il Cittadino n. 127

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Messina - La Vara

Messina - 15 Agosto 2013 La Vara di Maria SS.

Assunta per immagini foto Gianmarco Vetrano

34-35 CittàCronache urbane

36-37 ProvinciaNews dal territorio

28-31 Diario Agosto 2013Cronaca della settimana

numero 127 anno XI 29 Agosto 2013

Sicilia40-41

Cultura46-47

Musica52-53

Dietro le quite

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Spettacoli50-51

16-17

Sommario

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56-57

InsertoAnnunci Immobiliari

7-12


il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo ArenaVicedirettori: Tiziana Zaffino, Gabriella Giannetto

CoordinamentoMaria Cristina Rocchetti, Giuseppe Zaffino

RedazioneEnza Di Vita, Letizia Frisone, Marilena Faranda

Collaboratori Cristina D’Arrigo, Salvatore Grasso, Fabrizio Bertè, Dario Buonfiglio, Gino Morabito,Antonio Grasso, Gianluca Rossellini, Francesco Certo

RubricheMimmo Saccà, Michele Giunta, Ignazio Rao,Enzo Caruso

Art DirectorSalvatore Forestieri

Ricerca fotograficaPeppe Saya, Orazio D'Arrigo, Antonio De Felice,Gianmarco Vetrano, Mattia Florena

Direttore marketing Francesco Micari

Pubblicitàcontatti: 3462306183, 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini

Web master sito Fabio Lombardo

Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

Mangiare Sano

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di Michele Giunta

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Appartamento con ampie verande, giardino attrezzato,cantina, posto auto, piccolo condominio proprio sulmare. Per avere spazio interno, esterno possibilità di fargiocare i figli in giardino, avere gli spazzi per il tempolibero, godersi una località con vocazione turistico-Residenziale.

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Consulente: Luciana MORABITO

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Consulente: Giovanna CALAFATI

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Consulente: Giovanna CALAFATI

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Appartamento anni 70 di grandi dimensioni con vistasulla città e sullo stretto, all'occorrenza divisibile. 3Posti auto in garage.


Zona rodia, grande villa di recente costruzione realiz-zata in stile e colori degli ambienti interni ed esterni cherichiamano il paesaggio mediterraneo e le vecchiecase siciliane. Nei circa 10.000 Mq. Esterni, fra distesedi prato inglese interrotte da muretti a secco, fichi d'in-dia e ulivi secolari da cui si produce un ottimo olioextravergine. Dalle terrazze si dominano le isole eoliee tramonti mozzafiato. Fanno parte della proprietàalcuni vecchi fabbricati rurali. La villa è attrezzata perattività turistico-Recettiva. Ottima soluzione per incan-tevole residenza o per utilizzo commerciale recettivo.


Villetta a schiera su tre elevazioni con spazi esterni incomplesso esclusivo.


Villa ganzirri - MESSINA

Elegante villa con incantevole panorama su mare-Lago-Piscina, lo spazio interno è distibuito in: tavernet-ta con zona cucina, camera, bagno e spogliatoio, alpiano rialzato grande salone e cucina abitabile conaffaccio su patio attrezzato, al primo piano quattrocamera da letto e due bagni. La villa è attorniata da trelati da un giardino ricco di essenze mediterrane e spazirelax. Il complesso (tranquillo e molto ben tenuto) èdotato di piscina, campo da tennis e servizio di portie-rato. Una soluzione abitativa con tutti i comfort in unambiente esclusivo.


IMMOBILI DI PREGIO

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L’inserimento nei vari gruppi è libero e può avvenire dopo un contatto con la nostraAssociazione ai numeri: 328/1022286 – 090/631761 o tramite mail al seguente indiriz-zo: [email protected]

Gruppi di auto-aiuto e training autogeno per sostegno psicologicoconduce la dott.ssa Grazia Tacac/o sede operativa dell’Associazione (via Appennini, ex scuola materna, Villa Lina-Messina)Venerdì dalle ore 16.00 alle ore 17.30 ( incontri individuali su richiesta).

Percorsi di tecniche yogaconduce la dott.ssa Domenica Lucianoc/o il consultorio di via del Vespro-Messina Lunedì dalle ore 16.15 alle ore 17.30 c/o lo studio “yoga” della dott.ssa Domenica Luciano via Comunale Sperone, FortunaResidence pal. X – Messina Mercoledì dalle ore 19.00 alle ore 20.15

Pilates matwworkconduce la dott.ssa Maria AnsaldoLunedì dalle ore 17.30 alle ore 18.30Meditazione conduce il prof. re Marcello AragonaLunedì dalle ore 18.30 alle ore 19.30c/o Aragona (camp.1002) Viale della Libertà is.481, n°41 pal. Palano-Messina.

Prestazioni di linfodrenaggio manuale per il trattamento del Linfedema del bracciooperatoDott.ssa Jessica Messinac/o studio: Via S. Ermanno n°1 Provinciale-Messina(per le prenotazioni telefonare a cell. 328/1022286).

Centro estetico per le donne in trattamento chemioterapico e banca delle parruccheIn corso di realizzazione.

Campagna di prevenzioneVisite senologiche gratuite date da stabilirsi secondo la disponibilità della L.I.L.T. sez. di Messina c/o Villa Salus.

Si ricorda alle socie di raccogliere più adesioni possibili al fine di favorire una prevenzionepiù capillare sul territorio.

Il PresidenteGrazia Di Blasi

Programma attività 2012/2013

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"Puoi sostenereL'Associazione" Per te donna onlus, che :offre sostegno psicologico alle donne operatedi tumore (in partucolare al seno),organizza giornate di visite gratuite per la pre-venzione per una diagnosi precoce,organizza delle attività per il benessere psico-fisico delle donne ,destinando il tuo 5x1000.Firma la dichiarazione dei redditi nello spaziodedicato al "sostegno delle organizzazioninon lucrative di utilità sociale"... ed inserisci ilC.F. 97 059 660 833. E' semplice non ti costanulla ma per l'Associazione ha un grandissi-mo valore.Visita il nostro sito : wwwpertedonnaonlus.it"

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dietro le quintedietro le quinte

Rompe gli argini e straripa, sbotta e non ne può più. Cavallo di battaglia dellacampagna elettorale adesso sembra che si possa finalmente passare ai fatti.Fuori i tir dalla città. Mantra che ormai a Messina sembra esser diventato uno

sberleffo ma che il sindaco Accorinti vuol realizzare. Stanco come tutti i cittadini di essere travolto daifumi tossici di questi bestioni su gomma, ed ogni tanto travolti anche fisicamente, il sindaco dopo gliincontri con Prefettura, Autorità Portuale e Capitaneria ha già in mente un piano che eliminerà defini-tivamente il passaggio cittadino dei mezzi pesanti. Dirottamento a Tremestieri, basta quindi con inter-minabili code al molo Norimberga o alla rada San Francesco, che rimarranno attivi solo per il trafficopedonale e automobilistico. In teoria però. Perché la soluzione non è che sia delle più facili o attuabi-li in poche settimane, anzi, ci vorranno diversi mesi solo per la messa in sicurezza dell’ormai tragicoattracco della zona sud. Insomma per adesso è stata lanciata la volontà di fare, nei prossimi giorniarriveranno i dettagli ed i tempi di realizzazione. Messina li anela, anela la liberazione. Cosa avrannoda dire armatori privati e pubblici sulla vicenda non è ancora dato sapersi. Rimettiamoci in coda…

Tremestieri – Reggio unica tratta per i mezzi pesanti

di Francesco Certo

Pedaggio , traffico e morte: la mattina del pendolaremessinese Diciamoci la verità,

criticare piace atutti, ci fa sentire

superiori e perfetti, con leidee più geniali e illumi-nate. Fare le cose civiene un po’ meno bene.

È più complicato, non si tratta più distarsene belli comodi, bisogna metterein atto le chiacchiere, che in quanto talivalgono meno di zero. Se poi c’è da cri-ticare chi ci amministra allora andiamoin brodo di giuggiole. Troppo facile spa-rare a zero su quel sindaco o ministro ousciere. Comportarsi da bravi cittadini èuna bella rottura, meglio dire di esserloe poi scagliarsi verso quello che nonfunziona. Ma se non funzionasse acausa nostra? Esempio: per buonaparte dell’estate un bel gruppo di volon-tari a ripulito le spiagge messinesi conl’unico fine di fare un bene alla collettivi-tà, ma dalla sera alla mattina la situazio-ne tornava disperata! Mozziconi, botti-gliette, lattine, carte e cartacce.Esempio numero 2: per favorire la movi-da sicura e per evitare che il parcheggioselvaggio infestasse le strade del litora-le messinese, il sindaco Accorinti avevaistituito una linea di servizio pubblicoche per tutte le ore della notte avrebbetrasportato centinaia di giovani festaioli.Risultato? Autobus vuoti e parcheggioselvaggio. Cambiamo Messina dalbasso? Meglio cominciare dal fondo!

Diciamocelo! Di educazione civicane abbiamo ben poca!

Mi sveglio al mattinomolto presto, le 6 ogiù di lì, è estate e fa

caldo, non mi va proprio diandare a lavoro stamattina.“Ci saranno 50 gradi” penso,guardando fuori il sole giàalto. Faccio una colazioneveloce, un caffè, forse una

fetta biscottata. Non faccio troppo rumore i ragaz-zi dormono ora che la scuola è finita, meritano unpo’ di riposo, sono stati bravi quest’anno. Nonsporco neanche tanto sennò chi la sente miamoglie! Mi sbrigo che si è fatto tardi, prendo loscooter oggi, fa caldo e ci sarà un maledetto traf-fico. Esco, casco allacciato e parto, mi sono ricor-dato di mettere da parte le monete per il pedag-gio: “Maledizione ogni mattina questa storia,eppure abito nello stesso comune, ma devopagare!!!”. Ecco la fila, proprio non la sopporto,deviazioni, lavori e fila, traffico su traffico ognimattina. Sono pure in ritardo, devo sbrigarmi, hopreso lo scooter apposta per far prima. Ma èimpossibile la strada è troppo brutta pure per faril furbo. Sto in fila bravo, però quanta terra chec’è, rischio di scivolare…vado giù, sono morto.Condoglianze.

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Chiedendo perdono per il titoloforte e anche per quello chepotrebbe sembrare un panegiri-

co sul sindaco[(?)chi ha detto ricor-so?]Accorinti, non ci possiamo propriosottrarre dal notare come l’edizione2013 della Vara abbia avuto un unico esolo protagonista, il sindaco appunto,

Renato Accorinti. Dopo le polemiche dello scorso annolegate alle percosse subite dai ragazzi di “addiopizzo”,ecco che il primo cittadino stupisce subito indossandouna maglietta con la scritta del suddetto movimento ebandiera alla mano si mette alla “guida” della processio-ne, e per la prima volta nella storia un sindaco sarà abordo della machina votiva dall’inizio alla (quasi) fine.Indubbiamente questo comportamento non può esseretralasciato ed oscura quello che era il tradizionale svolgi-mento dell’evento agostano. Un messaggio a chi ci chie-diamo noi. Alla curia? Assente o presente non si è riusci-to ben a capirlo fino all’ultimo. All’ex comitato Vara, mase poi è ex che ci sta a fare lassù? Argomento spinoso,complicato e confuso. Per tutto il pre-Vara si è parlato disoldi, IBAN, guerre tra assessori in carica e non. Pocafede, poca Chiesa. Accorinti avrà rimarcato questo? LaVara è mia e la guido io? Discussioni a parte l’evento haattirato ancora una volta migliaia di fedeli e non è man-cato, per chi vuol crederci, anche il miracolo di Maria,quando qualche tiratore inciampando stava per rischiarela pelle sotto i pattini della machina. Tutti salvi. W Maria!

Taormina, teatro antico, 31 luglio 2013, le 22, minuto più minuto meno, ecco cheappare lei, “la sacerdotessa”, Patti Smith. Non che voglia raccontarvi i fatti mieima una serata così per chi ama la musica, per chi ama il Rock non può non

essere raccontata. 3-4 generazioni presenti al teatro antico, madri e figli, nonni enipoti ed anch’io lì nel mezzo. Quasi 2 ore di poesia al ritmo rock, al suo ritmo, colsuo stile. Svagato, strafatto e narrante. Dediche alla natura, in particolare alla mon-tagna sopra Giardini Naxos, che la sera prima era stata devastata da un terribileincendio estivo(maledetto Uomo), invettive contro il suo pubblico, colpevole, anzicarnefice, del reato secondo lei più grande, non vivere! Non vivere il momento, esse-

re lì, ascoltarla dopo averlo desiderato per anni! Tutti persi invece nello scattare la fotografia più figao da più vicino. E così scatta e attacca brutalmente chi arrivato sotto il palco invece che guardarla negliocchi la viveva attraverso uno piccolissimo schermo. Spettacolo unico ed irripetibile, abbiamo parteci-pato alla storia della musica con la poetessa di un mondo che va scomparendo. People have thepower…thanks Patti!

Patti Smith…io c’ero!

Da un paio dis e t t i m a n eM a u r i z i o

Puglisi, 51 anni, atto-re, è il nuovoPresidente dell’EnteTeatro di Messina.

Qualcosa che non va c’è però. Attore?Ma come attore? Un attore a presiede-re il teatro? E che ne capisce un attoredi teatro? Puoi mai un attore conoscerele problematiche giuridiche, politiche eamministrative di un teatro? Insommache cosa c’entra un attore col teatro?Niente! A teatro ci vuole un politico, unoinsomma competente, uno che magarila poltrona non l’ha trovata in comune oin giunta, oppure uno che invece chefare il simpatico pensionato tira su qual-che altro soldino statale. Gli attori stan-no in televisione, mica al teatro, lì c’èbisogno di altro, ripeto, competenza!Ma si narra che Puglisi oltre che laurea-to in giurisprudenza e produttore teatra-le, abbia delle idee per il risanamento ela ristrutturazione dell’ente, non soloculturale, creazione di una compagniastabile, ma anche economico modifi-cando la struttura giuridica per conte-nere i costi e non differenziarsi ancoratroppo dal resto dell’Italia. E chi se nefrega! Intanto lo stronchiamo perché èuna scelta troppo naif, ma davvero,come si può realmente pensare che unattore possa stare dentro un teatro!

Un Accorinti della “madonna”Puglisi chi? Non importa, diamogli addosso!

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La Città OltreLeMura A cura di Enzo CARUSO(Direttore artistico dell’evento)

Messina in Festa sul Mare

Don Giovanni e la sua Scorta. Foto Papandrea

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442° Anniversario della Battaglia di LepantoSpettacolare Sbarco di Don Giovanni d’Austria a Messina


Ci sono città dove, per attirare il turista, ci si inventa la sedia su cui si è riposa-to Garibaldi o l’albero sotto cui ha trovato riparo l’onnipresente Federico II diSvevia e ci sono città come Messina, che non dovrebbero fare altro che tira-

re fuori dalla propria storia millenaria uno dei tanti episodi che hanno avuto luogoproprio qui, in riva allo Stretto.Dalle storie legate al mito, alla presunta tomba di Antonello; dall’entrata in città diRuggero il Normanno, alla cavalcata di Carlo V; dalla Guerra del Vespro, alla presadella Cittadella e così via, ricordando eroi ed avvenimenti che hanno fatto grandeMessina, sarebbe alquanto semplice mettere in moto iniziative che possono far“girare” l’economia intorno al turismo culturale.Alberghi, ristoranti, bar e pasticcerie, operatori di settore, guide turistiche, tour ope-rator, escursioni, sono tutti elementi che, come in ogni parte del mondo, possonoprodurre lavoro e creare un indotto intorno ai monumenti, alle fortificazioni, allosplendido paesaggio marino e collinare di cui la città del Peloro è stata dotata noncerto dai politici!Ecco quindi la giornata del 4 agosto scorso che ha rievocato una pagina di storialegata alla trionfale saluto che l’allora “hispanica” Messina, nell’accogliere nel suo

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Don Giovanni riceve lo Stendardo dal Vescovo. Foto Isolino


importante porto centinaia di navi provenienti da ogni parte della cristiana Europa,riservò a Don Giovanni d’Austria, figlio di Carlo V, Comandante in Capo dell’Armatacristiana in partenza per Lepanto..Un evento, un’occasione, un pretesto per richiamare migliaia di persone che il 4Agosto si sono riversate curiose alla Passeggiata a Mare e poi nell’Arena della Fieraper assistere alla rievocazione di “quei fatti” che hanno posto Messina al centro diuno degli avvenimenti che hanno cambiato la storia del Mediterraneo.Un evento turistico, organizzato e coordinato dall’Associazione culturale Aurora, inse-rito nel cartello del ferragosto messinese, e realizzato grazie ad una grande sinergiafra tante Associazioni (tra queste la Lega Navale e il Tennis e Vela, le Associazionidelle contrade Marinare, l’Associazione Tasca Filangeri di Cutò, il Gruppo Storicodella Compagnia Rinascimentale della Stella, le Carrozze Molonia, l’AssociazioneArsenale di Messina), esperti della comunicazione e dello spettacolo, cultori di storiapatria come l’arch. Nino Principato e di parecchie testate giornalistiche. Grazie poialla collaborazione di Enti e Istituzioni e tanti sponsor privati, che hanno collaboratoalla riuscita della Manifestazione (Autorità Portuale, Capitaneria di Porto, MarinaMilitare, Gruppo Aeronavale GdiF, Assemblea Regionale, Fondazione Bonino-Pulejo,

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L'arrivo in porto. Foto Lombardo


Provincia regionale, Comune di Messina, l’Assemblea Regionale Siciliana), si èpotuto dare vita alla V Edizione dello Spettacolare Sbarco e il Saluto di DonGiovanni d’Austria al Senato Messinese.Un evento che affonda solide radici nella puntuale documentazione storica riportatanel volume di Giuseppe Arenaprimo, scritto nel 1892 e recentemente ristampatodalla EDAS a cura di Vincenzo Caruso.Da giovedì 1 agosto a domenica 4 agosto, una serie di eventi hanno così arricchitola Manifestazione alla quale hanno assistito funzionari del Museo Marittimo diBarcellona di Spagna, e referenti della Marco Polo System di Venezia e dell’Unionedei Comuni della Grecia.La presentazione de “La Sicilia nella Battaglia di Lepanto” a Villa Cianciafara (gio-vedì 1 agosto); il Convegno “Tra Cristiani e Ottomani, interpretazioni di Lepanto”organizzato presso la Badiazza in collaborazione con il Dipartimento di Dip. diScienze cognitive, della Formazione e degli Studi culturali dell’Università di Messiae l’Associazione il Centauro (venerdì 2 agosto); l’inaugurazione della Mostra “LaSicilia e il Mediterraneo al tempo di Lepanto” presso l’Ex Irrera a Mare in Fiera(sabato 3 agosto) e quindi il Palio e il Corteo Storico di domenica 4 agosto.

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Il Pattugliatore del Gruppo Aeronavale della GdiF con a Bordo le Autorità Straniereper assistere al Corteo Navale. Foto Papandrea


La cronaca di domenica 4 agostoAlle ore 18,15, supportato dal Pattugliatore veloce del Gruppo Aeronavale della GdiF,comandato dal Col. Giuseppe Minutoli sul quale sono state accolte le autorità e gliospiti stranieri, oltre che dalle unità navali della Capitaneria, Guardia Costiera, VigiliUrbani e di numerosi privati, ha “alzato la vela” dalla Rada di Grotte, scortato dallefeluche di Pippo Mancuso e Nino Arena, il Caicco Captan Ylmaz, comandato daFabrizio Delia, sul quale prendevano posto Don Giovanni d’Austria e la sua “Guardiad’Onore”. Novità assoluta di questa edizione è stato il Palio d’Agosto disputato tra le contrademarinare di Pace, Paradiso e Ganzirri con le antiche “paciote” a 8 remi coordinato daCarmelo Recupero, Presidente della Lega Navale.Per la prima volta, al seguito del Corteo Navale, oltre 80 imbarcazioni hanno dato

Premiazione della Contrada Paradiso. Foto Isolino

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vita, in un ambito culturale di rilevanza turistica, alla Festa della Marineria Messinese.Contemporaneamente il Corteo del Senato, composto dalla Carrozza messa a dispo-sizione della famiglia Molonia, dai figuranti in costume d’epoca della Compagniad’Armi rinascimentale della Stella” di Messina, del Gruppo siciliano rievocazioni sto-riche “La Corte di Aragona” di Catania e del Gruppo Corteo Storico Comune diNicosia, si è mosso da Piazza Duomo fino a giungere, dopo aver attraversato la viaGaribaldi e incontrato il Clero Greco nei pressi della Villetta Micheli, alla BatteriaMasotto ad attendere lo sbarco del Condottiero.Alle 18.45, salutate da salve di cannone e dai giochi d’acqua del rimorchiatore “Cittàdi Messina”, tagliano il traguardo le paciote delle Contrade Marinare e, a seguire,entra nel porto (Marina del Nettuno) la flotta di imbarcazioni da cui sbarcano donGiovanni d'Austria (Mauro Failla) e l'Armata. Il principe, scortato dai Capitani“Marcantonio Colonna”, “Sebastiano Venier”, “Giannandrea Doria” e AgostinoBarbarigo, viene accolto dallo Stratigò (Pippo Luciano) e dal Senato Messinese.Dopo aver ricevuto in dono un cavallo bianco, il corteo riprende, quindi, la sfilata indirezione della cittadella fieristica dove, accolto dagli applausi di migliaia di spettato-ri, ha avuto luogo il momento scenico teatrale del “Saluto del Senato Messinese adon Giovanni d'Austria”.Momento finale quindi, sul palco, con gli artefici e gli ospiti della V edizione, mirabil-mente presentati dalla giornalista Valeria Brancato: Fortunato Manti, Presidentedell’Associazione Culturale “Aurora”, Vincenzo Caruso, direttore artistico, NinoPrincipato curatore delle sceneggiatura della sceneggiatura, Stavrula Koniari (refe-rente dell’Unione Centrale dei Comuni della Grecia), Daniele Sferra (Marco PoloSystem di Venezia), Alba Spargarò (referente del Museo Marittimo di Barcelona inSpagna), Magda Gassò (Capo diffusione e comunicazione del Museo di Storia dellaCatalogna in Spagna), Filippo Cucinotta (Assessore con delega alle “Risorse delMare, Protezione Civile, Sicurezza sui Luoghi di Lavoro, Politiche Giovanili” delComune di Messina) e Giuseppe Scarlata (Assessore con delega al “Turismo” delComune di Nicosia)Al termine della serata, dopo l’esecuzione della colonna sonora “Sull’onda diLepanto” a cura del Coro Polifonico “S. Maria dei Miracoli” diretto dal M. GiacomoArena, si è dato luogo alla premiazione del Palio vinto dalla Contrada di Paradiso.All’equipaggio vincitore è stato consegnato lo stendardo del Palio d’Agosto con ilcompito di custodirlo fino alla prossima edizione.Di rilievo, inoltre, la presenza del C.V. Antonino Samiani, Comandante dellaCapitaneria di Porto AMS di Messina, del C.V. Santo Legrottaglie, Comandante delDistaccamento di Messina della Marina Militare, del dott. Antonino De Simone,Presidente dell’Autorità Portuale di Messina, dell’ing. Gianfrancesco Cremonini.Maggiori informazioni sul sito www.sullerottedilepanto.it

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Il numeroso pubblico nell'Arena in Fiera. Foto Papandrea



Messina - 4 Agosto 2013 442° Anniversario della Batta


aglia di Lepanto per immagini foto Antonio De Felice

Consiglio Comunale, sembra una riunione di condominioIl nuovo Consiglio comunale, alla sua prima seduta, non sidistingue, certo, per puntualità. La seduta, infatti, inizia contre quarti d'ora di ritardo, niente di rilevante se si pensa chele sedute della precedente consiliatura iniziavano conalmeno 2 ore di ritardo.


giovedì 1venerdì 2sabato 3

domenica 4lunedì 5

martedì 6mercoledì 7

Diario Ago

Eccellenza e jazz a Messina con il con-tributo dell' Universita' di MessinaDal 17 al 21 luglio e il 2 agosto 2013 la città dello Strettoha ospitato “Messina Sea Jazz Festival “workshop & con-cert”, con la direzione artistica di Giovanni Mazzarino e ladirezione organizzativa di Raffaele Manfredi, il patrociniodell’Università degli Studi di Messina.

Interrogazione di Cucinotta e Russosul Piano viabilità sperimentaleI Consiglieri comunali Nicola Cucinotta e Antonella Russomanifestano attraverso la seguente interrogazione le loroperplessità circa il piano di viabilità varato dall'assessoreCacciola.

L' associazione DAF contro il femmini-cidio e ogni forma di violenzaLa DAF, Associazione Culturale presieduta da GiuseppeMinisteri, lavora a un progetto che si pone l’obiettivo diindagare e approfondire l’emergenza sociale legata al fem-minicidio e a ogni forma di violenza e discriminazione delladonna.

Il Cantiere Palumbo nel 2013 ha ripara-to il maggior numero di naviNei primi 6 mesi del 2013, il Cantiere Navale Palumbo diMessina ha riparato il maggior numero di navi, più di tutti i9 porti di refitting di navi commerciali presenti in italia (baci-ni di carenaggio e banchine). Con 25 navi ha sbaragliato laconcorrenza dei porti di Genova e Napoli.

Riequilibrio finanziario del Comune,approvato l'emendamento del GovernoL'emendamento proposto dall'Amministrazione Accorinti alGoverno nazionale, che consente alle città con ammini-strazioni di nuovo insediamento di rivedere il piano di rie-quilibrio finanziario entro 60 giorni dalla presentazionedella relazione di inizio mandato.

Il presidente del Consiglio Barrile riassume i bisogni di Casa SerenaA seguito della visita a Casa Serena, struttura assistenzia-le del Comune che accoglie ospiti della terza età, il presi-dente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, ha sottolinea-to in una nota che gli ospiti della struttura hanno riservatogrande affetto ai rappresentanti istituzionali.


osto 2013giovedì 8venerdì 9sabato 10

domenica 11lunedì 12


Risanamento: per Gioveni giusto sciogliere il rebus delle false istanzeDopo l’inquietante vicenda delle presunte false istanze nelbando per l’emergenza abitativa sulla quale si spera si fac-cia presto piena luce, Libero Gioveni chiede all’assessoreal Risanamento Sergio De Cola di focalizzare adesso lagiusta attenzione sui tanti nodi ancora da sciogliere.

La Fontana Bios sarà riportata al suooriginario splendoreRestituire alla città un monumento di stima internazionale.Con questo obiettivo la cooperativa Rete Abile di Messinaprocederà alla ripulitura gratuita della Fontana “Bios, la vitache sempre ricomincia”

L'assessore Cucinotta ha promosso unincontro per il trasporto veloce sulloStrettoL'assessore alle risorse del mare, Filippo Cucinotta, ha pro-mosso oggi un incontro con le sigle sindacali operanti nelsettore della navigazione dello Stretto e i comitati dei pen-dolari.

La Giunta dichiara l’opposizione all'in-stallazione del MUOSLa Giunta municipale, presieduta dal sindaco, RenatoAccorinti, riunitasi stamani a palazzo Zanca, dopo l'appro-vazione di 15 provvedimenti di natura legale, ha deliberatola dichiarazione di opposizione all'installazione del MUOS(Mobile User Objective System).

La passeggiata dei GigantiNel quadro del programma delle celebrazioni ferragostanedella Vara e dei Giganti, previsto dall'Amministrazionecomunale, stamani, alle ore 8, i Giganti sono stati trasferitida Camaro a Piazza Unione Europea.

L'on. Zafarana, mozione per la restitu-zione delle aree militari dismesseIl sindaco di Messina, Renato Accorinti, e la Giunta munici-pale, hanno espresso vivo compiacimento per l'iniziativadella deputata messinese,Valentina Zafarana, che ha pro-posto all'ARS una mozione per ottenere la restituzione aldemanio regionale delle aree militari dismesse.

Maurizio Puglisi è il nuovo presidentedell'E.A.R. Teatro Vittorio EmanueleRenato Accorinti, ha comunicato di avere nominato presi-dente dell'Ente Autonomo Regionale Teatro VittorioEmanuele di Messina il dott. Maurizio Puglisi, 51 anni, lau-reato in giurisprudenza all'Università degli studi di Messina.





Diario Ago Al castello di Bauso entra in scena ilvino docIl legame tra vino e territorio si fa sempre più forte.La primaarteria porta a scoprire il leggendario Castello di Bauso,privilegiando gli aspetti architettonici, storici ed artistici, edinfine la cultura enoica della Provincia di Messina

Si è rinnovata la tradizionale festa conla processione della VaraLa processione della Vara ha offerto ai fedeli e ai forestie-ri, come sempre, uno spettacolo indimenticabile, dove sicoagulano sentimenti di autentica fede, di tradizioni, dicuriosità, di desiderio di sentirsi comunità: in ogni caso tuttisono trascinati in una globale, irrepetibile emozione.

Scosse nella notte, centinaia le chiamate ai Vigili del FuocoDue scosse di terremoto di magnitudo 4.1 e 4.2 sono stateregistrate all'1:04 e all'1:06 sulla costa nord della Sicilia, inprovincia di Messina. Secondo l'Ingv, i terremoti hannoavuto ipocentro a 10,4 km di profondità ed epicentro inprossimità di Brolo.

Gesso, la prima rassegna popolareibbisotaGrande successo di pubblico per la prima rassegna popo-lare ibbisota che si è tenuta nella Piazza S. Antonio Abatedel villaggio di Gesso. L’intenso pomeriggio vissuto all'in-segna della tradizioni popolari è iniziato con l'apertura alpubblico del "Museo Musica e Cultura dei Peloritani".

Crocetta chiarisce il progetto delgoverno sull'assestamento istituziona-le degli Enti localiQualcuno ha definito addirittura un “colpo di Stato” le pro-poste del governatore. Rosario Crocetta, nel ricordare chele proposte circolate, creando “molta confusione”, non sonoprovvedimenti del governo.

La Beatificazione di Mons. AntonioFranco, presente il Card. Angelo AmatoL'Arcidiocesi di Messina Lipari S. Lucia del Mela comuni-ca che, in occasione del Rito di Beatificazione di Mons.Antonio Franco, Prelato ordinario e Abate di S. Lucia delMela, che avverrà lunedì 2 settembre.

Voglia di fare, ma non siamo attrezzatiper i miracoli!L'Assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua dopo due mesidal suo mandato, ha voluto tracciare un bilancio della suaattività. Sono circa 7 settimane, dice Ialacqua, e già vogliono pun-tarmi il dito contro.





osto 2013Svincoli Giostra, la Protezione civileapprova la soluzione del by-passLa Protezione civile regionale ha condiviso la linea intra-presa da Comune, Cas e Anas, che lunedì 19 si sono riu-niti attorno ad un tavolo per definire le strategie per lamessa in sicurezza del viadotto Ritiro e il conseguentecompletamento degli svincoli di Giostra.

Riparte il Piano Locale Giovani per leCittà MetropolitaneL’assessore alle politiche giovanili, Filippo Cucinotta, nelcorso di una conferenza stampa, illustrerà il progetto“Gioventù al Lavoro – Youth at Work”, finanziato dallaPresidenza del Consiglio dei Ministri ed inserito all’internodel Piano Locale Giovani per le Città Metropolitane.

Crocetta più pagato del presidentedegli Stati Uniti ObamaIl settimanale l’”Espresso”, nel numero del 22 agosto, pub-blica un articolo dal titolo Crocetta d’oro. L’ammontaredegli emolumenti percepiti dal presidente siciliano:311milaeuro lordi all’anno, mentre Barack Obama 287 mila euro.

Gli ex consiglieri Conti e Caliò segnala-no il ritardo delle gare per i servizisocialiGli ex consiglieri Carmelo Conti e Gaetano Caliò segnala-no il ritardo per l'espletamento delle gare per i servizi socia-li, con una nota inviata al Sindaco, all'assessore e dirigen-ti del comparto,ricostruiscono l’iter del provvedimento.

Proposte alternative alla riattivazionedel servizio “scuolabus”L’assessore alla Pubblica Istruzione, Patrizia Panarello, insinergia con l’assessore Gaetano Cacciola, e con l’ATM,per far fronte alle richieste dei cittadini ha convocato untavolo tecnico da cui sono emerse nuove proposte alterna-tive alla riattivazione del servizio “scuolabus”.

Sopralluogo ex stazione ferroviaria diCamaro, proposte di riutilizzazioneSi è svolto stamattina il sopralluogo della ex stazione ferro-viaria di Camaro, convocato dall’Assessore NinoBartolotta, insieme al Sindaco, Renato Accorinti, ilPresidente di RFI, Dario Lo Bosco e il Direttore Tecnico,Andrea Cucinotta.

Stretto, patrimonio dell'umanitàIl sindaco di Messina, Renato Accorinti, e la sua Giunta, inparticolare gli assessorati alla cultura, all’ambiente e allerisorse del mare, hanno deliberato l'avvio all’iter finalizzatoall’ottenimento, da parte dell’UNESCO, della dichiarazionedi "Patrimonio dell'umanità" per l’Area dello Stretto diMessina.

Ganzirri di notteFesta di San Nicola

12 Agosto 2013

foto Gianmarco Vetrano

L’assessore alle politichegiovanili, FilippoCucinotta ha illustrato il

progetto “Gioventù al Lavoro– Youth at Work”, finanziatodalla Presidenza delConsiglio dei Ministri –Dipartimento della Gioventùe ANCI ed inserito all’internodel Piano Locale Giovani perle Città Metropolitane anno2011. Hanno preso parteallíncontro anche il referenteoperativo Carmelo Lembo,coordinatore del progetto; ilprorettore alla didatticadellÚniversità, PietroPerconti, il presidentedell´VIII Commissione consi-liare che si occupa anche diPolitiche giovanili, PieroAdamo ed un rappresentantedella della Banca “Antonelloda Messina“. LássessoreCucinotta, spiega: un proget-to importante questo, perchéil Comune, almeno nel futuro,viva attraverso i giovani.

Ho chiesto al Prorettore diattivarci per una partecipazio-ne dellÚniversità. Mercoledì4 settembre, alle ore 18,30,nel salone delle bandiere diPalazzo Zanca, ho invitato leassociazioni giovanili del ter-ritorio per un incontro sullísti-tuzione di una Consulta gio-vanile del Comune diMessina. Il primo cittadinoAccorinti: dice sono bellequeste iniziative di collabora-zione, bisogna collaborarenon farsi la guerra. Bisognaabbattere muri ideologici percostruire. Non possiamo per-mettere che i giovani abbia-mo come massima aspirazio-ne di andare nel posto piùinquinato di Messina PiazzaCairoli, dove le macchinefanno un giro, gli occupantiprendono un gelato e se nevanno. Dobbiamo cambiare le pro-spettive di questi giovani.

cittàcittà

Presentate le linee guidaa cura di Marilena Faranda Piano locale giovani

Si è svolto l'incontrotra l'OrSa ServiziSociali, le ex guardie

giurate de “Il Detective”,poste in mobilità da dueanni, ed il sindaco RenatoAccor int i .Dal l ' incontro,spiega la segretariaFrancesca Fusco, ne èvenuta fuori una propostache ha trovato d'accordoAmministrazione e lavora-tori. Col sindaco Accorinti,si è pensato, di poteraccedere a fondi europeiper ricollocare i 36 ex lavo-ratori della società di vigi-lanza. La Comunità euro-pea, spiega la Fusco, pre-vede dei PON Sicurezza,

ed unavolta recu-perati ifondi si pro-cederebbealla reda-zione di unbando peruna socie-tà, chedovrà averecome crite-rio prefe-r e n z i a l e

l'assunzione del personalein mobilità. L'assessoreSignorino, quindi, si èpreso l'impegno di studiareil loro caso insieme ai diri-genti preposti e trovare lemodalità di redazione delladocumentazione necessa-ria. Si è concordato, per-ciò, di aggiornare la sedu-ta per definire la fattibilitàtecnica della proposta.

Ex lavoratori Il Detective

Verso una soluzione


La discarica di MazzarràSant'Andrea non chiu-derà, esclama il sinda-

co Accorinti a conclusionedell’incontro con il Consigliod’amministrazione diTirrenoAmbiente. Hanno par-tecipato alla riunione straor-dinaria del Consiglio diamministrazione della socie-tà che gestisce la discarica,anche: il vicesindaco, GuidoSignorino, l'assessoreall'ambiente, DanieleIalacqua ed il sindaco di

Mazzarà Sant’Andrea,Salvatore Bucolo. Nel corsodell'incontro, ha spiegato ilsindaco, abbiamo ricordatoal Consiglio chel’Amministrazione ha giàpagato in questidue mesi 1milione 930 mila euro, il pro-blema, però restano lesomme antecedenti che lasocietà non ha mai ricevuto.Venerdì insieme al sindaco diMazzarà chiederemo alPresidente della RegioneCrocetta di trovare una solu-zione, qualche fondo. In ognicaso, sarà lui a doversi pren-dere la responsabilità, seMessina sarà sommersa dairifiuti, perché così la discari-ca non può andare avanti permolto.

ComuneNomina del dott. Bruno

Il sindaco, RenatoAccorinti, ha incontratooggi a Palazzo Zanca il

patron dell'Acr Messina,Pietro Lo Monaco, il vicepre-sidente, Niki Patti, e il diretto-re generale, Vincenzo LoMonaco. I rappresentantidell'Acr hanno invitato il sin-daco a partecipare alla pre-sentazione della squadra,che dovrebbe avvenirevenerdì 30 a piazza Duomo ealla prima partita di campio-nato contro l'Ischia.

Con determina del sinda-co, Renato Accorinti, ildott. Giovanni Bruno è

stato nominato vice segretariogenerale del comune diMessina. Il dott. Bruno, dalloscorso 10 luglio è dirigentedello staff di Gabinetto.Succede al dott. GiuseppeMauro, andato in quiescenza loscorso aprile.

ACR


Incontro di Accorinti con i vertici

La discarica di Mazzarrà a rischio chiusura

E’ stato presentatol’evento dellaBeatificazione del

Servo di Dio Mons. AntonioFranco, Prelato Ordinario edAbate di S. Lucia del Melache si svolgerà il 2 settembrenella Basilica Cattedrale diMessina alle 18,30.“Si trattadi un evento storico, ha sot-tolineato Mons. La Piana, laprima beatificazione dellanostra Chiesa un dono digrazia che accogliamocongioia e vogliamo valorizzareper stimolare il nostro cam-mino di fede”.A Mons.

Franco si attribuisceil mira-colo della guarigione di unadonna da un cancro allo sto-maco.Le spoglie, che saran-no svelate pubblicamente ilprossimo 2 settembre, rimar-ranno nella nostra Basilicafino al 13 settembre.

DiocesiBeatificazione di Mons. Franco

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Emergenza rifiuti

Messina - 12 Luglio 2013

Terza edizione dell'Archinotte 2013

Il presidente, Arch. Giuseppe Falzea, il suo V. presidente vicario, Arch. Giovanni Lazzari e l'intero Consiglio, hanno scelto come spazio dell'evento l'area ex Fiera, rimessa a nuovo, con la volontà di porre l’accento sullanecessità di ristabilire quel binomio inscindibile tra Arte e Architettura e, allo stesso tempo, sensibilizzare la città affinché proprio lo spazio ex Fiera possa diventare Città della Cultura.

foto Antonio De Felice


La FP CGIL chiede a Romano la tutela dei diritti

provincia Messinaprovincia Messinadi Marilena Faranda

Trasporto disabili per le scuole superiori

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Apochi giorni dall’apertura delle scuole,i genitori degli alunni disabili dellescuole medie secondarie vengono

avvisati che dovranno fare a meno dell’assi-stenza.A seguito di questo annuncio, che laSegretaria della Fp Cgil, Clara Crocè, defini-sce: “ una vergogna, alla quale non assiste-remo indifferenti", la stessa scrive alCommissario della Provincia Regionale diMessina, Filippo Romano. "Nessuna proroga, nessun bando, nessunadecisione, nessuna informativa, nessunaconvocazione da parte dell’Amministrazioneprovinciale, come se il problema non esi-stesse” – evidenzia la Crocè - eppure sonoa rischio 48 posti di lavoro e l’assistenza airagazzi disabili delle scuole superiori”. La FpCgil chiede un incontro urgente alCommissario Romano per conoscere qualiprovvedimenti lo stesso stia adottando inmerito alla questione, perché la nostra cittànon può perdere ulteriori posti di lavoro -prosegue la Crocè- nel contempo non pos-siamo consentire la negazione del dirittoall’assistenza ai disabili, diritti questi, chevogliamo ricordare sono costituzionalmentegarantiti". Perché la scuola, infatti, sia vera-

mente "aperta a tutti", e quindi anche allepersone con disabilità, lo Stato non devesolo garantirne la presenza sul territorio, madeve anche renderne possibile la frequen-za. È chiaro quindi che la garanzia del tra-sporto scolastico è uno dei prerequisitiessenziali per l'accesso al diritto allo studio(altro diritto costituzionalmente garantito),un diritto altrimenti non perfettamente esigi-bile. È altrettanto ovvio che il trasporto rap-presenta un prerequisito ancora più impor-tante per i soggetti che, per la natura delleloro disabilità, hanno problemi di autonomiae di mobilità. Risulta, dunque, difficile accet-tare che se 48 persone, che nell’anno scola-stico già trascorso hanno svolto il servizio ditrasporto degli studenti disabili, nell’annoscolastico che sta per iniziare non possanosvolgere il loro lavoro, in barba all’art.1 dellaCostituzione che recita: “L’ Italia è unaRepubblica democratica, fondata sul lavo-ro…” e all’art. 4 della stessa, che recita:” LaRepubblica riconosce a tutti i cittadini il dirit-to al lavoro e promuove le condizioni cherendano effettivo questo diritto…” Per la tutela e difesa di questi fondamentalidiritti della persona, la Cgil annuncia iniziati-ve di protesta e mobilitazione.

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SiciliaSiciliaa cura di Dario Buonfiglio

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29 Agosto 1991 - 29 Ago


osto 2013


A cura di Ignazio Rao

SCIENZA & CULTURA

Meduse animali dalle potentiarmi chimiche

Pelagia noctiluca mutilata dalle Boghe


Durante la stagione estiva l'incubo ricorrente per i bagnanti, desiderosi ditrovare un po di refrigerio nelle fresche acque del mare, è costituito dallapresenza delle meduse che letteralmente con la loro puntuale compar-

sa, rappresentano un vero e proprio problema da cui è difficile liberarsene facil-mente. Si tratta di animali antichissimi che popolano il mare da milioni di annied il loro nome è ispirato alla “Mitica Medusa”, mostro femminile della mitologiagreca, raffigurato con la testa cinta di serpenti che richiamano i pericolosi ten-tacoli delle meduse, capace con il suo sguardo di pietrificare le persone. Dalpunto di vista zoologico si tratta di animali che appartengono al gruppo dei“Cnidari”, di cui fanno parte anche gli anemoni di mare , le madrepore ed icoralli. Il loro corpo è di consistenza gelatinosa ed a forma di ombrella , dallacui parte inferiore, concava, si dipartono le braccia ed i tentacoli che general-mente sono armati di potenti “armi chimiche”, costituite da migliaia di celluleurticanti chiamate “Cnidocisti”, al cui interno si trovano delle vescichette(Nematocisti), muniti di una parte appuntita che, al contatto con altri organis-

Cotylorhiza tuberculata


mi, scoccano come frecce che pungono la preda inoculando la tossina. Lapotenza di queste sostanze tossiche varia di specie in specie e quando ques-ti leggiadri animali vengono accidentalmente a contatto con la nostra pelle pos-sono provocare una forte sensazione di dolore e bruciore che genera spessopaura e panico. Conducono prevalentemente vita planctonica e nuotano congrazia trasportate dalle correnti di cui non riescono a vincerne la forza, anchese sono in grado di compiere movimenti contrattili. Nello Stretto di Messina,dove il fenomeno delle correnti è particolarmente intenso, questi animali sonopresenti spesso in modo massiccio, tanto da costringere spesso i bagnanti arimanere fuori dall'acqua per la paura di entrarne in contatto. La specie più dif-fusa è la “Pelagia noctiluca” , di piccole dimensioni, con ombrella quasi tras-parente e per questo poco visibile in acqua, con screziature di colore rosa ovioletto. E' munita di lunghi tentacoli armati di cellule urticanti in grado di arre-care seri disturbi quando sfiorano la nostra pelle. Durante la notte a causa dellasua fosforescenza offre uno straordinario spettacolo luminoso. Molto spessofanno la loro comparsa altre due specie di dimensioni molto grandi: il“Polmone di mare” (Rhizostoma pulmo), di colore bianco, con ombrella a formadi campana, ornato di una frangia di colore violetto e che rappresenta la piùgrande scifomedusa presente in Mediterraneo e la “Cotylorhiza tuberculata”di colore bruno - giallognolo, con braccia munite di appendici con dei “bottoni”di colore violetto. Sotto l'ombrella di questa medusa trovano rifugio e protezio-ne numerosissimi stadi giovanili di pesci quali, Sugherelli, e numerosiCarangidi tra cui la Ricciola. Queste meduse, nonostante le notevoli dimen-

Pelagia noctiluca Barchetta di S. Giovanni (Velella velella)


sioni ed i colori poco rassicuranti, sono considerate specie poco urticanti ma ècomunque consigliato di evitarne il contatto. La specie più piccola e sicura-mente non urticante ed innocua è la “Velella velella”, conosciuta anche come“Barchetta di S. Giovanni”, dalla intensa colorazione azzurra e che vive neipressi della superficie dove si fa trasportare dal vento, grazie alla parte triango-lare del corpo che sporge dall'acqua. Le meduse sono animali particolarmen-te sensibili e vengono predate dalle tartarughe marine e da alcuni pesci comeil “Mangiameduse” (Shedophilus medusophagus), e nel caso della “Pelagianoctiluca”, soprattutto dalle Ope (Boops boops), che sono ghiotte soprattuttodei loro tentacoli. In immersione si notano spesso molti di questi animali checontinuano a nuotare anche se il loro corpo è gravemente mutilato. E' giustocomunque ricordare che questi leggiadri animali non attaccano volontariamen-te l'uomo ma il loro contatto è puramente accidentale anche se molto fastidio-so. Il loro avvistamento scatena immediatamente una lotta molto intensa emolte persone armate di retino o attrezzi di circostanza le catturano e con inau-dita cattiveria, le fanno a pezzi, le lasciano morire al sole o le sotterrano sottola sabbia rovente, cercando a loro modo di eliminarne la fastidiosa presenza,dimenticando però che il mare è il loro ambiente naturale, e non sicuramenteil nostro e quindi hanno anche loro diritto di vivere liberamente senza doveressere ingiustamente perseguitate . Non si può pensare di eliminare tutto quel-lo che ci da fastidio e di diventare difensori della natura solamente a conve-nienza.

Polmone di mare (Rhizostoma pulmo) Mangiameduse (Schedophilus medusophagus)

CulturaCultura


Per il secondo anno consecutivo si è svolto nel borgo Case Basse sito nel villaggio Par nione pubblica nel salvaguardare l’identità di quella caratteristica borgata marinara aven si è interessata anche la trasmissione radiofonica «Love, peace and Bike» condotta da Enrico

saluto iniziale di Vittoria Arena, esponente del «Kafkart», si è tracciata una breve storia di quel territo l’operatrice culturale ed esperta d’arte Laura Mauro, che ha lanciato una petizione per un progetto di re rivolta rispettivamente al Presidente della Regione Sicilia, all’Assessore all’Urbanistica, Lavori Pu Soprintendente ai Beni Culturali ed Ambientali del capoluogo peloritano. La stessa Maria Costa ha d in quel luogo negli decenni passati. Numerosi gli artisti partecipanti: hanno esposto le loro tele Pao Fiorangelo Prestipino, Ugo Campo, Larisa Hluzdakova; le loro immagini fotografiche Vincenzo Crisa coinvolto, oltre alla medesima Maria Costa, anche Pasquale Ermio, Roberto Lo Presti, che ha inoltr Scolareci. Interessanti sono stati gli intermezzi folk: particolare rilievo ed entusiasmo ha suscitato i Sicilia». I chitarristi Paolo Gaudenti e Lillo Guglielmo sono stati apprezzati per il loro singolare reperto mine della manifestazione si è esibito il gruppo folk «I picciotti missinisi» diretti da Stellario Mangano smo con le tradizioni popolari dei pescatori saccensi recitandone musicalmente i versi. Uno speciale turali messinesi, il quale ha immortalato la manifestazione negli attimi più salienti.

Messina - Villaggio Paradiso

“Il borgo Case Basse è vivo”



radiso (Messina) il convegno organizzato dall’associazione «Kafkart» per sensibilizzare l’opi- te importanti radici storiche. All’evento, svoltosi nel giardino della casa della poetessa Maria Costa,

o Pietrangeli, che ha diffuso in tutto l’etere le declamazioni della celebre poetessa dialettale. Dopo il orio, le cui origini risalgono alla fine del XVIII secolo. Ciò ha costituito l’occasione per l’intervento del-

ecupero dell’area abitativa, affinché sia destinata a casa-museo, denominata «Memoria dello Stretto», ubblici, Risanamento e all’Assessore alla Cultura ed Identità del Comune di Messina nonché al

efinito le Case Basse la propria vita, anche per il contributo alla causa nazionale di tanti giovani nati olo Gaudenti, Nicola Tavilla, Debora Kam, Antonello Gargano, Gianpaolo Palumbo, Giusi Pisagatti,

afulli, Ugo Campo, Luigi Giacobbe. Largo spazio si è assegnato alle declamazioni liriche, che hanno re illustrato la poetica della vate peloritana, Angela Viola, Maria Romanetti, Andrea Ingemi e Filippo l cantastorie Gianni Argurio nel celebrare la Sicilia in alcuni brani dal titolo «Siciliana» e «Vegna ‘n

orio fatto di brani messicani e napoletani in grado di creare un’atmosfera idilliaca fra i presenti. Al ter- o, cantando strofe provenienti dalla tradizione marinara di quella zona oltre a realizzare un paralleli-

ringraziamento va al fotografo Antonio De Felice, sempre sensibile ed attento alle manifestazioni cul-

Rodrigo Foti



ACourmayeur, nella splendida cor-nice delle alpi valdostane, si sonosvolti dal 30 giugno al 6 luglio, i

Campionati Italiani Giovanili. Non pote-va ovviamente mancare una nutrita rap-presentanza messinese che (osiamodire, come al solito) fa fare bella figuraalla nostra città. Si è trattato di ben settegiovani atleti del Kodokan: AlessiaMusso e Filippo Rizzo nella categoriaunder 8, Andrea Iannello (under 12),Andrea Musso (under 14), FlorinBlebea, Andrea Favaloro e AntonioIannello (under 16). Le prestazioni di tutti sono state di buonlivello ma vanno sottolineati in particola-re i risultati di Andrea Iannello e AndreaFavaloro. Il primo è giunto sul podio, lot-tando fino alla fine per la vittoria; ilsecondo è terminato quinto con unaperformance da Candidato Maestro.Notevole la sua patta contro il giovanis-simo Maestro Pier Luigi Basso. Il picco-lo Andrea Musso ha conquistato laTerza Categoria Nazionale (mentre ilpapà Fabio giocava nel torneo riservatoagli accompagnatori).

a cura di Aurelio Bandiera eGiuseppe Massimo Cattafi

Scacchi News

http://[email protected]

Andrea Favaloro

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Andrea Iannello


Andrea FavaloroPier Luigi BassoCourmayeur, 2013

1.e4 d6 2.d4 e5 3.¤f3 ¤d7La mossa più giocata qui è 3...exd44.¥c4 ¥e7? Una strana scelta. La mossa è pratica-mente assente dalla pratica dei GM.L'enciclopedia delle aperture di Nunn,la bolla addirittura con un bel puntointerrogativo. Andrea adesso gioca lemosse migliori e va in vantaggio. 5.dxe5 ¤xe5 6.¤xe5 dxe5 7.£h5 g68.£xe5Un bel pedone in più, vantaggio di svi-luppo... in cambio di cosa? 8...¤f6 9.¥h6!Il Bianco impedisce al Nero l'arroccosottolineando i suoi problemi di svilup-po. 9...£d6 10.£xd6 cxd6Ovviamente non 10...¥xd6?? per11.¥g711.¤c3 ¥e6 12.¥xe6?!Forse non una scelta felice; è un pec-cato ricostruire volontariamente lastruttura pedonale compromessa delNero. 12...fxe6 13.f3 ¢f7 14.0–0–0 ¦hc815.¥f4 ¤e8 16.¦d3 a6 17.a3 ¦c618.h4 ¦ac8 I piani di entrambi si sono delineati. IlBianco attacca le debolezze avversarieal centro ed ad Est mentre il Nero provaa contrattaccare ad Ovest sul Re.19.¥g5 L'idea dietro questa mossa è che dopo19...¥xg5+ 20.hxg5 il pedone h rimane

arretrato su colonna aperta.19...¥f8 20.g4 ¥g7 21.¥d2 ¤f6 22.g5 Forse era più coerente giocare subito22.h5 aprendo la colonna.22...¤d7 23.f4 ¤c5 24.¦e3 ¥d4?!Il finale di pedoni derivante da24...¥xc3 25.¥xc3 ¤a4! 26.¦hh3 ¤xc327.¦xc3 ¦xc3 28.¦xc3 ¦xc3 29.bxc3non è di facile valutazione.Comprensibile che il Nero, con il pedo-ne in meno, se ne tenga alla larga.25.¦e2 b5 26.¥e1 ¦b8 27.h5Finalmente! 27...a5 28.hxg6+ hxg6 29.¦h3Probabilmente troppo lenta. Una pos-sibilità poteva essere rappresentata da29.¦h7+ ¥g7 30.f5! gxf5 31.exf5 exf5(31...¢g8? 32.¦eh2 exf5 33.¤d5+-)32.¤d5 con vantaggio del Bianco.29...b4!Il Nero adesso conquista l'iniziativa.30.axb4 axb4 31.¤d1 b3 32.¥c3 bxc233.¢xc2 ¤a4 34.¢d3 ¥xc3Migliore sarebbe stata 34...¤xc335.bxc3 ¥g735.bxc3 ¤c5+ 36.¢e3 ¦g8 37.¦a2¦c7 38.¦h7+ ¦g7 39.¦h8 ¦g8 40.¦a8 Un'idea alternativa era 40.¦h6 proget-tando di raddoppiare sfruttando l'ap-poggio del pedone g.40...¦xa8 41.¦xa8 d5Le semplificazioni che seguono porta-no ad un finale di Torre nel quale ilBianco ha pochissime possibilità prati-che di vittoria.42.exd5 exd5 43.¦d8 ¤a4 44.¦xd5¤xc3 45.¤xc3 ¦xc3+ 46.¢e4 ¦c7½–½

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SpettacoliSpettacoli

Sabato 31 agosto, alle 21sul prato di Villa Piccolo(Strada statale 113,

km.109 Capo d'Orlando) saràproiettato il cortometraggio"Maison de fous" di FabrizioPaterniti Martello e AmedeoLanza. “Maison des fous” è uncortometraggio, realizzato conla regia di Fabrizio PaternitiMartello su soggetto a curadella sceneggiatrice Alba Caliò.La fotografia è stata curata dalgiovane Amedeo LanzaCariccio e la scenografia daClaudia Librizzi. Musiche diSalvatore Messina. Il lavoro, che ha partecipato alleselezioni per il Torino FilmFestival del 2011, è stato intera-mente realizzato nella casa-museo e nel parco di VillaPiccolo. Il corto sarà proiettatonell'ambito del ciclo "Le portedel Sacro -Artisti per VillaPiccolo", promosso dallaFondazione Piccolo diCalanovella e curato da AlbertoSamonà. Ingresso libero.“Un pergolato ricco di profumatoglicine è metafora di un cammi-no che racconta la vita caratte-rizzata da un triste e dolorosopresente. Il passato vive unasua perfezione e gli accordi dipianoforte sprigionano unacommovente e coinvolgentemelodia. I ricordi, seppelliticome macerie, riaffiorano e pre-senze immaginarie svelano il

Capo d’Orlando

A Villa Piccolo proiezione del cor


rtometraggio “Maison des fous”visibile nascosto. Una storiasemplice e scarna riesce conforza a comunicare particolaridella persona e della sua espe-rienza umana. La bellezza el’aristocrazia del luogo, raccon-tano attraverso importanti detta-gli, fondamentali tappe dellamemoria, trascinando lo spetta-tore dentro una visione surrealee metafisica della vita. Passatoe presente si mescolano insie-me e tentano di ricucire ciò cheè già strappato, nel disperatotentativo di ricongiungere bran-delli di vite lacerate. Sono figurereali o semplici fantasie, proie-zione di pensieri o indimenticatifantasmi; probabilmente sonosolo il frutto di una visione inte-riore, che mira a promuovere unviaggio alla ricerca della propriaidentità. Un tempo lontanocaratterizzato da un suonodolce e armonioso si contrappo-ne ad un inquietante e rumorososilenzio, tuttavia le note nonsono ancora perdute, c’è dun-que ancora spazio per il sogno eper la possibilità di afferrare unpiccolo ritaglio di effimera spe-ranza. Un lembo di mondoparallelo, popolato da conosciu-ti fantasmi, offre invitante rifugio,ma non riesce a ristabilire l’anti-co e armonico equilibrio. Il per-corso è interrotto e nella solitu-dine rimane il cammino dellamemoria.”


MusicaMusica

Cos'è che accomuna un folto gruppo diragazzi, tra i 18 e i 26 anni, riuniti sor-ridenti e incuriositi davanti la porta di

un bus? L'amore per la musica, e non solo.L'amore per il fiore all'occhiello della culturaitaliana, la passione per la propria terra, e lavoglia di condividere esperienze ed emozionicon chi, per comunione d'intenti, sa e deside-ra gustare la sublime travolgenza dell'Operalirica, e della primiera musica che avvolge ilmondo con la sua più profonda classicità.È il 10 agosto quando la discretamente nutritaformazione si dirige, accompagnata dal sinda-co Renato Accorinti e dall'assessore alle poli-tiche giovanili Filippo Cucinotta, verso il TeatroAntico di Taormina, dove andranno in scena,

di lì a poco, Pagliacci di Ruggiero Leoncavalloe le Overtures di Verdi (non eseguite, poi,causa maltempo), sotto la direzione del famo-so Enrico Castiglione.Una tangibile agevolazione è prevista per igiovani in età compresa già accennata: lariduzione del costo del biglietto a 10 euro, pergli spettacoli della stagione lirica, e nella fatti-specie, classica. Oltre alle già citate Pagliaccie Overtures, vi è stata la possibilità di assiste-re a Cavalleria Rustica di Giuseppe Mascagni,abbinata ai Carmina Burana di Carl Orff, e visarà l'opportunità di godere dello spettacolocon Eleonora Abbagnato, e di due concerti dimusica classica previsti nella prima decade disettembre (per info su date e circuiti di vendi-

Giovani all'opera: basta con la solita musica

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Marina Pagano

ta: www.taorte.it).Un'iniziativa lodevole, che avvicina la genera-zione verde alla bellezza fascinosa dell'opera,nella sua complessità e multiformità. Troppospesso in Italia, e specialmente al Sud, cisiamo abituati al piattume dell'ignoranza, pernostra scelta, oppure invocando serietà eincentivazioni da parte di chi amministra lacosa pubblica, sottolineandone con sdegno lemancanze. Se, questa volta, la madre didimenticanze e discordie albergherà ancora lenostre menti, non dovremo additare a nessu-n'altro la colpa: solo noi saremo i responsabilidel perpetuarsi della chiusura. Perché vivere ilteatro, circondare d'attenzione viva un palcosignifica dare speranza e infondere vita ad unmondo, ad un'alternativa che rappresentasimultaneamente occasione di lavoro e cresci-

ta comunitaria. Che quest'iniziativa, prima diuna lunga serie, stando alle parole della con-sulente della Fondazione Taormina FestivalDaniela Ursino, la quale si è occupata di coor-dinare il neonato gruppo giovanile, con loscopo di rilanciare la passione per ciò che dipiù caro noi italiani dovremmo avere: la musi-ca, l'arte, la cultura.Con la speranza di veder germogliare speran-ze nuove, accompagnate da un crescentelivello degli spettacoli e dell'attenzione ad essiriservata dal pubblico, assistiamo all'aprirsi diquesto spiraglio di novità. Che diventi una fes-sura, uno squarcio, una voragine: i ragazzi dioggi, messinesi e non, hanno bisogno di luce.E sono all'opera per diffonderne in gran quan-tità.

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parole in bluparole in blu

Perch’i’ no spero di tornar giammai,ballatetta, in Toscana,va’ tu, leggera e piana,dritt’ a la donna mia,5che per sua cortesiati farà molto onore.

Tu porterai novelle di sospiripiene di dogli’ e di molta paura;ma guarda che persona non ti miri10che sia nemica di gentil natura:ché certo per la mia disaventuratu saresti contesa,tanto da lei ripresache mi sarebbe angoscia;15dopo la morte, poscia,pianto e novel dolore.

Rime (Cavalcanti)/Perch'i' no spero di tornar giammai

a cura di Sara Ursino

CURIOSITà

La sua personalità emerge dal ricordo che nehanno lasciato gli scrittori contemporanei: daicronisti Dino Compagni e Giovanni Villani anovellieri come Boccaccio e Franco Sacchetti.Si legga il ritratto di Dino Compagni: "Un gio-vane gentile, figlio di messer CavalcanteCavalcanti, nobile cavaliere, cortese e arditoma sdegnoso e solitario e intento allo studio".La diceria raccolta da Boccaccio, secondo cuiCavalcanti professava princìpi irreligiosi ederetici, non è suffragata da prove concrete.Essa va riferita, piuttosto, a un interesse per iproblemi filosofici che si collega strettamenteanche alla ricerca poetica, come risulta dallagrande canzone dottrinale Donna me prega,certamente il testo più arduo e impegnato, ditutta la poesia stilnovistica.

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Cav

alca

nti

Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed iofossimo presi per incantamentoe messi in un vasel, ch’ad ogni vento4per mare andasse al voler vostro e mio;

sì che fortuna od altro tempo rionon ci potesse dare impedimento,anzi, vivendo sempre in un talento,8di stare insieme crescesse ’l disio.

E monna Vanna e monna Lagia poicon quella ch’è sul numer de le trenta11con noi ponesse il buono incantatore:

e quivi ragionar sempre d’amore,e ciascuna di lor fosse contenta,14sì come i’ credo che saremmo noi.

Altre rime del tempo della Vita NuovaDANTE A GUIDO CAVALCANTI

Firenze, intorno al 1258Firenze, 29 agosto 1300 G

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Spesso bandite dalla tavola perché trop-po caloriche, noci, mandorle e noccioleavrebbero invece un effetto positivo

sulla salute. Un studio pubblicato su BmcMedicine mostra infatti come chi consumafrutta secca, le noci in particolare, più di trevolte alla settimana, ha più probabilità di vive-re a lungo, e meno di soffrire di malattie car-diovascolari o cancro. Anche se, spiegano iricercatori, le ragioni di questi effetti beneficinon sono completamente chiare. La ricerca ha preso in esame i dati acquisitiattraverso lo studio "PREvención con DIetaMEDiterránea" (Predimed), confrontando suun campione di oltre 7000 persone tra i 55 e i90 anni, gli effetti di una dieta mediterranearinforzata con olio extravergine d’oliva o fruttasecca (noci, nocciole e mandorle), con quellidi una dieta a basso contenuto di grassi nelcorso di quasi cinque anni. Come spiegano i ricercatori il rischio di morta-lità nel complesso era inferiore del 39% per

chi consumava abitualmente frutta secca, arri-vando fino al 45% per chi preferiva le noci. Inparticolare le persone che abitualmente man-giavano più di tre porzioni di frutta secca asettimana (una porzione è intesa come pari a28 g) avevano un rischio di mortalità per pro-blemi cardiovascolari ridotto del 55% e il 40%in meno di probabilità di morire di cancro. L’autore dello studio, Jordi Salas-Salvadòdella catalana Universitat Rovira i Virgili, haspiegato come non sia ancora chiaro il mec-canismo per cui nocciole e noci abbiano que-sti effetti benefici sulla salute, né perché leseconde siano da preferire alle prime.Sappiamo però che le noci hanno un elevatocontenuto di acidi alfalinoleici e fitochimici,specialmente nello strato più esterno.Entrambe queste componenti, insieme a fibree minerali come calcio, magnesio e potassio,potrebbero essere all'origine degli effettibenefici che derivano dal consumo abituale diquesti alimenti.

Mangia sanoMangia sanoa cura di Mimmo Saccà

RERE

Le noci allungano la vita

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Mangia sanoMangia sano

Cordon bleu di melanzane

Ingredienti per 4 cordon bleu

• 230 gr di Melanzane

• 120 gr di Prosciutto cotto a fette

• 120 gr di Provola affumicata

• Pangrattato q.b.

• 2 Uova

• Farina q.b.

• Sale q.b.

• Pepe nero macinato q.b.

• Olio di semi per friggere q.b.

• 4 foglioline di Basilico

REREPREPARAZIONE

Prendete la melanzana lavatela, spun-tate le due estremità e tagliatela a ron-delle dello spessore di ½ cm e del pesodi circa 25 gr. Ponete le fette in un coli-no con sotto una ciotola, salatele elasciatele riposare circa mezz’ora inmodo che perdano la loro acqua divegetazione. Intanto tagliate a fette sot-tili anche la provola affumicata. Preparate ora il necessario per lapanatura: sbattete le uova in una cioto-la, salate, pepate e tenete da parte, inaltre due ciotole separate ponete ilpangrattato e la farina. Trascorsi i 30minuti, sciacquate le fette di melanza-na sotto l’acqua corrente e asciugatelebene con un panno da cucina.Distribuite su un piatto le fette di melan-zana, farcite con una fetta di prosciuttocotto (il peso di ciascuna fetta di pro-sciutto è di circa 30 gr) , con una fogliadi basilico e con una fetta di provolaaffumicata anche il peso di ciascunafetta di provola è di circa 30 gr. Poneteun’altra fetta di melanzana creandouna sorta di sandwich. Ora procedetecon l’impanatura: prendete un cordonbleu passatelo nella farina sia da unalato che dall'altro poi immergetelo nelleuova sbattute e terminate passandolonella panatura di pangrattato.Proseguite con la frittura: ponete l’oliodi semi in una pentola dai bordi alti,riscaldate l’olio fino a raggiungere unatemperatura di circa 180°, immergete icordon bleu uno alla volta aiutandovicon un mestolo forato, friggeteli fino aquando non risulteranno dorati daentrambi i lati, ci vorranno circa 2 minu-ti per lato poi scolateli su un vassoiorivestito di carta assorbente. Una voltaterminata la cottura, servite subito i cor-don bleu di melanzane ben caldi.

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La ricetta

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