70
n° 78 anno X - 14 Giugno 2012 il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it Giuseppe ( Amleto ) Buzzanca Onorevole o Sindaco That is the question

il Cittadino n. 78

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Settimanale digitale gratuito. L'informazione di Messina, con respiro regionale, ovunque tu sia

Citation preview

Page 1: il Cittadino n. 78

n° 7

8 an

no X

- 1

4 G

iugn

o 20

12

il Cittadinowww.ilcittadinodimessina.it

Giuseppe (Amleto) Buzzanca

Onorevole o SindacoThat is the question

Page 2: il Cittadino n. 78

Foto notiziaFoto notiziafoto di Peppe Saya “Festa della Marina Militare” al Forte

le massime autorità civili, religiose e

Messina - 8 Giugno 2012

Page 3: il Cittadino n. 78

e San Salvatore. Alla cerimonia hanno preso parte e militari della città ed una delegazione russa.

Page 4: il Cittadino n. 78

La Tsezar Kunikov (BDK-64), nave della Marina rus alla cerimonia inaugurale del monumento ai marin

Messina - 9 Giugno 2012

Page 5: il Cittadino n. 78

ssa, il cui equipaggio ha partecipato ai russi.

foto di Antonio De Felice

Page 6: il Cittadino n. 78

Sommario

23 CircoscrizioniNotizie dai quartieri

24-25 CittàCronache urbane

28-31 ProvinciaNews dal territorio

22 SettegiorniCronaca della settimana

12-15 Primo Piano

numero 78 anno X - 14 Giugno 2012

18-20

6 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT6

AttualitàDigitale terrestre

Sicilia32-33

Spettacoli

34-37 Economia

40-43

SpecialeCittadinoSport60-69

Page 7: il Cittadino n. 78

7WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 7

il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo Arena

Coordinamento:Tiziana Zaffino, Gianluca Rossellini, GabriellaGiannetto, Dario Buonfiglio, Gino Morabito,Antonio Grasso

RedazioneNunzio De Luca, Cristina D’Arrigo, Giuseppe Zaffino, Enza Di Vita, Maria Cristina Rocchetti, Letizia Frisone

Collaboratori Andrea Castorina, Hermes Carbone, MarilenaFaranda, Chiara Lucà Trombetta, Max Leone,Salvatore Grasso, Paola Libro, Lilly La Fauci

RubricheMimmo Saccà, Michele Giunta

Art DirectorSalvatore Forestieri

Ricerca fotograficaAntonio De Felice, Riccardo Caristi, Orazio D'Arrigo, Nunzio Di Dio, Peppe Saya, Gianmarco Vetrano

Direttore marketing Francesco Micari

Pubblicitàcontatti: 3462306183, 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini

Web master sito Fabio Lombardo

Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

52-53 Pane per tuttiLe primizie del Regno

56-57 Mangiare Sano

Cultura44-47

Page 8: il Cittadino n. 78
Page 9: il Cittadino n. 78

foto di Antonio De Felice

10 Giugno 2012

Benvenuta a Messina

Page 10: il Cittadino n. 78
Page 11: il Cittadino n. 78

di Michele Giunta

immagineimmagine

Page 12: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT12

Primo PianoPrimo Pianoa cura di Marilena Faranda

l primo cittadino, on. Giuseppe Bu sia la carica di Sindaco che di De no essere l’uomo dai mille incaric volta si trova di fronte alla scelta c della sua carriera politica. To be diceva il nostro concittadino W deputato? L’Ars ha votato, ancora giorni decida di optare per l’u Buzzanca commenta così il giud anche se si può non condividere atto persecutorio a bella pos D’Aquino), che ha perso le elezi l’appoggio del presidente della R ora detiene il potere, sta cercando pro per regolare elezione. Il p Rispetterò la decisione dell’Ars sa diversi o pronunciamenti diversi. A tato sia capace di opporsi anc Buzzanca risponde così: La scel impugnare anche questa, ma se re, sceglierei mia città Messina, co ingiusta e ridicola questione.

L'ARS si pro contro il Prim Dichiarazioni a cald

Palazzo dei NormanniARS

Page 13: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT13

uzzanca, che attualmente ricopre eputato ARS e che molti afferma- chi sempre part-time, ancora una

che ha condizionato l’ultimo anno or not to be this is a question,

William Shakespeare, sindaco o a una volta, perché egli entro 10

uno o l’altro dei due incarichi. dizio del’’ARS: il voto si rispetta,

e. Tale votazione, mi sembra un sta. Un ex pidiellino (Antonio

oni, ora passando all’ MPA, con Regione Raffaele Lombardo, che

o di ottenere l’incarico che io rico- primo cittadino ha detto, però:

alvo che non intervengano fattori A quanti si domandano se il depu-

che ad una delibera dell’ARS, ta è sbagliata e sono pronto ad proprio fossi costretto a sceglie-

ome detto sin dall’inizio di questa

onuncia mo cittadino

do di Buzzanca

Palazzo Zanca

Page 14: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT14

L’aut-aut per Buzzanca è arrivato: il Sindaco di Messina deve scegliere tra la sua cari-ca di Primo Cittadino e quella di deputato alla Regione Sicilia. A stabilirlo, tramite votosegreto, è stata martedì 12 giugno l’Ars. Sui 43 parlamentari presenti a sala d’Ercole,

infatti, ben 38 hanno votato a favore dell’incompatibilità tra la carica di parlamentare e quel-la di sindaco attualmente ricoperte da Giuseppe Buzzanca, 3 sono stati i contrati e uno solosi è astenuto. Il deputato del Pdl adesso ha soltanto dieci giorni di tempo per sceglierequale delle due cariche mantenere.“Dichiaro la sussistenza dell’incompatibilità tra la cari-ca di deputato regionale e quella di sindaco di Messina ricoperte da Buzzanca - ha dichia-rato Francesco Cascio, presidente dell’Ars, subito dopo il voto- Buzzanca adesso ha diecigiorni di tempo per optare. Spirato questo termine, in assenza di una decisione, lo stessoBuzzanca sarà dichiarato decaduto da questo Parlamento”. A Buzzanca, dunque, salvonuovi colpi di scena, pare che ormai non resti che attenersi all’aut-aut, oppure accettare un“out” dall’Ars, un’uscita di scena decisa direttamente dal Parlamento siciliano. Il sindaco-deputato è davanti a un bivio, ma non è la prima volta che all’Ars si discute sullavicenda delle sue due cariche. In prima battuta in aula era mancato il numero legale.Martedì i parlamentari sono stati chiamati per esprimesi sulla relazione approvata a mag-gioranza della commissione verifica poteri secondo la quale le due cariche erano compa-tibili. E di fatto il risultato del voto ha respinto la relazione in questione e ha dichiarato l’in-compatibilità tra le due cariche attualmente ricoperte dal Sindaco di Messina. Rispetto alla prima votazione martedì in aula si sono presentati tutti i 24 deputati del Pd,escluso Giuseppe Picciolo, assente giustificato perché in congedo. L’unico parlamentareche ha votato la prima volta e non si è presentato la seconda è stato Rudy Maira, capo-gruppo del Pid. Per l’assenza di massa invece ha optato l’intero gruppo del Pdl. Ai 35 depu-tati della prima votazione si sono aggiunti: Mario Bonomo (Mps), Giovanni Cristaudo (Mps),Giovanni Greco (Mps), Riccardo Savona (Mps), Nunzio Cappadona (Mpa), Paolo Colianni(Mpa), Dino Fiorenza (Misto), Mario Parlavecchio (Mpa), e Francesco Mineo (Grande Sud).Nel caso in cui Buzzanca decidesse di mantenere la carica di Sindaco, il suo posto all’Arsverrebbe occupato dal primo dei non eletti della lista del Pdl a Messina e cioè AntonioD’Acquino che su questa vicenda ha già avviato un ricorso in Tribunale. “Il votodell’Assemblea che ha dichiarato l’incompatibilità di Buzzanca – ha dichiarato l’On.D’Aquino - costituisce una doverosa affermazione della legalità e con essa del prestigio edella credibilità del Parlamento Siciliano“.

Sindaco o deputato? Buzzanca deve scegliere entro 10 giorni

Lilly La Fauci

Page 15: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT15

I tormenti del numero primo(divisibile solamente per 1

e per se stesso)

foto di Peppe Saya

Page 16: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT16

Mittente Il CittadinDestinatari Asses

Buio a mezMessina - 12 Giugno 2012Stazione centrale

Page 17: il Cittadino n. 78

no sorato alle politiche sociali

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT17

zzogiornofoto di Peppe Saya

Page 18: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT18

Anche a Messina il passaggio aldigitale terrestre

Switch off per il passaggio al digitaleterrestre in Sicilia. Messina sarà ilprimo capoluogo siciliano ad effet-

tuare il passaggio. La Sicilia, infatti, è statasuddivisa in 8 aree tecniche, l’ultima saràPalermo il 4 luglio. Dal 15 giugno infatti visarà lo spegnimento degli impianti analo-gici e le trasmissioni televisive sarannovisibili con la nuova tecnica digitale terre-stre per cui sarà necessario dotarsi di undecoder da collegare al televisore o di untelevisore con decoder integrato. Il Ministero dello Sviluppo Economico haprevisto un contributo pari a 50 euro perl’acquisto di un decoder a tutti gli over 65che abbiano un reddito pari od inferiore a10mila euro e che siano in regola con ilpagamento del canone RAI. Bisogneràavere un po’ di pazienza perché entro laserata il 90% delle emittenti avrà spento ilvecchio segnale e si avrà un quadro defi-nitivo dei canali. La sintonizzazione andrà fatta il giornostesso dello switch off perché le frequenzecambieranno. Il digitale terrestre offrirà unnotevole ampliamento dell’offerta informa-tiva con una qualità audio e video di eleva-to livello e con nuovi ed utili servizi interat-tivi. Per ulteriori informazioni sul passaggio èattivo il numero verde 800.022.000 delMinistero dello Sviluppo Economico -

Dipartimento Comunicazioni, oppure èpossibile consultare il sito web delMinistero, all'indirizzo www.decoder.comu-nicazioni.it, dove sono specificate anchele procedure di sintonizzazione per i deco-der interattivi, non interattivi e per i televi-sori digitali. La RAI invece offre informazioni agli indi-rizzi www.digitaleterrestre.rai.it o www.rai-way.rai.it o sul Televideo nazionale (allapagina 461) e regionale.Le modalità del cambiamento sono statepresentate in conferenza stampa a palaz-zo Zanca, cui hanno partecipato il sindaco,on. Giuseppe Buzzanca, l’assessore all’e-government, Giorgio Muscolino, il respon-sabile ADICONSUM Messina, dott.Giuseppe Abate, che ha predisposto undecalogo per affrontare meglio il “passag-gio” e informare la cittadinanza sui variaspetti legati al processo di transizione.

AttualitàAttualitàa cura di Cristina D’Arrigo

Page 19: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT19

Ipartner del progetto APQ “Radici e Ali”organizzano al Forte Ogliastri diMessina dall’11 al 17 giugno, il Campus

"Forte Giovane"Da giovedì 14 a domenica17 giugno i giovani avranno la possibilitàdi incontrare esperti registi, video-maker,musicisti, e di partecipare a seminari suitemi della legalità, musica e ambiente.Sono inoltre previsti spazi per fare musica(Jam Session) e per partecipare alla WebRadio “Civico69”. La partecipazione è gra-tuita.Le associazioni del Clc – CoordinamentoLocale di Comunità della zona jonica, pro-mosso dal Cesv – Centro Servizi per ilVolontariato di Messina, organizzanosabato 16 giugno una serie di iniziative sultema “La memoria dell’acqua”.L’appuntamento è al Palazzo della Cultura

di Parco dell’Unità d’Italia, dentro VillaRagno di S. Teresa di Riva, dalle 16.30con mostre fotografiche e stand e dalle18.30 con attività e incontriIn primo piano il tema dell’acqua pubblica,in relazione anche alle carenze idriche delterritorio, come bene comune e risorsa datutelareIl Cesv – Centro Servizi per il Volontariatodi Messina e il CLC – CoordinamentoLocale di Comunità del Distretto socio-sanitario D27, in collaborazione con l’as-sociazione ResPolis, promuovono unSeminario sul tema “Modelli e forme dipartecipazione alle politiche pubbliche”venerdì 15 giugno, dalle 17 alle 20, neiSaloni di Palazzo D’Amico (MarinaGaribaldi) di Milazzo.

Progetto A.P.Q “RADICI E ALI”

Page 20: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT20

Scoperto il monumento dedicato ai marinai russi.La cerimonia è stata occasione per rinnovare il ringrazia-mento della città alla marina russa.

Messina - 9 Giugno 2012

foto di Peppe Saya

Page 21: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT21

"Puoi sostenereL'Associazione" Per te donna onlus, che :offre sostegno psicologico alle donne operatedi tumore (in partucolare al seno),organizza giornate di visite gratuite per la pre-venzione per una diagnosi precoce,organizza delle attività per il benessere psico-fisico delle donne ,destinando il tuo 5x1000.Firma la dichiarazione dei redditi nello spaziodedicato al "sostegno delle organizzazioninon lucrative di utilità sociale"... ed inserisci ilC.F. 97 059 660 833. E' semplice non ti costanulla ma per l'Associazione ha un grandissi-mo valore.Visita il nostro sito : wwwpertedonnaonlus.it"

Page 22: il Cittadino n. 78

di Andrea Castorina

sette giornisette giorni

8venerdì

7giovedì

9sabato

10domenica

11lunedì

12martedì

13mercoledì

“La città ha bisogno di iniziative culturali di livello” questo il messaggio cheè emerso dalla presentazione a palazzo Zanca della mostra “I Titani”dell'Arte moderna e contemporanea, curata dall'associazione culturale“Messina e20”. A evidenziarlo sono stati l'assessore alle politiche del mare,Giuseppe Isgrò, e la presidente dell'associazione “Messina e20”, AngelicaNuccio. Saranno esposte opere dei maestri Raine, Donzelli, Buccheri,Madella, Freiles, Santoro, Calia, Parres, Chevalley, Canonico, Caminiti.

Il mito della “Cariddi" torna a vivereIn tanti leggendo il titolo si saranno illusi che finalmente qualcuno si sia fat-tivamente interessato al recupero della storica nave traghetto “Cariddi”.Purtroppo le cose non stanno così: l’intera nave rimarrà per chissà quantotempo un relitto. Ma chi ha cuore la memoria storico della città potràcomunque apprezzare l’iniziativa dell’Istituto tecnico-nautico “Caio Duilio”che, esporrà nei suoi locali alcuni reperti della nave, in una mostra perma-nente aperta alla città.

Giuramento dei nuovi membri del corpo Vigili UrbaniVenti agenti di Polizia Municipale assunti, a tempo determinato, per la dura-ta di 1 anno, hanno giurato di fronte al Sindaco, on. Giuseppe Buzzanca, alSegretario Generale, dott. Santi Alligo, al presidente del Consiglio comuna-le, Pippo Previti, al comandante del Corpo della Polizia municipale,Calogero Ferlisi, e al vice comandante, Marco Crisafulli.

Al via "Campus Forte Giovane"La cooperativa Azione Sociale, nell'ambito del progetto “Radici e Ali”, dà il via al“ CAMPUS FORTE GIOVANE”, un “campus formativo” che ha come obiettivoquello di creare uno spazio da CON-dividere insieme, nel quale l'educazionealla legalità e il rispetto per l'ambiente saranno i temi portanti, trattati prediligen-do il linguaggio musicale. Destinatari del percorso sono i giovani (ragazze eragazzi) d'età compresa tra i 14 e i 30 anni, una scelta precisa per una catego-ria che rappresenta il futuro della nostra città.

Il Messina risorge dalle ceneri

Giugno 2012Giugno 2012

Si è celebrata la “Festa della Marina Militare” al Forte San Salvatore diMessina. Alla cerimonia hanno preso parte le massime autorità civili, reli-giose e militari della città ed una delegazione russa. Presente anche unarappresentazione della Marina Militare Russa, impegnata in città in occa-sione degli eventi connessi all’inaugurazione del “Monumento ai MarinaiRussi che soccorsero la popolazione di Messina nel terremoto del 1908”.

Oggi, Festa della Marina

Presentata la mostra “I Titani”

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Servirail: dopo il danno arriva la beffaDoveva essere il treno della speranza, per gli 85 ex Servirail di Messina,invece l’intercity-notte 784 (Palermo /Siracusa – Milano) è transitato alle16.30 ,presso la stazione centrale, sotto lo sguardo incredulo proprio di chiha lottato duramente per farlo ritornare a correre sui binari dopo la soppres-sione, da parte del gruppo FS, avvenuta lo scorso dicembre. Su quel trenoperò lavoreranno i dipendenti ex Servirail dei compartimenti di Roma eMilano, riassorbiti senza problemi dopo l’istituzione del treno.

Determinazione, grinta, volontà, capacità, competenza, onestà, possibilità emessinesità: questo è quello che quest’oggi ha consentito alla famiglia LoMonaco di acquisire il 67% delle quote societarie dell’Acr Messina. E’, quel-la di oggi, una giornata storica per tutto il tifo messinese. E’ stata una gior-nata vissuta accanto alla radiolina o davanti ad un pc per molti, ma anchesotto ad un balcone, precisamente quello dello studio del notaio Arrigo alcivico 40 di via La Farina, per altri.

2222

Page 23: il Cittadino n. 78

circoscrizionicircoscrizioni

Lo scorso 11 giugno siè verificato un incen-dio nella baraccopoli

di Camaro S.Paolo, non èla prima volta che zonedegradate della cittàsiano interessate daincendi che, oltre a mette-

re in serio pericolo la popolazione, simboleggia-no il totatale abbandono di molte aree cittadine.Il consigliere della III Circoscrizione LiberoGioveni già nel 2010 aveva richiesto l’interventodell’Enel per la presenza di una miriade di cavielettrici penzolanti e raggruppati alla meno peg-gio. In quell’occasione i tecnici segnalarono lapericolosità derivante dall’impianto elettrico dimolti manufatti, tutt’altro che a norma. Altri pro-blemi furono causati dalla condotta fognaria edall’impianto idrico. Gioveni lancia l’allarme,chiedendo al Dipartimento Risanamento,all’IACP e all’AMAM di effettuare, di concertocon i Vigili del Fuoco, degli attenti controlli inter-ni ed esterni alle baracche, mirati soprattutto averificarne la stabilità, la funzionalità delle con-dotte e l’efficienza dell’impianto elettrico.

III quartiere

di Andrea Castorina

Zafferia: villaggio del degrado

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Con una nota il consigliere della II Circoscrizione GiampieroTerranova denuncia lo stato di totale abbandono e di degradoin cui versano diversi punti del territorio del villaggio di Zafferia.Finora, non hanno sortito alcun effetto le svariate segnalazionifatte alla società Messinambiente, per quanto riguarda la boni-fica e pulizia dell’area adiacente alla postazione RSU in C.daCavalieri. Da troppo tempo ormai l’enorme cumulo di spazzatu-ra e di suppellettili vari ha invaso l’area adiacente alla postazio-ne sopracitata creando una vera emergenza igienico sanitaria.La situazione si aggrava sempre più anche a causa dell’arrivodel caldo e per la presenza di ratti ,blatte,zecche. Terranova ha già richiesto intervento di derattizza-zione e disinfestazione in C.da Chiesa Vecchia per presenza di zecche. Si rende necessaria la puli-zia dei cassonetti e la loro disinfestazione. Attualmente nessuno è intervenuto per combattere la zan-zara tigre che da anni ormai flagella i residenti. Nei villaggi collinari come Zafferia diversi insediamen-ti abitativi sorgono a ridosso dei torrenti, e non sono figli dell’abusivismo, ma della storia in quantoquesti borghi sono li da secoli qualcuno anche da epoca pre normanna. L’AmministrazioneComunale ha dimostrato incapacità nel dare risposte alle diverse problematiche che interessano iVillaggi Collinari unici a conservare ancora identità e tradizioni etnoantropologiche.

Camaro S.Paolo e l’incendio della vergogna

II quartiere

Il consigliere della IV Circoscrizione MaurizioBuscema segnala la pericolosa presenza dialcuni alberi pericolanti lungo il viale Italia,arteria quotidianamente attraversata da nume-rosi veicoli. Gli rappresentano un rischio per l’incolumità diautomobilisti e pedoni, visto che i rami potreb-bero staccarsi da un momento all’altro. Finora nessuno è intervenuto per ripristinare ilproblema mettendo in sicurezza i pini; il consi-gliere Buscema chiede dunqueall’Amministrazione di attivarsi urgentemente.

Alberi pericolanti lungo il viale Italia

IV quartiere

2323

Page 24: il Cittadino n. 78

E’ stata presentata“MessinAmare – Legiornate della

subacquea”. L´iniziativa èorganizzata da GiuseppePinci, vice presidente del‘‘Centro RicercheNutrizionali StudiAmbientali e Sociali’’ diMessina che ha parteci-pato all´incontro conMario Aiello eGianmichele Iaria,responsabili, rispettiva-mente, dei Diving“Ambiente Liquido” e“Oloturia Sub”; FabrizioScaramuzza e MariaGreco, presidente eresponsabile eventi di“NonsoloCibus”, nonché ilsindaco di Patti, MauroAquino ed il prof.Salvatore Fasulo, diretto-re del Dipartimento diBiologia animale edEcologia marina. Alla pre-sentazione hanno presoparte il Sindaco, on.Giuseppe Buzzanca, el´assessore alle politichedel mare, Pippo Isgrò.L’assessore Isgrò hadichiarato che questa ini-

ziativa è molto importantee si lega al grande proget-to dell’affaccio a mare diMareGrosso. L’iniziativasi prefigge la promozione,la valorizzazione e lo“sfruttamento” della risor-sa mare. Il progetto è arti-colato in momenti diversi:incontri-dibattito; proiezio-ne di filmati; mostre foto-grafiche; pulizia di tratti dilitorale e fondali marini;dimostrazioni di nuovetecniche di immersione;promozione di attrezzatu-re per attività subacquea;promozione delle eccel-lenze enogastronomichedel territorio tramite degu-stazioni. “MessinAmare”si avvierà lunedì 18 giu-gno, alle ore 17,30, alPalacultura “Antonello”,con la mostra fotografica,curata dal biologo marinoAndrea Potoschi cuiseguirà, alle 19.30, unadegustazione a cura diNonsoloCibus, e si pro-trarrà sino a settembrecon appuntamenti aMessina, Patti e GioiosaMarea.

cittàcittà

Le giornate della subacquea

a cura di Marilena FarandaTurismo del mare

Idelegati regionali dellaCISL si sono riuniti alPalacultura per discutere

sulla crisi. I dati decretanouna situazione di sfacelo. Il36% di chi ha tra 15 e 29anni, non studia né lavora.Sul tema sono intervenuti:Maurizio Bernava,Segretario generale regio-nale; Alberto Berini, econo-mista; Annamaria Furlan,Segretario confederalenazionale; e GiuseppeGallo, leader nazionaleFiba. Bernava ha affermatoche non si può portareavanti una politica pretta-mente economica. Inutileperseguire una strategia divertenze. Berini individuatre fasi della crisi: 1) il 9agosto del 2007, 2) fra il2008-09 c’è stato unarecessione non riconosciu-ta, senza interventi costrut-tivi; 3) nel 2010 vi è crisi in

tutti i paesi delm e r i d i o n ed’Europa. Sic o n f i d a v anegli USA masono loro stes-si in crisi. PerGallo si deveporre un freno

alla politica demolitoria inambito lavorativo. La Furlanprospetta: l’abolizionedell’Imu per coloro chehanno una sola casa el’apertura degli esercizicommerciali fino a tardi perimplementare il commercio.Per uscire dalla crisi, ci sideve basare sulla formazio-ne, innovazione e ricerca.

Sindacati

La cisl dibattesulla crisi

24 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT24

Page 25: il Cittadino n. 78

Il PD scioccato dall’averappreso con stupore chela Società Innova BIC ha

pubblicato il I° giugno unbando per la selezione di 3collaboratori per la redazionedi un Piano diRiorganizzazione dei Servizidi Mobilità Urbana, ha convo-cato una conferenza stampa.In essa, il segretario cittadi-no, Pippo Grioli, ha sottoli-neato la presentazione diuna loro precedente propo-

sta sull’ATM, che prevedevala permanenza della società,la sua trasformazione perscissione e l’apertura di unatrattativa con i creditori perfrenare i pignoramenti pres-so terzi, ma è stata respinta.Il Consiglio, invece, haapprovato una proposta cheprevede la messa in liquida-zione dell’ATM e la costitu-zione della nuova S.p.a.Ebbene, a due mesi dall’ap-provazione di quella deliberada noi contestata, dice Grioli,non si conoscono quali attiabbia posto in esserel’Amministrazione Comunaleper la costituzione dellanuova società per azioni.

Mobilità urbana

Controllo del territorioDepositi abusivi

Con determina del sinda-co, on. GiuseppeBuzzanca, dopo la rinun-

cia del dott. Tanino Sutera èstato nominato alla carica dipresidente in seno al Consigliodell'Azienda Meridionale Acquedi Messina S.p.A. (AMAM),l'avv. Alessandro Anastasi(1970). I componenti delConsiglio di Amministrazionesono Michele Caudo e IgnazioRomano. Il sindaco ha poiriconfermato presidente delCollegio sindacale dell'Azienda,il dott. Giacomo Parisi e qualicomponenti, i dottori NataleS o r a c i ,A n t o n i oCallagionda,M a s s i m oSalomone eFrancescoP a o l oFiocco.

In merito alle notizie stampa supresunte decisioni adottatedalla VII Commissione consilia-

re, il presidente GiuseppeMagazzù, ha precisato che “lacommissione non ha chiestoall'Amministrazione comunale lachiusura dell'ipermercato diZafferia, come del resto risulta dalverbale della stessa commissio-ne.

AMAM

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT 25

Nomina del presidente Il PD ancora sull’ATM

Il sindaco, on. GiuseppeBuzzanca, accompagnatodall'assessore alla mobili-

tà urbana, Carmelo Capone,e dal geologo, Carmelo Gioè,ha visitato i centri abitati diMassa San Giovanni eMassa S. Lucia, e zone limi-trofe che l'8 e 9 giugno sonostati interessati da un vasto

incendio, che ha compro-messo la vegetazione e lafauna presente. Per la peri-metrazione delle aree inte-ressate dall'incendio sonostati coinvolti gli uffici dellaProtezione Civile comunale edella PianificazioneUrbanistica. Come si ricorde-rà dal 2010 è in vigore l'ordi-nanza firmata dal sindacoBuzzanca riguardante “laprevenzione del rischio diincendi sul territorio cittadinoe la riduzione dei pericoli perl'ambiente e per la privata epubblica incolumità”.

IncendiSopralluogo del sindaco ai centri colpiti

2525

Page 26: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT26

Messina - 14 Giugno 2012

Stanchi anche di urlare, protestano in silenzio do per iscritto le loro ragioni. I lavoratori: cre giudici stanno lavorando per noi e abbiamo fi

Page 27: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT27

o gli ex servirail del comitato, rappresentan- diamo ancora nella giustizia. Sappiamo che i

iducia.

Page 28: il Cittadino n. 78

provincia Messinaprovincia Messinaa cura di Marilena Faranda

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT28

Page 29: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT29

Page 30: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT30

Riceviamo e pubblichiamo

Che la situazione dell’ente Comune di Milazzo fosse grave lo sapeva benissimo anchel’attuale sindaco, Avv. Carmelo Pino, fin dalla sua candidatura e poi, per la sfortuna deicittadini Milazzesi, alla sua rielezione. Sua rielezione, in quanto era già stato Sindacodella città per ben due legislature; la seconda finita a metà del viaggio grazie alla sfidu-cia dell’allora Consiglio Comunale.Il disagio economico ed i deficit fuori bilancio risalgono già all’era Pino: AUSONIAremember!, sono continuati con il Sindaco Nastasi e esondati col sindaco Italiano che,dicono i bene informati, non essendo pienamente contento dei disastri creati al Nostrocomune, si prospetta di fare di peggio proponendosi come candidato alla regioneSiciliana. Come dire: al peggio non c’è mai fine…L’attuale amministrazione ha passato i suoi primi due anni di mandato a girarsi i pollicipur conoscendo bene la grave situazione dell’ente; nulla ha fatto per tentare di venirnefuori se non condurre un gioco pericoloso e stupido, colpevoli tutti (consiglio comunaleed amministrazione), sostituendo revisori dei conti nemici, che non sapevano leggere inumeri, con altri revisori, altrettanto sprovveduti, che dai numeri non riescono a capire seil dissesto c’è o meno. Sono in tre, tirando le somme non sanno se in cassa il comuneha un euro o un milione di euro di debiti, poveretti! Siamo certi che non pretendono soldidal comune perché, se così fosse, ci sarebbe da rivolgersi alla magistratura per malver-

Comune di Milazzo

Il PRC denuncia il dissesto finanziario

Page 31: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT31

sazione di denaro pubblico. Se non sanno far di conto mandate via loro e i loro com-pari politici che li hanno assunti! Sindaco! A noi pare che lei nulla abbia percepito del-l’attuale momento politico della Città e della nazione: la gente è stanca di amministra-tori incapaci e presuntuosi! Per favore, prima che vi mandino via a forconate dimette-tevi per il bene della Città, non ve lo dovremmo neanche chiedere: la matematica nonè un’opinione; tirate le somme del vostro disastro politico e andate a casa! La Città netrarrebbe giovamento!Sappiamo bene che altri comuni in Sicilia si sono trovati in situazioni economiche peg-giori del Nostro e ne sono venuti fuori perché hanno messo in campo la ‘Politica’ (quel-la vera: quella a tutela dei Cittadini) e la ‘managerialità’: ossia il saper fare; non la sup-ponenza e la voglia di rivalsa. Non ci riferiamo a città come Catania e Palermo che,grazie a ‘papy’, tra un bunga bunga ed un altro, sono riusciti a ripianare i disastri deiloro incapaci amministratori, ma ad altre situazioni più simili per economia e territorioalla Nostra Città.Voi, consiglio e giunta, invece di salvare la città dal disastro, avete pensato bene di fareun meschino conto di convenienza politica ed avete portato la città al baratro facendo-vi (persino!) intimare dalla regione di dovere dichiarare il dissesto imponendovi anchela data. Fate pena! Povera Città in che mani sei capitata…Il dissesto sarà una tragedia ed un tracollo economico per i cittadini e le famiglieMamertine, sopratutto per le fasce più deboli che si vedranno tagliati, ancora, i serviziessenziali, già al lumicino.Solo qualche esempio. Per il personale del comune, siano essi precari sia di ruolo, iprimi rischiano di restare a casa dopo 20 e più anni di precariato, mentre i secondipotranno anche andare in mobilità e, in ogni caso, non saranno esenti da gravi proble-mi. Le tasse comunali avranno la tariffa maggiore possibile; ciò significherà un esbor-so notevole per tutti i Cittadini, siano essi lavoratori, precari o disoccupati.Questo ulteriore aggravio di tasse sarà disastroso per i già precari bilanci familiari, resitali grazie al commissario nazionale Monti; inoltre, ciliegina sulla torta, avremo all’ope-ra anche il commissario regionale che stabilirà ulteriori aumenti per risanare le cassecomunali.Cittadini, forze politiche Milazzesi! Noi del Circolo Prc protestiamo contro questi inettied incapaci amministratori; siamo a disposizione per condividere questa protesta, atutela dei Nostri Concittadini, al fine di mandare via dal palazzo i colpevoli di questasituazione, al limite del disperato.Speriamo che le forze politiche di maggioranza revochino l’appoggio all’attuale giuntaed quelle di opposizione trovino il coraggio di ritornare tra i Cittadini per ridare loro ilmandato di decidere se, chi e come deve amministrare la città nel prossimo futuro.Confidiamo nel pudore di quanti hanno avuto incarichi, mandati, collaborazioni conquesta amministrazione affinché facciano una sosta salvifica: un po’ di riposo non puòche fare bene a voi, ma soprattutto alla Cittadinanza.

Loredana Catalfamo, circolo PRC Milazzo

Page 32: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT32

SiciliaSicilia

Si è svolta la conferenza stampa dichiusura del progetto “Mettersi in pro-prio con Pepsi", realizzato grazie al

concorso “Migliora il tuo mondo” ideato elanciato da Pepsi, che ha permesso a 25giovani siciliani (11 donne e 14 uomini) diintraprendere un percorso formativo di livel-lo avanzato per diventare imprenditori e tra-sformare le loro idee in business di succes-so. Alla presenza del management PepsiCo,Roberto Veggian, Franchise Director SouthItaly PepsiCo Beverages Italia e SaraSantoni, CSD Brand Manager PepsiCo

Beverages Italia, della autorità del Comunedi Catania, il sindaco Raffaele Stancanelli el’Assessore alle Politiche del Lavoro FranzCannizzo, e del presidente della Camera diCommercio Pietro Agen, sono stati conse-gnati gli attestati di partecipazione ai corsi-sti, provenienti dalle province di Catania,Messina, Caltanissetta ed Enna.Il percorso formativo di 50 ore, svoltosi nelmese di giugno, ha permesso ai partecipan-ti di acquisire conoscenze tecniche, com-merciali e gestionali di base per avviare egestire con successo un’attività d’impresa di

a cura di Dario Buonfiglio

25 giovani siciliani potrannodiventare imprenditoriIniziativa voluta da Pepsi con il patrocinio del Comune diCatania e della Camera di Commercio

Page 33: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT33

piccole dimensioni in Sicilia, ma anche diconoscere le modalità di preparazione delbusiness plan. Le aree imprenditoriali sullequali punteranno i giovani imprenditori sici-liani riguardano soprattutto il settore dellaricettività turistica e della ristorazione, maanche il settore industriale e il terziarioavanzato.In un periodo di instabilità economica eincertezza, Pepsi ha scelto di dare un aiutoconcreto per favorire la nascita di attivitàimprenditoriali che portino sviluppo nellaregione Sicilia e arricchiscano il suo tessutoeconomico. Afferma Roberto Veggian,Franchise Director South Italy PepsiCoBeverages Italia: “Il progetto “Migliora il tuoMondo” di Pepsi ha avuto inizio lo scorsoanno, quando sono stati invitati i giovani ditutta Italia a proporre delle idee per migliora-re la loro vita quotidiana. Attraverso un pro-cesso di selezione, che ha alternato fasi digiuria e di votazione popolare sul web sonostate decretate le tre idee migliori, tra cui il

progetto catanese “Mettersi in proprio conPepsi”. Siamo davvero lieti di avere realiz-zato questa iniziativa, con il patrocinio delComune di Catania e della Camera diCommercio, e aver dato un aiuto a questoterritorio dalle molteplici, e spesso nonespresse, potenzialità”.Franz Cannizzo, Assessore alle Politichedel Lavoro del Comune di Catania dichiara:“Con questo percorso formativo, grazie aPepsi, si è inseminato un processo virtuosoche porterà in pochi mesi alla nascita dinuove imprese in Sicilia. Già nei prossimigiorni i corsisti torneranno in aula e con l'aiu-to di Nuovaimpresa - il servizio di assisten-za alla creazione d'impresa dellaConfcommercio - svilupperanno il businessplan delle loro idee d'impresa per ricevere ifinanziamenti agevolati ed avviarecosì,entro la fine dell'anno, le attività d'im-presa. In pratica, si arricchisce così un terri-torio".

Page 34: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT34

In Sicilia quest’anno il Pil regionale calerà di quasi il 3% e del 2,2% siridurranno gli occupati “cosicché a lavorare sarà poco più del 40% deisiciliani in età da lavoro”. E non è andata meglio l’anno scorso. Nel

2011 il tasso di occupazione s’è attestato al 56,4% per gli uomini (-0,7%)e al 27,7% per le donne (-1%). Complessivamente ha perso 0,4 punti.Sempre nel 2011 nell’Isola l’indebitamento delle famiglie è aumentato del3% ed “è, ora, più alto della media nazionale”. È volato l’indebitamentodella Regione (5,3 miliardi) e degli enti locali dell’Isola (oltre 7 miliardi).E solo nell’ultimo anno è calato di oltre un miliardo il gettito delle entratefiscali prodotte nella regione. Ancora, sono crollati gli investimenti indu-striali: -8%. E quanto ai giovani, è su loro che pende, soprattutto, unaspada di Damocle: il 36% di chi ha tra 15 e 29 anni, non studia né lavo-ra. Insomma, una débâcle per l’economia dell’Isola. Per la Cisl, un “falli-mento storico”. Meglio: “il fallimento economico e politico della classedirigente regionale che, negli anni, ha consolidato il proprio consenso suitrasferimenti finanziari e sulla mera gestione clientelare delle risorsepubbliche”. La Cisl, stamani, ha riunito a Messina l’assemblea generaledei delegati, 700 rappresentanti sindacali delle nove province dell’Isolache, presenti Annamaria Furlan, segretario confederale nazionale eGiuseppe Gallo, leader nazionale Fiba (i bancari), hanno lanciato allapolitica regionale un vero e proprio “ultimatum”. Un aut aut che annuncia“mobilitazione sociale”. Perché “questa classe dirigente – sostiene il sin-dacato guidato nella regione da Maurizio Bernava – s’è mostrata incapa-ce di promuovere creazione di ricchezza, risanamento del debito, riorga-nizzazione dei sistemi locali”. E di mettere al centro dell’azione politica lacrisi che, invece, specialmente in questa fase dell’economia, è “l’unità dimisura della lungimiranza politica”. Per la Cisl Sicilia, il fallimento dellaclasse politica regionale è “un fatto smaccatamente doloso”. A sostener-lo è l’assemblea generale dei delegati, riunita oggi a Messina. “È dal2009 che governo e politica siciliani ricevono suggerimenti, proposte,contributi, indicazioni dal mondo del lavoro e delle imprese. Ma non s’èmossa foglia”, contesta il sindacato. Così, tuona la Cisl: “Se ne vadanoa casa”. “La politica, e il governo, o sono etica, trasparenza, competen-za, legalità, o non sono”. Né merita di candidarsi alle elezioni regionalichi è stato incapace di sciogliere i nodi della crisi, segnatamente median-te la riprogrammazione dei fondi Ue, incalza Maurizio Bernava, segreta-rio generale regionale.L’assemblea dei delegati della Cisl Sicilia, riunita oggi a Messina, affer-ma, si legge in una nota, che nell’Isola “il momento di più dura contrazio-ne economica coincide, oggi, con quello di maggior disagio istituzionalee con la più vistosa degenerazione etica della politica”. È in questo con-testo che è stata convocata l’assemblea generale, “per dare un segnaleforte, di svolta”, precisa il sindacato. E aggiunge Maurizio Bernava,segretario generale: “Vigileremo, pronti alla mobilitazione, contro le one-

EconomiaEconomia foto di Peppe Saya

Page 35: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT35

Page 36: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT36

rose, insostenibili, vecchie logiche di spartizione elettorale”. Al riguardoil sindacato si chiede pure, “che senso ha, ora, con una recessione chetende a degenerare in depressione, l’ennesima overdose, per settima-ne, di logiche e clientele meramente elettorali?”. La Cisl proporrà unManifesto per la buona politica in una decina di punti, al cartello delleforze economiche e sociali che l’1 marzo hanno sfilato assieme aPalermo, “per la prima volta nella storia dell’Autonomia”, ponendo all’uni-sono il tema della crescita economica e sociale. Lo ha deciso l’assem-blea dei delegati della Cisl Sicilia, in corso oggi a Messina. “È alle asso-ciazioni che hanno promosso la Marcia per il lavoro produttivo, che pro-porremo – sono parole del segretario generale Maurizio Bernava – unmanifesto con l’indicazione di azioni e priorità per portare la regione fuoridalla crisi: attraendo investimenti, risanando il debito, riorganizzando isistemi locali”. La Cisl pone l’accento sulle politiche attive per la cresci-ta e l’occupazione; l’accelerazione della spesa; le infrastrutture; il tagliodei costi della politica e della pubblica amministrazione. Insomma, “laSicilia non può farsi risucchiare dalle combine elettorali e spartitorie delpassato”, incalza il sindacato. Dovrà essere “un piano per energia, inno-vazione, ricerca e infrastrutture”, il pilastro della strategia per lo sviluppoche sarà al centro del consiglio dei ministri di domani. A sostenerlo è laCisl per voce di Annamaria Furlan, segretario confederale nazionale,intervenuta stamani all’assemblea dei delegati della Cisl Sicilia, aMessina. Per Furlan è, questo, “un piano strategico di assoluta urgenzaper il Paese anche se lo sviluppo è questione che attiene alla responsa-bilità del governo centrale come di quelli locali e che passa pure per unariforma fiscale che tagli il peso delle tasse su lavoratori e pensionati”.Furlan sollecita lo sblocco delle grandi opere già finanziate dal Cipe,“abbiamo bisogno di investimenti importanti”; e sottolinea che perché lacrescita si metta in moto “i comuni virtuosi devono poter derogare dalpatto di stabilità per le opere medio-piccole urgenti per le città”. Bisognatagliare il cordone ombelicale tra banche e titoli del debito pubblico. È lamadre di tutte le riforme europee. Ne è convinto Giuseppe Gallo, segre-tario nazionale dei bancari Cisl, che lo ha ribadito stamani nel corso del-l’assemblea generale dei delegati della Cisl Sicilia, a Messina. Le ban-che italiane, sostiene Gallo, hanno complessivamente un buon equilibriopatrimoniale e mostrano una buona sostenibilità economica. Hanno peròin portafoglio qualcosa come 272 miliardi di titoli italiani del debito pub-blico. È questo il punto dolente, perché “sale lo spread e i titoli perdono valo-re”, cosicchéle banche sono costrette a fare aumenti di capitale e “con-seguentemente, riducono il credito all’economia”. Per Gallo, “da questocul de sac se ne può uscire solo consentendo alla Bce di acquistaredirettamente sul mercato primario i titoli del debito pubblico degli Stati ofacendo della Bce un creditore di ultima istanza”. È questa una riformaeuropea alla quale non ci si può più sottrarre.

foto di Peppe Saya

Page 37: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT37

Page 38: il Cittadino n. 78

La cartolinaLa cartolinafoto di Peppe Saya

Page 39: il Cittadino n. 78

Saluti da Ganzirri(Me)

Page 40: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT40

"Il festival di Taormina di quest' anno - dice il Direttore Mario Sesti - proporrà diversi filmche, da tutte le parti del mondo, sembrano interrogarsi su questo mistero: perchè sesso esentimenti spesso somigliano a due sistemi operativi che non riescono a dialogare tra diloro? Insieme a pubblico e stampa, quest' anno, il festival, soprattutto, inviterá a scoprirecome la commedia oggi sia il linguaggio cinematografico più competente, ricco, rivelatoree divertente per esplorare le imprevedibili peripezie in cui i nostri desideri e le nostre pas-sioni ci trascinano. Non credo ci sia nessuno che non sappia quanto possa essere seriauna cosa così divertente".Nelle sale italiane il 29 giugno grazie a Moviemax, il film segue le avventure e le disavven-ture di Marc Marronier (Gaspard Proust) critico letterario di giorno e cronista mondano disera con una visione disincantata dell'amore: secondo Marc, anche l’amore ha una data discadenza… può durare al massimo tre anni, ossia il tempo esatto che ha impiegato il suomatrimonio per andare allo sfascio! La moglie, Anne (Elisa Sednaoui), gli ha preferito unnuovo compagno, uno scrittore di successo. Per ripicca e per sfida, Marc si getta a capo-

“L’amore dura tre anni”

SpettacoliSpettacoli

Prima grande anteprima del 58°Taormina FilmFest diretto daMario Sesti che si terrà dal 22 al28 giugno prossimi. Dalla Francia – dove la rinascitadella commedia sta vivendo unastagione d’oro - arriva L'amoredura tre anni esordio alla regia diFrédéric Beigbeder e adattamen-to del suo stesso romanzo (pub-blicato in Italia da Feltrinelli).

Page 41: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT41

fitto nella scrittura di un cinico pamphlet contro l’amore. Nello stesso momento, la sua vitaviene scossa dall’incontro con l’irresistibile Alice (Louise Bourgoin, Adèle e l'enigma delfaraone di Luc Besson). Poco a poco, le sue certezze cominciano a vacillare e capisce chedeve rimettere in discussione tutto ciò che ormai aveva dato per assodato nel suo manua-le sull'amore, sul sesso e sui legami affettivi.Una commedia sofisticata e divertente: “Trovo poetica l’idea di un uomo che è appena statomollato e per dimenticare la sua donna va in un club di strip-tease, dove, come per magia,tutte le ballerine, le cameriere e le hostess hanno il viso e il corpo della ragazza che lo halasciato. Per Louise non è stata una scena facile da girare; ha dovuto imparare la «poledance» per l’occasione!” sottolinea il regista. Il progetto scelto dal Comitato Taormina Arte è quello di “Agnus Dei Production” di TizianaRocca, general manager della manifestazione. Il Taormina FilmFest è promosso dalComitato Taormina Arte e sostenuto dall’Assessorato Regionale Turismo e dal Ministeroper i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale Cinema.

Page 42: il Cittadino n. 78

La 58°edizione del TaorminaFilmFest (Messina-Taormina, 22-28 giugno 2012) accanto algrande cinema nazionale ed internazionale e ai tanti ospiti, avrà come protagonista in tuttele serate la solidarietà con cinque progetti di beneficenza. Dall’impegno per la Sicilia adHaiti, all’Unicef, fino alla doppia serata devoluta per i terremotati dell’Emilia.Si parte con la serata del 22 giugno che sarà a sostegno della cittadina messinese diGiampilieri, sconvolta dall’ondata di fango nel 2009. In occasione dell’anteprima delTaorminaFilmFest al Palacultura di Messina dove si terrà l’incontro “I Castellitto famigliad’autore”, il pubblico potrà fare una donazione alla Sicilia Emergenze Volontari dellaProtezione Civile. Il 23 giugno è la volta di Haiti, durante la serata di apertura presso ilTeatro Antico di Taormina, sarà assegnato il primo Humanitarian Taormina Award a PadreRick e il ricavato dei biglietti andrà a sostegno della fondazione Rava per i terremotati diHaiti. Il 25 giugno la solidarietà torna in Sicilia a favore del comune di San Fratello colpitada numerose frane e smottamenti in questi anni. La serata in programma al Teatro Anticodel 26 giugno sarà invece devoluta all’Unicef, mentre chiude l’impegno del Festival nelsegno della solidarietà la doppia serata del 27 e 28 giugno che sarà interamente devolutaa favore dei terremotati dell’Emilia. “Il sostegno e l'adesione alle iniziative benefiche - afferma il sindaco di Taormina MauroPassalacqua - caratterizza ormai da vari anni il brand Taormina Arte. Con una particolareattenzione al nostro territorio, senza però dimenticare le emergenze nazionali e internazio-nali. Da qui i cinque progetti di beneficienza per i comuni messinesi sconvolti da calamitànaturali, per la sfortunata Haiti, per i terremotati del centro-nord Italia”. “Spero - afferma ilsindaco di Taormina - che il pubblico del FilmFest aderisca generosamente alle nostre ini-ziative perchè, anche in momenti economicamente difficili come quelli che stiamo vivendo,non si può negare di essere solidali con chi soffre più di noi e ha bisogno del nostro aiuto”.“Il Taormina FilmFest quest’anno devolverà in beneficenza l’intero incasso delle serate alTeatro Antico, mentre per le serate ad ingresso gratuito sarà il pubblico con le donazioni afar sentire il suo sostegno a coloro i quali sono stati colpiti negli ultimi anni da tragedie eche tutt’ora vivono in condizioni di forte disagio. - sottolinea Tiziana Rocca, GeneralManager del Festival -. Ci è sembrato importante e doveroso – mai come quest’anno -legare alle serate del Festival progetti di solidarietà”.La 58esima edizione del Taormina FilmFest si svolgerà dal 22 al 28 giugno 2012 conun’anteprima il 22 giugno a Messina dove nel 1955 nacque la prima edizione dell’al-lora “Rassegna Cinematografica Internazionale”. Mario Sesti è il Direttore Editoriale, Tiziana Rocca il General Manager.

42 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT42

Il Taormina Film Fest per la solidarietàDalla Sicilia ad Haiti senza dimenticare l’Emilia

Page 43: il Cittadino n. 78

43WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

43

Alluvione Giampilieri 2009

foto Peppe Saya

Page 44: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT44

CulturaCultura

Page 45: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT45

Page 46: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT46

Nuova collettiva al Kafkart di Via C. Battisti n°62La mostra del 16 Giugno

“La forma dei segni”offre i lavori di sette artisti messinesi con opere deltutto inedite.Espongono: Pietro Bitto, Roberto Caruso, Carmelo Dinaro, Nico Campone, Paolo Gaudenti,Diego Manualdi, Sandra Zoè.Presenzieranno: Prof.ssa Teresa Rizzo e Dott. PaoloLanza critico d´arte.

foto di Antonio De Felice

Page 47: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT47

Page 48: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT48

La comunità della Basilica di Sant’Antonio ha pensato di fare cosa gradita alle migl accoglienza attorno al Santuario, punto d

e di gioia.Tale manifestazione ha lo scopo di coinvolgere turale in cui arte, musica, spettacolo e sport s Basilica.L’evento programmato per sabato 16 giugn è stato predisposto secondo la moderna formu L’obiettivo è quello di recuperare alcune antich mente attesa, senza però dimenticare di rispo tà con vitale, entusiasta e spensierata partecip

Page 49: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT49

in occasione della prossima festa in onore del proprio Patrono S. Antonio di Padova iaia di devoti e turisti, messinesi, calabresi e siciliani, di promuovere una serata di

di riferimento per le migliaia di fedeli che vogliono condividere momenti di preghiera

e ed aggregare l’intera cittadinanza, in particolare ragazzi e giovani in un evento cul- i fondono in un unico progetto fruibile lungo le strade chiuse al traffico, adiacenti la

no 2012, vigilia della Processione con il Carro Trionfale del Santo e le sue Reliquie, ula della “Notte Bianca”.

he tradizioni che avevano fatto della festa di Sant’Antonio una ricorrenza particolar- ndere anche al nuovo sentire, specialmente dei tanti giovani che vivono la religiosi-

pazione.

Page 50: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT50

Page 51: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT51

PROGRAMMA15 giugnoSolennità del Sacro Cuore di Gesù, Giornata degliAmmalati – U.N.I.T.A.L.S.I ore 17,00 S. Rosario ore17,30 Preghiere e Canti a S. Antonio ore 18,00 S.Messa con l’Unzione degli Infermi, presieduta daMons. SALVATORE DE DOMENICO, Rettore dellaChiesa S. Giovanni Decollato16 giugno Si svolgerà per la prima volta la NOTTE BIANCA diS. Antonio, evento organizzato dal Comitato FesteAntoniane e da alcuni amici della Basilica. A partiredalle ore 20 in Basilica si volgeranno sei concerti dimusica classica e moderna; nelle vie S. Cecilia,Cesare Battisti e piazza Di Francia Artisti di strada,giocolieri, musicisti e tante altre iniziative animeran-no la Notte di S. Antonio. Nel cortile antoniano visarà una mostra fotografica con immagini d’epocadella Processione di S. Antonio e del CarroTrionfale.17 giugnoProcessione di S. AntonioSS. Messe: ore 7,30 - 9,00 - 10,00 – 12,30 – 16,30– 17,30 – 18,30 ore 11,00 Solenne S. Messa presie-duta da Sua Ecc.za Rev.ma Mons. PIER LUIGICELATA, Segretario del Pontificio Consiglio per ilDialogo Interreligioso. ore 19,30 Processione con ilCarro trionfale e le Reliquie di S. Antonio, con la par-tecipazione di Sua Ecc.za Mons. Pier Luigi Celata edei Canonici del Capitolo della Basilica Cattedrale edel Piccolo Coro dell’Antoniano. ore 21,30 SolenneBenedizione ai devoti e pellegrini su Via S. Cecilia23 giugnoAnniversario dell’Elevazione a Basilica delSantuarioore 18,00 S. Messa nel VII° Anniversario dellaElevazione a Basilica del Santuario presieduta daMons. MARIO DI PIETRO, Vicario foraneo diMessina centro, Parroco di S. Caterina V. e M.24 giugnoGiornata dei Bambini e Atto di affidamento al Santoore 17.00 S. Messa con consegna dello scapolare aibambini dai 0 ai 13 anni, presieduta P. GIUSEPPELA SPEME, Parroco a Fiumedinisi ed Economodella Diocesi di Messina ore 18,30 S. Messa

Page 52: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT52

Oggi la liturgia ci propone due piccole paraboleche ci aiutano a entrare nel mistero del Regno diDio, ci aprono prospettive nuove e inedite sullalogica di Dio, sullo stile della sua rivelazione tragli uomini.Parlando del regno di Dio Gesù ricorre all’imma-gine di un seme, il più piccolo di tutti i semi, chenon ha nessuna evidenza o apparenza, tanto damarcire nascosto nel terreno; non esige dispie-gamento di forze e di impegni, tanto che il conta-dino può persino dormire, senza comprometter-ne l’efficacia. La prima parabola paragona il Regno di Dio a unuomo che getta il seme nel terreno e che nonpuò fare nulla se non affidarsi alla potenza delseme stesso e fidarsi che nel buio e nel nascon-dimento stia germogliando la vita.Il Regno di Dio non è un prodotto dell’uomo, maun dono di Dio. Un dono sottratto alle logiche diefficienza e di visibilità che spesso condizionanola nostra «spolmonante» frenesia. La parabola èun invito alla fiducia: anche se la presenza delRegno può apparire improduttiva, nascosta o —addirittura — assente, esso è presente ed è allavoro. Anche se sottratto alla vista, proprio comeil seme sottoterra, il Regno di Dio è presente.Accanto alla fiducia, la parabola invita a riscopri-re la virtù della pazienza. Tra il momento dellasemina e quello del raccolto, c’è un tempo in cuiil contadino può solo attendere e contemplare ilmiracolo della vita che avviene nel silenzio dellaterra. Penso che la stessa cosa valga anche peri nostri percorsi personali o comunitari: a voltesiamo così ansiosi di verificare i frutti dei nostriimpegni spirituali o delle nostre scelte pastorali,che corriamo il rischio di rimanere eternamentedelusi. Concediamo il tempo al seme dellaParola di marcire nella terra e portare frutto.Affidiamoci alla sua potenza contemplando il

Primiziedel Regno

Commento al Vangelo

“Così è il regno di Dio:

come un uomo che getta

il seme nel terreno;

dorma o vegli, di notte o

di giorno, il seme

germoglia e cresce. Come

egli stesso non lo sa”.

(Mc 4, 26-34)

17 Giugno 2012XI domenica T.O. (B)

Page 53: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT53

miracolo della fecondità dello Spirito. La seconda parabola che la liturgia ci offre si gioca invece sul contrasto della piccolezza delseme di senapa e della grandezza dell’albero che da esso può nascere: in ciò che può appa-rire piccolo o insignificante, debole o trascurabile, si cela il mistero di una presenza, quelladi Dio e del suo Regno. Siamo capaci noi di condividere questa passione di Cristo per tutto ciò che è fragile e vivenel provvisorio, ma cresce e si protende verso l’eterno? Si tratta di una particolare sensibili-tà o, se si preferisce, di uno stile che deve essere declinato in comportamenti diversi.Anzitutto siamo chiamati a intuire che anche dentro le situazioni più consuete e apparente-mente insignificanti può trovarsi qualcosa di eccezionale. Le realtà più belle non sono quel-le che immediatamente colpiscono i sensi, ma quelle che si colgono con un’interiore dispo-sizione di stupore. E non solo per certi fatti importanti e promettenti, ma anche per tanti pic-coli segni che ciascuno può scoprire in se stesso e attorno a sé. E se dovessimo non avver-tire questi segni? Che ne è del Regno di Dio dentro di noi?Abbiamo talvolta l’impressione di concedere poco a Dio perché quasi tutto il nostro tempo èassorbito da occupazioni, per così dire, profane: lavoro, interessi, svaghi... Ma facciamocicoraggio. Il Regno di Dio può crescere in noi senza che ci accorgiamo, sia che vegliamo siache dormiamo. Il Regno di Dio cresce anche attraverso le incombenze quotidiane, apparen-temente dispersive. Questa fiducia ci deve accompagnare anche quando rivolgiamo il nostrosguardo sulle persone alle quali siamo legati da un rapporto di particolare prossimità.Se ci sembra che dopo aver lavorato per la causa del Regno i risultati siano scarsi o addirit-tura sconfortanti (penso in particolare alla delusione di certi genitori in ordine alla educazio-ne cristiana dei figli), non bisogna perdere la fiducia. Sappiamo aspettare.Sogniamo pure l’albero frondoso, ma, se mancasse, sappiamo apprezzare anche l’esile ger-moglio appena spuntato. E se mancasse anche questo, ricordiamoci del seme nascosto. Per quel seme Dio non cessa di amare, di trepidare, di sperare e di sognare.

Page 54: il Cittadino n. 78

parole in bluparole in blu

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT54

Scilla Villa Catona, ed eccomi a Reggio.Scendo quasi sempre all'inizio delLungomare, una delle più belle passeggia-te del mondo, che sarebbe la più bella sesi riuscisse a scavare un tunnel tra le duestazioni di Reggio per nascondervi il traf-fico ferroviario. Davanti a me è Messina.Ogni volta che la guardo non posso impe-dirmi di pensare a quel terribile terremotoche la ingoiò nel 1908. Ora la città è nuo-vamente tutta in piedi è brilla al sole. Ildialogo con Reggio non è fatto di case, digettate, di scogli, di navi, di bagliori che siconfrontano. C'è qualche cosa che va oltrequesti aspetti della realtà sensibile. Il dia-logo tra le due città supera la cronaca esupera anche la storia. Sono due divinitàche si parlano dalle opposte rive, sdraiateal sole, avendo le montagne per cuscino, e,al suono delle loro antiche parole, il tempobrucia la sua vecchiezza e i suoi lutti,ritorna giovane e senza memoria, risalealla sorgente da cui scaturì la prima albadell'uomo.

Rèp

aci

Leo

nid

a

Palmi, 5 aprile 1898 Marina di Pietrasanta, 19 luglio 1985

Page 55: il Cittadino n. 78

Siamo ancora in Europa? Abbiamo giàpassato la soglia dell'Oriente?Come un porto di una delle isole Cicladi,bianca e quasi impallidita dal sole, contetti piani, sparsa di cupole moresche econ le cime dei campanili stranamenteacuminate, si stende Messina sul mare esale dai monti, che si alzano rapidamen-te dalla costa. Scabrosa e con profiloirregolarmente dentato e solcato dallespaccature profonde, taglienti e irtedelle valli, si stende la catena dei montiPelori fino al promontorio, all'aperturadello stretto.

Sch

nee

gan

sC

arl A

ug

ust

1835 in Straßburg1898 in Genua

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT55

Page 56: il Cittadino n. 78

56 WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT

Mangia sanoMangia sanoa cura di Mimmo Saccà

RERE

La dieta è fondamentale per il benessere. E mai come oggi è vero, dopo aver letto irisultati di un largo studio svedese durato labellezza di 25 anni.Ciò che ha messo in evidenza lo studio èche una dieta a basso tenore di carboidratiin realtà ha fatto aumentare nel tempo i livel-li di colesterolo, nonostante vi sia stato inparallelo un minore consumo di grassi.Nonostante questo intervento per la riduzio-ne dell’assunzione di grassi, nell’interoperiodo di 25 anni il BMI (l’indice di massacorporeo) della popolazione è aumentato aprescindere dal tipo di dieta. L’aumento delBMI associato all’aumento di colesteroloregistrato va ad aumentare di conseguenzail rischio per le malattie dell’apparato cardio-circolatorio.I dati raccolti dai ricercatori hanno permessodi osservare come le abitudini alimentari sifossero modificate a seguito degli interventidi sensibilizzazione e partecipazione adeterminati programmi come per esempio ilVästerbotten Intervention Programme (VIP)varato nel 1985. Questo programma prevedeva un’informa-zione sulla salute e l’alimentazione, unamigliore etichettatura dei prodotti, una con-sulenza alimentare, esami clinici e altroancora.Il progetto VIP, in particolare, preve-deva una diversa distribuzione dei grassi edei carboidrati nella dieta. Questo effetto siè mostrato con una riduzione del 3 percentonel consumo di grassi per gli uomini e del 4percento per le donne. Misurato nel 1992, ildato è rimasto stabile fino al 2005. La modifica nell’assunzione, sia per quanti-

tà che per qualità, si è rivelata in un abbas-samento generale dei livelli di colesterolo.Tuttavia, dopo il 2005 i livelli totali di grassisaturi è tornato ad aumentare, mentre inparallelo è diminuito il consumo di carboi-drati complessi per via di una campagnamediatica che promuoveva diete a bassoindice glicemico (IG).Il problema è che, da questo punto in poi, ilivelli di colesterolo hanno cominciato dinuovo ad aumentare, nonostante l’introdu-zione di un trattamento ipocolesterolemiz-zante. Insomma, diventa sempre più difficilecapire quale sia la dieta giusta per mettersial riparo dalle mille insidie per la salute. In definitiva, come detto, il bilanciamento èessenziale e poi la scelta migliore potrebbeessere quella di consultarsi con un nutrizio-nista che possa adeguare la dieta per ognu-no, poiché le cose possono sempre esseredifferenti da individuo a individuo.

Mangi male e il cuore ne soffre

Page 57: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT57

Mangia sanoMangia sano

Pizzette di zucchine

Ingredienti per 12 pizzette

• 100 gr di Mozzarella

• Olio di oliva q.b.

• Origano q.b.

• Pepe q.b.

• 120 gr di Pomodori passati

• Sale q.b.

• 3 (da circa 200 gr) Zucchine piccole

e tonde

La ricetta

REREPREPARAZIONE

Per preparare le pizzette di zuc-chine iniziate lavando le zucchi-ne, eliminate le estremità etagliatele a fettine dello spesso-re di 1 cm e mettetele da parte.Setacciate la passata di pomo-doro per ottenere una consi-stenza più densa, poi aggiunge-te l’olio, il sale, il pepe e l’origa-no. A questo punto tagliate acubetti la mozzarella. Prendete una ciotola e versateun paio di cucchiai di olio, unge-te le zucchine e poi cuocetelesu una griglia ben calda.Quando le zucchine risulteran-no cotte, trasferitele su unateglia rivestita con la cartaforno. Ora componete le pizzet-te: spalmate ciascuna fetta conun cucchiaio di passata dipomodoro e guarnite con icubetti di mozzarella. Per finirecuocete le pizzette di zucchinein forno preriscaldato a 200° percirca 5 minuti, il tempo necessa-rio per far sciogliere la mozza-rella. Servite le zucchine bencalde.

Page 58: il Cittadino n. 78
Page 59: il Cittadino n. 78

Amarcord

Page 60: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT60

Page 61: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT61

Sportil Cittadino

Il Città di Messinamette ko il Gladiatornel primo round

Page 62: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT62

CITTÀ DI MESSINA: Di Dio, Cappello, Cordima, Frassica, Bombara, Giardina, Munafò, Assenzio, Pirrotta (79´ Fugazzotto), Rosa (68´ Camarda), Buda. A disp.:Mannino, Nicolò, Cucè, D´Arrigo, Giacobbe. All.: Panarello. GLADIATOR: Iafullo, Aiello, Criscuolo, Vitiello, Noviello, Martone, Bizzarro, Di Pietro (62´ Leone), Russo, Bonavolontà (84´ Armonia), Di Palma. A disp.: De Filippo,Panariello, Caiazza, Merolla,Luce. All.: Carannante. ARBITRO: Ramy Ibrahim Kamal Jouness di TorinoASSISTENTI: Maiorano di Paola e Maiorano della sezione di Rossano RETE: Camarda all’81’ su rigoreAMMONITI: Criscuolo, Bonavolontà, Leone, Vitiello, Caiazza, Giardina e Pirrotta ESPULSI: Armonia RECUPERO: 1’ e 5’

Il tabellino

Il rigore di Camarda accende il Città di Messina

EEccEllEnzaccEllEnza GGirir . B. B

Page 63: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT63

CITTÀ DI MESSINA: Di Dio, Cappello, Cordima, Frassica, Bombara, Giardina, Munafò, Assenzio, Pirrotta (79´ Fugazzotto), Rosa (68´ Camarda), Buda. A disp.:Mannino, Nicolò, Cucè, D´Arrigo, Giacobbe. All.: Panarello. GLADIATOR: Iafullo, Aiello, Criscuolo, Vitiello, Noviello, Martone, Bizzarro, Di Pietro (62´ Leone), Russo, Bonavolontà (84´ Armonia), Di Palma. A disp.: De Filippo,Panariello, Caiazza, Merolla,Luce. All.: Carannante. ARBITRO: Ramy Ibrahim Kamal Jouness di TorinoASSISTENTI: Maiorano di Paola e Maiorano della sezione di Rossano RETE: Camarda all’81’ su rigoreAMMONITI: Criscuolo, Bonavolontà, Leone, Vitiello, Caiazza, Giardina e Pirrotta ESPULSI: Armonia RECUPERO: 1’ e 5’

Davanti a una buona cornice di pubbl i-co il Città di Messina si impone per 1-0sul Gladiator grazie al calcio di rigoretrasformato da Camarda all’81’. I giallo-rossi, pur non brillando, si aggiudicanoil primo round della f inale play-off con-tro un avversario ben organizzato chedotato di un’ott ima forza fisica. Gara molto combattuta a centrocampoche non ha regalato grandi emozioni,Pirrotta e compagni hanno fat icato acreare gioco e nelle poche occasioni dagoal create è mancata la lucidità.Dall’altra parte un Gladiator dispostobene in campo che ha impostato unagara di rimessa riuscendo a impensieri-re Di Dio in alcuni frangenti. Il tecnico Rando segue la part ita in tri-buna per via delle due giornate di squa-l if ica rimediate la scorsa sett imanadurante la gara con il Rende. Al suoposto in panchina si siede il vicePanarello.

Il rigore di Camarda accende il Città di Messina

Servizio fotografico di Peppe Saya

Page 64: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT64

Inizio di gara scoppiettante: Assenzio si invola sulla sinistra per poi scaricare versola porta da posizione defilata: il suo t iro centra la traversa. Risponde t imidamen-te il Gladiator al 4’ con un debole t iro di Bonavolontà. All’8’ il Città di Messina gua-dagna il primo calcio d’angolo, dalla bandierina Giardina mette al centro trovandoPirrotta la cui girata viene respinta dalla difesa neroazzurra. Al 12’ ci prova ilGladiator con il cross di Bizzarro raccolto da Bonavolontà che costringe Di Dio arespingere in corner. Al 25’ ancora ospit i in avanti con un bel t iro d’esterno di DiPalma che si spegne sul fondo. Primi trenta minuti che vedono le due squadrefronteggiarsi al centro del campo; i giallorossi, un po’ troppo contratt i, fat icano acreare gioco. Al 36’ occasionissima per il Città di Messina: Assenzio con una percus-sione dalla sinistra entra in area di rigore, scodella al centro per Rosa che da ott i-ma posizione clamorosamente manda alto di testa. Due minuti più tardi Buda rac-cogl ie un rinvio sballato del port iere Iafullo ma scarica debolmente verso la portaavversaria. Al 43’ Rosa fa da sponda a Pirrotta che al volo non trova lo specchio. Unminuto più tardi ancora una ghiotta chance per il Città di Messina: il sol itoAssenzio trova Buda con un ott imo lancio, l’attaccante aggancia la sfera ma incre-dibilmente calcia fuori dopo aver scartato il port iere. Termina qui la prima frazio-ne di gara, i padroni di casa pagano la mancanza di lucidità sotto porta. Al 49’ minuto brivido per il Città di Messina: Cordima sbagl ia a rilanciare consen-tendo a Di Palma di t irare a un passo dalla l inea di porta ma ci mette una pezzal’ott imo Di Dio che d’ist into si oppone al t iro dell’avversario. Al 56’ Assenzio pesca

Page 65: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT65

Rosa che fa sua la sfera e scarica al volo verso la porta da posizione defilata, il suotiro si spegne sul fondo. I giallorossi continuano a fare fat ica permettendo alGladiator di difendersi con ordine. Panarello al 68’ effettua la prima sost ituzione: lospento Rosa fa posto a Camarda che torna a giocare al Celeste dopo un assenza diben cinque mesi. Dieci minuti più tardi è il turno di Fugazzotto che rileva Pirrotta.Proprio il neo entrato all’ 80’ raccogl ie il lancio di Bombara e in area di rigore vieneatterrato da Criscuolo. L’arbitro dopo alcuni secondi di incertezza decreta il calcio dirigore. Dal dischetto si presenta Camarda che con freddezza real izza, festeggiandoil suo ritorno al goal. Esplode il “Celeste”. Il vantaggio dei giallorossi innervosisce gl iavversari che si ritrovano in dieci dopo l’espulsione di Armonia che commette unfallo di frustrazione su Bombara, a quaranta secondi dal suo ingresso in campo. Lagara non regala ulteriori emozioni e dopo cinque minuti Jouness da Torino manda lesquadre negl i spogl iatoi. Il Città di Messina riesce a strappare una vittoria importante in vista della gara diritorno prevista per il prossimo 17 giugno. I giallorossi troveranno un cl ima infuoca-to ma hanno tutte le carte in regola per coronare il sogno serie D. Non sarà della par-t ita Giardina, diff idato dopo l’ammonizione rimediata.

Page 66: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT66

acr Macr MEssinaEssina

Pietro Lo Monaco

Determinazione, grinta, volontà, capacità, competenza, onestà, possibil ità e messinesità: questo è quello che quest’oggi ha consentito alla famigl ia LoMonaco di acquisire il 67% delle quote societarie dell’Acr Messina. E’, quella di oggi, una giornata storica per tutto il tifo messinese. E’ stata una giornatavissuta accanto alla radiol ina o davanti ad un pc per molti, ma anche sotto ad un balcone, precisamente quello dello studio del notaio Arrigo al civico 40di via La Farina, per altri. Se sono il 67% e non l’intero pacchetto le quote passate alla famigl ia Lo Monaco, è perché all’appello è mancato l’AD del gruppo Trinacria(uno dei tre, insie-me a quello dei Sostenitori del Messina e a quello di Lello Manfredi, che nel corso di questa stagione ha consentito all’Acr Messina di restare in vita), fuoricittà per lavoro. Il passaggio del restante 33%, ad ogni modo, avverrà entro venerdì, in attesa che sabato venga presentato l’organigramma societario inuna conferenza stampa al Comune di Messina. In una lunga intervista al canale locale della RTP, Pietro Lo Monaco si è detto soddisfatto per essere riuscito ad acquisire il Messina, ha prospettato un futu-ro roseo e diametralmente opposto alla realtà che Messina ed i messinesi sono stati costretti a vivere nelle ultime cinque stagioni(da quando l’ex presiden-te Pietro Franza decise di non iscrivere la squadra in Serie B, il sindaco Buzzanca non aderì al Lodo Petrucci e l’F.C. cadde nel baratro - ndr). Le idee sono tante, gl i uomini sembrano essere quell i giusti e Messina è una città che ha assoluto bisogno di tornare a respirare il calcio che conta. Alcunimembri dell’Acr di questa stagione faranno parte anche del nuovo Messina: su tutti spicca il nome di Nicky Patti (vice presidente?), uno tra i principal i arte-fici di questo passaggio di mano nei confronti di Pietro Lo Monaco. La notizia della f irma(giunta alle 17 di martedì) ha già raggiunto le principal i testategiornal istiche nazional i, segno, qualora vi fosse la necessità di rimarcarlo, dell’importanza mediatica attirata da un personaggio che mastica calcio da circaquarant’anni come Pietro Lo Monaco e che ha consentito al Catania calcio di acquisire, tra beni mobil i ed immobil i, circa 350 mil ioni di euro negl i ultimisette anni.E’ già stata scelta la sede del ritiro che sarà, presumibilmente tra f ine lugl io ed inizio agosto, a Castel di Sangro (cittadina abruzzese che ospiterà anche unaparte del ritiro del Genoa, società di cui è DG proprio Pietro Lo Monaco – ndr). Inoltre, sempre col Genoa, si disputerà al “San Fil ippo” un’amichevole di lussoper onorare la memoria di Franco Scogl io, ex indimenticato con i colori del leone e del grifone impressi nel cuore. Oggi lo sport cittadino è ripartito e da basi sol ide, ma adesso tocca alle istituzioni rispondere presente; per farlo si può partire dal risanamento di uno sta-dio, il “San Fil ippo”, che è rimasto una vera e propria cattedrale nel deserto, lasciato in bal ia delle intemperie atmosferiche e privo di alcuna manutenzio-ne. Si prospetta una grande stagione per i peloritani, una stagione con un ritorno vero del pubbl ico, non si può di certo lasciare che la capienza di uno sta-dio da più di 40.000 posti venga l imitata a circa 7.000 per via del crollo di una strada situata proprio tra la curva A(o curva Nord) dello stadio e la montagnache lo sovrasta. I lavori di rimessa in sesto non sono mai partiti da un anno a questa parte.Le possibil ità per eventi a Messina sono state tante, ma a tutti si è dovuto dire “no” proprio a causa di quella strada. Saranno così attente le istituzioni damettersi in moto ora che è davvero giunta l’ora ed ora che “qualcuno” sarà più l ibero da impegni con Palermo?E’ opportuno, inoltre, ricordare quanto di buono è stato fatto da chi, in prima persona, c’ha messo la faccia in questa vicenda: Lello Manfredi. Oltre ad esser-si guadagnato la medagl ia di “tifoso doc”, il da oggi ex presidente dell’Acr si è guadagnato il rispetto come uomo, quello che in tanti non sono riusciti adavere. Un grazie di cuore va a lui e a tutti coloro che hanno contribuito, sotto ogni punto di vista, a portare avanti questa società, giocatori compresi. IlMessina risorge dalle ceneri come un’Araba Fenice e, da oggi, torna a volare alto nel cielo, l i dove merita di stare. Messina, la storia continua…

di Hermes Carbone

Il Messina risorge dalle ceneri come un’Araba Fenice

Page 67: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT67

Determinazione, grinta, volontà, capacità, competenza, onestà, possibil ità e messinesità: questo è quello che quest’oggi ha consentito alla famigl ia LoMonaco di acquisire il 67% delle quote societarie dell’Acr Messina. E’, quella di oggi, una giornata storica per tutto il tifo messinese. E’ stata una giornatavissuta accanto alla radiol ina o davanti ad un pc per molti, ma anche sotto ad un balcone, precisamente quello dello studio del notaio Arrigo al civico 40di via La Farina, per altri. Se sono il 67% e non l’intero pacchetto le quote passate alla famigl ia Lo Monaco, è perché all’appello è mancato l’AD del gruppo Trinacria(uno dei tre, insie-me a quello dei Sostenitori del Messina e a quello di Lello Manfredi, che nel corso di questa stagione ha consentito all’Acr Messina di restare in vita), fuoricittà per lavoro. Il passaggio del restante 33%, ad ogni modo, avverrà entro venerdì, in attesa che sabato venga presentato l’organigramma societario inuna conferenza stampa al Comune di Messina. In una lunga intervista al canale locale della RTP, Pietro Lo Monaco si è detto soddisfatto per essere riuscito ad acquisire il Messina, ha prospettato un futu-ro roseo e diametralmente opposto alla realtà che Messina ed i messinesi sono stati costretti a vivere nelle ultime cinque stagioni(da quando l’ex presiden-te Pietro Franza decise di non iscrivere la squadra in Serie B, il sindaco Buzzanca non aderì al Lodo Petrucci e l’F.C. cadde nel baratro - ndr). Le idee sono tante, gl i uomini sembrano essere quell i giusti e Messina è una città che ha assoluto bisogno di tornare a respirare il calcio che conta. Alcunimembri dell’Acr di questa stagione faranno parte anche del nuovo Messina: su tutti spicca il nome di Nicky Patti (vice presidente?), uno tra i principal i arte-fici di questo passaggio di mano nei confronti di Pietro Lo Monaco. La notizia della f irma(giunta alle 17 di martedì) ha già raggiunto le principal i testategiornal istiche nazional i, segno, qualora vi fosse la necessità di rimarcarlo, dell’importanza mediatica attirata da un personaggio che mastica calcio da circaquarant’anni come Pietro Lo Monaco e che ha consentito al Catania calcio di acquisire, tra beni mobil i ed immobil i, circa 350 mil ioni di euro negl i ultimisette anni.E’ già stata scelta la sede del ritiro che sarà, presumibilmente tra f ine lugl io ed inizio agosto, a Castel di Sangro (cittadina abruzzese che ospiterà anche unaparte del ritiro del Genoa, società di cui è DG proprio Pietro Lo Monaco – ndr). Inoltre, sempre col Genoa, si disputerà al “San Fil ippo” un’amichevole di lussoper onorare la memoria di Franco Scogl io, ex indimenticato con i colori del leone e del grifone impressi nel cuore. Oggi lo sport cittadino è ripartito e da basi sol ide, ma adesso tocca alle istituzioni rispondere presente; per farlo si può partire dal risanamento di uno sta-dio, il “San Fil ippo”, che è rimasto una vera e propria cattedrale nel deserto, lasciato in bal ia delle intemperie atmosferiche e privo di alcuna manutenzio-ne. Si prospetta una grande stagione per i peloritani, una stagione con un ritorno vero del pubbl ico, non si può di certo lasciare che la capienza di uno sta-dio da più di 40.000 posti venga l imitata a circa 7.000 per via del crollo di una strada situata proprio tra la curva A(o curva Nord) dello stadio e la montagnache lo sovrasta. I lavori di rimessa in sesto non sono mai partiti da un anno a questa parte.Le possibil ità per eventi a Messina sono state tante, ma a tutti si è dovuto dire “no” proprio a causa di quella strada. Saranno così attente le istituzioni damettersi in moto ora che è davvero giunta l’ora ed ora che “qualcuno” sarà più l ibero da impegni con Palermo?E’ opportuno, inoltre, ricordare quanto di buono è stato fatto da chi, in prima persona, c’ha messo la faccia in questa vicenda: Lello Manfredi. Oltre ad esser-si guadagnato la medagl ia di “tifoso doc”, il da oggi ex presidente dell’Acr si è guadagnato il rispetto come uomo, quello che in tanti non sono riusciti adavere. Un grazie di cuore va a lui e a tutti coloro che hanno contribuito, sotto ogni punto di vista, a portare avanti questa società, giocatori compresi. IlMessina risorge dalle ceneri come un’Araba Fenice e, da oggi, torna a volare alto nel cielo, l i dove merita di stare. Messina, la storia continua…

Il Messina risorge dalle ceneri come un’Araba Fenice

Page 68: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT68

Page 69: il Cittadino n. 78

WWW.ILCITTADINODIMESSINA.IT69

Anche la Sicilia sarà rappresentata al Trofeodelle Regioni, gara organizzata dallaFederazione Italiana Nuoto e riservata aimigliori atleti della categoria “propaganda“tesserati per le associazioni sportive con laqualifica di Scuola Nuoto Federale, in pro-gramma a Chianciano Terme da venerdì 15 adomenica 17 giugno. Tra questi atleti, bentre nuotano per l´Ulysse Nuoto Messina: sitratta di Davide D´Amico impegnato nei 50dorso, Matteo Guglielmo che nuoterà i 50rana e Alexander Forestiere nei 50 stile libe-ro, tutti nati nel 2003. I tre ulyssini si sonocontraddistinti durante tutta la stagione nellevarie fasi regionali, meritandosi la partecipa-zione al Campionato Italiano. Ad accompa-gnare i tre piccoli atleti in terra Toscana unodei Tecnici dell´Ulysse, Simone Zappia, entu-siasta di supportare i suoi giovani atleti inun´esperienza che va ben oltre una semplicegara, trattandosi della loro prima esperienzaagonistica in campo nazionale.

In foto, gli atleti dell´Ulysse presenti alla finaleRegionale di Catania, da sinistra: Matteo Guglielmo, Francesco D´Amico, Davide D´Amico e Alexander Forestiere

Tre atletidell´Ulysse NuotoMessina al Trofeo delleRegioni

Page 70: il Cittadino n. 78

Ag

end

a