40. Secondo il congliere Calabròuno dei maggiori fautori di questo consiglio ilsindaco nel rispetto delle procedure e della cittàtutta, avrebbe dovuto consultarsi prima di pren-dere una decisione che portasse allo sforamen-to del patto di stabilità. Rilevata quindi l’inade-guatezza della politica a dare risposte il consi-glio si conclude con un nulla di fatto, per man-canza dei numeri. Rimandando a martedì 15,alle ore 18.30, il Consiglio seduta ordinaria delconsiglio, per proseguire l'attività deliberativa.

foto di Peppe Saya


Messina è sull’orlo del baratro?No, Messina al pari di tante altre città italiane,vive un momento di difficoltà finanziaria. Siconsideri che la nostra città vanta crediti daparte della Regione e dello Stato, pari a 50milioni di euro per il saldo 2011 e per le primedue trimestralità 2012. Noi stiamo cercando diaffrontare questo momento con molta serietà ecercheremo di risolvere insieme alle forze dibuona volontà, cioè coloro i quali vogliono par-lare chiaro, dire ciò che è successo ai messine-si senza lasciarsi andare alla demagogia. Mirendo conto che, la lotta può diventare politicain qualunque momento, ma tutti abbiamo l’obbli-go di dire la verità e confrontarci. Una cosa èparlare per titoli e una cosa è parlare persostanza. Il nostro bilancio è partito da 988milioni di euro ed è arrivato a circa 500 milionidi euro, perché la contrazione dei finanziamentiè arrivata per tutti. Il Patto di Stabilità l’ha sfora-to anche Torino, quale la differenza conMessina? A Messina noi abbiamo annunciato,che impugneremo la certificazione, inquantonasce da una esigenza legislativa di bilancio,che, dal nostro punto di vista, non ci riguarda. ATorino sono contenti di aver sforato il Patto diStabilità, perché hanno speso per infrastruttura-re, Messina sta spendendo per infrastrutturarenon per fare “la sagra della salsiccia”.La “Questione Svincoli” che nessuno conte-sta nella sostanza, rischia di mandareMessina al dissesto?Come tutte le città d’Italia, nel momento in cui laspesa supera un certo plafon si rischia il disse-sto, perché la legge è scellerata e va modifica-ta, nel momento in cui un comune spende ininfrastrutture e non in salsicciate rischia di sfo-rare il Patto di Stabilità. Ciò non è un dramma,ma significa prendere alcune misure atte a con-tenere la spesa ed è quello che noi faremo, apartire dalle indennità per i Consiglieri e per gliAmministratori, cosa che abbiamo fatto.

GIUSEPPE BUZZANCASindaco di Messina

“Il futuro di Messina: svincoli non salsicce”


Cosa accadrà, secondo lei, chi “vincerà” fra le ragioni del Comune di Messina equelle del Patto di Stabilità?Non si tratta di una partita di calcio! Il futuro della Città non passa dal Patto di Stabilità. Ilpunto è capire con quali strumenti dobbiamo rifinanziare alcune municipalità che, purtrop-po nel corso degli anni sono state appesantite in maniera scellerata e senza una pianifica-zione. Io, oggi, non posso assumermi l’onere di licenziare nemmeno una unità, perchéMessina non può permetterselo. Dobbiamo mettere in campo strumenti che ci consentano,magari di accompagnare alla pensione, o esaminare altri strumenti che non ci danno pre-occupazioni dal punto di vista occupazionale, che garantiscono il servizio e che rendono lemunicipalità appetibili sul mercato, perché questo è ciò che dice la legge.Nello scontro con la CGIL è deciso, sporgerà querela?L’ho già presentata in Questura. Io non contesto assolutamente le funzioni diverse dallemie, contesto i metodi. E’ fin troppo evidente che, quando c’ è una protesta la sia fa nellegiuste maniere, con le giuste autorizzazioni, perché la legalità non va pre- dicata, va pra-ticata. In questa vertenza, da cui parte la protesta, che è all’attenzione del Tribunale delLavoro,che darà ragione a chi deciderà, la mia solidarietà va ai lavoratori, che noi abbia-mo sempre guardato con particolare attenzione. Ricordo a tutti che dopo decenni di affida-menti diretti, la mia Amministrazione ha proceduto, per quel che riguarda il versante deiServizi Sociali ad una gara pubblica, addirittura dopo quattro /cinque decenni non era maisuccesso che questo Comune affidasse li affidasse a cooperative o ATI (AssociazioniTemporanee d’Impresa) con gara pubblica. Questa è trasparenza, garanzia di efficienza!!Vengono, così, poste delle regole precise, dei paletti e nel momento in cui non vengonopagati gli stipendi si può rescindere il contratto,questo è quello che è successo, poi si puòvedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. I fatti sono incontrovertibili e le carte can-tano, noi abbiamo scelto il sentiero della trasparenza in un contesto difficile, dal 2008 adoggi la contrazione dei finanziamenti è vicina al 40%.

Messina - Svincolo di Giostra


Considera lo sforamento del Patto diStabilità un ostacolo alla stabilizzazione deiprecari?Noi stiamo cercando di dire in tutti i modi che ènecessario fare una deroga al Patto di Stabilità.Deve nascere da un accordo al livello del gover-no nazionale. C’è stato l’altro ieri un incontrodella Conferenza Stato – Regione, dove sicomincia a parlare del problema del precariatoanche a livello del Governo nazionale. Le primebattute riguardanti l’abolizione del precariato,salario minimo garantito, eliminazione deltempo determinato ci consentono di aprire unapista al livello romano. E’ vero , comunque, chealcuni Enti alcuni atti li potrebbero adottare e noiabbiamo sempre ribadito che ci sono atti tipo: ilpiano del fabbisogno , la rideterminazione dellavalutazione organica, che fino ad un certo puntonon incidono nella programmazione economi-ca. Noi sosteniamo, dunque, che ai sensi dellalegge n.24 un passo avanti si potrebbe fare,certo è che nel momento in cui bisognerebbefare un impegno di spesa, alcuni enti potrebbe-ro saltare. Nel caso del Comune di Messina cisentiamo di dire che , nei parametri previsti daldecreto nazionale sul rapportopopolazione/dipendenti, nel Comune diMessina ci stanno tutti i duemila dipendenti ,complessivamente detti, compresi trecento pre-cari e quindi noi spingiamo ad adottare gli atti. Ilproblema è che gli enti, da questo punto divista, ammettono che i lavoratori gli servono,ma non intendono adottare gli atti. Per questoabbiamo fatto venerdì, una manifestazione intutte le Prefetture, so che al livello nazionale sista aprendo questa porta, vediamo dove arrivia-mo.Oggi come si può parlare di stabilizzazionenegli enti pubblici, avendo l’esempio delbilancio del Comune di Messina che è inrosso?Bisognerebbe individuare anche altri Enti dovec’è necessità e c’è carenza di personale, ad

CALOGERO EMANUELESegretario Funzione Pubblica CISL

“è neccessaria una deroga al patto di stabilità”


esempio gli uffici giudiziari, il Tribunale…, anche qui bisognerebbe fare un ragionamento,guardando la situazione complessiva. Il Precariato, comunque c’è , e non si può far finta diniente , basta con le proroghe, bisogna mettere un punto fermo e trovare soluzioni che fac-ciano respirare per cinque/ dieci anni, che facciano strada alla stabilizzazione senza crea-re dissesti, anche con deroghe straordinarie del Governo nazionale. E’ impensabile che22.500 persone, nel caso di Messina 3000/3500 devono pensare di andarsene a casa, sioriginerebbe una guerra tra poveri, un problema sociale di enormi dimensioni, anche per-ché ci sono molte persone sposate che hanno messo su famiglia. La questione è ormaiirreversibile e bisogna trovare delle soluzioni positive, non si può pensare che la soluzionesia mandare le persone a casa!! Bisogna trovare Enti con carenza di personale, fare dellegraduatorie ad esaurimento, da qui a dieci anni graduatorie a sfoltimento di tutti i dipenden-ti. Ci sono Enti piccoli che vivono e lavorano solo con i lavoratoti precari, nel Comune diMessina i parametri di legge ci stanno tutti per avere 300 precari, il problema è : continuia-mo a esternalizzare i servizi, a fare sperperi con consulenze esterne, come avviene anchealla Provincia Regionale?! E’Impensabile dire a dei lavoratori che vivono solo di stipendio,a cinquant’ anni cambiate mestiere!!!

foto di Peppe Saya

Messina - 11 Maggio 2012 - Contrattisti comu

Precari a tempo

foto di Antonio De Felice

nali

(in)determinato


AtmCentrella esprime solidarietàIl segretario Ugl ha deciso di venire a Messina dopo aver saputo che un dipendente dell’Atmha minacciato il suicidio

Aportare la sua solidarietà ai lavoratori Atm, senza stipendio datre mesi e con un’azienda dal futuro incerto, nella mattinata divenerdì 11 maggio 2012 è venuto a Messina il segretario gene-

rale dell’Ugl Giovanni Centrella. Centrella ha incontrato i lavoratoridell’Atm e i giornalisti nella sede dell’azienda occupata dai dipendenti.”I problemi economici in Italia, e in questo caso a Messina - ha esordi-to il segretario dell’Ugl- si stanno allargando enormemente. Pare chesolo chi governa non se ne stia accorgendo”. Riferendosi al dipenden-te dell’Atm che giovedì 10 maggio ha minacciato di buttarsi dalla ter-razza dell’azienda, Centrella ha affermato: “Sono troppi in Italia i lavo-ratori che provano a farla finita perché non ricevono regolarmente lostipendio. Non sono certamente i lavoratori a dover risolvere i problemi del bilancio del Comune risolti da chi governa, non da chi lavora. I dipendenti devono ricevere ogni mese il loro stipendio. rappresenta tutti i cittadini e deve dare loro delle risposte personalmente. Penso che almeno ques L’assessore alla mobilità urbana Melino Capone ha annunciato più di sei mesi fa che è necessar La delibera di liquidazione è pronta da più di due mesi. Ma non è dato sapere quanto tempo dovrà ancora passare perché si passi dalle parole ai fatti.“Il personaggio più credibile in questa vicenda- ha dichiarato Francesco Alizzi (segretario provinc

che l’azienda è arrivata a un punto di non ritorno. Il Sindaco Buzzanca e l’assessore Capone cerc promesse. Ci chiediamo se questi stipendi non possono essere pagati davvero, o se la crisi dell’A Se da una parte, dunque, c’è chi attribuisce la responsabilità della crisi dell’Atm all’attuale classe d da. “Dopo un incidente avuto due anni fa mentre guidavo un autobus mi è stato impedito di contin non hanno potuto farlo, mi hanno mandato a lavorare in officina. Io aspetto da due anni la visita m pre in attesa. Qualche mese fa ho minacciato di denunciare l’azienda. Da quel giorno hanno asse Ho dovuto rinunciare all’idea di denunciare. Ieri ho chiesto al direttore un piccolissimo acconto per ca -e mi è stato negato un aiuto. Credo sia un esempio sufficiente per far capire come viene amm I lavoratori dell’Atm sono esasperati, ma continuano a garantire il servizio di trasporto pubblico. Il “Devo esprimere la mia solidarietà ai lavoratori. Io sto provando a trovare il modo di pagare i loro scono i fondi necessari per pagare gli stipendi, circa cinquanta milioni di euro che ci sono dovuti, a denti di Messinambiente e gli stipendi dei dipendenti comunali”.


di Messina o di qualunque altro Comune italiano. Se ci sono problemi economici devono essere Il Sindaco dovrebbe venire in azienda a parlare direttamente coi lavoratori. Il Sindaco di una città

sto- ha concluso- chi rappresenta un Comune lo deve fare”. io mettere in liquidazione l’Atm per poi poter procedere alla creazione di una nuova azienda Spa.

ciale Ugl)- è il Commissario dell’Atm Santi Alligo che ci dice chiaramente che non sa cosa fare e cano sempre di rassicurarci dicendo che a breve verremo pagati, ma non mantengono mai le loro

Atm è dovuta all’incapacità di chi amministra il nostro Comune”. dirigente della politica, dall’altra c’è chi attribuisce gravi colpe anche ai dirigenti della stessa azien- uare a guidare- ci ha raccontato F.I., dipendente Atm - e addirittura mi volevano licenziare. Poiché medica che, una volta superata, mi dovrebbe consentire di tornare alla guida. Ma mi lasciano sem- egnato ogni sera a mia moglie, anche lei autista dell’Atm, sempre turni notturni e in zone a rischio. r comprare una medicina a mio figlio, ho con me la ricetta- ha precisato mostrando la ricetta medi- ministrata questa azienda”.

Comune di Messina non ha i soldi per pagare loro gli stipendi. Il Sindaco Buzzanca ha dichiarato: o stipendi. Ma se la Regione siciliana da una parte e il governo nazionale dall’altra non ci trasferi- a rischio sono non solo gli stipendi dei lavoratori dell’Atm, ma anche gli stipendi dei dipen-

a cura di Lilly La Fauci


Sciopero Messinambiente. A

Mercoledì 16 maggio 2012 i dipendenti di Messinambiente in segno di protesta contro i con quando riceveranno lo stipendio di aprile. Il Comune di Messina non ha i soldi per pagare Allo sciopero di mercoledì hanno aderito tutti i dipendenti dell’azienda eccetto i quaranta i

ospedali, nei mercati e nelle caserme. Non sono stati registrati grandi disagi nelle strade cittadine 350 tonnellate in media. Questi rifiuti non raccolti non possono che sommarsi a quelli della giorna tadini dal punto di vista igienico-sanitario, soprattutto perché, fortunatamente, lo sciopero non è iniz lio necessario per far circolare i mezzi di trasporto di Messinambiente: le riserve di carburante, inf “ Quanto sta avvenendo – denuncia Silvio Lasagni , segretario Provinciale Uil Trasporti– discende ni 400 mila euro permette, con noncuranza, che il Comune, socio unico della Messinambiente, ve Lo stato di agitazione dei lavoratori di Messinambiente non può che peggiorare se non riceveran di stipendi arretrati ne hanno addirittura tre- e causare , con altri scioperi, gravi disagi ai messine servizio di raccolta di rifiuti, sono fondamentali per la città. Il rischio default del Comune di Messi lo stesso non si può dire sul fallimento di Messinambiente e su quello dell’Atm: a chiunque si sce menti di queste due aziende che sono ormai sotto gli occhi di tutti.


Adesione totale dei lavoratori ntinui ritardi con i quali percepiscono i loro stipendi. Maggio volge al termine, e ancora non sanno e i lavoratori, e per questa ragione l’azienda è stata messa in liquidazione all’inizio di quest’anno.

mpiegati che si occupano dei servizi essenziali: non si è fermata, infatti, la raccolta dei rifiuti negli e. Ogni giorno in città viene buttata nei cassonetti una quantità di rifiuti che oscilla tra le 320 e le

ata di giovedì rallentando lo smaltimento totale, ma ciò non dovrebbe causare gravi rischi per i cit- ziato già nella serata di martedì, come si temeva sarebbe accaduto a causa della carenza di gaso-

fatti, sono bastate a non anticipare lo stop della raccolta dei rifiuti. dalla diretta responsabilità del Sindaco il quale a fronte di un contributo mensile fissato in 2 milio- ersi alla Società appena 1 milione 870 mila euro al mese”. no a breve i loro stipendi. Agitazione che potrebbe sommarsi a quella dei lavoratori dell’Atm -che

esi. Sono ormai in ginocchio due aziende che, rappresentando il servizio di trasporto pubblico e il na è , secondo il Sindaco Buzzanca, soltanto una fantasia diffusa da alcuni “predicatori”. Di certo

elga di attribuirne la responsabilità, infatti, non c’è ottimismo che possa bastare per negare i falli-

a cura di Lilly La Fauci

foto di Peppe Saya


Mittente Il CDestinatari

MessinambienteI primi effetti dello

16 Maggio 2012 - Viale Boccett

Cittadinoo Amministrazione comunale


sciopero

ta

attualitàattualitàa cura di Marilena Faranda

E’ stato presentato, alle classi del liceo classico La Farina,in occasione del anniversario della nascita dellaRegione, il libro “I Siciliani” del giornalista scrittore

Gaetano Savatteri di una sicilianità che tende a correggeresicilianismo e sicilitudine, brutta e bella copia di un’unicadistorsione culturale e storica. Ma anche se “i siciliani” del concittadino diSciascia nulla hanno del peccato d’orgoglio e grandigia che da Capuana rampolla fino aLampedusa passando per Verga e De Roberto, si può dire di essi quanto Sciascia dissedella mafia: “Hobsbawn e Hess hanno scritto tutto”. E in realtà Savatteri niente aggiungealla galleria di tipi siciliani ormai ben nota fino agli stereotipi, di figure che per essere statetroppo maneggiate sono diventate figurine, consone più al folclore che alla storia, ma nonriesce a sottrarsi alla mania tutta siciliana di costruire una sua iconografia di “eccentrici”,cedendo anch’egli alle lusinghe del teorema circa la diversità dei siciliani. Sennonché èdiverso il trattamento che ne fa. Individuando archetipi Savatteri va alla ricerca di sicilianie storie siciliane che ne dimostrino la validità, cosicché allinea modelli quali l’impostura, lapazzia, la diaspora, la donna, l’eresia e riunisce in una frenesia sistematica i capitoli dellastoria siciliana in altrettante voci. Non senza vistose forzature, come quella di includereFalcone tra i pazzi per aver creduto nello Stato e di contare il cardinale Ruffini tra gli ereti-ci per aver creduto troppo nella Chiesa. L’autore ricorda l’uomo siciliano tratteggiato nelGattopardo, che non è altro che il frutto di un intendere borghese tipico dell’epoca rappre-sentata. Secondo lo scrittore, non c’è un vero uomo siciliano, ma sono gli eventi, la storia,che ci hanno portato ad essere come siamo, siciliani. Savatteri vuole definire la sua una


Anniversario della nascita della RegioneLo Re, Savatteri, Buzzanca, Centorrino

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guida, ce ne sono tante sui monumenti, sui percorsi enogastronomici e la sua la definisce,una guida ai paesaggi umani. L’assessore regionale alla cultura Mario Cetorino ha sottoli-neato l’importanza dell’autonomia siciliana che si è persa insieme con la memoria dello sta-tuto siciliano. La storia della Sicilia è una storia di eventi ed una fucina di idee a cui ades-so non diamo valore. La storia della Sicilia, che è una storia a parte, rispetto a quella delresto del Paese ci fa apparire come diversi e come parassiti, anche per via dell’opinionepubblica. L’assessore afferma che dobbiamo risollevarci e cancella re questa idea chehanno di noi, anche come gente mafiosa. Secondo il sindaco Giuseppe Buzzanca, l’ammi-nistrazione attuale non favorisce una politica di infratturazioni qui da noi come al sud, però,così giustifica anche di fronte a dei ragazzi lo sforamento del patto di stabilita del bilanciocomunale. Noi dobbiamo essere pazienti come e tipico dei siciliani, partendo dalle risorseumane. Da noi, grazie a Gaetano Martino si è precorsa la creazione dell’Europa con la riu-nione della CECA.

Messina - Liceo Classico “G. La Farina”


Il primo megayacht costruito nel porto di Napoli dai Cantieri Palumbo si è giuria della settima edizione del “World Superyacht Awards 2012”, rasseg sto il nome dell'imbarcazione- è stato riconosciuto tra le migliori undici

prestigioso attestato da una qualificata giuria internazionale per “il miglior ra petitivo”. Il premio è stato ritirato ad Istanbul da Giuseppe Palumbo, general ricevuto insieme allo staff ed al fratello Raffaele, responsabile dei cantieri d “Prima” aveva già conquistato, ad ottobre scorso, il “Green Star Plus”, pres basso consumo energetico e al ridotto tasso di inquinamento ambientale e re di Spagna Juan Carlos. “Questi attestati ci inorgogliscono- ha commenta tà del nostro progetto e della qualità del nostro lavoro nel porto di Napoli: q cio di coinvolgere anche lo storico cantiere di Messina, dove si vorrebbe tra eccellenza nel cuore del Mediterraneo.”

Il primo megayacht targato Palu


aggiudicato un altro prestigioso riconoscimento: la menzione speciale della na internazionale che premia le eccellenze nel settore nautico. “Prima”- que-

imbarcazioni di lusso al mondo tra quelle a motore. Lo yacht ha ricevuto il apporto tra l'alta qualità di costruzione, il design, il comfort ed il prezzo com-

manager del cantiere di Napoli e della divisione yacht del gruppo, che lo ha i Messina e Malta. stigioso riconoscimento conferito per l'alto rispetto dell’ambiente (grazie al

acustico), consegnato a Montecarlo dal principe Alberto II alla presenza del ato Giuseppe Palumbo- perché danno prova del riconoscimento della validi- qui abbiamo avviato la specifica divisione di costruzione yacht con l’auspi- asferire parte del know how, in modo da dare vita ad un polo cantieristico di

mbo



54 metri di lunghezza; 700 tonnellate; 6 cabinecompresa quella dell’armatore con balcone ecabina vip sul ponte di coperta; 12 posti lettoper gli ospiti e 12 per l’equipaggio suddivisi in6 cabine più quella del capitano. Gli eccezionali volumi, dovuti all’ampiezza delbaglio di 10,2 metri, le ampie aree comuni,l’imponente volume interno ed il rispetto perl'ambiente rappresentano le caratteristicheessenziali del superyacht.“Prima” è stato realizzato su un progetto d’in-

gegneria navale della “Hydro Tec NavalArchitecture” ed il design degli interni è di“Spadolini Studio Design”.La Palumbo, che quest’anno festeggia 45 annidi attività, ha cantieri a Napoli, Messina eMalta.

“Prima”le caratteristiche

“La nostra risposta alla profon-da crisi del settore delle ripara-zioni navali nel quale continuia-mo comunque a credere ed ainvestire”


Èstata fissata al 23 maggio, la data percelebrare la giornata mondiale dellatiroide. L’iniziativa promossa dall’as-

sociazione Italiana della Tiroide (AIT),dall’Associazione Medici Endocrinologi(AME), dalla Società Italiana diEndocrinologia (SIE), dal ComitatoAssociazione Pazienti Endocrini (CAPE), hal’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubbli-ca e il mondo scientifico sui problemi legatialle malattie della tiroide con uno sguardoverso il mondo femminile e la gravidanza esull’azione preventiva della iodoprofilassi.“La tiroide è Donna – La tiroide e laGravidanza”, è il tema dell’edizione “in rosa”2012. In occasione della giornata mondia-le della tiroide dal 18 al 24 maggio, dalle 12alle 14, l’UOC di Endocrinologia sarà apertaa tutte le donne in età fertile per offrire con-sulenze cliniche e strumentali (ecografia)

gratuite, se rilevata l’indicazione. È necessario prenotare telefonando alnumero 0902213560; ad ogni paziente verràchiesto inoltre di compilare un questionarioche sarà utile - una volta elaborate le rispo-ste - per ricavare un quadro complessivosullo stato di salute e di informazione dellapopolazione, così da pianificare e porre inatto ulteriori attività di prevenzione. È possi-bile scaricare il modulo con le domandeanche dal sito dell’AOU “G.Martino”www.polime.it e consegnarlo, già compilato,nella giornata fissata per il controllo. Vistoche il genere femminile è particolarmentesoggetto alle malattie della tiroide è impor-tante soprattutto in gravidanza assicurareun corretto funzionamento della tiroide. Sempre il 23 maggio a Roma presso l’aulamagna del Ministero della salute, si svolge-rà un appuntamento scientifico, presiedutodal ministro Renato Balduzzi. La manifesta-zione scientifica vedrà la partecipazione atti-va di numerosi esperti in rappresentanzadelle Società Scientifiche che hanno pro-mosso l’evento tra cui si ricordano il Prof.Aldo Pinchera, emerito di Endocrinologianell’Università di Pisa, coordinatore delcomitato organizzatore, il Prof. FabrizioMonaco, presidente dell’AssociazioneItaliana della Tiroide (AIT), il Dott. PiernicolaGarofalo, in rappresentanzadell’Associazione Medici Endocrinologi(AME), il Prof. Francesco Trimarchi, presi-dente eletto della Società Italiana diEndocrinologia (SIE), la dott.ssa PaolaPolano, presidente del ComitatoAssociazioni Pazienti Endocrini (CAPE), ilProf. Luigi Bartalena segretario scientificodella European Thyroid Association (ETA).

Settimana mondiale della tiroideVisite gratuita per le donne dal 18 al 24maggio in endocrinologia

Cristina D’Arrigo


"Puoi sostenereL'Associazione" Per te donna onlus, che :offre sostegno psicologico alle donne operatedi tumore (in partucolare al seno),organizza giornate di visite gratuite per la pre-venzione per una diagnosi precoce,organizza delle attività per il benessere psico-fisico delle donne ,destinando il tuo 5x1000.Firma la dichiarazione dei redditi nello spaziodedicato al "sostegno delle organizzazioninon lucrative di utilità sociale"... ed inserisci ilC.F. 97 059 660 833. E' semplice non ti costanulla ma per l'Associazione ha un grandissi-mo valore.Visita il nostro sito : wwwpertedonnaonlus.it"


Da bambina mi chiedevo come maiun maschio si traveste da femmina,e ogni volta sentivo rispondermi che

ognuno è libero di scegliere di esserecome vuole anche nel modo di vestire,bastava non far del male a nessuno. Da adolescente ho scoperto che la situazione eraforse più complessa di come volevano farmi intendere e, si sa, gli adolescenti non sonomai troppo corretti.Per non parlare dell’appoggio che tali convinzioni hanno tutt’ora in qualche caso nell’atteg-giamento di medici e psicologi che classificano l’orientamento omosessuale come unapatologia psichiatrica o un disordine della personalità, e non c’è da stupirsi se l’identifica-zione dell’omosessualità come variante non patologica è stata riconosciutadall’Organizzazione Mondiale della Sanità solo nel 1993. Il 17 maggio si svolge l’ottava giornata contro l’omofobia e l’Italia non ha ancora leggi con-tro quello che è a tutti gli effetti un vero e proprio crimine, quasi come se lo Stato avessepaura di riconoscere tutele e diritti giuridici alle coppie dello stesso sesso, probabilmentegrazie anche alla pressione delle gerarchie vaticane. A tal proposito citiamo le parole dello psichiatra cattolico Francesco Bruno: “Io rimangodella mia idea e le denuncie dei gay non mi fanno paura. L’omosessualità è anormale”.Parole irresponsabili che rischiano di seminare fanatismo e violenza e che non si possono

17 maggiogiornata mondiale contro l’omofobia

La discrimina

tollerare all’interno di una società italianache cerca di progredire e andare avanti,anche se forse chiamare la nostra unasocietà moderna è un azzardo visto che inItalia non si riesce a garantire pari diritti per

tutti. Ogni giorni centinaia di uomini e donne subiscono atti più o meno gravi di violenza omofo-ba che spesso non vengono nemmeno denunciati perché le vittime si sentono abbandona-te e non solo dalle istituzioni o addirittura perché hanno vergogna, come se la colpa di que-sta violenza ingiustificata fosse la loro. Cittadini con la sola colpa di vivere liberamente lapropria identità sessuale vengono uccisi, picchiati, denigrati da chi non conosce e non havoglia di conoscere ciò che è incomprensibile per la loro mente. Ma contro l’intolleranzanon esiste ancora nessun vaccino. In occasione della giornata mondiale contro l’omofobia nella nostra cittàsi terrà al Centro Multiculturale Officina una giornata di dibattiti, arte,musica e cultura per promuovere la libertà sessuale dell’individuo ecombattere la paure del “diverso”, verrà inoltre proiettato un cortome-traggio su questo tema.


azione è follia

Graziella Maccarrone

La cartolinaLa cartolina

Saluti daSpadafora (Me)

Il castello

di Andrea Castorina

sette giornisette giorni

11venerdì

10giovedì

12sabato

13domenica

14lunedì

15martedì

16mercoledì

“Mi voglio buttare. Se non mi danno almeno un acconto mi butto!”. Questele parole ripetute da un dipendente Atm esasperato nella mattinata di ogginella terrazza della sede dell’azienda. I lavoratori dell’Atm non ricevono damesi il loro stipendio. Ormai dal 2008 vengono pagati costantemente condue o tre mesi di ritardo. Senza soldi, , non si può vivere. E’ questo che hapensato il lavoratore che ha deciso di farla finita. I suoi colleghi sono riusci-ti a trattenerlo, ma non a fargli cambiare idea.

Lorenzo Crespi non ha tentato il suicidioI familiari di Lorenzo Crespi sono intervenuti sulle condizioni dell’attoremessinese, precisando che si è trattato solo di un malore, e non di un ten-tativo di suicidio. L’attore messinese non ha tentato il suicidio, bensì haassunto un farmaco (probabilmente in dosi eccessive) che gli ha provoca-to un malore. Il messaggio inserito dall’attore messinese su facebook èstato mal interpretato da alcuni suoi amici, L’equivoco ha creato grandeapprensione per le sorti di Crespi, subito soccorso e portato in ospedale.

Pauroso incidente, salvi grazie all’airbagScontro frontale all'uscita del casello autostradale di Roccalumera. Stanotteuna Fiat Punto ha impattato violentemente una Renault Clio.Miracolosamente salve le due persone al volante, trasportate al Polclinico diMessina. I due occupanti, un pensionato messinese ed una donna diCasalvecchio, sono stati trasportati al Policlinico di Messina. Le loro condi-zioni generali sono buone. Ridotte ad un ammasso di lamiera, invece, le dueauto.

Intitolata rotonda di Granatari all'autonomia regionaleNel giorno in cui si celebra il 66° anniversario dell'Autonomia siciliana, la città diMessina per ricordarne la promulgazione con Regio Decreto 455 il 15 maggio1946 le ha dedicato una piazza. Il sindaco, on. Giuseppe Buzzanca con il pre-sidente del Consiglio, Giuseppe Previti, presente l’assessore alla toponomasti-ca, Giorgio Muscolino, hanno scoperto stamani la targa toponomastica di intito-lazione dello slargo della rotonda di Granatari a piazza dell'AutonomiaRegionale.

Avviata la pulizia delle spiagge

Maggio 2012Maggio 2012

Il Consigliere Comunale Ivano Cantello sprona da sempre l’amministrazio-ne ad avere maggior sensibilità sulla viabilità e maggiore attenzione perl’abnorme espansione edilizia residenziale e commerciale della zona: perraggiungere l’imbocco autostradale di Tremestieri da Zafferia e dai villaggilimitrofi per il tramite della SS 114 nelle ore di punta ci vogliono più di tren-ta minuti.

Zafferia: raccolta di firme per le opere compensative

Atm: dipendente minaccia suicidio

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Il Messina passa a Battipaglia e vola in finaleGrande prestazione dell’ACR Messina che esce vittorioso per 3-1 dal diffi-cile campo di Battipaglia nel primo turno della fase regionale play-off. Lasquadra giallorossa, in formazione rimaneggiata, ha superato i campanigrazie alla doppietta di Corona e alla rete di Grillo. Mercoledì gli uomini diBertoni affronteranno in finale il Cosenza.

L'ATO 3 ha avviato stamani in sinergia con il Comune di Messina, in vistadell'imminente stagione estiva, la programmazione di interventi per la puli-zia delle spiagge. Da Capo Peloro, sono iniziati gli invertenti che prosegui-ranno sulle spiagge della riviera nord e sud della città, mirati alla puliziamassiva, con l'ausilio di mezzi meccanici, eliminando i rifiuti accumulatisidurante il periodo invernale, per le forti mareggiate. Il servizio è stato aggiu-dicato dall'ATO 3 alla ditta Gestam di Villafranca Tirrena (ME).

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circoscrizionicircoscrizioni

Il consiglieredella IIICircoscrizione

Libero Giovenidenuncia i graviproblemi dellarotatoria “Zaera”riscontrati in ter-mini di viabilità.Dal 2009, annoin cui la “roton-da” venne intito-lata a Boris

Giuliano, quotidianamente regna l’assoluto caosaggravato inoltre dall’inciviltà di numerosi auto-mobilisti che continuano a sostare selvaggia-mente all’interno della rotatoria, creando unautentico “tappo” al flusso veicolare. Per ovviareal problema Gioveni suggerisce di incrementarela presenza di vigili urbani per reprimere il gravefenomeno della sosta selvaggia e fronteggiandoquesta palese e sempre più incontrastata anar-chia. Il consigliere chiede inoltre al DipartimentoViabilità di voler urgentemente adottare, ognunoper la parte di propria competenza, tutte lenecessarie misure di repressione e prevenzionenonché i necessari correttivi viari finalizzati arendere più funzionale e sicura la rotatoria diviale Europa.

III quartiere

di Andrea Castorina

Riqualificare la via 37/A come risarcimento per i residenti

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Nonostante dallo scorso 17 ottobre il mercato “Scipione” di vil-laggio Aldisio sia stato trasferito nei nuovi box installati nellapiazza del rione, riqualificata con i fondi POR Sicilia 2000 –

2006, la dirimpettaia via 37/A continua ad essere occupata settima-nalmente da tutti gli ambulanti del settore abbigliamento.L’occupazione dell’arteria da parte dei commercianti causa notevolidisagi ai residenti della zona che si ritrovano i banconi propriodavanti la porta di casa. Con una nota congiunta, i consiglieri dellaIII^ Circoscrizione Massimiliano Minutoli, Orazio Giannetto, entram-bi UDC, e il collega Pasquale Currò (Mpa), denunciano il degradoche incombe nell’area che viene settimanalmente invasa dal mercato. I rappresentanti di quartieresollecitano l’Amministrazione ad attivarsi per restituire il giusto decoro all’intera zona, in modo darisarcire chi abita in zona, da tempo costretto a vivere con continui disagi. Urgenti provvedimentidevono essere presi nella manutenzione dei marciapiedi interamente dissestati e ridotti a pattumie-ra. Urge inoltre la potatura degli alberi i cui rami rischiano di invadere le abitazioni.

Rotatoria Zaera: regna il caos, Gioveni “urgono correttivi”

III quartiere

Zafferia: alcune forti raffiche di vento hannocausato la caduta di due pali della pubblicailluminazione posti lungo la SP 40. I traliccihanno invaso la carreggiata stradale colpendodue automobili in sosta, fortunatamente il casoha voluto che nessuno si trovasse a transitarenelle vicinanze in quegli attimi. L’incidente hacreato numerosi disagi alla circolazione veico-lare,richiedendo la presenza dei Vigili Urbaniche hanno chiuso al traffico l’arteria costrin-gendo gli automobilisti a invertire la marcia. I pericoli però non sono ancora finiti: da quelsabato di circa un mese fa un tratto di 500metri della SP 40, dal viadotto autostradalesino all´ingresso del villaggio, è rimasto com-pletamente al buio. Il blackout mette seria-mente a rischio chiunque percorra la strada,specialmente nelle ore serali. Sulla vicendainterviene il consigliere della CircoscrizioneGiampiero Terranova, denunciando il mancatointervento dell’Amministrazione Comunale: “lagente è stanca di aspettare ed ha paura aduscire di casa al calar del sole, i tecnici delComune sarebberodovuti intervenirei m m e d i a t a m e n t esenza lasciar passarequasi un mese comese nulla fosse”.

Zafferia: nessun intervento dopo la caduta dei pali dell’illuminazione

II quartiere

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Nel giorno in cui si ècelebrato il 66°a n n i v e r s a r i o

dell'Autonomia siciliana,la città di Messina perricordarne la promulga-zione con Regio Decreto455 il 15 maggio 1946 leha dedicato una piazza. Ilsindaco, on. GiuseppeBuzzanca con il presiden-te del Consiglio,Giuseppe Previti, l’asses-sore alla toponomastica,Giorgio Muscolino, hannoscoperto la targa di intito-lazione dello slargo dellarotonda di Granatari apiazza dell'AutonomiaRegionale. L’intitolazioneera stata deliberata dalConsiglio Comunale il 27luglio del 2010, in occa-sione della prima ricorren-za solenne, che era statacelebrata per la firmadello Statuto Siciliano,due anni or sono. LoStatuto speciale dellaRegione Siciliana appro-vato con R.D.L. 15 mag-gio 1946, n. 455 (pubbli-

cato nella G.U. del Regnod'Italia n. 133-3 del 10giugno 1946), fu converti-to in legge costituzionale il26 febbraio 1948, succes-sivamente modificatodalle leggi costituzionali23 febbraio 1972, 12 apri-le 1989, e 31 gennaio2001. Dal 1946 iniziòl’esperienza autonomisti-ca che ha influenzato lasuccessiva elaborazionedella CostituzioneItaliana, entrata in vigore il1°gennaio del 1948. Sulpiano giuridico, l’autono-mia regionale si componesoprattutto di due elemen-ti: 1'autonomia legislativa,cioè il potere dellaRegione di emanare pro-prie leggi nelle materieindicate dallo Statuto,come l’agricoltura, l’indu-stria, l'organizzazione deiComuni e delle Province,la pubblica istruzione, laformazione professionale;e l’autonomia amministra-tiva.

cittàcittà

Intitolazione piazza a cura di Marilena FarandaToponomastica

Dal 1° gennaio 2012 lecertificazioni rilascia-te dalla Pubblica

Amministrazione relative astati, qualità personali efatti sono valide e utilizzabi-li solo nei rapporti tra priva-ti. A seguito dell'entrata invigore della legge 183/2011ed alle modifiche apportateal DPR 445/2000, nei rap-porti con gli organi dellaPubblica Amministrazionee i gestori di pubblici servi-zi, i certificati sono sostitui-ti dall’autocertificazione odalle dichiarazioni sostituti-ve di atto di notorietà.L’ufficio Anagrafe e l’ufficiodi Stato Civile possono rila-sciare solo certificati utiliz-zabili nei rapporti tra priva-ti. Il cittadino può semprerilasciare le autocertifica-zioni anche nei rapporti coni privati disponibili ad accet-tarle come banche, assicu-razioni. L'autocertificazioneha lo stesso valore dei cer-tificati, non è soggettaall’imposta di bollo né aidiritti di segreteria e non

richiede l'autenticazionedella firma del dichiarante.Sul sito comunalewww.comune.messina.it,sono disponibili i modelliper le autocertificazioni.

Anagrafe

Rilascio certificati


Conferenza dei servizia palazzo Zanca, perl'acquisizione dei

pareri necessari all'approva-zione (ex art.5 e 3 della L. R.n°12/2011) del progetto defi-nitivo dei lavori del raccordoMessina-Zafferia con la tan-genziale. Presenti all'incon-tro rappresentanti dellaSoprintendenza ai beni cultu-rali e ambientali, dell'ANAS,del CAS, dell'Assessorato

Territorio e Ambiente,dell'ASP, dell'AMAM, delGenio Civile, dell'ARPA edella secondaCircoscrizione. L'ing. AntonioAmato, dirigente del diparti-mento UrbanizzazioniPrimarie e Secondarie, haletto le relazioni relative alprogetto finalizzato al miglio-ramento della viabilità del-l'area attraverso interventimirati. Dopo l'odierna confe-renza dei servizi, seguirà,nella fase successiva, l'ap-provazione del progetto. Glielaborati sono disponibili perla pubblica consultazioneall'Ufficio del Rup di viaIndustriale n. 32, is.F/H,primo piano, fax0907724722.

Palazzo Zanca

ManutenzioniLavori stradali

Il Dipartimento Tributi ha pre-disposto il bando di gara perla redazione del progetto

distributivo degli impianti pub-blicitari. La gara, per un valorestimato del contratto pari a 40mila euro oltre Iva, sarà esple-tata martedì 5 giugno, alle ore10 negli uffici del Dipartimento,e le offerte dovranno pervenireentro le ore 9 dello stesso gior-no. E' possibile consultare ilbando sul sito istituzionale delComune all'indirizzowww.comune.messina.it.

Fino al 31 maggio per con-sentire alla Telecom i lavoridi ripristino della pavimenta-

zione stradale e della segnaleticaorizzontale sarà istituito il divietodi sosta ambo i lati di via Placida,nel tratto compreso tra viaLiberale ed il numero civico 16, edambo i lati di via Palermo, nel trat-to tra i numeri civici 340 e 375.

Dipartimento tributi

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Bando di gara Conferenza dei servizi

Iprogetti di sviluppo dellacittà di Messina saranno alcentro dell'incontro che,

nell'ambito dei “venerdì delBuon governo di Messina”, siterrà il 18 maggio, alle 17.30,in Santa Maria Alemanna.L'assessore ai lavoriPubblici, Gianfranco Scoglio,

relazionerà sul progetto divalorizzazione della fasciacostiera Mortelle-Tono e sulrecupero edilizio e di funzio-nalizzazione dell’IstitutoMarino e di Mortelle. Scogliofornirà informazioni anchesul progetto per lo sviluppo diuna Piattaforma nell'areaS.Filippo – Tremestieri. Ilprogetto prevede lo sviluppodi un Polo che con il porto diTremestieri e le aree ASI,potrà favorire la logisticadelle merci finite e di semila-vorati, con riguardo anche alsettore agroalimentare.

Lavori PubbliciProgetti di sviluppo

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Messina - 13 Maggi

Bicincittà La passeggiata dedicata alle fa

foto di Antonio De Felice

io 2012

in bicicletta non competitiva miglie ed agli amatori

provincia Messinaprovincia Messinaa cura di Marilena Faranda


Barcellona Pozzo Di GottoComunicazione del consiglie-re provinciale, PinuccioCalabro’, sulla priorità degliinterventi per il ripristino dellas.p.a. “Migliardo-Maloto”

«Il consigliere provinciale PinuccioCalabrò, nella seduta consiliare del24 aprile 2012, unitamente all’asses-

sore del Comune di Barcellona Pozzo diGotto, Nicola Marzullo, ha sollecitato inter-venti urgenti al fine di ripristinare la stradaprovinciale agricola Migliardo-Maloto rica-dente nel territorio di Barcellona Pozzo diGotto.La strada provinciale, interrotta daalcune frane prodotte dall’evento alluvio-nale del novembre del 2011, costituisceuna delle due vie di uscita della contradaMigliardo. Calabrò ha evidenziato comepossa prodursi un grave pericolo per l’in-columità pubblica nell’eventualità chenuovi eventi alluvionali o avvenimenti dialtro genere incidano sulla strada provin-ciale Barcellona–Migliardo attuale unicavia che consente il raggiungimento dellacontrada.Nonostante gli uffici competentidella Provincia siano stati reiteratamentesollecitati nel compiere tutto quantonecessario per porre in essere gli inter-venti, ritenuti dal consigliere improcrasti-nabili, la strada agricola è rimasta interrot-ta.Pertanto, il consigliere Calabrò ha chie-sto un’attenzione prioritaria per risolverenell’immediato il problema che incombesulla popolazione di contrada Migliardo».


Barcellona Pozzo di GottoBasilica San Sebastiano


Si annunciano i tagli alle corse, che metterebbero a rischio 180 posti di lavoro,nel comparto dell'autotrasporto. I dirigenti dell'Ast oggi hanno incontrato i sin-dacati. Nel nuovo piano d'impresa ad essere dismessi saranno oltre 4mila e

800 chilometri, nel dettaglio la dismissione dei servizi urbani ad Acireale, Augusta,Caltagirone, Chiaramonte Gulfi, Gela, Lentini e Carlentini Ragusa, Gela Salemi eSiracusa. Saranno ridotti invece del 20% i servizi a Barcellona Pozzo di Gotto,Milazzo, Modica, Paternò e Scicli. Saranno dismesse anche altre linee extraurbanein provincia di Catania, Enna, Ragusa, Trapani e Palermo. "È un piano d'impresache critichiamo fortemente e da rivedere - spiega Benigno -, non condividiamo i taglial trasporto urbano, la Regione deve intervenire subito. Siamo fortemente preoccu-pati anche per il ritardo nell'erogazione dei contributi dovuti all'Ast dai comuni, e perquesto assieme all'Azienda abbiamo preparato un emendamento da proporre all'Ars

SiciliaSiciliaa cura di Dario Buonfiglio

Ast Sicilia annuncia tagli. A


per far sì che le somme giungano direttamente nelle casse dell'Ast senza ulterioripassaggi". Benigno aggiunge "nel corso della prossima riunione affronteremo iltema della riorganizzazione del lavoro, ogni dipendente deve essere utilizzatonella mansione per cui è stato assunto. L'Azienda dal canto suo si è impegnata aportare avanti la riorganizzazione più efficace e a rivedere la condizione del parcoauto". Infine sul progetto di fusione aggiunge "riteniamo utile accelerare il processodi fusione per incorporazione in modo da stabilire una sorte di regia pubblico - pri-vato. E per la riduzione dei costi, siamo dell'idea che all'Ast occorrano per unagestione snella all'insegna dei risparmio, solo tre dirigenti". L'Anav Sicilia rispondecon una serie di misure ai tagli confermati dalla Regione al comparto del trasportopubblico locale, annunciando anche il ricorso alle vie legali a tutela degli attuali con-tratti di servizio.

A rischio 180 posti di lavoro


TurismoTurismoa cura di Max Leone

Orgoglio tra i siciliani impe-gnati nella fruizione dei beniculturali dell'Isola dopo gli

elogi ricevuti dalle testate interna-zionali del Sunday Times, di El Paise di Die Presse per l'ottima conser-vazione dei templi. Il riconoscimen-to attribuito alla Valle dei Templi, aSelinunte e Segesta, riempie diorgoglio l'assessore regionale alramo, Sebastiano Missineo, il qualein una nota afferma che, nonostan-te la crisi, si è riusciti a ben tutelarlie spera che essi rappresentino unvolano per l’intera economia e perl’occupazione. Sulla stessa lun-ghezza d’onda è GaetanoPendolino, Amministratore delega-to del Distretto turistico Valle deiTempli che, orgoglioso dei compli-menti, ritiene che ciò ma che èanche merito è da ritenersi un gran-de successo per tutta la filiera turi-stica. I vari interventi di apprezza-mento arrivati sono anche meritodell’Ente Parco Valle dei Templi cheha saputo ben gestire e valorizzareil suo straordinario patrimonio, rico-noscendo anche il lavoro di quantigiornalmente lavorano per migliora-re la qualità del turismo locale.Infine i complimenti ricevuti sprona-no il neonato Distretto TuristicoValle dei Templi a promuovere ulte-riormente l'aggregazione fra i tas-selli dell'offerta turistica territorialeallo scopo di creare in un mosaicounico il progetto di uno sviluppoturistico che punti alla qualità.

La stampa estera Un bel premio per l'Isola


a esalta i templi greci di Sicilia

Selinunte (Trapani)


Un APP per iPhone ed Android dedicata a Taormina. E' la novità cheil Comune di Taormina e il Sistema Turistico Regionale di Taorminapresenteranno venerdì 18 maggio alle 10 al Palazzo Duchi di SantoStefano. Il nuovo strumento, scaricabile gratuitamente, metterà ilturista nelle condizioni di godere al meglio delle bellezze e dei ser-vizi di Taormina. L'applicazione verrà presentata dal sindaco Mauro Passalacqua eda Antonio Belcuore, dirigente responsabile del Str Taormina.

Taormina, arriva l'APP per iPhone e Android

Ancora un nuovo ingresso all'interno dell'associazione "Le Soste diUlisse" che promuove la ristorazione e l'hotellerie siciliane d'eccel-lenza. L'ultimo arrivato è il Grand Hotel Timeo di Taormina con ilquale salgono a 19 gli hotel che fanno parte del circuito insieme a26 ristoranti. Grazie alla nuova adesione del Grand Hotel Timeo, si amplia l'offer-ta alberghiera per tutti i turisti oggi sempre più esigenti. Ancora unavolta l’Associazione premia chi si impegna a fare del proprio meglio,sia nella ristorazione che nell'hotellerie di pregio, puntando ad unacura sempre molto meticolosa nei dettagli, offrendo tutti i comfortagli ospiti della propria struttura. Il Grand Hotel Timeo risponde a tutte queste caratteristiche impre-scindibili per una hotellerie di qualità.

Soste di Ulisse: anche l'Hotel Timeo di Taormina nell’Associazione


Taormina - Porta Messina


CulturaCulturadi Vincenza Di Vita

Dal 9 al 13 maggio la città diToruń si è animata di colore,musica e festa con un corteo di

gioiosi studenti a cui sono state affidatele chiavi della città, che ha dato i nataliall’illustre Nicolò Copernico, a cui èperaltro dedicata una delle più impor-tanti università della Pomerania e che,ogni anno, grazie a questa ricorrenza,subisce qualche cambio di styling allasua nota statua che campeggia nellacittà vecchia sulla Vistola. Domenica 13intorno alle 12.00 la statua era abbiglia-ta con la maglia recante i colori dellasquadra di calcio della Polonia, indos-sava una sciarpa da tifoso e un palloneda calcio reggeva il suo braccio di bron-zo, preparandosi a quanto pareanch’essa ai tanto discussi campionatieuropei del 2012. Tutto ha inizio il 9maggio alle 9.00 al dormitorio per glistudenti universitari che reca guardacaso il numero 9, con una gara di auto-stoppisti in cui si vincono premi vari enaturalmente birra, da consumarsi neigiorni che seguiranno. Una caccia al tesoro con indicazionigeografiche precisate in latitudine e lon-gitudine accoglie un pomeriggio di gui-tar hero per una xbox collettiva e inclu-de una consueta serata con schiumaparty in un club studentesco. La mattinadel 10 maggio inconsuete partite di pal-lavolo-calcio si svolgono con squadre

miste su letti e reti sospese, alle 14.00tutti a tifare per le squadre di calciodella lega studentesca e alle 19.00 tuttifuori a fare barbecue in maschera o tra-vestiti per l’elezione di Re e ReginaJuvenalia 2012. Dopo un’intera notte diconcerti nelle piazze delle facoltà ediscoteche improvvisate nei piani deivari dormitori, in club e nella città vec-chia, ha inizio ufficialmente il secondogiorno di follia studentesca con la cola-zione sui prati del campus e sfilate ani-mate con costumi medievali. Tornei dipaintball si alternano al campionato uni-versitario di pallavolo, a tornei di biliardoe bowling; mentre ai semafori della cittàe per le strade impazzano giovani conmaschere improbabili alla ricerca dimonete per comprare da bere. Laseconda notte di concerti e party èannunciata da un intenso pomeriggio dikaraoke, tornei di sci e snowboarding,puzzle con foto di monumenti e wor-kshop di danza. La mattina di sabato 12maggio tutti a giocare a Mortal Kombato rotolarsi nel fango, assistere allamostra di arti marziali o giocare a quizculturali per poi immergersi nell’ultimanotte di musica dal vivo, spettacoli dicabaret e feste pazze. L’ultimo giornoper riappacificare gli animi tutti a farestreetball sul tetto di un centro commer-ciale con un dj che passa musica dalvivo.

Esplode di colori, sport e musica la città di Copernico

Juvenalia un’antichissima festaper i giovani studenti polacchi

Polonia


PoloniaLa statua di Nicolò Copernico


SpettacoliSpettacoli

"La Rondine"Tutte anticipate di un giorno le tre recite de "La Rondine" di Puccini al Vittorio Emanuele.

La prima avrà luogo il 28 maggio, repliche il 30maggio e il 1 giugno. Sul podio Hirofumi Yoshida,regia di Stefano Vizioli. Nel cast DonataD'Annunzio Lombardi, Francesca Pedaci,Leonardo Caimi e Fabio Previati.



“Diciamo sempre ai n teatrale è una magia volta nella loro vita”. E attori e registi della sc segna di queste pa

Shakespeare”. Promosso dalla compagn Giuseppe Ministeri e diretto da Annibale Pa regalando un’esperienza intensa e appassio hanno avuto la possibilità di confrontarsi co tro, nel suggestivo spazio di Villa Pace. A cominciare da Michele Abbondanza, core teatro-danza europeo, insegnante alla scuo intensivo tour de force di dieci giorni ha con fondito intorno all’uso del corpo in scena, a corso della sua lunga esperienza di docente minata la sessione diretta da Enzo Vetrano mio Le maschere del teatro italiano 2011 p “Trovarsi” di Pirandello circuitato dalla stess Un lavoro il loro, mirato a svelare l’aspetto le attraverso un’emozione viva e autentica laboratorio hanno così potuto unire un viag e Scaldati, necessario e prezioso per comp bellezza del mestiere d’attore. A seguire un gico” verso alcune scene tratte da uno Tempesta”. Un approccio “mediato” attraverso echi e ri figura di Calibano, con riferimenti continui sarà un altro dei maestri che i ragazzi incon fronto sulle sue opere e sulla sua versione in riana. A conclusione di questo percorso, into ratorio offrirà al pubblico uno spettacolo Pavone e Angelo Campolo, per rileggere, a atmosfere e personaggi de “La Tempesta”.

Daf - Associazione Culturale rilancia l’a

Villa Pace - Co prosegue il labo

Una passione c

Enzo Vetrano


nostri attori di essere, non fare. L’emozione a che possono provare tutti, almeno una

Enzo Vetrano e Stefano Randisi, acclamati cena teatrale italiana, hanno guidato all’in- role il gruppo del laboratorio “L’inganno

nia Daf – Teatro dell’Esatta fantasia di avone e Angelo Campolo, il laboratorio sta onata a 25 persone che da gennaio ad oggi

on veri e propri maestri del mondo del tea-

eografo e danzatore tra i più importanti del ola del Piccolo Teatro di Milano, che in un

dotto i partecipanti verso uno studio appro- attraverso la pratica di esercizi maturati nel

e e regista. Da qualche giorno invece, è ter- e Stefano Randisi, recenti vincitori del pre-

per il miglior spettacolo dell’anno, registi di sa Daf – Teatro dell’Esatta fantasia.

magico e fantastico dell’esperienza teatra- a. Allo studio sulla forma i partecipanti del

ggio “emotivo” nelle parole di Shakespeare prendere più a fondo la difficoltà unità alla

no spazio di approfondimento “drammatur- dei più celebri testi di Shakespeare “La

mandi alla tradizione siciliana, specie nella

all’opera di Franco Scaldati. Quest’ultimo ntreranno a breve per un approfondito con-

n palermitano della “Tempesta” shakespea- orno alla metà di giugno, il gruppo del labo- itinerante, sotto la direzione di Annibale

alla luce del lavoro svolto con i tre maestri,

ttività laboratoriale teatrale sul territorio

n il Maestro Franco Scaldati oratorio “Inganno Shakespeare”

chiamata teatro

Stefano Randisi


Forse pochi sanno che questa chiusura del van-gelo di Marco che oggi abbiamo ascoltato costi-tuisce un falso. Non nel senso che dica cosenon vere, ma nel senso che non è la chiusuradel vangelo di Marco, bensì di un altro scono-sciuto redattore, che da un certo punto di vistadobbiamo anche ringraziare; tanto sono diversele sue parole dal resto del Vangelo che qualcu-no se n’è accorto.Dunque il vangelo di Marco non finiva così; fini-va invece al versetto 8 del capitolo 16, con le tredonne che al sepolcro vuoto si sentono dire: «Èrisorto, ora andate, dite ai suoi discepoli e aPietro che egli vi precede in Galilea». Ed ecco ilversetto ottavo, conclusivo, conclusivo del van-gelo: «Ed esse, uscite, fuggirono via dal sepol-cro perché erano piene di timore e di stupore. Enon dissero niente a nessuno perché avevanopaura». Il Vangelo finisce con questo timore estupore. Con questa paura, paura di dire. Unafine che qualcuno di noi potrebbe ritenere inglo-riosa. Perché allora l'aggiunta? Che finisce peressere un maldestro rattoppo!Forse perché non è bello finire con l'infedeltà deidodici e con la paura delle donne. O forse per-ché nel vangelo di Marco non era evidente laconsegna agli apostoli della missione; la missio-ne sembra affidata alle donne, certo più fragili,più paurose, ma, dopotutto, anche le più fedeli:a guardare da lontano il venerdì santo c'eranosolo loro, - Maria di Magdala, Maria di Giacomoe Salome - e il mattino di Pasqua, presso latomba vuota, ancora loro, solo loro, puntual-mente nominate, ancora una volta, dopo pochiversetti.Ecco, è forse questo sconcerto che ha spinto uncopista, chissà forse del secondo secolo, adaggiungere un foglio al vangelo. Era troppa la

Il Vangelo nelle nostre mani

Commento al Vangelo

In quel tempo, [Gesù appar-

ve agli Undici] e disse loro:

«Andate in tutto il mondo e

proclamate il Vangelo a

ogni creatura. Chi crederà e

sarà battezzato sarà salva-

to, ma chi non crederà sarà

condannato. Questi saran-

no i segni che accompa-

gneranno quelli che credo-

no: nel mio nome scacce-

ranno demòni, parleranno

lingue nuove, prenderanno

in mano serpenti e, se ber-

ranno qualche veleno, non

recherà loro danno; impor-

ranno le mani ai malati e

questi guariranno».

(Mc 16, 15-20)

20 Maggio 2012Ascensione del Signore (B)


meraviglia, eppure è questa la cosa bella del Vangelo, troppa la meraviglia nel vedere affi-dato il Vangelo, la missione di evangelizzare, a cuori deboli nella fede, spesso intimoriti daipropri dubbi e lenti a credere.

Chi - ecco la domanda - chi potrà farsi portavoce del Vangelo in Galilea, cioè nel paese diognuno, nel paese della lontananza? Chi, se non le donne che hanno taciuto? Chi, se noni discepoli che lo hanno abbandonato? Chi, se non gli undici che lo hanno tradito? Chi, senon Pietro che ha taciuto, abbandonato, tradito, rinnegato?... Chi, se non tutti coloro che,con noi, leggono e non capiscono, ascoltano e non riescono a credere ai propri orecchi,vorrebbero aver fede, seguire e attendere e restano inchiodati al proprio silenzio? (AldoBodrato, Il Vangelo delle meraviglie, pagg.241-242).

Ecco, non togliamo al Vangelo questa meraviglia che è la meraviglia di un Vangelo, di unasperanza, affidata alle nostre deboli mani, mani di chiunque…

Ascensione del Signore, Giotto

parole in bluparole in blu


Tutto ho perduto dell'infanziaE non potrò mai piùSmemorarmi in un grido.L'infanzia ho sotterratoNel fondo delle nottiE ora, spada invisibile,Mi separa da tutto.Di me rammento che esultavo amandoti,Ed eccomi perdutoIn infinito delle notti.Disperazione che incessante aumentaLa vita non mi è più,Arrestata in fondo alla gola,Che una roccia di gridi.

Tutto ho perduto

Il cielo pone in capoai minaretighirlande di lumini.

Un

gar

etti

Giu

sep

pe

Alessandria d'Egitto, 8 febbraio 1888 Milano, 1 giugno 1970


Tutto ho perduto

Notte di maggio

M'illumino d'Immenso

Mattino

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Mangia sanoMangia sanoa cura di Mimmo Saccà

RERE

Mangiare come i gorilla e le scimmie colobopreviene i tumori estrogeno-dipendenti. Èquanto emerge da una ricerca di un teamdell’Università della California - Berkeleypubblicata sull’American Journal ofPhysicalAnthropology. Analizzando la dietadi questi primati, che mangiano grandiquantità di piante contenenti fito-estrogeni,quali soia e trifoglio rosso, gli studiosi sisarebbero infatti resi conto che il loro regimealimentare pare proteggerli da alcuni tipi dicancro, in particolare quelli del seno e delcolon retto.

«I fito-estrogeni vegetali presenti in questepiante funzionano come l’ormone sessualefemminile. – spiega Katharine Milton, ricer-catrice presso l’ateneo californiano e primoautore dello studio – Gli estrogeni possonointerferire con la fisiologia riproduttiva manelle dosi giuste presentano effetti positivi».Michael Wasserman della McGillUniversitydi Montreal, coinvolto nello studio, aggiun-ge: «I potenziali effetti sulla salute dei fito-estrogeni sono già stati studiati, ma nessu-no ha verificato se oltre agli esseri umani vifossero anche altri primati a preferire pianteche contengono sostanze chimiche di que-sto tipo, come per esempio la soia e il trifo-glio rosso. Se così fosse – ha aggiunto – sene potrebbe dedurre che esse presentanoanche dei vantaggi evolutivi».Per questo i ricercatori hanno studiato lediete dei gorilla di montagna (Gorilla berin-gei) e rossi (colobi Procolobusrufomitratus)in un parco nazionale in Uganda, scoprendoche il 10,6 per cento delle piante presentinella dieta dei primi e l’8,8 per cento delladieta dei secondi contengono fito-estrogeni.«Poiché abbiamo riscontrato in questi pri-mati un’elevata capacità di distruggere itumori legati alla presenza di estrogeni, pen-siamo – ha concluso Milton – che le loro abi-tudini alimentari possano rappresentare unbuon punto di partenza per sviluppare delleforme preventive di questo tipo di patolo-gie».

Mangiare come i gorilla previeneil cancro: soia e trifoglio controtumori al seno e colon


Mangia sanoMangia sano

Risotto al salmone

Ingredienti

• 1 spicchio di Aglio

• 1/2 lt di Brodo di pesce o vegetale

• Olio di oliva q.b.

• 2 cucchiai di Parmigiano grattugiato

• Pepe q.b.

• 1 Porro

• 350 gr di Riso carnaroli

• Sale q.b.

• un trancio da 250 gr di

Salmone fresco

• 1/2 bicchiere di Vino bianco

...per il burro aromatizzato

• 1 cucchiaio di Aneto tritato

• 80 gr di Burro

• la scorza di ½ Limone

• 1 cucchiaio di Maggiorana tritata

• Sale q.b.

• 1 cucchiaio di Timo tritato

La ricetta

RERE PREPARAZIONE

Preparare il burro aromatizzato smi-nuzzando le erbe e grattugiando lascorza di limone, lasciare ammorbi-dire il burro a temperatura ambientee quando avrà raggiunto una consi-stenza cremosa aggiungere il trito dierbe, la scorza di limone e il sale. Intanto pulite il trancio di salmone etagliatelo in piccoli pezzi. Scaldate inuna padella un cucchiaio di olio conuno spicchio di aglio intero e rosola-te per 2/3 minuti i bocconcini di sal-mone, salate e tenete da parte il sal-mone eliminando l'aglio. Ora iniziatela preparazione del risotto: tagliatefinemente il porro e fatelo appassirea fuoco basso con due cucchiai diolio in una padella . Versate il riso a pioggia e tostateloqualche istante a fiamma vivacegirando con un cucchiaio di legno.Sfumate con il vino banco e prose-guite la cottura mescolando di tantoin tanto avendo cura che il riso non siattacchi, aggiungendo il brodo (vege-tale o di pesce) poco alla volta. Ametà cottura unite i bocconcini di sal-mone, aggiustate di sale se neces-sario e quando il riso sarà ben cotto,toglietelo dal fuoco e mantecate conil burro aromatizzato alle erbe e unpaio di cucchiai di parmigiano grattu-giato, se di vostro gusto.

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