67
Bilancio Sociale 2010/2011 ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITà ALBERGHIERA “F. BUSCEMI”

Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Bilancio sociale dell'Istituto Alberghiero di San Benedetto del Tronto

Citation preview

Page 1: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

Bilancio Sociale2010/2011

ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITà ALBERGHIERA

“F. BUSCEMI”

Page 2: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011
Page 3: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

Sede CentralePiazza Sciocchetti63074 San Benedetto del Tronto (AP)Tel. 0735 587044Fax 0735 581004www.ipssarsbt.org

Sezione Associatac/o Hotel Marche - Via Kennedy, 3463100 Ascoli Piceno Tel. 0736 344940Fax 0736 342330

Page 4: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

Il BILANCIO SOCIALE dell’Istituto Professionale di Stato dei Servizi Alberghieri e Ristorativi “F. Buscemi “ di San Benedetto del Tronto è il risultato di un’ attività di formazione, di ricerca e di sperimentazione realizzata da un gruppo pilota di scuole della Regione Marche nell’ambito del più vasto compito svolto dalle 170 scuole di ogni ordine e grado della rete “AU.MI. Autovalutazione-Miglioramento Marche” finalizzato

all’individuazione di un modello condiviso di VALUTAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO MARCHIGIANO, della sua RENDICONTAZIONE SOCIALE e di PROCEDURE di MIGLIORAMENTO delle criticità. La ricerca sperimentale si è svolta secondo i Protocolli d’Intesa sottoscritti con la Regione Marche e con l’USR Marche nei bienni 2008-2010/2011-2012 e nel rispetto delle indicazioni metodologiche e scientifiche riguardanti il BILANCIO SOCIALE date al gruppo pilota dalla Facoltà di Economia e Management dell’Università Politecnica delle Marche. La peculiarità ed originalità del BILANCIO SOCIALE AU.MI. (da ora BS AU.MI.) trovano significato nei criteri sottesi che di seguito ed in sintesi si vanno ad enucleare:

Condivisione dei fattori, degli indicatori e delle rispettive declinazioni nella MAPPA DELLA QUALITA’ del sistema scolastico marchigiano (modello CIPP);

Monitoraggio annuale dei dati delle scuole, loro comparazione, analisi statistica e valutazione;

Uso della piattaforma www.aumi.it per documentare in modo trasparente i dati di monitoraggio e permetterne la comparazione on line;

Elaborazione di percorsi di miglioramento per sostenere le scuole nelle attività di soluzione delle problematiche evidenziate dai report del monitoraggio;

Produzione del BILANCIO SOCIALE di scuola che, nel rispetto delle fasi precedenti di lavoro, diventa strumento di sintesi dell’intero percorso, di trasparenza dei monitoraggi interni ed esterni e di confronto con gli stakeholders per la proposizione di nuove piste di miglioramento, nell’ottica di un PATTO EDUCATIVO concertato con le diverse agenzie educative del territorio e finalizzato al miglioramento dell’efficacia ed efficienza dell’organizzazione scolastica per il raggiungimento di risultati scolastici di eccellenza.

IL COORDINATORE REGIONALE RETE AU.MI

IL COORDINATORE REGIONALE RETE AU.MI.

Dott.ssa Mirella Paglialunga

ATTESTAZIONE

Page 5: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

Indice

L ET T ER A D I P R ESENT AZ IONE

NOT A M ET OD OL OGIC A

C AP IT OL O 1 L ’ ID ENT IT A’

1. 1 P r e m e s s a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p a g 3

1. 2 M i s s i o n . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p a g 4

1. 3 L a s t o r i a

1.3.a La nostra storia ............................. pag 5

1.3.b Il Profilo ................................... .... pag 6

1. 4 L a g o v e r n a n c e e i l c o n t e s t o d i r i f e r i m e n t o

1.4.a La governance ............................ pag 10

1.4.b Il contesto di riferimento e la rete AUMI......................................................pag 16 1.5.c Gli stakeholder ............................. pag 18

C AP IT OL O 2 ST R AT EGIA E R ISO R SE

2. 1 S t r a t e gi a e O b i e t t i v i . . . . . . . . . pa g 2 1

2. 2 L e R i s o r s e

2.2.a Il Personale .................................. pag 22

2.2.b Risorse Tecniche .......................... pag 25

2.2.c Risorse Finanziarie ....................... pag 27

C AP IT OL O 3 L A R EL AZ IONE SOC IAL E:

Gl i Esit i

3.1 Premessa ............................... pag 30

3.2 La Rendicontazione delle attività. .......................................................pag 31

3.2.a Apprendimento ..................... pag 34

3.2.b Integrazioni-Interazione con la Comunità Territoriale ......................... pag 45

3.2.c Organizzazione e Gestione ........ pag 47

3. 3 I l f u t u r o d e i no s t r i s t ud e n t i . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p a g 54

C AP IT OL O 4

P R OSP ET T IVE D I M IGL IOR AM ENT O . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . p a g 56

QUEST IONAR IO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .p a g 60

Page 6: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

“non tutto ciò che conta può essere contato, non tutto ciò che può essere contato conta “ Albert Einstein

Le ragioni di un “impegno”

• Lanecessitàdivolerandareoltreilconcettodiscuolaconfunzionedidetenzioneetrasmissionedisaperi,centratasull’insegnamentoenonsull’apprendimento

• Lanecessitàdimisurareevalutare,inun’otticadiprogressiemiglioramenticontinui,gliapprendimenti

• Lanecessità,altresì,dimisurareevalutare,ancheperunasortadiauto-consapevolezza,inun’otticapuredianalisiemiglioramentocontinui,l’insiemedeiprocessi,deimetodi,deglistrumenti,inunaparolal’organizzazione,chedeterminanoequalificanoilnostrosistemascuola

• Lanecessitàdirendereosservabiliequindivalutabiliicosiddetticapitaliintangibilioimmaterialiche,comeaffermaPrevitaliinLascuolacomevaloresociale,afferisconoallarelazione,allacura,allacreatività,allagratuità,albenessere,allaculturadell’organizzazionequiintesacomeideeevalorichepermeanogliindividuielacomunitàprofessionale.

• Lanecessitàdicorrisponderealleaspettativedelterritoriodiriferimentointerminidioffertaqualitativaadeguata

• Lanecessitàdiinformare,erenderecontoaccountability,tuttiiportatoridiinteresse(famiglieedinterlocutorisociali)sucomesièadempiutoalleresponsabilitàresponsibilityneilororiguardi.

• Lanecessitàdiimplementarechiareetrasparentiformedicomunicazioneediinterazione,nonsoloperleaspettativechepossonosuscitare,lesicurezzechedeterminano,ilrecuperodellacredibilitàsocialedellascuola,maancheesoprattutto,inconsiderazionedellaparticolare tipologia di Istituto proiettato concretamente sul territorio, per l’insostituibile interrelazione con i sistemi economici edamministrativicheconsenteefacilitalaconoscenzaevalorizzazionedellerisorseterritoriali.

Le“necessità”sopraelencateprospettanounanuovavisiondellascuolagiuridicamenteemanatenelRegolamentodell’Autonomia”(D.P.R.275/99)efortementeindicatedalleraccomandazionidellaCommissioneeuropea,macondifficoltàimplementate.RecentementeanchegliAttidiIndirizzoconcernentel’individuazionedelleprioritàpolitichedelMIURperl’anno2012,alcap.ISTRUZIONEletterab)testualmentesottolineanola“necessità”di

Completarel’attuazionedelsistemanazionaledivalutazione,conl’obiettivodioffrirealleistituzioniscolasticheeformativeglistrumentiperdefinireedattuarepianidimiglioramentodellaqualitàedell’offertaformativa.Promuovereesvilupparelaculturadellatrasparenza,dellarendicontazionesocialeedelconfrontodeirisultatiinambitonazionale,europeoedinternazionale;

UnringraziamentoparticolarealGruppo“AU.MI.”dellanostrascuolachehaaccoltoconentusiasmolasfidadiimpegnarsiallacostruzioneedallasperimentazionedelprimoBilancioSociale,nellaconsapevolezzachetalestrumentodiautonomiaediresponsabilitàsocialesaràingradodirenderepubbliciipropririsultatiedilpropriovaloreaggiuntoepiùcoesalastessacomunitàscolastica.

Il Dirigente Scolastico Alfonso Sgattoni

1•

Page 7: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

Nota Metodologica

NOTA METODOLOGICA

Il gruppo di lavoro AU.MI., formato dal Dirigente Scolastico prof. Alfonso Sgattoni, e da 5 docenti (Giuliana Cipriani (referente del gruppo di lavoro AU.MI.), Antonella Marchegiani, Leonella Ferrarini, Ercole Capriotti ed Antonio Giordano ha redatto il presente Bilancio Sociale e si è avvalso della preziosa collaborazione del D.S.G.A. Dott.ssa Rosella Amici per le informazioni e i dati relativi agli aspetti finanziari. Esso rappresenta la prima edizione del Bilancio Sociale dell’I.P.S.S.A.R. Buscemi di S. Benedetto del Tronto (AP) e si riferisce all’anno scolastico 2010-2011.

PROCESSO DI ELABORAZIONE

Riferimenti normativi e di metodo:

IL POF d’Istituto ha svolto il ruolo di guida durante la stesura del bilancio suddetto, la quale ha seguito fedelmente la Direttiva del Ministero della Funzione Pubblica 17/02/2006 sulla rendicondazione sociale nelle Amministrazioni Pubbliche e le allegate linee guida. Inoltre, sono state seguite le Linee guida realizzate dal gruppo di studio del Dipartimento di Management dell’Università Politecnica delle Marche in collaborazione con la rete AU.MI.

Il nostro Istituto si è rivolto a specifici interlocutori: gli studenti e le loro famiglie, i docenti e il personale ATA, le aziende del territorio (coinvolte nell’attività di alternanza scuola lavoro) e gli enti locali.

I contenuti e il loro sviluppo:

Il presente bilancio sociale si compone dei seguenti quattro capitoli:

* il primo capitolo, l’IDENTITA’, descrive l’Istituto Buscemi nella sua globalità, soffermandosi, in particolare, sulla cronologia dei vari eventi che hanno caratterizzato la storia passata e recente della nostra scuola; vengono anche presentati la mission , i vari profili, i ruoli strategici, gli interlocutori e il contesto in cui essa opera;

* il secondo capitolo, STRATEGIA E RISORSE, si sofferma sulle strategie utilizzate, sugli obiettivi strategici definiti e sulle relative attività; non sono state tralasciate le risorse umane, quelle teniche e quelle finanziarie, a disposizione e utilizzate;

* il terzo capitolo, LA RELAZIONE SOCIALE: GLI ESITI, sviluppa la tematica dei risultati ottenuti, rappresentando adeguatamente le attività poste in essere dal nostro Istituto;

* il quarto capitolo, PROSPETTIVE DI MIGLIORAMENTO, fornisce informazioni sui cambiamenti che si intendono apportare sulla base dei risultati ottenuti e delle criticità emerse nel percorso di rendicontazione e dal confronto con i nostri interlocutori.

La pubblicizzazione del Bilancio Sociale:

Il presente Bilancio Sociale verrà divulgato ampiamente attraverso la distribuzione di copie cartacee ai rappresentati dei genitori e degli studenti, in occasione dei Consigli di Classe, ai docenti Coordinatori di Classe, ad alcuni rappresentanti del personale ATA, alle aziende e agli enti partner; la versione originale verrà pubblicata sul sito web dell’Istituto.

Glossario:

STAKEHOLDERS: INTERLOCUTORI DELL’ISTITUZIONE

MISSION: MISSIONE, RAGION D’ESSERE DELL’ISTITUZIONE

EFFICACIA: CAPACITA’ DI UN’ATTIVITA’ DI RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI PREFISSATI

EFFICIENZA: CAPACITA’ DI CONSEGUIRE GLI OBIETTIVI PREFISSATI IN MODO OTTIMALE

QUALITà: GRADO DI SODDISFAZIONE DELL’UTENZA

AU.MI: RETE REGIONALE PER L’AUTOVALUTAZIONE SCOLASTICA, IL MIGLIORAMENTO, IL BILANCIO SOCIALE E I PERCORSI DI FORMAZIONE 2•

Page 8: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011
Page 9: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

L’obiettivo del bilancio sociale, è quello di rendicontare su ciò che fa il nostro istituto e come questo incida sullo sviluppo sociale e civile del territorio in cui opera con un linguaggio chiaro e indicatori significativi che diano misurabilità ed oggettività a ciò che viene proposto.

Il Bilancio Sociale fornisce una rappresentazione sintetica, unitaria, chiara, rigorosa è completa delle caratteristiche dell’Istituto, del suo operato e delle linee di operatività futura. Aiuta l’Istituto a ‘spiegarsi’ e ‘rendersi comprensibile’ai diversi interlocutori, interni ed esterni. In quanto processo, rende conto delle scelte, delle attività, dei risultati e dell’impiego delle risorse in modo da consentire a tutti gli stakeholders di formulare un proprio giudizio su come opera l’Istituto.

Il“Buscemi” interpreta e realizza il proprio mandato istituzionale e la propria vision.

1.1Premessa

3•

Page 10: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

1.2 Mission

I punti fondamentali della missione su cui poggiano tutte le attività/proposte dell’offerta formativa sono le relazioni con gli enti e le istituzioni del territorio, le azioni di migliora-mento, lo sviluppo del capitale umano e delle risorse in generale così da formare studenti e studentesse in grado di saper affrontare con responsabilità la realtà economica, sociale e culturale futura.

Il nostro motto:

Favoriamo la costruzione di un futuro di “gusto e qualità”.La politica del nostro istituto è incentrata su un duplice obiettivo: formativo e organizzativo.

L’obiettivo formativo consiste nel conseguimento del successo degli allievi inteso come sviluppo integrale della persona. In particolare, questo significa:

1) Educazione dell’allievo alla conoscenza e al rispetto delle regole sociali, legislative e aziendali (con particolare riferimento all’ambito del turismo)

2) Educazione e formazione alla consultazione, alla mediazione e alla risoluzione dei principali problemi del reale sociale ed aziendale

3) Educazione alla conoscenza di sé,alla coscienza delle proprie capacità ed abilità, allo sviluppo del senso critico

4) Pragmatismo e costante attenzione alle realtà locali e nazionali con monitoraggio e riadattamento dei contenuti delle singole discipline

Il nostro obiettivo organizzativo, invece, tende, al miglioramento qualitativo del servizio scolastico e delle sue procedure interne attraverso la ricerca, l’analisi, la progettazione e la realizzazione di azioni volte ad assicurare l’efficacia e l’efficienza dei servizi erogati. Si cerca di porre l’attenzione anche sulla sicurezza dell’ambiente e dell’alunno, attraverso la prevenzione/ eliminazione dei pericoli e delle occasioni che possono mettere in discussione una crescita sana ed equilibrata.

4•

Page 11: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

L’Istituto Professionale Alberghiero di Stato di San Benedetto ha mosso i primi passi sul finire degli anni sessanta, presso l’hotel Persico a Porto d’Ascoli. Inizialmente (1968) è stato sede distaccata dell’Alberghiero di Senigallia e l’anno dopo (1969) sede distaccata di Pescara. Nel 1970 ha ottenuto la completa autonomia. Trasferitosi con tutto il convitto presso l’hotel Taormina, in via dei Mille, sempre a Porto d’Ascoli,

vi è rimasto per quasi vent’anni. Poiché il numero degli iscritti sale vertiginosamente, l’amministrazione comunale è stata costretta trovare nuove sedi. Per primo è stato trasferito il convitto presso l’hotel Tamanaco e in seguito è nata la sede staccata di via Martucci, quindi quella di via S. Giacomo, poi la sede presso l’hotel “La Palazzina” sul lungomare Europa, successivamente la

sede di via Ulpiani. Nei primi anni 90, finalmente, alcune classi vengono ubicate presso la scuola Media Gabrielli di San Benedetto, divenuta la sede ufficiale dopo una lunga e costosa ristrutturazione ad opera della Provincia. Alcune aule, comunque, sono collocate nella vicina sede di via Paolini. Nonostante la chiusura del convitto, avvenuta molti anni fa, ora gli iscritti sono circa mille e l’Istituto è di nuovo diviso, con classi distaccate presso l’ITC Capriotti. Cresce anche la sede associata presso l’Hotel Marche di Ascoli, dove ci sono già sei classi.

E la storia.continua...

1.3.b Il profilo1.3.a La nostra storia

5•

Page 12: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

1.3.b Il profilo

PERCORSI ED OPPORTUNITà

A partire dal corrente anno scolastico e in seguito al Regolamento del 15 marzo 2010, recante norme concernenti il riordino degli istituti professionali (ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133), è stata attivata la prima classe del nuovo percorso

“ SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA”.

In riferimento alle classi 2°, 3°, 4° e 5°, invece, si continua con il percorso formativo del cosiddetto Ex-Nuovo Ordinamento (progetto ’92).

Scuola media Superiore

BIENNIO

Diploma di Qualifica del terzo anno

Operatore dei servizi di ristorazione settore CUCINA

Operatore dei servizi di ristorazione settore

SALA-BAR

BIENNO POST QUALIFICA

DIPLOMA DI STATO

Tecnico dei Servizi

Ristorativi

UNIVERITÀ MONDO DEL LAVORO

Tecnico dei Servizi

Turistici

MONDO DEL LAVORO UNIVERITÀ

Operatore dei servizi di ristorazione settore

RICEVIMENTO

6•

Page 13: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

DIPLOMI DI QUALIFICAOperatore dei Servizi di Ristorazione Settore SALA-BAR

L’operatore dei Servizi di SALA-BAR imparerà ad accogliere i clienti e a soddisfare tutte le loro esigenze riguardanti il servizio del Bar e del Ristorante. Avrà una buona formazione culturale e saprà esprimersi correttamente in due lingue straniere. Alla fine del percorso, sarà in grado di realizzare ricevimenti, banchetti, buffet ed ogni altro evento con competenza e disinvoltura.

Operatore dei Servizi di Ristorazione Settore CUCINA

Operatore dei Servizi di RICEVIMENTO

L’operatore dei Servizi di CUCINA sarà in grado di programmare l’esercitazione di piatti caldi e freddi, che realizzerà secondo tempi, modi e costi da lui stesso stabiliti. Avrà una buona formazione culturale, conoscerà due lingue e tutte le informazioni nutrizionali dei piatti che andrà a realizzare. La sua preparazione professionale sarà dunque flessibile e polivalente.

L’operatore dei Servizi di RICEVIMENTO saprà accogliere ed assistere i clienti, per soddisfaene aspettative ed esigenze. Sarà perfettamente inserito nel territorio in cui opera, avrà una buona formazione culturale e saprà esprimersi correttamente in due lingue straniere.

La sua preparazione professionale gli permetterà di muoversi nella reception d’albergo e di affrontare ogni situazione con eleganza e competenza.

7•

Page 14: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

DIPLOMI DI QUALIFICAOperatore dei Servizi di Ristorazione Settore SALA-BAR

Il Tecnico dei Servizi Ristorativi è responsabile dell’attività di ristorazione nelle sue varie componenti in rapporto al tipo di struttura in cui opera: avrà realizzato, grazie ai suoi studi ed alla partecipazione a stage di almeno 120 ore annue presso aziende del settore, un’ottima padronanza dell’aspetto merceologico, enologico e dietetico-nutrizionale dei prodotti utilizzati. Possiede buona conoscenza delle tecniche di preparazione di piatti e vivande, delle tecnologie del settore e competenze di carattere legislativo, amministrativo e contabile. Ha specifiche competenze nel campo dell’approvvigionamento delle derrate, del controllo della quantità-qualità-costi della produzione e distribuzione dei pasti, dell’allestimento di buffet e banchetti, nonché della organizzazione e guida del lavoro di gruppo.

Il Tecnico dei Servizi Turistici avrà un ruolo fondamentale nell’organizzazione, e nella gestione di manifestazioni fieristiche, congressi, e meeting; grazie alle capacità operative conseguite, sarà in grado di occuparsi anche dell’organizzazione del comparto amministrativo-contabile, del coordinamento delle attività di ogni singolo reparto, della cura del servizio prenotazioni e del rapporto con i clienti. Avrà effettuato stage altamente professionalizzanti per almeno 120 ore annue presso aziende del settore e, nello svolgimento della sua attività, sarà in grado di usare tutti gli strumenti informatici.

DIPLOMI DI STATO

8•

Page 15: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

Qualcosa di noi

9•

Page 16: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

Nel presente bilancio sociale viene presentata la struttura organizzativa dell’IPSSAR Buscemi e viene definito l’ambiente nel quale si sviluppa la rete delle relazioni che permette alla nostra scuola di

operare fattivamente sul territorio, mettendosi totalmente a disposizione degli utenti.

1.4.a La governance

Il nostro istituto è diretto dal prof Alfonso Sgattoni dall’anno scolastico 2010/11

INFORMAZIONI PERSONALI

Cognome: Sgattoni

Nome: Alfonso

Data di nascita: 27/10/1950

Titolo di studio: Laurea in Lingua e Letteratura Straniera

Qualifica: II Fascia

Amministrazione: IPSSAR S.BENEDETTO DEL TRONTO

Incarico attuale: Dirigente - scuola

Numero telefonico dell’ufficio: 0735587044

Fax dell’ufficio: 0735581004

E-mail istituzionale: [email protected]

Esperienze professionali (incarichi ricoperti)

-Dirigente Scolastico Scuola Media di Petritoli

- Dirigente Scuola Media di Cupra Marittima

- Dirigente Liceo Scientifico “ T.C. Onesti” di Fermo

10•

Page 17: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

ORG

AN

IGRA

MM

A FU

NZIO

NA

LE NO

MIN

ATIVO

11•

Page 18: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

IL CONSIGLIO DI ISTITUTO

Per il triennio 2010-11, 2011-12 e 2012-13, Il nostro consiglio di istituto si compone dei seguenti nominativi:

12•

Page 19: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

I COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

La segreteria didattica è aperta nel seguente orario:

Lun-Sab 7.30-8.30 12.00- 13.30 13•

Page 20: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

Tra le risorse fondamentali per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola in regime di autonomia, svolge un ruolo insostituibile il patrimonio professionale dei docenti che viene valorizzato per l’espletamento di specifiche fun-zioni strumentali al pof. Il nostro collegio docen-

ti, dopo un’attenta analisi della specifica situazi-one operativa e dei relativi bisogni dell’ Istituto, ha individuato le seguenti sette aree funzionali al Piano dell’Offerta Formativa e le seguenti sette funzioni strumentali:

14•

Page 21: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

15•

Page 22: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

1.4.b Il contesto di riferimento e la rete AUMI

L’I.P.S.S.A.R. di San Benedetto del Tronto sorge su un territorio dalla marcata vivacità produttiva per la presenza di una considerevole attività di pesca e relativo indotto. L’attività turistico - alberghiera, se pur caratterizzata per l’80% da gestioni a carattere familiare, richiede personale sempre più qualificato.

Il bacino d’utenza dell’Istituto è molto più ampio di quello cittadino tanto che la pendolarità riguarda ogni anno la maggioranza degli iscritti poiché gli l’Istituti Alberghieri più vicini sonio situati, a nord, a Porto Sant’Elpidio e, a sud, a Giulianova.

Il crescente sviluppo del turismo culturale, enogastronomico e ambientale dell’entroterra ha favorito l’apertura della sede associata di ASCOLI PICENO presso l’Hotel Marche.

La formazione che il nostro Istituto fornisce ad alunni meglio orientati ad intraprendere una professione piuttosto che uno studio teorico, riesce a contenere la percentuale di insuccessi e di dispersione scolastica.

È nostro punto d’orgoglio constatare che il numero degli studenti iscritti dal 1967 è sempre stato notevole, fino a raggiungere l’attuale media annuale di circa 1000 allievi.

Di particolare interesse sono i servizi per l’integrazione dei portatori di disabilità, i servizi

culturali, assistenziali e sanitari.

SISTEMA QUALITà

Nell’anno 2005 l’Istituto, attraverso adeguato percorso, ha ottenuto la Certificazione ISO 9001:2000, oggi ISO 9001: 2008, ed ha adottato un Manuale di qualità che in

sintesi si propone di realizzare i seguenti obiettivi:

l’uscita dall’autoreferenzialità istituzionale;•

la razionalizzazione delle risorse;•

il controllo dei processi dell’organizzazione e soprattutto dei risultati raggiunti;•

lo sviluppo di un sistema di gestione nell’ottica del miglioramento continuo;•

la crescita della consapevolezza di tutti gli attori dell’Istituto coinvolti nell’accompagnare la qualità didattica • con quella organizzativa, ambientale e relazionale.

16•

Page 23: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

Poiché il territorio rappresenta una risorsa irrinunciabile, al fine di formare i futuri professionisti, il nostro Istituto, a partire dal presente anno scolastico, ha aderito al progetto di rete AU.MI. Questo coinvolge varie scuole della regione

Marche, conferisce ad ogni scuola aderente un importante contesto di riferimento e contribuisce al successo delle scuole stesse. L’apertura verso il mondo esterno da parte della nostra scuola è essenziale e prevede la presenza e il coinvolgimento degli enti locali, dei genitori e degli stessi alunni nella suddetta gestione. L’obiettivo dell’istituzione scolastica è quello di arrivare all’autovalutazione con un processo di autoanalisi, strumento attraverso il quale è possibile indirizzare efficacemente le attività verso i fini che la scuola si prefigge, individuare, accettare e superare meriti e demeriti e condividere la propria azione educativa ed operativa. Il monitoraggio continuo e la misurazione delle varie attività, e quindi dei risultati, porta a definiti standard qualitativi che rappresentano, in concreto, i livelli ottimali del servizio scolastico offerto. La funzionalità dell’istituzione scolastica e della sua offerta formativa sarà, quindi, basata sull’autovalutazione, a sua volta,

fondata sull’efficienza, sull’efficacia, sull’economicità e sulla qualità. Su scala regionale, si tende ad implementare un sistema di rilevazione dati per le comparazioni a livello longitudinale (serie storica) o trasversale (confronto fra scuole) e di potenziare l’impiego delle risorse on-line per le attività formative, la documentazione ed il confronto.

Allo scopo viene adottato il seguente percorso:

• reperimento di informazioni e dati oggettivi con schede di rilevazione dei dati interni all’Istituto.

• questionari di gradimento somministrati a fine anno scolastico (maggio).

• comunicazione dei risultati al Consiglio di Istituto ed al Collegio dei Docenti finale.

La tabulazione e la lettura dei dati emergenti dalle schede di consultazione dovranno fornire indicazioni dettagliate sui punti di forza e di debolezza del POF.

17•

Page 24: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

1.5 Gli Stakeholders

STAKEHOLDERS

Studenti

Famiglie

Docenti

Personale ATA

Scuole partners in progetti,

gemellaggi o reti

Amministrazione scolastica

Enti locali territoriali

Altri Enti Pubblici

Aziende e associazioni

rappresentative del modo del lavoro

Aziende ed associazioni

no profit

Fornitori di beni e servizi

Aziende ed associazioni

no profit

18•

Page 25: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

19•

Page 26: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

CAPITOLO 2 STRATEGIA E RISORSE

20•

Page 27: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

2.1 Strategia e obiettivi

Considerata la mission del nostro istituto, si sono evidenziati i seguenti obiettivi strategici :

Area di rendicontazione Obiettivi strategici Apprendimento -Promuovere conoscenze e competenze

specifiche -Favorire lo sviluppo della persona e la capacità di scelta -Stimolare la partecipazione sociale -Migliorare e innovare i processi formativi

Integrazione - interazione con la comunità territoriale

-Sviluppare la progettazione integrata con il territorio e le famiglie

Organizzazione e gestione -Promuovere una leadership diffusa -Valorizzare le professionalità interne -Promuovere l'immagine della scuola -Ottimizzare l'organizzazione scolastica (spazi,tempi, strutture, servizi)

21•

Page 28: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

Area di rendicontazione Obiettivi strategici Apprendimento -Promuovere conoscenze e competenze

specifiche -Favorire lo sviluppo della persona e la capacità di scelta -Stimolare la partecipazione sociale -Migliorare e innovare i processi formativi

Integrazione - interazione con la comunità territoriale

-Sviluppare la progettazione integrata con il territorio e le famiglie

Organizzazione e gestione -Promuovere una leadership diffusa -Valorizzare le professionalità interne -Promuovere l'immagine della scuola -Ottimizzare l'organizzazione scolastica (spazi,tempi, strutture, servizi)

2.2 Le Risorse

2.2 a IL PERSONALE

Le nostre risorse sono: Umane ( personale)• Tecniche (strutture e attrezzature per lo svolgimento delle attivà)• Finanziarie •

Dati al 31/08/2011 Numero Incidenza %Totale dipendenti 194

Docenti

Personale amministrativo

Personale tecnico Collaboratori scolastici

151

10

15

18

77.84

5.15

7.73

9.28Impiegati sede sbt

Impiegati sede ap

Impiegati in entrambe le sedi

164

19

11

84.54

9.79

5.67

Donne

Uomini

119

73

61.97

38.03Età media 50.9 anniAnzianità media di servizio a tempo indeterminato

Anzianità media permanenza in Istituto

15.43

11.26Tasso di turnover in uscita 62 31.95

Tipologia di contratto di assunzione

A tempo indeterminato A tempo determinato

70 30

Suddivisione tipologie docenti :

Docenti Tecnico-Pratici Docenti Teorici Docenti di sostegno

29 122 27

16 69 15

Docenti che hanno frequentato un corso di formazione nell’ultimo triennio

128 65.98

Numero alunni per docente 6.71

22•

Page 29: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

16484%

1910%

116%

Impiegatisede SBTImpiegati sedeAscoli P.

Impiegati in entrambile sedi

29 16%

122 69%

27 15%

Docenti Tecnico Pratici

Docenti Teorici

Docenti di Sostegno

Suddivisione tipologie docenti

23•

Page 30: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

11961,97%

7338,03%

Donne Uomini

70%

30%

A tempo indeterminato

A tempo determinato

Tipologia di contratto di assunzione

151 77,84%

105,15%

157,73%

18 9,28%

Totale dipendenti 194

Docenti

Personale amministrativo

Personale Tecnico

Collaboratori scolastici

24•

Page 31: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

Laboratori d’informatica 2Aule multimediali con L. I. M. 2

Biblioteca 1Palestra 1

Aule riservate agli studenti 34Laboratori di cucina 6

Laboratori di sala e bar 5Laboratorio di ricevimento 1

Front office didattico 1Bar didattico 1

Aula c.i.c. e sostegno didattico 1Laboratorio di scienze 1

Laboratori d’informatica 1Aule riservate agli studenti 7

Laboratori di cucina 1Laboratori di sala e bar 1

Plesso SBT

Plesso Ascoli P.

2.2.b RISORSE TECNICHE

Numero di postazioni informatiche a dispo-sizione degli allievi

51

Numero libri della Biblioteca 2553Numero medio ore settimanali di apertura della scuola a disposizione degli alunni.

2.55

25•

Page 32: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

Plesso di San Benedetto del Tronto Plesso di Ascoli P.

Spazi per la didattica

34 aule

6 Lab. Cucina

4 Lab. Sala-Bar

7 aule

1 Lab. di Cucina

1 Lab. di Sala-Bar

Risorse infor-matiche

2 Laboratori Informatica

2 aule multimediali con L. I. M.

Sito web

1 Laboratorio informatica

Sito web

Sicurezza Uscite di sicurezza

Scale antincendio esterna

Estintori

Segnaletica

Sistema filodiffusione

Allarme

Personale addetto alla sicurezza

Responsabile esterno sicurezza

Responsabile interno HACCP

Responsabile esterno HACCP

Cassetta primo soccorso

Porte tagliafuoco

5

1

31

50

1

1

1

1

1

1

2

15

Uscite di sicurezza

Scale antincendio esterna

Estintori

Segnaletica

Sistema filodiffusione

Allarme

Personale addetto alla sicurezza

Responsabile esterno sicurezza

Responsabile interno HACCP

Responsabile esterno HACCP

Cassetta primo soccorso

Porte tagliafuoco

2

1

1

1

Numero di postazioni informatiche a dispo-sizione degli allievi

51

Numero libri della Biblioteca 2553Numero medio ore settimanali di apertura della scuola a disposizione degli alunni.

2.55

Totale allievi 1013

26•

1

3

6

111

Page 33: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

In relazione all’anno scolastico 2010/2011 le risorse finanziarie sono state ripartite nella seguente maniera:

Provenienza delle entrate Valore assoluto € Valore %

Avanzo di Amministrazione 935.150,96 64,22%Dallo Stato 191.457,59 13,14%Dalla Regione 7.106,48 0,49%

Da Enti Locali o altre istituzioni pubbliche

74.875,94 5,15%

Da Privati 235.028,49 16,14%Altro 12.467,70 0,86%

Totale 1.456.087,16 100%

Composizione delle entrate

Destinazione delle risorse Valore assoluto € Valore %

Funzionamento amministrativo generale 63.122,92 4,33%Funzionamento didattico generale 31.448,59 2,16%Spese di personale 203.076,44 13,95%Spese di investimento 35.085,92 2,41%Manutenzioni edifici 0,00Progetti 1.000.460,54 68,71%Totale 1.333.194,41Disponibilità finanziaria da programmare 122.892,75 8.44%

Totale a pareggio 1.456.087,16 100%

Composizione delle spese

2.2.c RISORSE FINANZIARIE

27•

Page 34: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

--

Analisi delle spese per progetti

Spese per personale impegnato nei progetti/fondo d’istituto 29,80 €Spese per organizzazione scolastica/fondo d’istituto 52,51 €Attività di recupero/fondo istituto 17,69 €Finanziamenti dal fondo d’istituto/spese per progetti 100 €Spesa relativa alle supplenze brevi e saltuarie(docenti e per-sonale ata) /alunno iscritto

120,96 €

Spese per compensi accessori( docenti e ata) / alunno iscritto 277,39 €Spese per personale impegnato nei progetti/numero parteci-panti progetti

280,93 €

Spese per personale impegnato nei progetti numero pro-getti realizzati

9860,50 €

Spese per progetti / per numero partecipanti 280,93 €Spese per progetti / per numero progetti 9860,50 €Spese correnti/numero alunni 390,74 €

Gestione economica contabile

28•

Page 35: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

CAPITOLO 3 LA RELAZIONE SOCIALE: GLI ESITI

3.1. Premessa

29•

Page 36: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

3.1. Premessa

Nel capitolo 2 si è evidenziato come la nostra scuola abbia scelto di allocare le proprie risorse: l’attività progettuale è quella che più ci impegna in termini di disponibilità non solo economiche, ma anche umane. Molti docenti, infatti, a titolo personale, all’interno dei gruppi di lavoro o nelle riunioni Dipartimentali, hanno scelto di investire le proprie ore di lavoro, a scuola e a casa, per progettare sia attività integrative alla didattica, sia attività extra scolastiche, svolte principalmente nelle ore pomeridiane.

Come in gran parte delle scuole italiane, le attività proposte dal nostro istituto sono strettamente connesse con la normativa vigente e le esigenze del territorio e riguardano le attività di orientamento, in ingresso, in itinere e in uscita, l’accoglienza degli alunni delle classi prime, il sostegno ai disabili, gli interventi di recupero e sostegno, i progetti di educazione alla salute ed alla cittadinanza, e le attività di alternanza scuola-lavoro. In particolare, le nostre attenzioni sono rivolte essenzialmente alle iniziative di recupero e di sostegno, soprattutto per alcune discipline dell’area comune ( matematica, lingue straniere), alle attività finalizzate alla motivazione e alla rimotivazione degli studenti più bisognosi ( sportello di ascolto CIC) ed alla formazione tecnico professionale degli allievi attraverso strategie funzionali come l’alternanza scuola lavoro e le esercitazioni mirate interne – esterne, le quali aiutano gli studenti a prendere coscienza delle proprie potenzialità ed a sviluppare adeguate competenze.

Nei seguenti paragrafi sono descritte in modo sintetico le attività principali svolte dalla nostra scuola suddivise per aree di rendicontazione con il calcolo dei relativi indicatori in termini di efficacia, efficienza e qualità. Per una descrizione più dettagliata dei progetti, si possono consultare il P.O.F. e/o le relazioni presentate dai vari referenti a fine anno scolastico 2010-2011 (disponibili in Segreteria).

30•

Page 37: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

3.2. La rendicontazione delle attività

Le attività principali svolte dalla scuola vengono raggruppate rispetto alle seguenti tre aree di ren-dicontazione:

Apprendimento

Integrazione – Interazione con la comunità territoriale

Organizzazione gestione

Fra tutte le attività scegliamo di rendicontare quelle che a nostro avviso sono le più indicative del nostro operato. È naturale che in questo primo anno di stesura del Bilancio Sociale rispettiamo la nostra tradizione che è quella di mettere a confronto, rispetto agli anni passati, soltanto i dati riguardanti gli esiti finali ed il fenomeno della dispersione scolastica, aspetti ritenuti come i fondamentali da tenere sotto controllo. Per tutti gli altri valori che scegliamo di rendicontare ci limitiamo ad esaminare la situazione relativa all’anno scolastico rendicontato e ci si ripromettiamo, nei prossimi bilanci sociali, di impostare un’attenta analisi temporale.

31•

Page 38: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

32•

Page 39: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

3.2 la rendicontazione delle attività

Le attività principali svolte dalla scuola vengono raggruppate rispetto alle seguenti tre aree di rendicontazione:

Apprendimento

Integrazione-Interazione con la comunità territoriale

Organizzazione e gestione

Fra tutte le attività scegliamo di rendicontare quelle che a nostro avviso sono le più significative dell’operato del nostro

Istituto.

In questo primo anno di stesura del Bilancio Sociale rispetteremo la consuetudine di analizzare gli esiti finali ed il

fenomeno della dispersione scolastica, due aspetti fondamentali da tenere sotto controllo, confrontando i dati con quelli

degli anni trascorsi. La scelta di aderire alla rete AU.MI (la rete regionale per l’autovalutazione scolastica, il

miglioramento, il bilancio sociale e i percorsi di formazione) a partire dall’anno scolastico 2010-11, ci ha indirizzato

all’analisi di molti altri aspetti riguardanti le attività della nostra Scuola. Di questi ultimi dati, in questa pubblicazione,

pertanto, troverete solo un commento in attesa di confrontarli con le rilevazioni dei prossimi anni scolastici.

33•

Page 40: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

3.2.a. Apprendimento

alunni promossi a

giugno55,47%

alunni non promossi25,38%

alunni promossi a settembre

97,91%

alunni non promossi a settembre

2,09%

alunni con rinvio di giudizio19,16%

Anno scolastico 2010-11

alunni promossi a

giugno44,82%

alunni non promossi18,66% alunni promossi

a settembre93,75%

alunni non promossi a settembre

6,25%

alunni con rinvio di giudizio44,82%

Anno scolastico 2009-10

OBIETTIVO STRATEGICO ATTIVITA’

Attività curricolari

INDICATORI Anno scolastico 2010-11

Anno scolastico 2009-10

Promuovere conoscenza e competenze specifiche

Controllo e valutazione dei processi di apprendimento. Progettazione e monitoraggio del curricolo di scuola.

% alunni promossi a giugno Efficacia

% alunni non promossi % alunni promossi a settembre % alunni non promossi a settembre

% studenti che hanno abbandonato la scuola in relazione agli iscritti

Inefficacia

% di nulla osta rilasciati per trasferimento,

sul totale alunni

Soddisfazione alunni, famiglie e docenti (questionari) Qualità

55,47% 25,38% 18,76%

0,40%

6,32%

1,58%

44,82% 18,66% 42,02%

2,80%

7,67

2,45%

Dagli esiti 2010-11 si evince che l’attività è risultata efficace per ciò che riguarda il numero degli allievi promossi a giugno, rinviati a giudizio e promossi a settembre mentre risulta ancora critica la situazione degli alunni non promossi.Il loro aumento è imputabile all’avvio della riforma che ha introdotto materie più teoriche a discapito di quelle pratiche nelle quali tradizionalmente i ragazzi riportano valutazioni superiori ma a anche particolari dinamiche giovanili e familiari che influiscono negativamente sulla motivazione.

3.2.a Apprendimento

34•

3.2 la rendicontazione delle attività

Le attività principali svolte dalla scuola vengono raggruppate rispetto alle seguenti tre aree di rendicontazione:

Apprendimento

Integrazione-Interazione con la comunità territoriale

Organizzazione e gestione

Fra tutte le attività scegliamo di rendicontare quelle che a nostro avviso sono le più significative dell’operato del nostro

Istituto.

In questo primo anno di stesura del Bilancio Sociale rispetteremo la consuetudine di analizzare gli esiti finali ed il

fenomeno della dispersione scolastica, due aspetti fondamentali da tenere sotto controllo, confrontando i dati con quelli

degli anni trascorsi. La scelta di aderire alla rete AU.MI (la rete regionale per l’autovalutazione scolastica, il

miglioramento, il bilancio sociale e i percorsi di formazione) a partire dall’anno scolastico 2010-11, ci ha indirizzato

all’analisi di molti altri aspetti riguardanti le attività della nostra Scuola. Di questi ultimi dati, in questa pubblicazione,

pertanto, troverete solo un commento in attesa di confrontarli con le rilevazioni dei prossimi anni scolastici.

Page 41: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

a.s.2010-11 a.s.2009-10

1,58%2,45%

6,32%7,67%

NULLA OSTA ED ABBANDONIalunni che hanno cambiato scuola alunni che hanno abbandonato

per nulla d'accordo poco d'accordoabbastanza d'accordo

molto d'accordo

10%

45%

21% 24%

8% 25%

47%

20%

0% 14%

67%

14%

Questa scuola prepara adeguatamente al livello scolastico successivo e/o al mondo del lavoro

alunni famiglie docenti

Anche il fenomeno della dispersione risulta migliorato ma rappresenta ancora un aspetto critico e da tenere sotto controllo. Esso è dovuto soprattutto alle false aspettative degli allievi che si iscrivono, i quali reputano lo studio in questa scuola meno impegnativo di quello che in realtà è.

Il livello di soddisfazione riguardante il servizio prestato è globalmente positivo per tutti e tre i gruppi degli stakeholder intervistati, tuttavia l’utenza (le famiglie e ed in particolare gli alunni) risulta avere una percezione inferiore rispetto alla convinzione degli insegnanti i quali ritengono di sviluppare programmi adeguati.

35•

Page 42: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

per nulla d'accordopoco d'accordo

abbastanza d'accordo

molto d'accordo

16% 40%

16% 28%

24%

24%

37%

15%

48%48%

4%

0%

Le attività di recupero si sono rivelate efficacialunni famiglie docenti

OBIETTIVO STRATEGICO ATTIVITA’

Attività curricolari

INDICATORI Anno scolastico 2010-11

Promuovere conoscenza e competenze specifiche

Predisposizione di percorsi personalizzati: attività di recupero in itinere (curriculari ed extra curriculari) e finali .

% di alunni con giudizio insufficiente alla fine del primo quadrimestre sul totale alunni

Efficacia/Inefficacia

% alunni partecipanti con esito positivo alle prove di recupero anche in itinere

Soddisfazione alunni, famiglie e docenti (questionari) Qualità

62%

41%

L’elevata percentuale di insufficienze registrata nel primo quadrimestre sta a mostrare le gravi carenze ed il non sempre adeguato impegno di gran parte dei nostri studenti. Nonostante l’esiguità delle ore di recupero effettuate si rileva comunque un dato accettabile riguardante gli esiti conseguiti dopo tale attività.Dalla consultazione degli interlocutori si evidenzia che le aspettative delle famiglie non sono sicuramente avallate dalla consapevolezza dei docenti del fatto che le attività suddette non siano risolutive ma solo l’impulso necessario ad avviare un recupero personalizzato

36•

Page 43: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

per nulla d'accordo poco d'accordo

abbastanza d'accordo molto d'accordo

17%

27%35%

21%

14%24%

48%

14%

Le attività di sostegno alle disabilità hanno contribuito a migliorare il livello di apprendimento degli alunni coinvolti

famiglie docenti

per nulla d'accordopoco d'accordo

abbastanza d'accordomolto d'accordo

17%

27%35%

21%

19%

10%

43%

29%

Le attività di sostegno alle disabilità hanno contribuito a favorire l'integrazione degli alunni coinvolti

famiglie docenti

OBIETTIVO STRATEGICO ATTIVITA’

Attività curricolari

INDICATORI Anno scolastico 2010-11

Promuovere conoscenza e competenze specifiche

Sostegno alla disabilità: programmi differenziati e per obiettivi minimi. n° alunni diversamente abili

Efficacia

Confronto tra obiettivi e risultati in termini di apprendimento

Spesa per progetti specifici per disabili/ n. alunni partecipanti

Efficienza

Soddisfazione famiglie e docenti (questionari) Qualità

73

78%

€ 67,17

Per ciò che riguarda l’efficacia dell’attività analizzata essa è confermata dal buon livello di risultati raggiunti dai diversamente abili in termini di apprendimento e autonomia. Tali risultati positivi, tra l’altro, sono rafforzati dai non elevati costi sostenuti ( efficienza) e dal grado di soddisfazione dei docenti che hanno modo di rilevare quotidianamente i progressi ottenuti dai ragazzi. Ciò è percepito in modo minore dalle famiglie

37•

Page 44: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

per nulla d'accordo poco d'accordo

abbastanza d'accordo molto d'accordo

17%

27%35%

21%

14%24%

48%

14%

Le attività di sostegno alle disabilità hanno contribuito a migliorare il livello di apprendimento degli alunni coinvolti

famiglie docenti

per nulla d'accordopoco d'accordo

abbastanza d'accordomolto d'accordo

17%

27%35%

21%

19%

10%

43%

29%

Le attività di sostegno alle disabilità hanno contribuito a favorire l'integrazione degli alunni coinvolti

famiglie docenti

OBIETTIVO STRATEGICO ATTIVITA’

Attività curricolari

INDICATORI Anno scolastico 2010-11

Promuovere conoscenza e competenze specifiche

Sostegno alla disabilità: programmi differenziati e per obiettivi minimi. n° alunni diversamente abili

Efficacia

Confronto tra obiettivi e risultati in termini di apprendimento

Spesa per progetti specifici per disabili/ n. alunni partecipanti

Efficienza

Soddisfazione famiglie e docenti (questionari) Qualità

73

78%

€ 67,17

Per ciò che riguarda l’efficacia dell’attività analizzata essa è confermata dal buon livello di risultati raggiunti dai diversamente abili in termini di apprendimento e autonomia. Tali risultati positivi, tra l’altro, sono rafforzati dai non elevati costi sostenuti ( efficienza) e dal grado di soddisfazione dei docenti che hanno modo di rilevare quotidianamente i progressi ottenuti dai ragazzi. Ciò è percepito in modo minore dalle famiglie

OBIETTIVO STRATEGICO

ATTIVITA’ Attività e progetti di integrazione al curricolo che hanno come obiettivo la promozione di conoscenze e competenze specifiche

INDICATORI Anno scolastico 2010-11

Promuovere conoscenza e competenze specifiche

Progetto Intercultura e corso lingua per stranieri Progetti europei (Leonardo, Comenius) Attività extrascolastiche (Progetto Arte Bianca, Bar Didattico, Front Office Didattico, esercitazioni mirate)

N partecipanti/ n. alunni classi coinvolte Efficacia

Spesa media per partecipante Efficienza

Soddisfazione alunni, famiglie e docenti (questionari) Qualità

237/1013 (progetto intercultura) 58/569 ( progetto Leonardo)

515/520 ( attività extrascolastiche)

€ 12,67 (progetto intercultura) € 2.194,91 (progetto Leonardo)

€ 32,91 (attività extrascolastiche)

38•

Page 45: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

per nulla d'accordopoco d'accordo

abbastanza d'accordomolto d'accordo

27%23%

36%

14%6%

57%

27%

10%

56%

31%

13%

0%

Il progetto intercultura ed il corso di lingua per stranieri sono stati formativi

alunni famiglie docenti

per nulla d'accordopoco d'accordo

abbastanza d'accordomolto d'accordo

25%

14%

25%

36%

9%

46%

21% 24%

5%

32%

47%

15%

I progetti europei sono stati formativialunni famiglie docenti

per nulla d'accordopoco d'accordo

abbastanza d'accordomolto d'accordo

10%

37%

30%

23%8%

30% 35%

27%

0% 6%

53%

41%

Le attività extrascolastiche sono stati formative

alunni famiglie docenti

Progetto InterculturaNonostante sia rivolto a tutti gli alunni extracomunitari il grado di soddisfazione espresso dagli interlocutori è ancora molto basso probabilmente a causa del fatto che essi non hanno una chiara percezione del progetto stesso.Progetto LeonardoPur non coinvolgendo un numero elevato di discenti, il progetto risulta essere gradito in misura maggiore da alunni e docenti, meno dalle famiglie che sono ancora restie ad affrontare la mobilità internazionale dei propri figli. Dal punto di vista dell’efficienza l’elevato costo per alunno è compensato da finanziamenti esterni.Attività ExtrascolasticheComprendono quei progetti caratterizzanti il nostro istituto che sono rivolti a completare gli apprendimenti tecnico-professionali e che coinvolgono la totalità degli alunni delle prime, seconde e terze classi. Nello specifico sono: Progetto Front Office Didattico, Progetto Bar didattico e Progetto Arte Bianca,Esercitazioni mirate, ecc..Risultano attività molto gradite dagli insegnanti e anche dalle famiglie, meno dagli studenti che in esse ripongono aspettative superiori. Risultano essere attività autofinanziate. 39•

Page 46: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

per nulla d'accordopoco d'accordo

abbastanza d'accordomolto d'accordo

27%23%

36%

14%6%

57%

27%

10%

56%

31%

13%

0%

Il progetto intercultura ed il corso di lingua per stranieri sono stati formativi

alunni famiglie docenti

per nulla d'accordopoco d'accordo

abbastanza d'accordomolto d'accordo

25%

14%

25%

36%

9%

46%

21% 24%

5%

32%

47%

15%

I progetti europei sono stati formativialunni famiglie docenti

per nulla d'accordopoco d'accordo

abbastanza d'accordomolto d'accordo

10%

37%

30%

23%8%

30% 35%

27%

0% 6%

53%

41%

Le attività extrascolastiche sono stati formative

alunni famiglie docenti

Progetto InterculturaNonostante sia rivolto a tutti gli alunni extracomunitari il grado di soddisfazione espresso dagli interlocutori è ancora molto basso probabilmente a causa del fatto che essi non hanno una chiara percezione del progetto stesso.Progetto LeonardoPur non coinvolgendo un numero elevato di discenti, il progetto risulta essere gradito in misura maggiore da alunni e docenti, meno dalle famiglie che sono ancora restie ad affrontare la mobilità internazionale dei propri figli. Dal punto di vista dell’efficienza l’elevato costo per alunno è compensato da finanziamenti esterni.Attività ExtrascolasticheComprendono quei progetti caratterizzanti il nostro istituto che sono rivolti a completare gli apprendimenti tecnico-professionali e che coinvolgono la totalità degli alunni delle prime, seconde e terze classi. Nello specifico sono: Progetto Front Office Didattico, Progetto Bar didattico e Progetto Arte Bianca,Esercitazioni mirate, ecc..Risultano attività molto gradite dagli insegnanti e anche dalle famiglie, meno dagli studenti che in esse ripongono aspettative superiori. Risultano essere attività autofinanziate.

OBIETTIVO STRATEGICO

ATTIVITA’ Attività e Progetti di accoglienza, continuità e orientamento:

INDICATORI Anno scolastico 2010-11

Favorire lo sviluppo della persona e la capacità di scelta

Attività di orientamento formativo e informativo. Open day Stage

n. alunni iscritti a seguito della partecipazione alle giornate di scuola aperta rispetto agli alunni che hanno partecipato alle giornate di scuola aperta

Efficacia

incremento nuove iscrizioni rispetto all’anno precedente n. alunni coinvolti in attività di stage / n. alunni classi coinvolte N. incontri per la continuità formativo-educativa in itinere % di docenti impegnati nei progetti accoglienza /orientamento/ organizzazione stage n. giornate di scuola aperta n. incontri con scuole, università, esperti n. classi coinvolte in attività di orientamento n. classi coinvolte in stage n. aziende coinvolte in attività di stage

Soddisfazione alunni, famiglie e docenti (questionari) Qualità

208/219 -11

338/353

2

9,27% 4 4 18 17

61

40•

Page 47: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

per nulla d'accordopoco d'accordo

abbastanza d'accordomolto d'accordo

23%

37%33%

7%

17%

13%

46%

24%10%21%

53%

16%

Le attività di orientamento in entrata e uscita sono state realmente utili per la scelta dei ragazzi

alunni famiglie docenti

per nulla d'accordopoco d'accordo

abbastanza d'accordomolto d'accordo

16%28%

16%

40%

5%13%

40%42%

0% 6%

70%

24%

0%

67%

0%

33%

Le attività di tirocinio sono state un'opportunità di crescita per lo studentealunni famiglie docenti aziende

L’ attività di orientamento, fondamentale nella nostra scuola, risulta efficace anche se nell’anno considerato non si sono riscontrati incrementi nelle iscrizioni.

Il grado di soddisfazione espresso da famiglie e docenti è positivo mentre gli alunni risultano meno soddisfatti a causa delle loro aspettative in parte disattese (per esempio più studio teorico rispetto all’attività pratica)

L’attività di stage ha un peso rilevante rispetto ai vari progetti visto l’elevato numero di alunni coinvolti.

Il grado di soddisfazione su tale attività è sicuramente positivo per allievi, famiglie e docenti ( in particolare) ma è nettamente negativo per le aziende che ritengono deluse le aspettative sul grado di preparazione pratica degli alunni.

41•

Page 48: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

OBIETTIVO STRATEGICO

ATTIVITA’ Attività e progetti per favorire una partecipazione attiva.

Anno scolastico 2010-11

Stimolare la partecipazione sociale

Coinvolgimento degli studenti, dei genitori e dei docenti negli organi collegiali Elaborazione, condivisione e rispetto del regolamento di Istituto e del patto di corresponsabilità educativa.

% di alunni con valutazione del comportamento pari o superiore a OTTO alla fine dell’anno scolastico % dei giorni di assenza degli alunni rispetto al totale dei giorni di scuola % dei giorni di assenza del personale docente sul totale dei giorni di scuola% genitori che partecipano alle elezioni dei C.d.C. % docenti coinvolti nelle commissioni e nei gruppi di progetto % di docenti che utilizza una griglia di valutazione comunicata agli alunni n. classi nelle quali si è presentato il regolamento d’istituto

Soddisfazione alunni, famiglie e docenti (questionari)

Qualità

57,85

19.02%

6,43%

5,27%

46,36%

22%

52 (tutte)

Per ciò che riguarda la partecipazione sociale si evidenzia come forte criticità la scarsa adesione delle famiglie alle elezioni dei Consigli di Classe probabilmente dovuta al fatto che esse non comprendono a pieno l’utilità e l’importanza di tale impegno.

Per quanto concerne la condivisione ed il rispetto del regolamento d’Istituto e del patto di corresponsabilità si denota che più della metà degli studenti ottiene una valutazione del comportamento soddisfacente, mentre il numero delle assenze è decisamente troppo elevato ed è imputabile,spesso, a demotivazione personale e, a volte, al fenomeno del pendolarismo che rende comunque faticoso lo sforzo quotidiano di frequentare le lezioni.Il regolamento d’Istituto è stato consegnato in tutte le classi.Sul fronte dei docenti va sottolineato che ancora un numero troppo basso di essi utilizza una griglia di valutazione comunicata agli studenti.

42•

Page 49: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

per nulla d'accordo

poco d'accordo

abbastanza d'accordo

molto d'accordo

21%

46%

19%

14%

12%

27%

44%

17%

11%

58%

31%

0%

20%

0%

40%40%

Sono soddisfatto della mia partecipazione agli organi collegialialunni famiglie docenti personale ATA

Il grado di soddisfazione del coinvolgimento negli organi collegiali è percepito positivamente da famiglie e personale ATA. Meno soddisfatti sono docenti e alunni. Quest’ultimi, probabilmente pensano che le loro proposte non siano prese in considerazione mentre i docenti forse non danno piena credibilità agli Organi Collegiali.

43•

Page 50: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

per nulla d'accordo poco d'accordoabbastanza d'accordo molto d'accordo

25%

38%

22%

15%

19% 23%

38%

19%

0%

19%

52%

29%

Le attività che prevedono l'utilizzo di nuove tecnologie sono interessanti e stimolanti per gli studenti

alunni famiglie docenti

OBIETTIVO STRATEGICO

ATTIVITA’ Attività e progetti che hanno per oggetto il miglioramento della didattica:

Anno scolastico 2010-11

Migliorare e innovare i processi formativi

Didattica laboratoriale (imparare facendo) Didattica con le LIM

N. attività di ricerca/azione approvate dal Collegio dei docenti ed effettivamente attivate nell’ Anno Scolastico

Efficacia

% docenti che hanno frequentato corsi di formazione sulla LIM % docenti che utilizzano la LIM % docenti che applicano la didattica laboratoriale

Soddisfazione alunni, famiglie e docenti (questionari)

Qualità

1

31,91% 7%

16,12%

A fronte di una percentuale abbastanza elevata di docenti che ha frequentato un corso di formazione sulla LIM sono ancora pochi quelli che utilizzano tale strumento didattico. Va sottolineato, però, che nell’anno scolastico osservato, l’aula LIM è stata occupata stabilmente da una classe priva di aula e ciò e ciò ne ha limitato l’utilizzo

Dai risultati del questionario emerge che mentre l’utilizzo di nuove tecnologie è accolto con entusiasmo dagli insegnanti, gli alunni, nativi digitali, e le loro famiglie, che forse in esse ripongono grandi aspettative, non mostrano pari soddisfazione. Va rilevato che non tutti i docenti utilizzano le nuove tecnologie con disinvoltura.

44•

Page 51: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

3.2.b. Integrazione – interazione con la comunità territoriale

OBIETTIVO STRATEGICO

ATTIVITA’ Attività e progetti riferiti al rapporto scuola-territorio- famiglie del territorio

Anno scolastico 2010-11

Sviluppare la progettazione integrata con il territorio e le famiglie

Esercitazioni mirate interne ed esterne Progetti specifici con enti pubblici n. alunni partecipanti

Efficacia

n. iniziative proposte da soggetti esterni a cui l’Istituto aderisce n. manifestazioni rivolte all’esterno organizzate dall’Istituto N. partner con cui la scuola ha stipulato convenzioni per progetti formalizzati con atto dirigenziale ed inseriti nel POF e nel Programma annuale

- Spesa media per partecipante Efficienza

- Spesa personale impegnato nel progetto/n. partecipanti

- Spesa singolo progetto/spesa totale progetti - Finanziamenti diversi da Fondo

d’Istituto/spese totali progetto

Questionario alunni, famiglie, docenti e aziende Qualità

520

8

6

19

€ 43,00

€ 14,16

0,10

0,67

Dai dati emerge che il nostro Istituto è decisamente aperto sia ad. iniziative proposte da soggetti esterni sia a quelle da noi organizzate

Dai nostri dati emerge che il nostro Istituto è decisamente aperto sia ad iniziative proposte da soggetti esterni sia a quelle da noi organizzate rivolte a terzi. Tali collaborazioni con realtà del territorio coinvolgono tutti gli alunni delle prime, seconde e terze classi.La spesa individuale di partecipazione non incide interamente sul bilancio dell’Istituto in quanto i 2/3 sono finanziati da enti esterni.

3.2.b. Integrazioni-interazione con la comunita’ territoriale

45•

Page 52: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

per nulla d'accordopoco d'accordo

abbastanza d'accordomolto d'accordo

39%

30%

22%

9%

7%

28%

39%

26%

0%

20%

40%40%

0% 0%

50%50%

La scuola è aperta a collaborazioni con le realtà presenti sul territorio

alunni famiglie docenti aziende

L’apertura al territorio è sicuramente percepita da docenti, aziende e genitori, meno dagli alunni che sarebbero disponibili ad un maggior coinvolgimento.

46•

Page 53: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

3.2.c Organizzazione e gestione

OBIETTIVO STRATEGICO ATTIVITA’

Anno scolastico 2010-11

Valorizzare le professionalità interne

Assegnazione al personale interno di: classi, funzioni, attività aggiuntive e incarichi speciali in relazione alle competenze acquisite Coinvolgimento dei docenti in attività aggiuntive a carattere referenziale nell’area dell’insegnamento e dell’organizzazione.

% di docenti coinvolti in attività aggiuntive di non insegnamento a carattere referenziale

Qualità

% di docenti coinvolti in attività aggiuntive di insegnamento rivolte agli alunni dell’Istituto % di docenti responsabili dell’aria organizzativa dell’Istituto% del personale ATA coinvolto in attività aggiuntive

Soddisfazione personale interno (Questionario) Efficacia

36,42%

44.37%

9,27%

79%%

per nulla d'accordo

24%

poco d'accordo38%

abbastanza d'accordo

38%

molto d'accordo0%

docentiMi sento valorizzato in questa scuola per nulla

d'accordo14%

poco d'accordo29%abbastanza

d'accordo43%

molto d'accordo

14%

personale ATAMi sento valorizzato in questa scuola

Dai dati si evince che una buona percentuale di docenti è impegnata in attività aggiuntive.Il grado di soddisfazione riguardo la valorizzazione della professionalità è migliore per il personale ATA rispetto al personale docente che spesso ritiene il carico di lavoro troppo oneroso a fronte di un compenso non adeguatamente retribuito.

3.2.c. Organizzazione e gestione

47•

Page 54: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

OBIETTIVO STRATEGICO ATTIVITA’

Anno scolastico 2010-11

Promuovere l’immagine della scuola

Organizzazione di manifestazioni ed eventi. Sito internet della scuola. Pagina web. Certificazione di Qualità Progetto giornalino scolastico

Questionario studenti, famiglie, personale, aziende, scuole partner

Efficacia

n. iniziative proposte da soggetti esterni a cui l’Istituto aderisce

Qualità

n. manifestazioni rivolte all’esterno organizzate dall’Istituto

8

6

per nulla d'accordopoco d'accordo

abbastanza d'accordomolto d'accordo

19%

38%

27%

16%

19%21%

32%

28%

24%24%

33%

19%0%

29%

57%

14%

Questa scuola è di qualità

alunni famiglie docenti personale ATA

L’immagine della scuola è percepita in modo particolarmente positivo dal personale interno e dalle famiglie, meno dagli studenti che hanno aspettative maggiori

48•

Page 55: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

OBIETTIVO STRATEGICO

ATTIVITA’ Anno scolastico 2010-11

Ottimizzazione dell’organizzazione scolastica (spazi, tempi, strutture, servizi)

Funzionalità dell’edificio Pulizia degli spazi Funzionalità dei laboratori Efficienza dei servizi di segreteria Servizi resi dai collaboratori scolastici Comunicazione interna ed esterna Disponibilità all’ascolto da parte della Dirigenza

Questionari studenti, famiglie, personale, aziende e scuole partner

Efficacia

Rapporto tra numero di postazioni informatiche e numero allievi

Qualità

Rapporto tra N. libri (su supporto cartaceo e/o informatico) della Biblioteca e N. allievi Rapporto tra N. spazi attrezzati, interni ed esterni all’edificio scolastico, per attività didattiche e N. aule

0,03

2,52

0,37

37%40%

20%

3%

20%

29%33%

18%

10%

50%

30%

10%14%

43%43%

0%

per nulla d'accordo poco d'accordo abbastanza d'accordo molto d'accordo

l'edificio scolastico è funzionalealunni famiglie docenti personale ATA

49•

Page 56: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

26%

17%

40%

17%17%24%

44%

15%14%

33% 33%

19%

per nulla d'accordo poco d'accordo abbastanza d'accordo molto d'accordo

L'edificio è pulitoalunni famiglie docenti

30%

23%

30%

17%16%

29%

22%

33%

21%

63%

16%

6%

per nulla d'accordo poco d'accordo abbastanza d'accordo molto d'accordo

I laboratori sono funzionalialunni famiglie docenti

50•

Page 57: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

31%

48%

10%

20%16%

24%

38%

22%

14% 14%

52%

19%

per nulla d'accordo poco d'accordo abbastanza d'accordo molto d'accordo

I servizi di segreteria sono efficientialunni famiglie docenti

24%

38%

21%17%

13%9%

56%

22%

5%

24%

52%

19%

per nulla d'accordo poco d'accordo abbastanza d'accordo molto d'accordo

I servizi resi dai collaboratori scolastici sono adeguatialunni famiglie docenti

51•

Page 58: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

34% 35%

17%14%

17%

25%

35%

23%19% 19%

48%

14%

43%

14%

29%

14%

per nulla d'accordo poco d'accordo abbastanza d'accordo molto d'accordo

La comunicazione interna è chiara e tempestivaalunni famiglie docenti ATA

56%

12%

19%13%

16% 16%

44%

24%

5%

19%

62%

14%

0%

29%

71%

0%

per nulla d'accordo poco d'accordo abbastanza d'accordo molto d'accordo

C'è disponibilità all'ascolto da parte della dirigenza

alunni famiglie docenti ATA

Per ciò che riguarda l’edificio scolastico emerge la necessità di migliorarne la funzionalità.I docenti lamentano la mancanza di efficienza dei laboratori dovuta soprattutto alla scarsità delle postazioni informatiche.I servizi di segreteria e dei collaboratori scolastici vengono percepiti come efficienti sia dai docenti che dalle famiglie ma non dagli alunni.La comunicazione interna è percepita come carente dalla componente ATA e dagli alunni.Tutti gli interlocutori mostrano netta soddisfazione riguardo alla disponibilità all’ascolto della Dirigenza

52•

Page 59: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

si80%

no20%

Se tornassi indietro mi riscriverei in questa scuola (alunni)

si81%

no19%

Se tornassimo indietro iscriveremmo nostro figlio in questa scuola (famiglie)

si98%

no2%

Consiglierei ad altre aziende di accogliere studenti di questa scuola per attività di stage o di esercitazioni

mirate?(aziende)

si90%

no10%

Consiglierei l'iscrizione in questa scuola?(docenti e ATA)

Nonostante le varie criticità riscontrate, il giudizio globale sul nostro Istituto rimane altamente positivo visto che tutte le componenti interpellate ne consiglierebbero l’iscrizione

53•

3.3

Il fu

turo

dei

nos

tri s

tude

nti

Page 60: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

Le indagini telefoniche, relative alle scelte fatte dai nostri ex studenti, avevano lo scopo primario di “indagare” il loro fu- turo immediato, se essi hanno

proseguito il percorso di studi, in ambito universitario, e/o se hanno preferito entrare im-mediatamente nel mondo del lavoro.

La scuola si è adoperata nel facilitare la scelta da parte degli allievi del loro

futuro, attraverso le attività di orientamento in uscita. Si fa notare che

molti alunni diplomati del nostro istituto, hanno la possibilità di optare per entrambi le possibilità, lavoro estivo e studio universitario.

64%

36%

Iscritti al 2° anno

44,66

55,34Mondo del lavoro

3.3 Il futuro dei nostri studenti

54•

Dagli esiti emersi, non è pos-sibile non mettere in evidenza un primo dato: il 36% degli allievi diplomati nell’A.S. 2009/2010 risulta iscritto ad un 2° anno di corso univer-sitario!

Un dato tranquillizzante, rispetto alla “mission” della nostra scuola, è però quello

relativo agli studenti diplomati che dopo 3 anni lavo-rano in campi affini al titolo di studio: il 55.34% di essi ha scelto di immettersi nel mondo del lavoro, secondo le proprie competenze. Si fa notare la che alcuni di essi occupano ruoli di vertice.

Page 61: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

55•

Page 62: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

CAPITOLO 4 PROSPETTIVE DI MIGLIORAMENTO

56•

Page 63: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

PROSPETTIVE DI MIGLIORAMENTO

Dall’analisi globale di quanto rendicontato si evidenzia una situazione ed una potenzialità della nostra istituzione scolastica nella norma anche se si sonorilevate delle criticità in relazione ai servizi erogati.In questa parte del Bilancio Sociale ci proponiamo di indicare tutte quelle strategie di miglioramento che intendiamo mettere in atto.Precisiamo che alcune attività non rientrano nell’ambito dell’autonomia della nostra scuola e pertanto non possono essere corrette.Proponiamo il seguente piano di miglioramento

Attività Obiettivo di miglioramento Strategie di miglioramento Tempi di realizzazione

Attività curricolariControllo e valutazione dei processi di apprendimento. Progettazione monitoraggio del curriculum di scuola

Diminuire la percentuale degli alunni non promossiScoraggiare la dispersione scolastica (abbandoni)

Potenziamento attività di orientamento inentrata ed in itinere al fine di informareadeguatamente circa le materie delcurriculumMaggior coinvolgimento degli allievidemotivati attraverso la proposta di attivitàextrascolastiche ( tetro, attività sportive...)Sensibilizzazione degli alunni circa l’attività disostegno psicologico effettuato dal CICMaggiore comunicazione con le famiglie erichiesta di collaborazionePotenziamento Progetto InterculturaMiglioramento dell’attività didatticaattraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie

Anno scolastico 2012 13

Attività Obiettivo di miglioramento Strategie di miglioramento Tempi di realizzazione

Attività e progetti di integrazione al curriculum

Migliorare la divulgazione del concetto di Intercultura Potenziamento dell’attività di accoglienzadegli alunni stranieri ad inizio anno scolasticoOrganizzazione di incontri con le famiglie deglialunni extracomunitariSviluppo di progetti più mirati a favorirel’integrazione fra gli allievi.

Anno scolastico 2012 13

57•

Page 64: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

Attività Obiettivo di miglioramento Strategie di miglioramento Tempi di realizzazione

Attività di orientamento formativo ed informativo

Rendere gli alunni più consapevoli delle loro scelte

Riuscire ad avere alunni professionalmente preparati eresponsabili

Comunicazione più efficace circa lediscipline relative al curricolosoffermandosi in particolare sullanecessità di studio sia delle materiepratiche che di quelle teoriche

Responsabilizzazione degli alunniattraverso una formazione informazionepiù attenta al modo del lavoro

Anno scolastico 2012 13

Attività Obiettivo di miglioramento Strategie di miglioramento Tempi di realizzazione

Attività e progetti per favorire una partecipazione attiva

Aumentare il coinvolgimento delle famiglie e farcomprendere loro l’importanza e le potenzialità delleriunioni e della rappresentatività

Aumentare il numero dei docenti che utilizzano una grigliadi valutazione comunicata agli alunni

Divulgazione più mirata ed incisiva (peresempio convocazione di incontri adinizio anno scolastico, informativa sulweb)

Sensibilizzare i docenti sul’opportunità diadottare una valutazione più trasparente.

Anno scolastico 2012 13

Attività Obiettivo di miglioramento Strategie di miglioramento Tempi di realizzazione

Attività e progetti che hanno per oggetto il miglioramento dell’attività didattica

Avere un numero maggiore di docenti che utilizzano nuovetecnologie

Potenziare l’attività di aggiornamento deidocenti e sensibilizzarli sull’importanzadell’utilizzo delle nuove tecnologie nelladidattica

Anno scolastico 2012 13

58•

Page 65: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

Attività Obiettivo di miglioramento Strategie di miglioramento Tempi di realizzazione

Ottimizzazione dell’organizzazione scolastica ( spazi, tempi, strutture, servizi)

Miglioramento dell’organizzazione Prendere in considerazione isuggerimenti di alunni, famiglie edocenti circa l’attività di organizzazionedegli spaziRistrutturare e aumentare il numero deilaboratori informaticiMigliorare gli orari di apertura degliuffici al fine di renderli più consoni alleesigenze degli alunniMigliorare la comunicazione internaall’Istituto con riferimento agli studentied al personale ATA

Anno scolastico 2012 13

L’attività di miglioramento riguarderà anche lo stesso processo di rendicontazione sociale ed il documento di bilancio sociale.A tal fine a partire dal prossimo anno scolastico si cercherà di semplificare e razionalizzare il processo di raccolta dati attraverso la predisposizione diprocedure e schede apposite.La relazione di dialogo ascolto con gli interlocutori dovrà essere affinata attraverso la predisposizione di questionari più mirati e il miglioramento dell’attivitàdi somministrazione di essiInfine, lo stesso documento di Bilancio sociale dovrà essere perfezionato e reso più chiaro nelle varie parti.Tutto ciò sarà possibile anche grazie alla preziosa collaborazione di tutti coloro che volessero fornire suggerimenti e proposte compilando il questionario inappendice.

L’attività di miglioramento riguarderà anche lo stesso processo di rendicontazione sociale ed il documento di bilancio sociale.

A tal fine a partire dal prossimo anno scolastico si cercherà di semplificare e razionalizzare il processo di raccolta dati attraverso la predisposizione di procedure e schede apposite.

La relazione di dialogo-ascolto con gli interlocutori dovrà essere affinata attraverso la predisposizione di questionari più mirati e il miglioramento dell’attività di somministrazione di essi

Infine, lo stesso documento di Bilancio sociale dovrà essere perfezionato e reso più chiaro nelle varie parti.

Tutto ciò sarà possibile anche grazie alla preziosa collaborazione di tutti coloro che volessero fornire suggerimenti e proposte compilando il questionario in appendice.

59•

Page 66: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011

------

------

------

------

------

------

------

------

------

------

------

------

------

------

------

------

------

------

------

------

------

------

------

------

------

------

------

------

-----

60•

QUESTIONARIO DI GRADIMENTO DEL BILANCIO SOCIALE

Al fine di offrirti un servizio sempre più qualificato ed attento alle tue esigenze ed apportare, quindi, miglioramenti al prossimo Bilancio Sociale, ti chiediamo gentilmente di rispondere a questo breve questionario per permetterci di raccogliere le tue opinioni riguardo ai temi proposti, le tue aspettative, il grado di partecipazione, coinvolgimento ed interesse che ha rivestito per te la lettura del presente documento. Ti ringraziamo fin da ora per le valutazioni e i suggerimenti che vorrai esprimere e farci avere:

per posta, al seguente indirizzo: I.P.S.S.A.R. “F. Buscemi”, Piazza Mons. Sciocchetti, 6 - 63074S. Benedetto del Tronto (AP);via fax al numero 0735-581004;compilando on-line il Questionario di Gradimento su http://goo.gl/x5Lmw.

Che giudizio dai al Bilancio Sociale 2010-2011?

Insufficiente Sufficiente Buono OttimoStruttura chiaraEsposizione comprensibileInformazioni completeLinguaggio adeguatoLettura gradevole

Quale parte del Bilancio Sociale ti ha interessato maggiormente?________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Quale parte ti è sembrata poco chiara?________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Osservazioni e proposte per migliorare il documento:________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Osservazioni e proposte per migliorare l’attività e i servizi dell’IPSSAR BUSCEMI:________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

A quale categoria di stakeholder appartieni?

Famiglie Docenti Personale ATAAlunni Aziende partner Associazioni partner

Altre istituzioni scolastiche Enti pubblici Altro: _______________

Sesso: M FEtà: ______

Eventuali dati e recapito al quale possiamo rispondere: ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Page 67: Bilancio sociale Ipssarsbt 2010/2011